Knightlake98
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Posts: -1
Registrato: Aug 2006
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postato il 29/05/2006 alle 11:28 |
Originariamente inviato da montblanx
Originariamente inviato da Felice
Originariamente inviato da mestatore
mi spiace un po' che i commenti tuoi e di felice siano privi del riconoscimento del valore del vescovo.
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Fermo lì Mesty: il Vescovo ha stradominato questo Giro. Forse anche troppo. Ti basta come riconoscimento del suo valore?
Piuttosto, dimmi un po': qualche tempo fa, avevi argutamente notato che noi scriviamo Vescovo con la v maiuscola. Tu invece hai adottato la minuscola. Non é che, per caso, hai notato qualcosa di minuscolo in quanto fatto dal Vescovo?
Ciao terribile Mesty, sei riuscito ad acchiappare la Contessa Gabriella? |
Sta cosa dei soldi è una follia. Basso ha il giro in mano, un contratto miliardario, l'unica cosa che gli mancano sono le vittorie e che fa??????? chiede soldi e quanti? una vittoria di tappa al giro vuol dire 26mila euro che l'organizzazione da al vincitore. Ce lo vedete Basso che dice a Simoni, quanto offri? dopo che ti sei spaccato in due sul mortirolo? Io al posto di Simoni non mi farei vedere più in giro.... |
Tra l'altro il buon GIBO non ha riflettuto su un fatto...
cioè, che s'è dato la zappa sui piedi con le sue stesse mani.
SE FOSSE STATO VERO che Ivan gli avesse chiesto dei soldi, LUI POTEVA
MOLTO SEMPLICEMENTE ACCONSENTIRE, VINCERE LA TAPPA e poi NON DARGLI UNA
LIRA. Basso mica avrebbe potuto fargli causa no??
Ripicche in corsa?
Gibo stesso ha 35 anni ed è a fine carriera, anche le ricevesse, non
sarebbe costretto a disperarsi...
Caro GIBO, hai voglia a ridere, hai voglia ad andare tutto sorridente al dopo-tappa (m'era quasi diventato simpatico pensate un po') , prima o
poi il vero carattere emerge.
Sei un gran corridore, ma quando perdi, cerca di farlo TU, da signore.
Sp_ttanare il giro di Ivan con queste assurde storie è deprimente. ____________________
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Girolo
Under 23 Posts: 13
Registrato: May 2006
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postato il 29/05/2006 alle 12:00 |
Premetto che inizialmente stavo dalla parte di Simoni. Mi aspettavo che Basso, soddisfatto della vittoria meritatissima al Giro, lasciasse a Gibo la vittoria di tappa. Sono rimasto male da quanto invece è poi successo, ma mi sono sforzato di fare alcune considerazioni, pensando che si tratta di esseri umani e che ci possano esser sempre dei malintesi.
1) Mi sembra chiaro che Basso fosse partito per la vittoria di tappa, altrimenti perché faticare per staccare tutti? perché tenere in tasca la foto del figlio? Lui ha detto che l'aveva ricevuta in partenza da un fotografo, sarà ma mi sembra che giorni fa già aveva accennato a dedicare qualcosa al figlio. Può essere comprensibile.
2) Che Simoni puntasse pure alla vittoria sembra pure logico. Credo lo sapessero tutti.
3) Basso si attendeva la fuga con Simoni (o altri) o prevedeva una fuga in solitario? Questo non lo so. Certo che quando si è trovato all'inizio della discesa con Gilberto deve aver pensato: se mi va via in discesa riesco poi a riprenderlo? A prova di questo pensiero credo di poter individuare il suo comportamento a inizio discesa, dove non sembrava molto propenso a lasciar passare in testa Simoni. Poi le frasi conosciute "Non rischiamo, non staccarmi, etc".
4) Se Basso intendeva vincere, deve comunque aver pensato che pure Gilberto ci avrebbe guadagnato qualcosa, forse il secondo posto. Assurdo? Non direi proprio. Alla fine del Giro Simoni risulterà staccato dal secondo posto di Gutierrez di 2'41", ma se fosse rimasto con Basso fino all'arrivo nella tappa dell'Aprica il distacco sarebbe stato solo di 1'24", Gutierrez aveva resistito, ma avrebbe potuto anche perdere il secondo posto. Se Basso invece si fosse staccato in discesa e Simoni fosse rimasto da solo in testa, Basso sarebbe stato probabilmente raggiunto da Gutierrez e assieme avrebbero poi forse ripreso lo stesso Simoni.
Forse, se è vera l'offerta di lasciare la vittoria a Simoni per una certa cifra a pochi km dall'arrivo, Basso si può esser reso conto che a quel punto Simoni non raggiungeva lo scopo e poteva esser disposto a cedere la vittoria di tappa. Certo, in cambio di qualcosa.
5) Fa grande scandalo la questione dei soldi (sempre che sia vera, ma potrebbe esserlo). Qualcuno ha detto che una vittoria di tappa porta 26.000 euro di guadagno, altri solo 10.795. Comunque una certa cifra che va poi divisa con tutta la squadra. Rijs non sarebbe stato certo d'accordo che Basso gettasse al vento tutto quel denaro. Magari per lui non sarà tanto, ma per il resto della squadra.... E poi non posso escludere che queste trattative siano già avvenute in situazioni precedenti di questo giro. Dopotutto si tratta di professionisti e perché uno dovrebbe rinunciare ad essere remunerato per qualcosa che gli spetta di diritto. Si può essere generosi sulla gloria, ma sul denaro...
OK, saranno discorsi cinici, ma quanti di voi rinuncerebbero a parte della propria paga in favore di altri?
6) Simoni può aver frainteso le frasi dette da Basso in discesa, ma allora per quale scopo Basso avrebbe dovuto faticare a suo esclusivo vantaggio? Che cosa ci avrebbe guadagnato? Non aveva certo bisogno di distaccare nessuno, visto che il Giro ormai lo aveva già ampiamente vinto.
7) Le frasi di Simoni all'arrivo possono anche esser comprese. Lui ha frainteso un atteggiamento di Basso, si aspettava più "magnanimità", ne ammette la netta superiorità, come a dire "dai, sei tanto forte, lascia anche a me qualche briciola". Non è invece assolutamente scusabile il suo comportamento quando lo accusa dell'offerta di "vendita" della vittoria di tappa. Che sia pur stato vero, non vai a rovinare una persona solo per rabbia di non aver ricevuto in regalo una vittoria. Se hai qualcosa da dirgli lo fai in privato, da uomo o da "signore", come lui vorrebbe fossero gli altri. Accetti invece pubblicamente la mano e le scuse che ti vengono offerte. Sarebbe stato un grande e invece si è rivelato... boh, lasciamo perdere.
In conclusione, mentre all'inizio tutte le mie simpatie andavano proprio a Simoni, alla fine la mia solidarietà va invece a Basso e devo dire che Gibo ci ha fatto proprio una ben misera figura. Se Basso ha avuto torto e ha agito non proprio sempre correttamente, Simoni ha cancellato tutti i questi torti ed ha fatto pendere la bilancia non sicuramente a proprio favore.
IMHO [Modificato il 29/05/2006 alle 12:03 by Girolo]
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Ottavio
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postato il 29/05/2006 alle 12:00 |
E' molto triste che si parli ancora di questo supposto scandalo invece che della vittoria di un ciclista che ha relegato il secondo in classifica a più di 9' (non succedeva dal 1965!). Mi sembra che sia la conseguenza della deriva calcistica che ha colpito il ciclismo in questi ultimi anni.
Io sono tifoso di Basso e dunque di parte, ma ho sempre apprezzato Simoni per la sua forza e resistenza. Le sue ultime dichiarazioni (quelle fatte A FREDDO la mattina dell'ultima tappa) me lo hanno reso veramente antipatico. In pratica ha detto che aveva il diritto di ricevere in elemosina una vittoria di tappa, lui che ha vinto 2 Giro ed è salito 7 volte sul podio. Che vergogna!
So di essere un'pò troppo cattivo ma mi sembra il classico caso del pcisclita a fine carriera che sopperisce alle gambe che non spingono più con le chiacchiere!
Finalmente alla Domenica sportiva ha di fatto ammesso che aveva rincorso Pantani alla Cascata del toce per vendicarsi del fatto che Marco lo aveva ripreso a Madonna di Campiglio nel 1999.
Io ritengo che Pantani, Simoni e Basso abbiano fatto bene a vincere senza regalare nulla, stiamo parlando di sport dove il più forrte dovrebbe sempre poter vincere. |
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Pg
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postato il 29/05/2006 alle 12:10 |
Aggiungo la mia alle molte voci fin qui sentite.
Premetto che non sono tifoso ne' di Basso ne' di Simoni.
Mi pare che in effetti, la discussione sarebbe piu' chiara svincolandosi
dai nomi dei corridori in esame.
Quindi, ed usando un obbligatorio condizionale:
Se in una tappa alpina i corridori X ed Y sono in fuga, con X maglia
rosa ed Y terzo a 10 minuti, ed in una discesa ripida
(a) X chiede ad Y di aspettarlo
(b) poi gli chiede $$ per la tappa
(c) infine lo molla e va a vincere
cosa direste?
E se fosse vero solo (a) e (c)?
Mia opinione, in entrambi i casi X ha torto.
Ovviamente lo scenario nel quale solo (c) e' vero e' perfettamente ok
(ed in quel caso, se Y ha detto balle dicendo (a) o (b), va punito).
Nota bene che qui trascendiamo anche dal passato di X ed Y, e penso
sia giusto. Dire che "siccome Y aveva fatto questo a Z mo' gli sta
bene" e' come dire "botte a chi mena", e non mi sembra molto civile,
neppure nel caso in cui cio' che aveva fatto Y e' lo stesso che ha
fatto X.
Istanziando X ed Y:
- Basso ha ammesso (a), e quindi (al di la' di (b)) penso abbia torto.
- ovviamente se fosse vero anche (b), sarebbe anche peggio.
- volendo andare a ragionare sul passato (ripeto, non giusto, ma giochiamo
anche questo gioco), non credo esista una analogia Basso->Simoni ==
Simoni->Pantani. Li' non c'era stato nessun accordo fra i due, quindi
nulla che potesse venir tradito.
Il punto e' che nello sport - ed oltre - si puo' giocare ogni gioco,
purche', una volta data una parola, la si rispetti. Qui Basso mi pare
non lo abbia fatto e, per mia parte, si e' giocato buona parte del
rispetto meritato finora. Se poi uscisse fuori pure che ha chiesto $$,
peggio.
Quanto alle parole di Ballerini, Gianetti, Moser, etc.: la mia sensazione e' che purtroppo
il mondo del ciclismo sia ancora molto omertoso - e che questa omerta'
coinvolga anche i giornalisti che se ne occupano.
Accordi sottobanco ci sono e ci sono sempre stati, e perlarne e' un
"tradimento" verso "il gruppo" (quasi come dire "la famiglia").
Ora, e' chiaro che Simoni ne parla ora e qui, funzionalmente, perche'
ne e' stato scottato (mentre magari altre volte gli sara' convenuto,
o comunque sapeva ed e' stato zitto).
Ma dire che "doveva stare zitto" e' da mafia di bassa lega (peraltro
parole del genere, da un tipo come Ballerini me le aspettavo).
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Girolo
Under 23 Posts: 13
Registrato: May 2006
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postato il 29/05/2006 alle 12:11 |
Originariamente inviato da Ottavio
E' molto triste che si parli ancora di questo supposto scandalo invece che della vittoria di un ciclista che ha relegato il secondo in classifica a più di 9' (non succedeva dal 1965!). |
E' vero, ma occorre considerare che il tutto non parte dai tifosi o da personaggi esterni all'ambiente, ma proprio da uno dei protagonisti. |
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aranciata_bottecchia
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postato il 29/05/2006 alle 12:23 |
Originariamente inviato da nino58
Corretta precisazione, benchè il "significato" fosse il medesimo. |
No invece, ho sbagliato io, ho frainteso io, perchè a quanto pare si sarebbe trattato proprio di una richiesta e non di un'offerta, sempre stando alle parole di Simoni.
Se corrispondesse al vero sarebbe ancora peggio di quanto pensassi. ____________________ Davide
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galliano
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postato il 29/05/2006 alle 12:24 |
Originariamente inviato da dedalus
infatti ho scritto quello che penso sulla tappa di oggi. ma riconosco che basso ha una venerazione per riis e credo che ogni cosa gli dica lui la faccia (e fino ad ora ha ragione di farlo...) |
certo che Basso potrebbe scegliersi una figura un po' meno "sospetta" da venerare. Ma in fondo mi risulta che ivan sia pappa e ciccia con Lance e quindi è perfettamente coerente
saluti gall |
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antonello64
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postato il 29/05/2006 alle 12:48 |
Originariamente inviato da Goodwood
4) se Simoni si fosse trovato nella stessa situazione in cui si trovò Savoldelli l'anno scorso dopo il Colle delle Finestre, cioè a lottare per la maglia rosa con un paio di compagni di fuga che avrebbero potuto aiutarti a vincere il Giro purchè gli fosse fatto qualche regalino, come si sarebbe comportato? avrebbe concesso il regalo oppure avrebbe rifiutato? |
scusa, ma se ricordi il comportamento di Simoni con Cuapio e Frigo dovresti trovare la risposta alla tua domanda.
ora ti faccio una domanda: SE fosse vera la storia raccontata da Simoni, tu al posto di Basso avresti mai fatto una simile offerta? e al posto di Simoni l'avresti presa in considerazione? |
mamma mia, mi hai risposto come se fossi Simoni: ti sottolineo solo questo passo perchè forse non hai capitato quello che volevo dire.
Savoldelli l'anno scorso fu aiutato da un paio di corridori della Lotto, e si dice che dietro ci fosse una offerta economica: mi chiedevo se Simoni in quella situazione avrebbe fatto altrettanto oppure avrebbe perso il Giro pur di non comprare chi lo aiutasse.
Rispondo alle tue domande: se fossi stato al posto di Basso, e fossi stato interessato al denaro, me ne sarei andato alla Discovery Channel; al posto di Simoni non l'avrei presa in considerazione, ma nemmeno me la sarei presa più di tanto se Basso non mi avesse lasciato vincere, perchè comunque avrei sentito dimezzata una vittoria arrivata per gentile concessione della maglia rosa.
Di sicuro non mi sarei demoralizzato, ma avrei avuto in corpo tanta di quella rabbia, che Basso avrebbe dovuto prendermi a bastonate per battermi. |
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Frank VDB
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postato il 29/05/2006 alle 12:53 |
Domanda per quelli della Confraternita Segreta della Nobile Panetteria.
Come interpretate le dichiarazioni di Basso "non ho due facce, chi mi conosce sa che sono sempre lo stesso, in corsa, a casa, DAL PANETTIERE"?
Non è che il Card. Rijs del Sant'Uffizio sia venuto a conoscenza della vostra confraternita segreta? Ahi ahi ahi ahi!!! Prevedo guai per voi. Occhio all'Inquisizione.
Per quanto potrò, chiederò clemenza per voi.
FIRMATO un chierichetto della curia vescovile ____________________ Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com |
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Goodwood
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postato il 29/05/2006 alle 12:59 |
Originariamente inviato da antonello64
Originariamente inviato da Goodwood
4) se Simoni si fosse trovato nella stessa situazione in cui si trovò Savoldelli l'anno scorso dopo il Colle delle Finestre, cioè a lottare per la maglia rosa con un paio di compagni di fuga che avrebbero potuto aiutarti a vincere il Giro purchè gli fosse fatto qualche regalino, come si sarebbe comportato? avrebbe concesso il regalo oppure avrebbe rifiutato? |
scusa, ma se ricordi il comportamento di Simoni con Cuapio e Frigo dovresti trovare la risposta alla tua domanda.
ora ti faccio una domanda: SE fosse vera la storia raccontata da Simoni, tu al posto di Basso avresti mai fatto una simile offerta? e al posto di Simoni l'avresti presa in considerazione? |
mamma mia, mi hai risposto come se fossi Simoni: ti sottolineo solo questo passo perchè forse non hai capitato quello che volevo dire. |
l'ho specificato nel mio post: non voglio passare come un ultras di Simoni, perchè è uno di quei corridori che non ho mai apprezzato tantissimo. però in questa vicenda a mio avviso a tutte le ragioni di questo mondo. a parti invertite avrei preso senza dubbio le difese di Basso.
Savoldelli l'anno scorso fu aiutato da un paio di corridori della Lotto, e si dice che dietro ci fosse una offerta economica: mi chiedevo se Simoni in quella situazione avrebbe fatto altrettanto oppure avrebbe perso il Giro pur di non comprare chi lo aiutasse. |
ok, effettivamente non avevo capito bene a cosa ti riferissi.
mmmhhh...non saprei... forse non si sarebbe parlato di denaro ma Simoni avrebbe ricambiato l'aiuto in altro modo.... ad esempio una vittoria in qualche altra corsa. non credo che in queste circostanze altre squadre diano un aiuto solo ed esclusivamente in cambio di soldi. lo stesso Wegman diede una mano a Cunego e alla Saeco al Giro 2004... non credo in cambio di soldi.
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aranciata_bottecchia
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postato il 29/05/2006 alle 13:05 |
Originariamente inviato da Frank VDB
Domanda per quelli della Confraternita Segreta della Nobile Panetteria.
Come interpretate le dichiarazioni di Basso "non ho due facce, chi mi conosce sa che sono sempre lo stesso, in corsa, a casa, DAL PANETTIERE"?
Non è che il Card. Rijs del Sant'Uffizio sia venuto a conoscenza della vostra confraternita segreta? Ahi ahi ahi ahi!!! Prevedo guai per voi. Occhio all'Inquisizione.
Per quanto potrò, chiederò clemenza per voi.
FIRMATO un chierichetto della curia vescovile |
Orpo, qua sono gatte da pelare! Mmmm, effettivamente sembra un messaggio cifrato, a buon intenditor poche parole...
La Confraternita cercherà di adottare le contromisure opportune, grazie per la dritta, piuttosto bada a te stesso, sennò passi per uno spifferone, per un infiltrato, poi sai che bell' "autodafè" ti preparano...
Cunego e Libertà!
Abbasso il Team Catechismo Sostanzialmente Coatto! ____________________ Davide
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Goodwood
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postato il 29/05/2006 alle 13:12 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Cunego e Libertà!
Abbasso il Team Catechismo Sostanzialmente Coatto! |
azz... quindi CL sta per Cunego e Libertà! bene, bene...
caro Davide...iniziavo già a preoccuparmi... |
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Girolo
Under 23 Posts: 13
Registrato: May 2006
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postato il 29/05/2006 alle 13:12 |
Mi sento di aggiungere ancora due righe.
Lo sport puro (utopistico) prevede la vittoria (leale) del più forte.
In realtà non sempre è così.
1- vincitore per gioco di squadra
accade ovunque: la squadra spesso trae vantaggio da una vittoria di un suo componente anche se in quel momento non è il più forte. Come a dire che il più forte si sacrifica a vantaggio della squadra. Già non è bello.
2- vincitore per "regalo" altrui
vince non chi è il più forte, ma per magnanimità (??) altrui o per scambio di cortesie (aiuto in altre occasioni, aiuto sotto altra forma, aiuto "economico")
3- vincitore per "frode"
può essere di vario tipo: infrazione delle regole, doping, corruzione dell'arbitraggio, etc.
La nostra civiltà tende a condannare inesorabilmente il punto 3, fa distinzione spesso al punto 2, è abbastanza tollerante con il punto 1.
Se ammettiamo che possa non vincere il più forte (ma non è una base di partenza sbagliata? almeno nello sport), non sarebbe giusto considerare tutti i casi del punto 2 (vittoria per "scambio") alla pari? Cioè o si rifiutano in toto o si permettono in toto. Distinzioni di merito mi paiono forse un pochino ipocrite (o mi sbaglio?) |
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aranciata_bottecchia
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postato il 29/05/2006 alle 13:20 |
Originariamente inviato da Goodwood
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Cunego e Libertà!
Abbasso il Team Catechismo Sostanzialmente Coatto! |
azz... quindi CL sta per Cunego e Libertà! bene, bene...
caro Davide...iniziavo già a preoccuparmi... |
Massì, dai, l'avevo già spiegato, è come il Viva Verdi che ingannava gli Austriaci, il nostro CL inganna Formigoni e i Vescovi, no?
____________________ Davide
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antonello64
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postato il 29/05/2006 alle 13:31 |
Originariamente inviato da Goodwood
lo stesso Wegman diede una mano a Cunego e alla Saeco al Giro 2004... non credo in cambio di soldi.
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in cambio della maglia verde del GPM |
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riddler
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postato il 29/05/2006 alle 14:02 |
Ragazzi ma io tutto sto scandalo dei soldi mi pare sia una cosa ingigantita di una maniera... dai i giornalisti ci stanno ricamando un lenzuolo a tre piazze!!!
Un pò di fantasia:
- Simoni dice a Basso: che mi fai vincere la tappa?
- Si? E tu quanto mi dai? Oppure si e tu dammi 100.000 euro!
Sto facendo un esempio alla femminina tuttavia dai ma lo può aver detto per scherzo... insomma ma lo ha detto per scherzo...
E' come se una mi dicesse Massimo mi accompagni da un mio amico, e io gli dicessi e tu me lo dai un bacio?
Insomma che fa mi fa causa per molestie sessuali?
E' stata una frase buttata lì, ma nulla piu'...
p.s. avete notato il cambio di firma? ____________________ Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo |
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marco83
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postato il 29/05/2006 alle 15:22 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Originariamente inviato da Frank VDB
Domanda per quelli della Confraternita Segreta della Nobile Panetteria.
Come interpretate le dichiarazioni di Basso "non ho due facce, chi mi conosce sa che sono sempre lo stesso, in corsa, a casa, DAL PANETTIERE"?
Non è che il Card. Rijs del Sant'Uffizio sia venuto a conoscenza della vostra confraternita segreta? Ahi ahi ahi ahi!!! Prevedo guai per voi. Occhio all'Inquisizione.
Per quanto potrò, chiederò clemenza per voi.
FIRMATO un chierichetto della curia vescovile |
Orpo, qua sono gatte da pelare! Mmmm, effettivamente sembra un messaggio cifrato, a buon intenditor poche parole...
La Confraternita cercherà di adottare le contromisure opportune, grazie per la dritta, piuttosto bada a te stesso, sennò passi per uno spifferone, per un infiltrato, poi sai che bell' "autodafè" ti preparano...
Cunego e Libertà!
Abbasso il Team Catechismo Sostanzialmente Coatto! |
____________________ Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa! |
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sunsemperchi
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postato il 29/05/2006 alle 16:08 |
Ero sul Mortirolo e a breve linkerò tutte le foto che ho realizzato.
Una tappa durissima..mi trovavo al kilometro 8.4 della salita sul tratto più duro...io facevo le foto, il mio amico e tanti altri portavano sù i corridori...vi racconto storie di "spinte"....
Non c'era la giuria e ho visto corridori che proprio non andavano sù se non con le spinte...te lo chiedevano, te lo urlavano...io ho provato anche a rispondere a un Panaria "sto facendo le foto" che me l'ha chiesto una seconda volta e a quel punto....!
Un Liberty l'ho fatto anche sbandare paurosamente prendendolo male per il sellino e si è anche spaventato..poi l'ho ripreso e per 100 metri l'ho fatto volare..e mi ha ringraziato!
Il più simpatico fra tutti un Liquigas: col mio amico che lo spingeva sù alla grandissima..parole testuali:"Io quando ero dilettante andavo forte in salita e adesso invece"..risposta del mio amico:"Ma questa è una salita dura.."...replica immediata:"vabbè, grazie comunque,ciao!".
E poi ancora l'ammiraglia della selle italia che ci avvisava che dietro ne arrivavano altri di corridori, quindi di tenere gambe e braccia anche per loro...
..a parte i primi dieci...tutti gli altri, davvero, sono andati su a spinte continue! Un Credit Agricole per 300 metri (poi non l'ho più visto dietro la curva) è rimasto attaccato alla macchina della mavic!
Mamma che tappa!
A breve le foto! |
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paperina
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postato il 29/05/2006 alle 16:17 |
Originariamente inviato da sunsemperchi
Ero sul Mortirolo e a breve linkerò tutte le foto che ho realizzato.
Una tappa durissima..mi trovavo al kilometro 8.4 della salita sul tratto più duro...io facevo le foto, il mio amico e tanti altri portavano sù i corridori...vi racconto storie di "spinte"....
Non c'era la giuria e ho visto corridori che proprio non andavano sù se non con le spinte...te lo chiedevano, te lo urlavano...io ho provato anche a rispondere a un Panaria "sto facendo le foto" che me l'ha chiesto una seconda volta e a quel punto....!
Un Liberty l'ho fatto anche sbandare paurosamente prendendolo male per il sellino e si è anche spaventato..poi l'ho ripreso e per 100 metri l'ho fatto volare..e mi ha ringraziato!
Il più simpatico fra tutti un Liquigas: col mio amico che lo spingeva sù alla grandissima..parole testuali:"Io quando ero dilettante andavo forte in salita e adesso invece"..risposta del mio amico:"Ma questa è una salita dura.."...replica immediata:"vabbè, grazie comunque,ciao!".
E poi ancora l'ammiraglia della selle italia che ci avvisava che dietro ne arrivavano altri di corridori, quindi di tenere gambe e braccia anche per loro...
..a parte i primi dieci...tutti gli altri, davvero, sono andati su a spinte continue! Un Credit Agricole per 300 metri (poi non l'ho più visto dietro la curva) è rimasto attaccato alla macchina della mavic!
Mamma che tappa!
A breve le foto! |
Io ero appena sopra....confermo che senza spinta molti tendevano a.....fermarsi. Ciao |
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criab
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postato il 29/05/2006 alle 16:19 |
Originariamente inviato da gabri59
Ho notato l' intelligenza di Zomegnan nel fare di tutto per vanificare le salite permettendo i recuperi, dal Gavia (GPM) al Mortirolo (Mazzo) ci sono circa 56 km (!!!), e dal Mortirolo al traguardo ce ne sono ben 32!
Spiegatemi voi come si può tentare da lontano con effetti concreti in una tappa disegnata così... |
come volevasi dimostrare...e non serviva neppure partire da lontano per fare i distacchi...
pos nome nazione squadra tempo dist. abb.
1 BASSO Ivan ITA CSC 6:51:15 0:00 20"
2 SIMONI Gilberto ITA SDV 6:52:32 1:17 12"
3 CUNEGO Damiano ITA LAM 6:54:06 2:51 8"
4 GUTIERREZ é E. ESP PHO 6:54:06 2:51
5 SAVOLDELLI PaoloITA DSC 6:57:18 6:03
6 PIEPOLI LeonardoITA SDV 6:57:18 6:03
7 CASAR Sandy FRA FDJ 6:58:41 7:26
8 GARATE Juan ManuESP QSI 6:58:41 7:26
9 PENA GRISALES ViCOL PHO 6:58:41 7:26
10 CARUSO GiampaoloITA LSW 6:58:41 7:26
11 OSA EIZAGUIRRE UESP LSW 6:58:41 7:26
12 VILA ERRANDONEA ESP LAM 6:58:41 7:26
13 RUBIERA VIGIL JoESP DSC 6:58:41 7:26
14 PELLIZOTTI FrancITA LIQ 7:01:26 10:11
15 HALGAND Patrice FRA C.A 7:01:26 10:11 |
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sunsemperchi
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postato il 29/05/2006 alle 16:23 |
Originariamente inviato da paperina
Originariamente inviato da sunsemperchi
Ero sul Mortirolo e a breve linkerò tutte le foto che ho realizzato.
Una tappa durissima..mi trovavo al kilometro 8.4 della salita sul tratto più duro...io facevo le foto, il mio amico e tanti altri portavano sù i corridori...vi racconto storie di "spinte"....
Non c'era la giuria e ho visto corridori che proprio non andavano sù se non con le spinte...te lo chiedevano, te lo urlavano...io ho provato anche a rispondere a un Panaria "sto facendo le foto" che me l'ha chiesto una seconda volta e a quel punto....!
Un Liberty l'ho fatto anche sbandare paurosamente prendendolo male per il sellino e si è anche spaventato..poi l'ho ripreso e per 100 metri l'ho fatto volare..e mi ha ringraziato!
Il più simpatico fra tutti un Liquigas: col mio amico che lo spingeva sù alla grandissima..parole testuali:"Io quando ero dilettante andavo forte in salita e adesso invece"..risposta del mio amico:"Ma questa è una salita dura.."...replica immediata:"vabbè, grazie comunque,ciao!".
E poi ancora l'ammiraglia della selle italia che ci avvisava che dietro ne arrivavano altri di corridori, quindi di tenere gambe e braccia anche per loro...
..a parte i primi dieci...tutti gli altri, davvero, sono andati su a spinte continue! Un Credit Agricole per 300 metri (poi non l'ho più visto dietro la curva) è rimasto attaccato alla macchina della mavic!
Mamma che tappa!
A breve le foto! |
Io ero appena sopra....confermo che senza spinta molti tendevano a.....fermarsi. Ciao |
Io praticamente son rimasto fino alle 1530 quasi in cima con gli amici pantaniani sotto il mega striscione "MARCO PANTANI: LA NOSTRA EMOZIONE PER SEMPRE"... Poi ho voluto vedere la tappa là dove c'era il monumento al Panta e dove c'era il tratto più duro! |
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Abruzzese
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postato il 29/05/2006 alle 17:26 |
Originariamente inviato da effebi
Una domanda per JANJANSSEN o altri enciclopedici (è un complimento, non un'ironia... Jan sa molte cose sulla storia del ciclismo) forumisti: così, per curiosità mia, quale fu la reazione di Gaul al traguardo quando Nencini e gli altri scattarono nel 1956 a seguito della famosa pisciatina? |
Naturalmente e' meglio sentire gli esperti visto che anch'io sono abbastanza giovane,a me comunque sembra di aver letto una volta che uno dei principali fautori dell'agguato fu Luison Bobet.Come reagi' Gaul all'arrivo non so(o comunque non ricordo se ho letto qualcosa)pero' il giorno dopo a Levico Terme Gaul reagi',ando' a vincere la tappa e se non erro fece di fatto perdere il Giro a Bobet.Mi sembra di aver letto una cosa simile una volta,magari aspettiamo qualche altro parere. |
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ashbishop
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postato il 29/05/2006 alle 18:13 |
behhh...confermo le spinte in fondo al gruppo generalizzate, ma date con molto piacere da noi tifosi.
ho visto anche un euskaltel attaccato all'ammiraglia...ma è il MORTIROLO!!!!
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galliano
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postato il 29/05/2006 alle 18:25 |
Originariamente inviato da Pg
Quanto alle parole di Ballerini, Gianetti, Moser, etc.: la mia sensazione e' che purtroppo
il mondo del ciclismo sia ancora molto omertoso - e che questa omerta'
coinvolga anche i giornalisti che se ne occupano.
Accordi sottobanco ci sono e ci sono sempre stati, e perlarne e' un
"tradimento" verso "il gruppo" (quasi come dire "la famiglia").
Ora, e' chiaro che Simoni ne parla ora e qui, funzionalmente, perche'
ne e' stato scottato (mentre magari altre volte gli sara' convenuto,
o comunque sapeva ed e' stato zitto).
Ma dire che "doveva stare zitto" e' da mafia di bassa lega (peraltro
parole del genere, da un tipo come Ballerini me le aspettavo).
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Bravo Pg. Io sono di trento, come te mi pare, in passato non ho mai apprezzato moser ed ora non voglio prendere le parti di simoni ad ogni costo.
spesso le sue dichiarazioni mi hanno infastidito, forse ha esagerato pure ieri, ma come ho già scritto non mi sembra proprio il caso che certi ex-ciclisti facciano i facili moralisti, per non parlare della schiera di giornalisti sempre pronti a salire sul carro del vincitore.
In un confronto televisivo basso piacerà sempre + di simoni, non c'è dubbio, anche perchè gibo ogni tanto ha delle uscite discutibili e poco condivisibili anzi criticabili. a me è sempre piaciuto il suo modo di correre ma parla troppo, questo è il suo difetto; quindi anche quando dice cose giuste non gli viene dato credito.
Ma al di là della polemica con Simoni, Basso non mi piace, non mi piace la sua crescita robotizzata, non mi piace l'idea, come detto da claudiodance, che solo lui si allena alla grande e gli altri si grattano, non mi piace il suo team manager, non mi piace la sua amicizia con il texano, non mi piace il suo buonismo, la sua faccia da ospite di prima serata di Rai1, ecc. Ecco Basso non mi piace. E' normale si vive di simpatie ed antipatie, senza demonizzare nessuno. In questo caso preferisco il brutto cattivo vendicativo Simoni, preferisco la sua poca telegenicità, poi in altre ooccasioni sarò il primo a criticarlo ma ora sto dalla sua parte.
gall |
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sunsemperchi
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postato il 29/05/2006 alle 18:59 |
Al link sottoindicato tutte le foto che ho scattato sul Passo del Mortirolo.
Trattasi di numerose foto, indi per cui per una corretta visione rilanciare l'andatura col tasto aggiorna due-tre volte!
http://travelling-happy.blogspot.com/2006/05/89-giro-ditalia-cima-pantani.html
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Paltix HHH
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postato il 29/05/2006 alle 19:02 |
a 500 dal gpm sella pregava x una spinta....
osa e vila mi hanno fatto l'occhiolino xchè ero avvolto nella bandiera basca dei miei amici spagnoli |
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Paltix HHH
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postato il 29/05/2006 alle 19:09 |
uau belle foto... quella della scritta giordy l'ha fatta un mio amico, il capannone prima del mega striscione di pantani me lo ricordo bene |
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sunsemperchi
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postato il 29/05/2006 alle 19:14 |
Originariamente inviato da Paltix HHH
uau belle foto... quella della scritta giordy l'ha fatta un mio amico, il capannone prima del mega striscione di pantani me lo ricordo bene |
E' stata una bellissima giornata senza dubbio!!! |
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Pg
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postato il 29/05/2006 alle 19:29 |
Originariamente inviato da galliano
Originariamente inviato da Pg
Quanto alle parole di Ballerini, Gianetti, Moser, etc.: la mia sensazione e' che purtroppo
il mondo del ciclismo sia ancora molto omertoso - e che questa omerta'
coinvolga anche i giornalisti che se ne occupano.
Accordi sottobanco ci sono e ci sono sempre stati, e perlarne e' un
"tradimento" verso "il gruppo" (quasi come dire "la famiglia").
Ora, e' chiaro che Simoni ne parla ora e qui, funzionalmente, perche'
ne e' stato scottato (mentre magari altre volte gli sara' convenuto,
o comunque sapeva ed e' stato zitto).
Ma dire che "doveva stare zitto" e' da mafia di bassa lega (peraltro
parole del genere, da un tipo come Ballerini me le aspettavo).
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Bravo Pg. Io sono di trento, come te mi pare, in passato non ho mai apprezzato moser ed ora non voglio prendere le parti di simoni ad ogni costo [...]
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...tantomeno io - che sono trentino acquisito, in realta' romano di
origini friulane, lavoro qui da 10 anni (e nel frattempo pedalo ).
E' chiaro che le simpatie e le antipatie esistono, pero' mi pare
non ci si debba far guidare da esse in questi casi. Per questo dicevo:
e se invece che Basso e Simoni fossero stati a ruoli invertiti,
Simoni e Basso? O Tizio e Caio? Le reazioni di ognuno sarebbero state
le medesime?
In generale, se Tizio da' una parola a Caio, la deve mantenere -
cosi', molto semplicemente, la vedo io. A pelle, credo piu' a Simoni che
a Basso (e' strana la reazione di Basso: se io, innocente, fossi accusato
in pubblico di un tale voltafaccia, altro che imbarazzo, penso che
prenderei a morsi chi mi accusa). Simoni mi pare ruvido ma verace, ad
occhio non sembrerebbe un ballista. Ma non penso ne sapremo mai nulla,
come al solito. Non che sia una cosa vitale, voglio dire: non si sa nulla
di Ustica e delle stragi di 30 anni fa, cosa vuoi che sia questo...
Poi, che ci sia un campo di omerta' nel ciclismo, purtroppo e' stranoto,
come in tutti quegli ambienti dove i numeri sono ristretti ed il ricircolo
e' poco. Spiace molto vederlo palesato anche ai livelli istituzionali.
Persino Adorni oggi ha detto che "Simoni si e' comportato da bambino"
perche' "queste cose ci sono sempre state e doveva chiarirsi di persona",
di fatto dicendo "e' ben possibile che Basso abbia cercato la combine ed
ora stia mentendo, ma chi sbaglia e' Simoni a denunciarlo". Mah.
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aranciata_bottecchia
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postato il 29/05/2006 alle 19:35 |
Bravo Pg, anche la dichiarazione di Adorni mi ha stupito e molto deluso, anche per il ruolo progressista che dovrebbe rivestire all'interno dell'Uci.
Molto molto deluso. ____________________ Davide
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Andrea_Web
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postato il 29/05/2006 alle 21:10 |
Se veramente ho visto giusto che Simoni mangiava un panino a pochi km dalla fine è veramente un pollo...(qualcuno mi può confermare questo fatto?)
Comunque questo brutto siparietto me li ha fatti scadere entrambi...ora mi rimane solo la simpatia per il Kaiser...che malmesso che sono ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
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maurofacoltosi
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postato il 29/05/2006 alle 21:36 |
Confermo. Hanno segnalato l'episodio anche alla moviola del TGiro, mostrando anche quello che ha fatto Basso negli istanti successivi, assumendo degli zuccheri ad assimilimento rapido. ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Andrea_Web
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postato il 29/05/2006 alle 21:51 |
Quindi è andato in crisi...
Ma potrà un corridore con la sua esperienza commettere un simile errore?
Di fronte a questa negligenza ogni richiesta di soldi o patto non mantenuto va a farsi benedire... ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
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Reggio Emilia
Non registrato
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postato il 29/05/2006 alle 22:03 |
sulle spinte concordo: sono sempre stato contrario, più per motivi di pericolosità che per "giustizia" sportiva, ma sabato mi sono dato da fare anch'io......
Ho avuto l'onore di spingere Bettini per una quindicina di metri (io ero sul penultimo tornante, c'era tantissima gente e spingerli per qualche metro in più poteva essere pericoloso).
Il mio premio simpatia se lo dividono il grande Missaglia, che riconosciuto da qualcuno che ha urlato il suo nome ha alzato le braccia in segno di esultanza, e un francese della française des jeux che veniva su gridando "poco poco" e mimando il gesto della spinta.
Dov'ero io c'era un ragazzo con la maglia CUS MIlano che ha fatto veramente da seggiovia per molti! |
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maglianera
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postato il 29/05/2006 alle 22:19 |
Riguardo al caso Basso-Simoni mi sembra che buona parte degli interventi siano più da tifosi che da sportivi. Il tifoso da ragione sempre al proprio beniamino (o squadra preferita) a prescindere da una valutazione razionale degli elementi, lo sportivo cerca di valutare con più imparzialità.
Io, che nel finale del Giro ho fatto il tifo per Naibo, vorrei provare ad evidenziare degli elementi più razionali, (anche se in un intervento di sopra l'ha già fatto benissimo pg con eleganza matematica).
1. Da una parte risulta sorprendente che una persona che è sempre apparsa correttissima, come Ivan Basso, abbia fatto la porcheria (come lui stesso l’ha definita) di chiedere dei soldi. D’altra parte appare altrettanto sorprendente che Simoni si sia inventato completamente un fatto che, se fosse falso, sarebbe una grave calunnia (il che sarebbe una colpa molto maggiore di quella eventuale di Basso). Simoni è stato accusato di essere uno che si lamenta sempre e che fa vittimismo ingiustificato. In effetti, a volte alcune sue reazioni sono sembrate eccessive pure a me. Ad esempio io l’ho criticato quando si è incavolato con Cunego per la famosa tappa di Bormio: lì erano in 5 in fuga, e se Cunego avesse aspettato Gibo, avrebbero rischiato di perdere la tappa tutti e due. Simoni aveva diritto d’essere nervoso per la tattica-capolavoro di Martinelli, che, in pratica, con la giocata del Furcia lo aveva messo fuori gioco per la vittoria finale (d’altra parte Martinelli aveva fatto quello per cui era pagato, cioè far vincere il proprio sponsor, magari investendo sul più giovane con più futuro, cioè Cunego; quest’ultimo ha fatto solo quello che gli suggerivano il direttore sportivo e l’istinto e non meritava gli insulti). Così come il trentino male ha fatto l’anno scorso a lamentarsi che, nella tappa del Finestre, Di Luca era andato troppo forte in salita e poi gli erano venuti i crampi, come fosse un suo gregario che doveva lavorare per lui. A favore di Simoni va però detto che, anche quando ha subito dei torti, non ha mai lanciato accuse così gravi a vanvera. Ad esempio, nella già citata tappa del Sestriere, l’aiuto dato dai due della Lotto-Davitamon a Savoldelli è stato molto plateale e probabilmente decisivo. Quasi tutti abbiamo pensato che Savoldelli o la sua squadra gli avessero promesso dei soldi, e facilmente l’avrà pensato lo stesso Simoni; però, non avendo elementi certi, non ha mai lanciato accuse del genere. E lì aveva perso il giro intero, non una tappa. Oppure, quando lo stesso stava per vincere il mondiale 2001 di Lisbona e fu inseguito dal compagno Lanfranchi, pur lamentandosi e dicendosi molto amareggiato non ha mai affermato che Lanfranchi si fosse venduto a qualcuno. Con Basso poteva esserci del risentimento per essersi sentito ingannato dopo averlo aspettato in discesa, e su questo si era già sfogato a caldo subito dopo la tappa. Ma perché avrebbe dovuto lanciare, a freddo, il mattino dopo, delle accuse così gravi se fossero inventate? In fondo Simoni non ci guadagna niente, tanto la tappa non gliela restituisce nessuno, chi è tifoso di Basso continuerà a non credergli, e anche tra quelli che gli credono prevale la mentalità del “non sono cose che si dicono davanti alle telecamere” “getta discredito sul ciclismo” (vero Cassani? Vero Cipollini? vero Adorni?). In sostanza visto l’atteggiamento quasi omertoso che molti sembrano preferire, Gilberto si conquista, nell’ambiente, ulteriori antipatie anche tra coloro che gli credono.
Quindi, richiamare episodi precedenti della carriera di Simoni, come mi sembra tendano a fare i tifosi di Basso, serve solo a far rilevare che il trentino può a volte esprimere valutazioni opinabili dei fatti, ma fino ad ora mai risulta abbia inventato episodi non veri. E continuare a richiamare l’episodio di Cascata del Toce mi sembra fuori luogo, in quanto il contesto era completamente diverso.
2. Resta la piccola possibilità che ci sia stato davvero un malinteso, ma allora Basso dovrebbe dire chiaramente che cosa si sono detti davvero i due. Le testimonianze confermano che i due, negli ultimi km, si sono parlati. Dica allora quale è stato, secondo lui, il dialogo.
3. Secondo il mio parere, Ivan aveva guadagnato molti punti di stima e simpatia quando l’anno scorso, nonostante la gravissima crisi, aveva voluto a tutti i costi concludere tappa e giro. Quest’anno, per me, ha invece perso dei punti, non solo per la vicenda con Simoni, ma anche con dichiarazioni melense tipo “vorrei avere 24 ore per firmare autografi ai miei tifosi” o con la scenetta con la foto del neonato, che sono cose buone per giornaletti di cronache rosa (non nel senso di maglia rosa) e, nell’ambito dei veri sportivi, fanno storcere un po’ il naso
4. Indipendentemente dalla veridicità dell’accusa sul compenso richiesto, Basso ha commesso un grave errore a comportarsi ingordamente nella tappa dell’Aprica. Persino Indurain e Armstrong, che erano più forti di lui perché più completi (non temevano di essere staccati neppure in discesa) hanno lasciato vittorie a rivali meno meritevoli e collaborativi di Simoni. Anche in questo modo si sono conquistati quel rispetto nel gruppo che li ha aiutati non poco nelle loro vittorie. Fra l’altro, Basso dovrebbe ricordare che la sua prima vittoria di tappa al Tour fu gentile concessione dell’amico Lance; e che fu anche quella vittoria di tappa, per lui che allora non aveva ancora vinto quasi nulla, a permettergli di ricevere dalla sua squadra la considerazione necessaria per potere allestire una squadra attorno a lui. In futuro, chi sarà disposto a collaborare con Basso sapendo che lui ha poca considerazione per la fatica degli avversari? Forse Ivan è stato male consigliato da Rijs. A volte, essere buoni non è sintomo di debolezza, ma d’intelligenza. ____________________
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DaPoCcHiA
Elite Posts: 22
Registrato: Sep 2005
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postato il 29/05/2006 alle 22:26 |
REGGIO EMILIA sei per caso il ferro che fino alle 3 stava in tenda di un bergamasco e di due bresciani...?
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Reggio Emilia
Non registrato
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postato il 29/05/2006 alle 22:36 |
No sono venuto su con due amici ma non ero in tenda.
Eri anche tu su quel tornante? |
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cancel58
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postato il 30/05/2006 alle 07:58 |
Originariamente inviato da Abruzzese
Originariamente inviato da effebi
Una domanda per JANJANSSEN o altri enciclopedici (è un complimento, non un'ironia... Jan sa molte cose sulla storia del ciclismo) forumisti: così, per curiosità mia, quale fu la reazione di Gaul al traguardo quando Nencini e gli altri scattarono nel 1956 a seguito della famosa pisciatina? |
Naturalmente e' meglio sentire gli esperti visto che anch'io sono abbastanza giovane,a me comunque sembra di aver letto una volta che uno dei principali fautori dell'agguato fu Luison Bobet.Come reagi' Gaul all'arrivo non so(o comunque non ricordo se ho letto qualcosa)pero' il giorno dopo a Levico Terme Gaul reagi',ando' a vincere la tappa e se non erro fece di fatto perdere il Giro a Bobet.Mi sembra di aver letto una cosa simile una volta,magari aspettiamo qualche altro parere. |
da un vecchio 3d, in risposta a Fuente:
L'errore commesso da Bobet al Giro d'Italia del 1957 fu quello di avere attaccato Gaul in maglia rosa.
E' noto che Luison non amava Charly.
Alla partenza della 18° tappa (Trento- Monte Bondone , di 242 Km) il lussemburghese era in maglia rosa, con un vantaggio di 56" su Nencini e di 1'17" su Bobet.
Al 102° chilometro Gaul scese dalla bici per fare pipì. Un gregario di Bobet, Barbotin(che aveva il compito di "marcare" Gaul), corse dal suo capitano, avvisandolo . I francesi, assieme a Nencini ed a Poblet, scatenarono l'offensiva.Dopo 12 chilometri gaul aveva un ritardo di 1'40"
, che aumentò sino a raggiungere i 4'35" ai piedi del Bondone.
la tappa venne vinta da Poblet, con un vantaggio di 1'26" su baldini e Bobet e 1'38" su Nencini. Gaul arrivò in trentesima posizione, staccato di 10'02", infuriato nei confronti di Bobet( se avessi un coltello ti aprirei la gola, gli avrebbe strillato poco dopo!)
Dopo quella tappa la maglia rosa passò sulle spalle di Nencini, con un vantaggio di 19" su Bobet.
Nella tappa successiva (Trento -Levico terme, di 199 Km), Nencini forò sul Passo Rolle. Bobet scattò a ripetizione, insieme a Geminiani e
Nencini riuscì a recuperare il ritardo ma, appena imboccta la discesa forò nuovamente. Riuscì a raggiungere Bobet ma...altra foratura(la terza in dieci chilometri)
A San martino di castrozza forò anche gaul. A quel punto i due si allearono nell'inseguimento e, grazie ad una splendita ascesa sul Passo Brocon, riuscirono a raggiungere Bobet.
Geminiani guardò Bobet ed entrambi guardarono Gaul. Il Giro era perso.
"tocca a me regolare i conti con Bobet", avrebbe detto gaul a Nencini.
L'errore commesso dal Francese in quel Giro fu , quindi, di avere attaccato Gaul il quale ricambiò con gli interessi Louison
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robby
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postato il 30/05/2006 alle 08:26 |
mamma mia sta storia del panino a 3 km dalla fine è incredibile!!!!!
ma nemmeno io farei errori simili...CHE STRANO....eppure il gibo ha 34 anni e dovrebbe sapere che bisogna mangiare prima di avere fame e bere prima di avere sete se no 6 già in crisi...e soprattutto nelle fasi finali alimentarsi con zuccheri che entrano velocemente in circolazione!!!! ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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robby153
Elite Posts: 29
Registrato: May 2006
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postato il 30/05/2006 alle 08:38 |
Vedo tante persone su questo forum ribadire la schiettezza e la sincerita` di Simoni. Premettendo che non sono tifoso di Basso, devo purtroppo dire che in passato ho smesso di tifare Simoni per evidenti motivi:
primo fra tutti quando fu estromesso dal giro per doping , prima disse per colpa della anestesia del dentista , poi cambio` versione dicendo che aveva assunto del the` della zia portato dalla colombia.
Non vado a ricordare le tantissime polemiche con quasi tutti i corridori, tranne quella con Cunego nella tappa di Bormio: accuse assolutamente ingiustificate perche` era visibile a chiunque che Simoni non aveva le gambe per vincere (dovevano lasciare la tappa agli avversari ?).
Per ultimo ricordo quando disse che era piu` forte di Amstrong in salita, che il tour era una corsa senza senso etc.
A me sembra che un "uomo" visto che ha detto che Basso "uomo" non e` dovrebbe dimostrare con i fatti quello che dice e non parlare a vanvera in questa maniera. "Un uomo vero" se c`e` stato un torto subito certe cose le chiarisce di persona dietro le quinte, e la cosa finisce li`.
A mio parere quindi Simoni si da` solo la zappa sui piedi da solo dimostrando una volta di piu` la sua pochezza come corridore.
Un uomo vero avrebbe onestamente riconosciuto che in questo giro se la sua squadra avesse corso per Piepoli forse il secondo posto lo avrebbero preso davvero. |
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Frejus
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postato il 30/05/2006 alle 11:38 |
Originariamente inviato da maglianera
Riguardo al caso Basso-Simoni mi sembra che buona parte degli interventi siano più da tifosi che da sportivi. Il tifoso da ragione sempre al proprio beniamino (o squadra preferita) a prescindere da una valutazione razionale degli elementi, lo sportivo cerca di valutare con più imparzialità.
Io, che nel finale del Giro ho fatto il tifo per Naibo, vorrei provare ad evidenziare degli elementi più razionali, (anche se in un intervento di sopra l'ha già fatto benissimo pg con eleganza matematica).
1. Da una parte risulta sorprendente che una persona che è sempre apparsa correttissima, come Ivan Basso, abbia fatto la porcheria (come lui stesso l’ha definita) di chiedere dei soldi. D’altra parte appare altrettanto sorprendente che Simoni si sia inventato completamente un fatto che, se fosse falso, sarebbe una grave calunnia (il che sarebbe una colpa molto maggiore di quella eventuale di Basso). Simoni è stato accusato di essere uno che si lamenta sempre e che fa vittimismo ingiustificato. In effetti, a volte alcune sue reazioni sono sembrate eccessive pure a me. Ad esempio io l’ho criticato quando si è incavolato con Cunego per la famosa tappa di Bormio: lì erano in 5 in fuga, e se Cunego avesse aspettato Gibo, avrebbero rischiato di perdere la tappa tutti e due. Simoni aveva diritto d’essere nervoso per la tattica-capolavoro di Martinelli, che, in pratica, con la giocata del Furcia lo aveva messo fuori gioco per la vittoria finale (d’altra parte Martinelli aveva fatto quello per cui era pagato, cioè far vincere il proprio sponsor, magari investendo sul più giovane con più futuro, cioè Cunego; quest’ultimo ha fatto solo quello che gli suggerivano il direttore sportivo e l’istinto e non meritava gli insulti). Così come il trentino male ha fatto l’anno scorso a lamentarsi che, nella tappa del Finestre, Di Luca era andato troppo forte in salita e poi gli erano venuti i crampi, come fosse un suo gregario che doveva lavorare per lui. A favore di Simoni va però detto che, anche quando ha subito dei torti, non ha mai lanciato accuse così gravi a vanvera. Ad esempio, nella già citata tappa del Sestriere, l’aiuto dato dai due della Lotto-Davitamon a Savoldelli è stato molto plateale e probabilmente decisivo. Quasi tutti abbiamo pensato che Savoldelli o la sua squadra gli avessero promesso dei soldi, e facilmente l’avrà pensato lo stesso Simoni; però, non avendo elementi certi, non ha mai lanciato accuse del genere. E lì aveva perso il giro intero, non una tappa. Oppure, quando lo stesso stava per vincere il mondiale 2001 di Lisbona e fu inseguito dal compagno Lanfranchi, pur lamentandosi e dicendosi molto amareggiato non ha mai affermato che Lanfranchi si fosse venduto a qualcuno. Con Basso poteva esserci del risentimento per essersi sentito ingannato dopo averlo aspettato in discesa, e su questo si era già sfogato a caldo subito dopo la tappa. Ma perché avrebbe dovuto lanciare, a freddo, il mattino dopo, delle accuse così gravi se fossero inventate? In fondo Simoni non ci guadagna niente, tanto la tappa non gliela restituisce nessuno, chi è tifoso di Basso continuerà a non credergli, e anche tra quelli che gli credono prevale la mentalità del “non sono cose che si dicono davanti alle telecamere” “getta discredito sul ciclismo” (vero Cassani? Vero Cipollini? vero Adorni?). In sostanza visto l’atteggiamento quasi omertoso che molti sembrano preferire, Gilberto si conquista, nell’ambiente, ulteriori antipatie anche tra coloro che gli credono.
Quindi, richiamare episodi precedenti della carriera di Simoni, come mi sembra tendano a fare i tifosi di Basso, serve solo a far rilevare che il trentino può a volte esprimere valutazioni opinabili dei fatti, ma fino ad ora mai risulta abbia inventato episodi non veri. E continuare a richiamare l’episodio di Cascata del Toce mi sembra fuori luogo, in quanto il contesto era completamente diverso.
2. Resta la piccola possibilità che ci sia stato davvero un malinteso, ma allora Basso dovrebbe dire chiaramente che cosa si sono detti davvero i due. Le testimonianze confermano che i due, negli ultimi km, si sono parlati. Dica allora quale è stato, secondo lui, il dialogo.
3. Secondo il mio parere, Ivan aveva guadagnato molti punti di stima e simpatia quando l’anno scorso, nonostante la gravissima crisi, aveva voluto a tutti i costi concludere tappa e giro. Quest’anno, per me, ha invece perso dei punti, non solo per la vicenda con Simoni, ma anche con dichiarazioni melense tipo “vorrei avere 24 ore per firmare autografi ai miei tifosi” o con la scenetta con la foto del neonato, che sono cose buone per giornaletti di cronache rosa (non nel senso di maglia rosa) e, nell’ambito dei veri sportivi, fanno storcere un po’ il naso
4. Indipendentemente dalla veridicità dell’accusa sul compenso richiesto, Basso ha commesso un grave errore a comportarsi ingordamente nella tappa dell’Aprica. Persino Indurain e Armstrong, che erano più forti di lui perché più completi (non temevano di essere staccati neppure in discesa) hanno lasciato vittorie a rivali meno meritevoli e collaborativi di Simoni. Anche in questo modo si sono conquistati quel rispetto nel gruppo che li ha aiutati non poco nelle loro vittorie. Fra l’altro, Basso dovrebbe ricordare che la sua prima vittoria di tappa al Tour fu gentile concessione dell’amico Lance; e che fu anche quella vittoria di tappa, per lui che allora non aveva ancora vinto quasi nulla, a permettergli di ricevere dalla sua squadra la considerazione necessaria per potere allestire una squadra attorno a lui. In futuro, chi sarà disposto a collaborare con Basso sapendo che lui ha poca considerazione per la fatica degli avversari? Forse Ivan è stato male consigliato da Rijs. A volte, essere buoni non è sintomo di debolezza, ma d’intelligenza. |
Meglio di così la situazione non può essere spiegata. Concordo pienamente ____________________ FANTACICLISMO CICLOWEB: il più forte.
Fantarivale storico (stimato e rispettato): Salvatore77
Gran CKC Staffoli 2010: Maglia Nera |
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Bitossi
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postato il 30/05/2006 alle 12:36 |
Ciao, sono nuovo e scrivo per dire che sabato sul Mortirolo c'ero anch'io... dopo averlo scalato da Mazzo in 1h 30m ( a dispetto del mio nick, non sono uno scalatore... ho 50 anni... era la prima volta...).
Che salitona!
Sulla polemica Simoni-Basso non mi pronuncio; mi sembra solo che l'ineleganza, la mancanza di rispetto, ma anche la "monetizzazione" di qualsiasi cosa, siano ormai aspetti endemici in ogni ambito della società italiana... [Modificato il 30/05/2006 alle 13:06 by Bitossi]
____________________ "...Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, penso che per la razza umana ci sia ancora speranza..." (H.G. Wells) |
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effebi
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postato il 30/05/2006 alle 12:40 |
Grande cuore matto!
una curiosità: per quale motivo il sito di gilberto simoni non riporta più news a partire da sabato? cioè, il sito riporta il commento di simoni a ogni tappa, ma l'ultimo commento risale a venerdì, al dopotappa di san pellegrino, con le congratulazioni a basso. poi... il buio! |
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robby
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postato il 30/05/2006 alle 13:02 |
BITOSSI, un gran benvenuto a te e cmplimenti per la scalata del mortirolo di sabato!!!! ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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WilGRILLO!
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postato il 30/05/2006 alle 13:26 |
Non mi ricordo...ma Bitossi cosa disse al "suo" Basso (Marino) quando gli andò a togliere il mondiale del 72?
Ebbe una reazione alla Simoni? |
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