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Il Forum di Cicloweb

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Autore: Oggetto: Granfondo 2009

Livello Fausto Coppi




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  postato il 25/06/2009 alle 20:18
dai Lorè...venite!!!!!

 

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EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 25/06/2009 alle 20:36
Sono richieste spinte poderose, protratte e prolungate sul Mortirolo!!!
Accorrete numerosi!!!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 29/06/2009 alle 11:05
ieri (per me) molto probabilmente ultima GF dell'anno.

non ce n'è la bici non ti regala mai niente e ieri ne ho avuto l'ennesima riprova. alla fine non avevo ancora recuperato definitivamente dallo sforzo della sportful di settimana scorsa e questo l'ho sentito sul mortirolo

Il Gavia l'ho fatto ancora in maniera più che dignitosa facendo una gran discesa verso Edolo e poi controllandomi e muovendomi bene tra un gruppo e l'altro tra Edolo e Ponte di Legno, poi ho impostato il mio buon passo e sono arrivato in cima senza particolari patemi d'animo, la discesa, beh chevvelodicoaffare quanto son scarso in salita tanto son gagliardo in discesa. Mi son proprio proprio divertito! e poi dramma...arrivo a Bormio e siamo in !!3!! nessun gruppo davanti all'orizzonte, nessun gruppo dietro, allora decidiamo di andare via regolare senza forzare più di tanto, all'altezza della val Pola ci raggiunge un gruppone e andiamo via tranquilli fino a Mazzo e da lì il calvario. stavolta il Sig Mortirolo mi ha fatto penare, sono andato in crisi, più di gambe che di testa, di testa stavo benissimo e non mi curavo della mia (lenta, lentissima) andatura...beh tanto per fare un paragone con me stesso, nella scalata ci ho messo ben 18 (DICIOTTO!!!) minuti più del tempo che ho fatto l'anno scorso , poi dorsalona verso l'aprica e decisione di non fare il santa cristina e fermarmi quindi col percorso medio. 155 km circa con Gavia e mortirolo mi son bastati

Andre, beh una motoretta, nonostante non fosse in gran giornata e non avesse particolari obiettivi. 95° assoluto sul percorso lungo.Grande!

Diego, beh è stato pure premiato! partendo dalla mia stessa griglia ieri lui aveva l'obiettivo di fare il corto alla stramorte per cercare di arrivare il più avanti possibile. beh in real time è arrivato 17° assoluto e terzo di categoria. Obiettivo per l'anno prossimo partire nelle griglie davanti e cercare di migliorare ulteriormente il risultato di ieri. Sto ragazzo ha un motore davvero meraviglioso! Da notare lo show di gregariato di Andre da Edolo al bivio di Monno che ha fruttato a Diego il 3° tempo assoluto dalla partenza fino al bivio appunto senza contare gli intoppi che abbiamo avuto in discesa...se fosse partito nelle griglie davanti avrebbe fatto segnare sicuramente il miglior tempo assoluto!!!!

Il migliore di tutti noi però di testa di cuore e di tutto credo sia stato proprio l'amico Franz. 12 ore di pullman per arrivare all'aprica, gara difficilissima da interpretare se non la si conosce e invece il ragazzotto salernitano è riuscito nell'impresa di portare a termine il percorso lungo. Davvero grandissimo Franz, non importa il tempo di percorrenza o la posizione, l'importante è essere riuscito a finire un'impresa davvero mastodontica!!! i miei più grandi complimenti! Chapeau come avrebbe detto De Zan.

...e adesso la bici servirà per belle e anche lunghe passeggiate cicloturistiche, ma sarà anche sostituita da un po' di mare ogni tanto

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 29/06/2009 alle 12:47
Grazie Robby per il resoconto, ero proprio curioso di sapere. Per il resto, complimenti a tutti per l'impresa, avete tenuto alto l'onore di Cicloweb!!

PS
Quando sarai sposato ed avrai dei marmocchi, penserai che 18' dal tuo record sul Mortirolo, è ancora un'ottima prestazione!!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 29/06/2009 alle 13:05
eh mi sa che hai proprio ragione!


è giusto così, è il normale scorrere degli eventi

 

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 29/06/2009 alle 16:26
a tutti e 4!

 

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io sono un saavvvoonnnéééésse

Un uomo solo al comando... la sua divisa è bianco-celeste... il suo nome è Fausto Coppi
CAMPIONE DEL MONDO FANTACICLISMO CICLOWEB 2008 vincitore del Giro del Piemonte, MEDAGLIA DI BRONZO alla crono mondiale

FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
DOPPIETTA AMSTEL GOLD RACE - FRECCIA VALLONE
VINCITORE CLASSICA DI AMBURGO,VINCITORE MEMORIAL CIMURRI, innumerevoli piazzamenti

FANTACICLISMO CICLOWEB 2010
BRONZO CRONO MONDIALE, ARGENTO MONDIALE IN LINEA
VICITORE GIRO DI LOMBARDIA

ORGANIZZATORE CKC '09

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 29/06/2009 alle 17:47
Ma quanto è bello nel forum avere degli utenti pedalatori così bravi!!

 

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Fabio

I walk these streets, a loaded six string on my back...

"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell

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Utente del mese Agosto 2009




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  postato il 29/06/2009 alle 19:04
Eccomi tornato, sono stanco ma felice, non pensavo di riuscire a completare il percorso lungo della GF Marco Pantani, ho impiegato circa 10h ma sono davvero orgoglioso di me stesso.
Mi riposo un po' e più tardi vi racconto la mia avventura.

 

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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.

 
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Livello Giuseppe Saronni




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  postato il 29/06/2009 alle 19:10
Io ieri ho messo il penultimo mattone della stagione.

GF Michele Bartoli, ho qualche speranza di fare podio nella classifica finale del medio e quindi rinuncio al lunghissimo (165 km ghgh).

Partenza a razzo in discesa, fortunatamente evito il gruppo delle signorine che rallentano l'altra parte della sede stradale e guadagno molte posizioni. Subito risalita verso l'arrivo (2,5 km a strappi), recupero posizioni seguendo un mio compagno di squadra che va molto forte. Nella discesa seguente e lungo la pianura verso la seconda salita di giornata capisco che stranamente mi sento bene. Infatti la salita (breve, ma intensa) mi vede sempre davanti a fare il ritmo.

Discesa rapida, e ancora salita: sulle prime rampe, le più dure, la catena scende, mi fermo, perdo il gruppo e riparto. Da solo rientro, allo scolletto la catena mi turlupina di nuovo e stavolta alzo bandiera bianca. Peccato, avessi retto tutta la gara quel gruppo (probabile, alla fin fine) avrei raggiunto l'obiettivo. Ma ne ho conquistato uno molto più bello.

I restanti 70 km li passo in simpatica compagnia di Ivan Basso e Michele Bartoli, facendo insieme praticamente tutto il percorso medio.

Due ragazzi simpaticissimi In particolare Ivan mi ha stupito per la sua capacità di autoironia e per la sua gentilezza. Incredibile il tratto in cui per mangiare una barretta perdo un pò le ruote, e me lo vedo riapparire davanti per riportarmi in gruppo

E quando sulla terza salita un conoscente mi dice: "Fai il lungo?" "No, oggi medio" "Dai dai, fai il lungo che c'è Ivan (che ci sta superando e si mette a ridere) che ti tira!" "No, Ivan al limite mi Stira!". Però la soddisfazione di partire subito dopo, nel tratto più duro, con Ivan a ruota (poco dopo mi staccherà ,a chissene) e riprendere un'altro gruppetto... non ha prezzo

In discesa cmq qualcosina deve ancora migliorare
Dai, una soddisfazione unica pedalare con personaggi del genere

PS: 30 all'arrivo, penultima salita. Un ciclista dice a Basso: "Uè, c'hai davvero una bella gamba!". Il varesino: "Si, purtroppo per ora è solo bella". Io: "Ma che dici? Se riesci persino a tenere le ruote di noi fogati!" Michele Bartoli: "Davvero Ivan, non ti accontenti mai" e risate fragorose di tutto il gruppetto!

 

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Alessandro

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 29/06/2009 alle 21:29
Ciao Raga,
volevo complimentarmi con Franz, più di 10h di bici, neanche se mi pagano le farei!
Senza contare il mega viaggio che si è sparato, ancora complimenti, massima ammirazione per quelli come te.
Io porto a termine una gara che probabilmente passa nell'archivio come la peggiore dell'anno, sensazioni pessime sia di gambe, dove il cambio di bici si è fatto sentire (ginocchia e schiena parecchio ko ieri, oggi a posto per fortuna) e anche di testa dove caxxi miei mi hanno un po' condizionato.
Mai come ieri ho capito che le motivazioni e gli obbiettivi che ci poniamo permettono di "scagliare la bici" oltre l'ostacolo.
Ecco ieri per la prima volta in questo 2009 son partito per raccogliere quello che veniva e non quello che mi ero prefissato, unica soddisfazione 14° tempo assoluto dalla cima del Mortirolo al bivio per il lungo...
Altra soddisfazione personale il gregariato nei confronti dell'amico Diego in cui mi son sentito proprio realizzato, peccato che il bivio fosse così vicino, l'avrei tirato ancora per 30 km!!!
Infine menzione speciale al Robby, ormai ex-ciclista, ma che si sta rivelando un vero amico (dopo l'ex-ciclista forse non più )
Grazie ragazzi per aver rimediato ad un weekend non brillantissimo!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 29/06/2009 alle 22:08
Grandissimi anche Franz ed Ale!!!

 

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  postato il 30/06/2009 alle 19:45
Originariamente inviato da Andrea_Web
volevo complimentarmi con Franz, più di 10h di bici, neanche se mi pagano le farei!


Avendo a disposizione gambe migliori me le sarei evitate volentieri anch'io

Il weekend alla GF Marco Pantani è stato davvero memorabile, credo che resterà tra i miei ricordi più belli.
La mattina di venerdì, insieme a 13 ardimentosi compagni di squadra, parto alla volta di Aprica sul bus noleggiato per l'occasione, siamo proprio un bel gruppo, indisciplinati e chiassosi come una scolaresca in gita ma tutti impeccabili nell'indossare la divisa del team.
Negli Autogril la gente ci guada incuriosita e un tale ci chiede quale sport facessimo visto l'eterogeneità delle nostre fattezze, palestrati, attempati, sovrappeso, pelati, nessuno direbbe mai che eravamo ciclisti!
In serata si arriva ad Aprica dopo 12 ore di viaggio, divido la camera con Vito, persona discreta e bonaria ma capace di trattenersi in bagno ancora più a lungo di quanto non sia abituato a fare io, la cena a base di pizzoccheri creerà diverse zone di conflitto :-)

Dopo una notte tormentata a causa del piatto tipico valtellinese che ancora gridava vendetta e di un fastidioso raffreddore che aveva fatto credere a Vito di dormire in prossimità di un aeroporto, mi sveglio in pessime condizioni di forma e sono tentato dal restare a letto saltando la pedalata mattutina.
Alla fine riesco a farmi forza e mi unisco al gruppo, destinazione Santa Cristina, la salita presenta subito pendenze arcigne e la affronto in scioltezza cercando di raccogliere informazioni utili per il giorno dopo.
Tornati in albergo si pranza e poi si esce a fare un giro per le strade di Aprica, quì ho il piacere di incontrare diversi amici di Cicloweb, Andrea, Robby, Diego ed Enula, purtroppo non c'è stata la possibilità di trascorrere molto tempo insieme ma il vedere le loro facce amiche è stato importante per stemperare la tensione che inevitabilmente mi assale alla vigilia di un importante appuntamento. Sapere che anche loro fossero lì mi dava ulteriore carica positiva!
La cena è vissuta all'insegna del buon umore grazie soprattutto ad un mio compagno che ha cercato di abbordare una cameriera, la sciagurata è arrivata ad inventarsi di essere vedova ma ciò non ha avuto alcuna funzione deterrente sull'attempato mandrillo che l'ha invece interpretata come un invito a farle rinverdire vecchi fasti del passato.
La notte passa tranquilla e, dopo l'interminabile rituale di preparazione e le imprecazioni rivolte a Vito sempre barricato in bagno, arriva il momento della partenza.
Si parte in discesa e, come al solito, sono molto prudente lasciandomi sfilare nelle retrovie, scelta saggia visto che un mio compagno viene falciato da un kamikaze e cade battendo la faccia a terra, fortunatamente nulla in grado di impedirgli di riprendere la gara.
Poco dopo Edolo raggiungo altri due compagni e insieme percorriamo i primi km del Gavia fino a S. Apollonia, a quel punto le pendenze diventano più severe e proseguo da solo, il paesaggio è davvero suggestivo, ci sono ancora ampie chiazze innevate che conferiscono un alone di epicità all'atmosfera.
Arrivato al primo rifornimento mi copro con manicotti, mantellina, guanti pesanti, mutande di lana, spigato siberiano in flanella e attendo i miei due amici per quasi 20', più tardi saprò che il ritardo era dovuto in larga parte al tentativo di tampinamento di uno di loro nei confronti di una piacente fanciulla pavese!
Riunitosi il terzetto affrontiamo il lungo tratto che va dalla sommità del Gavia a Mazzo, approfittando anche (in modo parassitario) delle trenate di un generoso gruppetto di tedeschi.
Finalmente si arriva ai piedi del Mortirolo, l'adrenalina sale a mille e sono più che mai deciso ad affrontare il mostro senza timore, dopo poche centinaia di metri i miei compagni di avventura mi danno il via libera e così sono parto nella mia personale sfida contro la forza di gravità, la salita era davvero tremenda, pendenze costantemente sopra il 10% con punte al 18, una volta trovato il ritmo giusto (7-8 km/h) ho iniziato a superare molti altri ciclisti, più andavo avanti e più trovavo gente che procedeva a piedi, oltre a loro c'erano poi i funamboli del zig zag, capaci di disegnare ipnotiche e sinuose traiettorie ma anche di farti incazzare come una biscia quando non si scrostavano dai maroni!
Ad un certo punto transito davanti ad un gruppetto fermo in attesa di ritrovare energie, uno di loro mi grida "vai che ora spiana!", la cosa mi rinfranca ma, appena giro la curva mi trovo il cartello "pendenza massima 18%", per decenza non riporterò gli epiteti rivolti al simpatico burlone.
A 7 km dalla vetta, su uno dei tratti più duri, ho avuto un attimo di difficoltà e, quasi per disperazione, ho premuto la leva del cambio ben sapendo che ormai non c'erano più pignoni disponibili e invece....sorpresa! C'era ancora il 29! Credevo di averlo messo ad inizio salita e invece fino ad allora ero salito col 26.
Rinfrancato dalla lieta sorpresa, ho subito ripreso quella cadenza regolare che mi ha permesso di arrivare in cima incredulo per aver impiegato oltre 20' in meno rispetto alle 2 h che avevo preventivato.
Al rifornimento aspetto ancora i miei due amici ma non arrivano e così continuo da solo, il lungo saliscendi di 15 Km dopo il Mortirolo è stato davvero faticoso, sono poi riuscito a riprendermi in discesa e ho attaccato il Santa Cristina ancora con una discreta riserva di energia.
La ricognizione del giorno prima si è rivelata fondamentale per la gestione di quegli ultimi 7 km con pendenze sempre intorno al 10%, ho sofferto negli ultimi 2 km ma alla fine mi sono preso anche il lusso di uno scattino finale arrivando all'ultimo rifornimento con le gambe che mi facevano "giacomo giacomo".
La discesa verso il traguardo è stata un caleidoscopio di sensazioni forti, non mi vergogno a dire che ho pianto di gioia mentre mi godevo quella meritata passerella.
Arrivato al traguardo sono stato festeggiato dai miei compagni che avevano già concluso la prova, mi hanno abbracciato complimentandosi con me che, essendo il più giovane e inesperto della squadra, ne sono diventato la mascotte.
Alla fine il mio tempo è stato di circa 10h e 20', nulla di trascendentale ma per me rimane un grande traguardo, credo che ciò mi darà maggiore convinzione nei miei mezzi, virtù di cui ho spesso difettato.
E' una vera gioia poter condividere con voi amici di Cicloweb queste emozioni vissute , in quelle 10 ore ho pensato diverse volte a voi e sentivo il vostro sostegno, grazie a tutti per gli incitamenti e i complimenti ricevuti.
Spero di poter condividere con voi tante altre soddisfazioni

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/06/2009 alle 20:16
mastodontico. Grande fratè!!!!!

adesso gusterai ancora di più il fatto di sederti al tavolo "Mortirolo" il 12 marzo prossimo

 

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  postato il 30/06/2009 alle 20:57
Su quel "Mortirolo" mi esibirò in una mirabolante prestazione, basta però che non mi metti il tavolo in pendenza, non vorrei sporcarmi la giacchetta

 

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  postato il 08/07/2009 alle 15:35
Su segnalazione dell'amico Nicola Loda, ecco la Piccola Parigi-Roubaix, che non è proprio una Granfondo, ma credo comunque sia il thread più adatto.







L'e-mail per le info (nella locandina è scritta in piccolo) è lodacomte@virgilio.it.

 

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Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
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Livello Tour




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  postato il 10/07/2009 alle 18:17
Quest'anno sono tornata dalla Maratona dles Dolomites con tanto entusiasmo perchè uno dei miei ragazzi è arrivato terzo assoluto nel percorso medio fondo. Grandi festeggiamenti con lui accompagnato sul podio stile Tour de France...
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 12/07/2009 alle 23:35
Oggi con la stessa squadra della 24H di Feltre siamo arrivati Terzi assoluti (e premiati anche come squadra più giovane) alla 12H Palladio di Vicenza, grossa soddisfazione, ricchi premi e cotillons!

 

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  postato il 13/07/2009 alle 00:34
Grande Andre!!!

 

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 13/07/2009 alle 02:01
Miiiiii l'odissea di Franz alla GF Pantani m'era sfuggita!
Ho appena colmato la lacuna, grandissimo Franz!

E anche ad Andre!

 

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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

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Asso di Fiori

 
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Livello Giuseppe Saronni




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  postato il 13/07/2009 alle 07:09
Spero oggi plata vi racconti della sua spettacolare prestazione di ieri alla Prato-Abetone! Quarantesimo o qualcosa del genere nel lunghissimo (dovevano essere 140, sono stati 155) delirio con il San Pellegrino in Alpe.

 

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Alessandro

29/05/1999 - 27/07/2008: Grazie Paolo!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/07/2009 alle 09:33
Ieri Miculà Dematteis ha vinto la granfondo delle prealpi biellesi, la classifica la potete trovare qui:
http://www.lecomaridellamdd.it/calendariogf/vc.asp?gf=1287
presto sul suo sito troverete il suo commento.
da segnalare il 5° posto di Camussa che dopo il fallimento del team piemonte si sta dedicando alle granfondo

 

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www.miculadematteis.it
http://www.facebook.com/group.php?gid=72731574527
http://www.italiatriathlon.it/
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/07/2009 alle 11:09
E come sapevano tutti, ieri io e Nievole siamo stati impegnati nella Prato-Abetone. C’era anche il buon LP che ha optato pe ril percorso medio, mentre io e Ale abbiamo fatto il lungo. Inizio a raccontare, e perdonatemis e mi dilungo, ma visto che è l’unica GF dell’anno per me, posso anche permettermelo.

Stranamente, sia nei giorni precedenti, sia la mattina della gara, sono stato tranquillissimo. Niente tensione pre-gara, per me una novità assoluta. In griglia sono entrato piuttosto tardi a causa di lacune organizzative che han fatto perdere tempo, partivo davanti in prima griglia, ma visto che non so mantenere le posizioni potevo benissimo partire dall’ultima. Infatti nel tratto Prato/inizio prima salita, non faccio niente per mantenere posizioni, me ne stò tranquillo cercacando di spendere il minimo.

Poi iniziano le Piastre, 9 km al 7% ma con diversi tratti impegnativi. Lì inizia la mia corsa. Prima salgo di 22, poi definitivamente di 25. Agillissimo e agilissimamente recupero non so quante posizioni. La gamba gira che è una meraviglia, ma con il cardio mi trattengo per evitare di avvicinarmi alla soglia. Allo scollinamento recupero giusto un piccolo gruppetto che mi è stato utile nel falsopiano successivo. Dò pure un paio di cambi, poi inizia lo strappo di Maresca, un paio di km. Nel gruppo siamo una 30ina, mi porto nelle prime posizioni e scollino per primo con qualche secondo sugli altri.

Tutto questo perché dopo una breve discesa c’è il famoso strappo di Gavinanana, strettissimo, duro e in pavè. Il rischio è che qualcuno si pianti davanti e ripartire poi sarebbe un grosso problema. Infatti transito con qualche secondo sul gruppo e poi mi lancio in discesa. Questa al conosco a memoria. Aspetto che rientrino e poi giù a tutta. Per non rischiare mi mantengo nelle prime 3 posizioni, strare dietro a 20 persone in discesa non è bello.

Si arriva alla Lima, dove c’è la separazione dei percorsi, e da qui in poi è una novità (relativa). Mia spettano la bellezza di 53 km prima in falsopiano in discesa (ma alle volte vera e propria discesa) e poi in salita. E qui cascò l’asino. D’altra parte avere solo due mesi di allenamenti nella gambe ha i suoi svantaggi. Il continuo menare di 53 a velocità mai inferiori ai 40 mi fa letteralmente incatramare le gambe. Lo sento e infatti le prime rampe del san pellegrino me lo dimostrano. Della brillantezza della prima salita non è rimasto niente.

La prendo con filosofia. Tra l’altro ero nel secondo gruppo, subito dietro al plotoncino dei 15 migliori, avanti di 5 minuti.. ma con le gambe così c’è poco da fare. Prendo il mio passo e salgo regolare. Diverse persone riesco a recuperarle, ma non come potrei. Tra l’altro era a secco di acqua e prima del pezzo duro mi fermo a una fontana a riempire la borraccia.

E poi eccolo, il pezzo duro. Quando ti si profila davanti la prima rampa chiunque rischia il suicidio. Ma anche qui la prendo con filosofia, in fondo sono solo un paio di km terribili.. mica 10! Quindi inserisco il 39x28 e con tutta la mia lentezza arrivo fino in cima. Inizia la discesa e io mi fermo di nuovo a auna fontana al passo delle radici riempiendo entrambe le borracce, così da non fermarmi più.

In questa discesa sono da solo. E la faccio a tutta veramente, per le mie possibilità. Poi su una breve contropendenza a metà discesa arriva la tragedia: i crampi. Ho una gamba interamente attanagliata. E da qui in poi la mia gara, quel che ne rimaneva, prende una piega diversa. Infatti mi sorpassano in diversi nella rimanente parte di discesa. E poi iniziano gli ultimi 12 km all’insù verso l’abetone, dal versante emiliano.

I crampi sono sempre lì in agguato e infatti salgo più regolare possibile, ma anche con molta riserva. Fino a 3 km dall’arrivo me la sono cavata discretamente, poi il buio. Nell’ultimo km mi passano in 4, e poi finalmente arrivo anche io. Il risultato è un 46° posto e una grande soddisfazione per come ho interpretato la gara e per come mi sono divertito. È stato veramente molto bello. Poi certo, con una preparazione adeguata e qualche Gf nelle gambe (era 1 anno esatto che non partecipavo a gf), senza tutti quei mesi di inattività che ho passato, credo che sarei potuto benissimo entrare nei 25-30.

Cmq questo non importa. Io mi sono divertito, ho riassaporato l’aria delle corse. Ho fatto la mia corsa, l’unico mio punto fermo da quando vado in bici, questa era la mia quarta di fila. E comunque l'impresa l'ha fatta ale.. ma vi racconterà lui..

 

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Fabio

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Livello Giuseppe Saronni




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  postato il 13/07/2009 alle 20:03
Originariamente inviato da plata
E comunque l'impresa l'ha fatta Ale.. ma vi racconterà lui..


Se arrivare 58 minuti circa dopo di te è un'impresa.. forse negativa

Però credo siano stati pochi gli avventurosi che si sono fatti il San Pellegrino in Alpe di 39x25, permettendosi poi di andare a recuperare una 50ina di posizioni tra la discesa successiva e la salita finale

La mia gara è vissuta molto sul serbare le forze (anche troppo posso dire, con rammarico, adesso) in vista del mostro toscano. Tanto che una volta superato bene il muro di 2 km che tante vittime ha fatto (posso raccontare situazioni al limite del grottesco: ciclisti che hanno fatto tutti e 2 i km a tornanti anche sui rettilinei; e ancora ciclisti sdraiati sui prati a prendere il sole, in barba a tutto quanto, tanto l'arrivo non scappa per altre 4 ore; e ciclisti disperati e con i crampi, e senza più pignoni da scalare, e quindi si scende e si va a piedi) mi sono lanciato in discesa come solo i folli sanno fare e nei 30 km finali ho fatto davvero una bella rimonta.

All'arrivo l'esultanza di rito, immortalato nel gesto di alzare le dita al cielo dalla più bella fotografa che conosca ().



E subito dopo, mentre vado pedalando solitario verso il furgone per mettere a posto la bici, mi scopro a piangere, di fatica, ma sopratutto di gioia e d'orgoglio, per aver concluso la fatica più faticosa (per adesso, per adesso...) di questa mia ancor breve vita da passare in sella.

 

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  postato il 13/07/2009 alle 20:11
Ma perché hai un giavellotto nella mano destra?

 

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  postato il 14/07/2009 alle 00:14
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Ma perché hai un giavellotto nella mano destra?


In altura si fanno i record più facilmente, e visto quanto è annoso quello del giavellotto.. ho pensato che non importa quanto lontano lo possa buttare, se lo lancio giù da un burrone

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 14/07/2009 alle 08:00
mionchia Andre, terzi assoluti??? paura! Grandissimi

Bravissimi Fabio e Ale!! giuro, domenica mattina mi son svegliato con fidanzata e amici in quel di marina di massa intorno alle 8e30 e ho pensato "chissà come sta andando la gara a quei due scalmanati!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/07/2009 alle 08:35
Chi ci sarà domenica alla Pinarello di Treviso? Luca?
Io mi son procurato una fastidiosa contrattura l'altroieri alla 12H di Vicenza, quindi l'obbiettivo è quello di portare me medesimo e la bici all'arrivo.

 

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  postato il 15/07/2009 alle 09:36
Originariamente inviato da Andrea_Web

..............
Io mi son procurato una fastidiosa contrattura l'altroieri alla 12H di Vicenza......

Poiché lavori molto è importante fare quotidianamente dello stretching, bastano pochi minuti al giorno (ovviamente non quando c'è dolore).

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/07/2009 alle 10:24
Eccomi in azione domenica a Vicenza immortalato dopo un cambio dall'amico Pietro.



In realtà non si andava oltre i 50 in questo tratto, però l'effetto ottico sembra da 70 km/h.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/07/2009 alle 10:37
vabbeh, ma manco 50 all'ora era poco direi.

Inizio davvero a non sopportarti più weby, vai troppo forte

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/07/2009 alle 10:40
Originariamente inviato da robby

vabbeh, ma manco 50 all'ora era poco direi.

Inizio davvero a non sopportarti più weby, vai troppo forte



Pensa che domenica sono andato pure troppo piano...
Credevo di aver toccato il fondo alla Pantani come stato di forma, invece ora son proprio piantato come un palo della luce.
Conto di fare dei bei allenamenti ad agosto e di spaccare il mondo a settembre, obbiettivi dichiarati arrivare tra i 50/150 alla Colnago e attorno ai 50 alla Prosecco.

 

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  postato il 15/07/2009 alle 11:23
Originariamente inviato da Andrea_Web

Chi ci sarà domenica alla Pinarello di Treviso? Luca?
Io mi son procurato una fastidiosa contrattura l'altroieri alla 12H di Vicenza, quindi l'obbiettivo è quello di portare me medesimo e la bici all'arrivo.

Presente a Treviso, pettorale 492, obiettivo arrivare al traguardo, quest'anno non chiedo altro
Non ho ancora capito quanto è il dislivello complessivo reale del lungo di quest'anno, da qualche parte c'è scritto 3000 altrove 2500 in altri posti ancora 2700, per caso lo sai Andre?



OT: Qualcuno conosce qualcuno (scusate il gioco di parole) che mi può cedere un'iscrizione allo Otzy?

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/07/2009 alle 11:32
Originariamente inviato da il cannibale

Originariamente inviato da Andrea_Web

Chi ci sarà domenica alla Pinarello di Treviso? Luca?
Io mi son procurato una fastidiosa contrattura l'altroieri alla 12H di Vicenza, quindi l'obbiettivo è quello di portare me medesimo e la bici all'arrivo.

Presente a Treviso, pettorale 492, obiettivo arrivare al traguardo, quest'anno non chiedo altro
Non ho ancora capito quanto è il dislivello complessivo reale del lungo di quest'anno, da qualche parte c'è scritto 3000 altrove 2500 in altri posti ancora 2700, per caso lo sai Andre?



OT: Qualcuno conosce qualcuno (scusate il gioco di parole) che mi può cedere un'iscrizione allo Otzy?


Credo che quest'anno saremo più verso i 3000 che i 2500, hanno infatti inserito l'Arfanta da Rolle (togliendoci una discesa da numeri) e poi hanno inserito pure il Nevegal dalla parte più dura, che peste e corna li colga!
Non so come siano organizzate le griglie, io ho qualcosa tra il 600 e il 700 ma non ricordo, se ti va ci becchiamo alla partenza se siamo nella stessa.

Per quanto riguarda la Oetzy io non avevo una iscrizione in più, ma ben 2!!!
Le ho già girate a due amici, mi spiace.

 

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  postato il 15/07/2009 alle 11:38
Originariamente inviato da Andrea_Web

Originariamente inviato da il cannibale

Originariamente inviato da Andrea_Web

Chi ci sarà domenica alla Pinarello di Treviso? Luca?
Io mi son procurato una fastidiosa contrattura l'altroieri alla 12H di Vicenza, quindi l'obbiettivo è quello di portare me medesimo e la bici all'arrivo.

Presente a Treviso, pettorale 492, obiettivo arrivare al traguardo, quest'anno non chiedo altro
Non ho ancora capito quanto è il dislivello complessivo reale del lungo di quest'anno, da qualche parte c'è scritto 3000 altrove 2500 in altri posti ancora 2700, per caso lo sai Andre?



OT: Qualcuno conosce qualcuno (scusate il gioco di parole) che mi può cedere un'iscrizione allo Otzy?


Credo che quest'anno saremo più verso i 3000 che i 2500, hanno infatti inserito l'Arfanta da Rolle (togliendoci una discesa da numeri) e poi hanno inserito pure il Nevegal dalla parte più dura, che peste e corna li colga!
Non so come siano organizzate le griglie, io ho qualcosa tra il 600 e il 700 ma non ricordo, se ti va ci becchiamo alla partenza se siamo nella stessa.

Per quanto riguarda la Oetzy io non avevo una iscrizione in più, ma ben 2!!!
Le ho già girate a due amici, mi spiace.


Peccato, grazie comunque, vedrò se riesco a rimediare un'iscrizione alla otzy entro domani da qualche parte...

Se hai tra il 600 e 700 dovremmo essere in griglia assieme... comunque ci sentiamo Sabato sera per l'orario di ritrovo

 

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  postato il 18/07/2009 alle 16:00
Ecco le mie foto della GF Marco Pantani:

Passo Gavia:






Scollinamento Mortirolo

 

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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/07/2009 alle 18:08
Finisce oggi la mia prima parte di stagione!
130° alla Pinarello di Treviso nel lungo, più lungo e più duro dello scorso anno (non ridete ).
Gara appeso al gruppo della Bandini, appeso nel vero senso della parola perchè le gambe non ne volevano sapere di girare e ogni salita era un elastico per rientrare in discesa.
Non ho nemmeno fatto la volata, perchè comunque il mio gruppo si giocava il 106° posto, per cui chi me lo fa fare?
Non ho visto il buon Luca.

Ora riposo attivo di 40 giorni e poi si ricomincia con calma... alla Oetzy, 238 km di pianura Alpina, poi la Colnago, Cervia e il mio mondiale della Prosecco.

 

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 20/07/2009 alle 10:44
La Pinarello è archiviata, domenica prossima si fa rotta verso Urbino, speriamo... poi pausa fino al 30 Agosto, non ho trovato un'iscrizione per la Otzy, quindi farò la Coppi...

PS Scusa Andre se non ti ho chiamato il Sabato sera, ero abbastanza stanco dal viaggio, mi sono fiondato subito a letto

 

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  postato il 20/07/2009 alle 11:06
Originariamente inviato da Andrea_Web

Finisce oggi la mia prima parte di stagione!
130° alla Pinarello di Treviso nel lungo, più lungo e più duro dello scorso anno (non ridete ).
Gara appeso al gruppo della Bandini, appeso nel vero senso della parola perchè le gambe non ne volevano sapere di girare e ogni salita era un elastico per rientrare in discesa.
Non ho nemmeno fatto la volata, perchè comunque il mio gruppo si giocava il 106° posto, per cui chi me lo fa fare?
Non ho visto il buon Luca.

Ora riposo attivo di 40 giorni e poi si ricomincia con calma... alla Oetzy, 238 km di pianura Alpina, poi la Colnago, Cervia e il mio mondiale della Prosecco.

Ma sono arrivati in 13 insieme all'arrivo...
Ieri sera ho dato un'occhiata per vedere com'era andato Micu...lui ultimo del primo gruppo, non credo che abbia fatto la volata perchè è fermo,batteva solo Pozzovivo..mi fa strano che Sacchi non sia riuscito a vincerla

 

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  postato il 20/07/2009 alle 16:21
ho scoperto che alla granfondo Pinarello non c'è stata una vera e propria volata.
infatti a 300 metri dall'arrivo il gruppo dei migliori ha dovuto fermarsi a fare slalom in un gruppo di cicloamatori, del percorso media, fermi al centro della strada; la vitoria è andata al migliore slalomista facendo incazzare parecchio Fabio Sacchi che molto probabilmente avrebbe vinto coon una gamba sola; senza nulla togliere al vincitore, meritevole della vittoria, forse la classifica sarebbe stata diversa se non ci fossero stati questi amatori fermi a metà della strada

 

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  postato il 13/08/2009 alle 22:44
Mi è venuta una bella idea, 13 settembre, Cesenatico, GF Pantanissima.

Chi viene? Facciamo un gruppetto di Ciclowebbisti?

 

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  postato il 14/08/2009 alle 07:53
Originariamente inviato da W00DST0CK76

Mi è venuta una bella idea, 13 settembre, Cesenatico, GF Pantanissima.

Chi viene? Facciamo un gruppetto di Ciclowebbisti?


Ciao Franz!
I miei prossimi appuntamenti sono la Oetztaler, Colnago, Red Bull Road Rage, Cervia e Prosecco.

La Pantanissima la fanno quando sarò ancora sui Pirenei, altrimenti ci facevo un pensierino.

 

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  postato il 18/08/2009 alle 09:01
Originariamente inviato da gigio83

ho scoperto che alla granfondo Pinarello non c'è stata una vera e propria volata.
infatti a 300 metri dall'arrivo il gruppo dei migliori ha dovuto fermarsi a fare slalom in un gruppo di cicloamatori, del percorso media, fermi al centro della strada; la vitoria è andata al migliore slalomista facendo incazzare parecchio Fabio Sacchi che molto probabilmente avrebbe vinto coon una gamba sola; senza nulla togliere al vincitore, meritevole della vittoria, forse la classifica sarebbe stata diversa se non ci fossero stati questi amatori fermi a metà della strada


....meno male che alle GF esistono ancora alcuni ciclisti che prendono veramente sul serio lo spirito vero e proprio del ciclismo AMATORIALE praticato

 

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  postato il 18/08/2009 alle 11:42
Originariamente inviato da robby

Originariamente inviato da gigio83

ho scoperto che alla granfondo Pinarello non c'è stata una vera e propria volata.
infatti a 300 metri dall'arrivo il gruppo dei migliori ha dovuto fermarsi a fare slalom in un gruppo di cicloamatori, del percorso media, fermi al centro della strada; la vitoria è andata al migliore slalomista facendo incazzare parecchio Fabio Sacchi che molto probabilmente avrebbe vinto coon una gamba sola; senza nulla togliere al vincitore, meritevole della vittoria, forse la classifica sarebbe stata diversa se non ci fossero stati questi amatori fermi a metà della strada


....meno male che alle GF esistono ancora alcuni ciclisti che prendono veramente sul serio lo spirito vero e proprio del ciclismo AMATORIALE praticato


 

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  postato il 18/08/2009 alle 12:48
E poi insomma vuoi mettere la delusione di non aver potuto disputare una così importantissima volata? Accidenti la carriera di Sacchi sarà definitivamente compromessa...

 

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  postato il 18/08/2009 alle 13:29
Perché non va a farle nelle gare dei professionisti le volate?
I veri concorrenti delle GF sono amatori e cicloturisti, quelli ad essere d'intralcio sono il sig. Sacchi e soci!


ps: nessuno viene a farmi compagnia alla GF Pantanissima di Cesenatico il 13/09?

 

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