Laura Idril
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postato il 05/07/2010 alle 19:31 |
Ironia della sorte, finita la tappa è uscito il sole ahahahahahah ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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rizz23
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postato il 05/07/2010 alle 19:33 |
Originariamente inviato da Ottavio
La cosa strana (ma poi neanche tanto) è che con la medesima situazione climatica alla Liegi non sarebbe caduto nessuno, al Tour mezzo gruppo.
La nuova moda di inserire pezzi di classiche molto specialistiche all'interno dei GT, mi sembra una bischerata, che ha il solo fine di aumentare lo "spettacolo" derivante dalle cadute.
La Liegi, la Roubaix ecc, sono una cosa, il Tour ed il Giro un'altra.
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Ohhhh finalmente qualcuno (che non sia io) che lo dice. ____________________
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forzainter
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postato il 05/07/2010 alle 19:40 |
Originariamente inviato da Ottavio
La cosa strana (ma poi neanche tanto) è che con la medesima situazione climatica alla Liegi non sarebbe caduto nessuno, al Tour mezzo gruppo.
La nuova moda di inserire pezzi di classiche molto specialistiche all'interno dei GT, mi sembra una bischerata, che ha il solo fine di aumentare lo "spettacolo" derivante dalle cadute.
La Liegi, la Roubaix ecc, sono una cosa, il Tour ed il Giro un'altra.
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Si perche' a la Gand Wevelgem non cade mai nessuno.. (ogni anno dai 5 ai 6 corridori finiscono la stagione..)
idem alla Roubaix o al Fiandre
L'errore di Aso è stato affrontare lo stockeu dal versante contrario rispetto alla Liegi (quindi con il tratto al 18% in discesa al posto che in salita)
Il pave nel tour c'era anche negli anni 80 (cosi' facevan perdere un po' di tempo ai colombiani) , idem gli strappi stile ardenne , non vedo la novita' |
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meriadoc
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postato il 05/07/2010 alle 19:40 |
Originariamente inviato da Salvatore77
Originariamente inviato da meriadoc
beh, ma a me sembrava ovvio che cancellara fosse il portavoce del gruppo, essendo la maglia gialla |
In realtà la cosa più stridente è che lui oltre ad essere maglia gialla era coinvolto in prima persona avendo il suo capitano caduto. Visto che comunque anche altre squadre erano più o meno daccordo a rallentare (L.L. Sanchez e co.) la situazione si stava sviluppando a suo favore anche senza il suo intervento. Se a lui non interessava ma maglia gialla poteva tranquillamente aspettare Andy, invece è rimasto in testa a "marcare" gli eventuali dissidenti. |
e visto che questo marcamento implicava che Chavanel facesse i suoi comodi davanti sottraendogli di fatto la maglia gialla, e' ancora piu' chiaro che non fosse interessato a tenerla ____________________ Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1
Aumento delle cubature. Dei cimiteri |
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 05/07/2010 alle 19:42 |
Originariamente inviato da rizz23
Originariamente inviato da Ottavio
La cosa strana (ma poi neanche tanto) è che con la medesima situazione climatica alla Liegi non sarebbe caduto nessuno, al Tour mezzo gruppo.
La nuova moda di inserire pezzi di classiche molto specialistiche all'interno dei GT, mi sembra una bischerata, che ha il solo fine di aumentare lo "spettacolo" derivante dalle cadute.
La Liegi, la Roubaix ecc, sono una cosa, il Tour ed il Giro un'altra.
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Ohhhh finalmente qualcuno (che non sia io) che lo dice. |
Vuol dire che i corridori devoni imparare ad essere più completi e capaci di stare in piedi in situazioni diverse. Vabbene il discorso finchè si parla del pavè della Roubaix, che è qualcosa di veramente strano e anacronistico se paragonato al restante 99,99% delle corse odierne. Ma quando si parla di strade che si percorrono normalmente alla Liegi mi viene da ridere nel sentire che sono strade che non si dovrebbero inserire al Tour. ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
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febbra
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postato il 05/07/2010 alle 19:45 |
In questo articolo si parla di una moto dell'organizzazione che avrebbe perso carburante nella discesa dello Stockeau. Se così fosse, lo 'stop' del gruppo mi sembra totalmente condivisibile.
http://www.esciclismo.com/ampliada.asp?Id=15162
____________________ Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti
Campione Fantaciclismo di Cicloweb 2008 |
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meriadoc
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postato il 05/07/2010 alle 19:54 |
Originariamente inviato da rizz23
Originariamente inviato da Ottavio
La cosa strana (ma poi neanche tanto) è che con la medesima situazione climatica alla Liegi non sarebbe caduto nessuno, al Tour mezzo gruppo.
La nuova moda di inserire pezzi di classiche molto specialistiche all'interno dei GT, mi sembra una bischerata, che ha il solo fine di aumentare lo "spettacolo" derivante dalle cadute.
La Liegi, la Roubaix ecc, sono una cosa, il Tour ed il Giro un'altra.
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Ohhhh finalmente qualcuno (che non sia io) che lo dice. |
io sono d'accordo, e' triste che una pseudocorsa come la tappa di montalcino sia considerata la tappa piu' entusiasmante anche dalla maggioranza degli utenti di questo forum.
come e' anche avvilente vedere pagliacciate come quella che si preannuncia domani, pero' la tappa di oggi non aveva nulla di strano.
via pave' e strade bianche, ma le cote asfaltate delle ardenne non pongono problemi particolari ____________________ Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1
Aumento delle cubature. Dei cimiteri |
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trifase
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postato il 05/07/2010 alle 20:09 |
Mah....
I corridori devono capire che al pubblico (io, noi) piace il sangue. Devono capirlo perche' e' anche nel loro interesse, sennno' che vadano a giocare Pallavolo.
Quanto mi piacerebbe che aprissero anche ai ciclisti la Parigi Dakkar. ____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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trifase
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postato il 05/07/2010 alle 20:12 |
Oh forse qualcuno qua dentro si sente superiore agli antichi Romani che andavano al colosseo a vedere i gladiatori ? Magari piu' evoluto come uomo e politicamente corretto ? [Modificato il 05/07/2010 alle 20:15 by trifase]
____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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trifase
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postato il 05/07/2010 alle 20:27 |
Cunegoa 9 minuti.
Ma che ci e' andato a fare al Tour ? Al massimo, se gi va bene (tanto bene) puo' vincere una tappa di mezza montagna se azzecca una fuga da lontano. Ne vale la pena per uno come lui ? Non era meglio andare al mare ? ____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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Wario
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postato il 05/07/2010 alle 20:46 |
Originariamente inviato da trifase
Cunegoa 9 minuti.
Ma che ci e' andato a fare al Tour ? Al massimo, se gi va bene (tanto bene) puo' vincere una tappa di mezza montagna se azzecca una fuga da lontano. Ne vale la pena per uno come lui ? Non era meglio andare al mare ? |
è caduto non si sa quali siano le sue condizioni |
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Lu Sbroga
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postato il 05/07/2010 alle 20:46 |
Originariamente inviato da Ottavio
La cosa strana (ma poi neanche tanto) è che con la medesima situazione climatica alla Liegi non sarebbe caduto nessuno, al Tour mezzo gruppo.
La nuova moda di inserire pezzi di classiche molto specialistiche all'interno dei GT, mi sembra una bischerata, che ha il solo fine di aumentare lo "spettacolo" derivante dalle cadute.
La Liegi, la Roubaix ecc, sono una cosa, il Tour ed il Giro un'altra.
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sono d'accordo con te
ma l'altro aspetto è quello che questi corridori
dovrebbero ogni tanto andare a "studiare"
nelle classiche del nord
e queste cose non accadrebbero ____________________ sabato 17 ottobre 2009
una data da non dimenticare
che bello!
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dietzen
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postato il 05/07/2010 alle 21:21 |
fra i più colpiti dalla caduta pare ci sia gesink che, se capisco vagamente quanto dice il sito della rabobank, potrebbe avere una microfrattura all'ulna. |
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Basso90
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postato il 05/07/2010 alle 21:37 |
Originariamente inviato da febbra
Da gazzetta.it:
ORE 18,30 Gli organizzatori del Tour, su richiesta dello svizzero Fabian Cancellara, hanno deciso di neutralizzare l'arrivo della seconda tappa lasciando solo il distacco da Sylvain Chavanel , il vincitore del giorno. Lo ha spiegato Jean-Francois Pescheux, direttore del Tour, a France Televisions. La decisione è stata presa dopo le numerose cadute registrate nel tratto in discesa dello Stockeu.
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Quindi distacchi azzerati anche per Cunego e Vande Velde? ____________________ IVAN IL TERRIBILE
Tutto è possibile. Possono dirti che hai il 90 per cento di possibilità, o il 50 per cento, oppure l'1 per cento, ma ci devi credere. E devi lottare. Lance Armstrong
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 05/07/2010 alle 21:38 |
Originariamente inviato da dietzen
fra i più colpiti dalla caduta pare ci sia gesink che, se capisco vagamente quanto dice il sito della rabobank, potrebbe avere una microfrattura all'ulna. |
questo è un'altro di quelli che quando c'è da cadere non si tira mai indietro! L'anno scorso al Tour fu costretto al ritiro, alla Vuelta cadde quando lottava per il podio, ora quest'altro episodio. Un anno pieno di infortuni. ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
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febbra
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postato il 05/07/2010 alle 21:40 |
Originariamente inviato da dietzen
fra i più colpiti dalla caduta pare ci sia gesink che, se capisco vagamente quanto dice il sito della rabobank, potrebbe avere una microfrattura all'ulna. |
Ulna sola? Cmq a parte gli scherzi secondo me domani mattina due o tre ciclisti non partiranno e forse qualcun altro si ritirerà durante la tappa.
Altro che Passage du Gois (che a quanto pare ce lo dovremo risorbire l'anno prossimo).
____________________ Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti
Campione Fantaciclismo di Cicloweb 2008 |
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 05/07/2010 alle 21:40 |
Originariamente inviato da Basso90
Originariamente inviato da febbra
Da gazzetta.it:
ORE 18,30 Gli organizzatori del Tour, su richiesta dello svizzero Fabian Cancellara, hanno deciso di neutralizzare l'arrivo della seconda tappa lasciando solo il distacco da Sylvain Chavanel , il vincitore del giorno. Lo ha spiegato Jean-Francois Pescheux, direttore del Tour, a France Televisions. La decisione è stata presa dopo le numerose cadute registrate nel tratto in discesa dello Stockeu.
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Quindi distacchi azzerati anche per Cunego e Vande Velde? |
gran bella domanda, anche se in realtà per molti di quelli che han beccato i minuti i problemi potrebbero essere gli infortuni.
comunque ho appena visto sul sito del tour che i distacchi rimangono tutti. Hanno neutralizzato solo i punti per la maglia verde dal 2° in poi. [Modificato il 05/07/2010 alle 21:47 by Tranchée d’Arenberg]
____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
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Lu Sbroga
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postato il 05/07/2010 alle 21:47 |
Ricordiamoci cosa accadde al Passage du Gois quasi 15 anni fa.....in quel caso non ci furono sceriffi, neutralizzazioni, arrivi in gruppo ecc. ecc. li ci fu gente che perse la chance di vincere il Tour. ____________________ sabato 17 ottobre 2009
una data da non dimenticare
che bello!
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perico
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postato il 05/07/2010 alle 21:59 |
Originariamente inviato da Ottavio
La cosa strana (ma poi neanche tanto) è che con la medesima situazione climatica alla Liegi non sarebbe caduto nessuno, al Tour mezzo gruppo.
La nuova moda di inserire pezzi di classiche molto specialistiche all'interno dei GT, mi sembra una bischerata, che ha il solo fine di aumentare lo "spettacolo" derivante dalle cadute.
La Liegi, la Roubaix ecc, sono una cosa, il Tour ed il Giro un'altra |
Il tuo discorso potrebbe avere una logica se riferito alla Roubaix e al Fiandre, dal momento che non penso che la pianura, le salitelle, le discese e l'asfalto della Liegi sia differente da quello che tutti i professionisti percorrono nelle altre corse.
Per quanto riguarda Roubaix e Fiandre, le cadute avvengono... sono sempre avvenute, anche tra i cosidetti specialisti. in ogni caso ci sta che domani se ne contino in numero maggiore, dal momento che nelle classiche sono i corridori a scegliere il pavè, mentre in riferimento a domani sarà stato il pavè a scegliere i corridori.
Un atleta decide di fare la Roubaix in quanto piu o meno specialista, se non sa andare sul pavè la salta senza problemi, nessuno lo obbliga. Domani invece anche i non specialisti saranno obbligati a percorrerlo... non possono evitarlo. quindi, nonostante la speranza è che i distacchi si creino solo ed esclusivamente per la bravura dei singoli atleti, rientrerebbe nella norma di vedere tanti atleti non riuscire a guidare la bici nei vari settori. |
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febbra
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postato il 05/07/2010 alle 22:04 |
Qui c'è un resoconto abbastanza dettagliato su chi è caduto, squadra per squadra:
http://velonews.competitor.com/2010/07/news/the-stockeau-massacre-damage-assessment-after-the-tour-de-frances-second-stage_125976
Gesink e Farrar, fratturati, verso il ritiro. ____________________ Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti
Campione Fantaciclismo di Cicloweb 2008 |
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dietzen
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postato il 05/07/2010 alle 22:08 |
gesink pare domattina proverà a ripartire, con antidolorifici e bendaggi, e poi si vedrà. certo la tappa del pavè non lo aiuta. |
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mestatore
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postato il 05/07/2010 alle 22:13 |
ottavio,
per una volta sono completamente in disaccordo con te
non capisco cosa vuoi: tappe su piattoni con autostrade, magari10 di fila come i tour d' antan?
liegi e tour: ci puntano gli stessi corridori, mi pare.
per me , comportamento del gruppo demenziale e fessi rogers , evans ed altri a piegarsi a spartacus, che non mi è a piaciuto per nulla, gran furbone.
non mi piacque hamilton sul tourmalet, non mi piacciono questi episodi: va bene aspettare , non attaccare, ma perchè neutralizzare?
è successo altre volte, succedera' ancora per un malinteso fairplay, che conviene sempre a qualcuno.
io non sono d' accordo, elisa morbidona mi pare neppure.
aspettiamo giorni migliori
ciao
mesty |
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Salvatore77
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postato il 05/07/2010 alle 22:27 |
Originariamente inviato da trifase
Mah....
I corridori devono capire che al pubblico (io, noi) piace il sangue. Devono capirlo perche' e' anche nel loro interesse, sennno' che vadano a giocare Pallavolo.
Quanto mi piacerebbe che aprissero anche ai ciclisti la Parigi Dakkar. |
Ma anche senza sangue, basta che ognuno faccia la sua corsa. E' evidente che fra sceglie lo spettacolo e la sicurezza, i corridori scelgono la seconda. Quindi a conti fatti credo che gli esperimenti di inserire percorsi "particolari" è fallito e non dovrebbe essere ripetuto. Però di particolare oggi cosa c'era? Una discesa con la pioggia.
Capisco che spesso succedono in corsa eventi non prevedibili che capitano ingiustamente a favore di alcuni e a danno di altri, tipo il passaggio a livello della Roubaix, a favore di uno e a danno di altri, allora colui che è in testa dovrebbe aspettare qulli dietro ____________________ FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale
66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi! |
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cauz.
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postato il 05/07/2010 alle 22:38 |
lancaster non ha preso esattamente bene la decisione di neutralizzare i punti
(oggi sono in giornata-twitter...)
"Team worked hard today for thor to get some points for the green jersey. It was all for nothing in the end because some riders crashed!!!" ____________________ Fantaciclismo 2010: Tre Giorni di La Panne, Gand - Wevelgem, Scheldeprijs - GP Escaut, GP Larciano, Amgen Tour of California, Tour de Suisse, Tour de France: 2 giorni in maglia gialla, 3 tappe (Bruxelles - Spa, Bourg de Peage - Mende, Revel - Ax 3 Domaines), decimo posto finale ... e Campione del Mondo!... |
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Serpa
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postato il 05/07/2010 alle 22:59 |
Originariamente inviato da Lu Sbroga
sono d'accordo con te
ma l'altro aspetto è quello che questi corridori
dovrebbero ogni tanto andare a "studiare"
nelle classiche del nord
e queste cose non accadrebbero |
sono completamente daccordo, aggiungo però che lo studio dovrebbe avvenire in generale per le tappe che si conoscono poco e niente e si pensa siano rischiosi per se stessi. ____________________ Premio Stiloso 2010
Premio These Dicks Award 2010 |
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pincez
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postato il 05/07/2010 alle 23:08 |
scusate notizie di joaquim rodriguez ,frank e le mevel egesink si sono fatti male?grazie per la info |
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 05/07/2010 alle 23:23 |
Originariamente inviato da Serpa
Originariamente inviato da Lu Sbroga
sono d'accordo con te
ma l'altro aspetto è quello che questi corridori
dovrebbero ogni tanto andare a "studiare"
nelle classiche del nord
e queste cose non accadrebbero |
sono completamente daccordo, aggiungo però che lo studio dovrebbe avvenire in generale per le tappe che si conoscono poco e niente e si pensa siano rischiosi per se stessi. |
Sottoscrivo. ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
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rizz23
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postato il 05/07/2010 alle 23:37 |
In definitiva: cade Gavazzi, cade la moto (forse due) lasciando dell'olio o del carburante sulla strada, cadono almeno una sessantina di corridori e molti altri restano intruppati.
Il gruppo, visto il numero massiccio di chi è caduto, decide di neutralizzare il resto della tappa, consentendo a chi ne ha le forze di rientrare e rinunciando ad inseguire Chavanel.
D'accordo con la giuria, per evitare ulteriori rischi, non si disputa la volata per il 2° posto.
Il tutto assume un senso un po' diverso rispetto a quanto emerso inizialmente.
Mi sento di assolvere i corridori, specialmente per il numero di atleti coinvolti nelle cadute e per il fatto che queste si sarebbero verificate a causa di una moto dell'organizzazione (da cui l'accordo con la giuria). ____________________
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Carrefour de l arbre
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postato il 05/07/2010 alle 23:48 |
Originariamente inviato da Ottavio
La cosa strana (ma poi neanche tanto) è che con la medesima situazione climatica alla Liegi non sarebbe caduto nessuno, al Tour mezzo gruppo.
La nuova moda di inserire pezzi di classiche molto specialistiche all'interno dei GT, mi sembra una bischerata, che ha il solo fine di aumentare lo "spettacolo" derivante dalle cadute.
La Liegi, la Roubaix ecc, sono una cosa, il Tour ed il Giro un'altra.
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non condivido.
O meglio, questi ibridi forzati suonano "come margarina travestita da burro" [cit.], ma al tour, la prima settimana, è sempre stato un mezzo massacro.
Tanto vale allora, se di massacro deve trattarsi, che lo si spettacolarizzi con dei luoghi sacri del ciclismo: tanto più che diversi colleghi (colleghi, non funamboli da circo) su quei tratti si giocano la stagione. Non parliamo di campi minati, ma di strade percorse in altre competizioni ma dallo stesso sport. ____________________ Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1
Anti Armstrong n°2 |
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 05/07/2010 alle 23:58 |
Originariamente inviato da rizz23
In definitiva: cade Gavazzi, cade la moto (forse due) lasciando dell'olio o del carburante sulla strada, cadono almeno una sessantina di corridori e molti altri restano intruppati.
Il gruppo, visto il numero massiccio di chi è caduto, decide di neutralizzare il resto della tappa, consentendo a chi ne ha le forze di rientrare e rinunciando ad inseguire Chavanel.
D'accordo con la giuria, per evitare ulteriori rischi, non si disputa la volata per il 2° posto.
Il tutto assume un senso un po' diverso rispetto a quanto emerso inizialmente.
Mi sento di assolvere i corridori, specialmente per il numero di atleti coinvolti nelle cadute e per il fatto che queste si sarebbero verificate a causa di una moto dell'organizzazione (da cui l'accordo con la giuria). |
Beh, se le cose stanno così i corridori non avevano tutti i torti. La presenza di olio sull'asfalto giustifica la decisione dei corridori di aspettarsi. Ma qualcosa di strano rimane; se c'era veramente olio sull'asfalto il grave errore l'ha commesso la direzione di gara nel non neutralizzare totalmente la tappa.
In ogni caso Farrar ha rotto il gomito e s'è ritirato mentre Gesink nonstante l'ulna icrinata domani prenderà lo stesso il via imbottito di antodolorifici. Per lui e per tanti altri sarà molto dura riuscire a sopportare le sollecitazioni del pavè. ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
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cauz.
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postato il 06/07/2010 alle 00:46 |
ultim'ora: farrar si', vdv no...
va bene che sapere guidare ed evitare i rischi e' fondamentale, pero' che sf**a che perseguita questo ragazzo..
CICLISMO, TOUR: VANDE VELDE SI RITIRA
L'americano Christian Vande Velde (Garmin-Transitions) si ritira dal Tour de France. Il ciclista non è in grado di continuare per essersi incrinato due costole in una caduta avvenuta durante l'odierna 2/a tappa. Lo ha annunciato il direttore sportivo del team Matt White. Vande Velde è giunto 4 ° al Tour 2008 e 8° al Tour 2009. I suoi compagni di squadra, l'americano Tyler Farrar e il neozelandese Julian Dean, pur avendo riportato grandi contusioni dovrebbero, invece, prendere il via domani nella 3/a tappa, da Wanze a Arenberg. ____________________ Fantaciclismo 2010: Tre Giorni di La Panne, Gand - Wevelgem, Scheldeprijs - GP Escaut, GP Larciano, Amgen Tour of California, Tour de Suisse, Tour de France: 2 giorni in maglia gialla, 3 tappe (Bruxelles - Spa, Bourg de Peage - Mende, Revel - Ax 3 Domaines), decimo posto finale ... e Campione del Mondo!... |
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bianconiglio
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postato il 06/07/2010 alle 00:52 |
Ho appena finito di vedere la registrazione della tappa: che spettacolo indecente! Che massa di pecoroni senza attributi!
Forza Gavazzino, sfiga a parte hai fatto vedere anche stavolta che la stoffa ce l'hai! |
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Laura Idril
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postato il 06/07/2010 alle 06:56 |
Io ho appena visto la foto di Andy su Twitter... è pieno di bende e cerotti ovunque non so come andrà la tappa di oggi... mi sa che.... Sigh Sob ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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lemond
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postato il 06/07/2010 alle 07:24 |
Originariamente inviato da matt8
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Originariamente inviato da matt8
Saxo masochista? Ma perchè non fermare Cancellara per far perdere il meno possibile agli Schleck? Boh, tanto quella maglia gialla mica la porta a parigi... che direttori sportivi che ci sono in corsa!!! |
Eh. Non dimenticare che i due fratelli a fine stagione se ne vanno. Cancellara probabilmente rimane. |
Mah, cmq è un'azione masochista è come tirarsi delle bottigliate sui maroni... hai 2 corridori da primi 5 e gli fai perdere minuti così!!! E' cmq da incompetenti che se ne vadano o meno non si dirige così una squadra! |
C'è da aggiungere che hanno aspettato parecchio tempo prima, addirittura, di fermare Voigt. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Laura Idril
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postato il 06/07/2010 alle 07:32 |
Originariamente inviato da rizz23
In definitiva: cade Gavazzi, cade la moto (forse due) lasciando dell'olio o del carburante sulla strada, cadono almeno una sessantina di corridori e molti altri restano intruppati.
Il gruppo, visto il numero massiccio di chi è caduto, decide di neutralizzare il resto della tappa, consentendo a chi ne ha le forze di rientrare e rinunciando ad inseguire Chavanel.
D'accordo con la giuria, per evitare ulteriori rischi, non si disputa la volata per il 2° posto.
Il tutto assume un senso un po' diverso rispetto a quanto emerso inizialmente.
Mi sento di assolvere i corridori, specialmente per il numero di atleti coinvolti nelle cadute e per il fatto che queste si sarebbero verificate a causa di una moto dell'organizzazione (da cui l'accordo con la giuria). |
Aggiungo che spesso si accusano i corridori di non saper guidare le bici, però con l'olio sull'asfalto non è la solita caduta... cmq vabbè è successo questo, mi spiace per chi non ce la farà come Gesink e Vande Velde che dimostrano di aver un conto veramente aperto con la Sfiga ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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lemond
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postato il 06/07/2010 alle 07:33 |
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Ora mi chiedo una cosa. Oggi i corridori rimasti davanti hanno aspettato tutti. La cosa ci sta, ma domani cosa succede? Se Condador ad esempio cade su un tratto di pavè gli altri lo aspettano? A questo punto domani per coerenza i big dovrebbero affrontare i tratti di pavè tutti insieme a braccetto lasciando la ribalta ai corridori da Roubaix..... |
Secondo me il caso di ieri è molto diverso da quanto potrà accadere oggi. Non era mai esistito, a memoria mia (che va detto è piuttosto fallace ) che ci fossero così tante cadute (pare una ventina, fonte il direttore del Tour) in così poco spazio e tempo. Cancellara doveva difendere la maglia, ma i suoi capitani ... e gli altri davanti erano quasi tutti degli "isolati" (Martin, Kloden, Evans, i due Sanchez), quindi non potevano tirare, anche se avessero voluto. Una volta rientrato il primo gruppo, che dovevano fare Armstrong, Basso e Contador (dopo essere stati attesi)? Ergo, secondo me, tutto ragionevole e domani è un altro giorno. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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lemond
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postato il 06/07/2010 alle 07:36 |
Originariamente inviato da Salvatore77
Avanti c'erano T. Martin, Rogers, L.L. Sanchez, Evans e poi c'era la tappa in palio, soprattutto per i Cervelo che hanno tirato per tutta la tappa, mi sembra ingiusto neutralizzare di fatto la corsa. Inoltre in questa maniera la maglia gialla è bella che andata per molte tappe.
Tutto ciò è una schifezza. |
La Cervelo ha tirato con l'unico (Hunt) che aveva (oltre al campione norvegese). ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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lemond
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postato il 06/07/2010 alle 07:39 |
Originariamente inviato da cauz.
[ps- mi auguro di cuore che nessuno in gruppo abbia la faccia tosta di criticare il vincitore per aver portato a termine la sua impresa anziche' passeggiare con gli altri] |
Infatti, nessuno l'à fatto, anzi si sono complimentati tutti con lui, a comiciare dall'ex più grande di tutti i tempi. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Laura Idril
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postato il 06/07/2010 alle 07:43 |
Tra l'altro Tony Martin e Rogers erano d'accordo nell'aspettare gli altri. Alla Cervelo non è andata giù unicamente l'idea di non fare lo sprint perchè per Hushovd erano punti importanti per la verde, ma suvvia, Hushovd oggi vince quindi direi tutto rimediato ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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elisamorbidona
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postato il 06/07/2010 alle 07:52 |
Originariamente inviato da Laura Idril
Io ho appena visto la foto di Andy su Twitter... è pieno di bende e cerotti ovunque non so come andrà la tappa di oggi... mi sa che.... Sigh Sob |
non so come siano le foto. Però da come pedalava ieri subito dopo la caduta dovrebbero essere escoriazioni superficiali, magari estese, ma non gravi. Quasi subito dopo essere salito con grande titubanza sulla bici ha incominciato a rimontare corridori su corridori (e c'era un tratto di pavè in fondo alla discesa), poi sulla Rosier ha tirato deciso lui il suo gruppetto, staccando altri corridori e rientrando in prima persona con la pedalata elegante e potente di sempre. Ricordo Hamilton che, doping o non doping, concluse un Giro e un Tour con una clavicola incrinata, Andy mi deluderebbe assai se si ritirasse. A un corridore nelle sue corse si chiede anche di saper soffrire molto. Certo le botte escono il secondo giorno, bene, oggi che lascino Cancellara davanti per la tappa e poi fin dall'inizio tutta la squadra intorno a lui per tenerlo davanti e ad aiutarlo se soffrisse sul pavè per limitare al massimo i danni. Alla fine i due minuti che nel 90% dei casi avrebbe potuto perdere ieri, li può perdere oggi. Poi ci sono tre tappe buone per rimettersi dalle ferite.
Già non mi era piaciuto molto l'atteggiamento poco grintoso subito dopo la caduta di ieri. Anche a me come a Cassani, vedendolo fermo immobile in piedi con il braccio in mano, il gregario pronto a dargli la bici e lui ancora smarrito e incerto, aveva fatto subito pensare ad una clavicola rotta. Poi però appena messo in bici subito in piedi sui pedali per recuperare. Petacchi si capisce che una volta caduto, sfumato lo sprint, se la prenda con calma e guardi bene come sta. Ma uno che vuole vincere il Tour se può muovere braccia e gambe deve prima saltare in bici, poi capire come sta. L'atteggiamento deve essere quello, determinato, di continuare ad ogni costo, poi tanto i problemi gravi ti fermano loro senza che ci pensi tanto su. ____________________ FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE |
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lemond
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postato il 06/07/2010 alle 07:53 |
Originariamente inviato da trifase
Cunegoa 9 minuti.
Ma che ci e' andato a fare al Tour ? Al massimo, se gi va bene (tanto bene) puo' vincere una tappa di mezza montagna se azzecca una fuga da lontano. Ne vale la pena per uno come lui ? Non era meglio andare al mare ? |
Giusto, per uno che quest'anno ha vinto ... ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
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lemond
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postato il 06/07/2010 alle 07:55 |
Originariamente inviato da Basso90
Quindi distacchi azzerati anche per Cunego e Vande Velde? |
Forse cambierebbe qualcosa? ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
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Laura Idril
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postato il 06/07/2010 alle 07:58 |
Originariamente inviato da elisamorbidona
Originariamente inviato da Laura Idril
Io ho appena visto la foto di Andy su Twitter... è pieno di bende e cerotti ovunque non so come andrà la tappa di oggi... mi sa che.... Sigh Sob |
non so come siano le foto. Però da come pedalava ieri subito dopo la caduta dovrebbero essere escoriazioni superficiali, magari estese, ma non gravi. Quasi subito dopo essere salito con grande titubanza sulla bici ha incominciato a rimontare corridori su corridori (e c'era un tratto di pavè in fondo alla discesa), poi sulla Rosier ha tirato deciso lui il suo gruppetto, staccando altri corridori e rientrando in prima persona con la pedalata elegante e potente di sempre. Ricordo Hamilton che, doping o non doping, concluse un Giro e un Tour con una clavicola incrinata, Andy mi deluderebbe assai se si ritirasse. A un corridore nelle sue corse si chiede anche di saper soffrire molto. Certo le botte escono il secondo giorno, bene, oggi che lascino Cancellara davanti per la tappa e poi fin dall'inizio tutta la squadra intorno a lui per tenerlo davanti e ad aiutarlo se soffrisse sul pavè per limitare al massimo i danni. Alla fine i due minuti che nel 90% dei casi avrebbe potuto perdere ieri, li può perdere oggi. Poi ci sono tre tappe buone per rimettersi dalle ferite.
Già non mi era piaciuto molto l'atteggiamento poco grintoso subito dopo la caduta di ieri. Anche a me come a Cassani, vedendolo fermo immobile in piedi con il braccio in mano, il gregario pronto a dargli la bici e lui ancora smarrito e incerto, aveva fatto subito pensare ad una clavicola rotta. Poi però appena messo in bici subito in piedi sui pedali per recuperare. Petacchi si capisce che una volta caduto, sfumato lo sprint, se la prenda con calma e guardi bene come sta. Ma uno che vuole vincere il Tour se può muovere braccia e gambe deve prima saltare in bici, poi capire come sta. L'atteggiamento deve essere quello, determinato, di continuare ad ogni costo, poi tanto i problemi gravi ti fermano loro senza che ci pensi tanto su. |
Elisa un pò mi stupisci però, Andy è caduto due volte in 200m ci può anche stare che uno sia un tantino smarrito no?!?! Voglio dire, io qualche giorno fa ho picchiato forte la testa contro una finestra e devo dire che per 5 minuti non ho + capito niente, non immagino cosa voglia dire cadere due volte in discesa, che ne sappiamo se non ha pure battuto la testa? ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
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lemond
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postato il 06/07/2010 alle 08:00 |
Originariamente inviato da Lu Sbroga
Ricordiamoci cosa accadde al Passage du Gois quasi 15 anni fa.....in quel caso non ci furono sceriffi, neutralizzazioni, arrivi in gruppo ecc. ecc. li ci fu gente che perse la chance di vincere il Tour. |
Io invece mi rammento un Giro d'Italia in cui E. Merckx fece fermere tutti per aspettare la maglia rosa, che poi "se ne fregò" altamente, quando a cadere fu un certo De Muynck. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
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elisamorbidona
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postato il 06/07/2010 alle 08:09 |
sulla scelta della neutralizzazione: io direi che c'è modo e modo di aspettare. Molte volte si è visto il gruppo rallentare per lasciare rientrare i coinvolti in cadute fortuite. Si rallenta due-tre- cinque chilometri, chi è caduto e si è potuto rialzare perdendo un minuto oer cambiare la bici rientra senza problemi. Chi ha problemi più seri tanto se arriva al traguardo si ritira il griono dopo o comunque ha rinunciato già alla classifica, che senso ha fermarsi per aspettarlo?
A Montalcino con più di un corridore di classifica (tra cui la maglia rosa) incolpevolmente per terra appena prima dello sterrato non si ebbe alcuna pietà: si tirò dritto. La corsa è corsa e andava bene così. Rallentando giusto quei tre -quattro chilometri che mancavano allo sterrato avrebbero potuto comunque rientrare e poi giocarsi la tappa dove c'era il terreno per farlo. Certo tra Giro e Tour il clima in gruppo pare diametralmente opposto.
Un conto però è rallentare qualche chilometro per lasciare rientrare chi è caduto senza colpe, come è stato fatto quasi sempre ( e in tal senso sorprendeva l'atteggiamento degli attaccanti di Montalcino) tutta un'altra cosa è neutralizzare la tappa. Si crea un precedente pericoloso a mio parere.
Io avevo temuto il peggio vedendo il gruppo procedere così, perchè fino ad ora tale atteggiamento era stato adottato in casi molto gravi per motivi di rispetto (ricordo la tappa di Pau del 1995 neutralizzata). Poi quando ho sentito che c'era sì qualche inforunato (e ci mancherebbe) ma per lo più escoraizioni e botte come in molti altri casi, mi è parso una decisione poco logica.
Dispiace assai per Van de Velde e Gesink certo, ma allora se si deve avere rispetto, fermandosi, per ogni corridore che si infortuna sarebbero poche le corse non neutralizzate. Dopo lo Stockeau le strade mi parevano normalmente percorribili... [Modificato il 06/07/2010 alle 08:15 by elisamorbidona]
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Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
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