Leone delle Fiandre
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postato il 18/12/2007 alle 12:05 |
La pantomima continua...
Vinokourov: ho visto cose che voi umani...
«Quando scriverò le mie memorie, molte persone saranno stupite di vedere che il piccolo Vino non era affatto uno sciocco. Ho visto molte cose nella ma carriera, anche da parte di coloro che oggi si presentano come più bianchi del bianco»: così ha parlato Alexandre Vinokourov a sportwereld,be, lamentando anche il fatto di non aver ricevuto neppure una telefonata di solidarietà da parte dei suoi colleghi.
fonte: http://www.tuttobiciweb.it ____________________
Giorgio, malato di ciclismo
http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
http://www.youtube.com/watch?v=lnX4uaDYyIU&feature=related
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Donchisciotte
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postato il 18/12/2007 alle 14:03 |
Vinokourov mi è sempre piaciuto, è un grande e si conferma un grande. Mi piace.
Norman dice cose giustissime sul doping e l'ipocrisia del Coni.
Quanto all'articolo riportato da Luke sui ragazzini pronti a tutto, doping compreso, pur di vincere anche il giro del palazzo, è una conferma al fatto che il doping è la cultura del nostro tempo.
Galimberti l'altra sera in televisione parlava di una società dell'efficienza come valore e base di identità e non si stupiva che poi ci si dia un aiuto con la cocaina sempre più diffusa.
A questi ragazzi pronti a tutto ( come i modelli culturali che hanno) suggerirei una versione diversa del braccialetto che afferma di correre pulito.
Suggerirei un braccialetto con scritto: no all'ipocrisia, io corro dopato, come tutti. ____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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Abruzzese
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postato il 18/12/2007 alle 17:58 |
Intanto si continua con le richieste per "Oil for Drugs":
"18/12/2007 Oil for Drug: chiesto lo stop a vita per Ruggero Marzoli "
"Altri quattro ciclisti sono stati deferiti dalla procura antidoping del Coni agli organi disciplinari della Federazione italiana nell'ambito degli atti dell'inchiesta 'Oil for drug', condotta da diverse procure e riguardante la diffusione di sostanze dopanti ad atleti di diverse discipline. Per Francesco Di Paolo (tesserato per la Società Acqua e Sapone) e Giulio Salvatori (ASD Gruppo Sportivo Esercito) la richiesta è di due anni di squalifica mentre per Ruggero Marzoli (Tinkoff), alla seconda violazione della normativa antidoping, si richiede lo stop a vita. Tre mesi di squalifica sono stati invece richiesti per Simone Masciarelli (Acqua e Sapone) per "frequentazione di soggetto colpito da un provvedimento sanzionatorio per fatti di doping". E' stata invece disposta l'archiviazione del procedimento disciplinare nei confronti di Andrea Masciarelli (Acqua e Sapone)."
(www.tuttobiciweb.it)
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gigio83
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postato il 18/12/2007 alle 18:38 |
se ciò accadesse sarebbe una batosta per Marzoli ma sarebbe un gran bel successo per la lotta contro il doping, chi sbaglia FUORI!!
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miky70
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postato il 18/12/2007 alle 18:48 |
| Ceruti a cena..... ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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mont ventoux
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postato il 18/12/2007 alle 19:59 |
Originariamente inviato da gigio83
se ciò accadesse sarebbe una batosta per Marzoli ma sarebbe un gran bel successo per la lotta contro il doping, chi sbaglia FUORI!! |
Dici non bene, dici BENISSIMO.
E io aggiungo, a calci nel culo, Vinokourov compreso.
Santuccione ha mostrato la strada. [Modificato il 18/12/2007 alle 20:08 by mont ventoux]
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gigio83
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postato il 18/12/2007 alle 21:17 |
Originariamente inviato da mont ventoux
E io aggiungo, a calci nel culo, |
io l'ho pensato ma non volevo essere così diretto...
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Abajia
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postato il 18/12/2007 alle 23:49 |
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
La pantomima continua...
Vinokourov: ho visto cose che voi umani...
«Quando scriverò le mie memorie, molte persone saranno stupite di vedere che il piccolo Vino non era affatto uno sciocco. Ho visto molte cose nella ma carriera, anche da parte di coloro che oggi si presentano come più bianchi del bianco»: così ha parlato Alexandre Vinokourov a sportwereld,be, lamentando anche il fatto di non aver ricevuto neppure una telefonata di solidarietà da parte dei suoi colleghi.
fonte: http://www.tuttobiciweb.it |
Vinokourov parla come se volesse far sapere al mondo intero delle verità rivelate che, al momento, solo lui sa.
Maddai, non è che tutti caschino dalle nuvole mentre lui è il solo a sapere come gira il mondo dello sport in generale.
Magari sono un po' prevenuto, nel senso che non posso sapere con certezza ciò a cui Vino si riferisce con precisione, però l'allusione è palese, secondo me. Il tema è sempre quello e pure quello.
Il libro sarà il classico pretesto per fare soldi, e questa dichiarazione è una pubblicità "preventiva" bella e buona. ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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elisamorbidona
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postato il 19/12/2007 alle 15:04 |
"ho visto molte cose nella mia carriera, anche da parte di coloro che oggi si presentano più bianchi del bianco".
Ma chi ci dice che Vino si riferisca ai corridori, e solo ai corridori?
Oggi a fare grandi proclami sul doping sono soprattutto i dirigenti del ciclismo e dei GT, perchè non pensare che si riferisca a loro?
In fondo, ripensando alla sua vicenda al Tour 2007, il sospetto che sia stata in un certo senso "manovrata" viene e come... Non voglio dire che lui sia innocente, la trasfusione l'avrà fatta. Però la faciloneria con cui si è esposto al rischio di una incontestabile squalifica (vincendo due tappe...) fa pensare! Non avrà per caso ricevuto delle assicurazioni su una specie di impunità, visto che stava onorando la corsa, continuando a correre con quelle ferite, e visto che comunque per la classifica era pressochè fuori gioco? E poi gli stessi personaggi gli hanno voltato le spalle tirando fuori la positività in modo da fare il maggior rumore possibile, dopo le due vittorie-prodigio?
Scusate, mi sono un pò troppo abituata a pensar male, però le vicende della "giusitizia sportiva" applicata al ciclismo non fanno che spingere in questa direzione. [Modificato il 19/12/2007 alle 15:07 by elisamorbidona]
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panzer_division_gibo
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postato il 19/12/2007 alle 17:28 |
Originariamente inviato da elisamorbidona
"ho visto molte cose nella mia carriera, anche da parte di coloro che oggi si presentano più bianchi del bianco".
Ma chi ci dice che Vino si riferisca ai corridori, e solo ai corridori?
Oggi a fare grandi proclami sul doping sono soprattutto i dirigenti del ciclismo e dei GT, perchè non pensare che si riferisca a loro?
In fondo, ripensando alla sua vicenda al Tour 2007, il sospetto che sia stata in un certo senso "manovrata" viene e come... Non voglio dire che lui sia innocente, la trasfusione l'avrà fatta. Però la faciloneria con cui si è esposto al rischio di una incontestabile squalifica (vincendo due tappe...) fa pensare! Non avrà per caso ricevuto delle assicurazioni su una specie di impunità, visto che stava onorando la corsa, continuando a correre con quelle ferite, e visto che comunque per la classifica era pressochè fuori gioco? E poi gli stessi personaggi gli hanno voltato le spalle tirando fuori la positività in modo da fare il maggior rumore possibile, dopo le due vittorie-prodigio?
Scusate, mi sono un pò troppo abituata a pensar male, però le vicende della "giusitizia sportiva" applicata al ciclismo non fanno che spingere in questa direzione. |
Pensieri se ne posson fare molti, di certo mi vien da pensare che un Vinokourov abbia avuto la possibilità di vedere/sentire ed ha quindi, di base, una credibilità superiore ai pagliacci dell' anti-doping ad orologeria, come è stato definito su queste pagine.
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Leone delle Fiandre
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postato il 19/12/2007 alle 17:34 |
Ciclismo: doping, Mayo positivo anche a controanalisi
MILANO - E' sempre piu' critica la posizione di Iban Mayo. Positivo all'Epo in un test effettuato nel secondo giorno di riposo dell'ultimo Tour de France, il ciclista spagnolo aveva avviato una procedura per richiedere una contro-inchiesta sulle controanalisi, ma i risultati dei test hanno - secondo quanto scrive L'Equipe - confermato la prima positivita'. A questo punto per Mayo la squalifica sembra sicura come inevitabile sembra il suo ricorso al Tas (il Tribunale d'arbitrato dello sport).(Agr)
fonte: http://www.gazzetta.it ____________________
Giorgio, malato di ciclismo
http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
http://www.youtube.com/watch?v=lnX4uaDYyIU&feature=related
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Abajia
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postato il 19/12/2007 alle 17:46 |
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
Ciclismo: doping, Mayo positivo anche a controanalisi
MILANO - E' sempre piu' critica la posizione di Iban Mayo. Positivo all'Epo in un test effettuato nel secondo giorno di riposo dell'ultimo Tour de France, il ciclista spagnolo aveva avviato una procedura per richiedere una contro-inchiesta sulle controanalisi, ma i risultati dei test hanno - secondo quanto scrive L'Equipe - confermato la prima positivita'. A questo punto per Mayo la squalifica sembra sicura come inevitabile sembra il suo ricorso al Tas (il Tribunale d'arbitrato dello sport).(Agr)
fonte: http://www.gazzetta.it |
...e non è il solo...
Leukemans, positive anche le controanalisi
Il laboratorio di Barcellona ha confermato che anche il campione B - quello delle controanalisi - del belga Bjorn Leukemans è risultato positivo. Il corridore della Predictor Lotto è stato convocato per il 10 gennaio prossimo davanti alla commissione antidoping della federazione fiamminga.
(tuttobiciweb.it) ____________________
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Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
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Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Monsieur 40%
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postato il 19/12/2007 alle 17:51 |
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre
Ciclismo: doping, Mayo positivo anche a controanalisi
MILANO - E' sempre piu' critica la posizione di Iban Mayo. Positivo all'Epo in un test effettuato nel secondo giorno di riposo dell'ultimo Tour de France, il ciclista spagnolo aveva avviato una procedura per richiedere una contro-inchiesta sulle controanalisi, ma i risultati dei test hanno - secondo quanto scrive L'Equipe - confermato la prima positivita'. A questo punto per Mayo la squalifica sembra sicura come inevitabile sembra il suo ricorso al Tas (il Tribunale d'arbitrato dello sport).(Agr)
fonte: http://www.gazzetta.it |
Attenzione alla storia di Mayo perché è la fotografia più lampante del marciume in cui naviga il ciclismo.
Le contranalisi di Mayo si erano già svolte a Gand, laboratorio riconosciuto da UCI e Wada, che aveva stabilito l'illegibilità del campione del ciclista spagnolo.
All'UCI la cosa non è andata giù, ed hanno portato il campione in Francia, dove - miracolo - è stato leggibile, a quanto pare.
E Mayo è positivo anche alle contranalisi.
Comunque vada, una sconfitta.
In un caso, perché Mayo non doveva essere squalificato.
Nell'altro caso, perché evidentemente non tutti i laboratori certificati sono uguali, e torniamo al discorso della fortuna e della sfortuna e della discrepanza di giudizio.
Il caso Mayo è davvero bruttissimo, e il fatto che se ne parli poco è peggio ancora. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Abajia
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postato il 19/12/2007 alle 18:09 |
Ciclismo: doping, Landis squalificato in Francia fino a gennaio 2009
PARIGI - Finirà a gennaio 2009 la squalifica con la quale l'Agenzia francese antidoping ha sanzionato il ciclista americano Floyd Landis, positivo a testosterone durante il Tour de France del 2006. Landis sarà escluso da "tutte le competizioni organizzate da una federazione sportiva in Francia", si legge nella sentenza. L'Agenzia francese prima di adottare la sanzione ha dovuto attendere la sentenza di due anni di squalifica disposta dell'arbitrato americano il 20 settembre scorso. Senza la sospensione odierna, Landis avrebbe potuto disputare in Francia competizioni non organizzate dall'Uci o dalla Federazione francese.
(gazzetta.it)
Non c'era pericolo che Landis si facesse rivedere in corsa, ma in pratica si può dire che hanno voluto lasciar nulla al caso... ____________________
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Asso di Fiori
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desmoblu
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postato il 19/12/2007 alle 18:23 |
Praticamente questa inibizione scade quando scade la squalifica di Basso: ridicolo. Potrebbero trovarsi (livello di possibilità) entrambi al Tour 2009, in barba a ogni equità di giudizio.
Ci vogliono regole uniformi, basta. Controlli uniformi, pene uniformi.
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Monsieur 40%
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postato il 20/12/2007 alle 01:55 |
Alejandro Valverde...
Originariamente inviato da LuCa.AnGe
Ciao ragazzi... Volevo porgere la vostra attenzione su Alejandro Valverde...
Da quando è scattata l'operaction Puerto, abbiamo visto un Valverde molto più "umano" ma soprattutto è strano il fatto che pur essendo coinvolto nella faccenda, nessuno ne abbia mai parlato... Non pensate che sia coperto dalla federazione spagnola??? quest'anno al tour lo aspettavamo grande protagonista ma ha decisamente deluso.. Voi che ne pensate? Che sia un gran talento, nessuno lo mette in dubbio.. è stato anche sfortunato al tour, cadendo più volte.. però.. non vi sembra ci sia qualcosa di strano??
Ancora un buon Natale a tutti!!!!! |
Originariamente inviato da cassius
Potrebbe essere anche stata una sua tattica..cercare di passare un po' in sordina, di non suscitare troppi clamori con trionfi eclatanti, aspettare che le acque si calmino.
Una cosa non si tollera nel ciclismo di oggi: gli exploit.
Guai a dare 3 minuti a tutti (vedi Rasmussen), guai a risuscitare dalle proprie ceneri 2 volte in 3 giorni (Vinokourov)..
insomma se vinceva qualcosa di importante quest'anno, vedi che a Valverde una bella squalifica non gliela levava nessuno!
Sono sempre meno fiducioso nella "giustizia" sportiva.. |
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
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Si sta come
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Bob Fats
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postato il 20/12/2007 alle 09:33 |
Originariamente inviato da Abruzzese
Intanto si continua con le richieste per "Oil for Drugs":
"18/12/2007 Oil for Drug: chiesto lo stop a vita per Ruggero Marzoli "
"Altri quattro ciclisti sono stati deferiti dalla procura antidoping del Coni agli organi disciplinari della Federazione italiana nell'ambito degli atti dell'inchiesta 'Oil for drug', condotta da diverse procure e riguardante la diffusione di sostanze dopanti ad atleti di diverse discipline. Per Francesco Di Paolo (tesserato per la Società Acqua e Sapone) e Giulio Salvatori (ASD Gruppo Sportivo Esercito) la richiesta è di due anni di squalifica mentre per Ruggero Marzoli (Tinkoff), alla seconda violazione della normativa antidoping, si richiede lo stop a vita. Tre mesi di squalifica sono stati invece richiesti per Simone Masciarelli (Acqua e Sapone) per "frequentazione di soggetto colpito da un provvedimento sanzionatorio per fatti di doping". E' stata invece disposta l'archiviazione del procedimento disciplinare nei confronti di Andrea Masciarelli (Acqua e Sapone)."
(www.tuttobiciweb.it) |
Dispiace per MARZOLI ma, essendo già stato squalificato una volta, è la giusta punizione. Comunque non faceva più parte della Tinkoff dal luglio di quest'anno, quando si era autosospeso.
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antonello64
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postato il 20/12/2007 alle 10:07 |
Originariamente inviato da desmoblu
Praticamente questa inibizione scade quando scade la squalifica di Basso: ridicolo. Potrebbero trovarsi (livello di possibilità) entrambi al Tour 2009, in barba a ogni equità di giudizio.
Ci vogliono regole uniformi, basta. Controlli uniformi, pene uniformi. |
secondo me questa inibizione vuol dire che Landis fino al gennaio 2009 non può fare nessuna attività sportiva in Francia: tipo maratone, triathlon o qualunque altra gara organizzata da federazione sportiva.
Non credo fosse riferita alla sola attività ciclistica perchè per quella c'era già la squalifica dell'UCI. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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DIROCCOSIMONE
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postato il 20/12/2007 alle 11:40 |
E' sempre più probabile una squalifica per doping per lo spagnolo Iban Mayo. Sono risultate positive anche le seconde controanalisi, effettuate a Parigi, secondo quanto rivela il quotidiano sportivo francese L'Equipe. Mayo era risultato positivo all'Epo in un test effettuato il 24 luglio scorso nel secondo giorno di riposo dell'ultimo Tour de France.Il ciclista spagnolo, che è già stato licenziato dalla Saunier Duval, aveva avviato una procedura per richiedere la ripetizione delle controanalisi, dopo che le prime, fatte nel laboratorio di Gand, erano risultate illeggibili. Il nuovo test, come il primo, è stato compiuto dal laboratorio di Chatenay Malagry. A questo punto sembra scontata la squalifica di Mayo, che tuttavia potrebbe fare ricorso al Tribunale arbitrale sportivo di Losanna.
Fonte Eurosport [Modificato il 20/12/2007 alle 11:45 by DIROCCOSIMONE]
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http://quefuede.blogia.com/upload/20070930214216-bugno-coleccion-privada-.jpg
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Abajia
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postato il 20/12/2007 alle 18:57 |
Oil for Drug: deferito Alessandro Spezialetti
L’Ufficio di Procura Antidoping del CONI ha disposto in data odierna i seguenti deferimenti nell’ambito dell’inchiesta “Oil for drug”:
Deferimento dell'atleta Alessandro Spezialetti (tesserato per la Società Liquigas Sport) al competente Organo di giustizia federale della Federazione Ciclistica Italiana per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione contestata (frequentazione di soggetto colpito da un provvedimento sanzionatorio per fatti di doping) con richiesta di squalifica per tre mesi.
Deferimento dell'atleta Vicenzo Cacalano (tesserato per la Società UCD Rionero) al competente Organo di giustizia federale della Federazione Ciclistica Italiana con richiesta di due anni di squalifica, aggravata di ulteriori sei mesi di sospensione per mancata presentazione avanti l’Ufficio di Procura Antidoping.
Due anni a Marco Fertonani
La commissione disciplinare della Federciclismo ha squalificato per due anni Marco Fertonani. Il ciclista era stato deferito dopo essere stato trovato positivo al testosterone lo scorso 17 febbraio, in occasione di un controllo effettuato al termine del Giro del Mediterraneo.
(tuttobiciweb.it) ____________________
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Asso di Fiori
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Abajia
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postato il 20/12/2007 alle 18:59 |
...e non solo...
Coni: Torri deferisce anche Coletta e Filippov
La Procura Antidoping del Coni ha disposto altri due provvedimenti riguardanti ciclisti in attività nel 2007 e precisamente:
Deferimento del ciclista Gianluca Coletta (tesserato per la Società Team Cinelli affiliata alla Federazione Ciclistica Sammarinese) al Giudice di Ultima Istanza in materia di doping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla positività riscontrata per presenza di Tramcinolone, in occasione del controllo antidoping effettuato dall’Unione Ciclistica Internazionale, nella 3° tappa della gara internazionale “Giro d’Abruzzo”, svoltasi a Notaresco il 21 aprile 2007, con richiesta – in quanto soggetto non tesserato per FSN o DSA - di inibizione a rivestire cariche o incarichi in seno al CONI alle FSN o DSA, a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi, per un periodo di anni due, ai sensi del combinato disposto dall’art. 10.3 seconda violazione del predetto Codice e dell’art. 3.7 delle istruzioni operative UPA,;
Deferimento del ciclista Alexander Filippov (tesserato per la Società ACS Gruppo Lupi affiliata alla Federazione Ciclistica Sammarinese) al Giudice di Ultima Istanza in materia di doping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla positività riscontrata per presenza di Eritropoietina ricombinante in occasione del controllo antidoping effettuato dalla FCI/CONI-NADO, nella gara “41° Piccola Sanremo”, svoltasi a Sovizzo il 25 marzo 2007, con richiesta – in quanto soggetto non tesserato per FSN o DSA - di inibizione a rivestire cariche o incarichi in seno al CONI alle FSN o DSA, a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi, per un periodo di anni due, ai sensi del combinato disposto dall’art. 10.2 del predetto Codice e dell’art. 3.7 delle istruzioni operative UPA.
(tuttobiciweb.it) ____________________
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Asso di Fiori
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all_i_need_is_bike
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postato il 21/12/2007 alle 14:49 |
Personalmente mi lascia decisamente perplesso il fatto che anche due amatori di punta (e nomi noti del mondo granfondistico) siano stati deferiti nella stessa inchiesta:
Chocol (triamcinolone, tre mesi di squalifica)
Ciavatti (eritropoietina ricombinante  e metaboliti di mesterolone, due anni di squalifica).
Pessimismo e fastidio... ____________________
"L'allenamento è per il 90% fisico e per il 10% mentale; la gara è per il 90% una questione mentale e per il 10% fisica" [E. Burke]
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Serpa
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postato il 21/12/2007 alle 15:16 |
(con tutte ste squalifiche e deferimenti...)
(news.filefront.com)
- Ne rimarrà soltanto uno!
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Monsieur 40%
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postato il 21/12/2007 alle 16:47 |
Originariamente inviato da Abajia
Due anni a Marco Fertonani
La commissione disciplinare della Federciclismo ha squalificato per due anni Marco Fertonani. Il ciclista era stato deferito dopo essere stato trovato positivo al testosterone lo scorso 17 febbraio, in occasione di un controllo effettuato al termine del Giro del Mediterraneo.
(tuttobiciweb.it) |
"Il procedimento che ha portato all'accertamento della positività di Marco
Fertonani è viziato da numerose anomalie che la difesa ha documentato in
modo puntuale. Non esiste un solo atto che permetta di superare i vizi
rilevati. Impugneremo, quindi, la decisione con il radicato convincimento che sarà accertata l'assoluta correttezza della condotta del Fertonani", queste le parole dell' avvocato Giulia Bongiorno alla comunicazione della
sentenza.
Commento di Marco Fertonani :
"Errori ed omissioni del Laboratorio Francese, tutte le lungaggini
burocratiche del procedimento che è fuori da tutti i limiti temporali che si sono imposti per iscritto la Federazione ed il Coni, il fatto che il Perito della Federazione , che dovrebbe essere terzo, ha chiesto le informazioni al Perito dell'accusa (CONI) per fare la sua perizia, il fatto che è arrivata ulteriore documentazione dalla Francia dopo che l'udienza era terminata e la stessa è stata tenuta in considerazione permettendo al perito del Tribunale una nuova ed in parte differenze perizia, non sono state tenute per nulla in considerazione."
"Per non parlare della completa impossibilità di difendersi contro un muro
di gomma che fa e decide senza tenere conto minimamente dei regolamenti WADA, che nel procdedimento delle mie analisi non sono state assolutamente
rispettate dal Centro Francese, considerando un camipone degradato come
unico riferimento. Io posso aggiungere che il mio caso è senza dubbio
"fastidioso" per il Coni perche dimostrando la mia completa innocenza potrei fare da traino a molti altri corridori che sono stati giudicati dal Centro Francese che si ritiene "leader " mondiale nella ricerca al doping creando un caso mediatico nazionale ed internazionale che nessuno vuole. Ma se una persona NON sbaglia non deve essere accomunata a tutti quelli che hanno fatto un errore solo perchè adesso il ciclismo è diventato il capro
espriatorio di tutti gli sport"
(fonte: comunicato stampa Effe 2000) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Subsonico
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postato il 21/12/2007 alle 16:58 |
| tanto per sapere, cos è la effe 2000? ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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omar
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postato il 21/12/2007 alle 17:01 |
| http://www.effe2000.com/ciclismo/index.php ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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il cannibale
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postato il 23/12/2007 alle 13:27 |
Ciclismo: doping, la Federazione spagnola non punira' Mayo
Indice Ultim'ora
MADRID - La Federazione ciclistica spagnola non punira' Iban Mayo, risultato positivo all'EPO durante l'ultimo Tour de France. Secondo la Federciclo iberica, infatti, ci sono state irregolarita' nelle controanalisi. Il campione 'B' delle urine del corridore, infatti, risulto' 'illeggibile' al laboratorio di Gand. Fu allora inviato al laboratorio parigino di Chateney Malabry dove venne confermata la positivita', ma secondo la Refc questa procedura non e' legale e le controanalisi possono essere svolte una sola volta: "L'Uci ha voluto questo secondo test perche' i risultati erano come li voleva, ma ci sono delle regole che valgono per tutti, per i ciclisti, per i politici e bisogna rispettarle, l'Uci non puo' cambiarle a suo piacimento" ha detto il direttore generale Eugenio Bermudes. (Agr)
fonte: gazzetta.it ____________________
io sono un saavvvoonnnéééésse
 
Un uomo solo al comando... la sua divisa è bianco-celeste... il suo nome è Fausto Coppi
CAMPIONE DEL MONDO FANTACICLISMO CICLOWEB 2008 vincitore del Giro del Piemonte, MEDAGLIA DI BRONZO alla crono mondiale
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
DOPPIETTA AMSTEL GOLD RACE - FRECCIA VALLONE
VINCITORE CLASSICA DI AMBURGO,VINCITORE MEMORIAL CIMURRI, innumerevoli piazzamenti
FANTACICLISMO CICLOWEB 2010
BRONZO CRONO MONDIALE, ARGENTO MONDIALE IN LINEA
VICITORE GIRO DI LOMBARDIA
ORGANIZZATORE CKC '09 
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Kristian
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postato il 23/12/2007 alle 16:57 |
Che vergogna..
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Leone delle Fiandre
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postato il 23/12/2007 alle 17:33 |
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Giorgio, malato di ciclismo
http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
http://www.youtube.com/watch?v=lnX4uaDYyIU&feature=related
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antonello64
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postato il 23/12/2007 alle 18:03 |
Originariamente inviato da il cannibale
Ciclismo: doping, la Federazione spagnola non punira' Mayo
Indice Ultim'ora
MADRID - La Federazione ciclistica spagnola non punira' Iban Mayo, risultato positivo all'EPO durante l'ultimo Tour de France. Secondo la Federciclo iberica, infatti, ci sono state irregolarita' nelle controanalisi. Il campione 'B' delle urine del corridore, infatti, risulto' 'illeggibile' al laboratorio di Gand. Fu allora inviato al laboratorio parigino di Chateney Malabry dove venne confermata la positivita', ma secondo la Refc questa procedura non e' legale e le controanalisi possono essere svolte una sola volta: "L'Uci ha voluto questo secondo test perche' i risultati erano come li voleva, ma ci sono delle regole che valgono per tutti, per i ciclisti, per i politici e bisogna rispettarle, l'Uci non puo' cambiarle a suo piacimento" ha detto il direttore generale Eugenio Bermudes. (Agr)
fonte: gazzetta.it |
capirai che novità!
Fossi in Zomegnan col cavolo che li farei correre i corridori spagnoli al Giro.
E comunque questa è una situazione al quale va posto rimedio al più presto: non è possibile che nello stesso gruppo ci siano italiani e tedeschi - che vengono squalificati per cose insignificanti - assieme a spagnoli e kazaki che invece se ne fregano di tutto e di tutti.
Altro che sport di dopati: il ciclismo sta diventando sport di pagliacci, il che è molto peggio. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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Subsonico
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postato il 23/12/2007 alle 18:22 |
Originariamente inviato da antonello64
Originariamente inviato da il cannibale
Ciclismo: doping, la Federazione spagnola non punira' Mayo
Indice Ultim'ora
MADRID - La Federazione ciclistica spagnola non punira' Iban Mayo, risultato positivo all'EPO durante l'ultimo Tour de France. Secondo la Federciclo iberica, infatti, ci sono state irregolarita' nelle controanalisi. Il campione 'B' delle urine del corridore, infatti, risulto' 'illeggibile' al laboratorio di Gand. Fu allora inviato al laboratorio parigino di Chateney Malabry dove venne confermata la positivita', ma secondo la Refc questa procedura non e' legale e le controanalisi possono essere svolte una sola volta: "L'Uci ha voluto questo secondo test perche' i risultati erano come li voleva, ma ci sono delle regole che valgono per tutti, per i ciclisti, per i politici e bisogna rispettarle, l'Uci non puo' cambiarle a suo piacimento" ha detto il direttore generale Eugenio Bermudes. (Agr)
fonte: gazzetta.it |
capirai che novità!
Fossi in Zomegnan col cavolo che li farei correre i corridori spagnoli al Giro.
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Boh, aggiungere altri errori alle cavolate degli altri aumenterebbe il danno, renderebbe la cosa ancora più pagliaccia. Pensa se facessero tutti così: si avrebbe una specie di 'lega spagnola' in cui tutto è permesso, come già succede in tono minore.
il problema è che l'iniziativa della spagna di dire no all'UCI che ripete dei test in maniera arbitraria per non perdere la faccia SAREBBE lodevole, se gli spagnoli fossero in buona fede. Purtroppo, non è così, curano i loro interessi, come il CONI , come l'UCI , come tutti.
A proposito di lega spagnola:
Mancebo alla Fercase...
Zaballa alla Liberty...
Nozal alla L.a aluminios...
Ruben Plaza al Benfica...
Tutti gli ex- OP In Portogallo...
e-guardacaso- chi disse tale Manzano che aveva aperto un laboratorio in Portogallo?
No, non ditemelo, lo so...
E' proprio vero che la Malerba, quando viene asportata, un terreno fertile per seminare lo trova ancora. Sempre. Come Moggi. ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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dietzen
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postato il 23/12/2007 alle 20:45 |
la posizione della federazione spagnola sul caso mayo è, a mio avviso, giustissima.
che le urine di un atleta debbano fare il giro del mondo dei laboratori finchè non se ne trova uno che dia il risultato gradito all'uci, mi sembra proprio scandaloso.
se fosse successo nel calcio o nel tennis sarebbe venuto su un polverone inimmaginabile. fra l'altro il relativo silenzio che circonda la vicenda fa parlare poco del reale problema in questione, ovverosia l'inaffidabilità dei controlli.
poi la federazione spagnola c'ha una vagonata di scheletri nell'armadio, ma almeno i suoi corridori cerca di difenderli, a differenza di altri...
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antonello64
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postato il 23/12/2007 alle 21:03 |
Originariamente inviato da Subsonico
Boh, aggiungere altri errori alle cavolate degli altri aumenterebbe il danno, renderebbe la cosa ancora più pagliaccia. Pensa se facessero tutti così: si avrebbe una specie di 'lega spagnola' in cui tutto è permesso, come già succede in tono minore. |
benissimo, allora teniamoci questo ciclismo dove i regolamenti non sono uguali per tutti e dove qualcuno si può permettere cose ad altri vietate.
Francamente una pagliacciata peggio di questa non mi sembra possibile.
A questo punto bene fa il calcio a ignorare completamente i regolamenti antidoping: almeno può lottare nelle stesse condizioni degli altri. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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Abajia
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postato il 23/12/2007 alle 22:22 |
Marco Fertonani farà appello
Dopo la squalifica di due anni per doping decisa ieri dalla giustizia sportiva, il ciclista Marco Fertonani ha deciso di fare appello. Secondo Fertonani, trovato positivo al testosterone alla fine del Giro del Mediterraneo, il provvedimento e'viziato da errori e omissioni ed e'giunto fuori dai termini previsti da Coni e Federciclismo per decidere' Il ciclista dice di essersi imbattuto 'in un muro di gomma rappresentato da organi giudicanti che non tengono conto delle procedure della Wada'.
(tuttobiciweb.it) ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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sceriffo
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postato il 24/12/2007 alle 09:21 |
Originariamente inviato da dietzen
poi la federazione spagnola c'ha una vagonata di scheletri nell'armadio, [B]ma almeno i suoi corridori cerca di difenderli, a differenza di altri...[/B] |
es verdad
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Monsieur 40%
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postato il 24/12/2007 alle 14:05 |
Inviato in maniera erronea nel thread "Domande a Davide Cassani"
Originariamente inviato da ulisse
A BALLERINI CASSANI e MARTINI : confessate quel che sapete sul doping nel ciclismo !
26/05/2007
Ballerini, Cassani, Martini : tocca a voi confessare quel che sapete !
Evviva, evviva, mille volte evviva “OPERACION PUERTO” !
Evviva il crollo del muro dell’omertà : la Spagna come il “Muro di Berlino” del 1989…
Sì, stiamo FINALMENTE vivendo una svolta storica perché tutto quel che si sapeva e che era stato documentato e CORAGGIOSAMENTE argomentato ( posso citare un certo libro “Generazione Epo- Chi e come ha distrutto il ciclismo”. Edizioni Edifir- vincitore del Premio Coni 2005 per la saggistica sportiva ?) grazie agli effetti a percussione e a cascata , ancorché lenti e talora incomprensibili, e ancora PARZIALMENTE noti, dell’Operacion Puerto, hanno fatto saltare il tappo, con l’inoppugnabilità delle prove.
Ullrich ha cessato di correre ;
Basso ha parzialmente confessato, come pure Scarponi ;
Zabel , tra le lacrime, si è liberato da un peso che lo tormentava;
Riis e 2 medici tedeschi ed altri atleti tedeschi hanno dato la stura ad elementi nuovi.
Ed altri corridori della scuderia “Cecchini” : è saggio che continuino a tacere ? Proprio non ce la fanno a riscattarsi con una onesta ammissione ?
Ed allora, avanti tutta !
Ovvero : Ballerini, Cassani e Martini basta col vostro silenzio. Voi sapete molte cose . Davvero : non potete non sapere o direttamente ( Ballerini e Cassani, in quanto corridori degli anni ’90) o indirettamente ( Martini per 20 anni , quegli anni più indiziati, come commissario tecnico).
Ci rivolgiamo a voi tre perché avete prestigio e credibilità, conquistati però anche con l’omertà e con la mancata ammissione della benché minima responsabilità personale.
Voi tre dovete :
1)aiutare i corridori ad assumersi le loro responsabilità ed a seguirvi sulla vostra scia ;
2)snidare i medici disonesti e denunciare i loro comportamenti : NON SOLO i corridori devono sentirsi sulla graticola, ma ormai è davvero l’ora che tutto il “sistema doping” sia messo a nudo , isolato, battuto,sconfitto, messo in condizione di non nuocere più, pagando il prezzo che è giusto nel rispetto delle leggi, dell’etica sportiva e della tutela della salute;
3)denunciare quant’altri ( siano direttori sportivi o familiari o massaggiatori o sponsor) hanno avuto parte nello svolgersi criminoso dell’ATTENTATO MORTALE al più bello sport del mondo : IL CICLISMO.
L’appello a Ballerini :
caro Franco, tu sai quanto ti ho apprezzato. Ricordo per tutti il giorno della Parigi-Roubaix del 2001 allorchè organizzai un pullmann di pistoiesi per venire in Francia, a Senlis, sui luoghi epici che ti avevano visto vincitore : in quella piazza e quel teatro consegnati alla storia, alla Foresta di Arenberg, a quei passaggi mitici sul pavè, all’arrivo sulla pista i Roubaix , con una maglia tricolore addosso per festeggiare il tuo addio al ciclismo, farti sentire il nostro calore.
La TV italiana ha mandato in onda più volte pezzi di quella festa, condivisa con 50 sportivi del Pistoiese, in tuo onore.
Ti avevo allora perdonato la squalifica per doping ( per assunzione di efedrina) che ti aveva colpito nel 1996.
Solo qualche anno dopo sarei venuto a conoscenza , dalle dichiarazioni del dottor Flavio Alessandri, che nel 1993, alla MG-Bianchi, al seguito della squadra per i cui colori tu allora gareggiavi :
“…nelle valigie, nei frigoriferi portatili, nei cassetti degli armadi, dentro i furgoni al seguito (c’erano) i seguenti farmaci doping :
-Andriol(testosterone )
-Animine(caffeina)
-Astenile(prasterone)
-Bentelan(betametasone)
-Celestone(betametasone)
-Cortigen B (corteccia surrenale)
-Eprex (eritropoietina)
-Flebocortid ( idrocortisone)
-Genotropin (ormone somatropo biosintetico)
-Maxicortex (corteccia surrenale)
-Neocromatoncortex ( corteccia surrenale)
-Sinsurrene forte ( come sopra)
-Profasi H P ( gonadotropina corionica)
-Solu-Medrol
-Synacten “
( ed altra robaccia ancora).
Per chi erano questi farmaci ? Chi li ha assunti ? Chi li forniva ? Dove e come erano stati acquistati e da chi ? Con ricetta medica e di chi ? O di contrabbando ? Chi li trasportava ? Chi li controllava ?
Non hai mai detto alcunché, Franco. Ed io non ho più avuto fiducia in te, credendo nello sport etico.
E poi la vicenda di “Franco B.” nel 1998.
Chi era, se non tu, quel “Franco B.” che aveva una prescrizione presso la farmacia Nigrelli ( la tua farmacia) nella quale era indicato che dal 20 marzo al 16 aprile ( tutto il periodo precedente la Parigi-Roubaix di quell’anno) la preparazione verteva su :
-Profasi o Gonadotropina 2000 al mattino e nel pomeriggio ?
E poi la perquisizione a casa tua nel il 29 giugno 1999 :
ho pubblicato sul mio libro di cui sopra l’elenco micidiale dei prodotti dopanti che i NAS dei Carabinieri trovarono a casa tua. Ripeto l’elenco :
-Ledercort P8 (corticosteroide)
-Survector 100 (stimolante)
-Tranex 500 (antiemorragico)
-T-3 50 (ormone tiroideo)
-Moduretic (diuretico per smaltire i metabolici)
-Aplodan e Neoton (simili alla creatina)
-Indoxen 25(antinfiammatorio)
-Celestone ( costicosteroide)
-Sinsurrene forte ( corteccia surrenale)
-Complamin 500 ( vaso dilatatore periferico)
-Pimexone 50 (Analettico respiratorio)
-Guaranà ( eccitante)
-Medrol (cortisonico).
Ed altro ancora…..
Di questo verbale venni in possesso nel 2004 ed è riportato fedelmente nel mio libro. Tu avevi dichiarato a La Gazzetta dello Sport” , il 5 gennaio 2004, che ( testualmente) :
“So di non aver nulla di cui preoccuparmi. La perquisizione a casa mia del 1999 ebbe esito negativo. A casa mia non trovarono nulla, dico nulla di compromettente”.
Incredibile, Franco. Perché , perché questa faccia tosta ?
E’ cosi che deve comportarsi una persona intelligente come te, tanto più nel ruolo di commissario tecnico di una squadra nazionale ?
E’ questo l’esempio che dai ai giovani nelle scuole dove vai talora a fare dei dibattiti ?
Ti invito a riscattarti, a fare il tuo dovere. Conquisteresti un titolo di merito non indifferente.
L’invito a Cassani.
Caro David, ascoltarti in TV è un piacere. Preciso e puntuale. Tecnicamente perfetto.
Sei un ex- corridore.
Hai gareggiato in squadre oggi indiziate …non sapevi nulla ? Non ti sei mai accorto di nulla ? Non hai nulla da dirci ?
Non ricordo di avere MAI sentito da te posizioni forti e dure contro il doping, ma solo generiche ed evasive affermazioni.
Sei stimato e benvoluto, credibile. Scendi in campo, sul campo pulito intendo dire, per dare un tuo pregnante contributo, che stimoli altri a fare altrettanto e frantumi il muro dell’omertà che è la grossa piaga del ciclismo cosiddetto moderno.
L’invito a Martini:
caro Alfredo, lo sportivo più amato d’Italia.
Ti ho già inviato due messaggi nel 2004 e 2005 per invitarti a prendere posizione nella lotta al doping.. Non mi hai mai risposto ovvero una volta ti trincerasti dietro un “ sono retribuito dalla Federazione Ciclistica e quindi…..”.
I tempi, come vedi stanno cambiando, ed i nodi vengono al pettine ( la storia ci insegna che il momento della verità arriva sempre, anche se talvolta troppo tardi…).
Tu Alfredo, persona squisita, devi essere uno dei “nostri”.
Di recente hai coniato il termine di “furbetti” nel ciclismo ( il che ti fa onore), ma ora occorre andare oltre, dare la stura ad elementi nuovi.
Te lo immagini un Martini che denuncia ed invita….spopolerebbe….l’esercito degli omertosi batterebbe in ritirata.
Cari Franco, Davide ed Alfredo,
su un punto insisto :
occorre NON punire solo i corridori.
I corridori sono certo colpevoli, però sono anche vittime, soprattutto pagano sul piano della salute , il che si manifesterà inevitabilmente nel corso della vita.
E’ quindi il SISTEMA DOPING NEL CICLISMO CHE DEVE SALTARE : la giustizia sportiva è debole e non preparata, non all’altezza.
Il nuovo Procuratore Antidoping del Coni sta operando però bene : aiutiamolo. Fategli sentire di essere vicini a lui.
Soprattutto siate determinati ad assumere posizioni corrette e documentate, come potete fare.
Riscriverete la storia. E la storia del ciclismo ve ne sarà grata. E il ciclismo risusciterebbe e riacquisterebbe credibilità. Forza, forza !
dal memorial di Renzo Bardelli
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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mont ventoux
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postato il 25/12/2007 alle 12:49 |
Originariamente inviato da il cannibale
Ciclismo: doping, la Federazione spagnola non punira' Mayo
Indice Ultim'ora
MADRID - La Federazione ciclistica spagnola non punira' Iban Mayo, risultato positivo all'EPO durante l'ultimo Tour de France. Secondo la Federciclo iberica, infatti, ci sono state irregolarita' nelle controanalisi. Il campione 'B' delle urine del corridore, infatti, risulto' 'illeggibile' al laboratorio di Gand. Fu allora inviato al laboratorio parigino di Chateney Malabry dove venne confermata la positivita', ma secondo la Refc questa procedura non e' legale e le controanalisi possono essere svolte una sola volta: "L'Uci ha voluto questo secondo test perche' i risultati erano come li voleva, ma ci sono delle regole che valgono per tutti, per i ciclisti, per i politici e bisogna rispettarle, l'Uci non puo' cambiarle a suo piacimento" ha detto il direttore generale Eugenio Bermudes. (Agr)
fonte: gazzetta.it |
In realtà io direi che col crollo rovinoso della Casa delle Libertà, con la fine di quell'esperienza e di quel "sogno", per ammissione degli stessi suoi "inquilini" e ideatori, si avvertiva la necessità di una nuova realtà che ospitasse quegli stessi ideali e nella quale potersi fare più comodamente i fatti propri.
Ecco che la penisola iberica si propone come luogo adatto ad accogliere le rinnovate battaglie di libertà, come valvola di sfogo e di espressione degli "spiriti animali".
[Modificato il 25/12/2007 alle 13:14 by mont ventoux]
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Lore_88
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postato il 25/12/2007 alle 13:12 |
Mont Ventoux, scolarsi la bottiglia di spumante prima di cominciare a pasteggiare non è una buona abitudine.  ____________________
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mont ventoux
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postato il 25/12/2007 alle 13:19 |
Originariamente inviato da Lore_88
Mont Ventoux, scolarsi la bottiglia di spumante prima di cominciare a pasteggiare non è una buona abitudine. |
Eh no, fuor di metafora, è esattamente questa la situazione, malgrado i propositi degli amici dei dittatori, di Torquemada, di Robespierre e di tutti gli illiberali in generale, me compreso.
E poi ho già ripreso ad allenarmi, al massimo mi concedo un fondo di bicchiere, e non perchè è Natale, tra l'altro.
[Modificato il 25/12/2007 alle 13:31 by mont ventoux]
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Bahamut
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postato il 26/12/2007 alle 16:45 |
A proposito di passaporto biologico..è da anni che la squadra dilettanti Bata porta avanti questa iniziativa. Ogni corridore di questa squadra corre con la propria "Tessera a tutela della salute".
Io sono un testimone di questa iniziativa che la Bata da anni porta avanti..e sono fiero di aver corso per questa squadra!
Due giorni fa nel Gazzettino di Padova è uscito questo articolo:
(http://gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Sport&Codice=3625122&Data=2007-12-24&Pagina=10)
L'Uci ha "copiato" il passaporto biologico da un'intuizione del Bata Padova
Per combattere il doping, un diktat che sembra coinvolgere tutte le discipline sportive, in particolare il ciclismo, l'U.C.I. (Unione Cycliste International, presieduta dall'irlandese Pat McQuaid) da inizio 2008 obbligherà i corridori professionisti al possesso di un "Passaporto biologico".
Come i ragazzini che a scuola cercano di copiare da chi è più bravo, così il massimo organo mondiale della pedivella ha scoperto ciò che a Padova si faceva già dal 2002, a cura del club Bata di Rino Baron, con il supporto di luminari della medicina dell'Università di Padova. Infatti è già sei anni che i corridori del team veneto sono in possesso, anno dopo anno, di una "Tessera a tutela della salute", parole sicuramente più esplicative che non "passaporto biologico".
Tutto era iniziato con un convegno sul tema "Doping, cultura da cambiare" che si era svolto nell'Aula Morgagni del Policlinico Universitario di Padova in febbraio del 2002, con l'intervento di medici, atleti, studenti, presidenti e dirigenti di federazioni e società sportive, allenatori, direttori, procuratori, preparatori tecnici, massofisioterapisti, insegnanti sportivi, ecc.
La Bata, a fine riunione, decise subito di dotare i propri atleti della tessera che viene compilata a cura del prof. Mario Plebani, biochimico e biologo, del prof. Giuseppe Amadori, ematologo, del prof. Decio Armanini, endocrinologo e del dott. Bruno Fabbri, medico sociale. Quando quindi tutti parlavano di doping facendo poco o nulla per combatterlo, a Padova, alla Bata, già si era all'avanguardia, per merito di un Rino Baron che oltre ad essere il tecnico del sodalizio è anche un apprezzato massofisioterapista.
Si aprono dunque nuove strade per la lotta al doping con questo "passaporto" che altro non è che una tessera che deve contenere parametri reticolocitari, costituenti biochimici, profili ematologici, ormonali e urinari di ogni atleta.
L'Uci arriva dopo la Bata, meglio tardi che mai, ovviamente. Ma quello che maggiormente conta è che la città di Padova diventerà capitale del Nord Italia, e del Triveneto in particolare, della battaglia antidoping (prevenzione e controllo). Tutto sarà orientato al Centro Medicina di Ricerca dell'Università, e sarà diretto dal prof. Plebani con il supporto del tossicologo Sante Davide Ferrara. Ovviamente questo complesso sarà a disposizione di ogni attività sportiva, non solo quella a due ruote.
Ogni atleta deve obbligatoriamente essere sottoposto a una serie di esami, più volte all'anno, dall'équipe medica. «Questo - precisa Baron - è l'unico modo per garantire una prestazione sportiva autentica». Chiaramente se qualche valore risulta fuori dalle norme bisogna operare alcuni accertamenti per verificare se ciò è dovuto a problemi fisici dell'atleta, oppure se sussistono delle responsabilità.
Il modello-Baron vince quindi una sacrosanta battaglia, i cui risultati vanno anche a vantaggio degli sponsor che sanno così di investire in società oneste e pulite, sotto ogni aspetto, come lo è la Sc F.W.R. Bata Wilier, sorta nel 1984 e che vanta un oro olimpico nel 2000 con Antonella Bellutti a Sydney. Baron non è per nulla contrariato dal fatto che l'Uci abbia "copiato" il modello-Bata, se c'è qualcosa da obiettare è che lo potevano fare anche prima, così si evitavano tanti episodi negativi, ultimo dei quali il caso Ivan Basso. L'importante è aver cominciato però e chissà che altre federazioni seguano l'esempio, anche perchè la gente reclama uno sport pulito, solo così appassiona.
Purtroppo ci sono discipline dove tutto o quasi viene coperto, salvo poi accorgersi solo quando ex-atleti si riducono in sedia a rotelle o, peggio ancora, lasciano questa terra, per sempre.
Alberto Carobba
[Modificato il 26/12/2007 alle 16:48 by Bahamut]
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Carpe diem, quam minimum credula postero!! (Orazio)
Mattia
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luke
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postato il 26/12/2007 alle 17:20 |
Udite udite....
26/12/2007 Fuentes a «Stern»: merito il Nobel per la medicina
«Il dottor doping vuole il Nobel». Così il settimanale tedesco «Stern» titola l'intervista a Eufemiano Fuentes, al centro dell'Operacion Puerto. Il medico spagnolo, 52 anni, è stato intervistato nella sua casa di Tenerife. Fuentes sostiene che il suo doping aveva «una funzione terapeutica», e che forse «tra 20 anni mi saranno riconosciuti i meriti con un premio Nobel o con una statua commemorativa. Lo sport di vertice - dice - è un circo in cui la salute degli atleti è relegata in secondo piano».
fonte: www.tuttobiciweb.it
Davvero c'è gente che ha le chiappe come la faccia.... una cosa è certa: se la salute degli atleti è relegata in secondo piano, lo si deve anche ai medici come lui. Bella personcina, no? ____________________
L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani
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rizz23
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postato il 26/12/2007 alle 19:41 |
Originariamente inviato da luke
«tra 20 anni mi saranno riconosciuti i meriti con un premio Nobel o con una statua commemorativa |
Di caccole magari...
Cominciate a conservarle, gente... ____________________
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antonello64
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postato il 26/12/2007 alle 21:06 |
| strano che Fuentes non pretenda anche l'Oscar, il Pallone d'oro e il titolo di MVP della NBA. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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Serpa
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postato il 27/12/2007 alle 08:45 |
(correrenelverde.com)
- Hai saputo? Fanno il monumento a Fuentes?
- Ecco...bravo, dimme 'ndo sta che oggi me sento un po' costipato...
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Subsonico
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postato il 27/12/2007 alle 10:22 |
| serpa, mi hai fregato l'idea!!! ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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