tobia
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postato il 10/06/2006 alle 12:45 |
ehi Ste, comunque dei corridori professionisti ci sono...
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Maracaibo
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postato il 10/06/2006 alle 12:49 |
Ho visto, sarebbe interessante capire se stanno correndo come "Australia" (nazionale) e come Southaustralia.com-ais (squadra continental).
Per Aranciata: non so se la Federazione dia contributi all'organizzazione; qualche anno fa mi pare di si (ma non sono sicuro) ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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Bahamut
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postato il 10/06/2006 alle 18:18 |
Oggi: Gabrosky su Zagorodni
by italiaciclismo.net ____________________
Carpe diem, quam minimum credula postero!! (Orazio)
Mattia
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Monsieur 40%
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postato il 10/06/2006 alle 18:34 |
Dimitriy Grabovskiy: tappa e maglia rosa a San Bartolomeo in Galdo.
10 giugno – Come da pronostico Dimitriy Grabovskiy (Finauto Sport Team Casini) vince la seconda tappa del Giro d’Italia Under 26. Il campione mondiale U23 si aggiudica la volata sul traguardo di San Bartolomeo in Galdo battendo il connazionale Volodymyr Zagorodniy (S.C. Pagnoncelli NGC Perrel). Terzo, a 4”, Davide Bonuccelli (G.S. Maltinti Salgemma).
La tappa (134 chilometri, da Maddaloni a San Bartolomeo in Galdo) si è conclusa allo sprint nonostante i numerosi tentativi di fuga, l’ultimo dei quali neutralizzato a due soli chilometri dal traguardo.
«La considero una vittoria di squadra. I miei compagni oggi hanno fatto un ottimo lavoro: hanno controllato tutti i numerosi tentativi di fuga e, alla fine, mi hanno messo in condizione di vincere la volata» ha commentato dopo l’arrivo il campione ucraino.
Grabovskiy, secondo nella cronometro di ieri a 4” da Garbelli (giunto oggi con un ritardo di 23”), conquista anche la maglia rosa.
Domani la terza tappa, Sant’Elena Sannita – Castelpetroso (119 chilometri); appuntamento alle 11.20 in Piazza Monumento a Sant’Elena Sannita. Il via sarà dato alle 12.50; arrivo previsto a Castelpetroso sulla strada provinciale per il Santuario Madonna dell’Addolorata intorno alle 16.00.
(fonte: Comunicato Stampa Egidio Event) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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lozarpavel
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postato il 11/06/2006 alle 08:02 |
| Qualcuno conosce l'elenco degli iscritti? ____________________
Si vis pacem, para bellum
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lozarpavel
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postato il 11/06/2006 alle 18:52 |
Tappa di oggi
1° Goss (Aus) 2° Grabovskyy 3° Cataldo
fonte italiaciclismo.net ____________________
Si vis pacem, para bellum
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Monsieur 40%
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postato il 12/06/2006 alle 02:33 |
Giro Baby: volata vincente di Matthew Goss a Castelpetroso
11 giugno – Si conclude allo sprint la terza tappa del Giro Under 26, 115 chilometri da Sant’Elena Sannita a Castelpetroso. Ad aggiudicarsi la volata ai piedi del Santuario Madonna Addolorata, l’australiano Matthew Goss (South Australian Team) che si impone sulla maglia rosa Dimitriy Grabovskiy (Finauto Sport Team Casini). Terzo Dario Cataldo (Bedogni Natalizi Praga).
La tappa è stata caratterizzata da vari tentativi di fuga: da sottolineare quella di Maurizio Girardini (G.S. Zalf Desire’e Fior), partita al chilometro 75 e terminata dopo 28 chilometri.
«Da quando, a cinque chilometri dal traguardo, Grabovskiy si è portato in testa al gruppo per fare l'andatura, mi sono messo alla sua ruota e l'ho marcato a uomo» ha dichiarato il vincitore di tappa. «Sono venuto al Giro - continua Goss - puntando ad una vittoria di tappa. Non mi aspettavo che accadesse proprio oggi, attendevo le frazioni in pianura, a me più congeniali».
Grabovskiy, oggi secondo, conserva la maglia rosa. Alle sue spalle Dario Cataldo (a 27”) seguito da Volodymyr Zagorodniy (a 34”).
Domani la quarta tappa, Isernia – Celano (165 chilometri); appuntamento alle 10.15 in Piazza della Repubblica a Isernia. Il via sarà dato alle 11.45; arrivo previsto a Celano in Piazza IV Novembre intorno alle 16.00.
(fonte: Comunicato Stampa Egidio Event) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Maracaibo
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postato il 12/06/2006 alle 16:16 |
Oggi vittoria di Francesco Gavazzi su Antonio Bucciero.
(Fonte: il mio telefono) ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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Cascata del Toce
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postato il 12/06/2006 alle 21:23 |
Confermo...
(fonte: anche per me il cel) ____________________
www.vcoazzurratv.it
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...- --- .-.. .- !!!! 
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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Maracaibo
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postato il 13/06/2006 alle 17:17 |
Oggi vittoria di Piergiorgio Camussa su Marco Cattaneo
(fonte: sms) ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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aranciata_bottecchia
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postato il 13/06/2006 alle 18:37 |
| Per la vittoria finale farei il nome di Zanasca. ____________________
Davide
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Monsieur 40%
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postato il 13/06/2006 alle 18:37 |
Ieri:
Al valtellinese Francesco Gavazzi lo sprint sulla salita di Celano
12 giugno – Anche la quarta tappa del Giro dilettanti (165 chilometri da Isernia a Celano) si decide allo sprint. Ad aggiudicarsi la vittoria è lo scalatore valtellinese Francesco Gavazzi, ventunenne portacolori del G.S. Unidelta DMT. Alle sue spalle, nell’ordine, Antonio Bucciero (S.C. Pagnoncelli NGC PERREL) e Roberto Ferrari (U.C. Trevigiani Dynamon).
Dopo una prima fuga di otto corridori, che contraddistingue le fasi iniziali della corsa, il gruppo si ricompatta a pochi chilometri dal GPM, posto a circa 130 chilometri dal via. I conclusivi venti chilometri di corsa sono caratterizzati da una serie di attacchi, l’ultimo dei quali vanificato ai piedi dei tre chilometri di salita che portano al traguardo.
«Dopo una serie di buoni piazzamenti questa è la prima vittoria stagionale, la più bella della carriera perché ottenuta al Giro, una delle corse più prestigiose» dichiara soddisfatto il vincitore di tappa. «Mi considero uno scalatore – continua Gavazzi – ma mi difendo bene anche negli arrivi in volata. Proprio per questo il Giro è stato programmato come uno dei principali obiettivi della stagione».
La Maglia rosa è ancora sulle spalle dell’ucraino Grabovskiy (oggi tredicesimo).
Domani la quinta tappa, Rocca di Cambio – Ortezzano (186 chilometri); appuntamento alle 9.30 in Piazzale Maggiore Lolli a Rocca di Cambio. Il via sarà dato alle 11.00, arrivo previsto a Ortezzano in Via Roma intorno alle 16.00.
(fonte: Comunicato Stampa Egidio Event)
Oggi:
Piergiorgio Camussa in solitaria a Ortezzano
13 giugno – Arrivo in solitaria sul traguardo della quinta tappa del Giro dilettanti (178 chilometri, da Rocca di Cambio a Ortezzano). Ad aggiudicarsi la vittoria, col tempo di 4h00’47”, è l’alessandrino Piergiorgio Camussa (Progetto Ciclismo Alplas). A 16” Marco Cattaneo (S.C. Pagnoncelli NGC) che anticipa allo sprint Marco Bicelli (G.S. Unidelta DMT).
Dopo una serie di fughe che contraddistinguono tutta la tappa, al primo passaggio sotto il traguardo (meno sei chilometri alla conclusione) si presentano 5 corridori che affrontano il circuito disegnato nell’abitato di Ortezzano con un vantaggio di 20” sugli immediati inseguitori, tra cui la maglia rosa Grabovskiy. Sulla rampa finale Camussa stacca tutti e si invola al traguardo.
«Sapevo di avere una buona condizione di forma – commenta Camussa – ma solo al primo passaggio a Ortezzano ho capito che potevo puntare alla vittoria di tappa. Sono molto soddisfatto, oggi ho raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissato a inizio Giro».
Dimitriy Grabovskiy, oggi dodicesimo con un ritardo di 30”, conserva la maglia di leader.
Domani la sesta tappa, Morrovalle – Potenza Picena (126 chilometri); appuntamento alle 9.20 in Viale Cesare Battisti a Morrovalle. Il via sarà dato alle 10.50; arrivo previsto a Potenza Picena in Viale Trieste alle 14.00.
(fonte: Comunicato Stampa Egidio Event)
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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faxnico
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postato il 13/06/2006 alle 18:41 |
Anche secondo me Davide. Stà spendendo un pò tanto in queste prime tappe... però sembra il più maturo, costante ed esperto tra i pretendenti. In più ha già corso un Giro ad alto livello. E' ridicolo che sia ancora dilettante. 
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aranciata_bottecchia
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postato il 13/06/2006 alle 18:47 |
Originariamente inviato da faxnico
Anche secondo me Davide. Stà spendendo un pò tanto in queste prime tappe... però sembra il più maturo, costante ed esperto tra i pretendenti. In più ha già corso un Giro ad alto livello. E' ridicolo che sia ancora dilettante. |
Sottoscrivo, meriterebbe di correre già tra i professionisti e spero che questo Giro sia per lui un'ottima vetrina.
Stiamo a vedere se quella "mafia" che è l'Uci (così l'ha definita il presidente della Federazione Francese) assassinerà definitivamente il ciclismo italiano, per mezzo del pro-tour, soffocando lo spazio per ragazzi come Zanasca. ____________________
Davide
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faxnico
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postato il 13/06/2006 alle 19:05 |
Una nota di merito per il "nostro" Nicolas Vanegas (utente Chapino) del Centri della Calzatura che oggi ci ha provato in tutti i modi. S'è piantato un pò sul Muro di Ortezzano ma và bene lo stesso. 
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Monsieur 40%
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postato il 13/06/2006 alle 20:20 |
Originariamente inviato da faxnico
Una nota di merito per il "nostro" Nicolas Vanegas (utente Chapino) del Centri della Calzatura che oggi ci ha provato in tutti i modi. S'è piantato un pò sul Muro di Ortezzano ma và bene lo stesso. |
Chapino o cepichoro?
Mi pare di ricordare che era il 2° (anzi, ne sono sicuro) a correre con Rubiano Chavez nelle Marche...
...poi magari al Centri della Calzatura ci corre davvero Chapino... ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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faxnico
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postato il 13/06/2006 alle 20:29 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da faxnico
Una nota di merito per il "nostro" Nicolas Vanegas (utente Chapino) del Centri della Calzatura che oggi ci ha provato in tutti i modi. S'è piantato un pò sul Muro di Ortezzano ma và bene lo stesso. |
Chapino o cepichoro?
Mi pare di ricordare che era il 2° (anzi, ne sono sicuro) a correre con Rubiano Chavez nelle Marche...
...poi magari al Centri della Calzatura ci corre davvero Chapino... |
Si si scusami... ho sbagliato io! 
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Abruzzese
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postato il 14/06/2006 alle 02:52 |
In merito al vincitore della tappa di Celano Francesco Gavazzi in chiusura dell'articolo sulla Gazzetta dello Sport si dice che nel 2007 dovrebbe passare professionista con la Lampre.Diventerebbe cosi' il 4° Gavazzi nella storia del ciclismo professionistico.
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Cascata del Toce
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postato il 14/06/2006 alle 12:16 |
... meditate gente...
MOLTI COLORI MA NESSUN MARCHIO
SUI SUPPORTI PUBBLICITARI:
SENZA SPONSOR IL GIRO D’ITALIA UNDER 26
ED IL GIRO DONNE
RISCHIANO DI MORIRE
L’immagine è emblematica. Sui fondali delle interviste, sugli archi che indicano traguardi volanti e ultimo chilometro, sugli striscioni non compare alcuno sponsor. Soltanto i colori delle maglie abbinate alle varie classifiche o una vaga sfumatura azzurrina, che trasmette un senso di serenità ma che mal s’intona con l’umore degli organizzatori.
Egidio Event, la società che per il 2006 ha preso in carico l’organizzazione del Giro in versione Baby e Donne, sta svolgendo al meglio il proprio lavoro. A detta di tutti i componenti la carovana del Giro Under 26, questa edizione (la trentacinquesima) svetta, rispetto allo standard del calendario internazionale, per efficienza e professionalità. Del resto, la squadra messa in campo da Egidio Event è di prim’ordine a cominciare dal “capitano”: l’avvocato Carmine Castellano, che dopo aver organizzato sedici Giri d’Italia professionistici sta ora prestando la propria consulenza a Egidio Event.
E’ Mario Poli, amministratore delegato di Egidio Event, a lanciare l’SOS: «Stiamo facendo fronte con serietà agli impegni assunti nei confronti della Federciclismo: manterremo tutte le promesse, sia per il Giro Under 26 sia per il Giro Donne, e agiremo – come sempre – con il massimo senso di responsabilità. Ma non ci possiamo nascondere che la nostra volontà di fornire un contributo al ciclismo si sta tramutando in un “bagno di sangue” finanziario. E’ vero: i tempi tecnici ci hanno portato a proporre ai potenziali sponsor il prodotto “Giro Under” e “Giro Donne” oltre la chiusura dei budget ma è altrettanto vero che la copertura mediatica, e quella televisiva in particolare, avrebbero meritato una maggior considerazione da parte delle aziende».
Senza sponsor non si fa nulla e la conclusione di Poli giunge diretta come un pugno nello stomaco: «Spiace ammetterlo ma dobbiamo arrenderci all’evidenza: se questa situazione si mantenesse anche al Giro Donne, non resterebbe che trarne le debite conseguenze».
Giro Under 26 e Giro Donne rischiano di morire.
Comunicato Lauta ____________________
www.vcoazzurratv.it
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...- --- .-.. .- !!!!
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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Monsieur 40%
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postato il 14/06/2006 alle 12:30 |
Originariamente inviato da Abruzzese
In merito al vincitore della tappa di Celano Francesco Gavazzi in chiusura dell'articolo sulla Gazzetta dello Sport si dice che nel 2007 dovrebbe passare professionista con la Lampre.Diventerebbe cosi' il 4° Gavazzi nella storia del ciclismo professionistico. |
Già l'anno scorso fece lo stagista a fine stagione con la squadra di Saronni. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Monsieur 40%
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postato il 14/06/2006 alle 12:33 |
Originariamente inviato da Cascata del Toce
MOLTI COLORI MA NESSUN MARCHIO SUI SUPPORTI PUBBLICITARI: |
(foto: Lauta Communication) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Cascata del Toce
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postato il 14/06/2006 alle 12:48 |
| Brutta storia Mario.... ____________________
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
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Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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faxnico
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postato il 14/06/2006 alle 13:09 |
Originariamente inviato da Maracaibo
Oggi vittoria di Piergiorgio Camussa su Marco Cattaneo
(fonte: sms) |
Questo invece ha fatto lo stagista con la Selle Italia correndo pure il Giro di Venezuela.
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aranciata_bottecchia
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postato il 14/06/2006 alle 13:13 |
Ma anche la bottiglia di spumante è senza marca?
Le corse per i dilettanti dovrebbero essere radicate nel territorio, dove non solo gli sponsor "televisivi" sono interessati, ma pure quelli locali.
Dieci giorni di corsa senza sosta sono troppi, otto sono sufficienti.
Due proposte:
1) spostare la manifestazione in luglio, abbinandola a manifestazioni cicloturistiche parallele (si potrebbe allestire sullo stesso percorso un Giro d'Italia per amatori).
2) Adottare il sistema delle nazionali, magari con 18 squadre di 9 corridori, non necessariamente under 23, come accade invece per il Regioni. ____________________
Davide
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Maracaibo
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postato il 14/06/2006 alle 13:20 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Ma anche la bottiglia di spumante è senza marca?
Le corse per i dilettanti dovrebbero essere radicate nel territorio, dove non solo gli sponsor "televisivi" sono interessati, ma pure quelli locali.
Dieci giorni di corsa senza sosta sono troppi, otto sono sufficienti.
Due proposte:
1) spostare la manifestazione in luglio, abbinandola a manifestazioni cicloturistiche parallele (si potrebbe allestire sullo stesso percorso un Giro d'Italia per amatori).
2) Adottare il sistema delle nazionali, magari con 18 squadre di 9 corridori, non necessariamente under 23, come accade invece per il Regioni. |
Il Regioni, dopo qualche stagione un po in ombra, nelle ultime edizioni si è confermata come una manifestazione di alto livello; certo, sono ancora lontani gli anni 80 del Regioni che catalizzava gli interessi di tutto il mondo delle due ruote.
Per il Giro Under perchè non tornare a qualche anno fa quando i "dilettanti" gareggiavano sul finale delle tappe dei prof precedendo di un paio d'ore l'arrivo dei big? ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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Maracaibo
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postato il 14/06/2006 alle 14:01 |
Oggi intanto ha vinto Davide Tortella su Gavazzi
(fonte: sempre sms) ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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ManuelDR
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postato il 14/06/2006 alle 14:28 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da Cascata del Toce
MOLTI COLORI MA NESSUN MARCHIO SUI SUPPORTI PUBBLICITARI: |
(foto: Lauta Communication) |
Perchè uno sponsor dovrebbe investire sul ciclismo se in televisione fanno vedere le partite Scapoli - Ammogliati e del ciclismo non fanno vedere neanche la maggior parte di corse pro tour, in fondo gli sponsor cercano visibilità...
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Maracaibo
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postato il 14/06/2006 alle 14:31 |
| Semplice: perchè al pubblico televisivo interessa di più la partita Scapoli-Ammogliati delle gare di ciclismo. E' triste ma è la realtà. Se le partite di calcio minore non avessero audience sicuramente non le trasmetterebbero.... ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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aranciata_bottecchia
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postato il 14/06/2006 alle 14:31 |
Originariamente inviato da Maracaibo
Per il Giro Under perchè non tornare a qualche anno fa quando i "dilettanti" gareggiavano sul finale delle tappe dei prof precedendo di un paio d'ore l'arrivo dei big? |
Interessante, sinceramente non lo sapevo.
Per esempio, sforbiciando una trentina di km ad ogni tappa, si poteva far partire il Giro dilettanti con la Busseto-Forlì, poi Cesena-Saltara, Civitanova-Passo Lanciano, Francavilla-Termoli, Termoli-Peschici, quindi un giorno di riposo come i pro', poi la crono di 20km anzichè 50, poi Livorno-Sestri Levante, Alessandria-La Thuile e, come ultima tappa, la Aosta-Domodossola, per un totale di nove giornate equilibrate per i dilettanti.
Però, diciamoci la verità, chi meriterebbe di precedere il Giro dei professionisti, dalla prima all'ultima tappa, con un minimo di copertura televisiva decente, è il Giro Donne. ____________________
Davide
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ManuelDR
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postato il 14/06/2006 alle 14:39 |
Originariamente inviato da Maracaibo
Semplice: perchè al pubblico televisivo interessa di più la partita Scapoli-Ammogliati delle gare di ciclismo. E' triste ma è la realtà. Se le partite di calcio minore non avessero audience sicuramente non le trasmetterebbero.... |
Quindi per te il 50% di Share significa che non interessa a nessuno il ciclismo? Poi il calcio è superpubblicizzato dai media, gli ascolti sono relativi, perchè il numero di pubblico che c'è alle 16:00 è molto minore di quello delle 20:00 e questo non significa non interessare!
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borgatov
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postato il 14/06/2006 alle 14:48 |
| secondo voi gavazzi può fare bene per la generale? e grabovskyi salterà? chi vince? ____________________
Non cliccare
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Maracaibo
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postato il 14/06/2006 alle 14:50 |
Originariamente inviato da ManuelDR
Originariamente inviato da Maracaibo
Semplice: perchè al pubblico televisivo interessa di più la partita Scapoli-Ammogliati delle gare di ciclismo. E' triste ma è la realtà. Se le partite di calcio minore non avessero audience sicuramente non le trasmetterebbero.... |
Quindi per te il 50% di Share significa che non interessa a nessuno il ciclismo? Poi il calcio è superpubblicizzato dai media, gli ascolti sono relativi, perchè il numero di pubblico che c'è alle 16:00 è molto minore di quello delle 20:00 e questo non significa non interessare! |
Un conto è parlare del Giro d'Italia prof che mi pare abbia una copertura adeguata, un altro è parlare del Giro Under o Donne. Purtroppo queste manifestazioni non catalizzano l'interesse di sponsor ed enti locali (il comunicato stampa dell'Egidio Events ne è la dimostrazione). Personalmente non amo il "giuoco della palla" (non ho nemmeno guardato l'Italia l'altra sera) ma a quanto pare, nonostante i Cannavaro, i Buffon, i Moggi ecc. ecc., alla gente continua a piacere. Allora godiamoci portieri che dichiarano che la vittoria deve cancellare quanto è accaduto in questi giorni; tanto cosa vuoi che sia un'indagine per truffa, gioco d'azzardo, associazione a delinquere e frode sportiva di fronte ad una vittoria della Nazionale?
Probabilmente è quello che ci meritiamo... [Modificato il 14/06/2006 alle 14:52 by Maracaibo]
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Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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aranciata_bottecchia
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postato il 14/06/2006 alle 15:02 |
Originariamente inviato da Abruzzese
In merito al vincitore della tappa di Celano Francesco Gavazzi in chiusura dell'articolo sulla Gazzetta dello Sport si dice che nel 2007 dovrebbe passare professionista con la Lampre.Diventerebbe cosi' il 4° Gavazzi nella storia del ciclismo professionistico. |
Sì, come cognome sì, però non è parente di Pierino, Nicola e Mattia, ed essendo valtellinese non è neppure conterraneo. ____________________
Davide
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Cascata del Toce
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postato il 14/06/2006 alle 16:17 |
| L'idea di riproporre le tappe del Giro dilettanti sui finali di quelle dei prof nn sarebbe male..certo che non si può mica far fare ai dilettanti il tracciato dei finali di quest'anno... Secondo me l'idea di tornare alle nazionali (com'era il Tour donne per esempio) non è malvagia... Sul Giro donne, seguendo parecchio il settore, ho pensieri che ho esplicato in un altro thread... ____________________
www.vcoazzurratv.it
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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Monsieur 40%
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postato il 14/06/2006 alle 16:20 |
Volata vincente di Davide Tortella sul circuito di Potenza Picena
Maglia rosa sempre sulle spalle di Grabovskiy
14 giugno – Nuovo arrivo allo sprint al Giro d’Italia Under 26. Ad aggiudicarsi la volata che decide la sesta tappa, da Morrovalle a Potenza Picena, 126 chilometri, è il veronese Davide Tortella (C.T. Ormesani Panni) che regola Francesco Gavazzi (G.S. Unidelta DMT) e Luca Conati ( G.S. Zalf Desire’e Fior).
A caratterizzare la frazione è la lunga fuga che parte al chilometro 40, all’inizio del primo dei tre giri (di trenta chilometri ciascuno) del circuito disegnato attorno a Potenza Picena. L’attacco si esaurisce poco prima dell’arrivo (a meno 500 metri), quando il gruppo riassorbe i fuggitivi, che hanno toccato un vantaggio massimo, al chilometro 72, di 3’15”. Davide Tortella anticipa tutti lanciando la volata lunga.
«Posso davvero dire che è stata una vittoria di squadra. Senza i miei compagni, determinanti nel riagguantare i fuggitivi e nel portarmi in posizione ottimale per lo sprint, mi sarei probabilmente limitato ad un buon piazzamento» dichiara il velocista vincitore di tappa. «Sono arrivato al Giro in una condizione non buonissima – conclude Tortella – ma già ieri ho capito che stavo crescendo bene e avrei potuto puntare a una vittoria di tappa».
Dimitriy Grabovskiy è sempre in maglia rosa.
Domani la settima tappa, Montegrotto Terme – Vittorio Veneto (114 chilometri); appuntamento alle 11.45 in Via degli Scavi a Montegrotto Terme. Il via sarà dato alle 13.15; arrivo previsto a Vittorio Veneto in Viale della Vittoria intorno alle 16.00
(fonte: Comunicato Stampa Egidio Event) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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ManuelDR
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postato il 14/06/2006 alle 16:34 |
Originariamente inviato da Maracaibo
Originariamente inviato da ManuelDR
Originariamente inviato da Maracaibo
Semplice: perchè al pubblico televisivo interessa di più la partita Scapoli-Ammogliati delle gare di ciclismo. E' triste ma è la realtà. Se le partite di calcio minore non avessero audience sicuramente non le trasmetterebbero.... |
Quindi per te il 50% di Share significa che non interessa a nessuno il ciclismo? Poi il calcio è superpubblicizzato dai media, gli ascolti sono relativi, perchè il numero di pubblico che c'è alle 16:00 è molto minore di quello delle 20:00 e questo non significa non interessare! |
Un conto è parlare del Giro d'Italia prof che mi pare abbia una copertura adeguata, un altro è parlare del Giro Under o Donne. Purtroppo queste manifestazioni non catalizzano l'interesse di sponsor ed enti locali (il comunicato stampa dell'Egidio Events ne è la dimostrazione). Personalmente non amo il "giuoco della palla" (non ho nemmeno guardato l'Italia l'altra sera) ma a quanto pare, nonostante i Cannavaro, i Buffon, i Moggi ecc. ecc., alla gente continua a piacere. Allora godiamoci portieri che dichiarano che la vittoria deve cancellare quanto è accaduto in questi giorni; tanto cosa vuoi che sia un'indagine per truffa, gioco d'azzardo, associazione a delinquere e frode sportiva di fronte ad una vittoria della Nazionale?
Probabilmente è quello che ci meritiamo... |
...e per di più contro il Ghana...che sforzo...peccato che al povero Marco anche quando ha staccato Armstrong l'opinione pubblica non è cambiata...
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faxnico
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postato il 14/06/2006 alle 18:54 |
In questa stagione la "squadretta" di Faresin stà facendo veramente dei figuroni. Ci sono 2-3 ragazzi interessanti più gli argentini, Escuela in testa, che nelle volate non scherzano. Proprio bravi.
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max_77
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postato il 15/06/2006 alle 11:48 |
secondo mè gavazzi puo puntare al giro, anche perchè è un ottimo scalatore,comunque lo dò sicuro nei tre e come gia detto non centra niente con pierino e figli, questo è un vero atleta!!!!!!!!!!! 
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violetta
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postato il 15/06/2006 alle 12:29 |
| Oggi si arriva a Vittorio Veneto... ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Maracaibo
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postato il 15/06/2006 alle 17:26 |
Originariamente inviato da violetta
Oggi si arriva a Vittorio Veneto... |
...e la vittoria va all'argentino Escuela.... ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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max_77
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postato il 15/06/2006 alle 17:49 |
permettetemi di fare i complimenti a luca damiani autore di una volata imperiosa che l'ha portato ad ottenere un ottimo quinto posto!!!!!
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violetta
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postato il 15/06/2006 alle 17:55 |
Originariamente inviato da max_77
permettetemi di fare i complimenti a luca damiani autore di una volata imperiosa che l'ha portato ad ottenere un ottimo quinto posto!!!!! |
domanda è lo stesso che corre anche la stagione invernale nel cross?? ____________________
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max_77
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postato il 15/06/2006 alle 18:00 |
si sempre lui dopo un inizio di stagione sfortunatissimo ora puo iniziare a dimostrare il suo vero valore
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enrycreek84
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postato il 15/06/2006 alle 18:15 |
E ne approfitto anch'io per fare i complimentoni a Manolo Zanella che è sempre lì con i primi!
Speriamo arrivi presto la vittoria perchè è veramente in gamba il ragazzo!
VAI MANOLO!!!
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violetta
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postato il 15/06/2006 alle 18:16 |
Originariamente inviato da max_77
si sempre lui dopo un inizio di stagione sfortunatissimo ora puo iniziare a dimostrare il suo vero valore |
ha sempre fatto bene come crossista...buon viaggio su strada allora! ____________________
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