Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > Doping e Antidoping 2008
Nuovo Thread  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  122    123    124    125    126    127    128  >>
Autore: Oggetto: Doping e Antidoping 2008

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Ottobre 2009




Posts: 6093
Registrato: Jul 2005

  postato il 06/11/2008 alle 17:22
Originariamente inviato da MDL

l'epo è un ormone proteico gia presente nel nostro corpo (e prodotto da reni,fegato e cervello)

Ma che c'entra?
Stiamo parlando di sostanze che danneggiano fortemente la salute e possono causare la morte (l'invettiva di Aug contro Boonen è nata da questo) e si dà il caso che sia la cocaina che l'assunzione di sostanze dopanti possono avere questi effetti.
Il fatto che l'Epo sia prodotta dal nostro corpo non significa nulla. Pure il GH è prodotto dal nostro corpo eppure come ben sappiamo può farti fare una brutta fine se lo assumi come sostanza dopante...

 

____________________

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 2950
Registrato: Dec 2004

  postato il 06/11/2008 alle 17:39
Originariamente inviato da Aug 82

Originariamente inviato da Lore_88

Originariamente inviato da Aug 82

Non lo sono

E invece lo sei. Perchè non si può giustificare uno che prende l'Epo-Cera e cinque minuti dopo attaccare ferocemente un altro che si fa di cocaina.


La cera non è una droga pesante...La coca fa stragi impensabili e distrugge tutto..

Vai a chiederlo alla ventina di corridori olandesi/belgi morti nel sonno , grazie all'epo..

 
E-Mail User Edit Post

Livello Mondiali




Posts: 139
Registrato: Jan 2006

  postato il 06/11/2008 alle 18:40
Roma - giovedì 6 novembre 2008 - Ancora squallide vicende di doping nel sottobosco del ciclismo. Per l’ennesima volta l’universo di granfondo e cicloamatori ci consegna pagine tristissime.
Il mondiale di Monia Gallucci, tricolore marchigiana del team Sintesi Adeste Mg K.Vis, cancellato dal doping. E poi Carmine Stefanile, nuovamente positivo che giustamente rischia la radiazione. A loro si aggiungno i casi di Rosario Ferlito, Marino Contarini, Enrico Raponi, Giovanni Mattioli e Maria De Meo. Di tutto di più. Di seguito leggiamo le motivazioni che hanno portato ai deferimenti.

L'Ufficio di Procura Antidoping del Coni di Ettore Torri ha disposto i seguenti deferimenti. Deferimento dell'atleta Enrico Raponi (tesserato per la Società Asd Telligraf) al competente Organo di giustizia federale della Fci per la positività al testosterone e suoi metaboliti di natura non endogena, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 del 18 maggio 2008 ad Aprilia, al termine del "1^ Trofeo Bar Fiordaliso", con richiesta di due anni di squalifica.

Deferimento di Monia Gallucci (tesserata per la Asd Nautilus) al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni per la positività allo stanozololo, in occasione del controllo antidoping disposto dall'Uci durante i campionati del mondo su strada Master svoltisi a St. Johan (Austria) in data 28 agosto 2008, con richiesta di un anno e venti mesi di squalifica, così ridotta per effetto dell'applicazione dell'attenuante di cui all'art. 10.5.2.


Deferimento di Carmine Stefanile (tesserato per la Società Pol. Costiera Sorrentina) al competente Organo di giustizia federale della Fci per la positività riscontrata per presenza di efedrina, desametasone, oxilofrina, mesterolone, metilprednisolone, stanozololo, hcg e testosterone di natura non endogena, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 del 3 agosto 2008 ad Avezzano, al termine della gara "4^ Gran Fondo Marsicana" con richiesta di squalifica a vita.


Deferimento di Rosario Ferlito (tesserato Udace) al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni per la positività all'efedrina, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, del 20 luglio 2008 a Zafferana Etnea, al termine della gara "Campionato Centro Sud della Montagna", con richiesta - in quanto soggetto non tesserato per Fsn o Dsa - di tre mesi di inibizione a rivestire cariche o incarichi in seno al Coni, alle Fsn o Dsa, a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.


Deferimento di Marino Contarini (tesserato per la Società Asd Telligraf) al competente Organo di giustizia federale della Fci per la positività alla darbepoietina alfa, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 del 18 maggio 2008 ad Aprilia, al termine della gara "1^ Trofeo Bar Fiordaliso", con richiesta di due anni di squalifica.


Deferimento di Maria De Meo (tesserata Fibbn) al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni per la positività al furosemide, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, del 31 maggio 2008 a Crescentino, al termine della gara "Grand Prix di Crescentino" con richiesta - in quanto soggetto non tesserato per Fsn o Dsa - di due anni di inibizione a rivestire cariche o incarichi in seno al Coni, alle Fsn o Dsa, a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.


Deferimento di Giovanni Mattioli (tesserato Udace) al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni per la positività alla hcg e al testosterone di natura non endogena, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, il 3 agosto 2008 ad Avezzano al termine della gara "4^ Gran Fondo Marsicana" con richiesta - in quanto soggetto non tesserato per Fsn o Dsa - di un anno e sei mesi di inibizione a rivestire cariche o incarichi in seno al Coni, alle Fsn o Dsa, a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.

fonte ciclonews

Qui il link al sito della FCI che finanzia le trasferte "mondiali" degli amatori....http://www.federciclismo.it/attivita/amatoriale/mondiali08.asp
e poi ne celebra i trionfi....http://www.federciclismo.it/attivita/amatoriale/notizie.asp?mcodice=6546

non sarebbe meglio destinare questi soldi ai controlli antidoping nelle categorie giovanili o semplicemente per fornire materiale a squadre di bambini, invece di andare a vincere con gente di 40 anni pure drogata? mi sfugge la logica...

 
Edit Post

Livello Francesco Moser




Posts: 730
Registrato: Jan 2005

  postato il 06/11/2008 alle 22:00
Originariamente inviato da josera

Deferimento di ..... per la positività alla ........
...al termine della gara "1^ Trofeo Bar Fiordaliso"


Che tristezza!!!

 

____________________
E' curioso come le discese, viste dal basso, somigliano tanto alle salite!
Pippo in "Topolino e la Stella dello Sceriffo", 1959

 
Edit Post

Livello Hugo Koblet




Posts: 409
Registrato: Apr 2006

  postato il 07/11/2008 alle 20:41
Ma Rosario Ferlito non correva nei diletanti nella Impruneta - Cotto Ref?

 

____________________
Io tifo sempre Alessandro Ballan, Alessandro Proni e Marta Bastianelli!!

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 4674
Registrato: Jun 2006

  postato il 08/11/2008 alle 08:55
Secondo voi Piepoli e Simoni nel 2007 erano allo stesso livello oppure Simoni per stare con Piepoli doveva dissanguarsi?
La mia impressione è che alla Saunier Duval, Piepoli e Riccò fossero nettamente superiori a Gibo durante il Giro 2007. Ancora di più nel 2008, ma le squadre erano diverse.

 

____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 08/11/2008 alle 11:05
Originariamente inviato da miky70

Secondo voi Piepoli e Simoni nel 2007 erano allo stesso livello oppure Simoni per stare con Piepoli doveva dissanguarsi?
La mia impressione è che alla Saunier Duval, Piepoli e Riccò fossero nettamente superiori a Gibo durante il Giro 2007. Ancora di più nel 2008, ma le squadre erano diverse.


forse Piepoli: Riccò direi di no.
E a proposito di Simoni, chissà se prova un pò d'imbarazzo quando pensa alle accuse lanciate a Basso (extraterrestre) nel 2006.

 

____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 4674
Registrato: Jun 2006

  postato il 08/11/2008 alle 11:18
Originariamente inviato da antonello64

Originariamente inviato da miky70

Secondo voi Piepoli e Simoni nel 2007 erano allo stesso livello oppure Simoni per stare con Piepoli doveva dissanguarsi?
La mia impressione è che alla Saunier Duval, Piepoli e Riccò fossero nettamente superiori a Gibo durante il Giro 2007. Ancora di più nel 2008, ma le squadre erano diverse.


forse Piepoli: Riccò direi di no.
E a proposito di Simoni, chissà se prova un pò d'imbarazzo quando pensa alle accuse lanciate a Basso (extraterrestre) nel 2006.

Direi di no, perchè durante la visita allo stand Gazzetta, ieri ha detto che non considererà proprio Basso al prossimo Giro.

 

____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
Edit Post Visit User's Homepage

Livello Gastone Nencini




Posts: 504
Registrato: Jul 2008

  postato il 08/11/2008 alle 19:48
Essere prevenuti nei confronti di un talento assoluto come Riccò è un esercizio di assoluta scorrettezza..
Riccò è uno degli scalatori nettamente più forti in circolazione, con o senza cera non fa differenza..
Simoni come ho già ribadito in altri post è bene che prima di fare il puritano faccia mente locale su ogni momento della sua carriera..
Per Ivan è opportuno non ca..re minimamente ciò che ha detto o dirà Simoni..

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 08/11/2008 alle 20:06
Originariamente inviato da miky70

Originariamente inviato da antonello64

Originariamente inviato da miky70

Secondo voi Piepoli e Simoni nel 2007 erano allo stesso livello oppure Simoni per stare con Piepoli doveva dissanguarsi?
La mia impressione è che alla Saunier Duval, Piepoli e Riccò fossero nettamente superiori a Gibo durante il Giro 2007. Ancora di più nel 2008, ma le squadre erano diverse.


forse Piepoli: Riccò direi di no.
E a proposito di Simoni, chissà se prova un pò d'imbarazzo quando pensa alle accuse lanciate a Basso (extraterrestre) nel 2006.

Direi di no, perchè durante la visita allo stand Gazzetta, ieri ha detto che non considererà proprio Basso al prossimo Giro.


peggio per lui, dopo 3 anni ancora non ha accettato e superato i fatti di Aprica e questo è inadeguato per un corridore (e uomo) maturo.

"signori non ce ne sono più" disse Simoni dopo la Merano-Aprica del 2006 (o qualcosa del genere)... beh neanche lui è un signore.

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 08/11/2008 alle 20:12
Originariamente inviato da Aug 82

Essere prevenuti nei confronti di un talento assoluto come Riccò è un esercizio di assoluta scorrettezza..
Riccò è uno degli scalatori nettamente più forti in circolazione, con o senza cera non fa differenza..
Simoni come ho già ribadito in altri post è bene che prima di fare il puritano faccia mente locale su ogni momento della sua carriera..
Per Ivan è opportuno non ca..re minimamente ciò che ha detto o dirà Simoni..


Aug 82 hai perfettamente ragione, purtroppo parecchia gente ancora non perdona a Riccò il fatto di aver barato, trascurando il fatto che Riccò ha semplicemente gareggiato ad armi pari con molti dei suoi avversari e ha commesso un errore di gioventù e inesperienza. Ma tanto doping o non doping Riccò è sempre stato superiore rispetto ai suoi avversari, anche da dilettante, da professionista poi ha saputo riportare l'entusiasmo della gente sul ciclismo, l'impresa sull'Aspin resterà, nel suo piccolo, nella storia di questo sport, anche se sono fermamente convinto che tra qualche anno sarà "cancellata" da ben altre imprese...


 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 2390
Registrato: Sep 2006

  postato il 08/11/2008 alle 22:35
Originariamente inviato da babeuf

Originariamente inviato da Aug 82

Essere prevenuti nei confronti di un talento assoluto come Riccò è un esercizio di assoluta scorrettezza..
Riccò è uno degli scalatori nettamente più forti in circolazione, con o senza cera non fa differenza..
Simoni come ho già ribadito in altri post è bene che prima di fare il puritano faccia mente locale su ogni momento della sua carriera..
Per Ivan è opportuno non ca..re minimamente ciò che ha detto o dirà Simoni..


, trascurando il fatto che Riccò ha semplicemente gareggiato ad armi pari con molti dei suoi avversari



e che ne sappiamo noi se erano ad armi pari o meno?magari uno si sara' fatto una trasfusioncina,l'altro avra' preso un ormoncino..sta di fatto che di norma una cerata faceva(fa) miracoli(ci sono delle eccezioni ma pure degli illuminanti esempi).
e se vuoi che ti dico una mia impressione,che vale quel che vale,per fare un esempio,tra Nibali e Ricco' non si partiva ad armi pari...almeno in questo tour...

 

____________________
non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.

M.Rourke.THE WRESTLER.

 
Edit Post

Livello Tour




Posts: 164
Registrato: Feb 2005

  postato il 09/11/2008 alle 01:19

e che ne sappiamo noi se erano ad armi pari o meno?magari uno si sara' fatto una trasfusioncina,l'altro avra' preso un ormoncino..sta di fatto che di norma una cerata faceva(fa) miracoli(ci sono delle eccezioni ma pure degli illuminanti esempi).
e se vuoi che ti dico una mia impressione,che vale quel che vale,per fare un esempio,tra Nibali e Ricco' non si partiva ad armi pari...almeno in questo tour...



...mamma mia ma cosa gli dici Barrylyndon??? Ad Aug e Babeuf gli parli di Nibali è come se gli parlassi del diavolo...:-)!!!! Adesso li senti!!! Comunque è più che evidente che io la penso come te, ma non convincerai mai chi ha il prosciutto sugli occhi...il fatto che Riccò ha barato (e non solo al Tour perchè non siamo tutti belli addormentati) a loro non interessa, non è mai interessato e mai interesserà. Mi auguro solo che dietro a quei nick name non ci sia lui in persona perchè sarebbe veramente irrecuperabile in tutti i sensi... ma tutto può essere ....

 

[Modificato il 09/11/2008 alle 11:34 by Seb]


 
Edit Post

Livello Giro di Lombardia




Posts: 108
Registrato: Jun 2007

  postato il 09/11/2008 alle 14:37
NEWS IN ARRIVO..SPERIAMO NON RIGUARDINO IL CICLISMO..

Pechino 2008 - Forse altre 7 positività a Pechino
Eurosport - dom, 09 nov 14:46:00 2008

L'allarme è lanciato dal Presidente del CIO Jacques Rogge

Altre notizieCio, Rogge si ricandida
Alle Olimpiadi 11 casi sospetti
Il numero dei casi di doping rilevati ai Giochi di Pechino 2008 potrà salire fino a 15, contro gli otto fino ad ora accertati. Lo ha rivelato il presidente del Comitato olimpico internazionale, Jacques Rogge, in un'intervista all'agenzia di stampa austriaca APA.

"Nel corso delle ultime Olimpiadi abbiamo avuto otto casi, mentre altri sette sono ancora nelle provette, per così dire - ha affermato Rogge - Il totale potrà quindi ammontare a 15. Però bisogna essere prudenti e mi attendo i risultati certi da qui a quattro-sei settimane". Il presidente del Cio ha anche rinnovato l'augurio che la sospensione a carico degli atleti riconosciuti colpevoli di aver assunto anabolizzanti, come l'Epo, possa essere portata a quattro anni.

In compenso, Rogge ha affermato di ritenere irrealistica l'ipotesi di una sospensione a vita già dopo la prima infrazione. Trentanove atleti sono risultati positivi nel corso della preparazione ai Giochi di Pechino ed altri otto durante le competizioni, nel corso delle quali sono stati eseguiti 4.770 prelievi.


EVentuali altre 7 positivita' alle olimpiadi sono a mio parere nulla in confronto a quelle che dovrebbero essere realmente..non dimentichiamoci poi di questo..



(ANSA) - ROMA, 8 NOV -'Il controllo sul mercato non soddisfa, continuiamo a trovare integratori e sostanze anabolizzanti'. Cosi' il procuratore Guariniello oggi.In un dibattito dove e' emerso che 453 campioni di urine presi alle Olimpiadi sono scomparsi,Guariniello ha detto:'Oltre le analisi servono perquisizioni, intercettazioni'.Sandro Donati ricorda poi che molti atleti usi a sostanze proibite erano negativi alle analisi ma sono stati scoperti dopo perquisizioni.

Ma da 300 siamo passati a piu' di 400 campioni scomparsi???
permettetemi una riflessione..non si potrebbe rintracciare a quali atleti corrispondono questi campioni scomparsi??
si potrebbe come minimo metterli in una sorta di lista nera..e sottoporli a test antidoping a sorpresa..
questo e' quello che farei io..

 

____________________
Indovinello:"E' Composto da 6 lettere..inizia con C..finisce con O e non ha problemi di doping.."

ALEXANDRE VINOKOUROV:"Sbatto la porta e me ne vado. Il ciclismo - ha detto - e' un'ottima orchestra con un pessimo direttore'.'Quando e' stata creata l'Astana ci e' stato detto che non ci volevano in Europa'..Il ciclismo NON E' PIU' SPORCO di altri sport.Il TENNIS e il CALCIO?.. E' stato detto che non vanNo toccati.."
Con VinoKoUrOv fino alla FINE..o TUTTI o NESSUNO!

 
Edit Post

Livello Hugo Koblet




Posts: 403
Registrato: May 2008

  postato il 09/11/2008 alle 17:14
anche io , ma purtroppo oggi è difficile che nella lotta al doping accada qualcosa di logico e coerente, ancorchè efficace.

Riguardo alla querelle Riccò che vedo ancora alimenta braci incandescenti, a me pare evidente che il fenomeno sia dovuto al particolarissimo carattere del personaggio che suscita facilmente simpatia o antipatia a seconda delle persone. Perchè sia i suoi fan che i suoi critici si attestano su posizioni assai unilaterali, decisamente di più che nel caso di un altro corridore da amore-o-odio come Cunego.

Che abbiano ragione gli uni o gli altri, però, una cosa per me è certa, cioè che si è perso un personaggio che avrebbe dato una bella boccata di ossigeno a questo sport, doping o non doping.
E nel ciclismo ci si affretta a colpire sempre i personaggi da copertina.
Non voglio dire che siano innocenti, ma non mi pare probabile che il ciclismo sia l'unico sport in cui fin da bambini vanno forte solo i dopati, metre altrove invece il talento è indiscutibile.
Vorrei capire cosa ne sarebbe di altri sport eliminando i Ronaldinho, gli Ibrahimovic o i Del Piero.
Sarei curioso di vedere se, nel caso di una squalifica di due anni comminata ad uno solo dei tre, comparirebbe una percentuale così alta di "incrementalisti".... d'altronde si è già visto come sono andate le cose con l'affaire dei campionati truccati.
Io non sono mica convinto che siamo poi tutti così interessati a questo sport come diciamo di essere, sennò un minimo di parzialità (e non c'è niente di male ad avercela, ammettendolo) verrebbe pur fuori, invece di chiedere a gran voce la radiazione.

 

[Modificato il 09/11/2008 alle 17:27 by herbie]


 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Ottobre 2009




Posts: 6093
Registrato: Jul 2005

  postato il 09/11/2008 alle 20:28
Originariamente inviato da herbie

Io non sono mica convinto che siamo poi tutti così interessati a questo sport come diciamo di essere, sennò un minimo di parzialità (e non c'è niente di male ad avercela, ammettendolo) verrebbe pur fuori, invece di chiedere a gran voce la radiazione.


Non sei l'unico ad avere questa impressione...

 

____________________

 
Edit Post

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 09/11/2008 alle 20:55
Originariamente inviato da Felice

[
Il ciclismo che ha preceduto il doping ematico. Quello, secondo me, era un ciclismo a cui si poteva credere.

Ciao



Noooo!!!! Proprio adesso che anch'io mi sono convinta ad entrare nel vero coro ( quello della tolleranza zero,basta con le critiche al sistema e altre cacatedidubbi di sinistra, quella vera non il PD).
Adesso che anch'io mi sono convinta al preferismo ( tutti dopati tranne lui, in fondo Pantani mica l'hanno mai beccato e da Conconi c'è andato fino al 1995 per farsi fare le tabelle e stava in quel file come i migiori rappresentanti dello sport pulito che rappresentano il Coni alle Olimpiadi, sì le perizie, ma le stesse perizie per la Juve vogliono dire che il fatto non sussiste, perciò.... preferista anch'io), adesso che anc'io penso alla mitica esistenza del povero, ingenuo, turlupinato doping free, adesso mi si dice questo. Nooooo!!!
Certo, apprendo e credo fermamente che il doping ematico, e solo il doping ematico, trasforma un brocco in un campione, però, non c'è solo l'incredibilità assoluta del doping ematico. No,Felice, non allentare la morsa.
C'è l'incredibilità relativa del doping non ematico.
Perché da te ho appreso dell'esistenza di professionisti che non si dopano, da altri come te ho appreso che è stata risolta la questione del sesso degli angeli ( come sarebbe il ciclismo pulito? Diverso da quello odierno, la teoria del gradino non esiste e le posizioni non sono pari).
E allora perché non pensare che nel passato ci sia stato qualche povero doping free turlupinato da quelli che si dopavano, lui, poverino, proprio non voleva cedere al barolo e cocaina e poi all'anfetamina e poi agli anabolizzanti o alle trasfusioni che si facevano pure negli anni sessanta e altre medicine varie , magari avrebbe vinto lui se gli altri, cattivi, non si fossero dopati con medicinali vari.
E perché non ci potrebbe essere quello che si riempiva di medicine varie come un uovo e però solo a lui non facevano niente, gli altri miglioravano le prestazioni e solo lui, per risposta personale al farmaco, le vedeva peggiorare.
Quello magari vinceva se i cattivi non si dopavano.
No Felice, non cedere alla facile castroneria dei troppo teneri di cuore, anche il ciclismo prima del doping anni novanta non è credibile, in nome di quell'eroe dimenticato da tutti, ignorato dai lassisti e mollaccioni vari: il doping free che ha percorso tutti i tempi.
E siccome mi sono convinta anch'io ( come il coro) che ogni prestazione eccellente è segno di...... mi continuo a chiedere come sia possibile la media record del Giro di Lombardia, vuoi vedere che devo dare ragione a Capodacqua ( molto amato dai preferisti quando parla degli altri) che dice che non gli torna ma preferisce credere alla spremitura delle olive, l'ultima risorsa di energia spremuta là?
Sì, il ciclismo non è credibile ( e degli altri sport chissenefrega) e il grande cocomero esiste!!!
Finalmente anch'io nel coro!!!

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 09/11/2008 alle 23:46
Originariamente inviato da herbie
si è perso un personaggio che avrebbe dato una bella boccata di ossigeno a questo sport, doping o non doping.


Riccò per colpa di chi si è perso? dei tifosi? dei giornali? dell'agenzia antidoping che lo ha controllato? o forse per colpa sua, che per avidità o per voglia di primeggiare è uscito consapevolmente fuori dalle regole?
e per tenerci questo fior di personaggio cosa bisognava fare, chiudere tutti e due gli occhi sulle sue magagne?

E nel ciclismo ci si affretta a colpire sempre i personaggi da copertina.


non è vero: ne sono stati beccati parecchi di piccolo cabotaggio, che però non se li ricorda nessuno.
Anzi, quando vengono pescati spesso si sente dire che se la prendono sempre con i pesci piccoli.


Vorrei capire cosa ne sarebbe di altri sport eliminando i Ronaldinho, gli Ibrahimovic o i Del Piero.


quello che ne è stato quando squalificarono Rossi e Giordano per il calcioscommesse


Sarei curioso di vedere se, nel caso di una squalifica di due anni comminata ad uno solo dei tre, comparirebbe una percentuale così alta di "incrementalisti".... d'altronde si è già visto come sono andate le cose con l'affaire dei campionati truccati.


e già, cominciamo a prendere esempio dal calcio: tanto per iniziare proporrei una bella scazzotata tra tifosi durante il prossimo Giro d'Italia, così invece di parlare di doping si parlerebbe delle risse a bordo strada


Io non sono mica convinto che siamo poi tutti così interessati a questo sport come diciamo di essere, sennò un minimo di parzialità (e non c'è niente di male ad avercela, ammettendolo) verrebbe pur fuori, invece di chiedere a gran voce la radiazione.


cosa significa per te essere interessati? coprire le eventuali magagne dei ciclisti che portano interesse e quattrini? o magari difenderli sempre e comunque anche quando hanno torto marcio?
Mi pare un ragionamento da ultras del calcio.

 

____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 1669
Registrato: Sep 2008

  postato il 10/11/2008 alle 11:57
Originariamente inviato da herbie
anche io , ma purtroppo oggi è difficile che nella lotta al doping accada qualcosa di logico e coerente, ancorchè efficace.
Riguardo alla querelle Riccò che vedo ancora alimenta braci incandescenti, a me pare evidente che il fenomeno sia dovuto al particolarissimo carattere del personaggio che suscita facilmente simpatia o antipatia a seconda delle persone. Perchè sia i suoi fan che i suoi critici si attestano su posizioni assai unilaterali, decisamente di più che nel caso di un altro corridore da amore-o-odio come Cunego.
Che abbiano ragione gli uni o gli altri, però, una cosa per me è certa, cioè che si è perso un personaggio che avrebbe dato una bella boccata di ossigeno a questo sport, doping o non doping.
E nel ciclismo ci si affretta a colpire sempre i personaggi da copertina.
Non voglio dire che siano innocenti, ma non mi pare probabile che il ciclismo sia l'unico sport in cui fin da bambini vanno forte solo i dopati, metre altrove invece il talento è indiscutibile.
Vorrei capire cosa ne sarebbe di altri sport eliminando i Ronaldinho, gli Ibrahimovic o i Del Piero.
Sarei curioso di vedere se, nel caso di una squalifica di due anni comminata ad uno solo dei tre, comparirebbe una percentuale così alta di "incrementalisti".... d'altronde si è già visto come sono andate le cose con l'affaire dei campionati truccati.
Io non sono mica convinto che siamo poi tutti così interessati a questo sport come diciamo di essere, sennò un minimo di parzialità (e non c'è niente di male ad avercela, ammettendolo) verrebbe pur fuori, invece di chiedere a gran voce la radiazione.

Sinceramente non capisco a cosa gioverebbe la parzialità a questo punto. Se si vuole risolvere la situazione si deve lasciare da parte tutte le parzialità, i campanilismi, le recriminazioni nei confronti degli altri sport, ecc. L'unico modo è colpire duro chi sbaglia e proseguire così, anche se si penalizzano "personaggi" di spicco come Riccò.

 

____________________
"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
E-Mail User Edit Post

Livello Hugo Koblet




Posts: 403
Registrato: May 2008

  postato il 10/11/2008 alle 12:42
il fatto è che non si ha nessuna garanzia che chi colpisce lo faccia in piena trasparenza e buona fede. E non lo faccia apposta a colpire questo e non quello. In fondo non ci vorrebbe molto ad adottare un sistema di controllo incrociato delle analisi antidoping con enti del tutto eterogenei nel loro operato. Invece tutto rimane nelle mani di laboratori tipo quelli dell'Acqua Acetosa o di Chatenay Malabry, che non mi pare abbiano un passato di trasperenza e affidabilità.
Visto che questo sport è ormai ridotto ai minimi termini proprio a causa di questo stillicidio di positività "da copertina", mi sembrerebbe il minimo, da tifoso e appassionato, di richiedere un sistema che dia le massime garanzie rispetto alla equità dei test stessi.
Perchè se lo stesso stillicidio colpisse anche altri sport la situazione non sarebbe così drammatica, non so se vi rendete conto che ormai ci tocca cercare le immagini in streaming anche per il Giro di Lombardia.

Un esempio di partigianeria positiva?
Perchè, se si ha finalmente in mano ( e meno male) il sistema sicuro per rilevare il CERA nel sangue, bisogna tenere la cosa nascosta, quasi per attirare nella rete i pesci?
Se si vuole salvaguardare questo sport, questa cosa bisogna annunciarla sui tetti, affinchè chi ne avesse fatto uso precedentemente si guardi bene dall'andare al Tour adottando lo stesso sistema.
Così rimane l'impressione dell'agguato.

facevo l'esempio del calcio per far capire come in altri sport l'"insabbiamento" è all'ordine del giorno, mentre tra appassionati(?) di ciclismo ci si scanna perchè due anni(!) di squalifica sono troppo pochi, e ce ne vorrebbero quattro o la radiazione.

 

[Modificato il 10/11/2008 alle 13:07 by herbie]


 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 1669
Registrato: Sep 2008

  postato il 10/11/2008 alle 17:53
Probabilmente è vero che il sistema antidoping è gestito male o forse anche in modo non imparziale (anche se io ai complotti non ci credo!); probabilmente è vero anche che in altri sport, come il calcio, l'insabbiamento è prassi consolidata. Allora in quest'ottica è giusto chiedere un sistema diverso e più equo.
Però come potrebbe portare giovamento al ciclismo sapere che Idra o Del Piero sono risultati positivi al CERA? Oppure avvertire che una certa sostanza si può rintracciare o meno?
Com'è possibile che i corridori non l'abbiano ancora capito che prima o poi tutte le sostanze vengono rintracciate e tutti possono essere beccati?
L'antidoping, secondo me, non deve portare ad avere un minor numero di positività tramite l'intimidazione, ma deve rendere meno conveniente per i corridori tentare la via del doping, piuttosto che rispettare le regole.

 

____________________
"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 10/11/2008 alle 18:15
Originariamente inviato da me67


e che ne sappiamo noi se erano ad armi pari o meno?magari uno si sara' fatto una trasfusioncina,l'altro avra' preso un ormoncino..sta di fatto che di norma una cerata faceva(fa) miracoli(ci sono delle eccezioni ma pure degli illuminanti esempi).
e se vuoi che ti dico una mia impressione,che vale quel che vale,per fare un esempio,tra Nibali e Ricco' non si partiva ad armi pari...almeno in questo tour...



...mamma mia ma cosa gli dici Barrylyndon??? Ad Aug e Babeuf gli parli di Nibali è come se gli parlassi del diavolo...:-)!!!! Adesso li senti!!!


proviamo a chiarire un po' la mia filosofia...

se ho una certa antipatia per Nibali è per il fatto che appena è uscita fuori la notizia della positività di Riccò ha subito rilasciato dichiarazioni del tipo "non dovevano neanche farlo passare professionista" o cose del genere. E per me non c'è cosa più brutta di una persona che attacca un collega, in qualsiasi settore, e soprattutto se in difficoltà.

poi che Nibali possa essere un valido corridore, questo non lo metto in dubbio, francamente non credo come dicono i vari Bulbarelli e Cassani che vincerà un Tour, ma se sarà un giorno lì a giocarsi la Gran Boucle sarò il primo a fare il tifo per lui, perchè italiano e perchè è un bravo ragazzo e molto serio. Però le dichiarazioni sui colleghi, quelle no, non mi vanno proprio giù. Lo stesso Cunego mi piace parecchio come corridore, è anche simpatico, ma quando parla di doping non lo sopporto, cerca di giustificare alcune sue prove deludenti (che ci possono pure stare nella carriera di un corridore) attaccando ingenerosamente gli altri (tipo Basso).


Comunque è più che evidente che io la penso come te, ma non convincerai mai chi ha il prosciutto sugli occhi...il fatto che Riccò ha barato (e non solo al Tour perchè non siamo tutti belli addormentati)


per fortuna che ci sei tu che sei sveglio... e in che altre occasioni ha barato? al Giro 2008? alla Tirreno 2007, quando staccava regolarmente Vinokurov in salita? alla Coppi e Bartali 2006, quando batteva Bettini in volata? da dilettante, quando vinceva corse su corse? sempre dopato? fammi sapere....


a loro non interessa, non è mai interessato e mai interesserà.


a me interessa, francamente alla notizia della positività di Riccò ci sono rimasto male, però a differenza di chi ha davvero il prosciutto agli occhi mi rendo conto che dietro all'assunzione di sostanze dopanti di un corridore ci sono i consigli di un medico, l'appoggio della squadra (perchè con tutti i controlli interni che si fanno al giorno d'oggi nessuno casca più dalle nuvole), cattive frequentazioni. Chi imputa la responsabilità di tutto ciò solo ed esclusivamente all'atleta commette un errore grossolano.

e sempre a differenza del prosciutto negli occhi riconosco l'enorme talento naturale del Cobra che lo ha portato, a mio avviso, a vincere tantissimo anche senza doping.

Mi auguro solo che dietro a quei nick name non ci sia lui in persona perchè sarebbe veramente irrecuperabile in tutti i sensi... ma tutto può essere ....


io Riccò? magari...

certo non mi sarei mai dopato però, perchè ho una concezione diversa dello sport, secondo la quale in vero scopo dell'attività sportiva è superare i propri limiti solo ed esclusivamente con le proprie forze. Certo mi rendo benissimo conto che in certe occasioni alcune pressioni esterne possono incidere su scelte sbagliate, ma io, anche se consigliato da un medico o dalla squadra, se fossi corridore mai e poi mai farei uso di doping. Semplicemente perchè va contro la mia idea di sport.

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 4674
Registrato: Jun 2006

  postato il 10/11/2008 alle 22:26
Se Nibali aveva qualcosa da dire su Riccò, avrebbe dovuto dirla prima della positività al Tour, se si riteneva una persona migliore di lui. E di occasioni ne ha avute parecchie, anche durante l'inverno, invece sui giornali parlava di medici e preparatori come un professionista consumato e che non temeva la sfida con Riccò e Visconti.

Sia chiaro, io non difendo Riccò, l'ho sempre detto che era arrogante e Nibali è nella Liquigas, perciò ci tengo che faccia bella figura. Ma è giusto Nibali sul caso Riccò poteva tenere la bocca chiusa, visto che l'aveva già chiusa prima.

 

____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 10/11/2008 alle 22:42
Originariamente inviato da miky70

Se Nibali aveva qualcosa da dire su Riccò, avrebbe dovuto dirla prima della positività al Tour, se si riteneva una persona migliore di lui. E di occasioni ne ha avute parecchie, anche durante l'inverno, invece sui giornali parlava di medici e preparatori come un professionista consumato e che non temeva la sfida con Riccò e Visconti.

Sia chiaro, io non difendo Riccò, l'ho sempre detto che era arrogante e Nibali è nella Liquigas, perciò ci tengo che faccia bella figura. Ma è giusto Nibali sul caso Riccò poteva tenere la bocca chiusa, visto che l'aveva già chiusa prima.


secondo me un atleta deve solo lavorare e pensare a sè, quello che fanno gli altri non ti deve riguardare. Gente come Bettini, Rebellin, Di Luca, Contador è stimatissima dal 99% del gruppo perchè si è sempre limitata a svolgere il suo lavoro nel rispetto degli altri. Quando Riccò è stato beccato positivo la risposta di Bettini alle insistenti (e, passatemi il termine, infantili) domande del Bulba durante un collegamento telefonico in diretta fu "preferisco non commentare" (ve lo ricordate?). Pure gente come Basso, Sella (tra l'altro grandissimo rivale del cobra al Giro, non si potevano vedere), Di Luca ha reagito in maniera dignitosissima. Contador si è addirittura informato su come stesse Riccardo, segno di grandissimo rispetto. Invece i vari Nibali, Kirchen, Millar, Di Gregorio si sono scatenati, quasi che non aspettassero altro. A me questi comportamenti non piacciono proprio, e secondo me denotano una bella quantità di invidia personale. Riccò aveva portato nel ciclismo un interesse clamoroso, le sue imprese al Tour stavano facendo riavvicinare la gente al grande ciclismo... evidentemente la sua positività dev'essere stato un sospiro di sollievo per alcuni suoi colleghi.

Sia chiaro, io non difendo Riccò, l'ho sempre detto che era arrogante


a casa mia questo si chiama "luogo comune".

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 1669
Registrato: Sep 2008

  postato il 10/11/2008 alle 23:18
Riccò è palesemente arrogante, ma non penso che la sua positività possa essere stata salutata da nessuno con sospiri di sollievo. Nemmeno dai corridori.
Sì, perchè se da un lato il "personaggio" Riccò, con le sue imprese e la sua personalità ha fatto tornare un po' di interesse nel ciclismo, il "corridore" Riccò, con la sua positività, ha fatto cadere tutto il movimento, compresi gli altri corridori (e questo loro lo capiscono benissimo!), ancora più in basso di prima.
E se anche Nibali o qualcun'altro si permettono di fare qualche commento in risposta alle domande insistenti di qualche giornalista (perchè non credo che fossero tutti lì ad aspettare la domanda aull'ultimo dopato, pronti per scatenarsi...) non mi sembra la fine del mondo, considerato soprattutto che Riccò non ha mai perso occasioni per stare zitto.

 

____________________
"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 11/11/2008 alle 13:18
Originariamente inviato da Zanarkelly

Riccò è palesemente arrogante


ma perchè lo conosci di persona per dire una cosa del genere? se sì presentamelo...


Sì, perchè se da un lato il "personaggio" Riccò, con le sue imprese e la sua personalità ha fatto tornare un po' di interesse nel ciclismo, il "corridore" Riccò, con la sua positività, ha fatto cadere tutto il movimento, compresi gli altri corridori (e questo loro lo capiscono benissimo!), ancora più in basso di prima.


quindi se il movimento va male è colpa di un solo individuo che si è dopato? i medici che forniscono doping come il pane, i ds che sanno tutto e danno l'ok, e che poi un nanosecondo dopo la positività di un corridore lo scaricano insultandolo pesantemente, questa gente invece non ha nessuna responsabilità sulla situazione del ciclismo? e i media che strillano ai quattro venti le notizie di positività, descrivendo il ciclismo come il paradiso del doping, senza fare la seguente riflessione "ma forse se nel ciclismo ci sono tante positività di campioni vuol dire 1) che i campioni di questo sport non sono protetti 2) che nel ciclismo i controlli antidoping non sono una formalità ma qualcosa di più serio rispetto agli altri sport"?


E se anche Nibali o qualcun'altro si permettono di fare qualche commento in risposta alle domande insistenti di qualche giornalista (perchè non credo che fossero tutti lì ad aspettare la domanda aull'ultimo dopato, pronti per scatenarsi...) non mi sembra la fine del mondo, considerato soprattutto che Riccò non ha mai perso occasioni per stare zitto.


Riccò non ha mai offeso pesantemente un altro corridore, non ha mai detto "quello va forte e quindi è dopato" (come hanno fatto personaggi mediocri tipo Di Gregorio), e soprattutto non ha mai e poi mai commentato la positività di un collega. I battibecchi in corsa e le rivalità sono qualcosa che, da un certo punto di vista e entro i limiti della correttezza sportiva, fanno parte del gioco. Infamare gli avversari, soprattutto quando sono stati trovati positivi, no. E infatti gente come Bettini e Di Luca non ha commentato (eppure al Giro furono battuti dal CObra), neanche il suo rivale numero uno al Giro COntador, che eppure seguendo il ragionamento che fanno alcuni ne avrebbe avuto motivo visto che Riccò dichiarò pochi giorni dopo il Giro "non ha vinto il più forte".

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 2390
Registrato: Sep 2006

  postato il 11/11/2008 alle 13:55
eddai...se in gruppo molti non lo potevano vedere un motivo ci sara'..
non parlatemi dell'invidia perche' Cunego,che alla sua eta' aveva vinto molto di piu' del giovanotto non aveva tutta questo ostilita'.
poi,non l'ho mai conosciuto di persona,e comunque sarebbe una valutazione soggettiva.
sono venuto a consocenza di impressioni di seconda mano,sul vero Ricco',quello al di fuori della luce dei riflettori,che valgono quello che valgono.
per cui me le tengo per me..

 

____________________
non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.

M.Rourke.THE WRESTLER.

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 1669
Registrato: Sep 2008

  postato il 11/11/2008 alle 13:59
Non conosco personalmente Riccò, ma alcune sue dichiarazioni o atteggiamenti non si può dire che non siano indice di un carattere da "sbruffoncello"; che poi non abbia mai infamato nessun collega positivo può essere ed è una scelta sua. Come una scelta personale, di Nibali o anche di altri, è stata quella di rispondere in modo sincero a e un po' cattivo alle domande dei giornalisti riguardanti la sua positività.

Però il punto è un altro: volevo far capire che nessuno può essere stato contento della squalifica di Riccò, nemmeno i corridori rivali, perchè solo il fatto di averlo trovato positivo ha gettato ulteriore discredito sul movimento ciclistico.
E' ovvio che questo non deve essere imputato ad una persona sola, però intendevo dire che un positività così "eccellente", a livello mediatico, fa più danni che se non fosse stato trovato positivo un corridore minore.
Ed è ovvio anche che dietro al ciclista dopato c'è tutto un apparato (medici, ds, ecc.) che probabilmente è complice, però il ciclista stesso, alla fine, è e deve essere responsabile di sè stesso e delle sue azioni.

Il sistema antidoping poi deve anche riuscire ad alzare il tiro per colpire anche i fornitori del doping, ma spero che tu sia d'accordo che se i corridori volessero potrebbero eliminare loro stessi il doping.
Come ho già detto in un post precedente (siamo alla frutta:mi autocito):
l'antidoping, secondo me, non deve portare ad avere un minor numero di positività tramite l'intimidazione, ma deve rendere meno conveniente per i corridori tentare la via del doping, piuttosto che rispettare le regole.

 

____________________
"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Ottobre 2009




Posts: 6093
Registrato: Jul 2005

  postato il 11/11/2008 alle 14:13
E se il rispetto delle regole portasse alla perdita del lavoro? Voi che fareste? Rispettereste comunque le regole?
E vi faccio presente che, in questa ipotesi, voi non avete un titolo di studio decente (questa è la condizione del 95% dei ciclisti), dunque se abbandonate, finite a fare l'operaio... se vi va bene... se vi va male... under the bridge...

 

____________________

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 2390
Registrato: Sep 2006

  postato il 11/11/2008 alle 14:20
Originariamente inviato da Lore_88

E se il rispetto delle regole portasse alla perdita del lavoro? Voi che fareste? Rispettereste comunque le regole?
E vi faccio presente che, in questa ipotesi, voi non avete un titolo di studio decente (questa è la condizione del 95% dei ciclisti), dunque se abbandonate, finite a fare l'operaio... se vi va bene... se vi va male... under the bridge...


d'accordo il sistema..ma il sistema lo potrebbero modificare solo loro,i corridori.non mi dopo io,non ti dopi tu,non si dopa nessuno..
e dopo non rischierebbero nemmeno di perdere il posto di lavoro.
forse e' utopistico.ma e' l'unico modo per venirne fuori.

 

____________________
non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.

M.Rourke.THE WRESTLER.

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 1669
Registrato: Sep 2008

  postato il 11/11/2008 alle 14:35
Originariamente inviato da Lore_88
E se il rispetto delle regole portasse alla perdita del lavoro? Voi che fareste? Rispettereste comunque le regole?
E vi faccio presente che, in questa ipotesi, voi non avete un titolo di studio decente (questa è la condizione del 95% dei ciclisti), dunque se abbandonate, finite a fare l'operaio... se vi va bene... se vi va male... under the bridge...

Il discorso deve essere invertito: non si può dire "se non sei disposto a doparti, cambi lavoro!". Bisogna dire: "Se ti dopi, vai a fare qualcos'altro!!!!!!"
Il problema è che attualmente un corridore trova meno "pericoloso" rischiare la squalifica e doparsi, piuttosto che rispettare le regole ed essere forse meno competitivo.

 

____________________
"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
E-Mail User Edit Post

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 11/11/2008 alle 15:01
Doping: ecco i numeri della Commissione Italiana Antidoping

Lo sport italiano dà i numeri riguardo il suo fenomeno più triste: il doping. A fornire l'intero quadro della situazione italiana e' la relazione del ministero del Welfare sullo stato di attuazione della legge 376 del 2000 'disciplina della tutela sanitaria delle attivita' sportive e della lotta contro il doping', trasmessa alla Camera dei deputati. Sono 46 (2,9%) gli sportivi risultati positivi nel corso dei 1.607 controlli condotti nel 2007 dalla Commissione antidoping del ministero della Salute. Gli eventi sportivi controllati nel corso dei 12 mesi sono stati 396, con il contributo di federazioni nazionali, discipline associate ed enti di promozione sportiva.
Le discipline risultate piu' dopate sono il calcio e il ciclismo. Nel primo caso su 152 atleti controllati i positivi sono stati 8, nel secondo a fronte di 145 analisi gli sportivi dopati sono stati invece 6.
A ruota, 4 sono state le persone trovate positive tra le 40 che praticano handball, e 3 delle 48 nelle discipline di judo, lotta e karate. Seguono, con due sportivi positivi, atletica leggera (188 controlli), rugby (32), tennis (29). A venir sottoposti a controllo sono stati piu' gli uomini (65,7%) che le donne (34,3%). E a ragione visto che i casi di positivita', illustra la relazione, sono stati 38 tra i primi (3,6%) e 8 tra le seconde (1,5%).
Quanto alle sostanze proibite piu' usate dagli sportivi, i cannabinoidi sembrerebbero di gran lunga i piu' utilizzati (42,3%), seguiti dagli stimolanti (23,1%), dai diuretici (17,3%), dagli anabolizzanti (5,8%) e dalle sostanze attive sul sistema ormonale (5,8%).
Le positivita' rilevate sono state 52, precisa la Commissione, perche' alcuni atleti sono stati trovati positivi a piu' sostanze. In particolare per 40 sportivi e' emersa la presenza di una sola sostanza, per sei invece le sostanze scovate sono state due.

(fonte: tuttobiciweb.it)

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Ottobre 2009




Posts: 6093
Registrato: Jul 2005

  postato il 11/11/2008 alle 15:04
Originariamente inviato da Zanarkelly

Il problema è che attualmente un corridore trova meno "pericoloso" rischiare la squalifica e doparsi, piuttosto che rispettare le regole ed essere forse meno competitivo.

E il non essere competitivo a cosa porta? A perdere il lavoro.

L'unico modo per risolvere il problema, come ha detto barrylindon, sarebbe che tutti i ciclisti si mettessero d'accordo nel non-doparsi ma converrai che è da pazzi pensare che possa succedere una cosa del genere...

 

____________________

 
Edit Post

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 11/11/2008 alle 15:05
ANTIDOPING: Deferito al TNA Sella (Ciclismo), la Procura chiede un anno per la collaborazione

L’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto oggi il deferimento del ciclista Emanuele Sella (tesserato per la Società CSF Gruppo Navigare) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività riscontrata per Eritropoietina ricombinante di tipo Mircera in occasione del controllo antidoping disposto fuori competizione dall'Unione Ciclistica Internazionale a Mussolente (Vicenza) in data 23 luglio 2008 con richiesta di anni uno di squalifica così ridotta per effetto dell’attenuante concessa per la collaborazione fattiva nell’indagine (art. 10.5.3. del Codice WADA).

Roma, 11 novembre 2008

(fonte: coni.it)

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 1669
Registrato: Sep 2008

  postato il 11/11/2008 alle 15:14
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Zanarkelly
Il problema è che attualmente un corridore trova meno "pericoloso" rischiare la squalifica e doparsi, piuttosto che rispettare le regole ed essere forse meno competitivo.

E il non essere competitivo a cosa porta? A perdere il lavoro.

L'unico modo per risolvere il problema, come ha detto barrylindon, sarebbe che tutti i ciclisti si mettessero d'accordo nel non-doparsi ma converrai che è da pazzi pensare che possa succedere una cosa del genere...

Allora io sono un pazzo!
Però messa così, che tutti i corridori si mettano d'accordo nel non doparsi, sembra davvero una cosa utopica, dato che più volte hanno dato prova di non avere una coscienza collettiva; è più semplice portarli a comprendere che è davvero "pericoloso" doparsi, sia per la salute, sia per la carriera.
Questo presuppone però una applicazione molto rigida delle regole e se questo vuol dire squalificare tanti ciclisti, è un vero peccato, ma, penso, prima o poi arriveranno a capirla.

P.S.: ho visto il post di Monsieur e dai numeri mi sembra che risulti un maggior numero di positività nel calcio; ho capito bene?

 

____________________
"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
E-Mail User Edit Post

Livello Roger De Vlaeminck




Posts: 636
Registrato: Feb 2006

  postato il 11/11/2008 alle 15:20
Sella 1 anno... chissà cosa ne pensa Matteo Priamo.

 

____________________
Pap

 
Edit Post

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 11/11/2008 alle 15:22
Originariamente inviato da Zanarkelly

P.S.: ho visto il post di Monsieur e dai numeri mi sembra che risulti un maggior numero di positività nel calcio; ho capito bene?


Già, è così. E sembra anche che nel calcio si facciano più controlli che nel cislismo. E la cosa è sicuramente vera, non abbiamo motivo di dubitarne.

La cosa più interessante però è che quasi la metà (42%) delle positività (in tutti gli sport) è conducibile ai cannabinoidi.
Ciò significherebbe che nel 2007, la metà degli sportivi si dopa con delle sostanze che non fanno assolutamente migliorare le prestazioni, anzi.

Ma siccome noi sappiamo come funzionano le cose, quel dato vuol dire semplicemente che quasi la metà dei controlli è una farsa, una bufala: prendere un positivo per cannabinoidi all'antidoping, è come se la polizia si vantasse di combattere la criminalità organizzata arrestando i venditori ambulanti di cd piratati. Dimenticando mafia, camorra, 'ndrangheta e compagnia a delinquere.

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Livello Giro di Svizzera




Posts: 94
Registrato: Apr 2006

  postato il 11/11/2008 alle 15:35
Originariamente inviato da herbie


Io non sono mica convinto che siamo poi tutti così interessati a questo sport come diciamo di essere, sennò un minimo di parzialità (e non c'è niente di male ad avercela, ammettendolo) verrebbe pur fuori, invece di chiedere a gran voce la radiazione.


..sono proprio daccordo...se il ciclismo fondamentalmente non è cambiato nella sua essenza...storicamente ha sempre utilizzato come doping il meglio che la scienza farmacologica metteva a disposizione e grazie al cielo questo non ha impedito che i campioni veri emergessero...
..di diverso invece vedo che non c'è più "amore" verso il ciclismo...ad esempio ricordo la positività di Merckx nel 69...nessuno invocò la morte e la radiazione,neppure i Gimondiani più accaniti...anzi dopo la breve squalifica tutti furono contenti di vederlo vittorioso al Tour dello stesso anno con 18 minuti di vantaggio...e senza nessun sospetto..
....quest'anno la gioia "agonistica" più grande per molti appassionati è stata la positività di Riccò...dimmi se questo è amare il ciclismo

 

[Modificato il 11/11/2008 alle 16:47 by pippo6161]


 
E-Mail User Edit Post

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 11/11/2008 alle 15:50
Baluardo anti-doping: per la prima volta in Italia apre una parafarmacia in piscina

A Busto Arsizio (Va) la lotta al doping passa dalla parafarmacia della piscina Manara di Agesp Holding. La nuova struttura, aperta a settembre, è già diventata un punto di riferimento non solo per i ragazzi e gli atleti che la frequentano, ma sempre di più anche per gli sportivi che si dedicano ad altre discipline (ciclismo, atletica, arti marziali, ecc.). L'assortimento dei prodotti in parafarmacia, infatti, è stato studiato prevalentemente per gli atleti: si trovano integratori alimentari, multivitaminici, sali minerali, oltre a tutti i prodotti di cui gli sportivi possono aver bisogno ed ai farmaci di base venduti senza ricetta.
Nel negozio, aperto in ampie fasce orarie, con orario continuato e apertura domenicale/festiva, si entra accompagnati dall'allenatore o dai genitori ed il farmacista, sempre presente, aiuta a scegliere i migliori prodotti "permessi" per sostenere gli atleti negli allenamenti, in base all'età e allo sport praticato.
"Abbiamo pensato ad un punto vendita specializzato - spiega Franco Castiglioni, presidente di Agesp Holding -. Vogliamo che sia un importante baluardo anti-doping, dove i nostri ragazzi possano rivolgersi con fiducia. Perché la "ricetta" giusta per i nostri giovani è un allenamento duro e metodico, sostenuto da una dieta bilanciata e salutare. Se servono degli integratori alimentari, devono essere assunti con responsabilità e sotto il costante controllo di specialisti, per aiutare a crescere in modo sano e armonico. Le prestazioni agonistiche per gli atleti sono importanti, ma derivano dalla costanza negli allenamenti e dalle doti personali di ognuno, non da una pillola assunta per aumentare la massa muscolare, che più che benefici a lungo termine porta danni all'organismo".
In perfetta sintonia con quanto affermato dal Presidente Castiglioni, si allinea anche lo staff tecnico della squadra di pallavolo Yamamay-Futura Volley, che ha già avuto modo di utilizzare l'impianto natatorio di via Manara per propri allenamenti, "valutando positivamente la professionalità dell'iniziativa", come evidenzia Michele Forte - Presidente della squadra.
"Con questa iniziativa, intendiamo fornire un contributo concreto nel cercare di orientare gli sportivi nell'individuazione dei loro fabbisogni in termini di integrazioni professionali - prosegue Gianfranco Carraro, direttore generale di Agesp Holding. Il ruolo della formazione diretta è fondamentale nella prevenzione a questo grave fenomeno. Per questo, ai nostri allenatori ed agli esperti in farmacia, affiancheremo una serie di incontri in piscina, aperti al pubblico, su questi argomenti".
L'idea di ubicare la parafarmacia all'interno del complesso natatorio Manara di Busto Arsizio è stata supportata dalla consistente consuntivazione dei quasi 400mila ingressi registrati nell'ultimo anno, di cui ben 72mila solo in estate. I ricavi delle vendite della parafarmacia andranno a contribuire nel mitigare i costi gestionali dell'intera struttura sportiva.

Fenomeno doping
Le cifre sono impressionanti: in Italia sono circa 400mila le persone che fanno uso di sostanze dopanti, di queste 300mila frequentano palestre, mentre gli altri 100mila sono collegati agli sport amatoriali. Per doping, solo in Italia vengono spesi 650 milioni di euro l'anno. I numeri salgono se si considera tutto il vecchio continente. Studi recenti confermano, infatti, che in Europa sono oltre due milioni le persone che ogni anno fanno ricorso a sostanze dopanti.

(fonte: Ufficio stampa Eo Ipso)

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Livello Tour




Posts: 164
Registrato: Feb 2005

  postato il 11/11/2008 alle 16:25
Continuo a pensare che su questo forum sia meglio non parlare di doping perchè per una persona Sportiva è come prendere botte nello stomaco. Credo che chi si è dopato spudoratamente non dovrebbe minimamente essere citato...al contrario qui si osannano (poveretti..martiri innocenti mah!!!) A parte questa premessa, voglio solo dire che siccome conosco Nibali, so che nutre grandissimo rispetto per i suoi colleghi (e credo di averlo più volte detto), ma soprattutto i suoi colleghi nutrono grande rispetto per lui, qualche motivo ci sarà!!! Quindi odio leggere certi commenti in base ad un'intervista. Fra l'altro, anche ammesso avesse sbagliato, cosa che io non credo abbia fatto, se perdoniamo l'errore di gioventù al piccolo Riccò (DOPING), perchè non perdonare una FRASE al piccolissimo Nibali???!!! E poi Nibali invidia Riccò??? ahahahahah!!! Mai!!! Statene certi, nè ora nè in passato. Ognuno sa quel che fa per ottenere i suoi risultati e sa dove può arrivare. Semmai sarà stato il contrario...semmai Riccò ha invidiato la natura dei risultati di Nibali. Mi dispiace, ma solo alcuni su questo forum, credono che i risultati di Riccò siano stati reali....in giro non la pensano così (siamo tutti scemi è chiaro, e anche invidiosi)!!!
La strafottenza di Riccò lo ha reso anche antipatico e quando uno ti sta antipatico non t'interessa di quello che gli succede, non vedo perchè Nibali avrebbe dovuto essere ipocrita e farsi vedere affranto, magari manifestando anche solidarietà e preoccupazione. Però è vero anche, come ha detto qualcuno.. che il giorno che Riccò è stato estromesso dal Tour, anche Nibali, come molti altri ciclisti, era amareggiato e preoccupato per le ripercussioni che il caso avrebbe avuto sul movimento del ciclismo, non ha festeggiato...io si, lo ammetto (è un personaggio insopportabile...ammetto questo mio grande difetto). E con questo chiudo.

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 11/11/2008 alle 18:17
Originariamente inviato da Monsieur 40%

L'assortimento dei prodotti in parafarmacia, infatti, è stato studiato prevalentemente per gli atleti: si trovano integratori alimentari, multivitaminici, sali minerali, oltre a tutti i prodotti di cui gli sportivi possono aver bisogno ed ai farmaci di base venduti senza ricetta.
Nel negozio, aperto in ampie fasce orarie, con orario continuato e apertura domenicale/festiva, si entra accompagnati dall'allenatore o dai genitori ed il farmacista, sempre presente, aiuta a scegliere i migliori prodotti "permessi" per sostenere gli atleti negli allenamenti, in base all'età e allo sport praticato.
"Abbiamo pensato ad un punto vendita specializzato - spiega Franco Castiglioni, presidente di Agesp Holding -. Vogliamo che sia un importante baluardo anti-doping, dove i nostri ragazzi possano rivolgersi con fiducia. Perché la "ricetta" giusta per i nostri giovani è un allenamento duro e metodico, sostenuto da una dieta bilanciata e salutare. Se servono degli integratori alimentari, devono essere assunti con responsabilità e sotto il costante controllo di specialisti, per aiutare a crescere in modo sano e armonico. Le prestazioni agonistiche per gli atleti sono importanti, ma derivano dalla costanza negli allenamenti e dalle doti personali di ognuno, non da una pillola assunta per aumentare la massa muscolare, che più che benefici a lungo termine porta danni all'organismo".


fermiamoci un attimo e riflettiamo.

Il doping è un problema, ok. E come lo risolviamo noi? aprendo una farmacia dove gli atleti vadano accompagnati da genitori e allenatori per prendere farmaci.

non so voi ma io scorgo una contraddizione grande come una casa. Secondo me questa corrente di pensiero secondo la quale chi vuole fare sport ad altissimo livello (ma anche a medio-alto livello) debba PER FORZA assumere farmaci e rivolgersi ai medici per avere i prodotti migliori, è proprio quello che rovina lo sport, è quella corrente di pensiero che innesca il desiderio di doparsi. Perchè magari oggi prendi un farmaco consentito, un domani potrebbe non bastare e ti spingi oltre.

non è l'unico modo per uscire dal doping, lungi da me pensare una cosa dal genere, ma un modo serio di lottare questo devastante fenomeno sarebbe vietare la vendita in farmacia di integratori alimentari, vitamine e altro. Ciò di cui abbiamo bisogno lo prendiamo dagli alimenti, perchè fare uso di medicinali? Vietare ai medici la prescrizione di farmaci, anche quelli consentiti, per migliorare le prestazioni. E questi divieti vanno applicati soprattutto ai più giovani, perchè se permettete vedere gente di 14-15 anni che prende creatina o robaccia (perchè di robaccia si tratta) varia è davvero squallido.

Il doping non si combatte infamando pubblicamente i singoli uomini, ma agendo alla base. Iniziative come questa che ho appena letto sono una pugnalata alla lotta al doping, perchè se da un lato si vendono solo farmaci consentiti, dall'altro si diffonde sempre più la filosofia del "per andare forte devi prendere per forza integratori, vitamine, medicinali, ecc., con le tue forze non vai da nessuna parte". E questa filosofia secondo me è proprio quella che porta al problema doping.

Che ne pensate?

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 11/11/2008 alle 18:34
Originariamente inviato da pippo6161

..di diverso invece vedo che non c'è più "amore" verso il ciclismo...ad esempio ricordo la positività di Merckx nel 69...nessuno invocò la morte e la radiazione,neppure i Gimondiani più accaniti...anzi dopo la breve squalifica tutti furono contenti di vederlo vittorioso al Tour dello stesso anno con 18 minuti di vantaggio...e senza nessun sospetto..
....quest'anno la gioia "agonistica" più grande per molti appassionati è stata la positività di Riccò...dimmi se questo è amare il ciclismo


bravo pippo6161, concordo pienamente con te.

Purtroppo oggi è cambiata la mentalità, molti si fanno prendere dall'odio ingiustificato verso i singoli e non analizzano le cose nel loro contesto.

Merckx ha preso una sostanza proibita? Ok, si becca la sua meritatissima squalifica e poi torna, tutto come prima. (anni '70)

Oggi: Riccò ha preso una sostanza proibita? che delinquente, ha tradito il mondo del ciclismo, ha tradito tutti i lavoratori Saunier Duval, ha tradito i tifosi, ha tradito il Tour de France, ha tradito tutto il mondo, va cancellato dalla faccia della terra, non ha più ragione di esistere. Il giorno stesso viene portato direttamente in carcere, come i delinquenti della peggior specie, condotto da 20 gendarmi armati fino al colla in mezzo alla folla, ci mancavano solo gli sputi quel giorno. E poi la condanna... due anni di squalifica... troppo poco! ci vuole la radiazione per questa gente che, con intenti criminosi e pericolosissimi, fa, di sua spontanea volontà, uso (e super-abuso) di sostanze dopanti. E quando tornerà? sarà tutto come prima? eh no! il 75% della gente continuerà a considerarlo "il dopato" per eccellenza, per riguadagnare un minimo di credibilità presso il grande pubblico dovrà sottoporsi a estenuanti programmi anti-doping, come stanno attualmente facendo Armstrong e Basso. Così funziona al giorno d'oggi.

Esercizio 1: individua le differenze tra come venivano considerati e trattati i ciclisti negli anni '70 e come vengono considerati e trattati oggi.

Esercizio 2: Spiega le cause di questo mutamento.

vediamo che viene fuori...

 
Edit Post

Livello Gastone Nencini




Posts: 504
Registrato: Jul 2008

  postato il 11/11/2008 alle 18:51
Perchè per sella è stata effettuata l' equa (data la sua fattiva colllaborazione)richiesta di un anno di squalifica, invece al cobra comunque nell' ipotesi migliore, ovvero nella fattispecie ,la richiesta della Procura antidoping,era stata prospettata l' ipotesi dei 18 mesi di squalifica?
Il doppiopesimo della giustizia sportiva e, non solo, è alla luce del sole, Riccò è stato il miglior capro espiatorio di tutte le nefandezze del CONI dal caso Pantani in poi..
Riccò frequentava Santuccione come Di Luca, Gibilisco e Vizzoni,e molti altri su cui s' è taciuto in maniera compiacente, però ha pagato salatamemnte più di tutti, in Francia e non solo lì ,è stato additato come un delinquente o nella minor qualifica come il più grande baro dello sport italiano, la vera pecora nera da abbattere senza pietà..
Qualcuno ha sottolineato il vezzo di Riccò di essere arrogante, bè si può controbattere che almeno non lo è tanto quanto un certo tiranno filantropico ed ipocrita di Austin, ovvero l' uomo più limpido e pulito del pianeta, oppure scmmiottare i suoi colleghi che fanno dichiarazioni retoriche e lapalissiane o perfino impregnate di acido qualunquismo fondato sull' invidia e gelosia altrui..
Meglio essere consapevole all' ennesima potenza delle proprie qualità che intontirsi dietro ad una radiolina ad aspettare i dettami del proprio ds o i postulati infallibili del proprio schifoso preparatore..
Riccò deve rimanere il personaggio sportivo genuino e ruspante che è sempre stato rispedendo al mittente, come avrebbe dovuto sagacemente fare, le lusinghe degli stramaledetti santoni e tutte le loro parassitarie corti dei miracoli.


 
E-Mail User Edit Post

Moderatore
Utente del mese Aprile 2009, Febbraio 2010 e Luglio 2010




Posts: 8326
Registrato: Jun 2006

  postato il 11/11/2008 alle 19:02
No è la stessa richiesta che per Riccò. 12 mesi per uso di sostanze dopanti. Per Riccò c'erano 6 mesi in più per la frequentazione di Santuccione.

 

____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese

Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 11/11/2008 alle 19:24
Originariamente inviato da Aug 82

Riccò frequentava Santuccione come Di Luca, Gibilisco e Vizzoni,e molti altri su cui s' è taciuto in maniera compiacente, però ha pagato salatamemnte più di tutti


su questo non sono proprio d'accordo, Di Luca e Gibilisco hanno pagato tantissimo nonostante nessuna positività all'antidoping.


in Francia e non solo lì ,è stato additato come un delinquente o nella minor qualifica come il più grande baro dello sport italiano, la vera pecora nera da abbattere senza pietà..
Qualcuno ha sottolineato il vezzo di Riccò di essere arrogante, bè si può controbattere che almeno non lo è tanto quanto un certo tiranno filantropico ed ipocrita di Austin, ovvero l' uomo più limpido e pulito del pianeta, oppure scmmiottare i suoi colleghi che fanno dichiarazioni retoriche e lapalissiane o perfino impregnate di acido qualunquismo fondato sull' invidia e gelosia altrui..


mah secondo me l'arroganza di Armstrong è il secondo luogo comune da sfatare dopo il mito dell'arroganza di Riccò. ma qualcuno li conosce di persona e può dire con certezza queste cose?

nella seconda parte della frase dici una cosa giusta, mai Riccardo ha rilasciato dichiarazioni retoriche e qualunquistiche. E chi fà così di solito si attira antipatie...


Meglio essere consapevole all' ennesima potenza delle proprie qualità che intontirsi dietro ad una radiolina ad aspettare i dettami del proprio ds o i postulati infallibili del proprio schifoso preparatore...

Riccò deve rimanere il personaggio sportivo genuino e ruspante che è sempre stato rispedendo al mittente, come avrebbe dovuto sagacemente fare, le lusinghe degli stramaledetti santoni e tutte le loro parassitarie corti dei miracoli.



concordo. Purtroppo anche lui, come Basso, ha ceduto alla prospettiva di ottenere gli stessi risultati con uno sforzo minore. Spero (ma ne sono anche convinto) che come Basso possa comprendere i propri errori e tornare tra due anni nel mondo del ciclismo.

 
Edit Post
<<  122    123    124    125    126    127    128  >> Nuovo Thread   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.5400729