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Autore: Oggetto: Biblioteca del Ciclismo & Libri vari

Juniores




Posts: 9
Registrato: Mar 2006

  postato il 05/03/2006 alle 12:08
CIAO RAFAEL BENSON, DOVE POSSO TROVARE IL LIBRO MIGUEL Y MARCO? MI SONO VENUTI I BRIVIDI A VEDERE LA COPERTINA.

GREAZIE 1000.

TGMN

 
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Non registrato



  postato il 05/03/2006 alle 12:54
[Ho trovato il blog dell'ottimo Beccaria:
http://farfintadiesseresani.blog-city.com/span_classrsstitleil_mondiale_spiegato_al_popolospan.htm

I racconti che cerchi sono:
http://farfintadiesseresani.blog-city.com/il_gianni.htm
http://farfintadiesseresani.blog-city.com/lultima_curva_del_signor_vedremo_1.htm

Ne trovi altri seguendo i link nel blog.
Ciao!

p.s. proprio un peccato, la chiusura dell'ottimo "in bici" dell'Espresso!


Grazie mille per i link, finalmente ho ritrovato questi due racconti!
ciao

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/03/2006 alle 15:41
Avviso ai lettori: domani in edicola , a 9,90 euro(a richiesta con "la Repubblica), la biografia di Fausto Coppi , di Gianni Brera, con una prefazione di Gianni Mura .
Un brano della prefazione è pubblicato sul giornale di oggi.
Ne cito solo la conclusione:"dopo Coppi il ciclismo non è stato più lo stesso, così come il giornalismo sportivo dopo Brera.e tanto basti"


 
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Livello Octave Lapize




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  postato il 07/03/2006 alle 15:44
Originariamente inviato da cancel58

Avviso ai lettori: domani in edicola , a 9,90 euro(a richiesta con "la Repubblica), la biografia di Fausto Coppi , di Gianni Brera, con una prefazione di Gianni Mura .
Un brano della prefazione è pubblicato sul giornale di oggi.
Ne cito solo la conclusione:"dopo Coppi il ciclismo non è stato più lo stesso, così come il giornalismo sportivo dopo Brera.e tanto basti"



Grazie Cancel58 ottima segnalzione!!!!

 

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"...poi Dio creò la biciletta perché l'uomo ne facesse strumento di fatica e di esaltazione nell'ardito itinerario della vita ..." (monumento al Ghisallo)


L’orizzonte era fatto di monti
che guardavano in fondo la valle.
S'ergevano austeri e inviolati
al cuore d'un credo
provato dal non lontano
ricordo d'una immane prova di vita.... (L'Angelo della Montagna - Morris)

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/03/2006 alle 15:51
Originariamente inviato da cancel58
Avviso ai lettori: domani in edicola , a 9,90 euro(a richiesta con "la Repubblica), la biografia di Fausto Coppi , di Gianni Brera, con una prefazione di Gianni Mura .
Un brano della prefazione è pubblicato sul giornale di oggi.
Ne cito solo la conclusione:"dopo Coppi il ciclismo non è stato più lo stesso, così come il giornalismo sportivo dopo Brera.e tanto basti"


Ciao Cancel, ma è "Coppi e il diavolo" o qualcosa d'altro?

 
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Livello Francesco Moser




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  postato il 07/03/2006 alle 15:59
Originariamente inviato da TGMN

CIAO RAFAEL BENSON, DOVE POSSO TROVARE IL LIBRO MIGUEL Y MARCO? MI SONO VENUTI I BRIVIDI A VEDERE LA COPERTINA.

GREAZIE 1000.

TGMN

Guarda sul sito della casa editrice Limina, c'è anche la possibilità di ordinarlo on-line.
Questo è il link:
http://www.liminaedizioni.it/griglia_libro.cfm?art_codice=2&codice_collana=1

Altrimenti credo che, con le giuste coordinate, una buona libreria te lo possa far arrivare.

Ciao.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/03/2006 alle 15:59
Dalla lettura della prefazione di Gianni Mura , direi proprio che è"Coppi e il diavolo". L'ho riconosciuto da un brano:"talora su un comignolo posava la civetta.I buoi s'inquietavano nella stalla, scornavano fra loro in un sinistro rumore di catene".
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/03/2006 alle 17:21


A proposito di Fausto Coppi.
Mi è stato prestato un prezioso volumetto, edito nel febbraio 1960, un mese dopo la morte del Campionissimo.
Un vero e proprio instant book, pubblicato nella serie "I romanzi del Corriere"
la copertina riproduce la famosa tavola di Walter Molino per "la Domenica del corriere"
Merita un posto d'onore nella biblioteca del ciclismo.


 
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Livello Tour




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  postato il 09/03/2006 alle 08:48
"L'OMBRA DI FAUSTO"
di Franco Varisco - Edizioni IL FIORINO - Modena tel. 059-281577
70 pagine formato 24 x 16,5 - costa € 8,00
Finito di stampare nel gennaio 2006, il libro racconta della storia dell'ammiraglia bianco-celeste della Bianchi che per dodici anni ha seguito le imprese del Campionissimo senza mai lasciare a terra il prezioso equipaggio: Gino Oriani alla guida, Giovanni Tragella alla direzione sportiva, il comm. Luigi Zambrini sul ponte di comando con il mozzo, pardon, il meccanico Pinella De Grandi pronto ad intervenire.
Un'equipe fantastica per una vettura gigante con i suo cinque metri e mezzo di lunghezza. La vettura, targata MI 50882, seguiva ovunque il Campione di Castellania eccetto al Tour dove venivano utuilizzate le auto messe a disposizione dell'Organizzazione.
Mai si era scritto un libro su un'ammiraglia, anche se avevo già letto del "Norge", il grosso camion della "Legnano" che fungeva da assistenza e da trasporto bici e pezzi di ricambio.
La "Bianchi S9" era presente anche al funerale di quel triste lunedì 4 gennaio del 1960 quando Fausto veniva accompagnato per la Sua ultima fuga verso il cimitero di San Biagio.
La "Gazzetta dello Sport" scrisse che la vettura fu poi demolita ma non fu così ... Vive nel cuore di chi ama il ciclismo, di chi ha voluto bene e di chi vuol bene ancora a Fausto Coppi, il più Grande di tutti ...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 09/03/2006 alle 10:08
Confermo che il libro di Brera uscito con la Repubblica è "Coppi e il diavolo" con una lunga prefazione di Gianni Mura e una bella appendice fotografica.
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 09/03/2006 alle 10:52
Originariamente inviato da Ottavio
Confermo che il libro di Brera uscito con la Repubblica è "Coppi e il diavolo" con una lunga prefazione di Gianni Mura e una bella appendice fotografica.


Ti ringrazio: l'ho preso sulla fiducia e con l'impressione che l'introduzione fosse inedita. Con l'appendice, ancora meglio!

 
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Livello Octave Lapize




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  postato il 09/03/2006 alle 10:58
Visto che se ne è parlato ieri nella memoria al grande Cottur volevo segnalare questo libro che ho trovato sul sito: http://www.libreriadellosport.it/libri-books/ciclismo-cycling/

Autore: FACCHINETTI PAOLO

Pagine: 120
Dimensioni: 14 X 23
Anno di pubbl.: 2006

Una pagina drammatica ed esaltante di sport e di storia nazionale quasi dimenticata e ricostruita nel dettaglio: il Giro d'Italia 1946.

1946, il Paese è un cumulo di macerie, i generi di prima necessità scarseggiano, ma in tutti c'è la speranza di un domani migliore. «Ricostruire» è lo slogan imperante, riferito a case, trasporti, industria, unità di coscienze e persino forma istituzionale dello Stato: un referendum manda il re in esilio e saluta la nascita della Repubblica. C'è una parte del Paese però che vive ancora in perenne angoscia: l'Istria, Trieste. Qui nessuna conferenza di pace ha trovato la soluzione giusta per un territorio strategicamente importante e dunque conteso fra italiani, forze anglo-americane e jugoslavi. Disordini e scontri armati tra le diverse fazioni sono all'ordine del giorno. Il Giro d'Italia 1946 nasce con l'intento di ricucire un Paese fino a poco prima lacerato ma soprattutto animato dal desiderio di portare la solidarietà degli italiani a Trieste. Il progetto non piace agli slavi filotitini che si preparano a boicottare la «carovana», nonostante l'allerta dei servizi segreti. L'«attacco» avviene al termine della tappa Rovigo-Trieste, a Pieris: filo spinato e bidoni di catrame sull'asfalto a bloccare la corsa, sassi sui corridori, revolverate fra aggressori e polizia. Il Giro è costretto a fermarsi. Ma diciassette coraggiosi, comandati dal triestino Cottur, vogliono a tutti i costi entrare in città, portare a compimento la «missione». Ci riusciranno, scortati dalle jeep americane, e a Trieste saranno accolti come «liberatori» in un delirio di folla.



 

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"...poi Dio creò la biciletta perché l'uomo ne facesse strumento di fatica e di esaltazione nell'ardito itinerario della vita ..." (monumento al Ghisallo)


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Livello Fausto Coppi




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  postato il 09/03/2006 alle 22:00



Considerato che ci stiamo avvicinando all'appuntamento con la Classicissima, segnalo il libro di Carlo Delfino "C'era una volta la Milano-Sanremo"(Grafica D.G.S. Varazze, 1999) nel quale l'Autore ripercorre la storia della corsa dalla nascita (1907) sino all'edizione del 1949. Molti gli aneddoti e tante le fotografie, anche inedite.
Interessanti le annotazioni sull'evoluzione del percorso e un'appendice dedicata alle condizoni ambientali delle "storiche"edizioni.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/03/2006 alle 18:02


Carlo Delfino
Giuseppe Oliveri.Sprinter italien. Le imprese, i racconti e gli avversari del “maestro” di Olmo.
Grafica D.G.S.-Varazze
2000
La straordinaria vicenda di Giuseppe Oliveri, di Campo Ligure, classe 1889. Iniziò la sua carriera in Francia , ove si era trasferito con la famiglia. Corse sulle piste di tutto il mondo, rendendosi protagonista di Seigiorni, americane, omnium, fianco a fianco con i grandissimi dell’epoca.
Disputò un paio di stagioni come stradista, vincendo la prima tappa del Giro del 1920.Abbandonata l’attività agonistica, seguì e allenò Giuseppe Olmo. Nel dopoguerra fu alla guida dell’ammiraglia dell’omonima casa ciclistica,della quale fu per anni uomo di fiducia, consigliere, tuttofare. Un bel libro su un personaggio del mondo del ciclismo che merita di essere conosciuto

 
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Livello Luison Bobet




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  postato il 16/03/2006 alle 18:44
Un libro carino che ho letto ultimamente..non e' sul ciclismo agonistico ma sulla bici come mezzo di trasporto e filosofia:

Emilio Rigatti

Minima pedalia
viaggi quotidiani su due ruote e manuale di diserzione automobilistica

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/03/2006 alle 18:51
Grazie della segnalazione, Leo.
Se la puoi completare con editore ed anno, aggiungendo una tua recensione, verrà inserita nella nostra Biblioteca.

 
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Livello Luison Bobet




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  postato il 18/03/2006 alle 18:48
Originariamente inviato da cancel58

Grazie della segnalazione, Leo.
Se la puoi completare con editore ed anno, aggiungendo una tua recensione, verrà inserita nella nostra Biblioteca.


per pigrizia e comodità prendo direttamente quella dal sito dell'editore (www.ediciclo.it, ci sono anche delle ottime guide per chi pratica)
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C’è chi smette di fumare, chi smette di bere, di giocare a carte... e chi smette di andare in auto. Appende il volante al chiodo e inforca la bicicletta. Emilio Rigatti, disertore ciclista in fuga dall’esercito automobilistico, usa la bici quotidianamente e ritrova così il sapore del tempo a due ruote, che segue più la traiettoria del sole che lo scorrere dei led sull’orologio digitale. Gli obbligatori trasferimenti per il lavoro si rivelano quindi frammenti di un Viaggio Globale, non più confinato nel periodo delle ferie, ma disciolto nell’andare di ogni giorno. Il diario di un non-viaggio lungo un anno, tra invettive solitarie, avventure esilaranti e momenti di pura riflessione, corredato da un manuale per smettere di andare in automobile e diventare “ciclonauti"
---

 
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Amministratore




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  postato il 18/03/2006 alle 21:59
Presentazione libro su Ferdinando TERRUZZI , il re delle sei giorni

Originariamente postato da nino58 in un thread doppione

Comunico a tutti che sabato 25 marzo, alle 16, nella sala consiliare del Palazzo Comunale di Sesto San Giovanni (MI)Piazza della Resistenza,20 ci sarà la presentazione del libro "Ferdinando Terruzzi il re delle sei giorni, da Sesto San Giovanni per conquistare il mondo " di Giordano Cioli e Mirella Meloni .
E' la storia del più grande seigiornista italiano di sempre ( con Silvio Martinello), medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra 1948.
Terruzzi stesso, come indicato sul manifesto di presentazione, dovrebbe essere lì.
Se potesse esserci anche Cicloweb...



Originariamente inviato da cancel58

Recensione sul libro di Giordano Cioli e Mirella Meloni - sua moglie (di Montepulciano-Siena).
Titolo: "Ferdinando Terruzzi: il re delle Seigiorni. Da Sesto San Giovanni per conquistare il Mondo".
Edizioni Blu. Costo per gli appassionati: solo 10 € + spese postali
Farne richiesta via e-mail a: gcioli(chiocciola)libero.it

Il grande pistard Ferdinando "Nando" Terruzzi (nacque a Sesto S. Giovanni il 17 febbraio 1924) conquistò ben 25 vittorie nelle Seigiorni disputate in tutto il mondo. Ne disputò 160 con vari compagni d'avventura: Arnold, Rigoni, Gillen, Poblet, De Rossi, Sacchi, Faggin, Anquetil, Darrigade, Post etc.
Gareggiò in tutto il mondo soprattutto in Francia (dove si sposò e mise su casa a Nizza), Germania, Australia e Canada. Da Sestro San Giovanni, in provincia di Milano, partì per un'avventura incredibile che lo vide trionfatore ovunque fuorchè nella sua Patria dove gareggiò e vinse solo a fine carriera (al Vigorelli). Difese i colori di varie squadre straniere ma anche italiane fra le quali la Nivea, la Carpano, la Molteni, la Ignis e la Philco.
Il libro descrive la vita del piccolo Nando che già a cinque anni fu "costretto" dal padre, fanatico di ciclismo, a gareggiare in bici. Poi intervenne la passione per le due ruote e nacque il Campione. Nando gareggiò in tutto il mondo e fra una gara ed un'altra trascorreva la vita sull'aereo che lo portava alle riunioni che si susseguivano incessanti. Si correva per sei giorni di seguito, pomeriggio e notte anche con la febbre o qualche costola rotta.
Ora il Campione, che da poco ha compiuto 82 anni, abita a Sarteano in Toscana. Morta la prima moglie francese ha sposata una simpaticissima toscana ed è per questo che il libro è stato scritto da un senese. Il 25 marzo ci sarà una grande festa a Sesto San Giovanni dove interverrà anche Nando Terruzzi che sarà premiato con un lingotto d'oro e con un premio alla carriera.
Raramente i pistard sono stati ricordati da scrittori di ciclismo. C'è, fra l'altro, una bellissima prefazione di Marco Pastonesi della Gazzetta dello Sport che con acutezza riesce a descrivere in una pagina la vita di un seigiornista.
E' un libro da non perdere anche perchè l'amico Terruzzi ha scritto una pagina di storia della nostra pista. L'unico suo rammarico è quello di aver gareggiato poco in Italia dove, a suo dire, pochi lo ricordano.


Grazie, Nino, per aver ricordato l'appuntamento.
Delfo me lo aveva anticipato in occasione della recensione del libro.
Penso che a Sesto San Giovanni dovrebbe esserci e, quindi, ci potrà raccontare l'evento.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/03/2006 alle 12:53
vorrei fare una pazzia e acquistare l'Enciclopedia Mondiale del Ciclismo in 3 volumi da 70 € l'uno: qualcuno può darmi informazioni su quest'opera?
 
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  postato il 30/03/2006 alle 16:21
Riceviamo via mail e pubblichiamo. Chi aiuta l'amico Jesus Enrique Alonso?

********

hello dries, my name is Jesus and i´´m writing to you fron the north of spain, from a region called Asturias.
i´m looking forward to the book "Pantani vive".
it has not been released in Spain.
i would prefer to get a spanish version or at least, an english version.
Could you help me?
Greetings..
i´ve got Marco Pantani in my heart forever

******

Che voi sappiate, esiste una versione spagnola o inglese di "Pantani vive"?
Altrimenti, Jesus dove può trovare la versione italiana?

Grazie a tutti!

 
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Amministratore




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  postato il 30/03/2006 alle 16:22
Originariamente inviato da antonello64

vorrei fare una pazzia e acquistare l'Enciclopedia Mondiale del Ciclismo in 3 volumi da 70 € l'uno: qualcuno può darmi informazioni su quest'opera?



Viva le pazzie!!!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/03/2006 alle 18:24
Che voi sappiate, esiste una versione spagnola o inglese di "Pantani vive"?
Altrimenti, Jesus dove può trovare la versione italiana?


Non so se esista una versione inglese o spagnola.
la versione italiana può essere richiesta alla Libreria dello sport di Milano, Via Carducci,che spedisce libri per corrispondenza (credo anche all'estero)
per maggiori informazioni: www.libreriadellosport.it

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/03/2006 alle 18:30
vorrei fare una pazzia e acquistare l'Enciclopedia Mondiale del Ciclismo in 3 volumi da 70 € l'uno: qualcuno può darmi informazioni su quest'opera?

Non so se parliamo della stessa cosa. Sabato scorso ho visto alla libreria dello sport di Milano un'opera in più volumi contenente le schede , corredate di fotografia , di tutti i corridori del mondo.
A dir la verità l'ho sfogliata appena e non so neppure l'editore ( italiano?). Era comunque molto recente.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/03/2006 alle 20:05


Conservo gelosamente questa preziosa pubblicazione del 1980, edita per la serie"I quaderni della Gazzetta dello Sport", vent'anni dopo la morte del campionissimo.
Ricco di dati, curiosità e foto , propone anche un confronto con Gino Bartali(Fausto-Gino: vite parallele).
Scrive Gino Palumbo nella prefazione:" Nella memoria della gente di sport, Coppi è come se non fosse morto;come se fosse ancora in mezzo a noi;ogni giorno;immancabile riferimento d'ogni discorso che riguardi il ciclismo".
Sono passati altri ventisei anni:potremmo dire la stessa cosa.
Una curiosità: alla pubblicazione era allegato un disco realizzato da Claudio Ferretti con alcune interviste al campionissimo

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 31/03/2006 alle 00:17
Originariamente inviato da cancel58



Conservo gelosamente questa preziosa pubblicazione del 1980, edita per la serie"I quaderni della Gazzetta dello Sport", vent'anni dopo la morte del campionissimo.
Ricco di dati, curiosità e foto , propone anche un confronto con Gino Bartali(Fausto-Gino: vite parallele).
Scrive Gino Palumbo nella prefazione:" Nella memoria della gente di sport, Coppi è come se non fosse morto;come se fosse ancora in mezzo a noi;ogni giorno;immancabile riferimento d'ogni discorso che riguardi il ciclismo".
Sono passati altri ventisei anni:potremmo dire la stessa cosa.
Una curiosità: alla pubblicazione era allegato un disco realizzato da Claudio Ferretti con alcune interviste al campionissimo


ehi, ce l'ho anch'io e conservo anche il 45 giri.
Sull'intervista nel disco ricordo sempre quello che dice a proposito della "bomba": la "bomba" è un paio di gambe di riserva, tutti i corridori la prendono e chi dice di non prenderla (chiaro riferimento a Bartali) è un bugiardo.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 06/04/2006 alle 19:02



Fresco di stampa, ecco l'ultimo libro di Beppe Conti:
Ciclismo -Gloria e Tragedie. Le leggendarie imprese dei campionissimi e i grandi drammi che hanno segnato l'epopea del ciclismo.
Gruppo Editoriale Armenia, 2006, euro 13,50

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/04/2006 alle 20:20

Considerato che ci stiamo avvicinando al Giro d'Italia segnalo un libro appena uscito:
"Italia, provincia del Giro. Storie di eroi, strade e inutili fughe", di Gian Luca Favetto, 256 pagine, Mondadori, 2006, 15 euro.

Dal risvolto di copertina:"Favetto...ha seguito il Giro d'Italia del 2005,il più combattuto e spettacolare degli ultimi anni, culminato con la mitica ascesa del Colle delle Finestre. da Reggio calabria a Milano ha registrato fatti, impressioni,incontri con persone e luoghi, aneddoti e memorie.
Come il paese che attraversa, il Giro è uno spazio della memoria.Questo libro ci fa viaggiare in luoghi carichi di storia, di arte e di cultura,e desta ricordi venati di leggenda"

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/04/2006 alle 23:32
Ho visto questo libro in libreria proprio oggi.
Qualcuno lo ha letto? Mi ha fatto una buona impressione.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/04/2006 alle 17:24
L'ho appena acquistato. Ne ho sfogliato alcune pagine e mi pare ben scritto
 
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Juniores




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  postato il 20/04/2006 alle 11:36
Io conosco www.ibs.it per i libri potresti trovare qualcosa di interessante se trivi altri link li post...
Ho segnalato questo sito perchè sono veloci e con tante proposte...

 

____________________
Se siete patiti di Ivan Basso
http://www.ivanbasso.it
Per tifarlo ancora meglio...
http://www.ivanbassostore.com

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/04/2006 alle 15:49
Grazie Cancel, tienici aggiornati please!
 
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Livello Franco Ballerini




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  postato il 25/04/2006 alle 16:58
spanish book about world champs of cycling

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 25/04/2006 alle 20:21


Segnalo un libro che ho letto recentemente:
Il campione silenzioso.la vita e le imprese di Franco Balmamion.
di Bruno Bili, con prefazione di Gian Paolo Ormezzano, Bradipo Libri, 2002, 157 pagine, 23 euro.


Il campione di Nole Canavese racconta in prima persona la sua vicenda umana e sportiva, dagli inizi(incoraggiato dallo zio, che aveva corso da professionista)sino alla vittoria nel Giro del 62( bissata l'anno successivo) alla maglia tricolore e al terzo posto al Tour del 67.
Il ritratto di un campione serio e "silenzioso", che non cercava la celebrità a tutti i costi.
Una curiosità: il cognome anagrafico è Balma Nion.
Belle foto in bianco e nero, prefazione di Ormezzano ed un capitolo dedicato agli altri corridori del Canavese.

 
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Livello Franco Ballerini




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  postato il 26/04/2006 alle 11:49
parla balmanion di la tappa di Rolle in giro 62?
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/04/2006 alle 19:56
Su "L'almanacco dei libri" de La Repubblica ho letto una recensione di Edmondo Berselli al libro di Gian Luca Favetto "Italia, provincia del Giro" Mondadori.
La recensione è decisamente positiva e termina così:
"Si capisce che è un libro sentimentale, ma che cerca di tenere a freno il sentimentalismo. Qualche accenno a Osvalso Soriano e Gabriel Garcìa Màrquez lascia capire qual è il genere di letteratura che Favetto predilige: ma uno stile controllato, ricco più di sottintesi che di concessioni retoriche, gli permette di esplorare quello sforzo talvolta drammatico che è l'andare in bicicletta, le cronometro, gli sprint, le salite, senza scivolare in una maniera; e consegna al lettore pezzi di bravura ammirevole, una tenuta fino all'ultima pedalata e all'ultimo respiro, e alla fine un intero racconto, a suo modo esemplare".

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/04/2006 alle 20:13
Originariamente inviato da fuente

parla balmanion di la tappa di Rolle in giro 62?


Balmamion dedica appena un cenno a quella tappa . Ricorda che si cadeva dalla bici entrando nella neve e che Defilippis, quarto in classifica generale quando venne bloccata la corsa, avrebbe potuto indossare la maglia rosa se la tappa fosse arrivata a Moena.
Ciao, Fuente!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/04/2006 alle 20:17
secondo voi qual è il più bel libro di ciclismo?

e secondo voi qual è il più bel libro su Pantani?

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/05/2006 alle 14:00


Il Giro d'Italia è alle porte, Segnalo, soprattutto ai più giovani, un libro (non recente , in verità) su un grande protagonista dei Giri degli anni 60:

Vito Taccone
Taccone. La miseria, la fuga , la rosa.
Compagnia editoriale
1996

Il campione abruzzese racconta la sua vita in salita:dalla difficile infanzia ai primi successi in bici, dai trionfi degli anni 60 alla battaglia (vinta) contro il tumore.
Molto ciclismo, con tanti aneddoti, ma soprattutto tanta umanità nel racconto dell’indimenticabile Camoscio. Un uomo genuino,un grande campione fatto di traverso, come scrive Sergio Neri nella prefazione

 
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Livello Franco Ballerini




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  postato il 02/05/2006 alle 15:21
in his book,
angelino soler said about moena`s tappa that torriani stot the tappa
when angelino soler give his first position to other rider.


gracie cancel58

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/05/2006 alle 22:10
Originariamente inviato da super cunego

secondo voi qual è il più bel libro di ciclismo?

Vostro Onore, mi avvalgo della facoltà di non rispondere



Originariamente inviato da super cunego

e secondo voi qual è il più bel libro su Pantani?

Porreca-Maietti, Pantani e io-Un kriss nella schiena, Limina
(trovi tutto a http://www.cicloweb.it/biblioteca1.html )

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/05/2006 alle 22:13

Porreca-Maietti, Pantani e io-Un kriss nella schiena, Limina
(trovi tutto a http://www.cicloweb.it/biblioteca1.html )


Pienamente d'accordo, Prof!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/05/2006 alle 22:40
Originariamente inviato da fuente

in his book,
angelino soler said about moena`s tappa that torriani stot the tappa
when angelino soler give his first position to other rider.


gracie cancel58


Sei veramente inglese??
C'è almeno un errore e se te lo dico io k inglese sono tutt'altro k una cima... HE GIVES...



Ringrazio per il Vostro Onore, ma non serviva ProfRubaix a risentirci...


 
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  postato il 02/05/2006 alle 22:49
Originariamente inviato da super cunego

Originariamente inviato da fuente

in his book,
angelino soler said about moena`s tappa that torriani stot the tappa
when angelino soler give his first position to other rider.


gracie cancel58


Sei veramente inglese??
C'è almeno un errore e se te lo dico io k inglese sono tutt'altro k una cima... HE GIVES...


Super guarda che il caro amico fuente scrive dalla Tierra Espana...

 

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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/05/2006 alle 22:13

05/05/2006 Presentata Tout Eddy, la biografia di Merckx

Tutto Eddy Merckx in 283 pagine: e' l' autobiografia del piu' grande ciclista di tutti i tempi presentata oggi in occasione della partenza dal Belgio del Giro d'Italia. Scritto con il giornalista belga Stephane Thirion, si fonda sul racconto dello stesso Eddy, ma anche su quelli della mamma Jenny, della moglie Claudine, dei fratelli Micheline e Michel, nonche' dei figli Sabrina e Axel, che fa lo stesso mestiere di papa' ed ha saputo uscire dal cono d'ombra del campione. Tanti gli episodi inediti quelli raccolti nel volume, ma uno ancora diverso lo ha raccontato Felice Gimondi, il grande avversario in bici che non ha mancato la cerimonia di presentazione e si e' fatto autografare la copia (dedica: 'A Felice, con grande stima'). ''Quando ho vinto il mondiale - ha raccontato Gimondi - mia figlia girava per casa con una maglietta di Merckx...''.

fonte:www.tuttobiciweb.it

 
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  postato il 10/05/2006 alle 02:31
Libro di Benito Mazzi sul Giro

Originariamente inviato da Cascata del Toce in un thread mono-dedicato

Visto che con i suoi racconti è ospite fisso della trasmissione televisiva "W IL GIRO, ASPETTANDO LA CORSA ROSA NEL VCO" che conduco con Diana Piretti ed Ivo Casorati, vorrei segnalarvi il libro di Benito Mazzi "Morello, la Fugascina e la febbre del Giro" Uno spaccato dell'Ossola fine anni 40 che vede il passaggio del Giro 1947 dagli occhi del giovane Morello che diventerà corridore, non sfonderà, ma col ciclismo imparrà a vivere tra avventure e maniate di fugascina, tipico dolce mergozzese... PS: Non per spammare ma le ultime 4 puntate della trasmisione saranno trasmesse in tutta Italia su canali locali...

 

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Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
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