WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 03/04/2006 alle 12:26 |
Originariamente inviato da ciclgian
La dichiarazione di Bettini nel dopocorsa alla Gazzetta dello Sport:"In cima al Valkenberg ho avuto un'indecisione. Dal 39 sono passato al 53, ma il rapporto non è entrato. In quell'istante è scattato Hoste e dietro di lui Boonen. Lì prendi 10 metri, sembrano pochi, ma sono un baratro. Avevo la gamba buona,ma ho fatto gioco di squadra, ho tamponato le reazioni degli altri, fino a sfinirmi. Così a 5 km, quando si è sganciato un pruppetto, non avevo più energie." |
Boonen Campione.
Bettini un signore.
Pozzato...sarà anche un vanitoso, non mi sta per niente simpatico, ma ha una classe cristallina, purissima, splendido da vedere sopra una bici...anche sopra un triciclo sarebbe spettacolare...questo è frutto delle sue crono da Junior secondo me...era già bello da vedere nel 99.
Hoste il + in forma degli umani (uhm in Disney ne hanno)...
Ballan che dire, il migliore degli italiani, bravissimo Ale.
Zabel avete notato la stretta di mano con Flecha? Un mito.
Petito E' lui il mio vincitore morale 
Saluti ____________________
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guigia
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postato il 03/04/2006 alle 12:29 |
Secondo me, Pozzato ha vinto la Sanremo grazie alla presenza in squadra di Boonen. Se non era in squadra con Boonen, la Quick Step avrebbe collaborato per riprendere la fuga. Inoltre ha potuto legittimamente non collaborare in fuga proprio per la presenza del campione del mondo (e di Bettini) dietro, ritrovandosi così fresco per il finale.
Ciò non toglie che Pozzato è stato grande alla Sanremo e abbia vinto meritatamente la corsa, secondo me aiutato dalla tattica di squadra.
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ProfRoubaix
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postato il 03/04/2006 alle 12:37 |
Ciao a tutti, un tardivo flash:
Boonen:
- capacità di reggere la pressione e leggere la corsa da assoluto fuoriclasse. Vederlo in testa al gruppo già sul Molenberg, e poi staccare tutti sul Koppenberg, dà un'idea di quanto qualsiasi sviluppo tattico della corsa gli sarebbe stato favorevole. L'unico pericolo per Boonen era la forza dei suoi compagni di squadra, ma proprio per questo Boonen si è sempre mosso per primo.
- in un Fiandre emozionante, virtualmente già deciso dopo il Koppenberg ma reso bello dal fascino della vittoria del predestinato: è facile ora dire che "ha vinto il più forte, era scontato", ma quanto spesso accade, soprattutto nelle classiche?
- sempre più appropriato il soprannome inventato da janjanssen per Boonen, "il Vigile", per la capacità di dirigere e condizionare tutto il gruppo (un hobby che il buon Tom pratica anche nel filmato di apertura di http://www.tomboonen.be ).
- stiamo col pallottoliere pronto per un campione che, se va avanti così, potrebbe lasciare un segno unico nella storia delle classiche.
Quickstep: ottimi. Ieri, ottimi dietro al più forte. Bettini e Pozzato (e Baguet) hanno aiutato, e molto, ma non me li vedo (nemmeno in un'altra sqadra, anche se sarebbe stato più interessante) a togliersi di ruota questo Boonen. Bettini, in particolare, era pericoloso non nonostante, ma piuttosto in quanto compagno di squadra di Boonen, che a sua volta si sarebbe potuto trovare "bloccato" in difesa da un eventuale attacco di Bettini.
Ballan: anche per me una delusione. Ma piccola, e presto reversibile. In una corsa che non perdona chi consuma tante energie come ha dovuto fare lui (così come vale il discorso sui giorni non sempre a 5 stelle).
Petacchi: coraggioso a provarci, e provarsi in queste classiche potrebbe essere un investimento per il futuro.
Koppenberg: con buona pace degli esteti, questo è ciclismo da  [Modificato il 03/04/2006 alle 12:39 by ProfRoubaix]
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superalvi
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postato il 03/04/2006 alle 13:02 |
Boonen era nettamente il più forte lo si è visto sul koppemberg,bravissimi i nostri nulla da rimproverare a nessuno peccato per la sfortuna di paolini.
Ragazzi cmq Boonen penso supererà sicuramente musseuw ,l'anno prossimo dovrà mettersi alla prova alla liegi xke quest'anno mi sa che rivince tutto(forse alla gand i qs danno spazio a pozzato)mondiale compreso ____________________
http://www.controcopertina.it
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Abruzzese
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postato il 03/04/2006 alle 15:27 |
Su Boonen avete gia' detto praticamente tutto,ovviamente anch'io sono rimasto impressionato soprattutto nel vedere le foto che gia' sui primi muri lo vedevano in testa con autorita',sul Koppenberg addirittura salire con potenza inaudita mentre quasi tutti gli altri mettevano il piede a terra,a dimostrazione anche della grande furbizia che ha chi solitamente conosce a menadito ogni singolo metro di queste corse e sa perfettamente che in certi punti se non sei davanti a tutti rischi di essere tagliato fuori.Onore anche al secondo Hoste,perche' purtroppo spesso ci si dimentica dei piazzati ma arrivare 2 volte secondi nel Fiandre significa avere buone doti e continuare a sognare di arrivare primi un giorno.Complimenti sinceri a Petito e alla Tenax che hanno saputo dimostrare come ripagare nella maniera giusta un invito dopo che alcuni gli avevano forse ingiustamente(alla Tirreno e alla Sanremo)sbattuto la porta in faccia.Difatti il rammarico di Petito e' stato proprio quello di non poter correre la Tirreno-Adriatico che probabilmente gli avrebbe dato una condizione migliore,in ogni modo secondo me oltre a dimostrare che ha ancora qualcosa da dare a questo sport ha fatto anche guadagnare punti al ciclocross poiche' lo sfangare nelle gare invernali tra giovani di belle speranze e maestri del fuoristrada gli ha sicuramente giovato ed e' un'altra dimostrazione di come il ciclismo puo' cambiare in meglio.
Detto del gran lavoro della Quick Step ho letto delle dichiarazioni sulla Gazzetta dello Sport di Ballan dove lui dice sicuramente di aver faticato molto a recuperare dopo il Koppenberg ma anche lui come fatto in telecronaca da Bulbarelli ha puntato il dito verso qualche modo che a suo dire avrebbe fatto guadagnare secondi decisivi alla coppia di testa quando lui era in procinto di rientrare.Rispetto per i punti di vista ma secondo me di fronte a certi vincitori c'e' solo da levarsi il cappello.
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antonello64
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postato il 03/04/2006 alle 16:06 |
ho letto le dichiarazioni di Ballan sulle moto che hanno aiutato i fuggitivi, nel momento in cui lui era uscito all'inseguimento, e vorrei puntualizzare due cose:
a) lui dice di essere arrivato a 5" dalla coppia di testa: dalle immagini in tv sembra che non si sia mai avvicinato a meno di 200 metri, altro che 5".
b) prima di lamentarsi delle moto che aiutano gli altri, vada a rivedersi le immagini del Poggio dell'ultima Sanremo, quando le moto erano a non più di 5 metri davanti a lui; qualunque altro corridore poteva lamentarsi delle moto, ma non Ballan.
In definitiva, queste sue dichiarazioni mi sembrano tanto giustificazioni per non essere riuscito a lottare per la vittoria: ne poteva benissimo fare a meno, sia perchè comunque ha fatto una bella corsa, sia perchè da uno come lui (giovane, forte e coraggioso), mi sarei aspettato una maggior sportività.
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koppenberg
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postato il 03/04/2006 alle 18:34 |
vi è piaciuto il koppenberg eeeeh!!! 
BALLAN: va detto che forse ha perso proprio sul koppenberg dove non è riuscito a scollinare con il primo gruppetto e, a giudicare dalle immagini di sporza, ha tirato quasi da solo il secondo gruppetto(l'unico che lo aiutava era Flecha)fino a rientrare in fondo allo Stenbeekdries. Quindi a conti fatti, è stato costretto a 5-6 km di inseguimento pancia a terra proprio nel momento clou della corsa e questo lo ha pagato su tutti i successivi muri sui quali era sempre in affanno, proprio per non essere riuscito a recuperare lo sforzo fatto subito dopo il koppenberg per rientrare sul gruppo Boonen. Ma in ogni caso, ricordiamoci che è un giovane che ha scoperto l'anno scorso la sua attrazione fatale per le corse del nord e l'essere riuscito per lo meno a riconfermarsi è già un grossissimo risultato.
PETACCHI: sul Koppenberg lo si vede salire a piedi a fianco del suo compagno Zabel e subito dietro a Ballan, questi ultimi due stringono i denti e rientrano dopo un furioso inseguimento durato qualche chilometro. Lui, alla prima difficoltà, si lascia andare, evita di inseguire i primi e si ritira. Ancora una volta ha dimostrato grosse lacune caratteriali e che le corse vere non fanno per lui.
PETITO: la sua maglia della Tenax li' davanti è stata una delle cose piu' belle di questo Fiandre, soprattutto per uno che qualche mese fa era disoccupato
BOONEN: avete già detto tutto voi... 
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Reggio Emilia
Non registrato
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postato il 03/04/2006 alle 19:30 |
Originariamente inviato da Frejus
L'unica cosa che forse Hoste, una volta preso un certo vantaggio, non "avrebbe" più dovuto dare cambi (comunque avrebbe perso lo stesso ed il 2° posto gli andava bene). |
Io ho avuto l'impressione che sia stata fatta una specie di alleanza belga , Hoste ha tirato per fare guadagnare secondi alla fuga (in particolare all'inizio, quando non si capiva se il tentativo fosse buono o meno) e ha guadagnato un onorevole secondo posto davanti al re e dietro l'imperatore. Meglio così che venire staccato già sul Tenbosse e venire risucchiato dal gruppo......
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Frejus
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postato il 04/04/2006 alle 08:29 |
Caro Koppenberg, la S. Remo forse non è una corsa vera??? Petacchi avrà dei limiti ma rimane un grandissimo corridore. Non è una cosa semplice correre il Fiandre da protagonista, prendi ad esempio Bettini, un Super cacciatore di Classiche che non è mai riuscito neanche a sfiorare la vittoria.
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KG21
Esordiente   Posts: 1
Registrato: Apr 2006
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postato il 04/04/2006 alle 14:34 |
Originariamente inviato da antonello64
ho letto le dichiarazioni di Ballan sulle moto che hanno aiutato i fuggitivi, nel momento in cui lui era uscito all'inseguimento, e vorrei puntualizzare due cose:
a) lui dice di essere arrivato a 5" dalla coppia di testa: dalle immagini in tv sembra che non si sia mai avvicinato a meno di 200 metri, altro che 5".
b) prima di lamentarsi delle moto che aiutano gli altri, vada a rivedersi le immagini del Poggio dell'ultima Sanremo, quando le moto erano a non più di 5 metri davanti a lui; qualunque altro corridore poteva lamentarsi delle moto, ma non Ballan.
In definitiva, queste sue dichiarazioni mi sembrano tanto giustificazioni per non essere riuscito a lottare per la vittoria: ne poteva benissimo fare a meno, sia perchè comunque ha fatto una bella corsa, sia perchè da uno come lui (giovane, forte e coraggioso), mi sarei aspettato una maggior sportività. |
Ho visto e rivisto la registrazione. Le moto non c'entrano nulla. Una cosa è certa: per due volte gli inseguitori si sono avvicinati effettivamente a 50 metri per iniziativa di Kroon e Cancellara ma Boonen è immediatamnete passato a condurre e con due progressioni da paura ha subito preso 100 metri...
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 21/04/2006 alle 00:18 |
Chi aveva visto questa bella foto del nostro Daniele?
Bellissima!!!
Fonte Sito ufficiale del Team Liquigas ____________________
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robby
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postato il 21/04/2006 alle 08:08 |
Che bella andre!!!!!!!!
MITICO DANIELE!!!!! chissà che emozione correre il Fiandre!!!!!! ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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