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LISTA PARTENTI GIRO D'ITALIA 2005
mario82 - 01/12/2004 alle 00:15

Dato il percorso fornitoci da maurofacoltosi sul Giro d'Italia 2005, provo a fare una sorta di start-list della corsa rosa: Squadre ProTour (tutte obbligate) BOUYGUES TELECOM - trovare 9 corridori da spedire in Italia sarà per il team francese già una piccola vittoria (come fu per il 2004 della Chocolade Jacques di Tchmil). Considerando che i più forti del team si concederanno alla Grand Boucle (Brochard, Voeckler e Pineau), al Giro potrebbero esserci Renier, Lefevre, lo spagnolo Yus e, come capitano, Didier Rous. Niente ambizioni di generale dunque, ma solo ruolo da guastatore COFIDIS - Bertagnolli sarà il capitano designato, con ambizione per entrare nei primi 10 della generale. Potrebbe dargli una mano Trentin, mentre per le volate potrebbe esserci uno tra Tombak ed Engoulvent, non credo Casper CREDIT AGRICOLE - Il capitano sarà Caucchioli, e per lui varrà lo stesso discorso del "Berta": al suo fianco avrà, presumo, Bellotti, Botcharov e magari il kazako Kashechkin. Per le volate il team potrebbe schierare Damien Nazon e/o il neozelandese ex-CSC Julian Dean. L'ungherese Bodrogi potrebbe puntare al prologo e, di conseguenza, alla prima Maglia Rosa DAVITAMON - LOTTO - Con Evans decisamente proiettato al Tour, la squadra belga potrebbe essere nuovamente capitanata da Brandt, riammesso in squadra dopo la squalifica presa proprio in Italia nel 2004. Potrebbe esserci anche Ardila Cano e per le volate uno tra McEwen (speriamo), Fred Rodriguez (l'unico capace di battere Petacchi al Giro scorso) e Steels DISCOVERY CHANNEL - Dall'intervista fatta da Cicloweb a Popovych pare che l'americana voglia far partire l'ucraino e il "falco" Savoldelli con le stesse ambizioni di vittoria. Il resto dei partenti potrebbe essere composto da Bileka (scuriero di Yaroslav), uno tra Rubiera e Noval e magari un uomo veloce tra Van Heeswijk, Cruz, Mikhailov e Hammond DOMINA VACANZE - Io dico che Honchar punta al Tour, ma se proprio sarà al via, la coppia con Wladimir Belli è molto ben assortita, anche se un po' vecchiotta. Il punto di forza sarà però nelle volate con Ivan Quaranta ed un treno di tutto rispetto come Furlan, Borghi, Lorenzetto, Nuritdinov, Rigotto e Cadamuro. Magari qualcuno tra questi non ci sarà (non credo che Stanga però si affidi totalmente a Quaranta) per far posto a Visconti o Grivko o qualche gregario come Pugaci, Ludewig e Ruslan Ivanov EUSKALTEL - EUSKADI - Il patron ha già dichiarato che il capitano sarà Samuel Sanchez Gonzales, con la coppia Mayo-Zubeldia al Tour e il "fantasma" Aitor Gonzalez alla Vuelta, magari insieme allo stesso Mayo. Peccato, perchè lo Zubeldia del Tour 2003 avrebbe potuto far benissimo in Italia. La squadra potrebbe contare anche su Albizu Lisazo, Lopez de Munain ed il venezuelano Etxebarria Arana. L'obbiettivo sarà qualche vittoria di tappa e magari la maglia verde FASSA BORTOLO - Manco a dirlo, Ferretti punterà su AleJet Petacchi per le volate, con il treno composto da Tosatto, Sacchi, Velo, Gustov e uno dei nuovi (tra Aug, Bossoni e Bernucci c'è solo da scegliere). Altre carte saranno Nibali, per fare esperienza, e Frigo, o magari il veneto Bruseghin, con il buon Dario dirottato su giri di media durata come Romandia e Svizzera, vista l'apatia alle tre settimane FDJEUX.COM - Magari McGee venisse nuovamente al Giro, ma nel caso abdicasse potrebbe comunque esserci Sandy Casar. Cooke potrebbe resuscitare negli sprint compatti, magari aiutato (o sostituito) dall'austriaco Eisel GEROLSTEINER - Totschnig potrebbe tornare, anche perchè il team ha ingaggiato Leipheimer che potrebbe correre il Tour da capitano, ma se Rebellin sarà al via il team tedesco potrebbe presentare, come nel 2004, il veneto e Montgomery con ambizioni medio-alte, rimpizando la squadra con Serpellini, Moletta, Wegmann e il velocista Forster, già l'anno scorso riserva di Pollack, con Haselbacher in alternativa ILLES BALEARS - AIR EUROPE - Penso che Mancebo, Valverde e Karpets saranno tutti in Francia e Spagna. Magari il russo potrebbe venire a fare la gamba al Giro, anche se non abbandono l'idea dei due Osa, Aitor e Unai, insieme al via in Calabria. Magari ci sarà Erbiti, neo-pro di cui si dice un gran bene. Potrebbe tornare Isaac Galvez Lopez per le volate, dopo i bei sprint con la Kelme nel 2003 LAMPRE - CAFFITA - Le dichiarazioni "belliche" di Cunego e Simoni non lasciano presagire niente di buono, ma qualcosa Corti, Saronni e, soprattutto, Martinelli qualche cosa inventeranno. Tutti e due per la Rosa, dunque, col primo in crescendo anche in vista dell'esperienza che vuol fare al Tour. I soliti Szmyd, Stangelj, Mazzoleni e Tonti saranno gli scudieri, magari aggiungendo loro l'esordiente Marzano, mentre potrebbe esserci il ritorno agli sprint delle "frecce rosse" con uno tra Bennati e Giosuè Bonomi LIBERTY SEGUROS - Beloki ed Heras congelati per luglio e settembre, su Nozal ho qualche dubbio (credo vada alla Vuelta) e quindi il capitano sarà uno tra Jaksche e Gonzalez de Galdeano, con l'aiuto di Baranowski, lo "specialista del tic-tac" Hruska e magari di Koldo Gil. Spero ci sarà Caruso e magari l'argento di Atene Paulinho, tanto per vedere se quell'azione sull'Acropoli era soltanto un bluff o farina del suo sacco. Per le volate uno tra Allan Davis e Angel Vicioso Arcos LIQUIGAS - BIANCHI - La nuova corazzata potrebbe non poter contare su Garzelli, che potrebbe dedicarsi per una volta totalmente al Tour de France. Spazio a Cioni, dunque, col delfino Pellizotti a fargli da spalla e Wegelius, Mason (se ci sarà Garzelli), Miholjevic e Noè sicuri gregari. Nel caso in cui Garzelli decida comunque di prendere il via a Reggio Calabria, corsa parallela per l'ex Vini Caldirola e Cioni, con Pellizotti dirottato magari a fine stagione tra Vuelta e Lombardia. La curisosità sarà nel vedere se Re Leone Cipollini ha ancora la gamba, e la voglia, per provare a spodestare Petacchi dal trono degli sprinter: se il toscano fallrà, Zanotti è molto più di una semplice alternativa QUICK STEP - Magari ci fosse Bettini al via: la scomparsa della Coppa del Mondo potrebbe indurlo a cambiare programma, speriamo. Per una classifica media (tra i primi 15-20) potrebbe esserci uno, o due, tra Mercado, Rogers, Sinkewitz o il "bluff" Pecharroman, con Rik Verbrugghe che potrebbe venire a vincere il prologo, se è tornato quello del 2001. Possibile anche la presenza di Luca Paolini, con Pozzato, Bramati, Trenti e il campione italiano Moreni per togliersi qualche soddisfazione e qualche vittoria di tappa movimentata, soprattutto con fughe da lontano RABOBANK - Potrebbe esserci Boogerd che sarà reduce dalla campagna del nord: altri papabili sono Wauters e Kroon, con l'inserimento del russo Kolobnev. La presenza del velocista Horrillo potrebbe consentire al team olandese di giocarsi qualche buon piazzamento allo sprint. Certo che con i monti italiani il danese Rasmussen, nel caso decida di dedicarsi al Giro anche se solo in vista dell'aiuto che dovrà dare a Menchov per il Tour, potrebbe essere molto più che un piazzato SAUNIER DUVAL - PRODIR - Non ci sarà Strazzer, ritiratosi, ma potrebbe esserci una nutrita schiera di italiani: Loddo per le volate, Pinotti, Quinziato, Manuele Mori e Ravaioli. Spero nella presenza di Leonardo Piepoli, uno dei più forti scalatori in circolazione. Nel caso che il pugliese (o il team) preferiscano la Catalogna, il capitano potrebbe essere Garate (buona tradizione di piazzamenti al Giro) con Zaballa e Dominguez Dominguez a fargli da scudieri TEAM CSC - Si spera nella presenza di Basso, almeno dopo le dichiarazioni post-Lombardia 2004. Ci potrebbero essere Arvesen e Guidi per gli sprint, più o meno compatti, guidati dal "solito" Giovanni Lombardi. Se non ci sarà Ivan potrebbero esserci Zabriskie o Luttenberger, ridimensionando però di molto le aspettative del team danese T-MOBILE TEAM - Pollack guiderà lo squadrone tedesco per le volate, magari cercando di agguantare anche una vittoria oltre ai tanti (troppi) secondi posti: il tedesco è anche uno dei principali candidati alla super-volata mascherata da prologo di Reggio Calabria. Per la classifica spero che ci sarà uno tra Vinokourov e Sevilla, ma se proprio dovessero snobbare la Rosa, ci sarà Guerini, magari con Konecny, Schreck e Hiekmann. Altri candidati sono Klier, Aldag e Baumann Possibili Invitate (3 squadre) CERAMICHE PANARIA - NAVIGARE - Sella, Mazzanti, Freddy Gonzalez, Felipe Laverde, Borrajo, Grillo, Pozzovivo, Perez Cuapio, Tiralongo. Il team dovrebbe presentarsi al meglio al via, anche perchè con il ProTour le corse per mettersi in evidenza ed in competizione con l'elite non saranno troppe possibilita d'invito: 70 % TEAM BARLOWORLD - Francesco Casagrande guiderà la truppa con ambizioni, mai nascoste, di alta classifica, magari con il colombiano Cardenas a cercare una tappa e, perche no?, la maglia verde. Beuchat, Plaza Romero e Serri svolgeranno funzioni di gregariato, mentre negli sprint di gruppo potrebbe spuntare la bici di Enrico Degano, reduce da un buon 2004 possibilità d'invito: 60 % TENAX - SALMILANO - C'è lo sloveno Klemencic per le volate, Pietropolli per le fughe da lontano, in cui potrebbero entrare anche i nuovi Murro, Serina e Timothy Jones, nativo dello Zimbawe. Rogina e Podgorink potrebbero completare la squadra possibilità d'invito: 20 % ACQUA&SAPONE - ADRIA MOBILI - Non c'è più l'americano Rodriguez, in grado nel 2004 di battere Petacchi in volate (grazie anche all'errore di Velo), ma nelle volate potrebbe essere il momento della titolarità di Crescenzo D'Amore. Per la classifica generale potrebbero esserci il redivivo lituano Raimondas Rumsas (sempre che la carta etica del ProTour glielo consenta) e lo sloveno Jure Golcer, buon scalatore in evidenza allo scorso Giro del Trentino. Completeranno la squadra Ferrigato, Ruggiero Marzoli e il "nipotino d'arte" Leonardo Moser possibilità d'invito: 70 % LANDBOWKREDIET - COLNAGO - Ha perso Popovych, e questo è un deterrente da non sottovalutare. Gli altri erano, e restano, poca cosa anche perchè il team ha ceduto anche il lituano Vaitkus, terzo in una tappa dello scorso anno. L'ingaggio di Lopeboselli e la presenza del belga Monfort e dell'uzbeko Lagutin potrebbero essere, però, una buona dote possibilità d'invito: 40 % TEAM MICHE - I fratelli polacchi Kohut e l'altro connazionale Niemec potrebbero essere delle belle carte da giocare. Dopo la partenza di Murro, il team ha puntato su Giairo Ermeti, talento mai espresso del nostro ciclismo dilentattisco: magari il Giro 2004 potrà dargli la giusta dimensione possibilità d'invito: 50 % ELCHE - COMMUNIDAD VALENCIANA - Data per scontata la sua presenza al Giro di Catalogna, che si corre nello stesso periodo, potrebbe non essere invitata al Giro, ma dopo lo "sgarbo" alla Kelme nel 2004, potrebbe esserci anche il team spagnolo: non c'è più Valverde, ma buoni corridori come i Garcia Quesada (Carlos e Adolfo), Eladio Jimenez, David Blanco, Pascual Rodriguez. Sono tutti corridori che potrebbero ben figurare sulle strade nostrane possibilità d'invito: 25 % Nessuna possibilità di invito, invece, per squadre come FORMAGGI PINZOLO FIAVE', TEAM L.P.R., TEAM SANTONI, AMORE & VITA - BERETTA, CERAMICA FLAMINIA e COLOMBIA - SELLE ITALIA, catalogate come Continental o National e quindi ininvitabili (la qualifica minima è quella di Professional) In più c'è la possibilità di vedere in alcune delle squadre elencate corridori come Landis, Martin Perdiguero, Botero, Clerc, Rast, Valjavec, Gutierrez Cataluna, Gonzalez Capilla, tutti corridori della Phonak che potrebbero accasarsi altrove, più i vari Figueras (contatti con Saunier Duval e Lampre-Caffita), Scarponi (Cofidis, Gerolsteiner) ed i vari svincolati attualmente senza squadra


Pirata x sempre - 01/12/2004 alle 00:45

complimenti mario,veramente un post di ottima qualita'e competenza cco di spunti interessanti.... ..pero'borghi e'uno scalatore...:D;) cmq dai scherzi a parte,e'ancora tutto da vedere,io credo il pro-tour alla fine sara'aderito anche dai grandi giri,e nonostante mancano ancora una decina di ottimi coriddori,phonak compresi,ancora bisognosi di una degna sistemazione,si puo'gia'dire che il prossimo gro vedra'ai nastr di partenza un ottimo livello di big o presunti tali,anche se nn tutti verranno per far classifica...vedo veramente ben assortita la coppia popovich-savoldelli,anche visti i km.a cronometro e discese molto tecniche! spero tanto che la saeco riesca a nn crear problemi tra i due suoi puledri,ma sara'dura,anche perche'se ivan verra'al top come allo scorso tour,ci vorrebbe molta armonia in casa saeco per far perno su un capitano unico...cunego! ma sara'dura,se nn impossibile tener buono il trentino ecco perche'in fondo spero in un miracolo che divida i due separati in casa e che aggiunga spettacolo nello spettacolo... aspetto poi al varco scarponi,e son proprio curioso di vedere dove si accasera'!


lallo - 01/12/2004 alle 09:29

qquei corridori farebbero un giro di ottimo livello?? io direi una PATTUMIERA!!! Personalmente conto che il PRO TOUR vada a puttane e che si invitino squadre motivate (straniere) e non accozzaglie di comprimari....


Seb - 01/12/2004 alle 11:31

Mah... Pattumiera mi sembra molto eccessivo, visto che negli ultimi anni di stranieri che puntavano seriamente alla classifica non ce n'e' stati, almeno col pro-tour vedremo sulle nostre strade anche altre squadre che porteranno qualche ciclista interessante. Non penso che partecipare ad un giro di tre settimane si uno sforzo tanto piccolo (anche economicamente) quindi molte piu' squadre cercheranno di mettersi in mostra


Pirata x sempre - 01/12/2004 alle 12:46

insomma lallo,come dice seb ormai siamo abituati agli ultimi anni...e questo che verra'sarebbe un lusso: gia'avere in piu'dell'anno scorso due campioni quali basso e vinoukourov io direi che sarebbe gia'una gran cosa ed in piu'ricordiamoci che chi vorra'curare al massimo il tour,magari come unico obiettivo senza aggiungere la vuelta ad esso,il giro sara'fondamentale per far crescere la loro condizione,un mese col solo catalogna potrebbe nn bastare..penso per esempio a un ullrich che spesso ha bisogno di correre molto per tornare al top! si forse mancheranno gontchar e garzelli,ma avremo savoldeli,caucchioli,un bertagnolli pronto a fare il capitano,probabilmente il miglior giovane dell'ultimo tour come karpets e forse anche un gradito ritorno come quello di piepoli,un ottimo piazzato oltre che alla scorsa vuelta anche a grandi classiche monumento come la liegi e la freccia e cioe'samuel sanchez,uno tra nozal e gonzales de galdeano,cardenas,i soliti"eterni"agguerriti italiani come belli,casagrande,cioni,frigo,pellizotti,giovani di prim'ordine come nibali,visconti,pozzovivo,sella,magari t.dekker,squadroni come la quik-step e soprattutto un livello medio di corridori sicuramente migliore degli anni scorsi...in fondo son sempre e cmq le migliori 19 squadre al mondo! e poi e'cmq ancora presto tocchera'vedere se i vari landis,figueras,scarponi,botero,valjavec magari a sorpresa un trasferimento di gibo all'ultimo momento,sposteranno gli equilibri di molte squadre e di conseguenza anche la scelta di squadre e capitani per la corsa rosa...pero'gia'cosi seppur ancora molto lontani da giro ed aimhe'anche da vuelta mi sembra evidente il miglioramento...

 

[Modificato il 01/12/2004 alle 13:07 by Pirata x sempre]


mario82 - 01/12/2004 alle 13:31

mea culpa per l'errore di Borghi... ma con tutti quei nomi un piccolo errorino può starci, no?!? ;) Per quanto riguarda lallo, io credo che definire i possibili partenti del 2005 una lista da immondizia sia quantomeno eccessivo, per non dire fuori luogo Calcolando che nello scorso anno sono arrivati tra i primi 10 corridori come McGee (che, per carità, ha fatto un ottimo Giro, ma non si era mai "permesso" di violare il top-10 di un GT), Valjavec e Garate (che dopo l'exploit favorito dalle falcidiazioni per squalifiche e doping del 2002 non si era più rivisto) ti può far capire quanto pochi fossero i veri pretendenti al podio e, allargando il discorso, alla Generale: vabbene le debacle della coppia Alessio Pellizotti-Noè, ma gli altri piazzati non erano poi "meglio" dei tre su citati (mi vengono in mente Brandt e Zaballa...) Quindi la presenza di tre-quattro big in più già sarebbe un grosso passo in avanti per il Giro (intendo Basso, un T-Mobile, Savoldelli, Caucchioli e Bertagnolli... già siamo a 5!). Poi se anche la Rabobank, la Gerolsteiner e la Illes Balears si vorranno mettere in mostra sulle strade nostrane meglio ancora.... però dobbiamo capire una cosa: sono i percorsi e la durezza della corsa ad invogliare una squadra a far preparare un ciclista per vincerla, per provare a vincerla o soltanto per mettersi in evidenza Se si fa un Giro con 11 arrivi in volata, gli altri velocisti che ci vengono a fare? per far fare bella figura a Petacchi? Non direi... puntano a Tour e Vuelta... magari va meglio... Quindi internazionalizzare le tappe, crearne molte più vallonate (come la tappa di Cesena del 2004) e creare aspettativa non solo sul (pur bellissimo) duello Basso-Cunego, ma anche inserire qualche nome grosso d'oltralpe nella lista favoriti... se non si da pubblicità gli sponsor guardano altrove, no?


aranciata_bottecchia - 01/12/2004 alle 13:37

Ciao Mario 82, complimenti per il thread che hai srotolato, mi piace veramente e mi ammutolisce perchè conosci il ciclismo internazionale meglio di me. Offro alcuni complementi: lunedì sera su tv7lombardia Ivan Basso, intervenuto telefonicamente durante la trasmissione bikeshow, ha dichiarato che il proprio avvìo di stagione sarà più blando rispetto al passato per poi incrementare rapidamente verso i suoi due obbiettivi principali, il giro e il tour. Durante la stessa trasmissione sono stati intervistati i corridori della liquigas nel loro ritiro termale, tra questi Garzelli che ha dichiarato che sicuramente il giro d’italia sarà il suo obbiettivo primario stagionale, seguito probablimente dalla vuelta a espana, mentre pur non escludendo del tutto la partecipazione al tour confessa che comunque è un’ipotesi improbabile, aggiungendo anche che in passato ha già disputato tre volte nello stesso anno l’accoppiata giro-tour senza mai trovarsi a proprio agio. La memoria non mi aiuta eppure mi sembra che il team-barloworld abbia dichiarato di avere ricevuto garanzie in merito alla propria partecipazione al giro d’italia. Per la seconda wild-card vedo favorita la panaria per il cast di altissima qualità. Poi c’è gran bagarre per la terza piazza e invito a non sopravvalutare l’acqua&sapone, che tra le proprie fila schiera Rumsas, personaggio poco gradito a qualunque organizzatore, e quel Golcer stoppato proprio alla vigilia del giro 2004 causa valori ematici oltre la norma. Altra considerazione: Penso che al giro, nella davitamon-lotto, ci potrebbe essere la possibilità di vedere tutti e tre gli sprinter della squadra, con McEwen leader e gli altri due a fare da vagoncini del trenino, giusto per ostacolare il Petacchio ma soprattutto per rodare gli automatismi di un treno che sulle strade del tour dovrà salvare la faccia contro gli acerrimi nemici della quickstep, visto che Boonen potrebbe avere da par suo un treno competitivo con il fedelissimo Zanini e l’ex-petacchista Trenti ed altri ancora. E chissà, magari questo duello potrebbe già concretizzarsi sulle strade del giro, con Petacchi Boonen e McEwen a sgomitare sui vialoni degli arrivi (ma non ci confido troppo). Saluti a tutti.


Pirata x sempre - 01/12/2004 alle 13:45

ehi aranciata_bottecchia,bentornato,eran tre giorni che nn ti vedevamo e gia' ci mancavi...;)


mario82 - 01/12/2004 alle 13:51

grazie per i complimenti aranciata (e aggiungo anche i ringraziamenti a Pirata) Sono contentissimo per le dichiarazioni di Basso e Garzelli, anche perchè quest'ultimo non ce lo vedo proprio a primeggiare sulle strade francesi (mi sbaglierò ma credo che Stefano possa vincere al massimo un altro Giro... se io fossi in lui punterei più al trittico "rebelliniano")! Anch'io per le wild-card vedo su un piedistallo Panaria & Barloworld, e nella "scheda" della Acqua&Sapone ho aggiunto le mie remore sulla possibilità di vedere Rumsas (ce ne sono molte però per lo sloveno Golcer... anche perchè senno nella Davitamon non dovrebbe esserci Brandt, e via discorrendo...). Quindi diciamo che, personalmente, la mia terza candidata (a pari merito) è il Team Miche, soprattuto per la curiosità che ho nei confronti di Ermeti! Condivido la tua scarsa considerazione della lotta a tre Petacchi-McEwen-Boonen, soprattutto per via di quest'ultimo... dopo le fatiche di Fiandre e Roubaix staccherà presumibilmente la spina per concentrarsi sul Tour e lasciando alla Quick Step l'impronta italiana che si merita. Su McEwen credo proprio che l'australiano si faccia tutti e tre i GT (puntando ai 15 successi di AleJet nel 2003), lasciando agli altri due le tappe nei giri minori, magari escludendo quello di Svizzera...


Pirata x sempre - 01/12/2004 alle 13:58

e'vero,la notizia che garzelli sara'al via del prossimo giro e'cmq un'ottima notizia,anche perche'in fondo al tour sarebbe un buon piazzato e poco piu',e come giustamente dice mario anch'io fossi in lui punterei forte sulle tre-quattro classiche a lui adatte! otterrebbe cosi due vantaggi:provare a piazzarsi e perche'no a vincere una grande classica che si meritava eccome un paio di anni fa a liegi,e soprattutto arrivare al giro al top fin da subito e nn rischiare di buttare l'obiettivo stagionale con una preparazione sbagliata,come successo l'anno scorso!!!


Pirata x sempre - 01/12/2004 alle 14:14

proprio beloki potrebbe essere il primo di quelli che verranno al giro per preparare al meglio il tour...lo riporta il marca all'indomani della notizia del raggiunto accordo con la liberty!!!


Pirata x sempre - 01/12/2004 alle 17:47

GRANDE MARIO82!!! il "famoso" N@APO collaboratore in un noto sito di ciclismo ha preso e copiato il tuo bellissimo post sulla lista dei partenti al giro,e l'ha portata come argomento di dibattito in un altro forum,considerandola come fossero notizie molto attendibili...che le tue idee siano ormai dei veri e propri articoli giornalistici...:D:D:D! complimenti ancora evidentemente il tuo ragionamento e'cosi ben esposto da risultare delle vere e proprie indiscrezioni...;)


Zillo - 01/12/2004 alle 18:53

Io mi sono già salvato il post, che mi sarà utilissimo quando dovrò fare l'asta per il fantaciclismo a Gennaio.... :D


aranciata_bottecchia - 01/12/2004 alle 19:42

A questo punto si può solo aggiungere che la liberty-seguros dovrebbe schierare Michele Scarponi, appena ingaggiato.


mario82 - 01/12/2004 alle 20:32

Se ci fosse una videocamera notereste del rossore sulle mie guance... sono onorato di tanta considerazione, non soltanto, a quanto pare, da voi ma anche da siti "esterni" al nostro amato Forum Non ho mai sentito parlare di tale N@apo, ma la cosa non può che farmi piacere, anche perchè i miei studi e le mie ambizioni sono rivolte al giornalismo, soprattutto sportivo... lungi da me, però, di voler fare di questo Forum una palestra e/o una vetrina, ma soltanto il luogo dove apprendere (grazie a te, Pirata, ad Aranciata e a Morris, soprattutto, ma anche a tutti gli altri che dicono cose che non conosco, e confesso che sono molte...) e dove scambiare e crearmi delle opinioni Pirata: non è che puoi dirmi il sito dove è riportato il mio post?! Non per niente, ma come dice Aranciata, un po' di pavoneria fa bene, no?! Ringrazio anche Zillo... però mi "sollevo" da ogni responsabilità di errore che possa essere indotta da quanto da me scritto... ;) Scherzi a parte, mi fa molto piacere...


mario82 - 01/12/2004 alle 20:36

Allora la Liberty, con l'ingaggio del marchigiano Scarponi e il rodaggio per Beloki ha decisamente una bella squadra per il Giro 2005... ...niente rischi, quindi, di incontrare l'ex-capitano Gonzalez de Galdeano, forse...


Pirata x sempre - 01/12/2004 alle 21:46

se admin nn ci fucila...:D;) il sito e'www.salite.ch,uno dei siti piu'completi sul web per le salite,i profili le altimetrie in europa..anche se ne manca piu'di qualcuna,devi andare sul forum! se aranciata ci ha dato la notizia di scarponi,beh la cosa in fondo un po'mi spiace,perche'vedere la liberty con nozal,beloki,heras,gonzales de galdeano(seppur mezze figure..)ed anche il nostro michele e pensare all'assenza di un corridore da classifica alla fassa mi rattristisce un po'...cmq e'sicuro che scarponi si presentera'al giro,nn vedo altri motivi per averlo tra le loro fila,anzi vedo e spero per lui anche un'ottima primavera nelle classiche del nord nel quale rifinire la preparazione..


Emiliano - 01/12/2004 alle 22:02

Ho letto con attenzione il primo post di questo thread del grande Aranciata. si tratta di un post molto dettagliato e non oso immaginare quanto Aranciata abbia impiegato a prepararlo. Merita alcuni spunti di riflessione: stando alla situazione descritta il Giro in questa stagione sarebbe un po' meglio, ma non troppo rispetto all'anno precedente. Per la classifica generale in più riguadagneremmo Savoldelli e Casagrande più perchè rimessi dagli infortuni che per una scelta tecnica che comunque avrebbero rifatto l'anno scorso. Diciamo che la vera novità e il vero guadagno del Giro sarebbe di avere Ivan Basso, uno dei migliori atleti della scorsa stagione! Certo a riqualificare la corsa rosa ci sarebbe la ben diversa posizione di Damiano Cunego. Quest'anno era un outsider l'anno prossimo affronterà la stagione non solo da detentore del titolo, ma da numero 1 del ranking mondiale e questo pesa...sarebbe per questpo utile che anche il numero 2 del mondo Bettini venisse almeno per la prima settimana. Questi sono gli aspetti positivi che salvano il Giro; l'aspetto negativo è che, nonostante l'UCI pro tour (a questo forse si riferiva Lallo seppur con toni un po' eccessivi), fra le squadre estere il Giro non sembra spopolare. In questo senso, sempre che si realizzi lo scenario tracciato dal bottecchia, l'UCI Pro Tour sarebbe più un danno che un aiuto, in quanto porterebbe squadre straniere demotivate (tipo la Euskatel), togliendo i posti a squadre italiane più motivate...è meglio in sostanza per me un'Amore e vita che porta i suoi migliori uomini che un'Euskatel che porta i suoi rincalzi...


aranciata_bottecchia - 01/12/2004 alle 22:41

Ciao Emiliano, diamo a Mario quel che è di Mario, il thread in questione è tutto suo e si è guadagnato l'ammirazione mia e del forum e quella di altri siti. Un "bravissimo" a Mario82


mario82 - 02/12/2004 alle 16:15

Grazie ad Aranciata per la puntualizzazione, ma capisco anche il "lapsus freudiano" di Emiliano... notando un post così articolato avrà pensato, magari senza neanche leggere il nome, che era del "Bottecchia"... ;) Non sono d'accordo però con Emiliano sulla questione delle squadre straniere: il livello medio dei corridori dell'Euskaltel è senz'altro superiore a quello dell'Amore&Vita (ma credo tu volessi dire Acqua&Sapone...)!! Il problema principe, secondo il sottoscritto, è di motivare i campioni stranieri scegliendo un tracciato che si adegui ad un campione completo, invogliando così un Ullrich (tanto per dirne uno) a partecipare non solo per far bella figura agli scalatori italiani, ma magari per provare a vincerla, la Corsa Rosa. P.S.1: Non è che la Vuelta si discosti tanto dal Giro, sia nella scelta campanilistica dei percorsi (grande risalto agli scalatori) che nel livello medio dei corridori (molti corridori italiani vs. molti corridori spagnoli), ma i problemi di fondo sono 2, ed entrambi a vantaggio della Vuelta: il primo è che ci sono molti più spagnoli adatti per le corse a tappe che non italiani (come del resto ci sono più italiani adatti alle classiche, ma questo è un'altra faccia dello stesso discorso), mentre il secondo è che la corsa spagnola arriva a fine stagione, quindi i corridori che sono stati infortunati, che sono caduti, che sono delusi dai 2/3 della stagione possono riscattarsi alla Vuelta (esempio: Vinokourov ed Evans per la T-Mobile nel 2004, uno caduto durante il Giro di Svizzera e costretto a saltare il Tour, l'altro escluso dalla squadra in favore di Ullrich (o Kloden?!), entrambi al via in Spagna) P.S.2: Formulare il post d'apertura mi è costato un po' di tempo, ma visto che è tempo speso per una passione è stato speso più che bene... ;)


Emiliano - 02/12/2004 alle 16:37

Carissimo Mario, mi scuso per la gaffe: i complimenti sono tutti per te, già da tempo apprezzavo quello che scrivevi in questo forum, ora ho l'occasione finalmente per manifestarlo esplicitamente. Il discorso che fai può essere accettabile, è una questione di opinioni. Sono d'accordo con te sul fatto che si devono motivare i campioni stranieri a venire nella corsa Rosa. Forse non sono d'accordo che dobbiamo mettere più crono per accontentarli...rischieremmo di svilire la peculiarità del Giro. Sui corridori spagnoli è vero che hanno una scuola da corridori di corse in linea meno consistente di quella italiana, ma di recente le cose sono cambiate: Astarloa, Martìn Perdiguero e Freire Gomez ne sono esempio lampnte con 4 titoli mondiali negli ultimi 7 anni. Viceversa nelle ultime 7 stagioni gli spagnoli hanno vinto 0 volte il Giro d'Italia e 0 volte il Tour de France: appare evidente che non hanno corridori di corse a tappe in grado di andare oltre alla Vuelta. Del resto però abbiamo già paventato dei sospetti su ciò che accade alla vuelta e io stesso, in virtù di quello che ho letto in questo forum, ho rivisto alcune delle mie posizioni precedenti sulla corsa spagnola. Boh che dire alla fine la corsa la fanno i corridori; in questa stagione il Giro ha un campo partenti migliore...abbiamo un Cunego che è più significativo sotto il profilo internazionale, abbiamo un Basso di meno per il tour e un Basso in più per il Giro. E' vero mi sarebbe piaciuto vedere Armstrong al Giro, ma ora credo che disputerà la Vuelta. Se sarà davvero così le tre corse a tappe avranno finalmente un campo partenti equilibrato...Stiamo a vedere.


mario82 - 02/12/2004 alle 16:59

Evitando di ripetere l'accettazione delle scuse (l'avevo già fatto a priori), la mia personalissima opinione è che in realtà, all'85% io sono d'accordo con te... però ti faccio notare una cosa: il Mondiale è una corsa a sè stante, e non sempre vincono i migliori (anche perchè sennò negli ultimi 4 anni noi varremmo come la Lettonia, e non mi pare... lo stesso Astarloa, oltre la Freccia, non è che sia un'iradiddio) Non dico di esagerare con i chilometri a cronometro, lungi da me, anche per evitare quell'elogio della mediocrità che tanto mi ha fatto apprezzare Aranciata_Bottecchia. Soltanto che 11 tappe per velocisti e 5 tappe di montagna (con un chilometraggio misero, diciamo pure scandalosamente misero), una sola tappa vallonata (la bellissima tappa vinta da Sella) o al massimo due (se vogliamo contare anche la tappa dove vinse per la prima volta Cunego su McGee), 1 prologo ed 1 cronometro "impura" come quella di Trieste mi sembra francamente un po' poco per invogliare qualsiasi altro corridore che non sia italiano, o che non corra per una squadra italiana, a venire al Giro!! Siccome però nel 2005 le squadre straniere sono "obbligate", allora ecco il problema: mantenere questa linea di percorsi ed accontentarsi degli "scarti" dei top-team o migliorare, ed equilibrare, le numerazioni di tappe velocisti-scalatori-cronoman-misti così da consentire al tifoso di gustarsi lo spettacolo che l'Italia merita?! Anche la Vuelta del 2004 ha esagerato con le montagne, per esempio, ed anche lì giù col doping-Phonak e con ritiri eccellenti. Vabbene anche gli sponsor, le pubblicità, le strategie di marketing e tutto quello che vogliamo giri intorno al discorso pseudo-economico, ma da sempre noi tifosi che il più forte vinca sul secondo più forte. Non che il più forte vinca sul migliore degli scarsi... P.S.: Il discorso degli spagnoli che non vanno oltre la Vuelta è facilmente trasferibile agli italiani che non vanno oltre al Giro: infatti nel 2004 Basso è arrivato 3° e Caucchioli 11° al Tour e Garzelli è arrivato 11° e Cunego 16° alla Vuelta, con 5 italiani nei primi 10 al Giro d'Italia - mentre Garate è arrivato 10° e Lobato 16° al Giro e Mancebo è arrivato 6°, Sastre è arrivato 8° e Pereiro Sio è arrivato 10° al Tour, con 10 spagnoli nei primi 10 alla Vuelta a Espana


gregorio - 02/12/2004 alle 17:28

Scusate, mi sono perso dei passaggi: quanti sarebbero i km a cronometro al prossimo Giro? Grazie in anticipo dell’informazione (i post su questo forum sono diventatati talmente tanti che a volte perdo il filo!)


mario82 - 02/12/2004 alle 17:39

dovrebbero essere una 90ina... per maggiori informazioni guardati i thread di maurofacoltosi su "Giro 2005" e su "Giro 2005: praticamente intero"... ...questo thread è stato aperto solo per cercare di capire chi potrà essere al via di Reggio Calabria...


aranciata_bottecchia - 02/12/2004 alle 18:03

Ciao Mario, io ho scritto tutto il male possibile sulla corsa spagnola nel thread "vueltina", assieme all’innominabile la reputazione della corsa spagnola è uno dei miei due nemici. Per me la vuelta non vale molto più del giro di svizzera, le sue prime due settimane sono utilissime per preparare il mondiale, tanto che non mi stupirei se Bettini capisse finalmente che per vincere l’iride deve farsi quattordici giorni di vuelta a espana. Chiaramente la corsa spagnola è anche fonte di grande interesse per chi gioca a fantaciclismo, che a Bottecchia non piace ma è un gioco come un altro, quindi rispettabilissimo. Degli altri vizi e difetti della sagra iberica ne ho scritto in "vueltina" e ho cercato di andarci giù il più pesante possibile. La vuelta non mi stuzzica, è la corsa di chi prepara il mondiale ed abbandona dopo due settimane, è la corsa di uno che l’ha vinta tre volte e nel frattempo ha fatto pure da gregario ad Armstrong , tanto per capire lo spessore del prestigio della vuelta, più o meno quello di una moneta da cinque centesimi, è la corsa spagnola snobbata dai corridori spagnoli che si accorgono di essere campioni (Indurain? Ma in fondo anche Mayo e Beloki), è la corsa di quelli che non hanno combinato una mazza durante la stagione perchè hanno mangiato troppo in inverno o perchè hanno copulato come ricci sino ad avere la tachicardia, salvati in extremis perchè la farmacia aveva finito il viagra. Non è invece la corsa di chi è stato infortunato, giacchè questa tipologia di corridori non ha effettuato la preparazione invernale oppure la medesima è stata vanificata dalle conseguenze del trauma. Il corridore infortunatosi nella prima parte di stagione, come Caucchioli o Vinokourov, affronta la vuelta con un fondo atletico inferiore ai colleghi concorrenti, con lo scopo di preparare a sua volta mondiale e lombardia oppure con l’intenzione non meno dignitosa di mettersi in mostra per spuntare un contratto o un ingaggio migliore. Comunque in "vueltina" ho cercato di racimolare tutti gli spunti negativi che mi sono venuti in mente per ricollocare la vuelta al proprio posto. Per me vale poco di più di un delfinato o di un giro di svizzera, anch’esse corse di preparazione ma dotate di un prestigio non inferiore alla vuelta e soprattutto disputate nel cuore della stagione, con i corridori al top e motivatissimi.


mario82 - 02/12/2004 alle 18:21

per fortuna non sono spagnolo, altrimenti avrei avuto un certo timore a rispondere... ;) Scherzi a parte, io non voglio fare l'avvocato difensore di una corsa rispetto ad un'altra, ma mi pare ben chiaro che debba essere data alla Vuelta la giusta dimensione. OK che è la più giovane dei tre GT, ma addirittura relegarla al ruolo di un Giro del Trentino (verso il Giro d'Italia, mentre tu metti la Vuelta in vista Mondiale) mi sembra piuttosto riduttivo. Non ho memoria storica da vendere, visto che seguo assiduamente il ciclismo da un paio d'anni, ma a me la Vuelta non dispiace: il duello Heras-Nozal del 2003 non mi sembra inferiore a quello Simoni-Garzelli del Giro dello stesso anno (visto anche il distacco abissale tra i due italiani). Magari avrai ragionissima per quanto riguarda gli infortunati e sugli eccessi di alcuni professionisti non propriamente professionali, ma per una volta non sono d'accordo sulla tua disamina. Chissà che il ProTour non renda più affascinante, anche per te, la corsa spagnola P.S.: Ho letto che il fantaciclismo non ti piace... peccato, perchè con la tua competenza potresti non avere rivali come "fanta-team-manager"... ;)


aranciata_bottecchia - 02/12/2004 alle 19:29

Ciao Mario, anche il tour de france per molti è una corsa di preparazione, per esempio per Bettini il tour de france è appropriato per trovare competitività in vista delle classiche estive ( o dell’olimpiade, nel caso di quest’anno), tuttavia il tour ha prestigio, tradizione e importanza mediatica senza pari. La vuelta è una corsa di preparazione al mondiale e possiede un certo appeal per gli spagnoli (regno di spagna) che non siano baschi o catalani (e il disinteresse è reciproco). Heras-Nozal come Simoni-Garzelli? Ma ti riferisci al livello quantitativo o qualitativo? Sul primo sono d’accordo, sul secondo non lo sarei nemmeno sotto tortura. Perchè tiri in gioco il giro del trentino? Il giro d’italia non è una classica o un mondiale, sarebbe stato opportuno un paragone tipo la tirreno verso la sanremo (ma non mi sognerei mai di dire che la tirreno regge il confronto con la vuelta, e neppure il giro del trentino, non reggono il confronto nemmeno con il delfinato o il giro di svizzera! ). Il pro-tour può rendere più affascinante la vuelta? Guarda, la coppa del mondo ha reso interessante e gradevole anche la HEW cyclassic di amburgo, ma non mi sono mai strappato i capelli per questa corsa. Non sei d’accordo sulla mia disamina? Me ne sono accorto, non c’è niente di male e ti invito a difendere le tue opinioni, se ci sarà "battaglia" ti assicuro che preferisco mille volte "battagliare" con persone intelligenti come te piuttosto che con C......n o L......o. Anche perchè contro un avversario forte si può perdere con onore, contro un avversario ottuso rimane solo la sensazione di avere buttato via del tempo. Ciao ps Ti assicuro che non facevo ironia sul fantaciclismo, semplicemente non mi piace :o


mario82 - 03/12/2004 alle 18:50

Ciao Aranciata, volevo un attimo precisare e, in alcuni casi, rettificare alcune mie posizioni: il paragone tra Heras-Nozal e Simoni-Garzelli era assolutamente quantitativo, intendevo cioè dire che il "pathos" creato dalla vicinanza in classifica dei due corridori (seppur non fenomeni, specialmente il secondo) aveva creato una sorta di meta-interesse per la Vuelta 2003, come per il 2004 l'aveva fatto l'exploit di Santi Perez poi rivelatosi, ahinoi, l'ennesima beffa farmaceutica. Lungi da me da considerare il paragone nell'ottica qualitativa... Simoni e Garzelli hanno vinto entrambi il Giro e l'uno e l'altro hanno visto sia tappe in corse straniere che ottenuto podi in corse tipo la Liegi. Chiedo nenia per quanto riguarda l'aver tirato in ballo il Giro del Trentino (in quanto corsa a tappe in preparazione di corsa a tappe), ma è stata solo un'uscita poco felice per difendere il "ruolo" della Vuelta, ruolo che ho capito come tu definisci anche grazie all'esempio Bettini-Tour che mi hai fatto... quindi condivido la tua analisi sulla Vuelta presa in dosi più massicce di corridori da Mondiale (che faticaccia, a volte, a trovare gli esempi adatti, eh?!) La bellezza della corsa è data dalla storia, dai luoghi, dai paesaggi e dai percorsi, è vero. Anch'io mi emoziono vedendo il passaggio della carovana (o devo dire delle diverse carrozze...) all'interno della Foresta di Arenberg durante la Parigi-Roubaix, ma apprezzo quando i corridori più forti si sfidano come nel GP Beghelli o nella Freccia di Brabante. Questo per farti capire che, dalla mia ottica, mi piace seguire il ciclismo quando mi regala sfide affascinanti, numeri di classe e vittorie epiche. Poi che certe corse fanno grandi certi corridori come il Fiandre e la Roubaix per Wesemann e Backstedt è appurato, ma in altri casi, come la Vuelta e/o la HEW Cyclassic di Amburgo, un'innovazione come quella del ProTour (certamente con alcuni aspetti da rivedere e da obiettare, come quei punteggi che tanto abbiamo criticato in un altro thread) possa rendere una lista partenti tale da impreziosirne la storia Grazie per la considerazione, e la ricambio nella certezza che nel parlare con te non butto mai il mio tempo P.S.: Neanch'io facevo ironia sul Fanta-Ciclismo... era solo un invito cui hai tutto il diritto di rifiutare... ;)


aranciata_bottecchia - 03/12/2004 alle 19:03

Grande Mario, per me sei assolutamente una delle penne migliori del forum.


Guglielmo Tell - 04/12/2004 alle 10:47

il problema e' che il fatto che le squadre piu' forti corrano il Giro non e' una garanzia di partecipazione dei migliori corridori.io farei una regola per la quale i 9 corridori convocati al Giro(e dunque al Tour e alla Vuelta e a tutte le corse del Pro Tour)abbiano almeno sommati il 30%(o il 35%,o il 40%,decidete voi)dei punti UCI di tutta la squadra.


aranciata_bottecchia - 04/12/2004 alle 11:06

Ciao Guglielmo, la soluzione che proponi è ragionevole, ma potrebbe non bastare. Ti ricordi il comportamento di Santoni e di Cipollini in occasione della vuelta 2003? La presenza del Cipolla era indispensabile perchè la domina ottenesse la wild-card, dunque SuperMario si è presentato al via della corsa spagnola e dopo aver timbrato il cartellino se ne è tornato a casa. Fino a quando il montepremi del giro d'italia non presenterà golosi incrementi, capaci di attirare gli Ullrich e i Mayo della situazione, sarà meglio preferire corridori motivati, di qualunque nazionalità essi siano, piuttosto che corridori stranieri ritenuti competitivi ma decisamente disinteressati e preoccupati solamente di "fare la gamba" in vista di altri impegni.


Pirata x sempre - 04/12/2004 alle 13:40

io resto cmq dell'idea,che seppur l'italia si promuovesse al meglio da oggi in poi,la situazione migliorerebbe si,ma nn cambierebbe cmq in modo radicale per un aspetto tutt'altro che secondario: ma chi glielo fa fare ad un ullrich,piuttosto che un mayo o freire(per nn parlare di chi ha processi in corso...)venire qui in italia col rischio concreto di veder "sporcata" la propria immagine subendo il solito,cinematografico,intervento delle forze pubbliche a ricordarci,come se nn ne fossimo ben coscienti,che anch'esso e'uno sport dilaniato dalla piaga doping...in questo sistema,voi che fareste nn preferireste andare ad un tour dove a parte il'98,l'intervento della polizia e'stato pressoche'nullo,o addirittura ad una vuelta isola protetta e felice in tema doping...??? anche qui grande peso hanno le parole di morris che parlando di ceruti ricorda come nn si debba fare l'eretico per cercare di risolvere quest'annoso problema,ma che i panni sporchi si lavano in casa,in modo molto meno spettacolare(ed in alcuni casi tragico..)ma molto piu'concreto...


mario82 - 04/12/2004 alle 15:36

per quanto riguarda la proposta di emiliano, la condividerei se vivessimo in un mondo un po' più sincero e che premiasse un po' meno i "furbacchioni"... anche se le comiche non dovessero arrivare ai livelli Santoni-Cipollini-Domina-Vuelta del 2003, sai i certificati medici che arriverebbero alle organizzazioni di quel corridore lievemente raffreddato (quindi "non al meglio") o di quell'altro che ha un foruncolo sul soprasella (tanto per dire i primi due infortuni che mi sono venuti in mente) Una delle soluzioni che avevo immaginato io, invece, era quella di istituire una sorta di classifica dei GT (con o senza la co-presenza del ProTour) che, a fine anno, vada a premiare il corridore più regolare delle corse a tappe. Per essere in "graduatoria" il corridore deve essere al via di almeno 2 Giri su 3, e per i primi 10 di questa classifica delle classifiche l'incremento di un tot punti sia per lui (nel ProTour o nella vecchia classifica UCI) che per il team di appartenenza. Certo poi sarebbe da studiare bene un modo che non vada a penalizzare le classiche (magari il più semplice ed immediato sarebbe ripristinare la Challenge di Coppa del Mondo, magari allargandola a 13 prove con Freccia Vallone, Gand-Wevelgem e Giro del Lazio, o dell'Emilia... non certo il GP Ouest France a Plouay), ma credo che in questo modo non tutti decidano di correre l'accoppiata Tour-Vuelta, ma ci sarà qualcuno che farà Giro-Tour o Giro-Vuelta Comunque per me il nodo cruciale, forse a parimerito con il punto citato da Pirata sulla questione doping, perquisizioni e compagnia, è quello dei percorsi: abbiamo la fortuna di avere tre grandi catene montuose come appennini, dolomiti ed alpi... perchè non sfruttarle? abbiamo i più forti corridori di classiche? perchè non sfruttarli con variegati percorsi vallonati, duri e di chilometraggio importante? Spero che Zomegnan (anche per rispondere a quanto chiedeva Cascata del toce in un altro thread) abbia il coraggio di rischiare nel fare un Giro tosto, da campioni veri. Poi allora potremo parlare di un Giro che crea grandi i corridori... per ora "ci costringono" a pregare certi corridori di fare grande la Rosea


Pirata x sempre - 04/12/2004 alle 15:49

caro mario,mi accontenterei gia'che il "nostro" giro del lazio fosse corsa pro-tour...:mad:


aranciata_bottecchia - 04/12/2004 alle 19:22

Ciao Mario, io proporrei che per partecipare al tour de france, riconoscendo a quella corsa lo status di "campionato del mondo a tappe", gli atleti dovrebbero accumulare nella stagione precedente una quota prefissata di giorni di corsa nel pro-tour, supponiamo per ipotesi 45 giorni. In questo modo ad Armstrong ed Ullrich non basterebbe correre il tour de france e il giro di svizzera, dovrebbero correre almeno altre due brevi corse a tappe e partecipare ad almeno tre o quattro classiche, oppure per tagliare la testa al toro dovrebbero presenziare al tour e ad una a scelta tra giro e vuelta (e vista la vista la voglia che hanno certi campioni di voler chiudere al più presto la stagione non sarei sicuro che preferirebbero la vuelta). Il corridore che nel corso della stagione per vari motivi non avrà compiuto 45 giorni di corse potrà partecipare, nella stagione successiva, a qualsiasi corsa pro-tour ad eccezione del tour de france. Chiaramente accetto e faccio mie le tue osservazioni sui percorsi e quelle di Pirata sulle "ingerenze esterne" particolarmente presenti in italia.


lallo - 05/12/2004 alle 11:12

Ma alla Vuelta di quest'anno c'era un parterre de roi (galattico rispetto al giro) poi dopo dieci giorni non c'era più NESSUNO!!!! Non conta chi viene o in che modo obbligarlo a venire conta come ci viene: Se ha voglia e se è rabboccato è un conto altrimenti è meglio che stia a casa. Col Pro Tour: chi vorrà stare a casa dovrà venire chi vorrà venire dovrà stare a casa... bell'affare!!!! PS: Faccio notare che metà squadre straniere hanno ingaggiato un italiano di rappresentanza (Caucchioli, Scarponi, Guerini Bertagnolli,etc) per avere il corridore da giro.... ma questi al giro ci sono sempre stati....come gregari!!! Che successo!!!


aranciata_bottecchia - 05/12/2004 alle 12:26

Ciao Lallo, mi sembra che tu sia tremendamende catastrofista, càpita che qualcuno veda mezzo pieno quel bicchiere che per altri è mezzo vuoto, ma per Lallo quel bicchiere è proprio vuoto e basta, e lo trovo eccessivo. A mio avviso ci sono molti motivi per essere ottimisti. 1) La speranza di poter gustare un grandissimo duello tra Basso e Cunego, senza dimenticare la situazione tesissima in casa lampre-caffita per la convivenza forzata tra Cunego e Simoni, una convivenza che, se l’anno scorso era stata l’arma in più del team saeco, quest’anno potrebbe mandare all’aria molte strategie, arricchendo ovviamente la qualità agonistica della corsa. 2) Non bisogna dimenticare la grandissima voglia di riscatto di Stefano Garzelli, dopo una stagione degna di note esclusivamente per la bella vittoria sulla presolana, senza dimenticare che a differenza del giro d’italia di quest’anno, dove l’unico gregario valido era Pavel Tonkov, Stefano potrà contare davvero su una squadra costruita per difendere il suo capitano. 3) Non ci sarà più Cipollini ad impedirgli di partecipare al giro, non ci sarà più un ambiente eccessivamente casereccio come quello di casa Santoni a limitarne le ambizioni, Michelino Scarponi con Manolo Saiz sicuramente troverà ampio spazio e potrebbe anche raggiungere quella maturità caratteriale che forse ancora gli difetta un poco. 4) Dopo le due vittorie di tappa del 2001 e il podio del 2002 Pietro Caucchioli per via di parecchi infortunii ha disputato un giro 2003 sotto tono e ha saltato il giro 2004, tuttavia la dignitosa prestazione offerta al tour de france lascia ben sperare per un suo ampio riscatto nel 2005. 5) Non mi sembra un fatto negativo che Bertagnolli l’anno prossimo sarà capitano di una squadra anzichè gregario! 6) Ci sarà grandissima attesa, almeno da parte mia, per scoprire cosa combinerà la discovery channel con la coppia Popovych Savoldelli. 7) Sperando che le tappe per velocisti non siano così tante come lo scorso anno, non posso provare fastidio per sette o otto duelli ad altissima tensione tra Petacchi e McEwen, senza dimenticare tutti gli outsider del caso, Cipollini e Quaranta per primi. 8) Sarò faziosissimo, sono tifoso di Sella e Pozzovivo e questi due ragazzini sono uno dei motivi principali che mi costringono ad aspettare con impazienza il giro d’italia. 9) Con tutto il male che si può pensare del pro-tour, assicuro che non sentirò la mancanza della Chocolats Jacques Wincor, della Formaggi Pinzolo Fiavè e della Tenax (sperando che non riceva una wild-card), pur con tutto il rispetto che meritano. 10) Con il percorso del mondiale favorevole a Petacchi, e con la scomparsa della coppa del mondo che rendeva dignità alle classiche-non-classiche dell’estate, Bettini potrebbe decidere di intensificare la sua prima parte di stagione e partecipare al giro d’italia, regalandoci qualche bella sfida con Rebellin. 11) Come ha scritto Mario, nel bellissimo post iniziale, la t-mobile dovrà pur mandare qualcuno ed io spero che non venga Kloden e tutto sommato nemmeno Ullrich, vista la squallida performance offerta nel 2001, piuttosto mi piacerebbe vedere Vinokourov, mal di pancia permettendo, ma mi accontenterei anche di un Beppe Turbo. Che vuoi caro Lallo, io vedo il bicchiere quasi pieno, ti invito a farti una bevuta per capire che nel peggiore dei casi è solo mezzo vuoto ma non vuoto. Ciao


Zillo - 05/12/2004 alle 12:48

Io sono del parere che il Pro Tour favorirà senza dubbio lo spettacolo... Non dimentichiamo che il Giro rappresenta anche una bella somma di punti per il circuito Pro Tour e sicuramente chi vuole puntare al successo finale non può ignorare Giro e Vuelta... E comunque l'obbligo delle squadre di patrecipare al Giro porterà inneganilmente più campioni al via della corsa rosa e, nonostante non si possa negare che magari qualcuno potrebbe fare come Ullrich nel 2001, ci saranno senza dubbio più pretendenti alla maglia rosa di quanti ce ne erano prima. Negli ultimi anni è stata sempre una questione riservata a 2 corridori e niente più, ora le cose innegabilmente cambieranno...


Pirata x sempre - 05/12/2004 alle 13:38

sottoscrivo tutto cio'che dice bottecchia,con l'aggiunta che cmq qualche big di quelli da tour verra'eccome,magari a preparare la corsa francese,certo nn gli spagnoli che cercheranno di essere al top fino alla vuelta,ma credo che ullrich magari in aiuto di vinoukourov(in questo caso credo e spero con ambizioni di classifica e sara'uno spettacolo,visto che e'un attaccante nato),beloki che sembra ormai scontato verra'a fare il giro in vista di un grande tour,cercando di esser di sostengno a scarponi,probabilmente zubeldia in auto ad un ottimo corridore come samuel sanchez,ci sara'un forte scalatore come cardenas e poi permetti che tra cunego,simoni,garzelli,basso,popovich,savoldelli,casagrande,pellizotti,cioni,sella,bertagnolli,caucchioli,frigo,belli probabilmente due ritorni graditi come piepoli e guerini,totchnig,gontchar,garate,rasmussen e mercado e magari con t.dekker e karpets che si andranno ad aggiungere all'ottima nidiata di neo-pro italiani e nn usciti quest'anno beh se penso che ad essi si aggiungeranno fior fior di velocisti,penso a petacchi,cipollini,mcewen,quaranta,perche'no zabel e davis(da stakanovista qual'e')o cmq pollack e campioni che potranno dare assoluto spettacolo nei primi 10 giorni quali rebellin,di luca,backstedt,pozzato,celestino,figueras(che alla fine credo ci sara')ma soprattutto un fuoriclasse come bettini,il piu'forte per le corse di un giorno(e con lui di certo al giro nn ci si annoia mai...),che nn vedo perche'quest'anno dovrebbe preferire il tour,beh abituati a questi ultimi anni,il bicchiere alla fine e'sicuramente mezzo pieno!!!

 

[Modificato il 05/12/2004 alle 13:46 by Pirata x sempre]


mario82 - 05/12/2004 alle 15:19

Potrebbe essere una bella proposta, caro Aranciata, quella di stabilire un limite di giorni che possa consentire la partecipazione al Tour. Però dall'altro canto si potrebbe andare incontro a due tipi di svalutazione della tua proposta: 1-Nelle altre due corse a tappe (Giro e Vuelta) potrebbero esserci corridori veramente soltanto per onor di firma, e per una sorta di "presenzialismo doppiamente obbligato" che non porti a niente, o cmq a nulla di buono 2-Data l'imposizione i corridori, sentitosi con le spalle al muro, decidono di disertare il Tour fregandosene dei giorni accumulati (ipotesi lontanissima milioni di anni, ma oggi come oggi non si sa mai...) Più che altro si potrebbe fare una sorta di classifica a tempo dei tre GT, includendo nella graduatoria chi ha partecipato ad almeno due su tre dei Grandi Giri. Si escluderebbero dalla graduatoria chi ha più di 4h di distacco totale dal vincitore del "SuperGiro" (nome assolutamente ipotetico), mentre tutti i corridori compresi dal 1° al x° (compreso sempre nelle ipotetiche 4h) avrebbero il diritto di partecipare al Tour, sempre che alla Grand Boucle sia riconosciuto lo status da te citato. Questo, credo, assicurerebbe sia la presenza di corridori forti che la partecipazione degli stessi. Non solo firma sul foglio-presenza, ma anche corposa attività ciclistica. Sono d'accordissimo con Zillo, mentre non credo, in risposta a Pirata, che nè Ullrich nè Zubeldia verranno a sgambare in Italia, magari preferiranno il Giro di Catalogna Lallo, poi, è di un pessimismo... Qual'è il problema se i capitani sono Bertagnolli, Scarponi, Guerini e Caucchioli? Preferisci Ardila Cano (Chocolade), Renzo Mazzoleni (Tenax), Muraglia (Formaggi)? Io no... Se qualche corridore forte verrà solo per onor di firma o dopo dieci giorni se ne andrà paventando qualche malessere, la brutta figura la fa lui... è lui che perderà la corsa. Continuo a dire che vorrei che il più forte vincesse sul secondo più forte, non contro il primo degli scarsi...


mario82 - 05/12/2004 alle 15:20

[quote][i]Originariamente inviato da Pirata x sempre [/i] caro mario,mi accontenterei gia'che il "nostro" giro del lazio fosse corsa pro-tour...:mad: [/quote] ma Pirata, vuoi metterlo a confronto col durissimo e bellissimo Ouest France?! Ti prego, non scherziamo... :(


Pirata x sempre - 05/12/2004 alle 15:44

beh mario diciamo che da un punto di vista tecnico sicuramente ullrich farebbe molto meglio a venire al giro che ad andare a distruggersi nelle salite catalane(tra l'altro in spagna ci va raramente),nn facendo altre corse per le tre settimane attigue e sai quanto il tedesco ha bsogno di correrre per entrare in forma,dubito vorra'fare l'errore dello scorso anno di ritrovarsi al top solo nella seconda parte di tour,a maggior ragione se nn vi sara'(ma nn credo)armstrong e senza piu'il giro di germania! poi certo se facciamo il discorso che l'unica volta che e'venuto ne e'pure uscito con postumi giudiziari,beh alla fine chi glielo fa fare,ma con questo discorso nn dovrebbe venir nessuno..ed in effetti il rischio c'e',pero'con un po'd'ottimismo.. su zubeldia,che poi definirlo campione e'una forzatura,avevo dimenticato che si facesse proprio il catalogna in corrispondenza al giro pero'e'anche vero che se vorra'una squadra tutta per se o quasi(samuel sanchez a parte)per una grande corsa a tappe proprio il giro e'la sua unica occasione..diciamo che le possibilita'sono simili a quelle di nozal e cioe'molto poche...ma ce ne faremo una ragione,tra l'altro ho molta curiosita'di vedere samuel sanchez,uno dei pochi spagnoli ad esser protagonisti anche al di fuori della loro nazione!


mario82 - 05/12/2004 alle 15:53

I miei dubbi su Ullrich non riguardano nè i percorsi nè i guai giudiziari, ma soltanto la sua inguaribile "fama" di pigro professionista. Credo che il Giro di Romandia e il Giro di Svizzera (anche se non andrà in Catalogna) faranno pensare al kaiser Jan di essere in forma, e magari lo sarà veramente... ma noi, come sempre, ci concediamo il beneficio del dubbio Visto che anche noi come tifosi ce ne siamo accorti, credo che anche i vertici dell'Euskaltel si siano accorti che Zubeldia non sia un campione e quindi cercheranno di sfruttare le sue doti in aiuto a Iban Mayo sulle strade francesi. So che per dimostrare il contrario dovrebbe tenere al Giro una condotta di gara da big, ma credo che la squadra basca preferisca far continuare Samuel Sanchez, visto che il corridore corre da sempre (bene!) le classiche del Nord, soprattutto la Liegi. Non so i suoi passati (neanche se ce ne siano, per la verità...) sulle tre settimane, ma credo sia uno dei candidati per le prime 15 posizioni, magari tralasciando le prime 5


aranciata_bottecchia - 05/12/2004 alle 18:47

Ciao Mario, la soluzione che proponi, ovvero la classifica ottenuta dalla somma dei tempi registrati in almeno due dei grandi giri, con scarto massimo oltre il quale il corridore viene escluso, sul piano romantico-idealistico mi troverebbe d’accordo ma ho delle obiezioni. Prima di tutto dovrai concedermi che per un Ullrich partecipare al giro d’italia per marcare presenza e partecipare per arrivare al traguardo con anche tre ore di ritardo non costituirebbe un’apprezzabile differenza tra i due modelli in esame. Molti dei velocisti sarebbero esclusi d’ufficio dal tour de france, vuoi perchè non hanno concluso almeno due delle grandi corse a tappe, come per esempio Petacchi o Cipollini quest’anno, vuoi perchè potrebbero faticare a rientrare nel lasso di tempo concesso. Il sistema delle presenze richiederebbe semplicemente l’approvazione della ASO, mentre il sistema della classifica richiederebbe l’approvazione di tutti gli organizzatori di corse che non siano RCS o Unipublic (i quali ovviamente sarebbero d’accordo), quindi si presterebbe a maggiori critiche e resistenze. Il sistema della classifica vedrebbe il tour de france costretto a rinunciare a quasi tutti i più forti cacciatori di classiche, i quali spesso disputano solo un grande giro a stagione (come Bettini, Rebellin, Bartoli e Museeuw tra quelli del passato recente), quindi con il sistema della classifica essi si dirotterebbero sul giro o sulla vuelta. La ASO sarebbe d’accordo? Il sistema delle presenze sul pro-tour permetterebbe alle squadre di avere comunque concrete possibilità di allestire una formazione per il tour de france, viceversa il sistema della classifica dei tempi potrebbe costringere alcune squadre a partecipare al tour con sei o sette uomini: i team e la ASO sarebbero d’accordo? Faccio presente che quest’anno solo trentanove corridori nell’arco della stagione hanno concluso almeno due dei tre grandi giri. In oltre il sistema delle presenze concede comunque una certa libertà di scelta perchè un corridore può comunque disputare il tour, le classiche del pro-tour e un paio di brevi corse a tappe pro-tour per ottenre il diritto di partecipare al successivo tour de france: non ti sembra una soluzione migliore per tenere alla larga coloro che partecipano per formalità? Chiaramente siamo nel campo della fantasia pura e ogni soluzione proposta è opniabile o perfettibile.


mario82 - 06/12/2004 alle 00:45

Assolutamente... avevo previsto i tempi e la modalità della classifica del "SuperGiro" infischiandomene altamente dei corridori di classiche e dei velocisti... d'accordissimo con te... Non avevo pensato che ci sono corridori che non puntano alla "classifica", pur partecipando ai Grandi Giri, ma soltanto a vittorie di tappa o a piazzamenti d'onore o in preparazione per qualche corsa successiva. Il mio discorso era, lo ammetto, troppo dedicato a uomini di classifica, ma mi rendo conto che è praticamente inattuabile Soltanto che con il metodo delle presenze che dici tu, mi sembra che il Tour sia troppo privilegiato... o si accorpano i tre GT e si dice che chi non accumula almeno 40 giorni (ipotetica) nel precedente anno ProTour non può partecipare a nessuno dei tre Grandi Giri, oppure si manifesta veramente la corsa francese come il Campionato Mondiale a Ciclismo, con tanto di qualificazioni e spareggi. Questa remora mi aveva portato alla "cervellotica" istituzione del "SuperGiro" (che come pirleria ricorda un po' il meccanismo della crono-squadre dell'ultimo Tour), più che altro per salvaguardare le altre due corse, altrimenti, secondo me, sempre più snobbate Qui la fantasia sta superando ogni limite, è vero, ma credo che le argomentazioni non si discostino molto da quelle reali (ricordando sempre la crono-squadre su citata) ;)


mario82 - 07/12/2004 alle 17:10

Importanti le dichiarazioni di Joseba Beloki, il quale ha dichiarato di voler rinunciare al Tour per il 2005 e di voler far bene al suo esordio nel Giro d'Italia! Quindi Giro con Scarponi e Beloki Tour con Heras, Nozal, Gonzalez de Galdeano e Jaksche Vuelta con Nozal e Beloki (ed Heras se fallirà di nuovo al Tour) per la Liberty Seguros!! Senz'altro con Beloki aggiungiamo un +1 alla caselle dei corridori importanti al via!


Pirata x sempre - 07/12/2004 alle 18:46

un'altra coppia terribile che si presentera'con rinnovate ambizioni al giro d'italia...e tutto sommato,nonostante l'asma perenne,la cosa nn mi dispiace,cmq io credo che heras,ma piu'in generale nessuno mai rinunciera'alla corsa che lo vede detentore... cmq e'gia'uno dei big,o considerati tali,forte di ben quattro podi nei grandi giri,che si presentera'con la voglia di far bene in italia,e se cosi cio'rappresenterebbe cmq un motivo di soddisfazione!!!


mario82 - 08/12/2004 alle 15:58

Tornando un po' al motivo d'apertura del thread, aggiungiamo alla lista delle squadre la neonata squadra di Santoni tra le "Professional", quindi tra coloro dovranno giocarsi le 3 "wild-card" ELITRON - PORTALUMI SALUMI - Sergio Marinangeli si è ben comportato nel 2004 e con l'aiuto di GianMatteo Fagnini, già ultimo vagone dei treni di Cipollini prima e Zabel poi, può puntare a qualche volata da primattore. Gentili, Iannetti, Failli, Fischer, Agnolli e Simeoni completeranno una squadra orfana di Re Leone e Scarponi, con velleità di successi di tappa e di fughe da lontano. Se poi dovesse arrivare Figueras, le probabilità d'invito, e di competitività aumenterebbero notevolmente possibilita d'invito: 50 %


Pirata x sempre - 08/12/2004 alle 21:35

e tutto sommato direi che e'una buona squadra,che con il colpo "figueras" diverrebbe ottima e piuttosto completa:da un marinangeli che pilotato da uno dei migliori in questo compito come l'eterno fagnini potra'provare a contendere qualche volata a petacchi e soci,due-tre giovanissimi ma piuttosto interessanti quali failli e soprattutto agnoli e ascani,qualche faticatore con passati di lusso quale colombo,gasperoni e gentili,un giovane che dovra'cominciare a confermare le sue grandi potenzialita'e parlo di iannetti,un guastafeste di grande costanza come simeoni ed appunto con figueras che potrebbe aspirare oltre che a qualche invito per le classiche di primavera e cercare la vittoria nelle principali corse in linea italiane,ma anche rinnovare la scommessa quasi vinta allo scorso giro di avere aspirazione da podio!!!


mario82 - 09/12/2004 alle 00:14

A me la squadra di Santoni non entusiasta molto, ma con l'arrivo del napoletano cambierebbe di corsa il mio giudizio. Gasperoni (e, di conseguenza, Mitlushenko) non l'ho inserito nel "roster" perchè la situazione dei trasferimenti dei due ex-Landbowkrediet è entrata un pochino in una fase di stallo


mario82 - 09/12/2004 alle 01:28

Altra buona notizia: sembra che la Rabobank, al via di Reggio Calabria, schiererà il danese Rasmussen e il bi-argento Under 23 di Verona (linea e crono) Thomas Dekker Rasmussen potrebbe davvero essere l'outsider che mancava, soprattutto per movimentare le tappe con le grosse montagne all'inizio. Secondo me potrebbe stare al Giro 2005 come il Vinokourov del Tour 2003, con le dovute proporzioni a cronometro Su Dekker che dire... già il doppio argento di Verona parla da solo, anche le tante vittorie tra i pro' nel 2004 quando era ancora un Under 23 non sono certo presagio di sventura. Chissà che sulle strade italiane non nasca un nuovo campione


Emiliano - 09/12/2004 alle 01:34

Caro mario82, fermo restando che abbiamo visto negli ultimi anni esempi prodigiosi di maturazione veloce, vedo un Dekker competitivo nel 2005 per le picocle corse a tappe: il Giro forse è un po' troppo impegnativo ancora. Rasmussen farebbe benissimo a correre la corsa rosa. Le prestazioni notevoli in salita al tour della passata edizione fanno davvero ben sperare. Inoltre vista la sua carriera brillantissima nella mountain bike dove sono requisiti necessari saper pedalare in agilità e rilanciare continuamente l'azione, potrebbe renderlo più adatto alle pendenze proibitive delle salite italiane, piuttosto che alle salite lunghe e pedalabili da sempre teatro dei tapponi del tour. Detto questo la possibile partecipazione di Rasmussen e Dekker sono l'ennesimo tassello che riqualifica ulteriormente la corsa rosa.


mario82 - 09/12/2004 alle 01:40

Ciao Emiliano... dicendo che Dekker potrebbe divenire un campione in Italia non volevo intendere che lo vedo in grado di competere alla vittoria, tantomeno al piazzamento tra i primi 20 (anche se Cunego, Valverde e Sella ci hanno dimostrato che le forze fresche contano) Su Rasmussen sono d'accordo con te... e si potrebbe fare l'esempio di Cioni: ex-biker e 4° nel 2004 (pur tirando, comunque, nelle tappe pianeggianti il treno-Fassa ad AleJet). Le tappe dello scorso Tour (belli alcuni suoi duelli con Virenque), ma anche dello scorso Delfinato e della Vuelta 2003 ci fanno capire come il danese non sia uno che se le guarda, le corse


mario82 - 09/12/2004 alle 13:48

Dall'intervista riportata su cyclingnews.com, pare sempre più improbabile la presenza di Cadel Evans, ma questo già lo immaginavamo (i suoi obbiettivi sono Parigi-Nizza e Tour de France, pare)


Pirata x sempre - 09/12/2004 alle 14:41

le partecipazioni di rasmussen e el giovane fenomeno t.dekker mi riempono veramente di grande felicita',come e piu'della presenza di beloki!!! il primo e'un attaccante nato,anche capace di poter far classifica(ricordo un piazzamento tra i primi 10 alla vuelta)e questo sia il suo obiettivo alla partenza da reggio,poi la strada decidera'se dovra dar spettacolo come pochi altri sanno fare mostrando l suo grande coraggio nei tapponi piu'duri o puntare a qualcosa in piu'che nn le sole singole affermazioni,seppur nel suo caso quasi sempre notevoli imprese!!! t.dekker era una mia speranza,io invece credo potrebbe entrare magari tra i primi venti,mi sembra un corridore gia'fatto,ma nn e'questo il mio principale motivo di soddisfazione,se venisse come sembra sulle strade d'italia potremmo finalmente vedere le sue immense potenzialita'e se veramente fosse tagliato per un futuro da assoluto protagonista del futuro soprattutto al tour...e poi finalmente un cronoman sopraffino,nn e'che l'esercizio mi faccia impazzire,ma vederlo compiere da un grande talento della specialita'come il giovane olandese e'sicuramente un'autentico spettacolo!!! un'altra gran bella coppia,nn c'e'che dire,se nn che arricchiranno ulteriormente un cast che si presenta gia'molto stuzzicante...


mario82 - 10/12/2004 alle 00:41

[quote][i]Originariamente inviato da mario82 [/i] RABOBANK - [...]Certo che con i monti italiani il danese Rasmussen, nel caso decida di dedicarsi al Giro anche se solo in vista dell'aiuto che dovrà dare a Menchov per il Tour, potrebbe essere molto più che un piazzato [/quote] Su Rasmussen, fin dal post d'apertura, completamente d'accordo con te [quote] Ciao Emiliano... dicendo che Dekker potrebbe divenire un campione in Italia non volevo intendere che lo vedo in grado di competere alla vittoria, tantomeno al piazzamento tra i primi 20 (anche se Cunego, Valverde e Sella ci hanno dimostrato che le forze fresche contano) [/quote] Su Dekker siamo d'accordo in parte; i miei dubbi riguardano la crescente schiera di pretendenti al via. Mi sono lasciato però, come vedi, il beneficio del dubbio

 

[Modificato il 10/12/2004 alle 00:44 by Monsieur 40%]


mario82 - 11/12/2004 alle 16:18

Altra squadra "Professional" PHONAK HEARING SYSTEMS - Il roster della squadra elvetico-spagnola fa gola anche a qualche ProTeam: Botero, Gomez Marchante, Gonzalez Capilla, Gutierrez Cataluna, Hunter, Landis, Martin Perdiguero, Moos, Pena, Pereiro, Rast, Valjavec sono solo i vari papabili capitani. Al Giro, nel caso in cui riesca ad "impossessarsi" di uno degli inviti potrebbe venire con Pereiro Sio come capitano, aiutato magari da Zampieri, Gonzalez Capilla e Moos, già presente nel 2004. Potrebbe esserci Clerc, ex Quick-Step ad ambire a qualche buon piazzamento tra gli sprinter, mentre Martin Perdiguero, nel caso in cui sarà buon protagonistà nelle classiche del Nord (sempre x via degli inviti) potrebbe proseguire la propria stagione anche in Italia possibilita d'invito: 45 % Tutti i dubbi e le remore potete trovarle sul thread "La "burletta" della Phonak"


mario82 - 11/12/2004 alle 16:34

Ultim'ora del grande Sardelli (frateroby): Popovych non sarà al Giro, e nel caso in cui Braccioforte non sarà al Tour l'ucraino potrebbe acquisire addirittura i gradi di capitano alla Grand Boucle!! Via libera, come capitano unico, al Falco Savoldelli per la corsa Rosa, ma di sicuro dopo gli "acquisti" di Beloki, Rasmussen e T.Dekker, dobbiamo annoverare nella casella "cessioni" quella dell'ucraino di brescia! Sono aperte le scommesse per puntare sul fatto che Braccioforte potrebbe davvero, a questo punto, non fare il Tour... ma io credo sia solo un "bluff" (organizzato davvero bene, comunque!)


aranciata_bottecchia - 16/12/2004 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da mario82 [/i] LANDBOWKREDIET - COLNAGO - Ha perso Popovych, e questo è un deterrente da non sottovalutare. Gli altri erano, e restano, poca cosa anche perchè il team ha ceduto anche il lituano Vaitkus, terzo in una tappa dello scorso anno. L'ingaggio di Lopeboselli e la presenza del belga Monfort e dell'uzbeko Lagutin potrebbero essere, però, una buona dote possibilità d'invito: 40 % [/quote] Ciao Mario, ti ricordi quando scrissi che la Landbouwkrediet aveva mandato via i corridori più anziani ed aveva dismesso completamente il reparto italiano del suo organico? Qualche giorno fà, se non ricordo male, ho letto addirittura che Lopeboselli, non riuscendo a rimediare un contratto, starebbe lavorando nel negozio di ferramenta di un parente. Le possibilità della squadra belga attualmente le porterei a zero.


mario82 - 16/12/2004 alle 15:26

Condivido perfettamente il ridimensionamento, anche nelle quote in ottica Giro 2005 (tra l'altro nel post iniziale ho scritto il nome della squadra senza la "u"... se mi aspettavi al varco avresti dovuto notarlo ;)) Il fatto di Lopeboselli l'ho letto anch'io su tuttobiciweb e mi ha impressionato non poco: vabbene la scelta poco felice fatta dal buon Angelo a fine 2003 (dove, tra l'altro aveva "rimediato" un 2° posto al Lombardia ed un 3° alla Milano-Torino (o Giro del Piemonte?) con la Cofidis) di accasarsi con il neonato Team L.P.R., ma addirittura smettere... sintomo magari di scarsità mentale, o magari della più classica apatia post-risultato d'onore


Umbi - 17/12/2004 alle 14:00

detto tra noi, popovych non poteva continuare a non avere nessuno in squadra, nonostante il quasi-figliale legame con ernesto colnago: va bene la riconoscenza ma se fosse rimasto indip. dal pro-tour sarebbe diventato masochismo... Non dimentichiamoci che se popovych e' finito male al giro un buon 40% di colpe ce l'ha la squadra e il ds Saligari che nella tappa di Falzes l'ha fatta veramente grossa... quindi credo sia andato dove o gli hanno offerto di piu' o dove gli hannopromesso di fargli in futuro una squadra su misura come fatto in questi anni con Braccioforte..


mario82 - 17/12/2004 alle 14:54

E' ovvio che Popovych non poteva/doveva rimanere nella squadra... soltanto che sarebbe stato lecito aspettarsi una sostituzione un po' più adeguata di Yaroslav, se non con un nome altisonante (tutti nel ProTour, anche se ingaggiare Tonkov non sarebbe stato male) almeno con 3-4 corridori di livello medio per far crescere la squadra, anche a livello candidature per le "wild-card" Aver perso in una stagione sola Popovych, Durand (ritirato), Gasperoni, Vaitkus e non aver rinnovato i contratti a Diercxksens e Duma mi sembra, questo si, puro masochismo. Sono rimasti giusto Monfort e Lagutin, punteranno a corse minori e qualche invito stile Giro del Benelux


mario82 - 17/12/2004 alle 21:58

TEAM L.P.R. - In un primo momento sembrava da "Continental", ed in effetti l'organico lo dimostra: c'è Aggiano, buon protagonista del Trentino 2003, Luca Nardello, fratello dell'olimpico Daniele, e poi ci sono Muraglia e Konyshev, uno già vincitore del Giro baby, l'altro notissimo protagonista delle tappe del Giro di qualche tempo fa. In stand-by la situazione Lopeboselli, in bilico tra l'L.P.R., la Landbouwkrediet e il negozio di ferramenta dove è finito a lavorare. Urgono rinforzi! possibilità d'invito: 20%


aranciata_bottecchia - 18/12/2004 alle 16:12

Torno volentieri a questo thread per tornare in tema wild-card. Dovrebbero essere tre gli inviti a dosposizione dell’organizzatore, ed assegnando a ciascuno di essi 100 punti percentuali direi che la somma risultante è 300. Ecco quelle che sono le mie "speranze": 100% Ceramiche Panaria-Navigare: se fosse nel pro-tour direi che per qualità d’organico non sarebbe certo la ventesima ed al giro d’Italia potrebbe stare nelle dieci squadre più importanti. Ci sono nomi giovani e giovanissimi che attendo con impazienza come Sella, Pozzovivo, Allegrini, Chavez, Grillo, oltre a due marpioni navigati come J.A. Perez Cuapio e Fredy Gonzalez. Come dire, sarebbe un crimine contro l’umanità non invitarla. 60% Phonak: lo so, non è giusto, non è bello, ma ha un organico capace di rendere interessante qualsiasi corsa. Provo attesa particolare per lo sloveno Tomasz Nose e per quel GomezMarchante molto lodato dal nostro amico spagnolo Teka (sperando ovviamente che la Phonak lo porti con sè una volta invitata). Chissà, la RCS potrebbe ricattare la Phonak imponendo la presenza di Landis al giro in cambio dell’invito, un po’ come fece Unipublic con Domina a riguardo della bidonata Cipollini nel 2003. Ma sinceramente che il ragazzone amish venga a farsi una gita dalle nostre parti mi interessa ben poco. 30% Androni giocattoli ??? : uscirà veramente dal cantiere questo naviglio di Boifava? Lo spero, è colma di ragazzi che hanno tutte le carte in regola per essere delle sorprese di tappa, su tutti forse il messicano Magallanes e il polacco Janiaczyk, ma anche Scattolin, Bailetti e il velocista Geremia. E chissà che Mariano Piccoli finisca per aggregarvisi, il nostro Roberto Maxspeed potrebbe allora raccontarci parecchi episodi del "dietro le quinte". Premessa scontata l’ottenimento della qualifica professional, diversamente non c’è speranza. 25% Acqua & Sapone, una squadra che non mi fà impazzire, anche se qualche nome interessante c’è, come D’Amore per le volate, Nocentini per qualche buon exploit nelle tappe dure, come anche Jure Golcer, il neoprofessionista Zrimsek che stuzzica la curiosità ed inevitabilmente qualche altra sorpresa possibile. Rumsas anch’esso potrebbe essere della partita, visto che la carta etica non potrebbe incidere retroattivamente. 20% AG2R Prevoyance: difficilissimo che venga al giro, ma con la sicura assenza di Boonen, quelle probabilissime di Zabel e McEwen, direi che J.P. Nazon potrebbe essere uno dei pochi a poter ostacolare le volate di Petacchi. In oltre ho una certa curiosità per il talento in erba, erba quanto mai verde essendo irlandese, Philip Deignan. 20% Team LPR: ben lieto che abbiano ottenuto la qualifica professional, posso solo dire che è una squadra che mi è simpatica e poi sono scaramantico, proprio iero ho visto un furgoncino con le insegne pubblicitarie della LPR brakes entrare in un’officina, direi che è un buon segno premonitore. Curiosità per il mitico Cariatide Konyshev, per il velocista Napolitano, per il neo-pro Maccanti (vincitore della crono del giro d’Italia under 26), per il talento Santambrogio. 15% Miche: il solo motivo di interesse è la presenza di un gallo da combattimento come Ermeti, tutto il resto mi sembra abbastanza trascurabile e dicendolo penso di non offendere nessuno (visti anche i precedenti del team Miche). 15% Colombia-Selle Italia: Savio è stato spesso capace di cavar fuori dal cappello a cilindro la sorpresa degna del mago Silvan. C’è anche il figliol prodigo Raffaele Illiano. 10% Team Barloworld: difficile provare interesse per questa squadra, centrata completamente su Francesco Casagrande, corridore logoro prima ancora che stagionato, ed al di là dei sospetti particolari che lo hanno accompagnato per tutta la carriera a farmi preoccupare sono i malanni fisici che ha patito durante l’ultima stagione, perchè se la Barloworld fosse invitata ed essi, i malanni, mettessero nuovamente KO il nostro Nando, finiremmo per ritrovarci al giro la nuova Chocolats Jacques. Spero che siano infondate le voci circolate sulla wild-card garantita alla Barloworld, e il recente attrito tra Maggioni e la casa d’investimenti sudafricana mi fanno ben sperare. 5% Tenax-Salmilano: l’anno scorso il materiale umano sarà stato quel che era, ma il sottoscritto trovava ridicolo quel buttare in avanti in tutte le tappe il Renzo Mazzoleni, tanto perchè si vedesse lo sponsor, che affittassero un cartellone sull’autostrada se questa era la loro sola preoccupazione. Può essere che abbiano assunto Pidgorny per assegnargli il ruolo di uomo-sandwich lasciato libero da Mazzoleni junior. Tutto fà brodo, ma mi sembra doveroso infilare questa squadra nelle ultime scelte.


Pirata x sempre - 18/12/2004 alle 16:26

caro bottecchia nn gliela daresti tu un'ultima possibilita'a casagrande(ed a plaza)? tutto sommato si e'sempre dimostrato un perdente ai grandi giri,ma di successo,la tappa del s.pellegrino e dell'abetone restano una delle piu'belle imprese degli ultimi giri del post-pantani! tuttavia credo anch'io sia un po'stagionato e la possibilita'di vederlo competitivo al livello dei favoriti siano piuttosto remote,ma come per gli ultimi anni di chiappucci(cmq per me perdente si ma di ben altra levatura del toscano)una possibilita'a chi per anni ci ha rappresentato(freccia e 2 san sebastian)io gliela darei! p.s.ma mazzanti e'ancora nella panaria se nn sbaglio? ciao

 

[Modificato il 18/12/2004 alle 16:42 by Pirata x sempre]


mario82 - 18/12/2004 alle 16:34

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] 60% Phonak: lo so, non è giusto, non è bello, ma ha un organico capace di rendere interessante qualsiasi corsa. Provo attesa particolare per lo sloveno Tomasz Nose e per quel GomezMarchante molto lodato dal nostro amico spagnolo Teka (sperando ovviamente che la Phonak lo porti con sè una volta invitata). [/quote] Caro Aranciata, credo che tu abbia perso qualche passaggio nei vari thread del Forum: TEKA ci ha dato la notizia del passaggio di Gomez Marchante alla Saunier Duval e che, al 90%, questi correrà il Tour. Credo che possa essere questo comunque un buon segnale che proietti il pugliese Piepoli a Reggio Calabria Altra precisazione: credo che la Colombia-Selle Italia abbia la qualifica di "Continental" e quindi sarà ininvitabile dalla RCS Sport Per il resto sono d'accordo con te, anche se quoterei un po' più la coppia Barloworld-Acqua&Sapone e un po' meno l'AG2R e la Phonak. Per Pirata: Mazzanti è ancora un ciclista della Ceramiche Panaria-Navigare Saluti, Mario

 

[Modificato il 18/12/2004 alle 16:37 by Monsieur 40%]


aranciata_bottecchia - 19/12/2004 alle 20:33

Ciao Mario, è proprio vero che ultimamente mi perdo qualche passaggio del forum, non mi ero accorto che Teka avesse segnalato il trasferimento di Gomez Marchante alla Saunier Duval. Ho inserito la Colombia-Selle Italia perchè in Tuttobici di dicembre viene inserita tra i professional-team, il che non vuol dire che effettivamente lo sia, semplicemente io ho tenuta per buona la segnalazione, quindi direi che come minimo è da verificare. Un’ultima cosa: attenzione, non volevo fornire un quadro delle possibilità d’invito attendibile e credibile, si tratta invece delle mie "speranze", ovvero delle squadre che vorrei vedere al giro d’Italia. Tenendo presente l’osservazione sul talento spagnolo volato alla Saunier Duval e l’inserimento di Astarloa nell’organico Barloworld dato per scontato nelle ultime ore, questa è la nuova mappa delle mie SPERANZE: 1° Ceramiche Panaria 2° Barloworld (se c’è Astarloa) 3° Androni Giocattoli (se diventa professional) 4° Phonak 5° Acqua & Sapone 6° AG2R 7° LPR 8° Miche 9° Colombia Selle Italia 10° Tenax Salmilano


aranciata_bottecchia - 19/12/2004 alle 22:52

Devo dire che colpevolmente ho dimenticato la Elitron di Santoni. E devo anche aggiungere che nelle ultime ore si legge su tuttobiciweb di un possibile passaggio di Astarloa alla Androni di boifava se questa divenisse professional. Fibrillazione.


mario82 - 20/12/2004 alle 02:29

Il fatto di questi ultimi giorni è che il grande susseguirsi di notizie non ci permette di fare un quadro veritiero della situazione dei vari "roster" in seno alle squadre non-ProTeam del 2005 Infatti pare anche la Elitron di Santoni potrebbe cambiare denominazione, nonchè la squadra di Boifava, come da te detto, potrebbe accorpare la Valsir e l'ex iridato Astarloa (su tuttobiciweb la danno come soluzione più probabile). Ci aggiorniamo di qui a qualche giorno per non dover continuamente rettificare. Che ne dici?! Saluti, Mario


Cascata del Toce - 22/12/2004 alle 15:55

Ho parlato con due corridoro barloworld...sono certi di fare il giro...


lallo - 22/12/2004 alle 16:01

anche perchè mi risulta che il giro non sarà nel Pro Tour e quindi ci saranno più possibilità d'invito.


Pirata x sempre - 22/12/2004 alle 16:22

come???????


lallo - 22/12/2004 alle 16:41

Ad oggi nessuno dei tre giri ha fatto richiesta della licenza 2005


mario82 - 22/12/2004 alle 20:53

Da quanto scritto su Cicloweb.it la Colombia-Selle Italia avrà la qualifica "Professional" e sarà quindi invitabile nelle gare del circuito ProTour


mario82 - 28/12/2004 alle 15:43

Importanti notizie a fronte del mercato corridori, e di conseguenza, di quello delle squadre e dei sponsor: Francesco Casagrande firmerà oggi con la Naturino-Sapori di Mare, un po' il misto della vecchia Domina Vacanze di Santoni (dià Elitron) e della Vini Caldirola di Maggioni (già abbinata alla Barloworld, accordo saltato). Quindi anche tutti i corridori ex-Vini passati alla formazione italo-sudafricana passeranno con Casagrande da Santoni-Maggioni! In casa Barloworld, vista la smobilitazione, c'è aria di forze fresche, anche grazie all'ingresso (?!) della Valsir, sponsor di Igor Astarloa. La nuova squadra potrebbe chiamarsi Valsir-Barloworld, appunto, e potrebbe vedere nel roster, oltre all'ex-iridato di Hamilton, il napoletano Figueras (più volte accostato alla Lampre-Caffita, ma di fatto ancora "a spasso") e il marchigiano Michele Scarponi (che l'UCI non ha ancora annoverato tra le fila della Liberty di Saiz per via di quella querelle contrattuale con Santoni). Di fatto potrebbero nascere, o ri-formarsi, due belle squadre "Professional" pronte a battagliarsi per l'invito al Giro 2005. Attendiamo sviluppi certi...


mario82 - 28/12/2004 alle 15:50

Altra notizia: uno scudiero per Ivan Basso sulle strade "Rosa" sarà Christian Vandevelde, ex Us Postal e Liberty Seguros


Pirata x sempre - 28/12/2004 alle 18:44

beh se cosi fosse,si farebbe davvero dura per le altre,dall'androni giocattoli,alla stessa phonak,per valori tecnici e campioni nostrani vedo queste due e la panaria nettamente favorite sulle altre!!!


mario82 - 29/12/2004 alle 16:08

Inoltre Santoni pare voglia dedicarsi "anema&core" a far divenire la Naturino-Sapori di Mare una squadra ProTour il prima possibile (escluderei il 2005, però). Il fatto è possibile dalle licenze brevi concesse dall'UCI a qualche squadra (es. Fassa, Illes Balears, T-Mobile), vuoi per contratti di sponsorizzazione che per contratti con i ciclisti. Poi c'è sempre quel posto vacante lasciato dalla Phonak, chissà se definitivamente...


Pirata x sempre - 30/12/2004 alle 15:30

da aggiungere alla lista per il giro c'e'un'altro straniero,la meteora aimar zubeldia,che sembra essersi convinto,grazie a gorospe,a fare il giro,non si sa pero'in quali condizioni,visto che ha anche aggiunto che sara'al via del prossimo tour!


mario82 - 30/12/2004 alle 16:42

Abbiamo visto Haimar Zubeldia "in forma" soltanto nel 2003 col 5° posto al Tour davanti al proprio capitano Iban Mayo. Magari poi avrà sbagliato preparazione o si sarà eccessivamente rilassato, e il Giro potrà essere la sua occasione di rilancio, vista anche la presenza di Aitor Gonzalez Jimenez come presumibile capitano dell'Euskaltel alla prossima Vuelta, e la voglia di Mayo di misurarsi in Francia al Tour. Se Zubeldia vuole fare il capitano per le corse a tappe dovrà resuscitare al Giro, e quindi venirci in forma: se si vuole accontentare del gregariato, mediamente di lusso, faccia pure. Personalmente mi affascina più la presenza di Samuel Sanchez Gonzalez, lui si protagonista da anni di belle corse alle Classiche del Nord...


aranciata_bottecchia - 30/12/2004 alle 16:58

Proprio in questi giorni si è rotto lo sciacquone VALSIR del mio gabinetto. Che sia un presagio nefasto?


Pirata x sempre - 30/12/2004 alle 17:00

infatti riportavo solo la notizia,nonostante saro'curioso con quale condizione verra'(per nn dire potra'venire..)zubeldia al giro,anch'io attendo con piu'entusiasmo di conoscere il valore di samuel sanchez,uno dei pochi spagnoli a mostrarsi forti anche in europa ed in corse di assoluta garanzia(almeno rispetto alle altre)in tema doping..


mario82 - 30/12/2004 alle 17:01

Credo lo sia più per il tuo olfatto, e per quello dei tuoi cari :D


aranciata_bottecchia - 30/12/2004 alle 17:04

Spiritoso!:mad: Valà, si è rotta la placca da premere per azionare lo sciacquone, l'ho smontata e per ora bisogna spingere in sù la levettina col ditino. Mica si è rotto il sifone:D


mario82 - 30/12/2004 alle 17:22

Peccato... se sotto l'effetto della grappa ci avevi regalato il "Santo Lance" che tutti ricordiamo, pensa sotto l'effetto anestetico di uno sciacquone rotto cosa avresti estratto dal tuo artistico cilindro! :D


mario82 - 03/01/2005 alle 16:21

Sfruttando la sua conoscenza dell’Italia e del Giro, Manuel Garate sarà il capitano della Saunier Duval al Giro d’Italia e dopo la corsa rosa deciderà se prendere parte o meno al Tour de France. Mauro Gianetti, team manager della formazione spagnola, non ha ancora sciolto i dubbi riguardo al capitano del suo team per la Grande Boucle: i candidatio potrebbero essere, oltre a Garate, gli esperti Piepoli e Jeker e i giovani Joaquin Rodriguez e Angel Gomez, quest’’ultimo miglior neoprofessionista della stagione 2004. (fonte: tuttobiciweb) Sono risultati veri i miei presagi in seno alla Saunier Duval: già in una domanda fatta a Teka sulla sostituzione di Algeri con un giovani DS spagnolo avevo sollevato la questione del rapporto che poteva esserci, nel 2005, tra la squadra ispano-elvetica e l'Italia (nonostante Tafi). La notizia vuole dare atto alla Saunier di mandare, presumibilmente, Piepoli al Giro di Catalogna, evidentemente più considerato della corsa nostrana. Peccato davvero, perchè lo scalatore pugliese aveva l'occasione di farsi vedere da vicino dalla sua gente... certo che è strana questa apatia di Leonardo verso la penisola natale, no!?


Pirata x sempre - 03/01/2005 alle 16:31

io avendolo letto sul sito velo-club ne ho gia'parlato sul thread sulla liberty e le squadre spagnole in generale,confermando appunto che un italiano che per primo passa in un team spagnolo,in un momento delicato in cui almeno in italia si iniziava a far sul serio in tema doping,che da quegli anni primeggia quasi solo in spagna e rinuncia a venire ad un giro preannunciato durissimo come il prossimo nonostante il pro-tour,e siccome tre indizi fanno una prova,direi che vi e'piu'di qualche dubbio sull'effettivo valore delle imprese del trullo di alberobello! ho aggiunto anche pero'che spero,ma nn credo,venga smentito alla grande...


mario82 - 03/01/2005 alle 16:40

Non avevo letto, Pirata, il tuo intervento sulla questione Saunier-Giro-Garate-Piepoli nell'altro thread, anche se devo dire che mi trovo parecchio d'accordo con te. E' strano che un italiano che si reca all'estero per poter correre non faccia pressioni alla sua squadra per correre la corsa del suo Paese: è come se Caucchioli corresse per anni solo il Tour, come se Rebellin corresse solo il Giro di Germania e la Classica di Amburgo... comunque credo che, a parte Piepoli, la Saunier esca un tantino ridimensionata dalla "capitanatura" di Garate che, seppur in grado di entrare due volte nella top-10 del Giro (4° nel 2002, 10° nel 2004), non è in grado secondo il mio parere di tenere il passo del roster che si sta configurando per la "Rosa 2005". Almeno Leonardo un po' di spettacolo in salita ce l'avrebbe dato...


Pirata x sempre - 04/01/2005 alle 13:17

uno che nn ci sara'al giro dovrebbe essere il giovane sandy casar,una delle poche speranze transalpine,che per il prossimo anno provera'a mgliorare il sedicesimo posto alla scorsa boucle,ora considerando che anche mcGee ha detto provera'a far classifica al tour nn credo che in italia si presentera'una squadra degna della competizione cui col pro-tour prenderanno il via,speriamo almeno di vedere cooke e gilbert,anche perche'senno'sara'sicuramente uno di quei team che fara'venire il rimpianto di nn poter vedere squadre squadre come la phonak,il team barloworld o l'androni stessa....sicuramente o meglio attrezzate o molto piu'motivate!


mario82 - 04/01/2005 alle 16:21

Pirata, che dirti: della pochezza degli organici di Française Des Jeux e Bouygues Telecom già ne abbiamo parlato molto. Non sono sorpreso dal fatto che i più forti dei team decidano, anche grazie alle pressioni degli sponsor, di dedicarsi alle corse di casa, piuttosto mi sorprende come l'UCI abbia potuto concedere le licenze ProTour a queste due squadre, che forse insieme potrebbero essere un buon Team (Voeckler, Pineau, Casar, Cooke, Rous, Brochard, Eisel, McGee), ma singolarmente valgono meno di quelle squadre "Professional" che hai citato (soprattutto Valsir-Barloworld e Phonak, pur con tutte le remore che sappiamo). Nel post d'apertura del thread avevo sottolineato come queste due formazioni avrebbero mandato poco e niente al Giro... si, d'accordo, magari ci sarà Cooke (ma non ci credo, più probabile l'austriaco Eisel) a fare le volate, e tipetti alla Da Cruz ad andare in fuga... ma sai che differenza con gli altri 17 ProTeam?!?


WebmasterNSFC - 04/01/2005 alle 16:24

Piratone come mai già sai che l'Androni non sarà ammessa al Giro?


Pirata x sempre - 04/01/2005 alle 19:43

no no nn si sa nulla ci mancherebbe,il mio eìsolo un discorso tecnico e di qualche indiscrezione,mi spiego: il team barloworld,per ammissione di alcuni dei suoi compnenti,avrebbe avuto rassicurazioni in merto al prossimo giro...aggiungo io purtroppo per rivedere l'ex gewiss bombini di nuovo in ammiraglia,insieme a molti spagnoli... la panaria beh con sella,il gota del ciclismo giovanile in salita e due affezionati come i fratelli reverberi nn credo rischi spiacevoli sorprese! ed infine la naturino,con corridori come marinangeli,simeoni,fagnini,iannetti ma soprattutto con la dichiarazione di casagrande di puntare forte al giro credo nn priveranno a santoni il doppio salto in negativo rispetto al giro-tour dell'anno scorso... e tutto questo prospettando che il giro vedra'22squadre al via a reggio,cosa tutt'altro che sicura guardando gli scorsi start-list e la scelta della vuelta!!! per tutti questi motivi la vedo durissima per le altre professional come l.p.r.,la miche la tenax,l'acqua e sapone,la colombia selle italia,la phonak ed aimhe anche l'androni...che pero'con boifava mi lascia qualche speranza di sostituire la barloword,come dice mario tecnicamente molto valida,ma moralmente tutt'altro!

 

[Modificato il 04/01/2005 alle 19:45 by Pirata x sempre]


mario82 - 05/01/2005 alle 15:45

Se è vero, come pare, che l'Androni di Boifava avrà l'affiliazione come "Continental" sarà ininvitabile al Giro d'Italia 2005


Roberto - 07/01/2005 alle 20:13

Secondo Todociclismo,Jose Antonio Pecharroman vincitore nel 2003 di Bicicletta Basca e Giro di Catalogna,sarà nell'organico Quick Step per il Giro d'Italia.


Pirata x sempre - 07/01/2005 alle 20:19

e cosi finalmente ci toglieremo un'altro dubbio sull'ennesimo interrogativo spagnolo,capace di primeggiare solo in patria...a maggior ragione perche'vedremo un super-team come quello belga provare anche a fare classifica almeno sulla carta!!!


Roberto - 08/01/2005 alle 12:47

Bradley Wiggins,olimpionico dell' inseguimento della Francaise de Jeux, parteciperà al Giro d'Italia. Suo obiettivo sara il prologo di Reggio Calabria che si addice alle sue caratteristiche


mario82 - 08/01/2005 alle 14:46

Grazie per le informazioni Roberto. Su Pecharroman non so che dire: l'anno scorso tra Bicicletta Basca e Catalogna aveva fatto gridare al "miracolo", poi la Vuelta e il passaggio alla Quick-Step hanno condotto il grido più verso lo "scandalo". Certo che con Haimar Zubeldia faranno una bella coppia di ?? (punti interrogativi)... chissà! Wiggins non lo conosco, ma la Française Des Jeux doveva pur mandare qualcuno se è vero come pare che McGee, Casar e Cooke faranno il Tour. Quindi Wiggins ed Eisel potrebbero essere le punte (parecchio limate) della modesta squadra francese


Roberto - 08/01/2005 alle 14:48

Un altro corridore della Francaise de Jeux per il Giro sara la giovane speranza del ciclismo belga Philippe Gilbert http://www.velo-club.net/article.php?sid=21382


Pirata x sempre - 08/01/2005 alle 15:39

l'avevo appena letto,e'una bellissima notizia,uno dei pochi talenti veri che militano nei team transalpini,tra l'altro preferendo il giro al tour nn puo'che avere in me ancor maggiore simpatia in futro,ed almeno la squadra francese,seppur molto modesta per fare classifica,sara'piuttosto combattiva e anche di discreta qualita'per le singole tappe,soprattutto se questo wiggins sara',come dicono,assoluto protagonista al prologo....magari al riguardo morris,enciclopedia vivente anche per cio'che riguarda il ciclismo su pista,potrebbe dirci qualcosa in piu'?

 

[Modificato il 08/01/2005 alle 15:41 by Pirata x sempre]


mario82 - 08/01/2005 alle 15:55

E, tanto per gradire, l'Acqua&Sapone sta per licenziare Raimondas Rumsas... che non vada a far compagnia a Vainsteins?!? (fonte: tuttobiciweb) Si spalancano le porte "wild-card" per la Panaria, la Barloworld e la Naturino...


Roberto - 11/01/2005 alle 13:44

Aggiungiamo il giovane Carlos Barredo nella formazione Liberty per il Giro.Di lui ricordo alcune fughe in prove di Coppa del Mondo 2004(Sanremo e campionato di Zurigo. Novità anche in casa Quickstep:nella corsa rosa ci saranno Bettini e Nick Nuyens mentre Pozzato,Rogers e Sinkewiz saranno dirottati sul Tour


mario82 - 11/01/2005 alle 15:25

Su Carlos Barredo qualche informazione in più potrebbe darcela TEKA. Su Bettini-Nuyens per la Quick-Step non posso che essere contento: entrambi potrebbero portare combattività e spettacolo alla ricerca dei successi di tappa. E se poi Pecharroman si degnasse di farci capire che "oggetto" è, tanto meglio. Ciao Roberto, e grazie per le tue informazioni!!


mario82 - 12/01/2005 alle 22:53

Altre informazioni La Rabobank, al via di Reggio Calabria, pare avrà sicuramente (?!) questi corridori: Wielinga - Dekker T. - Rasmussen - Kolobnev - Veneberg; mentre la Illes Balears porterà Unai Osa. Direi che Kolobnev ed Unai Osa sono due conferme delle mie "indiscrezioni", anche per il passato nella Domina di Santoni per il russo della Rabobank. Ciao a tutti, Mario


mario82 - 13/01/2005 alle 16:59

Euskaltel: Samuel Sanchez e Haimar Zubeldia al Giro d'Italia (sicura la partecipazione di Irizar, Verdugo, Joseba Zubeldia e Albizu) (fonte: libero.it)


Roberto - 14/01/2005 alle 00:17

In casa Euskaltel si delinea la formazione per il Giro. Oltre ai gia citati Zubeldia,Samuel Sanchez e Verdugo ci saranno sicuramente David López e Gorka González mentre Laiseka si dice interessato alla la corsa rosa. In dubbio Irizar e Abizu. Tratto da una intervista a Gorospe http://www.gara.net/idatzia/20050113/art96340.php


Roberto - 14/01/2005 alle 13:04

Per il momento gli unici corridori sicuri della Illes Baleares al Giro sono Unai Osa e Horrach


Pirata x sempre - 14/01/2005 alle 20:27

ad aiutare l'ottimo pietro caucchioli nell'obiettivo,molto difficile,di bissare il podio del 2002 ci saranno con lui due "ottimi" gregari come halgand ed il piccolo scalatore russo alexandre botcharov...e aggiungerei io visto l'organico modesto,nn credo negheranno al promettente giovane italiano francesco bellotti,ex mercatone e splendido 2°dietro a nuyens quest'anno a prato ma nn solo,di provare ad movimentare le molte tappe mosse del prossimo giro! p.s.sempre per rimanere alle squadre francesi spero,anche se sara'difficile,che almeno la francaise des jeux porti al giro il promettentissimo giovane svedese thomas lovkvist,un grande talento che gregorio ci aveva segnalato in tempi nn sospetti....

 

[Modificato il 14/01/2005 alle 20:34 by Pirata x sempre]


Roberto - 14/01/2005 alle 22:53

Era nell'aria,adesso è ufficiale secondo quanto dice Faresin sulla Gazzetta:Rebellin sarà al via del Giro. Ci aspetta un bel duello con Bettini per i successi parziali


Roberto - 15/01/2005 alle 13:07

Si aggiungono altri nomi sicuri al via da Reggio Calabria con la Illes Baleares. Oltre ai gia citati Unai Osa e Horrach, arriveranno Sergi Escobar(credo che ha vinto una medaglia nell inseguimento ad Atene),Arrieta,il velocista Galvez e il promettente scalatore Jonathan Gonzalez


Roberto - 16/01/2005 alle 12:01

Sulla Gazzetta di ieri c'era un servizio sulla Domina Vacanze che si sta allenando in Liguria. Da quanto ho letto per il Giro sono sicuri in 4:Honchar,Belli,Bertolini e Ivan Quaranta


mario82 - 17/01/2005 alle 00:32

Il Team CSC, per accompagnare il capitano Ivan Basso in rosa fino a Milano, pare voglia contare su questi uomini: Christian VandeVelde David Zabriskie Giovanni Lombardi Lars Bak P.S.: Roberto, grazie mille per tutte le informazioni che ci dai... continua così!! (e cmq la presenza di Isaac Galvez Lopez con la Illes Balears è molto buona per le volate!)


gigio83 - 17/01/2005 alle 10:04

per quanto riguerda le wild card rispondo allù Pirata: non sono così sicuro che il team barloworld riesca ad esere invitato al giro,io vedo certa la partecipazione della panaria ma sulle altre due ho alcuni dubbi; la Naturino ad oggi(ultimo giorno disponibile)nn mi risulta inserita nell'elenco delle squadre Professional,qualoa fosse Professional penso ke anche lei venga invitata quasi sicuramente;per quanto riguarda ila terza wild card,io fossi negli organizzatori del giro inviterei l'acqua&sapone che è una formazione italiana affiliata in italia mentre la Barloworld è sudafricana. la Barloworld penso che avrebbe potuto usufruire della wild card solo nel caso in cui fosse riuscita a tenere sotto contratto Casagrande. è una mia opinione,vedremo quando sarà l'ora,che cosa decideranno i dirigenti RCS


mario82 - 17/01/2005 alle 16:30

Attenzione per il tema "wild-card": anch'io, come Voi, credo che la Ceramica Panaria - Navigare e la Naturino - Sapori di Mare (che oggi prenderà l'affiliazione di "Professional") abbiano già gli inviti in tasca, ma per la terza, vi invito a non sottovalutare il Team L.P.R., a questo punto. Se è vero che hanno ingaggiato Pavel Tonkov, la formazione emiliana potrà contare sulla coppia russa formata dallo stesso Pavel e da Dmitriy Konishev, su Muraglia e Missaglia, su Fanelli e Contrini, nonchè su Elio Aggiano. Certo che l'Acqua&Sapone è una bella squadra (D'Amore-Nocentini-Marzoli-Golcer), lo è anche la Valsir-Barloworld (Astarloa-Cardenas-Degano-Parra), per non parlare della Phonak (Landis-Botero-Pena-MartinPerdiguero-Hunter), ma proprio perchè il Giro dovrà incentivare le squadre non-ProTour italiane, ecco che per me la lotta si profila tra: Team L.P.R. Acqua&Sapone - Adria Mobili


Pirata x sempre - 17/01/2005 alle 16:37

beh nel caso da te ipotizzato,che vedo molto probabile(ed e'per questo che vedo il tour,come tradizione,fare la stessa cosa,con forse l'unica eccezione dela phonak)direi che l'acqua e sapone e'sicuramente piu'completa del team l.p.r.,ma certo se quest'ultima si rinforzasse ulteriormente,afiancando a tonkov un altro campione del suo calibro,gli scenari potrebbero facilmente invertirsi...a maggior ragione se,come letto qui nel forum,la naturino nn riesca ad ottenere la qualifica di professional,visto che mancano ormai pochissime ore!


Pirata x sempre - 18/01/2005 alle 12:45

intanto zubeldia promette un'annata di riscatto ai suoi tifosi che passera'dal trofeo luis puig,suo esordio stagionale il 20 febbraio,la vuelta valenciana,il gp miguel indurain e quello amorebieta per presentarsi al giro con l'ambizione di tornare il formidabile corridore visto pero'solo nel 2003!


Roberto - 20/01/2005 alle 09:55

Su cyclingnews c'è una bella intervista a Tom Danielson. Lo scalatore della Discovery Channel sarà uno dei punti di forza della sua squadra al Giro d'Italia


mario82 - 20/01/2005 alle 12:56

L'ho appena letta, caro Roberto, ma dire che Danielson sara "un punto di forza" mi pare quanto meno eccessivo... non è che in Fassa abbia fatto vedere chissà cosa... Ciao!!


Roberto - 20/01/2005 alle 13:55

Caro Mario,c'è da dire anche che ha corso poco con la Fassa. Credo che vinse la tappa piu dura del Giro di Malesia qualche anno fa,la famosa Geenting Higlands. Quest anno potremo scoprire se è veramente un bluff


mario82 - 21/01/2005 alle 01:29

Hai ragione, caro Roberto, con la Fassa 2004 il risultato più importante per l'americano è stato il 18° posto al Romandia, mentre nel 2003, con la Saturn Cycling Team, il neo-compagno di Armstrong ha vinto la classifica finale Tour del Langkawi (non ha vinto però alcuna tappa, compresa quella che hai citato, dove è arrivato 2°), arrivando anche 2° al Campionato Nazionale a cronometro negli USA, più il 6° posto al Tour of Georgia. Nel 2002, con la maglia della Mercury Cycling Team, ha vinto la classifica finale e due tappe del Tour of Qinghai Lane (se non sbaglio lo stesso vinto da Cunego a fine 2003 con la maglia azzurra). Quest'anno scopriremo se è solo una delle tante false promesse... P.S.: Ovviamente le informazioni le ho prese dal ricchissimo database di Cicloweb.it :D


france85 - 22/01/2005 alle 09:57

Comunque dobbiamo dire che l'Uci Pro Tour, a parte il sistema dei punteggi discutibile, rinfrescherà il nostro giro d'italia portando se non corridori stranieri di primissima fascia, almeno quelli di seconda come Laiseka, Unai Osa, Zubeldia, Beloki, e forse anche Vinokourov. Credo che dobbiamo comunque fare un plauso a Verbruggen.


Roberto - 22/01/2005 alle 11:46

Anche Simone Cadamuro dovrebbe correre al Giro secono eurosport.com


mario82 - 22/01/2005 alle 16:20

Era facilmente ipotizzabile per la Domina Vacanze la presenza nei "9 Girini" di un ulteriore velocista oltre ad Ivan Quaranta, mai totalmente affidabile. Simone Cadamuro a maggio sarà reduce dalle prove nelle classiche di primavera (dove, secondo me, si toglierà anche qualche soddisfazione... ma lo dico sotto voce) e già ha l'esperienza del Giro dell'anno scorso, dove non sfigurò, anzi. Con Honchar, Belli, Bertolini, Quaranta e Cadamuro quindi, potrebbero esserci altri due gregari per i "monti" e altri due "vagoni per il treno". Butto quattro nomi: Ivanov R., Pugaci, Grivko e Lorenzetto. In tutto, Furlan sarà dirottato alla Vuelta e Celestino e Visconti verso le classiche stagionali.


mario82 - 22/01/2005 alle 16:21

Era facilmente ipotizzabile per la Domina Vacanze la presenza nei "9 Girini" di un ulteriore velocista oltre ad Ivan Quaranta, mai totalmente affidabile. Simone Cadamuro a maggio sarà reduce dalle prove nelle classiche di primavera (dove, secondo me, si toglierà anche qualche soddisfazione... ma lo dico sotto voce) e già ha l'esperienza del Giro dell'anno scorso, dove non sfigurò, anzi. Con Honchar, Belli, Bertolini, Quaranta e Cadamuro quindi, potrebbero esserci altri due gregari per i "monti" e altri due "vagoni per il treno". Butto quattro nomi: Ivanov R., Pugaci, Grivko e Lorenzetto. In tutto questo, Furlan sarà dirottato alla Vuelta e Celestino e Visconti verso le classiche stagionali.


Roberto - 22/01/2005 alle 18:41

Buone notizie dalla presentazione del Giro!!! Zomegnan ci da la novità della presenza di Erik Zabel.Speriamo sia vero


aranciata_bottecchia - 22/01/2005 alle 19:03

Era casuale la presenza in prima fila di Casagrande (Naturino-Sapori di mare) e Astarloa (Valsir-Barloworld)? Io dico di no.


Pirata x sempre - 22/01/2005 alle 19:08

malfidato.... mi limiterei a dire solo che era tanto casuale quanto e'vera la dichiarazione di damiano di alleanza con simoni....;)


aranciata_bottecchia - 22/01/2005 alle 19:11

Ah, non sono alleati Cunego e Simoni?:D Scherzi a parte, penso che LPR e soprattutto Acqua&Sapone siano più "squadra" della Valsir, ma la presenza di Astarloa a me fa piacere. L'unica cosa importante è che non manchi la Panaria, non riuscirei a farmene una ragione.


Pirata x sempre - 22/01/2005 alle 19:16

conosci bene le mie idee sulla valsir ma soprattutto su bombini,cui proprio nn riesco a dargli una seconda possibilita',ma mi sembra scontato che la presenza di queste due squadre vorra'dire che i team presenti al via da reggio il prossimo 7maggio saranno 22,unico GT dei tre! o almeno lo spero tanto visto che sella nn l'ho visto....:(


mario82 - 23/01/2005 alle 16:12

Aggiungerei anche le parole di Zomegnan che ha annunciato che <>. E se Casagrande ed Astarloa erano in prima fila, Tonkov era al box pronto a partire col muletto L.P.R. E col fatto che Sella non c'era...


Roberto - 23/01/2005 alle 18:23

Lasciare fuori dal Giro la Panaria sarebbe uno scandalo!!!Non ci credo Cmq si aggiungono altri 2 spagnoli alla lista dei partenti.Sono Koldo Gil della Liberty e Joaquim Rodriguez della Saunier Duval


mario82 - 24/01/2005 alle 02:30

Beh, allora dovremo fare attenzione alla Liberty di Saiz da Reggio a Milano: con Scarponi e Beloki ci sarà anche Koldo Gil Perez, quantomeno gregario "di lusso" per i due capitani designati. Ecco una squadra che onorerà il prossimo Giro (e chissà che non sia ripagata...)!!


TEKA - 24/01/2005 alle 03:00

Rispetto alla Liberty il capitano sarà Scarponi, Beloki( benchè tutte quelle notizie scorrette) verrà a fare andatura pensando nel Tour. Con la Saunier ci sarà anche Garate, e con la euskaltel il capitano sarà Haimar Zubeldia che secondo Gorospe " non è inferiore a nessuno". Vedremo... p.s: Cosa pensate su Visconti? Puo andare anche a grandi giri o sta dotato principalmente alle clasiche cme il Fiandre che ha vinto l'anno scorso?


gregorio - 24/01/2005 alle 09:32

No, credo che Visconti sia un corridore da classiche.


Roberto - 24/01/2005 alle 10:07

Sulla Gazzetta di oggi Zomegnan parla di una partecipazione piu che probabile di Stuart O'Grady


guigia - 24/01/2005 alle 10:41

Speriamo sia vero. O'Grady è uno che, nonostante sia veloce, cerca spesso la fuga. E poi potrebbe essere tra i favoriti al prologo.


Pirata x sempre - 24/01/2005 alle 13:53

una bella notizia anche quella di vedere o'grady alla partenza di un giro,che se si aggiungera'pure l'ormai affezionato mcewen(ma quest'anno la vedo un po'piu'dura)ma anche senza di lui,vedra'uno start-list di ruote veloci di gran lunga superiore a quello del tour! se affianchiamo a cio'che il percorso prevede poche volate scontate,direi che le vittorie di petacchi,o di chiunque altro,avranno un peso ben maggiore di questi ultimi anni! e poi come dite voi o'grady e'un combattente,un attaccante che movimentera'ancor piu la corsa rosa nella prima parte che si preannuncia quindi molto intrigante e spettacolare,seppur sia priva di tappe di montagna,anche grazie a questo livello altissimo di campioni adatti a quelle tappe!


Roberto - 24/01/2005 alle 13:58

Essendo appena stato svelato il percorso del Giro,e aumentando la "febbre" per la corsa rosa ecco che non trovo di meglio che fare un resumen dei partecipanti delle squadre PRO TOUR fino a qui sicuri. Preciso che le fonti sono pagine web(come questo thread) e riviste molto affidabili , sicuro che poi fino a Maggio potranno esserci alcune variazioni. I nomi tra parentesi sono di quei ciclisti che solitamente corrono all'ombra dei loro capitani, ragion per cui credo che anche al Giro li affianchino BOUYGUES TELECOM -D.Rous COFIDIS -Bertagnolli-Trentin-O'Grady CREDIT AGRICOLE -Caucchioli(Bellotti) DAVITAMON - LOTTO -............. DISCOVERY CHANNEL -Savoldelli-Danielson DOMINA VACANZE -Honchar-Belli-Bertolini-Quaranta-Cadamuro EUSKALTEL - EUSKADI -H.Zubeldia-S.Sanchez-Verdugo-D.Lopez-G.Gonzalez FDJEUX.COM -Wiggins-Gilbert GEROLSTEINER -Rebellin(Moletta) ILLES BALEARS -U.Osa-Horrach-Escobar-Arrieta-J.Gonzalez LAMPRE - CAFFITA -Cunego-Simoni-Mazzoleni-Tonti-Schmidt LIBERTY SEGUROS -Beloki-Scarponi-Barredo-Gil-Nuno Ribeiro LIQUIGAS - BIANCHI -Cipollini-Garzelli(Mason)-Cioni QUICK STEP -Pecharroman-Bettini(Paolini)-Nuyens RABOBANK -Rasmussen-T.Dekker-Vielinga-Kolobnev-Veneberg SAUNIER DUVAL - PRODIR -Garate-Pinotti-J.Rodriguez TEAM CSC -Basso-Vandevelde-Zabriskie-Lombardi-Bak T-MOBILE TEAM -Zabel-Vinokourov-Guerini PS.Sono ben accette segnalazioni di errori o ulteriori informazioni al riguardo :D

 

[Modificato il 24/01/2005 alle 14:39 by Roberto]


Pirata x sempre - 24/01/2005 alle 14:47

nn sara'un campione presente al via,ma di sicuro l'accordo siglato da zomegnan con la tve spagnola e'una grande mossa del neo direttore del giro,che probabilmente ci rifara'vedere molti spagnoli allo spettacolare prologo di reggio(ed infatti tra zubeldia,osa,samuel sanchez,beloki,garate....magari heras!)ed anche,finalmente,la vuelta di nuovo in chiaro!!! COMPLIMENTI

 

[Modificato il 24/01/2005 alle 16:41 by Pirata x sempre]


mario82 - 24/01/2005 alle 16:37

[quote][i]Originariamente inviato da Roberto [/i] LAMPRE - CAFFITA -Cunego-Simoni-Mazzoleni-Tonti-Schmidt PS.Sono ben accette segnalazioni di errori o ulteriori informazioni al riguardo :D [/quote] L'unico errore è di battitura: il polacco della Lampre-Caffita è Szmyd, Schmidt è un corridore della Gerolsteiner. Ciao Roberto!!


Roberto - 25/01/2005 alle 13:24

Non sarei piu tanto sicuro della presenza di Vinokourov al Giro. Su cyclingnews c'è un articolo sulla presentazione della T-Mobile e pare che i tedeschi vogliano dirottare tutti i grossi calibri(Ulrich,Kloden,Vinokourov e Sevilla) al Tour


mario82 - 25/01/2005 alle 13:37

Che puntino sulle volate di Zabel e sul trio Nardello-Guerini-Hiekmann per provare a fare qualcosa nella Generale?! Può darsi, ma io spero nel kazako...


Pirata x sempre - 25/01/2005 alle 14:57

ci spero ach'io ache perche'tra ullrich(che si dice si gia'in buona forma...)kloden ed l'aiuto prezioso di sevilla(in caso riuscirano a farlo tornare il nino di una volta)oltre a gregari ottimi(da kessler,a guerini,da ivanov a nardello)credo siano gia'un'ottima corazzata! anche perche'senno'il rischio di avere troppi galli nello stesso pollaio diventa serio e concreto ed inoltre per vinoukourov sarebbe molto piu'facile essere al top al giro sfruttando la forma che gli lascera'le classiche su cui il kazako puntera'forte....in caso contrario forza guerini,ma certo con tanta delusione! ma dato per scontato che la t-mobile puntera'tutto sui suoi due capitani,la rivelazione delle volate dello scorso giro pollack si ridurra'a fare il gregario a zabel sia al giro che alla vuelta....credo che se cosi fosse(anche se nn escludo gli lascino un posticino al tour)si mangiera'le mani per esser andato via dalla conazionale gerolstainer!!!

 

[Modificato il 25/01/2005 alle 15:00 by Pirata x sempre]


Roberto - 26/01/2005 alle 13:54

Noè,Wegelius e Di Luca hanno nel programma il Giro d'Italia secondo quanto dichiarato alla presentazione della Liquigas


mario82 - 26/01/2005 alle 16:18

Certo che Noè è un gregario di sicuro affidamento, e credo che Wegelius sia stato scelto per quella stupenda azione al Giro 2004 nella tappa vinta da Garzelli (praticamente tenne lui il 2° posto ancorato ai piedi di Honchar). Di Luca, nel caso fosse reduce da una buona Campagna del Nord, potrebbe sfruttare la condizione, magari per vincere una tappa nella sua terra, l'Abruzzo.


Roberto - 26/01/2005 alle 18:05

Tauler,Reynes e Colom potrebbero affiancare Unai Osa e compagnia alla Illes Baleares nel Giro


mario82 - 26/01/2005 alle 19:24

Ma sapete che mi era sfuggita la Vostra indiscrezione sulla partecipazione di Stuart O'Grady al prossimo Giro d'Italia?!? Avrei pronosticato più la presenza di Engoulvent, al massimo Casper, ma mai avrei creduto che la Cofidis non mandasse il suo uomo di maggior prestigio alla corsa di casa, il Tour de France (in cui, ovviamente, Casper farà le volate). Credo che la scelta sia stata anche dettata dai pochi corridori in grado di dare una mano a Bertagnolli in salita, e la stessa incognita del trentino nel nuovo ruolo di capitano. O'Grady potrebbe preservare la Cofidis da brutte figure in tutti i campi, andando così ad impolpare la rosa-velocisti che vede già Petacchi-Cipollini-Quaranta-Zabel-Galvez-Pollack-Haselbacher-Zanotti-Cadamuro-Bennati-McEwen. In più i possibili inviti di Naturino, Panaria ed Acqua&Sapone (o Barloworld) potrebbero portare anche Marinangeli-Nauduzs-Grillo-Borrajo-D'Amore (o Degano)!! Sai che lotta negli sprint...


mario82 - 27/01/2005 alle 03:57

La Quick-Step ha ingaggiato l'olandese Eddy Engels dalla Bankgiroloterij. Engels è arrivato 24° al Giro del 2002 (con la Rabobank), arrivando 10° nella tappa di Folgaria. Spero che Lefevre non l'abbia preso per fargli fare il Giro (in previsione del bluff Pecharroman e dirottando Sinkewitz, Rogers e Mercado su Tour e Vuelta)... ...voi che ne dite?! Io non è che me lo ricordi molto (aranciata direbbe <<...che fa schifo...>>!!). ;)


aranciata_bottecchia - 27/01/2005 alle 12:06

Caro Mario, dovresti lasciare che sia io a dire quello che direi. La carriera di questo ragazzo del ’77 è strana, a venticinque anni ottiene un risultato dignitoso e incoraggiante sulle strade di un Giro, quello del 2002, concluso a poco più di ventisei minuti da Savoldelli, con tanto di un decimo posto di tappa. Nel marzo 2003 conclude delle apparizioni dignitose alla vuelta a Murcia, alla vuelta a la Valenciana, alla setmana catalana, come si può leggere nella sua scheda in cicloweb. La Rabobank decide di non partecipare al Giro e il nostro corridore ventiseienne non farà compagnia a Leipheimer, Boogerd e Freire sulle strade del Tour, ma non saprei dire se per scelta tecnica o per infortunio, dal momento che i risultati del 2002 erano appunto incoraggianti. Addy mette fuori la testolina nel Rothaus Regio Tour in agosto e dirottato alla Vuelta il nostro arriva a Madrid con oltre tre ore di ritardo, risultato devastante per un corridore da corse a tappe. Ventisettenne eccolo declassato alla Bankgiroloterij per il 2004, escluso da ogni grande corsa a tappe, capace di far vedere qualcosina (ma pochissimo) solamente al giro di Renania e Palatinato. Non ha l’età per il bollito misto, direi che probabilmente è un mediocre anche se a soli ventotto anni avrà davanti a se tutto il tempo e le occasioni per smentirmi. Che dire infine se non che, se l’intenzione della Quickstep fosse stata quella di ingaggiare un corridore per il giro d’Italia, avrei preferito che mettessero sotto contratto un Mariano Piccoli, ma mi sarei accontentato anche di un Lopeboselli, con tutto il rispetto per Addy Engels, del quale abbiamo parlato sin troppo.


Roberto - 27/01/2005 alle 15:22

Parlando di Quick Step è confermata la presenza di Cristian Moreni al Giro d'Italia. Suo compito sara quello di aiutare Bettini senza escludere la possibilita di puntare a una tappa. PS:Irizar è un altro nome sicuro della Euskaltel per il Giro

 

[Modificato il 27/01/2005 alle 16:25 by Roberto]


Roberto - 28/01/2005 alle 12:08

Come diceva Pirata in un post precedente,è confermata la presenza di Olaf Pollak nella T-Mobile. Potrà fare da gregario a Zabel, cmq lo vedo molto adatto al prologo di Reggio Calabria


Pirata x sempre - 28/01/2005 alle 12:42

come speravo finalmente la francaise des jeux si e'convinta,viste le assenze di mcgee e casar dirottati al tour,a portare un'altro dei pochissimi talenti della squadra transalpina! Dopo aver esordito al GP de la Marseillaise,venire in italia al giro della provincia di lucca,la parigi-nizza e provare a dir la sua alla sanremo e forse nelle ardenne,il giovane campioncino belga Philippe Gilbert verra'al giro con l'obiettivo di entrare nei primi dieci della generale! con bertagnolli alla cofidis,caucchioli nella credit agricole ed appunto il belga con la francaise des jeux direi che ora aspettiamo solo la bouygues telecom che pero'avendo l'organico piu'modesto del pro-tour nn credo portera'i suoi unici tre talenti(l'eterno Brochard,Voeckler e Pineau)ma al massimo vedremo sulle strade d'italia il gia'mediocre ed anche in declino didier rous! si fa quel che si puo'....


mario82 - 28/01/2005 alle 12:52

eh già... magari Engels lo poteva comprare la Bouygues piuttosto che la Quick Step... :D


mario82 - 28/01/2005 alle 16:42

Le prime due pedine per la Gerolsteiner (oltre a Davide Rebellin) saranno Sven Montgomery e Markus Fothen. Per la Rabobank ci sarà anche Theo Eltink.


mario82 - 28/01/2005 alle 16:46

Paulinho (Liberty), Valverde (Illes Balears), Rogers e Sinkewitz (Quick Step) e Moreau ed Hushovd (Credit Agricole) saranno al via del Giro della Catalogna, che si corre in contemporanea alla Corsa Rosa. Tramontano "quasi" definitivamente le speranze di vedere Hushovd, Rogers e Sinkewitz a Reggio Calabria (per gli altri ce lo aspettavamo)...


Roberto - 28/01/2005 alle 23:19

Altra pedina della Cofidis per il Giro sarà Thierry Marichal


Roberto - 29/01/2005 alle 12:32

Alla Cofidis per il Giro si aggiunge lo sconosciuto(almeno da parte mia)Nicolas Inaudi


Pirata x sempre - 30/01/2005 alle 20:10

sembra che purtroppo la t-mobile pensi sempre di piu'ad una folle tattica presentando le sue quattro punte di diamante per le gare a tappe tutte contemporaneamente al tour,lasciando quindi al giro le briciole e forse giusto beppe turbo guerini(e credo nardello)! devo dire che a parte la delusione per l'eventuale assenza di vinokourov al giro l'idea di schierare tutti i suoi capitani contemporaneamente mi affascina molto,a patto pero'che siano ben delniati i ruoli,circoscrtti al massimo nel numero di due capitani(ullrich e kloden)e si sfruttino le altre due punte,tra l'altro ottimi scalatori con l'indole di scattare,con continui attacchi per cercare di far saltare il banco...pero'visto l'immobilismo telekom nei confronti di armstrong in questi anni dubito che cio'accadra'il prossimo tour!!! ed in questo caso i rimpianti per nn aver visto il kazako sulle strade d'italia sarebbero molti...

 

[Modificato il 30/01/2005 alle 21:00 by Pirata x sempre]


mario82 - 31/01/2005 alle 01:14

Di certo ci sarà un battagliero Samuel Sanchez che, dopo aver provato a vincere la Liegi-Bastogne-Liegi, si dedicherà anima&corpo al Giro d'Italia puntando ad una vittoria di tappa ed al podio di Milano. Un bel corridore, perlopiù motivato... chissà che non sia un mix vincente!!


Pirata x sempre - 31/01/2005 alle 13:13

si aggiunge alla foltissima schiera di grandi velocisti(che ripeto di gran lunga superiore a quella che si profila al tour)l'eterno jan kirsipuu che per l'occasione sara'seguito dal"pesce pilota"di Tor hushovd,l'ottimo julian dean!


Roberto - 31/01/2005 alle 19:04

Nell'intervista di Martinelli,il DS bresciano indica Petrov come sicuro partente in Giro e Tour


Pirata x sempre - 31/01/2005 alle 20:14

BS da per scontata la partecipazione di almeno uno tra vinokourov o kloden,e tra mayo ed heras...c'e'da credergli!?!?! mmmm...forse un po'troppo ottimista!


france85 - 31/01/2005 alle 20:32

What about the other grand tours? Vino: Let's see what happens, but for now I am only planning to ride one grand tour: the Tour de France. The planning is all for the Tour. Presa dal sito della T Mobile. Dopo aver detto di puntare alla Liegi Bastogne Liegi e al Tour de France, Vinokourov risponde alla domanda: <> in questo modo: <>. Che brutta notizia:mad:


aranciata_bottecchia - 31/01/2005 alle 21:59

Carissimi amici, il Pro-Tour è utile perchè Giro e Vuelta ottengano (meritatamente entrambe) maggiore visibilità, ma ovviamente la "fiducia" dei grandi protagonisti stranieri dovranno conquistarsela sul campo. Però, quando Verbrugghen dice che Giro e Vuelta sono due corse "nazionali", si dimentica che Italia e Spagna sono i due paesi cardine del movimento ciclistico internazionale. Mi piacerebbe vedere come si comporterebbe la direzione del Tour se i corridori francesi vincessero corse a raffica.


Roberto - 04/02/2005 alle 12:05

Con la maglia della Euskaltel-Euskadi al Giro d'Italia ci sarà anche Roberto Laiseka


mario82 - 04/02/2005 alle 15:24

Insomma, Liberty ed Euskaltel non vengono di certo in gita in Italia...


mario82 - 05/02/2005 alle 16:19

Notizia di ieri riportata sulla Gazzetta di oggi è che Garzelli è andato a provare la tappa con l'arrivo a Pistoia, rimanendo impressionato dal Sammomè (Pirata direbbe: <>). La notizia è che con lui c'erano Mason, Noè e Miholjevic, che si candidano come i primi 3 gregari dei co-capitani Garzelli e Cioni.


Roberto - 05/02/2005 alle 19:52

Sul BS di Febbraio,Frigo dice di avere come obiettivo la Parigi-Nizza e il Giro. Fertonani della Domina dice che farà Giro e Tour


Roberto - 06/02/2005 alle 12:56

Sembra arricchirsi sempre di piu' il campo degli sprinter che vedremo al Giro. Tom Steels dichiara di preferire quest' anno il Giro al Tour.Cio significa che non vedremo Mc Ewen?


mario82 - 06/02/2005 alle 13:16

Non so se non vedremmo McEwen, ma Steels non è il primo corridore venuto, nè l'unico a dichiarare di preferire il Giro al Tour. E qui ci sono da dare "due bravi": uno a Zomegnan, che ha partorito finalmente un Giro a respiro internazionale, fatto di chilometraggi importanti e percorsi misti e vari. L'altro al "vituperato" ProTour che, pur nelle sue crepe (soprattutto verso il basso) e nei suoi difetti di forma (leggi attribuzione dei punteggi), riporterà molte squadre straniere, e con loro i propri campioni, sulle strade - oserei dire - <>!!


Pirata x sempre - 06/02/2005 alle 13:40

da cio'che ho capito,caro mario,anche per detta dello stesso cascata,questo percorso e'stato disegnato da castellano e cmq in futuro sara'il coodirettore vegni a tracciarlo! resta cmq un grande paluso a zomegnan per saper invogliare le squadre straniere a venire al giro,accordo con la TVE spagnola docet...


Roberto - 09/02/2005 alle 12:26

Mc Ewen alla presentazione della Lotto-Davitamon dice di voler correre i 3 grandi Giri. Probabilmente lo vedremo in Italia per i primi 10 gironi del Giro,come fa di solito. Confermata anche la presenza di Steels. Che volatone vedremo quest'anno con Petacchi,Cipo,Zabel,O'Grady,Mc Ewen,Steels,Kirsipuu i Panaria!!! PS:confermata anche la presenza di Christophe Brandt

 

[Modificato il 09/02/2005 alle 14:16 by Roberto]


Roberto - 12/02/2005 alle 14:45

Ruben Lobato,della Saunier Duval, correrà il Giro


Roberto - 15/02/2005 alle 15:20

Sembra che Samuele Marzoli dovrebbe avere un posto nella formazione della Lampre-Caffita per il Giro


superalvi - 15/02/2005 alle 15:22

non ci posso credere ma fa il gregario di cunego e gibo??:o:o


mario82 - 15/02/2005 alle 19:12

[quote][i]Originariamente inviato da Pirata x sempre [/i] da cio'che ho capito,caro mario,anche per detta dello stesso cascata,questo percorso e'stato disegnato da castellano e cmq in futuro sara'il coodirettore vegni a tracciarlo! resta cmq un grande paluso a zomegnan per saper invogliare le squadre straniere a venire al giro,accordo con la TVE spagnola docet... [/quote] Ovviamente hai ragione, caro Pirata Il mio plauso, allora, va a chi lo merita (a cui aggiungiamo, per le capacità manageriali, anche Zomegnan)! :D


mario82 - 15/02/2005 alle 19:16

[quote][i]Originariamente inviato da Roberto [/i] Sembra che Samuele Marzoli dovrebbe avere un posto nella formazione della Lampre-Caffita per il Giro [/quote] Ciao Roberto, mi pare di aver letto che la formazione Lampre-Caffita al Giro sarà: Cunego-Simoni-Mazzoleni-Sabaliauskas-Petrov-Tonti-Spezialetti-Fornaciari-Figueras Marzoli avrà ancora bisogno di crescere, e la Lampre ci tiene troppo a vincere il Giro. Più facile vederlo alla Vuelta, secondo me. Ciao!!


Roberto - 16/02/2005 alle 17:47

Ufficiale la formazione dell' Euskaltel-Euskadi(niente male direi): Unai Etxebarria Gorka González Roberto Laiseka Alberto López de Munain David López Gorka Verdugo Joseba Zubeldia Samuel Sanchez González Haimar Zubeldia


superalvi - 16/02/2005 alle 21:28

caspita se questi sono in forma con tutte le salite che ci sono daranno spettacolo


Guglielmo Tell - 17/02/2005 alle 06:43

[quote][i]Originariamente inviato da mario82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Roberto [/i] Sembra che Samuele Marzoli dovrebbe avere un posto nella formazione della Lampre-Caffita per il Giro [/quote] Ciao Roberto, mi pare di aver letto che la formazione Lampre-Caffita al Giro sarà: Cunego-Simoni-Mazzoleni-Sabaliauskas-Petrov-Tonti-Spezialetti-Fornaciari-Figueras Marzoli avrà ancora bisogno di crescere, e la Lampre ci tiene troppo a vincere il Giro. Più facile vederlo alla Vuelta, secondo me. Ciao!! [/quote] l'unico gregario per la pianura e' Fornaciari?strano


mario82 - 17/02/2005 alle 12:00

Petrov è un buon cronomen, e credo che in pianura possa dire la sua. Gli stessi Tonti e Spezialetti credo saranno votati in questo tipo di lavoro, magari con Mazzoleni che scorterà Cunego e Sabaliauskas che farà altrettanto con Simoni. Ti dirò di più: le riserve dovrebbero essere Marzano e Fuentes, come vedi... altri due scalatori. Ciao!!


Seb - 17/02/2005 alle 12:10

Marzano e Bortolami hanno provato il Finestre a novembre


Roberto - 17/02/2005 alle 13:43

Nuova pagina per questo thread e nuovo aggiornamento(alcuni nomi sono col punto interrogativo): BOUYGUES TELECOM -D.Rous COFIDIS -Bertagnolli-Trentin-O'Grady-Marichal-Inaudi CREDIT AGRICOLE -Caucchioli(Bellotti)-Kirsipuu-Dean DAVITAMON - LOTTO -Steels-McEwen DISCOVERY CHANNEL -Savoldelli-Danielson DOMINA VACANZE -Honchar-Belli-Bertolini-Quaranta-Cadamuro-Fertonani EUSKALTEL - EUSKADI -H.Zubeldia-S.Sanchez-Verdugo-D.Lopez-G.Gonzalez-Laiseka-Unai Etxebarria-López de Munain-Joseba Zubeldia FDJEUX.COM -Wiggins-Gilbert GEROLSTEINER -Rebellin(Moletta)-Montgomery-Fothen ILLES BALEARS -U.Osa-Horrach-Escobar-Arrieta-J.Gonzalez-Galvez-Reynes?-Colom?-Tauler? LAMPRE - CAFFITA Cunego-Simoni-Mazzoleni-Sabaliauskas-Petrov-Tonti-Spezialetti-Fornaciari-Figueras? LIBERTY SEGUROS -Beloki-Scarponi-Barredo-Gil-Nuno Ribeiro LIQUIGAS - BIANCHI -Cipollini-Garzelli(Mason)-Cioni-Noe-Wegelius-Di Luca QUICK STEP -Pecharroman-Bettini(Paolini)-Nuyens-Moreni RABOBANK -Rasmussen-T.Dekker-Vielinga-Kolobnev-Veneberg-Eltink SAUNIER DUVAL - PRODIR -Garate-Pinotti-J.Rodriguez-R.Lobato TEAM CSC -Basso-Vandevelde-Zabriskie-Lombardi-Bak T-MOBILE TEAM -Zabel-Vinokourov?-Guerini-Pollak FASSA BORTOLO -Petacchi-Frigo-Velo-Tosatto


Guglielmo Tell - 17/02/2005 alle 14:15

confermata la presenza di Zubeldia che se fosse quello del 2003 potrebbe salire sul podio.Rasmussen e' sicuro? p.s.sulla Saeco usare corridori come Petrov o anche Tonti in pianura i sembra uno spreco,inoltre non si comprende quale sara' il ruolo di Figueras che l'anno scorso era in lotta per il podio...


s3gone81 - 17/02/2005 alle 14:32

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] confermata la presenza di Zubeldia che se fosse quello del 2003 potrebbe salire sul podio.Rasmussen e' sicuro? p.s.sulla Saeco usare corridori come Petrov o anche Tonti in pianura i sembra uno spreco,inoltre non si comprende quale sara' il ruolo di Figueras che l'anno scorso era in lotta per il podio... [/quote] infatti, sono curioso di vedere che ruolo ricoprira' figueras, mi sembra che abbia lavorato poche volte in appoggio alla squadra. comunque lui ha intenzione di fare corsa per se nelle classiche e quindi pare che faccia un giro diverso rispetto agli altri anni


ashbishop - 17/02/2005 alle 14:36

secondo me, grazie al PRO TOUR quest'anno al Giro ci sarà un campo partenti superiore al solito.....anche senza amstrong. quindi tutto ok!


Pirata x sempre - 17/02/2005 alle 16:45

come ha detto lui stesso per primo nell'intervista di roberto sardelli nn appena e'passato alla lampre,figueras impostera'la stagione con l'obiettivo di ben figurare nelle classiche(scusate il gioco di parole,assolutamente voluto..),per poi presentarsi al giro con la condizione che un mese d'aprile da protagonista dovrebbe rendergli ed aiutare sia simoni che cunego...certo magari in qualche tappa a lui adatta,dove nn ci sara'bagarre tra i primissimi potrebbe divenir"capitano di tappa",ma in generale il suo ruolo dovrebbe esser molto simile a quello di mazzoleni(due gregari cosi al giro nn li ha proprio nessuno)! nella seconda parte di stagione potrebbe provare a curare la classifica alla vuelta,per poi sfruttare la condizione nel finale di stagione,tra zurigo,giro dell'emilia(vignola e sabatini)ma soprattutto per un ottimo lombardia visto che nn e'certo,data la lunghissima stagione del campione veronese,se e come cunego vi si presentera'!


mario82 - 18/02/2005 alle 01:07

Se Figueras farà una buona primavera nelle classiche parteciperà al Giro con compiti di gregariato per la coppia di capitani designati. Nel caso esca male dalle Ardenne e dalle classiche in generale il suo posto potrebbe essere preso da Marzano o Fuentes, oppure da Stangelj o Szmyd Mario


Emiliano - 18/02/2005 alle 01:26

Caro Roberto, dal tuo accurato resoconto aggiornato emerge una possibile partecipazione di Rasmussen alla corsa rosa, cosa che mi era sfuggita: mi fa immensamente piacere. E' un corridore che viene dalla mountain bike che mi piace da impazzire: al Tour ci ha fatto vedere delle belle cose in salita, non solo per la puntualità con la quale attaccava in ogni tappa di montagna, ma anche e soprattutto per lo spessore delle sue azioni e per il fondo e la tenuta che ha dimostrato. Il Giro sarà per lui un test importante, le salite sono diverse, certamente meno pedalabili, la temperatura sarà più fredda e spesso il modo di correre, anche nelle grandi tappi alpine, si mostra spesso diverso. Sono proprio curioso di vederlo all'opera!


mario82 - 18/02/2005 alle 01:40

[quote][i]Originariamente inviato da Emiliano [/i] Caro mario82, fermo restando che abbiamo visto negli ultimi anni esempi prodigiosi di maturazione veloce, vedo un Dekker competitivo nel 2005 per le picocle corse a tappe: il Giro forse è un po' troppo impegnativo ancora. Rasmussen farebbe benissimo a correre la corsa rosa. Le prestazioni notevoli in salita al tour della passata edizione fanno davvero ben sperare. Inoltre vista la sua carriera brillantissima nella mountain bike dove sono requisiti necessari saper pedalare in agilità e rilanciare continuamente l'azione, potrebbe renderlo più adatto alle pendenze proibitive delle salite italiane, piuttosto che alle salite lunghe e pedalabili da sempre teatro dei tapponi del tour. Detto questo la possibile partecipazione di Rasmussen e Dekker sono l'ennesimo tassello che riqualifica ulteriormente la corsa rosa. [/quote] Emiliano, la cosa non ti era sfuggita... questo è un post del 9/12/2004!!! Magari con la tesi è la memoria ad essere fuggita... :D


Roberto - 19/02/2005 alle 14:40

A quelli che mi chiedono di Rasmussen dico solo che spero nella sua presenza sebbene non sia ancora ufficiale. Il leader della Phonak al Giro sarà Valjavec mentre un' altra pedina della Cofidis sarà lo spagnolo Daniel Atienza


mestatore - 19/02/2005 alle 19:19

una pregunta per teka, se posso: cosa pensi della squadra che l' Euskaltel ha annunciato per il giro? secondo te Sanchez può fare bene anche in generale o lo vedi male sulle salite lunghe, come io penso. Credo che lo stelvio sia , ad esempio. troppo per un corridore che mi saembra più adatto alle classiche delle ardenne o alle brevi corse a tappe. cosa pensi di Zubeldia? grazie ciao


Roberto - 22/02/2005 alle 15:10

Andrea Peron sarà sicuramente al via del Giro con la CSC


superalvi - 22/02/2005 alle 15:12

oggi sulla gazzetta basso ha detto che avrà con se al giro di sicuro lombardi,vandevelde e zabriskie


Pirata x sempre - 23/02/2005 alle 14:41

intanto beloki finalmente ci chiarisce un po'i suoi obiettivi stagionali che prevederanno si la presenza ai tre grandi giri(l'unico in forse e'la vuelta)ma con obiettivi di classifica solo al tour,dove si dividera'il ruolo di leader con heras,mentra cerchera'di esser d'aiuto a scarponi al giro(cercando qualche soddisfazione personale),mentra alla vuelta correra'con l'obiettivo mondiale,almeno la prova a cronometro! un programma ambizioso,ma tra tante parole io mi affretterei a mostrare anche che la gamba ricomincia a girare,nn come visto al langkawi...


ashbishop - 28/02/2005 alle 10:57

in una intervista su TSI2, dopo il gp di lugano, sella dice di preparare a fondo il giro d'italia, per cercare di essere al 100%. quindi mi sembra evidente che è sicuro di partecipare, quindi una wild card sarà per la panaria.


mario82 - 02/03/2005 alle 02:59

E con Sissy che ci dice che Nocentini è altrettanto sicuro, siamo già a quota 2 wild-card...


Guglielmo Tell - 02/03/2005 alle 07:30

Beloki al Mondiale a cronometro?strano visto che ci sono molti cronomen piu' forti di lui in Spagna,credo pero' che fare il Giro sia forse la migliore preparazione per arrivare al Tour in piena forma,come e' capitato per esempio a Ullrich nel 2001,a Boogerd e Sastre nel 2002 e all'ancora giovane Mancebo nel 2000.Zubeldia e' un'incognita,mentre Sanchez alla Vuelta ha dimostrato di tenere le tre settimane ma resta un corridore da classiche come la Liegi e al massimo puo' puntare a un posto nei primi 10 al Giro.

 

[Modificato il 02/03/2005 alle 07:32 by Guglielmo Tell]


mario82 - 02/03/2005 alle 17:00

[b]Completati i ranghi per il prossimo Giro d'Italia: le uniche due wild card messe a disposizione delle squadre Professional sono appannaggio della Ceramica Panaria e della Colombia-Selle Italia. Saranno questi i due team che affiancheranno le 20 squadre Pro Tour. Se l'invito alla Panaria era abbastanza atteso, provoca qualche sorpresa la wild card alla Colombia: il team di Gianni Savio è stato preferito dalla Rcs Sport a Naturino, Acqua & Sapone e Team Barloworld. (fonte: cicloweb.it)[/b] Niente Casagrande, Agnoli, Marinangeli, Nocentini, D'Amore, Astarloa... nè Tonkov!! Che dire... complimenti a Gianni Savio!!


WebmasterNSFC - 02/03/2005 alle 17:13

Non approvo l'utilizzo della seconda Wild Card... capisco il Pro Tour... capisco che la Selle Italia è diretta da un guru come Savio... ma ritengo che questi inviti extra dovrebbero valorizzare squadre nazionali, vedremo i cugini (FR) come le utilizzeranno per il loro classico (e nazionalista) Tour!!! :cool::cool::cool:


Helios - 02/03/2005 alle 17:19

Resto un po' interdetto sulla scelta della Colombia Selle Italia; anche perchè Acqua&Sapone e Naturino sono, per organico, migliori. Quale santo ha in paradiso Gianni Savio? x Webmaster: al Tour dovrebbe esserci una sola wild-card ed è già stata assegnata alla A2R. Ciao ciao, Helios.


WebmasterNSFC - 02/03/2005 alle 17:27

Ecco... loro non si sono smentiti ma ne avevano solo una a disposizione... quindi!!! Noi per sicurezza l'abbiam data ai Colombiani ihihihih!!!


spadino6 - 02/03/2005 alle 17:33

Era auspicabile la scelta della Colombia-Selle Italia come wild-card al Giro in quanto la stessa Selle Italia è uno dei principali sponsor delle manifestazioni della Rcs (fra le quali c'è anche il Giro)


WebmasterNSFC - 02/03/2005 alle 17:38

Gira gira magna magna i soldi fanno la cuccagna!!! Commercialmente la scelta è indiscutibile!!! :D Quindi Ok... non ci avevo proprio pensato


mario82 - 02/03/2005 alle 17:43

Magari hanno anche la "scusante" che Raffaele Illiano l'anno scorso si è aggiudicato la maglia blu dell'Intergiro ed è passato per primo sul Mortirolo... ...comunque Savio ci ha abituato a vedere dei gran bei scalatori durante questi anni, e magari vedremo Rujano lottare con qualche Euskaltel (Laiseka? Unai Etxebarria?) per la conquista della maglia verde ai vari G.P.M.


giol - 02/03/2005 alle 17:56

mi dispiace proprio tanto per Casagrande, che poteva a tornare a fare un giro decente, dopo gli ultimi sfortunati e deludenti, come quando si ruppe il radio, quando è stato squalificato per quella presunta spinta, poi il mal di pancia e gli infortuni, peccato davvero e poi probabilmente non potrà farà neanchè il giro di svizzera, che negli ultimi anni rappresentava il suo terreno di riscatto. pazienza, vorrà dire che farà le classiche italiane di agost e settembre dove ha sempre fatto bene


superalvi - 02/03/2005 alle 21:31

la csc al giro (da gazzetta,bs(intervista a riis)) basso lombardi peron calvente blaudzun schleck zabriskie vandevelde luttemberger(in forse)


spadino6 - 22/03/2005 alle 20:10

In arrivo Jakob Piil (Csc) e Daniel Schneider (Phonak)


Pirata x sempre - 22/03/2005 alle 20:20

e proprio in ottica giro c'e'da segnalare la dichiarazione di mcewen che saltera'le classiche(tra l'altro a lui poco adatte)per cominciare da oggi a concentrarsi sul giro...giro che spera di fare anche andrea peron nonostante la microfrattutra riportata nella caduta di sanremo!


Roberto - 23/03/2005 alle 16:49

Anche Aitor Gonzalez(Euskaltel) sarà al via del Giro


Roberto - 29/03/2005 alle 16:31

Il canadese Michael Barry della Discovery Channel correrà il Giro d'Italia


Pirata x sempre - 29/03/2005 alle 16:39

che notiziona Roberto,sconvolgente......:D:D:D scherzo naturalmente,hai fatto benissimo a riportarla,solo che sai la mia poca ammirazione verso la discovery,a maggior ragione se corridori anche mediocri....:) ciao caro


mario82 - 30/03/2005 alle 02:25

Ma poi è stata confermata o no la notizia dell'allargamento a 24 squadre del prossimo Giro d'Italia?


Roberto - 07/04/2005 alle 22:06

Su cyclingstartlists sono usciti gia 8 dei 9 uomini rabobank per il Giro. Eccoli: Thomas Dekker Theo Eltink Alexandr Kolobnev Grischa Niermann Michael Rasmussen Roy Sentjens Thorwald Veneberg Marc Wauters Mi fa piacere la conferma di Rasmussen e la presenza del veterano finisseur Marc Wauters


Pirata x sempre - 08/04/2005 alle 01:53

si caro Roberto,con Kolobnev,Wauters,T.Dekker(soprattutto)e Rasmussen direi che al giro verra'un buon team,anche se pero'probabilmente privo di uomini da classifica visto che il danese continua a prendere minuti su minuti dall'inizio di stagione! speriamo mi sorprenda e recuperi in fretta una buona condizione,senno'mi accontenterei anche di chi come Kroon sta dimostrando di andar forte gia'dalla Tirreno!


Roberto - 08/04/2005 alle 13:41

Purtroppo c' è da registrare che Fabrizio Guidi e Luca Paolini non potranno essere della partita perche i tempi di recupero dai rispettivi infortuni non lo permetteranno. Inoltre abbiam 7 sicuri componenti dell'Illes Baleares: Unai Osa Joan Horrach Sergi Escobar Isaac Gálvez Vicente Reynés Toni Tauler José Luis Carrasco


lallo - 08/04/2005 alle 14:27

Uno squadrone!!!


volasvenvola - 08/04/2005 alle 16:02

LA SAUNIER DUVAL AVRA SICURAMENTE AL VIA MORI,GARATE,RAVAIOLI,VENTOSO,ZAUGG GLI ALTRI DOVREBBERO ESSERE HORNER,LOBATO,CANDA,LITU


GiboSimoni - 08/04/2005 alle 18:00

Uffa il trullo volante, sembra essersi dimenticato dell'italia e del giro d'italia pekkato....cmq da un certo punto è buono che ci sia il pro tour xkè le squadre saranno obbligate a inserire corridori forti non come l'anno scorso e il 2003 dove c'erano solo italiani e popovich...


WebmasterNSFC - 08/04/2005 alle 18:04

Ma la Isole Baleari viene in gita in Italia???


Roberto - 08/04/2005 alle 19:44

[quote][i]Originariamente inviato da volasvenvola [/i] LA SAUNIER DUVAL AVRA SICURAMENTE AL VIA MORI,GARATE,RAVAIOLI,VENTOSO,ZAUGG GLI ALTRI DOVREBBERO ESSERE HORNER,LOBATO,CANDA,LITU [/quote] Ne Pinotti ne Joaquim Rodriguez?


Roberto - 09/04/2005 alle 13:18

Della Selle Italia-Colombia al momento sono sicuri del posto in 5 Di Biase Iliano Parra Marlon Perez Rujano


mario82 - 09/04/2005 alle 15:59

C'è da dire che la Illes Balears a me poi non sembra tanto male: Unai Osa è stato 3° nel 2001 Isaac Galvez Lopez ha disputato nel 2003 buone volate con la maglia Kelme e quest'anno è da febbraio che va forte Vicente Reynes Memo ha vinto quest'anno una tappa alla Parigi-Nizza ed è arrivato 11° alla Sanremo Mi direte che non ci saranno Mancebo Perez e Valverde Belmonte, ma è come se gli spagnoli si lamentassero che la Lampre alla Vuelta manda Petrov e Figueras (ragionamento per assurdo, ndr). E poi non è detto che l'8° e il 9° posto non siano occupati da Aitor Osa e da Karpets (che è un po' in ritardo di condizione in vista del Tour)... P.S.: Su www.cyclingstartlists.com sembra che la Saunier Duval-Prodir abbia come sicuri i soli Garate, Lobato e Rodriguez Oliver, al momento per il Giro d'Italia.


volasvenvola - 11/04/2005 alle 12:15

il dubbio dopo le prove di rodriguez e fra lui e litu quasi escluso invece Pinotti. Per Piepoli sara sicuramente presente al tour


Roberto - 11/04/2005 alle 22:42

Nella Phonak,oltre a Valjavec,ci saranno Steve Zampieri e Johan Tschopp Credo che riserveranno tutti i migliori per il Tour. Parlo di Botero,Landis,Pereiro e Perdiguero


kaisermax - 11/04/2005 alle 23:02

ma chi è sta gente che viene al Giro....dicevano che il pro-tour avrebbe dato maggior lustro all' elenco partenti del Giro, ma a parte 2-3 grandi nomi(Basso per es) gli altri sono signori nessuno (vedi Selle Italia, Isole Baleari). E lasciano a casa squadre con Casagrande, Piccoli, D'Amore...


mario82 - 12/04/2005 alle 01:46

Roberto, ho letto non mi ricordo dove che forse Martin Perdiguero potrebbe venire al Giro d'Italia, ma non ne sono sicuro e non ci metterei la mano sul fuoco. Kaisermax, i "signori nessuno" come li chiami tu, potrebbero essere più o meno rilevanti al di fuori dell'Italia o per altre persone. Che voglio dire? Che magari per te Reynes Memo è un signor nessuno, magari per qualcun altro quel signor nessuno è D'Amore. Questo è il primo anno di ProTour per tutti, non solo per il Giro d'Italia, anche perchè se ci avete fatto caso il Giro dei Paesi Baschi aveva una lista partenti migliore del Giro delle Fiandre: complice anche qualche infortunio, è vero, ma il dato resta. Stiamo a vedere a fine maggio cosa sarà venuto fuori: io sono fiducioso, ma sono pronto a ritrattare, anche con forza.


kaisermax - 12/04/2005 alle 09:51

ti ho citato D' Amore come esempio per dire che l' anno scorso arrivava sempre dietro Petacchi in volata al Giro...Sto Memo non so neanche chi è e di gare ne vedo e guardo anche i risultati di quelle che nn fanno vedere..Magari son fenomeni.


Admin - 12/04/2005 alle 13:37

Beh, Reynes una tappa alla Parigi-Nizza l'ha vinta. http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=3579


Roberto - 12/04/2005 alle 14:45

L' ultimo Rabobank dovrebbe essere il possente australiano Matthiew Hayman,secondo quanto dichiara lo stesso corridore in un'intervista


Roberto - 12/04/2005 alle 15:14

Nuovo aggiornamento. Da notare che ho inserito Marzano al posto di Figueras(infortunato)nella Lampre e che ho messo Aitor Gonzalez col punto interrogativo nell'Euskaltel: BOUYGUES TELECOM -D.Rous COFIDIS -Bertagnolli-Trentin-O'Grady-Marichal-Inaudi-Atienza CREDIT AGRICOLE -Caucchioli-Bellotti-Kirsipuu-Dean DAVITAMON - LOTTO -Steels-McEwen DISCOVERY CHANNEL -Savoldelli-Danielson-Barry DOMINA VACANZE -Honchar-Belli-Bertolini-Quaranta-Cadamuro-Fertonani EUSKALTEL - EUSKADI -H.Zubeldia-S.Sanchez-Verdugo-D.Lopez-G.Gonzalez-Laiseka-Unai Etxebarria-López de Munain-Joseba Zubeldia-Aitor Gozalez??? FDJEUX.COM -Wiggins-Gilbert GEROLSTEINER -Rebellin-Moletta-Montgomery-Fothen ILLES BALEARS -U.Osa-Horrach-Escobar-Galvez-Reynes-Tauler-Carrasco LAMPRE - CAFFITA Cunego-Simoni-Mazzoleni-Sabaliauskas-Petrov-Tonti-Spezialetti-Fornaciari-Marzano LIBERTY SEGUROS -Beloki-Scarponi-Barredo-Gil-Nuno Ribeiro LIQUIGAS - BIANCHI -Cipollini-Garzelli(Mason)-Cioni-Noe-Wegelius-Di Luca QUICK STEP -Pecharroman-Bettini-Nuyens-Moreni RABOBANK -Rasmussen-T.Dekker-Kolobnev-Veneberg-Eltink-Wauters-Sentjens-Niermann-Haymann SAUNIER DUVAL - PRODIR -Garate-R.Lobato-Mori-Ravaioli-Ventoso-Zaugg-Horner-Canada-J.Rodriguez o A.Gomez TEAM CSC -Basso-Vandevelde-Zabriskie-Lombardi-Peron-Calvente-Blaudzun-Schleck-Piil T-MOBILE TEAM -Zabel-Vinokourov???-Guerini-Pollak FASSA BORTOLO -Petacchi-Frigo-Velo-Tosatto PHONAK -Valjavec-Schneider-Zampieri-Tschopp SELLE ITALIA -Di Biase-Iliano-Parra-Marlon Perez-Rujano PANARIA -Sella


mario82 - 12/04/2005 alle 15:26

Ovviamente l'Angel Gomez della Saunier Duval non sarebbe Josè Angel Gomez Marchante (miglior neo pro' nel 2004), ma Angel Gomez Gomez, un quasi omonimo del promettente spagnolo. Per il Team CSC ci sono delle novità in formazione, che dovrebbero riguardare Vandevelde e Schleck.


superalvi - 12/04/2005 alle 19:49

DALLA GAZZETTA DELLO SPORT DI OGGI: CERAMICHE PANARIA NAVIGARE Saranno al via da reggio calabria:Freddy Gonzales,Paride Grillo,Felipe Laverde Jimenez;Luca Mazzanti,J.A. Perez Cuapio,Emanuele Sella,Paolo Tiralongo. i restanti due da decidersi fra:Adalpe Chavez,Lancaster,Pozzovivo,Baliani;Borrajo,Galdos


mario82 - 13/04/2005 alle 03:11

[b]Lo scenario del prossimo Giro d'Italia potrebbe rivelarsi molto diverso da quello che ci si attende oggi e soprattutto potrebbero aprirsi nuovi spiragli per le formazioni italiane attualmente escluse dalla corsa rosa. Tra le notizie della nostra home page potrete leggere il comunicato relativo alla riunione di ieri del CUPT (il Consiglio del Pro Tour) in cui spicca un passaggio particolare: in caso di mancato accordo sui rimborsi spese con gli organizzatori di Giro e Vuelta (con il Tour è tutto a posto fino al 2008), le formazioni del Pro Tour saranno esentate dall'obbligo di partecipare alle corse stesse. A poco meno di un mese dal via del Giro, la situazione resta particolarmente incerta e in caso di mancato accordo sicuramente alcune delle venti formazioni Pro Tour rinuncerebbero alla corsa rosa: facile ipotizzare - e lo facciamo noi - che Discovery Channel ed Euskaltel, che non hanno mai partecipato alla corsa rosa, non abbiano interesse a venire, così come potrebbe accadere per la Quick Step o la Credit Agricole, che questa prova non l'hanno mai presa in considerazione. Se ciò accadesse, si libererebbero logicamente dei posti e a quel punto la RCS sarebbe libera di invitare altre formazioni italiane attualmente escluse, come la Acqua&Sapone o la Naturino Sapore di Mare, o di matrice italiana come LPR e Barloworld Valsir. Nelle prossime ore, per forza di cose, ne sapremo di più. (fonte: tuttobiciweb)[/b]


mario82 - 13/04/2005 alle 03:23

Già avevo molta paura quando si profilavano le 24 squadre al Giro d'Italia, soprattutto nell'accezione degli 8 corridori per le 4 invitate e gli "usuali" 9 corridori per le 20 squadre ProTour. Mi sapeva di corsa provinciale, e il Giro non se lo merita. I furboni dell'ASO, che qualunque brutta cosa si possa dire loro sono comunque dei bravissimi manager e comunicatori d'impresa e d'immagine, hanno trovato la "pari & patta" fino al 2008: <>. Vantaggioso, no?! Invece gli impavidi organizzatori di Giro e Vuelta, memori della decurtazione di 15 punti al vincitore in termini di ranking ProTour (il vincitore in Francia prende 100 punti, quello in Italia e quello in Spagna ne prende 85), stanno facendo di tutto per giustificare la scelta dell'UCI. Pugno di ferro, o sotto le loro condizioni, o senza di loro. E sembra che stavolta, una volta discinta la "triplice allenza" che prevedeva dapprima anche l'ASO (che si è ben degnata di proseguire sotto braccio ai "cugini sfigati"...), quelli dell'UCI e del ProTour, di conseguenza, ci stiano seriamente pensando. Non è la qualità differente di nomi e di squadre che mi preoccupa, ma l'ingente danno di immagine che subiranno quelle che diverranno, ahinoi, le "grandi corse a tappe minori" del panorama ciclistico. Semmai ce ne doveva essere la patria dichiarazione. Il problema non è che l'Acqua&Sapone o chi per lei sia inferiore tecnicamente all'Euskaltel-Euskadi; tante volte abbiamo parlato di qualche compagine francese qualitativamente inferiore a Panaria o Naturino, ma perchè "solo" nel Tour devono esserci "tutte" le 20 squadre che hanno fatto "tutto" il calendario ProTour (quindi più o meno le corse più importanti)? Perchè il Giro (e la Sanremo e il Lombardia) e la Vuelta non devono avere questa uguaglianza? Forse sarà meglio per il nazionalismo (che poi come "movimento" tanto buono non è), forse sarà meglio per i movimenti dilettantistici nazionali e per quelli di II e soprattutto di III piano, ma il danno d'immagine - soprattutto futuro, lo ripeto - sarà enorme. Zomegnan e l'RCS facciano un passo indietro e combattano dall'interno per i propri diritti. Altrimenti a noi appassionati non rimarrebbe altro che un pugno di mosche per una scelta coraggiosa. Ma poco intelligente.

 

[Modificato il 13/04/2005 alle 03:26 by Monsieur 40%]


mario82 - 14/04/2005 alle 03:04

Per fortuna sembra essere tutto rientrato, almeno per quanto riguarda la scissione tra ASO e RCS-Unipublic: http://www.cicloweb.it/news1326.html


nocentini - 16/04/2005 alle 12:40

Da La Gazzetta dello sport. Corridori scelti x il Giro:Garzelli, Cioni, Di Luca, Cipollini, Noè, Wegelius, Miholjevic. In corsa x i 2 posti: Andriotto, Milesi, Ljungqvist, Carlstrom. ps:Ho sentito Freddy Gonzalez via e-mail e mi ha assicurato che verrà al Giro.


laperla - 16/04/2005 alle 12:59

il sito: http://www.cyclingstartlists.com/2005/05May/07aGiro.htm da queste squadre per La Rosa...allora é ancora tutto da vedere?? Lampre - Caffita, Illes Balears, Discovery Channel Credit Agricole, Team CSC, Rabobank Davitamon - Lotto, Gerolsteiner, Quick Step Saunier Duval, T-Mobile, Liquigas-Bianchi Euskaltel, Bouygues Telecom, Liberty Seguros Fassa Bortolo, Cofidis, Francaise des Jeux Domina Vacanze, Phonak Ceramiche Panaria-Navigare,Colombia-Selle Italia, Acqua & Sapone, Naturino-Sapore di Mare..... :?:?:?


Guglielmo Tell - 16/04/2005 alle 13:00

oltre a Caucchioli e Kirsipuu nella Credit Agricole ci sara' anche Halgand


mestatore - 16/04/2005 alle 15:52

gilbert, colpito da virus ed affaticato probabilmente salterà il giro e potrebbe esere al tour. annunciata equipe bouyigues telecom: capitano didier rous, poi Christophe Kern, Rony Martias, Walter Bénéteau, Giovanni Bernaudeau, Matthieu Claude, Olivier Bonnaire, Laurent Lefèvre et Franck Rénier. secondo me , ridicolo per un team pro tour, non si vedranno mai.


faxnico - 16/04/2005 alle 18:39

E non era meglio la Naturino o l'Acqua & Sapone? :mad:


mario82 - 17/04/2005 alle 02:31

[quote][i]Originariamente inviato da mario82 [/i] Il problema non è che l'Acqua&Sapone o chi per lei sia inferiore tecnicamente all'Euskaltel-Euskadi; tante volte abbiamo parlato di qualche compagine francese qualitativamente inferiore a Panaria o Naturino, ma perchè "solo" nel Tour devono esserci "tutte" le 20 squadre che hanno fatto "tutto" il calendario ProTour (quindi più o meno le corse più importanti)? Perchè il Giro (e la Sanremo e il Lombardia) e la Vuelta non devono avere questa uguaglianza? Forse sarà meglio per il nazionalismo (che poi come "movimento" tanto buono non è), forse sarà meglio per i movimenti dilettantistici nazionali e per quelli di II e soprattutto di III piano, ma il danno d'immagine - soprattutto futuro, lo ripeto - sarà enorme. Zomegnan e l'RCS facciano un passo indietro e combattano dall'interno per i propri diritti. Altrimenti a noi appassionati non rimarrebbe altro che un pugno di mosche per una scelta coraggiosa. Ma poco intelligente. [/quote] Faxnico, la risposta alla tua domanda l'avevo già un pochino anticipata. Secondo me vale questo ragionamento. Ciao!


mario82 - 17/04/2005 alle 03:35

[b]C'è preoccupazione del clan della Lotto per le condizioni di Robbie Mc Ewen, lo sprinter australiano, in procinto di partecipare al Giro d'Italia, si è dovuto ritirare dalla Veenendaal-Veenendaal. Il trentaduenne rivale di Petacchi è rimasto vittima dei crampi e ha accusato anche un problema di origine cardiaca. (fonte: libero.it)[/b] Non mi sembra sia una cosa di poco conto...


Roberto - 17/04/2005 alle 18:05

Dalla Gazza di oggi. Formazione della Saunier Duval per la corsa rosa:-Garate-R.Lobato-Mori-Ravaioli-Ventoso-Zaugg-Pinotti-J.Rodriguez- A.Gomez


mario82 - 18/04/2005 alle 13:23

Liberty Seguros ufficiali: René Andrle Dariusz Baranowski Joseba Beloki Giampaolo Caruso Koldo Gil Jan Hruska Javier Ramírez Abeja Nuno Ribeiro Michele Scarponi, que será el líder para la general. Como reservas, Saiz cuenta con Carlos Barredo, Koen de Kort y Jesús Hernández.


Pirata x sempre - 18/04/2005 alle 15:56

beh una buonissima squadra,come si prevedeva d'altronde,portera'quindi la Liberty a Reggio Calabria,anche se molto dipendera'dalle condizioni cui si presenteranno le tre punte del team,visto che ci sono incognite di diverso tipo e preoccupazione per tutti e tre,col primo Beloki che nn sembra piu'riuscire a tornare neanche lontano parente del corridore visto al Tour a cavallo degli anni duemila,il secondo,Koldo Gil,che dopo un'ottimo inzio di stagione e'sembrato in preoccupante calando di condizione ed il terzo,il capitano designato Michelino Scarponi,di cui sembra si siano perse le tracce e che anche prima nn aveva dato segnali concreti per cui poter essere ottimisti per l'ormai imminente Giro D'Italia! cosi come preoccupano le prestazioni di Garate,mai veramente competitivo nelle nn poche corse a tappe spagnole cui ha preso parte,anche se per il resto mi sembra un team molto interessante quello di Algeri con la curiosita'per vedere giovani talentuosi come Ventoso,Mori(ottimo piazzato sia alla Sanremo che all'Amstel..)e l'ivan Ravaioli che qualche anno addietro,con la Mercatone del Pirata,seppur giovanissimo neo pro',aveva fatto intravedere interessanti qualita'...


GiboSimoni - 18/04/2005 alle 20:33

voglio il mio conteraneo.... Trullo Volanteeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :(:(


Roberto - 18/04/2005 alle 20:48

Per la Liquigas ci sarà anche lo sloveno Miholjevic. Un' altro uomo della Davitamon-Lotto sarà Christophe Brandt,che l'anno scorso fece una buona classifica generale. Gli ultimi 2 corridori della Panaria dovrebbero essere Lancaster e Pozzovivo


Pirata x sempre - 18/04/2005 alle 21:03

eh gibo dici bene,il rpincipale motivo di dispiacere in casa Saunier e'quello di nn vedere il trullo d'Alberobello ritornare al Giro,in un'occasione che sembrava irripetibile per il buon Leonardo! se,come sembra ormai certo,nn ci sara'credo dovremo tutti sul perche'di questa rinuncia,proprio colui che e'stato il primo,in anni di inasprimento nella lotta al doping(soprattutto in Italia)a rifugiarsi nella penisola protetta iberica,e dico questo con tanta amarezza perche',Plateau de Beille al Tour del'98 a parte,lo scalatore pugliese mi ha sempre fatto molta simpatia....


Roberto - 18/04/2005 alle 22:19

Non so quanto ci sia di vero,però sulla gazzetta di Domenica spiegavano che Piepoli soffre di allergia per cui preferisce non prendere parte al Giro.


GiboSimoni - 19/04/2005 alle 20:36

Sto incominciando a pensare che è Piepoli che non vuole venire in Italia a gareggiare e non colpa delle squadre dove lui milita infatti in Italia non fa mai una corsa all'anno oppure una o due e questa cosa mi rende molto triste....:(


Roberto - 20/04/2005 alle 00:01

Ecco la Phonak per il Giro: Tadej Valjavec (Slo) Ignacio Gutierrez Cataluna (Spa) Aurelien Clerc (Swi) Uros Murn (Slo) Tomasz Nose (Slo) Grégory Rast (Swi) Daniel Schnider (Swi) Johann Tschopp (Swi) Steve Zampieri (Swi) Un buon velocista come Aurelian Clerc,anche se contro i mostri dello sprint che ci saranno al Giro non credo che vada al di la di buoni piazzamenti. Un altro uomo rapido come Murn che pur tenere anche sugli strappi.Potremo vederlo in volate di 50-60 corridori Due buoni scalatori come gli sloveni Valjavec e il neo Nose(sono curioso di vederlo in azione dopo la vittoria al Valle d'Aosta) Un uomo da media montagna come Steve Zampieri.Sicuramente lo vedremo in qualche fuga da lontano nelle tappe piu dure Poi c'è il campione svizzero Rast,che non deve essere un brocco.Al Giro di Svizzera dell' anno scorso si fece notare in diverse fughe. Di Ignacio Gutierrez so solo che è il fratello piu piccolo(e meno famoso) di Jose Enrique,ex maglia rosa nel giro 2000 e vincitore di una tappa alla Vuelta dell' anno scorso. Ignoro completamente le caratteristiche di Tschopp e Schnider.Non dovrebbero andare al di la di compiti di gregariato


Pirata x sempre - 20/04/2005 alle 01:45

della Phonak...direi che l'elemento piu'interessante e'sicuramente Nose,anche perche'dubito Valjavec possa fare molto meglio dello scorso anno e cioe'di un buon piazzamento! vista l'ottima condizione mostrata ad inizio stagione dispiace per Guidi che sicuramente rendeva piu'interesse(e patriottica simpatia)al discusso team svizzero!


Helios - 20/04/2005 alle 09:06

Riporto da cyclingnews: ProTour teams and Giro still at loggerheads 48 hours have passed since AIGCP president Patrick Lefevere issued the ultimatum to Giro d'Italia organiser Angelo Zomegan - but still with no result. "Both parties have become locked with each other," admitted Lefevere to De Telegraaf. The Sunday of the Amstel Gold Race, the Quick.Step team manager demanded that 60,000 Euros be paid to each of the 20 ProTour teams scheduled to take part in the 2005 Giro, or the teams would boycott their participation. While this sum is in accordance with the UCI ProTour regulations, all three Grand Tours are still not "signed" members of the ProTour, have not paid the "membership" fees asked of them, and do not look like doing so anytime soon, if the latest reports are anything to go by. With three weeks to go before the first Grand Tour of the year, the situation for all parties concerned - including the riders - is beginning to look desperate. "We'll sit at the table again on Thursday," said Lefevere. Meanwhile, Zomegan has agreed to meet with the ProTour team managers after today's La Flèche Wallonne, if they wish to talk. La situazione a meno di tre settimane dall'inizio del giro non è per nulla chiara e definita. Ciao ciao, Helios.


Roberto - 20/04/2005 alle 17:55

Altre novità: Rebellin è in dubbio se partecipare o meno.Intervistato al termine della Freccia ha detto che decidera dopo la Liegi-Bastogne-Liegi Mirko Celestino ha detto che vuole correre il Giro.Vediamo se Stanga lo accontenterà Finalmente conosciamo gli uomini della Discovery: Paolo Savoldelli (Ita) Tom Danielson (Usa) Pavel Padrnos (Cze) Michael Barry (Can) Antonio Cruz (Usa) Benoit Joachim (Lux) Jason McCartney (Usa) Volodymyr Bileka (Ukr) Ryder Hesjedal (Can) Sinceramente,oltre a Savoldelli e Danielson, speravo almeno in qualche altro nome di spessore come Rubiera, ma evidentemente mi ero illuso. Vedo molti passistoni come Padrnos,Barry,Joachim e Cruz.Sarà un successo se arriveranno a Milano Ci sarnno anche l'ex biker Hesjedal e Bileka,l'uomo di fiducia di Popovich anche se Yaroslav non ci sarà. Mi è totalmente sconosciuto l' americano Jason McCartney


Roberto - 21/04/2005 alle 17:39

Svelata anche la formazione della Cofidis per la corsa rosa: Daniel Atienza Urendez (Spa) Leonardo Bertagnolli (Ita) Dimitriy Fofonov (Kaz) Nicolas Inaudi (Fra) Thierry Marichal (Bel) Stuart O'Grady (Aus) Guido Trentin (Ita) Cédric Vasseur (Fra) Matthew White (Aus) Fa piacere la conferma di Stuart O' Grady che definire un semplice velocista mi pare riduttivo. Va in fuga,sprinta,tiene in salite pedalabìli,insomma sarà sicuramente protagonista. Con lui un' altro australiano,l'esperto Matthiew White gia vincitore ad inizio stagione al Tour Down Under. Per la generale ci sarà il nostro Leonardo Bertagnolli,che libero dai compiti di gregariato potra esprimere a fondo il suo valore.Sulle montagne italiane dovrà essere affiancato da Guido Trentin,e dal peso piuma spagnolo Daniel Atienza. Da vedere come si comporternno il discusso francese Cedric Vasseur,qualche anno fa in maglia gialla al Tour e Thierry Marichal che abbiamo visto ieri in alcuni tentativi di fuga alla Freccia Vallone. Completeranno la rosa il francese Inaudi e il kazako Fofonov,dotato di un discreto spunto veloce In conclusione mi sembra una buona squadra,quella che i francesi porteranno in Italia


mario82 - 21/04/2005 alle 17:44

Credo che tra le tre squadre (Phonak, Discovery, Cofidis) che hanno annunciato, quasi ufficialmente, i loro team, proprio i francesi mi sembrano quelli che più abbiano onorato la corsa rosa. La Discovery soprattutto... che "simpatici"... :mad: La Liberty Seguros invece mi sembra una buona squadra, di certo in grado di ben supportare Michelino Scarponi. In quanto a Schnider della Phonak, era il campione nazionale svizzero prima di Rast, e quindi può essere accomunato al biondo svizzero per quanto riguarda il giudizio: non è uno terra-terra.


superalvi - 21/04/2005 alle 19:39

attenti ai discovery saranno benedetti?:^o^:^o^:Od::Od:


Roberto - 21/04/2005 alle 23:21

Anche Marco Serpellini dovrebbe correre il Giro con la Gerolsteiner


Roberto - 22/04/2005 alle 13:53

Quasi completato l' organico della Fassa Bortolo. Al via da Reggio Calabria ci saranno: Alessandro Petacchi (Ita) Marzio Bruseghin (Ita) Fabio Sacchi (Ita) Matteo Tosatto (Ita) Marco Velo (Ita) e 4 tra quest 5 Andrus Aug (Est) Fabio Baldato (Ita) Massimo Codol (Ita) Volodymyr Gustov (Ukr) Alberto Ongarato (Ita) Beh,c'è poco da dire:tutta la squadra a disposizione di Petacchi per cui prevedo almeno 7 arrivi in volata quest'anno. Da notare la trasformazione di Ferretti dai tempi dell' MG,quando portava una squadra di attaccanti alla Fassa attuale,composta da corridori che tenderanno a bloccare la corsa.Però come dargi torto,chi non farebbe lo stesso con un Petacchi che ti garantisce la vittoria almeno nel 90% delle volate che disputa? A proposito,qualcuno sa il perchè della non covocazione di Frigo? Sapevo che il Giro era nei suoi programmi,forse sta indietro di condizione e punterà fare un buon Tour?


Zillo - 22/04/2005 alle 14:08

Qualcuno ha notizie su chi porterà la T-Mobile al Giro? su cyclingstartlists non danno ancora niente... Vinokourov? Pensate che verrà? Questa sua condizione scadente mostrata qui alle Ardenne non potrebbe essere perchè ha spostato il suo picco di forma più avanti... per il Giro? :?:?:?:?:?:?


Pirata x sempre - 22/04/2005 alle 14:16

si caro Roberto in effetti e'molto strano,perche'come ha ricordato il DS Cenghialta all'ottimo Mario durante la Tirreno il Giro d'Italia era eccome nei programmi di Frigo! un Frigo che in Spagna e'parso anche in discreta condizione,che poteva diventare buona da qui ad inizio Maggio! nn che la cosa mi dispaccia troppo anche perche'son convinto che se con un po'di fortuna riuscisse a trovare continuita'di rendimento per tre settimane la corsa che piu'gli si addice e'proprio il Tour,dove magari potrebbe anche avere un paio di uomini a sua disposizione vista l'annunciata rinuncia del super-velocista spezzino,con una squadra che con Flecha,Kirchen,Bossoni,Cancellara,il buon Dario stesso e qualche altra punta rendera'di sicuro molto piu'spettacolo sulle strade del Tour che in quelle nostrane,dove lo spettacolo,cmq intensissimo,si ridurra'a pochissimi secondi di corsa! certo pero'al Giro,come tu dici,squadra interamente votata a Petacchi,con forse i soli Codol,Bruseghin e magari Velo,che pur nn esenti da lavoro per le volate di Ale-jet,potrebbero cercare di curare una dignitosa classifica,diciamo a ridosso delle prime 8-10 posizioni!


Roberto - 22/04/2005 alle 14:35

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Qualcuno ha notizie su chi porterà la T-Mobile al Giro? su cyclingstartlists non danno ancora niente... Vinokourov? Pensate che verrà? Questa sua condizione scadente mostrata qui alle Ardenne non potrebbe essere perchè ha spostato il suo picco di forma più avanti... per il Giro? :?:?:?:?:?:? [/quote] Purtroppo temo che la T-Mobile,porterà tutti i suoi grossi calibri al Tour. Parlo di Ullrich,Kloden,Vinoukurov,Sevilla. Peggio della Discovery Channel:mad: Spero di sbagliarmi,cmq per adesso non si sa ancora nulla sulla T-Mobile per il Giro


laperla - 22/04/2005 alle 15:16

http://www.cycling4all.com/index.php?content=news.php un'altro sito di ciclismo, con lista partenti e risultati


NiKKi - 22/04/2005 alle 15:35

i casi sono due: o la t mobile decide di portare una buona (discreta và) squadra per tirar su almeno qualche punto nel pro tour (sta andando veramente male), o punta tutto sul tour (e come sempre sarà una delusione, secondo me). Penso tutta via che alla fine la squadra che prenderà parte al giro ci lascerà delusi. L'unica punta potrebbe essere Zabel, che non facendo il tour farà sicuramente la vuelta per prepararsi al mondiale e perchè no, anche il giro


aranciata_bottecchia - 22/04/2005 alle 17:53

Io avevo sostenuto la linea della Fassa all’inizio dell’anno, ero convinto che al suo interno ci fossero corridori con ottime prospettive future, non mi preoccupavo delle partenze che si erano verificate negli anni precedenti, e tutto sommato le cose sono andate bene, oltre allo scontato Petacchi, che nessuno metteva in discussione, sono andati vicinissimi alla vittoria anche corridori come Flecha e Kirchen, senza dimenticare la Milano-Torino di Sacchi, senza dimenticare le buone cose mostrate da Corioni e Nibali. Vedevo il bicchiere mezzo pieno, e così è stato. Mezzo pieno non vuol dire pieno, però. Manca clamorosamente un uomo da classifica anche solo dignitosa. Questa era la formazione dello scorso anno: Bruseghin Cioni Codol Ongarato Petacchi Sacchi Tosatto Gustov Velo Così a pelle direi che sarà riproposta pari pari, con l’ovvia assenza di Cioni. Va ricordato che, dopo Dario David, il migliore in classifica fu Bruseghin....con oltre un’ora e un quarto di ritardo! Baldato e Aug potrebbero essere sostituti di uno dei vagoni finali del treno di Petacchi, invece Cioni era fondamentale nella funzione di stopper appiccicato agli attaccanti o nell’opera di ricucitura delle fughe. Nella funzione di stopper potrebbe sostituirlo Tosatto, un corridore con una certa attitudine nelle classiche, ma in questo modo non si sopperisce comunque all’assenza di un uomo da classifica, e si rischia pure di indebolire i meccanismi di un treno piuttosto ben organizzato. Dunque non riesco a spiegarmi l’assenza di Frigo se non con problemi di salute, non penso proprio che sia risparmiato in previsione del Tour. Non per gufare, ma se Petacchi cade in una delle prime tappe, la Fassa Bortolo che fa? Cicloturismo? Questa lacuna in organico è innegabile.


Guglielmo Tell - 23/04/2005 alle 13:00

come detto in un'altra occasione per me Bruseghin sarebbe in grado di fare classifica,va forte sia in salita che a cronometro ed e' gia' arrivato nei primi 15 al Giro 2001,ma ora va molto piu' forte di allora.certo che se tira 100 km a ogni tappa per Petacchi tutto questo va a farsi benedire


aranciata_bottecchia - 23/04/2005 alle 14:44

Ciao Guglielmo, ovviamente quello che scrivi è vero, cioè Bruseghin sarebbe in grado di fare dignitosamente classifica se non fosse vincolato al gioco di squadra. Il punto è che Cioni era riuscito a fare classifica nonostante il vincolo, nonostante gli fosse proibito collaborare nelle fughe. Comunque concordo nel ritenere che un Bruseghin, se lasciato libero di agire, ha discrete o buone possibilità di entrare nei primi dieci (anche se quest’anno le salite sembrano ancora più toste). Forse molto dipenderà dalla prima cronometro in Toscana, se filerà come un razzo potrebbe accadere che Ferretti gli conceda una possibilità. Ciao


mario82 - 23/04/2005 alle 15:46

A Tivoli, rimasi sorpreso anch'io quando Cenghialta mi disse il nome di Frigo tra i partenti del Giro d'Italia. Fatta notare al DS Fassa la mia incredulità, tenne a precisare che <>. La presenza di Frigo sia alla Liegi che al Romandia, però, potrebbero significare qualcosa in questo senso: cioè provare a vedere se va. Visto che comunque il risultato in Belgio lo dovrà cercare Kirchen, ed in Romandia c'è sempre l'appiglio Petacchi. Quindi queste due manifestazioni mi sanno tanto di "prova del 9" (inteso come nono corridore del roster) per il lombardo.


Pirata x sempre - 24/04/2005 alle 13:44

concordo con la delusione nel leggere i nomi della Discovery che saranno al via tra meno di due settimane anche se c'e'da dire che almeno tre di essi(oltre al capitano Savoldelli,Bileka e Danielson)sembrano essere elementi validissimi,come dimostrato in questo scorcio di stagione e soprattutto quest'ultimo che infatti nel tappone del Giro della Georgia,con al servizio Armstrong in una salita veramente dura e'andato a vincere la tappa ed il Giro stesso davanti a gente come Leipheimer,lo stesso Armmstrong,Landis e Julich! buon sesto il nostro Dottor Pinotti che vedremo con curiosita'sulle strade del Giro,data anche la sua propensione alla battaglia se,come sembra esser,sara'sorretto da una buona gamba!


mario82 - 24/04/2005 alle 20:34

Brutte notizie in casa T-Mobile: Eric Baumann (Ger) Matthias Kessler (Ger) André Korff (Ger) Daniele Nardello (Ita) Olaf Pollack (Ger) Bram Schmitz (Ned) e tre di questi quattro corridori: Torsten Hiekmann (Ger) Jan Schaffrath (Ger) Christian Werner (Ger) Sergei Yakovlev (Kaz) certo che neanche Guerini e neanche quello Zabel che ci avevano promesso... peggio, decisamente peggio della Discovery, se fosse così :mad: :mad: :mad:


mario82 - 24/04/2005 alle 20:35

Questi i "Caucchioli-boys" per la Crédit Agricole: Pietro Caucchioli (Ita) Julian Dean (NZl) Patrice Halgand (Fra) Jaan Kirsipuu (Est) Christophe Le Mevel (Fra) Yannick Talabardon (Fra) e tre corridori da scegliere tra: Cédric Hervé (Fra) Mads Kaggestad Nor) Dmitriy Muravyev (Kaz) Benoît Poilvet (Fra) Bradley Wiggins (GBr)


mestatore - 24/04/2005 alle 22:49

ancora una volta concordo con aranciata riguardo alla fassa e spero che concedano al grande uomo marzio bruseghin di fare classifica. certo che se a petacchi viene la caghetta, è veramente dura. La squadra disco , se danielson confermerà quello che gli anglosassoni pensano di lui, è comunque meno peggio della t-mobile (ma sevilla, guerrini e co. tutti al tour?). solo kessler, che credo però spremuto dalle classiche, può fare qualcosa in mezzasalita. E' vero che Danielson l' anno scorso alla fassa ha fatto poco, ma era al primo anno in europa, si sentiva poco considerato e alla fassa molti passisti scalatori hanno fallito sull' altare di ale-jet. quest' anno alla disco lo hanno preparato molto bene, con un avvicinamento ben calibrato al giro e bruineel e demol sanno sempre tirare fuori il meglio, anche dalle rape... inoltre, visto quello che ha dichiarato lefervere di pecharroman, sarebbe bello vedere sinkewitz al giro ma sicuro lo portano al tour. secondo me non sarebbe male far assaggiare al ragazzo le tre settimane non al moloch tour, ma tutti i corridori non italiani (da cadel evans in giù)vogliono solo il tour....


Guglielmo Tell - 25/04/2005 alle 09:25

attenzione a Danielson,mi ricorda moltissimo l'Evans del 2002


NiKKi - 25/04/2005 alle 15:18

concordo con mestatore per quanto riguarda Sinkewitz (è dato cmq come riserva) e Evans, al tour non avranno comunque chance, e a questi aggiungo anche Jaksche che sta andando molto forte ora. Invece per il giro, vedo che Scarponi, Caucchioli,Cioni e Garzelli sembrano dei Desaparecido... ancora non si sono scoperti. Il romandia probabilmente ci darà delle risposte importanti! Per adesso quelli che si sono fatti vedere sono Basso Cunego Simoni Danielson Beloki (assolutamente in ritardo) Sella Bertagnolli Honchar Brandt. Altro punto di domanda è Haimar Zubeldia, sarà quello del tour di due anni fà? Ah, si sà se McGee tornerà al giro, o punterà anche lui a un mediocre piazzamento al tour?


superalvi - 25/04/2005 alle 15:25

be l'agricole con spider-cau kirsipuu, dean ed halgand mi pare competitiva.... sulla t-mobile fanno solo sperare kessler e nardello, meglio che niente cmq(o della chocolade jaques dello scorso anno e della tenax e formaggi pinzolo). Come voi ritengo che la fassa debba scrollarsi di dosso la petacchi-dipendenza(a proprosito un team straniero vorrebbe acquistarlo con l'intero treno...voi sapete qualcosa?)


gigio83 - 25/04/2005 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] Invece per il giro, vedo che Scarponi, Caucchioli,Cioni e Garzelli sembrano dei Desaparecido... ancora non si sono scoperti. Il romandia probabilmente ci darà delle risposte importanti! Per adesso quelli che si sono fatti vedere sono Basso Cunego Simoni Danielson Beloki (assolutamente in ritardo) Sella Bertagnolli Honchar Brandt. Altro punto di domanda è Haimar Zubeldia, sarà quello del tour di due anni fà? [/quote] Caucchioli ha fatto qualcosa alla tirreno,penso che non arrivi impreparato,così anche come Cioni,sesto(se non mi sbaglio)ieri all'appennino...Garzelli e Scarponi effettivamente sembrano assolutamente scomparsi...chissà....


Guglielmo Tell - 25/04/2005 alle 20:51

Garzelli e' andato bene nelle ultime tappe dei Paesi Baschi e andra' ancora meglio al Romandia,l'anno scorso ha speso troppe energie prima del Giro e poi ha pagato alla corsa rosa.per Scarponi vale piu' o meno lo stesso discorso visto che e' sempre calato nella terza settimana.Zubeldia invece non ha mai fatto vedere di andare forte quest'anno,come tutta la sua squadra del resto


Roberto - 26/04/2005 alle 16:25

Un altro componente della Illes Baleares sarà Vladimir Karpets,maglia bianca all' ultimo Tour de France.Buon cronomen,si difende bene anche in salita. Da cyclingnews a proposito del Giro di Romandia leggo:[i]Guerini is fine-tuning his form ahead of a possible start in the Giro d'Italia[/i] Cio vuol dire che non sono del tutto infondate le speranze di vedere Beppe Turbo al via del Giro???


NiKKi - 26/04/2005 alle 16:46

Mi fà molto piacere che ci sia il russo al via, è un buon corridore secondo me.


Deval - 26/04/2005 alle 16:47

La T-Mobile è scandalosa! D'altra parte con tutto quello che hanno vinto quest'anno cercare di vincere anche al Giro era troppo... Continueranno a puntare solo al Tour e mietere trionfi come negli ultimi 7 anni...:Od::Od: Sono invece contento che ci sarà Karpets nella Illes Balears, uno che potrebbe puntare ai primi 10 posti in classifica


Guglielmo Tell - 26/04/2005 alle 19:13

Karpets e' un bel colpo,se e' in forma puo' arrivare anche nei primi 5,e' in continua ascesa.il suo difetto principale e' di non saper dosare le forze e dunque calare nel finale


superalvi - 26/04/2005 alle 19:21

karpets bene per la classifica sapevo che il vecchio echavarri non avrebbe trascurato così tanto la corsa rosa..


mestatore - 26/04/2005 alle 19:43

siete sicuri che pereiro verrà al giro? a me sembra l' uomo phonak migliore e non credo che lasceranno landis unica punta al tour. certo sarebbe un bel contender perchè va bene a crono e in salita (anche se la phonak ha un passato...) karpets è un interessante prospetto , ma con il fisicaccio che si ritrova lo vedo meglio al tour con salite più pedalabili, con i passistoni postini a scandire un passo regolare, che sulle pendenze più ostiche del giro (stelvio, finestre etc) heisedal è un ex forte biker, sulle orme di cadel evans, rasmussen e cioni(in compenso miguel martinez, strombazzatissimo dai francesi ha fatto un bel buco nell' acqua) non male il team rabobank, con rasmussen che attendo con curiosità. per ora quest' anno ha fatto niente, ma in salita attacca spesso e se è in forma creerà casino. Aspetto con curiosità posthuma, mentre tomasino dekker, che va forte dall' inizio anno, mi sembrava già un po' bollito sulle ardenne. non vorrei, vista l' età, che gli stiano chiedendo troppo. schlek sarà uno dei migliori aiutanti di basso, è tutto l' anno che va bene. ciao mestatore


superalvi - 26/04/2005 alle 19:50

dalla gazzetta on line sicuri DOMINA VACANZE Hontar Belli Bertolini Fertonani Cadamuro poi da scegliere fra Ivanov Vannotti Quaranta Valoti Furlan Cortinovis squadra molto competitiva x tutti i terreni se porteranno ivanov valoti e furlan più che il ghepardo che da tempo non graffia più poi quick step oltre a bettini,moreni,nuyens,pecharroman,van goolen,garrido,de weert 2 fra pozzato,verbrugghen,roessler,lotz nn mi pare poi così male.

 

[Modificato il 26/04/2005 alle 19:54 by superalvi]


superalvi - 26/04/2005 alle 19:55

SELLE ITALIA-COLOMBIA I corridori già scelti per il Giro: Moreno Di Biase (Ita) 29 anni Raffaele Illiano (Ita) 26 anni Ivan Parra (Col) 29 anni Marlon Alirio Perez Arango (Col) 29 anni Josè Rujano (Ven) 23 anni Per gli altri 4 posti sono in corsa: Alexis Castro (Col) 24 anni Luca De Angeli (Ita) 29 anni Mariano Giallorenzo (Ita) 23 anni Marco Gili (Ita) 31 anni Yonny David Leal (Col) 24 anni Nilton Alexis Ortiz (Col) 21 anni Freddy Paredes (Col) 30 anni Leonardo Scarselli (Ita) 30 anni Philippe Schnyder (Svi) 27 anni Russell Van Hout (Aus) 28 anni Trent Wilson (Aus EUSKADI Haimar Zubeldia (Spa) 28 anni Aitor Gonzalez (Spa) 30 anni Samuel Sanchez (Spa) 27 anni Roberto Laiseka (Spa) 35 anni Unai Extebarria (Ven) 32 anni Alberto Lopez de Munain (Spa) 33 anni Joseba Zubeldia (Spa) 26 anni Gorka Verduco (Spa) 26 anni David Lopez (Spa) 23 anni


Teo78 - 26/04/2005 alle 22:47

Mi sembra che tutte le squadre Pro Tour porteranno formazioni competitive, tutte a parte ovviamente la T-Mobile. Vergognoso come questa squadra snobbi il Giro d'Italia, con 4 campioni del calibro di Ullrich, Vinokourov, Kloden e Zabel, non portarne neanche uno lo trovo veramente incredibile. Comunque meglio la T-Mobile con Kessler e Nardello capitani che squadre come Tenax, Formaggio Pinzolo-Fiavè, ecc. Ovviamente con tutto il rispetto che meritano queste squadre minori, però al Giro d'Italia è giusto che ci sìano tutte le squadre più forti del mondo e, grazie al Pro Tour, il campo di partecipazione di quest'anno non è neanche lontanamente paragonabile a quello degli ultimi 3-4 anni.


mestatore - 27/04/2005 alle 09:41

per quello che riguarda la quick step vorrei segnalare che lefervere in un intervista di circa 1 mese fa (vedi l' ottimo veloclub du net) ha dichiarato che pecharroman è una grandissima delusione e che con lo quick step non ha mai fatto nulla (quasi testuale). ancora peggio ha parlato di garrido e anche di mercado (pure vincitore di una tappa al tour) si diceva molto deluso, facendo intendere che per i 3 la parentesi quick step era conclusa.pecharroman stesso, nonostante interviste varie, non ha combinato niente finora e temo che possa essere consideraro il paradigma dello spagnolo che canta "misteriosamente" 1 solo mese in terra iberica per poi non ripetersi in altri ambienti e con altri controlli. Spero di essere smentito ma non mi aspetto niente da lui; sono piuttosto curioso di nuyens,considerato una promessa, che potrebbe fare bene in qualche tappa e correre in appoggio a bettini ciao mestatore


Guglielmo Tell - 28/04/2005 alle 14:21

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] per quello che riguarda la quick step vorrei segnalare che lefervere in un intervista di circa 1 mese fa (vedi l' ottimo veloclub du net) ha dichiarato che pecharroman è una grandissima delusione e che con lo quick step non ha mai fatto nulla (quasi testuale). ancora peggio ha parlato di garrido e anche di mercado (pure vincitore di una tappa al tour) si diceva molto deluso, facendo intendere che per i 3 la parentesi quick step era conclusa.pecharroman stesso, nonostante interviste varie, non ha combinato niente finora e temo che possa essere consideraro il paradigma dello spagnolo che canta "misteriosamente" 1 solo mese in terra iberica per poi non ripetersi in altri ambienti e con altri controlli. Spero di essere smentito ma non mi aspetto niente da lui; sono piuttosto curioso di nuyens,considerato una promessa, che potrebbe fare bene in qualche tappa e correre in appoggio a bettini ciao mestatore [/quote] quello che ha fatto la diretta della Liegi su veloclub ero io


mario82 - 28/04/2005 alle 15:46

Dopo i ritiri di ieri al Romandia, Guerini per la T-Mobile e Quaranta per la Domina Vacanza dovrebbero scordarsi il Giro d'Italia...


Alfea - 28/04/2005 alle 16:08

[quote][i]Originariamente inviato da mario82 [/i] [...] Quaranta per la Domina Vacanza dovrebbero scordarsi il Giro d'Italia... [/quote] Penso anch'io che alla Domina Vacanze conviene contare su il più affidabile Cadamuro. Altro dubbio è sui due uomini veloci della Davitamon-Lotto McEwen e Steel non sò se i due possono coesistere e se alla fine la scelta cada su solo uno dei due (mi sembra quest'ultimo, il belga sia più in forma)


mario82 - 28/04/2005 alle 16:59

Gerolsteiner, senza Rebellin (nè Wegmann)... Robert Förster (Ger) Markus Fothen (Ger) Frank Hoj (Den) Andrea Moletta (Ita) Sven Montgomery (Swi) Volker Ordowski (Swi) Marco Serpellini (Ita) Marcel Strauss (Swi) Thomas Ziegler (Ger)


superalvi - 29/04/2005 alle 19:58

notizia di oggi paolo fornaciari gregario di cunego e simoni alla lampre molto probabilmente non prenderà il via al giro. La lampre perderebbe così dopo eddy mazzoleni un altra pedina fondamentale.


nino58 - 29/04/2005 alle 21:43

Più vedo le corse del Pro-Tour ( e le liste dei partenti) e più mi sembra evidente che l'obbligo per le venti "elette" di partecipare a tutte le corse del "circuito" sia semplicemente ridicolo ( altro che soddisfazione degli sponsor, che rischiano figuracce a go-go )


Alfea - 30/04/2005 alle 11:54

Dopo la coferenza stampa dell'abbandono alle gare di Mario Cipollini, ufficializzata la [b]Liquigas[/b], senza uomini veloci: [b]Giro: Garzelli prima punta Liquigas[/b] Cioni l'altro leader del team, ci sara' anche Di Luca (ANSA) - MILANO, 29 APR - Stefano Garzelli sara' la prima punta della Liquigas-Bianchi al Giro d'Italia, al via sabato 7 maggio da Reggio Calabria. L'altro leader del team sara' Dario Cioni, mentre Danilo Di Luca, attualmente al vertice della classifica del Pro Tour, fara' da battitore libero nella prima settimana di gara per puntare alla maglia rosa, prima di mettersi al servizio dei due capitani sulle salite. L'organico e' completato da Andrea Noe', Andriotto, Miholjevic, Milesi, Wegelius e Calcagni. fonte http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/sport/news/2005-04-29_167405.html Sembra ufficializzata anche la [b]Française des Jeux[/b] senza Bradley Mc Gee


superalvi - 30/04/2005 alle 19:34

ultimissima sembra ci sia una trattativa appesa ad aun filo di lana per portare Nando Casagrande al giro con i colori della Domina Vacanze(fonte tuttosport). Non finiscono i problemi in casa lampre anche spezialetti è a rischio per problemi fisici si è ritirato mi pare ieri.


nino58 - 30/04/2005 alle 21:56

Comunque l'esclusione di Colli dimostra poca lungimiranza da parte della dirigenza Liquigas. Sarò fuori tempo ma non far disputare i giri di tre settimane ai giovani promettenti li porta debuttare poi a 27-28 anni, così ce ne vogliono altri tre per capire l'antifona e quando i supermanager intelligentoni li promuovono capitani loro sono già stufi. I campioni veri hanno vinto i primi Giri a 23 anni ( Hinault, Gimondi, Merckx ). Gimondi a 25 anni aveva vinto Tour,Giro e Vuelta. Pantani avrebbe vinto il Giro a 24 se non si fosse trovato accerchiato dalla Gewiss (sic!). Coppi ha vinto il Giro a 21 e Cunego a 23. E poi Colli non deve nemmeno fare la classifica. Incomprensibili.


frateroby - 01/05/2005 alle 11:42

Ieri pomeriggio Casagrande ha precisato che sarà praticamente impossibile correre il Giro d'Italia proprio perchè Vincenzino Santoni non gli consentirà mai ed ha ribadito mai, di correre con i colori della Domina Vacanze. Tutto questo a seguito della querelle di cui tutti conosciamo i particolari.


NiKKi - 01/05/2005 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da Alfea [/i] Sembra ufficializzata anche la [b]Française des Jeux[/b] senza Bradley Mc Gee [/quote] ma cmq con Casar e Cooke!!!


Seb - 02/05/2005 alle 14:56

Cooke viene messo nella lista dei partenti alla 4 giorni di dunkerque col numero 53.... cosa fara? Qualche tappa e si ritira oppure non fara' il Giro o semplicemente non fara' la 4 gironi di Dunkerque (che in realta' dura 5 giorni....:D)?


mario82 - 02/05/2005 alle 17:04

Annunciati Pozzato per la Quick Step (senza Pecharroman nè Sinkewitz, ma con Zanini) e Quaranta per la Domina Vacanze (comunque con Cadamuro e Lorenzetto)!!


santabra - 02/05/2005 alle 17:24

T-Mobile: Erik Baumann, Matthias Kessler, André Korff, Daniele Nardello, Olaf Pollack, Jan Schaffrath, Bram Schmitz, Christian Werner & [i]Erik Zabel[/i]. E Fassa? Con Frigo? :?


mario82 - 03/05/2005 alle 03:14

Niente Frigo, pare proprio che il Romandia lo abbia respinto... troppo distante Losanna da Reggio Calabria. Ci saranno soltanto i "Petacchi-boys", i suoi vagoni, anche se con la caduta di Bruseghin a Larciano non so se si liberi un posto. Ancora non si parla di diagnosi nè di eventuali infortuni. Certo è che il veneto si è fatto davvero una bruttissima grattata sull'asfalto. Mezzo treno anche per Zabel, allora: con Pollack, Schmitz, Baumann e Werner, magari vedremo un treno parallelo agli uomini di Ferretti. Pare infatti che la vittoria di Francoforte abbia rinfrancato (gioco di parole voluto) l'ex desaparecido di casa T-Mobile.


Deval - 03/05/2005 alle 09:57

Essendo uno dei miei corridori preferiti da sempre sono felicissimo che Erik Zabel partecipi al Giro. Dopo la vittoria a Francoforte speravo infatti che la T-Mobile lo reinserisse nella lista del Giro e così pare che sarà :). Il Petacchi attuale è inarrivabile, ma chissà che il tedescone in una tappa o due non ci metta lo zampino...


superalvi - 03/05/2005 alle 11:06

be finalmente una buona notizia anche dalla t-mobile...


Pirata x sempre - 03/05/2005 alle 14:32

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Comunque l'esclusione di Colli dimostra poca lungimiranza da parte della dirigenza Liquigas. Sarò fuori tempo ma non far disputare i giri di tre settimane ai giovani promettenti li porta debuttare poi a 27-28 anni, così ce ne vogliono altri tre per capire l'antifona e quando i supermanager intelligentoni li promuovono capitani loro sono già stufi. I campioni veri hanno vinto i primi Giri a 23 anni ( Hinault, Gimondi, Merckx ). Gimondi a 25 anni aveva vinto Tour,Giro e Vuelta. Pantani avrebbe vinto il Giro a 24 se non si fosse trovato accerchiato dalla Gewiss (sic!). Coppi ha vinto il Giro a 21 e Cunego a 23. E poi Colli non deve nemmeno fare la classifica. Incomprensibili. [/quote] in generale nn posso che darti ragione caro nino,pero',come lui ci ha detto in una delle tanti piacevoli chiaccherate insieme,ha accumulato in meno di tre settimane ben 15 giorni di corsa,ora considerando che e'un neo pro'sarebbe difficile per lui esser lo splendido talento ammirato di recente,e soprattutto di grande aiuto per un team come il liquigas che sara'forse di riferimento per tutti ben oltre la prima settimana..... ....magari,ce lo gusteremo al catalogna dai.....;)


faxnico - 03/05/2005 alle 15:18

Per fare un pò di ordine ho provato a stilare la startlist definitiva del giro d'italia raccogliendo i dati dai siti ufficiali. http://www.cyclingmania.net/web/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=6002 Manca il 9° corridore della Rabobank, il 9° della Lampre - Caffita (Ballan?) e gli ultimi 3 della Credit Agricole (Murayev, Bellotti, Wiggins?). Se notate delle imprecisioni o avete notizie dell'ultima ora vi pregherei di segnalarle! Ciao e grazie. Nicolò


faxnico - 03/05/2005 alle 15:32

Per comodità la posto anche qui: [b]Bouygues Telecom[/b] 1 Beneteau W. 2 Bernaudeau G. 3 Bonnaire O. 4 Claude M. 5 Kern C. 6 Lefevre L. 7 Martias R. 8 Rénier F. 9 Rous D. [b]Credit Agricole[/b] 1 Bellotti F. 2 Caucchioli P. 3 Dean J. 4 Halgand P. 5 Kirsipuu J. 6 Le Mevel C. 7 Muravyev D. 8 Talabardon Y. 9 Wiggins B. [b]Cofidis[/b] 1 Atienza D. 2 Bertagnolli L. 3 Fofonov D. 4 Inaudi N. 5 Marichal T. 6 O'Grady S. 7 Trentin G. 8 Vasseur C. 9 White M. [b]Team CSC[/b] 1 Basso I. 2 Blaudzun M. 3 Lombardi G. 4 Lüttenberger P. 5 Peron A. 6 Schleck F. 7 Vandborg B. 8 Vandevelde C. 9 Zabriskie D. [b]Domina Vacanze[/b] 1 Belli W. 2 Cadamuro S. 3 Celestino M. 4 Fertonani M. 5 Honchar S. 6 Ivanov R. 7 Lorenzetto M. 8 Quaranta I. 9 Vanotti A. [b]Discovery Channel[/b] 1 Barry M. 2 Bileka V. 3 Cruz A. 4 Danielson T. 5 Hesjedal R. 6 Joachim B. 7 Mcartney J. 8 Padrnos P. 9 Savoldelli P. [b]Davitamon - Lotto[/b] 1 Ardila M. 2 Brandt C. 3 Gates N. 4 Leukemans B. 5 McEwen R. 6 Steels T. 7 Van Huffel W. 8 Vierhouten A. 9 Vogels H. [b]Euskaltel - Euskadi[/b] 1 Etxebarria U. 2 González G. 3 Laiseka R. 4 López de Munain A. 5 López García D. 6 Sánchez S. 7 Verdugo G. 8 Zubeldia H. 9 Zubeldia J. [b]Fassa Bortolo[/b] 1 Baldato F. 2 Bruseghin M. 3 Codol M. 4 Gustov V. 5 Ongarato A. 6 Petacchi A. 7 Sacchi F. 8 Tosatto M. 9 Velo M. [b]FdJeux.com[/b] 1 Bichot F. 2 Casar S. 3 Cooke B. 4 DaCruz C. 5 Detilloux C. 6 Jegou L. 7 Monnerais C. 8 Renshaw M. 9 Wilson M. [b]Gerolsteiner[/b] 1 Förster R. 2 Fothen M. 3 Høj F. 4 Moletta A. 5 Montgomery S. 6 Ordowski V. 7 Serpellini M. 8 Strauss M. 9 Ziegler T. [b]Illes Balears[/b] 1 Carrasco J.L. 2 Escobar S. 3 Gálvez I. 4 Horrach J. 5 Karpets V. 6 Navas D. 7 Osa U. 8 Reynes V. 9 Tauler A. [b]Lampre - Caffita[/b] 1 Cunego D. 2 Petrov E. 3 Sabaliauskas M. 4 Simoni G. 5 Stangelj G. 6 Szmyd S. 7 Tonti A. 8 Vila F. 9 Ballan A. 10 Fornaciari P. [b]Liquigas - Bianchi[/b] 1 Andriotto D. 2 Calcagni P. 3 Cioni D. 4 Di Luca D. 5 Garzelli S. 6 Miholjevic V. 7 Milesi M. 8 Noè A. 9 Wegelius C. [b]Liberty - Seguros[/b] 1 Andrle R. 2 Baranowski D. 3 Beloki J. 4 Caruso G. 5 Gil K. 6 Hruska J. 7 Ramírez J. 8 Ribeiro N. 9 Scarponi M. [b]Phonak[/b] 1 Clerc A. 2 Murn U. 3 Nacho Gutiérrez 4 Rast G. 5 Schnider D. 6 Tschopp J. 7 Urweider S. 8 Valjavec T. 9 Zampieri S. [b]Quick Step[/b] 1 Bettini P. 2 Bramati D. 3 Christensen M. 4 Engels A. 5 Garrido J.A. 6 Moreni C. 7 Nuyens N. 8 Pozzato F. 9 Zanini S. [b]Rabobank[/b] 1 De Jongh S. 2 Dekker T. 3 Eltink T. 4 Kolobnev A. 5 Niermann G. 6 Rasmussen M. 7 Sentjens R. 8 Veneberg T. 9 [b]Saunier Duval[/b] 1 Gárate J.M. 2 Gómez A. 3 Lobato R. 4 Mori Man. 5 Pinotti M. 6 Ravaioli I. 7 Rodríguez J. 8 Ventoso F. 9 Zaugg O. [b]T-Mobile Team[/b] 1 Baumann E. 2 Kessler M. 3 Korff A. 4 Nardello D. 5 Pollack O. 6 Schaffrath J. 7 Schmitz B. 8 Werner C. 9 Zabel E. [b]Colombia - Selle Italia[/b] 1 De Angeli L. 2 Di Biase M. 3 Illiano R. 4 Parra I. 5 Pérez Arango M. 6 Rujano J. 7 Scarselli L. 8 Schnyder P. 9 Van Hout R. [b]Ceramiche Panaria - Navigare[/b] 1 González F. 2 Grillo P. 3 Lancaster B. 4 Laverde F. 5 Mazzanti L. 6 Pérez Cuapio J.A. 7 Pozzovivo D. 8 Sella E. 9 Tiralongo P.


Deval - 03/05/2005 alle 15:38

Più la guardo e più sono "innamorato" della formazione della Panaria. Spero che i ragazzi in arancione facciano un grandissimo Giro, alla faccia del Pro Tour:yes:


Pirata x sempre - 03/05/2005 alle 16:00

ottimo lavoro faxnico...sul Lampre credo che un'ultimo corridore si scegliera'in una ristretta rosa con Marzano e Spezialetti(se nn ha problemi di nessun tipo..)favoriti su Righi e Fuentes...piu'difficile vedere Ballan di sicuro provatoda una stagione tanto intensa quanto positiva....


NiKKi - 03/05/2005 alle 16:12

Sono veramente contento per Zabel! cmq complimenti anche alle due squadre spagnole, la liberty e la isole baleari che hanno veramente messo su due belle squadre!


faxnico - 03/05/2005 alle 16:47

I telecronisti di Sky avevano menzionato sostanzialmente 4 corridori per la 9^ piazza... in ordine di probabilità: Fornaciari (ginocchio permettendo), Ballan, Spezialetti e Loosli.


faxnico - 03/05/2005 alle 16:51

L'ultimo della Rabobank sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo) il giovane e promettente neoprofessionista australiano Rory Sutherland. Gli appassionati delle gare open e u23 lo ricorderanno sicuramente vincitore nella bufera nella tappa più dura del Giro d'Abruzzo 2004. :D


Pirata x sempre - 03/05/2005 alle 16:51

a beh io Fornaciari l'avevo dato per sicuro partente,cmq dai di sicuro i telecronisti di sky saranno piu'attendibili dei miei pur ponderati ragionamenti....;)


faxnico - 03/05/2005 alle 16:55

Fornaciari ha questo problema al ginocchio che va e viene... sarebbe importantissimo per la Lampre visto che di passistoni per controllare la corsa nelle tappe pianeggianti ne hanno pochi. Tanti atleti completi e versatili ma nessuno di "stazza". E poi a quanto sembra è un'uomo squadra capace di fare gruppo e tirare sù il morale della truppa! Ciao Nicolò


mario82 - 03/05/2005 alle 17:17

La Lampre-Caffita ha ufficializzato i corridori convocati per l'88. Giro d'Italia: Damiano Cunego, Paolo Fornaciari, Evgeni Petrov, Marius Sabaliauskas, Gilberto Simoni, Gorazd Stangelj, Sylvester Szmyd, Andrea Tonti, Patxi Vila. Riserva: Alessandro Spezialetti. Team manager: Claudio Corti. Ds: Giuseppe Martinelli e Fabrizio Bontempi.


gigio83 - 03/05/2005 alle 17:26

pochi Italiani,a parte i capitani.. non si fidano ancora di Marzano per ua cors a tappe di 3 settimane... neanche Cunego ha partecipato al giro al suo primo anno da prof... direi che è un'Ottima squadra con gente che sa spingere sia in salita che in pianura


Seb - 03/05/2005 alle 17:40

Nella Lampre mi preoccupa un po la condizione di Sabaliauskas... al Romandia e' apparso molto in ritardo mentre due anni fa volava di questi tempi!


Pirata x sempre - 03/05/2005 alle 19:51

come tu dici Seb lo stesso Saba nn e'apparso al top,ora se a cio'aggiungiamo le scontate assenze di Figueras e Mazzoleni e dall'altra parte invece una Liquigas che sara'ancor piu'stretta attorno ai propri capitani che saranno almeno due(con Di Luca battitore libero d'inventare..)io mi convinco sempre piu'che sara'quest'ultimo il team di riferimento,o che quantomeno nn si vedra'piu'come l'anno scorso il team di Martinelli dominare in lungo ed in largo la corsa! concordo infine con chi dice che il team piu'forte sono proprio i mitici Panaria(dove e'indicativo ricordare che a Larciano col solo Casagrande eran rimasti ben quattro scatenati ragazzi dei fratelli Reverberi)e questo dovrebbe cmq far riflettere sull'effimero aumento di qualita'della start-list della corsa rosa con l'innovazione del pro-tour.... ...forse si,e'un pelo meglio degli scorsi anni,ma se per questo leggero miglioramento si deve pagare dun prezzo altissimo,penso per esempio alla crescente crisi del movimento nelle sue forme minori,ed in tutte le categorie,ne e'valso davvero la pena??? :bla: :boh:


faxnico - 03/05/2005 alle 20:39

[quote][i]Originariamente inviato da Pirata x sempre [/i] come tu dici Seb lo stesso Saba nn e'apparso al top,ora se a cio'aggiungiamo le scontate assenze di Figueras e Mazzoleni e dall'altra parte invece una Liquigas che sara'ancor piu'stretta attorno ai propri capitani che saranno almeno due(con Di Luca battitore libero d'inventare..)io mi convinco sempre piu'che sara'quest'ultimo il team di riferimento,o che quantomeno nn si vedra'piu'come l'anno scorso il team di Martinelli dominare in lungo ed in largo la corsa! concordo infine con chi dice che il team piu'forte sono proprio i mitici Panaria(dove e'indicativo ricordare che a Larciano col solo Casagrande eran rimasti ben quattro scatenati ragazzi dei fratelli Reverberi)e questo dovrebbe cmq far riflettere sull'effimero aumento di qualita'della start-list della corsa rosa con l'innovazione del pro-tour.... ...forse si,e'un pelo meglio degli scorsi anni,ma se per questo leggero miglioramento si deve pagare dun prezzo altissimo,penso per esempio alla crescente crisi del movimento nelle sue forme minori,ed in tutte le categorie,ne e'valso davvero la pena??? :bla: :boh: [/quote] Non ne è valsa decisamente la pena considerando che il ciclismo di seconda fascia, sopratutto in Italia dove è sempre stato molto competitivo, stà pagando un prezzo spaventoso! Spero soltanto che gente come Bulbarelli (solo per fare un nome) faccia un bell'esame di coscienza... ma come si fa ad andare avanti per mesi e mesi a ripetere che il ProTour è stato creato sostanzialmente con l'obbiettivo di portare i grandi campioni in più appuntamenti di alto livello? Ma dai... è stata una cosa vergognosa. Un ribaltone dietro l'altro fino ad una settimana fà, ricatti, polemiche a non finire. E meno male che avrebbe anche incrementato la potenzialità mediatica del ciclismo proponendolo in maniera più innovativa e presentabile al pubblico! Io personalmente ho ricavato solamente un'impressione di pressapochismo e di costante improvvisazione. Fate un pò voi... :D


pincez - 04/05/2005 alle 00:19

mi potete dire oltre ai capitani chi possono essere ciclisti che vanno a crono e in montagna? anche gente non famosa grazie


aranciata_bottecchia - 04/05/2005 alle 01:47

Ciao Pincez, io non gioco al fantaciclismo ma fossi in te mi concentrerei sul blocco Panaria, con precedenza a Sella e Perez Cuapio tra gli scalatori, Mazzanti come jolly e infine il velocista Grillo. Sempre in casa Panaria buone scelte alternative potrebbero essere Pozzovivo e Tiralongo (in sostanza l’unico uomo che eviterei è Brett Lancaster, dovrà tirare le volate a Grillo). Altri uomini interessanti (e penso "economici") potrebbero essere Mauricio Ardila della Davitamon, Daniel Atienza della Cofidis e José Rujano della Selle Italia. Tra i velocisti a buon mercato farei un pensierino per Isaac Galvez Lopez o in seconda battuta Francisco Ventoso. Cronomen non costosi potebbero essere Peron, Zabriskie, Wiggins, Van Hout, Dekker, Fothen, ma se non costasse una follia prenderei al volo Bruseghin. Ciao!


aranciata_bottecchia - 04/05/2005 alle 01:48

Che la qualità del campo partenti del Giro sia migliorata, e soprattutto che i possibili sviluppi saranno assai più intriganti, a me pare evidente, anzi evidentissimo. L’anno scorso c’erano diciassette squadre più due pacchi (Tenax e Chocolats Jacques). Quest’anno ci sono venti squadre più un pacco (Bouygues) e una via di mezzo (Gerolsteiner). L’anno scorso veniva dato per scontato il duello Simoni - Garzelli (e chi lo nega è in malafede) con le possibili ma tiepide alternative del prodigioso Cuneghin e del Palazzaghesco Popovych. Quest’anno i favoriti sono almeno cinque, cioè Cunego, Honchar, Simoni, Garzelli e Basso, senza dimenticare Savoldelli e Cioni che hanno le carte in regola per inserirsi nella lotta. Non sono pochi neppure i possibili outsider. Critichiamo pure il Pro-Tour, di difetti veri ne ha tanti che non c’è bisogno di inventarseli.


Pirata x sempre - 04/05/2005 alle 01:56

io carissimo aranciata,sinceramente nn vedo un'aumento cosi netto,evidente si,ma nn tale da poter raggiungere per esempio neanche lo start-list della scorsa Vuelta(a prescindere dai motivi che portano i big al via della corsa spagnola e che tutti abbiam spesso evidenziato),per nn parlare dell'inarrivabile,purtroppo,Tour! e soprattutto nn dimetichiamo le motivazioni ben diverse di team venuti qui poco piu'che per onor di firma rispetto a piccole squadre agguerritissime(penso alla L.P.R.,la Naturino,la Miche etc.) ma soprattutto anche per un cambiamento diciamo sensibile,il prezzo da pagare e'cosi alto beh,urgono modifiche drastiche immediatamente....:no: ciao!


Deval - 04/05/2005 alle 09:07

La verità, secondo me, è che parecchie squadre Pro Tour non hanno l'organico per partecipare da protagoniste a tutti i grandi giri. Sarebbe stato meglio che anzichè 20 squadre Pro Tour ne avessero ammesse solo 15 o 16. Francamente squadre come la Bouygues Telecom anche se portasse a Giro, Tour e Vuelta tutti i suoi migliori corridori sarebbe sempre una squadra di basso livello. Anche altre squadre hanno comunque organici non irresistibili (Credit Agricole, Euskaltel, la stessa Domina, che peraltro al Giro si presenta al completo, ma cosa farà al Tour?). Con un numero minore di squadroni Pro Tour ci sarebbe spazio anche per le Professional più importanti e potremmo vedere squadre come la Panaria anche in altre corse importanti fuori dall'Italia.


Deval - 04/05/2005 alle 09:20

Intanto sul sito www.cyclingstartlists.com hanno ufficializzato i partenti ed i numeri di gara del Giro: dal n.1 (Cunego) al n.219 (Zabel)


Admin - 04/05/2005 alle 11:05

Anche su Cicloweb :)


pincez - 04/05/2005 alle 11:17

qualcun'altro che mi da qualche indizio su chi prendere al fanta giro? grazie ancora per esempio se qualcuno ha voglia di ogni squadra mi dite se vanno bene a crono o in salita ciao e grazie


Admin - 04/05/2005 alle 11:19

Caro Pincez, più tardi pubblicheremo nella nostra home-page l'imprescindibile analisi dei corridori, squadra per squadra, fatta dal nostro Aranciata. Resta in ascolto!


Deval - 04/05/2005 alle 11:40

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Anche su Cicloweb :) [/quote] Chiedo scusa, tra l'altro su cicloweb c'erano già da ieri mi sembra di aver capito...:zzz:


kaisermax - 04/05/2005 alle 13:05

X Princez: ti consiglio un pò di nomi alternativi che possono fare bene: Pollack, Rujano, Valjavec, Hruska....poi basta se no ti aiuto troppo:D


pincez - 04/05/2005 alle 13:11

vi ringrazio di tutto aspetto l'analisi dei corridori , mi serve entro venerdi sera che faccio l'asta del fanta giro ciao e grazie


mario82 - 04/05/2005 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da Deval [/i] La verità, secondo me, è che parecchie squadre Pro Tour non hanno l'organico per partecipare da protagoniste a tutti i grandi giri. Sarebbe stato meglio che anzichè 20 squadre Pro Tour ne avessero ammesse solo 15 o 16. Francamente squadre come la Bouygues Telecom anche se portasse a Giro, Tour e Vuelta tutti i suoi migliori corridori sarebbe sempre una squadra di basso livello. Anche altre squadre hanno comunque organici non irresistibili (Credit Agricole, Euskaltel, la stessa Domina, che peraltro al Giro si presenta al completo, ma cosa farà al Tour?). Con un numero minore di squadroni Pro Tour ci sarebbe spazio anche per le Professional più importanti e potremmo vedere squadre come la Panaria anche in altre corse importanti fuori dall'Italia. [/quote] Quoto in pieno. Meno team (14, o al massimo 16) e meno corse (3 Gt + Svizzera + 10 ex Coppa del Mondo + Freccia). Questo sarebbe un buon ProTour, e con una certa rivisitazione dei punteggi potrebbe sostituire più che degnamente anche l'ex Coppa del Mondo ad iride verticale!


superalvi - 04/05/2005 alle 15:24

concordo ank'io sta di fatto che quest'anno al giro bouygues esclusa mi pare che il livello si sia alzato.


faxnico - 04/05/2005 alle 15:36

Aranciata... il livello dell'anno scorso secondo me è stato a dir poco SCANDALOSO e non l'ho volutamente considerato. Era senz'altro migliore quello della Settimana Bergamasca 2001! :D Cmq per quanto riguarda il protour... meno squadre, punteggi da rivedere totalmente e, cosa impossibile, rimborsi gara definiti in base ai punteggi ottenuti dai loro corridori nelle classifiche uci dell'anno precedente. Ma dubito fortemente che lo modificheranno in maniera tanto strutturale. Basti pensare che le licenze di 4 anni sono esattamente al limite del monopolio secondo le regole dell'Unione Europea per intuire le reali intenzioni dei vari Verbrugghen, Sainz, ecc... :mad:


aranciata_bottecchia - 04/05/2005 alle 17:40

[color=blue] Caro Pirata, permettimi di rispolverare il mitico rund um wurstel. «io carissimo aranciata,sinceramente nn vedo un'aumento cosi netto,evidente si,ma nn tale da poter raggiungere per esempio neanche lo start-list della scorsa Vuelta (a prescindere dai motivi che portano i big al via della corsa spagnola e che tutti abbiam spesso evidenziato),» rispetto la tua opinione, ma sai come la penso (e so che non si può essere sempre d’accordo su tutto). Il prestigio di una corsa, e i "motivi che portano i big al via della corsa", rappresentano semplicemente il 90% dello spessore di una competizione, è impossibile prescindere da essi, sono fondanti. Il restante 10%, la startlist, sono quisquilie e pinzillacchere, roba da critérium di fine Tour, roba da rund um wurstel. Sennò la Parigi Nizza e la Tirreno sarebbero semplicemente le corse più importanti del mondo, altro che il Tour (e invece contano un soldo di cacio o poco più). [/color] Ciao Deval, sono d’accordo con te nel ritenere che non tutte le squadre abbiano l’organico per partecipare da protagoniste a tutti i grandi giri, spesso neppure a due, almeno in un caso neppure ad uno. Non mi piace però l’idea di un Pro-Tour a sedici squadre, l’ideale sarebbe stato diciotto. La mia opinione attuale è questa: 1) il pro tour dovrebbe essere a 24 squadre, per esempio includendo la Comunidad Valenciana, la Panaria, la Lpr e un’ altra squadra belga o francese. 2) le migliori diciotto squadre della stagione precedente hanno il diritto-dovere di partecipare a tutte le manifestazioni del pro tour. 3) le wild card devono essere proposte secondo un criterio che preveda un diritto di prelazione, ma che non comprenda alcun obbligo: A, le squadre pro-tour del paese organizzatore classificate tra il 19° e il 24° posto (o nuove), B le squadre Professional del paese organizzatore (secondo la precedente classifica dello UCI Europe Tour), C le squadre pro-tour straniere classificate tra il 19° e il 24° posto (o nuove), , D le squadre Professional straniere, sempre secondo la classifica UCI Europe Tour dell’anno precedente. Insomma, a parte le prime diciotto squadre, per le quattro o le sei wild card a disposizione vengono diramati degli inviti non arbitrari ma regolamentati secondo la gerarchia proposta. Facciamo un esempio: supponiamo che nel 2006 Panaria e Lpr siano le due nuove squadre italiane del pro tour. L’organizzazione del Giro prevederà diciotto iscrizioni "vincolate", e per le quattro wild-card inviterà la Domina Vacanze (giunta ipoteticamente 19° l’anno prima), la Panaria e la Lpr (nuove pro-tour appartenenti al paese organizzatore), che ovviamente accetteranno. Il diritto di essere invitata spetterà dunque alla migliore classificata (nell’anno precedente) tra le Professional affiliate in Italia, e la lotta sarebbe ristretta tra Naturino e Acqua & Sapone (le altre professional sono affiliate all’estero). Un esempio con la Amstel: oltre alle diciotto migliori squadre del pro tour, i restanti sei inviti andrebbero rivolti in quest’ordine: A) non ci sono altre squadre pro-tour olandesi (la Rabobank è nelle migliori diciotto). B) saranno invitate le professional olandesi, per ipotesi ancora la sola Shimano. C) rimanendo ancora cinque posti, andrebbero invitate (in una gerarchia immaginaria) nell’ordine la Domina Vacanze, la Bouygues, la Comunidad Valenciana, la Panaria e la Lpr, se una di queste declinasse l’invito toccherebbe all’ultima tra le nuove squadre del pro-tour (per ipotesi AG2R o Mr.Bookmaker). D) qualora rimanesse ancora un posto, si inviterebbe la Professional straniera meglio classificata nello Europe Tour dell’anno precedente. [color=blue] Ciao Mario, sulla rivisitazione dei punteggi del pro-tour sfondi una porta aperta, e credo che non troverai una sola persona che sia in disaccordo. D’accordo anche con te sulla riduzione delle corse, esattamente come le indichi tu (con gran dispiacere per la Gent Wevelgem, ma tant’è). Sulle squadre invece ho un’opinione differente. [/color] [quote] Era senz'altro migliore quello della Settimana Bergamasca 2001! [/quote] Ciao Faxnico, apprezzo la battuta, ma è curioso constatare che gli organizzatori della settimana bergamasca 2001 sono stati disgustati dal comportamento dei partecipanti, tanto per ricordare la teoria del rund um wurstel. D’accordo invece sulle tue osservazioni in merito ai rimborsi: a seconda del livello dei corridori che porti, io ti pago. Sacrosanto.


NiKKi - 04/05/2005 alle 18:25

Io non concordo su chi dice il livello dell'anno scorso era di poco più basso di quest'anno. Io direi che era molto più basso. Prima di tutto basta vedere gli sprinter per le volate: Petacchi, Cooke, McEwen (da premiare la sua fedeltà al giro!!!), Zabel, O'Grady, Kirsipuu. Poi basta vedere gli attaccanti: Di luca, bettini, Pozzato, O'Grady, Kessler, Rasmussen, Nuyens, Celestino. Poi ci sono buonissimi nomi per quanto riguarda la classifica (penso ormai li abbiate già detti e ridetti tutti!). Insomma, io non paragonerei il giro dell'anno scorso a questo. Probabilmente nel 2004 abbiamo avuto uno dei giri più scarsi a livelli di partecipazione degli ultimi anni.


pincez - 04/05/2005 alle 21:38

non mi ricordo più chi è quel ciclista che era un pit star e ha fatto secondo alle olimpiadi nella prova ad inseguimento sapete dirmi il nome?


faxnico - 04/05/2005 alle 23:40

Il 2004 è stato un'eccezzione clamorosa... cmq la migliore startlist degli ultimi 5 anni è stata quella del 99 secondo voi? (Pantani, Gotti, Simoni, Savoldelli, Jalabert, Jimenez, Heras, Rubiera....)


mario82 - 06/05/2005 alle 15:13

Il 1° dicembre del 2004, il giorno del mio 22° compleanno, scrissi il mio primo post di una certa consistenza, facendo leva sulla grande passione che il Giro d'Italia sa suscitare nel sottoscritto. 5 mesi fa, ormai, avevo ipotizzato una lista partenti che ora, a poco più di 24 ore dell'88a Rassegna Rosa, vado a confrontare... P.S.: in [b]grassetto[/b] i corridori che prenderanno il via ************************ Squadre ProTour (tutte obbligate) BOUYGUES TELECOM - trovare 9 corridori da spedire in Italia sarà per il team francese già una piccola vittoria (come fu per il 2004 della Chocolade Jacques di Tchmil). Considerando che i più forti del team si concederanno alla Grand Boucle (Brochard, Voeckler e Pineau), al Giro potrebbero esserci [b]Renier, Lefevre[/b], lo spagnolo Yus [b]e, come capitano, Didier Rous[/b]. Niente ambizioni di generale dunque, ma solo ruolo da guastatore [color=red]3 corridori su 9[/color] COFIDIS - [b]Bertagnolli sarà il capitano designato, con ambizione per entrare nei primi 10 della generale. Potrebbe dargli una mano Trentin[/b], mentre per le volate potrebbe esserci uno tra Tombak ed Engoulvent, non credo Casper [color=red]2 corridori su 9[/color] CREDIT AGRICOLE - [b]Il capitano sarà Caucchioli, e per lui varrà lo stesso discorso del "Berta": al suo fianco avrà, presumo, Bellotti[/b], Botcharov e magari il kazako Kashechkin. Per le volate il team potrebbe schierare Damien Nazon [b]e/o il neozelandese ex-CSC Julian Dean[/b]. L'ungherese Bodrogi potrebbe puntare al prologo e, di conseguenza, alla prima Maglia Rosa [color=red]3 corridori su 9, con Wiggins che ha sostituito Bodrogi[/color] DAVITAMON - LOTTO - Con Evans decisamente proiettato al Tour, [b]la squadra belga potrebbe essere nuovamente capitanata da Brandt, riammesso in squadra dopo la squalifica presa proprio in Italia nel 2004. Potrebbe esserci anche Ardila Cano e per le volate uno tra McEwen (speriamo)[/b], Fred Rodriguez (l'unico capace di battere Petacchi al Giro scorso) [b]e Steels[/b] [color=red]4 corridori su 9[/color] DISCOVERY CHANNEL - Dall'intervista fatta da Cicloweb a Popovych pare che l'americana voglia far partire l'ucraino e [b]il "falco" Savoldelli[/b] con le stesse ambizioni di vittoria. [b]Il resto dei partenti potrebbe essere composto da Bileka[/b] (scuriero di Yaroslav), uno tra Rubiera e Noval e magari un uomo veloce tra Van Heeswijk, [b]Cruz[/b], Mikhailov e Hammond [color=red]3 corridori su 9[/color] DOMINA VACANZE - [b]Io dico che Honchar punta al Tour, ma se proprio sarà al via, la coppia con Wladimir Belli è molto ben assortita, anche se un po' vecchiotta. Il punto di forza sarà però nelle volate con Ivan Quaranta[/b] ed un treno di tutto rispetto come Furlan, Borghi, [b]Lorenzetto[/b], Nuritdinov, Rigotto e [b]Cadamuro[/b]. [b]Magari qualcuno tra questi non ci sarà (non credo che Stanga però si affidi totalmente a Quaranta) per far posto a[/b] Visconti o Grivko o [b]qualche gregario come[/b] Pugaci, Ludewig e [b]Ruslan Ivanov[/b] [color=red]6 corridori su 9, con tanto di precisazione sullo "stato" di Quaranta[/color] EUSKALTEL - EUSKADI - [b]Il patron ha già dichiarato che il capitano sarà Samuel Sanchez Gonzales[/b], con la coppia Mayo-Zubeldia al Tour e il "fantasma" Aitor Gonzalez alla Vuelta, magari insieme allo stesso Mayo. [b]Peccato, perchè lo Zubeldia del Tour 2003 avrebbe potuto far benissimo in Italia. La squadra potrebbe contare anche su[/b] Albizu Lisazo, [b]Lopez de Munain ed il venezuelano Etxebarria Arana[/b]. L'obbiettivo sarà qualche vittoria di tappa e magari la maglia verde [color=red]4 corridori su 9, anche se per Zubeldia era più un volere che una previsione[/color] FASSA BORTOLO - [b]Manco a dirlo, Ferretti punterà su AleJet Petacchi per le volate, con il treno composto da Tosatto, Sacchi, Velo, Gustov[/b] e uno dei nuovi (tra Aug, Bossoni e Bernucci c'è solo da scegliere). Altre carte saranno Nibali, per fare esperienza, e Frigo, o [b]magari il veneto Bruseghin, con il buon Dario dirottato su giri di media durata come Romandia e Svizzera, vista l'apatia alle tre settimane[/b] [color=red]6 corridori su 9[/color] FDJEUX.COM - Magari McGee venisse nuovamente al Giro, ma [b]nel caso abdicasse potrebbe comunque esserci Sandy Casar. Cooke potrebbe resuscitare negli sprint compatti[/b], magari aiutato (o sostituito) dall'austriaco Eisel [color=red]2 corridori su 9, ma i principali[/color] GEROLSTEINER - Totschnig potrebbe tornare, anche perchè il team ha ingaggiato Leipheimer che potrebbe correre il Tour da capitano, ma se Rebellin sarà al via il team tedesco potrebbe presentare, come nel 2004, il veneto e [b]Montgomery con ambizioni medio-alte, rimpizando la squadra con Serpellini, Moletta[/b], Wegmann [b]e il velocista Forster[/b], già l'anno scorso riserva di Pollack, con Haselbacher in alternativa [color=red]4 corridori su 9[/color] ILLES BALEARS - AIR EUROPE - Penso che Mancebo, Valverde e [b]Karpets saranno tutti in Francia e Spagna. Magari il russo potrebbe venire a fare la gamba al Giro, anche se non abbandono l'idea dei due Osa[/b], Aitor e [b]Unai[/b], insieme al via in Calabria. Magari ci sarà Erbiti, neo-pro di cui si dice un gran bene. [b]Potrebbe tornare Isaac Galvez Lopez per le volate, dopo i bei sprint con la Kelme nel 2003[/b] [color=red]3 corridori su 9, con l'occhio giusto su Karpets[/color] LAMPRE - CAFFITA - [b]Le dichiarazioni "belliche" di Cunego e Simoni non lasciano presagire niente di buono, ma qualcosa Corti, Saronni e, soprattutto, Martinelli qualche cosa inventeranno. Tutti e due per la Rosa, dunque, col primo in crescendo anche in vista dell'esperienza che vuol fare al Tour. I soliti Szmyd, Stangelj[/b], Mazzoleni [b]e Tonti saranno gli scudieri[/b], magari aggiungendo loro l'esordiente Marzano, mentre potrebbe esserci il ritorno agli sprint delle "frecce rosse" con uno tra Bennati e Giosuè Bonomi [color=red]5 corridori su 9, ma sarebbero stati sei senza il ginocchio "ballerino" di Eddy[/color] LIBERTY SEGUROS - Beloki ed Heras congelati per luglio e settembre, su Nozal ho qualche dubbio (credo vada alla Vuelta) e quindi il capitano sarà uno tra Jaksche e Gonzalez de Galdeano, [b]con l'aiuto di Baranowski, lo "specialista del tic-tac" Hruska e magari di Koldo Gil. Spero ci sarà Caruso[/b] e magari l'argento di Atene Paulinho, tanto per vedere se quell'azione sull'Acropoli era soltanto un bluff o farina del suo sacco. Per le volate uno tra Allan Davis e Angel Vicioso Arcos [color=red]4 corridori su 9, completamente sbagliato Beloki, ma Scarponi era ancora svincolato in dicembre[/color] LIQUIGAS - BIANCHI - La nuova corazzata potrebbe non poter contare su Garzelli, che potrebbe dedicarsi per una volta totalmente al Tour de France. [b]Spazio a Cioni, dunque[/b], col delfino Pellizotti a fargli da spalla [b]e Wegelius[/b], Mason (se ci sarà Garzelli), [b]Miholjevic e Noè sicuri gregari. Nel caso in cui Garzelli decida comunque di prendere il via a Reggio Calabria, corsa parallela per l'ex Vini Caldirola e Cioni[/b], con Pellizotti dirottato magari a fine stagione tra Vuelta e Lombardia. La curisosità sarà nel vedere se Re Leone Cipollini ha ancora la gamba, e la voglia, per provare a spodestare Petacchi dal trono degli sprinter: se il toscano fallrà, Zanotti è molto più di una semplice alternativa [color=red]5 corridori su 9, ma Cipollini sarebbe stato il sesto[/color] QUICK STEP - [b]Magari ci fosse Bettini al via: la scomparsa della Coppa del Mondo potrebbe indurlo a cambiare programma, speriamo[/b]. Per una classifica media (tra i primi 15-20) potrebbe esserci uno, o due, tra Mercado, Rogers, Sinkewitz o il "bluff" Pecharroman, con Rik Verbrugghe che potrebbe venire a vincere il prologo, se è tornato quello del 2001. Possibile anche la presenza di Luca Paolini, con [b]Pozzato, Bramati[/b], Trenti [b]e il campione italiano Moreni per togliersi qualche soddisfazione e qualche vittoria di tappa movimentata, soprattutto con fughe da lontano[/b] [color=red]4 corridori su 9, con Pecharroman e Sinkewitz in dubbio fino all'ultimo[/color] RABOBANK - Potrebbe esserci Boogerd che sarà reduce dalla campagna del nord: altri papabili sono Wauters e Kroon, [b]con l'inserimento del russo Kolobnev[/b]. La presenza del velocista Horrillo potrebbe consentire al team olandese di giocarsi qualche buon piazzamento allo sprint. [b]Certo che con i monti italiani il danese Rasmussen, nel caso decida di dedicarsi al Giro[/b] anche se solo in vista dell'aiuto che dovrà dare a Menchov per il Tour, [b]potrebbe essere molto più che un piazzato[/b] [color=red]2 corridori su 9, con Rasmussen alias Karpets[/color] SAUNIER DUVAL - PRODIR - Non ci sarà Strazzer, ritiratosi, ma potrebbe esserci una nutrita schiera di italiani: Loddo per le volate, [b]Pinotti[/b], Quinziato, [b]Manuele Mori[/b] e Ravaioli. Spero nella presenza di Leonardo Piepoli, uno dei più forti scalatori in circolazione. [b]Nel caso che il pugliese (o il team) preferiscano la Catalogna, il capitano potrebbe essere Garate (buona tradizione di piazzamenti al Giro)[/b] con Zaballa e Dominguez Dominguez a fargli da scudieri [color=red]3 corridori su 9[/color] TEAM CSC - [b]Si spera nella presenza di Basso, almeno dopo le dichiarazioni post-Lombardia 2004[/b]. Ci potrebbero essere Arvesen e Guidi per gli sprint, più o meno compatti, guidati [b]dal "solito" Giovanni Lombardi[/b]. Se non ci sarà Ivan [b]potrebbero esserci Zabriskie o Luttenberger[/b], ridimensionando però di molto le aspettative del team danese [color=red]4 corridori su 9, anche perchè Guidi è andato alla Phonak[/color] T-MOBILE TEAM - [b]Pollack[/b] guiderà lo squadrone tedesco per le volate, magari cercando di agguantare anche una vittoria oltre ai tanti (troppi) secondi posti: il tedesco è anche uno dei principali candidati alla super-volata mascherata da prologo di Reggio Calabria. Per la classifica spero che ci sarà uno tra Vinokourov e Sevilla, ma se proprio dovessero snobbare la Rosa, ci sarà Guerini, magari con Konecny, Schreck e Hiekmann. Altri candidati sono Klier, Aldag e [b]Baumann[/b] [color=red]2 corridori su 9, completamente spiazzato dai tedeschi[/color] invitata: CERAMICHE PANARIA - NAVIGARE - [b]Sella, Mazzanti, Freddy Gonzalez, Felipe Laverde[/b], Borrajo, [b]Grillo, Pozzovivo, Perez Cuapio, Tiralongo[/b]. Il team dovrebbe presentarsi al meglio al via, anche perchè con il ProTour le corse per mettersi in evidenza ed in competizione con l'elite non saranno troppe [color=red]8 corridori su 9, con Lancaster al posto di Borrajo a tirare le volate a Grillo[/color] dopodichè avevo aggiunto la 20a ProTour: PHONAK HEARING SYSTEMS - Il roster della squadra elvetico-spagnola fa gola anche a qualche ProTeam: Botero, Gomez Marchante, Gonzalez Capilla, Gutierrez Cataluna, Hunter, Landis, Martin Perdiguero, Moos, Pena, Pereiro, [b]Rast, Valjavec sono solo i vari papabili capitani[/b]. Al Giro, nel caso in cui riesca ad "impossessarsi" di uno degli inviti potrebbe venire con Pereiro Sio come capitano, [b]aiutato magari da Zampieri[/b], Gonzalez Capilla e Moos, già presente nel 2004. [b]Potrebbe esserci Clerc, ex Quick-Step ad ambire a qualche buon piazzamento tra gli sprinter[/b], mentre Martin Perdiguero, nel caso in cui sarà buon protagonistà nelle classiche del Nord (sempre x via degli inviti) potrebbe proseguire la propria stagione anche in Italia. [color=red]4 corridori su 9, ed il discorso era stato fatto considerando la Phonak come una "Professional" e non come una "ProTour"[/color] Trascurata completamente, invece, la Selle Italia-Colombia... ********************* Che dire, non male come previsioni, eh?! :D :D

 

[Modificato il 06/05/2005 alle 15:27 by Monsieur 40%]


aranciata_bottecchia - 06/05/2005 alle 15:32

Va là, fosforo e pavoneria :Od: Piccolo intervento autopromozionale a favore di quei quattro gatti abituati a saltare l'home page: http://www.cicloweb.it/spruzzi008.html Due errori marchiani da auto-correggere: il bronzo olimpico di Kloeden è ovviamente del 2000 e non del 2001. Cunego nella crono del Romandia è risultato quarto e non terzo. Un salutone.


aranciata_bottecchia - 06/05/2005 alle 16:04

Ciao Mario, ho notato questa tua espressione: « Montgomery con ambizioni medio-alte ». Ho notato pure su altri siti che Montgomery gode di una certa considerazione. Boh, per me Montgomery rimane un bluff, e volevo chiedere, secondo te, come diavolo sia riuscito ad ottenere delle pubbliche relazioni decisamente così buone, a fronte di un terzo posto nel giro di Svizzera di cinque anni fa come apice della sua carriera. Ciao!


Guglielmo Tell - 06/05/2005 alle 18:33

l'anno scorso comunque Montgomery poteva entrare nei primi 10,poi e' caduto nella cronometro e si e' ritirato,per me e' piu' credibile lui di Fothen


WebmasterNSFC - 06/05/2005 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] l'anno scorso comunque Montgomery poteva entrare nei primi 10,poi e' caduto nella cronometro e si e' ritirato,per me e' piu' credibile lui di Fothen [/quote] Lo penso anch'io... però bisognerà vedere se anche senza scalogna combinerà qualcosa... o se avremo altri Luttemberger!!!


aranciata_bottecchia - 06/05/2005 alle 20:02

Ho capito, però gente, questi sono i risultati di Montgomery nelle grandi corse a tappe: Giro d’Italia: 2004 Abbandona dopo la 14° tappa. Tour de France: 2000 Abbandona durante l’undicesima tappa 2001 Abbandona durante la sedicesima tappa 2003 Abbandona dopo la settima tappa 2004 Abbandona durante la settima tappa Vuelta a España 2003 Abbandona dopo la diciasettesima tappa Sei partecipazioni e sei abbandoni, o è abbonato alla sfiga o è un bluff.


Guglielmo Tell - 06/05/2005 alle 20:42

in effetti Montgomery ha una forte tendenza al contatto con l'asfalto,anche al Tour 2001 stava andando bene,specie sulle Alpi(14° all'Alpe d'Huez,9° a Chamrousse),e poi si ritiro' per una caduta quando era 17° in classifica


pincez - 07/05/2005 alle 09:57

mi sapete mica dire su quale terreno l'australiano mark renshaw è forte ? grazie


Guglielmo Tell - 07/05/2005 alle 13:57

sembra che sia un fortissimo pistard,e uno dei favoriti di oggi,vedi qui: http://www.cyclingnews.com/riders/2005/interviews/?id=mark_renshaw05

 

[Modificato il 07/05/2005 alle 13:59 by Guglielmo Tell]


mario82 - 07/05/2005 alle 15:39

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ciao Mario, ho notato questa tua espressione: « Montgomery con ambizioni medio-alte ». Ho notato pure su altri siti che Montgomery gode di una certa considerazione. Boh, per me Montgomery rimane un bluff, e volevo chiedere, secondo te, come diavolo sia riuscito ad ottenere delle pubbliche relazioni decisamente così buone, a fronte di un terzo posto nel giro di Svizzera di cinque anni fa come apice della sua carriera. Ciao! [/quote] Ciao Davide, in effetti il tedesco naturalizzato svizzero non ha mai dato adito a voli pindarici da parte di tifosi e non viste le sue qualità che difficilmente portano alla vittoria di qualsivoglia corsa o comunque a dignitosi piazzamenti. Il terreno a lui più congeniale sembra essere il Giro di Svizzera (oltre al podio da te citato può anche contare su un buon piazzamento nel 2003), ma la sua regolarità, e magari le sue caratteristiche, finiscono sempre per farlo evidenziare (comunque rispetto ai suoi compagni, non dico rispetto al lotto-partenti). Nel sondaggio proposto da Admin sul vincitore del Giro, avevo evidenziato come avrei consigliato a Montgomery e Savoldelli di starsi molto lontani, vista la quasi morbosità nel grattare l'asfalto a velocità considerevoli non appena si presenta la minima occasione. Ecco, credo che la dimensione di Sven sia dettata dalla pochezza della Gerolsteiner, ma non nego di credere che lo svizzero possa, grazie ad una costanza comunque buona se non sfociasse in scivoloni clamorosi, puntare ad un posto tra i primi 20 del Giro. Per quanto riguarda le Relazioni Pubbliche, non so che dirti perchè non conosco molto il percorso professionale di Montgomery, ma magari la "pubblicità" di cui gode può essere frutto di una certa consistenza dello svizzero nelle corse dilettantistiche, dove magari gli addetti ai lavori avevano intravisto delle qualità che lo avrebbero portato ad essere considerato per le corse a tappe. Magari sono stati delusi, ma alla luce delle sue qualità (ovviamente sempre discorso ipotetico, e comunque non sufficientemente attendibile) tendono a nominarlo ogni qualvolta la "tedesca delle acque" lo fa correre senza Wegmann, Rebellin, Totschnig o senza, da quest'anno, Leipheimer. Ciao!