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Autore: Oggetto: Giro d'Italia 2010 - 7a tappa: Carrara - Montalcino (215 km)

Livello Fausto Coppi
UTENTE DELL'ANNO 2009
Utente del mese Luglio, Novembre e Dicembre 2009




Posts: 15932
Registrato: Jul 2007

  postato il 16/05/2010 alle 15:03
Originariamente inviato da lemond

Sì, è proprio codesto l'episodio a cui mi riferivo; non rammentavo però che il gruppetto dei "migliori" non era al comando in cima all'ultima salita, perché c'erano davanti alcuni fuggitivi. In ogni modo, grazie.


Sì, quel giorno arrivò la fuga, molto numerosa, che prese vantaggio lungo l'ascesa della Lombarda, e, tra gli altri fuggitivi, c'era anche Cunego, che sulla Bonette venne ripreso dal gruppetto dei migliori della generale (stratosferico Andy, quel giorno, "zavorrato" dal fratello), mentre altri riuscirono ad andare all'arrivo.

 

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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

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Asso di Fiori

 
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Livello Greg Lemond
Utente del mese Gennaio 2009
Utente del mese Giugno 2010




Posts: 5660
Registrato: Mar 2005

  postato il 16/05/2010 alle 15:04
Originariamente inviato da Laura Idril

Si però non è che se capita che una volta uno cada in discesa automaticamente è un brocco in discesa: a volte può capitare di cadere anche se sei discreto. Perchè si deve sempre esagerare?


Non so se ti riferisci a Menchov? Però nel caso ti potrei assicurare che non cadde, ma perse terreno pian piano in ogni curva.

 

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Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".

(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 1743
Registrato: May 2006

  postato il 16/05/2010 alle 15:35
Originariamente inviato da lemond

Originariamente inviato da Laura Idril

Si però non è che se capita che una volta uno cada in discesa automaticamente è un brocco in discesa: a volte può capitare di cadere anche se sei discreto. Perchè si deve sempre esagerare?


Non so se ti riferisci a Menchov? Però nel caso ti potrei assicurare che non cadde, ma perse terreno pian piano in ogni curva.

Ricordo male o è successo qualcosa di simile nel recente Giro di Romandia?
Anche lì Menchov perse terreno in discesa (era la tappa vinta da Špilak?), salvo poi rientrare appena terminata...

 

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"...Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, penso che per la razza umana ci sia ancora speranza..." (H.G. Wells)

 
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Livello Eddy Merckx




Posts: 1243
Registrato: Jul 2006

  postato il 16/05/2010 alle 18:58
Ecco l'articolo scritto da M. Pinotti sull'ECO di BERGAMO di oggi
Merita riportarlo perché la prestazione di Pinotti é stata eccellente e perchè, tra l'altro, sa scrivere.
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«Epica. Questa è la parola giusta per definire la giornata di ieri al Giro d'Italia. Al mattino le previsioni meteo non lasciavano speranze di bel tempo, anzi, piogge abbondanti sicure. Nonostante ciò, i primi 75 chilometri sono stati velocissimi. Il gruppo era sempre in fila indiana, non ho mai visto la testa e non capivo cosa stava succedendo».

«L'auricolare della radiolina non faceva che gracchiare, probabilmente per la troppa acqua. Poi finalmente un attimo di calma, che ha consentito a due fuggitivi di guadagnare un notevole vantaggio. Complice l'andatura tranquilla, ho iniziato a prendere freddo. Sono andato all'ammiraglia per chiedere guanti lunghi e mantellina pesante. Una volta rientrato, sono rimasto nella seconda metà del gruppo, posizione che rischiava di rivelarsi fatale».

«In un tratto di discesa si è creato infatti una distacco di qualche metro tra i primi 100 corridori e gli altri. Nessuno sembrava convinto di reagire ed in poco tempo il distacco si è fatto preoccupante; la radio non funzionante mi impediva di avvisare i miei compagni. Non avevo molte alternative se non provare da solo. Il mio compagno Hansen ha dato una forte accelerata dopo la quale sono partito su uno strappo. Ho fatto la successiva discesa pedalando a più non posso e dopo cinque chilometri di inseguimento sono rientrato!».

«Ero esausto e quando è iniziata la salita che precedeva i tratti in sterrato, quasi stavo per staccarmi da 50 corridori. In cima ho bevuto due gel di zuccheri, il cui gusto cioccolato non mi è mai sembrato così buono, e mi sono ripreso. A quel punto ho pensato solo ad uscire indenne dal primo, folle, sporco fangoso, veloce, tratto di sterrato. Appena entrato ho tolto gli occhiali coperti di fango. Una volta uscito mi sono tranquillizzato, come se la corsa fosse finita: eravamo rimasti un pugno di corridori, restavano 20 chilometri quasi tutti in sterrato».

«Ma stavolta erano in salita a tratti dura, il terreno giusto per far parlare le gambe. Ho sempre guardato avanti, non rispondendo agli scatti altrui, rientrando proprio in cima alla salita. A quel punto avrei voluto provare un attacco, ma l'ultimo chilometro era all'altezza di quelli precedenti: folle, e non ho voluto rischiare nulla, felice della mia giornata in bicicletta. Un'ultima nota: il conto della lavanderia lo possiamo mandare a Zomegnan?».
Marco Pinotti

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 1771
Registrato: Jan 2005

  postato il 16/05/2010 alle 20:07
Che tappa fantastica, i love this game

 

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http://www.controcopertina.it

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 2188
Registrato: Jun 2008

  postato il 16/05/2010 alle 20:16
Originariamente inviato da lemond

Originariamente inviato da Laura Idril

Si però non è che se capita che una volta uno cada in discesa automaticamente è un brocco in discesa: a volte può capitare di cadere anche se sei discreto. Perchè si deve sempre esagerare?


Non so se ti riferisci a Menchov? Però nel caso ti potrei assicurare che non cadde, ma perse terreno pian piano in ogni curva.


io ricordavo che perse diversi secondi , in diverse tappe, anche al giro del 2008, per gli stessi problemi.

A questo mi riferivo nel mio post sopra

 

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Io Odio Marino Bartoletti e Abajia



Vincitore al Fantaciclismo del Tour de Suisse 2009
2°, 3° e 4° in tre tappe al Fantagiro d'Italia '09
Una vittoria di tappa e un 4° posto al Fanta Tour 2009

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 2480
Registrato: Sep 2007

  postato il 16/05/2010 alle 20:48
Originariamente inviato da Tetzuo

Originariamente inviato da lemond

Originariamente inviato da Laura Idril

Si però non è che se capita che una volta uno cada in discesa automaticamente è un brocco in discesa: a volte può capitare di cadere anche se sei discreto. Perchè si deve sempre esagerare?


Non so se ti riferisci a Menchov? Però nel caso ti potrei assicurare che non cadde, ma perse terreno pian piano in ogni curva.


io ricordavo che perse diversi secondi , in diverse tappe, anche al giro del 2008, per gli stessi problemi.

A questo mi riferivo nel mio post sopra


io ricordo che si staccò di molto nella discesa del Vivione....ed anche dal gruppo Contador.....comunque voglio vedere Basso per la discesa del Gavia che il vecchio Cassani ha definito molto tosta......brrrrrrrrrr

 

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Danilo Di Luca....Killer strikes again


 
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