omar
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postato il 11/01/2008 alle 22:40 |
Ed ecco anche Huck ,peccato non si veda la tuta di batman...
http://it.youtube.com/watch?v=dUwGMTt2SdI
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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antonello64
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postato il 11/01/2008 alle 23:21 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Personalmente penso che le storie di doping riguardanti ex DDR e URSS, per quanto verosimili, siano spesso state utilizzate come alibi per coprire le pratiche altrettanto illecite da parte dei paesi occidentali.
Negli anni '80 ad esempio gli USA erano i primi a puntare il dito e poi abbiamo visto che era il loro stesso comitato olimpico a coprire il doping, le confessioni fatte da Carl Lewis hanno tolto il coperchio anche a questo calderone.
Comunque anche questo 3D sta deragliando verso il solito argomento, di questo passo diventeremo utenti di dopingweb  |
purtroppo quando si parla di DDR si deve per forza accennare al famigerato doping di stato, confessato da numerosi campioni di nuoto e atletica, e presumibilmente esteso a tutti gli sport dove era possibile praticarlo.
Quando il fenomeno assume dimensioni così spropositate non si può certo ignorare, altrimenti si rischia di spacciare per fuoriclasse atleti completamente fasulli (vedi anche le nuotatrici cinesi della metà degli anni 90).
L'URSS a mio modo di vedere non c'entra niente con i tedeschi dell'Est: i loro casi di doping sono tranquillamente assimibilabili a quelli italiani, francesi o americani, e nel loro caso, secondo me, non si può certo parlare di doping di stato. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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omar
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postato il 11/01/2008 alle 23:35 |
é incredibile che nemmeno un post sia privò della parola, doping.
Antonello io intendevo preparazione atletica non doping quando dicevo dei russi che hanno insegnato ai ddr...
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
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antonello64
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postato il 11/01/2008 alle 23:46 |
Originariamente inviato da omar
Mi piacerebbe che si parlasse di questo argomento tralasciando i sospetti di doping . |
purtroppo ne caso DDR non sono sospetti ma certezze, viste le numerose confessioni di ex-atleti sull'argomento.
| Io ho sentito che erano all'avanguardia con la preparazione e dopo la fine della guerra con la separazione e del muro di berlino, la russia insegno alla parte comunista della germania, come allenarsi etc e di qui si è evoluta la scuola ddr. |
ammessa e non concessa la loro supremazia in fase di preparazione, il dominioi esercitato dalla DDR in alcune discipline non lascia spazio a dubbi.
Agli Europei di nuoto del 1983, svoltisi a Roma, le famose Valchirie fecero prima e seconda (ogni nazione poteva schierare solo due atleti) in TUTTE le gare del nuoto femminile, e naturalmente nelle staffette: una cosa praticamente impossibile in condizioni normali.
Così come è impossibile che un paese piuttosto piccolo come la DDR riesca ad esprimere contemporaneamente i tre ciclisti più veloci del mondo.
Tanto per dirne un'altra, l'URSS eccelleva praticamente in tutti gli sport: la DDR no, negli sport di squadra era molto più debole e in alcuni di questi era totalmente inesistente.
Praticamente la sua supremazia era riservata a quegli sport nei quali le sostanze dopanti avevano maggior effetto.
Tu Antonello sembri avere dei ricordi di quel periodo, hai qualche anedoto da raccontarci, su Kopilov o su Hesslic Hubner?
|
ho pochi ricordi perchè la tv ignorava quasi completamente i dilettanti.
Ricordo a malapena Nakano perchè in qualche mondiale si trovò a lottare contro i nostri Bontempi e Dazzan, e ricordo il suo modo di fare le volate totalmente privo di tattica; in pratica correva contro il tempo anche quando c'era l'avversario di mezzo: ai 200m lanciava la sua volata come se corresse da solo e si disinteressava completamente del resto.
Sui dilettanti ricordo solo che i loro tempi erano nettamente migliori di quelli dei professionisti: Kopylov era considerato quello con maggior classe e, se non vado errato, era anche un eccellente chilometrista. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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omar
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postato il 11/01/2008 alle 23:53 |
Originariamente inviato da antonello64
Originariamente inviato da omar
Mi piacerebbe che si parlasse di questo argomento tralasciando i sospetti di doping . |
purtroppo ne caso DDR non sono sospetti ma certezze, viste le numerose confessioni di ex-atleti sull'argomento.
| Io ho sentito che erano all'avanguardia con la preparazione e dopo la fine della guerra con la separazione e del muro di berlino, la russia insegno alla parte comunista della germania, come allenarsi etc e di qui si è evoluta la scuola ddr. |
ammessa e non concessa la loro supremazia in fase di preparazione, il dominioi esercitato dalla DDR in alcune discipline non lascia spazio a dubbi.
Agli Europei di nuoto del 1983, svoltisi a Roma, le famose Valchirie fecero prima e seconda (ogni nazione poteva schierare solo due atleti) in TUTTE le gare del nuoto femminile, e naturalmente nelle staffette: una cosa praticamente impossibile in condizioni normali.
Così come è impossibile che un paese piuttosto piccolo come la DDR riesca ad esprimere contemporaneamente i tre ciclisti più veloci del mondo.
Tanto per dirne un'altra, l'URSS eccelleva praticamente in tutti gli sport: la DDR no, negli sport di squadra era molto più debole e in alcuni di questi era totalmente inesistente.
Praticamente la sua supremazia era riservata a quegli sport nei quali le sostanze dopanti avevano maggior effetto.
Tu Antonello sembri avere dei ricordi di quel periodo, hai qualche anedoto da raccontarci, su Kopilov o su Hesslic Hubner?
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ho pochi ricordi perchè la tv ignorava quasi completamente i dilettanti.
Ricordo a malapena Nakano perchè in qualche mondiale si trovò a lottare contro i nostri Bontempi e Dazzan, e ricordo il suo modo di fare le volate totalmente privo di tattica; in pratica correva contro il tempo anche quando c'era l'avversario di mezzo: ai 200m lanciava la sua volata come se corresse da solo e si disinteressava completamente del resto.
Sui dilettanti ricordo solo che i loro tempi erano nettamente migliori di quelli dei professionisti: Kopylov era considerato quello con maggior classe e, se non vado errato, era anche un eccellente chilometrista. |
Io non voglio dire che non sia giusto sospettare ma che è meglio in questo tread non parlare di doping.
io credo che fossero i migliori per via di una preparazione avanti agli altri, ma io allora ero appena nato .
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antonello64
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postato il 12/01/2008 alle 00:16 |
Originariamente inviato da omar
Io non voglio dire che non sia giusto sospettare ma che è meglio in questo tread non parlare di doping.
io credo che fossero i migliori per via di una preparazione avanti agli altri, ma io allora ero appena nato .
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come ho già detto, ci sono le confessioni che non portano a sospetti ma a certezze.
Detto questo, parlare di DDR senza parlare di doping a mio modo di vedere equivarrebbe a parlare di Alberto Tomba senza parlare di sci o a parlare di Pelè senza parlare di calcio: praticamente impossibile. ____________________
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 09:41 |
Originariamente inviato da antonello64
Originariamente inviato da omar
Io non voglio dire che non sia giusto sospettare ma che è meglio in questo tread non parlare di doping.
io credo che fossero i migliori per via di una preparazione avanti agli altri, ma io allora ero appena nato .
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come ho già detto, ci sono le confessioni che non portano a sospetti ma a certezze.
Detto questo, parlare di DDR senza parlare di doping a mio modo di vedere equivarrebbe a parlare di Alberto Tomba senza parlare di sci o a parlare di Pelè senza parlare di calcio: praticamente impossibile. |
Nei velocisti pista ddr non mi risultano confessioni, e come ha detto WOODSTOCK76 i ddr sono spesso presi come alibi dagli altri paesi per coprire i loro affari di doping... poi seguendo il tuo ragionamento in molti dicono che è impossibile parlare di ciclismo semza parlare di dopign ,nn mi sembra giusto.
Poi hai visto che adesso Bos e molti altri vanno ancora piu veloci , e lo volgiamo atribbuire per forza al doping?
Il doping era presente senzaltro in quel periodo ma fare certe distinzioni tra ddr russi ed altri non è molto giusto... sempre secondo me. ____________________
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"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
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antonello64
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postato il 12/01/2008 alle 10:09 |
Originariamente inviato da omar
Nei velocisti pista ddr non mi risultano confessioni, |
pensi siano necessarie? pensi che venissero trattati diversamente da atleti o nuotatori?
| e come ha detto WOODSTOCK76 i ddr sono spesso presi come alibi dagli altri paesi per coprire i loro affari di doping... |
Sai qual'è la differenza tra il sistema DDR e le altre nazioni? che nelle altre nazioni il doping era frutto di decisioni individuali, mentre in DDR (e più tardi in Cina) si è assistito ad un vero e proprio doping di stato, dove nessuno che avesse possibilità di medaglia è sfuggito a quelle pratiche.
| poi seguendo il tuo ragionamento in molti dicono che è impossibile parlare di ciclismo semza parlare di dopign ,nn mi sembra giusto. |
no, sarebbe come parlare di Bjarne Riis e della sua vittoria al Tour senza accennare all'uso di EPO: pensi sia possibile? ____________________
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 10:41 |
Originariamente inviato da antonello64
Originariamente inviato da omar
Nei velocisti pista ddr non mi risultano confessioni, |
pensi siano necessarie? pensi che venissero trattati diversamente da atleti o nuotatori?
| e come ha detto WOODSTOCK76 i ddr sono spesso presi come alibi dagli altri paesi per coprire i loro affari di doping... |
Sai qual'è la differenza tra il sistema DDR e le altre nazioni? che nelle altre nazioni il doping era frutto di decisioni individuali, mentre in DDR (e più tardi in Cina) si è assistito ad un vero e proprio doping di stato, dove nessuno che avesse possibilità di medaglia è sfuggito a quelle pratiche.
| poi seguendo il tuo ragionamento in molti dicono che è impossibile parlare di ciclismo semza parlare di dopign ,nn mi sembra giusto. |
no, sarebbe come parlare di Bjarne Riis e della sua vittoria al Tour senza accennare all'uso di EPO: pensi sia possibile? |
Si ma visto che è stato detto forse è inutile continuare a ricordarlo...
spero che quando si parlera di Maspes e Gagliardoni non si rinizi a parlare di doping visto che anche allora era diffuso......
per quanto riganda riis credi che la moggior parte del gruppo in quel tuor facesse diversamente? [Modificato il 12/01/2008 alle 10:47 by omar]
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antonello64
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postato il 12/01/2008 alle 12:45 |
Originariamente inviato da omar
Si ma visto che è stato detto forse è inutile continuare a ricordarlo...
spero che quando si parlera di Maspes e Gagliardoni non si rinizi a parlare di doping visto che anche allora era diffuso......
per quanto riganda riis credi che la moggior parte del gruppo in quel tuor facesse diversamente? |
Omar, distinguiamo i dubbi dalle certezze.
Sui DDR ci sono certezze, come su Riis e sui corridori Festina.
Vogliamo parlare del Tour di Riis senza accennare all'EPO? oppure delle grandi imprese della Festina al Tour 1997 senza parlare di ciò che è venuto fuori a loro carico?
Possiamo farlo, se vogliamo prenderci in giro l'un l'altro. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 12:57 |
Questo video e del mondiale 1990 la finale femminile, molto bello:
http://www.youtube.com/watch?v=57KwHrnwNWY&feature=related ____________________
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 13:07 |
Ho deciso di fare alcune shede sui campioni che appaiono negli albi d'oro prendendo risultati e alcune foto che si trovano nel web.
Non saranno complete di sicuro ma saranno uno spunto per eventuali approfondimenti. ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 13:27 |
MICHAEL HUBNER ,nato l' 8 aprile del 1959 a Chemnitz, nella repubblica democratica tedesca alto 1.87 peso 105 kg.
Ha due figli e uno, Sasha è anchesso corridore.
I suoi risultati a livello internazionale piu importanti sono:
1983: 3° mondiale velocità dilettanti.
1985: 2° mondiale velocità dilettanti
1986: 1° mondiale velocità dilettanti
1987: 2° mondiale velocità dilettanti
1989: 2° mondiale velocità dilettanti
1990: 1° mondiale keirin professionisti
1° mondiale velocità professionisti
1991: 1° mondiale keirin professionisti
1992: 1° mondiale velocita professionisti
1° mondiale keirin professionisti
1993: 2° mondiale velocita open
1994: 3° mondiale velocita open
2° mondiale keirin open
1995: 1° mondiale velocità a squadre
2° mondiale keirin open
1996: 2° mondiale velocità a squadre
ecco alcune foto:
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:ijs.si)
(fonte:velodromes.com)
(fonte:wikimedia.org) [Modificato il 12/01/2008 alle 14:53 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
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Laura Idril
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postato il 12/01/2008 alle 13:29 |
| Omar non vedo nessuna delle foto... ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 13:36 |
Originariamente inviato da Laura Idril
Omar non vedo nessuna delle foto... |
ora dovrebbero......
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
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http://www.velodrome.org.uk
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Laura Idril
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postato il 12/01/2008 alle 13:42 |
Sì adesso sì! Belle foto!  ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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antonello64
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postato il 12/01/2008 alle 14:00 |
x Omar
se non ricordo male, Nakano non partecipava al mondiale keirin: vedi un pò se ti riesce di trovare eventuali suoi risultati in questa specialità.
Infine: tra i grandi velocisti della pista ce lo mettiamo o no Urs Freuler, che non gareggiava nella velocità ma ha vinto mondiali nell'individuale a punti e nel keirin? ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 14:02 |
LUTZ HESSLICH , nato il 17 gennaio del 1959 (coetaneo di Hubner) a Ortrand , Germania democratica tedesca.altezza 1.90 peso 95 kg.
I risultati maggiori:
1976: 1° mondiale velocità juniores
1977: 1° mondiale velocita juniores
3° mondiale velocita dilettanti
1979: 1° mondiale velocità dilettanti
1980: medaglia d'oro olimpiadi di Mosca
1981: 2° mondiale velocita dilettanti
1982: 2° mondiale velocita dilettanti
1983: 1° mondiale velocita dilettanti
1985: 1° mondiale velocita dilettanti
1986: 2° mondiale velocita dilettanti
1987: 1° mondiale velocita dilettanti
1988: medaglia d'oro olimpiadi di Seoul
(fonte:sitodelciclismo.net)
La sua carriera è stata interrotta da un infortunio alla schiena mentre si allenava con i pesi in palestra.
(fonte:sportschule-cottbus.de) [Modificato il 12/01/2008 alle 14:55 by omar]
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Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
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http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 14:44 |
Originariamente inviato da antonello64
x Omar
se non ricordo male, Nakano non partecipava al mondiale keirin: vedi un pò se ti riesce di trovare eventuali suoi risultati in questa specialità.
Infine: tra i grandi velocisti della pista ce lo mettiamo o no Urs Freuler, che non gareggiava nella velocità ma ha vinto mondiali nell'individuale a punti e nel keirin? |
Di Nakano non risulta niente negli albi d'oro e c'è un video (questo: http://www.youtube.com/watch?v=3uBN65cT7p0 ), del mondiale keirin 82 e lui non c'è. su wikipedia c'e scritto che era un grande del keirin in giappone e che era famoso per scatto, grinta e scorrettezza.
Certo che parleremo anche di Freuler.. ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
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LuCa.AnGe
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postato il 12/01/2008 alle 14:53 |
Proprio belle le immagini!!!
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 15:19 |
CURT HARNETT
Canadese, nato a Toronto il 14 maggio 1965, alto 1.83 peso 95kg.
Questo atleta non ha mai vinto ne un mondiale ne un olimpiade , ma oltre a varie medaglie di piazzamenti è uno dei grandi per essere stato il primo ad infrangiere la barriera dei 10 secondi nei 200 metri lanciati, con 9.865, nel 1995 a Bogota in Colombia, record del mondo che è stato recentemente battuto dall'olandese Theo Bos.
Ha iniziato a fare ciclismo a 16 anni dopo essersi infortunato giocando ad hockey su ghiaccio.
Oggi ,sposato con figli è direttore dello sviluppo business del centro sportivo dell'Ontario.
Risultati:
1984: medaglia d'argento km da fermo olimpiadi di los Angeles
1987: 1° giochi panamericani km da fermo
3° giochi panamericani velocità
1990: 2° mondiale velocita dilettanti
1992: medaglia di bronzo velocita olimpiadi di Barcellona
1995: 2° mondiale velocita open
record 200 metri 9.865
1996: medaglia di bronzo velocita olimpiadi di atlanta
(fonti:curtharnett.ca - sitodelciclismo.net)
(fonte:collectionscanada.ca)
(fonte:canoe.ca)
(fonte:blogger.com) [Modificato il 12/01/2008 alle 15:33 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 15:28 |
Originariamente inviato da LuCa.AnGe
Proprio belle le immagini!!! |
A quali ti riferisci? peccato che di Hesslich non se ne trovino, e alcune di Hubner non riesco a metterle. ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
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Subsonico
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postato il 12/01/2008 alle 15:41 |
Certo che i Pit-Stard degli '80 erano tutti culturisti!
A vostro parere, qual è stato il migliore pit-stard italiano nei tempi recenti? Si è spesso parlato qui di Lombardi, dell'oro dell'inseguimento ad Atlanta (di cui mi sfugge il cognome) e di un talento incompiuto come Roberto Chiappa... ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 16:03 |
ROBERTO CHIAPPA
Nato a Terni l' 11 settembre del 1973.alto 1.83 peso 92kg.
iscritto al gruppo forestale dello stato,allenato da Guido Rossi.
E' sicuramente il migliore velocista italiano degli ultimi anni.
Campione italiano della velocita dal 1989 sino ad oggi.
I risultati:
1990: 3° mondiali velocita juniores
1991: 1° mondiali velocita juniores
1992: 4° olimpiadi velocita
1993: 1° mondiali tandem
1994: 3° mondiali tandem
1996: 4° mondiali velocita
Oltre a questi varie vittorie e piazzamenti in prove di coppa del mondo anche molto recenti.
si è piazzato 7° negli ultimi due mondiali velocita (2006-2007)
(fonte:sitodelciclismo.net - www2.raisport.rai.it)
(fonte:gazzetta.it)
(fonte:catalunyateam.com)
(fonte:grupposportivoforestale.it)
(fonte:cyclingnews.com)
(fonte:goodfridaymeeting.org.uk) [Modificato il 12/01/2008 alle 16:21 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 17:00 |
ANTONIO MASPES
Il piu grande pistard della velocita dell' italia e uno dei piu grandi di sempre, sette volte campione del mondo.
nato a Milano il 14 gennaio 1932 .
Si appassiona al mondo della pista all'età di quattordici anni, quando entra al velodromo Vigorelli attirato dal rombo delle moto usate nelle gare degli stayer. Inizia presto a correre e per partecipare e vincere un campionato minore nel 1947 trucca la sua data di nascita.
oltre i mondiali vinti vinse 5 gp di Parigi consecutivi, e realizzo il record del mondo dei 200 m lanciati con 10.8 contro Michel Rousseau dopo un surplace durato 25 minuti.
E' morto a Milano il 19 ottobre del 2000.
E' stato tecnico federale e dopo la sua morte il velodromo Vigorelli è stato intitolato alla sua morte.
I risultati piu significativi:
1952: medaglia di bronzo tandem olimpiadi di Helsinki
1955: 1° mondiale velocita professionisti
1956: 1° mondiale velocita professionisti
1958: 3° mondiale velocita professionisti
1959: 1° mondiale velocita professionisti
1960: 1° mondiale velocita professionisti
1961: 1° mondiale velocita professionisti
1962: 1° mondiale velocita professionisti
1963: 2° mondiale velocita professionisti
1964: 1° mondiale velocita professionisti
(fonte:wikipedia.org)
(fonte:vigorelli.org)
(fonte:www2.raisport.rai.it)
ecco la sua prima bici con la quale vinse il campionato italiano allievi nel 1947-1948:
(fonte:ciclomuseo-bartali.it)
[Modificato il 12/01/2008 alle 17:09 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 17:34 |
KOICHI NAKANO
Giapponese,nato a Kyshu il 14 novembre 1955.
E' stato il velocista che ha vinto il maggior numero di mondiali della velocita, ben 10 di fila.
Nei mondiali non si scontro mai con i corridori dell' est che realizzavano tempi nettamente migliori dei suoi, tuttavia in un gp di Parigi ,nel 1978 si piazzò 3° preceduto da due DDR ,Hesslich che vinse, e Raash che fece secondo.
da ricordare la caratteristica che prima della partenza, Nakano soleva schiaffeggiarsi sul viso.
Era famoso per la sua grinta e per qualche scorrettezza.
Risultati:
1977: 1° mondiale velocità professionisti
1978: 1° mondiale velocità professionisti
1979: 1° mondiale velocità professionisti
1980: 1° mondiale velocità professionisti
1981: 1° mondiale velocità professionisti
1982: 1° mondiale velocità professionisti
1983: 1° mondiale velocità professionisti
1984: 1° mondiale velocità professionisti
1985: 1° mondiale velocità professionisti
1986: 1° mondiale velocità professionisti
(fonte:wikipedia.it)
(fonte:keirinberlin.de)
(fonte:cache.eb.com)
[Modificato il 12/01/2008 alle 17:46 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 19:03 |
REGINALD HARRIS
Reginald - 'Reg' - Hargreaves Harris, è nato nella frazione di Birtle, vicino a Bury, Lancashire, il 1 marzo 1920, figlio di un musicista che mori quando Reg aveva 6 anni.
Sua madre si risposò e lui prese il cognome Harris dal padrigno,un operaio tessile.
Reg lascio la scuola senza nessuna qualifica, e il suo primo lavoro fu come apprendista meccanico a Bury. In questo periodo,quando aveva 14 anni compro la sua prima bicicletta, e le sue capacità attirarono subito l'attenzione .
Nel 1935 vinse la sua prima gara, un mezzo miglio ad handicap in una pista in erba a Bury, e inizio a gareggiare anche in prove cronometrate.
Nel 1936 trova lavoro in una cartiera e grazie al lavoro in inverno riesce ad allenarsi e a gareggiare d'estate, e vince la sua prima gara su un vero velodromo, a Manchester.
Durante la guerra fu ferito e dispensato dalla leva per invalidita.
Tuttavia l'anno dopo, nel 1944 vinse la prova dei 1000 ai nazionali.
dopo aver vinto i campionati del mondo velocita dilettanti nel 1947 si prepara per i giochi olimpici di Londra 1948,ma 3 mesi prima si frattura 3 vertebre in un incidente stradale , dopo la convalescenza ri inizia gli allenamenti e cade rompendosi il gomito a un paio di settimane dai giochi.
Nonostante tutto, corre con il gesso al braccio, corre le olimpiadi ma deve accontentarsi di due medaglie d'argento, una nella velocita, battuto dall'italiano Mario Ghella, e nel tandem. Due settimane piu tardi si aggiudicava la medaglia di bronzo ai mondiali di Amsterdam.
Appena tornato da Amsterdam divento professionista, e nel 1949 vinse il mondiale sprint a Copenaghen, vittoria che ripete nei due anni successivi in Belgio e a Milano.
Vinse poi il quarto e ultimo titolo mondiale della velocita professionisti nel 1954 a Colonia.
Si ritirò nel 1957,per dedicarsi agli affari, e nel 1971 si ripresento ai campionati nazionali britannici senza nessuna preparazione, arrivando secondo. Si ripresenta nel 1974 ai nazionali e vince la gara all' età di 54 anni! E' tornato anche l'anno dopo ma si dovette accontentare del secondo posto.
E' stato sposato tre volte , e i primi due matrimoni sono finiti col divorzio, mentre il terzo con Jennifer Anne Geary duro sino alla morte.Mori' il 22 giugno 1992 nel Macclesfield a causa di un ictus.
(fonte:wikipedia.org)
il monumento a lui dedicato nel velodromo di Manchester
(fonte:wikipedia.org)
(fonte:cyclingnews.com)
il mondiale del 1954
il suo ritorno, a 51 anni
(fonte:classicrendezvous.com) [Modificato il 12/01/2008 alle 19:34 by omar]
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 21:26 |
FLORIAN ROUSSEAU
Francese, nato a Joinville-le-Pon il 3 febbraio 1974. altezza 1.82 peso 82 kg. Uno dei piu grandi e forse il piu grande negli ultimi 15 anni, ha vinto undici titoli mondiali e tre olimpiadi.
Ha smesso nel 2004 e adesso è professore di educazione fisica ed è tecnico della nazionale francese nsl settore velocità. E' sposato con una giornalista.
I risultati:
1992: 1° mondiali km da fermo juniores
3° mondiali velocita juniores
1993: 1° mondiali km da fermo open
1994: 1° mondiali km da fermo open
1995: 2° mondiali km da fermo open
2° mondiali velocita a squadre
1996: medaglia d'oro km da fermo olimpiadi di Atlanta
1° mondiali velocita open
3° mondiali velocita a squadre
1997: 1° mondiali velocita
1° mondiali velocita a squadre
1998: 1° mondiali velocita
1° mondiali velocita a squadre
1999: 1° mondiali velocita a squadre
3° mondiali velocita
2000: medaglia d'oro nel keirin alle olimpiadi di Sidney
medaglia d'oro nella velocita a squadre alle olimpiadi
medaglia d' argento nella velocita alle olimpiadi
1° mondiali velocita a squadre
2001: 1° mondiali velocita a squadre
3° mondiali velocita open
2002: 3° mondiali velocita open
(fonte:wikipedia.org)
.JPG)
(fonte:cyclingnews.com)
(fonte:cache.viewimages.com)
(fonte:britishcycling.org.uk)
(fonte:lalicorne.pierrettebres.ardemo.fr)
(fonte:patay45.free.fr)
(fonte:lookcycle.fr)
fonte:4c.img.v4.skyrock.com)
(fonte:hammer-fotografie.de)
(fonte:loiret.com)
(fonte:pagesperso-orange.fr)
[Modificato il 12/01/2008 alle 21:35 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
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Federico Martin
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postato il 12/01/2008 alle 21:39 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Vedendo il filmato della finale Hubner-Golinelli mi sono soffermato sulla fasi di surplace, un vero gioco di nervi ed equilibrio davvero spettacolare, ai tempi di Maspes si riusciva a stare immobili anche 1/2 ora, peccato che i velocisti oggi non lo facciano più.
http://www.ciclisucarta.it/stuff/surplace_it.htm |
Ora non sarebbe più possibile per regolamento praticare il surplace per tempi così lunghi, ma un tempo gli sprint si vincevano anche per così dire "stando fermi" ...
Penso che il record con avversario in questo aspetto sia questa finale del campionato italiani in foto
Tempo di surplace: 63 minuti
Protagonisti due grandi della velocità italiana di quegli anni: Pettenella e Bianchetto
... ma il bello che dopo ben 1 ora di surplace Bianchetto crolla a terra e deve essere rianimato con i sali, ovviamente la vittoria è andata a Pettenella [Modificato il 12/01/2008 alle 21:41 by Federico Martin]
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W00DST0CK76
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postato il 12/01/2008 alle 21:55 |
| Per la velocità italiana gli anni '50 e '60 sono stati ricchi di trionfi iridati e olimpici, a Maspes si aggiungono i vari Beghetto, Pettenella, Gaiardoni, Gasparella, Bianchetto, Turrini, Damiano, dopo di loro la breve parentesi di Golinellie Dazzan, poi più nulla e il panorama che si vede all'orizzonte è alquanto desolante. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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W00DST0CK76
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postato il 12/01/2008 alle 22:21 |
In questa carrellata non possono mancare due tra i più grandi di sempre:
Il francese Daniel Morelon: 2 ori, un argento, un bronzo alle Olimpiadi, 7 titoli mondiali (dilettanti)
E il leggendario Patrick Sercu, probabilmente il più grande pistard di sempre (gran corridore anche su strada): 3 mondiali (2 pro, 1 dilettanti) e 1 oro olimpico nel km da fermo.
Per la sua biografia vi rimando ad un altro "fuoriclasse", il nostro Morris.
http://www.cicloweb.it/graff048.html ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 22:27 |
Ho scoperto casualmente , spulciando gli albi d'oro e facendo ricerche sui vari corridori, che Ralf-Gudo Kuschy, DDR, che si è piazzato terzo nel mondiale velocita dilettanti nell '85 e '86, è morto pochi giorni fa investito da un auto mentre era in bici.
Anche se non lo conoscevo e non l'avevo mai visto mi dispiace.
(fonte:bp0.blogger.com)
ecco il link: http://davidly66.blogspot.com/2008/01/ralf-gudo-kuschy.html ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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Federico Martin
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postato il 12/01/2008 alle 22:40 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
In questa carrellata non possono mancare due tra i più grandi di sempre:
Il francese Daniel Morelon: 2 ori, un argento, un bronzo alle Olimpiadi, 7 titoli mondiali (dilettanti)
E il leggendario Patrick Sercu, probabilmente il più grande pistard di sempre (gran corridore anche su strada): 3 mondiali (2 pro, 1 dilettanti) e 1 oro olimpico nel km da fermo.
Per la sua biografia vi rimando ad un altro "fuoriclasse", il nostro Morris.
http://www.cicloweb.it/graff048.html |
Io tra i più grandi velocisti di sempre metterei anche il belga Joseph Scherens soprannominato il piccolo gatto, aveva un mix si potenza e agilità ineguagliabili.
7 volte campione del mondo, 17 titoli nazionali ... considerando che la carriera fu interrotta all'età di 30 anni (nella piena maturità) causa la seconda guerra mondiale, nonostante questo tornò a gareggiare dopo la guerra e riuscì a rivincere.
Sono pura storia le sue sfide con Lucien Michard, un altro grandissimo della velocità ... basta vedere il palmares di Michard:
Recordman du monde du 500 m lancé: 29" 800, 1932
Recordman du monde du kilomètre lancé: 1' 07" 200, 1931
Recordman du monde du 1/2 mile: 56" 200, 1931
Recordman du monde du 3/4 de mile départ arrêté: 1' 29" 200, 1931
Recordman du monde en tandem du 500 m départ arrêté (avec Louis Chaillot): 34" 800, 1938
Recordman du monde en tandem du 1/2 mile départ arrêté (avec Chaillot): 52" 800, 1938
Recordman du monde en tandem du 3/4 de mile départ arrêté (avec Chaillot): 1' 08", 1938
Champion Olympique de vitesse: 1924
Champion du monde de vitesse: 1923 (amateur), 1924 (amateur), 1927, 1928, 1929, 1930 (2e: 1931, 1932, 1933; 3e: 1925, 1926)
Coupe d'Europe: 1935 (2e: 1936; 3e: 1934)
Champion de France de vitesse: 1922, 1924, 1925, 1927, 1928, 1929, 1930, 1933, 1934, 1935, (2e: 1932, 1936; 3e: 1931, 1937, 1938)
Champion de France de vitesse juniors: 1923, 1924
Champion de France de vitesse militaire: 1924
Critérium International: 1936
Critérium National: 1934, 1936 (2e: 1933, 1935)
Critérium National d'hiver: 1937
Challenge Victor Goddet: 1932, 1935
Grand Prix Riguelle: 1922
Grand Prix de Paris: 1922, 1924, 1930, 1931, 1932, 1935, 1936 (2e: 1923, 1926, 1928)
Grand Prix de l'UVF: 1924, 1925, 1926, 1928, 1931, 1932 (2e: 1923; 3e: 1933, 1934)
Grand Prix de la République: 1925, 1927, 1929, 1932 (3e: 1934)
Grand Prix de la Toussaint: 1926
Grand Prix de Copenhague: 1927, 1929, 1930 (3e: 1936)
Grand Prix d'Angoulême: 1928
Grand Prix de Clermont: 1928, 1932
Grand Prix de l'UCI: 1929, 1930, 1933, 1937 (2e: 1926, 1931, 1935, 1936; 3e: 1934)
Grand Prix de Brest: 1934
Grand Prix d'Amiens: 1934, 1935
Grand Prix de Reims: 1934
Grand Prix d'Alger: 1935
Grand Prix de Cologne: 1935
Grand Prix de Cognac: 1936
2e du championnat de France d'hiver de vitesse: 1932, 1935 (3e: 1931)
2e du Trophée du Nouvel An: 1927
2e du Grand Prix de la LVB: 1932
2e du Grand Prix de Genêve: 1931
2e du Grand Prix de France: 1932
2e du Grand Prix de Roanne: 1932, 1934 (3e: 1935)
2e du Grand Prix d'Europe: 1933 (3e: 1935)
2e du Grand Prix d'Anvers: 1933 (3e: 1932)
2e du Grand Prix de Pâques: 1935
2e du Grand Prix de Valenciennes: 1935
2e du Grand Prix de Milan: 1935
2e du Grand Prix du Conseil Municipal de Paris: 1936
2e du Grand Prix du mécène inconnu: 1936
2e du Grand Prix de Cholet: 1936
2e du Grand Prix de Lorient: 1936
2e du Grand Prix d'Honneur: 1938
3e du Grand Prix de Leipzig: 1927
3e du Grand Prix d'Amsterdam: 1932
3e du Grand Prix de Nice: 1933
3e du Grand Prix de Tarbes: 1933
3e du Grand Prix de l'UFAG: 1934
3e du Grand Prix du Roi: 1934
3e du Grand Prix de Nantes: 1934
3e du Grand Prix d'Angers: 1934, 1936
3e du Grand Prix de Turin: 1937
3e du Grand Prix de Bordeaux: 1938
[Modificato il 12/01/2008 alle 22:44 by Federico Martin]
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 23:06 |
JOSEPH SCHERENS
(Werchter, Belgio, 17 febbraio 1909 - Leuven, 6 agosto 1986)
Uno dei più grandi sprinter di tutti i tempi, come testimoniano i 7 titoli mondiali, eguagliati poi da Antonio Maspes e superati poi con 10 consecutivi da Koichi Nakano. Tuttavia la Seconda Guerra Mondiale interruppe la sua carriera nel pieno delle potenzialità, quando aveva 30 anni. Di lui si ricorda soprattutto lo scatto deciso degli ultimi metri, un’esplosione di potenza e agilità con cui si guadagnò il soprannome di Poeske (piccolo gatto) e a cui soccombevano immancabilmente gli avversari.
Fu il primo belga a conquistare il Gran Premio di Parigi, fra le più prestigiose competizioni a livello di ciclismo su pista al tempo. Dopo il terzo posto del 1931, nel 1932 a Roma conquistò il primo dei suo titoli mondiali imponendosi sul francese Lucine Michard che batté anche l’anno successivo a Parigi. Fu re indiscusso della velocità, conquistando altri 4 titoli consecutivi (per un totale di sei) fino al 1938, quando ad Amsterdam fu battuto da Arie Van Vliet, probabilmente anche a causa dei postumi di una caduta.
Nel 1939, qualificato per la finale ancora contro l’olandese, la competizione fu sospesa per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia nel 1947, all’età di 38 anni, seppe nuovamente imporsi per una settima e ultima volta sulla pista di Parigi, a quindici anni di distanza dalla prima vittoria iridata.
Al momento del ritiro, nel 1951 a 42 anni, fra le sue oltre 200 vittorie si ricordano anche 23 titoli nazionali, di cui addirittura quindici nella velocità.
(fonte:wikipedia.org)
risultati:
# 1929: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Indipendente, Belgio (BEL)
# 1930: 3a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1931: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1931: 3a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1932: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1932: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1933: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1933: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1934: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1934: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1935: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1935: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1936: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1936: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1937: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1937: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite, Copenhague
# 1938: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1938: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite, Amsterdam
# 1939: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1940: 2a nella Brussel, Sei giorno (BEL)
# 1940: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1941: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1941: 2a nella Schaarbeek (BEL)
# 1942: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1943: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1944: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1945: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1946: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1947: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1947: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
# 1949: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL)
# 1950: 3a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Belgio (BEL
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net)
(fonte:yez.be)
(fonte:dewielersite.net) [Modificato il 12/01/2008 alle 23:16 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
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omar
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postato il 12/01/2008 alle 23:39 |
ARTHUR AUGUSTUS ZIMMERMAN
Nato l'11 giugno 1869 a Camden, Stati Uniti d'America, morto il 22 ottobre 1936 ad Atlanta, stati uniti.
E' stato il primo vincitore del mondiale della velocità dilettanti, nel 1893 a Chicago dove battè i connazionali John Johnson secondo, e J. Bliss, terzo.
Risultati:
# 1890: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Stati Uniti d'America (USA)
# 1891: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Stati Uniti d'America (USA)
# 1892: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 miglio, Dilettatanti, Regno Unito (GBR)
# 1892: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 5 miglio, Dilettatanti, Regno Unito (GBR)
# 1892: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Stati Uniti d'America (USA)
# 1893: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 10 km, Dilettanti
# 1893: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Chicago
# 1894: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Stati Uniti d'America (USA)
(fonte:dewielersite.net) ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
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omar
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postato il 13/01/2008 alle 09:31 |
OSCAR PLATTNER
Nato il 17 febbraio 1922 a Thusis-Tschappina, Svizzera. E' stato professionista dal 1947 al 1965, vinse il mondiale professionisti nel 1952 a Parigi, arrivo secondo nel 1955 battuto da Maspes e terzo nel 1956 battuto sempre da Antonio Maspes primo, e da Reg Harris secondo. Fece di nuovo secondo nel 1960 battuto ancora da Maspes, e terzo nel 1962 preceduto sempre da Maspes primo, e da Sante Gaiardoni secondo. Tra i dilettanti vinse il primo mondiale velocita dopo la seconda guerra mondiale nel 1946.
E' morto a Zurigo il 21 agosto 2002 a 80 anni.
risultati:
1944: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Svizzera (SUI)
1946: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Svizzera (SUI)
1946: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Zürich
1947: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Sprint, Dilettatanti, Svizzera (SUI)
1947: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1947: 3a nella Tour du Nord-Ouest (SUI)
1947: 3a nella Berner Rundfahrt (SUI)
1948: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1948: 1a nella Zürich - Lausanne (SUI)
1949: 1a nella Neuchâtel (SUI)
1949: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1949: 1a nella Wien (a) (AUT)
1950: 1a nella Berner Rundfahrt (SUI)
1950: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1950: 1a nella Tour du Nord-Ouest (SUI)
1951: 1a nella Neuchâtel (SUI)
1951: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1951: 1a nella København, Sei giorno (DEN)
1952: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1952: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite, Paris
1953: 3a nella Berlin, Sei giorno (GER)
1953: 1a nella Hannover, Sei giorno (GER)
1953: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1953: 1a nella Antwerpen, Sei giorno (BEL)
1954: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1954: 3a nella Aarhus, Sei giorno (DEN)
1954: 2a nella Antwerpen, Sei giorno (BEL)
1955: 2a nella Balsthal (SUI)
1955: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1955: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite, Milano
1956: 2a nella European Championship, Pista Sprint, Elite
1956: 1a nella Paris, Sei giorno (FRA)
1956: 1a nella Winterthur (SUI)
1956: 3a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite, Copenhague
1956: 1a nella Aarhus, Sei giorno (b) (DEN)
1957: 2a nella Campionato Nazionale, Pista, Madison, Elite, Svizzera (SUI)
1958: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Madison, Elite, Svizzera (SUI)
1958: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1958: 1a nella Sion (SUI)
1958: 1a nella Vaduz (LIE)
1959: 2a nella Augsburg (GER)
1959: 1a nella Berlin (GER)
1959: 3a nella København, Omnium (DEN)
1960: 3a nella European Championship, Pista, Madison, Elite
1960: 3a nella Münster, Sei giorno (GER)
1960: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1960: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite, Leipzig
1960: 2a nella Melbourne, Sei giorno (AUS)
1961: 1a nella Madrid, Sei giorno (ESP)
1961: 1a nella New York, Sei giorno (USA)
1961: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1961: 2a nella Aarhus, Sei giorno (DEN)
1962: 1a nella Antwerpen, Sei giorno (BEL)
1962: 3a nella Köln, Sei giorno (GER)
1962: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1962: 3a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
1963: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1964: 1a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Svizzera (SUI)
1965: 3a nella Launceston, Sei giorno (AUS)
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net)
[Modificato il 13/01/2008 alle 09:34 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
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postato il 13/01/2008 alle 10:16 |
BILL HUCK
Nato il 9 marzo del 1954 a Dresden nella Repubblica Democratica Tedesca. Faceva parte della famosa scuola dell'ex DDR assieme ad Hesslich ed Hubner.
Ha gareggiato per la SC Dinamo Berlino, e vinto il mondiale velocita dilettanti nel 1989 a Lione battendo Hubner, e nel 1990 a Maebashi in giappone davanti al canadese Harnett e il connazionale Fiedler, sempre Fiedler lo ha relegato al secondo posto nel mondiale del 1991 a Stoccarda e si è piazzato terzo a Vienna nel 1987 preceduto dai compagni Hesslich ed Hubner.
E' passato professionista nel 1994 e ha smesso nel 1995.
risultati:
1987: 3° nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Wien
1989: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Lyon
1990: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Maebaschi
1991: 2a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, La Repubblica democratica tedesca (GDR)
1991: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Stuttgart
1993: 3a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, La Repubblica democratica tedesca (GDR)
1993: 3a nella Campionato Nazionale, Pista Sprint, Elite, Germania (GER)
(fonte:sitodelciclismo.net)
in una foto recente assieme ai campioni del mondo Van Eyden e Fiedler, Huck è il secondo da destra.
(fonte:carlvonbreydin.de)
In questo video la finale del mondiale 1990:
http://www.youtube.com/watch?v=dUwGMTt2SdI [Modificato il 13/01/2008 alle 12:07 by omar]
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postato il 13/01/2008 alle 11:14 |
FELICIA BALLANGER
Nata il 12 giugno 1971 a La Roche-sûr-Yon, Francia, altezza 1.68 peso 70 kg.
Chiamata Felicia dal padre in onore a Felice Gimondi di cui era grande tifoso e ammiratore. E' stata la dominatrice della velocità femminile dalla metà degli anni '90 sino al 2000, avendo vinto 10 titoli mondiali tra velocità e 500 metri da fermo, oltre a tre titoli olimpici. Ha smesso dopo le olimpiadi di Sidney del 2000.Ha partecipato nel 2004 ai nazionali dei 500 metri da fermo ed è arrivata terza.
Ora è tecnico della nazionale nel settore femminile della velocità . Si è sposata nel 1996 con un ex velocista della nazionale, il francese Benoit Vètu da cui ha divorziato.
Risultati:
1988: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, juniores (D), Odense (DEN)
1994: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite (D), Palermo
1995: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 500 m, Elite, Francia (D) (FRA)
1995: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 500 m, Elite (D), Bogota
1995: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite (D), Bogota
1996: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 500 m, Elite, Francia (D) (FRA)
1996: 1a nella Giochi Olimpici, Pista Sprint, Elite (D)
1996: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 500 m, Elite (D), Manchester
1996: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite (D), Manchester
1997: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 500 m, Elite, Francia (D) (FRA)
1997: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 500 m, Elite (D), Perth
1997: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite (D), Perth
1998: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 500 m, Elite, Francia (D) (FRA)
1998: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 500 m, Elite (D), Bordeaux
1998: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite (D), Bordeaux
1999: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 500 m, Elite, Francia (D) (FRA)
1999: 1a nella Campionata Mondial, Pista, 500 m, Elite (D), Berlijn
1999: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite (D), Berlijn
2000: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 500 m, Elite, Francia (D) (FRA)
2000: 1a nella Giochi Olimpici, Pista Sprint, Elite (D)
2000: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, 500 m, Elite (D), Sydney (AUS)
2004: 3a nella Campionato Nazionale, Pista, 500 m, Elite, Francia (D) (FRA)
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:dewielersite.net)
(fonte:cache.viewimages.com)
(fonte:gamesinfo.com)
(fonte:championnesolympique.free.fr)
(fonte:francite.ru)
[Modificato il 13/01/2008 alle 11:24 by omar]
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Maracaibo
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postato il 13/01/2008 alle 12:01 |
Originariamente inviato da omar
FLORIAN ROUSSEAU
I risultati:
1992: 3° mondiali velocita juniores
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In quell'edizione dei campionati del mondo che si svolsero ad Atene, in semifinale Rousseau fu battuto da Ivan Quaranta che poi conquistò la maglia iridata... ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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omar
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postato il 13/01/2008 alle 12:20 |
Originariamente inviato da Maracaibo
Originariamente inviato da omar
FLORIAN ROUSSEAU
I risultati:
1992: 3° mondiali velocita juniores
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In quell'edizione dei campionati del mondo che si svolsero ad Atene, in semifinale Rousseau fu battuto da Ivan Quaranta che poi conquistò la maglia iridata... |
Ecco il podio e quattro foto di Quaranta del 1992.
Campionato del mondo velocità juniores 1992:
1° Ivan Quaranta (Ita) 2° S. Bokhanisev (Rus) 3° Florian Rousseau (Fra)
(fonte:ilghepardo.it)
[Modificato il 13/01/2008 alle 12:26 by omar]
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Abajia
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postato il 13/01/2008 alle 12:26 |
| Eh Ivan Ivan, se solo avessi avuto la testa a posto... ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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omar
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postato il 13/01/2008 alle 12:34 |
Originariamente inviato da Abajia
Eh Ivan Ivan, se solo avessi avuto la testa a posto... |
Quaranta corse in pista nella velocità anche l'anno dopo, il 1993, e si incontro nuovamente con Rousseau in un meeting in Francia dove il transalpino ebbe la meglio nettamente.
Quaranta partecipò quell'anno anche al mondiale ad Hamar in Norvegia.Per la cronaca quello fù l'ultimo mondiale di Claudio Golinelli. [Modificato il 13/01/2008 alle 12:37 by omar]
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omar
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postato il 13/01/2008 alle 13:31 |
EMANUEL RAASCH
Nato nel 1954 nella repubblica democratica tedesca. Corse per la SG Dynamo Magdeburg.
Negli anni settanta si piazzo ripetutamente nel podio della velocità dilettanti ma non riusci mai a vincere, nel 1975 a Liegi si piazzo terzo dietro a Morelon e all' italiano Giorgio Rossi, mentre dal 1977 al 1979 fece sempre secondo. Nel 1977 (nel 1976 non si fecero i mondiali perchè si corsero le olimpiadi a Montreal) a San Cristobal in Venezuela battuto dal connazionale Hans-Jürgen Geschke ,nel 1978 a Monaco dall'allora cecoslovacco campione olimpico di Montreal Anton Tkac, e nel 1979 ad Amsterdam ,ebbe la sfortuna di essere la prima vittima dell'inarrestabile ascesa del fenomenale Lutz Hesslich.
Dopo essersi piazzato 3° ai mondiali 1982 a Leicester in Inghilterra, interruppe la carriera, e si ripresentò all'inizio degli anni '90 partecipando al mondiali del tandem, nei quali vinse il titolo mondiale nel 1991 a Stoccarda in coppia con Eyk Pokorny. Si piazzo sempre nel tandem secondo ai mondiali di Palermo (ultimo mondiale del tandem), in coppia con Jens Glücklich, dietro i francesi Magnè e Colas e davanti alla coppia italiana iridati uscenti, Federico Paris e Roberto Chiappa.
In seguito fu finalista del keirin nei mondiali colombiani a Bogotà (5°).
A fine carriera partecipò assieme a Hubner e Fiedler alla neonata sei giorni di Milano nel 1996, all'età di 42 anni. Attualmente è trainer di vari atleti di caratura mondiale.
risultati:
1975: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Liege
1977: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, San Cristobal
1978: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, München
1979: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint, Dilettatanti, Amsterdam
1982: 3a nella Campionata Mondial, Pista, 1 km, Amateurs, Leicester
1991: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti, Stuttgart
1994: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Tandem, Dilettanti, Palermo
(fonte:sitodelciclismo)
(fonte:dewielersite.net) [Modificato il 13/01/2008 alle 14:03 by omar]
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omar
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postato il 13/01/2008 alle 15:44 |
La velocità (o 200 metri lanciati) è la specialità principe del ciclismo su pista, la più antica (praticata fin dalla fine dell'Ottocento) e la più famosa.
Si tratta di una gara in cui due atleti si sfidano l'uno contro l'altro, partendo (al contrario dell'inseguimento) dallo stesso punto e coprendo il numero di giri di pista che più si avvicina alla distanza di un chilometro. Tuttavia, al contrario del chilometro da fermo, i ciclisti non partono subito alla massima velocità ma percorrono i primi giri ad andatura ridotta, studiandosi nel tentativo di sorprendere l'avversario. Solo gli ultimi 200 metri, in cui i ciclisti arrivano a velocità sostenuta, vengono effettivamente cronometrati (da cui il nome alternativo con cui è conosciuta la specialità).
Si tratta di una tipologia di gara molto tattica, tanto che viene fissato per sorteggio quale dei due atleti debba partire per primo: il secondo è infatti avvantaggiato in quanto può studiare meglio le mosse dell'avversario e sfruttarne la scia al momento dello sprint. Talvolta capita che gli atleti rallentino a tal punto da fermarsi, facendo surplace, nel tentativo di far passare avanti l'avversario.
Generalmente la fase eliminatoria avviene cronometrando i tempi sui 200 metri dei vari atleti: solitamente è in queste occasioni che si stabiliscono le prestazioni migliori in senso assoluto, in quanto viene meno la componente tattica della gara. Gli atleti che superano le eliminatorie procedono poi agli scontri diretti, uno contro l'altro: passa il turno chi per primo vince due confronti con l'avversario.
Record
I più grandi esponenti della specialità, in termini di titoli mondiali vinti, sono stati il belga Joseph Scherens e l'italiano Antonio Maspes: il primo fisso a 7 il record di titoli, eguagliato poi dal secondo. Negli anni '80 il giapponese Koichi Nakano arrivò addirittura a vincere 10 titoli consecutivi affermandosi assoluto dominatore della specialità.
Attualmente l'olandese Theo Bos è il miglior esponente mondiale, con una medaglia d'argento olimpica e 3 maglie iridate nelle ultime 4 edizioni. Bos detiene anche il record mondiale dei 200 metri lanciati, stabilito a Mosca il 16 dicembre 2006 con il tempo di 9"772.
(fonte:wikipedia.org)
(fonte:ijs.si) ____________________
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postato il 13/01/2008 alle 16:38 |
MARTIN (MARTY) WHAYNE NOTHSTEIN
Statunitense , è nato il 10 febbraio 1971 ad Allentown ,Pennsylvania. altezza m 1.88 peso kg 102 .
Forse il migliore velocista sulla pista che gli stati uniti (piuttosto sguarniti in questa specialità, a parte gli albori.) abbia saputo proporre.
Si è diplomato nel 1989 ,ha praticato gareggiando in gioventù durante la scuola, la BMX, il football ,il baseball e la lotta libera. Ha iniziato a praticare ciclismo nel 1987, e il suo debutto in una competizione internazionale risale al 1989 ,ai mondiali francesi di Lione.
I primi risultati li ottenne nel 1993 ad Hamar in Norvegia, dove fu quarto nella velocità, e secondo nel keirin.
La sua esplosione avvenne però l'anno dopo a Palermo dove vinse sia la velocità pura che il keirin.
Nel 1995 un infortunio gli impedi' di essere al meglio, e oltre al terzo posto nella velocità a squadre ,fece 4° nel keirin e 6° nella velocità.
Nel 1996 ebbe una grande delusione alle olimpiadi di Atlanta dove fu preceduto dal tedesco Fiedler che bissò il titolo di quattro anni prima a Barcellona. Sempre nel '96 vinse il mondiale del keirin e si piazzò 2° nella velocità.
Per le olimpiadi dovette aspettare quattro anni, e non mancò il bersaglio, aggiudicandosi il titolo nella velocità.
Dopo quell'esploit abbandonò le specialità veloci per specializzarsi nell'americana e nella corsa a punti. Negli ultimi anni ha corso su strada nel team navigator, e adesso gestisce vari incarichi federali.
Il suo soprannome era “the blade” (la lama) per il suo spunto negli ultimi metri che gli consentiva spesso di vincere di un soffio. E' sposato con Christie ,la coppia vive in Pennsylvania con due figli, Tyler e Devon. Ama l'escursionismo, la caccia e la pesca , e sopratutto stare con la sua famiglia.
(fonte:wikipedia.org)
risultati:
1993: 2a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite
1994: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite
1994: 1a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
1995: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Sprint a squadre, Elite
1995: 1a nella Pan American Games, Pista, Sprint, Mar de Plata (ARG)
1996: 1a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite
1996: 2a nella Campionata Mondial, Pista Sprint, Elite
1996: 2a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint, Atlanta
1997: 3a nella Campionata Mondial, Pista, Keirin, Elite
1999: 1a nella Pan American Games Track, Sprint a squadre, Winnipeg (CAN)
1999: 1a nella Pan American Games, Pista, Sprint, Winnipeg (CAN)
1999: 1a nella Pan American Games, Pista , Keirin, Winnipeg (CAN)
2000: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Elite/U23, Stati Uniti d'America (USA)
2000: 1a nella Giochi Olimpici, Pista, Sprint, Sydney
2001: 2a nella Pordenone Track World Cup, 1 km, Pordenone (ITA)
2001: 3a nella Pordenone Track World Cup, Keirin, Pordenone (ITA)
2001: 3a nella Ipoh Track World Cup, Keirin, Ipoh (MAS)
2001: 3a nella Goodwill Games, Pista, Scratch, Brisbane (AUS)
2002: 1a nella Moscou, Sei giorno (RUS)
2002: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Scratch, Elite/U23, Stati Uniti d'America (USA)
2002: 2a nella 1a tappa Nature Valley Grand Prix (USA)
2003: 1a nella Deland (USA)
2003: 1a nella Newark (b) (USA)
2003: 1a nella Cycling Essex Country Cherry Blossom Tour (USA)
2003: 1a nella Harrisburg (USA)
2003: 3a nella Tour of Long Hill Township (USA)
2003: 3a nella Campionato Nazionale, Pista, 1 km, Elite/U23, Stati Uniti d'America, Leigh Valley (USA)
2003: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Keirin, Elite/U23, Stati Uniti d'America, Leigh Valley (USA)
2003: 1a nella New York City Championship (USA)
2003: 2a nella American Airlines Pro-Am Challenge (USA)
2003: 2a nella Binghampton (USA)
2004: 3a nella Kelly Cup (USA)
2004: 3a nella Stuttgart, Sei giorno (GER)
2004: 1a nella Zepherhills (USA)
2004: 1a nella Newark (USA)
2004: 1a nella Westfield (USA)
2004: 2a nella 2a tappa Nature Valley Grand Prix, Iron Range (USA)
2004: 3a nella Tour de Gastown (CAN)
2004: 1a nella Wells Fargo Twilight Criterium (USA)
2004: 1a nella Campionato Nazionale, Pista, Keirin, Elite/U23, Stati Uniti d'America, Frisco Superdrome (USA)
2005: 1a nella El Cajon Downtown GP (USA)
2005: 1a nella Brea (USA)
2005: 1a nella Westfield (USA)
2005: 1a nella Harrisburg (USA)
2005: 1a nella Silver Spring GP (USA)
2005: 1a nella 3a tappa Tour of Christiana, Lancaster (USA)
(fonte:sitodelciclismo.net)
(fonte:cache.viewimages.com)
(fonte:thevelodrome.com)
(fonte:usolympicteam.com)
fonte:colavitafoundation.org)
[Modificato il 13/01/2008 alle 16:49 by omar]
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"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
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