Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > In bocca al lupo e buon lavoro, Morris!
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  1    2  >>
Autore: Oggetto: In bocca al lupo e buon lavoro, Morris!

Livello Rik Van Looy




Posts: 802
Registrato: May 2005

  postato il 16/08/2007 alle 14:11
Pier70 avevo un dubbio, dietro il tuo nick si cela un giornalista?(Stagi,Bergonzi..)
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Campionato di Zurigo




Posts: 66
Registrato: Feb 2005

  postato il 16/08/2007 alle 22:27
Originariamente inviato da cunego

Pier70 avevo un dubbio, dietro il tuo nick si cela un giornalista?(Stagi,Bergonzi..)


Cunego, non sei il primo che mi rivolge questa domanda, altri me l'hanno chiesto tramite messaggi privati, tu sei il primo a chiedermelo pubblicamente, per cui ti ringrazio giacchè mi permetti di chiarire alla luce del sole questo vostro dilemma (con "vostro", non so bene a chi mi riferisco, ma mi limito a pensare che si tratta dei comuni fruitori di questo forum, dato che la domanda non mi è stata rivolta da avatar novizi, anzi...).

Io non solo non sono un giornalista, tantomeno famoso come Stagi o Bergonzi, e se leggi meglio il mio post di auguri a Morris scopri che di professione faccio il medico (e ora x chiarirsi bene ci aggiungo che sono anche specialista in endocrinologia, ho un master di andrologia, e sono pure ecografista).
Sono anche poco riservato, infatti se clicchi (anzi, se cliccate) sul mio nick, vedete che la mia mail è una mail con tanto di nome.cognome, per cui come mai mi fate questa domanda assurda?
Perchè non mettete questi dati (basta nome e cognome) su google??????? Scoprirete che non dico cazzate, se poi andate su "Pub Med", il motore di ricerca medico più prestigioso, vedrete che ho anche alcune pubblicazioni col mio nome sopra sulle riviste mediche poichè faccio anche un pochino di ricerca (lavoro in un policlinico universitario).
Secondo voi mi rimarrebbe anche il tempo per fare il giornalista?????
Ringrazio tutti del complimento (come tale lo voglio considerare, giacchè implicitamente ne consegue che non scrivo malissimo i miei post) ma scrivo sia qua che sul forum di Pantani con lo stesso nick e la stessa mail....
perchè invece non argomentate i vostri dubbi???? Nessuno di voi lo ha fatto ancora, ma io sono qui a vostra disposizione, non ho nessun problema, nemmeno a incontrarvi personalmente!
Voi piuttosto, ne avreste?


saluti,
pier70

 

____________________
Credo di essere uscito di testa quando sono nato.
D'altronde, quando si nasce ci sono solo due possibilità: o si esce di testa, o si esce di piedi (se si esce, ovvio).

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Rik Van Looy




Posts: 802
Registrato: May 2005

  postato il 16/08/2007 alle 23:22
eheh calmo pier, sarai anche specializzato in endocrinologia, ma in quanto ad adrenalina non scherzi!
non ho fatto caso alla tua mail, comunque ci credo che non sei giornalista, non ti agitare!
Sempre forza Pantani

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
Registrato: Oct 2003

  postato il 17/08/2007 alle 00:57
Ringrazio di cuore gli altri forumisti che si sono aggiunti dopo il mio intervento precedente.

Per chi vuol conoscere nel dettaglio quello che ho fatto nello sport, può contattarmi in privato, come del resto han già fatto altri. Anche se una buona parte del mio curriculum è presente su internet, un contatto diretto con me, eviterà agli interessati o, semplicemente, ai curiosi, perdite di tempo nelle ricerche. Non posto qui i contenuti, per ovvi motivi. Già questo thread, mi sta facendo troppa pubblicità…

Devo all’amico dottor Pier, pinkflydiano e pantaniano fino alle viscere come me, proveniente della pregiata e favolosa annata ’70, l’eterno abbraccio per avermi dato l’opportunità di leggere il suo stupendo racconto su come, grazie a Marco, abbia messo il ciclismo nella sua fulgida collezione di passione e conoscenze sportive. A lui, l’invito di postarlo anche qui, perché il pianeta di quel ragazzo siamese alle voci comunemente chiamate sensazioni, venuto dal mare per eleggersi a profeta del teismo dei monti, va, come ho già detto, ogni giorno ripreso e riportato…..


P.S. (1) Caro Pier, ti ringrazio anticipatamente per la risposta…. su quei centri nervosi che rappresentano per me la speranza per continuare ad innamorarmi del talento, di fronte al già avvenuto arrivo, degli avamposti del genetico. Fai pure con calma, anche perché in questi giorni, grazie al mal di schiena, riesco a stare a sedere davanti al video, per segmenti molto brevi.

P.S. (2) Arriveranno le risposte a chi mi ha posto quesiti. Chiedo solo pazienza per il mio forzato…”andamento lento”….

 

____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Rik Van Looy




Posts: 802
Registrato: May 2005

  postato il 17/08/2007 alle 07:38
Pure pinkfloydiano...di bene in meglio!
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 10/12/2007 alle 17:09
Ho scelto un thread a caso, poi se è spedite questo post da qualche altra parte:

Segnalo la presenza della signora Tonina al programma della De Usanio su rai2 ADESSO. Molto toccante e anche molto importante.

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 10/12/2007 alle 19:08
No no, visto il ruolo di Morris nella fondazione Pantani, la notizia che dai è nel thread giusto...

Morris: ma chi cavolo consiglia alla mamma di Pantani di andare in programmi-spazzatura che più che ristabilire una corretta immagine del Pirata sono solo interessati a fare audience? (e sai bene che Pantani, una volta sceso dalla bici, ha fatto audience solo con un'informazione morbosa e schifosa sulle sue fidanzate, i suoi spacciatori, i suoi stravizi...)

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 10/12/2007 alle 19:26
Già, è un peccato, però è stato fatto un buon lavoro di riabilitazione del personaggio. A quanto ho capito domani si replica col cugino Thomas. Guarda un po' se hanno trovato una maniera per farmi vedere la De Eusanio...

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 10/12/2007 alle 20:04
Programmi spazzatura ma che servono a modificare una certa immagine spazzatura di Pantani presso un pubblico non specializzato.
Bellissima trasmissione, emozionantissima e molto importante.
Tonina è stata bravissima, la prima parte con il racconto della vita di Tonina e poi di Marco bambino e ragazzo è stata da brivido.
Perché c'era come un tarlo che diceva: e tutta quella ferocia motivata solo da potere e denaro che si è scatenata dopo il 5 giugno 1999, guarda su chi si è andata a scaricare, su che persona e su che famiglia.
Ma come amor che nullo amato amar perdona (cioè l'amore che si dà torna sempre in qualche modo), anche il male che si fa torna sempre ,in qualche modo.
Tonina bravissima ma anche Paolo è stato duro, potente nella sua rabbia e nel suo dolore, tanto più potente quanto più chiuso, poco disposto a manifestarsi.
Molto belli gli squarci psicologici dei rapporti fra Tonina e Manola e fra Tonina e Paolo, con questa presenza immensa di un figlio straordinario che segna i rapporti di tutti.
Efficace come la lama di un coltello Tonina sull'articolo di Cannavò del 6 giugno 1999, quando molti caddero dal pero e scoprirono il doping e il dopato d'Italia.
Interessante il fatto che Tonina voleva mandare Marco da Andreoli ( uno dei migliori psichiatri d'Italia, uno di quelli dove va una persona con le possibilità economiche di Marco e con i problemi di Marco), ma , invece, si andò avanti con il Sert, i tentativi con il tipo che cura con l'aria e l'andirivieni da una casa all'altra.
Mi è molto piaciuto Roncucci, pacato, grande conoscitore di talenti e di anime che diceva come il talento di Pantani venga in gran parte dal cervello, dai centri nervosi direbbe Morris, era capacità di soffrire e di volere, di andare al di là del limite della sofferenza ( e della soglia), spingersi al di là, ferendo l'orizzonte ( diceva il Banco)..
Penso che la parte finale dell'intervento di Roncucci sia quello che ognuno di noi può dire a Tonina, come Roncucci anch'io dico: vai avanti Tonina, vai avanti nella tua ricerca di verità e giustizia per Marco, questo solo lui voleva, la sua dignità di atleta e di uomo, e, ancora come Roncucci,io auguro a Tonina di trovarla quella verità. perché il Capitano possa davvero avere pace.
Peccato abbiano letto solo una parte della lettera di Vallanzasca e, comunque, anche da una lettura parziale si capisce, unendola alla telefonata a Savini, che a Campiglio non tornano i conti.
E ha ragione Tonina, la lettera di Vallanzasca è bellissima, piena di comprensione e di solidarietà, come pochissimi l'hanno avuta con Marco e con lei.
E allora viene in mente la parabola del Buon Samaritano, chi è il tuo prossimo, Tonina? Magari lo è di più un assassino, un bandito piuttosto che tanta gente che su Marco ha giocato la partita dell'orgoglio, del potere e del denaro.
Tonina è stata molto ACUTA E SENSIBILE nel capire e nel trovare questo della lettera di Vallanzasca.

Domani altra puntata da non perdere. Sono curiosa di sentire l'avvocato presente in studio ( Raffaele Della Valle ) e, naturalmente, Thomas.




E dato che mi ha molto colpita la sensibilità e l'intelligenza di Tonina nel leggere la lettera di vallanzasca, ho riportato sul mio blog un articolo di Adrano Sofri sul buon samaritano ( troppo fuori posto per metterlo su un forum) che, chi è interessato, può leggere.
http://pantani.splinder.com


 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 11/12/2007 alle 11:05
Premessa: non ho visto la trasmissione. Ovviamente per motivi di lavoro, ma anche se fossi un disoccupato o un pensionato non la guarderei.

Originariamente inviato da Donchisciotte

Programmi spazzatura ma che servono a modificare una certa immagine spazzatura di Pantani presso un pubblico non specializzato.


Visto che penso di conoscere a sufficienza le tue idee sul mondo (in gran parte coincidenti con le mie) mi viene da dirti che sai bene che queste trasmissioni modificano una certa immagine delle cose del mondo "presso un pubblico non specializzato" a solo uso e consumo dell'audience.
Queste trasmissioni non hanno alcuna missione redentrice, salvifica o riabilitante delle cose e delle persone: dicono solo quello che un certo pubblico delle 4 del pomeriggio si vuole sentire dire.
Pur non avendo visto la trasmissione e avendone solo alcuni stralci da te, mi sento di dire che il giudizio dell'italiano medio che guarda la D'Eusanio, dopo ieri è il seguente: "Pantani era un bravo ragazzo, un bravo cocco di mamma, come tutti i nostri figli. Poi è diventato famoso, e ha cominciato a pippare, come tutti quelli famosi. Era un bravo ciclista e come tutti i ciclisti si dopava come un cavallo. Poverino"
(metto le virgolette per fare capire che non è il mio pensiero ed evitarmi una querela al volo... visti i tempi che corrono).
Insomma: alla fine per il pubblico della D'Eusanio Pantani rimarrà un bravo figliolo ma anche un drogato finito male. Cosa cambia dunque dopo ieri? Per me nulla.


Bellissima trasmissione, emozionantissima e molto importante.


In assenza dello smiley sui conati di vomito (riferiti alla trasmissione) passo oltre.


Tonina è stata bravissima, la prima parte con il racconto della vita di Tonina e poi di Marco bambino e ragazzo è stata da brivido.
Perché c'era come un tarlo che diceva: e tutta quella ferocia motivata solo da potere e denaro che si è scatenata dopo il 5 giugno 1999, guarda su chi si è andata a scaricare, su che persona e su che famiglia.


Qualsiasi mamma che avesse vissuto la tragica esperienza della povera Tonina sarebbe stata da brivido. Senza nulla togliere a questa umile e straordinaria donna, si intende.


Efficace come la lama di un coltello Tonina sull'articolo di Cannavò del 6 giugno 1999, quando molti caddero dal pero e scoprirono il doping e il dopato d'Italia.


Tutti concordiamo nel condannare quell'articolo, ma non vedo alcun elemento nuovo in questa denuncia, rispetto alle tante che furono fatte, a partire dalla "madre di tutte le denunce", quel drammatico giorno che Tonina mandò via i giornalisti dalla camera ardente... ricordi?


Interessante il fatto che Tonina voleva mandare Marco da Andreoli ( uno dei migliori psichiatri d'Italia, uno di quelli dove va una persona con le possibilità economiche di Marco e con i problemi di Marco), ma , invece, si andò avanti con il Sert, i tentativi con il tipo che cura con l'aria e l'andirivieni da una casa all'altra.


Qui invece di commentare, ti chiedo solo una info, visto che hai guardato la trasmissione: Tonina ha spiegato perchè non fu possibile andare da Andreoli?

anche da una lettura parziale si capisce, unendola alla telefonata a Savini, che a Campiglio non tornano i conti.


Scoperta dell'acqua calda: ma se davvero volessimo dimostrare che a Campiglio è scattato un vergognoso complotto, meglio sarebbe imbastire altre strategie e altre forme comunicative: se al pubblico della D'Eusanio gli stai a raccontare di provette, macchinette, giurie e orari, scappano tutti sulla De Filippi tenendosi ognuno la sua idea del Pantani dopato come tutti. Per fare affiorare il complotto meglio sarebbe un Minoli o una Gabanelli, se proprio serve la tv...


E ha ragione Tonina, la lettera di Vallanzasca è bellissima, piena di comprensione e di solidarietà, come pochissimi l'hanno avuta con Marco e con lei.


Non voglio gettare discredito su Vallanzasca, ma su queste vicende c'è sempre un sacco di gente pronta a guadagnarci (soldi, notorietà o altro, a seconda degli obiettivi). Ricordatevi che siamo in un paese dove c'è chi - per farsi un nome - va a difendere tutti gli indifendibili da Priebke in poi, o dove c'è chi per farsi pubblicità offre soldi al fidanzato di Garlasco o al romeno pluriomicida. Quindi rimetterei Vallanzasca al suo posto: una testimonianza eloquente, da approfondire, ma da prendere molto, mooolto con le molle.


E allora viene in mente la parabola del Buon Samaritano, chi è il tuo prossimo, Tonina? Magari lo è di più un assassino, un bandito piuttosto che tanta gente che su Marco ha giocato la partita dell'orgoglio, del potere e del denaro.


Tonina come il samaritano? Io la vedrei più come Marta e Maria affrante per la morte del fratello Lazzaro che quasi rimproverano Gesù: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!" (Giovanni, 11). Insomma, Tonina semplicemente come una mamma, una mamma disperata per l'assurda morte del suo affetto più caro.
Forse quest'ultima puntualizzazione c'entra poco, ma mi andava di farla.

 

[Modificato il 11/12/2007 alle 11:09 by Frank VDB]

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Raymond Poulidor




Posts: 349
Registrato: Apr 2007

  postato il 11/12/2007 alle 11:51
Ieri ho visto anche io (casualmente) la trasmissione, o meglio, credo l'ultima mezz'ora... Sinceramente, a vedere Tonina Pantani al programma della D'Eusanio, inizialmente, mi sono venuti i brividi dal terrore, poi però mi sono un po' ricreduto.
Sebbene sia apparso chiaramente quanto la conduttrice non capisse di ciclismo (ma non gliene facciamo un colpa, non è il suo mestiere) è anche emersa una certa volontà di riabilitare la figura di Marco, e di questo va preso atto: è stato detto chiaramente che Marco era una vittima di complotti,della cocaina e della sua quanto mai indefinibile Cristina, cercando a mio avviso di evitare abbastanza l'equazione ciclismo-doping (a parte la lettera di vallanzasca che parla di positività, ma nemmeno lui è del mestiere e neppure lui mi va di biasimare).
Per come la penso io, vista l'ignoranza del popolo televisivo medio -me compreso- ogni testimonanza a favore di Pantani non può far altro che bene, cosiccome per me andava bene anche il film... ovvio che ci sono un sacco di errori, ciclisticamente parlando, ma queste trasmissioni fanno si che il suddetto popolo televisivo ignorante (quindi gran parte d'italia) veda Marco Pantani come vittima di complotti e conseguentemente della droga, piuttosto che come un delinquente, morto per colpa del doping e delle sue conseguenze.
Concludo poi con quella che è la mia impressione, cioè che si faccia sempre grande confusione, da parte di tutti, e che nessuno che abbia le palle si sia seriamente incaricato di far luce su questa vicenda (un giornalista alla marco travaglio ad esempio, però non lui, perchè su Pantani ha già scritto castronerie)... se invece qualcuno con le palle ci ha provato, ed è stato fermato, beh allora il sospetto che ci sia sotto qualcosa di enorme sale forte in me, insieme ad una rabbia incontenibile.

 

____________________
http://davidepode.altervista.org

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 11/12/2007 alle 12:03
Sulla Tv spazzatura mi trovi del tutto concorde. Solo che è attraverso una stampa e una tv spazzatura che l’immagine di Marco è diventata quella del dopato d’Italia, baro e drogato.
Adesso l’immagine sta mutando, grazie anche a questa bomba mediatica che è scoppiata dopo l’articolo di Mura sul libro di Brunel.
Adesso Marco è diventato quello che è stato fregato, forse dopato ma come tutti e che alla fine è stato ammazzato.
Nessuna delle due immagini ( né quella del baro dopato d’Italia né quella di adesso) nasce da una riflessione, solo da un condizionamento mediatico, dall’aria che tira. Solo che quest’ aria è un’aria che può favorire una richiesta di riapertura delle due inchieste ( Rimini e Campiglio).
E poi, avendo io sempre pensato che Marco fosse stato fregato a Campiglio, mi trovo più a mio agio in questa nuova aria.
Ovviamente “ da brivido” è perché al racconto di una delle tante infanzie povere d’Italia, si aggiunge la consistenza della storia complessiva di Pantani
Anche quando leggi il racconto d’infanzia o gioventù di Pasolini ( per esempio), uno potrebbe dire che ce ne sono molte di storie così, ma è l’intensità della storia complessiva di QUELL’UOMO che rende una delle tante storie, la storia che riguarda anche te e che ti fa vibrare di commozione…
Certo che su cannavò e il suo articolo si è già detto tutto, però in una trasmissione popolare come quella si è fatto capire che su certi giornali il giorno prima Marco era l’unto del Signore e il giorno dopo il traditore della patria. Non è che tutti sono ciclisticamente acculturati.
Così come Campiglio. Anche a una lettura superficiale come quella di ieri ( lettera monca di Vallanzasca e telefonata Savini) si capisce che i almeno i dubbi sono leciti, che forse quel controllo non è stato limpidissimo.
Non è vero che è stata data l’immagine del ricco e famoso, del parvenu che comincia a pippare, è stata data l’idea di uno che sprofonda nella depressione e trova la droga come cattiva soluzione, di uno disperato, non di uno che esibisce il benessere acquisito tramite la coca.
Il buon samaritano è Vallanzasca, non Tonina. Quali fossero le intenzioni reali di Vallanzasca non lo so, può darsi cerchi visibilità o che dica il falso.
Solo che per saperlo bisognava andare a sentire lui e la persona legata al giro delle scommesse che aveva avuto la dritta garantita, non essendo stato fatto questo ,qualsiasi cosa si può dire.
A me è piaciuto il fatto che Tonina abbia sentito in quella lettera solidarietà umana, più di quanta le abbiano dato tanti altri.
Con questo non voglio recuperare la televisione spazzatura, penso che sia creatrice di una mentalità e di una cultura nefaste per l’umanità, penso che sia responsabile di una deriva umana e morale che mi angoscia ( forse i termini creatrice e responsabile non sono precisi perché bisognerebbe andare alle strutture economiche che, a loro volta, creano quella televisione , ma il discorso sarebbe troppo da perfezionista).
Solo che, proprio perché la storia di Pantani mi ha molto coinvolta, proprio perché conosco la sofferenza e l’ansia di verità di Tonina, io ho seguito volentieri quella trasmissione e seguirò volentieri quella di oggi e penso che, con tutti i limiti di quella trasmissione,comunque racconta una storia diversa da quella che in tanti anni ci è stata imposta come verità ( baro, pazzo, originariamente portato a drogarsi, campione di niente, talento nato dalla capacità di miscelare se stesso con l’epo ecc.).
Almeno non ne esce fuori l’immagine unidimensionale del mostro ( o quella speculare della pura vittima).
Certo, il problema è che questo è fatto nell’ambito di una televisione negativa e il rischio è che il mezzo diventi il messaggio, infatti proprio ieri dicevo che molto mi attendo da quella storia raccontata non più in una trasmissione come quella ma nel libro che uscirà il 12 febbraio, di Tonina e Vicennati ( “Era mio figlio”), in cui la storia di marco, mi aspetto, sarà trasfigurata in un racconto con spessore letterario e, quindi, inverato di senso e quel racconto può restituirci Marco nella sua complessità di uomo, di atleta, di artista della vita, di persona con grande senso di avventura, non quella unidimensionale del dato ematico e del baro o della vittima che implode. La complessità, appunto.
Quella che non può venire fuori da una trasmissione ( là può essere solo intuita) perché non basta il contenuto, conta la forma come momento essenziale del contenuto.
P.S. Sul perché non si fece nulla di Andreoli, scusa ma è impossibile rispondere se non,appunto, magari scrivendo un libro. Tonina ha molto parlato della gestione che è stata fatta di Marco, della sua carriera e della sua vita, dal 1999 in poi, della persona secondo lei responsabile di questa situazione.

P.S. Per carità, Travaglio nooooooooo!!!!!!

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Raymond Poulidor




Posts: 349
Registrato: Apr 2007

  postato il 11/12/2007 alle 12:27
Originariamente inviato da Donchisciotte
P.S. Per carità, Travaglio nooooooooo!!!!!!


Travaglio ASSOLUTAMENTE NO, ed ho anche scritto il perchè... Ma visto che in Italia ultimamente la verità la dicono i comici ed i giornalisti (vedi Gomorra-Roberto Saviano), ben vengano i Brunel, i Mura e chiunque altro non abbia paura di scrivere la verità, per compiere quella che era l'ultima volontà di Pantani.

 

____________________
http://davidepode.altervista.org

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 11/12/2007 alle 12:35
Per me se qualcosa è cambiato sulla figura di Marco, non è tanto per il libro del giornalista dell'Equipe (omicidio? ma daaaiiii! che interessa c'era a tappare la bocca a uno che anche se parlava lo avrebbero screditato in un nanosecondo?) e per la pubblicità che in Italia gli ha fatto il buon Mura.

La figura di Marco sta vivendo una parziale riabilitazione esclusivamente perchè l'immagine del ciclismo è stata finalmente distrutta e stracciata come qualcuno voleva(con la complicità di perfetti incapaci al suo vertice). E giunti a questo punto, al punto che anche un mio scatto la domenica mattina sul Giro del Magra viene visto dai passanti come frutto del doping, si può anche "mollare la presa" su un uomo come Pantani che, se opportunamente sfruttato, potrebbe oltretutto ancora far fare soldi a qualcuno. Anche dopo morto.

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Rik Van Looy




Posts: 828
Registrato: Jan 2006

  postato il 11/12/2007 alle 20:10
Originariamente inviato da Frank VDB

Per me se qualcosa è cambiato sulla figura di Marco, non è tanto per il libro del giornalista dell'Equipe (omicidio? ma daaaiiii! che interessa c'era a tappare la bocca a uno che anche se parlava lo avrebbero screditato in un nanosecondo?) e per la pubblicità che in Italia gli ha fatto il buon Mura.

La figura di Marco sta vivendo una parziale riabilitazione esclusivamente perchè l'immagine del ciclismo è stata finalmente distrutta e stracciata come qualcuno voleva(con la complicità di perfetti incapaci al suo vertice). E giunti a questo punto, al punto che anche un mio scatto la domenica mattina sul Giro del Magra viene visto dai passanti come frutto del doping, si può anche "mollare la presa" su un uomo come Pantani che, se opportunamente sfruttato, potrebbe oltretutto ancora far fare soldi a qualcuno. Anche dopo morto.



Di sicuro ognuno ha diritto ad avere la propria opinione, ma tu come fai ad esprimere la tua sulla trasmissione che non hai visto e sul libro che non hai letto?!!!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 11/12/2007 alle 23:41
FVDB, io rimango convinta che la nuova immagine di pantani nasca da motivazioni interne alla vicenda Pantani, ma capisco che tanto ognuno rimane della sua opinione.
Sui soldi... mah, siamo nell'economia del libero mercato e se uno ha, ancora oggi, la popolarità di Marco è chiaro che qualsiasi cosa si faccia intorno a lui può avere come conseguenza il fare soldi.
Certo non potrebbe accadere con nessuno dei ciclisti di oggi che hanno una popolarità circoscritta al ciclismo.
Pantani è un fenomeno diverso da sempre, da quando vinceva qualche tappa ed era più popolare di chi vinceva moltissimo.
Per cui penso che quello che conta è la qualità di quello che si fa, dove c'è qualità, passione, intelligenza e impegno non c'è speculazione anche se possono venirne dei guadagni.
Se la qualità non c'è, può esserci la speculazione.
Tutto qua.

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Gianni Bugno




Posts: 584
Registrato: Jun 2006

  postato il 12/12/2007 alle 09:07
io non sono per nulla un "pantaniano", ma sono convinto che il finto interesse che c'è sulla figura di pantani puzzi un po' di sciacallaggio e questo vale sia per il libro del francese che per le trasmissioni "spazzatura" che per le gran fondo che prendono il suo nome (in cui gli organizzaori hanno visto il businness).....

non so forse sto sbagliando .........

 

____________________
oltre la cima

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 13/12/2007 alle 09:54
Originariamente inviato da 53.11

ma tu come fai ad esprimere la tua sulla trasmissione che non hai visto e sul libro che non hai letto?!!!


Sul libro non ho detto nulla
La trasmissione non l'ho vista ma i contenuti e il cliché di certa televisione mi rendono inguaribilmente affetto da pregiudizio. Scusami ma sono così.
Comunque se i pantaniani credono che certe strategie comunicative contribuiranno a riabilitare Pantani, buon per loro. Mi auguro che abbiano ragione e sarò pronto a dargliela quando verrà il momento.
Rimango però della mia opinione...

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 13/12/2007 alle 12:55
Non so se esistono i pantaniani come categoria unica, penso che ognuno pensa con la sua testa .
Perciò posso dire quello che penso io.
La prima puntata mi era piaciuta, l’ho vista volentierissimo.
La seconda puntata molto meno. Cioè Tonina e Thomas ( come il padre) sono stati bravissimi e hanno detto cose importanti.
Gli effetti di trasmissione come questa li vedo, con sgomento perché sono trasmissioni che non vedo mai e che solo Pantani può farmi vedere, in mezzo alla gente che frequento per lavoro ( o per sindacato).
Dall’altro ieri bidelli, insegnanti, personale di segreteria,studenti, lavoratori che si rivolgono al sindacato (quelli che conoscono la mia passione pantaniana), mi vengono a dire di come sia stato fregato Pantani, di quanto abbia sofferto, di come si spieghi che sia ricorso alla droga, vengono commossi a dire di come siano stati colpiti e persino a chiedere: che si può fare? Dopato è una bestemmia ormai per queste persone.
Lo so, è un numero di persone relativamente piccolo, ma fra scuola e sindacato non meno di un centinaio di persone mi è venuto a dire cose così. Nessuno di questi si interessa minimamente di ciclismo.
Quindi devo pensare che una funzione di trascinamento emotivo, irriflesso, queste trasmissioni ce l’abbiano.
Eppure devo dire che la mezz’ora finale ( circa ) della seconda puntata per me è stata di un’angoscia e di una rabbia quasi insostenibili.
Tonina e Thomas bravissimi, ripeto.
Ma la conduttrice, il programma stesso era l’espressione di un cinismo cannibalesco che mi fa orrore.
Da quello che ho capito quella è una trasmissione dove mostrano di risolvere il problema di chi va a parlare lì praticamente chiavi in mano, con la psicologa e la conduttrice.
Per cui alla fine il caso Pantani era diventato il problema familiare- psicologico dei rapporti fra Tonina e il marito e fra Tonina e la figlia Manola.
La conduttrice che incalzava con finta partecipazione Tonina a considerare il marito in questa battaglia perché Marco non è solo suo, poi metteva in mezzo Manola ( gelosa ), poi ci si spingeva allegramente a paragonare il rapporto di Tonina con Marco con quello di Marco con la cocaina.
E si incalzava Tonina che poteva risolvere il tutto semplicemente dando ragione alla conduttrice.
Una non richiesta, superficiale, finta seduta psicanalitica, tutta condotta sulla necessità di far piangere la gente che ascoltava ( Marco ti guarda, Tonina, Marco non è contento , Tonina, diceva la conduttrice dall’occhio lucido in favore di telecamera), il problema per cui Tonina e Thomas erano là, passava quasi in secondo piano ( tanto che alla domanda dell’avvocato Thomas non ha potuto rispondere perché la conduttrice aveva di meglio da fare, cioè dire che Marco vuole la famiglia unita).
Una specie di seduta spiritica fra gli applausi del pubblico.
Mi è presa veramente un’angoscia e una rabbia, Tonina, nel suo generoso tentativo di portare la vicenda del figlio a conoscenza di tutti perché possa crearsi un ‘opinione pubblica finalmente favorevole a Marco, ecco doveva subire il cinismo , la superficialità , la forza che hanno queste trasmissioni di trasformare qualsiasi fatto in un elemento da circo.
E’ evidente che una tragedia come quella di Marco comprende rapporti complessi fra le persone, lo stesso Thomas ha accennato ai suoi sensi di colpa, ma mezz’ora come quella finale di quella trasmissione trasforma qualsiasi complessità in una farsa ad uso e consumo dell’audience e dell’immagine della conduttrice.
Con questo non voglio dire che non ci sia anche un effetto positivo in queste trasmissioni ( lo vedo con i miei occhi nella gente che frequento) ma il prezzo da pagare è altissimo, indubbiamente.
E’ vero che questa cosa è avvenuta solo a Ricomincio da qui ( a Domenica in e nelle altre trasmissioni che hanno ospitato, in quest’ultimo periodo, Tonina o altri che parlavano di Marco le cose sono andate benissimo), però , ecco, il problema c’è.
Perché adesso ci sarà da presentare il libro Di Tonina e Vicennati, ci sarà il libro di Brunel, lo so, i media sono molto più forti di tutti noi, però bisogna stare attenti perché mezz’ora come l’ultima di quella trasmissione rischia di trasformare il tutto in una specie di reality.
RIBADISCO che questa è solo un campanello d’allarme per Tonina e Thomas perché pensino bene a come utilizzare i media per ridare dignità a Marco senza permettere quell’incalzare della conduttrice che voleva solo inzuppare il pane nelle vicende private di Tonina e di Manola ( che era anche assente e si è trovata a essere utilizzata dalla conduttrice al fine della costruzione del suo programma). Bisogna stare attenti a non permettere che si vada verso un montaggio del programma ad uso e consumo della televisione come reality anche se è un’operazione difficilissima perché purtroppo la televisione che abbiamo è questa. E addentrasi in un’analisi dei media e della televisione in particolare, nell’era che viviamo , è argomento troppo complesso e che non mi va di affrontare.
Ma fare esperienza serve sempre e anche questa sarà utile per il futuro.

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Rik Van Looy




Posts: 828
Registrato: Jan 2006

  postato il 13/12/2007 alle 18:01
Originariamente inviato da Frank VDB

Originariamente inviato da 53.11

ma tu come fai ad esprimere la tua sulla trasmissione che non hai visto e sul libro che non hai letto?!!!


Sul libro non ho detto nulla


Non direi che non hai detto nulla, questa frase l'hai detta tu, a cosa si riferisce?
[color red]Per me se qualcosa è cambiato sulla figura di Marco, non è tanto per il libro del giornalista dell'Equipe (omicidio? ma daaaiiii! che interessa c'era a tappare la bocca a uno che anche se parlava lo avrebbero screditato in un nanosecondo?) e per la pubblicità che in Italia gli ha fatto il buon Mura. [/color red]

La trasmissione non l'ho vista ma i contenuti e il cliché di certa televisione mi rendono inguaribilmente affetto da pregiudizio. Scusami ma sono così.
Comunque se i pantaniani credono che certe strategie comunicative contribuiranno a riabilitare Pantani, buon per loro. Mi auguro che abbiano ragione e sarò pronto a dargliela quando verrà il momento.
Rimango però della mia opinione...


La trasmissione non l'ho vista nemmeno io, la D'Eusanio non mi piace ovvio, ma prendo atto dei racconti di chi l'ha vista senza sterili pregiudizi.
Riguardo " ai Pantaniani" mi allineo a ciò che dice Mariarita, le opinioni sono strettamente personali, e tu è giusto che abbia la tua, se un giorno riterrai opportuno cambiare la tua opinione, e lo farai ( perchè non si tratta di dare ragione ai Pantaniani, ma di constatare che il tutto abbia prodotto dei risultati di verità e Giustizia) non farai altro che dimostrare saggezza.

 

[Modificato il 13/12/2007 alle 21:05 by Admin]


 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 15/12/2007 alle 14:38
Scusa, hai ragione, nello scrivere tanto mi sono dimenticato che ho detto anche del libro.
E' vero non l'ho letto. Ma la tesi centrale la conosciamo dalle recensioni, ossia: Pantani potrebbe essere stato assassinato al Residence dove fu trovato morto. A me sembra grossa, grossa come un palazzo. A te sembra plausibile. Ognuno rimane della sua idea. Amen.
***
Complessivamente su quanto si è sviluppato su questo forum negli ultimi tempi:

Il grande Vittorio Bachelet diceva ai cattolici che il miglior rimedio contro il laicismo era la laicità.
Mi verrebbe da parafrasarlo dicendo ai pantaniani che il miglior rimedio contro il pantanicidio è una pantanità laica anzichè un pantanismo apologetico.

Per chi vuole riparlarne, a lunedì...
Buon week end

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage
<<  1    2  >> Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.5054760