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Caso Caneva (Garbelli-Fabbro), sono il ds Rossi (radiato) e dico che...
radiato - 09/10/2007 alle 09:01

Chiedo il permesso a tutti Voi di poter far parte di questo gruppo,forse ancora per poco VISTO CHE LA RADIAZIONE L'HO RICEVUTA SOLO DALLA CARTA STAMPATA E NON DA L'ORGANO UFFICIALE DELLA FCI.SONO PASSATI 13gg. E DI UFFICIALE ANCORA NULLA.....

 

[Modificato il 11/10/2007 alle 14:52 by Admin]


nino58 - 09/10/2007 alle 09:07

Potresti illuminarci meglio ? L'enigmistica non è il mio forte. Grazie.


radiato - 09/10/2007 alle 09:16

Sono Rossi Paolo (ds caneva ) radiato prima dalla stampa e non ancora ufficializzato o notificato a me dalla fci.Vedi comunicati su vari siti del settore e stampa gazzetta dello sport ed altro.


radiato - 09/10/2007 alle 09:21

Voi chiedete io rispondo.:flag:


Frank VDB - 09/10/2007 alle 09:25

Perchè ti hanno radiato?


radiato - 09/10/2007 alle 09:32

Ancora non lo so! L'avv.Torri del CONI mi propose 5 anni di squalifica che io ho accettato per l'errore che io ho ammesso di aver fatto,la FCI dopo la mia udienza ha deciso per la radiazione.Ma la motivazione ufficiale dopo 13gg non l'ho ancora ricevuta.


Frank VDB - 09/10/2007 alle 09:36

Cerchiamo di intenderci, Radiato. Se incontro il vigile del paese per strada che mi dice che presto mi arriva un verbale a casa, anche se non mi dice il perchè posso immaginare da solo se ho lasciato la macchina in divieto di sosta o se l'altra sera ho visto il flash dell'autovelox mentre rientravo a tutta velocità... insomma se vuoi discutere non prendiamoci in giro: di cosa ti stanno accusando? DI cosa pensi di essere accusato? Se no lasciamo perdere.


Maracaibo - 09/10/2007 alle 09:37

Ciao Paolo (ci conosciamo), solo una domanda: ma la squadra in questo periodo sta correndo?


radiato - 09/10/2007 alle 09:41

Ciao Stefano,come da miei programmi stilati ad inizio stagione,la stessa è finita al Citta di S.Daniele,purtroppo nel peggiore dei modi nei miei confronti.


radiato - 09/10/2007 alle 09:44

La condanna risale alla Coppa S.Daniele 2006 al controllo antidoping ci fu una sostituzione di persona( Garbelli Fabbro ).non c'è nulla da nascondere VDB.


Frank VDB - 09/10/2007 alle 09:57

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] La condanna risale alla Coppa S.Daniele 2006 al controllo antidoping ci fu una sostituzione di persona( Garbelli Fabbro ).non c'è nulla da nascondere VDB. [/quote] Grazie. La sostituzione di persona fu decisa dai diretti interessati o da te?


violetta - 09/10/2007 alle 10:17

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Chiedo il permesso a tutti Voi di poter far parte di questo gruppo,forse ancora per poco VISTO CHE LA RADIAZIONE L'HO RICEVUTA SOLO DALLA CARTA STAMPATA E NON DA L'ORGANO UFFICIALE DELLA FCI.SONO PASSATI 13gg. E DI UFFICIALE ANCORA NULLA..... [/quote] carta stampata...possibile che la notizia sia filtrata agli organi di informazione senza una notifica ufficiale da parte dell'organo che decide?


radiato - 09/10/2007 alle 11:42

Quel giorno a S.Daniele ci fu un po' di confusione. A 40 km dall'arrivo radio corsa diede dei numeri sorteggiati per l'antidoping,dove non figurava nessun atleta dei miei,che nel frattempo si ritirarono tutti Garbelli compreso. A quel punto i ritirati li lascia liberi da ogni impegno (visto che al doping non dovevano andarci). Dopo l'arrivo si presentò l'ispettore incaricato con dei numeri già scelti da qualche ente e venne annullata la prima chiamata. tra i prescelti al nuovo sorteggio figurava il n°1 Garbelli che io cercai di rintracciare ma con esito negativo. come ben si sa ci sono 30'per presentarsi al controllo dopo la fine della gara. Per evitare la squalifica di 2 anni al Garbelli (gia firmatario di un contratto tra i prof.2007),e infangare il nome di un gruppo ciclistico come il Caneva;pensammo di presentarci al doping con Fabbro... Risultato:un CASINO ENORME!!!!


miky70 - 09/10/2007 alle 11:48

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Quel giorno a S.Daniele ci fu un po' di confusione. A 40 km dall'arrivo radio corsa diede dei numeri sorteggiati per l'antidoping,dove non figurava nessun atleta dei miei,che nel frattempo si ritirarono tutti Garbelli compreso. A quel punto i ritirati li lascia liberi da ogni impegno (visto che al doping non dovevano andarci). Dopo l'arrivo si presentò l'ispettore incaricato con dei numeri già scelti da qualche ente e venne annullata la prima chiamata. tra i prescelti al nuovo sorteggio figurava il n°1 Garbelli che io cercai di rintracciare ma con esito negativo. come ben si sa ci sono 30'per presentarsi al controllo dopo la fine della gara. Per evitare la squalifica di 2 anni al Garbelli (gia firmatario di un contratto tra i prof.2007),e infangare il nome di un gruppo ciclistico come il Caneva;pensammo di presentarci al doping con Fabbro... Risultato:un CASINO ENORME!!!! [/quote] Ovviamente nessuno ha pensato che foste in buona fede ma che l'aveste fatto per salvare Garbelli che aveva qualcosa da nascondere! Probabilmente l'avrei pensato anche io :( E' una situazione intricatissima! Non c'è modo per uscirne in modo positivo?


laperla - 09/10/2007 alle 11:58

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Quel giorno a S.Daniele ci fu un po' di confusione. A 40 km dall'arrivo radio corsa diede dei numeri sorteggiati per l'antidoping,dove non figurava nessun atleta dei miei,che nel frattempo si ritirarono tutti Garbelli compreso. A quel punto i ritirati li lascia liberi da ogni impegno (visto che al doping non dovevano andarci). Dopo l'arrivo si presentò l'ispettore incaricato con dei numeri già scelti da qualche ente e venne annullata la prima chiamata. tra i prescelti al nuovo sorteggio figurava il n°1 Garbelli che io cercai di rintracciare ma con esito negativo. come ben si sa ci sono 30'per presentarsi al controllo dopo la fine della gara. Per evitare la squalifica di 2 anni al Garbelli (gia firmatario di un contratto tra i prof.2007),e infangare il nome di un gruppo ciclistico come il Caneva;pensammo di presentarci al doping con Fabbro... Risultato:un CASINO ENORME!!!! [/quote] Ma non potevi presentarti con onestà, dicendo che il corridore era partito e che non era rintracciabile???? cmq hai detto bene...CASINO ENORME!!!


radiato - 09/10/2007 alle 13:07

Sono stati attimo di panico per me.ed ho agito in modo istintivo pensando di fare del bene,non a me ma Al CORRIDORE ed al CICLISMO. Invece mi sono fatto del MALE e SOPRATUTTO ad un altro RAGAZZO.Ho salvato la squadra il ciclismo e mi sono INGUAIATO.


spino_tk - 09/10/2007 alle 13:16

non voglio essere polemico, perchè poi sbagliare è umano. ma un dirigente il sangue deve averlo freddo per definizione, certo con il senno di poi è facile dirlo .......


romi03 - 09/10/2007 alle 13:49

Scusate, ma nessuna parola per Fabbro, ragazzo di 1° anno messo di mezzo per "salvare la squadra, il ciclista prossimo al professionismo ecc.." che si è preso 4 anni di squalifica: cioè fine del ciclismo per lui. Sig. Rossi perchè non ha parole per lui? Se sono vere le giustificazioni che ha dato ha veramente fatto un gran casino tirandoci dentro sia Garbelli che voleva salvare che Fabbro che forse è l'unico "sprovveduto" della faccenda. :clap:


radiato - 09/10/2007 alle 14:07

Purtroppo Fabbro è stato squalificato senza averne colpa.Ed è per questo che io difronte al collegio giudicante della fci e del coni mi sono preso le mie responsabilità e ammesso le mie colpe accettando i 5 anni di squalifica a me proposte dall'avv.Torri


meriadoc - 09/10/2007 alle 14:36

insomma, ti stai lamentando di una comunicazione tardiva; è tutto qui il problema?


radiato - 09/10/2007 alle 18:42

Fosse solo questo il problema!!!


Subsonico - 09/10/2007 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Purtroppo Fabbro è stato squalificato senza averne colpa.Ed è per questo che io difronte al collegio giudicante della fci e del coni mi sono preso le mie responsabilità e ammesso le mie colpe accettando i 5 anni di squalifica a me proposte dall'avv.Torri [/quote] Se c'è di mezzo Torri stai fresco....spiace dirlo, ma finchè quel personaggio sarà ai vertici la carriera di Fabbro e Garbelli sarà macchiata: basterà loro vincere tra i pro una tappa al giro e il vecchiaccio ritirerà in ballo questa storia... PS: spero sia come la racconti tu, in ogni caso massima solidarietà a Fabbro!


Zillo - 09/10/2007 alle 19:04

Io sono solo un appassionato, e non sono direttamente nell'ambiente del ciclismo... però mi chiedo: era impossibile dire che i corridori se ne erano andati a casa perchè la prima comunicazione antidoping non ne includeva nessuno? Mi dispiace dirlo, perchè ovviamente non conosco la storia da vicino, ma a leggerla così la prima cosa che mi viene da pensare è che Garbelli avesse effettivamente qualcosa da nascondere. Senza offesa eh!


radiato - 09/10/2007 alle 19:18

non doveva nascondere nulla,ultima gara della stagione,la sua presenza era solo per onorare la gara che l'anno prima aveva vinto poi aveva già in tasca un contratto da prof.


cipo - 09/10/2007 alle 21:09

PER ME E"TUTTA COLPA DI GARBELLI...:yes:


pedalando - 09/10/2007 alle 21:13

anche io non capisco un tubo ma vorrei capire meglio. Non presentandosi ad un controllo cosa avrebbero rischiato il corridore e la squadra? grazie


Monsieur 40% - 10/10/2007 alle 02:46

Radiato, non ci conosciamo e non ho motivi per attaccarti, ma un ds che commette una negligenza simile nei confronti di un ragazzo (parlo del poveraccio che c'è rimasto in mezzo, a questa storia), invece di dire immediatamente la verità, considerando chissà quali casini nel caso di una corretta comunicazione, è giusto radiarlo, ad infrazione accertata. Perché un corridore ci ha rimesso forse la carriera, un altro ci ha rimesso forse il post-carriera, e solo perché un ds s'è fatto prendere dal panico? Spiace, ma evidemente il ds non è il lavoro che fa(ceva) per te. Senza rancore.


radiato - 10/10/2007 alle 08:32

Monsieur 40% ,io accetto benissimo una squalifica,perchè so di aver sbagliato.Non accetto la RADIAZIONE! Ci sono direttori nel mondo dello sport che ne hanno combinate..... e continuano a fare i DELINQUENTI e sono liberi di circolare nell'ambiente. SE UCCIDI NON TI CONDANNANO CON L'ERGASTOLO! IO SONO UN ERGASTOLANO DEL CICLISMO...:italia:


Zillo - 10/10/2007 alle 10:44

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] anche io non capisco un tubo ma vorrei capire meglio. Non presentandosi ad un controllo cosa avrebbero rischiato il corridore e la squadra? grazie [/quote] quoto questo post per ripetere a radiato la stessa domanda! Continuo a non capire il perchè dello scambio di corridori.


radiato - 10/10/2007 alle 11:02

La persona chiamata a presntarsi ad un controllo antidoping,sia a sorteggio sia a sorpresa non presentandosi viene sanzionato con una squalifica di 2 anni,con tutte le conseguenze del caso...


Zillo - 10/10/2007 alle 11:11

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] La persona chiamata a presntarsi ad un controllo antidoping,sia a sorteggio sia a sorpresa non presentandosi viene sanzionato con una squalifica di 2 anni,con tutte le conseguenze del caso... [/quote] ma nel caso particolare avevano diramato 2 convocazioni, come hai spiegato te. La prima, nella quale non c'era nessun tuo corridore, e la seconda, dove appunto c'era Garbelli. Se c'è una negligenza da parte della commissione antidoping non vedo cosa potesse rischiare un corridore andato a casa. Vinokourov e Kascheckin saltarono un controllo per 5 minuti di ritardo dei commissari!


radiato - 10/10/2007 alle 11:18

Zillo....vuoi che te la racconti tutta????


Zillo - 10/10/2007 alle 11:50

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Zillo....vuoi che te la racconti tutta???? [/quote] Sì.. volentieri!


romi03 - 10/10/2007 alle 11:56

Saremmo tutti contenti che ce la raccontassi tutta, ma specialmente in maniera esatta perche' non ci convince quanto hai raccontato. E' talmente assurdo e inspiegabile un comportamento di questo genere specialmente da un "professionista" del ciclismo. Se fosse come hai detto tu perche' il giudice non e' stato sanzionato? Hai voluto barare per evitare la eventuale squalifica di garbelli a 2 anni che era facilmente riducibile se era stato un errore della commissione addetta al controllo nella comunicazione dei sorteggiati per fargli prendere ben 4 anni e tirare dentro un povero ragazzino come fabbro prestatosi all'inganno certamente non volontariamente e non a conoscenza di cosa andava in contro e della frode che andava a commettere. Se vuoi chiarisci bene perche' ora come ora non seii proprio credibile e visto che la disciplinare e' andata piu' pesante di quanto richiesto dal coni vuol dire che l'hai fatta proprio grossa :clap: edit: evitiamo scritte tutte maiuscole ok? risultano anche difficili da leggere.

 

[Modificato il 10/10/2007 alle 13:07 by EugeRambler]


desmoblu - 10/10/2007 alle 11:59

Romi, va tutto bene ma...scrivi in minuscolo. Se usi il maiuscolo è come se urlassi. Fatta questa precisazione di netiquette, sono anch'io "curioso" di conoscere tutta la vicenda.


romi03 - 10/10/2007 alle 12:02

hai ragione, mavorrei proprio urlare per le .....giustificazioni addotte.


ProfRoubaix - 10/10/2007 alle 12:10

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Zillo....vuoi che te la racconti tutta???? [/quote] Sì.. volentieri! [/quote] Sì, sarebbe proprio ora.


cipo - 10/10/2007 alle 12:51

A GIUDICARE....SONO TUTTI BRAVI....ANZI DEI CAMPIONI...:podio:MA COSA AVRESTE FATTO VOI IN QUEL MOMENTO...E NON DITEMI...AVREI DETTO LA VERITA...:Old:


Laura Idril - 10/10/2007 alle 12:53

Ma è così difficile togliere il caps lock?!?!


radiato - 10/10/2007 alle 12:56

La verità è quella che ho sempre raccontato fino ad ora. Vi dico che nell'ambiente c'è UNA persona che ce l'ha a morte con me,gli ho servito la malefatta in vassoio d'argento. Per tre anni sono stato pedinato intercettato telefonicamente perquisito in tutti i locali dove io frequentavo (ritiro ragazzi, sede sociale abitazione mia e del presidente)fermato in mezzo alle strade con l'ammiraglia,negli autogril tra mille e mille persone come spettatori. Sempre perquisito da forze dell'ordine con molta indiscrezione,nella mia abitazione con due figli di 6 anni e la moglie. RISULTATO: MAI TROVATO niente che possa indurre a PRATICHE DOPANTI. Quella persona ve lo dico io,non era e non le è ancor oggi pulita!!!


paracarro - 10/10/2007 alle 12:59

Sig.Rossi chi prenderà il suo posto alla guida dell'ammiraglia della Caneva?


Monsieur 40% - 10/10/2007 alle 13:03

Perdonami, Radiato, ma queste cose, oltre che raccontarle in un forum, dove è ovvio che sono ben accette per discutere e pensarci su, spero tu le abbia dette a chi di dovere in altre sedi. Se non l'hai fatto, perché non hai alcuna prova, e le tue sono semplicemente chiacchiere, allora evita di far passare una tua congettura per una giustificazione, perché se è vero che qui non siamo fessi e quello che hai raccontato può essere anche credibile, è altrettanto vero che la tua leggerezza è stata grave, gravissima, soprattutto perché - te lo ripeto - hai messo in mezzo un ragazzo in maniera stupida e deleteria (soprattutto per lui). E questo un bravo ds non lo dovrebbe mai fare. Guarda un po', sarebbe stato addirittura più onorevole se avessi pisciato tu al posto di Garbelli; ma mettere in mezzo un altro atleta proprio no. Squalifica al posto della radiazione? Cosa sarebbe cambiato? Magari la squalifica te la davano di 35 anni... È vero: ci sono altri ds con la rogna, e tanti faranno anche cose più gravi della tua. Ma non ce ne si può ricordare sempre quando si è beccati, o quando le cose vanno male a noi stessi. Se ci sono cose da denunciare, lo si fa subito. Se si aspetta di essere pizzicati, per parlare e/o denunciare, è secondo me troppo facile.


cipo - 10/10/2007 alle 13:12

SBAGLIARE E"UMANO...:Od:MA E" DIVINO PERDONARE....:OIOUN UOMO CHE A 50 ANNI SMETTE PERCHE RADIATO DA IL DIRETTORE SPORTIVO....CHE COSA PUO FARE?...:?


Monsieur 40% - 10/10/2007 alle 13:14

[quote][i]Originariamente inviato da cipo [/i] SBAGLIARE E"UMANO...:Od:MA E" DIVINO PERDONARE....:OIO[/quote] Non stiamo parlando di paradiso, purgatorio ed inferno, né di diritto canonico. [quote]UN UOMO CHE A 50 ANNI SMETTE PERCHE RADIATO DA IL DIRETTORE SPORTIVO....CHE COSA PUO FARE?...:? [/quote] Altro. (e togli il maiuscolo... il prossimo post te lo cancello direttamente)


desmoblu - 10/10/2007 alle 13:27

Completamente d'accordo con Monsieur.


Carrefour de l arbre - 10/10/2007 alle 13:47

Perchè tutto questo panico, quando si poteva tranquillamente spiegare l'accaduto?


pedalando - 10/10/2007 alle 13:58

Scusa, ma visto che sapevi benissimo di essere nel mirino mi sembra ancora meno giustificabile il mettere in mezzo un altro ragazzo. P.S.1: Quando mio figlio obietta ad un castigo dicendo che gli altri fanno uguale o senno peggio gli rispondo che agli altri ci penseranno i loro genitori o le maestre, lui il castigo se lo becca lo stesso.. :boh: P.S.2: ci sono cinquantenni che di punto in bianco si trovano in mezzo ad una strada perche' la ditta ha chiuso o si e' trasferita. Magari dopo una vita alla catena di montaggio, se trovano come andare avanti loro penso che una soluzione la riuscirai a trovare anche tu....


Admin - 10/10/2007 alle 14:10

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] Perchè tutto questo panico, quando si poteva tranquillamente spiegare l'accaduto? [/quote] Ragazzi, perché parlate e fate domande come se il ciclismo fosse un mondo normale? Lo sanno tutti che quando si è sotto pressione si è portati a fare errori da principianti, in qualsiasi campo; e il ciclismo, essendo così sotto pressione per i motivi che sappiamo, vede anche errori marchiani come quello che ci ha descritto Rossi (prendendo per buone le cose che dice). Anche secondo me la radiazione è una pena troppo pesante, se la colpa è questa. Capisco benissimo il panico che può aver preso il ds: un suo ragazzo, pochi mesi prima di passare professionista, rischia di perdere tutto. Questi corridori sono a volte come dei figli per i loro direttori sportivi (alcuni magari sono "più" figli di altri), e capita anche di fare delle cazzate per proteggerli/difenderli. E quanta maggiore è la pressione, tanto maggiori possono essere le cazzate. Detto ciò, il fatto che Rossi abbia proposto lo scambio di persona, non ascrivendo io a lui doti da inventore della lampadina, mi fa pensare che questa pratica sia piuttosto diffusa nei dilettanti. È vero Paolo? Quante volte succede/è successo di scambiare i ragazzi senza che nessuno se ne sia accorto (o senza che nessuno abbia mosso un dito)? Ormai sei radiato, secondo me puoi parlare senza troppe reticenze, dirci chi è che ce l'ha con te, e tutto quel che ti pare. Se dici cose vere, stai tranquillo che nessuno ti querelerà.


stress - 10/10/2007 alle 14:18

Certo che se le cose stanno in questo modo la cosa + assurda è la condanna al sostituto. Gli conveniva doparsi e beccarsi 2 anni!! che casino. :OIO:OIO


Frank VDB - 10/10/2007 alle 14:38

Sinceramente non so quanto credito dare a Radiato: non lo conosco, non conosco i fatti, non conosco benissimo l'ambiente, anche se lo giudico sufficientemente mafioso. Tuttavia vorrei capire - se Radiato ci sta dicendo la verità, beninteso - perchè non sono state comminate squalifiche ai membri della commissione medica e ai giudici che si occupano di queste cose, o perchè non si è tenuto conto di un sorteggio antidoping effettuato due volte, una a corsa in svolgimento, una a fine gara... Pare di capire che approssimazione e malaffare non siano patrimonio solo di corridori e ds...


Zillo - 10/10/2007 alle 14:54

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] ma nel caso particolare avevano diramato 2 convocazioni, come hai spiegato te. La prima, nella quale non c'era nessun tuo corridore, e la seconda, dove appunto c'era Garbelli. Se c'è una negligenza da parte della commissione antidoping non vedo cosa potesse rischiare un corridore andato a casa. Vinokourov e Kascheckin saltarono un controllo per 5 minuti di ritardo dei commissari! [/quote] Mi autoquoto per cercare di spiegarmi meglio. Nel racconto del signor Rossi si legge che i sorteggiati all'antidoping sono stati comunicati durante la corsa. E non c'erano suoi corridori. Poi i suoi corridori si ritirano e non concludono la gara Successivamente viene comunicato UN' ALTRO sorteggio antidoping che comprende gli atleti andati casa. [b]Da questo racconto sembra evidente che c'è stato un GROSSO errore da parte dei commissari antidoping o di chi doveva dare la comunicazione. IO NON POSSO CREDERE che uno che, in seguito a un errore DA PARTE DEI COMMISSARI non si presenta all'antidoping possa subire una qualche minima squalifica.[/b] Per questo mi sembra strano che non si potesse dire semplicemente la verità. Allora o il signor Rossi non ha detto tutta la verità in questo forum, oppure giudico incomprensibile anche solo l'idea di uno scambio di corridore.


desmoblu - 10/10/2007 alle 15:54

Scusate, non per fare il sapientone o il grande inquisitore o la mitica jessica fletcher (sempre sia lodata :) ), ma ci sono alcune cose che non mi tornano. - due comunicazioni diverse, e nessuno che ci indaghi su. - il corridore aveva mezz'ora per presentarsi.... - non c'è stata una comunicazione della serie "Si, sono il ds...ma il ragazzo è andato via per un disguido. Come facciamo?" - se sai che il ragazzo in questione rischia anni di squalifica e che tu stesso rischi, perchè mettere in mezzo qualcun altro? Poi il tutto significa che i regolamenti li conosci. - di fronte a due anni di squalifica non si è trovata nessuna idea migliore di inguaiare ben più pesantemente BEN TRE persone? - i tuoi collaboratori non hanno saputo darti altri consigli? - se davvero le cose stanno così, possibile che tutte le persone che dovevano giudicare la questione siano state COSI' severe? Insomma, ricorda il caso "calciopoli", dove il Milan e la Lazio dicevano "non abbiamo fatto nulla", nonostante siano state penalizzate (poi per loro s'è visto che in effetti non erano propriamente innocenti) A me personalmente i dubbi rimangono come credo a molti, per cui sarebbe utile conoscere tutta la storia dall'inizio e senza tirare in ballo "qualcuno che mi vuole male", fatto che comunque non influirebbe sulla vicenda. Servono i fatti raccontati in modo chiaro e il più possibile imparziale, e fatti documentati e documentabili.


Admin - 10/10/2007 alle 15:59

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] - se sai che il ragazzo in questione rischia anni di squalifica e che tu stesso rischi, perchè mettere in mezzo qualcun altro? Poi il tutto significa che i regolamenti li conosci. - di fronte a due anni di squalifica non si è trovata nessuna idea migliore di inguaiare ben più pesantemente BEN TRE persone? [/quote] Insisto sulla mia interpretazione: evidentemente è un mezzuccio in uso più spesso di quanto non si pensi, e quasi mai viene scoperto. Altrimenti non avrebbe davvero senso rischiare il triplo (anzi il sestuplo, visto che le squalifiche sono doppie!) per una cosa del genere. Radiato, illuminaci!


radiato - 10/10/2007 alle 16:39

Ragazzi,ma dove caxxo vivete....è tutto documentato su richiesta del Magistrato di Padova...Lasciate perdere la tessera FCI. Io i due ragazzi e il giudice dell'antidoping abbiamo da rispondere ad una legge di stato che induce all'associazione a delinquere di stampo mafioso. Mi dite il perche' il giudice viene assolto dalla fci e noi pesantemente condannati????


stress - 10/10/2007 alle 16:45

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Ragazzi,ma dove caxxo vivete....è tutto documentato su richiesta del Magistrato di Padova...Lasciate perdere la tessera FCI. Io i due ragazzi e il giudice dell'antidoping abbiamo da rispondere ad una legge di stato che induce all'associazione a delinquere di stampo mafioso. Mi dite il perche' il giudice viene assolto dalla fci e noi pesantemente condannati???? [/quote] Art. 416 del codice penale (associazione a delinquere "semplice") e non il 416 bis (associazione a delinquere di stampo mafioso, ecc.). Se le cose stanno così il casino è ancora + grande di quello che pensavo!

 

[Modificato il 10/10/2007 alle 16:54 by stress]


desmoblu - 10/10/2007 alle 16:52

Stress, hai saltato un pezzo!


stress - 10/10/2007 alle 16:55

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Stress, hai saltato un pezzo! [/quote] I giudici non si giudicano. Loro sono ............ lasciamo perdere va. Per il 416 bastano 3 persone.

 

[Modificato il 10/10/2007 alle 17:01 by stress]


radiato - 10/10/2007 alle 16:58

Vi dico che sono tesserato alla FCI dal 1972,prima come atleta (scarsino)poi come ds frequentando tutti e 3 i livelli gli aggiornamenti tutto quello che potevo e posso imparare l'ho fatto nel migliore dei modi....Non è un lavoro x me è una vocazione ci metto anima e corpo,trascurando molte volte la MIA FAMIGLIA....gli atleti per me sono principalmente amici,con me si confidano a 360°non parliamo mai di ciclismo se non prima e dopo una gara.gli allenamenti li seguo da novembre ad ottobre con il mio scooter per capire da vicino le loro sensazioni fisiche. Oltre a questo mi faccio supportare assieme agli atleti da un grande psicologo Omar Beltram. Tutte le squadre portano i loro campioni in ritiro in riviera in montagna ecc. ecc. io li ho portati con me a fare volontariato x 20gg e 20 notti in una comunità di persone disagiate....


desmoblu - 10/10/2007 alle 17:00

Ma questo da sempre. Ritengo comunque che non abbiamo tutti gli elementi. Il 416 può certo essere preso in considerazione, ma dubito che allora i fatti stiano in questi termini.


stress - 10/10/2007 alle 17:01

Detta in politichese il giudice poteva sbagliare (e ha sbagliato ma senza dolo) mentre voi NON potevate sbagliare e lo "sbaglio" che avete fatto presuppone coscienza e volontà ovvero dolo. Da qui nasce l'eventuale addebito di reato in "Associazione".


desmoblu - 10/10/2007 alle 17:20

Stress, guarda che conosco gente seria che fa quel mestiere. Ci sono delle leggi e c'è il buon senso, un giudice decide sulla base di elementi concreti da cui non può esulare. E se sbaglia può essere sospeso, rimosso etc etc. Continuo a pensare che non sappiamo (non ci è stato detto) tutto, altrimenti una simile severità non me la spiego. E di elementi poco chiari ce ne sono.


stress - 10/10/2007 alle 17:47

Desmo anch'io conosco molte persone serie (qualche migliaio e non sto esagerando) che lavorano nell'ambito della Giustizia. Concordo sul fatto che non sappiamo nulla di questa storia se non quello che abbiamo letto qui oggi. Gli atti dovrebbero essere pubblici. Speriamo qualcuno li posti e allora possiamo verificare tutto correttamente.


desmoblu - 10/10/2007 alle 17:50

Si, per questo finora non mi sbilancio. Però sarebbe già d'aiuto un racconto completo, altrimenti facciamo discorsi sul nulla.


annasci - 10/10/2007 alle 17:51

Sig. Rossi, parlare aiuta in genere a sopportare i dispiaceri. Ben venga la sua iniziativa di rivolgere a questo forum le sue parole, é salutare. Si sa che anche chi ascolta i dispiaceri dell'altro può racimolare qualche vantaggio. Inoltre parlare (in questo caso scrivere e rileggere) aiuta a riflettere meglio. Auspico che questo forum le serva un po' anche questo questo. Dico così perché, da come ha presentato il caso, non mi sembra traspaia che abbia maturato una consapevolezza di aver agito in modo alquanto deprorevole. Non si evince ancora, dalle sue parole, che le sia chiara l'idea che un DS deve favorire l'integrità dei suoi atleti sotto tutti i punti di vista, compresa l'integrità morale. Ordinare ad un ragazzo di truffare un controllo antidoping, anche se per tentare di salvare un altro corridore da 2 anni di squalifica, é inammissibile. Lei ha sbagliato perché non tiene conto non tanto delle penalizzazioni normative, ma perché non tiene conto del rigore morale che un dirigente deve possedere e deve trasmettere ai suoi atleti. Un ds non può giocare a fare il furbo sulla pelle dei ragazzi. Un ds, come le altre figure professionali che ruotano intorno al ciclismo agonistico, insieme alle preoccupazioni di carriere, risultati e immagine, soldi, ecc., deve in ogni momento del suo lavoro, compresi negli imprevisti problematici, essere corretto e leale. La sostituzione di G con F, la leggerezza (non la fretta) con cui ha preso questa decisione, nuoce ad una sana coscienza morale nello sport.


radiato - 10/10/2007 alle 20:00

Non sto cercando di togliermi le colpe che ho ammesso...


pony - 10/10/2007 alle 20:19

attirandomi le antipatie di questo forum, ribadisco un concetto già espresso in un altro post... chi non vive nel ciclismo non può capire i pensieri di un corridore o di un ds! io beh, non mi vergogno a dire che forse avrei fatto come il sig rossi... a quanto sappiamo noi (e personalmente sostengo) non ha dopato dei ragazzi, ha cercato di salvare la carriera ed il sogno di uno applicando un metodo discutibile ma vecchio come il mondo ( e quindi anche diffuso)... insomma c'è gente come locatelli a piede libero, mentre rossi ha cercato di fare una buona azione, preso del panico, e l'ha preso in c... io lo appoggio, e non approvo il fatto che sia bersagliato dai media prima ancora di un provvedimento uficiale

 

[Modificato il 10/10/2007 alle 20:21 by pony]


antonello64 - 10/10/2007 alle 22:35

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] La verità è quella che ho sempre raccontato fino ad ora. Vi dico che nell'ambiente c'è UNA persona che ce l'ha a morte con me,gli ho servito la malefatta in vassoio d'argento. Per tre anni sono stato pedinato intercettato telefonicamente perquisito in tutti i locali dove io frequentavo (ritiro ragazzi, sede sociale abitazione mia e del presidente)fermato in mezzo alle strade con l'ammiraglia,negli autogril tra mille e mille persone come spettatori. Sempre perquisito da forze dell'ordine con molta indiscrezione,nella mia abitazione con due figli di 6 anni e la moglie. RISULTATO: MAI TROVATO niente che possa indurre a PRATICHE DOPANTI. Quella persona ve lo dico io,non era e non le è ancor oggi pulita!!! [/quote] e chi sarà mai 'sto tizio? Se fosse tutto vero dovrebbe essere una delle persone più potenti d'Italia. Addirittura in grado di far intercettare telefonate, perquisire luoghi di lavoro e persino abitazioni private. Se una persona così potente ce l'ha a morte con te, non riesco a capire come tu abbia fatto a rimanere tutti questi anni nel mondo del ciclismo; se avesse voluto stroncarti aveva solo l'imbarazzo della scelta riguardo al metodo da usare. Mah, la cosa mi convince molto poco!


omar - 10/10/2007 alle 22:41

Radiato gente come te è meglio che venga allontanata dall'ambiente e se ero in Fabbro non so come avrei reagito come minimo ti avrei preso a calci nel sedere, hai stroncato la cariera di un giovane per coprire un Garbelli che nella sua carriera dilentatistica è sempre stato chiaccherato


Monsieur 40% - 11/10/2007 alle 02:06

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] attirandomi le antipatie di questo forum, ribadisco un concetto già espresso in un altro post... chi non vive nel ciclismo non può capire i pensieri di un corridore o di un ds! io beh, non mi vergogno a dire che forse avrei fatto come il sig rossi... a quanto sappiamo noi (e personalmente sostengo) non ha dopato dei ragazzi, ha cercato di salvare la carriera ed il sogno di uno applicando un metodo discutibile ma vecchio come il mondo ( e quindi anche diffuso)... insomma c'è gente come locatelli a piede libero, mentre rossi ha cercato di fare una buona azione, preso del panico, e l'ha preso in c... io lo appoggio, e non approvo il fatto che sia bersagliato dai media prima ancora di un provvedimento uficiale [/quote] Non sono stato né corridore né ds, ma non penso sia fondamentale (anzi, spesso è fondamentale il contrario, a quanto pare) per capire che se voglio fare una buona azione, non ne commetto tre cattive. Voleva fare "da chioccia" a Garbelli? Doveva pisciare lui al posto suo. Fabbro (o un altro terzo a caso) non c'entrava e non doveva entrarci.


radiato - 11/10/2007 alle 07:52

Non sono stato né corridore né ds, ma non penso sia fondamentale (anzi, spesso è fondamentale il contrario, a quanto pare) per capire che se voglio fare una buona azione, non ne commetto tre cattive. Voleva fare "da chioccia" a Garbelli? Doveva pisciare lui al posto suo. Fabbro (o un altro terzo a caso) non c'entrava e non doveva entrarci. Hai detto bene, non sei mai stato corridore e TANTO MENO DS.


romi03 - 11/10/2007 alle 07:54

se non sbaglio gli atleti della Caneva nel 2006 ne avevano avuti problemi di doping o "tutela della salute" : sicuramente vedi Montanari e Coletta e anche Garbelli se non errro nella sua carriera non era stato lindo e pulito. Inoltre anche come comportamento in gara il Sig. Rossi non era un fiore di correttezza sia nei confronti delle altre squadre che nel rispetto dei regolamenti di corsa, non è il caso che voglia passare per un buon samaritano, un fiore in un campo di sterpaglie dove tutti lo accusano e le istituzioni lo controllano minuziosamente perchè a uno tranquillo, pulito e corretto difficilmente è preso di mira dalle istituzioni statali perchè sono queste che predispongono tali perquisizioni, intercettazioni ecc. e non la FCI ed è stata questa che lo ha radiato. La prego sia onesto e sincero e non si atteggi a umile protettore dei deboli e dei ragazzi perchè non lo è, anzi tutt'altro e con il suo agire ha avuto l'effetto di un elefante in un negozio di cristalli. Quello che non mi torna è che anche Garbelli non ha detto nulla in proposito, non si è ribellato denunciando i commissari di gara che, secondo Rossi, hanno diramato due convocazioni e non ha preso a calci il Suo DS che (sempre che lui fosse a posto e facesse il controllo senza dover nascondere nulla) con il Suo comportamente lo ha reso altamente colpevole e lo ha rovinato. Sig. Rossi forse sbagli o ho detto cose inesatte?


radiato - 11/10/2007 alle 08:04

non so chi tu sia....potrei anche darti delle risposte su tutte le accuse che hai fatto.


romi03 - 11/10/2007 alle 08:25

Percè dici potrei! Se vuoi rispondere rispondi, ma di le cose come stanno non fare giri di parole. Anche in questo caso hai scritto per niente: O rispondi o stai zitto. O vuoi chiarire a tutti noi la situazione o smetti di dire le cose a metà o con i doppi sensi. Non credo neppure che la decisione di quello che avete fatto sia stata tua, ma di tutta la squadra visto che non sei solo alle corse e se fosse stato così la prima cosa che doveva fare la Caneva era di buttarti fuori a calci e non continuare a farti dirigere la squadra per tutto il 2007 visto che il tuo comportamento non era certo affidabile. Ora ti saluto e non scriverò più perchè è tempo perso, ma ti consiglio di riflettere bene su quello che hai fatto, su quello che dici di aver fatto e su tutte le congiure che dici esserci sulla tua persona senza esserci nessun motivo, perchè se così fosse, se sei un paladino che fa il volontariato ecc.ecc.e ama i suoi atleti proprio per le vicende che raccondi di aver subito ti eri allontanato per chiarire la tua posizione e rientrare a testa alta senza il timore di nuocere agli atleti e alla squadra.


radiato - 11/10/2007 alle 11:21

caro romi03. presentati con nome e cognome! poi con te se ne vale la pena parlerò.......


romi03 - 11/10/2007 alle 11:51

Come ho detto non volevo più scrivere su questo argomento, visto che non sono assolutamente convinto che la vicenda sia stata raccontata nei giusti termini. Io non sono stato mai perquisito, indagato da nessuna istituzione sia statale che sportiva e tanto meno radiato. Se sei nel giusto ribatti a quello che ho detto e dimmi che non è vero, di che Montanari al giro di Toscana del 2006 non è stato fermato per "tutela della salute", di che in gara ti comporti in maniera esemplare mostrando stima e rispetto per i tuoi avversai e per i giudici o il direttore di gara spiegaci come mai non ti sei sospeso cautelativamente subito dopo la scoperta di questa vicenda e come mai non lo ha fatto la Caneva....... non importa che tu sappia chi sono, ma di e dimostra che ciò che ho detto non corrisponde a verità é tutto il forum che merita tali risposte e non di essere preso in giro con fantomatici giri di parole .


spino_tk - 11/10/2007 alle 13:22

ragazzi i forum sono uno strumento eccezzionale.... questa discussione è totalmente esemplificativa del ciclismo moderno. tutti hanno ragione, tutti hanno torto......... e c'è un ragazzo che senza motivo è stato squalificato e mi piacerebbe sapere se quando l'hai mandato a fare il controllo il buon fabbro sapeva a cosa andava incontro in caso (come avvenuto) l'avessero preso.


Monsieur 40% - 11/10/2007 alle 13:49

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Hai detto bene, non sei mai stato corridore e TANTO MENO DS. [/quote] Ah, giusto, dimenticavo che sei (anzi, eri) uno dell'Ambiente.


Admin - 11/10/2007 alle 14:50

Cambio il titolo al thread per renderlo più intellegibile.


antonello64 - 11/10/2007 alle 17:51

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] caro romi03. presentati con nome e cognome! poi con te se ne vale la pena parlerò....... [/quote] caro radiato, nei forum (in questo come in altri) si usano i nicknames: se tu non te la senti di parlare con chi usa un nick, cosa ci sei venuto a fare sul forum di Cicloweb?


desmoblu - 11/10/2007 alle 18:26

Comunque davvero, sta diventando stucchevole tutto questo. Dico e non dico, chiedo solidarietà ma non spiego, se mi dici chi sei lo dico solo a te, si si dirò tutto, fidatevi, ah, ma non avevo già detto? Per ora nessuno ci ha capito nulla, o quasi. Rimane, come giustamente ricorda qualcuno, un ragazzo che non c'entra nulla e ha pagato più di tutti.


radiato - 11/10/2007 alle 18:35

Coletta è stato trovato positivo alla ciociarissima 2005 (da un farmaco prescritto e non dichiarato preventivamenta)scontando una squalifica di 6 mesi.Montanari al giro di toscana 2006 fu fermato per 15gg per la "tutela della salute" quindi non positivo.Per quel che mi riguarda in 35 anni di tesserato FCI,non ho mai avuto ne un richiamo,ne un ammenda e tantomeno una squalifica. Voglio precisare che per il momento sono ancora DS visto che la raccomandata con notifica di RADIAZIONE non mi è ancora pervenuta.


AntiTeam - 11/10/2007 alle 19:03

Dopo aver riletto il tutto, io la spedirei subito, così, sulla fiducia...


Bazzia - 11/10/2007 alle 19:25

[quote][i]Originariamente inviato da AntiTeam [/i] Dopo aver riletto il tutto, io la spedirei subito, così, sulla fiducia... [/quote] Con le mezze verità non si va da nessuna parte... Se la disciplinare ha deciso per questo provvedimento, notificato o no, una ragione ci deve essere, per quello che ho letto lei signor. Rossi non racconta tutta la verità omette delle parti rilevanti per dare una sentenza precisa.


Cappellini - 11/10/2007 alle 20:58

Radiato, tu che devi dare l'esempio ai ragazzi, tu che devi insegnare loro i principi, tu che devi insegnare la lealtà ed il rispetto delle regole, sei il primo che non rispetti nessuna di queste cose...essere allontanato dal mondo del ciclismo è il minimo che ti potesse capitare!


luke - 11/10/2007 alle 21:57

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] Perchè tutto questo panico, quando si poteva tranquillamente spiegare l'accaduto? [/quote] Ragazzi, perché parlate e fate domande come se il ciclismo fosse un mondo normale? Lo sanno tutti che quando si è sotto pressione si è portati a fare errori da principianti, in qualsiasi campo; e il ciclismo, essendo così sotto pressione per i motivi che sappiamo, vede anche errori marchiani come quello che ci ha descritto Rossi (prendendo per buone le cose che dice). Anche secondo me la radiazione è una pena troppo pesante, se la colpa è questa. Capisco benissimo il panico che può aver preso il ds: un suo ragazzo, pochi mesi prima di passare professionista, rischia di perdere tutto. Questi corridori sono a volte come dei figli per i loro direttori sportivi (alcuni magari sono "più" figli di altri), e capita anche di fare delle cazzate per proteggerli/difenderli. E quanta maggiore è la pressione, tanto maggiori possono essere le cazzate. Detto ciò, il fatto che Rossi abbia proposto lo scambio di persona, non ascrivendo io a lui doti da inventore della lampadina, mi fa pensare che questa pratica sia piuttosto diffusa nei dilettanti. È vero Paolo? Quante volte succede/è successo di scambiare i ragazzi senza che nessuno se ne sia accorto (o senza che nessuno abbia mosso un dito)? Ormai sei radiato, secondo me puoi parlare senza troppe reticenze, dirci chi è che ce l'ha con te, e tutto quel che ti pare. Se dici cose vere, stai tranquillo che nessuno ti querelerà. [/quote] Come sempre illuminante, caro Marco. Chissà quante volte sarà capitato e qualcuno avrà chiuso entrambi gli occhi... se pensiamo al professionismo, al fatto che gli ispettori Uci siano stati presi per il naso (raccontato dalla rosea) da Rasmussen perchè manco sapevano che faccia aveva.... Sì, la pressione enorme fa combinare cavolate, provo dispiacere per i corridori e per Rossi, perchè credo bastasse spiegare l'accaduto, se tutto si fosse svolto in un mondo un pò più normale. Una domanda: ma gli ispettori possono cambiare inopinatamente la lista dei prescelti all'antidoping?


colorfercene86 - 11/10/2007 alle 22:14

la notizia aveva fatto cosi' clamore tanto che anche su repubblica gli avevano dedicato un bell'articoletto.. me lo ricordo benissimo..ennesimo sputtanamento del mondo del ciclismo! ecco un riassuntino della vicenda FONTE:SPYSPORT.ORG " ciclisti Garbelli e Fabbro squalificati per 4 anni per un tentativo di eludere un controllo antidoping A quasi un anno dal misfatto la Commissione Disciplinare della federciclismo è arrivata a un verdetto severo per sanzionare un tentativo di sfuggire a un controllo antidoping: squalifica di quattro anni per gli atleti Devid Garbelli e Samuel Fabbro e radiazione per il direttore sportivo Paolo Rossi. I tre si sono resi colpevoli di “sostituzione di persona avvenuta in ambito di controllo antidoping, al termine della manifestazione denominata 62° Coppa Città di San Daniele del 3 ottobre 2006”. Alla conclusione della corsa dilettantistica, svoltasi in Friuli, Devid Garbelli era stato sorteggiato per un controllo antidoping, ma al suo posto si presentò Samuel Fabbro, suo compagno di squadra nella Caneva. Il tutto è avvenuto con la possibile complicità di un commissario, pur non provata né sanzionata, e di Paolo Rossi, direttore sportivo della squadra dei due ciclisti. Garbelli, 26 anni, era appena diventato professionista all’inizio del 2007. Fabbro ha invece 20 anni ed è tuttora dilettante con la Caneva."


pedalando - 11/10/2007 alle 22:37

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] attirandomi le antipatie di questo forum, ribadisco un concetto già espresso in un altro post... chi non vive nel ciclismo non può capire i pensieri di un corridore o di un ds! io beh, non mi vergogno a dire che forse avrei fatto come il sig rossi... a quanto sappiamo noi (e personalmente sostengo) non ha dopato dei ragazzi, ha cercato di salvare la carriera ed il sogno di uno applicando un metodo discutibile ma vecchio come il mondo ( e quindi anche diffuso)... insomma c'è gente come locatelli a piede libero, mentre rossi ha cercato di fare una buona azione, preso del panico, e l'ha preso in c... io lo appoggio, e non approvo il fatto che sia bersagliato dai media prima ancora di un provvedimento uficiale [/quote] Nessuna antipatia, ci mancherebbe! Con tutte le attenuanti della pressione (che pero' un buon manager, come dovrebbe essere un Ds, dovrebbe saper gestire) resta la grave colpa di aver usato l'inganno. La buona azione non la vedo avendo messo in mezzo un ragazzo ventenne che non c'entrava niente. E' stato gia' chiesto ma forse mi sono perso la risposta, ma Fabbro sapeva cosa stava facendo o era vittima sacrificale a sua insaputa? Cosi' fosse l'inganno sarebbe davvero intollerabile. Lo scoprire che il metodo di sostituire gli atleti all'antidoping e' diffuso mi fa pensare che ci sia parecchio da nascondere e questo mi amareggia molto, specie in queste categorie...


pony - 11/10/2007 alle 22:46

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] attirandomi le antipatie di questo forum, ribadisco un concetto già espresso in un altro post... chi non vive nel ciclismo non può capire i pensieri di un corridore o di un ds! io beh, non mi vergogno a dire che forse avrei fatto come il sig rossi... a quanto sappiamo noi (e personalmente sostengo) non ha dopato dei ragazzi, ha cercato di salvare la carriera ed il sogno di uno applicando un metodo discutibile ma vecchio come il mondo ( e quindi anche diffuso)... insomma c'è gente come locatelli a piede libero, mentre rossi ha cercato di fare una buona azione, preso del panico, e l'ha preso in c... io lo appoggio, e non approvo il fatto che sia bersagliato dai media prima ancora di un provvedimento uficiale [/quote] Nessuna antipatia, ci mancherebbe! Con tutte le attenuanti della pressione (che pero' un buon manager, come dovrebbe essere un Ds, dovrebbe saper gestire) resta la grave colpa di aver usato l'inganno. La buona azione non la vedo avendo messo in mezzo un ragazzo ventenne che non c'entrava niente. E' stato gia' chiesto ma forse mi sono perso la risposta, ma Fabbro sapeva cosa stava facendo o era vittima sacrificale a sua insaputa? Cosi' fosse l'inganno sarebbe davvero intollerabile. Lo scoprire che il metodo di sostituire gli atleti all'antidoping e' diffuso mi fa pensare che ci sia parecchio da nascondere e questo mi amareggia molto, specie in queste categorie... [/quote] beh, in effetti non è stato un gesto molto lucido... quanto alle cose da nascondere.... beh fidati, non c'è solo marcio al di sotto del professionismo, ci sono tante squadre serie che tirano su bene i giovani.. fidati, parola di genovese come te (se nn sbaglio)


paracarro - 11/10/2007 alle 23:13

Radiato ma se sei tutt'ora DS perchè all'ultima corsa della tua società,proprio a San Daniele,non eri presente come DS della tua società,che invece era rappresentata dal Sig. Piccoli Ezio,e tu eri a bordo strada a vedere la corsa?


Subsonico - 11/10/2007 alle 23:29

[quote][i]Originariamente inviato da AntiTeam [/i] Dopo aver riletto il tutto, io la spedirei subito, così, sulla fiducia... [/quote] spediresti cosa?


pedalando - 12/10/2007 alle 00:31

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] beh, in effetti non è stato un gesto molto lucido... quanto alle cose da nascondere.... beh fidati, non c'è solo marcio al di sotto del professionismo, ci sono tante squadre serie che tirano su bene i giovani.. fidati, parola di genovese come te (se nn sbaglio) [/quote] non ti sbagli e, se ho capito in che societa' operi ;), mi fido anche. Pero' non mi piace che le societa' pulite siano prima defraudate dai furboni e poi vengano messe nello stesso fascio di societa' senza scrupoli.


Paolino86 - 12/10/2007 alle 01:39

Credo che admin, monsieur ed altri abbiano dato risposte davvero esaustive. Purtroppo il dilettantismo non gode affatto di buona salute...i controlli scarseggiano, e, quando ci sono, gli scambi di persona sono la norma...niente di nuovo...


Monsieur 40% - 12/10/2007 alle 02:20

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da AntiTeam [/i] Dopo aver riletto il tutto, io la spedirei subito, così, sulla fiducia... [/quote] spediresti cosa? [/quote] Credo "la raccomandata con notifica di RADIAZIONE". (bastava leggere il post precedente a quello di AntiTeam)


radiato - 12/10/2007 alle 08:30

se radiano me dalla FCI dovrebbero prendere dei provvedimenti disciplinari per il 99,9% dei tesserati ....


radiato - 12/10/2007 alle 08:38

Ott 8 2007 Doping – QUANTI ITALIANI SI DOPANO? QUASI MEZZO MILIONE Pubblicato da Guido Tedoldi alle 10:42 in Doping, Sports In Italia ci sono quasi 500˙000 dopati. La maggior parte di essi, però, rimane sconosciuta perché per la stragran maggioranza sono sportivi dilettanti, e i laboratori che fanno le analisi antidoping riescono a malapena a seguire a campione i professionisti. Questo numero gigantesco è stato fornito da Francesco Botrè, direttore scientifico del laboratorio antidoping della Federazione dei medici sportivi italiani. Botrè (come ha scritto Tiziana Sallese sull'Eco di Bergamo del 7 ottobre) è stato uno dei relatori della kermesse BergamoScienza, che si sta volgendo in questi giorni. Secondo i dati di Botrè, dal 2002 il laboratorio accreditato dell'Acqua Acetosa a Roma ha effettuato circa 10˙000 esami antidoping, di cui il 3% è risultato positivo. Per cui «se si rapporta la stessa percentuale ai 16 milioni di sportivi italiani si ricava un dato allarmante perché il 3% di 16 milioni fa 480˙000». Peraltro questo dato non è solo italiano. Secondo i dati di Botrè i laboratori accreditati dalla Wada, l'agenzia mondiale antidoping, sono in tutto il mondo 33 e a partire dal 2002 tutti insieme hanno eseguito oltre 200˙000 esami. La percentuale del 3% di positivi è più o meno la stessa ovunque, e ciò lascia pensare che il numero di sportivi dopati nel mondo sia di qualche decina di milioni. Ma, attenzione: positivi alle sostanze note. Perché ci sono anche sostanze dopanti ignote per le quali non ci sono dati scientificamente sperimentati e quindi non ci sono nemmeno test per individuarle. Botrè a Bergamo ha parlato anche di questo, come ha scritto qui in BlogoSfere Gordon Francis Ferri del blog Mysterium parlando del caso Marion Jones e del Thg, una delle sostanze del laboratorio Balco che lei usava: una sostanza come il Thg «non è contenuta in nessun farmaco, ma è stata sintetizzata clandestinamente con l'unico scopo di superare i controlli. Se una molecola non è schedata è introvabile. Le sostanze che conosciamo lasciano sempre l'impronta digitale, ma se non sappiamo che esistono, è un problema. Se invece viene modificata una molecola conosciuta, questa potrà sfuggire per poco, perché lascia comunque un segnale chimico e in qualche mese riusciamo a trovarla». Mezzo milione di dopati. Solo in Italia. Forse è per quello che le politiche antidoping hanno così poco successo. Moltissima gente, in realtà, non si comporta in maniera etica. Be', però mezzo milione di dopati si rapportano a 15 milioni e mezzo di persone che praticano lo sport pulito... È un bel dato, ma sono lo stesso un po' scosso. Oggi non riesco a essere ottimista e a vedere il bicchiere mezzo pieno. :?:?:?


Serpa - 12/10/2007 alle 09:11

Scusate, tecnicamente come è possibile presentare all'antidoping un corridore al posto di un altro? Voglio dire, radiato è andato lì e ha detto: "Eccovi Garbelli" senza mostrare un documento nè altro? O sono state portate solo le provette e sono state dichiarate di Garbelli? Vorrei capire come funziona... Altra cosa: non hai voluto rischiare i 2 anni per Garbelli e ora tu sei radiato e il povero Fabbro cornuto e mazziato con 4 anni di squalifica. Il gioco valeva la candela perchè finora spesso e volentieri la si è fatta franca o si sapeva a cosa si andava incontro, allora oltre al dolo c'è anche l'aggravante? Insomma... radiato, c'hai provato e t'è andata male. Hai messo in mezzo la carriera di Fabbro, ti lamenti della tua radiazione (che forse è eccessiva, non conosco i parametri e le leggi in merito, quindi a occhio dico che è eccessiva, ma effettivamente non so se sia giusta) e chiedi giustizia. Io spero prima di tutto che Fabbro sia prosciolto quanto prima e che tu possa essere reintegrato, ma spero vivamente che la cosa serva da lezione, perchè chi sbaglia è giusto che paghi, soprattutto, come ho letto scritto da alcuni interventi, se questa pratica illecita (perchè è illecita) è reiterata. Si chiede pulizia da tutte le parti e poi ci si casca puntualmente. Mah...


radiato - 12/10/2007 alle 11:25

serpa ,hai capito tutto senza che io ti spieghi tante cose.Mi sono assunto tutte le responsabilità del caso davanti alla comissione disciplimare per poter scagionare dalle colpe "che non ha" Fabbro. Ho accettato i 5 anni proposti dal CONI e mi ritrovo RADIATO e sopratutto Fabbro con 4 anni....:mad:


Subsonico - 12/10/2007 alle 13:28

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Ott 8 2007 Doping – QUANTI ITALIANI SI DOPANO? QUASI MEZZO MILIONE Pubblicato da Guido Tedoldi alle 10:42 in Doping, Sports In Italia ci sono quasi 500˙000 dopati. La maggior parte di essi, però, rimane sconosciuta perché per la stragran maggioranza sono sportivi dilettanti, e i laboratori che fanno le analisi antidoping riescono a malapena a seguire a campione i professionisti. Questo numero gigantesco è stato fornito da Francesco Botrè, direttore scientifico del laboratorio antidoping della Federazione dei medici sportivi italiani. Botrè (come ha scritto Tiziana Sallese sull'Eco di Bergamo del 7 ottobre) è stato uno dei relatori della kermesse BergamoScienza, che si sta volgendo in questi giorni. Secondo i dati di Botrè, dal 2002 il laboratorio accreditato dell'Acqua Acetosa a Roma ha effettuato circa 10˙000 esami antidoping, di cui il 3% è risultato positivo. Per cui «se si rapporta la stessa percentuale ai 16 milioni di sportivi italiani si ricava un dato allarmante perché il 3% di 16 milioni fa 480˙000». Peraltro questo dato non è solo italiano. Secondo i dati di Botrè i laboratori accreditati dalla Wada, l'agenzia mondiale antidoping, sono in tutto il mondo 33 e a partire dal 2002 tutti insieme hanno eseguito oltre 200˙000 esami. La percentuale del 3% di positivi è più o meno la stessa ovunque, e ciò lascia pensare che il numero di sportivi dopati nel mondo sia di qualche decina di milioni. Ma, attenzione: positivi alle sostanze note. Perché ci sono anche sostanze dopanti ignote per le quali non ci sono dati scientificamente sperimentati e quindi non ci sono nemmeno test per individuarle. Botrè a Bergamo ha parlato anche di questo, come ha scritto qui in BlogoSfere Gordon Francis Ferri del blog Mysterium parlando del caso Marion Jones e del Thg, una delle sostanze del laboratorio Balco che lei usava: una sostanza come il Thg «non è contenuta in nessun farmaco, ma è stata sintetizzata clandestinamente con l'unico scopo di superare i controlli. Se una molecola non è schedata è introvabile. Le sostanze che conosciamo lasciano sempre l'impronta digitale, ma se non sappiamo che esistono, è un problema. Se invece viene modificata una molecola conosciuta, questa potrà sfuggire per poco, perché lascia comunque un segnale chimico e in qualche mese riusciamo a trovarla». Mezzo milione di dopati. Solo in Italia. Forse è per quello che le politiche antidoping hanno così poco successo. Moltissima gente, in realtà, non si comporta in maniera etica. Be', però mezzo milione di dopati si rapportano a 15 milioni e mezzo di persone che praticano lo sport pulito... È un bel dato, ma sono lo stesso un po' scosso. Oggi non riesco a essere ottimista e a vedere il bicchiere mezzo pieno. :?:?:? [/quote] ehm...quando posti qualche notizia, mettici la fonte (non è perchè non mi fido, ma è prassi sul forum, credo per ragioni di copyright)


ianni - 12/10/2007 alle 16:09

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] serpa ,hai capito tutto senza che io ti spieghi tante cose.Mi sono assunto tutte le responsabilità del caso davanti alla comissione disciplimare per poter scagionare dalle colpe "che non ha" Fabbro. Ho accettato i 5 anni proposti dal CONI e mi ritrovo RADIATO e sopratutto Fabbro con 4 anni....:mad: [/quote] Mi sono letto tutto il tread e sinceramente non capisco perchè la tiri così lunga caro "radiato". Cosa vuoi dire? cosa vuoi provare? Io c'ero a S.Daniele e diciamocelo francamente ... ti hanno voluto incastrare e ci sono riusciti e hanno fatto bene. Il 2006 è stato molto chiaccherato per la tua società. Ne so abbastanza perchè abito vicino a Caneva, ne so abbastanza perchè quando posso e anche quando sono distante seguo sempre le gare dei dilettanti. Nel 2006 ve la siete proprio voluta. Ti ricordi la litiga tra Garbelli e Coletta a Isola Vicentina..se non vado errato. Sbaglio? Cose vergognose. A S.Daniele nessuno sapeva dell'antidoping e poi è comparso il cartello e allora qualcuno si è fermato. Se veramente professi di voler bene al ciclismo e meglio che tu la smetta di inaffiare queste pagine di ipocrisia.


VM - 12/10/2007 alle 19:26

ciao paolo....Noi siamo tutti con te (lo sai bene)...il ciclismo è uno sport magnifico ma purtroppo il mondo ke ruota attorno è troppo sporco...bisognerebbe fare una gran bella pulizia ma nn solo dai corridori e dal doping(come pensano tutti)ma a partire dalla federazione dirigenti responsabili e via dicendo...........mi dispaice tanto per Fabbro è un bravo ragazzo non meritava tutto questo :(


radiato - 12/10/2007 alle 22:27

Ianni,visto che sei cosi'attento di cio' che capita nelle gare dei dilettanti,ed io sono ipocrita,che cosa hai da dire di quel controllo ematico al giro del Veneto che una squadra al completo non si è fatta trovare? Questo ti è sfuggito o l'ipocrita sei tu?


cepichoro - 12/10/2007 alle 23:24

Ciao Paolo, posso immaginare la croce che te e i ragazzi vi state trascinando, ammiro il coraggio con il quale ammetti le tue colpe su questo forum... ma quel che non capisco è per quale motivo hai voluto scrivere su questo sito. Avrai già una situazione complicata, perchè dover leggere i commenti che al 99% provengono da persone che non conoscono l'ambiente? In gruppo tra i dilettanti così come tra i pro' benché avversari di solito siamo tutti amici, abbiamo i nostri codici mai scritti, e di te ho sempre sentito parlar bene (intendo dagli atleti). Poi dall'esterno è facile essere chiacchierati, bastano pochi risultati che ormai vige la legge del sospetto. Proprio pochi minuti fa ho sentito alla radio che qualche mese fa Francesco Totti si era presentato ad un controllo antidoping con un notevole ritardo (e quindi non lo ha fatto), come mai non è scattata la classica bufera ormai tipica del ciclismo? Proprio oggi i giudici hanno archiviato il caso. Dai ragazzi ho sempre sentito parlare bene di te, forse che sei un pò matto (nel senso buono della parola). Questa tua grande passione per il ciclismo ti portava a trascurare la famiglia compiendo delle mega trsferte al sud, per giorni nel vostro allegro furgoncino raccontando un sacco di cavolate, ridendo, e tutto questo non per denaro,... ma queste cose chi non viene dall'ambiente non le può capire. Non ho il diritto ne di accusarti, e tantomeno devo giustificarti visto che le tue colpe le hai ammesse. Sicuramente avete fatto una gran cazzata ed ora pagate. Da tutto questo ne deduco che la legge non è uguale per tutti, da parte mia posso solo consigliarti di approfittare di questo periodo per essere più vicino alla tua famiglia, solo loro potrebbero esserti di conforto. In questo forum non credo che troverai molto. Buona fortuna


antonello64 - 13/10/2007 alle 00:32

[quote][i]Originariamente inviato da cepichoro [/i] Proprio pochi minuti fa ho sentito alla radio che qualche mese fa Francesco Totti si era presentato ad un controllo antidoping con un notevole ritardo (e quindi non lo ha fatto), come mai non è scattata la classica bufera ormai tipica del ciclismo? Proprio oggi i giudici hanno archiviato il caso.[/quote] La prossima volta apri meglio le orecchie e sii più cauto nel giungere a conclusioni affrettate! Totti si è presentato al controllo in ritardo di ben 13' ed il controllo lo ha fatto eccome.


meriadoc - 13/10/2007 alle 01:16

[quote][i]Originariamente inviato da cepichoro [/i] Proprio pochi minuti fa ho sentito alla radio che qualche mese fa Francesco Totti si era presentato ad un controllo antidoping con un notevole ritardo (e quindi non lo ha fatto), come mai non è scattata la classica bufera ormai tipica del ciclismo? Proprio oggi i giudici hanno archiviato il caso.[/quote] non è che inventarsi una notizia per sostenere una propria idea serva a molto...


marpa1314 - 13/10/2007 alle 01:49

Sig.Rossi scusi se mi permetto sono lettore da tempo del forum di cicloweb e visto il suo post nn ho potuto resistere al registrarmi e risponderle. Come alto dirigente di una società ciclistica e anche come ds mi permetta di dirle due cose: 1° Lei come ds al momento della chiamata all'antidoping di Garbelli poteva far chiarezza, spiegando che Garbelli era andato via e comunque doveva contattarlo all'istante o anche poco dopo.....perchè i metodi ora ci sono per poter contattare le persone... 2° Nn penso che la decisione di mandare Fabbro al posto di Garbelli sia stata una sua sola decisione....nn si prendono mai decisioni sulla pelle dei corridori senza aver almeno contattato il suo presidente o i suoi dirigenti....questo MAI!!!! Lei se avesse fatto del male a se stesso poteva deciderlo anche come ds e da solo ma quello di un suo atleta NO. Ma poi una terza cosa.....lei come ds dovrebbe essere bene informato e ancora di piu se è tesserato dal 1972 come ha detto, delle conseguenze che si hanno sia per lei che per l'atleta che per la società in questi casi..... Ma nn capisco come abbia potuto mandare Fabbro al posto di Garbelli....nn è ammissibile ......questa è scorrettezza......e se è vero che lei era un bersaglio per qualcuno lei gli ha dato modo di fare centro...... ma le conseguenze che lei avrà sono venute da scelte sue ma Fabbro nn ha avuto altra scelta.....e le sue conseguenze sono peggiori perchè nn dovute da una propria scelta ma da una persona di cui lui aveva sicuramente molta fiducia...e lo ha fatto. Lei pensi che se viene radiato ormai ha vissuto tanti anni di ciclismo e sicuramente starà male ma lei li ha fatti ma il suo atleta Fabbro? Quale colpa ha avuto? Quella di fidarsi forse di una persona a cui voleva bene ma che poi l'ha portato a finire la sua forse futura carriera di ciclista... E poi sicuramente se la notizia è uscita ai giornali poco mancherà...forse giorni forse ore a che gli arrivi anche la comunicazione ufficiale. D'ora innanzi decida per se e prenda atto delle sue scelte avvenute e si faccia un esame di coscienza .....lo faccia almeno per rispetto di un ragazzo che nn c'entrava nulla in questa assurda storia.....:italia:


ianni - 13/10/2007 alle 02:38

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Ianni,visto che sei cosi'attento di cio' che capita nelle gare dei dilettanti,ed io sono ipocrita,che cosa hai da dire di quel controllo ematico al giro del Veneto che una squadra al completo non si è fatta trovare? Questo ti è sfuggito o l'ipocrita sei tu? [/quote] No non mi è sfuggito,stai tranquilo. Adesso stiamo parlando del Caneva, quello che è successo al giro del Veneto non giustifica sicuramente il tuo comportamento. Se tu ti ritieni a posto perchè altre squadre adottano simili comportamenti,è parer tuo, e non è sicuramente amore per il ciclismo. Il fatto poi di aver coinvolto altre persone è pura premeditazione e questa la dice lunga sul tuo comportamento. Avrai amato anche il ciclismo, ma adesso sei andato oltre.


Admin - 13/10/2007 alle 02:56

[quote][i]Originariamente inviato da cepichoro [/i] Ciao Paolo, posso immaginare la croce che te e i ragazzi vi state trascinando, ammiro il coraggio con il quale ammetti le tue colpe su questo forum... ma quel che non capisco è per quale motivo hai voluto scrivere su questo sito. Avrai già una situazione complicata, perchè dover leggere i commenti che al 99% provengono da persone che non conoscono l'ambiente? In gruppo tra i dilettanti così come tra i pro' benché avversari di solito siamo tutti amici, abbiamo i nostri codici mai scritti, e di te ho sempre sentito parlar bene (intendo dagli atleti). Poi dall'esterno è facile essere chiacchierati, bastano pochi risultati che ormai vige la legge del sospetto. Proprio pochi minuti fa ho sentito alla radio che qualche mese fa Francesco Totti si era presentato ad un controllo antidoping con un notevole ritardo (e quindi non lo ha fatto), come mai non è scattata la classica bufera ormai tipica del ciclismo? Proprio oggi i giudici hanno archiviato il caso. Dai ragazzi ho sempre sentito parlare bene di te, forse che sei un pò matto (nel senso buono della parola). Questa tua grande passione per il ciclismo ti portava a trascurare la famiglia compiendo delle mega trsferte al sud, per giorni nel vostro allegro furgoncino raccontando un sacco di cavolate, ridendo, e tutto questo non per denaro,... ma queste cose chi non viene dall'ambiente non le può capire. Non ho il diritto ne di accusarti, e tantomeno devo giustificarti visto che le tue colpe le hai ammesse. Sicuramente avete fatto una gran cazzata ed ora pagate. Da tutto questo ne deduco che la legge non è uguale per tutti, da parte mia posso solo consigliarti di approfittare di questo periodo per essere più vicino alla tua famiglia, solo loro potrebbero esserti di conforto. In questo forum non credo che troverai molto. Buona fortuna [/quote] Cepichoro, ci suggerisci tu un buon forum dove andare a scrivere, visto che questo evidentemente non è all'altezza della situazione? E poi, ancora 'sta storia che chi non è dell'ambiente bla bla bla. Non credo di essere più o meno saggio di altri che scrivono qui, ma la posizione di Rossi io l'ho capita benissimo, e l'ho anche scritto abbastanza chiaramente, mi pare. Quello che non capisco è il motivo per cui da giorni Rossi continui a parlare per mezze frasi... Ah già, dimenticavo, se fossi dell'ambiente capirei anche le mezze frasi, che scemo che sono, colpa mia, scusate. Tornando al buon Rossi, se deve dire qualcosa la dica da capo a piedi, e ponga fine a questo quotidiano stillicidio. Ma magari si frena perché non ha ancora ricevuto la notifica ufficiale della radiazione... In tal caso, magari quando (se) gli arriverà quella lettera, saprà essere più chiaro. Speriamo.


pony - 13/10/2007 alle 10:36

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i]E poi, ancora 'sta storia che chi non è dell'ambiente bla bla bla. [/quote] beh, permettimi di insistere ma è un ragionamento che fila, difficilmente spiegabile, lo ammetto, ma fila... oltretutto ora non sono più l'unico a sostenerlo...:) il rispetto e l'ascolto di chi non è dell'ambiente è costruttivo e utile talvolta, però c'è una sorta di linguaggio, comportamento, modo di pensare che obiettivamente è incomprensibile a chi non ha vissuto o non vive le corse e il loro dietro le quinte, che non è un mondo di flebo e anfetamine, bensì un mondo pieno di valori, amicizia e persone comuni, che come tali non sempre fanno la cosa giusta... il problema a volte è l'ignoranza (senza riferimenti particolari), non colpevole o colpevolizzabile di chi è in questo mondo... ma chi è senza peccato, beh, scagli davvero la prima pietra... cmq inizio a chiedermi anche io come mai Rossi abbia scritto qua... di certo non trova un ambiente amichevole

 

[Modificato il 13/10/2007 alle 12:12 by pony]


Monsieur 40% - 13/10/2007 alle 13:00

Ma sai Pony (o radiato, o Cepihoro), le persone "non dell'ambiente" sono quelle che vi permettono di fare questo lavoro; sono quelle che si fermano a bordo strada anche se non sanno che cosa sta succedendo, sono quelle che si piazzano sotto i palchi premiazione per applaudire voi o i vostri corridori. Le persone "non dell'ambiente" sono il motore del ciclismo, e tante persone "non dell'ambiente" fanno gli stessi sacrifici che fate voi, ma al contrario vostro non sono neanche pagati, anzi, pagano di tasca loro. Penso ai tifosi baschi che sono sempre in giro con camper e cibarie varie, ai tifosi fiamminghi che esportano il loro leone nero su sfondo giallo ovunque. Ma agli stessi tifosi italiani, magari del sud, costretti a trasferte improbabili (per lunghezza, durata e costi) per guardarsi dal vivo una Milano-Sanremo, o un Giro di Lombardia. E allora sarebbe il caso che mostraste un po' più di rispetto verso questa gente, evitando di parlare in codice, visto che questo è un forum di appassionati ed anche (non solo) di addetti ai lavori. Se volete mettervi in discussione, parlando di voi, dovreste avere l'umiltà necessaria per far capire anche alle persone "non dell'ambiente" come avvengono alcune cose, così come l'umiltà necessaria per leggere le considerazioni degli appassionati (che lo ricordo, sono sempre quelli che poi stanno a bordo strada ad incitare voi o i vostri corridori), e magari pensare: "Beh, sì, in effetti potrebbero aver ragione...". Le "corporazioni" (l'Ambiente) sono una cosa passata, e se non è passata è comunque brutta. Volete passare per un clan mafioso? Volete passare per una setta o una confraternita per far parte della quale bisogna sottostare ad un rito di iniziazione o ad un battesimo? Non penso. Non spero. E allora questa stucchevole tiritera che "solo chi è dell'Ambiente può capire" facciamola finire. Perché non è assolutamente giusta, anche se in qualche occasione (eccessive critiche sull'operato tecnico, etc.) può essere vera. Insomma, sappiate che non siete e non sarete i soli a fare sacrifici con e per il ciclismo. E questo ergervi su un piedistallo non vi rende buona pubblicità. E magari qualcuno "non dell'Ambiente", alla prossima corsa a cui assisterà, potrebbe ricordarsene, ed incitare il vostro avversario o i corridori che corrono contro la vostra squadra. Non è affatto una minaccia (o un aut aut), ma una deduzione logica.


Laura Idril - 13/10/2007 alle 13:05

Concordo con Mario e aggiungo che parlare chiaramente anche a persone esterne può essere anche cosa buona. Rimaniamo sempre persone esterne che non conoscono le persone e possono giudicare i fatti per quelli che sono senza giudizio di parte. Il forum ci permette questo, di essere tutti sullo stesso livello, di poter parlare tutti liberamente e tutti liberamente esprimere giudizi.


cepichoro - 13/10/2007 alle 13:31

Vi chiedo scusa, non era assolutamente mia intenzione inventare una storia per difendere il Signor Rossi, non mi sembra abbia bisogno di difensori, è colpevole ed è lui il primo ad ammetterlo. Chiedo scusa a tutti se ho scritto una cosa errata riguardo Francesco Totti, la prossima volta starò più attento... ma per il concetto che volevo esprimere potrei tirare in ballo la storia di Gattuso e del peperoncino? Non sono amante del calcio ne capisco poco, so solo che girano talmente tanti soldi ed interessi che questo sport diventa intoccabile... o almeno non sarà mai come il ciclismo. Amo il ciclismo, e non volevo affatto sminuire questo forum, che per certi lati trovo molto interessante, perchè mi conferma che ci sono molti altri appassionati in giro. Però non credo che sia il luogo adatto per il Signor Rossi per esprimere il suo disagio, di certo qui non troverà mai alcun appoggio. Magari egli ritiene che le critiche siano molto costruttive, non lo so (affari suoi). Mi spiace non poter spiegare il linguaggio dell'ambiente, difficile da definire, è come una sorta di comunità senza leggi o regole scritte, ma dove vige il rispetto. Vi ricordate Riccò al Giro che smette di pedalare da una fuga che sarebbe andata in porto e per di più sulle sue strade amiche? Oppure una maglia che ha un incidente meccanico e si ferma, ed il gruppo che rallenta... Andare la sera dopo una gara a bere qualcosa con gli avversari e ridere, dopo i vari battibecchi perchè quello non tirava e succhiava sempre le ruote. Passarsi la borraccia... dare la mano a colui che ha vinto, perchè chi vince è stato il più forte o quello che più astuto, non penso che sia stato il più sporco. Posso solo avere conferma che qualcosa sia andato storto solo se leggo un comunicato ufficiale di positività, ma le chiacchiere non esistono. Esistono solo a bordo strada, e son cose che fanno veramente male a questo sport. Mi spiace per l'ingenuità di Fabbro, anche io da giovane vedevo gli Elite come degli eroi o dei maestri (e pensare che a bordo strada gli elite sono visti come vecchi che ormai difficilmente passeranno). Non voglio giustificare nessuno, e ribadisco, hanno sbagliato tutti! Ma Rossi aveva Garbelli che gli aveva fatto una bella stagione (perchè gli sponsor investono mai poi pretendono pure) ed il miglior premio era il passaggio assicurato dalla firma di un contratto sognato da anni. Il pupillo di Rossi all'ultimo anno Elite era passato, vi rendete conto? Ed ora doveva andare tutto in fumo? Caro Rossi, hai avuto un'idea che solo un folle come te poteva escogitare, pensa se l'avessi fatta franca... però gli errori si pagano. Con queste righe ho voluto solo esprimere il mio punto di vista, la mia opinione... Grazie di tutto e scusate ancora se qualcosa non è di vostro gradimento


pony - 13/10/2007 alle 13:36

Certo, so benissimo che sono i semplici (e lodevoli) appassionati a spingere il movimento, sono loro che si arrampicano sul colle delle finestre e sul mortirolo e sono sempre loro che spingono il mercato, permettendo ale squadre di esistere, alle corse ed alle manifestazioni tipo EICMA di esistere... conosco i sacrifici e porto assoluto rispetto, anche perchè fra queste persone vi sono molti miei amici... Comprendo quindi totalmente il tuo discorso, provando altresì una nota di dispiacere per aver fatto passare il nostro mondo come una setta o cose del genere... è piuttosto una famiglia, possibilmente non mafiosa. Quanto a volte mi irrita un pò è l'insistenza con cui spettatori o appassionati, od anche addetti ai lavori, pongono domande ed a volte giudizi. Il ciclismo (di cui io non sono certo profeta o saggio) è semplice, molto più semplice di quanto si pensi... Molte cose sono alla luce del sole, ed il tanto pubblicizzato sottobosco in realtà è a volte frutto di troppi castelli posti dai media, piuttosto che dai discorsi da bar... Certo non si parla apertamente di tutto, però secondo te, come può colui che va in bici due volte a settimana, comprendere che le vitamine si possono assumere intramuscolo? urlerebbe al doping, mentre invece è un normalissimo metodo per non devastare il fisico con anemie varie oppure con l'assunzione delle vitamine stesse per via orale (stomaco ko). Ecco, questo è un piccolo esempio... Spesso si vuole troppo dal ciclismo, in termini di trasparenza, dando un'immegine negativa che potremmo tranquillamente evitare, perchè persone come torri fanno bene il loro lavoro, ma troppo spesso fanno di tutta l'erba un fascio, paragonando un ventolin a un testosterone, un tentato doping ad un caso provato. Ricordo a tal proposito lo scandalo flebo qualche anno fa... non era doping, era INTEGRAZIONE, ma vallo a spiegare... Ecco, sono queste piccolezze che vengono omesse, come le omettono i calciatori, come i politici omettono di usare gli elicotteri di stato per andare in vacanza, come la modella omette di essere anoressica e come lo studente omette di aver copiato... non è super etico ma è così... bada bene, io sono per il ciclismo pulito e di doping so poco e nulla se non per sentito dire, è quindi del ciclismo pulito che parlo ed è il ciclismo pulito che cerco di trasmettere ai ragazzini che alleno, ai quali prima ancora dell'allenamento insegno l'amicizia ed il piacere di stare in sella. Spero di aver fatto chiarezza, e sono pronto ad altre lunghe risposte come questa, ammetto che le mie idee siano un pò particolari a volte, o di difficile interpretazione... fondamentalmente AMO il ciclismo e mi dispiace quando si esprimono giudizi su basi infondate, indipendentemente dal caso Rossi... guarda che brutto il calcio, dove tutti si credono allenatori e sparano ca..ate continue sulle formazioni ed i calciatori... a cosa porta, a nulla... il ciclismo ha un pubblico più competente, molto più competente ed interattivo, però a volte si va un pò oltre e questo non mi piace. cordialmente davide


Monsieur 40% - 13/10/2007 alle 15:38

Davide, io non voglio assolutamente far passare "l'Ambiente" per "una setta o cose del genere". Semmai siete "voi", con alcune vostre frasi ed atteggiamenti, a spacciarlo per tale. Forse lo fate senza accorgervene. Questo può darsi. Perché non credo che Cepichoro possa credere che solo nel ciclismo esistano delle regole non scritte (la cosidetta "consuetudine") che tutti accettano e a cui tutti, dopo un po' di gavetta, si adeguano. Esistono in altri sport, ma non solo negli sport: in quasi tutti gli ambienti lavorativi (e tu hai ricordato bene il caso delle modelle e degli studenti, tanto per dirne due) è così. E quindi perché avete questa sensazione che solo nel ciclismo non si possa capire l'ambiente? Si capisce benissimo, lo capiscono benissimo gli appassionati, anche se non hanno corso. Anche se non sono direttori sportivi. Lo ripeto, non bisogna ricevere una coltellata per sapere che fa male. Lo si sa per default. Lo si sa perché si hanno esempi, perché magari qualcuno che l'ha presa ce l'ha raccontato. Anche sugli integratori intramuscolo: io non vado in bici due volte la settimana; ci vado una volta ogni tre mesi. Ma non c'entra un bel niente. Ho un cervello, lo uso. Chi non ha cervello (indipendementemente da quante ore possa passare sul sellino), avrà più difficoltà a capire che un integrazione intramuscolo è la prassi nel ciclismo e negli sport di resistenza (come le cure di creatina lo sono negli sport di forza fisica, e via dicendo), e magari griderà al doping. È ingiusto, lo ripeto, distinguere gli intelligenti dai tordi con un mero esercizio interventistico ("se pedali puoi capire, sennò t'arrangi"). Sei iscritto da poco al forum, ma sappi che quello che tu scrivi, questo sito (Cicloweb.it), fatto da gente che in bici ci va pochissimo (qualcuno un po' di più, io e Grassi quasi per niente), è d'accordissimo con te. Anzi. Abbiamo la presunzione di pensare di essere stati i primi a scrivere certe cose. In tempi non sospetti. Questi, dall'archivio, gli articoli su OP (e derivati), tanto per fare un esempio: http://www.cicloweb.it/art617.html http://www.cicloweb.it/art641.html http://www.cicloweb.it/art643.html http://www.cicloweb.it/art648.html http://www.cicloweb.it/art651.html http://www.cicloweb.it/art661.html http://www.cicloweb.it/art675.html http://www.cicloweb.it/art682.html http://www.cicloweb.it/art683.html http://www.cicloweb.it/art684.html http://www.cicloweb.it/art767.html http://www.cicloweb.it/art774.html O questo (su calcio e ciclismo), addirittura di fine 2003: http://www.cicloweb.it/art91.html Buona lettura... :) Senza rancore, Mario.


tobia - 13/10/2007 alle 16:00

mah...una persona che è nel ciclismo dal 72 mi meraviglio che ha fatto un casino cosi...o che forse la storia proprio non sta in piedi, visto che non è il primo casino al caneva in questi anni, fra certificati non fatti o certificati fatti dopo. forse facevi più bella figura a manco raccontarla sta storia. va be dai comunque pensala positiva, puoi allenare lo stesso e fare tutto quello che facevi prima senza tesserino, tanto non saresti ne il primo ne l'ultimo. quindi buon lavoro.


Subsonico - 13/10/2007 alle 16:05

Gheddafi positivo??? :Od::Od::Od::Od::Od::D:D:D:D Scusate, me l'ero persa...chiuso OT


pony - 13/10/2007 alle 16:07

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Davide, io non voglio assolutamente far passare "l'Ambiente" per "una setta o cose del genere". Semmai siete "voi", con alcune vostre frasi ed atteggiamenti, a spacciarlo per tale. Forse lo fate senza accorgervene. Questo può darsi. Perché non credo che Cepichoro possa credere che solo nel ciclismo esistano delle regole non scritte (la cosidetta "consuetudine") che tutti accettano e a cui tutti, dopo un po' di gavetta, si adeguano. Esistono in altri sport, ma non solo negli sport: in quasi tutti gli ambienti lavorativi (e tu hai ricordato bene il caso delle modelle e degli studenti, tanto per dirne due) è così. E quindi perché avete questa sensazione che solo nel ciclismo non si possa capire l'ambiente? Si capisce benissimo, lo capiscono benissimo gli appassionati, anche se non hanno corso. Anche se non sono direttori sportivi. Lo ripeto, non bisogna ricevere una coltellata per sapere che fa male. Lo si sa per default. Lo si sa perché si hanno esempi, perché magari qualcuno che l'ha presa ce l'ha raccontato. Anche sugli integratori intramuscolo: io non vado in bici due volte la settimana; ci vado una volta ogni tre mesi. Ma non c'entra un bel niente. Ho un cervello, lo uso. Chi non ha cervello (indipendementemente da quante ore possa passare sul sellino), avrà più difficoltà a capire che un integrazione intramuscolo è la prassi nel ciclismo e negli sport di resistenza (come le cure di creatina lo sono negli sport di forza fisica, e via dicendo), e magari griderà al doping. È ingiusto, lo ripeto, distinguere gli intelligenti dai tordi con un mero esercizio interventistico ("se pedali puoi capire, sennò t'arrangi"). Sei iscritto da poco al forum, ma sappi che quello che tu scrivi, questo sito (Cicloweb.it), fatto da gente che in bici ci va pochissimo (qualcuno un po' di più, io e Grassi quasi per niente), è d'accordissimo con te. Anzi. Abbiamo la presunzione di pensare di essere stati i primi a scrivere certe cose. In tempi non sospetti. Questi, dall'archivio, gli articoli su OP (e derivati), tanto per fare un esempio: http://www.cicloweb.it/art617.html http://www.cicloweb.it/art641.html http://www.cicloweb.it/art643.html http://www.cicloweb.it/art648.html http://www.cicloweb.it/art651.html http://www.cicloweb.it/art661.html http://www.cicloweb.it/art675.html http://www.cicloweb.it/art682.html http://www.cicloweb.it/art683.html http://www.cicloweb.it/art684.html http://www.cicloweb.it/art767.html http://www.cicloweb.it/art774.html O questo (su calcio e ciclismo), addirittura di fine 2003: http://www.cicloweb.it/art91.html Buona lettura... :) Senza rancore, Mario. [/quote] in effetti, ho scritto senza conoscere troppo bene il contesto, chiedo venia, e mi ripropongo di continuare ad intervenire il più possibile costruttivamente e con entusiasmo...


VM - 13/10/2007 alle 20:41

[quote][i]Originariamente inviato da tobia [/i] mah...una persona che è nel ciclismo dal 72 mi meraviglio che ha fatto un casino cosi...o che forse la storia proprio non sta in piedi, visto che non è il primo casino al caneva in questi anni, fra certificati non fatti o certificati fatti dopo. forse facevi più bella figura a manco raccontarla sta storia. va be dai comunque pensala positiva, puoi allenare lo stesso e fare tutto quello che facevi prima senza tesserino, tanto non saresti ne il primo ne l'ultimo. quindi buon lavoro. [/quote] non credo sia tanto facile come la dici tu.....cmq viene sempre facile parlar male delle squadre come il caneva ke alle spalle ha una grande e gloriosa storia....si parla sopratutto x invidia....l'invidia dei ds dei dirigenti ke viene trasmessa anke hai corridori....ke brutto ambiente:(:(


lorenzofiori - 13/10/2007 alle 22:51

Ottimo questo forum e questo tread: vedo spunti di riflessione, obiettività, serietà, responsabilità come non vedevo da tempo... Quanto al caso del Sig.Rossi, anche se la cosa non mi coinvolge, mi chiedo: ma ce l'ha un legale la sua squadra o la società cui appartiene... queste cose vanno generalmente per vie legali... inutile coinvolgere noi del forum che, per quanto seri e responsabili, non possiamo proprio far nulla se non porgere eventualmente conforto... è una faccenda seria dove c'hanno rimesso diverse persone... se anche il legale non riesce a risolvere la questione c'è poco da fare... faccia ricorso in qualche modo, cerchi qualche alleato nel suo campo, e soprattutto non faccia il 'coniglio', mi perdoni il termine: se ha qualcosa da dire lo dica eccome e non vada in giro a raccontare al primo che capita vicende del genere...non la crederebbero neppure.

 

[Modificato il 13/10/2007 alle 22:54 by lorenzofiori]


prof - 14/10/2007 alle 05:28

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ma sai Pony (o radiato, o Cepihoro), le persone "non dell'ambiente" sono quelle che vi permettono di fare questo lavoro; sono quelle che si fermano a bordo strada anche se non sanno che cosa sta succedendo, sono quelle che si piazzano sotto i palchi premiazione per applaudire voi o i vostri corridori. Le persone "non dell'ambiente" sono il motore del ciclismo, e tante persone "non dell'ambiente" fanno gli stessi sacrifici che fate voi, ma al contrario vostro non sono neanche pagati, anzi, pagano di tasca loro. Penso ai tifosi baschi che sono sempre in giro con camper e cibarie varie, ai tifosi fiamminghi che esportano il loro leone nero su sfondo giallo ovunque. Ma agli stessi tifosi italiani, magari del sud, costretti a trasferte improbabili (per lunghezza, durata e costi) per guardarsi dal vivo una Milano-Sanremo, o un Giro di Lombardia. E allora sarebbe il caso che mostraste un po' più di rispetto verso questa gente, evitando di parlare in codice, visto che questo è un forum di appassionati ed anche (non solo) di addetti ai lavori. Se volete mettervi in discussione, parlando di voi, dovreste avere l'umiltà necessaria per far capire anche alle persone "non dell'ambiente" come avvengono alcune cose, così come l'umiltà necessaria per leggere le considerazioni degli appassionati (che lo ricordo, sono sempre quelli che poi stanno a bordo strada ad incitare voi o i vostri corridori), e magari pensare: "Beh, sì, in effetti potrebbero aver ragione...". Le "corporazioni" (l'Ambiente) sono una cosa passata, e se non è passata è comunque brutta. Volete passare per un clan mafioso? Volete passare per una setta o una confraternita per far parte della quale bisogna sottostare ad un rito di iniziazione o ad un battesimo? Non penso. Non spero. E allora questa stucchevole tiritera che "solo chi è dell'Ambiente può capire" facciamola finire. Perché non è assolutamente giusta, anche se in qualche occasione (eccessive critiche sull'operato tecnico, etc.) può essere vera. Insomma, sappiate che non siete e non sarete i soli a fare sacrifici con e per il ciclismo. E questo ergervi su un piedistallo non vi rende buona pubblicità. E magari qualcuno "non dell'Ambiente", alla prossima corsa a cui assisterà, potrebbe ricordarsene, ed incitare il vostro avversario o i corridori che corrono contro la vostra squadra. Non è affatto una minaccia (o un aut aut), ma una deduzione logica. [/quote] Ma soprattutto è falso, Mario. Non è assolutamente vero che "solo chi è nell'ambiente...". Loro credono che sia cosi' ed infatti guarda come hanno ridotto il ciclismo. E' esattamente come adombra Marco, la colpa di cui si è macchiato il ns. ds è prassi quotidiana nel ciclismo: si falsificano dati, si scambiano cartellini, si scambiano persone, si cerca di fottere ovunque si possa e via di questo passo. Il personale e la sua cultura questi sono. Detto questo non andrei piu' oltre. Rossi è pesce piccolo e punirlo con la radiazione mi sa tanto di giustizia forte coi deboli etc. etc. Una bella sospensione con ignominia: ha truffato, ha abusato della buona fede di un incapace, è un diseducatore. Per di piu' si fa paladino, per sua ammissione, di una presunta "coscienza sociale" secondo i piu' abusati crismi del politicamente ed ipocritamente corretto. Incredibile, hanno la faccia come il cu.lo. Cinque anni fuori dalle balle e un bel calcio li', nel di dietro. E un anno a Fabbro perchè c'è un limite anche alla stupidità. Poi però, che ci si vada ad occupare di cose piu' serie e ci si tolga dalle balle tutti quelli che hanno la stessa testa ma operano a livelli piu' elevati. Mi perdoni Rossi, se mi sono permesso; ma un ds, per degli under, deve essere soprattutto un educatore. E un educatore deve saper tenere la schiena diritta. Sono convinto che lei saprebbe riscattarsi e mi auguro di cuore che la federazione le dia questa possibilità. L'ambiente in cui lei ha lavorato tutti questi anni fa schifo e mi auguro (e le auguro) di cuore che lei possa ritornare e mettere la sua esperienza al servizio di un ciclismo giovanile migliore. Non tutti i mali vengono per nuocere. Specialmente questi mali. Forza, Rossi e coraggio. Dobbiamo farcela.


giuppo33 - 14/10/2007 alle 12:22

[quote][i]Originariamente inviato da ianni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Ianni,visto che sei cosi'attento di cio' che capita nelle gare dei dilettanti,ed io sono ipocrita,che cosa hai da dire di quel controllo ematico al giro del Veneto che una squadra al completo non si è fatta trovare? Questo ti è sfuggito o l'ipocrita sei tu? [/quote] No non mi è sfuggito,stai tranquilo. Adesso stiamo parlando del Caneva, quello che è successo al giro del Veneto non giustifica sicuramente il tuo comportamento. Se tu ti ritieni a posto perchè altre squadre adottano simili comportamenti,è parer tuo, e non è sicuramente amore per il ciclismo. Il fatto poi di aver coinvolto altre persone è pura premeditazione e questa la dice lunga sul tuo comportamento. Avrai amato anche il ciclismo, ma adesso sei andato oltre. [/quote] Ma sig. Rossi , si riferisce alla squadra di Castelfranco Veneto che non era o non ha sentito quando sono arrivati i medici della federazione per i controlli ematici e così li ha saltati? ma perchè nessuno sottolinea questa cosa che mi sembra MOOOOLTO grave?

 

[Modificato il 14/10/2007 alle 12:32 by giuppo33]


pedalando - 14/10/2007 alle 13:22

[quote][i]Originariamente inviato da VM [/i] .....cmq viene sempre facile parlar male delle squadre come il caneva ke alle spalle ha una grande e gloriosa storia....si parla sopratutto x invidia....l'invidia dei ds dei dirigenti ke viene trasmessa anke hai corridori....ke brutto ambiente:(:( [/quote] Trovo questa risposta molto poco convincente, lo spero.... Ma come? prima si dice che solo chi e' dell'"ambiente" puo' parlare, che l'"ambiente" e' fatto sopratutto di amicizia e solidarieta' e poi si dicono queste cose? Ma allora l'"ambiente" e' totalmente marcio! Impregnato di ipocrisia e veramente al limite del mafioso. Fortunatamente non sono tutti cosi' (vedi la risposta articolata e corretta di Pony) ma che ci siano persone che scrivono una manciata di post su questo Forum solo per difendere l'"ambiente" fa capire che non si potra' ripulire il ciclismo finche'questi esseri fanno catenaccio. C'e' semmai da stupirsi che ci siano ancora persone che dedicano il loro tempo per far crescere ragazzi con sani principi. Ancora una considerazione verso coloro che accusano molti del Forum di scrivere senza essere '"Ambiente": anche questo Forum e' un ambiente quindi, secondo i vostri principi, cosa venite a criticare che neanche sapete cosa si scrive qui? Qui non ci si fa problemi a criticare l'operato si Sua Eminenza McQuaid volete che per un Signor Rossi qualsiasi ci si censuri? A me da fastidio, come dice Marco, che radiato si guardi bene da fare denuncie esplicite (non sul forum ma da Torri), almeno fino a quando non riceva questa benedetta radiazione. E'una cosa brutta, anzi bruttissima, che qualcuno sia a conoscenza di tutti questi imbrogli in categorie dove l'Educazione dovrebbe essere la prima priorita' e se ne stia zitto per la propria convenienza. Scusate lo sfogo ma quando ce vo'....


pony - 14/10/2007 alle 13:44

beh, il parere di vm è di parte...


radiato - 14/10/2007 alle 15:05

Non sono venuto a far parte di questo forum per farmi scagionare dalle colpe che ho,tanto meno per trovare solidarità nei miei confronti. Confrontarsi con persone che anche di ciclismo si occupano un giorno all'anno può far ragionare in modo diverso la mia mente. Sono sempre dell'opinione che la gente dell'AMBIENTE DEL CICLISMO E' INGNORANTE. sarò anche io al loro livello;ma credeteci molte domeniche che mi trovo in certe Piazze d'Italia ci penso e tra me e me dico:che "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura" ci faccio qui tra questa gente?? PURTROPPO AMO IL CICLISMO e non la gente che lo fa (atleti esclusi)che sono loro il vero ciclismo.


pedalando - 14/10/2007 alle 18:43

non metto in dubbio che ami il ciclismo e probabilmente fino ad oggi hai dovuto ingoiare rospi per via di questa "malattia". Ma oggi che oramai non hai nulla da perdere perche'non provi a fare il bene del Ciclismo cominciando a collaborare perche' le persone che lo rovinano non vengano allontanate?


radiato - 15/10/2007 alle 08:13

:bla::bla::bla::bla::bla:certamente non è qui il luogo dove parlare... Ma dove iniziare......


Serpa - 15/10/2007 alle 09:32

Bel modo di avvicinare gli appassionati al ciclismo, quello di dire che possono parlare solo gli addetti ai lavori. Ste frasi vi squalificano, io in bicicletta non vado per n motivi che non sto qui a spiegare, fosse per me seguirei su strada pure il giro del quartiere se potessi, ma non posso. Allora chiedo scusa se mi sono arrogato il diritto di dare dell'ingenuo anche se in malafede (perchè se si sa a cosa si va incontro ma lo si fa lo stesso, per me si è in malafede) al radiato. Chiedo scusa per lo sfogo, ma quando si cresce se si sentono ancora ste frasi ridicole?


pedalando - 15/10/2007 alle 11:41

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] :bla::bla::bla::bla::bla:certamente non è qui il luogo dove parlare... Ma dove iniziare...... [/quote] ah! questo mi fa piacere! :cincin:


super giovane - 15/10/2007 alle 12:24

wow! che sooria! tutto chiaro! ... solo una cosa, ma il paolo rossi in questione (che è nei D.S.), è l'ex calciatore od il comico? :?:?


radiato - 15/10/2007 alle 12:57

....potrei anche essere il PM!!!:O--


grilloparlante - 15/10/2007 alle 15:30

Tutto questo mi sembra una commedia: non il dibattito (quello è santo) ma il fatto che un direttore sportivo radiato viene a fare il censore su intenrnet e invece non scelga la via della vergogna, magari sparendo per sempre. Fabbro è stato sfortunato, ma se pensa di essere stato vittima del suo tecnico, vada dai carabinieri e lo denunci: il doping è reato penale, mandiamo al fresco il signor rossi, se davvero ha ingannato il ragazzino. Radiato, ascolta bene: se è andata come dici, sei perseguibile penalmente per istigazione e un po' anche per plagio. Oppure Fabbro è parte del sistema e la pipì per gli altri l'ha già fatta altre volte: in quel caso, vedrete, non si lamenterà neppure. Nel ciclismo non ci sono santi, caro radiato? No, hai ragione e lentamente spero di cuore che finiscano tutti all'inferno. Avete massacrato il ciclismo, con i vostri atteggiamenti di sufficienza. Non ci credo alla storia di Garbelli che era andato via e non ci credo soprattutto a causa di quelli che ci hanno fregato fino ad ora. Basta bugie e basta dare la colpa all'antidoping: chi on è in grado di fare ciclismo senza doping, deve trovarsi un altro lavoro. Dici che lo fai per passione: quanto guadagni in un anno per stare su quell'ammiraglia? Quanto prendi di nero? Ma perché dobbiamo stare ad ascoltare le cose che non hai detto alla disciplinare? Quello e solo quello era il terreno su cui potevi difenderti e tu ci sei andato senza avvocato: ti rendi conto? Sembra la storia dell'altro tecnicco abruzzese che ho appena letto su Bicisport, che si fa radiare per orgoglio. Io non vi credo più. Non lo meritate. A me non capita mai di mandare qualcun altro a pagare una mia multa. Se ho un debito, sono sempre io a pagarlo. Voi invece fate gli scambi all'antidoping... Se tu fossi un galantuomo, non avrebbero neppure dovuto radiarti: avresti dovuto confessare e dimetterti. Punto. Non stare qui a parlare di macchinazione e altro. Oppure c'è un'altra strada: fai ricorso. Ops, ora che ci penso, se ti hanno già radiato, vuol dire che il ricorso non l'hai neanche fatto... Se ancora puoi, ricorri, dimostra che vale la pena darti fiducia e vediamo se ti danno ascolto. Di gente che va in piazza a sputtanare i giudici non ne possiamo più: dai politici, ai campioni, ai direttori sportivi. Scusate lo sfogo. Mi pare di sentire ancora quell'altro che disse che in Italia per fare il giudice bisogna essere minorati mentali e intanto impunito faceva i propri affari...


VM - 15/10/2007 alle 21:02

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] beh, il parere di vm è di parte... [/quote] eh allora??? cosa vuol dire che nn posso esprimere le mie idee....è verissimo sono un corridore del caneva(da 4 anni)!!! e con questo? vorrei vedere te quanto saresti felice se tutti(anke persone ke nn sanno quello ke dicono) tirassero merda alla tua squadra e al tuo ds...


mauri - 15/10/2007 alle 21:19

[quote][i]Originariamente inviato da VM [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] beh, il parere di vm è di parte... [/quote] eh allora??? cosa vuol dire che nn posso esprimere le mie idee....è verissimo sono un corridore del caneva(da 4 anni)!!! e con questo? vorrei vedere te quanto saresti felice se tutti(anke persone ke nn sanno quello ke dicono) tirassero merda alla tua squadra e al tuo ds... [/quote] bravo vm!!!! maaa ki è pony???? come mai ti conoscie?? nn sarà....


VM - 15/10/2007 alle 21:20

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Tutto questo mi sembra una commedia: non il dibattito (quello è santo) ma il fatto che un direttore sportivo radiato viene a fare il censore su intenrnet e invece non scelga la via della vergogna, magari sparendo per sempre. Fabbro è stato sfortunato, ma se pensa di essere stato vittima del suo tecnico, vada dai carabinieri e lo denunci: il doping è reato penale, mandiamo al fresco il signor rossi, se davvero ha ingannato il ragazzino. Radiato, ascolta bene: se è andata come dici, sei perseguibile penalmente per istigazione e un po' anche per plagio. Oppure Fabbro è parte del sistema e la pipì per gli altri l'ha già fatta altre volte: in quel caso, vedrete, non si lamenterà neppure. Nel ciclismo non ci sono santi, caro radiato? No, hai ragione e lentamente spero di cuore che finiscano tutti all'inferno. Avete massacrato il ciclismo, con i vostri atteggiamenti di sufficienza. Non ci credo alla storia di Garbelli che era andato via e non ci credo soprattutto a causa di quelli che ci hanno fregato fino ad ora. Basta bugie e basta dare la colpa all'antidoping: chi on è in grado di fare ciclismo senza doping, deve trovarsi un altro lavoro. Dici che lo fai per passione: quanto guadagni in un anno per stare su quell'ammiraglia? Quanto prendi di nero? Ma perché dobbiamo stare ad ascoltare le cose che non hai detto alla disciplinare? Quello e solo quello era il terreno su cui potevi difenderti e tu ci sei andato senza avvocato: ti rendi conto? Sembra la storia dell'altro tecnicco abruzzese che ho appena letto su Bicisport, che si fa radiare per orgoglio. Io non vi credo più. Non lo meritate. A me non capita mai di mandare qualcun altro a pagare una mia multa. Se ho un debito, sono sempre io a pagarlo. Voi invece fate gli scambi all'antidoping... Se tu fossi un galantuomo, non avrebbero neppure dovuto radiarti: avresti dovuto confessare e dimetterti. Punto. Non stare qui a parlare di macchinazione e altro. Oppure c'è un'altra strada: fai ricorso. Ops, ora che ci penso, se ti hanno già radiato, vuol dire che il ricorso non l'hai neanche fatto... Se ancora puoi, ricorri, dimostra che vale la pena darti fiducia e vediamo se ti danno ascolto. Di gente che va in piazza a sputtanare i giudici non ne possiamo più: dai politici, ai campioni, ai direttori sportivi. Scusate lo sfogo. Mi pare di sentire ancora quell'altro che disse che in Italia per fare il giudice bisogna essere minorati mentali e intanto impunito faceva i propri affari... [/quote] scusa ma x caso sei un giudice?? cmq sei proprio convinto di far di tutta l'era un fascio!!??!!...in qst tua risp hai usato parole forti....ma sei proprio sicuro delle tue affermazioni? parlare così a una persona ke nemmeno conosci( x quanto ne so io)....giudicare così....mah....


pony - 15/10/2007 alle 21:26

[quote][i]Originariamente inviato da VM [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] beh, il parere di vm è di parte... [/quote] eh allora??? cosa vuol dire che nn posso esprimere le mie idee....è verissimo sono un corridore del caneva(da 4 anni)!!! e con questo? vorrei vedere te quanto saresti felice se tutti(anke persone ke nn sanno quello ke dicono) tirassero merda alla tua squadra e al tuo ds... [/quote] non ce l'ho con te ne col caneva, infatti come vedi ho cercato di far valere anche qualche ragine di rossi, il mio era un commento rivolto a pedalando, per dirgli (e l'ha capito) che il nostro mondo non fa proprio acqua da tutte le parti


mauri - 15/10/2007 alle 21:39

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] [quote][i]Originariamente inviato da VM [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] beh, il parere di vm è di parte... [/quote] eh allora??? cosa vuol dire che nn posso esprimere le mie idee....è verissimo sono un corridore del caneva(da 4 anni)!!! e con questo? vorrei vedere te quanto saresti felice se tutti(anke persone ke nn sanno quello ke dicono) tirassero merda alla tua squadra e al tuo ds... [/quote] non ce l'ho con te ne col caneva, infatti come vedi ho cercato di far valere anche qualche ragine di rossi, il mio era un commento rivolto a pedalando, per dirgli (e l'ha capito) che il nostro mondo non fa proprio acqua da tutte le parti [/quote] a bon.....:cincin: :cincin:


pony - 15/10/2007 alle 21:45

:cincin:


VM - 15/10/2007 alle 22:04

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da VM [/i] .....cmq viene sempre facile parlar male delle squadre come il caneva ke alle spalle ha una grande e gloriosa storia....si parla sopratutto x invidia....l'invidia dei ds dei dirigenti ke viene trasmessa anke hai corridori....ke brutto ambiente:(:( [/quote] Trovo questa risposta molto poco convincente, lo spero.... Ma come? prima si dice che solo chi e' dell'"ambiente" puo' parlare, che l'"ambiente" e' fatto sopratutto di amicizia e solidarieta' e poi si dicono queste cose? Ma allora l'"ambiente" e' totalmente marcio! Impregnato di ipocrisia e veramente al limite del mafioso. Fortunatamente non sono tutti cosi' (vedi la risposta articolata e corretta di Pony) ma che ci siano persone che scrivono una manciata di post su questo Forum solo per difendere l'"ambiente" fa capire che non si potra' ripulire il ciclismo finche'questi esseri fanno catenaccio. C'e' semmai da stupirsi che ci siano ancora persone che dedicano il loro tempo per far crescere ragazzi con sani principi. Ancora una considerazione verso coloro che accusano molti del Forum di scrivere senza essere '"Ambiente": anche questo Forum e' un ambiente quindi, secondo i vostri principi, cosa venite a criticare che neanche sapete cosa si scrive qui? Qui non ci si fa problemi a criticare l'operato si Sua Eminenza McQuaid volete che per un Signor Rossi qualsiasi ci si censuri? A me da fastidio, come dice Marco, che radiato si guardi bene da fare denuncie esplicite (non sul forum ma da Torri), almeno fino a quando non riceva questa benedetta radiazione. E'una cosa brutta, anzi bruttissima, che qualcuno sia a conoscenza di tutti questi imbrogli in categorie dove l'Educazione dovrebbe essere la prima priorita' e se ne stia zitto per la propria convenienza. Scusate lo sfogo ma quando ce vo'.... [/quote] è vero è così....diciamo non totalmente marcio xkè ci sono ancora delle persone ke sono veramente amike e solidali...xò....:(:(:(:(


VM - 15/10/2007 alle 22:10

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] [quote][i]Originariamente inviato da VM [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] beh, il parere di vm è di parte... [/quote] eh allora??? cosa vuol dire che nn posso esprimere le mie idee....è verissimo sono un corridore del caneva(da 4 anni)!!! e con questo? vorrei vedere te quanto saresti felice se tutti(anke persone ke nn sanno quello ke dicono) tirassero merda alla tua squadra e al tuo ds... [/quote] non ce l'ho con te ne col caneva, infatti come vedi ho cercato di far valere anche qualche ragine di rossi, il mio era un commento rivolto a pedalando, per dirgli (e l'ha capito) che il nostro mondo non fa proprio acqua da tutte le parti [/quote] adesso è + chiaro ;) :D:D:D:D ...cmq nn me l'ero presa prima :) :cincin::cincin::cincin::cincin:


grilloparlante - 16/10/2007 alle 10:02

Un giudice? No, una persona di buon senso. A leggere questo thread sembra che i problemi del ciclismo riguardino gli altri e si fanno parlare tutti, ma proprio tutti. Questo da un lato va bene, perché il confronto è sacrosanto, ma quando si dà la parola a uno che è stato RADIATO e gli si lascia dire che è vittima di una macchinazione, allora a me cadono le braccia. Perché il signor RADIATO non fa un vero ricorso alla procura del Coni o a quelle federale? Perché invece di venire su questo forum, non va alla Gazzetta dello Sport? Perché non si ha il coraggio di dire che Garbelli era da un pezzo che girava attorno al doping e che alla fine s'è fatto beccare? E perché non dire che anche Fabbro, pur giovane, è maggiorenne, vota, sa far di conto e sapeva benissimo che stava facendo una cosa vietata? E' come se arrivasse Provenzano (per carità, la gravità dei fatti è di tutt'altra entità: è solo un paradosso) e si mettesse a scrivere sui giornali di paese che lui non ha ammazzato e che i giudici ce l'hanno con lui... Vogliamo che il cciclismo esca dal pantano o no? se lo vogliamo, qualunque tecnicco che abbia avuto a che fare con probemi di doping va giustamente RADIATO. Perché insegna a dei ragazzi giovnai che quello è l'unico modo di andare avanti e quando passsano, non fanno altro che continuare. Oppure, se per caso capiscono che di là ci sono più controli, sono incapaci di andare avanti e smettono di correre. Credo che se negli ultimi dieci anni hanno smesso diverse centinaia di corridori, il motivo sia anche questo. Quanto al fatto che io possa sapere o meno delle cose, diciamo che sono abituato a scrivere con le spalle discretamente coperte. In giro c'è peggio di Rossi, ma intanto dobbiamo registrare positivamnte il fatto che un direttore sportivo di una squadra di under 23, che ha permesso lo scambio di corridori all'antidoping, è fuori dai piedi. Per il ciclismo, in attesa che Rossi dimostri davvero di essere stato vittima di una macchinazione (cosa in cui non credo), questa è una buona notizia.


pedalando - 16/10/2007 alle 10:22

scusa Grillloparlante, io non credo di essere fra quelli che sono andati tanto per il sottile con radiato, pero' non mi sembra di avergli visto scrivere che e' innocente o vittima di una macchinazione. Io ho capito, dai suoi post, che e' consapevole di aver sbagliato e che gli spiace che il suo errore abbia coinvolto altri. Puo' anche esserci dell'ipocrisia ma il fatto che uno venga qui a cospargersi il capo di cenere ed accettare un confronto che, sembra, lo aiuti a capire cosa fare adesso sia una gran cosa. La macchinazione, se c'e' stata, e' stata quella di colpire lui per cose che vengono fatte abitualmente da molti. Forse l'"ambiente" preferisce che lui sia usato come capro espiatorio? Forse l'"ambiente" avrebbe preferito il suo silenzio, cosi' da permettere (agli altri) di poter continuare indisturbati? Io no. Puo' sembrare una vendetta ma spero sia invece un ravvedimento tardivo per migliorare quello che e' stato l'amore di una vita. :boh:


radiato - 16/10/2007 alle 10:27

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Un giudice? No, una persona di buon senso. A leggere questo thread sembra che i problemi del ciclismo riguardino gli altri e si fanno parlare tutti, ma proprio tutti. Questo da un lato va bene, perché il confronto è sacrosanto, ma quando si dà la parola a uno che è stato RADIATO e gli si lascia dire che è vittima di una macchinazione, allora a me cadono le braccia. Perché il signor RADIATO non fa un vero ricorso alla procura del Coni o a quelle federale? Perché invece di venire su questo forum, non va alla Gazzetta dello Sport? Perché non si ha il coraggio di dire che Garbelli era da un pezzo che girava attorno al doping e che alla fine s'è fatto beccare? E perché non dire che anche Fabbro, pur giovane, è maggiorenne, vota, sa far di conto e sapeva benissimo che stava facendo una cosa vietata? E' come se arrivasse Provenzano (per carità, la gravità dei fatti è di tutt'altra entità: è solo un paradosso) e si mettesse a scrivere sui giornali di paese che lui non ha ammazzato e che i giudici ce l'hanno con lui... Vogliamo che il cciclismo esca dal pantano o no? se lo vogliamo, qualunque tecnicco che abbia avuto a che fare con probemi di doping va giustamente RADIATO. Perché insegna a dei ragazzi giovnai che quello è l'unico modo di andare avanti e quando passsano, non fanno altro che continuare. Oppure, se per caso capiscono che di là ci sono più controli, sono incapaci di andare avanti e smettono di correre. Credo che se negli ultimi dieci anni hanno smesso diverse centinaia di corridori, il motivo sia anche questo. Quanto al fatto che io possa sapere o meno delle cose, diciamo che sono abituato a scrivere con le spalle discretamente coperte. In giro c'è peggio di Rossi, ma intanto dobbiamo registrare positivamnte il fatto che un direttore sportivo di una squadra di under 23, che ha permesso lo scambio di corridori all'antidoping, è fuori dai piedi. Per il ciclismo, in attesa che Rossi dimostri davvero di essere stato vittima di una macchinazione (cosa in cui non credo), questa è una buona notizia. [/quote] Scusami,ma non mi sento vittima di una macchinazione. Il mio cruccio è che nel mondo del dilettantismo ci sono moltissimi e dico ancora MOLTISSIME PERSONE che usano il DOPING per vincere e anche per non vincere,ed io che se vogliamo dirla tutta di doping non si sta parlando mi sono beccato la radiazione.Ripeto :HO SBAGLIATO E PAGO le conseguenze,ma ci sarà un limite massimo per pagare questo errore??


Giuseppe Gobbi - 16/10/2007 alle 10:39

Non c'entra niente ma la coppia Devid Garbelli e Daniele colli (quando correvano nella Biringhello) era una gran bello spettacolo in pista!!!:bla: torno al lavoro


radiato - 16/10/2007 alle 10:46

Non dimenticare che il Garbo era campione Europeo su pista da u23. Buon lavoro:italia:


Giuseppe Gobbi - 16/10/2007 alle 10:55

Nell'americana era abbastanza dura stargli davanti...Ottima tecnica e poi i lombardi in pista (con i Veneti e anche noi Emiliani...) hanno una bella tradizione!


grilloparlante - 16/10/2007 alle 11:33

Allora, Radiato, vediamo di stringere. Se sei al corrente che nel dilettantismo c'è tanto doping, va' da Torri e racconta tutto quello che sai. Anzi, va' dai Carabinieri. Sennò ci giriamo troppo attorno e non concludiamo. Il doping va sconfitto e secondo me, a questo punto del cancro, l'unico modo di sconfiggerlo è tagliare le parti malate. Caro Radiato, mi dispiace dirtelo, ma secondo me a questo punto tu sei dentro la parte malata. Potrei dirti che mi dispiace che abbiano beccato proprio te, ma non sarei sincero. Non è un fatto di simpatie: è il fatto che se a ottobre 2006 non hai ancora capito che con l'antidoping non si scherza, con tutti i casini che sono successi negli ultimi 10 anni, allora non lo capirai mai. Tempo fa mi ritirarono la patente perché correvo e come me correvano tutti. Fermarono solo me. Lì per lì pensai: perché proprio a me? Poi me ne sono fatto una ragione: io correvo troppo, questo è quel che conta, ed era giusto che pagassi. Se investivo qualcuno, magari un ciclista o un bambino, l'assassino ero io, non quelli che non sono stati fermati. Però Radiato, come saprai, la radiazione è revocabile, purché dimostri una determinata serie di cose. Hai un avvocato, mettilo al lavoro. Ma per il resto, è finita l'epoca del buonismo. Si può essere vittime anche a fare il direttore sportivo che copre casi di doping, perché lo si è visto fare dagli anziani e si è cresciuti pensando che tanto sbagliato non fosse. Però, vittime o no, è tempo di dare una svolta. Anche se chi paga è un amico e sembra pentito. Sulle ammiraglie c'è gente che è finita in galera, lo so. Se la federazione non fa nulla, sta a chi è in gruppo iniziare a svegliarsi. Bisogna iniziare a denunciare. Se sapessi che nella scuola in cui vanno i miei figli c'è qualcuno che vende droga, andrei prima a spaccargli la faccia e poi andrei dai carabinieri. Quindi, Radiato, se sei al corrente che qualcuno fa peggio di te, denuncialo. Se in tanti anni di ciclismo non ti hanno trovato mai a che fare con storie di doping perché sei onesto (e non perché sei più furbo di chi cerca!) dimostra una volta per tutte che sei contro il doping e vai a raccontare quel che sai. Scommetti che se ti muovi in questo senso la radiazione te la tolgono?

 

[Modificato il 16/10/2007 alle 11:53 by grilloparlante]


CATTIVO - 16/10/2007 alle 12:14

Con rammarico mi spiace notare che avete voi tutti riportato le vs idee un pochettino con acidità. Porgo la spalla per piangere al signor Radiato perché la gente deve sapere e conoscere per parlare. Però quando avrà smesso di piangere lo picchio tanto e forte.................. perché nel dubbio mena!!!! È un ambiente che frequento da trent'anni e purtroppo è stato, e, e sarà sempre così! Si colpisce uno per cercare di insegnare a 100......................... il risultato è che 99 continuano a far cazzate e via così. In questa storia c'è una vittima: Fabbro. Un colpevole: Rossi Ed uno scemo imbecille come Garbelli. È più furbo il furbo o chi conosce il furbo!!!!!!! :Od::Od::gruppo::Od:

 

[Modificato il 16/10/2007 alle 13:24 by Admin]


Laura Idril - 16/10/2007 alle 12:18

Sig.Cattivo siccome tra poco qui le risponderanno un sacco di persone io le dico solo: ma serviva proprio scrivere tutto in maiuscolo?


grilloparlante - 16/10/2007 alle 12:28

Allora non puniamo nessuno, che è meglio. Va bene così? Anzi, diamogli l'ammiraglia d'oro, perché se la merita. Poi richiamiamo Conconi al Coni, Ferrari e Cecchini nelle squadre, che tanto ci sono ugualmente, togliamo il limite all'ematocrito e e poi si fa una trasfusione ogni tanto, pazienza... Se ne becca uno solo su cento? Meglio che niente. Poi se ne becca un altro e poi un altro ancora. SE FABBRO E' UNA VITTIMA, DEVE DENUNCIARE ROSSI. Ho scritto in maiuscolo, immaginando di battere il pungo sul tavolo. Il ragazzino che ha parlato in Abruzzo ha fatto radiare il direttore sportivo che gli fece l'iniezione. La vittima deve denunciare, sennò si chiama complice. E poi basta con questo qualunquismo "piagnoso". Ch sbaglia deve pagare. Punto. Si chiama legge, dovrebbbe essere uguale per tuttti, ma non lo è. Ma è l'unica cosa che ci difende dal diventare tutti una banda di ladroni. Tanto per restare al Caneva, se sei anni fa quando SAntuccione fu squalificato, la Fci, il Coni e l'Uci avessero fatto una legge in cui si impediva agli atleti di frequentare medici che siano stati squalificati anche solo una volta, oggi Di Luca non sarebbe stato sottoposto al processo al Gui. Non ci sarebbe più andato, oppure sarebbe lì a contrasttare una squalifica di due anni, non di quattro mesi. Meglio un direttore che bara in più fuori dal gruppo, che uno in più tra i ragazzini!


radiato - 16/10/2007 alle 13:47

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Poi richiamiamo Conconi al Coni, Ferrari e Cecchini nelle squadre, che tanto ci sono ugualmente, togliamo il limite all'ematocrito e e poi si fa una trasfusione ogni tanto, pazienza...[/quote] Credo che i vari Dottori del ciclismo siano vive e vegeti,ed ancor oggi operativi. Mettere un limite all'ematocrito, è aver legalizzato luso di sostanze che innalzano il valore, chissà come mai uno che è a 49,9 di ema. è pulito ed uno che è a 50,1 è non idoneo o "dopato"?

 

[Modificato il 16/10/2007 alle 13:59 by Monsieur 40%]


radiato - 16/10/2007 alle 13:49

scusa grilloparlante ho fatto un pò di casino in quel post!!


grilloparlante - 16/10/2007 alle 13:58

Dici cose che tutti sanno, ma non cambiano la sostanza. Diverso sarebbe se dicessi: quel dottore dà quel prodotto a quegli atleti. ne ho le prove, perché li ho visti. Vai da un carabineire del tuo paese e sporgi denuncia. Oppure vai alla procura federale e sporgi denuncia. Le mie erano solo provocazioni, io butterei tutti in gabbia e fonderei la chiave, per avere la certezza che qualcuno, ritrovandola, non la usi per riaprire la porta. Radiato, parliamoci chiaro: t'è andata male e oggi, per un tecnico cui va mle, è prevista la radiazione. La clemenza è possibile, ma in cambio della collaborazione. Oggi, purtroppo per te, funziona così. Se ci stai, prova a risollevarti. Se non ci stai, ti tocca scendere dall'ammiraglia. Altro non so cosa dirti. Buona fortuna per il resto della vita. Spero tu abbia un buon lavoro o che possa trovarne uno.


radiato - 16/10/2007 alle 14:06

Per mia fortuna posso vivere senza lavorare! E voglio precisare che:NON VIVO CON IL CICLISMO,MA VIVO PER IL CICLISMO.


grilloparlante - 16/10/2007 alle 14:15

E allora goditela. Un grande del passato Lord Baden Powell, fondatore dei boy scout mi pare, diceva che dovrebbe essere impegno di ciascuno di noi quello di lasciarte un posto o il monddo stesso un po' migliore di come l'ìabbiamo trovato. Tu te ne andrai dal ciclismo avendolo lasciato peggiore di come l'hai trovato. Vivi pure senza lavorare, ma almeno prima di addormentarti ricordati di questo semplice concetto.


radiato - 16/10/2007 alle 14:21

Ma mi sono rimesso in ballo con il ciclismo dopo un periodo di stasi,perchè nella mia mente c'è la volontà che il ciclismo deve cambiare in MEGLIO....ma da solo contro un esercito come faccio a sconfiggerlo??:hammer:


grilloparlante - 16/10/2007 alle 14:53

Innanzitutto non facendo scambi di corridori all'antidoping. Dai, basta così. Non interverrò più sull'argomento. Scrivi una bella lettera a Torrri, qui secondo me se ne è parlato anche troppo. Ciao a tutti.


Subsonico - 16/10/2007 alle 16:38

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Innanzitutto non facendo scambi di corridori all'antidoping. Dai, basta così. Non interverrò più sull'argomento. Scrivi una bella lettera a Torrri, qui secondo me se ne è parlato anche troppo. Ciao a tutti. [/quote] Aggiungo: lascia perdere Torri, certo non è andando da lui che il problema si può risolvere.


claudiodance - 16/10/2007 alle 18:00

Il richiamo cameratesco all’ambiente ciclistico, come luogo corporativo dei mille segreti comprensibili solo agli iniziati è vecchio come il cucco. Fa vomitare di rabbia e lorda di infamia mafiosa e massonica quello che dovrebbe essere uno spazio di vita dedicato alla pratica e alla cultura sportiva. Sto parlando delle corse ciclistiche, per chi non l’avesse compreso. È evidente che chi interviene a difesa dei comportamenti intollerabili descritti in questo 3d ha perso completamente il contatto con la realtà. Si parla di “cose fanno tutti”, di “gente che fa di peggio, ma non viene punita”, di “amore per il ciclismo”. Il tutto a spregio di una evidenza tanto lampante, che forse molti la scordano con facilità: Il sig. Rossi e il sig. Fabbro commettono un dolo gravissimo tentando di frodare un controllo antidoping, sostituendo l’atleta sorteggiato con un compagno di squadra. Ne consegue una sanzione commisurata alla gravità del dolo. Il fatto che “sia opinione comune” che tali pratiche siano molto diffuse, non scalfisce minimamente la gravità della frode stessa. No c’è altro da aggiungere, Se il Sig. Rossi non capisce la scelleratezza del fatto commesso, è un bene che venga estromesso dal cosiddetto ambiente. Ma davvero vogliamo fare la rivoluzione contro le istituzioni del ciclismo per difendere questi casi? Questo di Rossi è uno sfogo umano e comprensibile. Bene, comprendiamolo, è un mortale e sbaglia. Diciamogli: - …forza amico, sul col morale, c’è altro nella vita…ma per cortesia, si tolga dal disturbo che, “questo ambiente” ha bisogno di serietà e consapevolezza. L’amore tout court, non basta più. – Caro Sig. Rossi, si tenga per cara la comprensiva pacca sulla spalla che le do. Per il resto, spero che si tolga dalla testa l’idea di tornare ad allenare alcun ciclista. Lei, a mio avviso, non dispone dei requisiti minimi per assumersi nessuna responsabilità in nessun settore dell’attività sportiva agonistica. Suvvia, se ne faccia una ragione. Consapevolezza, cultura sportiva, rispetto delle regole, responsabilità, educazione. Perché dimentichiamo queste banalissime basi per le comodità delle parole d’ordine usate al loro posto: consuetudine, “salvaguardare un corridore con il contratto prof. in tasca”, prassi quotidiana, “giustizia forte coi deboli”, prevaricazione, qualunquismo. Cosa vuol dire tutto ciò? Non voglio neanche discutere su queste basi. Si finisce sempre col togliere dal cilindro la stucchevole manfrina del “così fan tutti”. Mal comune mezzo gaudio, è questa la summa dell’insegnamento civile e sportivo di queste menti illuminate? È buttando la colpa addosso all’autorità che non dispone di metri di giudizio “perfettamente equanimi”, che possiamo dire qualcosa di nuovo e ragionevole in merito a queste vicende squallide? “…quello che è accaduto al Giro del Veneto….”, “quei tali che ha schivato i controlli…”. “...gli ipocriti siete voi, che vi scandalizzate…”. Ecco il campionario della follia nazionale. Spacciare la normalità dell’inganno per legittimazione dello stesso, accusando, con alterigia, di ipocrisa, di rancorosità, di “voler male”, di “mignolo alzato”, chiunque impallidisca e si aspetti un minimo di sanzione per quelli che hanno imbrogliato. Ancora: si usa un altro grimaldello. La confusione! “Il testosterone e gli integratori, il Ventolin e l’Epo, le flebo e la caffeina: non sono la stessa cosa!” Ci ammoniscono questi esperti, lasciandoci atterriti! Oddio, è davvero impossibile trovare un discrimine fra l’imbroglione e l’esperto di farmacopea? O mamma mia, che mondo difficile. Aiuto! In questo mondo, dunque, può capitare, che per confusione, nella mischia dantesca di un dopogara under 23, un certo Tizio, innamorato del ciclismo, finisca col mettere in mano un tesserino di Caio a un tale Sempronio, invitandolo a presentarsi dai giudici a fare pipì in una provetta riportante il nome “Caio”, dicendo: “ Buongiorno, sono Caio, questo è il tesserino e questo è il pisellino.” . Il quale Sempronio, va detto, probabilmente confuso da tutto il bailamme perbenista di quelli che non sono dell’ambiente, prima di presentarsi armato di tesserino e pisellino carico, faccia scivolare una foto tessera con l’effige propria (Semproniana effige) sopra l’effige di Caio allegata al suddetto tesserino. Insomma, una gran confusione. Non malafede, ma confusione. Il tutto con l’aggravante, si capisce, della pipì che scappa e che si rischia di farsi addosso! Sappiatelo, mi sto arrendendo all’evidenza. Siamo, forse, senza speranza. Indifendibile anche la posizione di Fabbro. È un bene che venga punito in modo severissimo. Non piangiamo la sua rovina. Doveva opporsi alla proposta del Sig. Rossi. È un uomo o è un caporale che obbedisce a tutte le fesserie che l’allenatore gli ordina di fare. Anche nel mondo militare ci si può rifiutare di obbedire a un ordine quando sia lesivo della legge o della dignità umana. Fabbro no, Fabbro prende il tesserino del compagno e va a fare pipì al suo posto. Povero Fabbro, compatiamo anche lui? Si, dai, è incapace di voler male, non ha saputo dire di no, anima pura! Scommetto che gli piacciono gli animali!! No, nessuna difesa. La gravità dei fatti supera di gran lunga l’eventuale disparità delle penalizzazioni contro cui si scaglia il Sig. Rossi. Qui, mi si perdoni l’ardita metafora, siamo di fronte a una specie ladro di galline che, essendo preso con le mani nel sacco e temendo una dura pena da scontare, si lamenta, presso la società degli allevatori di bestiame, con la seguente motivazione: “Ho sbagliato, ma non sapevo come superare un brutto momento e poi ci sono molti ladri di maiali e di vacche, che rubano cose più pregiate (vedete?) e più spesso di quanto lo faccia io, che non sono mai stati pizzicati. Io poi, figuratevi, amo così tanto gli animali da cortile, che sono disperato dal fatto di non poterne più avvicinare! Accetto un multa, la galera, ma per favore datemi la speranza che prima o poi potrò tornare ad accarezzare un tacchino, una faraona…almeno un cappone!” Sia chiaro, il primo che si offende perché ho usato gli animali della fattoria come ambientazione, lo mando, figurativamente, a spalare letame e gli spiego che quel che ha fatto il Sig. Rossi è più simile al rubare, che all’amore per il ciclismo. Dovremmo darci pena per l’incombente radiazione del Sig. Rossi? Amareggiarci per la pena eccessiva? Ma no dai, ringraziamolo per l’importante contributo di argomenti dato al forum e che finisca qui. Radiato o squalificato per 5 anni, non cambia molto. Importa molto dare un segnale: farla franca imbrogliando, non è del tutto scontato. Che stanchezza, che affanno. Mario, Marco, uffa, non se ne può più…mandateli via, tutti. Uffa, che stanchezza, ormai manca la forza per arrabbiarmi. Preferisco prenderla in ridere. Ma sì, non può essere vera questa storia eh? Mi state facendo uno scherzone eh? Dai, scommetto che Rossi e Fabbro non esistono nemmeno. Dai, non possono esistere degli umani così!! Hahahahha! Che pirla che sono! Tutta la squadra ritirata, Garbelli in buco della rete telefonica mobile, Fabbro che tira fuori il pisello….ah, ma come ho fatto a non capire che era un leggenda metropolitana! Massì. Vi siete messi d’accordo per farmi ammattire eh? Vi ho smascherato, però siete stati bravi. Adesso che vedo che è tutto un scherzone, mi viene quasi da ridere…. Che bello, grazie amici. claudio


josera - 16/10/2007 alle 18:37

perfetto claudiodance. E smettiamola di dire che "su 100 fan tutti così" xchè non è vero. "40 fan così" sarebbe più giusto, e se da oggi sono 39 meglio.


Maracaibo - 16/10/2007 alle 18:49

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] ... Tempo fa mi ritirarono la patente perché correvo e come me correvano tutti. Fermarono solo me. Lì per lì pensai: perché proprio a me? Poi me ne sono fatto una ragione: io correvo troppo, questo è quel che conta, ed era giusto che pagassi. Se investivo qualcuno, magari un ciclista o un bambino, l'assassino ero io, non quelli che non sono stati fermati. ... [/quote] :clap::clap::clap: Questo vale anche per quelli che non appena succede qualcosa nel ciclismo dicono: "ma perchè non vanno a vedere negli altri sport?" Mettiamoci prima a posto noi poi saremo pronti ad accusare tutti gli altri


super giovane - 16/10/2007 alle 18:52

con tutto il rispetto per qualsiasi e di chiunque opinione al riguardo, ma se i moderatori chiudessero questo 3d con il "pippone" del dance non sarebbe un degno finale ad una storia (purtroppo) come tante???


Admin - 16/10/2007 alle 19:20

[quote][i]Originariamente inviato da Maracaibo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] ... Tempo fa mi ritirarono la patente perché correvo e come me correvano tutti. Fermarono solo me. Lì per lì pensai: perché proprio a me? Poi me ne sono fatto una ragione: io correvo troppo, questo è quel che conta, ed era giusto che pagassi. Se investivo qualcuno, magari un ciclista o un bambino, l'assassino ero io, non quelli che non sono stati fermati. ... [/quote] :clap::clap::clap: Questo vale anche per quelli che non appena succede qualcosa nel ciclismo dicono: "ma perchè non vanno a vedere negli altri sport?" Mettiamoci prima a posto noi poi saremo pronti ad accusare tutti gli altri [/quote] Dissento, dissento, dissento fortissimamente! L'esempio dell'unico automobilista fermato, casualmente e a campione, non è calzante e non lo è mai stato con quello che abbiamo intorno. L'esempio valido sarebbe quello del vigile che vede 10 auto in sosta vietata e, sotto gli occhi dei proprietari di quelle auto, fa la multa solo ad una. Possibilmente quella con la cilindrata minore o con più graffi sulla carrozzeria. È giustizia questa, oppure possiamo dire che quel vigile è corrotto? Può un giudice corrotto garantire la giustizia per quelli che giudica? Può? Come fate ad agitare ancora questa sete di giustizia quando il giudice è palesemente corrotto? Quando capiremo tutti che il problema più urgente oggi non è avere 39 o 41 Rossi, o 99 o 100 (che cosa cambia un Rossi in più o in meno? Al Caneva quello che l'ha sostituito agirà diversamente da lui?), ma è che il giudice è marcio?


Admin - 16/10/2007 alle 19:25

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Il richiamo cameratesco all’ambiente ciclistico, come luogo corporativo dei mille segreti comprensibili solo agli iniziati è vecchio come il cucco. Fa vomitare di rabbia e lorda di infamia mafiosa e massonica quello che dovrebbe essere uno spazio di vita dedicato alla pratica e alla cultura sportiva. Sto parlando delle corse ciclistiche, per chi non l’avesse compreso. È evidente che chi interviene a difesa dei comportamenti intollerabili descritti in questo 3d ha perso completamente il contatto con la realtà. Si parla di “cose fanno tutti”, di “gente che fa di peggio, ma non viene punita”, di “amore per il ciclismo”. Il tutto a spregio di una evidenza tanto lampante, che forse molti la scordano con facilità: Il sig. Rossi e il sig. Fabbro commettono un dolo gravissimo tentando di frodare un controllo antidoping, sostituendo l’atleta sorteggiato con un compagno di squadra. Ne consegue una sanzione commisurata alla gravità del dolo. Il fatto che “sia opinione comune” che tali pratiche siano molto diffuse, non scalfisce minimamente la gravità della frode stessa. No c’è altro da aggiungere, Se il Sig. Rossi non capisce la scelleratezza del fatto commesso, è un bene che venga estromesso dal cosiddetto ambiente. Ma davvero vogliamo fare la rivoluzione contro le istituzioni del ciclismo per difendere questi casi? Questo di Rossi è uno sfogo umano e comprensibile. Bene, comprendiamolo, è un mortale e sbaglia. Diciamogli: - …forza amico, sul col morale, c’è altro nella vita…ma per cortesia, si tolga dal disturbo che, “questo ambiente” ha bisogno di serietà e consapevolezza. L’amore tout court, non basta più. – Caro Sig. Rossi, si tenga per cara la comprensiva pacca sulla spalla che le do. Per il resto, spero che si tolga dalla testa l’idea di tornare ad allenare alcun ciclista. Lei, a mio avviso, non dispone dei requisiti minimi per assumersi nessuna responsabilità in nessun settore dell’attività sportiva agonistica. Suvvia, se ne faccia una ragione. Consapevolezza, cultura sportiva, rispetto delle regole, responsabilità, educazione. Perché dimentichiamo queste banalissime basi per le comodità delle parole d’ordine usate al loro posto: consuetudine, “salvaguardare un corridore con il contratto prof. in tasca”, prassi quotidiana, “giustizia forte coi deboli”, prevaricazione, qualunquismo. Cosa vuol dire tutto ciò? Non voglio neanche discutere su queste basi. Si finisce sempre col togliere dal cilindro la stucchevole manfrina del “così fan tutti”. Mal comune mezzo gaudio, è questa la summa dell’insegnamento civile e sportivo di queste menti illuminate? È buttando la colpa addosso all’autorità che non dispone di metri di giudizio “perfettamente equanimi”, che possiamo dire qualcosa di nuovo e ragionevole in merito a queste vicende squallide? “…quello che è accaduto al Giro del Veneto….”, “quei tali che ha schivato i controlli…”. “...gli ipocriti siete voi, che vi scandalizzate…”. Ecco il campionario della follia nazionale. Spacciare la normalità dell’inganno per legittimazione dello stesso, accusando, con alterigia, di ipocrisa, di rancorosità, di “voler male”, di “mignolo alzato”, chiunque impallidisca e si aspetti un minimo di sanzione per quelli che hanno imbrogliato. Ancora: si usa un altro grimaldello. La confusione! “Il testosterone e gli integratori, il Ventolin e l’Epo, le flebo e la caffeina: non sono la stessa cosa!” Ci ammoniscono questi esperti, lasciandoci atterriti! Oddio, è davvero impossibile trovare un discrimine fra l’imbroglione e l’esperto di farmacopea? O mamma mia, che mondo difficile. Aiuto! In questo mondo, dunque, può capitare, che per confusione, nella mischia dantesca di un dopogara under 23, un certo Tizio, innamorato del ciclismo, finisca col mettere in mano un tesserino di Caio a un tale Sempronio, invitandolo a presentarsi dai giudici a fare pipì in una provetta riportante il nome “Caio”, dicendo: “ Buongiorno, sono Caio, questo è il tesserino e questo è il pisellino.” . Il quale Sempronio, va detto, probabilmente confuso da tutto il bailamme perbenista di quelli che non sono dell’ambiente, prima di presentarsi armato di tesserino e pisellino carico, faccia scivolare una foto tessera con l’effige propria (Semproniana effige) sopra l’effige di Caio allegata al suddetto tesserino. Insomma, una gran confusione. Non malafede, ma confusione. Il tutto con l’aggravante, si capisce, della pipì che scappa e che si rischia di farsi addosso! Sappiatelo, mi sto arrendendo all’evidenza. Siamo, forse, senza speranza. Indifendibile anche la posizione di Fabbro. È un bene che venga punito in modo severissimo. Non piangiamo la sua rovina. Doveva opporsi alla proposta del Sig. Rossi. È un uomo o è un caporale che obbedisce a tutte le fesserie che l’allenatore gli ordina di fare. Anche nel mondo militare ci si può rifiutare di obbedire a un ordine quando sia lesivo della legge o della dignità umana. Fabbro no, Fabbro prende il tesserino del compagno e va a fare pipì al suo posto. Povero Fabbro, compatiamo anche lui? Si, dai, è incapace di voler male, non ha saputo dire di no, anima pura! Scommetto che gli piacciono gli animali!! No, nessuna difesa. La gravità dei fatti supera di gran lunga l’eventuale disparità delle penalizzazioni contro cui si scaglia il Sig. Rossi. Qui, mi si perdoni l’ardita metafora, siamo di fronte a una specie ladro di galline che, essendo preso con le mani nel sacco e temendo una dura pena da scontare, si lamenta, presso la società degli allevatori di bestiame, con la seguente motivazione: “Ho sbagliato, ma non sapevo come superare un brutto momento e poi ci sono molti ladri di maiali e di vacche, che rubano cose più pregiate (vedete?) e più spesso di quanto lo faccia io, che non sono mai stati pizzicati. Io poi, figuratevi, amo così tanto gli animali da cortile, che sono disperato dal fatto di non poterne più avvicinare! Accetto un multa, la galera, ma per favore datemi la speranza che prima o poi potrò tornare ad accarezzare un tacchino, una faraona…almeno un cappone!” Sia chiaro, il primo che si offende perché ho usato gli animali della fattoria come ambientazione, lo mando, figurativamente, a spalare letame e gli spiego che quel che ha fatto il Sig. Rossi è più simile al rubare, che all’amore per il ciclismo. Dovremmo darci pena per l’incombente radiazione del Sig. Rossi? Amareggiarci per la pena eccessiva? Ma no dai, ringraziamolo per l’importante contributo di argomenti dato al forum e che finisca qui. Radiato o squalificato per 5 anni, non cambia molto. Importa molto dare un segnale: farla franca imbrogliando, non è del tutto scontato. Che stanchezza, che affanno. Mario, Marco, uffa, non se ne può più…mandateli via, tutti. Uffa, che stanchezza, ormai manca la forza per arrabbiarmi. Preferisco prenderla in ridere. Ma sì, non può essere vera questa storia eh? Mi state facendo uno scherzone eh? Dai, scommetto che Rossi e Fabbro non esistono nemmeno. Dai, non possono esistere degli umani così!! Hahahahha! Che pirla che sono! Tutta la squadra ritirata, Garbelli in buco della rete telefonica mobile, Fabbro che tira fuori il pisello….ah, ma come ho fatto a non capire che era un leggenda metropolitana! Massì. Vi siete messi d’accordo per farmi ammattire eh? Vi ho smascherato, però siete stati bravi. Adesso che vedo che è tutto un scherzone, mi viene quasi da ridere…. Che bello, grazie amici. claudio [/quote] Ecco, e ora che hai seppellito lo scemo di turno col tuo torrenziale e immaginifico eloquio, ti senti più in pace con la tua coscienza? Abbiamo fatto un passo verso cosa? Abbiamo vomitato tutto lo sdegno nei confronti del radiato, benissimo, nessuno qui piange per la sua sorte, ma la sua sorte serve da lezione per qualcun altro? Se credi questo, perdonami, ma non posso non pensare che sei un illuso. E se invece non lo credi, come mi par di arguire (e come non può non essere), a quale pulsione profonda hai dato sfogo con la tua filippica? La sete di vendetta prende il posto in questo caso della sete di giustizia? (Ci vado pesante Dance', perché so che incassi bene) ;)


claudiodance - 16/10/2007 alle 19:49

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Ecco, e ora che hai seppellito lo scemo di turno col tuo torrenziale e immaginifico eloquio, ti senti più in pace con la tua coscienza? Abbiamo fatto un passo verso cosa? Abbiamo vomitato tutto lo sdegno nei confronti del radiato, benissimo, nessuno qui piange per la sua sorte, ma la sua sorte serve da lezione per qualcun altro? Se credi questo, perdonami, ma non posso non pensare che sei un illuso. E se invece non lo credi, come mi par di arguire (e come non può non essere), a quale pulsione profonda hai dato sfogo con la tua filippica? La sete di vendetta prende il posto in questo caso della sete di giustizia? (Ci vado pesante Dance', perché so che incassi bene) ;) [/quote] Nessuna sete di vendetta, come mi conosci poco barbetta! (toh, è in rima). Radiato non mi ha fatto nulla e di lui non m’importa nulla. Solo messo qualche paletto di quelli che credevo mancassero. Cosa ho ottenuto? Non lo sò, forse dare un peso alle parole e metterle in una prospettiva meno distratta e meno centrata sulla presunta ingiustizia subita dal Sig. Rossi. “Lo scemo di turno”? Uhm, bene, già questo è un risultato. Vedi Marco, in un balzo siamo passati dall’appassionato diesse innamorato del ciclismo che sacrifica tutto per esso, allo scemo di turno che non si accorge nemmeno di prevaricare la libertà di altri concorrenti nel momento in cui froda pesantemente le regole del gioco. Visto, il risultato c’è. Non ho la speranza di cambiare lo status quo, ma se un paio di ragazzi vedono la differenza fra “lo scemo di turno” e il vessato dalla federazione, beh, carissimo, Mission accomplished!!:D Baci baci Claudio Ps. Comunque, filippica o torrenziale eloquio, non dirmi che non ti è piaciuta quella del cappone!?:D


radiato - 17/10/2007 alle 13:26

COMUNICATO N. 8 del 10 luglio 2007 Nella riunione collegiale, ritualmente convocata, svoltasi a Roma, presso la sede federale, presenti il Presidente Avv. Vincenzo Ioffredi, i Componenti, Avv. Michele Signorini, Avv. Pietro Pergolari, assistiti dal Segretario della Commissione Sig. Alessandro Bezzi (Funzionario F.C.I.), la C.D.F.N. ha assunto le seguenti decisioni: DECISIONE n. 17/07 La CDFN così composta: Avv. Vincenzo Ioffredi (Presidente - relatore), Avv. Michele Signorini (componente), avv. Pietro Pergolari (componente), visto il provvedimento di deferimento, prot. 4315 rif. 54 del 17 aprile 2007 (dossier P.F. 03/07), ritualmente notificato al Sig. Giuseppe Chiodi, Dirigente della Società S.S. Pedale Biellese, per violazione dell'art. 1 - primo comma - del Regolamento di Giustizia e Disciplina Federale; ciò in relazione al comportamento contrario al rispetto dei regolamenti federali, messo in atto dal medesimo, con riferimento all'aver, di fatto, impedito all'atleta minorenne C.A. di sostenere il controllo antidoping predisposto al termine della gara denominata "23° Memorial Giacobone", svoltasi in data 24 settembre 2006; sentita la relazione del Presidente Avv. Vincenzo Ioffredi, il quale ripercorre l'iter della vicenda, con riferimento alla precedente udienza tenutasi in data 12 gennaio 2007, nell'ambito della quale la Commissione aveva disposto la trasmissione degli atti, relativi al procedimento di indagine n° 112/06 dell'Ufficio di Procura Antidoping del C.O.N.I., alla Procura Federale, per il seguito di competenza; accertata la regolarità della convocazione; non comparso il deferito; sentito il Procuratore Federale, Dott. Armando Forgione, il quale dopo aver illustrato l'istruttoria svolta, chiede alla Commissione Giudicante che venga comminata al deferito la sanzione dell'ammonizione; la Commissione, pur escludendo la intenzionalità del tesserato Giuseppe Chiodi nel voler fare eludere, all'atleta minorenne da Egli "assistito", il controllo antidoping, ritiene il deferito responsabile della violazione ad esso ascritta; la Commissione ritiene, in particolare, che il tesserato Chiodi, nell'ambito della vicenda de qua, non abbia osservato scrupolosamente le regole ed i comportamenti assegnati a qualsivoglia appartenente alla Federazione, fattispecie resasi più "grave" vista la presenza, nell'ambito della vicenda, di un atleta di minore età; la Commissione ritiene, comunque, che la violazione ascritta al soggetto deferito possa, nel caso di specie, ritenersi di lieve entità, anche tenuto conto delle conclusioni alla quali è pervenuto, nel merito, l'Ufficio di Procura Antidoping del C.O.N.I. e dell'assenza di "precedenti" a carico del tesserato Giuseppe Chiodi; P.Q.M. La Commissione Disciplinare commina, al tesserato Giuseppe Chiodi, la sanzione dell'ammonizione con un monito a non reiterare, in futuro, l'infrazione. DECISIONE n. 18/07 Tanti saluti a Voi del ciclismo .....EQUO


grilloparlante - 17/10/2007 alle 13:56

La sentenza non fa capire su csa ha indagato l'istruttoria di Forgione, bisognerebbe conoscere i fatti. Di sicuro l'ammonizione è poco se il tipo ha volutamente sottratto il ragazzino all'antidoping per motivi... dolosi. Oppure forse i motivi sono altri e, trattandosi di minore e dovendone rispettare la privacy, non vengono pubblicati. Ma il fatto che tu sia stato radiato non cambia. Te l'ho detto, sei stato sfortunato. A Muraglia hanno dato due anni, a Petacchi neanche mezz'ora ed erano entrambi positivi. C'è una gadualità nelle responsabilità. Ci sono casi e casi e poi purtroppo ci sono anche le ingiustizie. Però l'ergastolo non lo danno per il furto di ortaggi e se tu sei stato radiato, magari contro di te c'era più di quel che ci hai raccontato. Su una cosa però concordo con te: la legge non è uguale per tutti.

 

[Modificato il 17/10/2007 alle 14:10 by grilloparlante]


pony - 17/10/2007 alle 13:59

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Il richiamo cameratesco all’ambiente ciclistico, come luogo corporativo dei mille segreti comprensibili solo agli iniziati è vecchio come il cucco. Fa vomitare di rabbia e lorda di infamia mafiosa e massonica quello che dovrebbe essere uno spazio di vita dedicato alla pratica e alla cultura sportiva. Sto parlando delle corse ciclistiche, per chi non l’avesse compreso. È evidente che chi interviene a difesa dei comportamenti intollerabili descritti in questo 3d ha perso completamente il contatto con la realtà. Si parla di “cose fanno tutti”, di “gente che fa di peggio, ma non viene punita”, di “amore per il ciclismo”. Il tutto a spregio di una evidenza tanto lampante, che forse molti la scordano con facilità: Il sig. Rossi e il sig. Fabbro commettono un dolo gravissimo tentando di frodare un controllo antidoping, sostituendo l’atleta sorteggiato con un compagno di squadra. Ne consegue una sanzione commisurata alla gravità del dolo. Il fatto che “sia opinione comune” che tali pratiche siano molto diffuse, non scalfisce minimamente la gravità della frode stessa. No c’è altro da aggiungere, Se il Sig. Rossi non capisce la scelleratezza del fatto commesso, è un bene che venga estromesso dal cosiddetto ambiente. Ma davvero vogliamo fare la rivoluzione contro le istituzioni del ciclismo per difendere questi casi? Questo di Rossi è uno sfogo umano e comprensibile. Bene, comprendiamolo, è un mortale e sbaglia. Diciamogli: - …forza amico, sul col morale, c’è altro nella vita…ma per cortesia, si tolga dal disturbo che, “questo ambiente” ha bisogno di serietà e consapevolezza. L’amore tout court, non basta più. – Caro Sig. Rossi, si tenga per cara la comprensiva pacca sulla spalla che le do. Per il resto, spero che si tolga dalla testa l’idea di tornare ad allenare alcun ciclista. Lei, a mio avviso, non dispone dei requisiti minimi per assumersi nessuna responsabilità in nessun settore dell’attività sportiva agonistica. Suvvia, se ne faccia una ragione. Consapevolezza, cultura sportiva, rispetto delle regole, responsabilità, educazione. Perché dimentichiamo queste banalissime basi per le comodità delle parole d’ordine usate al loro posto: consuetudine, “salvaguardare un corridore con il contratto prof. in tasca”, prassi quotidiana, “giustizia forte coi deboli”, prevaricazione, qualunquismo. Cosa vuol dire tutto ciò? Non voglio neanche discutere su queste basi. Si finisce sempre col togliere dal cilindro la stucchevole manfrina del “così fan tutti”. Mal comune mezzo gaudio, è questa la summa dell’insegnamento civile e sportivo di queste menti illuminate? È buttando la colpa addosso all’autorità che non dispone di metri di giudizio “perfettamente equanimi”, che possiamo dire qualcosa di nuovo e ragionevole in merito a queste vicende squallide? “…quello che è accaduto al Giro del Veneto….”, “quei tali che ha schivato i controlli…”. “...gli ipocriti siete voi, che vi scandalizzate…”. Ecco il campionario della follia nazionale. Spacciare la normalità dell’inganno per legittimazione dello stesso, accusando, con alterigia, di ipocrisa, di rancorosità, di “voler male”, di “mignolo alzato”, chiunque impallidisca e si aspetti un minimo di sanzione per quelli che hanno imbrogliato. Ancora: si usa un altro grimaldello. La confusione! “Il testosterone e gli integratori, il Ventolin e l’Epo, le flebo e la caffeina: non sono la stessa cosa!” Ci ammoniscono questi esperti, lasciandoci atterriti! Oddio, è davvero impossibile trovare un discrimine fra l’imbroglione e l’esperto di farmacopea? O mamma mia, che mondo difficile. Aiuto! In questo mondo, dunque, può capitare, che per confusione, nella mischia dantesca di un dopogara under 23, un certo Tizio, innamorato del ciclismo, finisca col mettere in mano un tesserino di Caio a un tale Sempronio, invitandolo a presentarsi dai giudici a fare pipì in una provetta riportante il nome “Caio”, dicendo: “ Buongiorno, sono Caio, questo è il tesserino e questo è il pisellino.” . Il quale Sempronio, va detto, probabilmente confuso da tutto il bailamme perbenista di quelli che non sono dell’ambiente, prima di presentarsi armato di tesserino e pisellino carico, faccia scivolare una foto tessera con l’effige propria (Semproniana effige) sopra l’effige di Caio allegata al suddetto tesserino. Insomma, una gran confusione. Non malafede, ma confusione. Il tutto con l’aggravante, si capisce, della pipì che scappa e che si rischia di farsi addosso! Sappiatelo, mi sto arrendendo all’evidenza. Siamo, forse, senza speranza. Indifendibile anche la posizione di Fabbro. È un bene che venga punito in modo severissimo. Non piangiamo la sua rovina. Doveva opporsi alla proposta del Sig. Rossi. È un uomo o è un caporale che obbedisce a tutte le fesserie che l’allenatore gli ordina di fare. Anche nel mondo militare ci si può rifiutare di obbedire a un ordine quando sia lesivo della legge o della dignità umana. Fabbro no, Fabbro prende il tesserino del compagno e va a fare pipì al suo posto. Povero Fabbro, compatiamo anche lui? Si, dai, è incapace di voler male, non ha saputo dire di no, anima pura! Scommetto che gli piacciono gli animali!! No, nessuna difesa. La gravità dei fatti supera di gran lunga l’eventuale disparità delle penalizzazioni contro cui si scaglia il Sig. Rossi. Qui, mi si perdoni l’ardita metafora, siamo di fronte a una specie ladro di galline che, essendo preso con le mani nel sacco e temendo una dura pena da scontare, si lamenta, presso la società degli allevatori di bestiame, con la seguente motivazione: “Ho sbagliato, ma non sapevo come superare un brutto momento e poi ci sono molti ladri di maiali e di vacche, che rubano cose più pregiate (vedete?) e più spesso di quanto lo faccia io, che non sono mai stati pizzicati. Io poi, figuratevi, amo così tanto gli animali da cortile, che sono disperato dal fatto di non poterne più avvicinare! Accetto un multa, la galera, ma per favore datemi la speranza che prima o poi potrò tornare ad accarezzare un tacchino, una faraona…almeno un cappone!” Sia chiaro, il primo che si offende perché ho usato gli animali della fattoria come ambientazione, lo mando, figurativamente, a spalare letame e gli spiego che quel che ha fatto il Sig. Rossi è più simile al rubare, che all’amore per il ciclismo. Dovremmo darci pena per l’incombente radiazione del Sig. Rossi? Amareggiarci per la pena eccessiva? Ma no dai, ringraziamolo per l’importante contributo di argomenti dato al forum e che finisca qui. Radiato o squalificato per 5 anni, non cambia molto. Importa molto dare un segnale: farla franca imbrogliando, non è del tutto scontato. Che stanchezza, che affanno. Mario, Marco, uffa, non se ne può più…mandateli via, tutti. Uffa, che stanchezza, ormai manca la forza per arrabbiarmi. Preferisco prenderla in ridere. Ma sì, non può essere vera questa storia eh? Mi state facendo uno scherzone eh? Dai, scommetto che Rossi e Fabbro non esistono nemmeno. Dai, non possono esistere degli umani così!! Hahahahha! Che pirla che sono! Tutta la squadra ritirata, Garbelli in buco della rete telefonica mobile, Fabbro che tira fuori il pisello….ah, ma come ho fatto a non capire che era un leggenda metropolitana! Massì. Vi siete messi d’accordo per farmi ammattire eh? Vi ho smascherato, però siete stati bravi. Adesso che vedo che è tutto un scherzone, mi viene quasi da ridere…. Che bello, grazie amici. claudio [/quote] mettendo da parte ogni mio giudizio sul caso, che perlatro ho già espresso, questo tuo intervento mi sembra solo demagogia, di alto stile letterario, sia chiaro, ma a mio avviso poco costruttiva, perchè, caro claudiodance, lo "spariamo su tutti e prendiamoli anche per il cu.o, io sono superire" è una soluzione di sicuro effetto, su questo non dissento, ma dubito che possa applicare... anzi, sinceramente non lo spero nemmeno! e cmq per quanto riguarda imbroglioni ed esperti farmacisti, beh (su questo anche altri forumisti ben più quotati di me condividono), io mi informerei prima di parlare, perchè la tua posizione mi sembra un pò a "partito preso", e finiresti col far di tutta l'erba un fascio, perchè prima di giudicare uno che si fa una puntura o prende una pastiglia, DEVI sapere di che cosa si tratta...

 

[Modificato il 17/10/2007 alle 14:15 by pony]


radiato - 17/10/2007 alle 14:54

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] La sentenza non fa capire su csa ha indagato l'istruttoria di Forgione, bisognerebbe conoscere i fatti. Di sicuro l'ammonizione è poco se il tipo ha volutamente sottratto il ragazzino all'antidoping per motivi... dolosi. Oppure forse i motivi sono altri e, trattandosi di minore e dovendone rispettare la privacy, non vengono pubblicati. Ma il fatto che tu sia stato radiato non cambia. Te l'ho detto, sei stato sfortunato. A Muraglia hanno dato due anni, a Petacchi neanche mezz'ora ed erano entrambi positivi. C'è una gadualità nelle responsabilità. Ci sono casi e casi e poi purtroppo ci sono anche le ingiustizie. Però l'ergastolo non lo danno per il furto di ortaggi e se tu sei stato radiato, magari contro di te c'era più di quel che ci hai raccontato. Su una cosa però concordo con te: la legge non è uguale per tutti. [/quote] Guarda caso Muraglia da dilettante è stato mio corridore!!


grilloparlante - 17/10/2007 alle 15:06

Vabbè, se è per quello è stato anche con Renosto, nel fantastico anno con Garbelli fuori all'australiano e Quagliariello positivo per epo. Non starei tanto a ricordarlo, fossi in te. Ma perché non ci dici chi è che ce l'ha con te?


radiato - 17/10/2007 alle 15:12

Pensa un po te quell'anno con Renosto l'altro ds ero io....Qualcosa da obiettare su Giovanni???


Subsonico - 17/10/2007 alle 15:14

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Vabbè, se è per quello è stato anche con Renosto, nel fantastico anno con Garbelli fuori all'australiano e Quagliariello positivo per epo. Non starei tanto a ricordarlo, fossi in te. Ma perché non ci dici chi è che ce l'ha con te? [/quote] più che altro perchè non lo dici alle autorità competenti, prima che a noi?


grilloparlante - 17/10/2007 alle 15:23

Io nulla, non mi viene neppure parente. Ma certo che se in una sola squadra succedono così tante cose in un anno, il sospetto che il manico sia un po' difettoso ti viene. E se poi succede che te ti radiano per lo scambio Garbelli-Fabbro, ti viene anche il pensiero che certi "giochini" li faceste anche a quei tempi. Ma magari sono solo supposizioni sballate. Certo per come uscì di scena, lo stesso Renosto non fece una gran figura. Visto che lo conosci bene, come è finita la sua vicenda giudiziaria?


CATTIVO - 17/10/2007 alle 17:52

........l'ammiraglia d'oro non la merita certamente! Il signor radiato può a differenza di molte e molte persone nel ciclismo farsi una squadra da solo e mantenerla alla grande. E' tutto vero fortunatamente per lui che non vive di ciclismo. Chi può mettersi in confronto con lui DEVE essere solamente qualcuno che porta a casa il pane e il latte con il ciclismo...................non come molti di noi per passione. Non lo giustificheremo ma credetemi probabilmente capiremo qualcosa in più dello sport professionistico. E COMUNQUE UN CONSIGLIO LO VOGLIO DARE E NON MI INTERESSA ASSOLUTAMENTE NIENTE SE A QUALCUNO NON PIACESSE: SIAMO TUTTI DOPATI NELLA VITA E NELLO SPORT O NEL LAVORO! NELLO SPORT GIA' LA RICERCA DI UN INTEGRATORE A DIFFERENZA DI ALTRE MARCHE TI INDUCE A FAR DEI RAGIONAMENTI:"...QUESTO E' MEGLIO DELL'ALTRO". NEL LAVORO CHI NON HA TIMBRATO 5 MINUTI PRIMA DELL'ORA ECC. ECC. CHI E' SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA. SO' GIA' CHE A QUALCUNO NON PIACCIONO CERTI RAGIONAMENTI MA LI FACCIO E LI ESPONGO PERCHE' NON SONO IPOCRITA COME QUALCUNO. IO BRILLO DI LUCE MIA.................E NON HO TRADITO. (P.S. NON SONO UN ESPERTO DEI FORUM, QUINDI SCRIVO COSì.) :Od:


Maracaibo - 17/10/2007 alle 17:56

io quando devo fare tanti chilometri in macchina di notte bevo la redbull :pss::pss:


CATTIVO - 17/10/2007 alle 18:05

PER LA SIGNORA LAURA AVREI MOLTO PIACERE DISTURBARLA PER SPIEGARLE TANTE COSE SULLO SPORT. CORTESEMENTE NON MI OFFENDA CON FRASI POCO CORRETTE DIRETTE AL SOTTOSCRITTO, ANCHE PERCHE' NON CONOSCENDOCI DI PERSONA NON PUO' PERMETTERSI DI GIUDICARMI . UNA DOMANDA LA VOGLIO COMUNQUE PORRE: SI SENTE DI GIUDICARE IL FATTO? ERA LI PRESENTE? NON SOLO A LEI SIGNORA LA PONGO LA DOMANDA. CRITICHIAMO, MA NON SENTENZIAMO ALTRIMENTI LO FACCIAMO PER TUTTI, TUTTI TUTTI, TUTTI, DI OGNI SQUADRA D'ITALIA CON COLORI E NOMI FAMOSI E MENO...............................AL SOLO PENSIERO MI VIENE DA PIANGERE PERCHE' CI RENDEREMO TUTTI CONTO CHE SIAMO DEI PUPAZZI IN MANO DI QUALCUNO CHE PENSA DI AVER DIRITTO DI VITA O DI MORTE SULLA NOSTRA PELLE.


CATTIVO - 17/10/2007 alle 18:11

DIMENTICAVO............... I NOMI DI PERSONE FAMOSE (TECNICI E MEDCI)RIPORTATI NEI COMMENTI SOPRA NON SI SONO MAI ALLONTANATI DAL CICLISMO.ANZI LAVORAO CON I RAGAZZI DI 14 ANNI IN SU'.LO SA' IL MONDO INTERO, FORSE SOLO A ROMA NELLA STANZA DEI BOTTONI NON SI SA :Od:


radiato - 17/10/2007 alle 18:12

Stefano,io ho fatto Caneva Benidorm in furgone fermandomi a fare solo il pieno di gasolio.....a PANE E ACQUA!!!1800 km filati;però 2 gg per recuperare,sarà l'eta':grr:


radiato - 17/10/2007 alle 18:17

cattivo, abbassa il tono di voce.....che ti sento fino a Caneva.


bauschan - 17/10/2007 alle 18:19

Cattivo: per favore, dal prossimo post in avanti usa il minuscolo, grazie.


radiato - 17/10/2007 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Vabbè, se è per quello è stato anche con Renosto, nel fantastico anno con Garbelli fuori all'australiano e Quagliariello positivo per epo. Non starei tanto a ricordarlo, fossi in te. Ma perché non ci dici chi è che ce l'ha con te? [/quote] più che altro perchè non lo dici alle autorità competenti, prima che a noi? [/quote] Ma pensi che non lo sappiano!! E' tutto agli atti, ma questo non dimostra proprio un bel niente. Renosto èra e lo puo essere ancora un grande tecnico.... pagine è menzionato anche Renosto


Laura Idril - 17/10/2007 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da CATTIVO [/i] PER LA SIGNORA LAURA AVREI MOLTO PIACERE DISTURBARLA PER SPIEGARLE TANTE COSE SULLO SPORT. CORTESEMENTE NON MI OFFENDA CON FRASI POCO CORRETTE DIRETTE AL SOTTOSCRITTO, ANCHE PERCHE' NON CONOSCENDOCI DI PERSONA NON PUO' PERMETTERSI DI GIUDICARMI . UNA DOMANDA LA VOGLIO COMUNQUE PORRE: SI SENTE DI GIUDICARE IL FATTO? ERA LI PRESENTE? NON SOLO A LEI SIGNORA LA PONGO LA DOMANDA. CRITICHIAMO, MA NON SENTENZIAMO ALTRIMENTI LO FACCIAMO PER TUTTI, TUTTI TUTTI, TUTTI, DI OGNI SQUADRA D'ITALIA CON COLORI E NOMI FAMOSI E MENO...............................AL SOLO PENSIERO MI VIENE DA PIANGERE PERCHE' CI RENDEREMO TUTTI CONTO CHE SIAMO DEI PUPAZZI IN MANO DI QUALCUNO CHE PENSA DI AVER DIRITTO DI VITA O DI MORTE SULLA NOSTRA PELLE. [/quote] Ma ti riferivi a me? O_O mi sa che hai confuso qualcuno perchè io non ho scritto niente su questi fatti. Mi riferivo solo al maiuscolo che risulta tutto urlato.


Subsonico - 17/10/2007 alle 19:44

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Vabbè, se è per quello è stato anche con Renosto, nel fantastico anno con Garbelli fuori all'australiano e Quagliariello positivo per epo. Non starei tanto a ricordarlo, fossi in te. Ma perché non ci dici chi è che ce l'ha con te? [/quote] più che altro perchè non lo dici alle autorità competenti, prima che a noi? [/quote] Ma pensi che non lo sappiano!! E' tutto agli atti, ma questo non dimostra proprio un bel niente. [/quote] E non lo so, dato che non ci hai detto niente di simile...ancora mezze frasi come "E' tutto agli atti"...Poi scusa, hai detto che ti hanno pedinato ecc...ma per una cosa del genere non dovrebbe intervenire la giustizia ordinaria, dunque carabinieri o chi per loro, dunque qualcuno dell'ambiente, dunque qualcuno che non sa? che mal di testa...:hammer: Ora che ci penso è meglio se chiarisci a noi chi sono questi tipi e perchè ce l'hanno con te...o lo fai, o eviti di parlarne. Perchè non è corretto tirare il sasso e nascondere la mano.


violetta - 17/10/2007 alle 22:26

[quote][i]Originariamente inviato da Maracaibo [/i] io quando devo fare tanti chilometri in macchina di notte bevo la redbull :pss::pss: [/quote] male male!!! No a parte gli scherzi, sono pienamente daccordo con quanto dice Stefano piu in sù. C'è poco da fingere che il problema non esista, il problema esiste eccome, dalla questione dei certificati fino ad arrivare alla questione dei controlli che risultano positivi. Solo, ed esclusivamente, quando nello sport ciclistico NESSUNO risulterà positivo, solo in quel momento si potranno muovere accuse nei confronti degli altri sport. se si muovono accuse contro gli altri sport non facciamo altro che beccarci degli "spioni" che fanno le stesse cose ma che puntano il dito per discolparsi.


VM - 17/10/2007 alle 23:07

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] ... Tempo fa mi ritirarono la patente perché correvo e come me correvano tutti. Fermarono solo me. Lì per lì pensai: perché proprio a me? Poi me ne sono fatto una ragione: io correvo troppo, questo è quel che conta, ed era giusto che pagassi. Se investivo qualcuno, magari un ciclista o un bambino, l'assassino ero io, non quelli che non sono stati fermati. ... [/quote] si ma a te la patente è stata ridata e ora continui a girare in macchina...e diciamoci la verità corri ancora:D..... invece quà stiamo parlando di una radiazione a vita...nn so se mi spiego le cose sono decisamente differenti


VM - 17/10/2007 alle 23:10

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Maracaibo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] ... Tempo fa mi ritirarono la patente perché correvo e come me correvano tutti. Fermarono solo me. Lì per lì pensai: perché proprio a me? Poi me ne sono fatto una ragione: io correvo troppo, questo è quel che conta, ed era giusto che pagassi. Se investivo qualcuno, magari un ciclista o un bambino, l'assassino ero io, non quelli che non sono stati fermati. ... [/quote] :clap::clap::clap: Questo vale anche per quelli che non appena succede qualcosa nel ciclismo dicono: "ma perchè non vanno a vedere negli altri sport?" Mettiamoci prima a posto noi poi saremo pronti ad accusare tutti gli altri [/quote] Dissento, dissento, dissento fortissimamente! L'esempio dell'unico automobilista fermato, casualmente e a campione, non è calzante e non lo è mai stato con quello che abbiamo intorno. L'esempio valido sarebbe quello del vigile che vede 10 auto in sosta vietata e, sotto gli occhi dei proprietari di quelle auto, fa la multa solo ad una. Possibilmente quella con la cilindrata minore o con più graffi sulla carrozzeria. È giustizia questa, oppure possiamo dire che quel vigile è corrotto? Può un giudice corrotto garantire la giustizia per quelli che giudica? Può? Come fate ad agitare ancora questa sete di giustizia quando il giudice è palesemente corrotto? Quando capiremo tutti che il problema più urgente oggi non è avere 39 o 41 Rossi, o 99 o 100 (che cosa cambia un Rossi in più o in meno? Al Caneva quello che l'ha sostituito agirà diversamente da lui?), ma è che il giudice è marcio? [/quote] QUOTO!!!! :clap::clap::clap:


VM - 17/10/2007 alle 23:14

[quote][i]Originariamente inviato da CATTIVO [/i] ........l'ammiraglia d'oro non la merita certamente! Il signor radiato può a differenza di molte e molte persone nel ciclismo farsi una squadra da solo e mantenerla alla grande. E' tutto vero fortunatamente per lui che non vive di ciclismo. Chi può mettersi in confronto con lui DEVE essere solamente qualcuno che porta a casa il pane e il latte con il ciclismo...................non come molti di noi per passione. Non lo giustificheremo ma credetemi probabilmente capiremo qualcosa in più dello sport professionistico. E COMUNQUE UN CONSIGLIO LO VOGLIO DARE E NON MI INTERESSA ASSOLUTAMENTE NIENTE SE A QUALCUNO NON PIACESSE: SIAMO TUTTI DOPATI NELLA VITA E NELLO SPORT O NEL LAVORO! NELLO SPORT GIA' LA RICERCA DI UN INTEGRATORE A DIFFERENZA DI ALTRE MARCHE TI INDUCE A FAR DEI RAGIONAMENTI:"...QUESTO E' MEGLIO DELL'ALTRO". NEL LAVORO CHI NON HA TIMBRATO 5 MINUTI PRIMA DELL'ORA ECC. ECC. CHI E' SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA. SO' GIA' CHE A QUALCUNO NON PIACCIONO CERTI RAGIONAMENTI MA LI FACCIO E LI ESPONGO PERCHE' NON SONO IPOCRITA COME QUALCUNO. IO BRILLO DI LUCE MIA.................E NON HO TRADITO. (P.S. NON SONO UN ESPERTO DEI FORUM, QUINDI SCRIVO COSì.) :Od: [/quote] :D:D:D:D:D..........!!!!!!!!!!:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:


pedalando - 18/10/2007 alle 00:27

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ma ti riferivi a me? O_O mi sa che hai confuso qualcuno perchè io non ho scritto niente su questi fatti. Mi riferivo solo al maiuscolo che risulta tutto urlato. [/quote] Lascia stare Laura, sento solo una grande puzza di bruciato. Mi sa' che qui e' bruciato il cappone ed il metre ha dato fuoco al grembiule del cuoco per coprire l'odore e scaricargli tutte le colpe... :Od: p.s.: ho scritto in minuscolo, spero tu non abbia problemi di udito. :bll:


rizz23 - 18/10/2007 alle 00:33

E del fatto che con comportamenti come lo scambio di persona all'antidoping - e chissà quanti altri - si trasmettono disvalori e non valori e che nel sacro Ambiente circoli tutto meno che una vera cultura sportiva credo che ne abbiamo dimostrazione anche da qualche intervento in questo 3d. Che tristezza...


ProfRoubaix - 18/10/2007 alle 01:41

Claudio, due brutte notizie. La prima è che da anni non gioco più a freccette (la seconda arriva dopo). Lo so, è dura, ma fattene una ragione. Sai perchè non gioco più? Perchè una volta ce l'ho fatta: con la prima freccetta ho fatto centro, e subito dopo con la seconda freccetta ho fatto centro in coda nella prima, proprio all'incrocio delle alette. La perfezione. Mi sono detto: d'ora in poi posso solo fare peggio, perchè proseguire? Sono un grande, nemmeno Hinault ha fatto una cosa simile (OT: ah, ci fosse stato ancora janjanssen, fra un minuto avrebbe scritto: "Rocky Marciano! :Old:" e ricordato altri sei-sette imbattuti, uno più leggendario dell'altro). Ecco: la seconda notizia era che dopo avere letto i due post che seguono volevo raccontarti delle mie freccette e suggerirti di non scrivere più, perchè più centro di così non potevi fare. [quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Consapevolezza, cultura sportiva, rispetto delle regole, responsabilità, educazione. Perché dimentichiamo queste banalissime basi per le comodità delle parole d’ordine usate al loro posto: consuetudine, “salvaguardare un corridore con il contratto prof. in tasca”, prassi quotidiana, “giustizia forte coi deboli”, prevaricazione, qualunquismo. [...] Si finisce sempre col togliere dal cilindro la stucchevole manfrina del “così fan tutti”. Mal comune mezzo gaudio, è questa la summa dell’insegnamento civile e sportivo di queste menti illuminate? È buttando la colpa addosso all’autorità che non dispone di metri di giudizio “perfettamente equanimi”, che possiamo dire qualcosa di nuovo e ragionevole in merito a queste vicende squallide? “…quello che è accaduto al Giro del Veneto….”, “quei tali che ha schivato i controlli…”. “...gli ipocriti siete voi, che vi scandalizzate…”. Ecco il campionario della follia nazionale. Spacciare la normalità dell’inganno per legittimazione dello stesso, accusando, con alterigia, di ipocrisa, di rancorosità, di “voler male”, di “mignolo alzato”, chiunque impallidisca e si aspetti un minimo di sanzione per quelli che hanno imbrogliato. [...] Dovremmo darci pena per l’incombente radiazione del Sig. Rossi? Amareggiarci per la pena eccessiva? Ma no dai, ringraziamolo per l’importante contributo di argomenti dato al forum e che finisca qui. Radiato o squalificato per 5 anni, non cambia molto. Importa molto dare un segnale: farla franca imbrogliando, non è del tutto scontato. Che stanchezza, che affanno. Mario, Marco, uffa, non se ne può più…mandateli via, tutti. [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Ecco, e ora che hai seppellito lo scemo di turno col tuo torrenziale e immaginifico eloquio, ti senti più in pace con la tua coscienza? Abbiamo fatto un passo verso cosa? Abbiamo vomitato tutto lo sdegno nei confronti del radiato, benissimo, nessuno qui piange per la sua sorte, ma la sua sorte serve da lezione per qualcun altro? Se credi questo, perdonami, ma non posso non pensare che sei un illuso. E se invece non lo credi, come mi par di arguire (e come non può non essere), a quale pulsione profonda hai dato sfogo con la tua filippica? La sete di vendetta prende il posto in questo caso della sete di giustizia? [/quote] Radiato non mi ha fatto nulla e di lui non m’importa nulla. Solo messo qualche paletto di quelli che credevo mancassero. Cosa ho ottenuto? Non lo so, forse dare un peso alle parole e metterle in una prospettiva meno distratta e meno centrata sulla presunta ingiustizia subita dal Sig. Rossi. “Lo scemo di turno”? Uhm, bene, già questo è un risultato. Vedi Marco, in un balzo siamo passati dall’appassionato diesse innamorato del ciclismo che sacrifica tutto per esso, allo scemo di turno che non si accorge nemmeno di prevaricare la libertà di altri concorrenti nel momento in cui froda pesantemente le regole del gioco. Visto, il risultato c’è. Non ho la speranza di cambiare lo status quo, ma se un paio di ragazzi vedono la differenza fra “lo scemo di turno” e il vessato dalla federazione, beh, carissimo, Mission accomplished!!:D [/quote] E invece cancello: non c'è bisogno, continua a scrivere (anche perchè se ti convincevo, mi linciavano). Sei stato bravo ma non perfetto ... d'altra parte non sei dell'Ambiente :D Hai fatto centro, ma ha ragione rizz23: molti post precedenti spiegano cosa si intenda per "cultura sportiva" nel meraviglioso ambiente del ciclismo molto meglio di come hai fatto tu. [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] E del fatto che con comportamenti come lo scambio di persona all'antidoping - e chissà quanti altri - si trasmettono disvalori e non valori e che nel sacro Ambiente circoli tutto meno che una vera cultura sportiva credo che ne abbiamo dimostrazione anche da qualche intervento in questo 3d. Che tristezza... [/quote] P.S. ma la seconda notizia c'è comunque: ricevo e giro: [i]Egregio Sig. Gr. Uff. Etc. Dancelli, siamo spiacenti di doverLe comunicare la Sua esclusione a tempo indeterminato dal novero dei "cerchiobottisti". L'avevamo accolta con mutande di ghisa ma braccia aperte, apprezzando il Suo almeno parziale ravvedimento. Ma Ci dobbiamo ricredere: "incrementalista" era e incrementalista rimane (se non fossimo cerchiobottisti diremmo: "puah"). Che se ne fa di tutte queste uova oggi? Chi si crede, Alfredo Binda? Perchè Si ostina a schifare così la gallina domani? (OT: dopo il pollo e il cappone, potevamo farci mancare la gallina?) Non vede come: SE McQuaid decide di darsi alla coltivazione del trifoglio; SE tutte le federazioni del mondo adottano uno dei sei-sette ottimi provvedimenti per contrastare il doping proposti dalle menti migliori in giro per web e non solo; SE le industrie farmaceutiche scoprono che è più remunerativo investire nelle palline zigulì; SE qualche decennio di svolta culturale lava il cervello alle due-tre generazioni di "professionisti" che infestano il ciclismo; e SE altre quattro o cinque cosette si avverano ... .... il sole dell'avvenire ciclistico è dietro l'angolo? Quindi, a partire da oggi, Si consideri nuovamente a tutti gli effetti "incrementalista". Se Sua moglie se ne adonterà (non sarebbe la prima, è già accaduto ad altri eccellenti forumisti), sarà tutta colpa Sua. Torni, torni sulle barricate a vedersela con i "perfezionisti"![/i] Ciao! (P.P.S. fossimo dell'Ambiente, ti saluterei con un bel "baciamolemani")


radiato - 18/10/2007 alle 08:29

[quote][quote] Ma pensi che non lo sappiano!! E' tutto agli atti, ma questo non dimostra proprio un bel niente. [/quote] E non lo so, dato che non ci hai detto niente di simile...ancora mezze frasi come "E' tutto agli atti"...Poi scusa, hai detto che ti hanno pedinato ecc...ma per una cosa del genere non dovrebbe intervenire la giustizia ordinaria, dunque carabinieri o chi per loro, dunque qualcuno dell'ambiente, dunque qualcuno che non sa? che mal di testa...:hammer: Ora che ci penso è meglio se chiarisci a noi chi sono questi tipi e perchè ce l'hanno con te...o lo fai, o eviti di parlarne. Perchè non è corretto tirare il sasso e nascondere la mano. [/quote] Non è che mi pedini uno qualsiasi...La Guardia di Finanza!!!

 

[Modificato il 18/10/2007 alle 11:37 by Admin]


grilloparlante - 18/10/2007 alle 10:00

Credo nella legge e in chi la rappresenta, pur sapendo che a volte sbagliano e a volte fanno ddi peggio. Caro mio, se avessi corso davvero troppo, la patente me l'avrebbero tolta definitivamente, invece di sospenderla per un mese. Dopodiché, vorrei farti sapere che la radiazione è revocabile, purché i radiato adduca argomenti convincenti, la qual cosa in questo caso evidentemente è improbabile. E se sulle tracce del signore in questione c'è la Guardia di Finanza, forse tanto pulito non è. Io credo nella legge e in chi deve rappresentarla, anche se a volte possono sbagliare o anche peggio. Invece quello che mi lascia senza parole è il fatto che Radiato davvero sia ricco sfondato. Io capisco (non ammetto, badate bene) il doping come forma per guadagnare di più: sono una pippa, mi carico e almeno strappo qualche buon contratto. Ma uno che è ricco sfondato, quale altra motivazione ha per coprire cose di doping se non una disonestà congenita? Senti Radiato, per l'ennesima volta, se la Guardia di Finanza è sulle tue tracce, magari hai anche avuto un avviso di garanzia: leggeresti cosa c'è scritto sul foglio che t'hanno consegnato e poi lo scrivi per noi tutti, in modo che possiamo sapere per quale motivo ti stanno indagando?

 

[Modificato il 18/10/2007 alle 11:57 by grilloparlante]


Admin - 18/10/2007 alle 11:46

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [i] Che se ne fa di tutte queste uova oggi? Chi si crede, Alfredo Binda? Perchè Si ostina a schifare così la gallina domani? (OT: dopo il pollo e il cappone, potevamo farci mancare la gallina?) Non vede come: SE McQuaid decide di darsi alla coltivazione del trifoglio; SE tutte le federazioni del mondo adottano uno dei sei-sette ottimi provvedimenti per contrastare il doping proposti dalle menti migliori in giro per web e non solo; SE le industrie farmaceutiche scoprono che è più remunerativo investire nelle palline zigulì; SE qualche decennio di svolta culturale lava il cervello alle due-tre generazioni di "professionisti" che infestano il ciclismo; e SE altre quattro o cinque cosette si avverano ... .... il sole dell'avvenire ciclistico è dietro l'angolo? Quindi, a partire da oggi, Si consideri nuovamente a tutti gli effetti "incrementalista". Se Sua moglie se ne adonterà (non sarebbe la prima, è già accaduto ad altri eccellenti forumisti), sarà tutta colpa Sua. Torni, torni sulle barricate a vedersela con i "perfezionisti"![/i] [/quote] Eh, ma non vale! Questo qui ha la targhetta di cerchiobottista sulla porta dell'ufficio, e poi però è diventato un incrementalista fatto e finito! :no: Va bene la lotta contro una fazione, ma contro due (di cui una occulta) non è più equo!


Subsonico - 18/10/2007 alle 13:00

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] [quote][quote] Ma pensi che non lo sappiano!! E' tutto agli atti, ma questo non dimostra proprio un bel niente. [/quote] E non lo so, dato che non ci hai detto niente di simile...ancora mezze frasi come "E' tutto agli atti"...Poi scusa, hai detto che ti hanno pedinato ecc...ma per una cosa del genere non dovrebbe intervenire la giustizia ordinaria, dunque carabinieri o chi per loro, dunque qualcuno dell'ambiente, dunque qualcuno che non sa? che mal di testa...:hammer: Ora che ci penso è meglio se chiarisci a noi chi sono questi tipi e perchè ce l'hanno con te...o lo fai, o eviti di parlarne. Perchè non è corretto tirare il sasso e nascondere la mano. [/quote] Non è che mi pedini uno qualsiasi...La Guardia di Finanza!!! [/quote] Finchè eri pedinato da un qualche investigatore privato potevo capire...ma se sei pedinato dalla finanza mi dispiace, ma non posso pensare a un ingiustizia.


mik199 - 18/10/2007 alle 13:24

wow... siamo arrivati alle correnti filosofiche. Dunque i non "addetti al forum" meritano una divulgativa spiegazione delle attuali correnti di pensiero ciclowebbistico-furumiane. Quindi che si dia definizione, ambito e scopo delle correnti: Cerchiobottista Incrementalista I posteri ve ne saranno grati :gruppo:


ProfRoubaix - 18/10/2007 alle 13:35

[quote][i]Originariamente inviato da mik199 [/i] wow... siamo arrivati alle correnti filosofiche. Dunque i non "addetti al forum" meritano una divulgativa spiegazione delle attuali correnti di pensiero ciclowebbistico-furumiane. Quindi che si dia definizione, ambito e scopo delle correnti: Cerchiobottista Incrementalista I posteri ve ne saranno grati :gruppo: [/quote] Hai le tue ragioni anche tu ... ;) [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Una cosa mi fa particolarmente piacere: il fatto che tu dica che puoi essere d'accordo al 95% con Admin e al 95% con me. Le due posizioni non sono allora così distanti come sembrano e la cosa non può che rallegrarmi! [/quote] Caro Felice, penso proprio che non lo siano praticamente per nulla dal punto di vista della diagnosi. Lo sono sulle terapie. E, come ho scritto qualche giorno fa, lo sono solo in parte. Anche perchè tutti gli interlocutori sono troppo intelligenti e avveduti (due caratteristiche che spesso si accompagnano, ma non sono sinonimi) per non vedere da un lato il rischio di ipocrisia (anche i "giustizialisti") e dall'altro lato il rischio di arrendersi al doping (anche i "garantisti") (sulle etichette ritorno, tranquilli). E mi sembra che le differenze siano ben esemplificate (e forse un po' portate all'eccesso) da questo post di Monsieur: [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Cicloweb.it vuole che le indagini, sull'anti-doping, siano fatte con [b]chiarezza assoluta[/b]. Vuole che le leggi europee siano uguali in questo tema, e magari coinvolgere anche gli Stati Uniti e l'Asia (già trem(iam)o in vista Pechino). Questo vogliamo. [/quote] Ecco, in quella "chiarezza assoluta" di cui parla Monsieur vedo un pericolo analogo a quello della "giornata perfetta" di cui parlavo ... vabbè, mi quoto-riposto, forse è utile: in sostanza ai "garantisti" ripeto che chiedere indagini con certezza assoluta è (dal punto di vista di quello che operativamente può succedere) quasi come chiedere di non farle. Anch'io tremo in vista di Pechino, ma ritengo impossiile avere a Pechino leggi e regole antidoping uguali per tutti. L'altro grassetto, quello sugli "effetti perversi" dei controlli, è quello che secondo me contiene le uniche vere ragioni di divergenza fra la linea "giustizialista" e quella "garantista": e ai "giustizialisti" ripeto che (appurato che ci va bene la via giudiziaria all'antidoping, oltre ai sempre più inefficaci controlli alle gare) anche colpirne pochissimi ha le sue controindicazioni. [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] C'erano 200 sacche. [....] Al momento ne stanno ancora coprendo 199! [/quote] Se tutti avessero seguito la filosofia che qui dentro é stata propagandata le sacche dal proprietario ignoto sarebbero ancora 200 invece che 199 [/quote] [...] mi sembra che entrambi i "partiti" abbiano delle buone ragioni. Pedalando ha ragione, perchè una regola che viene fatta rispettare alla 0,5% non dei possibili "rei" (cioè tutti gli sportivi) ma addirittura degli "indiziati" (mi scusino i giuristi, spero di essere comunque chiaro, intendo i proprietari delle 200 sacche) è una regola, di fatto, inutile. Ma a Pedalando vorrei far notare che, [b]se si aspetta di beccarli tutti, si rischia di fare come quello che voleva vivere la "giornata perfetta"[/b] ed è ancora lì a scegliere con che piede scendere dal letto. Felice ha ragione perchè, appunto, se da qualche parte non si comincia, certo non si va da nessuna parte. Ma a Felice vorrei fare notare che a volte non andare da nessuna parte è meglio: perchè, in effetti (e in questo sono molto vicino al "basta con l'ipocrisia" di Marco), [b]una regola che sanziona lo 0,5% degli indiziati ha una serie di effetti perversi: sfiducia, senso di impunità, sospetti, dietrologie, etc.[/b] A maggior ragione se i 200 sono in competizione fra loro: in un unico sport o, a maggior ragione, fra più sport. [/quote] [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] - anziche "giustizialista" e "garantista", propongo di chiamare le due linee rispettivamente "incrementale" (felice, mesty, etc.) e "perfezionista" (admin, monsieur, etc.): che ne dite? p.s. io mi propongo come esponente della "terza via", quella "cerchiobottista" (vista da lontano) oppure "equilibrata" (vista da vicino :D ) [/quote] ecco il secondo esponente della "terza via". La linea "incrementale" ha portato ad obbrobri tipo quello di luglio, quando sono stati esclusi i maggiori protagonisti del Tour pur senza avere in mano niente di certo (e in alcuni casi neanche di incerto): cosa più grave è che se un domani qualcuno di costoro dimostrasse la propria estraneità al 100%, non c'è possibilità di risarcirlo in alcun modo. La linea "perfezionista" è qualcosa di molto simile all'impunità: la presa di posizione "o tutti o nessuno" in pratica equivale a "nessuno", visto che "tutti" è statisticamente impossibile. Ben venga la via dell'equilibrio [/quote]


ProfRoubaix - 18/10/2007 alle 13:40

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [i] Che se ne fa di tutte queste uova oggi? Chi si crede, Alfredo Binda? Perchè Si ostina a schifare così la gallina domani? (OT: dopo il pollo e il cappone, potevamo farci mancare la gallina?) Non vede come: SE McQuaid decide di darsi alla coltivazione del trifoglio; SE tutte le federazioni del mondo adottano uno dei sei-sette ottimi provvedimenti per contrastare il doping proposti dalle menti migliori in giro per web e non solo; SE le industrie farmaceutiche scoprono che è più remunerativo investire nelle palline zigulì; SE qualche decennio di svolta culturale lava il cervello alle due-tre generazioni di "professionisti" che infestano il ciclismo; e SE altre quattro o cinque cosette si avverano ... .... il sole dell'avvenire ciclistico è dietro l'angolo? Quindi, a partire da oggi, Si consideri nuovamente a tutti gli effetti "incrementalista". Se Sua moglie se ne adonterà (non sarebbe la prima, è già accaduto ad altri eccellenti forumisti), sarà tutta colpa Sua. Torni, torni sulle barricate a vedersela con i "perfezionisti"![/i] [/quote] Eh, ma non vale! Questo qui ha la targhetta di cerchiobottista sulla porta dell'ufficio, e poi però è diventato un incrementalista fatto e finito! :no: Va bene la lotta contro una fazione, ma contro due (di cui una occulta) non è più equo! [/quote] Ma (vedo ora dopo il quote postato poco sopra) che la causa perfezionista ha guadagnato antonello ... dai che vi è andata bene :bll:


pedalando - 18/10/2007 alle 13:42

[quote][i]Originariamente inviato da mik199 [/i] wow... siamo arrivati alle correnti filosofiche. Dunque i non "addetti al forum" meritano una divulgativa spiegazione delle attuali correnti di pensiero ciclowebbistico-furumiane. Quindi che si dia definizione, ambito e scopo delle correnti: Cerchiobottista Incrementalista I posteri ve ne saranno grati :gruppo: [/quote] Basta leggere in giro per il forum :boh: a me sarebbe piu' caro leggere una volta tanto delle regole non scritte o delle consuetudini dell'ambiente....:Od: Radiato, io se solo vedo in giro una macchina con le luci blu sul tetto sto attento a mettere la freccia, a fermarmi al giallo e cosi' via. Tu con le fiamme gialle alle calcagne fai simili paciughi? Mi sembra che la scusante panico sia poco credibile a questo punto.... quali altri cose non ci hai detto (tipo il perche' la GdF di pedina...) ?


enrycreek84 - 18/10/2007 alle 14:59

grillo sei uno con le p...e, complimenti... ti aiuterei ad andare sul pesante, ad essere indignato come te, ma tempo fa con una storia simile in questo forum mi son sentito dire che potevo beccarmi una denuncia. Quindi d'ora in poi prendo tutto alla leggera...perchè tanto come dici tu, non cambierà mai nulla. E' il sistema che è na m...a, e non cambierà mai fino a che c'e gente così nel ciclismo che ancora ha parole di difesa per gente che era indagata per doping fin sopra la testa. troppi interessi....


VM - 18/10/2007 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] grillo sei uno con le p...e, complimenti... ti aiuterei ad andare sul pesante, ad essere indignato come te, ma tempo fa con una storia simile in questo forum mi son sentito dire che potevo beccarmi una denuncia. Quindi d'ora in poi prendo tutto alla leggera...perchè tanto come dici tu, non cambierà mai nulla. E' il sistema che è na m...a, e non cambierà mai fino a che c'e gente così nel ciclismo che ancora ha parole di difesa per gente che era indagata per doping fin sopra la testa. troppi interessi.... [/quote] perchè??? da oggi x avere i co....ni basta saper parlare???? bello a sapersi......ma secondo me se si vuole sconfiggere il doping bisogna agire non :bla::bla::bla::bla::bla: come fanno tutti(anke voi)...ci vogliono fatti....e nn bisogna partire dai singoli atleti.iniziamo dando una bella sistemata alla federazione e a tutti i medici ke hanno a ke fare con il ciclismo...poi passiamo alle società e infine se rimmarà ancora qualke dopato rifiniamo il tutto ripulendo la piazza dagli ultimi atleti ke continuano a doparsi...ma questo state tranquilli non accadrà mai state tranquilli! come in tutte le cose ci sono troppi interessi di natura economica


grilloparlante - 18/10/2007 alle 16:18

Guarda che in forum oltre ai bla bla si può fare poco. Se poi nella vita di tutti i giorni chi scrive nel forum si adopera perché il doping venga sconfitto, non è detto che si debba per forza saperlo. Il fatto di avere o meno gli attributi si verifica in altro modo, sono d'accordo. Ma di certo un direttore sportivo radiato segue esattamente il tuo schema. Togliamoci dai piedi uno che manda corridori (presunti) innocenti a coprirne altri certamente colpevoli. Togliamoci dai piedi uno che lo segue la Finanza e che in passato ha avuto più positivi che applausi. Sennò, a fare come dici tu, cioè ad aspettare che buttino giù i politici, si finisce col morire di noia e di... doping. Lo so anche io che radiare Rossi non risolve il problema, però leggere gli attestati di stima che gli ha fatto gente che neanche lo conosce, quasi con l'ammirazione davanti al personaggio che entra nel forum, fa veramente girare le scatole. Secondo me, il signor rossi dovrebbe vergognarsi soltanto a farsi vedere in giro, nel bel mondo del ciclismo. Invece viene qui e lancia accuse più o meno velate. Certa gente non deve avere diritto di asilo, perché trova sempre uno disposto a lasciarsi convincere e il meccanismo perverso si rimette in moto. Se Rossi deve dire qualcosa, vada dalle Procure, di ogni ordine esse siano. Quanto al resto e ai passi migliori da fare, che ognuno - corridori e tecnici - rifiuti il marcio che c'è in casa sua: sarebbe già un ottimo punto di partenza.

 

[Modificato il 18/10/2007 alle 16:45 by grilloparlante]


Donchisciotte - 18/10/2007 alle 16:30

Premessa: va bene che Radiato sia, appunto, radiato, poi se ha da difendersi si difenda altrimenti si goda i soldi che si diverte di più. Seconda premessa: di radiato non so nulla, fino alla lettura di questo thread non sapevo che esistesse. Terza premessa: sono perfezionista: il doping si cura dalla testa e non solo nel frammento del ciclismo mentre negli altri sport nemmeno fanno i controlli ematici. Diciamo che, non essendo di destra, non penso che l'immigrazione si combatta prendendo a cannonate le barche dei clandestini, che la droga non si combatta incriminando il drogato e che il doping non si combatta facendo a pezzi il dopato ( ma solo se ciclista). Detto ciò, l'esempio dell'uno dei tanti che corre in macchina ed è l'unico beccato non è calzante, a mio modesto avviso. Lo sarebbe se chi controlla vede benissimo che tutti corrono più del dovuto ma ferma solo quello che, guarda caso, per esempio, è qualcuno che sia necessario sputtanare per magari fargli perdere le elezioni ( solo un esempio). Insomma se nella scelta del beccato ci fosse il dolo. Perché l'esempio che fa grilloparlante è quello corrispondente alla realtà di prima dello scandalo festina, tutti dopati e ogni tanto ne beccavano uno. Nessuno si lamentava veramente. Dal 1998 ad oggi le cose sono cambiate. Si ferma Basso prima del tour e si fa sfuggire la notizia che blocca le indagini ( toh..... stavano per toccare i preparatori). Si fa correre rasmussen che non poteva correre e poi lo si ferma che è maglia gialla. Si becca Vinokourov ma nessuno va a chiedere al suo preparatore che ne pensa. la scuola di Conconi è ancora in servizio, non c'è bisogno di farla rientrare nelle squadre, guadagna più così. E allora io posso avere fiducia nell'antidoping ( o nella giustizia delle galere piene solo di drogati e extracomunitari) quando , a tutt'oggi, nessuno dei preparatori miliardari ha mai pagato niente ( in concreto)? Non è che devo dare ragione a Stagi che dice che l'antidoping è un mondo dove si fanno buoni affari ( come il doping, ovviamente) e magari pure qualche carriera politica? Infine vorrei fare una domanda a grilloparlante: Secondo te a Campiglio quanti erano dopati? ( con epo, autoemotrasfusione, gh ecc. ecc.) Io dico 100% ( magari tu dirai un'altra percentuale, non so). Ne beccano uno ( come nel tuo esempio della macchina che corre), forse nemmeno lo beccano ma si inventano di averlo beccato ma, come direbbe Capodacqua, lui fa parte del sistema e non si deve lamentare. Però quello si lamenta, perché dice che dal mazzo hanno tirato fuori l'asso per scopi non pulitissimi, non per fare pulizia ( e poi ne ha le prove perché ben sette procure si esercitano su di lui senza legge a giustificarle, senza prove ecc.) Allora la domanda è questa ( oltre a quanti erano dopati): se quello che viene beccato a Campiglio pensa che Campiglio sia solo una losca manovra per far credere che tutto cambi e consentire, invece, che non cambi nulla, ha torto o ha ragione? E massacrando lui si è fatto il lavoro degli incrementalisti,gruppo in cui mi sembra che tu possa riconoscerti, ( uno beccato è sempre un passo avanti verso la pulizia) o no? Ovviamente ho chiarissima la differenza fra il beccato di Campiglio e tutti gli altri casi, l'agnello sacrificale non è frequente, è un caso unico. Però il dolo nella scelta dello sport da colpire, nello scegliere i momenti e i casi ad hoc, mi pare che puzzi parecchio. va benissimo che Radiato sia radiato, va benissimo tagliare i DS più compromessi, va benissimo tutto ma, resto pecora nera, caro grilloparlante, io fino a che non vedo qualche dirigente Coni messo dentro, qualche dirigente FCI, qualche preparatore miliardario, qualche dirigente di casa farmaceutica multinazionale che fa palate di soldi con l'epo ( o altro),insomma se non vedo qualche pesce grosso alla gogna mediatica e in carcere con la cella chiusa e la chiave fusa ( come dici tu), io alla lotta al doping non ci credo. Penso che si stia giocando un altro gioco e che lo si possa giocare sui ciclisti perchè sono minus habens, troppo stupidi per vivere.


grilloparlante - 18/10/2007 alle 17:03

Cara Donchisciotte, io che sono (diventato) cinico, penso che il caso Festina non abbia segnato affatto una svolta. Ha semplicemente aperto molti occhi. Mi corrreggo: ha costrettto tanti ad ammetteere di aver visto qualcosa cui si erano lentamente abituati. Se così non fosse, se cioè il mondo avesse imparato la lezione, non sarebbe venuta fuori l'Operacion Puerto. Il beccato di Campiglio non è stato beccato per doping e quindi tutto il macabro balletto che è stato messo in atto successivamente non c'entra affatto con la lotta al doping. Non so dirti la percentuale dei dopati di Campiglio e mi piacerebbe poter dire che sia più bassa del 100 di cui parli tu. Di certo, questo è l'unico ambiente che io veda in cui, pur di fronte allo scandalo, non ci si è attrezzati minimamente per arginare un problema così grave. Si è pensato: hanno preso Pantani, cavoli suoi. E tutto è continuato come prima. Radiato è diverso. Radiato è diverso perché questo qui è uno di quelli che con il suo agire può condizionare la crescita di giovani corridori. Radiato è diverso perché da ottobre ci sono 18 corridori, tanti sono quelli delle due affiliazioni ddel Caneva, che sono liberi di vivere il ciclismo come magari l'hanno sognato quando hanno cominciato. Se poi saranno loro ad anarsi a cercare un altro che gli insegni come si sta al mondo, allora non avranno più scuse. Quando mi fermarono e mi presero la patente, era evidentissimo ai due poliziotti che c'erano altre macchine che correvano come me. Mi spiegarono di non avere i mezzi per fermare tutti e che comunque, la constatazione che ce ne fosssero altri, non riduceva poi di molto la mia responsabilità. E allora, nell'attesa che buttino giù qualche pezzo grosso, io penso che partendo dai singoli casi si possa abbattere la montagna. Samuel Fabbro ha compiuto vent'anni a luglio e probabilmente grazie a Radiato e alla sua fattiva colaborazione ha chiuso col ciclismo. Se questo lo fa incazzare, abbia il coraggio di raccontare tutto. Ma come fa a parlare se attorno si trova gente che continua ad ammiccare al diretttore sportivo? I pezzi grossi li butti giù con tante piccole spinte, una lenta erosione, quotidiana, inesorabile. Facciamo che si vergognino di dire che vanno da Cecchini o da Ferrari. Facciamo che questa gente non trovi asilo. Facciamo che alla prossima vittoria di Cunego, Cancellara, Dekker siano più i fischi che gli applausi. Sennò non se ne esce. Sennò continua tutto allo stesso modo. E nell'attesa che cadano i pezzi grossi, ci ritrovremo in un altro casino. Il ciclismo è lo sport delle vette conquistate una pedalata dopo l'altra, il doping lo batti allo stesso modo.


radiato - 18/10/2007 alle 17:20

.......Sentite un pò: c'è un ammiraglia libera,un posto di lavoro MOLTO remunerativo,(però il TFR non vi viene versato)....siete appassionati di ciclismo 18 atleti da scorazzare per il mondo...fatevi avanti!:OO:


Donchisciotte - 18/10/2007 alle 18:10

OK, grilloparlante, ma non solo nel ciclismo, altrimenti è come Siddharta. L’ho letto tantissimo tempo fa ma mi pare che il padre volesse che Siddharta non vedesse il brutto del mondo: la morte, la vecchiaia, la povertà e lo costringesse a vivere in un castello incantato. Ma siccome la vecchiaia, la povertà e la morte sono là fuori, alla fine lui se ne accorge. Voglio dire, se pure a furia di piccoli casi riuscite a ripulire il ciclismo ( non credo, appena la guerra fra Uci e Aso sarà finita, del doping non si parlerà più), ma fuori dal ciclismo il doping continua a migliorare è come spalare l’acqua dal mare, il doping rientra. Se mettessimo in galera tutti, proprio tutti, gli spacciatori e i drogati di Scampia, un minuto dopo un ragazzo uscirà da Scampia, troverà all’angolo fuori Scampia lo spacciatore di turno e riporterà la droga da dove ci si era illusi di scacciarla. Cioè la lotta alla droga, al doping, all’immigrazione, non si fa a cannonate, sono problemi troppo complessi. E ti dirò, grilloparlante, neanche a quelli che corrono troppo con la macchina come te. Perché,va beh, a te hanno tolto la patente, ma se fanno macchine che vanno a 250 km orari quando i limiti sono più bassi, se ci bombardano di pubblicità che identifica la velocità in macchina con la virilità, l’emozione, la sfida ecc., se ci fanno vedere pubblicità con le macchine che trionfano nei centri storici dei borghi medievali, poi ci si stupisce che si scambi un’autostrada con Maranello e che anche chi non ha 18 anni voglia partecipare alla festa? Sì, tu puoi ritirare mille patenti al giorno ma la cultura pubblicitaria che “fa mondo” ti crea milioni di piccoli Schumacher . Facessero le macchine con velocità massima 130 e il problema sarebbe risolto, ma poi sarebbe un duro colpo per l’economia capitalistica del libero mercato puro e santo. Perciò si deve far finta di combattere l’eccesso di velocità togliendo la patente a te. Allora va bene ritirare la patente, ma non si può dire che con questo si risolve il problema. O che ci si debba entusiasmare a ogni patente ritirata. Discorso uguale per il doping pensando alle multinazionali farmaceutiche. Sui preparatori. Ho letto recentemente un’intervista a Saronni su Bicisport. Lui, purtroppo, può solo prendere atto che Cunego e Ulissi vanno da Cecchini, lui vigila ma di più non può fare. A me pare l’atteggiamento consueto di pararsi il c….. preventivamente: se vai da questi e hai risultati la vittoria è di tutti, se ti beccano la colpa è solo tua. Allora: la scelta di certi preparatori è solo generazione spontanea del ciclista o è suggerita, incoraggiata, voluta da tutto il sistema? Dal rapporto Donati a oggi sono passati 13 anni senza che nessuno dei citati in quel rapporto ( preparatori) abbia mai pagato veramente. Di beccato in beccato, passettino dopo passettino mai si è arrivati a questi. Puzza troppo. Ultimo esempio vinokourov. Posso credere che lui faccia quello che ha fatto senza che lo sapesse nessuno? Che paghi cifre folli per il preparatore e poi faccia di testa sua? Sempre su un Bicisport recente, Vicennati si chiedeva: Ferrari che fa? Ecco, che fa? I ciclisti lo so che fanno, i DS pure ma se si abbandonano queste due categorie cala la nebbia fitta. E però me la chiamate lotta al doping.


CATTIVO - 18/10/2007 alle 18:49

non serve l'ammiraglia per fare il ds............. chi sbaglia paga, ma il conto deve essere uguale per tutti. Non si possono dare pene in base al nome della persona o di chi si conosce nella stanza dei bottoni.


Pippo Scarpetta - 19/10/2007 alle 13:03

si sta andando un bel pò OT... cmq caro rossi, non dimenticherò mai tutte le cronometro che hai fatto vincere ai tuoi corridori... vedi Maccanti al Giro d'Italia 2001 Liverani al giro del Veneto 2005 lo spieghi te o ti dico cosa andavo dicendo i tuoi corridori vantandosi in gruppo?


luke - 19/10/2007 alle 16:26

Ma torno all'oggetto del thread e dico che, se davvero Rossi è pedinato dalla GdF, prima di trarre conclusioni credo si debba attendere il risultato finale di quell'inchiesta. Dimenticavo: io Rossi non lo conosco, dico solo che umanamente mi dispiace per lui e per i corridori, però l'errore è evidente e difficilmente giustificabile, neppure con il 'così fan tutti'. Per comodità riporto quello che lui ha scritto per spiegare la vicenda... 'Quel giorno a S.Daniele ci fu un po' di confusione. A 40 km dall'arrivo radio corsa diede dei numeri sorteggiati per l'antidoping,dove non figurava nessun atleta dei miei,che nel frattempo si ritirarono tutti Garbelli compreso. A quel punto i ritirati li lascia liberi da ogni impegno (visto che al doping non dovevano andarci). Dopo l'arrivo si presentò l'ispettore incaricato con dei numeri già scelti da qualche ente e venne annullata la prima chiamata. tra i prescelti al nuovo sorteggio figurava il n°1 Garbelli che io cercai di rintracciare ma con esito negativo. come ben si sa ci sono 30'per presentarsi al controllo dopo la fine della gara. Per evitare la squalifica di 2 anni al Garbelli (gia firmatario di un contratto tra i prof.2007),e infangare il nome di un gruppo ciclistico come il Caneva;pensammo di presentarci al doping con Fabbro... Risultato:un CASINO ENORME!!!! ' La prima constatazione è automatica: il nome del Caneva, così facendo, è stato infangato ben più gravemente, ne è valsa la pena? Inoltre, cosa poteva accadere realmente se Rossi si fosse presentato dall'ispettore dicendo 'Garbelli non è più qui, l'ho mandato a casa quando è stata comunicata la prima lista dei sorteggiati'? La leggerezza del far sostituire l'atleta sorteggiato da un'altro è stata davvero grande, ma di questo Rossi si è assunto la responsabilità; ma ci sono alcune domande che mi frullano in testa. 1) L'ispettore può annullare la prima chiamata: se l'ha fatto, vorrei sperare che questo sia nei suoi poteri. Però, mi chiedo, è prassi normale che la prima chiamata venga annullata? 2) Con quale motivazione può essere annullata? Non posso escludere che questa seconda lista di corridori sorteggiati sia venuta fuori dopo che qualcuno, magari, abbia saputo del fatto che Garbelli se n'era andato. Se fosse così, l'antidoping parrebbe una grande farsa. 3) La radiazione, in casi come questo, è una pena congrua? Se in casi di positività infliggono due anni, la radiazione mi pare un pò troppo per cui, se fossi nei panni di Rossi, mi appellerei. A meno che non ci sia altro sotto o accaduto in precedenza.

 

[Modificato il 19/10/2007 alle 17:20 by Admin]


luke - 19/10/2007 alle 16:42

Dimenticavo che anche su quello che scrive l'amico Grillo, quando dice che è 'Meglio un direttore che bara in più fuori dal gruppo, che uno in più tra i ragazzini!', in linea di massima sono d'accordo; a me il doping non piace affatto. Solo che l'attuale antidoping piace ancor meno, perchè sembra uno strumento atto a colpire chi si vuol colpire. Magari ci sono molte cose che io non so, ma questa storia della lista 'annullata' puzza di bruciato.


Admin - 19/10/2007 alle 17:19

Tutto il discorso su Incrementalisti, Perfezionisti e via dicendo è stato trasferito in questo thread: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6819 Qui continuiamo a parlare del caso in esame all'oggetto del thread.


radiato - 19/10/2007 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da Pippo Scarpetta [/i] si sta andando un bel pò OT... cmq caro rossi, non dimenticherò mai tutte le cronometro che hai fatto vincere ai tuoi corridori... vedi Maccanti al Giro d'Italia 2001 Liverani al giro del Veneto 2005 lo spieghi te o ti dico cosa andavo dicendo i tuoi corridori vantandosi in gruppo? [/quote] Hai dimenticato la crono di Caserta del Giro vinta da Garbelli. e quella del Veneto che ha permesso ad Atheortua di vincere il giro... :sasso:


Pippo Scarpetta - 21/10/2007 alle 16:58

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pippo Scarpetta [/i] si sta andando un bel pò OT... cmq caro rossi, non dimenticherò mai tutte le cronometro che hai fatto vincere ai tuoi corridori... vedi Maccanti al Giro d'Italia 2001 Liverani al giro del Veneto 2005 lo spieghi te o ti dico cosa andavo dicendo i tuoi corridori vantandosi in gruppo? [/quote] Hai dimenticato la crono di Caserta del Giro vinta da Garbelli. e quella del Veneto che ha permesso ad Atheortua di vincere il giro... :sasso: [/quote] beh..dai.. alla crono al giro.. che ci facevano le macchine private di alcuni genitori? e di biondo che è andato a prendere il corridore davanti a lui dopo 1 km? maddai.. se vuoi raccontare le balle non venire qui:no:


mestatore - 21/10/2007 alle 21:25

bravo pippo. quando c'è vo' c'è vo' mestatore


giuppo33 - 21/10/2007 alle 23:25

E le puntine del Friuli alla cronosquadra per due anni consecutivi? Un caso!!!:hammer:


regole - 22/10/2007 alle 00:54

[quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Quel giorno a S.Daniele ci fu un po' di confusione. A 40 km dall'arrivo radio corsa diede dei numeri sorteggiati per l'antidoping,dove non figurava nessun atleta dei miei,che nel frattempo si ritirarono tutti Garbelli compreso. A quel punto i ritirati li lascia liberi da ogni impegno (visto che al doping non dovevano andarci). Dopo l'arrivo si presentò l'ispettore incaricato con dei numeri già scelti da qualche ente e venne annullata la prima chiamata. tra i prescelti al nuovo sorteggio figurava il n°1 Garbelli che io cercai di rintracciare ma con esito negativo. come ben si sa ci sono 30'per presentarsi al controllo dopo la fine della gara. Per evitare la squalifica di 2 anni al Garbelli (gia firmatario di un contratto tra i prof.2007),e infangare il nome di un gruppo ciclistico come il Caneva;pensammo di presentarci al doping con Fabbro... Risultato:un CASINO ENORME!!!! [/quote]


regole - 22/10/2007 alle 01:07

ciao a tutti... provo dare una spiegazione di quanto potrebbe essere avvenuto.... 1) il commissario antidpoing della FCI dà lettura dei sorteggiati quando mancano 30/40 km 2) all'arrivo oltre alla FCI vi è pure il Ministero della Sanità che effettua il controllo medico. Questi non hanno obbligo di comunicarlo tramite radio corsa ma solo per notifica al corridore 3) fra questi vi era anche Garbelli.... quindi non doveva presentarsi al controllo FCI ma solo a quello del Ministero 4) decidono di mandare Fabbro al posto di Garbelli 5) il giudice FCI e i membri FCI non hanno colpe in quanto il loro controllo è avvenuto regolarmente quindi sono assolti 6) la sostituzione avvine di fronte a un controllo del Ministero da qui anche il reato a livello di legislazione nazionale 7) gli atleti devono presentarsi muniti di tessera. Sapete bene che le foto sulle tessere sono irriconoscibili o poco chiare. Quindi il medico di fronte al dubbio si è fidato delle firme e delle dichiarazioni dei responsabili della società. Se fosse stata la semplice FCI qualunque giudice avrebbe riconosciuto Garbelli. Credo di aver dato una possibile spiegazione a quanto avvenuto e il motivo per cui i giudici FCI siano assolti mentre vi è stata la maggior responsabilità da parte di altri soggetti. Questa è una pura ipotesi, magari completamente errata e non realista della situazione ma... lascio a tutti voi eventuali commenti. Saluti a tutti e w il ciclismo. :) :OO:


Pippo Scarpetta - 22/10/2007 alle 12:47

[quote][i]Originariamente inviato da giuppo33 [/i] E le puntine del Friuli alla cronosquadra per due anni consecutivi? Un caso!!!:hammer: [/quote] e se vogliamo dirne ancora... Garbelli non era andato a casa quel giorno a San Daniele


gruppo lupi - 22/10/2007 alle 14:14

E bravi, viva la sportività di questa squadra!!! grazie a tutti voi ora sappiamo chi ringraziare per le forature dei nostri atleti e della nostra ammiraglia alla Crono del giro del Friuli, avevano fatto un acquisto a livello industriale visto che hanno forato 3 nostri e ben 20 puntine nelle ruote dell'auto.


grilloparlante - 22/10/2007 alle 18:26

A proposito di Gruppo Lupi, come è finita la positività per epo di Filippov, che poi è tornato a correre e forte senza nessun provvedimento?


stress - 22/10/2007 alle 18:48

Propongo di rinominare il 3d in: "Il calderone si sta scoperchiando. Cos'altro uscirà fuori"? Io finisco di mangiare il salame che non si sa mai qualcuno me lo frega e lo mette sugli occhi.


desmoblu - 22/10/2007 alle 20:30

Purtroppo, Stress, non è il calderone ma una semplice pentola. Una delle tante. Però aprire un po' di coperchi è interessante..


stress - 22/10/2007 alle 20:37

E allora rinominiamolo così: "Le pentole si stanno scoperchiando. Quand'è che sarà la volta del Calderone"!!


Subsonico - 22/10/2007 alle 20:43

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Purtroppo, Stress, non è il calderone ma una semplice pentola. Una delle tante. Però aprire un po' di coperchi è interessante.. [/quote] decisamente non sei un diavolo...:Od:


pedalando - 22/10/2007 alle 23:30

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] E allora rinominiamolo così: "Le pentole si stanno scoperchiando. Quand'è che sarà la volta del Calderone"!! [/quote] mah caro Mauro io invece ho la sensazione della valvola della pentola a pressione. Butta fuori un po' di vapore e appena all'interno si ristabilizza l'equilibrio ricomincia a cuocere i poveri fessi. :Od:


Joop Zoetemelk - 23/10/2007 alle 17:03

Dal sito FCI: COMUNICATO N. 12 DEL 27 SETTEMBRE 2007 Nella riunione collegiale, ritualmente convocata, svoltasi a Roma, presso la sede federale, presenti il Presidente Avv. Vincenzo Ioffredi, i Componenti, Avv. Alba Ronca, Avv. Pietro Pergolari, assistiti dal Segretario della Commissione Sig. Alessandro Bezzi (Funzionario F.C.I.), la C.D.F.N. ha assunto le seguenti decisioni: DECISIONE n. 26/07 La CDFN così composta: Avv. Vincenzo Ioffredi (Presidente - relatore), Avv. Alba Ronca (componente), avv. Pietro Pergolari (componente), visto il provvedimento di deferimento (procedimento di indagine n° 120/06), disposto dalla Procura Antidoping del C.O.N.I., concernente le posizioni degli atleti Devid Garbelli, Samuel Fabbro (categoria Under 23 - G.S. Concrete San Marco Caneva) e del Direttore Sportivo Sig. Paolo Rossi (G.S. Concrete San Marco Caneva), deferiti per violazione degli artt. 10.4.1, 10.4.2 e 10.6.3 (Devid Garbelli) e art. 10.4.2 (Samuel Fabbro e Paolo Rossi), per aver messo in atto, ciascuno con la propria condotta, uno scambio di persona, nello specifico, avvenuto, in sede di controllo antidoping, al termine della manifestazione denominata “62° Coppa Città di San Daniele”, svoltasi in data 3 ottobre 2006; accertata la regolarità delle convocazioni; non comparso l’atleta Garbelli; presenti i deferiti Sigg.ri Samuel Fabbro e Paolo Rossi; sentito il relatore, Avv. Vincenzo Ioffredi, il quale ripercorre l’iter della vicenda, con riferimento al provvedimento emesso dalla Procura Antidoping del C.O.N.I.; sentito il Sig. Paolo Rossi, il quale, preliminarmente, afferma di voler rettificare le dichiarazioni di quanto reso dinanzi all’Ufficio della Procura Antidoping, nell’ambito dell’audizione tenutasi in data 19 dicembre 2006; data la parola al sig. Rossi, il quale ripercorre gli avvenimenti che hanno portato alle contestazioni sollevate nei propri confronti e degli altri soggetti deferiti; dichiara, nel merito, di essersi trovato in difficoltà nel gestire una situazione che vedeva, a fine gara, il Garbelli essersi già allontanato dalla sede di gara, pur sapendo di essere stato sorteggiato per il controllo antidoping; a quel punto, dopo aver cercato, ma senza risultati, di rintracciare il Garbelli, il tesserato Paolo Rossi dichiara, pur consapevole di commettere un atto contrario alle normative sportive antidoping, di avere chiesto all’atleta Samuel Fabbro di sostituirsi, in sede di controllo antidoping, a Devid Garbelli, tutto ciò per evitare a quest’ultimo di incorrere in una grave violazione (mancata presentazione a controllo antidoping); Il Rossi, in ultimo, dichiara di avere, sino ad oggi, improntato la propria attività di Dirigente, sempre nel rispetto dei regolamenti e dei princìpi di etica sportiva e di essere incorso nella violazione de qua, causa lo stato di agitazione provocato da una “circostanza” mai dovuta affrontare prima; sentito l’atleta Samuel Fabbro; il quale dichiara di voler rettificare le dichiarazioni rese dinanzi alla Procura Antidoping del CONI; il Fabbro conferma di essersi, effettivamente, sostituito al collega Garbelli, ciò a seguito dell’opera di convincimento, messa in atto senza pressioni e/o minacce, operata nei propri confronti, da parte del Direttore Sportivo Paolo Rossi; dichiara di avere siglato i verbali relativi al predetto controllo e, pur avvertendo una sorta di disagio nel trovarsi in una simile situazione, di non aver avuto “contezza” in relazione alla gravità del proprio comportamento; dichiara, altresì, di non avere effettuato altri controlli antidoping; dichiara di aver parlato dei fatti oggetto di contestazione solo ai propri genitori e di avere avuto, nei giorni successivi, un contatto telefonico con il Garbelli, nell’ambito del quale quest’ultimo si compiaceva dell’ausilio offerto dal compagno di squadra e lo rassicurava di non preoccuparsi; sentito il Vice-Procuratore Capo dell’Ufficio di Procura Antidoping del C.O.N.I., Avv. Franco Cosenza, il quale si riporta alle conclusioni espresse nel provvedimento di deferimento. La vicenda posta in essere dai soggetti deferiti è grave e determina la responsabilità degli stessi nei termini così come da contestazione dell’Ufficio della Procura Antidoping del CONI. Il non sottoporsi a controllo antidoping, l’organizzare la sostituzione di una persona (che doveva sottoporsi a controllo) con altra, l’invitare un ciclista appartenente alla propria squadra a sostituirsi ad altro ciclista che doveva essere sottoposto a controllo antidoping, il prestarsi a sostituire un proprio compagno ad un controllo antidoping è un comportamento non solo grave dal punto di vista sportivo ma anche in spregio ed in violazione della specifica normativa antidoping. Nella fattispecie sono venuti meno i principi di lealtà e correttezza sportiva, che, in ogni momento dello svolgimento dell’attività ciclistica, in ogni sua attuazione (compresa la verifica doping) dovrebbero essere sempre presenti. Sono emerse, e confermate dagli stessi soggetti deferiti, anche le specifiche violazioni così come contestate dalla Procura Antidoping del CONI. La gravità del comportamento posto in essere dai soggetti deferiti, ciascuno per la propria specifica condotta, comporta conseguenzialmente l’applicazione di una severe sanzione nei confronti degli stessi. Lo sport del Ciclismo e quindi la Federazione non può consentire che si verifichino episodi di tal fatta, così come non può consentire che detti episodi vengano addirittura negati allorquando sono stati già smascherati. Nell’applicazione delle sanzioni che questa Commissione ha ritenuto di comminare, così come in dispositivo, ha assunto rilievo anche il comportamento processuale dei soggetti deferiti, nella specie Fabbro e Rossi, che nella fase dell’inchiesta dinanzi alla Procura Antidoping del CONI si sono ostinati addirittura a negare il proprio coinvolgimento in ordine ai gravi fatti a loro addebitati. Il ripensamento degli atleti, che hanno ritrattato le loro dichiarazioni, dinanzi a questa Commissione non vale ad integrare alcun atteggiamento collaborativo, nel senso di poi far beneficiare di una sanzione “alleviata”, dei soggetti stessi. Comportamento gravissimo è quello del sig. Rossi che, nel richiedere ad un “proprio” atleta di sostituirsi ad altro ha fatto anche e sicuramente pesare, vuoi solo psicologicamente, il ruolo dallo stesso ricoperto nella propria squadra. Un ruolo che dovrebbe invece essere di esempio anche in termine di correttezza e lealtà sportiva nei confronti di tutti coloro che fanno parte di un sodalizio sportivo. La Federazione Cicilistica non può consentire che siano tesserati soggetti che violino così gravemente le norme e i principi che sono alla base dell’intero movimento e costituiscono imprescindibili punti di riferimento. Comportamento altrettanto grave è quello del tesserato, nella specie il Fabbro, che ha consentito che si attui un progetto, seppur ideato da altri, in aperta violazione ai sopra richiamati principi. Nondimeno grave è stato il comportamento del Garbelli, pienamente responsabile, con il proprio comportamento delle contestazioni mosse dall’Ufficio della Procura Antidoping del CONI. Nei confronti di quest’ultimo ai fini della determinazione del provvedimento sanzionatorio viene in rilievo la circostanza che non è più tesserato per la Federazione Ciclistica. P.Q.M. La Commissione Disciplinare, infligge all’atleta Devid Garbelli la sanzione dell’inibizione al ritesseramento per la FCI per un periodo di anni 4 (quattro); infligge all’atleta Samuel Fabbro, la sanzione della squalifica, dall’attività agonistica federale, per un periodo pari ad anni 4 (quattro); infligge al Dirigente, Sig. Paolo Rossi, la sanzione della radiazione. invitando, contestualmente, la segreteria della FCI a dare diffusione, per quanto previsto dalle norme vigenti in materia, del presente provvedimento. Manda la decisione e il fascicolo relativo al procedimento alla Segreteria Federale affinchè, in relazione alle contraddittorie dichiarazioni (Guardia di Finanza, Procura Federale e Commissione Giudicante Nazionale) rese dal sig. Rossi Paolo valuti le opportune iniziative di trasmissione degli atti ad altre Autorità.


Giuseppe Gobbi - 23/10/2007 alle 17:56

Della seria..."per non saper nè leggere nè scrivere" o "per tagliar la testa al toro"...


stress - 23/10/2007 alle 18:09

Amen.


luke - 23/10/2007 alle 18:26

Qui non c'è niente da interpretare, a me pare tutto veramente chiaro. Ad un primo colpo d'occhio noto che, mentre Rossi ci ha spiegato che era uscita una prima lista di nomi e così aveva mandato a casa Garbelli, in questo verbale si dice che Garbelli è andato a casa pur sapendo che era stato estratto all'antidoping. Due versioni diametralmente opposte, che fanno cadere la tesi della prima chiamata 'annullata'.


pedalando - 23/10/2007 alle 18:31

allora qui non si parla di interpretare ma del tentativo di farsi prendere per il soprasella. Questa e' la notizia che ho trovato io sul sito della federciclismo: http://www.federciclismo.it/notizie/dettaglionotizia.asp?mcodice=5270&pg=1&riga= la notizia e'datata: 27/09/2007 18.08.34 mentre Radiato scriveva il 09/10/2007 alle 09:01: [quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Chiedo il permesso a tutti Voi di poter far parte di questo gruppo,forse ancora per poco VISTO CHE LA RADIAZIONE L'HO RICEVUTA SOLO DALLA CARTA STAMPATA E NON DA L'ORGANO UFFICIALE DELLA FCI.SONO PASSATI 13gg. E DI UFFICIALE ANCORA NULLA..... [/quote] signor Rossi ci sei o ci fai? :Od:


Pippo Scarpetta - 23/10/2007 alle 19:07

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Qui non c'è niente da interpretare, a me pare tutto veramente chiaro. Ad un primo colpo d'occhio noto che, mentre Rossi ci ha spiegato che era uscita una prima lista di nomi e così aveva mandato a casa Garbelli, in questo verbale si dice che Garbelli è andato a casa pur sapendo che era stato estratto all'antidoping. Due versioni diametralmente opposte, che fanno cadere la tesi della prima chiamata 'annullata'. [/quote] ripeto garbelli non si era neanche andato a casa...quindi sig. rossi.. per piacere


Cappellini - 23/10/2007 alle 21:07

fine della storia....come è giusto che sia, tutti a casa! e vissero tutti infelici e scontenti, complimenti!!!


grilloparlante - 24/10/2007 alle 10:29

Mi piacerebbe sentire il signor Rossi, a questo punto. E anche quelli del Gruppo Lupi. E anche quelli che in questo thread si ostinavano a difendere e fare opposizione per il solo gusto di farlo. Un Rossi in meno non risolve i problemi del ciclismo, ma chiude un cerchio. Si vantava di essere stato direttore sportivo con Renosto, quando Garbelli fu fermato a un controllo australiano e Quagliariello fu preso per epo? Bene, la paga adesso. Il rammarico è che non l'abbiano radiato allora, quando erano tutti presi a dar contro Pantani. Se i signori Donati, Bellotti e il procuratore Aiello avessero cercato il male alla radice, anziché voler tagliare la cima dell'albero con metodi inquisitori, arbitrari e fasulli, forse a quest'ora ci sarebbe una generazione di corridori senza il cancro nel cuore.


Pippo Scarpetta - 24/10/2007 alle 14:21

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Mi piacerebbe sentire il signor Rossi, a questo punto. E anche quelli del Gruppo Lupi. E anche quelli che in questo thread si ostinavano a difendere e fare opposizione per il solo gusto di farlo. Un Rossi in meno non risolve i problemi del ciclismo, ma chiude un cerchio. Si vantava di essere stato direttore sportivo con Renosto, quando Garbelli fu fermato a un controllo australiano e Quagliariello fu preso per epo? Bene, la paga adesso. Il rammarico è che non l'abbiano radiato allora, quando erano tutti presi a dar contro Pantani. Se i signori Donati, Bellotti e il procuratore Aiello avessero cercato il male alla radice, anziché voler tagliare la cima dell'albero con metodi inquisitori, arbitrari e fasulli, forse a quest'ora ci sarebbe una generazione di corridori senza il cancro nel cuore. [/quote] esatto non risolverà i problemi del ciclismo,anche perchè temo che di sig. Rossi nel ciclismo ce ne siano tanti altri ... ma è un inizio.:(


regole - 25/10/2007 alle 00:08

sarebbe interessante sentire le versioni di chi ha aperto questa discussione ora che i fatti si sono concretizzati e si son sentite anche le sentenze della disciplinare. Il discorso vale anche per tutti coloro che hanno commentato il tutto dicendo "non capite perchè non siete dell'ambiente"


radiato - 25/10/2007 alle 08:53

Garbelli essersi già allontanato dalla sede di gara, pur sapendo di essere stato sorteggiato per il controllo antidoping[u] [/u] Non è esatto.Garbelli non sapeva della 2a chiamata quindi lasciò la sede di gara.


grilloparlante - 25/10/2007 alle 11:17

Caro radiato, ormai non ti crede più nessuno. Anzi, ormai viene da pensare che in passato potresti aver convinto altri ragazzi a fare altre cose. Fai bene a startene per un po' fuori dal ciclismo, di te francamente non c'è più bisogno. Questo, almeno da parte mia, vale come un addio. La tua storia non convince. Non convinceva prima, figurarsi adesso. Quel che dovevi dire l'hai detto: tutto il resto suonerà come lo stridere delle tue dita mentre scali il muro di vetro...


CATTIVO - 25/10/2007 alle 15:37

:clap::clap::clap::clap::clap::clap: ma chi pensate di essere cari PIPPO SCARPETTA & GRILLO PARLANTE..... mi sà che anche gente come voi nel ciclismo farebbe meglio star lontano. voi siete questi:gruppo: ma fate attenzione che io sarò :Old: che vi vedràsasso: e non prendo le difese di nessuno ma nemmeno voglio colpevolizzare................chi vivrà vedrà.


Frank VDB - 25/10/2007 alle 16:37

[quote][i]Originariamente inviato da CATTIVO [/i] ma chi pensate di essere cari PIPPO SCARPETTA & GRILLO PARLANTE..... mi sà che anche gente come voi nel ciclismo farebbe meglio star lontano. [/quote] Non conosco i due soggetti in questione di persona, per cui non mi pronuncio. Certamente è un bene che fuori dal ciclismo comincino a starci personaggi come radiato, tanto per cominciare. Da qualcuno bisogna iniziare, no? [quote]non prendo le difese di nessuno ma nemmeno voglio colpevolizzare................chi vivrà vedrà. [/quote] Frase ambigua, ambiguissima, dissimulata da una sorta di qualunquismo che va per la maggiore ultimamente nella società italiana. Cosa vuole dire chi vivrà vedrà? Questi comportamenti omertosi sono nel ciclismo di oggi estesissimi, te lo dice uno che bazzica gli ambienti del ciclismo amatoriale. E so che l'omertà, il non colpevolizzare, il "così fan tutti", il chiudere gli occhi per tornaconto personale, sono il cancro del ciclismo di oggi, un cancro più grave e ramificato del doping stesso, perchè l'omertà del doping è il brodo di coltura.


Joop Zoetemelk - 25/10/2007 alle 17:36

La cosa che veramente considero ben fatta dalla disciplinare della federazione è il riferimento ad un particolare che forse non è stato messo nella necessaria rilevanza: "Lo sport del Ciclismo e quindi la Federazione non può consentire che si verifichino episodi di tal fatta, così come non può consentire che detti episodi vengano addirittura negati allorquando sono stati già smascherati." Passi che ci sia il totale spregio delle regole. Passi che si tenti di frodare per ottenere un tornaconto. Passi che che si punti sulla classica frase del "così fan tutti". Passi che si faccia affidamento sull'omerta e sulle "regole non scritte". Passi che ci si faccia anche belli di fronte agli amici per aver fregato gli altri. Ma tutto finisca quando si viene scoperti! La cosa che mi appare del tutto intollerabile è l'arroganza di chi continua a negare anche dopo essere stato scoperto. Questa è stata, giustamente, ritenuta un'aggravante. Queste persone mi fanno tornare alla mente De Niro-Al Capone ne "Gli intoccabili" nella scena finale del film, una volta condannato, mentre i gendarmi lo portano in cella e lui, dimenandosi come un forsennato, rivolto a Kevin Kostner continua a urlare "Sei solo chiacchere e destintivo..." Intendo dire che non hanno la percezione che, molto semplicemente, è finita. Sono d'accordo con quanti han detto "Uno in meno". E speriamo davvero che la disciplinare continui su questa strada.


pedalando - 25/10/2007 alle 18:50

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] allora qui non si parla di interpretare ma del tentativo di farsi prendere per il soprasella. Questa e' la notizia che ho trovato io sul sito della federciclismo: http://www.federciclismo.it/notizie/dettaglionotizia.asp?mcodice=5270&pg=1&riga= la notizia e'datata: 27/09/2007 18.08.34 mentre Radiato scriveva il 09/10/2007 alle 09:01: [quote][i]Originariamente inviato da radiato [/i] Chiedo il permesso a tutti Voi di poter far parte di questo gruppo,forse ancora per poco VISTO CHE LA RADIAZIONE L'HO RICEVUTA SOLO DALLA CARTA STAMPATA E NON DA L'ORGANO UFFICIALE DELLA FCI.SONO PASSATI 13gg. E DI UFFICIALE ANCORA NULLA..... [/quote] signor Rossi ci sei o ci fai? :Od: [/quote] sono un po'un testone ma gradirei avere una spiegazione a questa discrepanza. Non tanto per me ma per chi ha preso le tue difese contro giudizi forse frettolosi o basati su fatti diversi (o piu' completi) di quelli scritti qui.


CATTIVO - 26/10/2007 alle 10:14

ognuno di noi si è "dato" un nome che non è il proprio su questo post................come si chiamano nick .... non sono un esperto dei forum ma gentile VDB ha l'accortezza per lo meno di accorgersi cosa ha scritto a riguardo del mio commento! Si è visto il suo nick... è un caso o un suo ammiratore !!!!!! Conosce le vicende sportive della persona di cui lei "porta" il nome !!??? pateticità o ingenuità mi permetto, anzi nemmeno mi permetto , di affermare! Molte cose sono state sbagliate e situazioni narrate sono veramente brutte in questo post........ma finitela di giudicare! State attenti che al cane legato tutti sono capaci di urlare.............quando il cane però si libera dalla sono cavoli per tutti. potete insultarmi e rivolgervi in qualunque maniera nei miei confronti ma perdereste tempo e soprattutto vi fareste male perchè non ho voglia di stare a "torpiloquiare"...perchè non avrei avversari. :Od::Od::Od:


rizz23 - 26/10/2007 alle 10:54

[quote][i]Originariamente inviato da CATTIVO [/i] ognuno di noi si è "dato" un nome che non è il proprio su questo post................come si chiamano nick .... non sono un esperto dei forum ma gentile VDB ha l'accortezza per lo meno di accorgersi cosa ha scritto a riguardo del mio commento! Si è visto il suo nick... è un caso o un suo ammiratore !!!!!! Conosce le vicende sportive della persona di cui lei "porta" il nome !!??? pateticità o ingenuità mi permetto, anzi nemmeno mi permetto , di affermare! Molte cose sono state sbagliate e situazioni narrate sono veramente brutte in questo post........ma finitela di giudicare! State attenti che al cane legato tutti sono capaci di urlare.............quando il cane però si libera dalla sono cavoli per tutti. potete insultarmi e rivolgervi in qualunque maniera nei miei confronti ma perdereste tempo e soprattutto vi fareste male perchè non ho voglia di stare a "torpiloquiare"...perchè non avrei avversari. :Od::Od::Od: [/quote] Guarda, su una cosa ti do ragione: meglio evitare di fare caso a quello che scrivi... Zero rispetto degli altri utenti, cultura di base e sportiva... praticamente un troll involontario... Di sicuro ci aiuti a capire un po' di che tipo di gente è costituito l'Ambiente che tanto decantate. Puah


pedalando - 26/10/2007 alle 16:20

ha ragione CATTIVO non bisogna giudicare, il vero problema e' il traffico (come 'zo si fa a scrivere la pronuncia palemmitana??? :D )


ProfRoubaix - 26/10/2007 alle 16:40

il ciaffico non dimenticare anche un'altra piaga ... la siccità


Frank VDB - 26/10/2007 alle 17:00

[quote][i]Originariamente inviato da CATTIVO [/i] ma gentile VDB (...) Si è visto il suo nick... è un caso o un suo ammiratore !!!!!! Conosce le vicende sportive della persona di cui lei "porta" il nome !!??? [/quote] Sinceramente no, non le conosco. Cosa ha fatto? Ah, sì, ora ricordo! E' uno di quei cog...ni che il suo doping lo ha pagato sportivamente e umanamente mentre quelli che glielo somministravano sono a piede libero a fare i moralisti al mattino e a incitare al doping dei ragazzini al pomeriggio. [quote] pateticità o ingenuità mi permetto, anzi nemmeno mi permetto , di affermare! [/quote] afferma quello che ti pare a me non fai un baffo. Piuttosto perchè non mi chiedi perchè ho scelto questo Nick prima di sparare str....te? [quote] State attenti che al cane legato tutti sono capaci di urlare.............quando il cane però si libera dalla sono cavoli per tutti. [/quote] Ma chi pensi di intimorire? [quote] potete insultarmi e rivolgervi in qualunque maniera nei miei confronti ma perdereste tempo e soprattutto vi fareste male perchè non ho voglia di stare a "torpiloquiare"...perchè non avrei avversari. [/quote] Presuntuoso. Si vede che sei nuovo di questo forum... non sai quanti passistoni del torpiloquio abbiamo già sopportato e successivamente "regolato" da queste parti...


antonello64 - 26/10/2007 alle 17:28

[quote][i]Originariamente inviato da CATTIVO [/i] non ho voglia di stare a "torpiloquiare"...perchè non avrei avversari. [/quote] e te ne vanti anche! Dovresti vergognartene.:bla:


Donchisciotte - 06/11/2007 alle 19:16

Ho letto oggi su Bicisport di novembre un articolo dedicato a questa vicenda e a molte altre vicende simili ( lettura quasi divertente a tratti, oltre che interessante). La domanda finale di Vicennati è quante facce abbia la giustizia sportiva. Beh, veramente molte, non c'è che dire. Sullo stesso giornale c'è un articolo su OP, una serie di opinioni su come si dovrebbe concludere OP. Quella che condivido è che o si fanno tutti i nomi degli atleti coinvolti ( compresi calciatori e gente dell'atletica leggera ad alto livello) o si deve tacere per sempre, di danni ce ne sono già anche troppi. Ovviamente condivido questa opinione se proprio devo accettare l'idea che oltre gli atleti non si vada ( del resto Fuentes fa conferenze alle università sull'etica sportiva .......). Sì, la giusizia sportiva ha tante facce, troppe per essere credibile ( come quella ordinaria, del resto).


Felice - 06/11/2007 alle 23:51

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Sì, la giusizia sportiva ha tante facce, troppe per essere credibile ( come quella ordinaria, del resto). [/quote] Giusto. L'ideale sarebbe sopprimerla (la "giustizia" sportiva intendo), sarebbe già un primo passo. Il secondo passo sarebbe sopprimere la giustizia ordinaria, anche quella ha rotto. Insomma, se si decidessero una buone volta a farlo, potremmo finalmente risolvere tutti i conflitti e legnate, come si conviene in ogni paese civile.


Donchisciotte - 07/11/2007 alle 00:59

Molto spiritoso e molto acuto , Felice. Quindi o ci teniamo la giustizia ( ordinaria e sportiva) a mille facce, a orologeria ecc. oppure sopprimiamo il tutto e ci prendiamo a legnate? Mah.... io vedo diverse altre possibilità ( una volta si sarebbe detto "cambiare la struttura economica ecc. ecc." ma magari adesso è una bestemmia, ma non voglio arrivare a questa utopia , mi accontento di meno),magari sforzandoti, le vedi anche tu. Se non si può fare la rivoluzione ( non mi sono ancora rassegnata del tutto a questo) non è che l'unica alternativa è appiattirsi sull'esistente e applaudirlo come il migliore dei mondi possibili. C'è altro. A Lisbona, dopo il terremoto: ma Pangloss li consolò accertandoli che le cose non potevano andare altrimenti. “Poiché” diceva “queste cose sono per il meglio. Poiché, se c'è un vulcano a Lisbona, non può essere altrove. Poiché è impossibile che le cose non siano dove sono. Poiché tutto va bene”. Un ometto nero, familiare dell'Inquisizione, che gli stava accanto, prese educatamente la parola e gli disse: “Si direbbe che il signore non crede al peccato originale; poiché, se tutto va per il meglio, non c'è dunque stata né caduta né castigo”. “Domando umilissimamente perdono all'Eccellenza Vostra” rispose Pangloss ancora piú educatamente “perché la caduta dell'uomo e la maledizione entravano necessariamente nel migliore dei mondi possibili”. [...] (Voltaire, Candido ovvero l'ottimismo).


Joop Zoetemelk - 18/03/2008 alle 11:21

Da gazzettino.it del 05/03: Uno scambio di atleti al controllo antidoping ha avuto conseguenze pesanti. E non solo dal punto di vista disciplinare. Lo scorso settembre la Commissione disciplinare della Federciclismo aveva radiato l'ex corridore del Caneva Devid Garbelli, squalificato per quattro anni il suo compagno di squadra Samuel Fabbro e inibito per quattro anni il direttore sportivo Paolo Rossi. Ieri, in Tribunale a Udine, si è chiuso il capitolo penale. Garbelli, 26 anni, di Caneva e Fabbro, 20, di San Vito al Tagliamento, assistiti dall'avvocato Marco Simone hanno scelto di patteggiare una pena di 4 mesi (sospesa) per il reato di sostituzione di persona. Sono stati invece processati con rito abbreviato Paolo Rossi, 44 anni, di Casarsa e Giuseppe Canazza, 49, di Lendinara (Rovigo), ispettore federale alla 62. Coppa "Città di San Daniele" disputata il 3 ottobre 2006 (era stato prosciolto nell'inchiesta federale). Il gup Paolo Milocco (pm Maria Grazia Zaina) li ha condannati a un anno di reclusione concedendo la sospensione della pena e riqualificando in parte il capo di imputazione. Oltre che di sostituzione di persona, i due erano accusati anche di concorso in falsità ideologia commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Il giudice ha contestato l'induzione al falso.


Zubeldia - 01/11/2008 alle 18:06

ricomparsa di Rossi,che pur essendo stato radiato dalla FCI,ai mondiali di Varese era accreditato come dt della nazionale uzbeka...


pedalando - 02/11/2008 alle 18:12

[quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] ricomparsa di Rossi,che pur essendo stato radiato dalla FCI,ai mondiali di Varese era accreditato come dt della nazionale uzbeka... [/quote] magari lo hanno nominato a sua insaputo e lui, poverino, lo ha scoperto dai giornali.... :Od:


cassius - 03/11/2008 alle 12:49

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Sì, la giusizia sportiva ha tante facce, troppe per essere credibile ( come quella ordinaria, del resto). [/quote] Giusto. L'ideale sarebbe sopprimerla (la "giustizia" sportiva intendo), sarebbe già un primo passo. Il secondo passo sarebbe sopprimere la giustizia ordinaria, anche quella ha rotto. Insomma, se si decidessero una buone volta a farlo, potremmo finalmente risolvere tutti i conflitti e legnate, come si conviene in ogni paese civile. [/quote] :clap::clap::clap::clap::clap::clap: Chapeau Felice, qui c'è troppa gente che vuole buttar via il bambino con l'acqua sporca!! Lamentiamoci pure - giustamente - delle disparità di trattamento di qualsiasi organo giudicante (es. perchè nessun spagnolo ancora coinvolto seriamente nell'O.P.?), ma ricordiamoci che se non ci fosse sarebbe ben peggio!


mattewhawk23 - 09/11/2008 alle 22:01

il rpobelam che leggendo quell'articolo mi è sembrato di capire che il ds sia un lavoro più per passione dato che il soggetto è un medico.Credo che certi casi debbano passare dalla giustizia sportiva a quella ordinaria.perchè?per frode