Monsieur 40%
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postato il 16/02/2006 alle 10:50 |
Due anni fa sono risultato positivo all’EPO. Finora non sono stato abbastanza coraggioso da confessarlo, invocando la mancata limpidezza dei controlli, sperando in un cavillo tecnico che mi facesse assolvere.
Ma è ora di dire la verità. L'ho fatto. Ho assunto EPO di droga durante il periodo di preparazione al Tour of Georgia. Avrei dovuto confessarlo molto prima, ma allora mi era sembrato più facile rivolgere le accuse verso qualcun altro.
Ho commesso un grave errore assumendo l’EPO e non ammetterlo è stato un errore ancora più grave: la mia famiglia mi ha difeso credendo in me, io l’ho tradita.
Essere onesto a questo punto non può cambiare quello che ho fatto, ma spero che la mia esperienza possa aiutare i giovani che rischiano di farsi invischiare dallo stesso problema.
Nessuna scusa giustifica ciò che ho fatto. Non ci sono risultati, problemi di rendimento o altro che giustifichino l’imbroglio dell’assunzione di sostanze illegali.
Ho sbagliato e ho finito per perdere ciò che più amavo, vale a dire il ciclismo...
Ho rovinato il rapporto che avevo con i miei sponsor, i miei compagni di squadra ed il mio manager, ho rovinato la mia carriera e la mia vita personale. A tutti chiedo scusa.
Questa è stato una lezione dura per me, ma un suo lato positivo lo conserva: sto finendo il mio secondo anno di squalifica, sono stato seguito con continui controlli da parte della federazione statunitense e non vedo l’ora di tornare a gareggiare in modo pulito nello sport che amo. è uno sport duro, ma lo si può fare in modo pulito. E spero che un giorno tutti coloro che ho tradito mi possano perdonare. Non chiedo di dimenticare, perché nessuno potra farlo mai.
Adam Bergman
*********************************************
Lettera a cuore aperto di un ciclista professionista, non un mostro di bravura - per carità -, ma da questo si capisce come l'arrivismo ed una società completamente malata (non solo quella ciclistica, sia ben chiaro, ma quella del: «...non sono stato io...») ed omertosa abbiano indotto in tentazione, in errore, ed in falsa confessione un ragazzo che - ci credo - ama questo sport più o meno come l'amiamo tutti noi.
Le beatificazioni dei colpevoli (tra l'altro in differita, dopo aver accusato altri della sua colpevolezza) non mi piacciono, ma non nascondo che gli sfoghi possano avere messaggi importanti verso chi legge.
Il monito posto da Adam è importante, e fa riflettere.
Per chi è credente, potrebbe valere il caro&vecchio comandamento del "Ama il prossimo tuo come te stesso" (Adam non si amava, dopandosi, e di fatto non poteva amare la sua famiglia, mentendole e facendola soffrire), mentre per gli atei e i non-cattolici non so proprio a che "santo" (filosofo, in questo caso) appellarmi.
Facciamo svegliare la coscienza, possibilmente prima di commettere azioni irreparabili...!!! ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Monsieur 40%
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postato il 21/02/2006 alle 10:35 |
Luca De Angeli (Ita), tested positive with EPO during the race Settimana Ciclistica Internazionale (Ita) on March 22, 2005, sanctioned by Federation Italienne De Cyclisme, suspension of 2 years from December 2, 2005 to December 2, 2007, disqualification of the race.
(fonte: cyclingnews.com)
2 anni di sospensione per l'ex-Selle Italia De Angeli, comunque già licenziato alla notizia della positività dal team di Savio. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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mestatore
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postato il 21/02/2006 alle 11:57 |
intanto il TAS ha confermato la colpevolezza per tyler hamilton, a questo definitivamente sanzionata, dal momento che non sono possibili ulteriori appelli.
tuttavia , dal momento che hamilton si era autosospeso il 23/09/2004 in attesa del verdetto, la squalifica per 2 anni decorre da quel giorno, per cui lo stesso hamilton potrà eventualmente tornare alle gare dal 24/09/2006, in tempo per lombardia e mondiali.
notizie tratte liberamente da cyclingnews.com, su cui appariva nei giorni scorsi un interessante e ben documentato riassunto del caso hamilton.
spero che il buon tyler, considerata l' età se ne stia in massachusets, visto che nonostante tutte le evidenze continua a proclamarsi innocente.
ciao
mestatore |
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robby
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postato il 21/02/2006 alle 12:19 |
certo che le notizie su sto doping non mancano mai!!!!
CHE TRISTEZZA!!!! ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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aranciata_bottecchia
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postato il 21/02/2006 alle 12:23 |
Originariamente inviato da mestatore
intanto il TAS ha confermato la colpevolezza per tyler hamilton, a questo definitivamente sanzionata, dal momento che non sono possibili ulteriori appelli.
tuttavia , dal momento che hamilton si era autosospeso il 23/09/2004 in attesa del verdetto, la squalifica per 2 anni decorre da quel giorno, per cui lo stesso hamilton potrà eventualmente tornare alle gare dal 24/09/2006, in tempo per lombardia e mondiali.
notizie tratte liberamente da cyclingnews.com, su cui appariva nei giorni scorsi un interessante e ben documentato riassunto del caso hamilton.
spero che il buon tyler, considerata l' età se ne stia in massachusets, visto che nonostante tutte le evidenze continua a proclamarsi innocente.
ciao
mestatore |
Vero, Heras non potrà far parte di squadre Pro-Tour per quattro anni, ma i casi precedenti (come Millar, Hamilton o Santi Perez) li rivedremo nelle competizioni tra poco tempo. ____________________ Davide
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Monsieur 40%
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postato il 21/02/2006 alle 13:09 |
Originariamente inviato da robby
certo che le notizie su sto doping non mancano mai!!!!
CHE TRISTEZZA!!!! |
Robby, a me mettono più tristezza quest'altre notizie:
[...](De Angeli) Oggi è direttore sportivo della formazione dilettantistica marchigiana Team Massi, di Rodolfo Massi.
(fonte: tuttobiciweb)
Ecco, io non so che valore possa dare uno squalificato dall'anti-doping per uso di Epo a dei ragazzi di una formazione dilettantistica... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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pedalando
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postato il 21/02/2006 alle 15:22 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
[...](De Angeli) Oggi è direttore sportivo della formazione dilettantistica marchigiana Team Massi, di Rodolfo Massi.
(fonte: tuttobiciweb)
Ecco, io non so che valore possa dare uno squalificato dall'anti-doping per uso di Epo a dei ragazzi di una formazione dilettantistica... |
probabilmente valori di ematocrito alti.....
battutacce a parte c'e' da chiedersi come sia accettato dai genitori
di quei ragazzi... ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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mestatore
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postato il 21/02/2006 alle 19:35 |
caro monsieur,
il nickname di rodolfo massi(uso l' inglese perchè non so con quante p e quante n si scrive soppranome-alzheimer galoppante..) in gruppo era "farmacia".
di lui si ricorda una maglia a pois persa per arresto (da parte della gendarmerie) nel 1998 per una storia di doping, fu poi assolto dalla magistratura , ma quella storia gli costò ingaggi ed il più grande successo di una carriera molto diseguale,anche a causa anche di un brutto incidente occorsogli durante allenamenti in mexico.
per alcuni è una vittima della caccia alle streghe del doping, per altri un corridore degno esponente dell' epoca della vitamina E.
questa liason dangereuse con de angelis aggiunge un altro pezzo ad un mosaico un po' così...
non so, io uno sotto squalifica non l' avrei chiamato anche solo per opportunità...poi chissà
ciao
mesty |
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Monsieur 40%
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postato il 22/02/2006 alle 12:24 |
Originariamente inviato da roby in un thread mono-dedicato
..la notizia, peraltro vecchia di De Angeli squalificato per epo e attuale d.s. di una squadra dilettanti..
quali insegnamenti potrà dare..?? è vero che tutti possono sbagliare e redimersi ma è giusto tesserare uno in periodo di squalifica per doping ?? |
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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Ottavio
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postato il 03/03/2006 alle 09:17 |
Questa mattina ho sentito alla radio la notizia della malattia di Ian Thorpe, il grande nuotatore australiano.
A quanto pare Thorpe ha una infezione polmonare che gli impedisce di fare sforzi e dunque di nuotare. Gli unici medicinali che lo potrebbero curare sono nella lista dell'antidoping e dunque non possono essere ustai pena la squalifica.
Per questa ragione il nuotatore australiano potrebbe non partecipare ai mondiali di nuoto.
Trovo questa notizia molto importante perché si pone al confine tra la lecita cura medica ed il doping.
In pratica uno sportivo professionista non può curarsi se non perdendo la possibilità di lavorare, una situazione chiaramente contraria ad ogni legislazione giuslavorista.
Non so se effettivamente l'australiano non possa curarsi in altro modo, ma ritengo la notizia un valido spunto di discussione.
PS: ho postato in questo 3d ma non so se è quello giusto. Agli attenti moderatori la decisione finale. |
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Fansclub Daniele Colli
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postato il 14/03/2006 alle 00:33 |
Doping: Urweider (Phonak) positivo al testosterone
BERNA (Svizzera), 13 marzo 2006 - Il ciclista svizzero Sascha Urweider, tesserato per la Phonak, è risultato positivo al testosterone in un controllo antidoping effettuato il 14 febbraio. Il corridore 25enne, in attesa dell'esito delle controanalisi, è stato sospeso dal suo team.
Fonte:www.gazzetta.it ____________________ Fansclub Daniele Colli
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Monsieur 40%
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postato il 14/03/2006 alle 01:33 |
Scusate, non ricordo proprio con chi corre Urweider. Mi rinfrescate la memoria, per favore?
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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aranciata_bottecchia
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postato il 14/03/2006 alle 11:34 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Scusate, non ricordo proprio con chi corre Urweider. Mi rinfrescate la memoria, per favore?
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Oddio, così su due piedi non ricordo, forse per la Amplifon o qualcosa del genere, insomma per quella squadra che ha amici importanti in alcune sedi importanti.
Devo documentarmi però, potrei sbagliare. ____________________ Davide
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Ottavio
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postato il 22/03/2006 alle 23:43 |
Appello di Heras ferma cerimonia Vuelta
MADRID (Spagna), 21 marzo 2006 - Domani a Madrid era prevista la consegna della maglia oro di vincitore della Vuelta 2005 al russo Denis Menchov, 2° dietro lo spagnolo Heras, poi trovato positivo (Epo) e squalificato per 2 anni. Heras ha però annunciato all’Unipublic, società organizzatrice della corsa a tappe spagnola, l’intenzione di ricorrere alla giustizia civile contro la squalifica e questo ha portato al rinvio della cerimonia.
Gazzetta.it
Continua la telenovela.
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Monsieur 40%
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postato il 23/03/2006 alle 01:05 |
Originariamente inviato da Ottavio
[...]Continua la telenovela. |
"Bruttiful"... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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WebmasterNSFC
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postato il 23/03/2006 alle 09:01 |
Avesse il buon senso di piantarla...
La cosa brutta è che se per un qualsiasi motivo lo scagionano, troverebbe sicuramente una squadra pronta ad ingaggiarlo nuovamente... ____________________
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guigia
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postato il 24/03/2006 alle 11:00 |
Da Gazzetta.it
BRUXELLES (Belgio), 24 marzo 2006 - Una serie di perquisizioni mirate al domicilio di una decina di corridori professionisti tra la regione di Dessel e Mol ha permesso alla polizia belga di scoprire diversi prodotti proibiti, ha annunciato oggi il tribunale di Turnhout. Tra i prodotti, Epo, clenbuterolo, nandrolone e un pericoloso cocktail di ormoni della crescita a base di insulina. Secondo la Gazet van Antwerpen, tra i corridori perquisiti ci sono Bruylandts, Vanthourenhout , Omloop e Van Huffel, ma sui nomi non ci sono conferme.
Ancora Bruylandts? Non ci sono conferme sui nomi, ma non si fa fatica a credere al nome di Bruylandts- |
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Zillo
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postato il 24/03/2006 alle 11:11 |
FORZA HERAS!!!! VAI!!! RECLAMA E FAI RICORSI!!! |
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Ottavio
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postato il 24/03/2006 alle 11:46 |
Beh Zillo, credo che Heras faccia bene a provarle tutte. Per noi il ciclismo è una passione per lui è il lavoro! |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 24/03/2006 alle 11:47 |
Originariamente inviato da guigia
Da Gazzetta.it
BRUXELLES (Belgio), 24 marzo 2006 - Una serie di perquisizioni mirate al domicilio di una decina di corridori professionisti tra la regione di Dessel e Mol ha permesso alla polizia belga di scoprire diversi prodotti proibiti, ha annunciato oggi il tribunale di Turnhout. Tra i prodotti, Epo, clenbuterolo, nandrolone e un pericoloso cocktail di ormoni della crescita a base di insulina. Secondo la Gazet van Antwerpen, tra i corridori perquisiti ci sono Bruylandts, Vanthourenhout , Omloop e Van Huffel, ma sui nomi non ci sono conferme.
Ancora Bruylandts? Non ci sono conferme sui nomi, ma non si fa fatica a credere al nome di Bruylandts- |
Nelle indiscrezioni forse volevano dire Van Hummel...spero! ____________________
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marco79
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postato il 24/03/2006 alle 12:05 |
Tim Van Huffel, della Skil Shimano (tuttobiciweb.it) |
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robby
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postato il 24/03/2006 alle 12:40 |
ma Van huffel non è quello che aiutò Savoldelli sul Finestre nel 2005????
Sarebbe un vero peccato per lui !!!! ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 24/03/2006 alle 12:48 |
Quello era Wim Van Huffel Robby.
Comunque nell'organico della Skill io non lo trovo sto Tim ____________________
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marco79
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postato il 24/03/2006 alle 12:50 |
Quello che aiutò Savoldelli sul colle delle finestre era Wim Van Huffel della Davitamon, ma non ho ancora capito se si tratta dello stesso che ha cambiato squadra (non credo). Nel database di cicloweb c'è solo Wim Van Huffel, non ci sono tracce di Tim, potrebbero aver sbagliato nome quelli di tuttobiciweb. |
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robby
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postato il 24/03/2006 alle 12:51 |
ragazzi, sempre informatissimi!!!!!!!!!!!!! ____________________ EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 24/03/2006 alle 13:01 |
Ripeto, per me è Van Hummel della Skill. ____________________
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Zillo
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postato il 24/03/2006 alle 13:02 |
Originariamente inviato da Ottavio
Beh Zillo, credo che Heras faccia bene a provarle tutte. Per noi il ciclismo è una passione per lui è il lavoro! |
Infatti! E comunque io l'ho pure riconfermato quest'anno al fantaciclismo sperando in una sua "scagionatura" che non è purtroppo arrivata... ma: FORZA ROBERINO PROVALE TUTTE!!!! |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 24/03/2006 alle 13:09 |
Sei cinico e spietato Teo!!!
Al penultimo tornante del Monte della Madonna ti tiro un pugno sui reni e ti butto di sotto ____________________
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Monsieur 40%
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postato il 24/03/2006 alle 13:29 |
Originariamente inviato da marco79
Tim Van Huffel, della Skil Shimano (tuttobiciweb.it) |
Tim Van Huffel non esiste.
C'è Wim Van Huffel, della Davitamon-Lotto e, come già detto da AndreaWeb, Kenny Robert Van Hummel della Skil-Shimano. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
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robby
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postato il 24/03/2006 alle 13:49 |
Originariamente inviato da WebmasterNSFC
Sei cinico e spietato Teo!!!
Al penultimo tornante del Monte della Madonna ti tiro un pugno sui reni e ti butto di sotto |
se lui è cinico e spietato tu che sei!!!!!!!!!!!!??????? ____________________ EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
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marco79
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postato il 24/03/2006 alle 14:17 |
Immaginavo che Tim Van Huffel non esistesse, si sono confusi con Van Hummel, hanno sbagliato sia nome che cognome! |
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faxnico
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postato il 24/03/2006 alle 14:51 |
Van Hummel... una delle rivelazioni di quest'inizio di stagione. |
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Monsieur 40%
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postato il 24/03/2006 alle 15:12 |
Però Van Hummel è olandese. Non so dove abiti, ma se si tratta di tutti corridori belgi è più probabile sia Van Huffel (spero di no anch'io).
In ogni caso, Omloop è già stato sospeso dalla Unibet.com e non correrà il GP Harelbeke di sabato. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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faxnico
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postato il 24/03/2006 alle 15:30 |
Ne sarei sorpreso. Credo proprio che sia Van Hummel. Pure il suo compagno Vierhouten è olandese... |
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Monsieur 40%
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postato il 24/03/2006 alle 15:45 |
Originariamente inviato da faxnico
Ne sarei sorpreso. Credo proprio che sia Van Hummel. Pure il suo compagno Vierhouten è olandese... |
...e Vierhouten da dove è uscito? Cioè... tra Bruylandts, Vanthourenhout, Van Huffel/Hummel e Omloop non si citava Vierhouten, o sbaglio? ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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faxnico
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postato il 25/03/2006 alle 13:10 |
Riporto la news di tuttobiciweb.
Doping, perquisizioni ai prof in Belgio: trovata anche Epo
La polizia della regione belga di Dessel e Mol ha effettuato una serie di perquisizioni ai domicili di una decina di ciclisti professionisti, i cui nomi sono ancora segreti, alla ricerca di prodotti dopanti. Il tribunale di Turnhout ha reso noto di avere rinvenuto anche Epo, clenbuterolo, nandrolone ed un pericoloso mix con ormoni della crescita ed insulina. Sulla Gazet van Antwerpen in edicola questa mattina, spuntano però i primi nomi, ovviamente non confermati: si tratterebbe di Geert Omloop (nella foto, della Unibet.com), Sven Vanthourenhout (Rabobank), Jan Verstraeten e Peter Van Santvliet (Fidea), Tim Van Huffel ed Aart Vierhouten (Skill Shimano), Peter Wuyts e Christophe Roodhooft (Palmans).
Secondo la Gazet van Antwerpen tra i perquisiti ci sarebbe anche Dave Bruylandts - attualmente squalificato per assunzione di Epo, potrà tornare a correre dal prossimo 1° aprile - ma il corridore ha nettamente smentito l'indiscrezione. Tra le abitazioni perquisite, anche quella di un bodybuilder e quelle degli ex corridori Luc Vandenbroeck e Ludo Giesberts.
Tredici persone sono state interogate ma nessuna di loro fermata. secondo la portavoce del Tribunale, Inge Delissen, le perquisizioni sono state effettuate a seguito di un'indagine che è iniziata più di tre mesi fa.
"L'inchiesta richiederà un lavoro di altre settimane anche perché tutti i prodotti sequestrati dovranno essere analizzati per precisarne esattamente i componenti» ha spiegato Inge Delissen. |
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Monsieur 40%
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postato il 25/03/2006 alle 13:41 |
Grazie Nicolò.
Allora, visto anche come è posto l'articolo, si tratta (quasi) sicuramente dell'olandese della Skil-Shimano Kenny Robert Van Hummel, tra i piazzati sia al GP Doha che in qualche tappa del Giro del Mediterraneo. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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janjanssen
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postato il 25/03/2006 alle 14:41 |
Originariamente inviato da Ottavio
Questa mattina ho sentito alla radio la notizia della malattia di Ian Thorpe, il grande nuotatore australiano.
A quanto pare Thorpe ha una infezione polmonare che gli impedisce di fare sforzi e dunque di nuotare. Gli unici medicinali che lo potrebbero curare sono nella lista dell'antidoping e dunque non possono essere ustai pena la squalifica.
Per questa ragione il nuotatore australiano potrebbe non partecipare ai mondiali di nuoto.
Trovo questa notizia molto importante perché si pone al confine tra la lecita cura medica ed il doping.
In pratica uno sportivo professionista non può curarsi se non perdendo la possibilità di lavorare, una situazione chiaramente contraria ad ogni legislazione giuslavorista.
Non so se effettivamente l'australiano non possa curarsi in altro modo, ma ritengo la notizia un valido spunto di discussione.
PS: ho postato in questo 3d ma non so se è quello giusto. Agli attenti moderatori la decisione finale. |
Riporto avanti il quesito posto da Ottavio.
Per me è tutto chiarissimo. se Thorpe è ammalato deve curarsi. e curarsi con ciò che è meglio per la sua salute. Ovvio debba ANCHE fermarsi. Sennò, che malato è? Si curi, guarisca, ripulisca il suo fisico, si alleni e torni guarito. facile no?
(sennò si torna alle farmacie per atleti tipiche del calcio... scuse di malattie e insulti alla salute... fate voi). ____________________ pedala che fa bene..... |
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pedalando
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postato il 25/03/2006 alle 15:19 |
Originariamente inviato da janjanssen
Originariamente inviato da Ottavio
Questa mattina ho sentito alla radio la notizia della malattia di Ian Thorpe, il grande nuotatore australiano.
A quanto pare Thorpe ha una infezione polmonare che gli impedisce di fare sforzi e dunque di nuotare. Gli unici medicinali che lo potrebbero curare sono nella lista dell'antidoping e dunque non possono essere ustai pena la squalifica.
Per questa ragione il nuotatore australiano potrebbe non partecipare ai mondiali di nuoto.
Trovo questa notizia molto importante perché si pone al confine tra la lecita cura medica ed il doping.
In pratica uno sportivo professionista non può curarsi se non perdendo la possibilità di lavorare, una situazione chiaramente contraria ad ogni legislazione giuslavorista.
Non so se effettivamente l'australiano non possa curarsi in altro modo, ma ritengo la notizia un valido spunto di discussione.
PS: ho postato in questo 3d ma non so se è quello giusto. Agli attenti moderatori la decisione finale. |
Riporto avanti il quesito posto da Ottavio.
Per me è tutto chiarissimo. se Thorpe è ammalato deve curarsi. e curarsi con ciò che è meglio per la sua salute. Ovvio debba ANCHE fermarsi. Sennò, che malato è? Si curi, guarisca, ripulisca il suo fisico, si alleni e torni guarito. facile no?
(sennò si torna alle farmacie per atleti tipiche del calcio... scuse di malattie e insulti alla salute... fate voi). |
concordo su tutto, Caro janjanssen.
Se e' davvero malato la sua partecipazione al mondiale e'
comunque gia' saltata. Se cosi' non fosse significherebbe,
per assurdo, che il suo fisico debilatato dalla malattia
e' comunque a livello "top-class" ed allora potrebbe giocarsi
il titolo rimandando le cure a dopo (per assurdo, ripeto). ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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cyclingteam2001
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postato il 28/03/2006 alle 19:45 |
MILANO, 28 marzo 2006 - Danilo Hondo potrà tornare a correre dal primo aprile 2006. Lo ha annunciato in un comunicato l'Unione Ciclistica Internazionale. Il tedesco, che correva per la Gerolsteiner, era stato trovato positivo al Carpedone alla Vuelta Murcia 2005. (test del 3 e del 4 marzo).
Fonte: Gazzetta dello Sport |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 06/04/2006 alle 10:16 |
Doping: anche le controanalisi condannano Urweider
Anche le controanalisi condannano Sascha Urweider, corridore svizzero della Phonak, che il 14 febbraio era risultato positivo al testosterone in un controllo a sorpresa effettuato dopo un allenamento. Urweider, 25 anni, e' stato sospeso dalla sua squadra a marzo, quando e' stata resa noto l'esito dei primi controlli. Per la Phonak e' il quarto caso di doping in 2 anni.
Fonte Tuttobiciweb
4 Casi in 2 anni (anche meno di 2)?
Veramente efficace sto codice etico...non sarebbe il caso di cominciare a sanzionare anche i team?
Mi pare incredibile che la squadra non sappia mai nulla di tutto ciò... ____________________
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claudiodance
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postato il 06/04/2006 alle 10:27 |
Originariamente inviato da WebmasterNSFC
Doping: anche le controanalisi condannano Urweider
Fonte Tuttobiciweb
4 Casi in 2 anni (anche meno di 2)?
Veramente efficace sto codice etico...non sarebbe il caso di cominciare a sanzionare anche i team?
Mi pare incredibile che la squadra non sappia mai nulla di tutto ciò... |
Sì, è il caso di studiare qualcosa in quel senso, lo dico anche io da un pò di tempo, non è facile capire come, ma è una delle strade da seguire. ____________________ “…..oh, ghè riàt Dancelli!....”
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Monsieur 40%
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postato il 06/04/2006 alle 11:32 |
Originariamente inviato da WebmasterNSFC
4 Casi in 2 anni (anche meno di 2)? |
Camenzind, Hamilton, Santi Perez nel 2004; Nose, Santos Gonzalez, Guidi (poi rientrato) nel 2005; Urweider nel 2006.
...addirittura un po' di più... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 06/04/2006 alle 11:35 |
Erano stati "buoni"...avevano calcolato solo il 2005 e il 2006...poveriniiiii!!! ____________________
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mestatore
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postato il 06/04/2006 alle 19:08 |
caro web,
non vorrei passare per il difensore della phonak (più che altro mi piacciono le loro bici, le bmc) ma mi sembra che nose e santos gonzales siano stati sospesi in seguito a controlli interni.
per nose non sono sicuro, ma per santos gonzales mi sembra proprio di sì, anzi ne nacque anche una querelle tra il corridore ed il team.
questo , a mio parere, va detto per equilibrio e dimostrerebbe che nell ' ultimo anno il team ha cercato di ripulirsi in qualche modo
ciao
mesty |
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