Monsieur 40%
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postato il 28/11/2007 alle 17:01 |
Il poco successo credo dipenda dal fatto che non si ha ancora la più pallida idea delle squadre che saranno al via del Giro 2008.
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Pincoletto
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postato il 28/11/2007 alle 17:26 |
Per completezza riporto l'articolo uscito oggi su "la Stampa" a firma di Giorgio Viberti:
" La corsa rosa a Carpi e Modena; una salita in Abruzzo per Taccone.
Nessuna tappa in Piemonte, dove invece passerà il Tour
GIORGIO VIBERTI
Anche se la presentazione avverrà solo fra tre giorni a Milano, ecco i segreti del Giro d’Italia 2008, un percorso vario, tante crono (4) e salite, che finalmente abbraccerà l’intera penisola. Si partirà sabato 10 maggio da Palermo (cronosquadre), restando in Sicilia per altre 2 tappe. Quindi comincerà la risalita: Calabria, Campania, Basilicata, Puglia, Molise e Abruzzi, dove a Pescocostanzo è previsto l’arrivo in salita in ricordo di Vito Taccone, il «camoscio d’Abruzzo», scomparso lo scorso 15 ottobre. Si punterà quindi verso il Tirreno fino a San Vincenzo, in Toscana, sede del primo riposo, con successivo trasferimento ancora sull’Adriatico per la crono individuale Pesaro-Urbino. La carovana risalirà poi verso Romagna ed Emilia, dove a Carpi il Giro celebrerà Dorando Pietri nel centenario della sua sfortunata maratona ai Giochi di Londra, quindi a Modena sarà ricordato Luciano Pavarotti. È nel Triveneto che la Corsa Rosa svelerà le proprie carte: arrivo in quota ad Alpe di Pampeago; tappone dolomitico con traguardo sul Passo Fedaia (Marmolada) dopo aver scalato altre mitiche montagne come Falzarego, Giau, Pordoi; cronoscalata verso Plan de Corones, il “panettone” sopra Brunico che l’anno scorso - complice una fitta nevicata - respinse i corridori e costrinse gli organizzatori a concludere la tappa ai piedi della vetta.
Le montagne non finiranno con le Dolomiti. Nel secondo giorno di riposo il gruppo si trasferirà a Sondrio, quindi sconfinerà in Svizzera (a Locarno), onorerà con la Mendrisio-Varese le sedi dei prossimi Mondiali su strada, poi proporrà le salite decisive: Presolana e Monte Pora il terz’ultimo giorno, probabilmente Mortirolo (e Gavia?) nella penultima tappa, prima della crono finale Cesano-Milano. Allo studio la possibilità di una kermesse serale conclusiva, sempre domenica 1° giugno, lungo le vie cittadine di Milano.
Sarà sicuramente un bel Giro, più duro del Tour. Stranamente viene snobbato il Piemonte, terra di grandi corridori (Girardengo, Coppi, Brunero, Aimo, Defilippis, Balmamion, Zilioli...) toccata però per 3 giorni dalla Grande Boucle. I candidati alla vittoria finale dovrebbero essere Di Luca, Simoni, Cunego, Savoldelli, Riccò, Piepoli, Nibali. Il calendario sfavorevole potrebbe invece allontanare i big stranieri: chi infatti punta ai Giochi di Pechino (9 agosto) rifinirà la preparazione in luglio al Tour, chi invece ambisce al Mondiale di Varese (28 settembre) farà la Vuelta di Spagna. E il povero Giro? "
fonte: www.lastampa.it
Ad occhio presenterebbe valanghe di km di trasferimento (soprattutto nella prima settimana), alla faccia delle promesse di Zome & co; un centinaio tra Palermo e Cefalù, quasi 200 tra Agrigento e Catania, ancora di più tra Milazzo e Pizzo (con in mezzo anche una mezzora di traghetto), più di 100 tra Catanzaro e Cetraro, ed ancora una settantina tra Contursi e Potenza, altri 160-170 tra Peschici e Vasto, ed infine un altro centinaio tra Tivoli e Civitavecchia. Se a questi aggiungiamo che il giorno di riposo presenta un trasferimento di più di 300 km....credo sia davvero un tour-de-force esagerato... |
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Serpa
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postato il 28/11/2007 alle 17:33 |
Originariamente inviato da Pincoletto
Ad occhio presenterebbe valanghe di km di trasferimento (soprattutto nella prima settimana), alla faccia delle promesse di Zome & co; un centinaio tra Palermo e Cefalù, quasi 200 tra Agrigento e Catania, ancora di più tra Milazzo e Pizzo (con in mezzo anche una mezzora di traghetto), più di 100 tra Catanzaro e Cetraro, ed ancora una settantina tra Contursi e Potenza, altri 160-170 tra Peschici e Vasto, ed infine un altro centinaio tra Tivoli e Civitavecchia. Se a questi aggiungiamo che il giorno di riposo presenta un trasferimento di più di 300 km....credo sia davvero un tour-de-force esagerato... |
Concordo sui km di trasferimento
In particolare il San Vincenzo - Pesaro in treno (come da cartina)
media di 5 ore e 55 minuti cambiando 4 volte treno...farebbero prima in bicicletta, si stancherebbero di meno secondo me.
(dati confrontabili su trenitalia.it )
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Monsieur 40%
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postato il 28/11/2007 alle 17:42 |
Originariamente inviato da Serpa
In particolare il San Vincenzo - Pesaro in treno (come da cartina)
media di 5 ore e 55 minuti cambiando 4 volte treno...farebbero prima in bicicletta, si stancherebbero di meno secondo me.
(dati confrontabili su trenitalia.it ) |
Penso che RCS Sport e Trenitalia sappiano organizzare un treno, se non diretto, quantomeno continuativo (senza cambi, insomma). ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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cancel58
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postato il 28/11/2007 alle 17:43 |
Originariamente inviato da Serpa
Originariamente inviato da Pincoletto
Ad occhio presenterebbe valanghe di km di trasferimento (soprattutto nella prima settimana), alla faccia delle promesse di Zome & co; un centinaio tra Palermo e Cefalù, quasi 200 tra Agrigento e Catania, ancora di più tra Milazzo e Pizzo (con in mezzo anche una mezzora di traghetto), più di 100 tra Catanzaro e Cetraro, ed ancora una settantina tra Contursi e Potenza, altri 160-170 tra Peschici e Vasto, ed infine un altro centinaio tra Tivoli e Civitavecchia. Se a questi aggiungiamo che il giorno di riposo presenta un trasferimento di più di 300 km....credo sia davvero un tour-de-force esagerato... |
Concordo sui km di trasferimento
In particolare il San Vincenzo - Pesaro in treno (come da cartina)
media di 5 ore e 55 minuti cambiando 4 volte treno...farebbero prima in bicicletta, si stancherebbero di meno secondo me.
(dati confrontabili su trenitalia.it )
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Tra l'altro non c'è una località (dico una) che sia contemporaneamente sede di arrivo e di partenza.
A memoria non saprei dire se esistono precedenti.... |
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Pincoletto
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postato il 28/11/2007 alle 17:46 |
Originariamente inviato da stress
Tappa Abruzzese.
Visto che da Vasto a Pescostanzo sono solo 95 Km con solo la salita (nulla di eccezionale) di Forchetta Palena si desume che i girini faranno un bel giretto dell'oca.
Le opzioni che vedo io sono 2.
La prima prevede Passo Lanciano/Maielletta, Passo san Leonardo e finale Cansano Pescocostanzo.
La seconda prevede un giretto ne Molise (Trignina o Bifernina fate voi) e poi a seguire Macerone, Rionero Sannitico e Roccaraso (spero quasi fino all'Aremogna) pochi Km prima dell'arrivo a Pescocostanzo.
Sono belli entrambi però per me manca sempre qualcosa per definirli tapponi appenninici!!!! |
Che ne dici di una tappa tipo questa:
Vasto, Paglieta, Casoli, Palena, v.co di Gamberale (1512mt), Pizzoferrato, Quadri, Capracotta (1421mt), San Pietro Avellana, Castel di Sangro, Roccaraso/Aremogna (1550mt), S.Maria della Portella, Pescocostanzo (1450mt circa).
Sono circa 200 km, con più di 3500 mt di dislivello!....le 3 salite non sono certo il Mortirolo ma presentano (soprattutto quella di Roccaraso) bei tratti intorno al 10%. |
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edo
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postato il 28/11/2007 alle 18:39 |
Ma ci sono possibilità che questo sia il vero percorso?
Poi alla faccia dei pochi trasferimenti, già dalla prima tappa in linea ci sono 150 km buoni!!!!!
Roba da matti... |
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stress
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postato il 28/11/2007 alle 18:42 |
Originariamente inviato da Pincoletto
Originariamente inviato da stress
Tappa Abruzzese.
Visto che da Vasto a Pescostanzo sono solo 95 Km con solo la salita (nulla di eccezionale) di Forchetta Palena si desume che i girini faranno un bel giretto dell'oca.
Le opzioni che vedo io sono 2.
La prima prevede Passo Lanciano/Maielletta, Passo san Leonardo e finale Cansano Pescocostanzo.
La seconda prevede un giretto ne Molise (Trignina o Bifernina fate voi) e poi a seguire Macerone, Rionero Sannitico e Roccaraso (spero quasi fino all'Aremogna) pochi Km prima dell'arrivo a Pescocostanzo.
Sono belli entrambi però per me manca sempre qualcosa per definirli tapponi appenninici!!!! |
Che ne dici di una tappa tipo questa:
Vasto, Paglieta, Casoli, Palena, v.co di Gamberale (1512mt), Pizzoferrato, Quadri, Capracotta (1421mt), San Pietro Avellana, Castel di Sangro, Roccaraso/Aremogna (1550mt), S.Maria della Portella, Pescocostanzo (1450mt circa).
Sono circa 200 km, con più di 3500 mt di dislivello!....le 3 salite non sono certo il Mortirolo ma presentano (soprattutto quella di Roccaraso) bei tratti intorno al 10%. |
E' + o - come la mia seconda proposta ma facendo 2 salite alternative.
Oggettivamente il trittico Macerone-Rionero-Roccaraso è sià + duro che + ravvicinato tra salita e salita.
Poi va a finire che fanno tutta pianura fino a Sulmona, salgono per la superstrada S.S.17 (come tappa con arrivo a Roccaraso di pochi anni fa) e arrivano in volata almeno 150 persone!!! ____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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Subsonico
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postato il 28/11/2007 alle 18:43 |
E' il prezzo da pagare per rappresentare 15 regioni su 20.... ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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Pincoletto
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postato il 28/11/2007 alle 18:54 |
La seconda e la terza settimana dovrebbero più o meno essere quelle...qualche dubbio in più sulla prima settimana...
Mi sono riguardato il "probabile" percorso della Urbania - Cesena e se così fosse la si può tranquillamente mettere tra le tappe di montagna! Dal Carpegna all'arrivo non c'è un metro di pianura (tranne i 2/3 km che precedono l'ultimo strappettino) e se tra i migliori ci sarà selezione (possibile viste le pendenze a 2 cifre), il resto della tappa potrebbe essere entusiasmante. Discesa su Novafeltria, poi subito il Petrticara, 5/6 km difficilotti, quindi i saliscendi che portano a Sogliano, passando anche dalla cima del Barbotto, poi lo strappo di Monteleone, il muro di Sorrivoli e lo strappetto della madonna del Monte; di terreno per organizzare un eventuale recupero ce ne sarebbe davvero poco. Speriamo sia davvero così.... |
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cunego
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postato il 28/11/2007 alle 19:01 |
Originariamente inviato da edo
Ma ci sono possibilità che questo sia il vero percorso?
Poi alla faccia dei pochi trasferimenti, già dalla prima tappa in linea ci sono 150 km buoni!!!!!
Roba da matti... |
edo ma tu suoni anche la batteria vero? io sono un utente della batteria.it |
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maurofacoltosi
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postato il 28/11/2007 alle 19:07 |
Su Tuttosport Beppe Conti ha lasciato intendere che si salirà sul Mortirolo dal versante più facile. ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Pirata x sempre
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postato il 28/11/2007 alle 19:08 |
Ed ecco invece la "versione" di Tuttosport:
Il Mortirolo sarà affrontato dal "versante facile"
Ecco il tracciato della Corsa Rosa 2008 che sarà presentata sabato a Milano
Giro in salita con Menchov
Arrivi a Pampeago, Marmolada e Plan de Corones: il russo sfiderà i nostri big
Partenza da Palermo e conclusione a Milano con una crono prima di una kermesse notturna. Molti assi faranno il Tour per preparare le Olimpiadi, ma la Rabobank avrà l’ultimo vincitore della Vuelta
BEPPE CONTI
SABATO a Milano si presenta il Giro d’Italia 2008. Il vernissage sarà come sempre una gran festa del ciclismo al teatro degli Arcimboldi gremito di gente, con tanto di diretta tivù su Rai Tre. Sarà un Giro più che mai spettacolare e avvincente perchè le strade d’Italia sono fra le più belle al mondo. E poi attraverserà davvero la penisola, visto che partirà da Palermo il 10 maggio per concludersi a Milano il primo giugno. Grandi esclusi del viaggio sembrano essere clamorosamente Piemonte e Liguria.
Abbiamo già accennato a grandi linee al tracciato, la crono a squadre palermitana dell’avvio, di 26 km, le tappe siciliane di Catania e di Messina, poi l’attraversamento dello Stretto, l’approdo a Catanzaro Lido, le tappe in Puglia (Peschici?), in Campania nel salernitano, nel basso Lazio. E finalmente la prima selettiva frazione sulle montagne d’Abruzzo, dedicata a Taccone e all’ultima maglia rosa Danilo Di Luca. Si dovrebbe arrivare a Pescocostanzo, nei pressi di Roccaraso domenica 18 maggio. Il giorno dopo breve trasferimento nelle Marche (a proposito: anche quest’anno sono davvero troppi i viaggi da una sede all’altra...) con la prima giornata di riposo.
Martedì 20 la crono individuale da Pesaro ad Urbino e da qui si dovrebbe poi transitare in Toscana. Una giornata più che mai significativa. Sarà poi la volta delle tappe di Cesena, dedicata a Pantani, di quella di Carpi, nel centenario dell’impresa di Dorando Pietri ai Giochi di Londra 1908. Da Modena si andrà a Cittadella ed ecco le montagne più attese, il gran finale. Insidioso e collaudato arrivo in quota sabato 24 maggio all’Alpe di Pampeago, dopo aver scalato anche il temibile passo Manghen. Domenica 25 è previsto il tappone dei cinque colli con arrivo sulla Marmolada, inedito e molto atteso. Si partirà da Arabba attaccando subito il Pordoi, poi San Pellegrino, Giau e Falzarego in attesa dell’arrivo sul Fedaia.
E il giorno dopo non si potrà rifiatare, perché dovrebbe andare in scena l’attesa e già discussa cronoscalata a Plan de Corones, dove due anni fa non si riuscì ad arrivare a causa della neve. Secondo riposo martedì 27 maggio, con trasferimento a Sondrio, sempre che non ci siano cambiamenti dell’ultima ora. Ma le montagne a quel punto non saranno finite. Intermezzo svizzero con traguardo a Locarno il 28, frazione dedicata ai prossimi mondiali il 29, da Mendrisio a Varese. A quel punto il Giro si dovrebbe decidere nelle giornate finali.
Tappa bergamasca voluta e dedicata a Savoldelli,
che cercherà fra l’altro il terzo successo in rosa. Si entra in territorio bergamasco attraverso la Presolana, traguardo di giornata sul Monte Pora. E il giorno successivo, sabato 31 maggio ecco il temibile Mortirolo, partenza da Rovetta, proprio a casa di Savoldelli, probabile ascensione di quella tremenda salita dal versante opposto a quello tradizionale, con arrivo a Tirano. Infine domenica primo giugno crono finale da Cesano Maderno a Milano nel primo pomeriggio, con la novità della kermesse serale a chiudere i giochi.
Sarà ovviamente un Giro che si vincerà in montagna, con un concentrato persino un po’ eccessivo di colli nell’ultima settimana. Certo lo spettacolo non mancherà, anche se lasceranno di certo a desiderare gli attori stranieri. Ecco il punto. S’annuncia infatti al via un solo corridore di rango fra quelli d’oltralpe. Il russo Denis
Menchov, che fa parte dell’olandese Rabobank e ha vinto in settembre la Vuelta di Spagna. E’ stato lui stesso a confidare che nel 2008 vorrebbe puntare al Tour de France dopo aver disputato il Giro d’Italia, così come la corsa a tappe francese gli era stata determinante nel 2007 per poi vincere in Spagna.
Menchov è un bell’avversario per i nostri prodi, però si sperava in qualcosa in più. Ma già l’abbiamo scritto, il 2008 sarà stagione un po’ anomala nel ciclismo, una stagione che per tanti protagonisti si concentrerà in tre mesi, da luglio a settembre, quando si correranno Tour de France, Giochi di Pechino, Vuelta di Spagna e Mondiale di Varese. E per essere al massimo in Cina, diventerà quasi d’obbligo correre il Tour. A scapito magari del Giro. Come potrebbero fare anche Cunego e Bettini.
fonte: www.tuttosport.com ____________________ Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it |
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desmoblu
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postato il 28/11/2007 alle 19:20 |
Ecco il pezzo de "LA Stampa":
http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/ciclismo/200711articoli/12358girata.asp |
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Pirata x sempre
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postato il 28/11/2007 alle 19:20 |
Se così fosse, non nego la delusione per la decisione di far salire al Mortirolo da Edolo, ascesa impegnativa e niente più, che apre alla possibilità di un tappone infarcito di salite, col Colle San Zeno, il Crocedomini (Giogo Bala dal Maniva), il Salven ed il Vivione, senza un metro di pianura, neanche dopo lo scollinamento allo Sperone valtellinese, nel caso si scegliesse di riscendere da Trivigno (escluderei la discesa di Mazzo, veramente troppo ripida e pericolosa), dopo una serie di temibili strappi a quota 2000.
Un bel tappone certo, ma un tappone da Tour, con salite lunghe e regolari, non roba da Giro insomma.
Discorde infine anche la prima settimana, che ritengo più plausibile nelle indiscrezioni della Stampa, dato che fare il primo "arrivo in salita" (Pescocostanzo), alla nona tappa, credo sia un autogol clamoroso della RCS, che si è sempre distinta con percorsi di montagna già dopo poche tappe. [Modificato il 28/11/2007 alle 19:23 by Pirata x sempre]
____________________ Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it |
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elisamorbidona
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postato il 28/11/2007 alle 19:21 |
Originariamente inviato da elisamorbidona
Mauro, metti ancora Varese prima di Locarno, che invece confermavi per il 28...hai avuto nuove notizie?
Per quanto riguarda Pescocostanzo ben tre tappe dopo il Gargano, visto che da lì ci sarebbe il trasferimento verso le Marche, magari questa tappa è davvero il giorno dopo Peschici (dunque la settima tappa), poi la tappa successiva parte dal sud Marche, attraversa lo stivale per arrivare nel Lazio (ottava), poi Toscana (nona), e poi finalmente la crono di Urbino, dopo essere tornati nel nord-Marche. Altrimenti, mi sembrerebbe strano salire fino alla Toscana (che sembra esserci...) per poi ridiscendere a Pescocostanzo ("salendo" e "scendendo" nel senso della latitudine, ovviamente...).
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guizzo d'orogoglio, abbiate pazienza...ci avevo azzeccato anche io con qualche giorno d'anticipo
confido nel fatto che per qualche tappa al sud nella prima settimana, scelgano l'alternativa di passare per i monti, ce ne sarebbero tutte le possibilità, soprattutto la tappa di Pescocostanzo.
La tappa di Cesena, se sarà davvero disegnata con lo stesso finale del Giro 2004 e se è vero che prima si farà il Carpegna (ma fino in cima, eh, la strada, a parte le sbarre da togliere, secondo me basterebbe asfaltarla, tra l'altro si onorerebbe la memoria di Pantani transitando da uno dei suoi percorsi più abituali)e una altra salita in zona Barbotto, come si diceva più sopra, è una vera e propria tappa per gli uomini di classifica.
E' un pò troppo in là però. Con la cronosquadre e la crono da 53x12-13, giusto perche è falsopiano che tende a salire -non oso pensare alle imprecazioni del buon Gibo -, si rischia di tramortire gli scalatori, che poi dovrebbero giocarsi molte delle possibilità di rientrare in corsa nelle tappe dolomitiche, che però son tre giorni consecutivi, dunque non molto adatte a tentativi a lunga gittata...
Speriamo in una tappa con salite anche nella prima settimana... |
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desmoblu
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postato il 28/11/2007 alle 19:27 |
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megalon
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postato il 28/11/2007 alle 19:31 |
Qualcuno sa a che ora comincerà la presentazione? |
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Cascata del Toce
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postato il 28/11/2007 alle 19:35 |
Ciao..rieccomi... la telecom ci ha messo 15 giorni a riattaccare IL TELEFONO NELLA CASA NUOVA..sti sfaticati...alura... Si il Giro è quello... devo dire che sn un po deluso che nn passino di qui ma tant'è... Piuttosto..occhio che mi risulta la semitappa finale... con la crono e il circuito finale notturno... ____________________ www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!!
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain") |
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violetta
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postato il 28/11/2007 alle 19:47 |
Originariamente inviato da megalon
Qualcuno sa a che ora comincerà la presentazione? |
televideo rai decanta le 17.45 ____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Pincoletto
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postato il 28/11/2007 alle 19:49 |
Il Mortirolo da Edolo?!?!
No dai...non scherziamo!! |
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mattewhawk23
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postato il 28/11/2007 alle 19:54 |
Originariamente inviato da Pirata x sempre
Se così fosse, non nego la delusione per la decisione di far salire al Mortirolo da Edolo, ascesa impegnativa e niente più, che apre alla possibilità di un tappone infarcito di salite, col Colle San Zeno, il Crocedomini (Giogo Bala dal Maniva), il Salven ed il Vivione, senza un metro di pianura, neanche dopo lo scollinamento allo Sperone valtellinese, nel caso si scegliesse di riscendere da Trivigno (escluderei la discesa di Mazzo, veramente troppo ripida e pericolosa), dopo una serie di temibili strappi a quota 2000.
Un bel tappone certo, ma un tappone da Tour, con salite lunghe e regolari, non roba da Giro insomma.
Discorde infine anche la prima settimana, che ritengo più plausibile nelle indiscrezioni della Stampa, dato che fare il primo "arrivo in salita" (Pescocostanzo), alla nona tappa, credo sia un autogol clamoroso della RCS, che si è sempre distinta con percorsi di montagna già dopo poche tappe. |
il Vivione esclude il Crocedomini ahime.son difficilemnte annellabili se non andando verso sud come erano gli allenamenti di Bugno nei mitiic anni 90.Son stato a monno sabato andando al tonale e il lato presentava un cartelo chiuso alquanto sospetto incollato di recente con scotch....Solitamente anche se poi chiuso non viè mai un cartello in quella zona in quel bivio(malefico una volta in gara lo preimo a70 allora venendo da ponte di legno)potrebbe esser un segnale.
Azzardo un ipotesi:Aprica Santa Cristina edolo monno Mortirolo discesa.
contrariamnete però nel 97 durante la maratona della val camonica piovve e la discesa del mortirolo si tramutò in gioco di equilibrio.L'anno dopo il questore(o pretore?insomma l'adetto al via libero) negò il permesso di transito.
Cmq anche i vari giornalistio son sicuri si rifacciano alle snostre indiscrezioni ____________________ W Bartali!voglio tornare al ciclismo fatto di polvere, di mangiate, bevute di vin rosso ,respiri di sofferenza vera e viaggi di avventura e di sana follia
"Felix qui potuit rerum cognoscere causas" |
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edo
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postato il 28/11/2007 alle 19:55 |
Originariamente inviato da cunego
Originariamente inviato da edo
Ma ci sono possibilità che questo sia il vero percorso?
Poi alla faccia dei pochi trasferimenti, già dalla prima tappa in linea ci sono 150 km buoni!!!!!
Roba da matti... |
edo ma tu suoni anche la batteria vero? io sono un utente della batteria.it |
no |
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mattewhawk23
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postato il 28/11/2007 alle 19:59 |
Originariamente inviato da Pincoletto
Il Mortirolo da Edolo?!?!
No dai...non scherziamo!! |
non è il muro di mazzo ma iil tratto superiore è non spiana mai ed è al 15%. ____________________ W Bartali!voglio tornare al ciclismo fatto di polvere, di mangiate, bevute di vin rosso ,respiri di sofferenza vera e viaggi di avventura e di sana follia
"Felix qui potuit rerum cognoscere causas" |
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Subsonico
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postato il 28/11/2007 alle 20:28 |
Originariamente inviato da Cascata del Toce
Ciao..rieccomi... la telecom ci ha messo 15 giorni a riattaccare IL TELEFONO NELLA CASA NUOVA..sti sfaticati...alura... Si il Giro è quello... devo dire che sn un po deluso che nn passino di qui ma tant'è... Piuttosto..occhio che mi risulta la semitappa finale... con la crono e il circuito finale notturno... |
Eeheh...fuori dal pro tour si possono rifare con gli interessi (You remember Ghisallo?) ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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Pincoletto
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postato il 28/11/2007 alle 21:38 |
Originariamente inviato da mattewhawk23
Originariamente inviato da Pincoletto
Il Mortirolo da Edolo?!?!
No dai...non scherziamo!! |
non è il muro di mazzo ma iil tratto superiore è non spiana mai ed è al 15%. |
Non volevo dire che era semplice...resta pur sempre una signora salita!
Solo che il mito di certe salite è strettamente legato al versante da cui si sale...quando si parla di Stelvio vengono subito in mente i tornanti di Trafoi, oppure quando si parla di Marmolada viene in mente il drittone di Capanna Bill...così anche per il Mortirolo!
Farlo da un altro versante lo renderebbe "anonimo", privo del fascino del versante di Mazzo.
Comunque, se così fosse, l'unico percorso fattibile è la strada di cresta del Padrio...sarebbe da assassini farli scendere giù da Mazzo!! Giro 1990 docet.... |
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Guglielmo Tell
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postato il 28/11/2007 alle 21:51 |
attenzione alla discesa del Mortirolo a questo punto... ____________________
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maurofacoltosi
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postato il 28/11/2007 alle 21:55 |
E' possibile evitare la discesa su Mazzo, prendendo la strada che scende verso Grosio e da lì portarsi verso Tirano.
Ecco due possibili percorsi:
1) Rovetta - Edolo - Aprica - Stazzona - Tirano. Circuito: Tirano - Mazzo - Mortirolo - Edolo - Monte Padrio - Trivigno - Valico Santa Cristina (solo tratto terminale del versante est) - innesto SS 39 - bivio San Rocco - San Rocco (salita poco nota ed asfaltata, dal bivio sono 3 Km al 8,4%, con 1 Km al 10,8% di media ed il successivo al 15,2%, sempre di media!!) - Tirano
2) come sopra fino a Trivigno e poi discesa diretta a Tirano (la strada c'è, anche se non è segnalata sull'atlante stradale, e - a parte un breve tratto di poche centinaia di metri - è tutta asfaltata) ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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ProfRoubaix
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postato il 28/11/2007 alle 22:37 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
E' possibile evitare la discesa su Mazzo, prendendo la strada che scende verso Grosio e da lì portarsi verso Tirano.
Ecco due possibili percorsi:
1) Rovetta - Edolo - Aprica - Stazzona - Tirano. Circuito: Tirano - Mazzo - Mortirolo - Edolo - Monte Padrio - Trivigno - Valico Santa Cristina (solo tratto terminale del versante est) - innesto SS 39 - bivio San Rocco - San Rocco (salita poco nota ed asfaltata, dal bivio sono 3 Km al 8,4%, con 1 Km al 10,8% di media ed il successivo al 15,2%, sempre di media!!) - Tirano
2) come sopra fino a Trivigno e poi discesa diretta a Tirano (la strada c'è, anche se non è segnalata sull'atlante stradale, e - a parte un breve tratto di poche centinaia di metri - è tutta asfaltata) |
Ciao Mauro,
Quanti km è la tua ipotesi 1)?
nella 2) che strada intendi?
Perchè da Trivigno a Tirano (via Paganen-Cabrela) è tutta asfaltata.
Da quelle parti le varianti sono infinite: Padrio, Santa Cristina, San Rocco, un po' di tutto ...
Mi stupirei (favorevolmente) se facessero Mortirolo da Mazzo e Padrio da Edolo-Megno. ____________________
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robby
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postato il 28/11/2007 alle 22:51 |
Originariamente inviato da ProfRoubaix
Mi stupirei (favorevolmente) se facessero Mortirolo da Mazzo e Padrio da Edolo-Megno. |
GOLOSONEEEEEEEEEEE
____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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Andrea Innsbruck
Non registrato
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postato il 28/11/2007 alle 22:54 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
E' possibile evitare la discesa su Mazzo, prendendo la strada che scende verso Grosio e da lì portarsi verso Tirano.
Ecco due possibili percorsi:
1) Rovetta - Edolo - Aprica - Stazzona - Tirano. Circuito: Tirano - Mazzo - Mortirolo - Edolo - Monte Padrio - Trivigno - Valico Santa Cristina (solo tratto terminale del versante est) - innesto SS 39 - bivio San Rocco - San Rocco (salita poco nota ed asfaltata, dal bivio sono 3 Km al 8,4%, con 1 Km al 10,8% di media ed il successivo al 15,2%, sempre di media!!) - Tirano
2) come sopra fino a Trivigno e poi discesa diretta a Tirano (la strada c'è, anche se non è segnalata sull'atlante stradale, e - a parte un breve tratto di poche centinaia di metri - è tutta asfaltata) |
Da Rovetta a Edolo farebbero la Presolana e il Vivione o solo la Presolana? ____________________
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Cascata del Toce
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postato il 28/11/2007 alle 23:23 |
Monte Padrio?? Fac..fai il bravo ____________________ www.vcoazzurratv.it
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...- --- .-.. .- !!!!
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain") |
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Abajia
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postato il 28/11/2007 alle 23:28 |
Originariamente inviato da Pincoletto
Che ne dici di una tappa tipo questa:
Vasto, Paglieta, Casoli, Palena, v.co di Gamberale (1512mt), Pizzoferrato, Quadri, Capracotta (1421mt), San Pietro Avellana, Castel di Sangro, Roccaraso/Aremogna (1550mt), S.Maria della Portella, Pescocostanzo (1450mt circa).
Sono circa 200 km, con più di 3500 mt di dislivello!....le 3 salite non sono certo il Mortirolo ma presentano (soprattutto quella di Roccaraso) bei tratti intorno al 10%. |
Capracotta? CI sono stato, è la zona, nell'intera penisola italiana, nella quale nevica di più!
Si superano ogni anno vari metri di neve...a momenti nevica pure d'estate!
Vabbé dai, la sto facendo troppo "drammatica", a maggio dovrebbe essere tutto ok (il condizionale è d'obbligo, considerato il luogo di cui si sta parlando! )... ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori |
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maurofacoltosi
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postato il 28/11/2007 alle 23:46 |
Originariamente inviato da ProfRoubaix
Originariamente inviato da maurofacoltosi
E' possibile evitare la discesa su Mazzo, prendendo la strada che scende verso Grosio e da lì portarsi verso Tirano.
Ecco due possibili percorsi:
1) Rovetta - Edolo - Aprica - Stazzona - Tirano. Circuito: Tirano - Mazzo - Mortirolo - Edolo - Monte Padrio - Trivigno - Valico Santa Cristina (solo tratto terminale del versante est) - innesto SS 39 - bivio San Rocco - San Rocco (salita poco nota ed asfaltata, dal bivio sono 3 Km al 8,4%, con 1 Km al 10,8% di media ed il successivo al 15,2%, sempre di media!!) - Tirano
2) come sopra fino a Trivigno e poi discesa diretta a Tirano (la strada c'è, anche se non è segnalata sull'atlante stradale, e - a parte un breve tratto di poche centinaia di metri - è tutta asfaltata) |
Ciao Mauro,
Quanti km è la tua ipotesi 1)?
nella 2) che strada intendi?
Perchè da Trivigno a Tirano (via Paganen-Cabrela) è tutta asfaltata.
Da quelle parti le varianti sono infinite: Padrio, Santa Cristina, San Rocco, un po' di tutto ...
Mi stupirei (favorevolmente) se facessero Mortirolo da Mazzo e Padrio da Edolo-Megno. |
L'ipotesi 1 dovrebbe essere sui 200 Km circa
Per quanto riguarda la strada Tirano - Trivigno ho riportato quando segnalato su www.salite.ch
Per Cascata: ma cosa costa agli RCS buttar dentro il Padrio? E' tutta pubblicità per la zona, penso che i costi siano pari a O (Cascata correggimi se sbaglio) e poi allo Zome stanno cominciando a fischiare le orecchie, con tutte quelle volte che abbiamo tirato in mezzo sto benedetto Padrio ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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maurofacoltosi
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postato il 28/11/2007 alle 23:48 |
Originariamente inviato da Andrea Innsbruck
Da Rovetta a Edolo farebbero la Presolana e il Vivione o solo la Presolana? |
Tieni presente che è una mia previsione, non c'è nulla di ufficiale. Comunque, ho considerato la strada più diretta (Rovetta - Lovere - Breno - Edolo), anche perchè dovrebbero bastare Mortirolo, Padrio e San Rocco ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Cascata del Toce
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postato il 28/11/2007 alle 23:52 |
Fac per favore... lo sai che sono razionale... allora potrei dire... cosa cosa a Zomegnan trasferirsi in Piemonte e fare qui la partenza verso Locarno?? Eddai... ____________________ www.vcoazzurratv.it
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain") |
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Abajia
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postato il 29/11/2007 alle 00:22 |
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
Ci sarà anche Menchov sabato alla presentazione del Giro
Ci sarà anche Denis Menchov, vincitore in carriera di due Giro di Spagna, alla presentazione ufficiale del Giro d’Italia che si svolgerà sabato pomeriggio al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
Il ventinovenne talento russo della Rabobank, infatti, vuol scoprire il tracciato di un Giro che nel 2008 potrebbe vederlo tra i partenti.
«Il Giro è una corsa che non conosco e con la quale mi piacerebbe misurarmi. Certo, il Tour resta l’obiettivo centrale della mia stagione (miglior risultato il 5° posto nel 2006, ndr) ma sto pensando di impostare in modo diverso la mia stagione: finora ho sempre corso Tour e Vuelta, nel 2008 sarebbe bello mettere in calendario Giro e Tour. Quella italiana è una corsa molto difficile e se deciderò di venire, non sarà certo per fare la comparsa: io al Giro verrò per essere protagonista, anche se ne so ancora troppo poco per dire che potrei lottare per la vittoria. Intanto voglio scoprirlo, poi studierò nei dettagli il programma del 2008 con i tecnici della Rabobank in occasione del primo miniraduno che sosterremo la prossima settimana in Olanda».
fonte: http://www.tuttobiciweb.it |
Spero tanto di poterlo vedere sulle strade del Giro, sarebbe un nome di spicco (finalmente straniero. Alla faccia di chi dice che al Giro ci vanno i soli italiani!) da poter annoverare fra i favoriti.
Vedremo... ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
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Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori |
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robby
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postato il 29/11/2007 alle 08:32 |
Menchov da annoverare tra i favoriti?
naaaaaaa
un bel nome di spicco certo ma non credo lo annovereremo (previa sua eventuale partecipazione) tra i favoriti...
ma staremo a vedere ormai manca poco a sabato e per ora gustiamoci questa ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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oronzo
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postato il 29/11/2007 alle 09:21 |
Lasciando agli esperti l'affascinante dibattito sul percorso della penultima tappa e condividendo le speranze di CdT che alla fine si parta dal Piemonte per Locarno (anche se ieri Radio Ciociaria mi ha ribadito che il Piemonte deve scontare un turno di squalifica per il suo flirt con il Tour), torno al discorso relativo ai trasferimenti extra corsa.
Questo Giro ricalca a grandi linee quello del 2005, con una risalita dal sud e le Dolomiti nel penultimo weekend. Ci sono tanti piccoli noiosi movimenti a fine tappa ma non ci sono i 2 trasferimenti massacranti del 2006 quando in coincidenza con i riposi si passò dalla Vallonia a Cremona (1.000 km) e da Peschici a Pisa (800 km).
L'anno scorso abbiamo avuto il traghetto dalla Sardegna, che tra l'altro ha squilibrato la corsa con un riposo dopo solo due tappe e mezzo.
Di fronte a questi precedenti, credo che i trasferimenti di quest'anno possano anche essere accettati. Poi speriamo che siano meno di quanto paventato. |
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Guglielmo Tell
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postato il 29/11/2007 alle 09:41 |
visto che ci sono tanti corridori che doppiano Tour e Vuelta,anche con buoni risultati,non vedo perche' non si possa fare lo stesso con Giro e Tour,visto che la distanza di tempo tra le due corse e' simile a quella che c'e' tra Tour e Vuelta.due giorni di riposo per me sono troppi ma ormai questo e' l'andazzo ____________________
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Laura Idril
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postato il 29/11/2007 alle 09:56 |
Anche secondo me quest'anno i trasferimenti sono più che accettabili. Il percorso è molto lineare e il traferimento da Tirreno ad Adriatico non è poi così lungo. Saranno massimo 3/4 ore di treno. ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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Serpa
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postato il 29/11/2007 alle 11:08 |
Originariamente inviato da Laura Idril
Anche secondo me quest'anno i trasferimenti sono più che accettabili. Il percorso è molto lineare e il traferimento da Tirreno ad Adriatico non è poi così lungo. Saranno massimo 3/4 ore di treno. |
Col treno della Milram si impiega anche meno... |
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Frank VDB
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postato il 29/11/2007 alle 11:10 |
Originariamente inviato da Pincoletto
Che ne dici di una tappa tipo questa:
Vasto, Paglieta, Casoli, Palena, v.co di Gamberale (1512mt), Pizzoferrato, Quadri, Capracotta (1421mt), San Pietro Avellana, Castel di Sangro, Roccaraso/Aremogna (1550mt), S.Maria della Portella, Pescocostanzo (1450mt circa).
Sono circa 200 km, con più di 3500 mt di dislivello!....le 3 salite non sono certo il Mortirolo ma presentano (soprattutto quella di Roccaraso) bei tratti intorno al 10%. |
Caspita come siamo dettagliati Pincoletto! Ma che hai? Carte militari? Viamichelin? GPS?
Ma riesci ad avere un dettaglio così anche per le altre tappe? Volevo avere lumi sulle prime tappe... ____________________ Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com |
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roberto79
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postato il 29/11/2007 alle 12:25 |
Favoriti?
ecco i miei nomi:
Savoldelli
Simoni
Di Luca
Menchov
Schleck
Garzelli
Riccò
Io penso che tiferò per Riccò anche se a differenza del Calcio, applaudirò tutti i ciclisti quando li vedrò passare.
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Cascata del Toce
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postato il 29/11/2007 alle 12:32 |
Oronzo caro..giusto per conoscerci... Io non ho speranze..vivo di certezze. L'ipotesi di passare dalla mia zona è stata presa in considerazione ..ora è decaduta..si va da Sondrio... ipotesi e poi certezza e non speranza..sogno... In questo mondo c'è poco spazio per sogni e speranze...
Roberto..Mi sembra prematuro scrivere favoriti e favoritini..poi, per esempio, Schleck il Giro non lo farà. ____________________ www.vcoazzurratv.it
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain") |
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