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Autore: Oggetto: Giro 2009: prime indiscrezioni e novità

Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/12/2008 alle 23:03
montagne non impossibili verso l'Alpe di Siusi?'Prepariamoci a dare il bentornato al valico di Costalunga...

 

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RISULTATI DI PRESTIGIO FANTACICLISMO 2009 (Decimo assoluto)
2o in una tappa al Giro (Lido di Camaiore Firenze)
Medaglia di bronzo campionato italiano a cronometro
3o in una tappa al Tour (Monaco)
2o GP Ouest-France Plouay
Una vittoria (Rivas Vacia Madrid-Madrid)un secondo (Alziro-Alto de Aitana) e un terzo posto (Xativa) alla Vuelta + due quarti posti.
Terzo in classifica finale e miglior sprinter alla Vuelta!
Vincitore del Giro di Romagna
FANTACICLISMO 2010: Vincitore del Giro del Friuli
3o al Giro dell Fiandre
2o in una tappa al Giro (Ferrara-Asolo)
3o alla Tre Valli Varesine
2o Giro del Veneto/ 3o ad una tappa della Vuelta (Marbella-Malaga)
Che bello, sono fantalleato! ^_^

 
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Livello Tour




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  postato il 02/12/2008 alle 23:06
Confermata dunque l'indiscrezione di Mauro su un possibile arrivo in salita nei dintorni di Pinerolo.
Ad oggi quello che rimane completamente ancora un mistero è il perscorso della tappa dell'Alpe di Siusi: Conti parla comunque di una tappa non durissima!

 

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"..La corsa nel tempo in salita forse è la mia preferita
È pure oggi mi dovrò affilare i denti
La luce rossa dice " c'è corrente "
Perché qualcosa nasce nella mente
Il mio cammino nel passato è già presente.."

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/12/2008 alle 23:10
BAH!secondo me,potrebbero ripartire da San Martino di Castrozza per finire il Rolle.
Poi potrebbero fare in successione il Valles e il San pellegrino e poi tutta discesa/falsopiano verso l'alpe (simile alla tappa dell'alpe di Pampeago nel 2003)...oppure potrebbero fare il costalunga,o (idea venutami or ora ) un finale simile alla tappa di Ortisei del 2005

 

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RISULTATI DI PRESTIGIO FANTACICLISMO 2009 (Decimo assoluto)
2o in una tappa al Giro (Lido di Camaiore Firenze)
Medaglia di bronzo campionato italiano a cronometro
3o in una tappa al Tour (Monaco)
2o GP Ouest-France Plouay
Una vittoria (Rivas Vacia Madrid-Madrid)un secondo (Alziro-Alto de Aitana) e un terzo posto (Xativa) alla Vuelta + due quarti posti.
Terzo in classifica finale e miglior sprinter alla Vuelta!
Vincitore del Giro di Romagna
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3o al Giro dell Fiandre
2o in una tappa al Giro (Ferrara-Asolo)
3o alla Tre Valli Varesine
2o Giro del Veneto/ 3o ad una tappa della Vuelta (Marbella-Malaga)
Che bello, sono fantalleato! ^_^

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/12/2008 alle 23:47
Secondo me il percorso della tappa dell'Alpe di Siusi sarà il seguente:

partenza da San Martino (oppure da Fiera di Primiero) - primo tratto sulla statale per Feltre (ricalcando contromano un tratto della tappa precedente) - salite ai passi Gobbera e Brocon - Valsugana fino a Trento e poi Valle dell'Adige fino a Bolzano - salita finale passando x Fiè allo Sciliar.

Oppure: come sopra fino a Trento quindi si va a Cavalese passando x la valle di Cembra (omaggio alla famiglia Moser). Salita al passo Lavazè, discesa a Bolzano e finale come sopra

 

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Mauro Facoltosi
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 00:09
Originariamente inviato da maurofacoltosi

Oppure: come sopra fino a Trento quindi si va a Cavalese passando x la valle di Cembra (omaggio alla famiglia Moser). Salita al passo Lavazè, discesa a Bolzano e finale come sopra


e dovuto omaggio a Simoni sarebbe più carina

 

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Livello Hugo Koblet




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  postato il 03/12/2008 alle 07:03
Originariamente inviato da maurofacoltosi

Secondo me il percorso della tappa dell'Alpe di Siusi sarà il seguente:

partenza da San Martino (oppure da Fiera di Primiero) - primo tratto sulla statale per Feltre (ricalcando contromano un tratto della tappa precedente) - salite ai passi Gobbera e Brocon - Valsugana fino a Trento e poi Valle dell'Adige fino a Bolzano - salita finale passando x Fiè allo Sciliar.

Oppure: come sopra fino a Trento quindi si va a Cavalese passando x la valle di Cembra (omaggio alla famiglia Moser). Salita al passo Lavazè, discesa a Bolzano e finale come sopra


la seconda mi sembra migliore perchè la penultima salita sarebbe oltreche dura abbastanza vicina all'ultima, ne verrebbe una bella tappa.
Ma per la prima settimana non sarei così ottimista.
Tutte quelle salite nella tappa di Pinerolo "buttate via" gridano vendetta.

 

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su tutte le cime
v'è pace.

(Goethe)

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 07:21
Originariamente inviato da superalvi

Originariamente inviato da maurofacoltosi

Oppure: come sopra fino a Trento quindi si va a Cavalese passando x la valle di Cembra (omaggio alla famiglia Moser). Salita al passo Lavazè, discesa a Bolzano e finale come sopra


e dovuto omaggio a Simoni sarebbe più carina


è sottinteso. Sapevi che Moser e Simoni sono parenti?

 

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Mauro Facoltosi
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 07:29
Giro d'Italia, a Valdobbiadene la prima maglia verde


VALDOBBIADENE. Collaudo bagnato, collaudo fortunato. Ieri Davide Cassani (in foto), per conto della Rai, ha fatto tappa a Valdobbiadene per il sopralluogo del percorso in vista della terza frazione del Giro d’Italia che l’11 maggio terminerà in piazza Marconi. Presente l’azzurro del nuoto Federico Colbertaldo. La tappa di Valdobbiadene assegnerà la prima maglia verde, quella del gran premio della montagna, che verrà collocato a San Pietro di Feletto. Assieme a Massimo Stefani, ex dilettante ed organizzatore della Prosecco Cycling Classic, Cassani ha percorso il tratto finale: Conegliano, Mire, passaggio davanti all’abitazione del ministro Luca Zaia, a Refrontolo, Pieve di Soligo, Follina, Campea, Premaor, Cavalot, Col San Martino, Colbertaldo davanti alla cantina, San Giovanni, San Vito, Valdobbiadene, salita verso San Pietro, Guia, tratto lungo i filari del cartizze e del prosecco, San Giovanni, Bigolino, San Vito e arrivo in piazza. Il comitato tappa: presidente è Gian Antonio Tramet, Renato Baratto (dirigente dell’atletica), Isidoro Rebuli, Vasco Colbertaldo, Stefano Puppetti, Massimo Stefani, Romano Fontana, Cristian Salvato, Gianantonio Bortolin e il sindaco di Valdobbiadene Pietro Giorgio Davì. (s.b.)

Fonte: La Tribuna di Treviso

 

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Mauro Facoltosi
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  postato il 03/12/2008 alle 07:42
Giro d'Italia, oggi è certo (a conferma dell'indiscrezione di Cds datata 1 mese fa, anche se per l'ufficialità bisogna attendere la presentazione che si terrà a Venezia il 13 dicembre): la storica gara a pedali del centenario passerà anche quest'anno dalla nostra provincia, più precisamente attraverso la cornice suggestiva delle Cinque Terre per la tappa a cronometro che partirà da Sestri Levante tra il 18 e il 22 maggio. Questa mattina una folta rappresentanza della Commissione tecnica di Rcs-Gazzetta dello Sport (rappresentata da Stefano Allocchio) si è incontrata in Comune a Riomaggiore con i sindaci della Riviera e con i rappresentanti del Parco delle Cinque Terre. Ovviamente riservati i dettagli dell'incontro, necessario all'organizzazione del Giro per decidere oltre che sul circuito e la parte agonistica anche sulla logistica: ci sono da alloggiare circa 200 persone e da parcheggiare quasi 300 mezzi, un'onda d'urto non indifferente e del tutto inedita per le micro strutture ricettive del nostro comprensorio di ponente. Ma le soluzioni si troveranno, anche perché si tratta di un appuntamento troppo prestigioso per non farsi trovare pronti sotto tutti i punti di vista. Il giro del Centenario non poteva che essere qualcosa di sorprendente, innovativo rispetto al passato, con tracciati pensati apposta per celebrare un secolo di grandi campioni da Ganna a Girardengo, da Binda a Bartali, da Coppi a Magni, passando per Gimondi, Motta, Taccone, Baronchelli, Saronni - senza scordare Merckx, Bitossi, Hinault, Indurain, Pantani, Bugno e tutti gli ultimi vincitori. La partenza, come detto, sarà il 9 Maggio a Venezia con un cronoprologo, poi nella seconda tappa si arriverà a Trieste all’estemo est italiano, la terza tappa partirà da Grado, la quarta da Padova (per festeggiare la Società Ciclisti Padovani, che ha cento anni di storia ed è dunque coetanea della Corsa Rosa) e arriverà a San Martino di Castrozza dove ripartirà il giorno dopo per salire subito sulle Dolomiti. Sesta tappa con sconfinamento in Austra, si sosterà lì nella notte per raggiungere Innsbruck città di partenza verso il settimo arrivo in Lombardia. Ottava tappa con arrivo a Como, nona dall’ex arrivo finale Milano al capoluogo piemontese Torino. Se l’anno scorso si era “dimenticato” il nord-ovest, nel 2009 sarà teatro delle tappe decisive con la probabile Cuneo - Sestriere, decima tappa che potrebbe veder scalare il Col della Maddalena, Vars, Izoard, Monginevro e Sestriere appunto. Giorno di riposo il 18 Maggio. Poi 11esima tappa a Genova, da qui l'attesissima cronometro individuale il giorno dopo lungo la nostra riviera , 12esima tappa da Lerici a Firenze, poi 13esima Firenze - Bologna, 14esima con arrivo a Rimini. 15esima tappa marchigiana con partenza da Pergola, 16esima da Chieti, 17esima da Sulmona a Benevento, 18esima da Avellino a Napoli con il Vesuvio, 19esima da Napoli a Anagni per poi terminare a Roma il 31 Maggio.

fonte:www.cittadellaspezia.com

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 09:23
NOTIZIA UFFICIALE

21 maggio: cronometro Sestri Levante - Riomaggiore.
Si passa per il Bracco.

 
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Livello Roger De Vlaeminck




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  postato il 03/12/2008 alle 10:13
Originariamente inviato da cancel58

NOTIZIA UFFICIALE

21 maggio: cronometro Sestri Levante - Riomaggiore.
Si passa per il Bracco.

Per la tipologia delle strade e per la quantità di salita che giocoforza sarà inserita nel percorso, rischia di essere una delle crono più dure mai affrontate al Giro...così a pelle mi fa venire in mente quella di Casteggio del '91, che non a caso fu vinta da uno scalatore come Chioccioli...
L'unico dubbio è nel vedere dove sarà posto l'arrivo, visto che a Riomaggiore, se i miei ricordi d'infanzia non mi ingannano, di spazio ce n'è davvero poco...

 
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Livello Francesco Moser




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  postato il 03/12/2008 alle 10:15
Originariamente inviato da cancel58

NOTIZIA UFFICIALE

21 maggio: cronometro Sestri Levante - Riomaggiore.
Si passa per il Bracco.


Che strana cronometro verrà fuori!
Da Sestri Levante (quasi) subito affrontano il Bracco in una lunga cronoscalata (che non è il Plan de Corones eh, però è quasi tutta salita fino al valico).
Poi andranno sulla costa, alle 5 Terre, immagino, e di lì tutto un su e giù fino a Riomaggiore.
Inoltre la lunghezza, dettaglio non trascurabile: a meno di tagli imprevedibili non sarà più corta di 60 km (ma chiedo maggiori lumi ai cartografi del forum).

 
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Livello Francesco Moser




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  postato il 03/12/2008 alle 10:20
Originariamente inviato da Pincoletto

L'unico dubbio è nel vedere dove sarà posto l'arrivo, visto che a Riomaggiore, se i miei ricordi d'infanzia non mi ingannano, di spazio ce n'è davvero poco...


In effetti non ce n'è proprio! O arrivano più in alto del paese (ma sicuramente!) altrimenti il traguardo sarà una stretta discesa tra le casupole con destinazione scogliera!

L'arrivo "insaponato" di Pinerolo 2007 sarebbe nulla in confronto...

 
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Livello Roger De Vlaeminck




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  postato il 03/12/2008 alle 11:43
Originariamente inviato da maurofacoltosi

Secondo me il percorso della tappa dell'Alpe di Siusi sarà il seguente:

partenza da San Martino (oppure da Fiera di Primiero) - primo tratto sulla statale per Feltre (ricalcando contromano un tratto della tappa precedente) - salite ai passi Gobbera e Brocon - Valsugana fino a Trento e poi Valle dell'Adige fino a Bolzano - salita finale passando x Fiè allo Sciliar.

Oppure: come sopra fino a Trento quindi si va a Cavalese passando x la valle di Cembra (omaggio alla famiglia Moser). Salita al passo Lavazè, discesa a Bolzano e finale come sopra


E se invece facessero Rolle, Pordoi, Campolongo, Gardena, Pinei e arrivo all'Alpe??...sarebbero meno di 160km...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 12:47
Originariamente inviato da Pincoletto

Originariamente inviato da maurofacoltosi

Secondo me il percorso della tappa dell'Alpe di Siusi sarà il seguente:

partenza da San Martino (oppure da Fiera di Primiero) - primo tratto sulla statale per Feltre (ricalcando contromano un tratto della tappa precedente) - salite ai passi Gobbera e Brocon - Valsugana fino a Trento e poi Valle dell'Adige fino a Bolzano - salita finale passando x Fiè allo Sciliar.

Oppure: come sopra fino a Trento quindi si va a Cavalese passando x la valle di Cembra (omaggio alla famiglia Moser). Salita al passo Lavazè, discesa a Bolzano e finale come sopra


E se invece facessero Rolle, Pordoi, Campolongo, Gardena, Pinei e arrivo all'Alpe??...sarebbero meno di 160km...


è troppo presto, c'è il rischio di trovare i passi chiusi x neve

 

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  postato il 03/12/2008 alle 13:29
è difficile che quei passi rimangano chiusi per neva Mauro.

Magari in sto periodo e mentre nevica (soprattutto quest'anno che di neve ne sta cadendo davvero tanta in montagna), cmq generalmente quei passi vengono sgombrati dalle neve abbastanza in fretta, sono valichi importanti per la comunicazione tra le varie valli del compresorio e hanno anche una rilevante importanza a livello turistico...Per me il rischio neve per quelle salite non sussiste..sta più in piedi l'ipotesi delle "troppe salite" ad inizio giro.

Lipotesi proposta da Pincoletto è allettante, ma nonostante la relativa brevità della tappa ci son tante salite e nemmeno troppo facili, certo è che sarebbe una gran bella tappa e quel Passo Pinei prime dell'Alpe sarebbe un bellissimo trampolino per chi ha coraggio e vuole tentare qualcosa di interessante.

Vediamo, ormai mancano 10 giorni, i giochi per la maggior parte delle tappe sembrano fatte...vedremo

 

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27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

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  postato il 03/12/2008 alle 15:12
Venerdì 12 dicembre, alle ore 12:30 a Milano, la Gazzetta dello Sport, in collaborazione con RCS Sport e Dolce&Gabbana, presenterà la maglia rosa dell'edizione del centenario.

(fonte: cs RCS Sport)

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 16:33
Originariamente inviato da Pincoletto

Originariamente inviato da cancel58

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21 maggio: cronometro Sestri Levante - Riomaggiore.
Si passa per il Bracco.

Per la tipologia delle strade e per la quantità di salita che giocoforza sarà inserita nel percorso, rischia di essere una delle crono più dure mai affrontate al Giro...così a pelle mi fa venire in mente quella di Casteggio del '91, che non a caso fu vinta da uno scalatore come Chioccioli...
L'unico dubbio è nel vedere dove sarà posto l'arrivo, visto che a Riomaggiore, se i miei ricordi d'infanzia non mi ingannano, di spazio ce n'è davvero poco...


Fino a ieri nutrivo delle forti perplessità sul percorso della crono. dal comune di Sestri, poi, non erano trapelate indiscrezioni positive ( se non nel senso di una candidatura della città per il Giro 2009).
Stamattina, invece, le mie fonti nel Tigullio mi hanno dato la conferma.
Sono curioso, a questo punto, di conoscere il percorso completo..
Per adesso mi è stato confermato il Bracco : le alternative, comunque, possono essere diverse.
In ogni caso sarà una crono lunga e difficile ( e molto spettacolare), un mix di cronoscalata, di dicesa, di tante curve..

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 16:36
Originariamente inviato da SHORT ARM

Originariamente inviato da Pincoletto

L'unico dubbio è nel vedere dove sarà posto l'arrivo, visto che a Riomaggiore, se i miei ricordi d'infanzia non mi ingannano, di spazio ce n'è davvero poco...


In effetti non ce n'è proprio! O arrivano più in alto del paese (ma sicuramente!) altrimenti il traguardo sarà una stretta discesa tra le casupole con destinazione scogliera!

L'arrivo "insaponato" di Pinerolo 2007 sarebbe nulla in confronto...

se sarà a Riomaggiore, l'arrivo non potrà che essere collocato sulla litoranea: è impensabile scendere in paese.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 17:37
Originariamente inviato da maurofacoltosi


è sottinteso. Sapevi che Moser e Simoni sono parenti?


of course, ho amici che abitano a Giovo

quanto ai passi dolomitici non credo a grossi problemi a metà maggio, sono belle strade e l'altitudine non supera i 2200.

detto ciò, riferendomi alla notizia postata da Mario, tremo al pensiero della maglia rosa D&G

 

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  postato il 03/12/2008 alle 17:49
Venerdì 12 dicembre si conoscerà la nuova maglia rosa

Il Giro d’Italia, in proiezione Centenario, si veste di nuovo. Per il suo compleanno più ambìto la corsa de La Gazzetta dello Sport, l’evento più amato dagli italiani, a cura di Rcs Sport, si regala una maglia rosa dal look inedito. L’incarico di disegnarla è stato affidato a due stilisti quali Dolce & Gabbana che la presenteranno venerdì 12 dicembre nella sede più rappresentativa: la Sala Montanelli del Corriere della Sera. Il debutto ufficioso avrà luogo alle 12.15, quello ufficiale il 9 maggio, quando la nuova maglia rosa sarà indossata dal leader della formazione vincitrice della prima tappa, la cronosquadre al Lido di Venezia.

In occasione della presentazione della nuova maglia rosa si muoverà il bel mondo del ciclismo. Hanno già dato la loro adesione Ivan Basso, Damiano Cunego, Danilo Di Luca, Gilberto Simoni.

(fonte: Ufficio Stampa Rcs Sport)

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 18:06
Quindi dagli ultimi post che ho letto sono state confermate le seguenti bruttissime notizie:

  • tappe dolomitiche nella prima settimana facili, non ci sarà il tappone ma probabilmente solo salite non eccessivamente impegnative.
  • tappa Cuneo-Pinerolo con arrivo a Pinerolo (qualcuno ha le pendenze dello strappetto finale in città?), tante montagne "sprecate" come ha detto qualcuno, ne verrà fuori un tappone lungo, durissimo, estenuante, ma i distacchi non si potranno fare più di tanto, giusto se qualche big (chissà perchè penso a Di Luca) attacca sul Sestrière potrebbe infiammarsi la corsa, anche se poi per arrivare a pinerolo ci sono 40-50km di discesa che strafavoriscono i rientri. Speriamo che venga inserita la salita vicina a Pinerolo e lo strappetto finale, allora già le cose potrebbero diventare un po' più interessanti. I grandi distacchi dei tempi di Coppi però mi sa che ce li sognamo.
  • fine settimana poco significativi, ad esempio la penultima tappa in Ciociaria non vedrà gli uomini di classifica in azione, sarà un giorno di riposo in vista dell'ultimo sforzo a Roma. Confermata la splendida tappa del San Luca, una delle salite più spettacolari che ci siano (speriamo che si affrontata più volte). Confermati anche Blockhaus nell'ultima settimana (anche se, se è vero quello che diceva Abajia, non si farà tutto il salitone di 30km, ma 15-20km se ho capito bene) e Vesuvio. Speriamo che questi arrivi in salita ormai certi siano accompagnati da tante salite prima del traguardo, così da vedere tapponi e spettacolo.

 

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  postato il 03/12/2008 alle 18:26
Originariamente inviato da babeuf

Quindi dagli ultimi post che ho letto sono state confermate le seguenti bruttissime notizie:

  • tappe dolomitiche nella prima settimana facili, non ci sarà il tappone ma probabilmente solo salite non eccessivamente impegnative.
  • tappa Cuneo-Pinerolo con arrivo a Pinerolo (qualcuno ha le pendenze dello strappetto finale in città?), tante montagne "sprecate" come ha detto qualcuno, ne verrà fuori un tappone lungo, durissimo, estenuante, ma i distacchi non si potranno fare più di tanto, giusto se qualche big (chissà perchè penso a Di Luca) attacca sul Sestrière potrebbe infiammarsi la corsa, anche se poi per arrivare a pinerolo ci sono 40-50km di discesa che strafavoriscono i rientri. Speriamo che venga inserita la salita vicina a Pinerolo e lo strappetto finale, allora già le cose potrebbero diventare un po' più interessanti. I grandi distacchi dei tempi di Coppi però mi sa che ce li sognamo.
  • fine settimana poco significativi, ad esempio la penultima tappa in Ciociaria non vedrà gli uomini di classifica in azione, sarà un giorno di riposo in vista dell'ultimo sforzo a Roma. Confermata la splendida tappa del San Luca, una delle salite più spettacolari che ci siano (speriamo che si affrontata più volte). Confermati anche Blockhaus nell'ultima settimana (anche se, se è vero quello che diceva Abajia, non si farà tutto il salitone di 30km, ma 15-20km se ho capito bene) e Vesuvio. Speriamo che questi arrivi in salita ormai certi siano accompagnati da tante salite prima del traguardo, così da vedere tapponi e spettacolo.


Associandomi a quanto scritto da Babeuf, di fatto l'unico tappone con 6 GPM sarà quello marchigiano con arrivo sul Petrano.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 19:06
Originariamente inviato da oronzo

Associandomi a quanto scritto da Babeuf, di fatto l'unico tappone con 6 GPM sarà quello marchigiano con arrivo sul Petrano.


tappone previsto per lunedì...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 22:58
Eddai babeuf,non fare accussì

 

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2o Giro del Veneto/ 3o ad una tappa della Vuelta (Marbella-Malaga)
Che bello, sono fantalleato! ^_^

 
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  postato il 03/12/2008 alle 23:33
Il "Trentino" conferma la scalata del Passo Croce d'Aune prima dell'arrivo a San Martino di Castrozza:

Partenza da Padova e il Croce D'Aune per la tappa trentina

Trentino — 03 dicembre 2008 pagina 43 sezione: SPORT
TRENTO. Partirà con tutta probabilità da Padova e chiamerà i corridori alla scalata del Passo Croce d’Aune l’unica tappa trentina del Giro d’Italia del Centenario. Corsa in rosa che verrà presentata ufficialmente il 13 dicembre prossimo e che scatterà da Venezia il giorno 9 maggio, con un inedito arrivo a Roma (non più in passerella ma con una cronometro), preferita per l’occasione a Milano. La tappa trentina, che arriverà nella valle di Primiero (a San Martino di Castrozza), sarà pertanto in programma nella prima settimana di gara, nel corso della quale non mancheranno le salite. Le Dolomiti, abituate ad indossare la toga e ad erigersi a giudice supremo della corsa nella terza settimana del Giro, saranno chiamate a movimentare la corsa nelle battute iniziali, non prive di difficoltà. Una di quelle, anche se non terribile, sarà quella della tappa Padova-San Martino di Castrozza, con la carovana a prendere la volta di Feltre e Pedavena, dove si imboccherà il Passo Croce d’Aune (1011 metri), con successivo passaggio a Ponte d’Oltra, Imer, Mezzano e Fiera di Primiero, a precedere l’arrivo di San Martino. Ecco, in linea di massima, le coordinate della frazione in salsa trentina, che precederà l’arrivo di tappa dell’Alpe di Siusi, in Alto Adige. «È vero che il Giro quest’anno non si deciderà sulle Dolomiti - commenta a margine lo scalatore di Palù di Giovo Gilberto Simoni -, ma l’inizio di questa edizione della corsa rosa sarà decisamente importante. Le Dolomiti segneranno le gambe fin da subito ed anche per quanto riguarda la strategia di gara cambieranno molte cose». Subito salita, dunque. «Infatti - aggiunge Simoni - e per questo non potrò più pensare a recuperare il terreno perso nel corso della terza settimana. Bisognerà essere aggressivi fin da subito e, se devo essere sincero, iniziare dalle montagne non mi dispiace affatto. In quest’ottica - conclude -, dovrò arrivare al “top” già al Giro del Trentino, quest’anno non solo un test, ma un vero e proprio banco di prova». (franc)

 

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"..La corsa nel tempo in salita forse è la mia preferita
È pure oggi mi dovrò affilare i denti
La luce rossa dice " c'è corrente "
Perché qualcosa nasce nella mente
Il mio cammino nel passato è già presente.."

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 03/12/2008 alle 23:50
peccato,mi sarebbe piaciuto ci fosse stato il Grappa prima della dalita finale

 

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RISULTATI DI PRESTIGIO FANTACICLISMO 2009 (Decimo assoluto)
2o in una tappa al Giro (Lido di Camaiore Firenze)
Medaglia di bronzo campionato italiano a cronometro
3o in una tappa al Tour (Monaco)
2o GP Ouest-France Plouay
Una vittoria (Rivas Vacia Madrid-Madrid)un secondo (Alziro-Alto de Aitana) e un terzo posto (Xativa) alla Vuelta + due quarti posti.
Terzo in classifica finale e miglior sprinter alla Vuelta!
Vincitore del Giro di Romagna
FANTACICLISMO 2010: Vincitore del Giro del Friuli
3o al Giro dell Fiandre
2o in una tappa al Giro (Ferrara-Asolo)
3o alla Tre Valli Varesine
2o Giro del Veneto/ 3o ad una tappa della Vuelta (Marbella-Malaga)
Che bello, sono fantalleato! ^_^

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/12/2008 alle 06:29
Originariamente inviato da babeuf

Originariamente inviato da oronzo

Associandomi a quanto scritto da Babeuf, di fatto l'unico tappone con 6 GPM sarà quello marchigiano con arrivo sul Petrano.


tappone previsto per lunedì...

Mi piacerebbe molto che venisse anticipato a domenica, ma questo comporterebbe il salto totale di tutta la Romagna, credo, e sarebbe impossibile, oltre ad un lungo trasferimento.
Mio padre dice che fino al 13 dicembre niente è confermato, io spero!

 

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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/12/2008 alle 12:08
A me piacerebbe avere la Ferrari..ma non posso avercela..dunque...

 

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.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!!

LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!

"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"

"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...

"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/12/2008 alle 12:17
Il Giro d'Italia tornerà a Faenza


Il Giro d'Italia arriverà a Faenza. Bisognerà però aspettare il 13 dicembre, giorno di presentazione della corsa, per conoscere le caratteristiche del tracciato che collegherà Forlì con la città manfreda. Sicuramente la tappa, che attraverserà i colli forlivesi e faentini, porterà scossoni alla classifica generale. La carovana, che partirà da Piazza Saffi, sarà chiamata ad affrontare il Monte Trebbio, i colli del Carla e del Casale. Probabile anche la scalata del Frassineto.



La Forlì-Faenza è in programma il 24 maggio. L'ultima volta che la carovana Rosa giunse a Faenza risale al 20 maggio del 2003. Il vincitore della Montecatini-Faenza, di 210 chilometri, fu Kurt Asle Arvesen. Ma gli appassionati si ricorderanno della tappa per gli scatti nel gruppo dei migliori di Marco Pantani, che infiammò i tifosi che avevano preso d'assalto i colli faentini.

Fonte: http://www.romagnaoggi.it/

 

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Mauro Facoltosi
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  postato il 04/12/2008 alle 12:19
In effetti se dovesse essere confermato questo percorso non ci sarebbe neanche una tappa di montagna nei fine settimana...
 
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  postato il 05/12/2008 alle 12:43
100 anni di Giro in 75 minuti

Il Giro d’Italia del Centenario, in programma dal 9 al 31 maggio 2009, sarà presentato sabato 13 a Venezia nello scenario del Teatro La Fenice, in omaggio alla citta dalla quale si avvierà, con una cronometro a squadre, la 92 edizione della corsa rosa, come sempre voluta da La Gazzetta dello Sport e organizzata da Rcs Sport.

Un’ambientazione inedita, La Fenice, per una ricorrenza speciale alla quale Rai darà il massimo risalto: sabato 13 dicembre è infatti prevista la presentazione del Giro in diretta su Rai Tre dalle 16.45 alle 18.00. Settantacinque minuti serratissimi, in cui il pubblico televisivo avrà modo di conoscere il dettaglio del Giro, sin qui oggetto di numerose anticipazioni, alcune plausibili, altre fantasiose. E un’ampia carrellata sulle 91 edizioni precedenti.

L’ammissione in teatro è prevista per i soli invitati, previa conferma della loro presenza. L’accesso a La Fenice sarà consentito dalle ore 15.00.

A testimoniare l’interesse che l’evento desta, sono oltre 200 i rappresentanti dei media che dall’Europa e dagli Stati Uniti hanno già richiesto l’accredito alla manifestazione.

(fonte: cs RCS Sport)

 

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Mario Casaldi - Cicloweb.it

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Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
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  postato il 05/12/2008 alle 12:51
Originariamente inviato da Monsieur 40%

100 anni di Giro in 75 minuti

Il Giro d’Italia del Centenario, in programma dal 9 al 31 maggio 2009, sarà presentato sabato 13 a Venezia nello scenario del Teatro La Fenice, in omaggio alla citta dalla quale si avvierà, con una cronometro a squadre, la 92 edizione della corsa rosa, come sempre voluta da La Gazzetta dello Sport e organizzata da Rcs Sport.

Un’ambientazione inedita, La Fenice, per una ricorrenza speciale alla quale Rai darà il massimo risalto: sabato 13 dicembre è infatti prevista la presentazione del Giro in diretta su Rai Tre dalle 16.45 alle 18.00. Settantacinque minuti serratissimi, in cui il pubblico televisivo avrà modo di conoscere il dettaglio del Giro, sin qui oggetto di numerose anticipazioni, alcune plausibili, altre fantasiose. E un’ampia carrellata sulle 91 edizioni precedenti.

L’ammissione in teatro è prevista per i soli invitati, previa conferma della loro presenza. L’accesso a La Fenice sarà consentito dalle ore 15.00.

A testimoniare l’interesse che l’evento desta, sono oltre 200 i rappresentanti dei media che dall’Europa e dagli Stati Uniti hanno già richiesto l’accredito alla manifestazione.

(fonte: cs RCS Sport)


Detto ciò, mi spiace averci azzeccato.

La presentazione in prime time avrebbe costituito un notevole salto di qualità. Ma, d'altronde, non la fa neanche il Tour...

Ciao a tutti

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/12/2008 alle 18:26
Giro a Benevento, conclusione in circuito

Si vanno ormai delineando con sempre maggiore chiarezza i dettagli dell’arrivo di una tappa del Giro d’Italia a Benevento. L’appuntamento è per giovedì 28 maggio 2009, quando la quart’ultima tappa della corsa rosa partirà da Sulmona per arrivare nel capoluogo sannita. Dopo la visita a Benevento della scorsa settimana dello staff organizzativo della Rcs e della Rai, sono stati messi a punto vari dettagli che riguardano l’organizzazione dell’evento. In particolare si è andato a tracciare il percorso cittadino che i ciclisti dovranno attraversare, e si è avuta la conferma ufficiale che come nel 2002 ci sarà un circuito cittadino finale, utile proprio a promuovere in maniera più efficace la bellezza del centro storico di Benevento anche attraverso le immagini televisive. La carovana del Giro del Centenario arriverà in città dalla zona della stazione ferroviaria, quindi i ciclisti transiteranno lungo viale Principe di Napoli e sul ponte Vanvitelli. Quindi svolta a destra su via Posillipo, quindi attraversamento di corso Dante, piazza Santa Maria e corso Garibaldi. All’altezza della Prefettura e della Rocca dei Rettori sarà posto il traguardo, sulla cui linea i corridori transiteranno una prima volta, prima di proseguire con il secondo giro cittadino che transiterà su viale Atlantici, via Meomartini, viale Mellusi, svolta a destra su via Nicola da Monteforte, via Mustilli, rotonda delle Scienze, ponte San Nicola, via Ponticelli, via San Pasquale, Arco Traiano, via del Pomerio e di nuovo via Posillipo, corso Dante e corso Garibaldi. Dunque tutto il centro storico della città sarà interessato dal passaggio della corsa, mentre il villaggio marketing e dell’ospitalità che tradizionalmente accompagna la corsa rosa, sarà posizionato, dopo il passaggio sul traguardo, in piazza Risorgimento, nello spazio che viene occupato dal mercato. Chiaramente questo percorso deve essere ancora ufficializzato, come tutto il percorso del Giro d’Italia, ma nella riunione del comitato tappa locale che si è tenuta ieri, e alla quale ha partecipato in rappresentanza del Comune di Benevento il consigliere Luigi Trusio, si è sottolineato come anche gli organizzatori della Rcs, nel loro sopralluogo della scorsa settimana hanno ritenuto idonea questa soluzione.
Dunque adesso l’attesa si sposta tutta su sabato 13 dicembre prossimo, quando a Venezia, nello scenario del teatro La Fenice, si terrà la presentazione ufficiale del Giro d’Italia del Centenario. Nella città lagunare ci sarà anche una delegazione istituzionale di Benevento, con la presenza dei rappresentanti del Comune, della Provincia e della Camera di Commercio, che sono i tre Enti che in sinergia renderanno possibile il ritorno in città del Giro a sette anni dall’ultima esperienza, quella del 2002, quando vinse Mc Ewan (nella foto).
Intanto il comitato tappa locale sta mettendo in cantiere varie iniziative per promuovere l’arrivo del Giro, anche con il coinvolgimento attivo delle scuole e con una serie di manifestazioni collaterali che interessino sia la città capoluogo che gli altri comuni che saranno attraversati dal passaggio della corsa.


Fonte: http://www.ilsannioquotidiano.it/

 

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  postato il 05/12/2008 alle 19:26
Il tg3 liguria ha trasmesso un intervista con l'assessore allo sport della Provincia di Genova

Mercoledì 20 maggio: confermata la Torino - Arenzano. nessuna anticipazione sul percorso della tappa.

 

[Modificato il 05/12/2008 alle 19:28 by cancel58]


 
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  postato il 05/12/2008 alle 22:50
Ciao Mario!
quindi avremmo un arrivo ad Arenzano ed una partenza della crono
da Sestri Levante?
yuppi!

 

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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
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  postato il 05/12/2008 alle 23:01
Originariamente inviato da pedalando

Ciao Mario!
quindi avremmo un arrivo ad Arenzano ed una partenza della crono
da Sestri Levante?
yuppi!


 
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  postato il 06/12/2008 alle 06:13
Originariamente inviato da cancel58

Il tg3 liguria ha trasmesso un intervista con l'assessore allo sport della Provincia di Genova

Mercoledì 20 maggio: confermata la Torino - Arenzano. nessuna anticipazione sul percorso della tappa.


E se ci fosse il Turchino prima dell'arrivo?

 
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  postato il 06/12/2008 alle 08:31
Originariamente inviato da oronzo

Originariamente inviato da cancel58

Il tg3 liguria ha trasmesso un intervista con l'assessore allo sport della Provincia di Genova

Mercoledì 20 maggio: confermata la Torino - Arenzano. nessuna anticipazione sul percorso della tappa.


E se ci fosse il Turchino prima dell'arrivo?


Per me sarebbe meglio facessero il Giovo...non tanto per la difficoltà in se della salita, quanto piuttosto perchè sarebbero costretti a fare i 2 dentelli dei Piani d'Invrea e della Colletta giusto prima dell'arrivo...niente di che, intendiamoci, ma renderebbero più frizzante il finale di tappa!

 
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  postato il 06/12/2008 alle 11:15
beh sarebbe ancora meglio il melogno....

 

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  postato il 06/12/2008 alle 14:59
"Rumors" dalla Ciociaria. l'amico Franco mi comunica che qualche giorno fa, sul giornale "Ciociaria oggi" è stato pubblicato un articolo in cui si parla nuovamente di un arrivo ad Anagni.
In Comune c'è chi smentisce e chi conferma.....

 
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  postato il 06/12/2008 alle 15:38
Da "Il Gazzettino di Treviso" di oggi:
Il Combai potrebbe essere recuperato dopo l'odierno sopralluogo.

Il 14 l'Albero di Natale
Valdobbiadene

La parziale esclusione del Combai nel finale della 3. tappa Grado-Valdobbiadene del prossimo 11 maggio ha sollevato qualche perplessità nel Quartier del Piave.

A pochi giorni dall'individuazione dell'anello conclusivo passato in rassegna lunedì da Davide Cassani, a questo punto diventato ufficioso, la salita dei prelibati marroni potrebbe rientrare dalla porta principale nel tracciato della frazione del Prosecco e del Cartizze.

Ne farebbe però le spese la leggera ascesa alle Mire col successivo passaggio davanti all'abitazione del ministro Luca Zaia, uno dei promotori dell'evento rosa assieme all'onorevole Guido Dussin, il patron di Ciclismo di Marca.

Per questo stamani è prevista una ricognizione supplementare alla presenza di un emissario Rcs e la supervisione di Martino Puppetti, il presidente dell'Ac Col S.Martino, sodalizio che da 60 anni proprio sulle strade del Prosecco organizza una delle più ambite internazionali per Under 23.

Per il 13 dicembre, giorno del vernissage del Giro del Centenario alla Fenice di Venezia, il Comitato di Tappa guidato da Gian Antonio Tramet dovrà avere sciolto ogni dubbio sul finale di tappa e compiere una seconda impresa per non scontentare proprio nessuno.

D'altronde è questo un appuntamento storico ed irripetibile per Valdobbiadene che con uno degli eventi collaterali del cartellone ancora in fase di perfezionamento, potrebbe portare alle pendici del Cesen addirittura il texano Lance Armstrong (nella foto) e la sua fondazione per la lotta contro i tumori Livearmstrong. Una importante iniziativa benefica - oltre al ricavato dell'asta di alcune opere di artisti nazionali e locali che verranno esposte a villa dei Cedri - verrà legata alla fondazione del vincitore di sette Tour de France che il prossimo anno per la prima volta sarà al via del Giro d'Italia.

Anche per questo e per la prima volta rosa, il comprensorio della capitale delle bollicine è già in grande fermento.

E' già stato fissato ed è ormai prossimo il primo appuntamento ufficiale. Domenica 14 dicembre alle ore 17 nella centralissima piazza Marconi verrà acceso il primo albero di Natale rosa d'Italia con annesso presepe. Il tutto curato dalla Pro Loco.

«Alla cerimonia fa sapere Tramet - parteciperanno alcuni grandi nomi del ciclismo veneto e non solo. In cima all'albero verrà fissata una stella cometa gigante, ovviamente rosa. Ai suoi piedi ci sarà un presepe artistico realizzato con le bottiglie. Torrone e zucchero filato caldo rigorosamente rosa, verranno offerti a tutti i presenti. In questo contesto si esibirà il coro Nuovi Orizzonti diretto dal maestro Fabiana Roncato composto da 30-40 bimbi e ragazzini dai 3 ai 15 anni».

 

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  postato il 06/12/2008 alle 15:40
Dal "Tuttosport" di oggi:
CICLISMO
Una storica kermesse milanese al Giro d’Italia del Centenario
Domenica 17 maggio la nona tappa della corsa rosa partirà da piazza Duomo e si concluderà in piazzale Loreto, da dove nel 1909 iniziò la grande avventura

BEPPE CONTI
Giorni caldi per il grande ciclismo. Sabato prossimo nel­la storica e suggestiva cornice veneziana del Teatro La Fenice verrà ufficialmente presentato il Giro del Cente­nario, un grandissimo evento della prossima stagione del nostro sport, la sfida fra Armstrong e Basso e tutti gli al­tri, un cast eccellente per una ricorrenza da leggenda. L’appuntamento per il sontuoso vernissage è previsto in diretta tivù su Rai Tre dalle 16,45 alle 18. Come dire 75 minuti di grande ciclismo con uno sguardo importante al­l’aureo passato della corsa rosa giunta all’edizione nume­ro 92. Manca una settimana esatta al grande vernissage veneziano e come sempre apriamo il gioco delle anticipa­zioni e dei dettagli del prossimo Giro d’Italia. L’ultima novità non ancora annunciata ed anticipata è quella d’u­na piacevole e spettacolare kermesse milanese dopo una settimana di corsa, tenuto conto che a differenza del pas­sato più o meno recente, il Giro del Centenario partirà da Venezia per concludersi a Roma. Ma Milano non poteva essere snobbata, sarebbe stato davvero assurdo.

A PIAZZALE LORETO A Milano partì infatti nella not­te del 13 maggio 1909 la prima tappa del primo Giro d’I­talia. Erano quasi le tre di notte, il via venne dato in piazzale Loreto, al chiaror delle torce e della luna fra una gran folla plaudente. Prima tappa da Milano a Bo­logna passando dal Veneto, una folle maratona di quasi 400 km, per l’esattezza 397. Da piazzale Loreto si pren­deva viale Monza e si usciva dalla città. Il 17 maggio 2009, cent’anni dopo, ecco invece la spettacolare kermes­se, di domenica pomeriggio, all’insegna d’una serie di eventi storici e collaterali che si spera siano quanto mai piacevoli da rivivere. Il Giro partirà il 9 maggio da Vene­zia e si concluderà il 31 a Roma. A Milano domenica 17 ritrovo di partenza in via Duomo da dove si viaggerà ver­so un ampio circuito da ripetere più volte, più spettaco­lare e lungo rispetto a quello delle ultime annate. Si gi­rerà attorno al Castello Sforzesco, passando anche a fian­co del carcere di san Vittore, al Parco del Sempione, in piazza della Repubblica, ai bastioni di porta Venezia ed infine in corso Buenos Aires con passaggio a ridosso del traguardo proprio in piazzale Loreto da dove partirono quei primi pionieri un secolo fa. Tappa di circa 150 km.
Sarà una giornata dedicata ai velocisti, una grande oc­casioni per gli sprinter, da Petacchi a Bennati, ai grandi stranieri, in un Giro d’Italia abbastanza avaro di possi­bili volate, come vedremo nei prossimi giorni. Nella tap­pa precedente la corsa proporrà infatti un finale insidio­so a ridosso dell’arrivo a Bergamo. E dopo la kermesse di Milano, lunedì 18 maggio ci sarà da vivere la prima gior­nata di riposo in terra piemontese, in attesa della leggen­daria Cuneo- Pinerolo di martedì 19.

TIRRENO-ADRIATICO IN TOSCANA Tempo di antici­pazioni anche per la Tirreno- Adriatico, che si correrà dall’ 11 al 17 marzo prossimi, ideale corsa di messa a pun­to in vista della Milano- Sanremo di sabato 21. La Corsa dei Due Mari partirà per la prima volta da Cecina nel li­vornese. Prima tappa tutta toscana con traguardo a Ca­pannori, in provincia di Lucca. La seconda tappa partirà invece da Volterra per arrivare a Marina di Carrara. Ter­za frazione venerdì 13 marzo da Santa Croce sull’Arno con arrivo a Prato. A quel punto la corsa si trasferirà in Umbria e successivamente nelle Marche per il gran fina­le ormai classico a San Benedetto del Tronto.

 

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  postato il 06/12/2008 alle 15:43
Una lunga e reiterata processione a Milano in una tappa del sabato??
Ma porca di quella luridissima

 

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  postato il 06/12/2008 alle 15:49
che tristezza sto Giro...

 

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Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese

Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.

 
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