Silvy92
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postato il 02/10/2007 alle 16:07 |
Originariamente inviato da ianni
Nessuno dice niente della deludente prova ai mondiali?
Nelle premondiali fuoco e fiamme e poi solo fumo.
A mio avviso hanno corso anche male. Neanche la brutta copia della squadra dei prof.
Lasciatemi essere cattivo con certi dilettanti, sapete come la penso.
Giustizia è fatta. |
bè.. pirazzi ha fatto il suo compito, finetto non si è mai visto e nel finale uno tra frapporti ginanni e ponzi doveva sacrificarsi x gli altri due.. ci credo ke non hanno corso come i prof.. è un conto correre in 5 ed è un altro conto correre in 9... non trovi?!?!?!?!?! ____________________
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Vuelta Espana
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postato il 03/10/2007 alle 00:32 |
Originariamente inviato da Silvy92
Originariamente inviato da ianni
Nessuno dice niente della deludente prova ai mondiali?
Nelle premondiali fuoco e fiamme e poi solo fumo.
A mio avviso hanno corso anche male. Neanche la brutta copia della squadra dei prof.
Lasciatemi essere cattivo con certi dilettanti, sapete come la penso.
Giustizia è fatta. |
bè.. pirazzi ha fatto il suo compito, finetto non si è mai visto e nel finale uno tra frapporti ginanni e ponzi doveva sacrificarsi x gli altri due.. ci credo ke non hanno corso come i prof.. è un conto correre in 5 ed è un altro conto correre in 9... non trovi?!?!?!?!?! |
Ok l'inferiorità numerica rispetto ai prof, ma ciò non toglie che a un campionato del mondo avrebbero dovuto organizzarsi meglio. In fondo anche le altre nazionali, se non sbaglio, non avevano più di 5 (o 6) corridori. ____________________ "Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras
"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur |
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bauschan
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postato il 03/10/2007 alle 12:38 |
In Pianeta Giovani trovate
Marco Marcotto vola alla Coppa Città di Bozzolo (Mn)
di Elisa Marchesan ____________________ Enula.
http://www.cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/Pg/pg.html |
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laperla
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postato il 03/10/2007 alle 14:48 |
Originariamente inviato da Silvy92
Originariamente inviato da ianni
Nessuno dice niente della deludente prova ai mondiali?
Nelle premondiali fuoco e fiamme e poi solo fumo.
A mio avviso hanno corso anche male. Neanche la brutta copia della squadra dei prof.
Lasciatemi essere cattivo con certi dilettanti, sapete come la penso.
Giustizia è fatta. |
bè.. pirazzi ha fatto il suo compito, finetto non si è mai visto e nel finale uno tra frapporti ginanni e ponzi doveva sacrificarsi x gli altri due.. ci credo ke non hanno corso come i prof.. è un conto correre in 5 ed è un altro conto correre in 9... non trovi?!?!?!?!?! |
Deludente fino ad un certo punto, il fatto é uno solo, c'è chi si é sacrificato per la squadra e chi ha corso per se......non ci vuole un scienziato per capirlo.
Cmq Callari ai giornali ha esspresso un suo parrer,e invece ai ragazzi tutt'altra cosa!!!!!!
Cmq già dalla partenza la Nazionale Italiana NON era fra i favoriti. ____________________
To be a winner you must play hard and practice harder!!
It's not about how hard you hit, it's about how hard you can get hit and keep moving forward!
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bauschan
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postato il 08/10/2007 alle 12:23 |
DE BONIS E D'ANGELO
Originariamente inviato da romi03
Spete che fine hanno fatto che è dalle gare Capodarco e Milionaria che sono spariti? |
____________________ Enula.
http://www.cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/Pg/pg.html |
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Silvy92
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postato il 08/10/2007 alle 16:31 |
Originariamente inviato da laperla
Originariamente inviato da Silvy92
Originariamente inviato da ianni
Nessuno dice niente della deludente prova ai mondiali?
Nelle premondiali fuoco e fiamme e poi solo fumo.
A mio avviso hanno corso anche male. Neanche la brutta copia della squadra dei prof.
Lasciatemi essere cattivo con certi dilettanti, sapete come la penso.
Giustizia è fatta. |
bè.. pirazzi ha fatto il suo compito, finetto non si è mai visto e nel finale uno tra frapporti ginanni e ponzi doveva sacrificarsi x gli altri due.. ci credo ke non hanno corso come i prof.. è un conto correre in 5 ed è un altro conto correre in 9... non trovi?!?!?!?!?! |
Deludente fino ad un certo punto, il fatto é uno solo, c'è chi si é sacrificato per la squadra e chi ha corso per se......non ci vuole un scienziato per capirlo.
Cmq già dalla partenza la Nazionale Italiana NON era fra i favoriti. |
esatto.... l'unico a sacrificarsi è stato pirazzi ke è stato bravissimo e ha fatto ciò ke doveva...
comunque si sperava al amssimo in un piazzamento nei 10, di sicuro non c'erano speranze per la vittoria..
ci rifaremo l'anno prossimo!!! ho sentito ke ponzi passerà in lampre nel 2009 mentre l'anno prossimo sarà ancora in zalf...in un mondiale come quello di varese di sicuro farà bene!!! ____________________
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Monsieur 40%
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postato il 08/10/2007 alle 17:26 |
scusate
Originariamente inviato da balù
...la mia ingnoranza...ma ho visto le classifiche dei dilettanti:
filmop pagoncelli zalf 34 vittorie finauto 33 e molte altre con successi minori.comemai queste differenze,sono dei fenomeni oppure squadre con tanti iscritti.. |
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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josera
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postato il 08/10/2007 alle 17:50 |
spesso sono i ragazzi più dotati, fanno vita da professionisti, si schierano alle gare regionali in 12-13-15 contro squadre con un organico inferiore sia numericamente che qualitativamente, stanno attente a non pestarsi più di tanto i piedi tra loro dividendosi le partecipazioni, corrono con una fame di vittoria notevole perchè sono squadre-aziende e come tali pretendono risultati; ad ogni modo ad oggi su 346 corse disputate in italia 175 sono state vinte dalle 6 squadre maggiori (zalf, finauto, pagno, filmop, unidelta e trevigiani), ovvero più della metà.
Per ridare respiro al settore e consentire alle altre 90-95 squadre di avere qualche soddisfazione in più (secondo me ne trarrebbe giovamento tutto il movimento, sponsor, organizzatori e in primis i ragazzi stessi) basterebbe qualche semplice norma limitativa; a titolo personale faccio qualche proposta, che magari può sembrare drastica: partecipazione alle gare regionali limitata a 2 elite + 4 under per squadre con più di tot punti, limitazione degli organici a 14-15 corridori in totale, no alle affiliazioni plurime, divieto di partecipazione a una gara regionale se lo stesso giorno c'è una nazionale o internazionale in regione o regioni limitrofe. Logicamente si andrebbero a toccare interessi consolidati che evidentemente stanno bene alla federazione, ma sicuramente il settore dilettantistico italiano sta soffrendo parecchio e numerosi ragazzi, anche vincenti, che non se la sentono di investire tutto sul ciclismo a 18-19 anni si demoralizzano e smettono di correre; ma anche i ragazzi delle squadre maggiori secondo me non hanno da guadagnarci in termini di esperienza e credibilità con un attività così sbilanciata. |
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josera
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postato il 08/10/2007 alle 18:12 |
faccio un esempio: il 16 settembre al Trofeo Lampre a Bernareggio (MI), gara regionale completamente pianeggiante di 120 km, si sono presentate al via le squadre lombarde di livello medio e medio-scarso con in più la Filmop al gran completo o quasi. Risultato: 50 di media, azioni di fuga con superiorità numerica schiacciante e volatona di gruppo con monopolio del podio. Ecco, quel giorno c'erano il Trofeo Bianchin e il Memorial Rusconi, gare internazionale e nazionale. Cosa aggiunge questa gara, oltre ad un "+1" in bacheca Filmop, al curriculum dei ragazzi: per quelli della squadra vincente una scontata conferma, per quegli altri un simpatico dietro motori senza possibilità di tattiche, fughe, confronto...in una parola esperienza zero per tutti. |
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pony
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postato il 08/10/2007 alle 20:14 |
beh... in parte è vero, ma è vero altresì che ci sarà un motivo se gli altri sn in squadre minori... |
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Andrea_Web
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postato il 08/10/2007 alle 23:42 |
In Pianeta Giovani articolo e foto da Basilicagoiano by Alberto Dallatana:
http://www.cicloweb.it/Pg/servizi.html
E nella sezione video quello relativo alla Coppa Città di San Daniele:
http://www.cicloweb.it/Pg/video.html ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
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Maracaibo
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postato il 09/10/2007 alle 22:41 |
Originariamente inviato da bauschan
DE BONIS E D'ANGELO
Originariamente inviato da romi03
Spete che fine hanno fatto che è dalle gare Capodarco e Milionaria che sono spariti? | |
LA S.C. MONTURANO – CIVITANOVA MARCHE – CASCINARE srl,
CON GRANDE SODDISFAZIONE HA IL PIACERE DI COMUNICARE UFFICIALMENTE
LA FIRMA DA PARTE DEL PROPRIO ATLETA FRANCESCO DE BONIS DI UN
CONTRATTO CON IL TEAM PRO TOUR GEROLSTEINER (GERMANIA)
www.gerolsteIner.de, PER LA STAGIONI AGONISTICHE 2008 E 2009.
Marco Moretti
Ii presidente
radioinformazioni.it ____________________ http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose |
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ianni
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postato il 14/10/2007 alle 10:56 |
Qualche mese fa in questo thread si parlava spesso di Zalf e del fatto che vinceva sempre. Fino a un mese e mezzo fa circa erano sempre vincenti e Il podio è stato anche tutto suo una volta
I più "esperti" scrivevano che era normale perchè la Zalf ha investito molto sui giovani più bravi.
A parte qualche sporadica comparsa non si sono più visti ultimamente.
Cosa è successo?
Va molto forte invece la Filmop.
Vittorie a non finire. Ogni gara vincente ultimamente e podio al completo al S. Daniele.
Non sarà che quelli della Zalf sono andati alla Filmop???????
Forse è ora di finire la commedia perchè solo di questo si tratta.
Devo forse dar ragione a Morris e dire liberalizziamo tutto almeno avremmo finito di essere presi in giro.
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enrycreek84
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postato il 14/10/2007 alle 12:50 |
Originariamente inviato da ianni
Non sarà che quelli della Zalf sono andati alla Filmop???????
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Zanella infatti è passato dalla Zalf alla Filmop...
pezzo grosso il veccio.... |
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ianni
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postato il 14/10/2007 alle 15:17 |
Originariamente inviato da enrycreek84
Originariamente inviato da ianni
Non sarà che quelli della Zalf sono andati alla Filmop???????
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Zanella infatti è passato dalla Zalf alla Filmop...
pezzo grosso il veccio.... |
Lo conosco Zanella.
Però lui è passato l'anno scorso. Io mi riferivo a quest'anno. |
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Silvy92
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postato il 14/10/2007 alle 17:47 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
scusate
Originariamente inviato da balù
...la mia ingnoranza...ma ho visto le classifiche dei dilettanti:
filmop pagoncelli zalf 34 vittorie finauto 33 e molte altre con successi minori.comemai queste differenze,sono dei fenomeni oppure squadre con tanti iscritti.. | |
bè.. semplicemente queste società prendono quelli ke tra gli junores erano i migliori: la filmop per l'anno prossimo si è già assicurata ratto(secondo al mondiale) nizzolo (campione lombardo) pelucchi e delle stelle tutti e 4 plurivittoriosi quest'anno...
e se poi in alcune gare corrono anke in 15, ci credo ke vincono... ____________________
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radiato
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postato il 15/10/2007 alle 08:02 |
Ianni,sei proprio disinformato.Prima di fare certe affermazioni informati bene su chi dirige la filmop.
...e lo sai!!! ...sono io l'ipocrita!! ____________________ io non sono i miei pensieri ne le mie emozioni
ma lo spazio in cui passano
e poi si dissolvono |
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Pippo Scarpetta
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postato il 15/10/2007 alle 10:33 |
ROMA – Sarà pure lenta, ma alla fine la giustizia ordinaria arriva al traguardo. Implacabilmente. Va in porto, infatti, la prima parte dell'inchiesta della Guardia di Finanza di Padova relativa a fatti e reati nati al Giro d’Italia 2001. L’indagine è quella condotta dalla pm Paola Cameran, un magistrato che ha lavorato sodo in questi mesi e che ha strappato il velo sulla diffusione del fenomeno doping nel mondo dei ciclisti professionisti, ma ha anche messo in rilievo - ciò che più conta - l'enorme diffusione della farmacia proibita fra i giovani e i dilettanti. Un allarme di cui tutti - dirigenti sportivi in primo luogo - dovrebbero tener conto. L'inchiesta è parallela a quella dei Nas di Firenze, che compirono il famoso “blitz” a Sanremo e, in quella occasione, addirittura vi si sovrappose, non senza qualche rischio. Comprende sequestri, interrogatori, centinaia di ore di intercettazioni ambientali, registrazioni, filmati realizzati nelle camere d’albergo dei corridori al termine di alcune tappe del Giro 2001. Ne è venuta fuori una lista eccellente di corridori e "suiveurs", cui è stata comunicata la chiusura delle indagini e contestata una sfilza di reati: 27 i nomi di un certo rilievo. Per loro accuse pesantissime che vanno dalla ricettazione, alla violazione della legge sul doping (376/2000), alla frode sportiva, alla somministrazione di farmaci pericolosi, all’abuso di professione farmaceutica. Sono 20 i corridori coinvolti e 7 fra massaggiatori, medici, amici, parenti, conoscenti. Per lo più appartenenti alla Liquigas-Pata, la formazione allora diretta dall’ex corridore Bordonali e dal ds Amadio. Lo sponsor, probabilmente proprio per questi fatti, al termine del 2001 abbandonò il ciclismo. Ma all'epoca risultava copinvolta anche l’Alessio allora gestita da Cenghialta, la Mobilvetta di Stefano Giuliani e la Fassa Bortolo di Giancarlo Ferretti. Fra i ciclisti, spicca il nome di Ivan Gotti, due volte vincitore del Giro d’Italia. Militava nell'Alessio quando, nelle perquisizioni effettuate sul camper dei genitori che seguiva il corridore sulle Dolomiti, fu trovato di tutto: ormoni (il Metrodin, che contiene gH, l’ormone della crescita introvabile ai test); caffeina, cortisonici. Con il corridore, sotto accusa anche il suocero. L’elenco è nutrito: ci sono l’ucraino Gontchar, ex campione del mondo a cronometro a Plouay (2000); l’ex azzurro Gianni Faresin; Davide Rebellin, plurivincitore di classiche in Coppa del mondo, nonché 6 giorni in rosa al Giro d’Italia; lo sprinter Endrio Leoni; corridori di primissimo piano come Dario Acquaroli, stella della "mountain bike", Davide Casarotto, Andrea Ferrigato vincitore di grandi classiche, lo sloveno Hvastia, il pistard Marco Villa, Ellis Rastelli, Marco Fincato, Alberto Ongarato, Marco Zanotti, Denis Zanette, vincitore proprio in quel Giro 2001 di ben 2 tappe. Per questo gli inquirenti hanno notificato gli esiti dell’inchiesta sia agli organizzatori della Rcs, che al ministero delle finanze, che alla Snai (scommesse), perché – come danneggiati da quei comportamenti fraudolenti - si possano costituire parte civile. Sorprende anche il numero di giovani dilettanti (Parolin) coinvolti. A testimonianza della diffusione del fenomeno doping.
Si tratta soprattutto della “nidiata” che gravitava attorno ad uno dei medici più chiacchierati del ciclismo, quell' Enrico Lazzaro di cui si sono interessate varie Procure d'Italia per questioni legate al doping. A lui si rivolgeva Rebellin per chiedere l’epo, l’eritropoietina. Organizzatissimo, il veneto si appoggiava alla moglie che, indefessa, faceva la spola ecc. ecc.
fonte: sportpro.it |
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pippospace
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postato il 15/10/2007 alle 12:05 |
...cmq son cose del 2002 pertanto uno può aver capito lo sbaglio e rimediare facendo del ciclismo pulito.Se volete raschiare fino al fondo perchè il radiato si sente sollevato dal fatto che ha sostituito Garbelli con Fabbro...bella consolazione.
Comunque radiato mi risulta ke al giro del veneto un tuo corridore non si è presentato ai controlli ematici e la tua versione è stata ke stava "male" per poi averlo visto in bici durante le tappe del giro del veneto.Bravo......... ____________________ -PIPPO- |
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radiato
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postato il 15/10/2007 alle 12:54 |
E' innutile parlare COME SEMPRE SI FA IN QUESTO AMBIENTE !
Se non si sanno le cose come stanno,cosa vuoi ancora insinuare?
Gabriele Graziani è partito la prima tappa con la febbre,pioveva a dirotto quel giorno della crono squadre e la cosa si è aggravata.
alle 06.00 ho lasciato l'hotel per portarlo all'autostrada dove suo padre lo raggiunse e lo portò a casa.
Tornato in albergo venni chiamato dal giudice addetto ai prelievi ematici e portai regolarmente chi il giudice aveva sottoposto al controllo.
E la ZALF che quel giorno non aprì la porta del ritiro ai giudici incaricati e tutti il CONTROLLO NON LO FECERO????
Che ne dici...
In fallo sono solo e sempre io???
Tutti ne parlano e nessuno fa niente!!! ____________________ io non sono i miei pensieri ne le mie emozioni
ma lo spazio in cui passano
e poi si dissolvono |
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Monsieur 40%
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postato il 15/10/2007 alle 13:51 |
"Carissimi", siete pregati di parlare di doping, qualora lo vogliate, nel thread adatto.
Che certamente non è questo.
Grazie. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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ianni
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postato il 15/10/2007 alle 16:20 |
Originariamente inviato da radiato
Ianni,sei proprio disinformato.Prima di fare certe affermazioni informati bene su chi dirige la filmop.
...e lo sai!!! ...sono io l'ipocrita!! |
Non hai capito proprio quello che volevo dire.
Ad ogni buon conto quello che fanno gli altri non giustifica quello che hai fatto tu. |
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Vuelta Espana
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postato il 15/10/2007 alle 17:18 |
L'unica cosa che penso io è che qui si sta sparando uno conto l'altro con insinuazioni senza fondamento. O almeno, senza fondamento per chi legge ed è estraneo ai fatti, perchè io sinceramente non vedo prove a sostegno dell'una o dell'altra parte, solo chiacchiere.
Sembrano i bambini che si dicono "sei stato tu" - "No, sei stato tu", e a terra si vede solo un barattolo di marmellata rotto.
Noi da sempre diciamo che se si vogliono fare dei nomi, o portare delle prove, qui siete i benvenuti (nel thread apposito, come diceva Mario). Ma per spararsi addosso gli uni con gli altri con accuse senza prove, questo no.
La Parolin rientra in una sentenza che riguarda fatti di sei anni fa? Ok. Ma non è sufficiente per gettare ombre sulla squadra di oggi, e su dei ragazzi che hanno ottenuto tante vittorie, sicuramente con sacrificio.
Hanno vinto e stravinto? Partecipano in troppi alle competizioni? Il regolamento non lo vieta, e per quanto certe partecipazioni massive a corse di paese possano sembrare ridicole o sminuenti dal punto di vista di certe persone, purtroppo il regolamento, ripeto, non lo vieta. Come per quanto riguarda la partecipazione alle internazionali di gente che corre nelle continental straniere, non possiamo farci niente, se il regolamento lo prevede.
Possiamo criticarlo, possiamo trovarlo ingiusto, ma non per questo vanno sminuite le vittorie di certi ragazzi, perchè, semplicemente, non è giusto.
Ragazzi, queste insinuazioni lanciate per aria fanno male al ciclismo. Fanno male, anche se magari in qualche caso sono vere (e non mi riferisco a questo caso, sia ben chiaro, parlo in generale).
Cerchiamo di parlare di cose concrete, e di giudicare quelle. Grazie. ____________________ "Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras
"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur |
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Subsonico
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postato il 16/10/2007 alle 17:08 |
La mia domanda è questa: data l'assenza totale di squadre semiprofessionistiche con licenza in Italia, l'anno prossimo, e come annunciato dalla federazione, perchè Filmop, Pagnoncelli, Zalf e Finauto, che hanno budget elevati quanto una Professional e corridori che corrono altrettanto, non si mettono d'accordo e decidono di entrare nel professionismo come veri e propri team continental-espoirs? In tal modo continuano a correre le corse dilettantistiche più importanti (quelle 1.2 per intenderci), ed hanno anche la possibilità di far correre le 1.1 ai loro ragazzi, dando loro un "assaggio" di professionismo come succede già nel resto d'europa per squadre come Rabobank Continental,Orbea, Davitamon, ma anche team non-satellite come Spiuk, Yawadoo, GLS, Vina Magna Cropu, Maxbo Bianchi?
In tal modo son tutti contenti: gli sponsor, già fedelissimi, hanno anche maggiore visiblità televisiva, ai ragazzi delle squadre minori, o cmq dilettantistiche di nome e di fatto restano almeno le briciole, e pure se un ragazzo non diventa un campione o ha qualche guaio che non gli permette di mettersi in mostra negli anni cruciali, può continuare a correre professionista nei suddetti 4 teams e sperare in una seconda chance...non ci sarebbe più quella ricerca del risultato esasperata che distrugge le gambe dei giovanotti e rende l'ambiente avvelenato (ho ancora nella mente i "racconti" di Bahamut...."fuori uno", brrr....)
Insomma, i vantaggi sarebbero molteplici. E per tutti, specialmente per il professionismo italiano. ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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Monsieur 40%
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postato il 16/10/2007 alle 17:12 |
E tu dici che tanti team manager e direttori sportivi rinuncerebbero ai prosciutti della corsa di paese o ai premi in denaro di un ordine d'arrivo con 8/10 della propria squadra?
Io dico di no.
La lungimiranza dell'Ambiente, d'altro canto, è notissima.
Purtroppo. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Subsonico
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postato il 16/10/2007 alle 17:23 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
E tu dici che tanti team manager e direttori sportivi rinuncerebbero ai prosciutti della corsa di paese o ai premi in denaro di un ordine d'arrivo con 8/10 della propria squadra?
Io dico di no.
La lungimiranza dell'Ambiente, d'altro canto, è notissima.
Purtroppo. |
Mario, non sarei così pessimista: in soldoni, secondo me, non ci perdono affatto. So che una proposta del genere non verrà mai dai team: dovrebbe venire dalla federazione, se è interessata a preservare il futuro del ciclismo italico, ma qui, sì, la vedo nera.
(PS I prosciutti c'erano ai tempi di Tchmil, forse...oggi un ragazzo prende 200 euro a Bari, mica Treviso, se vince una corsa a punti...tra gli Allievi! In nessuno sport accade questo!! :nonono ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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josera
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postato il 16/10/2007 alle 18:36 |
solo la federazione potrebbe iniziare un discorso del genere, le squadre proprio non le vedo! |
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bauschan
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postato il 17/10/2007 alle 19:08 |
In Pianeta Giovani trovate una nuova sezione...
Ciclomercato dilettanti e apposita sezione per i neoprofessionisti ____________________ Enula.
http://www.cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/Pg/pg.html |
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Pippo Scarpetta
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postato il 17/10/2007 alle 19:14 |
Il problema è che anche nei dilettanti c'è carenza di soldi.
Sono rimasti 4-5 squadre con budget elevati (i nomi li sapete) le altre navigano invece...
Quindi ci si presenta alle corse con queste squadre in 10-14 corridori (coi i primi anno più forti di tutta italia) e le altre squadre in 6-8 corridori, con 5 paracarri e magari qualche elite di nome.
A questo punto mi dite come possa crescere il ciclismo italiano?
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forzainter
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postato il 17/10/2007 alle 19:37 |
Pippo son d'accordo con quello che hai scritto
Rispetto agli anni 80 o 90 , il mondo dilettantistico è in grande difficoltà
Basta confrontare il numero di gare o il numero di squadre (in Piemonte ci sono 4 squadre dilettantistiche..)
Se se ne vanno anche i top team è la fine
Non credo sia la soluzione i GS3 anzi direi che è un errore
Ragazzi di 19 anni in giro per l'europa , maturano in fretta ma finiscono anche prima la carriera (vedi gli spagnoli)
Meglio 3 anni (io li farei obbligatori) negli U23 in italia (con qualche trasferta della nazionale) che correre sempre in giro come Rabobank Espoirs
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Subsonico
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postato il 17/10/2007 alle 20:03 |
Originariamente inviato da forzainter
Pippo son d'accordo con quello che hai scritto
Rispetto agli anni 80 o 90 , il mondo dilettantistico è in grande difficoltà
Basta confrontare il numero di gare o il numero di squadre (in Piemonte ci sono 4 squadre dilettantistiche..)
Se se ne vanno anche i top team è la fine
Non credo sia la soluzione i GS3 anzi direi che è un errore
Ragazzi di 19 anni in giro per l'europa , maturano in fretta ma finiscono anche prima la carriera (vedi gli spagnoli)
Meglio 3 anni (io li farei obbligatori) negli U23 in italia (con qualche trasferta della nazionale) che correre sempre in giro come Rabobank Espoirs
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Ma quali spagnoli finiscono prima la carriera? questo fenomeno è ancora in pieno svolgimento, gli unici corridori arrivati quasi alla maturazione che hanno lavorato a questo tipo di esperimento sono Pozzato, Cancellara & co...e credo sian cresciuti abbastanza bene.
I ragazzi della Rabobank III vanno in giro per l'europa semplicemente perchè l'olanda non offre tantissimo. Ma alla fine dove vanno? Germania, Belgio e Francia, e se andiamo a dare un'occhiata al calendario, i 4 paesi insieme offrono solo il doppio delle gare 1.2 comprese nel calendario italiano. Gli Spagnoli, anche, corrono per lo più nel loro paese.
Riguardo ai Budget, stanno messe molto peggio le gs3 rispetto alle 4 squadre sopra citate: e allora, perchè no? Nel calendario degli elite, ora come ora, ci sono quasi 200 gare, delle quali alcune squadre ne corre una buona parte: un 60 gare a stagione, per le squadre al top. Non sarebbero un po' tante per una gs3?
____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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forzainter
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postato il 17/10/2007 alle 20:37 |
Originariamente inviato da Subsonico
Originariamente inviato da forzainter
Pippo son d'accordo con quello che hai scritto
Rispetto agli anni 80 o 90 , il mondo dilettantistico è in grande difficoltà
Basta confrontare il numero di gare o il numero di squadre (in Piemonte ci sono 4 squadre dilettantistiche..)
Se se ne vanno anche i top team è la fine
Non credo sia la soluzione i GS3 anzi direi che è un errore
Ragazzi di 19 anni in giro per l'europa , maturano in fretta ma finiscono anche prima la carriera (vedi gli spagnoli)
Meglio 3 anni (io li farei obbligatori) negli U23 in italia (con qualche trasferta della nazionale) che correre sempre in giro come Rabobank Espoirs
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Ma quali spagnoli finiscono prima la carriera? questo fenomeno è ancora in pieno svolgimento, gli unici corridori arrivati quasi alla maturazione che hanno lavorato a questo tipo di esperimento sono Pozzato, Cancellara & co...e credo sian cresciuti abbastanza bene.
I ragazzi della Rabobank III vanno in giro per l'europa semplicemente perchè l'olanda non offre tantissimo. Ma alla fine dove vanno? Germania, Belgio e Francia, e se andiamo a dare un'occhiata al calendario, i 4 paesi insieme offrono solo il doppio delle gare 1.2 comprese nel calendario italiano. Gli Spagnoli, anche, corrono per lo più nel loro paese.
Riguardo ai Budget, stanno messe molto peggio le gs3 rispetto alle 4 squadre sopra citate: e allora, perchè no? Nel calendario degli elite, ora come ora, ci sono quasi 200 gare, delle quali alcune squadre ne corre una buona parte: un 60 gare a stagione, per le squadre al top. Non sarebbero un po' tante per una gs3?
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Rabobank Vatti a legger sul loro sito il loro programma di quest'anno , hanno corso gare a tappe in tutta europa (spagna , portogallo , svizzera , italia ecc)
Gli spagnoli non vanno all'estero perche' le tante gare a tappe le hanno gia' in casa.. Guarda gli spagnoli che esplodono sui 22-24 anni , raramente vanno oltre la trentina (Olano , Indurain ecc)
mentre i ns a 30 anni quasi iniziano una nuova carriera..
Fino a pochi anni fa esistevano delle norme federali che vietavano ai corridori dilettanti piu' di 4 corse a tappe all'anno ( mai due nello stesso mese) e i vari Simoni , Rebellin e co corrono ancora ad alto livello dopo i 36..
I vari Rabo Gs3 avranno fatto una decina di gare a tappe..
Garzelli passo' pro dopo aver corso 3 crono i 5 anni da dilettante.. I Rabobank ne avranno corse 5 in un mese.. (Vediamo quando avranno i suoi risultati)
Il dilettantismo serve a far maturare un corridore , non a mandarlo nei pro gia' professionista (di fatti la Rabobank con la sua organizazzione ecc i capitani gli scegli da fuori.. Rasmussen e Menchov) |
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Subsonico
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postato il 17/10/2007 alle 20:44 |
Italia? quando? Davvero, non ricordo, me la son persa...
Gli spagnoli nn vanno all'estero perchè le loro corse le hanno in casa..giusto, e noi rispetto agli spagnoli fessi siamo?
Riguardo a Olano e Indurain, loro son stati dilettanti come lo sono stati Simoni e Rebellin, io qui parlo di ben altro: Non voglio vedere un altro Popovich, (e forse) un altro Grabovksyy. Ovviamente, sta all'intelligenza dei loro DS farli correre col contagocce quando hanno 20 anni e sfruttarli al meglio sui 23-24, altrimenti il ragno dal buco non lo caviamo comunque. [Modificato il 18/10/2007 alle 14:59 by Monsieur 40%]
____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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pintocolorado
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postato il 19/10/2007 alle 08:54 |
Complimenti x la nuova sezione sul ciclomercato...
Ma vorrei una precisazione:
siete sicuri che Ginanni abbia firmato con Reverberi? perchè qualche giorno fa a Ponsacco correva voce che, nel giorno indicato x la firma, il corridore non si fosse presentato da Reverberi e sarebbe saltato tutto... chi mi sa dare maggiori info? [Modificato il 19/10/2007 alle 08:57 by pintocolorado]
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North Wind
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postato il 19/10/2007 alle 17:01 |
La risposta la puoi trovare nella sezione ciclomercato. Comunque la Panaria (o come si chiamerà ora non ricordo..) non ha sottoscritto un contratto con Ginanni, che probabilmente firmerà con Savio se non lo ha già fatto. ____________________
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laperla
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postato il 20/10/2007 alle 10:49 |
Questa é un intervista rilasciata da Stefano Pirazzi dopo il mondiale, o meglio pochi giorni fà
Intervista a Stefano Pirazzi, un uomo in fuga
E' stato la rivelazione della stagione 2007 degli under 23, una annata da protagonista l'ha portato a vestire la maglia azzurra e a correre i mondiali di stoccarda dove è stato tra i migliori in gara;
stefano pirazzi, è l'uomo in fuga che abbiamo voluto intervistare
per farvelo conoscere un pò meglio e per farci raccontare i suoi programmi futuri.
Stefano, sei stato l'atleta che più ha stupito in questo 2007, ma questa tua grande stagione è l'altra faccia di una medaglia che raccoglie in se anche le difficoltà dello scorso anno...
Si, da juniores avevo chiuso con 13 vittorie e il salto tra i dilettanti è stato per me un trauma; purtroppo l'ho patito più del previsto, avevo deciso di smettere, di finirla con il ciclismo.
per me era un sogno che andava in frantumi, ma poi parlando con degli amici ho pensato che non sarebbe stato giusto mollare; mi hanno messo in contatto con olivano locatelli che mi ha preso nella palazzago e lì è iniziata un'altra storia...
una storia che ti ha visto firmare quest'anno 5 successi e molte belle prestazioni
...si, è stata una stagione che mi ha permesso di tornare competitivo, sono giunte vittorie importanti in spagna, al giro delle regioni, a cronometro e in salita; il culmine è stata la partecipazione al mondiale che per me è stata la conferma che avevo lavorato nel modo giusto.
in azzurro sono giunte per te le prestazioni migliori, com'è stato il tuo rapporto con la nazionale?
è stata un'esperienza importante, che mi ha fatto crescere e maturare; ho sempre cercato di fare ciò che callari mi chiedeva.
al giro delle regioni è giunta la vittoria, mentre al mondiale dovevo fare corsa dura, c'ho provato forzando il ritmo e andando in fuga, come il ct mi aveva detto di fare, poi è andata com'è andata ma credo di aver fatto la mia parte.
spesso ti abbiamo visto in fuga che cosa ti porta ad andare in avanscoperta?
ho sempre corso in questo modo, è così che sono riuscito a vincere gare che altrimenti non avrei mai potuto conquistare; tra i dilettanti è più difficile arrivare sino al traguardo ma quest'anno ho dimostrato di saperlo fare!
dopo una stagione come questa quali sono le tue prospettive per il futuro?
il sogno è quello di riuscire a passare tra i prof, e per realizzare questo sogno ho dovuto fare delle scelte; la più dolorosa è stata quella di cambiare team per il 2008. ho lasciato la palazzago, anche se la mia riconoscenza va tutta ad olivano locatelli e al suo staff che mi hanno dato una seconda possibilità nel mondo del ciclismo; il prossimo anno, con mio fratello, sarò tra le fila della vangi, dove potrò fare anche degli stage con la barloword.
un 2008 che si annuncia ricco di soddisfazioni, da correre al fianco dell'iridato ulissi...
si, ho parlato già con forconi e borgheresi, il loro progetto è ambizioso ma credo che abbiano tutte le potenzialità per realizzarlo e per questo ho deciso di andare con loro.
La vangi 2008 sarà una corazzata, spero di fare la mia parte per regalare le migliori soddisfazioni a chi mi ha dato fiducia; in più avrò la possibilità di confrontarmi con il mondo dei prof grazie all'aiuto della barloword per incrementare l'esperienza fatta quest'anno e tentare di concretizzare il grande salto.
fonte: ciclismoweb.it
Almeno così fino a qualche giorno fa, ma purtroppo c'é gente nell'ambiente che fa solo del male al ciclismo ed ai corridori e pensano solo ai propri interessi. Certa "GENTE" usa il proprio "NOME" o meglio nome di "FAMIGLIA" per farsi strada e ne pagono le conseguenze i deboli e gli innocenti!!!!!!! ____________________
To be a winner you must play hard and practice harder!!
It's not about how hard you hit, it's about how hard you can get hit and keep moving forward!
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North Wind
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postato il 20/10/2007 alle 11:51 |
Originariamente inviato da laperla
Almeno così fino a qualche giorno fa, ma purtroppo c'é gente nell'ambiente che fa solo del male al ciclismo ed ai corridori e pensano solo ai propri interessi. Certa "GENTE" usa il proprio "NOME" o meglio nome di "FAMIGLIA" per farsi strada e ne pagono le conseguenze i deboli e gli innocenti!!!!!!! |
Stai forse dicendo che Tironi non lo lascia libero? Ma i dilettanti non sono svincolati di anno in anno? O forse ha firmato qualcosa per cui si può rivalere in caso di cambio di team? ____________________
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laperla
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postato il 20/10/2007 alle 12:02 |
Originariamente inviato da North Wind
Originariamente inviato da laperla
Almeno così fino a qualche giorno fa, ma purtroppo c'é gente nell'ambiente che fa solo del male al ciclismo ed ai corridori e pensano solo ai propri interessi. Certa "GENTE" usa il proprio "NOME" o meglio nome di "FAMIGLIA" per farsi strada e ne pagono le conseguenze i deboli e gli innocenti!!!!!!! |
Stai forse dicendo che Tironi non lo lascia libero? Ma i dilettanti non sono svincolati di anno in anno? O forse ha firmato qualcosa per cui si può rivalere in caso di cambio di team? |
Non é lui, la squadra lo lascia libero, e ben altro!!!!! ____________________
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It's not about how hard you hit, it's about how hard you can get hit and keep moving forward!
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North Wind
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postato il 20/10/2007 alle 12:05 |
Sarà forse qualche procura firmata? Sicuramente qualche firma è stata fatta, altrimenti il passaggio non verrebbe ostacolato da quanto ho capito. Se vuoi scriverlo fallo pure, se ritieni siano cose troppo personali posso sicuramente capirlo.. ____________________
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laperla
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postato il 20/10/2007 alle 12:23 |
Originariamente inviato da North Wind
Sarà forse qualche procura firmata? Sicuramente qualche firma è stata fatta, altrimenti il passaggio non verrebbe ostacolato da quanto ho capito. Se vuoi scriverlo fallo pure, se ritieni siano cose troppo personali posso sicuramente capirlo.. |
Infatti é una questione un pò delicata, ma che va via dalla Palazzago é un fatto, ma é cio che sta sotto che non va bene e "CHI"!!!! ____________________
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Abruzzese
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postato il 23/10/2007 alle 02:30 |
Nelle news di "Pianeta Giovani" c'è anche l'articolo che segnala la vittoria di Alessandro Bisolti nella Casalincontrada-Block Haus,corsa nella giornata di domenica.Bisogna comunque segnalare alcune cose che nell'articolo non compaiono e che invece ho letto su un quotidiano locale: a causa delle pessime condizioni atmosferiche(pioggia che a quote più alte era neve,come del resto un pò in tutto il centro-sud nell'ultimo weekend)è stata annullata l'ascesa alla vetta e la gara si è così svolta su un circuito di 8 giri da 8 km ciascuno attorno al paese di Casalincontrada per totali 64 km.Ad ogni tornata veniva affrontato un tratto di salita di 2,5 km con pendenze del 13%,che già in edizioni precedenti ed anche al Giro d'Abruzzo era stato percorso in gara. |
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pintocolorado
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postato il 23/10/2007 alle 10:27 |
Originariamente inviato da laperla
Originariamente inviato da North Wind
Sarà forse qualche procura firmata? Sicuramente qualche firma è stata fatta, altrimenti il passaggio non verrebbe ostacolato da quanto ho capito. Se vuoi scriverlo fallo pure, se ritieni siano cose troppo personali posso sicuramente capirlo.. |
Infatti é una questione un pò delicata, ma che va via dalla Palazzago é un fatto, ma é cio che sta sotto che non va bene e "CHI"!!!! |
Scusate, sto facendo un po' di confusione.... in sostanza, dove correrà secondo voi l'anno prossimo Pirazzi?? |
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laperla
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postato il 23/10/2007 alle 10:36 |
Pirazzi aveva dato la parola a Forconi che sarebbe andato alla Vangi.....ma poi é apparso Rui......che 2 anni fà non lo voleva neanche se cadevono i cristi..... ____________________
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pintocolorado
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postato il 23/10/2007 alle 20:23 |
quindi va alla Zalf? |
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giuppo33
Juniores Posts: 9
Registrato: Oct 2007
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postato il 23/10/2007 alle 20:24 |
Originariamente inviato da laperla
Pirazzi aveva dato la parola a Forconi che sarebbe andato alla Vangi.....ma poi é apparso Rui......che 2 anni fà non lo voleva neanche se cadevono i cristi..... |
Perla da quel che lasci intendere và alla Zalf con Rui..... bene !!! |
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