Reggio Emilia
Non registrato
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postato il 13/11/2006 alle 12:03 |
Originariamente inviato da omar
Saranno effettuati test per la ricerca di Epo, Nesp, emotrasfusione |
domandone: l'epo è rintracciabile nelle urine, ma per quel che ne so io la nesp, l'hemassist, i pfc erano irrintracciabili, è ancora così?
E come si fa a "beccare" l'emotrasfusione?
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Andrea_Web
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postato il 13/11/2006 alle 12:09 |
Originariamente inviato da Reggio Emilia
E come si fa a "beccare" l'emotrasfusione?
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Non saprei, ma a logica mi viene in mente analizzando due campioni di sangue prelevati a distanza di pochi giorni, altrimenti non penso sia rintracciabile. ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
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Reggio Emilia
Non registrato
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postato il 13/11/2006 alle 12:16 |
Originariamente inviato da Andrea_Web
Originariamente inviato da Reggio Emilia
E come si fa a "beccare" l'emotrasfusione?
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Non saprei, ma a logica mi viene in mente analizzando due campioni di sangue prelevati a distanza di pochi giorni, altrimenti non penso sia rintracciabile. |
Sì, però sarebbe un induzione valutando l'incremento del valore di ematocrito tra i due campioni di sangue prelevati.
non ci sarebbe nulla di certo che dimostri l'utilizzo di pratiche dopanti.
siamo al maccartismo ematico. |
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miky70
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postato il 13/11/2006 alle 12:50 |
Dovrà pure pararsi le chiappe Riis, no?
Chi dubiterà più del suo team dopo l'avvio di questo progetto? ____________________ Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport? |
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nino58
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postato il 13/11/2006 alle 13:01 |
Chiappe e portafoglio.
Escluderei la faccia. ____________________ nino58
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antonello64
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postato il 13/11/2006 alle 13:03 |
che ridere l'iniziativa della CSC.
Se becca Cancellara con valori strani alla viglia della Roubaix, che fa?
Lo mette fuori squadra? |
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pedalando
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postato il 13/11/2006 alle 13:20 |
Originariamente inviato da miky70
Dovrà pure pararsi le chiappe Riis, no?
Chi dubiterà più del suo team dopo l'avvio di questo progetto? |
tutta fuffa, come ho gia' detto il caso Basso ha dimostrato che Riis
e' solo un ciarlatano. ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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omar
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postato il 13/11/2006 alle 13:27 |
Sono tutti controlli buttati al vento , non penso che se becca un suo ciclista dopato lo dica alla stampa , ne andrebbe del nome della squadra.
Tutto questo servirebbe se fosse fatto da un commissario esterno alla squadra che non avrebbe interessi , cosi come sta facendo Riis serve a ben poco piu che altro lo sta facendo per un fatto di immagine e basta. ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/ |
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Monsieur 40%
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postato il 13/11/2006 alle 13:42 |
Landis ribadisce: «Sono innocente»
Parigi (Francia) - domenica 12 novembre 2006 - Continua a proclamarsi innocente Floyd Landis, vincitore del Tour de France del 2006, successivamente squalificato per doping. Secondo il corridore americano, risultato positivo al testosterone, il laboratorio Chatenay-Malabry ha sbagliato i risultati delle analisi.
"Non voglio dire che il laboratorio sia un cattivo laboratorio - ha detto Landis - ma in questo caso hanno fatto un errore. Non ho mai preso il testosterone".
Landis è risultato positivo ai controlli effettuati dopo la 17. tappa della Grande Boucle.
(fonte: ciclonews.it) ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
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miky70
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postato il 13/11/2006 alle 13:48 |
Originariamente inviato da omar
Sono tutti controlli buttati al vento , non penso che se becca un suo ciclista dopato lo dica alla stampa , ne andrebbe del nome della squadra.
Tutto questo servirebbe se fosse fatto da un commissario esterno alla squadra che non avrebbe interessi , cosi come sta facendo Riis serve a ben poco piu che altro lo sta facendo per un fatto di immagine e basta. |
Appunto
Ma per la stampa e i non informati fa effetto.
Se Riis avesse pagato personalmente un programma che controllasse tutte le squadre pro-tour e soprattutto la Discovery, allora di risultati se ne troverebbero a iosa
Perchè non ha fatto un versamento alla WADA? ____________________ Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
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Monsieur 40%
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postato il 13/11/2006 alle 14:02 |
Originariamente inviato da miky70
Perchè non ha fatto un versamento alla WADA? |
Perché tanto i controlli in corsa li fa comunque l'UCI. La WADA fa soltanto quelli a sorpresa (anche se con fax e avvisi tanto a sorpresa non sono, soprattutto quelli che non fa).
Il Team Csc negli ultimi 3 anni ha avuto - mi pare di ricordare - 0 casi di doping (compresi i valori ematici sballati che stoppano il corridore per 15 giorni).
Insomma, con l'UCI la Csc continuerà ad avere 0 casi di doping, ma avrà il paravento dei controlli fatti in casa.
Che - ne converrete - in questi termini sanno molto più di controlli per monitorare il doping, piuttosto che di controlli per arginare il fenomeno. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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Frank VDB
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postato il 13/11/2006 alle 14:42 |
Vado controcorrente:
non mi sento di deridere o condannare l'iniziativa della CSC: tra 12 mesi potremo stilare un bilancio di questa iniziativa. Vedremo quanti saranno ancora disposti a correre per i danesi e quanti da lì se ne andranno.
Per il momento registro il fatto che il Milan o il Real Madrid o il Manchester non l'hanno ancora proposta.
Poi mi compiaccio della cifra stanziata. E' evidente che in Danimarca l'etica di impresa non è solo un buon slogan per un convegno di CL con buffet e intrallazzi.
Vedremo in seguito quanto sarà indipendente la commissione medica incaricata dei controlli, se Cancellara o chi per lui verranno fermati prima della Roubaix, etc.
Diamo tempo al tempo ____________________ Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com |
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pedalando
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postato il 13/11/2006 alle 14:56 |
Un altro aspetto per sospettosi e giustizialisti:
la CSC finanzia dei medici/laboratori per questa campagna.
Un domani uno di questi laboratori potrebbe, su incarico UCI
o WADA, trovare un positivo nel team Danese.
Vorranno correre il rischioe di perdere quel cliente comunicando
il risultato ?
mah! ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
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W00DST0CK76
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postato il 13/11/2006 alle 15:20 |
Originariamente inviato da omar
Saranno effettuati test per la ricerca di Epo, Nesp, emotrasfusione o variazioni significative nel profilo ormonale degli atleti, che così saranno costantemente monitorati. Non il test del Dna, che il medico danese considera "inutile" ai fini dell'antidoping e utilizzabile solo nel casdo di inchieste come l'Operacion Puerto. (fonte:tuttobiciweb.it) |
Un'opinione davvero interessante non trovate? Chissà l'Uci cosa ne pensa! ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
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Monsieur 40%
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postato il 13/11/2006 alle 15:32 |
Originariamente inviato da Frank VDB
Diamo tempo al tempo |
Vero, Frank, vero.
In effetti il disfattismo a tutti i costi non è certo un antidoto.
Mi resta solo il dubbio dei controlli in corsa fatti dall'UCI. Insomma, avrei preferito che questa iniziativa dei controlli esterni l'avesse presa McQuaid (visto che l'UCI dal 2007 "fermerà" anche i team e non solo i ciclisti), e non Riis.
Perché se la prende McQuaid, poi Riis (e Bruyneel, e Amadio, e Stanga, e Aldag, e Saronni, e tutti gli altri...) allora sarebbe quasi "costretto" a controllare i propri atleti.
Diamo tempo al tempo, però. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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W00DST0CK76
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postato il 13/11/2006 alle 22:04 |
Sicuramente l'autoregolamentazione è qualcosa di positivo, però ci vorrebbe anche un organo che regolamenti l'autoregolamentazione (scusate il gioco di parole)altrimenti qualche perplessità rimarrà sempre. ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
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Vuelta Espana
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postato il 13/11/2006 alle 22:36 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Sicuramente l'autoregolamentazione è qualcosa di positivo, però ci vorrebbe anche un organo che regolamenti l'autoregolamentazione (scusate il gioco di parole)altrimenti qualche perplessità rimarrà sempre. |
Completamente d'accordo.
L'iniziativa di Riis (e in questo mi accodo a Frank) può anche non essere così negativa come sembra, nel senso che almeno l'intenzione di una regolamentazione c'è. Certo, poi bisogna vedere quanto sarà seria e quanto servirà (escluderebbe davvero un Cancellara alla vigilia di una Roubaix??), ma non possiamo di certo dirlo ora. Ovvio però che una cosa del genere, fatta così, "a casa loro", puzza di fuffa di facciata, per questo sarebbe meglio che ne so, un organo esterno che vigili su questo tipo di controlli, fatti però da tutte le squadre (e non che la Csc sì e magari ci passa pure da scema mentre una Discovery se la passa liscia e tranquilla).
Una cosa c'è da dire: ciclisti sottoposti a questa marea di controlli mi sanno ancora troppo di vittime sacrificali immolate sull'altare del ciclismo capro espiatorio (ma quale altro sport lo fa?? Eddai!) però se servisse davvero a qualcosa sarebbe sempre meglio di quell'inutile test del Dna.
Poi volevo aggiungere una cosa in merito all'esito dell'incontro di Ginevra. Secondo me è logico che i corridori non saranno mai compatti al 100%, come nessuna categoria lavorativa lo è mai nemmeno nei casi più estremi. Le cose importanti sarebbero:
1)Che almeno la stragrande maggioranza sia compatta; in questo modo chi accetterà il test del dna sarà una specie di "eccezione", magari anche sopportabile per alcuni casi estremi...
2)Che ci siano dei rappresentanti degni di questo nome. Domanda: ma Moser non era in vacanza, o pare a me?? E se non lo era, perchè non si è preentato a un incontro così importante?
3)Ora ciò che conta è non mollare. Il primo incontro si è concluso con uno 0-0, ok, pace, però almeno i corridori (se non i loro rappresentanti, o almeno non tutti come dovrebbe essere...) sono riusciti a sollevare un po' di rumore: non devono cedere, devono insistere e aumentare la dose, magari la prossima volta quel pugno sul tavolo riusciranno a sbatterlo... ____________________ "Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras
"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur |
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Felice
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postato il 13/11/2006 alle 22:55 |
Signore & Signori,
volete piantarla una buona volta di infangare il nome di Cancellara? Vi risulta forse che ci sia una qualche sentenza definititva a suo carico? Che dico? Sentenza definitiva? Nemmeno uno straccio d'indizio!
Altro che garantisti, vi meritereste un bel processo per diffamazione... |
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antonello64
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postato il 13/11/2006 alle 23:08 |
io non mi chiedo se l'idea di Riis è positiva o negativa: mi chiedo se una iniziativa del genere è credibile.
Se a metà stagione Riis venisse fuori dicendo che tutti suoi atleti sono puliti, perchè ai loro controlli non è risultato niente, sarebbe credibile?
Per quanto mi riguarda la giudicherò un'iniziativa seria solo nel momento in cui Riis metterà fuori squadra qualche pezzo da 90, anche contro l'interesse della sua squadra.
Fino ad allora, per me sarà soltanto un'iniziativa di facciata. |
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zon
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postato il 13/11/2006 alle 23:30 |
Originariamente inviato da antonello64
io non mi chiedo se l'idea di Riis è positiva o negativa: mi chiedo se una iniziativa del genere è credibile.
Se a metà stagione Riis venisse fuori dicendo che tutti suoi atleti sono puliti, perchè ai loro controlli non è risultato niente, sarebbe credibile?
Per quanto mi riguarda la giudicherò un'iniziativa seria solo nel momento in cui Riis metterà fuori squadra qualche pezzo da 90, anche contro l'interesse della sua squadra.
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perché basso non è un pezzo da 90? Non si sa chiaramente quale delle due parti abbia avuto maggior peso nella rottura del contratto, ma sicuramente questa ha giocato a sfavore della CSC, visto che ora Ivan è abile e arruolato con gli esploratori.
L'iniziativa di Rijs è potenzialmente molto positiva, purché ci sia la necessaria trasparenza. [Modificato il 13/11/2006 alle 23:56 by zon]
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Federico Martin
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postato il 13/11/2006 alle 23:32 |
L'unica cosa eticamente corretta che Riis può fare e quella di non fare più il team manager e lasciare per sempre il mondo del ciclismo ... visto i suoi trascorsi da ciclista.
Se il ciclismo vuole uscire veramente dal mondo del doping deve prima di tutto fare piazza pulita di certi personaggi e/o santoni, tutto il resto è solo cortina fumogena. |
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Felice
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postato il 14/11/2006 alle 00:10 |
Originariamente inviato da Federico Martin
L'unica cosa eticamente corretta che Riis può fare e quella di non fare più il team manager e lasciare per sempre il mondo del ciclismo ... visto i suoi trascorsi da ciclista.
Se il ciclismo vuole uscire veramente dal mondo del doping deve prima di tutto fare piazza pulita di certi personaggi e/o santoni, tutto il resto è solo cortina fumogena. |
Personaggi? Santoni? Ma di quali personaggi e santoni vai parlando? Hai delle prove di presunti illeciti? A quali sentenze fai riferimento? Modera i termini per favore... |
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mestatore
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postato il 14/11/2006 alle 00:32 |
mi spiegate alcune cose,perchè non mi raccapezzo più tanto.
tutti strilliamo:
le squadre devono fare qualcosa contro il doping.
la telekom vara un programma apparentemente rigoroso e promettente di controlli....non ci va bene.
la csc vara un programma apparentemente rigoroso con qualcosa che assomiglia ad un vero suivi medical, affidato a degli esperti esterni, in un paese più serio del nostro....non ci va bene.
io sono certo che riis lo fa per pararsi chiappe e portafogli in un paese calvinista, sono certo che non lo fa per etica, ma per opportunismo ...però ci butta dentro 800.000 euri.
mi sembra che valga almeno la pena di aspettare prima di metterso a strillare alla congiura.
sarà un programma di controllo del doping? mahh, se cancellara e vandborg faranno ancora prestazioni come quelle della crono mondiale, allora qualche dubbio lo avrò anche io.
tutti strilliamo: i corridori devono rompere il muro dell' ipocrisia..
il povero gilbert ( corridore fdj, squadra da sempre schierata contro il dopage, squadra che ha come ds madiot, le cui ricorrenti dichiarazioni sul ciclismo a 2 velocità vengono quando ci fa comodo citate)rilascia delle dichiarazioni non tanto buoniste e perbeniste sui coinvolti nell' operacion puerto delle nebbie,.... strilliamo.
non ci piace leggere tra le righe che anche un collega sospetti dei nostri campioni, di basso di cui sono noto tifoso....strilliamo.
rompe il fronte il philippe gilbert...ma quale fronte? quello di chi vuole lasciare tutto come è , oppure è uno che fa capire che i corridori devono fare di più...non dando il dna, che nella maggioranza dei casi non serve (oltretutto lo si può ricavare da qualunque prelievo di sangue e /o urine e sai quanti ne fanno i corridori), ma isolando poco per volta i dopati all' interno del peloton.
no, gilbert è confuso, si contraddice, non ci va bene.
l' uci rilascia la licenza ad active bay di manolo saiz, che vuole mettere sotto contratto ullrich....boh, non odo grandi strilli.
per lelli i franzosi chiedono la condanna....boh, non odo strilli.
io per certo sono confuso, vedo il ciclismo allo sbando, ma mi sembra che l' atteggiamento di molti qua dentro non sia di grande aiuto nel fare chiarezza
ciao
mesty |
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Federico Martin
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postato il 14/11/2006 alle 00:32 |
Originariamente inviato da Felice
Originariamente inviato da Federico Martin
L'unica cosa eticamente corretta che Riis può fare e quella di non fare più il team manager e lasciare per sempre il mondo del ciclismo ... visto i suoi trascorsi da ciclista.
Se il ciclismo vuole uscire veramente dal mondo del doping deve prima di tutto fare piazza pulita di certi personaggi e/o santoni, tutto il resto è solo cortina fumogena. |
Personaggi? Santoni? Ma di quali personaggi e santoni vai parlando? Hai delle prove di presunti illeciti? A quali sentenze fai riferimento? Modera i termini per favore... |
Nel mio intervento facevo riferimento in particolare a Riis e ai preparatori ai quali si appoggiava quando era ciclista, tanto per portare un esempio fare riferimento al processo di Ferrara a carico di Conconi ... con i tassi di ematocrito che aveva il Signor Riis (come risulta dai file sequestrati allo staff di Conconi) con gli attuali regolamenti il Signor Riis non prenderebbe parte a nessuna gara se non a una Gran Fondo, ma allora erano altri tempi dove tutto era permesso.
I nomi di certi personaggi tutti li conoscono, fino a che nel ciclismo continuerà a girare certa gente e' pura utopia la lotta al doping, così come mi sembrano del tutto fuori luogo certe prese di posizione da parte di gente che forse la coscienza tanto pulita non la ha.
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antonello64
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postato il 14/11/2006 alle 06:04 |
Originariamente inviato da zon
L'iniziativa di Rijs è potenzialmente molto positiva, purché ci sia la necessaria trasparenza. |
giusto: ma quali garanzie ci sono che tutto sarà trasparente?
Il lavoro dei vari esperti potrà essere controllato da chiunque ed in qualsiasi momento, oppure tutto sarà sotto la supervisione di Riis, e l'opinione pubblica riceverà informazioni solo a cose fatte?
Nel secondo caso che facciamo? ci fidiamo di Riis?
Per quanto mi riguarda, aspetto prove inequivocabili prima di giudicare positivamente tutta l'operazione. |
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antonello64
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postato il 14/11/2006 alle 06:13 |
Originariamente inviato da mestatore
no, gilbert è confuso, si contraddice, non ci va bene.
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ma tu sei riuscito a capire il pensiero di Gilbert?
A me sembra che abbia dato prima un colpo al cerchio e poi uno alla botte: prima ha strillato con toni molto forti contro i corridori coinvolti nel caso Fuentes, poi ha gettato acqua sul fuoco delle sue stesse dichiarazioni, parlando solo di sospetti.
Non mi è parsa una presa di posizione forte e decisa: piuttosto sembra voler tenere il piede in due staffe. |
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omar
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postato il 14/11/2006 alle 11:48 |
Ciclismo: Francia, attacco informatico a laboratorio antidoping
PARIGI - Pirati informatici avrebbero violato il server del laboratorio antidoping francese di Chatenay-Malabry, tra i piu' conosciuti del mondo. Lo rivela il quotidiano L'Equipe in edicola oggi. Alcuni messaggi sono stati spediti dall'account di posta del laboratorio a varie istituzioni sportive come il Cio (Comitato olimpico internazionale) e l'Uci (Unione ciclistica internazionale). Nelle missive, scritte in un francese approssimativo, si accusa il laboratorio di manomettere gli esami antidoping. Gli esperti della polizia francese, sempre secondo L'Equipe, avrebbero gia' identificato l'autore come una persona vicina al ciclista americano Floyd Landis, positivo al testosterone dopo la vittoria nell'ultimo Tour de France. L'esame e' stato effettuato proprio dal laboratorio di Chatenay Malabry e Landis lo ha sempre contestato.
(fonte:gazzetta.it) ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
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"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
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Reggio Emilia
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postato il 14/11/2006 alle 14:22 |
Originariamente inviato da omar
Ciclismo: Francia, attacco informatico a laboratorio antidoping
PARIGI - Pirati informatici avrebbero violato il server del laboratorio antidoping francese di Chatenay-Malabry, tra i piu' conosciuti del mondo. Lo rivela il quotidiano L'Equipe in edicola oggi. Alcuni messaggi sono stati spediti dall'account di posta del laboratorio a varie istituzioni sportive come il Cio (Comitato olimpico internazionale) e l'Uci (Unione ciclistica internazionale). Nelle missive, scritte in un francese approssimativo, si accusa il laboratorio di manomettere gli esami antidoping. Gli esperti della polizia francese, sempre secondo L'Equipe, avrebbero gia' identificato l'autore come una persona vicina al ciclista americano Floyd Landis, positivo al testosterone dopo la vittoria nell'ultimo Tour de France. L'esame e' stato effettuato proprio dal laboratorio di Chatenay Malabry e Landis lo ha sempre contestato.
(fonte:gazzetta.it) |
non ci posso credere: ha provato ad abbozzare un tentativo di "complotto" e si è fatto pure beccare? |
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pedalando
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postato il 14/11/2006 alle 15:28 |
Originariamente inviato da Reggio Emilia
Originariamente inviato da omar
Ciclismo: Francia, attacco informatico a laboratorio antidoping
PARIGI - Pirati informatici avrebbero violato il server del laboratorio antidoping francese di Chatenay-Malabry, tra i piu' conosciuti del mondo. Lo rivela il quotidiano L'Equipe in edicola oggi. Alcuni messaggi sono stati spediti dall'account di posta del laboratorio a varie istituzioni sportive come il Cio (Comitato olimpico internazionale) e l'Uci (Unione ciclistica internazionale). Nelle missive, scritte in un francese approssimativo, si accusa il laboratorio di manomettere gli esami antidoping. Gli esperti della polizia francese, sempre secondo L'Equipe, avrebbero gia' identificato l'autore come una persona vicina al ciclista americano Floyd Landis, positivo al testosterone dopo la vittoria nell'ultimo Tour de France. L'esame e' stato effettuato proprio dal laboratorio di Chatenay Malabry e Landis lo ha sempre contestato.
(fonte:gazzetta.it) |
non ci posso credere: ha provato ad abbozzare un tentativo di "complotto" e si è fatto pure beccare? |
mah! sembra che l'hacker, o meglio il lamer, si sia sciroppato
un centinaio di tazze di caffe' durante l'attacco. ____________________
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Reggio Emilia
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postato il 14/11/2006 alle 15:32 |
Originariamente inviato da pedalando
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Ciclismo: Francia, attacco informatico a laboratorio antidoping
PARIGI - Pirati informatici avrebbero violato il server del laboratorio antidoping francese di Chatenay-Malabry, tra i piu' conosciuti del mondo. Lo rivela il quotidiano L'Equipe in edicola oggi. Alcuni messaggi sono stati spediti dall'account di posta del laboratorio a varie istituzioni sportive come il Cio (Comitato olimpico internazionale) e l'Uci (Unione ciclistica internazionale). Nelle missive, scritte in un francese approssimativo, si accusa il laboratorio di manomettere gli esami antidoping. Gli esperti della polizia francese, sempre secondo L'Equipe, avrebbero gia' identificato l'autore come una persona vicina al ciclista americano Floyd Landis, positivo al testosterone dopo la vittoria nell'ultimo Tour de France. L'esame e' stato effettuato proprio dal laboratorio di Chatenay Malabry e Landis lo ha sempre contestato.
(fonte:gazzetta.it) |
non ci posso credere: ha provato ad abbozzare un tentativo di "complotto" e si è fatto pure beccare? |
mah! sembra che l'hacker, o meglio il lamer, si sia sciroppato
un centinaio di tazze di caffe' durante l'attacco. |
ahahaha, bellissima questa! |
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Monsieur 40%
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postato il 14/11/2006 alle 15:44 |
Ripropongo questa richiesta ai medici presenti nel forum:
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Oltre a combattere il doping genetico, caro Ilic, a quali migliorie potrebbe portare l'istituzione, da parte di Cio e Wada, del test del DNA per tutti gli atleti di tutti gli sport?
Sempre gentilissimo.
P.S.: Ovviamente qualunque dottore volesse intervenire, da Mesty a The Doctor (mi ricordo questi, gli altri mi perdonino), ben venga, ci mancherebbe. |
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Monsieur 40%
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postato il 14/11/2006 alle 16:15 |
A questo punto, mi viene da dire: se Gilbert - ed anche Voigt - sanno qualcosa che noi, né altri, non sappiamo lo dicano chiaramente...
****************
Voigt: "Ritorno di Basso non positivo"
BERLINO - "Il ritorno di Basso in gruppo non e' positivo per l'immagine del ciclismo e dello sport". Lo ha detto un ex compagno di squadra del corridore varesino, il tedesco Jens Voigt. Il ciclista tedesco della Csc, Intervistato dal sito internet del canale televisivo ARD, ha detto che "gli organizzatori devono d'ora in poi alzare delle barriere, i dirigenti del Tour faranno fatica ad accettarlo alla loro corsa". La posizione di Basso, dopo il coinvolgimento nell'inchiesta spagnola "Operacion Puerto", e' stato archiviata dalla Procura antidoping del Coni e il varesino ha firmato per la Discovery Channel, ex squadra di Lance Armstrong. (Agr)
(fonte: gazzetta.it)
***************************
Per inciso, Voigt è un altro dei membri del Consiglio dei Corridori, ed è uno dei due membri (l'altro è Rubiera) dei Corridori per il ProTour. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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W00DST0CK76
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postato il 14/11/2006 alle 16:34 |
Stavo proprio per intervenire su questa infelice uscita di Voigt, come può essere credibile il movimento dei corridori se c'è tanta ipocrisia tra i suoi stessi rappresentanti?
Io alla storia delle verginelle ormai non ci credo più, quindi è ridicolo che il signor Voigt si erga a sommo moralizzatore del ciclismo, magari per farci capire che il doping non serve potrebbe spiegarci come si fa, superati abbondantemente i 30 anni, a trasformarsi da onesti peones della pianura e scalatori da 80 kg, in questo modo tutti si allenerebbero come fa lui e nessuno ricorrerebbe più ad aiuti esterni!
Caro Voigt ... ma fammi il piacere!!! ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
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Reggio Emilia
Non registrato
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postato il 14/11/2006 alle 16:49 |
mah, a mio parere è più un mezzuccio di Rijs per "delegittimare" il rientro alle corse di Basso, approfittando della posizione di Voigt in seno al consiglio dei corridori, piuttosto che una presa di posizione "ufficiale".
certo però che è l'ennesima dimostrazione di quanto siano burattini..... |
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W00DST0CK76
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postato il 14/11/2006 alle 17:00 |
Originariamente inviato da Reggio Emilia
mah, a mio parere è più un mezzuccio di Rijs per "delegittimare" il rientro alle corse di Basso, approfittando della posizione di Voigt in seno al consiglio dei corridori, piuttosto che una presa di posizione "ufficiale".
certo però che è l'ennesima dimostrazione di quanto siano burattini..... |
Hai ragione, anch'io credo che Rijs abbia fatto da ventriloquo però vedere che un corridore sputare sentenze su un suo collega è davvero triste, soprattutto in un momento come questo dove sarebbe importante che ci fosse unità di intenti tra tutti i corridori.
Temo che alla fine la controversia in atto si risolverà con un nulla di fatto, ci sono troppi crumiri. ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
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zon
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postato il 15/11/2006 alle 00:51 |
Originariamente inviato da antonello64
Originariamente inviato da zon
L'iniziativa di Rijs è potenzialmente molto positiva, purché ci sia la necessaria trasparenza. |
giusto: ma quali garanzie ci sono che tutto sarà trasparente?
Il lavoro dei vari esperti potrà essere controllato da chiunque ed in qualsiasi momento, oppure tutto sarà sotto la supervisione di Riis, e l'opinione pubblica riceverà informazioni solo a cose fatte?
Nel secondo caso che facciamo? ci fidiamo di Riis?
Per quanto mi riguarda, aspetto prove inequivocabili prima di giudicare positivamente tutta l'operazione. |
Anch'io non mi fido ciecamente di Riis, ma quali prove inequivocabili possiamo avere? Anche se , ipotesi, Cancellara fosse squalificato alla vigilia della roubaix, si potrebbe pensare che si tratta di un altro ciclista scaricato per pararsi le chiappe, se aderiamo alla teoria, più di una volta sostenuta nel forum, che i corridori sono solo carne da macello, gettata senza scrupoli in nome di più alti ( e a mio parere tutti da provare) interessi.
Sulla compattezza del fronte corridori ho più di una riserva. Finora non è che si siano raccolte molte opinioni, e non mi pare che la maggioranza delle opinioni espresse siano in linea con quelle di Bettini(in parte)Pozzato e Valverde, anzi mi sembra che forse le eccezioni siano loro.
ciao |
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Felice
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postato il 15/11/2006 alle 11:22 |
Originariamente inviato da mestatore
mi spiegate alcune cose,perchè non mi raccapezzo più tanto.
tutti strilliamo:
..........
io per certo sono confuso, vedo il ciclismo allo sbando, ma mi sembra che l' atteggiamento di molti qua dentro non sia di grande aiuto nel fare chiarezza
ciao
mesty |
Bene, bene... a quanto pare non sono il solo ad avere perplessità e a rilevare contraddizioni nell'atteggiamento diffuso qui nel forum. |
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omar
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postato il 15/11/2006 alle 14:36 |
Landis: Chatenay Malabry ammette un errore "marginale"
Il laboratorio di Châtenay-Malabry ha riconosciuto di aver commesso un errore nell’etichettatura durante il controllo dei campioni relativi a Floyd Landis, risultato positivo al testosterone. Il direttore del centro Jacques de Ceaurriz (nella foto) ha confermato l’errore ma lo ha giudicato «minore» e secondo lui «non tale da mettere in discussione i risultati delle analisi».
Ieri il quotidiano Le Monde aveva rivelato che il campione B del vincitore del Tour era stato repertato con «un errato numero sul verbale della controanalisi. Il numero di identificazione di Floyd Landisera 995 474 mentre sul verbale compare il numero 994 474. Questo - precisa Le Monde - non significa che il campione B analizzato non sia quello di Landis, ma l’errore sarà chiaramente utilizzato dalla difesa dello statunitense».
«Si tratta di un semplice errore di battitura - si è giustificato il direttore del Centro - prontamente corretto, che comunque non inficia la verità del risultato».
(fonte:tuttobiciweb.it)
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E la telenovella continua, ora ci si mettono pure questi del laboratorio ad essere poco chiari e fanno aumentare ancor di piu i dubbi sulla validità dell'esito. ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/ |
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Monsieur 40%
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postato il 15/11/2006 alle 15:13 |
Kohl: unfounded doping accusations are "character assassination"
"The doping accusations against Jan Ullrich and the others have done a lot of damage to our sport," quipped Austrian cyclist Bernhard Kohl. "It's time now for those who made the accusations to present their evidence. But obviously they don't have any. That's character assassination."
Kohl continued with his comments to the Austrian newspaper Niederösterreichische Nachrichten, putting a positive light on cycling, saying that, "You could tell at the World Championships in Salzburg that cycling isn't at all in a crisis."
[...]
(fonte: cyclingnews.com) ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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antonello64
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postato il 15/11/2006 alle 16:32 |
Originariamente inviato da zon
Anch'io non mi fido ciecamente di Riis, ma quali prove inequivocabili possiamo avere? Anche se , ipotesi, Cancellara fosse squalificato alla vigilia della roubaix, si potrebbe pensare che si tratta di un altro ciclista scaricato per pararsi le chiappe, se aderiamo alla teoria, più di una volta sostenuta nel forum, che i corridori sono solo carne da macello, gettata senza scrupoli in nome di più alti ( e a mio parere tutti da provare) interessi.
Sulla compattezza del fronte corridori ho più di una riserva. Finora non è che si siano raccolte molte opinioni, e non mi pare che la maggioranza delle opinioni espresse siano in linea con quelle di Bettini(in parte)Pozzato e Valverde, anzi mi sembra che forse le eccezioni siano loro.
ciao |
a parer mio, se Riis dovesse prendere una decisione potenzialmente svantaggiosa per i risultati della sua squadra, sarebbe una prova sufficiente della sua buona fede. |
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zon
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postato il 15/11/2006 alle 23:32 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Kohl: unfounded doping accusations are "character assassination"
"The doping accusations against Jan Ullrich and the others have done a lot of damage to our sport," quipped Austrian cyclist Bernhard Kohl. "It's time now for those who made the accusations to present their evidence. But obviously they don't have any. That's character assassination."
Kohl continued with his comments to the Austrian newspaper Niederösterreichische Nachrichten, putting a positive light on cycling, saying that, "You could tell at the World Championships in Salzburg that cycling isn't at all in a crisis."
[...]
(fonte: cyclingnews.com) |
le accuse non erano legittime? forse. Infondate non mi pare proprio. Comunque bisogna smetterla di di sforzarsi a capire il passato, e cominciare a pensare al futuro. |
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Monsieur 40%
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postato il 16/11/2006 alle 00:53 |
http://www.cicloweb.it/art684.html
"Siamo ancora in alto mare" - Rinvio: nessuna decisione sul DNA [Modificato il 24/11/2006 alle 18:13 by Monsieur 40%]
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
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sugli alberi
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Felice
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postato il 16/11/2006 alle 13:28 |
Grande Cioni! Entra alla grande nella lista dei miei corridori preferiti!
Molto più sensato quello che racconta lui di tante cose che sono state scritte qui nel forum... |
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Lucullo
Under 23 Posts: 11
Registrato: Nov 2006
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postato il 16/11/2006 alle 15:55 |
Originariamente inviato da Felice
Grande Cioni! Entra alla grande nella lista dei miei corridori preferiti!
Molto più sensato quello che racconta lui di tante cose che sono state scritte qui nel forum... |
Personalmente in queste dichiarazioni non vedo niente di eccezionale ma le solite affermazioni generali (e generiche)di intendi. Di concreto niente:
a)é favorevole o contrario all'obbligo del test del DNA?
b) è favorevole che i controlli anti-doping siano effettuati da organismi esterni all'UCI?
c)le dichiarazioni di Voigt & comp. contro un proprio collega(e compagno fino ad ieri)riconosciuto fino ad adesso innocente, sono da censurare o no? Potrei continuare su tutti i punti toccati nell'intervista ma mi astengo per non annoiarvi.
MA il top del lo raggiunge quando si parla del problema di fermare dall'attività i sospetti,che per me resta il nocciolo della questione,(da lui definito dettaglio):"ne parleremo dopo aver sistemato altri scogli più grandi" dice il nostro.
Ma nel frattempo che lui e gli altri mettono a posto la loro scogliera,Basso, Ullrich e compagni corrono o vanno a prendere il sole?(magari sopra uno scoglio).
[Modificato il 16/11/2006 alle 16:00 by Lucullo]
____________________ Luciano |
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Lore_88
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postato il 16/11/2006 alle 16:17 |
A me invece sembra uno che non apre la bocca a vanvera...
Originariamente inviato da Lucullo
c)le dichiarazioni di Voigt & comp. contro un proprio collega(e compagno fino ad ieri)riconosciuto fino ad adesso innocente, sono da censurare o no? |
Bella questa. Censurare? Scherzi, vero? ____________________
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