Admin
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postato il 28/01/2008 alle 21:25 |
Quando ho sentito quelle prime note pensavo fosse partito qualche file qui sul mio pc... Invece era proprio la canzone che accompagnava il bellissimo finale dello sketch.....
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Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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desmoblu
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postato il 29/01/2008 alle 09:30 |
Davvero: bravissimo Antonio.
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desmoblu
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postato il 29/01/2008 alle 13:38 |
Intanto:
-"Mai detto in piazza per le elezioni"
Al Quirinale il leader di Fi definisce quanto riferito dai media nei giorni scorsi una "disinformazione vergognosa". Ma l'ascolto delle sue dichiarazioni lo smentisce
e
-Berlusconi: "Subito elezioni"
Veltroni: "A giugno o nel 2009"
La Cei: "Si trovi un accordo"
(la Cei???? E COSA c'entra? "Abbiamo piena fiducia in NApolitano". Eh???
In pratica: se Vespa è la "terza camera", la Cei è un gradino più su.)
(appunto: in Francia hanno i pacs o dico che dir si voglia. Alla domanda radiofonica "ma cosa ne dice la chiesa?", l'intervistata ha detto "ma qui siamo in Francia. Lo stato pensa a legiferare, la chiesa pensa ai credenti". FANTASCIENZA!)
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W00DST0CK76
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postato il 30/01/2008 alle 11:59 |
Piccolo omaggio a Romano Prodi 
http://www.youtube.com/watch?v=jejJxSqisAE
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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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Lore_88
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postato il 30/01/2008 alle 12:58 |
Processo Sme, Berlusconi assolto
"Il falso in bilancio non è più reato"
Udienza lampo di appena 15 minuti, l'accusa aveva chiesto la prescrizione
La depenalizzazione era stata varata dal governo presieduto dall'imputato
MILANO - "Il fatti non sono più previsti dalla legge come reato". Con questa formula i giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano hanno prosciolto Silvio Berlusconi dall'accusa di falso in bilancio nell'ultimo stralcio di procedimento nato con il caso-Sme. Gli episodi contestati all'ex premier, infatti, risalivano alla fine degli anni Ottanta.
All'inizio dell'udienza, durata meno di un quarto d'ora, l'accusa aveva chiesto la prescrizione, mentre la difesa aveva sollecitato i giudici ad un verdetto di proscioglimento perché i fatti non costituiscono più reato. Era stato, infatti, proprio durante il governo Berlusconi che il falso in bilancio era stato derubricato. Una interpretazione, quest'ultima, che è stata accolta dai giudici.
I fatti contestati all'ex premier risalivano al periodo che va dal 1986 al 1989, e, quindi, sarebbe comunque state coperti dalla prescrizione. I giudici, come detto, hanno però deciso di prosciogliere Berlusconi perché il fatto non è più previsto come reato, invece che dichiarare la prescrizione, come richiesto dal pm Ilda Boccassini. Il procedimento in cui Berlusconi era imputato di falso in bilancio era stato stralciato dal troncone principale del processo Sme, in quanto i giudici avevano investito la Corte europea affinché valutasse la congruità della normativa italiana sul falso in bilancio con le direttive comunitarie.
La Corte europea aveva deciso però di non entrare nel merito delle leggi in vigore nei singoli Paesi. "Dopo sei anni è stata pronunciata una sentenza che il Tribunale e la Procura avevano cercato in ogni modo di evitare rivolgendosi addirittura alla Corte di Giustizia europea", ha commentato l'avvocato Nicolò Ghedini, difensore insieme al collega Gaetano Pecorella di Silvio Berlusconi.
La legge che depenalizza il falso in bilancio è stata una delle prime cosiddette "leggi ad personam" approvate dal passato governo Berlusconi. Il provvedimento è diventato infatti operativo già dal gennaio 2002 grazie a un decreto varato a tempo di record dall'allora ministro della Giustizia Roberto Castelli. "Le fattispecie di minore gravità del falso in bilancio - spiegava il Guardasigilli - sono state depenalizzate e saranno punite con sanzioni amministrative in linea con l'attuale tendenza a limitare ai casi realmente gravi l'intervento penale".
Lo scorso ottobre la Cassazione aveva chiuso definitivamente un altro troncone del procedimento Sme a carico di Silvio Berlusconi assolvendolo dalle accuse di corruzione nell'intricata vicenda della vendita del comparto agro-alimentare dell'Iri alla Cir, la finanziaria di Carlo De Benedetti. La posizione del leader di Forza Italia era stata stralciata da quella degli altri sei imputati, compresi il senatore Cesare Previti e il giudice Squillante, in seguito all'approvazione del "Lodo Schifani", un'altra delle cosiddette "leggi ad personam" (successivamente dichiarata incostituzionale) che introduceva l'immunita per le cinque più alte cariche dello Stato.
(30 gennaio 2008)
fonte: www.repubblica.it ____________________
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Frejus
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postato il 30/01/2008 alle 13:07 |
Originariamente inviato da Lore_88
Processo Sme, Berlusconi assolto
"Il falso in bilancio non è più reato"
Udienza lampo di appena 15 minuti, l'accusa aveva chiesto la prescrizione
La depenalizzazione era stata varata dal governo presieduto dall'imputato
MILANO - "Il fatti non sono più previsti dalla legge come reato". Con questa formula i giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano hanno prosciolto Silvio Berlusconi dall'accusa di falso in bilancio nell'ultimo stralcio di procedimento nato con il caso-Sme. Gli episodi contestati all'ex premier, infatti, risalivano alla fine degli anni Ottanta.
All'inizio dell'udienza, durata meno di un quarto d'ora, l'accusa aveva chiesto la prescrizione, mentre la difesa aveva sollecitato i giudici ad un verdetto di proscioglimento perché i fatti non costituiscono più reato. Era stato, infatti, proprio durante il governo Berlusconi che il falso in bilancio era stato derubricato. Una interpretazione, quest'ultima, che è stata accolta dai giudici.
I fatti contestati all'ex premier risalivano al periodo che va dal 1986 al 1989, e, quindi, sarebbe comunque state coperti dalla prescrizione. I giudici, come detto, hanno però deciso di prosciogliere Berlusconi perché il fatto non è più previsto come reato, invece che dichiarare la prescrizione, come richiesto dal pm Ilda Boccassini. Il procedimento in cui Berlusconi era imputato di falso in bilancio era stato stralciato dal troncone principale del processo Sme, in quanto i giudici avevano investito la Corte europea affinché valutasse la congruità della normativa italiana sul falso in bilancio con le direttive comunitarie.
La Corte europea aveva deciso però di non entrare nel merito delle leggi in vigore nei singoli Paesi. "Dopo sei anni è stata pronunciata una sentenza che il Tribunale e la Procura avevano cercato in ogni modo di evitare rivolgendosi addirittura alla Corte di Giustizia europea", ha commentato l'avvocato Nicolò Ghedini, difensore insieme al collega Gaetano Pecorella di Silvio Berlusconi.
La legge che depenalizza il falso in bilancio è stata una delle prime cosiddette "leggi ad personam" approvate dal passato governo Berlusconi. Il provvedimento è diventato infatti operativo già dal gennaio 2002 grazie a un decreto varato a tempo di record dall'allora ministro della Giustizia Roberto Castelli. "Le fattispecie di minore gravità del falso in bilancio - spiegava il Guardasigilli - sono state depenalizzate e saranno punite con sanzioni amministrative in linea con l'attuale tendenza a limitare ai casi realmente gravi l'intervento penale".
Lo scorso ottobre la Cassazione aveva chiuso definitivamente un altro troncone del procedimento Sme a carico di Silvio Berlusconi assolvendolo dalle accuse di corruzione nell'intricata vicenda della vendita del comparto agro-alimentare dell'Iri alla Cir, la finanziaria di Carlo De Benedetti. La posizione del leader di Forza Italia era stata stralciata da quella degli altri sei imputati, compresi il senatore Cesare Previti e il giudice Squillante, in seguito all'approvazione del "Lodo Schifani", un'altra delle cosiddette "leggi ad personam" (successivamente dichiarata incostituzionale) che introduceva l'immunita per le cinque più alte cariche dello Stato.
(30 gennaio 2008)
fonte: www.repubblica.it |
Grande il Berlusca!!!!
Assolto! Basta voci maligne sul suo conto, anche il tribunale finalmente gli rende merito. Peccato che la legge l'abbia cancellata lui.....(no ad persomam, no eh..)
W l'ITAGLIA, paese di Pulcinella! ____________________
FANTACICLISMO CICLOWEB: il più forte.
Fantarivale storico (stimato e rispettato): Salvatore77
Gran CKC Staffoli 2010: Maglia Nera
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W00DST0CK76
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postato il 30/01/2008 alle 13:28 |
Penso che con l'impegno di tute le forze politiche si potrebbero attuare due importanti riforme:
- La modifica della bandiera nazionale:
fonte: internet)
- Un nuovo inno:
http://www.youtube.com/watch?v=RvXkZecJ1ho ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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forzainter
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postato il 30/01/2008 alle 18:04 |
ROMA (Reuters) - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha affidato al presidente del Senato Franco Marini l'incarico di verificare la possibilità di consenso sulla riforma della legge elettorale e di sostegno a un governo funzionale all'approvazione tale riforma e all'assunzione delle decisioni piu' urgenti.
Lo ha reso noto il segretario del Quirinale Donato Marra
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Non se ne vogliono proprio andare...
Il buon Veltroni aveva dichiarato , un paio di mesi fa , che se fosse caduto il governo ci sarebbero state le elezioni subito.. (ma è un politico.. la verità non sa cosa sia..)
Il capo dell'opposizione riceve i complimenti per il suo perfetto inglese..
http://youtube.com/watch?v=ThfsxaU09dQ
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forzainter
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postato il 30/01/2008 alle 18:07 |
non che al governo siano meglio
Il perfetto inglese di Rutelli
http://www.youtube.com/watch?v=v12ghF6G1Ks&NR=1
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Federico Martin
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postato il 30/01/2008 alle 23:00 |
Originariamente inviato da Frejus
Originariamente inviato da Lore_88
Processo Sme, Berlusconi assolto
"Il falso in bilancio non è più reato"
Udienza lampo di appena 15 minuti, l'accusa aveva chiesto la prescrizione
La depenalizzazione era stata varata dal governo presieduto dall'imputato
MILANO - "Il fatti non sono più previsti dalla legge come reato". Con questa formula i giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano hanno prosciolto Silvio Berlusconi dall'accusa di falso in bilancio nell'ultimo stralcio di procedimento nato con il caso-Sme. Gli episodi contestati all'ex premier, infatti, risalivano alla fine degli anni Ottanta.
All'inizio dell'udienza, durata meno di un quarto d'ora, l'accusa aveva chiesto la prescrizione, mentre la difesa aveva sollecitato i giudici ad un verdetto di proscioglimento perché i fatti non costituiscono più reato. Era stato, infatti, proprio durante il governo Berlusconi che il falso in bilancio era stato derubricato. Una interpretazione, quest'ultima, che è stata accolta dai giudici.
I fatti contestati all'ex premier risalivano al periodo che va dal 1986 al 1989, e, quindi, sarebbe comunque state coperti dalla prescrizione. I giudici, come detto, hanno però deciso di prosciogliere Berlusconi perché il fatto non è più previsto come reato, invece che dichiarare la prescrizione, come richiesto dal pm Ilda Boccassini. Il procedimento in cui Berlusconi era imputato di falso in bilancio era stato stralciato dal troncone principale del processo Sme, in quanto i giudici avevano investito la Corte europea affinché valutasse la congruità della normativa italiana sul falso in bilancio con le direttive comunitarie.
La Corte europea aveva deciso però di non entrare nel merito delle leggi in vigore nei singoli Paesi. "Dopo sei anni è stata pronunciata una sentenza che il Tribunale e la Procura avevano cercato in ogni modo di evitare rivolgendosi addirittura alla Corte di Giustizia europea", ha commentato l'avvocato Nicolò Ghedini, difensore insieme al collega Gaetano Pecorella di Silvio Berlusconi.
La legge che depenalizza il falso in bilancio è stata una delle prime cosiddette "leggi ad personam" approvate dal passato governo Berlusconi. Il provvedimento è diventato infatti operativo già dal gennaio 2002 grazie a un decreto varato a tempo di record dall'allora ministro della Giustizia Roberto Castelli. "Le fattispecie di minore gravità del falso in bilancio - spiegava il Guardasigilli - sono state depenalizzate e saranno punite con sanzioni amministrative in linea con l'attuale tendenza a limitare ai casi realmente gravi l'intervento penale".
Lo scorso ottobre la Cassazione aveva chiuso definitivamente un altro troncone del procedimento Sme a carico di Silvio Berlusconi assolvendolo dalle accuse di corruzione nell'intricata vicenda della vendita del comparto agro-alimentare dell'Iri alla Cir, la finanziaria di Carlo De Benedetti. La posizione del leader di Forza Italia era stata stralciata da quella degli altri sei imputati, compresi il senatore Cesare Previti e il giudice Squillante, in seguito all'approvazione del "Lodo Schifani", un'altra delle cosiddette "leggi ad personam" (successivamente dichiarata incostituzionale) che introduceva l'immunita per le cinque più alte cariche dello Stato.
(30 gennaio 2008)
fonte: www.repubblica.it |
Grande il Berlusca!!!!
Assolto! Basta voci maligne sul suo conto, anche il tribunale finalmente gli rende merito. Peccato che la legge l'abbia cancellata lui.....(no ad persomam, no eh..)
W l'ITAGLIA, paese di Pulcinella! |
Prima che il mio intervento venga intervento venga interpretato male ... la premessa è che in nessun modo voglio giustificare Berlusconi, ma di pulcinella in Italia ce ne sono tanti.
Ad esempio molto interessante questa puntata di report ...ù
http://it.youtube.com/watch?v=qxabjv52WRg
I fatti risalgono agli inizi degli anni '90 ...
ora siamo nel 2007 ... e i personaggi che ci governano sono gli stessi protagonisti, chi era ad esempio il presidente dell'IRI ...
Ci chiediamo perchè le tariffe non calano mai, ci chiediamo perchè ci sono i famosi "poteri" forti, le risposte non mi sembrano poi così difficile da scoprire.
Il dramma vero ... e che nel frattempo che si invocano nuove elezioni, di dare la parola al popolo, non ci si rende conto che il popolo non conta nulla, se è vero che i personaggi che "gestiscono" la "cosa" pubblica sono sempre gli stessi come ci può essere un vero cambiamento ????
Dal 1994 per il centro-destra non è stato capace di presentare nulla di meglio di Berlusconi ... mentre il centro-sinistra non è che ha fatto meglio con Prodi e con la breve comparizione di Rutelli.
Unica soluzione possibile ... è non votare nessuno, ma temo che ciò non si avvererà mai, ci sono troppe persone che "mangiano" grazie alla politica e hanno tutto l'interesse a non cambiare nulla.
Intanto tra mandati esplorativi, tra infinite chiacchere inutili, il debito pubblico continua ad aumentare, venti di recessione tirano sempre più forte ... tirare avanti sarà sempre più difficile, e tutto questo ha tra i maggiori responsabili, una classe politica indegna e impresentabile. [Modificato il 30/01/2008 alle 23:03 by Federico Martin]
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Federico Martin
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postato il 01/02/2008 alle 10:58 |
E questi dovrebbero i "signori" che ci governano ... quelli dei discorsi infiti sulla morale e sull'etica, quelli che dicono che pagare le tasse è bellissimo, quelli che hanno ridotto a una pattumiera l'italia, quelli che da 20 anni discutono della legge elettorale, quelli che a parole dicono che bisogna tagliare i costi della politica, certo che tra il dire e il fare poi c'e' di mezzo il mare.
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Il voto anticipato regala 300 milioni alle casse dei partiti
La legge destina 50 milioni all'anno ai partiti per ciascuna delle due Camere
Una norma del febbraio 2006 non interrompe l'erogazione anche se finisce il mandato
di CLAUDIA FUSANI
La bacheca con i simboli dei partiti alle politiche 2006
ROMA - Sciogliere adesso le Camere e andare a votare significa regalare 300 milioni di euro ai partiti, cento milioni all'anno per i prossimi tre anni, fino al 2011, scadenza naturale della XV legislatura. Viene in mente "Lascia o raddoppia?", il gioco a quiz con cui gli italiani cominciarono a vincere soldi in tv nella seconda metà degli anni Cinquanta. Solo che stavolta i beneficiari sono i partiti e chi ci rimette è lo Stato, cioè i cittadini.
Il gioco, se così si può chiamare, è molto semplice: ogni anno i partiti si dividono, a seconda dei voti che hanno ricevuto, una torta di circa 50 milioni di euro che vanno sotto la voce rimborsi elettorali. Cinquanta milioni per ognuno dei cinque anni di legislatura. Una volta, secondo logica, se la legislatura finiva il rimborso veniva interrotto per lasciare il posto a quello nuovo che comunque sarebbe arrivato.
Invece nel febbraio 2006, ancora in sella il governo Berlusconi, interviene una piccolissima modifica che garantisce "l'erogazione del rimborso elettorale anche in caso di scioglimento delle Camere". Significa che i partiti rappresentati nel prossimo Parlamento - molti dei quali assolutamente identici - prenderanno due volte il rimborso elettorale. Succederà sicuramente a Forza Italia e al Pd che sommerà i rimborsi "vecchi" dell'Ulivo e quelli "nuovi" del Partito democratico. Forse anche in questo banalissimo calcolo di cassa sta una delle ragioni della volontà di tornare al voto. Votare conviene.
Da 800 lire a 1 euro. La "guida" in questo viaggio nello spreco è Silvana Mura, deputata dell'Italia dei Valori e tesoriera del partito che per ben due volte, nella Finanziaria votata nel dicembre 2006 e in quella approvata a dicembre scorso, ha provato a cambiare le cose. Rimbalzando nel muro di gomma degli stessi partiti. Mani pulite e il successivo referendum avevano abolito nel 1993 il finanziamento pubblico ai partiti che nel 1999 rispunta fuori sotto la dizione "rimborso elettorale". Fin qui niente di strano. Anzi, civilmente corretto visto che i partiti sono al servizio dei cittadini ed è giusto che abbiamo un rimborso per le loro spese.
Il rimborso viene quantificato in 800 lire per ogni voto ogni anno. L'arrivo dell'euro fa raddoppiare i prezzi di frutta e pane ma anche il rimborso ai partiti che nel 2002 - governo Berlusconi - da 800 lire passa a 1 euro tondo per ogni voto. Nessuno dice niente. I rimborsi scattano per le elezioni europee, Camera e Senato e regionali. Con i ritmi elettorali che ci sono in Italia praticamente è un rimborso continuo che puntuale compare ogni anno nei bilanci di Camera e Senato.
Doppio scandalo. Gli "scandali", così li chiama l'onorevole Mura, in questa pratica tutta italiana sono almeno due. Il primo: "Il fondo dei rimborsi elettorali è una cifra fissa calcolata non in base a chi va effettivamente alle urne ma sul numero degli aventi diritto". Uno spreco nello spreco che vale qualche milione di euro. Il fondo annuale, tanto per la Camera tanto per il Senato, è pari a 49 milioni e 964 mila 574 euro. Ma il numero delle persone che vota non corrisponde mai agli aventi diritto e il numero degli aventi diritto per il Senato è inferiore a quello della Camera. Qualche esempio. Nel 2006 per la Camera ha votato l'83% degli aventi diritto. Se il rimborso fosse reale, cioè solo per chi ha votato, sarebbe stato pari a 41 milioni e 789 mila euro, "un risparmio", secondo i conti di Silvana Mura, di "otto milioni di euro all'anno". Per il Senato ha votato il 76% degli aventi diritto, pari a 38 milioni di euro circa con un risparmio di 11 milioni all'anno.
Il secondo scandalo. E' quello che scatta nel caso di scioglimento anticipato delle camere. Fino al 2006 il rimborso veniva interrotto se si andava al voto. Più che logico visto che con la nuova legislatura scatta quello nuovo. Nel febbraio 2006, secondo governo Berlusconi, la norma viene così modificata: "In caso di scioglimento della Camere l'erogazione del rimborso è comunque effettuata". Una riga che vale qualche centinaia di milioni di euro. "Abbiamo provato - spiega Silvana Mura - a cambiare e a sostituire la parola "effettuata" con "interrotta" ma non ci siamo riusciti". E' impossibile perché il credito è vincolato. Come se uno accendesse un mutuo su quel rimborso: poi non puoi più rinunciarci perché vincolato.
Così vanno le cose. "Una generosa liquidazione dovuta a una norma scandalosa che incentiva la fine anticipata della legislatura" dice Silvana Mura. Che accusa: "I partiti hanno trovato il modo di guadagnare anche sulle crisi di governo".
Il resoconto della Gazzetta Ufficiale documenta che Forza Italia prenderà comunque 12 milioni l'anno fino al 2011 oltre a quelli che incasserà per il rimborso della XVI legislatura, la prossima. L'Ulivo ne prenderà circa 16 a cui potrà aggiungere i milioni che riceverà il neonato Pd. Chissà se il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante le consultazioni o il presidente Franco Marini nel suo incarico "gravoso" avranno rappresentato ai partiti anche questo inedito "Lascia o raddoppia?".
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Fonte: repubblica.it
E c'e' ancora qualcuno che questa gente la difende pure ... dovrebbero solo vergognarsi.
Come diceva il grande sciascia:
"ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà."
Chissà in che categoria si collocano i nostri politici ????
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W00DST0CK76
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postato il 01/02/2008 alle 12:05 |
Chi ricorda Mel Brooks che nel suo film "La pazza storia del mondo", interpretando Luigi XIV usava il tormentone "bello fare il re!"?
In Italia invece il tormentone è "bello fare il politico", date un'occhiata a queste tabelle tratte dal libro "La casta" di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella edito da Rizzoli, vedrete che la realtà supera ogni immaginazione.
Qualcuno potrà dire che faccio qualunquismo, demagogia, può anche essere ma credo che sia giunto il momento di fare qualcosa di concreto per spazzare via questa classe parassitaria che ci ha consegnato un paese ormai esausto.
http://img175.imageshack.us/img175/3438/casta001es2.jpg
http://img110.imageshack.us/img110/7389/casta002iz7.jpg
http://img409.imageshack.us/img409/8931/casta003om2.jpg ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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Laura Idril
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postato il 01/02/2008 alle 12:29 |
| Scandaloso nella terza tabella il rimborso elettorale per il partito dei pensionati! ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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Serpa
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postato il 01/02/2008 alle 13:12 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
credo che sia giunto il momento di fare qualcosa di concreto per spazzare via questa classe parassitaria che ci ha consegnato un paese ormai esausto.
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Ok, cosa?
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W00DST0CK76
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postato il 01/02/2008 alle 14:15 |
Originariamente inviato da Serpa
Originariamente inviato da W00DST0CK76
credo che sia giunto il momento di fare qualcosa di concreto per spazzare via questa classe parassitaria che ci ha consegnato un paese ormai esausto.
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Ok, cosa?
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Visto che anche stavolta saranno i partiti e scegliersi i candidati, che siano loro a votarseli.
Una forte astensione può già essere un segnale concreto, una volta pensavo che non votare fosse un atto di ignavia, ora penso che anche l'astensione sia la manifestazione di un'idea, quella di chi è stanco di turarsi il naso e votare il meno peggio e non si sente rappresentato da nessuno degli attuali schieramenti.
Credo che sia necessario smetterla con la mentalità dell'autocommiserazione di chi fa spallucce e dice "questa è l'Italia", ci vorranno anni per cambiare qualcosa ma prima o poi bisognerà iniziare e credo che le ormai prossime elezioni possano essere un'importante occasione, potranno essere il primo passo verso una rivoluzione pacifica. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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Laura Idril
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postato il 01/02/2008 alle 14:23 |
Franz hai ragionissima.
Anche io tempo fa pensavo la stessa cosa, che non votare era sbagliato e significava non avere idee.
Adesso invece sono convinta che sia una forte scelta.
La scelta che quello che mi viene presentato non mi piace e non lo sceglierò. Perchè non sono costretta a farlo.
Se vado in un ristorante a mangiare e sul menù non trovo niente che mi piace non ordino e me ne vado.
E io ho scelto. Io non voto. ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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Serpa
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postato il 01/02/2008 alle 15:47 |
Io sto ad un bivio, al 90% non andrò a votare, perchè non c'è nessuno che mi rappresenta e non voglio andare a votare per votare contro.
Poi mi fermo e penso:
Ok, non vado a votare, ma se sono solo io se ne sbattono che non sono andato a votare. Quanto dovrebbe essere il partito degli astensionisti per "contare" qualcosa? Credo che si debba arrivare al 35-40$
Come un partito di maggioranza relativa.
Ce la si potrebbe fare? Non credo...
Vincerà Berlusconi, e su questo non ci piove.
Che ci guadagno?
Invece di andare avanti si torna indietro, lui si acchitterà di nuovo le leggi a suo piacimento, addio riforme della tv, addio redistribuzione del reddito ai lavoratori dipendenti.
Di nuovo si assisterà a un maxi condono, si faranno riforme per accentrare il potere su di lui ai massimi livelli ecc...
Ecco, prima di fare la fine di Io sono leggenda, qualche speranza che un'Italia migliore è possibile me la voglio coltivare.
Detto ciò...ancora non ho capito che cosa farò.
Se si farà la riforma elettorale e poi si andrà a votare ci posso pensare... se si vota così, ad aprile, credo me ne starò tranquillamente a casa a vedere fede che pianta le bandierine...
Per me l'unica cosa per cambiare le cose sarebbe una rivoluzione.
Ma in Italia finchè si mangia nessuno muoverà un dito.
Quando saremo a livello argentina allora vedrò qualcosa muoversi...
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desmoblu
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postato il 01/02/2008 alle 17:33 |
Ragazzi, posso dire una cosa? In Italia, dove il binomio politica=affari è ormai indissolubile (le sentenze di questi giorni parlano chiaro), politica la fai anche scegliendo cosa guardare in tv, cosa comprare etc. Magari l'astensionismo non funziona, il boicottaggio si. Esempio: Berlusconi è diventato quel che è grazie a p2, Craxi, collusioni, leggi ad personam? Bene, e allora io non guardo più mediaset. E lo faccio sapere a mediaset via posta (dal momento che l'auditel è una buffonata*). E lo faccio sapere anche alle aziende che comprano le pubblicità su mediaset e ai giornali, forse da solo non cambierò niente, ma 5 o 10 mila persone cominciano a contare. Questo vuol dire che gli spazi perderanno di valore, perchè una fetta di elettori/cittadini/consumatori non guarda quel canale perchè non apprezza i condoni, le bugie, le leggi ad personam.
Questo è il modo di far rivoluzione oggi, l'unico praticabile.
Serpa, dicevi giustamente che in Italia finchè si mangia non si fa rivoluzione. Però non è esatto: nessuno si muove finchè ci sono le veline, la lotteria di capodanno, la tessera per vedere il calcio, i cesaroni.
Ovviamente questo è un metodo applicabile con tutti: il fatto è che stranamente l'Anomalia per eccellenza è il polo berlusconiano, quindi..
*auditel: la spiego. L'auditel è un sistema di rilevamento che coinvolge poche migliaia di rilevatori (9500 rilevatori su 5100 famiglie analizzate), e quindi è un campione statistico estremamente ridotto, e NON la realtà. Una trasmissione fa 12 milioni di ascoltatori IN PROIEZIONE. In più Rai e Mediaset hanno quote di partecipazione, e la società che sceglie i campioni (random) è del gruppo Mondadori.
Tutto questo fa capire come se anche 100 mila persone boicottassero una rete, probabilmente nessuno se ne accorgerebbe.
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desmoblu
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postato il 02/02/2008 alle 10:04 |
Qualcuno parlava di stabilità....Berlusconi ha avuto una stabilità governativa, non certo economica. L'Italia era allo sbando in campo economico, il ministro dell'economia (Siniscalco a parte, e difatti s'è dimesso) proponeva di privatizzare le spiagge (oltretutto impossibile: è bene dell'erario): tutto dire. E per la stabilità governativa...ricordo un altro che ce l'ha avuta per circa 20 anni. E allora: la stabilità è un bene in assoluto?
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Federico Martin
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postato il 02/02/2008 alle 10:57 |
Originariamente inviato da desmoblu
Qualcuno parlava di stabilità....Berlusconi ha avuto una stabilità governativa, non certo economica. L'Italia era allo sbando in campo economico, il ministro dell'economia (Siniscalco a parte, e difatti s'è dimesso) proponeva di privatizzare le spiagge (oltretutto impossibile: è bene dell'erario): tutto dire. E per la stabilità governativa...ricordo un altro che ce l'ha avuta per circa 20 anni. E allora: la stabilità è un bene in assoluto? |
Io toglierei la parola era ... e metterei l'economia dell'Italia è allo sbando.
Le colpe non solo di Berlusconi, ma sono da ricercare in anni e anni di malgoverno.
Nessun paese che ha un debito pubblico come quello dell'italia può economicamente sopravvivere nel lungo periodo. E il debito pubblico di 1700 miliardi di € di certo non si è creato solo nel governo berlusconi.
Per quanto riguarda il governo prodi ... e' vero che ha ridotto il deficit (ma sempre siamo in deficit per chi non lo sapesse, deficit significa che il debito pubblico aumenta), ma mi permetto di fare due piccole considerazioni.
la pressione fiscale MEDIA che viene calcolata tenendo CONTO anche del sommerso (difficilmente quantificabile) è aumentata di circa 2 punti percentuali, parallelamente la spesa pubblica non è scesa.
Non è molto difficile capire da dove vengono le "nuove" risose, ovviamente dal mondo produttivo, che economicamente parlando, più viene spremuto meno risorse ha per investire ed innovare ... devo dire proprio una gran bella politica economica.
Poi aggiungo una piccola cosa, di cui nessuno parla ... il deficit del 2006 era al 4% perché sono stati contabilizzati in quell'anno i Rimborsi IVA dopo la condanna della corte UE ... quindi una bella voce straordinaria, inutile dire che i contribuenti a cui spetta quel rimborso (tra cui IO) ad oggi non ha visto un centesimo dei soldi che mi spettano, sebbene lo stato abbia già stanziato i fondi ... senza questa voce che corrisponde a qualche miliardo di € il defict 2006 sarebbe stato molto più basso e se iscritto nel 2007 molto più alto.
Su quest'aspetto, ovviamente quando e se mi daranno i soldi che mi spettano per legge, saranno senza nessun interesse ... e paradossamenlte se ovviamente io ritardo un giorno il pagamento delle tasse ricevo sanzioni molto salato sebbene sia creditore nei confronti dello stato ... come dire contribuente e Stato sono sullo stesso piano.
Tralasciamo questa questione, che però riguarda parecchia gente, e tornando al sistema economico italia, uno stato che ha un debito pubblico pari a quello dell'italia è ECONOMICAMENTE FALLITO, unica soluzione possibile a meno di non tassare l'aria che respiriamo oppure di non vendere qualunque cosa appartenente allo stato, e la strada del DEFAULT e della rinegoziazione esattamente come ha fatto largentina qualche anno fa ...
In conclusione, il governo Berlusconi ha delle colpe, ma non è che i governi che hanno preceduto e seguito abbiano fatto molto meglio.
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desmoblu
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postato il 02/02/2008 alle 12:21 |
Certo che no, ti do ragione. Ma la mia era una risposta ad un'affermazione specifica, e cioè che con Berlusconi l'economia internazionale dell'Italia (e il suo prestigio) erano a livelli stratosferici.
In realtà con Berlusconi l'economia era fuori controllo. Poi è chiaro che chi ha seguito e preceduto non ha fatto chissà cosa..
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Lore_88
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postato il 09/02/2008 alle 15:54 |
Alessandra Mussolini: «Convinti nel Pdl»
«Siamo al lavoro per la scelta dei candidati e per le linee programmatiche»
La leader di Azione sociale: «C'è molto entusiasmo per sostenere Berlusconi fino a Palazzo Chigi»
ROMA - «Azione sociale ha aderito convintamente al Popolo delle libertà e lunedì gli organismi statutari del partito ratificheranno la decisione». Lo ha spiegato Alessandra Mussolini, leader di As, una delle tante sigle della destra. «Già siamo al lavoro per la scelta dei candidati e per le linee programmatiche da sottoporre a Berlusconi e agli alleati. C'è molto entusiasmo tra i dirigenti e i militanti in vista della battaglia elettorale nella quale As sarà tra i protagonisti nel sostenere nel Pdl Berlusconi sino a Palazzo Chigi».
(fonte: www.corriere.it)
I fascisti nel partito delle libertà... Buahahahahah! Ma non possono arrestarli per oltraggio alla parola libertà?
Ma gli italiani sono davvero così IDIOTI da votare per questa gente? (Non vi preoccupate, so già qual'è la risposta) ____________________
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Subsonico
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postato il 09/02/2008 alle 15:56 |
Originariamente inviato da Lore_88
Alessandra Mussolini: «Convinti nel Pdl»
«Siamo al lavoro per la scelta dei candidati e per le linee programmatiche»
La leader di Azione sociale: «C'è molto entusiasmo per sostenere Berlusconi fino a Palazzo Chigi»
ROMA - «Azione sociale ha aderito convintamente al Popolo delle libertà e lunedì gli organismi statutari del partito ratificheranno la decisione». Lo ha spiegato Alessandra Mussolini, leader di As, una delle tante sigle della destra. «Già siamo al lavoro per la scelta dei candidati e per le linee programmatiche da sottoporre a Berlusconi e agli alleati. C'è molto entusiasmo tra i dirigenti e i militanti in vista della battaglia elettorale nella quale As sarà tra i protagonisti nel sostenere nel Pdl Berlusconi sino a Palazzo Chigi».
(fonte: www.corriere.it)
I fascisti nel partito delle libertà... Buahahahahah! Ma non possono arrestarli per oltraggio alla parola libertà?
Ma gli italiani sono davvero così IDIOTI da votare per questa gente? (Non vi preoccupate, so già qual'è la risposta) |
O idioti o c.oglioni....certe volte è meglio non scegliere... ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Lore_88
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postato il 09/02/2008 alle 16:09 |
Originariamente inviato da Subsonico
O idioti o c.oglioni....certe volte è meglio non scegliere... |
E chi non sceglie è infame! Così abbiamo sistemato tutti con un bell'appellativo... (Ovviamente sto scherzando, massimo rispetto per chi non voterà. Anche se la penso diversamente...) ____________________
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Subsonico
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postato il 09/02/2008 alle 16:13 |
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Subsonico
O idioti o c.oglioni....certe volte è meglio non scegliere... |
E chi non sceglie è infame! Così abbiamo sistemato tutti con un bell'appellativo... (Ovviamente sto scherzando, massimo rispetto per chi non voterà. Anche se la penso diversamente...) |
Ci sto pensando su. Se non devo votare, devo farlo in modo creativo. Chessò, fregandomi comunque la pagnotta, ad esempio  ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Federico Martin
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postato il 09/02/2008 alle 19:08 |
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Subsonico
O idioti o c.oglioni....certe volte è meglio non scegliere... |
E chi non sceglie è infame! Così abbiamo sistemato tutti con un bell'appellativo... (Ovviamente sto scherzando, massimo rispetto per chi non voterà. Anche se la penso diversamente...) |
Vedi è iniziata la campagna elettorale ... Berlusconi dice che scegliendo lui l'italia cambiera, forse si è dimenticato che è da 14 anni che si presenta sempre lui, unico paese al mondo dove non esiste una dittatura che capita questo.
Dall'altra ci dicono che votando il Partito Democratico sarà la vera svolta dell'Italia ... dimenticando che proprio loro erano al governo negli ultimi due anni combinando poco o nulla se non aumentare le tasse.
La sola unica verità è che NON CAMBIERA' NULLA indipendentemente da chi vincerà le prossime elezioni, per questo l'unica vera svolta è NON VOTARE nessuno.
Per me nessuno degli attuali politici mi rappresenta, non ho la minima fiducia in nessuno di loro, mi sono rotto le scatole di votare il meno peggio, sono nauseato dai continui discorsi politici sul nulla, parole inutili che non risolvono di certo i problemi di tutti.
Ci vuole solo gente onesta che pensi di più che il "bene" pubblico è di tutti i cittadini e va gestito con oculatezza, parsimonia, onesta e giustizia e non visto come terra di conquista per spartirsi torte varie e privilegi dove nessumo e responsabile di nulla se non di arraffare il più possibile.
Di certo il mio è un discorso generalista e non è giusto generalizzare su tutto e su tutti, ma è anche vero che la classe politica attuale ha ampiamente dimostrato tutta la sua inadeguatezza, incompetenza e poca dignità morale ... in poche parole si è ampiamente superato il limite, e nella attuale situazione italiana è un lusso che non ci possiamo più permettere, se le cose non cambiano radicalmente il declino è inevitabile e irreversibile.
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W00DST0CK76
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postato il 09/02/2008 alle 21:23 |
Iniziata la campagna elettorale, ecco il primo spot del PD, a quel megalomane di Veltroni non bastava scomodare Obama
http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=17107
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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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maglianera
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postato il 10/02/2008 alle 22:43 |
Originariamente inviato da Laura Idril
Franz hai ragionissima.
Anche io tempo fa pensavo la stessa cosa, che non votare era sbagliato e significava non avere idee.
Adesso invece sono convinta che sia una forte scelta.
La scelta che quello che mi viene presentato non mi piace e non lo sceglierò. Perchè non sono costretta a farlo.
Se vado in un ristorante a mangiare e sul menù non trovo niente che mi piace non ordino e me ne vado.
E io ho scelto. Io non voto. |
non votare serve solo a dare più valore al voto di chi va ai seggi. E i candidati politici e i loro sodali sicuramente ci vanno. Se anche l'astensione arrivasse l 50%, loro direbbero che è successo anche negli U.S.A, che bisogna recuperare il rapporto con i cittadini e altri bla bla, ma chi ha sempre fatto i propri comodi continuerebbe ancora meglio a farli. L'unica cosa da fare è armarsi di santa pazienza e cercare di votare chi si pensa sia MENO PEGGIO (in fondo, proprio tutti uguali non sono) sfruttando questa mezza democrazia che ci resta (l'altra metà se l'è portata via l'abolizione della preferenza personale).  ____________________
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Lore_88
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postato il 15/02/2008 alle 16:55 |
Camerata cameriere
"Il nuovo partito fondato da Berlusconi in piazza San Babila? Comportarsi nel modo in cui sta facendo Berlusconi non ha niente a che fare con il teatrino della politica: significa essere alle comiche finali. Da queste mie parole, volutamente molto nette, voglio che sia a tutti chiaro che, almeno per quel che riguarda il presidente di An, non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi... Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. Se vuole fare il premier, deve fare i conti con me, che ho pure vent'anni di meno. Mica crederà di essere eterno... Lui a Palazzo Chigi non ci tornerà mai. Per farlo ha bisogno del mio voto, ma non lo avrà mai più. Mai. Si faccia appoggiare da Veltroni" (Gianfranco Fini, 18 novembre 2007)
"Abbiamo vissuto l'epoca berlusconiana con un certo qual disagio (...). Le vignette che lo rappresentavano come uno scodinzolante cagnolino intorno a Bush hanno fatto il giro del mondo (...). Non si sottovaluti la portata di queste sue celebri gaffes internazionali" (Il Secolo d'Italia, organo ufficiale di An, 23 novembre 2007)
"Il Cavaliere ha distrutto la Cdl, e ora dovremmo bussare alkla sua porta con il cappello in mano e la cenere in testa? Non siamo postulanti. Io tornare all'ovile? Sono il presidente di An, non una pecora" (Gianfranco Fini, 16 dicembre 2007)
"Condivido la proposta di Berlusconi di dare al popolo del 2 dicembre, al popolo della libertà, un'unica voce in Parlamento. E' una pagina storica della politica italiana: il 13 aprile nascerà un nuovo grande soggetto politico ispirato ai valori del Partito popolare europeo e quindi alternativo alle sinistre. Mi auguro che gli amici dell'Udc vogliano scrivere questa importante pagina assieme a noi" (Gianfranco Fini, 8 febbraio 2008)
(fonte: Carta Canta di Travaglio su Repubblica.it)
Beeeeeeeeeeeeeeeee! Beeeeeeeeeeeeee!
(foto presa da www.prodotticasearirpini.com) ____________________
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Federico Martin
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postato il 15/02/2008 alle 21:18 |
Originariamente inviato da Lore_88
Camerata cameriere
"Il nuovo partito fondato da Berlusconi in piazza San Babila? Comportarsi nel modo in cui sta facendo Berlusconi non ha niente a che fare con il teatrino della politica: significa essere alle comiche finali. Da queste mie parole, volutamente molto nette, voglio che sia a tutti chiaro che, almeno per quel che riguarda il presidente di An, non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi... Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. Se vuole fare il premier, deve fare i conti con me, che ho pure vent'anni di meno. Mica crederà di essere eterno... Lui a Palazzo Chigi non ci tornerà mai. Per farlo ha bisogno del mio voto, ma non lo avrà mai più. Mai. Si faccia appoggiare da Veltroni" (Gianfranco Fini, 18 novembre 2007)
"Abbiamo vissuto l'epoca berlusconiana con un certo qual disagio (...). Le vignette che lo rappresentavano come uno scodinzolante cagnolino intorno a Bush hanno fatto il giro del mondo (...). Non si sottovaluti la portata di queste sue celebri gaffes internazionali" (Il Secolo d'Italia, organo ufficiale di An, 23 novembre 2007)
"Il Cavaliere ha distrutto la Cdl, e ora dovremmo bussare alkla sua porta con il cappello in mano e la cenere in testa? Non siamo postulanti. Io tornare all'ovile? Sono il presidente di An, non una pecora" (Gianfranco Fini, 16 dicembre 2007)
"Condivido la proposta di Berlusconi di dare al popolo del 2 dicembre, al popolo della libertà, un'unica voce in Parlamento. E' una pagina storica della politica italiana: il 13 aprile nascerà un nuovo grande soggetto politico ispirato ai valori del Partito popolare europeo e quindi alternativo alle sinistre. Mi auguro che gli amici dell'Udc vogliano scrivere questa importante pagina assieme a noi" (Gianfranco Fini, 8 febbraio 2008)
(fonte: Carta Canta di Travaglio su Repubblica.it)
Beeeeeeeeeeeeeeeee! Beeeeeeeeeeeeee!
(foto presa da www.prodotticasearirpini.com) |
Beh non è certo una novità che la politica in Italia è l’arte di dire cazzate (scusate il termine ma non me ne viene in mente uno più appropriato).
E non è certo che anche dall'altra sponda sono messi molto meglio in fatto di dichiarazione e successive smentite alla ridolini.
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desmoblu
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postato il 16/02/2008 alle 11:29 |
Beh, e lo sappiamo.
Qui di seguito metto alcune cose che mi piacerebbe fossero fatte. Facciamo una scommessa su chi NON le realizzerà?
Vediamo i campi da migliorare...
- Istruzione: riforma della scuola che punti non sulle tre I e sulla trasformazione scuola=impresa, ma sulla conoscenza (che, in mancanza di soldi, è sempre stato l'unico vanto della scuola italiana). No a misure una tantum per sviluppare un settore piuttosto che un altro. Rivalutazione delle attività artigianali e valorizzazione dei DIPLOMI (ma appunto di qualità.
- Sistema radiotelevisivo. Riforma della Rai, la Gentiloni era una buona base: aggiungiamoci la riforma Zapatero e avremo un buon sistema. Fuori i partiti dai vari cda. No a più di due reti per gestore. Tetto della raccolta pubblicitaria, LIBERALIZZANDO. Limitazione delle case di produzione esterne (v. Endemol, MAgnolia etc etc). Agevolazioni per le emittenti su dtt, satellite o tv se NON (o poco) commerciali. Penso ad Arté, per esempio: poca pubblicità, programmi di qualità).
-Informazione: Authority sulla correttezza dei media e sulla completezza dell'informazione. Quella che chiamiamo par condicio, se vivessimo in un paese normale, dovrebbe essere una cosa scontata. Vedere cose come il tg4 o Libero (con vignetta di prodi impiccato) è contrario al concetto di informazione. Maggiore apertura ma MAGGIORI CONTROLLI per l'ordine dei giornalisti (altro che cancellarlo).
-Liberalizzazioni: avanti così, ma per adesso erano dei fuocherelli.
-Pacs/dico etc etc: facciamoli, basta, non se ne può più. In Francia esistono da anni, la Chiesa non ha mai detto niente (ma siamo in Francia). Sarkozy, che certo non amo, ha in mente di introdurre il divorzio-lampo: ed è di destra. E' tutto dire.
-Basta con le ingerenze della Chiesa: se un credente non crede nell'aborto NON LO PRATICA. Se non crede nell'analisi preimpianto NON LA USA. Se non vuole la ricerca sulle staminali NON NE FA RICORSO. E' un suo diritto, sacrosanto. Ma non può impedire ad altri che non abbiano gli stessi convincimenti di fare secondo la PROPRIA coscienza, uniformandosi a un pensiero non condiviso. I risultati, lo vediamo in questi mesi, sono disastrosi.
-Riforma agricola basata sulla valorizzazione dei prodotti locali, a parziale svantaggio dei prodotti "a lunga percorrenza".
-Estensione delle fonti energetiche rinnovabili, incentivazione del trasporto pubblico e delle bicilette. LIMITAZIONE del voltaggio a disposizione dei singoli: i consumi di corrente non sono tollerabili a livello ambientale. Sviluppo della raccolta differenziata su scala nazionale.
-Riforma elettorale: rappresentanza non solo teorica, no a liste bloccate. Riduzione del numero dei parlamentari, limitazioni al Senato: in origine era la camera "garantista", fatta per regolamentare, correggere le azioni della CAmera. In Senato c'erano personaggi affidabili, anziani, in qualche modo "saggi": adesso ci finiscono cani e porci, esattamente come alla Camera.
-Intervento su salari, incentivi per le imprese ma nessuna detassazione degli straorrdinari: piuttosto si alzino i salari, altrimenti (proposta Berlusconi) riuscirà ad avere uno stipendio decente solo chi si ammazza sul lavoro (stipendio di base basso, migliora se si fanno tanti straordinari: ma a quel punto chi ci guadagna principalmente è il datore di lavoro). Sicurezza sul lavoro. Basta con i co.co.co e i co.pro. Sgravi per le attività NON inquinanti.
-reintroduzione del falso in bilancio, ESTENSIONE delle intercettazioni per reati pubblici (non ha senso spingere per intercettare il no-global o il new-global, o dare la caccia al piccolo tossicodipendente, per poi insabbiare tutto per i piani alti). AUMENTARE le pene per i reati pubblici, i crack, corruzione, concussione, truffa, falsi di avrio tipo, abuso d'ufficio, falso in bilancio, concorrenza sleale: è quasi logico che un rapinatore rubi, se vede che il politico di turno la fa franca qualsiasi cosa faccia.
-Legge seria sul conflitto d'interessi: chi si candida non deve avere rilevanti interessi economici in ballo (parenti e amici stretti compresi). E' logico: sarebbe come mettere il mostro di firenze a capo dei ginecologi italiani (ringrazio Benigni, quando ancora faceva ridere). Il resto sono tutte balle.
-Riforma della giustizia solo per SVELTIRE i processi, non riducendo i tempi di prescrizione. Nessun condizionamento plitico sui magistrati, ma un organo di controllo davvero efficace. Altrimenti si entra nel campo hegeliano della MONARCHIA: chi comanda decide.
(continua...)
Ps: ieri sera Berlusconi ha affermato candidamente che non c'è conflitto d'interessi, e che se anche fosse c'è la legge apposta: L'anno scorso quando "ci poteva essere il dubbio" che un provvedimento lo favorisse lui NON HA VOTATO e non era presente al consiglio. Oh, giusto, andava a prendere un caffè e a votare rimanevano Bondi, Cicchitto, Schifani. Tutto risolto.
Ha anche poi detto che non ha ami cacciato Biagi: se non ha lavorato in Rai è stata colpa sua, che ha deciso di andarsene per intascare la liquidazione.
Berlusconi, maestro nel manipolare i morti: Moro, de GAsperi, Montanelli, Biagi. Tutta gente che non può controbattere (per fortuna che i documenti rimangono). Domanda: non esistono GIORNALISTI CON LE PALLE? Riotta era genuflesso, domandine timide timide, mi scusi santità.
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Laura Idril
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postato il 16/02/2008 alle 13:33 |
Aggiungo sulle energie rinnovabili.
Prendendo esempio dalla provincia autonoma di Bolzano introdurre il limite massimo di consumo a mcubo di riscaldamento. Max 7litri di gasolio al mcubo. Incentivare quindi i costi per i cappotti energetici spingendo ad usare materiali non chimici come il sughero. ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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Federico Martin
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postato il 16/02/2008 alle 19:08 |
E' iniziata la campagna elettorale ... cavolo pensavo a delle proposte per lo meno realistiche, ma questi evidentemente fanno a gara a chi le spara più grosse.
Oggi è il turno dei 12 punti del PD tra cui spiccano questi punti:
"Fare quello che non è mai stato fatto": ridurre le tasse ai contribuenti leali ai lavoratori dipendenti e autonomi. A partire dal 2009 un punto in meno di Irpef ogni anno per tre anni
Sesto. Il problema della casa. Aumentare le case in affitto e "costruzione di circa 700 mila nuove case da mettere sul mercato a canoni compresi tra i 300 e i 500 euro".
Settimo. Invertire il trend demografico mediante l'istituzione di una dote fiscale per il figlio. 2500 euro al primo figlio e aiuti per gli asili nido.
Ottavo. L'università. Cento nuovi campus universitari e scolastici entro il 2010
Nono. Lotta alla precarietà, qualità del lavoro e sua sicurezza. I giovani precari dovranno raggiungere il minimo di 1.000 euro mensili.
Decimo. La sicurezza. Maggiori fondi per le forze dell'ordine e certezza della pena come uno dei cardini dell'azione di governo del centrosinistra.
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Ovviamente in tutto questo si sono dimenticati di indicare quanto costa e di dire dove si prenderanno i soldi per fare tutto ciò, ma probabilmente pensano che la gente creda che seminando i soldi sotto terra questi poi crescono per magia.
Ora ovviamente si attende la controreplica di Berlusconi ... ma conoscendo il personaggio non vorrà essere da meno a chi le spara più grosse, probabilmente arriverà a promettere tassazione unica sui redditi al 20%, auto blu ad ogni cittadino, tariffe gratis per tutti compreso un aspirapolvere omaggio.
Va beh e io dovrei dare il mio voto a questa gente, no grazie, questo giro non mi turo il naso e voto il meno peggio, questi sono proprio senza reputazione quindi non meritano neanche di essere presi in considerazione visto che ci pigliano quotidianamente per i fondelli.
Ultima nota, i capilista per il PD saranno da una parte l'operaio sopravvissuto della Thyssen e dall'altra il figlio di papà Matteo Colaninno che per imposizione paterna siede su non so quanti consigli di amministrazione nonché eletto presidente dei giovani industriali.
Come si conciliano queste due "anime" difficile comprenderlo ...
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Subsonico
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postato il 17/02/2008 alle 01:43 |
| E' da pazzi pensare che si potrebbe trasformare tramite appositi impianti i rifiuti in biomasse, e poi trattare le biomasse in modo da farle diventare carburanti, risolvendo così due problemi in uno solo (benzina e rifiuti)? ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Subsonico
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postato il 17/02/2008 alle 01:47 |
Originariamente inviato da Lore_88
Camerata cameriere
"Il nuovo partito fondato da Berlusconi in piazza San Babila? Comportarsi nel modo in cui sta facendo Berlusconi non ha niente a che fare con il teatrino della politica: significa essere alle comiche finali. Da queste mie parole, volutamente molto nette, voglio che sia a tutti chiaro che, almeno per quel che riguarda il presidente di An, non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi... Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. Se vuole fare il premier, deve fare i conti con me, che ho pure vent'anni di meno. Mica crederà di essere eterno... Lui a Palazzo Chigi non ci tornerà mai. Per farlo ha bisogno del mio voto, ma non lo avrà mai più. Mai. Si faccia appoggiare da Veltroni" (Gianfranco Fini, 18 novembre 2007)
"Abbiamo vissuto l'epoca berlusconiana con un certo qual disagio (...). Le vignette che lo rappresentavano come uno scodinzolante cagnolino intorno a Bush hanno fatto il giro del mondo (...). Non si sottovaluti la portata di queste sue celebri gaffes internazionali" (Il Secolo d'Italia, organo ufficiale di An, 23 novembre 2007)
"Il Cavaliere ha distrutto la Cdl, e ora dovremmo bussare alkla sua porta con il cappello in mano e la cenere in testa? Non siamo postulanti. Io tornare all'ovile? Sono il presidente di An, non una pecora" (Gianfranco Fini, 16 dicembre 2007)
"Condivido la proposta di Berlusconi di dare al popolo del 2 dicembre, al popolo della libertà, un'unica voce in Parlamento. E' una pagina storica della politica italiana: il 13 aprile nascerà un nuovo grande soggetto politico ispirato ai valori del Partito popolare europeo e quindi alternativo alle sinistre. Mi auguro che gli amici dell'Udc vogliano scrivere questa importante pagina assieme a noi" (Gianfranco Fini, 8 febbraio 2008)
(fonte: Carta Canta di Travaglio su Repubblica.it)
Beeeeeeeeeeeeeeeee! Beeeeeeeeeeeeee!
(foto presa da www.prodotticasearirpini.com) |
http://www.youtube.com/watch?v=5xpGnviijPE ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Lore_88
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postato il 17/02/2008 alle 10:02 |
Ahahahahahahahah! Oddio, bellissimo!!! E' u-g-u-a-l-e!
Certo che la famiglia Guzzanti ha un talento innato per ste cose... ____________________
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Laura Idril
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postato il 17/02/2008 alle 11:58 |
Sub non tutti i rifiuti possono essere trasformati in biomasse.
Diciamo che si può fare un pò di energia con i rigassificatori però non tutti i rifiuti possono essere biomasse.
Diciamo che si può cercare di sviluppare in modo deciso la raccolta differenziata in modo che i rifiuti che finiranno negli inceneritori siano sempre meno.
Invece adesso siccome ci sono gli inceneritori non ci si impegna molto nella raccolta differenziata.
Ricordiamoci che sia gli inceneritori che i rigassificatori sono cancerogeni però il problema rifiuti è grave.
E' ovviamente un discorso a lungo termine. Per ora utilizziamo gli inceneritori però non dimentichiamoci di programmare una seria raccolta differenziata. ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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Subsonico
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postato il 17/02/2008 alle 12:56 |
Originariamente inviato da Laura Idril
Sub non tutti i rifiuti possono essere trasformati in biomasse.
Diciamo che si può fare un pò di energia con i rigassificatori però non tutti i rifiuti possono essere biomasse.
Diciamo che si può cercare di sviluppare in modo deciso la raccolta differenziata in modo che i rifiuti che finiranno negli inceneritori siano sempre meno.
Invece adesso siccome ci sono gli inceneritori non ci si impegna molto nella raccolta differenziata.
Ricordiamoci che sia gli inceneritori che i rigassificatori sono cancerogeni però il problema rifiuti è grave.
E' ovviamente un discorso a lungo termine. Per ora utilizziamo gli inceneritori però non dimentichiamoci di programmare una seria raccolta differenziata. |
Quali tipi di rifiuti possono diventare biomasse? Quelli organici? Perchè per un lavoro del genere si dovrebbe pensare, a questo punto, anche ad una raccolta differenziata ad hoc. Sto parlando di questo perchè mi è arrivata voce che è in cantiere, per la discarica del mio paese, un impianto che trasforma i rifiuti in biomasse. Il nome tecnico non lo ricordo. ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Federico Martin
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postato il 17/02/2008 alle 14:27 |
Originariamente inviato da Subsonico
Originariamente inviato da Laura Idril
Sub non tutti i rifiuti possono essere trasformati in biomasse.
Diciamo che si può fare un pò di energia con i rigassificatori però non tutti i rifiuti possono essere biomasse.
Diciamo che si può cercare di sviluppare in modo deciso la raccolta differenziata in modo che i rifiuti che finiranno negli inceneritori siano sempre meno.
Invece adesso siccome ci sono gli inceneritori non ci si impegna molto nella raccolta differenziata.
Ricordiamoci che sia gli inceneritori che i rigassificatori sono cancerogeni però il problema rifiuti è grave.
E' ovviamente un discorso a lungo termine. Per ora utilizziamo gli inceneritori però non dimentichiamoci di programmare una seria raccolta differenziata. |
Quali tipi di rifiuti possono diventare biomasse? Quelli organici? Perchè per un lavoro del genere si dovrebbe pensare, a questo punto, anche ad una raccolta differenziata ad hoc. Sto parlando di questo perchè mi è arrivata voce che è in cantiere, per la discarica del mio paese, un impianto che trasforma i rifiuti in biomasse. Il nome tecnico non lo ricordo. |
Come dice la parola BIO, si può trarre energia da sostanze di tipo vegetale e/o animale che possono essere usate come combustibile per ricavare energia, nel caso dei rifiuti prima bisogna fare raccolta differenziata, secondo tali sostanze devono essere trattate e processate in una macchina che si chiama digestore.
Una società tedesca leader in questo settore è la Remondis, società di cui si è parlato anche per i rifiuti della campania ... comunque il ricavo di energia dai rifiuti è una percentuale bassa rispetto al fabbisogno di una nazione, ad esempio in un paese come la Germania dove questo è molto sviluppato questo non serve a coprire non più di un 20% (aggiungendoci il solare e l'eolico) del fabbisogno energetico complessivo, il resto viene da nucleare e la gran parte dalla combustione del carbone.
Il progetto molto ambizioso della Germania è di coprire circa il 40-45% del fabbisogno complessivo da fonti di energia rinnovibile per il 2030 (attualmente sono a circa il 20%).
Quindi come si vede il problema energetico non è così semplice da risolvere e servono lungimiranza, grandissimi investimenti, educazione civica e TEMPI MOLTO LUNGHI.
In Italia invece si continua a perdere tempo e discussioni infinite sul nulla, e i problemi sono sempre lì che si trascinano da anni e le poche volte che qulche esponente politico ci mette mano CREA più danni che altro.
[Modificato il 17/02/2008 alle 14:31 by Federico Martin]
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desmoblu
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postato il 17/02/2008 alle 14:37 |
Ricordo inoltre quel paesino (mi pare austriaco) che ha fatto del riciclaggio e della produzione di biogas un autentico fattore di sviluppo: riciclano praticamente tutti i rifiuti prodotti, producono energia rinnovabile sufficiente per il consumo e anzi riescono a VENDERLA alla rete nazionale. Tutti gli abitanti sono occupati in questo "sistema", e le emissioni inquinanti sono calate del 90%.
Credo di aver postato la notizia nel vecchio thread di politica..
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Federico Martin
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postato il 17/02/2008 alle 14:38 |
Originariamente inviato da Lore_88
Ahahahahahahahah! Oddio, bellissimo!!! E' u-g-u-a-l-e!
Certo che la famiglia Guzzanti ha un talento innato per ste cose... |
Così per parcondicio visto che è iniziata la campagna elettorale
http://www.youtube.com/watch?v=-J3BTMER6PM
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desmoblu
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postato il 17/02/2008 alle 17:30 |
A me fa morire questo:
http://www.youtube.com/watch?v=rwSCuIaO6Js&feature=related
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W00DST0CK76
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postato il 17/02/2008 alle 18:03 |
Guzzanti che imita Tremonti è uno spettacolo!!!
http://www.youtube.com/watch?v=yjbqLr_ix6M&feature=related ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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Federico Martin
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postato il 17/02/2008 alle 18:40 |
Originariamente inviato da desmoblu
Ricordo inoltre quel paesino (mi pare austriaco) che ha fatto del riciclaggio e della produzione di biogas un autentico fattore di sviluppo: riciclano praticamente tutti i rifiuti prodotti, producono energia rinnovabile sufficiente per il consumo e anzi riescono a VENDERLA alla rete nazionale. Tutti gli abitanti sono occupati in questo "sistema", e le emissioni inquinanti sono calate del 90%.
Credo di aver postato la notizia nel vecchio thread di politica.. |
Il paesino a cui ti riferisci è Gussing ... però è puramente utopistico applicare quel modello in larga scala a meno che non si cambi radicalmente tenore di vita.
L'energia la ricavano principalmente utilizzando fonti naturali quali il sole, il legno, il mais, i grassi vegetali e i rifiuti.
Ma come l'economia insegna le risorse sono scarse e se applicassimo quel modello su scala mondiale che succederebbe a risorse quali il legno o il mais nel giro di pochissimo tempo.
Inserisco questo breve articoletto:
Il dilemma è solo messicano, per ora. Il prezzo del cereale è raddoppiato (in un anno) a causa dell'elevata richiesta di etanolo, ottenibile dal mais per produrre biocarburanti. Ma ha provocato una vera crisi alimentare perché le tortillas sono lievitate oltremisura. Non in forno, di prezzo. Costavano sette pesos al chilo (0,50 euro) e ora superano i 18.
Le tortillas sono l'elemento base della cucina messicana. Popolarissime e irrinunciabili, dalla prima colazione alla cena, preparate in mille modi diversi. Difficile immaginare che avrebbero potuto aprire un dibattito politico, economico, energetico, alimentare e persino etico. Ma è andata proprio così. Gli Stati Uniti sono il primo produttore ed esportatore al mondo di mais e al tempo stesso il maggior produttore di etanolo. Il Messico ne produce 21 milioni di tonnellate ma il suo fabbisogno è di 39. Da qui la necessità di importarlo e di subire i forti aumenti di prezzo. «L'alternativa, il trade-off, tra cibo e combustibile - dice Lester Brown, direttore dell'Earth policy institute - rischia di provocare un caos nel mercato mondiale degli alimenti».
Fonte: ilsole24ore.com
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Questo per dire che il problema delle fonti energetiche e dei rifiuti non è un problema così semplice perché implica tante cose, certo che investire ed educare sulle energie rinnovabibili è la strada maestra da percorrere ma è anche vero che con le attuali tecnologie questa non è sufficente a soddisfare tutto il fabbisogno mondiale. In Europa abbiamo tanti esempi virtuosi in questo senso e quello che non capisco è come mai in Italia non siano capaci di copiare quello che fanno gli altri salvo rarissimi casi, probabilmente è a causa di due fattori, il primo una classe politica assolutamente inadeguata e il secondo è il menefreghismo e la poca civiltà di molti italiani, piccola nota qui nel quartiere dove vivo si fa la raccolata differenziata e ti posso assicurare che le famiglie che la fanno a modo sono davvero poche.
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desmoblu
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postato il 17/02/2008 alle 18:59 |
Si, hai ragione. Un modello del genere non è esportabile su larga scala. Però è imitabile, almeno in certi aspetti: ad esempio il riciclaggio finalizzato alla produzione di biogas potrebbe- a livello locale- essere autosufficiente, forse addirittura redditizio. Certo è tutta un'altra cosa da buttare tutto in una discarica o- peggio- per strada. L'idea di fondo che hanno applicato è che il rifiuto può essere non un peso da cui liberarsi ma un'opportunità, anche economica. Allo stesso modo si potrebbe incentivare il fotovoltaico e il solare termico. Tutto questo non porterebbe alla distruzione delle risorse (come il mais, che appunto citavi).
Per il resto, ma qui sfioriamo l'utopia, sono seriamente convinto che bisognerebbe tagliare drasticamente i consumi.. semplicemente perchè a livello planetario non si possono regegre questi ritmi. Penso ad esempio a quando miliardi di cinesi e indiani adotteranno uno stile di vita "occidentale". Io sono seriamente preoccupato per il fabbisogno energetico della nostra civiltà ma soprattutto delle nostre industrie, e credo che non sia più sostenibile. Ma tagliare i consumi energetici vuol dire tagliare la produttività, i prodotti interni, i servizi, gli stipendi, lo stile di vita, le tecnologie... insomma, vuol dire fare enormi passi indietro. So che è quasi utopia, poi vedo che 500 euro li hanno usati per comprare il telefonino che ti fa vedere foto e video, e allora penso: e se non ci fossero né i 500 euro né il telefonino?
Togliamo pure il "quasi" di "quasi utopia". Comunque è un discorso a parte rispetto a quello sopra..
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