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Autore: Oggetto: Caso Caneva (Garbelli-Fabbro), sono il ds Rossi (radiato) e dico che...

Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/10/2007 alle 19:44
Originariamente inviato da radiato

Originariamente inviato da Subsonico

Originariamente inviato da grilloparlante

Vabbè, se è per quello è stato anche con Renosto, nel fantastico anno con Garbelli fuori all'australiano e Quagliariello positivo per epo. Non starei tanto a ricordarlo, fossi in te.
Ma perché non ci dici chi è che ce l'ha con te?


più che altro perchè non lo dici alle autorità competenti, prima che a noi?


Ma pensi che non lo sappiano!!
E' tutto agli atti, ma questo non dimostra proprio un bel niente.


E non lo so, dato che non ci hai detto niente di simile...ancora mezze frasi come "E' tutto agli atti"...Poi scusa, hai detto che ti hanno pedinato ecc...ma per una cosa del genere non dovrebbe intervenire la giustizia ordinaria, dunque carabinieri o chi per loro, dunque qualcuno dell'ambiente, dunque qualcuno che non sa? che mal di testa...

Ora che ci penso è meglio se chiarisci a noi chi sono questi tipi e perchè ce l'hanno con te...o lo fai, o eviti di parlarne. Perchè non è corretto tirare il sasso e nascondere la mano.

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/10/2007 alle 22:26
Originariamente inviato da Maracaibo

io quando devo fare tanti chilometri in macchina di notte bevo la redbull


male male!!!
No a parte gli scherzi, sono pienamente daccordo con quanto dice Stefano piu in sù.
C'è poco da fingere che il problema non esista, il problema esiste eccome, dalla questione dei certificati fino ad arrivare alla questione dei controlli che risultano positivi.
Solo, ed esclusivamente, quando nello sport ciclistico NESSUNO risulterà positivo, solo in quel momento si potranno muovere accuse nei confronti degli altri sport.
se si muovono accuse contro gli altri sport non facciamo altro che beccarci degli "spioni" che fanno le stesse cose ma che puntano il dito per discolparsi.

 

____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it

"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini

 
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Under 23




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  postato il 17/10/2007 alle 23:07


Originariamente inviato da grilloparlante
...
Tempo fa mi ritirarono la patente perché correvo e come me correvano tutti. Fermarono solo me. Lì per lì pensai: perché proprio a me? Poi me ne sono fatto una ragione: io correvo troppo, questo è quel che conta, ed era giusto che pagassi. Se investivo qualcuno, magari un ciclista o un bambino, l'assassino ero io, non quelli che non sono stati fermati.
...


si ma a te la patente è stata ridata e ora continui a girare in macchina...e diciamoci la verità corri ancora..... invece quà stiamo parlando di una radiazione a vita...nn so se mi spiego le cose sono decisamente differenti

 
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Under 23




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  postato il 17/10/2007 alle 23:10
Originariamente inviato da Admin

Originariamente inviato da Maracaibo

Originariamente inviato da grilloparlante
...
Tempo fa mi ritirarono la patente perché correvo e come me correvano tutti. Fermarono solo me. Lì per lì pensai: perché proprio a me? Poi me ne sono fatto una ragione: io correvo troppo, questo è quel che conta, ed era giusto che pagassi. Se investivo qualcuno, magari un ciclista o un bambino, l'assassino ero io, non quelli che non sono stati fermati.
...




Questo vale anche per quelli che non appena succede qualcosa nel ciclismo dicono: "ma perchè non vanno a vedere negli altri sport?"
Mettiamoci prima a posto noi poi saremo pronti ad accusare tutti gli altri


Dissento, dissento, dissento fortissimamente!

L'esempio dell'unico automobilista fermato, casualmente e a campione, non è calzante e non lo è mai stato con quello che abbiamo intorno.
L'esempio valido sarebbe quello del vigile che vede 10 auto in sosta vietata e, sotto gli occhi dei proprietari di quelle auto, fa la multa solo ad una. Possibilmente quella con la cilindrata minore o con più graffi sulla carrozzeria.

È giustizia questa, oppure possiamo dire che quel vigile è corrotto?

Può un giudice corrotto garantire la giustizia per quelli che giudica? Può?

Come fate ad agitare ancora questa sete di giustizia quando il giudice è palesemente corrotto?

Quando capiremo tutti che il problema più urgente oggi non è avere 39 o 41 Rossi, o 99 o 100 (che cosa cambia un Rossi in più o in meno? Al Caneva quello che l'ha sostituito agirà diversamente da lui?), ma è che il giudice è marcio?

QUOTO!!!!

 
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Under 23




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  postato il 17/10/2007 alle 23:14
Originariamente inviato da CATTIVO

........l'ammiraglia d'oro non la merita certamente!

Il signor radiato può a differenza di molte e molte persone nel ciclismo farsi una squadra da solo e mantenerla alla grande. E' tutto vero fortunatamente per lui che non vive di ciclismo.
Chi può mettersi in confronto con lui DEVE essere solamente qualcuno che porta a casa il pane e il latte con il ciclismo...................non come molti di noi per passione.
Non lo giustificheremo ma credetemi probabilmente capiremo qualcosa in più dello sport professionistico.

E COMUNQUE UN CONSIGLIO LO VOGLIO DARE E NON MI INTERESSA ASSOLUTAMENTE NIENTE SE A QUALCUNO NON PIACESSE: SIAMO TUTTI DOPATI NELLA VITA E NELLO SPORT O NEL LAVORO!
NELLO SPORT GIA' LA RICERCA DI UN INTEGRATORE A DIFFERENZA DI ALTRE MARCHE TI INDUCE A FAR DEI RAGIONAMENTI:"...QUESTO E' MEGLIO DELL'ALTRO".
NEL LAVORO CHI NON HA TIMBRATO 5 MINUTI PRIMA DELL'ORA ECC. ECC.

CHI E' SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA.

SO' GIA' CHE A QUALCUNO NON PIACCIONO CERTI RAGIONAMENTI MA LI FACCIO E LI ESPONGO PERCHE' NON SONO IPOCRITA COME QUALCUNO.

IO BRILLO DI LUCE MIA.................E NON HO TRADITO.

(P.S. NON SONO UN ESPERTO DEI FORUM, QUINDI SCRIVO COSì.)


..........!!!!!!!!!!

 
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  postato il 18/10/2007 alle 00:27
Originariamente inviato da Laura Idril
Ma ti riferivi a me? O_O mi sa che hai confuso qualcuno perchè io non ho scritto niente su questi fatti. Mi riferivo solo al maiuscolo che risulta tutto urlato.


Lascia stare Laura, sento solo una grande puzza di bruciato.
Mi sa' che qui e' bruciato il cappone ed il metre ha dato
fuoco al grembiule del cuoco per coprire l'odore e scaricargli
tutte le colpe...
p.s.: ho scritto in minuscolo, spero tu non abbia problemi
di udito.

 

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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
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Utente del mese Aprile 2010




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  postato il 18/10/2007 alle 00:33
E del fatto che con comportamenti come lo scambio di persona all'antidoping - e chissà quanti altri - si trasmettono disvalori e non valori e che nel sacro Ambiente circoli tutto meno che una vera cultura sportiva credo che ne abbiamo dimostrazione anche da qualche intervento in questo 3d.

Che tristezza...

 

____________________

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/10/2007 alle 01:41
Claudio, due brutte notizie.

La prima è che da anni non gioco più a freccette (la seconda arriva dopo). Lo so, è dura, ma fattene una ragione.
Sai perchè non gioco più?
Perchè una volta ce l'ho fatta: con la prima freccetta ho fatto centro, e subito dopo con la seconda freccetta ho fatto centro in coda nella prima, proprio all'incrocio delle alette. La perfezione. Mi sono detto: d'ora in poi posso solo fare peggio, perchè proseguire? Sono un grande, nemmeno Hinault ha fatto una cosa simile (OT: ah, ci fosse stato ancora janjanssen, fra un minuto avrebbe scritto: "Rocky Marciano! " e ricordato altri sei-sette imbattuti, uno più leggendario dell'altro).

Ecco: la seconda notizia era che dopo avere letto i due post che seguono volevo raccontarti delle mie freccette e suggerirti di non scrivere più, perchè più centro di così non potevi fare.

Originariamente inviato da claudiodance
Consapevolezza, cultura sportiva, rispetto delle regole, responsabilità, educazione. Perché dimentichiamo queste banalissime basi per le comodità delle parole d’ordine usate al loro posto: consuetudine, “salvaguardare un corridore con il contratto prof. in tasca”, prassi quotidiana, “giustizia forte coi deboli”, prevaricazione, qualunquismo.
[...]
Si finisce sempre col togliere dal cilindro la stucchevole manfrina del “così fan tutti”. Mal comune mezzo gaudio, è questa la summa dell’insegnamento civile e sportivo di queste menti illuminate? È buttando la colpa addosso all’autorità che non dispone di metri di giudizio “perfettamente equanimi”, che possiamo dire qualcosa di nuovo e ragionevole in merito a queste vicende squallide?
“…quello che è accaduto al Giro del Veneto….”, “quei tali che ha schivato i controlli…”. “...gli ipocriti siete voi, che vi scandalizzate…”. Ecco il campionario della follia nazionale. Spacciare la normalità dell’inganno per legittimazione dello stesso, accusando, con alterigia, di ipocrisa, di rancorosità, di “voler male”, di “mignolo alzato”, chiunque impallidisca e si aspetti un minimo di sanzione per quelli che hanno imbrogliato.
[...]
Dovremmo darci pena per l’incombente radiazione del Sig. Rossi? Amareggiarci per la pena eccessiva? Ma no dai, ringraziamolo per l’importante contributo di argomenti dato al forum e che finisca qui. Radiato o squalificato per 5 anni, non cambia molto. Importa molto dare un segnale: farla franca imbrogliando, non è del tutto scontato.
Che stanchezza, che affanno. Mario, Marco, uffa, non se ne può più…mandateli via, tutti.

Originariamente inviato da claudiodance

Originariamente inviato da Admin

Ecco, e ora che hai seppellito lo scemo di turno col tuo torrenziale e immaginifico eloquio, ti senti più in pace con la tua coscienza?

Abbiamo fatto un passo verso cosa?
Abbiamo vomitato tutto lo sdegno nei confronti del radiato, benissimo, nessuno qui piange per la sua sorte, ma la sua sorte serve da lezione per qualcun altro?
Se credi questo, perdonami, ma non posso non pensare che sei un illuso.

E se invece non lo credi, come mi par di arguire (e come non può non essere), a quale pulsione profonda hai dato sfogo con la tua filippica?
La sete di vendetta prende il posto in questo caso della sete di giustizia?

Radiato non mi ha fatto nulla e di lui non m’importa nulla.
Solo messo qualche paletto di quelli che credevo mancassero.
Cosa ho ottenuto? Non lo so, forse dare un peso alle parole e metterle in una prospettiva meno distratta e meno centrata sulla presunta ingiustizia subita dal Sig. Rossi.
“Lo scemo di turno”? Uhm, bene, già questo è un risultato. Vedi Marco, in un balzo siamo passati dall’appassionato diesse innamorato del ciclismo che sacrifica tutto per esso, allo scemo di turno che non si accorge nemmeno di prevaricare la libertà di altri concorrenti nel momento in cui froda pesantemente le regole del gioco.
Visto, il risultato c’è. Non ho la speranza di cambiare lo status quo, ma se un paio di ragazzi vedono la differenza fra “lo scemo di turno” e il vessato dalla federazione, beh, carissimo, Mission accomplished!!

E invece cancello: non c'è bisogno, continua a scrivere (anche perchè se ti convincevo, mi linciavano).
Sei stato bravo ma non perfetto ... d'altra parte non sei dell'Ambiente
Hai fatto centro, ma ha ragione rizz23: molti post precedenti spiegano cosa si intenda per "cultura sportiva" nel meraviglioso ambiente del ciclismo molto meglio di come hai fatto tu.

Originariamente inviato da rizz23
E del fatto che con comportamenti come lo scambio di persona all'antidoping - e chissà quanti altri - si trasmettono disvalori e non valori e che nel sacro Ambiente circoli tutto meno che una vera cultura sportiva credo che ne abbiamo dimostrazione anche da qualche intervento in questo 3d.

Che tristezza...


P.S. ma la seconda notizia c'è comunque: ricevo e giro:

Egregio Sig. Gr. Uff. Etc. Dancelli, siamo spiacenti di doverLe comunicare la Sua esclusione a tempo indeterminato dal novero dei "cerchiobottisti".
L'avevamo accolta con mutande di ghisa ma braccia aperte, apprezzando il Suo almeno parziale ravvedimento.
Ma Ci dobbiamo ricredere: "incrementalista" era e incrementalista rimane (se non fossimo cerchiobottisti diremmo: "puah").
Che se ne fa di tutte queste uova oggi? Chi si crede, Alfredo Binda?
Perchè Si ostina a schifare così la gallina domani?
(OT: dopo il pollo e il cappone, potevamo farci mancare la gallina?)
Non vede come:
SE McQuaid decide di darsi alla coltivazione del trifoglio;
SE tutte le federazioni del mondo adottano uno dei sei-sette ottimi provvedimenti per contrastare il doping proposti dalle menti migliori in giro per web e non solo;
SE le industrie farmaceutiche scoprono che è più remunerativo investire nelle palline zigulì;
SE qualche decennio di svolta culturale lava il cervello alle due-tre generazioni di "professionisti" che infestano il ciclismo;
e SE altre quattro o cinque cosette si avverano ...
.... il sole dell'avvenire ciclistico è dietro l'angolo?
Quindi, a partire da oggi, Si consideri nuovamente a tutti gli effetti "incrementalista". Se Sua moglie se ne adonterà (non sarebbe la prima, è già accaduto ad altri eccellenti forumisti), sarà tutta colpa Sua. Torni, torni sulle barricate a vedersela con i "perfezionisti"!


Ciao!
(P.P.S. fossimo dell'Ambiente, ti saluterei con un bel "baciamolemani")

 
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Livello Giro del Lazio




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  postato il 18/10/2007 alle 08:29

Ma pensi che non lo sappiano!!
E' tutto agli atti, ma questo non dimostra proprio un bel niente.


E non lo so, dato che non ci hai detto niente di simile...ancora mezze frasi come "E' tutto agli atti"...Poi scusa, hai detto che ti hanno pedinato ecc...ma per una cosa del genere non dovrebbe intervenire la giustizia ordinaria, dunque carabinieri o chi per loro, dunque qualcuno dell'ambiente, dunque qualcuno che non sa? che mal di testa...

Ora che ci penso è meglio se chiarisci a noi chi sono questi tipi e perchè ce l'hanno con te...o lo fai, o eviti di parlarne. Perchè non è corretto tirare il sasso e nascondere la mano.


Non è che mi pedini uno qualsiasi...La Guardia di Finanza!!!

 

[Modificato il 18/10/2007 alle 11:37 by Admin]

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io non sono i miei pensieri ne le mie emozioni
ma lo spazio in cui passano
e poi si dissolvono

 
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Livello Moreno Argentin




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  postato il 18/10/2007 alle 10:00
Credo nella legge e in chi la rappresenta, pur sapendo che a volte sbagliano e a volte fanno ddi peggio. Caro mio, se avessi corso davvero troppo, la patente me l'avrebbero tolta definitivamente, invece di sospenderla per un mese. Dopodiché, vorrei farti sapere che la radiazione è revocabile, purché i radiato adduca argomenti convincenti, la qual cosa in questo caso evidentemente è improbabile.
E se sulle tracce del signore in questione c'è la Guardia di Finanza, forse tanto pulito non è. Io credo nella legge e in chi deve rappresentarla, anche se a volte possono sbagliare o anche peggio.
Invece quello che mi lascia senza parole è il fatto che Radiato davvero sia ricco sfondato. Io capisco (non ammetto, badate bene) il doping come forma per guadagnare di più: sono una pippa, mi carico e almeno strappo qualche buon contratto.
Ma uno che è ricco sfondato, quale altra motivazione ha per coprire cose di doping se non una disonestà congenita?
Senti Radiato, per l'ennesima volta, se la Guardia di Finanza è sulle tue tracce, magari hai anche avuto un avviso di garanzia: leggeresti cosa c'è scritto sul foglio che t'hanno consegnato e poi lo scrivi per noi tutti, in modo che possiamo sapere per quale motivo ti stanno indagando?

 

[Modificato il 18/10/2007 alle 11:57 by grilloparlante]


 
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Amministratore




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  postato il 18/10/2007 alle 11:46
Originariamente inviato da ProfRoubaix


Che se ne fa di tutte queste uova oggi? Chi si crede, Alfredo Binda?
Perchè Si ostina a schifare così la gallina domani?
(OT: dopo il pollo e il cappone, potevamo farci mancare la gallina?)
Non vede come:
SE McQuaid decide di darsi alla coltivazione del trifoglio;
SE tutte le federazioni del mondo adottano uno dei sei-sette ottimi provvedimenti per contrastare il doping proposti dalle menti migliori in giro per web e non solo;
SE le industrie farmaceutiche scoprono che è più remunerativo investire nelle palline zigulì;
SE qualche decennio di svolta culturale lava il cervello alle due-tre generazioni di "professionisti" che infestano il ciclismo;
e SE altre quattro o cinque cosette si avverano ...
.... il sole dell'avvenire ciclistico è dietro l'angolo?
Quindi, a partire da oggi, Si consideri nuovamente a tutti gli effetti "incrementalista". Se Sua moglie se ne adonterà (non sarebbe la prima, è già accaduto ad altri eccellenti forumisti), sarà tutta colpa Sua. Torni, torni sulle barricate a vedersela con i "perfezionisti"!



Eh, ma non vale! Questo qui ha la targhetta di cerchiobottista sulla porta dell'ufficio, e poi però è diventato un incrementalista fatto e finito!
Va bene la lotta contro una fazione, ma contro due (di cui una occulta) non è più equo!

 

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Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/10/2007 alle 13:00
Originariamente inviato da radiato


Ma pensi che non lo sappiano!!
E' tutto agli atti, ma questo non dimostra proprio un bel niente.


E non lo so, dato che non ci hai detto niente di simile...ancora mezze frasi come "E' tutto agli atti"...Poi scusa, hai detto che ti hanno pedinato ecc...ma per una cosa del genere non dovrebbe intervenire la giustizia ordinaria, dunque carabinieri o chi per loro, dunque qualcuno dell'ambiente, dunque qualcuno che non sa? che mal di testa...

Ora che ci penso è meglio se chiarisci a noi chi sono questi tipi e perchè ce l'hanno con te...o lo fai, o eviti di parlarne. Perchè non è corretto tirare il sasso e nascondere la mano.


Non è che mi pedini uno qualsiasi...La Guardia di Finanza!!!


Finchè eri pedinato da un qualche investigatore privato potevo capire...ma se sei pedinato dalla finanza mi dispiace, ma non posso pensare a un ingiustizia.

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Livello Tour




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Registrato: Aug 2005

  postato il 18/10/2007 alle 13:24
wow... siamo arrivati alle correnti filosofiche. Dunque i non "addetti al forum" meritano una divulgativa spiegazione delle attuali correnti di pensiero ciclowebbistico-furumiane.
Quindi che si dia definizione, ambito e scopo delle correnti:

Cerchiobottista

Incrementalista

I posteri ve ne saranno grati

 

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Come si dice a Varese, questo è il momento in cui o si caga o si lascia libero il gabinetto.
Ivan Basso (ciclismo)

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/10/2007 alle 13:35
Originariamente inviato da mik199

wow... siamo arrivati alle correnti filosofiche. Dunque i non "addetti al forum" meritano una divulgativa spiegazione delle attuali correnti di pensiero ciclowebbistico-furumiane.
Quindi che si dia definizione, ambito e scopo delle correnti:

Cerchiobottista

Incrementalista

I posteri ve ne saranno grati


Hai le tue ragioni anche tu ...


Originariamente inviato da ProfRoubaix

Originariamente inviato da Felice
Una cosa mi fa particolarmente piacere: il fatto che tu dica che puoi essere d'accordo al 95% con Admin e al 95% con me. Le due posizioni non sono allora così distanti come sembrano e la cosa non può che rallegrarmi!

Caro Felice,
penso proprio che non lo siano praticamente per nulla dal punto di vista della diagnosi.
Lo sono sulle terapie. E, come ho scritto qualche giorno fa, lo sono solo in parte. Anche perchè tutti gli interlocutori sono troppo intelligenti e avveduti (due caratteristiche che spesso si accompagnano, ma non sono sinonimi) per non vedere da un lato il rischio di ipocrisia (anche i "giustizialisti") e dall'altro lato il rischio di arrendersi al doping (anche i "garantisti") (sulle etichette ritorno, tranquilli).

E mi sembra che le differenze siano ben esemplificate (e forse un po' portate all'eccesso) da questo post di Monsieur:
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Cicloweb.it vuole che le indagini, sull'anti-doping, siano fatte con chiarezza assoluta. Vuole che le leggi europee siano uguali in questo tema, e magari coinvolgere anche gli Stati Uniti e l'Asia (già trem(iam)o in vista Pechino). Questo vogliamo.

Ecco, in quella "chiarezza assoluta" di cui parla Monsieur vedo un pericolo analogo a quello della "giornata perfetta" di cui parlavo ... vabbè, mi quoto-riposto, forse è utile: in sostanza ai "garantisti" ripeto che chiedere indagini con certezza assoluta è (dal punto di vista di quello che operativamente può succedere) quasi come chiedere di non farle. Anch'io tremo in vista di Pechino, ma ritengo impossiile avere a Pechino leggi e regole antidoping uguali per tutti.

L'altro grassetto, quello sugli "effetti perversi" dei controlli, è quello che secondo me contiene le uniche vere ragioni di divergenza fra la linea "giustizialista" e quella "garantista": e ai "giustizialisti" ripeto che (appurato che ci va bene la via giudiziaria all'antidoping, oltre ai sempre più inefficaci controlli alle gare) anche colpirne pochissimi ha le sue controindicazioni.
Originariamente inviato da ProfRoubaix
Originariamente inviato da Felice
Originariamente inviato da pedalando
C'erano 200 sacche. [....] Al momento ne stanno ancora coprendo 199!

Se tutti avessero seguito la filosofia che qui dentro é stata propagandata le sacche dal proprietario ignoto sarebbero ancora 200 invece che 199

[...] mi sembra che entrambi i "partiti" abbiano delle buone ragioni.

Pedalando ha ragione, perchè una regola che viene fatta rispettare alla 0,5% non dei possibili "rei" (cioè tutti gli sportivi) ma addirittura degli "indiziati" (mi scusino i giuristi, spero di essere comunque chiaro, intendo i proprietari delle 200 sacche) è una regola, di fatto, inutile.
Ma a Pedalando vorrei far notare che, se si aspetta di beccarli tutti, si rischia di fare come quello che voleva vivere la "giornata perfetta" ed è ancora lì a scegliere con che piede scendere dal letto.

Felice ha ragione perchè, appunto, se da qualche parte non si comincia, certo non si va da nessuna parte.
Ma a Felice vorrei fare notare che a volte non andare da nessuna parte è meglio: perchè, in effetti (e in questo sono molto vicino al "basta con l'ipocrisia" di Marco), una regola che sanziona lo 0,5% degli indiziati ha una serie di effetti perversi: sfiducia, senso di impunità, sospetti, dietrologie, etc. A maggior ragione se i 200 sono in competizione fra loro: in un unico sport o, a maggior ragione, fra più sport.



Originariamente inviato da antonello64

Originariamente inviato da ProfRoubaix

- anziche "giustizialista" e "garantista", propongo di chiamare le due linee rispettivamente "incrementale" (felice, mesty, etc.) e "perfezionista" (admin, monsieur, etc.): che ne dite?
p.s. io mi propongo come esponente della "terza via", quella "cerchiobottista" (vista da lontano) oppure "equilibrata" (vista da vicino )


ecco il secondo esponente della "terza via".
La linea "incrementale" ha portato ad obbrobri tipo quello di luglio, quando sono stati esclusi i maggiori protagonisti del Tour pur senza avere in mano niente di certo (e in alcuni casi neanche di incerto): cosa più grave è che se un domani qualcuno di costoro dimostrasse la propria estraneità al 100%, non c'è possibilità di risarcirlo in alcun modo.
La linea "perfezionista" è qualcosa di molto simile all'impunità: la presa di posizione "o tutti o nessuno" in pratica equivale a "nessuno", visto che "tutti" è statisticamente impossibile.
Ben venga la via dell'equilibrio

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/10/2007 alle 13:40
Originariamente inviato da Admin

Originariamente inviato da ProfRoubaix


Che se ne fa di tutte queste uova oggi? Chi si crede, Alfredo Binda?
Perchè Si ostina a schifare così la gallina domani?
(OT: dopo il pollo e il cappone, potevamo farci mancare la gallina?)
Non vede come:
SE McQuaid decide di darsi alla coltivazione del trifoglio;
SE tutte le federazioni del mondo adottano uno dei sei-sette ottimi provvedimenti per contrastare il doping proposti dalle menti migliori in giro per web e non solo;
SE le industrie farmaceutiche scoprono che è più remunerativo investire nelle palline zigulì;
SE qualche decennio di svolta culturale lava il cervello alle due-tre generazioni di "professionisti" che infestano il ciclismo;
e SE altre quattro o cinque cosette si avverano ...
.... il sole dell'avvenire ciclistico è dietro l'angolo?
Quindi, a partire da oggi, Si consideri nuovamente a tutti gli effetti "incrementalista". Se Sua moglie se ne adonterà (non sarebbe la prima, è già accaduto ad altri eccellenti forumisti), sarà tutta colpa Sua. Torni, torni sulle barricate a vedersela con i "perfezionisti"!



Eh, ma non vale! Questo qui ha la targhetta di cerchiobottista sulla porta dell'ufficio, e poi però è diventato un incrementalista fatto e finito!
Va bene la lotta contro una fazione, ma contro due (di cui una occulta) non è più equo!


Ma (vedo ora dopo il quote postato poco sopra) che la causa perfezionista ha guadagnato antonello ... dai che vi è andata bene

 
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  postato il 18/10/2007 alle 13:42
Originariamente inviato da mik199

wow... siamo arrivati alle correnti filosofiche. Dunque i non "addetti al forum" meritano una divulgativa spiegazione delle attuali correnti di pensiero ciclowebbistico-furumiane.
Quindi che si dia definizione, ambito e scopo delle correnti:

Cerchiobottista

Incrementalista

I posteri ve ne saranno grati


Basta leggere in giro per il forum
a me sarebbe piu' caro leggere una volta tanto delle regole
non scritte o delle consuetudini dell'ambiente....

Radiato, io se solo vedo in giro una macchina con le luci blu
sul tetto sto attento a mettere la freccia, a fermarmi al giallo
e cosi' via.
Tu con le fiamme gialle alle calcagne fai simili paciughi?
Mi sembra che la scusante panico sia poco credibile a questo punto....
quali altri cose non ci hai detto (tipo il perche' la GdF di pedina...) ?

 

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"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
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Livello Tour




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  postato il 18/10/2007 alle 14:59
grillo sei uno con le p...e, complimenti...
ti aiuterei ad andare sul pesante, ad essere indignato come te, ma tempo fa con una storia simile in questo forum mi son sentito dire che potevo beccarmi una denuncia.
Quindi d'ora in poi prendo tutto alla leggera...perchè tanto come dici tu, non cambierà mai nulla.
E' il sistema che è na m...a, e non cambierà mai fino a che c'e gente così nel ciclismo che ancora ha parole di difesa per gente che era indagata per doping fin sopra la testa.
troppi interessi....

 
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  postato il 18/10/2007 alle 16:11
Originariamente inviato da enrycreek84

grillo sei uno con le p...e, complimenti...
ti aiuterei ad andare sul pesante, ad essere indignato come te, ma tempo fa con una storia simile in questo forum mi son sentito dire che potevo beccarmi una denuncia.
Quindi d'ora in poi prendo tutto alla leggera...perchè tanto come dici tu, non cambierà mai nulla.
E' il sistema che è na m...a, e non cambierà mai fino a che c'e gente così nel ciclismo che ancora ha parole di difesa per gente che era indagata per doping fin sopra la testa.
troppi interessi....

perchè??? da oggi x avere i co....ni basta saper parlare???? bello a sapersi......ma secondo me se si vuole sconfiggere il doping bisogna agire non come fanno tutti(anke voi)...ci vogliono fatti....e nn bisogna partire dai singoli atleti.iniziamo dando una bella sistemata alla federazione e a tutti i medici ke hanno a ke fare con il ciclismo...poi passiamo alle società e infine se rimmarà ancora qualke dopato rifiniamo il tutto ripulendo la piazza dagli ultimi atleti ke continuano a doparsi...ma questo state tranquilli non accadrà mai state tranquilli! come in tutte le cose ci sono troppi interessi di natura economica

 
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Livello Moreno Argentin




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  postato il 18/10/2007 alle 16:18
Guarda che in forum oltre ai bla bla si può fare poco. Se poi nella vita di tutti i giorni chi scrive nel forum si adopera perché il doping venga sconfitto, non è detto che si debba per forza saperlo. Il fatto di avere o meno gli attributi si verifica in altro modo, sono d'accordo. Ma di certo un direttore sportivo radiato segue esattamente il tuo schema. Togliamoci dai piedi uno che manda corridori (presunti) innocenti a coprirne altri certamente colpevoli. Togliamoci dai piedi uno che lo segue la Finanza e che in passato ha avuto più positivi che applausi.
Sennò, a fare come dici tu, cioè ad aspettare che buttino giù i politici, si finisce col morire di noia e di... doping. Lo so anche io che radiare Rossi non risolve il problema, però leggere gli attestati di stima che gli ha fatto gente che neanche lo conosce, quasi con l'ammirazione davanti al personaggio che entra nel forum, fa veramente girare le scatole.
Secondo me, il signor rossi dovrebbe vergognarsi soltanto a farsi vedere in giro, nel bel mondo del ciclismo. Invece viene qui e lancia accuse più o meno velate.
Certa gente non deve avere diritto di asilo, perché trova sempre uno disposto a lasciarsi convincere e il meccanismo perverso si rimette in moto.
Se Rossi deve dire qualcosa, vada dalle Procure, di ogni ordine esse siano. Quanto al resto e ai passi migliori da fare, che ognuno - corridori e tecnici - rifiuti il marcio che c'è in casa sua: sarebbe già un ottimo punto di partenza.

 

[Modificato il 18/10/2007 alle 16:45 by grilloparlante]


 
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Livello Marco Pantani
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  postato il 18/10/2007 alle 16:30
Premessa: va bene che Radiato sia, appunto, radiato, poi se ha da difendersi si difenda altrimenti si goda i soldi che si diverte di più.
Seconda premessa: di radiato non so nulla, fino alla lettura di questo thread non sapevo che esistesse.
Terza premessa: sono perfezionista: il doping si cura dalla testa e non solo nel frammento del ciclismo mentre negli altri sport nemmeno fanno i controlli ematici.
Diciamo che, non essendo di destra, non penso che l'immigrazione si combatta prendendo a cannonate le barche dei clandestini, che la droga non si combatta incriminando il drogato e che il doping non si combatta facendo a pezzi il dopato ( ma solo se ciclista).
Detto ciò, l'esempio dell'uno dei tanti che corre in macchina ed è l'unico beccato non è calzante, a mio modesto avviso.
Lo sarebbe se chi controlla vede benissimo che tutti corrono più del dovuto ma ferma solo quello che, guarda caso, per esempio, è qualcuno che sia necessario sputtanare per magari fargli perdere le elezioni ( solo un esempio). Insomma se nella scelta del beccato ci fosse il dolo.
Perché l'esempio che fa grilloparlante è quello corrispondente alla realtà di prima dello scandalo festina, tutti dopati e ogni tanto ne beccavano uno. Nessuno si lamentava veramente.
Dal 1998 ad oggi le cose sono cambiate.
Si ferma Basso prima del tour e si fa sfuggire la notizia che blocca le indagini ( toh..... stavano per toccare i preparatori).
Si fa correre rasmussen che non poteva correre e poi lo si ferma che è maglia gialla.
Si becca Vinokourov ma nessuno va a chiedere al suo preparatore che ne pensa.
la scuola di Conconi è ancora in servizio, non c'è bisogno di farla rientrare nelle squadre, guadagna più così.
E allora io posso avere fiducia nell'antidoping ( o nella giustizia delle galere piene solo di drogati e extracomunitari) quando , a tutt'oggi, nessuno dei preparatori miliardari ha mai pagato niente ( in concreto)?
Non è che devo dare ragione a Stagi che dice che l'antidoping è un mondo dove si fanno buoni affari ( come il doping, ovviamente) e magari pure qualche carriera politica?
Infine vorrei fare una domanda a grilloparlante:
Secondo te a Campiglio quanti erano dopati? ( con epo, autoemotrasfusione, gh ecc. ecc.) Io dico 100% ( magari tu dirai un'altra percentuale, non so).
Ne beccano uno ( come nel tuo esempio della macchina che corre), forse nemmeno lo beccano ma si inventano di averlo beccato ma, come direbbe Capodacqua, lui fa parte del sistema e non si deve lamentare.
Però quello si lamenta, perché dice che dal mazzo hanno tirato fuori l'asso per scopi non pulitissimi, non per fare pulizia ( e poi ne ha le prove perché ben sette procure si esercitano su di lui senza legge a giustificarle, senza prove ecc.)
Allora la domanda è questa ( oltre a quanti erano dopati): se quello che viene beccato a Campiglio pensa che Campiglio sia solo una losca manovra per far credere che tutto cambi e consentire, invece, che non cambi nulla, ha torto o ha ragione?
E massacrando lui si è fatto il lavoro degli incrementalisti,gruppo in cui mi sembra che tu possa riconoscerti, ( uno beccato è sempre un passo avanti verso la pulizia) o no?
Ovviamente ho chiarissima la differenza fra il beccato di Campiglio e tutti gli altri casi, l'agnello sacrificale non è frequente, è un caso unico.
Però il dolo nella scelta dello sport da colpire, nello scegliere i momenti e i casi ad hoc, mi pare che puzzi parecchio.
va benissimo che Radiato sia radiato, va benissimo tagliare i DS più compromessi, va benissimo tutto ma, resto pecora nera, caro grilloparlante, io fino a che non vedo qualche dirigente Coni messo dentro, qualche dirigente FCI, qualche preparatore miliardario, qualche dirigente di casa farmaceutica multinazionale che fa palate di soldi con l'epo ( o altro),insomma se non vedo qualche pesce grosso alla gogna mediatica e in carcere con la cella chiusa e la chiave fusa ( come dici tu), io alla lotta al doping non ci credo.
Penso che si stia giocando un altro gioco e che lo si possa giocare sui ciclisti perchè sono minus habens, troppo stupidi per vivere.

 

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Livello Moreno Argentin




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  postato il 18/10/2007 alle 17:03
Cara Donchisciotte, io che sono (diventato) cinico, penso che il caso Festina non abbia segnato affatto una svolta. Ha semplicemente aperto molti occhi. Mi corrreggo: ha costrettto tanti ad ammetteere di aver visto qualcosa cui si erano lentamente abituati.
Se così non fosse, se cioè il mondo avesse imparato la lezione, non sarebbe venuta fuori l'Operacion Puerto.
Il beccato di Campiglio non è stato beccato per doping e quindi tutto il macabro balletto che è stato messo in atto successivamente non c'entra affatto con la lotta al doping. Non so dirti la percentuale dei dopati di Campiglio e mi piacerebbe poter dire che sia più bassa del 100 di cui parli tu. Di certo, questo è l'unico ambiente che io veda in cui, pur di fronte allo scandalo, non ci si è attrezzati minimamente per arginare un problema così grave. Si è pensato: hanno preso Pantani, cavoli suoi. E tutto è continuato come prima.
Radiato è diverso. Radiato è diverso perché questo qui è uno di quelli che con il suo agire può condizionare la crescita di giovani corridori. Radiato è diverso perché da ottobre ci sono 18 corridori, tanti sono quelli delle due affiliazioni ddel Caneva, che sono liberi di vivere il ciclismo come magari l'hanno sognato quando hanno cominciato. Se poi saranno loro ad anarsi a cercare un altro che gli insegni come si sta al mondo, allora non avranno più scuse.
Quando mi fermarono e mi presero la patente, era evidentissimo ai due poliziotti che c'erano altre macchine che correvano come me. Mi spiegarono di non avere i mezzi per fermare tutti e che comunque, la constatazione che ce ne fosssero altri, non riduceva poi di molto la mia responsabilità.
E allora, nell'attesa che buttino giù qualche pezzo grosso, io penso che partendo dai singoli casi si possa abbattere la montagna. Samuel Fabbro ha compiuto vent'anni a luglio e probabilmente grazie a Radiato e alla sua fattiva colaborazione ha chiuso col ciclismo. Se questo lo fa incazzare, abbia il coraggio di raccontare tutto. Ma come fa a parlare se attorno si trova gente che continua ad ammiccare al diretttore sportivo?
I pezzi grossi li butti giù con tante piccole spinte, una lenta erosione, quotidiana, inesorabile. Facciamo che si vergognino di dire che vanno da Cecchini o da Ferrari. Facciamo che questa gente non trovi asilo. Facciamo che alla prossima vittoria di Cunego, Cancellara, Dekker siano più i fischi che gli applausi. Sennò non se ne esce. Sennò continua tutto allo stesso modo. E nell'attesa che cadano i pezzi grossi, ci ritrovremo in un altro casino.
Il ciclismo è lo sport delle vette conquistate una pedalata dopo l'altra, il doping lo batti allo stesso modo.

 
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Livello Giro del Lazio




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  postato il 18/10/2007 alle 17:20
.......Sentite un pò: c'è un ammiraglia libera,un posto di lavoro MOLTO remunerativo,(però il TFR non vi viene versato)....siete appassionati di ciclismo 18 atleti da scorazzare per il mondo...fatevi avanti!

 

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Livello Marco Pantani
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  postato il 18/10/2007 alle 18:10
OK, grilloparlante, ma non solo nel ciclismo, altrimenti è come Siddharta.
L’ho letto tantissimo tempo fa ma mi pare che il padre volesse che Siddharta non vedesse il brutto del mondo: la morte, la vecchiaia, la povertà e lo costringesse a vivere in un castello incantato.
Ma siccome la vecchiaia, la povertà e la morte sono là fuori, alla fine lui se ne accorge.
Voglio dire, se pure a furia di piccoli casi riuscite a ripulire il ciclismo ( non credo, appena la guerra fra Uci e Aso sarà finita, del doping non si parlerà più), ma fuori dal ciclismo il doping continua a migliorare è come spalare l’acqua dal mare, il doping rientra.
Se mettessimo in galera tutti, proprio tutti, gli spacciatori e i drogati di Scampia, un minuto dopo un ragazzo uscirà da Scampia, troverà all’angolo fuori Scampia lo spacciatore di turno e riporterà la droga da dove ci si era illusi di scacciarla.
Cioè la lotta alla droga, al doping, all’immigrazione, non si fa a cannonate, sono problemi troppo complessi.
E ti dirò, grilloparlante, neanche a quelli che corrono troppo con la macchina come te.
Perché,va beh, a te hanno tolto la patente, ma se fanno macchine che vanno a 250 km orari quando i limiti sono più bassi, se ci bombardano di pubblicità che identifica la velocità in macchina con la virilità, l’emozione, la sfida ecc., se ci fanno vedere pubblicità con le macchine che trionfano nei centri storici dei borghi medievali, poi ci si stupisce che si scambi un’autostrada con Maranello e che anche chi non ha 18 anni voglia partecipare alla festa?
Sì, tu puoi ritirare mille patenti al giorno ma la cultura pubblicitaria che “fa mondo” ti crea milioni di piccoli Schumacher .
Facessero le macchine con velocità massima 130 e il problema sarebbe risolto, ma poi sarebbe un duro colpo per l’economia capitalistica del libero mercato puro e santo.
Perciò si deve far finta di combattere l’eccesso di velocità togliendo la patente a te.
Allora va bene ritirare la patente, ma non si può dire che con questo si risolve il problema. O che ci si debba entusiasmare a ogni patente ritirata.
Discorso uguale per il doping pensando alle multinazionali farmaceutiche.
Sui preparatori. Ho letto recentemente un’intervista a Saronni su Bicisport. Lui, purtroppo, può solo prendere atto che Cunego e Ulissi vanno da Cecchini, lui vigila ma di più non può fare.
A me pare l’atteggiamento consueto di pararsi il c….. preventivamente: se vai da questi e hai risultati la vittoria è di tutti, se ti beccano la colpa è solo tua.
Allora: la scelta di certi preparatori è solo generazione spontanea del ciclista o è suggerita, incoraggiata, voluta da tutto il sistema? Dal rapporto Donati a oggi sono passati 13 anni senza che nessuno dei citati in quel rapporto ( preparatori) abbia mai pagato veramente. Di beccato in beccato, passettino dopo passettino mai si è arrivati a questi. Puzza troppo.
Ultimo esempio vinokourov. Posso credere che lui faccia quello che ha fatto senza che lo sapesse nessuno? Che paghi cifre folli per il preparatore e poi faccia di testa sua?
Sempre su un Bicisport recente, Vicennati si chiedeva: Ferrari che fa?
Ecco, che fa? I ciclisti lo so che fanno, i DS pure ma se si abbandonano queste due categorie cala la nebbia fitta.
E però me la chiamate lotta al doping.

 

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  postato il 18/10/2007 alle 18:49
non serve l'ammiraglia per fare il ds.............

chi sbaglia paga, ma il conto deve essere uguale per tutti.
Non si possono dare pene in base al nome della persona o di chi si conosce nella stanza dei bottoni.




 
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Livello Tour




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  postato il 19/10/2007 alle 13:03
si sta andando un bel pò OT...
cmq caro rossi, non dimenticherò mai tutte le cronometro che hai fatto vincere ai tuoi corridori...
vedi Maccanti al Giro d'Italia 2001
Liverani al giro del Veneto 2005
lo spieghi te o ti dico cosa andavo dicendo i tuoi corridori vantandosi in gruppo?

 
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Livello Luison Bobet




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  postato il 19/10/2007 alle 16:26
Ma torno all'oggetto del thread e dico che, se davvero Rossi è pedinato dalla GdF, prima di trarre conclusioni credo si debba attendere il risultato finale di quell'inchiesta.
Dimenticavo: io Rossi non lo conosco, dico solo che umanamente mi dispiace per lui e per i corridori, però l'errore è evidente e difficilmente giustificabile, neppure con il 'così fan tutti'.
Per comodità riporto quello che lui ha scritto per spiegare la vicenda...


'Quel giorno a S.Daniele ci fu un po' di confusione.
A 40 km dall'arrivo radio corsa diede dei numeri sorteggiati per l'antidoping,dove non figurava nessun atleta dei miei,che nel frattempo si ritirarono tutti Garbelli compreso.
A quel punto i ritirati li lascia liberi da ogni impegno (visto che al doping non dovevano andarci).
Dopo l'arrivo si presentò l'ispettore incaricato con dei numeri già scelti da qualche ente e venne annullata la prima chiamata.
tra i prescelti al nuovo sorteggio figurava il n°1 Garbelli che io cercai di rintracciare ma con esito negativo.
come ben si sa ci sono 30'per presentarsi al controllo dopo la fine della gara.
Per evitare la squalifica di 2 anni al Garbelli (gia firmatario di un contratto tra i prof.2007),e infangare il nome di un gruppo ciclistico come il Caneva;pensammo di presentarci al doping con Fabbro...
Risultato:un CASINO ENORME!!!! '


La prima constatazione è automatica: il nome del Caneva, così facendo, è stato infangato ben più gravemente, ne è valsa la pena?
Inoltre, cosa poteva accadere realmente se Rossi si fosse presentato dall'ispettore dicendo 'Garbelli non è più qui, l'ho mandato a casa quando è stata comunicata la prima lista dei sorteggiati'?

La leggerezza del far sostituire l'atleta sorteggiato da un'altro è stata davvero grande, ma di questo Rossi si è assunto la responsabilità; ma ci sono alcune domande che mi frullano in testa.
1) L'ispettore può annullare la prima chiamata: se l'ha fatto, vorrei sperare che questo sia nei suoi poteri. Però, mi chiedo, è prassi normale che la prima chiamata venga annullata?
2) Con quale motivazione può essere annullata? Non posso escludere che questa seconda lista di corridori sorteggiati sia venuta fuori dopo che qualcuno, magari, abbia saputo del fatto che Garbelli se n'era andato. Se fosse così, l'antidoping parrebbe una grande farsa.
3) La radiazione, in casi come questo, è una pena congrua? Se in casi di positività infliggono due anni, la radiazione mi pare un pò troppo per cui, se fossi nei panni di Rossi, mi appellerei. A meno che non ci sia altro sotto o accaduto in precedenza.

 

[Modificato il 19/10/2007 alle 17:20 by Admin]

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L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)

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Livello Luison Bobet




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  postato il 19/10/2007 alle 16:42
Dimenticavo che anche su quello che scrive l'amico Grillo, quando dice che è 'Meglio un direttore che bara in più fuori dal gruppo, che uno in più tra i ragazzini!', in linea di massima sono d'accordo; a me il doping non piace affatto.
Solo che l'attuale antidoping piace ancor meno, perchè sembra uno strumento atto a colpire chi si vuol colpire. Magari ci sono molte cose che io non so, ma questa storia della lista 'annullata' puzza di bruciato.

 

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  postato il 19/10/2007 alle 17:19
Tutto il discorso su Incrementalisti, Perfezionisti e via dicendo è stato trasferito in questo thread: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6819

Qui continuiamo a parlare del caso in esame all'oggetto del thread.

 

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Amarti m'affatica, mi dà malinconia
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Livello Giro del Lazio




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  postato il 19/10/2007 alle 18:27
Originariamente inviato da Pippo Scarpetta

si sta andando un bel pò OT...
cmq caro rossi, non dimenticherò mai tutte le cronometro che hai fatto vincere ai tuoi corridori...
vedi Maccanti al Giro d'Italia 2001
Liverani al giro del Veneto 2005
lo spieghi te o ti dico cosa andavo dicendo i tuoi corridori vantandosi in gruppo?

Hai dimenticato la crono di Caserta del Giro vinta da Garbelli.
e quella del Veneto che ha permesso ad Atheortua di vincere il giro...

 

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ma lo spazio in cui passano
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Livello Tour




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  postato il 21/10/2007 alle 16:58
Originariamente inviato da radiato

Originariamente inviato da Pippo Scarpetta

si sta andando un bel pò OT...
cmq caro rossi, non dimenticherò mai tutte le cronometro che hai fatto vincere ai tuoi corridori...
vedi Maccanti al Giro d'Italia 2001
Liverani al giro del Veneto 2005
lo spieghi te o ti dico cosa andavo dicendo i tuoi corridori vantandosi in gruppo?

Hai dimenticato la crono di Caserta del Giro vinta da Garbelli.
e quella del Veneto che ha permesso ad Atheortua di vincere il giro...


beh..dai..
alla crono al giro.. che ci facevano le macchine private di alcuni genitori? e di biondo che è andato a prendere il corridore davanti a lui dopo 1 km? maddai.. se vuoi raccontare le balle non venire qui

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/10/2007 alle 21:25
bravo pippo.
quando c'è vo' c'è vo'

mestatore

 
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  postato il 21/10/2007 alle 23:25
E le puntine del Friuli alla cronosquadra per due anni consecutivi?
Un caso!!!

 
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  postato il 22/10/2007 alle 00:54
Originariamente inviato da radiato

Quel giorno a S.Daniele ci fu un po' di confusione.
A 40 km dall'arrivo radio corsa diede dei numeri sorteggiati per l'antidoping,dove non figurava nessun atleta dei miei,che nel frattempo si ritirarono tutti Garbelli compreso.
A quel punto i ritirati li lascia liberi da ogni impegno (visto che al doping non dovevano andarci).
Dopo l'arrivo si presentò l'ispettore incaricato con dei numeri già scelti da qualche ente e venne annullata la prima chiamata.
tra i prescelti al nuovo sorteggio figurava il n°1 Garbelli che io cercai di rintracciare ma con esito negativo.
come ben si sa ci sono 30'per presentarsi al controllo dopo la fine della gara.
Per evitare la squalifica di 2 anni al Garbelli (gia firmatario di un contratto tra i prof.2007),e infangare il nome di un gruppo ciclistico come il Caneva;pensammo di presentarci al doping con Fabbro...
Risultato:un CASINO ENORME!!!!

 
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  postato il 22/10/2007 alle 01:07
ciao a tutti...
provo dare una spiegazione di quanto potrebbe essere avvenuto....
1) il commissario antidpoing della FCI dà lettura dei sorteggiati quando mancano 30/40 km
2) all'arrivo oltre alla FCI vi è pure il Ministero della Sanità che effettua il controllo medico. Questi non hanno obbligo di comunicarlo tramite radio corsa ma solo per notifica al corridore
3) fra questi vi era anche Garbelli.... quindi non doveva presentarsi al controllo FCI ma solo a quello del Ministero
4) decidono di mandare Fabbro al posto di Garbelli
5) il giudice FCI e i membri FCI non hanno colpe in quanto il loro controllo è avvenuto regolarmente quindi sono assolti
6) la sostituzione avvine di fronte a un controllo del Ministero da qui anche il reato a livello di legislazione nazionale
7) gli atleti devono presentarsi muniti di tessera. Sapete bene che le foto sulle tessere sono irriconoscibili o poco chiare. Quindi il medico di fronte al dubbio si è fidato delle firme e delle dichiarazioni dei responsabili della società. Se fosse stata la semplice FCI qualunque giudice avrebbe riconosciuto Garbelli.

Credo di aver dato una possibile spiegazione a quanto avvenuto e il motivo per cui i giudici FCI siano assolti mentre vi è stata la maggior responsabilità da parte di altri soggetti.

Questa è una pura ipotesi, magari completamente errata e non realista della situazione ma... lascio a tutti voi eventuali commenti.


Saluti a tutti e w il ciclismo.

 
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Livello Tour




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  postato il 22/10/2007 alle 12:47
Originariamente inviato da giuppo33

E le puntine del Friuli alla cronosquadra per due anni consecutivi?
Un caso!!!

e se vogliamo dirne ancora... Garbelli non era andato a casa quel giorno a San Daniele

 
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Esordiente




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  postato il 22/10/2007 alle 14:14
E bravi, viva la sportività di questa squadra!!! grazie a tutti voi ora sappiamo chi ringraziare per le forature dei nostri atleti e della nostra ammiraglia alla Crono del giro del Friuli, avevano fatto un acquisto a livello industriale visto che hanno forato 3 nostri e ben 20 puntine nelle ruote dell'auto.
 
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Livello Moreno Argentin




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  postato il 22/10/2007 alle 18:26
A proposito di Gruppo Lupi, come è finita la positività per epo di Filippov, che poi è tornato a correre e forte senza nessun provvedimento?
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/10/2007 alle 18:48
Propongo di rinominare il 3d in:
"Il calderone si sta scoperchiando. Cos'altro uscirà fuori"?

Io finisco di mangiare il salame che non si sa mai qualcuno me lo frega e lo mette sugli occhi.

 

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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  postato il 22/10/2007 alle 20:30
Purtroppo, Stress, non è il calderone ma una semplice pentola. Una delle tante.
Però aprire un po' di coperchi è interessante..

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/10/2007 alle 20:37
E allora rinominiamolo così:
"Le pentole si stanno scoperchiando. Quand'è che sarà la volta del Calderone"!!

 

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IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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  postato il 22/10/2007 alle 20:43
Originariamente inviato da desmoblu

Purtroppo, Stress, non è il calderone ma una semplice pentola. Una delle tante.
Però aprire un po' di coperchi è interessante..


decisamente non sei un diavolo...

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Utente del mese Gennaio 2009




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Registrato: Apr 2005

  postato il 22/10/2007 alle 23:30
Originariamente inviato da stress

E allora rinominiamolo così:
"Le pentole si stanno scoperchiando. Quand'è che sarà la volta del Calderone"!!


mah caro Mauro io invece ho la sensazione della valvola
della pentola a pressione. Butta fuori un po' di vapore
e appena all'interno si ristabilizza l'equilibrio ricomincia
a cuocere i poveri fessi.

 

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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
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Livello Giro di Svizzera




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Registrato: Feb 2005

  postato il 23/10/2007 alle 17:03
Dal sito FCI:

COMUNICATO N. 12
DEL 27 SETTEMBRE 2007
Nella riunione collegiale, ritualmente
convocata, svoltasi a Roma,
presso la sede federale, presenti il
Presidente Avv. Vincenzo Ioffredi, i
Componenti, Avv. Alba Ronca, Avv.
Pietro Pergolari, assistiti dal Segretario
della Commissione Sig.
Alessandro Bezzi (Funzionario
F.C.I.), la C.D.F.N. ha assunto le seguenti
decisioni:
DECISIONE n. 26/07
La CDFN così composta: Avv. Vincenzo
Ioffredi (Presidente - relatore),
Avv. Alba Ronca (componente),
avv. Pietro Pergolari (componente),
visto il provvedimento di deferimento
(procedimento di indagine
n° 120/06), disposto dalla Procura
Antidoping del C.O.N.I., concernente
le posizioni degli atleti Devid
Garbelli, Samuel Fabbro (categoria
Under 23 - G.S. Concrete San Marco
Caneva) e del Direttore Sportivo
Sig. Paolo Rossi (G.S. Concrete San
Marco Caneva), deferiti per violazione
degli artt. 10.4.1, 10.4.2 e
10.6.3 (Devid Garbelli) e art. 10.4.2
(Samuel Fabbro e Paolo Rossi), per
aver messo in atto, ciascuno con la
propria condotta, uno scambio di
persona, nello specifico, avvenuto,
in sede di controllo antidoping, al
termine della manifestazione denominata
“62° Coppa Città di San
Daniele”, svoltasi in data 3 ottobre
2006; accertata la regolarità delle
convocazioni; non comparso l’atleta
Garbelli; presenti i deferiti
Sigg.ri Samuel Fabbro e Paolo Rossi;
sentito il relatore, Avv. Vincenzo
Ioffredi, il quale ripercorre l’iter
della vicenda, con riferimento al
provvedimento emesso dalla Procura
Antidoping del C.O.N.I.; sentito
il Sig. Paolo Rossi, il quale, preliminarmente,
afferma di voler rettificare
le dichiarazioni di quanto
reso dinanzi all’Ufficio della Procura
Antidoping, nell’ambito dell’audizione
tenutasi in data 19 dicembre
2006; data la parola al sig. Rossi,
il quale ripercorre gli avvenimenti
che hanno portato alle contestazioni
sollevate nei propri confronti
e degli altri soggetti deferiti;
dichiara, nel merito, di essersi trovato
in difficoltà nel gestire una situazione
che vedeva, a fine gara, il
Garbelli essersi già allontanato
dalla sede di gara, pur sapendo di
essere stato sorteggiato per il controllo
antidoping; a quel punto, dopo
aver cercato, ma senza risultati,
di rintracciare il Garbelli, il tesserato
Paolo Rossi dichiara, pur consapevole
di commettere un atto
contrario alle normative sportive
antidoping, di avere chiesto all’atleta
Samuel Fabbro di sostituirsi, in
sede di controllo antidoping, a Devid
Garbelli, tutto ciò per evitare a
quest’ultimo di incorrere in una
grave violazione (mancata presentazione
a controllo antidoping); Il
Rossi, in ultimo, dichiara di avere,
sino ad oggi, improntato la propria
attività di Dirigente, sempre nel rispetto
dei regolamenti e dei princìpi
di etica sportiva e di essere incorso
nella violazione de qua, causa
lo stato di agitazione provocato
da una “circostanza” mai dovuta affrontare
prima; sentito l’atleta Samuel
Fabbro; il quale dichiara di
voler rettificare le dichiarazioni rese
dinanzi alla Procura Antidoping
del CONI; il Fabbro conferma di essersi,
effettivamente, sostituito al
collega Garbelli, ciò a seguito dell’opera
di convincimento, messa in
atto senza pressioni e/o minacce,
operata nei propri confronti, da
parte del Direttore Sportivo Paolo
Rossi; dichiara di avere siglato i
verbali relativi al predetto controllo
e, pur avvertendo una sorta di disagio
nel trovarsi in una simile situazione,
di non aver avuto “contezza”
in relazione alla gravità del
proprio comportamento; dichiara,
altresì, di non avere effettuato altri
controlli antidoping; dichiara di
aver parlato dei fatti oggetto di
contestazione solo ai propri genitori
e di avere avuto, nei giorni successivi,
un contatto telefonico con il
Garbelli, nell’ambito del quale quest’ultimo
si compiaceva dell’ausilio
offerto dal compagno di squadra e
lo rassicurava di non preoccuparsi;
sentito il Vice-Procuratore Capo
dell’Ufficio di Procura Antidoping
del C.O.N.I., Avv. Franco Cosenza, il
quale si riporta alle conclusioni
espresse nel provvedimento di deferimento.
La vicenda posta in essere dai soggetti
deferiti è grave e determina la
responsabilità degli stessi nei termini
così come da contestazione
dell’Ufficio della Procura Antidoping
del CONI.
Il non sottoporsi a controllo antidoping,
l’organizzare la sostituzione
di una persona (che doveva sottoporsi
a controllo) con altra, l’invitare
un ciclista appartenente alla
propria squadra a sostituirsi ad altro
ciclista che doveva essere sottoposto
a controllo antidoping, il
prestarsi a sostituire un proprio
compagno ad un controllo antidoping
è un comportamento non solo
grave dal punto di vista sportivo ma
anche in spregio ed in violazione
della specifica normativa antidoping.
Nella fattispecie sono venuti meno
i principi di lealtà e correttezza
sportiva, che, in ogni momento dello
svolgimento dell’attività ciclistica,
in ogni sua attuazione (compresa
la verifica doping) dovrebbero
essere sempre presenti.
Sono emerse, e confermate dagli
stessi soggetti deferiti, anche le
specifiche violazioni così come
contestate dalla Procura Antidoping
del CONI.
La gravità del comportamento posto
in essere dai soggetti deferiti,
ciascuno per la propria specifica
condotta, comporta conseguenzialmente
l’applicazione di una severe
sanzione nei confronti degli stessi.
Lo sport del Ciclismo e quindi la
Federazione non può consentire
che si verifichino episodi di tal fatta,
così come non può consentire
che detti episodi vengano addirittura
negati allorquando sono stati già
smascherati.
Nell’applicazione delle sanzioni
che questa Commissione ha ritenuto
di comminare, così come in
dispositivo, ha assunto rilievo anche
il comportamento processuale
dei soggetti deferiti, nella specie
Fabbro e Rossi, che nella fase dell’inchiesta
dinanzi alla Procura Antidoping
del CONI si sono ostinati
addirittura a negare il proprio coinvolgimento
in ordine ai gravi fatti a
loro addebitati. Il ripensamento degli
atleti, che hanno ritrattato le loro
dichiarazioni, dinanzi a questa
Commissione non vale ad integrare
alcun atteggiamento collaborativo,
nel senso di poi far beneficiare di
una sanzione “alleviata”, dei soggetti
stessi.
Comportamento gravissimo è quello
del sig. Rossi che, nel richiedere
ad un “proprio” atleta di sostituirsi
ad altro ha fatto anche e sicuramente
pesare, vuoi solo psicologicamente,
il ruolo dallo stesso ricoperto
nella propria squadra.
Un ruolo che dovrebbe invece essere
di esempio anche in termine di
correttezza e lealtà sportiva nei
confronti di tutti coloro che fanno
parte di un sodalizio sportivo.
La Federazione Cicilistica non può
consentire che siano tesserati soggetti
che violino così gravemente le
norme e i principi che sono alla base
dell’intero movimento e costituiscono
imprescindibili punti di riferimento.
Comportamento altrettanto grave è
quello del tesserato, nella specie il
Fabbro, che ha consentito che si attui
un progetto, seppur ideato da
altri, in aperta violazione ai sopra
richiamati principi.
Nondimeno grave è stato il comportamento
del Garbelli, pienamente
responsabile, con il proprio
comportamento delle contestazioni
mosse dall’Ufficio della Procura
Antidoping del CONI.
Nei confronti di quest’ultimo ai fini
della determinazione del provvedimento
sanzionatorio viene in rilievo
la circostanza che non è più tesserato
per la Federazione Ciclistica.
P.Q.M.
La Commissione Disciplinare, infligge
all’atleta Devid Garbelli la
sanzione dell’inibizione al ritesseramento
per la FCI per un periodo
di anni 4 (quattro);
infligge all’atleta Samuel Fabbro, la
sanzione della squalifica, dall’attività
agonistica federale, per un periodo
pari ad anni 4 (quattro);
infligge al Dirigente, Sig. Paolo
Rossi, la sanzione della radiazione.
invitando, contestualmente, la segreteria
della FCI a dare diffusione,
per quanto previsto dalle norme vigenti
in materia, del presente provvedimento.
Manda la decisione e il fascicolo
relativo al procedimento alla Segreteria
Federale affinchè, in relazione
alle contraddittorie dichiarazioni
(Guardia di Finanza, Procura
Federale e Commissione Giudicante
Nazionale) rese dal sig. Rossi
Paolo valuti le opportune iniziative
di trasmissione degli atti ad altre
Autorità.

 
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Livello Campionato di Zurigo




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Registrato: Apr 2007

  postato il 23/10/2007 alle 17:56
Della seria..."per non saper nè leggere nè scrivere" o "per tagliar la testa al toro"...
 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 6314
Registrato: Jun 2005

  postato il 23/10/2007 alle 18:09
Amen.

 

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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