Monsieur 40%
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postato il 15/06/2006 alle 18:21 |
Al velocista Ricardo Escuela la settima tappa da Montegrotto Terme a Vittorio Veneto
15 giugno – Tappa per velocisti al Giro d’Italia Under 26. La frazione da Montegrotto Terme a Vittorio Veneto (114 chilometri interamente pianeggianti) si conclude allo sprint. Vince Ricardo Escuela (C.T. Ormesani Panni) davanti a Roberto Ferrari (U.C. Trevigiani Dynamon) e Matthew Goss (South Australian Team).
L’unico tentativo di fuga da segnalare è quello lanciato dopo sei chilometri di corsa da una trentina di corridori, tra cui Camussa e Gavazzi, che termina al km 26. A spaccare il gruppo che procede compatto, prima della volata finale, è una caduta di quindici corridori a meno 800 metri, fortunatamente senza alcuna conseguenza.
«Quella di oggi era una tappa da non perdere per noi velocisti e sono molto soddisfatto per aver centrato l’obiettivo. Ho saputo cogliere l’attimo giusto mettendomi a ruota del treno della Trevigiani» commenta l’argentino Ricardo Escuela sul traguardo di Vittorio Veneto.
La maglia rosa è sempre sulle spalle di Dimitriy Grabovskiy.
Domani l’ottava tappa, Vittorio Veneto – Marostica (151 chilometri); appuntamento alle 10.45 in Viale della Vittoria a Vittorio Veneto. Il via sarà dato alle 12.15; arrivo previsto a Marostica in Viale della Stazione intorno alle 16.00.
(fonte: Comunicato Stampa Egidio Event) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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cecco
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postato il 15/06/2006 alle 19:18 |
Ma se non ci sono sponsor chi è che si sobbarca le spese dell'organizzazione del giro?solo la egidio events?
o da una mano anche la federazione? ____________________
Il volto umano è come la scatola nera degli aerei: registra i sentimenti che hanno segnato la nostra esistenza (MAURO CORONA)
"gli occhi fanno quel che possono niente meno e niente più tutto quello che non vedono è perchè non vuoi vederlo tu
cosa vuoi che sia passa tutto quanto solo un pò di tempo e ci riderai su..... " "Ligabue"
"Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna..."
guccini cyrano
http://www.robisport.it/vendita_on_linea.htm
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cecco
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postato il 16/06/2006 alle 16:59 |
Ordine d'arrivo ottava tappa:
1 HUMBERT Ashley AUS
G.S. PODENZANO - G.S. BRUNERO 3:27'29
2 ISTA Kevin BEL
ROYAL CYCLING PESANT 3:27'29
3 CATALDO Dario ITA
BEDOGNI NATALINI PRAGA 3:27'29
4 GAVAZZI Francesco ITA
G.S. UNIDELTA DMT 3:27'29
5 GOTTFRIED Alexander GER
NATIONAL GERMAN TEAM 3:27'29 0
6 SAAVEDRA Elio Frausto MEX
S.C. CENTRO DELLA CALZATURA 3:27'29 0
7 BISOLTI Alessandro ITA
G.S. PALAZZAGO SACLA' MAIET 3:27'29
8 DA ROS Gregory ITA
MARCHIOL IMA FAMILA LIQUIGAS 3:27'29
9 CATTANEO Marco ITA
S.C. PAGNONCELLI NGC PERREL 3:27'29
10 BICELLI Marco ITA
G.S. UNIDELTA DMT 3:27'33
(fonte www.ficr.it) ____________________
Il volto umano è come la scatola nera degli aerei: registra i sentimenti che hanno segnato la nostra esistenza (MAURO CORONA)
"gli occhi fanno quel che possono niente meno e niente più tutto quello che non vedono è perchè non vuoi vederlo tu
cosa vuoi che sia passa tutto quanto solo un pò di tempo e ci riderai su..... " "Ligabue"
"Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna..."
guccini cyrano
http://www.robisport.it/vendita_on_linea.htm
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Monsieur 40%
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postato il 16/06/2006 alle 18:21 |
A Marostica “scacco matto” dell'australiano Ashley Humbert
16 giugno – L’ottava tappa del Giro dilettanti, 147 chilometri da Vittorio Veneto a Marostica, va ad uno scalatore. Ad aggiudicarsi la volata a ranghi ridotti sul Viale della Stazione, dopo i cinque giri del circuito della Rosina, è l’australiano Ashley Humbert (G.S. Podenzano). Alle sue spalle Kevin Ista (Royal Cycling Pesant) e Dario Cataldo (Bedogni Natalini Praga).
La corsa entra subito nel vivo con un’offensiva , al chilometro 14, da parte di 15 corridori che raggiungono, al km 83, un vantaggio massimo di 2’54”. Dopo una serie di attacchi e controattacchi che riducono la testa della corsa a dieci elementi, il ricongiungimento che ricompatta il gruppo avviene a otto chilometri dal traguardo. Un frazionamento al km 142 spezza il gruppo in due tronconi, con il primo drappello che va a giocarsi la vittoria in volata.
«Fin dalla prima salita ho avvertito buone sensazioni e ho capito che avrei potuto centrare la vittoria» dichiara soddisfatto l’australiano Humbert. «Il Giro è tra i miei obiettivi fin dall’inizio della stagione. Domani viene il bello per noi scalatori».
Dimitriy Grabovskiy sempre in rosa. Il suo vantaggio su Cataldo si riduce a 16”, complice una penalizzazione di 10” a carico dell’iridato per slancio irregolare.
Domani l’appuntamento clou del 35° Giro d’Italia Under 26. La nona tappa (121 chilometri) porterà i corridori da Marostica all’Alpe di Pampeago, dopo aver affrontato il Passo Manghen (2047 mt.). Appuntamento alle 9.45 in Piazza Castello a Marostica. Il via sarà dato alle 11.15; arrivo previsto all’Alpe di Pampeago intorno alle 15.00
(fonte: Comunicato Stampa Egidio Event) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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arcipen
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postato il 16/06/2006 alle 22:49 |
Bravi pure i ragazzi di Leali/Unidelta eTurchetti/Lucchini Gallina...
in tutte le fughe.
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faxnico
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postato il 17/06/2006 alle 12:21 |
Secondo me oggi vince il messicano Saavedra. Poi dovrebbe far bene i Podenzano con Zanasca e Senor. Per la maglia vedo molto pericolosi sia Zagorodny che Sokolov. Cataldo come và in salita?
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lozarpavel
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postato il 17/06/2006 alle 14:49 |
| Cataldo, che mi ricordi da juniores quando ci correvo insieme era molto forte in salita! ____________________
Si vis pacem, para bellum
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Abruzzese
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postato il 17/06/2006 alle 14:52 |
Originariamente inviato da faxnico
Cataldo come và in salita? |
Cataldo ha prevalentemente le caratteristiche di passista con un buon spunto veloce e il percorso del Giro Baby finora era molto adatto a lui,con percorsi mossi ma con salite non eccessivamente dure.Ho il timore che 2 salite molto dure in successione come il Manghen e l'Alpe di Pampeago potrebbero rivelarsi eccessivamente ostiche per lui.Magari con la buona condizione che lo sta sostenendo potrebbe tenere bene pero' la vedo molto molto dura.
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max_77
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postato il 17/06/2006 alle 14:56 |
come gia detto io oggi vedo molto bene gavazzi , potrebbe secondo mè fare il colpaccio dato che in salita è molto forte e ha una condizione eccezionale!!!!!!!!!!
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tom82
Esordiente  Posts: 4
Registrato: Feb 2006
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postato il 17/06/2006 alle 15:27 |
ciao sapete com'è finito il tappone di oggi?
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laperla
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postato il 17/06/2006 alle 15:53 |
| Tappa a Cano Ardila e Maglia a CATALDO!!!!! [Modificato il 17/06/2006 alle 15:56 by laperla]
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To be a winner you must play hard and practice harder!!
It's not about how hard you hit, it's about how hard you can get hit and keep moving forward!
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aranciata_bottecchia
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postato il 17/06/2006 alle 16:09 |
Originariamente inviato da laperla
Tappa a Cano Ardila e Maglia a CATALDO!!!!! |
Su italiaciclismo c'è scritto che il vincitore di tappa è Alex Cano.
Comunque questo Cataldo è impressionante, non è un navigato corridore élite, è un under 23 del terzo anno, del 1985 come Grabovskyy.
Impressionante la continuità di piazzamenti ininterrotti da febbraio fino ad oggi, senza pause, una continuità che può far pensare che sia già pronto per il professionismo.
Non è sbucato fuori dal nulla, perchè il suo 2005 era stato piuttosto buono per un under 21, ma si tratta di una vera e propria rivelazione, forte e tenace. ____________________
Davide
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lolloso
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postato il 17/06/2006 alle 16:21 |
| se Cataldo continua cosi magari l'anno prossimo potrebbe passare al professionismo visto che le doti di buon corridore le sta dimostrando tutte ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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aranciata_bottecchia
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postato il 17/06/2006 alle 16:57 |
Se ho capito bene Cataldo e Grabovskyy sono separati da soli 4 o 5 secondi, chissà se Grabovskyy e la Finauto sapranno inventarsi qualcosa.
Nel 2004 Marzano vinse su Bertuola per un solo secondo, ma c'è da dire che Grabovskyy è un passista formidabile, tutto sta a vedere se verso il finale riesce a fare un "buco", dopodichè a mio avviso sarebbe in grado anche di resistere al lavoro delle squadre dei velocisti nel finale di tappa.
Ovviamente la tappa di oggi si farà sentire domani nelle gambe, rendendo più difficile l'impresa per Grabovskyy. ____________________
Davide
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faxnico
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postato il 17/06/2006 alle 17:09 |
Cataldo domani avrà sicuramente un'ottimo passista al suo fianco per provare a rintuzzare gli attacchi del campione del mondo: il calabrese Laganà. Mi ha fatto un'ottima impressione questo ragazzo.
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faxnico
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postato il 17/06/2006 alle 17:10 |
1 51 CANO ARDILA Alex COL
MALTINTI LAMPADARI SALGOMMA 3:34'07 0 10
2 142 LLOYD Matthew AUS
SOUTH AUSTRALIAN TEAM 3:35'43 1'36 6
3 2 CATALDO Dario ITA
BEDOGNI NATALINI PRAGA 3:35'50 1'43 4
4 25 GRABOVSKYY Dmitro UKR
FINAUTO SPORT TEAM CASINI 3:36'07 2'00
5 97 CATTANEO Marco ITA
S.C. PAGNONCELLI NGC PERREL 3:36'22 2'15
6 147 BELKA Mathias GER
NATIONAL GERMAN TEAM 3:36'32 2'25
7 31 BISOLTI Alessandro ITA
G.S. PALAZZAGO SACLA' MAIET 3:36'36 2'29
8 57 GALEAZZI Fabrizio ITA
G.S. ZALF DESIREE FIOR 3:36'47 2'40
9 67 FORNASIER Emanuele ITA
MARCHIOL IMA FAMILA LIQUIGAS 3:36'52 2'45
10 118 GAVAZZI Francesco ITA
G.S. UNIDELTA DMT 3:37'27 3'20
11 83 HUMBERT Ashley AUS
G.S. PODENZANO - G.S. BRUNERO 3:37'43 3'36
12 24 ZEN Enrico ITA
FILMOP RAMONDA PAROLINI ARTUSO 3:37'53 3'46
13 81 SENOR Pier Luigi ITA
G.S. PODENZANO - G.S. BRUNERO 3:38'03 3'56
14 5 LAGANA' Sergio ITA
BEDOGNI NATALINI PRAGA 3:38'10 4'03
15 43 RUDASKOV Sergey RUS
G.S. GAVARDO 3:38'19 4'12
16 159 RANDIN Michael SUI
NATIONAL SWISS TEAM 3:38'40 4'33
17 77 SANTUCCIONE Davide ITA
ARAN CUCINE CANTINA TOLLO 3:38'48 4'41
18 137 GREENWOOD Ben GBR
NATIONAL BRITISH TEAM 3:38'50 4'43
19 85 BUCHKO Andriy UKR
PROGETTO CICLISMO ALPLAST 3:38'53 4'46
20 93 SAAVEDRA Elio Frausto MEX
S.C. CENTRO DELLA CALZATURA 3:39'08 5'01
21 39 BIONDO Maurizio ITA
G.S. CONCRETE S. MARCO CANEVA 3:39'20 5'13
22 172 MARTIN Daniel GBR
V.C. LA POMME MARSEILLE 3:40'51 6'44
23 27 STEFANI Marco ITA
FINAUTO SPORT TEAM CASINI 3:41'14 7'07
24 100 ZAGORODNIY Volodymyr UKR
S.C. PAGNONCELLI NGC PERREL 3:41'17 7'10
25 179 KOBELT Rolf SUI
TEAM FIDIBC.COM 3:41'29 7'22
26 164 ISTA Kevin BEL
ROYAL CYCLING PESANT 3:41'46 7'39
27 32 USAI Stefano ITA
G.S. PALAZZAGO SACLA' MAIET 3:41'56 7'49
28 76 SURUTKOVYCH Olexandr UKR
ARAN CUCINE CANTINA TOLLO 3:41'59 7'52
29 128 DI LORENZO Roberto ITA
GSC VIRIS VIGEVANO 3:42'21 8'14
30 125 SABALIAUSKAS Marius LTU
U.S. FAUSTO COPPI GAZZERA VIDEA 3:42'24 8'17
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faxnico
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postato il 17/06/2006 alle 17:12 |
Zanasca s'è preso una scoppola di 13 minuti... non me l'aspettavo. 
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Monsieur 40%
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postato il 17/06/2006 alle 17:15 |
Originariamente inviato da faxnico
30 125 SABALIAUSKAS Marius LTU
U.S. FAUSTO COPPI GAZZERA VIDEA 3:42'24 8'17
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Ciiiiccio... caso di omonimia ci fu...  ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
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sugli alberi
le foglie
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aranciata_bottecchia
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postato il 17/06/2006 alle 17:23 |
Originariamente inviato da faxnico
Zanasca s'è preso una scoppola di 13 minuti... non me l'aspettavo. |
Già, ma sono parecchi i corridori che in qualche modo sono mancati.
Non mi è parsa comunque un'edizione straordinaria, ho la sensazione che molte squadre non abbiano proprio preparato la corsa. ____________________
Davide
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maglianera
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postato il 17/06/2006 alle 18:24 |
| avevo visto alla televisione l'arrivo della cronometro i Caserta, e come pubblico c'era assolutamente il deserto. Dalle mie parti c'è più gente persino per le corse dei cicloamatori. Nelle tappe successive è andata meglio? ____________________
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faxnico
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postato il 17/06/2006 alle 18:28 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Originariamente inviato da faxnico
Zanasca s'è preso una scoppola di 13 minuti... non me l'aspettavo. |
Già, ma sono parecchi i corridori che in qualche modo sono mancati.
Non mi è parsa comunque un'edizione straordinaria, ho la sensazione che molte squadre non abbiano proprio preparato la corsa. |
Stessa impressione. Poi Donadello davanti a Stortoni... qualcosa non torna effettivamente! 
In ogni caso onore a Cataldo. Le prestazioni in questo Giro sono soltanto la ciliegina sulla torta di un'ottima prima parte di stagione. Il passaggio, nel 2006 o 2007, è quantomeno doveroso per qualità e regolarità dimostrate anche in prospettiva.
Un grande applauso anche al "cugino d'arte colombiano" che ha firmato un'impresa memorabile. L'anno scorso prima dell'incidente andava già fortissimo. Speriamo che Savio si faccia vivo...
Capitolo Matthew Lloyd: pian pianino ma ormai è chiaro (ed era inevitabile) che anche gli australiani per le corse a tappe arrivassero. Questo in salita ha un cambio di ritmo mica indifferente...
Tra i tanti "esperti" come Galeazzi, Cattaneo, Fornasier e via dicendo risultano a mio avviso degni di nota i piazzamenti di Bisolti (Palazzago-1985), Senor (Podenzano-12/1985) e Zen (Filmop-1986).
Anche se parecchi big non sono stati della partita io mi sono divertito. Nonostante tutto il Giro dei dilettanti mantiene il suo fascino... 
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Abruzzese
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postato il 17/06/2006 alle 18:48 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Originariamente inviato da laperla
Tappa a Cano Ardila e Maglia a CATALDO!!!!! |
Su italiaciclismo c'è scritto che il vincitore di tappa è Alex Cano.
Comunque questo Cataldo è impressionante, non è un navigato corridore élite, è un under 23 del terzo anno, del 1985 come Grabovskyy.
Impressionante la continuità di piazzamenti ininterrotti da febbraio fino ad oggi, senza pause, una continuità che può far pensare che sia già pronto per il professionismo.
Non è sbucato fuori dal nulla, perchè il suo 2005 era stato piuttosto buono per un under 21, ma si tratta di una vera e propria rivelazione, forte e tenace. |
Approfitto quotando le considerazioni di Aranciata per ritornare su Cataldo:se leggete bene il messaggio che avevo scritto qualche ora potrete notare che avevo qualche timore che la tappa di oggi potesse essere troppo dura per Dario vista la presenza di 2 salite durissime,invece sono rimasto piacevolmente impressionato per come le ha affrontate e per esser riuscito a staccare Grabovski.A questo punto gli auguro veramente con tutto il cuore di vincere il Giro.Sono convinto che in questa corsa molte squadre si siano accorte di lui.In ogni modo Cataldo non e' giunto tra i dilettanti da predestinato nonostante da allievo sia riuscito a vincere la Coppa d'Oro,tra le gare piu' importanti se non la piu' importante.Dopo qualche anno di gavetta probabilmente e' arrivato il momento in cui ha mostrato a tutti le sue doti.
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Lopi
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postato il 17/06/2006 alle 18:51 |
| Ma questo Alex Cano Ardila ha a che vedere con Mauricio Alberto Ardila Cano, il corridore che aiutò Savoldelli sul Finestre? [Modificato il 17/06/2006 alle 18:55 by Lopi]
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Monsieur 40%
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postato il 17/06/2006 alle 18:53 |
Nel tappone dolomitico (vinto dal colombiano Cano Ardila) Dario Cataldo sorpassa Grabovskiy: a una tappa dalla fine, la maglia rosa è dell'italiano per soli 5 secondi
17 giugno – La tappa regina del Giro Under 26, 115 chilometri da Marostica all’Alpe di Pampeago, non delude le aspettative. Il duello tra l’ucraino Grabovskiy e l’abruzzese Cataldo (partiti questa mattina, rispettivamente, primo e secondo in classifica generale con un divario di 16 secondi) premia l’italiano, nuova maglia rosa.
Domani, nell’ultima tappa, Cataldo (21enne portacolori della Bedogni Natalini Praga) dovrà difendere 5 secondi di vantaggio: un margine esiguo, a “portata di abbuono”. Grabovskiy, infatti, può ancora superare l’italiano: dovrebbe piazzarsi primo o secondo sull’ultimo traguardo di Bolzano; oppure classificarsi terzo nel probabile sprint finale a condizione di aver conquistato almeno il primo o il secondo posto al traguardo volante di Egna. Conteggi validi nel caso in cui la maglia rosa non si piazzasse fra i primi tre né ad Egna né a Bolzano.
La nona frazione è vissuta, oltre che sul braccio di ferro per la maglia rosa, sulla lunga fuga del colombiano Alex Cano Ardila. Scattato sulla prima salita di giornata, il Passo Manghen, il 23enne corridore della Maltinti Salgomma ha affrontato una lunga galoppata in solitaria: 50 chilometri di fuga che gli hanno fruttato il successo di tappa con 1’36” sull’australiano Matthew Lloyd.
E’ invece crollato proprio nelle ultime centinaia di metri l’altro australiano Ashley Humbert, vincitore della tappa di ieri ed inseguitore solitario di Cano Ardila sino ad un chilometro dall’arrivo. L’ultimo tratto di salita verso l’Alpe di Pampeago ha visto la stoccata di Dario Cataldo (terzo), che ha strappato i preziosissimi 17 secondi e l’abbuono di 4 secondi al campione del mondo Grabovskiy, quarto al traguardo.
La nuova maglia rosa, Dario Cataldo, sprizza felicità ma si dichiara prudente: «Il Giro non è ancora terminato e cinque secondi di vantaggio sono pochissimi... Certo, la maglia rosa dà una carica incredibile e domani farò di tutto per difenderla. Ho attaccato Grabovskiy all’ultimo chilometro come mi aveva consigliato Danilo Di Luca. Danilo è un amico: ci alleniamo insieme, lo considero un riferimento. Una dedica? Alla squadra: ci ha creduto quanto e più di me».
Alex Cano Ardila sorride ma non nasconde un pizzico di rammarico: «Per uno scalatore come me vincere la tappa più difficile del Giro e indossare la maglia verde di leader dei GPM è il massimo, o quasi... In realtà, alla partenza da Caserta avevo ambizioni di vittoria finale; obiettivo sfumato a causa di ben tre forature, con relativo distacco, nella seconda tappa».
Domani è in programma l’ultima tappa, la decima: partenza ed arrivo a Bolzano, per 127 chilometri totalmente pianeggianti.
Appuntamento alle 10.20 in via Resia. Partenza alle 11.50 ed arrivo, ancora in Via Resia, intorno alle 15.00.
(fonte: Comunicato Stampa Egidio Event) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
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d'autunno
sugli alberi
le foglie
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faxnico
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postato il 17/06/2006 alle 19:14 |
Originariamente inviato da Lopi
Ma questo Alex Cano Ardila ha a che vedere con Mauricio Alberto Ardila Cano, il corridore che aiutò Savoldelli sul Finestre? |
Cugino.
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Abruzzese
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postato il 18/06/2006 alle 16:01 |
L'ultima tappa l'ha vinta Donadello(fonte italiaciclismo.net).
Dario Cataldo ha vinto il Giro!!!
 
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aranciata_bottecchia
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postato il 18/06/2006 alle 17:04 |
Originariamente inviato da Abruzzese
L'ultima tappa l'ha vinta Donadello(fonte italiaciclismo.net).
Dario Cataldo ha vinto il Giro!!!
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Abruzzese il vincitore è abruzzese. ____________________
Davide
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ManuelDR
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postato il 18/06/2006 alle 17:55 |
Fin da quando Dario correva nella "Pedale Teate" sapevo che sarebbe diventato un grande, ma avete visto come saliva a Pampeago? Sembrava avesse una marcia in più rispetto agli altri.
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falco46
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postato il 18/06/2006 alle 23:27 |
fara bene questo giovane Cataldo nei prof? ke caratteristike possiede?scusate ma io seguo pokissimo i dilettanti, quasi niente...
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Abruzzese
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postato il 19/06/2006 alle 01:57 |
Originariamente inviato da falco46
fara bene questo giovane Cataldo nei prof? ke caratteristike possiede?scusate ma io seguo pokissimo i dilettanti, quasi niente... |
Come avevo scritto qualche messaggio piu' su Cataldo e' un corridore che si difende bene un po' in tutti i percorsi: ottimo sul passo,forte in salita come ha dimostrato molto bene nel tappone,dotato di un buon spunto veloce(come mi dissero anche 2 amici che ci avevano corso insieme diversi anni fa prendeva parte anche a molte gare su pista).Sulla Gazzetta dello Sport di domenica si parla dell'interessamento della LPR e della Liquigas,quest'ultima pare essersi interessata su consiglio di Di Luca,che conosce molto bene Cataldo e ne ha parlato molto bene alla dirigenza.
A mio parere in prospettiva potrebbe diventare un ottimo corridore sia per le corse a tappe che per le corse di un giorno.
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Monsieur 40%
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postato il 19/06/2006 alle 04:25 |
Dario Cataldo vince il Giro d’Italia Under 26.
Ultima tappa a Emiliano Donadello
Il Presidente FCI Di Rocco: «Questo Giro Under apre un ciclo»
18 giugno – Il finale thrilling del Giro d’Italia Under 26, con la maglia rosa Dario Cataldo e il campione del mondo Dimitriy Grabovskiy racchiusi in 5 secondi, premia l’italiano.
Nella tappa conclusiva di Bolzano, vinta in volata da Emiliano Donadello (U.C. Trevigiani Dynamon), Grabovskiy (Finauto Sport Team Casini) non riesce a conquistare i secondi di abbuono che gli avrebbero consentito un sorpasso in “zona cesarini” e la maglia rosa viene indossata definitivamente dal ventunenne abruzzese portacolori della Bedogni Natalini Praga.
L’ultima tappa, incorniciata dal suggestivo scenario sudtirolese, finisce allo sprint. Vince il vicentino Donadello; alle sue spalle Ricardo Escuela (C.T. Ormesani Panni) e Marco Corsini (Lucchini Gallina).
La frazione conclusiva è stata seguita dal Presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, che non nasconde il proprio entusiasmo per «l’ottima riuscita della corsa, che lancia un “nuovo talento” del nostro ciclismo». Continua Di Rocco: «E’ stato un grande successo. Questa edizione crea un prodotto tecnico-sportivo e mediatico destinato a crescere grazie agli organizzatori della Egidio Event e Carmine Castellano. L’impegno della Federazione è perfezionare il rapporto di collaborazione che si è instaurato tra la società organizzatrice e la Federciclismo».
La maglia rosa, Dario Cataldo, esprime la sua soddisfazione: «Ancora non ci credo. Oggi ho fatto veramente fatica, forse anche a causa della tensione e della paura per il gioco degli abbuoni». L’abruzzese ringrazia «tutta la squadra che oggi ha lavorato sin dal primo metro di corsa per evitare spiacevoli soprprese. Dal canto mio – conclude Cataldo – ci ho messo tutta la grinta che avevo».
«Sono contento di aver chiuso in bellezza un Giro d’Italia avvincente» dichiara il vincitore di tappa, Emanuele Donadello. «Ai – 50 ho temuto di non farcela, invece sono riuscito ad impormi con l’ultimo colpo di reni».
(fonte: Comunicato Stampa Egidio Event) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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ALex
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postato il 19/06/2006 alle 20:44 |
Ragazzi io sono della squadra che ha vinto il giro.
L'ultima tappa è stata una battaglia,ma una grande squadra ha battuto i "marines"(così li chiama Scinto).
X Dario che dire:agilità,potenza,volata,forte in salita.E sabato vi farà vedere all'italiano e xkè no al mondiale a fine stagione. ____________________
Under23 3° corro con la Monsummanes Bedogni.
Contattemi a alessandro.trotta@alice.it
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