Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > OT > Fatti di politica 2009
Nuovo Thread  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  33    34    35    36  >>
Autore: Oggetto: Fatti di politica 2009

Amministratore




Posts: 5978
Registrato: Aug 2002

  postato il 23/12/2009 alle 20:48
Alle prossime politiche ce lo ritroviamo in parlamento, questo qua...

 

____________________

Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 23/12/2009 alle 21:26
Macchè, leggendo la biografia dei CCCP ho capito che quest'uomo non l'ha mai capito nessuno, sè stesso compreso.
L'ha espresso Laura nel migliore dei modi: "Non ho capito una parola" è la stessa cosa che ho pensato leggendo i volantini dei primi concerti dei CCCP. GLF nella sua vita ha cambiato pelle in continuazione, facendo credere che quel cambiamento fosse evoluzione: inganna,mente su sè stesso. Passa per guru ma in realtà è solo una persona confusa, e per questo vive in mille contraddizioni. Una persona con un'ottima dialettica (mi colpì a Chiambretti Night) bravissima a dire ciò che NON E', ma che non saprà mai dirvi cosa veramente E' (o perlomeno, non lo sarà per più di 5 minuti).

PS: perchè chi crede ancora a 'tradimenti' e leggende simili, beh Ferretti nell'89 era dalla parte di Kohmeini nel caso Rushdie e già andava a messa. nel '99 si pentiva di questi pensieri. Nel '09 come crediate che la pensi?

Non ascoltatelo, non commentatelo, non diffondetelo. I Guru dovrebbero aver vita breve ovunque: si parla tanto male dell'idolatria degli uomini verso Dio, non si parla mai di quella degli uomini verso gli stessi uomini, a mio parere ancor più dannosa per i cervelli.

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3025
Registrato: Feb 2006

  postato il 23/12/2009 alle 22:06
un paracu.lo incredibile.
Filosovietico durante la seconda guerra fredda, intimista e malinconico negli ombrosi anni 90, poi quella che ritengo essere effettivamente un'evoluzione personale, cioè la ricerca di una maggiore spiritualità dopo aver sconfitto un tumore. Ancora dopo, un integralismo cattolico nel periodo di una "guerra di religioni".

Non c'è che dire, commercialmente ha un timing perfetto, con credibilità pari a zero. E ha fatto dei dischi, dei dischi incredibili: Linea Gotica è un gioiello.....e 13 anni dopo fa il fighetto cattolico. Come dice (peraltro brillantemente)? I Cattolici sono cresciuti anche nella spocchia? Lui mi sembra un rotariano della religione cattolica, il credente dei salotti buoni.....infimo.

 

____________________
Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)

Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1

Anti Armstrong n°2

 
Edit Post

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 23/12/2009 alle 22:27
Ma non credo nemmeno sia una faccenda di marketing, vedo in lui gli effetti di una deriva culturale sempre più preoccupante.
Gente che si sposta sempre più a destra, che si arrocca e se ne vanta.. non a caso ha scritto a Ferrara, che dal pci è diventato più realista del re, o più cattolico dei cattolici (pur dichiarandosi ateo, come quella pazza invasata della Fallaci). Ci mancavano solo le vignette di Forattini, che da giovane s'imbucava alle cene di Pertini e ora.. si, sarebbero state un buon contorno, peccato che l'impaginazione del 'Foglio' non le consenta.
Per me sarebbe riduttivo parlare di marketing e paraculi. Non è così, non soltanto almeno.
Quando leggo le cose di un Ferretti, o gli anatemi di un Ferrara, o l'adorazione incondizionata di un Bondi, la parola che mi viene in mente è 'invasato'. Pazzo invasato, per la precisione, e ho disposto questi figuri in ordine di patologia. Quando ti esponi in quel modo non è solo una mossa di marketing, soprattutto se sei un paraculo di professione: un vero paraculo conosce e apprezza il valore della medietas (stavo per scrivere mediaset, sarà la stanchezza) ache a costo della mediocrità. Non so, un Giorgino.. un Vespa che fa delle porcate immani (vedi caso Travaglio) ma da cui un D'Alema andrà sempre. Rutelli e la moglie, partiti incendiari e fieri e arrivati pompieri.. ma sempre con bon ton, radicali prezzolati, poi diessini con scrupolo, poi margheritini, poi italici centristi (la palombelli, poi, con le sue ospitate a Pansa e Belpietro e le sue campagne settimanali contro la droga dei ggiovani, a braccetto con Giovanardi, è terribile) . Capezzone ad esempio è un paraculo, agisce per puro interesse, ma ha esagerato e rimarrà a lungo a destra, per forza.
Ma lo stesso vale per Ferretti, per Ferrara, per questa gente. Quando ti schieri a quel modo non potrai più essere un ondivago.
E allora Ferretti mi sembra davvero un pazzo invasato, con le sue preghiere, la sua destra, il suo fondamentalismo. C'è qualcosa di più profondo del marketing nelle sue parole (e parlo a livello clinico).
È un caso ceh avvenga nell'epoca di Ratzinger, di Berlusconi, dei leghisti al potere, della battaglia sul crocefisso, della Fallaci celebrata sulle pagine del Corriere, delle minacce ad aborto e divorzio e via dicendo?
Secondo me no.

 
Edit Post

Amministratore




Posts: 5978
Registrato: Aug 2002

  postato il 24/12/2009 alle 00:12
Originariamente inviato da desmoblu

È un caso ceh avvenga nell'epoca di Ratzinger, di Berlusconi, dei leghisti al potere, della battaglia sul crocefisso, della Fallaci celebrata sulle pagine del Corriere, delle minacce ad aborto e divorzio e via dicendo?
Secondo me no.


Quindi stai dicendo che la mano di Tartaglia è stata armata dal clima d'odio fomentato da Travaglio e soci?

 

____________________

Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
Edit Post

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 24/12/2009 alle 01:01
Hahahaha- No, sto dicendo che l''evoluzione' di Ferretti è in linea con quella di molti altri, nell'Italia sempre più destrorsa, chiusa, dogmatica e reazionaria.
L'italia del 'Dio, Patria, Famiglia', in cui anche quelli che erano su tutt'altri binari si ritrovano a marciare sotto a questo vessillo tripartito, anzi a spingerlo con convinzione. Ecco, questa convinzione non la puoi spiegare con la semplice convenienza (ripeto l'esempio Giorgino, si potrebbe parlare anche di Mentana).
E attenzione, non mi pare che Forattini o Ferrara o Bondi o Minzolini (quello che recitava a fianco di Moretti, in ecce bombo occupava una casa) siano degli psicolabili, sono semplicemente più realisti del re, appunto. Credono alle panzane di Berlusconi e Ratzinger più di loro stessi.
Ferretti segue a ruota, anzi a suo modo precede tutti quanti. Nelle sue parole vedo soltanto a cosa può portare l'abbracciare la 'cultura' mainstream in questi anni (a parte il fatto personale).
Lui è funzionale, capisci, è un altro tassello di quel grande mosaico formato dalle veline, dai Costanzo e dai Chiambretti, dai lelemora, dai Feltri, da colpogrosso drivein striscialanotizia paperissima, dal bagaglino. Certo, è un tassello piccolo, scuro e isolato.. ma il quadro generale è sempre quello, e quando ti allontani un pochino non vedi più i singoli tasselli, vedi un colore unico.
(Tartaglia, anche se la tua era una provocazione, è un semplice squilibrato mitomane che cercava un bersaglio grosso, e l'ha trovato; Ferretti è un osso più duro, più raffinato, e per questo m'incuriosisce molto di più il suo estremismo fondamentalista, Che certe cose le faccia un debole di mente lo capisco, ma quando vedo persone più che razionali scagliarsi con tanta forza verso un punto da cui non puoi smarcarti, non puoi tornare..
Che cosa spinge l'ateo Ferrara a battere sul no all'aborto, sulle vette neocon e teocon, sulle radici giudaico-cristiane? Non credo la convenienza, perchè col suo movimento è stato segato e non può più condurre- ad esempio- otto e mezzo. Certo, gli rimane il Foglio, ma sai che novità.. con quello ci ammorba da tanto di quel tempo..
Cosa spingeva la Fallaci? Che cosa spinge Ferretti? Perchè una persona anche colta, anche in grado di fare certe cose, si mette a venerare Langone? Si, perchè quando scrivi 'Lui' si tratta di venerazione, io non scrivo nemmeno dio con la maiuscola in quanto non credente. E Langone è il personaggio che è, e il suo libro, citato da Ferretti con quei giri di parole su destra e non destra (seguiti da quelli su creatore e crature) è in sostanza questo: "[Manifesto della destra divina] Il conservatorismo inteso come difesa dei valori dello spirito, come un recupero di ciò che di buono aveva il nostro passato, di ciò che rende ogni uomo “Uomo”-“Difendi, conserva, prega!”: una difesa in controtendenza dei doveri contro i diritti, dell’obbedienza e del rispetto contro l’individualismo sfrenato che regola la società odierna."
Testuale. Come può una persona razionale (a suo modo) e colta incappare in una cosa del genere? certo, fatti personali, tumore etc. Ma non basta. Certo, furbo e paraculo. Ma non basta. Non basta a spiegare.
Il terreno era già stato preparato e arato, tutto qui, da mani molto conservatrici, molto scure, molto piduiste, molto.. non si tratta di cani sciolti, perché il papa predica queste cose (in modo forse meno fanatico, almeno apparentemente) ogni giorno. Perché i giornalisti di regime scrivono queste cose ogni giorno. Perché i ministri parlano di 'dio, patria e famiglia' ogni giorno. Culturalmente siamo regrediti, buona parte dell'Italia (non la maggior parte, per fortuna, ma la parte che comanda e una fetta di popolazione per legittimare il tutto) è più bigotta di 50 anni fa, in proporzione. Per rimanere in ambito ciclistico, siamo proporzionalmente più bigotti di chi condannava Coppi e la Dama Bianca. Siamo più bigotti dei democristiani, e più scorretti, perchè almeno i democristiani ladri erano cattolici, adesso si ha un miscuglio di fascismo, razzismo, cristianesimo da baraccone che legittima tutto (vedi il discorso del sig.B a Ratzinger, oggi). C'è una grande fetta di italiani distratta dalle veline, e intanto i limiti percettivi vengono spostati scientemente sempre più a destra, con le Fallaci e i Ferretti. Il risultato è che la 'destra' attuale sembra, a confronto, rivoluzionaria. Basta spostare i paletti sempre più a destra, man mano qualunque cosa sembrerà normale.
Attenzione: Ferretti è conscio di questa cosa? E chi lo sa? Credo di no, credo sia una semplice cartina di tornasole. L'uomo è ciò che mangia, diceva qualcuno (si, era Feuerbach, ndr), e Ferretti ha sempre avuto la tendenza a rendere assoluto tutto quello che respirava in quel momento. Solo che adesso respira quest'aria, ed ecco che da assoluto siamo passati all'Assoluto.
Tutto qui.

---
ps: posto questa lettera dei ferrovieri, pur non volendo soffocare la discussione su ferretti (anzi..), perchè mi sembrava meritevole. L'ho trovata sul sito del corriere.

I ferrovieri ai viaggiatori:
«Siamo vittime come voi»

«Siamo in imbarazzo per l'atteggiamento poco rispettoso tenuto dai vertici aziendali»

ROMA - I ferrovieri spiegano il loro disagio e lo fanno in pubblico, con una lettera rivolta ai passeggeri. «Vogliamo chiedere pubblicamente scusa, a nome di tutti i ferrovieri, alle migliaia di pendolari e viaggiatori per i disagi e i disservizi subiti in questi giorni. Ma soprattutto vogliamo esprimere il nostro imbarazzo per l'atteggiamento poco rispettoso, al limite dell'offensivo, tenuto dai vertici aziendali».

LA LETTERA - Così hanno scritto in una lettera aperta ai viaggiatori, i macchinisti della storica rivista "ancora In Marcia!", dopo gli enormi problemi che hanno travolto le ferrovie italiane in questi giorni. «Siamo vittime insieme a voi degli stessi disagi e spesso anche oggetto delle legittime proteste- scrivono- perché accomunati a chi, contro ogni logica, ha presentato l'inverno e la neve nel nord Italia come "evento imprevedibile" e ha manifestato una indifferenza al limite dell'offensivo. La causa principale non è addebitabile, se non in minima parte, alla "emergenza maltempo" quanto piuttosto a scelte tecniche e gestionali errate, oltre che alla scarsa considerazione per gli utenti. Per questo non ci pare giustificato il rifiuto dei rimborsi. La riduzione degli addetti in tutti i settori, la saturazione delle capacità di treni e linee (comprese le nuove tratte alta velocità, costate tanto alla collettività, in termini economici, ambientali e di vite umane), la copiosa propaganda e la promessa di prestazioni inverosimili hanno generato aspettative che non possono ragionevolmente essere soddisfatte». «Il mito del profitto ferroviario e di una ferrovia fatta di lustrini rossi- si legge nella lettera indirizzata dai ferrovieri ai viaggiatori - si è impantanato in quattro dita di neve. Siamo orgogliosi di lavorare in una azienda che si ammoderna ma ci dissociamo quando gli investimenti, pagati con i soldi di tutti, vengono concentrati solo su un settore a danno della generalità della popolazione. La pubblicità non basta a far marciare i treni, sicuri, puliti ed in orario. Lavoriamo in un "gruppo" pieno di amministratori delegati, "manager" e dirigenti che hanno rinunciato al loro ruolo di iniziativa e controllo e che hanno scelto la strada più semplice: obbedire sempre, in silenzio, anche di fronte a scelte oggettivamente sbagliate e dannose».

INFANGATA L'IMMAGINE DELL'AZIENDA - La missiva continua: «Noi ferrovieri "semplici" che pur con tutti i nostri limiti, garantiamo giorno e notte la regolarità del servizio ferroviario, siamo mortificati nel vedere sciupato il nostro lavoro e infangata in questo modo l'immagine della nostra azienda. L'amministratore delegato Mauro Moretti, invece di chiedere scusa e prendere adeguati provvedimenti, non escludendo neanche le proprie dimissioni, ha attaccato tutti, viaggiatori, giornali, macchinisti, fino ad arrivare alla inverosimile richiesta di dotarsi di coperte e panini. Come ha detto il ministro Matteoli, forse si tratta di una persona sotto stress. Auspichiamo che dopo quanto accaduto in questi giorni lo Stato riprenda le redini di questo importante servizio pubblico facendolo funzionare nell'interesse della collettività e non di creative scelte di mercato».

pps: chiusa parentesi

 
Edit Post

Livello Gino Bartali




Posts: 1388
Registrato: Jun 2008

  postato il 24/12/2009 alle 02:36
E pensare che i CCCP mi piacevano

 

____________________
http://cicloblog.splinder.com/

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 1607
Registrato: Mar 2005

  postato il 24/12/2009 alle 11:46
boh. l'altro giorno ho parlato con un membro (non nel senso letterale) dei cccp (la mano e la mente) dei furono cccp e diceva che dopo il tumore è andato giù di testa.

 

____________________
I'm ipocrisy free

Io sto con Silvio che è
un gran furbacchione e con
la bellissima Oriana che ha
il coraggio di dire ciò che
tutti pensano ma nessuno dice
(si vocifera che la casalinga
di Voghera impallidisca
al suo cospetto).

---------------------------
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°2

Anti Armstrong n°3
--------------------
Solo chi non ha paura di morire di mille ferite riuscirà a disarcionare l'imperatore

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 3025
Registrato: Feb 2006

  postato il 25/12/2009 alle 11:01
E anche il Papa va giù. Siamo così sicuri che anche questa signora svizzera sia una psicolabile?
O il Mossad, post-prebeatificazione del Papa antisemita, ha battuto un colpo?

 

____________________
Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)

Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1

Anti Armstrong n°2

 
Edit Post

Livello Miguel Indurain




Posts: 675
Registrato: Jan 2009

  postato il 25/12/2009 alle 13:16
Originariamente inviato da desmoblu

Ma non credo nemmeno sia una faccenda di marketing, vedo in lui gli effetti di una deriva culturale sempre più preoccupante.
Gente che si sposta sempre più a destra, che si arrocca e se ne vanta.. non a caso ha scritto a Ferrara, che dal pci è diventato più realista del re, o più cattolico dei cattolici (pur dichiarandosi ateo, come quella pazza invasata della Fallaci). Ci mancavano solo le vignette di Forattini, che da giovane s'imbucava alle cene di Pertini e ora.. si, sarebbero state un buon contorno, peccato che l'impaginazione del 'Foglio' non le consenta.
Per me sarebbe riduttivo parlare di marketing e paraculi. Non è così, non soltanto almeno.
Quando leggo le cose di un Ferretti, o gli anatemi di un Ferrara, o l'adorazione incondizionata di un Bondi, la parola che mi viene in mente è 'invasato'. Pazzo invasato, per la precisione, e ho disposto questi figuri in ordine di patologia. Quando ti esponi in quel modo non è solo una mossa di marketing, soprattutto se sei un paraculo di professione: un vero paraculo conosce e apprezza il valore della medietas (stavo per scrivere mediaset, sarà la stanchezza) ache a costo della mediocrità. Non so, un Giorgino.. un Vespa che fa delle porcate immani (vedi caso Travaglio) ma da cui un D'Alema andrà sempre. Rutelli e la moglie, partiti incendiari e fieri e arrivati pompieri.. ma sempre con bon ton, radicali prezzolati, poi diessini con scrupolo, poi margheritini, poi italici centristi (la palombelli, poi, con le sue ospitate a Pansa e Belpietro e le sue campagne settimanali contro la droga dei ggiovani, a braccetto con Giovanardi, è terribile) . Capezzone ad esempio è un paraculo, agisce per puro interesse, ma ha esagerato e rimarrà a lungo a destra, per forza.
Ma lo stesso vale per Ferretti, per Ferrara, per questa gente. Quando ti schieri a quel modo non potrai più essere un ondivago.
E allora Ferretti mi sembra davvero un pazzo invasato, con le sue preghiere, la sua destra, il suo fondamentalismo. C'è qualcosa di più profondo del marketing nelle sue parole (e parlo a livello clinico).
È un caso ceh avvenga nell'epoca di Ratzinger, di Berlusconi, dei leghisti al potere, della battaglia sul crocefisso, della Fallaci celebrata sulle pagine del Corriere, delle minacce ad aborto e divorzio e via dicendo?
Secondo me no.


Derive culturali ce n'è tante. Citata così sembrano un mucchio di pazzi e noi a subirli... Ti faccio per ogni nome che citi un esempio di derive culturali che non tratti?


Minacce all'aborto: quali, intendi l'introduzione della RU486 operata da Piemonte e Toscana (e poi richiesta a livello nazionale) in barba alla LEGGE 194? Questa è una minaccia alla 194 che arriva dai radicali, e anche a me sembra gravissima, o ti riferisci ad altro?

Minacce al divorzio: dove le vedi? Mi sa che vedi minacce dove non ci sono...

Berlusconi e leghisti al potere: purtroppo Prodi andò su, ma resistette poco più di un anno? Anche di questo è colpevole Berluscozzi? Parlando di potere, quando cadde il governo Prodi Mastella presentava un progetto di riforma della giustizia in parlamento, e un giudice fece arrestare la moglie proprio quel giorno: siamo sicuri che parlando in Italia in termini di potere tutto il male venga da destra?

Ratzinger: cosa imputi a questa persona? Nella Chiesa i progressisti lo imputano dell'accordo coi Lefevriani, i conservatori della propostra agli anglicani. Mi sa che entrambi stanno un po' annaspando... Per cosa lo citi? Perché è molto intelligente e non si fa mettere i piedi in testa? O parlando di "epoca Ratzinger" hai in mente qualche suo scritto preciso che non condividi? A quale scritto ti riferisci di preciso? A quale iniziativa?

Battaglia sul crocefisso: in Italia nel comune di Siena c'è una madonna che guarda la sala del comune da '700 e più anni. E Siena è una meraviglia. Nessuno si sognerebbe di cancellarla. Chi fa le battaglie sul crocefisso? Una signora finlandese un po' troppo suscettibile, e una Corte che opera su questi casi dal 1994... Le "battaglie" le stanno facendo altri; quelli che accusi di fare battaglie le stanno subendo.

Fallacci. Mi piace: sono perciò un fascista? Mi piacque molto leggere Guareschi: Sono un bigotto? Ho divorato Pasolini: sono dell'Arcigay? Ho una venerazione per Orwell, che combatté in Spagna contro Franco: sono un socialista? W LA CULTURA LIBERA!!!! Hai mai letto la Fallacci e il suo "cappello di ciliege?


Mi sembra Desmo che stai sparando a casaccio per evocare spettri che non ci sono. Alla ragione non si risponde urlando, ma usando la ragione. Con questo post provo a usare la ragione su fatti interessanti, ma che non possono essere ammucchiari a casaccio per "spiegare" la conversione di GLF.


 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 25/12/2009 alle 16:21
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre

E anche il Papa va giù. Siamo così sicuri che anche questa signora svizzera sia una psicolabile?
O il Mossad, post-prebeatificazione del Papa antisemita, ha battuto un colpo?


embè, credi che il Mossad operi in modo tale da farti anche solo pensare una cosa del genere? e sennò che Mossad è?

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3025
Registrato: Feb 2006

  postato il 25/12/2009 alle 18:41
mah? ci aveva già provato lo scorso anno, eppure anche quest'anno era lì? Hanno dormito in Vaticano o qualcuno è riuscito ad introdurla? E' stato un messaggio?

 

____________________
Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)

Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1

Anti Armstrong n°2

 
Edit Post

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 25/12/2009 alle 18:53
Originariamente inviato da Maìno della Spinetta

Originariamente inviato da desmoblu

Ma non credo nemmeno sia una faccenda di marketing, vedo in lui gli effetti di una deriva culturale sempre più preoccupante.
Gente che si sposta sempre più a destra, che si arrocca e se ne vanta.. non a caso ha scritto a Ferrara, che dal pci è diventato più realista del re, o più cattolico dei cattolici (pur dichiarandosi ateo, come quella pazza invasata della Fallaci). Ci mancavano solo le vignette di Forattini, che da giovane s'imbucava alle cene di Pertini e ora.. si, sarebbero state un buon contorno, peccato che l'impaginazione del 'Foglio' non le consenta.
Per me sarebbe riduttivo parlare di marketing e paraculi. Non è così, non soltanto almeno.
Quando leggo le cose di un Ferretti, o gli anatemi di un Ferrara, o l'adorazione incondizionata di un Bondi, la parola che mi viene in mente è 'invasato'. Pazzo invasato, per la precisione, e ho disposto questi figuri in ordine di patologia. Quando ti esponi in quel modo non è solo una mossa di marketing, soprattutto se sei un paraculo di professione: un vero paraculo conosce e apprezza il valore della medietas (stavo per scrivere mediaset, sarà la stanchezza) ache a costo della mediocrità. Non so, un Giorgino.. un Vespa che fa delle porcate immani (vedi caso Travaglio) ma da cui un D'Alema andrà sempre. Rutelli e la moglie, partiti incendiari e fieri e arrivati pompieri.. ma sempre con bon ton, radicali prezzolati, poi diessini con scrupolo, poi margheritini, poi italici centristi (la palombelli, poi, con le sue ospitate a Pansa e Belpietro e le sue campagne settimanali contro la droga dei ggiovani, a braccetto con Giovanardi, è terribile) . Capezzone ad esempio è un paraculo, agisce per puro interesse, ma ha esagerato e rimarrà a lungo a destra, per forza.
Ma lo stesso vale per Ferretti, per Ferrara, per questa gente. Quando ti schieri a quel modo non potrai più essere un ondivago.
E allora Ferretti mi sembra davvero un pazzo invasato, con le sue preghiere, la sua destra, il suo fondamentalismo. C'è qualcosa di più profondo del marketing nelle sue parole (e parlo a livello clinico).
È un caso ceh avvenga nell'epoca di Ratzinger, di Berlusconi, dei leghisti al potere, della battaglia sul crocefisso, della Fallaci celebrata sulle pagine del Corriere, delle minacce ad aborto e divorzio e via dicendo?
Secondo me no.


Derive culturali ce n'è tante. Citata così sembrano un mucchio di pazzi e noi a subirli... Ti faccio per ogni nome che citi un esempio di derive culturali che non tratti?


Minacce all'aborto: quali, intendi l'introduzione della RU486 operata da Piemonte e Toscana (e poi richiesta a livello nazionale) in barba alla LEGGE 194? Questa è una minaccia alla 194 che arriva dai radicali, e anche a me sembra gravissima, o ti riferisci ad altro?

Minacce al divorzio: dove le vedi? Mi sa che vedi minacce dove non ci sono...

Berlusconi e leghisti al potere: purtroppo Prodi andò su, ma resistette poco più di un anno? Anche di questo è colpevole Berluscozzi? Parlando di potere, quando cadde il governo Prodi Mastella presentava un progetto di riforma della giustizia in parlamento, e un giudice fece arrestare la moglie proprio quel giorno: siamo sicuri che parlando in Italia in termini di potere tutto il male venga da destra?

Ratzinger: cosa imputi a questa persona? Nella Chiesa i progressisti lo imputano dell'accordo coi Lefevriani, i conservatori della propostra agli anglicani. Mi sa che entrambi stanno un po' annaspando... Per cosa lo citi? Perché è molto intelligente e non si fa mettere i piedi in testa? O parlando di "epoca Ratzinger" hai in mente qualche suo scritto preciso che non condividi? A quale scritto ti riferisci di preciso? A quale iniziativa?

Battaglia sul crocefisso: in Italia nel comune di Siena c'è una madonna che guarda la sala del comune da '700 e più anni. E Siena è una meraviglia. Nessuno si sognerebbe di cancellarla. Chi fa le battaglie sul crocefisso? Una signora finlandese un po' troppo suscettibile, e una Corte che opera su questi casi dal 1994... Le "battaglie" le stanno facendo altri; quelli che accusi di fare battaglie le stanno subendo.

Fallacci. Mi piace: sono perciò un fascista? Mi piacque molto leggere Guareschi: Sono un bigotto? Ho divorato Pasolini: sono dell'Arcigay? Ho una venerazione per Orwell, che combatté in Spagna contro Franco: sono un socialista? W LA CULTURA LIBERA!!!! Hai mai letto la Fallacci e il suo "cappello di ciliege?


Mi sembra Desmo che stai sparando a casaccio per evocare spettri che non ci sono. Alla ragione non si risponde urlando, ma usando la ragione. Con questo post provo a usare la ragione su fatti interessanti, ma che non possono essere ammucchiari a casaccio per "spiegare" la conversione di GLF.


Se non avessimo avuto la p2, e se l'attuale capo del governo non fosse stato nella p2, e se i ministri che adesso attaccano i giornalisti e parlano di 'clima d'odio' non fossero stati nella p2, mi sentirei molto più in difficoltà nel controbattere.

No, il clima culturale che si voleva creare è proprio questo, ci siamo in pieno, e se le casalinghe credono a certe cose e se gli operai credono a chi si va a ingrassare a roma ladrona.. non mi stupisce che anche Ferretti finisca chissà dove.

Parli di Guareschi, e piace molto anche a me. Certi racconti sono davvero belli, e belli sono i primi film con i magnifici Cervi e Fernandel. Non posso però dimenticare che Guareschi era un missino di ferro, e che negli ultimi libri Don Camillo ha sempre ragione, e nemmeno il crocefisso lo riporta nei binari, per così dire. Non lo si può dimenticare, sennò è come leggere un libro di Gervaso senza tenere presente che era anche lui piduista, e quindi certe sue riscostruzioni possono essere legegrmente (leggermente, eh) di parte.

La Fallaci (una c sola, à propos)? Se posso anche apprezzare la prima e la seconda attività giornalistica, la Fallaci dell'ultimo periodo, quella che diceva 'io sono atea ma sono per il cristianesimo solo in quanto antiislamico [ma il caro Ratzinger avrebbe qualcosa da ridire], e non dico porgi l'altra guancia e anzi se uno mi da' uno schiaffo io rispondo e gli do un pugno [e qui Cristo stesso avrebbe qualcosa da ridire, ndr]". E allora che cristianesimo è, se per affermare presunte radici (inesistenti: l'Europa è sempre stato un crocevia, ha subito l'influenza di Greci, Latini, Etruschi, Galli, Goti, Franchi, Arabi.. del resto il tuo computer funziona grazie ai numeri tramandati dagli Arabi, la base della medicina è araba, il pensiero dei filosofi classici ci è giunto tramite gli Arabi- per intenderci: senza di loro non conosceremmo Aristotele, e senza Aristotele non ci sarebbe stato Agostino, e poi Tommaso con la sua Scolastica...e quindi non sarebbe esistito il pensiero cristiano dal V al XIII secolo- e così via..) cristiani si nega l'essenza stessa del cristianesimo, e cioè l'amore il rispetto la tolleranza il perdono etc etc?
Non è una cristiana, non è un'atea, è solo una fondamentalista. Che ha riempito i suoi libri di esagerazioni, omissioni, fatti addirittura inventati. E quei libri venivano distribuiti col 'corriere della sera', tant'è vero che in tv c'erano i servizi sui bambini il cui autore preferito era la Fallaci.
Un vero cristiano non avrebbe (o meglio: non dovrebbe mai avere) mai certi atteggiamenti e certe idee. Però no, la Fallaci era un'eroina, stoica, aveva il cancro etc etc. E con ciò? Lo stesso Terzani aveva un cancro, e ne è morto, ma ha scritto ben altre cose, pur con tutti i suoi limiti.
Un cappello pieno ci ciliegie non l'ho letto, mi dispiace, ma dopo certe letture preferisco non leggere la Fallaci. Poi certo, pare che anche Hitler scrivesse ottime poesie, ma dopo il Mein Kampf non mi verrebbe da leggerle.
Oppure rivalutiamolo, rivalutiamolo pure.

Attacco all'aborto? Attacco al divorzio? Ne ha parlato chiaramente Ratzinger la settimana scorsa, attribuendo per esempio al divorzio la crisi del matrimonio. Come al solito si confonde la causa con l'effetto: il divorzio esiste perchè il amtrimonio è in crisi (per secoli ci sono stati tradimenti, vessazioni, prevaricazioni, maltrattamenti..addirittura omicidi, nelle 'sane famiglie' tradizionali, di una volta). Due giorni prima aveva anche parlato della ricerca, che sarebbe 'contro l'uomo'. È notizia di ieri che, grazie a delle staminali ricavate da tessuto epiteliale del proprio corpo (quindi niente embrioni, clonazioni etc), a un uomo è stata 'riparata' la cornea (era stata danneggiata dall'acido) ed è tornato a vedere. Questo a Londra, ovviamente, dove la chiesa anglicana non mette becco su queste cose.
Però tutto ciò è contro l'uomo, poi mi spiegheranno perchè. Forse perchè non è una cosa 'naturale' (o meglio: semplice) e allora 'dio non vuole'. Bene, ma allora una trasfusione è naturale? Siamo nati con sacche di plastica appese al braccio? I Pacemaker? Gli arti artificiali? I trapianti?
E allora, se proprio vogliamo essere coerenti, quando si ha bisogno di sangue si muore dissanguati, e quando il cuore cede niente bypass e pacemaker, perchè 'dio non vuole'. I testimoni di geova infatti sono contrari a trapianti e trasfusioni, ed è la cosa che tengo a mente quando la domenica mattina mi svegliano suonando al campanello per parlarmi di geova.

Ratzinger e l'atteggiamento con i lefebriani e gli anglicani? Certo, i primi possono far vescovo chi vogliono e negare l'olocausto, i 'gravi delitti' sono quelli di Milingo.

Ma poi questi sono fatti di folklore: quello che mi ha irritato è stato il discorso ai preti e sacerdoti impegnati nel sociale: 'la chiesa si occupi meno di politica'. Questo l'ha detto ai pericolosi preti a contatto con la gente, quelli tendenzialmente (o almeno così si crede) di sinistra (vedi don Santoro, trasferito dalle Piagge). Poi ovviamente il vaticano può dettare le leggi a uno stato laico, può intervenire nella politica interna e dire ai cittadini esteri cosa votare nei referendum ( o addirittura di boicolttarlo, il referendum), ma va tutto bene.

Per il resto: sai bene che Siena non c'entra col crocefisso nelle scuole, con la religione cattolica nelle materie di base, con un sacco di altre delizie. Quella signora finlandese ha ragione: in un tribunale un simbolo religioso (peraltro di una parte della popolazione) non c'entra nulla. In uno stato laico le istituzioni sono laiche e dovrebbero essere equidistanti da ogni cittadino, indipendentemente da sesso, età, colore della pelle o religione (come dice la Costituzione). Quindi certo, magari è una polemica esagerata.. ma in linea di principio è giusta.
E mi diverte vedere come in questo caso sia la lega (quella dei riri celtici, quella del 'picchia il prossimo tuo', quella del) a farti portavoce delle cosiddette radici giudaico cristiane.
Ti faccio un esempio: nella classe di un mio amico, al liceo, i ragazzi avevano appeso un calendario di Eva Henger. Le ragazze, dopo un po', appesero quello di Bova: perchè se una minoranza può metetre un suo 'stemma' a colonizzare un muro, è giusto che anche le altre minoranze possano fare la stessa cosa.
Ah. i professori, dopo un po', fecero togliere tutti i calendari.
(Questo ovviamente non ha tolto dalla testa degli alunni la Henger né Raul Bova, ma lì sono fatti personali. Come dovrebbe essere la religione).
Se poi mi dici che un crocefisso di legno ha lo stesso valore storico, artistico ed estetico di una Madonna del '300 o di una pala d'altare del '400.. beh, non c'è un attimo da perdere: chiamiamo la soprintendenza per tutelare questo bene irripetibile.

Sul fatto Mastella...ma credi davvero che l'indagine (andava avanti da anni..) sia stata fatta dai magistrati e forze dell'ordine per evitare la riforma? Seriamente?
Oh...
C'est plutot naif, ça. (gli accenti non c'erano, su questo clavier italiano).

Per il resto, prima di salutarti ed augurarti un ottimo e sereno 2010, ti dico che avresti potuto benissimo dire: vabbè, ci sarà pure tutto questo ma su Ferretti l'hai fatta fuori dal vaso, almeno un po'. Sai cosa? Avrei avuto difficoltà a replicare, perchè il dubbio m'è venuto. Mi son detto: vabbè, magari ha davvero la mente scossa e basta, ci ho ricamato su, ho esaferato.
Ma se mi dcii che sparo cose a caso, ho buon gioco a dirti che i bersagli ci sono, e sono ENORMI (a meno che non si voglia guardare altrove).
Ripeto gli auguri.

 

[Modificato il 25/12/2009 alle 19:02 by desmoblu]


 
Edit Post

Livello Miguel Indurain




Posts: 675
Registrato: Jan 2009

  postato il 25/12/2009 alle 22:14
Originariamente inviato da desmoblu

Originariamente inviato da Maìno della Spinetta

Originariamente inviato da desmoblu

...


...



Ma se mi dcii che sparo cose a caso, ho buon gioco a dirti che i bersagli ci sono, e sono ENORMI (a meno che non si voglia guardare altrove).
Ripeto gli auguri.




Accetto e ricambio di cuore gli auguri di buone feste.

Vedi che hai dettagliato i punti?
A questo ci sto.
Preferisco conversare così, perché se no non si parla più, ma si creano solo dei monoblocchi rigidi, in cui non ci si capisce più niente. Tiu faccio un esempio stupido, ma realmente accaduto. Inizio a parlare di "virtù" con un collega. In un'unica frase questo è riuscito a fare questi passaggi:

Virtù=aristotele=s.tommaso=Ratzinger=anatema=argomento da non affrontare

la sua frase successiva fu di puro nichilismo.

Se ogni passaggio implica come necessaria conseguenza una catena di eventi che culmina con l'anatema non si capisce più nulla, né si costruisce nulla. In quella frase il mio collega-interlocutore perse di colpo il valore della filosofia, della religione, e dello spirito pratico in un colpo solo, definendo un monolite indeformabile - incapace di adattarsi a qualsiasi cosa che fosse diverso dalla sua posizione.

Siccome vedo sempre di più nel nostro dibattito politico anatemi e blocchi, e nulla di costruttivo, preferisco capire che assommare e rafforzare argomenti, infatti nel replicarti non mi interessava metterti in difficoltà su Ferretti, ossia "avere ragione contro di te", mi interessava capire perché per te come per tanti altri tutti quei concetti si mischiano insieme divenendo un'emblema di "quello che non va".

Anche perché su molti punti sono d'accordo con te. Quello che mi interessa è non arrotolare le cose, ma capirle.

Ribadisco, accetto e ricambio di cuore gli auguri di buone feste.

Ciao,
Maìno.

PS Dici che Ratzinger ha di recente attaccato la ricerca "perché è contro l'uomo". Non ho letto i discorsi del papa di recente, ho solo sentito rilanci televisivi, tre quarti dei quali dedicati alla ricerca scientifica in materia ambientale. Mi dici, o mi posti, dove direbbe che la ricerca è contro l'uomo? Mi sembra una frase così assurda che non la credo. E' chiaro che la ricerca è per l'uomo, e il papa stesso lo ha sempre detto in passato.

 
Edit Post

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 27/12/2009 alle 12:54
Bene, mi preparo a qualche giorno di letargo (anche sul forum).
Vi saluto con tre fatti interessanti a caso.

1- Spinta a Ratzinger, Berlusconi interviene in tv dicendo per l'ennesima volta che è colpa del clima d'odio etc etc. Poi viene fuori che la presunta attentatrice svizzera, anche lei psicolabile, voleva 'solo' toccare/abbracciare il pontefice. E quindi l'odio non c'entra nulla, anzi. Questo ci potrebbe far riflettere sull'urgenza, la celerità e il tempismo con cui la nomenklatura del 'partito dell'amore' attribuisce qualsiasi cosa ad un presunto odio. Se il gesto della basilica di s.pietro non aveva nulla a che fare con l'odio (sparso- secondo il piduista Cicchitto, il piduista Costanzo e il piduista Berlusconi- dall'opposizione, dai giornalisti etc), è probabile che anche il gesto milanese avesse poco a che fare con l'odio.
Come faceva giustamente notare Travaglio, nessuno in America s'era sognato di attribuire la responsabilità dell'attentatao (quello sì, era un attentato) verso Reagan ai democratici o alla stampa (nemmeno i repubblicani).
Ah, intanto Berlusconi ha recuperato dai 7 ai 9 punti nei sondaggi, tanto che addirittura il 55% del campione giudica il suo operato da 'appena sufficiente' in su.

2- Fallito attentato sul volo US. già si chiedono misure di sicurezza più severe.
A ben vedere l'unico risultato di queste misure di sicurezza assurde in 999.999 casi su 1 milione è che è diventato difficilissimo (se non impossibile) portare con se' cosmetici, biberon, bottigliette, bombolette e dentifrici (e cioè è diventato difficilissimo, per il passegegro comune, viaggiare.. senza considerare le code assurde, i controlli, i ritardi). Per il passegegro comune, si diceva, perchè poi il terrorista riesce comunque ad imbarcarsi e fare il comodo suo.
Ah, l'esplosivo era piazzato nelle mutande: sono curioso di vedere come evolveranno i coltrolli e se i passeggeri (sempre comuni) dovranno viaggiare smutandati nel nome della sicurezza (ottima scusa come sempre).
Intanto si parla di Yemen e zona del Niger come nuovi focolai del terrorismo. Se en accorgono...

3- Caos dei treni. Ho letto che in Finlandia, dove neve e ghiaccio abbondano, dove l'inverno dura mesi e mesi, dove le temperature arrivano normalmente ai -20/-30° e dove ci sono tratte ferroviarie lunghe anche centinaia di km in mezzo al nulla, si hanno ritardi per il maltempo in media 3 giorni (!!) all'anno. L'ammontare del ritardo è di circa 5' (!!!).
La responsabile delle ferrovie (pubbliche) finlandesi ha spiegato che loro sono organizzati, controllano i treni ogni giorno nelle parti 'sensibili' al freddo, controllano chiusura porte e sistemi di riscaldamento.. e oltre a questo hanno progettato le loro linee pensando anche al freddo (gli scambi e interi tratti 'delicati' sono riscaldati). Addirittura il 'pendolino' (prodotto dalla fiat) non ha particolari problemi, deve solo viaggiare più piano per sicurezza.
Ne parlavo con un berluscones che qualche giorno fa lodava il 'frecciarossa' (e quindi era già un po' in confusione, perchè non sapeva se tifare per l'alitalia, 'salvata' dal gov. Berlusconi, o per il treno che dovrebbe far concorrenza all'alitalia.. anche questo merito del sig.B, ovvio), e lui mi diceva che si, è vero.. ma ci sono delle differenze: in Finlandia la popolazione è minore, quindi ci sono meno treni da controllare. Ho provato a dirgli che anche il personale è decisamente minore, e oltretutto ci sono tratte molto più lunghe (in proporzione ed anche in valore assoluto). Certo, se gli avesi detto che qualche ora prima anche Matteoli aveva affermato che forse Moretti parlava in quel modo (allontanando critiche e responsabilità e dipingendo scenari ferroviari irrealmente rosei) perchè 'stressato', forse il berluscones avrebbe considerato l'ipotesi di poter criticare trenitalia e la sua flotta bloccata da due dita di neve.

Intanto- nota personale- dovrei prendere un treno che è stato soppresso nei nuovi orari, per cui viaggerò in macchina. Una volta viaggiavo per tutta Italia con i regionali (ancora prima detti interregionali), facendo un numero di cambi compreso tra 0 e 3 a seconda della distanza. per intenderci: sotto i 400 km non cambiavo mai. Spendevo poco (per 350 km erano 12 euro) e mi portavo dietro la bici con un supplemento di 3 euro al giorno. Poi hanno deciso che io, insieme al resto d'Italia, avrei dovuto prendere treni più costosi: e allora gran parte dei regionali è stata soppressa a favore degli intercity. Per fare sempre quei 350 km, ora dovrei spendere sui 28 euro (seconda classe), senza potermi portare la bici. L'alternativa, che continuo a praticare, è viaggiare con 3/4 regionali diversi, con relativo numero di cambi. E non è che almeno i treni migliorino: gli intercity e i regionali sono esattamente la stessa cosa, usano le stesse vetture, sono sporchi e rotti allo stesso modo. Cambia il nome e cambia il prezzo. Stessa cosa per gli es city.

Lo stesso sta avvenendo, adesso, con il famoso Frecciarossa. Qualche settimana fa dovevo recarmi in quel di Bologna e mi sono messo a controllare treni ed orari. Rimaneva un regionale notturno (ma sarei arrivato a Bologna la sera, e avrei dovuto spendere decine di euris extra per un albergo o un b/b o un ostello), per il resto tutti frecciarossa, al modico prezzo di 50€ per la seconda classe, oltre 20 in più per la prima. E il bello è che, in termini di ore di viaggio, avrei risparmiato ben (!!) 20 minuti: 3h 40' contro 4h nette. Questo perchè il regionale era diretto, il frecciarossa cambiava obbligatoriamente a milano c.le.
Ottima mossa per le fs (e fine della nota personale).

Ci sarebbero molte altre cose da scrivere ma il tempo è poco e non voglio ammorbare.
Ripeto gli auguri, a risentirci nel 2010.
(ps. mangiate e soprattutto bevete, rilassatevi, divertitevi e non guardate la tv)

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 27/12/2009 alle 14:12
Nel delta del niger si sviluppa il 3,5% del Co2 del globo terracqueo. Vivessi lì diventerei un terrorista anch'io.

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Visit User's Homepage

Livello Miguel Indurain




Posts: 675
Registrato: Jan 2009

  postato il 27/12/2009 alle 15:37
Originariamente inviato da Subsonico

Nel delta del niger si sviluppa il 3,5% del Co2 del globo terracqueo. Vivessi lì diventerei un terrorista anch'io.


Anche perché da quelle parti il flaring (la combustione a cielo aperto del gas estratto assieme al greggio) non è vietato. Come dire, cambiamo le bombolette, ma non cambiamo le bombolone....

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 1607
Registrato: Mar 2005

  postato il 04/01/2010 alle 14:08
DOVE VA LA NEONATA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA?

«Pronto ad allearmi anche con il diavolo» pur di battere Berlusconi. Pronto anche ad accettare Pier Ferdinando Casini come candidato di un governo di centrosinistra e Di Pietro nella coalizione con al centro il PD. Non ricorre a mezzi termini Paolo Ferrero nell'intervista a "la Repubblica" (21 dicembre scorso). Idee che il segretario della Federazione della sinistra, oltre che di Rifondazione, aveva già abbozzate in un'intervista a "il Manifesto" di qualche giorno prima: un fronte comune contro Berlusconi, un nuovo Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) in difesa della Costituzione. «Con al centro due questioni-chiave. Primo: difesa della democrazia e legge sul conflitto di interessi. Secondo: una futura legge elettorale, sul modello tedesco, per chiudere con la sventurata stagione del bipolarismo». E fuori da Palazzo Chigi: «non ripeteremo l'esperienza del governo Prodi». Condizionando almeno, forse, dall'esterno, l'esecutivo? Nemmeno: «con l'attuale legge elettorale, il premio di maggioranza è tale da assicurare pieni margini di manovra all'accordo di governo». In chiusura d'intervista, poi, un passaggio rivelatore della contrattazione già avviata per rimediare qualche eletto alle prossime regionali, obiettivo a breve di questa subalternità mai così sfacciata e penosa. Alle critiche che seguono, Ferrero risponde, due giorni dopo, con un editoriale su "Liberazione" (23 dicembre), invitando a «discutere della luna e non del dito». Ribadisce che il fronte "democratico" con PD e UDC è solo elettorale, e non riguarda il governo. Che per le regionali l’accordo può essere ricercato «su contenuti programmatici chiari». Che il fronte democratico con PD e UDC non va confuso con il fronte sociale. Infine, per sostanziare qualcosa 'di sinistra', annuncia che la Federazione della Sinistra interverrà con una campagna referendaria che «avrà al centro l’abrogazione della legge 30», la legge di riforma del mercato del lavoro varata dal secondo governo Berlusconi, sèguito di quel "Pacchetto Treu" (1997) che, votato anche da Rifondazione Comunista (PRC), introdusse –nell'ordinamento italiano del lavoro– l'interinale e altre forme contrattuali di lavoro atipico, uno dei principali atti legislativi che hanno determinato la nascita del precariato.

Questa l'essenza di un'operazione massmediatica che evidenzia un tatticismo peraltro strampalato per la sua manifesta vacuità ed impotenza, funzionale ad una navigazione a vista per posti di micropotere purchessia (almeno per le imminenti regionali...). Prospettive politiche alternative e strategiche di medio-lungo periodo: zero. Non c'è più nemmeno quella patina di illusorietà PRC-bertinottiana di voler condizionare da sinistra il governo di centrosinistra di turno. In nome di queste «alleanze con il diavolo», in assenza di una visione strategica alternativa effettiva, negli ultimi quindici anni si è accelerata la deriva in generale della sinistra italiana, con atti conseguenti di compartecipazione ai tagli sociali, alle privatizzazioni, allo smantellamento del sistema industriale del paese, alle norme sulla precarietà del lavoro, alla svendita del sistema scolastico, ad istituzioni di lager come i Cpt per gli immigrati, ai crediti di guerra per le missioni ascare al seguito delle aggressioni imperiali dei padroni di questa nazione, gli USA, eccetera. La conseguente scomparsa dal Parlamento è stata la spia terminale del discredito accumulato.

L'opposizione “democratica” cui Ferrero offre i servizi della Federazione della Sinistra si caratterizza in linea generale per una condivisione sostanziale delle direttrici politiche di fondo dell'attuale governo, surrogata da una critica di bassa lega, polemica e gossippara, del personaggio Berlusconi secondo linee americane della lotta politica, in cui individualismo, invettiva, personalizzazione, sono alcuni degli ingredienti fondamentali. Un antiberlusconismo tanto più viscerale quanto più avulso dalla materialità delle contraddizioni sociali, incapace di presa sugli effetti della crisi e di critica agli attuali assetti sociali e cosiddetti democratici dello stato di cose in Italia e assolutamente incapace di prospettare un cambiamento reale, un’alternativa sistemica. Insomma, un antiberlusconismo per riproporre, con soggetti e accenti diversi, la solita politica antipopolare ed atlantista che connota le forze bipolari e relative appendici satellitari di questo paese. La proposta dei novelli "federati di sinistra" è alla fin fine una sostanziale riproposizione in forma peggiore di quella già pessima "desistenza" del 1996.

Conflitto d'interessi, sistema elettorale “tedesco”, legge 30, regionali

Vediamo alcuni punti che emergono dalle interviste.

La legge sul “conflitto di interessi” è sempre evocata quando Berlusconi è al governo e costantemente ignorata ogni volta che ci va il centrosinistra. Sembra davvero che sia sinora servita per mantenere in piedi l'argomento principe dell'antiberlusconismo di maniera, funzionale all'acquisizione di consensi.

Sul sistema elettorale “tedesco”, sistema proporzionale basato su soglia di sbarramento del 5%, è indubbio che sia preferibile all’attuale”porcata” del maggioritario, ma non lo si spacci per passaggio democratico: ogni soglia di sbarramento di per sé nega l'elementare principio democratico dell'uguaglianza dei voti e del principio della rappresentanza proporzionale. E' senza fondamento, poi, che sia anti-bipolare. Alle regionali già si vota con il sistema proporzionale con sbarramento, ma proprio i "federati di sinistra" sono i primi a mettere al centro la necessità delle alleanze. Dunque non è quel sistema a svincolare dalla logica delle “coalizioni forzose”, quanto piuttosto una volontà politica.

Bizzarro, poi, l'annuncio della raccolta firme per «l’abrogazione della legge 30» che fu mantenuta, nonostante ben altri impegni elettorali, durante l'ultimo governo di centrosinistra ed anzi riconfermata anche dal PRC incluso l'allora ministro Ferrero, appena due anni fa, con il famigerato accordo sul Welfare. Ora questa raccolta firme viene proposta come fiore all'occhiello di un rilancio delle lotte sociali, per un referendum che, forse, si terrà tra due anni, ed i cui quorum da anni non vengono mai raggiunti. Se si punta all’alleanza con PD e UDC nelle regioni ed in prospettiva per il governo del paese, non li si può certo irritare. Ecco allora che una raccolta firme è un'operazione-immagine discreta e poco irritante, ed allo stesso tempo consente di accumulare una massa critica contrattuale da spendere sul terreno negoziale con PD e UDC.

Quanto ai “contenuti programmatici chiari e condivisi” sulle alleanze regionali, PRC e PdCI da molti anni sono parte di giunte (Campania, Calabria, Liguria, Marche, Toscana, Umbria) che stanno cercando di confermare (talvolta allargandole all'UDC) ed il cui triste lascito, non messo effettivamente in discussione, si chiama dissesto delle politiche sanitarie, cliniche private, speculazioni affaristiche, sostegno finanziario alle scuole private, incuria ambientale, devastazione del territorio, insensibilità alla cura dei beni comuni, precariato, eccetera. Insomma, dalla “svolta a sinistra” opposta a Vendola, quando si trattava di ottenere i voti congressuali, all'apertura all'UDC.

Questa deriva è figlia di un antiberlusconismo irrazionale e strumentale. Da quindici anni andiamo sostenendo che si tratta di un allucinogeno ideologico che svia dall'individuazione dei veri poteri e dei veri decisori in questo paese. Le aspettative sociali di cambiamento sono candidate ad un destino di illusorietà e a determinare impotenza e frustrazione se, nell’indicazione anche condividibile di una serie di ambiti e tematiche di lotta da rilanciare, si elude questo nodo, che è anche la vera questione morale e di democrazia di questo paese. La pericolosità di Berlusconi, che pure esiste, si batte solo con una rivendicazione della piena sovranità ed indipendenza di questa nazione, una conseguente e coerente opposizione sociale ed una prospettiva, almeno di massima, di cambiamento sistemico.

Quale Comitato di Liberazione Nazionale

E' infatti sull'idea di CLN, evocata da Ferrero, che l'equivoco è patente, tanto più se la si lega alla difesa della Costituzione. Centrodestra e centrosinistra sono referenti servili delle politiche neoliberiste impresse dai dominanti di questo paese, gli Stati Uniti, direttamente e per via interposta dell'Unione Europea. Ma ad essere disattesa, ed in molti suoi articoli divenuta carta straccia, la Costituzione lo è da molto, molto tempo e ad opera di entrambe queste compagini neoliberiste. L'attacco ai principi e valori della Costituzione, se si vuol scendere su questo terreno, è condiviso a destra come a sinistra nelle politiche antipopolari ed atlantiste sinora condotte. Il centrosinistra è inoltre responsabile per averla minata con l'introduzione della legge elettorale maggioritaria e la modifica del Titolo V. Se di CLN si vuole parlare, si evidenzi la necessità di mettere in discussione, innanzitutto, la condizione servile di questo paese e di conseguenza gli attori politici (i sub/dominanti di centrodestra e centrosinistra) che occupano il proscenio per gli interessi delle oligarchie, di cui sono parte, e per la loro funzione contoterzista di tutelare quegli interessi nell'ambito della dipendenza imperialista che in ultima istanza hanno fatto propria. È da una critica politica e sociale alla condizione servile di una nazione che si arriva ad una sensata messa in discussione degli attori politici di casa propria, a qualunque cordata appartengano. La catena di comando all'origine della dipendenza di questo paese è trasversale agli schieramenti politici sub/dominanti, che tra loro si contrastano per ragioni di potere e di tutela di confliggenti interessi imprenditoriali interni. Non prendere atto di questa condizione, e trarne le debite conseguenze politiche, come emerge dalla direzione politica su cui si è incamminata la Federazione della Sinistra, più che un errore di lettura o di omissione, pare sempre più diventare una consapevole connivenza ed accettazione dell'esistente.

Indipendenza
4 gennaio 2010

 

____________________
I'm ipocrisy free

Io sto con Silvio che è
un gran furbacchione e con
la bellissima Oriana che ha
il coraggio di dire ciò che
tutti pensano ma nessuno dice
(si vocifera che la casalinga
di Voghera impallidisca
al suo cospetto).

---------------------------
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°2

Anti Armstrong n°3
--------------------
Solo chi non ha paura di morire di mille ferite riuscirà a disarcionare l'imperatore

 
Edit Post

Moderatore
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 6025
Registrato: Oct 2005

  postato il 05/01/2010 alle 19:44
Ho sentito che anche in Italia, a Malpensa e Fiumicino, verranno adottati i body scanner, io penso che siano una grave violazione della privacy, bene la sicurezza, ma non a scapito della libertà.

Già ne immagino la versione all'italiana:


(www.rigattieranera.it)

Questa è invece la fase di collaudo

http://www.youtube.com/watch?v=1b3J-YRqCSo

 

____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Aprile 2009, Febbraio 2010 e Luglio 2010




Posts: 8326
Registrato: Jun 2006

  postato il 05/01/2010 alle 19:48
Nessuno può vedermi nuda senza il mio permesso, almeno non prima di aver pagato!

 

____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese

Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 5156
Registrato: Apr 2005

  postato il 05/01/2010 alle 22:02
Originariamente inviato da Laura Idril

Nessuno può vedermi nuda senza il mio permesso, almeno non prima di aver pagato!


Sempre i soldi, sempre i soldi.

 

____________________
nino58

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 2480
Registrato: Sep 2007

  postato il 06/01/2010 alle 01:58
Originariamente inviato da nino58

Originariamente inviato da Laura Idril

Nessuno può vedermi nuda senza il mio permesso, almeno non prima di aver pagato!


Sempre i soldi, sempre i soldi.


sai quante gnocche televisive saranno smascherate....
azz a che transoneeeeee

 

____________________
Danilo Di Luca....Killer strikes again


 
Edit Post

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 06/01/2010 alle 18:42
Ovviamente è una cosa gravissima, non ci scherzo nemmeno su. Parlano di 'sfumare' le aree ìsensibili' e di immagini visionate in aree 'protette', ma la verità è che è l'ennesima concessione, l'ennesimo 'sacrificio' che ci propongono (impongono) nel nome della sicurezza. In pratica: sempre meno libertà personale e sempre più 'sicurezza'.. presunta, perché poi l'attentatore di Amsterdam era passato nei body scanner, che quindi non funzionano.
La cosa peggiore non è il volto sfumato o meno o il pisello di fuori (fatterelli su cui TUTTI i commentatori si sgolano), il grave è che è un ulteriore passo verso qualcosa di peggiore, un'altra piccola concessione: ieri le perquisizioni, poi le code, le limitazioni ai liquidi, i ritardi, oggi i body scanner...e domani?
L'altra cosa grave- corollario alla precedente- è che quello che arriverà in futuro ci sembrerà naturale o comunque non gravissimo, come oggi con i body scanner: ci si abitua allo schifo passo dopo passo, boccone dopo boccone. Insomma, saremo pronti a credere al 'male minore' e alla 'sicurezza' anche domani, e nel nome di questa balla colossale accetteremo cose che al momento ci sembra sbagliato, mentre cinque anni fa avremmo detto gravissimo e dieci anni fa semplicemente improponibile.
Non a caso i sondaggi dicono quel che dicono: sul sito di repubblica le opinioni dei lettori (tendenzialmente di un similcentrosinistra) sono molto significative. Nel campione, solo 4 persone su 10 rispondono no alla domanda 'siete favorevoli all'introduzione dei body scanner per motivi di sicurezza?'.
E questo è appunto il terzo fatto grave: chiunque si lascia abbindolare con la favola della 'sicurezza', chiunque. Gli esperti, come scrivevo sopra, parlano solo di 'faccia oscurata si'-'faccia oscurata no', e nessuno- a destra come a sinistra- pensa alle cose in prospettiva.
Proprio come i diessini che stanno a discutere sull'inciucio, quando non dovrebbero nemmeno esisterne le condizioni.

 
Edit Post

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 06/01/2010 alle 19:04
Verrebbe quasi da dire che ci stanno trattando - e ci stiamo facendo trattare - come i ciclisti.

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 06/01/2010 alle 22:03
Hahaha. Ci hai provato.
 
Edit Post

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 07/01/2010 alle 13:16
Intanto un sublime articolo del solito inevitabile Battista:
http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_07/battista-privacy-sicurezza_643c9268-fb6a-11de-a955-00144f02aabe.shtml
Cioè: visto che già siamo schedati e spiati normalmente, perchè stupirsi per il nuovo gingillo? Giusto: non togliamo lo schifo, aggiungiamone di nuovo.

Ora so, tra l'altro, che sono un ipocrita perchè contrario al bodyscanner.
Buono a sapersi, Pierluigi.

 
Edit Post

Livello Francesco Moser




Posts: 739
Registrato: Jun 2007

  postato il 07/01/2010 alle 14:05
Eh già, Battista non delude mai...
Tra le argomentazioni che propone, non si può proprio leggere quella di fondo, secondo cui per Pigi siamo già più schedati che nella Germania Est ma tant'è. E quindi, schedatura più, schedatura meno, non vorremo mica fare gli ipocriti ed opporci a quest'ennesima violazione, con la scusa della sicurezza!

«Ma molti passeggeri avranno già avuto esperienze di radiografie, Tac, ecografie». Va detto che un passeggero che utilizzi piuttosto spesso l'aereo non si sottopone con altrettanta assiduità a Tac, radiografie, ecografie. Sarebbe carino sapere quanto bene facciano tutti 'sti raggi su un umano, ma la salute prima di tutto (su un altro pianeta, sì...).

La vicenda intera viene sintetizzata da questa battuta di spinoza.it, tanto graffiante quanto, ahimé, veritiera: «Frattini: "La sicurezza viene prima della privacy". Ricordiamocene quando ripresenteranno la legge sulle intercettazioni».

 

____________________
Francesco Sulas
www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 1743
Registrato: May 2006

  postato il 08/01/2010 alle 08:12
Originariamente inviato da nino58

Eppure alcune stranezze ci sono nella vicenda.
Il fatto che,dopo aver preso un oggetto che fa male, non si fa portare subito in Ospedale, fa lasciare lì l'auto e riscende non mi convince.
Potrebbe non essere spiegabile solo con la teatralità del personaggio.

Ho fatto passare un mese, me ne sono stato zitto (anche per non far oscurare il forum... ); ho atteso gli sviluppi della faccenda; mi sono informato...

Bene, adesso ho tirato le mie conclusioni, e mi prendo la responsabilità di quanto scrivo: la presunta aggressione al Berlusca in Piazza Duomo è UNA INFAME PAGLIACCIATA!


... povera Italia...

 

____________________
"...Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, penso che per la razza umana ci sia ancora speranza..." (H.G. Wells)

 
E-Mail User Edit Post

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 08/01/2010 alle 09:29
Lo penso anch'io.

Tra l'altro Berlusconi è quello che, copiando un'idea di Rove negli US, si piazzò da solo una cimice di dimensioni ciclopiche nello studio, poi la 'scoprì' e accusò magistrati e sinistra. Venne fuori che nessuno l'aveva piazzata, nessuno degli accusati almeno.

Ah, a proposito di Pigi Battista e Corriere (quello che si fa gli spot con l'"informazione veramente libera", quello con Romano e l'allegra compagnia dei supermoderati).. la moderata testata parlò delle tesi 'complottiste' riportando un video su youtube. Il video, casualmente, era il meno verosimile di tutti, sgrammaticato, corto, sgranato e carico di supposizioni a caso. Finiva con un 'con questo video non voglio insinuare nulla a proposito di nessuno, presento solo un approfondimento'. Potevano, ad esempio, scegliere questo http://www.youtube.com/watch?v=Lqz3E2SnAFk , ma sia mai che un'idea complottista possa insinuarsi nella testa dei lettori (il pezzo, mi pare, era firmato Battista).
Per un'informazione veramente libera.

 

[Modificato il 08/01/2010 alle 09:45 by desmoblu]


 
Edit Post

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 1607
Registrato: Mar 2005

  postato il 08/01/2010 alle 12:33
Nuove relazioni industriali?
si.

http://www.autistici.org/macerie/?p=23813

Estratti da comunicato di Work.

La lotta per la difesa del posto di lavoro e del salario degli operai della cooperativa che lavorano alla FIEGE Borruso di Brembio (Lo) ha vinto dopo 4 giorni di blocco dei camion in entrata e in uscita.

La Cooperativa UCSA il 15 dicembre subentrando alla Cooperativa RSZ New Project prospettava ai lavoratori un contratto multiservizi (pulizie) che prevedeva salari ridotti, assunzioni nel sito di Brembio per 33 operai e lo spostamento degli altri 35 a 50 Km dal sito. Il 15 dicembre alla notizia una buona parte di lavoratori entrano in sciopero, picchettano l’azienda e così il giorno 16.

Mercoledì 30 dicembre 2009 intorno alle 13 la direzione della FIEGE non si presentava alla trattativa e 35 operai su 68 che non accettavano il cambio d’appalto si rifiutano di firmare il peggioramento delle loro condizioni contrattuali, salariali e normative che la nuova cooperativa voleva imporre. Vengono, così, licenziati.

Immediata scatta la protesta. I lavoratori, tutti stranieri (rumeni, albanesi, arabi) e tutti iscritti allo Slai Cobas, insieme al coordinatore dello Slai Cobas di Cremona bloccano i camion in entrata e in uscita sul piazzale della logistica. I dirigenti, dopo aver minacciato i lavoratori, chiamano le “forze dell’ordine”, e decine di carabinieri, poliziotti e digos accorrono a tutelare gli interessi dei padroni.

Gli sbirri prima cercano di intimorire i lavoratori presenti minacciando di togliergli il permesso di soggiorno, poi li identificano tutti: i 35 lavoratori migranti, il coordinatore sindacale dello Slai Cobas e una ex lavoratrice della cooperativa ora disoccupata del “”Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio”, che era accorsa a dare solidarietà ai suoi ex compagni di lavoro. Nonostante le intimidazioni e le minacce i lavoratori, per nulla intimoriti, continuano la lotta rimanendo seduti davanti ai cancelli. La protesta pacifica va avanti e questo scatena la violenza della polizia, digos e carabinieri che con spinte, calci e manganelli cercano di trascinare via gli operai. Questi appena spostati ritornano a bloccare il passaggio.

Intorno alle 18.00, i poliziotti in assetto di guerra partono con una nuova e più violenta carica nel tentativo di disperdere i lavoratori. Due operaie vengono ammanettate ai cancelli ed il coordinatore dello Slai Cobas Fulvio Di Giorgio e un operaio albanese Ermir Gremi (intervenuto per fare scudo con il suo corpo alla sorella) vengono caricati a forza sulle macchine della polizia, arrestati e portati via. La violenza poliziesca provoca 7 feriti fra i lavoratori (5 uomini e due donne), e per 4 lavoratori (3 uomini e una donna) rimasti a terra sotto i colpi degli sbirri sono necessarie le ambulanze che li portano al pronto soccorso.

Poco prima della violenta carica finale la polizia si accorge che la compagna italiana aveva ripreso tutto e cerca di fermarla. Questa, vedendo che la stanno puntando fugge, e dopo aver messo in salvo i filmati, ritorna per continuare la lotta insieme ai suoi compagni e compagne.

Le violenze e gli arresti, pur creando smarrimento fra i lavoratori, non li disperdono. La compagna italiana rimasta con loro prima chiama i lavoratori del Comitato per la Difesa Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio di Sesto San Giovanni e quelli dello Slai Cobas (che insieme a Work e al comitato antirazzista di Milano saranno i primi ad arrivare a Brembio verso le 19,00) e avvisa la stampa e le televisioni dell’accaduto mettendo a disposizione le prove filmate delle violenze poliziesche, che la Rai ha trasmesso in tutti i telegiornali.
(...)
Intorno alle 21.00 una cinquantina di compagni, lasciato il presidio, si è recato sotto la questura a Lodi lanciando slogan sulla liberazione dei due arrestati e chiedendo il rilascio dei compagni arrestati. Alla notizia che i due compagni sarebbero stati processati per direttissima l’indomani, ci si da appuntamento per il mattino successivo.

Il 31 dicembre alle ore 6,00 di nuovo picchetto alla Fiege di Brembio e alle 10.30 una quarantina di persone (..) si reca al tribunale di Lodi per portare solidarietà agli arrestati che vengono scarcerati (fra slogan e momenti di gioia): il processo riprenderà il 23 gennaio 2010. Un corteo spontaneo partito dal tribunale, dopo aver percorso il centro cittadino, si reca sotto la prefettura dove era in corso la trattativa sindacale, con la presenza anche della delegazione dello Slai cobas dei lavoratori della cooperativa, rimanendo fino alla fine.

La trattativa si concludeva con un accordo fra CGIL-CISL ed i padroni della cooperativa alla presenza del prefetto ed il sindaco di Brembio, non sottoscritto dallo Slai Cobas, perché non garantiva il posto di lavoro e il salario alle precedenti condizioni.
A questo punto la lotta non è più solo sindacale. Per reggere meglio lo scontro viene costituito il Comitato di Lotta per gestire le varie necessità che lo scontro richiedeva. Il 4 gennaio il blocco è totale a sostenere la lotta partecipano lavoratori delle cooperative di Turate, di Origgio, di Milano, Torino, Parma, Brescia, Cremona…Carabinieri, polizia e Digos non si vedono. L’azienda fa la serrata.
Per 4 giorni la lotta prosegue con il blocco dei camion dalle 5,30 del mattino a notte fonda.

Padroni, sindacati e istituzioni alla fine hanno ceduto.

Il 3 gennaio sera l’avvocato delegato della DHL a mantenere il rapporto con le cooperative da Roma si mette in contatto telefonico con un coordinatore dello Slai Cobas e chiede se vi sono le condizioni per aprire di nuovo la trattativa. L’intransigenza dei lavoratori fa si che il responsabile UCSA sia costretto a venire presso la Fiege a trattare con la delegazione dello Slai Cobas: un’ora dopo la delegazione Slai usciva dall’azienda con una dichiarazione in cui si sosteneva che non ci sarebbe stato l’allontanamento dei 68 e la promessa di firmare l’accordo all’indomani.

Il 4 gennaio, telefonicamente il rappresentante UCSA, avvisava lo Slai Cobas tramite Aldo Milani, che loro avrebbero mantenuto i 68 nel sito, ma con il contratto dei multiservizi che prevede una riduzione di circa 200 euro sulla base delle 40 ore settimanali. La decisione sindacale a quel punto non poteva che essere quella di indurire la lotta. Alle 11 il direttore della Fiege telefonava annunciando che avrebbero accettato tutto.

Alle 16,30 del 4 gennaio 2010 viene convocata direttamente nella Logistica una nuova trattativa fra la proprietà, lo Slai Cobas rappresentante dei 35 lavoratori licenziati, CGIL-CISL e il sindaco di Brembio.
A questo punto i confederali sono costretti ad accodarsi alle richieste degli operai licenziati e nella trattativa viene sottoscritto il seguente accordo: annullamento dei 35 licenziamenti, riassunzione di tutti i 68 lavoratori alle condizioni precedenti.

L’unità e la solidarietà proletaria crescente intorno a questa lotta ha costretto i padroni della cooperativa e della FIEGE Borruso e i sindacati confederali a fare marcia indietro.

I padroni hanno dovuto accettare la riassunzione alle precedenti condizioni contrattuali, normative e salariali, non solo per i 35 licenziati ma di tutti, nonostante CGIL- CISL avessero sottoscritto condizioni peggiorative.

La dignità, l’unità e la solidarietà che si è manifestata in questa lotta ha permesso la vittoria, dimostrando che gli operai di tutti i paesi o nazionalità sono un’unica classe con gli stessi interessi, rendendo più attuale che mai la parola d’ordine.

Su questi indirizzi, 4 video dei fatti accaduti a Brembio, il 30/12; manca la parte nella quale la polizia ha caricato gli operai e ne ha arrestati due.

http://www.youtube.com/watch?v=smDwN8aEnD0
http://www.youtube.com/watch?v=WPa9PrdAzzY
http://www.youtube.com/watch?v=E4AqyHWEpf4
http://www.youtube.com/watch?v=wi_gjk_Kku4

 

____________________
I'm ipocrisy free

Io sto con Silvio che è
un gran furbacchione e con
la bellissima Oriana che ha
il coraggio di dire ciò che
tutti pensano ma nessuno dice
(si vocifera che la casalinga
di Voghera impallidisca
al suo cospetto).

---------------------------
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°2

Anti Armstrong n°3
--------------------
Solo chi non ha paura di morire di mille ferite riuscirà a disarcionare l'imperatore

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 08/01/2010 alle 15:48

Fotografia di una civiltà decadente (da Vanity Fair della settimana scorsa)

*********

Rosarno, un’ora da Reggio- Alle 5,30 del mattino sono già in cammino. Centinaia di ivoriani, ghanesi, nigeriani, senegalesi, maliani, togolesi e burkinabé, in testa berretti di lana e ai piedi stivali di plastica, raggiungono i punti di ritrovo dove i caporali vanno a prelevarli con i furgoni per portarli negli agrumeti a raccogliere mandarini e arance. Ogni anno, tra novembre e aprile, arrivano in più di duemila nel paese della Piana di Gioia Tauro che, secondo un rapporto di Medici senza Frontiere, ha la più alta densità di stranieri in Italia dopo Napoli e Foggia. Nel buio del mattino si appostano in gruppi di dieci, venti o trenta ai lati di via Nazionale, la strada principale. Ma alle 9 molti sono ancora senza lavoro, e sui loro volti si legge la disperazione mentre a passo lento si riavviano verso «casa».


Casa si fa per dire. Gli africani di Rosarno dormono sotto i ponti, nelle campagne, ammassati dentro fabbriche abbandonate senza luce né acqua corrente
Casa si fa per dire. Gli africani di Rosarno dormono sotto i ponti, nelle campagne, ammassati dentro fabbriche abbandonate senza luce né acqua corrente. Come la Rognetta, un vecchio stabilimento per la lavorazione delle arance, dove oltre 250 persone vivono in condizioni disumane. Le baracche di metallo e cartone sono coperte da teli di plastica neri. Quando piove tutto si bagna, anche i materassi poggiati a terra.

Mamadou Cisi, 22 anni, maliano, cammina a piedi scalzi sotto la pioggia. «Dov’è il lavoro?», protesta. «Sono sbarcato a Lampedusa con un gommone, ho sentito che qui cercavano gente per raccogliere le arance. Ma sono a Rosarno da un mese e non ho lavorato un solo giorno». Da una tenda spunta, Kobu, 20, che bisbiglia: «Aiutatemi, Salif sta male». E mostra un ragazzo febbricitante sdraiato a terra sui cartoni.

La Rognetta è solo uno di quelli che gli stessi africani chiamano «i tre lager» della Piana. Il secondo si trova sulla strada provinciale di Gioia Tauro, dove in settecento vivono nei silos dell’ex Opera Sila, una vecchia raffineria di olio d’oliva. «Non c’è luce, non c’è cibo, non c’è lavoro», dice Patrick, 30, del Ghana, «sono qui da un mese e non ho i soldi per scappare».
(...)

Il terzo accampamento è sulla collina di Rizziconi, dove 150 persone hanno trovato rifugio in una villa sequestrata alla mafia. «Qui siamo divisi per etnia», racconta Maleh, ghanese, 30 anni. «In una stanza stanno gli ivoriani, nell’altra i nigeriani e così via. Viviamo in gruppi di dieci, così mangiamo ogni giorno. Per far la spesa ognuno mette 5 euro, chi non li ha si sdebita alla prima giornata di lavoro». (...)



Il commissario Bagnato: per loro, a maggio allestiremo un campo di accoglienza. Quanto ai clandestini... La clandestinità è reato: a loro dovrebbe pensarci la polizia


Hassna Bouhou, 45, marocchina, volontaria dell’associazione, ha una domanda: «Quanti giovani moriranno entro l’inverno, se nessuno fa niente?». Le risponde indirettamente, allargando le braccia, il commissario straordinario di Rosarno, Domenico Bagnato (da un anno l’amministrazione comunale è sciolta per mafia): «Ma che cosa pretendono da noi? Noi possiamo aiutare solo chi ha il permesso di soggiorno. Per loro, a maggio allestiremo un campo di accoglienza (la raccolta dura fino ad aprile, ndr). Quanto ai clandestini... La clandestinità è reato: a loro dovrebbe pensarci la polizia».

Schiavonea, un’ora da Cosenza- Se a Rosarno è crisi umanitaria, a Schiavonea, la frazione di Corigliano Calabro che d’estate è popolata dai turisti e d’inverno dagli stagionali, la situazione non è molto più rosea.

«Secondo i dati ufficiali, in paese ci sono 2.700 tra cittadini dell’Est e maghrebini, ma noi ne abbiamo contati il doppio», denuncia Alfonso Caravetta, che con la sua associazione, il Movimento Coriliani, cerca di sensibilizzare istituzioni e cittadini. «Non avrei mai immaginato che in una terra di emigranti come la nostra potesse accadere una cosa del genere: migliaia di nordafricani in condizioni disumane, ammassati in gruppi di dieci-quindici in appartamenti dove pagano 100 euro a posto letto, oppure dentro a garage trasformati in dormitori». (...)


Anche a Schiavonea il mattino che avanza porta delusione e rabbia tra chi è di nuovo rimasto senza lavoro. Peppe, il proprietario di un agrumeto, spiega che non è possibile assumerli perché non hanno il permesso di soggiorno.

Ma Youssef, 25 anni, non ci sta. Sventola il suo pezzo di carta: «Io non sono un immigrato clandestino, eccolo qua il mio permesso di soggiorno. Mi è costato cinquemila euro, li sto ancora pagando». Sul foglio, che porta la data dell’ultimo decreto sui flussi scaduto a fine settembre, c’è scritto che Youssef è arrivato in Italia come badante, assunto da un anziano residente a Modena.«I documenti me li ha fatti avere un connazionale», spiega, «io questo vecchietto di Modena non l’ho mai visto. Vorrei andare a Napoli a fare il muratore, ma finora ho pagato 3.150 euro, e non ho molto tempo per saldare il debito». (...)

San Ferdinando, 2 km da Rosarno - Quello che resta dell’ex cartiera Modul System, dove dal 2003 ogni inverno migliaia di africani si accampavano sotto un tetto di amianto, è un grande capannone disabitato, con le porte murate e le finestre rotte, sotto le quali qualcuno ha poggiato un frigorifero per tentare di entrare. «È stata sgomberata a settembre», spiega il prefetto Domenico Bagnato, «perché era inagibile dopo un incendio in cui erano rimasti feriti quattro clandestini».


Oltre alla miseria, c’è tanto razzismo. Ci sono ragazzi che si divertono a prenderci a bastonate mentre camminiamo per strada. Si avvicinano con le moto, uno guida e l’altro picchia

Esattamente un anno fa, da qui è partita la rivolta degli africani di Rosarno che, per una notte, hanno protestato per strada contro la disumanità delle loro condizioni di vita. «Io c’ero», racconta «Cidi», 25 anni, nigeriano. «Quel giorno alcuni rosarnesi avevano ferito a colpi di pistola due ivoriani, e noi non potevamo più stare zitti.

Oltre alla miseria, c’è tanto razzismo. Ci sono ragazzi che si divertono a prenderci a bastonate mentre camminiamo per strada. Si avvicinano con le moto, uno guida e l’altro picchia».

Un altro niuro (così li chiamano da queste parti) si avvicina: «L’altra sera hanno picchiato un mio amico perché, anche se aveva fame, rifiutava di spacciare droga». Baracche, razzismo, sfruttamento. Ma è tutto invisibile. Attraversando in macchina le campagne della Piana, si ha l’impressione che gli agrumeti siano deserti.

Dove vanno a finire gli africani ingaggiati dai caporali all’alba? «I niuri ci sono, però stanno nascosti verso l’interno delle proprietà, per timore che arrivi la Finanza», spiega don Ciccio, un piccolo proprietario terriero. «In questo periodo fanno controlli a tappeto, e multe salate a chi ha braccianti senza contratto. Ci accusano di sfruttare i clandestini, ma intanto li sfamiamo: mia moglie prepara ogni mattina panini per tutti. E poi, produrre arance costa. Non c’è solo la raccolta: potatura, concimazione, tutto il resto. I magazzinieri vengono, guardano gli alberi, fanno una stima a occhio e poi ci dicono quante cassette vogliono e quanto ce le pagheranno. Quest’anno si parla di 10-15 centesimi al chilo. Ma così copriamo a stento le spese. L’agricoltura è in crisi».



C’è però chi, sulla crisi, ci ha marciato. Ogni anno vengono scoperte truffe clamorose: la più clamorosa di tutte, quella del 2007, ai danni dell’Unione Europea


Bruxelles-Cosenza - C’è però chi, sulla crisi, ci ha marciato. Ogni anno vengono scoperte truffe clamorose: la più clamorosa di tutte, quella del 2007, ai danni dell’Unione Europea. «Impossibile dimenticarla», mi dice un funzionario dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode, «ci hanno fatto un danno di 50 milioni di euro». Alcuni produttori della Piana avevano certificato consegne di frutta inesistenti ad aziende di trasformazione, che avevano finto a loro volta di produrre succhi concentrati destinati alla vendita in Spagna e Francia. Trattandosi di produzioni sovvenzionate, le aziende ricevevano i contributi europei, che dividevano con gli agricoltori. Ma, da un controllo sugli indirizzi delle spedizioni, è emerso che non si era mosso neppure uno spicchio di arancia.

«Oggi invece», mi dice un ispettore di polizia a Cosenza, «vanno di moda le truffe all’Inps. Alcune cooperative agricole fingono di assumere braccianti a tempo determinato, e in cambio chiedono agli stagionali fantasma un pagamento, teoricamente per coprire i contributi previdenziali.

Contributi che, con la scusa della crisi e del cattivo raccolto, non pagano mai. Così le cooperative si tengono tutti i soldi, e l’Inps versa lo stesso l’indennità di disoccupazione ai finti lavoranti, che così si ritrovano a incassare molto più di quello che hanno speso in «contributi». Sono le stesse aziende che sfruttano i clandestini. Per questo noi facciamo i controlli di cui tutti si lamentano. Serviranno a qualche cosa, secondo voi?».

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 1743
Registrato: May 2006

  postato il 09/01/2010 alle 00:54
Originariamente inviato da desmoblu
Potevano, ad esempio, scegliere questo http://www.youtube.com/watch?v=Lqz3E2SnAFk

Questi mi sembrano anche meglio (da vedere in sequenza):

http://www.youtube.com/watch?v=0iSCPUswPNc
http://www.youtube.com/watch?v=mcR4oai37MQ&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=Rs8vSenpho8&NR=1
http://www.youtube.com/watch?v=0DtgDGDAcWg&annotation_id=annotation_115880&feature=iv

Buona notte, Italia...

 

____________________
"...Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, penso che per la razza umana ci sia ancora speranza..." (H.G. Wells)

 
E-Mail User Edit Post

Amministratore




Posts: 5978
Registrato: Aug 2002

  postato il 09/01/2010 alle 16:23
'Sti video sono effettivamente impressionanti.

 

____________________

Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
Edit Post

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 09/01/2010 alle 17:24
Già.
 
Edit Post

Livello Greg Lemond
Utente del mese Gennaio 2009
Utente del mese Giugno 2010




Posts: 5660
Registrato: Mar 2005

  postato il 13/01/2010 alle 09:46
La situazione. Prosciolto Bepino Englaro. C'è un giudice in Italia, non solo
a Berlino. Per non dimenticare


di Valter Vecellio
Roma 12 gennaio 2010. Ieri è accaduta una cosa importante, una di quelle
cose che fa dire che anche in Italia, nonostante tutto, ancora esiste un
giudice sul quale si può confidare, come confidò il proverbiale mugnaio,
fiducioso che ce ne fosse uno degno di questo nome a Berlino, capace di
riconoscere e tutelare i suoi diritti, calpestati e pregiudicati dall'imperatore.
E' accaduto che è stato archiviata l'indagine per omicidio nei confronti del
padre di Eluana Englaro, e nei confronti di altre tredici persone. Una
decisione che arriva dopo un anno di indagine, e questo la dice lunga sui
tempi della giustizia in Italia, anche quando si tratta di prendere
decisioni che il normale buon senso avrebbe richiesto pochi minuti.

Opportunamente commentando favorevolmente la chiusura delle indagini, Maria
Antonietta Farina Concioni ha ricordato i tanti che si erano scagliati con
inaudita e incredibile violenza contro Bepino Englaro, i medici e quanti si
sono battuti perché la volontà di Eluana fosse rispettata. Ha fatto bene,
perché di quelle dichiarazioni, di quelle parole non si deve smarrire la
memoria. Sono un vero e proprio libro della vergogna. Facendo ricorso ad
argomentazioni pseudo scientifiche prive di alcun fondamento, si è stati
capaci di sostenere che Eluana capiva, che deglutiva, fino all'incredibile
affermazione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che poteva
anche partorire!

Non so se si può parlare di un processo di impazzimento, ognuno giudichi da
sé.
Secondo padre Livio Fanzaga, direttore e patron di "Radio Maria", dietro
vicende come quella di Eluana c'è "il demonio vuol convincere l'uomo che può
essere signore della vita".

Sintetico e brutale il cardinale Javier Lozano Barragan, presidente del
pontificio consiglio per gli operatori sanitari: "Fermate quella mano
assassina. Interrompere alimentazione e idratazione equivarrebbe ad un
abominevole assassinio".

E naturalmente i politici. Alfredo Mantovano, sottosegretario all'Interno:
"E' la prima condanna a morte dopo il 1948; la condanna di una innocente
cui, attraverso una lunga agonia, viene negato il fondamentale diritto all'alimentazione
e all'idratazione".

Isabella Bartolini, deputata PdL: "Il boia si è messo il cappuccio: la morte
per fame e per sete, comminata alla cittadina italiana Eluana Englaro.
Questo delirio nichilista deve essere fermato".

Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del PdL: "E' iniziato l'omicidio
di Eluana che rischia di avvenire impunemente e senza turbare convenzioni e
erogazioni di pubblico denaro. Si protesta per salvare un albero. Si è
invece ignorato l'appello delle suore di Lecco, che si erano offerte per
proseguire la loro opera di assistenza; la protervia di alcuni magistrati ha
scandito i tempi di una tragedia".

Paola Binetti, deputata PD: "C'è un disegno volto a imporre un modello
culturale per cui la 'pietas' consiste nell'eliminare il malato anziché
curarlo".

Gabriella Carlucci, deputata PdL: "Bisogna a tutti i costi fermare il boia
pronto ad eseguire la condanna a morte di Eluana Englaro".

Enrico La Loggia, vice-presidente del gruppo PdL alla Camera: "Si compie un
vero e proprio omicidio. Nessuno ha il diritto di interrompere una vita
privandola dell'alimentazione e dell'idratazione".

Il cardinale Ersilio Tonini: "Eluana è stata usata per affermare una cultura
diversa, in cui i deboli valgono meno dei forti. E' il tentativo dello
scardinamento dell'umano.C'è l'allargarsi di una cultura nichilista, un
gusto della potenza fisica, dell'efficienza; in sostanza un superomismo. Non
è peraltro la prima volta che queste idee compaiono nella storia: l'eliminazione
degli handicappati e dei malati di mente precede, nel nazismo, la
persecuzioni degli ebrei.".

Ancora il cardinale Lozano Barragan, alla televisione di stato: "Nel caso di
Eluana Englaro è stato violato il quinto comandamento, quello che dice 'non
uccidere.In Italia ci sono 9.500 persone che vivono in stato vegetativo,
come Eluana, speriamo che non si pensi di voler violare anche per loro il
quinto comandamento".

Luigi Negri, vescovo di San Marino-Montefeltro: "E' stato compiuto un gesto
di violenta eliminazione della vita su una persona debole ed indifesa". Fino
all'impagabile grido: "L'avete assassinata!", scandito nell'aula del Senato
dal vice-presidente dei senatori della PdL Gaetano Quagliariello.

Pochi, pochissimi, hanno potuto conoscere la testimonianza del senatore
forzista Ferruccio Saro: "Sono andato a visitare Eluana. Non sono riuscito a
dormire per due notti. Diciassette anni in un letto lasciano segni
incancellabili. Ho spiegato a Berlusconi: ti hanno informato male".

Pochi, pochissimi, hanno potuto conoscere quanto ha detto monsignor Giuseppe
Casale, vescovo emerito di Foggia: "Non si è voluto dare la morte ad Eluana,
si è soltanto posto fine al suo calvario e questo è un atto di misericordia,
non un assassinio.parlare di omicidio è un'accusa gratuita, volgare e
ingiusta. Non si è voluto dare la morte a questa giovane, L'alimentazione e
l'idratazione artificiali sono assimilabili a trattamenti medici. E se una
cura non porta a nessun beneficio, può essere legittimamente interrotta,
questo non è omicidio".

Pochi, pochissimi, hanno potuto conoscere quanto ha detto l'arcivescovo
Giancarlo Maria Bragantini, quel vescovo che era impegnatissimo nella
denuncia della ìndrangheta quand'era a Locri, e che è stato spedito, contro
la sua volontà, a guidare l'arcidiocesi di Campobasso: "Sono vicino a
Peppino Englaro, che invece di ricorrere a sotterfugi è sempre stato
corretto e ha creduto nella giustizia. Bisogna apprezzare la sua
rettitudine.E' stato grande nell'aver voluto una soluzione legale senza mai
cercare scorciatoie sotto banco.Avremmo dovuto camminare più insieme alla
famiglia Englaro, accompagnarla di più in questi anni.".

Tutto questo ci riporta ai giorni nostri, alla necessità di una lotta per
conquistare il diritto a conoscere e a essere informati. Il Satyagraha per
la libertà, il diritto, la verità.
Questa la situazione, questi i fatti.

 

____________________
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".

(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 1607
Registrato: Mar 2005

  postato il 13/01/2010 alle 10:48
tornando a problemi secondari:

altri lavoratori sui tetti.

[MAGENTA] I LAVORATORI DELLA NOVACETA SALGONO SUL TETTO

Dopo 3 settimane di presidio permanete al freddo, sotto la pioggia e la neve oggi i lavoratori della Novaceta di Magenta sono saliti sul tetto della fabbrica, decisi a rimanervi per affermare il loro diritto al posto di lavoro e per denunciare ogni possibilità di speculazione edilizia sulla zona.

Un folto gruppo di operai ha già montato una tenda in cima alla mensa, e sta ora attrezzando la postazione per preparsi a restarvi finchè non verranno accolte le loro richieste e finchè non verrà ascoltata la loro voce. Nel frattempo molte persone si sono riunite al presidio permanente per manifestare la loro solidarietà e il loro supporto agli operai.
-----

TREZZANO SUL NAVIGLIO] I LAVORATORI DELLA MAFLOW SALGONO SUL TETTO


dal corriere

La multinazionale con sede a Trezzano realizza componenti per auto. Per protesta contro la decisione della Bmw di sospendere gli ordini. «Trecento operai senza prospettive».

MILANO - Alcuni operai della Maflow, multinazionale che produce tubi per il condizionamento delle vetture, in particolare per la Bmw, sono saliti all'alba di lunedì sul tetto della sede centrale dell'azienda a Trezzano sul Naviglio, in via Boccaccio 1, nel Milanese, mentre altri loro colleghi hanno presidiato l'azienda passando la notte all'interno e picchettando gli ingressi. L'obiettivo della protesta, spiega il sindacato di base Cub, è contestare la decisione della casa automobilistica tedesca di sospendere gli ordini a partire dallo scorso mese di dicembre. La società, già in amministrazione straordinaria in tutto il gruppo da maggio scorso, ha avviato la procedura per la vendita. «Bisogna innanzitutto che la Bmw ripristini gli ordini - ha detto Walter Montagnoli della Cub - e che il Ministero per lo Sviluppo economico emani le necessarie autorizzazioni per permettere la vendita dell'azienda».

LE COMMESSE - La Maflow è leader in Europa nella produzione di componenti per gli impianti di condizionamento delle principali case automobilistiche. Già di proprietà del fondo Ilp Italian lifestyle (Hirsch & co.), il gruppo ha tre siti principali: a Trezzano sul Naviglio, Ascoli Piceno e in Polonia. Lo stabilimento milanese lavora su commesse che per l'80% arrivano dalla tedesca Bmw. Il sindacato milanese dei metalmeccanici spiega che «nonostante la crisi del settore dell'auto, per il 2009 ci sono ancora ordini per 300 milioni, ma i debiti accumulati presso le banche (in particolare Intesa Sanpaolo e Banca Popolare) portano il fondo proprietario a decidere di mettere in liquidazione l'azienda che, il 30 luglio scorso, entra in amministrazione straordinaria». La Fiom ha precisato all'inizio delle agitazioni, in novembre, che «a detta dei commissari ci sarebbero quattro soggetti interessati all'acquisizione del gruppo, ma la presenza in Polonia di un grande stabilimento simile a quello di Trezzano e il fatto che l'area su cui sorge è già stata alienata e che l'immobile sia stato venduto ad una società del gruppo Unicredit sono delle pesanti ipoteche sul futuro del sito milanese». A tutto ciò si aggiunge che «Bmw ha recentemente deciso di spostare in Germania le commesse, che comunque sono sempre state evase puntualmente, nonostante la cassa integrazione straordinaria».

IN ATTESA DEL «TAVOLO» - Sul posto si è recato il vicesindaco Oliviero Camisani con l'assessore alle attività economiche, Sandro Napoletano e altri componenti della Giunta per confermare il sostegno dell'Amministrazione. Nei giorni scorsi, il sindaco Liana Scundi ha anche scritto ai suoi colleghi primi cittadini dei Comuni dove risiedono i dipendenti della multinazionale per chiedere loro di mettere in atto interventi di aiuto ai lavoratori. Si attende a giorni una nuova convocazione del tavolo istituzionale, costituito al ministro dello Sviluppo economico poco prima di Natale, al quale prenderà nuovamente parte anche il sindaco di Trezzano.

 

____________________
I'm ipocrisy free

Io sto con Silvio che è
un gran furbacchione e con
la bellissima Oriana che ha
il coraggio di dire ciò che
tutti pensano ma nessuno dice
(si vocifera che la casalinga
di Voghera impallidisca
al suo cospetto).

---------------------------
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°2

Anti Armstrong n°3
--------------------
Solo chi non ha paura di morire di mille ferite riuscirà a disarcionare l'imperatore

 
Edit Post

Livello Francesco Moser




Posts: 739
Registrato: Jun 2007

  postato il 13/01/2010 alle 21:58
Non sapevo se scriverlo qui o nel thread dedicato al calcio, poi non mi è sembrato il caso di etichettare troppo le cose per l'ennesimo caso di razzismo negli stadi. E allora lo scrivo qui, perché anche integrare chi ha il colore della pelle diversa è politica.

Ora, che succede? Niente di nuovo, ma mi schifa sempre come fosse la prima volta. Sono al pc e distrattamente ho un occhio su Juve - Napoli di coppa Italia. A fine primo tempo distinguo chiaramente «Se saltelli muore Balotelli». Il telecronista RAI (mi sfugge il nome) e Salvatore Bagni, che commentano sul posto, quindi allo stadio, audio da stadio, non da tv, dicono che i tifosi juventini inneggiano a Pavel Nedved. Sarà, a me pareva quell'altro coretto...
Infatti arriva pronta la rettifica a inizio secondo tempo, quelli non erano cori pro Nedved ma contro Balotelli. Che potrà non essere una cima in quanto a simpatia (ma allora quanti italiani antipatici potrei trovare...), ma è sempre un ragazzo italiano, e anche se non fosse italiano non importerebbe nulla, è un essere umano. E allora schifa sentire cori e vedere che nessuno, da FIGC a telecronisti RAI, stigmatizzano l'episodio (chiamiamolo episodio!). Schifa che l'arbitro (Romeo di Verona, toh, ancora Verona!) non sospenda la partita, come mi pare sia previsto da un teoricissimo regolamento federale, di fatto mai applicato, in caso di striscioni e cori razzisti, schifa che la Juve non subisca una multa, ma salata, ed una decurtazione di punti (sì, per pochi stupidi, ma si sono fatti ben sentire).

E allora perde l'Italia, unica nazione al mondo che non contempla neri italiani nelle fila della propria Nazionale (mi limito alla Nazionale di calcio), mentre Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Inghilterra, Germania, eccetera sono mille anni più civili di noi, non ci voleva l'integrazione razziale per capirlo (badate ben, non dico che là non ci sia razzismo, sarei uno stupido se solo lo pensassi). Pèrdono gli italiani che sempre più votano Lega Nord credendo che non c'entri nulla col razzismo o ben sapendo che c'entra benissimo. L'Italia è razzista, c'è poco da fare e neppure gli spot dei calciatori contro il razzismo possono nulla. Dico una banalità ma è una verità, più che altro. Perfino tra nord e sud c'è razzismo, figurarsi tra bianchi e neri!

Giusto allora che Balotelli dica quello che pensa, che il pubblico di Verona fa schifo (e ci sono pure gli sdegnati! Il presidente del Chievo Campedelli ed il sindaco - guarda un po' te, leghista! - Tosi), peraltro venendo multato e criticato da tutti i media per aver solo preteso di non essere equiparato a una scimmia ogni volta che scende in campo. Beh, ho una notizia per te, Mario. Non fa schifo solo il pubblico di Verona, che questo ti sia ben chiaro. Ora ti insultano a Torino ma domani non succederà nulla perché tutti sono intenti a celebrare Diego, Del Piero, Ferrara, altro che razzismo, basta con questo Balotelli! Lasciateci divertire!

Non è un paese per neri.

 

____________________
Francesco Sulas
www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 1743
Registrato: May 2006

  postato il 14/01/2010 alle 14:20
...e intanto ieri sera al termine del TG1 insostenibile editoriale su Craxi a dieci anni dalla morte, incredibilmente assolutorio e comunque a senso unico, a cura di quell'essere inqualificabile a nome Augusto Minzolini.

Avanti così...

 

____________________
"...Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, penso che per la razza umana ci sia ancora speranza..." (H.G. Wells)

 
E-Mail User Edit Post

Livello Francesco Moser




Posts: 739
Registrato: Jun 2007

  postato il 14/01/2010 alle 14:54
Già, sempre più incredibile l'augusto direttore...

Il problema non sussisterebbe se troppi italiani non si informassero tramite la tv ed anche al Tg1, naturalmente (voglio dire, li facesse sulla Tv della libertà, quei monologhi che chiamano editoriali, non avrebbe tutto questo richiamo. E invece...).

Tra l'altro notate che quando si tratta dei suoi editoriali la faziosità ed «il servizio pubblico pagato con i soldi degli italiani» (cit.), "valori" da sempre sbandierati in faccia ai Santoro, ai Travaglio e persino a Dandini, Fazio (Fazio! dico io...) e Floris (!) da tutto il centrodestra, naturalmente svaniscono improvvisamente nel nulla.

Come diceva Totò, e io pago (il canone RAI)!

 

____________________
Francesco Sulas
www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post

Moderatore
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 6025
Registrato: Oct 2005

  postato il 14/01/2010 alle 18:37
Ragazzi pensavo di chiudere questo 3D ed aprirne uno nuovo per il 2010, non vorrei però troncare discussioni in corso quindi aspetto un vostro via libera. Grazie

 

____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 15/01/2010 alle 12:32
meh dai fallo. Non devi nemmeno chiedere il permesso. Sii un po' più fascio, su

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Visit User's Homepage
<<  33    34    35    36  >> Nuovo Thread   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.5085931