Giangi
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postato il 12/05/2008 alle 08:50 |
| soprattutto perkè prima delle grandi montagne il terreno per poter tentar qualcosa nn manca ____________________
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Bob Fats
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postato il 12/05/2008 alle 09:29 |
Il Cobra colpisce in Sicilia
Benché abbia solo 24 anni, il ciclista italiano Riccardo Riccò ha già concluso al sesto posto nella generale del Grande Giro di casa. Ha conquistato la top ten lo scorso anno, oltre a vincere la 15.a tappa, di montagna, ad Auronzo (Tre Cime di Lavaredo).
Quest’anno Riccò è tornato per cercare il grande colpo, la Maglia Rosa a Milano. Ha dimostrato di essere allo stesso livello dell’anno passato vincendo la prima tappa in linea della corsa, sui 207 duri chilometri da Cefalù ad Agrigento.
Riccò è stato uno dei sei corridori che sono rimasti in testa sulla salita finale, poi seguito da Danilo Di Luca (LPR Brakes), Davide Rebellin (Gerolsteiner), Franco Pellizotti (Liquigas), Paolo Savoldelli (LPR Brakes) e Joaquin Rodriguez (Caisse d'Epargne) sulla linea d’arrivo.
D’altronde c’era da aspettarselo, visto il ritardo dei risultati rispetto alla passata stagione. "Questa mattina volevo vincere la tappa," ha dichiarato. "Benitez mi ha aiutato negli ultimi chilometri e poi è intervenuto Piepoli. Mi sentivo bene così i miei compagni si sono sacrificati per me. Ho disputato una bella volata e l’aver battuto Di Luca sta a significare che ho una grande condizione."
Ha avuto un frustrante inizio di stagione e di conseguenza si è dimostrato felice per questa prima vittoria del 2008. "Sono stato molto sfortunato fino ad ora," ha spiegato. "Innanzitutto, sono caduto con Valverde alla seconda tappa della Tirreno-Adriatico. Poi sono nuovamente finito a terra nella tappa di Montelupone ed ancora alla Vuelta a Pais Vasco, a 300 metri dall’arrivo. Dopo tutto questo, ho avuto l’influenza prima delle Classiche.
"Anche oggi ho toccato l’asfalto quando (David) Zabriskie è caduto. Fortunatamente non è stato nulla di serio. Probabilmente mi ha anche aiutato, dandomi più cattiveria per raggiungere la vittoria."
Nella passata edizione Riccò aveva al suo fianco il due volte campione del Giro Gilberto Simoni, per consigliarlo ed anche per togliergli un po’ di pressione. Simoni se n’è andato dalla Saunier Duval Scott e adesso corre per la Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli ma rimane vicino a Riccò. Gli è stato chiesto come sta senza il suo vecchio capitano.
"Mi manca e non mi manca, perché adesso ho la possibilità di mettermi in gioco in prima persona, essere il leader della squadra. Ci sentiamo qualche volta al telefono. Siamo ancora amici, abbiamo un buon rapporto, ma adesso io sono il capitano di questa formazione.
"Ho Piepoli che sta correndo veramente bene... oggi lui e tutta la squadra mi hanno aiutato. Ho un’ottima squadra che mi segue."
-www.cyclingnews.com-
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Non avrei mai pronosticato un Riccò vincente ad Agrigento. E' da riconsiderare per la classifica generale !!
Per quanto rigaurda Di Luca, mi accodo a Serpa. Le sue caratteristiche lo portano a fare la differenza su questi arrivi ed è giusto che ne approfitti. Lo scorso anno, sulle grandi salite ha difeso il margine che aveva acquisito fino alla crono di Biella. A Briancon ha avuto il grande merito di rimanere con i migliori sull'Agnello e sull'Izoard e poi, grazie al suo spunto veloce, avere la meglio sulla salitella della vecchia città francese.
Ecco una classifica dei possibili top ten:
Pellizotti 6h15'16"
Di Luca a 7"
Nibali a 8"
Kloden a 28"
Contador a 30"
Riccò a 33"
Bruseghin a 46"
Soler a 59"
Simoni a 1'02"
Menchov a 1'05"
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Subsonico
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postato il 12/05/2008 alle 10:09 |
Originariamente inviato da Serpa
Originariamente inviato da greennic80
Bella tappa, bel finale, bella vittoria di Riccò. Però non capisco perchè Di Luca spreme la squadra sin dal secondo giorno di gara. Va bene l'arrivo adatto alle sue caratteristiche ma se l'idea è di rivincere il giro allora forse è meglio tenere a bada le energie per tutto il resto del percorso. |
Per come la vedo io, ultimamente la vittoria finale si costruisce i primi giorni, come fece tra l'altro lo stesso Di Luca lo scorso anno.
Con il fatto (fortunatamente dico io) che i primi 10 giorni non ci sono solo tappe adatte a velocisti, occorre prendere tutto ciò che arriva di buono, considerato anche le cronometro a metà giro e alla fine.
Per me non è più tempo di aspettare solo l'ultima settimana per costruirsi una classifica se si vuole vincere. |
Già. Tra Agrigento, Contursi, Pescostanzo, Tivoli e Peschici, escono fuori almeno una 40" di abbuoni per un corridore come Di Luca o Riccò, che potrebbero dunque recuperare una buona parte di quel che perdono a cronometro. Certo, si rischia di aver già da ora la rosa adosso, ma a Peschici, anche se il percorso è cambiato, una fuga potrebbe arrivare lo stesso, data la lunghezza della tappa ed il percorso che non favorisce recuperi. ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 12/05/2008 alle 10:29 |
Originariamente inviato da Serpa
Originariamente inviato da greennic80
Bella tappa, bel finale, bella vittoria di Riccò. Però non capisco perchè Di Luca spreme la squadra sin dal secondo giorno di gara. Va bene l'arrivo adatto alle sue caratteristiche ma se l'idea è di rivincere il giro allora forse è meglio tenere a bada le energie per tutto il resto del percorso. |
Per come la vedo io, ultimamente la vittoria finale si costruisce i primi giorni, come fece tra l'altro lo stesso Di Luca lo scorso anno.
Con il fatto (fortunatamente dico io) che i primi 10 giorni non ci sono solo tappe adatte a velocisti, occorre prendere tutto ciò che arriva di buono, considerato anche le cronometro a metà giro e alla fine.
Per me non è più tempo di aspettare solo l'ultima settimana per costruirsi una classifica se si vuole vincere. |
L'anno scorso nell'ultima settimana l'unica tappa di montagna fu quella dello Zoncolan (ed infatti Di Luca perse qualcosa), quest'anno invece le montagne sono condensate principalmente nell'ultima settimana...
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Serpa
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postato il 12/05/2008 alle 10:43 |
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
L'anno scorso nell'ultima settimana l'unica tappa di montagna fu quella dello Zoncolan (ed infatti Di Luca perse qualcosa), quest'anno invece le montagne sono condensate principalmente nell'ultima settimana... |
Diciamo che i fattori che incidono sul futuro andamento di Di Luca sono parecchi.
Diciamo che il fatto che si faccia vedere davanti già da subito mi ha fatto pensare allo scorso anno.
Certo ci sarà da valutare i miglioramenti in salita e il tipo di preparazione effettuata quest'anno, che credo sia molto diversa da quello dello scorso anno, per i motivi che ben sappiamo.
Se ad una condizione migliore si affianca anche uno sviluppo della corsa che lo porta a prendere secondi preziosi su chi invece aspetta la terza settimana, beh, sarebbe non so se stavolta sulle montagne di luca perderà terreno dai primi.
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Guglielmo Tell
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postato il 12/05/2008 alle 11:20 |
| il percorso di quest'anno e' molto adatto a Simoni,come gia' detto le tappe piu' dure sono nell'ultima settimana e soprattutto sono lunghe,ad eccezione di quella del Fedaia che pero' ha 5 salite.certo che ieri Simoni perdesse 20'' me l'aspettavo,che arrivassero davanti a lui ben 35 corridori no.ho l'impressione comunque che Di Luca,non dovendo fare le Ardenne,sia leggermente piu' in ritardo dell'anno scorso e questo possa consentirgli di non avere cali nell'ultima settimana ____________________
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Bob Fats
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postato il 12/05/2008 alle 14:47 |
Originariamente inviato da Guglielmo Tell
il percorso di quest'anno e' molto adatto a Simoni,come gia' detto le tappe piu' dure sono nell'ultima settimana e soprattutto sono lunghe,ad eccezione di quella del Fedaia che pero' ha 5 salite.certo che ieri Simoni perdesse 20'' me l'aspettavo,che arrivassero davanti a lui ben 35 corridori no.ho l'impressione comunque che Di Luca,non dovendo fare le Ardenne,sia leggermente piu' in ritardo dell'anno scorso e questo possa consentirgli di non avere cali nell'ultima settimana |
Quoto il tuo pensiero !!!!
L'ultima settimana è rimasto attaccato alla Maglia Rosa senza esprimere un acuto. Quest'anno si è preparato soltanto per il Giro d'Italia e dovrebbe essere ancora in crescendo di forma a fine mese. Non dico che staccherà in salita gli scalatori ma, magari, riuscirà a contenerli con più brillantezza rispetto al 2007. Sullo Zoncolan aveva una faccia che sembrava sull'orlo di una crisi da un momento all'altro ...
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Subsonico
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postato il 12/05/2008 alle 15:11 |
Cazzarola, Contador ieri aveva forato in salita e non se n'era accorto nessuno 
Se fino a ieri credevo fosse all'80%, adesso credo sia al 90%. E anche abbastanza determinato, se ieri ha cercato con così tanta veemenza di stare in testa. ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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jonoliva82
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postato il 12/05/2008 alle 15:18 |
Originariamente inviato da Subsonico
Cazzarola, Contador ieri aveva forato in salita e non se n'era accorto nessuno
Se fino a ieri credevo fosse all'80%, adesso credo sia al 90%. E anche abbastanza determinato, se ieri ha cercato con così tanta veemenza di stare in testa. |
E' quel che penso io.Penso inoltre che se è in forma in salita sia più forte degli italiani (ma non ci sono le prove) e a crono va di sicuro più forte di tutti gli scalatori... ____________________
La vita è un'esperienza da cui nessuno esce vivo!
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Abajia
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postato il 12/05/2008 alle 17:40 |
Originariamente inviato da Subsonico
Cazzarola, Contador ieri aveva forato in salita e non se n'era accorto nessuno
Se fino a ieri credevo fosse all'80%, adesso credo sia al 90%. E anche abbastanza determinato, se ieri ha cercato con così tanta veemenza di stare in testa. |
Forse 90% no, ma che possa farci divertire fra qualche giorno non v'è dubbio!
Lui stesso ha detto di esser partito col mal di gambe e ha parlato della tappa di ieri come tremenda.
Voglio dire, un Contador in forma non avrebbe avuto grandi difficoltà a tenere le ruote dei primissimi, ma la sua condizione è comunque buona.
Lo stesso Di Luca ha dichiarato che lo spagnolo va attaccato adesso, ché dopo potrebbe essere lui a farlo... ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Pirata x sempre
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postato il 12/05/2008 alle 19:12 |
Originariamente inviato da rizz23
Originariamente inviato da Lore_88
E comunque, se proprio si tiene a fare il discorsino (secondo me inutile) sul da quanto tempo sapeva dell'invito, io dico che se l'avesse saputo da settimane di venire al Giro avrebbe disputato qualche gara invece di stare un mese lontano dalle corse e magari non si sarebbe operato ai denti con relativa cura antibiotica etc etc
Poi è ovvio che la storia della spiaggia è una cavolata, molto probabilmente avrà continuato ad allenarsi, però che non si sia preparato specificatamente per questa corsa (a differenza di tutti gli altri) credo sia indiscutibile. Ed è questo quello che fa la differenza. |
Lore, ma sono d'accordo con te che sia inutile fare il "discorsino", come lo chiami tu. Il punto è che nella maggior parte dei media ci vogliono vendere che l'Astana sia venuta a sapere sette giorni fa dell'invito e che Contador stava già in spiaggia ed è stato richiamato in fretta e furia. Quindi la puntualizzazione vuole essere più un "occhio a non bersi tutto quello che viene passato" che un "Contador in realtà non è stato sfavorito dall'iniziale esclusione dell'Astana".
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Non è un discorso di bersi o meno quello che viene passato. Anche io penso che con tutta probabilità Contador sapesse almeno dal doppio del tempo che ci hanno detto della sua partecipazione al Giro, forse anche più.
Ma siccome è una cosa che non sapremo mai, mi limito a giudicare, con tanto di SE davanti (come fatto), partendo dall'unica base nota.
Anche e soprattutto perchè, come dice Lore, non è che la cosa cambi poi molto, anzi.
Bye [Modificato il 12/05/2008 alle 19:15 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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MDL
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postato il 12/05/2008 alle 19:16 |
Originariamente inviato da Subsonico
Cazzarola, Contador ieri aveva forato in salita e non se n'era accorto nessuno
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si ma ha forato sul primo gpm, con la slipstream che non imponeva questa grande velocità al gruppo....i corridori che contador "saltava come se fossero fermi" erano velocisti
comunque ha una buona gamba è sono convinto che qualcosa in montagna se la può inventare ____________________
Originariamente inviato da anonimo
Originariamente inviato da MDL
se le logiche di squadra e di gara lasciano una "relativa libertà", rebellin ma soprattutto ballan hanno le stesse possibilità di bettini (esclusa la volata di gruppone) |
ballan ha probabilità di vincere il mondiale come io quella di copularmi melissa satta. |
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