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Autore: Oggetto: Fatti di politica 2009

Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/05/2009 alle 14:04
Originariamente inviato da Admin

Insomma, immaginatevi vostra figlia, o vostra sorella, o vostra cugina, o una vostra amica, o la vostra fidanzata poco più che adolescente, immaginatevela oggetto delle attenzioni di un uomo di 73 anni.


Sono gli stessi genitori a incentivare queste pratiche, e le stesse ragazzine a praticare.
E' ripugnante, ma Berlusconi forse è quello che ha meno colpe di tutti: segue un istinto prettamente maschile, anche se credo che il fisico, non coadiuvato, non gli possa andare dietro.

 

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Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/05/2009 alle 14:06
E comunque, che tremino tutte le mogli separate che percepiscono un assegno mensile. Considerando i precedenti, B. abolirà senza indugio il mantenimento dovuto tramite una delle sue leggine.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/05/2009 alle 14:24
Scommettiamo che Silvio il Misericordioso la perdona entro il 4 o 5 giugno, e si acchiappa 3 o 4 punti percentuali dall'elettorato femminile?

 

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Eugenio Vittone, EROE DEL GAVIA

E' famosa la risposta che George Leigh Mallory diede ai giornalisti che gli domandavano perchè volesse andare sull'Everest. "Perchè c'è", disse semplicemente.

 
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  postato il 04/05/2009 alle 14:48
Li guadagna se le chiede scusa, ricordati come sono vendicative le donne.

 

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Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese

Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/05/2009 alle 14:50
Sì Laura, hai ragione
Comunque il concetto non cambia!

 

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Eugenio Vittone, EROE DEL GAVIA

E' famosa la risposta che George Leigh Mallory diede ai giornalisti che gli domandavano perchè volesse andare sull'Everest. "Perchè c'è", disse semplicemente.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/05/2009 alle 21:54
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre

Originariamente inviato da Admin

Insomma, immaginatevi vostra figlia, o vostra sorella, o vostra cugina, o una vostra amica, o la vostra fidanzata poco più che adolescente, immaginatevela oggetto delle attenzioni di un uomo di 73 anni.


Sono gli stessi genitori a incentivare queste pratiche, e le stesse ragazzine a praticare.
E' ripugnante, ma Berlusconi forse è quello che ha meno colpe di tutti: segue un istinto prettamente maschile, anche se credo che il fisico, non coadiuvato, non gli possa andare dietro.


se non sbaglio ha ammesso lui stesso che si fa punture di cortisone....

cmq finchè si può sfoghiamoci pure a in internet, ma non so per quanto ancora si potrà fare....

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/05/2009 alle 14:45
A me di chi si scopi Berlusconi non me ne potrebbe fregar di meno.
Certo, il problema diventa di tutti nel momento in cui le candida (di fatto, nomina) in parlamento.
Ora, può essere che gli venga un qualche, minimo, danno da tutta questa vicenda; è soltanto un piccolo boomerang per chi ha fatto del privato/politica/spettacolo un intreccio mostruoso.

Ma detto questo, vedo con un po' di preoccupazione un interesse "politico" per la vicenda - a meno che non si tratti di banale gossip, quello ci può stare per chi ne è appassionato. Quasi che le cose che ci devono scandalizzare di Berlusconi fossero queste...

In generale la moralità dei politici dovrebbe riguardare il loro rapporto con la cosa pubblica, i criteri con i quali fanno le nomine, se pagano le tasse, se fanno leggi per curare i loro interessi ecc. ecc. Se poi vanno con i viados o con le diciottenni francamente non mi appassiona più di tanto.

 
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Amministratore




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  postato il 05/05/2009 alle 17:09
Peek, in teoria sarei d'accordo con te, se non fosse che con la ciarla della famiglia (ricordi lo strombazzatissimo Family Day?) Berlusconi da anni drena voti e si accattiva il consenso delle alte sfere cattoliche (come tu sai enormemente influenti in questo paese).

Non posso accettare un simile comportamento da esponenti politici che in nome della famiglia fanno passare leggi agghiaccianti (quella sulla fecondazione assistita) e tardano a parificare i diritti di coppie sposate e coppie di fatto, o di coppie etero e coppie omosessuali.
Se sei il paladino della famiglia, devi avere un comportamento coerente e conseguente, altrimenti ho tutto il diritto di dirti che predichi bene e razzoli male, e questa è una cosa molto grave per un politico.
Purtroppo la stampa italiana soprassiede, soprassiede sempre.

 

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Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
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Livello Eddy Merckx




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  postato il 05/05/2009 alle 21:28
Originariamente inviato da Admin

............. e questa è una cosa molto grave per un politico.
Purtroppo la stampa italiana soprassiede, soprassiede sempre.


Ed ecco arrivata una bella batosta:

"La politica e lo spettacolo, in un abbraccio mortifero, hanno dato nell'occasione il peggio di se". E' durissimo l'editoriale di prima pagina di Avvenire dedicato alla vicenda Lario-Berlusconi. Il quotidiano dei vescovi fa sentire la sua voce........
da: la Rebubblica.it

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/05/2009 alle 23:22
Si Admin, hai ragione, la strumentalizzazione del moralismo bigotto a fronte di questi comportamenti privati è particolarmente fastidiosa.

Ma credete che questa presa di posizione dell'Avvenire gli costerà dei voti? Io credo che gli costerà ben poco. Credo che l'influenza elettorale delle gerarchie cattoliche in Italia sia modesta. Credo che la strumentalizzazione delle tematiche etiche da parte della maggioranza e gli imbarazzanti imbarazzi del Pd siano una sorta di diversivo. In realtà se si andasse a fare un referendum sul testamento biologico, le coppie di fatto e tanti altri temi che riguardano la vita di ciascuno di noi e sui quali la chiesa è oltre ogni sensata ragionevolezza, gli italiani voterebbero su posizioni ben più progressiste della classe dirigente.

Il problema è la passività, la sfiducia, l'incapacità di prendere in mano il proprio destino che fa sì che venga digerito tutto, che si accettino menzogne, ipocrisie, manipolazioni senza che questo susciti reazioni. Ecco che allora credo che Berlusconi anche questa volta saprà volgere il colpo subito in un suo vantaggio. Ho letto che questa sera sarà ospite dal suo preferito giornalista compiacente, se lo fa vuol dire che ha già elaborato una strategia per avviare la riscossa.

Fortunatamente da sei anni non possiedo più un apparecchio televisivo, fatemi sapere come è andata se qualcuno di voi avrà lo stomaco di guardarla.

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 07/05/2009 alle 01:53
Io la televisione la posseggo ma confesso che lo stomaco di guardare il Banana(rubo questa definizione a Morris) nel salotto del viscido Vespa,non ce l'ho nemmeno io.

 

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Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz

Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/05/2009 alle 13:28
Originariamente inviato da UribeZubia

Io la televisione la posseggo ma confesso che lo stomaco di guardare il Banana(rubo questa definizione a Morris) nel salotto del viscido Vespa,non ce l'ho nemmeno io.



al posto suo doveva esserci uno speciale sul giro d'italia...ha perso i voti dei ciclisti

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/05/2009 alle 21:03
Governo: Brambilla domani ministro
ROMA - Secondo quanto appreso da fonti del Pdl sarebbero Adolfo Urso, Paolo Romani, Roberto Castelli, Giuseppe Vegas e Ferruccio Fazio i 5 nuovi viceministri che saranno nominati domani a Palazzo Chigi, mentre l'onorevole Michela Vittoria Brambilla dovrebbe giurare in serata al Quirinale come ministro del Turismo. (Agr)

fonte: http://www.corriere.it

La moltiplicazione dei pani e dei pesci...

 

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Giorgio, malato di ciclismo

http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
http://www.youtube.com/watch?v=lnX4uaDYyIU&feature=related

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 07/05/2009 alle 21:12
Segnalo Annozero in questo momento in onda : Santoro e Travaglio in grande forma ; ospite in studio l'avvocato del Banana.

 

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  postato il 07/05/2009 alle 21:56
Applausi a Travaglio, Santoro e la Bonino. Illuminante il confronto con Ghedini (una specie di barracuda ma più pericoloso), e scioccante la ricostruzione della vicenda.. da cui emerge soltanto un enorme squallore. Le bugie, le ricostruzioni, le scuse del premier. L'intervista a quella Noemi, i regali del 'papi', le 'attenzioni', i rapporti con Berlusconi. Per molto meno altri hanno lasciato o dovuto lasciare. Per Berlusconi e i suoi è tutto un vanto, invece. [ in diretta: Le risate del preside e della segretaria...che schifo.]
Quello che voglio dire è che sarebbe una vicenda privata se a)non ci fosse stata di mezzo una minorenne E il pres.del.cons., b)la vita del presidente non fosse stata sempre usata in modo politico da lui in primis, c)il presidente non avesse sempre fatto leva sulla 'famiglia'.
Ci sono dei retroscena così squallidi, così terribili..

Chiudere gli occhi per l'ennesima volta sarebbe così bovino che gli italiani ci si sono già preparati.

ps: la Palombelli inutile come sempre.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/05/2009 alle 23:06
Agghiaccianti le risposte di Noemi all'intervista riportata.
Confermano alla sillaba le considerazioni di Veronica.

 

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nino58

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 08/05/2009 alle 01:29
A me AnnoZero stasera non è piaciuto: Santoro non è riuscito a tenere "elevato" il discorso (sempre che questo fosse possibile).

Sia i servizi, sia gli interventi sono scaduti molto nel pruriginoso; si doveva stare più sulla politica.

Provo ribrezzo a dirlo e a pensarlo, ma in qualche momento Ghedini è sembrato essere il personaggio più equilibrato all'interno del contesto.

Detto questo, vi saluto e vado a lavarmi la bocca col sapone prima di andare a dormire.

 

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"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo

Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose:

 
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Livello Gino Bartali




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  postato il 08/05/2009 alle 02:02
l deputato Salvini alla presentazione delle liste del Carroccio per le provinciali
"Prima i posti erano riservati per gli anziani. Ora anche per i meneghini"
Milano, la proposta della Lega
"Carrozze metrò solo per milanesi"
Brandirali, Pdl: "Riesumiamo le stelle sul petto". Franceschini, Pd: "Atteggiamento razzista"

MILANO - Una volta c'erano i posti riservati alle donne, agli anziani o agli invalidi. Ora il deputato della Lega Matteo Salvini propone le carrozze del metrò "per soli milanesi". Il capogruppo del Carroccio nel comune di Milano sceglie piazza della Scala e la presentazione dei candidati milanesi della Lega per lanciare la sua provocazione. Lo dice da leghista convinto e "da milanese che prende il tram".

"Meglio vagoni solo per extracomunitari". Convinta, appoggia l'iniziativa anche una candidata al consiglio provinciale, Raffaella Piccinni, compagna di partito del deputato leghista. Stesso principio di apartheid ma con una sfumatura leggermente diversa. Se il deputato distinge tra "milanesi" e altri, lei tra italiani ed stranieri. Per la Piccinni meglio sarebbe riservare "vagoni solo per extracomunitari". "Ci sarebbe più sicurezza", assicura.

Le critiche. Le provocazioni dei politici leghisti non hanno tardato a sollevare apre critiche da entrambi gli schieramenti. Il primo a censurare l'idea è stato un politico della stessa coalizione di Salvini, Aldo Brandirali del Pdl: "L'unico modo per applicare la proposta del deputato è mettere stelle sul petto, di diversi colori, a seconda della razza". Gli ha fatto eco il
il segretario del Pd Dario Franceschini, imperativo contro il collega: "I posti a sedere solo ai milanesi conferma l'atteggiamento razzista della maggioranza". E il capogruppo del Pd a palazzo Marino Pierfrancesco Majorino, aggiunge: "Che il sindaco butti fuori la Lega dalla giunta".

La marcia indietro. Dinanzi al muro di condanne che le sue parole hanno sollevato, Matteo Salvini si è affrettato a fare marcia indietro: "La mia proposta sarà valida fra dieci anni se la sicurezza nei trasporti pubblici meneghini non cambierà". E poi ha precisato: "I posti saranno riservati ai milanesi sì, ma di qualsiasi razza e colore. Chi mi critica non ha mai preso certe linee a rischio. Lo faccia, e cambierà idea".


REPUBBLICA

Ma si dai tanto ormai

 

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http://cicloblog.splinder.com/

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 08/05/2009 alle 08:02
Secondo Salvini, se uno viene da Cremona , in che carrozza dovrebbe collocarsi ?

 

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nino58

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 08/05/2009 alle 09:34
Originariamente inviato da nino58

Secondo Salvini, se uno viene da Cremona , in che carrozza dovrebbe collocarsi ?




'sta cosa non si chiamava APARTHEID tempo fa?

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Livello Greg Lemond
Utente del mese Gennaio 2009
Utente del mese Giugno 2010




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  postato il 08/05/2009 alle 11:13
Dibattito dal titolo: "La crisi: come è nata, quando finirà?"

Audio-video

Interviene Tommaso Padia Schioppa. Ne discute Luigi Zingales. Conduce Dario Di Vico (Corriere della Sera)

http://www.radioradicale.it/scheda/278400

 

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Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".

(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista

 
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Livello Eddy Merckx




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  postato il 08/05/2009 alle 16:41
Originariamente inviato da Subsonico

Originariamente inviato da nino58

Secondo Salvini, se uno viene da Cremona , in che carrozza dovrebbe collocarsi ?




'sta cosa non si chiamava APARTHEID tempo fa?


Yes! APARTHEID - discrimunazione sociale - razzismo - diritti civili e sociali violati.

 
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  postato il 08/05/2009 alle 16:53
un governo di razzisti & "rattusi"!

 

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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.

 
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Livello Eddy Merckx




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  postato il 08/05/2009 alle 17:28

Imperator rattuso
che fa di questa caratteristica una competenza politica

 
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  postato il 08/05/2009 alle 17:43
Più che un imperatore, un califfo!


(http://paoloechiaro.files.wordpress.com)

 

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  postato il 08/05/2009 alle 20:48
Io invece l'ho trovata una puntata illuminante. Volevi una puntata condotta più sul piano 'politico'..la realtà, come ha detto sua moglie, è che c'è un personaggio, il più ricco e potente d'Italia, che può permettersi di fare tutto quello che vuole e nessuno lo toccherà dal punto di vista legale..ma soprattutto nessun elettore lo lascerà per strada. Potrebbe fare qualsiasi cosa, nessuno avrebbe nulla da ridire. Le scuse, le bugie, le smentite (bravo Ruotolo a ricostruire punto per punto). E se mi permettete è drammatica la polemica di quella ragazza dal pubblico che diceva 'ma chissenefrega'. E' lo specchio di quest'Italia partorita dalle veline.
 
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Livello Laurent Fignon




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  postato il 09/05/2009 alle 21:00

segnalo a tutti le testimonianze dei marinai italiani che hanno dovuto riportare in Libia i migranti su ordine di Maroni.

..."Non è stato facile, a bordo di quelle carrette del mare c'erano donne incinte, tre bambini e tutti gli altri che avevano tentato di raggiungere Lampedusa. "Molti stavano male, alcuni avevano delle gravi ustioni, le donne incinte erano quelle che ci preoccupavano di più, ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli e li abbiamo eseguiti."...

no comment.

Fonte:
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/immigrati-6/nave-viviano/nave-viviano.html

 

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Nel mondo ci sono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario, e chi non lo conosce.

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 09/05/2009 alle 21:08
Originariamente inviato da magliarossa


segnalo a tutti le testimonianze dei marinai italiani che hanno dovuto riportare in Libia i migranti su ordine di Maroni.

..."Non è stato facile, a bordo di quelle carrette del mare c'erano donne incinte, tre bambini e tutti gli altri che avevano tentato di raggiungere Lampedusa. "Molti stavano male, alcuni avevano delle gravi ustioni, le donne incinte erano quelle che ci preoccupavano di più, ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli e li abbiamo eseguiti."...

no comment.

Fonte:
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/immigrati-6/nave-viviano/nave-viviano.html


Complimenti al nostro Governo razzista !

 

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  postato il 09/05/2009 alle 21:44
Già. Avevo letto quell'articolo ed era terribile, soprattutto sentendo le dichiarazioni di Maroni e Calderoli (il loro è anche uno spot elettorale: forse i manifesti 'contro roma ladrona', tuttora appesi in mezza Italia, cominciavano a essere troppo una put*anata, visto che a Roma ladrona gli uomini in biancoverde ci stanno benissimo e da anni..). Berlusconi intanto diceva il suo 'no' a un'Italia 'multietnica'.
I fascisti sono al potere.
E le ragazzine dicono 'chissenefrega'.

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 10/05/2009 alle 11:16
DIETRO L’ACCORDO FIAT-CHRYSLER
di Emiliano Brancaccio


La grande stampa, il governo e i vertici del partito democratico hanno salutato con euforia le recenti operazioni espansioniste della Fiat su scala globale. Oggi l’approdo nel mercato statunitense tramite l’intesa con Chrysler, e forse domani la conquista di Opel in Germania, sono stati interpretati come sintomi di quella italica capacità di “aggredire i mercati esteri” che è stata in questi giorni rimarcata dal presidente del Consiglio e da molti altri. I lavoratori tuttavia non dovrebbero lasciarsi ingannare da questa pioggia improvvisa di lustrini tricolore. La realtà infatti è che la Fiat ha acquisito il controllo strategico di Chrysler sotto la condizione che i sindacati americani accettassero un accordo capestro: congelamento dei salari, scatto degli straordinari solo oltre le 40 ore settimanali, cancellazione delle vacanze di Pasqua e di altre festività per due anni, pericoloso acquisto di una gran massa di azioni Chrysler da parte del fondo pensione dei dipendenti, e completa rinuncia agli scioperi fino al 2015. Massimo Giannini su Repubblica ha parlato di una soluzione responsabile e non ideologica da parte delle rappresentanze sindacali statunitensi. Ma sarebbe più onesta definirla una resa senza condizioni, che peserà non poco sulla localizzazione dei licenziamenti da un lato e dall’altro dell’Atlantico e che dunque costituirà un enorme problema per i sindacati italiani. Siamo insomma di fronte all’ennesimo episodio di quel generale processo di inasprimento della guerra tra lavoratori che sta sempre più caratterizzando l’evoluzione della crisi economica in corso.

Alla intensificazione del conflitto internazionale tra lavoratori la nuova strategia economica degli Stati Uniti contribuisce in misura significativa. Infatti, il ruolo dell’economia americana risulta oggi totalmente ribaltato rispetto agli anni passati. All’epoca del boom speculativo gli Stati Uniti agivano da spugna assorbente delle eccedenze produttive mondiali. Quel che gli altri producevano gli americani lo compravano, e in questo modo contribuivano a mitigare gli effetti della sfrenata competizione salariale nella quale si cimentava il resto del mondo. Adesso però l’America si ripresenta sulla scena internazionale in una veste opposta e feroce. Con i sindacati in ginocchio, il cambio del dollaro sempre più favorevole e un governo pronto a erogare montagne di denaro pur di rimettere in carreggiata le aziende nazionali, gli Stati Uniti non attenuano ma al contrario rendono ancor più violenta la concorrenza mondiale sulle retribuzioni e sulle condizioni di lavoro. Con questa storica mutazione di ruolo da parte degli americani, il capitalismo globale in crisi si tramuta dunque in un gigantesco “beggar my neighbour”, lo spietato gioco delle carte in cui lo scopo di ognuno è di vincere saltando al collo del vicino. Degli effetti di questo gioco ci accorgeremo presto anche in Italia. Infatti, dopo avere incassato la resa dei lavoratori americani, Marchionne non esiterà a imporre pesanti ristrutturazioni nel nostro paese. La grande stampa parlerà anche in quel caso della necessità di un atto responsabile da parte dei sindacati? C’è da temerlo.

Per i lavoratori italiani non vi è dunque alcun motivo per partecipare all’allegro revival nazionalista che è montato in questi giorni attorno ai colpi messi a segno dalla Fiat. Piuttosto, essi dovrebbero augurarsi che emerga presto un’alternativa di classe alla guerra mondiale tra lavoratori che la crisi capitalistica e la connessa fine dell’egemonia americana stanno alimentando. Questa alternativa si costruisce recuperando consapevolezza di un fatto evidente ma troppo a lungo dimenticato: il libero scambio dei capitali e delle merci può andare contro gli interessi della classe lavoratrice e dello stesso internazionalismo operaio. La questione allora non è se si debba o meno discutere di protezionismo. Il problema è di dare una declinazione di classe al tipo di barriere ai movimenti di merci e di capitali che si dovranno per forza introdurre se si vorrà evitare l’abisso di una competizione salariale planetaria e senza freni. In questo senso, sono maturi i tempi per esigere un blocco dei trasferimenti di capitale verso quei paesi che pretendono di affrontare la crisi puntando sull’abbattimento dei salari e sul peggioramento delle condizioni di lavoro. Nel silenzio assordante dei partiti del socialismo europeo, la sinistra europea farà bene a battere un colpo.

 

____________________
I'm ipocrisy free

Io sto con Silvio che è
un gran furbacchione e con
la bellissima Oriana che ha
il coraggio di dire ciò che
tutti pensano ma nessuno dice
(si vocifera che la casalinga
di Voghera impallidisca
al suo cospetto).

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Solo chi non ha paura di morire di mille ferite riuscirà a disarcionare l'imperatore

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 10/05/2009 alle 13:37
Originariamente inviato da magliarossa


segnalo a tutti le testimonianze dei marinai italiani che hanno dovuto riportare in Libia i migranti su ordine di Maroni.

..."Non è stato facile, a bordo di quelle carrette del mare c'erano donne incinte, tre bambini e tutti gli altri che avevano tentato di raggiungere Lampedusa. "Molti stavano male, alcuni avevano delle gravi ustioni, le donne incinte erano quelle che ci preoccupavano di più, ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli e li abbiamo eseguiti."...

no comment.

Fonte:
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/immigrati-6/nave-viviano/nave-viviano.html


vado controcorrente, ma sono perfettamente d'accordo con quanto fatto.
Ovviamente era necessario rifocillarli e controllarli sotto il profilo medico-sanitario, ma non si può pretendere che questi sottosviluppati leghisti lo comprendano.

Però, il far girare il barcone da dove è venuto, mi sembra giusto.
1)Anche la Spagna di Zapatero lo fa. Il motivo è evidente: è inutile far venire persone che, nella migliore delle ipotesi, vengono sfruttate da imprenditori senza scrupoli e, nella peggiore, andranno ad ingrossare le file della malavita. Non sto facendo l'equazione clandestino=criminale. Più semplicemente, chi ha fame si adatta a fare qualsiasi cosa (anch'io nelle loro condizioni farei così).
2)Bisogna fare capire che gli italiani saranno generalmente ottusi e scemotti, ma non così stupidi da permettere qualsiasi cosa. Siccome a gestire il tutto è Gheddafi, che di certo non è stato un personaggio così limpido ed esemplare, lasciamo che il problema lo gestisca lui.
3)E' ora di finirla, a sinistra, con questo buonismo totalitario che non solo non ha portato nulla di buono a livello elettorale, ma che di fatto è ingestibile sotto tutti i profili. Ci sono stati come l'Australia o quelli scandinavi che hanno proposto poche regole ma chiare e realizzabili, nè populiste (perchè diciamoci la verità fino in fondo: l'italiano medio è razzista e fascista) e irrealizzabili come quelle leghiste, nè permissive e eccessivamente tolleranti come quelle proposte a sinistra.

Ormai, considerando le proporzioni assunte dal fenomeno immigrazione, urge una soluzione. Non dico che il respingere i gommoni lo sia ma perlomeno in questo modo non ci facciamo più prendere per il naso da quello scemo ex-terrorista ora finto-amico.

 

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  postato il 10/05/2009 alle 13:46
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre


vado controcorrente, ma sono perfettamente d'accordo con quanto fatto.
Ovviamente era necessario rifocillarli e controllarli sotto il profilo medico-sanitario, ma non si può pretendere che questi sottosviluppati leghisti lo comprendano.

Però, il far girare il barcone da dove è venuto, mi sembra giusto.
1)Anche la Spagna di Zapatero lo fa. Il motivo è evidente: è inutile far venire persone che, nella migliore delle ipotesi, vengono sfruttate da imprenditori senza scrupoli e, nella peggiore, andranno ad ingrossare le file della malavita. Non sto facendo l'equazione clandestino=criminale. Più semplicemente, chi ha fame si adatta a fare qualsiasi cosa (anch'io nelle loro condizioni farei così).
2)Bisogna fare capire che gli italiani saranno generalmente ottusi e scemotti, ma non così stupidi da permettere qualsiasi cosa. Siccome a gestire il tutto è Gheddafi, che di certo non è stato un personaggio così limpido ed esemplare, lasciamo che il problema lo gestisca lui.
3)E' ora di finirla, a sinistra, con questo buonismo totalitario che non solo non ha portato nulla di buono a livello elettorale, ma che di fatto è ingestibile sotto tutti i profili. Ci sono stati come l'Australia o quelli scandinavi che hanno proposto poche regole ma chiare e realizzabili, nè populiste (perchè diciamoci la verità fino in fondo: l'italiano medio è razzista e fascista) e irrealizzabili come quelle leghiste, nè permissive e eccessivamente tolleranti come quelle proposte a sinistra.

Ormai, considerando le proporzioni assunte dal fenomeno immigrazione, urge una soluzione. Non dico che il respingere i gommoni lo sia ma perlomeno in questo modo non ci facciamo più prendere per il naso da quello scemo ex-terrorista ora finto-amico.


ma tu ti sei mai chiesto cosa succede poi a queste persone, in Libia?

evidentemente no.

allora guardati questo:

http://comeunuomosullaterra.blogspot.com/

sarei poi curioso di sapere qual è la "soluzione" che urge.

se continuiamo di questo passo, sarà forse quella "finale"?

 

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  postato il 10/05/2009 alle 14:02
Originariamente inviato da magliarossa


ma tu ti sei mai chiesto cosa succede poi a queste persone, in Libia?

evidentemente no.

allora guardati questo:

http://comeunuomosullaterra.blogspot.com/

sarei poi curioso di sapere qual è la "soluzione" che urge.

se continuiamo di questo passo, sarà forse quella "finale"?



La politica serve (servirebbe) a questo: a trovare soluzioni a problemi giganteschi come queste emergenze umanitarie.
Trovo però che fare arrivare barconi su barconi di immigrati clandestini e lasciarli liberi di scorrazzare per l'Italia non sia una soluzione intelligente, cosa ci vuoi fare?

Non raccolgo nemmeno la tua provocazione un pò sempliciotta: francamente queste visioni radical chic di sinistra cominciano a essere veramente rivoltanti. E te lo dice uno che vota a sinistra.

 

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  postato il 10/05/2009 alle 14:11
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre


Non raccolgo nemmeno la tua provocazione un pò sempliciotta: francamente queste visioni radical chic di sinistra cominciano a essere veramente rivoltanti. E te lo dice uno che vota a sinistra.


A parte il fatto che non hai risposto nel merito sul modo in cui queste persone (leggesi esseri umani) vengono trattate in Libia, quello che io trovo rivoltante è che uno che vota a sinistra dica che è "radical chic" interessarsi di cosa succede a una massa di disgraziati che rischiano la vita per scappare dalla miseria, se non dalla persecuzione.

 

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  postato il 10/05/2009 alle 15:31
Sarà che ho poca fantasia (visto che dico cose simili sul doping), ma a me l'immigrazione pare un problema talmente più enorme rispetto alle pezze che si cerca di mettervi, che considero una pia illusione pensare di arginarlo in questa maniera.

Per un barcone che verrà rimandato indietro, ce ne sono sempre 10 che arrivano a terra. Maroni si ritiene tanto superuomo da pensare di potersi frapporre agli enormi movimenti umani che non sono altro che un normale contrappeso agli enormi movimenti delle merci?

Come quando una stanza è più calda di quella adiacente: se apri la porta, l'aria calda si sposterà nella stanza fredda, ma per forza l'aria fredda di là entrerà nella stanza più calda.
Il movimento (fisico ma soprattutto psicologico) è la costante ricerca di un equilibrio, se c'è movimento significa che non c'è equilibrio, e se non si risolve lo squilibrio, nulla potrà fermare il movimento: è una legge fisica.
Quando nel terzo mondo avranno lo stesso PIL che abbiamo noi, la stessa (non)mortalità, lo stesso livello di istruzione, la stessa stabilità politica, lo stesso stato sociale, lo stesso accesso alle risorse, ecco, quando si verificherà tutto ciò, allora le migrazioni cesseranno.

Fino a quell'utopico momento, si potrà solo sperare che la gente capisca che non ha nessun merito per essere nata in Italia, o in Norvegia, o in Germania piuttosto che in Uganda, o in Afghanistan, o in Bangladesh.
Perché le misure che vengono prese sono solo fumo negli occhi per illudere i cittadini che si sta facendo qualcosa. Si interviene sull'ultimo anello della catena, come al solito, e si procede inasprendo sempre più le sanzioni e la repressioni nei confronti del solito sfigato ultimo anello.
Così facendo, si violano elementari norme civili quando non addirittura diritti umani, e si scarica su 100 disgraziati tutto il costo del nostro benessere, un benessere che dev'essere difeso anche se sappiamo bene che è figlio di un continuo ladrocinio a spese dei più deboli della terra.

Alcuni di quegli uomini hanno venduto tutto quello che avevano per pagarsi il viaggio in Italia, magari con famiglia al seguito, e ora che faranno? Come sfameranno i loro figli? Non si può non porsi queste domande, non si può appiattirsi sulla scandalosa prepotenza leghista miope ed egoista.

Non si può non chiedersi come mai dallo Stato non parta mai una sanzione nei confronti di una multinazionale che sfrutta risorse e manodopera sottopagata nel terzo mondo, ma in compenso c'è sempre pugno di ferro nei confronti di chi muore di fame.

Nessuna pietà per gli ultimi, solidarietà solo per chi ha già la pancia piena e non vuole nemmeno prendere in esame l'ipotesi di rinunciare a un briciolo dei suoi privilegi.
Però la storia ci insegna che l'aristocrazia è sempre stata soverchiata da un popolo affamato. L'aristocrazia siamo noi, gli affamati gli altri, e non saranno il turpe Maroni e l'indecente capo del governo italiano a far andare la Storia alla rovescia.

 

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  postato il 10/05/2009 alle 16:25
Ok admin, ma finora ammetterai che questa politica di accoglimento tout court non ha portato nulla a nessuno.

Ok, li facciamo arrivare e poi? Siamo veramente sicuri che ci siano possibilità per tutti? No, perchè qui da me quelli già autoctoni, che siano emiliani, meridionali o immigrati perdono il lavoro per la crisi. Facciamo quindi arrivare altra gente illudendola, per poi costringerli allo spaccio o alla malavita spicciola per farli mangiare? Sei sicuro che non sia in questo modo che si fomentano tensioni?

L'immigrazione è un problema serio che ci riguarda e che va gestito, altrochè. Perchè tu dici che io, noi, siamo aristocrazia, ma credi a me, io sono il proletariato più basso che ci sia, di aristocratico non ho nulla. Ho la pancia piena e mi ritengo fortunato di averla, ma a mio modo sono anch'io un suddito. La politica serve anche a gestire e accordarsi su questi argomenti: com'è che Prodi fece un accordo con Tirana e da allora sono cessati gli sbarchi dalle coste albanesi? Costoro sono tutti morti di fame o hanno intentato rivolte contro il loro governo? Direi di no, ad occhio e croce. Accogliere tutti indistintamente per questa visione dell'immigrazione, quando è evidente che siamo rimasti gli unici ad avere sempre e costantemente luce verde, è l'altra faccia della medaglia che prevede il cannoneaggiamento dei barconi. L'immigrazione sta diventando un problema serio ed è inutile negarlo: lasciare entrare tutti è ben lontano dal risolverlo.

 

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  postato il 11/05/2009 alle 00:41
Un'idea potrebbe essere rendere questi paesi come Somalia e Mozambico meno poveri istruendo nelle università europee parte dei loro giovani. Insegnare loro a pescare invece di dargli il pesce, in pratica. Sta di fatto che è un'utopia perchè ai paesi europei CONVIENE che Somalia e Mozambico siano poveri e sfruttabili.

Il problema dell'immigrazione è un gatto che si morde la coda e occorrebbero grandi rivoluzioni per risolverlo.

 

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  postato il 11/05/2009 alle 08:25
C'è un altro elemento molto "strano" nella vicenda sbarchi.
Sono quasi vent'anni che si parla di contrasto alle organizzazioni che gestiscono il traffico clandestino di esseri umani, ma, a livello di informazione ufficiale, non c'è la minima descrizione di questi soggetti, il nome e la provenienza delle organizzazioni e ancor meno i risultati di contrasto.
Fa più comodo(e più scena) focalizzare tutto sul respingimento dei disperati.
Non che il problema si risolva stroncando le organizzazioni (l'esempio del calore e delle due camere è illuminante)ma sembra proprio che su quel versante ci sia il vuoto.

 

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  postato il 11/05/2009 alle 08:54
Vorrei però focalizzare un problema che ha segnalato Carrefour ossia la differenza tra stati ricchi e stati poveri. Esiste ancora così tanto? Oppure la diffenza la fanno ALCUNI molto ricchi nei paesi ricchi? Quante delle nostre famiglie hanno persone in casse integrazione o disoccupate e che non arrivano a fine mese? Ce ne sono a valanghe. Non possiamo quindi definirle ricche. Allora chi fa la ricchezza?
I disperati che arrivano qui in che paese si trovano, in un paese ricco? O in un paese in cui alcuni sono così ricchi da determinare la ricchezza di una paese? Parliamone un pò...

 

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  postato il 11/05/2009 alle 11:11
Mah Laura, da quel poco che ho visto e sentito da chi è stato in Africa il gap è ancora enorme. Il nostro e quello loro son 2 concetti differenti di povertà..

 

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  postato il 11/05/2009 alle 11:15
Chiaro ma se scappi dalla povertà e arrivi dove non c'è lavoro che prospettive ci sono?

 

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  postato il 11/05/2009 alle 11:30
Originariamente inviato da Laura Idril

Chiaro ma se scappi dalla povertà e arrivi dove non c'è lavoro che prospettive ci sono?


mi stufo a ricadere nei luoghi comuni, ma quei lavori (in nero) che noi non facciamo valgono ancora la fuga.
Aggiungiamoci poi che buona parte delle persone fugge da guerre tra etnie, cioè restando nel suo paese incorrerebbe a morte sicura...

Io dico che arginare il problema dell'immigrazione non sta a cuore a nessuno, o meglio rovina troppi interessi. Altrimenti qualcuno nel governo avrebbe già preso i dati dell'ultimo anno a Lampedusa (sperando che ci siano), si sarebbe studiato l'orgine e le motivazioni dell'immigrazione per lavorare direttamente coi paesi dei clandestini e con l'ONU.

Non interessa a nessuno perchè le mafie ci marciano, sui clandestini, ci marciano le loro aziende agricole, costruttrici e tessili, e a questo governo alle mafie conviene tenersele buone, visto che ha promesso un mega-appalto chiamato Ponte sullo Stretto che ancora tarda ad arrivare: se non dovesse più arrivare cadranno delle teste, puoi giurarci.
Non che altri governi si sarebbero comportati diversamente.

Alla Lega adesso stanno dando il contentino elettorale dopo la fregatura del referendum, tanto per un barcone che rispediscono a casa ce ne son 10 che arrivano, quale sarà mai il problema...

 

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  postato il 11/05/2009 alle 12:09
Non bisognerebbe mai dimenticare che questi Paesi sono poveri perche' sono stati saccheggiati (e continuano ad esserlo) dalle multinazionali e dai governi "occidentali". In sostanza noi andiamo la' a rubare loro le ricchezze (petrolio,oro,diamanti,legname pregiato etc), pero' non vogliamo che loro vengano da noi "altrimenti si mettono a rubare"...
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  postato il 11/05/2009 alle 12:50
Il problema più grande è che il governo (o la Lega) non sta cercando di combattere l'immigrazione clandestina, vuole combattere l'immigrazione in quanto tale. Ha messo regole oltremodo restrittive, limitazioni al numero di entrate, prezzi onerosi da pagare per le domande.
E' ovvio che se è quasi impossibile entrare con mezzi leciti, allora tutti cercano di entrare in modo illecito; ed è quello che faremmo tutti nei loro panni, basta pensarci su un attimo. Mi meraviglio che questo non lo capiscano gli italiani che (e qui purtroppo per qualcuno dovrò scadere nel luogo comune) sono uno dei popoli che è emigrato di più nella storia.

 

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  postato il 11/05/2009 alle 12:57
Originariamente inviato da Zanarkelly

gli italiani che (e qui purtroppo per qualcuno dovrò scadere nel luogo comune) sono uno dei popoli che è emigrato di più nella storia.


No Zanar, hai sbagliato definizione: gli italiani sono uno dei popoli con meno memoria nel mondo.

 

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