Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > Museo Pantani
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  1    2  >>
Autore: Oggetto: Museo Pantani

Livello Fausto Coppi




Posts: 5092
Registrato: Apr 2004

  postato il 14/12/2005 alle 10:36
A maggio 2006 a Cesenatico verrà inaugurato un museo dedicato a Marco Pantani. La struttura, che sorgerà accanto alla stazione, si sviluppera' su una superficie di oltre 300 metri quadrati, suddivisa in 3 aree tematiche (Mortirolo, Alpe d'Huez e Bocchetta). Previste otto postazioni multimediali e una sala proiezioni.

 

____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore




Posts: 3235
Registrato: Sep 2005

  postato il 14/12/2005 alle 10:48
bellissima iniziativa!!!

 

____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...


Gianni



 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2863
Registrato: Oct 2005

  postato il 14/12/2005 alle 11:01
Bello!

Ma hai scritto Bocchetta o Galibier?

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5092
Registrato: Apr 2004

  postato il 14/12/2005 alle 11:32
Bocchetta

 

____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 9090
Registrato: Nov 2005

  postato il 14/12/2005 alle 11:34
ottima iniziativa...
Bisognerebbe farne tante altre cosi di iniziative per ricordare uno dei più grandi ciclisti che la storia del ciclismo potrà ricordare!!!!

 

____________________
EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

!platonicamente innamorato di admin!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 14/12/2005 alle 11:37
L'iniziativa è di per sé notevole ed ammirevole, ma...

...povero Marco... quanto ha dato e portato a quella terra, e quanto continua a dare...

Com'era il detto? <>.

Ecco, secondo me si confà alla perfezione alla situazione Pantani-Cesenatico.

Riposa In Pace, Campione.

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 9090
Registrato: Nov 2005

  postato il 14/12/2005 alle 12:05
Originariamente inviato da Monsieur 40%

L'iniziativa è di per sé notevole ed ammirevole, ma...

...povero Marco... quanto ha dato e portato a quella terra, e quanto continua a dare...

Com'era il detto? <>.

Ecco, secondo me si confà alla perfezione alla situazione Pantani-Cesenatico.

Riposa In Pace, Campione.


Mi hai quasi fatto venire le lacrime!!!!!!!!
Grazie di tutto Pirata, spero di rincontrarti un giorno, sei ancora in debito di un bel giro in bici con me!!!!

 

____________________
EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

!platonicamente innamorato di admin!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 14/12/2005 alle 12:11
Riporto uno stralcio - quella completa la posto nel thread "Le verità di Mamma Tonina - da un'intervista apparsa su Tuttobiciweb, ma de "La Voce di Romagna" (bravissima la giornalista, ottime domande!!):

[...]
Il museo
Signora Tonina, come nasce l’idea di dedicare un museo a Marco?
«Era da tempo che se ne parlava. Mio marito ci teneva in modo particolare che il nome di Marco avesse un posto speciale a Cesenatico. Così, quando ci hanno presentato il progetto, abbiamo subito accettato».
Non c’è il rischio che l’iniziativa diventi, alla fine, soprattutto un fatto di business?
«Io vorrei che fosse chiaro a tutti che noi lo facciamo solo per sostenere quelli che erano i sogni ed i progetti di Marco. Tant‚è che noi, come famiglia, abbiamo messo nel progetto una cospicua parte di soldi (100mila euro, ndr). Ma lo abbiamo fatto a fondo perduto. Quello che ha messo il Comune, invece, è una minima parte».
[...]

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Tour




Posts: 228
Registrato: Nov 2005

  postato il 14/12/2005 alle 12:14
L'amore di Mamma Tonina mi stupisce ogni giorno di più. Speriamo davvero che non diventi un grosso business e poco più,sarebbe un vero peccato

 

____________________
Marco

Fantaciclismo Cicloweb 2010 (esordiente, da metà Giro d'Italia)

Piazzamenti sul podio

Tour de France: Cambrai > Reims - 2°
Tour de France: Bordeaux > Pauillac (c.i.) - 3°
Brixia Tour (classifica generale) - 1°
Coppa Agostoni - 2°
Vuelta a Espana: Vilanova i la Geltrù > Andorra - 3°
GP de Fourmies: 1°
GP Beghelli: 1°
Japan Cup: 2°

 
Edit Post Reply With Quote

Professionista




Posts: 36
Registrato: Nov 2005

  postato il 14/12/2005 alle 12:16
Parlare di Marco, qui a Cesenatico, rimane ancora molto doloroso....
Ci vediamo tutti al museo poi magari si fa un passeggiata sul porto-canale per parlare solamente di sport.....
Ciao a tutti

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2258
Registrato: Feb 2005

  postato il 14/12/2005 alle 12:48
L'idea del Museo mi sembra un dovuto ricordo a un campione immortale da parte del suo Comune di nascita (anche se lo scoprire che è stata la famiglia a mettere gran parte dei soldi mi lascia lo stesso delusa).

Infatti, scusatemi se dirò una bestemmia, ma quando quest'estate sono andata a Cesenatico, mi è sembrato di vedere ben poco in ricordo di Marco: oltre ai ricordi nel bar della società sportiva, c'erano un monumento senza nome e un foglio scritto da alcuni tedeschi dentro una pensilina del bus....mi sembra un po' poco per un campione come lui che ha dato tanto al nostro Paese e ha regalato tanta fama in più alla sua cittadina...

 

____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras

"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Professionista




Posts: 36
Registrato: Nov 2005

  postato il 14/12/2005 alle 13:04
Non voglio prendere le difese della mia citta'.....
Ma la morte di Marco ha provocato tante e tali ferite che solo il tempo potrà sedare....
La famiglia, gli "amici" e il paese stesso sono usciti completamente sconquassati dalla vicenda.
Per farvi un esempio, non potete immaginare la polemica (a livello nazionale) che ha seguito la decisione se mettere o non mettere il nome al monumento che ricordava Vuelta Espana.....
Per quanto riguarda i ricordi "mancanti" in paese; credetemi, Cesenatico ne è piena....basta saperli trovare e poi trovo che la sobrietà in questa vicenda non possa che giovare....
...con affetto

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2258
Registrato: Feb 2005

  postato il 14/12/2005 alle 13:14
Grazie per la precisazione, Shamrock. In effetti se tu che vivi proprio là mi racconti di queste sensazioni, non posso che crederti. E ne sono sollevata, vista la delusione che avevo provato vedendo così poche manifestazioni d'affetto sul Pirata.

 

____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras

"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 14/12/2005 alle 13:16
Originariamente inviato da Monsieur 40%

L'iniziativa è di per sé notevole ed ammirevole, ma...

...povero Marco... quanto ha dato e portato a quella terra, e quanto continua a dare...

Com'era il detto? <>.

Ecco, secondo me si confà alla perfezione alla situazione Pantani-Cesenatico.

Riposa In Pace, Campione.


Mario,
condivido parzialmente il tuo ma. Un monumento non lo apprezzerei
ma un museo (lo sai io vedo sempre il bichiere mezzo pieno) puo'
e deve essere un veicolo di informazione.
Un monumento lo guardi, lo fotografi e se credi reciti una preghiera.
Il Museo lo vivi, ti fa crescere, ti lascia dentro una lezione.
Spero che lo faranno seguendo i principi della fondazione,
spero che, oltre ai dovuti ricordi per le belle imprese di Marco,
se ne approfitti, partendo dalle vicende extra-sportive di Pantani
per fare cultura, ciclistica, ma pur sempre cultura.

Mentre scrivo penso alle idee di Morris, spero che la sua vicinanza
geografica e, credo, personale possa essere un veicolo di fecondazione
per un bel Museo.

Riposa In Pace, Campione.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2863
Registrato: Oct 2005

  postato il 14/12/2005 alle 13:44
Originariamente inviato da maurofacoltosi
A maggio 2006 a Cesenatico verrà inaugurato ...... suddivisa in 3 aree tematiche (Mortirolo, Alpe d'Huez e Bocchetta)


Originariamente inviato da ProfRoubaix
Ma hai scritto Bocchetta o Galibier?


Originariamente inviato da maurofacoltosi
Bocchetta


Qualcuno sa perchè?

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 9090
Registrato: Nov 2005

  postato il 14/12/2005 alle 14:26
Originariamente inviato da ProfRoubaix

Originariamente inviato da maurofacoltosi
A maggio 2006 a Cesenatico verrà inaugurato ...... suddivisa in 3 aree tematiche (Mortirolo, Alpe d'Huez e Bocchetta)


Originariamente inviato da ProfRoubaix
Ma hai scritto Bocchetta o Galibier?


Originariamente inviato da maurofacoltosi
Bocchetta


Qualcuno sa perchè?


Il perchè credo che stia nel fatto che Marco in una delle edizioni del Giro dell'appennino abbia fatto il record della bocchetta.
Non so se appartiene ancora a lui oppure l'ha battuto di qualche secondo Simoni. Qualcuno sa qualcosa in più?

 

____________________
EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

!platonicamente innamorato di admin!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 9090
Registrato: Nov 2005

  postato il 14/12/2005 alle 14:37
ADESSO che ci penso bene dovrebbero essere le tre salite in cui Marco ha stabilito i record di perccorrenza!!!
Alpe d'huez 37.35 e voglio vedere chi mai glielo toglierà
Mortirolo intorno ai 42 minuti credo e anche qui voglio vedere chi mai glielo toglierà
Bocchetta non ricordo il tempo ma mi sembra di essre sicuro che nel giro dell'appennino 2003 Simoni gli soffiò per qualche secondo il record
Giusto?!?
Lascio ai maestri del forum le eventuali correzione del caso

 

____________________
EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

!platonicamente innamorato di admin!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 2848
Registrato: Nov 2004

  postato il 14/12/2005 alle 15:33
Il record della Bocchetta di Pantani fu abbassato di 2 secondi da Simoni (e Sabaliauskas che ha tirato per tutta la salita) nel 2003. Il record attuale dovrebbe essere 21'56".
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3579
Registrato: May 2005

  postato il 14/12/2005 alle 15:38
Credo che la creazione e la costruzione di un museo dedicato alla vita ciclistica di questo grande campione che ha infiammato a suo tempo i nostri cuori sia la risposta più giusta per mettere finalmente a tacere le (giuste) polemiche sulle decisioni prese in passato dall'amministrazione locale di Cesenatico riguardo alla commemorazione del Pirata.

 

____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2142
Registrato: Jun 2005

  postato il 14/12/2005 alle 15:39
Il record attuale è di 21'54" stabilito da Simoni nel 2003.
Pantani scalò la salita delle streghe in 21'56" nel 1995, batendo il record di Berzin stabilito l'anno precedente (22'31")

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2142
Registrato: Jun 2005

  postato il 14/12/2005 alle 15:44
I record della Bocchetta(prima di Berzin)
anno 1954 : Buratti 25'00"
1955 Coppi 25'00
1970 Motta 24'42"
1974 Battaglin 24'34"
1975 Fabbri 24'01"
1977 Baronchelli 22'46"


 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 14/12/2005 alle 15:58
Sul record di Pantani alla Bocchetta girava voce che
fosse dovuto ad un errore del cronometrista piazzatosi
qualche metro prima del traguardo (volante).

Qualche numero (se non ho fatto casino):
Simoni 2003: 21'54"
Piepoli 1998: 21'58" (non fu record)
Tonkov 1996: 21'56"08 (non fu record ma per poco)
Pantani 1995: 21'56"00
Berzin 1994: 22'31
Baronchelli 1977: 22'46"
Fabbri 1975: 24'01"
Battaglin 1974: 24'34"
Motta 1970: 24'42"
Gimondi 1969: 25'46" (non fu record)
Coppi 1955: 25'00" (record "solo" eguagliato)
Buratti 1954: 25'00"

La storia dei pochi metri sbagliati non regge (25 secondi!)
a meno che il cronometrista non si sia fermato all'ultimo tornante

 

[Modificato il 14/12/2005 alle 16:00 by pedalando]

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 14/12/2005 alle 15:59
ops!
Scusa Cancel stavamo facendo la stessa cosa a tempo

aggiungo che e' solo dal 1963 che il tempo e' stato
rilevato da cronometristi ufficiali della Federazione

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 9090
Registrato: Nov 2005

  postato il 14/12/2005 alle 17:21
E IL TEMPO DEL MORTIROLO 1994 SE LO RICORDA QUALCUNO?
io quel giorno c'ero e Marco saliva proprio come un missile!!!!

 

____________________
EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

!platonicamente innamorato di admin!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 15/12/2005 alle 10:43
Originariamente inviato da pedalando

Originariamente inviato da Monsieur 40%

L'iniziativa è di per sé notevole ed ammirevole, ma...

...povero Marco... quanto ha dato e portato a quella terra, e quanto continua a dare...

Com'era il detto? <>.

Ecco, secondo me si confà alla perfezione alla situazione Pantani-Cesenatico.

Riposa In Pace, Campione.


Mario,
condivido parzialmente il tuo ma. Un monumento non lo apprezzerei
ma un museo (lo sai io vedo sempre il bichiere mezzo pieno) puo'
e deve essere un veicolo di informazione.
Un monumento lo guardi, lo fotografi e se credi reciti una preghiera.
Il Museo lo vivi, ti fa crescere, ti lascia dentro una lezione.
Spero che lo faranno seguendo i principi della fondazione,
spero che, oltre ai dovuti ricordi per le belle imprese di Marco,
se ne approfitti, partendo dalle vicende extra-sportive di Pantani
per fare cultura, ciclistica, ma pur sempre cultura.

Mentre scrivo penso alle idee di Morris, spero che la sua vicinanza
geografica e, credo, personale possa essere un veicolo di fecondazione
per un bel Museo.

Riposa In Pace, Campione.


Sì, sì, Alberto, è notevole ed ammirevole il Museo, lo penso anch'io, ma...

Anche dalle parole di Mamma Tonina mi sembra più un'iniziativa privata che aveva bisogno del placet del Comune, e che adesso il Comune vuol far passare come un suo progetto.

Il fine giustifica i mezzi? Beh, guarda, se il Museo davverò sarò strutturato per diffondere cultura e non dietrologia, allora sarò il primo a chiedere scusa per il "male pensiero" e andare a visitarlo.
A me invece dà l'idea di un fiore all'occhiello posto dentro una tasca vuota. Una tasca rimasta troppo chiusa tempo fa e che adesso, quando viene aperta, fa uscire solo polvere e fa tossiere chi è intorno, a parte quelli con le mascherine, che sono sempre gli stessi.

Morris? Speriamo, ma dubito lo contatteranno.

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 15/12/2005 alle 13:06
capisco e condivido i tuoi dubbi (prima non li avevo capiti bene).
Pero' penso che se il fine sara' quello che speriamo noi
il gioco varra' la candela di aver foraggiato comune e gli
altri soliti "mascherati" come dici tu.
Del resto quelli ci sono sempre e comunque.

Il contadino concima il campo anche se, cosi' facendo, fa crescere
anche le erbacce.
(Belin che finare rurale...)

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Giro delle Fiandre




Posts: 103
Registrato: Aug 2005

  postato il 01/01/2006 alle 21:53
Finalmente un museo dedicato a Marco Pantani!!!
Ci andrò sicuramente a vederlo.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Under 23




Posts: 14
Registrato: Dec 2005

  postato il 01/01/2006 alle 22:17
Era ora! Però il museo secondo me assumerà significato sempre maggiore con l'andare del tempo. Noi siamo stati fortunati a convivere con le immagini e le telecronache live delle sue imprese...e tutto sommato anche senza museo, questi ricordi saranno sempre vivi ed indelebili nella nosra memoria.
Ma credo che invece per le generazioni future un luogo di "culto" sarà indispensabile; vorranno toccare con mano quello che per ragioni anagrafiche non hanno vissuto in prima persona, le semplici testimonianze di filmati registrati non basteranno a trasmettere quello che è stato per noi!
Apprezzo l'idea del museo, inoltre, perchè finalmente la cittadinanza rende giustizia e riconosce pubblicamente quello che è stato ed è Pantani.
Francamente non credo che sarà una trovata commerciale, c'è poco da sponsorizzare.
E poi ho la fortuna di vivere vicino al Ghisallo e vi posso assicurare che chi si reca al santuario lo fa con seri intenti di devozione e interesse verso il ciclismo.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 01/01/2006 alle 22:19
Originariamente inviato da robby

E IL TEMPO DEL MORTIROLO 1994 SE LO RICORDA QUALCUNO?
io quel giorno c'ero e Marco saliva proprio come un missile!!!!


..l'ho vista e rivista quella mitica impresa, proprio in questi giorni....
...beh il tempo di scalata di Marco fu 43.55, alla sensazionale media di quasi 17km/h!


p.s. Ah, grazie Gibo...

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Mondiali




Posts: 137
Registrato: Nov 2005

  postato il 01/01/2006 alle 22:21
Il museo, una cosa bellissima per un campione grandissimo
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Octave Lapize




Posts: 466
Registrato: Dec 2005

  postato il 01/01/2006 alle 22:32
Originariamente inviato da Chiara

Era ora! Però il museo secondo me assumerà significato sempre maggiore con l'andare del tempo. Noi siamo stati fortunati a convivere con le immagini e le telecronache live delle sue imprese...e tutto sommato anche senza museo, questi ricordi saranno sempre vivi ed indelebili nella nosra memoria.
Ma credo che invece per le generazioni future un luogo di "culto" sarà indispensabile; vorranno toccare con mano quello che per ragioni anagrafiche non hanno vissuto in prima persona, le semplici testimonianze di filmati registrati non basteranno a trasmettere quello che è stato per noi!
Apprezzo l'idea del museo, inoltre, perchè finalmente la cittadinanza rende giustizia e riconosce pubblicamente quello che è stato ed è Pantani.
Francamente non credo che sarà una trovata commerciale, c'è poco da sponsorizzare.
E poi ho la fortuna di vivere vicino al Ghisallo e vi posso assicurare che chi si reca al santuario lo fa con seri intenti di devozione e interesse verso il ciclismo.


condivido in pieno con quello che dice Chiara.
E poi anch'io abito vicina al Ghisallo e mi ricorderò sempre quando da piccola mio padre (grande praticante e appassionato di ciclismo) mi portava al santuario (che io chiamavo "la chiesa con le biciclette appese alle pareti") e mi faceva vedere le biciclette di Coppi, di Moser e degli altri grandi campioni che avevano donato quelle biciclette compagne di grandi imprese e mi racontava le loro vittorie!





 

____________________
"...poi Dio creò la biciletta perché l'uomo ne facesse strumento di fatica e di esaltazione nell'ardito itinerario della vita ..." (monumento al Ghisallo)


L’orizzonte era fatto di monti
che guardavano in fondo la valle.
S'ergevano austeri e inviolati
al cuore d'un credo
provato dal non lontano
ricordo d'una immane prova di vita.... (L'Angelo della Montagna - Morris)

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 9090
Registrato: Nov 2005

  postato il 02/01/2006 alle 10:31
Originariamente inviato da Pirata x sempre

Originariamente inviato da robby

E IL TEMPO DEL MORTIROLO 1994 SE LO RICORDA QUALCUNO?
io quel giorno c'ero e Marco saliva proprio come un missile!!!!


..l'ho vista e rivista quella mitica impresa, proprio in questi giorni....
...beh il tempo di scalata di Marco fu 43.55, alla sensazionale media di quasi 17km/h!


p.s. Ah, grazie Gibo...


17 km/h di media?!? Interessante, io l'hanno scorso alla gran fondo Marco Pantani ci ho impiegato 1ora e 30 minuti alla "simpatica" media di 8km/h, comunque nel 94 ero li a bordo strada all'ultimo km del Mortirolo (che è il tratto più "facile" della salita) e lì veniva su almeno a 30 orari ve lo posso garantire!!! Uno spettacolo

Siccome sono al computer con la mia Ragazza, mi sta stressando l'anima prechè vuole scrivere qualcosa, anche se non sa un'emerito ca... di ciclismo!!!!
Ciao a tutti sono Annina non so niente di sport e sono una gran pigrona però sò tutto di animali perchè faccio la volontaria alla Protezione Animali di Brescia, e poi detto chiaramente preferisco mangiare tanti
dolci sdraiata sul divano sotto una calda copertina piuttosto che prendere freddo e stancarmi a pedalare!!!!!
Cmq complimenti a tutti per la vostra atleticità e la vostra costanza!!!! Ciao a tutti ciclisti!!!P.S: non seguo ciclismo ma Cipollini anche se si è ritirato per me è un gran bel .......

 

____________________
EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

!platonicamente innamorato di admin!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 02/01/2006 alle 10:50
Carissime Chiara, Cry e Stella Alpina, sapete perché non accosterei il Museo che sarà dedicato a Pantani con il Museo del Ghisallo, ad esempio (ma potrei dire anche quello su Coppi, o quello su Bartali)?

Per il semplice fatto che Pantani è stato egli stesso fatto fuori dal sistema. Dal movimento ciclistico: leggete politica, stampa, assicurazioni e compagnia svolazzante sulle carcasse altrui. Soltanto in pochi - e tra l'altro molto poco potenti - sono rimasti vicino a Marco in ogni caso, come il "suo" sponsor, anche se orfano di Pezzi, e qualcun altro.
Lo stesso Pantani, che pur ammise di essere totalmente innamorato del ciclismo (intesto come sport, però) nonostante tutto, si sentiva accerchiato, circuito ed additato ogni volta che rientrava, si esponeva, emergeva nel e dal sistema, o dal movimento (se la parola "sistema" non vi piace).
La stessa città di Cesenatico si è dimostrata pochissime (eufemismo?) volte solidale con l'uomo Pantani. Non col ciclista, che volendo poteva essere discusso (in effetti un atleta può piacere o non piacere, può star simpatico o antipatico, anche alla sua stessa gente), ma col concittadino in difficoltà. Concittadino che nel '98 ha radunato a Cesenatico, a fine luglio, qualcosa come migliaia e migliaia di tifosi ed appassionati per brindare alla doppietta Giro-Tour. Io dico che in quei giorni ad albergatori, ristoratori, "piadinieri" & Co. Pantani non stava poi tanto antipatico.

Ho mille remore sul Museo Pantani, perché Marco non è morto di malaria, né di vecchiaia, né Marco è un luogo "culto" come il Ghisallo, con quella Madonna posta in vetta che è sincronica alla venerazione del ciclista. Marco è stato ucciso dal ciclismo. Non dallo sport, lo sottolineo e lo ripeto. Ma dal "sistema", dal "movimento" ciclismo. E comunque, se non ucciso, indotto al suicidio (non parlo di fatti reali, ve lo ribadisco, parlo di "morte psicologica").

Per questo che, prima che un Museo porti qualcuno a ricordarsi di Pantani, bisognerebbe prima evidenziare, far luce, venire a sapere certi aspetti, non solo di cronaca, seppur giudiziaria, ma soprattutto umana. Ecco, i curatori del Museo dovrebbero essere i pochi amici veri di Marco. Che, guarda caso, sono proprio quelli che non hanno mai parlato finora. Portandogli il massimo rispetto e non arricchendosi dietro alla sua figura di campione idolatrato e venerato, come giusto che fosse.

Un esempio: guardate il sito Pantani.it. E' appena riaperto, okkei, ma non mi sembra molto curato e mi dà idea di molta approssimazione. E per un sito ufficiale, che dovrebbe essere fonte più attendibile per tutti, questo non è affatto cosa buona. E non porta buone cose alla memoria di Marco.
Il Museo, come "idea", è onorevole ed apprezzabile. Ma non ora, non in queste condizioni ed a tali rischi.

 

[Modificato il 02/01/2006 alle 10:53 by Monsieur 40%]

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Octave Lapize




Posts: 466
Registrato: Dec 2005

  postato il 02/01/2006 alle 13:45
Mario, io non volevo assolutamente paragonare il museo Pantani con il museo del Ghisallo, non sono d'accordo nemmeno io a creare un museo solo per rendere eroico un uomo che nel momento più difficile in cui doveva dimostrare la sua forza di volontà si è arreso, sì, io penso che Marco non sia stato ucciso dal ciclismo (come dici tu) o dallo sport è lui che si è arreso, e di persone che volevano aiutarlo ne aveva!
Volevo solo sottolineare l'importanza di luoghi di memoria dove i padri possono portare i loro figli e narrare le vicende del ciclismo, dei grandi uomini che hanno fatto la storia del ciclismo (e Marco, nonostatnte tutto è uno di questi). Come mio padre mi raccontava di Coppi, Bartali, Mercx ... facendomi vedere le loro biciclette e le loro maglie rosa appese in quella chiesa del Ghisallo. (Se non ricordo male nella chiesa del Ghisallo c'è anche la bicicletta di Casartelli di quel tragico momento in cui ha perso la vita, e anche questo è un modo per fare memoria e per ricordare).
Ed è per lo stesso motivo che ho sempre appoggiato l'idea della semi tappa del Giro d'Italia al Ghisallo per rendere onore a un luogo di culto e di memoria, a un luogo dove si venera la protettrice del ciclismo!

 

____________________
"...poi Dio creò la biciletta perché l'uomo ne facesse strumento di fatica e di esaltazione nell'ardito itinerario della vita ..." (monumento al Ghisallo)


L’orizzonte era fatto di monti
che guardavano in fondo la valle.
S'ergevano austeri e inviolati
al cuore d'un credo
provato dal non lontano
ricordo d'una immane prova di vita.... (L'Angelo della Montagna - Morris)

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 02/01/2006 alle 14:45
Originariamente inviato da Stella alpina

Mario, io non volevo assolutamente paragonare il museo Pantani con il museo del Ghisallo, non sono d'accordo nemmeno io a creare un museo solo per rendere eroico un uomo che nel momento più difficile in cui doveva dimostrare la sua forza di volontà si è arreso, sì, io penso che Marco non sia stato ucciso dal ciclismo (come dici tu) o dallo sport è lui che si è arreso, e di persone che volevano aiutarlo ne aveva!


Solo per precisare. Non siamo d'accordo, ma non è un problema.
Però tu hai scritto "nemmeno", il che implicherebbe che il "non essere d'accordo a creare un museo solo per rendere eroico un uomo che nel momento più difficile in cui doveva dimostrare la sua forza di volontà si è arreso" è in qualche modo partito da me. Ecco, volevo solo discostarmi da questa frase, che non mi appartiene (non solo nel testo precedente, ma proprio come pensiero).

Ciao Cri!

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 02/01/2006 alle 17:32
Manco da molto da questo forum e, prima di tutto, vorrei fare gli auguri di buon anno a tutti voi.
Devo dire che condivido completamente le perplessità di Monsieur 40% ( a proposito, molto bella l'intervista a Tommasi anche se sul doping nel ciclismo anche un grande come lui qualche banalità la dice) sul museo Pantani.
Sono andata a Cesenatico due volte, sempre dopo il 1998, devo dire che ho trovato verso Marco una bruttissima atmosfera.
Ha fatto male lui a rimanere là, è normale che in un piccolo paese si alimentino le invidie verso il ragazzino come tanti che diventa il re del mondo e poi la ferocia verso l’idolo caduto. Sempre,questi sentimenti, accompagnati dalla volontà di trarne un vantaggio economico, di visibilità per il paese. E’ ovvio che questo non riguarda tutti gli abitanti del paese ma l’atmosfera che una persona non del luogo respira a Cesenatico è questa.
Sul Museo non mi faccio illusioni, basta vedere il sito: una biografia di venti righe e cento errori ( alcuni corretti per segnalazione dei tifosi).
Non credo che si rivolgeranno mai a una persona competente e appassionata di Marco campionissimo e di Marco capro espiatorio come è Morris, la gestione della memoria di Pantani, almeno fino a questo momento, è lontanissima dalla sua storia vera.
Purtroppo è un mezzo attraverso cui realizzare le attività benefico- mondane della Fondazione.
Sarà un museo, da quello che si legge, gestito dalla Fondazione fino al 2012, con aree multimediali, temo sarà come il sito: molto fumo e niente arrosto.
Tanto fumo non serve, basta mettere in onda le imprese di Marco e la gente si incanta, temo la forte componente commercial.mondana.

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Octave Lapize




Posts: 466
Registrato: Dec 2005

  postato il 02/01/2006 alle 19:26
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Originariamente inviato da Stella alpina

Mario, io non volevo assolutamente paragonare il museo Pantani con il museo del Ghisallo, non sono d'accordo nemmeno io a creare un museo solo per rendere eroico un uomo che nel momento più difficile in cui doveva dimostrare la sua forza di volontà si è arreso, sì, io penso che Marco non sia stato ucciso dal ciclismo (come dici tu) o dallo sport è lui che si è arreso, e di persone che volevano aiutarlo ne aveva!


Solo per precisare. Non siamo d'accordo, ma non è un problema.
Però tu hai scritto "nemmeno", il che implicherebbe che il "non essere d'accordo a creare un museo solo per rendere eroico un uomo che nel momento più difficile in cui doveva dimostrare la sua forza di volontà si è arreso" è in qualche modo partito da me. Ecco, volevo solo discostarmi da questa frase, che non mi appartiene (non solo nel testo precedente, ma proprio come pensiero).

Ciao Cri!


Sì, Mario forse ho espresso male un mio pensiero (anche togliendi il nemmeno che mi è scappato nella frase)... il motivo è che mi ha fatto molto male quando "hanno costretto" Marco ad abbandonare il ciclismo e le sue imprese eroiche e io ci credevo che lui ce l'avrebbe fatta a dimostrare che si sbagliavano ma alla fine si è arreso (forse però non sono la più adatta a parlare di questa storia perchè ne so molto poco e non so come sono andate le cose). Penso solo che Marco abbia il diritto di essere ricordato non come eroe ma come uomo, un uomo che ha compiuto grandi imprese che ha fatto sognare molti ragazzi e molte ragazze ... gli stessi che in futuro racconteranno ai loro figli di questo piccolo-grande uomo.
Non voglio dare giudizi su Cesenatico piuttosto che sulla gestione del museo perchè non ne sono competente, non so che interessi ci stanno sotto, ma da quello che leggo da persone più esperte le prospettive non sono molto rosee.

Grazie Mario per avermi sottolineato questa mia frase mal espressa che poteva trarre in inganno sul mio vero pensiero ... ho ammirato marco quando lo vedevo dare tutto su quelle salite ... e nelle salite con la bici spesso ho pensato a lui per avere la forza per affrontarle ... mi ha solo fatto rabbia il fatto che non ha affrontato quell'ultima salita della sua vita con la stessa grinta che ci metteva nel ciclismo!

 

____________________
"...poi Dio creò la biciletta perché l'uomo ne facesse strumento di fatica e di esaltazione nell'ardito itinerario della vita ..." (monumento al Ghisallo)


L’orizzonte era fatto di monti
che guardavano in fondo la valle.
S'ergevano austeri e inviolati
al cuore d'un credo
provato dal non lontano
ricordo d'una immane prova di vita.... (L'Angelo della Montagna - Morris)

 
Edit Post Reply With Quote

Professionista




Posts: 36
Registrato: Nov 2005

  postato il 04/01/2006 alle 02:14
Donchisciotte

postato il 02/01/2006 alle 17:32
Manco da molto da questo forum e, prima di tutto, vorrei fare gli auguri di buon anno a tutti voi.
Devo dire che condivido completamente le perplessità di Monsieur 40% ( a proposito, molto bella l'intervista a Tommasi anche se sul doping nel ciclismo anche un grande come lui qualche banalità la dice) sul museo Pantani.
Sono andata a Cesenatico due volte, sempre dopo il 1998, devo dire che ho trovato verso Marco una bruttissima atmosfera.
Ha fatto male lui a rimanere là, è normale che in un piccolo paese si alimentino le invidie verso il ragazzino come tanti che diventa il re del mondo e poi la ferocia verso l’idolo caduto. Sempre,questi sentimenti, accompagnati dalla volontà di trarne un vantaggio economico, di visibilità per il paese. E’ ovvio che questo non riguarda tutti gli abitanti del paese ma l’atmosfera che una persona non del luogo respira a Cesenatico è questa.
Sul Museo non mi faccio illusioni, basta vedere il sito: una biografia di venti righe e cento errori ( alcuni corretti per segnalazione dei tifosi).
Non credo che si rivolgeranno mai a una persona competente e appassionata di Marco campionissimo e di Marco capro espiatorio come è Morris, la gestione della memoria di Pantani, almeno fino a questo momento, è lontanissima dalla sua storia vera.
Purtroppo è un mezzo attraverso cui realizzare le attività benefico- mondane della Fondazione.
Sarà un museo, da quello che si legge, gestito dalla Fondazione fino al 2012, con aree multimediali, temo sarà come il sito: molto fumo e niente arrosto.
Tanto fumo non serve, basta mettere in onda le imprese di Marco e la gente si incanta, temo la forte componente commercial.mondana.



...anch'io manco da molto da questo forum;
intervengo per ribadire che, pur rispettando l'opinione e le sensazioni provate da chi si è trovato a Cesenatico in questi anni, rimango alquanto perplesso quando leggo interventi come questo.
"La ferocia verso l'idolo caduto", a parte un manipolo di invidiosi (che qui si trova in percentuale uguale a qualsiasi altro paese del mondo), non fa proprio parte della nostrta culura.....
con affetto

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 04/01/2006 alle 09:30
Originariamente inviato da Donchisciotte

Devo dire che condivido completamente le perplessità di Monsieur 40% ( a proposito, molto bella l'intervista a Tommasi anche se sul doping nel ciclismo anche un grande come lui qualche banalità la dice) sul museo Pantani.


Suvvia, Tommasi direbbe delle banalità solo perchè tu hai un'opinione differente?
L'opinione di Tommasi è ragionevole e allo stato attuale delle cose non ci sono riscontri oggettivi che possano farla apparire infondata.
Buon anno.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 04/01/2006 alle 17:59
Shamrock, è chiaro che non volevo dire che ogni singolo abitante di Cesenatico abbia gioito della caduta dell’idolo infranto, ma la sensazione che si ha venendo là è che questo sentimento sia molto diffuso.
E del resto le interviste che la mamma ha rilasciato in questi anni lo testimoniano e anche molti servizi giornalistici di chi a Cesenatico è venuto.
Io stessa ho avuto occasione di parlare con alcune autorità cittadine in occasione del primo anniversario della morte ( volevamo fare la lettura di un messaggio in chiesa come tifosi, messaggio che conteneva solo parole d’affetto per Marco, è bene specificarlo) e non ho avuto l’impressione che a qualcuno interessasse davvero questa ricorrenza.
Infatti Cesenatico non c’era in pratica, la gente presente era, all’80%, tutta venuta da fuori. Molto presenti, invece, i rivenditori di fiori fuori dal cimitero.
La volta prima che sono andata a Cesenatico, Pantani era vivo, fra il taxista, alcuni baristi e un rivenditore di piadine ( il chiosco di Marco era chiuso) non sentimmo altro che malignità.
Certo, sono solo segnali ma è quello che può raccogliere chi a Cesenatico non vive.

Per davide:
Tommasi dice: È sicuramente un esercizio dove la fatica e lo sforzo fisico prodotto lasciano più pensare ad un aiuto esterno che ad un vero e proprio allenamento.

Ecco, Tommasi appartiene a uno sport dove, recentemente, si è trovata una farmacia , per una sola squadra, più vasta del materiale sequestrato a tutto il gruppo nel blitz al giro 2001, appartiene a uno sport dove le provette dei controlli antidoping furono distrutte all’acqua Acetosa, viene da uno sport dove decine di atleti si stanno misteriosamente ammalando, viene da uno sport dove si comincia ad aprire qualche squarcio di luce ( vedi il libro di ferruccio mazzola, per esempio) fra molte reticenze e difese consentite dall’essere molto potente economicamente e politicamente, ecco dire che il ciclismo è uno sport che lascia pensare ad un aiuto esterno più che all’allenamento, mi sembra una banalità.
Che la mia opinione sia diversa da quella di Tommasi è chiaro, sì penso sia una banalità anche perché detta da un calciatore intelligente che stimo molto.
Però la mia opinione, che non è la verità rivelata, ovviamente, è condivisa dal PM Spinosa, ho appena postato una sua intervista dove, fra le altre cose, dice: IL VERO SCANDALO E' CHI FINGE DI SCANDALIZZARSI , CHI PENSA CHE IL DOPING SIA UN FENOMENO CIRCOSCRITTO A POCHE PERSONE O A POCHI SPORT MALATI.
Evidentemente Tommasi , in una visione delle cose che io giudico corporativa, la pensa diversamente.
Buon anno anche a te davide.

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 04/01/2006 alle 18:52
Ciao Maria Rita, posso sbagliare ma credo che il periodo da esaminare sia questo:

« Purtroppo il ciclismo è sotto una grande lente d'ingrandimento, ed il caso di uno inficia su tutto il movimento. Purtroppo quando qualcuno viene trovato positivo all'antidoping viene attaccata anche l'immagine di quello sport. È sicuramente un esercizio dove la fatica e lo sforzo fisico prodotto lasciano più pensare ad un aiuto esterno che ad un vero e proprio allenamento. »

Ripeto, posso sbagliare, ma quando Tommasi parla di "lente di ingrandimento" a mio avviso fa riferimento ai media più superficiali (tipo il processo del lunedì in televisione) e all'opinione pubblica più spicciola. Avendo impostato in apertura il discorso su questo piano, quando poi dice "è sicuramente un esercizio dove la fatica e lo sforzo fisico prodotto lasciano più pensare ad un aiuto esterno" secondo me fa riferimento a quello che è il comune sentire, a quello che è la vox populi, non esprime cioè il proprio giudizio, che invece va in dierzione opposta, perchè afferma che "Purtroppo quando qualcuno viene trovato positivo all'antidoping viene attaccata anche l'immagine di quello sport".
Se la mia inerpretazione è scorretta allora hai ragione tu, ha detto una banalità.

 
Edit Post Reply With Quote

Professionista




Posts: 36
Registrato: Nov 2005

  postato il 04/01/2006 alle 19:25
Lasciando un attimo da parte il discorso "Tonina" (alla quale il comprensibile dolore e la poca consuetudine ai riflettori non ha certo aiutato...e sulla quale non vorrei tornare), arrivare qui per le ricorrenze e giudicare non ti fa onore.
Abito a 500 mt. dal cimitero (zona Zadina);ci passo davanti tutti i giorni per andare al lavoro o a spiaggia per divertirmi e fiorai sono di solito 2 durante tutto l'anno.
Non ricordo quanti fossero il giorno del primo anniversario e francamente non mi interessa; che Cesenatico (me compreso) non fosse tanto presente lo posso anche capire.
Ci sono persone (come me) che Marco lo porteranno sempre nel cuore e che non vedrete in nessuna intervista che arriva da qua; fateci caso ma a parlare da Cesenatico sono sempre gli stessi......gli amici (sia i buoni che i cattivi), le autorità (mai andati in bici quelli ?!?) e la famiglia.
Come dicevo in un mio precedente intervento, la morte di Marco ha provocato tali e tanti sconquassi in paese che davvero è difficile parlarne con completezza.....è come un libro che si stia ancora scrivendo a molte...troppe mani.
Il mio invito è quello di guardarsi sempre dentro così forse vi troveremo anche quelle cose che non abbiamo voluto sentire
con sincero affetto

Originariamente inviato da Donchisciotte

Shamrock, è chiaro che non volevo dire che ogni singolo abitante di Cesenatico abbia gioito della caduta dell’idolo infranto, ma la sensazione che si ha venendo là è che questo sentimento sia molto diffuso.
E del resto le interviste che la mamma ha rilasciato in questi anni lo testimoniano e anche molti servizi giornalistici di chi a Cesenatico è venuto.
Io stessa ho avuto occasione di parlare con alcune autorità cittadine in occasione del primo anniversario della morte ( volevamo fare la lettura di un messaggio in chiesa come tifosi, messaggio che conteneva solo parole d’affetto per Marco, è bene specificarlo) e non ho avuto l’impressione che a qualcuno interessasse davvero questa ricorrenza.
Infatti Cesenatico non c’era in pratica, la gente presente era, all’80%, tutta venuta da fuori. Molto presenti, invece, i rivenditori di fiori fuori dal cimitero.
La volta prima che sono andata a Cesenatico, Pantani era vivo, fra il taxista, alcuni baristi e un rivenditore di piadine ( il chiosco di Marco era chiuso) non sentimmo altro che malignità.
Certo, sono solo segnali ma è quello che può raccogliere chi a Cesenatico non vive.

Per davide:
Tommasi dice: È sicuramente un esercizio dove la fatica e lo sforzo fisico prodotto lasciano più pensare ad un aiuto esterno che ad un vero e proprio allenamento.

Ecco, Tommasi appartiene a uno sport dove, recentemente, si è trovata una farmacia , per una sola squadra, più vasta del materiale sequestrato a tutto il gruppo nel blitz al giro 2001, appartiene a uno sport dove le provette dei controlli antidoping furono distrutte all’acqua Acetosa, viene da uno sport dove decine di atleti si stanno misteriosamente ammalando, viene da uno sport dove si comincia ad aprire qualche squarcio di luce ( vedi il libro di ferruccio mazzola, per esempio) fra molte reticenze e difese consentite dall’essere molto potente economicamente e politicamente, ecco dire che il ciclismo è uno sport che lascia pensare ad un aiuto esterno più che all’allenamento, mi sembra una banalità.
Che la mia opinione sia diversa da quella di Tommasi è chiaro, sì penso sia una banalità anche perché detta da un calciatore intelligente che stimo molto.
Però la mia opinione, che non è la verità rivelata, ovviamente, è condivisa dal PM Spinosa, ho appena postato una sua intervista dove, fra le altre cose, dice: IL VERO SCANDALO E' CHI FINGE DI SCANDALIZZARSI , CHI PENSA CHE IL DOPING SIA UN FENOMENO CIRCOSCRITTO A POCHE PERSONE O A POCHI SPORT MALATI.
Evidentemente Tommasi , in una visione delle cose che io giudico corporativa, la pensa diversamente.
Buon anno anche a te davide.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 05/01/2006 alle 02:14
Sinceramente non capisco cosa vuoi dire. Io abito a Roma, se vengo a Cesenatico colgo delle impressioni.
Se tu parli di sconvolgimenti in paese provocati dalla morte di Marco mi sembra troppo generico.
Che vuol dire?
Se puoi essere più chiaro te ne sarei grata, ovviamente mi piacerebbe scoprire che le mie impressioni sono sbagliate e che il paese dove marco ( secondo me sbagliando, perchè doveva prendersi una cittadinanza straniera il 6 giugno 1999 lasciando non solo cesenatico ma anche l'Italia e sarebbe ancora vivo) ha scelto di continuare a vivere, vive con grande partecipazione la sua morte.

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Professionista




Posts: 36
Registrato: Nov 2005

  postato il 06/01/2006 alle 00:16
Per Donchisciotte:
Scusami ma preferisco chiudere qui la nostra simpatica discussione....
Sei una gradevolissima interlocutrice ma ho il timore che parlare oltre provocherebbe (certamente non da parte tua ) un vespaio che proprio non ho intenzione di sollevare....
Parlare di Pantani....di quando era un illustre sconosciuto... di quando è diventato felicemente famoso....di quando è diventato tristemente famoso...del periodo che ha preceduto la sua scomparsa può, da queste parti, assumere significati e caricarsi di tali sfaccettature (anche non volute) che mi fanno desistere.....
Se mai capiterai nuovamente da queste parti (magari con la bici in macchina) sarò felice di tornare sull'argomento.....

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Octave Lapize




Posts: 471
Registrato: Aug 2005

  postato il 06/01/2006 alle 09:23
Originariamente inviato da maurofacoltosi

suddivisa in 3 aree tematiche (Mortirolo, Alpe d'Huez e Bocchetta). Previste otto postazioni multimediali e una sala proiezioni.
a me risulta una organizzazione dello spazio fatta in maniera diversa...
cmq chi va sul sito dell fondazione potra' "votare" x il nome da dare al museo

 

____________________
http://www.ivanbassoblog.com
http://nalya.wordpress.com
La vita è come una bicicletta con dieci velocità.
La maggior parte di noi ha marce che non userà mai.(Schultz Charles)




 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage
<<  1    2  >> Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.4573631