roberto79
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postato il 31/05/2010 alle 17:04 |
Non appena finito l'entusiasmante Giro vinto da Ivan Basso, siamo tutti qua a fare ipotesi ed a pensare quale potrà essere il percorso del Giro D'Italia 2011, infatti nel 2011 ricorrerà il 150° anniversario dell' UNITA' D'ITALIA.
Ci aspettiamo un Giro interamente Italiano, senza inutili sconfinamenti all'estero, e che idealmente unisca l'Italia toccando quante piu' regioni possibili, nel segno appunto di questo importante anniversario.
Alcune ipotesi sono state fatte:
- Partenza e/o Arrivo a Torino.
- Tappe in Sicilia, forse arrivo in salita sull'Etna al rifugio Sapienza 1900 m slm.
- Ritorno delle Alpi occidentali, con i mitici colli Piemontesi, forse inclusa la scalata del Colle delle Finestre)
- Ritorno del classico tappone Dolomitico (in linea, no plan de corones)
- Passaggio da Roma
- Passaggio da Milano
Forza sotto con ipotesi, indiscrezioni, rumors etc..
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Basso90
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postato il 31/05/2010 alle 17:06 |
Mi piacerebbe tanto che venissero toccate tutte le regioni, anche se mi rendo conto dei problemi che ci sono per i trasferimenti dalle isole ____________________ IVAN IL TERRIBILE
Tutto è possibile. Possono dirti che hai il 90 per cento di possibilità, o il 50 per cento, oppure l'1 per cento, ma ci devi credere. E devi lottare. Lance Armstrong
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roberto79
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postato il 31/05/2010 alle 17:19 |
attingo qualche news dal bel sito http://www.ilciclismo.it/2009/?page_id=300
Reality Giro 2011
In questa rubrica trovete aggiornate, man mano che ne verremo a conoscenza, tutte le indiscrezioni sul tracciato del Giro 2011
* Partenza da Torino per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia
* Candidatura di Piancavallo (Friuli) per un arrivo in salita (si parla di una cronoscalata)
* Candidatura di Ravenna per un arrivo (già avanzata per il 2010, ma poi rinviata per la scelta di Cesenatico)
* Candidature di Castelfidardo e Limone sul Garda
* Ritorno del Giro a Milano
aggiornamento 9 novembre 2009
* Candidatura per una tappa nell’area dei Colli Euganei
* Proposta di un arrivo in salita sull’Etna
aggiornamento 3 aprile 2010
* Candidatura di Pontelandolfo
* Secondo quanto riportato sul sito cyclingnews, il Giro 2011 partirà dalla Sicilia e si concluderà a Torino
aggiornamento 13 maggio 2010
*Candidatura di Padova per una arrivo in Prato della Valle
* Candidatura di Pontedera per una tappa a cronometro
aggiornamento 25 maggio 2010
* Candidatura di Levico Terme (già sede di partenza quest’anno) per riproporre la cronoscalata al Valico del Vetriolo affrontata nel 1988
*Candidatura di Riccione
* Stralcio da un’intervista a Zomegnan pubblicato su Tuttosport (Paolo Viberti)
Viberti: L’anno prossimo ci può confermare che Torino avrà un ruolo importante, visti i festeggiamenti per i 150 anni dall’Unità d’Italia?
Zomegnan: Sì, Torino ha chiesto di essere sede di partenza e di arrivo del Giro numero 94»
V: E lei è d’accordo?
Z: Per l’arrivo ci sono alcuni problemi, per la partenza è invece tutto meno difficile
V: Possiamo dire che il Giro d’Italia 2011 scatterà da Torino?
Z: Sì, lo possiamo dire. Il tutto dovrebbe rientrare in una serie di manifestazioni che la prima capitale d’Italia sta preparando»
aggiornamento 27 maggio 2010 |
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Tetzuo
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postato il 31/05/2010 alle 17:28 |
io mi auguro con tutto il core di vedere, la mia salita preferita, con quel muro, infernale, che sembra non finire più. La Marmolada (magari altri passi storici come Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, S.Pellegrino, Giau, Rolle, staulanza ecc ecc)
Rivoglio le dolomiti!
____________________ Io Odio Marino Bartoletti e Abajia
Vincitore al Fantaciclismo del Tour de Suisse 2009
2°, 3° e 4° in tre tappe al Fantagiro d'Italia '09
Una vittoria di tappa e un 4° posto al Fanta Tour 2009 |
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roberto79
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postato il 31/05/2010 alle 17:32 |
si in effetti mi auguro anche io di vedere uno o due tapponi dolomitici , di cui uno sui 220 km con all'interno la salita di malga ciapela verso il fedaia... |
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febbra
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postato il 31/05/2010 alle 17:34 |
Io mi sbilancio: prevedo partenza da Torino, tre tappe iniziali tra Piemonte e Liguria. Trasferimento con giorno di riposo stile Giro 2010 in Sicilia e risalita verso Milano con passaggio matematico a Teano.
____________________ Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti
Campione Fantaciclismo di Cicloweb 2008 |
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Tetzuo
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postato il 31/05/2010 alle 17:41 |
Originariamente inviato da roberto79
si in effetti mi auguro anche io di vedere uno o due tapponi dolomitici , di cui uno sui 220 km con all'interno la salita di malga ciapela verso il fedaia... |
ovviamente parlando di Marmolada, mi riferivo esattamente allo strappo di Malga Ciapela del Fedaia ____________________ Io Odio Marino Bartoletti e Abajia
Vincitore al Fantaciclismo del Tour de Suisse 2009
2°, 3° e 4° in tre tappe al Fantagiro d'Italia '09
Una vittoria di tappa e un 4° posto al Fanta Tour 2009 |
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roberto79
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postato il 31/05/2010 alle 17:43 |
Originariamente inviato da Tetzuo
Originariamente inviato da roberto79
si in effetti mi auguro anche io di vedere uno o due tapponi dolomitici , di cui uno sui 220 km con all'interno la salita di malga ciapela verso il fedaia... |
si si, non ti avevo frainteso... ho puntualizzato il versante per intenderci!
ovviamente parlando di Marmolada, mi riferivo esattamente allo strappo di Malga Ciapela del Fedaia |
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Bob Fats
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postato il 31/05/2010 alle 17:44 |
Ho sentito da qualche parte la partenza da Torino. Mi sembra un po' strano perché così si escludono i colli piemontesi.
Se l'intento è toccare più regioni possibili, dovrà partire dal sud e risalire la penisola (come fece Garibaldi tra l'altro). Quindi il finale con Colle delle Finestre il sabato e arrivo a Torino la domenica. Così si onora la prima capitale d'Italia ed io vedrò finalmente la conclusione della corsa rosa.
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roberto79
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postato il 31/05/2010 alle 17:44 |
Originariamente inviato da roberto79
Originariamente inviato da Tetzuo
Originariamente inviato da roberto79
si in effetti mi auguro anche io di vedere uno o due tapponi dolomitici , di cui uno sui 220 km con all'interno la salita di malga ciapela verso il fedaia... |
ovviamente parlando di Marmolada, mi riferivo esattamente allo strappo di Malga Ciapela del Fedaia | |
si si, non ti avevo frainteso... ho puntualizzato il versante per intenderci! |
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Camoscio Madonita
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postato il 31/05/2010 alle 17:58 |
Da Siciliano riavere la partenza sarebbe fantastico a dir poco!
poi un arrivo ai 1900 m del rifugio sapienza, magari versante Zafferana Etnea, sarebbe il top!
Per il resto aspetto e spero... |
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forzainter
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postato il 31/05/2010 alle 18:20 |
Originariamente inviato da Bob Fats
Ho sentito da qualche parte la partenza da Torino. Mi sembra un po' strano perché così si escludono i colli piemontesi.
Se l'intento è toccare più regioni possibili, dovrà partire dal sud e risalire la penisola (come fece Garibaldi tra l'altro). Quindi il finale con Colle delle Finestre il sabato e arrivo a Torino la domenica. Così si onora la prima capitale d'Italia ed io vedrò finalmente la conclusione della corsa rosa.
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e il venerdi tappone da 6 colli in Valle d'Aosta |
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LO SQUALO DELLO STRETTO
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postato il 31/05/2010 alle 18:35 |
Originariamente inviato da Camoscio Madonita
Da Siciliano riavere la partenza sarebbe fantastico a dir poco!
poi un arrivo ai 1900 m del rifugio sapienza, magari versante Zafferana Etnea, sarebbe il top!
Per il resto aspetto e spero... |
Anch'io vorrei che partisse dalla nostra terra!!! poi l'arrivo in salita sarebbe davvero il top |
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ispanico
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postato il 31/05/2010 alle 20:39 |
Ma nell'anno di annivrsario unità d'Italia sarebbe opportuno un giro tutto italiano fatto con criterio, max uno sconfinamento sui mitici colli francesi, si potrebbe ipotizzare nella prima settimana alpi occidentali, seconda con appennini magari conl'etna o un ritorno sul gran sasso d'italia, ed una terza con le dolomiti.
Una curiosità. Non è stato mai ipotizzato un arrivo all'Alpe d'Huez dato che non è lontanissima questa salita dal confine italiano e siccome ci sono state partenze e diverse tappe in altre nazioni (e si ipotizza pure una partenza dagli USA) non vedo perchè non fare una cosa nuova ma nello stesso tempo che darebbe un motivo in più di interesse agli appassionati di ciclismo con una salita mitica del Tour (personalmente mi piacerebbe vedere più questo che terrebbe il Giro più vicino alla sua tradizione che una partenza dagli USA che forse sa più di trovata pubblicitaria, poi ovvio decisione finale agli organizzatori). ____________________ W IL CICLISMO
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 31/05/2010 alle 21:48 |
Ho sentito parlare di Marmolada e mi è venuta tremendamente voglia di rivedere la mitica salita, con il suggestivo passaggio per i Serrai di Sottoguda. Mi manca. |
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nino58
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postato il 31/05/2010 alle 21:57 |
Originariamente inviato da Bob Fats
Ho sentito da qualche parte la partenza da Torino. Mi sembra un po' strano perché così si escludono i colli piemontesi.
Se l'intento è toccare più regioni possibili, dovrà partire dal sud e risalire la penisola (come fece Garibaldi tra l'altro). Quindi il finale con Colle delle Finestre il sabato e arrivo a Torino la domenica. Così si onora la prima capitale d'Italia ed io vedrò finalmente la conclusione della corsa rosa.
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Mi sembra l'ipotesi più ragionevole. ____________________ nino58
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Cacciatore di tappe
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postato il 31/05/2010 alle 21:57 |
Tendo ad escludere una partenza da Torino e il motivo è molto semplice: il 7 e l'8 maggio 2011 a Torino, sempre per i 150 anni dell'unità d'Italia, si svolgerà l'adunata nazionale degli alpini(http://www.ana.it/index.php?name=News&file=article&sid=7209 ), evento assolutamente INCOMPATIBILE con una partenza del Giro, anche se questo si svolgesse ad una settimana di differenza. Dunque vedo Torino, come sede dell'arrivo del Giro 2011, magari anticipato da 2 belle tappe tra i colli piemontesi.
Vedo anche poco probabile la notizia della possibile partenza da Vienna, come anticipato da Cainero in questa intervista al Messaggero Veneto( http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/05/25/NZ_20_SPA1.html ), in cui parla del possibile arrivo a Piancavallo sempre per il 2011, che poco ci azzeccherebbe con i 150 anni dell'unità d'Italia. La partenza dalla Sicilia(parlano di Marsala, dove Garibaldi sbarcò) mi sembra quella logica(io personalmente farei partire tutti gli anni il Giro dalla Sicilia o dalla Sardegna).
Risalendo l'Italia il Giro dovrebbe arrivare nel Nordest, e Zomegnan potrebbe calare un poker di tappe molto interessante, magari poste a termine della seconda settimana, prima del gran finale degli ultimi giorni in Piemonte:
-arrivo a Padova(cronometro?) in Prato della Valle(notizia de "Il Mattino di Padova":http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2010/05/22/MB3PO_MB302.html ) dopo aver affrontato i colli Euganei(copiando di fatto il finale classico del Giro del Veneto), voluto dalla Ciclisti Padovani.
-arrivo, come già detto prima, a Piancavallo(cronoscalata?), anticipato dalla salita del castello di Caneva(notizia de "Il Messaggero Veneto":http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/05/25/NZ_20_SPA1.html )
-arrivo al Nevegal(cronoscalata?), magari dopo un tappone dolomitico(notizia de "Il Corriere delle Alpi":http://ricerca.gelocal.it/corrierealpi/archivio/corrierealpi/2010/01/29/BL1PO_BL104.html)
-e per finire la 4 giorni triveneta, si arriva in Trentino(notizia de "Il Trentino":http://ricerca.gelocal.it/trentinocorrierealpi/archivio/trentinocorrierealpi/2010/05/28/ASCPO_ASC01.html), dove smentiscono la possibilità di svolgere la cronoscalata Levico-Vetriolo, ma tornano a parlare della Sega di Ala, di un possibile ritorno a Madonna di Campiglio, via Bondone, o di un arrivo ad Andalo.
Da notare che sia Padova, Piancavallo e Nevegal hanno chiesto la cronometro: secondo me, se confermati, saranno tutti e 3 arrivi in linea.
____________________ "..La corsa nel tempo in salita forse è la mia preferita
È pure oggi mi dovrò affilare i denti
La luce rossa dice " c'è corrente "
Perché qualcosa nasce nella mente
Il mio cammino nel passato è già presente.." |
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LO SQUALO DELLO STRETTO
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postato il 31/05/2010 alle 23:17 |
Per chi non conoscesse la salita sull'Etna eccola:
pendenza max 17.4%
pendenza media 7.2% partendo dal livello del mare sono poco più di 30km di salita
[Modificato il 31/05/2010 alle 23:29 by LO SQUALO DELLO STRETTO]
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roberto79
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postato il 01/06/2010 alle 09:35 |
come sempre on mancano elementi per rendere curiosi gli appassionati...
ma bisognerà aspettare almeno qualche mesetto, prima di avere qualcosa di piu' certo.
Io non escluderei l'arrivo a Torino. |
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cauz.
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postato il 01/06/2010 alle 15:53 |
spero che non tornino a milano, perche' quest'amministrazione comunale non se lo merita proprio il "regalo" del passaggio del giro.
mi spiace per gli appassionati milanesi (me compreso), ma a tutto c'e' un limite.
per il resto spero che torni ad essere un giro "classico": un po' piu' di spazio per i velocisti stimola le squadre ad organizzarsi meglio, una cronometro lunga e con percorsa pianeggiante-vallonato e' FONDAMENTALE in una grande corsa a tappe per dare chance ai corridori completi e non solo agli scalatori, delle tappe di montagna un po' piu' diluite di quest'anno offrono piu' possibilita' di recupero...
e soprattutto le grandi montagne del giro non sono quelle del cicloalpinismo: si tengano zoncolan e kronplatz e ci ri-diano qualcosa tra il pordoi, lo stelvio, il colle dell'agnello, il finestre, la marmolada, le tre cime di lavaredo... oltre ovviamente a gavia e mortirolo.
mi piacerebbe anche rivedere il monviso, che mi pare non si faccia da piu' di 10 anni (o sbaglio?). |
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Camoscio Madonita
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postato il 01/06/2010 alle 16:21 |
Originariamente inviato da cauz.
spero che non tornino a milano, perche' quest'amministrazione comunale non se lo merita proprio il "regalo" del passaggio del giro.
mi spiace per gli appassionati milanesi (me compreso), ma a tutto c'e' un limite.
per il resto spero che torni ad essere un giro "classico": un po' piu' di spazio per i velocisti stimola le squadre ad organizzarsi meglio, una cronometro lunga e con percorsa pianeggiante-vallonato e' FONDAMENTALE in una grande corsa a tappe per dare chance ai corridori completi e non solo agli scalatori, delle tappe di montagna un po' piu' diluite di quest'anno offrono piu' possibilita' di recupero...
e soprattutto le grandi montagne del giro non sono quelle del cicloalpinismo: si tengano zoncolan e kronplatz e ci ri-diano qualcosa tra il pordoi, lo stelvio, il colle dell'agnello, il finestre, la marmolada, le tre cime di lavaredo... oltre ovviamente a gavia e mortirolo.
mi piacerebbe anche rivedere il monviso, che mi pare non si faccia da piu' di 10 anni (o sbaglio?). |
il Monviso non lo fanno da 18 anni! Nel 1992, quando, se ricordo bene vince Giovannetti, nel Giro dominato da Indurain.
Tornando alle voci che vogliono un arrivo in salita a Piancavallo: beh ricordo la delusione quando fu affrontato nel 1998; il buon Pantani staccò Tonkov e Zulle di solo 12". E' una salita che presenta pendenze toste solo nei primi 5 km poi si addolcisce...con l'attendismo che spesso siamo abituati a vedere, credo farebbe meno selezione del Terminillo quest'anno.
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barrylyndon
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postato il 01/06/2010 alle 17:35 |
Originariamente inviato da Camoscio Madonita
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Tornando alle voci che vogliono un arrivo in salita a Piancavallo: beh ricordo la delusione quando fu affrontato nel 1998; il buon Pantani staccò Tonkov e Zulle di solo 12". E' una salita che presenta pendenze toste solo nei primi 5 km poi si addolcisce...con l'attendismo che spesso siamo abituati a vedere, credo farebbe meno selezione del Terminillo quest'anno.
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beh..non sono mica tanto d'accordo sai?ha numeri simili all'Alpe d'Huez.dipende dalle forze dei corridori sulla selezione che si crea su una salita..proprio all'Alpe d'huez 1990,salita che non puo' venir tacciata come poco selettiva,si giocarono la vittoria in 5 o 6 corridori.la spunto' Bugno.su Lemond.
sono i corridori che creano la selezione in primo luogo.e poi la durezza della salita.basti pensare che uno dei tapponi piu' duri degli ultimi anni,con nel finale il Giau,Falzarego ed arrivo a Passo Fedaia, si concluse quasi con un pareggio tra i big..mica per questo che mi strappo i capelli(tanto non ne ho) se mi mettono nel prossimo giro il Fedaia.. ____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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superalvi
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postato il 01/06/2010 alle 18:00 |
parlo delle zone che + conosco: allora Nevegal praticamente taglia fuori tutte le salite del mito delle dolomiti visto che è in una posizione piuttosto isolata, certo nelle prealpi bellunesi e trevigiane e pieno zeppo di salite anche dure (Madean, Praderadego,Cansiglio) ma che di dolomitico anno ben poco. In caso di cronoscalata eventualmente il bellunese potrebbe essere d'appoggio a un tappone dolomitico old style (coi passi del sellaronda o fedaia, giau o il sanpellegrino) che terminerebbe in qualche località dell'Alto Adige (badia-gardena-carezza).
Per quanto concerne il trentino, Andalo sarebbe la soluzione soft, mentre rifare una tappa a Campiglio insomma sarebbe un po' macabro a mio modesto parere. Sega di Ala mi pare abbia un appeal turistico pari a 0, ma sappiamo che le casse della provincia autonoma sono sempre ben fornite.
A voi (cit.)
____________________ http://www.controcopertina.it |
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Cacciatore di tappe
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postato il 01/06/2010 alle 18:28 |
Originariamente inviato da superalvi
parlo delle zone che + conosco: allora Nevegal praticamente taglia fuori tutte le salite del mito delle dolomiti visto che è in una posizione piuttosto isolata, certo nelle prealpi bellunesi e trevigiane e pieno zeppo di salite anche dure (Madean, Praderadego,Cansiglio) ma che di dolomitico anno ben poco. In caso di cronoscalata eventualmente il bellunese potrebbe essere d'appoggio a un tappone dolomitico old style (coi passi del sellaronda o fedaia, giau o il sanpellegrino) che terminerebbe in qualche località dell'Alto Adige (badia-gardena-carezza).
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Il passo dolomitico più vicino a Belluno(dove inizia la salita del Nevegal) è il Duran(affrontato da Dont). Da Agordo(dove finische la discesa del Duran) a Belluno sono 30 km di falsopiano tendente a scendere!!! Una soluzione più interessante potrebbe essere un'accoppiata Passo S.Boldo-Nevegal o la cronoscalata appunto. ____________________ "..La corsa nel tempo in salita forse è la mia preferita
È pure oggi mi dovrò affilare i denti
La luce rossa dice " c'è corrente "
Perché qualcosa nasce nella mente
Il mio cammino nel passato è già presente.." |
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Cacciatore di tappe
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postato il 01/06/2010 alle 18:41 |
Originariamente inviato da Cacciatore di tappe
Originariamente inviato da superalvi
parlo delle zone che + conosco: allora Nevegal praticamente taglia fuori tutte le salite del mito delle dolomiti visto che è in una posizione piuttosto isolata, certo nelle prealpi bellunesi e trevigiane e pieno zeppo di salite anche dure (Madean, Praderadego,Cansiglio) ma che di dolomitico anno ben poco. In caso di cronoscalata eventualmente il bellunese potrebbe essere d'appoggio a un tappone dolomitico old style (coi passi del sellaronda o fedaia, giau o il sanpellegrino) che terminerebbe in qualche località dell'Alto Adige (badia-gardena-carezza).
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Il passo dolomitico più vicino a Belluno(dove inizia la salita del Nevegal) è il Duran(affrontato da Dont). Da Agordo(dove finische la discesa del Duran) a Belluno sono 30 km di falsopiano tendente a scendere!!! Una soluzione più interessante potrebbe essere un'accoppiata Passo S.Boldo-Nevegal o la cronoscalata appunto. |
Un'altra soluzione potrebbe essere questa: una volta arrivati ad Agordo dal Duran potrebbero salire fino a forcella Aurine o forcella Franche e scendere in Valbelluna attraverso la splendida Valle del Mis.
____________________ "..La corsa nel tempo in salita forse è la mia preferita
È pure oggi mi dovrò affilare i denti
La luce rossa dice " c'è corrente "
Perché qualcosa nasce nella mente
Il mio cammino nel passato è già presente.." |
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superalvi
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postato il 01/06/2010 alle 23:30 |
Originariamente inviato da Cacciatore di tappe
Un'altra soluzione potrebbe essere questa: una volta arrivati ad Agordo dal Duran potrebbero salire fino a forcella Aurine o forcella Franche e scendere in Valbelluna attraverso la splendida Valle del Mis.
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puro fantacicilismo ma la mia soluzione, modestamente è la + massacrante visto che in caso di tappa in linea inserirei: Madeani: http://www.salite.ch/casere.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-ta6xkla9u4u6dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661
Praderadego: http://www.salite.ch/7409.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-ta6lr7ypsfu6dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 (finale in sterrato e discesa asfaltata ma piuttosto tecnica)
e una quindicina di km vallonati fino all'attacco del nevegal.
____________________ http://www.controcopertina.it |
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roberto79
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postato il 03/06/2010 alle 11:50 |
insomma sto nevegal si fa o no? |
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matt8
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postato il 03/06/2010 alle 16:19 |
Viste le molte cronoscalate da voi pronosticate credo che nel 2011 ci saranno 10 cronoscalate e 10 tappe in linea e possibilmente una maxicronometro a squadre d'apertura... la San Francisco - New York, ovviamente il Giro non durerà + 3 settimane ma 1 bel mesetto!!!
La Lampre (nel lontano caso, spero io, che damiano rimanesse) per questa crono di apertura per aiutare Cunego sta pensando di ingaggiare due vecchie volpi... Rominger e Indurain!!! |
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ispanico
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postato il 03/06/2010 alle 20:03 |
Penso che si possa inserire anche una cronoscalata al Gran Sasso, o magari al terminillo. ____________________ W IL CICLISMO
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matter85
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postato il 03/06/2010 alle 23:10 |
mi sembra che le cronoscalate vadano per la maggiore |
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Cabernet
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postato il 04/06/2010 alle 11:35 |
Da innamorato delle Dolomiti vorrei rivedere assolutamente una bella tappa dolomitica! La strada da malga ciapela al passo fedaia è veramente tremenda..! |
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Andrea_Web
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postato il 04/06/2010 alle 11:40 |
Due salite fantastiche... la prima inoltre sarebbe l'occasione buona per riasfaltarla.
La seconda lo sterrato è messo bene e sarebbe molto bella ma non so con tutte le ammiraglie al seguito sullo sterrato se la cosa sarebbe gestibile. ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 04/06/2010 alle 15:38 |
Ma sono l'unico a cui le cronoscalate stanno tremendamente sulle scatole? Sprecare una grande salita, come il Plan de Corones nel 2008 e nel 2010, per una poco spettacolare cronoscalata a me dispiace. |
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matt8
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postato il 04/06/2010 alle 17:10 |
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Ma sono l'unico a cui le cronoscalate stanno tremendamente sulle scatole? Sprecare una grande salita, come il Plan de Corones nel 2008 e nel 2010, per una poco spettacolare cronoscalata a me dispiace. |
No, no, io sono d'accordo con te anche se le crono un po mosse mi piacciono! |
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FofinhoCR9
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postato il 04/06/2010 alle 19:03 |
Originariamente inviato da matt8
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Ma sono l'unico a cui le cronoscalate stanno tremendamente sulle scatole? Sprecare una grande salita, come il Plan de Corones nel 2008 e nel 2010, per una poco spettacolare cronoscalata a me dispiace. |
No, no, io sono d'accordo con te anche se le crono un po mosse mi piacciono! |
Anch'io sono d'accordo. Basta cronoscalate, soprattutto su certe salite: zero spettacolo e distacchi minimi. E' proprio obbligatorio metterle tutti gli anni???
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Cacciatore di tappe
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postato il 22/06/2010 alle 22:11 |
Interessante notizia dal Gazzettino di Belluno:
Venerdì 18 Giugno 2010,
I sindaci del versante bellunese e quelli del versante trentino, legati territorialmente dal Passo San Pellegrino, si sono ritrovati allo stesso tavolo per festeggiare il ciclista Ivan Basso e la sua squadra in ritiro tra le Dolomiti Agordine per preparare il Tour de France dopo la vittoria al Giro d'Italia. Ospite d'onore anche il campione Kristian Ghedina. Presenti anche il Presidente della Provincia di Belluno Gianpaolo Bottacin, il consigliere regionale Dario Bond, il Presidente di Dolomiti Turismo, Renzo Minella, i rappresentanti di Trentino Sviluppo, il Presidente di Dolomiti Stars Sergio Pra e i rappresentanti della Banca Mediocredito. Nel corso della serata il tema principale: sinergie e progetti riguardanti lo sport inteso come importante strumento turistico transfrontaliero che interessa entrambi i versanti in relazione al «prodotto bike», inteso sia come grandi eventi ciclistici che come cicloturismo. Basso ha espresso il proprio affetto verso le Dolomiti, teatro ideale per i suoi allenamenti. Bottacin ha confermato che la Provincia sta lavorando per sviluppare un progetto che veda la Corsa Rosa tornare protagonista sulle Dolomiti e sulle strade del bellunese. «La Regione Veneto - ha aggiunto Bond - appoggerà sicuramente le iniziative della Provincia». ____________________ "..La corsa nel tempo in salita forse è la mia preferita
È pure oggi mi dovrò affilare i denti
La luce rossa dice " c'è corrente "
Perché qualcosa nasce nella mente
Il mio cammino nel passato è già presente.." |
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spino_tk
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postato il 22/06/2010 alle 22:16 |
su un giornale locale è uscita la notizia che ci sarebbe una idea per una cronometro Sondrio-Teglio ..... non so cosa dire il giornale ha le sue fonti nelle amministrazioni locali (provincia di sondrio) ma mi sembrava una sparata quindi da prendere con delle molle molto grandi. ____________________ oltre la cima |
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drummond
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postato il 19/07/2010 alle 11:49 |
Giro d'Italia 2011 - Alphe d'huez
http://www.velochrono.fr/actu/2010/lalpe-dhuez-sur-le-tour-ditalie-2011/ |
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Laura Idril
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postato il 19/07/2010 alle 14:03 |
Beh beh beh... e beh beh beh... ma non sarebbe per niente male ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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matt8
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postato il 19/07/2010 alle 15:42 |
A me non piace per niente!!!
Con tutte le belle salite e montagne che abbiamo, dobbiamo per forza francesizzarci, fossero simpatici poi i francesi, ma rimettiamo il Fauniera che è una vita che non lo fanno!!! |
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Pirata x sempre
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postato il 19/07/2010 alle 17:45 |
Se loro nello sconfinamento nelle terre piemontesi vengono a fare il Finestre, e noi L'Halpe (ma alla prima settimana, partendo da Torino), allora ci sto! [Modificato il 19/07/2010 alle 18:09 by Pirata x sempre]
____________________ Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it |
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plata
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postato il 19/07/2010 alle 18:08 |
Parlando del Piemonte, ci sono indiscrezioni sul Nivolet. Pare stiano rifacendo i punti pericolosi di strada proprio in ottica giro d'italia ____________________ Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/ |
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Pirata x sempre
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postato il 19/07/2010 alle 18:15 |
Originariamente inviato da plata
Parlando del Piemonte, ci sono indiscrezioni sul Nivolet. Pare stiano rifacendo i punti pericolosi di strada proprio in ottica giro d'italia |
Sarebbe fantastico.
Che ne sò, come ultimo arrivo in salita, o magari come cronoscalata da Noasca, al penultimo giorno di corsa.
Ma questo vuol dire fare interamente il perimetro dell'Italia: data per assodata la partenza da Torino, se si salpa alla garibaldina da Quarto in direzione Marsala, poi cè da risalire, fin sulle dolomiti, e se quello che Zomegnan vuol regalare al Giro dell'Unità nazionale è davvero il sogno di percorrere tutte e venti le regioni d'Italia, si dovrà arrivare fino in Val d'Aosta, cioè proprio in cima al Nivolet.
Un progetto da sogno, ma mi manca una tassello, un tantino fuori mano: e la Sardegna?!
Planando dai voli pindarici, sarebbe davvero una metà fantastica, quella dei 2mila e più di 600 metri di quota del Nivolet! ____________________ Giuseppe Matranga
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plata
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postato il 19/07/2010 alle 18:22 |
È vero, sarebbe molto bello, ma bisogna vedere quanta voglia c'è di rischiare. Già quest'anno le vette più alte ce le hanno fatte soffrire fino all'ultimo per la transitabilità. C'è da dire che inverni come questo ce ne sono stati pochi, ma è indiscutibile il fatto che cime troppo elevate siano un fattore di rischio abbastanza importante. Soprattutto se la strada, comq uella del Nivolet, non ha alcuna funzione di collegamento fra due valli per esempio, e che l'ultimo paesino si trovi a quota 1600, ben mille in meno rispetto al passo! ____________________ Fabio
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Pirata x sempre
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postato il 19/07/2010 alle 20:39 |
Massì dai, in fondo un arrivo sul lago di Ceresole Reale, come alternativa di un eventuale ultimo arrivo in salita epocale, è un buon compromesso direi
http://www.salite.ch/9909.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-t2wqfol64i7kbp&dx=474&dy=317&empriseW=949&empriseH=634
(da salite.ch) [Modificato il 19/07/2010 alle 20:42 by Pirata x sempre]
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