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Autore: Oggetto: LISTA PARTENTI GIRO D'ITALIA 2005

Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/05/2005 alle 17:26
pochi Italiani,a parte i capitani..
non si fidano ancora di Marzano per ua cors a tappe di 3 settimane...
neanche Cunego ha partecipato al giro al suo primo anno da prof...

direi che è un'Ottima squadra con gente che sa spingere sia in salita che in pianura

 
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  postato il 03/05/2005 alle 17:40
Nella Lampre mi preoccupa un po la condizione di Sabaliauskas... al Romandia e' apparso molto in ritardo mentre due anni fa volava di questi tempi!
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/05/2005 alle 19:51
come tu dici Seb lo stesso Saba nn e'apparso al top,ora se a cio'aggiungiamo le scontate assenze di Figueras e Mazzoleni e dall'altra parte invece una Liquigas che sara'ancor piu'stretta attorno ai propri capitani che saranno almeno due(con Di Luca battitore libero d'inventare..)io mi convinco sempre piu'che sara'quest'ultimo il team di riferimento,o che quantomeno nn si vedra'piu'come l'anno scorso il team di Martinelli dominare in lungo ed in largo la corsa!
concordo infine con chi dice che il team piu'forte sono proprio i mitici Panaria(dove e'indicativo ricordare che a Larciano col solo Casagrande eran rimasti ben quattro scatenati ragazzi dei fratelli Reverberi)e questo dovrebbe cmq far riflettere sull'effimero aumento di qualita'della start-list della corsa rosa con l'innovazione del pro-tour....

...forse si,e'un pelo meglio degli scorsi anni,ma se per questo leggero miglioramento si deve pagare dun prezzo altissimo,penso per esempio alla crescente crisi del movimento nelle sue forme minori,ed in tutte le categorie,ne e'valso davvero la pena???

 

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Giuseppe Matranga

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 03/05/2005 alle 20:39
Originariamente inviato da Pirata x sempre

come tu dici Seb lo stesso Saba nn e'apparso al top,ora se a cio'aggiungiamo le scontate assenze di Figueras e Mazzoleni e dall'altra parte invece una Liquigas che sara'ancor piu'stretta attorno ai propri capitani che saranno almeno due(con Di Luca battitore libero d'inventare..)io mi convinco sempre piu'che sara'quest'ultimo il team di riferimento,o che quantomeno nn si vedra'piu'come l'anno scorso il team di Martinelli dominare in lungo ed in largo la corsa!
concordo infine con chi dice che il team piu'forte sono proprio i mitici Panaria(dove e'indicativo ricordare che a Larciano col solo Casagrande eran rimasti ben quattro scatenati ragazzi dei fratelli Reverberi)e questo dovrebbe cmq far riflettere sull'effimero aumento di qualita'della start-list della corsa rosa con l'innovazione del pro-tour....

...forse si,e'un pelo meglio degli scorsi anni,ma se per questo leggero miglioramento si deve pagare dun prezzo altissimo,penso per esempio alla crescente crisi del movimento nelle sue forme minori,ed in tutte le categorie,ne e'valso davvero la pena???



Non ne è valsa decisamente la pena considerando che il ciclismo di seconda fascia, sopratutto in Italia dove è sempre stato molto competitivo, stà pagando un prezzo spaventoso! Spero soltanto che gente come Bulbarelli (solo per fare un nome) faccia un bell'esame di coscienza... ma come si fa ad andare avanti per mesi e mesi a ripetere che il ProTour è stato creato sostanzialmente con l'obbiettivo di portare i grandi campioni in più appuntamenti di alto livello? Ma dai... è stata una cosa vergognosa. Un ribaltone dietro l'altro fino ad una settimana fà, ricatti, polemiche a non finire. E meno male che avrebbe anche incrementato la potenzialità mediatica del ciclismo proponendolo in maniera più innovativa e presentabile al pubblico! Io personalmente ho ricavato solamente un'impressione di pressapochismo e di costante improvvisazione. Fate un pò voi...

 

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Livello Charly Gaul




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  postato il 04/05/2005 alle 00:19
mi potete dire oltre ai capitani chi possono essere ciclisti che vanno a crono e in montagna? anche gente non famosa grazie
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/05/2005 alle 01:47
Ciao Pincez, io non gioco al fantaciclismo ma fossi in te mi concentrerei sul blocco Panaria, con precedenza a Sella e Perez Cuapio tra gli scalatori, Mazzanti come jolly e infine il velocista Grillo.
Sempre in casa Panaria buone scelte alternative potrebbero essere Pozzovivo e Tiralongo (in sostanza l’unico uomo che eviterei è Brett Lancaster, dovrà tirare le volate a Grillo).
Altri uomini interessanti (e penso "economici") potrebbero essere Mauricio Ardila della Davitamon, Daniel Atienza della Cofidis e José Rujano della Selle Italia.
Tra i velocisti a buon mercato farei un pensierino per Isaac Galvez Lopez o in seconda battuta Francisco Ventoso.
Cronomen non costosi potebbero essere Peron, Zabriskie, Wiggins, Van Hout, Dekker, Fothen, ma se non costasse una follia prenderei al volo Bruseghin.
Ciao!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/05/2005 alle 01:48
Che la qualità del campo partenti del Giro sia migliorata, e soprattutto che i possibili sviluppi saranno assai più intriganti, a me pare evidente, anzi evidentissimo.
L’anno scorso c’erano diciassette squadre più due pacchi (Tenax e Chocolats Jacques).
Quest’anno ci sono venti squadre più un pacco (Bouygues) e una via di mezzo (Gerolsteiner).
L’anno scorso veniva dato per scontato il duello Simoni - Garzelli (e chi lo nega è in malafede) con le possibili ma tiepide alternative del prodigioso Cuneghin e del Palazzaghesco Popovych.
Quest’anno i favoriti sono almeno cinque, cioè Cunego, Honchar, Simoni, Garzelli e Basso, senza dimenticare Savoldelli e Cioni che hanno le carte in regola per inserirsi nella lotta.
Non sono pochi neppure i possibili outsider.
Critichiamo pure il Pro-Tour, di difetti veri ne ha tanti che non c’è bisogno di inventarseli.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/05/2005 alle 01:56
io carissimo aranciata,sinceramente nn vedo un'aumento cosi netto,evidente si,ma nn tale da poter raggiungere per esempio neanche lo start-list della scorsa Vuelta(a prescindere dai motivi che portano i big al via della corsa spagnola e che tutti abbiam spesso evidenziato),per nn parlare dell'inarrivabile,purtroppo,Tour!
e soprattutto nn dimetichiamo le motivazioni ben diverse di team venuti qui poco piu'che per onor di firma rispetto a piccole squadre agguerritissime(penso alla L.P.R.,la Naturino,la Miche etc.)

ma soprattutto anche per un cambiamento diciamo sensibile,il prezzo da pagare e'cosi alto beh,urgono modifiche drastiche immediatamente....


ciao!

 

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Giuseppe Matranga

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Livello Tour




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  postato il 04/05/2005 alle 09:07
La verità, secondo me, è che parecchie squadre Pro Tour non hanno l'organico per partecipare da protagoniste a tutti i grandi giri. Sarebbe stato meglio che anzichè 20 squadre Pro Tour ne avessero ammesse solo 15 o 16. Francamente squadre come la Bouygues Telecom anche se portasse a Giro, Tour e Vuelta tutti i suoi migliori corridori sarebbe sempre una squadra di basso livello. Anche altre squadre hanno comunque organici non irresistibili (Credit Agricole, Euskaltel, la stessa Domina, che peraltro al Giro si presenta al completo, ma cosa farà al Tour?).
Con un numero minore di squadroni Pro Tour ci sarebbe spazio anche per le Professional più importanti e potremmo vedere squadre come la Panaria anche in altre corse importanti fuori dall'Italia.

 
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Livello Tour




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  postato il 04/05/2005 alle 09:20
Intanto sul sito www.cyclingstartlists.com hanno ufficializzato i partenti ed i numeri di gara del Giro: dal n.1 (Cunego) al n.219 (Zabel)
 
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  postato il 04/05/2005 alle 11:05
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Livello Charly Gaul




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  postato il 04/05/2005 alle 11:17
qualcun'altro che mi da qualche indizio su chi prendere al fanta giro? grazie ancora
per esempio se qualcuno ha voglia di ogni squadra mi dite se vanno bene a crono o in salita ciao e grazie

 
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  postato il 04/05/2005 alle 11:19
Caro Pincez, più tardi pubblicheremo nella nostra home-page l'imprescindibile analisi dei corridori, squadra per squadra, fatta dal nostro Aranciata. Resta in ascolto!
 
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Livello Tour




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  postato il 04/05/2005 alle 11:40
Originariamente inviato da Admin

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Chiedo scusa, tra l'altro su cicloweb c'erano già da ieri mi sembra di aver capito...

 
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Livello Tour




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  postato il 04/05/2005 alle 13:05
X Princez: ti consiglio un pò di nomi alternativi che possono fare bene:
Pollack, Rujano, Valjavec, Hruska....poi basta se no ti aiuto troppo

 
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Livello Charly Gaul




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  postato il 04/05/2005 alle 13:11
vi ringrazio di tutto aspetto l'analisi dei corridori , mi serve entro venerdi sera che faccio l'asta del fanta giro ciao e grazie
 
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  postato il 04/05/2005 alle 15:21
Originariamente inviato da Deval

La verità, secondo me, è che parecchie squadre Pro Tour non hanno l'organico per partecipare da protagoniste a tutti i grandi giri. Sarebbe stato meglio che anzichè 20 squadre Pro Tour ne avessero ammesse solo 15 o 16. Francamente squadre come la Bouygues Telecom anche se portasse a Giro, Tour e Vuelta tutti i suoi migliori corridori sarebbe sempre una squadra di basso livello. Anche altre squadre hanno comunque organici non irresistibili (Credit Agricole, Euskaltel, la stessa Domina, che peraltro al Giro si presenta al completo, ma cosa farà al Tour?).
Con un numero minore di squadroni Pro Tour ci sarebbe spazio anche per le Professional più importanti e potremmo vedere squadre come la Panaria anche in altre corse importanti fuori dall'Italia.


Quoto in pieno.
Meno team (14, o al massimo 16) e meno corse (3 Gt + Svizzera + 10 ex Coppa del Mondo + Freccia). Questo sarebbe un buon ProTour, e con una certa rivisitazione dei punteggi potrebbe sostituire più che degnamente anche l'ex Coppa del Mondo ad iride verticale!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/05/2005 alle 15:24
concordo ank'io sta di fatto che quest'anno al giro bouygues esclusa mi pare che il livello si sia alzato.

 

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 04/05/2005 alle 15:36
Aranciata... il livello dell'anno scorso secondo me è stato a dir poco SCANDALOSO e non l'ho volutamente considerato. Era senz'altro migliore quello della Settimana Bergamasca 2001!

Cmq per quanto riguarda il protour... meno squadre, punteggi da rivedere totalmente e, cosa impossibile, rimborsi gara definiti in base ai punteggi ottenuti dai loro corridori nelle classifiche uci dell'anno precedente. Ma dubito fortemente che lo modificheranno in maniera tanto strutturale. Basti pensare che le licenze di 4 anni sono esattamente al limite del monopolio secondo le regole dell'Unione Europea per intuire le reali intenzioni dei vari Verbrugghen, Sainz, ecc...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/05/2005 alle 17:40
Caro Pirata, permettimi di rispolverare il mitico rund um wurstel.

«io carissimo aranciata,sinceramente nn vedo un'aumento cosi netto,evidente si,ma nn tale da poter raggiungere per esempio neanche lo start-list della scorsa Vuelta (a prescindere dai motivi che portano i big al via della corsa spagnola e che tutti abbiam spesso evidenziato),»

rispetto la tua opinione, ma sai come la penso (e so che non si può essere sempre d’accordo su tutto).
Il prestigio di una corsa, e i "motivi che portano i big al via della corsa", rappresentano semplicemente il 90% dello spessore di una competizione, è impossibile prescindere da essi, sono fondanti.
Il restante 10%, la startlist, sono quisquilie e pinzillacchere, roba da critérium di fine Tour, roba da rund um wurstel.
Sennò la Parigi Nizza e la Tirreno sarebbero semplicemente le corse più importanti del mondo, altro che il Tour (e invece contano un soldo di cacio o poco più).


Ciao Deval, sono d’accordo con te nel ritenere che non tutte le squadre abbiano l’organico per partecipare da protagoniste a tutti i grandi giri, spesso neppure a due, almeno in un caso neppure ad uno.
Non mi piace però l’idea di un Pro-Tour a sedici squadre, l’ideale sarebbe stato diciotto.
La mia opinione attuale è questa:

1) il pro tour dovrebbe essere a 24 squadre, per esempio includendo la Comunidad Valenciana, la Panaria, la Lpr e un’ altra squadra belga o francese.
2) le migliori diciotto squadre della stagione precedente hanno il diritto-dovere di partecipare a tutte le manifestazioni del pro tour.
3) le wild card devono essere proposte secondo un criterio che preveda un diritto di prelazione, ma che non comprenda alcun obbligo: A, le squadre pro-tour del paese organizzatore classificate tra il 19° e il 24° posto (o nuove), B le squadre Professional del paese organizzatore (secondo la precedente classifica dello UCI Europe Tour), C le squadre pro-tour straniere classificate tra il 19° e il 24° posto (o nuove), , D le squadre Professional straniere, sempre secondo la classifica UCI Europe Tour dell’anno precedente.
Insomma, a parte le prime diciotto squadre, per le quattro o le sei wild card a disposizione vengono diramati degli inviti non arbitrari ma regolamentati secondo la gerarchia proposta.

Facciamo un esempio: supponiamo che nel 2006 Panaria e Lpr siano le due nuove squadre italiane del pro tour.
L’organizzazione del Giro prevederà diciotto iscrizioni "vincolate", e per le quattro wild-card inviterà la Domina Vacanze (giunta ipoteticamente 19° l’anno prima), la Panaria e la Lpr (nuove pro-tour appartenenti al paese organizzatore), che ovviamente accetteranno.
Il diritto di essere invitata spetterà dunque alla migliore classificata (nell’anno precedente) tra le Professional affiliate in Italia, e la lotta sarebbe ristretta tra Naturino e Acqua & Sapone (le altre professional sono affiliate all’estero).

Un esempio con la Amstel: oltre alle diciotto migliori squadre del pro tour, i restanti sei inviti andrebbero rivolti in quest’ordine:
A) non ci sono altre squadre pro-tour olandesi (la Rabobank è nelle migliori diciotto).
B) saranno invitate le professional olandesi, per ipotesi ancora la sola Shimano.
C) rimanendo ancora cinque posti, andrebbero invitate (in una gerarchia immaginaria) nell’ordine la Domina Vacanze, la Bouygues, la Comunidad Valenciana, la Panaria e la Lpr, se una di queste declinasse l’invito toccherebbe all’ultima tra le nuove squadre del pro-tour (per ipotesi AG2R o Mr.Bookmaker).
D) qualora rimanesse ancora un posto, si inviterebbe la Professional straniera meglio classificata nello Europe Tour dell’anno precedente.

Ciao Mario, sulla rivisitazione dei punteggi del pro-tour sfondi una porta aperta, e credo che non troverai una sola persona che sia in disaccordo.
D’accordo anche con te sulla riduzione delle corse, esattamente come le indichi tu (con gran dispiacere per la Gent Wevelgem, ma tant’è).
Sulle squadre invece ho un’opinione differente.


Era senz'altro migliore quello della Settimana Bergamasca 2001!


Ciao Faxnico, apprezzo la battuta, ma è curioso constatare che gli organizzatori della settimana bergamasca 2001 sono stati disgustati dal comportamento dei partecipanti, tanto per ricordare la teoria del rund um wurstel.
D’accordo invece sulle tue osservazioni in merito ai rimborsi: a seconda del livello dei corridori che porti, io ti pago.
Sacrosanto.

 
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Livello Tour




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  postato il 04/05/2005 alle 18:25
Io non concordo su chi dice il livello dell'anno scorso era di poco più basso di quest'anno. Io direi che era molto più basso.
Prima di tutto basta vedere gli sprinter per le volate: Petacchi, Cooke, McEwen (da premiare la sua fedeltà al giro!!!), Zabel, O'Grady, Kirsipuu.
Poi basta vedere gli attaccanti: Di luca, bettini, Pozzato, O'Grady, Kessler, Rasmussen, Nuyens, Celestino.
Poi ci sono buonissimi nomi per quanto riguarda la classifica (penso ormai li abbiate già detti e ridetti tutti!).

Insomma, io non paragonerei il giro dell'anno scorso a questo. Probabilmente nel 2004 abbiamo avuto uno dei giri più scarsi a livelli di partecipazione degli ultimi anni.

 
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Livello Charly Gaul




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  postato il 04/05/2005 alle 21:38
non mi ricordo più chi è quel ciclista che era un pit star e ha fatto secondo alle olimpiadi nella prova ad inseguimento sapete dirmi il nome?
 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 04/05/2005 alle 23:40
Il 2004 è stato un'eccezzione clamorosa... cmq la migliore startlist degli ultimi 5 anni è stata quella del 99 secondo voi? (Pantani, Gotti, Simoni, Savoldelli, Jalabert, Jimenez, Heras, Rubiera....)

 

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  postato il 06/05/2005 alle 15:13
Il 1° dicembre del 2004, il giorno del mio 22° compleanno, scrissi il mio primo post di una certa consistenza, facendo leva sulla grande passione che il Giro d'Italia sa suscitare nel sottoscritto. 5 mesi fa, ormai, avevo ipotizzato una lista partenti che ora, a poco più di 24 ore dell'88a Rassegna Rosa, vado a confrontare...

P.S.: in grassetto i corridori che prenderanno il via

************************

Squadre ProTour (tutte obbligate)
BOUYGUES TELECOM - trovare 9 corridori da spedire in Italia sarà per il team francese già una piccola vittoria (come fu per il 2004 della Chocolade Jacques di Tchmil). Considerando che i più forti del team si concederanno alla Grand Boucle (Brochard, Voeckler e Pineau), al Giro potrebbero esserci Renier, Lefevre, lo spagnolo Yus e, come capitano, Didier Rous. Niente ambizioni di generale dunque, ma solo ruolo da guastatore
3 corridori su 9

COFIDIS - Bertagnolli sarà il capitano designato, con ambizione per entrare nei primi 10 della generale. Potrebbe dargli una mano Trentin, mentre per le volate potrebbe esserci uno tra Tombak ed Engoulvent, non credo Casper
2 corridori su 9

CREDIT AGRICOLE - Il capitano sarà Caucchioli, e per lui varrà lo stesso discorso del "Berta": al suo fianco avrà, presumo, Bellotti, Botcharov e magari il kazako Kashechkin. Per le volate il team potrebbe schierare Damien Nazon e/o il neozelandese ex-CSC Julian Dean. L'ungherese Bodrogi potrebbe puntare al prologo e, di conseguenza, alla prima Maglia Rosa
3 corridori su 9, con Wiggins che ha sostituito Bodrogi

DAVITAMON - LOTTO - Con Evans decisamente proiettato al Tour, la squadra belga potrebbe essere nuovamente capitanata da Brandt, riammesso in squadra dopo la squalifica presa proprio in Italia nel 2004. Potrebbe esserci anche Ardila Cano e per le volate uno tra McEwen (speriamo), Fred Rodriguez (l'unico capace di battere Petacchi al Giro scorso) e Steels
4 corridori su 9

DISCOVERY CHANNEL - Dall'intervista fatta da Cicloweb a Popovych pare che l'americana voglia far partire l'ucraino e il "falco" Savoldelli con le stesse ambizioni di vittoria. Il resto dei partenti potrebbe essere composto da Bileka (scuriero di Yaroslav), uno tra Rubiera e Noval e magari un uomo veloce tra Van Heeswijk, Cruz, Mikhailov e Hammond
3 corridori su 9

DOMINA VACANZE - Io dico che Honchar punta al Tour, ma se proprio sarà al via, la coppia con Wladimir Belli è molto ben assortita, anche se un po' vecchiotta. Il punto di forza sarà però nelle volate con Ivan Quaranta ed un treno di tutto rispetto come Furlan, Borghi, Lorenzetto, Nuritdinov, Rigotto e Cadamuro. Magari qualcuno tra questi non ci sarà (non credo che Stanga però si affidi totalmente a Quaranta) per far posto a Visconti o Grivko o qualche gregario come Pugaci, Ludewig e Ruslan Ivanov
6 corridori su 9, con tanto di precisazione sullo "stato" di Quaranta

EUSKALTEL - EUSKADI - Il patron ha già dichiarato che il capitano sarà Samuel Sanchez Gonzales, con la coppia Mayo-Zubeldia al Tour e il "fantasma" Aitor Gonzalez alla Vuelta, magari insieme allo stesso Mayo. Peccato, perchè lo Zubeldia del Tour 2003 avrebbe potuto far benissimo in Italia. La squadra potrebbe contare anche su Albizu Lisazo, Lopez de Munain ed il venezuelano Etxebarria Arana. L'obbiettivo sarà qualche vittoria di tappa e magari la maglia verde
4 corridori su 9, anche se per Zubeldia era più un volere che una previsione

FASSA BORTOLO - Manco a dirlo, Ferretti punterà su AleJet Petacchi per le volate, con il treno composto da Tosatto, Sacchi, Velo, Gustov e uno dei nuovi (tra Aug, Bossoni e Bernucci c'è solo da scegliere). Altre carte saranno Nibali, per fare esperienza, e Frigo, o magari il veneto Bruseghin, con il buon Dario dirottato su giri di media durata come Romandia e Svizzera, vista l'apatia alle tre settimane
6 corridori su 9

FDJEUX.COM - Magari McGee venisse nuovamente al Giro, ma nel caso abdicasse potrebbe comunque esserci Sandy Casar. Cooke potrebbe resuscitare negli sprint compatti, magari aiutato (o sostituito) dall'austriaco Eisel
2 corridori su 9, ma i principali

GEROLSTEINER - Totschnig potrebbe tornare, anche perchè il team ha ingaggiato Leipheimer che potrebbe correre il Tour da capitano, ma se Rebellin sarà al via il team tedesco potrebbe presentare, come nel 2004, il veneto e Montgomery con ambizioni medio-alte, rimpizando la squadra con Serpellini, Moletta, Wegmann e il velocista Forster, già l'anno scorso riserva di Pollack, con Haselbacher in alternativa
4 corridori su 9

ILLES BALEARS - AIR EUROPE - Penso che Mancebo, Valverde e Karpets saranno tutti in Francia e Spagna. Magari il russo potrebbe venire a fare la gamba al Giro, anche se non abbandono l'idea dei due Osa, Aitor e Unai, insieme al via in Calabria. Magari ci sarà Erbiti, neo-pro di cui si dice un gran bene. Potrebbe tornare Isaac Galvez Lopez per le volate, dopo i bei sprint con la Kelme nel 2003
3 corridori su 9, con l'occhio giusto su Karpets

LAMPRE - CAFFITA - Le dichiarazioni "belliche" di Cunego e Simoni non lasciano presagire niente di buono, ma qualcosa Corti, Saronni e, soprattutto, Martinelli qualche cosa inventeranno. Tutti e due per la Rosa, dunque, col primo in crescendo anche in vista dell'esperienza che vuol fare al Tour. I soliti Szmyd, Stangelj, Mazzoleni e Tonti saranno gli scudieri, magari aggiungendo loro l'esordiente Marzano, mentre potrebbe esserci il ritorno agli sprint delle "frecce rosse" con uno tra Bennati e Giosuè Bonomi
5 corridori su 9, ma sarebbero stati sei senza il ginocchio "ballerino" di Eddy

LIBERTY SEGUROS - Beloki ed Heras congelati per luglio e settembre, su Nozal ho qualche dubbio (credo vada alla Vuelta) e quindi il capitano sarà uno tra Jaksche e Gonzalez de Galdeano, con l'aiuto di Baranowski, lo "specialista del tic-tac" Hruska e magari di Koldo Gil. Spero ci sarà Caruso e magari l'argento di Atene Paulinho, tanto per vedere se quell'azione sull'Acropoli era soltanto un bluff o farina del suo sacco. Per le volate uno tra Allan Davis e Angel Vicioso Arcos
4 corridori su 9, completamente sbagliato Beloki, ma Scarponi era ancora svincolato in dicembre

LIQUIGAS - BIANCHI - La nuova corazzata potrebbe non poter contare su Garzelli, che potrebbe dedicarsi per una volta totalmente al Tour de France. Spazio a Cioni, dunque, col delfino Pellizotti a fargli da spalla e Wegelius, Mason (se ci sarà Garzelli), Miholjevic e Noè sicuri gregari. Nel caso in cui Garzelli decida comunque di prendere il via a Reggio Calabria, corsa parallela per l'ex Vini Caldirola e Cioni, con Pellizotti dirottato magari a fine stagione tra Vuelta e Lombardia. La curisosità sarà nel vedere se Re Leone Cipollini ha ancora la gamba, e la voglia, per provare a spodestare Petacchi dal trono degli sprinter: se il toscano fallrà, Zanotti è molto più di una semplice alternativa
5 corridori su 9, ma Cipollini sarebbe stato il sesto

QUICK STEP - Magari ci fosse Bettini al via: la scomparsa della Coppa del Mondo potrebbe indurlo a cambiare programma, speriamo. Per una classifica media (tra i primi 15-20) potrebbe esserci uno, o due, tra Mercado, Rogers, Sinkewitz o il "bluff" Pecharroman, con Rik Verbrugghe che potrebbe venire a vincere il prologo, se è tornato quello del 2001. Possibile anche la presenza di Luca Paolini, con Pozzato, Bramati, Trenti e il campione italiano Moreni per togliersi qualche soddisfazione e qualche vittoria di tappa movimentata, soprattutto con fughe da lontano
4 corridori su 9, con Pecharroman e Sinkewitz in dubbio fino all'ultimo

RABOBANK - Potrebbe esserci Boogerd che sarà reduce dalla campagna del nord: altri papabili sono Wauters e Kroon, con l'inserimento del russo Kolobnev. La presenza del velocista Horrillo potrebbe consentire al team olandese di giocarsi qualche buon piazzamento allo sprint. Certo che con i monti italiani il danese Rasmussen, nel caso decida di dedicarsi al Giro anche se solo in vista dell'aiuto che dovrà dare a Menchov per il Tour, potrebbe essere molto più che un piazzato
2 corridori su 9, con Rasmussen alias Karpets

SAUNIER DUVAL - PRODIR - Non ci sarà Strazzer, ritiratosi, ma potrebbe esserci una nutrita schiera di italiani: Loddo per le volate, Pinotti, Quinziato, Manuele Mori e Ravaioli. Spero nella presenza di Leonardo Piepoli, uno dei più forti scalatori in circolazione. Nel caso che il pugliese (o il team) preferiscano la Catalogna, il capitano potrebbe essere Garate (buona tradizione di piazzamenti al Giro) con Zaballa e Dominguez Dominguez a fargli da scudieri
3 corridori su 9

TEAM CSC - Si spera nella presenza di Basso, almeno dopo le dichiarazioni post-Lombardia 2004. Ci potrebbero essere Arvesen e Guidi per gli sprint, più o meno compatti, guidati dal "solito" Giovanni Lombardi. Se non ci sarà Ivan potrebbero esserci Zabriskie o Luttenberger, ridimensionando però di molto le aspettative del team danese
4 corridori su 9, anche perchè Guidi è andato alla Phonak

T-MOBILE TEAM - Pollack guiderà lo squadrone tedesco per le volate, magari cercando di agguantare anche una vittoria oltre ai tanti (troppi) secondi posti: il tedesco è anche uno dei principali candidati alla super-volata mascherata da prologo di Reggio Calabria. Per la classifica spero che ci sarà uno tra Vinokourov e Sevilla, ma se proprio dovessero snobbare la Rosa, ci sarà Guerini, magari con Konecny, Schreck e Hiekmann. Altri candidati sono Klier, Aldag e Baumann
2 corridori su 9, completamente spiazzato dai tedeschi

invitata:
CERAMICHE PANARIA - NAVIGARE - Sella, Mazzanti, Freddy Gonzalez, Felipe Laverde, Borrajo, Grillo, Pozzovivo, Perez Cuapio, Tiralongo. Il team dovrebbe presentarsi al meglio al via, anche perchè con il ProTour le corse per mettersi in evidenza ed in competizione con l'elite non saranno troppe
8 corridori su 9, con Lancaster al posto di Borrajo a tirare le volate a Grillo

dopodichè avevo aggiunto la 20a ProTour:
PHONAK HEARING SYSTEMS - Il roster della squadra elvetico-spagnola fa gola anche a qualche ProTeam: Botero, Gomez Marchante, Gonzalez Capilla, Gutierrez Cataluna, Hunter, Landis, Martin Perdiguero, Moos, Pena, Pereiro, Rast, Valjavec sono solo i vari papabili capitani. Al Giro, nel caso in cui riesca ad "impossessarsi" di uno degli inviti potrebbe venire con Pereiro Sio come capitano, aiutato magari da Zampieri, Gonzalez Capilla e Moos, già presente nel 2004. Potrebbe esserci Clerc, ex Quick-Step ad ambire a qualche buon piazzamento tra gli sprinter, mentre Martin Perdiguero, nel caso in cui sarà buon protagonistà nelle classiche del Nord (sempre x via degli inviti) potrebbe proseguire la propria stagione anche in Italia.
4 corridori su 9, ed il discorso era stato fatto considerando la Phonak come una "Professional" e non come una "ProTour"

Trascurata completamente, invece, la Selle Italia-Colombia...

*********************

Che dire, non male come previsioni, eh?!

 

[Modificato il 06/05/2005 alle 15:27 by Monsieur 40%]


 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 06/05/2005 alle 15:32
Va là, fosforo e pavoneria

Piccolo intervento autopromozionale a favore di quei quattro gatti abituati a saltare l'home page: http://www.cicloweb.it/spruzzi008.html

Due errori marchiani da auto-correggere: il bronzo olimpico di Kloeden è ovviamente del 2000 e non del 2001.
Cunego nella crono del Romandia è risultato quarto e non terzo.
Un salutone.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 06/05/2005 alle 16:04
Ciao Mario, ho notato questa tua espressione: « Montgomery con ambizioni medio-alte ».
Ho notato pure su altri siti che Montgomery gode di una certa considerazione.
Boh, per me Montgomery rimane un bluff, e volevo chiedere, secondo te, come diavolo sia riuscito ad ottenere delle pubbliche relazioni decisamente così buone, a fronte di un terzo posto nel giro di Svizzera di cinque anni fa come apice della sua carriera.
Ciao!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 06/05/2005 alle 18:33
l'anno scorso comunque Montgomery poteva entrare nei primi 10,poi e' caduto nella cronometro e si e' ritirato,per me e' piu' credibile lui di Fothen
 
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  postato il 06/05/2005 alle 18:40
Originariamente inviato da Guglielmo Tell

l'anno scorso comunque Montgomery poteva entrare nei primi 10,poi e' caduto nella cronometro e si e' ritirato,per me e' piu' credibile lui di Fothen


Lo penso anch'io... però bisognerà vedere se anche senza scalogna combinerà qualcosa... o se avremo altri Luttemberger!!!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 06/05/2005 alle 20:02
Ho capito, però gente, questi sono i risultati di Montgomery nelle grandi corse a tappe:

Giro d’Italia:
2004 Abbandona dopo la 14° tappa.

Tour de France:
2000 Abbandona durante l’undicesima tappa
2001 Abbandona durante la sedicesima tappa
2003 Abbandona dopo la settima tappa
2004 Abbandona durante la settima tappa

Vuelta a España
2003 Abbandona dopo la diciasettesima tappa

Sei partecipazioni e sei abbandoni, o è abbonato alla sfiga o è un bluff.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 06/05/2005 alle 20:42
in effetti Montgomery ha una forte tendenza al contatto con l'asfalto,anche al Tour 2001 stava andando bene,specie sulle Alpi(14° all'Alpe d'Huez,9° a Chamrousse),e poi si ritiro' per una caduta quando era 17° in classifica
 
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Livello Charly Gaul




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  postato il 07/05/2005 alle 09:57
mi sapete mica dire su quale terreno l'australiano mark renshaw è forte ? grazie
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/05/2005 alle 13:57
sembra che sia un fortissimo pistard,e uno dei favoriti di oggi,vedi qui:

http://www.cyclingnews.com/riders/2005/interviews/?id=mark_renshaw05

 

[Modificato il 07/05/2005 alle 13:59 by Guglielmo Tell]


 
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  postato il 07/05/2005 alle 15:39
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Ciao Mario, ho notato questa tua espressione: « Montgomery con ambizioni medio-alte ».
Ho notato pure su altri siti che Montgomery gode di una certa considerazione.
Boh, per me Montgomery rimane un bluff, e volevo chiedere, secondo te, come diavolo sia riuscito ad ottenere delle pubbliche relazioni decisamente così buone, a fronte di un terzo posto nel giro di Svizzera di cinque anni fa come apice della sua carriera.
Ciao!


Ciao Davide,
in effetti il tedesco naturalizzato svizzero non ha mai dato adito a voli pindarici da parte di tifosi e non viste le sue qualità che difficilmente portano alla vittoria di qualsivoglia corsa o comunque a dignitosi piazzamenti.
Il terreno a lui più congeniale sembra essere il Giro di Svizzera (oltre al podio da te citato può anche contare su un buon piazzamento nel 2003), ma la sua regolarità, e magari le sue caratteristiche, finiscono sempre per farlo evidenziare (comunque rispetto ai suoi compagni, non dico rispetto al lotto-partenti).

Nel sondaggio proposto da Admin sul vincitore del Giro, avevo evidenziato come avrei consigliato a Montgomery e Savoldelli di starsi molto lontani, vista la quasi morbosità nel grattare l'asfalto a velocità considerevoli non appena si presenta la minima occasione.

Ecco, credo che la dimensione di Sven sia dettata dalla pochezza della Gerolsteiner, ma non nego di credere che lo svizzero possa, grazie ad una costanza comunque buona se non sfociasse in scivoloni clamorosi, puntare ad un posto tra i primi 20 del Giro.

Per quanto riguarda le Relazioni Pubbliche, non so che dirti perchè non conosco molto il percorso professionale di Montgomery, ma magari la "pubblicità" di cui gode può essere frutto di una certa consistenza dello svizzero nelle corse dilettantistiche, dove magari gli addetti ai lavori avevano intravisto delle qualità che lo avrebbero portato ad essere considerato per le corse a tappe. Magari sono stati delusi, ma alla luce delle sue qualità (ovviamente sempre discorso ipotetico, e comunque non sufficientemente attendibile) tendono a nominarlo ogni qualvolta la "tedesca delle acque" lo fa correre senza Wegmann, Rebellin, Totschnig o senza, da quest'anno, Leipheimer.

Ciao!

 
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