David91
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postato il 03/11/2008 alle 11:46 |
Signori ciclisti,era da molto che non aprivo una nuova discussione anzi era da molto che non scrivevo nel forum...
Se avete letto il titolo del threads e per curiosità vi state chiedendo per quale motivo compare la scritta PAZZO...basta che leggete sotto..:
Era una limpida giornata d'estate il sole era alto e caldo nella mia Sicilia..una volta ritornato a casa dopo la solita uscita con la bici un mio amico mi chiede con molta calma dove sono andato oggi, con quel caldo bestiale...ignora la mia risposta non perchè sia ignorante ma poichè il ciclista è una specie a parte e con tutta certezza di questo mondo non si poteva aspettare una tale risposta da un comune essere umano...(perchè noi non siamo esseri umani??)
Siamo andati a Licata(avete presente il commissario Montalbano )
in tutto 120 km.....
Lui mi guarda,mi fissa,non capisco,non posso capire..sono un ciclista....fino a quanto ripresosi dalla botta mi dice....PAZZO!!!!
PAZZO!!! Voi siete tutti PAZZI!!!.
Mh...tre pazzi in 6 parole...cosa ha portato il mio amico a tale sentenza...??? Lo dico sotto....
Con questo caldo invece di andare a mare,stare a casa al fresco,guardare la TiVi,andate come pazzi per la strada...PAZZI!!
Ma se c'è caldo fatevi un giretto si San Leone(2 km!!)almeno non stancate...!!!
OK grazie per la dritta...,ma ancora il mio amico deduce che sono PAZZO...!
Da questa avventura(???) ne sono uscito pazzo...ok ma che sarà ogni persona la pensa come vuole..io non mi credo pazzo.....
Era un Nuvoloso mattino di autunno le nuvole erano alte e numerose il i raggi del sole erano bloccati da quello scudo di nuvole che impediva al calore di arrivare fino a noi...la pioggia si faceva sentire a tratti come per avvisarci di un imminente temporale...
Decidiamo con voto unanime(il mio allenatore ggi si esce dovete farvi 3 ore...non mi interessa cosa ne pensate,tantu su quattru ucci!!),viva la democrazia!!
Andiamo...facciamo le 3 ore come ordinato vado a casa(era di domenica),pranzo con la mia famiglia...mia madre-avete corso oggi?-
Certo,ovvio.......NON DIRLO..TI PREGO...TI SUPPLICO...E LEI...
PAZZZO!!,pure con la pioggia...
Quel giorno mio padre,madre,fratello,fidanzata del fratello,nonno,nonna,zio,zia, e chi più ne ha più ne metta..tutti con il PAZZO!!!
Ora cari PAZZI volevo sapere se pure da voi capita che i non CICLISTI vi considerino dei NON SANI DI MENTE..solo perchè avete la passione PAZZA per il ciclismo....???
Nel mentre mi godo ogni giorni la mia PAZZIA...come la PAZZIA più bella mondo
Ciao a tutti....
 [Modificato il 03/11/2008 alle 11:50 by David91]
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meriadoc
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postato il 03/11/2008 alle 11:51 |
| bella storia, secondo me sei pazzo. ____________________
Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1
Aumento delle cubature. Dei cimiteri
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David91
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postato il 03/11/2008 alle 11:52 |
Originariamente inviato da meriadoc
bella storia, secondo me sei pazzo. |
Grazie bella deduzione....non sei il primo a dirmelo....!!
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cassius
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postato il 03/11/2008 alle 12:30 |
| Anche a latitudini più nordiche (Piemonte), ti confermo che chi va in bici è visto come un...PAZZO! ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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Camoscio Madonita
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postato il 03/11/2008 alle 12:36 |
premetto che sono un cicloamatore credente poco praticante...quelle poche volte che mi azzardio a fare una sgambata supeiore ai 50 km con la mia mtb anch'io mi sentivo apostrofare come PAZZO.
Viva la PAZZIA, se questa lo è!
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uffa
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postato il 03/11/2008 alle 12:39 |
Io credo che bastino la parola "chilometri" e una cifra superiore al 5 per scatenare la reazione dell'interlocutore... La mia uscita standard è di un centinaio di chilometri, e invariabilmente i non-ciclisti mi dicono 'pazzo'.
Sei in buona compagnia  ____________________
..vince, trionfa! Alza le braccia al cielo!!
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Asso di quadri
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Che cos'è la CKC-Memorial janjanssen?
2006 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3901
2007 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=5719
2008 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6951
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Decalogo http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=7799
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"caffè, solo caffè..."
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ex-stiloso (2008)
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davanti a Bitossi, nelle occasioni che contano! :-D
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Abajia
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postato il 03/11/2008 alle 12:54 |
Caro David, goditi questa pazzia, che è un po' il comune denominatore di tutti noi ciclisti (mi ci metto in mezzo in memoria dei bei tempi, sono mesi che sono fermo per un problema piuttosto serio  ), e di cui andiamo enormemente fieri.
Tornare a casa dopo 150 km, dopo aver fatto su e giù per le colline delle tue zone, dopo aver dato la paga ad un gruppetto di cicloamatori che ti aveva appena affiancato con la convinzione di aver trovato un preda facile da sderenare  e con le gambe che ogni giorno girano sempre meglio e sentono sempre meno la fatica, beh è la cosa più bella di questo mondo (vabbè, diciamo la seconda...  )!
Io abito in un paesino piccolo, tutti sanno tutto di tutti, e di conseguenza tutti sono al corrente della mia passione per la bici e il ciclismo in generale, e molti non perdono mai occasione per tirar fuori l'aberrante equazione ciclismo=doping=i ciclisti sono tutti dopati=chi segue il ciclismo è uno stupido.
Nei periodi di mio massimo splendore  uscivo quasi tutti i giorni, col caldo asfissiante e con la pioggia, col freddo che trita le ossa e con un'afa da paura, e ogni volta che i miei concittadini coetanei mi vedevano passare (molti passano le loro giornate a fare i vegetali al bar, contenti loro) non perdevano occasione per scimmiottare una sorta d'incitamento (leggi: mi prendevano per il c*lo).
Ma a me questi atteggiamenti di pura ignoranza mi scivolano addosso, e così passavo senza cagarmeli (e se pioveva poveri loro: difronte al bar si forma sempre una grossa pozzanghera, e io acceleravo e cercavo di "fracicarli" quanto più possibile! buahahahah!).
Io con certa gente non ho niente da spartire.
Caro David, ti piace andare in bici? Fallo senza curarti troppo di quello che pensano gli altri, ignari di quanto sia meraviglioso spingere sui pedali, sentire il vento in faccia, sfidare la salita.  ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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robby
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postato il 03/11/2008 alle 13:10 |
Piacere
facciamo la sfida a vedere se sei più pazzo tu di me o io di te? ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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babeuf
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postato il 03/11/2008 alle 13:14 |
Originariamente inviato da Abajia
(e se pioveva poveri loro: difronte al bar si forma sempre una grossa pozzanghera, e io acceleravo e cercavo di "fracicarli" quanto più possibile! buahahahah!).
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grande abajia, continua così!!!
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plata
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postato il 03/11/2008 alle 13:18 |
Uguale a me. Basta dire ho fatto 50 km e partono subito commenti di incredulità. Quando poi ti chiedono quanti km hai fatto al max e rispondo 180, in molti mi porterebbero direttamente al manicomio.....
PS: non per nulla sono stato soprannominato "IL GRILLO PAZZO" ____________________
Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/
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nicpol82
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postato il 03/11/2008 alle 13:19 |
a me i non ciclisti dicono che è uno sport da vecchi,e che ho gusti da vecchi..tra me e me penso: "sì sì da vecchi,provate a farvi km e km in salita senza mettere il piede a terra, e poi mi dite.."
il bello del ciclismo è che lo puoi praticare a qualsiasi età,questo è verissimo, ma non è di sicuro uno sport da vecchi!!!
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David91
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postato il 03/11/2008 alle 13:20 |
Originariamente inviato da Abajia
Caro David, goditi questa pazzia, che è un po' il comune denominatore di tutti noi ciclisti (mi ci metto in mezzo in memoria dei bei tempi, sono mesi che sono fermo per un problema piuttosto serio ), e di cui andiamo enormemente fieri.
Tornare a casa dopo 150 km, dopo aver fatto su e giù per le colline delle tue zone, dopo aver dato la paga ad un gruppetto di cicloamatori che ti aveva appena affiancato con la convinzione di aver trovato un preda facile da sderenare e con le gambe che ogni giorno girano sempre meglio e sentono sempre meno la fatica, beh è la cosa più bella di questo mondo (vabbè, diciamo la seconda... )!
Io abito in un paesino piccolo, tutti sanno tutto di tutti, e di conseguenza tutti sono al corrente della mia passione per la bici e il ciclismo in generale, e molti non perdono mai occasione per tirar fuori l'aberrante equazione ciclismo=doping=i ciclisti sono tutti dopati=chi segue il ciclismo è uno stupido.
Nei periodi di mio massimo splendore uscivo quasi tutti i giorni, col caldo asfissiante e con la pioggia, col freddo che trita le ossa e con un'afa da paura, e ogni volta che i miei concittadini coetanei mi vedevano passare (molti passano le loro giornate a fare i vegetali al bar, contenti loro) non perdevano occasione per scimmiottare una sorta d'incitamento (leggi: mi prendevano per il c*lo).
Ma a me questi atteggiamenti di pura ignoranza mi scivolano addosso, e così passavo senza cagarmeli (e se pioveva poveri loro: difronte al bar si forma sempre una grossa pozzanghera, e io acceleravo e cercavo di "fracicarli" quanto più possibile! buahahahah!).
Io con certa gente non ho niente da spartire.
Caro David, ti piace andare in bici? Fallo senza curarti troppo di quello che pensano gli altri, ignari di quanto sia meraviglioso spingere sui pedali, sentire il vento in faccia, sfidare la salita. |
Abajia per prima cosa spero che ti rimetterai presto così ricomincerai ad essere ancora una volta un PAZZO..
Volevo congratularmi per la tua bella risposta,perchè secondo il mio parere hai detto delle cose che penso quando sono in giro con la bici e guardo dei VEGETALI al bar che mi riguardano... mi fissano come un "non" loro simile possa aver come passione uno sport che non sia il calcio e che se non bastasse si fatica pure!!
A volte quando dei miei coetanei vengono a sapere che pratico questo sport mi dicono....ma allora che fai ti dopi?!!.....e qui mi viene un colpo al più profomndo dell'anima perche solo i ciclisti che amano il ciclismo sanno cosa significa quella parola...ma questa è un'altra soria..
mi sono passato delle belle soddisfazioni quando si incontra per strada un'altra squadra dove i miei coetanei rigorosamente PAZZI,per aumentare il ritmo del gruppo vanno,vanno,vogliono farsi notare noi in scia aspettiamo il cuore a 160 al minuto pronto... poi viene la salita 53 e scattiamo....BELLISSIMO finita la salita continuare nello scatto come in gara con cambi regolari e poi fare marcia indietro per ritornare con il gruppo e qui viene il bello.... vedere quei ragazzi sfiniti per aver tentato di rispondere allo scatto..vedere quei ragazzi della nostra stessa età fissarli negli occhi per far capire che nel cisclismo prima si pedala con la testa..poi con le gambe...
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pegiduì
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postato il 03/11/2008 alle 16:02 |
La concezione della "fatica ciclistica" da parte dei "non ciclisti" è spesso sbagliata. Chi non ha mai corso in bici da corsa (magari limitandosi a pochi giri in MTB o in CityBike, o magari manco a quelli), non potrà mai capire che fare 40 km a 25km/h in pianura è decisamente meno stancante di una partita di calcetto di un'ora giocata intensamente... Eppure è così.
Quando parlo di giri corti ("Oggi faccio solo 50 km") la gente si sorprende, quando dico che al massimo ne faccio 120-130 pensano sia impossibile, che io prenda qualcosa o sia almeno superallenato. Eppure non ho certo il fisico da ciclista, non prendo manco i sali minerali e in due anni di "carriera" ho fatto solo 5mila km...
Non sono le distanze, ma le medie che dovrebbero stupire: perché fare 80 km a 25 all'ora, farli a 35 all'ora o farli a 45 all'ora, sono tre mondi completamente diversi (io appartengo orgogliosamente al primo gruppo). Però ai profani fa più impressione la distanza... ____________________
Eusklantern, un nuovo modo di pedalare! ...all'indietro!!!
Kobram 2008: 13esimo.
Kobram 2009: 11esimo.
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Abajia
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postato il 03/11/2008 alle 16:06 |
Caro pegiduì, quoto pure le virgole!  [Modificato il 03/11/2008 alle 16:09 by Abajia]
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Asso di Fiori
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plata
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postato il 03/11/2008 alle 17:27 |
Ad ogni maniera, non posso far a meno di notare quanto le nuove generazioni (anagraficamente ci sono pure io) siano molto più sedentarie e, soprattutto, poco inclini alla fatica. Se da un lato molta gente pratica sport, dall'altro ce nè troppa che non lo fa.
Non è un caso che chi magari gioca a pallone pensi che fare 80 km in bici sia una pazzia. Due concezioni della fatica radicalmente opposte. Eppure sempre di fatica si parla. Parallelamente a questo discorso c'è pure il fatto dell'alimentazione. Non me ne vogliano coloro che se ne fregano, ma oggi si mangia molto male. Non è un caso che la percentuale di persone fuori peso sia in costante aumento.
In fin dei conti si mangia sempre le stesse cose, le stesse cose sbagliate. Diete a base di grassi e carboidrati che se non accompagnate da un'attività sportiva sappiamo tutto cosa succede.
È bello pensare che ci sono milioni di persone che vanno in palestra per dimagrire, per mantenere la linea o per scolpire il corpo. Ed è sconcertante pensare che molte di queste persone poi si rifiutano di fare 1 km a piedi, prendendo la macchina o nel migliore dei casi i mezzi pubblici.
Tutto questo, al di là del danno personale, è un danno comune. Una cultura sportiva e alimentare più radicata, consentirebbe di risparmiare non so quanto in termini sanitari. Più la gente è sana, meno soldi si spende per curarla.
Scusate l'OT ____________________
Fabio
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herbie
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postato il 03/11/2008 alle 19:58 |
il fatto è che i padroni del mondo si sono convinti che i servizi sanitari e le medicine sono un ottimo mezzo per far girare l'economia (prima di tutto quella delle proprie tasche). Per questo vengono proposti gli stili di vita meno salutari.
In questa ottica il ciclismo è fuori posto.
Chissà, forse pensano che i malati poi miracolosamente guariscano e per la gioia si diano alle spese folli...
Abbiate pazienza, questi sono temi che mi provocano una profondissima amarezza.
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il Roby
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postato il 04/11/2008 alle 13:43 |
| Tranquillo ... anche io mi prendo spesso e volentieri del pazzo ... figurati quanti ne ho sentiti dopo aver fatto circa 800 km in 4 giorni sulle Dolomiti con tutti i passi (o pazzi?) affrontati di gran carriera con tutta la squadra !!! Completa solidarietà !!! ____________________
AVETE VOLUTO LA BICICLETTA? E ADESSO PEDALATE !!!
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Raf Benson
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postato il 12/12/2008 alle 15:57 |
Perchè di questa stagione quando arrivo in ufficio mi sento dire puntualmente da tutti i colleghi "ma sei pazzo a venire in bici con 'sto freddo?".
Perche se vengono due gocce di pioggia puntualmente mi offrono un passaggio in auto e se io rifiuto mi dicono "ma vai a casa in bici con questo tempo, sei pazzo?". Per non parlare di quando ha nevicato, da internare subito.
Questo per spostare un po' il tiro e dire che non solo è considerato pazzo chi fa un po' di chilometri in bici ma anche chi semplicemente la usa come mezzo per spostarsi (anche se solo per 3Km come nel mio caso). Perchè la bici è prima di tutto un mezzo di trasporto!!!
Questo modo di utilizzo della bici non è più contemplato. Temo anche da parte di qualche cicloamatore da migliaia di km l'anno che per andare al caffè sotto casa usa l'auto!
Perchè sono il solo a pensare che è uno sfigato chi usa l'auto comunque e dovunque?
(mi autocensuro riguardo ai fanatici del tuning, sarei volgare...)
Perchè di quelli che incrocio che vanno al lavoro in bici, la maggioranza sono extracomunitari? L'auto è ancora uno status symbol? Come siamo vecchi!!!
Perchè dobbiamo essere gli ultimi in europa ad avere la cultura della bici come mezzo di mobilità urbana?
Ragazzi siamo indietro anni luce!!!
Non è che voglio fare l'ambientalista o il moralista a tutti i costi (anzi lungi da me tale comportamento), ma forse è arrivato il momento di pensare ad un'alternativa alla mobilità fondata sul petrolio.
Scusate lo sfogo del venerdì, ma avevo voglia di sollevare questo argomento che mi sta molto a cuore, sperando che trovi riscontro anche in qualche forumista.
Sono curioso di capire se la vostra passione per la bici è legata ad un mero aspetto agonistico (di pratica personale o di tifo per qualche corridore) oppure se c'è qualcosa di più profondo, oserei dire quasi una filosofia di vita.
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E' curioso come le discese, viste dal basso, somigliano tanto alle salite!
Pippo in "Topolino e la Stella dello Sceriffo", 1959
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nicpol82
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postato il 12/12/2008 alle 16:01 |
tipo quelli che fanno sport tutti i giorni e poi x salire in casa al primo piano prendono l'ascensore...
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plata
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postato il 12/12/2008 alle 16:15 |
Non posso che quotare in pieno Raf
Personalmente quando posso cerco di non prendere la macchina. D'inverno è più facile che mi sposti a piedi in paese, d'estate in bicicletta. Purtroppo però, almeno da me, la bici è molto utilizzata solo in alcune fasce d'età: quella under 14 per ovvi motivi, e quella dei pensionati. Per il resto macchina o motorino  ____________________
Fabio
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"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
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annasci
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postato il 23/12/2008 alle 01:03 |
Nei confronti delle donne, e più ancora nei confronti delle "signore", l'opinione acquista valenze maggiormente negative e quello che per me é una sana abitudine sportiva, viene in genere considerate come:
"pazzo",
fuori luogo,
esagerate,
perdita di tempo,
fatica inutile,
fissazione, ecc.
Ma io tengo duro e continuo a pedalare e a sciare, chilometro dopo chilometro, dislivello dopo dislivello, lieta delle mie scelte.
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pedalando
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postato il 23/12/2008 alle 23:56 |
direi che questo concittadino va di diritto
in questa categoria.
http://www.primocanale.it/viewvideo.php?id=21712
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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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maglianera
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postato il 25/12/2008 alle 17:50 |
alcune volte ho approfittato dell'orario delpranzo di Natale per fare un giro con traffico quasi azzerato anche dove di solito ce n'è molto. Ma quest'anno è stato brutto tempo+freddo e non era il caso
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