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Giro D'Italia 2011, percorso...
roberto79 - 31/05/2010 alle 17:04

Non appena finito l'entusiasmante Giro vinto da Ivan Basso, siamo tutti qua a fare ipotesi ed a pensare quale potrà essere il percorso del Giro D'Italia 2011, infatti nel 2011 ricorrerà il 150° anniversario dell' UNITA' D'ITALIA. Ci aspettiamo un Giro interamente Italiano, senza inutili sconfinamenti all'estero, e che idealmente unisca l'Italia toccando quante piu' regioni possibili, nel segno appunto di questo importante anniversario. Alcune ipotesi sono state fatte: - Partenza e/o Arrivo a Torino. - Tappe in Sicilia, forse arrivo in salita sull'Etna al rifugio Sapienza 1900 m slm. - Ritorno delle Alpi occidentali, con i mitici colli Piemontesi, forse inclusa la scalata del Colle delle Finestre) - Ritorno del classico tappone Dolomitico (in linea, no plan de corones) - Passaggio da Roma - Passaggio da Milano Forza sotto con ipotesi, indiscrezioni, rumors etc.. :italia:


Basso90 - 31/05/2010 alle 17:06

Mi piacerebbe tanto che venissero toccate tutte le regioni, anche se mi rendo conto dei problemi che ci sono per i trasferimenti dalle isole


roberto79 - 31/05/2010 alle 17:19

attingo qualche news dal bel sito http://www.ilciclismo.it/2009/?page_id=300 Reality Giro 2011 In questa rubrica trovete aggiornate, man mano che ne verremo a conoscenza, tutte le indiscrezioni sul tracciato del Giro 2011 * Partenza da Torino per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia * Candidatura di Piancavallo (Friuli) per un arrivo in salita (si parla di una cronoscalata) * Candidatura di Ravenna per un arrivo (già avanzata per il 2010, ma poi rinviata per la scelta di Cesenatico) * Candidature di Castelfidardo e Limone sul Garda * Ritorno del Giro a Milano aggiornamento 9 novembre 2009 * Candidatura per una tappa nell’area dei Colli Euganei * Proposta di un arrivo in salita sull’Etna aggiornamento 3 aprile 2010 * Candidatura di Pontelandolfo * Secondo quanto riportato sul sito cyclingnews, il Giro 2011 partirà dalla Sicilia e si concluderà a Torino aggiornamento 13 maggio 2010 *Candidatura di Padova per una arrivo in Prato della Valle * Candidatura di Pontedera per una tappa a cronometro aggiornamento 25 maggio 2010 * Candidatura di Levico Terme (già sede di partenza quest’anno) per riproporre la cronoscalata al Valico del Vetriolo affrontata nel 1988 *Candidatura di Riccione * Stralcio da un’intervista a Zomegnan pubblicato su Tuttosport (Paolo Viberti) Viberti: L’anno prossimo ci può confermare che Torino avrà un ruolo importante, visti i festeggiamenti per i 150 anni dall’Unità d’Italia? Zomegnan: Sì, Torino ha chiesto di essere sede di partenza e di arrivo del Giro numero 94» V: E lei è d’accordo? Z: Per l’arrivo ci sono alcuni problemi, per la partenza è invece tutto meno difficile V: Possiamo dire che il Giro d’Italia 2011 scatterà da Torino? Z: Sì, lo possiamo dire. Il tutto dovrebbe rientrare in una serie di manifestazioni che la prima capitale d’Italia sta preparando» aggiornamento 27 maggio 2010


Tetzuo - 31/05/2010 alle 17:28

io mi auguro con tutto il core di vedere, la mia salita preferita, con quel muro, infernale, che sembra non finire più. La Marmolada :D (magari altri passi storici come Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, S.Pellegrino, Giau, Rolle, staulanza ecc ecc) Rivoglio le dolomiti!


roberto79 - 31/05/2010 alle 17:32

si in effetti mi auguro anche io di vedere uno o due tapponi dolomitici , di cui uno sui 220 km con all'interno la salita di malga ciapela verso il fedaia...


febbra - 31/05/2010 alle 17:34

Io mi sbilancio: prevedo partenza da Torino, tre tappe iniziali tra Piemonte e Liguria. Trasferimento con giorno di riposo stile Giro 2010 in Sicilia e risalita verso Milano con passaggio matematico a Teano. :yoga:


Tetzuo - 31/05/2010 alle 17:41

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] si in effetti mi auguro anche io di vedere uno o due tapponi dolomitici , di cui uno sui 220 km con all'interno la salita di malga ciapela verso il fedaia... [/quote] ovviamente parlando di Marmolada, mi riferivo esattamente allo strappo di Malga Ciapela del Fedaia


roberto79 - 31/05/2010 alle 17:43

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] si in effetti mi auguro anche io di vedere uno o due tapponi dolomitici , di cui uno sui 220 km con all'interno la salita di malga ciapela verso il fedaia... [/quote] si si, non ti avevo frainteso... ho puntualizzato il versante per intenderci! ovviamente parlando di Marmolada, mi riferivo esattamente allo strappo di Malga Ciapela del Fedaia [/quote];)


Bob Fats - 31/05/2010 alle 17:44

Ho sentito da qualche parte la partenza da Torino. Mi sembra un po' strano perché così si escludono i colli piemontesi. Se l'intento è toccare più regioni possibili, dovrà partire dal sud e risalire la penisola (come fece Garibaldi tra l'altro). Quindi il finale con Colle delle Finestre il sabato e arrivo a Torino la domenica. Così si onora la prima capitale d'Italia ed io vedrò finalmente la conclusione della corsa rosa. ;)


roberto79 - 31/05/2010 alle 17:44

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] si in effetti mi auguro anche io di vedere uno o due tapponi dolomitici , di cui uno sui 220 km con all'interno la salita di malga ciapela verso il fedaia... [/quote] ovviamente parlando di Marmolada, mi riferivo esattamente allo strappo di Malga Ciapela del Fedaia [/quote] [/quote] si si, non ti avevo frainteso... ho puntualizzato il versante per ;) intenderci!


Camoscio Madonita - 31/05/2010 alle 17:58

Da Siciliano riavere la partenza sarebbe fantastico a dir poco! poi un arrivo ai 1900 m del rifugio sapienza, magari versante Zafferana Etnea, sarebbe il top! Per il resto aspetto e spero...


forzainter - 31/05/2010 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Ho sentito da qualche parte la partenza da Torino. Mi sembra un po' strano perché così si escludono i colli piemontesi. Se l'intento è toccare più regioni possibili, dovrà partire dal sud e risalire la penisola (come fece Garibaldi tra l'altro). Quindi il finale con Colle delle Finestre il sabato e arrivo a Torino la domenica. Così si onora la prima capitale d'Italia ed io vedrò finalmente la conclusione della corsa rosa. ;) [/quote] e il venerdi tappone da 6 colli in Valle d'Aosta:cool:


LO SQUALO DELLO STRETTO - 31/05/2010 alle 18:35

[quote][i]Originariamente inviato da Camoscio Madonita [/i] Da Siciliano riavere la partenza sarebbe fantastico a dir poco! poi un arrivo ai 1900 m del rifugio sapienza, magari versante Zafferana Etnea, sarebbe il top! Per il resto aspetto e spero... [/quote] Anch'io vorrei che partisse dalla nostra terra!!! poi l'arrivo in salita sarebbe davvero il top :D


ispanico - 31/05/2010 alle 20:39

Ma nell'anno di annivrsario unità d'Italia sarebbe opportuno un giro tutto italiano fatto con criterio, max uno sconfinamento sui mitici colli francesi, si potrebbe ipotizzare nella prima settimana alpi occidentali, seconda con appennini magari conl'etna o un ritorno sul gran sasso d'italia, ed una terza con le dolomiti. Una curiosità. Non è stato mai ipotizzato un arrivo all'Alpe d'Huez dato che non è lontanissima questa salita dal confine italiano e siccome ci sono state partenze e diverse tappe in altre nazioni (e si ipotizza pure una partenza dagli USA) non vedo perchè non fare una cosa nuova ma nello stesso tempo che darebbe un motivo in più di interesse agli appassionati di ciclismo con una salita mitica del Tour (personalmente mi piacerebbe vedere più questo che terrebbe il Giro più vicino alla sua tradizione che una partenza dagli USA che forse sa più di trovata pubblicitaria, poi ovvio decisione finale agli organizzatori).


Tranchée d’Arenberg - 31/05/2010 alle 21:48

Ho sentito parlare di Marmolada e mi è venuta tremendamente voglia di rivedere la mitica salita, con il suggestivo passaggio per i Serrai di Sottoguda. Mi manca.


nino58 - 31/05/2010 alle 21:57

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Ho sentito da qualche parte la partenza da Torino. Mi sembra un po' strano perché così si escludono i colli piemontesi. Se l'intento è toccare più regioni possibili, dovrà partire dal sud e risalire la penisola (come fece Garibaldi tra l'altro). Quindi il finale con Colle delle Finestre il sabato e arrivo a Torino la domenica. Così si onora la prima capitale d'Italia ed io vedrò finalmente la conclusione della corsa rosa. ;) [/quote] Mi sembra l'ipotesi più ragionevole.


Cacciatore di tappe - 31/05/2010 alle 21:57

Tendo ad escludere una partenza da Torino e il motivo è molto semplice: il 7 e l'8 maggio 2011 a Torino, sempre per i 150 anni dell'unità d'Italia, si svolgerà l'adunata nazionale degli alpini([u]http://www.ana.it/index.php?name=News&file=article&sid=7209 [/u]), evento assolutamente INCOMPATIBILE con una partenza del Giro, anche se questo si svolgesse ad una settimana di differenza. Dunque vedo Torino, come sede dell'arrivo del Giro 2011, magari anticipato da 2 belle tappe tra i colli piemontesi. Vedo anche poco probabile la notizia della possibile partenza da Vienna, come anticipato da Cainero in questa intervista al Messaggero Veneto( [u]http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/05/25/NZ_20_SPA1.html [/u]), in cui parla del possibile arrivo a Piancavallo sempre per il 2011, che poco ci azzeccherebbe con i 150 anni dell'unità d'Italia. La partenza dalla Sicilia(parlano di Marsala, dove Garibaldi sbarcò) mi sembra quella logica(io personalmente farei partire tutti gli anni il Giro dalla Sicilia o dalla Sardegna). Risalendo l'Italia il Giro dovrebbe arrivare nel Nordest, e Zomegnan potrebbe calare un poker di tappe molto interessante, magari poste a termine della seconda settimana, prima del gran finale degli ultimi giorni in Piemonte: -arrivo a Padova(cronometro?) in Prato della Valle(notizia de "Il Mattino di Padova":[u]http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2010/05/22/MB3PO_MB302.html [/u]) dopo aver affrontato i colli Euganei(copiando di fatto il finale classico del Giro del Veneto), voluto dalla Ciclisti Padovani. -arrivo, come già detto prima, a Piancavallo(cronoscalata?), anticipato dalla salita del castello di Caneva(notizia de "Il Messaggero Veneto":[u]http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/05/25/NZ_20_SPA1.html [/u]) -arrivo al Nevegal(cronoscalata?), magari dopo un tappone dolomitico(notizia de "Il Corriere delle Alpi":[u]http://ricerca.gelocal.it/corrierealpi/archivio/corrierealpi/2010/01/29/BL1PO_BL104.html[/u]) -e per finire la 4 giorni triveneta, si arriva in Trentino(notizia de "Il Trentino":[u]http://ricerca.gelocal.it/trentinocorrierealpi/archivio/trentinocorrierealpi/2010/05/28/ASCPO_ASC01.html[/u]), dove smentiscono la possibilità di svolgere la cronoscalata Levico-Vetriolo, ma tornano a parlare della Sega di Ala, di un possibile ritorno a Madonna di Campiglio, via Bondone, o di un arrivo ad Andalo. Da notare che sia Padova, Piancavallo e Nevegal hanno chiesto la cronometro: secondo me, se confermati, saranno tutti e 3 arrivi in linea.


LO SQUALO DELLO STRETTO - 31/05/2010 alle 23:17

Per chi non conoscesse la salita sull'Etna eccola: [IMG]http://img340.imageshack.us/img340/5998/etna2.th.gif[/IMG] pendenza max 17.4% :D pendenza media 7.2% partendo dal livello del mare sono poco più di 30km di salita ;)

 

[Modificato il 31/05/2010 alle 23:29 by LO SQUALO DELLO STRETTO]


roberto79 - 01/06/2010 alle 09:35

come sempre on mancano elementi per rendere curiosi gli appassionati... ma bisognerà aspettare almeno qualche mesetto, prima di avere qualcosa di piu' certo. Io non escluderei l'arrivo a Torino.


cauz. - 01/06/2010 alle 15:53

spero che non tornino a milano, perche' quest'amministrazione comunale non se lo merita proprio il "regalo" del passaggio del giro. mi spiace per gli appassionati milanesi (me compreso), ma a tutto c'e' un limite. per il resto spero che torni ad essere un giro "classico": un po' piu' di spazio per i velocisti stimola le squadre ad organizzarsi meglio, una cronometro lunga e con percorsa pianeggiante-vallonato e' FONDAMENTALE in una grande corsa a tappe per dare chance ai corridori completi e non solo agli scalatori, delle tappe di montagna un po' piu' diluite di quest'anno offrono piu' possibilita' di recupero... e soprattutto le grandi montagne del giro non sono quelle del cicloalpinismo: si tengano zoncolan e kronplatz e ci ri-diano qualcosa tra il pordoi, lo stelvio, il colle dell'agnello, il finestre, la marmolada, le tre cime di lavaredo... oltre ovviamente a gavia e mortirolo. mi piacerebbe anche rivedere il monviso, che mi pare non si faccia da piu' di 10 anni (o sbaglio?).


Camoscio Madonita - 01/06/2010 alle 16:21

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] spero che non tornino a milano, perche' quest'amministrazione comunale non se lo merita proprio il "regalo" del passaggio del giro. mi spiace per gli appassionati milanesi (me compreso), ma a tutto c'e' un limite. per il resto spero che torni ad essere un giro "classico": un po' piu' di spazio per i velocisti stimola le squadre ad organizzarsi meglio, una cronometro lunga e con percorsa pianeggiante-vallonato e' FONDAMENTALE in una grande corsa a tappe per dare chance ai corridori completi e non solo agli scalatori, delle tappe di montagna un po' piu' diluite di quest'anno offrono piu' possibilita' di recupero... e soprattutto le grandi montagne del giro non sono quelle del cicloalpinismo: si tengano zoncolan e kronplatz e ci ri-diano qualcosa tra il pordoi, lo stelvio, il colle dell'agnello, il finestre, la marmolada, le tre cime di lavaredo... oltre ovviamente a gavia e mortirolo. mi piacerebbe anche rivedere il monviso, che mi pare non si faccia da piu' di 10 anni (o sbaglio?). [/quote] il Monviso non lo fanno da 18 anni! Nel 1992, quando, se ricordo bene vince Giovannetti, nel Giro dominato da Indurain. Tornando alle voci che vogliono un arrivo in salita a Piancavallo: beh ricordo la delusione quando fu affrontato nel 1998; il buon Pantani staccò Tonkov e Zulle di solo 12". E' una salita che presenta pendenze toste solo nei primi 5 km poi si addolcisce...con l'attendismo che spesso siamo abituati a vedere, credo farebbe meno selezione del Terminillo quest'anno.


barrylyndon - 01/06/2010 alle 17:35

[quote][i]Originariamente inviato da Camoscio Madonita [/i] . Tornando alle voci che vogliono un arrivo in salita a Piancavallo: beh ricordo la delusione quando fu affrontato nel 1998; il buon Pantani staccò Tonkov e Zulle di solo 12". E' una salita che presenta pendenze toste solo nei primi 5 km poi si addolcisce...con l'attendismo che spesso siamo abituati a vedere, credo farebbe meno selezione del Terminillo quest'anno. [/quote] beh..non sono mica tanto d'accordo sai?ha numeri simili all'Alpe d'Huez.dipende dalle forze dei corridori sulla selezione che si crea su una salita..proprio all'Alpe d'huez 1990,salita che non puo' venir tacciata come poco selettiva,si giocarono la vittoria in 5 o 6 corridori.la spunto' Bugno.su Lemond. sono i corridori che creano la selezione in primo luogo.e poi la durezza della salita.basti pensare che uno dei tapponi piu' duri degli ultimi anni,con nel finale il Giau,Falzarego ed arrivo a Passo Fedaia, si concluse quasi con un pareggio tra i big..mica per questo che mi strappo i capelli(tanto non ne ho:D) se mi mettono nel prossimo giro il Fedaia..


superalvi - 01/06/2010 alle 18:00

parlo delle zone che + conosco: allora Nevegal praticamente taglia fuori tutte le salite del mito delle dolomiti visto che è in una posizione piuttosto isolata, certo nelle prealpi bellunesi e trevigiane e pieno zeppo di salite anche dure (Madean, Praderadego,Cansiglio) ma che di dolomitico anno ben poco. In caso di cronoscalata eventualmente il bellunese potrebbe essere d'appoggio a un tappone dolomitico old style (coi passi del sellaronda o fedaia, giau o il sanpellegrino) che terminerebbe in qualche località dell'Alto Adige (badia-gardena-carezza). Per quanto concerne il trentino, Andalo sarebbe la soluzione soft, mentre rifare una tappa a Campiglio insomma sarebbe un po' macabro a mio modesto parere. Sega di Ala mi pare abbia un appeal turistico pari a 0, ma sappiamo che le casse della provincia autonoma sono sempre ben fornite. A voi (cit.)


Cacciatore di tappe - 01/06/2010 alle 18:28

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] parlo delle zone che + conosco: allora Nevegal praticamente taglia fuori tutte le salite del mito delle dolomiti visto che è in una posizione piuttosto isolata, certo nelle prealpi bellunesi e trevigiane e pieno zeppo di salite anche dure (Madean, Praderadego,Cansiglio) ma che di dolomitico anno ben poco. In caso di cronoscalata eventualmente il bellunese potrebbe essere d'appoggio a un tappone dolomitico old style (coi passi del sellaronda o fedaia, giau o il sanpellegrino) che terminerebbe in qualche località dell'Alto Adige (badia-gardena-carezza). [/quote] Il passo dolomitico più vicino a Belluno(dove inizia la salita del Nevegal) è il Duran(affrontato da Dont). Da Agordo(dove finische la discesa del Duran) a Belluno sono 30 km di falsopiano tendente a scendere!!! Una soluzione più interessante potrebbe essere un'accoppiata Passo S.Boldo-Nevegal o la cronoscalata appunto.


Cacciatore di tappe - 01/06/2010 alle 18:41

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] parlo delle zone che + conosco: allora Nevegal praticamente taglia fuori tutte le salite del mito delle dolomiti visto che è in una posizione piuttosto isolata, certo nelle prealpi bellunesi e trevigiane e pieno zeppo di salite anche dure (Madean, Praderadego,Cansiglio) ma che di dolomitico anno ben poco. In caso di cronoscalata eventualmente il bellunese potrebbe essere d'appoggio a un tappone dolomitico old style (coi passi del sellaronda o fedaia, giau o il sanpellegrino) che terminerebbe in qualche località dell'Alto Adige (badia-gardena-carezza). [/quote] Il passo dolomitico più vicino a Belluno(dove inizia la salita del Nevegal) è il Duran(affrontato da Dont). Da Agordo(dove finische la discesa del Duran) a Belluno sono 30 km di falsopiano tendente a scendere!!! Una soluzione più interessante potrebbe essere un'accoppiata Passo S.Boldo-Nevegal o la cronoscalata appunto. [/quote] Un'altra soluzione potrebbe essere questa: una volta arrivati ad Agordo dal Duran potrebbero salire fino a forcella Aurine o forcella Franche e scendere in Valbelluna attraverso la splendida Valle del Mis.


superalvi - 01/06/2010 alle 23:30

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Un'altra soluzione potrebbe essere questa: una volta arrivati ad Agordo dal Duran potrebbero salire fino a forcella Aurine o forcella Franche e scendere in Valbelluna attraverso la splendida Valle del Mis. [/quote] puro fantacicilismo ma la mia soluzione, modestamente è la + massacrante visto che in caso di tappa in linea inserirei: Madeani: http://www.salite.ch/casere.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-ta6xkla9u4u6dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 Praderadego: http://www.salite.ch/7409.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-ta6lr7ypsfu6dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 (finale in sterrato e discesa asfaltata ma piuttosto tecnica) e una quindicina di km vallonati fino all'attacco del nevegal.


roberto79 - 03/06/2010 alle 11:50

insomma sto nevegal si fa o no?


matt8 - 03/06/2010 alle 16:19

Viste le molte cronoscalate da voi pronosticate credo che nel 2011 ci saranno 10 cronoscalate e 10 tappe in linea e possibilmente una maxicronometro a squadre d'apertura... la San Francisco - New York, ovviamente il Giro non durerà + 3 settimane ma 1 bel mesetto!!! :Od: La Lampre (nel lontano caso, spero io, che damiano rimanesse) per questa crono di apertura per aiutare Cunego sta pensando di ingaggiare due vecchie volpi... Rominger e Indurain!!! :hippy::Od:


ispanico - 03/06/2010 alle 20:03

Penso che si possa inserire anche una cronoscalata al Gran Sasso, o magari al terminillo.


matter85 - 03/06/2010 alle 23:10

mi sembra che le cronoscalate vadano per la maggiore;)


Cabernet - 04/06/2010 alle 11:35

Da innamorato delle Dolomiti vorrei rivedere assolutamente una bella tappa dolomitica! La strada da malga ciapela al passo fedaia è veramente tremenda..!


Andrea_Web - 04/06/2010 alle 11:40

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Un'altra soluzione potrebbe essere questa: una volta arrivati ad Agordo dal Duran potrebbero salire fino a forcella Aurine o forcella Franche e scendere in Valbelluna attraverso la splendida Valle del Mis. [/quote] puro fantacicilismo ma la mia soluzione, modestamente è la + massacrante visto che in caso di tappa in linea inserirei: Madeani: http://www.salite.ch/casere.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-ta6xkla9u4u6dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 Praderadego: http://www.salite.ch/7409.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-ta6lr7ypsfu6dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 (finale in sterrato e discesa asfaltata ma piuttosto tecnica) e una quindicina di km vallonati fino all'attacco del nevegal. [/quote] Due salite fantastiche... la prima inoltre sarebbe l'occasione buona per riasfaltarla. :D La seconda lo sterrato è messo bene e sarebbe molto bella ma non so con tutte le ammiraglie al seguito sullo sterrato se la cosa sarebbe gestibile.


Tranchée d’Arenberg - 04/06/2010 alle 15:38

Ma sono l'unico a cui le cronoscalate stanno tremendamente sulle scatole? Sprecare una grande salita, come il Plan de Corones nel 2008 e nel 2010, per una poco spettacolare cronoscalata a me dispiace.


matt8 - 04/06/2010 alle 17:10

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Ma sono l'unico a cui le cronoscalate stanno tremendamente sulle scatole? Sprecare una grande salita, come il Plan de Corones nel 2008 e nel 2010, per una poco spettacolare cronoscalata a me dispiace. [/quote] No, no, io sono d'accordo con te anche se le crono un po mosse mi piacciono!


FofinhoCR9 - 04/06/2010 alle 19:03

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Ma sono l'unico a cui le cronoscalate stanno tremendamente sulle scatole? Sprecare una grande salita, come il Plan de Corones nel 2008 e nel 2010, per una poco spettacolare cronoscalata a me dispiace. [/quote] No, no, io sono d'accordo con te anche se le crono un po mosse mi piacciono! [/quote] Anch'io sono d'accordo. Basta cronoscalate, soprattutto su certe salite: zero spettacolo e distacchi minimi. E' proprio obbligatorio metterle tutti gli anni???


Cacciatore di tappe - 22/06/2010 alle 22:11

Interessante notizia dal Gazzettino di Belluno: Venerdì 18 Giugno 2010, I sindaci del versante bellunese e quelli del versante trentino, legati territorialmente dal Passo San Pellegrino, si sono ritrovati allo stesso tavolo per festeggiare il ciclista Ivan Basso e la sua squadra in ritiro tra le Dolomiti Agordine per preparare il Tour de France dopo la vittoria al Giro d'Italia. Ospite d'onore anche il campione Kristian Ghedina. Presenti anche il Presidente della Provincia di Belluno Gianpaolo Bottacin, il consigliere regionale Dario Bond, il Presidente di Dolomiti Turismo, Renzo Minella, i rappresentanti di Trentino Sviluppo, il Presidente di Dolomiti Stars Sergio Pra e i rappresentanti della Banca Mediocredito. Nel corso della serata il tema principale: sinergie e progetti riguardanti lo sport inteso come importante strumento turistico transfrontaliero che interessa entrambi i versanti in relazione al «prodotto bike», inteso sia come grandi eventi ciclistici che come cicloturismo. Basso ha espresso il proprio affetto verso le Dolomiti, teatro ideale per i suoi allenamenti.[b] Bottacin ha confermato che la Provincia sta lavorando per sviluppare un progetto che veda la Corsa Rosa tornare protagonista sulle Dolomiti e sulle strade del bellunese.[/b] «La Regione Veneto - ha aggiunto Bond - appoggerà sicuramente le iniziative della Provincia».


spino_tk - 22/06/2010 alle 22:16

su un giornale locale è uscita la notizia che ci sarebbe una idea per una cronometro Sondrio-Teglio ..... non so cosa dire il giornale ha le sue fonti nelle amministrazioni locali (provincia di sondrio) ma mi sembrava una sparata quindi da prendere con delle molle molto grandi.


drummond - 19/07/2010 alle 11:49

Giro d'Italia 2011 - Alphe d'huez http://www.velochrono.fr/actu/2010/lalpe-dhuez-sur-le-tour-ditalie-2011/


Laura Idril - 19/07/2010 alle 14:03

Beh beh beh... e beh beh beh... ma non sarebbe per niente male :D


matt8 - 19/07/2010 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da drummond [/i] Giro d'Italia 2011 - Alphe d'huez http://www.velochrono.fr/actu/2010/lalpe-dhuez-sur-le-tour-ditalie-2011/ [/quote] A me non piace per niente!!! Con tutte le belle salite e montagne che abbiamo, dobbiamo per forza francesizzarci, fossero simpatici poi i francesi, ma rimettiamo il Fauniera che è una vita che non lo fanno!!!:OIO


Pirata x sempre - 19/07/2010 alle 17:45

Se loro nello sconfinamento nelle terre piemontesi vengono a fare il Finestre, e noi L'Halpe (ma alla prima settimana, partendo da Torino), allora ci sto! :yes:

 

[Modificato il 19/07/2010 alle 18:09 by Pirata x sempre]


plata - 19/07/2010 alle 18:08

Parlando del Piemonte, ci sono indiscrezioni sul Nivolet. Pare stiano rifacendo i punti pericolosi di strada proprio in ottica giro d'italia


Pirata x sempre - 19/07/2010 alle 18:15

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Parlando del Piemonte, ci sono indiscrezioni sul Nivolet. Pare stiano rifacendo i punti pericolosi di strada proprio in ottica giro d'italia [/quote] Sarebbe fantastico. Che ne sò, come ultimo arrivo in salita, o magari come cronoscalata da Noasca, al penultimo giorno di corsa. Ma questo vuol dire fare interamente il perimetro dell'Italia: data per assodata la partenza da Torino, se si salpa alla garibaldina da Quarto in direzione Marsala, poi cè da risalire, fin sulle dolomiti, e se quello che Zomegnan vuol regalare al Giro dell'Unità nazionale è davvero il sogno di percorrere tutte e venti le regioni d'Italia, si dovrà arrivare fino in Val d'Aosta, cioè proprio in cima al Nivolet. Un progetto da sogno, ma mi manca una tassello, un tantino fuori mano: e la Sardegna?! Planando dai voli pindarici, sarebbe davvero una metà fantastica, quella dei 2mila e più di 600 metri di quota del Nivolet!


plata - 19/07/2010 alle 18:22

È vero, sarebbe molto bello, ma bisogna vedere quanta voglia c'è di rischiare. Già quest'anno le vette più alte ce le hanno fatte soffrire fino all'ultimo per la transitabilità. C'è da dire che inverni come questo ce ne sono stati pochi, ma è indiscutibile il fatto che cime troppo elevate siano un fattore di rischio abbastanza importante. Soprattutto se la strada, comq uella del Nivolet, non ha alcuna funzione di collegamento fra due valli per esempio, e che l'ultimo paesino si trovi a quota 1600, ben mille in meno rispetto al passo!


Pirata x sempre - 19/07/2010 alle 20:39

Massì dai, in fondo un arrivo sul lago di Ceresole Reale, come alternativa di un eventuale ultimo arrivo in salita epocale, è un buon compromesso direi :D http://www.salite.ch/9909.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-t2wqfol64i7kbp&dx=474&dy=317&empriseW=949&empriseH=634 (da salite.ch)

 

[Modificato il 19/07/2010 alle 20:42 by Pirata x sempre]


piccolo san bernardo - 19/07/2010 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da drummond [/i] Giro d'Italia 2011 - Alphe d'huez http://www.velochrono.fr/actu/2010/lalpe-dhuez-sur-le-tour-ditalie-2011/ [/quote] Ci crederò solo se lo vedrò! Ragionandoci, potrebbe venirne fuori una tappa non molto dissimile dalla Cuneo-Les Deux Alpes del'94! Sarebbe un chilometraggio bello importante poi! Ma, guardando il lato più nascosto, se in quella salita dedicano un tornante ad ogni vincitore, con più tornanti bi-battezzati, andrebbe rinominato anche quello del Giro?:Od::Od: :sasso: Zomegnan,sorprendimi!:xxo


Cacciatore di tappe - 19/07/2010 alle 22:05

Venerdì il Messaggero Veneto riportava che Piancavallo e Zoncolan+Crostis(con la "panoramica delle vette") si stanno sfidando per accaparrarsi la tappa friulana del Giro 2011: [u]http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/messaggeroveneto/2010/07/16/UD_12_PROG1.html [/u] Ma sabato il vicepresidente della Regione Friuli, Ciriani, ha ribadito che l'arrivo della tappa friulana sarà a Piancavallo. Sempre dal "Messaggero Veneto": [u] http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/messaggeroveneto/2010/07/17/PN_17_DTG2.html[/u]


piccolo san bernardo - 19/07/2010 alle 22:58

Cacciatore, che compari sempre il giorno dopo la fine del Giro, te lo dico spassionatamente....Non ne 'ndrizzi una!!:Od::Od: Il giro non sarebbe dovuto passare, nel 2010, dal Fittanze della Sega, direzione Sega di Ala??:bll::bll:


Edone - 19/07/2010 alle 23:38

Qualcuno sa se Zomegnan nel 2011 sta pensando ad una tappa in ricordo di Ballerini che arrivi a Casalguidi?


Cacciatore di tappe - 20/07/2010 alle 11:29

[quote] Cacciatore, che compari sempre il giorno dopo la fine del Giro[/quote] Dalla presentazione fino alla fine del Giro entro in una sorta di letargo, perchè non credo di avere le competenze tecniche per partecipare ad altri thread, dunque per evitare di sparare cavolate, come fanno molti, preferisco starmene in silenzio...e per questo chiedo rispetto. Mi piace partecipare a questa sorta di caccia alle tappe del Giro venturo, che ogni anno in questo forum viene fatta, riportando notizie che trovo navigando per il web e soprattutto citando regolarmente la fonte(cosa che pocchissimi fanno e che secondo me dovrebbe essere messa dagli amministratori come regola di questo thread), dunque le notizie non sono farina del mio sacco, ma sono copia-incolla da vari siti. Se le notizie sono sbagliate, non so che farci! Purtroppo non ho soffiate dirette da spie in RCS come hanno molti...:pss: [quote] te lo dico spassionatamente....Non ne 'ndrizzi una!![/quote] Fui il primo che l'anno scorso riportò la notizia della tappa degli sterrati senesi... :crazy: [quote]Il giro non sarebbe dovuto passare, nel 2010, dal Fittanze della Sega, direzione Sega di Ala?? [/quote] :bla::bla::bla::bla: La notizia della Sega di Ala la ripresi da "Il Trentino"


piccolo san bernardo - 20/07/2010 alle 20:56

il giornale IL TRENTINO è un deficiente!:D


Monsieur 40% - 21/07/2010 alle 13:17

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] ...riportando notizie che trovo navigando per il web e soprattutto citando regolarmente la fonte (cosa che pocchissimi fanno e che secondo me dovrebbe essere messa dagli amministratori come regola di questo thread)... [/quote] In realtà è una regola di tutto il forum, ed anche del sito (per le news flash nel box scorrevole, ad esempio). Anzi, più che è una regola, è un nostro must di buona educazione (netiquette, si chiama su internet). Stralci, copincolla, lavori, foto, statistiche... a tutto va data una fonte, se c'è. ;)


mattewhawk23 - 25/07/2010 alle 16:40

Nivolet:un sogno!! salita lunga e dura ma bellissima forse la piu bella di tutte la candidatura c'è e è ufficiale già dall'anno scorso In ottica dell'unità d'Italia va ricordato che era parco venatorio(di caccia) Reale(ilnome reale nel paese dipende da quello) e fu il primo parco nazionale istituito a fine '800.certo sa un po di omaggio ai Savoia(di allora) da ricordare è anche che il Gran paradiso è l'unico 4000 interamente italiano Credo che nell'ottica dell'unità d'Italia il Piemonte ricoprirà un ruolo fondamentale.


elisamorbidona - 25/07/2010 alle 20:52

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] È vero, sarebbe molto bello, ma bisogna vedere quanta voglia c'è di rischiare. Già quest'anno le vette più alte ce le hanno fatte soffrire fino all'ultimo per la transitabilità. C'è da dire che inverni come questo ce ne sono stati pochi, ma è indiscutibile il fatto che cime troppo elevate siano un fattore di rischio abbastanza importante. Soprattutto se la strada, comq uella del Nivolet, non ha alcuna funzione di collegamento fra due valli per esempio, e che l'ultimo paesino si trovi a quota 1600, ben mille in meno rispetto al passo! [/quote] visto che obbligatoriamente sarebbe un arrivo in salita e non un colle di transito, non ci sarebbe questo problema, si potrebbe sempre spostare l'arrivo più in basso fin dove la strada fosse praticabile.Il problema è condire la tappa con salite precedenti che in caso di accorciamento non farebbero perdere interesse alla tappa. Molto vicino all'arrivo però nel caso del Nivolet non è possibile visto che la vallata è molto lunga e i colli di transito più vicini sono nel canavese. Il Nivolet si presterebbe per la classica tappa da ultima o penultima giornata del tipo "giocatevi le ultime cartucce" su salita unica e molto lunga, tipo Cascata del Toce 2003 (questa è nettamente più dura però)

 

[Modificato il 25/07/2010 alle 20:56 by elisamorbidona]


piccolo san bernardo - 25/07/2010 alle 23:41

Per il problema di transibilità non ci dovrebbero essere problemi. Poco dopo la cima del Nivolet c'è un rifugio dedicato ai Savoia. Ossia, a salita iniziata le ammiraglie e i mezzi del caso potrebbero avvantaggiarsi per posizionarsi lì. Almano credo...:boh:


roberto79 - 26/07/2010 alle 11:48

potreste postare un riepilogo tappe possibili al giro 2011?


Cacciatore di tappe - 28/07/2010 alle 12:41

Ho ricevuto un'ora fa una e-mail di conferma dalla segreteria dell'ANA(Assosciazione Nazionale Alpini) che il 7 maggio a Torino si svolgeranno in concomitanza l'adunata nazionale degli alpini e partenza del Giro!!! Io andrò a Torino per l'adunata e dunque mi vedrò anche la partenza!:D


Cacciatore di tappe - 28/07/2010 alle 12:59

Per correttezza dico che la notizia della concomitanza l'ho letta dal "Messaggero Veneto" di oggi, ma poi ho voluto avere la conferma direttamente dall'ANA.


cauz. - 28/07/2010 alle 14:15

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Ho ricevuto un'ora fa una e-mail di conferma dalla segreteria dell'ANA(Assosciazione Nazionale Alpini) che il 7 maggio a Torino si svolgeranno in concomitanza l'adunata nazionale degli alpini e partenza del Giro!!! [/quote] azz... il giro parte in mezzo a migliaia di alpini ubriachi?! :) altro che i "personaggi" che si sono visti sulle salite a questo tour, al prossimo giro rischiano davvero...


Laura Idril - 28/07/2010 alle 14:37

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Ho ricevuto un'ora fa una e-mail di conferma dalla segreteria dell'ANA(Assosciazione Nazionale Alpini) che il 7 maggio a Torino si svolgeranno in concomitanza l'adunata nazionale degli alpini e partenza del Giro!!! [/quote] azz... il giro parte in mezzo a migliaia di alpini ubriachi?! :) altro che i "personaggi" che si sono visti sulle salite a questo tour, al prossimo giro rischiano davvero... [/quote] Si pensavo la stessa cosa eheheheheh :D


Cacciatore di tappe - 29/07/2010 alle 07:24

Ecco l'articolo del "Messaggero Veneto":possibili 2 tappe in Friuli [u]http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/07/28/NZ_19_SPC1.html [/u]


Bob Fats - 29/07/2010 alle 08:22

Verrà presentata questa mattina la prima tappa del Giro d'Italia 2011. Alla Reggia di Venaria, questa mattina alle 11,30 verrà ufficializzata la partenza della prossima corsa rosa con una cronosquadre che partirà dai Palazzi alla periferia di Torino e si concluderà probabilmente al Palazzo Reale nel centro del capoluogo sabaudo. La notizia è riportata dalla Gazza e dai giornali locali. ... per il secondo anno consecutivo cronosquadre in Piemonte e niente tappe di montagna nelle Alpi occidentali ... :cool:


roberto79 - 29/07/2010 alle 09:31

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Verrà presentata questa mattina la prima tappa del Giro d'Italia 2011. Alla Reggia di Venaria, questa mattina alle 11,30 verrà ufficializzata la partenza della prossima corsa rosa con una cronosquadre che partirà dai Palazzi alla periferia di Torino e si concluderà probabilmente al Palazzo Reale nel centro del capoluogo sabaudo. La notizia è riportata dalla Gazza e dai giornali locali. ... per il secondo anno consecutivo cronosquadre in Piemonte e niente tappe di montagna nelle Alpi occidentali ... :cool: [/quote] direi terzo anno consecutivo senza Alpi Occidentali, se non consideriamo la cuneo pinerolo del 2009. I colli mitici aspettano il Giro: Colle Dell'Agnello, Colle dei Morti, Sampeyre, Colle delle Finestre, Monviso, Izoard etc.


Guglielmo Tell - 29/07/2010 alle 10:19

ma se la partenza è a Torino l'arrivo dove sarebbe, a Roma?


Tranchée d’Arenberg - 29/07/2010 alle 13:06

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Verrà presentata questa mattina la prima tappa del Giro d'Italia 2011. Alla Reggia di Venaria, questa mattina alle 11,30 verrà ufficializzata la partenza della prossima corsa rosa con una cronosquadre che partirà dai Palazzi alla periferia di Torino e si concluderà probabilmente al Palazzo Reale nel centro del capoluogo sabaudo. La notizia è riportata dalla Gazza e dai giornali locali. ... per il secondo anno consecutivo cronosquadre in Piemonte e niente tappe di montagna nelle Alpi occidentali ... :cool: [/quote] direi terzo anno consecutivo senza Alpi Occidentali, se non consideriamo la cuneo pinerolo del 2009. I colli mitici aspettano il Giro: Colle Dell'Agnello, Colle dei Morti, Sampeyre, Colle delle Finestre, Monviso, Izoard etc. [/quote] Infatti mi mancano un pò i colli Piemontesi...


maurofacoltosi - 29/07/2010 alle 13:10

Allora, il Giro partirà da Torino e finirà a Milano, probabilmente a cronometro. La penultima tappa si concluderà in salita a Macugnaga.


elisamorbidona - 29/07/2010 alle 13:25

bellissimo posto, ma la salita, oltre che essere piuttosto stretta in molti tratti, dice proprio poco...(3 km. sul 9-10% all'inizio poi 25 di flasopiano e salita pedalabile)


roberto79 - 29/07/2010 alle 13:30

non conosco. macugnaga vale un colle dell' agnello o un monviso? non penso proprio..


plata - 29/07/2010 alle 13:41

Macugnaga ultima salita? :mad:


plata - 29/07/2010 alle 13:42

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] non conosco. macugnaga vale un colle dell' agnello o un monviso? non penso proprio.. [/quote] http://www.salite.ch/macugnag.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tu5d5jerf41lbp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661


pitoro - 29/07/2010 alle 13:53

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Allora, il Giro partirà da Torino e finirà a Milano, probabilmente a cronometro. La penultima tappa si concluderà in salita a Macugnaga. [/quote] Ma sei sicuro??? Non hanno nemmeno i soldi per piangere e ospitano il Giro? E tecnicamente non dice niente, a un giro dello scalatore di qualche hanno fa vinse Bortolami, non proprio un grimpeur doc. Un GPM2 ma solo per la lunghezza In ogni caso ne sarei strafelice visto che è il mio paese adottivo e che avrei il tetto assicurato:-)


pitoro - 29/07/2010 alle 13:58

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] bellissimo posto, ma la salita, oltre che essere piuttosto stretta in molti tratti, dice proprio poco...(3 km. sul 9-10% all'inizio poi 25 di flasopiano e salita pedalabile) [/quote] Elisa da quanto tempo non sali a Macu? Non è il Sempione, ma stretta ormai è solo dove incontri i cantieri dell'Anas e in due paesini. Allora la strada dello Zoncolan che cosa sarebbe? Cmq se fanno davvero l'arrivo ti regalo un posto auto sicuro nel mio prato


nino58 - 29/07/2010 alle 14:02

Messaggio cifrato per uffa (e per tutti gli altri): e'un posto meraviglioso per una bella grigliata. Meditate gente, meditate.


maurofacoltosi - 29/07/2010 alle 14:06

Qui c'è la conferma http://www.vcoazzurranews.info/index.php?option=com_content&task=view&id=21228&Itemid=412 Aggiungo che l'alternativa a Macugnaga era un arrivo in salita a Domobianca, ma c'erano problema di spazio in vetta (http://www.salite.ch/lusentin.asp)


AlessandroCam - 29/07/2010 alle 14:14

La salita potrebbe essere molto interessante se fatta a Cronometro. altrimenti un arrivo del genere mi sembra insulso.


pitoro - 29/07/2010 alle 14:17

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Qui c'è la conferma http://www.vcoazzurranews.info/index.php?option=com_content&task=view&id=21228&Itemid=412 Aggiungo che l'alternativa a Macugnaga era un arrivo in salita a Domobianca, ma c'erano problema di spazio in vetta (http://www.salite.ch/lusentin.asp) [/quote] Diciamo che un arrivo come questo per la penultima tappa, in qualunque altra località mi avrebbe fatto arrabbiare. Per la "mia" Macugnaga faccio volentierissimo un'eccezione. Leggo però che è un'indiscrezione spifferata dal Presidente della Provincia. Quindi da prendere con tutte le pinze possibili. Che dice Cascata??? Che dicono i Funtos???


maurofacoltosi - 29/07/2010 alle 14:49

Cascata sapeva da tempo di un tappa nel V.C.O. Ma non era ancora stata presa una decisione tra Macugnaga e Domobianca


elisamorbidona - 29/07/2010 alle 16:10

@pitoro: sì è vero non salgo da almeno 5 anni (l'ultima volta sono andata solo fino a Bannio-Anzino e poi Alpe Soi) me la ricordavo strettina in un paesino dove si passa a filo del muro della Chiesa. Domobianca sì che sarebbe un arrivo, anche se non lunga la salita è tutta impegnativa fino all'ultimo metro, e poi c'è migliore possibilità di accoppiarla con salite serie a distanza ravvicinata (invece Macugnaga di salite ragionevolmente vicine non a fondo cieco ha solo Fomarco). Io in cima mi ricordo un grandissimo (ma veramente grande) piazzale sterrato in pendenza, alla faccia del poco spazio.... è pur sempre una stazione sciistica... questo è il punto dove finisce la salita asfaltata, come me lo ricordavo e come appare da googlehearth [img]http://img205.imageshack.us/img205/8549/jjjjjza.jpg [/img]


Cacciatore di tappe - 29/07/2010 alle 16:14

Dal Gazzettino di Belluno di oggi: Giro d'Italia, il passaggio in provincia nel 2011 e negli anni successivi verrà deciso nei prossimi giorni? Il riserbo sulla corsa rosa è stretto, ma da più parti arriva la conferma che entro le prossime due settimane potrebbero esserci certezze importanti. Relativamente ad un arrivo di tappa in Nevegal il prossimo anno e ad arrivi nella parte alta della provincia nel 2012 e nel 2013. A proposito di 2012, c'è da sottolineare come i rumor di queste settimane diano per sempre più plausibile un'alleanza tra i territori dolomitici di Belluno e Trento e per celebrare, proprio in quell'annata, il 40. dalla fondazione dell'Unesco. L'opportunità di parlare di una progettualità comunque, del resto, c'è stata anche a fine giugno al passo San Pellegrino, quando, in occasione del ritiro di Ivan Basso e della sua squadra, c'è stata una cena che ha coinvolto i sindaci dei due versanti del valico, il presidente della Provincia di Belluno Gianpaolo Bottacin, il consigliere regionale Dario Bond, il presidente di Dolomiti Turismo Renzo Minella, i rappresentanti di Trentino Sviluppo, il presidente di Dolomiti Stars Sergio Pra e i rappresentanti della Banca Mediocredito. I 40 anni dell'Unesco sono una ricorrenza che è tenuta d'occhio anche dalla Rcs: la società che organizza la corsa rosa sta infatti lavorando a un progetto che coinvolga tutti i siti «patrimonio dell'umanità». Così come da noi si sta lavorando a un progetto triennale per portare la corsa rosa sulle strade provinciali. Vi è impegnata l'Amministrazione provinciale, in collaborazione con Comune di Belluno, Regione Veneto e altre realtà amministrative. L'impresa non è facile: per avere una sede di tappa la cifra da mettere in campo si aggira infatti sui 250 mila euro. L'operazione «Giro» è dunque aperta. E, per quanto riguarda il prossimo anno, c'è da registrare come le indiscrezioni di un possibile arrivo in Nevegal comincino a circolare anche su qualche sito specializzato. Sarà una corsa rosa con sfumature tricolori quella del 2011: il Giro infatti celebrerà i 150 anni dell'unità d'Italia. Torino avrà un ruolo di primo piano: il capoluogo piemontese si è candidata addirittura per avere sia la partenza che l'arrivo del Giro, ma verosimilmente avrà o l'una o l'altra. Sulle orme dello sbarco dei Mille, il Giro dovrebbe tornare in Sicilia, con un possibile arrivo sull'Etna. A proposito di salite, il Nord Est potrebbe ospitare la cronoscalata del Nevegal e un arrivo nella vicina Piancavallo.


simociclo - 29/07/2010 alle 17:46

Io sono della zona di macugnaga, la salita tecnicamente non è un granchè, ma sarebbe un bellissimo scenario per la fine del Giro, con la parete est del rosa, parete unica ... :) la strada la stanno rifacendo praticamente tutta (la prima parte, quella più stretta) ed entro l'anno prossimo dovrebbe essere a posto (attualmente è un cantiere per chilometri e chilometri)


Monsieur 40% - 29/07/2010 alle 17:56

http://www.cicloweb.it/articolo/2010/07/29/giro-d-italia-2011-ufficializzato-il-via-da-torino-esordio-con-una-cronosquadre-


Cacciatore di tappe - 30/07/2010 alle 10:01

Dal Tuttosport di oggi,lasciando perdere Ginestre al posto di Finestre(domanda:ma Beppe Conti non scrive più per Tuttosport?): Torino al centro della storia La partenza dalla Reggia di Venaria per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia S’inizia con un cronoprologo di 22 km che arriverà in centro fra due ali di alpini e di tricolori. Ieri la presentazione ufficiale nella storica Reggia VENARIA. Da ieri è ufficiale, ma Tuttosport l’aveva antici­pato già due mesi fa: è infat­ti comparsa su questo giorna­le il 22 luglio - e con grande evidenza - la notizia che il prossimo Giro d’Italia sareb­be partito dalla Reggia di Ve­naria Reale, appena fuori To­rino. Scelta comprensibile, anzi giustificatissima perchè nel 2011 Torino e l’Italia cele­breranno i 150 anni dell’U­nità. E la Reggia, gioiello ba­rocco recentemente restaura­to e riportato letteralmente allo splendore antico, sarà uno dei siti storici più visita­ti del prossimo anno. La scel­ta ufficializzata ieri è un ri­corso: la prima partenza dal­la prima capitale d’Italia è datata 20 maggio di quel 1961 che era poi la data del­la celebrazione del centena­rio. Stavolta la data già fissa­ta sarà sabato 7 giugno. ALPINI In quegli stessi gior­ni Torino ospiterà anche il ra­duno annuale degli alpini: sa­ranno in 350.000 a ritrovarsi sotto la Mole. E nei 22 chilo­metri di questa frazione d’a­pertura (un cronoprologo a squadre) che si concluderà nel centro della città, ovvero in Piazza Castello, il percorso sarà organizzato fra due ali ­appunto - di alpini e da ban­diere tricolori. L’unica “va­riante” rispetto alla prassi è che la prima tappa vera e propria non scatterà da Tori­no. «Saremmo costretti a bloccare la città, già saturata dalla presenza degli alpini in raduno» ha spiegato ieri An­gelo Zomegnan, direttore della corsa Rosa. RITORNOL’ipotesi è più che campata in aria: il Giro del 2011 dovrebbe prevedere To­rino anche come traguardo fi­nale. Lo si può dedurre da un’altro ragionamento di Zo­megnan: «Le montagne pie­montesi saranno decisive ne­gli ultimi giorni della corsa». A proposito di montagne, è bene ricordare che il Colle dell’Agnello misura 2748 me­tri di altitudine mentre il col­le della Fauniera è 2480.

 

[Modificato il 30/07/2010 alle 10:06 by Cacciatore di tappe]


Cacciatore di tappe - 30/07/2010 alle 10:02

seconda parte dell'articolo di Tuttosport: INVENZIONI Nel Giro di quest’anno ha fatto sensazio­ne l’iniziativa un po’ partico­lare di portare la carovana sullo sterrato, verso Montal­cino, in una tappa resa me­morabile dal maltempo e dal fango. Lecito chiedersi se an­che nel 2011 vedremo qual­cosa del genere e se le indi­screzioni che parlano del col­le delle Ginestre sono fonda­te. Ancora Zomegnan: «Per il momento ci siamo limitati a un sopralluogo». Difficile che un percorso venga diretta­mente studiato se non c’è l’in­tenzione di utilizzarlo per una tappa... Tra l’altro, s’è sa­puto che anche gli organizza­tori del Tour stanno pensan­do al colle delle Ginestre e quindi non sarebbe male bru­ciarli sul tempo. PUNTATA Se quest’anno la corsa ha preso inizio in Olan­da e nessuna delle gare a tap­pe si nega ormai una punta­ta all’estero, viene la curio­sità di scoprire se anche nel Giro dei 150 anni c’è nell’aria qualcosa del genere. Zome­gnan: «Sconfineremo una so­la volta, per motivi patriotti­ci ». Il primo riferimento pos­sibile è quasi una deduzione: se il prossimo Giro stazionerà con decisione in Piemonte e nei dintorni, c’è Nizza lì a due passi, e Nizza è la città dove è nato Giuseppe Garibaldi che nel processo di unificazio­ne dell’Italia ha avuto il ruo­lo operativo che tutti ben co­noscono. Non è nemmeno escluso, proprio sull’onda del percorso di Garibaldi, che il Giro passi da Quarto, Marsa­la, Teano, in modo da toccare i punti cruciali dell’itinerario coperto dal Generale 150 an­ni fa. «Ma non sempre è pos­sibile far collimare la storia con la geografia» ha commen­tato Zomegnan. MAESTA’ Un’ultima indica­zione: sarà quasi certamente alla partenza anche il re del ciclismo d’oggi, ovvero Alber­to Contador. Il Giro l’ha già vinto nel 2008 ma l’anno prossimo potrebbe finalmen­te tentare l’accoppiata con il Tour.

 

[Modificato il 30/07/2010 alle 10:06 by Cacciatore di tappe]


maurofacoltosi - 30/07/2010 alle 10:26

Faccio notare che di Nizza non è soltanto Garibaldi ma anche Armando Cougnet, ideatore e primo direttore del Giro d'Italia


Guglielmo Tell - 30/07/2010 alle 11:06

colle delle [b]G[/b]inestre!?


cauz. - 30/07/2010 alle 14:46

la gazzetta di oggi parla di tappa conclusiva il 29 maggio con una cronometro a milano. da piazza castello a piazza del duomo, che disteranno si' e no 1 km...


kokkelkoren - 30/07/2010 alle 17:54

In pratica un cronepilogo?


oronzo - 30/07/2010 alle 22:26

Buonasera e ben trovati a tutti. Due notizie di prima mano, una credo certa, l'altra suppongo in fase di studio. Partenza di una tappa da Cittadella. Alla tappa di Asolo quest'anno, ho beccato la delegazione di Cittadella che doveva incontrare Zomegnan per chiudere la questione. Mi sembra ancor più verosimile alla luce di quanto emerso dal dibattito. Talamone. Storia e logica fanno coincidere su questa località. La sosta garibaldina tra Quarto e la Sicilia potrebbe indurre all'arrivo di una tappa, quarta/quinta ad occhio, dopo un percorso che potrebbe dipanarsi da Torino a Nizza lungo la costa ligure con una possibile puntata interna alla Toscana. Da Talamone sarebbe facile raggiungere Civitavecchia da dove poi traghettare, in coincidenza con il primo giorno di riposo, la carovana in Sicilia. Chiudo con una ipotesi personale. Si è parlato di Castelfidardo, molto attendibile, come credo lo sia, non necessariamente per una partenza/arrivo ma sicuramente per un passaggio, Bertinoro patria di Arnaldo Pambianco, vincitore del Giro del 1961 a cui questo del 2011 dovrebbe ispirarsi.


piccolo san bernardo - 30/07/2010 alle 23:53

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Zome­gnan: «Sconfineremo una so­la volta, per motivi patriotti­ci ». [/quote] Con zomegnan?:D E io allora sono il parrucchiere di Andrea de Luca!:Od:


Cascata del Toce - 31/07/2010 alle 02:48

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Cascata sapeva da tempo di un tappa nel V.C.O. Ma non era ancora stata presa una decisione tra Macugnaga e Domobianca [/quote] Ciau a tutti... chi si risente eh... Eh beh si..Cascata le cose che succedono a casa sua le sa sempre moooolto prima... Sapevo del Giro da metà Giro dello scorso anno..e so anche tante altre cose, ma si sa..vanno messe in giro al momento giusto... Comunque: il Vco sembra davvero a cavallo questa volta. Macugnaga (in effetti il problema strada è evidente ma di certo la Provincia si è esposta)è l'arrivo che piace a chi ha chiesto il Giro.. Vero che non è una salita dura..ma come possiamo giudicare una tappa se non sappiamo cosa ci sarà nei giorni precedenti? (e fidatevi.. a voglia se ce n'è nei giorni precedenti.. ciao a tutti a chissà quando... :cool:


Cacciatore di tappe - 02/08/2010 alle 08:50

La Tribuna di Treviso di oggi riporta che Vittorio Veneto si è candidata per un arrivo e una partenza del prossimo Giro. La tappa che terminerà nella cittadina trevigiana partirà dal Friuli(Sacile?), mentre il giorno successivo da Vittorio Veneto dovrebbe partire il tappone dolomitico.


roberto79 - 02/08/2010 alle 09:15

Dopo una settimana tra Piemonte, Toscana e passaggio da Civitavecchia probabilmente dovrebbe esserci il famoso sbarco della carovana rosa in Sicilia. con possibile tappa Palermo - Marsala seguita da una Tappa con arrivo in quota sull' Etna (Rifugio Sapienza, la salita credo sia piuttosto impegnativa)... staremo a vedere...


oronzo - 02/08/2010 alle 10:40

Quindi: Sabato 7 maggio Venaria Reale - Torino (crono a squadre) Domenica 8 maggio Torino - Nizza Lunedì 9 maggio Nizza - Quarto Martedì 10 maggio Genova - Versilia Mercoledì 11 maggio Versilia - Talamone Giovedì 12 maggio Riposo (trasferimento in Sicilia) Roberto79 vuoi proseguire tu?


roberto79 - 02/08/2010 alle 11:01

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Quindi: Sabato 7 maggio Venaria Reale - Torino (crono a squadre) Domenica 8 maggio Torino - Nizza Lunedì 9 maggio Nizza - Quarto Martedì 10 maggio Genova - Versilia Mercoledì 11 maggio Versilia - Talamone Giovedì 12 maggio Riposo (trasferimento in Sicilia) Roberto79 vuoi proseguire tu? [/quote] Vado ad Intuito in quanto ancora non credo siano definite: Venerdì 13 Palermo - Marsala Sabato 14 Agrigento - Monte Etna Domenica 14 ? (3 tappa in Sicilia o tappa in Calabria?? oppure in alternativa si potrebbe arrivare all'aeroporto internazionale di Birgi (aeroporto di Marsala - Trapani) per tornare verso Palermo e fare così il percorso che affrontarono i Mille dopo lo sbarco a Marsala... passando per Salemi, Calatafimi e arrivando appunto a Palermo dove ci furono i moti insurrezionali contro i borboni.

 

[Modificato il 02/08/2010 alle 11:08 by roberto79]


Cascata del Toce - 02/08/2010 alle 13:45

Intanto è sempre più si (diciamo che è solo da ufficializzare) la tappa qui da me... Sarebbe una delle ultime, probabilmente la penultima del sabato che presagirebbe poi ad un trasferimento a Milano, con la crono finale che sarà interamente cittadina... Quindi arrivo a Macugnaga (la località è stata scelta diettamente dal Presidente della Provincia che la ritiene 'da rilanciare'. E' già pronto lo slogan: "La maglia rosa ai piedi del Monte Rosa" e si sta valutando se nominare l'arrivo "Macugnaga Monte Rosa". Attualmente la strada è martoriata.. verranno a vedere il tutto .. se ci saranno garanzie di rifacimento ok..altrimenti si penserà ad un arrivo ulteriore..ma sempre qui...


roberto79 - 02/08/2010 alle 14:42

Eppure Macugnaga potrebbe essere una salita ideale per uno come Vincenzo Nibali...


pitoro - 02/08/2010 alle 15:28

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Intanto è sempre più si (diciamo che è solo da ufficializzare) la tappa qui da me... Sarebbe una delle ultime, probabilmente la penultima del sabato che presagirebbe poi ad un trasferimento a Milano, con la crono finale che sarà interamente cittadina... Quindi arrivo a Macugnaga (la località è stata scelta diettamente dal Presidente della Provincia che la ritiene 'da rilanciare'. E' già pronto lo slogan: "La maglia rosa ai piedi del Monte Rosa" e si sta valutando se nominare l'arrivo "Macugnaga Monte Rosa". Attualmente la strada è martoriata.. verranno a vedere il tutto .. se ci saranno garanzie di rifacimento ok..altrimenti si penserà ad un arrivo ulteriore..ma sempre qui... [/quote] Grazie Casky. Tienici (tienimi) aggiornati sulla tappa macugnaghese


oronzo - 02/08/2010 alle 16:58

Ai pochi che ancora non lo sapessero, confermo che Beppe Conti ha lasciato Tuttosport per approdare in Rai.


Cacciatore di tappe - 02/08/2010 alle 17:32

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Ai pochi che ancora non lo sapessero, confermo che Beppe Conti ha lasciato Tuttosport per approdare in Rai. [/quote] Grazie della risposta alla mia domanda, pensavo collaborasse ancora con Tuttosport. In questo modo gli hanno tappato la bocca: Conti attraverso Tuttosport forniva parecchie indiscrezioni sul percorso venturo del Giro.


oronzo - 02/08/2010 alle 18:45

Quindi, fin'ora abbiamo la seguente ipotesi di percorso: Sabato 7 maggio Venaria Reale - Torino (crono a squadre) Domenica 8 maggio Torino - Nizza Lunedì 9 maggio Nizza - Quarto Martedì 10 maggio Genova - Versilia Mercoledì 11 maggio Versilia - Talamone Giovedì 12 maggio Riposo (trasferimento in Sicilia) Venerdì 13 Palermo - Marsala Sabato 14 Agrigento - Monte Etna Domenica 15 ? (3 tappa in Sicilia o tappa in Calabria?? Chi se la sente di ipotizzare la risalita che in una settimana dovrebbe portare entro sabato 21 la carovana ai piedi delle Dolomiti o ancora più ad est verso Piancavallo? Logica vorrebbe che dalla Calabria si restasse sul versante tirrenico almeno fino a Teano per poi tagliare in diagonale su Castelfidardo, magari attraverso l'Umbria (Colfiorito) da anni trascurata, e da lì poi sempre a nord est verso Ravenna e le le Venezie. Sotto a chi tocca con i prossimi pezzi del puzzle.


Cacciatore di tappe - 03/08/2010 alle 08:44

L'articolo de "la Tribuna di Treviso": Il Trittico Veneto per juniores tira la volata al Giro d’Italia professionisti. Sì, perché Vittorio Veneto è seriamente candidata - il prossimo maggio - ad essere sede di arrivo e di partenza. La Città della Vittoria rientra nel progetto di Rcs-Gazzetta dello Sport per il Giro d’Italia che celebra i 150 anni dell’unità d’Italia che ha già stabilito partenza e arrivo. Via il 7 maggio da Venaria Reale per la cronosquadre sulla distanza di 22 chilometri, arrivo a Torino. Il 29 maggio il gran finale della Corsa Rosa torna a Milano con una crono individuale thrilling, come l’anno scorso a Roma. Al via ci sarà anche Alberto Contador. La tappa di Vittorio Veneto arriverà da una località del Friuli ancora da stabilire ed è facilmente intuibile che il giorno appresso ripartirà per un probabile tappone dolomitico, forse proprio il «tappone dolomitico» del Giro. Vittorio Veneto aveva ospitato l’ultima volta la carovana rosa nel 1988 con due semitappe (Freuler e Piasecki) e aveva incoroanto per la prima volta un americano re della gara a tappe: Andrew Hampsten.....[i]continua[/i]


roberto79 - 03/08/2010 alle 09:23

ma in Calabria si passerà dall'appennino Calabro e dalla Sila? se si non sottovalutate delle interessanti salite... non sono lo stelvio, ma si potrebbe disegnare qualche tappa interessante... ricordatevi queste salite: Sella Laghicello (vicino Montalto uffugo) Valico della Crocetta (o Passo Crocetta, vicino Paola e Rende) Monte Botte Donato (quota 1950 M slm , in Sila) Valico di Monte Scuro 1650 m, qui Merkx stacco Fuente in salita nel 1972..) [b]RICORDATEVI DI QUESTE LOCALITA' [/b]


Cacciatore di tappe - 03/08/2010 alle 10:44

Il sindaco di Belluno, Prade, in un'intervista rilasciata al Corriere delle Alpi di oggi si dice ottimista sul Giro d'Italia in provincia per i prossimi tre anni. Il 2011 dovrebbe toccare al Nevegal, mentre nel 2012 si sta pensando ad una tappa Unesco, tra i passi al confine delle province di Belluno e Trento. A questo punto rimane da capire se il Nevegal verrà fatto in cronoscalata da Belluno o a termine di un tappa in linea, che dovrebbe partire da Vittorio Veneto, affrontando alcuni passi dolomitici.


21marco21 - 03/08/2010 alle 11:19

Che cosa si sà sulle tappe versiliesi,che fonte abbiamo?


oronzo - 03/08/2010 alle 13:25

Rispondendo ai vari spunti. Calabria: E' difficile che si possano fare più di due tappe in Sicilia, la seconda sull'Etna sarebbe di sabato, per cui la tappa calabra cadrebbe di domenica, domenica 15 maggio per la precisione. Considerando che nel weekend si mettono in scena tappe spettacolari le ipotesi avanzate da Roberto 79 mi sembrano plausibili. Venendo alla fine della seconda settimana/inizio della terza. Mi pare che si cominci a delineare un percorso da est ad ovest che da Piancavallo passando per Vittorio Veneto porti a Belluno e dintorni. Conoscendo Zomegnan, sospetterei un arrivo il sabato a Piancavallo con ripartenza da Vittorio Veneto la domenica per il tappone dolomitico con arrivo posto sul Nevegal. Lunedì riposo e martedì ripartenza da Cittadella. Della Versilia io non so niente ma deduco per logica che costeggia la rotta Quarto - Talamone fatta dai 1000 fornendo un perfetto punto intermedio per coprire tale distanza in due tappe. Quello che mi pare si continui a trascurare è la presenza di una cronometro. So di una candidatura verdiana per una Busseto - Salsomaggiore che potrebbe bene infilarsi al mercoledì della terza settimana dopo l'arrivo da Cittadella. Questo ci porterebbe al gran finale sul quale confido che Cascata del Toce potrà illuminarci a tempo debito.


superalvi - 03/08/2010 alle 14:43

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Il sindaco di Belluno, Prade, in un'intervista rilasciata al Corriere delle Alpi di oggi si dice ottimista sul Giro d'Italia in provincia per i prossimi tre anni. Il 2011 dovrebbe toccare al Nevegal, mentre nel 2012 si sta pensando ad una tappa Unesco, tra i passi al confine delle province di Belluno e Trento. A questo punto rimane da capire se il Nevegal verrà fatto in cronoscalata da Belluno o a termine di un tappa in linea, che dovrebbe partire da Vittorio Veneto, affrontando alcuni passi dolomitici. [/quote] non riesco a capire appunto con la tappa di vittorio veneto pressoche ufficializzata quali passi dolomitici possano essere affrontati prima dell'ascesa al Nevegal visto che Duran, Cibiana e Staulanza le salite "dolomitiche" + vicine distano tutte sui 40-50 km da Belluno... a meno che il tappone dolomitico non preveda un arrivo in Alto Adige o Trentino per poi trasferirsi a Belluno per una cronoscalata


Cacciatore di tappe - 03/08/2010 alle 15:32

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] non riesco a capire appunto con la tappa di vittorio veneto pressoche ufficializzata quali passi dolomitici possano essere affrontati prima dell'ascesa al Nevegal visto che Duran, Cibiana e Staulanza le salite "dolomitiche" + vicine distano tutte sui 40-50 km da Belluno... a meno che il tappone dolomitico non preveda un arrivo in Alto Adige o Trentino per poi trasferirsi a Belluno per una cronoscalata [/quote] E' la stessa cosa che mi chiedo anch'io! Provo a ipotizzare un'eventuale tappa Vittorio Veneto-Nevegal: Vittorio Veneto-Lago di Santa Croce-Longarone-Pieve di Cadore-Cibiana di Cadore-[b]Forcella Cibiana[/b]-Forno di Zoldo-Dont-[b]Passo Duran[/b]-Agordo-[b]Forcella Franche[/b]-Valle del Mis-Sospirolo-Belluno-[b]Nevegal[/b](in grassetto ho messo i GPM) 3 GPM prima dell'ultima ascesa che non saranno il S.Pellegrino o Fedaia, ma che alla fine si faranno sentire...inoltre un percorso così prevede di fatto pocchissima pianura.


Abajia - 03/08/2010 alle 16:39

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe[/i] L'articolo de "la Tribuna di Treviso": [...] Al via ci sarà anche Alberto Contador. [/quote] Direi che è un poco prestino per dirlo! Anche se sarebbe ora che l'osannato Albertino si lanciasse nell'accoppiata Giro-Tour, eh...


Laura Idril - 03/08/2010 alle 16:51

Però posso dire che c'è l'intenzione di Andy Schleck di venire (a dire il vero voleva già quest'anno... una delle cause delle liti con Riis, tanto ora non sono più della stessa squadra quindi le cose si possono dire)


roberto79 - 03/08/2010 alle 16:53

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Però posso dire che c'è l'intenzione di Andy Schleck di venire (a dire il vero voleva già quest'anno... una delle cause delle liti con Riis, tanto ora non sono più della stessa squadra quindi le cose si possono dire) [/quote] ottima informazione, bisogna vedere ora cosa ne penserà la nuova squadra dove gareggerà Andy. In ogni caso punto tutto sull'accoppiata Nibali-Basso.


Laura Idril - 03/08/2010 alle 17:04

Beh se si forma il Team Lussemburgo direi che la squadra è la sua e farà quello che vuole :D e se non viene al Giro ormai non ha più scuse e non può accusare Riis ehehehe


roberto79 - 03/08/2010 alle 18:02

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Beh se si forma il Team Lussemburgo direi che la squadra è la sua e farà quello che vuole :D e se non viene al Giro ormai non ha più scuse e non può accusare Riis ehehehe [/quote] guarda mi auguro di cuore che venga al giro, la corsa rosa ha sempre bisogno di uomini come Andy Schleck.


roberto79 - 03/08/2010 alle 18:07

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Rispondendo ai vari spunti. Calabria: E' difficile che si possano fare più di due tappe in Sicilia, la seconda sull'Etna sarebbe di sabato, per cui la tappa calabra cadrebbe di domenica, domenica 15 maggio per la precisione. Considerando che nel weekend si mettono in scena tappe spettacolari le ipotesi avanzate da Roberto 79 mi sembrano plausibili. [/quote] lo spero...


Cacciatore di tappe - 04/08/2010 alle 08:30

Ecco le dichiarazioni di Prade, sindaco di Belluno, riguardo il prossimo triennale, in cui il Giro dovrebbe arrivare in provincia(dal Corriere delle Alpi): Giro d Italia, l appello di Prade il Corriere delle Alpi — 03 agosto 2010 pagina 11 sezione: CRONACA BELLUNO. Il sindaco vede... rosa. Antonio Prade è sempre più ottimista sul Giro d’Italia a Belluno per i prossimi tre anni. Il patron della corsa ciclistica Angelo Zomegnan ha già ufficializzato la partenza dell’edizione 2011 da Torino Venaria Reale, in occasione del 150º anniversario dell’Unità d’Italia e l’arrivo con la cronometro di Milano, mentre tutto il resto è ancora da costruire e una delle frazioni potrebbe essere davvero la cronoscalata Belluno - Nevegal. Tanto per cominciare a pedalare sulle strade cittadini: «Siamo al lavoro ormai da qualche tempo sul progetto Giro d’Italia - sottolinea il primo cittadino - conosciamo già gli indirizzi di partenza e arrivo e contiamo di esserci, quando arriveranno le Dolomiti e, quindi le frazioni più importanti. Speriamo tanto che tutto vada per il verso giusto». Concorrenza Vittorio. Non manca più molto alla planimetria definitiva della corsa più amata dagli italiani e solo ieri è spuntata anche la candidatura di Vittorio Veneto, che vorrebbe un arrivo e una partenza. Belluno fino a quando dovrà aspettare, per sapere qualcosa di certo? «In questa fase, abbiamo la ragionevole speranza di essere accontentati e credo che, entro la fine del mese di settembre, potremo averne la certezza. Ce la stiamo mettendo davvero tutta, per avere un evento che sarebbe molto importante per la nostra città». I 200 mila euro. L’arrivo o la partenza di una tappa non è gratis. Rcs - Gazzetta dello Sport te l’assegna se hai i soldi necessari. Non è un passaggio: «Il discorso è tutto qui, al di là dei colloqui personali che ho avuto con Zomegnan. Ci stiamo impegnando anche in questo senso e dovremmo arrivarci. Quando si parla di manifestazioni di questa portata, solitamente i soldi si trovano. Per quanto ci riguarda, contiamo su un progetto triennale, partendo dalla crono». Il ruolo della città. Il Giro non sarà, eventualmente, il patrimonio di pochi, ma una grande festa popolare: «Spero tanto che Belluno risponda nel migliore dei modi e si senta coinvolta il più possibile da questa iniziativa. Mi auguro che il mondo imprenditoriale sia sensibile e tutti si sentano partecipi di questo evento. Solo così potremo farcela».


Cacciatore di tappe - 04/08/2010 alle 08:34

Per completezza di informazione, riporto sempre le dichiarazioni di Prade, risalenti a dicembre 2009, in cui parla anche della tappa Unesco del 2012(sempre dal Corrire delle Alpi): «Vogliamo il Giro sul Nevegal» il Corriere delle Alpi — 20 dicembre 2009 pagina 12 sezione: CRONACA BELLUNO. «Nel 2011 vogliamo portare il Giro d’Italia a Belluno». Nei giorni scorsi si è riunito un gruppo di lavoro con un obiettivo ben delineato: organizzare una tappa della corsa in rosa con arrivo sul Nevegal. Assieme al sindaco Antonio Prade, c’erano rappresentanti di Ascom, Confindustria, Consorzio Dolomiti e Dolomiti Turismo. Prade ha riferito dei colloqui avuti con Renzo Minella (l’uomo che con Dolomiti Stars portò il Giro in provincia per quattro anni consecutivi) e dei primi contatti con Rcs e il direttore della corsa Angelo Zomegnan. «Lo sappiamo», sottolinea Prade, «è un obiettivo ardito, ma come avete avuto modo di capire, a noi piacciono le imprese. Stiamo cercando di allestire una squadra agguerrita per trasformare il sogno in realtà. La disponibilità di massima da parte degli organizzatori del Giro d’Italia sembra che ci sia, ora dovremo fare sintesi con tutte le forze economiche che lavorano sul territorio. Noi ci crediamo: una cronoscalata del Nevegal potrebbe essere un bel trampolino per il rilancio del colle». Un obiettivo che sta a cuore anche al consigliere regionale Dario Bond: «Nel 2011 non dovremo mancare all’appuntamento col Giro d’Italia. Vogliamo una tappa in Valbelluna e il Nevegal sarebbe una cornice affascinante». Ma i tempi stringono: «Per centrare l’obiettivo», prosegue il consigliere, «dobbiamo muoverci in largo anticipo, facendo inserire nella programmazione turistica regionale cifre importanti per un evento che dà tanta visibilità. La cronoscalata, infatti, è una tappa particolare, quasi sempre decisiva, quindi abbiamo il dovere di provarci. I buoni rapporti che il presidente di Dolomiti Turismo Renzo Minella ha instaurato con Rcs e lo staff del Giro ci rendono fiduciosi». Lo scambio di vedute con gli organizzatori della corsa in rosa è già iniziato: «Abbiamo parlato coi vertici di Rcs lo scorso anno, durante la tappa inaugurale di Venezia. C’è già in piedi qualcosa di importante, ma ora si tratta di definire la consistenza finanziaria che Regione, enti locali e categorie economiche possono mettere in campo. Accanto a loro sarà fondamentale il sostegno di qualche sponsor». C’è anche l’idea della “tappa Unesco” per il 2012: «Un bel progetto, ma non vorrei che alla fine i riflettori fossero puntati ancora una volta sull’Alto Adige. Io mi batterò per portare la tappa in Valbelluna, perché a Belluno e dintorni sono vent’anni che non organizziamo qualcosa di veramente efficace. Se poi, come fatto da Minella con Dolomiti Stars qualche anno fa, riuscissimo a strappare un accordo pluriennale, allora potremmo andare ad accontentare anche altre realtà provinciali».


Cacciatore di tappe - 04/08/2010 alle 08:42

Infine per il 2013 bisognerà vedere se a Belluno vorrano tirare fuori ancora soldi per una tappa, o se li terranno per il 2015, anno del centenario dell'inizio della Grande Guerra, perchè il comune di Seren del Grappa ha già avanzato la sua candidatura, poponendo una doppia scalata del Grappa(sempre dal Corriere delle Alpi): Un tappa del Giro d Italia nel 2015 con arrivo in cima al Massiccio il Corriere delle Alpi — 04 luglio 2010 pagina 21 sezione: PROVINCIA SEREN DEL GRAPPA. La prima idea l’ha lanciata il sindaco di Seren del Grappa, Loris Scopel, proponendo di chiedere una tappa per il 2015 del Giro d’Italia con arrivo su Cima Grappa. «E’ un’idea realizzabile», ha detto il primo cittadino portando il saluto dell’amministrazione comunale, «perché il 2015 segnerà i cento anni dall’inizio della prima guerra mondiale e il percorso si presta moltissimo coinvolgendo le strade delle tre province di Treviso, Vicenza e Belluno. Penso al circuito del Montello già utilizzato per il mondiale, poi il passaggio per Semonzo e Bassano e poi su fino a Cima Grappa dove ci sono tratti di salita con pendenze fino al 28 per cento. La corsa rosa sarebbe un veicolo pubblicitario straordinario. Se nel pacchetto di proposte a medio termine inseriamo anche questa e sapremo stare uniti, possiamo portare a casa il risultato».


Cascata del Toce - 04/08/2010 alle 17:22

Tranquilli... se avrò tempo ci si fa un salto qui e si racconta tutte le news... occhio Aby... Zomegnan ha già ufficializzato l'ingaggio di Contador... quindi credo che Rijs o meno lui ci sarà...


Abajia - 04/08/2010 alle 18:06

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] occhio Aby... Zomegnan ha già ufficializzato l'ingaggio di Contador... quindi credo che Rijs o meno lui ci sarà... [/quote] Direi benone! Thanks, Gianlu. ;)


Cascata del Toce - 05/08/2010 alle 01:25

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] occhio Aby... Zomegnan ha già ufficializzato l'ingaggio di Contador... quindi credo che Rijs o meno lui ci sarà... [/quote] Direi benone! Thanks, Gianlu. ;) [/quote] De Rien Aby


Andrea_Web - 05/08/2010 alle 08:09

Se salgono sul Grappa da Seren qualche velocista si porterà le scarpe da tennis. :xxo


Faab - 05/08/2010 alle 17:04

Cavolo...ma a fare un pò di salite in GARFAGNANA...questo Giro...non viene più??? uffa...speriamo nel tour eh eh:Od:


roberto79 - 05/08/2010 alle 17:14

Sabato 7 maggio Venaria Reale - Torino (crono a squadre) Domenica 8 maggio Torino - Nizza Lunedì 9 maggio Nizza - Quarto Martedì 10 maggio Genova - Versilia Mercoledì 11 maggio Versilia - Talamone Giovedì 12 maggio Riposo (trasferimento in Sicilia) Venerdì 13 Palermo - Marsala Sabato 14 Agrigento - Monte Etna Domenica 15 Tappa in Calabria (arrivo sull' Altopiano della Sila?)


oronzo - 05/08/2010 alle 18:38

Sembra che Zomegnan stia incontrando seri problemi al Sud, soprattutto in Sicilia e Calabria, per trovare località "disposte" ad accogliere il Giro. Rischia di andare a farsi benedire il progetto di rivisitare la spedizione dei Mille. D'altronde, di questi tempi, duecentomila euro per ospitare arrivo o partenza di una tappa, se non entrambi a qualcosa in più, non sono facili da reperire.


roberto79 - 06/08/2010 alle 09:20

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Sembra che Zomegnan stia incontrando seri problemi al Sud, soprattutto in Sicilia e Calabria, per trovare località "disposte" ad accogliere il Giro. Rischia di andare a farsi benedire il progetto di rivisitare la spedizione dei Mille. D'altronde, di questi tempi, duecentomila euro per ospitare arrivo o partenza di una tappa, se non entrambi a qualcosa in più, non sono facili da reperire. [/quote] questo è pur vero. Il Giro per arrivare o partire da qualche località chiede un ingente somma di denaro (centinaia di migliaia di Euro) da parte delle amministrazioni locali. Molti sono i comuni sull'orlo della Bancarotta. E quando bisogna decidere se ristrutturare le condotte o ospitare il Giro, la risposta va da se... In ogni caso sentivo che il problema è riscontrato in diverse località Italiane.:boh:


roberto79 - 09/08/2010 alle 10:45

siamo quasi a metà agosto ed ancora le anticipazioni sul prossimo Giro sono poche...:mad:


Laura Idril - 09/08/2010 alle 15:21

Del resto manca ancora un sacco di tempo alla presentazione ihihihih


forzainter - 10/08/2010 alle 16:40

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Sembra che Zomegnan stia incontrando seri problemi al Sud, soprattutto in Sicilia e Calabria, per trovare località "disposte" ad accogliere il Giro. Rischia di andare a farsi benedire il progetto di rivisitare la spedizione dei Mille. D'altronde, di questi tempi, duecentomila euro per ospitare arrivo o partenza di una tappa, se non entrambi a qualcosa in più, non sono facili da reperire. [/quote] Non costa nemmeno il tour 200000 euro (ma la meta') Il giro costera' sui 70000


roberto79 - 11/08/2010 alle 09:12

allora la spesa si ridimensiona e di tanto... in ogni caso staremo a vedere...


roberto79 - 13/08/2010 alle 12:56

Il Colle Fauneira potrebbe tornare?


Cascata del Toce - 14/08/2010 alle 22:04

Facciamo un po' di ordine ragazzi... allora... Zomegnan non va a cercare le città che accolgano il Giro in Sicilia.. al massimo è il contrario... La tappa viene richiesta dall'ente locale..Città, Provincia, Regione... e Zomegnan una volta saputo che quelle città cercano il Giro..vede, vagliando 1000 situazioni, compresa quella economica in primis... se la cosa si può fare... Il prezzo?? Dice l'amico che scrive che 200.000 Euro sono troppi?? Beh non siamo lontani eh... nel senso.. la tappa te la porti via con poco più della metà... ma tra promozioni, eventi collaterali ecc ecc ecc.... ci puoi arrivare a 200 mila..


piccolo san bernardo - 16/08/2010 alle 00:23

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Il Colle Fauneira potrebbe tornare? [/quote] Ma magari! Se penso, poi, ai monaci di Sant'Anna di Vinadio, che da 9 anni gridano vendetta!:Od:


roberto79 - 16/08/2010 alle 09:41

al momento cìè la fila di comuni che vorrebbero il giro passasse dal loro territorio..


piccolo san bernardo - 18/08/2010 alle 00:11

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] al momento cìè la fila di comuni che vorrebbero il giro passasse dal loro territorio.. [/quote] Questo sì che non aggiunge niente di nuovo!:hammer::hammer:


Cacciatore di tappe - 19/08/2010 alle 08:58

[b]Il giorno dopo l'arrivo di Ascea, partenza da Ischia[/b] Da 'Il Mattino' del 17 agosto: Ischia, la Campania e il ciclismo rosa sempre atteso Non è forse il primo a dirlo, che l' isola di Ischia sia una sorta di potenziale Eden del ciclismo a tutte l' ore ed in ogni modo, ma che lo sottolinei a parole chiare proprio Renato Di Rocco, il presidente della FCI, ha tutto un altro spessore. In tenuta da bici, con al mozzo un appassionato doc come l' avvocato Mario Santaroni, manager del 'Miramare&Castello' ed al fianco, battistrada fedeli, l' entourage tutto del Team Cicli Scotto Ischia, anima organizzativa della ciclofilìa locale, Renato Di Rocco ha voluto conoscere sui pedali, di fatto, quel mirabile ed unico circuito, 36 chilometri di batticuore, che è il periplo dell’ isola di Ischia. Da Ischia Porto, in senso antiorario, per Casamicciola, Lacco Ameno, Forio, salendo poi per i contrafforti di Serrara fino ai quattrocento metri e rotti sul livello del mare di Fontana, fino alla discesa stretta e nervosa, traversando le chicanes di Buonopane e Barano, che riporta giù ad Ischia centro…‘Sì, certo, non è un percorso leggero, con i suoi saliscendi, i suoi strappi secchi, ma ha un corrispettivo paesaggistico di una seduzione senza confronto, con le terrazze fatte a vigna ed il mare che emblematicamente ammira l’ impegno dei ciclisti….’. Ed Ischia, con il placet di un interlocutore istituzionale di eccellenza, ribadisce così quella ambizione ad essere sede di partenza di una frazione del Giro d’ Italia, già trasmessa ufficialmente, nella primavera 2009, al patron del Giro Angelo Zomegnan. ‘Il ciclismo, ad Ischia, come per la Campania in senso lato, ha indiscutibilmente bisogno del traino mediatico del grande evento, quale il Giro appunto, per sollecitare le attenzioni degli enti pubblici e privati verso una disciplina che ha insite delle potenzialità straordinarie, e troppo spesso non sviscerate, sul versante turistico…’, continua Di Rocco. ‘Mi auguro, in un discorso promozionale che trova sempre in Zomegnan un interlocutore attento e sensibile, che le località campane, pensiamo a Cava nel Giro ultimo, costituiscano un incrocio diciamo protetto, per il percorso del Giro…’. E si parla insistentemente, per inciso, della location di Ascea, Cilento meraviglioso, per il Giro 2011. Ed Ischia, con un Di Rocco ‘special guest’ che si congeda con simpatia da Enzo Scotto d’Abusco, e dal figlio Michele, già professionista con la Lampre, rilancia il suo habitat, dove corre ancora la favola a cronometro dell’umile Antonino Catalano, primo su Anquetil e Van Looy nel Giro 1959, come terra promessa di un Giro a venire. Un sogno in rosa, non molto lontano, per esaltare quel feeling discreto tra bici ed isola di Ischia, puntualmente sottoscritto da tanti innamorati a due ruote.


roberto79 - 19/08/2010 alle 10:11

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Il Colle Fauneira potrebbe tornare? [/quote] Ma magari! Se penso, poi, ai monaci di Sant'Anna di Vinadio, che da 9 anni gridano vendetta!:Od: [/quote] potresti spiegarti meglio? che era successo in quell'occasione?


Guglielmo Tell - 19/08/2010 alle 10:14

Giro 2001, tappa che doveva arrivare a S.Anna di Vinadio, a pochi km dalla vetta della Lombarda, dopo aver scalato il Fauniera ma che venne annullata dopo la perquisizione di Sanremo


roberto79 - 19/08/2010 alle 10:22

allora speriamo possano affrontare il Fauniera senza quei problemi ;) In ogni caso preferisco ricordare il Fauniera per la tappa di BRA-BORGO SAN DALMAZZO, o per la GF Fausto Coppi che il prossimo anno vorrei affrontare...


Slegar - 19/08/2010 alle 12:33

Centra poco con il percorso del 2011, ma perché al Giro d'Italia non si pensano tappe a cronometro in circuito da ripetere più volte: penso ad esempio alla crono finale di Verona del Giro 2010 su un percorso di 30 o 45 km con il circuito delle Torricelle da ripetere più volte. Per il pubblico sul percorso lo spettacolo offerto è sicuramente maggiore ed a livello televisivo si possono offrire, con costi relativamente bassi, più passaggi intermedi ripresi con postazioni televisive fisse.


Mad - 19/08/2010 alle 13:07

[quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Centra poco con il percorso del 2011, ma perché al Giro d'Italia non si pensano tappe a cronometro in circuito da ripetere più volte: penso ad esempio alla crono finale di Verona del Giro 2010 su un percorso di 30 o 45 km con il circuito delle Torricelle da ripetere più volte. Per il pubblico sul percorso lo spettacolo offerto è sicuramente maggiore ed a livello televisivo si possono offrire, con costi relativamente bassi, più passaggi intermedi ripresi con postazioni televisive fisse. [/quote] Problemi economici a parte, c'è il rischio che succeda come nelle crono giovanili, dove appunto si corre in circuito: i cronometristi fanno confusione.:(


Guglielmo Tell - 19/08/2010 alle 14:36

[quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Centra poco con il percorso del 2011, ma perché al Giro d'Italia non si pensano tappe a cronometro in circuito da ripetere più volte: penso ad esempio alla crono finale di Verona del Giro 2010 su un percorso di 30 o 45 km con il circuito delle Torricelle da ripetere più volte. Per il pubblico sul percorso lo spettacolo offerto è sicuramente maggiore ed a livello televisivo si possono offrire, con costi relativamente bassi, più passaggi intermedi ripresi con postazioni televisive fisse. [/quote] doppiaggi


Pirata x sempre - 22/08/2010 alle 12:40

GIRO 2001 farà tappa ad Alba. Lo ha annunciato l'assessore regionale Alberto Cirio: "La corsa rosa partirà da Torino e sto lavorando per allestire la Alba-Sestriere. La quinta tappa della prima edizione del Giro d’Italia di Handbike sarà ad Alba domenica 29 agosto. La gara nazionale per atleti disabili su bicicletta a due ruote con sedile per guidare in posizione orizzontale senza l’uso delle gambe sarà valida anche come decima tappa del ‘Campionato Italiano per Società’. Nella capitale delle Langhe ritrovo previsto alle ore 9 in Piazzale Ferrero, mentre alle 9.30 in Corso Italia lo schieramento di partenza sarà pronto al via alle ore 10 verso Viale Giovanni Vico fino ad arrivare in Corso Piave. Attraverserà Via Rossini, poi Corso Europa direzione San Cassiano. Svoltando in Via Dario Scaglione, la gara proseguirà in Via Ognissanti fino a Corso Banska Bystrika in zona Parco Sobrino. Poi, il cavalcavia ferroviario di Via Einaudi per Piazza Savona fino all’arrivo in Corso Italia. Tutto su un circuito cittadino di circa 3 chilometri e 100 metri circa. “La formula di gara è del tipo Criterium, ovvero ‘1 ora+1 giro’. Significa che gli atleti gireranno su questo circuito per un’ora. Allo scadere dell’ora sarà data la campana dell’ultimo giro per tutti. Dopodiché terminerà la competizione”, spiega Alberto Carbone dell’Associazione SportAbili Alba, società organizzatrice della quinta tappa. Mentre la presidente della stessa Associazione, Cristiana Gilardi, parla dell’evento: “Circa 80 atleti iscritti provenienti da tutta Italia. Molti della nazionale, quindi sarà una performance di altissimo livello”. Cerimonia di premiazione presso l’Auditorium della Fondazione Ferrero alle ore 13. L’evento è stato presentato venerdì 20 agosto durante una conferenza stampa in Sala Beppe Fenoglio ad Alba. All’incontro, l’assessore allo Sport della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha parlato del sostegno dato anche a questo importante sport ed ha annunciato per l’anno prossimo la partenza da Torino del Giro D’Italia di Ciclismo. "Inoltre - ha detto Cirio - sto lavorando alla tappa Alba–Sestriere per lo stesso Giro e un’altra tappa riguarderà la zona di Macugnaga". Oltre ad alcuni atleti, alla presentazione erano presenti anche l’assessore allo Sport del Comune di Alba, Olindo Cervella, ed il consigliere della Provincia di Cuneo, Marco Perosino (www.targatocn.it)


Cacciatore di tappe - 22/08/2010 alle 14:38

2 notizie fresche di oggi: -Dal "Messaggero Veneto" Cainero ribadisce che la decisione finale per l'arrivo della tappa friulana tra Piancavallo e Zoncolan+Crostis ora spetta solo alla RCS. -Da "Il Corriere delle Alpi" si parla di una 2 giorni bellunese(che costerà alla provincia la modica cifra di €150.000,00): oltre alla cronoscalata Belluno-Nevegal spunta anche la candidatura di Feltre, come arrivo o partenza di tappa.

 

[Modificato il 22/08/2010 alle 14:49 by Cacciatore di tappe]


piccolo san bernardo - 22/08/2010 alle 15:15

ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS ZONCOLAN-CROSTIS :P


piccolo san bernardo - 22/08/2010 alle 15:26

Parlando sul serio, ;), se gli organizzatori del Tour non provano alcun senso di umana vergogna nel riproporre quasi tutti gli anni la scalata al Tour de Tourmalet (conti alla mano, c'è il 70% di probabilità che esso ci sia, alla presentazione di ogni Tour), quelli del Giro non dovrebbero formalizzarsi a riproporre lo Zoncolan:D Che non mi vengano a dire che Zoncolan e Crostis sono troppo tosti, perché nel 2007 al Tour ci fu la Val d'Isere-Briançon, con ben due salite oltre i 2600 metri e nessun corridore ha fiatato ( non sia mai, in Francia non si può fare:Od:), e , limitatamente alla difficoltà, il Crostis e il Telegraphe+Galibier vero e proprio da Saint Jean de Maurienne non sono molto dissimili.


Gigilasegaperenne - 22/08/2010 alle 18:18

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] Parlando sul serio, ;), se gli organizzatori del Tour non provano alcun senso di umana vergogna nel riproporre quasi tutti gli anni la scalata al Tour de Tourmalet (conti alla mano, c'è il 70% di probabilità che esso ci sia, alla presentazione di ogni Tour), quelli del Giro non dovrebbero formalizzarsi a riproporre lo Zoncolan:D Che non mi vengano a dire che Zoncolan e Crostis sono troppo tosti, perché nel 2007 al Tour ci fu la Val d'Isere-Briançon, con ben due salite oltre i 2600 metri e nessun corridore ha fiatato ( non sia mai, in Francia non si può fare:Od:), e , limitatamente alla difficoltà, il Crostis e il Telegraphe+Galibier vero e proprio da Saint Jean de Maurienne non sono molto dissimili. [/quote] Al di là del fatto che Crostis + Zoncolan penso si possa fare, non sono due situazioni comparabili. Anche perché l'Iseran (del quale si scalava scalava peraltro meno di metà) era in partenza e il Galibier a 40 km dall'arrivo, non erano concentrati nel finale di tappa. Volendo prendere esempi di tappe micidiali al Tour de France, peraltro, direi che ce ne sono di migliori rispetto a quella tappa (tant'è vero che i migliori arrivarono sostanzialmente compatti, e anche in vetta al Galibier, Contador a parte, non c'erano grossissime differenze).


piccolo san bernardo - 22/08/2010 alle 19:12

Ma no! Non bisogna contestualizzare nella codardaggine dei concorrenti di attaccare sull'ultima salita, ma sulla presenza di due salite monstre nella stessa frazione!;)


Cacciatore di tappe - 28/08/2010 alle 00:55

Ecco l'articolo del Messaggero Veneto: Zoncolan o Piancavallo? L ultima parola alla Rcs Zoncolan o Piancavallo? Il Giro d’Italia 2011 tornerà nuovamente in cima al “Mostro” oppure, a distanza di 13 anni, l’arrivo sarà sulla montagna di Pordenone? «La scelta toccherà alla Rcs» dice Enzo Cainero, il patron delle tappe friulane. Sul tavolo degli organizzatori milanesi ci sono due proposte: rispettando le insistenti richieste che giungono dalla Destra Tagliamento Cainero ha “confezionato” una tappa pordenonese mentre l’altra prevede l’abbinata Crostis-Zoncolan. Dipenderà dal disegno della prossima edizione della corsa rosa: se il Giro sconfinerà in Austria ritornerà in Italia e scalerà il “Kaiser”, altrimenti sarà Piancavallo. «La cosa straordinaria è che ormai il Giro d’Italia è diventato di casa nella nostra regione» sottolinea Cainero, che, all’indomani della tappa del 23 maggio, aveva ricevuto una raccomandazione da Angelo Zomegnan: «Tieniti pronto». Sotto gli occhi il direttore della corsa rosa aveva i dati degli ascolti della lunga diretta televisiva che aveva toccato una punta massima del 31,22 per cento con oltre 3 milioni e 600 mila persone incollate davanti allo schermo per seguire la sfida dello Zoncolan e il trionfo di Ivan Basso. «Tieniti pronto...». Pronto per riproporre nel 2011 un arrivo in cima alla montagna carnica. Già perchè la pubblicità in una tappa del genere vale dieci volte quella di una frazione piatta. Elementare. Il patron friulano ha risposto «pronto», ma non ha potuto ignorare che anche altre località richiedevano il Giro. Soprattutto Pordenone per bocca del vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, e dell’assessore Elio De Anna. Addirittura si era pensato a un doppio arrivo che avrebbe accontentato tutti, ma questa ipotesi è rapidamente tramontata. «Il prossimo sarà il Giro dei 150 anni dell’unità d’Italia - osserva Cainero - e le richieste sono tantissime...». Se sarà nuovamente Zoncolan, quest’arrivo sarà preceduto dall’ascesa al Crostis e dalla spettacolare “Panoramica delle vette”, sei chilometri di sterrato sul filo dei 2 mila metri, prima della picchiata su Ravascletto. Al menù si aggiungerà anche un’altra salita, candidate quella degli altipiani di Lauco, del Pura o della forca di Pani della quale si era parlato già lo scorso anno. Un progetto ad alto rischio perchè i lavori per sistemare la strada sul Crostis partiranno soltanto domani e saranno condizionati dal tempo: bisognerà completarli prima dell’arrivo della neve. La scelta dipenderà anche dal disegno della corsa rosa che nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbe fare una puntata in Austria per una tappa di montagna, forse il Grossglockner come riferiscono indiscrezioni giornalistiche d’oltre confine. L’altra proposta è quella di Piancavallo, la salita che il Giro scoprì nel ’98 e che porta la “firma” del Pirata. Cainero insieme con l’assessore regionale De Anna ha compiuto nei giorni scorsi un sopralluogo per valutare da quale versante salire (Costa o Barcis) e quali altre difficoltà altimetriche (la Pala Barzana) aggiungere per mettere il pepe nella coda della tappa. «La scelta toccherà alla Rcs - chiosa il patron -, ma la vera vittoria sarà riavere di nuovo il Giro sulle nostre strade». Sarà la settima volta in nove anni.


Cacciatore di tappe - 28/08/2010 alle 00:58

Ecco un tratto della "Panoramica delle vette"(fonte altofriuli.com) [img] http://altofriuli.com/public/upload/1/2/10/tab_elms_img/1279089982stradacrostis-500x375.jpg[/img]


Cacciatore di tappe - 28/08/2010 alle 01:01

Ecco l'articolo de "Il Corriere delle Alpi" su Feltre: Il sogno di Feltre si colora di rosa FELTRE. Feltre sogna un 2011 in rosa. Nulla è deciso e niente è scontato, ma il consigliere regionale Dario Bond, appoggiato dal presidente della Provincia Gianpaolo Bottacin, ci sta lavorando da alcuni mesi. Contatti prima e incontri poi con gli organizzatori del Giro d’Italia per portare l’arrivo o la partenza di una tappa già nell’edizione dell’anno prossimo. Nella partita dovrebbero entrare anche Belluno e il Nevegal con l’ipotesi di una cronoscalata. L’uso del condizionale è d’obbligo, ma certamente Feltre ha già superato una prima scrematura di candidature. La spesa per portare la carovana del Giro d’Italia due giorni in provincia si aggira sui 150 mila euro. Fin qui la parte economica. Tutt’altro discorso riguarda gli appoggi che vanno trovati per dare peso alla candidatura. Ed è su questo fronte che Bond si è speso particolarmente, portando a casa risultati incoraggianti: «Per la nostra area sarebbe un segnale forte e una grande occasione di promozione». Sono passati dieci anni esatti da quando il Giro d’Italia fece tappa a Feltre con l’arrivo in via Capogiorgio. Allora il colpaccio fu messo a segno dall’allora giunta di centrosinistra guidata da Alberto Brambilla. Adesso sembra si stiano ricreando le condizioni per ripetere quella magica esperienza che gli appassionati di ciclismo e non solo ricordano con piacere. «La presentazione ufficiale avviene a novembre», dice Bond, ma i giochi si fanno entro la fine di settembre. Sono quelli i giorni in cui si decide il tracciato dell’edizione dell’anno successivo. Quindi ci siamo. Nei contatti che ho avuto con gli organizzatori ho premuto per avere la partenza di una tappa da Feltre preceduta il giorno prima da una cronoscalata da Belluno al Nevegal. E’ un’ipotesi plausibile, ma non è l’unica. Ce ne sono altre sul tavolo. L’importante è che Feltre e la provincia siano protagoniste del Giro d’Italia. Al momento il mio è un desiderio, suffragato da segnali incoraggianti. Ma nulla è scontato. Devo dire grazie al presidente della Provincia, Bottacin, che sta credendo quanto me nel progetto e mi supporta». L’ambizione di Bond sarebbe quella di creare le condizioni per una presenza su più anni del Giro nel Feltrino, sulla scorta di quanto già avvenuto con Dolomiti Stars che strappò l’accordo per avere una tappa della corsa rosa per più anni di seguito. Per adesso ci si concentra sul 2011.


Cacciatore di tappe - 28/08/2010 alle 01:21

Ennesima conferma del Giro in provincia di Belluno per 4 anni dal presidente Bottacin. Dal Gazzettino di Belluno: Martedì 24 Agosto 2010, Il Giro d'Italia a Belluno, cosa possibile. Il presidente della Provincia Gianpaolo Bottacin da alcuni mesi ha già la disponibilità del patron della manifestazione ciclistica, Angelo Zomegnan, oltre che della Regione. «Già da tempo - spiega Bottacin - ho scritto a Venezia presentando un progetto sviluppabile in 4 anni dove si ipotizza una tappa a cronometro e un arrivo nel 2013 nel Comune di Longarone. Sapere che anche Dario Bond sta dalla nostra parte mi rassicura - alla luce delle sue preoccupazioni sui fondi per iniziative sul territorio - che i soldi per il Giro siano già in cassa». Ricapitolando gli arrivi in Val Belluna nei prossimi anni dovrebbero essere questi: 2011: cronoscalata Belluno-Nevegal e partenza o arrivo a Feltre; 2012: tappa Unesco, per i 70 anni della fondazione dell'organizzazione(c'è da battere però la concorrenza del Trentino che ha proposto come arrivo l'Alpe di Pampeago); 2013: arrivo a Longarone, per i 50 anni del disastro del Vajont; 2014: ??? probabilmente salta; 2015: arrivo sul Grappa da Seren, per i 100 anni dell'inizio della Prima Guerra Mondiale:


maurofacoltosi - 28/08/2010 alle 08:47

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] 2015: arrivo sul Grappa da Seren, per i 100 anni dell'inizio della Prima Guerra Mondiale: [/quote] Avrebbe più senso aspettare il 2018, 100° anniversario della vittoria


piccolo san bernardo - 28/08/2010 alle 10:18

Volevo chiedere a chi ha più fonti di me se è vero che gli organizzatori della tappa dell'Alpe d'Huez al Tour, dato che il Tpur pare non defecarseli più:D, avevano contattato RCS. Dato che con tutta probabilità le ultime tappe saranno sulle Alpi Occidentali, ci può stare... La mia domanda è: essa è una notiza con fondamento, od il giornalista l'ha pubblicata solo per creare sensazione, come talvolta fanno quelli del Tg1?:Od::Od:


Maìno della Spinetta - 28/08/2010 alle 11:16

Hanno fatto i lavori per allargare la strada sul Crostis, probabile che prima o poi ci passi il giro, se no l'investimento di allargare una strada inutile non me lo spiegherei.


Cascata del Toce - 01/09/2010 alle 02:10

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] 2015: arrivo sul Grappa da Seren, per i 100 anni dell'inizio della Prima Guerra Mondiale: [/quote] Avrebbe più senso aspettare il 2018, 100° anniversario della vittoria [/quote] Eh Mauro... magari nel 2045 la fine della seconda... o perchè no il 2061?? :OIO:doh:


superalvi - 01/09/2010 alle 09:38

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Ennesima conferma del Giro in provincia di Belluno per 4 anni dal presidente Bottacin. Dal Gazzettino di Belluno: Martedì 24 Agosto 2010, Il Giro d'Italia a Belluno, cosa possibile. Il presidente della Provincia Gianpaolo Bottacin da alcuni mesi ha già la disponibilità del patron della manifestazione ciclistica, Angelo Zomegnan, oltre che della Regione. «Già da tempo - spiega Bottacin - ho scritto a Venezia presentando un progetto sviluppabile in 4 anni dove si ipotizza una tappa a cronometro e un arrivo nel 2013 nel Comune di Longarone. Sapere che anche Dario Bond sta dalla nostra parte mi rassicura - alla luce delle sue preoccupazioni sui fondi per iniziative sul territorio - che i soldi per il Giro siano già in cassa». Ricapitolando gli arrivi in Val Belluna nei prossimi anni dovrebbero essere questi: 2011: cronoscalata Belluno-Nevegal e partenza o arrivo a Feltre; 2012: tappa Unesco, per i 70 anni della fondazione dell'organizzazione(c'è da battere però la concorrenza del Trentino che ha proposto come arrivo l'Alpe di Pampeago); 2013: arrivo a Longarone, per i 50 anni del disastro del Vajont; 2014: ??? probabilmente salta; 2015: arrivo sul Grappa da Seren, per i 100 anni dell'inizio della Prima Guerra Mondiale: [/quote] a parte il 2012 e il grappa non mi piace per nulla l'assenza delle dolomiti speriamo rimedino in qualche modo l'Alto Adige ed il Trentino


plata - 01/09/2010 alle 10:00

A me comunque tutta quest'organizzazione di tappe per n anni da xy, non piace per nulla...


AlessandroCam - 01/09/2010 alle 10:36

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] A me comunque tutta quest'organizzazione di tappe per n anni da xy, non piace per nulla... [/quote] Sottoscrivo in pieno. E' la solita frenesia che pervade oramai ogni aspetto della nostra vita. Impariamo a vivere "lentamente", assaporando le cose.


Cacciatore di tappe - 01/09/2010 alle 10:42

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] a parte il 2012 e il grappa non mi piace per nulla l'assenza delle dolomiti speriamo rimedino in qualche modo l'Alto Adige ed il Trentino [/quote] Per il 2012 credo ci sia già un accordo tra la provincia di Belluno e Trento per proporre un tappone dolomitico tra i passi dolomitici del confine provinciale(Pordoi, Fedaia, S.Pellegrino, Valles, ecc.). Il problema è capire dove sarà posto l'arrivo, visto che Belluno con questo accordo con la RCS, lo vorrà a tutti i costi. Per il 2013 l'arrivo a Longarone potrebbe essere posto a termine dello strappeto che porta alla diga. Inoltre potrebbe essere utilizzato come "trampolino" verso valle uno dei 3 passi(Staulanza, Cibiana o Duran) della Val Zoldana: dunque alla fine una tappa interessante potrebbe venir fuori.


Cacciatore di tappe - 02/09/2010 alle 10:11

Sul "Messaggero Veneto" di oggi danno per certo l'arrivo sullo Zoncolan, in abbinata col Crostis(lavori di sistemazione strada permettendo), passando per la Panoramica delle Vette, o sabato 21 o domenica 22 maggio...così l'RCS ha deciso.


elisamorbidona - 02/09/2010 alle 11:13

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] A me comunque tutta quest'organizzazione di tappe per n anni da xy, non piace per nulla... [/quote] anche perchè poi questo si tramunta in un motivo in più per avere le mani legate sul percorso degli anni successivi. Con i tempi che corrono una gestione lungimirante dovrebbe mettere la valutazione tecnica del percorso prima di ogni altra cosa. Località disposte a pagare molto credo che si trovino senza troppi problemi, certo se la logica è quella della smplice asta non ci siamo. Qualche migliaio di euro in meno per un percorso più interessante è sempre un buon investimento.


roberto79 - 02/09/2010 alle 11:59

giusto. comunque è incredibile che siamo a Settembre, ed ancora non ci sia una bozza abbastanza definita relativa al percorso del Giro. Credo che la presentazione si svolgerà ad ottobre-novembre come lo scorso anno, pertanto mi stranizza che ancora non ci siano grosse rivelazioni riguardo il percorso.. :pss:


superalvi - 02/09/2010 alle 17:52

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] A me comunque tutta quest'organizzazione di tappe per n anni da xy, non piace per nulla... [/quote] anche perchè poi questo si tramunta in un motivo in più per avere le mani legate sul percorso degli anni successivi. Con i tempi che corrono una gestione lungimirante dovrebbe mettere la valutazione tecnica del percorso prima di ogni altra cosa. Località disposte a pagare molto credo che si trovino senza troppi problemi, certo se la logica è quella della smplice asta non ci siamo. Qualche migliaio di euro in meno per un percorso più interessante è sempre un buon investimento. [/quote] condivido in pieno, poi in un territorio come il bellunese ove non mancano di certo i percorsi interessanti


Tranchée d’Arenberg - 02/09/2010 alle 21:20

[quote][i]Originariamente inviato da AlessandroCam [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] A me comunque tutta quest'organizzazione di tappe per n anni da xy, non piace per nulla... [/quote] Sottoscrivo in pieno. E' la solita frenesia che pervade oramai ogni aspetto della nostra vita. Impariamo a vivere "lentamente", assaporando le cose. [/quote] Sottoscivo anche io. Putroppo il mondo odierno non riesce a concepire la lentezza come aspetto positivo della vita quotidiana. La troppa frenesia ci impedisce di vivere...


Cacciatore di tappe - 03/09/2010 alle 08:36

Ecco l'artico del "Messaggero Veneto" sul Crostis: Il Monte Crostis avrà il Giro d Italia COMEGLIANS. I lavori sono iniziati. All’impresa hanno detto di fare presto. Prima dell’arrivo della neve in ottobre la strada del Monte Crostis deve essere messa in sicurezza. Lì a maggio, forse sabato 21, forse domenica 22 ci passerà il Giro d’Italia. È vero, gli organizzatori del Giro, in testa il patron Angelo Zomegnan, sono ancora in giro per lo Stivale a fare sopralluoghi e ipotizzare percorsi o fanno trasferte all’estero (l’altro ieri erano in Slovacchia) per pianificare le corse rosa del futuro, ma il progetto che per comodità chiameremo “Crostis aperitivo dello Zoncolan” va avanti eccome. Anzi, per usare un termine ciclistico, vede già il triangolo rosso dell’ultimo chilometro. Nonostante il patron delle tappe friulane, Enzo Cainero, l’inventore dello Zoncolan (e del Crostis), faccia il pompiere. «Settanta per cento che il Giro torni in Friuli - si limita a dire - cinquanta e cinquanta per l’ipotesi Carnia e quella del Piancavallo». Scontata “pretattica”. La verità invece è un’altra. Rcs, la società che organizza la corsa rosa sta tempestando da settimane di telefonate il manager per sapere se i cantieri per mettere in sicurezza il Crostis saranno chiusi prima dell’arrivo della neve. A Milano infatti l’abbinata Crostis-Zoncolan, per una tappa da leggenda, è già stata inserita nel tracciato del prossimo anno, non un Giro qualsiasi perchè è quello in cui si celebreranno i 150 anni dell’Unità d’Italia, con partenza obbligata a Torino e arrivo, come da tradizione, all’ombra del Duomo. E se la corsa molto probabilmente si deciderà su un’altra salita ormai epica, il Colle delle Finestre in Piemonte e i suoi dieci chilometri finali sterrati d’altri tempi, i corridori faranno la conoscenza con un tratto di strada sterrata già alla fine della seconda settimana con i 6,5 chilometri in quota della cosiddetta Panoramica delle vette, la strada carrozzabile più alta del Friuli a un passettino dai duemila metri. Lì i “girini” ci arriveranno dopo aver scalato il Crostis, 12,2 km con pendenze, dopo Tualis, sempre sopra l’11-12%. Insomma, un muro che nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbe accendere la corsa prima del gran finale sullo Zoncolan. Il restante tracciato della tappa? Tempo al tempo, siamo solo all’inizio di settembre. L’importante è sapere che il direttore dei lavori Giovan Battista De Prato, che in una manciata di settimane nel 2007, rimise a nuovo la strada dello Zoncolan, e la “Val But Inerti” hanno ricevuto un compito: fare presto i lavori finanziati dalla Regione con 600 mila euro. Prima dell’arrivo della neve, da sempre l’unica grande incognita del progetto. Perchè il prossimo maggio in Carnia sarà ancora tempo di Giro d’Italia.


Maìno della Spinetta - 06/09/2010 alle 22:06

lo sterrato del crostis però è in falsopiano discesa, a meno che non salgano da Ravascletto e facciano la picchiata su Ovaro. Il massimo della fatica sarebbe Crostis da Comeglians + Zoncolan da Priola. Però si rischierebbe una corsa bloccata. Forse Crostis da Comeglians più Zoncolan da Sutrio è la più probabile. Sogno? Crostis da Comeglians, rientro su Ovaro, Zoncolan, discesa su Sutrio e arrivo a Ravascletto. Ne vedremmo delle bellissime...


roberto79 - 07/09/2010 alle 12:52

siamo sicuri che si facciano Crostis e Zoncolan insieme? io credo che lo Zoncolan per quest'anno non si farà...


pablo_b - 07/09/2010 alle 14:21

Intanto la sbandierata (da Zomegnan) certezza di avere Contador al Giro 2011 viene messa a dura prova http://www.biciciclismo.com/cas/site/noticias-ficha.asp?id=30207 Tour e Vuelta (e quindi niente Giro).


roberto79 - 07/09/2010 alle 14:23

forse è solo una buffonata per farsi pubblicità... ma almeno pensasse ad un percorso bello, ed interamente sul territorio italiano visto l'anniversario dei 150 dall'unità d'Italia...


Abajia - 07/09/2010 alle 17:06

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce in data 04/08/10[/i] occhio Aby... Zomegnan ha già ufficializzato l'ingaggio di Contador... quindi credo che Rijs o meno lui ci sarà... [/quote] Com'era la storia dell'ufficializzazione, Gianlù? :Od: Credo che di ufficializzazione proprio non si possa parlare, altrimenti Zomegnan avrebbe già fatto "cantare le carte" e riportato Contador all'ordine.


roberto79 - 08/09/2010 alle 11:34

novità sul percorso? sembra che il giro 2011 sarà quello con il percorso piu' segreto degli ultimi anni... fino all'ultimo nessuna anticipazione di rilievo....


Pirata x sempre - 08/09/2010 alle 13:24

..io la butto la: nè un' indiscrezione, ne tantomeno una notizia, ma pour parler (vista la penuria di vere informazioni): nella tappa friulana, assodato che sarà il Crostis e la Panoramica delle vette, il cuore di un giorno da leggenda, e che si era sentito che Cainero voleva addirittura sistemare la discesa della durissima ascesa ai Piani di Raveo per l'occasione, per mettere (tanto) pepe su di un'eventuale tappa fantastica, perchè non fare un tris memorabile: Zoncolan da Priola come prima salita a fare un inevitabile, incredibile selezione naturale (salita mostruosa, ma cmq lunga meno di 9km), discesa superveloce su Ovaro (grande pendenza ma strada quasi mai pericolosa davvero), scalata al Crostis da Tualis, con i big ormai isolati a fronteggiarsi l'uno contro l'altro, ed arrivo di nuovo sulla vetta dell'ascesa più dura d'Europa, dal versante più "dolce", quello del 2003 di Sutrio. Forse troppo?! Io credo sarebbe l'unico modo per vedere il Crostis fare davvero la corsa come una salita del genere merita, nonostante una settimana di corsa ancora da affrontare, crono e salite come (pare) il Delle Finestre ancora in attesa. Diverrebbe inevitabile, non ci sarebbero squadre tanto forti da evitare che la corsa scoppi già sulla prima salita, o al massimo sui primi km del Crostis! Magari partendo poco più giù, alleggerendo la tappa a non più di 150km. (una ventata d'entusiasmo...aperto e chiuso OT, torniamo alle informazioni..)

 

[Modificato il 08/09/2010 alle 13:34 by Pirata x sempre]


oronzo - 08/09/2010 alle 19:42

Ben trovati dopo un periodo di mio silenzio. Ho una novità ma temo non sia particolarmente eccitante: ve la dirò in chiusura. Faccio un discorso più generale in risposta al mistero sul percorso che ci sarebbe secondo Roberto 79. Temo non sia così. Se ci pensiamo bene, la parte del Giro 2011 del Nord Italia a grandi linee è chiara. Si arriva in Friuli il penultimo sabato per tre tappe dure, di cui una dovrebbe essere una cronoscalata, che ci porteranno nel bellunese. Da lì, dopo un giorno di riposo, si riprende verso Milano, passando per Macugnaga, anche se non è chiaro se la città da bere venga aggirata da nord o da sud verso il VCO. Il buco, non il mistero, sta tra la fine della prima settimana e la metà della seconda in quanto a meridione non ci sono soldi per ospitare il Giro. Per cui, delle due l'una: o Zomegnan accetta questa perdita e va ugualmente in Sicilia oppure, come è ormai abitudine, al Sud saranno date massimo un paio di tappe. Veniamo alla novità. Sembra che sia saltata Nizza come sede di arrivo della prima tappa in linea domenica 8 maggio. Si partirà da Alba, in quanto bisogna sgomberare Torino al più presto dopo la crono inaugurale per lasciare spazio agli alpini, ma non più verso la riviera bensì con destinazione Parma. Da lì poi Liguria e Toscana fino a Talamone. Ciao a tutti


piccolo san bernardo - 09/09/2010 alle 00:03

L'ultima notizia a me garba parecchio: c'è la possibilità, nell'ultima settimana, di qualche bella tappa sul confine italo-francese prima di giungere a Macugnaga, la cui tappa mi attendo essere la classica che può limare la classifica, ma non stravolgerla!:yes:


roberto79 - 09/09/2010 alle 09:22

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Ben trovati dopo un periodo di mio silenzio. Ho una novità ma temo non sia particolarmente eccitante: ve la dirò in chiusura. Faccio un discorso più generale in risposta al mistero sul percorso che ci sarebbe secondo Roberto 79. Temo non sia così. Se ci pensiamo bene, la parte del Giro 2011 del Nord Italia a grandi linee è chiara. Si arriva in Friuli il penultimo sabato per tre tappe dure, di cui una dovrebbe essere una cronoscalata, che ci porteranno nel bellunese. Da lì, dopo un giorno di riposo, si riprende verso Milano, passando per Macugnaga, anche se non è chiaro se la città da bere venga aggirata da nord o da sud verso il VCO. Il buco, non il mistero, sta tra la fine della prima settimana e la metà della seconda in quanto a meridione non ci sono soldi per ospitare il Giro. Per cui, delle due l'una: o Zomegnan accetta questa perdita e va ugualmente in Sicilia oppure, come è ormai abitudine, al Sud saranno date massimo un paio di tappe. Veniamo alla novità. Sembra che sia saltata Nizza come sede di arrivo della prima tappa in linea domenica 8 maggio. Si partirà da Alba, in quanto bisogna sgomberare Torino al più presto dopo la crono inaugurale per lasciare spazio agli alpini, ma non più verso la riviera bensì con destinazione Parma. Da lì poi Liguria e Toscana fino a Talamone. Ciao a tutti [/quote] quindi alla luce del msg. di oronzo Al sud probabilmente neanche ci si passa.. in ogni caso, Assodato che si parta da Torino, non si va a Nizza (ottimo , un anno senza sconfinare ci sta) Buco nero circa un eventuale passaggio dal centrosud. Poi di certo c'è l'approdo al Friuli, tappa nel bellunese (tappone dolomitico?), passaggio per la Lombardia , tappa in piemonte a Macugnaga e arrivo a Milano. Ecco "svelato" il percorso (per grandi linee) del Giro D'Italia 2011, quello dell'anniversario dei 150 anni per l'Unità d'Italia... Ho una considerazione da fare, per quanto possa essere interessante il percorso, sembra piu' la descrizione del Giro del settentrione d'Italia, piuttosto che del Giro d'Italia, in occasione dei 150 anni... Forse c'è ancora trambusto in RCS (Speriamo!) per decidere l'eventuale passaggio al Sud nonostante tutto, ecco perchè non ci sono sostanziali rivelazioni apparte la tre giorni friulana, Macugnaga e Torino come sede di Partenza.... d'altronde si tratta di un GT composto da 21 tappe!


Guglielmo Tell - 09/09/2010 alle 09:59

oddio che su 3000 o giù di lì comuni del Sud non ce ne siano neanche 4 o 5 con i soldi per ospitare una tappa del Giro mi pare strano...


roberto79 - 09/09/2010 alle 10:44

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] oddio che su 3000 o giù di lì comuni del Sud non ce ne siano neanche 4 o 5 con i soldi per ospitare una tappa del Giro mi pare strano... [/quote] ma infatti è tutta da verificare. in ogni caso che i comuni italiani in generale soffrano la crisi è un dato di fatto. Si parla di comuni che non hanno i soldi per pagare gli asili, figuriamoci se hanno 100.000 euro da pagare le tappe! Ma questo purtroppo avviene in tutta Italia... sE COMUNQUE, fosse confermato un giro in quel senso sarebbe una brutta cosa...


Maìno della Spinetta - 09/09/2010 alle 11:19

Mah, possibile che nei fondi straordinari per l'unità italiana non ci sia una qualche somma per permettere al Giro di andare in Sicilia. D'altra parte i soldi son soldi, e se non li si hanno per asili e ospedali, meglio non pensare al Giro d'Italia.


roberto79 - 10/09/2010 alle 13:54

lo sapremo presto, si spera.


roberto79 - 10/09/2010 alle 16:54

Se il giro dovesse passare in Calabria si potrebbe affrontare un tappone interessante attraverso l'appennino Calabro e la Sila con arrivo in salita: da Montalto uffugo, passando da S. Benedetto Ullano, Salita fino a Sella Laghicello, discesa a mare verso Fuscaldo, poi direzione Paola, salita verso il Passo della Crocetta , discesa su S. Fili, dopo si va verso Cosenza, da Cosenza si sale verso il Valico di Monte Scuro, dopo si scende a Fago Del Soldato, Camigliatello Silano , Lorica ed infine Salita verso Monte Botte Donato a quota 1900 metri.... NON SO SE MI SPIEGO... VERREBBE FUORI UNA TAPPA DI 160 KM CIRCA CON 4200 MT DI DISLIVELLO... che ne pensate?


Tranchée d’Arenberg - 10/09/2010 alle 17:27

Giacchè il Passo della Crocetta è una strada che conosco benissimo poichè passa anche per il mio paesino mi sento tirato in causa.:D Non sono informato su un'eventuale passaggio del Giro dalle mie parti, ma nel caso posso dirvi che di salite qui ce ne sono tante e alcune anche abbastanza tosta. La Crocetta, di cui roberto parlava, ad esempio ha più versanti, alcuni molto interessanti. Insomma se Zomegnan avesse intenzione di far passare una tappa da queste parti ci si potrebbe divertire, anche se non ci sono Gavia e Mortirolo.


forzainter - 10/09/2010 alle 18:09

In Valle d'Aosta (o canavese/biellese) niente ?


Maìno della Spinetta - 12/09/2010 alle 09:37

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] In Valle d'Aosta (o canavese/biellese) niente ? [/quote] se si farà finestre e macugnaga come gran finale lo escludo. in una due giorni così ci vedo poco un'altra tappaccia in mezzo.


elisamorbidona - 12/09/2010 alle 09:51

non si offendano quelli che amano la splendida località, ma l'arrivo a Macugnaga sarebbe poco più di un arrivo allo sprint, non sarebbe sostitutiva di una tappa di montagna credo. Però temo anch'io che con una tappa con il Finestre e non solo la Valle d'Aosta/Biellese/Canavese non avrebbe spazio. L'accoppiata Crostis-Zoncolan naturalmente è molto affascinante però bisogna ponderare bene il percorso e i versanti da affrontare per attirare gli attaccanti e non terrorizzarli (cosa molto facile vista le dosi di coraggio medie). In quest'ottica a mio parere sarebbero da evitare le salite molto pedalabili (tipo la vicinissima Sella Valcalda) e i finali troppo duri (Zoncolan versante Priola o Ovaro come penultima non come ultima, magari seguita dal versante meno duro del Crostis) e arrivo da qualche aprte in fondo alla discesa...


simociclo - 12/09/2010 alle 12:07

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] non si offendano quelli che amano la splendida località, ma l'arrivo a Macugnaga sarebbe poco più di un arrivo allo sprint, non sarebbe sostitutiva di una tappa di montagna credo. Però temo anch'io che con una tappa con il Finestre e non solo la Valle d'Aosta/Biellese/Canavese non avrebbe spazio. L'accoppiata Crostis-Zoncolan naturalmente è molto affascinante però bisogna ponderare bene il percorso e i versanti da affrontare per attirare gli attaccanti e non terrorizzarli (cosa molto facile vista le dosi di coraggio medie). In quest'ottica a mio parere sarebbero da evitare le salite molto pedalabili (tipo la vicinissima Sella Valcalda) e i finali troppo duri (Zoncolan versante Priola o Ovaro come penultima non come ultima, magari seguita dal versante meno duro del Crostis) e arrivo da qualche aprte in fondo alla discesa... [/quote] proprio allo sprint no...non esageriamo. Certo, ci sono solo due pezzi duri (il primo, dal fondovalle a prima di Castiglione, lungo circa quattro chilometri, e un paio di chilometri nei tornanti all'ingresso di macugnaga), ma cmq non arriverebbe il gruppone e lo spazio per una stoccata nel finale ci sarebbe. Concordo sul fatto che non ci sarebbero probabilmente rivoluzioni in classifica.


Guglielmo Tell - 12/09/2010 alle 13:03

così a Macugnaga nel 1998 e 1997 al Trofeo dello Scalatore (fonte cyclingnews): 1998 1. Leonardo Piepoli (Ita) Saeco 3.32.26 (36.716) 2. Massimo Donati (Ita) Saeco 3. Michele Laddomada (Ita) Scrigno 0.19 4. Cristian Gasperoni (Ita) Amore e Vita 0.28 5. Valentino Fois (Ita) Vini Caldirola 0.29 6. Filippo Simeoni (Ita) Asics 0.30 7. Alexander Shefer (Kaz) Asics 0.31 8. Fabio Malberti (Ita) Asics 0.32 9. Gianluca Valoti (Ita) Polti 0.33 10. Gianni Faresin (Ita) Mapei-Bricobi 0.44 11. Davide Rebellin (Ita) Polti 1.12 12. Aldo Zanetti (Ita) Scrigno 1.20 13. Massimiliano Gentili (Ita) Cantina Tollo 1.23 14. Rodolfo Ongarato (Ita) Ballan 1.25 15. Ruggero Borghi (Ita) Vini Caldirola 1.26 1997 1. Gianluca Bortolami (Ita) Festina Lotus 3.22.31 (38,515 Kms/h) 2. Vladislav Bobrik (Rus) 0.01 3. Leonardo Piepoli (Ita) 0.03 4. Simone Borgheresi (Ita) 0.03 5. Gianluca Valoti (Ita) 0.03 6. Philippe Bordenave (Fra) 0.03 7. Pavel Tonkov (Rus) 0.05 8. Marco Serpellini (Ita) 0.05 9. Andrea Noè (Ita) 0.05 10. Michele Laddomada (Ita) 0.05 dunque selezione nel 1998 e volata nel 1997, considerando che la tappa verrà affrontata all'interno di un grande Giro e che dovrebbe essere più lunga di quelle del Trofeo dello Scalatore un po' di selezione potrebbe esserci


stress - 12/09/2010 alle 19:48

La salita di macugnaga senza salite prima non farà nessunissima selezione. Il paragone con la cascata del toce non si può assolutamente fare per il motivo che la salita alla cascata del toce è molto ma molto + dura.


pitoro - 12/09/2010 alle 23:11

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] non si offendano quelli che amano la splendida località, ma l'arrivo a Macugnaga sarebbe poco più di un arrivo allo sprint, non sarebbe sostitutiva di una tappa di montagna credo. Però temo anch'io che con una tappa con il Finestre e non solo la Valle d'Aosta/Biellese/Canavese non avrebbe spazio. L'accoppiata Crostis-Zoncolan naturalmente è molto affascinante però bisogna ponderare bene il percorso e i versanti da affrontare per attirare gli attaccanti e non terrorizzarli (cosa molto facile vista le dosi di coraggio medie). In quest'ottica a mio parere sarebbero da evitare le salite molto pedalabili (tipo la vicinissima Sella Valcalda) e i finali troppo duri (Zoncolan versante Priola o Ovaro come penultima non come ultima, magari seguita dal versante meno duro del Crostis) e arrivo da qualche aprte in fondo alla discesa... [/quote] non mi offendo Elisa, ci mancherebbe. Tecnicamente rischia di essere una tappa con poco sale. Diciamo che a fine giro bisogna avere ancora le gambe per spingere a fondo il 53, e qualcuno senza squadra potrebbe lasciarci le penne. Comunque sia, incrocio le dita per la "mia" Macu. Anzi, nel caso ti rinnovo l'invito per prato-parcheggio ecc comodo e sicuro anche per babysuiveur


Abajia - 13/09/2010 alle 14:54

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell[/i] dunque selezione nel 1998 e volata nel 1997 [/quote] Selezione? La concorrenza era quella che era...


il cannibale - 13/09/2010 alle 15:34

Torno dopo un pò di sosta forzata dal forum: mi si è "rotta" la scheda di memoria e non potevo entrare in alcuni siti, incluso, pultroppo, Cicloweb :mad: Vorrei solo dire che se, come credo di aver capito, il Giro 2011 non facesse tappa a Genova quarto dei Mille sarebbe una vergogna, come sarebbe una vergogna fare uno sconfinamento dai nostri confini in un'occasione importante come i 150 anni dell'unità del nostro Paese! :hippy:


Maìno della Spinetta - 13/09/2010 alle 16:42

Interpreto Elisa: La picchiata su Ravascletto per una tappa Zoncolan-Valcalda-Crostis. oppure La risalita dello Zoncolan dopo il Crostis, però dal versante di Simoni e non Priola. Macugnaga è una salitella, è più un omaggio al Monte Rosa. Non è né Montecampione né la Cascata del Toce.


maurofacoltosi - 13/09/2010 alle 19:01

La pronosticata tappa a Nizza ci sta, perchè è il paese natale di Garibaldi e di Cougnet, il papà del Giro d'Italia


roberto79 - 14/09/2010 alle 09:55

c'è pure la possibilità che RCS se ne freghi dell' anniversario dei 150 anni dell'unità d'Italia, piazzando solo la tappa di Torino, e pensando piuttosto a far tappa dove guadagnano di piu', sconfinando se dovessero arrivare offerte dall'estero.


il cannibale - 14/09/2010 alle 12:20

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] La pronosticata tappa a Nizza ci sta, perchè è il paese natale di Garibaldi e di Cougnet, il papà del Giro d'Italia [/quote] Si, a rigor di logica ci potrebbe stare, sta di fatto però che si festeggi l'unità d'Italia e come tale secondo me sarebbe logico stare in Italia senza sconfinare almeno per un anno, visto che tra due anni probabilmente si andrà addirittura a scoprire l'America, e andare a fare tappa, o, almeno, passare per i posti chiave dell'unità del nostro Paese. Poi si sà che quando c'è di mezzo il "vil denaro" tutti i principi crollano! :italia:


oronzo - 14/09/2010 alle 20:41

Questa notizia sembrerebbe confermare l'itinerario garibaldino del prossimo Giro: http://amendolaralive.wordpress.com/2010/09/11/giro-ditalia-2011-a-trebisacce-un-traguardo-volante/


roberto79 - 15/09/2010 alle 10:05

comunque tutti questi sconfinamenti hanno francamente rotto... stanno diventando la regola, RCS sta snaturando il giro d'Italia. Che ci sia uno sconfinamento ogni due tre anni potrebbe anche starci ma fare regolarmente 3-4 tappe fuori dai confini è da organizzatori-capre-ignoranti.


cauz. - 15/09/2010 alle 10:49

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] comunque tutti questi sconfinamenti hanno francamente rotto... stanno diventando la regola, RCS sta snaturando il giro d'Italia. Che ci sia uno sconfinamento ogni due tre anni potrebbe anche starci ma fare regolarmente 3-4 tappe fuori dai confini è da organizzatori-capre-ignoranti. [/quote] mah, l'importante e' che i percorsi siano ben disegnati e quindi avvincenti. che poi stiano di qua o di la' dal confine a me personalmente interessa poco, soprattutto ai nostri giorni in cui i confini europei di fatto non esistono piu'. guardando il 90% delle tappe in tv, non mi accorgo nemmeno dei limiti amministrativi entro cui si svolgano...


oronzo - 17/09/2010 alle 09:34

Qualche ulteriore indiscrezione sulla tappa calabrese che dovrebbe esserci domenica 15 maggio. Ci sarebbero due ipotesi: 1) cronometro Marina di Gioiosa-Soverato 2) tappa Locri-Camigliatello Silano passando per Villaggio Mancuso, Silvana Mansio con arrivo in salita a Camigliatello Silano-Monte Scuro Lunedì 16 maggio ci sarà una tappa che partirà da Cariati Marina, con traguardo volante a Trebisacce, che dovrebbe arrivare a Taranto. Per la tappa di Macugnaga si profirebbe la salita del Mottarone prima dell'ascesa finale. Il Giro 2011 dovrebbe essere presentato il 23 ottobre a Milano.


dietzen - 17/09/2010 alle 11:15

anche se è il thread del percorso (non credo ce ne siano altri sul giro 2011) scrivo qua che l'euskaltel dopo due anni di assenza vuole tornare a correre il giro, con igor anton capitano.


elisamorbidona - 17/09/2010 alle 15:27

se nella tappa di Macugnaga si facesse il Mottarone, salita vera e lunga, serebbe la classica bella salita "sprecata" a circa 80-100 km. dal traguardo, una quarantina dall'inizio dell'ultima salita con 15-20km. di fondovale (Ossola) molto ventoso a sconsigliare qualsiasi velleità sul Mottarone.


pitoro - 17/09/2010 alle 15:42

parliamo della tappa di Macugnaga come se fosse certa... Sperem... Il Mottarone non aggiungerebbe niente, ha ragione Elisa. Idem sarebbe se aggiungessero qualcosa nella zona di Piancavallo e/o Alpe Segletta. Troppo lontane da Piedimulera, località d'inizio della salita finale. Da quelle parti c'è solo la brevissima Trontano (quella del Giro dell'Insubria e della caduta di Nocentini). Si potrebbe forse trovare qualche salita interessante appena a nord di Domodossola, ma rimarrebbe il problema del piano, seppure in misura appena più contenuta. Chissà invece se hanno pensato a incattivire la Valle Anzasca con lo strappo di Calasca? Si trova nella parte iniziale ma sarebbe una discreta cucchiaiata di sale


Tranchée d’Arenberg - 17/09/2010 alle 15:49

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] 2) tappa Locri-Camigliatello Silano passando per Villaggio Mancuso, Silvana Mansio con arrivo in salita a Camigliatello Silano-Monte Scuro [/quote] Secondo alcune fonti attendibili che ho sentito in giornata questa dovrebbe essere l'altimetria della tappa, piuttosto lunga: http://i51.tinypic.com/29xhw5h.jpg così gli ultimi 130 km: http://i51.tinypic.com/1zqugt3.jpg .


barrylyndon - 17/09/2010 alle 15:51

[quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] . Il Mottarone non aggiungerebbe niente, ha ragione Elisa. Idem sarebbe se aggiungessero qualcosa nella zona di Piancavallo [/quote] anche li' c'e' un Piancavallo?perche' era in lotta con lo Zoncolan per l'arrivo di tappa friulana..


pitoro - 17/09/2010 alle 16:04

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] . Il Mottarone non aggiungerebbe niente, ha ragione Elisa. Idem sarebbe se aggiungessero qualcosa nella zona di Piancavallo [/quote] anche li' c'e' un Piancavallo?perche' era in lotta con lo Zoncolan per l'arrivo di tappa friulana.. [/quote] Sì. E' sopra Pian di Sole:) In zona c'è anche un Pian Cavallone, ma questo non si raggiunge con la bdc


roberto79 - 17/09/2010 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] 2) tappa Locri-Camigliatello Silano passando per Villaggio Mancuso, Silvana Mansio con arrivo in salita a Camigliatello Silano-Monte Scuro [/quote] Secondo alcune fonti attendibili che ho sentito in giornata questa dovrebbe essere l'altimetria della tappa, piuttosto lunga: http://i51.tinypic.com/29xhw5h.jpg così gli ultimi 130 km: http://i51.tinypic.com/1zqugt3.jpg . [/quote] MA SECONDO TE SAREBBE fattibile effettuare il seguente percorso: Potresti provare a creare l'altimetria su tracks4bikers? Montalto Uffogo S.Benedetto Ullano Sella Laghicello (GPM) Fuscaldo Paola Valico della Crocetta (GPM) S.Fili Rende Cosenza Valico di Monte Scuro (GPM) Fago Del Soldato Camigliatello Silano Lorica Monte Botte Donato (GPM 1900mt.) sarebbe un tappone con un dislivello di 4200 metri NON SO SE MI SPIEGO...


simociclo - 17/09/2010 alle 16:49

[quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] parliamo della tappa di Macugnaga come se fosse certa... Sperem... Il Mottarone non aggiungerebbe niente, ha ragione Elisa. Idem sarebbe se aggiungessero qualcosa nella zona di Piancavallo e/o Alpe Segletta. Troppo lontane da Piedimulera, località d'inizio della salita finale. Da quelle parti c'è solo la brevissima Trontano (quella del Giro dell'Insubria e della caduta di Nocentini). Si potrebbe forse trovare qualche salita interessante appena a nord di Domodossola, ma rimarrebbe il problema del piano, seppure in misura appena più contenuta. Chissà invece se hanno pensato a incattivire la Valle Anzasca con lo strappo di Calasca? Si trova nella parte iniziale ma sarebbe una discreta cucchiaiata di sale [/quote] se non sbaglio nocentinti è caduta nella discesa di Fomarco, che si trova proprio in prossimità dell'inizio della salita per macugraga. Lo strappo di calasca in effetti sarebbe bello duro, anche se corto, e spezzerebbe un po' il lungo falsopiano che da Castiglione prosegue per 10/12 km


Tranchée d’Arenberg - 17/09/2010 alle 17:02

Eh, sarebbe una grande tappa, ma penso sia sinceramente irrealizzabile. Primo perchè una tappa del genere al sud non l'hanno mai piazzata e sono certo che non la piazzeranno neanche quest'anno. Secondo perchè praticamente sarebbe una frazione tutta interna alla provincia di Cosenza. A quanto s'è capito il Giro passerà dalla Calabria risalendola da sud verso nord, con una tappa che partirà dalla provincia di Reggio risalendo fino a quella di Cosenza (Locri-Camigliatello). L'indomani poi si dovrebbe riparire dalla costa ionica Cosentina (Cariati) per dirigersi verso la Puglia. Chiedere una tappa interamente Cosentina sarebbe forse un pò troppo, anche se a me farebbe immensamente piacere, ovviamente.


cancel58 - 17/09/2010 alle 17:16

Domenica 15 maggio 2011, segnatevi questa data cari appassionati calabresi, infatti in quella data torna in Calabria il Giro d' Italia con una tappa che farà spettacolo che partirà da Locri e che arriverà a Camigliatello Silano che riabraccia il Giro dopo 29 anni, l' ultima volta fu nel lontano 1982 quando vinse il francese Becaas su Renosto e su un giovane Davide Cassani (oggi commentatore Rai) in una frazione partita da Palmi. E anche questa volta la tappa di Camigliatello Silano del 2011 partirà dalla provincia di Reggio Calabria questa volta da Locri che cosi come per tutta la Locride abbraccia per la prima volta il Giro. Il percorso essere sulla litoranea jonica della SS 106 fino a Catanzaro Lido per poi salire fino a Fossato Serralta attraverso Catanzaro, poi si sale su Villaggio Mancuso che sarà il primo G.P.M. della tappa e da lì non si scenderà al di sotto dei 1200 metri circa, poi da Lorica si sale verso Silvana Mansio poi breve discesa verso San Nicola Silano e poi andare a Camigliatello Silano, ma la novità rispetto al 1982 (la frazione ricorda molto bene quella tappa di 29 anni) che la tappa non si concludera nel centro della località silano, infatti dopo Camigliatello si prenderà la strada Frazione Moccone e si inizierà a salire attraversando a metà la località Fago del Soldato e poi concludere in vetta al Monte Scuro a quota 1633 metri dove sarà posto l' arrivo della frazione calabrese del Giro 2011. La salita finale misura 10 km e ha una pendenza massima del 9%, sarà uno dei primi arrivi in salita del Giro d' Italia 2011 (addiritura potrebbe essere il primo se non ci sarà l' annunciato Etna), sarà un banco di prova per i vari Basso, Nibali, Arroyo, Scarponi e forse per Contador, Evans e Sastre e per i protagonisti della Vuelta 2010 Mosquera e Anton. Il giorno dopo (Lunedì 16 maggio) ci sarà una tappa conpartenza dalla Calabria (Bisignano e Cariati le localià candidate) e che costeggierà il Jonio cosentino per poi concludersi probabilmente a Taranto. fonte:www.infoggi.it


stress - 17/09/2010 alle 17:25

[quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] parliamo della tappa di Macugnaga come se fosse certa... Sperem... Il Mottarone non aggiungerebbe niente, ha ragione Elisa. Idem sarebbe se aggiungessero qualcosa nella zona di Piancavallo e/o Alpe Segletta. Troppo lontane da Piedimulera, località d'inizio della salita finale. Da quelle parti c'è solo la brevissima Trontano (quella del Giro dell'Insubria e della caduta di Nocentini). Si potrebbe forse trovare qualche salita interessante appena a nord di Domodossola, ma rimarrebbe il problema del piano, seppure in misura appena più contenuta. Chissà invece se hanno pensato a incattivire la Valle Anzasca con lo strappo di Calasca? Si trova nella parte iniziale ma sarebbe una discreta cucchiaiata di sale [/quote] Trontano è di fronte a Domnodossola. Nocentini è caduto nella discesa di Fomarco (tra Pieve Vergonte e Piedimulera). L'unico modo per rendere difficile l'eventuale arrivo a Macugnaga è fare prima Mottarone (da Gignese), poi Segletta (da Cannero), poi Ungiasca (da Cambiasca), Fomarco (da Pieve Vergonte) e poi tutta la salita (???????) da Piedimulera a Macugnaga. E' comunque una salita (SIC!!!!!!) finale del cassius!!!! Ps: e comunque la fine di una eventuale discesa (di una precedente salita) è comunque ad almeno 20 Km (se non di +).

 

[Modificato il 17/09/2010 alle 17:34 by stress]


pitoro - 17/09/2010 alle 18:31

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] parliamo della tappa di Macugnaga come se fosse certa... Sperem... Il Mottarone non aggiungerebbe niente, ha ragione Elisa. Idem sarebbe se aggiungessero qualcosa nella zona di Piancavallo e/o Alpe Segletta. Troppo lontane da Piedimulera, località d'inizio della salita finale. Da quelle parti c'è solo la brevissima Trontano (quella del Giro dell'Insubria e della caduta di Nocentini). Si potrebbe forse trovare qualche salita interessante appena a nord di Domodossola, ma rimarrebbe il problema del piano, seppure in misura appena più contenuta. Chissà invece se hanno pensato a incattivire la Valle Anzasca con lo strappo di Calasca? Si trova nella parte iniziale ma sarebbe una discreta cucchiaiata di sale [/quote] Trontano è di fronte a Domnodossola. Nocentini è caduto nella discesa di Fomarco (tra Pieve Vergonte e Piedimulera). [/quote] Certo. Lapsus orrendo:OIO


elisamorbidona - 17/09/2010 alle 22:29

io piuttosto preferirei lasciare Macugnaga come unica salita per una tappa di media difficoltà per non bruciare là una tappa di montagna con un arrivo così, tra l'altro singolarmente difficile da accoppiare ad altre salite lunghe nella vicinanze, da qualunque parte si arriva ci sono 15-20 km. di fondovalle ventoso. Come arrivo su salita secca invece potrebbe essere assaggio per una bella tappa il giorno dopo (Finestre?). Per quanto riguarda la Calabria secondo me sarebbe ora di fare una bella tappa dura sulla Sila, dove non mancano lunghe salite e pendenze importanti, la vedrei sicuramente meglio del solito arrivo in salita isolato di metà Giro.


roberto79 - 18/09/2010 alle 10:41

un arrivo al Valico di Monte Scuro sarebbe certamente piu' spettacolare se la salita fosse effetuata da Cosenza, una salità lunga piu' secca e con alcuni tratti oltre il 10%. Eventualmente potrebbero posizionare il traguardo a Camigliatello Silano , quindi salire da Cosenza a Monte Scuro e poi riscendere verso Camigliatello , si tratta di pochi km... In ogni caso la Sila è davvero straordinaria oltre alle salite impegnative , ci sono paesaggi bellissimi, abetaie centenarie, laghi, etc...


Tranchée d’Arenberg - 20/09/2010 alle 02:57

E' ormai certa la tappa tutta Calabrese del prossimo Giro d'Italia. Il 15 maggio si dovrebbe correre la Locri-Camigliatello Silano (Monte Scuro) di 230 km e con arrivo in salita. Riporto qui il link dal sito della Gazzetta del Sud: http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=125289&Edizi_one=33&A=20100919


oronzo - 20/09/2010 alle 08:28

La tappa del Sestriere con il Finestre sarebbe a fine Giro o il venerdi (prima della tappa di Macugnaga) o il sabato con la tappa di Macugnaga anticipata a venerdi. Quasi a compensare l'assurda assenza del 2008, pare che il Giro 2011 visiterà il Piemonte due volte. In partenza da Torino per poi dirigersi da Alba o Cervere verso Nizza (Garibaldi) o Parma (Verdi). In chiusura con un arrivo al Sestriere, comprendente il Col delle Finestre, il giorno prima di Macugnaga. Possibili località di partenza sempre Alba o Cervere, ovviamente quella delle due che non avrà dato il via 19 giorni prima.


roberto79 - 20/09/2010 alle 12:08

è ufficiale l'arrivo a Camigliatello Silano, sono contento per la Calabria, spero di potere essere li in occasione dell'arrivo del Giro 2011...


Maìno della Spinetta - 20/09/2010 alle 18:29

finalmente la Sila! Speriamo che scelgano un bell'arrivo, non una strada troppo piatta. Finchè non cade il telo non mi fido...


oronzo - 21/09/2010 alle 11:43

Senza alcuna pretesa, e soprattutto non prendendomi sul serio, sulla base delle informazioni ricevute da amici sparsi sul territorio, ipotizzo il possibile percorso del Giro 2011: Sabato 7 maggio 1 cronosquadre Venaria - Torino Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Genova (Quarto) Martedì 10 maggio 4 Sarzana - Viareggio Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - Monte Argentario Giovedì 12 maggio Riposo (trasferimento in Sicilia) Venerdì 13 maggio 6 Marsala - Cefalù Sabato 14 maggio 7 Milazzo - Etna Domenica 15 maggio 8 Locri -Camigliatello Silano(Monte Scuro) Lunedì 16 maggio 9 Bisignano -Taranto Martedì 17 maggio 10 Bari - Avellino Mercoledì 18 maggio 11 Teano - Lido di Ostia Giovedì 19 maggio 12 Rieti - Castelfidardo Venerdì 20 maggio 13 Rimini – Ravenna(cronometro individuale) Sabato 21 maggio 14 Comacchio – Padova Domenica 22 maggio 15 Treviso - Monte Zoncolan Lunedì 23 maggio 16 Pordenone - Vittorio Veneto Martedì 24 maggio 17 Belluno-Nevegal (cronometro individuale) Mercoledì 25 maggio Riposo (trasferimento a Como) Giovedì 26 maggio 18 Como - Macugnaga Venerdì 27 maggio 19 Stresa - Alessandria Sabato 28 maggio 20 Cervere - Sestriere (con Colle Finestre) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano(cronometro individuale)


cauz. - 21/09/2010 alle 13:29

stavo giusto per chiedere se qualcuno riusciva a fare un riassunto dell'ipotetico percorso... mi pare interessante, con la sorpresa di parecchie tappe nel sud. il dubbio mi viene riguardo alle cronometro: da un lato mi piace che abbandoni la tendenza del momento (secondo me folle) di ridurre i km contro il tempo, da un altro mi pare strano che 3 crono individuali siano cosi' compresse negli ultimi 10 giorni. che una delle 3 siano una tappa in linea?


roberto79 - 21/09/2010 alle 13:58

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] stavo giusto per chiedere se qualcuno riusciva a fare un riassunto dell'ipotetico percorso... mi pare interessante, con la sorpresa di parecchie tappe nel sud. il dubbio mi viene riguardo alle cronometro: da un lato mi piace che abbandoni la tendenza del momento (secondo me folle) di ridurre i km contro il tempo, da un altro mi pare strano che 3 crono individuali siano cosi' compresse negli ultimi 10 giorni. che una delle 3 siano una tappa in linea? [/quote] è possibile. effettivamente le crono sono troppe, anzi direi che sicuramente qualcuna di quelle sopra descritte sarà una tappa in linea. Sicuramente quella di Milano potrebbe essere una tappa in linea


roberto79 - 21/09/2010 alle 17:19

http://www.suipedali.it/articolo/giro-d-italia-2011-partenza-da-torino-tappe-e-percorso-celebrativi/2343/ Giro d’Italia 2011 sarà dedicato all’Unità d’Italia che compie 150 anni: la partenza sembra ormai confermata per Torino che ospiterà una cronometro dalla reggia di Venaria Reale fino a Palazzo Reale al centro del capoluogo piemontese il 7 maggio Stiamo ordinando le varie indiscrezioni sul prossimo percorso e le prossime tappe della Corsa Rosa che dovrebbe celebrare il 150enario dell’Unità d’Italia toccando tutte le città storiche e più rappresentative. Una sorta di riedizione del viaggio garibaldino. Il finale sarà a Milano il 29 maggio con una cronometro Il Giro d’Italia 2011 insomma servirà per rivivere l’Unità Nazionale giunta al centocinquantenario ripercorrendo parte del tragitto di Garibaldi – che dà il nome al magico libro-guida sul percorso – finalmente si dovrebbe ritornare a Sud con tanto di “sbarco” in Sicilia forse passando da Marsala e Milazzo. Poi Calabria, Basilicata e passaggio a Roma. Rispolverato l’arrivo a Milano. La prima richiesta prevedeva partenza e arrivo da Torino, ma sarà verosimilmente accontentata solo in parte: dalla prima capitale si dovrebbe passare da Cervere in provincia di Cuneo, poi Quarto (Genova) e la truppa dovrebbe raggiungere l’estremo est fino a Trieste. Si farà visita a Parma poi a Firenze. Per ora non è ancora chiaro in che ordine si toccheranno queste città, la decisione come sempre spetterà al direttore Angelo Zomegnan. Finora sembrano confermate le tappe di partenza e arrivo del Giro, dunque Torino e Milano oltre che l’impegnativa frazione con arrivo sul Sestriere dopo aver scalato il Colle delle Finestre e la tappa calabrese Locri-Camigliatello Silano con il Monte Scuro. Tornate su questo post che sarà aggiornato man mano.


Cacciatore di tappe - 21/09/2010 alle 18:14

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Senza alcuna pretesa, e soprattutto non prendendomi sul serio, sulla base delle informazioni ricevute da amici sparsi sul territorio, ipotizzo il possibile percorso del Giro 2011: Sabato 7 maggio 1 cronosquadre Venaria - Torino Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Genova (Quarto) Martedì 10 maggio 4 Sarzana - Viareggio Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - Monte Argentario Giovedì 12 maggio Riposo (trasferimento in Sicilia) Venerdì 13 maggio 6 Marsala - Cefalù Sabato 14 maggio 7 Milazzo - Etna Domenica 15 maggio 8 Locri -Camigliatello Silano(Monte Scuro) Lunedì 16 maggio 9 Bisignano -Taranto Martedì 17 maggio 10 Bari - Avellino Mercoledì 18 maggio 11 Teano - Lido di Ostia Giovedì 19 maggio 12 Rieti - Castelfidardo Venerdì 20 maggio 13 Rimini – Ravenna(cronometro individuale) Sabato 21 maggio 14 Comacchio – Padova Domenica 22 maggio 15 Treviso - Monte Zoncolan Lunedì 23 maggio 16 Pordenone - Vittorio Veneto Martedì 24 maggio 17 Belluno-Nevegal (cronometro individuale) Mercoledì 25 maggio Riposo (trasferimento a Como) Giovedì 26 maggio 18 Como - Macugnaga Venerdì 27 maggio 19 Stresa - Alessandria Sabato 28 maggio 20 Cervere - Sestriere (con Colle Finestre) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano(cronometro individuale) [/quote] Secondo me ci sarà anche una tappa di montagna in Trentino, con probabile partenza da Feltre...


GodSaveUsFromGigiSgarbozz - 21/09/2010 alle 18:33

A parte la tappa di montagna trentina, forse il percorso ipotizzato da oronzo non è così lontano dalla realtà; salta all'occhio il fatto che nessuna città sarà sede sia di partenza che di arrivo, con trasferimenti quindi tutti i giorni, e in particolare quello ormai dato per certo, e secondo me quasi folle, dall'Etna fino a Locri.


GiboSimoni - 21/09/2010 alle 19:18

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Senza alcuna pretesa, e soprattutto non prendendomi sul serio, sulla base delle informazioni ricevute da amici sparsi sul territorio, ipotizzo il possibile percorso del Giro 2011: Sabato 7 maggio 1 cronosquadre Venaria - Torino Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Genova (Quarto) Martedì 10 maggio 4 Sarzana - Viareggio Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - Monte Argentario Giovedì 12 maggio Riposo (trasferimento in Sicilia) Venerdì 13 maggio 6 Marsala - Cefalù Sabato 14 maggio 7 Milazzo - Etna Domenica 15 maggio 8 Locri -Camigliatello Silano(Monte Scuro) Lunedì 16 maggio 9 Bisignano -Taranto Martedì 17 maggio 10 Bari - Avellino Mercoledì 18 maggio 11 Teano - Lido di Ostia Giovedì 19 maggio 12 Rieti - Castelfidardo Venerdì 20 maggio 13 Rimini – Ravenna(cronometro individuale) Sabato 21 maggio 14 Comacchio – Padova Domenica 22 maggio 15 Treviso - Monte Zoncolan Lunedì 23 maggio 16 Pordenone - Vittorio Veneto Martedì 24 maggio 17 Belluno-Nevegal (cronometro individuale) Mercoledì 25 maggio Riposo (trasferimento a Como) Giovedì 26 maggio 18 Como - Macugnaga Venerdì 27 maggio 19 Stresa - Alessandria Sabato 28 maggio 20 Cervere - Sestriere (con Colle Finestre) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano(cronometro individuale) [/quote][b] [/b] Bari????? Dimmi se ne sai qualcosa di più, ti prego :)


LO SQUALO DELLO STRETTO - 21/09/2010 alle 20:00

se il percorso è questo vado andrei a vedere almeno due tappe :)


Cacciatore di tappe - 22/09/2010 alle 09:01

Dal "Messaggero Veneto": Giro: il sogno è il passaggio sul Piancavallo Messaggero Veneto — 21 settembre 2010 pagina 15 sezione: PORDENONE PORDENONE. Sì al Piancavallo, ma solo di passaggio. Il confronto tra l’assessore regionale al turismo Luca Ciriani e il patron delle tappe friulane del Giro d’Italia Enzo Cainero ha prodotto un compromesso. Come annunciato da almeno tre anni, la provincia di Pordenone sarà protagonista della prossima edizione della corsa rosa, quella del 150º anniversario dell’unità d’Italia. Se si era sognato a lungo un ritorno dei “girini” in cima al Piancavallo, negli scorsi mesi si era capito che gli organizzatori di Rcs non erano propensi di fissare un traguardo di tappa sulla montagna pordenonese. I motivi sono molteplici, il primo dei quali la concorrenza impareggiabile dello Zoncolan. Ebbene, il Giro d’Italia il prossimo maggio si fermerà per due giorni in regione, in virtù di una doppietta destinata a segnare la classifica generale della corsa a tappe a una settimana dalla sua conclusione. La terza settimana di maggio il Giro tornerà nuovamente sullo Zoncolan, affrontando di sabato il “Kaiser” dopo l’aperitivo del Crostis, per una frazione che si annuncia già avvincente. La novità, tuttavia, dovrebbe essere rappresentata dalla ripartenza della tappa successiva, domenica 22 maggio, dalla provincia di Pordenone, il cui territorio potrebbe essere ampiamente attraversato dalla carovana rosa, valorizzandone le località turistiche più importanti. Maniago o Spilimbergo la sede di partenza della tappa, una cima delle dolomiti trentine quella di arrivo. «Era proprio impossibile mantenere fede alla promessa di fissare un traguardo nella Destra Tagliamento per il 2011 – ha riconosciuto l’assessore regionale –. Rcs si è impuntata sullo Zoncolan, ritenendola una salita in grado di segnare la corsa e di incollare al video i telespettatori. Ripetere l’arrivo sullo Zoncolan dopo un solo anno ci trovava perplessi ma, in ogni caso, si tratta di una località della nostra regione e possiamo soltanto essere fieri di tanto interesse da parte del Giro d’Italia». Pordenone, comunque, non poteva essere tagliata fuori. «Ripeto, il Pordenonese meritava e merita l’omaggio del Giro – ribadisce Ciriani –. Dopo un incontro chiarificatore, motivato dal fatto che senza i soldi della Regione il Giro non potrà arrivare in Friuli Venezia Giulia e, pertanto, con la Regione ci si doveva confrontare, abbiamo trovato una giusta soluzione per gratificare anche la provincia di Pordenone». «La tappa successiva allo Zoncolan prenderà il via da Maniago o da Spilimbergo, nei prossimi giorni verrà stabilito tutto con precisione. La cosa importante è che la corsa attraverserà in lungo e in largo la Destra Tagliamento. Nell’ipotesi a noi più gradita, il gruppo dovrebbe percorrere la Pedemontana sino ad Aviano, quindi in località Pedemonte prenderebbe la salita che porta in Piancavallo. L’idea è che da lassù si scenda su Barcis, affrontando la Valcellina fino a Erto e quindi passando in Veneto. La tappa sarà di quelle importanti per la classifica e la giornata domenicale, grazie alla lunga diretta televisiva, darà un ritorno d’immagine eccellente al territorio pordenonese. Direi che possiamo dirci soddisfatti di questo compromesso». «Confermo i contatti con gli assessori Ciriani e De Anna - spiega l’organizzatore -: ho riferito a Rcs le proposte che prevedono il giusto riconoscimento per la destra Tagliamento. I percorsi allo studio degli organizzatori sono ancora in fase di definizione, tuttavia l’impegno è di mantenere una forte presenza di Pordenone». La decisione finale però spetterà a Rcs». E a Pordenone si puo’ continuare a sognare il Piancavallo.


Cacciatore di tappe - 22/09/2010 alle 09:05

Dunque il giorno dopo lo Zoncolan, la corsa ripartirà da Spilimbergo o Maniago, affronterà la salita di Piancavallo, entrerà in Veneto dalla Valcellina e dunque da Longarone nel bellunese e arriverà su una cima delle dolomiti trentine!!!

 

[Modificato il 22/09/2010 alle 09:23 by Cacciatore di tappe]


Maìno della Spinetta - 22/09/2010 alle 10:26

Con questa notizia sparirebbe una delle 3 crono ravvicinate, cosa che ha senso. Aggiorniamo: Sabato 7 maggio 1 cronosquadre Venaria - Torino Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Genova (Quarto) Martedì 10 maggio 4 Sarzana - Viareggio Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - Monte Argentario Giovedì 12 maggio Riposo (trasferimento in Sicilia) Venerdì 13 maggio 6 Marsala - Cefalù Sabato 14 maggio 7 Milazzo - Etna Domenica 15 maggio 8 Locri -Camigliatello Silano(Monte Scuro) Lunedì 16 maggio 9 Bisignano -Taranto Martedì 17 maggio 10 Bari - Avellino Mercoledì 18 maggio 11 Teano - Lido di Ostia Giovedì 19 maggio 12 Rieti - Castelfidardo Venerdì 20 maggio 13 Rimini – Ravenna(cronometro individuale) Sabato 21 maggio 14 Comacchio – Padova Domenica 22 maggio 15 Treviso - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Lunedì 23 maggio 16 Pordenone/Maniago - Località dolomitica Martedì 24 maggio 17 ? Mercoledì 25 maggio Riposo? Secondo me lo Zoncolan sarà sabato e la cima dolomitica la domenica. Poi tappe di trasferimento e riposo Giovedì 26 maggio 18 Como - Macugnaga Venerdì 27 maggio 19 Stresa - Alessandria Sabato 28 maggio 20 Cervere - Sestriere (con Colle Finestre) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano(si diceva cronometro individuale con arrivo in piazza Duomo, e saltando la crono di Nevegal non è improbabile. Mancherebbe però una crono mossa: anche la Rimini-Ravenna sarebbe un biliardo...)


SIMONE P. - 22/09/2010 alle 11:32

Sarzana- Viareggio?:? E che percorso farebbero? Mi sembra una tappa sprecata.Chissà quando riaffronteranno il S.Pellegrino in Alpe, Abetone e perchè no un bell'arrivo al Passo Croce Arcana.


oronzo - 22/09/2010 alle 11:55

Cerco di rimodulare secondo logica ed ultime notizie: Sabato 7 maggio 1 cronosquadre Venaria - Torino Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Quarto Martedì 10 maggio 4 Genova - Viareggio Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - Monte Argentario Giovedì 12 maggio Riposo (trasferimento in Sicilia) Venerdì 13 maggio 6 Marsala - Cefalù Sabato 14 maggio 7 Milazzo - Etna Domenica 15 maggio 8 Locri -Camigliatello Silano(Monte Scuro) Lunedì 16 maggio 9 Bisignano -Taranto Martedì 17 maggio 10 Bari - Avellino Mercoledì 18 maggio 11 Teano - Lido di Ostia Giovedì 19 maggio 12 Rieti - Castelfidardo Venerdì 20 maggio 13 Comacchio – Padova Sabato 21 maggio 14 Treviso - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Pordenone/Maniago - Località dolomitica Lunedì 23 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Martedì 24 maggio Riposo Mercoledì 25 maggio 17 ? - Como o dintorni Giovedì 26 maggio 18 Como - Macugnaga Venerdì 27 maggio 19 Stresa - Alessandria Sabato 28 maggio 20 Cervere - Sestriere (con Colle Finestre) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (cronometro)


roberto79 - 22/09/2010 alle 12:55

sbaglio oppure ci sono troppi arrivi in salita? Etna Valico Monte Scuro Monte Zoncolan Sestriere Macugnaga


Maìno della Spinetta - 22/09/2010 alle 16:09

Non sono troppi, sono tanti, a mio avviso è possibile. In fondo c'è la doppietta nel sud, e poi Zoncolan (tappone con arrivo duro) Sestriere (tappone con arrivo facilefacile) e la tappa dolomitica non si sa come va a finire. Per me allora sarebbe meglio il giorno di riposo dopo la tappa dolomitica, e prima della crono scalata, poi tappa di trasferimento veneto-lombardia (Bergamo? Lecco?) Non ho capito una cosa però: quante di quelle tappe sono "certe", e quante sono ipotesi? Camigliatello e Zoncolan sono certe. Rimini-Ravenna perché sarebbe sicura? Le altre sono certe o incerte?


cauz. - 22/09/2010 alle 16:16

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] sbaglio oppure ci sono troppi arrivi in salita? [/quote] mah, dopo il percorso "cicloalpinistico" del 2010, da zomegnan & co. ci si puo' aspettare di tutto...


roberto79 - 22/09/2010 alle 16:27

secondo me dovrebbero calibrare arrivi in salita-tappe di montagna-cronometro etc. non bisogna fare giri troppo duri ma neanche giri con 10 tappe per velocisti.. diciamo che: - l'Etna è una salita fattibilissima (è stile blockhaus) - Valico di Monte Scuro se dovessero arrivare da Camigliatello, si affronterebbe il versante meno duro , e si tratterebbe di una salita pedalabilissima da passisti. -Zoncolan è la salita piu' dura mai affrontata dal Giro d'Italia (onestamete farla ogni anno forse è troppo!) -Macugnaga credo sia un arrivo in salita ma una salita pedalabile adatta ai passisti scalatori, forse si arriverà in volata in un gruppo ristretto di 15 corridori... - Sestriere è una salita pedalabile, ma posta dopo il Colle delle Finestre sarebbe molto, MOLTO selettiva... Vediamo come va a finire. Detto questo, io considero bella la salita del durissimo Mortirolo, ma quella dello Zoncolan forse è troppo dura per il ciclismo su strada....


Cacciatore di tappe - 22/09/2010 alle 16:56

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Per me allora sarebbe meglio il giorno di riposo dopo la tappa dolomitica, e prima della crono scalata, poi tappa di trasferimento veneto-lombardia (Bergamo? Lecco?) [/quote] A proposito di Bergamo, chiedo a colui che di quella città tutto sa, possibile che nel Giro dei 150 anni dell'unità d'Italia non sia previsto un arrivo, una partenza o almeno un passaggio nella Città dei Mille? mattewhawk se ci sei batti un colpo!


il cannibale - 22/09/2010 alle 17:19

Mah, fosse per me eviterei lo Zoncolan a favore di Punta Veleno, salita un pò meno dura nel complesso, ma i 6 Km centrali sono addirittura più duri dello Zonky, però la prima e l'ultima parte sono da pedellone vedendo le altimetrie, certo per mettere il padellone nell'ultima parte bisognerebbe avere ancora le gambe. Mi piacerebbe tantissimo vedere questa saluta al Giro, ma forse chiedo troppo :(


barrylyndon - 22/09/2010 alle 21:45

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] diciamo che: - l'Etna è una salita fattibilissima (è stile blockhaus) [/quote] oddio..questo versante su salite ch ha il parametro di durezza maggiore che non il tuo odiato Zoncolan.. http://www.salite.ch/11145.asp?mappa=


Camoscio Madonita - 22/09/2010 alle 22:33

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] diciamo che: - l'Etna è una salita fattibilissima (è stile blockhaus) [/quote] oddio..questo versante su salite ch ha il parametro di durezza maggiore che non il tuo odiato Zoncolan.. http://www.salite.ch/11145.asp?mappa= [/quote] in realta' dal rifugio sapienza in poi la strada e' con fondo in sabbia lavica, quindi roba da cicloalpinismo!


GodSaveUsFromGigiSgarbozz - 22/09/2010 alle 23:33

Suppongo che sull'Etna arriveranno al Rifugio Sapienza. Considerando che Sestriere e Macugnaga sono salite facili, ci stanno tutti questi arrivi in salita.


Cacciatore di tappe - 23/09/2010 alle 08:35

[b]Io giorno dopo lo Zoncolan arrivo sul Glossglockner [/b] Dal "Messaggero Veneto": Forse la corsa rosa in Friuli per tre giorni Sorprese in vista nella Destra Tagliamento? Messaggero Veneto — 22 settembre 2010 pagina 23 sezione: SPORT RAVASCLETTO. L’accoppiata Crostis Zoncolan dovrebbe inserirsi al centro di una tre giorni in alta quota destinata, nel terzo week-end di gara a far decollare il Giro 2011. Usiamo il condizionale perchè, se la tappa in Carnia è una certezza il resto lo è di meno. E proprio da questa nebbia potrebbero uscire nei prossimi giorni clamorose sorprese per il Friuli e in particolare la Destra Tagliamento, che attendeva l’arrivo in salita a Piancavallo e che invece rischiava di restare a bocca asciutta. Invece qualcosa si sta muovendo. Cainero, in accordo con gli assessori regionali pordenonesi Elio De Anna e Luca Ciriani, sta lavorando da mesi per ottenere almeno la partenza della tappa successiva allo Zoncolan, la frazione dolomitica, da un paese del Pordenonese (si era parlato di Spilimbergo o Maniago). Nelle ultime ore però, anche a causa di alcuni cambiamenti nel percorso ipotizzato, la presenza friulana e in particolare pordenonese è ritornata in orbita. E, come detto, dalla nebbia potrebbero uscire sorprese clamorose. Anche per Pordenone. Cainero è ermetico, ma rassicura la Destra Tagliamento. «Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per Pordenone - spiega l’organizzatore - come dimostrano le due partenze di tappa nel 2003 dopo lo Zoncolan e nel 2006 dopo Gemona. In maggio la tappa è passata per la Destra Tagliamento e ha “scoperto” la Val d’Arzino. Cercheremo di ottenere il massimo per l’anno prossimo, anche perchè Angelo Zomegnan e Mauro Vegni, numero uno e due del Giro, stanno dimostrando un’attenzione particolare per il Friuli e pure la Destra Tagliamento». Di più Cainero non dice, la situazione è in divenire. Ma il giorno prima dello Zoncolan la corsa rosa dovrebbe affrontare l’affascinante arrivo sul Glossglockner (quota 2.369). E se la frazione partisse da una località del Friuli per raggiungere l’Austria? Glossglockner via Friuli, Crostis+Zoncolan e partenza verso le dolomiti. Tre giorni in Friuli. Ma per Pordenone le sorprese potrebbero anche non finire qui.


roberto79 - 23/09/2010 alle 08:54

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] diciamo che: - l'Etna è una salita fattibilissima (è stile blockhaus) [/quote] oddio..questo versante su salite ch ha il parametro di durezza maggiore che non il tuo odiato Zoncolan.. http://www.salite.ch/11145.asp?mappa= [/quote] Oddio dubito che arrivino ai 3000 metri del cratere sommitale: dieci km da fare in mtb impercorribili con bdc per via della cenere vulcanica...


Maìno della Spinetta - 23/09/2010 alle 09:44

A questo punto si brancola: Grossglockner, http://www.salite.ch/grossglo2.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tmfcof5xb8s9dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 Nell'articolo sembra un pre-zoncolan, ma a mio avviso potrebbe anche essere un post zoncolan, e a questo punto non si va sulle dolomiti, cosa assurda nel giro dei 150 anni dell'unità. Avremmo Etna+Tappone calabro; Grossglockner+Zoncolan+Dolomiti, e andiamo a 4 arrivi in salita sicuri+una tappa di montagna) Cronoscalata a Nevegal (e 5... 5 arrivi in salita sicuri+una tappa di montagna) Macugnaga e Sestriere (6 arrivi in salita sicuri+una tappa di montagna) Contando che l'Etna è un arrivo vero, che Monte Scuro sarà tappa vera, che Grossglockner e Zoncolan (con Crostis) sono salitacce, e poi c'è il Finestre. Resta solo Macugnaga come "salitella". Per me è troppo; quest'anno le facce di Scarponi e Evans sul Tonale ve le ricordate? Non hanno attaccato sul Gavia solo perché erano a pezzi. Per me la formula 2+2+2 tappe dure va alla grande. Concederei allo zomegnanismo anche la cronoscalata a Nevegal (in fondo le cronoscalate sono la sua passione, concediamogliele via...) ma la tripletta con cronoscalata mi sembra assurda. 4 giorni in quota con tappe durissime non ha senso. Non c'è recupero. Va a finire che i corridori sul Crostis van su chiacchierando. Non credo che Zomegnan sia così stupido. Per me il Gazzettino, e noi nel mettere insieme le news, ha sbagliato qualcosa.


oronzo - 23/09/2010 alle 11:51

Ho l'impressione dalle notizie che evolvono che il Giro che sta nascendo, non dissimilmente dal 2007 quando da giovedì a domenica della seconda settimana si passò dalla tappà di Briancon (con Colle dell'Agnello ed Izoard) alle Tre Cime di Lavaredo con in mezzo cronoscalata ad Oropa e tappa non certo morbidissima a Bergamo (scalata del Passo San Marco), vivrà il suo clou nel penultimo weekend. Dopodichè usiamo la logica: 1) Lo Zoncolan si deve scalare di domenica, massimo di sabato, se si vuole favorire l'afflusso dei tifosi; 2) Il Grossglockner dopo lo Zoncolan allontanerebbe il percorso da quel senso anti - orario che sembra emergere sempre più come caratteristica; 3) Non è pensabile che salti il passaggio in Trentino; 4) La cronoscalata Belluno - Nevegal mi pare una certezza, magari come Plan de Corones quest'anno l'ultimo martedì dopo un giorno di riposo. In base a ciò, ipotizzerei: Venerdì 20 maggio Trieste - Grossglockner Sabato 21 maggio Lienz - Zoncolan Domenica 22 maggio Pordenone - Canazei (magari con Fedaia da versante Malga Ciapela come ultima salita) Lunedì 23 maggio riposo Martedì 24 maggio Cronoscalata Belluno - Nevegal Mercoledì 25 maggio Feltre - verso occidente Dopodichè non vedo grandissima asperità, oltre alla pluridiscussa Macugnaga magari accoppiata con il Mottarone, prima di Milano.


roberto79 - 23/09/2010 alle 12:04

[b]spero che il Grossglockner non si faccia! ma vogliamo scherzare? [/b]prima parlano di Giro tutto italiano in vista dei 150° dell'Unità di Italia e poi vanno a sconfinare in Austria??? come se mancassero le salite nel nordest! In ogni caso spero facciano un Giro rappresentativo, che rispetti l'Italianità della corsa, almeno per l'anno prossimo!:italia:

 

[Modificato il 23/09/2010 alle 12:41 by roberto79]


barrylyndon - 23/09/2010 alle 12:18

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] diciamo che: - l'Etna è una salita fattibilissima (è stile blockhaus) [/quote] oddio..questo versante su salite ch ha il parametro di durezza maggiore che non il tuo odiato Zoncolan.. http://www.salite.ch/11145.asp?mappa= [/quote] Oddio dubito che arrivino ai 3000 metri del cratere sommitale: dieci km da fare in mtb impercorribili con bdc per via della cenere vulcanica... [/quote] oopppss..non lo sapevo.ne faccio ammenda. ma conoscendo lo Zome,non e' detto che organizzi al rigugio sapienza un mega pit stop con cambio di bici collettivo per arrivare in cima..:D


barrylyndon - 23/09/2010 alle 12:22

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Venerdì 20 maggio Trieste - Grossglockner [/quote] dubito che Trieste ospitera' il Giro nei prossimi 60 anni..visto lo show del "nostro" sindaco nell'immediata vigilia dell'arrivo nella mia citta' nel 2009.show visto e rivisto su you tube e mostrato pure nei tg nazionali..


cauz. - 23/09/2010 alle 13:45

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] dubito che Trieste ospitera' il Giro nei prossimi 60 anni..visto lo show del "nostro" sindaco nell'immediata vigilia dell'arrivo nella mia citta' nel 2009.show visto e rivisto su you tube e mostrato pure nei tg nazionali.. [/quote] incredibile... non l'avevo mai visto. http://www.youtube.com/v/B_VtBlpbLZg considerando che il 2009 e' stato lo stesso anno della pagliacciata del comune di milano, viene da chiedersi quanto sia basso il livello deglia amministratori pubblici in italia... ma anche quanto sia debole politicamente il giro oggi.


SIMONE P. - 23/09/2010 alle 15:03

Io, a mio parere, eviterei di rifare un'altra volta lo Zoncolan il prossimo anno. Essendo il giro del 150° dell'Unità d'Italia farei salite più tradizionali e che hanno fatto la storia del Giro. Essendo stato affrontato l'anno scorso può aspettare un pò.Zomegnan dovrebbe avere un pò più di lucidità nel disegnare questo giro.


Tranchée d’Arenberg - 23/09/2010 alle 16:32

la gazzetta del sud, un paio di giorni fa, parlava di nuovo delle tappe calabresi del Giro. L'indomani dell'arrivo in salita a Camigliatello è confermata la partenza da Bisignano alla volta di Taranto. http://i51.tinypic.com/2vai2rk.jpg Sulla tappa con arrivo in cima al Monte Scuro posso confermare che la salita che sarà affrontata è tutt'altro che dura. Peccato perchè si sarebbero potuti affrontare dei percorsi alternativi sicuramene più selettivi, ma considerando che saremo ancora nella parte iniziale del Giro ci possiamo anche accontentare:)


roberto79 - 23/09/2010 alle 16:39

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] la gazzetta del sud, un paio di giorni fa, parlava di nuovo delle tappe calabresi del Giro. L'indomani dell'arrivo in salita a Camigliatello è confermata la partenza da Bisignano alla volta di Taranto. http://i51.tinypic.com/2vai2rk.jpg Sulla tappa con arrivo in cima al Monte Scuro posso confermare che la salita che sarà affrontata è tutt'altro che dura. Peccato perchè si sarebbero potuti affrontare dei percorsi alternativi sicuramene più selettivi, ma considerando che saremo ancora nella parte iniziale del Giro ci possiamo anche accontentare:) [/quote] ma secondo te sarebbe affrontabile l'ascesa al Monte Botte Donato in Sila, da Lorica, oppure il passaggio dalla Strada delle Vette (Spettacolare).


barrylyndon - 23/09/2010 alle 22:39

[quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] Io, a mio parere, eviterei di rifare un'altra volta lo Zoncolan il prossimo anno. Essendo il giro del 150° dell'Unità d'Italia farei salite più tradizionali e che hanno fatto la storia del Giro. Essendo stato affrontato l'anno scorso può aspettare un pò.Zomegnan dovrebbe avere un pò più di lucidità nel disegnare questo giro. [/quote] infatti tra le cime proposte,tra le montagne che si sussurra saranno teatro delle battaglie al giro,lo Zoncolan e' quasi quasi la piu' storica.. non capisco quest'avversione per la montagna friulana. e' la seconda volta consecutiva che si fa?mbe'quante volte si e' fatto il pordoi,il mortirolo,e via discorrendo per 2 o 3 anni di seguito? ok,agli esteti del ciclismo non piacera' quell'accartocciarsi sulla bici del corridore alle prese con pendenze estreme,ma almeno la selezione c'e' sempre stata.e la garanzia di distacchi pure. senza contare che Basso diede spettacolo non piu' di 4 mesi orsono.. ben venga lo Zoncolan.dunque..non e' che sia un male che venga affrontato nel giro 2011 ,come alcuni nel forum sostengono..


Tranchée d’Arenberg - 23/09/2010 alle 23:13

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] la gazzetta del sud, un paio di giorni fa, parlava di nuovo delle tappe calabresi del Giro. L'indomani dell'arrivo in salita a Camigliatello è confermata la partenza da Bisignano alla volta di Taranto. http://i51.tinypic.com/2vai2rk.jpg Sulla tappa con arrivo in cima al Monte Scuro posso confermare che la salita che sarà affrontata è tutt'altro che dura. Peccato perchè si sarebbero potuti affrontare dei percorsi alternativi sicuramene più selettivi, ma considerando che saremo ancora nella parte iniziale del Giro ci possiamo anche accontentare:) [/quote] ma secondo te sarebbe affrontabile l'ascesa al Monte Botte Donato in Sila, da Lorica, oppure il passaggio dalla Strada delle Vette (Spettacolare). [/quote] sinceramente non lo so. La strada che porta a Botte Donato è un pò stretta, ma visti i percorsi affronatati negli ultimi anni al Giro questo non sarebbe un motivo sufficiente per non farla. Il problema vero è che probabilmente non c'è la motivazione di affrontare una salita del genere (oltre 1900 m) e così dura nei primi giorni della corsa.


oronzo - 24/09/2010 alle 07:31

Buongiorno a tutti. La seconda metà del tracciato del Giro pare ormai delineata a grandi linee, se non addirittura, in alcuni casi, nei dettagli. Torno, quindi, sulla prima che dovrebbe concludersi domenica 15 maggio non più a Camigliatello Silano bensì sull'Etna! Si scenderebbe quindi in Sicilia in bici lungo il Tirreno con una tappa calabrese venerdì 13 maggio da Cetraro (o Paola) fino a Locri. Questa tappa dovrebbe seguire la SS 18 tirrenica, scalare da Gioia Tauro il Passo del Mercante (salita storica del Giro della Provincia di Reggio Calabria) per poi piombare verso Locri. Lunedì 16 maggio sarebbe quindi un giorno di riposo con mega trasferimento da Catania ad un punto ancora da definire della costa adriatica tra alta Puglia, Molise ed Abruzzo. Martedì 17 la corsa riprenderebbe verso Nord per arrivare quel giorno stesso, o al più tardi mercoledì 18 maggio, a Castelfidardo.


roberto79 - 24/09/2010 alle 10:24

da quanto ho sentito dire in sicilia, la scalata all'Etna , se ci sarà sarà il 14/Maggio e non il 15/Maggio Le tappe in Sicilia dovrebbero essere 2 o 3 ma è piu' probabile che siano solo 2.


Garda Bike - 24/09/2010 alle 11:57

Trieste - Grossglockner: sarebbe la tappa più lunga del Giro e tra l'altro molto interessante. Facendo il percorso più plausibile, ovvero passando da Sutrio, Paluzza, Monte Croce Carnico, Gailbergsattel, Iselsberg e Heiligenblut (località ad inizio dell'ultima salita), sono circa 240 km fino alla vetta cioè sull'Hochtor, a 2500 metri d'altitudine (probabile cima Coppi a meno che non si passasse dall'Agnello nella frazione del Sestriere e del Finestre). Però il mio dubbio è sulla presenza di sufficiente spazio lassù.


Maìno della Spinetta - 24/09/2010 alle 12:22

[quote][i]Originariamente inviato da Garda Bike [/i] Trieste - Grossglockner: sarebbe la tappa più lunga del Giro e tra l'altro molto interessante. Facendo il percorso più plausibile, ovvero passando da Sutrio, Paluzza, Monte Croce Carnico, Gailbergsattel, Iselsberg e Heiligenblut (località ad inizio dell'ultima salita), sono circa 240 km fino alla vetta cioè sull'Hochtor, a 2500 metri d'altitudine (probabile cima Coppi a meno che non si passasse dall'Agnello nella frazione del Sestriere e del Finestre). Però il mio dubbio è sulla presenza di sufficiente spazio lassù. [/quote] C'è anche la strada che porta nel parco, senza arrivare sull'Hochtor, ci si ferma a 2300.


Garda Bike - 24/09/2010 alle 12:57

Speriamo però che lo speaker non ripeta questo episodio (tratto da un articolo su ilciclismo.it) : Speaker di radiocorsa, tappa Tarvisio – Grossglockner, Giro del 1971: “Manca un chilometro a Kehre” Pochi secondi dopo: “Mancano due chilometri a Kehre” Dopo dopo: “Mancano tre chilometri a Kehre” Cos’era successo? Non si rendeva conto lo speaker che la fantomatica Kehre si allontanava sempre di più? La spiegazione è semplice: iniziata la salita verso il Grossglockner lo speaker, che seguiva la corsa dalla macchina, si era messo a leggere le indicazioni riportate sui cippi posti su ciascun tornante dell’ascesa, che sono numerati dal basso in maniera crescente e che riportano la scritta “kehre” (tornante in tedesco) :D


Alex05 - 24/09/2010 alle 13:26

Ecco la tappa del Giro 1971 : http://plataformarecorridosciclistas.org/


roberto79 - 24/09/2010 alle 14:07

[quote][i]Originariamente inviato da Alex05 [/i] Ecco la tappa del Giro 1971 : http://plataformarecorridosciclistas.org/ [/quote] un informazione:hai il link con l'elenco di tutte le altimetrie dei vecchi Giri d'Italia??


Alex05 - 24/09/2010 alle 14:50

http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/ ;)


Cacciatore di tappe - 24/09/2010 alle 16:36

Da "Il Gazzettino di Belluno" di oggi: Manca meno di un mese - l’appuntamento è a Milano il 23 ottobre - alla presentazione del 94. Giro d’Italia e le quotazioni di Belluno e del Nevegal continuano a crescere. La corsa rosa, che celebrerà i 150 anni dell’unità d’Italia, probabilmente dedicherà ampio spazio a Nord Est. E potrebbero esserci addirittura due giornate bellunesi. Finora si era parlato di una cronoscalata Belluno-Nevegal, ipotesi che continua a essere la più accreditata. Ma ora spunta un’altra suggestiva possibilità: un arrivo e una partenza nel capoluogo dolomitico. Indiscrezioni dicono che è allo studio, per lunedì 23 maggio, una tappa (la 16.) con partenza in Austria, da Lienz, e arrivo sul Colle. Il giorno successivo si partirebbe da Belluno per arrivare a Vittorio Veneto. Comunque sia, il mosaico rosa si sta completando e la tessera Belluno continua a essere presente in maniera importante, anche se le uniche certezze sono la partenza da Torino (prima capitale italiana) il 7 maggio e la conclusione a Milano. Il Giro dovrebbe approdare in Sicilia con la scalata dell’Etna, in Calabria, a Parma, Firenze, Trieste, Teano e Lido di Ostia. I momenti topici dovrebbero essere rappresentati da Dolomiti e Alpi: Crostis e Zoncolan in Friuli, Nevegal, colle delle Finestre e Sestrière. Non capisco la Belluno-Vittorio Veneto: le 2 città distano 45 km!


roberto79 - 24/09/2010 alle 16:58

[quote][i]Originariamente inviato da Alex05 [/i] http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/ ;) [/quote] grazie, quello lo conoscevo già , parlavo del sito da cui è tratta l'immagine in questione. ha un area dedicata alle altimetrie dei giri vecchi?


roberto79 - 24/09/2010 alle 17:01

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Buongiorno a tutti. La seconda metà del tracciato del Giro pare ormai delineata a grandi linee, se non addirittura, in alcuni casi, nei dettagli. Torno, quindi, sulla prima che dovrebbe concludersi domenica 15 maggio non più a Camigliatello Silano bensì sull'Etna! Si scenderebbe quindi in Sicilia in bici lungo il Tirreno con una tappa calabrese venerdì 13 maggio da Cetraro (o Paola) fino a Locri. Questa tappa dovrebbe seguire la SS 18 tirrenica, scalare da Gioia Tauro il Passo del Mercante (salita storica del Giro della Provincia di Reggio Calabria) per poi piombare verso Locri. Lunedì 16 maggio sarebbe quindi un giorno di riposo con mega trasferimento da Catania ad un punto ancora da definire della costa adriatica tra alta Puglia, Molise ed Abruzzo. Martedì 17 la corsa riprenderebbe verso Nord per arrivare quel giorno stesso, o al più tardi mercoledì 18 maggio, a Castelfidardo. [/quote] da quanto ho capito la tappa in calabria si farà il 15 o il 16 maggio con arrivo in Sila ormai è quasi certo, anche sui giornali è stata annunciata proprio ieri o l'altro ieri.

 

[Modificato il 24/09/2010 alle 17:37 by roberto79]


Cacciatore di tappe - 25/09/2010 alle 11:02

[b]Il "Trentino" svela dove arriverà la tappa trentina: Rifugio Gardeccia!!! [/b] Ecco l'altimetria:[u]http://www.salite.ch/8380.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tqur0p9veve8dp&dx=485&dy=330.5&empriseW=970&empriseH=661 [/u]


Cacciatore di tappe - 25/09/2010 alle 11:07

Possibili 4 arrvi in salita nel Nordest Italia tra la 2^ e 3^ settimana di corsa: Zoncolan, Glossglockner, Nevegal e Gardeccia?


Garda Bike - 25/09/2010 alle 11:56

Si tornerebbe sulle Torri del Vajolet quindi? A dire il vero 4 arrivi in salita quasi consecutivi tra nord-est Italia e Austria mi paiono un po' troppi e se consideriamo poi Etna, Monte Scuro e Sestriere...sono ben 7!

 

[Modificato il 25/09/2010 alle 13:01 by Garda Bike]


Cacciatore di tappe - 25/09/2010 alle 12:32

[quote][i]Originariamente inviato da Garda Bike [/i] Si tornerebbe sulle Torri del Vajolet quindi? [/quote] Si, infatti l'altimentria delle Torri del Vajolet, finisce proprio al Gardeccia(è identica a quella precedente di fatto): http://www.salite.ch/vajolet.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tqixh1ndkqe8dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661


Cacciatore di tappe - 25/09/2010 alle 12:34

Qualcuno sa se l'ultimo tratto della strada delle Torri del Vajolet è sterrato?


barrylyndon - 25/09/2010 alle 12:42

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Qualcuno sa se l'ultimo tratto della strada delle Torri del Vajolet è sterrato? [/quote] se i ricordi della mia infanzia non mi ingannano,mi sembra che il duello Gimondi De Muynck(si scrive cosi?) sulle Torri del Vajolet si sia svolto sullo sterrato.ora non so se e' cambiato qualcosa..


FofinhoCR9 - 25/09/2010 alle 13:13

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Qualcuno sa se l'ultimo tratto della strada delle Torri del Vajolet è sterrato? [/quote] se i ricordi della mia infanzia non mi ingannano,mi sembra che il duello Gimondi De Muynck(si scrive cosi?) sulle Torri del Vajolet si sia svolto sullo sterrato.ora non so se e' cambiato qualcosa.. [/quote] Sono della zona e di conseguenza mi sento chiamato in causa. Dunque, la salita da Pera di Fassa a Gardeccia (dove sarà posto l'arrivo e dove si trova l'omonimo rifugio) è completamente asfaltata. Fino a qualche anno fa (diciamo una decina) erano ancora sterrati gli ultimi 2,5 km circa, ma ora è asfaltata fino a Gardeccia. Chiamatela salita di Gardeccia, del Catinaccio, delle Torri del Vajolet, ma la strada è sempre quella. La salita è splendida, in uno scenario che, se sarà una giornata di sole, offrirà delle riprese uniche. La posizione geografica della salita permetterà di creare per quel giorno un tappone mica male, visto che è facilmente abbinabile con diversi passi dolomitici (per dare l'idea, uno tra Pordoi da Arabba, Sella, Fedaia da Caprile, S.Pellegrino da Cencenighe, Rolle da fiero e Costalunga sarà sicuramente la penultima salita, dipende da dove si arriva).


Maìno della Spinetta - 25/09/2010 alle 13:46

4 salite così non hanno senso. Salta il Grossglockner secondo me. è illogico.... troppo vicino allo Zoncolan. Sabato Zonco, domenica Violet Poi riposo lune domenica Nevegal cronoscalata, e poi si va su Bergamo lunedì...


GodSaveUsFromGigiSgarbozz - 25/09/2010 alle 14:17

Anche secondo me salta la montagna austriaca. Però restano tante, tantissime tappe dure, tutte con arrivi in salita: Etna, Monte Scuro, Zoncolan con Crostis, Torri del Vajolet al termine di un probabile tappone dolomitico, Nevegal, Macugnaga (col Mottarone?), Sestriere preceduto almeno dal Finestre. Un giro molto duro, reso ancora più duro -lo ribadisco- dai trasferimenti molto lunghi. In ogni caso, è possibile che non si faccia un'altra di tutte queste montagne?


Tranchée d’Arenberg - 25/09/2010 alle 18:14

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] da quanto ho sentito dire in sicilia, la scalata all'Etna , se ci sarà sarà il 14/Maggio e non il 15/Maggio Le tappe in Sicilia dovrebbero essere 2 o 3 ma è piu' probabile che siano solo 2. [/quote] le tappe sono praticamente sicure, le date un pò meno: http://www.suipedali.it/articolo/giro-2011-sud-protagonista-con-etna-e-la-sila/2691/ http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=6051 A breve dovrei riuscire ad ottenere delle informazioni più fresche.


Cacciatore di tappe - 26/09/2010 alle 10:25

Ecco l'articolo del "Trentino": Il Giro d Italia 2011 al Gardeccia Trentino — 25 settembre 2010 pagina 61 sezione: SPORT TRENTO. Le strade del Trentino, quelle sterrate, torneranno ad essere giudici implacabili del Giro d’Italia, nel 2011. Già, perchè la prossima edizione della corsa rosa vivrà una tappa mitica con l’arrivo in salita ai 1900 metri di quota dei rifugio Gardeccia, in val di Fassa. Il puzzle del Giro d’Italia 2011 è pressochè terminato, ogni tessera sta andando al proprio posto, e gli organizzatori hanno mantenuto la promessa fatta a suo tempo all’assessore al turismo della Provincia, Tiziano Mellarini. Quale? Quella di assegnare una degna tappa, un tappone anzi, ad una terra di montagna che ama il ciclismo e che ha sempre espresso fiori di campioni. L’arrivo al Gardeccia è stato anticipato a Mellarini l’altro giorno a Milano dal direttore generale delle organizzazioni Rcs, Angelo Zomegnan. Ma non è tutto: a dare ulteriore valore all’arrivo al rifugio ci sarà anche la data: un sabato od una domenica, nel week-end insomma. Una collocazione che garantirà una cornive di pubblico, eccezionale, degna di una tappa che si annuncia durissima. Con pendenze da mountain-bike, solitamente protagoniste su questi sentieri e con il quoziente di difficoltà aumentato dalla mancanza dell’asfalto nel tratto decisivo. Un arrivo che nel tratto finale, da Pozza al Gardeccia, sale a 1100 a 1900, pendenze che dovranno essere affrontate a tutta da Basso, Nibali, e compagnia pedalante desiderosa di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Giro. Il Gardeccia, le strade e le montagna attorno, le Dolomiti più amate e celebrate, garantiranno a chi salirà lassù (e alla vasta platea televisiva) uno spettacolo impagabile. E, nel contempo, uno straordinario biglietto da visita al Trentino che vuole esportare bellezza ed importare turismo di qualità. Il Gardeccia è, del resto, luogo di assoluto fascino: era la fine del XIX secolo quando Giuseppe Desilvestro, soprannominato Bepo de Medil, assieme a suo padre Giuseppe, che da sempre passavano le estati a Gardeccia per la fienagione ed il pascolo delle mucche, iniziarono a vedere passare turisti e i primi alpinisti da e per il Vajolet. Così nel 1902 decisero di costruire un piccolo rifugio, subito apprezzato e frequentato, che dava ristoro e ospitalità alla gente di passaggio, tra cui personaggi famosi e alpinisti illustri, come il Re Alberto I del Belgio ed il famosissimo Diavolo delle Dolomiti Tita Piaz. La storia è continuata. Nell'articolo dicono che l'ultimo tratto della salita è sterrato!

 

[Modificato il 26/09/2010 alle 10:27 by Cacciatore di tappe]


FofinhoCR9 - 26/09/2010 alle 11:45

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Ecco l'articolo del "Trentino": Il Giro d Italia 2011 al Gardeccia Trentino — 25 settembre 2010 pagina 61 sezione: SPORT TRENTO. Le strade del Trentino, quelle sterrate, torneranno ad essere giudici implacabili del Giro d’Italia, nel 2011. Già, perchè la prossima edizione della corsa rosa vivrà una tappa mitica con l’arrivo in salita ai 1900 metri di quota dei rifugio Gardeccia, in val di Fassa. Il puzzle del Giro d’Italia 2011 è pressochè terminato, ogni tessera sta andando al proprio posto, e gli organizzatori hanno mantenuto la promessa fatta a suo tempo all’assessore al turismo della Provincia, Tiziano Mellarini. Quale? Quella di assegnare una degna tappa, un tappone anzi, ad una terra di montagna che ama il ciclismo e che ha sempre espresso fiori di campioni. L’arrivo al Gardeccia è stato anticipato a Mellarini l’altro giorno a Milano dal direttore generale delle organizzazioni Rcs, Angelo Zomegnan. Ma non è tutto: a dare ulteriore valore all’arrivo al rifugio ci sarà anche la data: un sabato od una domenica, nel week-end insomma. Una collocazione che garantirà una cornive di pubblico, eccezionale, degna di una tappa che si annuncia durissima. Con pendenze da mountain-bike, solitamente protagoniste su questi sentieri e con il quoziente di difficoltà aumentato dalla mancanza dell’asfalto nel tratto decisivo. Un arrivo che nel tratto finale, da Pozza al Gardeccia, sale a 1100 a 1900, pendenze che dovranno essere affrontate a tutta da Basso, Nibali, e compagnia pedalante desiderosa di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Giro. Il Gardeccia, le strade e le montagna attorno, le Dolomiti più amate e celebrate, garantiranno a chi salirà lassù (e alla vasta platea televisiva) uno spettacolo impagabile. E, nel contempo, uno straordinario biglietto da visita al Trentino che vuole esportare bellezza ed importare turismo di qualità. Il Gardeccia è, del resto, luogo di assoluto fascino: era la fine del XIX secolo quando Giuseppe Desilvestro, soprannominato Bepo de Medil, assieme a suo padre Giuseppe, che da sempre passavano le estati a Gardeccia per la fienagione ed il pascolo delle mucche, iniziarono a vedere passare turisti e i primi alpinisti da e per il Vajolet. Così nel 1902 decisero di costruire un piccolo rifugio, subito apprezzato e frequentato, che dava ristoro e ospitalità alla gente di passaggio, tra cui personaggi famosi e alpinisti illustri, come il Re Alberto I del Belgio ed il famosissimo Diavolo delle Dolomiti Tita Piaz. La storia è continuata. Nell'articolo dicono che l'ultimo tratto della salita è sterrato! [/quote] L'autore dell'articolo probabilmente si è fumato qualcosa oppure semplicemente non si è informato correttamente. La salita fino a Gardeccia (1950m) è asfaltata completamente. Di sterrato c'è solo il piazzale davanti al Rifugio il quale dovrà probabilmente essere asfaltato per posizionare l'arrivo e quei pochi mezzi che ci staranno. (L'asfalto adesso termina dove termina la strada, ovvero all'ingresso di detto piazzale, a 50 metri dal rifugio Gardeccia, dopo un ponticello.) Da lì, parte una stradina/sentiero che porta fino ai 2243m del rifugio Vajolet. Salvo interventi drastici, di difficile attuazione e del tutto inopportuni in un contesto ambientale del genere è escluso che vi si possa salire in bdc, tantomeno per un Giro d'Italia (già è molto problematico salire in mtb, sia per le pendenze sia per il fondo: come detto è poco più di un sentiero,).


Cacciatore di tappe - 26/09/2010 alle 14:07

Ecco l'altimetria della tappa delle Torri del Vajolet del Giro del 1976 [img] http://img411.imageshack.us/img411/998/19ade.jpg[/img] fonte:ilciclismo.it


Maìno della Spinetta - 26/09/2010 alle 21:28

sarebbe bello che piombassero su Mazzin facendo tutto il sella da ponte gardena, e non il "solito" fedaia: tanto di pendenze MOSTRUOSE tra finestre e zoncolan ce ne saranno. Le salitone regalano emozioni e grandi cotte che le salite da rapportino si sognano...


roberto79 - 27/09/2010 alle 11:23

meno di un mese alla presentazione ufficiale del Giro 2011 (si terrà il 23 ottobre) sotto con le anticipazioni riguardo il percorso!


FofinhoCR9 - 27/09/2010 alle 13:41

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] sarebbe bello che piombassero su Mazzin facendo tutto il sella da ponte gardena, e non il "solito" fedaia: tanto di pendenze MOSTRUOSE tra finestre e zoncolan ce ne saranno. Le salitone regalano emozioni e grandi cotte che le salite da rapportino si sognano... [/quote] Sarebbe bello sì... Calcolando poi che dalla fine della discesa del Sella vero e proprio (Canazei) all'imbocco della salita finale (a metà strada tra Pera di Fassa e Mazzin) ci sarebbero circa 9 km tutti velocissimi in leggera discesa ci sono tutte le possibilità per un attacco di quelli che fanno male già sul Sella, che fatto da Ponte Gardena sono quasi 30 km di salita, mai durissima ma capace di sfiancare. Ma cercando di inglobare la tappa nel contesto delle altre non capisco però come come sarà articolato quel fine settimana e quindi da che parte possano arrivare in Val di Fassa... :boh:


barrylyndon - 27/09/2010 alle 14:42

[quote][i]Originariamente inviato da FofinhoCR9 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] sarebbe bello che piombassero su Mazzin facendo tutto il sella da ponte gardena, e non il "solito" fedaia: tanto di pendenze MOSTRUOSE tra finestre e zoncolan ce ne saranno. Le salitone regalano emozioni e grandi cotte che le salite da rapportino si sognano... [/quote] Sarebbe bello sì... Calcolando poi che dalla fine della discesa del Sella vero e proprio (Canazei) all'imbocco della salita finale (a metà strada tra Pera di Fassa e Mazzin) ci sarebbero circa 9 km tutti velocissimi in leggera discesa ci sono tutte le possibilità per un attacco di quelli che fanno male già sul Sella, che fatto da Ponte Gardena sono quasi 30 km di salita, mai durissima ma capace di sfiancare. Ma cercando di inglobare la tappa nel contesto delle altre non capisco però come come sarà articolato quel fine settimana e quindi da che parte possano arrivare in Val di Fassa... :boh: [/quote] secondo me,se son vere le voci della partenza dal pordenonese con annessa salita di piancavallo,sarebbe ipotizzabile una sequenza piancavallo straulanza,fedaia e torri del Vajolet..voi che ne dite?


roberto79 - 28/09/2010 alle 09:13

su Bicisport di Ottobre si parla della quasi certezza della tappa con arrivo in salita sull' Etna


roberto79 - 28/09/2010 alle 12:55

dovrebbe esserci una sola tappa in Sicila, quella dell'arrivo in salita sull' Etna a quota 1900 mslm del Rifugio Sapienza. Il giro arriverà in Sicilia dopo avere affrontato alcune tappe in Calabria. Dalla Sicilia si dovrebbe ripartire alla volta del nord-Italia forse da Catania in aereo per un lungo trasferimento. http://www.gds.it/gds/sezioni/sport/dettaglio/articolo/gdsid/128875/ L'edizione 2011 della competizione ciclistica farà tappa sull'Etna che sarà la prima vetta da scalare. L’appuntamento è per domenica 15 giugno [i]PALERMO. Il Giro d’Italia 2011 passa dalla Sicilia. La prima vetta da scalare dovrebbe essere, infatti, quella dell’Etna. A darne l’ufficialità sarà Angelo Zomegnan, direttore di Rcs Eventi Sportivi, in occasione della presentazione della corsa rosa in programma il 23 ottobre a Milano. E proprio quest’anno, quando si celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia, il giro non potrà fare a meno di abbracciare tutta la Penisola e, sulle orme dello sbarco dei Mille guidato da Giuseppe Garibaldi, partirà il 7 maggio con una cronometro a squadre di 22 chilometri dalla Reggia di Venaria Reale fino a Torino, la prima capitale dell’Italia unita. Conclusione il 29 maggio in Piazza Duomo a Milano con una cronometro individuale. Il tracciato, però, non rispetterà fedelmente la spedizione dell’ “Eroe dei due mondi”, ma le tappe dovrebbero passare per molte delle località del Risorgimento che hanno contribuito all’Unità d’Italia. In un primo tempo si era candidata Marsala, ma le spese previste hanno fatto desistere il sindaco Lorenzo Carini: «Non possiamo permettercele». Si era parlato anche di due tappe, di Salemi, Cefalù, Capo d’Orlando e Milazzo come possibili altre sedi, invece il Giro in Sicilia farà una toccata e fuga. La carovana giungerà nell’isola dalla Calabria e si fermerà soltanto un giorno. L’appuntamento è per domenica 15 giugno a Messina, per poi raggiungere il vulcano, probabilmente il primo arrivo in salita dell’edizione 2011. Maggiori dettagli nell’articolo a firma di Filippo Mulè pubblicato nell’edizione cartacea del Giornale di Sicilia in edicola oggi, martedì 28 settembre 2010.[/i]:italia:

 

[Modificato il 28/09/2010 alle 13:04 by roberto79]


Cacciatore di tappe - 28/09/2010 alle 13:07

[quote] secondo me,se son vere le voci della partenza dal pordenonese con annessa salita di piancavallo,sarebbe ipotizzabile una sequenza piancavallo straulanza,fedaia e torri del Vajolet..voi che ne dite? [/quote] Anche Piancavallo, Duran, S.Pellegrino e Torri del Vajolet non sarebbe male!


Cacciatore di tappe - 28/09/2010 alle 13:13

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] su Bicisport di Ottobre si parla della quasi certezza della tappa con arrivo in salita sull' Etna [/quote] Hai l'articolo completo? Riporto le prime righe dell'articolo trovate nel sommario di ottobre dal sito ufficiale della rivista([u]http://www.compagniaeditoriale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1860:sommario-ottobre&catid=35:home-bici-sport&Itemid=53 [/u]) Anteprima Giro e Tour: Etna, Zoncolan, Galibier, crono... Partenza da Torino per la maglia rosa e dalla Vandea per la gialla. Assalto al Monte Rosa (forse il Mortirolo). Omaggio ai 100 anni della prima scalata del Galibier, tappa anche a Pinerolo. Naturalmente l’Alpe d’Huez e la primissima frazione con arrivo in salita. Basso Giro e Tour? Per Nibali forse è meglio la Francia, ma non è detto...


FofinhoCR9 - 28/09/2010 alle 13:24

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] [quote] secondo me,se son vere le voci della partenza dal pordenonese con annessa salita di piancavallo,sarebbe ipotizzabile una sequenza piancavallo straulanza,fedaia e torri del Vajolet..voi che ne dite? [/quote] Anche Piancavallo, Duran, S.Pellegrino e Torri del Vajolet non sarebbe male! [/quote] Anche Staulanza, Campolongo da Arabba, Gardena da Corvara, Sella e Torri del Vajolet. Ci starebbe dopo diversi anni un ritorno sui passi del Sella Ronda. Come si vede ci sono tante possibilità, quel che è certo è che sarà un tappone :yes:


Maìno della Spinetta - 28/09/2010 alle 16:59

Riproviamoci: Sabato 7 maggio 1 cronosquadre Venaria - Torino Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Quarto Martedì 10 maggio 4 Genova - Viareggio Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - Monte Argentario Giovedì 12 maggio 6 Si passerà dalle parti di Teano... Venerdì 13 maggio 7 X - Camigliatello Silano(Monte Scuro) Sabato 14 maggio 8 Bisignano - Reggio di Calabria Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO Martedì 17 maggio 10 X - X Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 Crono romagnola (Rimini? Ravenna?) Venerdì 20 maggio 13 Comacchio – Padova Sabato 21 maggio 14 Treviso - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Pordenone/Maniago - Rifugio Gardeccia Lunedì 23 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Martedì 24 maggio Riposo Mercoledì 25 maggio 17 ? - Como o dintorni Giovedì 26 maggio 18 Como - Macugnaga Venerdì 27 maggio 19 Stresa - Alessandria Sabato 28 maggio 20 Cervere - Sestriere (con Colle Finestre) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (cronometro? Ma c'è un trasferimento di 200 e passa km tra sestriere e Milano...)


roberto79 - 28/09/2010 alle 17:37

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Riproviamoci: Sabato 7 maggio 1 cronosquadre Venaria - Torino Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Quarto Martedì 10 maggio 4 Genova - Viareggio Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - Monte Argentario Giovedì 12 maggio 6 Si passerà dalle parti di Teano... Venerdì 13 maggio 7 X - Camigliatello Silano(Monte Scuro) Sabato 14 maggio 8 Bisignano - Reggio di Calabria Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO Martedì 17 maggio 10 X - X Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 Crono romagnola (Rimini? Ravenna?) Venerdì 20 maggio 13 Comacchio – Padova Sabato 21 maggio 14 Treviso - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Pordenone/Maniago - Rifugio Gardeccia Lunedì 23 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Martedì 24 maggio Riposo Mercoledì 25 maggio 17 ? - Como o dintorni Giovedì 26 maggio 18 Como - Macugnaga Venerdì 27 maggio 19 Stresa - Alessandria Sabato 28 maggio 20 Cervere - Sestriere (con Colle Finestre) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (cronometro? Ma c'è un trasferimento di 200 e passa km tra sestriere e Milano...) [/quote] forse ora ci siamo piu' o meno dovrebbe essere questo...


GodSaveUsFromGigiSgarbozz - 28/09/2010 alle 21:36

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Riproviamoci: Sabato 7 maggio 1 cronosquadre Venaria - Torino Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Quarto Martedì 10 maggio 4 Genova - Viareggio Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - Monte Argentario Giovedì 12 maggio 6 Si passerà dalle parti di Teano... Venerdì 13 maggio 7 X - Camigliatello Silano(Monte Scuro) Sabato 14 maggio 8 Bisignano - Reggio di Calabria Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO Martedì 17 maggio 10 X - X Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 Crono romagnola (Rimini? Ravenna?) Venerdì 20 maggio 13 Comacchio – Padova Sabato 21 maggio 14 Treviso - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Pordenone/Maniago - Rifugio Gardeccia Lunedì 23 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Martedì 24 maggio Riposo Mercoledì 25 maggio 17 ? - Como o dintorni Giovedì 26 maggio 18 Como - Macugnaga Venerdì 27 maggio 19 Stresa - Alessandria Sabato 28 maggio 20 Cervere - Sestriere (con Colle Finestre) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (cronometro? Ma c'è un trasferimento di 200 e passa km tra sestriere e Milano...) [/quote] Penso che la crono finale sarà brevissima, forse più breve di quella di quest'anno a Verona. Per il resto, il Giro dell'anno prossimo è probabile -mia supposizione, nessuna fonte :D- che avrà questo disegno, salvo sorprese.


oronzo - 28/09/2010 alle 23:27

Aggiungo qualche tassello al percorso, ormai quasi svelato. Si arriverà in Calabria venerdi 13 maggio, a Paola o dintorni. Il giorno dopo si andrà da Paola (o altra località vicina) fino a Locri, forse scalando il Passo del Mercante. Non ci sarà la Sila. Della tappa di domenica 15 maggio, Messina - Etna, si sa oramai quasi tutto. Dopo il riposo di lunedì 16 maggio, che prevede un maxi trasferimento, si ripartirà martedì 17 maggio dalla costa adriatica al confine tra Abruzzo e Molise. E' assai improbabile che si faccia il Col delle Finestre.


pitoro - 29/09/2010 alle 01:17

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] E' assai improbabile che si faccia il Col delle Finestre. [/quote] In generale credo siano improbabili quattro arrivi in Piemonte


elisamorbidona - 29/09/2010 alle 08:16

l'arrivo del Monte Argentario è sicuro? se sì mi sembra una ottima idea, anche se bisognerebbe capire se si arriva all'eremo o in cima, non è comunque salita lunga ma impegnativa sì, inoltre facendo qualche giretto fra i paesi del promontorio si andrebbe a trovare un finale tutto saliscendi e curve molto bello. Il percorso così messo mi sembra equilibrato e interessante a patto che la salite annunciate non siano singole. L'Etna ok, ma ad esempio la tappa silana direbbe poco con il semplice arrivo in salita dal lato pedalabile di Camigliatello Silano, disegnata in maniera da avere una vera tappa di salita anche con finale pedalabile (anche senza fare 4000 metri di dislivello, ne bastano 2000 ma ben messi nel finale e senza fondovalle in mezzo, cosa per altro quasi impossibile da trovare in Calabria) invece accenderebbe veramente la corsa. Mi sembra un po' povera l'ultima settimana, se è vero che ci si "brucia" una tappa di salita con l'arrivo di Macugnaga, Mottarone o no (che così distante dall'arrivo sarebbe del tutto inutile a meno che accada l'impensabile). Disegnata così l'ultima settimana riserverebbe una unica giornata temibile nella tappa di Sestriere (sempre che senza colle delle Finestre si riesca a trovare un percorso accattivante - senza sconfinamenti la vedo non facile). Vero è che le tappe del Crostis-Zoncolan e delle Torri del Vajolet se disegnate bene (senza tratti di fondavalle a spezzare la tappa prima dell'ultima salita) lasciano spazio alla fantasia. Per me l'ideale sarebbe Zoncolan ad anticipare il Crostis (le salite durissime meglio metterle non come ultime ma come penultime...) e arrivo al rifugio Gardeccia preceduto dal S.Pellegrino (discesa non pedalabile come invece sarebbero il Sella o il Fedaia e soprattutto tratto di fondovalle breve e in salita sensibile). A meno che si vada a dare una occhiata nei dintorni di Como, dove terreno per trovare spettacolo c'è anche senza dislivelli pesanti....

 

[Modificato il 29/09/2010 alle 09:31 by elisamorbidona]


roberto79 - 29/09/2010 alle 09:20

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] ma ad esempio la tappa silana direbbe poco con il semplice arrivo in salita dal lato pedalabile di Camigliatello Silano, disegnata in maniera da avere una vera tappa di salita anche con finale pedalabile (anche senza fare 4000 metri di dislivello, ne bastano 2000 ma ben messi nel finale e senza fondovalle in mezzo, cosa per altro quasi impossibile da trovare in Calabria) invece accenderebbe veramente la corsa. M [/quote] La Calabria come dimostrato potrebbe garantire tappe con 4500 mt di dislivello. e anche tappe con 2000 metri nel finale con arrivo in salita ma c'è bisogno di volontà da parte degli organizzatori-amministratori locali... il territorio si adatta a tutto. pure ad arrivi in salita fino ai 1900 metri di altitudine...


Maìno della Spinetta - 29/09/2010 alle 13:10

Il Finestre si diceva fosse troppo devastato dagli appassionati di ciclocross. Se salta come detto poco fa anche in 'sto thread, viene fuori un finale diverso. Anche le 4 tappe piemontesi sarebbero tante. Cambiando il finale, facendo scendere le tappe piemontesi a 3, dopo il riposo di martedì verrebbero Mercoledì una tappa di trasferimento tra Lombardia ed Emilia, Giovedì X-Alessandria, Venerdì Alessandria-Macugnaga, Sabato arrivone nelle alpi lombarde, Domenica crono milanese (così non c'è neppure il maxi traferimento pre-crono).


desmoblu - 29/09/2010 alle 14:23

Soprattutto quello: 4 tappe in Piemonte sono poco probabili. Molto poco. Il Finestre sarebbe un bel colpo ma è ancora meno probabile. Il fondo non è devastato dalla pratica del ciclocross, più che altro pesano i 5 inverni senza manutenzione. L'ultima volta che ci sono salito lo sterrato era scarsamente praticabile, e c'erano moltissimi solchi lasciati dai fuoristrada. Perché siano praticabili, quegli ultimi 7 km dovrebbero essere curati costantemente.


Tranchée d’Arenberg - 29/09/2010 alle 17:47

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Aggiungo qualche tassello al percorso, ormai quasi svelato. Si arriverà in Calabria venerdi 13 maggio, a Paola o dintorni. Il giorno dopo si andrà da Paola (o altra località vicina) fino a Locri, forse scalando il Passo del Mercante. Non ci sarà la Sila. [/quote] Infatti. Sembrava ormai certa la tappa con arrivo in cima a Monte Scuro proveniendo da sud, mentre stando alle ultime indiscrezioni le tappe Calabresi dovrebbero essere molto diverse dalle precedenti news. Innanzitutto la Calabria dovrebbe essere attraversata da nord a Sud, prima di giungere in Sicilia, forse evitando il passaggio in Sila. Le tappe a questo punto dovrebbero essere: Venerdi 13 maggio: Ascea-Paola Sabato 14 maggio: Paola-Locri (con il Passo del Mercante nel finale) Quindi, l'indomani, la corsa dovrebbe approdare in Sicilia. http://www.gioiasport.it/blog/notizie/gioia-tauro-possibile-passaggio-del-giro-2011/


Cacciatore di tappe - 29/09/2010 alle 19:08

A questo punto se saltano sia l'arrivo di Monte Scuro e sia quello del Sestriere, la capatina in Austria sul Grossglockner non è così da escludere, secondo me. Tornando ai percorsi, la tappa con arrivo a Padova, proposto dalla S.C.Padovani(organizzatrice del Giro del Veneto), se confermata, dovrebbe prevedere il passaggio dei Colli Euganei, prima dell'arrivo in Prato della Valle. Dunque anche in questo caso con un finale nervoso tra le salite dei Colli, potrebbe venir fuori una tappa interessante. Tanto per intenderci vi posto l'altimetria del Giro del Veneto 2009: il finale potrebbe essere identico alla tappa del prossimo Giro. http://www.ilciclismo.it/2009/wp-content/uploads/2009/08/percorso-giro-del-veneto.pdf


oronzo - 29/09/2010 alle 22:02

Visto che la tappa del Sestriere potrebbe anche saltare per le valutazioni fatte prima, spunta un ipotesi alternativa che è quella di disputare l'ultimo sabato una tappa con arrivo in salita a Piani dei Resinelli in provincia di Lecco. Infatti, è da qualche anno che la provincia di Lecco ci prova a portare una tappa del Giro in queste terre e nel 2011 potrebbe essere la volta buona. Quindi si profila per venerdi 27 maggio 2011 la tappa di Macugnaga con probabilmente il Mottarone e per sabato 28 maggio 2011 la tappa di Pian dei Resinelli con partenza da Stresa e con probabilmente il Ghisallo e, forse, il Muro di Sormano.


oronzo - 30/09/2010 alle 16:15

Il Giro d' Italia verrà presentato il 23 ottobre al Teatro Carignano di Torino. La località al confine tra Abruzzo e Molise da dove si ripartirebbe dopo il riposo Martedi 17 maggio 2011 sarebbe Vasto.


roberto79 - 30/09/2010 alle 16:40

Contador verrà al Giro?:pss:


maurofacoltosi - 30/09/2010 alle 17:03

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] l'arrivo del Monte Argentario è sicuro? se sì mi sembra una ottima idea, anche se bisognerebbe capire se si arriva all'eremo o in cima, non è comunque salita lunga ma impegnativa sì, inoltre facendo qualche giretto fra i paesi del promontorio si andrebbe a trovare un finale tutto saliscendi e curve molto bello. [/quote] Difficile che arrivo sul monte vero e proprio. Probabilmente rifaranno lo stesso finale del 1998 (che poi era lo stesso della tappa del 1972), con l'arrivo a Porto Santo Stefano e circuito finale con la salita a Poggio Fondoni (pedalabile, ripida la discesa a meno che non invertano il giro)


oronzo - 01/10/2010 alle 01:29

Qualche novità sulla prima settimana. Poche ore fa è uscito dal sito web di Tuttosport una notizia sui dettagli della partenza da Torino. Questo il link: http://www.tuttosport.com/altri_sport/ciclismo/2010/09/30-86592/Giro+d'Italia,+l'edizione+2011+partirà+da+Torino La fase toscana del Giro sembra ormai definita. Martedì 10 maggio si dovrebbe arrivare a Casalguidi in omaggio a Franco Ballerini con il San Baronto nel finale. Mercoledì 11 si ripartirebbe da Firenze con i primi km sul percorso del Mondiale 2013 per poi dirigersi verso Monte Argentario.


roberto79 - 01/10/2010 alle 08:50

Se dovessero saltare -lo Zoncolan (che è stato fatto quest'anno), -l'arrivo in salita in Sila (sostituito da tappa per velocisti o attaccanti), -il Colle delle Finestre (che ha la strada in cattive condizioni) probabilmente avremo un giro Il Giro 2011 potrebbe risultare piuttosto semplice e dedicato a qualche Passista o Passista scalatore.


Camoscio Madonita - 01/10/2010 alle 12:20

Sinceramente spero salti l'abbinata Crostis-Zoncolan a favore della singola scalata del Crostis seguita da picchiata sul fondovalle ed arrivo in discesa (comeglians, ravascleto). Sarebbe dal punto di vista tecnico e dello spettacolo più interessante, visto che lo spettro dello zoncolan potrebbe portare ad un nulla di fatto sul Crostis...per eventuali controprove basta vedere cosa è successo nella tappa del Monte Grappa quest'anno, che alla fine è risultata una delle più spettacolari del Giro. L'arrivo sull'Etna a quanto pare sarà sul Rifugio Sapienza...li gli organizzatori potrebbero costruire un vero e proprio tappone inserendo prima la sailta dell'Etna dal versante Nord di Linguaglossa (salita lunga ma pedalibile, al 6-7%9, successiva picchiata su zafferana ed infine salita verso il rifugio sapienza dal vesrante più duro, ovvero quello che parte dalla stessa Zafferana (con pendenza quasi sempre intorno all'8%). Saltando il colle delle Finestre credo che un arrivo al Sestriere aggiungerebbe poco allo spettacolo...


barrylyndon - 01/10/2010 alle 15:47

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Se dovessero saltare -lo Zoncolan (che è stato fatto quest'anno), [/quote] Roberto,lo Zoncolan e' pressoche' sicuro.almeno dalle parole di Cainero. e ripeto non vi vedo nulla di anomalo.molte volte certe cime sono state scalate per alcuni anni consecutivi nei Giri passati. e comuque se e' vero che rischia di svuotare la battaglia sul Crostis,e' anche vero che 2 salite dure cosi ravvicinate potrebbe causare una grande selezione naturale..


elisamorbidona - 01/10/2010 alle 15:52

E' per questo motivo che salite come lo Zoncolan non vanno messe come ultime ma almeno come penultime. Quando è stato fatto si sono sempre avute tappe combattute più da lontano.


barrylyndon - 01/10/2010 alle 15:58

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] E' per questo motivo che salite come lo Zoncolan non vanno messe come ultime ma almeno come penultime. Quando è stato fatto si sono sempre avute tappe combattute più da lontano. [/quote] e' vero quel che dici..bisognerebbe provare..con l'ultima salita pero' non troppo dura..


robby - 01/10/2010 alle 16:24

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] E' per questo motivo che salite come lo Zoncolan non vanno messe come ultime ma almeno come penultime. Quando è stato fatto si sono sempre avute tappe combattute più da lontano. [/quote] e' vero quel che dici..bisognerebbe provare..con l'ultima salita pero' non troppo dura.. [/quote] e pensare che logisiticamente sarebbe fattibile senza problemi...Zoncolan da Ovaro, discesa verso Sutrio (con i primi 3,5 km pendentissimi e molto difficili da gestire e il resto della discesa tutta drittoni e tornantoni), poi Sella Valcalda (la salita che hanno affrontato al Giro 2010 prima dello Zonky e arrivo a Ravascletto poco dopo lo scollinamento. Il finale assomiglierebbe all'ormai quasi classica accoppiata Mortirolo+aprica con la differenza che lo Zonky è un poì più corto ma con pute più terribili e la salita finale sarebbe più corta ma più tosta dell'Aprica...la Valcalda inizia semplice ma (vado a memoria avendola fatta) presenta negli ultimi km tratti intorno al 8-10% che l'Aprica (se escludiamo la variante affrontata al Giro 2010 da Santicolo) non presenta


roberto79 - 01/10/2010 alle 17:27

Attenzione perchè sembra che la tappa dell' Etna sarà un vero e proprio TAPPONE con arrivo in salita con piu' salite da affrontare (forse si affronterà la salita di Portella Mandrazzi e qualcos'altro...


Maìno della Spinetta - 01/10/2010 alle 18:35

Concordo che dopo il Crostis sarebbe più bello quasi uno Zoncolan da Sutrio che da Ovaro: meno pendenze, ma tanto ci sarà molto acido lattico, e quei tre km finali... Riprendo il mio allegro gioco del consolidatore di notizie: Sabato 7 maggio 1 Venaria - Torino, cronosquadre di 21,5 km Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Quarto Martedì 10 maggio 4 Genova - Casalguidi (col San Baronto nel finale). Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - Porto Sto Stefano (/Argentario) Giovedì 12 maggio 6 X - X Venerdi 13 maggio 7 Ascea-Paola Sabato 14 maggio 8 Paola - Locri (con il Passo del Mercante) Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna (tappona con arrivo al Rif. Sapienza) Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO IN ABRUZZO Martedì 17 maggio 10 Vasto - X Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 Rimini? Ravenna? Maxi crono romagnola. Venerdì 20 maggio 13 Comacchio – Padova, con Colli Euganei Sabato 21 maggio 14 Treviso - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Pordenone/Maniago - Rifugio Gardeccia Lunedì 23 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Martedì 24 maggio RIPOSO Mercoledì 25 maggio 17 X - X Giovedì 26 maggio 18 Alessandria - Como Venerdì 27 maggio 19 Como - Macugnaga Sabato 28 maggio 20 Stresa - Pian de'Resinelli (Sormano+Ghisallo prima?) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (crono dal Vigorelli al Duomo?)


oronzo - 01/10/2010 alle 19:41

Una riflessione su questo trittico di tappe di cui la prima e la terza appaiono quasi certe: Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - Porto Sto Stefano (/Argentario) Giovedì 12 maggio 6 X - X Venerdi 13 maggio 7 Ascea-Paola Da Porto Santo Stefano ad Ascea la distanza è di oltre 500 km. Mettiamoci anche in mezzo una tappa da 200 km (ipotizzo Civitavecchia - Teano per amor garibaldino). Restano due trasferimenti bestiali a cui seguiranno, dopo l'arrivo e ripartenza da Paola o dintorni, il Locri - Messina e quello di 600 km nel giorno di riposo.


Camoscio Madonita - 01/10/2010 alle 20:54

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Attenzione perchè sembra che la tappa dell' Etna sarà un vero e proprio TAPPONE con arrivo in salita con piu' salite da affrontare (forse si affronterà la salita di Portella Mandrazzi e qualcos'altro... [/quote] beh, Portella Mandrazzi è una salita lunga però per i professionisti è poco più che un riscaldamento, visto che le pendenze non superano quasi mai il 5%...ben altra cosa (e scuso se mi ripeto) è se precede la salita verso Piano provenzana da Linguaglossa, deviando poi per il rifugio Citelli, e dopo lo scollinamento intorno a 1600m si ha una lunga picchiata verso Fornazzo e poi zafferana, con successiva salita al rifugio sapienza, e senza fondovalle...quello si sarebbe un tappone con quasi 4000m di dislivello, roba da dolomiti! E' da anni che sogno una tappa del genere in Sicilia!


Camoscio Madonita - 01/10/2010 alle 21:05

http://www.openrunner.com/elevation/findORElevation2.php?id=730113&c=0&u=km&dummy=1285960783872 ecco quale sarebbe l'altimetria del tappone che ho sopra descritto.


Cacciatore di tappe - 02/10/2010 alle 14:48

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Da "Il Gazzettino di Belluno" di oggi: Manca meno di un mese - l’appuntamento è a Milano il 23 ottobre - alla presentazione del 94. Giro d’Italia e le quotazioni di Belluno e del Nevegal continuano a crescere. La corsa rosa, che celebrerà i 150 anni dell’unità d’Italia, probabilmente dedicherà ampio spazio a Nord Est. E potrebbero esserci addirittura due giornate bellunesi. Finora si era parlato di una cronoscalata Belluno-Nevegal, ipotesi che continua a essere la più accreditata. Ma ora spunta un’altra suggestiva possibilità: un arrivo e una partenza nel capoluogo dolomitico. Indiscrezioni dicono che è allo studio, per lunedì 23 maggio, una tappa (la 16.) con partenza in Austria, da Lienz, e arrivo sul Colle. Il giorno successivo si partirebbe da Belluno per arrivare a Vittorio Veneto. Comunque sia, il mosaico rosa si sta completando e la tessera Belluno continua a essere presente in maniera importante, anche se le uniche certezze sono la partenza da Torino (prima capitale italiana) il 7 maggio e la conclusione a Milano. Il Giro dovrebbe approdare in Sicilia con la scalata dell’Etna, in Calabria, a Parma, Firenze, Trieste, Teano e Lido di Ostia. I momenti topici dovrebbero essere rappresentati da Dolomiti e Alpi: Crostis e Zoncolan in Friuli, Nevegal, colle delle Finestre e Sestrière. Non capisco la Belluno-Vittorio Veneto: le 2 città distano 45 km! [/quote] Ho scoperto che anche nel Giro d'Italia del 1966 si corse una tappa da Belluno a Vittorio Veneto. La tappa misurava 181 km e si scalarono il S.Boldo e il Bosco del Cansiglio(denominazione del GPM troppo generica per individuare che salita del Cansiglio affrontarono all'ora). Potrebbe esserci una riproposizione di quella tappa nel 2011... Ecco l'altimetria(fonte: ilciclismo.it): [img] http://img683.imageshack.us/img683/2882/finalea.jpg[/img]

 

[Modificato il 02/10/2010 alle 15:06 by Cacciatore di tappe]


Tranchée d’Arenberg - 02/10/2010 alle 18:35

Aggiornamenti dalla Calabria. La prima tappa calabrese dal Cilento a Paola (il 13 maggio) sarà certamente per velocisti, a meno che si arrivi al Santuario di San Francesco. Nella seconda, la Paola-Locri, si scalerà il Passo del Mercante, quota 952 metri, che dovrebbe essere affrontato o da Gioia Tauro o da Polistena (il versante più duro, con pendenza massima del 10-11%). Ecco l' altimetria del Mercante (versante da Polistena) tratta dalla edizione 2005 del Giro della Provincia di Reggio Calabria. http://img651.imageshack.us/img651/6195/mercante.jpg Per quanto riguarda la lunga discesa verso Locri, a metà strada si passerà per Gerace che è uno dei borghi più belli del sud italia. Se a metà discesa del Mercante si entrasse proprio nel borgo di Gerace ci sarebbe una breve salita al 15 %, che garantirebbe certamente spettacolo.


Cacciatore di tappe - 02/10/2010 alle 18:52

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Ho scoperto che anche nel Giro d'Italia del 1966 si corse una tappa da Belluno a Vittorio Veneto. La tappa misurava 181 km e si scalarono il S.Boldo e il Bosco del Cansiglio(denominazione del GPM troppo generica per individuare che salita del Cansiglio affrontarono all'ora). Potrebbe esserci una riproposizione di quella tappa nel 2011... [/quote] Errata corrige: la salita del Bosco del Cansiglio è la salita de La Crosetta. Da capire è da che versante fu affrontata tale salita: se escludiamo quello di Vittorio, da cui discesero, restano i 3 dell'Alpago e quello di Caneva. Tutto questo per dire, che se confermato un arrivo(o forse una partenza) a Vittorio Veneto, non è da escludere un passagio per il Cansiglio.


oronzo - 02/10/2010 alle 23:04

Questro link ad ulteriore conferma delle due tappe calabre: http://img534.imageshack.us/img534/2986/lariviera.jpg


GodSaveUsFromGigiSgarbozz - 03/10/2010 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Questro link ad ulteriore conferma delle due tappe calabre: http://img534.imageshack.us/img534/2986/lariviera.jpg [/quote] Dall'articolo pare quasi che la tappa con arrivo "in terra sicula" debba partire da Locri. Hanno aperto il ponte sullo Stretto e non lo sapevo?!:Od:


Cacciatore di tappe - 03/10/2010 alle 21:53

Da "Il Gazzettino di Belluno" di oggi: NEVEGAL La cronoscalata è ormai quasi realtà Domenica 3 Ottobre 2010, Per Belluno continuano a esserci conferme: siti internet e riviste specializzate del ciclismo professionistico danno per certa la cronoscalata in Nevegal. L'arrivo sul Colle rappresenterebbe il primo tassello di un progetto al quale la giunta provinciale, con Regione e Comuni, sta lavorando da mesi e che prevede l'arrivo della corsa rosa per 3-4 anni. Conferme ufficiali non ce ne sono, ma proprio in Nevegal, dove il Giro è già approdato due volte, si sa che le possibilità di avere una tappa contro il cronometro sono concretissime. «Ho avuto la richiesta di disponibilità dell'intero albergo per il 22-23 maggio - dice Vito Olivier dell'Hotel Olivier - da parte di un'agenzia di Roma, che collabora con diverse formazioni professionistiche, e dalla Rai». Per avere la certezza del Nevegal in rosa occorrerà aspettare ancora poco: il Giro verrà infatti presentato il 23 ottobre. Se l'operazione Nevegal andrà in porto, per Belluno si tratterà del sesto arrivo di tappa. La prima volta fu nel 1938: si correva la Trieste-Belluno e vinse il toscano Olimpio Bizzi. Gli altri quattro arrivi furono tutti negli anni '60. Vinsero l'irlandese Seamus Elliott (1960, Trieste-Belluno), Guido Carlesi (1962, Lignano Sabbiadoro-Nevegal), Arnaldo Pambianco (1963, Gorizia-Nevegal), Felice Gimondi (1966, Moena-Belluno).


Cacciatore di tappe - 03/10/2010 alle 21:55

Sempre da "Il Gazzettino di Belluno" di oggi: LA NOVITÀ Tutto fa pensare che il 24-25 maggio la città sarà sede di tappa Feltre attende il Giro d’Italia Alberghi prenotati da Rai e da un’agenzia che fa capo a varie squadre ciclistiche Domenica 3 Ottobre 2010, A 11 anni di distanza il Giro d'Italia potrebbe fare di nuovo tappa a Feltre. Al momento non c'è nessuna ufficialità, ma ormai le coincidenze si rincorrono e tra gli appassionati delle due ruote la febbre da Giro sale. L'ultima casualità in ordine di tempo è di questi giorni. Alcuni albergatori del centro, infatti, hanno ricevuto precise richieste di prenotazione di tutte le camere per il 24 e 25 maggio prossimo. Prenotazioni fatte direttamente dalle équipe giornalistiche della Rai e da una società di Roma cui fanno capo alcune squadre ciclistiche di maggior rilievo. Accanto alle prenotazioni, anche precise indicazioni su orari per il pranzo o la cena e richieste di spazi per allestire sale massaggi per gli atleti o depositi attrezzature (biciclette?). Insomma, pochi dubbi sulla tipologia di ospiti in arrivo. Alle coincidenze si aggiungono i servizi sulle riviste specializzate. Nel numero di ottobre di Bicisport, una delle firme più autorevoli della rivista, il giornalista Beppe Conti, dà quasi per scontata la fermata del Giro proprio a Feltre con la possibilità di una cronoscalata sul Nevegal. Insomma la speranza di rivedere la carovana rosa in città è sempre più concreta. C'è da capire se il Giro arriverà a Feltre o partirà da Feltre, ma i beninformati danno più probabile la seconda ipotesi offrendo l'occasione ai tifosi di avvicinare i campioni che prenderanno parte alla competizione dalla nuova stella Vincenzo Nibali, al campione varesino Ivan Basso e, perché no, magari anche i fratelli Shleck. Per ora speranze, ipotesi, coincidenze. Non resta che aspettare ancora una ventina di giorni. Le carte, infatti, verranno scoperte il 23 ottobre a Torino in occasione della presentazione della corsa rosa che ricorda i 110 anni dell'Unità di Italia. Nessun commento al momento dal Comune di Feltre, ma si sa che l'imponente macchina organizzativa ha già avuto contatti nei mesi scorsi con gli esponenti della politica provinciale e che il consigliere regionale Dario Bond da tempo lavora per riportare la carovana rosa non solo nel Bellunese, ma anche a Feltre. Vedremo se gli sforzi dei bellunesi questa volta porteranno buoni frutti.


Cacciatore di tappe - 03/10/2010 alle 22:13

Stando a queste notizie faranno il giorno di riposo nel bellunese, anche se non capisco se sarà il 23 o il 24 maggio.


roberto79 - 04/10/2010 alle 12:45

sembra certo l'arrivo al rifugio sapienza sull' Etna. Su bicisport scrivono che dificicilmente si farà una tappa con il mortirolo certo invece l'etna e il Crostis con la strada sterrata in altura.


FofinhoCR9 - 04/10/2010 alle 13:25

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] ...verranno scoperte il 23 ottobre a Torino in occasione della presentazione della corsa rosa che ricorda i 110 anni dell'Unità di Italia.[/quote] Non sono i 150 anni dall'Unità d'Italia??? Direi proprio di sì :yes:


Cascata del Toce - 04/10/2010 alle 22:53

Va bene che ormai ve lo avevo già anticipato xo... venerdì, sabato e domenica sono stato commentatore per la produzione internazionale del Gran Premio d' Italia del mondiale Off shore Class One che si è corso a Stresa... Inutile dire che c'era li mondo... e da li vi arriva l'ufficializzazione che il Giro arriverà a Macugnaga dalla Lombardia e ripartirà da Stresa per andare nell'alessandrino...


pitoro - 04/10/2010 alle 22:59

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Va bene che ormai ve lo avevo già anticipato xo... venerdì, sabato e domenica sono stato commentatore per la produzione internazionale del Gran Premio d' Italia del mondiale Off shore Class One che si è corso a Stresa... Inutile dire che c'era li mondo... e da li vi arriva l'ufficializzazione che il Giro arriverà a Macugnaga dalla Lombardia e ripartirà da Stresa per andare nell'alessandrino... [/quote] Mi piace. Molto. Grazie Gianluca (e speriamo bene)


pitoro - 04/10/2010 alle 23:35

Novità raccolta ora spulciando un forum locale. A Macugnaga stanno studiando dove sistemare l'arrivo. Si sta verificando la possibilità di salire all'Alpe Burky (1.600 m) lungo una pista di sci. Il paragone con il Plan però regge solo per quanto riguarda il fondo stradale da stendere. Per il resto si tratta di proseguire oltre il paese per circa 2,5 km con poco più di 200 metri di dislivello. Solo l'ultimo chilometro sarebbe piuttosto duro, certamente oltre il 10% di media. Dipende da come farebbero girare la strada, lo spazio è molto ampio e consente varie "tracciature". Diciamo che nell'economia generale del Giro cambierebbe poco, però lo spettacolo sarebbe decisamente migliore e non si correrebbe il rischio di una vittoria di tappa del neo campione del mondo. Vabbè, intanto vediamo se confermano la tappa...


roberto79 - 05/10/2010 alle 09:16

Thor Hushovod potrebbe dare spettacolo in salita verso Macugnaga? :Od:


Maìno della Spinetta - 05/10/2010 alle 11:44

Consolido con le news di Macugnaga e il ritorno al passato su Stresa: Sabato 7 maggio 1 Venaria - Torino, cronosquadre di 21,5 km Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Quarto Martedì 10 maggio 4 Genova - Casalguidi (col San Baronto nel finale). Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - Porto Sto Stefano (/Argentario) Giovedì 12 maggio 6 X - X Venerdi 13 maggio 7 Ascea-Paola Sabato 14 maggio 8 Paola - Locri (con il Passo del Mercante) Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna (tappona con arrivo al Rif. Sapienza) Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO IN ABRUZZO Martedì 17 maggio 10 Vasto - X Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 Rimini? Ravenna? Maxi crono romagnola. Venerdì 20 maggio 13 Comacchio – Padova, con Colli Euganei Sabato 21 maggio 14 Treviso - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Pordenone/Maniago - Rifugio Gardeccia Lunedì 23 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Martedì 24 maggio RIPOSO Mercoledì 25 maggio 17 Feltre (?) - (Lombardia) Giovedì 26 maggio 18 Como - Macugnaga (Rif. Bucky) Venerdì 27 maggio 19 Stresa - Alessandria Sabato 28 maggio 20 X - Pian de'Resinelli (Ghisallo e Sormano prima?) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (crono arrivo in Duomo)


plata - 05/10/2010 alle 11:48

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Martedì 10 maggio 4 Genova - Casalguidi (col San Baronto nel finale). [/quote] Boia :o ma quanto verrebbe lunga?? Spero partano un po' più vicino!


Maìno della Spinetta - 05/10/2010 alle 11:50

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Martedì 10 maggio 4 Genova - Casalguidi (col San Baronto nel finale). [/quote] Boia :o ma quanto verrebbe lunga?? Spero partano un po' più vicino! [/quote] Novità di Zomegnan: la tappa Randonneur. Si partirebbe subito dopo l'arrivo di Quarto, con pila e panini. Diretta su Rasport2 dall'una di notte. Fichissimo.


pipazza - 05/10/2010 alle 12:47

verrebbe una tappa da non meno di 220km!!!!


Maìno della Spinetta - 05/10/2010 alle 14:16

Genova-Casal Guidi Sarebbero 200 km più o meno, c'è di peggio... Arrivare dall'Argentario alla Campania in un giro solo è peggio. 150 km di trasferimento, tappona (ONA nel senso di lunghezza non di durezza), altri 150 km di strasferimento. Potrebbe esserci una Roma-Zona di Teano/Formia/Mondragone: la capitale è pur sempre la capitale, e un giro con Mondragone e altre località balneari della zona per tradizione Girofile potrebbe valere la pena.

 

[Modificato il 05/10/2010 alle 14:20 by Maìno della Spinetta]


oronzo - 05/10/2010 alle 17:50

Le mie informazioni danno per certa una partenza da Quarto martedì 11 maggio. L'arrivo a Casal Guidi, tuttavia, resta da verificare. Oggi come oggi, vedo più probabile Viareggio o dintorni. Non mi è chiaro dove arrivi la tappa il giorno prima, lunedì 10 maggio. Di sicuro partirà da Reggio Emilia dopo l'arrivo a Parma. Non dovrebbe più esserci Monte Argentario e quindi il primo arrivo in salita dovrebbe avvenire più a sud tra Lazio e Campania. Tutto questo mitigherebbe leggermente il peso dei trasferimenti tra le tappe della prima settimana. Venendo al finale, considerando che sia l'Alba - Parma che la tappa successiva che da Reggio va in Liguria dovrebbero passare per l'alessandrino, mi sembra altamente improbabile che ci si torni in quelle zone nell'ultima settimana. Credo, quindi, che, dopo il secondo riposo, si farà tanta Lombardia con la sola Macugnaga come sconfinamento extra regione.


cancel58 - 05/10/2010 alle 18:07

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Le mie informazioni danno per certa una partenza da Quarto martedì 11 maggio. [/quote] Ho sempre dubitato che la tappa genovese potesse concludersi a Quarto, all'altezza del monumento.... Nessun problema, invece, per la partenza: penso che a Quarto ci sarà il KM zero


Bob Fats - 05/10/2010 alle 18:19

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Il Giro d' Italia verrà presentato il 23 ottobre al Teatro Carignano di Torino. ... [/quote] Per entrare ci vuole un pass ??? Potrei fare il portacolori di CicloWeb ed evitare lunghe trasferte agli esponenti ufficiali del sito .... :D


il cannibale - 05/10/2010 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Le mie informazioni danno per certa una partenza da Quarto martedì 11 maggio. [/quote] Ho sempre dubitato che la tappa genovese potesse concludersi a Quarto, all'altezza del monumento.... Nessun problema, invece, per la partenza: penso che a Quarto ci sarà il KM zero [/quote] Ma allora dove finirebbe la tappa? Dal monumento è un pò "messa male" la strada, ma c'è di peggio secondo me! E poi sarebbe molto più coerente un arrivo perchè il solo passaggio non darebbe molta visibilità al luogo


pitoro - 05/10/2010 alle 19:06

Copio e incollo... NEL 2011 IL GIRO D’ITALIA TORNA IN TERRA OROBICA Dagli organizzatori della più importante corsa a tappe italiana la conferma dell’assegnazione di una tappa alla provincia di Bergamo. A guidare la candidatura è naturalmente ancora l’associazione Promoeventi Sport guidata da Giovanni Bettineschi che per la quinta volta porta i girini sulle strade orobiche. Bergamo, 5 Ottobre 2010 - Dopo un anno di pausa, ritorna la corsa a tappe più importante d’Italia in terra bergamasca. Infatti RCS Sport, la società che organizza il Giro d’Italia per conto de La Gazzetta dello Sport, ha assegnato alla nostra provincia una tappa dell’edizione 2011. Non vi è niente di ufficiale, ma Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, al termine di un incontro con Angelo Zomegnan, responsabile della manifestazione rosa, si è dichiarato ottimista sull’esito della candidatura. «E’ prematuro sbilanciarsi sulla data e sul tracciato della tappa – ha commentato Bettineschi – ma abbiamo avuto rassicurazione che la provincia bergamasca anche nel 2011 possa essere protagonista del Giro d’Italia». Dopo un’edizione di successo nel 2009 con arrivo nel cuore di Bergamo, a cui ha fatto seguito un anno di sosta, Bergamo e la sua provincia ritorna nel ciclismo che conta per due giorni nella 94esima edizione del Giro d’Italia. Infatti, Promoeventi Sport si è resa disponibile per l’organizzazione di un traguardo di tappa e, allo stesso tempo, offrendo l’ospitalità anche di una partenza il giorno successivo, in una località bergamasca diversa da quella dell’arrivo. «Numerosi comuni della provincia si sono dichiarati interessati e questo ci rassicura nella ricerca di partner istituzionali affidabili e consapevoli dell’impegno necessario per accogliere il Giro d’Italia – ha concluso Bettineschi – ma soprattutto che credano nel nostro progetto di un ciclismo moderno come veicolo di promozione del territorio bergamasco». Un progetto iniziato nel 2004 con l’arrivo al Passo della Presolana e la successiva partenza da Clusone, che è proseguito con un trittico nel 2007 (da Cantù a Bergamo), 2008 (arrivo a Monte Pora e partenza da Rovetta) e 2009 (da Morbegno a Bergamo). Come le precedenti edizioni anche il prossimo anno Promoeventi Sport chiederà agli ex professionisti su strada orobici di entrare nello staff del Comitato Tappa, e anche nell’edizione 2011 Bettineschi potrà contare sull’aiuto dei tanti ciclisti bergamaschi che hanno scritto la storia della disciplina.


Cacciatore di tappe - 05/10/2010 alle 19:07

Da "L'Eco di Bergamo" di oggi: Torna il Giro, Bergamo in «Rosa» Da definire data e percorso Dopo un anno di pausa, ritorna la corsa a tappe più importante d'Italia in terra bergamasca. Infatti Rcs Sport, la società che organizza il Giro d'Italia per conto de «La Gazzetta dello Sport», ha assegnato alla nostra provincia una tappa dell'edizione 2011. Non vi è niente di ufficiale, ma Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, al termine di un incontro con Angelo Zomegnan, responsabile della manifestazione rosa, si è dichiarato ottimista sull'esito della candidatura. «È prematuro sbilanciarsi sulla data e sul tracciato della tappa – ha commentato Bettineschi – ma abbiamo avuto rassicurazione che la provincia bergamasca anche nel 2011 possa essere protagonista del Giro d'Italia». Dopo un'edizione di successo nel 2009 con arrivo nel cuore di Bergamo, a cui ha fatto seguito un anno di sosta, Bergamo e la sua provincia ritorna nel ciclismo che conta per due giorni nella 94esima edizione del Giro d'Italia. Infatti, Promoeventi Sport si è resa disponibile per l'organizzazione di un traguardo di tappa e, allo stesso tempo, offrendo l'ospitalità anche di una partenza il giorno successivo, in una località bergamasca diversa da quella dell'arrivo. «Numerosi comuni della provincia si sono dichiarati interessati e questo ci rassicura nella ricerca di partner istituzionali affidabili e consapevoli dell'impegno necessario per accogliere il Giro d'Italia – ha concluso Bettineschi – ma soprattutto che credano nel nostro progetto di un ciclismo moderno come veicolo di promozione del territorio bergamasco». Un progetto iniziato nel 2004 con l'arrivo al Passo della Presolana e la successiva partenza da Clusone, che è proseguito con un trittico nel 2007 (da Cantù a Bergamo), 2008 (arrivo a Monte Pora e partenza da Rovetta) e 2009 (da Morbegno a Bergamo). Come le precedenti edizioni anche il prossimo anno Promoeventi Sport chiederà agli ex professionisti su strada orobici di entrare nello staff del Comitato Tappa, e anche nell'edizione 2011 Bettineschi potrà contare sull'aiuto dei tanti ciclisti bergamaschi che hanno scritto la storia della disciplina.


pitoro - 05/10/2010 alle 19:12

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Da "L'Eco di Bergamo" di oggi: Torna il Giro, Bergamo in «Rosa» Da definire data e percorso Dopo un anno di pausa, ritorna la corsa a tappe più importante d'Italia in terra bergamasca. Infatti Rcs Sport, la società che organizza il Giro d'Italia per conto de «La Gazzetta dello Sport», ha assegnato alla nostra provincia una tappa dell'edizione 2011. Non vi è niente di ufficiale, ma Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, al termine di un incontro con Angelo Zomegnan, responsabile della manifestazione rosa, si è dichiarato ottimista sull'esito della candidatura. «È prematuro sbilanciarsi sulla data e sul tracciato della tappa – ha commentato Bettineschi – ma abbiamo avuto rassicurazione che la provincia bergamasca anche nel 2011 possa essere protagonista del Giro d'Italia». Dopo un'edizione di successo nel 2009 con arrivo nel cuore di Bergamo, a cui ha fatto seguito un anno di sosta, Bergamo e la sua provincia ritorna nel ciclismo che conta per due giorni nella 94esima edizione del Giro d'Italia. Infatti, Promoeventi Sport si è resa disponibile per l'organizzazione di un traguardo di tappa e, allo stesso tempo, offrendo l'ospitalità anche di una partenza il giorno successivo, in una località bergamasca diversa da quella dell'arrivo. «Numerosi comuni della provincia si sono dichiarati interessati e questo ci rassicura nella ricerca di partner istituzionali affidabili e consapevoli dell'impegno necessario per accogliere il Giro d'Italia – ha concluso Bettineschi – ma soprattutto che credano nel nostro progetto di un ciclismo moderno come veicolo di promozione del territorio bergamasco». Un progetto iniziato nel 2004 con l'arrivo al Passo della Presolana e la successiva partenza da Clusone, che è proseguito con un trittico nel 2007 (da Cantù a Bergamo), 2008 (arrivo a Monte Pora e partenza da Rovetta) e 2009 (da Morbegno a Bergamo). Come le precedenti edizioni anche il prossimo anno Promoeventi Sport chiederà agli ex professionisti su strada orobici di entrare nello staff del Comitato Tappa, e anche nell'edizione 2011 Bettineschi potrà contare sull'aiuto dei tanti ciclisti bergamaschi che hanno scritto la storia della disciplina. [/quote] ehehehe Quindi l'Eco di Bergamo copia pari pari i comunicati stampa:Od: Complimenti vivissimi alla redazione


Cacciatore di tappe - 05/10/2010 alle 19:12

Che ci dice mattewhawk a rigurdo della tappa bergamasca? L'Eco questa volta ti ha anticipato nel dare la notizia! Comunque era scontato un arrivo o una partenza dalla Città dei Mille.


Cacciatore di tappe - 05/10/2010 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Da "L'Eco di Bergamo" di oggi: Torna il Giro, Bergamo in «Rosa» Da definire data e percorso Dopo un anno di pausa, ritorna la corsa a tappe più importante d'Italia in terra bergamasca. Infatti Rcs Sport, la società che organizza il Giro d'Italia per conto de «La Gazzetta dello Sport», ha assegnato alla nostra provincia una tappa dell'edizione 2011. Non vi è niente di ufficiale, ma Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, al termine di un incontro con Angelo Zomegnan, responsabile della manifestazione rosa, si è dichiarato ottimista sull'esito della candidatura. «È prematuro sbilanciarsi sulla data e sul tracciato della tappa – ha commentato Bettineschi – ma abbiamo avuto rassicurazione che la provincia bergamasca anche nel 2011 possa essere protagonista del Giro d'Italia». Dopo un'edizione di successo nel 2009 con arrivo nel cuore di Bergamo, a cui ha fatto seguito un anno di sosta, Bergamo e la sua provincia ritorna nel ciclismo che conta per due giorni nella 94esima edizione del Giro d'Italia. Infatti, Promoeventi Sport si è resa disponibile per l'organizzazione di un traguardo di tappa e, allo stesso tempo, offrendo l'ospitalità anche di una partenza il giorno successivo, in una località bergamasca diversa da quella dell'arrivo. «Numerosi comuni della provincia si sono dichiarati interessati e questo ci rassicura nella ricerca di partner istituzionali affidabili e consapevoli dell'impegno necessario per accogliere il Giro d'Italia – ha concluso Bettineschi – ma soprattutto che credano nel nostro progetto di un ciclismo moderno come veicolo di promozione del territorio bergamasco». Un progetto iniziato nel 2004 con l'arrivo al Passo della Presolana e la successiva partenza da Clusone, che è proseguito con un trittico nel 2007 (da Cantù a Bergamo), 2008 (arrivo a Monte Pora e partenza da Rovetta) e 2009 (da Morbegno a Bergamo). Come le precedenti edizioni anche il prossimo anno Promoeventi Sport chiederà agli ex professionisti su strada orobici di entrare nello staff del Comitato Tappa, e anche nell'edizione 2011 Bettineschi potrà contare sull'aiuto dei tanti ciclisti bergamaschi che hanno scritto la storia della disciplina. [/quote] ehehehe Quindi l'Eco di Bergamo copia pari pari i comunicati stampa:Od: Complimenti vivissimi alla redazione [/quote] Scusa, non ho capito da dove hai ripreso la notizia?


plata - 05/10/2010 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Genova-Casal Guidi Sarebbero 200 km più o meno, c'è di peggio... Arrivare dall'Argentario alla Campania in un giro solo è peggio. 150 km di trasferimento, tappona (ONA nel senso di lunghezza non di durezza), altri 150 km di strasferimento. Potrebbe esserci una Roma-Zona di Teano/Formia/Mondragone: la capitale è pur sempre la capitale, e un giro con Mondragone e altre località balneari della zona per tradizione Girofile potrebbe valere la pena. [/quote] Mah... saranno anche un po' di più di 200.. Considerando che la via più breve sono già più di 210, mettici il San Baronto e il fatto che la via più breve non si può fare sempre, secondo me sarà la tappa più lunga del Giro :cincin:


pitoro - 05/10/2010 alle 19:39

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] [/quote] ehehehe Quindi l'Eco di Bergamo copia pari pari i comunicati stampa:Od: Complimenti vivissimi alla redazione [/quote] Scusa, non ho capito da dove hai ripreso la notizia? [/quote] E' il comunicato stampa di Promoeventi. L'ho trovato nella mia casella di posta e l'ho incollato qui. Io l'ho detto, L'eco di BG ha fatto finta che fosse farina del suo sacco.


cancel58 - 05/10/2010 alle 19:50

[quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Le mie informazioni danno per certa una partenza da Quarto martedì 11 maggio. [/quote] Ho sempre dubitato che la tappa genovese potesse concludersi a Quarto, all'altezza del monumento.... Nessun problema, invece, per la partenza: penso che a Quarto ci sarà il KM zero [/quote] Ma allora dove finirebbe la tappa? Dal monumento è un pò "messa male" la strada, ma c'è di peggio secondo me! E poi sarebbe molto più coerente un arrivo perchè il solo passaggio non darebbe molta visibilità al luogo [/quote] a Genova , (che io ricorsi)il Giro è sempre arrivato ( e partito) in zona Foce . nel 2000 ( mi pare) si arrivò in pieno centro. considerato che in Piazza de Ferrari c'è la statua di garibaldi... chissà che non si arrivi da quelle parti, mettendo in conto l'ovvia paralisi del traffico. la partenza della tappa da Quarto sarebbe più coerente con l'intento celebrativo: sono partiti i Mille, parte il Giro.....


oronzo - 06/10/2010 alle 15:04

Come avevo avuto modo di scrivere ieri, non ci sarà l'Argentario. Di conseguenza il primo arrivo in salita del Giro sarà posto a Montevergine di Mercogliano. Questo il link a conferma della notizia: http://www.mercoglianonews.it/?p=1013 Ho l'impressione che l'arrivo, anzichè di mercoledì come nel 2007, possa essere posto giovedì 12 maggio con il giorno dopo la Ascea - Paola. L'approccio considerando la partenza da Quarto martedì 10 maggio potrebbe essere con due tappe lungo il Tirreno magari con qualche piccolo trasferimento in mezzo. Eventuali visite all'entroterra toscano potrebbero aver luogo sulla via del ritorno una settimana dopo.


Cacciatore di tappe - 06/10/2010 alle 15:18

Da "L'Eco di Bergamo": Mancano ancora le conferme ufficiali, ma sembra ormai deciso che l'arrivo della tappa bergamasca del Giro d'Italia del 2011 sarà a Foppolo, in Alta Valle Brembana. Resterebbe invece ancora da definire da dove ripartire il giorno successivo. Due, a quanto sembra al momento, le ipotesi sul tappeto: da una parte la cittadina termale di San Pellegrino (impegnata in una grande operazione di rilancio), dall'altra Caravaggio, per il quarto centenario della morte di Michelangelo Merisi, tra i pittori più famosi di ogni epoca. Più defilata la posizione di Bergamo. Il tracciato del «Giro» verrà comunque svelato il prossimo 23 ottobre Dopo un anno di pausa, dunque, ritorna in terra bergamasca la corsa a tappe più importante d'Italia. Come noto, infatti, Rcs Sport, la società che organizza il Giro d'Italia per conto de «La Gazzetta dello Sport», ha assegnato alla nostra provincia una tappa dell'edizione 2011. Anche in questo caso non vi è niente di ufficiale, ma Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, al termine di un incontro con Angelo Zomegnan, responsabile della manifestazione rosa, si è dichiarato ottimista sull'esito della candidatura. «È prematuro sbilanciarsi sulla data e sul tracciato della tappa – ha commentato martedì Bettineschi – ma abbiamo avuto rassicurazione che la provincia bergamasca anche nel 2011 possa essere protagonista del Giro d'Italia». Dopo un'edizione di successo nel 2009 con arrivo nel cuore di Bergamo, a cui ha fatto seguito un anno di sosta, Bergamo e la sua provincia ritorna nel ciclismo che conta per due giorni nella 94esima edizione del Giro d'Italia. Infatti, Promoeventi Sport si è resa disponibile per l'organizzazione di un traguardo di tappa e, allo stesso tempo, offrendo l'ospitalità anche di una partenza il giorno successivo, in una località bergamasca diversa da quella dell'arrivo. «Numerosi Comuni della provincia si sono dichiarati interessati e questo ci rassicura nella ricerca di partner istituzionali affidabili e consapevoli dell'impegno necessario per accogliere il Giro d'Italia – ha concluso Bettineschi – ma soprattutto che credano nel nostro progetto di un ciclismo moderno come veicolo di promozione del territorio bergamasco». Un progetto iniziato nel 2004 con l'arrivo al Passo della Presolana e la successiva partenza da Clusone, che è proseguito con un trittico nel 2007 (da Cantù a Bergamo), 2008 (arrivo a Monte Pora e partenza da Rovetta) e 2009 (da Morbegno a Bergamo). Come le precedenti edizioni anche il prossimo anno Promoeventi Sport chiederà agli ex professionisti su strada orobici di entrare nello staff del Comitato Tappa, e anche nell'edizione 2011 Bettineschi potrà contare sull'aiuto dei tanti ciclisti bergamaschi che hanno scritto la storia della disciplina.


barrylyndon - 06/10/2010 alle 16:11

ma quanti arrivi in salita ci saranno?20?


roberto79 - 06/10/2010 alle 16:32

infatti , ho anche io impressione che qualche arrivo in Salita di quelli dichiarati in questo post salterà al momento ho sentito: Zoncolan Nevegal Torri del Vajolet arrivo in salita alla Presolana Etna piancavallo Camigliatello Silano Macugnaga Sestriere e altri.... sarebbero decisamente troppi


roberto79 - 06/10/2010 alle 16:38

20 giorni alla rivelazione ufficiale del percorso. devo dire che quest'anno sono stati bravi , ancora non si sa bene quale sarà questo percorso...


Camoscio Madonita - 06/10/2010 alle 17:19

L'arrivo di Foppolo ipotizzato dall'eco di Bergamo, potrebbe rappresentare lo spunto per ripetere una tappa di circa 25 anni fa, nel giro vinto da Visentini, con la salita finale preceduta dal Passo San Marco: sarebbe una tappa molto interessante. Va da se che una tappa int erra orobica dovrebbe escludere una delle altre due ipotesi fatte ovvero Piano dei Resinelli e Macugnaga.


roberto79 - 06/10/2010 alle 17:28

Macugnaga sembra una delle poche certezze del giro 2011 però non si sa mai..


oronzo - 06/10/2010 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] infatti , ho anche io impressione che qualche arrivo in Salita di quelli dichiarati in questo post salterà al momento ho sentito: Zoncolan Nevegal Torri del Vajolet arrivo in salita alla Presolana Etna piancavallo Camigliatello Silano Macugnaga Sestriere e altri.... sarebbero decisamente troppi [/quote] A me pare chiaro che gli arrivi in salita saranno: Montevergine Etna Zoncolan Rifugio Gardeccia - Torri del Vajolet Nevegal (cronoscalata) Macugnaga Non mi pare che esisti alcuna prova concreta su altri arrivi in salita oltre ai sie sopracitati.


maurofacoltosi - 06/10/2010 alle 22:42

Al 90% il 19 maggio ci sarà l'arrivo a Ravenna mentre il giorno successivo si ripartirà da Comacchio. La tappa di Ravenna dovrebbe proporre la salita a Bertinoro, il paese di Arnaldo Pambianco, vincitore del Giro del centenario dell'Unità (1961)


oronzo - 07/10/2010 alle 08:52

Grazie, Mauro. Ero così sicuro che il Giro avrebbe onorato Pambianco che già lo scorso anno mi ero giocato una piadina con Davide Cassani sul passaggio del Giro a Bertinoro. Per cui: Giovedì 19 maggio Castelfidardo (o dintorni) - Ravenna Venerdì 20 maggio Comacchio - Padova Sfuma l'ipotesi di una cronometro romagnola, forse in realtà mai esistita. Decisamente un Giro, come quello di quest'anno, sbilanciato nel rapporto montagne - cronometro.


Cacciatore di tappe - 07/10/2010 alle 09:10

Comacchio-Padova mi sembra corta come tappa, visto che le due città distano poco più di 100km. E' probabile che a questo punto, salti Padova, e la tappa arrivi a Vittorio Veneto(spero via Cansiglio), da dove il giorno dopo la corsa ripartirebbe per l'arrivo sullo Zoncolan.


roberto79 - 07/10/2010 alle 10:25

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] infatti , ho anche io impressione che qualche arrivo in Salita di quelli dichiarati in questo post salterà al momento ho sentito: Zoncolan Nevegal Torri del Vajolet arrivo in salita alla Presolana Etna piancavallo Camigliatello Silano Macugnaga Sestriere e altri.... sarebbero decisamente troppi [/quote] A me pare chiaro che gli arrivi in salita saranno: Montevergine Etna Zoncolan Rifugio Gardeccia - Torri del Vajolet Nevegal (cronoscalata) Macugnaga Non mi pare che esisti alcuna prova concreta su altri arrivi in salita oltre ai sie sopracitati. [/quote] Montevergine la stai citando tu ora. fino ad ora non l'avevo sentita citare in nessun articolo o mi sbaglio? in ogni caso prima davi per certo l'arrivo in Sila ora a quanto pare sembra che sia saltato...


Maìno della Spinetta - 07/10/2010 alle 10:25

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Sfuma l'ipotesi di una cronometro romagnola. [/quote] Dove si fa la crono? Che Milano non sia la passerela stile Roma dell'altr'anno, ma qualcosa in più? Se metto il Cansiglio prima di Vittorio Veneto nella tappa che parte da comacchio avremmo Cansiglio; Zoncolan; Gardeccia; Riposo; Nevegal; Foppolo; Macugnaga; più o meno in quest'ordine. Dubito di una cosa del genere... La tripletta Zoncolan-Gardeccia-Nevegal sembra certa. Foppolo nn può essere la tappa dell'ultimo sabato, perché se no non ci sarebbe la partenza il giorno dopo da San Pellegrino... Aggiorno e ipotizzo: Sabato 7 maggio 1 Venaria - Torino, cronosquadre di 21,5 km Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Genova Martedì 10 maggio 4 Quarto - Casalguidi (col San Baronto nel finale). Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - X Giovedì 12 maggio 6 X - Montevergine di Mercogliano Venerdi 13 maggio 7 Ascea-Paola Sabato 14 maggio 8 Paola - Locri (con il Passo del Mercante) Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna (tappona con arrivo al Rif. Sapienza) Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO IN ABRUZZO Martedì 17 maggio 10 Vasto - X Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 Castelfidardo - Ravenna (salita a Bertinoro). Venerdì 20 maggio 13 Comacchio – Padova/Vittorio Veneto Sabato 21 maggio 14 Treviso - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Pordenone/Maniago - Rifugio Gardeccia Lunedì 23 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Martedì 24 maggio RIPOSO Mercoledì 25 maggio 17 X - X Giovedì 26 maggio 18 Como - Foppolo (San Marco e salita sarebbe bello, ma ci macano le prove....) Venerdì 27 maggio 19 San Pellegrino - Macugnaga (Rif. Bucky) Sabato 28 maggio 20 Stresa - Alessandria Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (crono arrivo in Duomo)


roberto79 - 07/10/2010 alle 10:30

resto ancora convinto che ci siano troppe salite. però attendiamo... in ogni caso nel topic aleggia lo spirito di AURODAVIDE! :D


LO SQUALO DELLO STRETTO - 07/10/2010 alle 10:46

Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna (tappona con arrivo al Rif. Sapienza) a me basta che lascino invariata questa tappa :D


oronzo - 07/10/2010 alle 10:59

[quote] Sabato 7 maggio 1 Venaria - Torino, cronosquadre di 21,5 km Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Genova Martedì 10 maggio 4 Quarto - Casalguidi (col San Baronto nel finale). Mercoledì 11 maggio 5 Firenze - X Giovedì 12 maggio 6 X - Montevergine di Mercogliano Venerdi 13 maggio 7 Ascea-Paola Sabato 14 maggio 8 Paola - Locri (con il Passo del Mercante) Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna (tappona con arrivo al Rif. Sapienza) Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO IN ABRUZZO Martedì 17 maggio 10 Vasto - X Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 Castelfidardo - Ravenna (salita a Bertinoro). Venerdì 20 maggio 13 Comacchio – Padova/Vittorio Veneto Sabato 21 maggio 14 Treviso - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Pordenone/Maniago - Rifugio Gardeccia Lunedì 23 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Martedì 24 maggio RIPOSO Mercoledì 25 maggio 17 X - X Giovedì 26 maggio 18 Como - Foppolo (San Marco e salita sarebbe bello, ma ci macano le prove....) Venerdì 27 maggio 19 San Pellegrino - Macugnaga (Rif. Bucky) Sabato 28 maggio 20 Stresa - Alessandria Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (crono arrivo in Duomo) [/quote] Esterno i miei dubbi, fermo restando che credo il percorso sopra pubblicato sia a grandi linee esatto. Non credo si faccia la puntata interna in Toscana ma ritengo che da Quarto a Montevergine (tre tappe) si proceda lungo la costa tirennica. Ho ancora qualche dubbio sulle due tappe che dopo il primo riposo dovrebbero portare a Castelfidardo nel senso che non so se si procederà lungo la costa adriatica o si passerà per l'Umbria, da anni esclusa. Non mi convince l'arrivo ad Alessandria a fine Giro. Si passerà per la provincia nella Alba - Parma e non è escluso che la tappa che parte da Reggio Emilia possa finire proprio ad Alessandria, o magari a Tortona, per poi ripartire da Quarto. Per il penultimo giorno da Stresa, vedo molto più probabile un arrivo brianzolo tipo Monza o Lissone per celebrare i 90 anni di Fiorenzo Magni.

 

[Modificato il 07/10/2010 alle 11:26 by Seb]


Maìno della Spinetta - 07/10/2010 alle 17:29

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] resto ancora convinto che ci siano troppe salite. però attendiamo... in ogni caso nel topic aleggia lo spirito di AURODAVIDE! :D [/quote] Sì, la situazione troppe salite senza crono non è realistica. AURODAVIDE, un nome mitico, che ritorna... si cerca di sopperire come si può


roberto79 - 07/10/2010 alle 17:35

....io credo che AURODAVIDE sia tra noi... :D


Maìno della Spinetta - 07/10/2010 alle 19:24

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] ....io credo che AURODAVIDE sia tra noi... :D [/quote] mi sa che l'ho beccato nella sua fase calante, quando abbandonò. Ricordo che faceva grafici con ogni tipo di tappa possibile immaginabile.


Cacciatore di tappe - 07/10/2010 alle 20:45

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] ....io credo che AURODAVIDE sia tra noi... :D [/quote] mi sa che l'ho beccato nella sua fase calante, quando abbandonò. Ricordo che faceva grafici con ogni tipo di tappa possibile immaginabile. [/quote] In realtà Aurodavide è stato bannato da questo forum. Comunque se sentite la sua mancanza lo trovate col nome di 'telesport' nei forum di salite.ch e bdc-forum.it nelle discussioni sul Giro 2011. L'indiscrezione di Camigliatello Silano, poi smentita, è stata(devo dire anche abilmente)messa in rete da lui... Comunque le 'sparate' di Aurodavide un pò ci mancano, dai...


Cacciatore di tappe - 07/10/2010 alle 21:13

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Se metto il Cansiglio prima di Vittorio Veneto nella tappa che parte da comacchio avremmo Cansiglio; Zoncolan; Gardeccia; Riposo; Nevegal; Foppolo; Macugnaga; più o meno in quest'ordine. Dubito di una cosa del genere... [/quote] Il passaggio per il Bosco del Cansiglio prima di arrivare a Vittorio Veneto, secondo me può starci benissimo come unica salita di giornata, poi dipende da che versante viene fatto: escludendo quello da Vittorio, http://www.salite.ch/crosetta1.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tygltgqwx4v6dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 che verrebbe fatto in discesa, c'è la dura ascesa da Caneva http://www.salite.ch/crosetta.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tud4v0kx57x6dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 e i tre accessi dall'Alpago http://www.salite.ch/crosetta4.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tigawqr1i9x6dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 http://www.salite.ch/crosetta3.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tyg1y2ltxx07dp&dx=357&dy=200&empriseW=715&empriseH=400 http://www.salite.ch/crosetta2.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-t67zf2f6ly07dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 secondo me fattibilissimi, ripeto come unica salita di giornata


Cascata del Toce - 07/10/2010 alle 21:27

Qui il mio testo sul sito internet della Tv...se guardate il tg di oggi dal sito vi beccate il mio servizio.... Macugnaga arrivo (non Alpe) e Stresa partenza http://www.vcoazzurranews.info/index.php?option=com_content&task=view&id=23193&Itemid=412


oronzo - 07/10/2010 alle 22:39

Grazie CdT. Come dicevo in precedenza, mi sembra ci siano troppi passaggi in provincia di Alessandria per essere veritieri. Si dovrebbe transitare nella prima tappa da Alba a Parma, nella seconda da Reggio Emilia verso Genova e nella ventesima da Stresa proprio ad Alessandria. Sono convinto che almeno uno di questi passaggi non ci sia. Per cui, considerando che da Alba a Parma non ci sono alternative, sospetto che da Reggio Emilia non si vada in Liguria bensì in Lunigiana, per poi ripartire da Quarto. Illogico ma in stile Zomegnan. Sono sempre poco convinto della ventesima tappa che io vedo arrivare in Brianza.


oronzo - 07/10/2010 alle 22:43

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Montevergine la stai citando tu ora. fino ad ora non l'avevo sentita citare in nessun articolo o mi sbaglio? in ogni caso prima davi per certo l'arrivo in Sila ora a quanto pare sembra che sia saltato... [/quote] Hai perfettamente ragione. Faccio ammenda sono stato colpito da un attacco di AuroDavidite. Su Montevergine, però, la fonte è estremamente attendibile


Maìno della Spinetta - 08/10/2010 alle 09:22

Ferme restando le ipotesi più o meno giuste, le certezze e i tappamenti di buchi (tra l'altro, cosa è CERTO dello schemone delle tappe non lo so neppure più... Qualcuno lo sa?) non c'è un'ipotesi affascinante che vi balena per la testa? Immaginiamo che Zome volesse un finale col botto. Immaginiamo che volesse fare il Finestre d'accordo col Tour. Immaginiamo che sia Giro che Tour si accorgano che non ne valga la pena, e quindi il Finestre scompare da entrambi i tracciati, che ve ne pare di un gran finale con arrivo a Macugnaga, Stresa-Foppolo col San Marco a fare da giudice, Caravaggio-Milano, la crono che mancherebbe (45 km più o meno)?


roberto79 - 08/10/2010 alle 09:26

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] ....io credo che AURODAVIDE sia tra noi... :D [/quote] mi sa che l'ho beccato nella sua fase calante, quando abbandonò. Ricordo che faceva grafici con ogni tipo di tappa possibile immaginabile. [/quote] In realtà Aurodavide è stato bannato da questo forum. Comunque se sentite la sua mancanza lo trovate col nome di 'telesport' nei forum di salite.ch e bdc-forum.it nelle discussioni sul Giro 2011. L'indiscrezione di Camigliatello Silano, poi smentita, è stata(devo dire anche abilmente)messa in rete da lui... Comunque le 'sparate' di Aurodavide un pò ci mancano, dai... [/quote] ma come ne hanno parlato anche diversi giornali!??? :o


Cacciatore di tappe - 08/10/2010 alle 10:18

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] ma come ne hanno parlato anche diversi giornali!??? :o [/quote] Articoli firmati A.I.


Cacciatore di tappe - 08/10/2010 alle 11:18

Perfino Tuttobici ha citato il mitico Aurodavide in un articolo di 10 giorni fa, che parlava dell'arrivo a Camigliatello... [u] http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=33005[/u]


Camoscio Madonita - 08/10/2010 alle 12:00

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Perfino Tuttobici ha citato il mitico Aurodavide in un articolo di 10 giorni fa, che parlava dell'arrivo a Camigliatello... [u] http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=33005[/u] [/quote] Mitico! Ormai ha anni di esperienza: quella di camigliatello rimarrà una perla! Come non dimenticare un presunto allarme neve sul manghen qualche anno fa, lanciato sempre da lui, per un giorno in cui erano previsti 10°C in vetta! Tornando alle previsioni: quest'anno non se ne capisce nulla! Se gli arrivi in quota fossero veramente sei, penso sarebbe un pò esagerato...


roberto79 - 08/10/2010 alle 12:25

quindi quella di camigliatello era una "Truffa mediatica" una messinscena? Ci sono cascato come un pollo, ed io che speravo fosse vera!:P


Cacciatore di tappe - 09/10/2010 alle 14:18

Non ci capisco più nulla!!! Da "Il Gazzettino di Belluno" di oggi parlano che da Feltre dovrebbe partire un tappone dolomitco che terminerebbe in Val Pusteria!!! Ecco l'articolo: Sabato 9 Ottobre 2010, Agatha Christie diceva: «Tre indizi fanno una prova». In questo caso gli indizi sono molti e sotto esame ci sono le prenotazioni degli alberghi del Bellunese, per due notti nel maggio del prossimo anno, da parte della carovana del Giro d'Italia. Niente di ufficiale, tutto ufficioso, ma a tirar le somme di questo "strano" evento il pensiero è che sia Belluno che Feltre in questa occasione vadano a braccetto. «Lo avevo annunciato qualche mese fa - spiega il consigliere regionale Dario Bond - che uno degli obiettivi era riportare il Giro d'Italia in Provincia». Nei prossimi giorni si potranno vedere quindi le troupe Rai controllare i ponti radio ed effettuare delle riprese di presentazione delle tappe. Si, perché gli eventi saranno due come confermano i giorni di prenotazione: «Saranno due le tappe che toccheranno il territorio bellunese ma i particolari saranno resi noti alla presentazione dell'evento, a Torino il 23 ottobre». Qualche indiscrezione arriva: «Potrebbe essere la cronoscalata Belluno - Nevegal e la partenza di una delle faticose tappe dolomitiche il giorno successivo da Feltre». Il traguardo di tappa sembra essere la Val Pusteria. Questo è il risultato del lavoro svolto dal presidente della Provincia, Gianpaolo Bottacin, e da Dario Bond che conclude: «Una vetrina importante per Belluno e Feltre e un indotto per il territorio che riporta cifre molto importanti».


piccolo san bernardo - 09/10/2010 alle 15:11

Ottimo! La Val pusteria è stata troppe volte ignoarata, ultimamente!:cincin: E' poi sicuro che non ci sia niente di meglio di Macugnaga come tappa di montagna in Piemonte?:OIO


maurofacoltosi - 09/10/2010 alle 18:56

Si è accennato ad una probabile partenza di una frazione da Caravaggio, città natale del celebre pittore del quale nel 2010 è caduto il 400° anniversario della morte, mentre il 440° della nascita verrà ricordato nel 2011. Vorrei far notare che il Caravaggio morì a Porto Ercole, oggi frazione di Monte Argentario, comune già da tempo segnalato tra i "papabili" arrivi di tappa del Giro 2011.

 

[Modificato il 09/10/2010 alle 18:59 by maurofacoltosi]


Maìno della Spinetta - 09/10/2010 alle 20:01

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Non ci capisco più nulla!!! Da "Il Gazzettino di Belluno" di oggi parlano che da Feltre dovrebbe partire un tappone dolomitco che terminerebbe in Val Pusteria!!! Ecco l'articolo: Sabato 9 Ottobre 2010, Agatha Christie diceva: «Tre indizi fanno una prova». In questo caso gli indizi sono molti e sotto esame ci sono le prenotazioni degli alberghi del Bellunese, per due notti nel maggio del prossimo anno, da parte della carovana del Giro d'Italia. Niente di ufficiale, tutto ufficioso, ma a tirar le somme di questo "strano" evento il pensiero è che sia Belluno che Feltre in questa occasione vadano a braccetto. «Lo avevo annunciato qualche mese fa - spiega il consigliere regionale Dario Bond - che uno degli obiettivi era riportare il Giro d'Italia in Provincia». Nei prossimi giorni si potranno vedere quindi le troupe Rai controllare i ponti radio ed effettuare delle riprese di presentazione delle tappe. Si, perché gli eventi saranno due come confermano i giorni di prenotazione: «Saranno due le tappe che toccheranno il territorio bellunese ma i particolari saranno resi noti alla presentazione dell'evento, a Torino il 23 ottobre». Qualche indiscrezione arriva: «Potrebbe essere la cronoscalata Belluno - Nevegal e la partenza di una delle faticose tappe dolomitiche il giorno successivo da Feltre». Il traguardo di tappa sembra essere la Val Pusteria. Questo è il risultato del lavoro svolto dal presidente della Provincia, Gianpaolo Bottacin, e da Dario Bond che conclude: «Una vetrina importante per Belluno e Feltre e un indotto per il territorio che riporta cifre molto importanti». [/quote] Ma, non è impossibile. Venerdì lo Zoncolan, sabato la cronoscalata, domenica la tappona dolomitica da Feltre a... Falzes? Brunico? Salterebbe il Gardeccia, ma non sarebbe inimmaginabile.


barrylyndon - 09/10/2010 alle 20:32

In Friuli si da per sicura la tappa dello Zoncolan per il sabato,e Cainero ha sempre parlato di una 3 giorni nel Friuli Venezia Giulia.ma a questo punto credo che vi saranno molte sorprese da qui alla presentazione...


pablo_b - 09/10/2010 alle 22:49

Sui (non troppo affidabili) quotidiani locali di Reggio Emilia, nei giorni scorsi si confermava la partenza dal capoluogo lunedì 9 maggio, ma si parlava di "direzione Appennino e arrivo a Casalguidi". Niente Liguria, quindi. :o


Maìno della Spinetta - 10/10/2010 alle 12:14

Sabato 7 maggio 1 Venaria - Torino, cronosquadre di 21,5 km Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Genova Martedì 10 maggio 4 Quarto - Casalguidi (col San Baronto nel finale). Mercoledì 11 maggio 5 Firenze (sicuri?) - X Giovedì 12 maggio 6 X - Mercogliano (sicuri?) Venerdi 13 maggio 7 Ascea-Paola Sabato 14 maggio 8 Paola - Locri (con il Passo del Mercante) Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna (tappona con arrivo al Rif. Sapienza) Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO IN ABRUZZO Martedì 17 maggio 10 Vasto - X Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 X - Ravenna (Bertinoro) Venerdì 20 maggio 13 Comacchio – Vittorio Veneto? Feltre? Sabato 21 maggio 14 X - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Pordenone/Maniago - Gardeccia/Val Pusteria/Feltre? Lunedì 23 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Martedì 24 maggio RIPOSO Mercoledì 25 maggio 17 X - (X Lombardia?) Giovedì 26 maggio 18 x - Macugnaga Venerdì 27 maggio 19 Stresa - Alessandria Sabato 28 maggio 20 X - Foppolo Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (crono arrivo in Duomo) Maniago/Spilimbergo Feltre


kasper^ - 10/10/2010 alle 19:28

nn so se è già stato detto ma una tappa arriverà a foppolo (bg) e riprtirà il giorno seguente da san pellegrino terme o da caravaggio sempre in provincia di bergamo


Tranchée d’Arenberg - 11/10/2010 alle 01:14

torno a tediarvi con news sulle tappe calabresi postando il seguente articolo: http://polistenanews.blogspot.com/2010/10/giro-2011-polistena-tra-le-tappe.html Al di là delle tappe con arrivo a Paola (13 maggio) e a Locri (il giorno successivo) oramai sicure, viene data per certo anche il classico arrivo a Montevergine di Mercogliano previsto per il 12 maggio.


Cascata del Toce - 11/10/2010 alle 02:25

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] Ottimo! La Val pusteria è stata troppe volte ignoarata, ultimamente!:cincin: E' poi sicuro che non ci sia niente di meglio di Macugnaga come tappa di montagna in Piemonte?:OIO [/quote] Scusa se ci siamo portati a casa il Giro eh... la prossima volta ti chiediamo il permesso...:nonono:


roberto79 - 11/10/2010 alle 10:38

Macugnaga potrebbe essere un arrivo ideale per un Vincenzo Nibali in gran forma, specie se posizionato a fine Giro...


danilodiluca87 - 11/10/2010 alle 15:10

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Macugnaga potrebbe essere un arrivo ideale per un Vincenzo Nibali in gran forma, specie se posizionato a fine Giro... [/quote] eheheheh caro robertino non ti gasare troppoo...per una Vuelta vinta contro nessunoo....:D:D:D:D quill buon si vedono per le "reppee".... [i]Martedì 17 maggio 10 Vasto - X[/i] la X è Frosolone.....se ci sta Di Luca siete tutti invitatii:Od::Od::Od::Od:

 

[Modificato il 11/10/2010 alle 15:14 by danilodiluca87]


roberto79 - 11/10/2010 alle 15:46

ma dai, che scrivi...


piccolo san bernardo - 11/10/2010 alle 21:00

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] Ottimo! La Val pusteria è stata troppe volte ignoarata, ultimamente!:cincin: E' poi sicuro che non ci sia niente di meglio di Macugnaga come tappa di montagna in Piemonte?:OIO [/quote] Scusa se ci siamo portati a casa il Giro eh... la prossima volta ti chiediamo il permesso...:nonono: [/quote] beh, potrei anche non concederlo!:IoI:bll:


AlessandroCam - 12/10/2010 alle 14:57

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Sabato 7 maggio 1 Venaria - Torino, cronosquadre di 21,5 km Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Genova Martedì 10 maggio 4 Quarto - Casalguidi (col San Baronto nel finale). Mercoledì 11 maggio 5 Firenze (sicuri?) - X Giovedì 12 maggio 6 X - Mercogliano (sicuri?) Venerdi 13 maggio 7 Ascea-Paola Sabato 14 maggio 8 Paola - Locri (con il Passo del Mercante) Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna (tappona con arrivo al Rif. Sapienza) Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO IN ABRUZZO Martedì 17 maggio 10 Vasto - X Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 X - Ravenna (Bertinoro) Venerdì 20 maggio 13 Comacchio – Vittorio Veneto? Feltre? Sabato 21 maggio 14 X - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Pordenone/Maniago - Gardeccia/Val Pusteria/Feltre? Lunedì 23 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Martedì 24 maggio RIPOSO Mercoledì 25 maggio 17 X - (X Lombardia?) Giovedì 26 maggio 18 x - Macugnaga Venerdì 27 maggio 19 Stresa - Alessandria Sabato 28 maggio 20 X - Foppolo Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (crono arrivo in Duomo) Maniago/Spilimbergo Feltre [/quote] Il 9 Maggio, Liguria si, Genova no. Purtroppo. Speriamo che venga presto il 23 perchè non se ne può più !! :cincin:


il cannibale - 12/10/2010 alle 16:46

posso continuare a sperare nel Finestre oppure l'ipotesi è definitavente tramontata? :boh: Francamente quest'anno non ci capisco niente! E credo di non essere il solo


roberto79 - 12/10/2010 alle 16:52

[quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] posso continuare a sperare nel Finestre oppure l'ipotesi è definitavente tramontata? :boh: Francamente quest'anno non ci capisco niente! E credo di non essere il solo [/quote] si quest'anno RCS è stata abile a camuffare il percorso, qualcosa si è saputo, c'erano notizie false in giro, altre possibili ma anche no... insomma qualcosa si è capito, ma onestamente a questo punto meglio attendere il 23. da domani la Gazzetta darà delle anticipazioni sul sito ogni giorno. lo hanno annunciato


oronzo - 13/10/2010 alle 11:40

Mercoledì 11 maggio il Giro farà tappa a Mentana dove Garibaldi fu ferito nel 1867 nello sfortunato tentativo di liberare Roma nel quale, tra i molti, caddero a Villa Glori i fratelli Cairoli. Il giorno dopo si partirà da una località a sud di Roma per arrivare a Montevergine di Mercogliano.


Monsieur 40% - 13/10/2010 alle 12:18

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Il giorno dopo si partirà da una località a sud di Roma per arrivare a Montevergine di Mercogliano. [/quote] A naso mi viene Valmontone.


oronzo - 13/10/2010 alle 12:33

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Il giorno dopo si partirà da una località a sud di Roma per arrivare a Montevergine di Mercogliano. [/quote] A naso mi viene Valmontone. [/quote] Mi sembra verosimile considerando che da Valmontone a Montevergine ci sono esattamente 200 km. A questo punto, per completare la prima settimana, restano tre interrogativi da sciogliere: 1) Dove si arriva partendo da Reggio Emilia? Sicuramente non a Genova. Forse in provincia di Alessandria, posto che da Stresa NON si andrà ad Alessandria ma si tornerà in Lonbardia? 2) Il giorno dopo da Quarto dove si arriva? A Casalguidi o sulla costa nel livornese? 3) La tappa successiva che arriva a Mentana da dove partirà? Dalla Maremma o dal centro della Toscana?


oronzo - 13/10/2010 alle 22:56

AuroDavide mi ha arbitrariamente nominato suo portavoce. Svolgerò questo compito solo con il consenso dei moderatori di questo forum, ovviamente limitando al minimo il numero dei post. Invito quindi AD a limitare a sua volta la quantità di mail che mi manda. Ammesso e concesso che ciò sia accettabile, specificherò quando le notizie mi giungano da AD e quando da fonti ben più attendibili. Chiarito ciò, trasmetto quanto ricevuto da AD: 1) Calabria - potrebbe essere Tropea la terza sede di tappa da cui partire per Locri il 14 maggio dopo l'arrivo a Paola; 2) martedì 17 maggio - dopo il riposo seguente all'Etna, si dovrebbe ripartire con la Termoli - Teramo.


Garda Bike - 13/10/2010 alle 23:09

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] AuroDavide mi ha arbitrariamente nominato suo portavoce. Svolgerò questo compito solo con il consenso dei moderatori di questo forum, ovviamente limitando al minimo il numero dei post. Invito quindi AD a limitare a sua volta la quantità di mail che mi manda. Ammesso e concesso che ciò sia accettabile, specificherò quando le notizie mi giungano da AD e quando da fonti ben più attendibili. Chiarito ciò, trasmetto quanto ricevuto da AD: 1) Calabria - potrebbe essere Tropea la terza sede di tappa da cui partire per Locri il 14 maggio dopo l'arrivo a Paola; 2) martedì 17 maggio - dopo il riposo seguente all'Etna, si dovrebbe ripartire con la Termoli - Teramo. [/quote] immagino quindi che sai ciò che sta combinando AD su altri forum di ciclismo, roba ormai oltre il limite della tolleranza


oronzo - 13/10/2010 alle 23:22

Lo so bene perchè sta intasando non poco la mia posta che, come puoi vedere, è quella ufficiale di un pesidente di Federazione CONI. AD ci legge per cui a buon intenditore poche parole. Se ogni tanta mi manda qualcosa di verosimile, lo trasmetto con piacere. Le fantasie alla "neve sul Manghen a fine maggio" verranno ignorate. Saluti a tutti, Simone Gambino


Cascata del Toce - 14/10/2010 alle 01:54

Notizia ufficiale.... Stresa ha rinunciato alla partenza della tappa post Macugnaga... Money question... Vi posso però dare per ufficiale... che la frazione del giorno dopo la scalata ai piedi del Rosa... partirà, e lo dico emozionato perchè è la mia città, da Verbania !!!!:cincin::clap:


roberto79 - 14/10/2010 alle 09:00

NOTIZIA UFFICIALE (FONTE GAZZETTA DI OGGI) Lienz - Monte Zoncolan (con 4 GPM) partenza dall' Austria quindi... piacciono piu'i soldi del Giro D'Italia alla RCS e Zommegnam. E l'idea di un Giro tutto Italiano va a farsi benedire.... Peccato!


barrylyndon - 14/10/2010 alle 09:41

se fanno la stessa strada del 2007 i 4 gpm potrebbero essere il Comelico,Cima Sappada,Crostis e l'arrivo. altrimenti potrebbero fare il Monte Croce Carnico e poi potrebbe esserci di tutto da val di lauco al passo pura..prima dell'accoppiata Crostis Zoncolan.


robby - 14/10/2010 alle 09:49

ho sempre poco tempo per scrivere ultimamente, ma vi leggo spesso. Sto seguendo sto 3D da un po'....a occhio e croce se tutto verrà confermato mi par eun giro parecchio sbilanciato verso gli scalatori, per me c'è una crono che balla da qualch parte. Mi sembra difficile che ci sia solo una cronosquadre e la crono finale di Milano... Bellissimo l'arrivo al Sapienza..è da un po' che aspettavo una tappa così in Sicilia, evvai. Mi piace anche l'ipotesi Torri del Vajolet salendo per quella stradina verso il rifugio Gardeccia. Spero solo che prima non facciano il Fedaia, troppe pendenze spaccagambe non mi piacciono, ci starebbe benissimo il Sella da Ponte Gardena, lunghissimo e mai terrbile ma 30 km di salita nelle gambe con cambi di ritmo fanno malissimo e danno un gran bel antipasto e possibilità di attaccare anche prima degli ultimi km. Son curioso di vedere l'ufficialità di sto Giro, attendo il 23!


Pg - 14/10/2010 alle 09:55

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] se fanno la stessa strada del 2007 i 4 gpm potrebbero essere il Comelico,Cima Sappada,Crostis e l'arrivo. altrimenti potrebbero fare il Monte Croce Carnico e poi potrebbe esserci di tutto da val di lauco al passo pura..prima dell'accoppiata Crostis Zoncolan. [/quote] Beh, mi sono divertito un attimo con Google maps e BikeRouteToaster. Sulla Gazzetta dicono 210km e 4gpm, e un percorso che sarebbe giusto 210km va per Pontebba, Moggio, Tolmezzo, Paularo, prima di Crostis e Zoncolan. In questo caso, a parte Crostis e Zoncolan, gli altri 2gpm sarebbero il Duron e, sul confine austriaco, il Nassfeld. C'e' un'altro ficozzo poco dopo Lienz ma non credo lo conterebbero. Con BikeRouteToaster si estrae anche il profilo di tappa, dal che si vede che sarebbe un finale tostissimo, ma qui eviterei di fare l'Auro della situazione (e poi non so come ficcare dentro le immagini) ;)


LO SQUALO DELLO STRETTO - 14/10/2010 alle 11:22

[img]http://www.pctunerup.com/up/results/_201010/20101014114234_Messina-Etna.jpg[/img] Questa potrebbe essere l'altimetria della tappa Messina-Etna lunghezza circa 180km poco più di 4000m di dislivello e arrivo a 1900m, passando per Portella intorno al 90° km...

 

[Modificato il 14/10/2010 alle 11:26 by LO SQUALO DELLO STRETTO]


Maìno della Spinetta - 14/10/2010 alle 11:24

Da quando s'è parlato di Val Pusteria Lienz mi puzzava terribilmente... Ed eccola puntuale che arriva. Non voglio infestrae questo thread di pensieri, e quindi cerco di contenermi, ma in questo caso c'avrei visto giusto. e prima di Lienz ci sarà il Glossglockner? Oppure la Val Pusteria? Sabato Zoncolan, poi il Gardeccia. Lunedì riposo, martedì la croscalata a Nevegal (quindi Feltre prenotata tra Gardeccia e Nevegal avrebbe senso) poi tra mercole e domenica ci sarebbe ampiamente spazio per trasferimenti, Macugnaga, Foppolo, crono di Milano (che spero sia una stra-impegnativa Caravaggio-Milano/Duomo dopo Foppolo, ma so di chiedere troppo: non potrebbero mai tagliare in due la provincia e la città di Milano per un giorno intero).


Cacciatore di tappe - 14/10/2010 alle 12:43

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] NOTIZIA UFFICIALE (FONTE GAZZETTA DI OGGI) Lienz - Monte Zoncolan (con 4 GPM) partenza dall' Austria quindi... piacciono piu'i soldi del Giro D'Italia alla RCS e Zommegnam. E l'idea di un Giro tutto Italiano va a farsi benedire.... Peccato! [/quote] Mah...per carità sarà ufficiale, ma "La Tribuna di Treviso" di oggi ha sbattuto in prima pagina che la tappa dello Zoncolan partirà da Conegliano. Comunque facciamo fede alla Gazza, che è poi l'organizzatrice della tappa.


Cacciatore di tappe - 14/10/2010 alle 12:51

Altre news di giornata: -da "Il Tirreno": l'arrivo toscano sarà a Livorno il 10 maggio e la tappa partirà come noto da Genova Quarto -da "Il Centro": confermata la notizia della Termoli-Teramo.

 

[Modificato il 14/10/2010 alle 12:55 by Cacciatore di tappe]


danilodiluca87 - 14/10/2010 alle 13:22

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] ....da "Il Centro": confermata la notizia della Termoli-Teramo....[/quote] ehehheheh buon iàààà....diciamo che Termoli è l'unica zona del Molise un pò civilizzataa mi paree sia anche l'ultima città di arrivo in Molisee....:D:D:D:D


Maìno della Spinetta - 14/10/2010 alle 13:25

Sabato 7 maggio 1 Venaria - Torino, cronosquadre di 21,5 km Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Genova Martedì 10 maggio 4 Quarto - Livorno. Mercoledì 11 maggio 5 Firenze (sicuri?) - X Giovedì 12 maggio 6 X - Mercogliano Venerdi 13 maggio 7 Ascea-Paola Sabato 14 maggio 8 Paola - Locri (con il Passo del Mercante) Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna (tappona con arrivo al Rif. Sapienza) Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO IN ABRUZZO Martedì 17 maggio 10 Termoli - Teramo Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 X - Ravenna (Bertinoro) Venerdì 20 maggio 13 X – X (Val Pusteria) Sabato 21 maggio 14 Lienz - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Maniago/Spilimbergo - Gardeccia Lunedì 23 maggio RIPOSO Martedì 24 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Mercoledì 25 maggio 17 X - X Giovedì 26 maggio 18 X- X Venerdì 27 maggio 19 x - Macugnaga Sabato 28 maggio 20 Stresa - Foppolo Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (crono arrivo in Duomo)


oronzo - 14/10/2010 alle 14:27

Riassumo i decrescenti dubbi residui sul percorso, integrando con le mie info: Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Genova: non si arriva a Genova ma a ? Mercoledì 11 maggio 5 Firenze (sicuri?) - X: si arriva a Mentana. Diciamo che si parte da Grosseto a titolo indicativo. Comunque saltato Casalguidi. Giovedì 12 maggio 6 X - Mercogliano: partenza da Valmontone o Fiuggi. Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo: da dove si parte e che tracciato si segue? Giovedì 19 maggio 12 X - Ravenna (Bertinoro): come sopra. Venerdì 20 maggio 13 X – X (Val Pusteria). Indicherei Padova come possibile sede di partenza. Mercoledì 25 maggio 17 X - X: si dovrebbe partire da Feltre verso la Lombardia Giovedì 26 maggio 18 X- X: tappa lombarda con arrivo in provincia di Bergamo Venerdì 27 maggio 19 x - Macugnaga: si dovrebbe partire da San Pellegrino Terme. Sabato 28 maggio 20 Stresa - Foppolo: non si arriva a Foppolo. Forse in provincia di Como o Sondrio. Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (crono arrivo in Duomo): so per certo che questa è l'unica crono in linea individuale e non in salita e che misura circa 30 km.


cancel58 - 14/10/2010 alle 14:45

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Riassumo i decrescenti dubbi residui sul percorso, integrando con le mie info: Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Genova: non si arriva a Genova ma a ? [/quote] sembrerebbe a Rapallo, stando a quanto pubblicato oggi su Il Secolo XIX......


cancel58 - 14/10/2010 alle 14:47

In primavera, le strade di Rapallo potrebbero colorarsi di rosa. Il rosa dei palloncini, degli striscioni, dei gagliardetti che sventolerebbero festosi al passaggio dei campioni che partecipano alla più importante competizione ciclistica nazionale. Già, perché è indiscrezione degli ultimi giorni che l'edizione 2011 del Giro d'Italia possa tornare in Liguria, con una partenza e un arrivo di tappa. E pare che Rapallo sia la località prescelta per l'arrivo. Un bel colpo per la città ruentina, che tornerebbe alla ribalta mediatica nazionale dopo il successo di un altro evento che si è snodato sulle due ruote: “Cartoons on the bike”, la gara su strada che lo scorso aprile, nell'ambito della manifestazione internazionale “Cartoons on the bay”, ha visto la presenza di numerosi volti noti dello sport e del ciclismo in particolare: da Miguel Indurain a Claudio Chiappucci, da Mario Cipollini a Gianni Bugno. Dai grandi nomi del passato a quelli del presente, che potrebbero tagliare il traguardo sulla passeggiata a mare. Solo un'ipotesi? In realtà, le voci hanno un fondamento. «Nessuna certezza per ora, se non il fatto che a suo tempo ho personalmente presentato agli organizzatori la candidatura di Rapallo quale sede di tappa – spiega il sindaco, Mentore Campodonico – Speriamo quindi che la città sia stata presa in considerazione, ma lo sapremo ufficialmente solo il 23 ottobre, quando a Torino verrà presentato il tracciato del Giro d'Italia 2011. Non resta che incrociare le dita, perché per noi sarebbe un grande successo, sia mediatico che dal punto di vista delle ricadute sul territorio». Su questo punto concordano anche i rappresentanti delle categorie cittadine fonte:www.ilsecoloxix.it


Maìno della Spinetta - 14/10/2010 alle 16:13

La tappa in alto adige ci sarebbe (valpusteria), quella in Friuli pure (Zoncolan), quella in trentino anche (gardeccia). Una in veneto (nevegal), una in emilia (Parma) e una in Romagna (Ravenna) un'altra in piemonte dopo l'inizio (torino+macugnaga) 4 da assegnare. Una è Milano, Lombardia. 3 da assegnare. Contando Foppolo ne restan 2. Pian de'Resinneli potrebbe tornare in lizza per il sabato (e la lombardia vola a 3 tappe). Ne balla una, vicino al riposo e a Nevegal, e tra l'altro spero per i corridori che sia di traferimento se no si sparano. Sabato 7 maggio 1 Venaria - Torino, cronosquadre di 21,5 km Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Rapallo Martedì 10 maggio 4 Quarto - Livorno. Mercoledì 11 maggio 5 Firenze (sicuri?) - X Giovedì 12 maggio 6 Fiuggi? - Mercogliano Venerdi 13 maggio 7 Ascea-Paola Sabato 14 maggio 8 Paola - Locri (con il Passo del Mercante) Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna (tappona con arrivo al Rif. Sapienza) Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO IN ABRUZZO Martedì 17 maggio 10 Termoli - Teramo Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 X - Ravenna (Bertinoro) (saranno i soliti 18 colli romagnoli) Venerdì 20 maggio 13 Veneto – X (Val Pusteria) Sabato 21 maggio 14 Lienz - Monte Zoncolan preceduto dal Crostis Domenica 22 maggio 15 Maniago/Spilimbergo - Gardeccia Lunedì 23 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Martedì 24 maggio RIPOSO Mercoledì 25 maggio 17 X - X Giovedì 26 maggio 18 X- Foppolo Venerdì 27 maggio 19 San Pellegrino - Macugnaga Sabato 28 maggio 20 Stresa - Pian de'Resinelli (magari facessero la Valcava da CollePedrino prima....) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (crono arrivo in Duomo)


Garda Bike - 14/10/2010 alle 17:21

Leggendo indiscrezioni su altri forum, si dice che l'ipotesi Grossglockner non è del tutto tramontata (se si fa, sarà alla vigilia dello Zoncolan)


cancel58 - 14/10/2010 alle 17:24

[quote][i]Originariamente inviato da Garda Bike [/i] Leggendo indiscrezioni su altri forum, si dice che l'ipotesi Grossglockner non è del tutto tramontata (se si fa, sarà alla vigilia dello Zoncolan) [/quote] la partenza da Lienz rafforza l'ipotesi Grossglockner. Se il Giro ci vuole ritornare, quale migliore occasione di quella del 2011, a quarant'anni esatti dalla prima ( e unica ) volta?


danilodiluca87 - 14/10/2010 alle 17:44

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO IN ABRUZZO....[/quote] IL PICCOLO GRANDE MOLISEE....:D:D:D:D


kasper^ - 14/10/2010 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Sabato 28 maggio 20 Stresa - Pian de'Resinelli (magari facessero la Valcava da CollePedrino prima....) [/quote] intendi da torre de busi o dalla roncola?son entrambe belle durette cmq!


Pirata x sempre - 14/10/2010 alle 19:05

La Gazzetta (appena letta :D), parla dello Zoncolan il 22 maggio, alla Domenica quindi. Credo sia notizia più fondata delle ormai datate del co_organizzatore Cainero. Io ipotizzo un arrivo a Padova da Comacchio il venerdi, la partenza da Feltre (o V.Veneto) verso la Val pusteria il Sabato ed il tappone con partenza dal tirolo austriaco (magari con Stalle, Comelico e Sappada prima del gran finale) il giorno del Kaiser. Ipotesi, sia chiaro. Più difficile disegnare la terza settimana, con l'unica parziale certezza della cronoscalata il giorno dopo il riposo, come ormai recente tradizione dei percorsi targati Vegni_Zomegnan. Il resto è un rompicapo, forse il solo arrivo al Gardeccia (se sarà confermato), lega un eventuale partenza trentina con arrivo a Foppolo, ma altri due arrivi in salita, più il Nevegal, più quello ormai arcinoto di Macugnaga...naaaaa, credo più al ritorno del Sestriere, con Novalesa e Finestre, che è tutto dire! :hammer:


Maìno della Spinetta - 14/10/2010 alle 20:46

[quote][i]Originariamente inviato da Pirata x sempre [/i] La Gazzetta (appena letta :D), parla dello Zoncolan il 22 maggio, alla Domenica quindi. Credo sia notizia più fondata delle ormai datate del co_organizzatore Cainero. Io ipotizzo un arrivo a Padova da Comacchio il venerdi, la partenza da Feltre (o V.Veneto) verso la Val pusteria il Sabato ed il tappone con partenza dal tirolo austriaco (magari con Stalle, Comelico e Sappada prima del gran finale) il giorno del Kaiser. Ipotesi, sia chiaro. Più difficile disegnare la terza settimana, con l'unica parziale certezza della cronoscalata il giorno dopo il riposo, come ormai recente tradizione dei percorsi targati Vegni_Zomegnan. Il resto è un rompicapo, forse il solo arrivo al Gardeccia (se sarà confermato), lega un eventuale partenza trentina con arrivo a Foppolo, ma altri due arrivi in salita, più il Nevegal, più quello ormai arcinoto di Macugnaga...naaaaa, credo più al ritorno del Sestriere, con Novalesa e Finestre, che è tutto dire! :hammer: [/quote] Infatti, sarebbe molto più logico, però sul sito della Gazza dicono "La quarta volta dello Zoncolan cadrà sabato 21 maggio 2011, ancora dal versante di Ovaro: partenza da Lienz, in Austria, poi 210 chilometri con altri quattro gran premi della montagna. Un’odissea a due ruote".


Pirata x sempre - 14/10/2010 alle 23:19

Il sito contro il cartaceo... la tecnologia che rema contro il "totem" del quotidiano... la rosea che tradisce se stessa nelle viscere della sua creazione più bella.... ..oh, mettetevi d'accordo! :crazy:


GodSaveUsFromGigiSgarbozz - 14/10/2010 alle 23:52

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Beh, mi sono divertito un attimo con Google maps e BikeRouteToaster. Sulla Gazzetta dicono 210km e 4gpm, e un percorso che sarebbe giusto 210km va per Pontebba, Moggio, Tolmezzo, Paularo, prima di Crostis e Zoncolan. In questo caso, a parte Crostis e Zoncolan, gli altri 2gpm sarebbero il Duron e, sul confine austriaco, il Nassfeld. C'e' un'altro ficozzo poco dopo Lienz ma non credo lo conterebbero. Con BikeRouteToaster si estrae anche il profilo di tappa, dal che si vede che sarebbe un finale tostissimo, ma qui eviterei di fare l'Auro della situazione (e poi non so come ficcare dentro le immagini) ;) [/quote] http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/it/14-10-2010/torna-zoncolan-711460484864.shtml Stando alle indicazioni date dall'articolo di Pastonesi, dal chilometraggio e dal versante d'arrivo, quello di Ovaro, è probabile che il percorso sia proprio quello.


Cascata del Toce - 15/10/2010 alle 01:01

Macugnaga è straconfermatissima.... ufficializzima... così come la partenza in giorno dopo ... non da Stresa però... Le ultime voci milanesi dicono Verbania ma non sono confermate qui in Provincia...


Cacciatore di tappe - 15/10/2010 alle 08:39

Da "Il Centro" di ieri: Il Giro d Italia torna in città dopo cinque anni il Centro — 14 ottobre 2010 pagina 13 sezione: CHIETI TERMOLI. Il Giro d’Italia torna a fare tappa in città. I “girini” arriveranno nella cittadina molisana la sera del 14 maggio. La notizia è stata confermata ieri dagli organizzatori. Da Termoli il Giro ripartirà due giorni dopo alla volta di Teramo. Al seguito della carovana rosa arriveranno fedelissimi e fan da tutto il comprensorio. Centinaia gli addetti ai lavori. Per la città adriatica è un’importante occasione per promuovere l’immagine e il turismo. Il Giro d’Italia 2011, dedicato al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia mancava da Termoli da 5 anni. Il ritorno dei ciclisti è stato accolto per questo con soddisfazione ed entusiasmo.


Cacciatore di tappe - 15/10/2010 alle 08:41

L'articolo de "Il Tirreno" di ieri sull'arrivo a Livorno, conferma anche la Reggio Emilia-Rapallo: Il Giro d Italia sbarca a Livorno il Tirreno — 14 ottobre 2010 pagina 18 sezione: SPORT LIVORNO. Dopo trenta anni esatti il Giro d’Italia di ciclismo avrà un arrivo di tappa a Livorno. La notizia è certa anche se verrà ufficializzata sabato 23 ottobre a Torino nel corso della presentazione dell’edizione 2011, la numero 94 della corsa rosa. Un’edizione speciale perché avrà come filo conduttore la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Non a caso la tappa con arrivo a Livorno partirà da Genova Quarto, dove Giuseppe Garibaldi salpò nel 1860 alla guida delle sue famose mille camicie rosse per sbarcare in Sicilia e conquistare il Regno delle due Sicilie. Martedì 10 maggio. La frazione in programma è la quarta delle 21 previste e si svolgerà martedì 10 maggio. La tappa, con ogni probabilità, si concluderà sul viale Italia, davanti alla Terrazza Mascagni, una delle più belle d’Italia e location perfetta per la complessa macchina organizzativa. Livorno e gli enti locali, in particolare il Comune, già da un po’ di tempo stavano lavorando sul progetto. Nel 2006 ci fu la partenza della frazione Livorno-Sestri Levante e nel marzo scorso, dalla Rotonda di Ardenza, scattò la Tirreno-Adriatico, altra corsa della galassia Rcs, la società che gestisce il Giro. Quella volta... L’ultima volta che il Giro fece tappa a Livorno fu nel 1981. La frazione era la 14ª, 224 chilometri con partenza da Arezzo. La conclusione a Montenero, nel piazzale sotto il Santuario. A vincere fu Moreno Argentin che scattò nel finale in salita e fece il vuoto. La maglia rosa rimase a Giuseppe Saronni. La vittoria finale sarebbe poi andata a Giovanni Battaglin con 38” di vantaggio sullo svedese Tommy Prim. Memorabile anche il successo di Franco Bitossi nel 1964, col traguardo posto allo stadio. Quel Giro sarebbe poi andato al francese Jacques Anquetil. Via da Torino. La prossima edizione scatterà sabato 7 maggio dalla Reggia di Venaria Reale a Torino con una cronometro a squadre di 22 chilometri che si concluderà nel centro del capoluogo piemontese. Domenica 8 è prevista la Alba-Parma, quindi la Reggio Emilia-Rapallo e a seguire, come detto martedì 10, la Genova Quarto-Livorno. Poi il Giro comincerà a scendere verso il centro-sud della Penisola. Tra le frazioni più spettacolari la scalata dell’Etna e probabilmente ancora lo Zoncolan. Incerto il Mortirolo. La conclusione domenica 29 maggio a Milano con una crono individuale che terminerà in Piazza del Duomo. In tv. Quello di Livorno sarà l’unico arrivo in Toscana e la tappa sarà quindi dedicata alla memoria di Gino Bartali. Sarà una frazione mossa (con probabile passaggio anche sul Bracco) ma conclusione adatta ai velocisti. Tutto il percorso del Giro 2011 verrà svelato sabato 23 ottobre al Teatro Carignano di Torino a partire dalle ore 16 con diretta tv su Rai3. Spettacolare. Una cosa è certa: sia a Livorno che altrove lo spettacolo non mancherà perché la corsa rosa è lo sport che ti arriva sotto casa. È la passione e il costume. È il fascino e l’avventura. È il coraggio e la disperazione. Insomma, è il Giro, una parola magica.


roberto79 - 15/10/2010 alle 09:06

http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=136575&Edizione=30&A=20101014 Mimmo Famularo Vibo Valentia L'ultima volta tappa del giro d'Italia in Calabria risale al 13 maggio del 2008. Era la tappa Pizzo-Catanzaro Lungomare. Ad alzare le braccia al cielo fu Cavendish che si impose allo sprint. Tre anni dopo e, più esattamente, il 13 maggio del 2011 la corsa rosa tornerà sulle strade calabresi. Paola e Tropea le città protagoniste di questa edizione, la numero novantaquattro della serie, che si correrà nel centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia. Non a caso il Giro partirà da Torino e, dopo una settimana, sbarcherà in Calabria con due frazioni, di cui una interamente da correre sulle strade regionali. Sarà per velocisti la frazione in programma il 13 maggio che partirà da una località nel Cilento (Ascea?), in provincia di Salerno, costeggiando tutto il versante tirrenico fino ad arrivare a Paola da dove manca dal 1985 quando la frazione partita da Crotone fu vinta dal portoghese Acacio Da Silva. Sul lungomare della città di San Francesco i migliori sprinter dell'edizione 2011 si contenderanno la vittoria. Decisamente più insidiosa e più interessante la tappa del giorno dopo. Il 14 maggio, il Giro ripartirà, probabilmente, da Paola per concludersi a Tropea, volano del turismo calabrese e perla della Costa degli Dei. Un vetrina di grande promozione per l'Amministrazione provinciale di Vibo Valentia e per l'assessore allo Sport Gianluca Callipo che con la Rcs, società organizzatrice dell'evento, ha già avuto un primo approccio qualche mese fa. In campo pare essere scesa adesso anche la Regione Calabria. Ancora allo studio il percorso completo. Molto dipenderà dagli accordi con gli enti. Nei prossimi giorni una delegazione scenderà in Calabria per definire gli ultimi dettagli. Di sicuro la provincia di Vibo Valentia sarà la protagonista della seconda tappa calabrese del Giro. Altrettanto certo il passaggio sul Monte Poro, nei pressi di Zungri, dove verrà predisposto un Gran Premio della Montagna di terza categoria. Non escluso uno sconfinamento nella provincia di Reggio Calabria e, in particolare, nella piana di Gioia Tauro per poi risalire verso nord destinazione Tropea. Al vaglio un tracciato con diverse asperità. L'arrivo dovrebbe essere programmato sul Lungomare della perla del Tirreno, nello stesso punto dove nel 2005 vinse Paolo Bettini, l'attuale commissario tecnico della Nazionale azzurra. La sua vittoria è rimasta impressa nella mente di molti appassionati. Scattò sull'ultimo strappo, a due passi dal traguardo finale, lasciando sui pedali il plotone principale e giungendo sul rettilineo finale da solo e tra gli applausi di migliaia di tifosi presenti a Tropea per l'occasione. Tra il Giro e la Provincia di Vibo Valentia sembra esserci un feeling particolare. Nicotera fu la prima località ad ospitare la corsa rosa. Poi toccò a Vibo Valentia (un paio di volte), quindi, a Tropea (sede d'arrivo proprio nel 2005) e a Pizzo, da dove nel 2008 partì la tappa dell'ultimo Giro d'Italia con la Calabria tra le regioni protagoniste.


Pg - 15/10/2010 alle 09:09

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Da "Il Centro" di ieri: Il Giro d Italia torna in città dopo cinque anni il Centro — 14 ottobre 2010 pagina 13 sezione: CHIETI TERMOLI. Il Giro d’Italia torna a fare tappa in città. I “girini” arriveranno nella cittadina molisana la sera del 14 maggio. La notizia è stata confermata ieri dagli organizzatori. Da Termoli il Giro ripartirà due giorni dopo alla volta di Teramo. Al seguito della carovana rosa arriveranno fedelissimi e fan da tutto il comprensorio. Centinaia gli addetti ai lavori. Per la città adriatica è un’importante occasione per promuovere l’immagine e il turismo. Il Giro d’Italia 2011, dedicato al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia mancava da Termoli da 5 anni. Il ritorno dei ciclisti è stato accolto per questo con soddisfazione ed entusiasmo. [/quote] ...solo per notare che se quanto detto sopra e' vero, c'e' qualcosa che non quadra in quanto pensato finora, che prevederebbe questa tappa un giorno dopo. Mi auguro solo che non taglino l'Etna... Aggiungo pero' che quanto riporta l'articolo e' molto strano: arrivo a Termoli sabato sera, riposo la domenica (????) e ripartenza il lunedi'. Facile che abbiano toppato la data - almeno, me lo auguro.

 

[Modificato il 15/10/2010 alle 09:12 by Pg]


Cacciatore di tappe - 15/10/2010 alle 09:20

Secondo il "Messaggero Veneto" di oggi la tappa successiva allo Zoncolan, dovrebbe partire da Conegliano(Vittorio Veneto è saltato per questioni economiche) e arrivare in Val di Fassa(Rifugio Gardeccia-Torri del Vajolet).


roberto79 - 15/10/2010 alle 09:39

quindi salterebbe la Sicilia e l'arrivo sull' Etna del 14 o 15 maggio? siamo sicuri? certo se così fosse la scelta di privilegiare solo la pecunia a dispetto del significato del Giro d'Italia , sarebbe a dir poco grottesca. Sconfinamenti in Austria e niente Giro al Sud... andiamo bene, e dire che si tratta di Giro del 150° anniversario!!!!


Cacciatore di tappe - 15/10/2010 alle 10:58

Scusate ma sto leggendo l'articolo del "Messaggero Veneto" a pezzetti: la tappa del 20 maggio partirà da Maniago o Spilimbergo e arriverà sul Glossglockner!!!


Cacciatore di tappe - 15/10/2010 alle 13:17

Possibile un trasferimento da Ravenna al pordenonese giovedì 19?...secondo me c'è un pò di confusione nelle date. Il 19 dovrebbe esserci la Comacchio-Padova(visto che Vittorio Veneto è saltato). Poi week-end di fuoco con gli arrivi sul Glossglockner, Zoncolan e Torri del Vajolet. Poi tra il 23 e 24 ci saranno il giorno di riposo e la cronoscalata del Nevegal. Il 25 dovrebbero ripartire da Feltre alla volta della Lombardia(credo che il Gazzettino si sia sbagliato sparando un tappone dolomitoco in Val Pusteria). Certo che con quei 3 arrivi in salita di seguito si rischia di far finire di fatto la corsa già a termine della seconda settimana.


21marco21 - 15/10/2010 alle 13:28

Su "Il Tirreno" di oggi si dice che si arriverà a Livorno da Quarto e il giorno dopo si partirà da Piombino penso verso il Lazio.


Cacciatore di tappe - 15/10/2010 alle 14:30

Da "Il Gazzettino di Belluno" di oggi: CICLISMO Lo Zoncolan prima del Nevegal Venerdì 15 Ottobre 2010, La tappa clou del Giro d’Italia 2011 sarà, come quest’anno, lo Zoncolan, la terribile montagna della Carnia dove Ivan Basso lo scorso maggio ha dato spettacolo. Lo ha anticipato la Gazzetta dello Sport che alla tappa monstre della prossima corsa rosa ha ieri dedicato una pagina intera. Il dato interessante è che la data indicata è quella del 22 maggio. Di conseguenza, anche se indirettamente, trovano conferma le ipotesi sul passaggio, nei giorni successivi, del Giro nel Bellunese. Ipotesi rafforzate dal fatto che sia in Val Belluna sia nel Feltrino proprio per quei giorni gli alberghi sono stati prenotati da Rai e formazioni professionistiche. Un primo assaggio potrebbe esserci già il 23 maggio con la frazione da Maniago (Pordenone) al rifugio Gardeccia (in Val di Fassa). Il territorio della provincia potrebbe essere toccato nella zona di Arsiè (salita a Col Perer-Cima Campo?) prima che la carovana salga il Manghen per poi risalire valli di Fiemme e Fassa. Il 24 si dovrebbe correre la cronoscalata Belluno-Nevegal, il 25 spazio a un giorno di riposo e il 26 partenza da Feltre per arrivare nella bresciana Lumezzane. Il condizionale è ancora d’obbligo fino a sabato prossimo, 23 ottobre, quando il Giro verrà presentato ufficialmente. Ancora tanta confusione sulle date e su sedi di partenza, comunque ricapitolando, dopo la tappa del Gardeccia le tappe dovrebbero essere: Belluno-Nevegal, giorno di riposo e Feltre-Lumezzane. Se scalano il Manghen nella tappa del Gardeccia, potrebbero poi fare il Valles e il S.Pellegrino.

 

[Modificato il 15/10/2010 alle 14:33 by Cacciatore di tappe]


barrylyndon - 15/10/2010 alle 15:48

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Scusate ma sto leggendo l'articolo del "Messaggero Veneto" a pezzetti: la tappa del 20 maggio partirà da Maniago o Spilimbergo e arriverà sul Glossglockner!!! [/quote] Sul Piccolo danno per certa la scalata al Piancavallo in questa tappa..anzi,mi sembra in quella successiva allo Zoncolan.che presumibilmente potrebbe essere proprio quella che arriva alle torri del Vajolet


Maìno della Spinetta - 15/10/2010 alle 16:35

Sabato 7 maggio 1 Venaria - Torino, cronosquadre di 21,5 km Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Rapallo Martedì 10 maggio 4 Quarto - Livorno. Mercoledì 11 maggio 5 Piombino - Lazio (ma roma ci fa schifo nei 150 anni dell'unità?) Giovedì 12 maggio 6 Fiuggi? - Mercogliano Venerdi 13 maggio 7 Ascea-Paola Sabato 14 maggio 8 Paola - Tropea Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna (tappona con arrivo al Rif. Sapienza) Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO IN MOLISE Martedì 17 maggio 10 Termoli - Teramo Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 X - Ravenna (Bertinoro) (saranno i soliti 18 colli romagnoli) Venerdì 20 maggio 13 Conegliano Veneto – Grossglockner Sabato 21 maggio 14 Lienz - Monte Zoncolan (210km e 4gpm, e un percorso che sarebbe giusto 210km va per Pontebba, Moggio, Tolmezzo, Paularo, prima di Crostis e Zoncolan. In questo caso, a parte Crostis e Zoncolan, gli altri 2gpm sarebbero il Duron e, sul confine austriaco, il Nassfeld) Domenica 22 maggio 15 Maniago/Spilimbergo (Piancavallo) - Gardeccia Lunedì 23 maggio RIPOSO Martedì 24 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Mercoledì 25 maggio 17 Feltre - X Giovedì 26 maggio 18 X- Foppolo Venerdì 27 maggio 19 San Pellegrino - Macugnaga Sabato 28 maggio 20 Verbania - Pian de'Resinelli Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (crono arrivo in Duomo) (Secondo me Castelfidardo potrebbe divenire solamente partenza della tappa di Ravenna, così si guadagna un giorno da spendere in Veneto se la tappa del Gross... parte da Maniago. Comunque mi sembra assurdo che dopo lo ZOncolan ripartano dal veneto per una tappona. Nonhasenso un trasferimento tra due tappone. Maniago sarebbe l'ideale dopo lo Zoncolan per una tappa che vada fino alle Torri del Vaiolet facendo Piancavallo, Vajont, Staulanza, Fedaia, Gardeccia...)


cancel58 - 15/10/2010 alle 16:57

Mi pare che tre arrivi in salita uno dopo l'altro ( Grossglockner, Zoncolan e Torri del Vajolet) siano un tantino eccessivi. E se sulla montagna austriaca transitassero soltanto?


Maìno della Spinetta - 15/10/2010 alle 17:17

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] Mi pare che tre arrivi in salita uno dopo l'altro ( Grossglockner, Zoncolan e Torri del Vajolet) siano un tantino eccessivi. E se sulla montagna austriaca transitassero soltanto? [/quote] Allora dopo Teramo dovrebbero salire diretti su Ravenna, e col giorno guadagnato in più ci starebbe tutto lassù tra veneto e dintorni... giretti, passaggi, cazzi e controcazzi. Comunque così è pazzesco. Mercogliano Etna Gross (ne siam sicuri?) Zoncolan Gardeccia Foppolo Macugnaga Ultima tappaccia Alla faccia


forzainter - 15/10/2010 alle 17:53

Non faranno mai piu' di 5 arrivi in salita Zona Nord ovest purtroppo solo Macugnaga ?


cancel58 - 15/10/2010 alle 18:03

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Il giorno dopo si partirà da una località a sud di Roma per arrivare a Montevergine di Mercogliano. [/quote] A naso mi viene Valmontone. [/quote] più che probabile, data la concomitanza con l'inaugurazione del nuovo parco divertimenti....


21marco21 - 15/10/2010 alle 18:40

Mi è arrivata una mail strana oggi su Giro?è stato qualcuno del forum o è uno spam/virus?


il cannibale - 15/10/2010 alle 19:25

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Mi è arrivata una mail strana oggi su Giro?è stato qualcuno del forum o è uno spam/virus? [/quote] è un ex del forum, pultroppo molto famoso :D


Gigilasegaperenne - 15/10/2010 alle 21:20

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Mi è arrivata una mail strana oggi su Giro?è stato qualcuno del forum o è uno spam/virus? [/quote] Deve essere Auro Davide, che forse hai avuto la fortuna di non conoscere.


21marco21 - 15/10/2010 alle 21:31

[quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Mi è arrivata una mail strana oggi su Giro?è stato qualcuno del forum o è uno spam/virus? [/quote] è un ex del forum, pultroppo molto famoso :D [/quote] me ne sono arrivate altre due uguali anche stasera da un certo Alessandro Impellizzieri...


stress - 15/10/2010 alle 21:44

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Mi è arrivata una mail strana oggi su Giro?è stato qualcuno del forum o è uno spam/virus? [/quote] è un ex del forum, pultroppo molto famoso :D [/quote] me ne sono arrivate altre due uguali anche stasera da un certo Alessandro Impellizzieri... [/quote] Aurodavide alias telesport alias altri nick, ma molti altri nick, altro non è che il signor Alessandro Impellizzieri.


Gigilasegaperenne - 15/10/2010 alle 21:52

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Mi è arrivata una mail strana oggi su Giro?è stato qualcuno del forum o è uno spam/virus? [/quote] è un ex del forum, pultroppo molto famoso :D [/quote] me ne sono arrivate altre due uguali anche stasera da un certo Alessandro Impellizzieri... [/quote] Esatto, è proprio AD.


21marco21 - 15/10/2010 alle 22:07

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Mi è arrivata una mail strana oggi su Giro?è stato qualcuno del forum o è uno spam/virus? [/quote] è un ex del forum, pultroppo molto famoso :D [/quote] me ne sono arrivate altre due uguali anche stasera da un certo Alessandro Impellizzieri... [/quote] Aurodavide alias telesport alias altri nick, ma molti altri nick, altro non è che il signor Alessandro Impellizzieri. [/quote] Ma le ha mandate solo a me?perchè deve rompere così le scatole??


Cacciatore di tappe - 16/10/2010 alle 10:32

Ecco l'articolo del "Messaggero Veneto": Il Giro d Italia del 2011 per tre giorni in Friuli Messaggero Veneto — 15 ottobre 2010 pagina 18 sezione: SPORT di ANTONIO SIMEOLI COMEGLIANS. Sulla Panoramica delle vette, gli spettacolari sei km poco sotto quota duemila proprio di fronte allo Zoncolan, ieri mattina i cantieri per la sistemazione della strada procedevano di buona lena: bisogna fare prima della neve. Proprio mentre sulla Gazzetta dello Sport, il quotidiano che organizza il Giro d’Italia, arrivava la conferma di quanto anticipato dal Messaggero Veneto lo scorso 22 settembre: il Giro d’Italia ritornerà in Carnia il prossimo anno. Lo farà il 21 maggio con una tappa che arriverà dall’Austria e sarà la più spettacolare della corsa con prima dello Zoncolan anche la scalata del durissimo Monte Crostis e la Panoramica delle Vette, uno spettacolo nello spettacolo. Ma non finisce qui: il Giro 2011, quello dei 150 anni dell’Unità d’Italia, resterà in Friuli addirittura per tre giorni. La “rosea”, a poco più di una settimana dalla presentazione, ha deciso quindi di anticipare la presenza dello Zoncolan. Uno strappo alla regola, una conferma dell’importanza della montagna carnica nel ciclismo mondiale. «Lo Zoncolan sarà uno dei giudici del Giro 2011», ha scritto il giornale che organizza la corsa. E ancora: «Dieci chilometri e mezzo atroci, incarogniti, spietati. La montagna più dolorosa, la salita più dura, la pendenza più azzardata». Come dire: c’è lo Zoncolan e il successo della gara è garantito. E dire che solo sette anni fa il Giro in Carnia ci era passato solo poche volte e senza regalare momenti epici. Invece il 21 maggio 2011 andrà in scena la quarta scalata al “mostro”, la terza dal versante di Ovaro. E quella disegnata dal patron Enzo Cainero e fortissimamente voluta proprio da Rcs, la società che organizza la corsa rosa, sarà “LA” tappa perchè prima del durissimo arrivo in salita la carovana proveniente da Lienz sarà chiamata a scalare il Passo della Mauria, percorrere la Val Tagliamento fino a Villa Santina, salire a Lauco e poi, raggiunta Comeglians, dare il primo assalto nella storia del Giro al Monte Crostis, l’ennesima scommessa di Enzo Cainero e di sindaci e amministratori della Carnia che da anni assecondano la voglia di grande ciclismo del manager friulano. «Bisogna però fare presto - ha detto ieri Cainero dopo il sopralluogo in vetta (rigorosamente in bici) - i lavori sono a buon punto, ringrazio la Comunità montana che sta dando tutto il supporto necessario, i tecnici: dobbiamo posare il manto “ecologico” prima della neve altrimenti il Crostis rischia di saltare». È quindi una corsa contro il tempo per offrire al mondo un panorama senza eguali. Cainero non si sbilancia poi sulla permanenza del Giro in Friuli. Ma abbiamo cercato altrove e siamo sicuri che gli appassionati friulani il prossimo maggio faranno una vera e propria abbuffata di grande ciclismo. Il giorno prima dello Zoncolan infatti la tappa arriverà in quota sul Glossglockner, totem austriaco, e per raggiungerlo i corridori attraverseranno il Friuli dopo essere partiti dalla Destra Tagliamento (Spilimbergo? Maniago?). Ma non è finita. Dopo lo Zoncolan, 22 maggio, la tappa partirà dal Veneto (Conegliano?) per raggiungere la Val di Fassa nel tappone dolomitico. E per arrivarci attraverserà di nuovo la Destra Tagliamento assaggiando qualche salita sulla via per Longarone. Il massimo sarebbe il Pincavallo, ma forse è pretendere troppo. Roba da non credere: il Giro dei 150 anni dell’Unità d’Italia sarà di casa in Friuli. Del resto il Risorgimento non si è completato con la Grande Guerra, che in Friuli ebbe uno dei suoi teatri più epici?


roberto79 - 16/10/2010 alle 11:33

Cima Coppi passo giau , ufficiale. Su facebook c e' il profilo altimetrico del t appone dolomitico con il giau e arrivo in salita pero non. Hanno indicato le località di arrivo e partenza e gli altri gpm.


FofinhoCR9 - 16/10/2010 alle 11:50

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Cima Coppi passo giau , ufficiale. Su facebook c e' il profilo altimetrico del t appone dolomitico con il giau e arrivo in salita pero non. Hanno indicato le località di arrivo e partenza e gli altri gpm. [/quote] Ho visto l'immagine su fecebook. Ad occhio quello dopo mi sembra il Fedaia mentre l'arrivo sarebbe a Gardeccia/Torri del Vajolet. Il Giau sembra venga fatto da Cortina, con la discesa su Selva di Cadore e Alleghe, quindi via verso Caprile, il Fedaia con il tratto pianeggiante in vetta, la discesa sulla Val di Fassa e quindi l'arrivo in salita. Quello che c'è prima non lo riesco a decifrare:boh:


elisamorbidona - 16/10/2010 alle 11:52

vista anche io e mi sembra una spettacolare tappa dove soltanto mi sarei risparmiata la prima lunga salita a pochi km. dalla partenza. A me sembra: Piancavallo - P.S.Osvaldo- Longarone - Forcella Cibiana- Cortina e nel finale con solo pochi km. pedalabili in val di Fassa GIAU da Pocol (versante leggermente meno duro , ma solo leggermente)- FEDAIA versante MALGA CIAPELA - TORRI DEL VAIOLET. Speriamo che sia quella :yes::yes::yes: [img]http://img824.imageshack.us/img824/2259/33541437277488246274838.jpg [/img] da RCS - Gazzetta

 

[Modificato il 16/10/2010 alle 11:55 by elisamorbidona]


GodSaveUsFromGigiSgarbozz - 16/10/2010 alle 11:59

Simpatico il giochino della Gazzetta, che svela un po' dei tapponi; c'è da dire che l'anticipazione della Cima Coppi potrebbe diradare un po' di nubi: a questo punto il Grossglockner non dovrebbe esserci, e a meno che di un trasferimento dal Veneto a Lienz, possiamo dire che la tappa precedente lo Zoncolan arriverà in Val Pusteria? (edit)

 

[Modificato il 16/10/2010 alle 12:03 by GodSaveUsFromGigiSgarbozz]


il cannibale - 16/10/2010 alle 12:01

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Mi è arrivata una mail strana oggi su Giro?è stato qualcuno del forum o è uno spam/virus? [/quote] è un ex del forum, pultroppo molto famoso :D [/quote] me ne sono arrivate altre due uguali anche stasera da un certo Alessandro Impellizzieri... [/quote] Aurodavide alias telesport alias altri nick, ma molti altri nick, altro non è che il signor Alessandro Impellizzieri. [/quote] Ma le ha mandate solo a me?perchè deve rompere così le scatole?? [/quote] Le mandava anche a me


mattewhawk23 - 16/10/2010 alle 13:33

La tappa bergamssca non è organizzata da Promoeventi e so che la Domus ha seri problemi.A meno che de benedetti dopo la maxi operazione immobiliare voglia dare lustro c'è poco da cerderci.Su L'eco non c'è traccia e avrebbero gia chiesto di dar man forte.Duqne non credo sia moltom plausibile.la candidatura dei Piani dei resinelli era reale l'anno scorso e me la davano certa per quest'anno. Il Grosslockner sarebbe affascinante.probabilmente andrei la a vederlo Torri del Vajolet son state teatro di un epica battaglia e sapevo che c'era l'interesse di riproporle gia da qualche anno.

 

[Modificato il 16/10/2010 alle 13:39 by mattewhawk23]


oronzo - 16/10/2010 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Su "Il Tirreno" di oggi si dice che si arriverà a Livorno da Quarto e il giorno dopo si partirà da Piombino penso verso il Lazio. [/quote] Quindi mercoledì 11 maggio Piombino - Mentana che con i suoi 270 km dovrebbe essere la tappa più lunga del Giro, fors'anche un pò troppo lunga.


cancel58 - 17/10/2010 alle 08:55

Il primo arrivo in salita, e dunque la prima tappa in cui sarà possibile fare selezione, sarà a Montevergine, nel comune di Mercogliano (Avellino), a 1270 metri di altezza. La carovana rosa raggiungerà l'Irpinia proveniente da Monte Cassino al termine di una tappa, quella in programma il 12 maggio, che unirà virtualmente due monasteri benedettini, Montecassino e Montevergine fonte:www.sport.sky.it


barrylyndon - 17/10/2010 alle 09:24

considerazioni personali su questi abbozzi di Giro 2011: sembra il piu' duro di sempre.arrivi in salita veri,(dopo dislivelli di tappa importanti) con Etna,Zonky,Torri del Vajolet,Foppolo.Arrivi piu' morbidi ma in grado di regalare secondi come Mercogliano e Macucagna. per bilanciare un po' ci vorrebbe una crono piatta di 50 60 km..anche per ravvivare lo spettacolo.


Cacciatore di tappe - 17/10/2010 alle 09:32

Ultime news da "Il Corriere delle Alpi" di oggi: -confermano quanto detto dal "Messaggero Veneto", ovvero che la partenza della tappa del Gardeccia-Val di Fassa sarà da Conegliano; -il 23 maggio ci sarà il giorno di riposo; -il 24 maggio ci sarà come noto la cronoscalata Belluno-Nevegal di 18 km; -il 25 maggio si correrà, questa è la novità, la Feltre-Sondrio. Sondrio infatti come riportato anche dal Reality Giro di Facoltosi, si era candidata per una cronometro che doveva partire da Teglio e finire nel capoluogo della Valtellina. Ora è da capire che percorso Zomegnan&C. hanno pensato per arrivare a Sondrio: sarà una tappa "mossa" di 240 km con Tonale e Aprica, o sarà un tappone alpino col Gavia(o Stelvio), Mortirolo e Aprica prima di arrivare a Sondrio?

 

[Modificato il 17/10/2010 alle 09:43 by Cacciatore di tappe]


FofinhoCR9 - 17/10/2010 alle 10:15

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Ultime news da "Il Corriere delle Alpi" di oggi: -confermano quanto detto dal "Messaggero Veneto", ovvero che la partenza della tappa del Gardeccia-Val di Fassa sarà da Conegliano; -il 23 maggio ci sarà il giorno di riposo; -il 24 maggio ci sarà come noto la cronoscalata Belluno-Nevegal di 18 km; -il 25 maggio si correrà, questa è la novità, la Feltre-Sondrio. Sondrio infatti come riportato anche dal Reality Giro di Facoltosi, si era candidata per una cronometro che doveva partire da Teglio e finire nel capoluogo della Valtellina. Ora è da capire che percorso Zomegnan&C. hanno pensato per arrivare a Sondrio: sarà una tappa "mossa" di 240 km con Tonale e Aprica, o sarà un tappone alpino col Gavia(o Stelvio), Mortirolo e Aprica prima di arrivare a Sondrio? [/quote] Purtroppo, e ripeto purtroppo, non dovrebbero esserci nè il Gavia nè lo Stelvio visto che la Cima Coppi è fissata sul Giau. Dico purtroppo perchè è dal 2005 che non viene affrontato lo Stelvio e secondo me sarebbe ora che lo riproponessero, visto il legame tra lo Stelvio e il Giro. E' come se al Tour trascurassero per 5 anni consecutivi l'Alpe d'Huez, o il Galibier, o il Tourmalet :no:


cancel58 - 17/10/2010 alle 10:32

C’è una buona possibilità che San Salvo diventi sede di arrivo della 102a edizione del prossimo Giro d’Italia. La stupenda notizia è uscita esclusivamente dalla pagina sportiva de “Il Tempo”, il giornale romano. Il calendario della manifestazione sarà definito il 23 ottobre. In quella data sapremo se San Salvo potrà riuscire a coronare il suo sogno. Anche Teramo ha fatto richiesta per avere una tappa. fonte:www.periodicoilgrillo.com Chi avrà più chance tra i due Comuni abruzzesi? A dire il vero, Teramo, ha ospitato già tre volte la corsa in rosa: 1980-1990-2000, pertanto, San Salvo, dovrebbe essere avvantaggiata


Cacciatore di tappe - 17/10/2010 alle 10:49

[quote][i]Originariamente inviato da FofinhoCR9 [/i] Purtroppo, e ripeto purtroppo, non dovrebbero esserci nè il Gavia nè lo Stelvio visto che la Cima Coppi è fissata sul Giau.[/quote] Hai ragione, non avevo pensato al passo Giau come Cima Coppi. Per lo stesso ragionamento salta anche il Grossglockner!


oronzo - 17/10/2010 alle 11:03

La via più breve da Feltre a Sondrio misura 237 km passando per Tonale ed Aprica. Non vedo come si possa variare da questo percorso. Si preannuncia una tappa da fuga da lontano modello Pejo Terme quest'anno.


roberto79 - 17/10/2010 alle 12:25

Ieri nivali parlava di due tappecin Sicilia


mattewhawk23 - 17/10/2010 alle 13:17

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] considerazioni personali su questi abbozzi di Giro 2011: sembra il piu' duro di sempre.arrivi in salita veri,(dopo dislivelli di tappa importanti) con Etna,Zonky,Torri del Vajolet,Foppolo.Arrivi piu' morbidi ma in grado di regalare secondi come Mercogliano e Macucagna. per bilanciare un po' ci vorrebbe una crono piatta di 50 60 km..anche per ravvivare lo spettacolo. [/quote]Foppo non c'è


Maìno della Spinetta - 17/10/2010 alle 14:43

Due tappone una dietro l'altra, per di più non a fine giro, promettono sfacelli. Se l'arrivo in val pusteria sarà facile è un conto, se anche quella sarà tappa mossa sul Fedaia, dopo 3 giorni a tutta, credo ci sarà tanta gente al gancio. La tappa di Sondrio anche secondo me sarà Tonale + Aprica, non ha senso mettere qualcosa di più impegnativo, non ci sarebbero neppure i km per farlo. Così, mancherebbe una tappona conclusiva, il finale col botto per intenderci. Confidiamo in un bell'arrivo duro a Pian de' Resinelli, indurito anche da qualche salita prima? Sabato 7 maggio 1 Venaria - Torino, cronosquadre di 21,5 km Domenica 8 maggio 2 Alba - Parma Lunedì 9 maggio 3 Reggio Emilia - Rapallo Martedì 10 maggio 4 Quarto - Livorno. Mercoledì 11 maggio 5 Piombino - LAZIO Giovedì 12 maggio 6 Montecassino - Montevergine di Mercogliano Venerdi 13 maggio 7 Ascea-Paola Sabato 14 maggio 8 Paola - Tropea Domenica 15 maggio 9 Messina - Etna (tappona con arrivo al Rif. Sapienza) Lunedì 16 maggio RIPOSO TRASFERIMENTO IN MOLISE Martedì 17 maggio 10 Termoli - Teramo Mercoledì 18 maggio 11 X - Castelfidardo Giovedì 19 maggio 12 X - Ravenna (Bertinoro) Venerdì 20 maggio 13 Maniago/Spilimbargo – VAL PUSTERIA Sabato 21 maggio 14 Lienz - Monte Zoncolan (210km e 4gpm, con Crostis Domenica 22 maggio 15 Conegliano (con Giau C. COPPI e Fedaia) - Rif. Gardeccia Lunedì 23 maggio RIPOSO Martedì 24 maggio 16 Belluno - Nevegal (cronometro) Mercoledì 25 maggio 17 Feltre - Sondrio Giovedì 26 maggio 18 LOMBARDIA - PROVINCIA DI BERGAMO (Caravaggio/San Pellegrino) Venerdì 27 maggio 19 PROVINCIA DI BERGAMO (Caravaggio/San Pellegrino) - Macugnaga Sabato 28 maggio 20 Verbania - Pian de'Resinelli (?) Domenica 29 maggio 21 Milano - Milano (crono arrivo in Duomo)


oronzo - 17/10/2010 alle 15:31

Mancando 6 giorni alla presentazione è chiaro che i misteri diminuiscono. Sulla prima settimana, resta solo da verificare la Piombino - Mentana. Fonti accreditate danno per sicuro l'arrivo laddove Garibaldi fu ferito nel 1867. Certo, però, che da Piombino i km sono troppi. Nella seconda settimana, comincio a sospettare che da Teramo ci si trasferisca a Castelfidardo per partire per Ravenna. Diversamente all'arrivo in Romagna seguirebbe un trasferimento mostruoso in Friuli. Invece ci sta tutta una tappa "di trasferimento" che porti in Veneto. Fermo restando l'esatezza della Lienz - Zoncolan, la tappa precedente e quella successiva dovrebbero avere le partenze invertite. Non ha senso, infatti, andare in Friuli e di li in Val Pusteria per poi ritornare in Friuli e poi trasferirsi dopo lo Zoncolan 150 km fino a Conegliano. Io la vedo così: Martedì 17 maggio 10 Termoli - Teramo Mercoledì 18 maggio 11 Castelfidardo - Ravenna Giovedì 19 maggio 12 Comacchio - Vittorio Veneto Venerdì 20 maggio 13 Conegliano – VAL PUSTERIA Sabato 21 maggio 14 Lienz - Monte Zoncolan (210km e 4gpm, con Crostis Domenica 22 maggio 15 Maniago/Spilimbergo (con Giau C. COPPI e Fedaia) - Rif. Gardeccia Dopo questo massacro, non aspettatevi troppi botti finali. Il Giro 2011 si deciderà nel Nord Est nel penultimo weekend!


elisamorbidona - 17/10/2010 alle 18:05

scusate, ma non trovo più sul sito della gazzetta (o forse non c'è mai stata?) l'altimetra muta dell'altro giorno con il Giau Cima Coppi, che invece rimane presente su una pagina facebook del Giro. Conoscendo lo stile di un certo personaggio io subodoro una patacca e vi chiedo scusa per aver messo quell'immagine sul 3d poco sopra forse un pò frettolosamente. Voi che ne pensate? Io ho più di qualche dubbio.


nino58 - 17/10/2010 alle 18:10

Attenzione alla tappa nella bergamasca : sempre spettacolare ed incerta.


roberto79 - 17/10/2010 alle 18:12

Non dovrebbe essere una patacca, e' sulla pag ufficiale del giro


Cacciatore di tappe - 18/10/2010 alle 00:10

Calma!!! "La Tribuna di Treviso" di oggi dice che si correrà la Conegliano-Grossglockner!!! A questo punto non capisco come il Giau(2236m) possa essere la Cima Coppi, visto che l'arrivo sul "Grande Campanaro" dovrebbe essere posto a quota 2323m, come quest'anno nella tappa del Giro d'Austria vinta da Riccò. Ecco l'atimetria della tappa del Giro d'Austria(fonte sito ufficiale): [img]http://www.oesterreich-rundfahrt.at/20strecke/hohenprofile/Etappe-4_kl.jpg [/img] Ma l'articolo parla anche della tappa che precederà la Conegliano-Grossglockner: 2 località in lizza per l'arrivo. Oltre alla già nota candidatura di Padova(anche Beppe Conti nel suo articolo di BiciSport ne dava conferma)avanzata dalla Ciclisti Padovani, si parla di un arrivo in una località del Garda!!! A questo punto leggetevi bene questo articolo de "L'Arena" di giugno, in cui il comune di Brenzone aveva serie intenzioni di proporre alla RCS la scalata della leggendaria [b]Punta Veleno[/b]!!!!! http://www.larena.it/stories/383_in_piazza/157557_sfida_lanciata_al_giro_ditalia_venite_a_salire_punta_veleno/

 

[Modificato il 18/10/2010 alle 00:13 by Cacciatore di tappe]


Cacciatore di tappe - 18/10/2010 alle 00:25

L'eventuale arrivo nella zona del Garda, non dovrebbe essere comunque posto in Punta Veleno, ma in una località del lungolago veronese.


cancel58 - 18/10/2010 alle 07:40

CONEGLIANO. Contrordine, ciclomani: la tappa da Conegliano allo Zoncolan è improvvisamente svanita. Ma restano sia Conegliano che lo Zoncolan. Il prossimo Giro d’Italia, insomma, farà tappa sullo Zoncolan. E una tappa partirà da Conegliano. Solo che tra le due località ci saranno un altro arrivo e un’altra partenza. Da Conegliano, infatti, si va sul Grossglockner. A quanto pare si scenderà dalla tremenda cima austriaca in auto e si ripartirà, il giorno dopo, da Lienz. Per rientrare in Italia diretti verso l’arrivo sullo Zoncolan. Due tappe consecutive da far venire i brividi, in perfetta sintonia con la vena «sadica» del patron Angelo Zomegnan, che gà negli anni scorsi ha messo a dura prova la tempra dei «girini». Mistero, invece, sull’arrivo di tappa che precederà la partenza di Conegliano. Potrebbe riguardare una località del Garda oppure la zona di Padova. Mentre non si spengono a Vittorio Veneto le polemiche per la tappa «sfuggita» a vantaggio dei cugini coneglianesi (il sindaco ex ciclista dilettante Da Re ha spiegato che «costava» troppo e che i soldi servono per altro). La partenza del 20 maggio da Corso Mazzini-Corso Vittorio Emanuele è dunque confermata, solo che Zomegnan ha scelto un’altra «salitissima» per la conclusione della frazione. La tappa dello Zoncolan (ci si arriva per la quarta volta, con la corsa rosa), con prima l’inedito Crostis da salire e scendere, è diventata la successiva: 21 maggio, partenza da Lienz, 210 km in tutto. Tutto si saprà sabato prossimo di sabato 23 ottobre, quando al teatro Carignano di Torino verrà svelato il 94º Giro d’Italia. E dopo la presentazione Conegliano ospiterà i «segugi» di Rcs Organizzazioni Sportive, che valuteranno dove sistemare la partenza ufficiale, dove quella in movimento (probabilmente all’uscita della città) e, soprattutto, il villaggio di partenza, i mezzi televisivi, il villaggio commerciale. Pare che il presidente della Regione, Zaia, abbia spinto molto per ottenere la tappa, ma anche per ottenere una partenza dalla scuola enologica Cerletti, nella quale ha ottenuto il diploma superiore. Ma questo significherebbe portare fuori dal centro l’intero evento. La carovana, invece, rappresenta un ottimo indotto per negozi e esercizi dei centri abitati. Quanto al Giro d’Italia, invece, da queste parti è arrivato nel 2008, a Valdobbiadene, con la cosiddetta «tappa del prosecco». E bisogna tornare al 2002 per trovare le immagini di una frazione rosa conclusasi a Conegliano, nel viale davanti alle piscine, sotto un epico fortunale. Vinse allo sprint Cipollini. Il giorno dopo, la corsa rosa ripartì dalla città del Cima alla volta di Corvara. Stavolta Conegliano darà il via a una due-giorni di salite imperiali: gli appassionati locali preparano la trasferta. fonte: la tribuna di treviso


roberto79 - 18/10/2010 alle 08:51

Se il Giau è cima Coppi allora è impossibile un arrivo sul Grossglockner (o come diavolo si chiama!) Indizi ce ne sono diversi: - E' il Giro del Centocinquantesimo anniversario, quindi si correrà perlopiù in Italia. - Hanno detto che il Giau è cima Coppi, e a dirlo è stata la pag. ufficiale del Giro . - Ci sarebbero TROPPI ARRIVI IN SALITA: Etna, Montevergine, Zoncolan, Torri del Vajolet, Macugnaga, Foppolo.... il Grossglockner sarebbe TROPPO!


Cacciatore di tappe - 18/10/2010 alle 09:25

Finalmente Tuttosport!!! Ecco tutte le tappe: 7/29 maggio dalla Reggia al Duomo Sabato 7: 1ª Venaria-To­rino, cronosquadre. Do­menica 8: 2ª Alba-Parma. Lunedì 9: 3ª Reggio Emilia-Rapallo. Martedì 10: 4ª Quarto-Livorno. Mercoledì 11: 5ª Piom­bino- Orvieto (con strade bianche). Giovedì 12: 6ª Montecassino-Montever­gine di Mercogliano (con passaggio da Teano). Ve­nerdi 13: 7ª Ascea-Pao­la. Sabato 14: 8ª Fiume­freddo Bruzio-Tropea. Domenica 15: 9ª Mes­sina- Etna (arrivo al Rif. Sa­pienza). Lunedì 16 ripo­so con trasferimento in Abruzzo. Martedì 17: 10ª Termoli (o San Salvo)-Teramo. Mercoledì 18: 11ª Giulianova-Castelfi­dardo (da definire sede di partenza). Giovedì 19: 12ª Castelfidardo-Raven­na (passando da Bertino­ro per Pambianco). Ve­nerdì 20: 13ª Coneglia­no- Grossglockner (Aut). Sabato 21: 14ª Lienz (Aut)-Monte Zoncolan (pri­ma il Crostis). Domeni­ca 22: 15ª Spilimbergo-Val di Fassa Gardeccia (sterrato alla fine, prima Giau Cima Coppi e Fe­daia). Lunedì 23: riposo. Martedì 24 : 16ª Bellu­no- Nevegal (crono). Mer­coledì 25: 17ª Feltre-Sondrio. Giovedì 26: 18ª Morbegno-S.Pellegri­no Terme. Venerdì 27: 19ª Bergamo-Macugna­ga. Sabato 28: 20ª Ver­bania -Sestriere (con Le Finestre). Domenica 29: 21ª Milano-Milano (crono in Piazza Duomo)

 

[Modificato il 18/10/2010 alle 10:09 by Cacciatore di tappe]


Cacciatore di tappe - 18/10/2010 alle 09:31

Ecco tutto l'articolo del Tuttosport: Anticipiamo il percorso del 2011 per i 150 anni dell’unità Giro da Superman Sterrati, cronoscalate, Zoncolan e Finestre: tracciato durissimo Da Venaria sino a Milano, scenderà dalla costa tirrenica sino in Sicilia, salirà sull’Etna e risalirà dall’Adriatico. Penultimo week end terribile, tappa in Austria e gran finale ancora in Piemonte PAOLO VIBERTI UN GIRO da eroi. Meglio, da patrioti! Non solo perché l’e­dizione del 2011 celebrerà i 150 anni dell’Unità d’Italia, ma per il fatto che il traccia­to sin qui ventilato - che at­tende ufficializzazione il prossimo sabato 23 al Teatro Carignano di Torino - potreb­be essere una delle edizioni più dure del secondo dopo­guerra. GIOCO Come al solito gio­chiamo d’azzardo, diverten­doci con mille telefonate a pro loco, colleghi e ammini­strazioni comunali per anti­cipare il tracciato della pros­sima Corsa Rosa. Il patron Angelo Zomegnan sta confe­zionando un’edizione straor­dinariamente spettacolare ma anche estremamente im­pegnativa, con salite a gogò, sterrati, strade bianche, cro­noscalate e trasferimenti che terranno i corridori sotto pressione dal primo giorno all’ultimo, ossia dal 7 al 29 maggio. CAPITALI Dalla prima capi­tale d’Italia, Torino, all’attua­le capitale del lavoro, nonché sede storica della Rcs che or­ganizza, vale a dire Milano. Dalla Reggia di Venaria con una cronosquadre al Duomo di Milano con la decisiva cro­no individuale. In mezzo, ci sarà di tutto e di più, anche se ieri una voce fuori dal co­ro accusava che la provincia di Roma - che ospita l’attua­le Capitale - non sarà inte­ressata da partenze, nè arri­vi. Può darsi, ma la cosa non ci pare gravissima. GARIBALDI Eccoci al per­corso, ma non prima di sotto­lineare che non ci sentiamo in possesso della pietra filo­sofale e che dunque il nostro tracciato potrebbe anche ri­velarsi non esattissimo se si considera che nei prossimi tre giorni la stessa Rcs (oggi in Abruzzo) sarà impegnata sul territorio del Bel Paese per definire alcuni dettagli che sono ancora oggetto di di­scussione. Via dunque dalla Reggia di Venaria verso il centro di Torino, per 21,5 km di cronosquadre con arrivo in Piazza Castello. Il mattino dopo non si partirà da Tori­no, perché la città dei Savoia ospiterà anche gli alpini di tutta Italia. Via dunque da Alba, città dei tartufi, alla volta del sud, come fece Gari­baldi, ma non via mare, co­me in un primo tempo era sembrato. MARSALA Le difficoltà eco­nomiche di Marsala, dove il Giro sarebbe dovuto sbarca­re dalla Toscana, hanno rivo­luzionato il percorso. All’ar­rivo di Parma seguirà quello di Rapallo e quindi la parten­za classica da Quarto, lo sco­glio che vide i Mille imbar­carsi con l’eroe dei due mon­di. Tramontate le puntatine a casa-Ballerini (Casalguidi) o sul circuito dei Mondiali 2013 (Firenze) e via verso la costa, attraverso Livorno, quindi ripartendo da Piom­bino per addentrarsi all’in­terno, con arrivo a Orvieto dopo (pare...) una replica sul­le strade bianche di Montal­cino, stavolta più lontane dall’arrivo. ETNA La sesta tappa arri­verà a Montevergine di Mer­cogliano, primo arrivo in sa­lita, passando da Teano (cit­tadina dello storico incontro tra il Re Vittorio Emanuele II e Garibaldi) e partendo forse da Montecassino o din­torni, per evitare un pronti via in immediata discesa. Dall’Irpinia ecco il doppio tuffo verso la Calabria, con Ascea, Paola, Fiumefreddo Bruzio e Tropea protagoni­ste. Da qui traghetto verso l’unica tappa siciliana, la Messina-Etna di domenica 15, con epilogo spettacolare al Rifugio Sapienza. Quindi lungo trasferimento nel pri­mo giorno di riposo verso l’A­bruzzo.


Cacciatore di tappe - 18/10/2010 alle 09:32

Seconda parte: RISALITA Qui si comincerà a risalire dapprima con la Termoli (o San Salvo)-Tera­mo, quindi con un’altra fra­zione che si concluderà a Ca­stelfidardo (sede della batta­glia del 16 settembre 1860, in cui le truppe guidate dal Generale Cialdini sconfisse­ro le truppe Pontificie di La­moricière che difendevano lo Stato Pontificio) per ripartire sempre da lì verso Ravenna, attrversando Bertinoro, bor­go natio di Arnaldo Pam­bianco, vincitore del Giro d’I­talia 1961. MONTAGNE Altro bel tra­sferimento verso il Veneto e via alle tantissime montagne che renderanno il penultimo week end addirittura più tre­mendo dell’ultimo. Da Cone­gliano al Grossglockner - si­no a tre giorni fa la tappa era ancora in sospeso - ci sarà da divertirsi, il giorno dopo (sa­bato 21) sempre in Austria da Lienz sino allo Zoncolan, versante Ovaro, con il terri­bile Crostis come antipasto, a frantumare il gruppo. E dul­cis in fundo, la domenica 22 si andrà da Spilimbergo (questa località e Conegliano potrebbero anche essere so­stituite l’una con l’altra, ma le difficoltà non cambiereb­bero comunque) sino al Rifu­gio Gardeccia, una salita in sterrato all’ombra del Pordoi che si affronta dalla zona di Canazei. Ma prima si do­vranno scalare il Passo Giau, che dovrebbe essere la Cima Coppi con i suoi 2236 metri, e il Passo Fedaia-Marmola­da. Terribile fine settimana, lo ripetiamo. FINALE Dopo il riposo di lu­nedì 23, ecco la cronoscalata Belluno-Nevegal, ossia 16,6 km con un dislivello di 1064 metri. Quindi Feltre-Sondrio con Tonale e Aprica per colpi di mano, poi Morbegno-San Pellegrino Terme, arrivando dove Magni e Coppi tesero un’imboscata a Nencini al Giro del ‘55, vinto dal Leone delle Fiandre per soli 11” sul Campionissimo. Poi lo strap­po finale sopra Macugnaga, quindi l’epopea della Verba­nia- Sestriere, con il Colle del­le Finestre - il cui fondo è da rifare perché brutalizzato dalle moto - prima della montagna degli Agnelli. Se la salita in sterrato non fosse praticabile per motivi di mal­tempo, la Rcs potrebbe pro­porre la doppia scalata al Se­striere. Infine, domenica 29, la crono individuale per le vie di Milano, con conclusio­ne solenne in Piazza Duomo. Che dire? Potrebbe piacere assai di più a Nibali che non a Basso. Ma anche a Di Luca, sempre che l’abruzze­se torni presto in gruppo e non si presenti arrugginito dopo il periodo forzato di stop. E’ senza dubbio un Gi­ro che spaventerà non poco gli stranieri. Di Contador non si sa nulla, Andy Sch­leck avrà la grande occasio­ne di vincere il Tour 2011. Cercasi adesioni oltreconfi­ne. Ha collaborato ALESSANDRO BRAMBILLA


Cacciatore di tappe - 18/10/2010 alle 09:40

Non mi convince per niente la Giulianova-Castelfidardo! Secondo me correranno la Castelfidardo-Raven­na mercoledì 18, mentre il giorno successivo partiranno da Comacchio, per arrivare in Veneto, o a Padova o nella zona del Garda.


Cacciatore di tappe - 18/10/2010 alle 10:02

Interessante la Piombino-Orvieto con strade bianche!


roberto79 - 18/10/2010 alle 10:06

IMPOSSIBILE NOVE ARRIVI IN SALITA: - Montevergine - Etna - Zoncolan - Grossglockner - Foppolo - Rifugio Gardecciola (Vajolet) - Nevegal - Sestriere - Macugnaga piu' altre tappe di montagna DOVE SAREBBERO LE CRONOMETRO LUNGHE e PIANE per specialisti??? [b] QUALCOSA NON QUADRA NEL GIRO PROPOSTO DA TUTTOSPORT[/b]

 

[Modificato il 18/10/2010 alle 10:10 by roberto79]


Cacciatore di tappe - 18/10/2010 alle 10:20

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] IMPOSSIBILE NOVE ARRIVI IN SALITA: - Montevergine - Etna - Zoncolan - Grossglockner - Foppolo - Rifugio Gardecciola (Vajolet) - Nevegal - Sestriere - Macugnaga piu' altre tappe di montagna DOVE SAREBBERO LE CRONOMETRO LUNGHE e PIANE per specialisti??? [b] QUALCOSA NON QUADRA NEL GIRO PROPOSTO DA TUTTOSPORT[/b] [/quote] L'arrivo a Foppolo non c'è, si arriva a S.Pellegrino Terme! Dunque sarebbero 7+1 cronoscalata.


roberto79 - 18/10/2010 alle 10:36

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] IMPOSSIBILE NOVE ARRIVI IN SALITA: - Montevergine - Etna - Zoncolan - Grossglockner - Foppolo - Rifugio Gardecciola (Vajolet) - Nevegal - Sestriere - Macugnaga piu' altre tappe di montagna DOVE SAREBBERO LE CRONOMETRO LUNGHE e PIANE per specialisti??? [b] QUALCOSA NON QUADRA NEL GIRO PROPOSTO DA TUTTOSPORT[/b] [/quote] L'arrivo a Foppolo non c'è, si arriva a S.Pellegrino Terme! Dunque sarebbero 7+1 cronoscalata. [/quote] quindi otto. un po' troppi per una corsa a tappe, che comunque include altre tappe di montagna e media montagna. Non dimentichiamoci che si parla di una tappa con Tonale ed Aprica piu' l'arrivo in Val Pusteria che sicuramente comprenderebbe qualche ascesa. Troppe salite mi sa, certo lo spettacolo non mancherebbe ma secondo me non arriveranno ad una corsa simile... E le crono lunghe per specialisti dove sono???


roberto79 - 18/10/2010 alle 11:35

Ok, il percorso è in via di definizione, ma per grandi linee dovrebbe essere quello (potrebbe ancora cambiare qualche tappa anche di salita, ma bene o male..) Vorrei capire quali saranno i partecipanti probabili di questo giro: facciamo i nomi: Tra gli Italiani direi: Ivan Basso Vincenzo Nibali Michele Scarponi Danilo Di Luca Riccardo Riccò (forse) Menchov (uomo di punta della Geox, azienda Italiana) Sastre (uomo di punta della Geox, azienda Italiana) Frank Schelck (in alternativa alla Vuelta potrebbe puntare tutto sul Giro 2011) Tyler Phinney (Giovane Rivelazione della BMC potrebbe correre in appoggio a Evans) Cadel Evans E' sempre una mina vagante nelle alte classifiche dei GT, un atleta fortissimo in ogni caso) Non dovrebbero esserci Andy Schelck as usual (punterà tutto sul Tour),Contador (Sub iudice), Cancellara, Samuel Sanchez, Bradley Wiggins (già respinto duramente dalle Salite Italiane nel 2010)...


mattia8781 - 18/10/2010 alle 12:05

Confermo in pieno le indiscrezioni appena emerse perchè anche il gemello Giorgio ha scritto per esteso le tappe nell'articolo di stamane su La Stampa (http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/ciclismo/201010articoli/29918girata.asp -> in quello web purtroppo non ci sono ma sono le stesse di tuttosport). Dunque sorpresona finale con l'arrivo al Sestriere e il passaggio al Finestre e non a Pian de Resinelli.


kasper^ - 18/10/2010 alle 12:50

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] IMPOSSIBILE NOVE ARRIVI IN SALITA: - Montevergine - Etna - Zoncolan - Grossglockner - Foppolo - Rifugio Gardecciola (Vajolet) - Nevegal - Sestriere - Macugnaga piu' altre tappe di montagna DOVE SAREBBERO LE CRONOMETRO LUNGHE e PIANE per specialisti??? [b] QUALCOSA NON QUADRA NEL GIRO PROPOSTO DA TUTTOSPORT[/b] [/quote] L'arrivo a Foppolo non c'è, si arriva a S.Pellegrino Terme! Dunque sarebbero 7+1 cronoscalata. [/quote] ma a s. pellegrino terme si arriva dopo aver fatto il passo san marco ed esser scesi da san giovanni bianco oppure salendo la valle da villa d'almè?


FofinhoCR9 - 18/10/2010 alle 13:36

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Domeni­ca 22: 15ª Spilimbergo-Val di Fassa Gardeccia (sterrato alla fine, prima Giau Cima Coppi e Fe­daia). [/quote] Non c'è sterrato per arrivare a Gardeccia!!! :bla: Se vogliono lo sterrato o arrivano più su (cosa impossibile) oppure devono rimuovere l'asfalto presente. Dubito che facciano ciò, anche se con Zomegnan non si può mai sapere... Sempre che per "sterrato alla fine" non si intendano gli ultimi 100 metri...


Garda Bike - 18/10/2010 alle 14:21

la tappa Morbegno - San Pellegrino Terme col solo San Marco è troppo corta, misurerebbe solo una ottantina di km: Devono inserire antre salite (Ghisallo? Colma di Sormano da Nesso? Valcava? Culmine San Pietro?) per una tappa decisamente più lunga ed interessante


barrylyndon - 18/10/2010 alle 14:52

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Finalmente Tuttosport!!! Ecco tutte le tappe: 7/29 maggio dalla Reggia al Duomo Sabato 7: 1ª Venaria-To­rino, cronosquadre. Do­menica 8: 2ª Alba-Parma. Lunedì 9: 3ª Reggio Emilia-Rapallo. Martedì 10: 4ª Quarto-Livorno. Mercoledì 11: 5ª Piom­bino- Orvieto (con strade bianche). Giovedì 12: 6ª Montecassino-Montever­gine di Mercogliano (con passaggio da Teano). Ve­nerdi 13: 7ª Ascea-Pao­la. Sabato 14: 8ª Fiume­freddo Bruzio-Tropea. Domenica 15: 9ª Mes­sina- Etna (arrivo al Rif. Sa­pienza). Lunedì 16 ripo­so con trasferimento in Abruzzo. Martedì 17: 10ª Termoli (o San Salvo)-Teramo. Mercoledì 18: 11ª Giulianova-Castelfi­dardo (da definire sede di partenza). Giovedì 19: 12ª Castelfidardo-Raven­na (passando da Bertino­ro per Pambianco). Ve­nerdì 20: 13ª Coneglia­no- Grossglockner (Aut). Sabato 21: 14ª Lienz (Aut)-Monte Zoncolan (pri­ma il Crostis). Domeni­ca 22: 15ª Spilimbergo-Val di Fassa Gardeccia (sterrato alla fine, prima Giau Cima Coppi e Fe­daia). Lunedì 23: riposo. Martedì 24 : 16ª Bellu­no- Nevegal (crono). Mer­coledì 25: 17ª Feltre-Sondrio. Giovedì 26: 18ª Morbegno-S.Pellegri­no Terme. Venerdì 27: 19ª Bergamo-Macugna­ga. Sabato 28: 20ª Ver­bania -Sestriere (con Le Finestre). Domenica 29: 21ª Milano-Milano (crono in Piazza Duomo) [/quote] il campionato del mondo degli scalatori..mah.spero che facciano un giro molto largo nella crono di Milano..altrimenti sarebbe l'ennesimo scempio ai valori che dovrebbero portare a primeggiare in una corsa a tappe.. e a parte gli arrivi in salita,vedo pochissime tappe per velocisti.. sono molto perplesso.


kasper^ - 18/10/2010 alle 14:58

[quote][i]Originariamente inviato da Garda Bike [/i] la tappa Morbegno - San Pellegrino Terme col solo San Marco è troppo corta, misurerebbe solo una ottantina di km: Devono inserire antre salite (Ghisallo? Colma di Sormano da Nesso? Valcava? Culmine San Pietro?) per una tappa decisamente più lunga ed interessante [/quote] infatti è cortissima se così fosse....anche con il solo culmine facendo il lungo lago di lecco sarebbe corta...100 km circa...


elisamorbidona - 18/10/2010 alle 15:26

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Finalmente Tuttosport!!! Ecco tutte le tappe: 7/29 maggio dalla Reggia al Duomo Sabato 7: 1ª Venaria-To­rino, cronosquadre. Do­menica 8: 2ª Alba-Parma. Lunedì 9: 3ª Reggio Emilia-Rapallo. Martedì 10: 4ª Quarto-Livorno. Mercoledì 11: 5ª Piom­bino- Orvieto (con strade bianche). Giovedì 12: 6ª Montecassino-Montever­gine di Mercogliano (con passaggio da Teano). Ve­nerdi 13: 7ª Ascea-Pao­la. Sabato 14: 8ª Fiume­freddo Bruzio-Tropea. Domenica 15: 9ª Mes­sina- Etna (arrivo al Rif. Sa­pienza). Lunedì 16 ripo­so con trasferimento in Abruzzo. Martedì 17: 10ª Termoli (o San Salvo)-Teramo. Mercoledì 18: 11ª Giulianova-Castelfi­dardo (da definire sede di partenza). Giovedì 19: 12ª Castelfidardo-Raven­na (passando da Bertino­ro per Pambianco). Ve­nerdì 20: 13ª Coneglia­no- Grossglockner (Aut). Sabato 21: 14ª Lienz (Aut)-Monte Zoncolan (pri­ma il Crostis). Domeni­ca 22: 15ª Spilimbergo-Val di Fassa Gardeccia (sterrato alla fine, prima Giau Cima Coppi e Fe­daia). Lunedì 23: riposo. Martedì 24 : 16ª Bellu­no- Nevegal (crono). Mer­coledì 25: 17ª Feltre-Sondrio. Giovedì 26: 18ª Morbegno-S.Pellegri­no Terme. Venerdì 27: 19ª Bergamo-Macugna­ga. Sabato 28: 20ª Ver­bania -Sestriere (con Le Finestre). Domenica 29: 21ª Milano-Milano (crono in Piazza Duomo) [/quote] il campionato del mondo degli scalatori..mah.spero che facciano un giro molto largo nella crono di Milano..altrimenti sarebbe l'ennesimo scempio ai valori che dovrebbero portare a primeggiare in una corsa a tappe.. e a parte gli arrivi in salita,vedo pochissime tappe per velocisti.. sono molto perplesso. [/quote] bisogna sempre capire come sono disegnate le tappe di salita...per scalatori veri e propri vedo le tappe dell' Etna (se non sarà arrivo in salita singola) Grossglockner, Zoncolan e Gardeccia. La cronoscalata di per sè non è mai esercizio da scalatori puri ma da passisti scalatori se dotati di buone qualità di cronomen. La tappa del Sestriere con il Finestre continuo a vederla molto difficile soprattutto per le condizioni in cui versa la strada e per la difficoltà di risistemarla in tempo dopo il ritiro delle nevi che in questi ultimi anni hanno tenuto fino a primavera inoltrata. Resta l'incognita del disegno della tappa di S. Pellegrino, potrebbe essere tutta salita (ad es. con il giro al contrario: Aprica - Vivione - Presolana - Zambla), oppure tranquilla tranquilla con lungolago pianura e fondovalle Brembana in leggera salita. In tutto sono 4 o 5 tappe per scalatori. Arrivi allo sprint ne vedo almeno 6 e secondo me nel ciclismo di oggi bastano e avanzano per tenere desta l'attenzione sulla corsa. Effettivamente, a meno che la crono di Milano sia lunga, mancherebbe una cronometro...sarebbe tutto più equilibrato se al posto della cronoscalata ci fosse una cronometro vera e propria, tenendo invece basso il chilometraggio di quella di Milano.


Garda Bike - 18/10/2010 alle 15:53

[quote][i]Originariamente inviato da kasper^ [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Garda Bike [/i] la tappa Morbegno - San Pellegrino Terme col solo San Marco è troppo corta, misurerebbe solo una ottantina di km: Devono inserire antre salite (Ghisallo? Colma di Sormano da Nesso? Valcava? Culmine San Pietro?) per una tappa decisamente più lunga ed interessante [/quote] infatti è cortissima se così fosse....anche con il solo culmine facendo il lungo lago di lecco sarebbe corta...100 km circa... [/quote] Infatti credo che la tappa sia ben più lunga: o si farà via sponda occidentale del lago di Como (percorsa in senso inverso sabato scorso al Lombardia) oppure come dice Elisa il giro al contrario con Aprica, Vivione, Presolana e Zambla, magari con la Trinità a Dossena dal versante di Valpiana come ultimo trampolino prima della picchiata verso San Pellegrino Terme (e così sarebbe penso la soluzione più spettacolare).


oronzo - 18/10/2010 alle 16:02

Non vorrei smorzare gli entusiasmi ma quali elementi concreti abbiamo sul Grossglockner? Sappiamo che il Giau è la Cima Coppi per cui al massimo si arriva a metà salita in Austria o più realisticamente si fa il Banberg per tagliare fuori i velocisti. La tappa bergamasca sarà per velocisti magari con un circuito finale da ripetere così da aumentare il chilometraggio che sarà comunque limitato. Zomegnan traccia giri incongrui, a volte durissimi senza crono o, come nel 2009, morbidi con crono eccessive. Al Giro 2011 mancano 50km piani contro il tempo. Arrivi in salita, io ne conto 5 Montevergine Etna Zoncolan Gardeccia Macugnaga A questo si aggiunge il Nevegal a cronometro. Il Col delle Finestre mi sembra molto poco realistico. Una tappa che dal VCO portasse a Como sulla falsariga del finale del Lombardia è molto più probabile tenendo conto che da Morbegno alla bergamasca non ci saranno salite.


danilodiluca87 - 18/10/2010 alle 16:35

il percorsoo è buono, le salite una più spettacolare dell'altra....se sta benee....:D:D:D:D dai datecii Termoli, a San Salvo sono quattro gatti....forse è interessatoo D'Angelo e Antenuccii.... se fannoo il Colle delle Finestre con Danilo me la vado a vedere la tappa....Abajaa prepara lu burson....:bll::bll::bll::bll:


elisamorbidona - 18/10/2010 alle 17:14

sul Giau Cima Coppi vista la fonte (sito facebook "giro d'italia" non meglio precisato e frequentato da personaggi non nuovi alle bufale - sulla stessa pagina si dà molto credito all'ipotesi Finestre che mi sembra molto difficile) andrei molto cauta, la tappa come era disegnata mi sembrava un pò eccessiva rispetto allo stile Zomegnan e invece il buttare là altimetrie mute mi sembra nel perfetto stile di un certo utente Aurodavide... Montevergine e Macugnaga invece sono arrivi da gruppo numeroso (a meno di fughe) o comunque da distacchi molto risicati. Tengo a precisare che la tappa di S. Pellegrino con "giro in senso orario" era semplicemnte per dire, al 99% ad occhio dovrebbe essere una tappa di lungolago pianura e fondavalle.

 

[Modificato il 18/10/2010 alle 17:18 by elisamorbidona]


mattia8781 - 18/10/2010 alle 17:18

La tappa finale prima di Milano al Sestriere la trovo molto più verosimile rispetto a un arrivo a Pian de Resinelli o Como per due ragioni: 1) da almeno un anno giravano indiscrezioni che il Giro partiva da Torino e si sarebbe comunque deciso nel Piemonte per dare risalto alla regione da cui è partita l'unità d'Italia; 2) se entrambi i maggiori quotidiani di Torino escono fuori praticamente certi oggi con questa novità, non penso sia una boutade fatta così a casaccio... Capisco se si parlasse della tappa dell'Etna e magari le loro fonti non sono così attendibili, ma dato che sono proprio lì sul posto la vedo difficile in qualche errore. Ecco, l'unico dubbio riguarda il Finestre, tuttavia l'arrivo al Sestriere ci può stare sempre proprio per celebrare i 150 anni, in un Giro comunque già di per sè durissimo...


roberto79 - 18/10/2010 alle 17:22

la Pag. Facebook del Giro d'Italia è ufficiale e curata dalla RCS. Le info sballate sono postate da utenti, le info ufficiali sono postate dalla RCS stessa.


cancel58 - 18/10/2010 alle 17:26

[img]http://img242.imageshack.us/img242/7480/giroitalia01gg.jpg[/img] fonte:www.lastampa.it


mattia8781 - 18/10/2010 alle 17:36

Grazie del supporto grafico cancel! :D


cancel58 - 18/10/2010 alle 17:58

ammesso che il tracciato ipotizzato da "la stampa" sia quello che verrà svelato sabato, mi pare che solo Sardegna, Puglia e Valle d'aosta siano escluse . Quindi un Giro che tocca quasi tutto il territorio nazionale , e questo mi pare un dato positivo. Troppe salite? Forse, ma bisogna vedere come saranno disegnate le tappe. Montevergine obbiettivamente non fa paura a nessuno e Macugnaga , a quanto leggo, idem. Anche il Sestriere ( senza il Finestre)non è salita da togliere il sonno. Poichè lo Zoncolan e le Torri del Vajolet sembrano certe ( almeno la prima), l'incognita resta il Grossglockner, Quarant'anni fa venne affrontato dal versante salisburghese, nel prossimo Giro ( forse) da quello di Lienz. Ci potrebbe anche stare......


cancel58 - 18/10/2010 alle 18:15

[quote][i]Originariamente inviato da mattia8781 [/i] La tappa finale prima di Milano al Sestriere la trovo molto più verosimile rispetto a un arrivo a Pian de Resinelli o Como per due ragioni: 1) da almeno un anno giravano indiscrezioni che il Giro partiva da Torino e si sarebbe comunque deciso nel Piemonte per dare risalto alla regione da cui è partita l'unità d'Italia; 2) se entrambi i maggiori quotidiani di Torino escono fuori praticamente certi oggi con questa novità, non penso sia una boutade fatta così a casaccio... Capisco se si parlasse della tappa dell'Etna e magari le loro fonti non sono così attendibili, ma dato che sono proprio lì sul posto la vedo difficile in qualche errore. Ecco, l'unico dubbio riguarda il Finestre, tuttavia l'arrivo al Sestriere ci può stare sempre proprio per celebrare i 150 anni, in un Giro comunque già di per sè durissimo... [/quote] sono d'accordo: mi pare più verosimile l'ipotesi Sestriere rispetto a Pian dei resinelli ( poi sabato saremo clamorosamente smentiti:Od:)


Cacciatore di tappe - 18/10/2010 alle 18:41

"Il Centro" conferma l'arrivo a Castelfidardo. L'alternativa a Giulianova per la partenza è S.Benedetto del Tronto. Questa conferma cancella definitivamente la possibile tappa da Comacchio in Veneto. Dunque la sera del 19 maggio bel trasferimento di 270km di autostrada da Ravenna a Conegliano!


mattia8781 - 18/10/2010 alle 18:49

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mattia8781 [/i] La tappa finale prima di Milano al Sestriere la trovo molto più verosimile rispetto a un arrivo a Pian de Resinelli o Como per due ragioni: 1) da almeno un anno giravano indiscrezioni che il Giro partiva da Torino e si sarebbe comunque deciso nel Piemonte per dare risalto alla regione da cui è partita l'unità d'Italia; 2) se entrambi i maggiori quotidiani di Torino escono fuori praticamente certi oggi con questa novità, non penso sia una boutade fatta così a casaccio... Capisco se si parlasse della tappa dell'Etna e magari le loro fonti non sono così attendibili, ma dato che sono proprio lì sul posto la vedo difficile in qualche errore. Ecco, l'unico dubbio riguarda il Finestre, tuttavia l'arrivo al Sestriere ci può stare sempre proprio per celebrare i 150 anni, in un Giro comunque già di per sè durissimo... [/quote] sono d'accordo: mi pare più verosimile l'ipotesi Sestriere rispetto a Pian dei resinelli ( poi sabato saremo clamorosamente smentiti:Od:) [/quote] Sì, sicuro, la smentita sarà servita su un piatto d'argento... :D Comunque ho fatto proprio un breve e approssimativo calcolo col tuttocittà, e se verrà effettivamente fatta la Verbania-Sestriere viene fuori un km al 90% sopra i 250km mi sa...


danilodiluca87 - 18/10/2010 alle 19:21

quella cartinaa mi sembra un pò a "capocchia" eh vabbè è saltato pure Termoli che lo confondono con Teramo....:italia::italia::italia::italia: anche se qua me la danno per sicuro Termolii....

 

[Modificato il 18/10/2010 alle 19:28 by danilodiluca87]


Pg - 19/10/2010 alle 08:17

[quote][i]Originariamente inviato da mattia8781 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mattia8781 [/i] La tappa finale prima di Milano al Sestriere la trovo molto più verosimile rispetto a un arrivo a Pian de Resinelli o Como per due ragioni: 1) da almeno un anno giravano indiscrezioni che il Giro partiva da Torino e si sarebbe comunque deciso nel Piemonte per dare risalto alla regione da cui è partita l'unità d'Italia; 2) se entrambi i maggiori quotidiani di Torino escono fuori praticamente certi oggi con questa novità, non penso sia una boutade fatta così a casaccio... Capisco se si parlasse della tappa dell'Etna e magari le loro fonti non sono così attendibili, ma dato che sono proprio lì sul posto la vedo difficile in qualche errore. Ecco, l'unico dubbio riguarda il Finestre, tuttavia l'arrivo al Sestriere ci può stare sempre proprio per celebrare i 150 anni, in un Giro comunque già di per sè durissimo... [/quote] sono d'accordo: mi pare più verosimile l'ipotesi Sestriere rispetto a Pian dei resinelli ( poi sabato saremo clamorosamente smentiti:Od:) [/quote] Sì, sicuro, la smentita sarà servita su un piatto d'argento... :D Comunque ho fatto proprio un breve e approssimativo calcolo col tuttocittà, e se verrà effettivamente fatta la Verbania-Sestriere viene fuori un km al 90% sopra i 250km mi sa... [/quote] Al contrario, oggi la Gazzetta cartacea conferma il Finestre su servizio a tutta pagina. A memoria (letto al bar sotto casa...) dicono 242km, confermando partenza da Verbania. Non mi pare citassero l'arrivo, ma Sestriere parrebbe scontato. Cosi' fosse, mi pare che l'unica strada possibile sia la piu' breve (Google Maps mi da' 244 km in realta'): tutta la piana, passando praticamente a Torino, la val di Susa, poi su dal Finestre, giu', ed arrivo in salita al Sestriere. Ovvero Finestre e Sestriere uniche asperita'.

 

[Modificato il 19/10/2010 alle 08:24 by Pg]


mattewhawk23 - 19/10/2010 alle 08:50

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] IMPOSSIBILE NOVE ARRIVI IN SALITA: - Montevergine - Etna - Zoncolan - Grossglockner - Foppolo - Rifugio Gardecciola (Vajolet) - Nevegal - Sestriere - Macugnaga piu' altre tappe di montagna DOVE SAREBBERO LE CRONOMETRO LUNGHE e PIANE per specialisti??? [b] QUALCOSA NON QUADRA NEL GIRO PROPOSTO DA TUTTOSPORT[/b] [/quote]MA SCUSA LEGGI I POST??????non c'è Foppolo ma San pellegrino


roberto79 - 19/10/2010 alle 08:54

La Gazzetta cartacea in edicola oggi, parla abbondantemente della Tappa che passerà dal Colle delle Finestre e si concluderà su a Sestriere. Sarà un vero e proprio Tappone di 240 KM : roba da veri Fondisti.


roberto79 - 19/10/2010 alle 09:24

A questo punto credo che ci sia ancora qualcosa da definire. continuo a pensare che ci siano "troppe" salite. Alla luce delle conferme per la tappa con lo Zoncolan, La tappa Dolomitica La tappa con il Finestre e Sestriere La tappa di Macugnaga (che mi sembra ormai certada quanto leggo) Metterei in dubbio UNA delle seguenti Tappe: - Arrivo in salita sull' Etna (potrebbe arrivare ai piedi dell'Etna.) - Arrivo a Montevergine - Tappa con salite in Lombardia. Secondo me UNA di queste tappe non si svolgerà come speriamo noi, e sarà piu' piatta di quel che si pensa...


Cacciatore di tappe - 19/10/2010 alle 10:32

Da "La provincia di Sondrio": Profumo di Giro d'Italia a Sondrio e Morbegno SONDRIO Prima Sondrio, con un arrivo, e poi Morbegno, sede della partenza. La carovana rosa del Giro d'Italia nell'edizione 2011, stando alle ultime indiscrezioni trapelate nell'ambiente, dovrebbe tornare in Valtellina dalla porta principale. Il condizionale è d'obbligo ancora per qualche giorno. Almeno fino sabato pomeriggio quando al Teatro Carignano di Torino sarà svelato il tracciato del giro del prossimo anno che celebrerà i 150 anni dell'Unità d'Italia. Tra i più attesi in Valle, ovviamente, il talamonese Francesco Gavazzi, già protagonista del Giro del 2010. Mercoledì 25 maggio dovrebbe essere in programma la Feltre-Sondrio, con Tonale e Aprica prima dell'arrivo in centro città. Niente Mortitolo, però, questa volta. Il giorno successivo, come nel 2008, si dovrebbe ripartire da Morbegno verso San Pellegrino Terme con, il condizionale è d'obbligo, la scalata al Passo San Marco oppure in alternativa la Valsassina come due anni fa a lanciare i corridori verso la zona di arrivo: «Fino a poco tempo fa e dopo aver parlato con il patron, Angelo Zomegnan ero abbastanza scettico sul possibile approdo del Giro d'Italia in provincia di Sondrio nel 2011 - ha commentato il presidente del comitato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana Michele Imparato -, invece in attesa che sabato sia svelato l'arcano sembra che riavere il Giro d'Italia in Valtellina è più di un'ipotesi, sarebbe fantastico proseguire sulla traccia degli ultimi anni per il calore della gente e perché il passaggio della carovana rosa trasmette sempre tanta allegria». Dunque niente o quasi montagne in Lombardia: meglio così visto quello che ci sarà prima e dopo! Nella tappa di Sondrio si faranno Tonale e Aprica, mentre nella tappa di S.Pellegrino Terme forse il S.Marco.


Cacciatore di tappe - 19/10/2010 alle 10:42

Anche nella pagina ufficiale di Fecebook del Giro annunciano il Colle delle Finestre!


barrylyndon - 19/10/2010 alle 11:05

tra Zoncolan e Gardeccia piu' di 12.000 metri di dislivello in 2 giorni..se corresse ancora questo giro lo vincerebbe facile Lucio Herrera..


matt8 - 19/10/2010 alle 11:47

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] tra Zoncolan e Gardeccia piu' di 12.000 metri di dislivello in 2 giorni..se corresse ancora questo giro lo vincerebbe facile Lucio Herrera.. [/quote]:Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od: Se le indiscrezioni sono vere e riesce a non cadere troppo Pozzovivo è il candidato numero uno a mio avviso :hippy:


Maìno della Spinetta - 19/10/2010 alle 12:15

Mi sembra per scalatori, ok, ma certe cose vanno ridimensionate. Mercogliano e Macugnaga sono per passisti scattisti. Non per scalatori, né per scalatori puri. Quindi non contano, saranno tappe belle, ma se ci sarà una vittima non pagherà più di un minuto, e gli altri staranno tutti insieme. Da Cunego. Cosa c'è poi di duro? Poi di duro c'è l'Etna, e dipende da che tracciato faranno, ma sarà una salita magnifica, il duo Finestre Sestriere, che chiude il Giro. Un gradino sotto il Nevegal, puro esercizio di potenza, tappa breve. Forse san Pellegrino, Ravenna, e l'arrivo valPusteria/austriaco saranno dure. Queste tre tappe a seconda di come saranno tracciate saranno dure, impegnative o facili. Poi i tapponi, che saranno da antologia, ma saranno solo 2: Zoncolan, da Urlo, e la doppietta Fedaia-Gardeccia (che sta un gradino sotto Crostis-Zonchy). Giro duro, ma non mortale.


barrylyndon - 19/10/2010 alle 12:30

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Mi sembra per scalatori, ok, ma certe cose vanno ridimensionate. Mercogliano e Macugnaga sono per passisti scattisti. Non per scalatori, né per scalatori puri. Quindi non contano, saranno tappe belle, ma se ci sarà una vittima non pagherà più di un minuto, e gli altri staranno tutti insieme. Da Cunego. Cosa c'è poi di duro? Poi di duro c'è l'Etna, e dipende da che tracciato faranno, ma sarà una salita magnifica, il duo Finestre Sestriere, che chiude il Giro. Un gradino sotto il Nevegal, puro esercizio di potenza, tappa breve. Forse san Pellegrino, Ravenna, e l'arrivo valPusteria/austriaco saranno dure. Queste tre tappe a seconda di come saranno tracciate saranno dure, impegnative o facili. Poi i tapponi, che saranno da antologia, ma saranno solo 2: Zoncolan, da Urlo, e la doppietta Fedaia-Gardeccia (che sta un gradino sotto Crostis-Zonchy). Giro duro, ma non mortale. [/quote] il giro anticipato da tuttosport sarebbe il piu' duro di sempre..con 5 tappe potenzialmente esplosive...


il cannibale - 19/10/2010 alle 13:10

Sarei proprio contento per il colle delle Finestre, se ci sarà, ci andrò sicuramente!! (in bici ovviamente ;) :OO: )


FofinhoCR9 - 19/10/2010 alle 13:37

Proprio bella questa bozza di Giro :) Secondo me salta il Grossglockner per una tappa con l'arrivo in Val Pusteria alla vigilia dello Zoncolan. Per il resto dovrebbe corrispondere a quello che verrà presentato sabato. Dico che salta il Grossglockner per una serie di motivi che si possono dedurre: - con la Cima Coppi sul Giau non si può arrivare sulla montagna austriaca; - viene eliminato un arrivo in salita, che alla vigilia dello Zoncolan non lo vedo proprio indicato; - si evita un arrivo all'estero che in questa edizione stonerebbe proprio (pazienza per la sola partenza da Lienz); - mi sembrava ci fosse più di un'indiscrezione dell'arrivo in Val Pusteria, tappa con qualche salita interessante ma non certo un tappone durissimo; - si sposerebbe abbastanza bene con la ripartenza il giorno dopo da Lienz. Speriamo venga confermato tutto sabato. Ah, una tappa di quelle capaci di sconvolgere la classifica nell'ultimo fine settimana (quella del Finestre) è obbligata: altrimenti che terza settimana è? Con le bozze precedendi saremo arrivati all'ultimo lunedì (dopo la cronoscalata) con il vincitore deciso al 90% e gli ultimi 5 giorni svuotati di buona parte dell'interesse.


FofinhoCR9 - 19/10/2010 alle 13:46

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Mercogliano e Macugnaga sono per passisti scattisti. Non per scalatori, né per scalatori puri. Quindi non contano, saranno tappe belle, ma se ci sarà una vittima non pagherà più di un minuto, e gli altri staranno tutti insieme.[/quote] Non per contraddirti, ma io questa affermazione la prenderei con le pinze... Quelle due salite seranno fatte a velocità molto sostenuta, da un gruppo compatto, tirato da una o più squadre, dove si sta benissimo a ruota, con la classica selezione da dietro. Bene, se un uomo di classifica dovesse rimanere attardato a diversi chilometri dal traguardo, o per una giornata poco felice o per un momento di difficoltà, o anche per un problema meccanico, magari con una squadra debole, rischia di perdere di più che in un arrivo dalle pendenze più impegnative :yes:


nino58 - 19/10/2010 alle 13:47

Se lo fanno correre stravince Riccò.


Maìno della Spinetta - 19/10/2010 alle 14:25

[quote][i]Originariamente inviato da FofinhoCR9 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Mercogliano e Macugnaga sono per passisti scattisti. Non per scalatori, né per scalatori puri. Quindi non contano, saranno tappe belle, ma se ci sarà una vittima non pagherà più di un minuto, e gli altri staranno tutti insieme.[/quote] Non per contraddirti, ma io questa affermazione la prenderei con le pinze... Quelle due salite seranno fatte a velocità molto sostenuta, da un gruppo compatto, tirato da una o più squadre, dove si sta benissimo a ruota, con la classica selezione da dietro. Bene, se un uomo di classifica dovesse rimanere attardato a diversi chilometri dal traguardo, o per una giornata poco felice o per un momento di difficoltà, o anche per un problema meccanico, magari con una squadra debole, rischia di perdere di più che in un arrivo dalle pendenze più impegnative :yes: [/quote] è vero, ed è già successo, però non ricordo di persone che hanno pagato 3 minuti a Montevergine e che poi hanno brillato nella terza settimana dicendo "ah, se fosse andata meglio a Montevergine...". Sul fatto che è il più duro ho i miei dubbi: quello del 2005 era peggio secondo me. PS Il bello dei forum è contraddirsi...


Cascata del Toce - 19/10/2010 alle 16:49

Macugnaga, x chi ancora dubita, è strasupermegaconfermata dato che il giorno dopo si parte da Verbania.... stesso territorio, circa 20 - 25 minuti di macchina... Poi occhio .. xke prima di Macugnaga si fa il Mottarone eh...


elisamorbidona - 19/10/2010 alle 20:04

per la via più corta, tra il GPM (bivio Stresa-Armeno) del Mottarone e Macugnaga ci sono 20 km. di discesa (da pedalare in molti tratti) 30 km. di fondovalle ventoso e 30 km. di salita per buona parte pedalabile. Non ha molto senso messa lì una splendida salita come il Mottarone secondo me.


barrylyndon - 19/10/2010 alle 20:36

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Sul fatto che è il più duro ho i miei dubbi: quello del 2005 era peggio secondo me. PS Il bello dei forum è contraddirsi... [/quote] secondo me e' paragonabile.ma personalmente non lo vedo piu' duro di questo che comunque ricordiamo e' ancora ipotetico.. Zoldo alta con il Duran Ortisei con l'erbe Livigno con lo Stelvio ed il Rombo,mi sembra. colle di Tenda. Sestrierre. paragoniamo il colle di Tenda con il previsto arrivo all'Etna..credo che sulla carta sia piu' duro quest'ultimo. Ortisei con l'arrivo sullo Zoncolan..non credo ci siano paragoni,l'accoppiata Crostis Zoncolan gia da sola avrebbe partita vinta.immaginiamo con l'antipasto di altre tre salite. Zoldo Alta con Torri del Vajolet.stiamo parlano di una tappa che se confermata porterebbe i forzati del giro a superare i 7000 mt di dislivello.forse una delle tappe piu' dure della storia. Livigno e' una tappa un po' a se e non paragonabile con queste previste per il 2011.bisogna vedere come disegnano la tappa in Austria. Sestrierre siamo pari.piu' o meno. mancano le tappe nel 2005 alcuni arrivi insidiosi quali Montevergine e Macucagna 2011.almeno che non ne dimentichi qualcuna.ma non penso,c'era una tappa in toscana con una salita dura a pochi km dall'arrivo.ma poco sposta. questo Giro ha una sequenza di salite incredibile.se confermato l'arrivo in Austria tra venerdi 19 a martedi 23 saranno 5 giorni incredibili,allievati solo dal giorno di riposo. in piu'sembra che la tappa di Sondrio sara' mossa e quella di S.Pellegrino potrebbe avere salite importanti. esagerato,se sara' confermato.estremo e puo' darsi nemmeno spettacolare.almeno che non vi sara' un'altra imboscata tipo L'Aquila. altrimenti si rischiano interminabili processioni su e giu dai passi alpini in attesa dell'ultima ascesa...


cancel58 - 19/10/2010 alle 22:37

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] l'incognita resta il Grossglockner, Quarant'anni fa venne affrontato dal versante salisburghese, nel prossimo Giro ( forse) da quello di Lienz. Ci potrebbe anche stare...... [/quote] pensierino della sera.e se la tappa arrivasse nella località di Kals am Grossglokner?


Cacciatore di tappe - 20/10/2010 alle 09:05

Da "La Tribuna di Treviso"(stesso articolo anche ne "Il Mattino di Padova"): Tappone da Conegliano a Gardeccia Val di Fassa cronoscalata sul Nevegal la tribuna di Treviso — 19 ottobre 2010 pagina 40 sezione: SPORT TREVISO. Quattro giorni nel Veneto per il Giro d’Italia numero 94 che celebra dei 150 anni dell’Unità nazionale. La Rcs Gazzetta dello Sport che sabato al Teatro Carignano di Torino leva il sipario sulla corsa a tappe, ha disegnato la partenza dal Piemonte, con la cronometro a squadre Venaria Reale-Torino sulla distanza di 21,5 chilometri ed ha previsto l’arrivo nuovamente a Milano - dopo la parentesi all’Arena di Verona di quest’anno - con una cronometro individuale importante sulla distanza di 32,8 chilometri. Ma la parentesi sulle strade di casa nostra sarà decisiva per delineare la classifica, perché proprio a cavallo dell’attraversamento dalle Dolomiti alle Alpi. Il 20 maggio - tappa numero 13 - ecco la Spilimbergo-Grossglockner di 210 chilometri, il giorno appresso si riparte dal Lienz, in Austria, a 50 chilometri da Dobbiaco, per uno dei tapponi epici di questa edizione del Giro che prevede l’arrivo sul temibilissimo Zoncolan e la scalata di altre montagne inedite - come il Monte Crostis - che faranno la selezione dei migliori per uno spettacolo da incorniciare. Sullo Zoncolan si arriva sabato 21 maggio dopo 210 chilometri. Domenica 23 maggio omaggio alla Marca sui pedali con la partenza della frazione numero 15 da Conegliano - una delle capitali italiane del Prosecco - per arrivare a Gardeccia Val di Fassa, in Trentino, dopo 230 chilometri: è la terza tappa più lunga del Giro. Ma non finisce qui con l’abbuffata di salite che senbra essere una prerogativa di patron Angelo Zomegnan e il suo staff. Dopo il giorno di riposo previsto lunedì 23 maggio, martedì 24 ritorna lo spettacolo dove la strada sale con la cronoscalata Belluno-Nevegal, una crono individuale sulla distanza di 12,7 chilometri che darà l’assestamento generale della classifica dopo il terremoto dello Zoncolan in vista del tappone che condurrà - il 25 maggio - la carovana da Feltre a Sondrio. A Feltre il Giro torna dopo 11 anni, a Belluno è il sesto arrivo di tappa. Il Giro numero 94 misura 3.498 chilometri ed è un affare per scalatori: Contador - se ci sarà dopo la bufera doping - Nibali e Basso sono chiamati a dare spettacolo. Si parte sabato 7 maggio con la crono a squadre Venaria Reale-Torino. Il giorno dopo è prevista la Alba-Parma di 242 chilometri, seguita dalla Reggio Emilia-Rapallo di 178 chilometri e la Quarto dei Mille-Livorno di 208 chilometri. Mercoledì 11 maggio altra tappa-ricordo da Piombino ad Orvieto sulla distanza di 201 chilometri. Il giorno dopo la Corsa Rosa riparte dalla località umbra per arrivare a Fiuggi Terme dopo 195 chilometri. Venerdì 13 maggio primo giorno-verità con la Maddaloni-Montevergine di Mercogliano, primo arrivo in salita dopo 100 chilometri. Quindi - in tema di revival - ecco la Sapri-Tropea e la Messina-Etna prima del riposo del 16 maggio. Il Giro prende la strada del nord con la Termoli-Teramo 158 chilometri, la Teramo-Castelfidardo (162) e la Castelfidardo-Ravenna (171), festival dei velocisti prima delle grandi montagne che scattano venerdì maggio con la Spilimbergo-Grossclockner, Lienz-Zoncolan Lienz-Zoncolane Conegliano Gardeccia Val di Fassa. Dopo il riposo di lunedì 23 maggio, si torna a salire con la Belluno-Nevegal e Feltre-Sondrio, il tappone del Giro sulla distanza di 246 chilometri. Gli ultimi quattro giorni sono da brivido. Giovedì 28 maggio galoppata da Morbegno a San Pellegrino Terme (147), Bergamo-Macugnaga (211) e Verbania-Sestrière (242), ultima razione di salita prima della crono finale il 29 maggio a Milano sulla distanza di 32,8 chilometri.


Pg - 20/10/2010 alle 09:29

Noto dall'articolo riportato da Cacciatore diversi cambiamenti nella parte tirrenica del percorso. Ad es. una sola tappa calabra. E la tappa di Mercogliano da 100km, una vera stranezza (anche perche' Fiuggi-Maddaloni e' un gran trasferimento...). Vedremo sabato. [quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] [...] Mercoledì 11 maggio altra tappa-ricordo da Piombino ad Orvieto sulla distanza di 201 chilometri. Il giorno dopo la Corsa Rosa riparte dalla località umbra per arrivare a Fiuggi Terme dopo 195 chilometri. Venerdì 13 maggio primo giorno-verità con la Maddaloni-Montevergine di Mercogliano, primo arrivo in salita dopo 100 chilometri. Quindi - in tema di revival - ecco la Sapri-Tropea e la Messina-Etna prima del riposo del 16 maggio. [...] [/quote]


Cacciatore di tappe - 20/10/2010 alle 10:20

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Noto dall'articolo riportato da Cacciatore diversi cambiamenti nella parte tirrenica del percorso. Ad es. una sola tappa calabra. E la tappa di Mercogliano da 100km, una vera stranezza (anche perche' Fiuggi-Maddaloni e' un gran trasferimento...). Vedremo sabato. [/quote] Inoltre sembrerebbe che le tappe del Grossglockner e Gardeccia si siano scambiate le partenze: per il "Grande Campanaro" si parte da Spilimbergo, mentre per le Torri del Vajolet si parte da Conegliano...ma questo poco conta!


Cacciatore di tappe - 20/10/2010 alle 10:29

Da "L'Eco di Bergamo" di oggi: sicura la scalata del Passo S.Marco! Il «Giro» arriva a San Pellegrino La mattina ripartirà da Bergamo Trentaquattro anni fa, nel 1977, San Pellegrino Terme aveva ospitato per l'ultima volta una tappa del Giro d'Italia, la numero 19, partita da Pinzolo, nel Trentino. Era il 9 giugno, un giovedì. Dopo di allora, complice il decadimento del termalismo, San Pellegrino era uscita malinconicamente dai quadranti. Ma il 2011 sarà l'anno della rinascita, almeno da questo punto di vista. Dopo un lunghissimo abbandono, il 94° Giro d'Italia torna a scoprire e gustare l'ebbrezza delle bollicine. San Pellegrino sarà sede d'arrivo della 18ª tappa della grande corsa rosa, che verrà presentata sabato al Teatro Carignano di Torino. Il giorno è il 26 maggio, anche stavolta un giovedì. La tappa partirà da Morbegno e sarà la quartultima del Giro, dunque strategicamente importante, incastonata in un'ultima settimana molto impegnativa. Del percorso non si sa ancora nulla di preciso, ma di sicuro verrà scalato il Passo San Marco. Il giorno successivo - venerdì 28 maggio - farà tappa a Macugnaga, nella zona del Monte Rosa, dopo essere partito da Bergamo. E questa è la seconda bella notizia che anticipiamo oggi ai nostri lettori.


nino58 - 20/10/2010 alle 10:44

Se la tappa per S.Pellegrino parte da Morbegno il S.Marco si fa in partenza. Un po' strano. E' vero che poi, prima di arrivare alla città termale, si può salire a Dossena, scendere ad Algua, salire a Bracca, scendere a Zogno, risalire in Val Taleggio, riscendere a S.Giovanni Bianco e concludere a S.Pellegrino oppure da Algua salire a Selvino, scendere a Bergamo e a Sedrina salire in val Taleggio per poi concludere nello stesso modo dell'ipotesi precedente. Però il S.Marco subito in partenza è sprecato.


Guglielmo Tell - 20/10/2010 alle 10:58

una tappa di 80 km con il San Marco in partenza e il Trinità Dossena prima di San Pellegrino sarebbe spettacolare, tanto più che a quanto pare le lunghe tappe di montagna non mancano


nino58 - 20/10/2010 alle 14:43

Sì, ma da Dossena per tornare a S.Pellegrino si deve fara una discesa, quella da Serina, che azzererebbe tutto o quasi. Aggiungendo il primo giro che dicevo sopra si arriverebbe a circa 120 Km. Quei percorsi sono comunque molto difficili da interpretare.


oronzo - 20/10/2010 alle 14:52

Il Giro 2011 prende forma e con esso anche i trasferimenti tra l'arrivo di una tappa e la partenza successiva si materializzano. Basandosi sulle ultime versioni in circolazione, ancora secondo me non del tutto esatte, e limitandoci ai trasferimenti superiori ai 100 km, registriamo alla fine della prima settimana quanto segue: 1 - Monte Vergine di Mercogliano - Sapri 206 km 2 - Tropea - Villa San Giovanni 99 km più traghetto per Messina 3 - Etna - Messina - Villa San Giovanni - Termoli 90 km km seguiti da traghetto e poi altri 633 km Questi tre trasferimenti, complessivamente superiori ai 1000 km, sono concentrati nell'arco di 72 ore! Ci sarebbero, poi, alla fine della seconda settimana altri due mega trasferimenti dei quali, tuttavia, non sono convinto: a - Ravenna - Spilmibergo 250 km b - Monte Zoncolan - Conegliano 173 km Invertendo le località di partenza delle due tappe del 20 e 22 maggio, avremmo invece: a - Ravenna - Conegliano 194 km b - Monte Zoncolan - Spilimbergo 69 km La differenza più che nel trasferimento da Ravenna si fa sentire nella discesa dallo Zoncolan alla vigilia del successivo tappone dolomitico. Resta, in ultimo, il passaggio da Sestriere a Milano (236 km) ma alla vigilia della chiusura del Giro, questo ci può pure stare.


Tranchée d’Arenberg - 20/10/2010 alle 18:28

A quanto pare le tappe calabresi non sono 2 ma solo una, più precisamente da Praia a Mare a Tropea, tutta lungo la costa tirrenica della Calabria. Questo per far posto alla Orvieto-Mentana che farebbe di fatto slittare la tappa di Montevergine di Mercogliano a venerdì 13 maggio. Il giorno successivo ci sarebbe proprio la Praia a Mare-Tropea.


cancel58 - 20/10/2010 alle 19:00

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] l'incognita resta il Grossglockner, Quarant'anni fa venne affrontato dal versante salisburghese, nel prossimo Giro ( forse) da quello di Lienz. Ci potrebbe anche stare...... [/quote] pensierino della sera.e se la tappa arrivasse nella località di Kals am Grossglokner? [/quote] sono proprio 211 chilometri da Conegliano..........


Cacciatore di tappe - 20/10/2010 alle 23:12

Altre news di giornata: Da "Il Resto del Carlino": la Castelfidardo-Ravenna sarà per velocisti(non ci voleva molto a capirlo). Da "Il Centro": anche la Termoli-Teramo sarà per velocisti, mentre la tappa di Castelfidardo potrebbe partire da Tortereto Lido o Alba Adriatica(ma non parlano del percorso). Da "Il Tirreno": la Piombino-Orvieto dovrebbe passare per la Maremma Grossetana. Ovviamente la corsa passando per la Maremma non toccherebbe più la zona delle strade bianche di Siena(io personalmente in quella tappa ci vedrei bene un passaggio sull'Amiata).


Pg - 21/10/2010 alle 08:01

Stamane la Gazzetta cartacea conferma l'Etna. Tappa il 15 maggio, partenza da Messina, arrivo al rifugio Sapienza. Il servizio, a firma Pastonesi, riporta che sara' salito da 2 versanti: prima da nord, da Linguaglossa fino a Lenza (m.1631), poi da sud, da Nicolosi al rifugio Sapienza. Tappa breve: 159 km. Ma (aggiungo io) interessante ;)


robby - 21/10/2010 alle 08:26

azz da due versanti.....verrebbe fuori quasi quasi un tappone! speriamo!


Pg - 21/10/2010 alle 08:46

Beh, in realta' dato il chilometraggio, mi pare che le uniche salite possano essere appunto quei 2 versanti, entrambi lunghi ma non difficili, (vedi http://www.salite.ch/10480.asp e http://www.salite.ch/etna2.asp ) ed intervallati da 15-20km in valle fra Zafferana e Nicolosi. Forse fossero saliti direttamente da Zafferana, sarebbe risultata anche piu' interessante. Cosi' invece temo non accadra' moltissimo, sulla prima erta. Rimane comunque tappa da seguire con attenzione... [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] azz da due versanti.....verrebbe fuori quasi quasi un tappone! speriamo! [/quote]


roberto79 - 21/10/2010 alle 09:02

Escluso Montevergine, La prima tappa realmente impegnativa sarà quella dell' Etna. Due salite in 160 Km di corsa. La prima salita lunga 20 Km circa, la Seconda un po' meno ma con pendenze piu' impegnative. La pendenza media della salita verso il rifugio sapienza da Zafferana supera di poco il 7%. ma ci sono punte ben oltre il 10%. Da Questa tappa Potrebbe già saltare fuori il favorito del Giro. e potrebbe uscire di classifica qualcuno. http://www.salite.ch/etna1.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-t20nqv71wbef1o&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 http://www.salite.ch/etna3.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tigez389ehef1o&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661

 

[Modificato il 21/10/2010 alle 09:27 by roberto79]


barrylyndon - 21/10/2010 alle 09:42

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] l'incognita resta il Grossglockner, Quarant'anni fa venne affrontato dal versante salisburghese, nel prossimo Giro ( forse) da quello di Lienz. Ci potrebbe anche stare...... [/quote] pensierino della sera.e se la tappa arrivasse nella località di Kals am Grossglokner? [/quote] sono proprio 211 chilometri da Conegliano.......... [/quote] per me hai ragione per quel che riguarda l'arrivo..per la partenza sono propenso a pensare a Spilimbergo.gli indizi che mi fanno scegliere questa localita' sono 2:innanzitutto Cainero,il mentore delle tappe in friuli venezia giulia, ha sempre sostenuto che vi saranno tre passaggi in regione. poi partendo da Conegliano,facilmente il giorno dopo si ripasserebbe in molte localita' gia' toccate dal Giro nella tappa con arrivo in Austria. per me le tre giornate in questione saranno cosi: Spilimergo,Verzegnis,Tolmezzo,Paluzza,Passo Monte Croce Carnico,poi invece di puntare dritto verso Lienz,svolta a sinistra fino a Tassenbach.poi magari prima di Linez un salto sul Bannberg,discesa verso Lienz ed ascesa finale sul Gloss.in tutto 210 km circa..per me sarebbe verosimile. La tappa dello Zoncolan per me sara invece questa,Lienz,S.Candido,percorrendo a ritroso una ventina di km corsi il giorno prima,Comelico,poi invece di terminare la discesa a S.Stefano,a Padola si svolta a destra verso San.Antonio,terminando la successiva discesa nei pressi di Auronzo.Lorenzago,Mauria,Forni di Sopra,Ampezzo,Villa Santina,salita verso Lauco,svolta verso Trava ed Avaglio,e poi il percorso gia' svelato:Comeglians,Crostis,Ravascletto, Ovaro,Zoncolan. La tappa successiva,Conegliano,Aviano, Piancavallo(terzo passaggio in Friuli)poi Barcis,Erto Casso e Longarone(tristemente famose per la diga del Vajont),Cibiana,Cortina,Giau,Selva di Cadore,Rocca Pietore,Fedaia,Canazei,Torri del Vajolet..se l'altimetria postata su Facebook e' veritiera,la tappa dovrebbe essere questa.. sabato vedremo se ho indovinato..:)


elisamorbidona - 21/10/2010 alle 11:22

per la tappa dello Zoncolan, però siccome parlavano di 4 gpm, mi sembrebbe più logico dopo Santo Stefano la salita al gpm di Cima Sappada poi Crostis e Zoncolan. Per quella del Gardeccia, se è autentica l'altimetria dell'altro giorno direi che l'unica "soluzione" è quella, ma qualche dubbio lo ho. Soprattutto il Piancavallo ad inizio tappa mi suona strano, e poi dalla cima del Giau temo che scelgano l'alternativa soft (S. Lucia- Livinallongo - Pordoi)

 

[Modificato il 21/10/2010 alle 11:24 by elisamorbidona]


oronzo - 21/10/2010 alle 11:31

Scusate ma non ritenete un pò improbabile che finita la tappa dello Zoncolan alle 17.30, se non più tardi, la carovana possa essere spostata fino a Conegliano, ossia 173 km, per arrivare a notte fonda, considerando che tutti scenderanno dal versante opposto a quello della gara. E poi incolpiamo i ciclisti se si dopano? Per carità, Zomegnan ce ne ha fatte vedere di tutti i colori negli ultimi anni ma a me pare chiaro che logica e soprattutto logistica vogliano che, dopo Ravenna, si parta da Conegliano per l'Austria, senza il Grossglockner o comunque in forma ridotta, per poi, dopo lo Zoncolan, ripartire dal Friuli, provincia di Pordenone, per la cavalcata dolomitica che porterà al Rifugio Gardeccia.


Maìno della Spinetta - 21/10/2010 alle 11:39

L'altimetria che avevi postato, Elisa, sembrava avesse il Fedaia. Vedremo sabato, comunque a me sto giro piace: la doppietta Etnea la sognavo da mo', e finalmente la propongono. è vero che da Zafferana sarebbe stato meglio (la salita che parte dalla costa fino al rif. Sapienza, su quel versante, sarebbe eccezionale) ma anche così ci sta: passare da Nicolosi ha anche il suo perché, è un comune grande, importante della zona, mi sembrava ovvio attraversarlo. Visto che tutto o quasi è svelato ho solo un grande dubbio: come sarà San Pellegrino?


falco46 - 21/10/2010 alle 11:48

Sono anni che propongo la mia amata Etna, come primo arrivo in salita...Non sarà un'ascesa semplice e scontata...soprattutto se affrontata dal versante più duro... P.S. Sono tornato, è un bel pò che non scrivevo, forse qualche utente di vecchia data, si ricorderà di me!


falco46 - 21/10/2010 alle 11:51

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Beh, in realta' dato il chilometraggio, mi pare che le uniche salite possano essere appunto quei 2 versanti, entrambi lunghi ma non difficili, (vedi http://www.salite.ch/10480.asp e http://www.salite.ch/etna2.asp ) ed intervallati da 15-20km in valle fra Zafferana e Nicolosi. Forse fossero saliti direttamente da Zafferana, sarebbe risultata anche piu' interessante. Cosi' invece temo non accadra' moltissimo, sulla prima erta. Rimane comunque tappa da seguire con attenzione... [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] azz da due versanti.....verrebbe fuori quasi quasi un tappone! speriamo! [/quote] [/quote] Sottoscrivo...il versante da zafferana è il pù duro...19 km al 7 per cento circa....Ma anche così sarà interessante!


Camoscio Madonita - 21/10/2010 alle 12:10

[quote][i]Originariamente inviato da Camoscio Madonita [/i] L'arrivo sull'Etna a quanto pare sarà sul Rifugio Sapienza...li gli organizzatori potrebbero costruire un vero e proprio tappone inserendo prima la sailta dell'Etna dal versante Nord di Linguaglossa (salita lunga ma pedalibile, al 6-7%9, successiva picchiata su zafferana ed infine salita verso il rifugio sapienza dal vesrante più duro, ovvero quello che parte dalla stessa Zafferana (con pendenza quasi sempre intorno all'8%). [/quote] sembra che quelli di RCS abbiano letto questo post :D


roberto79 - 21/10/2010 alle 12:20

L'Etna affrontato da ben due versanti, per la prima volta dopo anni, al sud torna una tappa impegnativa, che puo' disegnare la classifica. E' un sogno che si avvera per noi appassionati. Quel Giorno partirò presto da palermo in macchina, con bici al seguito ovviamente per recarmi alle pendici dell' Etna ed affrontare il gigante , in attesa del passaggio dei corridori...


barrylyndon - 21/10/2010 alle 12:41

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] per la tappa dello Zoncolan, però siccome parlavano di 4 gpm, mi sembrebbe più logico dopo Santo Stefano la salita al gpm di Cima Sappada poi Crostis e Zoncolan. Per quella del Gardeccia, se è autentica l'altimetria dell'altro giorno direi che l'unica "soluzione" è quella, ma qualche dubbio lo ho. Soprattutto il Piancavallo ad inizio tappa mi suona strano, e poi dalla cima del Giau temo che scelgano l'alternativa soft (S. Lucia- Livinallongo - Pordoi) [/quote] Ciao Elisa,prova con bike route..l'altimetria e' uguale a quella postasta su fb,per quel che riguarda la tappa delle torri del vajolet.con il piancavallo ed il fedaia. per quel che riguarda la tappa dello Zonky,la gazza parlava di 4 gpm prima dello zoncolan.uno dovrebbe essere il Comelico,uno San.Antonio,uno il Mauria e l'altro il Crostis.questa percorso sarebbe compatibile con il kilometraggio.in questo caso pero' la salita di Lauco non sarebbe considerato traguardo della montagna.non credo che sia il percorso che hai pensato tu,poiche' si parlava nelle indiscrezioni,del passo della Mauria.e quindi questo dovrebbe escludere Cima Sappada..vedremo.ormai manca poco..;)


elisamorbidona - 21/10/2010 alle 13:08

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] per la tappa dello Zoncolan, però siccome parlavano di 4 gpm, mi sembrebbe più logico dopo Santo Stefano la salita al gpm di Cima Sappada poi Crostis e Zoncolan. Per quella del Gardeccia, se è autentica l'altimetria dell'altro giorno direi che l'unica "soluzione" è quella, ma qualche dubbio lo ho. Soprattutto il Piancavallo ad inizio tappa mi suona strano, e poi dalla cima del Giau temo che scelgano l'alternativa soft (S. Lucia- Livinallongo - Pordoi) [/quote] Ciao Elisa,prova con bike route..l'altimetria e' uguale a quella postasta su fb,per quel che riguarda la tappa delle torri del vajolet.con il piancavallo ed il fedaia. per quel che riguarda la tappa dello Zonky,la gazza parlava di 4 gpm prima dello zoncolan.uno dovrebbe essere il Comelico,uno San.Antonio,uno il Mauria e l'altro il Crostis.questa percorso sarebbe compatibile con il kilometraggio.in questo caso pero' la salita di Lauco non sarebbe considerato traguardo della montagna.non credo che sia il percorso che hai pensato tu,poiche' si parlava nelle indiscrezioni,del passo della Mauria.e quindi questo dovrebbe escludere Cima Sappada..vedremo.ormai manca poco..;) [/quote] ah ecco, io avevo capito 4 gpm compreso lo Zoncolan, se è così allora va meglio il giro più a sud con il Passo della Mauria. per la tappa del Gardeccia: se l'altimetria è autentica, non ci sono dubbi, PIANCAVALLO - S.OSVALDO - CIBIANA - GIAU DA POCOL - FEDAIA VERS. DURO - GARDECCIA. Siccome conservo qualche dubbio sull'autenticità di quell'altimetria (più che altro per ragioni "stilistiche"), temo una altrenativa soft per il finale e una salita così laboriosa come Piancavallo (evitabilissimo) in partenza mi sembra strana. ciao barrylyndon ;) P.S.: siccome c'è in ballo rispetto a quella altimetria (Cima coppi Passo Giau) anche la quota di arrivo sul Grossglockner, più che altro sarebb un peccato (per chi osserva, naturalmente...) non arrivare allo splendido Franz Joseph Hohe. A tal proposito questa idea di arrivare là parrebbe una strizzata d'occhio a quel turpe esiliato che risponde al nome di Riccò, che lassù ha vinto proprio quest'estate una splendida tappa. Che sia un segnale per una riapertura che ad oggi sembra molto molto difficile? Viceversa, con la cima coppi sul Giau, il Grossglockner sarebbe ridotto al rango di torre mozzata dal barbaro invasore e tutto il resto fantasia...

 

[Modificato il 21/10/2010 alle 13:17 by elisamorbidona]


Admin - 21/10/2010 alle 13:36

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] Sono anni che propongo la mia amata Etna, come primo arrivo in salita...Non sarà un'ascesa semplice e scontata...soprattutto se affrontata dal versante più duro... P.S. Sono tornato, è un bel pò che non scrivevo, forse qualche utente di vecchia data, si ricorderà di me! [/quote] Falchetto! Che bello rivederti :cincin:


maurofacoltosi - 21/10/2010 alle 14:36

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Stamane la Gazzetta cartacea conferma l'Etna. Tappa il 15 maggio, partenza da Messina, arrivo al rifugio Sapienza. Il servizio, a firma Pastonesi, riporta che sara' salito da 2 versanti: prima da nord, da Linguaglossa fino a Lenza (m.1631), poi da sud, da Nicolosi al rifugio Sapienza. Tappa breve: 159 km. Ma (aggiungo io) interessante ;) [/quote] A questo punto potrebbe starci anche il passaggio per Aci Sant'Antonio, a 35 anni dalla tragica morte dello spagnolo Santiesteban, caduto nel corso della prima tappa.


roberto79 - 21/10/2010 alle 15:01

La seconda ascesa all' Etna sarà effettuata dal versante piu' duro.


Pg - 21/10/2010 alle 15:10

...sei certo? Dalla Gazza di stamane non sembrava, Pastonesi dice da Nicolosi, vedi anche sul loro sito: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/it/21-10-2010/-giro-vulcanico-711541313189.shtml [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] La seconda ascesa all' Etna sarà effettuata dal versante piu' duro. [/quote]


falco46 - 21/10/2010 alle 15:27

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] L'Etna affrontato da ben due versanti, per la prima volta dopo anni, al sud torna una tappa impegnativa, che puo' disegnare la classifica. E' un sogno che si avvera per noi appassionati. Quel Giorno partirò presto da palermo in macchina, con bici al seguito ovviamente per recarmi alle pendici dell' Etna ed affrontare il gigante , in attesa del passaggio dei corridori... [/quote]mi sa che ci vedremo...io da buon catanese ed Etneo, non macherò!


cancel58 - 21/10/2010 alle 15:30

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] P.S.: siccome c'è in ballo rispetto a quella altimetria (Cima coppi Passo Giau) anche la quota di arrivo sul Grossglockner, più che altro sarebb un peccato (per chi osserva, naturalmente...) non arrivare allo splendido Franz Joseph Hohe. A tal proposito questa idea di arrivare là parrebbe una strizzata d'occhio a quel turpe esiliato che risponde al nome di Riccò, che lassù ha vinto proprio quest'estate una splendida tappa. Che sia un segnale per una riapertura che ad oggi sembra molto molto difficile? Viceversa, con la cima coppi sul Giau, il Grossglockner sarebbe ridotto al rango di torre mozzata dal barbaro invasore e tutto il resto fantasia... [/quote] E' proprio per questo che scommetterei sull'arrivo nella località di Kals am GrossglocKner A favore della mia ipotesi giocano diversi elementi: - si trova in Tirolo - e il Giro d'Italia ha un rapporto privilegiato con quella regione- mentre l'arrivo al Franz Joseph Home è in Carinzia; -la località di Kals è punto di partenza per le escursioni alla montagna austriaca che ( almeno in parte) è nel territorio di quel comune; - sia che l'arrivo venga previsto in paese ( a circa 1300 metri)o più in alto( circa 1900)non viene intaccata la cima Coppi al Passo giau ; -da conegliano sono giusto 210 km, come anticipato da tuttosport -il quarantesimo anniversario della prima volta sul Grossglockner viene celebrato - si evita un duro arrivo in salita alla vigilia dello Zoncolan. Insomma, nel gioco delle previsioni, io punto su kals :crazy:


falco46 - 21/10/2010 alle 15:32

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] ...sei certo? Dalla Gazza di stamane non sembrava, Pastonesi dice da Nicolosi, vedi anche sul loro sito: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/it/21-10-2010/-giro-vulcanico-711541313189.shtml [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] La seconda ascesa all' Etna sarà effettuata dal versante piu' duro. [/quote] [/quote]no, purtroppo ti devo smentire...il versante più duro è da zafferana etnea....l'ultima ascesa sarà da nicolosi...la più celebre ma non la più impegnativa..


cancel58 - 21/10/2010 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] Insomma, nel gioco delle previsioni, io punto su kals :crazy: [/quote] a meno che l'arrivo non venga posto all'altezza della Glocknerhaus: ci sono stato parecchi anni fa e, se non ricordo male, c'era anche spazio:boh:


maurofacoltosi - 21/10/2010 alle 18:26

La tappa di Castelfidardo partirà da Tortoreto http://www.teramonews.com/dopo_10_anni_torna_a_teramo_il_giro_ditalia-19761.html


danilodiluca87 - 21/10/2010 alle 23:47

ciao giovani vorrei sapere....la tappa da Maddaloni a Monteverginee di soli 100 km???? questa sarà la prima salita ed unica per le prime due settimanee?????


maurofacoltosi - 22/10/2010 alle 09:10

Sulla pagina fb del Giro d'Italia 2010 pubblicato l'elenco delle tappe Sabato 7 maggio: 1. tappa Venaria Reale-Torino 21,5 km (cronosquadre)Domenica 8 maggio: 2. tappa Alba-Parma 242 kmLunedì 9 maggio: 3. tappa Reggio Emilia-Rapallo 178 kmMartedì 10 maggio: 4. tappa Quarto dei Mille-Livorno 208 kmMercoledì 11 maggio: 5. tappa Piombino-Orvieto 201 kmGiovedì 12 maggio: 6. tappa Orvieto-Fiuggi Terme 195 kmVenerdì 13 maggio: 7. tappa Maddaloni-Montevergine di Mercogliano 100 kmSabato 14 maggio: 8. tappa Sapri-Tropea 214 kmDomanica 15 maggio: 9. tappa Messina-Etna 159 kmLunedì 16 maggio: riposo Martedì 17 maggio: 10. tappa Termoli-Teramo 158 km Mercoledì 18 maggio: 11. tappa Teramo-Castelfidardo 162 kmGovedì 19 maggio: 12. tappa Castelfidardo-Ravenna 171 km Venerdì 20 maggio: 13. tappa Spilimbergo-Grossclockner (Aut) 210 kmSabato 21 maggio: 14. tappa Lienz (Aut)-Zoncolan 210 kmDomenica 22 maggio: 15. tappa Conegliano Gardeccia Val di Fassa 230 kmLunedì 23 maggio: riposoMartedì 24 maggo: 16. tappa Belluno-Nevegal 12,7 km (cronoscalata)Mercoledì 25 maggio: 17. tappa Feltre-Sondrio 246 kmGiovedì 26 maggio: 18. tappa Morbegno-San Pellegrino Terme 147 kmVenerdì 27 maggio: 19. tappa Bergamo-Macugnaga 211 kmSabato 28 maggio: 20. tappa Verbania-Sestrière 242 kmDomenica 29 maggio: Milano 32,8 km (cronometro individuale)


roberto79 - 22/10/2010 alle 09:14

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] ...sei certo? Dalla Gazza di stamane non sembrava, Pastonesi dice da Nicolosi, vedi anche sul loro sito: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/it/21-10-2010/-giro-vulcanico-711541313189.shtml [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] La seconda ascesa all' Etna sarà effettuata dal versante piu' duro. [/quote] [/quote]no, purtroppo ti devo smentire...il versante più duro è da zafferana etnea....l'ultima ascesa sarà da nicolosi...la più celebre ma non la più impegnativa.. [/quote] Si, ok, ma è pur sempre impegnativo, ed inoltre si faranno due salite. bhe meglio due salite piuttosto che solo l'arrivo in salita da Zafferana Sarà una tappa spettacolare: la prima salita sarà affrontata a tutta dal gruppo in fila indiana, la seconda farà selezione e qualcuno perderà anche un minuto o piu'...


Pg - 22/10/2010 alle 11:59

...vedendo il percorso, mi viene l'impressione che al Giro, gia' da qualche anno, si stia puntando ad alternare tappe "molto brevi" con altre da iper-fondista, giocando sul fatto che credo ci siano limiti sul chilometraggio totale di un GT, non sulla "varianza". Comparando il numero di tappe di una certa distanza, fra Giro'10 e Tour'10, la differenza pare evidente: il Tour e' abbastanza centrato "a campana" su tappe la cui lunghezza e' quella media del GT, mentre al Giro le tappe di lunghezza "media" sono proprio quelle che mancano, a favore di qualche tappa breve, ed altre dal chilometraggio clamoroso: --- Km -- Giro Tour 100-120km 1 1 120-140km 0 0 140-160km 3 2 160-180km 3 7 180-200km 1 5 200-220km 6 3 220-240km 1 1 240-260km 3 0 Come dire, "esplosivi" contro "fondisti" al Giro avrenno da divertirsi, a seconda della giornata. Tantopiu' che spesso, in entrambi i casi, si tratta di tappe di impegno, non di trasferimenti.


matt8 - 22/10/2010 alle 14:03

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Sulla pagina fb del Giro d'Italia 2010 pubblicato l'elenco delle tappe Sabato 7 maggio: 1. tappa Venaria Reale-Torino 21,5 km (cronosquadre)Domenica 8 maggio: 2. tappa Alba-Parma 242 kmLunedì 9 maggio: 3. tappa Reggio Emilia-Rapallo 178 kmMartedì 10 maggio: 4. tappa Quarto dei Mille-Livorno 208 kmMercoledì 11 maggio: 5. tappa Piombino-Orvieto 201 kmGiovedì 12 maggio: 6. tappa Orvieto-Fiuggi Terme 195 kmVenerdì 13 maggio: 7. tappa Maddaloni-Montevergine di Mercogliano 100 kmSabato 14 maggio: 8. tappa Sapri-Tropea 214 kmDomanica 15 maggio: 9. tappa Messina-Etna 159 kmLunedì 16 maggio: riposo Martedì 17 maggio: 10. tappa Termoli-Teramo 158 km Mercoledì 18 maggio: 11. tappa Teramo-Castelfidardo 162 kmGovedì 19 maggio: 12. tappa Castelfidardo-Ravenna 171 km Venerdì 20 maggio: 13. tappa Spilimbergo-Grossclockner (Aut) 210 kmSabato 21 maggio: 14. tappa Lienz (Aut)-Zoncolan 210 kmDomenica 22 maggio: 15. tappa Conegliano Gardeccia Val di Fassa 230 kmLunedì 23 maggio: riposoMartedì 24 maggo: 16. tappa Belluno-Nevegal 12,7 km (cronoscalata)Mercoledì 25 maggio: 17. tappa Feltre-Sondrio 246 kmGiovedì 26 maggio: 18. tappa Morbegno-San Pellegrino Terme 147 kmVenerdì 27 maggio: 19. tappa Bergamo-Macugnaga 211 kmSabato 28 maggio: 20. tappa Verbania-Sestrière 242 kmDomenica 29 maggio: Milano 32,8 km (cronometro individuale) [/quote] dai, chi tira le fila del discorso con tutte le montagne... :Od:


mattia8781 - 22/10/2010 alle 14:21

Dai, alla fine è un Giro di una durezza forse esagerata come pochi se ne sono visti. E a tutti quelli che dicono che MonteVergine, l'Etna, Macugnaga (che spero di andare a vedere a pochi passi dalla mia umile dimora) siano ascese non impossibili, vorrei dire che non è che si possano mettere 7-8 tappe di montagne con salite dalla pendenza media almeno del 10%: già ci sono pochi, pochissimi km a cronometro, se pure piazziamo 10 Zoncolan allora facciamo direttamente un campionato per gli scalatori e non si presentanp al via + di 15-20 corridori... Senza poi parlare dei rischi maggiori di doping... Il Giro sulla carta non è per niente semplice, poi logicamente sono i ciclisti a far la corsa e a trasformarlo nella realtà dei fatti. Certo che se poi si marcano tutti come all'ultimo Tour Zomegnan può inserire quante salite vuole ma la competizione diventa noiosa e scontata... Il terreno c'è e non ci si può lamentare!


oronzo - 22/10/2010 alle 14:37

Dall'inizio dell'era Zomegnan, i giri, eccezion fatta per quello del Centenario nel 2009, si caraterizzano per due aspetti: 1 netta prevalenza delle montagne sul cronometro; 2 trasferimenti eccessivi tra una tappa e l'altra. Attendo di vedere il percorso in dettaglio ma quello 2011 sembra nel solco dei precedenti.


robby - 22/10/2010 alle 14:52

a me così pare davvero un bel giro. la tappa di Montevergine di 100 km quasi quasi stavolta mi piace...è una salita che di solito non crea distacchi, ma magari mettendola in una tappa corta potrebbe creare qualche grattacapo in più. Meraviglia la tappa dell'Etna, non si tratterà dei versanti più duri, ma mettere comunque questo su e giù dal vulcano in 160 km produrrà una tappa davvero dura Son curioso di capire dove e a che altezza arriveranno nella tappa del Gloss...e poi le due tappe di fila nel week end subito dopo sono a dir poco esageratissime. Da sola l'accoppiata Crostis Zoncolan mette i brividi, se ci aggiungiamo che 24 ore dopo gli ultimi 100 km di tappa prevedono Giau, Fedaia e arrivo a Gardeccia (corto sì, ma duro duro duro) stiamo apposto. Bellissima la riproposizione del Finestre....mi sta già facendo venire una bella ideuzza per andarlo a scalare nuovamente. In definitiva mi pare un Giro molto molto bello, ma un po' troppo a favore degli scalatori.


barrylyndon - 22/10/2010 alle 14:54

dal "Piccolo" di oggi alcune indiscrezioni su 2 delle tappe che ancora si faticano ad inquadrare come percorso. piu' o meno e' quello che andavo sostenendo per la Spilimbergo-Gloss,cioe' lo sconfinamento attraverso il monte croce carnico. per quel che riguarda la Conegliano-Gardeccia, il percorso e' proprio quello anticipato da Elisa:Piancavallo-Vajont- Cibiana-Cortina-Giau-Fedaia-Gardeccia..


piccolo san bernardo - 23/10/2010 alle 01:29

[quote][i]Originariamente inviato da oronzo [/i] Dall'inizio dell'era Zomegnan, i giri, eccezion fatta per quello del Centenario nel 2009 [/quote] Aaah, il Giro fatto apposta per Lance, con mezzo Block Haus in una tappetta di 74 km:Od: Se fossero vere le tappe riportate, ce ne sarebbero ben parecchie sopra i 200 km e di queste un bel numero sopra i 240 km. Vedo poi che, se non mettono un giorno di riposo come interpolazione, si prevede una settimana massacrante da Spilimbergo in poi :sasso:!


roberto79 - 23/10/2010 alle 16:37

Sono già collegato su raitre ....


cauz. - 23/10/2010 alle 17:02

la rai e' sempre sul pezzo. si avvicina halloween e ci stupiscono con una trovata geniale: l'idea di far condurre la presentazione del giro ad uno zombie acconciato dal parrucchiere di moira orfei :)


roberto79 - 23/10/2010 alle 17:02

L audio di raitre e' indegno purtroppo


superalvi - 23/10/2010 alle 17:10

che gran giro!!!!!


padoaschioppa - 23/10/2010 alle 17:11

Sapri c'è: quasi piango! :)


bianconiglio - 23/10/2010 alle 17:15

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] L audio di raitre e' indegno purtroppo [/quote] Ah... allora non è la mia tv


Fabioilpazzo - 23/10/2010 alle 17:20

Roba da pazzi...Ne in tv ne in streaming si sente niente...Roba da pazzi veramente.


padoaschioppa - 23/10/2010 alle 17:21

Incredibile, si parlava del prossimo obiettivo con l'introduzione dell'alta risoluzione in tv se nn sbaglio... ...ma qui c'è prima da sistemare l'attrezzatura per l'audio! :OIO:OIO:OIO:OIO:OIO


roberto79 - 23/10/2010 alle 17:28

Un giro durissimo


Fabioilpazzo - 23/10/2010 alle 17:30

Che gl'ha preso a Petacchi, da quando fa anche le battute?:Od:


roberto79 - 23/10/2010 alle 17:30

Io stavo per salire sul tetto per prendere a calci l antenna invece dovremmo prendere a calci la Rai . Vergognoso, non si sentiva nulla durante la prima parte della presentazione...


roberto79 - 23/10/2010 alle 17:30

Io stavo per salire sul tetto per prendere a calci l antenna invece dovremmo prendere a calci la Rai . Vergognoso, non si sentiva nulla durante la prima parte della presentazione...


febbra - 23/10/2010 alle 17:31

[quote][i]Originariamente inviato da padoaschioppa [/i] Sapri c'è: quasi piango! :) [/quote] Che bello! Sarà un onore salutare personalmente i capi di cicloweb. PS: padoaschioppa, quel giorno sei pregato di starmi alla larga. PPS: per la precisione: Sapri è in provincia di Salerno, e per arrivare a Tropea si passa anche dalla Basilicata. Quindi non sarà una tappa completamente calabrese. :hippy:

 

[Modificato il 23/10/2010 alle 17:35 by febbra]


padoaschioppa - 23/10/2010 alle 17:34

[quote][i]Originariamente inviato da febbra [/i] [quote][i]Originariamente inviato da padoaschioppa [/i] Sapri c'è: quasi piango! :) [/quote] Che bello! Sarà un onore salutare personalmente i capi di cicloweb. PS: padoaschioppa, quel giorno sei pregato di starmi alla larga. [/quote] Non preoccuparti già occuperò, rispetto a te, le prime posizioni del Fantaciclismo di Cicloweb :D


Lore_88 - 23/10/2010 alle 17:36

In uno dei pochi momenti di audio funzionante ho sentito la DeStefano annunciare una sfida siciliana sull'Etna fra Visconti e Nibali. :o Giovannino, poverello, ha fatto una fatica boia per non scoppiare a riderle in faccia. :Od: Buon Giro. Esagerato il secondo weekend. Da non amante dello Zoncolan non faccio certo i salti di gioia per quella tappa monster. Troppi trasferimenti, troppa poca cronometro. Mi piacciono le numerose tappe insidiose.


roberto79 - 23/10/2010 alle 17:38

Nibali misembrava un Po allibito per il percorso durissimo o era una mia impressione!?:italia:


Fabioilpazzo - 23/10/2010 alle 17:47

Loffia sta presentazione, loffia. Il tizio che parla ora non è quello che fu ownato l'anno scorso dal Grassi?:Od:


roberto79 - 23/10/2010 alle 17:55

Sette arrivi in salita!


pitoro - 23/10/2010 alle 17:58

difficile per un tifoso volere di più. Beh, forse ci vorrebbe una trasmissione che si faccia ascoltare, segnale video che non patisca le fronde degli alberi, qualche tappa per velocisti, qualche trasferimento meno osceno, qualche chilo di ipocrisia in meno (quando Zome spiegava le scelta delle sedi di tappa con alte motivazioni patriottiche era semplicemente ridicolo). L'ultima tappa a cronometro non mi piace mai, ma questo è un parere personale. Mercogliano, Heiligenblut (è a 1300 m, non chiamatelo Grossglockner) Macugnaga non faranno troppo male. Quindi limitandoci alla corsa, lo sbilanciamento pro-scalatori è meno pesante dell'ipotizzabile. Sembrano belle certe tappe intermedie, vedremo strada facendo


Zubeldia - 23/10/2010 alle 17:58

IN FRANCIA STARANNO FACENDO GROSSE RISATE A VEDERE UNA PRESENTAZIONE COSI. Rai-Zomegnan una coppia che riuscirebbe a mettere in crisi anche il prestigio di un Tour de France. Zomegnan che durante la presentazione dice di essere in contatto con grossi corridori per portarli al via del Giro...ma vi sembra normale??? Si sa che ha bisogno di questo per portare campioni al Giro,ma perchè dirlo in diretta mondiale? Al Tour nessuno viene pregato di andarci,anzi. Se anche dovessero contattare i corridori al Tour,di certo ASO non direbbe questo durante la presentazione.


cyclingchecco - 23/10/2010 alle 18:06

sarà un giro entusiasmante dal primo al 3496esimo km! Se gli impegni lo consentiranno sarò a Fiuggi dove già nel '96 festeggiai la vittoria di Enrico Zaina (per me fu la prima presenza a bordo strada al Giro d'Italia, per cui non posso che avere ottimi ricordi). Non escluderei un salto a Torino.... Evviva il ciclismo, evviva il Giro d'Italia!


forzainter - 23/10/2010 alle 18:10

Giro durissimo Forse troppo , la tappa del Grossglockner si poteva far arrivare a Lienz senza un altro arrivo in salita. Poi anche la cronoscalata.. Diciamo non un giro per cronoman Come per il tour , Pantani e i colombiani avrebbero stra vinto Etna , Zoncolan , Gardeccia e Finestre nel fine settimana (ottima idea), dopo il fiasco del giro 2009 si son accorti che se metti le tappe belle nel week end l'audience sara sicuramente di grande livello


Maìno della Spinetta - 23/10/2010 alle 18:20

1) L'audio era degno della tappa del Gavia. L'apertura della Home di ciclismo della Gazza è dedicata a Matt Demon e Lance Armstrong. Grottesco... PS Dopo la tappa interamente in Calabria (?!?!) Pancani sottolinea: "Arrivo all'Etna per una tappa che sarà tutta quanta in Sicilia". Perché, ci sono mai state tappe per metà in Sicilia? La tappa marittima? Zome, non ci avevi pensato nemmeno tu.... 2) Comunque mi è piaciuto quando Zomegnan ha detto: questi sono corridori, non banchieri. Su questo gli do ragione al 10000%. Se hanno paura di saltare tanto rallenteranno, e in un tappone fatto coi remi in barca si stancheranno anche meno di una tappa mossa fatta a tutta. Ma almeno se qualcuno ha voglia di attaccare può farlo. Crostis, Finestre, Fedaia+Gardeccia saranno i 3 punti chiave. Occhio che tra Maddaloni e Mercogliano c'è il Taburno: 100 km, ma potrebbe uscirne una tappa molto incasinata e tiratissima.


pitoro - 23/10/2010 alle 18:24

L'unico banchiere al Giro mi sa che è proprio Zome:Od:


kasper^ - 23/10/2010 alle 18:30

ottimo giro,tante belle tappe difficili! audio da paura...e pensare che parlavano di hd!!ho sentito di incremento di ore in diretta x la prossima stagione ciclistica...chissà se ci faranno vedere anche altre corse!


piccolo san bernardo - 23/10/2010 alle 18:58

Ormai è notorio il mio disprezzo per tutto ciò che è francese (escargots escluse :o) e su come Leblanc disegna il suo Tour. Ebbene, in questa occasione...il mio giudizio è ancora più confermato! :Od: In Francia ripeteranno per la quinta (quinta!) volta il Tourmalet in quattro anni, e lo ha detto anche Cassani, ormai fa più paura il nome che la montagna stessa, mentre nel 2011 ci sarà il debutto del bellissimo Crostis in una tappa che sognavo già dall'anno scorso ( l'anno scorso lo Zoncolan è stato un po' sprecato:( ) e della quale mi sono già innamorato dell'altimetria:D ! Mi piace anche che ci sono davvero poche tappe di trasferimento, e spesso piccole insidie che potrebbero tagliare le gambe a qualche sprinter sottotono anche nelle tappe che parrebbero storia solo per ruote veloci. La presenza di tappe come quella dell'Etna è un altro schiaffo morale per la solita pallosità del Tour nella prima settimana!:bll::bll: Se devo muovere qualche critica, avrei appunto reso più facile qualche tappa di quelle appena descritte, come quella di Teramo, per fare arrivare la carovana Rosa sin sul Franz Joseph Hohe, se proprio bisogna fare un tributo al Giro 1971, lo si faccia fino in fondo! inoltre, peccato per la troppa pianura prima del Finestre, ma in questo caso la colpa non è di Zerbignan ( a proposito, buona fortuna per il lavoro di mendica- campioni stranieri nei mesi a seguire :crazy::crazy: ), ma della conformazione orografica dell'interno del Piemonte. In defnitiva mi sento di promuovere il tracciato, sta a i corridori renderlo ancora migliore. I posti per attaccare ci sono.:cool:


piccolo san bernardo - 23/10/2010 alle 19:01

Ah, dimenticavo. Delle tre regioni che il percorso non tangerà, una è proprio la mia Puglia!:OIO:OIO


kasper^ - 23/10/2010 alle 19:26

peccato che nn ci fossero le consuete ricognizioni di cassani


haranbanjo - 23/10/2010 alle 20:00

Ma non hanno messo ancora nulla on-line?????? Niente altimetrie o planimetrie.........


mattewhawk23 - 23/10/2010 alle 20:02

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] 1) L'audio era degno della tappa del Gavia. L'apertura della Home di ciclismo della Gazza è dedicata a Matt Demon e Lance Armstrong. Grottesco... PS Dopo la tappa interamente in Calabria (?!?!) Pancani sottolinea: "Arrivo all'Etna per una tappa che sarà tutta quanta in Sicilia". Perché, ci sono mai state tappe per metà in Sicilia? La tappa marittima? Zome, non ci avevi pensato nemmeno tu.... [/quote]Maino sei da applausi,anche se poi uno ci pensa e il riso diventa amaro


mattewhawk23 - 23/10/2010 alle 20:10

Passo di Ganda!ecco quello si è una vera sorpresa.l'ultimo km è al 13 %.ottimo per una bella imboscata anche se di fagiani da impallinare dopo il trittico tirolese carnico ladino ce ne saranno ben pochi. Zomegnan è un ottimo sperimentatore ma bisognera portare scalatori veri. Finestre un po sprecato. Certo chi vince il giro sarà bello che vuoto altro che tour.a porposito Basso c'era?


mattewhawk23 - 23/10/2010 alle 20:13

ma anche il Mottarone??? Pollicino pensaci tu


GodSaveUsFromGigiSgarbozz - 23/10/2010 alle 20:26

Almeno sulla carta è un percorso bellissimo: l'unica speranza è che i tanti tapponi non scoraggino le azioni anziché propiziarle; secondo me saranno molto belle le tappe miste, disegnate molto bene. I difetti: troppi trasferimenti, in alcuni casi assurdi (anche se ci sono per fortuna almeno due località sia di partenza che d'arrivo), poca cronometro, e credo la tappa dello Zoncolan, bellissima, ma forse fin troppo dura: avrei fatto affrontare almeno una delle due ascese al Crostis o allo Zoncolan dal versante più morbido, così mi pare troppo. Ma in definitiva, tracciato promosso.


Monsieur 40% - 23/10/2010 alle 20:29

[quote][i]Originariamente inviato da haranbanjo [/i] Ma non hanno messo ancora nulla on-line?????? Niente altimetrie o planimetrie......... [/quote] http://www.cicloweb.it/corsa/2011/giro-d-italia-2011.html


Slegar - 23/10/2010 alle 20:29

[quote][i]Originariamente inviato da mattewhawk23 [/i] a porposito Basso c'era? [/quote] No. Non sono entusiata del percorso in quanto nel penultimo fine settimana c'è troppa salita. C'è il rischio che la Lienz-Zoncolan si trasformi in una processione fino ai piedi dell'ultima ascesa. Per ora il mio giudizio è 6+


Slegar - 23/10/2010 alle 20:39

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] 1) L'apertura della Home di ciclismo della Gazza è dedicata a Matt Demon e Lance Armstrong. Grottesco... [/quote] Penso che la gestione del sito internet sia il più garnde limite promozionale di RCS. L'home page del Giro d'Italia è una sotto-pagina della sezione ciclismo del sito gazzetta.it, dunque al terzo livello del sito: home - ciclismo - Giro d'Italia. Il bello è che se si digita www.giroditalia.it si entra direttamente nella pagina del giro con questo indirizzo: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2010/it/ Se si digita www.letour.fr si entra direttamente nella home page del sito.


barrylyndon - 23/10/2010 alle 23:01

come ho gia' avuto modo di osservare,e' un giro molto squilibrato,non so se sara' pari alle attese che un percorso cosi' duro alimenta (la tappa dell'Aquila ha certamente spettacolirizzato quello passato). avevamo inquadrato bene le tappe importanti da alcuni giorni,la sorpresa e' la tappa di Bergamo con un gp molto interessante nel finale,la tappa di Sondrio(attenti a quel dentino finale,una salita di 2 km con lunghi tratti al 10%)ed in parte la tappa di Orvieto nella quale bisognera' pedalare con le antenne ben ritte.del resto credo che i punti chiave saranno 3:Crostis-Zoncolan, Fedaia,Finestre.in questi punti c'e' la possibilita' di far saltare il banco.pesantemente. manca,mi devo ripetere,almeno una ulteriore trentina di km di crono piatta. Zomegnan dovrebbe capire che chi vince il GIro,deve essere un corridore completo,non uno scalatore e basta..

 

[Modificato il 23/10/2010 alle 23:39 by barrylyndon]


Carrefour de l arbre - 23/10/2010 alle 23:58

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Nibali misembrava un Po allibito per il percorso durissimo o era una mia impressione!?:italia: [/quote] ci credo, non è assolutamente alla sua portata e con un rientrante Pelizzotti, se in LIqui dovessero stabilire le gerarchie sulla strada, credo che faranno abbastanza presto a decidersi. In apparenza scoppiettante ma con tappe del genere non attaccherà mai nessuno, come nella migliore tradizione degli ultimi tempi. Ho l'impressione che tentino di contrastare la grandeur del tour con percorsi all'apparenza spettacolari ma nella realtà un pò coatti e poco funzionali allo spettacolo; spero di sbagliarmi


annasci - 24/10/2010 alle 00:47

:doh:quasi svengo, passa di qui :yes::D:crazy::bll::hammer::italia::clap::;)


cauz. - 24/10/2010 alle 03:10

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Troppi trasferimenti, troppa poca cronometro. Mi piacciono le numerose tappe insidiose. [/quote] quoto, quoto. quoto.


cauz. - 24/10/2010 alle 03:13

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] ci credo, non è assolutamente alla sua portata e con un rientrante Pelizzotti, se in LIqui dovessero stabilire le gerarchie sulla strada, credo che faranno abbastanza presto a decidersi.[/quote] dimentichi basso, uno che e' riuscito ad avere la meglio sia del bufalo gutierrez che di ivan arroyo!... ps- la pseudo-presentatrice oggi dava la colpa a mcquaid per il fatto che ci siano corridori che privilegiano il giro della california al giro d'italy...


cancel58 - 24/10/2010 alle 08:02

il trittico Grossglockner, Zoncolan e Gardeccia è - a memoria d'uomo ( che poi è la mia :D) il più duro di sempre. facendo appello ai ricordi( e a qualche carta) per trovare tre arrivi in salita consecutivi bisogna risalire al 91( Aprica, selva di val gardena e Pordoi,e forse l'Aprica neppure era considerato arrivo in salita) e, addirittura al 65 ( Saas fee, Madesimo e Stelvio).


forzainter - 24/10/2010 alle 09:00

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] Ah, dimenticavo. Delle tre regioni che il percorso non tangerà, una è proprio la mia Puglia!:OIO:OIO [/quote] Una delle altre due è la mia:(


FofinhoCR9 - 24/10/2010 alle 10:09

Bellissimo percorso... Adesso però ci vuole che appioppino una quindicina di minuti abbondanti di ritardo al leader della squadra più forte in favore di un corridore medio buono :Od: Da quanto visto lo scorso anno è l'unico modo perchè ci sia battaglia su tutte le salite e non penose processioni che, considerata la durezza del percorso e il trend degli ultimi anni, sono altamente probabili :yes:


Mad - 24/10/2010 alle 11:05

Ho dato un occhio alla tappa di casa ( la seconda). Il GPM non è un cavalcavia ( a memoria ci sono dei tratti anche al 7-8% se non di più) ma c'è tanto recupero. A seconda di dove vorranno entrare a Noceto c'è anche la possibilità che passino davanti a casa mia. Il giorno dopo si passa anche per il paese dove abita Malori.:D


FofinhoCR9 - 24/10/2010 alle 11:22

La gazzetta cartacea di oggi svela il "mistero" dello sterrato a Gardeccia: saranno sterrati gli ultimi 200m. Giusto così; si evita di asfaltare il piazzale davanti al rifugio :clap:


Maìno della Spinetta - 24/10/2010 alle 11:36

7 tappe mosse mi esaltano: Le migliori: la doppietto Orvieto-Fiuggi: saranno prima che la classifica abbia una fisionomia, si rischiano dei veri faccia a faccia già lì. Il Passo di Ganda potrà dare emozioni anche tra i big, perché la salita è così isolata che se qualcuno vede l'altro in difficoltà ci scappa l'attacco di sicuro. Un gradino sotto Castelfidardo: A Castelfidardo verranno fuori fugone, fughette e attaccuzzi, terreno nervosissimo, i big staranno insieme ma il finale Morrovalle-Recanati-Loreto-Castelfidardo le mie gambe se lo ricordano per bene. Tappe pseudo inutili: A Sondrio arriverà una fugona, e non succederà niente. Macugnaga è spettacolare ma quel Mottarone sprecato lì in mezzo c'ha scritto F U G A in fronte grosso così. Cosa fare per renderlo più bello? Ci fosse una maxi crono prima delle montagne mi divertirei di più. Ci fosse Vino mi divertirò tantissimo. Ci fosse una fuga bidone che regala tanti minuti a uomini classifica le tappe non saranno mai affrontate blandamente (e si ritorna a Vino) I km finali del Crostis, la salita alle Torri del Vajolet, il Finestre Vincono il premio suggestione. PS Perché partono da Spilimbergo e non da Conegliano per andare in Austria? Perché dopo lo Zoncolan ripartono da Conegliano e non da Spilimbergo? Questa mi sembra una sciocchezza completamente immotivata... irrazionale... Si aggiungono km di trasferimenti inutili. E poi sarei salito da Sutrio, e non da Ovaro, per lo Zoncolan finale.

 

[Modificato il 24/10/2010 alle 11:43 by Maìno della Spinetta]


Admin - 24/10/2010 alle 12:58

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Il Passo di Ganda potrà dare emozioni anche tra i big, perché la salita è così isolata che se qualcuno vede l'altro in difficoltà ci scappa l'attacco di sicuro.[/quote] Dovessi giocare un soldino su una salita che salterà, lo punterei sul Ganda. Mi pare improbabile che da Ravenna a Milano ci siano ben 9 tappe (quasi metà Giro!) senza uno straccio d'arrivo per velocisti, secondo me il Ganda salterà.


annasci - 24/10/2010 alle 13:49

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Il Passo di Ganda potrà dare emozioni anche tra i big, perché la salita è così isolata che se qualcuno vede l'altro in difficoltà ci scappa l'attacco di sicuro.[/quote] Dovessi giocare un soldino su una salita che salterà, lo punterei sul Ganda. Mi pare improbabile che da Ravenna a Milano ci siano ben 9 tappe (quasi metà Giro!) senza uno straccio d'arrivo per velocisti, secondo me il Ganda salterà. [/quote] Ma speriamo che si faccia il Ganda! Ci potrebbero essere attacchi per il motivo che riporta Maìno della Spinetta e quindi potrebbe essere una salita significativa per la classifica. Comunque gli attacchi nella parte alta della salita potrebbero essere con pochissimo pubblico perchè la strada è assai stretta e spesso non c'è possibilità di posizionamento fuori dalla strada. Questa ultima parte della salita ha anche la caratteristica di essere buia e umida persino con il bel tempo. Potrebbe essere la salita di Nibali per poi piombare volando in Val Brembana.


annasci - 24/10/2010 alle 14:13

Savoldelli commentatore Rai: fruiremo di ottimi commenti e argute interpretazioni degli aspetti agonistici.


Basso90 - 24/10/2010 alle 14:23

Non so... a me non piace granchè questo percorso. Troppe troppe salite, pochi arrivi per velocisti e, soprattutto, pochissima cronometro! Un grande giro deve avere una sua cronometro individuale di 50 km, qua invece di crono vere e proprie c'è solo quella finale di 32 km. E si sa che l'ultima crono è sempre una prova particolare...


superalvi - 24/10/2010 alle 14:30

secondo me Nibali farebbe bene a rimanere a casa... per carità tante salite e buon per noi tifosi che abbiamo + occasioni x andarli a vedere, ma la crono non può essere trascurata così tanto dal giro: fra poco alla tirreno fanno + km a crono che al giro e poi i trasferimenti sono criminali (quello di conegliano soprattutto)


Basso90 - 24/10/2010 alle 14:39

domanda per tutti: la tappa con Colle delle finestre e sestriere potrebbe essere un po come quella dell'anno scorso con Mortirolo e Aprica? con il "finestre" a tagliare le gambe e il sestriere a fare i distacchi?


LO SQUALO DELLO STRETTO - 24/10/2010 alle 14:45

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] secondo me Nibali farebbe bene a rimanere a casa... per carità tante salite e buon per noi tifosi che abbiamo + occasioni x andarli a vedere, ma la crono non può essere trascurata così tanto dal giro: fra poco alla tirreno fanno + km a crono che al giro e poi i trasferimenti sono criminali (quello di conegliano soprattutto) [/quote] io sono dell'idea che Vincenzo cercherà in tutti i modi di allenarsi molto per migliorare ulteriormente in salita e quindi essere competitivo anche in un giro così duro...


Bob Fats - 24/10/2010 alle 15:43

[quote][i]Originariamente inviato da Basso90 [/i] domanda per tutti: la tappa con Colle delle finestre e sestriere potrebbe essere un po come quella dell'anno scorso con Mortirolo e Aprica? con il "finestre" a tagliare le gambe e il sestriere a fare i distacchi? [/quote] Potrebbe essere. La salita è talmente dura che chi esagera la pagherà da Pragelato al Sestriere. Di Luca nel 2005, dopo aver forzato sul Colle delle Finestre si ritrovò con i crampi e non riuscì a seguire Rujano e Simoni. Penso comunque che il Giro si deciderà nel trittico del fine settimana precedente. Se in Piemonte saranno ancora in due a lottare per la classifica saremo fortunati. ;)


mestatore - 24/10/2010 alle 16:50

giro durissimo, non ne ricordo un altro così. pieno di tappe adatte ad essere teatro di imprese epiche. gli attori ahimè' ,non sembrano all' altezza spesso l' eccesso di difficoltà spaventa, con selezione da dietro per usura. dipenderà molto dallo svolgimento della corsa, ma temo molte processioni fino agli ultimi km. insomma un giro squilibrato e affascinante, piu' che bello. crostis +zoncolan, giau+fedaia+torri del vajolet, insomma anche troppi ingredienti nel menu per digerirli tutti. sarà gran godere o gran delusione. quanto al finestre sprecato, non sono d' accordo. il finestre è durissimo e bellissimo. richiede grande sforzo, l' attacco è micidiale per pendenze severe, poi salita costante e infine la parte sterrata richiede grande concentrazione anche nella guida del mezzo, per non fare troppa fatica. insomma non c'è mai respiro. la discesa è veloce e breve e poi per salire a sestriere devi spingere molto per fare velocità, in quanto la salita per lunghi tratti non è dura. li se non hai conservato potenza muscolare accumuli grande ritardo. non ti salvi con il rapportino, lì bisogna spingere e in quella valle si puo' trovare vento. puoi farti aiutare se sei in un gruppo,ma ci vuole gente in condizione e disposta al sacrificio.. poi, negli ultimi 2-3 km verso il colle c'è di nuovo pendenza maggiore e chi ne ha , se ne va. insomma è una tappa bella e non deluderà. sono contento perchè così rimetteranno a posto lo sterrato, che negli ultimi anni era andato a catafascio . ciao mesty


elisamorbidona - 24/10/2010 alle 16:57

a me questo percorso piace molto. La tappe decisive sono tappe di fondo con lungo chilometraggio e tanta salita, quindi difficilissime da "controllare" con una squadra sola, hanno finali che consentono di ribaltare anche situazioni compromesse e quindi infondono coraggio a chi sta bene, tappa da scalatori non da cronoscalatori. Cosa molto positiva secondo il fatto che non ci sono salite importanti come arrivo in salita semplice, ma sempre preceduti da altre salite. Ad esempio Montevergine preceduta dal Monte Taburno in una tappa breve è una trovata nuova e molto interessante. Anche l'Etna si è evitato di farlo come salita singola ed è buono secondo me. La trovata del Passo di Ganda, per come è messa la tappa è una autentica perla. Anche io temo molto che venga cancellata, la strada è stretta e molto esposta, poi hanno continuato sulla "variante" di Trafficanti, una strada tutta curve e saliscendi, aggrappato al dorso della montagna. SPETTACOLARE e assolutamente non adatta ad insuguire con la squadra, molto molto molto favorevole a chi attaccasse su una delle salite più dure della zona. Ad occhio, con gli sterrati, quella tappa di S. Pellegrino, la disces del Crostis, la discesa del Finestre, non molto adatto a Basso anche se sicuramente favorevole agli scalatori di grande fondo come lui.

 

[Modificato il 24/10/2010 alle 17:09 by elisamorbidona]


mestatore - 24/10/2010 alle 18:47

basso non credo verrà, se vuole fare il tour il percorso è troppo, troppo duro. la liquigas dovrà decidere. chi fa il giro con una settimana con grossglockner, giau, fedaia,gardeccia, crostis, zoncolan, e poi il finestre, al tour sarà scoppiato. e anche chi viene al giro in scarsa condizione servirà a poco. su salite così dure e lunghe e ripetute,difficile aiutare se non vai . e difficile pure trovare la condizione, se vuoi aiutare quando serve. se a basso serve szmyd , non possono portarlo al giro a fare ritmo per nibali. arriverebbe al tour cotto e inutile. quindi la scelta del team deve essere chiara. hanno forse il problema pelli,pure,. pelli che non puo' fare il lavoro di szmyd, secondo me. che con basso non se la fila, con nibali neppure e che forse al tour non prendono per motivi "etici". quindi nibali pelli agnoli al giro, basso smyd capecchi zaugg, forse nibali al tour, con agnoli e capecchi intercambiabili. inoltre con un giro così, non possono portare chi non ha mai fatto 3 settimane, intendo i neopro e pure sagan e paterski. a meno che non vogliano cuocerli e distruggerli. ( a proposito, mi preoccupo anche per betancur -acqua e sapone). vedrai che sagan fara' un programma classiche- tour. non partirei dal giro per capire come va sulle salite lunghe, cosa che non si sa ancora bene. si rischia di finirlo per l' intera stagione. questo vale per tutti i team, non credo che verranno al giro molti corridori che puntano al tour, neppure i velocisti. sean yates, il ds sky, ha definito il percorso "savage" su cyclingnews, lasciando intendere che chi punta al tour non deve nemmeno pensare al giro come allenamento. quindi sky, che probabilmente verrà al giro, non ci porterà wiggins. gli restano lokvist e uran. per lo svedese il giro è troppo duro e per rigoberto uran, non so, non credo che l' abbiano preso per portarlo in italia. gesink non verrà per certo, non è uno capace di correre al risparmio e neppure menchow, secondo me. geox lo terrà per il tour. evans, dopo l' esperienza di quest' anno , non ci viene. lui vuole un tour, e lo preparerà a puntino. insomma, un percorso così estremo, cara elisa, da un lato mi affascina, dall' altro mi preoccupa. troppo duro per i giovani, troppo rischoso per chi pensa al tour. percorso bellissimo, ma forse non adatto al ciclismo di oggi, purtroppo. a meno, a meno che alberto contador non sia bannato dal tour per motivi etici e possa correre solo in italia. ma magari , non puo' correre da nessuna parte, quindi.... sarà duello nibali-scarponi-ricco' ( che peraltro dal rientro su salite lunghe oppure dure non è che abbia fatto paura) ed io spero che ci possa essere anche un ruyano vero. quello vero sarebbe un fattore. ciao mesty

 

[Modificato il 24/10/2010 alle 18:51 by mestatore]


Monsieur 40% - 24/10/2010 alle 20:17

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] sean yates, il ds sky, ha definito il percorso "savage" su cyclingnews, lasciando intendere che chi punta al tour non deve nemmeno pensare al giro come allenamento.[/quote] Riflettendo leggendoti, non mi stupirebbe se Zomegnan avesse ragionato proprio in tal senso: Giro durissimo per evitare di (continuare ad) essere un allenamento - di tanti - verso il Tour. O vieni al 100% o stai a casa. Un amico norvegese oggi mi faceva notare che questo Giro è disegnato per Pozzovivo. Aldilà dell'amicizia col lucano, mi piacerebbe vederlo lottare per le posizioni di rilievo della classifica.


GiboSimoni - 24/10/2010 alle 20:27

Onestamente giro troppo duro, un giro disegnato così nel ciclismo odierno non va bene, troppe salite dure che vanno a cozzare con lo scarso coraggio e forza dei vari corridori, ormai in un Gt le corse di montagna devono essere simili ad arrivi tipo Montalcino o tappe molto simili a classiche tipo, quella di Bergamo nel 2007 o quelle delle prime tappe della Vuelta. p.s. forse a Gibo piace questo tracciato :D

 

[Modificato il 24/10/2010 alle 20:34 by GiboSimoni]


LO SQUALO DELLO STRETTO - 24/10/2010 alle 20:54

Se torna quello della Vuelta 2010, e non vedo motivo per cui non dovrebbe, con un giro così disegnato vedo tra i favoriti anche Igor Anton!!!


Guglielmo Tell - 24/10/2010 alle 20:57

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Un amico norvegese oggi mi faceva notare che questo Giro è disegnato per Pozzovivo. Aldilà dell'amicizia col lucano, mi piacerebbe vederlo lottare per le posizioni di rilievo della classifica. [/quote] sempre che rimanga sano viste le tante discese, i tratti di sterrato e in generale i percorsi nervosi che ci sono [quote][i]Originariamente inviato da LO SQUALO DELLO STRETTO [/i] Se torna quello della Vuelta 2010, e non vedo motivo per cui non dovrebbe, con un giro così disegnato vedo tra i favoriti anche Igor Anton!!! [/quote] idem come sopra


Tranchée d’Arenberg - 24/10/2010 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] sean yates, il ds sky, ha definito il percorso "savage" su cyclingnews, lasciando intendere che chi punta al tour non deve nemmeno pensare al giro come allenamento.[/quote] Riflettendo leggendoti, non mi stupirebbe se Zomegnan avesse ragionato proprio in tal senso: Giro durissimo per evitare di (continuare ad) essere un allenamento - di tanti - verso il Tour. O vieni al 100% o stai a casa. [/quote] Bè, non sarebbe un ragionamento stupido, visto che non stiamo parlando del Giro-del-mio-giardino-di-casa. Nel 2010 si è visto che chi è venuto in Italia a preparare la Grand Boucle in realtà poi ha fatto meglio al Giro che in Francia. Mi riferisco a Brad Wiggins che ha vinto il cronoprologo di Amsterdam, vestendo la maglia rosa, mentre poi al Tour è stato praticamente un desaparecido.


cancel58 - 24/10/2010 alle 21:11

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] anche troppi ingredienti nel menu per digerirli tutti. [/quote] a Genova si usa un'espressione tipica per indicare la tendenza a fare più del dovuto. Non vorrei che la si dovesse riferire a Zomegnan il quale, nel timore di lasciare fuori qualcosa, ha messo dentro di tutto e di più. Nel rivedere con più calma i profili delle tappe, direi che fino a Ravenna il giro ( trasferimenti a parte) è veramente ben disegnato, con tappe per velocisti, tappe mosse e due frazioni in salita non banali. Montevergine non mi ha mai entusiasmato ma stavolta potrebbe riservare qualche novità. Forse una crono di una quarantina di chilmetri non ci stava male. La tre giorni più dura di sempre è una scommessa. Io , in quel contesto, non avrei inserito lo Zoncolan e neppure la cronoscalata del nevegal.


cancel58 - 24/10/2010 alle 21:15

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] quanto al finestre sprecato, non sono d' accordo. il finestre è durissimo e bellissimo. richiede grande sforzo, l' attacco è micidiale per pendenze severe, poi salita costante e infine la parte sterrata richiede grande concentrazione anche nella guida del mezzo, per non fare troppa fatica. insomma non c'è mai respiro. la discesa è veloce e breve e poi per salire a sestriere devi spingere molto per fare velocità, in quanto la salita per lunghi tratti non è dura. li se non hai conservato potenza muscolare accumuli grande ritardo. non ti salvi con il rapportino, lì bisogna spingere e in quella valle si puo' trovare vento. puoi farti aiutare se sei in un gruppo,ma ci vuole gente in condizione e disposta al sacrificio.. poi, negli ultimi 2-3 km verso il colle c'è di nuovo pendenza maggiore e chi ne ha , se ne va. insomma è una tappa bella e non deluderà. mesty [/quote] :cincin:


LO SQUALO DELLO STRETTO - 24/10/2010 alle 22:06

Quello che è sicuro è chiunque ambisca a fare classifica al giro non potrà fare lo stesso al tour...


barrylyndon - 24/10/2010 alle 22:25

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Il Passo di Ganda potrà dare emozioni anche tra i big, perché la salita è così isolata che se qualcuno vede l'altro in difficoltà ci scappa l'attacco di sicuro.[/quote] Dovessi giocare un soldino su una salita che salterà, lo punterei sul Ganda. Mi pare improbabile che da Ravenna a Milano ci siano ben 9 tappe (quasi metà Giro!) senza uno straccio d'arrivo per velocisti, secondo me il Ganda salterà. [/quote] un quasi precedente c'e'..e risale al Giro 98,quello vinto da Marco. dopo la tappa di Carpi,dove peraltro causa la pioggia non si arrivo' a ranghi compatti ci furono nell'ordine: SChio con il Passo di Zovo nel finale, che escludeva (ed infatti escluse,complice pure la discesa sul bagnato)da ogni discorso i velocisti Piancavallo,arrivo tipo Alpe D'huez Trieste,cronometro Asiago per cacciatori di tappe,fuga fiume Fontanelli su un giovane Bettini e poi il trittico di fuoco Selva di Val Gardena,con Duran,Staulanza,Fedaia,Sella Pampeago con S.Floriano,Lavaze' ed arrivo all'Alpe. Montecampione con il Croce Domini ed appunto l'interminabile ultima ascesa finale(alla fine distacchi d'altri tempi tra un corridore e l'altro al traguardo) poi tappa da fughe da lontano a Mendrisio,con Fagnini vincitore e la crono di Lugano. alla fine la sospirata tappa di Milano adatta ai pochi,anzi pochissimi velocisti rimasti.molti di loro terminarono le loro fatiche a Selva di Val Gardena fuori tempo massimo.insieme ad un febbricitante Bartoli. Fu un giro combattuto dall'inizio,ricordo un attacco sul Berta di Bartoli e Pantani,che replicarono nella tappa del Monte Argentario,mi pare, sul Poggio Fondoni.A Frascati ci fu battaglia poiche' Bartoli voleva andare in rosa.e ci riusci'.ma a lago Laceno ci fu la menata di Zulle che rimise le gerarchie a posto.dopo un tre tappe tranquille ci fu l'arrivo in cima a San Marino,altra battaglia,la pioggia di Carpi,l'attacco in salita di Pantani e Tonkov sullo Zovo a SChio,con la rovinosa caduta di Zulle e la vittoria di Bartoli,l'assolo al Piancavallo di Pantani,la cavalcata dello svizzero nella crono di Trieste.e poi l'imboscata di Asiago.. chiaro che nella prima tappa dolomitica una quarantina ci rimisero le penne. e' un giro questo che assomiglia a quello del 98 per le 3 tappe consecutive d'alta montagna,successive a frazioni non certamente facili.e seguite da tappe se non dure,almeno delicate...questo per dire che se si ripetesse tale andamento di corsa,nella crono di Milano non ne arriverebbero piu' di 70..tenendo presente che comunque questo giro e' piu' duro che non quello del 98.. tutta questa pappardella per dire che il precedente c'e'..e non e' detto che tolgano questa salita..:)


Bob Fats - 24/10/2010 alle 22:40

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Riflettendo leggendoti, non mi stupirebbe se Zomegnan avesse ragionato proprio in tal senso: Giro durissimo per evitare di (continuare ad) essere un allenamento - di tanti - verso il Tour. O vieni al 100% o stai a casa. [/quote] Concordo ed il mio discreto amor patrio mi porta pensare che sia giusto così. Purtroppo per lui (e per noi) forse questo è l'anno sbagliato. Se squalificano Contador (e secondo me un annetto, a patteggiar il più grave materiale plastico e l'insignificante clenbuterolo, glielo comminano) tutti quanti cercheranno l'assalto alla carovana-Tour, saltando un Giro così duro, inadatto come "allenamento". Detto questo rimangono tre italiani gioco forza legati al Giro: Nibali, Scarponi e Riccò. A questi si aggiungeranno giovani emergenti (Porte, Martin, Kreuziger e qualche new entry tipo Andy Schleck versione 2007) dirottati dalle proprie squadre a far esperienza di leadership. Ecco perché continuo a sostenere che sul "nostro" Colle delle Finestre, caro mesty, ne rimarranno due (speriamo) a giocarsi la maglia rosa. Chi è già andato in crisi sulle Alpi dell'Est la settimana precedente, difficilmente ritroverà il ritmo giusto sui primi severi tornanti dopo Meana. Difficilmente potrà fare la differenza sulla terra battuta e se dovrà recuperare minuti sarà obbligato ad allungare appena fuori da Pragelato, come fece Rujano, ma difficilmente ne avrà ancora la lucidità.

 

[Modificato il 24/10/2010 alle 22:48 by Bob Fats]


piccolo san bernardo - 24/10/2010 alle 22:44

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] il trittico Grossglockner, Zoncolan e Gardeccia è - a memoria d'uomo ( che poi è la mia :D) il più duro di sempre. facendo appello ai ricordi[...] addirittura al 65 ( Saas fee, Madesimo e Stelvio). [/quote] Nel 1965 Madesimo non era arrivo in salita, perché si arrivava dopo una piccola discesa dallo Spluga, affrontato dal versante elvetico:cool:


Abajia - 25/10/2010 alle 00:41

Giro bellissimo. Bellissimo! Se è vero che, stando alle affermazioni di molti, il Tour 2011 è stato disegnato bene, allora in una scala decimale al tracciato del Giro andrebbe 12 o 13. Io mi conformo al giudizio unanime che leggo in home page: voto: 9. Mi trovo davvero ad andare a cercare il classico pelo nell'uovo per giustificare quel poco che manca all'eccellenza. La gran parte delle tappe che, ad una prima occhiata, possono sembrare di facile premeditazione, sono in realtà tutt'altro che banali: l'arrivo a Tropea, ad esempio, dovrebbe essere il medesimo di quello che vide affermarsi Bettini, per la prima volta al Giro, e ricordo un ultimo chilometro aperto da un'impennata di alcune centinaia di metri che raggiungono pendenze importanti (in doppia cifra). La tappa di Castelfidardo sarà impegnativa e particolarmente stressante (tante salite e altrettante discese, in molti sgomiteranno per occupare le prime venti-trenta posizioni in gruppo). La cronoscalata al Nevegal è piazzata ad hoc, in un momento propedeutico a vivacizzare e valorizzare il Tonale dell'indomani e perfino il Ganda da percorrere due giorni dopo. Sul trittico Grossglöckner-Zoncolan-Gardeccia (lo feci in macchina anni fa, fra l'altro anticipato proprio da Giau - in cima al quale ci si fermò a pranzare - e Fedaia, percorrendo di fatto gli ultimi cento chilometri della tappa in argomento: la Val di Fassa propone paesaggi inimitabili! Vabbè, passiamo avanti) si sarà senz'altro detto molto su queste pagine virtuali (non ho ancora letto quanto è stato scritto - provvederò alla mancanza, ragion per cui può darsi ch'io ripeta giudizi da qualcun altro già ampiamente espressi). Io dico che, a mia memoria, è il tris di arrivi in salita più impegnativo che ricordi, quindi da quindici anni a questa parte, direi. Pure la frazione con arrivo a San Pellegrino Terme è ben pensata e strizza l'occhio a qualche impavido che abbia voglia, testa ed energie per cimentarsi in discesa dopo l'ascesa al Ganda, e perfino la formula da tutto-in-cento-chilometri a corollario di una tappa bella e diversa dal tradizionale piattume a precedere l'ascesa al santuario trova il mio compiacimento. Dov'è, dunque, che giustifico il punto decimale sottratto? Avrei visto bene un'altra tappa con chilometraggio oltre il paio di centinaia di chilometri, e penso a quella di Castelfidardo che, con un chilometraggio simile a quello della frazione aquilana '10, avrebbe promesso di essere un passaggio tra i più snervanti ed esigenti nell'arco delle tre settimane; qualche chilometro in meno a cavaliere tra fine discesa del Mottarone e inizio salita verso Macugnaga sarebbero stati bene accetti; i quasi duecento chilometri da biliardo che anticipano il magnifico Colle delle Finestre sono tanti: avrei preferito una versione più sadica, con "qualcosina" che spezzasse il ritmo. :D Quisquilie o quasi, di fronte a cotanta buona ponderatezza nel disegno del percorso! Sperando, mai come questa volta, che tagli e potature non ci saranno... Chiudo palesando il mio giubilo, anticipato da un prolungato strabuzzare degli occhi, alla lettura di Tortoreto Lido come sede di partenza di una tappa, con passaggio a Tortoreto Alto, davanti casa(!). Nell'economia di quel giorno conterà zero, ma le strade che dal livello del mare conducono al paesino in collina sono tutte, per quanto brevi e irregolari, durissime. Verrà senz'altro percorsa la soluzione con sede stradale più larga, quindi imboccando la Panoramica, e pure in quel caso sarà da affrontare un tratto di un chilometro e mezzo circa con tratti oltre il 20% (ci vinse in solitaria un giovane Di Luca, tanto per dire). Che altro dire, se non che le premesse sono ottime. :)


mattia8781 - 25/10/2010 alle 01:15

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] qualche chilometro in meno a cavaliere tra fine discesa del Mottarone e inizio salita verso Macugnaga sarebbero stati bene accetti; i quasi duecento chilometri da biliardo che anticipano il magnifico Colle delle Finestre sono tanti: avrei preferito una versione più sadica, con "qualcosina" che spezzasse il ritmo. :D [/quote] La strada per arrivare a Macugnaga è quella, non è che possano volare o costruire una supermegastrada che tagli tutta la valle. Discorso simile per la tappa successiva perchè i 240km che collegano il Sestriere da Verbania sono il tragitto più corto possibile. Se poi vogliamo inserire difficoltà aggiuntive bypassando le lande piatte vercellesi e biellesi e seguire le Alpi arrivando a un chilometraggio minimo di 300km allora va bene... :xxo E po la tappa di Macugnaga, come quella di Sondrio, sono adatte a fughe ed è giusto dare spazio anche agli attaccanti di giornata e permettere a team che magari non hanno lo scalatore o il velocista di punta di potersi giocare una tappa! E come ho già detto in precedenza non si possono fare 10 tappe spettacolari sullo Zoncolan, sennò facciamo direttamente il campionato degli scalatori...


Abajia - 25/10/2010 alle 02:39

Probabilmente mi sono espresso male. Il mio è un ragionamento che prescinde dall'assodare le sedi partenza e i percorsi. Non so se mi spiego. In tal senso, non è che io ritenessi imprescindibile la partenza da Verbania per arrivare al Finestre e così per la tappa del giorno prima. Capisco che è, il mio, un discorso da appassionato ignorante e non da chi è addentro alle dinamiche di cui si ragiona, ma è un po' come quando si lamenta la presenza di Pau come sede d'arrivo di una tappa del Tour: scelta per tanti motivi, ma io non intasco alcun soldo, quindi vorrei un arrivo differente. :D Questo è l'argomento apportato al mio discorso. Altrimenti, è logico che, se si arriva a Pau, non può che esserci pianura a precedere il traguardo! Quanto ai 57 chilometri di strada che separano Omegna e Macugnaga, verranno percorsi seguendo la statale (la cosiddetta Via del Sempione), ma siamo certi che non fosse praticabile l'alternativa di tagliare per il fondovalle, per poi connettersi alla statale soltanto all'altezza di Bannio e Anzino? Chiedo, è una domanda. Se poi uno dei tanti motivi è quello di compiacere, con inquadrature dall'elicottero, il grande Parco Commerciale dei Laghi che sta nei pressi dell'imbocco dell'Autostrada dei Trafori (A26), va benissimo così! :D


SIMONE P. - 25/10/2010 alle 09:13

A mio parere la tappa più bella sulla carta è quella del rifugio Gardeccia, ( a me lo Zoncolan mi avrebbe già stufato perchè sta diventando troppo abitudinario. L'avevano affrontato l'anno scorso quindi bastava) e poi peccato per quel Grossglokner a metà anche se il versante più duro, che io ho fatto in macchina una decina di anni fa è quello da Fusch.


nino58 - 25/10/2010 alle 09:43

Devo fare un'osservazione "campanilistica" sul tracciato del Giro comunicato nelle altimetrie. Nella cronometro conclusiva, prima del passaggio in Fiera, si cita una "via Sempione" ma non il Comune in cui si trova. Quardando la cartina della tappa si sottintende che tutta la corsa si svolga nel Comune di Milano. Errore : via Sempione è a PERO (infatti c'è un corso Sempione che è nel Comune di Milano).


stress - 25/10/2010 alle 10:10

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Probabilmente mi sono espresso male. .............. Quanto ai 57 chilometri di strada che separano Omegna e Macugnaga, verranno percorsi seguendo la statale (la cosiddetta Via del Sempione), ma siamo certi che non fosse praticabile l'alternativa di tagliare per il fondovalle, per poi connettersi alla statale soltanto all'altezza di Bannio e Anzino? Chiedo, è una domanda. Se poi uno dei tanti motivi è quello di compiacere, con inquadrature dall'elicottero, il grande Parco Commerciale dei Laghi che sta nei pressi dell'imbocco dell'Autostrada dei Trafori (A26), va benissimo così! :D [/quote] Aby mi duole correggerti. Quella che faranno da Omegna a Piedimulera (dove inizia la salita di Macugnaga) è la strada + corta (sic) possibile e nel centro abitato di Gravellona gireranno a sinistra in direzione Ornavasso SENZA passare davanti alla zona commerciale. La cosa che non sai è che sopra al centro commerciale la strada è ancora autostrada e solo ad Ornavasso diventa S. S. Sempione. ma la gara farà la vecchia strada che corre parallela sulla sinistra della superstrada passando per Ornavasso, Anzola, Megolo, Pieve Vergonte (e qui io avrei fatto fare lo strappo di Fomarco) e infine Pidemulera con ponte, bivio a sinistra e immediato inizio della salita con 1 Km al 10% medio che però sarà quasi tutto in galleria. A, questa è l'unica strada che porta a Macugnaga. Un saluto.

 

[Modificato il 25/10/2010 alle 10:14 by stress]


cauz. - 25/10/2010 alle 12:34

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Devo fare un'osservazione "campanilistica" sul tracciato del Giro comunicato nelle altimetrie. Nella cronometro conclusiva, prima del passaggio in Fiera, si cita una "via Sempione" ma non il Comune in cui si trova. Quardando la cartina della tappa si sottintende che tutta la corsa si svolga nel Comune di Milano. Errore : via Sempione è a PERO (infatti c'è un corso Sempione che è nel Comune di Milano). [/quote] se vogliamo essere ancora piu' pignoli, mi pare di capire che il cambio di direzione avvenga alla rotonda della fiera, ovvero nel comune di rho. :)


cauz. - 25/10/2010 alle 12:36

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Devo fare un'osservazione "campanilistica" sul tracciato del Giro comunicato nelle altimetrie. Nella cronometro conclusiva, prima del passaggio in Fiera, si cita una "via Sempione" ma non il Comune in cui si trova. Quardando la cartina della tappa si sottintende che tutta la corsa si svolga nel Comune di Milano. Errore : via Sempione è a PERO (infatti c'è un corso Sempione che è nel Comune di Milano). [/quote] se vogliamo essere ancora piu' pignoli, mi pare di capire che il cambio di direzione avvenga alla rotonda della fiera, ovvero nel comune di rho. :)


nino58 - 25/10/2010 alle 12:39

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Devo fare un'osservazione "campanilistica" sul tracciato del Giro comunicato nelle altimetrie. Nella cronometro conclusiva, prima del passaggio in Fiera, si cita una "via Sempione" ma non il Comune in cui si trova. Quardando la cartina della tappa si sottintende che tutta la corsa si svolga nel Comune di Milano. Errore : via Sempione è a PERO (infatti c'è un corso Sempione che è nel Comune di Milano). [/quote] se vogliamo essere ancora piu' pignoli, mi pare di capire che il cambio di direzione avvenga alla rotonda della fiera, ovvero nel comune di rho. :) [/quote] Esatto: sono tre i Comuni interessati nel percorso di tappa (ignorati Pero e Rho).


plata - 25/10/2010 alle 13:43

Per chi come me ha il brutto vizio sadomaso delle salite, dovrebbe essere un giro affascinante! In realtà lo è solo in parte. Il fatto di aver intrapreso la strada per essere la corsa più dura del mondo per eccellenza non la condivido del tutto. Il giro è bellissimo, per carità, è un po' il sogno di tutti vedere un percorso con così poche tappe scontate. Secondo me però si è esagerato. Un giro di trasferimenti da far girare la testa, e anche altro ai disgraziati dei massaggiatori e ai meccanici. Quella tappa così corta di Montevergine non ha senso, così come il voler per forza essere micidiale alla fine della seconda settimana. Poteva essere un po' più equilibrato a parer mio. Bene l'arrivo sull'etna, la stupenda tappa del gardeccia e il colle delle finestre. Mi devo arrendere alla realtà dello zoncolan, ma almeno la salita prima poteva essere un po' più facile, quantomeno senza sterrato in cima prima della discesa! La cronoscalata mi lascia ababstanza indifferente, sicuramente meglio dell'arrampicata sul panettone lo è però. Cosa personalissima: manca una bella tappa appenninica, c'è l'etna, è vero, ma cn dispiacere vedo le mie montagne sempre più abbandonate. è business, sempre di più... Comunque un giro da promuovere senza dubbio, preferisco pensare che ogni tanto un giro durissimo ci vuole...


roberto79 - 25/10/2010 alle 14:01

Ottimo il ritorno del tappone Dolomitico, sarà una tappa eccezionale. La tappa dello Zoncolan sarà anche spettacolare, ma quella salita è eccessiva secondo me in una corsa a tappe. Troppi arrivi in salita, avrei evitato lo sconfinamento in Austria al Grossglockner (peraltro fatto a metà). Trasferimenti troppo lunghi è vero, però per toccare piu' regioni possibili è forse una cosa da fare... Ottima la tappa con il Colle delle Finestre, finalmente si torna sulle Alpi Piemontesi, quelle salite hanno un enorme fascino... Ottima la Tappa dell' Etna, dovrebbero essere 160 km di puro spettacolo, finalmente un arrivo in salita serio al Sud, ci sono salite molto interessanti troppo spesso sottovalutate dal Giro... Va bene la cronoscalata al Nevegal avrei messo un paio di tappe per velocisti in piu' ed una crono ulteriore, eliminando Grossglockner e qualche tappa con salitelle intermedie. Ripeto la tappa dello Zoncolan l'avrei sostituita con una seconda tappa Dolomitica, magari meno pesante e con un due o tre Passi da affrontare in finale di corsa


barrylyndon - 25/10/2010 alle 14:48

povero Zoncolan..la montagna meno amata dagli italiani.. eppure e' l'unica tappa che considero sicuramente da distacchi..lo e' sempre stata dal versante di Ovaro.il primo anno di meno,ma a parte i primi tre,gli altri arrivavano alla spicciolata,il secondo anno, cioe' il 2010, arrivarono uno per ogni angolo.. non sara'bello a vedersi stilisticamente,il corridore alle prese con tali pendenze.ma li' ci saranno sicuramente distacchi tra i primi.. e comunque se e' stato fatto per la seconda volta consecutiva e' perche' le zone limitrofe non avevano i soldi per poter avere un arrivo di tappa..questo dicono i giornali. terzo punto,l'anno scorso non son potuto andarci per influenza,doveroso concedermi la seconda possibilita'..:D quarto punto ci si lamenta dello Zoncolan e non della mancanza di un'altra crono che avrebbe reso la corsa piu' interessante...bah....


SIMONE P. - 25/10/2010 alle 14:53

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Cosa personalissima: manca una bella tappa appenninica, c'è l'etna, è vero, ma cn dispiacere vedo le mie montagne sempre più abbandonate. è business, sempre di più... Comunque un giro da promuovere senza dubbio, preferisco pensare che ogni tanto un giro durissimo ci vuole... [/quote] Io sono pistoiese ed hai fatto un'osservazione giustissima.Qui comanda sempre più il denaro e gli sponsor e quindi si va dove offrono di più, però sta anche all'organizzatore del giro andare a cercare i posti e variare di anno in anno, se no avremmo sempre le tappe più belle e difficili sempre nei soliti posti e poi.....................basta con sto Zoncolan!!!!!


barrylyndon - 25/10/2010 alle 15:11

[quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] difficili sempre nei soliti posti e poi.....................basta con sto Zoncolan!!!!! [/quote] rassegnati..diventera' una salita storica,come lo e' diventato il Mortirolo..


SIMONE P. - 25/10/2010 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] difficili sempre nei soliti posti e poi.....................basta con sto Zoncolan!!!!! [/quote] rassegnati..diventera' una salita storica,come lo e' diventato il Mortirolo.. [/quote] Cento volte di più il Mortirolo allo Zoncolan, perchè prima di tutto è più lungo, secondo è sempre di passaggio e quindi si può variare la località d'arrivo, terzo ero presente quando Basso e Simoni passarono insieme,quarto non è mai stato presentato im maniera così assidua come lo Zoncolan............spero che dopo il 2011 vada un pò nel dimenticatoio.


annasci - 25/10/2010 alle 15:49

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] p.s. forse a Gibo piace questo tracciato :D [/quote] Lo penso anch'io. Probabilmente, immaginando che fosse ora in forma come lo era negli anni migliori, farebbe risultati di tappa e anche di classifica, nonostante le crono. La molta salita, i molti chilometri, il giro complessivamente duro, potrebbero essere elementi adatto al Gibo più brillante.


barrylyndon - 25/10/2010 alle 15:58

[quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] difficili sempre nei soliti posti e poi.....................basta con sto Zoncolan!!!!! [/quote] rassegnati..diventera' una salita storica,come lo e' diventato il Mortirolo.. [/quote] Cento volte di più il Mortirolo allo Zoncolan, perchè prima di tutto è più lungo, secondo è sempre di passaggio e quindi si può variare la località d'arrivo, terzo ero presente quando Basso e Simoni passarono insieme,quarto non è mai stato presentato im maniera così assidua come lo Zoncolan............spero che dopo il 2011 vada un pò nel dimenticatoio. [/quote] punto primo.Questione di gusti, punto secondo qui si potrebbe fare altrettanto,se non si e' mai fatto non e' colpa del povero Zoncolan. punto terzo,ah bene,spero di incontrarti pure quest'anno. punto quarto,ti sbagli..dal 2006 al 2010 il Mortirolo ebbe lo stesso numero di passaggi dello Zoncolan da il 2007 al 2011.il Giau uguale dal 2007 al 2011.per cui questa e' una leggenda metropolitana. punto quarto:ti conviene sperare cose piu' concrete.come gia' detto lo Zoncolan stara' al Giro quanto un Ventoux,un Angrilu,stanno a Tour e Vuelta..o lo stesso Mortirolo alla nostra corsa a tappe.di tanto in tanto mi sa che ti tocchera' venirmi a trovare..:D


annasci - 25/10/2010 alle 15:58

[quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] sempre nei soliti posti e poi.....................basta con sto Zoncolan!!!!! [/quote] Sì, lo Zoncolan rindonda. Però c'é la meravigliosa salita del Crostis!


cancel58 - 25/10/2010 alle 16:21

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] difficili sempre nei soliti posti e poi.....................basta con sto Zoncolan!!!!! [/quote] rassegnati..diventera' una salita storica,come lo e' diventato il Mortirolo.. [/quote] ed è giusto che lo diventi, ci mancherebbe! Il punto, secondo me, è che certe salite devono essere inserite nei tracciati dei giri con equilibrio, per non inflazionarle. E ciò vale per lo Zoncolan come per il Colle delle Finestre, sia chiaro. facio un esempio gastronomico :D ieri siamo stati invitati da amici i quali, conoscendo la mia passione per lo stoccafisso, me lo hanno preparato. Era un po' che non ne mangiavo e ho fatto il bis(era veramente ottimo). Se mi fosse proposto anche stasera, beh, preferirei mangiare dell'altro. tra qualche tempo certamente lo apprezzerei di nuovo ;)


cancel58 - 25/10/2010 alle 16:27

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] il trittico Grossglockner, Zoncolan e Gardeccia è - a memoria d'uomo ( che poi è la mia :D) il più duro di sempre. facendo appello ai ricordi[...] addirittura al 65 ( Saas fee, Madesimo e Stelvio). [/quote] Nel 1965 Madesimo non era arrivo in salita, perché si arrivava dopo una piccola discesa dallo Spluga, affrontato dal versante elvetico:cool: [/quote] hai ragione!:OIO Cosa vuoi, la memoria fa brutti scherzi :hammer: Sono andato a rivedere l'altimetria della tappa : da Pianazzo all'arrivo una leggera salita c'era, però! :Od:


barrylyndon - 25/10/2010 alle 16:29

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] difficili sempre nei soliti posti e poi.....................basta con sto Zoncolan!!!!! [/quote] rassegnati..diventera' una salita storica,come lo e' diventato il Mortirolo.. [/quote] ed è giusto che lo diventi, ci mancherebbe! Il punto, secondo me, è che certe salite devono essere inserite nei tracciati dei giri con equilibrio, per non inflazionarle. E ciò vale per lo Zoncolan come per il Colle delle Finestre, sia chiaro. facio un esempio gastronomico :D ieri siamo stati invitati da amici i quali, conoscendo la mia passione per lo stoccafisso, me lo hanno preparato. Era un po' che non ne mangiavo e ho fatto il bis(era veramente ottimo). Se mi fosse proposto anche stasera, beh, preferirei mangiare dell'altro. tra qualche tempo certamente lo apprezzerei di nuovo ;) [/quote] e' giusto il tuo paragone e molto pertinente.pero' noto che altre salite hanno la stessa cadenza di presenze nei tracciati dei vari Giri riproposti.eppure non causano tutti questi bruciori di stomaco.sono io il primo a dire che ogni anno sarebbe troppo.questa volta e' accaduto per 2 anni consecutivi.ma non e' che sia la prima volta che un arrivo viene riproposto consecutivamente,Pampeago per esempio,98 e 99.questa volta e' andata cosi',e' inutile recriminare ed andare troppo per il sottile. che poi lo mettano sempre e comunque come arrivo..beh..non lo chiede lui:D e ce ne sarebbero di percorsi alternativi,piu' o meno selettivi, con l'ascesa del Kaiser nel bel mezzo della tappa..


cancel58 - 25/10/2010 alle 16:42

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [ e' giusto il tuo paragone e molto pertinente.pero' noto che altre salite hanno la stessa cadenza di presenze nei tracciati dei vari Giri riproposti.eppure non causano tutti questi bruciori di stomaco.sono io il primo a dire che ogni anno sarebbe troppo.questa volta e' accaduto per 2 anni consecutivi.ma non e' che sia la prima volta che un arrivo viene riproposto consecutivamente,Pampeago per esempio,98 e 99.questa volta e' andata cosi',e' inutile recriminare ed andare troppo per il sottile. che poi lo mettano sempre e comunque come arrivo..beh..non lo chiede lui:D e ce ne sarebbero di percorsi alternativi,piu' o meno selettivi, con l'ascesa del Kaiser nel bel mezzo della tappa.. [/quote] Non c'e l'ho con lo Zoncolan:Old: oggi si parla del Kaiser anche perchè è inserito in un contesto già particolarmente ricco di salite .Fosse il Mortirolo sarebbe la stessa cosa. Nel corso degli anni mi sono accorto che " centellinare" certe montagne le fa desiderare di più , acquistano un non so che di mitico.... Ogni tanto non è male una "vacatio montis"


barrylyndon - 25/10/2010 alle 16:54

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] Non c'e l'ho con lo Zoncolan:Old: [/quote] lo so, lo so, sempre preciso e garbato Cancel.ma a sentire altri utenti,non meno degni di stima e riguardo,parrebbe che lo Zoncolan venga riproposto a cadenza annuale da millenni a questa parte..:D e'accaduto cosi quest'anno anche per altri problemi,non ultimo quello economico.io dico,invece di recriminare,sperare che lo Zoncolan sprofondi nel dimenticatoio,non sarebbe meglio godere per quest'anno la favolosa accoppiata Crostis Zoncolan che, anche dal punto di vista paesagistico,promette magnifiche parabole sognanti? dopo non credo che potra' venir riproposto con tale cadenza.per i motivi da te esaustativamente illustrati..


cancel58 - 25/10/2010 alle 16:58

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] ,non sarebbe meglio godere per quest'anno la favolosa accoppiata Crostis Zoncolan che, anche dal punto di vista paesagistico,promette magnifiche parabole sognanti? [/quote] Quest'accoppiata mi incuriosisce assai. Stai tranquillo che non me la perderò :cincin:


Zanarkelly - 26/10/2010 alle 01:50

Forse vado controcorrente, ma a me questo Giro non piace un granchè. Non che non ci siano belle tappe, anzi; il problema è che le fanno tutte insieme. Sembra che per la foga di creare qualcosa di "insolito", Zomegnan abbia messo in un Giro solo, le tappe di montagna di tre Giri "normali". Non so: mi sembra squilibrato (a me tra l'altro sembrava squilibrato anche quello dell'anno scorso) e non ha molto senso non mettere neanche una cronometro seria a metà corsa per pareggiare un po' i dislivelli delle varie tappe. E poi ci sono poche tappe interlocutorie e per velocisti; si rischia che i migliori velocisti disertino la corsa e di sicuro nell'ultima settimana si rischia un ritiro di massa. Comunque bellissime le tappe del Crostis-Zoncolan, del Gardeccia e del Finestre. Sono curioso di vedere anche l'Etna: secondo me come primo vero arrivo in salita farà grossi danni.


Abajia - 26/10/2010 alle 04:08

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Probabilmente mi sono espresso male. .............. Quanto ai 57 chilometri di strada che separano Omegna e Macugnaga, verranno percorsi seguendo la statale (la cosiddetta Via del Sempione), ma siamo certi che non fosse praticabile l'alternativa di tagliare per il fondovalle, per poi connettersi alla statale soltanto all'altezza di Bannio e Anzino? Chiedo, è una domanda. Se poi uno dei tanti motivi è quello di compiacere, con inquadrature dall'elicottero, il grande Parco Commerciale dei Laghi che sta nei pressi dell'imbocco dell'Autostrada dei Trafori (A26), va benissimo così! :D [/quote] Aby mi duole correggerti. Quella che faranno da Omegna a Piedimulera (dove inizia la salita di Macugnaga) è la strada + corta (sic) possibile e nel centro abitato di Gravellona gireranno a sinistra in direzione Ornavasso SENZA passare davanti alla zona commerciale. La cosa che non sai è che sopra al centro commerciale la strada è ancora autostrada e solo ad Ornavasso diventa S. S. Sempione. ma la gara farà la vecchia strada che corre parallela sulla sinistra della superstrada passando per Ornavasso, Anzola, Megolo, Pieve Vergonte (e qui io avrei fatto fare lo strappo di Fomarco) e infine Pidemulera con ponte, bivio a sinistra e immediato inizio della salita con 1 Km al 10% medio che però sarà quasi tutto in galleria. A, questa è l'unica strada che porta a Macugnaga. Un saluto. [/quote] Grazie della risposta. :) Ricordavo un post settembrino in cui Elisa parlava di fondovalle a precedere l'ascesa a Macugnaga, pure per questo pensavo che la soluzione fosse fattibile. Correggimi se sbaglio: quindi, arrivati a Gravellona, il gruppo imboccherà la SS33 per poi continuare lungo il percorso da te citato, o sbaglio? Ad ogni modo, parlavo dei possibili favori di telecamera per il centro commerciale non necessariamente pensando ad un passaggio dei "girini", ché tanto la distanza da Gravellona è nell'ordine di poche centinaia di metri, quindi l'elicottero può facilmente raggiungerlo. Era, più che altro, una battuta. :D Tornando un attimo al discorso delle decine di chilometri di pianura a dover per forza di cose precedere la salita finale, ricordo pure un tuo intervento, Mauro, in cui parlavi, oltre che della possibilità di inserire lo strappo di Fomarco (fattibilissimo: è a due passi da Piedimulera), di Segletta e Ungiasca. Ecco, se proprio non si voleva arrivare a Cannero per poi tornare verso ovest, una passatina da Trobaso non avrebbe ampliato granché il chilometraggio della tappa e si sarebbe messo un po' di pepe con quei cinque chilometri tostarelli. Ma vabbè, in fin dei conti la distanza da Piedimulera sarebbe stata comunque nell'ordine dei trentacinque chilometri, ragione per cui è del tutto comprensibile che sia stata evitata. Restava auspicabile, però, l'ipotesi di Fomarco, con discesa a Piedimulera e subito imbocco della salita verso Macugnaga. Quella sarebbe stata una buona trovata per fornire un antipastino di un'ascesa finale che, per quanto lunga, è in tutto e per tutto pedalabile, ne ella prima metà per buona parte perfino pianeggiante e in falsopiano. Tuttavia, come dicevo ieri: piccolezze. Nell'economia del Giro le cose, collo strappo di Fomarco, sarebbero cambiate X, da 0 a 100, con 0 < X < 3.


roberto79 - 26/10/2010 alle 09:18

Montevergine servirà a scremare la classifica generale dai Velocisti, diciamo che assegnerà in ordine sparso le prime 10 - 12 posizioni. Sull' Etna invece avremo i nomi dei 2 o 3 atleti che si contenderanno la vittoria finale, e già sull' Etna si vedrà chi è il favorittissimo salvo crolli (possibili) sulle alpi..


Subsonico - 26/10/2010 alle 09:32

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Montevergine servirà a scremare la classifica generale dai Velocisti, diciamo che assegnerà in ordine sparso le prime 10 - 12 posizioni. Sull' Etna invece avremo i nomi dei 2 o 3 atleti che si contenderanno la vittoria finale, e già sull' Etna si vedrà chi è il favorittissimo salvo crolli (possibili) sulle alpi.. [/quote] seeeehh


roberto79 - 26/10/2010 alle 09:39

ciò non toglie che Il giro si deciderà tutto all' ultima o alla penultima tappa ma sempre tra due o tre pretendenti.


cauz. - 26/10/2010 alle 10:07

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Montevergine servirà a scremare la classifica generale dai Velocisti, diciamo che assegnerà in ordine sparso le prime 10 - 12 posizioni. Sull' Etna invece avremo i nomi dei 2 o 3 atleti che si contenderanno la vittoria finale, e già sull' Etna si vedrà chi è il favorittissimo salvo crolli (possibili) sulle alpi.. [/quote] potrebbe essere (in parte) cosi' se si dessero battaglia, invece l'etna sara' l'ennesima salita da pecoroni, in cui una-due squadre faranno il passo davanti e gli altri seguiranno, fino ai piccoli scattini ai -2 km. distacco massimo tra gli uomini di classifica: 20".


roberto79 - 26/10/2010 alle 10:36

il famoso branco di pecoroni di cui parlava Gilberto Simoni qualche anno fa? :D


Ottavio - 27/10/2010 alle 11:12

Giro troppo duro! Il cicloalpinismo ormai la fa da padrone. La sequenza sulle dolominiti è assurda e credo che non porterà ad un grande spettacolo; non tutti gli anni c'è una fuga di 56 corridori e 15' da recuperare. Inoltre per bilanciare le montagne andava inserita più cronometro. Il Giro deve premiare il corridore più completo non quello più specializzato. Le tappe vallonate e pianeggianti sono, invece, molto più interessanti e non banali. Negli ultimi anni Tour e Vuelta le stanno, infatti, copiando. Semplicemente assurdi i trasferimenti, ma quest'anno sono giustificati da un'ottima causa. Detto questo, come al solito, farò di tutto per non perdermi un Km di corsa!!


Basso90 - 27/10/2010 alle 11:45

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] quarto punto ci si lamenta dello Zoncolan e non della mancanza di un'altra crono che avrebbe reso la corsa piu' interessante...bah.... [/quote] :clap::clap:


AlessandroCam - 27/10/2010 alle 14:03

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Giro troppo duro! Il cicloalpinismo ormai la fa da padrone. Detto questo, come al solito, farò di tutto per non perdermi un Km di corsa!! [/quote] Il cicloalpinismo e la smania di Zomegnan della spettacolarizzazione oltre il ragionevole. (Sperando che nel 2012 non faccia il famoso salto oltreoceano !) Certe tappe, salite, e situazioni non andrebbero abusate, per conservarne il fascino e la leggenda. Altrimenti dopo una "indigestione" la conseguenza rimane aver bruciato tutto a disapito degli anni avvenire. Oltretutto, parafrasando Di Rocco, perche rendere un Giro micidiale con tutti i rischi (Doping) che questo potrebbe comportare ? Detto ciò anche io non voglio perdere niente del prossimo Giro, ma spero in una maggiore "sobrietà" nel futuro.


maglianera - 27/10/2010 alle 22:22

il percorso di questo Giro rispecchia molto le esigenze televisive. gli organizzatori sanno che l’audience massima si ha per i tapponi di montagna, specialmente con arrivo in salita, mentre per cronometro e tappa piatte o miste è minore, e si sono regolati di conseguenza. Forse le tappe che spesso risultano più spettacolari sono quelle impegnative ma sulla carta non durissime, come l’anno scorso quella dell’Aquila, ma queste esercitano meno richiamo sul grande pubblico e quindi meno audience. Così si è passati dai Giri troppo facili a cavallo degli anni 80 a un Giro forse troppo duro, con il rischio che quando ci sono tre tapponi alpini consecutivi non uno solo ma due vengano corsi al risparmio. Sempre meglio comunque questo giro che questo Tour, che ha sempre le difficoltà troppo concentrate e chilometraggi delle tappe più vicini a Parigi Nizza o Vuelta che alla tradizione delle grandi corse a tappe.


superalvi - 28/10/2010 alle 17:05

prevedo processioni e transumanze alpine a fine maggio :/


Cacciatore di tappe - 05/11/2010 alle 17:49

Arrivo sul Grossglockner spostato a 2157m con 7 km di salita/falsopiano in più! Dal sito della Gazzetta: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/it/05-11-2010/giro-missione-doppia-711711150389.shtml ...Anche sul Grossglockner, intanto, è stato portato a termine il sopralluogo. "L’arrivo sarà spostato 7 chilometri più in alto rispetto a quello che abbiamo indicato alla presentazione del Giro d’Italia – ha detto il Direttore Operativo della corsa, Mauro Vegni -. Arriveremo a 2157 metri di altitudine rispetto ai 1908 segnalati precedentemente. Quest’ultimo tratto è caratterizzato da falsopiano e leggera salita. Inoltre abbiamo individuato tutti gli spazi utili per le strutture dell’arrivo e il quartier tappa".

 

[Modificato il 05/11/2010 alle 17:53 by Cacciatore di tappe]


Cacciatore di tappe - 05/11/2010 alle 18:01

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Arrivo sul Grossglockner spostato a 2157m con 7 km di salita/falsopiano in più! Dal sito della Gazzetta: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/it/05-11-2010/giro-missione-doppia-711711150389.shtml ...Anche sul Grossglockner, intanto, è stato portato a termine il sopralluogo. "L’arrivo sarà spostato 7 chilometri più in alto rispetto a quello che abbiamo indicato alla presentazione del Giro d’Italia – ha detto il Direttore Operativo della corsa, Mauro Vegni -. Arriveremo a 2157 metri di altitudine rispetto ai 1908 segnalati precedentemente. Quest’ultimo tratto è caratterizzato da falsopiano e leggera salita. Inoltre abbiamo individuato tutti gli spazi utili per le strutture dell’arrivo e il quartier tappa". [/quote] Credo che il traguardo sia stato spostato in prossimità della Glocknerhaus(casa del campanaro) http://www.salite.ch/grossglo2.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tmfcof5xb8s9dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661

 

[Modificato il 05/11/2010 alle 18:11 by Cacciatore di tappe]


cancel58 - 05/11/2010 alle 18:17

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] Insomma, nel gioco delle previsioni, io punto su kals :crazy: [/quote] a meno che l'arrivo non venga posto all'altezza della Glocknerhaus: ci sono stato parecchi anni fa e, se non ricordo male, c'era anche spazio:boh: [/quote] Beh, direi che avevo azzeccato la previsione....;)


maurofacoltosi - 05/11/2010 alle 20:06

Modificato anche il finale della tappa di Sondrio: dopo l'Aprica si farà la salita di Teglio. Per la tappa di San Pellegrino allo studio la possibilità di inserire, al momento del passaggio da Bergamo, la salita in città alta (ma non dalla Boccola)


Cacciatore di tappe - 06/11/2010 alle 00:29

Riporto l'articolo del "La Provincia di Sondrio" che conferma quanto detto da Mauro, ovvero l'inserimento della panoramica di Teglio prima dell'arrivo a Sondrio: SONDRIO La macchina del Giro d'Italia si è messa in moto. Anche in Valtellina. E ci si sta attrezzando anche per la parte televisiva. Inquesti due ultimi giorni infatti si è poi definito passaggio per passaggio l'esatto percorso che la Carovana Rosa seguirà in Valle. La tabella di marcia del resto è quindi stata rispettata e, come annunciato nelle scorse settimane, i sopralluoghi sono stati fatti e i primi riscontri sono risultati positivi da parte della Rai e di Rcs Sport. Mercoledì, infatti, oltre 20 persone dei diversi staff organizzativi, locali e non, si sono date appuntamento per definire tutti i dettagli operativi delle due tappe valtellinesi in programma a maggio del prossimo anno. Nelle azioni di verifica ha preso parte il Consorzio turistico provinciale di Sondrio che coordina i rapporti con Rai ed Rcs Sport e che supporta i comitati di tappa. A Sondrio e Morbegno sono state fornite alcune indicazioni utili per valorizzare al meglio l'evento dal punto di vista della promozione turistica. L'incontro si è svolto nella sala del Consiglio di Palazzo Muzio alla presenza dell'assessore provinciale al Turismo, Alberto Pasina accompagnato dal responsabile eventi del Consorzio turistico provinciale Gigi Negri e degli amministratori del Comune di Sondrio, Alfio Sciaresa (assessore al Turismo) e Omobono Meneghini (assessore allo Sport), e del Comune di Morbegno con il vicesindaco Mauro Monti. Rispetto all'esito dell'incontro e dei rispettivi sopralluoghi ora è possibile confermare che a Sondrio la tappa si concluderà in via Tonale (all'altezza dell'autostazione dell'Stps), mentre la carovana ripartirà da Morbegno e più esattamente, così come in passato, da Piazza S. Antonio. La notizia più importante - ha spiegato Pasina - è di aver definito anche l'ultimo tratto di strada che percorreranno i ciclisti prima di arrivare nel capoluogo valtellinese. La Carovana Rosa, infatti, non sfilerà lungo la statale 38 - annuncia Pasina - ma all'altezza di Tresenda si dirigerà verso Teglio per percorrere la strada panoramica che attraversa i vigneti terrazzati del versante retico. Il grande valore aggiunto di questa operazione - conclude l'Assessore di Palazzo Muzio - è che milioni di telespettatori in tutto il mondo potranno scoprire e apprezzare uno degli angoli più suggestivi e caratteristici del nostro paesaggio che, auspico, possa presto essere riconosciuto quale patrimonio mondiale dell'umanità. Con questa variazione sono così state accolte le richieste del Presidente della Comunità Montana di Sondrio Tiziano Maffezzini e dello stesso Assessore provinciale Alberto Pasina che già in fase di candidatura avevano suggerito di poter dare ampio spazio e visibilità agli scorci più nascosti e più caratterizzanti della valle.


Cacciatore di tappe - 06/11/2010 alle 00:37

Riporto anche l'articolo de "L'Eco di Bergamo" che parla del passaggio in Città Alta da S.Martino della Pigrizia nella tappa di S.Pellegrino Terme: A meno di due settimane di distanza dalla presentazione ufficiale del 94° Giro d'Italia, sono stati svelati i particolari delle tappe che interesseranno la provincia e la città di Bergamo nella 18ª e nella 19ª tappa, la Morbegno – San Pellegrino Terme (147 km) (tutti i dettagli nell'allegato qui a lato) e la Bergamo – Macugnaga (211 km). I rappresentati di Rcs-Gazzetta dello Sport, storici organizzatori della manifestazione, e della Rai, guidati da Stefano Allocchio e dal regista Nazareno Balani, hanno incontrato l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Tentorio a Palazzo Frizzoni. Non è ancora ufficiale, ma l'idea dell'amministrazione è chiara: portare il Giro in Città Alta nella tappa con arrivo a San Pellegrino Terme. «È il miglior modo per valorizzare la parte più bella della nostra città» ha detto il sindaco. Rcs si prenderà un po' di tempo per decidere cosa fare: resta da capire solo il chilometraggio definitivo per attuare l'idea. Saranno due giorni ricchi di emozioni per gli appassionati bergamaschi, che il 26 e 27 maggio potranno gustarsi due frazioni interessanti, potendo scegliere diversi punti di vista privilegiati. Nella tappa con partenza da Morbegno, la corsa rosa arriverà nel capoluogo da Calolzio. Dopo il passaggio in pianura, la salita in Città Alta, arrivando da San Martino della Pigrizia, contribuirebbe a richiamare sulle strade il pubblico delle grandi occasioni. Lasciata la città attraversando Borgo Santa Caterina, i corridori proseguiranno la competizione verso la Valle Seriana per affrontare la salita di Orezzo-Ganda, 10 km al 6,8 % di pendenza media con punte massime del 12-13%, prima di piombare sul traguardo della città termale scendendo da Serina. Il giorno seguente la corsa rosa ripartirà da Bergamo alla volta di Macugnaga, in provincia di Verbania, scalando il Mottarone. La città, come tutte le sedi di partenza e di arrivo della competizione, sarà presentata dalla Rai durante il programma che anticiperà la corsa e che andrà in onda ad un orario stabilito di volta in volta in base a quello d'inizio della tappa. L'incontro Amministrazione–Rcs Gazzetta dello Sport–Rai è stato utile per abbozzare altri particolari della tappa. Per il podio con il foglio firma, che i ciclisti sono tenuti ad onorare prima del via, si è parlato di Via Roma, dove il pubblico potrà osservare da vicino i campioni. La partenza ufficiosa dovrebbe avvenire attorno alle 11 sul Sentierone, per unire simbolicamente Palazzo Frizzoni e la sede della Provincia. Il pubblico potrà osservare da vicino la carovana pubblicitaria, che sarà posizionata in Via Camozzi. Il via ufficiale della corsa, previsto per le 11.15, il cosiddetto km 0, sarà posizionato sul confine della città, esattamente in Via Gorizia, sulla strada statale 525 nelle vicinanze di Lallio.


Cacciatore di tappe - 06/11/2010 alle 00:42

Che dire: al posto di ammorbidire un pò un percorso già durissimo, lo stanno ancor più inasprendo! Credo che la prossima settimana inizieranno i sopraluoghi nel Centro e Sud Italia: aspettiamoci altre sorpese dalla banda Zomegnan-Vegni.


Maìno della Spinetta - 07/11/2010 alle 15:54

La mancanza di Teglio non me l'aspettavo, perché era la proposta originale della tappa (la crono tra i vigneti), quindi l'inserimento fatto adesso non mi viene nuovo. La tappa diventa più lunga, e la tripletta Tonale-Aprica-Teglio chiama la fuga anarchica. Sparisce lo strappo di Montagna di Valtellina che prima c'era prima del traguardo (se si passa da Teglio si scenderà su Montagna evitando lo strappo). Poi altri 7 chilometri al Gloss che lo rendono da una parte più impegnativo, perché se ci si stacca sul falsopiano si possono tirare le cuoia, però lo rendono anche meno "arrivo in salita", perché nei km aggiunti si sta bene a ruota (non li ho mai fatti, ma dalla descrizione sembra così). Con queste 2 aggiunte il kilometraggio ha superato i 3500 km: bisognerà limare qua e là per rientrare nelle regole.... Solo 1 tappa poi può superare i 250 km, giusto?


maurofacoltosi - 08/11/2010 alle 09:16

Conosco benissimo la zona specifica di Teglio e posso dirvi che, una volta scesi da Teglio c'è la possibilità, dopo aver percorso un tratto di statale, di andare ad affrontare cmq lo strappo di Tresivio (da Montagna ci si passa ad inizio discesa e in mezzo c'è anche il passaggio per Poggiridenti) che, tra l'altro, presenta una pendenza mica male (cercate su salite.ch la salita di Boirolo, sono i primi 2 Km)


cancel58 - 11/11/2010 alle 09:51

L’arrivo della tappa in piazza IV Novembre. L’“Open Village” in piazza delle Nazioni. La sala stampa alla Casa della Gioventù. Sono queste alcune delle notizie emerse ieri mattina dal primo sopralluogo tecnico fatto dagli organizzatori e responsabili del Giro d’Italia - Rcs, Gazzetta dello Sport e Rai – assieme all’amministrazione comunale di Rapallo, con il sindaco Mentore Campodonico in testa e con alcuni dei rappresentanti del Comitato che si è costituito proprio in vista dell’arrivo del Giro d’Italia a Rapallo. Prima la riunione in Comune, ieri dalle 10: poi il sopralluogo in città. A Rapallo il Giro arriverà il 9 maggio: sarà la terza tappa (Reggio Emilia–Rapallo). Il giorno dopo il Giro transiterà nuovamente in città, durante la tappa Quarto dei Mille–Livorno: anche qui c’è una curiosità. Secondo indiscrezioni, infatti, se il 9 maggio il Giro a Rapallo riguarderà soprattutto la zona del lungomare (con l’arrivo, appunto, in piazza IV Novembre) il giorno dopo, invece, a essere interessata dal tracciato sarà la parte interna, centrale, della città (corso Matteotti, corso Assereto fino all’Antico castello sul mare e poi via, in direzione dell’Aurelia verso Zoagli). L’arrivo di tappa in piazza IV Novembre si preannuncia spettacolare, ma non privo della necessità di numerosi accorgimenti organizzativi: uno dei nodi da risolvere è garantire lo spazio necessario, in sicurezza, per l’ipotesi di un arrivo in volata di gruppo. Questo significherà, molto probabilmente, dover rimuovere gli ostacoli che, a oggi, rendono troppo stretto lo spazio dell’arrivo: certamente dovrà essere tolta da sbarra automatica dei parcheggi di piazza IV Novembre e dai cambiamenti potrebbe essere interessata anche l’edicola recentemente spostata all’inizio del lungomare. Per esigenze televisive non è escluso che venga chiesto agli stabilimenti balneari del Lido di posticipare l’installazione delle cabine. Grazie alla disponibilità della chiesa, che ne è la proprietaria, la Casa della Gioventù diventerà la sede per i giornalisti, con oltre 200 postazioni dedicate e Amedeo Solimano sarà il responsabile per quanto riguarda i rapporti con le tv e i giornali. Il Comune si è impegnato a dare tutte le informazioni, con anticipo, per tutto quello che riguarderà i divieti di sosta e transito nelle giornate del Giro. «È stato un sopralluogo estremamente proficuo - spiega il sindaco Mentore Campodonico – e continueremo a lavorare con il massimo impegno perché tutto sia perfetto e il Giro sia l’occasione per due giornate di grande festa per la nostra città». fonte:www.ilsecoloxix.it


21marco21 - 11/11/2010 alle 16:37

giro, sullo sterrato di orvieto — Sopralluogo ad Orvieto, sede d’arrivo della quinta tappa e di partenza della frazione successiva, per gli organizzatori del Giro d’Italia. "Lungo il percorso si affronteranno molti tratti di sterrato – ha spiegato il cartografo del Giro, Stefano Di Santo -. Una parte di circa 6,5 chilometri da San Casciano a Bagni fino al termine della discesa della Croce di Fighine; quindi da Fabro, lungo una strada bella e panoramica altri 7 chilometri. L’arrivo di Orvieto, in Piazza Cahen, è abbastanza duro. Negli ultimi 2 chilometri si incontrano, prima uno strappo di 500 metri con pendenze fino al 15% mentre gli ultimi 1500 metri prevedono pendenze tra il 4 e 5%" . "La partenza del giorno dopo – ha concluso di Di Santo - verrà data nella suggestiva cornice della Piazza del Duomo" nibali sull'etna — 10 novembre "Sto visionando la tappa del Giro d'Italia Messina-Etna, stage 9": così Vincenzo Nibali ai tifosi nella sua pagina personale su Twitter. Poi i primi commenti, alla presenza di Angerlo Zomegnan, direttore del Giro: "Questa è una tappa che sento mia - ha detto VIncenzo Nibali - La salita presenta un paio di punti davvero impegnativi, ma queste sono le strade di casa, ci saranno migliaia di miei tifosi e non voglio certo deluderli. Sarà un Giro duro, tra i più duri degli ultimi anni. Duro e bello: non vedo l'ora che inizi". livorno e piombino — 10 novembre – Oggi gli organizzatori del Giro d’Italia hanno effettuato i sopralluoghi in Toscana per l’arrivo della quarta frazione a Livorno e la partenza della quinta da Piombino. "Il traguardo di Livorno sarà in Viale Italia – ha detto Stefano Allocchio, responsabile gestione sportiva ciclismo di Rcs Sport – a 500 metri dall’Accademia Navale e dove ci si aspetta un arrivo molto spettacolare. Non abbiamo riscontrato nessun problema logistico in quanto gli spazi sono ampi e adatti a ricevere tutte le strutture del Giro". "Per quel che riguarda la partenza da Piombino - conclude Allocchio - sarà davvero splendida soprattutto se quel giorno ci sarà una giornata limpida. Da Piazza Bovio, infatti, si possono vedere l’isola del Giglio, l’Elba e la Corsica". gazzetta.it


Cacciatore di tappe - 16/11/2010 alle 23:29

Cambiato anche il finale di Tropea! Dal sito della Gazzetta: Proseguono i sopralluoghi per il Giro 2011. Oggi gli organizzatori hanno visionato la partenza di Messina (9/a tappa) e l'arrivo di Tropea (8/a tappa). La partenza di Messina verrà data da Piazza Unione Europea, nel centro storico. Cambia invece l'arrivo di Tropea. O meglio, lo striscione d'arrivo sarà posto nello stesso punto dove Paolo Bettini vinse nel 2005, cambiano invece i chilometri finali. Una frana infatti non permette di inserire nel percorso lo strappo dove Bettini fece il vuoto. Ecco il nuovo percorso finale: prima del lungomare di Tropea i corridori svolteranno a sinistra verso il centro storico, dove dovranno affrontare due tornanti secchi all'8-9%. Anche gli ultimi 2 chilometri sono in leggerissima ascesa. "Un arrivo dove la volata non è affatto scontata - spiega Mauro Vegni, direttore operativo del Giro d’Italia. - I velocisti e le loro squadre dovranno sudare per annullare eventuali attacchi"


annasci - 18/11/2010 alle 21:47

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Riporto anche l'articolo de "L'Eco di Bergamo" che parla del passaggio in Città Alta da S.Martino della Pigrizia nella tappa di S.Pellegrino Terme: ...........l'idea dell'amministrazione è chiara: portare il Giro in Città Alta nella tappa con arrivo a San Pellegrino Terme. «È il miglior modo per valorizzare la parte più bella della nostra città» ha detto il sindaco.............. Nella tappa con partenza da Morbegno, la corsa rosa arriverà nel capoluogo da Calolzio. Dopo il passaggio in pianura, la salita in Città Alta, arrivando da San Martino della Pigrizia, contribuirebbe a richiamare sulle strade il pubblico delle grandi occasioni. [/quote] La salita in Città Alta da San Martino della Pigrizia è assai stretta e ha muri sui lati spesso alti. Non c'é spazio per il pubblico e attraverso le riprese dall'alto quasi nulla si potrà vedere della gara. La salita comprende un tratto di un chilometro di ciotolato non facile. Non ho mai visto bdc lì, solo mb. E' un percorso suggestivo ma credo inadatto ad una tappa del giro. Quattro giorni fa è scesa una frana e la strada è tuttora chiusa. Prese dal sito web dell'Eco di Bergamo posto una foto in cui si vede il tipo di terreno e un'altra foto dove c'è la frana. [img] http://img823.imageshack.us/img823/8849/franaa.jpg[/img] [img]http://img529.imageshack.us/img529/3306/frana2.jpg [/img]


Cacciatore di tappe - 19/11/2010 alle 10:55

Da "L'Eco di Bergamo" del 17 novembre: Ora è ufficiale, il Giro d'Italia passerà anche da Città Alta Con la conferenza stampa di mercoledì mattina tenutasi allo Spazio Viterbi della Provincia di Bergamo, è scattato il conto alla rovescia verso la due giorni rosa del Giro d'Italia in terra orobica. I girini partiranno da Morbegno il 26 maggio per tagliare il traguardo, dopo 152 chilometri, a San Pellegrino Terme, la località della val Brembana che torna ad ospitare un arrivo del Giro d'Italia dopo 34 anni: l'ultima volta fu nel 1977 con la vittoria di Renato Laghi. Il giorno dopo sarà la città di Bergamo a contenere il via della terzultima frazione con arrivo a Macugnaga, dopo 211 chilometri di corsa. All'assessore allo sport della Provincia di Bergamo Alessandro Cottini sono spettati gli onori di casa: «Siamo particolarmente felici per il ritorno del Giro d'Italia sulle strade bergamasche un' occasione importante non solo sotto il profilo sportivo ma anche per la promozione del territorio, e siamo certi che i bergamaschi accoglieranno con entusiasmo l'arrivo dei ciclisti». Dopo l'intervento di Giovanni Bettineschi, che ha sottolineato la storia e gli obiettivi di Promoeventi Sport, l'associazione che ha organizzato il Comitato Tappa nelle edizioni 2004, 2007, 2008 e 2009, è toccato ad Angelo Zomegnan prendere la parola. «E' un onore collaborare con persone che sono l'espressione di un territorio votato al lavoro e al sacrificio, che mettono grande impegno nell'organizzazione delle tappe – ha sottolineato il direttore degli eventi ciclistici di RCS Sport – perchè da Bergamo esce energia positiva che raramente si trova in altri comitati tappa». Inoltre Zomegnan ha sottolineato che nell'anno dell'anniversario del 150esimo dell'Unità di Italia non si poteva dimenticare Bergamo, non solo per le maglie rosa che ha dato al ciclismo nazionale, ma anche per il contributo di bergamaschi alla spedizione dei mille di Garibaldi. E a proposito di maglie rosa non poteva mancare chi in carriera ne ha vinte ben tre salendo sul podio finale nove volte. A lui spetta il commento tecnico delle tappe: «La frazione Morbegno - San Pellegrino Terme deve essere interpretata, poiché con la salita a Ganda a 30 km dall'arrivo si presta a colpi di mano e a tentativi di fughe, ma è possibile che il gruppo si controlli e ci sia un arrivo con cinquanta concorrenti – ha commentato Felice Gimondi, che nel comitato Tappa è il presidente onorario – mentre la tappa del giorno dopo, con partenza dal centro di Bergamo si presta ad altre soluzioni. Ci sarà da divertirsi».


Cacciatore di tappe - 19/11/2010 alle 10:56

Seconda parte dell'articolo de "L'Eco di Bergamo": San Pellegrino Terme ha ospitato un arrivo del Giro d'Italia ben otto volte, e gli annali del comune sulle rive del Brembo riportano le immagini di un grande ciclismo in bianco e nero, con la perla della vittoria di Fausto Coppi nella frazione Trento - San Pellegrino nel 1955. «Dopo 34 anni torna il Giro d'Italia a San Pellegrino Terme e questo rappresenta una gratifica per i nostri campioni, in particolare a Ivan Gotti, due volte in maglia rosa – ha aggiunto il sindaco Gian Luigi Scanzi – e riteniamo che questa opportunità contribuirà al rilancio del nostro comune e della Valle Brembana». Nella sua storia centenaria, la corsa a tappe ha visto la partenza dal centro di Bergamo quattro volte, l'ultima risale al 1988. «Il legame tra la nostra città e lo sport del ciclismo è radicato nella gente, grande appassionata e con sempre più praticanti – ha aggiunto Danilo Minuti, assessore allo sport del Comune di Bergamo – e siamo particolarmente soddisfatti per la leggera modifica del tracciato che porterà la corsa rosa con un veloce passaggio sulle mura venete di Città Alta: un bel regalo che RCS Sport fa a noi bergamaschi e crediamo allo stesso Giro d'Italia». Alla conferenza stampa erano presenti numerosi ex professionisti bergamaschi, come Ivan Gotti (vicepresidente del comitato tappa), Paolo Savoldelli (oggi commentatore RAI dalle strade del Giro), Giuseppe Guerini, Attilio Rota, Alessandro Paganessi, Giovanni Fidanza e Dario Acquaroli.Inoltre, apprezzato l'intervento di Gianni Sommariva, nel suo ruolo di vice presidente della federciclismo italiana. L'incontro con la stampa si è chiuso con il commento di Angelo Zomegnan sul claim del Giro d'Italia "La corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo" la frase che racchiude lo spirito della corsa rosa: «Ciascun evento deve avere la propria identità e per questa ragione lavoriamo ogni giorno per dare una dimensione unica al Giro d'Italia: in questo modo gli enti possono promuovere le proprie città e i territori, per aprire una finestra sul mondo che in questo periodo è quanto mai importante». Le tappe Morbegno-San Pellegrino 26 maggio 152 Km (con l'aggiunta del passaggio in Città Alta) In Bergamasca: ingresso da Lecco, Calolzio, Ponte San Pietro, Longuelo, Città Alta, Alzano, Gazzaniga, Passo di Ganda, Serina, Ambria, San Pellegrino. Bergamo-Macugnaga 27 maggio 211 Km In Bergamasca: Bergamo (partenza dal Sentierone), Dalmine, Trezzo.


Cacciatore di tappe - 19/11/2010 alle 11:14

Se arrivano in Città Alta da Longuelo credo passerano proprio per via S.Martino della Pigrizia e poi per via Borgo Canale(dove ora c'è la frana, ma suppongo che per maggio sarà rimossa), ma chiediamo lumi a mattewhawk23. Per quanto suggestivo e significativo sia il passaggio in Città Alta, nell'economia della tappa secondo me inciderà ben poco.


Granfondista - 19/11/2010 alle 12:29

[quote][i]Originariamente inviato da Cacciatore di tappe [/i] Per quanto suggestivo e significativo sia il passaggio in Città Alta, nell'economia della tappa secondo me inciderà ben poco. [/quote] Diciamo pure niente, va.:D


Maìno della Spinetta - 23/11/2010 alle 04:08

La maglia rossa a punti la vince uno scalatore quest'anno: dopo Ravenna che traguardo c'è per i velocisti?


FofinhoCR9 - 23/11/2010 alle 09:36

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] La maglia rossa a punti la vince uno scalatore quest'anno: dopo Ravenna che traguardo c'è per i velocisti? [/quote] Se non ricordo male, già quest'anno l'ha vinta Evans... E questo la dice lunga sul tipo di percorso.


Cacciatore di tappe - 24/11/2010 alle 23:49

Dal "Corriere Adriatico" di oggi: Arrivo in via Donizetti, ripartenza da via XXV Aprile. Un percorso nervoso Il traguardo del Giro davanti al Monumento Castelfidardo Tecnicamente sarà una tappa da “mangia e bevi”, un continuo saliscendi e poca pianura, di quelle come si dice in gergo “nervose”. Il sopralluogo di ieri della Rcs sport e della Rai ha dato i suoi esiti: il Giro d’Italia valorizzerà in maniera omogenea il territorio comunale, toccandone le frazioni come il centro storico. Un percorso da finisseur, per l’arrivo di mercoledì 18 maggio da Tortoreto Lido, con traguardo in via Donizetti (all’altezza dell’ingresso laterale del Monumento Nazionale). Poi la ripartenza del giorno successivo da via XXV Aprile (davanti il piazzale ex Excelsior): un ultimo tracciato in linea da volata prima delle grandi montagne, alla volta di Ravenna. Per due giorni Castelfidardo entrerà nelle tv di 160 stati, ospitando circa 600 mezzi tra troupe televisive, carovana pubblicitaria e staff organizzativo. E poi l’attesa notte rosa. Un movimento imponente, un tour de force per gli addetti ai lavori, “una sferzata di energia per la città che – assicura il sindaco - si troverà calata in un’atmosfera affascinante in cui tutte le componenti sociali e commerciali verranno coinvolte grazie anche al programma delle iniziative collaterali che sarà nostra cura definire”. Come dire, una miniera d’oro per la città da saper cogliere al meglio. Una cassa di risonanza importante da valorizzare. Quanto al percorso, rispetto alle ipotesi della prim’ora non è stata inclusa la Selva: troppo rischioso il passaggio in una zona così angusta ad un chilometro e mezzo dal traguardo quando la concentrazione e la tensione degli atleti che si giocano la vittoria è massima. I corridori saliranno dai Campanari verso il Monumento, con l’ultimo strappo in salita che difficilmente consentirà un arrivo in gruppo ma permetterà alla gente di assieparsi ai lati della strada per seguire lo sprint. Giovedì 19, la partenza per Ravenna attraverserà invece il circuito del centro storico a “passo zero”, per poi effettuare il via vero e proprio da Monte Camillone. Che rischi potevano trovare i ciclisti nell'affrontare questa Selva? Si tratta di uno sterrato?:?...Mah. Nel sito della Gazzetta comunque dicono che la Selva, dove il 18 settembre 1860 venne combattuta la famosa battaglia di Castelfidardo tra le truppe piemontesi comandate dal re Vittorio Emanuele II e le truppe dello Stato Pontificio, sarà comunque costeggiata.