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Giro 2006 - 20 tappa: Trento-Aprica
robby - 10/05/2006 alle 15:00

mo mi diletto pure io ad aprire un 3D su una tappa. e quando robby apre un 3D lo fa per bene :D, infatti io reputo questa la vera e propria tappa regina del Giro 2006....qui potrà succedere proprio di tutto e di + fino all'ultimo km!!!!! il tonale è relativamente facile ma resta nelle gambe il Gavia è terribile con i suoi 2600 e passa metri e le sue pendenze costanti ed estenuanti il Mortirolo: NO COMMENT occhio anche alla discesa del mortirolo molto tecnica e e difficile e poi la salite verso aprica è facile ma li le gambe non ne vorranno sapere di andare avanti!!!! io sarò in vetta al mortirolo e andrò anche a vedere il monumento del panta ai - 4 dalla vetta. salirò in bici da monno...c'è qualcuno che si aggrega????

 

[Modificato il 10/05/2006 alle 16:00 by Monsieur 40%]


Pirateattack - 10/05/2006 alle 15:26

Io ci sono...ma (se fosse possibile) preferirei salire da Mazzo. Ma di certo so solo che ci sarò, il resto è tutto da programmare.


robby - 10/05/2006 alle 15:33

io salgo da Monno solo perchè da Mazzo lo devo fare un mese dopo alla Pantani e il versante di Mazzo non si può proprio fare 2 volte in un anno!!!!!!:D:nonono:


Monsieur 40% - 10/05/2006 alle 15:45

Per gli appuntamenti, c'è già un thread dedicato. Qui parliamo della 20a tappa del Giro d'Italia. ;)


robby - 10/05/2006 alle 16:02

va bene Mario, andrò a cercare compagni di fortuna e di scalata sul 3D apposito!!!!!


pepp - 10/05/2006 alle 17:19

Spero che in questa tappa il Giro non sia già deciso...se così fosse ne vedremo delle belle, attacchi da lontano, forse già sul Gavia (magari con l'aiuto della squadra) se qualcuno avrà 3-4 minuti da recuperare :D Immagino Szmyd e Bruseghin all'attacco già da inizio giornata insieme ad altri 10-12 corridori, poi, Vila che fa il forcing fino a metà Gavia lasciando Basso e Savoldelli senza compagni e preparando l'attacco per Cunego che scatta intorno al 8°-9° km della salita facendo il vuoto (o magari con Simoni o Rujano). In cima al Gavia Szmyd e Bruseghin aspettano Cunego (tipo Tonti e Mazzoleni nel 2004) e lo "scortano" fino all'imbocco del Mortirolo....e poi da lì all'arrivo se ne potrebbero vedere delle belle!!! Forse ho un po' esagerato, ma sarebbe una tappa da sogno!!! :hammer:

 

[Modificato il 10/05/2006 alle 17:30 by pepp]


falco46 - 10/05/2006 alle 22:53

Raga vorrei far notare l'intelligenza di Zomegnan! lui ha fatto apposta l'ultima ascesa morbida x far si ke gli attakki partano dalla penultima salita ,qui il mortirolo e li si ke si fanno grossi distakki e 1 tappa simile cn meno salite lontane dal traguardo fu guarda caso, quella del cole delle Finestre...ad ogni modo credo e temo ke il giro si potrebbe decidere prima, ma nn si può mai dire...


gabri59 - 10/05/2006 alle 23:09

Ho notato l' intelligenza di Zomegnan nel fare di tutto per vanificare le salite permettendo i recuperi, dal Gavia (GPM) al Mortirolo (Mazzo) ci sono circa 56 km (!!!), e dal Mortirolo al traguardo ce ne sono ben 32! Spiegatemi voi come si può tentare da lontano con effetti concreti in una tappa disegnata così...


pepp - 10/05/2006 alle 23:25

Io una soluzione l'ho proposta due post sopra.... Comunque gabri59 hai ragione anche se c'è da dire che un percorso così magari stuzzica la fantasia degli scalatori e dei loro direttori sportivi, o almeno spero!!! E' anche vero che l'arrivo dell'Aprica è sempre stato un classico del giro (94, 99 che io ricordi)


Andrea_Web - 10/05/2006 alle 23:26

Potrebbero fare un ponte dal Gavia al Mortirolo? Ecco...quello di Messina non serve a nulla facciamo il ponte dal Gavia al Mortirolo... Ma pensa questa... :OIO


ProfRoubaix - 10/05/2006 alle 23:30

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ho notato l' intelligenza di Zomegnan nel fare di tutto per vanificare le salite permettendo i recuperi, dal Gavia (GPM) al Mortirolo (Mazzo) ci sono circa 56 km (!!!), e dal Mortirolo al traguardo ce ne sono ben 32! Spiegatemi voi come si può tentare da lontano con effetti concreti in una tappa disegnata così... [/quote] Gabri, in tutta simpatia e detto da un convinto cicloalpinista ... per avvicinare il Gavia a Mazzo si può fare il Passo della Verva (sentiero A3) che però, sebbene sterrato, ha pendenze troppo limitate. Meglio quindi allungare per il Bivacco Dosdè (sentiero 3, poi B1, scollinamento a mt. 2824) o, meglio ancora, il sentiero di Profa (sentiero 24, con anche "tracce, in parte solo per rocciatori") :D


Andrea_Web - 10/05/2006 alle 23:41

Lo scenario ipotizzato da Pepp potrebbe essere verosimile, infatti secondo me la CSC è fortissima nella cronosquadre, ma in salita pagherà dazio...ho questo presentimento. Mentre la Discovery la vedo veramente ben mixata per farsi infinocchiare così agevolmente. Vedremo...che belloooo!!! :OO:


pepp - 10/05/2006 alle 23:48

Cmq tutto dipenderà da chi sarà in maglia rosa...


Andrea_Web - 10/05/2006 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ho notato l' intelligenza di Zomegnan nel fare di tutto per vanificare le salite permettendo i recuperi, dal Gavia (GPM) al Mortirolo (Mazzo) ci sono circa 56 km (!!!), e dal Mortirolo al traguardo ce ne sono ben 32! [b]Spiegatemi voi come si può tentare da lontano con effetti concreti in una tappa disegnata così...[/b][/quote] Guarda Gabry...io ci capisco sempre meno...ma se fosse ancora vivo un certo Marco Pantani ti potrebbe spiegare "come si può tentare da lontano con effetti concreti in una tappa disegnata così...". Con affetto... :D Andrea P.s. C'era lo Stelvio al posto del Gavia mi pare no? Beh la sostanza non cambia, strada leggermente in discesa (vallonata) in entrambe le soluzioni.

 

[Modificato il 10/05/2006 alle 23:53 by Andrea_Web]


robby - 11/05/2006 alle 08:24

Andre ti quoto e ti straquoto!!!!!!!!!! io cmq sono sicuro che questa sarà la tappa regina del giro 2006, e una soluzione per un attacco da lontano abbastanza verosimile potrebbe essere quella che ha spiegato pepp, anche se la vedo dura uno scatto di Damiano già dal Gavia....ma questo sarà tutto da vedere e dipenderà (come giustamente detto) da chi avrà in quella tappa la rosa!!!


marco83 - 11/05/2006 alle 09:25

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] anche se la vedo dura uno scatto di Damiano già dal Gavia....ma questo sarà tutto da vedere e dipenderà (come giustamente detto) da chi avrà in quella tappa la rosa!!! [/quote] Damiano che scatta sul Gavia presupporrebbe che sia abbastanza dietro in classifica, e non me lo auguro... :D;)


thejonny.x - 11/05/2006 alle 09:45

Scattare sul Gavia e vincere vorrebbe dire ritagliarsi un posto tra le leggende del ciclismo, roba da accapponare la pelle. Spero vivamente di poter essere in cima per esaltarmi con uno qualunque dei favoriti, meglio se italiano!


robby - 11/05/2006 alle 09:46

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] anche se la vedo dura uno scatto di Damiano già dal Gavia....ma questo sarà tutto da vedere e dipenderà (come giustamente detto) da chi avrà in quella tappa la rosa!!! [/quote] Damiano che scatta sul Gavia presupporrebbe che sia abbastanza dietro in classifica, e non me lo auguro... :D;) [/quote] OVVIO!!!!! pure io la penso come te!!!!!!


criab - 11/05/2006 alle 10:04

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ho notato l' intelligenza di Zomegnan nel fare di tutto per vanificare le salite permettendo i recuperi, dal Gavia (GPM) al Mortirolo (Mazzo) ci sono circa 56 km (!!!), e dal Mortirolo al traguardo ce ne sono ben 32! Spiegatemi voi come si può tentare da lontano con effetti concreti in una tappa disegnata così... [/quote] 1. PANTANI 2. CHIAPPUCCI a 2'52" 3. BELLI a 3'27" 4. RODRIGUEZ a 3'30" 5. INDURAIN s.t. 6. BERZIN a 4'06" 7. BOLTS s.t. 8. BUGNO a 5'50" 9. POULNIKOV s.t. 10.TONKOV s.t. questa la classifica della tappa Merano - Aprica del Giro 1994, col finale identico alla tappa di quest'anno. I distacchi si possono fare eccome sul Mortirolo, poi la discesa non è facile e da Monno a Edolo è un falsopiano in leggera salita e da Edolo all'Aprica è comunque salita anche se facile, quindi non è così facile recuperare per chi sta dietro. A proposito, colgo l'occasione per presentarmi visto che questo è il mio primo post, sono Cristiano e saluto tutti gli appassionati di ciclismo.

 

[Modificato il 11/05/2006 alle 10:06 by criab]


marco83 - 11/05/2006 alle 10:11

Ciao Cristiano, benvenuto nel forum! :cincin: Quello che dici sulla tappa del '94 è vero, ma dimentichi un piccolo grande particolare: quell'anno c'era il S.Cristina (dove Pantani salutò definitivamente la compagnia), che in questa edizione invece non è presente (peccato, anche se il Giro va già bene così, come durezza :D).


robby - 11/05/2006 alle 10:12

il finale di tappa non era per niente identico, infatti i nquella tappa dopo il Mortirolo facevano la discesa fino a Monno poi salita fino all'aprica, poi c'era la salita del santa cristina e di nuovo di si tornava all'aprica...il finale era ben diverso perchè il santa cristina era bello tosto e fu quello che decretò la crisi di indurain!!!! Ueilla Marco e che siamo telepatici!!! :D ahhh, dimenticavo un grande benvenuto al nuovo utente!!!!!!!


criab - 11/05/2006 alle 10:14

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Ciao Cristiano, benvenuto nel forum! :cincin: Quello che dici sulla tappa del '94 è vero, ma dimentichi un piccolo grande particolare: quell'anno c'era il S.Cristina (dove Pantani salutò definitivamente la compagnia), che in questa edizione invece non è presente (peccato, anche se il Giro va già bene così, come durezza :D). [/quote] Vero, ma quello che intendevo è che comunque già di per sé il Mortirolo con arrivo all'Aprica è sufficiente per creare una bella selezione.


marco83 - 11/05/2006 alle 10:19

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Ciao Cristiano, benvenuto nel forum! :cincin: Quello che dici sulla tappa del '94 è vero, ma dimentichi un piccolo grande particolare: quell'anno c'era il S.Cristina (dove Pantani salutò definitivamente la compagnia), che in questa edizione invece non è presente (peccato, anche se il Giro va già bene così, come durezza :D). [/quote] Vero, ma quello che intendevo è che comunque già di per sé il Mortirolo con arrivo all'Aprica è sufficiente per creare una bella selezione. [/quote] Ah sì, su questo non c'è dubbio! :)


robby - 11/05/2006 alle 10:23

soprattutto considerando che quest'anno il Mortirolo arriva all'ultima tappa e non praticamente a metà Giro come il 94 ;)


ProfRoubaix - 11/05/2006 alle 10:26

Il Mortirolo senza dubbio è durissimo, ma è vero che gli oltre 30km verso l'arrivo lasciano spazio per recuperare. Oltre ai distacchi sul Mortirolo, sarà decisiva la composizione dei gruppetti. Per questo penso che anche se andare via sul Gavia è praticamente impossibile, chi vuole fare saltare la corsa dovrà rendere il Gavia molto duro, cercando di isolare i bersagli dei propri attacchi. p.s. ieri prendevo amichevolmente in giro Gabri per la distanza Gavia-Mortirolo ... è evidente che se si vuole rendere più dura la tappa col Mortirolo e arrivare all'Aprica le difficoltà vanno inserite in zona Mortirolo (S. Cristina, Paganen, San Rocco, Padrio, etc. ... c'è da sbizzarrirsi). Ma penso che nell'equilibrio di questo Giro la Trento-Aprica possa andare bene così com'è. [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Per me il San Carlo farà "morti"...non c'è tempo per recuperare, Savo escluso. Il Bondone qualche morto lo fa. Il Plan non ne parliamo. Il San Pellegrino Idem. L'Aprica teoricamente non serve a nulla...però se uno soffre il Gavia e va in crisi sul Mortirolo, saluti a tutti! [/quote] Il Bondone forse no (o almeno: le ultime volte non è stato così). Mortirolo-Aprica spero di sì ma temo di no (dipenderà molto dalla organizzazione delle squadre, vedo uno scenario simile al Finestre-Sestriere con più spazio per fare il vuoto prima e più pianura per rientrare dopo). Su tutto il resto sono d'accordo. [/quote]

 

[Modificato il 11/05/2006 alle 10:33 by ProfRoubaix]


criab - 11/05/2006 alle 10:36

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Il Mortirolo senza dubbio è durissimo, ma è vero che gli oltre 30km verso l'arrivo lasciano spazio per recuperare. [/quote] Si ma se passi al passo (che ardito giuoco di parole ! ) con qualche minuto poi diventa complicato perché comunque la discesa è abbastanza difficile (Savoldelli potrebbe recuperare, Basso no di certo...anzi...) e come dicevo da Edolo (non da Monno, prima ho toppato) all'Aprica è comunque falsopiano/salita e da lì mancano 16 km all'arrivo, io non vedo tutto sto spazio per recuperare, anche se davanti dovesse esserci un solo uomo.


ProfRoubaix - 11/05/2006 alle 10:41

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Il Mortirolo senza dubbio è durissimo, ma è vero che gli oltre 30km verso l'arrivo lasciano spazio per recuperare. [/quote] Si ma se passi al passo (che ardito giuoco di parole ! ) con qualche minuto poi diventa complicato perché comunque la discesa è abbastanza difficile (Savoldelli potrebbe recuperare, Basso no di certo...anzi...) e come dicevo da Edolo (non da Monno, prima ho toppato) all'Aprica è comunque falsopiano/salita e da lì mancano 16 km all'arrivo, io non vedo tutto sto spazio per recuperare, anche se davanti dovesse esserci un solo uomo. [/quote] Dipenderà tutto da: - energie in cima - composizione dei gruppetti. E, ovviamente, come sarà la classifica. Una tattica simile a quella di Savoldelli sul Finestre è certamente possibile. Il che non significa certa: magari questa volta gli Ardila e Van Huffel di turno scollineranno davanti con i Simoni, Rujano e Di Luca di turno. E allora sì che per gli inseguitori sarà dura. Per questo penso che questa tappa vada corsa con coraggiosa intelligenza sin dal Gavia.


criab - 11/05/2006 alle 10:43

L'importante è che alla fine sono sicuro che sarà un gran tappa !!!:crazy:


ProfRoubaix - 11/05/2006 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] L'importante è che alla fine sono sicuro che sarà un gran tappa !!!:crazy: [/quote] Penso di sì. Fra l'altro è la prima volta che i corridori affronteranno il Mortirolo senza lo "spauracchio" del S. Cristina. Può darsi (ma si ritorna sempre sul discorso Gavia) che questo dilati i distacchi in vetta. In teoria, facendo il Mortirolo più forte del solito, anche il record di Pantani potrebbe essere in pericolo.


criab - 11/05/2006 alle 10:50

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] In teoria, facendo il Mortirolo più forte del solito, anche il record di Pantani potrebbe essere in pericolo. [/quote] Non era di Chioccioli il record ?


robby - 11/05/2006 alle 11:00

SINCERAMENTE LA VEDO MOOOLTO DURA CHE BATTANO IL RECORD DEL PIRATA!!!!! nel 96 e nel 97 la tappa arrivava a edolo quindi subito dopo la discesa del mortirolo eppure lì il record del panta non lo batterono!!!!


ProfRoubaix - 11/05/2006 alle 11:03

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] SINCERAMENTE LA VEDO MOOOLTO DURA CHE BATTANO IL RECORD DEL PIRATA!!!!! nel 96 e nel 97 la tappa arrivava a edolo quindi subito dopo la discesa del mortirolo eppure lì il record del panta non lo batterono!!!! [/quote] Vero, mi ero dimenticato di quegli arrivi. E' anche vero che erano Gotti e Tonkov ... Qualcuno sa i tempi del record (e magari anche degli altri anni)?


robby - 11/05/2006 alle 11:09

mi sembrava che il tempo del panta fosse intorno ai 42 43 minuti però non ne sono troppo sicuro!!!!! il mio "record" è 1h29!!!! fatto l'anno scorso dopo aver fatto 100 km di bici e Gavia!!!!!! :D


Guglielmo Tell - 11/05/2006 alle 13:10

lo scatto sul Gavia si puo' anche fare se ci sono i compagni di squadra davanti che tirano fino all'inizio del Mortirolo.chiaro che non e' colpa di Zomegnan se tra il Gavia e il Mortirolo ci sono tutti quei km di discesa,semmai e' colpa di Zomegnan,ad esempio,fare l'anno scorso tutto un giro intorno a Bormio invece di far iniziare subito il Foscagno dopo lo Stelvio ma e' storia passata


cuchucambiasso - 11/05/2006 alle 13:25

Il tempo record dovrebbe essere sui 44 minuti ma mi sembra che non sia di Pantani ma di Gotti....Il mio personale e' di 1h 9minuti


Guglielmo Tell - 11/05/2006 alle 13:32

anche perche' Gotti ha attaccato all'inizio della salita(e la Rai colpevolmente era in pubblicita' in quel momento)e Pantani nel 1994 dopo 4-5 km


Pirateattack - 11/05/2006 alle 16:12

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRubaix[/i] ...il record di Pantani potrebbe essere in pericolo. [/quote] Pantani scalò il mortirolo in 43'50'' (lo so bene perchè ho quella tappa su dvd, da brividi..) ma purtroppo credo che Gotti il maledetto 5 Giugno 1999 abbia abbassato il tempo di qualche secondo, ma spero vivamente di sbagliarmi. Una curiosità: Nel '94 tutti i primi in classifica per scalare il Mortirolo montarono un 39x25, invece il ventiquattrenne Marco Pantani montò un 39x24...ma in gara in 24 non gli entrava e scalò il Mortirolo con un 39x22 :o :o :o Non so se è solo una leggenda, ma se è vero... :^o^


robby - 11/05/2006 alle 16:17

non è x niente una leggenda caro mio!!!! anzi da quello che ricordo non era nemmeno un 39x22, ma un 39x21!!!!!!!!!!


Andrea_Web - 11/05/2006 alle 16:27

Il mio record è 1.24, in MTB, partendo da Bormio e sapendo che avevo il Gavia da fare :D Era comunque la prima volta che lo facevo...


R3000 - 11/05/2006 alle 17:40

l'anno scorso d'estate con 28 gradi a mazzo, ho provato a farlo tutto con 39/25...ce l'avevo quasi fatta...ma in un tornante l'ultimo duro verso sinistra ho dovuto mettere il 27. Dal paese di mazzo ho impiegato 1h e 5 minuti. Scendere fa quasi più impressione che salire....e a mazzo avevo mal di testa...penso troppi metri di dislivello in pochi minuti. molto probabilmente ci sarò anche io il 27! salirò da mazzo. Non riesco ad immaginarmi cosa voglia dire salire il mortirolo con il 21.....inimmaginabile, mentre st. cristina l'ho già fatta con il 21.


53.11 - 11/05/2006 alle 22:00

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] non è x niente una leggenda caro mio!!!! anzi da quello che ricordo non era nemmeno un 39x22, ma un 39x21!!!!!!!!!! [/quote] sul libro le legende di Enzo Vicennati c'è scritto che era un 22, ed io di Vicennati mi fido....:D:D:D

 

[Modificato il 11/05/2006 alle 22:04 by 53.11]


gabri59 - 11/05/2006 alle 22:35

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Una tattica simile a quella di Savoldelli sul Finestre è certamente possibile.[/quote] Infatti, è proprio quello che intendevo... E per evitarlo sarebbe bastato riproporre lo stesso finale delle altre volte che è stato affrontato il Mortirolo, come avete fatto notare: o inserire il Santa Cristina (sarebbe stata sì una tappa coi fiocchi!) o porre il traguardo a Edolo. Così com'è invece è possibilissimo che il Mortirolo sia decisivo quanto il Finestre, anzi ancora meno perchè il finale di tappa è persino peggiore...:grr:


robby - 12/05/2006 alle 08:29

[quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] non è x niente una leggenda caro mio!!!! anzi da quello che ricordo non era nemmeno un 39x22, ma un 39x21!!!!!!!!!! [/quote] sul libro le legende di Enzo Vicennati c'è scritto che era un 22, ed io di Vicennati mi fido....:D:D:D [/quote] del buon Vicennati allora mi fido pure io, ricordavo un racconto che diceva di un 39x21, cmq le cose non cambiano di molto, quella rimarrà una delle tappe + belle della storia del ciclismo :yes:


ivan1980 - 12/05/2006 alle 11:43

ciao sono nuovo del forum..:OO: il record del mortirolo dovrebbe essere di Gotti nel giro del 1996, il tempo dovrebbe essere intorno ai 42:40 secodo più secondo meno, la tappa era più o meno come quella di quest'anno solo che partiva da Cavalese (se mi ricordo ancora) le salite erano le stesse, la tappa fu vinta da gotti e seconto arrivò tonkov. Nel l997 quando gotti vinse il giro lo scalarono in 44:00, la tappa finiva a Edolo e fu vinta da tonkov su Belli e Gotti. Nel 1999 mi sembra che il tempo della scalata era intorno ai 43:10


robby - 12/05/2006 alle 12:05

BENVENUTO IVAN, ma che sei un'uomo-orologio?????? te li ricordi proprio tutti i tempi!!!!! BRAVO!!!! unico appunto nel 1996 la tappa arrivava a edolo e non all'aprica come quest'anno!!! Ciao bello e ancora benvenuto


marco83 - 12/05/2006 alle 12:17

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] BENVENUTO IVAN, ma che sei un'uomo-orologio?????? te li ricordi proprio tutti i tempi!!!!! BRAVO!!!! unico appunto nel 1996 la tappa arrivava a edolo e non all'aprica come quest'anno!!! [/quote] Nein, la tappa del 1996 era la Cavalese-Aprica, ed era molto simile al tracciato di quest'anno (la frazione di allora prevedeva Mendola, Tonale, Gavia, Mortirolo e appunto arrivo sull'Aprica). L'ordine d'arrivo fu 1 Ivan Gotti ITA 7:55'00'' 2 Pavel Tonkov RUS 3'' 3 Piotr Ugrumov LAT 57'' 4 Enrico Zaina ITA 5 Abraham Olano SPA 2'52'' 6 Giuseppe Guerini ITA 5'31'' 7 Jean-Cyril Robin FRA 8 Paolo Lanfranchi ITA 9 Davide Rebellin ITA 10 Stefano Faustini ITA (fonte: Tour-Giro-Vuelta) segno quindi che, anche se il Mortirolo dista una trentina di km dall'arrivo, i distacchi si possono fare eccome! ;) PS1: l'arrivo a Edolo fu nel 1997 (partenza da Malè-Val di Sole) PS2: Ivan, benvenuto anche da parte mia! :cincin:


robby - 12/05/2006 alle 12:22

AZZZZ, MARCO MI INCHINO!!!!! mi ricordavo la volata tra Gotti e Tonkov e mi ricordavo l'arrivo a Edolo, però mi sono confuso con la tappa del 97!!!!!!! Marco, rispetto e gratitudine ;)


marco83 - 12/05/2006 alle 12:25

Potenza degli archivi telematici... :D:D:D


Admin - 23/05/2006 alle 12:55

Riceviamo via mail e pubblichiamo, nella speranza di avere qualche risposta! Buongiorno, sono un cicloamatore, e in occasione della tappa in oggetto, vorrei organizzare una gita, in moto, per vedere come si comportano i nostri scalatori su questa mitica salita. Potete darmi delle info su come poter raggiungere il passo visto che, sembra, lo vogliano chiudere ben 48 ore prima dell'arrivo..? Grazie mille ciao


Admin - 25/05/2006 alle 15:42

Super Cunego, benedetto figliolo, ma fare una ricerca un po' più approfondita?... In fondo questo thread era appena a pagina 2...


super cunego - 25/05/2006 alle 15:47

Ho scritto su cerca "Trento Aprica" e mi ha detto "la ricerca non ha dato risultati" o qualcosa di simile, cosa ci devo fare...:boh:


Lester - 25/05/2006 alle 16:14

Secondo me non si possono fare paragoni tra le scalate...pantani nel 1994 si era sorbito lo stelvio e aveva da scalare il santa cristina il suo 43.53 rimane memorabile così come quella scalata, a riprendere e staccare tutti i fuggitivi di inizio gara, mi ricordo che anche miguelon fece una grandissima scalata..tipo 50 secondi + di pantani..ma poi la pagò sul santa cristina dove si piantò. Comunque che tappa mamma mia...


robby - 25/05/2006 alle 16:19

quella tappa c'è l'ho stampata nella memoria caro mio!!!! ero a 1km dal gpm e mi sono vist passsare 2 schegge a pochi cm dal mio volto...la prima era il Panta che coi suoi 2 peli sulla testa sembrava un indemoniato e saliva come un pazzo, l'altra quella di Indurain passato appena 40 secondi dopo di lui, sembrava una statua di marmo in bici!!!! mai un movimento di troppo mai un movimento scomposto...uno spettacolo, e se Miguelon stava dietro al Panta vinceva il Giro......ma provaci tu a stare dietro al Panta :P e quel giorno Miguel si prese una delle più tremende batoste della sua carriera!!!!!!! Grazie Marco!!!! anche se il record della scalata ce l' ha Gotti il vero dominatore assoluto del Mortirolo è Marco!!!! :^o^ Ogni tanto quella tappa la riguardo in dvd e mi vengono ancora le lacrime!!!!!


Lester - 25/05/2006 alle 16:30

Io ho una versione presa da internet della tv spagnola..la tua versione in dvd è quella del commento di davide de zan? Comunque miguelon non dimenticò la mazzata che gli diede marco e al tour del 1994 andò a riprenderlo ad hautacam per poi staccarlo..C'è da dire e mi vengono le lacrime agli occhi che quella tappa del mortirolo è storica anche perchè fu l'unica volta che marco lo face in corsa: ci fu una specie di maledizione penso...nel 96 era fuori per la caduta alla milano-torino nel 97 per la caduta del gatto nel 99 fatto fuori il giorno prima del mortirolo....assurdo se ci pensi che marco dopo essere esploso sul mortirolo non abbia più potuto esprimersi su quella salita che a lui piaceva così tanto.


robby - 25/05/2006 alle 16:36

è veramente assurdo!!!!!lo fece una sola volta e che combinò!!!!:o quella che ho io in dvd è la versione con il commento di De Zan....mi stai facendo venire voglia di riguardarla stasera!!!!!!!!!


THE DOCTOR - 26/05/2006 alle 19:00

E' domani arriva il mortirolo. Secondo me potrebbe arrivare un'altra fuga magari con Perez Cuapio, Bellotti, Bruseghin, Cioni ed altri. E dietro i soliti


squadra88 - 26/05/2006 alle 19:16

sapete che Piotr Ugrumov era il mio DS l'anno scorso?:yes:


padoaschioppa - 26/05/2006 alle 20:22

Escludendo chi è andato in fuga ieri, per oggi vedo bene un Perez Cuapio in attacco. Che dite?


kobi - 26/05/2006 alle 22:15

qualche altro nome da poter giocare? ardila cano e perez sanchez come li vedete? osa unai? Kessler?


febbra - 27/05/2006 alle 01:14

Escludendo quelli in fuga nella tappa del san pellegrino, io punterei su un'altra fuga con Perez Cuapio, Ghisalberti e pure qualcuno della Discovery :pomodoro: ______________________________ Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti


Guglielmo Tell - 27/05/2006 alle 10:09

di quelli citati Ardila e Kessler e Bellotti li vedo male,Perez Sanchez e Bruseghin potrebbero andare in fuga mentre Osa e' in crescita ma e' uno che se ne sta in gruppo.e anche Perez Cuapio e Ghisalberti resteranno in gruppo come negli ultimi giorni.anche oggi ci sara' una fuga ma stavolta c'e' piu' spazio per recuperare dopo il Gavia e vista la prova di Cunego ieri anche la Lampre oltre alla Saunier Duval potrebbe avere interesse a chiudere


lolloso - 27/05/2006 alle 11:16

Danielson della Discovery si è ritirato avrà avuto paura del Mortirolo?


padoaschioppa - 27/05/2006 alle 11:39

Davvero strano il suo ritiro. Ieri in corsa aveva detto a Savoldelli se poteva andare ma gli è stato vietato. Oggi poteva far qualcosa di buono. Mah.. Cmq oggi va in fuga Win Van Huffel.:yes: E domani la volata la vincerà Ongarato. Anche se Forster l'anno scorso è arrivato 3... Buona tappa ragazzi.:Old:


pepp - 27/05/2006 alle 12:12

Chissà se qualcuno (Simoni, Cunego), magari con i compagni di squadra, oggi cercherà in modo serio di migliorare la propria classifica attaccando sul Gavia, perchè se aspettano il Mortirolo, sarà molto difficile! Forse un po' meno difficile per Cunego se sta bene... Oppure punteranno solo a vincere la tappa, ma se così è non devono far andare la fuga troppo lontano, come è successo ieri Oggi prevedo un grande Piepoli che ieri si è nascosto per quasi tutta la tappa e chissà che lui e il buon Gibo combinino qualcosa che ci faccia saltare dal divano...


lolloso - 27/05/2006 alle 12:15

intanto per ora stanno passeggiando alla grande


toro - 27/05/2006 alle 13:48

ritmi mooooooooolto blandi forse vogliono arrivare per cena


stress - 27/05/2006 alle 13:59

E come tutte le volte adesso perdiamo la Cima Coppi per vedere: Appuntamento al cinema; TG3 e meteo Regionale; TG3 e meteo Nazionale; Eventuali e varie. 40 minuti di cronaca su Rai 1 o un giorno senza TG3 delle 14 non era proprio possibile vero? :OIO:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO


nino58 - 27/05/2006 alle 14:06

Rai Uno è sacra!!! Nazionale e F1. Oppure Cocuzza. Niente sport da pezzenti.


GiboSimoni - 27/05/2006 alle 14:15

scusate ma per quanto riguarda la rai...che cavolo esiste a fare rai sport ???? per vedere il biliardo...il calcio a 5....il campionato di tamburello...il ping pong???? con tutto il rispetto x questi sport minori......

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 14:19 by GiboSimoni]


toro - 27/05/2006 alle 14:22

vista la velocità cui sono andati finora forse la vediamo la cima Coppi in diretta


lolloso - 27/05/2006 alle 14:26

secondo me passeranno verso le 15 e quindi forse l'ultimo km si vedrà in diretta


stress - 27/05/2006 alle 14:29

Ma vi sembra normale che dobbiamo sperare che vadano piano per vedere qualcosa (chiaro no :D:D ). :OIO:OIO:OIO:OIO:OIO


lolloso - 27/05/2006 alle 14:31

no è bruttissimo però putroppo è cosi e l'unica cosa da fare è sperare che vadano piano per riuscire a vedere la diretta


lolloso - 27/05/2006 alle 14:33

ho letto ora che Wladimir Belli si è ritirato peccato sicuramente non ce la faceva più altrimenti non penso che si sarebbe ritirato cosi facilmente


Rinaldo in campo - 27/05/2006 alle 14:37

Interessante questo Rubiera che si avvantaggia. Non servirà a niente ma secondo me Salvoldelli l'unico terreno su cui in questo momento può fare la differenza, proverà a sfruttarlo. Rubiera e Calzati, a quaranta secondi il 'gruppo' maglia rosa (fonte: live di gazzetta.it)


pepp - 27/05/2006 alle 15:48

Mah, a sentire Fabretti e Martinello, sembra che sul Mortirolo vedremo le scintille....vedremo!!!


alt-os - 27/05/2006 alle 15:59

Sono rientrato ora da un'uscita di 3 ore in cui i miei compagni di squadra mi hanno letteralmente massacrato le gambe :) Sono ai piedi del Mortirolo, giusto?


stress - 27/05/2006 alle 15:59

E' finita l'attesa e comincia L'IMPRESA!!!!!!!!!!! Chi nè sarà il protagonista non lo so ma so che impresa sarà!!!


alt-os - 27/05/2006 alle 16:10

Ivaaaaaan Basso!!!! Tiene Gutierrez (:o), tengono0 Piepoli e Simoni, Cunego non è lontano, sta andando su con il cuore...


alt-os - 27/05/2006 alle 16:11

Attacca ancora Basso! Nel punto piu duro! Cede Guetierrez, che va su con Cunego! Davanti sono in 3: Basso Piepoli e Simoni!


alt-os - 27/05/2006 alle 16:12

Comincia a cedere anche Piepoli... ha perso qualche metro...


alt-os - 27/05/2006 alle 16:13

Passata la rampa al 18%, sta rientrando Piepoli... Gutierrez pedala un po meglio, Cunego si alza sui pedali...


alt-os - 27/05/2006 alle 16:16

Ancora rampe dure, cede Gutierrez, che è stato ripreso da Cunego ora, mentre Simoni e Basso continuano appaiati. Ora non si vede piu Piepoli... avrà 300 metri di distacco...


stress - 27/05/2006 alle 16:43

Disintegrerei quei deficenti che corrono di fianco ai ciclisti oppure gli danno pacche!. :grr::grr::grr:


alt-os - 27/05/2006 alle 16:46

VAM di Basso e Simoni: 1777.08 m/h VAM di Cunego e Gutierrez: 1731.67 m/h


stress - 27/05/2006 alle 16:47

VAM della salita 1753 Watt 405,11 velocità media 16,72 :clap::clap::clap::clap::clap::clap:


pepp - 27/05/2006 alle 17:24

Secondo me queste ultime due tappe alpine (e anche la tappa del furcia) sono la risposta più concreta a chi definiva damiano cunego un bluff...ieri e oggi dopo due tappe dal chilometraggio severo damiano ha dimostrato fondo, la lucidità che gli era mancata nelle altre tappe e anche una discreta condizione...il futuro è suo


alt-os - 27/05/2006 alle 17:31

Il Giro d'Italia, signori, è di Ivan Basso.


alt-os - 27/05/2006 alle 17:36

Simoni è giustamente deluso, mi auguro che parlando con Basso si chiariscano, ma allo scalatore trentino va ben piu che questa vittoria... Simoni ha dimostrato di essere l'unico a poter impensierire Basso.


Zpaolo - 27/05/2006 alle 17:37

nn mi è piaciuto per nulla il gesto d basso oggi......simoni lo ha aspettato e scortato in discesa, e poi basso a 2 km dall'arrivo che fa??? Lo stacca................:grr::grr::grr: cmq grande lo stesso gibo! rimane l'amarezza...


roby - 27/05/2006 alle 17:38

..non è che Simoni sia un simpatico ma oggi il Basso è stato..PICCOLO !! :pomodoro:


pepp - 27/05/2006 alle 17:38

:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap: un grosso applauso (ironico) al gran signore del giro d'italia


ChepeGonzalez - 27/05/2006 alle 17:39

[quote][i]Originariamente inviato da alt-os [/i] Simoni è giustamente deluso, mi auguro che parlando con Basso si chiariscano, ma allo scalatore trentino va ben piu che questa vittoria... Simoni ha dimostrato di essere l'unico a poter impensierire Basso. [/quote] altos simoni è stato veramente bravo ma non ha mai impensierito basso...:o


ChepeGonzalez - 27/05/2006 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] :clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap: un grosso applauso (ironico) al gran signore del giro d'italia [/quote] :clap: :clap: :clap:


montblanx - 27/05/2006 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] :clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap: un grosso applauso (ironico) al gran signore del giro d'italia [/quote] Spietato... ecco cosa gli mancava. Non è più un bravo ragazzo! :D:D:D Evvaiiiiiiiiiiiiiii!:Od: Certo che Simoni.... 2 anni fa da Cunego a Bormio, ora da Basso... ci credo che è deluso :)


alt-os - 27/05/2006 alle 17:40

Impensierire è una parola forse grossa, ma è stato sempre una spanna piu in alto degli altri.


FORZACUNEGO - 27/05/2006 alle 17:40

e poi mi chiedono perchè detesto basso.......molti oggi capiranno....... uomo di m.... e aspettiamo ad incoronarlo, chi vivrà vedrà .... e sempre forza DAMIANO :podio:


roby - 27/05/2006 alle 17:41

..comunque..giro forse da definire deludente, viste le prestazioni generali :OO: Basso penso sia stato TROPPO ..ALTO..mi sbaglio ??:hammer:


faxnico - 27/05/2006 alle 17:41

Il gesto di Basso non merita commenti. Roba da pezzi di ...... Mai mi sarei aspettato una vergogna simile.


montblanx - 27/05/2006 alle 17:42

[quote][i]Originariamente inviato da FORZACUNEGO [/i] e poi mi chiedono perchè ¤etesto basso.......molti oggi capiranno....... uomo di m.... e aspettiamo ad incoronarlo, chi vivrà ¶edrà ®... e sempre forza DAMIANO :podio: [/quote] Che ste cose le faceva a 22 anni... il potere logora chi non ce l'ha :Od:


pancry4 - 27/05/2006 alle 17:42

Basso mi è sempre stato abbastanza antipatico, ma oggi è stata l'apoteosi. Grande Gilberto, sei tu il miglior uomo del ciclismo attuale


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 17:43

[quote][i]Originariamente inviato da FORZACUNEGO [/i] e poi mi chiedono perchè detesto basso.......molti oggi capiranno....... uomo di m.... e aspettiamo ad incoronarlo, chi vivrà vedrà .... e sempre forza DAMIANO :podio: [/quote] E xchè Cunego a Bormio 200 che ha fatto? E poi Basso non è quello che definisci tu. Se vuoi continua a tifare x il piccolo pippone che non è altro che una mneteora


gru-nt - 27/05/2006 alle 17:43

Senza la scorta di Simoni, sarebbe stato ripreso da Savoldelli... Conoscendo il ciclismo, questa prima o poi la paga... come pago' il vecchio cannibale a Savona..:Old: :grr:


ChepeGonzalez - 27/05/2006 alle 17:44

[quote][i]Originariamente inviato da roby [/i] ..comunque..giro forse da definire deludente, viste le prestazioni generali :OO: Basso penso sia stato TROPPO ..ALTO..mi sbaglio ??:hammer: [/quote] è vero roby... giro abbastanza deludente e "strano"...


faxnico - 27/05/2006 alle 17:44

Giuro su Dio che una cosa del genere da Basso non me la sarei mai aspettata. MAI. Simoni ha tirato il triplo, era il suo ultimo Giro, due anni che non vince una tappa. Che vergogna...


Admin - 27/05/2006 alle 17:45

Preghiamo tutti di mantenere un livello civile nel dibattito. Per piacere, non esagerate. Per piacere.


Zpaolo - 27/05/2006 alle 17:46

e al processo alla tappa, giustificano alla grande basso.......sono bravissimi a salire sul carro dei vincitori....:clap::clap::clap::clap: (ironico anche da parte mia ovviamente)


faxnico - 27/05/2006 alle 17:46

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Preghiamo tutti di mantenere un livello civile nel dibattito. Per piacere, non esagerate. Per piacere. [/quote] Mi scuso Admin. Di solito non perdo le staffe... ma questa è proprio grossa. Sorry. :(


gru-nt - 27/05/2006 alle 17:47

per ora mi sembra ce il dibattito sia civile, ma, per netiquette, non giudico il commento del moderatore.:cool:


ChepeGonzalez - 27/05/2006 alle 17:47

Caro The Doctor teniamo i toni bassi... cunego o non cunego oggi basso ha sbagliato. ps: delle frasi della tua firma condivido solamente quella sul grande Paolo Zappavigna. ONORE A LUI.


Lopi - 27/05/2006 alle 17:48

Simoni ha aspettato Basso in discesa, se voleva gli dava 2' (l'anno scorso nella crono di Torino gli rifilò 30" su 5Km), perchè sapeva che gli avrebbe lasciato la tappa, Basso mi sta simpatico, ma oggi non è stato corretto.


mik87 - 27/05/2006 alle 17:49

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da FORZACUNEGO [/i] e poi mi chiedono perchè detesto basso.......molti oggi capiranno....... uomo di m.... e aspettiamo ad incoronarlo, chi vivrà vedrà .... e sempre forza DAMIANO :podio: [/quote] E xchè Cunego a Bormio 200 che ha fatto? E poi Basso non è quello che definisci tu. Se vuoi continua a tifare x il piccolo pippone che non è altro che una mneteora [/quote] aspetta a definirlo meteora, mi sembra che manchi un po' di testa ma la classe c'e`, oggi l'ha ribadito e cmq quello di Cunego puo` essere considerato anche un errore di gioventu`. Le parole di Basso : "aspettami" dovevano cmq far prevedere un altro finale, non avesse detto nulla e simoni se ne fosse andato e Basso l'avesse ripreso allora ci poteva pure stare


pepp - 27/05/2006 alle 17:49

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da FORZACUNEGO [/i] e poi mi chiedono perchè detesto basso.......molti oggi capiranno....... uomo di m.... e aspettiamo ad incoronarlo, chi vivrà vedrà .... e sempre forza DAMIANO :podio: [/quote] E xchè Cunego a Bormio 200 che ha fatto? E poi Basso non è quello che definisci tu. Se vuoi continua a tifare x il piccolo pippone che non è altro che una mneteora [/quote] All'età che ha ora il "piccolo pippone" il tuo "campione" si sognava di avere il suo palmares!!!


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 17:50

[quote][i]Originariamente inviato da ChepeGonzalez [/i] Caro The Doctor teniamo i toni bassi... cunego o non cunego oggi basso ha sbagliato. ps: delle frasi della tua firma condivido solamente quella sul grande Paolo Zappavigna. ONORE A LUI. [/quote] Anche a me non piace la tua immagine co Paolo che fa il segno del 3-1:Od::cincin: Cmq vorrei ricordare che una cosa uguale a questa è successa a Bormio 200 dove Cunego, oltrettutto compagno di Simoni, lo fregò partendoli a tradimento.


gru-nt - 27/05/2006 alle 17:50

Sono riusciti a esaltare la volata Mapei alla Roubaix di qualche anno fa..nulla da dire sui giornalisti..:hammer:


faxnico - 27/05/2006 alle 17:50

E aveva inizia la discesa sbagliando tutte le prime. Se continuava così finiva dritto oltre il guardrail. Martinello ha detto che Simoni l'ha preso per mano aspettandolo ogni volta. VERGOGNA. :(


KILLER - 27/05/2006 alle 17:51

Ragazzi Basso è più forte,ne ha di più,non vedo perchè non avrebbe dovuto vincere... :boh: E poi 'ste cose nel ciclismo ci sono sempre state... ;) P.S. Mi fa un certo piacere vedere un corridore che non ho mai sopportato piangere come una bambinetta viziata perchè il papino non l'ha fatto vincere. :Od::Od::Od: Ciao Gibo... :bll:


alt-os - 27/05/2006 alle 17:51

Il gesto di Basso non è stato probabilmente un esempio di cavalleria, su questo penso si sia tutti piu o meno d'accordo. Ma Basso non ha staccato Simoni... non ha accelerato... doveva aspettarlo? Forse sarebbe stato corretto, ma se Simoni si ferma, non si può pretendere che tutti gli altri si fermino insieme, dai! Probabilmente avrebbe dovuto rallentare prima, in modo che Simoni riuscisse a reggere fino all'arrivo...


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 17:51

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da FORZACUNEGO [/i] e poi mi chiedono perchè detesto basso.......molti oggi capiranno....... uomo di m.... e aspettiamo ad incoronarlo, chi vivrà vedrà .... e sempre forza DAMIANO :podio: [/quote] E xchè Cunego a Bormio 200 che ha fatto? E poi Basso non è quello che definisci tu. Se vuoi continua a tifare x il piccolo pippone che non è altro che una mneteora [/quote] All'età che ha ora il "piccolo pippone" il tuo "campione" si sognava di avere il suo palmares!!! [/quote] Infatti il palmares di Cunego si fermerà al Giro 2004


Admin - 27/05/2006 alle 17:51

Ma no, Faxnico, non ce l'avevamo con te. Mettevamo le mani avanti, visto che presumibilmente - considerato quello che è successo - gli animi saranno molto molto caldi.


Zpaolo - 27/05/2006 alle 17:52

...ecco perche su raitre lo giustificavano...c'è riis ed è appena arrivato basso.......schierati solo coi piu forti! Gibo sono con te!


faxnico - 27/05/2006 alle 17:52

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ChepeGonzalez [/i] Caro The Doctor teniamo i toni bassi... cunego o non cunego oggi basso ha sbagliato. ps: delle frasi della tua firma condivido solamente quella sul grande Paolo Zappavigna. ONORE A LUI. [/quote] Anche a me non piace la tua immagine co Paolo che fa il segno del 3-1:Od::cincin: Cmq vorrei ricordare che una cosa uguale a questa è successa a Bormio 200 dove Cunego, oltrettutto compagno di Simoni, lo fregò partendoli a tradimento. [/quote] Tutta un'altra cosa. Tra i due c'era grande rispetto e Simoni si è comportato per tutta la tappa con una lealtà esemplare. Ed era all'ultimo Giro... non vinceva da due anni. No, no, così non si fà. :nonono:


Admin - 27/05/2006 alle 17:55

The Doctor, non ci piace per niente quel riferimento all'aggettivo "Napoletano" nella tua firma. "Napoletano" non è un'offesa, quindi non possiamo accettare quell'accezione. Sei pregato di eliminare quella frase dalla tua firma. Grazie.


gru-nt - 27/05/2006 alle 17:56

Cunego fara' ancora cose grandi, come le fara' sicuramente Basso.. MA Simoni questa non se la meritava..e a me sta veramente antipatico il Gibo.. Non prendiamo dei rischi dice di aver detto al Gibo... L'unico che aveva da rischiare in discesa era lui. Bah...adesso ne abbiamo anche una misura umana..:no:


motocycling - 27/05/2006 alle 17:56

Siete proprio una manica di ignoranti.


ChepeGonzalez - 27/05/2006 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ChepeGonzalez [/i] Caro The Doctor teniamo i toni bassi... cunego o non cunego oggi basso ha sbagliato. ps: delle frasi della tua firma condivido solamente quella sul grande Paolo Zappavigna. ONORE A LUI. [/quote] Anche a me non piace la tua immagine co Paolo che fa il segno del 3-1:Od::cincin: Cmq vorrei ricordare che una cosa uguale a questa è successa a Bormio 200 dove Cunego, oltrettutto compagno di Simoni, lo fregò partendoli a tradimento. [/quote] hai ragione ma adesso si commenta il gesto sbagliato di basso poi se i cuneghini approfittano del fatto per dire W CUNEGO sono cavoli loro... ps: hai un messaggio pvt;)


mik87 - 27/05/2006 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da FORZACUNEGO [/i] e poi mi chiedono perchè detesto basso.......molti oggi capiranno....... uomo di m.... e aspettiamo ad incoronarlo, chi vivrà vedrà .... e sempre forza DAMIANO :podio: [/quote] E xchè Cunego a Bormio 200 che ha fatto? E poi Basso non è quello che definisci tu. Se vuoi continua a tifare x il piccolo pippone che non è altro che una mneteora [/quote] All'età che ha ora il "piccolo pippone" il tuo "campione" si sognava di avere il suo palmares!!! [/quote] Infatti il palmares di Cunego si fermerà al Giro 2004 [/quote] non vedo la ragione di questo tifo contro e queste parole motivate da non si sa cosa, dopotutto e` una bella realta` del ciclismo italiano (in linea o a tappe che sia) e deve essere tutelata e non viceversa insultata. Purtroppo le persone che fanno tifo contro in italia esistono in ogni ambito e tu non ti dimostri da meno comportandoti come un ragazzino di 10 anni, questi sono i comportamenti che fanno schifo, mentr quello di Basso a confronto puo' essere considerato solo sbagliato

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 18:05 by mik87]


riddler - 27/05/2006 alle 17:56

faxnico devi essere proprio arrabbiato perchè di solito te sei moderato :).. Ad ogni modo effettivamente Basso, accordi o non accordi in discesa, doveva aspettarlo, o magari non che dovesse aspettarlo ma mantenere un ritmo + tranquillo non si stava a giocare nulla, posso ancora capire che mancava ancora una tappa di montagna, ma eravamo alla fine... Però resto del parere che fosse stato Simoni in una squadra come la Isole Baleari, Discovery o cmq qualche altra squadra con grandi chance al tour forse si sarebbe comportato diversamente, non ne avremo mai la controprova però ieri la csc si è comportata diversamente, siccome Simoni non andrà al tour se ne frega di eventuali alleanze trasverali... Non che abbia fatto bene per carità, ma cerco una chiave di lettura...


ChepeGonzalez - 27/05/2006 alle 17:57

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] The Doctor, non ci piace per niente quel riferimento all'aggettivo "Napoletano" nella tua firma. "Napoletano" non è un'offesa, quindi non possiamo accettare quell'accezione. Sei pregato di eliminare quella frase dalla tua firma. Grazie. [/quote] admin napoletano non è un offesa e io che di canio ce l'ho nell'avatar non mi sento offeso. a roma si chiamano sfotto'. non c'è nulla di male.;)


KILLER - 27/05/2006 alle 17:58

E poi come la mettiamo con il regalo fatto da Basso a Piepoli... Se voleva vinceva pure quella! ;)


gru-nt - 27/05/2006 alle 17:58

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da FORZACUNEGO [/i] e poi mi chiedono perchè detesto basso.......molti oggi capiranno....... uomo di m.... e aspettiamo ad incoronarlo, chi vivrà vedrà .... e sempre forza DAMIANO :podio: [/quote] E xchè Cunego a Bormio 200 che ha fatto? E poi Basso non è quello che definisci tu. Se vuoi continua a tifare x il piccolo pippone che non è altro che una mneteora [/quote] All'età che ha ora il "piccolo pippone" il tuo "campione" si sognava di avere il suo palmares!!! [/quote] Infatti il palmares di Cunego si fermerà al Giro 2004 [/quote] Ecco gli effetti del tifo , Calcistico e politico, sul Cilclismo.. Peccato, speravo fossimo vaccinati!:pomodoro:


faxnico - 27/05/2006 alle 17:59

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] faxnico devi essere proprio arrabbiato perchè di solito te sei moderato :).. Ad ogni modo effettivamente Basso, accordi o non accordi in discesa, doveva aspettarlo, o magari non che dovesse aspettarlo ma mantenere un ritmo + tranquillo non si stava a giocare nulla, posso ancora capire che mancava ancora una tappa di montagna, ma eravamo alla fine... Però resto del parere che fosse stato Simoni in una squadra come la Isole Baleari, Discovery o cmq qualche altra squadra con grandi chance al tour forse si sarebbe comportato diversamente, non ne avremo mai la controprova però ieri la csc si è comportata diversamente, siccome Simoni non andrà al tour se ne frega di eventuali alleanze trasverali... Non che abbia fatto bene per carità, ma cerco una chiave di lettura... [/quote] Possibilità molto realistica direi. Riis ha appena detto "Regali basta. Pure io ho lo sponsor. Questa vittoria ci voleva".


Zpaolo - 27/05/2006 alle 18:01

credo che da quello che ha detto riis, nn gli sia andata a genio la tappa in cui basso fece vincere piepoli, per cui ritenendo d aver fatto gia troppi regali, riis ha detto a basso d andare a vincere....


Admin - 27/05/2006 alle 18:02

[quote][i]Originariamente inviato da ChepeGonzalez [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] The Doctor, non ci piace per niente quel riferimento all'aggettivo "Napoletano" nella tua firma. "Napoletano" non è un'offesa, quindi non possiamo accettare quell'accezione. Sei pregato di eliminare quella frase dalla tua firma. Grazie. [/quote] admin napoletano non è un offesa e io che di canio ce l'ho nell'avatar non mi sento offeso. a roma si chiamano sfotto'. non c'è nulla di male.;) [/quote] Allora anche "ebreo" non è un'offesa. Che facciamo, scriviamo "Di Canio ebreo"? E' l'accezione che va male, non la parola in sé. A Roma non è uno sfottò, semmai in qualche curva da stadio può essere considerato tale. Questo non è uno stadio. Quella firma va cancellata. Senza discussioni. Grazie.


gru-nt - 27/05/2006 alle 18:02

:clap::clap::clap:


GiboSimoni - 27/05/2006 alle 18:02

[quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Ragazzi Basso è più forte,ne ha di più,non vedo perchè non avrebbe dovuto vincere... :boh: E poi 'ste cose nel ciclismo ci sono sempre state... ;) P.S. Mi fa un certo piacere vedere un corridore che non ho mai sopportato piangere come una bambinetta viziata perchè il papino non l'ha fatto vincere. :Od::Od::Od: Ciao Gibo... :bll: [/quote] Allora caro Killer l'ultima frase che hai detto mi fa veramente uno skifo xkè quello che hai detto è prova di odio nei confronti di Simoni e fai veramente pena come uomo io non mi sarei mai permesso did ire una così nei confronti di Di Luca o di qualke altro ciclista o anche nei confronti di Cunego che nn mi è tanto simpatico...guarda finisco qua anche perchè sto nervoso x la tappa....e prima di scrivere un commento obiettivo aspetto che mi sir affredano i miei bollenti spiriti...cmq hai sbagliato


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 18:03

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ChepeGonzalez [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] The Doctor, non ci piace per niente quel riferimento all'aggettivo "Napoletano" nella tua firma. "Napoletano" non è un'offesa, quindi non possiamo accettare quell'accezione. Sei pregato di eliminare quella frase dalla tua firma. Grazie. [/quote] admin napoletano non è un offesa e io che di canio ce l'ho nell'avatar non mi sento offeso. a roma si chiamano sfotto'. non c'è nulla di male.;) [/quote] Allora anche "ebreo" non è un'offesa. Che facciamo, scriviamo "Di Canio ebreo"? E' l'accezione che va male, non la parola in sé. A Roma non è uno sfottò, semmai in qualche curva da stadio può essere considerato tale. Questo non è uno stadio. Quella firma va cancellata. Senza discussioni. Grazie. [/quote] infatti mi sembra che l'ho cancellata p.s. grande chepe un vero tifoso


Ottavio - 27/05/2006 alle 18:04

E ORA IL TOUR!!! FORZA IVAN!


Ivan il terribile - 27/05/2006 alle 18:04

Beh almeno da oggi non direte più che è Vescovo, che è troppo buono, troppo accomodante e bla bla bla... Ps Sono comunque un po' sconcertato, non so che pensare :boh:


Admin - 27/05/2006 alle 18:05

Grazie The Doctor ;)


ale - 27/05/2006 alle 18:08

Secondo me Ivan ha fatto quello che doveva fare...l'unica cosa fuori posto, in una tappa di simile bellezza (avete visto che folla sul Mortirolo?!?) sono le parole di tale Simoni - se avessi a che fare con degli uomini - non ci sono più i signori di una volta - la scusa del figlio? ogni giorno ne ha una... ma dico, chi si crede Simoni?!? anche solo sul piano umano non so come fate a giustificare lui e a condannare Basso...


Admin - 27/05/2006 alle 18:08

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Ragazzi Basso è più forte,ne ha di più,non vedo perchè non avrebbe dovuto vincere... :boh: E poi 'ste cose nel ciclismo ci sono sempre state... ;) P.S. Mi fa un certo piacere vedere un corridore che non ho mai sopportato piangere come una bambinetta viziata perchè il papino non l'ha fatto vincere. :Od::Od::Od: Ciao Gibo... :bll: [/quote] Allora caro Killer l'ultima frase che hai detto mi fa veramente uno skifo xkè quello che hai detto è prova di odio nei confronti di Simoni e fai veramente pena come uomo io non mi sarei mai permesso did ire una così nei confronti di Di Luca o di qualke altro ciclista o anche nei confronti di Cunego che nn mi è tanto simpatico...guarda finisco qua anche perchè sto nervoso x la tappa....e prima di scrivere un commento obiettivo aspetto che mi sir affredano i miei bollenti spiriti...cmq hai sbagliato [/quote] Come se non avessimo detto niente... GiboSimoni, le offese personali no, eh! Per piacere, una volta calmati i bollenti spiriti, vedi di rettificare. Killer, evita di ribattere, e magari anche di lanciare provocazioni gratuite.


flaviogiupponi - 27/05/2006 alle 18:08

Beh dalla faccia che ha fatto Basso mentre ascoltava le dichiarazioni credo che si sia accorto di averla fatta grossa. Sarà stato Santiago a dargli alla testa però con un gesto ha rovinato l'immagine che aveva costruito con un giro meraviglioso. Da ridere le simil scuse di Rijs con la faccenda dello sponsor visto che il giorno prima aveva elogiato Voigt che aveva regalato la tappa a Garate quando nessuno se lo sarebbe mai immaginato.


jashugan - 27/05/2006 alle 18:10

Effettivamente, Gibo ha ragione... Checchè ne dica Riis... Basso ha già vinto due volte in questo Giro. Ha lasciato vincere Piepoli? Quando? Sul Furcia? Ma se era Piepoli quello più in forma? Beh, non importa, oggi meritava Simoni, e se Basso ha fatto il furbetto :( bah, spero che riceva qualche bella ringraziamento per il suo gesto allora. Magari al Tour.


KILLER - 27/05/2006 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Ragazzi Basso è più forte,ne ha di più,non vedo perchè non avrebbe dovuto vincere... :boh: E poi 'ste cose nel ciclismo ci sono sempre state... ;) P.S. Mi fa un certo piacere vedere un corridore che non ho mai sopportato piangere come una bambinetta viziata perchè il papino non l'ha fatto vincere. :Od::Od::Od: Ciao Gibo... :bll: [/quote] Allora caro Killer l'ultima frase che hai detto mi fa veramente uno skifo xkè quello che hai detto è prova di odio nei confronti di Simoni e fai veramente pena come uomo io non mi sarei mai permesso did ire una così nei confronti di Di Luca o di qualke altro ciclista o anche nei confronti di Cunego che nn mi è tanto simpatico...guarda finisco qua anche perchè sto nervoso x la tappa....e prima di scrivere un commento obiettivo aspetto che mi sir affredano i miei bollenti spiriti...cmq hai sbagliato [/quote] :bll:


ChepeGonzalez - 27/05/2006 alle 18:14

nessuno impediva a basso di vincere... poteva pero' evitare di far credere dell'altro a un avversazio...


Rinaldo in campo - 27/05/2006 alle 18:14

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Come se non avessimo detto niente... GiboSimoni, le offese personali no, eh! Per piacere, una volta calmati i bollenti spiriti, vedi di rettificare. Killer, evita di ribattere, e magari anche di lanciare provocazioni gratuite. [/quote] Che giornatina Admin....mi sa che non si sbrigano a tornare i moderatori in 'ferie', ti tocca andarci a te a prenderti un po' di riposo. ;)


KILLER - 27/05/2006 alle 18:15

[quote][i]Originariamente inviato da ale [/i] ma dico, chi si crede Simoni?!? [/quote] :clap::clap::clap:


ChepeGonzalez - 27/05/2006 alle 18:15

[quote][i]Originariamente inviato da flaviogiupponi [/i] Beh dalla faccia che ha fatto Basso mentre ascoltava le dichiarazioni credo che si sia accorto di averla fatta grossa. Sarà stato Santiago a dargli alla testa però con un gesto ha rovinato l'immagine che aveva costruito con un giro meraviglioso. Da ridere le simil scuse di Rijs con la faccenda dello sponsor visto che il giorno prima aveva elogiato Voigt che aveva regalato la tappa a Garate quando nessuno se lo sarebbe mai immaginato. [/quote] fosse stato per riis non avrebbe lasciato vincere neanche garate


GiboSimoni - 27/05/2006 alle 18:15

Chiedo scusa Admin...xò quella frase mi ha fatto innervosire nn ho mai detto nulla di male a chi ha fatto accuse contro Simoni xò quella frase mi ha fatto scaturire qualkosa...chiedo scusa...anke a killer :hammer: x me a breve lascio un commento obiettivo ecc :):D


Zillo - 27/05/2006 alle 18:15

Qui non si tratta di dire se Basso doveva vincere o doveva lasciare la tappa a Simoni. Qui si tratta di capire se è vero che Basso aveva detto durante la discesa "Non mi staccare" a Simoni o meno. Perchè appurato questo il discorso non ha più ragione di esistere! Se gliel'ha detto, allora è stato scorretto. Viceversa se non aveva detto questo allora non c'è niente da dire, perché era il più forte e ha vinto. Secondo il mio personale punto di vista la difesa di Basso non regge: come fai a dire "non prendiamo rischi inutili" a uno che vuole semplicemente vincere la tappa ed è dispostissimo a correre rischi per questo? Secondo me ha effettivamente detto "non mi staccare" a Simoni e poi, quando si è accorto che poteva tranquillamente staccarlo, ha colto l'occasione al volo e se n'è infischiato di quello che aveva detto prima. Però quelli sono discorsi fra loro due. Simoni è il solito "sanguigno" che appena gli metti davanti un microfono dice tutto quello che pensa. Forse sarebbe stato meglio dire di non voler parlare, e andare da Basso con il coltello fra i denti e litigare (e magari chiarirsi!!!) con il diretto interessato. Anche se magari aveva perfettamente ragione. Anche le espressioni di Ivan al Processo alla tappa confermano questa mia tesi. Aveva, come si dice, "la coda fra le gambe". Beh, ha vinto un Giro da fenomeno, speriamo che faccia lo stesso anche al Tour, però forse resta questa piccola macchia nella sua vittoria. Comunque ripeto: la questione è solamente se Basso aveva effettivamente detto quelle parole in discesa a Simoni, perchè se non le avesse dette allora ha fatto benissimo ad andare al traguardo da solo,


Lore_88 - 27/05/2006 alle 18:17

grande gibo! non mi è mai stato simpatico ma ho sempre avuto una stima immensa per questo uomo! che peccato... veramente... si strameritava questa vittoria! :clap: spero tanto che questo non sia il suo ultimo giro...


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 18:17

Non x offendere nessuno, ma quando qualcuno commento questo fatto e nel post scrive Forza... e insulta Basso mi fa "rosicare" xchè gli unici che non possono parlare sono i tifosi di quella certa persona xchè nel 2004 aveva fatto una cosa addirittura peggiore di questa odierna a Bormio 2000, invece se queste osservazioni fossero fatte da tifosi di Gibo le accetterei dicendo che Ivan ha sbagliato. X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono.


Zillo - 27/05/2006 alle 18:18

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono. [/quote] La cattiveria è una cosa, la scorrettezza è una cosa ben diversa.


Admin - 27/05/2006 alle 18:19

Bene così, GiboSimoni :clap: Ps: Rinaldo in campo, grazie per l'umana comprensione. Lunedì è vicino... ancora poche ore... coraggio! :D:xxo:xxo


stress - 27/05/2006 alle 18:19

[quote][i]Originariamente inviato da ale [/i] .........- se avessi a che fare con degli uomini - non ci sono più i signori di una volta - la scusa del figlio? ogni giorno ne ha una.... [/quote] Quello che ha pronunciato queste parole è la stessa persona che nel 2003, dopo aver vito 4 tappe (4 non 2) ha inseguito tutto e tutti nell'ultima tappa di montagna. Questo gran moralista quel giorno, per motivi a tutti sconosciuti, insegui alla morte Pantani per vincere un'inutile, per lui ma non per Pantani, tappa sulla Cascata del toce. Basso a oggi aveva vinto 2 tappe e ne ha lasciate 2 al compagno del falso moralista. Non è colpa di Basso se ieri la Saunier ha fatto scappare la fuga e Simoni non ha vinto (hanno fatto vincere Garate). Non è colpa di Basso se oggi (come un'anno fa con Rujano sul Sestriere o 2 anni fa a Bormio 200 con Cunego) Simoni non ce l'ha fatta e dopo ha insultato Cunego, Rujano e oggi Basso. Non è colpa di Basso se negli ultimi 5 Km quello che è andato + forte ha beccato 1 minuto da Basso (Simoni oltre 1 e 20). L'unica colpa di Basso, se colpa si può chiamare!!!, è che ieri gli è nato un figlio ed aveva tutti i motivi per festeggiarne la nascita. Simoni la smetta di fare il Moralista e si ricordi che chi la fa (Cascata del Toce - inseguimento inutile a Pantani) l'aspetti (oggi e l'anno scorso al sestriere). Ps: Dimenticavo, Basso ha dichiarato che se Simoni restava con lui gli avrebbe lasciato la vittoria.

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 18:28 by stress]


ChepeGonzalez - 27/05/2006 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] Non x offendere nessuno, ma quando qualcuno commento questo fatto e nel post scrive Forza... e insulta Basso mi fa "rosicare" xchè gli unici che non possono parlare sono i tifosi di quella certa persona xchè nel 2004 aveva fatto una cosa addirittura peggiore di questa odierna a Bormio 2000, invece se queste osservazioni fossero fatte da tifosi di Gibo le accetterei dicendo che Ivan ha sbagliato. X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono. [/quote] doctor ma questo gesto non dimostra la cattiveria agonistica bensi' un po' di scorrettezza ;) ps: hai un altro pvt


montblanx - 27/05/2006 alle 18:20

Se a qualcuno interessa... Cunego quarto in classifica... per carità, con una vagonata di minuti, però quarto. Non sono più sicuro che si possa parlare di Giro delundente per lui.. ma solo ridimensionato.. e neanche tanto.


GiboSimoni - 27/05/2006 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Qui non si tratta di dire se Basso doveva vincere o doveva lasciare la tappa a Simoni. Qui si tratta di capire se è vero che Basso aveva detto durante la discesa "Non mi staccare" a Simoni o meno. Perchè appurato questo il discorso non ha più ragione di esistere! Se gliel'ha detto, allora è stato scorretto. Viceversa se non aveva detto questo allora non c'è niente da dire, perché era il più forte e ha vinto. Secondo il mio personale punto di vista la difesa di Basso non regge: come fai a dire "non prendiamo rischi inutili" a uno che vuole semplicemente vincere la tappa ed è dispostissimo a correre rischi per questo? Secondo me ha effettivamente detto "non mi staccare" a Simoni e poi, quando si è accorto che poteva tranquillamente staccarlo, ha colto l'occasione al volo e se n'è infischiato di quello che aveva detto prima. Però quelli sono discorsi fra loro due. Simoni è il solito "sanguigno" che appena gli metti davanti un microfono dice tutto quello che pensa. Forse sarebbe stato meglio dire di non voler parlare, e andare da Basso con il coltello fra i denti e litigare (e magari chiarirsi!!!) con il diretto interessato. Anche se magari aveva perfettamente ragione. Anche le espressioni di Ivan al Processo alla tappa confermano questa mia tesi. Aveva, come si dice, "la coda fra le gambe". Beh, ha vinto un Giro da fenomeno, speriamo che faccia lo stesso anche al Tour, però forse resta questa piccola macchia nella sua vittoria. Comunque ripeto: la questione è solamente se Basso aveva effettivamente detto quelle parole in discesa a Simoni, perchè se non le avesse dette allora ha fatto benissimo ad andare al traguardo da solo, [/quote] sono d'accordo cn te tutto sta nella presunta frase "non mi staccare" detta da Basso a Simoni....secondo me l'ha detto nn penso che Simoni se le inventerebbe ste cose...e infatti Basso al processo non ha non è vero su quella frase si è stato zitto....quindi cmq apparte...tutto so cose che fanno parte del ciclismo ora si chirissero e stasera facessero festa e si ubriacassero come i matti...:Od::)


Sentenza - 27/05/2006 alle 18:20

Sono un nuovo iscritto,seguo il ciclismo da 30 anni e volevo dire che il gesto di Basso per quanto inusuale non mi ha affatto sorpreso o deluso,in quale altro sport chi è più forte deve lasciar vincere chi lo è di meno?Avete mai visto Valentino Rossi matematicamente campione moto GP fermarsi all'ultima curva di una gara e fare vincere Capirossi?E se nel calcio una squadra già campione ci mette meno impegno con una che lotta per la retrocessione scatta l'ufficio indagini...per cui non facciamo i moralisti,il gesto di Basso è stato insolito per il ciclismo ma non immorale,immorale secondo me sono le allusioni di Simoni al doping...inoltre mi pare che in questo giro di "volemose bene" ne abbiamo visti fin troppi(le 2 tappe vinte da Piepoli e quella ieri da Garate) e con sempre nelle vesti di benefattore i corridori rella CSC quindi comprendo perfettamente il punto di vista di Riis.


lolloso - 27/05/2006 alle 18:20

a me ha fatto ridere l'ipocrisia di Martinello in cronaca diceva che Simoni portava a spasso Basso in discesa e poi al processo ha detto che Basso ha fatto bene a vincere, troppo facile salire sul carro del vincitore, si capisce la delusione di Simoni pensava di poter vincere la tappa e invece viene beffato come l'anno scorso da Rujano mi è sembrata la fotocopia del 2005 ps. quanto è diventato rosso in faccia Basso al processo quando ha sentito le parole di Simoni :Od::Od:


montblanx - 27/05/2006 alle 18:22

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] a me ha fatto ridere l'ipocrisia di Martinello in cronaca diceva che Simoni portava a spasso Basso in discesa e poi al processo ha detto che Basso ha fatto bene a vincere, troppo facile salire sul carro del vincitore, si capisce la delusione di Simoni pensava di poter vincere la tappa e invece viene beffato come l'anno scorso da Rujano mi 蠳embrata la fotocopia del 2005 ps. quanto 蠤iventato rosso in faccia Basso al processo quando ha sentito le parole di Simoni :Od::Od: [/quote] Sì sì... concordo.. e sono contento che adesso abbia qualche nemico vero.. la rivalità con cunego era giornalistica.. :D


Zillo - 27/05/2006 alle 18:22

Ma stress, è ovvio che chi è più forte voglia vincere! Però se si dicono certe cose poi non si può ritrattare! Se Simoni staccava Basso in discesa e Basso lo inseguiva alla morte e poi lo staccava sull'ultima salita e vinceva, non c'era nulla da dire! Però se dici a uno "Non mi staccare" durante a discesa, mi sembra implicito che poi tu non lo stacchi in salita!


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono. [/quote] La cattiveria è una cosa, la scorrettezza è una cosa ben diversa. [/quote] Scorrettezza? no Basso non è nemmeno scattato e Gibo che non ha retto, infatti già da prima Martinello aveva segnalato che Simoni aveva alleggerito il rapporto xchè non ce la faceva. Poi mi sembra che sul Furcia a Piepoli gliela abbia lasciata, e aggiungo che ieri qualcuno aveva commentato la vittoria lasciata da Voigt a Garate che questo era lo stile Tour, e che preferivano anche se immeritatamente avesse vinto Voigt xchè ne aveva di più.


ChepeGonzalez - 27/05/2006 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Ma stress, è ovvio che chi è più forte voglia vincere! Però se si dicono certe cose poi non si può ritrattare! Se Simoni staccava Basso in discesa e Basso lo inseguiva alla morte e poi lo staccava sull'ultima salita e vinceva, non c'era nulla da dire! Però se dici a uno "Non mi staccare" durante a discesa, mi sembra implicito che poi tu non lo stacchi in salita! [/quote]:clap:


nalya - 27/05/2006 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ale [/i] .........- se avessi a che fare con degli uomini - non ci sono più i signori di una volta - la scusa del figlio? ogni giorno ne ha una.... [/quote] Quello che ha pronunciato queste parole è la stessa persona che nel 2003, dopo aver vito 4 tappe (4 non 2) ha inseguito tutto e tutti nell'ultima tappa di montagna. Questo gran moralista quel giorno, per motivi a tutti sconosciuti, insegui alla morte Pantani per vincere un'inutile, per lui ma non per Pantani, tappa sulla Cascata del toce. Basso a oggi aveva vinto 2 tappe e ne ha lasciate 2 al compagno del falso moralista. Non è colpa di Basso se ieri la Saunier ha fatto scappare la fuga e Simoni non ha vinto (hanno fatto vincere Garate). Non è colpa di Basso se oggi (come un'anno fa con Rujano sul Sestriere) Simoni non ce l'ha fatta. Non è colpa di Basso se negli ultimi 5 Km quello che è andato + forte ha beccato 1 minuto da Basso (Simoni oltre 1 e 20). L'unica colpa di Basso, se colpa si può chiamare!!!, è che ieri gli è nato un figlio ed aveva tutti i motivi per festeggiarne la nascita. Simoni la smetta di fare il Moralista e si ricordi che chi la fa (Cascata del Toce - inseguimento inutile a Pantani) l'aspetti (oggi e l'anno scorso al sestriere). Ps: Dimenticavo, Basso ha dichiarato che se Simoni restava con lui gli avrebbe lasciato la vittoria. [/quote]mi hai risparmiato di scrivere.... e se proprio non ci sono "signori" mi pare che simoni non sia x questo proprio uno degli esempi migliori!!!! chiediamolo a piepoli se basso è un cannibale o un signore...


montblanx - 27/05/2006 alle 18:24

Questo scriveva ieri sera Simoni sul suo sito: "...Il minimo, ma anche ik massimo che si possa fare quest'anno: Basso è davvero imbattibile, imbattibile! Non resta che concedergli l'onore delle armi, ma non senza aver provato fino all'ultimo a combinare qualcosa di buono. E approfitto per fare a Ivan le più sincere congratulazioni, di tutto cuore, per il suo Santiago. Una felicità immensa, che dovrebbe arrivare a breve per la seconda volta anche per me e Arianna..." :Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od: Non è il massimo che stasera abbia detto che è "un extraterrestre" solo perchè l'ha battuto.. insomma stavà solo un po' a rosica'.

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 18:26 by montblanx]


KILLER - 27/05/2006 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] cmq apparte...tutto so cose che fanno parte del ciclismo [/quote] :yes:


montblanx - 27/05/2006 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] cmq apparte...tutto so cose che fanno parte del ciclismo [/quote] :yes: [/quote] :yes:


janjanssen - 27/05/2006 alle 18:27

Ciò che è successo fra i due non lo sapremo mai. Parlo quindi solo di quello che ho visto. 1) Basso e Simoni si sono divisi la fatica per tutta la scalata del Mortirolo. Anzi, sul mortirolo è stato Basso con due progressioni a staccare tutti gli altri. In discesa, Simoni ha fatto la maggior parte del lavoro, il falsopiano, ed Aprica si sono divisi i compiti. 2) Basso non è scattato, Simoni ha ceduto al passo che tenevano. 3) Basso ha dichiarato che se fossero arrivati assieme, non avrebbe fatto lo sprint, come già capitato due volte con Piepoli, sempre della squadra di Simoni. Aggiungo che Basso per vincere aveva due motivazioni... 1) un figlio appena nato cui dedicare la vittoria 2) segnare un giro in cui ha dominato con una impresa degna della memoria. 3) non è corridore da 20 successi l'anno...... e già 2 volte non ha fatto la volata, lasciando in salita il successo a chi riusciva a tenergli la ruota. Ma voi veramente credete che lasciare vittorie in tappe del genere sia cosa da niente? Bernard Hinault è unanimemente considerato un signore. ùAndatevi a vedere il tour 79. Dopo avere vinto 6 tappe, avere 13 minuti e rotti sul secondo (Zoetemelk), ai campi elisi arrivano loro due. Ed Hinault vince la settima tappa, non la lascia a Zoetemelk.... era un uomo di M....? O semplicemente Simoni ha sfogato la sua comprensibile delusione a caldo, esagerando un pò ciò che si erano detti? Trovo per lo meno discutibile che sia preso come oro colato ciò che Simoni ha dichiarato a caldo e non ciò che ha dichiarato Basso. Poi, ripeto, non saprò mai se simoni abbia calcato la mano con le dichiarazioni o Basso fatto il furbo (per cosa poi?) Sul passo fra Basso e Simoni c'era una differenza stratosferica. Come probabilmente in discesa si sarebbero invertiti i valori... Ma avete visto la corsa o vi interessa solo insultare Basso? Avete visto Savoldelli, passista di altra stoffa , prendere 2 minuti da Basso in falsopiano? Mannòòòòòò basta scrivere Basso uomo di m.... e si è a posto. Sinceramente certi modi di guardare il ciclismo non mi piacciono. C'è un livore ingiustificato. Sarà perchè siete abituati troppo bene. Gente che vince con 10 minuti sul secondo non merita, evidentemente, neanche un bravo e vincere il tappone, non conta nulla. guardate che non me la prendo con Simoni. Io qualcosa ho fatto e so che lo sforzo, la fatica, la delusione portano a vedere 10 scritto come 100, ed ad intendere fischi per fiaschetti. Non concepisco il livore di chi se ne sta seduto ad un PC. Si vede che sono restato indietro.


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 18:28

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ale [/i] .........- se avessi a che fare con degli uomini - non ci sono più i signori di una volta - la scusa del figlio? ogni giorno ne ha una.... [/quote] Quello che ha pronunciato queste parole è la stessa persona che nel 2003, dopo aver vito 4 tappe (4 non 2) ha inseguito tutto e tutti nell'ultima tappa di montagna. Questo gran moralista quel giorno, per motivi a tutti sconosciuti, insegui alla morte Pantani per vincere un'inutile, per lui ma non per Pantani, tappa sulla Cascata del toce. Basso a oggi aveva vinto 2 tappe e ne ha lasciate 2 al compagno del falso moralista. Non è colpa di Basso se ieri la Saunier ha fatto scappare la fuga e Simoni non ha vinto (hanno fatto vincere Garate). Non è colpa di Basso se oggi (come un'anno fa con Rujano sul Sestriere) Simoni non ce l'ha fatta. Non è colpa di Basso se negli ultimi 5 Km quello che è andato + forte ha beccato 1 minuto da Basso (Simoni oltre 1 e 20). L'unica colpa di Basso, se colpa si può chiamare!!!, è che ieri gli è nato un figlio ed aveva tutti i motivi per festeggiarne la nascita. Simoni la smetta di fare il Moralista e si ricordi che chi la fa (Cascata del Toce - inseguimento inutile a Pantani) l'aspetti (oggi e l'anno scorso al sestriere). Ps: Dimenticavo, Basso ha dichiarato che se Simoni restava con lui gli avrebbe lasciato la vittoria. [/quote] Grande Stress giustamente hai dimostrato con la rincorsa inutile a Pantani che "uomo" sia Simoni(come dice lui agli altri)


montblanx - 27/05/2006 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ci򠣨e 蠳uccesso fra i due non lo sapremo mai. Parlo quindi solo di quello che ho visto. 1) Basso e Simoni si sono divisi la fatica per tutta la scalata del Mortirolo. Anzi, sul mortirolo 蠳tato Basso con due progressioni a staccare tutti gli altri. In discesa, Simoni ha fatto la maggior parte del lavoro, il falsopiano, ed Aprica si sono divisi i compiti. 2) Basso non 蠳cattato, Simoni ha ceduto al passo che tenevano. 3) Basso ha dichiarato che se fossero arrivati assieme, non avrebbe fatto lo sprint, come giࠣapitato due volte con Piepoli, sempre della squadra di Simoni. Aggiungo che Basso per vincere aveva due motivazioni... 1) un figlio appena nato cui dedicare la vittoria 2) segnare un giro in cui ha dominato con una impresa degna della memoria. 3) non 蠣orridore da 20 successi l'anno...... e gi࠲ volte non ha fatto la volata, lasciando in salita il successo a chi riusciva a tenergli la ruota. Ma voi veramente credete che lasciare vittorie in tappe del genere sia cosa da niente? Bernard Hinault 蠵nanimemente considerato un signore. ?tevi a vedere il tour 79. Dopo avere vinto 6 tappe, avere 13 minuti e rotti sul secondo (Zoetemelk), ai campi elisi arrivano loro due. Ed Hinault vince la settima tappa, non la lascia a Zoetemelk.... era un uomo di M....? O semplicemente Simoni ha sfogato la sua comprensibile delusione a caldo, esagerando un p򠣩򠣨e si erano detti? Trovo per lo meno discutibile che sia preso come oro colato ci򠣨e Simoni ha dichiarato a caldo e non ci򠣨e ha dichiarato Basso. Poi, ripeto, non sapr򠭡i se simoni abbia calcato la mano con le dichiarazioni o Basso fatto il furbo (per cosa poi?) Sul passo fra Basso e Simoni c'era una differenza stratosferica. Come probabilmente in discesa si sarebbero invertiti i valori... Ma avete visto la corsa o vi interessa solo insultare Basso? Avete visto Savoldelli, passista di altra stoffa , prendere 2 minuti da Basso in falsopiano? Mann򲲲򲠢asta scrivere Basso uomo di m.... e si 蠡 posto. Sinceramente certi modi di guardare il ciclismo non mi piacciono. C'蠵n livore ingiustificato. Sar࠰erch蠳iete abituati troppo bene. Gente che vince con 10 minuti sul secondo non merita, evidentemente, neanche un bravo e vincere il tappone, non conta nulla. guardate che non me la prendo con Simoni. Io qualcosa ho fatto e so che lo sforzo, la fatica, la delusione portano a vedere 10 scritto come 100, ed ad intendere fischi per fiaschetti. Non concepisco il livore di chi se ne sta seduto ad un PC. Si vede che sono restato indietro. [/quote] :clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap A scena aperta!


flaviogiupponi - 27/05/2006 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da Sentenza [/i] Sono un nuovo iscritto,seguo il ciclismo da 30 anni e volevo dire che il gesto di Basso per quanto inusuale non mi ha affatto sorpreso o deluso,in quale altro sport chi è più forte deve lasciar vincere chi lo è di meno?Avete mai visto Valentino Rossi matematicamente campione moto GP fermarsi all'ultima curva di una gara e fare vincere Capirossi?E se nel calcio una squadra già campione ci mette meno impegno con una che lotta per la retrocessione scatta l'ufficio indagini...per cui non facciamo i moralisti,il gesto di Basso è stato insolito per il ciclismo ma non immorale,immorale secondo me sono le allusioni di Simoni al doping...inoltre mi pare che in questo giro di "volemose bene" ne abbiamo visti fin troppi(le 2 tappe vinte da Piepoli e quella ieri da Garate) e con sempre nelle vesti di benefattore i corridori rella CSC quindi comprendo perfettamente il punto di vista di Riis. [/quote] Il "volemose bene" l'aveva pronunciato per prima Basso in discesa chiedendo a Simoni di non correre rischi. Se aveva in mente di vincere la tappa non doveva dire quella frase.


KILLER - 27/05/2006 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ciò che è successo fra i due non lo sapremo mai. Parlo quindi solo di quello che ho visto. 1) Basso e Simoni si sono divisi la fatica per tutta la scalata del Mortirolo. Anzi, sul mortirolo è stato Basso con due progressioni a staccare tutti gli altri. In discesa, Simoni ha fatto la maggior parte del lavoro, il falsopiano, ed Aprica si sono divisi i compiti. 2) Basso non è scattato, Simoni ha ceduto al passo che tenevano. 3) Basso ha dichiarato che se fossero arrivati assieme, non avrebbe fatto lo sprint, come già capitato due volte con Piepoli, sempre della squadra di Simoni. Aggiungo che Basso per vincere aveva due motivazioni... 1) un figlio appena nato cui dedicare la vittoria 2) segnare un giro in cui ha dominato con una impresa degna della memoria. 3) non è corridore da 20 successi l'anno...... e già 2 volte non ha fatto la volata, lasciando in salita il successo a chi riusciva a tenergli la ruota. Ma voi veramente credete che lasciare vittorie in tappe del genere sia cosa da niente? Bernard Hinault è unanimemente considerato un signore. ùAndatevi a vedere il tour 79. Dopo avere vinto 6 tappe, avere 13 minuti e rotti sul secondo (Zoetemelk), ai campi elisi arrivano loro due. Ed Hinault vince la settima tappa, non la lascia a Zoetemelk.... era un uomo di M....? O semplicemente Simoni ha sfogato la sua comprensibile delusione a caldo, esagerando un pò ciò che si erano detti? Trovo per lo meno discutibile che sia preso come oro colato ciò che Simoni ha dichiarato a caldo e non ciò che ha dichiarato Basso. Poi, ripeto, non saprò mai se simoni abbia calcato la mano con le dichiarazioni o Basso fatto il furbo (per cosa poi?) Sul passo fra Basso e Simoni c'era una differenza stratosferica. Come probabilmente in discesa si sarebbero invertiti i valori... Ma avete visto la corsa o vi interessa solo insultare Basso? Avete visto Savoldelli, passista di altra stoffa , prendere 2 minuti da Basso in falsopiano? Mannòòòòòò basta scrivere Basso uomo di m.... e si è a posto. Sinceramente certi modi di guardare il ciclismo non mi piacciono. C'è un livore ingiustificato. Sarà perchè siete abituati troppo bene. Gente che vince con 10 minuti sul secondo non merita, evidentemente, neanche un bravo e vincere il tappone, non conta nulla. guardate che non me la prendo con Simoni. Io qualcosa ho fatto e so che lo sforzo, la fatica, la delusione portano a vedere 10 scritto come 100, ed ad intendere fischi per fiaschetti. Non concepisco il livore di chi se ne sta seduto ad un PC. Si vede che sono restato indietro. [/quote] Grande Jan! :clap:


bemalaus - 27/05/2006 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ale [/i] .........- se avessi a che fare con degli uomini - non ci sono più i signori di una volta - la scusa del figlio? ogni giorno ne ha una.... [/quote] Quello che ha pronunciato queste parole è la stessa persona che nel 2003, dopo aver vito 4 tappe (4 non 2) ha inseguito tutto e tutti nell'ultima tappa di montagna. Questo gran moralista quel giorno, per motivi a tutti sconosciuti, insegui alla morte Pantani per vincere un'inutile, per lui ma non per Pantani, tappa sulla Cascata del toce. Basso a oggi aveva vinto 2 tappe e ne ha lasciate 2 al compagno del falso moralista. Non è colpa di Basso se ieri la Saunier ha fatto scappare la fuga e Simoni non ha vinto (hanno fatto vincere Garate). Non è colpa di Basso se oggi (come un'anno fa con Rujano sul Sestriere o 2 anni fa a Bormio 200 con Cunego) Simoni non ce l'ha fatta e dopo ha insultato Cunego, Rujano e oggi Basso. Non è colpa di Basso se negli ultimi 5 Km quello che è andato + forte ha beccato 1 minuto da Basso (Simoni oltre 1 e 20). L'unica colpa di Basso, se colpa si può chiamare!!!, è che ieri gli è nato un figlio ed aveva tutti i motivi per festeggiarne la nascita. Simoni la smetta di fare il Moralista e si ricordi che chi la fa (Cascata del Toce - inseguimento inutile a Pantani) l'aspetti (oggi e l'anno scorso al sestriere). Ps: Dimenticavo, Basso ha dichiarato che se Simoni restava con lui gli avrebbe lasciato la vittoria. [/quote] bene Stress, stavo giusto per rinfrescare la memoria a tutti con il giro del 2003. Qualcuno dovrebbe chiedersi dove sarebbe andato Simoni da solo dalla cima del mortirolo all'arrivo. ciao


Stef88 - 27/05/2006 alle 18:30

...intanto se simoni nn avesse aspettato basso in discesa nn sarebbe cambiato nulla..!! visto ke nella discesa simoni poteva guadagnare 30/40" ma basso in 2km gli ha dato 1'20"..!! a cn tt il fondovalle un passista cm basso l avrebbe raggiunto..!! inoltre se basso voleva fare il bastardo poteva tranquillamente staccare simoni sul mortirolo dove ivan andava a mezzo gas..!! ...credo ke se fossero arrivati insieme avrebbe fatto vincere simoni..!! ma prima dovevano arrivare insieme..!! cm puoi pretendere ke uno ke va + forte di te ti aspetti..!!


aranciata_bottecchia - 27/05/2006 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Il gesto di Basso non merita commenti. Roba da pezzi di ...... Mai mi sarei aspettato una vergogna simile. [/quote] Se domani i "bravi" del Vescovo bussano alla tua porta, saprai già il perchè, carissimo chiacchierone! Shhhh, certe cose non si dicono! Ora il mitico Gibo riceverà la scomunica da parte del Catechismo Sostanzialmente Coatto :D


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ciò che è successo fra i due non lo sapremo mai. Parlo quindi solo di quello che ho visto. 1) Basso e Simoni si sono divisi la fatica per tutta la scalata del Mortirolo. Anzi, sul mortirolo è stato Basso con due progressioni a staccare tutti gli altri. In discesa, Simoni ha fatto la maggior parte del lavoro, il falsopiano, ed Aprica si sono divisi i compiti. 2) Basso non è scattato, Simoni ha ceduto al passo che tenevano. 3) Basso ha dichiarato che se fossero arrivati assieme, non avrebbe fatto lo sprint, come già capitato due volte con Piepoli, sempre della squadra di Simoni. Aggiungo che Basso per vincere aveva due motivazioni... 1) un figlio appena nato cui dedicare la vittoria 2) segnare un giro in cui ha dominato con una impresa degna della memoria. 3) non è corridore da 20 successi l'anno...... e già 2 volte non ha fatto la volata, lasciando in salita il successo a chi riusciva a tenergli la ruota. Ma voi veramente credete che lasciare vittorie in tappe del genere sia cosa da niente? Bernard Hinault è unanimemente considerato un signore. ùAndatevi a vedere il tour 79. Dopo avere vinto 6 tappe, avere 13 minuti e rotti sul secondo (Zoetemelk), ai campi elisi arrivano loro due. Ed Hinault vince la settima tappa, non la lascia a Zoetemelk.... era un uomo di M....? O semplicemente Simoni ha sfogato la sua comprensibile delusione a caldo, esagerando un pò ciò che si erano detti? Trovo per lo meno discutibile che sia preso come oro colato ciò che Simoni ha dichiarato a caldo e non ciò che ha dichiarato Basso. Poi, ripeto, non saprò mai se simoni abbia calcato la mano con le dichiarazioni o Basso fatto il furbo (per cosa poi?) Sul passo fra Basso e Simoni c'era una differenza stratosferica. Come probabilmente in discesa si sarebbero invertiti i valori... Ma avete visto la corsa o vi interessa solo insultare Basso? Avete visto Savoldelli, passista di altra stoffa , prendere 2 minuti da Basso in falsopiano? Mannòòòòòò basta scrivere Basso uomo di m.... e si è a posto. Sinceramente certi modi di guardare il ciclismo non mi piacciono. C'è un livore ingiustificato. Sarà perchè siete abituati troppo bene. Gente che vince con 10 minuti sul secondo non merita, evidentemente, neanche un bravo e vincere il tappone, non conta nulla. guardate che non me la prendo con Simoni. Io qualcosa ho fatto e so che lo sforzo, la fatica, la delusione portano a vedere 10 scritto come 100, ed ad intendere fischi per fiaschetti. Non concepisco il livore di chi se ne sta seduto ad un PC. Si vede che sono restato indietro. [/quote] :clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap: standing ovation


lolloso - 27/05/2006 alle 18:30

chi la fa l'aspetti? allora non resta che aspettare che capiti a Basso :Od:


Lopi - 27/05/2006 alle 18:30

Basso non ha lasciato a Piepoli la vittoria di La Thuile, il Trullo lo ha semplicemente staccato in discesa, sul Furcia non ho visto e non posso giudicare se Basso avrebbe avuto la forza di vincere la tappa (in volata è fermo). Anche secondo me il punto focale è se Simoni abbia o meno aspettato Basso in discesa.


Zillo - 27/05/2006 alle 18:32

Non so gli altri, ma io non ho mai detto a Basso "uomo di M..." Io ho detto che se è vero quello che ha detto Simoni, allora non si è comportato correttamente e ci sarà sempre questa piccola macchia nella sua schiacciante vittoria. Poi se non fossero vere le cose che ha detto Simoni allora il discorso cambia! Come sono andate le cose lo sapranno sempre solo Basso e Simoni. E cmq per me il discorso finisce qui: sono sempre stato un ammiratore di Basso e tiferò per lui al Tour!


Sentenza - 27/05/2006 alle 18:32

E poi a discolpa di Basso voglio ricordare il Tour dello scorso anno dove Armstrong arrivò 2 volte insieme al varesino la prima volta non fece lo sprint ma la seconda lo fece eccome per dimostrare chi era il più forte...


montblanx - 27/05/2006 alle 18:33

[quote][i]Originariamente inviato da flaviogiupponi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Sentenza [/i] Sono un nuovo iscritto,seguo il ciclismo da 30 anni e volevo dire che il gesto di Basso per quanto inusuale non mi ha affatto sorpreso o deluso,in quale altro sport chi 蠰i?te deve lasciar vincere chi lo 蠤i meno?Avete mai visto Valentino Rossi matematicamente campione moto GP fermarsi all'ultima curva di una gara e fare vincere Capirossi?E se nel calcio una squadra giࠣampione ci mette meno impegno con una che lotta per la retrocessione scatta l'ufficio indagini...per cui non facciamo i moralisti,il gesto di Basso 蠳tato insolito per il ciclismo ma non immorale,immorale secondo me sono le allusioni di Simoni al doping...inoltre mi pare che in questo giro di "volemose bene" ne abbiamo visti fin troppi(le 2 tappe vinte da Piepoli e quella ieri da Garate) e con sempre nelle vesti di benefattore i corridori rella CSC quindi comprendo perfettamente il punto di vista di Riis. [/quote] Il "volemose bene" l'aveva pronunciato per prima Basso in discesa chiedendo a Simoni di non correre rischi. Se aveva in mente di vincere la tappa non doveva dire quella frase. [/quote] Si chiariranno presto spero... Simoni ha aspettato troppo... troppo per pentirsi di Cacata del Toce.. ora si atteggia a signore.. dimendicantosi che c'è uno solo, e che lui, proprio lui, fece una tra le più grosse porcherie (insieme ad Armstrong che fece tirare la squadra per riprendere Simeoni) degli ultimi anni con Marco Pantani... di cui poi si pentì e chiese scusa pubblicamente.. dovrebbe sapere che questo è lo sport, il ciclismo... che si fa con la bici e con la testa.. lui quest'ultima la perde troppo spesso tagliato il traguardo.


Lore_88 - 27/05/2006 alle 18:34

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Basso non ha lasciato a Piepoli la vittoria di La Thuile, il Trullo lo ha semplicemente staccato in discesa, sul Furcia non ho visto e non posso giudicare se Basso avrebbe avuto la forza di vincere la tappa (in volata è fermo). [/quote] bravo lopi, volevo scrivere la stessa cosa! basta con il mito dei regali di basso!


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 18:35

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da flaviogiupponi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Sentenza [/i] Sono un nuovo iscritto,seguo il ciclismo da 30 anni e volevo dire che il gesto di Basso per quanto inusuale non mi ha affatto sorpreso o deluso,in quale altro sport chi è °i?te deve lasciar vincere chi lo è ¤i meno?Avete mai visto Valentino Rossi matematicamente campione moto GP fermarsi all'ultima curva di una gara e fare vincere Capirossi?E se nel calcio una squadra già £ampione ci mette meno impegno con una che lotta per la retrocessione scatta l'ufficio indagini...per cui non facciamo i moralisti,il gesto di Basso è ³tato insolito per il ciclismo ma non immorale,immorale secondo me sono le allusioni di Simoni al doping...inoltre mi pare che in questo giro di "volemose bene" ne abbiamo visti fin troppi(le 2 tappe vinte da Piepoli e quella ieri da Garate) e con sempre nelle vesti di benefattore i corridori rella CSC quindi comprendo perfettamente il punto di vista di Riis. [/quote] Il "volemose bene" l'aveva pronunciato per prima Basso in discesa chiedendo a Simoni di non correre rischi. Se aveva in mente di vincere la tappa non doveva dire quella frase. [/quote] Si chiariranno presto spero... Simoni ha aspettato troppo... troppo per pentirsi di Cacata del Toce.. ora si atteggia a signore.. dimendicantosi che c'è uno solo, e che lui, proprio lui, fece una tra le più grosse porcherie (insieme ad Armstrong che fece tirare la squadra per riprendere Simeoni) degli ultimi anni con Marco Pantani... di cui poi si pentì e chiese scusa pubblicamente.. dovrebbe sapere che questo è lo sport, il ciclismo... che si fa con la bici e con la testa.. lui quest'ultima la perde troppo spesso tagliato il traguardo. [/quote] Ma d'altronde quando uno è superiore può fare quello che vuole (vedi Cascta del Toce quando rincorse Pantani), ma poi quando trova qualcuno + forte piagnucola ed eccola là il vero "uomo". Chiuso il discorso


stress - 27/05/2006 alle 18:38

Ripeto con molta tranquillità quello che ho detto l'altro giorno. >Basta tifo contro. Admin io non accetto + questi signori che si arrampicano sugli specchi o usano alibi risibili per insultare persone che tutto meritano tranne gli insulti. Non accetto tifosi di Cunego che al posto di supportare cunego insultano Basso. Non accetto tifosi di Simoni che al posto di supportare Simoni insultano Cunego. Eccetera eccetera................ Sarà un bar sport ma non deve esserlo di maleducati. Se i toni e le parole di questi signori resteranno gli stessi saranno giustificati post pieni di insulti e offese che nulla anno a che fare con noi.

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 18:46 by stress]


bemalaus - 27/05/2006 alle 18:38

Di sicuro è incomparabilmente brava la destefano (minuscola) a mettere in bocca, a chi ha a malapena fiato per respirare, affermazioni da battaglia. Anche se devo dire che è molto brava a farlo anche alla partenza, quando il cervello è ben ossigenato. Chapeau a tanta giornalista!


aranciata_bottecchia - 27/05/2006 alle 18:38

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] grande gibo! non mi è mai stato simpatico ma ho sempre avuto una stima immensa per questo uomo! che peccato... veramente... si strameritava questa vittoria! :clap: spero tanto che questo non sia il suo ultimo giro... [/quote] Invece io l'ho sempre apprezzato, e la funesta diatriba Cunego-Simoni, dovuta più allo scontro di personalità opposte che ad effettivi dispetti dell'uno o dell'altro, m'ha dato fastidio due volte, perchè ha tolto qualcosa a due corridori che stimo infinitamente. Grandissima la "confessione" di Gibo che s'è vista oggi, la cosa più bella e più umana di questo pur buono Giro d'Italia.


giac67 - 27/05/2006 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] Non x offendere nessuno, ma quando qualcuno commento questo fatto e nel post scrive Forza... e insulta Basso mi fa "rosicare" xchè gli unici che non possono parlare sono i tifosi di quella certa persona xchè nel 2004 aveva fatto una cosa addirittura peggiore di questa odierna a Bormio 2000, invece se queste osservazioni fossero fatte da tifosi di Gibo le accetterei dicendo che Ivan ha sbagliato. X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono. [/quote] come t'ha detto qualcun'altro la cattiveria vuol dire grinta , mentre quello che a fatto oggi basso è proprio da miserevole "pezzo di m@@da". Se voleva dedicare la vittoria al suo "santiago" poteva staccare tutti sul mortirolo e fare una grande impresa...ma evidentemente non ha avuto le "palle", più che le gambe. Certo che a forza di correre con armstrong ha imparato proprio "tutto" dall'americano. Il ciclismo è fatto di vittorie, questo va bene,ma a differenza di altri sport, è fatto anche di sentimenti e soprattutto di "onore". Sempre meglio un Simoni ( con la S maiuscola ), che parla chiaro e dice quello che pensa,delle volte anche a malo modo, piuttosto che un sormione che fino all'ultima tappa non ha il coraggio neanche di dire quando attaccherà e se lo farà.Poi uno come lui che ancora deve imparare ad andare in discesa ( xchè si piscia sotto dalla paura), mi dispiace, ma campione è una parola troppo grande per lui I campioni che rimangono nel cuore, si vedono dalla sfontatezza di azzardare in qualsiasi occasione,cosa che sto basso proprio non ha. Comunque per finire il discorso al prossimo tour tiferò sicuramente Ullrich, piuttosto che questo personaggio ambiguo ( come tutti quelli che parlano poco). Caro vincitore del giro 2006 "SEI CADUTO PROPRIO IN BASSO"....:clap: :clap::clap::clap:...complimenti


faxnico - 27/05/2006 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da bemalaus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ale [/i] .........- se avessi a che fare con degli uomini - non ci sono più i signori di una volta - la scusa del figlio? ogni giorno ne ha una.... [/quote] Quello che ha pronunciato queste parole è la stessa persona che nel 2003, dopo aver vito 4 tappe (4 non 2) ha inseguito tutto e tutti nell'ultima tappa di montagna. Questo gran moralista quel giorno, per motivi a tutti sconosciuti, insegui alla morte Pantani per vincere un'inutile, per lui ma non per Pantani, tappa sulla Cascata del toce. Basso a oggi aveva vinto 2 tappe e ne ha lasciate 2 al compagno del falso moralista. Non è colpa di Basso se ieri la Saunier ha fatto scappare la fuga e Simoni non ha vinto (hanno fatto vincere Garate). Non è colpa di Basso se oggi (come un'anno fa con Rujano sul Sestriere o 2 anni fa a Bormio 200 con Cunego) Simoni non ce l'ha fatta e dopo ha insultato Cunego, Rujano e oggi Basso. Non è colpa di Basso se negli ultimi 5 Km quello che è andato + forte ha beccato 1 minuto da Basso (Simoni oltre 1 e 20). L'unica colpa di Basso, se colpa si può chiamare!!!, è che ieri gli è nato un figlio ed aveva tutti i motivi per festeggiarne la nascita. Simoni la smetta di fare il Moralista e si ricordi che chi la fa (Cascata del Toce - inseguimento inutile a Pantani) l'aspetti (oggi e l'anno scorso al sestriere). Ps: Dimenticavo, Basso ha dichiarato che se Simoni restava con lui gli avrebbe lasciato la vittoria. [/quote] bene Stress, stavo giusto per rinfrescare la memoria a tutti con il giro del 2003. Qualcuno dovrebbe chiedersi dove sarebbe andato Simoni da solo dalla cima del mortirolo all'arrivo. ciao [/quote] Io sinceramente, da tifosissimo di Pantani che crede al 99.9% alla teoria del capro espiatorio, penso siano situazioni profondamente diverse. Tra il Pirata e Simoni non c'era stata nessuan suddivisione di compiti e tantomeno accordi sul non staccarsi in discesa e via dicendo. Anzi! Lombardi voleva (tanto per cambiare) mettersi a "trattare" ma da parte di Marco ci fu un rifiuto totale. Della serie: se vinco ce la faccio con le mie gambe. La situazione di oggi è totalmente diversa. Se Basso voleva vincere lo poteva fare tranquillamente. Tanto di cappello. Ma così N-O. :)


Ottavio - 27/05/2006 alle 18:41

Condivido pienamente quello che ha scritto Jan. Simoni ha aspettato Basso in discesa perché sapeva benissimo che non sarebbe riuscito ad arrivare all'Aprica da solo e che aveva bisogno dell'aiuto di Basso. Basso però sapeva che in volata avrebbe perso e forse si è impegnato un'pò più del dovuto nel falsopiano..... Mi è molto piaciuto Rijs, che nel Processo ha detto che l'unico difetto di Basso è quello di essere troppo buono e dunque di essere contento che oggi non lo sia stato!!


aranciata_bottecchia - 27/05/2006 alle 18:42

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] a me ha fatto ridere l'ipocrisia di Martinello in cronaca diceva che Simoni portava a spasso Basso in discesa e poi al processo ha detto che Basso ha fatto bene a vincere, troppo facile salire sul carro del vincitore, si capisce la delusione di Simoni pensava di poter vincere la tappa e invece viene beffato come l'anno scorso da Rujano mi è sembrata la fotocopia del 2005 ps. quanto è diventato rosso in faccia Basso al processo quando ha sentito le parole di Simoni :Od::Od: [/quote] Grande Lolloso! Tutto vero. Di più: in discesa Basso stava incollato alla ruota di Simoni, pericolosamente anche, come hanno fatto notare. Perchè stava incollato alla ruota di Simoni? Aveva il terrore puro di vederlo filare via.


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 18:42

[quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] Non x offendere nessuno, ma quando qualcuno commento questo fatto e nel post scrive Forza... e insulta Basso mi fa "rosicare" xchè gli unici che non possono parlare sono i tifosi di quella certa persona xchè nel 2004 aveva fatto una cosa addirittura peggiore di questa odierna a Bormio 2000, invece se queste osservazioni fossero fatte da tifosi di Gibo le accetterei dicendo che Ivan ha sbagliato. X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono. [/quote] come t'ha detto qualcun'altro la cattiveria vuol dire grinta , mentre quello che a fatto oggi basso è proprio da miserevole "pezzo di m@@da". Se voleva dedicare la vittoria al suo "santiago" poteva staccare tutti sul mortirolo e fare una grande impresa...ma evidentemente non ha avuto le "palle", più che le gambe. Certo che a forza di correre con armstrong ha imparato proprio "tutto" dall'americano. Il ciclismo è fatto di vittorie, questo va bene,ma a differenza di altri sport, è fatto anche di sentimenti e soprattutto di "onore". Sempre meglio un Simoni ( con la S maiuscola ), che parla chiaro e dice quello che pensa,delle volte anche a malo modo, piuttosto che un sormione che fino all'ultima tappa non ha il coraggio neanche di dire quando attaccherà e se lo farà.Poi uno come lui che ancora deve imparare ad andare in discesa ( xchè si piscia sotto dalla paura), mi dispiace, ma campione è una parola troppo grande per lui I campioni che rimangono nel cuore, si vedono dalla sfontatezza di azzardare in qualsiasi occasione,cosa che sto basso proprio non ha. Comunque per finire il discorso al prossimo tour tiferò sicuramente Ullrich, piuttosto che questo personaggio ambiguo ( come tutti quelli che parlano poco). Caro vincitore del giro 2006 "SEI CADUTO PROPRIO IN BASSO"....:clap: :clap::clap::clap:...complimenti [/quote] cioè che dire, anzi ha detto tutto Stress pochi post fa. C'è gente che aspetta solo il momento giusto x insultare qualcuno.


GiboSimoni - 27/05/2006 alle 18:43

ora x me è come s enn fosse successo niente...so cose come hod etto che capitano che dobbiamo fare ...:) festeggio il fatto che GIBO HA RAGGIUNTO COPPI BARTALI E GIMONDI HA QUOTA 7 PODI AL GIRO e se nn fosse stato squalifikato il 2002 ora era quello cn + podi al giro in ssoluto bravo:clap: ma sopratutti bravi tutti color che arriveranno domani a milano...anche coloro che in ste tappe hanno preso emzz'ora e molto +...:clap::clap:


faxnico - 27/05/2006 alle 18:43

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Il gesto di Basso non merita commenti. Roba da pezzi di ...... Mai mi sarei aspettato una vergogna simile. [/quote] Se domani i "bravi" del Vescovo bussano alla tua porta, saprai già il perchè, carissimo chiacchierone! Shhhh, certe cose non si dicono! Ora il mitico Gibo riceverà la scomunica da parte del Catechismo Sostanzialmente Coatto :D [/quote] Il bottecchia non risparmia nessuno. E io che pensavo di farla franca... mi è scappata dai! :D


montblanx - 27/05/2006 alle 18:47

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] ora x me 蠣ome s enn fosse successo niente...so cose come hod etto che capitano che dobbiamo fare ...:) festeggio il fatto che GIBO HA RAGGIUNTO COPPI BARTALI E GIMONDI HA QUOTA 7 PODI AL GIRO e se nn fosse stato squalifikato il 2002 ora era quello cn + podi al giro in ssoluto bravo:clap: ma sopratutti bravi tutti color che arriveranno domani a milano...anche coloro che in ste tappe hanno preso emzz'ora e molto +...:clap::clap: [/quote] quoto, bravi tutti... bravo cunego davvero.. questo per chi lo dava per finito (!) ve lo dice uno che è stato molto duro con lui i giorni in cui ha profondamente deluso! Gutierrez corsa della vita, anche se è la prima che gli fanno fare con i gradi di capitano...Di Luca baratro. Savoldelli fin troppo si è salvato!


Admin - 27/05/2006 alle 18:47

Giac67, per piacere evitiamo gli eccessi, grazie. Per il resto, stress, la discussione è ovviamente animata, ma non mi sembra che abbiamo travalicato i limiti. Fate i bravi, fate i bravi.


aranciata_bottecchia - 27/05/2006 alle 18:49

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Il gesto di Basso non merita commenti. Roba da pezzi di ...... Mai mi sarei aspettato una vergogna simile. [/quote] Se domani i "bravi" del Vescovo bussano alla tua porta, saprai già il perchè, carissimo chiacchierone! Shhhh, certe cose non si dicono! Ora il mitico Gibo riceverà la scomunica da parte del Catechismo Sostanzialmente Coatto :D [/quote] Il bottecchia non risparmia nessuno. E io che pensavo di farla franca... mi è scappata dai! :D [/quote] Eh eh eh, carissimo Nico Fass, l'assoluzione la devi cercare dal Vescovo, mica da me!


stress - 27/05/2006 alle 18:49

I vari "Pezzo di :::" scritti non travalicano vero? Almeno quello l'hai cancellato.


Lore_88 - 27/05/2006 alle 18:52

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] grande gibo! non mi è mai stato simpatico ma ho sempre avuto una stima immensa per questo uomo! che peccato... veramente... si strameritava questa vittoria! :clap: spero tanto che questo non sia il suo ultimo giro... [/quote] Invece io l'ho sempre apprezzato, e la funesta diatriba Cunego-Simoni, dovuta più allo scontro di personalità opposte che ad effettivi dispetti dell'uno o dell'altro, m'ha dato fastidio due volte, perchè ha tolto qualcosa a due corridori che stimo infinitamente. Grandissima la "confessione" di Gibo che s'è vista oggi, la cosa più bella e più umana di questo pur buono Giro d'Italia. [/quote] già! hai ragione: hanno speso più energie a logorarsi fra loro che a combattere con la vera insidia... e farò una rivelazione a dir poco scioccante: durante il giro 2004 (pur apprezzando moltissimo le magnifiche gesta del piccolo panettiere) quasi quasi simpatizzavo simoni... :o mi è sempre dispiaciuto molto vederli contro... confesso il sogno utopistico della coalizione trentin-veronese contro il vescovo... ps: sembra incoerente quello che ho scritto nel primo post col secondo: volevo dire che non o mai tifato per simoni ma nonostante ciò l'ho sempre stimato! stima cresciuta ancor di più oggi!

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 18:58 by Lore_88]


lolloso - 27/05/2006 alle 18:52

secondo me ha fatto troppo bene Simoni a dire quello che pensa anche perchè era evidente quelle che è successo nella discesa, sti "vescovi" e chierichetti che moderano le parole ad ogni intervista e dicono sempre le stesse cose moderate non mi piacciono per niente w la sincerità


Admin - 27/05/2006 alle 18:52

Giac67, sei a un passo dall'essere bannato. Fanne un'altra, e avrai raggiunto l'obiettivo. Stress, capisco quello che vuoi dire, ma dire "si è comportato da pezzo di ..." è un modo di dire pesantuccio ma che non prefigura propriamente offesa (tantopiù che ci sono i puntini)... Cmq si vigila, eh, si vigila.


KILLER - 27/05/2006 alle 18:53

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] Di Luca baratro. [/quote] Ma montblanx,visto che la condizione non c'è,tu cosa avresti fatto? Le possibilità erano 2:tentare una fuga x salvare un Giro anonimo,oppure stare sia ieri che oggi con i migliori x i primi metri di salita e poi prendere mezz'ora. Non credi che abbia fatto la scelta giusta?


montblanx - 27/05/2006 alle 18:55

[quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] Di Luca baratro. [/quote] Ma montblanx,visto che la condizione non c'謴u cosa avresti fatto? Le possibilitࠥrano 2:tentare una fuga x salvare un Giro anonimo,oppure stare sia ieri che oggi con i migliori x i primi metri di salita e poi prendere mezz'ora. Non credi che abbia fatto la scelta giusta? [/quote] Non dico che abbia fatto la cosa sbagliata sicuramente ha corso al meglio delle sue possibilità.. solo che la parola baratro rende bene l'idea delle proporzioni aspettative/risultato (sue-nostre)..


giac67 - 27/05/2006 alle 18:55

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Giac67, per piacere evitiamo gli eccessi, grazie. Per il resto, stress, la discussione è ovviamente animata, ma non mi sembra che abbiamo travalicato i limiti. Fate i bravi, fate i bravi. [/quote] grazie per il BANNAGGIO :mad:.... e al prossimo tour [b]W ULLRICH [/b] passo e chiudo:clap::clap::clap:


janjanssen - 27/05/2006 alle 18:55

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] ora x me è come s enn fosse successo niente...so cose come hod etto che capitano che dobbiamo fare ...:) festeggio il fatto che GIBO HA RAGGIUNTO COPPI BARTALI E GIMONDI HA QUOTA 7 PODI AL GIRO e se nn fosse stato squalifikato il 2002 ora era quello cn + podi al giro in ssoluto bravo:clap: ma sopratutti bravi tutti color che arriveranno domani a milano...anche coloro che in ste tappe hanno preso emzz'ora e molto +...:clap::clap: [/quote] Caro gibo, fai bene a festeggiare un primato grande di Simoni. Ha fatto una grande tappa , anche contro un'età che non perdona, soprattutto in salita. Chapeau , polemiche a parte. A me interessa il fatto tecnico , non il gossip. simoni ha fatto una tappa da grade e domani si accorgerà che a volte un secondo posto combattuto è meglio di un primo regalato. E l'amarzza vedrai passerà anche a Simoni. Ha onorato la maglia e il suo blasone.


Goodwood - 27/05/2006 alle 18:56

la penso totalmente all'opposto rispetto a Jan. [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ciò che è successo fra i due non lo sapremo mai. Parlo quindi solo di quello che ho visto. 1) Basso e Simoni si sono divisi la fatica per tutta la scalata del Mortirolo. Anzi, sul mortirolo è stato Basso con due progressioni a staccare tutti gli altri. In discesa, Simoni ha fatto la maggior parte del lavoro, il falsopiano, ed Aprica si sono divisi i compiti. 2) Basso non è scattato, Simoni ha ceduto al passo che tenevano.[/quote] non è propriamente così: negli ultimi 3km Basso ha spinto come un disperato. Simoni era stanco per aver tirato a tutta nel falsopiano, lui che non è un passista che regge i rapportoni. [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] 3) Basso ha dichiarato che se fossero arrivati assieme, non avrebbe fatto lo sprint, come già capitato due volte con Piepoli, sempre della squadra di Simoni.[/quote] anche questo non è vero: la prima volta Piepoli ha staccato di forza Basso in discesa attaccando in modo deciso e folle. e poi Basso ha detto che FORSE avrebbe lasciato la vittoria a Simoni in un eventuale arrivo a 2. ripeto, ha detto FORSE.... e poi credo che su 20 arrivi in volata tra Basso e Simoni, Gibo ne vinca 21...quindi anche se Basso si impegna nella volata la perde. [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Aggiungo che Basso per vincere aveva due motivazioni... 1) un figlio appena nato cui dedicare la vittoria 2) segnare un giro in cui ha dominato con una impresa degna della memoria. 3) non è corridore da 20 successi l'anno...... e già 2 volte non ha fatto la volata, lasciando in salita il successo a chi riusciva a tenergli la ruota.[/quote] Jan, ammetto che siamo davanti ad un grande campione, però evitiamo di esaltarlo oltremisura: solo una volta non ha fatto la volata, ed in quella occasione non è vero che Piepoli non riusciva a tenergli la ruota. tutt'altro... quindi, un pò di obbiettività. mi pare di tornare indietro di 25 anni quando tutti proteggevano Moser, qualunque cosa facesse. tutti i mass-media sono pro Basso, mai una critica ed esaltazione continua. prorpio come accadeva con Moser... [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ma voi veramente credete che lasciare vittorie in tappe del genere sia cosa da niente? Bernard Hinault è unanimemente considerato un signore. ùAndatevi a vedere il tour 79. Dopo avere vinto 6 tappe, avere 13 minuti e rotti sul secondo (Zoetemelk), ai campi elisi arrivano loro due. Ed Hinault vince la settima tappa, non la lascia a Zoetemelk.... era un uomo di M....? O semplicemente Simoni ha sfogato la sua comprensibile delusione a caldo, esagerando un pò ciò che si erano detti?[/quote] trovo che questo esempio non sia propriamente indicato, perchè qua nessuno discute la vittoria di Basso in quanto tale, ma discuta la vittoria dopo aver chiesto a Simoni collaborazione. Hinault non chiese collaborazione a Zoetemelk, non gli chiese di non staccarlo in discesa... Basso invece l'ha fatto. almeno stando a quanto dice Simoni. ma sinceramente pur non avendolo in grande simpatia, credo a quanto detto da Gibo, soprattutto perchè Basso non lo ha smentito dopo averlo ascoltato... ripeto: Basso aveva tutto il diritto di puntare al successo, ma nel momento in cui chiedi al tuo cpmagno di avventura una mano in una certa parte del percorso allora questo implica un comune accordo per arrivare insieme al tragurado. perchè così come Basso ha chiesto a Simoni di non staccarlo in discesa, altrettanto Simoni avrebbe potuto chiedere a Basso di non staccarlo negli ul timi 2km di corsa. ciao


KILLER - 27/05/2006 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] Di Luca baratro. [/quote] Ma montblanx,visto che la condizione non c'謴u cosa avresti fatto? Le possibilità ¥rano 2:tentare una fuga x salvare un Giro anonimo,oppure stare sia ieri che oggi con i migliori x i primi metri di salita e poi prendere mezz'ora. Non credi che abbia fatto la scelta giusta? [/quote] Non dico che abbia fatto la cosa sbagliata sicuramente ha corso al meglio delle sue possibilità.. solo che la parola baratro rende bene l'idea delle proporzioni aspettative/risultato (sue-nostre).. [/quote] Ok,così va bene! :cincin:


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 18:58

[quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Giac67, per piacere evitiamo gli eccessi, grazie. Per il resto, stress, la discussione è ovviamente animata, ma non mi sembra che abbiamo travalicato i limiti. Fate i bravi, fate i bravi. [/quote] grazie per il BANNAGGIO :mad:.... e al prossimo tour [b]W ULLRICH [/b] passo e chiudo:clap::clap::clap: [/quote] Ciao, Ciao


stress - 27/05/2006 alle 18:59

Piepoli, e le vittorie lasciate da Basso, l'ha tirato fuori Simoni non io. Leggete: ".. Quando c’era di mezzo Piepoli, invece, ha sempre fatto il signore...». Fonte Tuttobiciweb


montblanx - 27/05/2006 alle 18:59

[quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] Di Luca baratro. [/quote] Ma montblanx,visto che la condizione non c'謴u cosa avresti fatto? Le possibilitࠥrano 2:tentare una fuga x salvare un Giro anonimo,oppure stare sia ieri che oggi con i migliori x i primi metri di salita e poi prendere mezz'ora. Non credi che abbia fatto la scelta giusta? [/quote] Non dico che abbia fatto la cosa sbagliata sicuramente ha corso al meglio delle sue possibilità.. solo che la parola baratro rende bene l'idea delle proporzioni aspettative/risultato (sue-nostre).. [/quote] Ok,cos젶a bene! :cincin: [/quote] E stammi su... che IL KILLER torna.. vedrai se torna :IoI


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 19:01

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Basso non ha lasciato a Piepoli la vittoria di La Thuile, il Trullo lo ha semplicemente staccato in discesa, sul Furcia non ho visto e non posso giudicare se Basso avrebbe avuto la forza di vincere la tappa (in volata è fermo). [/quote] bravo lopi, volevo scrivere la stessa cosa! basta con il mito dei regali di basso! [/quote] ".. Quando c’era di mezzo Piepoli, invece, ha sempre fatto il signore...».:cool::xxo:yoga:


faxnico - 27/05/2006 alle 19:02

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] ora x me è come s enn fosse successo niente...so cose come hod etto che capitano che dobbiamo fare ...:) festeggio il fatto che GIBO HA RAGGIUNTO COPPI BARTALI E GIMONDI HA QUOTA 7 PODI AL GIRO e se nn fosse stato squalifikato il 2002 ora era quello cn + podi al giro in ssoluto bravo:clap: ma sopratutti bravi tutti color che arriveranno domani a milano...anche coloro che in ste tappe hanno preso emzz'ora e molto +...:clap::clap: [/quote] Caro gibo, fai bene a festeggiare un primato grande di Simoni. Ha fatto una grande tappa , anche contro un'età che non perdona, soprattutto in salita. Chapeau , polemiche a parte. A me interessa il fatto tecnico , non il gossip. simoni ha fatto una tappa da grade e domani si accorgerà che a volte un secondo posto combattuto è meglio di un primo regalato. E l'amarzza vedrai passerà anche a Simoni. Ha onorato la maglia e il suo blasone. [/quote] Mia personalissima impressione: l'età si è sentita più al 3-4% che al 13-14. Mannaggia ai "vescovoni da rapporto". Straf...potenti. :(


aranciata_bottecchia - 27/05/2006 alle 19:03

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] grande gibo! non mi è mai stato simpatico ma ho sempre avuto una stima immensa per questo uomo! che peccato... veramente... si strameritava questa vittoria! :clap: spero tanto che questo non sia il suo ultimo giro... [/quote] Invece io l'ho sempre apprezzato, e la funesta diatriba Cunego-Simoni, dovuta più allo scontro di personalità opposte che ad effettivi dispetti dell'uno o dell'altro, m'ha dato fastidio due volte, perchè ha tolto qualcosa a due corridori che stimo infinitamente. Grandissima la "confessione" di Gibo che s'è vista oggi, la cosa più bella e più umana di questo pur buono Giro d'Italia. [/quote] già! hai ragione: hanno speso più energie a logorarsi fra loro che a combattere con la vera insidia... e farò una rivelazione a dir poco scioccante: durante il giro 2004 (pur apprezzando moltissimo le magnifiche gesta del piccolo panettiere) quasi quasi simpatizzavo simoni... :o mi è sempre dispiaciuto molto vederli contro... confesso il sogno utopistico della coalizione trentin-veronese contro il vescovo... [/quote] Ricordo una puntata di "scherzi a parte", dove simularono un furto al negozio di biciclette di Gibo, a Trento, con la complicità di un amico di Simoni. Quando gli mostrarono il filmato "patacca", dove l'amico gli zanzava le bici caricandole su un furgone, tutto quello che Gibo seppe dire fu "ma come, proprio lui, la settimana scorsa gli avevo anche regalato una cassetta di mele, gli avevo detto - tieni, prendile che sono buone, portale a casa - "... Dice tutto sulla schiettezza, sul contrasto tra la scorza aspra e burbera e l'animo semplice e bonario di Simoni, al confine con l'ingenuità, spesso oltre". Umanamente, difetti compresi, a me è sempre risultato naturale provare una profonda stima e simpatia per Simoni, nonostante tutto. Piuttosto è stata assurda la convivenza tra due corridori incapaci di comunicare tra di loro.


Joy - 27/05/2006 alle 19:07

Mai avrei pensato, finita la tappa di oggi, che mi sarebbe crollato un mito...tifavo Ivan Basso per il suo carattere e oggi si comporta come il peggiore dei Lance Armstrong... Jens Voigt ieri diceva: "chi lavora può vincere. Chi non lavora deve aver rispetto degli altri...se avessi vinto io sarebbe stata una vittoria indegna" (tratto dalla Gazzetta di oggi) Allora: oggi Gilberto Simoni ha tirato come un pazzo, mi sembra che si erano pure accordati (sennò Simoni che cavolo guardava dietro in discesa per vedere dov'era Basso?!?) e Basso mi combina una cosa simile?!? :no: Chi dice che il ciclismo è questo e deve vincere il più forte?!? Per me non necessariamente. Ci sono delle volte, come oggi, che bisognerebbe saper leggere la situazione (ovvero distacco dal secondo di 9 minuti, 2 tappe vinte, Giro conquistato) e avere rispetto per chi ti sta accanto (una delle ultime stagioni prima del ritiro, nessuna tappa vinta quest’anno, la voglia di vincere una tappa, l’aiuto dato in discesa e il fatto di aver fatto ¾ di Mortirolo davanti) e ciò non vuol dire essere meno campione ma essere più uomo. Poi se Basso si lamenta di aver vinto poco (5 tappe al Giro in 2 anni) allora Simoni che dovrebbe fare?! 6 tappe vinte in tutti i Giri che ha disputato...e perchè ha vinto poco?!? Perchè ne ha regalate tante...vi ricordate ad esempio con Perez Cuapio??? Questo per me è il ciclismo, capire che, oltre ai soldi, sponsor, cavoli vari, davanti a te si hanno altre persone (magari meno fortunate -ovvero con meno condizione, più età, oppure gregari...- di te al momento) ma che, lavorando anch’esse come pazze, avrebbero diritto ad una gioia ogni tanto…cosa sarebbe costato oggi a Basso far vincere la tappa a Simoni? Una dedica in meno al figlio? Ma non bastava una dedica sul gradino più alto a Milano? Boh, io certe cose non le capisco…non capisco chi si rinchiude solo a pensare a se stesso e ai propri comodi…preferisco mille volte chi vince meno, magari una sola corsa in carriera, ma sa lavorare anche per gli altri…per me il ciclismo è umanità non arm-stronzaggine...sono delusa da un ragazzo che pensavo essere più umano e meno macchina. Fatto sta che il Giro l’ha vinto il migliore e se lo merita pienamente...spero solo che ora non si vinca pure il Tour con tutte le tappe annesse…sarebbe un po’ monotono. E a me piace veder vincere volti diversi…di Lance me n’è bastato uno! Per finire oggi sono contenta per Cunego, ha mostrato orgoglio ed è in crescita...se lo lasceranno in pace sono sicura che, in futuro, conquisterà altri Giri… Sono dispiaciuta, nel contempo, per Savoldelli :OIO mannaggia, mannaggia e mannaggia...non ha più ritrovato la condizione in questo Giro... A proposito di condizione...a quanto sono arrivati Pellizotti e Di Luca?!?!?


Gianmario - 27/05/2006 alle 19:07

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] mi sembrava che il tempo del panta fosse intorno ai 42 43 minuti però non ne sono troppo sicuro!!!!! il mio "record" è 1h29!!!! fatto l'anno scorso dopo aver fatto 100 km di bici e Gavia!!!!!! :D [/quote] Il record del Mortirolo dovrebbe essere di 43' 45'' fatto da Gotti-Tonkov nel giro vinto da Tonkov (1996).


giac67 - 27/05/2006 alle 19:07

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Giac67, per piacere evitiamo gli eccessi, grazie. Per il resto, stress, la discussione è ovviamente animata, ma non mi sembra che abbiamo travalicato i limiti. Fate i bravi, fate i bravi. [/quote] grazie per il BANNAGGIO :mad:.... e al prossimo tour [b]W ULLRICH [/b] passo e chiudo:clap::clap::clap: [/quote] Ciao, Ciao [/quote] ...l'importante che qualcuno l'ha letto...soprattutto tu:D


Gianmario - 27/05/2006 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] BENVENUTO IVAN, ma che sei un'uomo-orologio?????? te li ricordi proprio tutti i tempi!!!!! BRAVO!!!! unico appunto nel 1996 la tappa arrivava a edolo e non all'aprica come quest'anno!!! [/quote] Nein, la tappa del 1996 era la Cavalese-Aprica, ed era molto simile al tracciato di quest'anno (la frazione di allora prevedeva Mendola, Tonale, Gavia, Mortirolo e appunto arrivo sull'Aprica). L'ordine d'arrivo fu 1 Ivan Gotti ITA 7:55'00'' 2 Pavel Tonkov RUS 3'' 3 Piotr Ugrumov LAT 57'' 4 Enrico Zaina ITA 5 Abraham Olano SPA 2'52'' 6 Giuseppe Guerini ITA 5'31'' 7 Jean-Cyril Robin FRA 8 Paolo Lanfranchi ITA 9 Davide Rebellin ITA 10 Stefano Faustini ITA (fonte: Tour-Giro-Vuelta) segno quindi che, anche se il Mortirolo dista una trentina di km dall'arrivo, i distacchi si possono fare eccome! ;) PS1: l'arrivo a Edolo fu nel 1997 (partenza da Malè-Val di Sole) PS2: Ivan, benvenuto anche da parte mia! :cincin: [/quote] Paradossalmente Olano non è mai andato così forte in salita come in quel giorno in cui gli venne sfilata la maglia rosa!


Lore_88 - 27/05/2006 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ricordo una puntata di "scherzi a parte", dove simularono un furto al negozio di biciclette di Gibo, a Trento, con la complicità di un amico di Simoni. Quando gli mostrarono il filmato "patacca", dove l'amico gli zanzava le bici caricandole su un furgone, tutto quello che Gibo seppe dire fu "ma come, proprio lui, la settimana scorsa gli avevo anche regalato una cassetta di mele, gli avevo detto - tieni, prendile che sono buone, portale a casa - "... Dice tutto sulla schiettezza, sul contrasto tra la scorza aspra e burbera e l'animo semplice e bonario di Simoni, al confine con l'ingenuità, spesso oltre". Umanamente, difetti compresi, a me è sempre risultato naturale provare una profonda stima e simpatia per Simoni, nonostante tutto. Piuttosto è stata assurda la convivenza tra due corridori incapaci di comunicare tra di loro. [/quote] eh sì, questo piccolo aneddoto, se così si può definire, la dice lunga...


Guglielmo Tell - 27/05/2006 alle 19:12

di certo se e' vero cio' che ha detto Simoni Basso ha sbagliato,anche perche' e' stato Simoni quello che ha tirato di piu'.intendiamoci,Basso non ha attaccato ma semplicemente ha proseguito con il suo passo e Simoni si e' staccato,ma a quel punto doveva aspettarlo come del resto sulle stesse strade aveva fatto Gotti con Tonkov nel 1997.quanto agli altri Gutierrez e' stato straordinario una volta di piu' almeno fino a quando non fara' la fine di Santiago Perez e di Hamilton,Cunego ha dimostrato finalmente di reggere una salita di 13 km come il Mortirolo e cio' sara' di grande auspicio per i suoi prossimi anni,Garate ha dimostrato di avere tanto fondo e si e' preso anche la maglia verde come tanto fondo ha dimostrato di avere Casar che e' entrato in classifica grazie a una fuga ma poi ha dimostrato di meritarsi la sua posizione.Pellizotti ha sofferto ma e' riuscito a difendersi e puo' archiviare positivamente il suo Giro,mentre e' stato sfortunato Belli e come previsto e' crollato Di Luca che per me farebbe bene a lasciar perdere il Tour e puntare alle classiche di agosto e al Mondiale.peccato per Noe' e Bellotti che sono crollati proprio in questo finale di Giro


Joy - 27/05/2006 alle 19:13

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Basso non ha lasciato a Piepoli la vittoria di La Thuile, il Trullo lo ha semplicemente staccato in discesa, sul Furcia non ho visto e non posso giudicare se Basso avrebbe avuto la forza di vincere la tappa (in volata è fermo). [/quote] bravo lopi, volevo scrivere la stessa cosa! basta con il mito dei regali di basso! [/quote] ".. Quando c’era di mezzo Piepoli, invece, ha sempre fatto il signore...».:cool::xxo:yoga: [/quote] A me la vittoria di Piepoli su Basso mi ha ricordato una certa vittoria di Lance...sapete, meglio regalare una vittoria (dopo aver cercato di staccare tutti precedentemente) che essere battutti nettamente in volata...no?


Goodwood - 27/05/2006 alle 19:14

[quote][i]Originariamente inviato da Joy [/i] Jens Voigt ieri diceva: "chi lavora può vincere. Chi non lavora deve aver rispetto degli altri...se avessi vinto io sarebbe stata una vittoria indegna" (tratto dalla Gazzetta di oggi) Allora: oggi Gilberto Simoni ha tirato come un pazzo, mi sembra che si erano pure accordati (sennò Simoni che cavolo guardava dietro in discesa per vedere dov'era Basso?!?) e Basso mi combina una cosa simile?!? :no: Chi dice che il ciclismo è questo e deve vincere il più forte?!? Per me non necessariamente. Ci sono delle volte, come oggi, che bisognerebbe saper leggere la situazione (ovvero distacco dal secondo di 9 minuti, 2 tappe vinte, Giro conquistato) e avere rispetto per chi ti sta accanto (una delle ultime stagioni prima del ritiro, nessuna tappa vinta quest’anno, la voglia di vincere una tappa, l’aiuto dato in discesa e il fatto di aver fatto ¾ di Mortirolo davanti) e ciò non vuol dire essere meno campione ma essere più uomo. Poi se Basso si lamenta di aver vinto poco (5 tappe al Giro in 2 anni) allora Simoni che dovrebbe fare?! 6 tappe vinte in tutti i Giri che ha disputato...e perchè ha vinto poco?!? Perchè ne ha regalate tante...vi ricordate ad esempio con Perez Cuapio??? Questo per me è il ciclismo, capire che, oltre ai soldi, sponsor, cavoli vari, davanti a te si hanno altre persone (magari meno fortunate -ovvero con meno condizione, più età, oppure gregari...- di te al momento) [/quote] l'unico apsetto che ci differenzia è ....Valverde:D per il resto abbiamo visione delle corse molto simili. hai centrato la questione: nello sport esiste una legge non scritta... vince chi lavora di più. qualcuno ha citato l'esempio di Cascata del toce, Pantani-Simoni. credo che non centri nulla... perchè prorpio il motivo che spinse Simoni ha riprendere Pantani fu il lavoro svolto dalla sua squadra per tutta la giornata e il volerli ripagare con una vittoria. Simoni, che non mi è particolarmente simpatico, ha saputo dimostrare in passato di dar il giusto premio a chi lavora durante un azione di fuga: domandate a Cuapio...


Lore_88 - 27/05/2006 alle 19:16

uh! preso da basso e simoni non ho ancora parlato del mio prediletto! del piccolo grande campione di cerro! sono molto contento di vederlo così! considerando che è completamente fuori forma (si dice che il top della condizione sia stata raggiunta un mese e mezzo fà!!!!) anche oggi ha dato un'ottima prova di orgoglio e classe! è andato su col cuore non certo con le gambe!


montblanx - 27/05/2006 alle 19:18

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Joy [/i] Jens Voigt ieri diceva: "chi lavora pu򠶩ncere. Chi non lavora deve aver rispetto degli altri...se avessi vinto io sarebbe stata una vittoria indegna" (tratto dalla Gazzetta di oggi) Allora: oggi Gilberto Simoni ha tirato come un pazzo, mi sembra che si erano pure accordati (senn򠓩moni che cavolo guardava dietro in discesa per vedere dov'era Basso?!?) e Basso mi combina una cosa simile?!? :no: Chi dice che il ciclismo 蠱uesto e deve vincere il pi?te?!? Per me non necessariamente. Ci sono delle volte, come oggi, che bisognerebbe saper leggere la situazione (ovvero distacco dal secondo di 9 minuti, 2 tappe vinte, Giro conquistato) e avere rispetto per chi ti sta accanto (una delle ultime stagioni prima del ritiro, nessuna tappa vinta quest?anno, la voglia di vincere una tappa, l?aiuto dato in discesa e il fatto di aver fatto ? di Mortirolo davanti) e ci򠮯n vuol dire essere meno campione ma essere pi?o. Poi se Basso si lamenta di aver vinto poco (5 tappe al Giro in 2 anni) allora Simoni che dovrebbe fare?! 6 tappe vinte in tutti i Giri che ha disputato...e perch蠨a vinto poco?!? Perch蠮e ha regalate tante...vi ricordate ad esempio con Perez Cuapio??? Questo per me 蠩l ciclismo, capire che, oltre ai soldi, sponsor, cavoli vari, davanti a te si hanno altre persone (magari meno fortunate -ovvero con meno condizione, pi?, oppure gregari...- di te al momento) [/quote] l'unico apsetto che ci differenzia 蠮...Valverde:D per il resto abbiamo visione delle corse molto simili. hai centrato la questione: nello sport esiste una legge non scritta... vince chi lavora di pi?ualcuno ha citato l'esempio di Cascata del toce, Pantani-Simoni. credo che non centri nulla... perch蠰rorpio il motivo che spinse Simoni ha riprendere Pantani fu il lavoro svolto dalla sua squadra per tutta la giornata e il volerli ripagare con una vittoria. Simoni, che non mi 蠰articolarmente simpatico, ha saputo dimostrare in passato di dar il giusto premio a chi lavora durante un azione di fuga: domandate a Cuapio... [/quote] Good, posso concordare... però con "I Signori non esistono più!" "Extraterrestre".. è lì il problema...sei tu che porti il tifo da ultras nel ciclismo... poi se è come dici tu.. perchè Simoni si sarebbe scusato in seguito su Cascata del Toce?


Ottavio - 27/05/2006 alle 19:20

Cunego ha finito il giro in crescendo, dunque penso che forse ha sbagliato la preparazione. Nelle ultime 2 tappe mi è molto piaciuto. Non credo si potrà più dire che non ha fondo. Chissà cosa potrà fare al Tour senza l'assillo del risultato. Il mio "consiglio" di dedicarsi alle classiche per un paio di anni, forse non è molto appropriato.


janjanssen - 27/05/2006 alle 19:20

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] la penso totalmente all'opposto rispetto a Jan. [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ciò che è successo fra i due non lo sapremo mai. Parlo quindi solo di quello che ho visto. 1) Basso e Simoni si sono divisi la fatica per tutta la scalata del Mortirolo. Anzi, sul mortirolo è stato Basso con due progressioni a staccare tutti gli altri. In discesa, Simoni ha fatto la maggior parte del lavoro, il falsopiano, ed Aprica si sono divisi i compiti. 2) Basso non è scattato, Simoni ha ceduto al passo che tenevano.[/quote] non è propriamente così: negli ultimi 3km Basso ha spinto come un disperato. Simoni era stanco per aver tirato a tutta nel falsopiano, lui che non è un passista che regge i rapportoni. [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] 3) Basso ha dichiarato che se fossero arrivati assieme, non avrebbe fatto lo sprint, come già capitato due volte con Piepoli, sempre della squadra di Simoni.[/quote] anche questo non è vero: la prima volta Piepoli ha staccato di forza Basso in discesa attaccando in modo deciso e folle. e poi Basso ha detto che FORSE avrebbe lasciato la vittoria a Simoni in un eventuale arrivo a 2. ripeto, ha detto FORSE.... e poi credo che su 20 arrivi in volata tra Basso e Simoni, Gibo ne vinca 21...quindi anche se Basso si impegna nella volata la perde. [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Aggiungo che Basso per vincere aveva due motivazioni... 1) un figlio appena nato cui dedicare la vittoria 2) segnare un giro in cui ha dominato con una impresa degna della memoria. 3) non è corridore da 20 successi l'anno...... e già 2 volte non ha fatto la volata, lasciando in salita il successo a chi riusciva a tenergli la ruota.[/quote] Jan, ammetto che siamo davanti ad un grande campione, però evitiamo di esaltarlo oltremisura: solo una volta non ha fatto la volata, ed in quella occasione non è vero che Piepoli non riusciva a tenergli la ruota. tutt'altro... quindi, un pò di obbiettività. mi pare di tornare indietro di 25 anni quando tutti proteggevano Moser, qualunque cosa facesse. tutti i mass-media sono pro Basso, mai una critica ed esaltazione continua. prorpio come accadeva con Moser... [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ma voi veramente credete che lasciare vittorie in tappe del genere sia cosa da niente? Bernard Hinault è unanimemente considerato un signore. ùAndatevi a vedere il tour 79. Dopo avere vinto 6 tappe, avere 13 minuti e rotti sul secondo (Zoetemelk), ai campi elisi arrivano loro due. Ed Hinault vince la settima tappa, non la lascia a Zoetemelk.... era un uomo di M....? O semplicemente Simoni ha sfogato la sua comprensibile delusione a caldo, esagerando un pò ciò che si erano detti?[/quote] trovo che questo esempio non sia propriamente indicato, perchè qua nessuno discute la vittoria di Basso in quanto tale, ma discuta la vittoria dopo aver chiesto a Simoni collaborazione. Hinault non chiese collaborazione a Zoetemelk, non gli chiese di non staccarlo in discesa... Basso invece l'ha fatto. almeno stando a quanto dice Simoni. ma sinceramente pur non avendolo in grande simpatia, credo a quanto detto da Gibo, soprattutto perchè Basso non lo ha smentito dopo averlo ascoltato... ripeto: Basso aveva tutto il diritto di puntare al successo, ma nel momento in cui chiedi al tuo cpmagno di avventura una mano in una certa parte del percorso allora questo implica un comune accordo per arrivare insieme al tragurado. perchè così come Basso ha chiesto a Simoni di non staccarlo in discesa, altrettanto Simoni avrebbe potuto chiedere a Basso di non staccarlo negli ul timi 2km di corsa. ciao [/quote] Caro Goodwood, non ho mai preteso in vita mia di avere ragione su nulla, immaginiamoci su una questione del genere. Però non farmi dire ciò che non ho detto. Esaltare Basso? Caspita, ma quando? Sono 40 anni che tifo per il ciclismo ed in questi 40 anni ho vinto la bellezza di un giro con adorni, uno con Bugno ed ora uno con Basso.... Non mi pare di essere così uso a salire sul carro dei vincitori. Ma neanche un pò.... Riguardo ai punti, ti invito a guardare la registrazione della tappa. Ci guardi e vedi che Basso non è scattato. Che Simoni è andato in difficoltà ed evidentemente Basso non l'ha atteso. Il punto è SE Simoni aveva o no fatto un ACCORDO con Basso. Basso ha smentito di avere fatto questo accordo. Il punto sta tutto li. Basso ha detto di andare giù piano, e questo non è la stessa cosa di dire "aspettami che ti lascio la tappa". O no? Basso ha fatto pienamente la sua parte sia in salita sia in falsopiano. Sennò, abbiamo due tv diverse.... Simoni aveva tutto l'interesse a collaborare con Basso. a parte la volata, a parte il piazzamento, stava lottando con Gutierrez per il secondo posto. O no? Insomma, io capisco lo sfogo di simoni perchè la fatica ti fa fare cose che a freddo non diresti. Mi ricordo una maratona finita al secondo posto , rovinato da una caduta....mentre avevo staccato il mio compagno di fuga... cado , mi rompo un pò di cose varie , mi rièprende , mi batte in volata, lo avrei strozzato. Finiva , la corsa, davanti a casa mia. ma a mente fredda, il mio di allora avversario, non aveva rubato niente... ero io che ero leggermente stravolto, dalla fatica e dalla delusione. Dopo l'ho capito, ma a caldo... ero furente! Dare per scontato che Simoni abbia detto tutto il vero, e Basso mentito è semplicemente dimostrazione di essere prevenuti. Poi se Basso ha mentito ha fatto una figura piccolina. Ma da qui a dire HOMMO E MEEERRRDA! ce ne passa. Caro Goodwood, c'eri a sentire i loro accordi? Io no. e non condanno sulla parola un atleta. sto un pò più cauto. sarò un vescovo pure io.


Goodwood - 27/05/2006 alle 19:24

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] Good, posso concordare... però con "I Signori non esistono più!" "Extraterrestre".. è lì il problema...sei tu che porti il tifo da ultras nel ciclismo... poi se è come dici tu.. perchè Simoni si sarebbe scusato in seguito su Cascata del Toce? [/quote] scusa, quel "sei [b]tu[/b] che porti il tifo da ultras nel ciclismo" a chi è riferito? sull'altra questione mi pare che Simoni dopo la tragica fine di Marco disse che tornando indietro si sarebbe comportato diversamente. non furono delle vere e proprie scuse...


KILLER - 27/05/2006 alle 19:24

Ma ragazzi... Ora sembra che Basso è il demonio in persona e Simoni un martire vittima del sacrificio... Non credo sia giusto... :boh:


Lore_88 - 27/05/2006 alle 19:24

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Cunego ha finito il giro in crescendo, dunque penso che forse ha sbagliato la preparazione. Nelle ultime 2 tappe mi è molto piaciuto. Non credo si potrà più dire che non ha fondo. Chissà cosa potrà fare al Tour senza l'assillo del risultato. Il mio "consiglio" di dedicarsi alle classiche per un paio di anni, forse non è molto appropriato. [/quote] ha finito il giro in crescendo proprio perchè queste sono tappe che si addicono a lui e a gibo!!! però è palese come la condizione non ci sia... ha limitato i danni ieri e oggi proprio perchè (mi ripeto) sono queste le tappe che amano gli scalatori puri come lui e simoni! comunque il consiglio è invece molto appropriato: le classiche devono essere un obiettivo primario per damiano e dopo aver corso in belgio che faccia il giro come viene! se andrà male pazienza...


Joy - 27/05/2006 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Joy [/i] Jens Voigt ieri diceva: "chi lavora può vincere. Chi non lavora deve aver rispetto degli altri...se avessi vinto io sarebbe stata una vittoria indegna" (tratto dalla Gazzetta di oggi) Allora: oggi Gilberto Simoni ha tirato come un pazzo, mi sembra che si erano pure accordati (sennò Simoni che cavolo guardava dietro in discesa per vedere dov'era Basso?!?) e Basso mi combina una cosa simile?!? :no: Chi dice che il ciclismo è questo e deve vincere il più forte?!? Per me non necessariamente. Ci sono delle volte, come oggi, che bisognerebbe saper leggere la situazione (ovvero distacco dal secondo di 9 minuti, 2 tappe vinte, Giro conquistato) e avere rispetto per chi ti sta accanto (una delle ultime stagioni prima del ritiro, nessuna tappa vinta quest’anno, la voglia di vincere una tappa, l’aiuto dato in discesa e il fatto di aver fatto ¾ di Mortirolo davanti) e ciò non vuol dire essere meno campione ma essere più uomo. Poi se Basso si lamenta di aver vinto poco (5 tappe al Giro in 2 anni) allora Simoni che dovrebbe fare?! 6 tappe vinte in tutti i Giri che ha disputato...e perchè ha vinto poco?!? Perchè ne ha regalate tante...vi ricordate ad esempio con Perez Cuapio??? Questo per me è il ciclismo, capire che, oltre ai soldi, sponsor, cavoli vari, davanti a te si hanno altre persone (magari meno fortunate -ovvero con meno condizione, più età, oppure gregari...- di te al momento) [/quote] l'unico apsetto che ci differenzia è ....Valverde:D per il resto abbiamo visione delle corse molto simili. hai centrato la questione: nello sport esiste una legge non scritta... vince chi lavora di più. qualcuno ha citato l'esempio di Cascata del toce, Pantani-Simoni. credo che non centri nulla... perchè prorpio il motivo che spinse Simoni ha riprendere Pantani fu il lavoro svolto dalla sua squadra per tutta la giornata e il volerli ripagare con una vittoria. Simoni, che non mi è particolarmente simpatico, ha saputo dimostrare in passato di dar il giusto premio a chi lavora durante un azione di fuga: domandate a Cuapio... [/quote] Guarda che pure Valverde lo tifo per la persona che è e non mi interessa nulla, a parte la nostra ormai nota discussione, se vince tanto, poco, se è un campione o no...infatti per me la cosa più bella che ha fatto in carriera è stata tirare la volata a Freire a Verona. Spero che, almeno lui, non mi diventi un "cannibale" e continui a vincere quando se lo merita senza strafare. Se poi non vincerà un Tour pace...


KILLER - 27/05/2006 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Riguardo ai punti, ti invito a guardare la registrazione della tappa. Ci guardi e vedi che Basso non è scattato. Che Simoni è andato in difficoltà ed evidentemente Basso non l'ha atteso. Il punto è SE Simoni aveva o no fatto un ACCORDO con Basso. Basso ha smentito di avere fatto questo accordo. Il punto sta tutto li. Basso ha detto di andare giù piano, e questo non è la stessa cosa di dire "aspettami che ti lascio la tappa". O no? Basso ha fatto pienamente la sua parte sia in salita sia in falsopiano. Sennò, abbiamo due tv diverse.... Simoni aveva tutto l'interesse a collaborare con Basso. a parte la volata, a parte il piazzamento, stava lottando con Gutierrez per il secondo posto. O no? Insomma, io capisco lo sfogo di simoni perchè la fatica ti fa fare cose che a freddo non diresti. Dare per scontato che Simoni abbia detto tutto il vero, e Basso mentito è semplicemente dimostrazione di essere prevenuti. Poi se Basso ha mentito ha fatto una figura piccolina. Ma da qui a dire HOMMO E MEEERRRDA! ce ne passa. Caro Goodwood, c'eri a sentire i loro accordi? Io no. e non condanno sulla parola un atleta. sto un pò più cauto. sarò un vescovo pure io. [/quote] Quoto tutto al 200%!!! :clap:


montblanx - 27/05/2006 alle 19:28

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] Good, posso concordare... però con "I Signori non esistono più!" "Extraterrestre".. è lì il problema...sei tu che porti il tifo da ultras nel ciclismo... poi se è come dici tu.. perchè Simoni si sarebbe scusato in seguito su Cascata del Toce? [/quote] scusa, quel "sei [b]tu[/b] che porti il tifo da ultras nel ciclismo" a chi 蠲iferito? sull'altra questione mi pare che Simoni dopo la tragica fine di Marco disse che tornando indietro si sarebbe comportato diversamente. non furono delle vere e proprie scuse... [/quote] eheheh intendevo "Tu Simoni"... su Cascata del Toce... non ricordo esattamente le parole, ma se non furono vere e proprie scuse è anche un po' più grave, cosa vuol dire: "mi sai comportato diversamente?" Cmq conta poco. Resta una pagina nn eccezionale dell'enorme e straordinario libro del ciclismo...


janjanssen - 27/05/2006 alle 19:29

Cunego ha fatto una ottima corsa. Con grinta e grinta. Ha corso la parte finale al gancio di Gutierrez. L'Aprica dopo una battaglia sul mortirolo è una cosa tremenda. Si prendono minuti su una salia al 4%, causa lo sforzo di una tappa da leggenda. La tappa più ben disegnata del Giro di quest'anno. Chi finisce il Mortirolo in rosso, prende le botte sull'Aprica. Savoldelli, senza Gutierrez a aiutarlo, ha perso il quarto posto. a dimostrazione che quando gli interessi sono coincidenti, la bicicletta sa essere crudele.


Guglielmo Tell - 27/05/2006 alle 19:32

in effetti un distacco di 46'54'' per 50 corridori non ricordo di averlo mai visto almeno negli ultimi 10 anni in nessuna grande corsa a tappe,nemmeno


montblanx - 27/05/2006 alle 19:35

usando questo 3d per sensazioni complessive sul giro, un po' a caldo... la CSC è stata perfetta... molti dei minuti che Basso ha dato in giro a grappoli li deve ai compagni... poi oggi ha attaccato sul mortirolo... lì capisci che pure senza squadra...


Gianmario - 27/05/2006 alle 19:35

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] Non x offendere nessuno, ma quando qualcuno commento questo fatto e nel post scrive Forza... e insulta Basso mi fa "rosicare" xchè gli unici che non possono parlare sono i tifosi di quella certa persona xchè nel 2004 aveva fatto una cosa addirittura peggiore di questa odierna a Bormio 2000, invece se queste osservazioni fossero fatte da tifosi di Gibo le accetterei dicendo che Ivan ha sbagliato. X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono. [/quote] mamma mia! i riomisti li si distingue sempre! Onore a Gibo (di cui non sono mai stato grande tifoso) vero uomo e attaccante, abbasso gli sboroni! Verrà il giorno in cui non avranno più gambe per staccare tutti e fare i cannibali. E sempre viva Tonkov a cui nemmeno il "grande Basso" ha battuto il record di ascesa del Mortirolo nel '96!


jb - 27/05/2006 alle 19:37

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ale [/i] .........- se avessi a che fare con degli uomini - non ci sono più i signori di una volta - la scusa del figlio? ogni giorno ne ha una.... [/quote] Quello che ha pronunciato queste parole è la stessa persona che nel 2003, dopo aver vito 4 tappe (4 non 2) ha inseguito tutto e tutti nell'ultima tappa di montagna. Questo gran moralista quel giorno, per motivi a tutti sconosciuti, insegui alla morte Pantani per vincere un'inutile, per lui ma non per Pantani, tappa sulla Cascata del toce. Basso a oggi aveva vinto 2 tappe e ne ha lasciate 2 al compagno del falso moralista. Non è colpa di Basso se ieri la Saunier ha fatto scappare la fuga e Simoni non ha vinto (hanno fatto vincere Garate). Non è colpa di Basso se oggi (come un'anno fa con Rujano sul Sestriere o 2 anni fa a Bormio 200 con Cunego) Simoni non ce l'ha fatta e dopo ha insultato Cunego, Rujano e oggi Basso. Non è colpa di Basso se negli ultimi 5 Km quello che è andato + forte ha beccato 1 minuto da Basso (Simoni oltre 1 e 20). L'unica colpa di Basso, se colpa si può chiamare!!!, è che ieri gli è nato un figlio ed aveva tutti i motivi per festeggiarne la nascita. Simoni la smetta di fare il Moralista e si ricordi che chi la fa (Cascata del Toce - inseguimento inutile a Pantani) l'aspetti (oggi e l'anno scorso al sestriere). Ps: Dimenticavo, Basso ha dichiarato che se Simoni restava con lui gli avrebbe lasciato la vittoria. [/quote] :clap::clap: come non quotare.....


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 19:44

[quote][i]Originariamente inviato da Gianmario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] Non x offendere nessuno, ma quando qualcuno commento questo fatto e nel post scrive Forza... e insulta Basso mi fa "rosicare" xchè gli unici che non possono parlare sono i tifosi di quella certa persona xchè nel 2004 aveva fatto una cosa addirittura peggiore di questa odierna a Bormio 2000, invece se queste osservazioni fossero fatte da tifosi di Gibo le accetterei dicendo che Ivan ha sbagliato. X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono. [/quote] mamma mia! i riomisti li si distingue sempre! Onore a Gibo (di cui non sono mai stato grande tifoso) vero uomo e attaccante, abbasso gli sboroni! Verrà il giorno in cui non avranno più gambe per staccare tutti e fare i cannibali. E sempre viva Tonkov a cui nemmeno il "grande Basso" ha battuto il record di ascesa del Mortirolo nel '96! [/quote] Tonkov xò le ha prese dal Grandissimo Pantani ricordati bene Montecampione e altre tappe:Od:


Goodwood - 27/05/2006 alle 19:47

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Caro Goodwood, non ho mai preteso in vita mia di avere ragione su nulla, immaginiamoci su una questione del genere.[/quote] ma figurati jan! ti leggo sempre volentieri quindi so qual'è il tono dei tuoi interventi;) ognuno pone le sue questioni senza problemi, nel 99% dei casi mi trovo sempre d'accordo con quanto scrivi, ogni tanto può capitare di pensarla diversamente. [quote]Però non farmi dire ciò che non ho detto. Esaltare Basso? Caspita, ma quando? Sono 40 anni che tifo per il ciclismo ed in questi 40 anni ho vinto la bellezza di un giro con adorni, uno con Bugno ed ora uno con Basso.... Non mi pare di essere così uso a salire sul carro dei vincitori. Ma neanche un pò....[/quote] no no Jan! se ho dato l'impressione di riferirmi a te quando parlavo di "esaltare" sempre e comunque Basso ìmi scuso immediatamente. non mi riferivo a te: era un discirso più in generale legato ai mass-media. oggi nel dopo tappa ho sentito tutti i giornalisti che lo esaltavano, non una sola voce fuori dal coro. mi è sembrato esagerato. tutto qua. ho ripreso il tuo intervento per poi gerneralizzare. forse mi sono espresso male. [quote]Riguardo ai punti, ti invito a guardare la registrazione della tappa. Ci guardi e vedi che Basso non è scattato. Che Simoni è andato in difficoltà ed evidentemente Basso non l'ha atteso. Il punto è SE Simoni aveva o no fatto un ACCORDO con Basso. Basso ha smentito di avere fatto questo accordo. Il punto sta tutto li.[/quote] si saliva ai 35 km/h, Basso ha semplicemente aumentato la frequenza di pedalate. e poi non mi pare che Basso abbia smentito le parole di Simoni... o mi sbaglio? ha detto "no, Simoni non dice il vero"? non mi pare. [quote]Basso ha detto di andare giù piano, e questo non è la stessa cosa di dire "aspettami che ti lascio la tappa". O no?[/quote] questo è quanto dice Basso... [quote]Basso ha fatto pienamente la sua parte sia in salita sia in falsopiano. Sennò, abbiamo due tv diverse....[/quote] senz'altro le nostre tv erano diverse, in ogni caso nel falsopiano Simoni ha copntribuito più di Basso.. ti invito pure io a riguardare le registrazione. [quote]Simoni aveva tutto l'interesse a collaborare con Basso. a parte la volata, a parte il piazzamento, stava lottando con Gutierrez per il secondo posto. O no?[/quote] con Gutierrez? dai Jan ,ma sai quanti minuti di ritardo aveva Gibo dallo spagnolo? Simoni voleva solo ed esclusivamente il successo di tappa. lo ha sempre detto in questi giorni. [quote]Dare per scontato che Simoni abbia detto tutto il vero, e Basso mentito è semplicemente dimostrazione di essere prevenuti. Poi se Basso ha mentito ha fatto una figura piccolina. Ma da qui a dire HOMMO E MEEERRRDA! ce ne passa.[/quote] be, sorvolo sull'essere prevenuti e sull'HOMMO E MEEERRRDA... vedi Jan, arrivati ad una certa età una persona segue lo sport forse con una passione sempre maggiore, ma abbandona il tifo esasperato che porta a tifare contro gli altri. e riesce a vedere una corsa con maggiore serenità e obbiettività. il tifo è un peccato di gioventù, col tempo si migliora. dovresti saperlo meglio di me;) in ogni caso ho precisato di non avere una particolare simpatia per Simoni... [quote]Caro Goodwood, c'eri a sentire i loro accordi? Io no. e non condanno sulla parola un atleta. sto un pò più cauto. sarò un vescovo pure io. [/quote] eheheh, parole sante!


Gianmario - 27/05/2006 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Gianmario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] Non x offendere nessuno, ma quando qualcuno commento questo fatto e nel post scrive Forza... e insulta Basso mi fa "rosicare" xchè gli unici che non possono parlare sono i tifosi di quella certa persona xchè nel 2004 aveva fatto una cosa addirittura peggiore di questa odierna a Bormio 2000, invece se queste osservazioni fossero fatte da tifosi di Gibo le accetterei dicendo che Ivan ha sbagliato. X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono. [/quote] mamma mia! i riomisti li si distingue sempre! Onore a Gibo (di cui non sono mai stato grande tifoso) vero uomo e attaccante, abbasso gli sboroni! Verrà il giorno in cui non avranno più gambe per staccare tutti e fare i cannibali. E sempre viva Tonkov a cui nemmeno il "grande Basso" ha battuto il record di ascesa del Mortirolo nel '96! [/quote] Tonkov xò le ha prese dal Grandissimo Pantani ricordati bene Montecampione e altre tappe:Od: [/quote] e allora? Tonkov a Montecampione prese una cinquantina di secondi da Pantani quando il terzo arrivò a circa 5 minuti. Tonkov fu l'unico a tenere realmente testa a Pantani nel 1998 (con un tracciato come quello del giro Ullrich quanto avrebbe preso?).


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 19:49

[quote][i]Originariamente inviato da Gianmario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Gianmario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] Non x offendere nessuno, ma quando qualcuno commento questo fatto e nel post scrive Forza... e insulta Basso mi fa "rosicare" xchè gli unici che non possono parlare sono i tifosi di quella certa persona xchè nel 2004 aveva fatto una cosa addirittura peggiore di questa odierna a Bormio 2000, invece se queste osservazioni fossero fatte da tifosi di Gibo le accetterei dicendo che Ivan ha sbagliato. X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono. [/quote] mamma mia! i riomisti li si distingue sempre! Onore a Gibo (di cui non sono mai stato grande tifoso) vero uomo e attaccante, abbasso gli sboroni! Verrà il giorno in cui non avranno più gambe per staccare tutti e fare i cannibali. E sempre viva Tonkov a cui nemmeno il "grande Basso" ha battuto il record di ascesa del Mortirolo nel '96! [/quote] Tonkov xò le ha prese dal Grandissimo Pantani ricordati bene Montecampione e altre tappe:Od: [/quote] e allora? Tonkov a Montecampione prese una cinquantina di secondi da Pantani quando il terzo arrivò a circa 5 minuti. Tonkov fu l'unico a tenere realmente testa a Pantani nel 1998 (con un tracciato come quello del giro Ullrich quanto avrebbe preso?). [/quote] ma che significa riomisti?


gru-nt - 27/05/2006 alle 19:51

Io dico solo che , al processino alla tappa, si sono sentiti, sull'argomento, dei gran scricchiolii di gente che si arrampicava sugli specchi...L'unico ad arrabbiarsi veramente, e a farne, cosa strana , una giusta, e' stato il Bulba.. Come Ripeto, certe cose non passano inosservate tra i ciclisti enon fanno buona immagine. E non parliamo di regali a la Thuile..conosco , da motociclista ahime' entrambe le discese..e Basso, da solo ,era fermo! Peraltro Lui e' il piu' forte e lo ha dimostrato. Certamente non mi era simpatico, e da oggi mi sta decisamente antipatico. Non so' nemmeno se lo seguiro' al tour..:pomodoro:


janjanssen - 27/05/2006 alle 19:52

Caro Goodwood, la stima è sicuramente reciproca... e leggo sempre con attenzione ciò che scrivi. Sai, si può anche ragionare, discutere e cambiare opinione su un forum.... ciao!


nino58 - 27/05/2006 alle 19:53

E'il secondo anno di fila che Simoni cede sull'ultima salita del Giro. Non batterlo allo sprint va bene, fermarsi in salita non so.


stress - 27/05/2006 alle 19:53

Leggete queste dichiarazioni e commentatele: ""Continuando a correre così, YYYYYYYYY si farà molti nemici", si è sfogato all'arrivo XXXXXXXXX"; "A XXXXXX avevo lasciato la tappa, a XXXXXXX ho avuto un degno alleato in YYYYYYY, oggi non sentivo di dovermi sacrificare per qualcuno. A me nessuno mi ha mai lasciato vincere una tappa in carriera, nemmeno alla ZZZZZZZZZ" "Questa era solo per sé, solo e unicamente per se stesso, a rischio di sembrare ingordo, egoista, tiranno spietato di un Giro tenuto in pugno fino a oggi da padrone. Questa volta XXXXX XXXXXX non si è curato di niente e di nessuno, ha interrotto il flusso dei pensieri, buoni e cattivi, e ha pensato solo ad andar su forte, più forte degli altri, più forte possibile. Questa volta, come dice lui, non doveva niente a nessuno, "perché nessuno mi ha aiutato, tutti volevano vincere e allora mi è venuta voglia di essere io a vincere, di prendermi qualcosa solo per me". Cari tifosi contro, pensate un po, queste cose non le a dette o fatte ne Cunego ne Basso. Le a dette e fatte l'offeso di oggi all'arrivo della tappa sulla Cascata del toce. E se non ci credete leggete qui: http://www.gazzetta.it/statics/speciali/giro2003/pp_1.0.43001197.html Quando un ciclista fa dichiarazioni appena arrivato, a caldo, rischia di esagerare nelle dichiarazioni. Poi dopo rettifica ma a caldo le spara. Gradirei da parte di tutti un po di moderazione e rispetto degli altri. Nel ciclismo tutti fanno fatica e tutti meritano in massimo rispetto. Le offese e gli insulti, per favore, lasciatele al calcio. Rispettiamoli tutti e limitiamoci a supportare quello o quelli che ci piacciono di +. Poi si può discutere di tutto ma il rispetto di chi fatica deve essere massimo.

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 20:05 by stress]


qsiggg - 27/05/2006 alle 19:53

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da flaviogiupponi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Sentenza [/i] Sono un nuovo iscritto,seguo il ciclismo da 30 anni e volevo dire che il gesto di Basso per quanto inusuale non mi ha affatto sorpreso o deluso,in quale altro sport chi è °i?te deve lasciar vincere chi lo è ¤i meno?Avete mai visto Valentino Rossi matematicamente campione moto GP fermarsi all'ultima curva di una gara e fare vincere Capirossi?E se nel calcio una squadra già £ampione ci mette meno impegno con una che lotta per la retrocessione scatta l'ufficio indagini...per cui non facciamo i moralisti,il gesto di Basso è ³tato insolito per il ciclismo ma non immorale,immorale secondo me sono le allusioni di Simoni al doping...inoltre mi pare che in questo giro di "volemose bene" ne abbiamo visti fin troppi(le 2 tappe vinte da Piepoli e quella ieri da Garate) e con sempre nelle vesti di benefattore i corridori rella CSC quindi comprendo perfettamente il punto di vista di Riis. [/quote] Il "volemose bene" l'aveva pronunciato per prima Basso in discesa chiedendo a Simoni di non correre rischi. Se aveva in mente di vincere la tappa non doveva dire quella frase. [/quote] Si chiariranno presto spero... Simoni ha aspettato troppo... troppo per pentirsi di Cacata del Toce.. ora si atteggia a signore.. dimendicantosi che c'è uno solo, e che lui, proprio lui, fece una tra le più grosse porcherie (insieme ad Armstrong che fece tirare la squadra per riprendere Simeoni) degli ultimi anni con Marco Pantani... di cui poi si pentì e chiese scusa pubblicamente.. dovrebbe sapere che questo è lo sport, il ciclismo... che si fa con la bici e con la testa.. lui quest'ultima la perde troppo spesso tagliato il traguardo. [/quote] Ma d'altronde quando uno è superiore può fare quello che vuole (vedi Cascta del Toce quando rincorse Pantani), ma poi quando trova qualcuno + forte piagnucola ed eccola là il vero "uomo". Chiuso il discorso [/quote] Chiuso un bel niente. Basso ha fatto una bella porcheria. o secondo voi ha detto ha Simoni di rallentare in discesa solo perchè si preoccupava che non andasse a sbattere contro il guardrail???? che mammina premurosa....... così come Simoni (che premetto fino ad oggi non mi era per nulla simpatico) lo ha aspettato in discesa così Basso doveva aspettarlo (o meglio non tirare a morte) negli ultimi 5km e poi se proprio giocarsela lealmente allo sprint. proprio alla tappa di ieri abbiamo visto un comportamneto di ben altro spessore. proprio una brutta figura.. e poi la scusa del figlio....patetico, a questo mondo siamo 6 miliardi di perosne, se avessero fatto una porcheria del genere ogni volta che ne è nato uno.........


Gianmario - 27/05/2006 alle 19:54

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Gianmario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Gianmario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] Non x offendere nessuno, ma quando qualcuno commento questo fatto e nel post scrive Forza... e insulta Basso mi fa "rosicare" xchè gli unici che non possono parlare sono i tifosi di quella certa persona xchè nel 2004 aveva fatto una cosa addirittura peggiore di questa odierna a Bormio 2000, invece se queste osservazioni fossero fatte da tifosi di Gibo le accetterei dicendo che Ivan ha sbagliato. X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono. [/quote] mamma mia! i riomisti li si distingue sempre! Onore a Gibo (di cui non sono mai stato grande tifoso) vero uomo e attaccante, abbasso gli sboroni! Verrà il giorno in cui non avranno più gambe per staccare tutti e fare i cannibali. E sempre viva Tonkov a cui nemmeno il "grande Basso" ha battuto il record di ascesa del Mortirolo nel '96! [/quote] Tonkov xò le ha prese dal Grandissimo Pantani ricordati bene Montecampione e altre tappe:Od: [/quote] e allora? Tonkov a Montecampione prese una cinquantina di secondi da Pantani quando il terzo arrivò a circa 5 minuti. Tonkov fu l'unico a tenere realmente testa a Pantani nel 1998 (con un tracciato come quello del giro Ullrich quanto avrebbe preso?). [/quote] ma che significa riomisti? [/quote] Significa essere tifosi di una squadra con i colori della peperonata.


Ben - 27/05/2006 alle 19:55

Dove era Pellizotti al "sommet" dal Mortirolo ??


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 19:56

[quote][i]Originariamente inviato da Gianmario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Gianmario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Gianmario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] Non x offendere nessuno, ma quando qualcuno commento questo fatto e nel post scrive Forza... e insulta Basso mi fa "rosicare" xchè gli unici che non possono parlare sono i tifosi di quella certa persona xchè nel 2004 aveva fatto una cosa addirittura peggiore di questa odierna a Bormio 2000, invece se queste osservazioni fossero fatte da tifosi di Gibo le accetterei dicendo che Ivan ha sbagliato. X quelli che dicevano che a Basso mancava la cattiveria oggi voglio proprio vedereb che dicono. [/quote] mamma mia! i riomisti li si distingue sempre! Onore a Gibo (di cui non sono mai stato grande tifoso) vero uomo e attaccante, abbasso gli sboroni! Verrà il giorno in cui non avranno più gambe per staccare tutti e fare i cannibali. E sempre viva Tonkov a cui nemmeno il "grande Basso" ha battuto il record di ascesa del Mortirolo nel '96! [/quote] Tonkov xò le ha prese dal Grandissimo Pantani ricordati bene Montecampione e altre tappe:Od: [/quote] e allora? Tonkov a Montecampione prese una cinquantina di secondi da Pantani quando il terzo arrivò a circa 5 minuti. Tonkov fu l'unico a tenere realmente testa a Pantani nel 1998 (con un tracciato come quello del giro Ullrich quanto avrebbe preso?). [/quote] ma che significa riomisti? [/quote] Significa essere tifosi di una squadra con i colori della peperonata. [/quote] Intendi la Roma?


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 19:58

[quote][i]Originariamente inviato da qsiggg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da flaviogiupponi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Sentenza [/i] Sono un nuovo iscritto,seguo il ciclismo da 30 anni e volevo dire che il gesto di Basso per quanto inusuale non mi ha affatto sorpreso o deluso,in quale altro sport chi è °i?te deve lasciar vincere chi lo è ¤i meno?Avete mai visto Valentino Rossi matematicamente campione moto GP fermarsi all'ultima curva di una gara e fare vincere Capirossi?E se nel calcio una squadra già £ampione ci mette meno impegno con una che lotta per la retrocessione scatta l'ufficio indagini...per cui non facciamo i moralisti,il gesto di Basso è ³tato insolito per il ciclismo ma non immorale,immorale secondo me sono le allusioni di Simoni al doping...inoltre mi pare che in questo giro di "volemose bene" ne abbiamo visti fin troppi(le 2 tappe vinte da Piepoli e quella ieri da Garate) e con sempre nelle vesti di benefattore i corridori rella CSC quindi comprendo perfettamente il punto di vista di Riis. [/quote] Il "volemose bene" l'aveva pronunciato per prima Basso in discesa chiedendo a Simoni di non correre rischi. Se aveva in mente di vincere la tappa non doveva dire quella frase. [/quote] Si chiariranno presto spero... Simoni ha aspettato troppo... troppo per pentirsi di Cacata del Toce.. ora si atteggia a signore.. dimendicantosi che c'è uno solo, e che lui, proprio lui, fece una tra le più grosse porcherie (insieme ad Armstrong che fece tirare la squadra per riprendere Simeoni) degli ultimi anni con Marco Pantani... di cui poi si pentì e chiese scusa pubblicamente.. dovrebbe sapere che questo è lo sport, il ciclismo... che si fa con la bici e con la testa.. lui quest'ultima la perde troppo spesso tagliato il traguardo. [/quote] Ma d'altronde quando uno è superiore può fare quello che vuole (vedi Cascta del Toce quando rincorse Pantani), ma poi quando trova qualcuno + forte piagnucola ed eccola là il vero "uomo". Chiuso il discorso [/quote] Chiuso un bel niente. Basso ha fatto una bella porcheria. o secondo voi ha detto ha Simoni di rallentare in discesa solo perchè si preoccupava che non andasse a sbattere contro il guardrail???? che mammina premurosa....... così come Simoni (che premetto fino ad oggi non mi era per nulla simpatico) lo ha aspettato in discesa così Basso doveva aspettarlo (o meglio non tirare a morte) negli ultimi 5km e poi se proprio giocarsela lealmente allo sprint. proprio alla tappa di ieri abbiamo visto un comportamneto di ben altro spessore. proprio una brutta figura.. e poi la scusa del figlio....patetico, a questo mondo siamo 6 miliardi di perosne, se avessero fatto una porcheria del genere ogni volta che ne è nato uno......... [/quote] Se Simoni non ce la fa più mica è colpa di Basso. E poi non è l'unico che ha dedicato la tappa la figlio, credo che proprio patetico non sia


gru-nt - 27/05/2006 alle 20:04

[quote] Se Simoni non ce la fa più mica è colpa di Basso. E poi non è l'unico che ha dedicato la tappa la figlio, credo che proprio patetico non sia [/quote] Patetico no, tragicamente antipatico si.. D'altra parte neanche Merckx e Coppi erano dei simpaticoni..:gluglu:


Meg - 27/05/2006 alle 20:09

Lasciatemelo dire: [b]Che grandissima DELUSIONE Ivan Basso!!![/b] Fino a questa mattina lo stimavo come persona e, in effetti, erano anni che seguivo con ammirazione i suoi progressi, ma dopo quanto ha appena fatto in questa tappa, ho cambiato TOTALMENTE idea su di lui. Tengo a precisare che non sono una sostenitrice di Simoni, anzi! provo tutt'altro che simpatia nei suoi confronti, però, con tutta obiettività questa volta concordo con lui. Basso, senza alcun dubbio, avrebbe dovuto lasciare vincere Simoni: non è una questione di promesse fatte o non fatte, è semplicemente questione di altruismo e cavalleria. Punto primo: Basso aveva (e ha) un vantaggio temporale talmente ENORME sia su Simoni che su tutti gli altri in classifica, che anche se negli ultimi 2 kilometri avesse aspettato Gilberto e fosse rimasto con lui, avrebbe poi perso POCHISSIMI secondi (secondi non preziosi, che non avrebbero minimamente messo a rischio la sua maglia rosa). Ok, Simoni alla fine non aveva più forze, ma Basso avrebbe comunque potuto aspettarlo tranquillamente, visto che il suo vantaggio temporale era assolutamente al sicuro. Punto secondo: Ivan avrebbe dovuto cedere la vittoria a Gilberto anche perchè proprio in questa tappa Gilberto lo ha aiutato molto durante tutta la discesa! praticamente gli ha disegnato tutte le traiettorie e si voltava spesso x assicurarsi che Ivan fosse lì! Lo ripeto: non provo la ben che minima simpatia x Simoni e moltissime volte l'ho criticato x certi suoi comportamenti, x certi suoi gesti che a mio avviso sono stati scorretti. Ad esempio, ho deplorato i suoi comportamenti nei confronti di Cunego e di tutto il team Lampre nel corso del Giro 2004. Non mi era affatto piaciuto quello che aveva fatto a Di Luca nella penultima tappa dello scorso Giro: lungo il Colle delle Finestre si era fatto tirare e aiutare x tutto il tempo da Di Luca, poi però, quando a quest'ultimo erano venuti i crampi, lui l'aveva mollato lì, non lo aveva aspettato e se ne era andato; e sempre in quella tappa non avevo nemmeno approvato la tattica con cui aveva tentato di "far fuori" Savoldelli. Tuttavia, così come l'ho criticato, con la massima obiettività, riconosco che, invece, questa volta il suo disappunto riguardo il gesto di Basso è assolutamente giusto e giustificato. Il comportamento di Basso è stato oggettivamente sleale e non ha giustificazioni che tengano. Sarò pure esagerata, ma x quel che mi riguarda Basso in una sola volta ha perso tutta la mia stima nei suoi confronti e il mio tifo. Gotti e Tonkov, 2 ciclisti sicuramente poco acclamati e x niente osannati, in occasioni simili non si erano certo comportati come ha fatto oggi Basso e ce ne ricordiamo tutti benissimo. Ullrich, checchè ne dicano Cassani e Bulbarelli, sarà un incostante, non sarà diligente come Ivan, non sarà una persona che s'impegna e che fa sacrifici, ma certamente non compie gesti egoistici di questo tipo. Basti vedere anche il bel gesto di altruismo e sportività che ha fatto ieri Voigt verso Garate e il sentito ringraziamento di quest'ultimo nei suoi confronti!! Si, ok, la posta in gioco x loro 2 era decisamente minore, ma è comunque stato un momento encomiabile x entrambi!! In fin dei conti Ivan non ci avrebbe rimesso proprio un bel niente se avesse concesso la vittoria a Gilberto. Questa vittoria di tappa era assolutamente SUPERFLUA x Ivan! Sta seguendo le orme di Merckx e Armstrong, di chi, cioè, non si accontenta di vincere, ma vuole a tutti i costi stravincere... Eh, già ma persone così non concepiscono che lo sport non è fatto solo di vittorie... D'ora in poi Basso può anche impegnarsi quanto vuole, può vincere anche il Tour a luglio e pure la Vuelta a settembre, può fare tripletta anche la prossima stagione e quella dopo ancora, può vincere più di Merckx e quant'altro... insomma, può anche diventare il più forte di tutti i tempi, ma di sicuro non avrà più neanche un solo minuto di tifo da parte mia.


effebi - 27/05/2006 alle 20:10

Premetto che Basso mi è sempre stato simpatico e, dopo questo giro, ancor di più. Riguardo al suo comportamento di oggi, come ha notato JanJanssen, tutto ruota se quella frase riferita da Simoni è falsa oppure vera. O meglio: se è stata fraintesa oppure no. Nel primo caso, niente da ridire su Basso. Altrimenti, si è comportato in maniera scorretta. Le mie orecchie non hanno sentito quello che ha detto Basso durante la discesa, ma hanno sentito quello che ha detto Simoni dopo l'arrivo. E quella insinuazione sull'extraterrestre (e chi vuol capire capisca...) mi sembra molto, molto pesante. Soprattutto da chi, fino a ieri, spendeva elogi anche sul suo sito. E aggiungo che di Simoni apprezzo il modo di correre, la tenacia, la grinta... ma c'è una cosa di lui che non sopporto: E' SEMPRE A LAMENTARSI, SEMPRE A GRIDARE AL COMPLOTTO, SEMPRE A DIRE "LUI MI HA FATTO QUESTO, LUI MI HA FATTO QUEST'ALTRO". Sono anni che si comporta così. A volte, con ragione. Altre volte, no. Forse è il caso di ridimensionare la proverbiale schiettezza di Simoni e cominciare a capire quando la schiettezza sconfina nel vittimismo. Altre considerazioni. Non capisco chi ha detto che oggi ha lavorato soprattutto Simoni. Ma cosa hanno visto in tv? Sul Mortirolo è stato Basso a fare la selezione, non Simoni. In discesa, ha lavorato Simoni e Basso è rimasto a ruota (e come notava Aranciata Bottecchia, ha dato la sensazione di aver paura di rimanere staccato da Simoni... ma se c'era un patto tra di loro, perché avere paura? Questa cosa non mi torna). E dopo, finita la discesa, hanno lavorato entrambi. Finché Basso ha attaccato. Sì, attaccato. E i distacchi negli ultimi due chilometri parlano chiaro. ADMIN, giustamente tu riprendi e blocchi i forumisti che eccedono nei toni e insultano. Però ti faccio presente che se loro esagerano è anche perché oggi qualcuno ha esagerato prima di loro. Mi riferisco a chi, dopo il traguardo, ha detto: se avessi avuto a che fare con uomini...


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 20:14

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] Premetto che Basso mi è sempre stato simpatico e, dopo questo giro, ancor di più. Riguardo al suo comportamento di oggi, come ha notato JanJanssen, tutto ruota se quella frase riferita da Simoni è falsa oppure vera. O meglio: se è stata fraintesa oppure no. Nel primo caso, niente da ridire su Basso. Altrimenti, si è comportato in maniera scorretta. Le mie orecchie non hanno sentito quello che ha detto Basso durante la discesa, ma hanno sentito quello che ha detto Simoni dopo l'arrivo. E quella insinuazione sull'extraterrestre (e chi vuol capire capisca...) mi sembra molto, molto pesante. Soprattutto da chi, fino a ieri, spendeva elogi anche sul suo sito. E aggiungo che di Simoni apprezzo il modo di correre, la tenacia, la grinta... ma c'è una cosa di lui che non sopporto: E' SEMPRE A LAMENTARSI, SEMPRE A GRIDARE AL COMPLOTTO, SEMPRE A DIRE "LUI MI HA FATTO QUESTO, LUI MI HA FATTO QUEST'ALTRO". Sono anni che si comporta così. A volte, con ragione. Altre volte, no. Forse è il caso di ridimensionare la proverbiale schiettezza di Simoni e cominciare a capire quando la schiettezza sconfina nel vittimismo. Altre considerazioni. Non capisco chi ha detto che oggi ha lavorato soprattutto Simoni. Ma cosa hanno visto in tv? Sul Mortirolo è stato Basso a fare la selezione, non Simoni. In discesa, ha lavorato Simoni e Basso è rimasto a ruota (e come notava Aranciata Bottecchia, ha dato la sensazione di aver paura di rimanere staccato da Simoni... ma se c'era un patto tra di loro, perché avere paura? Questa cosa non mi torna). E dopo, finita la discesa, hanno lavorato entrambi. Finché Basso ha attaccato. Sì, attaccato. E i distacchi negli ultimi due chilometri parlano chiaro. ADMIN, giustamente tu riprendi e blocchi i forumisti che eccedono nei toni e insultano. Però ti faccio presente che se loro esagerano è anche perché oggi qualcuno ha esagerato prima di loro. Mi riferisco a chi, dopo il traguardo, ha detto: se avessi avuto a che fare con uomini... [/quote] :clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap: Completamente d'accordo con te, qualcuno si sta dimenticando alcuni episodi della carriera di Simoni in cui si è comportato ben peggio del fatto successo oggi


qsiggg - 27/05/2006 alle 20:14

[quote][i]Originariamente inviato da gru-nt [/i] [quote] Se Simoni non ce la fa più mica è colpa di Basso. E poi non è l'unico che ha dedicato la tappa la figlio, credo che proprio patetico non sia [/quote] Patetico no, tragicamente antipatico si.. D'altra parte neanche Merckx e Coppi erano dei simpaticoni..:gluglu: [/quote] mi sono spiegato male: non è patetico dedicare la vittoria al proprio figlio ma cercare in questo la giustificazione ai propri imbrogli. ho rivisto adesso in tv le interveiste: 1. avrei tanto voluto sentire dire da Basso: "io non gli ho detto niente è lui che ha voluto aspettarmi...." purtoppo invece ha balbettato un "gli ho detto non prendiamoci dei rischi"...... ma che "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura" te ne frega a te se io mi butto giù a 90km/h da una discesa........ 2. avete notato le velate!?! accuse di doping di Simoni a Basso??? "non si è mai visto un dominatore del genere....sembrava...sembra....un extraterreste!!!!!"......mah??!!???


THE DOCTOR - 27/05/2006 alle 20:16

[quote][i]Originariamente inviato da qsiggg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gru-nt [/i] [quote] Se Simoni non ce la fa più mica è colpa di Basso. E poi non è l'unico che ha dedicato la tappa la figlio, credo che proprio patetico non sia [/quote] Patetico no, tragicamente antipatico si.. D'altra parte neanche Merckx e Coppi erano dei simpaticoni..:gluglu: [/quote] 2. avete notato le velate!?! accuse di doping di Simoni a Basso??? "non si è mai visto un dominatore del genere....sembrava...sembra....un extraterreste!!!!!"......mah??!!??? [/quote] Si vede che Gibo è venuto a conoscenza dell'ossessione che ha Basso x le CARAMELLE PERUVIANE:Od::Od::Od: il bue che dice cornuto all'asino


effebi - 27/05/2006 alle 20:18

Vorrei spendere due parole su Cunego. Negli ultimi giorni mi è piaciuto veramente, perché ha tirato gli attribuiti. E alla fine la sua grinta ha pagato: un quarto posto, anche se con un ritardo abissale dal primo, non è certo da buttare. Quindi, pure i giudizi molto drastici che abbiamo dato su di lui (me compreso) forse è il caso di rivederli. Credo - e spero - che Cunego abbia imparato tanto da questo giro. Non tanto dal punto di vista tattico o della preparazione atletica, ma sotto il profilo caratteriale e della personalità. Non tutte le scoppole vengon per nuocere, insomma. ...si spera!


faxnico - 27/05/2006 alle 20:23

Ma... cosa vaneggiava oggi Sgarbozza? :D Ho sentito bene? Simoni ha perso la tappa perchè ha voluto vendicarsi su Cunego non facendolo rientrare? :D :D E così Gigi toccò il punto più alto della sua carriera da opinionista. Memorabile, veramente. :IoI


effebi - 27/05/2006 alle 20:28

Vorrei rispondere a MEG, che - del resto - riprende certe argomentazioni fatte oggi dall'auro nazionale. Che cavolo c'entra se Simoni non ha mai vinto quest'anno, è due anni che non vince tappe, che Basso ha già dominato e nessuno glielo avrebbe contestato... Se hai gambe, vinci. Sennò perdi. L'esempio di ieri tra Voigt e Garate è ben diverso. Voigt è stato tutto il giorno alla ruota per ordini di scuderia, era più fresco di Garate che si è fatto un mazzo tanto, avrebbe potuto tranquillamente staccarlo e ha preferito non farlo. Gesto da gran signore. Oggi hanno lavorato sia Basso che Simoni, spartendosi i compiti. Non abbiamo le controprove, ma se Simoni avesse staccato Basso in discesa, tu pensi che sarebbe arrivato al traguardo? Io penso di no. Io penso che gli avrebbe potuto dare anche 30 o 40 secondi, ma poi pedalando da solo sul falsopiano che in realtà è una salita sarebbe stato ripreso da Basso e avrebbe comunque perso. Semplicemente perché Basso attraversa un periodo di condizione incredibile. Dico questo fermo restando quanto scritto nel post precedente e cioè che se i due avevano stretto un accordo per arrivare insieme al traguardo cambia tutta la prospettiva. Mi rimane da capire, però, per quale motivo allora Basso dava la sensazione di aver paura che l'altro lo mollasse. Concludo il thread con due osservazioni un po' cattive che niente c'entrano con l'argomento trattato finora. 1. che Simoni abbia raggiunto 7 podi come Coppi, Bartali e Gimondi la dice lunga sullo scadimento dei partecipanti alle ultime edizioni del Giro. Con tutto il rispetto per Simoni, si intende. Che, ripeto, è stato l'unico, in questo giro, a provare di scalfire il dominio di Basso e ha dato prova di grande classe. 2. ma tutti questi ritiri eccellenti sul fil di lana... Ullrich, quelli che si sono ritirati oggi... voi cosa ne pensate? Possibile che avessero tutti il mal di schiena o la paura di fare il 18% del Mortirolo?


gru-nt - 27/05/2006 alle 20:36

Sgarbozza alla rai piu' che l'0pinionista, fa il pezzo di colore..e per questo assaggia tutti i fermentati e i distillati che le zone attraversate dalla corsa offrono, con risultati eclatanti nelle sue dichiarazioni..:drink:


qsiggg - 27/05/2006 alle 20:39

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] 2. ma tutti questi ritiri eccellenti sul fil di lana... Ullrich, quelli che si sono ritirati oggi... voi cosa ne pensate? Possibile che avessero tutti il mal di schiena o la paura di fare il 18% del Mortirolo? [/quote] ma perchè, i controlli antidoping li facevano solo oggi?


qsiggg - 27/05/2006 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da qsiggg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gru-nt [/i] [/quote] 2. avete notato le velate!?! accuse di doping di Simoni a Basso??? "non si � mai visto un dominatore del genere....sembrava...sembra....un extraterreste!!!!!"......mah??!!??? [/quote] Si vede che Gibo � venuto a conoscenza dell'ossessione che ha Basso x le CARAMELLE PERUVIANE:Od::Od::Od: il bue che dice cornuto all'asino [/quote] per fare la pace Simoni proporrà a Basso di fare un giro da sua zia...... :^o^

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 20:54 by Admin]


effebi - 27/05/2006 alle 20:48

[quote][i]Originariamente inviato da qsiggg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] 2. ma tutti questi ritiri eccellenti sul fil di lana... Ullrich, quelli che si sono ritirati oggi... voi cosa ne pensate? Possibile che avessero tutti il mal di schiena o la paura di fare il 18% del Mortirolo? [/quote] ma perchè, i controlli antidoping li facevano solo oggi? [/quote] no. però questi ritiri mi hanno incuriosito. mi ricordano la barzelletta del matto che arrivato al 99° gradino (su 100) dice: mi sono rotto, torniamo indietro.


faxnico - 27/05/2006 alle 20:49

[quote][i]Originariamente inviato da qsiggg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da qsiggg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gru-nt [/i] [/quote] 2. avete notato le velate!?! accuse di doping di Simoni a Basso??? "non si � mai visto un dominatore del genere....sembrava...sembra....un extraterreste!!!!!"......mah??!!??? [/quote] Si vede che Gibo � venuto a conoscenza dell'ossessione che ha Basso x le CARAMELLE PERUVIANE:Od::Od::Od: il bue che dice cornuto all'asino [/quote] per fare la pace Simoni proporrà a Basso di fare un giro da sua zia...... :^o^ [/quote] O una scampagnata da sua cugina? :bla:

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 20:55 by Admin]


faxnico - 27/05/2006 alle 20:52

Qui è saltato tutto per aria. :D Sembrerebbe proprio che il topic si sia imballato...


montblanx - 27/05/2006 alle 20:53

pare di sì!


WilGRILLO! - 27/05/2006 alle 20:54

Ciao ragazzi, vedo che avete già detto tutto su questa tappa, del resto è normale, l'interesse era altissimo. Devo dire che sono d'accordo su alcuni punti. 1. Se anche Simoni non avesse aspettato Basso in discesa quanto avrebbe recuperato? Tanto vantaggio da mantenere in 10 km di falsopiano? Penso proprio di no. 2. Ricordo anche io Simoni sullo Zoncolan. Quella tappa poteva significare tantissimo per Pantani, il miglior Pantani al giro dai tempi di Madonna di Campiglio. Non voglio fare dietrologia, magari se Pantani avesse vinto quel giorno...beh avete capito quello che intendo. Simoni quel giorno era il più forte e vinse. Amen. Non ricordo che Pantani se la prese con Simoni, eppure il Pirata fece 5 scatti e scremò il gruppo. Simoni quel giorno era il più forte e Marco lo accettò. Nel 2004 il più forte a Bormio 2000 era Cunego e Simoni gli gridò di essere un "bastardo". Oggi il più forte era Basso e Simoni gli ha dato (con altre parole) dell'infame e del "dopato". Questione di classe... Ah, a proposito. A fine gara, gli chiesero di Pantani che corse bene e si staccò all'ultimo km. Lui rispose "maaah, lo Zoncolan era troppo duro anche per meeee" con la sua cadenza non proprio amabile. Non commento... In definitiva, Basso ha vinto perchè è il più forte, non perchè Simoni lo ha aspettato. Simoni farebbe bene a pensare di più prima di parlare, oggi mi sono ricordato del perchè mi è antipatico e non ho mai fatto il tifo per lui. E sia chiaro, per i tifosi di Simoni che non voglio offendere, che l'antipatia verso la persona non m'impedisce di applaudirne quelli che sono stati i suoi meriti sportivi.


cancel58 - 27/05/2006 alle 20:55

Mie impresioni sulla "querelle "tra Simoni e Basso. Nessuno ha ascoltato quello che si sono detti in discesa( perchè qualcosa certamente si sono detti). Dalle dichiarazioni dei due dopo l'arrivo si percepisce, tuttavia che: 1)Simoni aveva quantomeno "interpretato" il contenuto delle parole come una sorta di accordo tra i due , che avrebbero dovuto arrivare insieme all'Aprica. 2)Basso, nel commentare l'episodio, si limita a riferire di avere rivolto un invito a Simoni di scendere "tranquilli", di non spingere in discesa. Simoni, poi, nelle dichiarazioni rilasciate a caldo , ha avuto il suo solito comportamento.Può piacere o non piacere, ma il tenore delle sue parole è sempre lo stesso. Nella dichiarazione di Basso, vista al Tgiro, ho colto un certo imbarazzo:a freddo ben avrebbe potuto smentire , con la sua consueta serenità, l'esistenza di un qualsivoglia acordo o, comunque, a rimarcare che Simoni aveva male interpretato qualche sua parola. magari si è trattato solo di un equivoco, frutto di un difetto di comunicazione tra i due. Se accordo c'è stato(o, se, comunque, dalle parole scambiate , Simoni ha ritenuto che ci fosse) Basso si aliena più di qualche simpatia da parte degli appassionati. Se non c'è stato (perchè frutto di una cattiva interpretazione di Simoni),sarebbe bene che Basso precisasse meglio come sono andati i fatti.


qsiggg - 27/05/2006 alle 20:58

Povero Basso!!! ma la cosa che mi da più fastidio è che avrebbe vinto ugualmente e alla grande. rovinare 3 settimane stupende per una cazz.... del genere....un vero peccato!!!!!!


WilGRILLO! - 27/05/2006 alle 21:03

[quote] 1)Simoni aveva quantomeno "interpretato" il contenuto delle parole come una sorta di accordo tra i due , che avrebbero dovuto arrivare insieme all'Aprica.[/quote] :clap::clap::clap: bravo, credo che Simoni abbia capito quello che VOLEVA capire. non credo avesse piossibilità di vittoria e ritengo Basso un corridore ONESTO In volata sono certo che l'avrebbe lasciato vincere, ma Simoni non ce l'ha fatta a stare con lui

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 21:32 by Admin]


Arrecife - 27/05/2006 alle 21:04

Vorrei dire anch'io la mia a riguardo: il richiamo a Cunego (Bormio2000, 2004), Rujano (Sestriere, 2005) e, dall'altra parte della barricata, Pantani (Cascata del Toce, 2003) testimoniano che Simoni pecca spesso di vittimismo e mancanza di spirito sportivo. Sembra quasi che gli abbia bruciato parecchio cominciare a perdere dopo aver dominato 2 giri caratterizzati da un livello di partecipanti davvero mediocre (cosa ha fatto, o meglio, cosa non ha fatto al Tour al cospetto di tutti grandi lo abbiamo visto). Sinceramente, se un corridore a me nettamente superiore mi lasciasse la vittoria mi sentirei come se avessi rubato, perchè consapevole di non meritarla. E davanti alle infelici dichiarazioni di Simoni, come non citare il Pantani del Ventoux al Tour 2000, che andò su tutte le furie per il fatto che Armstrong gli lasciò la vittoria, trovando una rabbia in corpo tale da permettergli di dare all'americano una bella lezione di arrampicata a Courchevel a dispetto della mancanza dello scatto dei giorni migliori? Come nel calcio le promozioni si conquistano sul campo e non attraverso i ripescaggi (e lo dico da tifoso del Napoli, come tale più volte penalizzato dalle decisioni del palazzo in questi ultimi ani) così le vittorie nel ciclismo si conquistano sulla strada. Simoni voleva vincere? E allora perchè non ha staccato lui Basso? Non era in condizione di farlo? E allora accetti la sconfitta e si accontenti di un secondo posto nel tappone più difficile, un terzo nella classifica generale, che, per l'età che ha, è oro colato


qsiggg - 27/05/2006 alle 21:08

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] Nella dichiarazione di Basso, vista al Tgiro, ho colto un certo imbarazzo:a freddo ben avrebbe potuto smentire , con la sua consueta serenità, l'esistenza di un qualsivoglia acordo o, comunque, a rimarcare che Simoni aveva male interpretato qualche sua parola. [/quote] è vero!!! ci sono persone geneticamente incapaci di dire bugie con naturalezza, e il caro Basso è uno di questi!!!!!(oltre che il sottoscritto, ma a me non mi fila nessuno....sigh sigh) quindi: tana x Basso!!!


gru-nt - 27/05/2006 alle 21:09

All'arrivo e' diventato viola..Comincio a preferire sua sorella..:hippy:


WilGRILLO! - 27/05/2006 alle 21:13

Per me non era rosso vergogna...era rosso rabbia per le dichiarazioni di Simoni. Anche io sarei diventato di quel colore se nona vessi potuto sfogare la mia rabbia... ma andiamo...Simoni poteva mai scappare in discesa?


cancel58 - 27/05/2006 alle 21:14

[quote]Comincio a preferire sua sorella.. [/quote] a prescindere da tutto!:Od::Od::Od:


gru-nt - 27/05/2006 alle 21:15

Aveva la faccia dello scolaretto beccato in pieno a rubare la marmellata.. Dopo il tappone se si fosse arrabbiato veramente avrebbe fatto diventare rosso Sgarbozza..:Od:


effebi - 27/05/2006 alle 21:18

La cosa che più dispiace è che oggi, accordo o non accordo, scorrettezza o non scorrettezza, insinuazioni o non insinuazioni, è passata in secondo piano quella che, a tutti gli effetti, è un'impresa che da anni non vedevamo in un grande giro. in un tappone di montagna, il primo arrivato - peraltro non un emerito sconosciuto o un outsider, ma la maglia rosa - ha rifilato distacchi paurosi: 1'17 al secondo, 2'51 al terzo e quarto, 6'03 al quinto, 10' al quattordicesimo.


gru-nt - 27/05/2006 alle 21:20

Cosa che rispetta , ahime', i valori che erano in gioco..


Meg - 27/05/2006 alle 21:20

Effebi: Lo hai detto tu: "Se hai gambe, vinci. Sennò perdi". Appunto, visto che Basso aveva le gambe, perchè allora non ha staccato Simoni molto prima, magari in salita? Non lo ha staccato in salita xchè sapeva che Simoni gli sarebbe stato poi utile x la discesa. Quella di Ivan sarebbe stata una vittoria teoricamente più corretta e meno beffarda se lui avesse staccato Gilberto prima. Ok, mi si può dire che Ivan non ha staccato Gibo prima xchè quest'ultimo ne aveva ancora e che poi, invece, gli sono venute meno le forze proprio negli ultimi 2 Kilometri, ma anche se fosse stato davvero così (cosa effettivamente plausibile), ciò non toglie comunque il fatto che Ivan avrebbe comunque potuto fare a meno di vincere. Io sto correndo a fianco di un mio avversario, lui ed io ci siamo fatti insieme tutti i Kilometri più duri, ci stiamo facendo insieme pure gli ultimi, io ho DEFINITIVAMENTE vinto il Giro e più nessuno può portarmelo via, in più ho già vinto pure qualche tappa, A UN PASSO DAL TRAGUARDO mi accorgo che questo mio avversario non ha più forze... io che faccio? il buon senso mi farebbe pensare che posso comunque starmene lì tranquillo, visto che NON E' NECESSARIO che io vinca ulteriormente. Staccare Simoni A UN PASSO DAL TRAGUARDO è stata una vera ed intenzionale beffa. Lo so anch'io che se hai le gambe vinci e se non le hai perdi, però è anche vero che c'è modo e modo di vincere. A me questa voracità di vittorie non piace x niente e non piace nemmeno questa "spietatezza" (passatemi il termine...). Il fatto che uno sia il primo della classe e prenda voti molto più alti degli altri compagni non fa di lui uno studente modello, è importante anche la condotta, giusto?...


cyclingteam2001 - 27/05/2006 alle 21:22

dopo oggi non penso ke "vescovo" sia appropriato per basso......


gru-nt - 27/05/2006 alle 21:23

Sicuramente se ne parlera' per anni di questo finale...:Old:


WilGRILLO! - 27/05/2006 alle 21:23

[quote][i]Originariamente inviato da Meg [/i] Effebi: Lo hai detto tu: "Se hai gambe, vinci. Sennò perdi". Appunto, visto che Basso aveva le gambe, perchè allora non ha staccato Simoni molto prima, magari in salita? Non lo ha staccato in salita xchè sapeva che Simoni gli sarebbe stato poi utile x la discesa. Quella di Ivan sarebbe stata una vittoria teoricamente più corretta e meno beffarda se lui avesse staccato Gilberto prima. Ok, mi si può dire che Ivan non ha staccato Gibo prima xchè quest'ultimo ne aveva ancora e che poi, invece, gli sono venute meno le forze proprio negli ultimi 2 Kilometri, ma anche se fosse stato davvero così (cosa effettivamente plausibile), ciò non toglie comunque il fatto che Ivan avrebbe comunque potuto fare a meno di vincere. Io sto correndo a fianco di un mio avversario, lui ed io ci siamo fatti insieme tutti i Kilometri più duri, ci stiamo facendo insieme pure gli ultimi, io ho DEFINITIVAMENTE vinto il Giro e più nessuno può portarmelo via, in più ho già vinto pure qualche tappa, A UN PASSO DAL TRAGUARDO mi accorgo che questo mio avversario non ha più forze... io che faccio? il buon senso mi farebbe pensare che posso comunque starmene lì tranquillo, visto che NON E' NECESSARIO che io vinca ulteriormente. Staccare Simoni A UN PASSO DAL TRAGUARDO è stata una vera ed intenzionale beffa. Lo so anch'io che se hai le gambe vinci e se non le hai perdi, però è anche vero che c'è modo e modo di vincere. A me questa voracità di vittorie non piace x niente e non piace nemmeno questa "spietatezza" (passatemi il termine...). Il fatto che uno sia il primo della classe e prenda voti molto più alti degli altri compagni non fa di lui uno studente modello, è importante anche la condotta, giusto?... [/quote] come abbiamo già detto, sono cose che ha fatto anche Simoni in passato quando era più forte


gru-nt - 27/05/2006 alle 21:25

Certo..mam qesta era un po' troppo evidente..


gru-nt - 27/05/2006 alle 21:26

Se ne e' accorto persino IL BULBA!!:bll:


WilGRILLO! - 27/05/2006 alle 21:27

ok, io potrei dirti che una vittoria di Pantani nel 2003 lo avrebbe aiutato TANTISSIMO. ma non per questo reagì come Simoni oggi, nel 2004 con Cunego e nel 2005 con Rujano


gru-nt - 27/05/2006 alle 21:31

Certo..ma oggi le circostanze erano MOLTO diverse.. Vabbuo'..lasciamo perdere..adesso cominciano i mondiali di calcio e potremo godere di strade deserte dove andare in bici , e di siagge altrettanto deserte dove prendere il sole.. il ciclismo chiude con domani e riapre dopo la finale.. Consideriamolo un momento di sano relax!:Od:


cassius - 27/05/2006 alle 21:31

[quote][i]Originariamente inviato da gru-nt [/i] All'arrivo e' diventato viola..Comincio a preferire sua sorella..:hippy: [/quote] Mai avuto dubbi a tal proposito :Od: Parlando seriamente: Basso ha fatto una sciocchezza. Non è una di quelle cose che resteranno nella storia, come Armstrong che proibisce a Simeoni di andare in fuga. Non facciamo paragoni con la Cascata del Toce nel 2003: - quella volta Simoni e Pantani non erano da soli, con gli avversari dietro di svariati minuti; - gli scatti di Pantani furono volenterosi ed encomiabili, ma mancava la forza per fare il vuoto. Questa volta, invece, Basso si è trovato con un compagno di fuga che poteva fare la discesa a tutta e non lo ha fatto (gli avrebbe dato più di 1' sicuramente), e che nella fondovalle che portava all'Aprica ha dato cambi regolari. Non sempre Basso troverà compagni di fuga del genere. Il Giro era già in cassaforte. Simoni e la Saunier Duval gli hanno dato una bella mano alla sua CSC per tenere cucita la corsa. Detto questo, dopo 7h di corsa può capitare di fare delle cavolate. Basso se ne sarà reso conto, magari non lo ammetterà mai, ma un po' se ne è pentito. In fondo è e rimane un bravo ragazzo.


cyclingteam2001 - 27/05/2006 alle 21:32

cmq sul mortirolo è stato basso a staccare tutti e non simoni (in teoria sarebbe dovuto accadere il contrario) ed in discesa se simoni non lo aspettava lo avrebbero aspettato gutierrez e cunego ke sul falsopiano in 3 si sarebbero riportati facilmente sotto a simoni.....

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 21:36 by cyclingteam2001]


Felice - 27/05/2006 alle 21:44

[quote][i]Originariamente inviato da cyclingteam2001 [/i] dopo oggi non penso ke "vescovo" sia appropriato per basso...... [/quote] Ma sì, ma sì che é appropriato. Non penserai mica che i vescovi non rifilino delle fregature? Al più possiamo fare come hai fatto tu e scrivere vescovo con la v minuscola, invece che con la maiuscola come facevamo prima...


cyclingteam2001 - 27/05/2006 alle 21:44

basso ha dichiarato ke in discesa ha detto solamente a simoni di nn correre troppi rischi :D


cyclingteam2001 - 27/05/2006 alle 21:45

[quote]Ma sì, ma sì che é appropriato. Non penserai mica che i vescovi non rifilino delle fregature? Al più possiamo fare come hai fatto tu e scrivere vescovo con la v minuscula, invece che con la maiuscula come facevamo prima... [/quote] grande :D:D:D


faxnico - 27/05/2006 alle 21:52

[quote][i]Originariamente inviato da cyclingteam2001 [/i] cmq sul mortirolo è stato basso a staccare tutti e non simoni (in teoria sarebbe dovuto accadere il contrario) ed in discesa se simoni non lo aspettava lo avrebbero aspettato gutierrez e cunego ke sul falsopiano in 3 si sarebbero riportati facilmente sotto a simoni..... [/quote] Non fa una piega. Così Basso all'85% non avrebbe vinto la tappa "dei suoi sogni".


cyclingteam2001 - 27/05/2006 alle 21:54

ma io parlavo in ottica di simoni..... e cmq basso sull'aprica avrebbe cmq staccato tutti come ha fatto con simoni e in ogni caso niente volata....


mont ventoux - 27/05/2006 alle 22:01

Sembrava il più scontato degli epiloghi, e invece è stato l'episodio simbolo di questo Giro. Innanzitutto perchè questi episodi hanno fatto da sempre la fortuna del ciclismo, incomprensioni e furbizie sono il sale della corsa, e devo dire che in questo Giro a senso unico erano un pò mancate. E poi perchè Basso ha firmato in maniera inequivocabile questo Giro, davvero c'è da rimanere sorpresi a pensare all'evoluzione di questo corridore. Per parte mia, già da quest'inverno, avevo insistito sulla caratura di campione di Basso, perchè corridore all'antica e capace di onorare tutti i grandi appuntamenti. Il 2005 è stato il primo anno da campione di Basso, dal mio punto di vista. Molti continuano a ritenerlo non spettacolare, ma a parte che questa definizione poteva andare bene fino al 2004, non capisco perchè non si riesca a capire che Basso, per quanto sia sempre più forte, sempre un regolarista rimane, non possiamo aspettarci da lui scatti secchi o posizioni spericolate in discesa. è un campione terribilmente essenziale (lo considero all'antica anche per questo), ma sfido chiunque a dire che in questo momento il suo modo di correre all'attacco non sia anche appassionante. Nelle ultime 2 settimane è stato investito di un incredibile affetto popolare, sembra proprio che la gente aspetti un nuovo campione al quale legarsi. Dispiace solo che cunego non sia stato al top in questo Giro, perchè potrebbe davvero scatenarsi una rivalità bellissima, tanto più che si sopportano poco già adesso. Oggi mi è sinceramente dispiaciuto per Gibo, ma devo dire che l'epilogo ha avuto una drammaticità bellissima anche se amara per lui, e per questo dico che ne è valsa in qualche modo la pena. Adesso vedremo Basso chi affronterà al Tour, perchè c'è la possibilità che non si trovi di fronte nè Ullrich nè Vino.


aranciata_bottecchia - 27/05/2006 alle 22:08

[quote][i]Originariamente inviato da qsiggg [/i] ho rivisto adesso in tv le interveiste: 1. avrei tanto voluto sentire dire da Basso: "io non gli ho detto niente è lui che ha voluto aspettarmi...." purtoppo invece ha balbettato un "gli ho detto non prendiamoci dei rischi"...... ma che "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura" te ne frega a te se io mi butto giù a 90km/h da una discesa........ [/quote] Eh beh, il Vescovo era preoccupato per la salute delle pecorelle del suo gregge, da qui il suo intervento "pastorale"... ;)


aranciata_bottecchia - 27/05/2006 alle 22:10

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Ma... cosa vaneggiava oggi Sgarbozza? :D Ho sentito bene? Simoni ha perso la tappa perchè ha voluto vendicarsi su Cunego non facendolo rientrare? :D :D E così Gigi toccò il punto più alto della sua carriera da opinionista. Memorabile, veramente. :IoI [/quote] Ah, le trame del Vescovo sono più fitte di quanto si possa immaginare... :D


W00DST0CK76 - 27/05/2006 alle 22:21

fossi stato al posto di Basso avrei evitato di staccare Simoni, in fondo mancava poco alla fine e anche se il trentino era al gancio poteva trainarlo fino al traguardo, senza però far sembrare la cosa evidente altrimenti sarebbe stata una vittoria umiliante per Gibo. credo che la giustificazione nel gesto di Ivan sia nelle sue parole dopo la tappa del Bondone: "io non sono veloce e non vinco molto, così quando ne ho la possibilità cerco di farlo", ha sentito l'odore della preda e gli si è avventato sopra. Ho un'altra ipotesi da fare, è possibile che l'ordine si attaccare Simoni sia venuto da Riis, il quale m è sembrato non abbia gradito molto il gesto di ieri di Voigt? Anche se Basso ha sbagliato credo che lo si possa perdonare visto ciò che è stato capace di fare in queste tre settimane! Non mi sono piaciute le dichiarazioni di Simoni nel dopocorsa, non è elegante recriminare perchè il tuo avversario non ti ha lasciato la vittoria, la cosa era opportuna ma non obbligatoria, e poi le sue allusioni sulla "disumanità" di Basso non gli hanno fatto onore, poteva dimostrarsi più...signore! :D


majurana - 27/05/2006 alle 22:33

Per motivi di tempo non ho potututo leggere tutti gli interventi, ma dopo quanto visto non riesco ad astenermi da questa riflessione. Molti criticano Basso, anche offendendolo circa il suo comportamento, dicendo che nel ciclismo la "sportività", o una cosa ad essa assimilabile, è un elemento fondamentale. Bene tutte le frasi e le riflessione dei forumisti in questione sono la cosa più lontana e contraria allo spirito del ciclismo. Inoltre non condivido le parole di Simoni: non riesco a capacitarmi come un campione come lui si innervosisca tanto per aver perso una tappa che meritava di perdere, preferendo una vittoria regalata ad una giusta e onorevole sconfitta. Beh l'ipocrisia di Simoni è stata molto più disdicevole del gesto di Basso, che trova forsa nelle parole del trentino la sua giustificazione. PS condivido in pieno quanto scritto da stress, e non mi capacito come il tifo per un ciclista si possa trasformare nell'odio per un suo avversario. Spesso si è fatto il confronto fra il ciclismo ed il calcio. Se possiamo affermare che il ciclosmo è "migliore" del calcio, tale superiorotà è data proprio dalla sportività dei tifosi. Inoltre credo che la causa principale dei mali del calcio risieda proprio nell'odio fra tifoserie.


W00DST0CK76 - 27/05/2006 alle 22:37

Anche Simoni nel 2003 volle vincere anche quando poteva essere più generoso coi colleghi, così vanno le cose, quando uno si sente bene e magari non è abituato a vincere spesso non sempre riesce a rispettare i taciti accordi.


maglianera - 27/05/2006 alle 22:40

io non contesto il diritto di Basso a vincere la tappa. Neppure a me piaceva tutto il buonismo degli Armstrong e Indurain, che regolarmente lasciavano al rivale meno forte ma meritevole la vittoria di tappa, quando arrivvavano in due. Però contesto la correttezza di Basso: visto che Simoni l'aveva aspettato e aveva tirato per quasi tutta la discesa e per metà della pianura, e soprattutto considerato che -si sa- negli ultimi anni si è instaurata questa consuetudine (oltre Indurain e Armstrong lo hanno fatto quasi tutti; ad esempio anche Lemond, Tonkov, Gotti, Bugno che ha lasciato la vittoria sul Pordoi a Mottet, ecc), se aveva intenzione di vincere anche questa tappa doveva essere leale con Simoni; e dirgli più o meno:"Gibo, andiamo assieme e poi ci giochiamo la tappa negli ultimi tre o quattro km". Magari poi sarebbe andata nello stesso modo, perché, anche se il trentino avesse staccato Ivan in discesa, quest'ultimo avrebbe potuto recuperare sull'Aprica. Ma Basso avrebbe evitato una figuraccia e Simoni una presa in giro. Poi, il paragone con la tappa di Cascata del toce con Pantani non regge, lì non c'erano solo due corridori in fuga. Comunque, il Simoni degli ultimi due anni è sicuramente meno forte di quello fino al 2004, e, forse, anche lui, oltre essere stato ingannato, ha un po' sopravvalutato le sue forze. A me poi non è neppure piaciuta la sceneggiata della foto del bambino, sembra fatta ad uso e consumo delle riviste di pettegolezzi. In conclusione, per me, Basso in questo giro è stato più forte ma meno grande del previsto. Per Simoni, temo, possibilità di rifarsi sarà difficile ce ne siano ancora.


pepp - 27/05/2006 alle 22:43

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Non facciamo paragoni con la Cascata del Toce nel 2003: - quella volta Simoni e Pantani non erano da soli, con gli avversari dietro di svariati minuti; - gli scatti di Pantani furono volenterosi ed encomiabili, ma mancava la forza per fare il vuoto. [/quote] Secondo me Simoni a Cascate del Toce probabilmente non conosceva le vicende personali di Marco e ha voluto rendergli quello che il Pirata faceva con lui nel '99 ad esempio a Madonna di Campiglio o a Pampeago.... Come a dire "quando eri tu il più forte non mi lasciavi nemmeno le briciole, e ora che sono io il più forte, faccio lo stesso con te"....Simoni soffriva molto la popolarità di Pantani, anche dopo il 99


WilGRILLO! - 27/05/2006 alle 22:54

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Non facciamo paragoni con la Cascata del Toce nel 2003: - quella volta Simoni e Pantani non erano da soli, con gli avversari dietro di svariati minuti; - gli scatti di Pantani furono volenterosi ed encomiabili, ma mancava la forza per fare il vuoto. [/quote] Secondo me Simoni a Cascate del Toce probabilmente non conosceva le vicende personali di Marco e ha voluto rendergli quello che il Pirata faceva con lui nel '99 ad esempio a Madonna di Campiglio o a Pampeago.... Come a dire "quando eri tu il più forte non mi lasciavi nemmeno le briciole, e ora che sono io il più forte, faccio lo stesso con te"....Simoni soffriva molto la popolarità di Pantani, anche dopo il 99 [/quote] Si è vero, Simoni soffriva Pantani e non gli sembrò vero, nel 2003, di fargli mangiare un po' di polvere. Racconta la leggenda (non so se sia vera, ma un fondo di verità c'è sempre) che in una granfondo nel 95, Pantani (mascherato) staccò in salita un allora non famosissimo Simoni che veniva dal giro d'Italia, mentre Marco non partecipò per l'infortunio... Ma il discorso era diverso, se fai determinate azioni poi devi accettare le sconfitte e Simoni ha più volte dimostrato di non gradire.


claudiodance - 27/05/2006 alle 22:56

Basso ha sbagliato, non doveva lasciare nemmeno la tappa del Plan abortito a Piepoli, doveva vincerla e sfanculare tutti. Viva, sempre viva l'agonismo e la libertà, abbasso le signorilità da borghesucci mafiosetti, mi si è cariato un dente quando ha tirato fuori la foto di Santiago (ma che nome è??), ma vedere lo spazio che si dilata fra la macchia rosa e quella gialla è stato molto bello! Simoni è un bel corridore, purtroppo ha il dono della parola e dopo tappe così dure, con poco ossigeno fra le meningi non è detto che sia un dono di cui abusare. ciao belli claudio


antonello64 - 27/05/2006 alle 23:01

scrivendo in ritardo rischio di ripetere cose già dette, comunque... io parto dall'idea che ogni corridore ha il diritto di correre come cavolo gli pare e piace, e non si può criticarlo solo perchè non corre come piace a noi: Merckx aveva il diritto di non regalare nulla a nessuno (perchè avrebbe dovuto? gli altri mica gli regalavano qualcosa), Indurain aveva il diritto di fare regali a destra e a manca (per convenienza, o anche solo per animo gentile). Criticare un qualunque modo di comportarsi significa pretendere dagli atleti un comportamento più consono ai nostri desideri: perchè dovrebbero? a me sembra più giusto che ognuno corra come gli piace piuttosto che come piace a noi, visto che la fatica in bici la fanno loro e visto che hanno uno sponsor e dei compagni di squadra a cui rendere conto del proprio comportamento. Io non ho criticato Simoni a Cascata del Toce 2003 (perchè avrebbe dovuto regalare la tappa ad un altro?), non ho criticato Cunego a Bormio due anni fa (per la squadra meglio una sua vittoria certa piuttosto che una incerta di Simoni, che tra l'altro non si piazzò nei primi 3) e non critico Basso oggi. Simoni ha detto che Basso gli ha chiesto di non staccarlo in discesa; a questo punto io mi chiedo: Simoni ha aspettato Basso per fare un favore al varesino, oppure lo ha aspettato perchè conveniva anche a lui andare in due fino al traguardo? Se Simoni avesse staccato Basso, quante probabilità aveva di giungere da solo al traguardo? poche per non dire nulle. Probabilmente Basso sarebbe stato ripreso da Cunego e Gutierrez, e allora invece di un avversario solo se ne sarebbe trovati tre, di cui uno (Cunego) nettamente superiore in volata. Allora diciamo che Simoni non ha staccato Basso perchè era "anche" suo interesse non staccarlo. Altra domanda: il patto di non belligeranza in discesa, quali doveri comportava per Basso? aiutare Simoni per arrivare solo loro due, e forse non impegnarsi a fondo in volata, oppure fargli da gregario "tout court"? Mi sembra di capire che in cambio dell'aiuto in discesa, Simoni pretendesse questa seconda ipotesi: se il trentino avesse forato, Basso avrebbe dovuto aspettarlo? se Gilberto avesse avuto una crisi nera, Basso avrebbe dovuto spingerlo per portarlo al traguardo? Da quel che ho visto in tv, i due sono andati a tutta fin dal termine della discesa, spartendosi regolarmente il lavoro (anzi, forse Basso ha fatto anche qualcosina in più): ad un certo punto uno dei due non ha retto più il passo sostenuto ma regolare dell'altro; Basso non è scattato ma ha tenuto il suo passo, e se l'altro non era in grado di seguirlo non poteva certo fermarsi ad aspettarlo quando mancavano 4-5 km al traguardo. Da quando seguo il ciclismo, gli accordi tra corridori hanno sempre riguardato le volate: non ho mai visto un accordo che si estendesse agli ultimi 5 km. Infine: Basso aveva già regalato una tappa alla Saunier Duval; poteva bastare no? Chiudo con una domanda a tutti coloro che hanno criticato Basso: avete fatto la stessa cosa verso Simoni nella tappa di Cascata del Toce 2003 e verso Cunego nella tappa di Bormio di due anni fa? Un pò di memoria (e di coerenza) forse non guasterebbe...


maurofacoltosi - 27/05/2006 alle 23:01

Ho avuto le traveggole o avete notato anche voi la tragedia che si è sfiorata salendo al Mortirolo? Ad un certo punto si è visto un tifoso correre a bordo strada e, subito dopo, un altro ghermirlo alle spalle. All'istante ho temuto che facessero cadere il corridore (non ricordo chi era) ma subito dopo i due sono stati tamponati da un ammiraglia e sono letteramente rotolati fuori strada. Nessuno dei telecronisti ha segnalato l'accaduto.


stress - 27/05/2006 alle 23:04

Per fortuna che la memoria non l'ho solo io!! Il mio rammarico e che tanti giovani forumisti mettono l'entusiasmo e il tifo davanti alla ragione e alla sportività.


antonello64 - 27/05/2006 alle 23:04

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Ho avuto le traveggole o avete notato anche voi la tragedia che si è sfiorata salendo al Mortirolo? Ad un certo punto si è visto un tifoso correre a bordo strada e, subito dopo, un altro ghermirlo alle spalle. All'istante ho temuto che facessero cadere il corridore (non ricordo chi era) ma subito dopo i due sono stati tamponati da un ammiraglia e sono letteramente rotolati fuori strada. Nessuno dei telecronisti ha segnalato l'accaduto. [/quote] ho visto l'ammiraglia della CSC andare addosso a un tifoso subito dopo un tornante, ma credo che a quella velocità non gli abbia fatto nulla


aranciata_bottecchia - 27/05/2006 alle 23:05

Il Vescovo ha salvato la faccia una prima volta, quando in discesa rischiava di essere raggiunto pure da Carl Naibo, per non dire del rischio di superare le simpatiche prodezze di Emanuele Sella. Avrebbe potuto salvare la faccia una seconda volta, ha scelto di non farlo, perdendo pure quella che aveva salvato prima.


dedalus - 27/05/2006 alle 23:06

alcune considerazioni: basso stacca tutti sul mortirolo. l'unico che con fatica riesce a prendere la sua ruota è gibo simoni. si dividono il lavoro fino alla vetta. in discesa prende l'iniziativa simoni perchè altrimenti sarebbero stati ripresi. sul falsopiano si dividono i compiti. sulla salita finale simoni chiaramente non ce la fa e basso scandisce il ritmo. ma anche così va troppo forte per simoni. allora basso decide di andarsene perchè non può correre l'ultima tappa del giro sottotono alla fine simoni si lamenta quello che vorrei evidenziare è il fatto che simoni quando sta a ruota di basso non ce la fa a tenere il suo ritmo, pertanto va davanti per rifiatare (!) come successe sul bondone.però basso non è che può stare a ruota di uno che va al 70% di quello che può andare lui. Non capisco perchè basso debba concedere vittorie a persone che vanno nettamente più piano. quando basso si è trovato vicino un corridore che andava quanto lui (piepoli) ha sempre "lasciato fare". se poi non ne aveva è un altro conto, ma a mio avviso ha riconosciuto la grandezza del lavoro di piepoli ed è stato al suo posto. simoni non ha mai dato l'impressione di poter essere il più forte nelle salite di questo giro, tranne (in parte)oggi. sta tornando a casa con un podio e la sua squadra con 2 tappe. dunque, cosa vuole di più? voleva che gli regalassero una vittoria nel tappone per la sua anzianità? a mio avviso (e questo non è un problema del ciclismo, o di simoni), si confonde spesso la schiettezza con il "rodimento". essere schietti significa secondo me dire le cose con sincerità e trasparenza. simoni secondo me non è schietto perchè magari pur essendo sincero, non è mai trasparente, ma vede sempre complotti o maliziosità di fondo che magri non esistono. apparte tutto questo: alla fine in questo giro i favoriti iniziali erano 5: basso, savoldelli, simoni, cunego, di luca e tra i primi 5 della generale se ne vedono 4. quindi a mio avviso non ci sono state grosse sorprese in questo senso. magari ci aspettavamo distacchi meno marcati, oppure un nome piuttosto che un altro sul podio. ma a mio avviso più o meno tutti concordavano su basso favorito, simoni e cunego subito dietro e savoldelli che avrebbe patito le salite. da questo punto di vista si sono rispettati i pronostici, e questo rende la vittoria di basso ancora più grande, poichè è difficile vincere da favorito. cunego a mio avviso ha fatto un ottimo giro. secondo me in questo momento nelle gare a tappe con qualche buon avversario si può esprimere al massimo questi(buoni) livelli(che sono molto simili a quelli di valverde). secondo me tra 2 o 3 anni sarà semplicemente il più forte, se riesce a imbroccare una squadra ed un "capoccia"(direttore sportivo) decente. se il mio giro dell'anno scorso aveva avuto un eroe in di luca, quello di quest'anno lo ha in piepoli. era nettamente più forte di simoni ma non ha mai chiaccherato a vanvera. questo è un comportamento che mi piace. infine 2 domande: prima : ma se basso avesse aspettato simoni, e avesse fatto un gesto plateale come quello di voigt ieri, secondo voi il gibo come l'avrebbe presa? seconda(da gazzetta.it):"La giornata delle polemiche si è conclusa con Paolo Savoldelli che in segno di protesta per i trasferimenti troppo lunghi non è salito sul palco per ritirare la maglia blu della Gran combinata. Per questo la giuria lo ha multato di 200 franchi svizzeri e non gli ha corrisposto i premi di tappa." perchè in franchi svizzeri?!

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 23:12 by dedalus]


stress - 27/05/2006 alle 23:07

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Ho avuto le traveggole o avete notato anche voi la tragedia che si è sfiorata salendo al Mortirolo? Ad un certo punto si è visto un tifoso correre a bordo strada e, subito dopo, un altro ghermirlo alle spalle. All'istante ho temuto che facessero cadere il corridore (non ricordo chi era) ma subito dopo i due sono stati tamponati da un ammiraglia e sono letteramente rotolati fuori strada. Nessuno dei telecronisti ha segnalato l'accaduto. [/quote] Erano due imbecilli e stavano per essere investiti dall'ammiraglia della CSC. Gli è andata bene e spero lo ricordino a lungo. La stessa paura la farei prendere a tutti quelli che sbraitano, corrono ecc ecc di fianco ai ciclisti in queste tappe. Non si rendono conto che sono pericolosi e anche ridicoli?? :OIO:OIO


stress - 27/05/2006 alle 23:11

[quote][i]Originariamente inviato da dedalus [/i] domanda: ma se basso avesse aspettato simoni, e avesse fatto un gesto plateale come quello di voigt ieri, secondo voi il gibo come l'avrebbe presa? [/quote] Avrebbe detto il contrario di quello che a detto oggi all'arrivo (che non c'erano accordi e che lui stava bene) e avrebbe fatto comunque polemica. Simoni ama e alimenta le polemiche (soprattutto quando è davanti alla De Stefano!!!).


W00DST0CK76 - 27/05/2006 alle 23:12

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] scrivendo in ritardo rischio di ripetere cose già dette, comunque... io parto dall'idea che ogni corridore ha il diritto di correre come cavolo gli pare e piace, e non si può criticarlo solo perchè non corre come piace a noi: Merckx aveva il diritto di non regalare nulla a nessuno (perchè avrebbe dovuto? gli altri mica gli regalavano qualcosa), Indurain aveva il diritto di fare regali a destra e a manca (per convenienza, o anche solo per animo gentile). Criticare un qualunque modo di comportarsi significa pretendere dagli atleti un comportamento più consono ai nostri desideri: perchè dovrebbero? a me sembra più giusto che ognuno corra come gli piace piuttosto che come piace a noi, visto che la fatica in bici la fanno loro e visto che hanno uno sponsor e dei compagni di squadra a cui rendere conto del proprio comportamento. Io non ho criticato Simoni a Cascata del Toce 2003 (perchè avrebbe dovuto regalare la tappa ad un altro?), non ho criticato Cunego a Bormio due anni fa (per la squadra meglio una sua vittoria certa piuttosto che una incerta di Simoni, che tra l'altro non si piazzò nei primi 3) e non critico Basso oggi. Simoni ha detto che Basso gli ha chiesto di non staccarlo in discesa; a questo punto io mi chiedo: Simoni ha aspettato Basso per fare un favore al varesino, oppure lo ha aspettato perchè conveniva anche a lui andare in due fino al traguardo? Se Simoni avesse staccato Basso, quante probabilità aveva di giungere da solo al traguardo? poche per non dire nulle. Probabilmente Basso sarebbe stato ripreso da Cunego e Gutierrez, e allora invece di un avversario solo se ne sarebbe trovati tre, di cui uno (Cunego) nettamente superiore in volata. Allora diciamo che Simoni non ha staccato Basso perchè era "anche" suo interesse non staccarlo. Altra domanda: il patto di non belligeranza in discesa, quali doveri comportava per Basso? aiutare Simoni per arrivare solo loro due, e forse non impegnarsi a fondo in volata, oppure fargli da gregario "tout court"? Mi sembra di capire che in cambio dell'aiuto in discesa, Simoni pretendesse questa seconda ipotesi: se il trentino avesse forato, Basso avrebbe dovuto aspettarlo? se Gilberto avesse avuto una crisi nera, Basso avrebbe dovuto spingerlo per portarlo al traguardo? Da quel che ho visto in tv, i due sono andati a tutta fin dal termine della discesa, spartendosi regolarmente il lavoro (anzi, forse Basso ha fatto anche qualcosina in più): ad un certo punto uno dei due non ha retto più il passo sostenuto ma regolare dell'altro; Basso non è scattato ma ha tenuto il suo passo, e se l'altro non era in grado di seguirlo non poteva certo fermarsi ad aspettarlo quando mancavano 4-5 km al traguardo. Da quando seguo il ciclismo, gli accordi tra corridori hanno sempre riguardato le volate: non ho mai visto un accordo che si estendesse agli ultimi 5 km. Infine: Basso aveva già regalato una tappa alla Saunier Duval; poteva bastare no? Chiudo con una domanda a tutti coloro che hanno criticato Basso: avete fatto la stessa cosa verso Simoni nella tappa di Cascata del Toce 2003 e verso Cunego nella tappa di Bormio di due anni fa? Un pò di memoria (e di coerenza) forse non guasterebbe... [/quote] grande Antonello, mentre leggevo il tuo post non ho fatto altro che annuire alle tue parole, complimenti per l'analisi profonda e, soprattutto, OBIETTIVA! :clap:


Goodwood - 27/05/2006 alle 23:14

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Chiudo con una domanda a tutti coloro che hanno criticato Basso: avete fatto la stessa cosa verso Simoni nella tappa di Cascata del Toce 2003 e verso Cunego nella tappa di Bormio di due anni fa? Un pò di memoria (e di coerenza) forse non guasterebbe... [/quote] perdonami antonè, ma accostare la vicenda di oggi con Cascata del Toce significa non ricordare molto bene cosa avenne quel giorno. Simoni mise la squadra a tirare tutto il giorno per arrivare ai piedi della salita compatti. scattò Pantani, quel Pantani che 4 anni prima cannibalizzò il Giro, vincendo tutti gli arrivi in salita e facendo pure le volate negli strappeti. quel Pantani che in quel Giro non lasciò agli avversari, tra i quali Simoni, nemmeno le briciole. e Simoni cosa avrebbe dovuto fare? lasciarlo andare? e per quale motivo? perchè "doveva" conoscere il dramma di Pantani? oggi la situazione era differente: Simoni ha collaborato all'azione più di Basso, nel tratto in falsopiano ha spinto alla morte e no0n essendo un passista si è martoriato le gambe, in discasa ha aspettato Basso. ma perchè si continua a dire che Basso è salito del suo passo? a 3km dalla fine ha messo il turbo! ha spinto come un indiavolato (altro che vescovo!)... voleva vincere la tappa. e poi per correttezza perchè non ricordi l'episodio di Simoni con Cuapio? mi sa che è quello più simile alla vicenda odierna...


W00DST0CK76 - 27/05/2006 alle 23:15

nessuno ha risposto alla mia domanda, forse perchè la ritenete una stupidaggine, però la sottopongo di nuovo alla vistra attenzione: e se l'ordine di staccare Simoni fosse venuto direttamente da un Riis non più disposto a concedere favori agli avversari? ho letto che non è stato molto entusiasta del gesto di Voigt sul S. Pellegrino.


WilGRILLO! - 27/05/2006 alle 23:17

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] nessuno ha risposto alla mia domanda, forse perchè la ritenete una stupidaggine, però la sottopongo di nuovo alla vistra attenzione: e se l'ordine di staccare Simoni fosse venuto direttamente da un Riis non più disposto a concedere favori agli avversari? ho letto che non è stato molto entusiasta del gesto di Voigt sul S. Pellegrino. [/quote] può essere: Rjis ha detto al Processo che: "anche lui ha degli sponsor a cui deve qualcosa"...


Goodwood - 27/05/2006 alle 23:19

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] nessuno ha risposto alla mia domanda, forse perchè la ritenete una stupidaggine, però la sottopongo di nuovo alla vistra attenzione: e se l'ordine di staccare Simoni fosse venuto direttamente da un Riis non più disposto a concedere favori agli avversari? ho letto che non è stato molto entusiasta del gesto di Voigt sul S. Pellegrino. [/quote] non credo sia così. secondo te per quale motivo Basso corre tutta la tappa con la foto del bimbo nel taschino? per quale motivo la maglia rosa fa quella selezione tremenda sul Mortirolo? è ovvio che volesse vincere a tutti i costi, anche facendo il furbo... lui stesso ha detto più volte che non fa regali a nessuno e che appena ha l'occasione cerca di vincere le corse.


dedalus - 27/05/2006 alle 23:20

[quote][i]Originariamente inviato da WilGRILLO! [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] nessuno ha risposto alla mia domanda, forse perchè la ritenete una stupidaggine, però la sottopongo di nuovo alla vistra attenzione: e se l'ordine di staccare Simoni fosse venuto direttamente da un Riis non più disposto a concedere favori agli avversari? ho letto che non è stato molto entusiasta del gesto di Voigt sul S. Pellegrino. [/quote] può essere: Rjis ha detto al Processo che: "anche lui ha degli sponsor a cui deve qualcosa"... [/quote] inoltre credo che se riis dice a basso di scendere dalla bicicletta e giungere al traguardo ballando il tip-tap, basso obbedisce... :D:D


montblanx - 27/05/2006 alle 23:22

[quote][i]Originariamente inviato da dedalus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da WilGRILLO! [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] nessuno ha risposto alla mia domanda, forse perch蠬a ritenete una stupidaggine, per򠬡 sottopongo di nuovo alla vistra attenzione: e se l'ordine di staccare Simoni fosse venuto direttamente da un Riis non pi?posto a concedere favori agli avversari? ho letto che non 蠳tato molto entusiasta del gesto di Voigt sul S. Pellegrino. [/quote] pu򠥳sere: Rjis ha detto al Processo che: "anche lui ha degli sponsor a cui deve qualcosa"... [/quote] inoltre credo che se riis dice a basso di scendere dalla bicicletta e giungere al traguardo ballando il tip-tap, basso obbedisce... :D:D [/quote] Si ma di questi tempi distacca gli altri pure col tip tap... guardiamoci un attimo la classifica di nuovo... è una cosa impressionante. Per capirci il secondo è a 10 minuti, il 4° è a quasi 20 minuti... :o:o:o Ah dimenticavo... con questo giro, tra punteggio finale e vittorie e secondi posti, Basso diventa secondo nella classifica pro tour... vedi un po' gli venisse in mente qualcosa di strano... :o:o:o:o:o:o:o:o


dedalus - 27/05/2006 alle 23:24

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dedalus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da WilGRILLO! [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] nessuno ha risposto alla mia domanda, forse perchè ¬a ritenete una stupidaggine, però ¬¡ sottopongo di nuovo alla vistra attenzione: e se l'ordine di staccare Simoni fosse venuto direttamente da un Riis non pi?posto a concedere favori agli avversari? ho letto che non è ³tato molto entusiasta del gesto di Voigt sul S. Pellegrino. [/quote] può ¥³sere: Rjis ha detto al Processo che: "anche lui ha degli sponsor a cui deve qualcosa"... [/quote] inoltre credo che se riis dice a basso di scendere dalla bicicletta e giungere al traguardo ballando il tip-tap, basso obbedisce... :D:D [/quote] Si ma di questi tempi distacca gli altri pure col tip tap... guardiamoci un attimo la classifica di nuovo... è una cosa impressionante. Per capirci il secondo è a 10 minuti, il 4° è a quasi 20 minuti... :o:o:o [/quote] infatti ho scritto quello che penso sulla tappa di oggi. ma riconosco che basso ha una venerazione per riis e credo che ogni cosa gli dica lui la faccia (e fino ad ora ha ragione di farlo...)


mestatore - 27/05/2006 alle 23:24

come spesso accade sono d' accordo con jan ed ottavio. episodi simili se ne sono visti a dozzine nel ciclismo, fanno parte della sua storia e tutti i campioni hanno rifilato qualche sola e si sono resi responsabili di qualche gesto inelegante. mi sembra che si dia troppa importanza alle parole di simoni, amplificate anche dal commento ad minchiam dell' incompetente bulbarelli. tatticamente a simoni, che sperava di agguantare il secondo posto grazie ad un crollo di gutierrez ed era contento di dare un' altra mazzolata a cunego, conveniva stare con basso e sperare nel suo aiuto. da solo controvento, dal fondo della discesa all' aprica non avrebbe avuto alcuna speranza di raggiungere alcuno degli obbiettivi prefissati. come dimostra quello che è successo a indurain anni fa, oggi a savoldelli e simoni stesso (ha perso 1'20" in poco più di 2 km!)in quel tratto si può pagare il conto del gavia e del mortirolo. ed è un conto salato. purtroppo per lui, il prodigioso bufalo gutierrez non è crollato , ma ha continuato a tirare come un dannato, salvando e trascinando anche cunego , cha è stato bravo a resistere e poi gli ha fatto lo scattino nella volata, tanto per parlare di gesti eleganti(cunego era in lotta per il 4° posto e ha fatto benissimo). basso a mio modo di vedere ha staccato simoni quasi senza accorgersene e quasi senza volerlo, poi, ci ha preso gusto , era il più forte e ha spinto a fondo. chè doveva massacrarsi per aiutare simoni a vincer la tappa e arrivare secondo, che interesse aveva lui a tirare fino all' aprica per lasciarsi battere? una cosa e collaborare lealmente e dividere una fatica, una cosa e fermarsi ad aspettare uno cui si è spenta la luce (uno che, peraltro, escluso quando gli conveniva, non ho mai visto aspettare nessuno e concedere nulla, vedi cascata del toce...) cerchiamo di vedere come sono le cose: è competizione, è ciclismo , vince il più forte, basta con sto buonismo esagerato alla beau geste, basso è mica scattato 3 volte da dietro dopo non avere tirato un metro... sarà stato anche inelegante, ma è simoni che ha ceduto... poi basso , poteva anche rinunciare, che buono... e così tutti a criticarlo , a dire che è un vescovo, che corre alla indurain...oggi ha di nuovo attaccato in maglia rosa...minc.hia che calcolatore, forse risparmiava energie per il tour? gibo, qualche volta, a me più che schietto mi sembra dotato di quella furbizia contadina per cui tira sempre l' acqua al suo mulino.. 2 anni fa cunego, a sestriere ruyano, oggi basso, che devono farsi da parte tutti o diventare suoi gregari perchè passa lui? ha detto parole a caldo, dopo 7 ore di bici, non so nemmeno sa sia giusto mettere il microfono , come fa la distefano sotto il naso a uno che ha pasato il traguardo visibilmente amareggiato ed in apnea. le sue parole mi sono sembrate esagerate ed offensive...il concetto si poteva esporre anche in altra maniera. se poi era tanto uomo, poteva afrontare basso vis a vis e chiarirsi con lui, anzichè farlo alla televisione, da bambino offeso. sono prof, mica ragazzini alla terza corsa. bene ha fatto il vincitore a non voler easperare i toni della polemica, che , per carità, ci sta,ma mi sembra non preminente rispetto alle cose viste oggi. una media umana, corridori stravolti, distacchi da altri tempi, per me, ancora bei segnali. ma basso, cara gabri, non doveva soffrire le pendenze? che, non lo avevo mai scritto, vedrete come andrà basso in salita la giro, vedrete come andrà sulle pendenze severe? senza polemica, bravo cunego, per grinta e qualità mostrate in nuce, ma è lontano un quarto d' ora dal vertice. ciao belli mestatore ps: questo intervento è rivolto in particolare a faxnico e goodwood, pacati tifosi e acuti commentatori di ciclismo, non alla moltitudine di balenghi da processo di biscardi che affollano il forum in queste occasioni e usano episodi in fondo irrilevanti ai fine del risultato sportivo pr colpire ed insultare l' avverario dei propri beniamini. ps2 . arancia e gatto felix, sto vescovo è forte e bastardo, ma quanto male vi fa? :crazy::bll::

 

[Modificato il 27/05/2006 alle 23:32 by mestatore]


Goodwood - 27/05/2006 alle 23:34

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ps: questo intervento è rivolto in particolare a faxnico e goodwood, pacati tifosi e acuti commentatori di ciclismo, non alla moltitudine di balenghi da processo di biscardi che affollano il forum in queste occasioni e usano episodi in fondo irrilevanti ai fine del risultato sportivo pr colpire ed insultare l' avverario dei propri beniamini.[/quote] ciao mesti, grazie per il "[i]pacati tifosi e acuti commentatori di ciclismo[/i]. ho letto il tuo intervento. si, in effetti sei sulla stessa lunghezza d'onda di Jan. ho già ampiamente espresso il mio pensiero sulla vicenda e avrai notato che la mia interpretazione è differente, e ho cercato di motivarla andando oltre un ipotetico "tifo avverso" che non mi ha mai caratterizato. nemmeno quando ero ragazzino, figurati oggi. quindi pur riconoscendo che siamo davanti ad un gran corridore che per diversi anni darà spettaccolo avendo imparato a vincere attaccando, ho la sensazione che oggi il buon Baso abbia commesso una leggerezza, dettata forse da motivazioni molto profonde e comprensibili, ma sempre una leggerezza resta. ciao!


Ivan il terribile - 27/05/2006 alle 23:39

Secondo me Simoni sapeva benissimo che Basso voleva vincere la tappa. Che motivo aveva se no di schierare la CSC davanti per tutta la tappa e di fare il forcing sul Mortirolo?? Che motivo aveva per fare tutta sta fatica boia e poi arrivare secondo dietro a Simoni?? Ma andiamo...


W00DST0CK76 - 27/05/2006 alle 23:44

io penso che il gesto di Basso sia stato inopportuno, come ho già scritto prima, al suo posto mi sarei comportato diversamente, però credo che questo episodio non debba essere considerato come un'ombra sul suo trionfale Giro. Oggi ha esagerato però gli concedo come attenuante in fatto di non essere abituato a vincere tanto e di essersi trovato per la prima volta a gestire da leader una corsa di tre settimane, è un ragazzo intelligente e credo che se si ritroverà in una simile situazione ci penserà due volte prima di staccare il suo compagno di fuga.


Alben - 27/05/2006 alle 23:44

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] Oggi hanno lavorato sia Basso che Simoni, spartendosi i compiti. Non abbiamo le controprove, ma se Simoni avesse staccato Basso in discesa, tu pensi che sarebbe arrivato al traguardo? Io penso di no. Io penso che gli avrebbe potuto dare anche 30 o 40 secondi, ma poi pedalando da solo sul falsopiano che in realtà è una salita sarebbe stato ripreso da Basso e avrebbe comunque perso. Semplicemente perché Basso attraversa un periodo di condizione incredibile. Dico questo fermo restando quanto scritto nel post precedente e cioè che se i due avevano stretto un accordo per arrivare insieme al traguardo cambia tutta la prospettiva. Mi rimane da capire, però, per quale motivo allora Basso dava la sensazione di aver paura che l'altro lo mollasse. [/quote] Il gesto di Basso oggi non è stato molto bello, e secondo me Simoni ha ragione ad arrabbiarsi. Se lui avesse attaccato in discesa e si fosse gestito in pianura invece di tirare nel falsopiano avrebbe potuto arrivare con Basso e vincere la tappa, oggi mi è dispiaciuto per lui. Poi il commento di Sgarbozza secondo cui Simoni ha tirato per non far rientrare Cunego era proprio senza senso. E oggi grande prova di Cunego che toglie i dubbi a chi ancora ne aveva sulle sue doti di fondo, alla fine è quarto e non è affatto male.


Ivan il terribile - 27/05/2006 alle 23:44

E poi credete davvero che Basso aveva bisogno di chiedere a Simoni di non staccarlo in discesa, per riuscire a vincere la tappa? Lo avrebbe ripreso sul falsopiano senza problemi. Secondo me di incomprensione tra i due trattasi. :)


Alben - 27/05/2006 alle 23:46

[quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile [/i] E poi credete davvero che Basso aveva bisogno di chiedere a Simoni di non staccarlo in discesa, per riuscire a vincere la tappa? Lo avrebbe ripreso sul falsopiano senza problemi. Secondo me di incomprensione tra i due trattasi. :) [/quote] Ma se Simoni avesse saputo le intenzioni di Basso avrebbe potuto gestirsi meglio nel tratto finale


gru-nt - 27/05/2006 alle 23:50

Bah..al fondo e' solo una tappa..il giro l'aveva gia' vinto tre giorni fa.. Domani non guardero' l'arrivo di milano..non ne ho piu' voglia..:zzz:


aranciata_bottecchia - 27/05/2006 alle 23:50

Giusto: grazie Cuneghin, Piccolo Panettiere, per la splendida prova d'orgoglio. Forma non certo perfetta, umore non certo esaltante, ma tanto orgoglio.


montblanx - 27/05/2006 alle 23:53

[quote][i]Originariamente inviato da Alben [/i] E oggi grande prova di Cunego che toglie i dubbi a chi ancora ne aveva sulle sue doti di fondo, alla fine 蠱uarto e non 蠡ffatto male. [/quote] Lo ripeto.. grandissimo Cunego ieri e oggi! rimangono però sulle strade del giro 18 minuti da Basso, tantissimi, e 7 da Simoni, decisamente più gravi. Cmq saprà rifarsi alla grande.. è troppo talentuoso :cincin:


pepp - 27/05/2006 alle 23:53

All'età di Cunego, solo Popovich(3°) e Pantani(2°) hanno fatto meglio al giro negli ultimi 15 anni (tralasciando il giro con "i tapponi brevi e senza avversari") senza contare che a Popovich Cunego le ha suonate nel 2004....quindi io sono molto fiducioso per damiano che potrà vincere anche più di una classica


W00DST0CK76 - 27/05/2006 alle 23:57

credo che la grande prova d'orgoglio di Cunego sia molto importante per il prosieguo della sua carriera. spero possa partire da oggi il suo rilancio, il tempo è dalla sua parte!


gru-nt - 27/05/2006 alle 23:59

e spero di vederlo anche in qualche classica delle Ardenne..oltre che al lombardia di qest'anno!:IoI


Goodwood - 28/05/2006 alle 00:00

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Giusto: grazie Cuneghin, Piccolo Panettiere, per la splendida prova d'orgoglio. Forma non certo perfetta, umore non certo esaltante, ma tanto orgoglio. [/quote] il tuo caro (e anche il mio;)) Piccolo Panettiere merita un capitolo a parte. prima parte del Giro con una buona gamba ma pure con tanta scelleratezza nella gestione della corsa. seconda parte del Giro con una pessima gamba e pure un pò di rassegnazione. ultime due tappe con una discreta gamba e tantissimo carattere. in assoluto mi tengo stretto l'ultimo Cunego. e ti dirò: nonostante sia un pò troppo massiccio, quando si alza sui pedali non mi dispiace affatto... anzi, lo adoro! ha un modo di affrontare la montagna che mi affascina, sempre sui pedali, sempre a scattare. il carattere c'è, lo stile pure, manca un pò di condizione... speriamo arrivi presto.


antonello64 - 28/05/2006 alle 00:06

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] perdonami antonè, ma accostare la vicenda di oggi con Cascata del Toce significa non ricordare molto bene cosa avenne quel giorno. Simoni mise la squadra a tirare tutto il giorno per arrivare ai piedi della salita compatti. scattò Pantani, quel Pantani che 4 anni prima cannibalizzò il Giro, vincendo tutti gli arrivi in salita e facendo pure le volate negli strappeti. quel Pantani che in quel Giro non lasciò agli avversari, tra i quali Simoni, nemmeno le briciole. e Simoni cosa avrebbe dovuto fare? lasciarlo andare? e per quale motivo? perchè "doveva" conoscere il dramma di Pantani? oggi la situazione era differente: Simoni ha collaborato all'azione più di Basso, nel tratto in falsopiano ha spinto alla morte e no0n essendo un passista si è martoriato le gambe, in discasa ha aspettato Basso. ma perchè si continua a dire che Basso è salito del suo passo? a 3km dalla fine ha messo il turbo! ha spinto come un indiavolato (altro che vescovo!)... voleva vincere la tappa. e poi per correttezza perchè non ricordi l'episodio di Simoni con Cuapio? mi sa che è quello più simile alla vicenda odierna... [/quote] Good, ho già detto che Simoni fece bene a fare quello che ha fatto, così come fece bene Pantani nel 1999, e così come ha fatto bene Basso oggi. Simoni è rimasto con Basso in discesa anche nel proprio interesse, e Basso non gli ha certo rifiutato l'aiuto nel falsopiano verso l'Aprica: avrei capito la lamentela se la maglia rosa fosse stata sempre a ruota, avrei capito se Basso l'avesse battuto in volata, ma così no. Non è possibile pretendere che un altro si fermi ad aspettarti a 5 km dal traguardo, solo perchè in una certa fase di corsa tu gli hai dato una mano: che diamine, anche lui ti ha dato una mano in corsa quando serviva più a te che a lui! Prova a pensare che cosa sarebbe successo se Simoni non avesse aspettato Basso in discesa: secondo me Ivan sarebbe stato ripreso da Cunego e Gutierrez, insieme avrebbero raggiunto Gilberto e Cunego probabilmente avrebbe vinto la tappa. A quel punto, penso che il coro sarebbe stato unanime: che fesso Simoni che ha staccato Basso in discesa, invece di tenerlo con sè e farsi aiutare nei restanti km in falsopiano. Quindi non prendiamoci in giro: Simoni ha fatto la discesa non a tutta perchè questo era anche il suo interesse, e Basso quando ha potuto non gli ha certo lesinato l'aiuto, ma non poteva certo fargli da gregario al 100%. In fin dei conti a Basso che gliene fregava di chi vinceva? per lui Cunego o Simoni era lo stesso, e allora perchè doveva spremersi per aiutare Gibo? Lo ha fatto, contraccambiando l'aiuto che il trentino gli ha dato in discesa: se poi l'altro negli ultimi 5 km va in crisi nera, non si può pretendere che la maglia rosa si fermi ad aspettarlo, a tutto c'è un limite. P.S. come dice sempre Cassani, in progressione non stacchi chi ti sta a ruota, nemmeno se questi è un cicloamamtore: Simoni si è staccato perchè non aveva più, non perchè Basso ha accelerato il ritmo.


antonello64 - 28/05/2006 alle 00:12

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] All'età di Cunego, solo Popovich(3°) e Pantani(2°) hanno fatto meglio al giro negli ultimi 15 anni (tralasciando il giro con "i tapponi brevi e senza avversari") senza contare che a Popovich Cunego le ha suonate nel 2004....quindi io sono molto fiducioso per damiano che potrà vincere anche più di una classica [/quote] mi sa che ti sei scordato Berzin (classe 1970), 1° nel 1994, 2° nel 1995: non è che lo hai fatto apposta, perchè qualcuno nel forum dice che Cunego farà la fine del russo?:Od::Od:


W00DST0CK76 - 28/05/2006 alle 00:17

probabilmente mi sono perso qualche notizia, ma Cunego il Tour lo fa oppure no??? Io spero di si, purchè lo faccia senza troppe pressioni, per fare esperienza e prendere le misure con la Grand Boucle. Potrebbe uscire di classifica per puntare ad inserirsi in qualche fuga. Nota a margine: sembra paradossale ma forse la vittoria al Giro del 1994, a soli 22 anni, ha causato più problemi che vantaggi al piccolo principe.


Ivan il terribile - 28/05/2006 alle 00:19

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] perdonami antonè, ma accostare la vicenda di oggi con Cascata del Toce significa non ricordare molto bene cosa avenne quel giorno. Simoni mise la squadra a tirare tutto il giorno per arrivare ai piedi della salita compatti. scattò Pantani, quel Pantani che 4 anni prima cannibalizzò il Giro, vincendo tutti gli arrivi in salita e facendo pure le volate negli strappeti. quel Pantani che in quel Giro non lasciò agli avversari, tra i quali Simoni, nemmeno le briciole. e Simoni cosa avrebbe dovuto fare? lasciarlo andare? e per quale motivo? perchè "doveva" conoscere il dramma di Pantani? oggi la situazione era differente: Simoni ha collaborato all'azione più di Basso, nel tratto in falsopiano ha spinto alla morte e no0n essendo un passista si è martoriato le gambe, in discasa ha aspettato Basso. ma perchè si continua a dire che Basso è salito del suo passo? a 3km dalla fine ha messo il turbo! ha spinto come un indiavolato (altro che vescovo!)... voleva vincere la tappa. e poi per correttezza perchè non ricordi l'episodio di Simoni con Cuapio? mi sa che è quello più simile alla vicenda odierna... [/quote] Good, ho già detto che Simoni fece bene a fare quello che ha fatto, così come fece bene Pantani nel 1999, e così come ha fatto bene Basso oggi. Simoni è rimasto con Basso in discesa anche nel proprio interesse, e Basso non gli ha certo rifiutato l'aiuto nel falsopiano verso l'Aprica: avrei capito la lamentela se la maglia rosa fosse stata sempre a ruota, avrei capito se Basso l'avesse battuto in volata, ma così no. Non è possibile pretendere che un altro si fermi ad aspettarti a 5 km dal traguardo, solo perchè in una certa fase di corsa tu gli hai dato una mano: che diamine, anche lui ti ha dato una mano in corsa quando serviva più a te che a lui! Prova a pensare che cosa sarebbe successo se Simoni non avesse aspettato Basso in discesa: secondo me Ivan sarebbe stato ripreso da Cunego e Gutierrez, insieme avrebbero raggiunto Gilberto e Cunego probabilmente avrebbe vinto la tappa. A quel punto, penso che il coro sarebbe stato unanime: che fesso Simoni che ha staccato Basso in discesa, invece di tenerlo con sè e farsi aiutare nei restanti km in falsopiano. Quindi non prendiamoci in giro: Simoni ha fatto la discesa non a tutta perchè questo era anche il suo interesse, e Basso quando ha potuto non gli ha certo lesinato l'aiuto, ma non poteva certo fargli da gregario al 100%. In fin dei conti a Basso che gliene fregava di chi vinceva? per lui Cunego o Simoni era lo stesso, e allora perchè doveva spremersi per aiutare Gibo? Lo ha fatto, contraccambiando l'aiuto che il trentino gli ha dato in discesa: se poi l'altro negli ultimi 5 km va in crisi nera, non si può pretendere che la maglia rosa si fermi ad aspettarlo, a tutto c'è un limite. P.S. come dice sempre Cassani, in progressione non stacchi chi ti sta a ruota, nemmeno se questi è un cicloamamtore: Simoni si è staccato perchè non aveva più, non perchè Basso ha accelerato il ritmo. [/quote] Concordo su tutto. Puntualizzo però per quanto riguarda la frase di cassani che questi si riferiva alla pianura, su una salita anche se pedalabile il discorso cambia eccome ;)


antonello64 - 28/05/2006 alle 00:30

[quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile [/i] Puntualizzo però per quanto riguarda la frase di cassani che questi si riferiva alla pianura, su una salita anche se pedalabile il discorso cambia eccome ;) [/quote] dipende dalla velocità a cui si va: l'effetto scia a 35 km/h è meno importante che a 45 km/h, ma è pur sempre un gran bell'aiuto.


aranciata_bottecchia - 28/05/2006 alle 00:34

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Giusto: grazie Cuneghin, Piccolo Panettiere, per la splendida prova d'orgoglio. Forma non certo perfetta, umore non certo esaltante, ma tanto orgoglio. [/quote] il tuo caro (e anche il mio;)) Piccolo Panettiere merita un capitolo a parte. prima parte del Giro con una buona gamba ma pure con tanta scelleratezza nella gestione della corsa. seconda parte del Giro con una pessima gamba e pure un pò di rassegnazione. ultime due tappe con una discreta gamba e tantissimo carattere. in assoluto mi tengo stretto l'ultimo Cunego. e ti dirò: nonostante sia un pò troppo massiccio, quando si alza sui pedali non mi dispiace affatto... anzi, lo adoro! ha un modo di affrontare la montagna che mi affascina, sempre sui pedali, sempre a scattare. il carattere c'è, lo stile pure, manca un pò di condizione... speriamo arrivi presto. [/quote] Già. Io spero che migliori la posizione in bicicletta, sul passo e qualche volta in salita, ma credo che abbia dei limiti di flessibilità lombare e dorsale, non mi illudo più di tanto. Mi auguro che avendo perso tutto quanto c'era da perdere, si sia scrollato di dosso tutti i fantasmi del passato. Mi auguro che mandi un bel bigliettino di ringraziamento al Vescovo: "Vostra Vescovanza, la ringrazio per aver distratto definitivamente la barbara ira del melaro trentino dalla Persona Mia, provvederò quanto prima a ringraziarLa con il dono di un pandoro". Ma soprattutto che ritrovi sempre più la soddisfazione di fare ciclismo, che le polemiche degli ultimi 24 mesi gli avevano tolto progressivamente, lo si intuiva. Avendo un carattere particolare, non certo facile, mi auguro che sappia assumersi progressivamente le responsabilità della squadra, arrivando anche a comprendere la personalità dei gregari, per poi sceglierseli personalmente (mica tutti hanno Riis alle spalle). Poi, che Dio, e non il Vescovo, ce la mandi buona, sperando che non si sia messo in pessime mani.


Felice - 28/05/2006 alle 00:36

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] scrivendo in ritardo rischio di ripetere cose già dette, comunque... io parto dall'idea che ogni corridore ha il diritto di correre come cavolo gli pare e piace, e non si può criticarlo solo perchè non corre come piace a noi: Merckx aveva il diritto di non regalare nulla a nessuno (perchè avrebbe dovuto? gli altri mica gli regalavano qualcosa)[/quote] Giustissimo. Però a me non risulta che Merckx abbia mai avuto bisogno di chiedere a qualcuno "per favore non staccarmi". Se non chiedi niente a nessuno, puoi fare quello che vuoi. Se chiedi dei favori, sei tenuto a ricambiarli. [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Simoni ha detto che Basso gli ha chiesto di non staccarlo in discesa; a questo punto io mi chiedo: Simoni ha aspettato Basso per fare un favore al varesino, oppure lo ha aspettato perchè conveniva anche a lui andare in due fino al traguardo? Se Simoni avesse staccato Basso, quante probabilità aveva di giungere da solo al traguardo? poche per non dire nulle. Probabilmente Basso sarebbe stato ripreso da Cunego e Gutierrez, e allora invece di un avversario solo se ne sarebbe trovati tre, di cui uno (Cunego) nettamente superiore in volata. [/quote] Appunto, penso anch'io che le cose sarebbero andate così. Il punto é che anche Basso lo sapeva e, a quanto pare, la cosa non gli andava a genio. Di qui l'accordo con Simoni. [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Infine: Basso aveva già regalato una tappa alla Saunier Duval; poteva bastare no? [/quote] Su questo punto, già altri hanno scritto. Parli della tappa del Furcia? Sicuro che Basso avrebbe vinto la volata? Io no.


antonello64 - 28/05/2006 alle 00:41

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Bernard Hinault è unanimemente considerato un signore. ùAndatevi a vedere il tour 79. Dopo avere vinto 6 tappe, avere 13 minuti e rotti sul secondo (Zoetemelk), ai campi elisi arrivano loro due. Ed Hinault vince la settima tappa, non la lascia a Zoetemelk.... era un uomo di M....? [/quote] premesso che condivido tutto il discorso di Jan, solo per la precisione storica correggo questo passo: i minuti di ritardo non erano 13 ma 3 (10 minuti vennero affibbiati a Joop solo dopo la fine del Tour per positività all'antidoping, cosa che peraltro quell'anno accadde anche al nostro Battaglin), Zoetemelk aveva già vinto all'Alpe d'Huez e fu lui a dare fuoco alle polveri su uno strappo ad una cinquantina di km dal traguardo; Hinault lo raggiunse subito ed assieme mollarono il gruppo. Si divisero da buoni fratelli gli sprint ai Campi Elisi (che assegnavano ricchissimi premi in denaro), e poi Bernard vinse abbastanza facilmente lo sprint per la vittoria di tappa. Quell'anno i due erano 3-4 livelli superiori a tutto il resto del gruppo: a mio parere sono stati il miglior Zoetemelk di sempre ed il miglior Hinault di sempre.


Felice - 28/05/2006 alle 00:53

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Giusto: grazie Cuneghin, Piccolo Panettiere, per la splendida prova d'orgoglio. Forma non certo perfetta, umore non certo esaltante, ma tanto orgoglio. [/quote] il tuo caro (e anche il mio;)) Piccolo Panettiere merita un capitolo a parte. prima parte del Giro con una buona gamba ma pure con tanta scelleratezza nella gestione della corsa. seconda parte del Giro con una pessima gamba e pure un pò di rassegnazione. ultime due tappe con una discreta gamba e tantissimo carattere. in assoluto mi tengo stretto l'ultimo Cunego. e ti dirò: nonostante sia un pò troppo massiccio, quando si alza sui pedali non mi dispiace affatto... anzi, lo adoro! ha un modo di affrontare la montagna che mi affascina, sempre sui pedali, sempre a scattare. il carattere c'è, lo stile pure, manca un pò di condizione... speriamo arrivi presto. [/quote] Che dire, mi associo a voi amici miei. Bravo Piccolo Grande Panettiere, tanto orgoglio, tanto coraggio. Barlume di gioventù in un ciclismo di vecchi.


antonello64 - 28/05/2006 alle 00:54

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Giustissimo. Però a me non risulta che Merckx abbia mai avuto bisogno di chiedere a qualcuno "per favore non staccarmi". Se non chiedi niente a nessuno, puoi fare quello che vuoi. Se chiedi dei favori, sei tenuto a ricambiarli. [/quote] difatti l'ha ricambiato: ha aiutato Simoni sul falsopiano, dopo averlo aiutato anche sul Mortirolo, quando poteva fregarsene, visto che per lui era uguale che vincesse Gibo o qualunque altro. [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Appunto, penso anch'io che le cose sarebbero andate così. Il punto é che anche Basso lo sapeva e, a quanto pare, la cosa non gli andava a genio. Di qui l'accordo con Simoni. [/quote] tu pensi ad accordo anti-Cunego: non so su cosa tu possa basare quest'idea, ma io questo "complotto" francamente non lo vedo. Nel caso, comunque, visto che il maggior beneficiario era Simoni, sarebbe toccato a lui sostenere la maggior parte del lavoro, non trovi? Dunque, di che si lamenta Gibo? [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Su questo punto, già altri hanno scritto. Parli della tappa del Furcia? Sicuro che Basso avrebbe vinto la volata? Io no. [/quote] no, io sono sicuro che se la sarebbe giocata: 50% a testa. Così com'è andata invece Piepoli ha avuto il 100%: il regalo non si può negare.


aranciata_bottecchia - 28/05/2006 alle 00:58

Dimenticavo: pur di non fare la figura della pippa in discesa, e pur di non stamparsi sul guard-rail o finire in un dirupo, il Vescovo sul Mortirolo avrebbe aspettato pure Ivan Quaranta se ce ne fosse stata l'occasione.


Felice - 28/05/2006 alle 01:22

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Giustissimo. Però a me non risulta che Merckx abbia mai avuto bisogno di chiedere a qualcuno "per favore non staccarmi". Se non chiedi niente a nessuno, puoi fare quello che vuoi. Se chiedi dei favori, sei tenuto a ricambiarli. [/quote] difatti l'ha ricambiato: ha aiutato Simoni sul falsopiano, dopo averlo aiutato anche sul Mortirolo, quando poteva fregarsene, visto che per lui era uguale che vincesse Gibo o qualunque altro. [/quote] Via, non giochiamo a prenderci in giro. Basso voleva vincere la tappa, come voleva vincere Simoni. Sul Mortirolo nessuno ha aiutato nessuno: se l'uno o l'altro avesse ceduto tanto meglio, non credo che quello davanti si arebbe fermato ad aspettare quello che era in ritardo. E, comunque, sia sul Mortirolo, sia sul falsopiano, hanno tirato almeno in misura equivalente. Quindi nessuno ricambiava niente a nessuno: due corridori volevano vincere la tappa e collaboravano per non avere altri per i piedi. Il favore lo ha chiesto Basso lungo la discesa. Se lo ha chiesto, doveva poi ricambiarlo. Punto. Su questo non ci piove. Se voleva essere libero di fare la sua corsa, doveva lasciarsi staccare nella discesa per poi recuperare in pianura, da solo o in compagnia di altri. Non prendi impegni e quindi sei libero di fare quello che vuoi. Mi sembra una banalità, non vedo perché si debba discutere su questo. Se invece prendi degli impegni, poi li devi rispettare, anche questa mi sembra una banalità. [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Appunto, penso anch'io che le cose sarebbero andate così. Il punto é che anche Basso lo sapeva e, a quanto pare, la cosa non gli andava a genio. Di qui l'accordo con Simoni. [/quote] tu pensi ad accordo anti-Cunego: non so su cosa tu possa basare quest'idea, ma io questo "complotto" francamente non lo vedo. [/quote] Guarda che io non ho minimamente parlato di complotti. Sei tu che hai fatto un'ipotesi sul come sarebbero potute andare le cose, ed io ho detto che ero d'accordo con te. Avresti forse preferito che dicessi che stavi prendendo una cantonata? [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Su questo punto, già altri hanno scritto. Parli della tappa del Furcia? Sicuro che Basso avrebbe vinto la volata? Io no. [/quote] no, io sono sicuro che se la sarebbe giocata: 50% a testa. Così com'è andata invece Piepoli ha avuto il 100%: il regalo non si può negare. [/quote] Bof, se al posto di Basso ci fosse stato Valverde, allora sì che si sarebbe trattato di un regalo. Comunque, regali una cosa che ad ogni modo hai buone possibilità di non ottenere. A buon rendere, come si dice...


pepp - 28/05/2006 alle 02:10

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] All'età di Cunego, solo Popovich(3°) e Pantani(2°) hanno fatto meglio al giro negli ultimi 15 anni (tralasciando il giro con "i tapponi brevi e senza avversari") senza contare che a Popovich Cunego le ha suonate nel 2004....quindi io sono molto fiducioso per damiano che potrà vincere anche più di una classica [/quote] mi sa che ti sei scordato Berzin (classe 1970), 1° nel 1994, 2° nel 1995: non è che lo hai fatto apposta, perchè qualcuno nel forum dice che Cunego farà la fine del russo?:Od::Od: [/quote] Berzin effettivamente l'ho dimenticato...cmq ho più di un motivo per credere che la carriera di Cunego sarà molto più luminosa di quella della meteora russa! PS se mi consenti l'equazione Giro di Lombardia = Liegi, Cunego è quasi già alla pari con Berzin


antonello64 - 28/05/2006 alle 02:11

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Via, non giochiamo a prenderci in giro. Basso voleva vincere la tappa, come voleva vincere Simoni. Sul Mortirolo nessuno ha aiutato nessuno: se l'uno o l'altro avesse ceduto tanto meglio, non credo che quello davanti si arebbe fermato ad aspettare quello che era in ritardo. E, comunque, sia sul Mortirolo, sia sul falsopiano, hanno tirato almeno in misura equivalente. Quindi nessuno ricambiava niente a nessuno: due corridori volevano vincere la tappa e collaboravano per non avere altri per i piedi. Il favore lo ha chiesto Basso lungo la discesa. Se lo ha chiesto, doveva poi ricambiarlo. Punto. Su questo non ci piove. Se voleva essere libero di fare la sua corsa, doveva lasciarsi staccare nella discesa per poi recuperare in pianura, da solo o in compagnia di altri. Non prendi impegni e quindi sei libero di fare quello che vuoi. Mi sembra una banalità, non vedo perché si debba discutere su questo. Se invece prendi degli impegni, poi li devi rispettare, anche questa mi sembra una banalità. [/quote] 1) tu dici che Basso voleva vincere la tappa: permettimi di dubitarne, visto che al dopotappa ha affermato che in caso di volata avrebbe lasciato il successo a Gilberto (se prendo per buone le parole di Simoni, devo prendere per buone anche quelle di Ivan). 2) se tu sei convinto che sul Mortirolo nessuno avrebbe aspettato l'altro, perche (a tuo parere) Simoni ha aspettato l'avversario in discesa? Cosa è cambiato dal Mortirolo alla discesa? Solo la richiesta di Basso (di cui, tra l'altro, la versione di Ivan è stata differente)? Secondo me è fin troppo evidente che Simoni ha capito quello che gli faceva comodo capire, ben consapevole che sarebbe stata una fesseria staccare la maglia rosa in discesa. 3) sul falsopiano, secondo me, il lavoro di Basso è stato certamente superiore a quello di Simoni (come logica voleva, visto che dei due era senz'altro il più fresco). [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Guarda che io non ho minimamente parlato di complotti. Sei tu che hai fatto un'ipotesi sul come sarebbero potute andare le cose, ed io ho detto che ero d'accordo con te. Avresti forse preferito che dicessi che stavi prendendo una cantonata? [/quote] chiedo scusa se ho interpretato male il tuo pensiero: vorrei però che mi spiegassi la tua affermazione "a quanto pare, la cosa non gli andava a genio". [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Bof, se al posto di Basso ci fosse stato Valverde, allora sì che si sarebbe trattato di un regalo. Comunque, regali una cosa che ad ogni modo hai buone possibilità di non ottenere. A buon rendere, come si dice... [/quote] Basso ha rinunciato al suo 50% di probabilità di vittoria: la possiamo rigirare come ci pare ma, così come è tutto da dimostrare che in caso di volata vera avrebbe vinto Basso, è tutto da dimostrare anche il contrario. Se al posto di Piepoli ci fosse stato Valverde, allora si che sarebbe stato sbagliato parlare di regali.


antonello64 - 28/05/2006 alle 02:17

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] All'età di Cunego, solo Popovich(3°) e Pantani(2°) hanno fatto meglio al giro negli ultimi 15 anni (tralasciando il giro con "i tapponi brevi e senza avversari") senza contare che a Popovich Cunego le ha suonate nel 2004....quindi io sono molto fiducioso per damiano che potrà vincere anche più di una classica [/quote] mi sa che ti sei scordato Berzin (classe 1970), 1° nel 1994, 2° nel 1995: non è che lo hai fatto apposta, perchè qualcuno nel forum dice che Cunego farà la fine del russo?:Od::Od: [/quote] Berzin effettivamente l'ho dimenticato...cmq ho più di un motivo per credere che la carriera di Cunego sarà molto più luminosa di quella della meteora russa! PS se mi consenti l'equazione Giro di Lombardia = Liegi, Cunego è quasi già alla pari con Berzin [/quote] Spero (e credo) anch'io che la carriera di Cunego sarà molto migliore di quella di Berzin: tempo fa avevo pronosticato un altro paio di grandi giri e altre 5-6 classiche per l'atleta veronese. Sempre però a patto che non si freghi da solo, come hanno già fatto in tanti (Visentini, Bugno, Ullrich i primi che mi vengono in mente).


Goodwood - 28/05/2006 alle 03:09

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Via, non giochiamo a prenderci in giro. Basso voleva vincere la tappa, come voleva vincere Simoni. Sul Mortirolo nessuno ha aiutato nessuno: se l'uno o l'altro avesse ceduto tanto meglio, non credo che quello davanti si arebbe fermato ad aspettare quello che era in ritardo. E, comunque, sia sul Mortirolo, sia sul falsopiano, hanno tirato almeno in misura equivalente. Quindi nessuno ricambiava niente a nessuno: due corridori volevano vincere la tappa e collaboravano per non avere altri per i piedi. Il favore lo ha chiesto Basso lungo la discesa. Se lo ha chiesto, doveva poi ricambiarlo. Punto. Su questo non ci piove. Se voleva essere libero di fare la sua corsa, doveva lasciarsi staccare nella discesa per poi recuperare in pianura, da solo o in compagnia di altri. Non prendi impegni e quindi sei libero di fare quello che vuoi. Mi sembra una banalità, non vedo perché si debba discutere su questo. Se invece prendi degli impegni, poi li devi rispettare, anche questa mi sembra una banalità. [/quote] 1) tu dici che Basso voleva vincere la tappa: permettimi di dubitarne, visto che al dopotappa ha affermato che in caso di volata avrebbe lasciato il successo a Gilberto (se prendo per buone le parole di Simoni, devo prendere per buone anche quelle di Ivan).[/quote] a mio avviso dai per scontate alcune cose: Basso ha detto che "FORSE" avrebbe lasciato la vittoria a Gibo... FORSE. in ogni caso, antonè, è impossibile che Basso vinca una volata contro Simoni. non esiste. così come Basso non vince una volata con Piepoli. credo che anche tu abbia sentito cosa ha detto Basso nei giorni scorsi: "io non regalo nulla a nesusno. sino ad ora ho vinto poco, faccio fatica pure io, quindi quando ho l'occasione cerco di vincere". quando diceve queste cose era pure parecchio deciso... pertanto quando Basso non vince non mi sembra il caso di dire che lui ha lasciato vincere gli altri.. come è successo con Piepoli. il pugliese sul Furcia ha vinto perchè in quel frangente era il più brillante. sia chiaro: se Gibo si è inventato quella frase pronunciata da Basso, allora lo stesso Basso ha fatto benissimo a vincere la tappa. nel caso contrario ha commesso una brutto errore.


antonello64 - 28/05/2006 alle 04:15

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] a mio avviso dai per scontate alcune cose: Basso ha detto che "FORSE" avrebbe lasciato la vittoria a Gibo... FORSE. in ogni caso, antonè, è impossibile che Basso vinca una volata contro Simoni. non esiste. così come Basso non vince una volata con Piepoli. credo che anche tu abbia sentito cosa ha detto Basso nei giorni scorsi: "io non regalo nulla a nesusno. sino ad ora ho vinto poco, faccio fatica pure io, quindi quando ho l'occasione cerco di vincere". quando diceve queste cose era pure parecchio deciso... pertanto quando Basso non vince non mi sembra il caso di dire che lui ha lasciato vincere gli altri.. come è successo con Piepoli. il pugliese sul Furcia ha vinto perchè in quel frangente era il più brillante. sia chiaro: se Gibo si è inventato quella frase pronunciata da Basso, allora lo stesso Basso ha fatto benissimo a vincere la tappa. nel caso contrario ha commesso una brutto errore. [/quote] dai Good, in una volata dopo una tappa del genere, tra Simoni e Basso vince il più fresco e non certo il più veloce: se Gibo non è riuscito a rimanergli a ruota in un falsopiano, come puoi dare per scontata la sua vittoria in volata? Sulla tappa del Furcia, si è visto chiaramente Basso non spremersi affatto nello sprint: Piepoli non è un fulmine in volata e se avessero fatto una volata vera, io resto dell'idea che entrambi avrebbero avuto il 50% di probabilità di vittoria; del resto lo stesso Trullo non mi pare che abbia affatto contestato l'ipotesi di vittoria non lottata. Le parole di Simoni: intanto Simoni due cose non vere le ha dette 1) ha detto che in discesa avevano guadagnato grazie al suo lavoro, ed invece è vero il contrario: hanno perso circa 20" 2) ha detto che Basso ha fatto fare tutto il lavoro a lui, ed anche qui è l'opposto: da Edolo fino a quando Gibo si è staccato (più o meno 12 km), sicuramente Basso ha tirato sufficientemente più di Simoni; niente di clamoroso, però Simoni non può dire che tutto il lavoro lo ha fatto lui. Ma ammettiamo anche che Ivan il favore lo abbia chiesto: come si quantifica il favore ricevuto? è plausibile che per sdebitarsi di un favore che gli ha fatto guadagnare una trentina di secondi, debba poi portare a spasso il rivale fin sull'arrivo e magari fargli anche vincere la tappa? c'è proporzione tra il favore ipoteticamente fatto da Simoni e quello che ha poi chiesto per bilanciarlo? A mio parere assolutamente no! a mio parere Ivan si era già sdebitato tirando più del trentino nel falsopiano verso l'Aprica: pretendere che addirittura lo aspettasse negli ultimi 4-5 km (e magari quasi lo trainasse di peso fino al traguardo) per poi fargli vincere la tappa, a mio parere è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. P.S. hai notato che i due si sono parlati sotto il cartello dei meno 5 km?


Sentenza - 28/05/2006 alle 08:59

[quote][i]Originariamente inviato da cyclingteam2001 [/i] dopo oggi non penso ke "vescovo" sia appropriato per basso...... [/quote] A questo punto chiamiamolo Marylin Manson :Od::Od::Od::Od:


giac67 - 28/05/2006 alle 10:27

dato che sono stato BANNATO ieri...riprovo a dire le mie considerazioni sulla tappa,su Basso, sul ciclismo e sui tifosi e giornalisti, anche se a parecchi non gli potrà fregare una mazza. 1) Basso si è comportato in maniera spregevole 2) Se voleva staccare Simoni e fare l'impresa lo doveva fare sul mortirolo. 3) Che Basso è già stato generoso sulle altre tappe ( tipo il furcia con Piepoli) non è vero, sapeva benissimo che in volata Piepoli vinceva e non l'ha fatta solo x non fare brutta figura. 4)Che la tappa sia stata la fotocopia di quella dell'anno scorso ( con la vittoria di Rujano)...non è vero, xchè Simoni l'anno scorso si giocava la vittoria finale e ha dato tutto per staccare Savoldelli e non come qualcuno ha detto che quì ad Aprica voleva staccare Cunego. 5)Che Basso lo ha staccato, xchè Simoni non ce la faceva più a reggere il ritmo...è falso. Basso ha aumentato vistosamente dal momento che ha visto il compagno di fuga in difficoltà ( e questa è la peggio cosa che non ho sopportato) 6)Che Simoni lo poteva staccare in discesa è assolutamente vero, a prescindere se poi manteneva il distacco. CONSIDERAZIONE SUI GIORNALISTI, E OPINIONISTI: Ieri ho notato che i nostri opinionisti sportivi ( Martinello, Sgarbozza, Cassani)sembravano la classica cosca mafiosa, con tanto...ma tanto ONERE e paura, di come dovevano parlare e comportarsi e questo per me è preoccupante, xchè significa che ancora il ciclismo non è libero da tutte le zozzerie e "trafugli" che gli girano attorno...insomma anche lì esiste ancora il classico "Moggi " del ciclismo. L'unico che ha detto i più sinceri commenti è stato Bulbarelli e per questo lo ammiro, anche se di ciclismo non capisce 'na mazza. CONSIDERAZIONE SUI TIFOSI DI BASSO. Se io non amo il calcio è proprio per questi motivi, cioè avere i "paraocchi" in qualsiasi occasione...mi spiego meglio: sono stato tifoso di Pantani ( come parecchi di voi ), ma quando è successo il fattaccio sono stato sempre convinto che doveva essere punito, certo bisogna dire che hanno esagerato, ma quello che voglio ribadire e che se il mio "beniamino" sbaglia, io lo dico e basta, cosa che quì non è successa con Basso. CONSIDERAZIONI FINALI. Cari miei ho sentito che molti ( in caso di vittoria al tour di Basso)paragonano Basso a Pantani e Coppi...beh! Coppi non l'ho conosciuto e non posso dire niente, ma Pantani lo conosciamo in parecchi e paragonare un "SUCCHIARUOTE" come Basso ad uno sfrontato...e azzardatore come Pantani , mi dispiace ma non c'è storia, come per l'automobolismo c'era un certo Gilles Villeneuve, che non ha vinto molto, però rimarrà nella storia di questo sport per la sua sfrontatezza e spericolosità che aveva. beh...da ieri devo direche [b]BASSO NON SARà MAI UNO DI QUESTI CAMPIONI LEGGENDARI[/b] xchè la leggenda la fanno vivere i tifosi e lui da IERI SE HA PERSI TANTI più che guadagnati. [b]W IL CICLISMO FATTO DI ONORE E LEALTà [/b]....cosa che qualche "campioncino" a perso per strada:grr:


qsiggg - 28/05/2006 alle 10:54

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Erano due imbecilli e stavano per essere investiti dall'ammiraglia della CSC. Gli è andata bene e spero lo ricordino a lungo. La stessa paura la farei prendere a tutti quelli che sbraitano, corrono ecc ecc di fianco ai ciclisti in queste tappe. Non si rendono conto che sono pericolosi e anche ridicoli?? :OIO:OIO [/quote] QUOTATISSIMO!!!!!


dedalus - 28/05/2006 alle 11:11

in ogni caso cunego in questo giro alla fine non è andato male: alla fine è arrrivato 4° comportandosi benino nelle tre tappe più impegnative e cogliendo anche un secondo posto alla maielletta. ha preso mazzate in ogni salita semplicemente perchè basso in questo momento è nettamente più forte. non credo che con avversari così forti possa già vincere il giro, così come valverde al tour non avrebbe mai potuto vincere la generale contro armstrong. ma secondo me tra qualche anno saranno loro i più forti.


THE DOCTOR - 28/05/2006 alle 11:13

[quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] dato che sono stato BANNATO ieri...riprovo a dire le mie considerazioni sulla tappa,su Basso, sul ciclismo e sui tifosi e giornalisti, anche se a parecchi non gli potrà fregare una mazza. 1) Basso si è comportato in maniera spregevole 2) Se voleva staccare Simoni e fare l'impresa lo doveva fare sul mortirolo. 3) Che Basso è già stato generoso sulle altre tappe ( tipo il furcia con Piepoli) non è vero, sapeva benissimo che in volata Piepoli vinceva e non l'ha fatta solo x non fare brutta figura. 4)Che la tappa sia stata la fotocopia di quella dell'anno scorso ( con la vittoria di Rujano)...non è vero, xchè Simoni l'anno scorso si giocava la vittoria finale e ha dato tutto per staccare Savoldelli e non come qualcuno ha detto che quì ad Aprica voleva staccare Cunego. 5)Che Basso lo ha staccato, xchè Simoni non ce la faceva più a reggere il ritmo...è falso. Basso ha aumentato vistosamente dal momento che ha visto il compagno di fuga in difficoltà ( e questa è la peggio cosa che non ho sopportato) 6)Che Simoni lo poteva staccare in discesa è assolutamente vero, a prescindere se poi manteneva il distacco. CONSIDERAZIONE SUI GIORNALISTI, E OPINIONISTI: Ieri ho notato che i nostri opinionisti sportivi ( Martinello, Sgarbozza, Cassani)sembravano la classica cosca mafiosa, con tanto...ma tanto ONERE e paura, di come dovevano parlare e comportarsi e questo per me è preoccupante, xchè significa che ancora il ciclismo non è libero da tutte le zozzerie e "trafugli" che gli girano attorno...insomma anche lì esiste ancora il classico "Moggi " del ciclismo. L'unico che ha detto i più sinceri commenti è stato Bulbarelli e per questo lo ammiro, anche se di ciclismo non capisce 'na mazza. CONSIDERAZIONE SUI TIFOSI DI BASSO. Se io non amo il calcio è proprio per questi motivi, cioè avere i "paraocchi" in qualsiasi occasione...mi spiego meglio: sono stato tifoso di Pantani ( come parecchi di voi ), ma quando è successo il fattaccio sono stato sempre convinto che doveva essere punito, certo bisogna dire che hanno esagerato, ma quello che voglio ribadire e che se il mio "beniamino" sbaglia, io lo dico e basta, cosa che quì non è successa con Basso. CONSIDERAZIONI FINALI. Cari miei ho sentito che molti ( in caso di vittoria al tour di Basso)paragonano Basso a Pantani e Coppi...beh! Coppi non l'ho conosciuto e non posso dire niente, ma Pantani lo conosciamo in parecchi e paragonare un "SUCCHIARUOTE" come Basso ad uno sfrontato...e azzardatore come Pantani , mi dispiace ma non c'è storia, come per l'automobolismo c'era un certo Gilles Villeneuve, che non ha vinto molto, però rimarrà nella storia di questo sport per la sua sfrontatezza e spericolosità che aveva. beh...da ieri devo direche [b]BASSO NON SARà MAI UNO DI QUESTI CAMPIONI LEGGENDARI[/b] xchè la leggenda la fanno vivere i tifosi e lui da IERI SE HA PERSI TANTI più che guadagnati. [b]W IL CICLISMO FATTO DI ONORE E LEALTà [/b]....cosa che qualche "campioncino" a perso per strada:grr: [/quote] Quà l'unico ad avere i paraocchi sei tu xchè provi un odio profondo x Basso, dato che ieri l'hai insultato con termini irripetibili è sei stato anche giustamente ripreso da Admin. Immaginando che con i "tifosi di Basso" ti riferissi a me ti rispondo che secondo me Ivan non ha sbagliato, e la povera vittima piagnucolona Simoni nel passato ha fatto anche cose peggiori di questa. Poi che c'entrano i campioni leggendari, Basso non sarà mai uno di loro non può essere paragonato a Coppi e Pantani, cmq uno che scatta sul Mortirolo non mi sembra un succhiaruote. p.s. forza Simoni e le CARAMELLE PERUVIANE


Goodwood - 28/05/2006 alle 11:35

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] a mio parere Ivan si era già sdebitato tirando più del trentino nel falsopiano verso l'Aprica: pretendere che addirittura lo aspettasse negli ultimi 4-5 km (e magari quasi lo trainasse di peso fino al traguardo) per poi fargli vincere la tappa, a mio parere è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra.[/quote] la discussione nasce qua: tu dici che Basso ha continuato a salire del proprio passo, io dico (e ne sono straconvinto avendo rivisto la registrazione) che Simoniè sempre salito con lo stesso ritmo mentre Basso ha accellerato nel tentativo di staccarlo. ma hai visto in che modo ha spinto negli ultimi 3 km? che bisogno c'era di accellerare così? almeno si ammetta che voleva a tutti i costi vincere la tappa. dopo 7h di corsa, con tutte quelle salite sulle gambe, alla fine pure una salitella del 4-5% (occhio anotonè, non era un falsopiano;)) può fare la diferenza. soprattutto perchè Basso ha dimostrato di fare la differenza nelle salite "lievi"... non a caso è sul Bondone (montagna non terribile) che Basso ha inflitto i distacchi più significativi. quando le pendenze diventano "importanti", il divario tra lui e gli altri si appiattisce. [quote]P.S. hai notato che i due si sono parlati sotto il cartello dei meno 5 km?[/quote] mah.... versione Basso: "[i]ho detto a Simoni che avrebbe vinto chi ne aveva di più[/i]" versione Simoni: "[i]quando mancavano 5km Basso mi si è avvicinato dicendomi che meritavo la tappa e che quindi era giusto la vincessi io[/i]" :Od: precisazione: è una mia libera interpretazione!:D... meglio specificare, non si sa mai...


simociclo - 28/05/2006 alle 11:37

non so dare un giudizio preciso di quanto successo ieri. ma io al posto di basso avrei lasciato la vittoria a Simoni. Se voleva fare l'impresa doveva staccarlo sul mortirolo e continuare da solo. Di tappe ne aveva già vinte due.


aranciata_bottecchia - 28/05/2006 alle 12:00

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Via, non giochiamo a prenderci in giro. Basso voleva vincere la tappa, come voleva vincere Simoni. Sul Mortirolo nessuno ha aiutato nessuno: se l'uno o l'altro avesse ceduto tanto meglio, non credo che quello davanti si arebbe fermato ad aspettare quello che era in ritardo. E, comunque, sia sul Mortirolo, sia sul falsopiano, hanno tirato almeno in misura equivalente. Quindi nessuno ricambiava niente a nessuno: due corridori volevano vincere la tappa e collaboravano per non avere altri per i piedi. Il favore lo ha chiesto Basso lungo la discesa. Se lo ha chiesto, doveva poi ricambiarlo. Punto. Su questo non ci piove. Se voleva essere libero di fare la sua corsa, doveva lasciarsi staccare nella discesa per poi recuperare in pianura, da solo o in compagnia di altri. Non prendi impegni e quindi sei libero di fare quello che vuoi. Mi sembra una banalità, non vedo perché si debba discutere su questo. Se invece prendi degli impegni, poi li devi rispettare, anche questa mi sembra una banalità. [/quote] Concordo. Se Basso avesse voluto fare una corsa di ordinaria amministrazione gli sarebbe bastato aspettare qualche avversario tipo Gutierrez Cataluña, il quale avrebbe ben gradito l'aiuto di Basso per difendere il proprio secondo posto in classifica. Se Basso voleva semplicemente dimostrare di essere il più forte, bastava che finisse quello che stava facendo, giungere con Simoni mano nella mano lasciandogli la tappa, visto che Simoni ha fruttato a Basso due o tre minuti in discesa, oltre ad avergli evitato l'onta del pessimo spettacolo (magari per evitare d'essere svergognato si sarebbe preso pure dei rischi superflui, rischiando di farsi male). Invece Basso voleva vincere, punto, senza guardare in faccia a nessuno, con qualsiasi mezzo a disposizione. Chi meglio di quel sempliciotto credulone di Gibo Simoni?


Lester - 28/05/2006 alle 12:20

Non capisco Simoni, capisco sia umiliante farsi staccare su un falsopiano, così nettamente, però secondo me dovrebbe imparare ad evitare certe dichiarazioni a caldo, visto che non è la prima volta: da sportivo so che alla fine di una partita o di una prestazione...c'è solo tanta rabbia e poca lucidità per commentare e spesso si finisce per dire ciò che non si pensa magari usando termini sgradevoli...qui tutti a parlare di quello che ha fatto basso, ma quello che ha detto simoni mi è sembrato sgradevole, parlare di extraterrestre in quei termini mi è sembrato fuori luogo e non penso che simoni sia savoldelli in discesa..magari gli avrebbe dato trenta secondi ma basso lo avrebbe preso e superato comunque. Agonisticamente Basso era superiore ed è giusto che sia andata così, Simoni poteva vincere per grazia ricevuta, ma sinceramente ritengo anche più umiliante vincere in questo modo che perdere dignitosamente ma contro un avversario che nn ha fatto regali. Poi tra Simoni e Basso per me non c' è paragone insomma Gibo è un buon corridore da Giro, ma al Tour ha sempre preso scoppole e anche pesanti addirittura non essendo mai competitivo per la generale, Basso ha dimostrato come ha detto ieri invece di essere competitivo al Tour e se arrivi secondo al Tour è normale che al giro dai 10 minuti a tutti. Insomma Gutierrez se va al Tour può sperare di arrivare nei trenta credo....


janjanssen - 28/05/2006 alle 12:21

[quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] dato che sono stato BANNATO ieri...riprovo a dire le mie considerazioni sulla tappa,su Basso, sul ciclismo e sui tifosi e giornalisti, anche se a parecchi non gli potrà fregare una mazza. 1) Basso si è comportato in maniera spregevole 2) Se voleva staccare Simoni e fare l'impresa lo doveva fare sul mortirolo. 3) Che Basso è già stato generoso sulle altre tappe ( tipo il furcia con Piepoli) non è vero, sapeva benissimo che in volata Piepoli vinceva e non l'ha fatta solo x non fare brutta figura. 4)Che la tappa sia stata la fotocopia di quella dell'anno scorso ( con la vittoria di Rujano)...non è vero, xchè Simoni l'anno scorso si giocava la vittoria finale e ha dato tutto per staccare Savoldelli e non come qualcuno ha detto che quì ad Aprica voleva staccare Cunego. 5)Che Basso lo ha staccato, xchè Simoni non ce la faceva più a reggere il ritmo...è falso. Basso ha aumentato vistosamente dal momento che ha visto il compagno di fuga in difficoltà ( e questa è la peggio cosa che non ho sopportato) 6)Che Simoni lo poteva staccare in discesa è assolutamente vero, a prescindere se poi manteneva il distacco. CONSIDERAZIONE SUI GIORNALISTI, E OPINIONISTI: Ieri ho notato che i nostri opinionisti sportivi ( Martinello, Sgarbozza, Cassani)sembravano la classica cosca mafiosa, con tanto...ma tanto ONERE e paura, di come dovevano parlare e comportarsi e questo per me è preoccupante, xchè significa che ancora il ciclismo non è libero da tutte le zozzerie e "trafugli" che gli girano attorno...insomma anche lì esiste ancora il classico "Moggi " del ciclismo. L'unico che ha detto i più sinceri commenti è stato Bulbarelli e per questo lo ammiro, anche se di ciclismo non capisce 'na mazza. CONSIDERAZIONE SUI TIFOSI DI BASSO. Se io non amo il calcio è proprio per questi motivi, cioè avere i "paraocchi" in qualsiasi occasione...mi spiego meglio: sono stato tifoso di Pantani ( come parecchi di voi ), ma quando è successo il fattaccio sono stato sempre convinto che doveva essere punito, certo bisogna dire che hanno esagerato, ma quello che voglio ribadire e che se il mio "beniamino" sbaglia, io lo dico e basta, cosa che quì non è successa con Basso. CONSIDERAZIONI FINALI. Cari miei ho sentito che molti ( in caso di vittoria al tour di Basso)paragonano Basso a Pantani e Coppi...beh! Coppi non l'ho conosciuto e non posso dire niente, ma Pantani lo conosciamo in parecchi e paragonare un "SUCCHIARUOTE" come Basso ad uno sfrontato...e azzardatore come Pantani , mi dispiace ma non c'è storia, come per l'automobolismo c'era un certo Gilles Villeneuve, che non ha vinto molto, però rimarrà nella storia di questo sport per la sua sfrontatezza e spericolosità che aveva. beh...da ieri devo direche [b]BASSO NON SARà MAI UNO DI QUESTI CAMPIONI LEGGENDARI[/b] xchè la leggenda la fanno vivere i tifosi e lui da IERI SE HA PERSI TANTI più che guadagnati. [b]W IL CICLISMO FATTO DI ONORE E LEALTà [/b]....cosa che qualche "campioncino" a perso per strada:grr: [/quote] Mmmmm.... sei pieno di certezze. Quindi prendo atto di ciò che pensi e via. Ovvio che le tue opinioni sono insindacabili e legittime. Mi permetto di dirti solo una cosa. Tu tifi come vuoi e per chi vuoi. Io pure. Quella di ieri è stata una tappa straordinaria per intensità e bellezza. Poi che la polemica fra Simoni e Basso abbia fatto passare questo in secondo piano, è frutto solo di un pelino di ividia nei confronti di Basso e di un atteggiamento un pò snob. Si chiama Basso? allora non può avere fatto una impresa. Anzi, è un uomo senza onore e dignità perchè ha tentato di vincere e non ha lasciato la vittoria ad un vecchio leone. Maligno nelle sue dichiarazioni.Ma ovvio, prese alla lettera, come oro colato. [quote] Se voleva essere libero di fare la sua corsa, doveva lasciarsi staccare nella discesa per poi recuperare in pianura, da solo o in compagnia di altri. Non prendi impegni e quindi sei libero di fare quello che vuoi. Mi sembra una banalità, non vedo perché si debba discutere su questo. Se invece prendi degli impegni, poi li devi rispettare, anche questa mi sembra una banalità. [/quote] Caro Felice, ovvio che non concordo neanche con te. La proposta di scendere tranquillamente non può passare come accordo "ti faccio vincere la tappa". E' altro e lo sai bene. Con più passa poi il tempo, con meno mi convince la tesi di Simoni. Anche grazie ai vostri commenti, caro Felice. Sul Furcia allora Piepoli ha vinto perchè più forte. Ovvio, in volata è V.Steembergen, mentre Basso è un paracarro. Anzi, per me se guardi bene, la volata l'hanno fatta..la piega della bocca di Basso sta li a dimostrarlo. Ha fatto bene Voigt a dara una pacca sulle spalle a Garate, sennò c'era gente che avrebbe poi messo in dubbio che la CSC avesse ceduto la tappa. Basso non vince trecento corse all'anno. Non ne ha i mezzi tecnici. Gli è nato un bimbo da due giorni e la tentazione di dedicargli qualcosa non può essergli venuta.... Insomma, Simoni ha dato a Basso dell'uomo di merda, del drogato, del baro. Poi in questo forum qualcuno ha scritto che , visto che Ivan è arrossito, Simoni ha detto il vero. Io sostengo che Simoni ha fatto il furbo. Non ha attaccato in discesa perchè ha ritenuto di buon senso la proposta di Basso, perchè conosceva perfettamente la tappa, perchè sapeva che sul falsopiano essere in due a tirare era molto meglio che essere soli, visto che dietro tiravano in due. Ha collaborato perchè fino a 5 km dall'arrivo il vantaggio su Cunego e Gutierrez era sull'ordine del minuto, quindi recuparabile. Simoni ha avuto un cedimento a 5 km dall'arrivo, dove il falsopiano presenta la salita (3-4%) modesta, ma traditrice, dopo una tappa del genere. Gutierrez idem. in quei 5 km ha preso un minuto lo spagnolo. Basso non lo ha atteso. Non è vero che lo abbia attaccato, non lo ha atteso. Per me lecitamente. Ivan aveva collaborato in pianura per l'arrivo della fuga come e più di Simoni. Per ovvie caratteristiche tecniche. Quindi riassumiamo... Basso ha sbagliato quando non ha fatto la volata sul Furcia con Piepoli. Tanto l'avrebbe persa sicuramente (a vostro dire) e ha finto quindi di essere "buono", mentre in realtà gli crescevano le zanne. Basso ha ingannato cuore di Pecorella Simoni, pregandolo in ginocchio di non staccarlo, chiedendolgi di non disintegrarlo, visto che aveva famiglia. Poi a tradimento ha ingoiato una pillola blu (non l'avete vista?) e sull'Aprica ha fatto 5 o sei scatti per togliersi Simoni da ruota. Dopo non avere mai collaborato, ovviamente..la pillola doveva pur funzionare no? Basso ha detto il falso quando sostiene di essere divenuto papà. Si tratta di una captatio benevolentiae programmata da Rijs. Quello strano odore di cacca,poi, che si sente sui campi di primavera, non è letame, ma Basso che si allena. Ovvio che ieri non si è corso il tappone del giro. Ma si è esclusivamente consumato lo sceneggiato "il tradimento di Basso", con tanto di pomodori finali. Scusate, ma veramente sono senza parole. Ascolterò i più svegli di me. Mi pareva di avere assistito ad una gran tappa, guardo il forum, nessuno che abbia scritto BRAVO. o meno, semplicemente bella corsa..... Mi devo essere sbagliato forum. Ma questo è un forum di ciclismo o di wrestling? Ci sono gli heel ed i fake? (si scrive cosi?) Ho cerato di spiegare come le dichiarazioni di Simoni dovessero essere PROVATE per essere assunte a legge. Raccontandovi anche un pezzo di vita vissuta.... Mi pareva che il fondo dell'Amministratore non fosse un atto di accusa, ma si limitasse ad ipotesi. Vedo che invece ci sono gli avvocati già schierati, i giudici hanno stabilito che Simoni non ha esagerato nulla, Basso è un uomo senza onore. Ah, dimenticavo, simoni ha detto ANCHE che BASSO è DOPATO. EXTRATERRESTRE. Mi pare che Ivan fosse leggermente seccato per questo. E non abbia voluto continuare il discorso, limitandosi a dire che certi corridori italiani ad altre corse a tappe internazionali, il podio lo hanno visto col binocolo. Forse qualche piccola ragione ce l'ha anche lui. Mannò, è un uomo di m..., sicuramente senza onore, baro e dopato. Ed è evidentemente colpa sua se si scomodano peana dei cortigiani, volti a leccargli il posteriore, utili solo a fargli perdere concentrazuione e diminuire le sue possibilità (non grandissime, ma esistenti) di doppietta giro-tour. Altri sono , prima di lui, stati vittime di questi leccaposteriore. Vedi un giovane biondino due anni fa innalzato all'altezza degli dei del ciclismo.... Comunque francamente, mi prenderò una bella pausa di riflessione. se voglio andare in curva, vado allo stadio. Ed allo stadio, vi assicuro, non ci vado spesso. p.s. antonello, hai ragione sul Tour del 79.Zoetemelk fu penalizzato dopo. di 10 minuti, per doping. Resta il fatto che Hinault vinse 7 tappe quel giro , compresa l'ultima, inutile per la classifica finale, che si neanche si sognò di lasciare a Zoetemelk. e non era un cannibale. PP SS Basso non ha vinto 7 tappe come altri. Ne ha vinte 3. Cosa normalissima per una maglia rosa. In fondo, visto che una l'ha rubata a Simoni, non è andato neanche forte. PPP.SSS: Sono contento per la prova di cunego, grintosa. Ah, cosa intendete per succhiaruote (visto che a Basso qualcuno ha dato anche ieri del succhiaruote..)? uno che si fa trainare pe 30 km e poi fa lo scattino per arrivare terzo? Nooooooooooooo!!!!!!!!! Chiedetelo a Catalunia. Vi spiegherà che erano d'accordo così.... lui a tirare sempre e Damiano per fare lo scattino. Si erano acordati così. Oi, c'era il 4 posto in ballo, fra lui e Savoldelli, mica scherzi! Se volessi scrivere cattiverie, scriverei così. Ma non mi interessano le cattiverie. Ne ho lette anche troppe. L'ultimo PPP.SSS. è solo una provocazione. Che lascio li proprio per essere provocatorio. A Basso, il giorno della sua più bella corsa, gli è stato tolto il riconoscimento della sua impresa. Non da tutti, ovvio, ma da molti. Non è così che si parla di ciclismo, per me.


Ivan il terribile - 28/05/2006 alle 12:28

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=92613 :)


giac67 - 28/05/2006 alle 12:37

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] dato che sono stato BANNATO ieri...riprovo a dire le mie considerazioni sulla tappa,su Basso, sul ciclismo e sui tifosi e giornalisti, anche se a parecchi non gli potrà fregare una mazza. 1) Basso si è comportato in maniera spregevole 2) Se voleva staccare Simoni e fare l'impresa lo doveva fare sul mortirolo. 3) Che Basso è già stato generoso sulle altre tappe ( tipo il furcia con Piepoli) non è vero, sapeva benissimo che in volata Piepoli vinceva e non l'ha fatta solo x non fare brutta figura. 4)Che la tappa sia stata la fotocopia di quella dell'anno scorso ( con la vittoria di Rujano)...non è vero, xchè Simoni l'anno scorso si giocava la vittoria finale e ha dato tutto per staccare Savoldelli e non come qualcuno ha detto che quì ad Aprica voleva staccare Cunego. 5)Che Basso lo ha staccato, xchè Simoni non ce la faceva più a reggere il ritmo...è falso. Basso ha aumentato vistosamente dal momento che ha visto il compagno di fuga in difficoltà ( e questa è la peggio cosa che non ho sopportato) 6)Che Simoni lo poteva staccare in discesa è assolutamente vero, a prescindere se poi manteneva il distacco. CONSIDERAZIONE SUI GIORNALISTI, E OPINIONISTI: Ieri ho notato che i nostri opinionisti sportivi ( Martinello, Sgarbozza, Cassani)sembravano la classica cosca mafiosa, con tanto...ma tanto ONERE e paura, di come dovevano parlare e comportarsi e questo per me è preoccupante, xchè significa che ancora il ciclismo non è libero da tutte le zozzerie e "trafugli" che gli girano attorno...insomma anche lì esiste ancora il classico "Moggi " del ciclismo. L'unico che ha detto i più sinceri commenti è stato Bulbarelli e per questo lo ammiro, anche se di ciclismo non capisce 'na mazza. CONSIDERAZIONE SUI TIFOSI DI BASSO. Se io non amo il calcio è proprio per questi motivi, cioè avere i "paraocchi" in qualsiasi occasione...mi spiego meglio: sono stato tifoso di Pantani ( come parecchi di voi ), ma quando è successo il fattaccio sono stato sempre convinto che doveva essere punito, certo bisogna dire che hanno esagerato, ma quello che voglio ribadire e che se il mio "beniamino" sbaglia, io lo dico e basta, cosa che quì non è successa con Basso. CONSIDERAZIONI FINALI. Cari miei ho sentito che molti ( in caso di vittoria al tour di Basso)paragonano Basso a Pantani e Coppi...beh! Coppi non l'ho conosciuto e non posso dire niente, ma Pantani lo conosciamo in parecchi e paragonare un "SUCCHIARUOTE" come Basso ad uno sfrontato...e azzardatore come Pantani , mi dispiace ma non c'è storia, come per l'automobolismo c'era un certo Gilles Villeneuve, che non ha vinto molto, però rimarrà nella storia di questo sport per la sua sfrontatezza e spericolosità che aveva. beh...da ieri devo direche [b]BASSO NON SARà MAI UNO DI QUESTI CAMPIONI LEGGENDARI[/b] xchè la leggenda la fanno vivere i tifosi e lui da IERI SE HA PERSI TANTI più che guadagnati. [b]W IL CICLISMO FATTO DI ONORE E LEALTà [/b]....cosa che qualche "campioncino" a perso per strada:grr: [/quote] Quà l'unico ad avere i paraocchi sei tu xchè provi un odio profondo x Basso, dato che ieri l'hai insultato con termini irripetibili è sei stato anche giustamente ripreso da Admin. Immaginando che con i "tifosi di Basso" ti riferissi a me ti rispondo che secondo me Ivan non ha sbagliato, e la povera vittima piagnucolona Simoni nel passato ha fatto anche cose peggiori di questa. Poi che c'entrano i campioni leggendari, Basso non sarà mai uno di loro non può essere paragonato a Coppi e Pantani, cmq uno che scatta sul Mortirolo non mi sembra un succhiaruote. p.s. forza Simoni e le CARAMELLE PERUVIANE [/quote] più che odio profondo gli darei un altro termine ( che purtroppo mi è stato bannato) in quanto alle CARAMELLE PERUVIANE ha pagato giustamente la stupidaggine che ha fatto...ma quì è un altro discorso, cosa che tu vuoi riprendere per avere ragione, e dar torto a Simoni. Parla del fatto di ieri invece di quello di qualche anno fa:bla:


WilGRILLO! - 28/05/2006 alle 12:56

Il sondaggio proposto da Gazzetta.it, per vedere se la gente sta dalla parte di Basso o Simoni, è a favore abbastanza nettamente di Basso, su un numero votanti di quasi 4000 utenti. Quindi direi che giustamente la gente ha premiato l'impresa e la forza di un campione che spero ci regalerà tra 1 mese il Tour La polemica di Simoni ha tolto solo spazio ad una gran bella gara


ciclgian - 28/05/2006 alle 13:08

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] dato che sono stato BANNATO ieri...riprovo a dire le mie considerazioni sulla tappa,su Basso, sul ciclismo e sui tifosi e giornalisti, anche se a parecchi non gli potrà fregare una mazza. 1) Basso si è comportato in maniera spregevole 2) Se voleva staccare Simoni e fare l'impresa lo doveva fare sul mortirolo. 3) Che Basso è già stato generoso sulle altre tappe ( tipo il furcia con Piepoli) non è vero, sapeva benissimo che in volata Piepoli vinceva e non l'ha fatta solo x non fare brutta figura. 4)Che la tappa sia stata la fotocopia di quella dell'anno scorso ( con la vittoria di Rujano)...non è vero, xchè Simoni l'anno scorso si giocava la vittoria finale e ha dato tutto per staccare Savoldelli e non come qualcuno ha detto che quì ad Aprica voleva staccare Cunego. 5)Che Basso lo ha staccato, xchè Simoni non ce la faceva più a reggere il ritmo...è falso. Basso ha aumentato vistosamente dal momento che ha visto il compagno di fuga in difficoltà ( e questa è la peggio cosa che non ho sopportato) 6)Che Simoni lo poteva staccare in discesa è assolutamente vero, a prescindere se poi manteneva il distacco. CONSIDERAZIONE SUI GIORNALISTI, E OPINIONISTI: Ieri ho notato che i nostri opinionisti sportivi ( Martinello, Sgarbozza, Cassani)sembravano la classica cosca mafiosa, con tanto...ma tanto ONERE e paura, di come dovevano parlare e comportarsi e questo per me è preoccupante, xchè significa che ancora il ciclismo non è libero da tutte le zozzerie e "trafugli" che gli girano attorno...insomma anche lì esiste ancora il classico "Moggi " del ciclismo. L'unico che ha detto i più sinceri commenti è stato Bulbarelli e per questo lo ammiro, anche se di ciclismo non capisce 'na mazza. CONSIDERAZIONE SUI TIFOSI DI BASSO. Se io non amo il calcio è proprio per questi motivi, cioè avere i "paraocchi" in qualsiasi occasione...mi spiego meglio: sono stato tifoso di Pantani ( come parecchi di voi ), ma quando è successo il fattaccio sono stato sempre convinto che doveva essere punito, certo bisogna dire che hanno esagerato, ma quello che voglio ribadire e che se il mio "beniamino" sbaglia, io lo dico e basta, cosa che quì non è successa con Basso. CONSIDERAZIONI FINALI. Cari miei ho sentito che molti ( in caso di vittoria al tour di Basso)paragonano Basso a Pantani e Coppi...beh! Coppi non l'ho conosciuto e non posso dire niente, ma Pantani lo conosciamo in parecchi e paragonare un "SUCCHIARUOTE" come Basso ad uno sfrontato...e azzardatore come Pantani , mi dispiace ma non c'è storia, come per l'automobolismo c'era un certo Gilles Villeneuve, che non ha vinto molto, però rimarrà nella storia di questo sport per la sua sfrontatezza e spericolosità che aveva. beh...da ieri devo direche [b]BASSO NON SARà MAI UNO DI QUESTI CAMPIONI LEGGENDARI[/b] xchè la leggenda la fanno vivere i tifosi e lui da IERI SE HA PERSI TANTI più che guadagnati. [b]W IL CICLISMO FATTO DI ONORE E LEALTà [/b]....cosa che qualche "campioncino" a perso per strada:grr: [/quote] Mmmmm.... sei pieno di certezze. Quindi prendo atto di ciò che pensi e via. Ovvio che le tue opinioni sono insindacabili e legittime. Mi permetto di dirti solo una cosa. Tu tifi come vuoi e per chi vuoi. Io pure. Quella di ieri è stata una tappa straordinaria per intensità e bellezza. Poi che la polemica fra Simoni e Basso abbia fatto passare questo in secondo piano, è frutto solo di un pelino di ividia nei confronti di Basso e di un atteggiamento un pò snob. Si chiama Basso? allora non può avere fatto una impresa. Anzi, è un uomo senza onore e dignità perchè ha tentato di vincere e non ha lasciato la vittoria ad un vecchio leone. Maligno nelle sue dichiarazioni.Ma ovvio, prese alla lettera, come oro colato. [quote] Se voleva essere libero di fare la sua corsa, doveva lasciarsi staccare nella discesa per poi recuperare in pianura, da solo o in compagnia di altri. Non prendi impegni e quindi sei libero di fare quello che vuoi. Mi sembra una banalità, non vedo perché si debba discutere su questo. Se invece prendi degli impegni, poi li devi rispettare, anche questa mi sembra una banalità. [/quote] Caro Felice, ovvio che non concordo neanche con te. La proposta di scendere tranquillamente non può passare come accordo "ti faccio vincere la tappa". E' altro e lo sai bene. Con più passa poi il tempo, con meno mi convince la tesi di Simoni. Anche grazie ai vostri commenti, caro Felice. Sul Furcia allora Piepoli ha vinto perchè più forte. Ovvio, in volata è V.Steembergen, mentre Basso è un paracarro. Anzi, per me se guardi bene, la volata l'hanno fatta..la piega della bocca di Basso sta li a dimostrarlo. Ha fatto bene Voigt a dara una pacca sulle spalle a Garate, sennò c'era gente che avrebbe poi messo in dubbio che la CSC avesse ceduto la tappa. Basso non vince trecento corse all'anno. Non ne ha i mezzi tecnici. Gli è nato un bimbo da due giorni e la tentazione di dedicargli qualcosa non può essergli venuta.... Insomma, Simoni ha dato a Basso dell'uomo di merda, del drogato, del baro. Poi in questo forum qualcuno ha scritto che , visto che Ivan è arrossito, Simoni ha detto il vero. Io sostengo che Simoni ha fatto il furbo. Non ha attaccato in discesa perchè ha ritenuto di buon senso la proposta di Basso, perchè conosceva perfettamente la tappa, perchè sapeva che sul falsopiano essere in due a tirare era molto meglio che essere soli, visto che dietro tiravano in due. Ha collaborato perchè fino a 5 km dall'arrivo il vantaggio su Cunego e Gutierrez era sull'ordine del minuto, quindi recuparabile. Simoni ha avuto un cedimento a 5 km dall'arrivo, dove il falsopiano presenta la salita (3-4%) modesta, ma traditrice, dopo una tappa del genere. Gutierrez idem. in quei 5 km ha preso un minuto lo spagnolo. Basso non lo ha atteso. Non è vero che lo abbia attaccato, non lo ha atteso. Per me lecitamente. Ivan aveva collaborato in pianura per l'arrivo della fuga come e più di Simoni. Per ovvie caratteristiche tecniche. Quindi riassumiamo... Basso ha sbagliato quando non ha fatto la volata sul Furcia con Piepoli. Tanto l'avrebbe persa sicuramente (a vostro dire) e ha finto quindi di essere "buono", mentre in realtà gli crescevano le zanne. Basso ha ingannato cuore di Pecorella Simoni, pregandolo in ginocchio di non staccarlo, chiedendolgi di non disintegrarlo, visto che aveva famiglia. Poi a tradimento ha ingoiato una pillola blu (non l'avete vista?) e sull'Aprica ha fatto 5 o sei scatti per togliersi Simoni da ruota. Dopo non avere mai collaborato, ovviamente..la pillola doveva pur funzionare no? Basso ha detto il falso quando sostiene di essere divenuto papà. Si tratta di una captatio benevolentiae programmata da Rijs. Quello strano odore di cacca,poi, che si sente sui campi di primavera, non è letame, ma Basso che si allena. Ovvio che ieri non si è corso il tappone del giro. Ma si è esclusivamente consumato lo sceneggiato "il tradimento di Basso", con tanto di pomodori finali. Scusate, ma veramente sono senza parole. Ascolterò i più svegli di me. Mi pareva di avere assistito ad una gran tappa, guardo il forum, nessuno che abbia scritto BRAVO. o meno, semplicemente bella corsa..... Mi devo essere sbagliato forum. Ma questo è un forum di ciclismo o di wrestling? Ci sono gli heel ed i fake? (si scrive cosi?) Ho cerato di spiegare come le dichiarazioni di Simoni dovessero essere PROVATE per essere assunte a legge. Raccontandovi anche un pezzo di vita vissuta.... Mi pareva che il fondo dell'Amministratore non fosse un atto di accusa, ma si limitasse ad ipotesi. Vedo che invece ci sono gli avvocati già schierati, i giudici hanno stabilito che Simoni non ha esagerato nulla, Basso è un uomo senza onore. Ah, dimenticavo, simoni ha detto ANCHE che BASSO è DOPATO. EXTRATERRESTRE. Mi pare che Ivan fosse leggermente seccato per questo. E non abbia voluto continuare il discorso, limitandosi a dire che certi corridori italiani ad altre corse a tappe internazionali, il podio lo hanno visto col binocolo. Forse qualche piccola ragione ce l'ha anche lui. Mannò, è un uomo di m..., sicuramente senza onore, baro e dopato. Ed è evidentemente colpa sua se si scomodano peana dei cortigiani, volti a leccargli il posteriore, utili solo a fargli perdere concentrazuione e diminuire le sue possibilità (non grandissime, ma esistenti) di doppietta giro-tour. Altri sono , prima di lui, stati vittime di questi leccaposteriore. Vedi un giovane biondino due anni fa innalzato all'altezza degli dei del ciclismo.... Comunque francamente, mi prenderò una bella pausa di riflessione. se voglio andare in curva, vado allo stadio. Ed allo stadio, vi assicuro, non ci vado spesso. p.s. antonello, hai ragione sul Tour del 79.Zoetemelk fu penalizzato dopo. di 10 minuti, per doping. Resta il fatto che Hinault vinse 7 tappe quel giro , compresa l'ultima, inutile per la classifica finale, che si neanche si sognò di lasciare a Zoetemelk. e non era un cannibale. PP SS Basso non ha vinto 7 tappe come altri. Ne ha vinte 3. Cosa normalissima per una maglia rosa. In fondo, visto che una l'ha rubata a Simoni, non è andato neanche forte. PPP.SSS: Sono contento per la prova di cunego, grintosa. Ah, cosa intendete per succhiaruote (visto che a Basso qualcuno ha dato anche ieri del succhiaruote..)? uno che si fa trainare pe 30 km e poi fa lo scattino per arrivare terzo? Nooooooooooooo!!!!!!!!! Chiedetelo a Catalunia. Vi spiegherà che erano d'accordo così.... lui a tirare sempre e Damiano per fare lo scattino. Si erano acordati così. Oi, c'era il 4 posto in ballo, fra lui e Savoldelli, mica scherzi! Se volessi scrivere cattiverie, scriverei così. Ma non mi interessano le cattiverie. Ne ho lette anche troppe. L'ultimo PPP.SSS. è solo una provocazione. Che lascio li proprio per essere provocatorio. A Basso, il giorno della sua più bella corsa, gli è stato tolto il riconoscimento della sua impresa. Non da tutti, ovvio, ma da molti. Non è così che si parla di ciclismo, per me. [/quote] Janjanssen, lascia perdere! Sei troppo grande! Come lo è Morris. Purtroppo sono pochi quelli che scandagliano il ciclismo in profondità con vera passione, vera competenza, vero equilibrio come fate voi. Applausi, rispetto, gratitudine ed attenzione per ambedue che dimostrate un amore gigantesco per questo sublime sport.

 

[Modificato il 28/05/2006 alle 13:11 by ciclgian]


faxnico - 28/05/2006 alle 13:13

MAMMA MIA COSA STA' SUCCEDENDO!!!!


Felice - 28/05/2006 alle 13:15

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Caro Felice, ovvio che non concordo neanche con te. La proposta di scendere tranquillamente non può passare come accordo "ti faccio vincere la tappa". E' altro e lo sai bene. Con più passa poi il tempo, con meno mi convince la tesi di Simoni. Anche grazie ai vostri commenti, caro Felice. Sul Furcia allora Piepoli ha vinto perchè più forte. Ovvio, in volata è V.Steembergen, mentre Basso è un paracarro. Anzi, per me se guardi bene, la volata l'hanno fatta..la piega della bocca di Basso sta li a dimostrarlo. Ha fatto bene Voigt a dara una pacca sulle spalle a Garate, sennò c'era gente che avrebbe poi messo in dubbio che la CSC avesse ceduto la tappa. Basso non vince trecento corse all'anno. Non ne ha i mezzi tecnici. Gli è nato un bimbo da due giorni e la tentazione di dedicargli qualcosa non può essergli venuta.... Insomma, Simoni ha dato a Basso dell'uomo di merda, del drogato, del baro. Poi in questo forum qualcuno ha scritto che , visto che Ivan è arrossito, Simoni ha detto il vero. Io sostengo che Simoni ha fatto il furbo. Non ha attaccato in discesa perchè ha ritenuto di buon senso la proposta di Basso, perchè conosceva perfettamente la tappa, perchè sapeva che sul falsopiano essere in due a tirare era molto meglio che essere soli, visto che dietro tiravano in due. Ha collaborato perchè fino a 5 km dall'arrivo il vantaggio su Cunego e Gutierrez era sull'ordine del minuto, quindi recuparabile. Simoni ha avuto un cedimento a 5 km dall'arrivo, dove il falsopiano presenta la salita (3-4%) modesta, ma traditrice, dopo una tappa del genere. Gutierrez idem. in quei 5 km ha preso un minuto lo spagnolo. Basso non lo ha atteso. Non è vero che lo abbia attaccato, non lo ha atteso. Per me lecitamente. Ivan aveva collaborato in pianura per l'arrivo della fuga come e più di Simoni. Per ovvie caratteristiche tecniche. Quindi riassumiamo... Basso ha sbagliato quando non ha fatto la volata sul Furcia con Piepoli. Tanto l'avrebbe persa sicuramente (a vostro dire) e ha finto quindi di essere "buono", mentre in realtà gli crescevano le zanne. Basso ha ingannato cuore di Pecorella Simoni, pregandolo in ginocchio di non staccarlo, chiedendolgi di non disintegrarlo, visto che aveva famiglia. Poi a tradimento ha ingoiato una pillola blu (non l'avete vista?) e sull'Aprica ha fatto 5 o sei scatti per togliersi Simoni da ruota. Dopo non avere mai collaborato, ovviamente..la pillola doveva pur funzionare no? Basso ha detto il falso quando sostiene di essere divenuto papà. Si tratta di una captatio benevolentiae programmata da Rijs. Quello strano odore di cacca,poi, che si sente sui campi di primavera, non è letame, ma Basso che si allena. Ovvio che ieri non si è corso il tappone del giro. Ma si è esclusivamente consumato lo sceneggiato "il tradimento di Basso", con tanto di pomodori finali. Scusate, ma veramente sono senza parole. Ascolterò i più svegli di me. Mi pareva di avere assistito ad una gran tappa, guardo il forum, nessuno che abbia scritto BRAVO. o meno, semplicemente bella corsa..... Mi devo essere sbagliato forum. Ma questo è un forum di ciclismo o di wrestling? Ci sono gli heel ed i fake? (si scrive cosi?) Ho cerato di spiegare come le dichiarazioni di Simoni dovessero essere PROVATE per essere assunte a legge. Raccontandovi anche un pezzo di vita vissuta.... Mi pareva che il fondo dell'Amministratore non fosse un atto di accusa, ma si limitasse ad ipotesi. Vedo che invece ci sono gli avvocati già schierati, i giudici hanno stabilito che Simoni non ha esagerato nulla, Basso è un uomo senza onore. Ah, dimenticavo, simoni ha detto ANCHE che BASSO è DOPATO. EXTRATERRESTRE. Mi pare che Ivan fosse leggermente seccato per questo. E non abbia voluto continuare il discorso, limitandosi a dire che certi corridori italiani ad altre corse a tappe internazionali, il podio lo hanno visto col binocolo. Forse qualche piccola ragione ce l'ha anche lui. Mannò, è un uomo di m..., sicuramente senza onore, baro e dopato. Ed è evidentemente colpa sua se si scomodano peana dei cortigiani, volti a leccargli il posteriore, utili solo a fargli perdere concentrazuione e diminuire le sue possibilità (non grandissime, ma esistenti) di doppietta giro-tour. Altri sono , prima di lui, stati vittime di questi leccaposteriore. Vedi un giovane biondino due anni fa innalzato all'altezza degli dei del ciclismo.... Comunque francamente, mi prenderò una bella pausa di riflessione. se voglio andare in curva, vado allo stadio. Ed allo stadio, vi assicuro, non ci vado spesso. [/quote] Scusa Jan, quanto sopra é tutto indirizzato a me? Se é così mi sembra francamente eccessivo. Io penso che se tu corri e vuoi vincere una tappa, non hai bisogno di fare tanti discorsi, pedali e basta. E questo a maggior ragione se sei in condizione di manifesta superiorità. Tieni il becco chiuso e poi vai a vincere come e quando vuoi. Per quanto mi riguarda non c'é nient'altro da dire su quest'argomento.


faxnico - 28/05/2006 alle 13:15

Simoni ha detto che Basso gli ha chiesto dei soldi per lasciargli la vittoria di tappa. Addirittura ha detto: "vuoi che dica anche la cifra esatta?". E poi Basso è stato veramente parecchio fischiato dalla gente... :o:o:o:o


suggestivo - 28/05/2006 alle 13:21

Per una volta il Bulba ha ragionissima. Ma poi, se Simoni fosse stato così cane in passato ,perchè basso ha fatto di tutto per emularlo? ma io non lo so ...In questo Ivan basso non si è dimostrato superiore. Cmq non tiferò più per lui e a sentire le voci che girano , ieri ha perso il 50 % di tifosi che aveva...bulba o non bulba.


suggestivo - 28/05/2006 alle 13:24

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Simoni ha detto che Basso gli ha chiesto dei soldi per lasciargli la vittoria di tappa. Addirittura ha detto: "vuoi che dica anche la cifra esatta?". E poi Basso è stato veramente parecchio fischiato dalla gente... :o:o:o:o [/quote] :mad::mad: :(:(:( che delusione


suggestivo - 28/05/2006 alle 13:30

ecco , dopo questa Basso ha perso il 75 % dei tifosi...


Goodwood - 28/05/2006 alle 13:44

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Caro Felice, ovvio che non concordo neanche con te. La proposta di scendere tranquillamente non può passare come accordo "ti faccio vincere la tappa". E' altro e lo sai bene. Con più passa poi il tempo, con meno mi convince la tesi di Simoni. Anche grazie ai vostri commenti, caro Felice. Sul Furcia allora Piepoli ha vinto perchè più forte. Ovvio, in volata è V.Steembergen, mentre Basso è un paracarro. Anzi, per me se guardi bene, la volata l'hanno fatta..la piega della bocca di Basso sta li a dimostrarlo. Ha fatto bene Voigt a dara una pacca sulle spalle a Garate, sennò c'era gente che avrebbe poi messo in dubbio che la CSC avesse ceduto la tappa. Basso non vince trecento corse all'anno. Non ne ha i mezzi tecnici. Gli è nato un bimbo da due giorni e la tentazione di dedicargli qualcosa non può essergli venuta.... Insomma, Simoni ha dato a Basso dell'uomo di merda, del drogato, del baro. Poi in questo forum qualcuno ha scritto che , visto che Ivan è arrossito, Simoni ha detto il vero. Io sostengo che Simoni ha fatto il furbo. Non ha attaccato in discesa perchè ha ritenuto di buon senso la proposta di Basso, perchè conosceva perfettamente la tappa, perchè sapeva che sul falsopiano essere in due a tirare era molto meglio che essere soli, visto che dietro tiravano in due. Ha collaborato perchè fino a 5 km dall'arrivo il vantaggio su Cunego e Gutierrez era sull'ordine del minuto, quindi recuparabile. Simoni ha avuto un cedimento a 5 km dall'arrivo, dove il falsopiano presenta la salita (3-4%) modesta, ma traditrice, dopo una tappa del genere. Gutierrez idem. in quei 5 km ha preso un minuto lo spagnolo. Basso non lo ha atteso. Non è vero che lo abbia attaccato, non lo ha atteso. Per me lecitamente. Ivan aveva collaborato in pianura per l'arrivo della fuga come e più di Simoni. Per ovvie caratteristiche tecniche. Quindi riassumiamo... Basso ha sbagliato quando non ha fatto la volata sul Furcia con Piepoli. Tanto l'avrebbe persa sicuramente (a vostro dire) e ha finto quindi di essere "buono", mentre in realtà gli crescevano le zanne. Basso ha ingannato cuore di Pecorella Simoni, pregandolo in ginocchio di non staccarlo, chiedendolgi di non disintegrarlo, visto che aveva famiglia. Poi a tradimento ha ingoiato una pillola blu (non l'avete vista?) e sull'Aprica ha fatto 5 o sei scatti per togliersi Simoni da ruota. Dopo non avere mai collaborato, ovviamente..la pillola doveva pur funzionare no? Basso ha detto il falso quando sostiene di essere divenuto papà. Si tratta di una captatio benevolentiae programmata da Rijs. Quello strano odore di cacca,poi, che si sente sui campi di primavera, non è letame, ma Basso che si allena. Ovvio che ieri non si è corso il tappone del giro. Ma si è esclusivamente consumato lo sceneggiato "il tradimento di Basso", con tanto di pomodori finali. Scusate, ma veramente sono senza parole. Ascolterò i più svegli di me. Mi pareva di avere assistito ad una gran tappa, guardo il forum, nessuno che abbia scritto BRAVO. o meno, semplicemente bella corsa..... Mi devo essere sbagliato forum. Ma questo è un forum di ciclismo o di wrestling? Ci sono gli heel ed i fake? (si scrive cosi?) Ho cerato di spiegare come le dichiarazioni di Simoni dovessero essere PROVATE per essere assunte a legge. Raccontandovi anche un pezzo di vita vissuta.... Mi pareva che il fondo dell'Amministratore non fosse un atto di accusa, ma si limitasse ad ipotesi. Vedo che invece ci sono gli avvocati già schierati, i giudici hanno stabilito che Simoni non ha esagerato nulla, Basso è un uomo senza onore. Ah, dimenticavo, simoni ha detto ANCHE che BASSO è DOPATO. EXTRATERRESTRE. Mi pare che Ivan fosse leggermente seccato per questo. E non abbia voluto continuare il discorso, limitandosi a dire che certi corridori italiani ad altre corse a tappe internazionali, il podio lo hanno visto col binocolo. Forse qualche piccola ragione ce l'ha anche lui. Mannò, è un uomo di m..., sicuramente senza onore, baro e dopato. Ed è evidentemente colpa sua se si scomodano peana dei cortigiani, volti a leccargli il posteriore, utili solo a fargli perdere concentrazuione e diminuire le sue possibilità (non grandissime, ma esistenti) di doppietta giro-tour. Altri sono , prima di lui, stati vittime di questi leccaposteriore. Vedi un giovane biondino due anni fa innalzato all'altezza degli dei del ciclismo.... Comunque francamente, mi prenderò una bella pausa di riflessione. se voglio andare in curva, vado allo stadio. Ed allo stadio, vi assicuro, non ci vado spesso. [/quote] Scusa Jan, quanto sopra é tutto indirizzato a me? Se é così mi sembra francamente eccessivo. Io penso che se tu corri e vuoi vincere una tappa, non hai bisogno di fare tanti discorsi, pedali e basta. E questo a maggior ragione se sei in condizione di manifesta superiorità. Tieni il becco chiuso e poi vai a vincere come e quando vuoi. Per quanto mi riguarda non c'é nient'altro da dire su quest'argomento. [/quote] Felice, credo che il discorso di Jan fosse più generale. in ogni caso credo che ognuno abbia una sua opinione sulla vicenda. io, così come Felice, penso che Basso avrebbe dovuto comportarsi diversamente. Jan la pensa diversamente. amen solo una cosa Jan: qua nessuno attacca Basso senza motivo. non gli abbiamo riconosciuto i giusti meriti? ma, mi pare che è stato detto sino alla nausea che è in assoluto il numero 1, il più forte. che dobbiamo fare? continuare a ripterlo sempre smpre e sempre? è normale che nel momento in cui la corsa offre nuovi spunti ci si soffermi su questi. a parte i giovani ultras che affollano il forum in questi momenti, non mi pare che gli "altri" esprimano giudizi influenzati da eventulai antipatie per certi corridori. nel momento in cui qualcuno esprime opinioni contrarie alle tue non puoi dire "[i]Scusate, ma veramente sono senza parole[/i]" come se gli altri raccontassero delle storie inventate.. perchè qua nessuno è il custode della verità assoluta. sempre e solo opinioni. ciao!


nino58 - 28/05/2006 alle 13:44

Simoni è stato ( ed è )un fortissimo corridore, con un difetto ricorrente: di non accontentarsi delle cose (ottime) che fa in bicicletta. Il suo numero di podi al giro non so a chi è secondo. Però nel 2000, per non far vincere la tappa di Briancon a Pantani, in comunella con Casagrande, si sono fatti fottere il Giro da Garzelli, nel 2001 la sua claque provocò la squalifica (ingiusta) di Belli ( perchè, in Italia, si sa, il provocato ha sempre più torto del provocatore )senza che, a mia memoria, nessuna parola di censura fu da lui spesa verso i suoi ultras, nel 2004 ha dato del b...... a Cunego perchè vinse una tappa in cui lui sarebbe arrivato terzo, nel 2005 se la prese con Di Luca perchè aveva tirato troppo forte sul Finestre ( dimenticando che se lui non si fosse fatto staccare da un Rujano affamato avrebbe vinto il Giro grazie alla tirata di Di Luca), quest'anno se l'è presa con Basso perchè non l'ha aspettato ( è arrivato a un minuto e mezzo, mica a tre secondi )e poco fa ,nella trasmissione della De Stefano, in presenza di Basso, ha anche detto una frase tipo "non dico la cifra..." riferendosi ai colloqui di ieri con lo stesso Basso. Insomma, un campione di grinta ma non di stile. Resto affezionato ai Di Luca, ai Cunego e ai Bettini.


kaisermax - 28/05/2006 alle 13:46

La verità è che ieri nel villaggio di partenza girava voce che Basso e Simoni fossero d accordo per arrivare insieme. La conferma della rottura del patto è venuta da Gibo che ha dichiarato della richiesta di soldi a 5 dall arrivo, pur ammettendo la propria inferiorità. Gibo doveva attaccare in discesa e staccare Basso che è veramente scandaloso su questo terreno, Gibo invece è fortissimo. Basso ha perso l 'occasione per dimostrarsi un signore come Indurain...mi sembra voglia diventare il nuovo Amstrong, cioè odioso e antipatico ai tifosi.


suggestivo - 28/05/2006 alle 13:49

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] e ai Bettini. [/quote] Si,quello che offrì soldi ad Astarloa ad Hamilton...e che scaraventò per terra cooke a frosinone...


THE DOCTOR - 28/05/2006 alle 13:54

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Simoni ha detto che Basso gli ha chiesto dei soldi per lasciargli la vittoria di tappa. Addirittura ha detto: "vuoi che dica anche la cifra esatta?". E poi Basso è stato veramente parecchio fischiato dalla gente... :o:o:o:o [/quote] Ma che programma hai visto? se i tifosi dicevano "Ivan, Ivan" E poi come mai la storia dei soldi è uscita adesso mi sembra una storia inventata come quella di Astarloa nei confronti di Bettini a Hamilton


nino58 - 28/05/2006 alle 13:58

O di Mortensen e Monserè a Leicester contro Gimondi.


prof - 28/05/2006 alle 14:01

Dopo quanto detto da Mestatore e Jan, credo vi sia poco da aggiungere: non ho visto obiezioni consistenti e, d'altra parte, non poteva che essere cosi'dato il buon senso e la razionalità che hanno contraddistinto questi interventi. Una piccola annotazione a margine: il campione è tale anche per il grande orgoglio che lo contraddistingue. Il campione muore sulla ruota del suo avversario, si stacca e al traguardo dirà "mi faceva male un dente", oppure "oggi andava piu' forte". L'unica cosa che non dirà mai, ve lo assicuro, è "non mi ha lasciato vincere". Questa è roba per corridori alla Simoni. Il campione è anche quello che sui traguardi veramente importanti fa di tutto per vincere: lo fa per sè stesso prima di ogni cosa e di conseguenza per i suoi tifosi e per l'onore della corsa stessa. Io non sono un tifoso di Basso ma ieri mi ha fatto un enorme piacere vederlo vincere in quel modo ed ancor piu' piacere mi hanno fatto le sue dichiarazioni, pacatissime, di fronte agli sproloqui da dopo corsa di Simoni. Mentre perdono Simoni per le corbellerie dette (chissà se , come avrebbe detto Brera, c'entrano i quintali di polenta mangiati dai suoi genitori ed avi: a vedere Moser si direbbe proprio di si'...), non posso perdonare la telecronaca di Bulbarelli. Per nulla equilibrata e, sull'argomento, troppo stupida e buonista. Per il resto, soldi promessi e/o chiesti beh, anche qui lascerei proprio perdere: cose viste e riviste in passato. Ciao Alberto


nino58 - 28/05/2006 alle 14:01

Il fatto è che Bettini quando dice o fa una cavolata ci sa anche ridere sopra e fare autocritica ( escludiamo le calunnie nei suoi confronti ), Simoni se la lega al dito per l'eternità.


THE DOCTOR - 28/05/2006 alle 14:04

[quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] dato che sono stato BANNATO ieri...riprovo a dire le mie considerazioni sulla tappa,su Basso, sul ciclismo e sui tifosi e giornalisti, anche se a parecchi non gli potrà fregare una mazza. 1) Basso si è comportato in maniera spregevole 2) Se voleva staccare Simoni e fare l'impresa lo doveva fare sul mortirolo. 3) Che Basso è già stato generoso sulle altre tappe ( tipo il furcia con Piepoli) non è vero, sapeva benissimo che in volata Piepoli vinceva e non l'ha fatta solo x non fare brutta figura. 4)Che la tappa sia stata la fotocopia di quella dell'anno scorso ( con la vittoria di Rujano)...non è vero, xchè Simoni l'anno scorso si giocava la vittoria finale e ha dato tutto per staccare Savoldelli e non come qualcuno ha detto che quì ad Aprica voleva staccare Cunego. 5)Che Basso lo ha staccato, xchè Simoni non ce la faceva più a reggere il ritmo...è falso. Basso ha aumentato vistosamente dal momento che ha visto il compagno di fuga in difficoltà ( e questa è la peggio cosa che non ho sopportato) 6)Che Simoni lo poteva staccare in discesa è assolutamente vero, a prescindere se poi manteneva il distacco. CONSIDERAZIONE SUI GIORNALISTI, E OPINIONISTI: Ieri ho notato che i nostri opinionisti sportivi ( Martinello, Sgarbozza, Cassani)sembravano la classica cosca mafiosa, con tanto...ma tanto ONERE e paura, di come dovevano parlare e comportarsi e questo per me è preoccupante, xchè significa che ancora il ciclismo non è libero da tutte le zozzerie e "trafugli" che gli girano attorno...insomma anche lì esiste ancora il classico "Moggi " del ciclismo. L'unico che ha detto i più sinceri commenti è stato Bulbarelli e per questo lo ammiro, anche se di ciclismo non capisce 'na mazza. CONSIDERAZIONE SUI TIFOSI DI BASSO. Se io non amo il calcio è proprio per questi motivi, cioè avere i "paraocchi" in qualsiasi occasione...mi spiego meglio: sono stato tifoso di Pantani ( come parecchi di voi ), ma quando è successo il fattaccio sono stato sempre convinto che doveva essere punito, certo bisogna dire che hanno esagerato, ma quello che voglio ribadire e che se il mio "beniamino" sbaglia, io lo dico e basta, cosa che quì non è successa con Basso. CONSIDERAZIONI FINALI. Cari miei ho sentito che molti ( in caso di vittoria al tour di Basso)paragonano Basso a Pantani e Coppi...beh! Coppi non l'ho conosciuto e non posso dire niente, ma Pantani lo conosciamo in parecchi e paragonare un "SUCCHIARUOTE" come Basso ad uno sfrontato...e azzardatore come Pantani , mi dispiace ma non c'è storia, come per l'automobolismo c'era un certo Gilles Villeneuve, che non ha vinto molto, però rimarrà nella storia di questo sport per la sua sfrontatezza e spericolosità che aveva. beh...da ieri devo direche [b]BASSO NON SARà MAI UNO DI QUESTI CAMPIONI LEGGENDARI[/b] xchè la leggenda la fanno vivere i tifosi e lui da IERI SE HA PERSI TANTI più che guadagnati. [b]W IL CICLISMO FATTO DI ONORE E LEALTà [/b]....cosa che qualche "campioncino" a perso per strada:grr: [/quote] Quà l'unico ad avere i paraocchi sei tu xchè provi un odio profondo x Basso, dato che ieri l'hai insultato con termini irripetibili è sei stato anche giustamente ripreso da Admin. Immaginando che con i "tifosi di Basso" ti riferissi a me ti rispondo che secondo me Ivan non ha sbagliato, e la povera vittima piagnucolona Simoni nel passato ha fatto anche cose peggiori di questa. Poi che c'entrano i campioni leggendari, Basso non sarà mai uno di loro non può essere paragonato a Coppi e Pantani, cmq uno che scatta sul Mortirolo non mi sembra un succhiaruote. p.s. forza Simoni e le CARAMELLE PERUVIANE [/quote] più che odio profondo gli darei un altro termine ( che purtroppo mi è stato bannato) in quanto alle CARAMELLE PERUVIANE ha pagato giustamente la stupidaggine che ha fatto...ma quì è un altro discorso, cosa che tu vuoi riprendere per avere ragione, e dar torto a Simoni. Parla del fatto di ieri invece di quello di qualche anno fa:bla: [/quote] Infatti parlando di ieri ti dico solo che Basso ha distrutto la CARAMELLA PERUVIANA che poi rosocava come un turco


lambru79 - 28/05/2006 alle 14:04

Ma qualcuno pensa seriamente che se Simoni avesse staccato Basso in discesa sarebbe poi riuscito a mantenere il vantaggio acquisito?? E soprattutto se ne era così convinto perchè non l'ha fatto? Sapeva benissimo che avrebbe guadagnato in discesa su "gatto di marmo" Basso.. Temo che semplicemente ieri abbia vinto il migliore della giornata e di questo Giro.. pochi altri discorsi! Visto che Savoldelli ha malapena guadagnato un minutino ai primi (e dico Savoldelli..) non penso che Simoni avrebbe potuto guadagnare più di qualcosa dell'ordine dei 2 minuti (che sono già abbastanza un'eternità..)nei confronti di Basso. Diciamo le cose come stanno.. Simoni ha atteso Basso perchè sapeva benissimo che se voleva mettere più tempo possibile tra lui e Gutierrez doveva fare il fondovalle in accordo con lui.. Poi sulla presunta ingenuità di Simoni (un giovincello inesperto alle prime armi..) lascerei perdere proprio il discorso! Saluti..


Joy - 28/05/2006 alle 14:05

I soldi????? :OIO Ho tre domande: 1. Cosa ci guadagna Gilberto Simoni a dire che lui e Basso si erano messi d'accordo? 2. Cosa ci guadagna Ivan Basso a dire che lui e Simoni non si erano messi d'accordo? 3. Chi tra i due ha da perdere di più? Soprattutto a livello di tifosi? Io le mie risposte me le sono date e, purtroppo, penso di aver capito la situazione...


nino58 - 28/05/2006 alle 14:07

La polpetta avvelenata ?


THE DOCTOR - 28/05/2006 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da Joy [/i] I soldi????? :OIO Ho tre domande: 1. Cosa ci guadagna Gilberto Simoni a dire che lui e Basso si erano messi d'accordo? 2. Cosa ci guadagna Ivan Basso a dire che lui e Simoni non si erano messi d'accordo? 3. Chi tra i due ha da perdere di più? Soprattutto a livello di tifosi? Io le mie risposte me le sono date e, purtroppo, penso di aver capito la situazione... [/quote] Cioè?


antonello64 - 28/05/2006 alle 14:09

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] la discussione nasce qua: tu dici che Basso ha continuato a salire del proprio passo, io dico (e ne sono straconvinto avendo rivisto la registrazione) che Simoniè sempre salito con lo stesso ritmo mentre Basso ha accellerato nel tentativo di staccarlo. ma hai visto in che modo ha spinto negli ultimi 3 km? che bisogno c'era di accellerare così? almeno si ammetta che voleva a tutti i costi vincere la tappa. dopo 7h di corsa, con tutte quelle salite sulle gambe, alla fine pure una salitella del 4-5% (occhio anotonè, non era un falsopiano;)) può fare la diferenza. soprattutto perchè Basso ha dimostrato di fare la differenza nelle salite "lievi"... non a caso è sul Bondone (montagna non terribile) che Basso ha inflitto i distacchi più significativi. quando le pendenze diventano "importanti", il divario tra lui e gli altri si appiattisce. [quote]P.S. hai notato che i due si sono parlati sotto il cartello dei meno 5 km?[/quote] mah.... versione Basso: "[i]ho detto a Simoni che avrebbe vinto chi ne aveva di più[/i]" versione Simoni: "[i]quando mancavano 5km Basso mi si è avvicinato dicendomi che meritavo la tappa e che quindi era giusto la vincessi io[/i]" :Od: precisazione: è una mia libera interpretazione!:D... meglio specificare, non si sa mai... [/quote] fondamentalmente sono d'accordo: Basso ha accelerato, ma Simoni ormai era già staccato e anche se fosse andato più tranquillo non sarebbe rientrato lo stesso. Il problema secondo me è il seguente: la non belligeranza della maglia rosa deve limitarsi alla volata oppure deve estendersi a tutta la fuga? è chiaro che io sono per la prima ipotesi. Non si può pretendere che chi è in fuga si fermi ad aspettare chi si stacca a 4-5 km dall'arrivo; oltretutto sarebbe stato uno spettacolo penoso, con Simoni che andava a tre cilindri e Basso li come un salame ad aspettarlo e magari fargli anche vincere la tappa: sai che figura avrebbero fatto. Una precisazione sulle pendenze: le pendenze facili non sono mai favorevoli al miglior scalatore, perchè si fanno a velocità maggiore e chi è a ruota può sfruttare maggiormente l'effetto scia; per Simoni è sicuramente più facile rimanere attaccato a Basso su pendenze lievi, dove può compensare con la scia la sua minor potenza, piuttosto che su pendenze arcigne dove si va su a velocità molto basse, l'effetto scia conta quasi niente ed ognuno deve contare esclusivamente solo sulle proprie forze. E' pur vero che più la salita è ripida e più è penalizzato il corridore meno leggero, in questo caso Basso.


W00DST0CK76 - 28/05/2006 alle 14:11

certo che il "colpo Basso" dell'Aprica ha scatenato delle polemiche davvero accese, credo però siano eccessive. Non condivido il gesto di Basso ma nemeno le dichiarazioni di Simoni, alla fine i due torti si elidono! credo poi che la stanchezza nel dopo corsa abbia contribuito ad accentuare i toni oltre il dovuto, anche qui nel forum, sarebbe meglio discutere con maggiore serenità ed obiettività...Love & Peace a tutti! :hippy:


antonello64 - 28/05/2006 alle 14:15

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Chi meglio di quel sempliciotto credulone di Gibo Simoni? [/quote] beato te, che lo giudichi così. Secondo me è un gran paraculo, che si rigira sempre la frittata come piace a lui, come ha ben specificato Nino nel suo post.


antonello64 - 28/05/2006 alle 14:19

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] p.s. antonello, hai ragione sul Tour del 79.Zoetemelk fu penalizzato dopo. di 10 minuti, per doping. Resta il fatto che Hinault vinse 7 tappe quel giro , compresa l'ultima, inutile per la classifica finale, che si neanche si sognò di lasciare a Zoetemelk. e non era un cannibale. [/quote] caro Jan, ti racconto una cosa: per leggere della vittoria di Hinault in quel Tour de France, fui costretto a farmi 12 km a piedi (6 all'andata e 6 al ritorno) per acquistare il Corriere dello Sport, visto che non c'erano edicole più vicine nel posto in cui ero in vacanza.


superalvi - 28/05/2006 alle 14:21

Non ho avuto il tempo di leggere tutti i vostri interventi purtroppo ripeterò cose già dette. 1 se Basso ha detto a Simoni aspettami ha sbagliato,probabilmente però avrebbe anche tranquillamente recuperato quei 30-35" che il Gibo avrebbe potuto rifilargli in discesa 2 a Basso è nato un figlio,mentre otteneva anche la definitiva conscacrazione nella storia del ciclismo,nn so cosa si provi in momenti come questi 3 i grandi campioni devono saper vincere le grandi tappe e questa lo era,poi è sempre stato criticato xkè nn aveva mai attaccato e correva da ragioniere ora che può vincere da dominatore(come hanno vinto i grandi del ciclismo) nello sport è il più forte a dover vincere,sennò che razza di competizione sarebbe 4 la CSC da a basso e company mln di euro ogni anno, Basso e Voigt hanno lasciato 2 tappe e mezzo alla concorrenza,anche loro hanno le loro esigenze 5 potrebbe anche non ricapitare a Basso di vincere una tappa così nella vita,lui lo sa bene,potrebbe succeder di tutto 5 Simoni è un grande ma le gambe e la lingua purtroppo nn lo sono più da tempo.magari avrebbe dovuto aspettare qualche minuto prima di parlare invece che farlo dopo 210km di tappone.in cui l'ossigeno nn arriva più da nessuna parte 6 Alle Cascate del Toce nel 2003 nn fu Simoni a staccare tutti(e soprattutto un grandissimo nel viale del tramonto,che addirittura era dell'incubo,senza che nessuno lo sapesse, visto com'è finita)dicendo la maglia rosa deve essere onorata,devo vincere etc.etc.dopo avere già vinto 2 tappe. 7 bravi Cunego ed El Bufalo. 8 Complimenti a Simoni ha onorato alla grande la carriera,la vittoria sarebbe stata un regalo plateale contro la sua dignità di campione,come fu per Pantani nel 2003,peccato che lo abbiano dimenticato


riddler - 28/05/2006 alle 14:25

Ragazzi qui tra le decine di posts che si sono creati mi sono perso, cmq ho parlato con un paio di miei amici cuneghiani e tutti hanno interpretato le parole di Simoni come accuse nei confronti di Basso... e non solo per mancanza di sportività... Basso ha sbagliato, si poteva dimostrare forse un pò signore, ma penso che se ci saranno altre lotte al giro tra Basso e Simoni, di certo accordi non se ne troveranno piu' e non solo perchè non li vorrà Simoni...


dedalus - 28/05/2006 alle 14:25

io credo, qualsiasi sia la verità, che tutte queste polemiche fanno male solo al giro d'italia. quest'anno la presenza di un campione come basso ha giovato non poco alla corsa rosa. se l'atmosfera rimane questa, magari gli anni a venire basso potrebbe pensarci 10 volte prima di ritornare...


riddler - 28/05/2006 alle 14:27

Poi se qualcuno in passato non ha capito i motivi per la mia antipatia nei confronti di Simoni ne possiamo riparlare adesso...


alt-os - 28/05/2006 alle 14:56

[quote][i]Da Gazzetta.it: [/i] Non voglio togliere meriti al mio rivale - ha detto il trentino - ha vinto perché è stato il più forte, se avessi vinto io sarebbe stato un suo regalo. Però in discesa mi ha chiesto di non staccarlo e a 5 km. dal traguardo mi ha chiesto soldi per lasciarmi il successo. Io non sono abituato a chiedere la carità e gli ho risposto no". Mentre Simoni rilasciava queste dichiarazioni è arrivato Basso, che tendeva la mano al rivale per sancire la pace dopo il nervosismo di ieri nel dopo tappa. "Le tue scuse non le accetto" ha detto Simoni. Basso, dal canto suo, ha solo replicato: "E' vero che gli ho chiesto di andare giù insieme, in discesa, ma tutto il resto è falso". E qui Simoni ha replicato gelido: "Vuoi che dica anche la cifra?", prima di andarsene senza salutare il rivale. [/quote] Non ho parole. Basso avrebbe bisogno di soldi? Ma non scherziamo... Se ieri tendevo a comprendere Simoni, con questo gesto mi è scaduto parecchio.


Admin - 28/05/2006 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] dato che sono stato BANNATO ieri...riprovo a dire le mie considerazioni sulla tappa,su Basso, sul ciclismo e sui tifosi e giornalisti, anche se a parecchi non gli potrà fregare una mazza. [/quote] Solo per precisare che non sei stato bannato ieri. Bannato significa che non puoi più connetterti al forum. Sei stato solo avvisato, e ti è stato cancellato un post pieno di insulti. Uomo avvisato, mezzo bannato :Od:


Admin - 28/05/2006 alle 15:40

SOLDI??? Simoni vs Basso [quote][i]Originariamente postato da Knightlake98 in un thread doppione [/i] Apro un thread specifico per questa faccenda che merita un approfondimento. La RAI ha appena trasmesso le immagini... Con i 2 che si bacchettano, anche se Simoni m'è sembrato un pelin più nervoso... Ma si può ?? Che spettacolino degno della peggiore sceneggiata teatrale... mah...:O-- [/quote]


faxnico - 28/05/2006 alle 15:59

Nel caso ci fosse stata una bozza d'accordo i premi della tappa sarebbero senza dubbio finiti in tasca a corridori, meccanici, massaggiatori, ecc... della CSC. Ovvio che Basso non avrebbe preso un centesimo. Non ne aveva certo bisogno.


Reggio Emilia - 28/05/2006 alle 16:10

Peccato. Peccato per questa coda polemica in una giornata splendida, soprattutto per il sottoscritto che l'ha vissuta dal vivo (580 km di auto+circa 24 km di Mortirolo tra salita e discesa, ho male a tutti i muscoli possibili e immaginabili!). Ho letto tutti i post, ho letto gli articoli ("bella" marchetta quello di Gatti!), e sentito le interviste. Non nascondo di avere una gran confusione in testa anche se tutto propenderebbe per un torto di Basso..... e se la soluzione fosse "politica"? Butto lì due richieste/considerazioni: Chi va a fare il tour dei Saunier? E se fosse stato Rijs ad imporre a Basso la vittoria, nonostante i pregressi accordi intrapresi per la discesa e il conseguente arrivo ad Aprica? Io, francamente, stento a credere ad una vigliaccata come quella che ha descritto Simoni, cioè prima l'accordo per la discesa (che chiaramente comportava l'accordo per l'arrivo), ma soprattutto la richiesta di soldi. Basso non ce lo vedo a fare queste cose. Non ha mai dato segnali, in questo senso, sia a livello di comportamenti/attegiamenti, sia a livello di dichiarazioni. Ha una faccia troppo pulita. Peccato, veramente, che una così splendida giornata sia stata "sporcata" in questo modo.


mestatore - 28/05/2006 alle 16:57

ma arancia, con simpatia, sei un po' esagerato. pensi davvero che basso avrebbe perso 2 minuti da simoni in discesa? recupera il senno, la strada non era bagnata, alla fine la discesa non è difficile. se perdeva 30" era tanto. basta con questa leggenda di basso paracarro. non è bravo, ma non perde minuti, come si è visto nei pirenei, soprattutto se può stare a ruota. sono d' accordo con jan, prof e antonello. mi spiace un po' che i commenti tuoi e di felice siano privi del riconoscimento del valore del vescovo. non perchè sono tifoso di basso, ma per necessaria e oggettiva analisi di quanto è successo. poi ognuno può fare le congetture che vuole, le mie ipotesi valgono le tue per carità. allo stesso modo ciascuno sceglie come vuole i suoi preferiti. però definire il furbo gibo, a 35 anni, un ingenuo, maddai. lui è della scuola di moser, un paraculo. ha ragione cipo nel suo commento sulla gazza. i campioni evitano certe parole, a bormio come all' aprica. anch' io mi prenderò una pausa di riflessione come jan , questo 3d sta diventando un similprocesso di biscardi...non mi piace. manca ironia e anche un poco di obiettività. ciao a tutti belli e brutti mesty


MDL - 28/05/2006 alle 17:06

ALLORA PERCHE IERI DICEVA :"Ho solo detto nn prendiamo rischi inutili" E STAMANE DICEVA:"Ammetto che ti ho detto di nn staccarmi,ma quello dei soldi diciamolo che nn è vero!"


Felice - 28/05/2006 alle 17:13

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] mi spiace un po' che i commenti tuoi e di felice siano privi del riconoscimento del valore del vescovo. [/quote] Fermo lì Mesty: il Vescovo ha stradominato questo Giro. Forse anche troppo. Ti basta come riconoscimento del suo valore? Piuttosto, dimmi un po': qualche tempo fa, avevi argutamente notato che noi scriviamo Vescovo con la v maiuscola. Tu invece hai adottato la minuscola. Non é che, per caso, hai notato qualcosa di minuscolo in quanto fatto dal Vescovo? Ciao terribile Mesty, sei riuscito ad acchiappare la Contessa Gabriella?


montblanx - 28/05/2006 alle 18:08

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] mi spiace un po' che i commenti tuoi e di felice siano privi del riconoscimento del valore del vescovo. [/quote] Fermo lì Mesty: il Vescovo ha stradominato questo Giro. Forse anche troppo. Ti basta come riconoscimento del suo valore? Piuttosto, dimmi un po': qualche tempo fa, avevi argutamente notato che noi scriviamo Vescovo con la v maiuscola. Tu invece hai adottato la minuscola. Non é che, per caso, hai notato qualcosa di minuscolo in quanto fatto dal Vescovo? Ciao terribile Mesty, sei riuscito ad acchiappare la Contessa Gabriella? [/quote] Sta cosa dei soldi è una follia. Basso ha il giro in mano, un contratto miliardario, l'unica cosa che gli mancano sono le vittorie e che fa??????? chiede soldi e quanti? una vittoria di tappa al giro vuol dire 26mila euro che l'organizzazione da al vincitore. Ce lo vedete Basso che dice a Simoni, quanto offri? dopo che ti sei spaccato in due sul mortirolo? Io al posto di Simoni non mi farei vedere più in giro....


Goodwood - 28/05/2006 alle 18:15

credo sia il caso di chiudere anche per noi la vicenda Basso-Simoni. una semplice considerazione. ho letto con un certo dispiacere gli ultimi commenti di alcuni utenti che si tirano fuori dalla discussione in quanto, secondo loro, chi la pensa diversamente da loro è degno del processo di Biscardi. spiace soprattutto perchè queste considerazioni vengono non da giovani sbarbatelli... credo sia troppo semplice e anche un pò presuntuoso ritenersi i custodi della verità assoluta e considerare le opinioni degli altri prive di ogni fondamento.... specie nel momento in cui non si insulta nessuno ma si motiva le proprie opinioni con argomenti validi che possono essere più o meno condivisi. e mi pare che il sottoscritto, Felice e Davide non abbiano mai alzato i toni. anzi, ogni commento è stato motivato. non siamo più ragazzini, questo è un forum in cui si discute e si confrontano le opinioni. il voler bollare le tesi degli altri come prive di fondamento èin antitesi con ogni logica inerente ad un forum. in ogni caso, ne prendo atto. senza polemica.


MDL - 28/05/2006 alle 18:16

io al posto di riis non mi farei vedere piu al giro


THE DOCTOR - 28/05/2006 alle 18:18

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] io al posto di riis non mi farei vedere piu al giro [/quote] Xchè????????


Zillo - 28/05/2006 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] ALLORA PERCHE IERI DICEVA :"Ho solo detto nn prendiamo rischi inutili" E STAMANE DICEVA:"Ammetto che ti ho detto di nn staccarmi,ma quello dei soldi diciamolo che nn è vero!" [/quote] Appunto! Qui Basso ci ha proprio fatto una figura da piedi. Qui sta il suo errore. Se poi fosse vera anche la storia dei soldi allora sarebbe proprio una tristezza... A me Basso era sempre piaciuto, ma non vorrei avesse imparato un po' troppo da Armstrong...:(


THE DOCTOR - 28/05/2006 alle 18:22

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] ALLORA PERCHE IERI DICEVA :"Ho solo detto nn prendiamo rischi inutili" E STAMANE DICEVA:"Ammetto che ti ho detto di nn staccarmi,ma quello dei soldi diciamolo che nn è vero!" [/quote] Appunto! Qui Basso ci ha proprio fatto una figura da piedi. Qui sta il suo errore. Se poi fosse vera anche la storia dei soldi allora sarebbe proprio una tristezza... A me Basso era sempre piaciuto, ma non vorrei avesse imparato un po' troppo da Armstrong...:( [/quote] Quella dei soldi è sicuramente una "sgarbozzata" inventata da Simoni, xchè non ha più parlato. Come in tutta la sua carriera continua a lamentarsi:O--:bla::bla::bla:


Felice - 28/05/2006 alle 18:47

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] mi spiace un po' che i commenti tuoi e di felice siano privi del riconoscimento del valore del vescovo. [/quote] Fermo lì Mesty: il Vescovo ha stradominato questo Giro. Forse anche troppo. Ti basta come riconoscimento del suo valore? Piuttosto, dimmi un po': qualche tempo fa, avevi argutamente notato che noi scriviamo Vescovo con la v maiuscola. Tu invece hai adottato la minuscola. Non é che, per caso, hai notato qualcosa di minuscolo in quanto fatto dal Vescovo? Ciao terribile Mesty, sei riuscito ad acchiappare la Contessa Gabriella? [/quote] Sta cosa dei soldi è una follia. Basso ha il giro in mano, un contratto miliardario, l'unica cosa che gli mancano sono le vittorie e che fa??????? chiede soldi e quanti? una vittoria di tappa al giro vuol dire 26mila euro che l'organizzazione da al vincitore. Ce lo vedete Basso che dice a Simoni, quanto offri? dopo che ti sei spaccato in due sul mortirolo? Io al posto di Simoni non mi farei vedere più in giro.... [/quote] Fermo lì pure tu Montblanx: perché hai citato il mio post? Con quello che tu dici il mio post non c'entra proprio nulla! Io della questione dei soldi non ne ho mai parlato; non ho assistito all'emissione televisiva in questione; non so se sia vera o falsa e, a dire il vero, non ci tengo nemmeno particolarmente a saperlo. Ritengo inoltre che Simoni, visto che oramai si é tolto il rospo dalla gola, farebbe bene a non farla tanto lunga. Visto l'ambiente diciamo "teso" che regna in questo thread, é meglio non fare confusione tra quanto detto da utenti diversi. Ciao PS: ma perché il tuo nick finisce con x invece che con c? :?:?


mestatore - 28/05/2006 alle 19:11

caro good, non mi rivolgevo certo a te, davide e felice. anzi a nessuno nè pretendo di avere ragione siamo nel campo delle opinioni, tutte rispettabili tranne quelle farcite di insulti. è che l' argomento è stato abbondantemente sviscerato e il tono che ha preso la discussione non mi interessa,nè mi piace ciao mesty

 

[Modificato il 28/05/2006 alle 19:28 by mestatore]


ciclgian - 28/05/2006 alle 19:35

Chi vive nel mondo del ciclismo conosce queste storie (di soldi) che sono successe e succedono con grande frequenza negli arrivi a due. Quindi non mi meraviglio, anche se, di solito, è il più debole (o chi è al momento più debole) che fa l'offerta. Può darsi che Simoni abbia fatto un'offerta troppo modesta.


andrea72 - 28/05/2006 alle 19:41

volevo esporre alcune considerazioni in merito agli ultimi fatti tra Simoni e Basso alla fine di questo 89° Giro d'Italia. Nel corso delle tappe precedenti avevo rivalutato il personaggio Simoni , resosi negli ultimi due anni un pò antipatico , forse per la difficile convivenza con il giovane Cunego. Lo vedevo più realista , ammettendo che gli anni passano , che ci sono dei corridori più giovani e più in forma ma che in ogni caso avrebbe dato tutto per stare con i primi. Alla fine della famosa tappa dell'Aprica , ho rivisto il solito Simoni degli anni scorsi, il quale ha tirato in ballo , accordi , compensi e quant'altro..... Mi spiace abbia attaccato Basso in quel modo , usando frasi "...io non ho bisogno di Lui , non accetto le sue scuse....di veri uomini non ce ne sono più....."..non se le meritava!! Vorrei riportare alla mente un piccolo fatto successo ormai già tre anni fa .....ed alcuni dei suoi partecipanti non sono neanche più in vita : era la 19ma tappa del giro del 2003 , frazione di km 239 con partenza da Canelli in provincia di Asti ed arrivo alle cascate del Toce in provincia di Verbania. Alla partenza di codesta tappa la classifica recita di un Simoni stratosferico con 7 minuti e 8 secondi sul secondo che in quell'occasione era Garzelli , terzo Popovych a 7 e 19....in quella classifica c'era anche un signore di nome Pantani che dopo anni di difficoltà cercava di rientrare nel mondo del ciclismo , il suo distacco quel giorno era di 26 minuti e 12 secondi. La tappa si svolse regolare senza attacchi di particolare rilievo , tutti gli uomini di classifica attendevano la salita finale . Un giornale del giorno successivo a quella tappa recitava : "...e allora Simoni ha perso la pazienza , mentre il gruppo perdeva colpi ; mentre lo stesso Garzelli ormai rassegnato al ruolo di comprimario scivolava inesorabilmente indietro , Lui , dall'alto della sua stupefacente superiorità ha prima chiuso sui tiepidi tentativi del Pirata... e poi ha salutato la compagnia setacciata dalla salita e se ne è andato solitario a cogliere il terzo successo al giro". Dalla mia esperienza ciclistica , guardando la classifica e considerando la situazione Pantani....non avrei chiuso i tentativi del Pirata....anche perchè i suoi 26 minuti di ritardo non avrebbero in nessun modo preoccupato la posizione di leader di Simoni , dotato in quel giro di una "stupefacente superiorità".... ed io aggiungerei un quasi un "extraterrestre"......poteva essere un modo per dimostrarsi "uomo" e dare ad un suo collega in difficoltà la possibilità di riprendere un pò di fiducia in se stesso!! Ascoltando le parole dette da Simoni in questi giorni e ripensando a quel giro di 3 anni fa....posso sicuramente dire che ha ragione....di veri uomini non ne esistono più......e quell’ episodio descritto sopra ne è la riprova!!!! Saluti. :clap:


THE DOCTOR - 28/05/2006 alle 19:47

[quote][i]Originariamente inviato da andrea72 [/i] volevo esporre alcune considerazioni in merito agli ultimi fatti tra Simoni e Basso alla fine di questo 89° Giro d'Italia. Nel corso delle tappe precedenti avevo rivalutato il personaggio Simoni , resosi negli ultimi due anni un pò antipatico , forse per la difficile convivenza con il giovane Cunego. Lo vedevo più realista , ammettendo che gli anni passano , che ci sono dei corridori più giovani e più in forma ma che in ogni caso avrebbe dato tutto per stare con i primi. Alla fine della famosa tappa dell'Aprica , ho rivisto il solito Simoni degli anni scorsi, il quale ha tirato in ballo , accordi , compensi e quant'altro..... Mi spiace abbia attaccato Basso in quel modo , usando frasi "...io non ho bisogno di Lui , non accetto le sue scuse....di veri uomini non ce ne sono più....."..non se le meritava!! Vorrei riportare alla mente un piccolo fatto successo ormai già tre anni fa .....ed alcuni dei suoi partecipanti non sono neanche più in vita : era la 19ma tappa del giro del 2003 , frazione di km 239 con partenza da Canelli in provincia di Asti ed arrivo alle cascate del Toce in provincia di Verbania. Alla partenza di codesta tappa la classifica recita di un Simoni stratosferico con 7 minuti e 8 secondi sul secondo che in quell'occasione era Garzelli , terzo Popovych a 7 e 19....in quella classifica c'era anche un signore di nome Pantani che dopo anni di difficoltà cercava di rientrare nel mondo del ciclismo , il suo distacco quel giorno era di 26 minuti e 12 secondi. La tappa si svolse regolare senza attacchi di particolare rilievo , tutti gli uomini di classifica attendevano la salita finale . Un giornale del giorno successivo a quella tappa recitava : "...e allora Simoni ha perso la pazienza , mentre il gruppo perdeva colpi ; mentre lo stesso Garzelli ormai rassegnato al ruolo di comprimario scivolava inesorabilmente indietro , Lui , dall'alto della sua stupefacente superiorità ha prima chiuso sui tiepidi tentativi del Pirata... e poi ha salutato la compagnia setacciata dalla salita e se ne è andato solitario a cogliere il terzo successo al giro". Dalla mia esperienza ciclistica , guardando la classifica e considerando la situazione Pantani....non avrei chiuso i tentativi del Pirata....anche perchè i suoi 26 minuti di ritardo non avrebbero in nessun modo preoccupato la posizione di leader di Simoni , dotato in quel giro di una "stupefacente superiorità".... ed io aggiungerei un quasi un "extraterrestre"......poteva essere un modo per dimostrarsi "uomo" e dare ad un suo collega in difficoltà la possibilità di riprendere un pò di fiducia in se stesso!! Ascoltando le parole dette da Simoni in questi giorni e ripensando a quel giro di 3 anni fa....posso sicuramente dire che ha ragione....di veri uomini non ne esistono più......e quell’ episodio descritto sopra ne è la riprova!!!! Saluti. :clap: [/quote] Complimenti concordo su tutto:clap::clap::clap: Benvenuto


gru-nt - 28/05/2006 alle 19:55

Non sono un ultra'..e cicliso ne ho masticato un pochino, e certe frasi, come "anch' io mi prenderò una pausa di riflessione come jan , questo 3d sta diventando un similprocesso di biscardi...non mi piace. manca ironia e anche un poco di obiettività. " Mi stanno un po' strette.. Stiamo parlando di una situazione, come se ne sono viste da sempre ...e secondo Taluni si e' comportato inopportunamente l'uno o l'altro o tutti e due. Le polemiche tra tifosi di ciclismo, coe credo di essere, e non di tifosi ad personam, ci sono sempre state. Accettate dei giudizi diversi dai vostri, o quantomeno prendete atto che esistono..punto :pc:


MDL - 28/05/2006 alle 20:03

[quote][i]Originariamente inviato da andrea72 [/i] volevo esporre alcune considerazioni in merito agli ultimi fatti tra Simoni e Basso alla fine di questo 89° Giro d'Italia. Nel corso delle tappe precedenti avevo rivalutato il personaggio Simoni , resosi negli ultimi due anni un pò antipatico , forse per la difficile convivenza con il giovane Cunego. Lo vedevo più realista , ammettendo che gli anni passano , che ci sono dei corridori più giovani e più in forma ma che in ogni caso avrebbe dato tutto per stare con i primi. Alla fine della famosa tappa dell'Aprica , ho rivisto il solito Simoni degli anni scorsi, il quale ha tirato in ballo , accordi , compensi e quant'altro..... Mi spiace abbia attaccato Basso in quel modo , usando frasi "...io non ho bisogno di Lui , non accetto le sue scuse....di veri uomini non ce ne sono più....."..non se le meritava!! Vorrei riportare alla mente un piccolo fatto successo ormai già tre anni fa .....ed alcuni dei suoi partecipanti non sono neanche più in vita : era la 19ma tappa del giro del 2003 , frazione di km 239 con partenza da Canelli in provincia di Asti ed arrivo alle cascate del Toce in provincia di Verbania. Alla partenza di codesta tappa la classifica recita di un Simoni stratosferico con 7 minuti e 8 secondi sul secondo che in quell'occasione era Garzelli , terzo Popovych a 7 e 19....in quella classifica c'era anche un signore di nome Pantani che dopo anni di difficoltà cercava di rientrare nel mondo del ciclismo , il suo distacco quel giorno era di 26 minuti e 12 secondi. La tappa si svolse regolare senza attacchi di particolare rilievo , tutti gli uomini di classifica attendevano la salita finale . Un giornale del giorno successivo a quella tappa recitava : "...e allora Simoni ha perso la pazienza , mentre il gruppo perdeva colpi ; mentre lo stesso Garzelli ormai rassegnato al ruolo di comprimario scivolava inesorabilmente indietro , Lui , dall'alto della sua stupefacente superiorità ha prima chiuso sui tiepidi tentativi del Pirata... e poi ha salutato la compagnia setacciata dalla salita e se ne è andato solitario a cogliere il terzo successo al giro". Dalla mia esperienza ciclistica , guardando la classifica e considerando la situazione Pantani....non avrei chiuso i tentativi del Pirata....anche perchè i suoi 26 minuti di ritardo non avrebbero in nessun modo preoccupato la posizione di leader di Simoni , dotato in quel giro di una "stupefacente superiorità".... ed io aggiungerei un quasi un "extraterrestre"......poteva essere un modo per dimostrarsi "uomo" e dare ad un suo collega in difficoltà la possibilità di riprendere un pò di fiducia in se stesso!! Ascoltando le parole dette da Simoni in questi giorni e ripensando a quel giro di 3 anni fa....posso sicuramente dire che ha ragione....di veri uomini non ne esistono più......e quell’ episodio descritto sopra ne è la riprova!!!! Saluti. :clap: [/quote] quindi se fra tre anni basso troverà un avversario formidabile...che dominerà il tour e che lo staccherà a pochi km dal traguardo di una tappa nonostante la maglia rosa...bhe basso se lo meriterà tutto..infatti ricordiamo che basso stacco un simoni che non era un pericolo in classifica generale per lui e che..... ma che razza di discorsi sono???


WilGRILLO! - 28/05/2006 alle 20:04

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] [quote][i]Originariamente inviato da andrea72 [/i] volevo esporre alcune considerazioni in merito agli ultimi fatti tra Simoni e Basso alla fine di questo 89° Giro d'Italia. Nel corso delle tappe precedenti avevo rivalutato il personaggio Simoni , resosi negli ultimi due anni un pò antipatico , forse per la difficile convivenza con il giovane Cunego. Lo vedevo più realista , ammettendo che gli anni passano , che ci sono dei corridori più giovani e più in forma ma che in ogni caso avrebbe dato tutto per stare con i primi. Alla fine della famosa tappa dell'Aprica , ho rivisto il solito Simoni degli anni scorsi, il quale ha tirato in ballo , accordi , compensi e quant'altro..... Mi spiace abbia attaccato Basso in quel modo , usando frasi "...io non ho bisogno di Lui , non accetto le sue scuse....di veri uomini non ce ne sono più....."..non se le meritava!! Vorrei riportare alla mente un piccolo fatto successo ormai già tre anni fa .....ed alcuni dei suoi partecipanti non sono neanche più in vita : era la 19ma tappa del giro del 2003 , frazione di km 239 con partenza da Canelli in provincia di Asti ed arrivo alle cascate del Toce in provincia di Verbania. Alla partenza di codesta tappa la classifica recita di un Simoni stratosferico con 7 minuti e 8 secondi sul secondo che in quell'occasione era Garzelli , terzo Popovych a 7 e 19....in quella classifica c'era anche un signore di nome Pantani che dopo anni di difficoltà cercava di rientrare nel mondo del ciclismo , il suo distacco quel giorno era di 26 minuti e 12 secondi. La tappa si svolse regolare senza attacchi di particolare rilievo , tutti gli uomini di classifica attendevano la salita finale . Un giornale del giorno successivo a quella tappa recitava : "...e allora Simoni ha perso la pazienza , mentre il gruppo perdeva colpi ; mentre lo stesso Garzelli ormai rassegnato al ruolo di comprimario scivolava inesorabilmente indietro , Lui , dall'alto della sua stupefacente superiorità ha prima chiuso sui tiepidi tentativi del Pirata... e poi ha salutato la compagnia setacciata dalla salita e se ne è andato solitario a cogliere il terzo successo al giro". Dalla mia esperienza ciclistica , guardando la classifica e considerando la situazione Pantani....non avrei chiuso i tentativi del Pirata....anche perchè i suoi 26 minuti di ritardo non avrebbero in nessun modo preoccupato la posizione di leader di Simoni , dotato in quel giro di una "stupefacente superiorità".... ed io aggiungerei un quasi un "extraterrestre"......poteva essere un modo per dimostrarsi "uomo" e dare ad un suo collega in difficoltà la possibilità di riprendere un pò di fiducia in se stesso!! Ascoltando le parole dette da Simoni in questi giorni e ripensando a quel giro di 3 anni fa....posso sicuramente dire che ha ragione....di veri uomini non ne esistono più......e quell’ episodio descritto sopra ne è la riprova!!!! Saluti. :clap: [/quote] Complimenti concordo su tutto:clap::clap::clap: Benvenuto [/quote] :clap::clap::clap::clap: d'accordo su tutto anche io. In particolare, anche io stavo rivalutando il personaggio Simoni, e in verità se avesse vinto all'Aprica mi avrebbe fatto pure piacere. Il vero Simoni invece è venuto fuori, nemmeno io gli ho mai perdonato lo sgarbo a Pantani nel 2003, un gesto che, col senno del poi, si è rivelato ancora più grave... Ps: sempre nel 2003, dopo la vittoria al giro Simoni disse su Armstrong: "finora non ha mai trovato nessuno che lo attaccasse sulle montagne, lo hanno portato in carrozza a Parigi, per me il Tour si vince in montagna e posso attaccarlo". Infatti finì a 2 ore da Armstrong. Vai Basso, adesso fagli vedere come si vince al Tour


THE DOCTOR - 28/05/2006 alle 20:05

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da andrea72 [/i] volevo esporre alcune considerazioni in merito agli ultimi fatti tra Simoni e Basso alla fine di questo 89° Giro d'Italia. Nel corso delle tappe precedenti avevo rivalutato il personaggio Simoni , resosi negli ultimi due anni un pò antipatico , forse per la difficile convivenza con il giovane Cunego. Lo vedevo più realista , ammettendo che gli anni passano , che ci sono dei corridori più giovani e più in forma ma che in ogni caso avrebbe dato tutto per stare con i primi. Alla fine della famosa tappa dell'Aprica , ho rivisto il solito Simoni degli anni scorsi, il quale ha tirato in ballo , accordi , compensi e quant'altro..... Mi spiace abbia attaccato Basso in quel modo , usando frasi "...io non ho bisogno di Lui , non accetto le sue scuse....di veri uomini non ce ne sono più....."..non se le meritava!! Vorrei riportare alla mente un piccolo fatto successo ormai già tre anni fa .....ed alcuni dei suoi partecipanti non sono neanche più in vita : era la 19ma tappa del giro del 2003 , frazione di km 239 con partenza da Canelli in provincia di Asti ed arrivo alle cascate del Toce in provincia di Verbania. Alla partenza di codesta tappa la classifica recita di un Simoni stratosferico con 7 minuti e 8 secondi sul secondo che in quell'occasione era Garzelli , terzo Popovych a 7 e 19....in quella classifica c'era anche un signore di nome Pantani che dopo anni di difficoltà cercava di rientrare nel mondo del ciclismo , il suo distacco quel giorno era di 26 minuti e 12 secondi. La tappa si svolse regolare senza attacchi di particolare rilievo , tutti gli uomini di classifica attendevano la salita finale . Un giornale del giorno successivo a quella tappa recitava : "...e allora Simoni ha perso la pazienza , mentre il gruppo perdeva colpi ; mentre lo stesso Garzelli ormai rassegnato al ruolo di comprimario scivolava inesorabilmente indietro , Lui , dall'alto della sua stupefacente superiorità ha prima chiuso sui tiepidi tentativi del Pirata... e poi ha salutato la compagnia setacciata dalla salita e se ne è andato solitario a cogliere il terzo successo al giro". Dalla mia esperienza ciclistica , guardando la classifica e considerando la situazione Pantani....non avrei chiuso i tentativi del Pirata....anche perchè i suoi 26 minuti di ritardo non avrebbero in nessun modo preoccupato la posizione di leader di Simoni , dotato in quel giro di una "stupefacente superiorità".... ed io aggiungerei un quasi un "extraterrestre"......poteva essere un modo per dimostrarsi "uomo" e dare ad un suo collega in difficoltà la possibilità di riprendere un pò di fiducia in se stesso!! Ascoltando le parole dette da Simoni in questi giorni e ripensando a quel giro di 3 anni fa....posso sicuramente dire che ha ragione....di veri uomini non ne esistono più......e quell’ episodio descritto sopra ne è la riprova!!!! Saluti. :clap: [/quote] quindi se fra tre anni basso troverà un avversario formidabile...[u]che dominerà il tour e che lo staccherà a pochi km dal traguardo di una tappa nonostante la maglia rosa[/u]...bhe basso se lo meriterà tutto..infatti ricordiamo che basso stacco un simoni che non era un pericolo in classifica generale per lui e che..... ma che razza di discorsi sono??? [/quote]


effebi - 28/05/2006 alle 20:10

anch'io penso che il passato è passato. il fatto che simoni si sia comportato in una certa maniera nel 2003 non mi sembra pertinente con la tappa di ieri. io credo che se uno ha più energia di un altro è giusto che vinca. che poi l'altro abbia da festeggiare il compleanno del figlio, l'onomastico della ganza o che sia all'ultima occasione della carriera per vincere una tappa mi pare secondario. le uniche eccezioni a questa "regola" (metto tra virgolette, perché parliamo di agonismo, non di leggi parlamentari) sono due: - quando due corridori in fuga - per le motivazioni più svariate - si mettono d'accordo di fare una certa cosa (arrivare insieme all'ultimo chilometro, per es.); - quando di due corridori in fuga uno lavora e l'altro sta solamente a ruota per esigenze di squadra (vicenda voigt). ps. ricordo che pantani non accettò il gentile regalo di armstrong. un motivo c'era ed era che pantani conosceva bene le regole dell'agonismo e della competizione.


WilGRILLO! - 28/05/2006 alle 20:20

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] ps. ricordo che pantani non accettò il gentile regalo di armstrong. un motivo c'era ed era che pantani conosceva bene le regole dell'agonismo e della competizione. [/quote] mentre mi è sembrato di capire che Simoni avrebbe gradito volentieri il gentile regalo di Basso...questa la dice lunga su quanto possano essere differenti Pantani e Simoni


janjanssen - 28/05/2006 alle 20:29

Caro Felice e Goodwood, non ce l'ho certo con i vostri commenti, ma, come ha osservato Goodwood, il mio era un ragionamento più generale. Mi ha dato fastidio il non mettere davanti a tutto un SE. Se simoni ha ragione , Bass ha sbaglato. SE Simoni ha esagerato, considero il fatto frutto della delusione e della fatica. Poi guardiamo il lato tecnico della corsa. Lasciamo sbollire i bollori. Miei e di chi non vede altro che uomini di mer...da o disonorati. Lassamo perde.


gru-nt - 28/05/2006 alle 20:32

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Caro Felice e Goodwood, non ce l'ho certo con i vostri commenti, ma, come ha osservato Goodwood, il mio era un ragionamento più generale. Mi ha dato fastidio il non mettere davanti a tutto un SE. Se simoni ha ragione , Bass ha sbaglato. SE Simoni ha esagerato, considero il fatto frutto della delusione e della fatica. Poi guardiamo il lato tecnico della corsa. Lasciamo sbollire i bollori. Miei e di chi non vede altro che uomini di mer...da o disonorati. Lassamo perde. [/quote] Ecco, cosi', senza riferimenti a parrucchetta rossa, mi va benissimo..:cincin:


aranciata_bottecchia - 28/05/2006 alle 20:54

Dio Mio, come si fa a non ammirare uno scorbutico montanaro come Gibo Simoni? Il Vescovo ha voluto scendere a patti col diavolo? Mal gliene incolga, ahahahah! Meravoglioso Gibo...diciamo anche la cifra? :D PS Vescovo, il Falco non potrà aiutarti a migliorare in discesa, troppo tardi, ma può sempre insegnarti come imbastire una trattativa, fagli uno squillo...

 

[Modificato il 28/05/2006 alle 21:12 by aranciata_bottecchia]


giac67 - 28/05/2006 alle 20:57

guarda quì il video http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,News^5667,00.html Certo che Martinello è molto bravo a rimangiarsi le parole, in diretta dice che Basso ha messo 2 denti in più ed ha allungato, poi si rimangia tutto dicendo che Simoni ha mollato.....:O-- Poi dice che Simoni era scoppiato xchè aveva preso 1' e 1/2 negli ultimi 3 km, mentre si vedeva benissimo che Simoni ha mollato del tutto più per la delusione che per la fatica, praticamente è arrivato all'arrivo + incavolato ...che stanco ( chi fa le gare, e non solo, penso che abbia visto bene che Simoni è arrivato al traguardo passeggiando) ...poco gli importava in quel momento se prendeva 1 o 10 minuti. Simoni avrà mille difetti, sarà permaloso ed impulsivo...però è proprio per questo che delle volte si lascia andare dall'istinto ....dicendo anche le verità che a qualcuno fa male

 

[Modificato il 28/05/2006 alle 21:06 by giac67]


superalvi - 28/05/2006 alle 21:00

complimenti vivissimi a Simoni stasera tuttu i TG hanno dato più spazio all'inchiesta aperta dalla FCI dopo le sue dichiarazioni che alle imprese sue e del suo rivale. :grr::grr::grr: Basta Gibo PS poteva dire anche la cifra così vedevamo se ha fatto bene a rifiutare


Reggio Emilia - 28/05/2006 alle 21:10

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] PS Vescovo, il Falco non potrà aiutarti a migliorare in discesa, troppo tardi, ma può sempre insegnarti come imbastire una tratativa, fagli uno squillo... [/quote] meraviglioso! :Od:


giac67 - 28/05/2006 alle 21:14

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] PS Vescovo, il Falco non potrà aiutarti a migliorare in discesa, troppo tardi, ma può sempre insegnarti come imbastire una tratativa, fagli uno squillo... [/quote] meraviglioso! :Od: [/quote] :P:P:P:P


andrea72 - 28/05/2006 alle 21:22

Mi spiace che ci siano dei limiti nel comprendere ciò che volevo dire...il mio intervento nel riportare alla mente la tappa del 2003...era per far capire al sig. Simoni che tutti commettiamo errori (se in questo caso di errori si vuol parlare )...la gamba gira , la condizione è a 1000 , la maglia rosa sulle spalle , l'euforia per questo momento...ci sta anche che in quel momento succedano queste cose....sono episodi successi oggi a Basso , tre anni fa a Simoni...chi "perde" ci resta male , ma non deve farne un caso nazionale....:cincin:


aranciata_bottecchia - 28/05/2006 alle 21:22

[quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] Simoni avrà mille difetti, sarà permaloso ed impulsivo...però è proprio per questo che delle volte si lascia andare dall'istinto ....dicendo anche le verità che a qualcuno fa male [/quote] Io sono assolutamente dalla parte di Simoni; pure a Bormio, benchè io simpatizzassi per Cunego, avevo compreso benissimo le motivazioni di Gibo e ho continuato ad apprezzarlo, esattamente come prima. Condivido la descrizione che ne hai fatto: permaloso, impulsivo, istintivo, anche vendicativo aggiungerei ma, come per la gente di montagna più schietta e genuina, solo quando la propria lealtà viene ingannata. Ovviamente si comportano in questo modo, i montanari, anche quando semplicemente credono di essere stati ingannati, senza aver subito effettivamente un torto. Io penso però che ieri il torto lo abbia subito davvero. Però, detto questo, ti invito alla moderazione dei toni, con riferimento ad alcuni tuoi post precedenti, ripresi anche dall'Admin. Che senso avrebbe farti espellere, se poi non potresti più esprimerti in alcun modo? Ciao


WilGRILLO! - 28/05/2006 alle 21:22

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] complimenti vivissimi a Simoni stasera tuttu i TG hanno dato più spazio all'inchiesta aperta dalla FCI dopo le sue dichiarazioni che alle imprese sue e del suo rivale. :grr::grr::grr: Basta Gibo PS poteva dire anche la cifra così vedevamo se ha fatto bene a rifiutare [/quote] si aprono un'inchesta e su cosa? Su Simoni che dice una cosa e Basso che ne dice un'altra? E a cosa si dovrebbe arrivare a così, chi può testimoniare a favore dell'uno o dell'altro? Ha sentito tutto Martinello? Gibo, non ci siamo :no::no::no:


suggestivo - 28/05/2006 alle 21:55

c'è la possibilità che la giustizia sportiva tolga la vittoria del giro a Basso per questo fattaccio ?? In tal caso il vincitore è Gutierrez


Admin - 28/05/2006 alle 21:57

dopo aver visto il video basso - simoni [quote][i]Originariamente postato da effebi in un thread doppione [/i] Ho sempre amato il ciclismo. Da bambino mi emozionava Moser. Poi non ho più avuto corridori per cui tifare, anche se guardavo con simpatia a Contini, a Giovannetti, a Bugno, a Pantani. In queste settimane ho ammirato un grande Ivan Basso. Purtroppo, la polemica suscitata dall'epilogo della tappa di ieri mi lascia un forte amaro in bocca. Tanto per cominciare, mi sembra che Basso abbia cambiato versione rispetto a ieri. Ieri diceva: "gli ho detto di non correre rischi inutili". Oggi ha detto: "finché si dice che ti ho detto di non staccarmi in discesa andiamo insieme fino alla valle in due che andiamo più forte questo sì". Nella forma e nella sostanza è un po' diversa e, sicuramente, se questo Basso ha detto, in effetti la frase si presta a essere fraintesa (ma "fino alla valle" non significa "fino al traguardo"). Ben più grave è l'altra accusa, quella di "corruzione". Personalmente, non credo che sia vera. Non perché Basso sia un bravo ragazzo o sia più simpatico (certo, tra uno che sorride sempre e uno che ha sempre il muso...), ma semplicemente perché non ci vedo un motivo razionale (hai stravinto, puoi stravincere... qualunque cifra ti può dare Simoni, non sarai mai pari al premio economico per la vittoria e al premio morale per la gioia di mostrare quella foto che ti porti in tasca dalla mattina; e visto che hai fatto lavorare la squadra non credo che farebbe loro piacere il secondo regalo consecutivo). Quell'accusa, però, rimane lì. A meno di una improbabile ammissione di colpa da parte di Basso e a meno che non vengano fuori altre voci dal gruppo che parlino di una abitudine da parte del varesino o di altri CSC in questa pratica, è un'accusa destinata a rimanere lì, sospesa. C'è la parola dell'uno e c'è la parola dell'altro. A chi dare ragione? I tifosi di Simoni daranno ragione a Simoni, a prescindere. I tifosi di Basso daranno ragione a Basso, a prescindere. Gli anti- pure, daranno ragione a l'uno o all'altro a seconda di chi sono anti-. Francamente, hanno trovato il modo di rovinare una grande impresa sportiva: un così ampio distacco tra il primo e il secondo della classifica generale era dal 1965, dai tempi di Adorni. Come se non bastassero gli scandali legati al doping... TAFAZZI, DOVE SEI? [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] hai proprio ragione tant'è che oggi i tg davano più spazio all'inchiesta sul misfatto che all epilogo del giro. pensare che dopo tanto nn ne hanno ancora beccato manco uno [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da WilGRILLO! [/i] Questo secondo me, sia chiaro... Se fosse stata vera la storia dei soldi, Simoni, appena tagliato il traguardo dell'Aprica, avrebbe detto (o avrebbe dovuto dire) ai microfoni di Alessandra De Stefano: "sono fiero del mio 2° posto, perchè in vita mia non ho mai comprato una corsa e non l'ho voluto fare neanche oggi, mentre Basso mi ha chiesto dei soldi per farmi vincere, e io non accetto regali da un corridore così..." A caldo sarebbe stato credibile, la mattina dopo mi sembra molto più "costruito" [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da WilGRILLO! [/i] Questo secondo me, sia chiaro... Se fosse stata vera la storia dei soldi, Simoni, appena tagliato il traguardo dell'Aprica, avrebbe detto (o avrebbe dovuto dire) ai microfoni di Alessandra De Stefano: "sono fiero del mio 2° posto, perchè in vita mia non ho mai comprato una corsa e non l'ho voluto fare neanche oggi, mentre Basso mi ha chiesto dei soldi per farmi vincere, e io non accetto regali da un corridore così..." A caldo sarebbe stato credibile, la mattina dopo mi sembra molto più "costruito" [/quote] forse da chi nn ha più nulla da perdere e si scaglia contro un ambiente da cui alla fin fine sperava di ottenere più che 2 giri d'italia un botto di podi,una tappa al tour,una alla vuelta espana. :yes: [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote] Francamente, hanno trovato il modo di rovinare una grande impresa sportiva: un così ampio distacco tra il primo e il secondo della classifica generale era dal 1965, dai tempi di Adorni. [/quote] già. rovinato uno dei rari momenti vittoriosi di un ciclista per cui ho fatto il tifo. Baronchelli prese ombrellate, sputi, spintoni nel silenzio. Oggi tutti a parlare del tradimento di Basso ciome simoni fosse vangelo. E questo perchè Bulbarelli aveva decisio che la tappa TOCCAVA a Simoni. Checcevoffà. Guardiamo il calcio. almeno li decidono prima chi vince, così litigi da comari (scambiati da qualcuno per "spontaneità dei sinceri montanari") non ci sono. Si si. Meglio il calcio. [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote] Francamente, hanno trovato il modo di rovinare una grande impresa sportiva: un così ampio distacco tra il primo e il secondo della classifica generale era dal 1965, dai tempi di Adorni. [/quote] già. rovinato uno dei rari momenti vittoriosi di un ciclista per cui ho fatto il tifo. Baronchelli prese ombrellate, sputi, spintoni nel silenzio. Oggi tutti a parlare del tradimento di Basso ciome simoni fosse vangelo. E questo perchè Bulbarelli aveva decisio che la tappa TOCCAVA a Simoni. Checcevoffà. Guardiamo il calcio. almeno li decidono prima chi vince, così litigi da comari (scambiati da qualcuno per "spontaneità dei sinceri montanari") non ci sono. Si si. Meglio il calcio. [/quote] :(:(:(:OIO:OIO proprio così dopo averlo cazziato per 2 anni ora gli macchiano il suo primo vero grande successo della carriera ciclistica. senza dimenticare che Simoni nn credo andrà in cerca di una squadra PT l'anno prossimo [/quote]


WilGRILLO! - 28/05/2006 alle 21:59

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] c'è la possibilità che la giustizia sportiva tolga la vittoria del giro a Basso per questo fattaccio ?? In tal caso il vincitore è Gutierrez [/quote] macchè togliere il giro a Basso! stiamo scherzando? no, non si può. Innanzitutto, quello che ha detto Simoni non si può nemmeno dimostrare, quindi...


Admin - 28/05/2006 alle 21:59

Una preghiera agli utenti più affezionati: per piacere, evitate di rispondere ai thread doppioni, che poi diventa più difficile spostare il tutto nel thread giusto. Grazie!


Admin - 28/05/2006 alle 22:02

Una postilla: non mi sembra che questa discussione sia trascesa particolarmente. Era chiaro sin dall'inizio che, visto il tema scottante, i toni sarebbero stati anche accesi; ma, a parte qualche deriva prontamente tamponata, mi pare che la discussione abbia proceduto nei ranghi della buona educazione. Se non è così, segnalatemi le cose che non vanno, non escludo che qualcosa possa essere sfuggito ad una necessariamente rapida lettura. Grazie a tutti.


effebi - 28/05/2006 alle 22:04

Ok, admin. chiedo scusa per il doppione. nella mia intenzione, però, non era doppione. avevo messo quel thread perché ho visto il video e pensavo di fare un ragionamento più ampio rispetto alla semplice tappa di ieri. un ragionamento che riguarda questa tendenza all'autolesionismo del ciclismo. voglio dire: non fai in tempo a gioire per un'impresa che o ti arriva l'arresto per doping o ti arriva l'accusa lancinante e, forse, indimostrabile che screditano tutto.


lumacher - 28/05/2006 alle 22:07

Mah... premetto che ho sempre ammirato Simoni in quanto scalatore, e come per tutti gli scalatori faccio un po' di tipo anche per lui. Ieri infatti speravo che la tappa la vincesse lui, ma che la VINCESSE, non che gli fosse regalata!! Miei personalissime opinioni: 1 - Sul Mortirolo Basso avrebbe potuto staccare Simoni, magari di soli 20-30 secondi.. ma a che pro? 2 - In discesa Simoni poteva staccare Basso, magari guadagnando 30-40 secondi, ma poi che faceva giù nel fondovalle? Si faceva riprendere, come fece anche Pantani nella fantastica impresa del 94, da Basso sicuramente, e forse anche da Simoni e Gutierrez trainati da Basso: è vero che forse, in questo caso, Simoni avrebbe avuto un po' di energie in più da spendere sulle rampe finali, ma se se la giocavano, Basso stravinceva lo stesso anche in questa situazione. 3 - A TGiro, ieri sera cassani ha fatto vedere Simoni che ai 6 km si è mangiato un panino... un panino??? ma nemmeno io mediocre cicloturista faccio un errore del genere! Vuol dire che era in profondo calo di zuccheri, un po' come a Sestriere lo scorso anno. Allora... non c'era bisogno che glielo dicesse Basso, non avrebbe avuto senso per Simoni staccarlo in discesa!!! La cosa che dovevano fare, e qui sta l'errore di TUTTI E DUE, appena rimasti soli sul Mortirolo, parlarsi un attimo e dire: che facciamo? ce la giochiamo? Non avendo fatto questo, quello che è venuto dopo secondo me non ha più senso! Anche io sono rimasto molto dispiaciuto quando ho visto che Basso staccava Simoni, il lieto fine non sarebbe andato in onda, ma a freddo non me la sento di incolpare Basso, assolutamente. Poi Simoni non può dire che si è sobbarcato la maggior parte del lavoro, se lo sono divisi, siamo onesti. Poi la storia dei soldi? Mi dispiace Gibo, ho sempre tifato per te, anche nel 2004 speravo vincessi tu e non Cunego, ero al Corno alle Scale a festeggiare la tua vittoria, ho esultato con te lo scorso anno a San Luca, sono convinto che di Giri tu ne meritersti almeno altri 2 oltre a quelli già vinti (la squalifica per cocaina.... mahhh) ma.... mi dispiace, non ci credo, questa non la credo! Se poi lo confesserà Basso.....


maglianera - 28/05/2006 alle 22:53

punto 1: se le accuse di Simoni sulla richiesta di soldi sono false, è roba da querela per calunnia. Se sono vere, la brutta figura che secondo me ha comunque fatto Basso, diventa bruttissima. Terza ipotesi: che ci sia stato davvero un malinteso, tipo che Basso abbia detto solo per scherzo a Simoni "quanto gli dava", ma mi sembra ipotesi un po' fantasiosa punto 2: mi sembra inaccettabile la pretesa dei vari Cassani, Cannavò, Zomegan di "non dire queste cose davanti alle telecamere". Che giornalismo è questo? Se le cose sono vere è giusto che si dicano, se sono false non si dicono e basta. E questo, i veri giornalisti, dovrebbero essere i primi a sottolinearlo. I veri giornalisti. punto 3: non solo i telecronisti, ma, penso, 9 giornalisti e telespettatori su 10, ieri, dopo la discesa del Mortirolo, prevedevano la vittoria di tappa a Simoni e Basso che festeggia la maglia rosa. Tra tanti cerchiobottisti che cercano di essere comprensivi sia con Basso che con Simoni, una volta tanto, bisogna dirlo, la migliore figura la fa Bulbarelli, che in diretta stigmatizza subito il comportamento del varesino e poi non si rimangia le parole. punto 4: qualunque sia la conclusione di un'eventuale inchiesta sulle dichiarazioni di Simoni, non penso che il Giro possa essere tolto a Basso.


Ivan il terribile - 28/05/2006 alle 23:09

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] punto 1: se le accuse di Simoni sulla richiesta di soldi sono false, è roba da querela per calunnia. Se sono vere, la brutta figura che secondo me ha comunque fatto Basso, diventa bruttissima. Terza ipotesi: che ci sia stato davvero un malinteso, tipo che Basso abbia detto solo per scherzo a Simoni "quanto gli dava", ma mi sembra ipotesi un po' fantasiosa punto 2: mi sembra inaccettabile la pretesa dei vari Cassani, Cannavò, Zomegan di "non dire queste cose davanti alle telecamere". Che giornalismo è questo? Se le cose sono vere è giusto che si dicano, se sono false non si dicono e basta. E questo, i veri giornalisti, dovrebbero essere i primi a sottolinearlo. I veri giornalisti. punto 3: non solo i telecronisti, ma, penso, 9 giornalisti e telespettatori su 10, ieri, dopo la discesa del Mortirolo, prevedevano la vittoria di tappa a Simoni e Basso che festeggia la maglia rosa. Tra tanti cerchiobottisti che cercano di essere comprensivi sia con Basso che con Simoni, una volta tanto, bisogna dirlo, la migliore figura la fa Bulbarelli, che in diretta stigmatizza subito il comportamento del varesino e poi non si rimangia le parole. punto 4: qualunque sia la conclusione di un'eventuale inchiesta sulle dichiarazioni di Simoni, non penso che il Giro possa essere tolto a Basso. [/quote] Assolutamente, vicenda assolutamente ininfluente sull'esito del Giro. Non c'è neanche bisogno di sottolinearlo. :)


Goodwood - 28/05/2006 alle 23:23

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Caro Felice e Goodwood, non ce l'ho certo con i vostri commenti, ma, come ha osservato Goodwood, il mio era un ragionamento più generale. Mi ha dato fastidio il non mettere davanti a tutto un SE. Se simoni ha ragione , Bass ha sbaglato. SE Simoni ha esagerato, considero il fatto frutto della delusione e della fatica. Poi guardiamo il lato tecnico della corsa. Lasciamo sbollire i bollori. Miei e di chi non vede altro che uomini di mer...da o disonorati. Lassamo perde. [/quote] ok jan, è chiaro che si parla al condizionale. tuttavia ti dico che dopo aver visto il video della polemica mattutina tra Basso e Simoni, mi sto convincendo sempre più che sia Simoni a dir la verità: 1) Basso stamane ha ammesso di aver detto a Simoni di non staccarlo. ieri invece lo aveva smentito clamorosamente. 2) Basso ha detto a Simoni di non dire cose non vere a proposito dell'eventuale offerta in denaro. quando Simoni ha risposto "ma diciamo la cifra?" Basso era letteralmente imbarazzato e ha risposto a dentr stretti, facendo spalluce, "no". io non sottovaluterei l'accaduto. non sono mai stato tenero con Simoni, mai. ma stavolta credo che abbia ragione. in ogni caso siamo davanti ad un bugiardo: o basso o Simoni. raccontare questo tipo di falsità non mi pare irrilevante. ti faccio una domanda diretta, e la rivolgo pure ad antonello e mestatore: SE Simoni avesse ragione, cioè se Basso oltre ad avergli chiesto di non staccarlo in discesa (e qua non usiamo più il condizionale perchè lo stesso Basso stamane lo ha confermato), avesse effettivamente fatto quella "proposta indecente", qual'è il vostro commento sulla vicenda? sempre a difendere Basso a spada tratta? oppure la vostra idea in merito cambierebbe?


Ivan il terribile - 28/05/2006 alle 23:26

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Caro Felice e Goodwood, non ce l'ho certo con i vostri commenti, ma, come ha osservato Goodwood, il mio era un ragionamento più generale. Mi ha dato fastidio il non mettere davanti a tutto un SE. Se simoni ha ragione , Bass ha sbaglato. SE Simoni ha esagerato, considero il fatto frutto della delusione e della fatica. Poi guardiamo il lato tecnico della corsa. Lasciamo sbollire i bollori. Miei e di chi non vede altro che uomini di mer...da o disonorati. Lassamo perde. [/quote] ok jan, è chiaro che si parla al condizionale. tuttavia ti dico che dopo aver visto il video della polemica mattutina tra Basso e Simoni, mi sto convincendo sempre più che sia Simoni a dir la verità: 1) Basso stamane ha ammesso di aver detto a Simoni di non staccarlo. ieri invece lo aveva smentito clamorosamente. 2) Basso ha detto a Simoni di non dire cose non vere a proposito dell'eventuale offerta in denaro. quando Simoni ha risposto "ma diciamo la cifra?" Basso era letteralmente imbarazzato e ha risposto a dentr stretti, facendo spalluce, "no". io non sottovaluterei l'accaduto. non sono mai stato tenero con Simoni, mai. ma stavolta credo che abbia ragione. in ogni caso siamo davanti ad un bugiardo: o basso o Simoni. raccontare questo tipo di falsità non mi pare irrilevante. ti faccio una domanda diretta, e la rivolgo pure ad antonello e mestatore: SE Simoni avesse ragione, cioè se Basso oltre ad avergli chiesto di non staccarlo in discesa (e qua non usiamo più il condizionale perchè lo stesso Basso stamane lo ha confermato), avesse effettivamente fatto quella "proposta indecente", qual'è il vostro commento sulla vicenda? sempre a difendere Basso a spada tratta? oppure la vostra idea in merito cambierebbe? [/quote] Cioè ma andiamo, Basso che rischia di rovinarsi la reputazione e la fama di bravo ragazzo, per qualche migliaio di euro, quando ne guadagna già centinaia di migliaia se non milioni??? Possibile??? Ma dài!!! :no:


paperina - 28/05/2006 alle 23:32

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Caro Felice e Goodwood, non ce l'ho certo con i vostri commenti, ma, come ha osservato Goodwood, il mio era un ragionamento più generale. Mi ha dato fastidio il non mettere davanti a tutto un SE. Se simoni ha ragione , Bass ha sbaglato. SE Simoni ha esagerato, considero il fatto frutto della delusione e della fatica. Poi guardiamo il lato tecnico della corsa. Lasciamo sbollire i bollori. Miei e di chi non vede altro che uomini di mer...da o disonorati. Lassamo perde. [/quote] ok jan, è chiaro che si parla al condizionale. tuttavia ti dico che dopo aver visto il video della polemica mattutina tra Basso e Simoni, mi sto convincendo sempre più che sia Simoni a dir la verità: 1) Basso stamane ha ammesso di aver detto a Simoni di non staccarlo. ieri invece lo aveva smentito clamorosamente. 2) Basso ha detto a Simoni di non dire cose non vere a proposito dell'eventuale offerta in denaro. quando Simoni ha risposto "ma diciamo la cifra?" Basso era letteralmente imbarazzato e ha risposto a dentr stretti, facendo spalluce, "no". io non sottovaluterei l'accaduto. non sono mai stato tenero con Simoni, mai. ma stavolta credo che abbia ragione. in ogni caso siamo davanti ad un bugiardo: o basso o Simoni. raccontare questo tipo di falsità non mi pare irrilevante. ti faccio una domanda diretta, e la rivolgo pure ad antonello e mestatore: SE Simoni avesse ragione, cioè se Basso oltre ad avergli chiesto di non staccarlo in discesa (e qua non usiamo più il condizionale perchè lo stesso Basso stamane lo ha confermato), avesse effettivamente fatto quella "proposta indecente", qual'è il vostro commento sulla vicenda? sempre a difendere Basso a spada tratta? oppure la vostra idea in merito cambierebbe? [/quote] Non riesco a trovare un filo logico che possa portare ad una eventuale offerta di Basso a Simoni. Il perchè ? Partiamo dalla corsa: Basso ha vinto senza pagare ( Simoni si è arrabbiato per questo ?). Basso poteva staccare Simoni sul Mortirolo quando voleva e fare la discesa con tranquillità, giungere sul piano con Simoni per poi infilarlo quando e come voleva. La logica gioca contro Simoni il resto sono parole. Probabilmente la stanchezza e la frustrazione hanno avuto la loro importanza.


W00DST0CK76 - 28/05/2006 alle 23:35

alla domenica sportiva c'è ospite Simoni


janjanssen - 28/05/2006 alle 23:36

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Caro Felice e Goodwood, non ce l'ho certo con i vostri commenti, ma, come ha osservato Goodwood, il mio era un ragionamento più generale. Mi ha dato fastidio il non mettere davanti a tutto un SE. Se simoni ha ragione , Bass ha sbaglato. SE Simoni ha esagerato, considero il fatto frutto della delusione e della fatica. Poi guardiamo il lato tecnico della corsa. Lasciamo sbollire i bollori. Miei e di chi non vede altro che uomini di mer...da o disonorati. Lassamo perde. [/quote] ok jan, è chiaro che si parla al condizionale. tuttavia ti dico che dopo aver visto il video della polemica mattutina tra Basso e Simoni, mi sto convincendo sempre più che sia Simoni a dir la verità: 1) Basso stamane ha ammesso di aver detto a Simoni di non staccarlo. ieri invece lo aveva smentito clamorosamente. 2) Basso ha detto a Simoni di non dire cose non vere a proposito dell'eventuale offerta in denaro. quando Simoni ha risposto "ma diciamo la cifra?" Basso era letteralmente imbarazzato e ha risposto a dentr stretti, facendo spalluce, "no". io non sottovaluterei l'accaduto. non sono mai stato tenero con Simoni, mai. ma stavolta credo che abbia ragione. in ogni caso siamo davanti ad un bugiardo: o basso o Simoni. raccontare questo tipo di falsità non mi pare irrilevante. ti faccio una domanda diretta, e la rivolgo pure ad antonello e mestatore: SE Simoni avesse ragione, cioè se Basso oltre ad avergli chiesto di non staccarlo in discesa (e qua non usiamo più il condizionale perchè lo stesso Basso stamane lo ha confermato), avesse effettivamente fatto quella "proposta indecente", qual'è il vostro commento sulla vicenda? sempre a difendere Basso a spada tratta? oppure la vostra idea in merito cambierebbe? [/quote] Avrei detto quello che ho detto per Simoni, Goodwood. Che la fatica fa fare cose stupide e che ha fatto due cose stupide insieme. 1- promettere la taoppa a Simoni 2- non avere mantenuto la parola. Riguardo ai soldi, non ci credo , good, ma se fosse così pure per quello, direi che Basso ha fatto tr stupidaggini, non due. sporcando una immagine. Moser vendeva le corse e le comprava. Raas vendeva le corse e le comprava. Thurau vendeva le corse. Lo sapevo benissimo. Non ho mai tifato per loro ANCHE per questo. ah, Simoni quanto era dispoto a pagare? Perchè se è vero, lui era disposto.. Comprare o vendere in gara, sono la stessa cosa. Due sporcizie. Posso non crederci? Poi se l'inchiesta mostrerà che è vero, terrò per uno che non fa queste cose. Tutto chiaro? Ah, basso non ha detto "no2. Ha detto non dire falsità. Vorrei esssere stato una mosca........ per poco però. vivono poco.


Goodwood - 28/05/2006 alle 23:36

io mi baso su ciò che vedo: e ho visto Simoni dire in faccia a Basso dell'offerta in denaro, con Basso che era decisamente spiazzato. ma secondo voi è logico che Simoni si possa inventare una cosa del genere? qualcuno ieri parlava di invenzione di Simoni nel riferire la richiesta di Basso di aspettarlo in discesa... e sappiamo come è andata, con Basso che ha conferamato dopo aver smentito a caldo... quindi non so...


Ivan il terribile - 28/05/2006 alle 23:37

[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Caro Felice e Goodwood, non ce l'ho certo con i vostri commenti, ma, come ha osservato Goodwood, il mio era un ragionamento più generale. Mi ha dato fastidio il non mettere davanti a tutto un SE. Se simoni ha ragione , Bass ha sbaglato. SE Simoni ha esagerato, considero il fatto frutto della delusione e della fatica. Poi guardiamo il lato tecnico della corsa. Lasciamo sbollire i bollori. Miei e di chi non vede altro che uomini di mer...da o disonorati. Lassamo perde. [/quote] ok jan, è chiaro che si parla al condizionale. tuttavia ti dico che dopo aver visto il video della polemica mattutina tra Basso e Simoni, mi sto convincendo sempre più che sia Simoni a dir la verità: 1) Basso stamane ha ammesso di aver detto a Simoni di non staccarlo. ieri invece lo aveva smentito clamorosamente. 2) Basso ha detto a Simoni di non dire cose non vere a proposito dell'eventuale offerta in denaro. quando Simoni ha risposto "ma diciamo la cifra?" Basso era letteralmente imbarazzato e ha risposto a dentr stretti, facendo spalluce, "no". io non sottovaluterei l'accaduto. non sono mai stato tenero con Simoni, mai. ma stavolta credo che abbia ragione. in ogni caso siamo davanti ad un bugiardo: o basso o Simoni. raccontare questo tipo di falsità non mi pare irrilevante. ti faccio una domanda diretta, e la rivolgo pure ad antonello e mestatore: SE Simoni avesse ragione, cioè se Basso oltre ad avergli chiesto di non staccarlo in discesa (e qua non usiamo più il condizionale perchè lo stesso Basso stamane lo ha confermato), avesse effettivamente fatto quella "proposta indecente", qual'è il vostro commento sulla vicenda? sempre a difendere Basso a spada tratta? oppure la vostra idea in merito cambierebbe? [/quote] Non riesco a trovare un filo logico che possa portare ad una eventuale offerta di Basso a Simoni. Il perchè ? Partiamo dalla corsa: Basso ha vinto senza pagare ( Simoni si è arrabbiato per questo ?). Basso poteva staccare Simoni sul Mortirolo quando voleva e fare la discesa con tranquillità, giungere sul piano con Simoni per poi infilarlo quando e come voleva. La logica gioca contro Simoni il resto sono parole. Probabilmente la stanchezza e la frustrazione hanno avuto la loro importanza. [/quote] Scusa, forse non hai capito. Secondo Simoni, Basso voleva dei soldi da lui, in cambio di lasciargli la vittoria di tappa. ;)


Goodwood - 28/05/2006 alle 23:38

ok jan, sei stato chiarissimo e stavolta mi trovi d'accordo al 100%;) un ultima cosa, per precisare: Basso ha detto "non dire falsità" inizialmente. alla domanda di Simoni "vuoi che dica quanto?" ha risposto "no".

 

[Modificato il 28/05/2006 alle 23:43 by Goodwood]


paperina - 28/05/2006 alle 23:42

[quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile [/i] Scusa, forse non hai capito. Secondo Simoni, Basso voleva dei soldi da lui, in cambio di lasciargli la vittoria di tappa. ;) [/quote] Ho capito benissimo, per questo dico che non è logica la situazione visto che Basso poteva ( e lo ha fatto ) vincere come e quando voleva senza aiuti. Per me riguardo ai soldi Simoni si è inventato tutto.


Alben - 28/05/2006 alle 23:43

Ma perchè qualcuno non fa star zitta la De Stefano, quest'anno non ha fatto altro che far casino! Per la polemica non saprei, a caldo avrei dato ragione a Simoni e c'è da dire che oggi Basso alla partenza era davvero imbarazzato. Comunque non so, ma è molto strano.


Goodwood - 28/05/2006 alle 23:45

[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile [/i] Scusa, forse non hai capito. Secondo Simoni, Basso voleva dei soldi da lui, in cambio di lasciargli la vittoria di tappa. ;) [/quote] Ho capito benissimo, per questo dico che non è logica la situazione visto che Basso poteva ( e lo ha fatto ) vincere come e quando voleva senza aiuti. Per me riguardo ai soldi Simoni si è inventato tutto. [/quote] mi sa che continui a fraintendere...


gru-nt - 28/05/2006 alle 23:54

mi viene un dubbio? non sara' che la proposta economica fosse la presa per i fondelli finale??:Od:


paperina - 28/05/2006 alle 23:54

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile [/i] Scusa, forse non hai capito. Secondo Simoni, Basso voleva dei soldi da lui, in cambio di lasciargli la vittoria di tappa. ;) [/quote] Ho capito benissimo, per questo dico che non è logica la situazione visto che Basso poteva ( e lo ha fatto ) vincere come e quando voleva senza aiuti. Per me riguardo ai soldi Simoni si è inventato tutto. [/quote] mi sa che continui a fraintendere... [/quote] Se la mia "provocazione" la prendete come un fraintendimento OK. E' chiaro che Basso non aveva bisogno di comprare la vittoria in quanto la otteneva comunque come è chiaro che una tappa come quella di ieri NESSUNO la venderebbe!!!. Buona notte


yashin1917 - 29/05/2006 alle 00:21

io sono sicuro solo di una cosa, che querelle di questo tipo non facciano male al ciclismo ma tutt'altro...forse l'unica cosa che possa fare male sono derive nel peggior stampo "tifosi di calcio" (nessuno snobbismo è uno sport che seguo)...le rivalità sono sempre state il sale del ciclismo, anche se poi dovessimo andare a vedere i distacchi c'è poco da dire sulla rivalità, ma l'agonismo anche fuori dalla strada non penso sia così deleterio... poi quello che ho provato io onestamente quando ho visto partire basso sulla salita per l'aprica è stata emozione, vedere un arrivo appaiati sul traguardo in cui basso concedeva (non poteva essere diversamente vista l'immensa superiorità) la vittoria all'avversario distante più di dieci minuti, non mi sarebbe piaciuto più di tanto. Di fatto sarebbe stato dirgli: t'ho dato più di dieci minuti tienite sta vittoria che più di questo non puoi fare con me, puoi vincere solo se te lo permetto io... fossi un tifoso di simoni non mi incaXXerei più di tanto, un ciclista con un tale palmares non dovrebbe stare ad aspettare l'elemosina..o il carburante ce l'hai o nn ce l'hai.. detto ciò voigt-garate il giorno prima è stata tutt'un'altra cosa...lì il gesto di voigt aveva senso e cmq non dimentichiamoci che questi sono ragazzi che si fanno un c... così e che il ciclismo è uno sport sporco nel senso buono del termine (Se ne può avere uno :-)) in cui si suda e ci si infanga..e che quindi rivalita scorettezze ci possono stare, il ciclismo non perde la sua meravigliosa attrattività alla faccia di chi dice che è uno sport noioso!


Alben - 29/05/2006 alle 00:22

In ogni caso osceni i commenti dei commentatori secondo cui non si devono dire certe cose davanti alle telecamere. Ma che discorsi sono?! Se uno sa certe cose[u] deve[/u] parlare


MDL - 29/05/2006 alle 00:23

[quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Caro Felice e Goodwood, non ce l'ho certo con i vostri commenti, ma, come ha osservato Goodwood, il mio era un ragionamento più generale. Mi ha dato fastidio il non mettere davanti a tutto un SE. Se simoni ha ragione , Bass ha sbaglato. SE Simoni ha esagerato, considero il fatto frutto della delusione e della fatica. Poi guardiamo il lato tecnico della corsa. Lasciamo sbollire i bollori. Miei e di chi non vede altro che uomini di mer...da o disonorati. Lassamo perde. [/quote] ok jan, è chiaro che si parla al condizionale. tuttavia ti dico che dopo aver visto il video della polemica mattutina tra Basso e Simoni, mi sto convincendo sempre più che sia Simoni a dir la verità: 1) Basso stamane ha ammesso di aver detto a Simoni di non staccarlo. ieri invece lo aveva smentito clamorosamente. 2) Basso ha detto a Simoni di non dire cose non vere a proposito dell'eventuale offerta in denaro. quando Simoni ha risposto "ma diciamo la cifra?" Basso era letteralmente imbarazzato e ha risposto a dentr stretti, facendo spalluce, "no". io non sottovaluterei l'accaduto. non sono mai stato tenero con Simoni, mai. ma stavolta credo che abbia ragione. in ogni caso siamo davanti ad un bugiardo: o basso o Simoni. raccontare questo tipo di falsità non mi pare irrilevante. ti faccio una domanda diretta, e la rivolgo pure ad antonello e mestatore: SE Simoni avesse ragione, cioè se Basso oltre ad avergli chiesto di non staccarlo in discesa (e qua non usiamo più il condizionale perchè lo stesso Basso stamane lo ha confermato), avesse effettivamente fatto quella "proposta indecente", qual'è il vostro commento sulla vicenda? sempre a difendere Basso a spada tratta? oppure la vostra idea in merito cambierebbe? [/quote] Cioè ma andiamo, Basso che rischia di rovinarsi la reputazione e la fama di bravo ragazzo, per qualche migliaio di euro, quando ne guadagna già centinaia di migliaia se non milioni??? Possibile??? Ma dài!!! :no: [/quote] ripeto: dietro questa facenda c'è lo zampino di riis "basso è troppo buono" "anche noi abbiamo lo sponsor" e soprattutto le dichiarazioni dopo la vittoria di garate su voight mi fanno venire piu di qualche dubbio


MDL - 29/05/2006 alle 00:26

Premetto che ho sempre avuto un debole sia (soprattutto) per Gibo che per Ivan...e che tifo un pò per tutti, per questo il ciclismo è uno sport meraviglioso!!! Quello che è successo all'Aprica mi ha lasciato di stucco, Gibo è persona schietta e sincera; Ivan dal canto suo l'ho sempre ritenuto un galantuomo, ma questa veste probabilmente inizia a stargli un pò stretta, anzi...inizia a stare un pò stretta a Riis che non fa che dire: "Ivan è troppo buono"... Ora: se Basso dovesse fare il Merckx della situazione ben venga, ma Ivan non è un Cannibale, è un gran corridore e quell'accelerata non doveva farla...Capisco la motivazione di voler dedicare la tappa al figlio, ma allora non dire a Simoni di non staccarti, e poi pugnalarlo alle spalle! Mi sono sentito un pò tradito anche io, penso come altre centinaia di tifosi: Gibo ha 35 anni, è stato e probabilmente lo è ancora, un campione; un grandissimo scalatore...ora è un pò al tramonto, ha retto il passo di Basso sul Mortirolo, voleva lasciare un segno in questo Giro dominato da Ivan e tò.....arriva la pugnalata!!! E' un campione ferito...e capisco il suo sfogo, penso che ognuno di noi si sarebbe comportato così e non è corretto attaccare Gibo dicendo che sparla!! Ma sparla cosa??? E' uno che ci mette il cuore in tutto ciò che fa, con una grinta che ragazzi di 25 anni non hanno, che non si arrende mai....e specialmente che DICE CIO' CHE PENSA, tanti altri si nascondono dietro ad una maschera. Preferisco una persona schietta, che può anche stare antipatica, ma che sai non ti tradirà perchè la sua parola vale più di una vittoria!!! econdo me Simoni è un uomo senza peli sulla lingua che arrivato a 35 anni non sopporta prepotenze e vuota il sacco denunciando fatti anche scomodissimi...... Lui di piaceri da Frigo, a Heras, a Perez Cuapio ne ha fatti e sinceramente non ricordo molte volte in cui a Gibo è stata lasciata una tappa..... Ora Ivan.....torna ad essere il nostro "campione-gentiluomo"!!! e per quanto mi riguarda chiudo questa discussione


aranciata_bottecchia - 29/05/2006 alle 00:28

Meraviglioso Simoni alla Domenica Sportiva, ha detto che lui e Basso avrebbero potuto essere rivali sino in fondo, che Basso avrebbe potuto staccarlo sul Mortirolo e poi farsi la discesa da solo, ma anche che è stato deprimente ricevere l'invito ad andare avanti assieme, aspettandosi l'uno con l'altro, per poi ricevere un offerta in denaro a 5km dal traguardo. Lì secondo me ha capito che l'accordo era falso e ha mollato mentalmente. Stucchevole il Ballero, che gli ha ricordato l'episodio di Cascata del Toce dove riprese Pantani, Simoni ha risposto che in quella situazione erano in dieci, non in due, e che comunque lui e Pantani mica si erano detti "andiamo avanti insieme, aspettiamoci".


Goodwood - 29/05/2006 alle 00:41

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Meraviglioso Simoni alla Domenica Sportiva, ha detto che lui e Basso avrebbero potuto essere rivali sino in fondo, che Basso avrebbe potuto staccarlo sul Mortirolo e poi farsi la discesa da solo, ma anche che è stato deprimente ricevere l'invito ad andare avanti assieme, aspettandosi l'uno con l'altro, per poi ricevere un offerta in denaro a 5km dal traguardo. Lì secondo me ha capito che l'accordo era falso e ha mollato mentalmente. Stucchevole il Ballero, che gli ha ricordato l'episodio di Cascata del Toce dove riprese Pantani, Simoni ha risposto che in quella situazione erano in dieci, non in due, e che comunque lui e Pantani mica si erano detti "andiamo avanti insieme, aspettiamoci". [/quote] aggiungo che Simoni ha ricordato che nel 99, a Madonna di Campiglio, quando lui scattò nella salita finale, fi proprio pantani, vincitore 3 tappe e dominatore assoluto del Giro ad andarlo a riprendere staccandolo. sentire Ballerini è stata la cosa più deprimente di questi 2 giorni.


kaisermax - 29/05/2006 alle 00:54

il problema che si discute non è se la maglia rosa debba o no vincere le tappe. Se uno è più forte decide se vincere oppure lasciare gloria anche agli altri (che dovranno firmare contratti, che cercano sponsor ecc..). Il problema è che il padrone del Giro non ha mantenuto la parola data, probabilmente per una furbata del gran burattinaio Riis (di cui Basso è chiaramente in balia). Il bello è che Simoni ha 35 anni e di questi accordi ne ha visti centinaia (Ardila-Savoldelli) e sono normali nel ciclismo, Probabilmente il fatto di non veder mantenuta una promessa lo ha fatto infuriare, e lui può parlare perchè se il prossimo anno non troverà contratto si può ritirare a testa alta! Ballerini mi ha fatto troppo ridere, uno che è nell'ambiente da anni non può far finta che queste cose siano impossibili dai! Fino ad Aprile Basso mi piaceva, ora sembra il piccolo Amstrong, 0 sofferenza e bastardate...


montblanx - 29/05/2006 alle 01:09

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] mi spiace un po' che i commenti tuoi e di felice siano privi del riconoscimento del valore del vescovo. [/quote] Fermo lì esty: il Vescovo ha stradominato questo Giro. Forse anche troppo. Ti basta come riconoscimento del suo valore? Piuttosto, dimmi un po': qualche tempo fa, avevi argutamente notato che noi scriviamo Vescovo con la v maiuscola. Tu invece hai adottato la minuscola. Non é £he, per caso, hai notato qualcosa di minuscolo in quanto fatto dal Vescovo? Ciao terribile Mesty, sei riuscito ad acchiappare la Contessa Gabriella? [/quote] Sta cosa dei soldi è µna follia. Basso ha il giro in mano, un contratto miliardario, l'unica cosa che gli mancano sono le vittorie e che fa??????? chiede soldi e quanti? una vittoria di tappa al giro vuol dire 26mila euro che l'organizzazione da al vincitore. Ce lo vedete Basso che dice a Simoni, quanto offri? dopo che ti sei spaccato in due sul mortirolo? Io al posto di Simoni non mi farei vedere pi?giro.... [/quote] Fermo lì °ure tu Montblanx: perché ¨ai citato il mio post? Con quello che tu dici il mio post non c'entra proprio nulla! Io della questione dei soldi non ne ho mai parlato; non ho assistito all'emissione televisiva in questione; non so se sia vera o falsa e, a dire il vero, non ci tengo nemmeno particolarmente a saperlo. Ritengo inoltre che Simoni, visto che oramai si é ´olto il rospo dalla gola, farebbe bene a non farla tanto lunga. Visto l'ambiente diciamo "teso" che regna in questo thread, é ­eglio non fare confusione tra quanto detto da utenti diversi. Ciao PS: ma perché ©l tuo nick finisce con x invece che con c? :?:? [/quote] ciao, scusami il tuo post era quotato x errore... la x al posto della C... beh.. sembra che ci sia un omonimo :D:D:D scusa ancora!!!!!


antonello64 - 29/05/2006 alle 01:13

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] ti faccio una domanda diretta, e la rivolgo pure ad antonello e mestatore: SE Simoni avesse ragione, cioè se Basso oltre ad avergli chiesto di non staccarlo in discesa (e qua non usiamo più il condizionale perchè lo stesso Basso stamane lo ha confermato), avesse effettivamente fatto quella "proposta indecente", qual'è il vostro commento sulla vicenda? sempre a difendere Basso a spada tratta? oppure la vostra idea in merito cambierebbe? [/quote] se Basso avesse chiesto a Simoni solo di non staccarlo in discesa, la mia posizione non cambierebbe minimamente: non gli ha mica promesso di fargli vincere la tappa e poi si è rimangiato la parola! Come ho già detto, Simoni non può pretendere che, in cambio di un aiuto di importanza relativa e che oltretutto era anche nel suo interesse, l'altro accettasse di fargli da gregario fino all'arrivo, sobbarcandosi la maggior parte del lavoro, aspettandolo quando non ce la faceva più e poi addirittura regalargli la tappa: è assolutamente sproporzionata la pretesa di Simoni rispetto al favore fatto (se poi di favore si è trattato, visto che era anche suo interesse aspettare la maglia rosa). La questione dei soldi cambierebbe radicalmente la questione, ma la cosa mi puzza per due motivi: 1) che bisogno aveva Basso di chiedere dei soldi? in questo Giro ha ceduto senza lottare una tappa a Piepoli, la classifica del GPM a Garate, la classifica a punti a Bettini (tutti soldi persi) e poi va a chiedere soldi a Simoni per una vittoria di tappa (che tra l'altro porta altri soldini)? Se uno fa una cosa del genere, secondo me è da ricovero. 2) perchè questa storia Gibo non l'ha tirata in ballo all'arrivo, ma ne ha parlato il giorno dopo? una questione del genere, se è vera, è normale tirarla fuori a caldo, subito dopo l'arrivo quando ancora non si è smaltita la delusione della corsa: Simoni l'ha tirata fuori a freddo e questo mi puzza assai. Il fatto dell'imbarazzo (non ho visto la cosa in tv, e quindi mi baso su quello che hai raccontato tu) posso anche capirlo: Basso è uno a cui non piace far polemica, e quando ci è costretto si trova a disagio; per certi versi anche Baronchelli era così, una persona talmente mite da prendersi il torto anche quando aveva ragione al 100%, solamente perchè non era assolutamente in grado di far polemiche (al contrario di certi suoi avversari, che nella polemica ci sguazzavano). Mi sarebbe piaciuto vedere cosa sarebbe successo se Simoni avesse rivolto accuse del genere al suo parente Moser; immagino la risposta di Francesco "quello che ti ho chiesto era nel tuo interesse, e visto che non riuscivi a capirlo da solo, ho dovuto fartelo capire io: la prossima volta svegliati e sii più arguto, invece di accampare pretese assurde". E' fantaciclismo, ma chi ha seguito tutta la carriera di Moser sa che una risposta del genere era perfettamente nelle corde del campione trentino. Per chiudere un'altra cosa non mi ha convinto di Simoni: la sua reazione spropositata a quello che è successo. Ammesso e non concesso che fosse tutto vero quello che lui ha detto, un corridore della sua esperienza sa che certe cose nel ciclismo ci sono sempre state: in fin dei conti Basso non gli ha promesso proprio nulla e non è venuto meno alla parola data, nella peggiore delle ipotesi non ha ricambiato un favore. Che senso ha prendersela al punto di dire "Basso l'ho cancellato, per me non esiste più"? allora Ballerini avrebbe dovuto strozzare Duclos Lassalle, e Moser e Saronni avrebbero dovuto fare a coltellate un giorno si e l'altro pure. La reazione di Simoni è stata fin troppo esagerata, per non pensare che fosse costruita ad arte: la mia impressione è stata che Gilberto, una volta resosi conto di aver gran parte di stampa e tifosi contro, non abbia accettato l'idea di essere in torto e abbia spinto all'estremo il suo comportamento, come quando si prendono dei puntigli assurdi per delle piccole cose solo per non voler ammettere di essersi sbagliati.


antonello64 - 29/05/2006 alle 01:19

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Lì secondo me ha capito che l'accordo era falso e ha mollato mentalmente. [/quote] non ho capito: questo lo ha detto Simoni in tv o è una tua deduzione?


Goodwood - 29/05/2006 alle 01:35


Goodwood - 29/05/2006 alle 01:36

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Lì secondo me ha capito che l'accordo era falso e ha mollato mentalmente. [/quote] non ho capito: questo lo ha detto Simoni in tv o è una tua deduzione? [/quote] l'ha detto Gibo in tv: ha detto che quando Basso gli ha chiesto i soldi (si parla di 20mila€) ha capito che l'accordo in discesa era saltato e che avrebbe perso la tappa. antonè, se vuoi dare uno sguardo al video del "fattaccio" vai qua http://mediacenter.gazzetta.it/MediaCenter/action/latest%3FidCanale%3DGiroditalia2006%26filtro%3DVideo

 

[Modificato il 31/05/2006 alle 02:22 by Monsieur 40%]


Admin - 29/05/2006 alle 02:10

Basso e Simoni [quote][i]Originariamente postato da efferre in un thread doppione [/i] Ciao Gente. Scrivo alla luce di quanto e´ successo tra i due. La prima reazione che ho avuto dentro di me quando Basso e´ andato a vincere all´Aprica, e´ stata di amarezza e percezione che avesse sbagliato in qualcosa. La seconda reazione nel sentire le parole di Gilberto Simoni e´ stata di amarezza e percezione che avesse sbagliato in qualcosa. Fermo restando che entrambi hanno sbagliato in qualcosa, che non sono tifoso di nessuno dei due e che ho masticato un po´ di ciclismo agonistico anch´io, vorrei trovare il vero vincente ed il vero sconfitto. BASSO - Vuoi vincere la corsa? Lo stacchi sul Mortirolo, almeno ci provi. Un Basso in queste condizioni non avrebbe faticato. Simoni avrebbe capito il messaggio, magari rientrando in discesa si sarebbe giocato le carte in maniera diversa. Almeno avrebbe capito che per quel giorno (un altro per lui) non ci sarebbe stata trippa per gatti. - Perche´ dire ´facciamo la discesa piano´? Con Simoni le probabilita´ che Cunego e lo spagnolo rientrassero sarebbero state minori. Con Cunego magari una volata sarebbe stata piu´ difficoltosa. E se veramente Basso avesse collaborato con Simoni SOLO per fargli guadagnare una possibile posizione .. perche´ poi staccarlo andando a vincere? - Perche´ STRAPPARLO di ruota? Quasi come infliggergli una umiliazione. Non mi venga a dire Martinello che e´ stato Simoni a staccarsi. L´ ha voluto staccare. - Monte Bondone. Basso sapeva quanto Simoni tenesse a quella tappa. Basso in questo giro ha fatto vincere. Non Simoni. E volutamente. Sul Bondone non necessitava di andare a raggranellare un altro minuto a Simoni gia´ a 8 minuti tondi tondi di ritardo in classifica generale. Stando con lui avrebbe raggranellato un minuto e passa su GUTIERREZ CATALUNA José, il piu´ vicino in classifica. SIMONI - Impeccabile? Fino all´ uscita di quelle parole dalla sua bocca, si. Non si sputtana cosi´.. anche se mossi da una forte rabbia. Di sicuro lui aveva gia´ capito dalla tappa del Bondone che Basso nutriva una forte antipatia per lui. Forse solo loro sanno perche´. - Ha visto che a Piepoli sono state concesse due tappe ed a lui neppure una. La tappa di casa sua. Niente. Aprica? Umiliato davanti ad un italiano su 2 difronte alla TV. CSC Bjarne Riis dice che anche loro hanno lo Sponsor a cui rendere conto. Perfetto! Bjarne .. perche´ non permetti a Voigt Jens di giocarsi la tappa con Garate? E gli sponsor? Che dicono qui? Non permetti ad un fantastico gregario di poter vincere una tappa dopo che ha lavorato e lavorera´ per Basso. Bho. Questi sponsors! E mi parli di sponsors per quanto riguarda Simoni. Bho. Non sono daccordo con chi dice che a vincere e´ e deve essere sempre il piu´ forte. Specialmente poi tra 2 campioni come loro. La tappa doveva essere di Simoni .. ma quella del Bondone! A Basso l´Aprica con la bandiera del figlio al seguito. Per la legge dei tra i 2 litiganti il terzo gode, ha vinto GUTIERREZ CATALUNA José Enrique. Uno che ad ogni pedalata MALEDICE ogni singolo kg del suo corpo .. ma non molla mai. Bravo Jose´. E scusa se parliamo solo di battibecchi. Chi ha perso? Speriamo non ancora una volta il ciclismo. Dei soldi proposti .. magari parlero´ in un altro thread. efferre [/quote]


antonello64 - 29/05/2006 alle 02:47

alcune domande che mi frullano per la testa sulla storia dei soldi, dopo che Simoni ha dichiarato che lui non ha mai comprato e mai comprerà una vittoria 1) dal punto di vista sportivo, qual'è la differenza tra il farsi regalare una tappa (Simoni l'avrebbe preteso) e acquistarla con i soldi? 2) se Basso invece di 20.000 € (ho letto questa cifra) avesse chiesto 10 € (o anche uno solo), Simoni come si sarebbe comportato? 3) se a Gilberto fosse capitato di fare il succhiaruote per tutta il giorno, ed il suo avversario gli avesse concesso di vincere la tappa, lui avrebbe accettato oppure avrebbe rifiutato? 4) se Simoni si fosse trovato nella stessa situazione in cui si trovò Savoldelli l'anno scorso dopo il Colle delle Finestre, cioè a lottare per la maglia rosa con un paio di compagni di fuga che avrebbero potuto aiutarti a vincere il Giro purchè gli fosse fatto qualche regalino, come si sarebbe comportato? avrebbe concesso il regalo oppure avrebbe rifiutato? Tiro le somme: uno che si offende sdegnato se gli chiedono soldi, e che però non solo non si vergogna di accettare una tappa in regalo, ma addirittura la pretende, o è un gran tirchio oppure è uno che racconta balle


efferre - 29/05/2006 alle 04:49

Mi piace l´ idea che Basso sia stato ´consigliato´ male suo malgrado dall´ammiraglia CSC. Tutto sembra tornare. Fino al momento che probabilmente ha ricevuto l´imput via radiolina tutto filava liscio. Poi c´e´ il complotto. Poi c´e´ l´accelerazione consapevole di non doversi neppure girare a vedere un Simoni ormai decisamente ´vuoto´. Io credo in Gibo. Tengo a precisare che al 1° classificato di ogni tappa, viene consegnato un premio di € 10.795. Al 2° classificato € 5.400. Divertendomi a fare un po´ di conti Basso avrebbe chiesto € 20.000 sapendo di perderne € 10.795 e di guadagnarne € 5.400. Suona un po´ da guerra da poveri considerando gli ingaggi dei due ed i relativi premi vinti fino alla tappa in questione e quelli finali del Giro (al vincitore dell’ 89° Giro d'Italia di € 50.000, al 3° classificato € 15.000). efferre


giac67 - 29/05/2006 alle 08:05

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Meraviglioso Simoni alla Domenica Sportiva, ha detto che lui e Basso avrebbero potuto essere rivali sino in fondo, che Basso avrebbe potuto staccarlo sul Mortirolo e poi farsi la discesa da solo, ma anche che è stato deprimente ricevere l'invito ad andare avanti assieme, aspettandosi l'uno con l'altro, per poi ricevere un offerta in denaro a 5km dal traguardo. Lì secondo me ha capito che l'accordo era falso e ha mollato mentalmente. Stucchevole il Ballero, che gli ha ricordato l'episodio di Cascata del Toce dove riprese Pantani, Simoni ha risposto che in quella situazione erano in dieci, non in due, e che comunque lui e Pantani mica si erano detti "andiamo avanti insieme, aspettiamoci". [/quote] infatti...sulle cascate del toce era un altra situazione e non capisco il xchè si debba fare dei paragoni, che, oltre che non sono uguali è un altro episodio e basta. Chi fa dei riferimenti su cose successe in altri tempi, mi sa solo di chi vuole prendere ragione ( per Basso) sulla questione. Ragazzi Basso è forte e sicuramente diventerà un campione, però all'aprica ha fatto un "pezzaccio" e non solo a Simoni, l'ha fatto a parecchi suoi tifosi, che lo vedevano come gentile e premuroso e allo stesso tempo leale e fortissimo.


giac67 - 29/05/2006 alle 08:15

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] io mi baso su ciò che vedo: e ho visto Simoni dire in faccia a Basso dell'offerta in denaro, con Basso che era decisamente spiazzato. ma secondo voi è logico che Simoni si possa inventare una cosa del genere? qualcuno ieri parlava di invenzione di Simoni nel riferire la richiesta di Basso di aspettarlo in discesa... e sappiamo come è andata, con Basso che ha conferamato dopo aver smentito a caldo... quindi non so... [/quote] fortuna che c'è qualcuno come te, che riesce ancora a leggere tra gli sguardi delle persone quando parlano:cincin:


lapis - 29/05/2006 alle 08:33

Concordo al 100% con antonello64 e aggiungerei pure che sapendo tutti che razza di carattere abbia Simoni sarebbe un po' stupido fare delle "sporcate" con lui.


robby - 29/05/2006 alle 08:39

io dico solo che spero tanto che questa storia dei soldi non sia vera, ma do ragione a goodwood quando dice che negli occhi di basso c'era molto imbarazzo dopo che Simoni ha detto davanti a tutti, "vuoi che dica la cifra?"....sper solo che tutto ciò non sia vero se no ne perderebbe della credibilità di questo sport e della figura di Ivan in generale!!!!! cmq sia secondo me Ivan doveva far vincere Gibo perchè lo meritava!!!! se voleva vincere la tappa allora doveva andarsene da solo sul Mortirolo!!!!


nino58 - 29/05/2006 alle 09:41

Allora, la storia dell'equivoco " non staccarmi in discesa che poi ti faccio vincere " è verosimile benchè non creda sia avvenuto così. E non credo sia avvenuto così proprio dopo che ho sentito la storia dei soldi. Che non è ne' vera ne' verosimile, anzi non è vera proprio perchè assolutamente inverosimile. Infatti Basso, con la foto del bimbo da esibire già in tasca, a 5 Km dall'arrivo chiede 20.000 euro a Simoni per farlo vincere; che mostro !!! Eppoi, chi sarebbe stato il primo ad infuriarsi se la cosa fosse stata vera? Simoni ? La federazione ? No!! Sarebbe stato lo sponsor. Pensateci. Credo che Gibo abbia steccato pesante stavolta.


aranciata_bottecchia - 29/05/2006 alle 09:53

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Infatti Basso, con la foto del bimbo da esibire già in tasca, a 5 Km dall'arrivo [b] chiede 20.000 euro [/b] a Simoni per farlo vincere; che mostro !!! [/quote] Ipotizzando ma non concedendo che quanto sostiene Simoni sia vero, si tratterebbe di un'offerta, non di una richiesta come hai scritto. Ciao


nino58 - 29/05/2006 alle 09:55

Corretta precisazione, benchè il "significato" fosse il medesimo.


janjanssen - 29/05/2006 alle 09:56

[quote] cmq sia secondo me Ivan doveva far vincere Gibo perchè lo meritava!!!! se voleva vincere la tappa allora doveva andarsene da solo sul Mortirolo!!!![/quote] Anche qui, che significa meritava? Era un diritto, collaborando con la maglia rosa si ha diritto alla tappa? Anche se ci si pianta? O è un diritto perchè ci si chiama Simoni... e si è "vecchi" del gruppo? Simoni ha cambiato versioni almeno tre volte, sul "fattaccio". La prima è che c'era un accordo in corsa durante la discesa e Basso non l'ha rispettato attaccando. La seconda che l'accordo era dal mattino, quindi in corsa non c'erano state "variazioni" sugli accordi presi al mattino. La terza che Basso a 5 km dall'arrivo (quindi niente mattina e niente discesa) ha chiesto soldi per lasciargli vincere la tappa. Poi Simoni, demoralizato da questa richiesta, si è lasciato andare. Senza tenere conto che era più veloce in volata............... mah, tutte le versioni non possono essere buone... si decida.


ChepeGonzalez - 29/05/2006 alle 09:58

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Meraviglioso Simoni alla Domenica Sportiva, ha detto che lui e Basso avrebbero potuto essere rivali sino in fondo, che Basso avrebbe potuto staccarlo sul Mortirolo e poi farsi la discesa da solo, ma anche che è stato deprimente ricevere l'invito ad andare avanti assieme, aspettandosi l'uno con l'altro, per poi ricevere un offerta in denaro a 5km dal traguardo. Lì secondo me ha capito che l'accordo era falso e ha mollato mentalmente. Stucchevole il Ballero, che gli ha ricordato l'episodio di Cascata del Toce dove riprese Pantani, Simoni ha risposto che in quella situazione erano in dieci, non in due, e che comunque lui e Pantani mica si erano detti "andiamo avanti insieme, aspettiamoci". [/quote] :clap:


leo - 29/05/2006 alle 09:59

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Meraviglioso Simoni alla Domenica Sportiva, ha detto che lui e Basso avrebbero potuto essere rivali sino in fondo, che Basso avrebbe potuto staccarlo sul Mortirolo e poi farsi la discesa da solo, ma anche che è stato deprimente ricevere l'invito ad andare avanti assieme, aspettandosi l'uno con l'altro, per poi ricevere un offerta in denaro a 5km dal traguardo. Lì secondo me ha capito che l'accordo era falso e ha mollato mentalmente. Stucchevole il Ballero, che gli ha ricordato l'episodio di Cascata del Toce dove riprese Pantani, Simoni ha risposto che in quella situazione erano in dieci, non in due, e che comunque lui e Pantani mica si erano detti "andiamo avanti insieme, aspettiamoci". [/quote] Ho visto anche io la DS ieri sera, e devo dire che quello che mi ha deluso di più è stato Ballerini. Basso per me ha sbagliato, ma Ballerini ha sbagliato il doppio ieri a scendere in polemica con Simoni e punzecchiarlo ricordandogli quell'episodio(CAscata del Toce) che non ha similitudine con quello che è successo all'Aprica. E Simoni è stato un signore alla Domenica sportiva, se fosse sceso a livello di Ballerini, potevamo andare a finire su Lanfranchi e la "cosca" Mapei di Lisbona... Stile di Martini....Dove sei?!?


WilGRILLO! - 29/05/2006 alle 09:59

Io credo che dall'intervento alla Domenica Sportiva abbiamo capito tante cose, peccato che forse il tempo e l'utilizzo degli argomenti "buonista" di Roata non abbiano prestato il fianco a quello che poteva essere un dibattito estremamente interessante. Allora: Ballerini ha ricordato a Pantani l'episodio di Cascata del Toce. Non è deprimente, perchè il ct ha voluto solo ricordare che capita spesso che la maglia rosa vince una tappa anche se non serve, perchè in quel momento è più forte. Quindi cosa abbiamo capito: 1. Che a Cascata del Toce Simoni andò a riprendere Pantani solo e soltanto perchè voleva fargli pagare l'episodio del '99, quando Marco lo andò a riprendere e lo staccò a Madonna di Campiglio. 2. Che Simoni ha rincarato la dose della polemica con Basso, tirando in ballo la faccenda dei soldi, quando in un primo momento aveva parlato solo di "accordi non rispettati, dopo la discesa..." perchè aveva capito che si fosse trattato solo di un episodio del genere, come tanti accaduti (anche più gravi) nella storia del ciclismo, non avrebbe raggiunto il suo scopo di mettere in cattiva luce Basso. Per me è una balla che, alla richiesta di soldi, a Gibo siano venute a mancare lo motivazioni. Non ne aveva più e basta. Poteva sperare in un regalo di Basso, che non è avvenuto forse anche per ordini di scuderia, ma poi perchè gettare tutto questo fango? Ora, vista che è stata aperta d'ufficio un'inchiesta, se Simoni non riuscirà a dimostrare, come non riuscirà a dimostrare, che è vera la faccenda dei soldi, rischia anche una squalifica per parole infamanti...non è stato un bel finale di giro


aranciata_bottecchia - 29/05/2006 alle 10:15

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Meraviglioso Simoni alla Domenica Sportiva, ha detto che lui e Basso avrebbero potuto essere rivali sino in fondo, che Basso avrebbe potuto staccarlo sul Mortirolo e poi farsi la discesa da solo, ma anche che è stato deprimente ricevere l'invito ad andare avanti assieme, aspettandosi l'uno con l'altro, per poi ricevere un offerta in denaro a 5km dal traguardo. Lì secondo me ha capito che l'accordo era falso e ha mollato mentalmente. Stucchevole il Ballero, che gli ha ricordato l'episodio di Cascata del Toce dove riprese Pantani, Simoni ha risposto che in quella situazione erano in dieci, non in due, e che comunque lui e Pantani mica si erano detti "andiamo avanti insieme, aspettiamoci". [/quote] Ho visto anche io la DS ieri sera, e devo dire che quello che mi ha deluso di più è stato Ballerini. Basso per me ha sbagliato, ma Ballerini ha sbagliato il doppio ieri a scendere in polemica con Simoni e punzecchiarlo ricordandogli quell'episodio(CAscata del Toce) che non ha similitudine con quello che è successo all'Aprica. E Simoni è stato un signore alla Domenica sportiva, se fosse sceso a livello di Ballerini, potevamo andare a finire su Lanfranchi e la "cosca" Mapei di Lisbona... Stile di Martini....Dove sei?!? [/quote] Verissimo, caro Leo. Di più: un amico mi ha ricordato l'episodio del Pordoi 2001, dove un Simoni alla caccia della maglia rosa raggiunge Perez Cuapio a poco più di un miglio dal traguardo, potrebbe fare il cannibale e aggiudicarsi la tappa (magari guadagnando qualche secondo d'abbuono in più), invece lascia che il messicano ottennesse un successo per lui importante. Forse Perez Cuapio fece il gioco di Simoni, magari proprio in accordo con Simoni, anticipando di alcuni kilometri l'attacco e tirando il collo al gruppetto con Frigo, di sicuro Simoni, patteggiate le regole del gioco, le rispettò.


effebi - 29/05/2006 alle 10:21

Una domanda per JANJANSSEN o altri enciclopedici (è un complimento, non un'ironia... Jan sa molte cose sulla storia del ciclismo) forumisti: così, per curiosità mia, quale fu la reazione di Gaul al traguardo quando Nencini e gli altri scattarono nel 1956 a seguito della famosa pisciatina?


Sentenza - 29/05/2006 alle 10:24

Ma è possibile che nessuno trovi una contraddizione nelle dichiarazioni di Simoni?Secondo lui Basso prima fa di tutto per poter vincere la tappa pregandolo di non staccarlo in discesa e poi per 20000 euro(lui che ne guadagna milioni all'anno) gli offre la vittoria,che senso avrebbe tutto ciò?Basso ha fatto tirare la squadra dal mattino perchè voleve vincere e dedicare la tappa al figlio, tutto il resto è fuffa....se Basso ha pronunciato la frase dei 20000 sicuramente lo ha fatto come battuta per prendere in giro Simoni che gli aveva evidentemente chiesto esplicitamente di vincere la tappa,e poi ammettiamo che Basso dicesse sul serio e se poi Simoni avesse fatto il furbo non dandogli i soldi?Che avrebbe fatto Ivan sarebbe andato da Riis dicendo "scusa Bjarne ma quel cattivone mi ha imbrogliato..." per favore finiamola coi moralismi e la dietrologia stile calcio....


Frank VDB - 29/05/2006 alle 10:25

Ciao, visto che in questo forum sono additato (giustamente) come fan di Basso non posso esimermi da un commento sull'affare di sabato. Lo faccio senza leggere e senza farmi influenzare da quanto scritto in precedenza da altri. La mia tesi è la seguente: i due hanno interpretato in maniera opposta i patti più o meno taciti fatti nella discesa del Mortirolo. Basso ha interpretato il "non staccarmi-non prendiamoci rischi" come alleanza di buon senso: tu mi aiuti in discesa, io ti do una mano nel fondovalle e nel tratto di pianura, è conveniente per me e per te, poi vediamo come va. E se Simoni avesse resistito sull'ultima ascesa avrebbe pure vinto. Simoni invece ha interpretato la stessa frase come "dammi una mano che poi dopo ti lascio vincere. Da qui il casino che ne è nato. La storia dei soldi non è credibile. Sennò Simoni l'avrebbe tirata fuori subito al traguardo non il giorno dopo. Se la mia ricostruzione fosse errata, una mia seconda ipotesi è che ad accordo fatto, Rjis ha acceso la radiolina e ha ordinato a Basso il più classico dei "pas des cadeaux" e l'Ivan si è adeguato. Una ricostruzione verosimile con le dichiarazioni di Rijs al processo: "Basso ha il difetto di essere troppo buono, oggi mi è piaciuto perchè è stato cattivo". Una ricostruzione pure verosimile con il fatto che la CSC aveva già regalato una (due?) tappe alla Saunier Duval o una alla Quick Step e che il team manager di questo era stufo. In entrambe le ipotesi la CSC poteva attivarsi con un pò più di limpidezza, anche se non hanno fatto nulla di illecito. A complicare una situazione incandescente ci ha pensato poi quell'eroe di intelligenza tattica e diplomazia di Bulbarelli. Ha dato per sicuro l'accordo solo in base ad una mezza frase carpita da Martinello in moto (il quale, avendo fatto il ciclista, poteva stare zitto o dargli meno enfasi, visto che non ha davvero sentito tutto quanto si sono detti). E alla fine ha cominciato la condanna di Basso. Non è escluso che la sua voce sia rimbalzata in qualche ammiraglia e a Simoni hanno detto tutto, così che lui, confortato dall'autorevole (?) appoggio tv, abbia rincarato la dose. [Da notare che Bulbarelli, sempre nello stesso modo alquanto assurdo, nel Tour 2004 fece le stesse considerazioni su Simoni stesso che, in fuga con Virenque, sprintò per vincere il GPM di prima categoria sulle Alpi. Bulba disse che per la buona riuscita della fuga avrebbe dovuto lasciare il gpm al francese. La fuga non riuscì perchè la US Postal rinvenne, ma anche in quell'occasione, il più intelligente Cassani ricordò che il GPM valeva comunque diverse migliaia di euro e a Simoni avrebbero fatto comodo.]. Non entro sul penoso siparietto della partenza di ieri. Permettetemi una considerazione finale su Simoni. Per la prima volta in cinque anni di piazzamenti sul podio, quest'anno Simoni non si era lamentato di niente e di nessuno, come in passato fece con Casagrande, Garzelli, Cunego, il percorso, il massaggiatore, la sua colf, etc. Per questo era risultato più simpatico. Alla fine, come al solito ci è ricascato. Alienando quel poco di simpatia acquisita. Peccato. Anche per la solita frase di quando gli va male "non vedo l'ora di tornare a casa". Personalmente vorrei ricordargli - anche se allora non ci fu nessun accordo presunto - il suo comportamento nel Giro 2003 nei confronti di Frigo a Val Varaita e soprattutto di Pantani a Cascata del Toce. Con quella vittoria Pantani avrebbe ottenuto l'accesso al Tour, di cui aveva bisogno per riprendersi dai problemi che tutti conoscevano. Con quella sconfitta invece finì diritto in clinica. Se ne ricordi Simoni. Certi atteggiamenti si pagano e dopo anni rileggo con occhi diversi pure l'episodio di Lanfranchi a Lisbona. Quelli della Mapei erano quello che erano ma evidentemente il trentino (peraltro neppure difeso da Moser, ieri a Radio24) aveva già fatto imbestialire troppa gente già allora.


stress - 29/05/2006 alle 10:27

Mauro Giannetti, Team Manager della Saunier Duval, imbarazzato per le dichiarazioni di Simoni ha detto: "Lo conoscete tutti Simoni, è fatto così. Sbaglia e noi gliel'abbiamo anche detto. Ivan ha vinto da campione punto e basta". Il caso è chiuso e lo ha chiuso Giannetti con queste dichiarazioni. Il capo smentisce e zittisce, dicendogli che sbaglia, un suo corridore. Questo vuol dire che Simoni a perso una grande occasione per stare zitto ed ha dato un'altra grande dimostrazione di non saper perdere. Ps: Mauro non Marco .:hammer::hammer::hammer:

 

[Modificato il 29/05/2006 alle 10:35 by stress]


paperina - 29/05/2006 alle 10:32

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Marco Giannetti, Team Manager della Saunier Duval, imbarazzato per le dichiarazioni di Simoni ha detto: "Lo conoscete tutti Simoni, è fatto così. Sbaglia e noi gliel'abbiamo anche detto. Ivan ha vinto da campione punto e basta". Il caso è chiuso e lo ha chiuso Giannetti con queste dichiarazioni. Il capo smentisce e zittisce, dicendogli che sbaglia, un suo corridore. Questo vuol dire che Simoni a perso una grande occasione per stare zitto ed ha dato un'altra grande dimostrazione di non saper perdere. [/quote] Mauro Gianetti !!!! Ciao


leo - 29/05/2006 alle 10:34

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] ... di sicuro Simoni, patteggiate le regole del gioco, le rispettò.... [/quote] Io di Simoni ho proprio questa idea, cioè che sia uno che rispetta accordi scritti e non scritti. Non sono ne un tifoso di Basso ne di Simoni, ma a me sembra strano che un Simoni si inventi storie come quella dei soldi. Ieri dopo la domenica sportiva è cresciuta di molto la mia considerazione di Simoni, ed è scesa la poca che già avevo di Ballerini. (povero Basso..per 4 anni è stato criticato di correre sulle ruote, di non saper attaccare..e ora si sente dare del cannibale fastidioso..sta passando dallo stato Tettamanzi allo stato Ruini!)


leo - 29/05/2006 alle 10:40

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] .. Questo vuol dire che Simoni a perso una grande occasione per stare zitto ed ha dato un'altra grande dimostrazione di non saper perdere. .. [/quote] Mah, a me sembra che abbia ammesso durante tutto il giro la superiorità di Basso, anche ieri sera ha ribadito che non avrebbe mai vinto questo giro, che non si possono vincere giri con battute a vuoto come ha avuto lui quest'anno. Ergo,secondo me sa perdere, ma si altera se vede tradito ciò che lui (e anche io) considera un patto leale Ciao! (A proposito..ma l'altimentro dell'hac funziona bene? scusa l'OT)


MDL - 29/05/2006 alle 10:50

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [Da notare che Bulbarelli, sempre nello stesso modo alquanto assurdo, nel Tour 2004 fece le stesse considerazioni su Simoni stesso che, in fuga con Virenque, sprintò per vincere il GPM di prima categoria sulle Alpi. Bulba disse che per la buona riuscita della fuga avrebbe dovuto lasciare il gpm al francese. La fuga non riuscì perchè la US Postal rinvenne, ma anche in quell'occasione, il più intelligente Cassani ricordò che il GPM valeva comunque diverse migliaia di euro e a Simoni avrebbero fatto comodo.]. [/quote] veramente la fuga andò in porto...e vinse simoni! l'astio fra la csc e il trentino risale a questo inverno quando riis voleva simoni come gregario per basso e gibo rifiutò per la saunier

 

[Modificato il 29/05/2006 alle 10:54 by MDL]


stress - 29/05/2006 alle 10:52

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] (A proposito..ma l'altimentro dell'hac funziona bene? scusa l'OT) [/quote] OT: Perfetto e verificato con cartine IGM. Certo se cambia repentinamente il tempo, come tutti gli altimetri barometrici, va ritarato (conoscendo l'altitudine ci vogliono 5 secondi a farlo). Chiuso OT.


WilGRILLO! - 29/05/2006 alle 10:53

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Certi atteggiamenti si pagano e dopo anni rileggo con occhi diversi pure l'episodio di Lanfranchi a Lisbona. [/quote] anche io


paperina - 29/05/2006 alle 11:02

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] (A proposito..ma l'altimentro dell'hac funziona bene? scusa l'OT) [/quote] OT: Perfetto e verificato con cartine IGM. Certo se cambia repentinamente il tempo, come tutti gli altimetri barometrici, va ritarato (conoscendo l'altitudine ci vogliono 5 secondi a farlo). Chiuso OT. [/quote] Salendo sul Mortirolo sabato ha sgarrato 5 metri su 1300...un'inezia. Veramente OK:yes:


leo - 29/05/2006 alle 11:03

Paperina, Stress muchas gracias!


lallo - 29/05/2006 alle 11:07

Bah! Secondo me Simoni ha fatto bene a rimanerci male e Basso a vincere!! C'è chiaramente stato un equivoco in cima al Mortirolo (Basso ha chiesto di scendere insieme per non doversi inseguire inutilmente e Simoni ha capito che gli regalava la tappa). A 5 km (dopo 7 ore di corsa.. meglio non dimenticarlo) dall'Aprica Simoni ha scoperto che Basso voleva vincere ( a meno di lauta ricompensa che non avrebbe nulla di antisportivo in una gara a tappe) e s'è fatto staccare non avendone più.... Una bella ciclopolemica che ci voleva proprio in questo giro cloroformizzato dalla superiorità di Basso e dalla scarsa forma dei suoi avversari (ma al Tour sarà lo stesso...)


Frank VDB - 29/05/2006 alle 11:10

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [Da notare che Bulbarelli, sempre nello stesso modo alquanto assurdo, nel Tour 2004 fece le stesse considerazioni su Simoni stesso che, in fuga con Virenque, sprintò per vincere il GPM di prima categoria sulle Alpi. Bulba disse che per la buona riuscita della fuga avrebbe dovuto lasciare il gpm al francese. La fuga non riuscì perchè la US Postal rinvenne, ma anche in quell'occasione, il più intelligente Cassani ricordò che il GPM valeva comunque diverse migliaia di euro e a Simoni avrebbero fatto comodo.]. [/quote] veramente la fuga andò in porto...e vinse simoni! l'astio fra la csc e il trentino risale a questo inverno quando riis voleva simoni come gregario per basso e gibo rifiutò per la saunier [/quote] L'episodio che citi tu accadde al Tour 2003, Simoni vinse e secondo me non c'era neppure Virenque in fuga con lui. Quello che cito io a quello del 2004. Se non vado errato alla fine vinse proprio Armstrong davanti a Kolden, Ullrich e Basso.


antonello64 - 29/05/2006 alle 11:12

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Poi Simoni, demoralizato da questa richiesta, si è lasciato andare. Senza tenere conto che era più veloce in volata [/quote] Demoralizzato?? Uno che passa per combattente, dopo una proposta simile, avrebbe dovuto sentirsi la rabbia salire fino ai capelli, avrebbe dovuto attaccarsi con i denti ai copertoni di Basso pur di non farlo vincere, altro che demoralizzato! Sono sempre più convinto che Simoni ha raccontato un mucchio di balle. Mi chiedo poi una cosa: si dice che Basso abbia rifiutato un contratto ben più ricco da parte della Discovery Channel, pur di rimanere con Riis e la CSC: è credibile che una persona che tiene un comportamento del genere, venda una tappa per soli 20.000 € (15.000 reali vista che differenza tra primo e secondo è di 5.400 €)?


lolloso - 29/05/2006 alle 11:18

Simoni ha fatto un errore, è stato un ingenuo,dopo la discesa perchè non è stato a ruota come Cunego con Gutierrez? avrebbe succhiato la ruota di Basso non si sarebbe stancato dando cambi e ai -100mt dall arrivo l'avrebbe infilato :Od:

 

[Modificato il 29/05/2006 alle 11:22 by lolloso]


Goodwood - 29/05/2006 alle 11:19

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] alcune domande che mi frullano per la testa sulla storia dei soldi, dopo che Simoni ha dichiarato che lui non ha mai comprato e mai comprerà una vittoria 1) dal punto di vista sportivo, qual'è la differenza tra il farsi regalare una tappa (Simoni l'avrebbe preteso) e acquistarla con i soldi?[/quote] Simoni ha ammesso che se avesse vinto la tappa sarebbe stato un regalo da parte di Basso, ma trattasi di regalo "anomalo". mi spiego: Simoni in questo Giro è stato l'avversario più tosto di Basso. sempre all'attacco, l'unico che ha cercato di fare qualcosa sulla montagna ricorrendo anche alla strategia di squadra. è stato l'unico a tenere le ruote di Basso sul Mortirolo, rilanciando, aspettandolo in discesa su richiesta, tirando molto e a tutta dalla cima del Mortirolo sino a 3 km dal traguardo. non pensi che una vittoria di tappa se la meritasse? in ogni caso lui credeva che Basso gli avrebbe lasciato il successo non per grazia ricevuta, ma perchè c'era un tacito accordo. [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] 2) se Basso invece di 20.000 € (ho letto questa cifra) avesse chiesto 10 € (o anche uno solo), Simoni come si sarebbe comportato?[/quote] perchè questa domanda? credo che esista una sola risposta: "avrebbe rifiutato sempre e comunque". antonè, qua entriamo in discorsi che esulano dallo sport e riguardano prevalentemente la persona: e così come io rifiuterei anche una proposta di 1000€, allo stesso modo credo che esistano altre persone su questa terra che trovano questo tipo di proposte "indecenti" e immorali. è sbagliato farne un discorso "quantitativo", è il gesto che va condannato. [quote] se a Gilberto fosse capitato di fare il succhiaruote per tutta il giorno, ed il suo avversario gli avesse concesso di vincere la tappa, lui avrebbe accettato oppure avrebbe rifiutato?[/quote] la cosa che mi spiace di più è passare come un ultras di Simoni, proprio io che non ho mai avuto in grande considerazione Gibo. ma cerco solo di commentare i fatti. e i fatti dicono che conoscendo un pò la "persona" Simoni, dico con certezza che A) Simoni non ha mai fatto il succhiaruote in vita sua; B) nell'eventualità, non avrebbe voluto la vittoria. [quote]4) se Simoni si fosse trovato nella stessa situazione in cui si trovò Savoldelli l'anno scorso dopo il Colle delle Finestre, cioè a lottare per la maglia rosa con un paio di compagni di fuga che avrebbero potuto aiutarti a vincere il Giro purchè gli fosse fatto qualche regalino, come si sarebbe comportato? avrebbe concesso il regalo oppure avrebbe rifiutato?[/quote] scusa, ma se ricordi il comportamento di Simoni con Cuapio e Frigo dovresti trovare la risposta alla tua domanda. [quote]Tiro le somme: uno che si offende sdegnato se gli chiedono soldi, e che però non solo non si vergogna di accettare una tappa in regalo, ma addirittura la pretende, o è un gran tirchio oppure è uno che racconta balle [/quote] questa considerazione finale non la capisco proprio: tu equipari il regalino (che poi non si tratta di regalo sia perchè c'era un accordo sia perchè Simoni ha dato l'anima in quella tappa) all'offeta in denaro. a mio vviso sono due cose totalmente differenti. ora ti faccio una domanda: SE fosse vera la storia raccontata da Simoni, tu al posto di Basso avresti mai fatto una simile offerta? e al posto di Simoni l'avresti presa in considerazione?


paperina - 29/05/2006 alle 11:21

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] Simoni ha fatto un errore, è stato un ingenuo,dopo la discesa perchè non è stato a ruota come Cunego con Gutierrez? avrebbe succhiato la ruota di Basso non si sarebbe stancato dando cambi e ai -100mt dall arrivo l'avrebbe infilato [/quote] Pensi ? ai 100 metri dall'arrivo non ci sarebbe e non ci è arrivato a ruota !!!!!


lolloso - 29/05/2006 alle 11:25

[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] Simoni ha fatto un errore, è stato un ingenuo,dopo la discesa perchè non è stato a ruota come Cunego con Gutierrez? avrebbe succhiato la ruota di Basso non si sarebbe stancato dando cambi e ai -100mt dall arrivo l'avrebbe infilato [/quote] Pensi ? ai 100 metri dall'arrivo non ci sarebbe e non ci è arrivato a ruota !!!!! [/quote] infatti la mia è una provocazione visto che Simoni non ha mai fatto il succhiaruote ma si è sempre speso per dare cambi


Goodwood - 29/05/2006 alle 11:26

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote] cmq sia secondo me Ivan doveva far vincere Gibo perchè lo meritava!!!! se voleva vincere la tappa allora doveva andarsene da solo sul Mortirolo!!!![/quote] Anche qui, che significa meritava? Era un diritto, collaborando con la maglia rosa si ha diritto alla tappa? Anche se ci si pianta? O è un diritto perchè ci si chiama Simoni... e si è "vecchi" del gruppo? Simoni ha cambiato versioni almeno tre volte, sul "fattaccio". La prima è che c'era un accordo in corsa durante la discesa e Basso non l'ha rispettato attaccando. La seconda che l'accordo era dal mattino, quindi in corsa non c'erano state "variazioni" sugli accordi presi al mattino. La terza che Basso a 5 km dall'arrivo (quindi niente mattina e niente discesa) ha chiesto soldi per lasciargli vincere la tappa. Poi Simoni, demoralizato da questa richiesta, si è lasciato andare. Senza tenere conto che era più veloce in volata............... mah, tutte le versioni non possono essere buone... si decida. [/quote] mamma mia Jan, non se ne esce vivi da questa vicenda... a me non pare che Simoni abbia cambiato viersione dei fatti... di volta in volta ha aggiunto degli elementi, senza cadere mai in contraddizione. oggettivamente chi ha cambiato versione è stato Basso: scusa Jan, ma Basso subito dopo l'arrivo all'Aprica cosa ha detto? non ha detto per caso che "non ha mai chiesto a Simoni di aspettarlo in discesa ma solo di collaborare"? ha detto questo, giusto? e cosa ha detto Basso ieri mattina? ha detto testuali parole: "...Accetto che mi si dica che ho chiesto di aspettarmi in discesa...." Jan, Simoni ha ammesso che Basso era più forte, che se avesse voluto lo avrebbe staccato sul Mortirolo. e ha ammesso che non è riuscito a tenere Basso nell'ultimo strappo perchè non ce la faceva. demoralizzato cosa? ha detto che nel momento in cui Basso gli ha fatto l'offerta, ha capito che l'accordo nella discesa era andato a farsi benedire. si è lasciato andare nell'ultimo km, salendo a velocità da cicloturista...


Knightlake98 - 29/05/2006 alle 11:28

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] mi spiace un po' che i commenti tuoi e di felice siano privi del riconoscimento del valore del vescovo. [/quote] Fermo lì Mesty: il Vescovo ha stradominato questo Giro. Forse anche troppo. Ti basta come riconoscimento del suo valore? Piuttosto, dimmi un po': qualche tempo fa, avevi argutamente notato che noi scriviamo Vescovo con la v maiuscola. Tu invece hai adottato la minuscola. Non é che, per caso, hai notato qualcosa di minuscolo in quanto fatto dal Vescovo? Ciao terribile Mesty, sei riuscito ad acchiappare la Contessa Gabriella? [/quote] Sta cosa dei soldi è una follia. Basso ha il giro in mano, un contratto miliardario, l'unica cosa che gli mancano sono le vittorie e che fa??????? chiede soldi e quanti? una vittoria di tappa al giro vuol dire 26mila euro che l'organizzazione da al vincitore. Ce lo vedete Basso che dice a Simoni, quanto offri? dopo che ti sei spaccato in due sul mortirolo? Io al posto di Simoni non mi farei vedere più in giro.... [/quote] Tra l'altro il buon GIBO non ha riflettuto su un fatto... cioè, che s'è dato la zappa sui piedi con le sue stesse mani. SE FOSSE STATO VERO che Ivan gli avesse chiesto dei soldi, LUI POTEVA MOLTO SEMPLICEMENTE ACCONSENTIRE, VINCERE LA TAPPA e poi NON DARGLI UNA LIRA. Basso mica avrebbe potuto fargli causa no?? Ripicche in corsa? Gibo stesso ha 35 anni ed è a fine carriera, anche le ricevesse, non sarebbe costretto a disperarsi... Caro GIBO, hai voglia a ridere, hai voglia ad andare tutto sorridente al dopo-tappa (m'era quasi diventato simpatico pensate un po') , prima o poi il vero carattere emerge. Sei un gran corridore, ma quando perdi, cerca di farlo TU, da signore. Sp_ttanare il giro di Ivan con queste assurde storie è deprimente.:pomodoro:


Girolo - 29/05/2006 alle 12:00

Premetto che inizialmente stavo dalla parte di Simoni. Mi aspettavo che Basso, soddisfatto della vittoria meritatissima al Giro, lasciasse a Gibo la vittoria di tappa. Sono rimasto male da quanto invece è poi successo, ma mi sono sforzato di fare alcune considerazioni, pensando che si tratta di esseri umani e che ci possano esser sempre dei malintesi. 1) Mi sembra chiaro che Basso fosse partito per la vittoria di tappa, altrimenti perché faticare per staccare tutti? perché tenere in tasca la foto del figlio? Lui ha detto che l'aveva ricevuta in partenza da un fotografo, sarà ma mi sembra che giorni fa già aveva accennato a dedicare qualcosa al figlio. Può essere comprensibile. 2) Che Simoni puntasse pure alla vittoria sembra pure logico. Credo lo sapessero tutti. 3) Basso si attendeva la fuga con Simoni (o altri) o prevedeva una fuga in solitario? Questo non lo so. Certo che quando si è trovato all'inizio della discesa con Gilberto deve aver pensato: se mi va via in discesa riesco poi a riprenderlo? A prova di questo pensiero credo di poter individuare il suo comportamento a inizio discesa, dove non sembrava molto propenso a lasciar passare in testa Simoni. Poi le frasi conosciute "Non rischiamo, non staccarmi, etc". 4) Se Basso intendeva vincere, deve comunque aver pensato che pure Gilberto ci avrebbe guadagnato qualcosa, forse il secondo posto. Assurdo? Non direi proprio. Alla fine del Giro Simoni risulterà staccato dal secondo posto di Gutierrez di 2'41", ma se fosse rimasto con Basso fino all'arrivo nella tappa dell'Aprica il distacco sarebbe stato solo di 1'24", Gutierrez aveva resistito, ma avrebbe potuto anche perdere il secondo posto. Se Basso invece si fosse staccato in discesa e Simoni fosse rimasto da solo in testa, Basso sarebbe stato probabilmente raggiunto da Gutierrez e assieme avrebbero poi forse ripreso lo stesso Simoni. Forse, se è vera l'offerta di lasciare la vittoria a Simoni per una certa cifra a pochi km dall'arrivo, Basso si può esser reso conto che a quel punto Simoni non raggiungeva lo scopo e poteva esser disposto a cedere la vittoria di tappa. Certo, in cambio di qualcosa. 5) Fa grande scandalo la questione dei soldi (sempre che sia vera, ma potrebbe esserlo). Qualcuno ha detto che una vittoria di tappa porta 26.000 euro di guadagno, altri solo 10.795. Comunque una certa cifra che va poi divisa con tutta la squadra. Rijs non sarebbe stato certo d'accordo che Basso gettasse al vento tutto quel denaro. Magari per lui non sarà tanto, ma per il resto della squadra.... E poi non posso escludere che queste trattative siano già avvenute in situazioni precedenti di questo giro. Dopotutto si tratta di professionisti e perché uno dovrebbe rinunciare ad essere remunerato per qualcosa che gli spetta di diritto. Si può essere generosi sulla gloria, ma sul denaro... OK, saranno discorsi cinici, ma quanti di voi rinuncerebbero a parte della propria paga in favore di altri? 6) Simoni può aver frainteso le frasi dette da Basso in discesa, ma allora per quale scopo Basso avrebbe dovuto faticare a suo esclusivo vantaggio? Che cosa ci avrebbe guadagnato? Non aveva certo bisogno di distaccare nessuno, visto che il Giro ormai lo aveva già ampiamente vinto. 7) Le frasi di Simoni all'arrivo possono anche esser comprese. Lui ha frainteso un atteggiamento di Basso, si aspettava più "magnanimità", ne ammette la netta superiorità, come a dire "dai, sei tanto forte, lascia anche a me qualche briciola". Non è invece assolutamente scusabile il suo comportamento quando lo accusa dell'offerta di "vendita" della vittoria di tappa. Che sia pur stato vero, non vai a rovinare una persona solo per rabbia di non aver ricevuto in regalo una vittoria. Se hai qualcosa da dirgli lo fai in privato, da uomo o da "signore", come lui vorrebbe fossero gli altri. Accetti invece pubblicamente la mano e le scuse che ti vengono offerte. Sarebbe stato un grande e invece si è rivelato... boh, lasciamo perdere. In conclusione, mentre all'inizio tutte le mie simpatie andavano proprio a Simoni, alla fine la mia solidarietà va invece a Basso e devo dire che Gibo ci ha fatto proprio una ben misera figura. Se Basso ha avuto torto e ha agito non proprio sempre correttamente, Simoni ha cancellato tutti i questi torti ed ha fatto pendere la bilancia non sicuramente a proprio favore. IMHO

 

[Modificato il 29/05/2006 alle 12:03 by Girolo]


Ottavio - 29/05/2006 alle 12:00

E' molto triste che si parli ancora di questo supposto scandalo invece che della vittoria di un ciclista che ha relegato il secondo in classifica a più di 9' (non succedeva dal 1965!). Mi sembra che sia la conseguenza della deriva calcistica che ha colpito il ciclismo in questi ultimi anni. Io sono tifoso di Basso e dunque di parte, ma ho sempre apprezzato Simoni per la sua forza e resistenza. Le sue ultime dichiarazioni (quelle fatte A FREDDO la mattina dell'ultima tappa) me lo hanno reso veramente antipatico. In pratica ha detto che aveva il diritto di ricevere in elemosina una vittoria di tappa, lui che ha vinto 2 Giro ed è salito 7 volte sul podio. Che vergogna! So di essere un'pò troppo cattivo ma mi sembra il classico caso del pcisclita a fine carriera che sopperisce alle gambe che non spingono più con le chiacchiere! Finalmente alla Domenica sportiva ha di fatto ammesso che aveva rincorso Pantani alla Cascata del toce per vendicarsi del fatto che Marco lo aveva ripreso a Madonna di Campiglio nel 1999. Io ritengo che Pantani, Simoni e Basso abbiano fatto bene a vincere senza regalare nulla, stiamo parlando di sport dove il più forrte dovrebbe sempre poter vincere.


Pg - 29/05/2006 alle 12:10

Aggiungo la mia alle molte voci fin qui sentite. Premetto che non sono tifoso ne' di Basso ne' di Simoni. Mi pare che in effetti, la discussione sarebbe piu' chiara svincolandosi dai nomi dei corridori in esame. Quindi, ed usando un obbligatorio condizionale: Se in una tappa alpina i corridori X ed Y sono in fuga, con X maglia rosa ed Y terzo a 10 minuti, ed in una discesa ripida (a) X chiede ad Y di aspettarlo (b) poi gli chiede $$ per la tappa (c) infine lo molla e va a vincere cosa direste? E se fosse vero solo (a) e (c)? Mia opinione, in entrambi i casi X ha torto. Ovviamente lo scenario nel quale solo (c) e' vero e' perfettamente ok (ed in quel caso, se Y ha detto balle dicendo (a) o (b), va punito). Nota bene che qui trascendiamo anche dal passato di X ed Y, e penso sia giusto. Dire che "siccome Y aveva fatto questo a Z mo' gli sta bene" e' come dire "botte a chi mena", e non mi sembra molto civile, neppure nel caso in cui cio' che aveva fatto Y e' lo stesso che ha fatto X. Istanziando X ed Y: - Basso ha ammesso (a), e quindi (al di la' di (b)) penso abbia torto. - ovviamente se fosse vero anche (b), sarebbe anche peggio. - volendo andare a ragionare sul passato (ripeto, non giusto, ma giochiamo anche questo gioco), non credo esista una analogia Basso->Simoni == Simoni->Pantani. Li' non c'era stato nessun accordo fra i due, quindi nulla che potesse venir tradito. Il punto e' che nello sport - ed oltre - si puo' giocare ogni gioco, purche', una volta data una parola, la si rispetti. Qui Basso mi pare non lo abbia fatto e, per mia parte, si e' giocato buona parte del rispetto meritato finora. Se poi uscisse fuori pure che ha chiesto $$, peggio. Quanto alle parole di Ballerini, Gianetti, Moser, etc.: la mia sensazione e' che purtroppo il mondo del ciclismo sia ancora molto omertoso - e che questa omerta' coinvolga anche i giornalisti che se ne occupano. Accordi sottobanco ci sono e ci sono sempre stati, e perlarne e' un "tradimento" verso "il gruppo" (quasi come dire "la famiglia"). Ora, e' chiaro che Simoni ne parla ora e qui, funzionalmente, perche' ne e' stato scottato (mentre magari altre volte gli sara' convenuto, o comunque sapeva ed e' stato zitto). Ma dire che "doveva stare zitto" e' da mafia di bassa lega (peraltro parole del genere, da un tipo come Ballerini me le aspettavo).


Girolo - 29/05/2006 alle 12:11

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] E' molto triste che si parli ancora di questo supposto scandalo invece che della vittoria di un ciclista che ha relegato il secondo in classifica a più di 9' (non succedeva dal 1965!).[/quote] E' vero, ma occorre considerare che il tutto non parte dai tifosi o da personaggi esterni all'ambiente, ma proprio da uno dei protagonisti.


aranciata_bottecchia - 29/05/2006 alle 12:23

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Corretta precisazione, benchè il "significato" fosse il medesimo. [/quote] No invece, ho sbagliato io, ho frainteso io, perchè a quanto pare si sarebbe trattato proprio di una richiesta e non di un'offerta, sempre stando alle parole di Simoni. Se corrispondesse al vero sarebbe ancora peggio di quanto pensassi.


galliano - 29/05/2006 alle 12:24

[quote][i]Originariamente inviato da dedalus [/i] infatti ho scritto quello che penso sulla tappa di oggi. ma riconosco che basso ha una venerazione per riis e credo che ogni cosa gli dica lui la faccia (e fino ad ora ha ragione di farlo...) [/quote] certo che Basso potrebbe scegliersi una figura un po' meno "sospetta" da venerare. Ma in fondo mi risulta che ivan sia pappa e ciccia con Lance e quindi è perfettamente coerente saluti gall


antonello64 - 29/05/2006 alle 12:48

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote]4) se Simoni si fosse trovato nella stessa situazione in cui si trovò Savoldelli l'anno scorso dopo il Colle delle Finestre, cioè a lottare per la maglia rosa con un paio di compagni di fuga che avrebbero potuto aiutarti a vincere il Giro purchè gli fosse fatto qualche regalino, come si sarebbe comportato? avrebbe concesso il regalo oppure avrebbe rifiutato?[/quote] scusa, ma se ricordi il comportamento di Simoni con Cuapio e Frigo dovresti trovare la risposta alla tua domanda. ora ti faccio una domanda: SE fosse vera la storia raccontata da Simoni, tu al posto di Basso avresti mai fatto una simile offerta? e al posto di Simoni l'avresti presa in considerazione? [/quote] mamma mia, mi hai risposto come se fossi Simoni: ti sottolineo solo questo passo perchè forse non hai capitato quello che volevo dire. Savoldelli l'anno scorso fu aiutato da un paio di corridori della Lotto, e si dice che dietro ci fosse una offerta economica: mi chiedevo se Simoni in quella situazione avrebbe fatto altrettanto oppure avrebbe perso il Giro pur di non comprare chi lo aiutasse. Rispondo alle tue domande: se fossi stato al posto di Basso, e fossi stato interessato al denaro, me ne sarei andato alla Discovery Channel; al posto di Simoni non l'avrei presa in considerazione, ma nemmeno me la sarei presa più di tanto se Basso non mi avesse lasciato vincere, perchè comunque avrei sentito dimezzata una vittoria arrivata per gentile concessione della maglia rosa. Di sicuro non mi sarei demoralizzato, ma avrei avuto in corpo tanta di quella rabbia, che Basso avrebbe dovuto prendermi a bastonate per battermi.


Frank VDB - 29/05/2006 alle 12:53

Domanda per quelli della Confraternita Segreta della Nobile Panetteria. Come interpretate le dichiarazioni di Basso "non ho due facce, chi mi conosce sa che sono sempre lo stesso, in corsa, a casa, DAL PANETTIERE"? Non è che il Card. Rijs del Sant'Uffizio sia venuto a conoscenza della vostra confraternita segreta? Ahi ahi ahi ahi!!! Prevedo guai per voi. Occhio all'Inquisizione. Per quanto potrò, chiederò clemenza per voi. FIRMATO un chierichetto della curia vescovile


Goodwood - 29/05/2006 alle 12:59

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote]4) se Simoni si fosse trovato nella stessa situazione in cui si trovò Savoldelli l'anno scorso dopo il Colle delle Finestre, cioè a lottare per la maglia rosa con un paio di compagni di fuga che avrebbero potuto aiutarti a vincere il Giro purchè gli fosse fatto qualche regalino, come si sarebbe comportato? avrebbe concesso il regalo oppure avrebbe rifiutato?[/quote] scusa, ma se ricordi il comportamento di Simoni con Cuapio e Frigo dovresti trovare la risposta alla tua domanda. ora ti faccio una domanda: SE fosse vera la storia raccontata da Simoni, tu al posto di Basso avresti mai fatto una simile offerta? e al posto di Simoni l'avresti presa in considerazione? [/quote] mamma mia, mi hai risposto come se fossi Simoni: ti sottolineo solo questo passo perchè forse non hai capitato quello che volevo dire.[/quote] l'ho specificato nel mio post: non voglio passare come un ultras di Simoni, perchè è uno di quei corridori che non ho mai apprezzato tantissimo. però in questa vicenda a mio avviso a tutte le ragioni di questo mondo. a parti invertite avrei preso senza dubbio le difese di Basso. [quote]Savoldelli l'anno scorso fu aiutato da un paio di corridori della Lotto, e si dice che dietro ci fosse una offerta economica: mi chiedevo se Simoni in quella situazione avrebbe fatto altrettanto oppure avrebbe perso il Giro pur di non comprare chi lo aiutasse.[/quote] ok, effettivamente non avevo capito bene a cosa ti riferissi. mmmhhh...non saprei... forse non si sarebbe parlato di denaro ma Simoni avrebbe ricambiato l'aiuto in altro modo.... ad esempio una vittoria in qualche altra corsa. non credo che in queste circostanze altre squadre diano un aiuto solo ed esclusivamente in cambio di soldi. lo stesso Wegman diede una mano a Cunego e alla Saeco al Giro 2004... non credo in cambio di soldi.


aranciata_bottecchia - 29/05/2006 alle 13:05

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Domanda per quelli della Confraternita Segreta della Nobile Panetteria. Come interpretate le dichiarazioni di Basso "non ho due facce, chi mi conosce sa che sono sempre lo stesso, in corsa, a casa, DAL PANETTIERE"? Non è che il Card. Rijs del Sant'Uffizio sia venuto a conoscenza della vostra confraternita segreta? Ahi ahi ahi ahi!!! Prevedo guai per voi. Occhio all'Inquisizione. Per quanto potrò, chiederò clemenza per voi. FIRMATO un chierichetto della curia vescovile [/quote] Orpo, qua sono gatte da pelare! Mmmm, effettivamente sembra un messaggio cifrato, a buon intenditor poche parole... La Confraternita cercherà di adottare le contromisure opportune, grazie per la dritta, piuttosto bada a te stesso, sennò passi per uno spifferone, per un infiltrato, poi sai che bell' "autodafè" ti preparano... Cunego e Libertà! Abbasso il Team Catechismo Sostanzialmente Coatto!


Goodwood - 29/05/2006 alle 13:12

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Cunego e Libertà! Abbasso il Team Catechismo Sostanzialmente Coatto! [/quote] azz... quindi CL sta per Cunego e Libertà! bene, bene... caro Davide...iniziavo già a preoccuparmi...:Od:


Girolo - 29/05/2006 alle 13:12

Mi sento di aggiungere ancora due righe. Lo sport puro (utopistico) prevede la [b]vittoria (leale) del più forte[/b]. In realtà non sempre è così. 1- vincitore per gioco di squadra accade ovunque: la squadra spesso trae vantaggio da una vittoria di un suo componente anche se in quel momento non è il più forte. Come a dire che il più forte si sacrifica a vantaggio della squadra. Già non è bello. 2- vincitore per "regalo" altrui vince non chi è il più forte, ma per magnanimità (??) altrui o per scambio di cortesie (aiuto in altre occasioni, aiuto sotto altra forma, aiuto "economico") 3- vincitore per "frode" può essere di vario tipo: infrazione delle regole, doping, corruzione dell'arbitraggio, etc. La nostra civiltà tende a condannare inesorabilmente il punto 3, fa distinzione spesso al punto 2, è abbastanza tollerante con il punto 1. Se ammettiamo che possa non vincere il più forte (ma non è una base di partenza sbagliata? almeno nello sport), non sarebbe giusto considerare tutti i casi del punto 2 (vittoria per "scambio") alla pari? Cioè o si rifiutano in toto o si permettono in toto. Distinzioni di merito mi paiono forse un pochino ipocrite (o mi sbaglio?)


aranciata_bottecchia - 29/05/2006 alle 13:20

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Cunego e Libertà! Abbasso il Team Catechismo Sostanzialmente Coatto! [/quote] azz... quindi CL sta per Cunego e Libertà! bene, bene... caro Davide...iniziavo già a preoccuparmi...:Od: [/quote] Massì, dai, l'avevo già spiegato, è come il Viva Verdi che ingannava gli Austriaci, il nostro CL inganna Formigoni e i Vescovi, no? :D


antonello64 - 29/05/2006 alle 13:31

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] lo stesso Wegman diede una mano a Cunego e alla Saeco al Giro 2004... non credo in cambio di soldi. [/quote] in cambio della maglia verde del GPM


riddler - 29/05/2006 alle 14:02

Ragazzi ma io tutto sto scandalo dei soldi mi pare sia una cosa ingigantita di una maniera... dai i giornalisti ci stanno ricamando un lenzuolo a tre piazze!!! Un pò di fantasia: - Simoni dice a Basso: che mi fai vincere la tappa? - Si? E tu quanto mi dai? Oppure si e tu dammi 100.000 euro! Sto facendo un esempio alla femminina tuttavia dai ma lo può aver detto per scherzo... insomma ma lo ha detto per scherzo... E' come se una mi dicesse Massimo mi accompagni da un mio amico, e io gli dicessi e tu me lo dai un bacio? Insomma che fa mi fa causa per molestie sessuali? :D E' stata una frase buttata lì, ma nulla piu'... p.s. avete notato il cambio di firma?


marco83 - 29/05/2006 alle 15:22

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Domanda per quelli della Confraternita Segreta della Nobile Panetteria. Come interpretate le dichiarazioni di Basso "non ho due facce, chi mi conosce sa che sono sempre lo stesso, in corsa, a casa, DAL PANETTIERE"? Non è che il Card. Rijs del Sant'Uffizio sia venuto a conoscenza della vostra confraternita segreta? Ahi ahi ahi ahi!!! Prevedo guai per voi. Occhio all'Inquisizione. Per quanto potrò, chiederò clemenza per voi. FIRMATO un chierichetto della curia vescovile [/quote] Orpo, qua sono gatte da pelare! Mmmm, effettivamente sembra un messaggio cifrato, a buon intenditor poche parole... La Confraternita cercherà di adottare le contromisure opportune, grazie per la dritta, piuttosto bada a te stesso, sennò passi per uno spifferone, per un infiltrato, poi sai che bell' "autodafè" ti preparano... Cunego e Libertà! Abbasso il Team Catechismo Sostanzialmente Coatto! [/quote] :D:D:D:D:D


sunsemperchi - 29/05/2006 alle 16:08

Ero sul Mortirolo e a breve linkerò tutte le foto che ho realizzato. Una tappa durissima..mi trovavo al kilometro 8.4 della salita sul tratto più duro...io facevo le foto, il mio amico e tanti altri portavano sù i corridori...vi racconto storie di "spinte".... Non c'era la giuria e ho visto corridori che proprio non andavano sù se non con le spinte...te lo chiedevano, te lo urlavano...io ho provato anche a rispondere a un Panaria "sto facendo le foto" che me l'ha chiesto una seconda volta e a quel punto....! Un Liberty l'ho fatto anche sbandare paurosamente prendendolo male per il sellino e si è anche spaventato..poi l'ho ripreso e per 100 metri l'ho fatto volare..e mi ha ringraziato! Il più simpatico fra tutti un Liquigas: col mio amico che lo spingeva sù alla grandissima..parole testuali:"Io quando ero dilettante andavo forte in salita e adesso invece"..risposta del mio amico:"Ma questa è una salita dura.."...replica immediata:"vabbè, grazie comunque,ciao!". E poi ancora l'ammiraglia della selle italia che ci avvisava che dietro ne arrivavano altri di corridori, quindi di tenere gambe e braccia anche per loro... ..a parte i primi dieci...tutti gli altri, davvero, sono andati su a spinte continue! Un Credit Agricole per 300 metri (poi non l'ho più visto dietro la curva) è rimasto attaccato alla macchina della mavic! Mamma che tappa! A breve le foto!


paperina - 29/05/2006 alle 16:17

[quote][i]Originariamente inviato da sunsemperchi [/i] Ero sul Mortirolo e a breve linkerò tutte le foto che ho realizzato. Una tappa durissima..mi trovavo al kilometro 8.4 della salita sul tratto più duro...io facevo le foto, il mio amico e tanti altri portavano sù i corridori...vi racconto storie di "spinte".... Non c'era la giuria e ho visto corridori che proprio non andavano sù se non con le spinte...te lo chiedevano, te lo urlavano...io ho provato anche a rispondere a un Panaria "sto facendo le foto" che me l'ha chiesto una seconda volta e a quel punto....! Un Liberty l'ho fatto anche sbandare paurosamente prendendolo male per il sellino e si è anche spaventato..poi l'ho ripreso e per 100 metri l'ho fatto volare..e mi ha ringraziato! Il più simpatico fra tutti un Liquigas: col mio amico che lo spingeva sù alla grandissima..parole testuali:"Io quando ero dilettante andavo forte in salita e adesso invece"..risposta del mio amico:"Ma questa è una salita dura.."...replica immediata:"vabbè, grazie comunque,ciao!". E poi ancora l'ammiraglia della selle italia che ci avvisava che dietro ne arrivavano altri di corridori, quindi di tenere gambe e braccia anche per loro... ..a parte i primi dieci...tutti gli altri, davvero, sono andati su a spinte continue! Un Credit Agricole per 300 metri (poi non l'ho più visto dietro la curva) è rimasto attaccato alla macchina della mavic! Mamma che tappa! A breve le foto! [/quote] Io ero appena sopra....confermo che senza spinta molti tendevano a.....fermarsi. Ciao


criab - 29/05/2006 alle 16:19

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ho notato l' intelligenza di Zomegnan nel fare di tutto per vanificare le salite permettendo i recuperi, dal Gavia (GPM) al Mortirolo (Mazzo) ci sono circa 56 km (!!!), e dal Mortirolo al traguardo ce ne sono ben 32! Spiegatemi voi come si può tentare da lontano con effetti concreti in una tappa disegnata così... [/quote] come volevasi dimostrare...e non serviva neppure partire da lontano per fare i distacchi... pos nome nazione squadra tempo dist. abb. 1 BASSO Ivan ITA CSC 6:51:15 0:00 20" 2 SIMONI Gilberto ITA SDV 6:52:32 1:17 12" 3 CUNEGO Damiano ITA LAM 6:54:06 2:51 8" 4 GUTIERREZ é E. ESP PHO 6:54:06 2:51 5 SAVOLDELLI PaoloITA DSC 6:57:18 6:03 6 PIEPOLI LeonardoITA SDV 6:57:18 6:03 7 CASAR Sandy FRA FDJ 6:58:41 7:26 8 GARATE Juan ManuESP QSI 6:58:41 7:26 9 PENA GRISALES ViCOL PHO 6:58:41 7:26 10 CARUSO GiampaoloITA LSW 6:58:41 7:26 11 OSA EIZAGUIRRE UESP LSW 6:58:41 7:26 12 VILA ERRANDONEA ESP LAM 6:58:41 7:26 13 RUBIERA VIGIL JoESP DSC 6:58:41 7:26 14 PELLIZOTTI FrancITA LIQ 7:01:26 10:11 15 HALGAND Patrice FRA C.A 7:01:26 10:11


sunsemperchi - 29/05/2006 alle 16:23

[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sunsemperchi [/i] Ero sul Mortirolo e a breve linkerò tutte le foto che ho realizzato. Una tappa durissima..mi trovavo al kilometro 8.4 della salita sul tratto più duro...io facevo le foto, il mio amico e tanti altri portavano sù i corridori...vi racconto storie di "spinte".... Non c'era la giuria e ho visto corridori che proprio non andavano sù se non con le spinte...te lo chiedevano, te lo urlavano...io ho provato anche a rispondere a un Panaria "sto facendo le foto" che me l'ha chiesto una seconda volta e a quel punto....! Un Liberty l'ho fatto anche sbandare paurosamente prendendolo male per il sellino e si è anche spaventato..poi l'ho ripreso e per 100 metri l'ho fatto volare..e mi ha ringraziato! Il più simpatico fra tutti un Liquigas: col mio amico che lo spingeva sù alla grandissima..parole testuali:"Io quando ero dilettante andavo forte in salita e adesso invece"..risposta del mio amico:"Ma questa è una salita dura.."...replica immediata:"vabbè, grazie comunque,ciao!". E poi ancora l'ammiraglia della selle italia che ci avvisava che dietro ne arrivavano altri di corridori, quindi di tenere gambe e braccia anche per loro... ..a parte i primi dieci...tutti gli altri, davvero, sono andati su a spinte continue! Un Credit Agricole per 300 metri (poi non l'ho più visto dietro la curva) è rimasto attaccato alla macchina della mavic! Mamma che tappa! A breve le foto! [/quote] Io ero appena sopra....confermo che senza spinta molti tendevano a.....fermarsi. Ciao [/quote] Io praticamente son rimasto fino alle 1530 quasi in cima con gli amici pantaniani sotto il mega striscione "MARCO PANTANI: LA NOSTRA EMOZIONE PER SEMPRE"... Poi ho voluto vedere la tappa là dove c'era il monumento al Panta e dove c'era il tratto più duro!


Abruzzese - 29/05/2006 alle 17:26

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] Una domanda per JANJANSSEN o altri enciclopedici (è un complimento, non un'ironia... Jan sa molte cose sulla storia del ciclismo) forumisti: così, per curiosità mia, quale fu la reazione di Gaul al traguardo quando Nencini e gli altri scattarono nel 1956 a seguito della famosa pisciatina? [/quote] Naturalmente e' meglio sentire gli esperti visto che anch'io sono abbastanza giovane,a me comunque sembra di aver letto una volta che uno dei principali fautori dell'agguato fu Luison Bobet.Come reagi' Gaul all'arrivo non so(o comunque non ricordo se ho letto qualcosa)pero' il giorno dopo a Levico Terme Gaul reagi',ando' a vincere la tappa e se non erro fece di fatto perdere il Giro a Bobet.Mi sembra di aver letto una cosa simile una volta,magari aspettiamo qualche altro parere.


ashbishop - 29/05/2006 alle 18:13

behhh...confermo le spinte in fondo al gruppo generalizzate, ma date con molto piacere da noi tifosi. ho visto anche un euskaltel attaccato all'ammiraglia...ma è il MORTIROLO!!!! :OO:


galliano - 29/05/2006 alle 18:25

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Quanto alle parole di Ballerini, Gianetti, Moser, etc.: la mia sensazione e' che purtroppo il mondo del ciclismo sia ancora molto omertoso - e che questa omerta' coinvolga anche i giornalisti che se ne occupano. Accordi sottobanco ci sono e ci sono sempre stati, e perlarne e' un "tradimento" verso "il gruppo" (quasi come dire "la famiglia"). Ora, e' chiaro che Simoni ne parla ora e qui, funzionalmente, perche' ne e' stato scottato (mentre magari altre volte gli sara' convenuto, o comunque sapeva ed e' stato zitto). Ma dire che "doveva stare zitto" e' da mafia di bassa lega (peraltro parole del genere, da un tipo come Ballerini me le aspettavo). [/quote] Bravo Pg. Io sono di trento, come te mi pare, in passato non ho mai apprezzato moser ed ora non voglio prendere le parti di simoni ad ogni costo. spesso le sue dichiarazioni mi hanno infastidito, forse ha esagerato pure ieri, ma come ho già scritto non mi sembra proprio il caso che certi ex-ciclisti facciano i facili moralisti, per non parlare della schiera di giornalisti sempre pronti a salire sul carro del vincitore. In un confronto televisivo basso piacerà sempre + di simoni, non c'è dubbio, anche perchè gibo ogni tanto ha delle uscite discutibili e poco condivisibili anzi criticabili. a me è sempre piaciuto il suo modo di correre ma parla troppo, questo è il suo difetto; quindi anche quando dice cose giuste non gli viene dato credito. Ma al di là della polemica con Simoni, Basso non mi piace, non mi piace la sua crescita robotizzata, non mi piace l'idea, come detto da claudiodance, che solo lui si allena alla grande e gli altri si grattano, non mi piace il suo team manager, non mi piace la sua amicizia con il texano, non mi piace il suo buonismo, la sua faccia da ospite di prima serata di Rai1, ecc. Ecco Basso non mi piace. E' normale si vive di simpatie ed antipatie, senza demonizzare nessuno. In questo caso preferisco il brutto cattivo vendicativo Simoni, preferisco la sua poca telegenicità, poi in altre ooccasioni sarò il primo a criticarlo ma ora sto dalla sua parte. gall


sunsemperchi - 29/05/2006 alle 18:59

Al link sottoindicato tutte le foto che ho scattato sul Passo del Mortirolo. Trattasi di numerose foto, indi per cui per una corretta visione rilanciare l'andatura col tasto aggiorna due-tre volte! http://travelling-happy.blogspot.com/2006/05/89-giro-ditalia-cima-pantani.html :cincin:


Paltix HHH - 29/05/2006 alle 19:02

a 500 dal gpm sella pregava x una spinta.... osa e vila mi hanno fatto l'occhiolino xchè ero avvolto nella bandiera basca dei miei amici spagnoli


Paltix HHH - 29/05/2006 alle 19:09

[quote][i]Originariamente inviato da sunsemperchi [/i] Al link sottoindicato tutte le foto che ho scattato sul Passo del Mortirolo. Trattasi di numerose foto, indi per cui per una corretta visione rilanciare l'andatura col tasto aggiorna due-tre volte! http://travelling-happy.blogspot.com/2006/05/89-giro-ditalia-cima-pantani.html :cincin: [/quote] uau belle foto... quella della scritta giordy l'ha fatta un mio amico, il capannone prima del mega striscione di pantani me lo ricordo bene:D:cincin:


sunsemperchi - 29/05/2006 alle 19:14

[quote][i]Originariamente inviato da Paltix HHH [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sunsemperchi [/i] Al link sottoindicato tutte le foto che ho scattato sul Passo del Mortirolo. Trattasi di numerose foto, indi per cui per una corretta visione rilanciare l'andatura col tasto aggiorna due-tre volte! http://travelling-happy.blogspot.com/2006/05/89-giro-ditalia-cima-pantani.html :cincin: [/quote] uau belle foto... quella della scritta giordy l'ha fatta un mio amico, il capannone prima del mega striscione di pantani me lo ricordo bene:D:cincin: [/quote] E' stata una bellissima giornata senza dubbio!!!


Pg - 29/05/2006 alle 19:29

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Quanto alle parole di Ballerini, Gianetti, Moser, etc.: la mia sensazione e' che purtroppo il mondo del ciclismo sia ancora molto omertoso - e che questa omerta' coinvolga anche i giornalisti che se ne occupano. Accordi sottobanco ci sono e ci sono sempre stati, e perlarne e' un "tradimento" verso "il gruppo" (quasi come dire "la famiglia"). Ora, e' chiaro che Simoni ne parla ora e qui, funzionalmente, perche' ne e' stato scottato (mentre magari altre volte gli sara' convenuto, o comunque sapeva ed e' stato zitto). Ma dire che "doveva stare zitto" e' da mafia di bassa lega (peraltro parole del genere, da un tipo come Ballerini me le aspettavo). [/quote] Bravo Pg. Io sono di trento, come te mi pare, in passato non ho mai apprezzato moser ed ora non voglio prendere le parti di simoni ad ogni costo [...] [/quote] ...tantomeno io - che sono trentino acquisito, in realta' romano di origini friulane, lavoro qui da 10 anni (e nel frattempo pedalo ;) ). E' chiaro che le simpatie e le antipatie esistono, pero' mi pare non ci si debba far guidare da esse in questi casi. Per questo dicevo: e se invece che Basso e Simoni fossero stati a ruoli invertiti, Simoni e Basso? O Tizio e Caio? Le reazioni di ognuno sarebbero state le medesime? In generale, se Tizio da' una parola a Caio, la deve mantenere - cosi', molto semplicemente, la vedo io. A pelle, credo piu' a Simoni che a Basso (e' strana la reazione di Basso: se io, innocente, fossi accusato in pubblico di un tale voltafaccia, altro che imbarazzo, penso che prenderei a morsi chi mi accusa). Simoni mi pare ruvido ma verace, ad occhio non sembrerebbe un ballista. Ma non penso ne sapremo mai nulla, come al solito. Non che sia una cosa vitale, voglio dire: non si sa nulla di Ustica e delle stragi di 30 anni fa, cosa vuoi che sia questo... Poi, che ci sia un campo di omerta' nel ciclismo, purtroppo e' stranoto, come in tutti quegli ambienti dove i numeri sono ristretti ed il ricircolo e' poco. Spiace molto vederlo palesato anche ai livelli istituzionali. Persino Adorni oggi ha detto che "Simoni si e' comportato da bambino" perche' "queste cose ci sono sempre state e doveva chiarirsi di persona", di fatto dicendo "e' ben possibile che Basso abbia cercato la combine ed ora stia mentendo, ma chi sbaglia e' Simoni a denunciarlo". Mah.


aranciata_bottecchia - 29/05/2006 alle 19:35

Bravo Pg, anche la dichiarazione di Adorni mi ha stupito e molto deluso, anche per il ruolo progressista che dovrebbe rivestire all'interno dell'Uci. Molto molto deluso.


Andrea_Web - 29/05/2006 alle 21:10

Se veramente ho visto giusto che Simoni mangiava un panino a pochi km dalla fine è veramente un pollo...(qualcuno mi può confermare questo fatto?) Comunque questo brutto siparietto me li ha fatti scadere entrambi...ora mi rimane solo la simpatia per il Kaiser...che malmesso che sono :gluglu:


maurofacoltosi - 29/05/2006 alle 21:36

Confermo. Hanno segnalato l'episodio anche alla moviola del TGiro, mostrando anche quello che ha fatto Basso negli istanti successivi, assumendo degli zuccheri ad assimilimento rapido.


Andrea_Web - 29/05/2006 alle 21:51

Quindi è andato in crisi... Ma potrà un corridore con la sua esperienza commettere un simile errore? Di fronte a questa negligenza ogni richiesta di soldi o patto non mantenuto va a farsi benedire...:Old:


Reggio Emilia - 29/05/2006 alle 22:03

sulle spinte concordo: sono sempre stato contrario, più per motivi di pericolosità che per "giustizia" sportiva, ma sabato mi sono dato da fare anch'io...... Ho avuto l'onore di spingere Bettini per una quindicina di metri (io ero sul penultimo tornante, c'era tantissima gente e spingerli per qualche metro in più poteva essere pericoloso). Il mio premio simpatia se lo dividono il grande Missaglia, che riconosciuto da qualcuno che ha urlato il suo nome ha alzato le braccia in segno di esultanza, e un francese della française des jeux che veniva su gridando "poco poco" e mimando il gesto della spinta. Dov'ero io c'era un ragazzo con la maglia CUS MIlano che ha fatto veramente da seggiovia per molti!


maglianera - 29/05/2006 alle 22:19

Riguardo al caso Basso-Simoni mi sembra che buona parte degli interventi siano più da tifosi che da sportivi. Il tifoso da ragione sempre al proprio beniamino (o squadra preferita) a prescindere da una valutazione razionale degli elementi, lo sportivo cerca di valutare con più imparzialità. Io, che nel finale del Giro ho fatto il tifo per Naibo, vorrei provare ad evidenziare degli elementi più razionali, (anche se in un intervento di sopra l'ha già fatto benissimo pg con eleganza matematica). 1. Da una parte risulta sorprendente che una persona che è sempre apparsa correttissima, come Ivan Basso, abbia fatto la porcheria (come lui stesso l’ha definita) di chiedere dei soldi. D’altra parte appare altrettanto sorprendente che Simoni si sia inventato completamente un fatto che, se fosse falso, sarebbe una grave calunnia (il che sarebbe una colpa molto maggiore di quella eventuale di Basso). Simoni è stato accusato di essere uno che si lamenta sempre e che fa vittimismo ingiustificato. In effetti, a volte alcune sue reazioni sono sembrate eccessive pure a me. Ad esempio io l’ho criticato quando si è incavolato con Cunego per la famosa tappa di Bormio: lì erano in 5 in fuga, e se Cunego avesse aspettato Gibo, avrebbero rischiato di perdere la tappa tutti e due. Simoni aveva diritto d’essere nervoso per la tattica-capolavoro di Martinelli, che, in pratica, con la giocata del Furcia lo aveva messo fuori gioco per la vittoria finale (d’altra parte Martinelli aveva fatto quello per cui era pagato, cioè far vincere il proprio sponsor, magari investendo sul più giovane con più futuro, cioè Cunego; quest’ultimo ha fatto solo quello che gli suggerivano il direttore sportivo e l’istinto e non meritava gli insulti). Così come il trentino male ha fatto l’anno scorso a lamentarsi che, nella tappa del Finestre, Di Luca era andato troppo forte in salita e poi gli erano venuti i crampi, come fosse un suo gregario che doveva lavorare per lui. A favore di Simoni va però detto che, anche quando ha subito dei torti, non ha mai lanciato accuse così gravi a vanvera. Ad esempio, nella già citata tappa del Sestriere, l’aiuto dato dai due della Lotto-Davitamon a Savoldelli è stato molto plateale e probabilmente decisivo. Quasi tutti abbiamo pensato che Savoldelli o la sua squadra gli avessero promesso dei soldi, e facilmente l’avrà pensato lo stesso Simoni; però, non avendo elementi certi, non ha mai lanciato accuse del genere. E lì aveva perso il giro intero, non una tappa. Oppure, quando lo stesso stava per vincere il mondiale 2001 di Lisbona e fu inseguito dal compagno Lanfranchi, pur lamentandosi e dicendosi molto amareggiato non ha mai affermato che Lanfranchi si fosse venduto a qualcuno. Con Basso poteva esserci del risentimento per essersi sentito ingannato dopo averlo aspettato in discesa, e su questo si era già sfogato a caldo subito dopo la tappa. Ma perché avrebbe dovuto lanciare, a freddo, il mattino dopo, delle accuse così gravi se fossero inventate? In fondo Simoni non ci guadagna niente, tanto la tappa non gliela restituisce nessuno, chi è tifoso di Basso continuerà a non credergli, e anche tra quelli che gli credono prevale la mentalità del “non sono cose che si dicono davanti alle telecamere” “getta discredito sul ciclismo” (vero Cassani? Vero Cipollini? vero Adorni?). In sostanza visto l’atteggiamento quasi omertoso che molti sembrano preferire, Gilberto si conquista, nell’ambiente, ulteriori antipatie anche tra coloro che gli credono. Quindi, richiamare episodi precedenti della carriera di Simoni, come mi sembra tendano a fare i tifosi di Basso, serve solo a far rilevare che il trentino può a volte esprimere valutazioni opinabili dei fatti, ma fino ad ora mai risulta abbia inventato episodi non veri. E continuare a richiamare l’episodio di Cascata del Toce mi sembra fuori luogo, in quanto il contesto era completamente diverso. 2. Resta la piccola possibilità che ci sia stato davvero un malinteso, ma allora Basso dovrebbe dire chiaramente che cosa si sono detti davvero i due. Le testimonianze confermano che i due, negli ultimi km, si sono parlati. Dica allora quale è stato, secondo lui, il dialogo. 3. Secondo il mio parere, Ivan aveva guadagnato molti punti di stima e simpatia quando l’anno scorso, nonostante la gravissima crisi, aveva voluto a tutti i costi concludere tappa e giro. Quest’anno, per me, ha invece perso dei punti, non solo per la vicenda con Simoni, ma anche con dichiarazioni melense tipo “vorrei avere 24 ore per firmare autografi ai miei tifosi” o con la scenetta con la foto del neonato, che sono cose buone per giornaletti di cronache rosa (non nel senso di maglia rosa) e, nell’ambito dei veri sportivi, fanno storcere un po’ il naso 4. Indipendentemente dalla veridicità dell’accusa sul compenso richiesto, Basso ha commesso un grave errore a comportarsi ingordamente nella tappa dell’Aprica. Persino Indurain e Armstrong, che erano più forti di lui perché più completi (non temevano di essere staccati neppure in discesa) hanno lasciato vittorie a rivali meno meritevoli e collaborativi di Simoni. Anche in questo modo si sono conquistati quel rispetto nel gruppo che li ha aiutati non poco nelle loro vittorie. Fra l’altro, Basso dovrebbe ricordare che la sua prima vittoria di tappa al Tour fu gentile concessione dell’amico Lance; e che fu anche quella vittoria di tappa, per lui che allora non aveva ancora vinto quasi nulla, a permettergli di ricevere dalla sua squadra la considerazione necessaria per potere allestire una squadra attorno a lui. In futuro, chi sarà disposto a collaborare con Basso sapendo che lui ha poca considerazione per la fatica degli avversari? Forse Ivan è stato male consigliato da Rijs. A volte, essere buoni non è sintomo di debolezza, ma d’intelligenza.


DaPoCcHiA - 29/05/2006 alle 22:26

REGGIO EMILIA sei per caso il ferro che fino alle 3 stava in tenda di un bergamasco e di due bresciani...?


Reggio Emilia - 29/05/2006 alle 22:36

No sono venuto su con due amici ma non ero in tenda. Eri anche tu su quel tornante?


cancel58 - 30/05/2006 alle 07:58

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] [quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] Una domanda per JANJANSSEN o altri enciclopedici (è un complimento, non un'ironia... Jan sa molte cose sulla storia del ciclismo) forumisti: così, per curiosità mia, quale fu la reazione di Gaul al traguardo quando Nencini e gli altri scattarono nel 1956 a seguito della famosa pisciatina? [/quote] Naturalmente e' meglio sentire gli esperti visto che anch'io sono abbastanza giovane,a me comunque sembra di aver letto una volta che uno dei principali fautori dell'agguato fu Luison Bobet.Come reagi' Gaul all'arrivo non so(o comunque non ricordo se ho letto qualcosa)pero' il giorno dopo a Levico Terme Gaul reagi',ando' a vincere la tappa e se non erro fece di fatto perdere il Giro a Bobet.Mi sembra di aver letto una cosa simile una volta,magari aspettiamo qualche altro parere. [/quote] da un vecchio 3d, in risposta a Fuente: L'errore commesso da Bobet al Giro d'Italia del 1957 fu quello di avere attaccato Gaul in maglia rosa. E' noto che Luison non amava Charly. Alla partenza della 18° tappa (Trento- Monte Bondone , di 242 Km) il lussemburghese era in maglia rosa, con un vantaggio di 56" su Nencini e di 1'17" su Bobet. Al 102° chilometro Gaul scese dalla bici per fare pipì. Un gregario di Bobet, Barbotin(che aveva il compito di "marcare" Gaul), corse dal suo capitano, avvisandolo . I francesi, assieme a Nencini ed a Poblet, scatenarono l'offensiva.Dopo 12 chilometri gaul aveva un ritardo di 1'40" , che aumentò sino a raggiungere i 4'35" ai piedi del Bondone. la tappa venne vinta da Poblet, con un vantaggio di 1'26" su baldini e Bobet e 1'38" su Nencini. Gaul arrivò in trentesima posizione, staccato di 10'02", infuriato nei confronti di Bobet( se avessi un coltello ti aprirei la gola, gli avrebbe strillato poco dopo!) Dopo quella tappa la maglia rosa passò sulle spalle di Nencini, con un vantaggio di 19" su Bobet. Nella tappa successiva (Trento -Levico terme, di 199 Km), Nencini forò sul Passo Rolle. Bobet scattò a ripetizione, insieme a Geminiani e Nencini riuscì a recuperare il ritardo ma, appena imboccta la discesa forò nuovamente. Riuscì a raggiungere Bobet ma...altra foratura(la terza in dieci chilometri) A San martino di castrozza forò anche gaul. A quel punto i due si allearono nell'inseguimento e, grazie ad una splendita ascesa sul Passo Brocon, riuscirono a raggiungere Bobet. Geminiani guardò Bobet ed entrambi guardarono Gaul. Il Giro era perso. "tocca a me regolare i conti con Bobet", avrebbe detto gaul a Nencini. L'errore commesso dal Francese in quel Giro fu , quindi, di avere attaccato Gaul il quale ricambiò con gli interessi Louison


robby - 30/05/2006 alle 08:26

mamma mia sta storia del panino a 3 km dalla fine è incredibile!!!!! ma nemmeno io farei errori simili...CHE STRANO....eppure il gibo ha 34 anni e dovrebbe sapere che bisogna mangiare prima di avere fame e bere prima di avere sete se no 6 già in crisi...e soprattutto nelle fasi finali alimentarsi con zuccheri che entrano velocemente in circolazione!!!!:boh:


robby153 - 30/05/2006 alle 08:38

Vedo tante persone su questo forum ribadire la schiettezza e la sincerita` di Simoni. Premettendo che non sono tifoso di Basso, devo purtroppo dire che in passato ho smesso di tifare Simoni per evidenti motivi: primo fra tutti quando fu estromesso dal giro per doping , prima disse per colpa della anestesia del dentista , poi cambio` versione dicendo che aveva assunto del the` della zia portato dalla colombia. Non vado a ricordare le tantissime polemiche con quasi tutti i corridori, tranne quella con Cunego nella tappa di Bormio: accuse assolutamente ingiustificate perche` era visibile a chiunque che Simoni non aveva le gambe per vincere (dovevano lasciare la tappa agli avversari ?). Per ultimo ricordo quando disse che era piu` forte di Amstrong in salita, che il tour era una corsa senza senso etc. A me sembra che un "uomo" visto che ha detto che Basso "uomo" non e` dovrebbe dimostrare con i fatti quello che dice e non parlare a vanvera in questa maniera. "Un uomo vero" se c`e` stato un torto subito certe cose le chiarisce di persona dietro le quinte, e la cosa finisce li`. A mio parere quindi Simoni si da` solo la zappa sui piedi da solo dimostrando una volta di piu` la sua pochezza come corridore. Un uomo vero avrebbe onestamente riconosciuto che in questo giro se la sua squadra avesse corso per Piepoli forse il secondo posto lo avrebbero preso davvero.


Frejus - 30/05/2006 alle 11:38

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] Riguardo al caso Basso-Simoni mi sembra che buona parte degli interventi siano più da tifosi che da sportivi. Il tifoso da ragione sempre al proprio beniamino (o squadra preferita) a prescindere da una valutazione razionale degli elementi, lo sportivo cerca di valutare con più imparzialità. Io, che nel finale del Giro ho fatto il tifo per Naibo, vorrei provare ad evidenziare degli elementi più razionali, (anche se in un intervento di sopra l'ha già fatto benissimo pg con eleganza matematica). 1. Da una parte risulta sorprendente che una persona che è sempre apparsa correttissima, come Ivan Basso, abbia fatto la porcheria (come lui stesso l’ha definita) di chiedere dei soldi. D’altra parte appare altrettanto sorprendente che Simoni si sia inventato completamente un fatto che, se fosse falso, sarebbe una grave calunnia (il che sarebbe una colpa molto maggiore di quella eventuale di Basso). Simoni è stato accusato di essere uno che si lamenta sempre e che fa vittimismo ingiustificato. In effetti, a volte alcune sue reazioni sono sembrate eccessive pure a me. Ad esempio io l’ho criticato quando si è incavolato con Cunego per la famosa tappa di Bormio: lì erano in 5 in fuga, e se Cunego avesse aspettato Gibo, avrebbero rischiato di perdere la tappa tutti e due. Simoni aveva diritto d’essere nervoso per la tattica-capolavoro di Martinelli, che, in pratica, con la giocata del Furcia lo aveva messo fuori gioco per la vittoria finale (d’altra parte Martinelli aveva fatto quello per cui era pagato, cioè far vincere il proprio sponsor, magari investendo sul più giovane con più futuro, cioè Cunego; quest’ultimo ha fatto solo quello che gli suggerivano il direttore sportivo e l’istinto e non meritava gli insulti). Così come il trentino male ha fatto l’anno scorso a lamentarsi che, nella tappa del Finestre, Di Luca era andato troppo forte in salita e poi gli erano venuti i crampi, come fosse un suo gregario che doveva lavorare per lui. A favore di Simoni va però detto che, anche quando ha subito dei torti, non ha mai lanciato accuse così gravi a vanvera. Ad esempio, nella già citata tappa del Sestriere, l’aiuto dato dai due della Lotto-Davitamon a Savoldelli è stato molto plateale e probabilmente decisivo. Quasi tutti abbiamo pensato che Savoldelli o la sua squadra gli avessero promesso dei soldi, e facilmente l’avrà pensato lo stesso Simoni; però, non avendo elementi certi, non ha mai lanciato accuse del genere. E lì aveva perso il giro intero, non una tappa. Oppure, quando lo stesso stava per vincere il mondiale 2001 di Lisbona e fu inseguito dal compagno Lanfranchi, pur lamentandosi e dicendosi molto amareggiato non ha mai affermato che Lanfranchi si fosse venduto a qualcuno. Con Basso poteva esserci del risentimento per essersi sentito ingannato dopo averlo aspettato in discesa, e su questo si era già sfogato a caldo subito dopo la tappa. Ma perché avrebbe dovuto lanciare, a freddo, il mattino dopo, delle accuse così gravi se fossero inventate? In fondo Simoni non ci guadagna niente, tanto la tappa non gliela restituisce nessuno, chi è tifoso di Basso continuerà a non credergli, e anche tra quelli che gli credono prevale la mentalità del “non sono cose che si dicono davanti alle telecamere” “getta discredito sul ciclismo” (vero Cassani? Vero Cipollini? vero Adorni?). In sostanza visto l’atteggiamento quasi omertoso che molti sembrano preferire, Gilberto si conquista, nell’ambiente, ulteriori antipatie anche tra coloro che gli credono. Quindi, richiamare episodi precedenti della carriera di Simoni, come mi sembra tendano a fare i tifosi di Basso, serve solo a far rilevare che il trentino può a volte esprimere valutazioni opinabili dei fatti, ma fino ad ora mai risulta abbia inventato episodi non veri. E continuare a richiamare l’episodio di Cascata del Toce mi sembra fuori luogo, in quanto il contesto era completamente diverso. 2. Resta la piccola possibilità che ci sia stato davvero un malinteso, ma allora Basso dovrebbe dire chiaramente che cosa si sono detti davvero i due. Le testimonianze confermano che i due, negli ultimi km, si sono parlati. Dica allora quale è stato, secondo lui, il dialogo. 3. Secondo il mio parere, Ivan aveva guadagnato molti punti di stima e simpatia quando l’anno scorso, nonostante la gravissima crisi, aveva voluto a tutti i costi concludere tappa e giro. Quest’anno, per me, ha invece perso dei punti, non solo per la vicenda con Simoni, ma anche con dichiarazioni melense tipo “vorrei avere 24 ore per firmare autografi ai miei tifosi” o con la scenetta con la foto del neonato, che sono cose buone per giornaletti di cronache rosa (non nel senso di maglia rosa) e, nell’ambito dei veri sportivi, fanno storcere un po’ il naso 4. Indipendentemente dalla veridicità dell’accusa sul compenso richiesto, Basso ha commesso un grave errore a comportarsi ingordamente nella tappa dell’Aprica. Persino Indurain e Armstrong, che erano più forti di lui perché più completi (non temevano di essere staccati neppure in discesa) hanno lasciato vittorie a rivali meno meritevoli e collaborativi di Simoni. Anche in questo modo si sono conquistati quel rispetto nel gruppo che li ha aiutati non poco nelle loro vittorie. Fra l’altro, Basso dovrebbe ricordare che la sua prima vittoria di tappa al Tour fu gentile concessione dell’amico Lance; e che fu anche quella vittoria di tappa, per lui che allora non aveva ancora vinto quasi nulla, a permettergli di ricevere dalla sua squadra la considerazione necessaria per potere allestire una squadra attorno a lui. In futuro, chi sarà disposto a collaborare con Basso sapendo che lui ha poca considerazione per la fatica degli avversari? Forse Ivan è stato male consigliato da Rijs. A volte, essere buoni non è sintomo di debolezza, ma d’intelligenza. [/quote] Meglio di così la situazione non può essere spiegata. Concordo pienamente:clap::clap:


Bitossi - 30/05/2006 alle 12:36

Ciao, sono nuovo e scrivo per dire che sabato sul Mortirolo c'ero anch'io... dopo averlo scalato da Mazzo in 1h 30m (:( a dispetto del mio nick, non sono uno scalatore... ho 50 anni... era la prima volta...). Che salitona! Sulla polemica Simoni-Basso non mi pronuncio; mi sembra solo che l'ineleganza, la mancanza di rispetto, ma anche la "monetizzazione" di qualsiasi cosa, siano ormai aspetti endemici in ogni ambito della società italiana...

 

[Modificato il 30/05/2006 alle 13:06 by Bitossi]


effebi - 30/05/2006 alle 12:40

Grande cuore matto! una curiosità: per quale motivo il sito di gilberto simoni non riporta più news a partire da sabato? cioè, il sito riporta il commento di simoni a ogni tappa, ma l'ultimo commento risale a venerdì, al dopotappa di san pellegrino, con le congratulazioni a basso. poi... il buio!


robby - 30/05/2006 alle 13:02

BITOSSI, un gran benvenuto a te e cmplimenti per la scalata del mortirolo di sabato!!!!:yes:


WilGRILLO! - 30/05/2006 alle 13:26

Non mi ricordo...ma Bitossi cosa disse al "suo" Basso (Marino) quando gli andò a togliere il mondiale del 72? Ebbe una reazione alla Simoni?


Bitossi - 30/05/2006 alle 13:47

[quote][i]Originariamente inviato da WilGRILLO! [/i] Non mi ricordo...ma Bitossi cosa disse al "suo" Basso (Marino) quando gli andò a togliere il mondiale del 72? Ebbe una reazione alla Simoni? [/quote] Eh, me la ricordo bene... una tra le più grosse delusioni sportive della mia adolescenza! Ricordo che alla fine Cuore Matto ebbe un mezzo attacco cardiaco in diretta televisiva e venne consolato da De Zan. Ricordo anche che il Basso del 1972 si scusò dicendo che "dietro erano partiti"... in effetti, come ebbe anche modo di semi-confessare in una recente trasmissione televisiva (Sfide?), la [i]bagarre[/i] la scatenò lui... sarebbe bastato stare fermo, visto che comunque Bitossi arrivò secondo (la sensazione in diretta era stata che fosse arrivato 4°/5°). Naturalmente Bitossi non si lamentò mai in pubblico di tale comportamento... altre storie, altri tempi, altra educazione, altri Italiani...

 

[Modificato il 30/05/2006 alle 13:50 by Bitossi]


robby - 30/05/2006 alle 13:49

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] altre storie, altri tempi, altra educazione, altri Italiani... [/quote] :yes::yes::yes::clap::clap::clap:


Monsieur 40% - 30/05/2006 alle 15:50

Un piccolo commento sul particolare che sta quasi rischiando di far passare in secondo piano la prima vittoria della caratura di un campione di Ivan Basso. Scendevamo dal Mortirolo, ci siamo fermati a guardare la tappa ad un televisore di un gruppo di tifosi - gentilissimi - di Paolo Savoldelli, dove c'era anche Mauro Zinetti, pro' fino all'anno scorso: ebbene, quando Simoni non ha più tenuto il ritmo di Basso mi è venuta la sensazione di amaro in bocca; forse, già sapevo le reazioni, amplificate dalla quantità di persone, che si sarebbero avute. Ho pensato: "Ho l'amaro in bocca io, figuriamoci chi non attendeva altro". La serata, anche in camper, è andata avanti su questa linea di discussione, ponderando i pro e i contro, e i perché, dell'azione di Basso e/o della crisi di Simoni. Devo dire che sono tuttora molto combattuto, non tanto per il gesto in se, ma quanto per la grossa stima che ho nei confronti dei due corridori. Per dire: probabilmente il giorno prima Gárate e Voigt hanno avuto colloqui simili, mah, insomma, tutta un'altra storia (secondo me, lo preciso). Abbiamo avuto la fortuna di avere come diarista un compagno di squadra di Simoni, Ruben Lobato, che anche alla partenza dell'ultima tappa si è dimostrato veramente una persona intelligentissima: "Né io né voi possiamo sapere come sono andate veramente le cose. Bisognava trovarsi lì, ma andavano veramente troppo forte e non ce l'ho fatta", diceva sorridendo ma cogliendo perfettamente il punto. E poi: "Io credo a Gibo perché è il mio capitano, lo conosco, e mi fido di lui. Ma il mio amico Sastre, ad esempio, che conosco e di cui mi fido, crede a Basso, è ovvio". Il punto è che Simoni ha riportato qualcosa di indimostrabile, che legalmente non può essere impugnata, ma - come già detto da Andrea_Web - lascia parecchio amaro in bocca e parecchie rimostranze verso i due personaggi in questione. C'era davvero bisogno di parlarsi/accordarsi in corsa? C'era davvero il bisogno di (s)parlare davanti la telecamera all'arrivo dell'Aprica? C'era davvero il bisogno del carico da 11, Gibo, alla De Stefano la mattina successiva? C'era davvero bisogno, Ivan, di cercare Gibo e parlargli davanti le telecamere e con sotto i microfoni? Davvero il 1° e il 3° che litigano e si mettono in così forte discussione (uno ha dato dello "scorretto" all'altro e l'altro ha dato del "bugiardo" all'uno) riescono a mantenere una così alta calma? Mah, non vorrei dire che per me è stato tutto un teatrino (popolarità, spazio su giornali e radio per momenti di "gossip", un Giro ammazzato sul Bondone che aveva bisogno di stimoli e di spunti di discussione), ma poco ci manca. Perché ora - allo stato attuale delle cose - per Basso e Simoni non è cambiato granché: chi apprezzava il primo, ora lo apprezza di più, e viceversa; a chi era antipatico il secondo, ora lo detesta di più, e viceversa. L'immagine dei due, insomma, con l'indimostrabile, non è stata affatto infangata agli occhi dei tifosi dei due, o comunque non in maniera decisiva. Certo, però poi ci sono i Monsieur e gli Andrea_Web che ci rimangono male perché loro - nel loro piccolo - tengono per Colli e Scattolin. E a noi, insomma, il naso si è un po' storto per tutta la vicenda. Nessun pro-Basso o pro-Simoni. Secondo me Basso "avrebbe potuto ma non doveva" lasciare la vittoria a Simoni e Simoni "doveva ma non ha potuto" tenersi a ruota di Basso per ottenere la tappa. Però, ecco, dopo il "fattaccio"-Erbe (quello sì), non vorrei che il televisore (inteso come "media maximo") avesse creato anche questa nuova realtà.


Lore_88 - 30/05/2006 alle 16:26

Mario, ineffetti la reazione di Basso ha spiazzato pure il sottoscritto ma sinceramente l'ipotesi "teatrino" mi pare poco plausibile: tutto questo per cosa? Per avere più spazio in tv? Cosa ci guadagnerebbe Basso a mettere su una vicenda del genere? Per ottenere come risultato che i tg e tutti noi finiamo a parlare di questa storiella invece che fare i complimenti al vincitore? Mah... Forse ho interpretato male le tue parole ma mi pare che tu volessi dire questo, correggimi se sbaglio! E poi scusa ma a me pare che invece ci siano state un pò di ripercussioni sull'immagine di Basso: gli ultras del varesino, dopo l'Aprica lo sono ancora di più, ma mi pare che Ivan abbia perso molti simpatizzanti dopo questa vicenda! Per Simoni vale quanto hai detto: chi non lo sopportava prima, figuriamoci ora.


itammb - 30/05/2006 alle 16:26

Io penso che a basso non andava fare la figura del paperino in discesa...e allora a cercato Simoni....poi si è dimenticato del aiuto e a 3 km se nè andato...perchè il più forte...insomma i signori come dice Simoni non esistono più....


aranciata_bottecchia - 30/05/2006 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] C'era davvero bisogno di parlarsi/accordarsi in corsa? [/quote] L'accordo realisticamente risale al mattino, non alla corsa, credo che i due personaggi si siano parlati sin dalla mattinata per fare corsa insieme. Se il Vescovo dichiara "gli ho solo detto di non prendere dei rischi", significa che l'accordo c'era già, ovvero significa che il Vescovo dava per scontato che scendessero insieme, ma si premurava di ribadire che era opportuno scendere con la dovuta cautela. Si erano già parlati, probabilmente prima del via e poi nelle fasi iniziali della corsa. La chiave di lettura la trovi in altre dichiarazioni di Simoni: "quando abbiamo fatto il Mortirolo con Gotti, con Heras, c'ero io, ti dico, uno sguardo negli occhi e siamo arrivati all'arrivo che ognuno sapeva cosa doveva fare, Heras era il più lontano in classifica e si è preso la tappa, io secondo, e entravo sul podio, e Gotti si prendeva la maglia rosa, non abbiamo mai parlato e non abbiamo mai avuto un dubbio sino all'ultimo momento di cosa dovesse essere il finale, neanche con Perez Cuapio mi son fermato a chiedergli quanti soldi mi dava, e neppure con Frigo quando ha vinto dopo la tappa che si faceva in piemonte...". Te l'immagini il Vescovo che al mattino va dal Melaro e gli fa "oh, dai, ci facciamo il Mortirolo insieme e scendiamo insieme, eh?", e poi allo scollinamento gli dice "oh, non prendiamoci rischi inutili, eh?"... Se tu fossi stato Simoni, cosa avresti pensato? In verità a me non interessa entrare nei meandri della faccenda: le regole non scritte sono regole tribali, più vecchie del ciclismo, ed ogni regola tribale trova fondamento nei sentimenti ancestrali dell'essere umano, fatto anche di faide, di vendette. Per questo trovo naturale che Basso arrossisca e abbassi lo sguardo non sapendo che replicare alle parole di Simoni, ma trovo deludenti le parole di Adorni e Ballerini, espressioni reazionarie di un invito a regolare i conti in privato. Che schifo.

 

[Modificato il 30/05/2006 alle 17:05 by aranciata_bottecchia]


galliano - 30/05/2006 alle 17:05

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] In verità a me non interessa entrare nei meandri della faccenda: le regole non scritte sono regole tribali, più vecchie del ciclismo, ed ogni regola tribale trova fondamento nei sentimenti ancestrali dell'essere umano, fatto anche di faide, di vendette. Per questo trovo naturale che Basso arrossisca e abbassi lo sguardo non sapendo che replicare alle parole di Simoni, ma trovo deludenti le parole di Adorni e Ballerini, espressioni reazionarie di un invito a regolare i conti in privato. Che schifo. [/quote] Aranciata con me sfondi una porta aperta. Però ad onor del vero, e te lo dice uno che ha spesso difeso Simoni, mi sembra di ricordare che nel '99 la vittoria di Heras non fu troppo scontata. Ricordo che heras non tirò 1 metro dopo il mortirolo, simoni fece eccome la volata (+ che giustamente) ma la perse e perse pure il 2° posto per pochi secs da savoldelli. Mi sembra di ricordare che non ci furono polemiche ma heras non fece proprio una bellissima figura. Ora mi sorprende un po' che Simoni citi quell'episodio come accordo ottimale. Al posto di Simoni io non avrei fatto altrettanto. ciao

 

[Modificato il 30/05/2006 alle 17:09 by galliano]


lolloso - 30/05/2006 alle 17:18

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] C'era davvero bisogno di parlarsi/accordarsi in corsa? [/quote] L'accordo realisticamente risale al mattino, non alla corsa, credo che i due personaggi si siano parlati sin dalla mattinata per fare corsa insieme. Se il Vescovo dichiara "gli ho solo detto di non prendere dei rischi", significa che l'accordo c'era già, ovvero significa che il Vescovo dava per scontato che scendessero insieme, ma si premurava di ribadire che era opportuno scendere con la dovuta cautela. Si erano già parlati, probabilmente prima del via e poi nelle fasi iniziali della corsa. La chiave di lettura la trovi in altre dichiarazioni di Simoni: "quando abbiamo fatto il Mortirolo con Gotti, con Heras, c'ero io, ti dico, uno sguardo negli occhi e siamo arrivati all'arrivo che ognuno sapeva cosa doveva fare, Heras era il più lontano in classifica e si è preso la tappa, io secondo, e entravo sul podio, e Gotti si prendeva la maglia rosa, non abbiamo mai parlato e non abbiamo mai avuto un dubbio sino all'ultimo momento di cosa dovesse essere il finale, neanche con Perez Cuapio mi son fermato a chiedergli quanti soldi mi dava, e neppure con Frigo quando ha vinto dopo la tappa che si faceva in piemonte...". Te l'immagini il Vescovo che al mattino va dal Melaro e gli fa "oh, dai, ci facciamo il Mortirolo insieme e scendiamo insieme, eh?", e poi allo scollinamento gli dice "oh, non prendiamoci rischi inutili, eh?"... Se tu fossi stato Simoni, cosa avresti pensato? In verità a me non interessa entrare nei meandri della faccenda: le regole non scritte sono regole tribali, più vecchie del ciclismo, ed ogni regola tribale trova fondamento nei sentimenti ancestrali dell'essere umano, fatto anche di faide, di vendette. Per questo trovo naturale che Basso arrossisca e abbassi lo sguardo non sapendo che replicare alle parole di Simoni, ma trovo deludenti le parole di Adorni e Ballerini, espressioni reazionarie di un invito a regolare i conti in privato. Che schifo. [/quote] non solo con te sfonda una porta aperta ma anche con me! le dichiarazioni di Martinello e Adorni sono state fuoriluogo non c'è ombra di dubbio!


leo - 30/05/2006 alle 17:19

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] ... Per questo trovo naturale che Basso arrossisca e abbassi lo sguardo non sapendo che replicare alle parole di Simoni, ma trovo deludenti le parole di Adorni e Ballerini, espressioni reazionarie di un invito a regolare i conti in privato. Che schifo. [/quote] Straquoto. Personalmente non vorrei piu vedere un ct della nazionale così "scorretto".


aranciata_bottecchia - 30/05/2006 alle 17:24

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] In verità a me non interessa entrare nei meandri della faccenda: le regole non scritte sono regole tribali, più vecchie del ciclismo, ed ogni regola tribale trova fondamento nei sentimenti ancestrali dell'essere umano, fatto anche di faide, di vendette. Per questo trovo naturale che Basso arrossisca e abbassi lo sguardo non sapendo che replicare alle parole di Simoni, ma trovo deludenti le parole di Adorni e Ballerini, espressioni reazionarie di un invito a regolare i conti in privato. Che schifo. [/quote] Aranciata con me sfondi una porta aperta. Però ad onor del vero, e te lo dice uno che ha spesso difeso Simoni, mi sembra di ricordare che nel '99 la vittoria di Heras non fu troppo scontata. Ricordo che heras non tirò 1 metro dopo il mortirolo, simoni fece eccome la volata (+ che giustamente) ma la perse e perse pure il 2° posto per pochi secs da savoldelli. Mi sembra di ricordare che non ci furono polemiche ma heras non fece proprio una bellissima figura. Ora mi sorprende un po' che Simoni citi quell'episodio come accordo ottimale. Al posto di Simoni io non avrei fatto altrettanto. ciao [/quote] Non penso abbia molto importanza: la collaborazione cardine era quella tra Gotti e Simoni, loro due avevano da guadagnare, Heras era il terzo incomodo. In questo caso la legge della tribù suggeriva a Gotti di farsi da parte e lasciare che se la giocassero Simoni e Heras. Senza dubbio l'abbuono mancato costò a Simoni il secondo posto, ma attenzione: Simoni non fece polemica perchè sapeva benissimo che Heras era lì per la tappa, non avendo interesse per la zona podio. Non si può dire, secondo me, che manchi di coerenza. Leggo comunque che nella discesa dal Mortirolo ruzzolarono Axelsson e Camenzind, e che Codol fu portato via in ambulanza. Qualcuno ha ancora dei dubbi sul perchè il Vescovo abbia chiesto a Simoni di aspettarlo?

 

[Modificato il 30/05/2006 alle 17:27 by aranciata_bottecchia]


galliano - 30/05/2006 alle 17:29

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Te l'immagini il Vescovo che al mattino va dal Melaro e gli fa "oh, dai, ci facciamo il Mortirolo insieme e scendiamo insieme, eh?", e poi allo scollinamento gli dice "oh, non prendiamoci rischi inutili, eh?"... Se tu fossi stato Simoni, cosa avresti pensato? [/quote] Dimenticavo.... a Palù di Giovo non coltivano mele ma in compenso mi risulta che non lesinano nel distillare clandestinamente qualche grappino. ciao gall


aranciata_bottecchia - 30/05/2006 alle 17:31

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Te l'immagini il Vescovo che al mattino va dal Melaro e gli fa "oh, dai, ci facciamo il Mortirolo insieme e scendiamo insieme, eh?", e poi allo scollinamento gli dice "oh, non prendiamoci rischi inutili, eh?"... Se tu fossi stato Simoni, cosa avresti pensato? [/quote] Dimenticavo.... a Palù di Giovo non coltivano mele ma in compenso mi risulta che non lesinano nel distillare clandestinamente qualche grappino. ciao gall [/quote] Comunque li invidio :D


Sentenza - 30/05/2006 alle 18:18

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] Fra l’altro, Basso dovrebbe ricordare che la sua prima vittoria di tappa al Tour fu gentile concessione dell’amico Lance; e che fu anche quella vittoria di tappa, per lui che allora non aveva ancora vinto quasi nulla, a permettergli di ricevere dalla sua squadra la considerazione necessaria per potere allestire una squadra attorno a lui. . [/quote] Si però l'amico LANCE la volta dopo a quel tour fece la volata come dire una volta va bene ma due sono troppe,lo stesso discorso di BASSO che aveva già regalato una tappa e mezza a PIEPOLI...


galliano - 30/05/2006 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da Sentenza [/i] Si però l'amico LANCE la volta dopo a quel tour fece la volata come dire una volta va bene ma due sono troppe,lo stesso discorso di BASSO che aveva già regalato una tappa e mezza a PIEPOLI... [/quote] Mi ero ripromesso di evitare di tornare, per un po':) sull'argomento ma credo che neppure il + sfegatato dei tifosi di basso possa avere le visioni..... Dai non scherziamo. Voglio essere generoso e lascio un margine di dubbio sulla tappa del furcia ma sul san carlo non c'è proprio discussione, non c'è trippa per gatti, uomo. Piepoli strameritò quella tappa non ci fu nessun favore, proprio nessuno. dai suvvia! un minimo, minimo di obiettività ogni tanto è lecito attendersela. gall


Lore_88 - 30/05/2006 alle 18:36

Che ci vuoi far galliano, ormai è passato per buono il luogo comune che Basso ha regalato tappe a destra e a manca in questo Giro e ora per sfatarlo ce ne vuole...


galliano - 30/05/2006 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Che ci vuoi far galliano, ormai è passato per buono il luogo comune che Basso ha regalato tappe a destra e a manca in questo Giro e ora per sfatarlo ce ne vuole... [/quote] Io non voglio togliere alcun merito sportivo a Basso anche se non rientra nelle mie simpatie ma qui c'è gente che stravolge la realtà. Ovvie che Basso sia + forte di Piepoli ma in quelle precise circostanze non ci fu alcun regalo. Se proprio vogliamo fare i ragionieri con il bilancino l'unica tappa che si presta a qualche dubbio è quella del furcia, ma quel giorno basso non mi sembrava proprio brillantissimo. Cmq non posso averne la certzza e quindi mi limito solo a constatare che 2 gg prima sul bondone, Piepoli ha battuto Gutierezz nella volata per il 3° posto. Questo per dire che piepoli in un arrivo in salita è tuttaltro che piantato. Ora chiudo perchè rischio di darmi fastidio da solo a forza di ripetere le stesse cose. Beati i ciechi e tanti saluti. gall


janjanssen - 30/05/2006 alle 19:39

Già...... Caro Davide, mi pare più che ovvio che Basso e Simoni si siano parlati PRIMA, anche perchè avevano obbiettivi comuni.... FARE SELEZIONE SUL MORTIROLO (per quale scopo simoni lo capisco, tirare alla vittoria ed al secondo posto in classifica..ma Basso? Doveva vincere il Giro? o aveva 7 mimuti sul secondo?). Davide, perchè Basso doveva fare selezione sul Mortirolo? Se non per vincere la tappa, spiegami il recondito motivo. Fara fatica per nulla? Fare da gregario a Simoni? E' ovvio che se fosse stato disinteressato, si sarebbe messo dietro , sul mortirolo, lasciando che Simoni, Cunego, Gutierrez si facessero i cavoli loro. Seguendo magari chi scappava...NON DANDO CAMBI e NON FACENDO la volata..... Ecco il quadro che ha disegnato Simoni e il suo comportamento tribale. Ma noi abiamo assistito ad altro. A BASSO che scatta sul Mortirolo ..perchè? che fa la selezione in salita... perchè? Che fa la sua parte (Simoni ha anche detto di avere fatto tutto lui, ma non è vero un tubo...) sul falsopiano, che fa più della sua parte sull'Aprica. Ma scusate, per quale motivo? Faceva da gregario a Simoni? Per quali reconditi motivi? Simoni aveva DIRITTO ad una tappa? Perchè? Quindi Davide, io non vi riesco a seguire. Questi accordi del giorno prima, a che pro? Sai, Simoni ha citato comportamenti fra corridori reduci da una corsa APERTA. la lotta per la maglia rosa appagava chi aveva vinto il giro. Ma Basso? era in lotta per la maglia rosa? O aveva già stravinto il giro? Altri si sarebbero disinteressati del tappone. Disonorando il percorso del giro, le migliaia di tifosi in attesa di spettacolo, di lotta... A ruota e fate voi. Adorni ha avuto sempre questa mentalità. Infatti in un altro treat, il grade Felice, ricorda le vittoriette di Zilioli al giro 65, lasciate da un Adorni in stravantaggio, e le ricorda come momenti di cedimento. Piccolo, ma cedimento. Basso ha cercato di vincere il tappone. Si sentiva in grado di farlo e aveva tutte le intenzioni di farlo. Ha detto "andiamo giù tranquilli?" . Mettetelo in croce per quello. Se Simoni fosse riuscito a stare con lui, non avrebbe fatto la volata. Ma Simoni ha ceduto. E' quello che non volete vedere. ed ha ceduto perchè andavano forte. Perchè cercavano di vincere. Per impedire a Cunego e Gutierrez di potere rientrare. Il ciclismo è pieno di cose del genere. Oggi però no. Simoni doveva vincere. Basso doveva fargli da gregario nel tappone perchè Gibo è vecchio, brontolone e coriaceo. Tesi di Bulbarelli e di nessun altro. Basso ha detto a caldo cose sgradevoli sulle vittorie lasciate alla Sanier D.V.? Forse. Ma a lui, ovvio, che la piccola attenuante della provocazione non viene usata, vero? Piepoli aveva vinto bene in discesa, e non aveva trovato Basso interessato a contrastarlo sul Furcia. Ma già quello fa dire che non era brillante. Ah... stare a ruota di chi fa la corsa, come AVREBBE DOVUTO FARE SUL MORTIROLO, sarebbe ora sintomo di scarsa brillantezza. Come ce le rigiriamo. Lasciamo fare , siamo Vescovi scarsi . Vinciamo, siamo Vescovi cannibali. Ecco cosa dovremmo fare. I gregari alla Sanier d.v. Allora saremmo andati bene. Salvo poi, trovare qualcuno che ci avrebbe accusato di non sapere correre, non sapere vincere. Non si indovina mai insomma. Basso sa che sul furcia ha lasciato fare. Che il giorno prima ha lasciato fare, sia lui, sia la sua squadra. Ovvio che cercasse di lasciare un segno sula corsa. Simoni, il saggio, non lo ha capito. Pensava che Basso tirasse perchè lui è il mammasantissima del giro. Perchè lui DEVE vincere una tappa. Perchè doveva rendergli un favore, Basso. La differenza di età... Mah. forse sarò io che non capisco più un tubo. Capita a tutti, prima o poi. Il guaio è che non ci si accorge.... Ma è stato "andiamo giù assieme" a rovinare la più bella tappa del giro. Ovvio. :boh::boh::boh:


effebi - 30/05/2006 alle 20:00

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] forse sarò io che non capisco più un tubo. [/quote] Esatto! Non hai ancora capito l'andazzo. Basso non attacca Lancillotto Fortebraccio? E' un fifone, un succhiaruote, uno che si accontenta. Bassa attacca Lancillotto, ma non lo stacca arrivando solamente secondo o terzo al Tour? Sì, bravino... ma effimero, pretenzioso. Basso fora all'inizio dell'Alpe d'Huez e poi rimonta posizioni su posizioni senza l'aiuto di nessuno? Bravo come scalatore, ma per vincere i Tour bisogna essere bravi a cronometro. Basso ottiene ottimi risultati a cronometro? Beh, sì... è un bel passista, ma ce la farà a reggere negli arrivi in salita? Basso vince il suo primo giro a 29 anni? Vecchio, maturazione tardiva, qui c'è qualcosa sotto. Basso lascia le tappe ai compagni di fuga? E' un po' troppo generoso. Basso vince la tappa senza regalare niente a Simoni? Ma che si è messo in testa, di fare il cannibale... e chi si crede di essere... Basso controlla nel gruppo di testa? Non dà mai emozioni. Basso attacca in maglia rosa? Beh, sì... ma i suoi attacchi... vuoi mettere con quelli di Pantani?


aranciata_bottecchia - 30/05/2006 alle 20:02

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Già...... Caro Davide,.... [/quote] Ho letto le prime righe del tuo intervento, poi ho capito che si trattava di una domanda retorica e mi sono fermato, non sono andato oltre. Mi poni una domanda, cioè il movente dell'accordo mattutino tra Basso e SImoni, che per me ha una risposta limpida come la luce, dunque non ha proprio senso che io risponda, non ci capiremmo comunque, non ci sarebbe dialogo. Ciao


Lore_88 - 30/05/2006 alle 20:11

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Se Simoni fosse riuscito a stare con lui, non avrebbe fatto la volata. Ma Simoni ha ceduto. E' quello che non volete vedere. ed ha ceduto perchè andavano forte. Perchè cercavano di vincere. Per impedire a Cunego e Gutierrez di potere rientrare. [/quote] Simoni ha ceduto perchè Basso ha aumentato l'andatura: non a caso ciò che ha guadagnato sul trentino lo ha guadagnato pure su Gutierrez&Cunego e su Savoldelli. E comunque non mi pare sussista la motivazione dell'impedire a Gutierrez e Cunego di rientrare, i due battistrada avevano ormai due minuti di vantaggio a 5 km dall'arrivo, potevano andare a piedi al traguardo.


paperina - 30/05/2006 alle 20:17

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] forse sarò io che non capisco più un tubo. [/quote] Esatto! Non hai ancora capito l'andazzo. Basso non attacca Lancillotto Fortebraccio? E' un fifone, un succhiaruote, uno che si accontenta. Bassa attacca Lancillotto, ma non lo stacca arrivando solamente secondo o terzo al Tour? Sì, bravino... ma effimero, pretenzioso. Basso fora all'inizio dell'Alpe d'Huez e poi rimonta posizioni su posizioni senza l'aiuto di nessuno? Bravo come scalatore, ma per vincere i Tour bisogna essere bravi a cronometro. Basso ottiene ottimi risultati a cronometro? Beh, sì... è un bel passista, ma ce la farà a reggere negli arrivi in salita? Basso vince il suo primo giro a 29 anni? Vecchio, maturazione tardiva, qui c'è qualcosa sotto. Basso lascia le tappe ai compagni di fuga? E' un po' troppo generoso. Basso vince la tappa senza regalare niente a Simoni? Ma che si è messo in testa, di fare il cannibale... e chi si crede di essere... Basso controlla nel gruppo di testa? Non dà mai emozioni. Basso attacca in maglia rosa? Beh, sì... ma i suoi attacchi... vuoi mettere con quelli di Pantani? [/quote] Quoto in pieno ed aggiungo...voi italîani quando avete qualcosa di buono cercate sempre un modo per rovinarlo(i)


riddler - 30/05/2006 alle 22:09

Ma scusate, nessuno pensa a questo: per me Basso voleva accumulare un vantaggio record sul secondo in modo da restare sugli annali, secondo me voleva arrivare a 10 minuti e guarda caso non c'è andato molto lontano... E' inverosimile?


maglianera - 30/05/2006 alle 22:32

Un po' di fantaciclismo (per ora): non è da escludere che alla fine, risulti davvero che venga punito Simoni e lasciato stare Basso. Infatti, essendoci solo la parola di uno contro quella dell'altro, non essendo possibile dimostrare la veridicità dell'accusa del trentino (a meno che non si riesca, recuperando le immagini riprese dalla motocicletta, magari con opportuni filtri, se i microfoni sono ultrasensibili, a percepire qualche parola del dialogo, ma mi sembra fantascienza),c'è il rischio che Gibo sia accusato di avere denunciato una presunta irregolarità al pubblico invece che agli organi competenti. Una conseguente squalifica potrebbe anche costringerlo a saltare il Tour. E a mio parere, qualche pressione in questo senso potrà esserci. La sua presenza i n Francia sarebbe per Ivan Basso una mina vagante, non tanto per quello che farebbe in corsa, ma perchè gli toglierebbe serenità e concentrazione. Basta vedere la faccia che ha fatto il varesino quando, di fianco a lui, domenica a Milano, Simoni ha annunciato che sarebbe andato al Tour. Temo che i vari boss, pronti a cavalcare il carro dell'emergente Basso o desiderosi di vendicarsi dell'indisciplinato Simoni che non rispetta le regole, sostanzialmente omertose, che queste cose non si dicono in pubblico (vero Ballerini e soci?) tenderanno a questa possibilità. Per i tifosi di Simoni sarebbe uno scandalo, per quelli di Basso una soddisfazione, per me un'ingiustizia, ma, se finisse davvero così, io non mi stupirei.:OIO


mestatore - 30/05/2006 alle 23:19

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Già...... Caro Davide,.... [/quote] Ho letto le prime righe del tuo intervento, poi ho capito che si trattava di una domanda retorica e mi sono fermato, non sono andato oltre. Mi poni una domanda, cioè il movente dell'accordo mattutino tra Basso e SImoni, che per me ha una risposta limpida come la luce, dunque non ha proprio senso che io risponda, non ci capiremmo comunque, non ci sarebbe dialogo. Ciao [/quote] temo davide caro, che quando c'è di mezzo il vescovo tu non voglia avere dialogo con chi non è d' accordo con te. ciao mesty ps: se ho capito al contrario, scusami


mestatore - 30/05/2006 alle 23:27

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Stasera, dopo aver salutato l’amico Sindaco, ho incontrato un competente appassionato di ciclismo, che mi ha parlato del lungo colloquio intercorso fra lui ed un noto corridore professionista sul fatto di cui si sta discutendo fino allo sfinimento. Rincasato, mi è venuta finalmente la voglia di dire la mia e lo faccio qui, su questo thread, magari non proprio idoneo. Saranno poi i moderatori a spostarlo se lo riterranno opportuno. Mi spiace che la querelle Basso-Simoni, abbia azzerato il fatto tecnico più bello e significativo della tappa di sabato e, probabilmente, dell’intero Giro: l’accelerazione finale del varesino semplicemente mostruosa. Mi spiace inoltre che un fatto tanto comune nelle corse e che non è sempre gradevole ricordare o propagandare (perlomeno a me), anche per la mancanza di un’oggettiva prova, possa dar spago ad aggettivi così pesanti, spesso figli del tifo. E mi spiace che proprio la miopia del tifo, faccia dimenticare la storia o la realtà che il ciclismo, in fondo, è una manifestazione sportiva, dove ci sta un primo, un secondo, un terzo e via dicendo, con una partenza dove tutti, perlomeno, sognano la vittoria. Premetto che Gilberto Simoni, è il professionista col quale ho cordiali rapporti da più lunga data. Anche dopo il tragico 5 giugno ’99, che fece perdere a me, come a tanti se non tutti, progressivamente, la possibilità di raggiungere Marco via cellulare, il telefonino di Gilberto è sempre stato un mio riferimento. Conosco dal vivo il carattere del trentino, sanguigno, spontaneo e volgare per la poca conoscenza degli aggettivi, specie dopo le fatiche, nonché quella cocciutaggine che è stata, in ogni caso, un fattore importante della sua nobile carriera. A tal proposito, lo scorso anno, trovandomi casualmente coinvolto, provai a sostenere Corti, al fine di convincere Simoni a partecipare al Tour, ma constatai, anche in quella occasione, quanto fosse impossibile fargli cambiare opinione. Altro aspetto importante, so quanto la cicatrice del Giro 2004, abbia posto Simoni contro Cunego e viceversa, in entità che ancora oggi formano una rivalità primaria: molto spesso, in questo Giro, lo scopo di entrambi era prima di tutto quello di superare l’altro. Quindi, il tanto criticabile Sgarbozza, stavolta, al Processo alla Tappa di sabato, l’ha detta meno grossa di quel che si pensa: certe cose bisogna conoscerle…. Veniamo alla tappa e al suo epilogo. Il primo errore in chi aveva ancora obiettivi, è stato quello di non sfruttare le pendenze e l’altura del Gavia per attaccare. Visto il Giro saldamente nelle mani di Basso, l’unico modo di liberarsi del suo monopolio, per vincere la tappa, era proprio quello di attaccarlo da lontano (un valore assoluto, tra l’altro, se si vorrà mettere in difficoltà il varesino anche al Tour). D’accordo, la durezza di questo Giro aveva reso le forze al lumicino, ma che una simile ipotesi dovesse girare nella testa degli strateghi d’ammiraglie, era perlomeno doveroso, anche a costo di far saltare il proprio corridore. Va da sé che più si toglievano chilometri di sforzo e più le percentuali di una vittoria di tappa di Basso (già in partenza all’80%), s’avvicinavano al massimo possibile. Le frazioni, inoltre, vanno studiate dai cosiddetti nocchieri, dai corridori, ma pure dall’osservatorio e sabato si doveva capire che il crogiolo, la lama decisiva finale per formare la goccia del successo, non stava direttamente sul Mortirolo, ma in quella lenta ascesa spezza-gambe che portava all’Aprica. Esattamente come nella tappa del Finestre nel 2005, frazione molto simile a quella di tre giorni fa, considerando come sono stati percorsi Tonale e Gavia. Mi spiego, quando s’affronta una salita come il Mortirolo a fine Giro, entrano in gioco le “gambe di scorta”, gli angoli di energie più reconditi e l’attenzione nervosa non deve andare oltre la soglia della sopportazione e dell’attenzione. Chi ha l’istinto per capirlo, il talento supremo, non ha bisogno di ragionare, il suo tratto fuoriesce naturalmente senza spendersi oltre il dovuto. Chi non ha nel proprio DNA queste praterie, deve costruirsi l’ascesa con determinazione, ma pure col fare della formichina laboriosa, capace di guardare in prospettiva. In altre parole deve pensare al dopo, ovvero a quel prosieguo in discesa in cui è necessario assumere zuccheri e bere affinché le spie non siano tutte rosse, altrimenti la discesa stessa e, soprattutto, il falsopiano o la salita finale di non esagerate pendenze, diventano letali quanto il 18% del Mortirolo, ed in particolare non lasciano più spazi al recupero. Lo scorso anno, il “fuorigiri” sul Finestre di Di Luca, si materializzò nei crampi in discesa e l’abruzzese commise l’errore di non fare ciò che era doveroso per prevenirli. A Simoni, si spense il motore sul non certo trascendentale Sestriere, perché non era più quello di un tempo e non ha mai avuto nell’azione a lunga gittata un punto di forza. Rujano, pur abbandonato dal suo narciso diesse, che lo lasciò al suo destino senza alimentarlo come si doveva, vinse la tappa, perché possedeva e possiede (mi verrebbe da dire: “datemi uno sponsor degno e vedremo se in Giri come quello del 2006, non sarà lui il maggiore avversario di Basso..”), un motore superiore a Di Luca (sempre) e al Simoni “vecchio”. Trionfò per sfinimento nella tappa, ma perse il Giro, perché la crisi di fame e sete che pure non gli impedì di raccogliere la frazione, gli tolse quella verve che gli avrebbe donato quel minutino decisivo per giungere in rosa a Milano. La tappa del Finestre, dunque, ha insegnato poco, fra gli addetti ai lavori, ma anche all’osservatorio…. Sabato, chi guardava le facce e le condizioni, ben capiva che il Mortirolo di Basso non era volutamente al fulmicotone e ben capiva che non sarebbero mai rientrati in discesa, due ai limiti del loro possibile come Gutierrez e Cunego. Ed infatti, lungo i tornanti all’ingiù della Cima Pantani, il capotreno Simoni, ovvero il protagonista che poteva mettersi direttamente a confronto con la tappa del Finestre, pur scendendo, a suo dire, per non staccare Basso, ha pure guadagnato qualche secondo sulla coppia inseguitrice, per poi perdere, effettivamente, una ventina di secondi (capirai che crollo…), quando il respiro della discesa doveva lasciare spazio al rifornimento e al che fare. Certi commentatori, in televisione, farebbero bene, ogni tanto, a rimanere coi piedi per terra e a non esaltare, tanto quel “dono del Signore” consistente nelle “100 pedalate al minuto”, quanto le reali possibilità di un discesista giunto a questa variabile stanco oltre i limiti della proprie facoltà. Cari signori, la storia del ciclismo e lo stare vicino alle corse e ai corridori non insegnano niente? Capisco il ruolo, ma ogni tanto la sincerità servirebbe, ed aggiungere alle esternazioni un “bisogna vedere quante risorse e quanta lucidità sono rimaste in loro….” avrebbe reso meno goffo il commento, anche perché in certi punti della telecronaca, sembrava che il ricongiungimento dei quatto fosse cosa scontata, ed il sottoscritto, per umana insopportabilità del cazz.ometro, ha tolto il volume alla Tv. Insopportabilità già alterata per la continua sottovalutazione sulla vero e decisivo coltello di tappa, ovvero i 10 chilometri dell’Aprica. Dunque, proprio in discesa, si sarebbe consumato il “fattaccio” su cui, non avendo niente da dire sul piano tecnico (????), si continuerà a parlare chissà per quanto. Simoni dice che Basso gli avrebbe chiesto di non staccarlo. Il varesino sostiene si essersi limitato a dirgli di non tirare a correre dei rischi, perché non era il caso. Nessuno di noi e, ribadisco, nessuno, sa cosa si sono detti, ed a questo punto, anziché riempire di livore i commenti, abbracciando le tesi della simpatia o del tifo, tendiamo una mano al ciclismo. Opera difficile, visto ciò che si legge da un po’ troppo tempo, ma tanto è. Prima considerazione. Ci voleva molta fantasia a dare per scontato l’annullamento di un vantaggio superiore al minuto in una discesa come quella del Mortirolo. Gutierrez e Cunego erano forse freschi come due rose? Il ciclismo ci dice che i recuperi si esaltano se l’abilità è sorretta dalla freschezza e non mi pare che il duo italo-ispanico, fosse al massimo della condizione e della necessità per rientrare sui primi. Seconda considerazione. Il duo al comando non aveva motivazioni particolari di classifica: Basso il Giro lo aveva già vinto, mentre Simoni il secondo posto non lo poteva più conquistare, ed allora perché scendere alla disperata viste le forze al lumicino? Terza considerazione. La vittoria di tappa, per l’ambo di testa poteva essere messa in discussione, appunto, solo col rischio, sprecando energie per insistere sullo scontato e trovarsi in debito sul coltello finale. Quarta considerazione. Simoni doveva ricordarsi la tappa del Finestre, era pressoché uguale e sapeva benissimo che Basso era in condizioni fisiche migliori di Rujano e Di Luca, ed in più aveva il vantaggio di ritrovare nel tratto finale, l’ideale per il suo modo di affrontare le pendenze. Ivan, di converso, aveva ragione di dire di non rischiare in discesa, sia per l’evidenza della corsa e sia per la sua “allergia” alle pendenze all’ingiù. In fondo, dopo la discesa, l’aspettava il suo pezzo migliore, proprio il segmento dove può considerarsi a tutti gli effetti un fuoriclasse…. Quinta considerazione. Anche nella super minoritaria possibilità d’un ritorno di Gutierrez e Cunego, quali cocci sarebbero rimasti loro, sull’Aprica? Sesta e decisiva considerazione. Gilberto, memore del Finestre-Sestriere 2005, sapeva bene che per vincere la tappa, poteva solo sperare nella concessione di Basso, ed era bene per lui cercare accordi, compreso farsi rimorchiare senza accelerazioni, perché era già al caffè. Questo accordo c’è stato? Secondo Simoni sì, secondo Basso no! La storia della discesa per me è un’incomprensione di Simoni, per il semplice fatto che sperava di guadagnarsi la tappa con la benevolenza di Basso. Sapeva troppo bene che se lo avesse staccato di 30-40”, gli avrebbe dato l’alibi per farsi impallinare come un tordo sull’Aprica. Ciò che è poi avvenuto ne è dimostrazione tangibile, se conosciamo il ciclismo nelle essenze e non richiamando accordi o codici non scritti, tra l’altro spesso smentiti. Quindi, se contrattazione vi è stata, non è avvenuta in discesa, bensì dopo, ed è più plausibile la storia dei soldi (che non è una novità, perché di simili segmenti, andati bene o male, è pieno il ciclismo). Evidentemente i quattrini o sono stati insufficienti o non sono stati accettati da Basso. Ognuno è libero di credere a chi gli pare, ma se Ivan ha detto il vero, era suo diritto sacrosanto (e ben poco da Vescovo, cari compagni della Confraternita della Panetteria), di vincere da par suo, come poi s’è visto. Di converso un campione che cerca la vittoria per gentil concessione, fa una cazzata e cazzata la fanno quelli che gli danno ragione. Marco Pantani, lui sì sempre fuoriclasse e uomo che aveva un senso sindacale ineguagliato nella difesa dei giusti diritti della categoria (fra una miriade di ruffiani e beccaccini servi, purtroppo), si incazzò come una belva per l’umiliazione della Lanza’s concessione sul Ventoux. Tanto è che tre giorni dopo a Courchevel, pur essendo al sessanta per cento, diede a Robocop una prima lezione e poi, con l’attacco nella tappa seguente di Morzine, offrì, inascoltato, all’ottuso Ullrich la possibilità di raccogliere compiutamente la sua vendetta. Nel 2003, dopo Cascata del Toce, non riservò alcun rancore a Gilberto, anzi ammonì coloro che si erano prodigati per favorire la sua vittoria. “Se devo vincere, voglio farlo con le mie gambe” – disse. Questione di stile, signori. Ora dunque, se l’accordo fra i galletti non c’è stato, ed il fatto che Basso sia partito con la foto di Santiago, spinge ancor più nella direzione delle sue reali intenzioni, bene ha fatto a vincere. Questo è lo sport ed è ora di finirla di vedere il secondo nel ciclismo come il patacca. Si tratta semplicemente di sottocultura! Bene, diamo pure per scontata la “verità” di Simoni e giochiamola a suo modo (“Mi sarei comportato diversamente…” – ha detto). Avrebbe dunque attaccato in discesa guadagnando non più di 40” e poi si sarebbe cotto in anticipo su quello che abbiamo visto. Basso, a sua volta, sarebbe sceso come poteva senza rischiare in discesa e col dente avvelenato, avrebbe innestato il turbo prima, raccogliendo una traduzione finale assai più tangibile, sia su Simoni che su Guterriez e Cunego. In altre parole li avrebbe umiliati di brutto. La dottrina del se, qui è ben poco aleatoria, basta guardare cosa ha fatto negli ultimi chilometri Ivan. Una cronometro sul terreno dove è il migliore del mondo, tra l’altro con una condizione di freschezza superiore agli altri. Se si ama realmente il ciclismo come non rimanere a bocca aperta di fronte ai suoi ultimi cinque chilometri ?! Poco stile? La storia del ciclismo è piena di queste cose, anche nelle categorie minori, potrei dire che coprono la stragrande maggioranza di chi è arrivato in cima, ma solo raramente si sono trovate bocche di fuoco come Simoni. Oggi Adorni bacchetta Gilberto. Se si legge il parmense con attenzione, viene a galla una realtà che non distrugge questo sport, semmai fa capire quanto sia ora di smetterla coi commenti del “volemose bene”, alla chi vi pare…. Di storielle come queste, ne ho conosciute e sentite diverse dalla voce di chi ne è stato in toto o in parte protagonista, ma non le racconterò mai, per un motivo semplice: non hanno quasi mai stravolto le sostanze dei valori in campo, spesso sono state solo accessori di cammino per tizio o caio e le pochissime volte che hanno deviato troppo, non sono uscite dai canoni delle eccezioni che confermano le regole. All’Aprica ha vinto il più forte, uno che se avesse avuto nel Giro l’unico obbiettivo di stagione, vista la pochezza degli avversari, avrebbe lasciato il secondo ad oltre un quarto d’ora, il terzo a quasi venti minuti, il quarto ad oltre venticinque ed il quinto a quasi mezz’ora. Un corridore che ha lasciato un segno tecnico bellissimo nel momento più contestato e se devo essere sincero, è stata una fortuna vedere quell’acuto piuttosto che una continua frenatura per far passare primo il cotto secondo. Potrà andare bene a Bulbarelli, ma non a chi ha sete di sport. Martinello, che un soggetto del forum (mi auguro ancora molto giovane), ha definito “omertoso e mafioso” senza spiegarne il motivo tra l’altro, nonché incompetente perché da pistard e stradista velocista, non s’è mai trovato in situazioni simili in un tappone, quando il sottoscritto aveva riaperto l’audio, ha detto una cosa tecnicamente ineccepibile sulla sopraggiunta crisi di Simoni. Proprio solo il “mafioso”, in mezzo a tanta crema di conoscenza, aveva notato “l’ovvio visibile”: Gilberto si stava appiccicando all’agilità e pedalava di spalle. Su una salita pedalabilissima, ciò significa che si sta iniziando a bollire: un segno chiarissimo se si guarda e si conosce il ciclismo. Se non lo vedono gli avversari, ad avvisarli ci pensano le radioline…..Bene, a quel punto Basso doveva frenare e, magari, fare come Altig con Anquetil al Trofeo Baracchi…..Bèh, aldilà di quello che si son detti, così facendo, Ivan avrebbe rinvigorito l’investitura a Vescovo, Bulbarelli avrebbe applaudito a bocca aperta, versando la lacrimuccia come ai tempi delle letture di De Amicis, ed il ciclismo avrebbe perso l’occasione di vedere il passaggio tecnico migliore del Giro. Scorretto o meno, delle polemichette atte a scansare i problemi veri di uno sport che s’è macchiato di ben altri reati, me ne sbatto. Guardo quello che il ciclismo di bello e di significativo narra da oltre cento anni e non perdono il resto, fatto di contraddizioni con tanto di cadaveri nell’armadio. Di fronte a giudizi come “omertoso”, “mafioso” e “incompetente” indirizzati a Martinello, non mi resta che ridere, perché ogni altro atteggiamento sarebbe una perdita di tempo. Ad Ivan Basso, il riconoscimento che si deve ad un vincitore che ha salvato, con la sua presenza e le sue imprese, un Giro che sarebbe stato grigio o al rallentatore. A lui, che continua a migliorarsi senza modificarsi nel fisico, che non scompare per undici mesi l’anno, che non si presenta con gli occhi spiritati come un tempo avveniva in un unico sinistro caso a cui il tifo avverso vuole ad ogni costo accostarlo, il miglior in bocca al lupo per il Tour. Morris [/quote] per mio gusto personale, e non certo per sostituirmi ai moderatori, riporto qui le parole di morris il grande. chiedo in anticipo scusa a morris se utilizzo il suo post in una querelle in fondo di basso (ops..)livello, quando proprio lui il maestro non ha tempo nè forse voglia di occuparsi "dell' attualità" ciao mesty


Monsieur 40% - 31/05/2006 alle 01:33

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Forse ho interpretato male le tue parole ma mi pare che tu volessi dire questo, correggimi se sbaglio![/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Te l'immagini il Vescovo che al mattino va dal Melaro e gli fa "oh, dai, ci facciamo il Mortirolo insieme e scendiamo insieme, eh?", e poi allo scollinamento gli dice "oh, non prendiamoci rischi inutili, eh?"... Se tu fossi stato Simoni, cosa avresti pensato?[/quote] Come ho già detto nel post precedente, mi sento molto combattuto. Adesso potrei andare avanti a scrivere solo per sensazioni, per stati d'animo, ma non nego - come già asserito - che Basso e Simoni, da questa vicenda, ai miei occhi, sportivamente parlando, ne sono usciti parecchio ridimensionati. Non so chi abbia cercato chi, non so perché si siano cercati, non so perché Ivan tenesse la foto di Santiago nella tasca e non so perché Simoni abbia dovuto parlare in quel modo se non fossero vere le sue parole. Non so niente, quindi sto zitto. Però, 'sta sensazione di sgradevolezza non me la toglie nessuno.


Goodwood - 31/05/2006 alle 01:47

be Mario, se hai avuto il coraggio di imbarcati in queste pagine di lunghe discussioni e polemiche, peraltro sempre pacate, ti sarai reso conto che questa sensazione di sgradevolezza è in fin dei conti comune a tutti quanti. sia ai difensori di Basso, sia ai difensori di Simoni. non c'è dubbio che in ogni caso entrambi abbiano le rispettive colpe in questa vicenda. qualunque siano i fatti realmente accaduti. e forse non sono i soli ad avere responsabilità... i vari Ballerini, Adorni, CLaudio DiBenedetto ecc... sono stati quantomeno inopportuni nei loro giudizi sempre e solo a criticare Simoni. mai una volta che si siano posti il dubbio che le affermazioni di Simoni potessero essere vere. tutti salgono sul carro del vincitore, del bravo ragazzo. Simoni è riconosciuto da tutti come il polemico degno successore di Chiappucci, e quindi va sempre bacchettato....


Monsieur 40% - 31/05/2006 alle 01:53

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] be Mario, se hai avuto il coraggio di imbarcati in queste pagine di lunghe discussioni e polemiche, peraltro sempre pacate, ti sarai reso conto che questa sensazione di sgradevolezza è in fin dei conti comune a tutti quanti. sia ai difensori di Basso, sia ai difensori di Simoni.[/quote] No, mi scuso ma non l'ho fatto. E volevo precisare che l'aver usato "sto zitto" non è affatto un consiglio verso nessuno, ma soltanto lo stato d'animo che provo. Immagino, comunque, che siano pià quelli con l'amaro in bocca piuttosto che quelli con le lance verso l'una o l'altra parte, o magari quelli che sghignazzano per il guano che si è abbattutto su entrambi. Ci perde il ciclismo, in un momento dove invece sarebbe stato opportuno far quadrato tutti insieme.


massimo480 - 31/05/2006 alle 09:10

Sabato sono andato finalmente a vedere la tappa del Mortirolo (e ringrazio tutte le persone che qui mi hanno dato preziosi consigli..perchè altrimenti ora sarei ancora la a girovagare nei boschi tra leppri e stambecchi!!).... ecco i link alle foto http://www.selvadiferriere.it/content.php?article.171 http://www.selvadiferriere.it/content.php?article.170 http://www.selvadiferriere.it/content.php?article.169


jerrydrake - 31/05/2006 alle 10:00

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Il punto e' che nello sport si puo' giocare ogni gioco, purche', una volta data una parola, la si rispetti. Qui Basso mi pare non lo abbia fatto e, per mia parte, si e' giocato buona parte del rispetto meritato finora. Se poi uscisse fuori pure che ha chiesto $$, peggio. [/quote] NO. NO. NO. Allora hanno ragione Moggi&C.: davano la parola per far vincere una squadra e la mantenevano! Il primo punto nello sport deve necessariamente essere che la vittoria vada a chi è stato il più forte sul campo. Sarà sempre inaccettabile che vinca un atleta per "gentile concessione" dell'avversario, qualunque siano le motivazioni. In altri sport sono previste multe, espulsioni, squalifiche, inchieste della magistratura. Nel ciclismo ci si indigna se il più forte non fa la carità agli altri! Ma scherziamo?!? Certo se Basso ha chiesto soldi va punito (con l'aggravante della demenza visto che di € ora ne farà a bizzeffe) ma ciò non sposta di una virgola la necessità di conquistarsi la vittoria con le sole proprie forze.


aranciata_bottecchia - 31/05/2006 alle 11:39

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] Il primo punto nello sport deve necessariamente essere che la vittoria vada a chi è stato il più forte sul campo. Sarà sempre inaccettabile che vinca un atleta per "gentile concessione" dell'avversario, qualunque siano le motivazioni. In altri sport sono previste multe, espulsioni, squalifiche, inchieste della magistratura. Nel ciclismo ci si indigna se il più forte non fa la carità agli altri! Ma scherziamo?!? Certo se Basso ha chiesto soldi va punito (con l'aggravante della demenza visto che di € ora ne farà a bizzeffe) ma ciò non sposta di una virgola la necessità di conquistarsi la vittoria con le sole proprie forze. [/quote] Quindi il Vescovo, a tuo avviso, andrebbe punito comunque, perchè per affrontare la discesa ha chiesto la complicità di quello che, secondo te, più che un compagno di merende era un avversario. C'è da rivedere un secolo di storia del ciclismo, allora.


kokkelkoren - 31/05/2006 alle 11:58

Qualche considerazione su questa vicenda in cui hanno sbagliato un po tutti: 1) Basso avrebbe fatto bene a lasciare la vittoria. E' una regola non scritta che la maglia rosa non debba fare il cannibale. Se vuole essere il dominatore dei prossimi giri deve imparare anche a non farsi nemici. A differenza infatti di quanto pensa qualcuno, il ciclismo non è una singolar tenzone 'uno contro uno'. Ce ne sono altri 200 in gara che possono influire sul risultato. Ricordate come si comportava Indurain? Quando passava lui il gruppo si apriva per lasciarlo passare. Basso invece rischia di trovarsi al tour tutta la Sdv contro. 2) Simoni non ha perso in volata da uno che gli ha succhiato la ruota senza tirare un metro, ma si è staccato per sfinimento sulla salitella dell'Aprica. Questo significa che avrebbe potuto vincere solo per concessione di Basso. Quindi ok Basso avrebbe fatto bene a lasciargliela, ma Gibo non poteva 'pretenderla'. 3) Ricordo al Tour 97 Ullrich fare il segno inequivocabile dei soldi (in diretta televisiva ) a Virenque. Quella fu etichettata da tutti come una simpatica 'boutade' del tedesco! Perchè invece qui dobbiamo aprire un caso con tanto di scandalo ed inchiesta federale? Malattia Italiana? 4) La vicenda della foto di Santiago non ha alcun valore. Cosa vorrebbe dimostrare? Che chi ha una foto nel taschino parte per vincere e chi non ce l'ha parte per perdere !? Forse Basso doveva dire alla partenza 'No la foto non la prendo perche tanto oggi farò vincere Simoni'? Da tifoso di 'ciclismo' non posso che essere amareggiato dalla piega che ha preso tutta la questione. A perdeci è stato infatti principalmente il ciclismo italiano.


leo - 31/05/2006 alle 12:32

[quote][i] Da tuttobiciweb.it[/i] Non e' la prima volta che Simoni se la prende con chi lo batte.[/quote] Quali sono le altre volte?L'anno scorso con Rujano? ?!? [quote]Quella frase di ieri mattina e' stata una cattiveria. Non sa perdere''. Non si pone dubbi Alcide Cerato sulla polemica lanciata dallo scalatore trentino. [/quote] Me no male che lui non si pone dubbi..tutti staimo a chiederci cosa si saranno detti, come sarà andata, e lui sicuro.. [quote] Il presidente del Consiglio del Ciclismo Professionistico della Fci aggiunge: ''Conoscendo Basso non posso credere che abbia chiesto soldi per lasciargli la vittoria. Uno che parte con la foto del figlio in tasca e che il giorno prima aveva confidato che avrebbe cercato di vincere? Quella di Simoni e' stata una stupidata, dettata da una bella dose di invidia agonistica. Ma e' stata anche una dichiarazione che ha turbato il rilancio del ciclismo. Ieri a Milano c'erano 300.000 persone attorno al circuito. Se Simoni voleva trovare uno spazio, poteva criticare la 'Gazzetta' per il tipo di percorso o per l'enorme quantita' di trasferimenti. Avrebbe avuto ragione. Ma quello che ha detto, no''. [/quote] Io non vedo invidia agonistica, Simoni ha sempre dichiarato di essere inferiore a basso in questo giro. Dopo Ballerini, anche Cerato prende una posizione netta..povero Simoni..quanti conti deve saldare


aranciata_bottecchia - 31/05/2006 alle 12:45

Chissà, magari qualcuno, mentre chiudeva una cassa da morto, s'è dato una martellata sul dito e gli è rimasto pesto per tutta la giornata pure l'umore, oltre che il polpastrello...


leo - 31/05/2006 alle 12:53

Speriamo che le sue prese di posizione non abbiano lo scopo di mettersi in buona luce verso possibili clienti..Milano-Varese non è cosi distante.. :hammer:


galliano - 31/05/2006 alle 14:18

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] Alcide Cerato, il presidente del Consiglio del Ciclismo Professionistico della Fci aggiunge: '..... Ieri a Milano c'erano 300.000 persone attorno al circuito. ..... ' [/quote] 300.000 persone a Milano??? Ne sarei ben felice ma questa dichiarazione è realistica? Dalla tv mi sembravano una infinità in meno! A parte gli ultimi 500 m il circuito non mi sembrava certo la vetta del mortirolo. Se non sbaglio il prx giro dovrebbe arrivare a Verona tanto è stato il successone della passerella di Milano. Forse voi siete informati meglio di me. Se sbaglio chiedo scusa ma se avessi ragione queste sparate mi danno proprio fastidio, molto. saluti gall


nino58 - 31/05/2006 alle 14:48

Ero a Milano, non le ho contate, ma non erano 300.000.


galliano - 31/05/2006 alle 15:00

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ero a Milano, non le ho contate, ma non erano 300.000. [/quote] sai nino credo che il percorso fosse lungo circa 5.000 m. tanto per fare 2 conti brutali per arrivare a 300.000 dovremmo avere 60 persone per metro lineare, se non sbaglio. Mi sembra pura fantascienza ciao gall


aranciata_bottecchia - 31/05/2006 alle 15:07

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ero a Milano, non le ho contate, ma non erano 300.000. [/quote] sai nino credo che il percorso fosse lungo circa 5.000 m. tanto per fare 2 conti brutali per arrivare a 300.000 dovremmo avere 60 persone per metro lineare, se non sbaglio. Mi sembra pura fantascienza ciao gall [/quote] Ovvio che è una palla. Quando si tratta di manifestazioni, cortei, scioperi, matrimonii, funerali, etc etc le cifre sono sempre gonfiate del 75%, mediamente. Se per Milano vengono spacciate 300000 persone, allora ce ne saranno state 75000, che lungo i 4800 metri del circuito fa poco più di 15 persone per metro lineare. Calcolando che la distribuzione non è omogenea, ma ad alcune zone di vuoto totale corrispondono altre di affollamento isterico, direi che ci siamo.


leo - 31/05/2006 alle 15:11

lui le persone le conta meglio da morte che da vive...:D


Monsieur 40% - 31/05/2006 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ero a Milano, non le ho contate, ma non erano 300.000. [/quote] Eri a Milano, e non hai cercato le polo di Cicloweb? :(


nino58 - 31/05/2006 alle 15:40

Le ho cercate eccome, e non le ho trovate. Sul 3D degli appuntamenti ho chiesto qualche giorno prima dove si sarebbero trovati i ciclowebbisti ma nessuno mi ha risposto.


Monsieur 40% - 31/05/2006 alle 15:45

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Le ho cercate eccome, e non le ho trovate. Sul 3D degli appuntamenti ho chiesto qualche giorno prima dove si sarebbero trovati i ciclowebbisti ma nessuno mi ha risposto. [/quote] Bè, Nino, noi eravamo impossibilitati a farlo visto che eravamo via dal 21 maggio e non avevamo possibilità di intervenire nel forum. Dispiace, dài, ma sarà per la prossima volta. Coppa Kobram e Bike Festival incombono... ;)


nino58 - 31/05/2006 alle 15:49

Perdonàti.


WilGRILLO! - 31/05/2006 alle 19:09

a proposito della faccenda Basso/Simoni, vi posto un articolo tratta da Il Giornale. Non so se è stato già oggetto di discussione, comunque per me quanto sta scritto può essere verosimile: Sarà ascoltato il prossimo 5 giugno, data che rievoca i fatti di Madonna di Campiglio: l'inizio del calvario di Marco Pantani. Gilberto Simoni sarà ascoltato a Roma da Armando Forgione, presso gli Uffici Federali, per rispondere davanti alla Procura Federale in merito alle esternazioni che il corridore trentino ha fatto subito dopo l'arrivo all'Aprica sabato scorso: «Ivan non è un uomo, con me ha chiuso»; e il giorno successivo, poco prima della partenza dell'ultima tappa, quando ha aumentato la posta in palio dicendo: «Mi ha chiesto soldi in cambio della vittoria di tappa», parole subito smentite dalla maglia rosa. La situazione del corridore della Saunier Duval non è certamente delle più semplici: la sua parola contro quella di Basso. Uno schiuma di rabbia e accusa la maglia rosa di aver chiesto soldi, l'altro che nega con fermezza. Non è da escludersi che il corridore trentino possa andare incontro ad una squalifica molto pensante, anche sei mesi, qualora la Procura federale decidesse di mandarlo davanti alla Disciplinare e a tale riguardo il team di Basso (la Csc) sta anche valutando l'ipotesi di querelare e dare mandato al proprio ufficio legale per un sontuoso risarcimento danni. Intanto Pietro Algeri, direttore sportivo di Simoni, ci aiuta a comprendere meglio il finale convulso di questo 89° Giro d'Italia. «È un peccato che sia finita così, perché Basso non se lo meritava e anche Gibo ha solo da perderci in tutta questa vicenda – dice il tecnico bergamasco -. Ma lo conosciamo come è fatto il Gibo: ha una testa che non lo sposti di un centimetro». E aggiunge: «L'altra mattina, poco prima del via, Ivan è venuto all'ammiraglia quasi a scusarsi dell'accaduto. E mi ha confidato: “Pietro, se non avessi avuto questo aggeggio – facendo segno dell'auricolare – le cose sarebbero potute anche andare diversamente”. Io conosco Ivan, è un bravissimo ragazzo, è un galantuomo, e so anche che in gruppo tutti gli vogliono bene, compreso Simoni: fino a sabato scorso. Il problema è che dall'ammiraglia sono arrivati ordini precisi: vincere, vincere a tutti i costi. Poi sapete tutti cosa ha detto Simoni dopo il traguardo. Era fuori di sè. Siamo andati in albergo e il suo umore era nero, ma di soldi non ci ha mai parlato. Il mattino seguente, dopo aver letto i giornali e valutato che il caso era montato a dismisura, io e Mauro Gianetti, il team manager, siamo andati da Gilberto e gli abbiamo detto: “Gibo, adesso basta, chiudiamola qui”. Lui ci ha guardato con un sorrisino di sfida e ci ha risposto: “Io non ho intenzione di chiudere un bel niente, anzi stanotte ho pensato che ho altre cosette da dire”. Noi non sapevamo cosa sarebbe andato a riferire. L'abbiamo scoperto solo in seguito e siamo rimasti senza parole».


gru-nt - 31/05/2006 alle 21:23

Basso , in effetti, e' la perfetta immagine del ciclista mediaset...:Od:


Ivan il terribile - 31/05/2006 alle 22:50

[quote][i]Originariamente inviato da WilGRILLO! [/i] a proposito della faccenda Basso/Simoni, vi posto un articolo tratta da Il Giornale. Non so se è stato già oggetto di discussione, comunque per me quanto sta scritto può essere verosimile: Sarà ascoltato il prossimo 5 giugno, data che rievoca i fatti di Madonna di Campiglio: l'inizio del calvario di Marco Pantani. Gilberto Simoni sarà ascoltato a Roma da Armando Forgione, presso gli Uffici Federali, per rispondere davanti alla Procura Federale in merito alle esternazioni che il corridore trentino ha fatto subito dopo l'arrivo all'Aprica sabato scorso: «Ivan non è un uomo, con me ha chiuso»; e il giorno successivo, poco prima della partenza dell'ultima tappa, quando ha aumentato la posta in palio dicendo: «Mi ha chiesto soldi in cambio della vittoria di tappa», parole subito smentite dalla maglia rosa. La situazione del corridore della Saunier Duval non è certamente delle più semplici: la sua parola contro quella di Basso. Uno schiuma di rabbia e accusa la maglia rosa di aver chiesto soldi, l'altro che nega con fermezza. Non è da escludersi che il corridore trentino possa andare incontro ad una squalifica molto pensante, anche sei mesi, qualora la Procura federale decidesse di mandarlo davanti alla Disciplinare e a tale riguardo il team di Basso (la Csc) sta anche valutando l'ipotesi di querelare e dare mandato al proprio ufficio legale per un sontuoso risarcimento danni. Intanto Pietro Algeri, direttore sportivo di Simoni, ci aiuta a comprendere meglio il finale convulso di questo 89° Giro d'Italia. «È un peccato che sia finita così, perché Basso non se lo meritava e anche Gibo ha solo da perderci in tutta questa vicenda – dice il tecnico bergamasco -. Ma lo conosciamo come è fatto il Gibo: ha una testa che non lo sposti di un centimetro». E aggiunge: «L'altra mattina, poco prima del via, Ivan è venuto all'ammiraglia quasi a scusarsi dell'accaduto. E mi ha confidato: “Pietro, se non avessi avuto questo aggeggio – facendo segno dell'auricolare – le cose sarebbero potute anche andare diversamente”. Io conosco Ivan, è un bravissimo ragazzo, è un galantuomo, e so anche che in gruppo tutti gli vogliono bene, compreso Simoni: fino a sabato scorso. Il problema è che dall'ammiraglia sono arrivati ordini precisi: vincere, vincere a tutti i costi. Poi sapete tutti cosa ha detto Simoni dopo il traguardo. Era fuori di sè. Siamo andati in albergo e il suo umore era nero, ma di soldi non ci ha mai parlato. Il mattino seguente, dopo aver letto i giornali e valutato che il caso era montato a dismisura, io e Mauro Gianetti, il team manager, siamo andati da Gilberto e gli abbiamo detto: “Gibo, adesso basta, chiudiamola qui”. Lui ci ha guardato con un sorrisino di sfida e ci ha risposto: “Io non ho intenzione di chiudere un bel niente, anzi stanotte ho pensato che ho altre cosette da dire”. Noi non sapevamo cosa sarebbe andato a riferire. L'abbiamo scoperto solo in seguito e siamo rimasti senza parole». [/quote] Penso che molte persone ora debbano delle scuse al [b] [/b]Signor[b] [/b] Ivan Basso. :yes: E tanti complimenti al "signor" Gilberto Simoni :Old:


effebi - 01/06/2006 alle 09:13

Non è che Basso ci faccia una gran bella figura da questa ricostruzione... succube di Riis? Abbiamo trovato nel danese il cattivo di turno a cui ribaltare tutte le responsabilità? Mah...


Andrea_Web - 01/06/2006 alle 09:17

Alla fin fine è un lavoro, se il suo capo gli ha ordinato di vincere senza sconti ha fatto quello che doveva fare e per cui viene pagato. Boh, peccato (o per fortuna) non esistano le intercettazioni radiofoniche :Od:


Pg - 01/06/2006 alle 09:33

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Alla fin fine è un lavoro, se il suo capo gli ha ordinato di vincere senza sconti ha fatto quello che doveva fare e per cui viene pagato. [...] [/quote] Fino a un certo punto. Se (sottolineo il se) Basso aveva chiesto a Simoni di aspettarlo in discesa, e se (di nuovo: se) Riis gli ha detto "vai e vinci", allora secondo me Basso avrebbe dovuto dire "non posso, prima gli ho chiesto di aspettarmi". Ovvero, per come la vedo io, se ti chiedo di aspettarmi, e' implicito io ti stia cedendo la vittoria. Ma siamo nel campo delle supposizioni fantaciclistiche, e' giusto un pour parler (e la mia una opinione personale).


Andrea_Web - 01/06/2006 alle 09:36

Si si, è tanto per fare supposizioni, alla fine sono solo in 2 a sapere veramente come è andata...


superalvi - 01/06/2006 alle 09:44

se fosse così...Ivan ne uscirebbe meglio tanto come al solito in Italia se lotterà al tour tutti(Bulba in primis) torneranno a pomparlo e molti si dimenticheranno dell'episodio. dalle parole di algeri e gianetti pare anche che simoni abbia chiuso con la SDV...


Zillo - 01/06/2006 alle 09:51

Certo che io non capisco un' eventuale squalifica! Siamo di fronte alla parola di uno contro la parola di un altro. Non si può sapere chi ha ragione!! E allora sarebbe ingiusto sanzionare chiunque dei due... Comunque, come ho già detto in questo topic, Basso indipendentemente dalla questione dei soldi, non ne esce bene.


DaPoCcHiA - 01/06/2006 alle 10:50

X Reggio emilia io mi trovavo proprio al gran premio della montagna... accanto a noi c'era la giunta comunale di sale marasino un paesino sul lago d'iseo...


Frank VDB - 01/06/2006 alle 11:01

Velò, Teleducato Parma, ieri sera. Bruno Reverberi dice che ha contattato al raduno di partenza sia Rjis che Basso. Chiedeva come avevano intenzione di gestire la corsa, perchè lui avrebbe voluto mandare in fuga Baliani per prendere i punti necessari a vincere la maglia verde, traguardo importante per il piccolo team reggiano. Sia Basso che Rijs gli hanno risposto che quel giorno la CSC non avrebbe fatto passare alcuna fuga perchè volevano vincere la tappa. Punto. Il comportamento della CSC in corsa del resto è stato chiaro. Il vecchio Reverberi ha comunque sottolineato (era a confronto con il procuratore di Simoni) che nel ciclismo la regola è sempre stata che vinceva il più forte. Le galanterie sono state un'eccezione dell'era Indurain. Ha pure condannato la palese pacca di Voigt a Garate, dicendo che ora con le scommesse, si rischia di alterare forti equilibri economici e di rischiare penalmente. Luciano Armani, presente, era d'accordo. Altri hanno sottolineato che comunque Basso ha aspettato Simoni sul Mortirolo mentre poteva staccarlo; che anche se Simoni fosse stato staccato in discesa nel fondovalle da solo non avrebbe mai preso 4' a Gutierrez e che anzi Basso l'avrebbe ripreso e battuto; che Basso non è scattato in faccia a Simoni ma che quest'ultimo non ha retto il ritmo; che comunque le dichiarazioni di Basso al Processo prima e alla De Stefano (domenica) poi, poteva risparmiarsele perchè un poco contradditorie.


aranciata_bottecchia - 01/06/2006 alle 11:17

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Bruno Reverberi dice che ha contattato al raduno di partenza sia Rjis che Basso. Chiedeva come avevano intenzione di gestire la corsa, perchè lui avrebbe voluto mandare in fuga Baliani per prendere i punti necessari a vincere la maglia verde, traguardo importante per il piccolo team reggiano. Sia Basso che Rijs gli hanno risposto che quel giorno la CSC non avrebbe fatto passare alcuna fuga perchè volevano vincere la tappa. [/quote] Evidentemente con Simoni non si sono espressi con la medesima chiarezza. Stando a Simoni, lui e Basso al mattino hanno fatto qualche accenno a fare la corsa insieme, ed evidentemente il Vescovo si è guardato bene dal fare presente che la Csc cercava la vittoria ad ogni costo, tanto che nelle stesse parole di Simoni viene ribadito che non si era fatto alcun cenno alla vittoria di tappa, nè in un senso, nè in un altro, tanto da ritenere accettate le oramai noiosissime regole non scritte della tribù, etc etc. Quanto dice Reverberi, oltretutto, mette in forte contraddizioni le dichiarazioni di Basso che tu stesso hai citato, dove il Vescovo malediceva l'auricolare, come se fosse stato costretto a venire meno ad un patto d'onore per causa di un ordine perentorio, un po' all'ultimo minuto, del suo datore di lavoro. Per me non c'è alcuna limpidezza nel comportamento di casa Csc. [quote] Il vecchio Reverberi ha comunque sottolineato (era a confronto con il procuratore di Simoni) che nel ciclismo la regola è sempre stata che vinceva il più forte. Le galanterie sono state un'eccezione dell'era Indurain. [/quote] Si è dimenticato di La Mongie 2004, e di tantissimi altri episodi. [quote] Altri hanno sottolineato che comunque Basso ha aspettato Simoni sul Mortirolo mentre poteva staccarlo; che anche se Simoni fosse stato staccato in discesa nel fondovalle da solo non avrebbe mai preso 4' a Gutierrez e che anzi Basso l'avrebbe ripreso e battuto; [/quote] Simoni cercava solo ed esclusivamente la vittoria di tappa, è ridicolo pensare che fosse interessato al secondo gradino del podio piuttosto che al terzo, siamo al Giro, non al Tour. É tutto da dimostrare che Basso, dopo un Mortirolo, fosse in grado di scendere sano e salvo, senza rischiare faccia e salute. [quote] che Basso non è scattato in faccia a Simoni ma che quest'ultimo non ha retto il ritmo; [/quote] Mah, se lo dice lui...ovvio che Basso non è scattato, non è in grado di farlo, però una sua accelerazione a me è sembrata abbastanza percepibile, come è sembrato percebile che Simoni, per sfinimento o per scoglionamento che sia, ha rallentato. Comunque molto interessanti le dichiarazioni che hai riportato, grazie. Ciao


Andrea_Web - 01/06/2006 alle 11:27

Però concedimi il beneficio del dubbio, che è anche tutto da dimostrare che uno che mangia un panino a 6 km dalla fine, commettendo un errore da Juniores, non si sarebbe staccato comunque?


antonello64 - 01/06/2006 alle 12:45

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Ovvero, per come la vedo io, se ti chiedo di aspettarmi, e' implicito io ti stia cedendo la vittoria. [/quote] tra un pò arriveremo al punto che se un avversario ti passa la borraccia, poi sei costretto a fargli vincere la tappa, e forse anche se ti dice che ora è, devi cedergli la tappa. Attenzione: non rinunciare a fare la volata, ma proprio a trascinarlo di peso fino al traguardo e farlo vincere.


antonello64 - 01/06/2006 alle 13:01

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Evidentemente con Simoni non si sono espressi con la medesima chiarezza. Stando a Simoni, lui e Basso al mattino hanno fatto qualche accenno a fare la corsa insieme, ed evidentemente il Vescovo si è guardato bene dal fare presente che la Csc cercava la vittoria ad ogni costo, tanto che nelle stesse parole di Simoni viene ribadito che non si era fatto alcun cenno alla vittoria di tappa, nè in un senso, nè in un altro, tanto da ritenere accettate le oramai noiosissime regole non scritte della tribù, etc etc.[/quote] perchè Basso avrebbe dovuto spiegare a Simoni le sue intenzioni? se uno vuole vincere la tappa non è mica obbligato a rivelare agli avversari i suoi propositi. Se si fa la corsa insieme, Simoni aveva lo stesso diritto di Basso alla vittoria di tappa. Se poi Simoni nel mezzo silenzio di Ivan ha voluto capire quello che faceva comodo a lui, questo è un altro discorso. [quote]É tutto da dimostrare che Basso, dopo un Mortirolo, fosse in grado di scendere sano e salvo, senza rischiare faccia e salute. [/quote] sarebbe soltanto sceso più piano. [quote]ovvio che Basso non è scattato, non è in grado di farlo, però una sua accelerazione a me è sembrata abbastanza percepibile, come è sembrato percebile che Simoni, per sfinimento o per scoglionamento che sia, ha rallentato. [/quote] In progressione non si staccano neanche i cicloamatori: la risposta a quello che è successo a Gibo sta nella storia del panino, altro che scatti o scoglionamenti vari


lozarpavel - 01/06/2006 alle 13:17

Comunque fatto sta che Basso ha sbagliato, si e' visto chiaramente dalle immagini che Simoni ha aspettato Basso, quindi Gibo si aspettava un trattamento migliore. Basso per quanto mi riguarda non ha fatto regali a nessuno, a la Thuile si e' staccato in discesa, e sul Furcia in caso di sprint Piepoli l'avrebbe lasciato sul posto!Inoltre al processo alla tappa di Domenica Simoni era molto rilassato e tranquillo, Basso era teso come se avesse paura. Qualcosa c'e' sotto:Old::Old: Riguardo la storia del giro del 2003 quando Simoni ando' a riprendere Pantani, questa la trovo una storia assurda per i seguenti motivi: 1) Tra Pantani e Simoni non c'era nessuno accordo 2) Non sta' scritto da nessuna parte che siccome Pantani scatta, non puoi andarlo a riprenderlo e quindi lasciargli la vittoria solo perche' ha passato momenti difficili


cyclingteam2001 - 01/06/2006 alle 13:23

non sta neanke scritto ke se uno ti aspetta in discesa devi fargli da gregario e farlo vincere....


lozarpavel - 01/06/2006 alle 13:26

Si ma in quel caso c'e' stato un accordo lo ha detto anche Basso che ha chiesto a Simoni di non correre rischi!


stress - 01/06/2006 alle 13:30

[quote][i]Originariamente inviato da lozarpavel [/i] Si ma in quel caso c'e' stato un accordo lo ha detto anche Basso che ha chiesto a Simoni di non correre rischi! [/quote] A sicchè se io ti dico di andare piano e non correre rischi in discesa sono daccordo con te e mi sono impegnato in non si sa quale patto???? Ma stai scherzando? Gli accordi si prendono in modo esplicito e non con le ipotisi, le interpretazioni o i pensieri unilaterali!!!


paperina - 01/06/2006 alle 13:30

[quote][i]Originariamente inviato da lozarpavel [/i] Basso per quanto mi riguarda non ha fatto regali a nessuno, a la Thuile si e' staccato in discesa, e sul Furcia in caso di sprint Piepoli l'avrebbe lasciato sul posto! [/quote] Altro punto di vista: Basso sulla salita del San Carlo poteva lasciare Piepoli per strada quando voleva e poi scendere a...piedi idem per il Furcia, due pedalate leggermente piu incisive ed addio Piepoli (avrebbe vinto la volata...per il secondo posto)


lozarpavel - 01/06/2006 alle 13:32

No non sto scherzando! Ma secondo te perche' Basso ha chiesto a Simoni di aspettarlo?


paperina - 01/06/2006 alle 13:34

[quote][i]Originariamente inviato da lozarpavel [/i] No non sto scherzando! Ma secondo te perche' Basso ha chiesto a Simoni di aspettarlo? [/quote] Non gli ha chiesto di aspettarlo, ma di scendere senza prendere rischi...non è la stessa cosa


stress - 01/06/2006 alle 13:35

Prima scrivi: [quote][i]Originariamente inviato da lozarpavel [/i] Si ma in quel caso c'e' stato un accordo lo ha detto anche Basso che ha chiesto a Simoni di non correre rischi! [/quote] Poi scrivi: [quote][i]Originariamente inviato da lozarpavel [/i] No non sto scherzando! Ma secondo te perche' Basso ha chiesto a Simoni di aspettarlo? [/quote] Allora o è una o e l'altra. Ripeto la mia opinione: Basso non gli a chiesto di aspettarlo ma gli ha detto solo di scendere senza prendere rischi. Gli accordi si prendono in modo esplicito e non con le ipotisi, le interpretazioni o i pensieri unilaterali!!!


lozarpavel - 01/06/2006 alle 13:38

Allora riformuliamo la domanda: Perche' mai Basso ha detto a Simoni di non correre dei rischi? Simoni aveva l'interesse di vincere la tappa, quindi e' normale che si volesse avvantaggiare in discesa dove Basso fa pieta', se poi Basso gli fa questa proposta e Simoni accetta significa che sarebbero proseguiti di comune accordo fino all'arrivo dove avrebbe vinto Simoni.


stress - 01/06/2006 alle 13:45

[quote][i]Originariamente inviato da lozarpavel [/i] Allora riformuliamo la domanda: Perche' mai Basso ha detto a Simoni di non correre dei rischi? ......[/quote] Per il buon senso! 1) Basso il giro l'aveva vinto e non aveva bisogno di rischiare l'osso del collo in discesa. 2) Simoni Il 3° posto lo aveva assicurato e il secondo non lo avrebbe potuto guadagnare di certo (come poi è stato). Non c'era nessun motivo logico per correre rischi.


Pg - 01/06/2006 alle 13:45

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Ovvero, per come la vedo io, se ti chiedo di aspettarmi, e' implicito io ti stia cedendo la vittoria. [/quote] tra un pò arriveremo al punto che se un avversario ti passa la borraccia, poi sei costretto a fargli vincere la tappa, e forse anche se ti dice che ora è, devi cedergli la tappa. Attenzione: non rinunciare a fare la volata, ma proprio a trascinarlo di peso fino al traguardo e farlo vincere. [/quote] ...mettiamola cosi': se io mi trovassi nelle condizioni di chiedere ad un avversario di aspettarmi (per mia necessita' o comodo), poi non mi passerebbe per la mente di staccarlo per andare a vincere. Fesso io? Puo' darsi, anzi probabile... Poi ovviamente, il rapporto fra 'favore' ricevuto e come si ricambia e' opinabile - questo il messaggio che colgo nella tua iperbole. P.S. A valle di questa discussione, se alla coppa Kobram Tizio chiede a Caio di aspettarlo in discesa, consiglio a Caio di spulciarsi questo thread per vedere come la pensa Tizio e decidere che fare ;)


lozarpavel - 01/06/2006 alle 13:46

Per Basso non c'erano nessun rischio e' vero ormai il giro era suo, Simoni voleva vincere la tappa questo era il suo obiettivo ecco perche' rischiare....


stress - 01/06/2006 alle 14:13

[quote][i]Originariamente inviato da lozarpavel [/i] Per Basso non c'erano nessun rischio e' vero ormai il giro era suo, Simoni voleva vincere la tappa questo era il suo obiettivo ecco perche' rischiare.... [/quote] Lasciamo perdere la vittoria di tappa perchè erano ad oltre 40 Km dall'arrivo. Simoni per me ha aspettato perchè sapeva che da solo non sarebbe andato da nessuna parte. Basso da solo, sul falsopiano, aveva un passo di oltre 10 secondi + veloce del suo e l'avrebbe ripreso e staccato. Se poi Basso fosse stato raggiunto dallo spagnolo e da Cunego la vittoria Simoni se la sarebbe sognata per tutta la vita visto che o Basso avrebbe salutato la compagnia o Damiano l'avrebbe fulminato allo sprint. Ed ecco che si arriva alle mie conclusioni. Simoni voleva prima di tutto dare un grande distacco Damiano e per fare questo aveva bisogno, ripeto bisogno, di stare con Basso. Il pensiero della tappa è arrivato dopo ma li s'è scontrato con 2 cose. La prima era voglia di Basso di vincere la tappa (mai nascosta sin dall'inizio della tappa e confermata dal DS Panaria). La seconda era che non ne aveva più. A questo punto a visto sfumare i suoi piani ed ha perso sia la ruota di Basso che la ragione. Uno dei maggiori critici sul comportamento e sulle parole dette da Simoni è proprio il suo DS Algeri!!!! Questi sono liberi pensieri e libere opinioni personali. Non ho la presunzione di essere il custode della verità. Quest'ultima la sanno solo loro due per cui io la finisco qui con sta diatriba e penso ad altro. Ps: ho provveduto, su segnalazione di Galliano (che bel gruppo ho tutti gli album) a sostituire la parola umiliazione (usata 2 volte in questo post) con altre parole.

 

[Modificato il 01/06/2006 alle 14:39 by stress]


galliano - 01/06/2006 alle 14:29

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Basso da solo, sul falsopiano, aveva un passo di oltre 10 secondi + veloce del suo e l'avrebbe ripreso ed umiliato staccandolo. [/quote] Non entro nel merito della questione, avendolo fatto a + riprese. Mi lascia un po' perplesso il fatto di usare il termine "umiliazione" fino ad inflazionarlo. Rispondo a stress perchè è solo l'ultimo post che leggo con questo termine. Divento buonista anch'io dopo aver "accusato" Basso di esserlo all'eccesso! Io dico che qualsiasi avversario può essere staccato, doppiato, ecc., ma continuare a parlare di umiliazioni mi sembra un po' poco delicato. ciao gall

 

[Modificato il 01/06/2006 alle 14:48 by galliano]


Lopi - 01/06/2006 alle 15:12

[quote]Altro punto di vista: Basso sulla salita del San Carlo poteva lasciare Piepoli per strada quando voleva e poi scendere a...piedi idem per il Furcia, due pedalate leggermente piu incisive ed addio Piepoli (avrebbe vinto la volata...per il secondo posto) [/quote] Basso, almeno sul S.Carlo non avrebbe avuto la forza di staccare Piepoli, perchè il Trullo, dopo aver aspettato un pò Simoni, appena avuto il via libera ha ripreso abbastanza facilmente Basso. Secondo me Piepoli ne aveva per scollinare in solitaria, ma non ha attaccato perchè avrebbe impresso un'accelerazione alla corsa, mente il suo capitano era staccato, e perchè sapeva che poteva staccare Basso in discesa, e in caso di arrivo a 2 era il più veloce e forse Basso gli avrebbe lasciato la tappa.


antonello64 - 01/06/2006 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da lozarpavel [/i] No non sto scherzando! Ma secondo te perche' Basso ha chiesto a Simoni di aspettarlo? [/quote] Basso ha chiesto a Simoni di aspettarlo in discesa (cosa oltretutto era più nell'interesse di Simoni, che in quello dello stesso Basso) e Simoni da questa richiesta ha capito: a) che Basso avrebbe collaborato nel falsopiano verso l'Aprica b) che Basso lo avrebbe aspettato, se per caso fosse andato in crisi, e lo avrebbe scortato al traguardo c) che Basso gli avrebbe fatto vincere la tappa. Insomma da una mezza frase, non solo Simoni ha capito quello che pareva a lui, ma si è anche incazzato se l'altro non ha atteso le sue aspettative. Ma stiamo scherzando?? A questo punto veramente anche chi passa una borraccia si sente autorizzato a chiedere la non belligeranza dell'avversario.


antonello64 - 01/06/2006 alle 15:30

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Poi ovviamente, il rapporto fra 'favore' ricevuto e come si ricambia e' opinabile - questo il messaggio che colgo nella tua iperbole. [/quote] è proprio qui il punto: questo in cambio di un mezzo favore (mezzo, perchè conveniva più a lui che a Basso andare assieme) chiede la luna! Come se il sottoscritto accompagnasse un amico in macchina a Roma, e per contraccambiare il favore pretendesse di essere accompagnato in macchina fino a Parigi.


Monsieur 40% - 01/06/2006 alle 16:49

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Stando a Simoni, lui e Basso al mattino hanno fatto qualche accenno a fare la corsa insieme, ed evidentemente il Vescovo si è guardato bene dal fare presente che la Csc cercava la vittoria ad ogni costo, tanto che nelle stesse parole di Simoni viene ribadito che non si era fatto alcun cenno alla vittoria di tappa, nè in un senso, nè in un altro, tanto da ritenere accettate le oramai noiosissime regole non scritte della tribù, etc etc.[...][/quote] Davide, solo per ragionare insieme. Tu dici: "Stando a Simoni...", ed è ovvio che Simoni abbia detto quel che ha detto, l'abbiamo sentito tutti. Ora Basso dice un'altra cosa, e Reverberi dice una cosa che si avvicina più alla versione di Basso che a quella di Simoni. Una piccola ricostruzione potrebbe essere: 1- La Csc, dopo Voigt-Gárate, vuol vincere la tappa; 2- Basso, con l'eventualità di dedicare la vittoria a Santiago, vuol vincere la tappa e si piazza la foto nella tasca; 3- Basso e Simoni si parlano (ma si saranno veramente parlati la mattina?); non si sa chi cerca chi (Simoni avrebbe interesse ad andarsene con Basso per l'andatura che Basso poteva fare sul Mortirolo e per il tratto in falsopiano tra fine-Mortirolo e traguardo, Basso avrebbe interesse ad andarsene con Simoni per il tratto in discesa dal Mortirolo); dal video, si vede soltanto che Basso e Simoni si parlano (Basso parla a Simoni) ad inizio discesa e a circa 5 km dal traguardo; eventuali discorsi pre-Mortirolo non sono stati sottolineati o comunque non ci sono stati (certo sarebbe interessante scoprirlo); 4- Basso, ad inizio discesa, sostiene di aver detto a Simoni di "non prendere rischi inutili", il ché starebbe a dire - se fosse verità - "io son primo, tu sei terzo, non c'è bisogno di andare a 100 all'ora"; Simoni, ad inizio discesa, sostiene che Basso gli ha detto "aspettami, facciamo la discesa insieme" che sarebbe una carognata - se fosse verità - perché la Csc e Basso avevano detto a Reverberi la mattina prima della tappa che loro volevano vincere. Ora: può darsi che Simoni e Basso, la mattina, si siano detti: "in salita tiro io (Basso), in discesa tiri tu (Simoni), e poi ce la giochiamo" (Simoni poteva distanziare molto di più Gutierrez, Basso poteva vincere la tappa)? 5- Basso dice ad Algeri, la mattina dell'ultima tappa, che se non avesse avuto la radiolina le cose sarebbero potute andare diversamente. In primis, e cioè in qualunque caso, questo dimostra il poco carisma di Basso all'interno della Csc, a dispetto di quanto - invece - non ne abbia nei confronti dell'esterno. Basso in realtà avrebbe potuto dire a Riis: "Ti ho già fatto vincere due tappe, sto vincendo il Giro, gli ordini li dài a Voigt, semmai, non a me". Ma questo avrebbe messo Basso in contrapposizione all'uomo che l'ha fatto seriamente crescere e, anche senza il confronto esplicito col tedescone che ha fatto vincere Gárate, si sarebbe auto-posto su un piedistallo nei confronti dei suoi compagni di squadra, e tutti riconoscono a Basso il non-sentirsi-divo. 6- Ora, è pressoché assodato che Basso e Riis, dopo la discesa del Mortirolo, si siano parlati (lo dice Basso ad Algeri, e comunque è pratica piuttosto comune) alla radiolina: perché? Se Basso e la Csc volevano vincere sin dalla mattina (l'ha detto sia Riis che Reverberi) e Simoni era in palese difficoltà, perché parlarsi e non - autonomamente - scattare? Che Basso abbia detto (chiesto) a Riis se fosse il caso o meno di lasciar vincere Gibo? Che la risposta sia stata: "No, Ivan, devi vincere, dobbiamo assicurare un ritorno economico agli sponsor"? 7- Che Basso, una volta ascoltata la risposta di Riis, si sia avvicinato a Simoni, a 5 km dal traguardo, e gli abbia detto: "Gibo, questa vittoria vale 20.000 euro", ed abbia accelerato avendo già visto il trentino in difficoltà? O invece gli ha proprio detto: "Gibo, Riis m'ha detto di vincere per gli sponsor, se vuoi vincere tu ci dovrai assicurare 20.000 euro"? Attenzione, in questi 7 punti - ricostruiti da me, per carità, non ho la risposta, infatti pongo solo domande - ci sono 1 milione di cose che possono essere fraintese o lette in maniera totalmente soggettiva. Le parole di Algeri, poi, sulle reazioni di Simoni (in albergo la sera dell'Aprica e la mattina dopo) e il siparietto in tv con un Simoni ghignante ed indeciso (credo che il Simoni verace avrebbe detto la cifra subito, senza domandarlo retoricamente ad Ivan) e con un Basso apparentemente spavaldo (va a cercare Simoni per chiarire) che invece farfuglia solo qualche "No!" a casaccio ed abbassa un po' la testa (ammissione di colpa? incapacità teatrali? timidezza post-sfrontatezza?), mi fanno pensare che davvero il post-dichiarazioni-a-caldo di Simoni sia stato montato con la supervisione della Rai e della Gazzetta dello Sport, col benestare di Algeri e Riis (si parla delle squadre, si getta pepe su un Giro che è finito un po' "mosciamente"). Se la procura federale, il 5 giugno, archivierà questa "boutade" come un "incidente di percorso", allora questa mia tesi (del teatrino che rischia di far male ma che è visto come una nota di colore) sarà - a mio parere - avvalorata molto. P.S.: Davide, sono partito quotandoti e poi ho preso la tangente per altri lidi... ;)


aranciata_bottecchia - 01/06/2006 alle 17:38

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Davide, solo per ragionare insieme. Tu dici: "Stando a Simoni...", ed è ovvio che Simoni abbia detto quel che ha detto, l'abbiamo sentito tutti. Ora Basso dice un'altra cosa, e Reverberi dice una cosa che si avvicina più alla versione di Basso che a quella di Simoni. [/quote] No, Reverberi racconta un episodio che io non metto in discussione: che Riis e Basso gli abbiano detto di voler vincere la tappa. Piuttosto la versione di Reverberi cozza con l'episodio riportato da Frank VDB, in base al quale, se non ci fosse stato l'auricolare, le cose sarebbero andate diversamente... [quote] 3- Basso e Simoni si parlano (ma si saranno veramente parlati la mattina?); [/quote] Ovvio, io mi attengo alle parole di Simoni, ascoltate su uno dei tanti file audio che si trovano sul sito della gazzetta. [quote] 4- Basso, ad inizio discesa, sostiene di aver detto a Simoni di "non prendere rischi inutili", il ché starebbe a dire - se fosse verità - "io son primo, tu sei terzo, non c'è bisogno di andare a 100 all'ora"; [/quote] No, si tratta piuttosto di una richiesta di cortesia, a Basso non frega nulla del terzo posto di Simoni, ma ha bisogno di Simoni per condurre la discesa in maniera decorosa, senza rischiare di compromettere la maglia rosa a 24 ore dal traguardo con un infortunio, e senza rimediare figure indecenti in mondovisione. Proprio perchè Basso era primo, comunque, in ogni modo, in qualunque salsa, il gesto puzza d'inganno, perchè Simoni non ha nulla da guadagnarci, se non il rospo da ingoiare. Piuttosto emerge ancora una volta l'ingenuità che da sempre accompagna la sincerità, velata da un'aspra scorza montanara, di Gibo Simoni. [quote] Simoni, ad inizio discesa, sostiene che Basso gli ha detto "aspettami, facciamo la discesa insieme" che sarebbe una carognata - se fosse verità - perché la Csc e Basso avevano detto a Reverberi la mattina prima della tappa che loro volevano vincere. Ora: può darsi che Simoni e Basso, la mattina, si siano detti: "in salita tiro io (Basso), in discesa tiri tu (Simoni), e poi ce la giochiamo" (Simoni poteva distanziare molto di più Gutierrez, Basso poteva vincere la tappa)? [/quote] Mario, secondo me non vale la pena nemmeno di discuterne, con tutti i podii che Simoni ha accumulato nella sua carriera, direi che avrebbe accettato anche il decimo posto in classifica pur di ottenere una vittoria all'Aprica, altro che Gutierrez. [quote] 6- Ora, è pressoché assodato che Basso e Riis, dopo la discesa del Mortirolo, si siano parlati (lo dice Basso ad Algeri, e comunque è pratica piuttosto comune) alla radiolina: perché? Se Basso e la Csc volevano vincere sin dalla mattina (l'ha detto sia Riis che Reverberi) e Simoni era in palese difficoltà, perché parlarsi e non - autonomamente - scattare? Che Basso abbia detto (chiesto) a Riis se fosse il caso o meno di lasciar vincere Gibo? Che la risposta sia stata: "No, Ivan, devi vincere, dobbiamo assicurare un ritorno economico agli sponsor"? [/quote] Sì, secondo me è andata così, e ciò sostiene la tesi dell'inganno ai danni di Simoni il quale, appunto, come un allocco ha capito solamente al momento della richiesta di denaro, sempre stando alle sue parole, che non aveva nessunissima possibilità di vincere, perchè tutto era stato preordinato, perchè ci era cascato come un bambino lusingato con le caramelle, fidandosi delle regole non scritte (infrante mille e mille volte nella storia del ciclismo, qualche volta da impuniti, altre volte pagando a caro prezzo). [quote] 7- Che Basso, una volta ascoltata la risposta di Riis, si sia avvicinato a Simoni, a 5 km dal traguardo, e gli abbia detto: "Gibo, questa vittoria vale 20.000 euro", ed abbia accelerato avendo già visto il trentino in difficoltà? O invece gli ha proprio detto: "Gibo, Riis m'ha detto di vincere per gli sponsor, se vuoi vincere tu ci dovrai assicurare 20.000 euro"? [/quote] Io minimizzerei l'importanza della cifra, secondo me era semplicemente un modo, un po' sbrigativo, per dire a Gibo che non potevano lasciarlo vincere. Non credo proprio che Basso e Riis vadano a mendicare somme così modeste. [quote] Se la procura federale, il 5 giugno, archivierà questa "boutade" come un "incidente di percorso", allora questa mia tesi (del teatrino che rischia di far male ma che è visto come una nota di colore) sarà - a mio parere - avvalorata molto. [/quote] Simoni rischia una squalifica, perchè non ha la prova documentale di quanto sostiene, perciò non escludo che lui stesso tenderà a minimizzare l'accaduto, ridimensionandolo. Ma non credo che ciò sia per forza un sostegno della tesi del teatrino. Ciao


Monsieur 40% - 01/06/2006 alle 17:46

Direi che siamo d'accordo quasi su tutto, anche se io non riesco ad attenermi completamente alle frasi di Simoni (che però, va detto, sono anche le uniche che danno un'idea sui fatti). Io cerco ancora di ragionarci un po' su proprio perché non voglio credere al teatrino. Non lo so, ragionandoci escono sempre fuori ipotesi nuove... mah...


Frank VDB - 01/06/2006 alle 17:47

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Piuttosto la versione di Reverberi cozza con l'episodio riportato da Frank VDB, in base al quale, se non ci fosse stato l'auricolare, le cose sarebbero andate diversamente... [/quote] Non ho citato io l'episodio dell'auricolare, almeno mi sembra :boh: Anche se qualcuno l'ha fatto perchè l'ho letto anch'io. O ti riferisci alla mia opinione (che è una ipotesi mia) secondo la quale Rjis ha detto a BAsso di andare a vincere stracciando gli accordi? E' chiaro però che il resoconto di Reverberi "sopprime" le illazioni...


aranciata_bottecchia - 01/06/2006 alle 18:21

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Piuttosto la versione di Reverberi cozza con l'episodio riportato da Frank VDB, in base al quale, se non ci fosse stato l'auricolare, le cose sarebbero andate diversamente... [/quote] Non ho citato io l'episodio dell'auricolare, almeno mi sembra :boh: Anche se qualcuno l'ha fatto perchè l'ho letto anch'io. O ti riferisci alla mia opinione (che è una ipotesi mia) secondo la quale Rjis ha detto a BAsso di andare a vincere stracciando gli accordi? E' chiaro però che il resoconto di Reverberi "sopprime" le illazioni... [/quote] Scusa, hai ragione, era stato l'utente W il Grillo e le frasi non erano di Reverberi ma di Pietro Algeri.


maglianera - 01/06/2006 alle 22:53

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] si sia avvicinato a Simoni, a 5 km dal traguardo, e gli abbia detto: "Gibo, questa vittoria vale 20.000 euro", ed abbia accelerato avendo già visto il trentino in difficoltà? O invece gli ha proprio detto: "Gibo, Riis m'ha detto di vincere per gli sponsor, se vuoi vincere tu ci dovrai assicurare 20.000 euro"? Attenzione, in questi 7 punti - ricostruiti da me, per carità, non ho la risposta, infatti pongo solo domande - ci sono 1 milione di cose che possono essere fraintese o lette in maniera totalmente soggettiva. [/quote] In effetti, unaa verità in qualche modo intermedia tra le dichiarazioni di Simoni e quelle di Basso potrebbe riuscire a conciliare sia la stranezza di un Basso che vuole vendere la corsa sia di un Simoni che s'inventa una calunnia grave. Potrebbe essere successo che Basso, in un primo tempo orientato a lasciare la tappa al compagno di fuga (che gli abbia chiesto di aspettarlo in discesa lo ha praticamente ammesso), e sentendosi ordinare da Rijs di vincere comunque anche per rispetto ai compagni di squadra, abbia parlato di soldi a Simoni nel senso di fargli presente che la vittoria di tappa valeva, tra premi dell'organizzatore e premi interni CSC, circa 20.000 euro (da dividere con i compagni) e che questi soldi non poteva buttarli via. Magari Basso ha fatto un discorso del genere per scusarsi di non rispettare il tacito accordo su cui contava il trentino; Simoni invece ha interpretato ciò come una brutale richiesta di soldi per lasciarlo vincere. Un malinteso o quasi malinteso di questo genere spiegherebbe perchè Basso sia stato così titubante di fronte alle accuse di simoni: infatti non poteva in tutta sincerità dire che lui non aveva parlato di soldi. E' soltanto un'ipotesi, ma mi sembra l'unica situazione che potrebbe salvare almeno in parte l'onore di entrambi. Per il resto, concordo con Aranciata B. quando dice che fare la discesa assieme era più nell'interesse di Basso che di Simoni. Quest'ultimo, anche se fosse stato ripreso sull'Aprica dopo aver guadagnato un minuto (o più: ricordiamoci che Piepoli ha guadagnato su Basso un minuto in soli 5 km del S.Carlo, e la discesa del Mortirolo era di 15 km)) in discesa, avrebbe costretto l'avversario a faticare di più. Ricordiamoci che, per chi è abile, si spende molto meno a guadagnare un minuto in una discesa tecnica che a riprenderlo su un falsopiano, controvento. Il finale poteva giocarselo.

 

[Modificato il 01/06/2006 alle 22:57 by maglianera]


gabri59 - 01/06/2006 alle 23:33

A mio parere, se Simoni non avesse aiutato Basso in discesa, quest' ultimo sarebbe [u]sicuramente[/u] stato ripreso da Cunego e Gutierrez. Poi, potevano succedere due cose: a - (la più probabile) Cunego e Gutierrez staccano Basso in discesa e successivamente rientrano su Simoni. Basso da solo non rientra. O magari rientra pure, ma poi non ha le forze per staccare nessuno. Indovinate chi vince allo sprint? b - Cunego e Gutierrez non staccano Basso in discesa (molto meno probabile, mica sono scemi, e per di più Cunego è all' attacco di Savoldelli e ha interesse a guadagnare il più possibile, ma magari rientrano troppo tardi), rientrano tutti e tre su Simoni e il finale è incertissimo. Chiaro che Basso e Simoni si siano accordati per fare corsa insieme: e chiaro che "insieme" significasse fino in prossimità del traguardo, come è successo per Garate e Voigt ad esempio. E chiaro che Simoni ci sia rimasto malissimo per essersi fidato. Sbagliando.


Ivan il terribile - 01/06/2006 alle 23:48

Basso ha fatto bene a suggerire a Simoni di scendere insieme, così in due invece che da soli nel tratto in pianura hanno potuto mantenere il margine sugli inseguitori, per poi giocarsi la tappa in due invece che in quattro (anche se Ivan comunque non avrebbe avuto problemi, credo, nel salutare la compagnia sull'Aprica). Se Simoni in questo ci ha letto la promessa di un regalo, beh fatti suoi. ;)


gabri59 - 02/06/2006 alle 00:15

[quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile [/i] Basso ha fatto bene a suggerire a Simoni di scendere insieme, così in due invece che da soli nel tratto in pianura hanno potuto mantenere il margine sugli inseguitori, per poi giocarsi la tappa in due invece che in quattro (anche se Ivan comunque non avrebbe avuto problemi, credo, nel salutare la compagnia sull'Aprica). Se Simoni in questo ci ha letto la promessa di un regalo, beh fatti suoi. ;) [/quote] Se c'è un accordo a fare la tappa insieme, ed è provato che c'era, secondo le leggi del ciclismo si fa fino in prossimità del traguardo, e Simoni si è comportato di conseguenza collaborando attivamente con Basso verso l' Aprica. Avesse saputo che Basso aveva intenzione di fare quello che ha fatto a 5 km dall' arrivo, tradendo l' accordo, col cavolo che Simoni avrebbe collaborato, gli si sarebbe appiccicato a ruota senza tirare un metro, e così dubito fortissimamente che Basso l' avrebbe staccato nel finale dopo tutti quei km a manetta a tirare da solo per evitare che rientrassero Gutierrez e Cunego. Ci credo che Simoni fosse e sia imbufalito con Basso, ne ha tutte le ragioni!


Ivan il terribile - 02/06/2006 alle 00:22

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile [/i] Basso ha fatto bene a suggerire a Simoni di scendere insieme, così in due invece che da soli nel tratto in pianura hanno potuto mantenere il margine sugli inseguitori, per poi giocarsi la tappa in due invece che in quattro (anche se Ivan comunque non avrebbe avuto problemi, credo, nel salutare la compagnia sull'Aprica). Se Simoni in questo ci ha letto la promessa di un regalo, beh fatti suoi. ;) [/quote] gli si sarebbe appiccicato a ruota senza tirare un metro [/quote] O che cosa odono le mie orecchie... questa sì che sarebbe stata una vera porcheria!!! :Old:


montblanx - 02/06/2006 alle 04:33

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile [/i] Basso ha fatto bene a suggerire a Simoni di scendere insieme, cos젩n due invece che da soli nel tratto in pianura hanno potuto mantenere il margine sugli inseguitori, per poi giocarsi la tappa in due invece che in quattro (anche se Ivan comunque non avrebbe avuto problemi, credo, nel salutare la compagnia sull'Aprica). Se Simoni in questo ci ha letto la promessa di un regalo, beh fatti suoi. ;) [/quote] Se c'蠵n accordo a fare la tappa insieme, ed 蠰rovato che c'era, secondo le leggi del ciclismo si fa fino in prossimitࠤel traguardo, e Simoni si 蠣omportato di conseguenza collaborando attivamente con Basso verso l' Aprica. Avesse saputo che Basso aveva intenzione di fare quello che ha fatto a 5 km dall' arrivo, tradendo l' accordo, col cavolo che Simoni avrebbe collaborato, gli si sarebbe appiccicato a ruota senza tirare un metro, e cos젤ubito fortissimamente che Basso l' avrebbe staccato nel finale dopo tutti quei km a manetta a tirare da solo per evitare che rientrassero Gutierrez e Cunego. Ci credo che Simoni fosse e sia imbufalito con Basso, ne ha tutte le ragioni! [/quote] deve essere andata sicuramente così... non vedo manco come il mossad o la cia non possano non aver messo mano in questa cosa... :D:D:Od: Sicuro che è farina? :D

 

[Modificato il 02/06/2006 alle 04:39 by montblanx]


paperina - 02/06/2006 alle 07:01

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] A mio parere, se Simoni non avesse aiutato Basso in discesa, quest' ultimo sarebbe [u]sicuramente[/u] stato ripreso da Cunego e Gutierrez. Poi, potevano succedere due cose: a - (la più probabile) Cunego e Gutierrez staccano Basso in discesa e successivamente rientrano su Simoni. Basso da solo non rientra. O magari rientra pure, ma poi non ha le forze per staccare nessuno. Indovinate chi vince allo sprint? b - Cunego e Gutierrez non staccano Basso in discesa (molto meno probabile, mica sono scemi, e per di più Cunego è all' attacco di Savoldelli e ha interesse a guadagnare il più possibile, ma magari rientrano troppo tardi), rientrano tutti e tre su Simoni e il finale è incertissimo. Chiaro che Basso e Simoni si siano accordati per fare corsa insieme: e chiaro che "insieme" significasse fino in prossimità del traguardo, come è successo per Garate e Voigt ad esempio. E chiaro che Simoni ci sia rimasto malissimo per essersi fidato. Sbagliando. [/quote] Fantaciclismo, la realtà è un'altra e dura da digerire.:Old:


Frank VDB - 02/06/2006 alle 10:20

[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] A mio parere, se Simoni non avesse aiutato Basso in discesa, quest' ultimo sarebbe [u]sicuramente[/u] stato ripreso da Cunego e Gutierrez. Poi, potevano succedere due cose: a - (la più probabile) Cunego e Gutierrez staccano Basso in discesa e successivamente rientrano su Simoni. Basso da solo non rientra. O magari rientra pure, ma poi non ha le forze per staccare nessuno. Indovinate chi vince allo sprint? b - Cunego e Gutierrez non staccano Basso in discesa (molto meno probabile, mica sono scemi, e per di più Cunego è all' attacco di Savoldelli e ha interesse a guadagnare il più possibile, ma magari rientrano troppo tardi), rientrano tutti e tre su Simoni e il finale è incertissimo. Chiaro che Basso e Simoni si siano accordati per fare corsa insieme: e chiaro che "insieme" significasse fino in prossimità del traguardo, come è successo per Garate e Voigt ad esempio. E chiaro che Simoni ci sia rimasto malissimo per essersi fidato. Sbagliando. [/quote] Fantaciclismo, la realtà è un'altra e dura da digerire.:Old: [/quote] Straquoto Paperina. I "sicuramente" sottolineati mi fanno sorridere. I "chiaro che" significa buttare a mare tante testimonianze vere di chi era tra gli addetti ai lavori. Ammesso che Basso da solo perdesse 1'20" in discesa e fosse stato ripreso dai due dietro, parlare di finale incertissimo (ipotesi b) o di Basso che non rientra (ipotesi A) significa non tenere in considerazione quello che Basso ha fatto vedere negli ultimi 5 km. Ma ciò non mi stupisce. Il tutto è stato scritto alle 23.33 e c'era un pò di sonno e un pò di voglia di provare a fare un pò di polverone.


aranciata_bottecchia - 02/06/2006 alle 11:02

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Ammesso che Basso da solo perdesse 1'20" in discesa e fosse stato ripreso dai due dietro, [/quote] Da non trascurare però un Vescovo in versione Coppa Kobram, lungo per la tangente (benchè lì intorno non ci fossero ristoranti, ne convengo).


janjanssen - 02/06/2006 alle 11:11

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] A mio parere, se Simoni non avesse aiutato Basso in discesa, quest' ultimo sarebbe [u]sicuramente[/u] stato ripreso da Cunego e Gutierrez. Poi, potevano succedere due cose: a - (la più probabile) Cunego e Gutierrez staccano Basso in discesa e successivamente rientrano su Simoni. Basso da solo non rientra. O magari rientra pure, ma poi non ha le forze per staccare nessuno. Indovinate chi vince allo sprint? b - Cunego e Gutierrez non staccano Basso in discesa (molto meno probabile, mica sono scemi, e per di più Cunego è all' attacco di Savoldelli e ha interesse a guadagnare il più possibile, ma magari rientrano troppo tardi), rientrano tutti e tre su Simoni e il finale è incertissimo. Chiaro che Basso e Simoni si siano accordati per fare corsa insieme: e chiaro che "insieme" significasse fino in prossimità del traguardo, come è successo per Garate e Voigt ad esempio. E chiaro che Simoni ci sia rimasto malissimo per essersi fidato. Sbagliando. [/quote] Con tutta franchezza, è fantaciclismo Gabri. Sia che Cunego e Gutierrez avrebbero raggiunto Basso (ipotesi comunque possibile), sia che sarebbero stati in grado di reggere sull'Aprica il ritmo di Basso. Visto che hanno preso quasi 2 minuti (non di fantaciclismo), quando il buon Gutierrez non ne aveva più...Visto che Cunego nel falsopiano e sull'Aprica non ha dato un mezzo cambio al bufalo. O era al gancio (Cunego, ovvio, e mi pare probabilissimo), o interpretava il ruolo di turturatore di Gutierrez per oscuri motivi. La polemica Simoni Basso non è certo stata nè bella , nè edificante. Forse l'ovvio è la cosa più probabile. Una campana senza battocchio non suona. Quindi entrambi hanno torti e ragioni. Sinceramente non so distinguerne le responsabilità reciproche. Ma finire tutto con "ci ha rimesso Cunego" è fuori luogo. Cunego ha preso quasi tre minuti. Non perchè il mondo sia stato cinico o baro. Ma perchè Gutierrez l'ha TRAINATO fino all'Aprica dalla fine della discesa del Mortirolo. Sennò, Savoldelli sarebbe finito quarto, non Cunego. Quindi andare a fantasticare su possibilità di vittoria senza accordi fra Simoni e Basso, sarebbe stato come attendere che Basso E Simoni si fossero spiaccicati in discesa e stop. Basso, chiedendo di non prendere rischi, ha mostrato quindi saggezza, non altro. In questo Giro Gabri mi hai detto che.... 1) c'erano troppe cronometro. Cunego ha preso 6 minuti pesanti da Basso contro il tempo. 2) poca salita. Cunego ha preso 13 minuti da Basso in salita. Se ce ne era poca, è stato solo un bene, sennò , il panettiere avrebbe preso distacchi da meridiana, non da cronometro. Evidentemente di salita ce ne era anche troppa, invece. In questo giro ho sentito che Basso era favorito perchè andava come un missile a cronometro, ma la crono l'ha vinta Ullrich. Ha vinto tre tappe con arrivo in salita. Dove doveva essere ciccia per scalatori. Ma l'evidenza che Basso FACCIA SELEZIONE IN SALITA non vi sfiora? Capisco il gossip dell'arrivo, favorito da Cassani e Bulbarelli che avevano stabilito che simoni avrebbe avuto diritto ad una vittoria, ma stravolgere il significato tecnico della tappa , è troppo. Nessuno, neanche Simoni, ha messo in dubbio che Basso sia stato il più forte quel giorno. Per me questa è la dimostrazione di come, se conviene, si possa stravolgere tutto. C'è chi dice che NON sia vero che Basso non ha fatto la volata sul Furcia con Piepoli, che non sia vero che le discese del tour le abbia fatte, senza subire distacchi di minuti dagli altri.... ma fa comodo inventarsi che simoni abbia tirato DA SOLO (era Gutierrez quello Gabri...) lungo il falsopiano finale.... massì. dite quello ch volete. Basso è come Moggi. Anzi. Peggio. Moggi le phisique du role lo ha, Basso è vescovile ed ingannatore. Sorrisino da chierico (Jimenez che chierico lo era, non rideva mai.....) e ferocia da serpente... Ama i pitoni, d'altronde. Ma resta sempre il fatto che se lo si vuole battere, bisogna in giro duro, oggi, andare veramente forte. Cosa che Ullrich potrà fare se allenato, Valverde potrà fare se in forma, Kloden potrà fare se mettono meno salite, Landis potrà fare, Leipheimer forse non farà mai, Vinokurov potrebbe fare, Popovich potrebbe fare con meno salite, ma di quelli al giro, OGGI, non può fare nessuno. Basso ha vinto facilmente. Gabri. F A C I L M E N T E . E se fosse veramente stato un cannibale, avrebbe forse vinto qualcosina in più. Al tour, come ho già scritto, altra musica. Altri tracciati, meno duri, altri avversari..............


effebi - 02/06/2006 alle 11:25

E' passata una settimana, quasi, e siamo ancora qui a discutere di una vicenda attorno alla quale possiamo fare solamente supposizioni. Due soli i punti fermi: 1. uno, tra Simoni e Basso, non la conta giusta. 2. i fan di Simoni e gli antiBasso credono ciecamente a Simoni; i fan di Basso e gli antiSimoni credono ciecamente a Basso; Gabri59 crede ciecamente che avrebbe comunque potuto vincere Cunego :Od:


marco83 - 02/06/2006 alle 12:41

Jan, condivido al 99% la tua lucida analisi. Solo un paio di constatazioni: a) come già scritto in altri thread, Basso ha fatto selezione in salita sia per la sua forza, sia per le deficenze fisiche (e, per qualcuno, anche di testa) di tutti i suoi avversari. Anche se Simoni alla fine della corsa ha ripreso un po' vigore... Tralasciare uno dei due aspetti (la forza di Basso e le mancanze degli avversari), significa fare un'analisi un po' parziale di quello che è stato l'ultimo Giro. b) la volata sul Furcia Ivan non l'ha fatta non perchè non voleva, ma semplicemente perchè gli mancavano un po'le forze. Quello è stato l'unico giorno in cui il varesino ha avuto le gambe un po' pesanti, e secondo me è già tanto che sia riuscito a stare dietro ad un grande Piepoli, che poi ha vinto la tappa.


lambru79 - 02/06/2006 alle 12:54

Mah.. di certo io ho visto che la volata non ha neanche tentato di farla.. poi che avesse le gambe pesanti o no non posso saperlo (come ritengo neanche gli altri..)!


WilGRILLO! - 02/06/2006 alle 13:12

Così, per completezza, posto anche l'articolo di Gazzetta dopo l'arrivo a Cascata del Toce. Simoni, rinfrescati la memoria...:Od: CASCATA DEL TOCE, 30 maggio 2003 - Questa era solo per sé, solo e unicamente per se stesso, a rischio di sembrare ingordo, egoista, tiranno spietato di un Giro tenuto in pugno fino a oggi da padrone. Questa volta Gilberto Simoni non si è curato di niente e di nessuno, ha interrotto il flusso dei pensieri, buoni e cattivi, e ha pensato solo ad andar su forte, più forte degli altri, più forte possibile. Questa volta, come dice lui, non doveva niente a nessuno, "perché nessuno mi ha aiutato, tutti volevano vincere e allora mi è venuta voglia di essere io a vincere, di prendermi qualcosa solo per me". L'ha aiutato il ricordo di un anno fa, quando dovette andarsene dal Giro per la non negatività legata alla storia delle caramelle coca e miele, da cui è uscito completamente riabilitato. L'ha aiutato, forse, il ricordo della solidarietà non ricevuta allora da qualcuno del gruppo. "Oggi mi sono ripreso ciò che mi era stato tolto, diciamo che mi sono rimesso in pari col destino". Il carattere e il piglio del Cannibale per raccontare la sua terza vittoria, in cima alla Cascata del Toce, in fondo alla tappa fiume del Giro, dopo l'impresa sullo Zoncolan e il bis sull'Alpe di Pampeago, dopo avere ipotecato la maglia rosa nella bufera di Chianale, dopo diciannove giorni di corsa intensi, incerti e appassionanti. Simoni non si è accontentato di vincere, ha voluto stravincere, in attesa del sipario che domenica calerà con la cronometro di Milano. "Arrivarci in maglia rosa non sarà un sogno, ma una sfida vinta con me stesso". Un riscatto? "Risponderò solo alla fine". L'omino di Palù di Giovo non dimentica. Quando vuole, sa essere cattivo. Lo disse due anni fa a Di Luca, oggi compagno di squadra alla Saeco, rispondendo a una provocazione del biondino nel bel mezzo di un Giro che poi "Gibo" avrebbe vinto. Se ne è ricordato sulla salita di Cascata del Toce, tra le montagne della Valdossola infiocchettata a festa, quando il rivale Garzelli aveva già ceduto, inchiodato in sella dal dolore all'anca per la caduta del Sampeyre, quando Pantani è scattato una-due-tre volte per inseguire un trionfo che avrebbe finito per fargli ombra, quando Pellizotti è ripartito in contropiede per andare a caccia di uno spicchio di gloria. Simoni ha sempre chiuso. E quando ha deciso di andarsene lo ha fatto, lasciando Frigo, Mazzoleni e Noè a scannarsi per le briciole, e Popovych e Garzelli a farlo per il secondo posto in classifica (tra i due ora ci sono 2", con l'ucraino favorito domenica nella crono). "Continuando a correre così, Simoni si farà molti nemici", si è sfogato all'arrivo Pellizotti. Quando vinci così, perché sei forte, così più forte degli altri, è facile avere anche molti amici. "A Faenza avevo lasciato la tappa, a Valle Varaita ho avuto un degno alleato in Frigo, oggi non sentivo di dovermi sacrificare per qualcuno. A me nessuno mi ha mai lasciato vincere una tappa in carriera, nemmeno alla Vuelta", ribadisce il trentino della Saeco, che si è preso anche la maglia ciclamino di Garzelli. "Gli avversari in questo Giro non sono mancati e la prima settimana è stata durissima. Se sono qui è anche merito della squadra". Dario Pieri, il pietrino della Roubaix, suo gregario al Giro, era ai piedi del palco a prendersi la meritata doccia di champagne. La sua corsa è finita: fuori tempo massimo nella tempesta del Sampeyre. Ma lui ha già detto che resterà fino in fondo per dividere la gioia di Milano col capitano.


WilGRILLO! - 02/06/2006 alle 13:29

E, un anno dopo, le dichiarazioni del dopo Bormio 2000. Simoni esempio di coerenza e lealtà sportiva...:Od: L'episodio di Bormio non è dimenticato. "Si poteva anche rischiare di perdere, ma Cunego non ha voluto solo vincere, ha voluto stravincere. Non ce n'era bisogno, visto che aveva la maglia rosa. Se non fosse partito in quel modo, avrei avuto buone chance contro Cioni e Gonchar". Tra i due i rapporti sono azzerati, tanto che Simoni non è salito sul podio con i compagni per raccogliere il premio dedicato al "super team" di giornata.


Monsieur 40% - 02/06/2006 alle 13:32

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] A mio parere, se Simoni non avesse aiutato Basso in discesa, quest' ultimo sarebbe [u]sicuramente[/u]...[/quote] Bè, io dico che una che dopo "a mio parere" ci piazza un "sicuramente" sottolineato ci dà la giusta considerazione su ciò che lei pensa dei suoi pareri. Ergo: per Gabri59, i pareri di Gabri59 sono certezze. Buona fortuna, Gabri.


Zillo - 02/06/2006 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] E' passata una settimana, quasi, e siamo ancora qui a discutere di una vicenda attorno alla quale possiamo fare solamente supposizioni. Due soli i punti fermi: 1. uno, tra Simoni e Basso, non la conta giusta. 2. i fan di Simoni e gli antiBasso credono ciecamente a Simoni; i fan di Basso e gli antiSimoni credono ciecamente a Basso; Gabri59 crede ciecamente che avrebbe comunque potuto vincere Cunego :Od: [/quote] Appunto! Qui sta il bandolo della matassa.. e non c'è niente da aggiungere! Per quanto riguarda gli accostamenti alle Cascate del Toce2003 e Bormio2000 2004 NON C' ENTRANO NULLA!!!! Sono situazioni completamente diverse, e non vedo perchè vadano continuamente tirate fuori...


aranciata_bottecchia - 02/06/2006 alle 13:53

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] A mio parere, se Simoni non avesse aiutato Basso in discesa, quest' ultimo sarebbe [u]sicuramente[/u]...[/quote] Bè, io dico che una che dopo "a mio parere" ci piazza un "sicuramente" sottolineato ci dà la giusta considerazione su ciò che lei pensa dei suoi pareri. Ergo: per Gabri59, i pareri di Gabri59 sono certezze. Buona fortuna, Gabri. [/quote] Mario, sei malandrino perchè hai fatto una citazione mozza, e sei in errore perchè non c'è nulla di sofistico nell'esprimere un'opinione secondo la quale, se Basso avesse affrontato la discesa da solo, sarebbe stato ripreso sicuramente da Gutierrez e Cunego. Se io scrivessi: "a mio avviso Basso non avrebbe avuto alcuna possibilità di raggiungere il suo livello attuale senza la collaborazione con Riis" esprimerei quella che a mio avviso è una certezza, esattamente come ha fatto Gabri59. Cha male c'è? Nessuno si spaccia per profeta, non ti pare? Ciao


gabri59 - 02/06/2006 alle 13:55

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] A mio parere, se Simoni non avesse aiutato Basso in discesa, quest' ultimo sarebbe [u]sicuramente[/u] stato ripreso da Cunego e Gutierrez. Poi, potevano succedere due cose: a - (la più probabile) Cunego e Gutierrez staccano Basso in discesa e successivamente rientrano su Simoni. Basso da solo non rientra. O magari rientra pure, ma poi non ha le forze per staccare nessuno. Indovinate chi vince allo sprint? b - Cunego e Gutierrez non staccano Basso in discesa (molto meno probabile, mica sono scemi, e per di più Cunego è all' attacco di Savoldelli e ha interesse a guadagnare il più possibile, ma magari rientrano troppo tardi), rientrano tutti e tre su Simoni e il finale è incertissimo. Chiaro che Basso e Simoni si siano accordati per fare corsa insieme: e chiaro che "insieme" significasse fino in prossimità del traguardo, come è successo per Garate e Voigt ad esempio. E chiaro che Simoni ci sia rimasto malissimo per essersi fidato. Sbagliando. [/quote] Con tutta franchezza, è fantaciclismo Gabri. Sia che Cunego e Gutierrez avrebbero raggiunto Basso (ipotesi comunque possibile), sia che sarebbero stati in grado di reggere sull'Aprica il ritmo di Basso. Visto che hanno preso quasi 2 minuti (non di fantaciclismo), quando il buon Gutierrez non ne aveva più...Visto che Cunego nel falsopiano e sull'Aprica non ha dato un mezzo cambio al bufalo. O era al gancio (Cunego, ovvio, e mi pare probabilissimo), o interpretava il ruolo di turturatore di Gutierrez per oscuri motivi.[/quote] Jan, innanzitutto ti invito a non stravolgere quello che ho scritto ed a non attribuirmi cose che non mi sono mai sognata di pensare nè tantomeno di scrivere. Poi: fantaciclismo? Ma davvero? Ti invito a riflettere sul fatto che un conto è tirare conclusioni sulla base di ciò che è poi effettivamente successo, tutto un altro per gli atleti coinvolti farlo durante la tappa. [b]Basso non poteva sapere qual'era la condizione degli altri e quali sarebbero stati i rapporti di forza nel finale.[/b] E' un fatto che in discesa era più che penoso. Simoni l' ha aiutato sia in discesa che sul falsopiano verso l' Aprica, spompandosi. Dietro Cunego era al gancio di Gutierrez. Una volta impedito insieme il rientro, Basso ha visto che Simoni si era spompato ed ha staccato pure lui, alla faccia degli accordi. Tutto qui. [quote]Ma finire tutto con "ci ha rimesso Cunego" è fuori luogo.[/quote] Gradirei che mi spiegassi dov'è che secondo te avrei tirato una conclusione del genere. [quote]Cunego ha preso quasi tre minuti. Non perchè il mondo sia stato cinico o baro. Ma perchè Gutierrez l'ha TRAINATO fino all'Aprica dalla fine della discesa del Mortirolo. Sennò, Savoldelli sarebbe finito quarto, non Cunego.[/quote] Verissimo, chi ha mai detto il contrario? E allora? In cosa secondo te questo influirebbe sull' analisi che ho fatto? [quote]In questo Giro Gabri mi hai detto che.... 1) c'erano troppe cronometro. Cunego ha preso 6 minuti pesanti da Basso contro il tempo. 2) poca salita. Cunego ha preso 13 minuti da Basso in salita. Se ce ne era poca, è stato solo un bene, sennò , il panettiere avrebbe preso distacchi da meridiana, non da cronometro. Evidentemente di salita ce ne era anche troppa, invece.[/quote] Jan, ho sempre detestato il catechismo, specie se coatto. Lascia perdere questi giochetti, te ne prego. Questo Giro è stato disegnato con 91 km di cronometro nella prima parte, due settimane di tappe interlocutorie che poi si sono corse a folle velocità, arrivi in salita dopo tappe piatte. Grazie alla mutilazione della tappa di Plan de Corones, che peraltro aveva una cortezza (lunghezza è un termine che proprio non si può usare in questo caso) da corsa juniores, ci sono state solo due, e disegnate in maniera obbrobriosa, tappe di montagna. Ne è venuta fuori naturalmente una corsa chiusissima per motori maturi e iperwattati. Mi unisco al de profundis di Felice. [quote]Ha vinto tre tappe con arrivo in salita. Dove doveva essere ciccia per scalatori.[/quote] Attenzione: l' Aprica NON era un arrivo in salita. E NULLA in questo Giro era ciccia per scalatori di alta classifica. [quote]Nessuno, neanche Simoni, ha messo in dubbio che Basso sia stato il più forte quel giorno.[/quote] Perchè, secondo te io invece l' avrei fatto? E quando mai? Te lo ribadisco Jan, piantala una volta per tutte con questi giochetti. [quote]C'è chi dice che NON sia vero che Basso non ha fatto la volata sul Furcia con Piepoli[/quote] già che tiri in ballo l' argomento, lo penso anch'io: era evidentissimo da come pedalava. [quote]che non sia vero che le discese del tour le abbia fatte, senza subire distacchi di minuti dagli altri....[/quote] Ma non da solo, Jan, non da solo... Abbiamo visto tutti benissimo sulla discesa del Mortirolo quanto sia diverso un Basso che scende da solo da un Basso che scende (appiccicato in modo pericoloso) alla ruota di un altro... [quote]ma fa comodo inventarsi che simoni abbia tirato DA SOLO lungo il falsopiano finale [/quote] Ti invito per l' ennesima volta a non mentire :grr: Io ho detto la verità sotto gli occhi di tutti, ovvero che Simoni ha collaborato con Basso, molto ingenuamente come poi si è visto. Punto. E ciao.


gabri59 - 02/06/2006 alle 14:06

Mario, vedo che riprendi in fretta le tue abitudini. :OIO

 

[Modificato il 02/06/2006 alle 14:09 by gabri59]


paperina - 02/06/2006 alle 14:14

Dopo aver letto tutto di tutto sono arrivata a una conclusione che al Giro non mancavano le salite, ma gli scalatori. Mi immagino, se non ci fosse stato Basso, i superlativi per lo "scatto folgorante" di Cunego a Lanciano e la "batosta" inflitta da Simoni agli altri sul Mortirolo........:bla:


Monsieur 40% - 02/06/2006 alle 14:27

Gabri, tu le tue abitudini non hai mai smesso di coltivarle. Semplicemente, quando le cose vanno male, non ti fai viva. Invece, quando c'è qualche pinzimonio ove spargere un po' (eufemismo) di zizzania, sorridi, ti getti a capofitto e ci sguazzi. Inutile sottolineare che per me entrambe le tue conclusioni sono sballate, non tanto per la possibilità o meno, ma perché - a quanto pare - dimostri di ignorare gli svolgimenti di una corsa e le tante piccole unità che formano il blocco unico, che chiamiamo - per convenzione - l'arrivo. Adesso, io non so bene dirti quali erano i distacchi in cima al Mortirolo (ero "live" e quindi non ricordo i rilevamenti cronometrici), ma è altresì ovvio che Basso sapesse che chi si stacca sul Mortirolo non tiene il suo ritmo in salita. Quindi, anche se fosse stato ripreso in discesa, avrebbe potuto rifare il vuoto nel tratto verso l'Aprica (che non è arrivo in salita, ma la strada sale, fidati). Ora, posto che i due che sono davanti (Basso e Simoni) fanno meno fatica di chi si stacca (tutti gli altri) per scalare il Mortirolo (perché non è una salita pedalabile, e quindi anche il gruppetto dei velocisti faceva fatica, anche andando a spasso), è naturale pensare che la lucidità di chi fa più fatica (tutti gli altri, tranne Basso e Simoni) possa anche annebiare le capacità da discesista di qualcuno. Che significa? Che se in una discesa singola Basso vale 2 (1 lo diamo a Kessler, Mori e Sella, con tutta la simpatia), Cunego 9 e Savoldelli 10, ecco che dopo un Mortirolo affrontato a mo' di Giro 2006, Basso magari vale lo stesso 2, ma Cunego - perché stanco - vale 6 e Savoldelli 7. I livelli, insomma, s'abbassano. Un po' come giocare in spiaggia contro Figo. Chiedo anche scusa per la citazione mozza, ma ho fatto un po' come Aranciata_Bottecchia (:D) ultimamente: appena ho letto la prima riga, con quell'avverbio sottolineato, non ce l'ho fatta a proseguire. Le mie considerazioni sugli sbagli-fraintendimenti-carognate-cadute-di-stile nella querelle Basso-Simoni le ho già riportate, quindi non ci torno. Infine, Gabri: ti invito a ripensare ai tuoi scritti su Simoni. Io in quell'occasione difesi il trentino. Ricordi?


Monsieur 40% - 02/06/2006 alle 14:57

Ah, Gabri, le testate al muro significano testardaggine o ottusità, e dalle mie parti quella è considerata un'offesa. Tanto per precisare, perché poi sei tu quella che fa finta di essere dispiaciuta quando le discussioni del forum scendono al tuo livello. Ciao!


paperina - 02/06/2006 alle 15:01

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ah, Gabri, le testate al muro significano testardaggine o ottusità, e dalle mie parti quella è considerata un'offesa. Tanto per precisare, perché poi sei tu quella che fa finta di essere dispiaciuta quando le discussioni del forum scendono al tuo livello. Ciao! [/quote]:yes:


aranciata_bottecchia - 02/06/2006 alle 15:33

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ora, posto che i due che sono davanti (Basso e Simoni) fanno meno fatica di chi si stacca (tutti gli altri) per scalare il Mortirolo (perché non è una salita pedalabile, e quindi anche il gruppetto dei velocisti faceva fatica, anche andando a spasso), è naturale pensare che la lucidità di chi fa più fatica (tutti gli altri, tranne Basso e Simoni) possa anche annebiare le capacità da discesista di qualcuno. Che significa? Che se in una discesa singola Basso vale 2 (1 lo diamo a Kessler, Mori e Sella, con tutta la simpatia), Cunego 9 e Savoldelli 10, ecco che dopo un Mortirolo affrontato a mo' di Giro 2006, Basso magari vale lo stesso 2, ma Cunego - perché stanco - vale 6 e Savoldelli 7. I livelli, insomma, s'abbassano. [/quote] Perchè Simoni e Basso dovrebbero fare meno fatica? Sono più ossigenati? Sono bombati? Fatica e rendimento sono due concetti differenti. Il tuo discorso mi pare indimostrabile.


paperina - 02/06/2006 alle 15:37

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ora, posto che i due che sono davanti (Basso e Simoni) fanno meno fatica di chi si stacca (tutti gli altri) per scalare il Mortirolo (perché non è una salita pedalabile, e quindi anche il gruppetto dei velocisti faceva fatica, anche andando a spasso), è naturale pensare che la lucidità di chi fa più fatica (tutti gli altri, tranne Basso e Simoni) possa anche annebiare le capacità da discesista di qualcuno. Che significa? Che se in una discesa singola Basso vale 2 (1 lo diamo a Kessler, Mori e Sella, con tutta la simpatia), Cunego 9 e Savoldelli 10, ecco che dopo un Mortirolo affrontato a mo' di Giro 2006, Basso magari vale lo stesso 2, ma Cunego - perché stanco - vale 6 e Savoldelli 7. I livelli, insomma, s'abbassano. [/quote] Perchè Simoni e Basso dovrebbero fare meno fatica? Sono più ossigenati? Sono bombati? Fatica e rendimento sono due concetti differenti. Il tuo discorso mi pare indimostrabile. [/quote] Bastava vederli da vicino (li ho osservati da molto vicino),Basso appoggiato al manubrio, Simoni aggrappato, Gutierrez e Cunego vicini al collasso, gli altri salivano a "spinta".


Monsieur 40% - 02/06/2006 alle 15:39

Davide, io penso che in una salita come il Mortirolo se sei davanti vuol dire che stai facendo meno fatica di chi è dietro. Anzi, in un caso si potrebbe far meno fatica stando dietro, e cioè facendola ad "andatura controllata": però partirebbero i quarti d'ora. In altre salite che non sono il Mortirolo magari ho torto, ma per quel caso singolo credo proprio che la fatica fatta da Basso e Simoni (intesa come acido lattico nelle gambe e lucidità) sia stata inferiore a quella di tutti gli altri, da Piepoli in poi... o meglio: da Piepoli a tutti quelli che hanno provato a fare la corsa (per piazzamenti e affini).


Zillo - 02/06/2006 alle 15:53

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Quindi, anche se fosse stato ripreso in discesa, avrebbe potuto rifare il vuoto nel tratto verso l'Aprica (che non è arrivo in salita, ma la strada sale, fidati). [/quote] A maggior ragione! Le salite dove le pendenze sono molto basse come quella dell'Aprica (sarà una media del 3/4% no?) sono proprio quelle in cui uno come Basso, dopo un tappone del genere, può dare il massimo.


janjanssen - 02/06/2006 alle 17:38

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] A mio parere, se Simoni non avesse aiutato Basso in discesa, quest' ultimo sarebbe [u]sicuramente[/u] stato ripreso da Cunego e Gutierrez. Poi, potevano succedere due cose: a - (la più probabile) Cunego e Gutierrez staccano Basso in discesa e successivamente rientrano su Simoni. Basso da solo non rientra. O magari rientra pure, ma poi non ha le forze per staccare nessuno. Indovinate chi vince allo sprint? b - Cunego e Gutierrez non staccano Basso in discesa (molto meno probabile, mica sono scemi, e per di più Cunego è all' attacco di Savoldelli e ha interesse a guadagnare il più possibile, ma magari rientrano troppo tardi), rientrano tutti e tre su Simoni e il finale è incertissimo. Chiaro che Basso e Simoni si siano accordati per fare corsa insieme: e chiaro che "insieme" significasse fino in prossimità del traguardo, come è successo per Garate e Voigt ad esempio. E chiaro che Simoni ci sia rimasto malissimo per essersi fidato. Sbagliando. [/quote] Con tutta franchezza, è fantaciclismo Gabri. Sia che Cunego e Gutierrez avrebbero raggiunto Basso (ipotesi comunque possibile), sia che sarebbero stati in grado di reggere sull'Aprica il ritmo di Basso. Visto che hanno preso quasi 2 minuti (non di fantaciclismo), quando il buon Gutierrez non ne aveva più...Visto che Cunego nel falsopiano e sull'Aprica non ha dato un mezzo cambio al bufalo. O era al gancio (Cunego, ovvio, e mi pare probabilissimo), o interpretava il ruolo di turturatore di Gutierrez per oscuri motivi.[/quote] Jan, innanzitutto ti invito a non stravolgere quello che ho scritto ed a non attribuirmi cose che non mi sono mai sognata di pensare nè tantomeno di scrivere. Poi: fantaciclismo? Ma davvero? Ti invito a riflettere sul fatto che un conto è tirare conclusioni sulla base di ciò che è poi effettivamente successo, tutto un altro per gli atleti coinvolti farlo durante la tappa. [b]Basso non poteva sapere qual'era la condizione degli altri e quali sarebbero stati i rapporti di forza nel finale.[/b] E' un fatto che in discesa era più che penoso. Simoni l' ha aiutato sia in discesa che sul falsopiano verso l' Aprica, spompandosi. Dietro Cunego era al gancio di Gutierrez. Una volta impedito insieme il rientro, Basso ha visto che Simoni si era spompato ed ha staccato pure lui, alla faccia degli accordi. Tutto qui. [quote]Ma finire tutto con "ci ha rimesso Cunego" è fuori luogo.[/quote] Gradirei che mi spiegassi dov'è che secondo te avrei tirato una conclusione del genere. [quote]Cunego ha preso quasi tre minuti. Non perchè il mondo sia stato cinico o baro. Ma perchè Gutierrez l'ha TRAINATO fino all'Aprica dalla fine della discesa del Mortirolo. Sennò, Savoldelli sarebbe finito quarto, non Cunego.[/quote] Verissimo, chi ha mai detto il contrario? E allora? In cosa secondo te questo influirebbe sull' analisi che ho fatto? [quote]In questo Giro Gabri mi hai detto che.... 1) c'erano troppe cronometro. Cunego ha preso 6 minuti pesanti da Basso contro il tempo. 2) poca salita. Cunego ha preso 13 minuti da Basso in salita. Se ce ne era poca, è stato solo un bene, sennò , il panettiere avrebbe preso distacchi da meridiana, non da cronometro. Evidentemente di salita ce ne era anche troppa, invece.[/quote] Jan, ho sempre detestato il catechismo, specie se coatto. Lascia perdere questi giochetti, te ne prego. Questo Giro è stato disegnato con 91 km di cronometro nella prima parte, due settimane di tappe interlocutorie che poi si sono corse a folle velocità, arrivi in salita dopo tappe piatte. Grazie alla mutilazione della tappa di Plan de Corones, che peraltro aveva una cortezza (lunghezza è un termine che proprio non si può usare in questo caso) da corsa juniores, ci sono state solo due, e disegnate in maniera obbrobriosa, tappe di montagna. Ne è venuta fuori naturalmente una corsa chiusissima per motori maturi e iperwattati. Mi unisco al de profundis di Felice. [quote]Ha vinto tre tappe con arrivo in salita. Dove doveva essere ciccia per scalatori.[/quote] Attenzione: l' Aprica NON era un arrivo in salita. E NULLA in questo Giro era ciccia per scalatori di alta classifica. [quote]Nessuno, neanche Simoni, ha messo in dubbio che Basso sia stato il più forte quel giorno.[/quote] Perchè, secondo te io invece l' avrei fatto? E quando mai? Te lo ribadisco Jan, piantala una volta per tutte con questi giochetti. [quote]C'è chi dice che NON sia vero che Basso non ha fatto la volata sul Furcia con Piepoli[/quote] già che tiri in ballo l' argomento, lo penso anch'io: era evidentissimo da come pedalava. [quote]che non sia vero che le discese del tour le abbia fatte, senza subire distacchi di minuti dagli altri....[/quote] Ma non da solo, Jan, non da solo... Abbiamo visto tutti benissimo sulla discesa del Mortirolo quanto sia diverso un Basso che scende da solo da un Basso che scende (appiccicato in modo pericoloso) alla ruota di un altro... [quote]ma fa comodo inventarsi che simoni abbia tirato DA SOLO lungo il falsopiano finale [/quote] Ti invito per l' ennesima volta a non mentire :grr: Io ho detto la verità sotto gli occhi di tutti, ovvero che Simoni ha collaborato con Basso, molto ingenuamente come poi si è visto. Punto. E ciao. [/quote] Provo. Non è detto che riesca, ovviamente. [quote] a - (la più probabile) Cunego e Gutierrez staccano Basso in discesa e successivamente rientrano su Simoni. Basso da solo non rientra. O magari rientra pure, ma poi non ha le forze per staccare nessuno. Indovinate chi vince allo sprint?[/quote] [quote][quote]Ma finire tutto con "ci ha rimesso Cunego" è fuori luogo.[/quote] Gradirei che mi spiegassi dov'è che secondo te avrei tirato una conclusione del genere. [/quote] Il quote sopra è tuo Gabri. L'ho interpretato male? O volevi dire che la cosa più probabile, senza accordi in discesa fra Simoni e Basso, è che basso sarebbe stato NON SOLO RAGGGIUNTO (opinione che ci sta) , ma staccato in modo definitivo da Cunego e Gutierrez, poi agguantato Simoni (probabile) chi è il più veloce? Insomma, Basso in discesa del Mortirolo per te avrebbe preso oltre 3 minuti. Posso non condividere? E se vuoi, limitarmi a sorridere? Come sorrido alla tua dichiarazione (devo riquotarla?) che nulla fra gli arrivi di questo giro era per scalatori di alta classifica. Vorrie chiedere se : c'è differenza tecnica fra scalatore di alta classifica e scalatore di bassa classifica? me la spieghi? o il "bassa classifica" è rivolto al fatto che Simoni e Piepoli hanno spesso staccato cunego in quegli arrivi? Sai, se li davi a Bahamontes, arrivi di questa natura, sai quanti ne vinceva? Qualcuno più di Piepoli senz'altro. Ma dubito che la tua fosse una osservzione tecnica. mi pareva piuttosto una osservazione "farinosa". i quasi 13 minuti di distacco che lo scalatore di alta classifica Cunego ha preso dalla maglia rosa nelle tappa con arrivo in salita, dove li ha beccati? Chi ha scollinato sul Mortirolo? una scalatore da bassa classifica o un passista? Piepoli è un passistone o un leggero, classicissimo scalatorino? riguardo ai catechismi, la penso come te. Strano ma vero. Ovvio però che se ogni cosa venga scritta serve a denigrare ALTRI, a volte viene voglia di rispondere . il giochetto dovrebbe funzionare così... ai detrattori di Basso è concesso scrivere di tutto. Che è un uomo di cacca, che non ha onore, che il giro è stato disegnato PER LUI, che se non barava si sarebbe ammazzato in discesa eccetera eccetera. Ogni altra considerazione è catechizzare e fare giochini. SE funziona così, meglio, ripeto, passare oltre. Come fa Davide. E' qui da più tempo, probabilmente ha indicato una triste strada necessaria. Si vive anche senza leggere, ovviamente. E senza scrivere. Ciao va. stammi bene.


Monsieur 40% - 02/06/2006 alle 17:42

Jan (e tutti gli altri), è ovvio che non funziona così. Da parte nostra, sia dei moderatori che dell'Admin, c'è la volontà di stroncare sul nascere, o comunque combattere, atteggiamenti palesementi pretestuosi. Ci proviamo, soprattutto contro gli anti-qualcuno; sia questo qualcuno un clericale, un garzone di fornaio, un bovino da prateria o chicchessia. Non è facile, per questo abbiamo sempre bisogno della cara "vecchia guardia". Ci contiamo. ;)


aranciata_bottecchia - 02/06/2006 alle 17:51

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] In altre salite che non sono il Mortirolo magari ho torto, ma per quel caso singolo credo proprio che la fatica fatta da Basso e Simoni (intesa come acido lattico nelle gambe e lucidità) sia stata inferiore a quella di tutti gli altri, da Piepoli in poi... o meglio: da Piepoli a tutti quelli che hanno provato a fare la corsa (per piazzamenti e affini). [/quote] Io invece sarei propenso ad accettare la tua tesi in altre salite diverse dal Mortirolo.


aranciata_bottecchia - 02/06/2006 alle 17:59

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] In altre salite che non sono il Mortirolo magari ho torto, ma per quel caso singolo credo proprio che la fatica fatta da Basso e Simoni (intesa come acido lattico nelle gambe e lucidità) sia stata inferiore a quella di tutti gli altri, da Piepoli in poi... o meglio: da Piepoli a tutti quelli che hanno provato a fare la corsa (per piazzamenti e affini). [/quote] Io invece sarei propenso ad accettare la tua tesi in altre salite diverse dal Mortirolo. [/quote] Ovviamente lo penso perchè ritengo che altri tipe di salite consentano ad alcune tipologie di atleti di intossicare di meno i muscoli, il Mortirolo no.


antonello64 - 02/06/2006 alle 18:22

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Davide, io penso che in una salita come il Mortirolo se sei davanti vuol dire che stai facendo meno fatica di chi è dietro. Anzi, in un caso si potrebbe far meno fatica stando dietro, e cioè facendola ad "andatura controllata": però partirebbero i quarti d'ora. In altre salite che non sono il Mortirolo magari ho torto, ma per quel caso singolo credo proprio che la fatica fatta da Basso e Simoni (intesa come acido lattico nelle gambe e lucidità) sia stata inferiore a quella di tutti gli altri, da Piepoli in poi... o meglio: da Piepoli a tutti quelli che hanno provato a fare la corsa (per piazzamenti e affini). [/quote] secondo me hai ragione, ma io la metterei così: chi è staccato è sicuramente a tutta, mentre chi è davanti qualche volta lo è e più spesso non lo è. Solo raramente chi è indietro non va al massimo, e cioè nel caso si imponga fin da inizio salita di andare del proprio passo (tipo Savoldelli l'anno scorso al Colle delle Finestre), ma per fare ciò occorre avere una lucidità e una intelligenza tattica che raramente si vedono in atleta sotto sforzo su salite del genere. Normalmente chi sta indietro fa più fatica.


aranciata_bottecchia - 02/06/2006 alle 18:54

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] secondo me hai ragione, ma io la metterei così: chi è staccato è sicuramente a tutta, mentre chi è davanti qualche volta lo è e più spesso non lo è. Solo raramente chi è indietro non va al massimo, e cioè nel caso si imponga fin da inizio salita di andare del proprio passo (tipo Savoldelli l'anno scorso al Colle delle Finestre), ma per fare ciò occorre avere una lucidità e una intelligenza tattica che raramente si vedono in atleta sotto sforzo su salite del genere. Normalmente chi sta indietro fa più fatica. [/quote] Sì, e secondo Zenone la tartaruga non sarà mai raggiunta da Achille.


antonello64 - 02/06/2006 alle 18:58

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] secondo me hai ragione, ma io la metterei così: chi è staccato è sicuramente a tutta, mentre chi è davanti qualche volta lo è e più spesso non lo è. Solo raramente chi è indietro non va al massimo, e cioè nel caso si imponga fin da inizio salita di andare del proprio passo (tipo Savoldelli l'anno scorso al Colle delle Finestre), ma per fare ciò occorre avere una lucidità e una intelligenza tattica che raramente si vedono in atleta sotto sforzo su salite del genere. Normalmente chi sta indietro fa più fatica. [/quote] Sì, e secondo Zenone la tartaruga non sarà mai raggiunta da Achille. [/quote] e magari batte anche la lepre


janjanssen - 02/06/2006 alle 19:03

[quote]Sì, e secondo Zenone la tartaruga non sarà mai raggiunta da Achille. [/quote] ..... e neanche Basso in discea da Cunego......:Od::Od::Od::P:P:P


aranciata_bottecchia - 02/06/2006 alle 19:05

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] secondo me hai ragione, ma io la metterei così: chi è staccato è sicuramente a tutta, mentre chi è davanti qualche volta lo è e più spesso non lo è. Solo raramente chi è indietro non va al massimo, e cioè nel caso si imponga fin da inizio salita di andare del proprio passo (tipo Savoldelli l'anno scorso al Colle delle Finestre), ma per fare ciò occorre avere una lucidità e una intelligenza tattica che raramente si vedono in atleta sotto sforzo su salite del genere. Normalmente chi sta indietro fa più fatica. [/quote] Sì, e secondo Zenone la tartaruga non sarà mai raggiunta da Achille. [/quote] e magari batte anche la lepre [/quote] Bravo, vedo che hai capito. Il tipo di sforzo compiuto non consente di poter affermare che Basso potesse trovarsi in condizioni di maggiore lucidità, in fase di discesa, rispetto a qualcun altro.


antonello64 - 02/06/2006 alle 20:10

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Bravo, vedo che hai capito. Il tipo di sforzo compiuto non consente di poter affermare che Basso potesse trovarsi in condizioni di maggiore lucidità, in fase di discesa, rispetto a qualcun altro. [/quote] dalle immagini televisive sembrava che Basso sul Mortirolo fosse il più fresco di tutti: magari è un grande attore.


sunsemperchi - 02/06/2006 alle 20:17

A proposito di stanchezza e freschezza...ecco il primo piano di Cunego che ho fotografato a Milano subito dopo l'arrivo...dice tutto... http://photos1.blogger.com/blogger/7948/2504/1600/Cyling%20049.jpg (foto tratta da http://travelling-happy.blogspot.com/2006/05/89-giro-ditalia-milano-finish-line.html )


Felice - 02/06/2006 alle 23:44

Caro Jan, confesso che sto leggendo una minima parte di quanto viene scritto, quindi posso facilmente cadere in errore. Però... Però alcuni dei tuoi ultimi posts mi hanno stupito, forse perché ti sei un po' lasciato andare nella guerra senza quartiere che si sta svolgendo sulle pagine del forum. Ma, dimmi un po': tu credi davvero alla genuinità della prova di Gutierrez? Sembrerebbe di sì, visto che sembri pensare che gli altri (Basso a parte) gli siano inferiori. Ma insomma, Gutierrez, 32 anni, generalmente piazzato intorno al 30° posto (o giù di lì) non solo al Tour, ma pure alla Vuelta, il contratto da rinnovare, tiene famiglia... Insomma, via, essere garantisti d'accordo, ma questo non obbliga ad essere creduloni! Poi, intendiamoci, uno può credere a quello che vuole. Ma prenderlo come metro di giudizio per esprimersi sul valore degli altri, sinceramente mi sembra un po' troppo. Ho visto pure che hai abbracciato il campo dei fautori del Tour. Il campo di coloro che pensano che al Tour ci siano i grandi campioni e che altrove ci siano i brocchi. Anche qui la domanda é d'obbligo: ma pensi davvero che i Landis, i vinokourov, i Lepeinheimer (o come si scrive...) i Kloden, sarebbero stati competitivi in questo Giro? Non é piuttosto ragionevole pensare che si sarebbero beccati tranquillamente il loro quarto d'ora? Perché sai, fintanto che tu dici che i Gimondi, i Motta, gli Adorni, gli Ocana o i Fuente, erano "altri" corridori ti seguo. Ma quelli lì! Via, forse quella che esprimi non é una convinzione, é piuttosto una speranza. La speranza che il ciclismo delle grandi corse a tappe non sia morto e sepolto. Beh, non ci sarà molto da aspettare per scoprirlo. Paradossalmente una sconfitta di Basso al Tour o una vittoria risicata sarebbe una manna per il ciclismo. Ovviamente questo é solo il mio punto di vista.


gabri59 - 03/06/2006 alle 00:33

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Gabri, tu le tue abitudini non hai mai smesso di coltivarle. Semplicemente, quando le cose vanno male, non ti fai viva. Invece, quando c'è qualche pinzimonio ove spargere un po' (eufemismo) di zizzania, sorridi, ti getti a capofitto e ci sguazzi.[/QUOTE] Mario, come tutti possono vedere io mi sono limitata ad esprimere in maniera estremamente civile la mia opinione, che tra l' altro coincide con quella di altri, in un solo post. Tu, che dovresti essere un moderatore, invece non solo bolli la mia più che LEGITTIMA oltre che CIVILE e PACATA opinione come "zizzania", ma mi attacchi a livello personale. E sei recidivo in questo. Vergognati. Poi, ti rendo noto, visto che a quanto pare è necessario, che naturalmente la mia priorità è Damiano e lo è parlarne con gli altri suoi fans, anche e soprattutto nei momenti difficili. Quindi, come tutti d' altronde, mi faccio viva qui quando ho tempo. [quote]Infine, Gabri: ti invito a ripensare ai tuoi scritti su Simoni. Io in quell'occasione difesi il trentino. Ricordi?[/quote] Mario, e questo cosa c'entra? Ti rendo noto che tendo a giudicare gli avvenimenti per quello che sono e non in base ai pregiudizi o ad avvenimenti del tutto diversi del passato. Come è fatto Simoni lo sappiamo tutti e di sicuro non lo amo (per usare un eufemismo), così come non amo affatto Basso: ma ciò non toglie che possa dare ragione all' uno o all' altro. Anzi, visto che nel caso specifico non ho la minima simpatia per nessuna delle due parti, ho analizzato la cosa con distacco assoluto. E ti dirò anche che di tutta questa querelle francamente non mi importa praticamente nulla e mi dispiace che abbia distolto l' attenzione da cose più interessanti.


janjanssen - 03/06/2006 alle 00:34

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Caro Jan, confesso che sto leggendo una minima parte di quanto viene scritto, quindi posso facilmente cadere in errore. Però... Però alcuni dei tuoi ultimi posts mi hanno stupito, forse perché ti sei un po' lasciato andare nella guerra senza quartiere che si sta svolgendo sulle pagine del forum. Ma, dimmi un po': tu credi davvero alla genuinità della prova di Gutierrez? Sembrerebbe di sì, visto che sembri pensare che gli altri (Basso a parte) gli siano inferiori. Ma insomma, Gutierrez, 32 anni, generalmente piazzato intorno al 30° posto (o giù di lì) non solo al Tour, ma pure alla Vuelta, il contratto da rinnovare, tiene famiglia... Insomma, via, essere garantisti d'accordo, ma questo non obbliga ad essere creduloni! Poi, intendiamoci, uno può credere a quello che vuole. Ma prenderlo come metro di giudizio per esprimersi sul valore degli altri, sinceramente mi sembra un po' troppo. Ho visto pure che hai abbracciato il campo dei fautori del Tour. Il campo di coloro che pensano che al Tour ci siano i grandi campioni e che altrove ci siano i brocchi. Anche qui la domanda é d'obbligo: ma pensi davvero che i Landis, i vinokourov, i Lepeinheimer (o come si scrive...) i Kloden, sarebbero stati competitivi in questo Giro? Non é piuttosto ragionevole pensare che si sarebbero beccati tranquillamente il loro quarto d'ora? Perché sai, fintanto che tu dici che i Gimondi, i Motta, gli Adorni, gli Ocana o i Fuente, erano "altri" corridori ti seguo. Ma quelli lì! Via, forse quella che esprimi non é una convinzione, é piuttosto una speranza. La speranza che il ciclismo delle grandi corse a tappe non sia morto e sepolto. Beh, non ci sarà molto da aspettare per scoprirlo. Paradossalmente una sconfitta di Basso al Tour o una vittoria risicata sarebbe una manna per il ciclismo. Ovviamente questo é solo il mio punto di vista. [/quote] Caro felice, il ciclismo mederno è decisamente peggiorato rispetto a quello della mia gioventù, non solo per i valori tecnici impoveriti in modo preoccupante, ma anche per gli elementi esterni (doping, ma non solo) che ne hanno stravolto alcuni valori. Il cronometro , ad esempio, è diventata disciplina molto meno istintiva di quella dell'epoca pre ruote atomiche, bici spaziali, caschi da astronauta. La naturale predisposizione allo sfozo solitario, la concentrazione, la capacità di spingere grossi rapporti non bastano più. la posizione in bici, cambia sostanzialmente le prestazioni. Ti ricordi Obree? Mi faceva sorridere, ma in fondo aveva anticipato molto. se poi ci aggiungi stregoni, stregoncini, azzeccagarbugli di ogni risma (dal "motivatore", allo psicologo, al dietologo, all'intruglista)che girano attorno ai ciclisti, si rischia di parlare totalmente fuori luogo. io non sono Tourista (tifoso del tour).Prendo atto che corridori per me (opinabile certo) molto più pericolosi, attendono Basso al tour. Sia per il tracciato, meno selettivo (nonostante Gabri continui a sostenere che non c'era trippa per scalatori da alta classifica) che presenta il tour, sia per le cronometro nettamente più lunghe (nonostante al giro ci fosse chi sosteneva che erano troppe). Basso non è il cronomen principe. Ci sono specialisti in grado di batterlo i modo netto. Zabriskie e Julich nella sua squadra, Landis e Botero della Phonak, Ullrich e Kloden della T mobile, Popovich della Discovery, Vinokurov della Liberty. Questi corridori vanno a cronometro come e più di Basso.Per batterli, Basso dorà staccarli in salita. Per me , poi, corridori come Valverde (anno scorso staccò Basso in salita..)o Leipheimer, possono essere pericolosi proprio in montagna (lo spagnolo) o per la sua regolarità (l'americano). Credo che il tour risulterà molto combattuto. se Ullrich arriverà magro e Popovich in forma, li vedo favoriti Felice. A cronometro potranno dare su 115 km , 3 minuti a Basso. Vanno ripresi in montagna, Cosa non certo facile, anche perchè Motirolo, gavia, s.Pellegrino, non ci saranno in Francia. Gutierrez. Sono stato sorpreso come per tutti gli spagnoli. Chiaccherati, non a vuoto. Ma per ora, negativo ai controlli. quindi... sospetti e chiacchere sono giustificati, ma altro no. Gutierrez per me è un modesto corridore. Non ha fatto nulla di trascendentale, ma coloro che ho nominato fra i pericolosi al tour, li considero tutti nettamente superiori a lui. In un percorso come quello francese e in assoluto. Quindi coloro che in Italia sono arrivati nei primi posti in classifica mi lasciano sinceramente perplesso. Vediamo perchè, poi dimmi se il mio ragionamento è tanto sballato. O accecato da tifo o altro. Prendo come punto di riferimento Savoldelli. un buon corridore, non un campione. 2 volte maglia rosa, mai protagonista al tour. E' arrivato 5, non un brutto risultato. Ma maturato come? staccato in tutte le salite. TUTTE. Senza respirare, mi insegni che su un terreno duro non si va. eppure è giunto 5. Non 20esimo. devo pensare ad un livello medio alto? No Felice. se un corridore medio, in difficoltà respiratorie serie arriva 5 in un grande giro, gli altri dietro lui non sono andati per nulla. E chi gli è arrivato davanti per pochi secondi? Devo dire che è andato forte? se DEVO lo faccio, ma non lo penso, Felice. Lotta con un medio corridore in crisi di asma. Al our non è nei 20, senza alcuna nota polemica. Non è un fatto di percorsi, ma di partecuipazione "media". Simoni arriva dietro a Gutierrez. £6 anni quasi, in calo più che evidente. che dire. al tour non sarebbe protagonista in nessun modo. se ci andrà , lo vedrai. Gutierrez in Francia non ci sarà credo, e se ci andasse, sarebbe per fare da gregario a Landis e Botero. Non sono tourista, guardo i protagonisti. Guarda Felie. Dirò una cattiveria immensa. Speriamo che Gutierrez fosse pompatissimo. Sennò il livello tecnico del nostro giro sarebbe modestissimo, primo compreso. Un gregario in un giro così non può fare il secondo a nove minuti dal vincitore. Gutierrez dovrebbe essere a 30 minuti dal vincitore. Chiunque fosse. fino a ieri è stato così. o no? da questo desumo che al tour sarà altra musica. E che il giro ha grandi percorsi e modesti attori. Gavia sprecato, ad esempio. fatto ai venti in plotone praticamente. e certa gente a dire che non c'era terreno.... Sarò un incorreggibile brontolone. ma ho visto al giro un corridore e avversari modesti. Non un super ed avversari forti. Hinault, Gimondi, Ocana, davano altre impressioni. Senza scomodare il belga. Gutierrez secondo... ma è il massimo dell'horror! Ma hai visto il bufalo sul mortirolo? Tonkov gli avrebbe dato una scoppola straordinaria! Se al tour andranno così, vorrà dire che talenti a tappe non ce ne sono più. ed amen. Chi vince , fra nani, non può sentirsi un gigante, credimi.


aranciata_bottecchia - 03/06/2006 alle 00:44

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Bravo, vedo che hai capito. Il tipo di sforzo compiuto non consente di poter affermare che Basso potesse trovarsi in condizioni di maggiore lucidità, in fase di discesa, rispetto a qualcun altro. [/quote] dalle immagini televisive sembrava che Basso sul Mortirolo fosse il più fresco di tutti: magari è un grande attore. [/quote] No no, credo che sia un pessimo attore perchè, quando Simoni ha "rivelato" la faccenda del denaro, non ha sapputo camuffare un imbarazzo che eloquentemente ammetteva la fondatezza delle accuse del Melaro. Tuttavia, anche se Basso rischia effettivamente di fare le discese a pelle di leopardo, normalmente queste non si fanno con la faccia, per quanto essa possa apparire fresca. Ciao


Monsieur 40% - 03/06/2006 alle 01:02

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Mario, come tutti possono vedere io mi sono limitata ad esprimere in maniera estremamente civile la mia opinione, che tra l' altro coincide con quella di altri, in un solo post. Tu, che dovresti essere un moderatore, invece non solo bolli la mia più che LEGITTIMA oltre che CIVILE e PACATA opinione come "zizzania", ma mi attacchi a livello personale. E sei recidivo in questo. Vergognati. Poi, ti rendo noto, visto che a quanto pare è necessario, che naturalmente la mia priorità è Damiano e lo è parlarne con gli altri suoi fans, anche e soprattutto nei momenti difficili. Quindi, come tutti d' altronde, mi faccio viva qui quando ho tempo. ... Mario, e questo cosa c'entra? Ti rendo noto che tendo a giudicare gli avvenimenti per quello che sono e non in base ai pregiudizi o ad avvenimenti del tutto diversi del passato. Come è fatto Simoni lo sappiamo tutti e di sicuro non lo amo (per usare un eufemismo), così come non amo affatto Basso: ma ciò non toglie che possa dare ragione all' uno o all' altro. Anzi, visto che nel caso specifico non ho la minima simpatia per nessuna delle due parti, ho analizzato la cosa con distacco assoluto. E ti dirò anche che di tutta questa querelle francamente non mi importa praticamente nulla e mi dispiace che abbia distolto l' attenzione da cose più interessanti. [/quote] Gabri, a me non interessa che gli altri si vadano a rivedere chi ha scritto per primo cosa o chi abbia iniziato a postare iconcine eloquenti. Io sono un moderatore, ma mi pare che già l'Admin abbia avvisato i crismi di questo ruolo. Difatti, non ti ho né bannata né censurata, né ti ho cancellato un post: ho soltanto esposto il mio contro-pensiero, magari sbagliando questa volta, come un normalissimo - quale sono - utente del forum di Cicloweb.it. E poi, non fare le "paolobonolisate", con quel «Vergognati». Ma vergognarmi di cosa? Di attaccarti personalmente? Se l'ho fatto me ne scuso, ma invoco l'incapacità di intendere e di volere, che poi equivale al senso della ragione, quella cioè che tutti gli utenti smarriscono quando c'è un tuo post, una tua visionaria immagine della realtà, dove il San Carlo e il San Pellegrino sono pedalabili, ad esempio, o dove Basso è un cronoman, ancora esempio, o dove Cunego avrebbe potuto fare la volata di Madrid, tanto per ricamarci un po' su. Tu, che dell'incoerenza sei la porta-bandiera, che applaudi gli utenti che incensano Damiano e poi ti accanisci contro chi incensa Simoni prima, Armstrong poi, Basso ancora a seguire, e poi - ovviamente - tutti coloro che "oseranno pararsi" di fronte al Piccolo Panettiere. Sì, tu che applaudi anche me quando faccio servizi sui Lampre, interviste a Cunego e lavori che applaudono il talento da fuoriclasse del veronese. Ah sì, vero, che sbadato: gli articoli sono una cosa (magari pensi siano facciata), mentre il forum è un'altra. E Marco Grassi: quello che l'anno scorso, dopo il sondaggio-buffonata della Gazzetta sul presunto flop di Cunego ci fece addirittura un corsivo di scherno, verso la rosea, e che tu quest'anno additi come uno che sale sul carro del vincitore, anzi no, peggio... sul carro del cocco del palazzo... Troppi film Gabri, hai una buona dialettica ma pessime argomentazioni, anzi... più che pessime monotematiche, che per forza di cose - alla lunga - stancano. Anche te, che sei costretta a tornare su discorsi che tu stessa hai già affrontato: ma la tua priorità è Damiano, e del Tour ti emoziona soltanto la resistenza in maglia gialla di Voeckler (lo dissi tu, non farmi cercare il thread). Adesso - e qui mi comporto da moderatore e l'Admin mi bacchetti pure se sbaglio - non rispondere punto su punto a questo post, non continuiamo ad andare O.T. - tra di noi - in un thread destinato alla 20a tappa del Giro 2006, quella che andava da Trento all'Aprica. E, se ti riesce, segui anche il consiglio di Aranciata_Bottecchia sugli ultras. Così, magari, quando hai tempo invece di venire qui dentro puoi sempre stare un po' a pensare se e quanto a Cunego faccia piacere questo tuo atto propagandistico delle sue azioni. Perché Gabri, se stai attenta alle dichiarazioni di Damiano, sin dall'anno scorso, ma anche quest'anno pre-Giro, inter-Giro e post-Giro, ti accorgerai tu stessa che neanche Damiano Cunego è d'accordo con te. Anche lui dovrebbe «vergognarsi»? (p.s.: domanda retorica, come ti ho già detto su questo thread non deve continuare la querelle tra me e te. Per qualsiasi cosa, ci sono i messaggi privati, la mail di cicloweb o addirittura la mia. Anzi, hai anche il mio contatto messenger, quindi i modi non ti mancano. Ciao.)


gabri59 - 03/06/2006 alle 01:03

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote] a - (la più probabile) Cunego e Gutierrez staccano Basso in discesa e successivamente rientrano su Simoni. Basso da solo non rientra. O magari rientra pure, ma poi non ha le forze per staccare nessuno. Indovinate chi vince allo sprint?[/quote] [quote] [quote]Ma finire tutto con "ci ha rimesso Cunego" è fuori luogo.[/quote] Gradirei che mi spiegassi dov'è che secondo te avrei tirato una conclusione del genere. [/quote] Il quote sopra è tuo Gabri. L'ho interpretato male?[/quote][/quote] Esatto, Jan, l' hai interpretato male. [quote]O volevi dire che la cosa più probabile, senza accordi in discesa fra Simoni e Basso, è che basso sarebbe stato NON SOLO RAGGGIUNTO (opinione che ci sta) , ma staccato in modo definitivo da Cunego e Gutierrez, poi agguantato Simoni (probabile) chi è il più veloce?[/quote] esatto, ed è proprio quello che ho scritto. [quote]Insomma, Basso in discesa del Mortirolo per te avrebbe preso oltre 3 minuti. Posso non condividere? E se vuoi, limitarmi a sorridere?[/quote] Scusa? Quali tre minuti? Non era certo quello il distacco tra il duo di testa ed il duo inseguitore in cima al Mortirolo! E ti rammento anche che alla fine della discesa, all' imbocco della statale, il distacco era sceso ad una quarantina di secondi: per questo sono sicura, anzi strasicura, che Basso da solo in discesa sarebbe stato ripreso, e magari anche staccato, dal duo Gutierrez-Cunego. [quote]Come sorrido alla tua dichiarazione (devo riquotarla?) che nulla fra gli arrivi di questo giro era per scalatori di alta classifica. Vorrie chiedere se : c'è differenza tecnica fra scalatore di alta classifica e scalatore di bassa classifica? me la spieghi?[/quote] Ma certamente: lo scalatore "di alta classifica" fa la corsa davanti, frollandosi le gambe su percorsi di questo tipo. Lo scalatore "di bassa classifica" si salva invece le gambe andando a spasso nelle crono, viaggiando in fondo al gruppo nelle tappe ad alta velocità e staccandosi senza problemi in caso di ritmi troppo alti. Ergo, ha ancora le gambe quando la strada sale. Sai, c'era un motivo se Pantani o altri scalatori si lamentavano dei percorsi ormai sempre tristemente uguali del Tour... [quote] Ma dubito che la tua fosse una osservzione tecnica. mi pareva piuttosto una osservazione "farinosa".[/quote] Vedi sopra. Passo e chiudo, visto che il resto del tuo post è su questa linea.


Goodwood - 03/06/2006 alle 01:43

vedo che questa tappa stenta a concludersi.....:D evito di intervenire perchè sarei costretto a ripetere i concetti espressi nei post di qualche giorno fa. in ogni caso continuo a leggervi. ciascuno di noi si è fatto una propria idea sull'accaduto, e non si smuove un solo mm da essa.... ed è normale che sia così. quindi evito di entrare nuovamente in contraddittorio con Jan e Antonello, non perchè non abbia voglia di farlo, ma semplicemente perchè ci troveremo a ripetere le cose già dette giorni fa.... ed in ogni caso ci pensano Felice e Davide ad esprimere concetti molto molto simili al mio pensiero sul "pasticcio" dell'Aprica;)


Ivan il terribile - 03/06/2006 alle 09:54

Chiudiamola quì dài... la pace è fatta! :D [img] http://www.tiburon.it/PhotoAntonioPisoni/CorseProfessionisti/CircuitodegliAssi-Arona/9.jpg[/img] Arona, fonte www.tiburon.it


lolloso - 03/06/2006 alle 10:55

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] vedo che questa tappa stenta a concludersi.....:D evito di intervenire perchè sarei costretto a ripetere i concetti espressi nei post di qualche giorno fa. in ogni caso continuo a leggervi. ciascuno di noi si è fatto una propria idea sull'accaduto, e non si smuove un solo mm da essa.... ed è normale che sia così. quindi evito di entrare nuovamente in contraddittorio con Jan e Antonello, non perchè non abbia voglia di farlo, ma semplicemente perchè ci troveremo a ripetere le cose già dette giorni fa.... ed in ogni caso ci pensano Felice e Davide ad esprimere concetti molto molto simili al mio pensiero sul "pasticcio" dell'Aprica;) [/quote] ecco un post che quoto in pieno :clap::clap:


superalvi - 03/06/2006 alle 12:58

[quote][i]Originariamente inviato da Ivan il terribile [/i] Chiudiamola quì dài... la pace è fatta! :D [img] http://www.tiburon.it/PhotoAntonioPisoni/CorseProfessionisti/CircuitodegliAssi-Arona/9.jpg[/img] Arona, fonte www.tiburon.it [/quote] poi gibo gli ha rovesciato in faccia lo spumante vero......:D:D:D:Od::Od::Od:


antonello64 - 03/06/2006 alle 15:40

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Bravo, vedo che hai capito. Il tipo di sforzo compiuto non consente di poter affermare che Basso potesse trovarsi in condizioni di maggiore lucidità, in fase di discesa, rispetto a qualcun altro. [/quote] dalle immagini televisive sembrava che Basso sul Mortirolo fosse il più fresco di tutti: magari è un grande attore. [/quote] No no, credo che sia un pessimo attore perchè, quando Simoni ha "rivelato" la faccenda del denaro, non ha sapputo camuffare un imbarazzo che eloquentemente ammetteva la fondatezza delle accuse del Melaro. Tuttavia, anche se Basso rischia effettivamente di fare le discese a pelle di leopardo, normalmente queste non si fanno con la faccia, per quanto essa possa apparire fresca. Ciao [/quote] delle due l'una: o Basso era effettivamente il più fresco in cima al Mortirolo, oppure recitava alla grande. Ma se tu dici che è un pessimo attore....


aranciata_bottecchia - 03/06/2006 alle 16:01

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] delle due l'una: o Basso era effettivamente il più fresco in cima al Mortirolo, oppure recitava alla grande. Ma se tu dici che è un pessimo attore.... [/quote] No, io dico che il Vescovo è un attore come John Wayne: ha un'espressione unica per qualsiasi stato d'animo, in altre parole è inespressivo. Tuttavia ciò non ha nulla a che vedere con il problema in questione, dal momento che nessuno fa il Mortirolo a tutta, ma ritengo che tutti debbano rispettare il punto di equilibrio tra la produzione e lo smaltimento di acido lattico, pena il fuori giri, per questo motivo non bisogna confondere fatica e rendimento: tu stai postulando che un rendimento inferiore comporti una fatica superiore, e che un rendimento superiore comporti una fatica inferiore, un concetto che a mio avviso è aberrante ("chi sta davanti fa meno fatica" l'hai scritto tu, anche se non ricordo le parole precise). In altre parole non stiamo trattando la situazione di uno sprinter in volata o di uno scattista sul muro di Huy, dove effettivamente c'è uno sforzo in apnea, capace di compromettere la lucidità. Nè Simoni, nè Cunego, nè Gutierrez hanno fatto il Mortirolo in apnea, sarebbero saltati. L'affaticamento muscolare è un altro discorso: Di Luca dopo il Finestre ebbe i crampi in discesa.


Monsieur 40% - 03/06/2006 alle 16:08

Davide, lo scrissi anch'io ("Chi sta davanti fa meno fatica"), ma ragionandoci, sono più portato ad allinearmi al tuo punto di vista. Io intendevo, però, anche una fatica intesa come condizione, e cioè che se alla fine di un Grande Giro Basso e Simoni stanno davanti sul Mortirolo è ovvio - secondo me - che hanno accumulato meno tossine, rispetto ai loro avversari, e questa freschezza atletica (forse ho errato parlando di fatica, avrei dovuto fare il ragionamento per assurdo) può livellare i valori di alcuni punti dove la lucidità e la freschezza, appunto, come la discesa, sono più importanti. Non so se son stato chiaro...


aranciata_bottecchia - 03/06/2006 alle 16:25

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Davide, lo scrissi anch'io ("Chi sta davanti fa meno fatica"), ma ragionandoci, sono più portato ad allinearmi al tuo punto di vista. Io intendevo, però, anche una fatica intesa come condizione, e cioè che se alla fine di un Grande Giro Basso e Simoni stanno davanti sul Mortirolo è ovvio - secondo me - che hanno accumulato meno tossine, rispetto ai loro avversari, e questa freschezza atletica (forse ho errato parlando di fatica, avrei dovuto fare il ragionamento per assurdo) può livellare i valori di alcuni punti dove la lucidità e la freschezza, appunto, come la discesa, sono più importanti. Non so se son stato chiaro... [/quote] Chiaro, semplicemente ho spiegato perchè non sono d'accordo. Non credo che Basso abbia fatto il Mortirolo in motocicletta o "pieno come un uovo".


Monsieur 40% - 03/06/2006 alle 16:31

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Chiaro, semplicemente ho spiegato perchè non sono d'accordo. Non credo che Basso abbia fatto il Mortirolo in motocicletta o "pieno come un uovo".[/quote] Anch'io non lo credo, ma contestavo il "sicuramente" di Gabri sul fatto che - da solo - Basso sarebbe stato ripreso, o addirittura staccato, da Gutierrez Cataluña e Cunego. Insomma, in pochissime parole: per me non era così scontato (per via di tutto il discorso che sappiamo :D)...


aranciata_bottecchia - 03/06/2006 alle 16:35

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Chiaro, semplicemente ho spiegato perchè non sono d'accordo. Non credo che Basso abbia fatto il Mortirolo in motocicletta o "pieno come un uovo".[/quote] Anch'io non lo credo, ma contestavo il "sicuramente" di Gabri sul fatto che - da solo - Basso sarebbe stato ripreso, o addirittura staccato, da Gutierrez Cataluña e Cunego. Insomma, in pochissime parole: per me non era così scontato (per via di tutto il discorso che sappiamo :D)... [/quote] Sì, ti capisco, tuttavia Simoni in discesa mi sembra che abbia perso 45" da Gutierrez e 1' 20" da Savoldelli (mi sembra), credo che Basso da solo sarebbe stato ampiamente capace di farsi riprendere. Tra le altre cose non si deve dimenticare che la lepre (cioè il fuggitivo in condizioni di panico, come Basso in discesa) si trova sempre in uno stato d'animo che spinge spesso all'errore.


Monsieur 40% - 03/06/2006 alle 16:39

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Tra le altre cose non si deve dimenticare che la lepre (cioè il fuggitivo in condizioni di panico, come Basso in discesa) si trova sempre in uno stato d'animo che spinge spesso all'errore.[/quote] ...meglio conosciuta come "Sindrome di Mori&Sella"... :) P.S.: Volendo, chi insegue potrebbe incappare in uno stato d'animo che spinge a strafare... o no?


aranciata_bottecchia - 03/06/2006 alle 16:43

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Tra le altre cose non si deve dimenticare che la lepre (cioè il fuggitivo in condizioni di panico, come Basso in discesa) si trova sempre in uno stato d'animo che spinge spesso all'errore.[/quote] ...meglio conosciuta come "Sindrome di Mori&Sella"... :) P.S.: Volendo, chi insegue potrebbe incappare in uno stato d'animo che spinge a strafare... o no? [/quote] Qualche volta, dipende dalla posta in palio. Ocaña aveva saldamente in mano il Tour, ma l'idea di essere battuto nettamente da Merckx in discesa, forse, gli costò cara.


antonello64 - 03/06/2006 alle 16:50

io non ho parlato di apnea: semplicemente chi è davanti va del proprio passo (diciamo alla soglia), chi è dietro deve adeguarsi al passo di chi lo precede, almeno finchè ce la fa. Di sicuro chi è dietro, prima di staccarsi, fa un pezzo di strada a tutta (il famoso "gancio", dove immagazzina più acido lattico, e quindi fatica, del dovuto) per cercare di rimanere agganciato ai primi (nella speranza che magari rallentino); una volta staccatosi potrebbe andare anche lui del proprio passo, ma, non sapendo come vanno quelli davanti (perchè non li vede più), normalmente va un pochino oltre la propria soglia, perchè altrimenti dovrebbe prendere un rischio troppo grande e affidarsi alla speranza che quelli davanti calino. Questa è la normalità delle cose: poi ci sono le eccezioni, tipo Savoldelli che l'anno scorso è salito sul Colle delle Finestre col proprio passo fin dal primo km: ha azzeccato la mossa perchè quelli davanti alla fine sono crollati, ma quanti sono in gruppo a prendere rischi del genere? secondo me pochissimi. Lui stesso ha affermato che a metà salita era convinto di aver sbagliato a non cercare di rimanere il più possibile con i primi. Insomma la salita non è una cronometro, dove ognuno prende il proprio ritmo e lo porta fino alla fine (in qual caso la fatica sarebbe uguale per tutti): o meglio, questo lo può fare solo chi è in testa; chi insegue deve per forza di cose tener conto del ritmo di chi è davanti (che va oltre le proprie possibilità e quindi comporta una maggior fatica). La questione poi si risolve facilmente: basta chiedere a chi ha gareggiato, se ha faticato maggiormente quando era in testa oppure quando era stato staccato.


aranciata_bottecchia - 03/06/2006 alle 16:56

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] La questione poi si risolve facilmente: basta chiedere a chi ha gareggiato, se ha faticato maggiormente quando era in testa oppure quando era stato staccato. [/quote] No, la percezione della fatica nulla ha a che vedere con la lucidità dei riflessi.


aranciata_bottecchia - 03/06/2006 alle 17:06

Rimane il fatto, Antonello, che tu ipotizzi che gli avversari di Basso vadano a tutta o quasi, e che Basso vada a "mezza", il solo modo per accettare una concreta differenza di lucidità (e non di freschezza muscolare, che c'entra poco, entrando in gioco nella discesa anche altri muscoli utili al controllo del mezzo, che non siano le sole gambe). Un Basso a mezza, sul Mortirolo, vuol dire un Basso dopato. Fai tu. Tanto poi la presunta maggiore lucidità se la giocava tutta con la fifa (non quella di Blatter).


antonello64 - 03/06/2006 alle 17:32

mai parlato di lucidità di riflessi: quando parlo di lucidità intendo dire che sotto sforzo (in salita) spesso non si fa la scelta tattica più giusta. Il mio riferimento sulla fatica di chi è davanti e chi è dietro, poi, non è riferito al caso specifico, ma è in generale (anche perchè davanti Basso non era da solo). P.S. Basso in discesa non è un drago, ma neanche Bugno o Ullrich lo sono mai stati: secondo me si esagera nel denigrarlo. In fin dei conti è arrivato due volte sul podio a Parigi, senza mai essere stato staccato nelle difficilissime discese pirenaiche. Non vorrei che quando si pensa al Basso discesista, si pensi solo alla prova imbarazzante di La Thuile, quando su strada bagnata decise di non correre (più che giustamente) il benchè minimo rischio.


janjanssen - 03/06/2006 alle 17:59

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Tra le altre cose non si deve dimenticare che la lepre (cioè il fuggitivo in condizioni di panico, come Basso in discesa) si trova sempre in uno stato d'animo che spinge spesso all'errore.[/quote] ...meglio conosciuta come "Sindrome di Mori&Sella"... :) P.S.: Volendo, chi insegue potrebbe incappare in uno stato d'animo che spinge a strafare... o no? [/quote] Qualche volta, dipende dalla posta in palio. Ocaña aveva saldamente in mano il Tour, ma l'idea di essere battuto nettamente da Merckx in discesa, forse, gli costò cara. [/quote] Davide, sul col de Mentè le cose non stavano così. Merckx stava attaccando, il tour per Luis non era vinto, pioveva a dirotto, c'erano ancora salite importanti da fare.... La discesa diventava obbiettivamente pericolosa. ed il fattaccio non fu la scivolata di Ocana, ma Zoetemelk che lo investì in pieno. Zoetemelk era un ottimo discesita e stava dietro ad ocana. Per me davide sovrastimi la debolezza di Basso in discesa. E' possibile che sarebbe stato ripreso dai due che lo inseguivano, poi? Avrebbero ripreso Simoni e sull'Apica, se la sarebbero giocata. E chi ne aveva di più si è abbondantemente visto. Insomma, in un tappone classico e tecnicamente completo, basso ha mostrato maggior freschezza di tutti. Poi che con simoni ci sia stato un accordo non onorato o un fraintendimento o altro, non posso dirlo certo da seduto qua. Dico solo che Bulbarelli aveva già stabilito tutto, come se vincere un tappone col mortirolo e gavia a basso non dovesse interessare. Basso in discesa è scarso. Sul bagnato in questo giro non ha rischiato nulla. Perchè doveva? Per gettare causa caduta un giro stradominato? Cosa salti in testa ai corridori, sotto sforzo non lo sa nessuno. Noi qua la vediamo facile e semplice. loro sono sulla strada. E' possibile che chi non è sicuro in discesa, possa fare errori anche gravi. Capisco che Riviere ci ha rimesso tour, salute e vita, inseguendo Nencini....non però per una tappa, ma per il tour, cercava di superare il suo limite.... basso non ne aveva bisogno. al massimo , appunto, avrebbe rischiato di perdere una tappa.. Capisco che moralmente avere chiesto aiuto a Simoni per fare una discesa tranquilla, doveva impegnare Basso. Questo lo ha ammesso e quindi va preso come vero. Solo su una cosa non concordo proprio. Simoni è crollato, non credo a nessun contraccolpo da cattiva notizia, da richiesta di soldi o da depressione relativa.... Anche se Basso avesse dimostrato di non concedergli la tappa, Simoni restava il più veloce ed il favorito in caso di arrivo a due. Non ha tenuto la ruota perchè non ne aveva più. Basso poteva non tirare ed aspettarlo. Sarebbe stata una vittoria con poca gloria per Simoni. Per lo meno quanto è stata macchiata per Basso. Basso era il è più forte quel giorno, accordi o no. Di solito il più forte vince se c'è battaglia. insomma, si è trovato il modo di rovinare una tappa bellissima, piena di tutto. L'attaco della maglia rosa sul Mortirolo, la corsa generosa e efficace di Simoni, la strenua resistenza di gutierrez e Cunego, la generosa rimonta di Savoldelli, la buona corsa di piepoli... Tutto ininfluente alla fine.


fagot - 03/06/2006 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Sì, ti capisco, tuttavia Simoni in discesa mi sembra che abbia perso 45" da Gutierrez e 1' 20" da Savoldelli (mi sembra), credo che Basso da solo sarebbe stato ampiamente capace di farsi riprendere. [/quote] Caro Davide, una correzione è doverosa per una più corretta valutazione dei fatti: in cima al Mortirolo Basso e Simoni avevano 1'03" di vantaggio su Gutierrez. Ai piedi della discesa avevano 40". Ergo hanno perso 23", e non 45". Per quanto riguarda Savoldelli non ricordo con precisione, ma credo che più o meno abbia recuperato 1'00": sul Mortirolo aveva 3'48" di ritardo e a 20 km dall'arrivo 2'40" (qusti ultimi dati sono tratti dal live della Gazzetta dello Sport)


marco83 - 03/06/2006 alle 18:46

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Non vorrei che quando si pensa al Basso discesista, si pensi solo alla prova imbarazzante di La Thuile, quando su strada bagnata decise di non correre (più che giustamente) il benchè minimo rischio. [/quote] Io penso anche al tratto in discesa dell'ultima crono dello scorso Tour, dove perse l'inverosimile da tutti i suoi avversari. Finchè Basso va così forte in salita, penso che l'essere un paracarro in discesa non rappresenti un grossissimo handicap, per lui. Ognuno ha le sue debolezze... si può scherzare sul suo stile di guida della bici in discesa, ma alla fin fine capita anche questo nella carriera di un corridore. Il fatto è che, secondo me, difficilmente potrà colmare questa lacuna... la vedo come una mancanza più di tipo psicologico, che tecnico. :yes:


Monsieur 40% - 03/06/2006 alle 18:50

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Non vorrei che quando si pensa al Basso discesista, si pensi solo alla prova imbarazzante di La Thuile, quando su strada bagnata decise di non correre (più che giustamente) il benchè minimo rischio. [/quote] Io penso anche al tratto in discesa dell'ultima crono dello scorso Tour, dove perse l'inverosimile da tutti i suoi avversari.[/quote] Tutti tranne Rasmussen... :Od: [quote][...]Il fatto è che, secondo me, difficilmente potrà colmare questa lacuna... la vedo come una mancanza più di tipo psicologico, che tecnico. :yes: [/quote] Marco, in molte interviste passate Basso ha detto che le sue perplessità in discesa nascono da una caduta che gli ha messo molta paura nei primi anni di professionismo. Non ricordo se avvenne in qualche Milano-Torino o in un Giro del Mediterraneo, ma mi sembra di ricordare che fosse proprio la corsa francese ad aver cozzato (o essersi fatta cozzare) l'impeto del giovane - allora - Ivan Basso.


aranciata_bottecchia - 03/06/2006 alle 22:27

[quote][i]Originariamente inviato da fagot [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Sì, ti capisco, tuttavia Simoni in discesa mi sembra che abbia perso 45" da Gutierrez e 1' 20" da Savoldelli (mi sembra), credo che Basso da solo sarebbe stato ampiamente capace di farsi riprendere. [/quote] Caro Davide, una correzione è doverosa per una più corretta valutazione dei fatti: in cima al Mortirolo Basso e Simoni avevano 1'03" di vantaggio su Gutierrez. Ai piedi della discesa avevano 40". Ergo hanno perso 23", e non 45". Per quanto riguarda Savoldelli non ricordo con precisione, ma credo che più o meno abbia recuperato 1'00": sul Mortirolo aveva 3'48" di ritardo e a 20 km dall'arrivo 2'40" (qusti ultimi dati sono tratti dal live della Gazzetta dello Sport) [/quote] Ok, andavo a naso, non ho sottomano i tempi. Ciao


aranciata_bottecchia - 03/06/2006 alle 22:29

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Davide, sul col de Mentè le cose non stavano così. Merckx stava attaccando, il tour per Luis non era vinto, pioveva a dirotto, c'erano ancora salite importanti da fare.... La discesa diventava obbiettivamente pericolosa. ed il fattaccio non fu la scivolata di Ocana, ma Zoetemelk che lo investì in pieno. Zoetemelk era un ottimo discesita e stava dietro ad ocana.[/quote] Ok. Per il resto direi di no, non credo di sovrastimare l'impaccio del Vescovo in discesa.


Ottavio - 03/06/2006 alle 23:25

Davide, credo proprio che tu esageri le difficoltà di Basso in discesa. Ivan ha dato prove imbarazzanti in discsa solo con la pioggia e la bici da crono, con la bici normale e la strada asciutta va solo un'pò più piano degli altri e SOLO quando non è in gruppo. In una dicesa media al massimo potrà perdere 30". Se non fosse così non sarebbe arrivato 2 volte sul podio del Tour (che di discese ne ha un paio....), oltre a vincere il Giro


aranciata_bottecchia - 03/06/2006 alle 23:29

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Davide, credo proprio che tu esageri le difficoltà di Basso in discesa. Ivan ha dato prove imbarazzanti in discsa solo con la pioggia e la bici da crono, con la bici normale e la strada asciutta va solo un'pò più piano degli altri e SOLO quando non è in gruppo. In una dicesa media al massimo potrà perdere 30". Se non fosse così non sarebbe arrivato 2 volte sul podio del Tour (che di discese ne ha un paio....), oltre a vincere il Giro [/quote] Sì, sì, che aggiungere...vediamo, in fondo non è nemmeno così fermo allo sprint, no? Ottavio, sei troppo revisionista, suvvia... :D


Ottavio - 03/06/2006 alle 23:37

Hei! ha battuto Casagrande allo sprint nel Giro d'Emilia del 2004!


aranciata_bottecchia - 03/06/2006 alle 23:42

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Hei! ha battuto Casagrande allo sprint nel Giro d'Emilia del 2004! [/quote] Vero, e fu una corsa bellissima. Chissà, potrebbe un giorno riprovarci, magari alla Freccia Vallone.


Monsieur 40% - 04/06/2006 alle 02:05

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Hei! ha battuto Casagrande allo sprint nel Giro d'Emilia del 2004! [/quote] Anche Nardello al Giro di Danimarca... :Od: ...fermi... no... le pietre fanno male... ahia... :D


Viscera - 05/06/2006 alle 17:00

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200606051625244552/200606051625244552.html [img]http://www.ansa.it/fdgimages03/1053625467_v_in_GIRO_20030522.jpg[/img] ROMA - "Ho fatto dichiarazioni sbagliate ma non volevo danneggiare Basso". E' durato un' ora e 20 minuti l' interrogatorio di Gilberto Simoni davanti al procuratore federale del ciclismo, Armando Forgione. Lo scalatore trentino ha di fatto ritrattato tutto quanto detto al raduno di partenza dell' ultima tappa del Giro d' Italia, quando accusò Ivan Basso di avergli chiesto denaro per lasciargli vincere la tappa del giorno prima all' Aprica. Per Simoni, che in un primo tempo non voleva commentare, ha parlato l' avvocato difensore, Giuseppe Napoleone: "Simoni ha smentito, non si è parlato di accordi né tanto meno di cifre. In discussione era la legge non scritta del ciclismo, per cui in certe situazioni ci sono certi comportamenti. Stava tutto nell' interpretazione: fare la discesa insieme e giocarsela in volata, per Simoni era un atto dovuto. Ma Gilberto ha confermato l' inesistenza di accordi in termini economici". "D' altra parte - ha osservato il legale - intervistato a caldo subito dopo la tappa si era detto deluso ma non aveva parlato di cifre". Per la verità Simoni la domenica mattina era stato inequivocabile quando aveva detto testualmente: "...c'é che mi ha chiesto soldi per farmi vincere". L' avvocato ha controbattuto: "Abbiamo chiarito che Gilberto un corridore, non è un esperto di relazioni, né un avvocato. Si è trattato di una mancata 'cavalleria di corsa'. Auspichiamo che si possa chiudere la vicenda e, parlando anche a nome della squadra Saunier Duval, Simoni e la squadra sono ben felici dell' esito del Giro in cui sono state vinte due tappe e Gilberto è salito per la settima volta sul podio". Inchiesta aperta, quindi, per 'malinteso'? "Sì, un malinteso, o piuttosto un' ombra - ha risposto l' avvocato - ma la Procura, estremamente attenta a tutelare l' immagine del ciclismo, ha fatto bene a chiarire e a far luce su queste ombre". Visibilmente provato, Gilberto Simoni ha finalmente preso la parola per dire: "Non ho mai cercato di offendere Basso. Non volevo danneggiarlo. Ho fatto dichiarazioni sbagliate ma non volevo fargli danno. Certe cose fanno parte della dinamica delle corse". Rischia una multa o una squalifica. "Nei programmi - dice Simoni - il Tour c'é ancora. ma in questo momento è difficile, per me, pensare alle corse. Sto pensando a diventare papà". La data prevista è quella del 19 giugno: "E' lo stesso giorno di Francesco Moser - osserva con un sorriso Simoni - un caratteraccio...".


superalvi - 05/06/2006 alle 17:20

beh finalmente la parola fine alla querelle. resta un dubbio:simoni è stato obbligato a ritrattare dalla saunier duval oppure ha capito di aver dato troppa aria alla sua lingua? Non voleva danneggiare Basso lui purtroppo lo hanno fatto altri a partire da bulba.


Lore_88 - 05/06/2006 alle 17:21

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] beh finalmente la parola fine alla querelle. resta un dubbio:simoni è stato obbligato a ritrattare dalla saunier duval oppure ha capito di aver dato troppa aria alla sua lingua?[/quote] Mi pare scontato sia la prima.


Abruzzese - 05/06/2006 alle 17:21

[quote][i]Originariamente inviato da WilGRILLO! [/i] Il mattino seguente, dopo aver letto i giornali e valutato che il caso era montato a dismisura, io e Mauro Gianetti, il team manager, siamo andati da Gilberto e gli abbiamo detto: “Gibo, adesso basta, chiudiamola qui”. Lui ci ha guardato con un sorrisino di sfida e ci ha risposto: “Io non ho intenzione di chiudere un bel niente, anzi stanotte ho pensato che ho altre cosette da dire”. Noi non sapevamo cosa sarebbe andato a riferire. L'abbiamo scoperto solo in seguito e siamo rimasti senza parole». [/quote] Rileggendo questo pezzo dell'articolo citato da WilGrillo qualche giorno fa con quanto dichiarato oggi da Simoni sembra proprio che tutto sia stato montato ad arte.Sembra quindi che si sia giunti alla definitiva conclusione.Ora speriamo che di Basso e di Simoni si parli solo riguardo le loro imprese ciclistiche.


kokkelkoren - 05/06/2006 alle 17:24

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] beh finalmente la parola fine alla querelle. resta un dubbio:simoni è stato obbligato a ritrattare dalla saunier duval oppure ha capito di aver dato troppa aria alla sua lingua?[/quote] Mi pare scontato sia la prima. [/quote]


Frank VDB - 05/06/2006 alle 17:25

Delle due una: - o quelli della Saunier Duval lo hanno appeso per le orecchie e preso a sberle visto il danno di immagine e di fatturato derivante dalla sua probabile squalifica con addio al Tour, per cui ha ritrattato - o la domenica mattina nel siparietto con la De Stefano e Basso ha perso la testa ancora di più di quanto l'ha persa sabato dopo l'arrivo. Per una volta tanto svesto i panni del giustizialista che gode al tintinnare delle manette e spero che se la cavi con una bella reprimenda, potendo così tornare a dare spettacolo (con le gambe e non con la lingua) nelle prossime corse, a partire dal Tour.


nino58 - 05/06/2006 alle 17:31

Quindi Ivan NON gli ha chiesto soldi per farlo vincere. C.V.D.


Goodwood - 05/06/2006 alle 17:31

di male in peggio. da una parte è un bene che la questione si chiuda qua, ma dall'altra è una colossale schifezza il modo in cui si chiude... ovvero facendo passare per bugiardo un corridore per voler a tutti i costi salvaguardare il nuovo "protetto" del ciclismo italiano. è lampante che Simoni, vìstosi criticato e accusato da tutti, colleghi, addetti ai lavori, giornalisti, propria squadra (come non ricordare le parole di Gianetti), sia stato costretto a ritrattare tutto passando per falso e bugiardo. sarà un rompiscatole, ma sula sua onestà sarei pronto a mettere entrambe le mani sul fuoco. ma siamo sicuri che alla fine sia proprio Simoni ad uscirne peggio?

 

[Modificato il 05/06/2006 alle 17:33 by Goodwood]


nino58 - 05/06/2006 alle 17:34

Ma se Basso i soldi non glieli ha chiesti, come lo dimostra ? La calunnia è un venticello .........


Lore_88 - 05/06/2006 alle 17:35

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Quindi Ivan NON gli ha chiesto soldi per farlo vincere. C.V.D. [/quote] A me pare che la situazione non sia cambiata di un millimetro. Era ovvio che Simoni sarebbe stato costretto a ritrattare tutto. Anche se ciò che ha detto sabato e domenica scorsi può esser vero.


superalvi - 05/06/2006 alle 17:37

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Delle due una: - o quelli della Saunier Duval lo hanno appeso per le orecchie e preso a sberle visto il danno di immagine e di fatturato derivante dalla sua probabile squalifica con addio al Tour, per cui ha ritrattato - o la domenica mattina nel siparietto con la De Stefano e Basso ha perso la testa ancora di più di quanto l'ha persa sabato dopo l'arrivo. Per una volta tanto svesto i panni del giustizialista che gode al tintinnare delle manette e spero che se la cavi con una bella reprimenda, potendo così tornare a dare spettacolo (con le gambe e non con la lingua) nelle prossime corse, a partire dal Tour. [/quote] sbagliato caro vdb io avrei spedito il vecchio gibo a far compagnia ai confraternitari nelle segrete del vaticano:D:D:D a parte gli scherzi gibo vincerà l'alpe d'huez battendo in volata Basso [quote]da una parte è un bene che la questione si chiuda qua, ma dall'altra è una colossale schifezza il modo in cui si chiude... ovvero facendo passare per bugiardo un corridore per voler a tutti i costi salvaguardare il nuovo "protetto" del ciclismo italiano. è lampante che Simoni, vìstosi criticato e accusato da tutti, colleghi, addetti ai lavori, giornalisti, propria squadra (come non ricordare le parole di Gianetti), sia stato costretto a ritrattare tutto passando per falso e bugiardo. sarà un rompiscatole, ma sula sua onestà sarei pronto a mettere entrambe le mani sul fuoco. ma siamo sicuri che alla fine sia proprio Simoni ad uscirne peggio? [/quote] Goodwood dimmi cosa ha da perdere uno come Simoni a 35 anni suonati,con una bella famiglia,per essere costretto a ritrattare escludendo Basso da ogni responsabilità penale(sportivamente parlando),ha sbagliato punto e stop. perchè anche se fossero cose vere le cose che ha detto che paura avrebbe dovuto avere ad andare fino in fondo, anzi si è zerbinato come molti umani fanno di fronte al potente di turno

 

[Modificato il 05/06/2006 alle 17:45 by superalvi]


aranciata_bottecchia - 05/06/2006 alle 17:39

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] di male in peggio. da una parte è un bene che la questione si chiuda qua, ma dall'altra è una colossale schifezza il modo in cui si chiude... ovvero facendo passare per bugiardo un corridore per voler a tutti i costi salvaguardare il nuovo "protetto" del ciclismo italiano. è lampante che Simoni, vìstosi criticato e accusato da tutti, colleghi, addetti ai lavori, giornalisti, propria squadra (come non ricordare le parole di Gianetti), sia stato costretto a ritrattare tutto passando per falso e bugiardo. sarà un rompiscatole, ma sula sua onestà sarei pronto a mettere entrambe le mani sul fuoco. ma siete convinti che alla fine sia proprio Simoni ad uscirne peggio? [/quote] Osservazione molto interessante. La ritrattazione di Simoni era un atto dovuto. Ha ritrattato tutto, ma proprio tutto, persino quanto non c'entrava con la questione "denaro". Ovvio che le esigenze dello sponsor e la mannaia della squalifica incombente (oltre che di una querela, presumo), hanno avuto la meglio. Una punizione la riceverà comunque, secondo me, forse anche una brevissima squalifica.


stress - 05/06/2006 alle 17:41

"La messa è finita andate in pace"!!! :Od::Od::Od::Od::Od:


WilGRILLO! - 05/06/2006 alle 17:50

Ragazzi, chiaramente Simoni ha dovuto ritrattare in quanto, non potendo provare la sua tesi, avrebbe preso una lunga squalifica per diffamazione di un collega. E sarebbe stata inevitabile, Simoni non poteva e non può provare un bel nulla. Piuttosto, non avrebbe dovuto proprio parlare, anche perchè in corsa può anche capitare di sbagliare a capire o a interpretare. Per me esce malissimo Simoni, anche perchè ha dei precedenti dopo sue sconfitte in gara che non lo rendono nè simpatico nè (a questo punto) credibile. Credo sia sbagliato confondere la testardaggine con onestà


Goodwood - 05/06/2006 alle 17:51

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] Goodwood dimmi cosa ha da perdere uno come Simoni a 35 anni suonati,con una bella famiglia,per essere costretto a ritrattare senza tirar dentro Basso,ha sbagliato punto e stop in ogni caso perchè se fossero cose vere quelle che ha detto che paura avrebbe dovuto avere ad andare fino in fondo.[/quote] non ha nulla da perdere, ma nel momento in cui si vede contro tutto il mondo ciclistico è normale che vada in confusione. ma vi sembra normal che tutti, ripeto TUTTI, gli addetti ai lavori (giornalisti, ciclisti, ex ciclisti, perfino la sua squadra) abbiano da subito preso posizione contro Simoni senza nemmeno sapere come fossero andate realmente le cose? ti sembra normale? a me no.... qual'era l'alternativa di Simoni? confermare tutto. a quel punto la sua parola contro quella del nuovo idolo degli sportivi, Ivan Basso. senza alcun testimone. e come sarebbe andata a finire? se si fosse andato per le lunghe, alla fine le eventuali sanzioni sarebbero state pesanti. ipotizzo che l'avvocato di Simoni gli abbia evidenziato un quadro della situazione del genere, consigliando di farla finire subito dato che nessuno avrebbe potuto provare l'accusa nei confronti di Basso. ora ti faccio una domanda io, superalvi: ma che ci guadagna uno come Simoni ad inventarsi tutta quella roba là? credi veramente che uno che ha vinto 2 Giri possa rovinarsi l'immagine di corridore e uomo pulito per una tappa?


aranciata_bottecchia - 05/06/2006 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] qual'era l'alternativa di Simoni? confermare tutto. a quel punto la sua parola contro quella del nuovo idolo degli sportivi, Ivan Basso. senza alcun testimone. e come sarebbe andata a finire? se si fosse andato per le lunghe, alla fine le eventuali sanzioni sarebbero state pesanti. ipotizzo che l'avvocato di Simoni gli abbia evidenziato un quadro della situazione del genere, consigliando di farla finire subito dato che nessuno avrebbe potuto provare l'accusa nei confronti di Basso. [/quote] Penso che le cose stiano così. Persino Simeoni ha ritirato la sua querela contro Armstrong, e l'evidenza dei fatti era sotto il sole di luglio.


cristi - 05/06/2006 alle 18:11

Ma questo è veramente scemo rilascia un intervista dove accusa una persona il giorno dopo rincara la dose e poi che fà dopo alcuni giorni ritratta. Ma gibo hai solo 35 anni il cervello ti funziona ancora? o te lo sei bruciato infilando la testa in una caldaia Saunier? Con la figura che hai fatto come farai stare nel gruppo?


strongale - 05/06/2006 alle 18:19

Come avete già detto, è chiaro che, vera o falsa che fosse l'accusa, Simoni non ptoeva dimostrarla, e quindi gli è stato consigliato di fare una figuraccia adesso per evitare guai peggiori poi.


effebi - 05/06/2006 alle 18:25

è chiaro che se non hai prove delle tue affermazioni lesive della reputazione di un'altra persona, rischi una bella denuncia per diffamazione. ovviamente, chi crede che simoni sia la bocca della verità continuerà a crederlo e chi crede che basso sia onesto e mai si sarebbe abbassato a simili trattative continuerà a crederlo.


superalvi - 05/06/2006 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] ora ti faccio una domanda io, superalvi: ma che ci guadagna uno come Simoni ad inventarsi tutta quella roba là? credi veramente che uno che ha vinto 2 Giri possa rovinarsi l'immagine di corridore e uomo pulito per una tappa? [/quote] questo è il punto Gilberto ha macchinato(ci ho pensato stanotte)su parole spese quando nn hai quasi la forza di camminare.A che scopo?quello di screditare se stesso?credi che uno che è da 12 anni in gruppo non conosca le dinamiche possa uscire con frasi del genere senza che potesse succedergli nulla? Credi che un professionista dopo 220km possa mangiare una crostatina (o un panino) ai 6 dall'arrivo per un crollo psicologico come scritto da qualcuno,dai se avesse avuto un tale crollo manco ci pensava a mangiare(a meno che nn soffra degli stessi problemi che ha ullrich d'inverno) l'avesse detto sabato pomeriggio potrebbe ancora filare il tuo discorso,ma è una cosa che lui ha pensato quasi a tavolino. Per questo ritengo che simoni esca cornuto e mazziato,perchè anche se avesse avuto ragione,ora è passato dalla parte del torto,senza che nessuno tranne ivan e lui stesso sappia come sono andate le cose veramente. percjè oltre ad ammettere di essere un millantatore,si è anche prostrato di fronte al potente di turno,cosa doveva dimostare ancora? basso ne esce macchiato simoni ha fatto una figuraccia coi media. montanaro,testa dura,simpatico vabbè quel che volete ma è da 3 anni che ci propina alibi di continuo,spero che dopo questa lezione capisca che la lingua nn è abile come le gambe in salita,anzi è peggio di quaranta in salita. Simeoni in tribunale c'è andato,simoni vedremo.


Laura Idril - 05/06/2006 alle 18:37

Francamente questa storia è stata amplificata tantissimo dai media. Poverini di qualcosa devono pur parlare. Io ero convinta che Basso non avesse chiesto quei soldi e che Gibo era solo arrabbiato per come era finita la corsa. Quante cose diciamo anche noi quando siamo arrabbiati che poi non sono proprio vere? Non giudichiamo così alla svelta; se ha ritrattato è anche perchè sa di avere esagerato non solo perchè non le poteva dimostrare.


lapis - 05/06/2006 alle 18:49

Io non penso che sia stato del tutto "dovuta" la ritrattazione. Non si puo' sparare a zero su un "collega" e poi non avere il coraggio di andare fino in fondo con tutti i pro e contro. Stavolta secondo me ha cannato...


Ottavio - 05/06/2006 alle 18:54

E' curioso che molti frequentatori del forum si siano affrettati ad affermare che Simoni è stato costretto a ritrattare e non abbiano semplicemente preso atto del fatto che Simoni si è inventato di sana pianta la questione dei soldi! Ricordo che Gibo ha parlato di soldi solo la mattina dopo la tappa e quindi a freddo. Ora Simoni rischia anche una querela per diffamazione da parte di Basso (che, se conosco Basso e Rijs, non ci sarà). Simoni si è comportato molto male ed ha fatto una pessima figura.


aranciata_bottecchia - 05/06/2006 alle 19:00

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] E' curioso che molti frequentatori del forum si siano affrettati ad affermare che Simoni è stato costretto a ritrattare e non abbiano semplicemente preso atto del fatto che Simoni si è inventato di sana pianta la questione dei soldi! Ricordo che Gibo ha parlato di soldi solo la mattina dopo la tappa e quindi a freddo. Ora Simoni rischia anche una querela per diffamazione da parte di Basso (che, se conosco Basso e Rijs, non ci sarà). Simoni si è comportato molto male ed ha fatto una pessima figura. [/quote] Ottavio, sai benissimo che ha valore di prova solo ciò che è dimostrabile, per questo motivo non si può dire che Simoni si sia inventato tutto di sana pianta. Perchè ha parlato solo il mattino dopo? Forse perchè si sarà chiesto che gusto avesse infrangere le regole non scritte del ciclismo e, per una volta, ha voluto assaporarlo, dopo averci ribollito sopra una notte.


lapis - 05/06/2006 alle 19:04

[quote]Perchè ha parlato solo il mattino dopo? Forse perchè si sarà chiesto che gusto avesse infrangere le regole non scritte del ciclismo e, per una volta, ha voluto assaporarlo, dopo averci ribollito sopra una notte. [/quote] e allora avrebbe dovuto avere anche il coraggio (o buon gusto) di andare fino in fondo.


cyclingteam2001 - 05/06/2006 alle 19:08

quoto...


miky70 - 05/06/2006 alle 19:15

Ciao a tutti! Da oggi partecipo anche io a questo fantastico forum. Io tifo Basso, ma penso che l'inchiesta della Federazione sia eccessiva... Non pensate anche voi che in un periodo di pulizia nel calcio il mondo del ciclismo abbia voluto esagerare con il giustizialismo? Evviva!! Ho convinto mio marito a mollare il calcetto per il ciclismo!:podio:


Ottavio - 05/06/2006 alle 19:19

Micky benvenuta! Le reiterate dichiarazioni di Simoni hanno reso l'inchiesta dovuta, anche se fin dall'inizio è risultata inutile, visto che si trattava della parole di un corridore contro quella di un altro.


Delfino - 05/06/2006 alle 19:23

Secondo me Basso nn ha chiesto nulla a Simoni, perchè aveva già 9 minuti e una tappa nn gli avrebbe cambiato la vita, ke poi Basso lo avrebbe potuto far vincere è un altro conto, cmq io ammirerò Simoni come atleta ma non come uomo perchè (come ha detto Di Rocco) deve imparare ad arrivare secondo, nel 2004 si arrabbiò Cunego, nel 2006 con Basso, la prossima "vittima" ki sarà?


cannondale - 05/06/2006 alle 20:26

io credo che simoni negli ultimi due anni non sappia piu che scuse prendere per giustificare le sue sconfitte al giro,quest'anno poi, con la storia dei soldi credo abbia passato il limite, e a chi crede che sia stato costretto a ritrattare dalla sua squadra dico che se cosi fosse sarebbe un bamboccio telecomandato,infatti io credo che si sia inventato tutta la storia,o perlomeno che abbia male interpretato le parole che sicuramente si sono dette lui e Basso


ciclgian - 05/06/2006 alle 20:30

Da un paio di anni, pur non essendo tifoso, parteggio per Basso. Nella diatriba Simoni/Basso il trentino ha clamorosamente sbagliato a fare quelle dichiarazioni nel dopocorsa e all'indomani. Però chi mastica ciclismo sa che negli arrivi a due molto spesso si parla di danaro e Basso, sono certo, ha chiesto soldi a Simoni e li ha anche quantificati. Per fortuna il trentino si è rifiutato di pagare, altrimenti non avremmo assistito ad una delle più belle azioni agonistiche del Giro. Gli ultimi 5 km sono stati una goduria per chi ama il ciclismo. Evviva, evviva, evviva il ciclismo.


stress - 05/06/2006 alle 20:38

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Da un paio di anni, pur non essendo tifoso, parteggio per Basso. Nella diatriba Simoni/Basso il trentino ha clamorosamente sbagliato a fare quelle dichiarazioni nel dopocorsa e all'indomani. Però chi mastica ciclismo sa che negli arrivi a due molto spesso si parla di danaro e Basso, sono certo, ha chiesto soldi a Simoni e li ha anche quantificati. Per fortuna il trentino si è rifiutato di pagare, altrimenti non avremmo assistito ad una delle più belle azioni agonistiche del Giro. Gli ultimi 5 km sono stati una goduria per chi ama il ciclismo. Evviva, evviva, evviva il ciclismo. [/quote] Ma se Simoni dice che s'è inventato tutto e si scusa con Basso tu da dove prendi la sicurezza che (parole tue): "[b]e Basso, sono certo, ha chiesto soldi a Simoni e li ha anche quantificati. Per fortuna il trentino si è rifiutato di pagare......[/b]" Ha sicuramente quantificato? Per fortuna s'è rifiutato di pagare? Boh, io certe volte non vi capisco :boh::boh::boh::boh:


marco83 - 05/06/2006 alle 20:38

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] di male in peggio. da una parte è un bene che la questione si chiuda qua, ma dall'altra è una colossale schifezza il modo in cui si chiude... ovvero facendo passare per bugiardo un corridore per voler a tutti i costi salvaguardare il nuovo "protetto" del ciclismo italiano. è lampante che Simoni, vìstosi criticato e accusato da tutti, colleghi, addetti ai lavori, giornalisti, propria squadra (come non ricordare le parole di Gianetti), sia stato costretto a ritrattare tutto passando per falso e bugiardo. sarà un rompiscatole, ma sulla sua onestà sarei pronto a mettere entrambe le mani sul fuoco. ma siamo sicuri che alla fine sia proprio Simoni ad uscirne peggio? [/quote] Condivido anch'io la tua analisi, anche se non metterei la mano sul fuoco sull'onestà di Simoni: non conoscendolo personalmente, non posso dare giudizi approfonditi a riguardo. Di sicuro, io la sua ritrattazione la vedo più come qualcosa di dovuto, non come qualcosa di voluto... quello che non è dimostrabile con prove tangibili non dev'essere per forza un'invenzione, ricordiamocelo. Sul fatto che Gibo non avesse nulla da perdere, poi... in realtà qualcosa da perdere ce l'ha, ed è una cosa che in vicende simili si rischia di perdere a prescindere dall'età: la faccia. Infine... se la questione-denaro sembra chiusa (ma, anche su questo, non ci metterei la mano sul fuoco), per me - ed è un punto di vista strettamente personale - rimane il fatto che Ivan Basso la caduta di stile ce l'ha avuta comunque, quel giorno sull'Aprica.


ciclgian - 05/06/2006 alle 20:41

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Da un paio di anni, pur non essendo tifoso, parteggio per Basso. Nella diatriba Simoni/Basso il trentino ha clamorosamente sbagliato a fare quelle dichiarazioni nel dopocorsa e all'indomani. Però chi mastica ciclismo sa che negli arrivi a due molto spesso si parla di danaro e Basso, sono certo, ha chiesto soldi a Simoni e li ha anche quantificati. Per fortuna il trentino si è rifiutato di pagare, altrimenti non avremmo assistito ad una delle più belle azioni agonistiche del Giro. Gli ultimi 5 km sono stati una goduria per chi ama il ciclismo. Evviva, evviva, evviva il ciclismo. [/quote] Ma se Simoni dice che s'è inventato tutto e si scusa con Basso tu da dove prendi la sicurezza che (parole tue): "[b]e Basso, sono certo, ha chiesto soldi a Simoni e li ha anche quantificati. Per fortuna il trentino si è rifiutato di pagare......[/b]" Ha sicuramente quantificato? Per fortuna s'è rifiutato di pagare? Boh, io certe volte non vi capisco :boh::boh::boh::boh: [/quote] Stress cambia "sono certo" con "sono convinto" Ciao.


robby - 05/06/2006 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Infine... se la questione-denaro sembra chiusa (ma, anche su questo, non ci metterei la mano sul fuoco), per me - ed è un punto di vista strettamente personale - rimane il fatto che Ivan Basso la caduta di stile ce l'ha avuta comunque, quel giorno sull'Aprica. [/quote] da buon compagno di squadra del pelo team mi trovo in completo accordo con te :yes:


stress - 05/06/2006 alle 20:42

L'accusa smentisce le accuse e si scusa. Ma per voi Basso ha avuto una caduta di stile. Prima Simoni aveva ragione punto e basta. Adesso è stato costretto a ritrattare e comunque l'altro è il nuovo imperatore e tutti fanno quello che dice. Ma che state a dì? :boh::boh::boh::boh::boh::boh: Dite chiaramente che vi sta sugli zebedei oppure siete accecati dal tifo oppure non so cosa ma smettetela con sta storia. Siete stati 10 giorni a dire che uno è vittima e l'altro carogna. Adesso la vittima (secondo voi) "Presunta" ritratta tutto e si scusa. Voi che fate? Rigirate le parole, dite che è stato costretto o altro ma comunque all'indice c'è sempre Basso. Ripeto, certe volte ho serie difficoltà a capirvi!!

 

[Modificato il 05/06/2006 alle 20:50 by stress]


Andrea_Web - 05/06/2006 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] ...per me - ed è un punto di vista strettamente personale - rimane il fatto che Ivan Basso la caduta di stile ce l'ha avuta comunque, quel giorno sull'Aprica. [/quote] E cioè? Non ha consigliato a Gibo di mangiare durante la corsa? La crisi di fame di Simoni è da imputare a Basso? Doveva tirarlo su col gancio traino? Per chi ha un minimo di occhio dovrebbe essere evidente che Simoni è andato in crisi di fame nel finale, mangiando illogicamente qualcosa di solido a pochi km dalla fine quando invece al massimo c'è il tempo di assimilare zuccheri in gel...il punto è questo e non serve essere pro Basso o pro Simoni per vedere la chiave di svolta, basta aprire gli occhi. Ciao


Reggio Emilia - 05/06/2006 alle 20:46

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] A me pare che la situazione non sia cambiata di un millimetro. Era ovvio che Simoni sarebbe stato costretto a ritrattare tutto. Anche se ciò che ha detto sabato e domenica scorsi può esser vero. [/quote] Ti quoto e rincaro, nonostante affronti un argomento già sviscerato: perchè avrebbe dovuto inventarsi tutto? Non credo che Basso abbia chiesto soldi per sè, probabilemnte è partito l'ordine di vincere da Rijs e lui ha inteso mediare tra il lasciare il successo a simoni e i premi per la squadra, continuo a non capire altrimenti perchè avrebbe dovuto inventarsi tutto.....


marco83 - 05/06/2006 alle 20:54

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] ...per me - ed è un punto di vista strettamente personale - rimane il fatto che Ivan Basso la caduta di stile ce l'ha avuta comunque, quel giorno sull'Aprica. [/quote] E cioè? Non ha consigliato a Gibo di mangiare durante la corsa? La crisi di fame di Simoni è da imputare a Basso? Doveva tirarlo su col gancio traino? Per chi ha un minimo di occhio dovrebbe essere evidente che Simoni è andato in crisi di fame nel finale, mangiando illogicamente qualcosa di solido a pochi km dalla fine quando invece al massimo c'è il tempo di assimilare zuccheri in gel...il punto è questo e non serve essere pro Basso o pro Simoni per vedere la chiave di svolta, basta aprire gli occhi. Ciao [/quote] Io la vedo così: non so quello che i due si sono detti in discesa, e credo non lo possa sapere nessuno, se non loro due, per l'appunto. Nel caso Ivan avesse detto a Gibo di non rischiare, è ovvio che Gibo crede che i due andranno via assieme fino alla fine. E questo, con o senza panino, avrebbe dovuto succedere se si fossero detti ciò... perchè non è solo Gibo che può aver ceduto, ma anche - se non soprattutto - Ivan che ha accelerato. E i distacchi lo provano senza ombra di dubbio, dal momento che TUTTI (anche coloro, come Cunego, Gutierrez e, più dietro, Savoldelli, che non erano in crisi di fame) hanno preso secondi (anzi... più di un minuto) da Basso negli ultimi 5km. In alternativa, Gibo va a tutta, prende un minuto di vantaggio in discesa (dove ancora non è in crisi di fame) su Ivan, se lo gestisce nel falsopiano finale, magari si fa anche raggiungere ma poi vince, quantomeno in volata. Sia chiaro, e lo ripeto: non è questione di chi ha occhi o non ha occhi, il mio è solo un punto di vista personale. Perchè di verità oggettive forse sì, c'è solo il fatto che Simoni ha tardato ad alimentarsi. Ma secondo me concentrarsi solo su quel fatto è una visione un po' troppo ristretta, a mio avviso. E questo a prescindere dall'essere pro o contro Basso. Come ben sai, Andrea, io sono pro Cunego ma contro nessuno. ;) Ciaoo!

 

[Modificato il 05/06/2006 alle 20:58 by marco83]


Andrea_Web - 05/06/2006 alle 20:59

Secondo me devi ancora vedere la tappa! 1'17" in 3 km...nemmeno Piepoli in un cronoprologo di pianura li prende, ribadisco il mio pensiero: quando si spegne la luce non ci sono ne santi ne madonne che reggano...si va a dormire! Per i soldi a Simoni e per la cavalleria posso anche essere d'accordo, ma sono solo chiaccere, perchè la verità la sanno solo in due, nemmeno l'avvocato di Gibo saprà veramente come è andata, lui ha solo preparato il discorso da pronunciare...io mi limito a valutare il gesto atletico...e in questo caso Simoni è saltato.


nalya - 05/06/2006 alle 21:00

credo che tifare, simpatizzare o solo ammirare un ciclista non debba portare a renderlo un mito o un dio che non commette errori. e' ormai abbastanza risaputo che seguo Basso, questo non vuol dire che la tappa in questione non mi abbia lasciato l'amaro in bocca e a dire il vero anche se la mia simpatia nei confronti di Simoni è pari a zero, non riesco a non dare colpe ad entrambi. Forse l'unica colpa di Simoni, o cmq quella piu' grossa, e' di "non saper perdere" e credo che vi siano abbastanza esempi che dimostrino questo, pantani, cunego, e infine anche rujiano l'anno passato, quando al processo si lamento' alterandosi abbastanza xche' rujiano aveva preso la fuga lasciandolo dietro con di luca, anche se sorvolo' sul fatto che lui lascio' di luca che aveva i crampi ... in quell'occasione la selle italia rispose che partecipava al giro come squadra e non per fare da gregario a simoni! ritornando al giro di quest'anno, penso che la richiesta di Basso di aspettarlo in discesa sia stata palese e confermata da basso stesso la mattina successiva quando nego' di affer offerto i soldi a simoni. credo che quella tappa Basso, la volesse, e anche se maldestramente o furbamente, abbia chiesto di essere aspettato proprio x quello. a parer mio la vittoria era gia' preparata, la foto dice tutto, non è stato neanche molto spontaneo nel tirarla fuori. per quanto riguarda i soldi, ho ripreso questo post xche' [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ottavio, sai benissimo che ha valore di prova solo ciò che è dimostrabile, per questo motivo non si può dire che Simoni si sia inventato tutto di sana pianta. Perchè ha parlato solo il mattino dopo? Forse perchè si sarà chiesto che gusto avesse infrangere le regole non scritte del ciclismo e, per una volta, ha voluto assaporarlo, dopo averci ribollito sopra una notte. [/quote]a parer mio Simoni ha fatto intuire subito il fatto dei soldi e solo dopo le dichiarazioni arrivate successivamente si poteva capire. quando fu intervistato all'arrivo gli fecero una domanda a cui simoni rispose "si a piepoli le ha [b]regalate[/b] le tappe chissa' xche' a me no"... è il chissa' perche' a me no che mi lascia perplessa.... x quanto riguarda la giornata di oggi ... beh è normale che è stato stabilito tutto a tavolino, avrebbe potuto ritrattare gia' il giorno successivo e invece ha aspettato una settimana! e cmq mi pare che nelle sue dichiarazioni contro basso le cose sono state molto chiare e quindi non si puo' ncerto ritrattare dicendo che non ci si è capiti... anche quando disse "vuoi che diciamo la cifra?" uno che si inventa le cose nn se ne esce co na cosa del genere....... questo poi è un punto a sfavore della faccia di Basso; si intuisce tutto!!!! la questione non poteva non chiudersi così, è una di quelle cose di cui tutti sanno, che tutti usano ma di cui nessuno deve parlar ad alta voce! come si puo' "giustificare" basso? forse voleva così tanto vincere la tappa che ha usato il denaro x tenere a bada nella richiesta della tappa Simoni, non pensando che essendo un gran pezzo di ... di signore, Simoni potesse combinare tutto questo! sicuramente non sono stata molto chiara ma il tutto è frutto della fretta:D


nalya - 05/06/2006 alle 21:03

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Guarda Gabry...io ci capisco sempre meno...ma se fosse ancora vivo un certo Marco Pantani ti potrebbe spiegare "come si può tentare da lontano con effetti concreti in una tappa disegnata così...". Con affetto... :D Andrea P.s. C'era lo Stelvio al posto del Gavia mi pare no? Beh la sostanza non cambia, strada leggermente in discesa (vallonata) in entrambe le soluzioni. [/quote]:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:


janjanssen - 05/06/2006 alle 21:03

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] di male in peggio. da una parte è un bene che la questione si chiuda qua, ma dall'altra è una colossale schifezza il modo in cui si chiude... ovvero facendo passare per bugiardo un corridore per voler a tutti i costi salvaguardare il nuovo "protetto" del ciclismo italiano. è lampante che Simoni, vìstosi criticato e accusato da tutti, colleghi, addetti ai lavori, giornalisti, propria squadra (come non ricordare le parole di Gianetti), sia stato costretto a ritrattare tutto passando per falso e bugiardo. sarà un rompiscatole, ma sula sua onestà sarei pronto a mettere entrambe le mani sul fuoco. ma siamo sicuri che alla fine sia proprio Simoni ad uscirne peggio? [/quote] Stavolta ti quoto Good. Meglio guardare ad altro, non si è fatta bella figura. gibo, pensa ai tuoi 7 podi come Gimondi e Coppi.....


Andrea_Web - 05/06/2006 alle 21:03

Ah cmq per la cronaca...prima dell'Aprica apprezzavo la schiettezza di Simoni e la calma di Basso...ora mi sono scaduti entrambi...e di parecchio!!!


Meg - 05/06/2006 alle 21:05

Indipendentemente dalla presunta richiesta di soldi, Basso si è comportato slealmente con Simoni, ragion x cui non escludo affatto che possa anche avergli fatto davvero la famigerata "proposta indecente"... E poi io continuo ad avere in mente il diverbio in diretta tra i 2 ai microfoni della De Stefano la mattina dell'ultima tappa: Ivan aveva una coda di paglia che più evidente di così non si poteva... A me questo improvviso dietro front di Simoni non convince: nel senso che o gli hanno consigliato di farlo o ha preferito lui fare così onde evitare complicazioni. Simoni molto probabilmente ha deciso di lasciar perdere perchè si è reso conto che purtroppo ha praticamente tutto l'ambiente ciclistico contro. Portando avanti la questione se lo inimicherebbe ulteriormente... Tutti sono saliti sul carro del vincitore Ivan Basso... e ormai non c'è più molto da fare.

 

[Modificato il 05/06/2006 alle 21:52 by Meg]


marco83 - 05/06/2006 alle 21:15

[quote][i]Originariamente inviato da nalya [/i] sicuramente non sono stata molto chiara ma il tutto è frutto della fretta:D [/quote] Rossella, sei stata chiara... e ti applaudo virtualmente per l'obiettività dimostrata! :clap: [quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Secondo me devi ancora vedere la tappa! [/quote] Solo come nota di cronaca... l'arrivo (ultimi 15km) l'ho visto il giorno stesso della tappa, assieme a Giuseppe, lungo la discesa del Mortirolo. ;)

 

[Modificato il 05/06/2006 alle 21:17 by marco83]


Andrea_Web - 05/06/2006 alle 21:32

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Solo come nota di cronaca... l'arrivo (ultimi 15km) l'ho visto il giorno stesso della tappa, assieme a Giuseppe, lungo la discesa del Mortirolo. ;) [/quote] Strano...soldi e cavalleria a parte da come parli non sembra proprio...


Guglielmo Tell - 05/06/2006 alle 21:35

Basso negli ultimi 3 km volava,li' mi ha impressionato piu' che sul Bondone o sulla Maielletta o tutte le altre tappe.certo forse non sapremo mai come sono andate veramente le cose,io credevo alla versione di Simoni ma se e' vero che si e' inventato tutto allora deve vergognarsi


nalya - 05/06/2006 alle 21:38

Ciclismo: mercoledi' audizione di Ivan Basso in procura Fci 05/06/2006 19.18.00 [Sport] (ANSA) -MILANO, 5 GIU- Ivan Basso verra' ascoltato dopodomani dal procuratore Federciclismo, sulla presunta richiesta di denaro formulata dalla maglia rosa a Simoni. Questa tesi infatti, e' stata ritrattata proprio oggi dal leader della Saunier Duval-Prodir. L'audizione avverra' a Roma allo stadio Olimpico nella sede Fci e fara' slittare la partenza di Basso per i test alpini sulle salite del Tour programmata inizialmente per domani.


miky70 - 05/06/2006 alle 22:09

Ciclismo: mercoledi' audizione di Ivan Basso in procura Fci 05/06/2006 19.18.00 [Sport] (ANSA) -MILANO, 5 GIU- Ivan Basso verra' ascoltato dopodomani dal procuratore Federciclismo, sulla presunta richiesta di denaro formulata dalla maglia rosa a Simoni. Questa tesi infatti, e' stata ritrattata proprio oggi dal leader della Saunier Duval-Prodir. L'audizione avverra' a Roma allo stadio Olimpico nella sede Fci e fara' slittare la partenza di Basso per i test alpini sulle salite del Tour programmata inizialmente per domani. :mad:Uffa!! Perchè non lo lasciano lavorare in pace?


rita - 05/06/2006 alle 22:47

allora, provo a dire la mia e proverò ad essere breve, ma dubito... innanzitutto devo premettere che non sono né "bassiana" né "simoniana", quindi mi sono fatta un'idea non influenzata da simpatie di sorta, ma così, tenendo presente quello che ho visto e sentito e seguendo le mie sensazioni. Poi aggiungo che il mio è il punto di vista di una spettatrice senza nessuna particolare conoscenza delle dinamiche del mondo del ciclismo; diciamo che più che altro vado avanti seguendo una logica generale (spero). Parto dalla domanda finale: perché Simoni avrebbe dovuto ritrattare tutto se avesse detto la verità sin dall'inizio e se non avesse un po' gonfiato una situazione che già di suo in effetti bellissima non è stata? Mi spiego, se veramente Basso avesse offerto soldi a Simoni, quest'ultimo non avrebbe dovuto far altro che confermare questa sua tesi; Basso avrebbe detto che non era vero e la cosa sarebbe finita lì comunque, perché c'è la parola di uno contro quella dell'altro. Mi viene da pensare che se veramente ci fosse stata l'offerta di denaro, uno come Simoni non avrebbe MAI ritrattato. Piuttosto sono portata a pensare che Simoni si sia lasciato trasportare dalla situazione, abbia voluto rendere più oggettivamente credibile la sua posizione, abbia voluto un po' "vendicarsi" per il torto subìto e così, impulsivo e irruento com'è, se l'è lasciata scappare. Se ci fosse stata davvero l'offerta di soldi, perché Basso sarebbe andato subito da Simoni a dirgli di non raccontare bugie, rischiando che il suo avversario, indispettito, potesse effetivamente dimostrare la cosa? Poteva far finta di niente. Perché 'sta benedetta cifra Simoni non l'ha mai detta? Se fosse esistita, credete che Simoni si sarebbe lasciato scappare l'occasione per rincarare la dose? Io non sono così ingenua da pensare che nelle gare non esistano accordi basati sui soldi, so benissimo che gli interessi in gioco sono molto alti; quello che mi lascia un po' "basita" è il momento e la situazione in cui il tutto è stato tirato in ballo. In tanti anni di carriera Simoni ha sentito una cosa del genere per la prima volta quel sabato? Mi sembra un po' strano, no? E allora come mai denunciare un "tale misfatto" guardacaso solo ora? Sono quelle cose che tutti sanno che esistono, però che fai, ti scandalizzi e le denunci solo quando vanno contro di te? Se sei un vero paladino della giustizia, punti il dito anche se succede a qualcun altro. Cercando di rimanere obiettiva, troppe volte ho visto Simoni scaricare su altre persone, persino suoi compagni di squadra (cosa per me inconcepibile) le resposabilità delle sue sconfitte e quindi non riesco a togliermi definitivamente dalla testa l'idea che in fondo in fondo possa avere inventato la cosa dei soldi... e d'altra parte ho visto un Basso sempre accusato di essere troppo buono, di non avere la cattiveria e la scaltrezza necessarie... comunque siano andate le cose, mi dispiace vedere che una persona che vive di sport non sappia affrontare serenamente la sconfitta e non riesca addirittura ad uscire vincitore dalla sconfitta sul campo So che non ho mantenuto la promessa di brevità, ma vogliatemi bene anche così! :)


rita - 05/06/2006 alle 22:52

scusate, ma forse non sono stata tanto chiara. Il succo del discorso era: secondo me Simoni ha ritrattato perché l'ha sparata grossa e non perché, pur avendo detto la verità, è stato costretto dalla società o chicchessia...


cristi - 05/06/2006 alle 22:54

Il povero Simoni ha ormai un altra stagione da comprimario; nella Saunier non so chi sia pronto a soffiargli il posto di capitano ma il prossimo anno Gibo lo licenzerei. Oggi la Saunier ha contro mezzo gruppo, sicuramente un Piepoli o un altro gregario se arriva con un CSC o un Quck Step non vince nemmeno se prende l'altro a mazzate. Lo sponsor non credo che perdonerà ad un ************** una cosa come quella detta oggi. Oggi Gibo era meglio se confermava le proprie affermazioni, faceva anche una migliore figura come uomo (visto che lui ci tiene tanto). P.S. Vorrei aggiungere due cose: - Era meglio se stava zitto - queste al mio paese si chiamano figure di ***** e a casa tua?

 

[Modificato il 05/06/2006 alle 23:08 by Andrea_Web]


miky70 - 05/06/2006 alle 22:55

Rita, la penso come te! Mi dispiace che Ivan non abbia avuto gli onori che meritava. I media hanno dato peso alle polemiche e lui non ha avuto il giusto riconoscimento alla sua impresa.


miky70 - 05/06/2006 alle 23:01

Originariamente inviato da cristi [/i] seminfermo mentale Scusami, ma fossi in te ritratterei! Certe dichiarazioni non vanno mai fatte


Andrea_Web - 05/06/2006 alle 23:06

Cristi siamo al secondo richiamo scritto per certi termini un poco oltre le righe...non facciamo come i bambini dell'asilo...ok? :Old:


Felice - 05/06/2006 alle 23:47

[quote][i]Originariamente inviato da nalya [/i] credo che tifare, simpatizzare o solo ammirare un ciclista non debba portare a renderlo un mito o un dio che non commette errori. e' ormai abbastanza risaputo che seguo Basso, questo non vuol dire che la tappa in questione non mi abbia lasciato l'amaro in bocca e a dire il vero anche se la mia simpatia nei confronti di Simoni è pari a zero, non riesco a non dare colpe ad entrambi. Forse l'unica colpa di Simoni, o cmq quella piu' grossa, e' di "non saper perdere" e credo che vi siano abbastanza esempi che dimostrino questo, pantani, cunego, e infine anche rujiano l'anno passato, quando al processo si lamento' alterandosi abbastanza xche' rujiano aveva preso la fuga lasciandolo dietro con di luca, anche se sorvolo' sul fatto che lui lascio' di luca che aveva i crampi ... in quell'occasione la selle italia rispose che partecipava al giro come squadra e non per fare da gregario a simoni! ritornando al giro di quest'anno, penso che la richiesta di Basso di aspettarlo in discesa sia stata palese e confermata da basso stesso la mattina successiva quando nego' di affer offerto i soldi a simoni. credo che quella tappa Basso, la volesse, e anche se maldestramente o furbamente, abbia chiesto di essere aspettato proprio x quello. a parer mio la vittoria era gia' preparata, la foto dice tutto, non è stato neanche molto spontaneo nel tirarla fuori. per quanto riguarda i soldi, ho ripreso questo post xche' [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ottavio, sai benissimo che ha valore di prova solo ciò che è dimostrabile, per questo motivo non si può dire che Simoni si sia inventato tutto di sana pianta. Perchè ha parlato solo il mattino dopo? Forse perchè si sarà chiesto che gusto avesse infrangere le regole non scritte del ciclismo e, per una volta, ha voluto assaporarlo, dopo averci ribollito sopra una notte. [/quote]a parer mio Simoni ha fatto intuire subito il fatto dei soldi e solo dopo le dichiarazioni arrivate successivamente si poteva capire. quando fu intervistato all'arrivo gli fecero una domanda a cui simoni rispose "si a piepoli le ha [b]regalate[/b] le tappe chissa' xche' a me no"... è il chissa' perche' a me no che mi lascia perplessa.... x quanto riguarda la giornata di oggi ... beh è normale che è stato stabilito tutto a tavolino, avrebbe potuto ritrattare gia' il giorno successivo e invece ha aspettato una settimana! e cmq mi pare che nelle sue dichiarazioni contro basso le cose sono state molto chiare e quindi non si puo' ncerto ritrattare dicendo che non ci si è capiti... anche quando disse "vuoi che diciamo la cifra?" uno che si inventa le cose nn se ne esce co na cosa del genere....... questo poi è un punto a sfavore della faccia di Basso; si intuisce tutto!!!! la questione non poteva non chiudersi così, è una di quelle cose di cui tutti sanno, che tutti usano ma di cui nessuno deve parlar ad alta voce! come si puo' "giustificare" basso? forse voleva così tanto vincere la tappa che ha usato il denaro x tenere a bada nella richiesta della tappa Simoni, non pensando che essendo un gran pezzo di ... di signore, Simoni potesse combinare tutto questo! sicuramente non sono stata molto chiara ma il tutto è frutto della fretta:D [/quote] Nalya, i miei complimenti! confesso che pensavo che tu facessi parte degli ultras di questo forum. Faccio ammenda, a quanto pare mi sbagliavo.


cristi - 05/06/2006 alle 23:57

Ho esagerato, lo ammetto, ma se ritratto faccio come Simoni e dove si a finire come nel calcio o peggio nella politica. Meglio pensare a questo forum come uno spasso dove le opinioni volano leggere. Faccio ammenda :hammer:


Andrea_Web - 05/06/2006 alle 23:59

Ottimo Cristi ;)


antonello64 - 06/06/2006 alle 01:25

che delusione! L'unico "vero uomo" del gruppo (almeno a sentir lui), dopo aver lanciato macigni contro un "ominicchio", si rimangia tutto come un qualunque "quaquaraquà". E' stato costretto? peggio ancora: se avesse ritrattato tutto di sua iniziativa avrebbe fatto la figura del pagliaccio, se lo ha fatto su imbeccata altrui ha fatto anche quella del burattino.


miky70 - 06/06/2006 alle 07:32

Spero ci dimenticheremo presto di questa storia. In fondo i calciatori e gli addetti, fanno delle figuracce orrende (es. sputo di Totti - Moggipoli - solo per citare le ultime) e sono tutti sempre pronti a perdonarli! Speriamo che a Vespa non venga voglia di farne una puntata di PORTA A PORTA:Od:


nino58 - 06/06/2006 alle 08:34

La brutta notizia è che Basso,per essere ascoltato a Roma, dovrà ritardare la preparazione per il Tour. Della serie: come farsi del male da soli. E la dimostrazione che "la calunnia è un venticello...."


robby - 06/06/2006 alle 08:54

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Speriamo che a Vespa non venga voglia di farne una puntata di PORTA A PORTA:Od: [/quote] Potresti avergli dato un'ottima idea:Od: a tra le altre cose benvenuta Michela!!!


nalya - 06/06/2006 alle 09:06

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Nalya, i miei complimenti! confesso che pensavo che tu facessi parte degli ultras di questo forum. Faccio ammenda, a quanto pare mi sbagliavo. [/quote] nn mi pare di aver mai fatto interventi da fanatica!:Od:quindi nn so da cosa potesse nascere la tua convinzione:hippy:


jerrydrake - 06/06/2006 alle 09:15

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] In alternativa, Gibo va a tutta, prende un minuto di vantaggio in discesa (dove ancora non è in crisi di fame) su Ivan, se lo gestisce nel falsopiano finale, magari si fa anche raggiungere ma poi vince, quantomeno in volata. [/quote] Secondo me, se Simoni avesse preso un minuto in discesa, Basso sarebbe stato raggiunto dai due dietro e sul falsopiano si sarebbe necessariamente ricomposto un quartetto. L'eventuale volata avrebbe visto la vittoria di Cunego. Preferisco, invece, non parlar più della questione soldi/cavalleria/promesse/esser uomini che, francamente, mi ha molto deluso soprattutto perché ha oscurato tutto quello di meraviglioso che ha espresso questo Giro. Anche la Gazzetta ha riservato alle giornate del dopo corsa uno spazio minore del solito, per non parlare delle tv. Per una volta che sono mancati i controlli dei Nas...


paperina - 06/06/2006 alle 09:20

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] In alternativa, Gibo va a tutta, prende un minuto di vantaggio in discesa (dove ancora non è in crisi di fame) su Ivan, se lo gestisce nel falsopiano finale, magari si fa anche raggiungere ma poi vince, quantomeno in volata. [/quote] Secondo me, se Simoni avesse preso un minuto in discesa, Basso sarebbe stato raggiunto dai due dietro e sul falsopiano si sarebbe necessariamente ricomposto un quartetto. L'eventuale volata avrebbe visto la vittoria di Cunego. Preferisco, invece, non parlar più della questione soldi/cavalleria/promesse/esser uomini che, francamente, mi ha molto deluso soprattutto perché ha oscurato tutto quello di meraviglioso che ha espresso questo Giro. Anche la Gazzetta ha riservato alle giornate del dopo corsa uno spazio minore del solito, per non parlare delle tv. Per una volta che sono mancati i controlli dei Nas... [/quote] Fantaciclismo....Basso non lo avrebbero preso, ma se fosse successo li avrebbe lasciati per strada quando e dove voleva. I fatti sono chiari poteva essere messo in difficoltà (relativa) in discesa, per il resto legnate a tutti.


nalya - 06/06/2006 alle 09:27

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] Secondo me, se Simoni avesse preso un minuto in discesa, Basso sarebbe stato raggiunto dai due dietro e sul falsopiano si sarebbe necessariamente ricomposto un quartetto. L'eventuale volata avrebbe visto la vittoria di Cunego.[/quote]tutto questo sempre [b]se [/b] nessuno fosse caduto o [b]se [/b]il vento fosse stato a favore o [b]se [/b] la mattina si fossero alzati un pò piu' tardi degli altri in maniera da aver consumato meno energie e [b]se [/b] il bianco non è il nero e il nero non è bianco ..... troppi [b]se [/b].... con i [b]se [/b] tutto è possibile:OIO


miky70 - 06/06/2006 alle 09:28

Secondo me in discesa non è così lento come tutti dicono, ma lo pensano per stuzzicarlo, perchè si è visto che Ivan si vergogna un po' di questa "imperfezione". Se fosse rimasto solo Ivan, sicuramente, non avrebbe preso neanche un rischio (mi ricordo che gli anni scorsi qualcuno si fece male), ma non sarebbe stato raggiunto da Gutierrez, poi avrebbe tranquillamente ripreso e sverniciato Gibo. Per me la prossima volta farà così.


nalya - 06/06/2006 alle 09:34

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Secondo me in discesa non è così lento come tutti dicono, ma lo pensano per stuzzicarlo, perchè si è visto che Ivan si vergogna un po' di questa "imperfezione".[/quote]se ci vogliamo convincere delle proprie verita' è un conto ... la discesa è la pecca di Basso.... nella tappa in questione poi la pecca si è amplificata vista la maglia rosa addosso, la tensione e lo stress delle 19 tappe precedenti![quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Se fosse rimasto solo Ivan, sicuramente, non avrebbe preso neanche un rischio (mi ricordo che gli anni scorsi qualcuno si fece male), ma non sarebbe stato raggiunto da Gutierrez, poi avrebbe tranquillamente ripreso e sverniciato Gibo. Per me la prossima volta farà così. [/quote]beh sicuramente la prossima volta non chiedera' nulla a simoni:D

 

[Modificato il 06/06/2006 alle 09:37 by nalya]


aranciata_bottecchia - 06/06/2006 alle 10:36

Vorrei aggiungere alcune considerazioni. Quando Riis sostiene che l'unico difetto di Ivan è l'eccessiva bontà, dice una menzogna e una verità assieme. Menzogna, perchè si dimentica che il suo pupillo è un pezzo di marmo in discesa. Verità, perchè Ivan è troppo buono e spesso quelli che sono troppo buoni passano per fessi. Penso che Basso si sia trovato in una morsa, tra la legge non scritta del ciclismo, che avrebbe rispettato volentieri stando alle parole che ha rivolto a Pietro Algeri, e il rispetto, la riconoscenza e l'obbedienza che sente di dovere al suo mèntore, Bjarne Riis, al quale deve tremendamente tanto. Ci si potrebbe chiedere se quella di Basso sia eccessiva bontà piuttosto che vigliaccheria, ma si tornerebbe al punto di partenza: essere troppo buoni significa essere fessi? Nei piani di Riis la vittoria di tappa era rigorosa, forse Basso non aveva capito, al mattino, che questa non poteva essere lasciata ad altri, perchè per il varesino fare la corsa per vincere non significa vincere a tutti i costi, come pensa Riis. Nemmeno credo che la Csc abbia venduto a Piepoli una sola vittoria, come non credo che l'abbia venduta a Garate, semmai hanno comprato i servigi di queste due squadre per il Tour prossimo venturo. I soldi chiesti da Basso? Io sono per l'equivoco, mi immagino una frase del tipo "Gibo, per i nostri sponsor la vittoria vale 50000 dollari", come per dire che Riis non intendeva lasciare la posta sul tavolo verde. Ha giocato d'astuzia il danese, avendo buon gioco direi, doveva smuovere al contempo due pedine, uno troppo buono, l'altro un sempliciotto facile ad abboccare, il danese è la figura oscura che ha fatto leva sulle debolezze dei due protagonisti in strada, con precisione ed efficacia incredibili. Si potrebbero mettere sul banco degli accusati le debolezze di Basso e Simoni, certo, ma ci si potrebbe limitare ad accettarle. Ma per Riis si può parlare di debolezza? Complimenti a Nalya per i suoi interventi.


lolloso - 06/06/2006 alle 10:36

questa è una storia vista rivista e replicata, milioni di volte non solo nello sport ma nella realtà quotidiana, quante volte si accusa una persona di essersi comportata male anche avendo la ragione e quando si arriva di fronte ad un giudice si ritratta tutto? diciamo il 50% dei casi va a finire cosi, ma questo in caso di uguaglianza di opportunità, quando ci si va a scontrare con uno al momento piu forte o piu potente e non si ha la certezza di dimostrare ciò che è accaduto ci si ritira e si va a casa, questo è quanto è successo a Simoni ieri ammettendo che avesse ragione non sarebbe mai e poi mai riuscito a dimostrarlo nemmeno con le immagini televisive, e allora consigliato da un buon avvocato ha preferito chiuderla in questo modo che continuare a fare la lotta ai mulini a vento sapendo benissimo che non c'era dimostrazione, resta il fatto che quando li hanno intervistati in tv o Basso è davvero un santo e ha applicato il detto "porgi l'altra guancia" oppure sapendo di avere torto farfugliava qualche parola perchè non sapeva come difendersi


miky70 - 06/06/2006 alle 11:26

L'atteggiamento di disagio di Basso è dovuto più ad un carattere mite (e fino ad ora non si era mai trovato ad affrontare delle polemiche e a rispondere televisivamente a delle accuse), che ad una situazione di colpevolezza. Ricordatevi che Gibo ha sempre tenuto i suoi scurissimi occhiali mentre accusava Ivan (poteva guardarlo negli occhi ma a sua volta difendersi dagli sguardi suoi e degli altri) - e questa cosa spesso aiuta a sentirsi più forti.


criab - 06/06/2006 alle 11:27

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Vorrei aggiungere alcune considerazioni. Quando Riis sostiene che l'unico difetto di Ivan è l'eccessiva bontà, dice una menzogna e una verità assieme. Menzogna, perchè si dimentica che il suo pupillo è un pezzo di marmo in discesa. Verità, perchè Ivan è troppo buono e spesso quelli che sono troppo buoni passano per fessi. Penso che Basso si sia trovato in una morsa, tra la legge non scritta del ciclismo, che avrebbe rispettato volentieri stando alle parole che ha rivolto a Pietro Algeri, e il rispetto, la riconoscenza e l'obbedienza che sente di dovere al suo mèntore, Bjarne Riis, al quale deve tremendamente tanto. Ci si potrebbe chiedere se quella di Basso sia eccessiva bontà piuttosto che vigliaccheria, ma si tornerebbe al punto di partenza: essere troppo buoni significa essere fessi? Nei piani di Riis la vittoria di tappa era rigorosa, forse Basso non aveva capito, al mattino, che questa non poteva essere lasciata ad altri, perchè per il varesino fare la corsa per vincere non significa vincere a tutti i costi, come pensa Riis. Nemmeno credo che la Csc abbia venduto a Piepoli una sola vittoria, come non credo che l'abbia venduta a Garate, semmai hanno comprato i servigi di queste due squadre per il Tour prossimo venturo. I soldi chiesti da Basso? Io sono per l'equivoco, mi immagino una frase del tipo "Gibo, per i nostri sponsor la vittoria vale 50000 dollari", come per dire che Riis non intendeva lasciare la posta sul tavolo verde. Ha giocato d'astuzia il danese, avendo buon gioco direi, doveva smuovere al contempo due pedine, uno troppo buono, l'altro un sempliciotto facile ad abboccare, il danese è la figura oscura che ha fatto leva sulle debolezze dei due protagonisti in strada, con precisione ed efficacia incredibili. Si potrebbero mettere sul banco degli accusati le debolezze di Basso e Simoni, certo, ma ci si potrebbe limitare ad accettarle. Ma per Riis si può parlare di debolezza? Complimenti a Nalya per i suoi interventi. [/quote] Mi sento di quotare abbastanza in toto il senso del tuo discorso, nel senso che se i due hanno parlato davvero i soldi non era certo per avidità da parte di Basso. O questione di sponsor come affermi tu o più semplicemente questione di premi da dividere con i compagni, visto che probabilmente non tutti i CSC hanno lo stipendio di Basso e magari anche solo 2/3 mila euro in più guadagnati in una giornata fanno molto comodo.


KLEIN64 - 06/06/2006 alle 11:31

Non chiudiamo gli occhi davanti all'evidenza. Il Basso di quel giorno poteva permettersi anche di fermarsi a Edolo per un caffè, Simoni se lo beveva quando voleva, era nettamente più forte, questo è fuori da ogni discussione. Per quanto riguarda il resto... bè io non gli do nessun peso, chiacchiere da giornalisti e da bar. Nel ciclismo vince sempre il più forte, specialmente in queste mega tappe. .....almeno io la penso così.........:OO::OO::OO:


prof - 06/06/2006 alle 11:41

[quote][i]Originariamente inviato da KLEIN64 [/i] Non chiudiamo gli occhi davanti all'evidenza. Il Basso di quel giorno poteva permettersi anche di fermarsi a Edolo per un caffè, Simoni se lo beveva quando voleva, era nettamente più forte, questo è fuori da ogni discussione. Per quanto riguarda il resto... bè io non gli do nessun peso, chiacchiere da giornalisti e da bar. Nel ciclismo vince sempre il più forte, specialmente in queste mega tappe. .....almeno io la penso così.........:OO::OO::OO: [/quote] E la pensi giusta caro Klein: la pensava cosi' anche Simoni che, all'arrivo si chiedeva come mai Basso avesse lasciato vincere Piepoli e Garate e non avesse regalato una tappa anche a lui. C'è gente che crede che un campione si faccia regalare le tappe... Poi c'è anche gente che ai microfoni dice che le tappe del giro andrebbero redistribuite (Bulbarelli nel finale di tappa quando Basso stacco' Simoni, con suo - di Bulbarelli - grande sconcerto e scandalo...). Evviva il Soviet del giro. Ciao Alberto


KLEIN64 - 06/06/2006 alle 11:48

Io vorrei far provare almeno una volta a quel Bulbarelli cosa vuol dire salire sul Gavia o sul Mortirolo in bici prima di uscire in TV con certe c........te!!!! ciao.


aranciata_bottecchia - 06/06/2006 alle 12:18

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Mi sento di quotare abbastanza in toto il senso del tuo discorso, nel senso che se i due hanno parlato davvero i soldi non era certo per avidità da parte di Basso. O questione di sponsor come affermi tu o più semplicemente questione di premi da dividere con i compagni, visto che probabilmente non tutti i CSC hanno lo stipendio di Basso e magari anche solo 2/3 mila euro in più guadagnati in una giornata fanno molto comodo. [/quote] Guarda, non credo che si trattasse del premio di tappa, pensavo piuttosto al premio "vittoria". Se nel calcio ci sono i premi partita, o i premi obbiettivo, chiamiamoli come preferiamo, è lecito pensare che ci siano pure nel ciclismo, almeno ai livelli più alti. Sarebbe necessario conoscere il contratto che lega la squadra di Riis ad ogni sponsor, cosa impossibile, ma trovo ragionevole pensare che, almeno per le aziende quotate in borsa, la parola "vittoria" sui giornali, come le fotografie a braccia alzate, comportino degli esiti assai positivi. Dunque non mi stupirei se uno o più sponsor abbiano redatto una tabella con premi a scalare a seconda dei successi raggiunti. Riis ha semplicemente fatto i conti della serva e ha stabilito che mancavano troppi soldi in cassa.


criab - 06/06/2006 alle 12:23

[quote] Riis ha semplicemente fatto i conti della serva e ha stabilito che mancavano troppi soldi in cassa. [/quote] Si, vero, alla fine credo pure io che sia la verità più probabile.


miky70 - 06/06/2006 alle 14:47

Su raiclick.it questa tappa è stata tolta qualche giorno dopo. Sapete dirmi perchè?


superalvi - 06/06/2006 alle 14:57

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Vorrei aggiungere alcune considerazioni. Nei piani di Riis la vittoria di tappa era rigorosa, forse Basso non aveva capito, al mattino, che questa non poteva essere lasciata ad altri, perchè per il varesino fare la corsa per vincere non significa vincere a tutti i costi, come pensa Riis. Nemmeno credo che la Csc abbia venduto a Piepoli una sola vittoria, come non credo che l'abbia venduta a Garate, semmai hanno comprato i servigi di queste due squadre per il Tour prossimo venturo. I soldi chiesti da Basso? Io sono per l'equivoco, mi immagino una frase del tipo "Gibo, per i nostri sponsor la vittoria vale 50000 dollari", come per dire che Riis non intendeva lasciare la posta sul tavolo verde. Ha giocato d'astuzia il danese, avendo buon gioco direi, doveva smuovere al contempo due pedine, uno troppo buono, l'altro un sempliciotto facile ad abboccare, il danese è la figura oscura che ha fatto leva sulle debolezze dei due protagonisti in strada, con precisione ed efficacia incredibili. Si potrebbero mettere sul banco degli accusati le debolezze di Basso e Simoni, certo, ma ci si potrebbe limitare ad accettarle. Ma per Riis si può parlare di debolezza? Complimenti a Nalya per i suoi interventi. [/quote] l'ultima analisi di aranciata mi trova sostanzialmente d'accordo Però Simoni ha perso la faccia per niente e molto più di Basso,che cmq in bici è stato il + forte. Gli appassionati "marginali" di ciclismo,infatti, che conosco(ovvero quelli che seguono solo giro e tour) sottolineano tutti come sia stata veramente misera la figura fatta da Simoni ieri. brava nalya ma nn mi pare che le parole di simoni di sabato fossero rivelatrici:mi pare che disse "a piepoli è andata meglio"... [quote][i]originariamente inviato da Stress[/i] L'accusa smentisce le accuse e si scusa. Ma per voi Basso ha avuto una caduta di stile. Prima Simoni aveva ragione punto e basta. Adesso è stato costretto a ritrattare e comunque l'altro è il nuovo imperatore e tutti fanno quello che dice. Ma che state a dì? Dite chiaramente che vi sta sugli zebedei oppure siete accecati dal tifo oppure non so cosa ma smettetela con sta storia. Siete stati 10 giorni a dire che uno è vittima e l'altro carogna. Adesso la vittima (secondo voi) "Presunta" ritratta tutto e si scusa. Voi che fate? Rigirate le parole, dite che è stato costretto o altro ma comunque all'indice c'è sempre Basso. Ripeto, certe volte ho serie difficoltà a capirvi!! [/quote] [quote][i]originariamente inviato da antonello64[/i] L'unico "vero uomo" del gruppo (almeno a sentir lui), dopo aver lanciato macigni contro un "ominicchio", si rimangia tutto come un qualunque "quaquaraquà". E' stato costretto? peggio ancora: se avesse ritrattato tutto di sua iniziativa avrebbe fatto la figura del pagliaccio, se lo ha fatto su imbeccata altrui ha fatto anche quella del burattino. [/quote] :yes::yes::yes: d'accordissimo

 

[Modificato il 07/06/2006 alle 21:26 by Monsieur 40%]


nalya - 06/06/2006 alle 15:35

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Su raiclick.it questa tappa è stata tolta qualche giorno dopo. Sapete dirmi perchè? [/quote]xche' pensavano che qualcuno potesse leggere il labiale dei due:Od::Od::Od::Od::Od::Od:


mauro fusari - 06/06/2006 alle 15:44

e beh! nessuno che dice che simoni (povera stella) ha dovuto ritrattare tutto per le tremende e ingiuste pressioni che su di lui hanno esercitato le lobbies del ciclismo?:?


effebi - 06/06/2006 alle 15:56

beh, in fondo quello di simoni è un peccato di gioventù. è un giovane, deve farsi le ossa (vedi episodio del panino), mai si sarebbe aspettato che le sue parole avessero tutta quella rilevanza...


prof - 06/06/2006 alle 15:58

[quote][i]Originariamente inviato da mauro fusari [/i] e beh! nessuno che dice che simoni (povera stella) ha dovuto ritrattare tutto per le tremende e ingiuste pressioni che su di lui hanno esercitato le lobbies del ciclismo?:? [/quote] Eccome no, e lo stato imperialista delle multinazionali dove lo mettiamo ? E se, piu' prosaicamente, si trattasse della fottutissima paura di una bella querela per la quale avrebbe potuto rischiare del suo ? Ciao, Alberto


MDL - 06/06/2006 alle 16:12

da "la stampa" L’Italia del ciclismo si era divisa in due partiti nel giorno più elettrico del Giro d’Italia. Ricordate? L’arrivo è all’Aprica, Basso chiede a Simoni di non staccarlo nella discesa del Mortirolo poi molla il compagno di fuga in salita. Simoni non digerisce lo sgarbo, il giorno dopo addirittura accusa la Maglia Rosa di avergli chiesto una bella cifra per cedergli il successo. Due partiti molto caldi: poco sportivo e pure avido Basso, bugiardo e/o visionario il trentino? Ufficialmente, da ieri, va sposata la seconda tesi. Gilberto Simoni è stato ascoltato a Roma dal procuratore federale della Federciclo che vuole chiarire eventuali comportamenti illeciti e ha smentito le dichiarazioni rilasciate quel giorno ai microfoni della tivù, quando minacciò anche di sparare la cifra del mancato accordo. «Ho detto cose sbagliate e non volevo danneggiare Basso», ha fatto retromarcia Gilberto. «E’ stato un malinteso o piuttosto un’ombra, si è trattato soltanto di mancata cavalleria in corsa», ha precisato Giuseppe Napoleone, l’avvocato di Simoni. Domani verrà interrogato anche Basso, che naturalmente confermerà il malinteso. A Simoni verranno tirate le orecchie, andranno al Tour di nuovo amici, i due e le rispettive squadre, Csc e Saunier Duval. E magari Ivan avrà l’occasione sulle strade di Francia di fare a Gilberto quel regalo che al Giro pareva disposto a concedere soltanto a pagamento. Perché in realtà è andata così, non scandalizziamoci troppo ma non nascondiamoci la verità. Basso era disposto quel giorno a lasciare la vittoria a Simoni, ma il suo capo Bjarne Riis glielo impedì perchè era stufo di fare regali (già due, nelle tappe precedenti). La Maglia Rosa pensò di cavarsela rifondendo i compagni di squadra del mancato guadagno. Chiese denaro non per ingordigia, ma Simoni non accettò il baratto. Chi fu testimone della vicenda ricorda l’imbarazzo di Basso (non lo sdegno!) di fronte alle accuse; chi conosce Simoni sa che un uomo di montagna come lui non è un visionario. Il ciclismo è pieno di queste storie...


miky70 - 06/06/2006 alle 17:32

Ripensando a questa tappa, io e mio zio stiamo discutendo su quanta gente c'era sul mitico Mortirolo. Bulba mi sembra abbia accennato a circa 70/80.000 persone, mio zio dice 100.000. Secondo voi? Cmq molte di più degli anni scorsi...per merito di chi non lo so.


criab - 06/06/2006 alle 17:42

boh...non saprei quantificare...a me sembrava più o meno come gli altri anni.


rita - 06/06/2006 alle 17:46

Mi sorge un dubbio: non è che lo stato imperialista delle multinazionali e le lobbies del ciclismo avranno offerto soldi a Simoni per ritrattare? ;):Od:


effebi - 06/06/2006 alle 17:59

[quote][i]Originariamente inviato da rita [/i] Mi sorge un dubbio: non è che lo stato imperialista delle multinazionali e le lobbies del ciclismo avranno offerto soldi a Simoni per ritrattare? ;):Od: [/quote] giusta considerazione. a proposito: chi è il Grande Vecchio a capo dello Stato Imperialista delle Multinazionali? E il Grande Burattinaio delle lobbies del ciclismo? Mister 60% Riis il cattivo?


miky70 - 06/06/2006 alle 18:08

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rita [/i] Mi sorge un dubbio: non è che lo stato imperialista delle multinazionali e le lobbies del ciclismo avranno offerto soldi a Simoni per ritrattare? ;):Od: [/quote] giusta considerazione. a proposito: chi è il Grande Vecchio a capo dello Stato Imperialista delle Multinazionali? E il Grande Burattinaio delle lobbies del ciclismo? Mister 60% Riis il cattivo? [/quote] Moggi!?:Od:


nalya - 06/06/2006 alle 19:34

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Ripensando a questa tappa, io e mio zio stiamo discutendo su quanta gente c'era sul mitico Mortirolo. Bulba mi sembra abbia accennato a circa 70/80.000 persone, mio zio dice 100.000. Secondo voi? Cmq molte di pi� degli anni scorsi...per merito di chi non lo so. [/quote]è una delle tante cavolate che dice il Bulba ... ma a quanto pare tuo zio nn scherza nemmeno:Od::Od::Od::Od:


miky70 - 06/06/2006 alle 19:39

[quote][i]Originariamente inviato da nalya [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Ripensando a questa tappa, io e mio zio stiamo discutendo su quanta gente c'era sul mitico Mortirolo. Bulba mi sembra abbia accennato a circa 70/80.000 persone, mio zio dice 100.000. Secondo voi? Cmq molte di pi� degli anni scorsi...per merito di chi non lo so. [/quote]è una delle tante cavolate che dice il Bulba ... ma a quanto pare tuo zio nn scherza nemmeno:Od::Od::Od::Od: [/quote] Che ti posso dire...fortuna che non fa il sindacalista allora:D


nalya - 06/06/2006 alle 22:06

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] brava nalya ma nn mi pare che le parole di simoni di sabato fossero rivelatrici:mi pare che disse "a piepoli è andata meglio"... [/quote]mi sa che ti ricordi male ....nn dico che le parole che ho scritto sono state quelle espresse da simoni ma se non erano quelle ha usato dei sinonimi... quando lo sentii la cosa mi colpi', anzi ricordo che mi chiesi ma xche' ha detto così? intende che ivan abbia un'antipatia x lui? e il giorno dopo è successo quello di cui si è parlato e straparlato


MDL - 07/06/2006 alle 12:28

non so se sia gia stato postato.... da "la stampa" L’Italia del ciclismo si era divisa in due partiti nel giorno più elettrico del Giro d’Italia. Ricordate? L’arrivo è all’Aprica, Basso chiede a Simoni di non staccarlo nella discesa del Mortirolo poi molla il compagno di fuga in salita. Simoni non digerisce lo sgarbo, il giorno dopo addirittura accusa la Maglia Rosa di avergli chiesto una bella cifra per cedergli il successo. Due partiti molto caldi: poco sportivo e pure avido Basso, bugiardo e/o visionario il trentino? Ufficialmente, da ieri, va sposata la seconda tesi. Gilberto Simoni è stato ascoltato a Roma dal procuratore federale della Federciclo che vuole chiarire eventuali comportamenti illeciti e ha smentito le dichiarazioni rilasciate quel giorno ai microfoni della tivù, quando minacciò anche di sparare la cifra del mancato accordo. «Ho detto cose sbagliate e non volevo danneggiare Basso», ha fatto retromarcia Gilberto. «E’ stato un malinteso o piuttosto un’ombra, si è trattato soltanto di mancata cavalleria in corsa», ha precisato Giuseppe Napoleone, l’avvocato di Simoni. Domani verrà interrogato anche Basso, che naturalmente confermerà il malinteso. A Simoni verranno tirate le orecchie, andranno al Tour di nuovo amici, i due e le rispettive squadre, Csc e Saunier Duval. E magari Ivan avrà l’occasione sulle strade di Francia di fare a Gilberto quel regalo che al Giro pareva disposto a concedere soltanto a pagamento. Perché in realtà è andata così, non scandalizziamoci troppo ma non nascondiamoci la verità. Basso era disposto quel giorno a lasciare la vittoria a Simoni, ma il suo capo Bjarne Riis glielo impedì perchè era stufo di fare regali (già due, nelle tappe precedenti). La Maglia Rosa pensò di cavarsela rifondendo i compagni di squadra del mancato guadagno. Chiese denaro non per ingordigia, ma Simoni non accettò il baratto. Chi fu testimone della vicenda ricorda l’imbarazzo di Basso (non lo sdegno!) di fronte alle accuse; chi conosce Simoni sa che un uomo di montagna come lui non è un visionario. Il ciclismo è pieno di queste storie...


superalvi - 07/06/2006 alle 14:32

[quote][i]Originariamente inviato da nalya [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] brava nalya ma nn mi pare che le parole di simoni di sabato fossero rivelatrici:mi pare che disse "a piepoli è andata meglio"... [/quote]mi sa che ti ricordi male ....nn dico che le parole che ho scritto sono state quelle espresse da simoni ma se non erano quelle ha usato dei sinonimi... quando lo sentii la cosa mi colpi', anzi ricordo che mi chiesi ma xche' ha detto così? intende che ivan abbia un'antipatia x lui? e il giorno dopo è successo quello di cui si è parlato e straparlato [/quote] ok;)


Delfino - 07/06/2006 alle 15:58

Qualcuno sa come è andato oggi l'interrogatorio a Basso?


galliano - 07/06/2006 alle 16:02

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] I soldi chiesti da Basso? Io sono per l'equivoco, mi immagino una frase del tipo "Gibo, per i nostri sponsor la vittoria vale 50000 dollari", come per dire che Riis non intendeva lasciare la posta sul tavolo verde. Ha giocato d'astuzia il danese, avendo buon gioco direi, doveva smuovere al contempo due pedine, uno troppo buono, l'altro un sempliciotto facile ad abboccare, il danese è la figura oscura che ha fatto leva sulle debolezze dei due protagonisti in strada, con precisione ed efficacia incredibili. [/quote] Aranciata mi hai tolto le parole di bocca. E' andata proprio come hai detto tu. Qualche giorno fa, a seguito della mia sparata sul Martinello "mafioso ed omertoso" (ammetto che martinello ha fatto da parafulmine al mio fastidio verso uno schieramento massiccio ed un po' reazionario pro-basso) ho parlato con l'unica persona che conosco, appartenente, fino a qualche anno fa, al mondo del ciclismo. Ebbene questa persona, che è stata a contatto con grandi campioni del recente passato, ha ricostruito i fatti in maniera identica alla tua, precisa precisa. e devo dire che mi ha fatto un po' cambiare idea proprio perchè ritengo attendibilissima questa ricostruzione; inizialmente mi ero schierato dalla parte di gibo, adesso penso che lui abbia sbagliato anche se ovviamente basso non ha fatto certo una gran figura. per un istante mi è venuto pure il dubbio che tu sia proprio questa persona presente in incognito sul forum :D ciao gall


galliano - 07/06/2006 alle 16:06

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] non so se sia gia stato postato.... da "la stampa" Perché in realtà è andata così, non scandalizziamoci troppo ma non nascondiamoci la verità. Basso era disposto quel giorno a lasciare la vittoria a Simoni, ma il suo capo Bjarne Riis glielo impedì perchè era stufo di fare regali (già due, nelle tappe precedenti). La Maglia Rosa pensò di cavarsela rifondendo i compagni di squadra del mancato guadagno. Chiese denaro non per ingordigia, ma Simoni non accettò il baratto. Chi fu testimone della vicenda ricorda l’imbarazzo di Basso (non lo sdegno!) di fronte alle accuse; chi conosce Simoni sa che un uomo di montagna come lui non è un visionario. Il ciclismo è pieno di queste storie... [/quote] la ricostruzione della stampa è a mio avviso perfetta. è evidente che il giornalista è perfettamente al corrente dei fatti qui a trento, persone che conoscono bene Simoni già anticipavano pari pari la cosa

 

[Modificato il 07/06/2006 alle 16:08 by galliano]


aranciata_bottecchia - 07/06/2006 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] per un istante mi è venuto pure il dubbio che tu sia proprio questa persona presente in incognito sul forum :D ciao gall [/quote] Difficile, impossibile che tu abbia parlato con me, mi trovo ancora ai ceppi nelle prigioni del Vescovo :D


galliano - 07/06/2006 alle 16:28

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Difficile, impossibile che tu abbia parlato con me, mi trovo ancora ai ceppi nelle prigioni del Vescovo :D [/quote] già decisamente impossibile!! anche perchè la stessa persona mi ha pronosticato un cunego mai + vincente in un grande giro (a meno di rivoluzioni tipo giro 2002)! purtroppo per il panettiere veronese il mio personaggio ha una percentuale di previsioni azzeccate che sfiora il 100% Mi piacerebbe sapere che ne pensi anche su un altra questione. Dopo il tour 2004 (mi sembra) sempre lo stesso signore mi disse che il Gibo furioso aveva fuso il motore e che non sarebbe + stato brillante come prima. Per lui avrebbe fatto meglio a ritirarsi invece di insistere, vincendo una tappa ma pagando lo sforzo per il resto della carriera. A due anni di distanza quella previsione trova puntuale conferma. Simoni è sempre buon livello ma a perso quel quid in + che gli avrebbe consentito di vincere tranquillamente il giro dello scorso anno. ciao gall


aranciata_bottecchia - 07/06/2006 alle 16:43

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] già decisamente impossibile!! anche perchè la stessa persona mi ha pronosticato un cunego mai + vincente in un grande giro [/quote] Perchè no, anche io ho seri dubbi che Cunego possa vincere in futuro un GT, anche se è un fuoriclasse. [quote] Mi piacerebbe sapere che ne pensi anche su un altra questione. Dopo il tour 2004 (mi sembra) sempre lo stesso signore mi disse che il Gibo furioso aveva fuso il motore e che non sarebbe + stato brillante come prima. Per lui avrebbe fatto meglio a ritirarsi invece di insistere, vincendo una tappa ma pagando lo sforzo per il resto della carriera. A due anni di distanza quella previsione trova puntuale conferma. Simoni è sempre buon livello ma ha perso quel quid in + che gli avrebbe consentito di vincere tranquillamente il giro dello scorso anno. [/quote] Mah, sono un po' scettico. Riporto questo trafiletto da cyclismag.com « Simoni est plus fort qu'en 2005 (4) avec un gain de puissance en moyenne de 20 watts. Il a presque retrouvé son efficacité en montagne de 2001 et 2003 lorsqu'il avait remporté le Tour d'Italie. En 2003, il avait développé au maximum 455 watts à l'Alpe di Pampeago. » Nella tappa del Bondone avrebbe sviluppato una potenza di 444 watt. Nel 2005 avrebbe sviluppato una potenzia media (nelle tappe di montagna) di 410 watt, nel 2006 questa media sarebbe pari a 430 watt. Sono dati dei quali contesto il valore assoluto (anche perchè in genere sono presi ipotizzando un modello di corridore con un peso complessivo standard pari a 78kg, eccessivo nel caso di Simoni), ma utili per i confronti relativi a prove del medesimo corridore.


miky70 - 07/06/2006 alle 17:32

Non ho capito perchè lo avete soprannominato "vescovo".:cool:


miky70 - 07/06/2006 alle 19:28

I corridori su Basso-Simoni La giunta d'urgenza dell'ACCPI, riunitasi questo pomeriggio a Milano, ha discusso alcuni argomenti di stretta attualità. A proposito della cosiddetta "vicenda Simoni-Basso" - ridimensionata dallo stesso Gilberto Simoni, che ha ritrattato le accuse mosse nei confronti del vincitore dell'ultimo Giro d'Italia - l'ACCPI ha stabilito, prima di assumere eventuali provvedimenti, di attendere le decisioni della Procura della Federazione ciclistica italiana. L'Assocorridori ha poi nominato il proprio rappresentante nella Commissione regolamento dei procuratori presieduta da Sergio Fusaro. La voce dell'ACCPI sarà portata dall'avvocato Federico Scaglia. Infine, a proposito dei lunghi e faticosi trasferimenti che hanno caratterizzato l'ultimo Giro d'Italia, l'Assocorridori sollecita gli organizzatori di tutte le corse a tappe a prestare in futuro una maggior attenzione alla logistica dei gruppi sportivi ed all'evacuazione degli automezzi di servizio dopo le tappe. L'ACCPI ha anche concordato con l'associazione internazionale CPA una proposta che, per porre freno alla tendenza emersa negli ultimi grandi giri, imponga agli organizzatori di riconoscere un'integrazione dei premi quando località di arrivo e di successiva partenza risultino particolarmente distanti. Un ulteriore tavolo di trattativa verrà aperto dalla CPA con riferimento ai premi speciali. Da: Grandeciclismo.net


marco83 - 07/06/2006 alle 19:36

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] L'ACCPI ha anche concordato con l'associazione internazionale CPA una proposta che, per porre freno alla tendenza emersa negli ultimi grandi giri, imponga agli organizzatori di riconoscere un'integrazione dei premi quando località di arrivo e di successiva partenza risultino particolarmente distanti. [/quote] Ma invece di integrare i premi, non è forse meglio accorciare i trasferimenti, che mettono a disagio anche i tantissimi tifosi a seguito del Giro?!?


giac67 - 07/06/2006 alle 19:55

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] non so se sia gia stato postato.... da "la stampa" L’Italia del ciclismo si era divisa in due partiti nel giorno più elettrico del Giro d’Italia. Ricordate? L’arrivo è all’Aprica, Basso chiede a Simoni di non staccarlo nella discesa del Mortirolo poi molla il compagno di fuga in salita. Simoni non digerisce lo sgarbo, il giorno dopo addirittura accusa la Maglia Rosa di avergli chiesto una bella cifra per cedergli il successo. Due partiti molto caldi: poco sportivo e pure avido Basso, bugiardo e/o visionario il trentino? Ufficialmente, da ieri, va sposata la seconda tesi. Gilberto Simoni è stato ascoltato a Roma dal procuratore federale della Federciclo che vuole chiarire eventuali comportamenti illeciti e ha smentito le dichiarazioni rilasciate quel giorno ai microfoni della tivù, quando minacciò anche di sparare la cifra del mancato accordo. «Ho detto cose sbagliate e non volevo danneggiare Basso», ha fatto retromarcia Gilberto. «E’ stato un malinteso o piuttosto un’ombra, si è trattato soltanto di mancata cavalleria in corsa», ha precisato Giuseppe Napoleone, l’avvocato di Simoni. Domani verrà interrogato anche Basso, che naturalmente confermerà il malinteso. A Simoni verranno tirate le orecchie, andranno al Tour di nuovo amici, i due e le rispettive squadre, Csc e Saunier Duval. E magari Ivan avrà l’occasione sulle strade di Francia di fare a Gilberto quel regalo che al Giro pareva disposto a concedere soltanto a pagamento. Perché in realtà è andata così, non scandalizziamoci troppo ma non nascondiamoci la verità. Basso era disposto quel giorno a lasciare la vittoria a Simoni, ma il suo capo Bjarne Riis glielo impedì perchè era stufo di fare regali (già due, nelle tappe precedenti). La Maglia Rosa pensò di cavarsela rifondendo i compagni di squadra del mancato guadagno. Chiese denaro non per ingordigia, ma Simoni non accettò il baratto. Chi fu testimone della vicenda ricorda l’imbarazzo di Basso (non lo sdegno!) di fronte alle accuse; chi conosce Simoni sa che un uomo di montagna come lui non è un visionario. Il ciclismo è pieno di queste storie... [/quote] Io sono d'accordo con te...Simoni ha ritrattato solo per questioni di squadra, è sono convinto che la verità sia ancora quella del giorno dopo, quando i due si sono presi a parole, poi se Simoni ha fatto una magra figura è un altro discorso, ma sono sicuro che la bugia l'ha detta al procuratore sportivo...in poche parole secondo me Basso li ha chiesti i soldi al trentino, poi il resto è solo una questione di Simoni per salvare la squadra e lui stesso.


mauro fusari - 07/06/2006 alle 20:06

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] da "la stampa" L’Italia del ciclismo si era divisa in due partiti nel giorno più elettrico del Giro d’Italia. Ricordate? L’arrivo è all’Aprica, Basso chiede a Simoni di non staccarlo nella discesa del Mortirolo poi molla il compagno di fuga in salita. Simoni non digerisce lo sgarbo, il giorno dopo addirittura accusa la Maglia Rosa di avergli chiesto una bella cifra per cedergli il successo. Due partiti molto caldi: poco sportivo e pure avido Basso, bugiardo e/o visionario il trentino? Ufficialmente, da ieri, va sposata la seconda tesi. Gilberto Simoni è stato ascoltato a Roma dal procuratore federale della Federciclo che vuole chiarire eventuali comportamenti illeciti e ha smentito le dichiarazioni rilasciate quel giorno ai microfoni della tivù, quando minacciò anche di sparare la cifra del mancato accordo. «Ho detto cose sbagliate e non volevo danneggiare Basso», ha fatto retromarcia Gilberto. «E’ stato un malinteso o piuttosto un’ombra, si è trattato soltanto di mancata cavalleria in corsa», ha precisato Giuseppe Napoleone, l’avvocato di Simoni. Domani verrà interrogato anche Basso, che naturalmente confermerà il malinteso. A Simoni verranno tirate le orecchie, andranno al Tour di nuovo amici, i due e le rispettive squadre, Csc e Saunier Duval. E magari Ivan avrà l’occasione sulle strade di Francia di fare a Gilberto quel regalo che al Giro pareva disposto a concedere soltanto a pagamento. Perché in realtà è andata così, non scandalizziamoci troppo ma non nascondiamoci la verità. Basso era disposto quel giorno a lasciare la vittoria a Simoni, ma il suo capo Bjarne Riis glielo impedì perchè era stufo di fare regali (già due, nelle tappe precedenti). La Maglia Rosa pensò di cavarsela rifondendo i compagni di squadra del mancato guadagno. Chiese denaro non per ingordigia, ma Simoni non accettò il baratto. Chi fu testimone della vicenda ricorda l’imbarazzo di Basso (non lo sdegno!) di fronte alle accuse; chi conosce Simoni sa che un uomo di montagna come lui non è un visionario. Il ciclismo è pieno di queste storie... [/quote] mi piace la gente che sa le cose. ma questo è un giornalista o un agente del kgb munito di super udito... il ciclismo dell'era preistorica è pieno di queste cose. oggi i teams sono superorganizzati e devono rispondere di mancate vittorie a sponsor miliardari vendere una tappa è una cosa abbastanza improbabile...


gabri59 - 07/06/2006 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] già decisamente impossibile!! anche perchè la stessa persona mi ha pronosticato un cunego mai + vincente in un grande giro [/quote] Perchè no, anche io ho seri dubbi che Cunego possa vincere in futuro un GT, anche se è un fuoriclasse.[/quote] Perchè?


antonello64 - 07/06/2006 alle 21:24

[quote][i]Originariamente inviato da mauro fusari [/i] mi piace la gente che sa le cose. ma questo è un giornalista o un agente del kgb munito di super udito... [/quote] forse è del Mossad


Monsieur 40% - 07/06/2006 alle 21:25

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Vorrei aggiungere alcune considerazioni. Quando Riis sostiene che l'unico difetto di Ivan è l'eccessiva bontà, dice una menzogna e una verità assieme. Menzogna, perchè si dimentica che il suo pupillo è un pezzo di marmo in discesa. Verità, perchè Ivan è troppo buono e spesso quelli che sono troppo buoni passano per fessi. Penso che Basso si sia trovato in una morsa, tra la legge non scritta del ciclismo, che avrebbe rispettato volentieri stando alle parole che ha rivolto a Pietro Algeri, e il rispetto, la riconoscenza e l'obbedienza che sente di dovere al suo mèntore, Bjarne Riis, al quale deve tremendamente tanto. Ci si potrebbe chiedere se quella di Basso sia eccessiva bontà piuttosto che vigliaccheria, ma si tornerebbe al punto di partenza: essere troppo buoni significa essere fessi? Nei piani di Riis la vittoria di tappa era rigorosa, forse Basso non aveva capito, al mattino, che questa non poteva essere lasciata ad altri, perchè per il varesino fare la corsa per vincere non significa vincere a tutti i costi, come pensa Riis. Nemmeno credo che la Csc abbia venduto a Piepoli una sola vittoria, come non credo che l'abbia venduta a Garate, semmai hanno comprato i servigi di queste due squadre per il Tour prossimo venturo. I soldi chiesti da Basso? Io sono per l'equivoco, mi immagino una frase del tipo "Gibo, per i nostri sponsor la vittoria vale 50000 dollari", come per dire che Riis non intendeva lasciare la posta sul tavolo verde. Ha giocato d'astuzia il danese, avendo buon gioco direi, doveva smuovere al contempo due pedine, uno troppo buono, l'altro un sempliciotto facile ad abboccare, il danese è la figura oscura che ha fatto leva sulle debolezze dei due protagonisti in strada, con precisione ed efficacia incredibili. Si potrebbero mettere sul banco degli accusati le debolezze di Basso e Simoni, certo, ma ci si potrebbe limitare ad accettarle. Ma per Riis si può parlare di debolezza?[/quote] ;) Non sei d'accordo con me soltanto sul "teatrino", allora...


antonello64 - 07/06/2006 alle 21:31

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] I soldi chiesti da Basso? Io sono per l'equivoco, mi immagino una frase del tipo "Gibo, per i nostri sponsor la vittoria vale 50000 dollari", come per dire che Riis non intendeva lasciare la posta sul tavolo verde. [/quote] se le cose stessero effettivamente così (può essere, è plausibile) si tratterebbe di una vistosa forzatura da parte di Simoni, con una bella dose di malafede, altro che equivoco.


aranciata_bottecchia - 07/06/2006 alle 21:35

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] già decisamente impossibile!! anche perchè la stessa persona mi ha pronosticato un cunego mai + vincente in un grande giro [/quote] Perchè no, anche io ho seri dubbi che Cunego possa vincere in futuro un GT, anche se è un fuoriclasse.[/quote] Perchè? [/quote] É solo una possibilità. Basso prossimo ai livelli di Armstrong, i Gutierrez Cataluña che stupiscono tutti, gli assi americani del cronometro... Così, ci può anche stare che non siano i fuoriclasse a vincere.


maglianera - 07/06/2006 alle 22:27

Concordo anch'io sull'ipotesi che Basso abbia parlato a Simoni di soldi con riferimento ai mancati premi che sarebbero mancati aalla squadra se lui avesse rinunciato a vincere (l'avevo già scritto prima della ritrattazione di Simoni) e che magari Gibo abbia poi un po' voluto forzare l'interpretazione, ma non credo si sia inventato tutto di sana pianta. In sostanza da questa vicenda, a mio parere, ne escono tutti un po' male. sarebbe stato meglio un giro concluso in altro modo. Sempre meglio queste storie, però, che epiloghi come i fatti di Campiglio del '99 o i blitz dei NAS con alcuni corridori che scappano dalle finestre. Se mi è permessa una battuta: il Vescovo, invece di chiedere i soldi a Simoni che è notoriamente tirchio, poteva domandarli a Piepoli, che gli avrebbe regalato un trullo, o a Cunego (sulla majelletta) che gli avrebbe dato unposter dei Doors, un paio di occhiali da sole e tre buoni pizza (di cui due per il colonnello Rijs) :Od:


maglianera - 07/06/2006 alle 22:32

però...18 pagine di forum tutte per una sola tappa, è un record o sbaglio?:Oo:


miky70 - 07/06/2006 alle 22:35

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] Sempre meglio queste storie, però, che epiloghi come i fatti di Campiglio del '99 o i blitz dei NAS con alcuni corridori che scappano dalle finestre. [/quote] I NAS li avevo preventivati ma non si sono visti. Che strano, ormai c'ero abituata, diciamo come fossero parte integrante della carovana rosa. :yoga:


antonello64 - 07/06/2006 alle 22:47

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] Sempre meglio queste storie, però, che epiloghi come i fatti di Campiglio del '99 o i blitz dei NAS con alcuni corridori che scappano dalle finestre. [/quote] I NAS li avevo preventivati ma non si sono visti. Che strano, ormai c'ero abituata, diciamo come fossero parte integrante della carovana rosa. :yoga: [/quote] hanno capito che, con lo scandalo del calcio in pieno divenire, non se li sarebbe filati nessuno e non avrebbero avuto titoli sui giornali. Perchè faticare per niente?


mestatore - 07/06/2006 alle 23:05

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] già decisamente impossibile!! anche perchè la stessa persona mi ha pronosticato un cunego mai + vincente in un grande giro [/quote] Perchè no, anche io ho seri dubbi che Cunego possa vincere in futuro un GT, anche se è un fuoriclasse.[/quote] Perchè? [/quote] É solo una possibilità. Basso prossimo ai livelli di Armstrong, i Gutierrez Cataluña che stupiscono tutti, gli assi americani del cronometro... Così, ci può anche stare che non siano i fuoriclasse a vincere. [/quote] vergogna davide, mischi cose che non centrano niente quando ti viene a taglio. ma non eri tu che vedevi dei bei segnali? ora sei a livello di gabri.... sospetti su basso prima di tutto, gli americani, dominano a crono ulrich escluso da molto tempo... tutto questo che c' azzecca con gutierrez cataluna? mi dispiace , ma quando ce vò, ce vò. il tifo ( il tifo contro poi...) ti acceca ciao sempre con stima mesty


aranciata_bottecchia - 07/06/2006 alle 23:16

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] vergogna davide, mischi cose che non centrano niente quando ti viene a taglio. ma non eri tu che vedevi dei bei segnali? ora sei a livello di gabri.... sospetti su basso prima di tutto, gli americani, dominano a crono ulrich escluso da molto tempo... tutto questo che c' azzecca con gutierrez cataluna? mi dispiace , ma quando ce vò, ce vò. il tifo ( il tifo contro poi...) ti acceca ciao sempre con stima mesty [/quote] :D Che ho scritto di male in fondo? Che Basso sia al medesimo livello di Armstrong, almeno in salita, è assodato: può forse il Fornarino sperare di batterlo a cronometro? Devo Nascondere che Gutierrez Cataluña non è stata una bella sorpresa, per il sottoscritto? Non lo sto accusando, ma il suo ruolo toglie spazio ad una certa logica che, a mio avviso, si stava riaffacciando. Gli americani e il cronometro? Ma no, mi riferivo al fatto che se lo Zome intende davvero aumentare lo spazio per le cronometro, nei prossimi Giri, basta che ti venga tra i piedi uno di questi ragazzotti americani e addio cuccagna...già c'è l'ombra di Danielson che è inquietante, a me dice poco come corridore ma a sentire Savoldelli si tratta di uno destinato a grandi cose... Suvvia Mestuccio, fattela una risata, ho finito di contare le muffe, quaggiù, quassotto dal Vescovo, e mi consolo con un po' d'umorismo. Ciao ciao


aranciata_bottecchia - 07/06/2006 alle 23:21

E poi, qui ad aspettare Rujano, e ti zompa come un missile il Super Trullo, uno che per vincere una tappa alla Vuelta ci aveva messo una carriera. E poi il Cecchini...via, diciamocelo, Cunego dovrebbe seguire le orme di Basso e salutarlo. Ecco, ho fatto un complimentino indiretto al Vescovuccio, sei contento Mestuccio?


aranciata_bottecchia - 07/06/2006 alle 23:24

Di più: il Cuneghin mi sembrava molluccio e invece scopro che a Passo Lanciano avrebbe fatto la sua migliore prestazione di sempre. Sono deluso Mestuccio.


aranciata_bottecchia - 07/06/2006 alle 23:27

E il Giro d'Italia? Quest'anno è stato un pacco di noia. Per il dominio di Basso? Ma sì, ma ti dirò che ho sperato forte forte che non gli accadesse nulla, e sono stato pure contento che dopo il Mortirolo abbia preso il taxi, perchè se fosse caduto, mio Dio, Gutierrez Cataluña vincitore sarebbe stato un colpo troppo duro.


nalya - 08/06/2006 alle 07:54

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] E il Giro d'Italia? Quest'anno è stato un pacco di noia. [/quote]forse perchè Basso ha corso sopra le aspettative e i grandi nomi sotto le aspettative!


itammb - 08/06/2006 alle 09:29

Mi associo al Bottecchia


ciclgian - 08/06/2006 alle 09:53

Incredibile! Il tifo a senso unico sbalordisce! Pensate se quello che ha fatto Basso l'avesse fatto Cunego. Allora sarebbe stato un Giro grandioso, storico, imparagonabile, inimitabile, da impazzire, un Giro che avrebbe tracciato la nuova strada per le grandi corse a tappe .......e chi più ne ha più ne metta.


aranciata_bottecchia - 08/06/2006 alle 10:17

[quote][i]Originariamente inviato da nalya [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] E il Giro d'Italia? Quest'anno è stato un pacco di noia. [/quote]forse perchè Basso ha corso sopra le aspettative e i grandi nomi sotto le aspettative! [/quote] Può essere, ma in fondo penso di avere già risposto in precedenza. Ciao


guigia - 08/06/2006 alle 10:27

Dire che il Giro è stato noioso non è per nulla una critica nei confronti di Basso, secondo me.


paperina - 08/06/2006 alle 10:32

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Incredibile! Il tifo a senso unico sbalordisce! Pensate se quello che ha fatto Basso l'avesse fatto Cunego. Allora sarebbe stato un Giro grandioso, storico, imparagonabile, inimitabile, da impazzire, un Giro che avrebbe tracciato la nuova strada per le grandi corse a tappe .......e chi più ne ha più ne metta. [/quote] Non quello che ha fatto basso, ma solo la metà, questo thread avrebbe almeno 70 pagine di superlativi


criab - 08/06/2006 alle 11:11

su su...evitiamo di cadere nella solita diatriba Basso-Cunego.


marco83 - 08/06/2006 alle 12:36

[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Incredibile! Il tifo a senso unico sbalordisce! Pensate se quello che ha fatto Basso l'avesse fatto Cunego. Allora sarebbe stato un Giro grandioso, storico, imparagonabile, inimitabile, da impazzire, un Giro che avrebbe tracciato la nuova strada per le grandi corse a tappe .......e chi più ne ha più ne metta. [/quote] Non quello che ha fatto basso, ma solo la metà, questo thread avrebbe almeno 70 pagine di superlativi [/quote] Amen. :bla:


gabri59 - 08/06/2006 alle 12:49

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Dire che il Giro è stato noioso non è per nulla una critica nei confronti di Basso, secondo me. [/quote] Infatti, è la mera constatazione di un dato di fatto.


miky70 - 08/06/2006 alle 13:02

Il mondo è bello perchè è vario. Noi tifosi di Basso ci siamo divertiti.:D E noi tifosi di Basso abbiamo ammirato e incoraggiato tutti i ciclisti. Il bello del ciclismo sta anche in questo :^o^ Il tifo stile ultras del calcio rovina la salute!


jerrydrake - 08/06/2006 alle 13:13

Io, tifoso di Cunego, ho apprezzato lo spettacolo. Chiaro che preferirei un finale tipo il 2005, ma non è certo una colpa essere più forti della concorrenza. Rimane solo il grande rammarico di non aver visto l'arrivo in cima al Plan


Lore_88 - 08/06/2006 alle 13:36

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Dire che il Giro è stato noioso non è per nulla una critica nei confronti di Basso, secondo me. [/quote] Bravo, ma non tutti riescono a capire questa semplice cosa.


criab - 08/06/2006 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Il mondo è bello perchè è vario. Noi tifosi di Basso ci siamo divertiti.:D E noi tifosi di Basso abbiamo ammirato e incoraggiato tutti i ciclisti. Il bello del ciclismo sta anche in questo :^o^ Il tifo stile ultras del calcio rovina la salute! [/quote] come non quotare in toto il tuo post.


maglianera - 08/06/2006 alle 22:33

con un Rujano AcQUADRATO in modo diverso, ci sarebbe stato un altro spettacolo. L'unico modo di mettere in difficoltà Basso era isolarlo in salita (dalla squadra) e poi attaccarlo in discesa. Quando c'è qualcuno che lo guida, il Vescovo in discesa non va tanto male. E' quando rimane da solo che sbaglia tutto (vedasi le disastrose crono dove c'è una discesa lunga, cosa che quest'anno gli hanno risparmiato). Ma anche quest'anno, come tradizione, i rivali hanno corso per le tappe e il podio piuttosto che per mettere in difficoltà il più forte. al tour, Basso dovrebbe temere più Vinokourov, che ha coraggio, del ciambelliere Ullrich.:yawn:

 

[Modificato il 08/06/2006 alle 22:37 by maglianera]


gabri59 - 08/06/2006 alle 23:20

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] con un Rujano AcQUADRATO in modo diverso, ci sarebbe stato un altro spettacolo. L'unico modo di mettere in difficoltà Basso era isolarlo in salita (dalla squadra) e poi attaccarlo in discesa. Quando c'è qualcuno che lo guida, il Vescovo in discesa non va tanto male. E' quando rimane da solo che sbaglia tutto (vedasi le disastrose crono dove c'è una discesa lunga, cosa che quest'anno gli hanno risparmiato). Ma anche quest'anno, come tradizione, i rivali hanno corso per le tappe e il podio piuttosto che per mettere in difficoltà il più forte. al tour, Basso dovrebbe temere più Vinokourov, che ha coraggio, del ciambelliere Ullrich.:yawn: [/quote] Allora: spiegami per favore dove e come i rivali di Basso avrebbero dovuto attaccarlo per isolarlo dalla squadra, dato che: -tutte le salite tranne nelle ultime due tappe erano salite secche dopo tappe di pianura, e vorrei proprio sapere dove secondo te Basso poteva essere isolato. -nelle ultime due tappe, le uniche tappe di montagna, il disegno del finale permetteva tutti i recuperi possibili e immaginabili E' stata una corsa palesemente disegnata per essere strachiusa e corsa di conseguenza: uno dei GT più chiusi che abbia mai visto. Spettacolo, zero assoluto. :yawn: PS: Rujano (che aveva le gambe e ne è riprova la crono che ha corso) quando ha visto che non c'era trippa da ragazzo intelligente qual è ha preso ed è andato a preparare il Tour.


Monsieur 40% - 08/06/2006 alle 23:48

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] PS: Rujano (che aveva le gambe e ne è riprova la crono che ha corso) quando ha visto che non c'era trippa da ragazzo intelligente qual è ha preso ed è andato a preparare il Tour. [/quote] Se avesse pensato questo sarebbe un mediocre ed un perdente. Fortunatamente Rujano non lo è. Ed ovviamente non si è ritirato per i motivi che ha spiegato Gabri.


antonello64 - 09/06/2006 alle 02:02

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] PS: Rujano (che aveva le gambe e ne è riprova la crono che ha corso) quando ha visto che non c'era trippa da ragazzo intelligente qual è ha preso ed è andato a preparare il Tour. [/quote] da ciò si deduce che tutti coloro che sono rimasti al Giro, a farsi prendere a schiaffi da Basso, sono dei perfetti idioti.


miky70 - 09/06/2006 alle 07:44

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] da ciò si deduce che tutti coloro che sono rimasti al Giro, a farsi prendere a schiaffi da Basso, sono dei perfetti idioti. [/quote] Non credo sia necessario, ma vi ricordo che nel ciclismo vince uno solo!:yes: Invece le emozioni sono capaci di darle tutti - dal primo all'ultimo -:clap: Non vogliamo mica paragonare i ciclisti alle signorine del calcio vero? :nonono:


Stef88 - 09/06/2006 alle 07:48

...xke il giro di CUNEGO nn è stato noioso..?? ...bella la sua impresa a falzes bella davvero..!! si è fatto 50km in carrozza dietro a i compagni..!! nn mi sembra tanto diverso cunego da basso..!!


criab - 09/06/2006 alle 09:16

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] con un Rujano AcQUADRATO in modo diverso, ci sarebbe stato un altro spettacolo. L'unico modo di mettere in difficoltà Basso era isolarlo in salita (dalla squadra) e poi attaccarlo in discesa. Quando c'è qualcuno che lo guida, il Vescovo in discesa non va tanto male. E' quando rimane da solo che sbaglia tutto (vedasi le disastrose crono dove c'è una discesa lunga, cosa che quest'anno gli hanno risparmiato). Ma anche quest'anno, come tradizione, i rivali hanno corso per le tappe e il podio piuttosto che per mettere in difficoltà il più forte. al tour, Basso dovrebbe temere più Vinokourov, che ha coraggio, del ciambelliere Ullrich.:yawn: [/quote] Credo che Basso in salita si isolasse da solo, visto che era sempre davanti.


criab - 09/06/2006 alle 09:21

E poi non capisco questo lambiccarsi su percorsi e tattiche. Basso quest'anno era il più forte, indipendentemente dalla squadra, dalle tattiche e soprattutto indipendentemente dal percorso, avrebbe vinto pure correndo nella Selle Italia o in qualche squadretta francese perché gli altri non avevano le gambe per attaccarlo. Punto e basta.


MDL - 09/06/2006 alle 09:40

solo per amore della chiarezza...ecco le dichiarazione post-questura di gilberto simoni: «Non ho mai detto di aver sbagliato». Gilberto Simoni non lo dice, ma il passare per codardo agli occhi dei più, gli fa ancora più male di tutto il resto, tutto quello che è successo nella tappa dell'Aprica. Fa male al suo orgoglio di uomo schietto e senza filtro che, sempre, è innegabile, quando ha ritenuto di dover parlare non le ha mai mandate a dire senza fare calcoli di convenienza. Gli fa male, aver dovuto perdere la faccia così, e soprattutto non gli va giù: «Con l'avvocato abbiamo ritrattato, ma io non ho mai detto di aver sbagliato a fare quello che ho fatto». Marcia indietro forzata, di facciata, quella insomma cui bastava ai vertici federali. Pentimento, quello no. Al sole del giardino di casa, con al suo fianco la moglie Arianna in dolce attesa e la piccola Sofia, Gilberto si sta godendo un po' di riposo. Dall'arrivo di viale Venezia a Milano in poi, tra circuiti, audizioni e incontri per discutere del suo 2007, ieri per Simoni è stato il primo vero giorno di nuovo in famiglia. E per la prima volta dopo l'ultima corsa rosa, non senza parlare anche del suo futuro e della nuova paternità imminente, ha raccontato, analizzato, ripercorso questo suo Giro. E partire dall'infuocato epilogo, è inevitabile. La polemica con Ivan Basso «Non ho mai detto di aver sbagliato. L'ho letto su tanti giornali, del resto quelli mi avevano già condannato appena avevo parlato, quindi non aspettavano altro che di poterne avere conferma, di poterlo ribadire. Ma io, con l'avvocato (più l'avvocato che Gilberto in verità, stando alle ricostruzioni della deposizione di lunedì, ndr) ho semplicemente ritrattato quello che è stato detto quel giorno. Per la precisione, io al procuratore ho detto che devo ancora capirci qualche cosa in questa storia. Perché quel giorno è stato tutto un parlare fin dalla partenza, senza che io avessi mai chiesto niente a nessuno. Ovvio che io poi ora dopo ora, dopo una tappa fatta tutta assieme avessi immaginato un certo finale. Poi altre parole, prima dell'accelerazione. Si, forse devo ancora capire bene. Questo gli ho detto. Di aver sbagliato, come ho letto, no. E quello che più mi ha lasciato perplesso dopo le mie dichiarazioni è stato l'atteggiamento del nostro mondo: mi sarei aspettato un cadere dalle nuvole, un non può essere successo. Invece tutti mi hanno attaccato solo perché avrei dovuto stare zitto. Anche certa stampa mi ha colpito: tutti a difendere l'onesta del ciclismo. Giusto, ma poi sono i primi a sguazzare con i casi di doping e attaccare lo stesso ciclismo. Lo si difende e lo si attacca in base a cosa faccia più comodo. C'è tanta ipocrisia, ma ormai lo so da un pezzo». Il Giro d'Italia Ora che non devi più cercare stimoli per continuare a pedalare e lottare, ce lo puoi confessare. Quando hai capito che per la vittoria non c'era più niente da fare? «Dopo la Maielletta. Rimasi impressionatissimo dalla prestazione di Basso, e soprattutto dei suoi compagni. Tutta gente che poteva essere nei dieci finali, volendo. Ricordo che alla sera, nella riunione di squadra, ci dicevano che il Giro era ancora lungo. Io risposi che era ancora lungo anche per noi, che Basso dovevamo scordarcelo, che il Giro avrebbe solo potuto regalarlo lui, se si fosse fermato su un paracarro come l'anno prima. E che dovevamo pensare solo agli altri, a tenerci dietro tutti gli altri, di lì in avanti. Ed è stato lì che ho detto a Piepoli che non avrebbe più dovuto aspettarmi (com'era successo il giorno prima a Saltara, ndr), perché non sarebbe servito a niente. Di provarci ogni giorno per i successi di tappa, che per curare la generale ci avrei pensato io. Abbiamo fatto bene. Certo che uno come Piepoli, in forma così, mi sarebbe servito l'anno scorso. Attaccando così, un anno fa sarebbe stata tutta un'altra cosa. Quest'anno no, c'era chi andava più forte». E Gutierrez Catalana? Quando hai compreso che non sarebbe stato un fuoco di paglia? Fin dalla tappa della Maielletta avevo capito che era un cagnaccio, duro a morire. Che ho realizzato in pieno che sarebbe durato, è stato sul San Carlo». Le tappe chiave, Gilberto. Iniziamo dal Bondone. L'ambizione del Bondone Era una bella ambizione, quella di vincere in casa. Purtroppo però quel giorno ho ragionato pensando al Basso del 2005. Ed ero convinto di potergli restare attaccato. Invece quel Basso non esiste più. Ce n'è un altro molto più forte al suo posto. E non ci sono stati santi. Quando vedi che uno si mangia un panino a tre chilometri dall'arrivo, che io sarei morto dalla fatica se solo avessi provato a mangiare in quel momento, capisci che quello sta bene e non c'è niente da fare». Il totem mancato Plan de Corones. «(sbuffa) Bisogna chiederlo a Savoldelli che ne pensa. Alla partenza ricordo chiese come mai non si sarebbe fatto l'Erbe, che sotto l'acqua o peggio si è sempre corso. Eh, han fatto di tutto quel giorno per non partire. Magari sarei arrivato anch'io congelato sul passo Erbe, e mi sarei chiuso in qualche baita, ma chi lo sa come sarebbe andata». La Pordenone - San Pellegrino? Con i fuggitivi che hanno mandato in porto il tentativo? «Alla partenza avevo detto ai miei: non dobbiamo lasciar andar via più di sette - otto corridori. Se ne sono andati in 23, vedi tu… Il problema è che in quella situazione avessi fatto tirare a tutta i miei compagni per ricucire, a Milano della squadra saremmo arrivati in tre. Piepoli ha fatto un gran lavoro, ma era tardi ormai. Il giorno dopo nel tappone finale l'ordine è stato di non lasciare andar via nessuna fuga, e poi di far lavorare gli altri (la Csc) in salita. Tutto riuscito, poi alla fine…». Il Tour non lo voglio fare «Il Tour non lo voglio fare. La benzina in corpo non è eterna, potrebbe finire. Ecco, avessi una moto, andrei a tutta, fino a quando il pistone non diventa nero, e poi lo pulisco e riparto, come facevo da ragazzo con il Califfone. Ma invece non sono una moto, e vorrei fare anche un bel finale di stagione. E poi, c'è la famiglia: dopo il parto potrei stare qui a casa appena una settimana. Poco davvero. Vedremo, fosse per me non ci andrei. La squadra del 2007 «Non lo so se prolungherò con la Saunier: quello che è certo è che con loro sto benissimo e mi piacerebbe, ma niente è scontato. Io e il mio procuratore Alex Carera ci siamo incontrati martedì con Mauro Gianetti, c'è ancora qualche cosina da sistemare perché vorrebbero ridurre leggermente il compenso. Vedremo». E dietro l'angolo, nel caso di rottura, sono pronte sia la Illes Baleares di Valverde che un'altro team: si parla di Francia, Cofidis o Credit Agricole.


Monsieur 40% - 09/06/2006 alle 13:43

MDL, la fonte... :Old:


MDL - 09/06/2006 alle 15:59

giusto...e meno male che studio giornalismo.... è tratto dall'"Adige" di ieri e firmato da leonardo pontalti


miky70 - 09/06/2006 alle 16:38

Ripensando alla telecronaca di Bulba, secondo me ha sbagliato a dare per scontato che il finale sarebbe stato uguale a quelli di Gotti - Tonkov e Tonkov - Gotti (non ricordo gli anni). Rosa finale uno e vittoria di tappa l'altro insomma. Io stessa ero stata condizionata dal suo discorso e a malincuore (perche sono ipertifosa di Ivan) avevo accettato la vittoria di Gibo. Se tutto quel discorso di Bulba non ci fosse stato, credo che la diatriba sarebbe stata meno infuocata. Il giorno dopo almeno Cassani avrebbe dovuto fare delle precisazioni e invece si è offeso per le critiche ricevute. Il migliore quel giorno è stato Martinello. Spero vivamente che il prossimo anno partirà subito dalla moto. Bulba cambia occhiali:)


maglianera - 09/06/2006 alle 22:33

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] con un Rujano AcQUADRATO in modo diverso, ci sarebbe stato un altro spettacolo. L'unico modo di mettere in difficoltà Basso era isolarlo in salita (dalla squadra) e poi attaccarlo in discesa. Quando c'è qualcuno che lo guida, il Vescovo in discesa non va tanto male. E' quando rimane da solo che sbaglia tutto (vedasi le disastrose crono dove c'è una discesa lunga, cosa che quest'anno gli hanno risparmiato). Ma anche quest'anno, come tradizione, i rivali hanno corso per le tappe e il podio piuttosto che per mettere in difficoltà il più forte. al tour, Basso dovrebbe temere più Vinokourov, che ha coraggio, del ciambelliere Ullrich.:yawn: [/quote] Allora: spiegami per favore dove e come i rivali di Basso avrebbero dovuto attaccarlo per isolarlo dalla squadra, dato che: -tutte le salite tranne nelle ultime due tappe erano salite secche dopo tappe di pianura, e vorrei proprio sapere dove secondo te Basso poteva essere isolato. -nelle ultime due tappe, le uniche tappe di montagna, il disegno del finale permetteva tutti i recuperi possibili e immaginabili E' stata una corsa palesemente disegnata per essere strachiusa e corsa di conseguenza: uno dei GT più chiusi che abbia mai visto. Spettacolo, zero assoluto. :yawn: PS: Rujano (che aveva le gambe e ne è riprova la crono che ha corso) quando ha visto che non c'era trippa da ragazzo intelligente qual è ha preso ed è andato a preparare il Tour. [/quote] dovevano cominciare ad attaccarlo dal monte Catria, e poi, ad esempio, nella tappa di Gemona. La trippa c'era, anche e soprattutto per Rujano, che secondo me, da geniaccio scorbutico, si è solo indispettito quando ha visto che sul S.Carlo non c'era nessuna ammiraglia ad assisterlo o almeno un massaggiatore a passargli una mantellina (SAvio seguiva Belli poco più avanti, come se Belli potesse davvero arrivare sul podio perr la prima volta a 36 anni, e la seconda ammiraglia era dietro gli ultimi). Rujano, più che Pantani, mi ricorda Fuente: uno che ci provava comunque. Un Giro non lo ha mai vinto, ma ha rischiato di farne perdere più d'uno a Merckx!;)

 

[Modificato il 09/06/2006 alle 22:37 by maglianera]


gabri59 - 09/06/2006 alle 23:50

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] dovevano cominciare ad attaccarlo dal monte Catria, e poi, ad esempio, nella tappa di Gemona.[/quote] Beh, però il Catria era a 90 km dall' arrivo, e il successivo Cesane ad una trentina. E poi la DSC ha "neutralizzato" il Catria e la CSC ha "neutralizzato" il Cesane. Anche nella tappa di Gemona se non ricordo male la CSC ha controllato molto bene, lasciando andare la fuga e tenendo un' andatura elevata, e poi non era una tappa da distacchi... Quanto a Rujano, l' anno scorso aveva guadagnato un' enormità grazie alle fughe, ma quest' anno non lo avrebbero ovviamente mai lasciato andare, come si è visto, e con i primi non riusciva a rimanere...


mauro fusari - 10/06/2006 alle 23:23

mi sembra che ci siano una pletora di disquisizioni che non fanno giustizia ad un unico fatto importante. che il giro l'ha vinto un vero campione. se si confermerà a questi livelli sarà uno dei pochi mostri sacri per le corse a tappe. senza difetti (se si esclude la discesa, comunque difficilmente decisiva). super passista, scalatore fortissimo, tenuta totale e testa giusta. da quando mi ricordo io il ciclismo, oltre a merckx l'inarrivabile, così solidi su tutti i terreni ho visto hinault e armstrong. tutti gli altri per vincere un grande giro dovevano avere percorsi o situazioni "favorevoli". se poi qualcuno non si è divertito per l'assenza di una competizione stretta è un problema di divario di prestazioni non imputabile al vincitore. io mi sono divertito a vedere un fenomeno.


marco83 - 11/06/2006 alle 00:23

[quote][i]Originariamente inviato da mauro fusari [/i] io mi sono divertito a vedere un fenomeno. [/quote] Contento tu (anche dell'abuso del termine "fenomeno")... :boh:


ProfRoubaix - 11/06/2006 alle 18:38

Con accademico ritardo, dopo avere più o meno letto il migliaio di messaggi di questa interminabile tappa-thread, sono riuscito a vedere la tappa. Ecco qualche considerazione: [b]La tappa (e il Giro)[/b] 1) il Giro di Basso è atleticamente e tatticamente fantastico, su questo non ci piove, e la tappa dell'Aprica non cambia di una virgola questa valutazione. Si sta parlando di dei fatti avvenuti a risultato acquisito, negli ultimi 4 (o al più 40) chilometri; 2) l'unico dato certo è la frase di Basso ("andiamo piano"? "aspettami"? e simili) che invitava Simoni a scendere insieme; 3) nel linguaggio del ciclismo, è inusuale che un corridore proponga a un altro (sostanzialmente) di aspettarlo e poi lo stacchi e meno che non ne abbia stretta necessità. Necessità che Basso non aveva: questo particolare mi fa valutare negativamente l'azione di Basso; 4) gli "assolutori" di Basso hanno proposto due argomentazioni, sempre a mio parere non giustificate ma per due ragioni diverse: 4a) Basso avrebbe voluto aspettare Simoni, che però era bollito (il panino, etc.) e si è "staccato all'indietro": ecco, dato che sia il Giro sia la tappa erano decisi, Basso avrebbe potuto aspettare un Simoni anche stanco senza essere danneggiato (se non perdendo la tappa, ovviamente); 4b) Basso avrebbe raggiunto Simoni nell'ultimo tratto della discesa e lo avrebbe poi potuto staccare in salita, e lo stesso Simoni aveva interesse ad andare con Basso per beneficiare delle sue tirate e provare a staccare Gutierrez: penso che entrambe queste ipotesi possano in fondo (anche se il vantaggio in classifica di Gutierrez non giustificava molto ottimismo in Simoni) essere vere (sul valore di Basso in discesa torno fra poco), ma nessuna giustifica un corridore che, dopo avere detto di andare avanti insieme, stacca il suo partner di fuga; 5) gli "accusatori" di Simoni hanno detto che a) si è inventato tutto; b) comunque certe cose non si dicono: 5a) sarebbe molto strano, viste poi le conseguenze a cui poi ha rischiato di andare incontro con le sue dichiarazioni a freddo. 5b) fra tutte questa mi sembra l'accusa peggiore. Non tanto perchè un po' mafiosetta ma perchè, anche accettando questa logica, si potrebbe ribattere che "certe cose non si dicono se certe cose non si fanno": a patti rotti, i patti saltano. [b]Basso in discesa[/b] 6) Basso in discesa, dicevamo. Ecco la mia: Basso non è un discesista (e fin qui ...), ma non è detto che in ogni discesa fatta da solo debba perdere minuti e minuti. Credo sia utile considerare i tempi della discesa del Mortirolo, guardando i tempi reali (che corrispondono con quelli in sovraimpressione) e non quelli (un po' a caso) detti dai commentatori. Sul Mortirolo: Basso e Simoni in testa, Gutierrez e Cunego a 1'12", Piepoli a 2'06", Savoldelli e il suo gruppetto a 3'38". A fine discesa: Basso e Simoni in testa, Gutierrez e Cunego a 49", Piepoli a 1'44", Savoldelli da solo a 2'55". In discesa, quindi, la coppia Simoni-Basso ha perso: 23" da Gutierrez e Cunego, 22" da Piepoli, 43" da Savoldelli. Come si vede, distacchi sensibili ma non certo abissali. Certamente Basso ha benificiato dal fatto di scendere con Simoni, ma è difficile sostenere che avrebbe perso moltissimo e/o che sarebbe stato ripreso dalla coppia Gutierrez-Cunego. 7) In sostanza, penso che molti potrebbero avere una immagine di Basso in discesa non del tutto corrispondente alle realtà, e falsata da tre elementi: - la lentissima discesa di Basso dal Colle San Carlo (anche lì, peraltro, a obiettivo di classifica ormai raggiunto), ma sotto la pioggia e in una discesa tecnica almeno quanto il Mortirolo; - le immagini televisive, che hanno mostrato gli errori di Basso nei primissimi tornantini della discesa del Mortirolo, che però sono davvero i più difficili dell'intera discesa (non a caso ha sbagliato anche Gutierrez); - i commenti televisivi, che spesso enfatizzano (è un po' una piccola mania del Bulba, gliela vogliamo lasciare?) quello che potrebbe succedere in discesa. In particolare in una discesa (in buona parte, ma non tutta) tecnica ma breve come il Mortirolo, in cui anche uno straordinario Savoldelli ha guadagnato solo 43" a un Simoni "frenato" da Basso e solo 21" a Piepoli. Ci mancano ancora prove (ah, il Passo delle Erbe, maledizione!) del rendimento di un Basso in difficoltà e con una posta alta in gioco (persino Ba(ss)hamontes vinse un Tour svegliandosi in discesa ...). [b]Chi ha ragione? Chi ha torto? Chi ci guadagna[/b] Sette punti, ma chi ha ragione? Penso che abbiano torto tutti e due (più altri due "soliti sospetti"), ma credo più Basso che Simoni: 8) Basso, se aveva deciso di vincere (per Santiago, per Bjarne, per chi vuole, comunque avrebbe avuto ragione), aveva a disposizione tutto il terreno per farlo, molto semplicemente. E cioè staccando Simoni sul Mortirolo. Facendo una splendida cavalcata da solo, nel migliore dei casi. O venendo ripreso ma vincendo il corpo a corpo, nella peggiore. Perchè non lo ha fatto? Perchè, lo sventurato, ha parlato in vetta al Mortirolo? 9) Simoni: ha sbagliato perchè non ha elementi per mostrare se (i tifosi sostituiscano pure con che) ha ragione. O perchè, se l'infamia è stata così grave, poteva farlo notare già in corsa, davanti a quel po' po' di telecamere. O perchè, sfogarsi per sfogarsi, poteva farlo subito dopo. Sarei invece più tollerante sulla sua ritrattazione conclusiva: cosa doveva fare, immolarsi e chiudere la carriera con una squalifica? 10) il terzo torto va alla coppia Cassani-Bulbarelli, molto insistenti nel prevedere che Basso avrebbe lasciato la tappa a Simoni, prima, e a stigmatizzare l'azione di Basso, poi. E lasciare correre la tappa ai corridori, no? 11) infine, non mi ricordo più chi diceva che tutto sommato dopo questo episodio i tifosi di Basso lo apprezzeranno di più, e lo stesso (per Simoni) i tifosi di Simoni. Ecco ... i tifosi forse sì, ma non gli ammiratori. Come aveva detto qualcun altro (mi ricordo di Monsieur, ma forse anche altri), hanno perso tutti. In generale, credo che l'eccesso di tattica (e di aspettative degli osservatori, primi fra tutti i telecronisti) danneggi l'immagine del ciclismo (per fare un altro esempio, la tappa di Saltara, con 15 corridori in fuga e 3-4 che tiravano). [b]Ah, già: la radiolina, Riis ... [/b] Ah, dimenticavo: 12) ipotesi radiolina-ammiraglia Csc-frase del tipo "alla mia squadra la sconfitta costerebbe ....": la considero plausibilissima, mi piace molto. Anche perchè solleva Basso (che a me sta molto simpatico) da molte responsabilità. Ma non so se gli propone, a pensarci bene, un bell'affare: si libera dai fantasmi del tradimento, ma torna sotto quelli del corridore un po' succube del suo sempre più ingombrante team-manager. Un peccato, per il Basso che aveva voluto correre il Giro e che ne era (ne è comunque, per carità: stiamo discutendo sul quanto e sul come) uscito ingigantito.


marco83 - 11/06/2006 alle 18:50

Prof, analisi lucidissima e che condivido quasi totalmente. :clap: Senza che poi debba ripetere il mio pensiero sulla questione Basso-Simoni, che altrimenti sarebbe un [i]trito-e-ritrito[/i], volevo soffermarmi su un aspetto forse non sufficientemente analizzato nelle nostre analisi generali sulle corse: [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix[/i] [b]Ah, già: la radiolina, Riis ... [/b] Ah, dimenticavo: 12) ipotesi radiolina-ammiraglia Csc-frase del tipo "alla mia squadra la sconfitta costerebbe ....": la considero plausibilissima, mi piace molto. Anche perchè solleva Basso (che a me sta molto simpatico) da molte responsabilità. Ma non so se gli propone, a pensarci bene, un bell'affare: si libera dai fantasmi del tradimento, ma torna sotto quelli del corridore un po' succube del suo sempre più ingombrante team-manager. Un peccato, per il Basso che aveva voluto correre il Giro e che ne era (ne è comunque, per carità: stiamo discutendo sul quanto e sul come) uscito ingigantito. [/quote] Ma non sarebbe meglio liberare i corridori da queste maledettissime radioline, in modo tale da fargli prendere le loro responsabilità in corsa senza che siano degli automi in mano ai loro DS, come accade spesso e come - forse, probabile, chissà... - è accaduto nel finale di tappa dell'Aprica? Secondo me diventerebbe un ciclismo ancora più bello ed emozionante di quello che già è, di questo ne sono convinto! :yes:


mauro fusari - 11/06/2006 alle 20:26

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mauro fusari [/i] io mi sono divertito a vedere un fenomeno. [/quote] Contento tu (anche dell'abuso del termine "fenomeno")... :boh: [/quote] un fenomeno cosa avrebbe fatto vinto con la bici da passeggio? non bastano 10' al secondo, una cronometro fantastica e 4 tappe vinte e una regalata? la supremazia su ogni terreno di basso in questo giro è stata straordinaria. mai visto a mia memoria un italiano così completo. tu dici che non è entusiasmante?!!! sarei curioso di sapere cosa ti entusiasma.


Lore_88 - 11/06/2006 alle 21:19

Complimenti Prof! Che analisi! :clap: [quote][i]Originariamente inviato da mauro fusari [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mauro fusari [/i] io mi sono divertito a vedere un fenomeno. [/quote] Contento tu (anche dell'abuso del termine "fenomeno")... :boh: [/quote] un fenomeno cosa avrebbe fatto vinto con la bici da passeggio? non bastano 10' al secondo, una cronometro fantastica e 4 tappe vinte e una regalata? la supremazia su ogni terreno di basso in questo giro è stata straordinaria. mai visto a mia memoria un italiano così completo. tu dici che non è entusiasmante?!!! sarei curioso di sapere cosa ti entusiasma. [/quote] Scusa Marco se mi infiltro. Mauro, per quanto riguarda il termine fenomeno leggiti il thread di Claudiodance sulle maturazioni tardive, per quanto riguarda l'entusiasmare ognuno è libero di entusiasmarsi per quello che gli pare. Che Basso sia fortissimo nessuno lo mette in dubbio ma non per questo deve piacere per forza.


magliarossa - 11/06/2006 alle 22:20

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] E il Giro d'Italia? Quest'anno è stato un pacco di noia. Per il dominio di Basso? Ma sì, ma ti dirò che ho sperato forte forte che non gli accadesse nulla, e sono stato pure contento che dopo il Mortirolo abbia preso il taxi, perchè se fosse caduto, mio Dio, Gutierrez Cataluña vincitore sarebbe stato un colpo troppo duro. [/quote] secondo me Gutierez non avrebbe vinto il giro, se non ci fosse stato basso. anzi, forse nn sarebbe arrivato neanche sul podio. la mia impressione, infatti, è che sia cunego che simoni abbiano patito, a livello psicologico, la superiorità di basso, palesata già dalla maielletta. a quel punto, in pratica, hanno tirato i remi in barca (e lo dimostra la tappa di s. carlo dove cunego è andato decisamente al di sotto delle sue possibilità e simoni ha lasciato andare piepoli, una volta vista la malparata). al contrario, cataluna sarà stato gasatissimo: nessuno avrebbe puntato un nichelino su di lui a inizio giro, e invece si è trovato a lottare per il podio (mai, invece, per la vittoria del giro: penso che nn se lo sia neppure sognato). ma se lui avesse preso la maglia rosa, gli altri lo avrebbero attaccato con più spavalderia di quanto hanno fatto con basso, e prima o poi sarebbe affondato, penso.


aranciata_bottecchia - 11/06/2006 alle 22:56

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] al contrario, cataluna sarà stato gasatissimo: nessuno avrebbe puntato un nichelino su di lui a inizio giro, e invece si è trovato a lottare per il podio (mai, invece, per la vittoria del giro: penso che nn se lo sia neppure sognato). ma se lui avesse preso la maglia rosa, gli altri lo avrebbero attaccato con più spavalderia di quanto hanno fatto con basso, e prima o poi sarebbe affondato, penso. [/quote] Tutto è possibile e senza dubbio l'evolversi degli eventi ha offerto una marcia in più a Gutierrez sotto il profilo delle motivazioni. Tuttavia c'è un'evidenza: se Gutierrez pesa più di Basso, in termini di potenza ha fornito una prestazione uguale o superiore a quella di Basso, e ciò non può essere frutto del caso, quindi senza Basso direi che Gutierrez sarebbe arrivato comunque tra i primi, e avrebbe anche potuto vincere.


Felice - 11/06/2006 alle 23:20

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] E il Giro d'Italia? Quest'anno è stato un pacco di noia. Per il dominio di Basso? Ma sì, ma ti dirò che ho sperato forte forte che non gli accadesse nulla, e sono stato pure contento che dopo il Mortirolo abbia preso il taxi, perchè se fosse caduto, mio Dio, Gutierrez Cataluña vincitore sarebbe stato un colpo troppo duro. [/quote] secondo me Gutierez non avrebbe vinto il giro, se non ci fosse stato basso. anzi, forse nn sarebbe arrivato neanche sul podio. la mia impressione, infatti, è che sia cunego che simoni abbiano patito, a livello psicologico, la superiorità di basso, palesata già dalla maielletta. a quel punto, in pratica, hanno tirato i remi in barca (e lo dimostra la tappa di s. carlo dove cunego è andato decisamente al di sotto delle sue possibilità e simoni ha lasciato andare piepoli, una volta vista la malparata). al contrario, cataluna sarà stato gasatissimo: nessuno avrebbe puntato un nichelino su di lui a inizio giro, e invece si è trovato a lottare per il podio (mai, invece, per la vittoria del giro: penso che nn se lo sia neppure sognato). ma se lui avesse preso la maglia rosa, gli altri lo avrebbero attaccato con più spavalderia di quanto hanno fatto con basso, e prima o poi sarebbe affondato, penso. [/quote] Ciao magliarossa, e intanto benvenuto nel forum! La tua é una considerazione molto interessante. In effetti, le cose avrebbero anche potuto andare come dici tu. La mia opinione é però che nell'ultimo Giro ci siano state un certo numeto di cose "strane". Una di queste é stata la prestazione di Gutierrez, che é stata nettamente al di sopra dei suoi standard abituali. Da notare che si parla di standard ben stabiliti, visto che Gutierrez non é certo un novellino che può riservare particolari sorprese. Credo quindi che, Basso o non Basso, il Gutierrez del Giro 2006 sarebbe stato comunque un osso ben duro da rodere. Ciao!


marco83 - 12/06/2006 alle 11:57

[quote][i]Originariamente inviato da mauro fusari [/i] un fenomeno cosa avrebbe fatto vinto con la bici da passeggio? non bastano 10' al secondo, una cronometro fantastica e 4 tappe vinte e una regalata? la supremazia su ogni terreno di basso in questo giro è stata straordinaria. mai visto a mia memoria un italiano così completo. tu dici che non è entusiasmante?!!! sarei curioso di sapere cosa ti entusiasma. [/quote] Molto semplice: a me entusiasmano gli scalatori, categoria a cui Basso non appartiene. Impazzivo per Pantani, ho gioito all'inverosimile per Cunego, ho apprezzato molto Simoni, Heras, Rujano e pure Cacaìto Rodriguez, ai bei tempi. Così come sono rimasto favorevolmente impressionato dal Giro di Piepoli, per non andare troppo in là col tempo. E poi guardo anche il lato caratteriale... sì, perchè in genere non giudico solo le prestazioni atletiche, ma anche l'uomo che sta dietro l'atleta: il carattere di Basso farebbe a pugni più e più volte col mio, quindi non lo disprezzo (ci mancherebbe), ma nemmeno mi sento di esaltarlo. Gusti ed opinioni personali, nulla più. :) Non so quanto di fenomenale abbia il Giro vinto da Basso (un distacco così abissale su tutti gli altri corridori non sempre è sintomo di fenomenalità, ma anzi... in questo caso c'è stata sì l'ottima prestazione di Basso, ma anche la mancata brillantezza dei suoi avversari... così almeno penso io), di sicuro un fenomeno non è un atleta che arriva alla sua prima vittoria importante alla soglia dei 29 anni, con tutto il rispetto per il titolo mondiale under 23. Ci arriva un po' prima, si spera... Del thread di Claudiodance te ne ha già parlato Lore... ti rimando a questo link: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=4435 . Analisi che condivido al 200%. Con simpatia, Marco.

 

[Modificato il 12/06/2006 alle 12:01 by marco83]


criab - 12/06/2006 alle 12:08

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Molto semplice: a me entusiasmano gli scalatori, categoria a cui Basso non appartiene. [/quote] Dipende dalla definizione che dai di scalatore, probabilmente per te scalatore significa salire in piedi scattando in continuazione, per me scalatore può essere chi semplicemente va in salita più forte degli altri, indipendentemente dal modo di salire.


marco83 - 12/06/2006 alle 12:31

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Molto semplice: a me entusiasmano gli scalatori, categoria a cui Basso non appartiene. [/quote] Dipende dalla definizione che dai di scalatore, probabilmente per te scalatore significa salire in piedi scattando in continuazione[/quote] Esatto, è come dici tu. Se un Ullrich (ad esempio) mi arriva primo ad Andorra, per me rimane sempre un passista, pur essendo andato oggettivamente più forte degli avversari. Lo stesso vale per Basso, anche se forse la sua definizione più esatta è quella di "passista-scalatore", almeno per come la vedo io. Se poi si vuol far passare Basso a tutti i costi come uno scalatore, fate pure... non vi fermerò, ma nemmeno vi seguirò a ruota! :D Ciao!


miky70 - 12/06/2006 alle 12:39

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Molto semplice: a me entusiasmano gli scalatori, categoria a cui Basso non appartiene. [/quote] Dipende dalla definizione che dai di scalatore, probabilmente per te scalatore significa salire in piedi scattando in continuazione, per me scalatore può essere chi semplicemente va in salita più forte degli altri, indipendentemente dal modo di salire. [/quote] :clap:


ciclgian - 12/06/2006 alle 13:41

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Molto semplice: a me entusiasmano gli scalatori, categoria a cui Basso non appartiene. [/quote] Dipende dalla definizione che dai di scalatore, probabilmente per te scalatore significa salire in piedi scattando in continuazione[/quote] Esatto, è come dici tu. Se un Ullrich (ad esempio) mi arriva primo ad Andorra, per me rimane sempre un passista, pur essendo andato oggettivamente più forte degli avversari. Lo stesso vale per Basso, anche se forse la sua definizione più esatta è quella di "passista-scalatore", almeno per come la vedo io. Se poi si vuol far passare Basso a tutti i costi come uno scalatore, fate pure... non vi fermerò, ma nemmeno vi seguirò a ruota! :D Ciao! [/quote] Marco83 voglio farti una domanda. Per te è più scalatore uno "scalatore puro" o chi stacca gli "scalatori puri"? E non tirare in ballo Pantani perchè Pantani è stato il più forte scalatore puro di tutti i tempi, eppure sono convinto che Coppi avrebbe staccato, in un tappone, anche Pantani. PS Chi non si è entusiasmato per quello che ha fatto Basso in montagna in questo Giro non può dichiararsi amante del ciclismo. Io mi sarei egualmente entusiasmato se quello che ha fatto Basso l'avesse fatto Cunego.

 

[Modificato il 12/06/2006 alle 13:49 by ciclgian]


marco83 - 12/06/2006 alle 13:47

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Molto semplice: a me entusiasmano gli scalatori, categoria a cui Basso non appartiene. [/quote] Dipende dalla definizione che dai di scalatore, probabilmente per te scalatore significa salire in piedi scattando in continuazione[/quote] Esatto, è come dici tu. Se un Ullrich (ad esempio) mi arriva primo ad Andorra, per me rimane sempre un passista, pur essendo andato oggettivamente più forte degli avversari. Lo stesso vale per Basso, anche se forse la sua definizione più esatta è quella di "passista-scalatore", almeno per come la vedo io. Se poi si vuol far passare Basso a tutti i costi come uno scalatore, fate pure... non vi fermerò, ma nemmeno vi seguirò a ruota! :D Ciao! [/quote] Marco83 voglio farti una domanda. Per te è più scalatore uno "scalatore puro" o chi stacca gli "scalatori puri"? [/quote] La prima che hai detto. E poi, scusami, perchè mai dovrei lasciare da parte Pantani? Se era scalatore puro anche lui (e non c'è dubbio che lo fosse), lo tiro in ballo eccome!


ciclgian - 12/06/2006 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Molto semplice: a me entusiasmano gli scalatori, categoria a cui Basso non appartiene. [/quote] Dipende dalla definizione che dai di scalatore, probabilmente per te scalatore significa salire in piedi scattando in continuazione[/quote] Esatto, è come dici tu. Se un Ullrich (ad esempio) mi arriva primo ad Andorra, per me rimane sempre un passista, pur essendo andato oggettivamente più forte degli avversari. Lo stesso vale per Basso, anche se forse la sua definizione più esatta è quella di "passista-scalatore", almeno per come la vedo io. Se poi si vuol far passare Basso a tutti i costi come uno scalatore, fate pure... non vi fermerò, ma nemmeno vi seguirò a ruota! :D Ciao! [/quote] Marco83 voglio farti una domanda. Per te è più scalatore uno "scalatore puro" o chi stacca gli "scalatori puri"? [/quote] La prima che hai detto. E poi, scusami, perchè mai dovrei lasciare da parte Pantani? Se era scalatore puro anche lui (e non c'è dubbio che lo fosse), lo tiro in ballo eccome! [/quote] Come dire che va più forte in montagna quello che va più piano.

 

[Modificato il 12/06/2006 alle 13:59 by Andrea_Web]


Lore_88 - 12/06/2006 alle 13:54

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] PS Chi non si è entusiasmato per quello che ha fatto Basso in montagna in questo Giro non può dichiararsi amante del ciclismo.[/quote] Questo lo dici te.


marco83 - 12/06/2006 alle 13:59

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] PS Chi non si è entusiasmato per quello che ha fatto Basso in montagna in questo Giro non può dichiararsi amante del ciclismo. Io mi sarei egualmente entusiasmato se quello che ha fatto Basso l'avesse fatto Cunego. [/quote] Sono felice allora di non essere un amante del ciclismo... che ti devo dire? Ho apprezzato molto i vari gesti atletici di Basso durante il Giro (e i vari posts scritti nei thread delle tappe sono lì a testimoniarlo), ma Basso come corridore non mi entusiasma, e non smetto di dirlo certo ora quando qualcuno mi rinfaccia (in maniera molto presunta e soprattutto soggettiva) di non essere amante del ciclismo. Senza rancore... MARCO


Lore_88 - 12/06/2006 alle 14:02

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Come dire che va più forte in montagna quello che va più piano. [/quote] Cosa c'entra? Ullrich va più forte in montagna di Sella (scalatore purissimo) allora secondo te Ullrich è uno scalatore puro? Le suddivisioni passista, passista-scalatore, scalatore non sono date da quanto uno va forte su un terreno ma da alcuni fattori come la fisicità. Un corridore alto 1,90 m e che pesa 80 kg può andar forte in salita quanto ti pare ma non sarà mai uno scalatore puro.


Lore_88 - 12/06/2006 alle 14:07

Ps: non capisco come mai tutti voi simpatizzanti/tifosi/ultras (scegli la tua categoria) di Basso vedete nel termine passista-scalatore un'offesa nei suoi confronti! Se qualcuno, per favore, me lo spiegasse gliene sarei grato.


ciclgian - 12/06/2006 alle 14:10

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Come dire che va più forte in montagna quello che va più piano. [/quote] Cosa c'entra? Ullrich va più forte in montagna di Sella (scalatore purissimo) allora secondo te Ullrich è uno scalatore puro? Le suddivisioni passista, passista-scalatore, scalatore non sono date da quanto uno va forte su un terreno ma da alcuni fattori come la fisicità. Un corridore alto 1,90 m e che pesa 80 kg può andar forte in salita quanto ti pare ma non sarà mai uno scalatore puro. [/quote] Ho capito e chiudo. Per te Sella è più scalatore di Basso. Ciao.


criab - 12/06/2006 alle 14:10

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Le suddivisioni passista, passista-scalatore, scalatore non sono date da quanto uno va forte su un terreno ma da alcuni fattori come la fisicità. Un corridore alto 1,90 m e che pesa 80 kg può andar forte in salita quanto ti pare ma non sarà mai uno scalatore puro. [/quote] Allora mi sorge un dubbio amletico, ma Basso è un passista che va forte in salità o uno scalatore che va forte anche sul passo (quindi non scalatore puro) ? E' un passista-scalatore o uno scalatore-passista ?


gabri59 - 12/06/2006 alle 14:13

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Chi non si è entusiasmato per quello che ha fatto Basso in montagna in questo Giro non può dichiararsi amante del ciclismo.[/quote] E' vero l' esatto contrario. PS: leggo che la VAM registrata da Basso sul Bondone è stata di circa 2.200 :o Anche Simoni non ha scherzato, comunque: sopra i 2.000....


criab - 12/06/2006 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ps: non capisco come mai tutti voi simpatizzanti/tifosi/ultras (scegli la tua categoria) di Basso vedete nel termine passista-scalatore un'offesa nei suoi confronti! Se qualcuno, per favore, me lo spiegasse gliene sarei grato. [/quote] Io parlo per me e non credo che il termine passista-scalatore sia offensivo nei confronti di Basso, però credo che allo stato attuale delle cose Basso sia più scalatore degli scalatori. Mi spiego, quando si dice passista-scalatore si pensa ad uno che va forte a crono e in salita si difende, cerca di limitare i danni (Savoldelli ?). Quindi al giro di quest'anno Basso esula un pò da questa definizione mi pare, quindi preferisco per lui la formula scalatore-passista. :D


Lore_88 - 12/06/2006 alle 14:21

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Come dire che va più forte in montagna quello che va più piano. [/quote] Cosa c'entra? Ullrich va più forte in montagna di Sella (scalatore purissimo) allora secondo te Ullrich è uno scalatore puro? Le suddivisioni passista, passista-scalatore, scalatore non sono date da quanto uno va forte su un terreno ma da alcuni fattori come la fisicità. Un corridore alto 1,90 m e che pesa 80 kg può andar forte in salita quanto ti pare ma non sarà mai uno scalatore puro. [/quote] Ho capito e chiudo. Per te Sella è più scalatore di Basso. Ciao. [/quote] No, per me Sella è uno scalatore puro mentre Basso è un passista-scalatore. Punto e basta. N.B: lo scalatore puro non deve mica per forza andare più forte in salita del passista-scalatore!


Lore_88 - 12/06/2006 alle 14:27

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] PS: leggo che la VAM registrata da Basso sul Bondone è stata di circa 2.200 :o Anche Simoni non ha scherzato, comunque: sopra i 2.000.... [/quote] 2200? Non ho parole... :o Scusa, ma sei sicura?


criab - 12/06/2006 alle 14:29

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] PS: leggo che la VAM registrata da Basso sul Bondone è stata di circa 2.200 :o Anche Simoni non ha scherzato, comunque: sopra i 2.000.... [/quote] 2200? Non ho parole... :o Scusa, ma sei sicura? [/quote] cacchio....io quando arrivo a 735 è perché sono al top della condizione...:?


Lore_88 - 12/06/2006 alle 14:35

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] PS: leggo che la VAM registrata da Basso sul Bondone è stata di circa 2.200 :o Anche Simoni non ha scherzato, comunque: sopra i 2.000.... [/quote] 2200? Non ho parole... :o Scusa, ma sei sicura? [/quote] cacchio....io quando arrivo a 735 è perché sono al top della condizione...:? [/quote] Dillo a me... :D :o


gabri59 - 12/06/2006 alle 14:35

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] PS: leggo che la VAM registrata da Basso sul Bondone è stata di circa 2.200 :o Anche Simoni non ha scherzato, comunque: sopra i 2.000.... [/quote] 2200? Non ho parole... :o Scusa, ma sei sicura? [/quote] Fonte: Cycling Pro, giugno 2006. Certo, anche le sue altre VAM mostravano un nettissimo miglioramento in salita rispetto alle scorse stagioni, ma in effetti questo dato è davvero impressionante.


all_i_need_is_bike - 12/06/2006 alle 14:41

Non so a che articolo vi riferite... ma penso che il dato NON sia relativo all'intera salita del Bondone. Visto che sono 17,47 km per 1372 m di dislivello, un vam di 2200 significherebbe che la salita è stata fatta ai 28 km/h di media (esagerato, visto che la pendenza media è del 7,85%). Presumo si parlasse dell'intervallo di tempo in cui Basso ha prodotto il suo allungo.


mik87 - 12/06/2006 alle 14:42

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] PS: leggo che la VAM registrata da Basso sul Bondone è stata di circa 2.200 :o Anche Simoni non ha scherzato, comunque: sopra i 2.000.... [/quote] 2200? Non ho parole... :o Scusa, ma sei sicura? [/quote] Fonte: Cycling Pro, giugno 2006. Certo, anche le sue altre VAM mostravano un nettissimo miglioramento in salita rispetto alle scorse stagioni, ma in effetti questo dato è davvero impressionante. [/quote] cavolo, a me sti dati non sembrano molto veritieri, poi mi posso pure sbagliare ma secondo me la vam su cycling prof e` un semplice refuso, tanto piu` che non e` una salita da VAM stellari secondo me (ci vorrebbero un 2%in piu` di media) per caso sapete il tempo che hanno fatto? secondo me stiamo sui 1850 per Basso (al massimo 1900 ma penso di no)


miky70 - 12/06/2006 alle 14:45

[quote][i]Originariamente inviato da mik87 [/i] cavolo, a me sti dati non sembrano molto veritieri, poi mi posso pure sbagliare ma secondo me la vam su cycling prof e` un semplice refuso, tanto piu` che non e` una salita da VAM stellari secondo me (ci vorrebbero un 2%in piu` di media) per caso sapete il tempo che hanno fatto? secondo me stiamo sui 1850 per Basso (al massimo 1900 ma penso di no) [/quote] Cassani, il giorno la tappa del Bondone, parlò proprio delle cifre che hai dato tu.


stress - 12/06/2006 alle 14:45

[quote][i]Originariamente inviato da alt-os appena finita la tappa!!![/i] VAM di Basso e Simoni: 1777.08 m/h VAM di Cunego e Gutierrez: 1731.67 m/h [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da stress appena finita la tappa è a pagina 2 di questo 3D!!!! [/i] VAM della salita 1753 Watt 405,11 velocità media 16,72 [/quote] Mi spiace autoquotarmi ma se Gabri si fosse letto il mio post o quello di Alt Os la baggianata della vam a 2200 sul Mortirolo!!!!!!! ce la risparmiava!! Ma se ci hanno messo quasi 2 minuti in + di Gotti e Tokov!!!!!!!! Per non parlare del record di Pantani. :boh::boh:

 

[Modificato il 12/06/2006 alle 14:55 by stress]


mik87 - 12/06/2006 alle 14:46

[quote][i]Originariamente inviato da all_i_need_is_bike [/i] Non so a che articolo vi riferite... ma penso che il dato NON sia relativo all'intera salita del Bondone. Visto che sono 17,47 km per 1372 m di dislivello, un vam di 2200 significherebbe che la salita è stata fatta ai 28 km/h di media (esagerato, visto che la pendenza media è del 7,85%). Presumo si parlasse dell'intervallo di tempo in cui Basso ha prodotto il suo allungo. [/quote] mi sembra molto probabile questa interpretazione


Andrea_Web - 12/06/2006 alle 14:53

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da alt-os appena finita la tappa!!![/i] VAM di Basso e Simoni: 1777.08 m/h VAM di Cunego e Gutierrez: 1731.67 m/h [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da stress appena finita la tappa è a pagina 2 di questo 3D!!!! [/i] VAM della salita 1753 Watt 405,11 velocità media 16,72 [/quote] Mi spiace autoquotarmi ma se Gabri si fosse letto il mio post o quello di Alt Os la baggianata della vam a 2200 ce la risparmiava!! [/quote] Tranquillo non lo ammetterà mai...


Lore_88 - 12/06/2006 alle 15:06

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da alt-os appena finita la tappa!!![/i] VAM di Basso e Simoni: 1777.08 m/h VAM di Cunego e Gutierrez: 1731.67 m/h [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da stress appena finita la tappa è a pagina 2 di questo 3D!!!! [/i] VAM della salita 1753 Watt 405,11 velocità media 16,72 [/quote] Mi spiace autoquotarmi ma se Gabri si fosse letto il mio post o quello di Alt Os la baggianata della vam a 2200 sul Mortirolo!!!!!!! ce la risparmiava!![/quote] Stress, la Gabri parlava del Bondone non del Mortirolo. Comunque anch'io certamente trovo a dir poco improbabile che Basso abbia fatto veramente una VAM di 2200... credo sia umanamente impossibile! Correggetemi se sbaglio!


mayo - 12/06/2006 alle 15:12

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Molto semplice: a me entusiasmano gli scalatori, categoria a cui Basso non appartiene. Impazzivo per Pantani, ho gioito all'inverosimile per Cunego, ho apprezzato molto Simoni, Heras, Rujano e pure Cacaìto Rodriguez, ai bei tempi... Non so quanto di fenomenale abbia il Giro vinto da Basso... di sicuro un fenomeno non è un atleta che arriva alla sua prima vittoria importante alla soglia dei 29 anni, con tutto il rispetto per il titolo mondiale under 23. Con simpatia, Marco. [/quote] tu ne fai una questione di stile, ma lo sport è agonismo e non solo stile e spettacolo (se no vado a vedere il wrestling) io ho visto una prestazione atletica entusiasmante per continuità versatilità e tenuta. gli stili possono essere diversi e piacere di più o di meno, ma il valore assoluto di una prova come il giro di basso mi sembra impossibile da sminuire con cavilli estetici. e se proprio vogliamo parlare di estetica prendiamo in considerazione le cronometro e di "scalatori" in bicicletta? punto 2 maturazione tardiva. 2' e 3' al tour dietro ad armstrong sono risultati che valgono molto soprattutto maturati con una prestazione continua e non con un exploit. basso andando a scuola al tour ha sacrificato molto ma oggi è l'unico vero favorito per le corse a tappe di oggi che stanno assomigliando sempre più al tour, e ti sei mai chiesto perchè il tour sia una formula vincente? medie di 50 all'ora in piano, cronometro vere e montagne. un giusto mix che generalmente premia i corridori più completi. lo scattista scalatore che prende 5' a cronometro e che se prende un po' di vento in piano va fuori soglia con questi tipi di giri dovrà porsi delle domande o sperare che le cose cambino. mauro fusari

 

[Modificato il 12/06/2006 alle 15:19 by Monsieur 40%]


Viscera - 12/06/2006 alle 15:15

??? Che succede al forum??? Riposto dal sito gazzetta Basso mette il sigillo sul Giro Nella 16ª tappa grande impresa della maglia rosa, che stacca tutti sul Bondone, vince e rafforza il primato. Secondo Simoni a 1'26". E domani si arriva a Plan de Corones [img]http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2006/05/23/0IZQAZNM--280x190.jpg[/img] MONTE BONDONE (Trento), 23 maggio 2006 - E’ il giorno della consacrazione di Ivan Basso. Il varesino della Csc in cima al Bondone vince da solo in maglia rosa. Il Giro d’Italia è sempre più nelle sue mani. Gilberto Simoni ci ha messo tutto il suo cuore, il suo orgoglio da guerriero: «Avrei dato l’anima pur di vincere sulla mia montagna. Purtroppo è arrivata quando sono vecchio e vicino alla pensione (ha 34 anni, ndr). Comunque Basso è stato fortissimo. Però qualcosa cercherò d’inventare ancora, anche perché non sono ancora sul podio». Dopo la tappa di ieri infatti, nella generale Simoni è risalito in 4ª posizione a 9'34" dalla maglia rosa, nella cui scia a maggior distanza restano Gutierrez (a 5'24") e Savoldelli (a 9'17"). I tifosi del trentino hanno capito e hanno applaudito il più forte. Basso è il campione di tutti. La tappa era cominciata con una fuga di Rubiano, partito al km 32 e ripreso al km 144, quando al traguardo mancavano 24 km. Sulle prime rampe del Bondone ci prova Serpa, ma è un fuoco di paglia. Sastre, gregario di Basso scandisce il ritmo, ma per i Saunier non è sufficiente così Piepoli fa il forcing. Di Luca, Cunego e Savoldelli si staccano quando mancano poco meno di 13 km alla vetta. Davanti restano in sette: Sastre, Basso, Simoni, Gutierrez Cataluna, Gadret, Perez Cuapio e Piepoli che scatta. Alla sua ruota c’è Simoni. La montagna viene percorsa da un boato, ma la maglia rosa è lesta a rispondere. Piepoli cede, Ivan e Gibo si trovano in fuga per il testa a testa finale. [b]Ai meno 7, Basso accelera verso la gloria. «La vittoria in maglia rosa è un sogno che avevo fin da bambino, ma questa impresa la gusterò di più dopo la fine del Giro», ha detto Ivan che sui 17,470 km di ascesa con un dislivello di 1372 metri è salito in 46’15" alla media di 22,7 km/h, con una Vam di 1780 e una potenza media di 440 watt.[/b] Simoni finisce distanziato di 1’26"; Piepoli a 1’37", porta via l’abbuono a Gutierrez. Poi Gadret, Perez Cuapio e il vecchio Belli che tiene duro nonostante un problema muscolare. Savoldelli, reduce da una notte difficile a causa dell’allergia chiude a 3’27"; Di Luca a 4’22", Cunego a 4’37". Domani un altro arrivo in salita con la Termeno-Plan de Corones di 133 km. Il Giro si conclude domenica.


stress - 12/06/2006 alle 15:26

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da alt-os appena finita la tappa!!![/i] VAM di Basso e Simoni: 1777.08 m/h VAM di Cunego e Gutierrez: 1731.67 m/h [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da stress appena finita la tappa è a pagina 2 di questo 3D!!!! [/i] VAM della salita 1753 Watt 405,11 velocità media 16,72 [/quote] Mi spiace autoquotarmi ma se Gabri si fosse letto il mio post o quello di Alt Os la baggianata della vam a 2200 sul Mortirolo!!!!!!! ce la risparmiava!![/quote] Stress, la Gabri parlava del Bondone non del Mortirolo. Comunque anch'io certamente trovo a dir poco improbabile che Basso abbia fatto veramente una VAM di 2200... credo sia umanamente impossibile! Correggetemi se sbaglio! [/quote] Nessun problema basta chiedere. Ecco qua: la vam di basso tra passo lanciano, San Carlo, Bondone e Mortirolo è oscillata tra 1700 e 1800 metri ora. Dati rilevati da molti compreso Cassani in diretta mentre c'era la cronaca. Se vogliamo dire che nello scatto, per 50 metri, ha avuto una VAM di 2200 facciamo solo fumo. Chiunque va in bici sa che la VAM si misura su salite di una certta lunghezza e pendenza non sugli scatti di 50/100. E per chiarezza leggere qui: "Ai meno 7, Basso accelera verso la gloria. «La vittoria in maglia rosa è un sogno che avevo fin da bambino, ma questa impresa la gusterò di più dopo la fine del Giro», ha detto Ivan che sui 17,470 km di ascesa con un dislivello di 1372 metri è salito in 46’15" alla media di 22,7 km/h, con una Vam di 1780 e una potenza media di 440 watt." Fonte: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/it/Primo_Piano/2006/05_Maggio/23/lancio16.shtml Le chiacchiere se le porta il vento ..................... Chi afferma ste cose capisce nulla di ciclismo e chi le riporta ..... lassa sta va. :boh::boh:

 

[Modificato il 12/06/2006 alle 15:29 by stress]


Lore_88 - 12/06/2006 alle 15:30

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da alt-os appena finita la tappa!!![/i] VAM di Basso e Simoni: 1777.08 m/h VAM di Cunego e Gutierrez: 1731.67 m/h [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da stress appena finita la tappa è a pagina 2 di questo 3D!!!! [/i] VAM della salita 1753 Watt 405,11 velocità media 16,72 [/quote] Mi spiace autoquotarmi ma se Gabri si fosse letto il mio post o quello di Alt Os la baggianata della vam a 2200 sul Mortirolo!!!!!!! ce la risparmiava!![/quote] Stress, la Gabri parlava del Bondone non del Mortirolo. Comunque anch'io certamente trovo a dir poco improbabile che Basso abbia fatto veramente una VAM di 2200... credo sia umanamente impossibile! Correggetemi se sbaglio! [/quote] Nessun problema basta chiedere. Ecco qua: la vam di basso tra passo lanciano, San Carlo, Bondone e Mortirolo è oscillata tra 1700 e 1800 metri ora. Dati rilevati da molti compreso Cassani in diretta mentre c'era la cronaca. Se vogliamo dire che nello scatto, per 50 metri, ha avuto una VAM di 2200 facciamo solo fumo. Chiunque va in bici sa che la VAM si misura su salite di una certta lunghezza e pendenza non sugli scatti di 50/100. Chi afferma ste cose capisce nulla di ciclismo e chi le riporta ..... lassa sta va. :boh::boh: [/quote] Ok, perfetto! Infatti mi sembrava impossibile!


marco83 - 12/06/2006 alle 15:33

[quote][i]Originariamente inviato da mayo[/i] tu ne fai una questione di stile, ma lo sport è agonismo e non solo stile e spettacolo (se no vado a vedere il wrestling) io ho visto una prestazione atletica entusiasmante per continuità versatilità e tenuta. gli stili possono essere diversi e piacere di più o di meno, ma il valore assoluto di una prova come il giro di basso mi sembra impossibile da sminuire con cavilli estetici. e se proprio vogliamo parlare di estetica prendiamo in considerazione le cronometro e di "scalatori" in bicicletta? [/quote] Tranquillo, nessuno vuole sminuire il grande Giro corso da Ivan Basso poco meno di un mese fa. Semplicemente non condivido moltissimo le eccessive iperboli che si fanno su di lui (e [i]fenomeno[/i] è una di queste, nel suo caso): si dice che - tra le opinioni dei tifosi e, soprattutto, quelle dei media - questo faccia parte del gioco... ma per fortuna la mia testa non fa ancora parte del gioco ed è in grado di dire la sua senza troppe influenze. Si badi, lo stesso discorso lo faccio per Cunego che nel 2004 ha vinto un Giro d'Italia qualitativamente inferiore di quello di quest'anno, e che è stato impropriamente accostato al Pantani dei tempi belli, anche sull'onda emozionale del decesso del Pirata, avvenuto pochi mesi prima. E tutto ciò non mi piacque molto, nonostante sia tifoso di Cunego, e lo sia stato per Pantani. Se poi prendiamo in considerazione l'aspetto-cronometro, beh... lì non ti posso che dar ragione: Basso va più forte degli altri (che erano al Giro) perchè ha saputo migliorarsi con costanza e meticolosità, aspetti che ammiro molto. In realtà anche alcuni dei suoi avversari hanno saputo migliorarsi, ma ancora non è stato sufficiente: Cunego ha migliorato di molto la sua posizione sulla bici da crono, salvo poi non saper ancora avere la lucidità necessaria nel gestirsi in prove così difficili, sbagliando spesso i rapporti nella prova di Pontedera. Sarà su quell'aspetto che dovrà concentrarsi per limitare i danni, non per diventare un cronoman. [quote] [i]Originariamente inviato da mayo[/i] basso andando a scuola al tour ha sacrificato molto ma oggi è l'unico vero favorito per le corse a tappe di oggi che stanno assomigliando sempre più al tour, e ti sei mai chiesto perchè il tour sia una formula vincente? medie di 50 all'ora in piano, cronometro vere e montagne. un giusto mix che generalmente premia i corridori più completi. [/quote] E' una cosa che si è verificata quasi esclusivamente solo al Tour. Quest'anno, forse per la prima volta, si è visto al Giro (anche se solo in alcune tappe) un modo di correre simile a quello che avviene in Francia a luglio. A causa del Pro-Tour, con squadre ed uomini qualitativamente migliori che rendono possibile ciò? A causa dei percorsi, con tappe (come quelle della Maielletta e del S.Carlo) piatte fino all'ascesa finale? Chissà... non so se sia un mix perfetto: al Tour rende sicuramente bene, per dire che rende altrettanto bene al Giro forse dovremmo avere qualche prova in più per poterlo dire. Prove che avverranno negli anni prossimi, sempre che gli avversari di Basso magari siano un po' più all'altezza della situazione! E che Basso sia presente al Giro, e non lo darei così per scontato! ;) Ciaoo!


mfrigerio - 12/06/2006 alle 15:38

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Se vogliamo dire che nello scatto, per 50 metri, ha avuto una VAM di 2200 facciamo solo fumo. Chiunque va in bici sa che la VAM si misura su salite di una certta lunghezza e pendenza non sugli scatti di 50/100. [/quote] Quoto in pieno. E' come su nel campo dell'atletica partendo dal presupposto che i 100 metri si corrono in 10 sec si dicesse che 10000 metri si possono correre in 1000 sec cioè in 16 minuti e 40 sec. :OIO:OIO


aranciata_bottecchia - 12/06/2006 alle 15:38

440 watt di media. É una prestazione accettabile?


criab - 12/06/2006 alle 15:41

visto il peso di Basso secondo me la potenza media è ancora più alta.


mfrigerio - 12/06/2006 alle 15:44

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 440 watt di media. É una prestazione accettabile? [/quote] E' un'ottima e possibile prestazione per un prof. Io scarso amatore su una salita lunga riesco a tenere una VAM di circa 1100 con una potenza media di 290 watt


stress - 12/06/2006 alle 15:44

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 440 watt di media. É una prestazione accettabile? [/quote] 405 sul Mortirolo e poco sopra 450 a Passo Lanciano. Stiamo nella media. Sopra i 400 watt sono sempre buone prestazioni, e sopra i 430 ottime direi. Il problema (per gli altri) e che Basso li ha fatti in tutte le salite decisive mentre gli altri su una massimo 2 (Piepoli S. Carlo e Furcia, Simoni Mortirolo e Bondone, Cunego Passo Lanciano e Mortirolo, ecc. ecc.).

 

[Modificato il 12/06/2006 alle 15:47 by stress]


paperina - 12/06/2006 alle 15:49

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 440 watt di media. É una prestazione accettabile? [/quote] Piu che i watt in assoluto contano i watt/kg. Per ottenere la stessa prestazione di Basso ( 440 Watt) a Pantani ne "bastavano" 360


miky70 - 12/06/2006 alle 15:54

E' tutto il giorno che date i numeri. Provo a giocarli.:D


stress - 12/06/2006 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 440 watt di media. É una prestazione accettabile? [/quote] Piu che i watt in assoluto contano i watt/kg. Per ottenere la stessa prestazione di Basso ( 440 Watt) a Pantani ne "bastavano" 360 [/quote] Giusto. Se ricordi Davide te lo avevo fatto notare quando hai chiesto i dati di Passo Lanciano e io mettendo quelli di Basso ho scritto: "Per fare 25 metri di VAM e 30 secondi di distacco sono serviti tot Watt. Quanto pesano quei 12 Kg in +!!"


aranciata_bottecchia - 12/06/2006 alle 18:22

[quote][i]Originariamente inviato da mfrigerio [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 440 watt di media. É una prestazione accettabile? [/quote] E' un'ottima e possibile prestazione per un prof. [/quote] Che sia ottima non lo metto in dubbio, è appunto superlativa come indicato dall'aggettivo "ottimo". Che sia "possibile" è falso, dal momento che invece è stata fatta, dunque è fattibile. Ma è accettabile come prestazione?


aranciata_bottecchia - 12/06/2006 alle 18:25

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 440 watt di media. É una prestazione accettabile? [/quote] 405 sul Mortirolo e poco sopra 450 a Passo Lanciano. Stiamo nella media. Sopra i 400 watt sono sempre buone prestazioni, e sopra i 430 ottime direi. Il problema (per gli altri) e che Basso li ha fatti in tutte le salite decisive mentre gli altri su una massimo 2 (Piepoli S. Carlo e Furcia, Simoni Mortirolo e Bondone, Cunego Passo Lanciano e Mortirolo, ecc. ecc.). [/quote] Vedi Mauro, attorno ai 400 watt su una lunga salita assistiamo alla prestazione di un corridore molto buono, tra i 400 e i 420 abbiamo la prestazione di un campione, tra i 420 e i 430 quella di un fuoriclasse, oltre i 430 non saprei dire.


aranciata_bottecchia - 12/06/2006 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 440 watt di media. É una prestazione accettabile? [/quote] Piu che i watt in assoluto contano i watt/kg. Per ottenere la stessa prestazione di Basso ( 440 Watt) a Pantani ne "bastavano" 360 [/quote] Occhio, prova a rileggere cosa nasconde tra le righe quanto hai scritto, è parecchio clamoroso direi. Non te ne sei accorta? Questo è davvero un passaggio importantissimo.


gabri59 - 12/06/2006 alle 20:43

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mik87 [/i] cavolo, a me sti dati non sembrano molto veritieri, poi mi posso pure sbagliare ma secondo me la vam su cycling prof e` un semplice refuso, tanto piu` che non e` una salita da VAM stellari secondo me (ci vorrebbero un 2%in piu` di media) per caso sapete il tempo che hanno fatto? secondo me stiamo sui 1850 per Basso (al massimo 1900 ma penso di no) [/quote] Cassani, il giorno la tappa del Bondone, parlò proprio delle cifre che hai dato tu. [/quote] In effetti quando ho letto quei dati stamattina sono quasi caduta dalla sedia - anche se mi sembra di ricordare che Zaina (se non sbaglio) una volta fece registrare una VAM di 2000 o su di lì. Tra l' altro mi ricordavo che si era parlato parecchio della VAM, ma non mi ricordavo che era stata calcolata anche quella di Basso sul Bondone (che per il programmino di Mauro era di 1.790, potenza 456,57 watt). Evidentemente qualcuno ha sbagliato i calcoli, o più probabilmente quella di Cycling Pro è la VAM del tratto in solitaria - in effetti la VAM totale, misurata su tutta la salita, è una media tra il tratto (lungo) fatto con i gregari a tirare e il tratto in solitaria dove Basso ha fatto i distacchi veri, mulinando 90/95 pedalate al minuto.


gabri59 - 12/06/2006 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 440 watt di media. É una prestazione accettabile? [/quote] Piu che i watt in assoluto contano i watt/kg. Per ottenere la stessa prestazione di Basso ( 440 Watt) a Pantani ne "bastavano" 360 [/quote] Occhio, prova a rileggere cosa nasconde tra le righe quanto hai scritto, è parecchio clamoroso direi. Non te ne sei accorta? Questo è davvero un passaggio importantissimo. [/quote] Concordo. Davide, una domanda: dove hai trovato o ricavato i dati della potenza sviluppata dai vari campioni del passato? E' una cosa che mi incuriosisce molto, così come la tua divisione in corridori buoni/ottimi/fuoriclasse in base al...wattage.

 

[Modificato il 12/06/2006 alle 20:46 by gabri59]


ProfRoubaix - 13/06/2006 alle 00:00

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix[/i] [b]Ah, già: la radiolina, Riis ... [/b] Ah, dimenticavo: 12) ipotesi radiolina-ammiraglia Csc-frase del tipo "alla mia squadra la sconfitta costerebbe ....": la considero plausibilissima, mi piace molto. Anche perchè solleva Basso (che a me sta molto simpatico) da molte responsabilità. Ma non so se gli propone, a pensarci bene, un bell'affare: si libera dai fantasmi del tradimento, ma torna sotto quelli del corridore un po' succube del suo sempre più ingombrante team-manager. Un peccato, per il Basso che aveva voluto correre il Giro e che ne era (ne è comunque, per carità: stiamo discutendo sul quanto e sul come) uscito ingigantito. [/quote] Ma non sarebbe meglio liberare i corridori da queste maledettissime radioline, in modo tale da fargli prendere le loro responsabilità in corsa senza che siano degli automi in mano ai loro DS, come accade spesso e come - forse, probabile, chissà... - è accaduto nel finale di tappa dell'Aprica? Secondo me diventerebbe un ciclismo ancora più bello ed emozionante di quello che già è, di questo ne sono convinto! :yes: [/quote] Tutto sommato, anche secondo me. Peggio ancora se crescono con le radioline sin da piccoli.


paperina - 13/06/2006 alle 07:28

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da paperina [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 440 watt di media. É una prestazione accettabile? [/quote] Piu che i watt in assoluto contano i watt/kg. Per ottenere la stessa prestazione di Basso ( 440 Watt) a Pantani ne "bastavano" 360 [/quote] Occhio, prova a rileggere cosa nasconde tra le righe quanto hai scritto, è parecchio clamoroso direi. Non te ne sei accorta? Questo è davvero un passaggio importantissimo. [/quote] Vuol dire due cose: 1) con questi valori entrambi hanno un rapporto di circa 6.3o Watt/kg quindi salirebbero piu o meno alla stessa velocità. 2) se Pantani era in grado di sviluppare una potenza superiore ai 360 Watt, per Basso poche possibilità di "seguirlo". NB: il modo di salire di Basso comporta un dispendio di energia abbastanza costante, mentre quello del pirata aveva sicuramente dei picchi impressionanti, ma anche periodi di "calma".:OO:


Frank VDB - 13/06/2006 alle 08:53

NOTIZIE DALL'EPISCOPIO Quassù nelle cucine del vescovo, quando le nostre suore oblate facevano il pane, impastavano con un'energia di circa 120 watt espressa dalle loro pie braccia. Arrivavano a 130 watt se smettevano di pregare durante l'impasto. Ora che giù nei sotterranei ci sono tante piccoli panettieri, le suorine possono dedicarsi alla cura dei giardini dell'episcopio. Salgono e scendono velocemente le scale dell'episcopio con una VAM di circa 1200. Mentre i panettieri giù di sotto cucinano ottimo pane per noi imprimendo una potenza di circa 400 watt nell'impastatura, sperando che questi dati impressionino il Vescovo e che in occasione dei Santi Pietro e Paolo vengano graziati, giusto in tempo per seguire il Tour. Purtroppo non sanno che il Vescovo ora è in visita ad limina in Francia e non potrà godere del loro pane sino a fine luglio. Agirò sul Vicario Generale per ottenere la liberazione degli oppressi almeno per i primi di luglio. Don Frank :^o^


criab - 13/06/2006 alle 09:11

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Mentre i panettieri giù di sotto cucinano ottimo pane per noi imprimendo una potenza di circa 400 watt nell'impastatura, [/quote] Come il Pastamatic !!!


Frejus - 13/06/2006 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] NOTIZIE DALL'EPISCOPIO Quassù nelle cucine del vescovo, quando le nostre suore oblate facevano il pane, impastavano con un'energia di circa 120 watt espressa dalle loro pie braccia. Arrivavano a 130 watt se smettevano di pregare durante l'impasto. Ora che giù nei sotterranei ci sono tante piccoli panettieri, le suorine possono dedicarsi alla cura dei giardini dell'episcopio. Salgono e scendono velocemente le scale dell'episcopio con una VAM di circa 1200. Mentre i panettieri giù di sotto cucinano ottimo pane per noi imprimendo una potenza di circa 400 watt nell'impastatura, sperando che questi dati impressionino il Vescovo e che in occasione dei Santi Pietro e Paolo vengano graziati, giusto in tempo per seguire il Tour. Purtroppo non sanno che il Vescovo ora è in visita ad limina in Francia e non potrà godere del loro pane sino a fine luglio. Agirò sul Vicario Generale per ottenere la liberazione degli oppressi almeno per i primi di luglio. Don Frank :^o^ [/quote] :clap::clap::clap: ....manca però la temperatura del forno!!!!!! Nella marea di tati emersa da questo 3d, per fortuna c'è qualcuno che la mette sul ridere.


Frank VDB - 13/06/2006 alle 11:26

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] ....manca però la temperatura del forno!!!!!! [/quote] BOLLA EPISCOPALE AD INTEGRATIONEM DI QUANTO GIA' DETTO Le suorine oblate cuocevano il pane a 220° nel forno elettrico. Anche se ciò provocava una mollica eccessivamente alta detestata dal Card Rijs perchè diceva che faceva gonfiare la pancia al Vescovo, che ci tiene molto alla linea. L'arrivo dei panettieri della confraternita ha rivoluzionato il sistema di cottura. Infatti ora il pane si cuoce a legna. E' più croccante e meno mollicoso. L'innovazione è stata possibile riutilizzando la vecchia stufa e la legna trasportata dagli asini di tal Bruseghin, un amico dei panettieri. Ovviamente non è possibile determinare con precisione la temperatura... Don Frank :^o^


marco83 - 13/06/2006 alle 11:30

Dio la benedica per avermi fatto scapottare dalla sedia per le risate, Don Frank... :D:D:D:D:D


Frejus - 13/06/2006 alle 12:01

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] ....manca però la temperatura del forno!!!!!! [/quote] BOLLA EPISCOPALE AD INTEGRATIONEM DI QUANTO GIA' DETTO Le suorine oblate cuocevano il pane a 220° nel forno elettrico. Anche se ciò provocava una mollica eccessivamente alta detestata dal Card Rijs perchè diceva che faceva gonfiare la pancia al Vescovo, che ci tiene molto alla linea. L'arrivo dei panettieri della confraternita ha rivoluzionato il sistema di cottura. Infatti ora il pane si cuoce a legna. E' più croccante e meno mollicoso. L'innovazione è stata possibile riutilizzando la vecchia stufa e la legna trasportata dagli asini di tal Bruseghin, un amico dei panettieri. Ovviamente non è possibile determinare con precisione la temperatura... Don Frank :^o^ [/quote] Ora è tutto chiaro, grazie per la precisazione.


miky70 - 13/06/2006 alle 12:15

A lievitazione naturale immagino:D


Felice - 13/06/2006 alle 16:24

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] NOTIZIE DALL'EPISCOPIO Quassù nelle cucine del vescovo, quando le nostre suore oblate facevano il pane, impastavano con un'energia di circa 120 watt espressa dalle loro pie braccia. Arrivavano a 130 watt se smettevano di pregare durante l'impasto. Ora che giù nei sotterranei ci sono tante piccoli panettieri, le suorine possono dedicarsi alla cura dei giardini dell'episcopio. Salgono e scendono velocemente le scale dell'episcopio con una VAM di circa 1200. Mentre i panettieri giù di sotto cucinano ottimo pane per noi imprimendo una potenza di circa 400 watt nell'impastatura, sperando che questi dati impressionino il Vescovo e che in occasione dei Santi Pietro e Paolo vengano graziati, giusto in tempo per seguire il Tour. Purtroppo non sanno che il Vescovo ora è in visita ad limina in Francia e non potrà godere del loro pane sino a fine luglio. Agirò sul Vicario Generale per ottenere la liberazione degli oppressi almeno per i primi di luglio. Don Frank :^o^ [/quote] Frank VDB, checché ne pensi tu, della tua impudenza sarai punito, e per scontar la pena sarai mandato sul Mont Ventoux. Su quella montagna in su e in giù tante volte andrai, finché della tua sudditanza alla vescovile ideologia tu ti pentirai. E se di pentirti saperne proprio non vorrai, sappi che ti sarà usata clemenza, perché in Panetteria le generosità verso il nemico non difetta mai. Ecco quindi quanto per te dal Gran Consiglio é stato decretato : il numero di ascese che tu dovrai compiere sarà comunque limitato. Non potrà infatti superare il numero di anni che ci vollero al Vescovo per divenire un campione affermato.


aranciata_bottecchia - 13/06/2006 alle 16:56

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Agirò sul Vicario Generale per ottenere la liberazione degli oppressi almeno per i primi di luglio. [/quote] Cari porporati prelati e tartufi, sarà il popolo affamato a scardinare legni, ferri e marmi, reclamando il giusto pane. Abbasso il Catechismo Sostanzialmente Coatto!


aranciata_bottecchia - 13/06/2006 alle 16:59

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Don Frank :^o^ [/quote] Don Frank? Bacio le mani... Ma non l'avevano sgominata la famiglia John Gotti? Adesso che c'è, quella di Frank Basso? :D


Frank VDB - 14/06/2006 alle 08:27

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] sarà il popolo affamato a scardinare legni, ferri e marmi, reclamando il giusto pane. [/quote] "Il popolo non ha pane? Dategli le brioches".


Frank VDB - 14/06/2006 alle 08:35

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Frank VDB, checché ne pensi tu, della tua impudenza sarai punito, e per scontar la pena sarai mandato sul Mont Ventoux. Su quella montagna in su e in giù tante volte andrai, finché della tua sudditanza alla vescovile ideologia tu ti pentirai. E se di pentirti saperne proprio non vorrai, sappi che ti sarà usata clemenza, perché in Panetteria le generosità verso il nemico non difetta mai. Ecco quindi quanto per te dal Gran Consiglio é stato decretato : il numero di ascese che tu dovrai compiere sarà comunque limitato. Non potrà infatti superare il numero di anni che ci vollero al Vescovo per divenire un campione affermato. [/quote] Ehi ehi ehi, ma non vale più il detto "ambasciator non porta pena"? Sapete bene che io sto in Curia ma mi sono formato alla scuola della teologia della liberazione. Non facciamo di ogni erba un fascio, parafrasando il vecchio e caro Isaia, io sono qui per annunziare a Cunego un lieto messaggio, per proclamare ai panettieri la liberazione e ai tifosi accecati la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia di Ivan Basso. Ma si sa, i profeti in patria... per cui mi sorbirò il Ventoux (a luglio immagino) e questa orrida caccia alle streghe Don Frank:^o^


marco83 - 14/06/2006 alle 11:44

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] "Il popolo non ha pane? Dategli le brioches". [/quote] Maria Antonietta, poco prima di morire ghigliottinata. Correct? :D;)


nino58 - 14/06/2006 alle 11:50

Correct la fonte, non i tempi. Non lo disse poco prima di essere ghigliottinata, ma prima dell'inizio della Rivoluzione. Il fatto è che poi se ne ricordarono.


miky70 - 14/06/2006 alle 12:52

E dalle disquisizioni stile Don Abbondio - Don Rodrigo e Milano ai tempi della peste, siamo passati alla Rivoluzione Francese. Qualcuno spera nella rivoluzione del Tour!!!:D:D:D


Felice - 14/06/2006 alle 14:45

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Ehi ehi ehi, ma non vale più il detto "ambasciator non porta pena"? Sapete bene che io sto in Curia ma mi sono formato alla scuola della teologia della liberazione. Non facciamo di ogni erba un fascio, parafrasando il vecchio e caro Isaia, io sono qui per annunziare a Cunego un lieto messaggio, per proclamare ai panettieri la liberazione e ai tifosi accecati la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia di Ivan Basso. Ma si sa, i profeti in patria... per cui mi sorbirò il Ventoux (a luglio immagino) e questa orrida caccia alle streghe Don Frank:^o^ [/quote] Caccia alle streghe o caccia agli stregoni? I dubbi vengono a milioni. Tanto più che in passato di questi poveretti fu fatta gran mattanza, e nel far questo, proprio i clericali si illustrarono ad oltranza. Dici di essere adepto della Teologia della Liberazione. Liberazione dalla tirannia del Vescovo, ecco quello che vien chiesto a gran voce da tutta la nazione. Ti proclami latore di buoni sentimenti? Può darsi, ma come fare a sapere che non menti? Catturaste il Bottecchia e lo rinchiudeste in un'orribile segreta. Come essere certi che imprigionarci tutti non sia la vostra meta? Bando agli indugi, parti, vai, arriva al Mont Ventoux. E ricorda: scalalo tante volte quanti furono gli anni che ci vollero al Vescovo per vincere un Gran Giro, né una di meno, né una di più.


miky70 - 14/06/2006 alle 14:53

La tappa dell'Aprica non vi fa dormire mica, per far rima e tiritera ragionate da mattina a sera, c'è di peggio sai perchè mi ci metto pure mé!!


Felice - 14/06/2006 alle 15:30

Di gravissima e contagiosissima malattia si trattò, contratta per primo dal Bottecchia, al tempo in cui tifava per Riccò. Ora però che egli é stato catturato dalla vescovile soldataglia, il contagio si spargerà a macchia d'olio e farà gran strage fra tutta quella maramaglia. Mi sa che nei giorni e nei mesi che verranno il medico dell'armata vescovile Mestatore, avrà un gran da fare e se vorrà salvarli dovrà lavorare notte e giorno e a tutte l'ore.


aranciata_bottecchia - 14/06/2006 alle 15:51

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Di gravissima e contagiosissima malattia si trattò, contratta per primo dal Bottecchia, al tempo in cui tifava per Riccò. Ora però che egli é stato catturato dalla vescovile soldataglia, il contagio si spargerà a macchia d'olio e farà gran strage fra tutta quella maramaglia. Mi sa che nei giorni e nei mesi che verranno il medico dell'armata vescovile Mestatore, avrà un gran da fare e se vorrà salvarli dovrà lavorare notte e giorno e a tutte l'ore. [/quote] :D Un'epidemia, la febbre dilaga!


Frank VDB - 14/06/2006 alle 16:01

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Di gravissima e contagiosissima malattia si trattò, contratta per primo dal Bottecchia, al tempo in cui tifava per Riccò. Ora però che egli é stato catturato dalla vescovile soldataglia, il contagio si spargerà a macchia d'olio e farà gran strage fra tutta quella maramaglia. Mi sa che nei giorni e nei mesi che verranno il medico dell'armata vescovile Mestatore, avrà un gran da fare e se vorrà salvarli dovrà lavorare notte e giorno e a tutte l'ore. [/quote] Vi informo che le celle sono in condizioni igieniche elevate: voi avete un'idea degli episcopi un pò medioevale. Il Concilio ha fatto pulizia di certi metodi di detenzione; i nostri prigionieri subiscono trattamenti sanitari di altissimo livello; la loro salute sta a cuore al Vescovo e a tutta la Curia; la probabilità di diffusione di morbi o pandemie varie è pressochè nulla. E il pane da loro cucinato è cotto a temperatura che sterilizzano tutto. Venite e vedrete l'umanità con cui sono trattati i panettieri eretici.


Felice - 14/06/2006 alle 17:30

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Vi informo che le celle sono in condizioni igieniche elevate: voi avete un'idea degli episcopi un pò medioevale. Il Concilio ha fatto pulizia di certi metodi di detenzione; i nostri prigionieri subiscono trattamenti sanitari di altissimo livello; la loro salute sta a cuore al Vescovo e a tutta la Curia; la probabilità di diffusione di morbi o pandemie varie è pressochè nulla. E il pane da loro cucinato è cotto a temperatura che sterilizzano tutto. Venite e vedrete l'umanità con cui sono trattati i panettieri eretici. [/quote] Vuoi forse dire che alla corte del Vescovo é stata adottata la più moderna tecnologia Americana? :Od:


Frank VDB - 14/06/2006 alle 17:34

No norvegesi. Guantanamo non fa al nostro caso


Felice - 14/06/2006 alle 17:54

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] No norvegesi. [/quote] Ah, adesso capisco perché il Vescovo invece di scaldarti il cuore ti lascia di ghiaccio... :yoga:


Lopi - 14/06/2006 alle 21:08

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] NOTIZIE DALL'EPISCOPIO Quassù nelle cucine del vescovo, quando le nostre suore oblate facevano il pane, impastavano con un'energia di circa 120 watt espressa dalle loro pie braccia. Arrivavano a 130 watt se smettevano di pregare durante l'impasto. Ora che giù nei sotterranei ci sono tante piccoli panettieri, le suorine possono dedicarsi alla cura dei giardini dell'episcopio. Salgono e scendono velocemente le scale dell'episcopio con una VAM di circa 1200. Mentre i panettieri giù di sotto cucinano ottimo pane per noi imprimendo una potenza di circa 400 watt nell'impastatura, sperando che questi dati impressionino il Vescovo e che in occasione dei Santi Pietro e Paolo vengano graziati, giusto in tempo per seguire il Tour. Purtroppo non sanno che il Vescovo ora è in visita ad limina in Francia e non potrà godere del loro pane sino a fine luglio. Agirò sul Vicario Generale per ottenere la liberazione degli oppressi almeno per i primi di luglio. Don Frank :^o^ [/quote] Don Frank, vuoi dire che Sua Eminenza Bjarne, sempre attento ai minimi particolari, lascia che il Vescovo mangi del pane preparato dai suoi acerrimi nemici? E se ci mettessero ingredienti nocivi, o considerati sostanze dopanti, magari chiedendo ad un loro ex amico, che di recente ha sviluppato un odio profondo verso il Vescovo, di portarli dal Sud America? Mi sembra un rischio che in un momento del genere non si può correre.


Frank VDB - 15/06/2006 alle 08:23

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Don Frank, vuoi dire che Sua Eminenza Bjarne, sempre attento ai minimi particolari, lascia che il Vescovo mangi del pane preparato dai suoi acerrimi nemici? E se ci mettessero ingredienti nocivi, o considerati sostanze dopanti, magari chiedendo ad un loro ex amico, che di recente ha sviluppato un odio profondo verso il Vescovo, di portarli dal Sud America? Mi sembra un rischio che in un momento del genere non si può correre. [/quote] Don Zabrieskie assaggia sempre il pane un'ora prima che venga servito sulla tavola del presule Ivan. Ecco spiegato il motivo per cui spesso viene definito matto, lo trovano a dormire sulle panchine mentre viene atteso alle premiazioni (crono di Firenze), cade da solo nelle cronosquadre, è il terrore della piccola Domitilla. Nella Curia tutto è calcolato, tutto è osservato, tutto è previsto. Servire Deo Regnare Est :^o^


nalya - 20/06/2006 alle 20:22

Per le accuse a Basso,Gilberto Simoni deferito alla disciplinare postato da nalya alle ore 19:38 martedì, 20 giugno 2006 Gilberto Simoni è stato deferito per le accuse rivolte ad ivan Basso al termine della tappa dell'ultimo Giro d'Italia da Trento ad Aprica. Lo scalatore trentino aveva accusato il vincitore della Corsa Rosa di avere «formulato nei suoi confronti una richiesta di denaro a fronte della vittoria» di giornata. In una nota la federciclismo italiana annuncia il deferimento stabilito dal procuratore federale Armando Forgione, che a carico di Simoni ha ipotizzato la violazione del primo e del secondo comma dell'articolo 1 del Regolamento di Giustizia e Disciplina Federale. Forgione ha invece «disposto l'archiviazione limitatamente alla presunta violazione dell'articolo 2 in quanto gli esiti dell'istruttoria hanno escluso totalmente, la sussistenza, nell'ambito della vicenda, di un presunto illecito sportivo». fonte: tuttobiciweb Roma, 20 giugno 2006 - Gilberto Simoni è stato deferito per le accuse rivolte ad Ivan Basso al termina della tappa dell'ultimo Giro d'Italia da Trento ad Aprica. Lo scalatore trentino aveva accusato il vincitore della Corsa Rosa di avere «formulato nei suoi confronti una richiesta di denaro a fronte della vittoria» di giornata. In una nota la federciclismo italiana annuncia il deferimento stabilito dal procuratore federale Armando Forgione, che a carico di Simoni ha ipotizzato la violazione del primo e del secondo comma dell'articolo 1 del Regolamento di Giustizia e Disciplina Federale. Forgione ha invece «disposto l'archiviazione limitatamente alla presunta violazione dell'articolo 2 in quanto gli esiti dell'istruttoria hanno escluso totalmente, la sussistenza, nell'ambito della vicenda, di un presunto illecito sportivo». fonte: ilrestodelcarlino


Monsieur 40% - 20/06/2006 alle 20:23

Finita come "doveva" finire...


nino58 - 20/06/2006 alle 20:33

Mica è finita. Le telenovele non finiscono mai.


Monsieur 40% - 20/06/2006 alle 20:36

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Mica è finita. Le telenovele non finiscono mai. [/quote] Simoni scriverà qualcosa a riguardo nella sua biografia, quando la farà insieme ad un giornalista...


magliarossa - 20/06/2006 alle 21:14

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Mica è finita. Le telenovele non finiscono mai. [/quote] Simoni scriverà qualcosa a riguardo nella sua biografia, quando la farà insieme ad un giornalista... [/quote] beh nell'eventualità sarebbe un vero e proprio best-seller :Od::Od::Od:


Lore_88 - 20/06/2006 alle 21:57

Riporto per gli ignorantoni come me i comma primo e secondo dell'articolo 1 del Regolamento di Giustizia e Disciplina Federale. Art. 1 - DOVERI ED OBBLIGHI GENERALI 1. Le società, le associazioni ed altri organismi affiliati alla F.C.I. e i tesserati tutti sono tenuti ad osservare una condotta conforme ai principi della lealtà, della rettitudine e della correttezza morale in tutti i rapporti riguardanti l’attività federale, nonché nell’ambito più generale dei rapporti sociali ed economici. Agli stessi è fatto obbligo, in particolare, della più scrupolosa osservanza delle norme statutarie e regolamentari della F.C.I., dei deliberati assunti e delle disposizioni di volta in volta emanate dagli organi federali. 2. Ai soggetti sopra indicati è inoltre fatto divieto di esprimere pubblicamente giudizi lesivi della reputazione di persone ed organi operanti nell’ambito federale, nonché di fornire a terzi notizie ed informazioni riguardanti persone e fatti ancora sottoposti all’esame e al giudizio degli organi disciplinari della F.C.I.. E’ rigorosamente vietato somministrare o assumere, prima o durante la gara, anche attraverso l’uso di prodotti terapeutici, sostanze proibite o capaci di aumentare artificialmente le prestazioni agonistiche. E’ comunque vietato l’impiego di metodi e ogni altro trattamento idoneo a produrre tale risultato, così come previsto dal Regolamento Antidoping e dalle relative norme del CIO e della U.C.I.. E’ altresì vietato ogni comportamento che determina, agevola o favorisce , direttamente o indirettamente, il risultato medesimo. (fonte: www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=117582)


lapis - 21/06/2006 alle 12:27

In cosa consiste il "deferimento" riporto notizia ansa Ciclismo: vicenda Basso al Giro, Gilberto Simoni deferito 20/06/2006 20.31.00 (ANSA) - ROMA, 20 GIU - Gilberto Simoni e' stato deferito dopo l'accusa a Ivan Basso, poi ritrattata, di avergli chiesto soldi per la vittoria all'Aprica. Oggi il procuratore Federale della Fci, Armando Forgione, ha decretato il deferimento di Gilberto Simoni per violazione dei doveri di lealta' ma ha contestualmente disposto l'archiviazione per il presunto reato di 'illecito sportivo', in quanto in quanto 'gli esiti dell'istruttoria ne hanno escluso totalmente la sussistenza'


MDL - 21/06/2006 alle 12:38

simoni rischia una multa ma non la squalifica


Monsieur 40% - 21/06/2006 alle 13:42

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] simoni rischia una multa ma non la squalifica [/quote] Neanche. La condanna c'è stata ed è il "deferimento". Ergo: alla prossima, scatta la pesante multa o la squalifica. Ma, ovviamente, la prossima - di queste proporzioni - non ci sarà.


Reggio Emilia - 09/07/2006 alle 12:28

lo riporto su per dire la mia sulla polemica Basso-Simoni..... .....naturalmente scherzo, chiedo però chi è quel ciclowebbista, riconoscibile dall'inconfondibile maglia sul Mortirolo, immortalato dai fotografi di Bicisport e visibile a pag.35 del numero di giugno. chi è chi è?


Monsieur 40% - 09/07/2006 alle 15:07

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] lo riporto su per dire la mia sulla polemica Basso-Simoni..... .....naturalmente scherzo, chiedo però chi è quel ciclowebbista, riconoscibile dall'inconfondibile maglia sul Mortirolo, immortalato dai fotografi di Bicisport e visibile a pag.35 del numero di giugno. chi è chi è? [/quote] Azz... io ho preso solo lo speciale-Giro, e a pagina 35 ci sono i faccioni di Zabel e Petacchi per una pubblicità... immagino quindi tu possa riferirti al mensile "ordinario"... Quindi, la risposta è: tra una settimana, a Sala Baganza, lo scoprirai (lo scopriremo)! :D


ProfRoubaix - 09/07/2006 alle 15:51

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] lo riporto su per dire la mia sulla polemica Basso-Simoni..... .....naturalmente scherzo, chiedo però chi è quel ciclowebbista, riconoscibile dall'inconfondibile maglia sul Mortirolo, immortalato dai fotografi di Bicisport e visibile a pag.35 del numero di giugno. chi è chi è? [/quote] Azz... io ho preso solo lo speciale-Giro, e a pagina 35 ci sono i faccioni di Zabel e Petacchi per una pubblicità... immagino quindi tu possa riferirti al mensile "ordinario"... Quindi, la risposta è: tra una settimana, a Sala Baganza, lo scoprirai (lo scopriremo)! :D [/quote] Secondo me è Marco, ma non ci giurerei!


Reggio Emilia - 09/07/2006 alle 18:03

domenticavo di dire che in viso non si vede, è coperto dalla macchina fotografica.....è in jeans, e a fianco a lui c'è un tizio in bermuda e maglietta rossa....


marco83 - 10/07/2006 alle 14:44

Urka, mi dite che sono finito su Bicisport? Wow... :D:D Se non ricordo male, ero l'unico ad essere in jeans, quel giorno... scelta tatticamente sbagliata, troppo caldo! :OIO


trenti - 12/07/2006 alle 14:54

io c'ero! ero sul gavia a 300 dalla vetta!!!mamma che spettacolo!!!


miky70 - 04/08/2006 alle 08:05

Ho cercato questo 3D con la funzione cerca ma non l'ho trovato, evidentemente non imposto le parole corrette. Comunque, è passata in secondo piano la notizia che Simoni è stato condannato dalla commissione giudicante della Federciclo per le sue dichiarazioni in riferimento alla tappa, al pagamento di 3000 euro di ammenda, oltre all'obbligo di partecipare a cinque giornate educative che la federazione organizzerà per i giovani.


nino58 - 04/08/2006 alle 08:21

Con Zidane ?


Lore_88 - 04/08/2006 alle 09:30

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Comunque, è passata in secondo piano la notizia che Simoni è stato condannato dalla commissione giudicante della Federciclo per le sue dichiarazioni in riferimento alla tappa, al pagamento di 3000 euro di ammenda, oltre all'obbligo di partecipare a cinque giornate educative che la federazione organizzerà per i giovani. [/quote] Non sarà mica passata in secondo piano forse perchè è una notizia di secondo piano? ;) Il fatto che Simoni sia stato "punito" non sposta il discorso di un millimetro. Ps: "Giornate educative"?? Che roba è? Del tipo... 1° regola: "Non si contraddice la volontà di Sua Eminenza, il Vescovo". Seriamente, che cosa vogliono insegnare? A far vincere l'omertà?


miky70 - 04/08/2006 alle 10:23

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Comunque, è passata in secondo piano la notizia che Simoni è stato condannato dalla commissione giudicante della Federciclo per le sue dichiarazioni in riferimento alla tappa, al pagamento di 3000 euro di ammenda, oltre all'obbligo di partecipare a cinque giornate educative che la federazione organizzerà per i giovani. [/quote] Non sarà mica passata in secondo piano forse perchè è una notizia di secondo piano? ;) Il fatto che Simoni sia stato "punito" non sposta il discorso di un millimetro. Ps: "Giornate educative"?? Che roba è? Del tipo... 1° regola: "Non si contraddice la volontà di Sua Eminenza, il Vescovo". Seriamente, che cosa vogliono insegnare? A far vincere l'omertà? [/quote] Già! Ma multato per cosa? Per aver parlato di soldi? Per aver detto che Ivan è un extraterrestre? Visto che c'erano potevano dare 3 giornate a uno e 2 giornate all'altro:Od: E per parlare con i bambini, adesso la federazione, deve multarli i propri corridori? Non bastava semplicemente invitarlo, devono proprio costringerlo?:D


lOrso - 04/08/2006 alle 14:39

Ciao, non avevo notato questo Thread, quindi scusate l'intromissione sull'ultima puntata.... Da "quasi" estimatore di Simoni penso che per lui fra tutte le "punizioni" (a parte "l'obolo" alla FCI, la quale accetta sempre di buon grado donazioni e offerte "volontarie", a partire dalle piccole societa'...), penso sia la + gradita.