Morris
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postato il 17/03/2009 alle 22:10 |
Originariamente inviato da scile (Nel thread su Riccò)
Non è certo così che si da il buon esempio nella lotta al doping.... |
Quale sarebbe il buon esempio?
La condanna a 5 anni o la radiazione?
Oppure ammettere (certo non spetta al TAS) che l'antidoping gestito da qualsivoglia ente, non si è avvicinato al doping per nulla e serve
un intervento "Vero" degli Stati sulle Case Farmaceutiche?
Oppure ancora, vista l'impossibilità di far pareggio col doping, non è forse meglio risparmiare valanghe di miliardi e spendere quei soldi in qualcosa di raggiungibile, nonché quasi certamente più serio? Gli esempi in questo ultimo caso non mancano…..
Ricordo che il famoso test anti-GH (Growth Hormone), è una balla per coprire la totale inadeguatezza dell'antidoping su quell'ormone.
Che la Cera (o la Micera), per tanti aspetti anche la Dynepo, quindi le cosiddette Epo di terza generazione, non sono ritrovati del 2008, ma hanno bensì già svolto la loro funzione ben prima delle Olimpiadi di Atene... (Il sottoscritto parlò di Cera quasi tre anni fa su queste pagine e non è né medico, né chimico e manco aveva ed ha atleti da dopare!). Inoltre, il "grandioso test" su cui oggi la Cera è rintracciabile, raggiunge lo scopo nel 30% dei casi (per trovare 2 positività di Riccò, lo hanno analizzato 11 volte, in quanti l'han fatta franca?)
Che il doping genetico è una realtà già diffusa da tempo.... (e sarà totalmente introvabile per lustri!).
Anche qui, quando ne parlai, circa un anno fa, trovai una risposta dove si diceva che forzavo i contenuti delle fonti….In sostanza, una specie di “dagli all’untore”. Sta di fatto che un mese prima delle Olimpiadi di Pechino, un medico cinese vendeva cellule staminali, con tanto di pubblicità sul prezzo dell'intero trattamento in ospedale, consistente in 20.000 euro…..(come mai lo si è dimenticato?)
Che nel nuoto, in un anno solare, sono stati battuti 118 record mondiali....(l'ultimo ieri, di un secondo!)…. (Come mai le masturbazioni mentali sulle VAM per stabilire l’alieno in certe prestazioni, le fa solo l’osservatorio ciclistico?)
Che nel calcio, anche uno sciacquone di calciatore, corre in una partita il doppio di quanto correva Lodetti, ovvero dagli 11 ai 12 km.... Ci si è mai chiesti che razza di sollecitazione muscolare e cardiovascolare, sta dietro ad una simile prestazione?
Certo potrei andare avanti ancora per ore, ma non è il caso.
Quel che è certo è che l’Antidoping così gestito, lasciato interamente a quegli interrogativi (per non dire dispregiativi che suscitano tachicardie in taluni) che sono i governi dello sport, senza un impegno diretto e severamente sentito degli Stati, rappresenta la più gigantesca presa per i fondelli del mondo contemporaneo. A questo punto, ribadisco ancora una volta, piuttosto che perseverare su una simile schifezza, è meglio legalizzare il doping.
Perlomeno avremo miliardi di tonnellate in meno di ipocrisia.
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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Morris
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postato il 18/03/2009 alle 14:43 |
Niente di straordinario in termini di scoperta, si tratta di doping vecchio…
La grande novità, sta nell’approccio: finalmente si fa il nome di sport considerati “credibili” da bacchettoni, beccaccini, qualunquisti e “interessati”…..
A quando l’ovvietà del nuoto?
Da www.gazzetta.it
Doping: in Francia rintracciati steroidi in capelli di calciatori e rugbisti
PARIGI - L'Agenzia francese per le lotta al doping (Afld) ha riscontrato tracce di steroidi anabolizzanti, in Francia, nei campioni di capelli di giocatori professionisti di calcio e rugby, cosi'
come in quelli di ciclisti e altri atleti. Sui 138 campioni che l'Afld ha fatto analizzare da due laboratori specializzati, ventidue contenevano tracce di steroidi. L'Afdl, che ha allertato i presidenti e i medici delle federazioni coinvolte, non prendera' ne' sanzioni disciplinari, ne' divulghera' i nomi degli atleti. Il calcio e' lo sport piu' coinvolto con il 21,8% dei casi. (Agr)
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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Lore_88
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postato il 18/03/2009 alle 15:50 |
L'Agence française de lutte contre le dopage (AFLD) a rendu publics, mercredi 18 mars, les résultats d'analyses de cheveux prélevés, en 2008, sur cent trente-huit sportifs professionnels issus du football, du rugby, de l'athlétisme et du cyclisme. 16,5 % de ces cent trente-huit échantillons ont révélé la présence de DHEA, un stéroïde anabolisant qui figure sur la liste des substances interdites par l'Agence mondiale antidopage (AMA). A titre d'indication, en 2007, sur un total de huit mille prélèvements, le taux de contrôle positif était de 3,4 %.
Les nouvelles pratiques antidopage divisent les sportifs
Les traces de DHEA – hormone connue pour ralentir la vieillesse – décelées dans les cheveux se retrouvent dans des proportions proches dans le football, le rugby, le cyclisme et l'athlétisme. "C'est la preuve qu'il n'y a pas du dopage que dans le cyclisme", explique Pierre Bordry, le président de l'AFLD. En tête vient le football, avec 21,8 % de dopés à la DHEA (7 cas sur 32 analyses), puis le cyclisme amateur (17,6 %), le rugby (16,7 %), l'athlétisme (13,22 %), et enfin le cyclisme professionnel (10,8 %). L'AFLD a également détecté trois cas de dopage à la testostérone, un cas mêlant DHEA et testostérone.
"Ces résultats n'ont pas de valeur statistique", prévient le président de l'AFLD, qui se dit "surpris" par l'ampleur des taux de DHEA pris par ces athlètes, qui dépassent d'une manière "remarquable" le seuil de tolérance. "Pour nous, c'est plus un sondage qui nous laisse penser qu'il y a une pratique du dopage dans ces disciplines", ajoute-t-il.
LA DHEA, DIFFICILEMENT DÉTECTABLE DANS LE SANG
C'est également la première fois que des analyses de phanères (ongles, cheveux…) ont été pratiquées en France. Pour cette raison, l'AFLD avait annoncé que l'Agence ne prendrait aucune sanction disciplinaire et ne donnerait aucun nom de sportifs ou de clubs. "Ces résultats nous permettent d'élargir la gamme des outils de détection [des produits dopants], ajoute M. Bordry, et d'enrichir la capacité d'analyse de l'historique du sportif concerné."
La DHEA – plus difficilement détectable dans le sang ou dans l'urine – se prendrait hors compétition. Ainsi, ces résultats, que l'AFLD juge "préoccupants", justifient, selon l'Agence, la localisation des sportifs. En effet, depuis le 1er janvier, de nombreux athlètes de haut niveau doivent communiquer leur emploi du temps détaillé à leur fédération internationale ou à leur agence nationale antidopage, pour permettre des contrôles inopinés. Ce genre de procédé existait déjà dans certains sports comme le cyclisme. Mais les footballeurs ou les joueurs de tennis le découvrent. Des stimulants ont été également retrouvés dans ces prélèvements, mais leurs prises ne sont pas interdites hors compétition.
"Nous allons accroître les contrôles hors compétition dans le football et le rugby, assure Pierre Bordry, et cibler d'avantage les sportifs concernés." Les différents présidents de fédération concernés par ces résultats ont été prévenus par l'AFLD.
Le Monde ____________________
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Monsieur 40%
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postato il 18/03/2009 alle 19:49 |
Hahhahahaaahahahhahahahahahhahaa... 
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Tas, sospesa la squalifica di Mannini e Possanzini
Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha congelato la sanzione dei due calciatori, che erano stati fermati per un anno dopo essersi presentati in ritardo a un controllo antidoping. Il 3 aprile la pena dovrebbe essere commutata in un'ammenda. Napoli e Brescia potranno schierarli già in questo fine settimana
LOSANNA, 18 aprile 2009 - Mannini e Possanzini rivedono la luce. Il Tas ha infatti sospeso la squalifica di un anno per essersi presentati in ritardo a un controllo antidoping. La sanzione è stata sospesa, poi dopo l'udienza del 3 aprile dovrebbe essere revocata e trasformata in un'ammenda.
IN CAMPO - Sorridono anche il Napoli e il Brescia: Donadoni riavrà a disposizione il suo esterno sinistro già nel posticipo di domenica sera con il Milan, mentre Sonetti potrà schierare il suo leader nel posticipo di lunedì sera a Salerno.
(gazzetta.it) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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colorfercene86
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postato il 20/03/2009 alle 08:50 |
Originariamente inviato da Lore_88
L'Agence française de lutte contre le dopage (AFLD) a rendu publics, mercredi 18 mars, les résultats d'analyses de cheveux prélevés, en 2008, sur cent trente-huit sportifs professionnels issus du football, du rugby, de l'athlétisme et du cyclisme. 16,5 % de ces cent trente-huit échantillons ont révélé la présence de DHEA, un stéroïde anabolisant qui figure sur la liste des substances interdites par l'Agence mondiale antidopage (AMA). A titre d'indication, en 2007, sur un total de huit mille prélèvements, le taux de contrôle positif était de 3,4 %.
Les nouvelles pratiques antidopage divisent les sportifs
Les traces de DHEA – hormone connue pour ralentir la vieillesse – décelées dans les cheveux se retrouvent dans des proportions proches dans le football, le rugby, le cyclisme et l'athlétisme. "C'est la preuve qu'il n'y a pas du dopage que dans le cyclisme", explique Pierre Bordry, le président de l'AFLD. En tête vient le football, avec 21,8 % de dopés à la DHEA (7 cas sur 32 analyses), puis le cyclisme amateur (17,6 %), le rugby (16,7 %), l'athlétisme (13,22 %), et enfin le cyclisme professionnel (10,8 %). L'AFLD a également détecté trois cas de dopage à la testostérone, un cas mêlant DHEA et testostérone.
"Ces résultats n'ont pas de valeur statistique", prévient le président de l'AFLD, qui se dit "surpris" par l'ampleur des taux de DHEA pris par ces athlètes, qui dépassent d'une manière "remarquable" le seuil de tolérance. "Pour nous, c'est plus un sondage qui nous laisse penser qu'il y a une pratique du dopage dans ces disciplines", ajoute-t-il.
LA DHEA, DIFFICILEMENT DÉTECTABLE DANS LE SANG
C'est également la première fois que des analyses de phanères (ongles, cheveux…) ont été pratiquées en France. Pour cette raison, l'AFLD avait annoncé que l'Agence ne prendrait aucune sanction disciplinaire et ne donnerait aucun nom de sportifs ou de clubs. "Ces résultats nous permettent d'élargir la gamme des outils de détection [des produits dopants], ajoute M. Bordry, et d'enrichir la capacité d'analyse de l'historique du sportif concerné."
La DHEA – plus difficilement détectable dans le sang ou dans l'urine – se prendrait hors compétition. Ainsi, ces résultats, que l'AFLD juge "préoccupants", justifient, selon l'Agence, la localisation des sportifs. En effet, depuis le 1er janvier, de nombreux athlètes de haut niveau doivent communiquer leur emploi du temps détaillé à leur fédération internationale ou à leur agence nationale antidopage, pour permettre des contrôles inopinés. Ce genre de procédé existait déjà dans certains sports comme le cyclisme. Mais les footballeurs ou les joueurs de tennis le découvrent. Des stimulants ont été également retrouvés dans ces prélèvements, mais leurs prises ne sont pas interdites hors compétition.
"Nous allons accroître les contrôles hors compétition dans le football et le rugby, assure Pierre Bordry, et cibler d'avantage les sportifs concernés." Les différents présidents de fédération concernés par ces résultats ont été prévenus par l'AFLD.
Le Monde |
e bravi i CalCiATOrI..questa e' la prova di quanto ho sempre affermato..e' il calcio lo sport che fa piu' uso di doping..poi figuriamoci queste sono statistiche basate sul calcio francese..relativamente molto piu' tranquillo rispetto a quello italiano spagnolo o inglese ____________________
Indovinello:"E' Composto da 6 lettere..inizia con C..finisce con O e non ha problemi di doping.."
ALEXANDRE VINOKOUROV:"Sbatto la porta e me ne vado. Il ciclismo - ha detto - e' un'ottima orchestra con un pessimo direttore'.'Quando e' stata creata l'Astana ci e' stato detto che non ci volevano in Europa'..Il ciclismo NON E' PIU' SPORCO di altri sport.Il TENNIS e il CALCIO?.. E' stato detto che non vanNo toccati.."
Con VinoKoUrOv fino alla FINE..o TUTTI o NESSUNO!
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babeuf
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postato il 20/03/2009 alle 09:30 |
Originariamente inviato da Morris
Che nel nuoto, in un anno solare, sono stati battuti 118 record mondiali....(l'ultimo ieri, di un secondo!)…. (Come mai le masturbazioni mentali sulle VAM per stabilire l’alieno in certe prestazioni, le fa solo l’osservatorio ciclistico?)
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condivido in generale il tuo discorso, ma non puoi ignorare l'importanza dei costumi che hanno fatto abbassare i tempi a TUTTI i nuotatori di un secondo circa ogni 100 metri. Non alcuni, ma tutti con i costumi di nuova generazione abbassano i tempi, da Michael Phelps al campione regionale del Lazio.
inutile dire che hai ragione quando dici che il doping nel nuoto esiste (come in tutti gli altri sport del resto), ma non è questo che spiega i 100 record del mondo, anche perché se il doping c'è adesso c'era pure prima. ____________________
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Admin
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postato il 20/03/2009 alle 12:21 |
Originariamente inviato da Lore_88
L'Agence française de lutte contre le dopage (AFLD) a rendu publics, mercredi 18 mars, les résultats d'analyses de cheveux prélevés, en 2008, sur cent trente-huit sportifs professionnels issus du football, du rugby, de l'athlétisme et du cyclisme. 16,5 % de ces cent trente-huit échantillons ont révélé la présence de DHEA, un stéroïde anabolisant qui figure sur la liste des substances interdites par l'Agence mondiale antidopage (AMA). A titre d'indication, en 2007, sur un total de huit mille prélèvements, le taux de contrôle positif était de 3,4 %.
Les nouvelles pratiques antidopage divisent les sportifs
Les traces de DHEA – hormone connue pour ralentir la vieillesse – décelées dans les cheveux se retrouvent dans des proportions proches dans le football, le rugby, le cyclisme et l'athlétisme. "C'est la preuve qu'il n'y a pas du dopage que dans le cyclisme", explique Pierre Bordry, le président de l'AFLD. En tête vient le football, avec 21,8 % de dopés à la DHEA (7 cas sur 32 analyses), puis le cyclisme amateur (17,6 %), le rugby (16,7 %), l'athlétisme (13,22 %), et enfin le cyclisme professionnel (10,8 %). L'AFLD a également détecté trois cas de dopage à la testostérone, un cas mêlant DHEA et testostérone.
"Ces résultats n'ont pas de valeur statistique", prévient le président de l'AFLD, qui se dit "surpris" par l'ampleur des taux de DHEA pris par ces athlètes, qui dépassent d'une manière "remarquable" le seuil de tolérance. "Pour nous, c'est plus un sondage qui nous laisse penser qu'il y a une pratique du dopage dans ces disciplines", ajoute-t-il.
LA DHEA, DIFFICILEMENT DÉTECTABLE DANS LE SANG
C'est également la première fois que des analyses de phanères (ongles, cheveux…) ont été pratiquées en France. Pour cette raison, l'AFLD avait annoncé que l'Agence ne prendrait aucune sanction disciplinaire et ne donnerait aucun nom de sportifs ou de clubs. "Ces résultats nous permettent d'élargir la gamme des outils de détection [des produits dopants], ajoute M. Bordry, et d'enrichir la capacité d'analyse de l'historique du sportif concerné."
La DHEA – plus difficilement détectable dans le sang ou dans l'urine – se prendrait hors compétition. Ainsi, ces résultats, que l'AFLD juge "préoccupants", justifient, selon l'Agence, la localisation des sportifs. En effet, depuis le 1er janvier, de nombreux athlètes de haut niveau doivent communiquer leur emploi du temps détaillé à leur fédération internationale ou à leur agence nationale antidopage, pour permettre des contrôles inopinés. Ce genre de procédé existait déjà dans certains sports comme le cyclisme. Mais les footballeurs ou les joueurs de tennis le découvrent. Des stimulants ont été également retrouvés dans ces prélèvements, mais leurs prises ne sont pas interdites hors compétition.
"Nous allons accroître les contrôles hors compétition dans le football et le rugby, assure Pierre Bordry, et cibler d'avantage les sportifs concernés." Les différents présidents de fédération concernés par ces résultats ont été prévenus par l'AFLD.
Le Monde |
Grazie Lore, mi era sfuggita questa cosa.
Spero che questi dati non vengano dimenticati.
Edit: magari domani in telecronaca Bulbarelli lo dirà... Dite di no? ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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Monsieur 40%
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postato il 20/03/2009 alle 17:27 |
Mendrisio d'Oro, Freire e i controlli esagerati...
Sulla disponibilità dei ciclisti a sottoporsi ai controlli a sorpresa non si discute, sulla inopportunità di certi atteggiamenti dei controllori neanche. Quello che vi raccontiamo non è il primo caso, purtroppo non sarà nemmeno l'ultimo, anche se la speranza è che il buon senso possa avere la meglio...
Ieri sera a Mendrisio si è svolta la premiazione del Mendrisio d'Oro, storico premio che tra i suoi vincitori annovera tra gli altri i nomi di Merckx, Gimondi, De Vlaeminck, Hinautl, Saronni, Moser, Bugno, Indurain, Pantani, Armstrong, Bettini, Boonen, Freire...
Già, Freire. Mentre era in corso la cena durante la quale è stato premiato Fabian Cancellara, vincitore del Mendrisio d'Oro 2008, è suonato il telefonino di Oscar Freire. Dall'altro capo dell'apparecchio una voce che parlava solo il tedesco: Freire non capisce, passa il telefono ad un amico svizzero che conosce la lingua, si fa tradurre e capisce che gli ispettori lo aspettano a casa sua per un controllo a sorpresa. Sono le 21.30, seguono alcuni momenti di discussione concitata, Freire non vuol lasciare la seratra,a lala fine gli ispettori si convincono e raggiungono il luogo della premiazione per raccogliere sangue e urine del campione cantabro, attualmente alle prese con un infortunio alle costole che non gli permette di allenarsi...
Facciamo un po' di populismo? Ve li immaginate voi Gattuso o Ibrahimovic chiamati ad espletare funzioni fisiologiche per controlli a sorpresa durante la registrazione di Scherzi a parte o la finale di Miss Italia? Il grande Totò avrebbe sentenziato «ma mi faccia il piacere...»
(tuttobiciweb.it) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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roberto79
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postato il 20/03/2009 alle 17:56 |
domani Bulbarelli se dovesse parlare di doping ne parlerà solo in ambito ciclistico as usual direi.... in altre parole piove sul bagnato!!
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lolloso
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postato il 20/03/2009 alle 18:16 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Mendrisio d'Oro, Freire e i controlli esagerati...
Sulla disponibilità dei ciclisti a sottoporsi ai controlli a sorpresa non si discute, sulla inopportunità di certi atteggiamenti dei controllori neanche. Quello che vi raccontiamo non è il primo caso, purtroppo non sarà nemmeno l'ultimo, anche se la speranza è che il buon senso possa avere la meglio...
Ieri sera a Mendrisio si è svolta la premiazione del Mendrisio d'Oro, storico premio che tra i suoi vincitori annovera tra gli altri i nomi di Merckx, Gimondi, De Vlaeminck, Hinautl, Saronni, Moser, Bugno, Indurain, Pantani, Armstrong, Bettini, Boonen, Freire...
Già, Freire. Mentre era in corso la cena durante la quale è stato premiato Fabian Cancellara, vincitore del Mendrisio d'Oro 2008, è suonato il telefonino di Oscar Freire. Dall'altro capo dell'apparecchio una voce che parlava solo il tedesco: Freire non capisce, passa il telefono ad un amico svizzero che conosce la lingua, si fa tradurre e capisce che gli ispettori lo aspettano a casa sua per un controllo a sorpresa. Sono le 21.30, seguono alcuni momenti di discussione concitata, Freire non vuol lasciare la seratra,a lala fine gli ispettori si convincono e raggiungono il luogo della premiazione per raccogliere sangue e urine del campione cantabro, attualmente alle prese con un infortunio alle costole che non gli permette di allenarsi...
Facciamo un po' di populismo? Ve li immaginate voi Gattuso o Ibrahimovic chiamati ad espletare funzioni fisiologiche per controlli a sorpresa durante la registrazione di Scherzi a parte o la finale di Miss Italia? Il grande Totò avrebbe sentenziato «ma mi faccia il piacere...»
(tuttobiciweb.it) |
c'è solo una parola : vergognoso!
c'è una disparità abissale con tutti gli altri sport è incredibile  ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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forzainter
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postato il 20/03/2009 alle 18:28 |
da l'equipe.fr
Cyclisme - Dopage - Un Autrichien placé en détention
Un coureur autrichien, soupçonné d'avoir fourni à des tiers des produits dopants provenant d'un pharmacien, a été placé en détention provisoire par le parquet de Vienne, annonce ce vendredi le quotidien Kurier. Le coureur, dont l'identité n'a pas été dévoilée, est âgé de 32 ans et compterait parmi «les cyclistes de pointe en Autriche». Cette arrestation, la première d'un sportif pour une affaire de dopage en Autriche, a été rendue possible par un durcissement de la législation le 8 août dernier. La possession et le trafic de produits dopants, qui relevaient auparavant d'une simple contravention, sont désormais passibles de 5 ans de prison.
Ces dernières années, l'Autriche a été fréquemment accusée d'être une plaque tournante du dopage en Europe en raison d'une réglementation laxiste. Dernier en date d'une longue série d'athlètes autrichiens impliqués dans des affaires de dopage, comprenant notamment les fondeurs et biathlètes lors des JO de Turin en 2006, Bernhard Kohl, meilleur grimpeur et 3e du Tour de France 2008, avait été contraint d'avouer en octobre dernier s'être dopé à l'EPO Cera après avoir été confondu par des tests.
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Pare che ci siano altri sportivi coinvolti
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miky70
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postato il 20/03/2009 alle 18:32 |
Se continuano a farsi prendere per i fondelli così.... Quando mai arriverà il momento di dire che è stata fatta pulizia, come pensa Alessandro Fabretti?!
Continueranno a farsi passare sopra in modo ridicolo a vita, mentre gli altri sport sghgnazzeranno, anche grazie ai nostri atleti senza spina dorsale.
Fino a che sono ci stanno dentro subiscono, quando appendono la bici se ne sbattono.
Anche Freire, spagnolo, un n° 1, preferisce subire anzichè alzare la voce.... Fosse stato Gattuso, si sarebbe lamentato con un giornalista presente, che ne avrebbe fatto un caso nazionale e l'ispettore antidoping avrebbe chiesto scusa per il disturbo. ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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miky70
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postato il 20/03/2009 alle 18:34 |
Su Cycling-Pro c'è un'intervista a Pozzato che dice di essere nel sindacato ma di pensare per sè.
E' tutto un programma 'sto sindacato! ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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rizz23
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postato il 20/03/2009 alle 19:04 |
Originariamente inviato da forzainter
da l'equipe.fr
Cyclisme - Dopage - Un Autrichien placé en détention
Le coureur, dont l'identité n'a pas été dévoilée, est âgé de 32 ans et compterait parmi «les cyclistes de pointe en Autriche». |
No siccome di ciclisti di punta di 32 anni l'austria ne ha parecchi... sarà difficile restringere il campo...
No beh viva la privacy una volta di più... ____________________
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Maracaibo
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postato il 20/03/2009 alle 19:07 |
Originariamente inviato da rizz23
Originariamente inviato da forzainter
da l'equipe.fr
Cyclisme - Dopage - Un Autrichien placé en détention
Le coureur, dont l'identité n'a pas été dévoilée, est âgé de 32 ans et compterait parmi «les cyclistes de pointe en Autriche». |
No siccome di ciclisti di punta di 32 anni l'austria ne ha parecchi... sarà difficile restringere il campo...
No beh viva la privacy una volta di più... |
Ora vedremo cosa accade anche perchè l'Austria, proprio in questi giorni, ha dato dimostrazione di un sistema giudiziario velocissimo... ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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forzainter
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postato il 20/03/2009 alle 19:22 |
Originariamente inviato da rizz23
Originariamente inviato da forzainter
da l'equipe.fr
Cyclisme - Dopage - Un Autrichien placé en détention
Le coureur, dont l'identité n'a pas été dévoilée, est âgé de 32 ans et compterait parmi «les cyclistes de pointe en Autriche». |
No siccome di ciclisti di punta di 32 anni l'austria ne ha parecchi... sarà difficile restringere il campo...
No beh viva la privacy una volta di più... |
In effetti hai ragione
Che in austria le norme della Privacy siano diverse dalle nostre? ne dubito..
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Viscera
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postato il 20/03/2009 alle 20:02 |
Adesso non è per dire, ma di ciclisti austriaci professionisti del '76 o '77 non ne esistono.
Edit: oddio uno c'è ma definirlo di punta... 
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Monsieur 40%
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postato il 20/03/2009 alle 22:06 |
Fifa: "Controlli antidoping non devono violare privacy"
La Fifa prosegue nella sua lotta alla norma, prevista dall'Agenzia mondiale antidoping, che prevede la reperibilita' degli atleti 365 giorni l'anno per i controlli. Secondo l'organo mondiale del calcio, basterebbe la reperibilita' nelle strutture di allenamento. "I giocatori trascorrono li' sei giorni su sette e sono facilmente localizzabili - ha spiegato la Fifa in un comunicato - Nessun controllo dovrebbe avvenire durante le vacanze dei giocatori, che sono corte, e la vita privata dovrebbe essere rispettata". (Agr)
(gazzetta.it)
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Io non avrei mai pensato di considerare Blatter migliore di qualcuno.
E invece noi stiamo messi proprio molto, ma molto, ma molto peggio.
Adesso magari arriverà anche una nota della solita ACCPI, o della FCI, o magari della stessa CPA o dell'UCI, che invece di accordarsi prima agli atleti e poi alle federazioni degli altri sport (calcio in primis) - gli unici enti che possono far uscire questo sport dal guado nel quale s'è cacciato, piazzato e stabilito - si metteranno ancora una volta col dereta.no rivolto in bello stile verso tutte quelle strutture (CIO e CONI in primis) che sono i veri obiettivi dei dirigenti del ciclismo, sia internazionali (Verbruggen nel direttivo CIO è l'esempio) che nazionali (Di Rocco sempre più "Conizzato" [vedi impegno nel comitato paralimpico] è l'altro). ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
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Subsonico
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postato il 22/03/2009 alle 15:13 |
Quest'articolo è molto interessante per chi teme per il doping genetico:
German scientists develop test to detect genetic doping
Scientists in Cologne, Germany, have developed a test to detect genetic doping. The test will detect GW1516, which has been added to the list of doping substances list year. GW1516 has been developed to fight obesity by stimulating fat oxidation.
The scientists have been working on the test for about a year. "The test is ready and we will be able to do genetic doping controls at the Olympics in 2012 and likely a lot earlier than that," Mario Thevis told Spiegel Online. Thevis is professor at the Deutsche Sporthochschule in Cologne.
The World Anti-Doping Agency (WADA) distinguishes two types of genetic doping, either the addition of foreign DNA or the concrete change of one's own DNA. GW1516 belongs to the latter category.
Thevis added that tests with animals showed that the substance increases one's endurance.
(www.cyclingnews.com)
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...E' il giudizio che c'indebolisce.
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dietzen
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postato il 22/03/2009 alle 15:21 |
Originariamente inviato da forzainter
Originariamente inviato da rizz23
Originariamente inviato da forzainter
da l'equipe.fr
Cyclisme - Dopage - Un Autrichien placé en détention
Le coureur, dont l'identité n'a pas été dévoilée, est âgé de 32 ans et compterait parmi «les cyclistes de pointe en Autriche». |
No siccome di ciclisti di punta di 32 anni l'austria ne ha parecchi... sarà difficile restringere il campo...
No beh viva la privacy una volta di più... |
In effetti hai ragione
Che in austria le norme della Privacy siano diverse dalle nostre? ne dubito.. |
cmq il nome che gira (non lo metto perchè non c'è ancora la certezza, si trova su diversi siti comunque) è tutt'altro che uno degli austriaci più in vista, anzi io non lo avevo mai proprio sentito nominare.
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forzainter
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postato il 24/03/2009 alle 19:20 |
Ho sentito anche io.. definirlo uno dei ciclisti austriaci di punta..
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roberto79
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postato il 25/03/2009 alle 18:00 |
"O ' GUERRIERO BOMBATO"
Taricone esce allo scoperto: «Sì, ho fatto uso di doping per scolpire il mio fisico»
L'ex concorrente del «Grande Fratello» e interprete de «La squadra» confessa il suo passato da body builder
NAPOLI - «'O guerriero» esce allo scoperto. Pietro Taricone, l'ex concorrente della prima edizione del «Grande Fratello», con la sincerità e la schiettezza che lo contraddistinguono, confessa sulle pagine del settimanale «Men's Health» i momenti di debolezza attraversati quando le palestre erano la sua seconda casa.
DOPING E ORMONI - L'attore casertano, interprete della serie tv «La squadra», deve, infatti, il suo fisico scolpito non solo ad anni di body building, ma anche all'uso indiscriminato di pericolosi anabolizzanti. «Ritengo che per troppo tempo si sono sottovalutati gli effetti del doping in palestra. - dichiara Taricone, recentemente sul piccolo schermo nella fortunata «Tutti pazzi per amore» e tra gli interpreti di «Facebum! ResisteRete?», commedia ad episodi per il cinema sul fenomeno Facebook - Sono un ex body builder e ho visto persone prendere di tutto e poi stare male. Io ho avuto effetti assurdi sulla forza». Ma anche sulla salute, danneggiata da ormoni e sostanze sintetiche: «Dopo venti giorni - prosegue l'attore - ho iniziato ad avere delle brutte macchie sulla schiena, come dei brufoli. La pelle era molto più grassa. E ho iniziato a soffrire di dolori articolari. Soprattutto alle ginocchia, perché non puoi sollevare 160 kg di squat se sono tarate su 120 kg». Allertato da questi primi segnali, Taricone però è riuscito a fermarsi in tempo. Non così numerosi suoi compagni di palestra: «Su 8-9 amici cari che si sono preparati in questo modo, tutti - e dico tutti - hanno avuto piccoli infarti».
«DI NUOVO CON KASIA GRAZIE A MIA FIGLIA» - D'obbligo una domanda sul rapporto da poco recuperato con la compagnia Kasia Smutniak, dopo una lunga crisi: «L'esistenza di mia figlia (Sophie, avuta dalla Smutniak nel 2004, ndr) mi ha fatto vedere quel brutto casino sotto un'altra ottica. - confessa Taricone - Metti da parte il tuo inutile orgoglio perché è più importante il bene di questo esserino. In certi casi bisogna capire che veniamo dopo».
fonte: corriere della sera
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antonello64
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postato il 25/03/2009 alle 21:15 |
| che c'entra Taricone con questo thread? ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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Subsonico
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postato il 25/03/2009 alle 21:59 |
| il dottor Donati l'aveva detto sì e no 4 anni fa ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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W00DST0CK76
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postato il 25/03/2009 alle 23:48 |
| Adesso gli toglieranno il terzo posto al GF 2000 e non gli faranno più fare nessun film ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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roberto79
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postato il 26/03/2009 alle 09:15 |
non sapevo dove inserire il post, si parla di doping e qui si fa riferimento ai palestrati che si bombano di brutto ....
Taricone 2 anni di squalifica piu' restituzione del premio del Grande Fratello, con l'aggravante di avere frequentato un medico sospetto...
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desmoblu
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postato il 30/03/2009 alle 11:19 |
Un piccolo contributo alla discussione, da un punto di vista insolito:
http://it.geocities.com/hotellusiana/h9m2.jpg (il link è su un sito di comodo, è solo per non appesantire il forum). Buona lettura (e buona discussione)!
(ps: scannerizzato direttamente da 'Lo scarpone', mensile CAI, dicembre '08)
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Monsieur 40%
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postato il 31/03/2009 alle 14:11 |
Volandri, via la squalifica
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Tennis/Primo_Piano/2009/03/31/volandri.shtml ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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miky70
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postato il 31/03/2009 alle 14:30 |
Alla Federciclismo capiranno che sono beoti o continueranno a pavonizzarsi come gli unici che fanno il loro dovere? 
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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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Monsieur 40%
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postato il 31/03/2009 alle 14:37 |
Originariamente inviato da miky70
Alla Federciclismo capiranno che sono beoti o continueranno a pavonizzarsi come gli unici che fanno il loro dovere? |
Finché alla Federciclismo continueranno a pensare più al(la carriera all'interno del) Coni che al ciclismo, terranno questa linea... ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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W00DST0CK76
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postato il 31/03/2009 alle 14:45 |
| A questo punto, cari corridori italiani, non vi resta che richiedere la licenza monegasca. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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Admin
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postato il 31/03/2009 alle 18:48 |
Pevenage: c'erano almeno altri cinque Fuentes...
L’ex tecnico di Jan Ullrich, Rudy Pevenage lancia un nuovo pesantissimo sasso nel pantano del doping: «Non c’era solo Fuentes: c’erano almeno altri cinque medici come lui e nessuno di loro è finito sotto inchiesta, anzi nessun organismo inquirente si è mai occupato di loro. Francia, Belgio, Italia, Svizzera: ci sono medici al centro di reti di doping dappertutto e nessuno ne parla» ha detto al sito belga rtbf.be.
(Tuttobiciweb.it)
Pevenage si sbaglia, o se non si sbaglia, sicuramente gli altri 5 Fuentes non operano più nel ciclismo pulito di questo 2009.
Ah, a proposito di TBW: finalmente Stagi ha capito che la lotta al doping solo in uno sport è impossibile e più che altro senza senso. Aspettiamo qualche altra spettacolare conversione sulla via di Damasco. ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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Morris
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postato il 31/03/2009 alle 22:00 |
Il Cera o Micera era elemento base per le Olimpiadi di Atene. Ci sono gli articoli e le dichiarazioni di autorevoli personaggi della comunità scientifica dell’epoca a dimostrarlo. Eppure i mostri sono Riccò, Sella, Piepoli e compagnia cantante….
Il GH prospera da una vita, anche se qualcuno ha la pretesa di possedere un efficace test che lo smaschera.
Avete mai visto un pizzicato per GH?
No, eppure per far vedere che l’antidoping funziona, spacciano come vero tale test. Se ci fosse veramente, chiuderebbero le piscine….
Il Doping Genetico è una realtà da anni, al punto che si sa per certo quanto costi un trattamento completo di cellule staminali. Anche qui ci sono articoli e dichiarazioni, ma i fautori “dell’era dello sport pulito, perché c’è un efficace antidoping”, si guardano bene dal correre il rischio di essere onesti, per nulla ipocriti e normalmente intelligenti…..
Adesso le dichiarazioni di Pevenage, equivalenti al professore di matematica che si vanta per essere riuscito a dimostrare che due più due fa quattro. L’aspetto però interessante, è che al numero dei “colleghi fuentini” (di per sé sicuramente molto inferiore al reale, visto che talune pratiche si svolgevano tranquillamente in ospedali di paesi non terzomondisti, ma tremendamente europei), aggiunge taluni stati di riferimento.
Pensate sia un caso? No di certo: è semplicemente il sunto di quanto è a conoscenza….
In altre parole si torna alla frase più vera mai espressa dal mondo dello sport: è tutto sotto gli occhi di tutti. Chi l’ha detta ha fatto una brutta fine, ma visto quello che passa il “convento del marchesato delle ipocrisie”, alias i “paesi avanzati”, quel tipo meritava il Nobel.
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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danilodiluca87
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postato il 31/03/2009 alle 22:14 |
Originariamente inviato da Morris
Il Cera o Micera era elemento base per le Olimpiadi di Atene. Ci sono gli articoli e le dichiarazioni di autorevoli personaggi della comunità scientifica dell’epoca a dimostrarlo. Eppure i mostri sono Riccò, Sella, Piepoli e compagnia cantante…. |
caro vecchio Morris io sono un ignorante in materia rispetto a te....però quello che penso io, siamo d'accordo che anche negli altri sport ci sono(stati....) i Cerati, ma i 3 ciclisti da te citati lo sanno che il nostro sport è il più colpito, perchè cavolo lo hanno preso il Cera allora????
non mi pare li abbia costretti qualcuno....
i corridori sono responsabili delle loro azioni e quindi pagassero, poi che esistano i dopati anche negli altri sport, c'è poco da fare.... ____________________
Danilo Di Luca....Killer strikes again
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danilodiluca87
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postato il 31/03/2009 alle 22:17 |
Originariamente inviato da Morris
Il GH prospera da una vita, anche se qualcuno ha la pretesa di possedere un efficace test che lo smaschera.
Avete mai visto un pizzicato per GH?
No, eppure per far vedere che l’antidoping funziona, spacciano come vero tale test. Se ci fosse veramente, chiuderebbero le piscine…. |
ahhhh quei muscoli dei calciatori....e poi si rompono i legamenti!!!! ____________________
Danilo Di Luca....Killer strikes again
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Viscera
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postato il 31/03/2009 alle 23:12 |
Non saprei se è il posto adatto ma la metto comunque.
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miky70
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postato il 31/03/2009 alle 23:36 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da miky70
Alla Federciclismo capiranno che sono beoti o continueranno a pavonizzarsi come gli unici che fanno il loro dovere? |
Finché alla Federciclismo continueranno a pensare più al(la carriera all'interno del) Coni che al ciclismo, terranno questa linea... |
Ma cosa ho scritto!!!! pavonizzarsi..... Mamma!!! Dormivo!!!
Chiedo scusa!
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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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W00DST0CK76
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postato il 31/03/2009 alle 23:39 |
Magari è una nuova forma di mutazione genetica, a forza di fare i pavoni (pavoneggiarsi) si finisce col trasformarsi in pavoni (pavonizzarsi)
[Modificato il 31/03/2009 alle 23:42 by W00DST0CK76]
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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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Abajia
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postato il 31/03/2009 alle 23:43 |
Ahahahahahahahahah!!!!!!!! Franz, questa è fantastica!
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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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miky70
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postato il 31/03/2009 alle 23:43 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Magari è una nuova forma di mutazione genetica......
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Siiiii!! la mia! ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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Morris
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postato il 01/04/2009 alle 02:07 |
Originariamente inviato da danilodiluca87
caro vecchio Morris io sono un ignorante in materia rispetto a te....però quello che penso io, siamo d'accordo che anche negli altri sport ci sono(stati....) i Cerati, ma i 3 ciclisti da te citati lo sanno che il nostro sport è il più colpito, perchè cavolo lo hanno preso il Cera allora????
non mi pare li abbia costretti qualcuno....
i corridori sono responsabili delle loro azioni e quindi pagassero, poi che esistano i dopati anche negli altri sport, c'è poco da fare.... |
I “cerati” ci sono sempre stati (questa sostanza viene usata dall’estate 2003, nel ciclismo, in tutti gli sport di forza resistente, ed in altri che producono un grande sforzo muscolare frequente, quindi bisognosi ugualmente di un recupero ottimale) e ci sono ancora (anche se di meno), perchè per essere sicuramente beccati dall'attuale test, a meno che non si abbia una "sfiga che se ti casca l'uccello ti rimbalza nell'ano", bisogna subire almeno una cinquina di test uno dietro l’altro. Nel ciclismo, questa intensità di controlli ci può anche essere (e c’è stata per alcuni), negli altri sport, no! Inoltre, è bene che si sappia, che la Cera rappresenta l'Epo di terza generazione, ma da tempo in "giro" c'è la quarta e tutto il doping genetico, che non si trovano nemmeno con 100 test... Quindi è possibile, per me certo, che i ciclisti negativi ad una successione continua di controlli, in realtà fossero ugualmente dediti ad alchimie.
Mi sono riferito a Riccò, Sella e Piepoli, perchè solo quando sono stati beccato loro, quindi nel 2008, è entrata nel circolo dei mezzi di comunicazione di massa, questa sostanza già vecchia di un lustro abbondante...
Perchè l'atleta prende certa roba? Per la legge dell'eguaglianza, nello specifico propinata, sponsorizzata, quasi imposta, dall'intorno e da troppi medici in particolare. L'atleta sa, ed è da stupidi non dirlo, che se non la prende, col cavolo arriva a vincere quello che veramente conta. E l’uso delle alchimie, è vecchio al punto di giungere al 763 a.c.
E' (non so digitare la “e” maiuscola accentata) dopato chi vince?
Se non viene pizzicato, no! Ma nemmeno il centesimo lo è, se non viene pizzicato!
Di converso, chi arriva 150° e viene pizzicato, è dopato? Sì! Ma costui è solo il cretino pollo, o la regola? E' un dopato che l'intelligenza, non la giurisprudenza sportiva, sa che è uno dei “tanti, praticamente tutti”.
A questo punto tu dirai: "ma tu che sei convinto che siano tutti dopati, cosa faresti?"
Prima di tutto ti rispondo che non accuso nessuno, anche perché, qui dentro e fuori, cominciando da me, che sono un fumatore (ed anche questo è doping), sono in tanti a trovare, sui campi più disparati, delle forme non proprio legittime, anche per chi non è papalino, democristo-piagnisteo, doroteo con legittima tessera dell’evanescente PD, fascistoide o paraculo. Ammetterlo è difficile, ma stai tranquillo che ci sono, e sono tanti. Sul tema delle alchimie, mi limito a studiare, a fare delle valutazioni e a non fare volutamente il cretino, perchè se pensassi davvero che il problema è come lo spiega il Coni, o quell'esercito di ipocriti che fan le carezze ai testicoli dell'ente, cretino lo sarei veramente.
Guarda caso, proprio nel tardo pomeriggio e nella primissima serata di ieri, incontrando giovani tecnici tutti laureati in Scienze Motorie e con base culturale immensa rispetto alla media di chi vediamo come allenatore di ciclismo, ho avuto la riprova di quanto sostengo sul doping, e di quanto, permettimi, sia fesso e masochista l’osservatorio del pedale.
Non sono un magistrato (mestiere che non avrei fatto nemmeno sotto tortura, come del resto l'avvocato), non denuncio nessuno e non “nominalizzo” (anche se talvolta di fronte a degli “scalini” che ci sono stati e ci sono, lo lascio intravedere….) accuse di doping a nessuno: quello che faccio da ormai venti anni, è un discorso globale sul tema, che va dritto al cuore della sorgente scatenante, che non sta nello sport, ma nella nostra società. Nella fattispecie, poi, dei governi sportivi, da sempre i principali propugnatori delle alchimie ad uso di prestazioni massimali, trovo assurdo, anzi delinquenziale, che gli stati lascino la gestione di un simile problema, perché no, anche di salute, a simili consessi. Anzi, lo trovo ripugnante! E’ come lasciare la gestione dei furti e le pene ad essi legate, ai ladri che si sono costituiti in sindacato. Uno stato che si rispetti e che si è dato una legge antidoping, la prima azione che dovrebbe compiere, sarebbe quella di setacciare dalla A alla Z, anche con retroattività copiosa, il proprio Comitato Olimpico e le sue emanazioni, ovvero le Federazioni. E poi, se si conosce il doping, una successiva, ma pressoché immediata azione basilare da svolgere, sarebbe quella di un atto di forza verso le case farmaceutiche, ed i vari laboratori sparsi per il mondo. Verso simili entità, già è complicato l’intervento degli stati, figuriamoci enti giuridicamente indefiniti (il CIO cos’è?) e privi di qualsivoglia voce o potere, su chi non è una diretta emanazione dello sport.
A questo punto, stante la evidente e lapalissiana non volontà di fare qualcosa per frenare il doping, piuttosto che continuare a scialacquare capitali enormi in una colossale presa per i fondelli, quale è l’antidoping odierno, ribadisco (perché l’ho già scritto più volte), che il male minore sarebbe quello di legalizzarlo. E siccome io non sono, e me ne vanto, un tipo che guarda ad un’oasi facendosi travolgere dal deserto adiacente e vedo il doping essenzialmente come un problema per la salute, mi si spieghi che cavolo ci guadagniamo in salute collettiva, fermando 35-40 ciclisti professionisti al mondo, quando non si colpiscono decine di migliaia di amatori del pedale e milioni di altri sportivi, agonisti ed amatori, di una miriade di discipline?
In sostanza, è era di finirla col colpire l’eccezione, per lasciare tranquillamente a prosperare la regola. No, caro Danilodiluca87, non sono ancora entrato nell’oceano di baggiani, che crede di poter fare pulizia nella sua casa, e di lasciare miliardi di tonnellate di merda e di polvere nell’ambiente. Se si vuol fare veramente la guerra al doping, si deve partire dalla fonte e svolgere un’azione orizzontale coerente, senza figli e figliastri. Cosa che non succede e non succederà fino a quando si continuerà ad accettare, da fessi, queste sperequazioni di intenti e di sostanza. Sarò anche esageratamente bolscevico, ma se c’è una cosa che mi fa schifo più di ogni altra, è proprio quella di vedere ancora scritta sui muri dei tribunali, quell’insulto alla verità-realtà e all’intelligenza dell’umano corso quotidiano: la legge è uguale per tutti!
Ciao Diluchino e sappi che il tuo campione, non è più sporco o più pulito degli altri, ma sta sugli zebedei di quei coloro che contano nel ciclismo. Ovviamente, in altri consessi, costoro avrebbero fatto gli uscieri o i lava-gabinetti, ma hanno avuto la fortuna di trovare un ambiente così stupido o delinquenziale che li lascia prosperare, panciuti e birraioli.
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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Morris
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postato il 01/04/2009 alle 10:03 |
Originariamente inviato da Viscera
Non saprei se è il posto adatto ma la metto comunque.
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Mi viene in mente il grande professor Vittori, quando, arrabbiato come mai, sosteneva che certe crescite muscolari sono prove di doping inconfutabili. Ovviamente, per la giurisprudenza sportiva, contano come il fante di coppe quando la briscola è di bastoni. Questo signore deve ritenersi in buone mani: gli insegnanti della sua palestra dicono una verità sacrosanta. Ci sono invece altre palestre, tante, che aggiungono all’allenamento normale e/o pure personalizzato, una serie di sostanze: aminoacidi ramificati in versione da fabbrica, creatina ecc, ed altre, più pesanti ed oscure, passate per vitamine, che nella realtà hanno un effetto anabolizzante, vissuto dagli spesso ignari allievi di qualsiasi età, come il frutto dell’allenamento e la contentezza di avere acquisito un corpo più “figo”.
Un altro confine sul quale i praticanti le palestre dovrebbero far attenzione, è la crescita muscolare anche nei termini del chilo e mezzo, dopo il compimento dei 34-36 anni. Tanti-troppi tecnici giurano come scientificamente provato anche attraverso statistica, che l’apparato cardio-circolatorio continua a migliorare attraverso adeguato e bilanciato allenamento anche dopo quella età (non a caso negli sport di forza resistente la longevità è decisamente un fatto naturale), mentre l’apparato muscolare, nel biennio citato, ferma la sua fase propulsiva, per passare al mantenimento. Quindi chi mette su muscoli dopo, anche in misura limitata ad un quarto rispetto al citato giocatore di calcio, è “più che sospetto”. Ovviamente, stiamo parlando di individui sportivamente provati, non del sedentario che inizia a fare attività oltre i trenta anni e crede di aver messo su muscoli, solo perché prosciuga tanti grassi e ravviva e tonifica quelle fibre muscolari rimaste poco attive per anni ed anni. Anche questo tipo d’atleta, non sfonda quella barriera temporale, semmai il suo “corpo che cambia per altre ragioni”, può dargli l’illusione di un aumento della massa muscolare.
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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miky70
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postato il 01/04/2009 alle 13:01 |
Ciao Morris, da tempo ho in mente una domanda:
che sport vedremmo se il doping non esistesse?
Meno velocità, meno scatti, meno dribbling, meno colpi di testa, meno infortuni, meno potenza, lanci più corti, tuffi meno emozionanti, bracciate meno efficaci.....
E che sport vedremmo se il doping fosse legalizzato?
Quello che vediamo oggi o altro?
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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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Lore_88
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postato il 01/04/2009 alle 13:07 |
In molti sport il doping è di fatto legalizzato, quindi...
Comunque, bella domanda. Aspetto anch'io la risposta di Morris. ____________________
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Morris
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postato il 01/04/2009 alle 14:09 |
| Bèh ragazzi, alcune risposte le troverete oggi pomeriggio su un thread relativo al talento, ed il completamento, qui, dopo quel post.... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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