Abajia
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postato il 17/01/2008 alle 23:13 |
Originariamente inviato da violetta
Originariamente inviato da omar
Originariamente inviato da Laura Idril
Svelato il mistero della bionda!
E' Edith Bosh, come dice, campionessa olandese del Judo!  |
Quindi non sono fidanzati... Violetta può tirare un sospiro di sollievo.. |
ah si...come se lui si filasse una come me... |
E allora i sogni che esistono a fare?! ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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omar
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postato il 17/01/2008 alle 23:25 |
GIORDANO TURRINI
Nato il 28 marzo 1942
Medaglia d'argento a Citta del Messico '68 .
risultati:
# 1965: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
# 1966: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti
# 1968: 2a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint
# 1968: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti
# 1970: 3a nella Launceston, Sei giorno (AUS)
# 1970: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Italia (ITA)
# 1971: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Italia (ITA)
# 1971: 3a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1972: 3a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1973: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite, San Sebastian
# 1975: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Italia (ITA)
# 1976: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net)
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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Maracaibo
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postato il 18/01/2008 alle 18:37 |
Santi: impossibile oggi conciliare pista e strada a livello top
Sull'aereo che lo portava in Argentina per il Tour de San Luis, l'organizzatore della Sei giorni di Fiorenzuola, Claudio Santi, ha espresso a Tuttobiciweb le sue idee riguardo ai grandi campioni del ciclismo su strada che, nell'anno olimpico, si dicono pronti, in linea teorica, a partecipare all'olimpiade su pista.
«Nel ciclismo degli anni Duemila, ciclismo di grande specializzazione, non è possibile per nessuno primeggiare sia su strada che su pista. Per fare bene in un evento come l'Olimpiade ci vogliono due anni di preparazione specifica e voglio vedere quale campione della strada sarebbe disposto a rinunciare a due anni di guadagni e di visibilità per inseguire un risultato che non è nemmeno scontato. Ci sono movimenti - in Australia, Gran Bretagna e Russia per dirne alcuni - che si concentrano prevalentemente sulla pista ed è difficile che sbaglino un appuntamento importante come quello dei Giochi. In Italia siamo indietro e per certi versi anche presuntuosi sotto questo punto di vista: sbagliano alcuni grandi vecchi a vedere il ciclismo come era più di trent'anni fa, quando si poteva fare bene in tutti e due le specialità. È bene ricordare, infatti, che con i tempi con cui trent'anni fa si vincevano i mondiali oggi non si andrebbe in finale nemmeno nella rassegna iridata per juniores. Bisogna riconoscere che siamo davanti a due discipline del tutto diverse e incompatibili ad altissimo livello».
da tuttobiciweb ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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Laura Idril
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postato il 18/01/2008 alle 18:49 |
Sono assolutamente d'accordo con Santi.
Siamo nell'era della specializzazione oramai anche gli stradisti raramente si cimentano vincenti in corse a tappe e corse in linea.
Quindi non vedo il motivo per Bos di rinunciare alla pista (o fare entrambe) per passare alla strada.
Il fatto che in Italia la pista non sia seguita e sponsorizzata come si deve non significa che sia uguale all'estero. ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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antonello64
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postato il 18/01/2008 alle 19:20 |
il problema secondo me è un altro, e cioè che oggi nessuno tra gli stradisti importanti gareggia più in pista, a parte apparizioni sporadiche che servono solo a pubblicizzare qualche particolare avvenimento.
I vari Moser, Saronni, Freuler o Martinello durante la stagione invernale correvano regolarmente su pista nelle varie Sei Giorni, e spesso le vincevano anche.
Per loro passare dalla strada alle varie gare in pista significava soltanto cambiar bici.
Moser per preparare una gara di inseguimento non avrebbe dovuto fare niente di diverso di quanto non facesse per preparare una cronometro; e i Saronni, Freuler o Martinello avevano i loro bei vantaggi nell'individuale a punti rispetto ai pistard puri, in quanto la strada garantiva loro un fondo che gli altri si sognavano.
Quindi rispetto a tanti anni fa, secondo me il problema non sta nella specializzazione strada-pista (gli iper-specialisti c'erano anche tanti anni fa, ma questo non impediva che gli stradisti ben figurassero), quanto piuttosto nel fatto che nel ciclismo odierno, dove nessuno va più forte tutto l'anno come accadeva una volta, è impensabile che gli stradisti possano seriamente dedicare il periodo invernale alle Sei Giorni: e se le fanno serve solo per fare presenza e monetizzare il loro nome e la loro fama, non certo per vincerle.
Non penso proprio che un Cancellara, se imparasse a pedalare come si deve nei velodromi, possa venir battuto tanto facilmente nell'inseguimento. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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omar
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postato il 18/01/2008 alle 21:01 |
Originariamente inviato da Laura Idril
Sono assolutamente d'accordo con Santi.
Siamo nell'era della specializzazione oramai anche gli stradisti raramente si cimentano vincenti in corse a tappe e corse in linea.
Quindi non vedo il motivo per Bos di rinunciare alla pista (o fare entrambe) per passare alla strada.
Il fatto che in Italia la pista non sia seguita e sponsorizzata come si deve non significa che sia uguale all'estero. |
Si ma Bos non ha intenzione di alternare strada e pista, lui dopo le olimpiadi abbandonerà definitivamente la velocità per concentrarsi esclusivamente sulla strada. ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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omar
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postato il 18/01/2008 alle 22:41 |
SERGIO BIANCHETTO
Nato a TORRE DI PONTE BRENTA il 16 febbraio 1939 .
Prodotto della scuola "Ciclisti Padovani", ha concentrato la sua carriera correndo fra i dilettanti, consacrandosi campione olimpico nel tandem sia nel '60 a Roma (con Beghetto) che nel '64 a Tokio (con Damiano); in questa specialità è stato pure tricolore nel '58 (Gaiardoni), '61 e '62 (Beghetto), '63 (Damiano).
Come velocista puro ha ottenuto la maglia iridata nel '61 e '62, perdendo la finale del '63 da Sercu e la finale Olimpica del '64 da Pettenella. Tricolore nel '63 sia della velocità che del chilometro stabilì il mondiale dei 200 metri con 11"40 al Palasport di Milano il 5 novembre 1960. Nelle sei stagioni da professionista (1965-1970) perse un pò di smalto ma ha comunque ottenuto il titolo nazionale degli sprinter nel '66 e ha partecipato ai Mondiali di specialità (4° nel 1968). Negli anni '80 è stato per qualche tempo CT del settore Velocità della Nazionale Italiana.
(fonte:museociclismo.it)
risultati:
# 1958: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Tandem, Dilettanti, Italia (ITA)
# 1960: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, Tandem, Dilettanti, Roma
# 1961: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
# 1962: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
# 1963: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
# 1964: 2a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint
# 1964: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, Tandem, Dilettanti, Tokyo
# 1964: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
# 1966: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Italia, Milano (ITA)
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewelersite.net)
(fonte:picturesarchive.com)
Sergio Bianchetto oggi (a destra)
(fonte:surplace.it) ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
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omar
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postato il 19/01/2008 alle 10:43 |
NAZZARENO BERTO
Nato il 20 febbraio 1957 a Conselve. Velocista e buon pistard, già nelle categorie giovanili Nazzareno Berto conseguì quattro titoli italiani: due nell'inseguimento Individuale (Allievi 1974 e Juniores 1975), uno in quello a squadre (dilettanti 1975) ed uno nell'Individuale a Punti dilettanti Indoor (1978). Nel 1975 tra gli juniores fu bronzo iridato nell'inseguimento a squadre.
Nel 1976, sotto la guida di Severino Rigoni, ottenne importanti affermazioni anche su strada: Trofeo Internazionale Piva a Colle San Martino, Cronometro Internazionale a Pizzighettone, tappa Giro del Veneto dilettanti e tappa Giro d'Italia dilettanti. Inoltre vinse la maglia verde al Giro del Veneto e indossò la maglia azzurra alle Olimpiadi.
Si confermò anche nelle due stagioni successive e nel 1979 passò professionista nell'Inoxpran di Battaglin. Vi rimase fino al 1981 ottenendo l'unico successo su strada nel Giro di Toscana 1980 dove superò allo sprint Saronni. Nel 1982 passò alla Metauromobili-Pinarello e nel 1984 smise con il ciclismo agonistico. Da professionista ha alternato strada e pista vincendo su pista cinque tricolori (keirin 1980, individuale a punti Indoor 1981, individuale a punti 1983, mezzofondo Indoor 1984 ed Americana Indoor 1984) e partecipò a due mondiali (7° nella Velocità 1980).
E' rimasto nell'ambiente del ciclismo seguendo come meccanico di gara le competizioni dei professionisti.
(fonte:museociclismo.it)
(fonte:dewielersite)
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
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violetta
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postato il 19/01/2008 alle 11:18 |
Originariamente inviato da omar
Originariamente inviato da Laura Idril
Sono assolutamente d'accordo con Santi.
Siamo nell'era della specializzazione oramai anche gli stradisti raramente si cimentano vincenti in corse a tappe e corse in linea.
Quindi non vedo il motivo per Bos di rinunciare alla pista (o fare entrambe) per passare alla strada.
Il fatto che in Italia la pista non sia seguita e sponsorizzata come si deve non significa che sia uguale all'estero. |
Si ma Bos non ha intenzione di alternare strada e pista, lui dopo le olimpiadi abbandonerà definitivamente la velocità per concentrarsi esclusivamente sulla strada. |
quanto può giovargli una decisione di questo genere?
Una carriera già bene avviata in pista con diversi podi e vittorie importantissime e un nome già consolidato nel mondo delle 6 giorni e della pista in generale,lasciarlo? ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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omar
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postato il 19/01/2008 alle 11:23 |
Originariamente inviato da violetta
Originariamente inviato da omar
Originariamente inviato da Laura Idril
Sono assolutamente d'accordo con Santi.
Siamo nell'era della specializzazione oramai anche gli stradisti raramente si cimentano vincenti in corse a tappe e corse in linea.
Quindi non vedo il motivo per Bos di rinunciare alla pista (o fare entrambe) per passare alla strada.
Il fatto che in Italia la pista non sia seguita e sponsorizzata come si deve non significa che sia uguale all'estero. |
Si ma Bos non ha intenzione di alternare strada e pista, lui dopo le olimpiadi abbandonerà definitivamente la velocità per concentrarsi esclusivamente sulla strada. |
quanto può giovargli una decisione di questo genere?
Una carriera già bene avviata in pista con diversi podi e vittorie importantissime e un nome già consolidato nel mondo delle 6 giorni e della pista in generale,lasciarlo? |
Anche perchè poi sarà molto difficile tornare indietro.. Le sei giorni magari potrà farle sempre in inverno (ma non come velocista..) ,è evidente che lui sente di poter essere vincente anche su strada, anche se il suo passaggio mi sembra simile ,ipotizzando, ad Asafa Powell che decidesse di diventare maratoneta... ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
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velocista
Esordiente  Posts: 3
Registrato: Jan 2008
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postato il 19/01/2008 alle 12:40 |
Credo che le possibilità che bros possa essere vincente... siano più di qualcuna. Non credo che la voglia di essere stradista sia nata da niente.... ma sicuramente da prove effettuate o da test che lo abbiano convinto ad un futuro diverso!!
Visto che oramai dopo che avrà vinto le olimpiadi, avrà bisogno di nuovi stimoli....
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omar
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postato il 19/01/2008 alle 12:49 |
Originariamente inviato da velocista
Credo che le possibilità che bros possa essere vincente... siano più di qualcuna. Non credo che la voglia di essere stradista sia nata da niente.... ma sicuramente da prove effettuate o da test che lo abbiano convinto ad un futuro diverso!!
Visto che oramai dopo che avrà vinto le olimpiadi, avrà bisogno di nuovi stimoli.... |
Ciao velocista, ben arrivato... credo che prima dovrà vincerle le olimpiadi e di sicuro gli altri non staranno a guardare...
p.s. si chiama Bos, quello che dici tu è super Mario...Bros ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
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omar
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postato il 19/01/2008 alle 14:27 |
SANTE GAIARDONI
Nato a Villafranca il 29 giugno 1939.
La potenza esplosiva dei suoi muscoli da supervelocista gli ha consentito di realizzare grandi affermazioni, in particolar modo da dilettante. In un palmares eccezionale, fanno spicco i due titoli di campione olimpionico ottenuti a Roma nel '60 nella velocità e nel chilometro (1'07"27 che fu record mondiale e olimpico) ai quali aggiunse, in quella stessa stagione, il titolo mondiale sulla pista di Lipsia (dopo essere stato 2° nel '58 e '59). In campo nazionale fu tricolore del tandem nel '58 (con Bianchetto) e nel '59-60 (con Zanetti) mentre nei Giochi del Mediterraneo '59 si impose sia nello sprint che nel chilometro.
Fece pure razzia di Gran Premi: il Trofeo Gardiol '57, Aarhus '58, Londra '59, Parigi '60, Copenaghen '60 e il Memorial Ellegaard '60. Non altrettanto grande fu da professionista (dal '61 al '70) anche se in un memorabile match con Maspes sulla pista di Rocourt nel '63 riuscì a conquistare il suo unico titolo mondiale (fu 2° nel '62 e nel '70, 3° nel '66 e nel '69). Campione d'Italia di velocità nel '64, aveva fatto man bassa di Gran Premi nel '61 vincendo a Roubaix, Amsterdam, Aarhus e Roma.
(fonte:museociclismo.it)
risultati:
# 1958: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Tandem, Dilettanti, Italia (ITA)
# 1958: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
# 1959: 1a nella Milano - Busseto (ITA)
# 1959: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Tandem, Dilettanti, Italia (ITA)
# 1959: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
# 1960: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Tandem, Dilettanti, Italia (ITA)
# 1960: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, 1 km, Elite, Roma
# 1960: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint, Roma
# 1960: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Leipzig
# 1961: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Italia (ITA)
# 1962: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1963: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1964: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Italia (ITA)
# 1966: 3a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1969: 3a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1970: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Italia (ITA)
# 1970: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:imageshack.us) ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
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omar
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postato il 19/01/2008 alle 14:52 |
CHILOMETRO DA FERMO]
Si tratta di una delle specialità veloci della pista, insieme ai 200 metri lanciati, in cui però gli atleti partono da fermi per percorrere 1000 metri. Un tempo erano dei commissari di gara a sostenere i ciclisti al momento della partenza, mentre oggi si usano degli appositi blocchi.
Esiste anche una versione femminile, anch'essa specialità olimpica, in cui la distanza è però ridotta a 500 metri.
Questa specialità esalta la forza esplosiva degli atleti, che nel breve spazio di un minuto compiono il percorso di gara nonostante la partenza da fermi. Le velocità finali arrivano a superare i 70 chilometri orari, sviluppati con un rapporto in genere non lunghissimo, in quanto ciò sarebbe molto sfavorevole al momento della partenza.
Come in molte altre specialità veloci della pista l'Italia è stata per anni ai vertici mondiali, conquistando vari campionati del mondo e titoli olimpici.
(fonte:wikipedia.org)
(fonte:cyclist-friends.gr)
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
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omar
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postato il 19/01/2008 alle 19:26 |
GORDON JOHNSON
Australiano, nato il 1 agosto 1946. Ha vinto il campionato del mondo velocità professionisti del 1970 battendo in finale l'azzurro Sante Gaiardoni.
risultati:
# 1970: 1a nella Amsterdam (NED)
# 1970: 1a nella Commonwealth Games, Tandem
# 1970: 1a nella GP Milano (ITA)
# 1970: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1971: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Regno Unito (GBR)
# 1972: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net) ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
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"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
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omar
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postato il 20/01/2008 alle 12:56 |
ERIN HARTWELL
Statunitense, nato il 10 giugno del 1969 a Philadelphia in Pennsylvania.
E' stato uno specialista nel chilometro con partenza da fermo,ha vinto la medaglia di bronzo alle olimpiadi di Barcellona 1992, e quella d'argento in quelle di Atlanta 1996. Nei mondiali ha fatto secondo in quelli di Palermo 1994 dietro Rousseau, terzo in quelli del 1995 a Bogotà, e di nuovo terzo nel 1998 a Bourdeaux.
E' sposato con May Britt Hartwell, ed è direttore del velodromo Lehigh Valley a Trexlertown, Pennsylvania.
risultati:# 1991: 2a nella Pan American Games, Pista, 1 km, Havana (CUB)
# 1992: 3a nella Giochi Olimpici, Pista, 1 km, Elite, Barcelona
# 1994: 2a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite, Palermo
# 1995: 3a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite, Bogota
# 1995: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite
# 1995: 2a nella Pan American Games, Pista, 1 km, Mar de Plata (ARG)
# 1996: 2a nella Giochi Olimpici, Pista, 1 km, Elite, Atlanta (USA)
# 1998: 3a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite
# 1998: 1a nella Victoria, 1 km, Victoria (CAN)
# 2000: 1a nella 3a tappa Dayton (USA)
(fonte:sitodelciclismo.net)
il podio di Barcellona '92 con Kelly a sinistra e Moreno al centro
e ad Atlanta '96 assieme a Rousseau (al centro) e Jumonji (a destra)
(fonte:viewimages.com) [Modificato il 20/01/2008 alle 13:17 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
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omar
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postato il 20/01/2008 alle 15:02 |
MARSHALL WALTER "MAJOR" TAYLOR
Nato a INDIANAPOLIS il 26 novembre 1878 ,morto a CHICAGO il 21 giugno 1932 .
Soprannominato "il nero volante",si tratta di una delle figure più leggendarie del ciclismo dei tempi eroici, per di più il primo campione di colore delle due ruote. "Il nero volante" si era segnalato nella Sei Giorni individuale di New York nel 1896 quando, a 18 anni, era terminato 8°. Il suo guizzo felino, la potenza e soprattutto i folgoranti rush finali lo indirizzarono verso lo sprint. Così a 21 anni nel 1899 a Montreal conquistò il titolo mondiale dello sprint su un lotto di 180 concorrenti, battendo in finale un altro americano, Tom Buttler. L'anno successivo fu campione d'America, anche se si sospetta che contro di lui congiurassero in molti per via del colore della sua pelle. In due tournèe in Europa e in Australia si affermò definitivamente battendo Rutt e Protin e perdendo da Arend e Jacquelin. Non gareggiando di domenica per le sue convinzioni religiose rinunciò a conquistare molti successi, tuttavia accumulò una notevole fortuna, che, nonostante un negozio di biciclette a Salt Lake City, sperperò finendo i suoi giorni in miseria fra i poveri dell'ospedale di Chicago.
(fonte:museodelciclismo.it)
(fonte:imageshack.us) [Modificato il 20/01/2008 alle 15:11 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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antonello64
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postato il 20/01/2008 alle 16:29 |
| visto che il caro Omar mi accontenta con la velocità della luce (d'altronde qui di velocità si parla) gli chiedo di un altro grande che negli anni 70-80 vinceva parecchio nelle Sei Giorni e nelle rassegne iridate: il baffo australiano Danny Clark ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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omar
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postato il 20/01/2008 alle 17:44 |
DANNY CLARK
Danny Clark è nato a Launceston, cittadina del nord della Tasmania in Australia, il 30 agosto del 1951. Professionista dal 1973 al 1997.
Come tutti corridori australiani si segnalò per le sue perfomance in pista in particolare nel chilometro con partenza da fermo, guadagnandosi la selezione per le olimpiadi di Monaco (1972). Qui conquistò,la medaglia d'argento alle spalle del danese Nils Fredborg. Nel 1973 passò professionista dedicandosi specialmente a le "Sei Giorni" che poi diverranno il teatro della sua fama.
A diversi titoli europei nell'omnium e nell'americana , accostò le prime due maglie iridate della storia dei keirin: nel 1980 a Besançon battendo Morelon e Fredborg e nel 1981 a Brno su Bontempi e Kubo.
Ancora nel keirin, arrivò all'argento nel 1982 a Leicester dietro Singleton e nel 1983 a Zurigo dietro Freuler. Intanto il curriculum di Clark nelle "Sei Giorni" stava divenendo impressionante, ben 30 al 1985, anno nel quale decise di cimentarsi ai mondiali stayer (mezzofondo) di Bassano dove giunse secondo dietro l'italiano Bruno Vicino. Nel 1987 con 41 successi alle spalle nelle "Sei Giorni", conquistò a Vienna un altro argento iridato fra gli stayer dietro lo svizzero Huèrzeler.
L'anno dopo, a Gand, conquistò il terzo iride della sua carriera. A 39 anni, nel 1990 sulla pista di Maebashi in Giappone, Clark ebbe la soddisfazione di salire ancora due volte sul podio iridato facendo terzo nella corsa a punti e terzo fra gli stayer.
A quarant'anni con 59 "Sei Giorni" vinte, nel velodromo di Stoccarda si laureò per la seconda volta Campione del mondo di "mezzofondo" al termine di una battaglia con lo svizzero Peter Steiger. Ma quel successo non segnò la fine della carriera dell' atleta australiano. Clark, continuò fino al febbraio del 1997, accumulando altri 15 importanti successi nelle "Sei Giorni".
Salutò tutti cantando e suonando rock alla kermesse milanese svoltasi sul tondino del Forum di Assago. Con 74 vittorie nelle "Sei Giorni", 4 titoli, 4 argenti, 2 bronzi mondiali e un argento olimpico, Danny Clark è passato alla storia del ciclismo per longevità.
Dopo neanche due anni, Danny, nel frattempo ritornato in Australia, aveva provato a fare l'allenatore, lasciando un segno con la scoperta di Ryan Bayley, nel 2000 campione mondiale juniores della velocità, ma la sua volontà era quella di correre ancora.Dopo aver incontrato una ragazza italiana , ritornò in Europa,nel 1999.
Ha ripreso a correre, a livello assoluto , sia su strada che su pista.
(fonte:museociclismo.it)
(fonte:imageshack.us)
[Modificato il 20/01/2008 alle 19:35 by omar]
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omar
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postato il 20/01/2008 alle 22:44 |
OMAR PCHAKADZE
Nato a Koutaisi, ex Unione Sovietica, il 12 agosto 1944 .
Ha vinto il campionato del mondo velocità dilettanti nel 1965, a San Sebastian in Spagna,battendo l'azzurro Turrini e il transalpino Morelon,si è piazzato terzo l'anno seguente a Francoforte,preceduto dai Francesi Morelon e Trentin, mentre nel 1969 ad Anversa è stato battuto in finale dal Grande Morelon. Sempre nello sprint è stato medaglia di bronzo a Monaco 1972, dietro Morelon e Nicholson. Ha inoltre siglato il record del mondo nei 200 metri lanciati, in 10.69 il 21 ottobre del 1967 a Citta del Messico per poi migliorarlo il giorno seguente in 10.61 .
risultati:
# 1965: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
# 1966: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Frankfort
# 1969: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
# 1972: 3a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint, Munchen
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net) [Modificato il 20/01/2008 alle 22:56 by omar]
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omar
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postato il 21/01/2008 alle 11:46 |
Questo Trhead ha portato fortuna al nostro Chiappa
Pista: fantastico oro per Roberto Chiappa nella velocità
Formidabile Roberto Chiappa! Non bastano le parole per descrivere il carattere, la classe e l’impegno di questo atleta trentaquatrenne in forza al G.S. Forestale, nato a Terni l’11 settembre 1973, che onora da anni la maglia azzurra (nel suo carniere i titoli iridati della velocità individuale juniores nel 1991 e del tandem nel 1993). Chiappa (nella foto), dopo essersi classificato sesto nella finale keirin, ha vinto l’oro della velocità individuale nella terza prova di Coppa del Mondo disputata ieri a Los Angeles lasciandosi alle spalle tutti i migliori velocisti del momento. Ma ecco il percorso che ha portato l’azzurro a questa grande impresa. Roberto è entrato negli ottavi con il settimo tempo di qualificazione (10”456). Qui ha fatto fuori con due sprint perfetti l’australiano Shane John Kelly. Nei quarti si è liberato in tre sprint dl francese Mickaël Bourgain. Nelle semifinali gli sono bastati due rush secchi per liquidare l’olandese Teun Mulder. Nella finalissima primo e secondo posto Roberto ha completato il suo capolavoro pennellando due volate perfette che non hanno lasciato scampo al francese della Cofidis Kévin Sireau. La sfida per il bronzo è stata vinta da Mulder davanti all’altro francese Gregory Bauge.
(fonte:tuttobiciweb.it) ____________________
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omar
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postato il 21/01/2008 alle 22:30 |
FEDERICO PARIS
Nato a RHO ,provincia di Milano il 9 novembre 1969 .
Campione italiano su strada seconda serie è su pista che Federico Paris ha conquistato i suoi più importanti successi: tre titoli mondiali nel tandem (nel '90 e '92 con Capitano e nel '93 con Chiappa); due medaglie di bronzo nel keirin ('94 e '95); dodici titoli italiani (5 nel keirin, 4 nel tandem, 1 nella velocità, 1 nella velocità olimpica e 1 nella velocità juniores). Abbandonata l'attività nel gennaio 1998 gli viene assegnato l'incarico di tecnico per la velocità juniores.
(fonte:museociclismo.it)
risultati:
# 1987: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Juniores
# 1989: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti, Lyon
# 1990: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti, Maebashi (JPN)
# 1992: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti, Valencia
# 1993: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti, Hamar
# 1994: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite
# 1994: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti, Palermo
# 1995: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite, Bogota
(fonte:sitodelciclismo.net)
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Dale Carnegie
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W00DST0CK76
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postato il 21/01/2008 alle 23:39 |
Ricordo molto bene Federico paris, un corridore dotato di un sopraffino acume tattico che gli permetteva non di rado di mettere la sua ruota davanti a quelal di avversari molto più muscolosi di lui.
Nei tre titoli mondiali vinti con Capitano (buon chilometrista) e Chiappa, era lui la mente del binomio, peccato che abbiano abolito questa specialità estremamente spettacolare, pensate a quanto possa essere fare il surplace su un tandem, eppure ci riuscivano! ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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omar
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postato il 22/01/2008 alle 10:10 |
GIANLUCA CAPITANO
Capitano Gianluca, nato a Chieti nel 1971. E' diventato due volte Campione del Mondo nel Tandem: 1990 e 1992, in entrambe le occasioni con Paris. Tra gli Juniores è stato Campione del Mondo della Velocità nel 1989 (dopo essere stato 2° nella precedente edizione dietro Jens Fiedler), anno in cui ha stabilito il Record Mondiale dei 200 metri lanciati in pista coperta con 10"384. Nelle varie categorie si è aggiudicato 16 titoli italiani: sette nella Velocità (Esordienti 1985, Allievi 1986 e 1987, Juniores 1988 e 1989, Dilettanti 1990 e 1991), quattro nel Tandem Dilettanti (1990-1991-1993 con Paris, 1992 con Chiappa) e nel Km da Fermo Dilettanti (1993-1994-1995-1997), uno nella Velocità Olimpica Dilettanti (1995). Nel 1996 ha partecipato alle Olimpiadi di Atlanta: 15° nel km da Fermo, eliminato nei recuperi della Velocità.Detiene tuttora il record nazionale del chilometro con 1'03"841.
(fonte:museociclismo.it)
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Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
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omar
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postato il 22/01/2008 alle 13:37 |
MICHEL ROUSSEAU
Nato a Parigi il 5 febbraio 1936. A vent'anni la sua esplosione fu a dir poco clamorosa: l'enorme potenza della quale era dotato gli permise di conquistare nella stessa stagione la Medaglia parigina, il Gran Premio di Parigi, il titolo mondiale di velocità a Copenaghen e il titolo di campione olimpico a Melbourne; l'anno successivo si laureò di nuovo campione del mondo a Rocourt oltreché campione di Francia. Poi il passaggio fra i professionisti, dove confermò la sua originalità utilizzando una bici con il manubrio montato direttamente sulla testa della forcella. E subito la grande affermazione: a Parigi fu il trionfo nel mondiale della velocità davanti agli italiani Sacchi e Maspes. Ma per il dotatissimo ventiduenne parigino si profila la terribile concorrenza di Maspes: nel '59 ad Amsterdam e nel '61 a Zurigo l'italiano gli sbarra la strada e deve accontentarsi della medaglia d'argento. Nel frattempo in Francia non ha rivali e conquista il tricolore nel '59, '60, 61, '62. Quindi il declino e, dopo un ultimo titolo transalpino nel '67, il ritiro l'anno successivo.
(fonte:museociclismo.it)
risultati:
1956: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint, Melbourne
1956: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
1957: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
1958: 3a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
1958: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
1959: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
1959: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
1960: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
1961: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
1961: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite, Zürich
1962: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
1963: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
1967: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net) ____________________
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omar
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postato il 22/01/2008 alle 17:32 |
CLAUDIO GOLINELLI
E' nato a Piacenza l'1 maggio 1962, velocista, pistard di livello assoluto. Campione Mondiale nel keirin 1988 e 1989, anno in cui conquistò la maglia iridata anche nella Velocità. Da dilettante ottenne i suoi migliori risultati su strada, divenendo Campione Italiano nel 1981 e aggiudicandosi il GP Liberazione nel 1983. È stato professionista dal settembre 1984 al 1993, ma sono stati i velodromi di tutto il mondo ad applaudire i suoi successi anche se saltuariamente ha corso su strada, cogliendo 5 vittorie tra cui una tappa alla Settimana Siciliana del 1990. Al suo attivo dieci titoli italiani su pista: cinque nel Keirin (1985-1987-1988-1990-1991) e cinque nella Velocità (1986-1988-1989-1990-1991). Nelle sue nove partecipazioni ai Mondiali ha guadagnato pure tre argenti (Keirin nel 1987 e 1991, Velocità nel 1990) e tre bronzi (Keirin nel 1986 e 1990, Velocità nel 1987). Nel 1987 è stato Primatista Mondiale dei 200 Metri Lanciati su pista coperta con 10"587.
(fonte:museociclismo.it)
(fonte:dewielersite) ____________________
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omar
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postato il 23/01/2008 alle 09:27 |
CONNIE PARASKEVIN-YOUNG
Nata a Detroit (Michigan) negli Stati Uniti d'America il 4 luglio 1961.
Ha vinto i primi mondiali della velocità in sequenza 1982, '83 , '84, è arrivata seconda nel 1985 a Bassano, e terza nel 1986 in Colorado. Sempre terza si è piazzata nel 1987 a Vienna, Per vincere a Maebashi 1990. Si è piazzata terza nel 1991 a Stoccarda.
Nei giochi olimpici ha vinto la medaglia di bronzo a Seoul 1988.
(fonde: dati presi da: sports123.com e sitodelciclismo.net)
(fonte:imageshack.us) ____________________
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postato il 23/01/2008 alle 17:01 |
LUIGI BORGHETTI
Nato a Rho il 31 gennaio 1943. Fu Campione Mondiale di Velocità dilettanti nel 1968 e Primatista Mondiale del km lanciato con 1'01"14 al Velodromo Vigorelli di Milano nel 1967, stagione in cui fu pure bronzo iridato nella Velocità. Nel 1968 partecipò anche alle Olimpiadi di Città del Messico, cogliendo uno sfortunato 4° posto nel Tandem (con Gorini). Tra i professionisti (1970-1977) ha alternato strada e pista ma non ha mai raggiungo l'eccellenza. Ha indossato cinque volte la maglia della Nazionale ai Mondiali su pista ottenendo una medaglia di bronzo nella Velocità (1973).
(fonte:museociclismo.it)
(fonte:dewielersite.net)
(fonte:scgenova1913.com)
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postato il 23/01/2008 alle 17:48 |
GUGLIELMO PESENTI
Nato a Sedrina il 18 dicembre 1933.Guglielmo Pesenti la bicicletta l'ha nel sangue. Suo padre Antonio, leggendaria figura di scalatore, vinse fra l'altro il Giro d'Italia del 1932. A scuola Guglielmo pratica tutti gli sport possibili ma ha sempre in mente il ciclismo. Non è però suo padre a imporgli il ciclismo, è lui che lo vuole, nel suo cuore c'è sempre e soprattutto il ciclismo.
Agli inizi corre su strada e vince molto ma il destino è in agguato. Nel 1951 va a Milano, al "Vigorelli", per partecipare al "Trofeo dei principianti della pista", gara riservata a giovani che non hanno mai corso in pista. Vince una delle prove, va in finale e vince ancora. In tribuna c'è il Commissario tecnico della pista che lo prende in squadra e lo porta un mese a Parigi, perché in Italia non c'è ancora un velodromo al chiuso per l'inverno. Così entra nel giro azzurro non ancora diciottenne. A questo punto diventa impossibile conciliare lo studio con la pratica sportiva; sempre in giro da un velodromo all'altro, gli allenamenti e allora abbandona la scuola. Da buon velocista su strada Guglielmo diventa sprinter di valore su pista e conquista allori e primati in tutto il mondo. E' l'uomo dagli scatti brevi e potenti ed ottiene quattro record del mondo sui 200 e sui 500 metri, pista coperta e scoperta. Ma è anche il raffinato stratega degli sprint, delle sfide vinte con tanta astuzia, con quelle "finte" che piantano il rivale lì, sulle ruote, e gli fanno conquistare la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Melbourne del 1956, velocità sui 1000 metri e il terzo posto ai Campionati del mondo del '56 e il secondo nel '57. Cinque volte è campione italiano, due volte nella velocità e due nel tandem, più un titolo invernale da professionista nel '57: senza contare i tanti "gala" e "gran premi" della pista vinti in tutta Europa. E' morto a Bergamo il 12 luglio del 2002.
(fonte:museociclismo.it)
(fonte:dewielersite.net)
(fonte:scgenova1913.com) ____________________
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postato il 24/01/2008 alle 11:14 |
SERGEI KOPYLOV
Nato nell' ex Unione Sovietica il 29 luglio del 1960.
Ha vinto il mondiale della velocità dilettanti nel 1981 e nel 1982, battendo in entrambi il Tedesco Hesslich, da cui è stato battuto in finale nel 1983 .In precedenza ha vinto il titolo juniores nel 1978 e ha ottenuto il secondo posto nel 1977. Nella velocità ha conquistato anche la medaglia di bronzo a Mosca nel 1980. Oltre che nella velocità ha ottenuto ottimi risultati anche nel chilometro con partenza da fermo, conquistando il terzo posto nel 1981, ed il primo nel 1983 a Zurigo.
Ha siglato inoltre due volte il record del mondo nei 200 metri lanciati su pista coperta, la prima, con 10''369, nel 1981 a Mosca, e la seconda con 10''249 nel 1982 , sempre a Mosca. Sempre su pista coperta , e sempre a Mosca, ha realizzato il record dei 500 metri lanciati con 28''040, nel 1982.
(fonte: dati presi da:cyclingnews.com)
risultati:
1977: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Juniores
1978: 2a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Juniores, Washington (USA)
1978: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Juniores
1980: 3a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint, Moskou
1981: 3a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Amateurs, Brno
1981: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Brno
1982: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Leicester
1983: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Amateurs, Zürich
1983: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Zürich
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net) ____________________
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postato il 24/01/2008 alle 17:26 |
ANTON TKAC
Nato a Bratislava, in Cecoslovacchia , il 30 marzo 1951.
Ha vinto il campionato del mondo velocità dilettanti nel 1974 a Montreal e nel 1978 a Monaco.
Sempre nella velocità ha vinto le olimpiadi di Monaco 1976, battendo in finale Daniel Morelon. Ha inoltre conquistato la medaglia di bronzo nel chilometro da fermo nel 1970 a Leicester in Gran Bretagna.
(dati presi da:sitodelciclismo.net sports123.com)
risultati:
1970: 3a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Amateurs, Leicester
1974: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Montreal
1976: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint, Montreal
1978: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, München
(fonte:sitodelciclismo)
Questo è il video della finale del 1976 alle olimpiadi di Monaco contro Morelon:
http://www.stv.sk/stream/promo/sport/tkac.avi
(fonte:dewielersite.net)
(fonte:sportslovakia.sk)
(fonte:zsuzhorodska.sk)
Tkac oggi
(fonte:lesk.zoznam.sk)
[Modificato il 24/01/2008 alle 17:33 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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postato il 24/01/2008 alle 20:53 |
MARK GORSKI
Nato a Chicago negli Stati Uniti d'America il 6 gennaio 1960.
Ha ottenuto l'unico risultato della sua carriera in occasione delle Olimpiadi vinte nel 1984 nella velocità a Los Angeles, dove battè in finale il suo connazionale di colore Nelson Vails.
Ricordiamo che in quell' occasione mancava tutto il blocco dei paesi comunisti, che proprio in questa specialità erano i più forti. Nel 1987 è arrivato secondo ,sempre nella velocità ,nei giochi panamericani.
E' stato ed è tuttora manager di squadre professionistiche come la U.S. Postal.
(dati presi da:sitodelciclismo.net)
(fonte:imageshack.us) ____________________
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postato il 24/01/2008 alle 21:39 |
NELSON VAILS
Nato a NEW YORK il 13 gennaio 1960, uno dei pochi esempi di atleta di colore nel mondo del ciclismo. Secondo nelle olimpiadi di Los Angeles 1984 si è aggiudicato i giochi panamericani nello sprint nel 1983 ed è arrivato secondo al mondiale del 1985 a Bassano del Grappa ,nel tandem, in coppia con Leigh Barczewski. Ha partecipato a numerose edizioni dei mondiali nella velocità e nel keirin, piazzandosi spesso nei primi otto.
(fonte:viewimages)
(fonte:togabikes)
(fonte:goldenoldy) [Modificato il 24/01/2008 alle 22:26 by omar]
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postato il 25/01/2008 alle 18:25 |
HANS-JURGEN GESCHKE
Tedesco della ex DDR, nato a Berlino il 7 luglio del 1943.
Ha vinto il mondiale velocità dilettanti nel 1977 a San Cristobal (Venezuela), battendo i connazionali Raasch e l'allora diciottenne Lutz Hesslich. Nel 1969 ad Anversa, e nel 1971 a Varese, ha vinto il mondiale nel tandem in coppia con Werner Otto, piazzandosi secondo nel 1970 e terzo nel 1973. Alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d' argento nel tandem ,nel 1972 a Monaco, e quella di bronzo nella velocità a Montreal nel 1976. Suo figlio Simon gareggia su strada nella categoria under 23.
(dati presi da:sitodelciclismo.net-sports123.com)
Risultati:
1969: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti
1970: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti
1971: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti
1972: 2a nella Giochi Olimpici, Pista, Tandem, Dilettanti
1973: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti
1976: 3a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint, Montreal
1977: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, San Cristobal
(fonte:sitodelciclismo)
Geschke (a sinistra) con il sovietico Sergey Kravzov (secondo nella velocità nel 1971 e nel 1974)
Geschke (sinistra) e Werner Otto
(fonte:dewielersite.net)
(fonte:memoire-du-cyclisme.net)
[Modificato il 25/01/2008 alle 18:38 by omar]
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postato il 25/01/2008 alle 23:06 |
DANIEL MORELON
Nato a BOURG-EN-BRESSE Francia, il 24 luglio 1944.
Nell'80, due anni dopo aver chiuso la sua splendida carriera dilettantistica, staccò la licenza da professionista allo scopo di arricchire con il suo nome prestigioso una modesta lista di partecipanti ai campionati mondiali sulla pista di Besancon: ottenne il terzo posto nella finale della velocità dopo Nakano e Ozaki e il secondo nel keirin "bruciato" da Clark.
E' stato però fra i puri che ha imposto la sua classe superiore e le sue non comuni qualità gli hanno consentito di collezionare prestigiosi titoli, mondiali e olimpici, sino a portare a quota 11 il suo bottino. Nella velocità indossò infatti la maglia iridata a Francoforte ('66), Amsterdam ('67), Brno ('69), Leicester ('70), Varese ('71), San Sebastiano ('73) e, infine, Rocourt ('75) piegando nella finale l'italiano Rossi che era il favorito; completò i vuoti con gli allori olimpici di Messico ('68) e Monaco ('72); aggiunse pure due "perle" nel tandem con Pierre Trentin: il mondiale '66 e l'Olimpiade '68.
Padrone assoluto della specialità in Francia (13 volte campione nazionale individuale e 10 a squadre) ha fatto collezione dei più importanti Gran Premi di velocità oltre a stabilire i mondiali dei 200 e 500 metri. Il suo stile e la sua intelligenza hanno conquistato sia critici che avversari cosicché fu quasi automatico, quando a 35 anni decise di non correre, affidargli le redini della nazionale francese su pista. Anche nella nuova mansione ha dato la misura della sua chiaroveggenza e abilità di preparatore-guida propiziando ai suoi allievi risultati di rilievo e promettenti performances.
(fonte:museociclismo.it)
Risultati:
1964: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1964: 3a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint
1964: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
1965: 2a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1965: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
1966: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1966: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Frankfort
1966: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti
1967: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1967: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Amsterdam
1967: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti
1968: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1968: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint
1968: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, Tandem, Dilettanti
1969: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1969: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
1969: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti
1970: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1970: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
1970: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti
1971: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1971: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Varese
1971: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti
1972: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1972: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint, Munchen
1973: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1973: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, San Sebastian
1974: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1975: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1975: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Rocourt
1976: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1976: 2a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint, Montreal
1977: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Francia (FRA)
1977: 1a nella Nouméa, Sei giorno (FRA)
1980: 1a nella European Championship, Pista Sprint, Elite
1980: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
1980: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite
1980: 3a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:imageshack.us) ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
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postato il 26/01/2008 alle 13:40 |
WILLIAM BAILEY
Nato a Londra il 6 aprile del 1888.
Sprinter inglese, sempre presente per un ventennio ai campionati mondiali di velocità. Da dilettante era stato campione mondiale di velocità (1909, 1910, 1911 e 1913), aveva vinto il Gran Premio di Parigi 1912 e 1913, il campionato inglese di mezzofondo senza allenatori del 1909 e di velocità (1909-13).
Passato al professionismo, fu presente con la sua serietà e tenacia a molte gare importanti e vinse il Gran Premio dell'UVF nel 1920; fu 3° al Campionato Mondiale Velocità 1920; 2° nel Gran Premio di Parigi 1922 e 2° nel Gran Premio di Copenaghen 1923. E' morto il 22 febbraio 1971.
(fonte:museociclismo.it)
risultati:
1909: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Regno Unito (GBR)
1909: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
1910: 1a nella GP de Paris, Sprint (FRA)
1910: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
1911: 1a nella GP de Paris, Sprint (FRA)
1911: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
1912: 1a nella GP de Paris, Sprint (FRA)
1912: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Regno Unito (GBR)
1913: 1a nella GP de Paris, Sprint (FRA)
1913: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Regno Unito (GBR)
1913: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
1920: 3a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite, Antwerpen
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net) [Modificato il 26/01/2008 alle 14:33 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
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postato il 27/01/2008 alle 14:33 |
VICTORIA PENDLETON
Nata a Stotfold, Bedfordshire ,Regno Unito, il 24 settembre del 1980. E' laureata in scienze dello sport ed attività fisica.
Nel 2001,mentre era ancora una studentessa, ha ottenuto quattro secondi posti ai campionati nazionali britannici, e nel 2002 è riuscita a qualificarsi per i giochi del Commonwealth, dove si è piazzata quarta nella velocità.
Nuovamente quarta si è piazzata nei mondiali del 2003 a Stoccarda, ed in quelli del 2004, a Melbourne. Nel 2004 ha vinto la prova di coppa del mondo a Manchester, piazzandosi seconda nella classifica finale di specialità(velocità).
Sempre nel 2004 ha partecipato alle Olimpiadi di Atene, dove si è piazzata sesta nei 500 metri con partenza da ferma, e nona nella velocità.
Nel 2005 ,Victoria ha vinto la sua prima medaglia d'oro ai campionati del mondo, vincendo la velocità a Los Angeles, diventando cosi, la terza donna inglese a diventare campionessa del mondo nel ciclismo.
Ai giochi del Commonwealth del 2006, ha vinto l'oro nella velocità, e l'argento nei 500 metri da ferma a Melbourne, in Australia.
Nei campionati del mondo 2007, slovtisi a Palma de Mallorca, ha conquistato bel tre medaglie d'oro.
La prima assieme alla compagna di squadra Shanaze Reade, nella velocità a squadre, la seconda nello sprint individuale ed infine la terza nel keirin.
Ha coronato la splendida annata con la nomina da parte del Sunday Times ,di atleta donna dell'anno 2007,diventando l'unico ciclista, ad aver avuto questo premio. La Pendleton, è stata votata anche dall'associazione giornalisti della Gran Bretagna, come sportiva dell'anno 2007.
E' la grande favorita per le prossime Olimpiadi 2008 a Pechino.
(dati presi da:wikipedia.org)
risultati:
2003: 1a nella Sydney, Scratch (D) (AUS)
2003: 2a nella Sydney, Sprint (D) (AUS)
2004: 1a nella Manchester (D) (GBR)
2004: 3a nella Manchester, 500 m (D) (GBR)
2005: 1a nella Los Angeles, Keirin (D) (USA)
2005: 2a nella Manchester (D) (GBR)
2005: 2a nella Manchester, 500 m (D) (GBR)
2005: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite (D), Los Angeles
2005: 2a nella Moscou, Sprint (D) (RUS)
2005: 1a nella Manchester (D) (GBR)
2005: 3a nella Manchester, 500 m (D) (GBR)
2005: 3a nella Manchester, Keirin (D) (GBR)
2006: 2a nella Commonwealth Games, Pista, 500 m (D), Melbourne
2006: 1a nella Commonwealth Games, Pista, Sprint (D), Melbourne
2006: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite (D), Bordeaux
2006: 2a nella Sydney, Sprint (D) (AUS)
2006: 1a nella Moscou, Keirin (D) (RUS)
2007: 1a nella Manchester (D) (GBR)
2007: 1a nella Manchester, 500 m (D) (GBR)
2007: 1a nella Manchester, Keirin (D) (GBR)
2007: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite (D), Palma de Mallorca (SPA)
2007: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite (D), Palma de Mallorca (SPA)
2007: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite (D), Palma de Mallorca (SPA)
2007: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 500 m, Elite, Regno Unito (D), Manchester (GBR)
2007: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Regno Unito (D), Manchester (GBR)
2007: 1a nella Sydney, Keirin (D) (AUS)
2007: 2a nella Beijing, Sprint (D) (CHN)
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:imageshack.us)
il video della “Victoria” a Palma:
http://www.youtube.com/watch?v=0rq-PJzo4rU
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postato il 27/01/2008 alle 23:43 |
GERARD QUINTYN
Nato il 2 gennaio 1947 a Choisy-le-Roi, Francia.
Nel 1970 ha conquistato a Leicester in Inghilterra due medaglie di bronzo, quella della velocità e quella nel tandem.
Finita la carriera di atleta è diventato allenatore, e negli anni '80 è andato nella germania dell'est a studiare i metodi di preparazione usati dagli imbattibili DDR. Qui ha appreso l'importanza della periodizzazione e dell'allenamento attraverso il sollevamento pesi .
Il frutto del suo lavoro si è avuto negli anni '90, con l'esplosione dei transalpini assoluti dominatori della velocità.
E' stato allenatore di grandi campioni come Florian Rousseau, Arnaud Tournant e Vincent LeQuellec.
(fonte:dewielersite.net) ____________________
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postato il 28/01/2008 alle 21:03 |
NIELS CHRISTIAN FREDBORG
Nato a ODDER Danimarca, il 18 ottobre 1946.
La sua potenza gli ha fruttato numerosi titoli in campo dilettantistico sia nella velocità che nel chilometro con partenza da fermo. In quest'ultima specialità è stato campione olimpico nel '72 a Monaco (dopo essere stato 2° nel 1968 e poi 3° nel '76) e mondiale nel '67, '68 e '70; del chilometro ha pure stabilito il primato con 1'04"49 a Città del Messico il 23 ottobre 1973. In campo nazionale è stato campione nove volte dal '66 al '76. A quei tempi asso nella velocità prolungata del chilometro, dunque, è stato 2° nel mondiale di velocità '68 e ha spadroneggiato sia nella velocità che nel tandem come nell'inseguimento a squadre in campo nazionale. Passato professionista nel 1977 ha disputato il Campionato danese di velocità perdendo la finale con Peder Pedersen.
Conclusa la carriera è diventato poliziotto a Copenaghen.
(fonte:museociclismo.it)
risultati:
1967: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Amateurs, Amsterdam
1968: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Amateurs, Montevideo
1968: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Montevideo
1968: 2a nella Giochi Olimpici, Pista, 1 km, Elite, Mexico
1970: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Amateurs, Leicester
1972: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, 1 km, Elite, München
1976: 3a nella Giochi Olimpici, Pista, 1 km, Elite, Montreal
1978: 3a nella Herning, Sei giorno (DEN)
1980: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net) ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
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"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
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postato il 29/01/2008 alle 21:51 |
SHANE JOHN KELLY
Nato a ARARAT (Victoria) in Australia il 7 gennaio 1972.
Dopo Chris Hoy ed Arnaud Tournant il più forte chilometrista di sempre. Nel chilometro da fermo ha vinto la medaglia d'argento alle olimpiadi di Barcellona 1992, si è piazzato secondo ai mondiali di Hamar (Norvegia) nel 1993 ,e terzo a Palermo 1994.
Nel 1995 ha vinto il primo dei suoi tre titoli mondiali consecutivi, stabilendo anche il record del mondo con 1'00”613. Ha perso le Olimpiadi di Atlanta, dove era il grande favorito, dopo che in partenza gli usci' il piede dal pedale. Nel '96 e nel '97 vinse il mondiale , mentre nel '98 e nel '99 fece secondo battuto dal francese Tournant. Dopo le Olimpiadi di casa a Sidney 2000 dove conquistò il bronzo, tornò nel 2002,quando al mondiale di copenaghen fece terzo, e secondo nel 2003 a Stoccarda. Alle Olimpiadi di Atene Vinse la medaglia di bronzo nel keirin e si piazzò al quarto posto nel chilometro, abbandonando la specialità , per concentrarsi sopratutto nel keirin, dove si è piazzato terzo ai mondiali 2005. Ha anche vinto un titolo mondiale nella velocità a squadre nel 1996 a Manchester, assieme a Darryn Hill e Gary Neiwand.
Risultati:
1990: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Allievi, Australia, Adelaide, SA (AUS)
1990: 3a nella Campionato Nazionale, Pista, Scratch, Allievi, Australia, Adelaide, SA (AUS)
1990: 2a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilletanti, Australia, Adelaide, SA (AUS)
1990: 3a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Allievi, Middlesbrough (GBR)
1991: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Elite, Australia, Perth, WA (AUS)
1992: 2a nella Giochi Olimpici, Pista, 1 km, Elite, Barcelona
1993: 2a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite, Hamar
1994: 1a nella Commonwealth Games, Pista, 1 km
1994: 2a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Elite, Australia, Adelaide, SA (AUS)
1994: 3a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite, Palermo
1995: 1a nella Wereldrecord Baan 1 km Amateurs, Bogota (COL)
1995: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite, Bogota
1996: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Elite, Australia, Perth, WA (AUS)
1996: 3a nella Campionato Nazionale, Pista, Keirin, Elite, Australia, Perth, WA (AUS)
1996: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite, Manchester
1996: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite, Manchester
1997: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite, Perth
1997: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite
1998: 1a nella Commonwealth Games, Pista, 1 km
1998: 2a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite
1998: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite
1999: 2a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Elite, Australia, Perth, WA (AUS)
1999: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Keirin, Elite, Australia, Perth, WA (AUS)
1999: 2a nella Oceania International Track Grand Prix, 1 km (AUS)
1999: 2a nella Oceania International Track Grand Prix, Sprint a squadre (AUS)
1999: 2a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite
1999: 2a nella Frisco, 1 km, Frisco, TX (USA)
1999: 2a nella Frisco, Sprint a squadre, Frisco, TX (USA)
2000: 2a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Elite, Australia, Sydney, NSW (AUS)
2000: 2a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint a squadre, Elite, Australia, Sydney, NSW (AUS)
2000: 3a nella Giochi Olimpici, Pista, 1 km, Elite, Sydney
2000: 2a nella Cali, 1 km, Cali (COL)
2001: 1a nella Oceania Cycling Championships, Pista, 1 km, Elite
2002: 2a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Elite, Australia, Sydney, NSW (AUS)
2002: 3a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite
2003: 2a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Elite
2003: 3a nella Cape Town, 1 km (RSA)
2003: 3a nella Cape Town, Sprint a squadre (RSA)
2003: 1a nella Sydney, 1 km (AUS)
2003: 2a nella Sydney, Sprint a squadre (AUS)
2004: 2a nella Cottbus Track, Keirin, Cottbus (GER)
2004: 1a nella European Championship, Pista, Keirin, Elite
2004: 1a nella Oceania Cycling Championships, Pista, 1 km, Elite
2004: 2a nella Oceania Cycling Championships, Pista Sprint, Elite
2004: 1a nella Manchester, Keirin (GBR)
2004: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Elite, Australia, Sydney (AUS)
2004: 3a nella Giochi Olimpici, Pista, Keirin, Elite
2004: 2a nella Oceania Games, Pista, Keirin, Elite, Melbourne
2004: 1a nella Oceania Games, Pista, Sprint a squadre, Elite, Melbourne
2005: 2a nella European Championship, Pista, Keirin, Elite
2005: 1a nella Oceania Cycling Championships, Pista, Sprint a squadre, Elite
2005: 1a nella Sydney Thousand, Keirin, Sydney, NSW
2005: 3a nella Manchester, Keirin (GBR)
2005: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Australia, Adelaide (AUS)
2005: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint a squadre, Elite, Australia, Adelaide (AUS)
2005: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite, Los Angeles
2006: 1a nella Los Angeles, Keirin (USA)
2006: 3a nella Los Angeles, Sprint a squadre (USA)
2006: 3a nella Commonwealth Games, Pista, Sprint a squadre, Elite, Melbourne
2006: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite, Bordeaux
2007: 1a nella European Championship, Pista, Keirin, Elite, Invercargill (NZL)
2007: 1a nella Oceania Cycling Championships, Pista, Sprint a squadre, Elite, Invercargill (NZL)
2007: 1a nella Sydney, Sprint a squadre (AUS)
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:imageshack.us) ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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omar
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postato il 30/01/2008 alle 19:26 |
LAURENT GANE'
Nato a NOUMEA nella Nuova Caledonia (Francia), il 7 marzo 1973.
Faceva parte del fantastico trio composto assieme a Rousseau e Tournant ,che dal 1996 sino al 2003 ha vinto quasi tutti i titoli della velocità individuale ed a squadre.
Dopo essersi piazzato terzo nel mondiale velocità a Bordeaux nel 1998, si è presentato l'anno seguente in una condizione straordinaria, che ,a Berlino gli ha permesso di battere in semifinale il suo compagno Rousseau, e poi in finale il tedesco Fiedler.
Dopo i vari titoli vinti nella velocità olimpica sia nei mondiali,sia alle olimpiadi di Sidney, la sua annata migliore è stata sicuramente il 2003 ,dove al mondiale vince sia il keirin che la velocità dimostrandosi imbattibile.
Ha smesso all'età di 31 anni all'inizio del 2005 per tornare nella sua Nuova Caledonia (isola colonia francese ad est dell'australia).
risultati:
1996: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite, Manchester
1998: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite, Bordeaux
1998: 3a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite, Bordeaux
1998: 2a nella Cali, Keirin, Cali (COL)
1998: 1a nella Cali, Sprint a squadre, Cali (COL)
1998: 3a nella Cali, Sprint, Cali (COL)
1998: 1a nella Hyères, Sprint, Hyères (FRA)
1999: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
1999: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite
1999: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
1999: 1a nella Frisco, Sprint, Frisco, TX (USA)
1999: 1a nella Frisco, Keirin, Frisco, TX (USA)
2000: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, 750 m Sprint
2000: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint a squadre, Elite
2000: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite
2000: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite, Manchester
2001: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
2001: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite, Antwerpen
2001: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite
2001: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
2002: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
2003: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Keirin, Elite, Francia (FRA)
2003: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia (FRA)
2003: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite
2003: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite
2003: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
2003: 1a nella Moscou, Sprint (RUS)
2004: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite
2004: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
2004: 1a nella Aguascalientes, Sprint a squadre (MEX)
2004: 2a nella Aguascalientes, Sprint (MEX)
2004: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Francia, Hyères (FRA)
2004: 3a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint a squadre, Elite, Athene
2005: 2a nella Sydney, Keirin (AUS)
(fonte:sitodelciclismo.net)
sorretto da Morelon prima della finale di Berlino 1999
Dopo la vittoria in finale sempre a Berlino
tallonato dal giovane emergente Bos nella finale del mondiale 2004 a Melbourne
(fonte:imageshack.us) ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
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SEAN1
Under 23 Posts: 17
Registrato: Dec 2007
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postato il 30/01/2008 alle 20:10 |
qualcuno potrebbe rintracciare notizie e foto sul funambolico belga Willy
Deboscher (non so se scritto con precisione) che faceva grandi numeri alla fu purtroppo 6 giorni di milano . grazie
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omar
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postato il 30/01/2008 alle 21:12 |
WILLY DE BOSSCHER
Belga, nato a Gent il 14 febbraio 1943.
Oltre ad esser stato protagonista in numerose sei giorni, si è aggiudicato un buon numero di titoli nazionali su pista tra velocità, chilometro con partenza da fermo e tandem. Soprannominato Zotten(matto) Bosscher ,è stato professionista dal 1969 al 1985.
risultati:
1968: 3a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Elite/U23, Belgio, Rocourt (BEL)
1969: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Elite/U23, Belgio, Rocourt (BEL)
1969: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Madison, Dilettanti, Belgio (BEL)
1969: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Tandem, Dilettanti, Belgio (BEL)
1970: 3a nella Nazareth (BEL)
1970: 3a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
1970: 2a nella Merelbeke, Merelbeke (BEL)
1970: 2a nella Merelbeke (b), Merelbeke (BEL)
1971: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
1971: 1a nella Stekene (BEL)
1972: 1a nella Arnhem (NED)
1972: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
1972: 3a nella Rijen (NED)
1973: 1a nella Beveren-Leie (BEL)
1973: 1a nella Chicago, Sei giorno (USA)
1973: 2a nella Morat (SUI)
1973: 1a nella Nazareth (BEL)
1973: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
1973: 3a nella Melle (BEL)
1974: 3a nella Campionato Nazionale, Pista, Madison, Elite, Belgio, Antwerpen (BEL)
1975: 2a nella Campionato Nazionale, Pista, Mezzo fondo, Elite, Belgio (BEL)
1977: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Mezzo fondo, Elite, Belgio (BEL)
1977: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
1977: 2a nella Campionato Nazionale, Pista, Madison, Elite, Belgio, Gent (BEL)
1980: 3a nella Gent, Sei giorno (BEL)
1980: 1a nella Montréal, Sei giorno (CAN)
1981: 3a nella Gent, Sei giorno (BEL)
1981: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
1983: 1a nella Buenos-Aires, Sei giorno (ARG)
1983: 3a nella Madrid, Sei giorno (ESP)
1984: 3a nella Buenos-Aires, Sei giorno (ARG)
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net) [Modificato il 30/01/2008 alle 22:02 by omar]
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omar
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postato il 31/01/2008 alle 13:19 |
GIUSEPPE OGNA
Nato il 5 novembre 1933. Ha vinto il campionato del mondo velocità dilettanti nel 1955, e l'anno seguente si è aggiudicato la medaglia di bronzo nel tandem alle Olimpiadi di Melbourne assieme a Cesare Pinarello.
risultati:
1954: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Tandem, Dilettanti, Italia (ITA)
1955: 1a nella Milano - Busseto (ITA)
1955: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti
1956: 3a nella Giochi Olimpici, Pista, Tandem, Dilettanti, Melbourne
1958: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Italia (ITA)
1962: 1a nella Adelaide, Sei giorno (AUS)
1963: 2a nella Melbourne, Sei giorno (AUS)
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net) ____________________
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omar
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postato il 31/01/2008 alle 14:30 |
NANCY CONTRERAS REYES
Nata a Zacatecas, Messico, il 20 gennaio 1978.
Ha vinto il campionato del mondo nei 500 metri da ferma nel 2001 ad anversa, ed è arrivata seconda sia nel 2002 che nel 2003 dietro alla Bielorussa Natalya Tsylinskaya. Da segnalare ,che nel 1995 si è piazzata seconda nei campionati del mondo di S. Marino, nella prova dei 500 metri da ferma,dietro all'azzurra Roberta Passoni.
risultati:
1995: 2a nella Campionata Mondial, Pista, 500 m Juniores (D), San Marino
1999: 2a nella Mexico City, 500 m (D) (MEX)
2001: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 500 m, Elite (D), Antwerpen
2002: 2a nella Campionata Mondial, Pista, 500 m, Elite (D), Kopenhagen
2002: 3a nella Sydney, 500 m (D) (AUS)
2003: 2a nella Campionata Mondial, Pista, 500 m, Elite (D), Stuttgart
2003: 3a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite (D), Stuttgart
2003: 1a nella Sydney, 500 m (D) (AUS)
2003: 1a nella Sydney, Sprint (D) (AUS)
2005: 2a nella Pan American Championships, Pista, 500 m, Elite (D), Mar del Plata
2007: 3a nella Pan American Championships, Pista, Keirin, Elite (D), Valencia (VEN)
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:imageshack.us) [Modificato il 31/01/2008 alle 15:12 by omar]
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