lemond
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postato il 24/09/2009 alle 14:10 |
Se vai sulla discussione del mondiale, puoi trovare anche lo "streaming" di eurosport ____________________
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista 
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Lu Sbroga
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postato il 24/09/2009 alle 14:10 |
http://www.channelsurfing.net/watch-uci-road-world-championships.html
vai anche questo va bene
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EugeRambler
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postato il 25/09/2009 alle 15:57 |
Su che rete ci sarà la diretta domenica?
Hanno detto qualcosa durante le telecronache delle crono? ____________________
Eugenio Vittone, EROE DEL GAVIA
E' famosa la risposta che George Leigh Mallory diede ai giornalisti che gli domandavano perchè volesse andare sull'Everest. "Perchè c'è", disse semplicemente.
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lemond
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postato il 25/09/2009 alle 16:09 |
Originariamente inviato da EugeRambler
Su che rete ci sarà la diretta domenica?
Hanno detto qualcosa durante le telecronache delle crono? |
Raidue
10:05Mendrisio Ciclismo Camp Mond Prova su strada maschile
Raitre
12:55Mendrisio Ciclismo Camp Mond Prova su strada maschile
14:00Tg Regione 14:15Tg3
14:30Mendrisio Ciclismo. Camp Mond Prova su strada maschile 14:30Rai Sport
15:00Tg3 Flash L.i.s.
raisportpiù
17:00Camp. Mondiali di Ciclismo UCI 2009 Prova su strada Professionisti processo al Mondiale
Mentre su eurosport dànno tutta la corsa o quasi. ____________________
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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EugeRambler
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postato il 25/09/2009 alle 17:49 |
Quindi avevo capito bene...
Solo un finale mozzato su raiport+? ____________________
Eugenio Vittone, EROE DEL GAVIA
E' famosa la risposta che George Leigh Mallory diede ai giornalisti che gli domandavano perchè volesse andare sull'Everest. "Perchè c'è", disse semplicemente.
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lions2009
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postato il 25/09/2009 alle 19:06 |
ragazzi, siccome domenica lavoro e finisco alle 18,00, vorrei sapere se c'è una differita o replica del mondiale, cercherò di resistere appena tornato a casa, senza vedere sul televideo o internet com'è andata la corsa(è una parola)
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Abajia
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postato il 25/09/2009 alle 19:33 |
È in circostanze come questa che, più che mai, un pulpito di gaudio e ringraziamento mi vien dal profondo: Eurosport, I love you!  ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Bridge
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postato il 25/09/2009 alle 19:39 |
Originariamente inviato da Abajia
È in circostanze come questa che, più che mai, un pulpito di gaudio e ringraziamento mi vien dal profondo: Eurosport, I love you! |
ma abajia cmq c'è su raitre se ho capito bene e il mattino su raidue ____________________
"Il ciclismo è la fatica più sporca addosso alla gente più pulita" di Gian Paolo Ormezzano
"Nessun destino potrà mai incatenare la mente, l’anima, la mia fantasia" di Ambrogio Fogar
Vincitore della 12° tappa del Giro 2009
Vincitore della 15° tappa del Tour 2009
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Abajia
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postato il 25/09/2009 alle 20:25 |
Sì, Bridge, ma non esistono i soli "Élite". 
Che mi dici della corsa in linea femminile?
Eurosport: dalle ore 9:30 alle 12:35
Rai Tre: dalle ore 11:00 alle 11:40
D'altro canto, però, è pur vero che, a leggere la programmazione di Eurosport, pare che gli U23 siano stati "dimenticati", in favore del mondiale di calcio U20, mentre la Rai trasmetterà la prova in linea dei ragazzi dalle ore 15:55 alle 18:10.
Ma vabbè, del resto, per chi, come me, ha possibilità di scelta, non ci sono problemi.
Sono già tutto gasato!  [Modificato il 25/09/2009 alle 20:29 by Abajia]
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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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lions2009
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postato il 25/09/2009 alle 21:02 |
niente differite o repliche?
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cunego
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postato il 25/09/2009 alle 21:23 |
E i Mondiali U20 li trasmette anche sky sport...
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Nievole
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postato il 25/09/2009 alle 23:53 |
| In questo momento speciale di Sfide sul ciclismo: "Il giro d'Italia perfetto". ____________________
Alessandro
29/05/1999 - 27/07/2008: Grazie Paolo!
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Abajia
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postato il 26/09/2009 alle 01:54 |
Originariamente inviato da Nievole
In questo momento speciale di Sfide sul ciclismo: "Il giro d'Italia perfetto". |
Bell'idea, quella di una puntata di "Sfide" dedicata al "Giro d'Italia perfetto", con le migliori volate, i duelli più avvincenti, le tappe che sono, a tutt'oggi, nitide nella memoria degli appassionati, le salite.
Una puntata, quella che s'è conclusa oramai più di un'ora fa, divisa per capitoli.
Tra le volate, la scelta è andata al Giro '03, Petacchi vs Cipollini, con Super Mario in maglia iridata, ad una vittoria di tappa dall'eguagliare Binda.
Alejet fa tris, Cipollini rilascia interviste sinistre, ventilando l'ipotesi di appendere la bici al chiodo; poi, però, arriva la tappa di Arezzo, e il giorno successivo quella di Montecatini Terme: due vittorie del campione del mondo, che così, oltre a rispondere direttamente a chi lo vedeva già da rottamare, lo portano in cima alla classifica dei plurivittoriosi al Giro.
Due giorni dopo - col senno di poi si direbbe: ahilui!, ahinoi! - c'è la frazione di San Donà di Piave, e... piove.
Gli ultimi 2 km sono praticamente tutti dritti, però le brillanti menti dell'organizzazione hanno pensato di piazzare la linea d'arrivo 300 metri dopo una curva, e così... McEwen in testa, dietro di lui Galvez (ci manchi!  )all'interno e l'iridato all'esterno.
Isaac scivola e tira giù Cipollini, che è costretto al ritiro (costola fratturata, se non sbaglio).
I successivi tre sprint saranno appannaggio di Petacchi. Tutt'e tre.
E, per ammissione dello stesso Alessandro, con Cipollini nella bolgia, erano ben altre volate, ben altra adrenalina.
Poi focus sul duello Fignon vs Moser al Giro '84.
Il Fignon di quell'annata è, agli appassionati, noto come uno dei più forti corridori da corse a tappe che si siano visti negli ultimi decenni.
Il suo obiettivo dichiarato era il Tour, ma era un vincente, prima di tutto nella mentalità, e non concepiva la possibilità di venire al Giro in preparazione alla corsa d'oltralpe.
Voleva la maglia rosa, pure.
Ma un Moser in condizione, a cronometro, era quasi imbattibile, e il prologo di Lucca stabilisce subito quelli che sono i rapporti di forza contro il tempo.
Il giorno che segue si bissa: ancora cronometro, stavolta a squadre, stavolta 55 km al posto di 5.
La Renault di Fignon infligge 27" alla Gis di Moser (eggrazie! correvano con le automobili, i francesi! ... sì, ok, potevo risparmiarmela e risparmiarvela  ) e Laurent si piglia la rosa.
Pochi giorni dopo, però, lungo il Blockhaus, il transalpino sembra accusare una piccola crisi, Moser se ne accorge, giustamente ne approfitta, attacca, viene bruciato da Argentin sul traguardo ma il simbolo del primato torna sulle ampie spalle del trentino di Palù di Giovo.
In salita, però, Fignon era palesemente superiore all'italiano, e così, quando Torriani opta per "mutilare" il percorso della tappa che prevedeva l'ascesa al Passo dello Stelvio, causa eccessiva neve, Laurent la prende a male, e la collera aumenta quando gli vengono mostrate delle foto scattate lungo la salita, con la carreggiata, dopotutto, ancora percorribile.
Rabbia che Fignon esplode sui pedali: attacca il giorno successivo, e quello dopo ancora, mangia un minuto nella frazione che porta il nome di Lejarreta e più di due al traguardo di Arabba, dove giunge vittorioso in solitaria.
La rosa torna sua, con un 1'20", circa, di vantaggio su Francesco.
Ma Moser ha, dalla sua, la cronometro conclusiva di Verona, km 42.
Fignon, praticamente come tutti, affronta la prove contro il tempo col mezzo tradizionale, ma non Moser.
Quest'ultimo ha a disposizione il fior fior della tecnologia apportata su una bicicletta, un mezzo fabbricato appositamente per lui, con ruote lenticolari sia davanti che dietro, e i vantaggi sono notevoli.
Vantaggi, questi, indiscutibili, mentre non poche discussioni postume sono state accese in seguito alla protesta di Fignon per il fatto che l'elicottero televisivo, quando inquadrava lui, gli si metteva davanti, con conseguente vento contrario, mentre quando era Moser ad essere inquadrato, a questi si piazzava alle spalle.
Ad ogni modo, quella crono la vinse, manco a dirlo, proprio l'italiano, con Fignon secondo, staccato di 2'24".
Il Giro, a 33 anni, è di Moser.
Se il ciclismo è tanto amato da tante persone, è anche merito delle imprese indimenticabili compiute da omini che, a cavallo di un po' di ferraglia magistralmente lavorata, sono capaci di affrontare salite e condizioni meteorologiche che definire avverse è un eufemismo grosso come un pallone aerostatico, e quando le due cose vengono mescolate, il mix è tale da legittimare l'accezione di impresa, senza virgolette.
La puntata di "Sfide" ha ricordato la Chiesa in Valmalenco-Bormio del Giro del 1988, di appena 120 km, ma con "in mezzo", fra le altre "cose", il Gavia.
Sì, quella celeberrima tappa, proprio quella.
Quella della neve della notte, degli organizzatori che riescono a sgombrare la neve dalla carreggiata, di Torriani che decide di far correre "integra" la tappa (memore, forse, del precedente di quattro anni prima?).
La tappa degli elicotteri che non riescono a seguire il gruppo di ciclisti, dei girini persi nella nebbia, poi in mezzo alla bufera.
La tappa di Van der Velde, in maglia ciclamino, da solo in testa lungo l'ascesa al Passo Gavia, ma senza mantellina.
La tappa dei corridori cogli arti congelati, di quelli che si sono fatti caricare sui furgoni e di altri che, morsi da oltre quattro ore di freddo, acqua, neve, ghiaccio, gelo, sono svenuti all'arrivo.
La tappa di Delgado che, giunto al traguardo, supplicava, con un filo di voce: "Portatemi in albergo...".
La tappa di Chioccioli che pensa al ritiro, ma ha la maglia rosa indosso, quindi sente il dovere morale di portare a termine la frazione, seppur con 5' e passa dal vincitore.
La tappa di Breukink, il vincitore, per l'appunto, e di Hampsten, l'altro vincitore, in un certo senso.
La tappa di Van der Velde, quel Van der Velde di cui sopra, dato per disperso, ritrovato a sera inoltrata, da quel che si dice, in una baita, mentre ancora cercava di trovare sollievo dai tormenti dell'assideramento.
La tappa del Gavia '88, molto più semplicemente.
E poi, beh, eppoi il succo del ciclismo: la salita.
E chi, meglio di Marco Pantani da Cesenatico, incarna la concezione di "uomo in salita"?
Pelato, affusolato, fino, tagliente, aerodinamico, un Prodigio della Natura.
Un uomo in salita, non solo in bicicletta.
Ma quella è un'altra storia.
Qui si parla del Giro '98, di Marco contrariato dal "nuovo corso del ciclismo", quello che predilige i passisti agli scalatori, quello dei distacchi che si fanno a cronometro, e che si farebbero pure in salita, se solo ci fossero le salite, pure.
Poi arriva il trittico Sella di Val Gardena-Alpe di Pampeago-Plan di Montecampione, e il resto lo sappiamo.
Marco bellissimo in maglia rosa, raggiante sul podio di Milano, mentre agita il bottiglione di Champagne.
Ho preso a scrivere e mi sono lasciato trasportare, le mie dita come i cavalli dei miei pensieri, e questo è ciò che n'è venuto fuori.
Sono venute fuori anche un paio di lacrimuccie.
Le solite, quando mi capita di (ri)pensare a Marco. ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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gigio83
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postato il 26/09/2009 alle 09:00 |
Originariamente inviato da Abajia
Sì, Bridge, ma non esistono i soli "Élite".
Che mi dici della corsa in linea femminile?
Eurosport: dalle ore 9:30 alle 12:35
Rai Tre: dalle ore 11:00 alle 11:40
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su http://www.channelsurfing.net/watch-uci-road-world-championships.html ci sono già le immagini in diretta, piove!!
non c'è ancora il commento ____________________
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www.miculadematteis.it
http://www.facebook.com/group.php?gid=72731574527
http://www.italiatriathlon.it/
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lemond
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postato il 26/09/2009 alle 09:06 |
Originariamente inviato da Abajia
Poi focus sul duello Fignon vs Moser al Giro '84.
Il Fignon di quell'annata è, agli appassionati, noto come uno dei più forti corridori da corse a tappe che si siano visti negli ultimi decenni.
Il suo obiettivo dichiarato era il Tour, ma era un vincente, prima di tutto nella mentalità, e non concepiva la possibilità di venire al Giro in preparazione alla corsa d'oltralpe.
Voleva la maglia rosa, pure.
Ma un Moser in condizione, a cronometro, era quasi imbattibile, e il prologo di Lucca stabilisce subito quelli che sono i rapporti di forza contro il tempo.
Il giorno che segue si bissa: ancora cronometro, stavolta a squadre, stavolta 55 km al posto di 5.
La Renault di Fignon infligge 27" alla Gis di Moser (eggrazie! correvano con le automobili, i francesi! ... sì, ok, potevo risparmiarmela e risparmiarvela ) e Laurent si piglia la rosa.
Pochi giorni dopo, però, lungo il Blockhaus, il transalpino sembra accusare una piccola crisi, Moser se ne accorge, giustamente ne approfitta, attacca, viene bruciato da Argentin sul traguardo ma il simbolo del primato torna sulle ampie spalle del trentino di Palù di Giovo.
In salita, però, Fignon era palesemente superiore all'italiano, e così, quando Torriani opta per "mutilare" il percorso della tappa che prevedeva l'ascesa al Passo dello Stelvio, causa eccessiva neve, Laurent la prende a male, e la collera aumenta quando gli vengono mostrate delle foto scattate lungo la salita, con la carreggiata, dopotutto, ancora percorribile.
Rabbia che Fignon esplode sui pedali: attacca il giorno successivo, e quello dopo ancora, mangia un minuto nella frazione che porta il nome di Lejarreta e più di due al traguardo di Arabba, dove giunge vittorioso in solitaria.
La rosa torna sua, con un 1'20", circa, di vantaggio su Francesco.
Ma Moser ha, dalla sua, la cronometro conclusiva di Verona, km 42.
Fignon, praticamente come tutti, affronta la prove contro il tempo col mezzo tradizionale, ma non Moser.
Quest'ultimo ha a disposizione il fior fior della tecnologia apportata su una bicicletta, un mezzo fabbricato appositamente per lui, con ruote lenticolari sia davanti che dietro, e i vantaggi sono notevoli.
Vantaggi, questi, indiscutibili, mentre non poche discussioni postume sono state accese in seguito alla protesta di Fignon per il fatto che l'elicottero televisivo, quando inquadrava lui, gli si metteva davanti, con conseguente vento contrario, mentre quando era Moser ad essere inquadrato, a questi si piazzava alle spalle.
Ad ogni modo, quella crono la vinse, manco a dirlo, proprio l'italiano, con Fignon secondo, staccato di 2'24".
Il Giro, a 33 anni, è di Moser.
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Più che "sfide" questa parte io la intitolerei *farse*  ____________________
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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Bitossi
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postato il 26/09/2009 alle 11:23 |
Originariamente inviato da Abajia
Bell'idea, quella di una puntata di "Sfide" dedicata al "Giro d'Italia perfetto"...
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Innanzitutto un dubbio: ma la puntata di ieri sera non era la replica di una già trasmessa per il Giro del centenario?
Oppure ho visto così tante volte quei filmati, che mi è parso così? 
Riguardo alla questione elicottero nel duello Fignon/Moser, ne abbiamo già parlato tempo fa: io continuo a credere, con tutto il bene che voglio a Laurent, che sia più giusto mettere l'accento sulla cancellazione dello Stelvio (cosa che fece pure Visentini, che però cedette - anche di nervi - nelle due tappe dominate da Fignon). Inoltre si può forse dire, col senno di poi, che Fignon quel giro lo perse sul Blockhaus...
Bufera del Gavia: in quel caso la gara fu falsata, e, anche se la vicenda continua ad esercitare un certo fascino su di me, forse sarebbe stato meglio annullare la tappa, o al massimo interromperla sul passo (avvisando prima il gruppo, of course...). Comunque, per chi non lo sapesse, in uno dei due rifugi del Gavia sono ancora in vendita cartoline "commemorative": se non ricordo male ce ne sono alcune proprio di Delgado e Chioccioli modello "omìno di neve"...
Per quel che riguarda Van Der Velde, i ricordi di Chioccioli sono sbagliati: in effetti arrivò tra gli ultimi, se non sbaglio a circa 45'... si era rifugiato, se ben ricordo, in un camper di turisti per farsi "scongelare"...
Infine una cosa che non ricordo: perché negli anni '80 il commento RAI del Giro non era di De Zan? Infatti, come si è sentito ieri sera, la voce era quella di Martino.
Che cosa era successo esattamente: De Zan era stato momentaneamente "prepensionato"? ____________________
"...Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta, penso che per la razza umana ci sia ancora speranza..." (H.G. Wells)
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Abajia
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postato il 26/09/2009 alle 12:41 |
Originariamente inviato da Bitossi
Innanzitutto un dubbio: ma la puntata di ieri sera non era la replica di una già trasmessa per il Giro del centenario? |
Anch'io, Lorenzo, mi sono ritrovato nel citare, tra me e me, le parole degli intervistati prima ancora che, nel video, venissero pronunciate.
In effetti, è la sola divisione per capitoli ad essere una novità - credo; non è che ne sono sicuro.
I temi trattati, infatti, sono stati presi da puntate precedenti (ad esempio, quella dedicata a Pantani ce l'ho sul pc, l'ho guardata una decina di volte, più o meno, e la conosco praticamente a memoria), per cui può essere che a ciò sia riconducibile la tua sensazione di déjà vu. ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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alfiso
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postato il 27/09/2009 alle 13:46 |
Che bello il mondiale coi soli suoni dei microfoni ambientali.
Senza bulbarellate, spot ricorrenti e Zandisgustosi strafalcioni.
Mi manca la Tsi2 alla tv.
http://app.nos.nl/wielrennen
Grazie tulipani  ____________________
Ciao mama, sono contento di essere arrivato uno!
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Monsieur 40%
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postato il 06/10/2009 alle 10:54 |
SI PROFILA UN'AMPIA COPERTURA MEDIATICA PER IL G.P. CITTA' DI PECCIOLI-COPPA SABATINI
Già numerose le testate giornalistiche accreditate. Si profila un'ottima copertura televisiva e radiofonica della corsa che sarà fruibile anche attraverso internet
Il G.P. Città di Peccioli-Coppa Sabatini di giovedì prossimo 8 ottobre si va annunciando come un grosso evento, anche da un punto di vista mediatico. Sono già numerose le testate giornalistiche della carta stampata e del mondo internet già accreditate. Anche sotto il profilo televisivo è prevista una vasta copertura, a cominciare dal palinsesto Rai che sul canale satellitare Rai Sport Più proporrà un’ampia sintesi di circa 50 minuti nel pomeriggio stesso, con inizio alle ore 18,40. La cronaca e i commenti della corsa saranno affidati ad Alessandro Fabretti e Gigi Sgarbozza. Tutta la gara sarà seguita in radiocronaca, direttamente dall’ammiraglia, da un operatore dell’emittente Radio Bruno che trasmette sulla frequenza 103 Mhz. Sono previsti numerosi collegamenti in diretta con continui aggiornamenti sulla corsa. A parte l’emittente nazionale, anche sul fronte televisivo è programmata una copertura a 360 gradi. Già nella serata di giovedì alle ore 20,00 sarà trasmessa una sintesi della gara sull’emittente Toscana Tv, alla quale farà seguito una più ampia riproposizione alle ore 22,30 di martedì 13 ottobre. L‘emittente locale 50 Canale riproporrà le fasi dell’arrivo nel corso dei notiziari, mentre tutta una lunga serie di altri emittenti televisive proporrà la corsa secondo le seguenti modalità:
·TV Prato: venerdì 9 ottobre con inizio alle ore 21.45;
·Canale 10: lunedì 12 ottobre con inizio alle ore 23.00;
·Valdarno Channel: martedì 13 ottobre con inizio alle ore 21.15;
·50 Canale su emittente satellitare 897: mercoledì 14 ottobre (orario da definire);
·TV Telegranducato Parma e Piacenza: mercoledì 14 ottobre (orario da definire).-
Per quanto riguarda il pianeta internet, le fasi salienti del G.P. Città di Peccioli-Coppa Sabatini saranno fruibili sul sito ufficiale della gara www.coppasabatini.com ed anche su www.videojenny.com
(ufficio stampa) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Admin
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postato il 16/10/2009 alle 11:16 |
Alle 14.45 su Raisportpiù le suggestive immagini dell'Eroica
Alle ore 14.45 di oggi, venerdì 16 ottobre, Raisportpiù manderà in onda un servizio speciale su L''Eroica, la cicloturistica d'epoca che lo scorso 4 ottobre ha visto pedalare, sulle celeberrime strade bianche di Gaiole in Chianti e della provincia di Siena, oltre 2400 appassionati rigorosamente su biciclette d'epoca. Un vero e proprio spettacolo da non perdere dunque per chi vuole vivere dallo schermo il fascino di una vera e propria avventura a pedali tra gli scenari e le suggestioni uniche di un territorio conosciuto e visitato da turisti di tutto il mondo.
(Ufficio stampa) ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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lemond
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postato il 17/10/2009 alle 08:05 |
| Io avevo provato a vederla, ma forse un po' tardi, perché alle 3 p.m. c'era un anno di sport (1957) quando Nencini "fregò" Gaul. ____________________
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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sceriffo
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postato il 17/10/2009 alle 08:21 |
ho letto il palinsesto rai: il lombardia dalle 16 su rai3.
qualcuno conosce il link per lo streaming e se si da che ora?
Thanx
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elisamorbidona
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postato il 17/10/2009 alle 09:36 |
siamo alle solite, purtroppo. 3 ore di copertura tv per la pianura di certe tappe del Tour dove non resta che guardare il paesaggio, e dove basterebbe 1 ora o poco più per vedere il tratto dove avviene la vera selezione del Lombardia, va a finire che si vedono a malapena gli ultimi 10 km.
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FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE
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lumacher
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postato il 17/10/2009 alle 10:04 |
| Eurosport1 dovrebbe collegarsi alle 15.30.... Ma perchè nelle classiche di primavera ci sono le dirette fin dalle 13 e nel Lombardia ciò non succede mai??? [Modificato il 17/10/2009 alle 10:10 by lumacher]
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1986: 10 Colli;
1988: 10 Colli, Fausto Coppi, Otztaler Rad Marathon
1990: Maratona delle Dolomiti;
1992: Nove Colli Cesenatico, 10 Colli;
2000: Cinque Colli;
2001: GF Davide Cassani, 10 Colli, Campagnolo, Otztaler Rad Marathon;
2002: 10 Colli.
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lemond
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postato il 17/10/2009 alle 11:05 |
Nessun "streaming" prima delle 15 e 30 , per lo meno da quanto si legge su cyclingfans e Sporza non si sa se tramette solo per il Belgio.
Gli altr sono quello di raitre ed eurosport ____________________
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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sceriffo
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postato il 17/10/2009 alle 14:51 |
Originariamente inviato da lemond
Nessun "streaming" prima delle 15 e 30 , per lo meno da quanto si legge su cyclingfans e Sporza non si sa se tramette solo per il Belgio.
Gli altr sono quello di raitre ed eurosport |
nulla????
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forzainter
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postato il 18/10/2009 alle 14:50 |
Non sarà una gara importantissima pero' c'e' il Live della Chrono des Nations
http://www.chronodesnations.com/chrono/course/chrono_en_direct_tv.html
C'e' anche Gilbert [Modificato il 18/10/2009 alle 14:55 by forzainter]
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forzainter
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postato il 18/10/2009 alle 16:33 |
Vittoria di Vinokourov
Gilbert 7°
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pitoro
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postato il 28/11/2009 alle 14:27 |
c'è uno streaming per il ciclocross?
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danilodiluca87
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postato il 29/11/2009 alle 00:28 |
eheheh porca miseria vi segnalo con colpevole ritardo questo feed, riservato a chi ha decoder particolari come il mio Az box....un feed in Hd mi pare....potrebbe rifunzionare se nei prossimi giorni ci fossero altre gare....
Eutelsat W3A (7.0°E)
Frequency: 10978 - Pol: V - SR: 6666 - FEC: 7/8
Category: Sport - Cyclisme
Transmitted in: MPEG-2 4:2:2
Comments: Cyclo cross UCI world Cup
id:BEVRT3
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Danilo Di Luca....Killer strikes again
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GodSaveUsFromGigiSgarbozz
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postato il 30/11/2009 alle 09:59 |
| Coi decoder di Sky non puoi inserire le frequenze ...per caso si sa se sul web Sporza o Rtbf trasmettono il ciclocross? ____________________
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