robby
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postato il 24/07/2007 alle 10:06 |
gall, non ho mai avuto IDOLI nella mia vita e nemmeno Pantani lo era..la parola IDOLO mi da letteralente fastidio...diciamo che ero innamorato del modo di correre di Marco (come credo quasi tutti) io non ho crocifisso il Bulba, ho detto solo che ha detto una bella stronzata facendo una similitudine molto ma molto approssimativa che non si avvicina assolutamente alla relatà come ho scritto nella mia analisi...
ciao bello ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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David Bowman
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postato il 24/07/2007 alle 10:17 |
Originariamente inviato da Ottavio
Robby,
la tua analisi è perfetta.
La caretteristica più rilevante di Pantani era la sua devastante continuità. La sua velocità dopo lo scatto calava di pochissimo.
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Spesso non calava affatto! Da qui "scatto perpetuo".. |
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barrylyndon
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postato il 24/07/2007 alle 10:18 |
Originariamente inviato da robby
gall, non ho mai avuto IDOLI nella mia vita e nemmeno Pantani lo era..la parola IDOLO mi da letteralente fastidio...diciamo che ero innamorato del modo di correre di Marco (come credo quasi tutti) io non ho crocifisso il Bulba, ho detto solo che ha detto una bella stronzata facendo una similitudine molto ma molto approssimativa che non si avvicina assolutamente alla relatà come ho scritto nella mia analisi...
ciao bello |
mah,io non ci ho visto nulla di blasfemo in quello che ha raccontato il Bulba.ha solo detto che l'uno contro uno Contador Rasmussen(breve ma divertente)gli ha ricordato il celebre duello Pantani Tonkov a Montecampione.e siccome di queste sfide non e' che ce ne siano state poi molte,ultimamente non vi ho visto nulla di scandaloso in questa similitudiene
.Certo,poteva evocare il duello Bertoglio Galdos sullo Stelvio del Giro del 75,ma forse non lo aveva nemmeno visto.
E' che quando si nomina il nome di Marco,piu' o meno impropriamente,per molti si commette un reato di lesa Maesta'.
io direi che sarebbe ora di darsi una calmata.Si parla di ciclismo,viva Iddio.. ____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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tour de france
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postato il 24/07/2007 alle 10:18 |
sinceramente non capisco neanche io perchè quando uno "osa" fare un paragone con Pantani (in questo caso il Bulba) debba essere aggredito in questo modo neanche se si trattasse di una divinità intoccabile. Contador è un gran bel corridore ancora molto giovane e con ulteriori margini di miglioramento. In salita ora come ora non vale Pantani ma già a cronometro va più forte dunque non vedo cosa ci sia di male a fare un paragone (poi vedremo se nel futuro lo spagnolo ci smentirà o meno). Intanto a 24 anni è li a lottare per il tour....poi dire che Tonkov era tutta un'altra cosa mi sembra proprio grossa...tutt'al più era un'altra cosa nel senso che era molto più modesto e limitato come corridore! |
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meriadoc
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postato il 24/07/2007 alle 10:26 |
Originariamente inviato da tour de france
oi dire che Tonkov era tutta un'altra cosa mi sembra proprio grossa...tutt'al più era un'altra cosa nel senso che era molto più modesto e limitato come corridore! |
oggi le comiche |
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lolloso
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postato il 24/07/2007 alle 10:29 |
Tonkov piu modesto di Rasmussen? va bene rispettare le idee degli altri ma questa mi pare una fesseria enorme ____________________ Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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robby
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postato il 24/07/2007 alle 10:29 |
sentite, ma chi ha detto che Pantani fosse una "divinità"??? nessuno...e per me non era nemmeno un idolo come ho detto 3 minuti fa...ho solo detto (senza infuocarmi contro il buon Bulba, che non reputo nemmeno così male come commentatore) che la similitudine mi è sembrata azzardata definendola una "stronzata"...vabbeh ohhh cambio il termine.....si parla sempre di ciclismo ehhh
io mi sono solo sentito in dovere di puntualizzare le differenze tra i due tipi di imprese..tutto qui..fermo restando il bravo a Rasmi e a Contador che comunque stan facendo divertire ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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Carrefour de l arbre
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postato il 24/07/2007 alle 10:29 |
Originariamente inviato da tour de france
poi dire che Tonkov era tutta un'altra cosa mi sembra proprio grossa...tutt'al più era un'altra cosa nel senso che era molto più modesto e limitato come corridore! |
Tonkov più modesto rispetto a Rasmussen?!?!?! |
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galliano
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postato il 24/07/2007 alle 10:31 |
Originariamente inviato da robby
gall, non ho mai avuto IDOLI nella mia vita e nemmeno Pantani lo era..la parola IDOLO mi da letteralente fastidio...diciamo che ero innamorato del modo di correre di Marco (come credo quasi tutti) io non ho crocifisso il Bulba, ho detto solo che ha detto una bella stronzata facendo una similitudine molto ma molto approssimativa che non si avvicina assolutamente alla relatà come ho scritto nella mia analisi...
ciao bello |
Per carità sono lieto della tua precisazione ma la mia osservazione non era una diretta contro qualcuno in particolare. non mi sognerei mai di accusare qualcuno senza nemmeno conoscerlo, lungi da me. io non discuto affatto che la progressione di Pantani fosse strepitosa, molto diversa dalla pedalata di contador. Quando il bulba ha fatto il suo accostamento io non l'ho interpretato alla lettera, piuttosto credo si riferisse all'atmosfera di sfida che si era instaurata tra i due.
Solamente volevo sottolineare che non mi piace chi per apprezzare un corridore tende a sminuire le imprese degli altri; altrimenti dopo coppi e merckx nessuno dovrebbe + salire in bici.
ciao,
gall ____________________ http://www.susumuyokota.org/ |
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robby
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postato il 24/07/2007 alle 10:32 |
Tonkov per me è stato forse il più tosto avversario tra tutti quelli che ha avuto Marco nella sua carriera...ditemi quale altro corridore avrebbe resistito allo scatto perpetuo di Marco sul Montecampione per circa 15 km....per me manco Armstrong (dati alla mano se facciamo riferimento a Courchevel dove con un Marco diciamo all'80% e che non era più certo quello del 98 o 99 prese i suoi buoni 51 secondi) ____________________ EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
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tour de france
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postato il 24/07/2007 alle 10:34 |
Prima di tutto io mi riferivo a Contador che reputo (sia pur in parte in prospettiva futura) molto meglio di Tonkov e poi ricordatemi un attimo quante corse prestigiose ha vinto e quanti corridori mirabolanti ha sconfitto il russo? certo vincere il giro battendo Zaina è un'imprersa d'altri tempi me ne rendo conto senza parlare delle imprese fatte dal russo al tour e ai vari mondiali imprese che rimarranno negli annali del ciclismo...
per Mediatoc: cosa intendi esattamente? vedi di spiegarti meglio |
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Serpa
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postato il 24/07/2007 alle 10:35 |
Io non capisco, in generale, come si fa a paragonare ciclisti di epoche diverse, su salite diverse, con condizioni tecnico/tattico diverse, con fisici diversi, con squadre diverse, su percorsi diversi, di età diversa.
Insomma, il paragone o lo si fa a parità di condizioni o non lo si fa, a mio avviso.
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Bob Fats
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postato il 24/07/2007 alle 10:36 |
Un paio di dichiarazioni post gara del super gregario MIKI BOOGERD (da cyclingnews.com):
14.ma
"Io e Thomas (Dekker) abbiamo impresso un buon ritmo fino a quando siamo stati nel gruppo principale. Dovevamo solo difenderci e abbiamo svolto un buon lavoro oggi. Rasmussen ha gridato 'ho, ho' all’inizio ma, a posteriori, io sono contento per l’ulteriore progresso odierno. Speravo di essere utile, come lo sono stato, perché voglio concludere bene la mia carriera. Questo è un buon inizio. Per adesso il Tour è andato bene ma ci sono ancora tappe piuttosto difficili."
15.ma
"Menchov poteva stare davanti ma c’erano uomini troppo pericolosi nel gruppetto maglia gialla che potevano provare a staccarci. Quando abbiamo raggiunto Denis, è stato capace di mantenere un buon ritmo. Rasmussen è riuscito a non farsi staccare dall’attacco di Contador, che avevamo preventivato. Nel momento in cui è partito però, non ci aspettavamo più una sua azione. Fortunatamente è passata un’altra giornata e siamo più vicini a Parigi."
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robby
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postato il 24/07/2007 alle 10:38 |
Originariamente inviato da galliano
Originariamente inviato da robby
gall, non ho mai avuto IDOLI nella mia vita e nemmeno Pantani lo era..la parola IDOLO mi da letteralente fastidio...diciamo che ero innamorato del modo di correre di Marco (come credo quasi tutti) io non ho crocifisso il Bulba, ho detto solo che ha detto una bella stronzata facendo una similitudine molto ma molto approssimativa che non si avvicina assolutamente alla relatà come ho scritto nella mia analisi...
ciao bello |
Per carità sono lieto della tua precisazione ma la mia osservazione non era una diretta contro qualcuno in particolare. non mi sognerei mai di accusare qualcuno senza nemmeno conoscerlo, lungi da me. io non discuto affatto che la progressione di Pantani fosse strepitosa, molto diversa dalla pedalata di contador. Quando il bulba ha fatto il suo accostamento io non l'ho interpretato alla lettera, piuttosto credo si riferisse all'atmosfera di sfida che si era instaurata tra i due.
Solamente volevo sottolineare che non mi piace chi per apprezzare un corridore tende a sminuire le imprese degli altri; altrimenti dopo coppi e merckx nessuno dovrebbe + salire in bici.
ciao,
gall |
è bello potersi scambiare idee liberamente in questo modo così civile!!!
bellalì!! Grande Gall, massimo rispetto ____________________ EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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galliano
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postato il 24/07/2007 alle 10:49 |
Originariamente inviato da robby
è bello potersi scambiare idee liberamente in questo modo così civile!!!
bellalì!! Grande Gall, massimo rispetto |
Caro mio, sarei uno stupido se mi azzuffassi con qualcuno che condivide la mia passione per le due ruote. ieri vedere gli scatti tra contador e rasmussen mi ha messo di buon umore, sembravano due ragazzini alle prime armi che corrono x divertimento.
Gli unici che riescono a farmi perdere la pazienza sono quelli che straparlano di ciclismo e doping senza aver mai visto mezza gara al di fuori di qualche servizio di tg in prima serata (le rare volte che capita). Ma andando avanti con gli anni anche questi mi faranno un baffo. ____________________ http://www.susumuyokota.org/ |
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robby
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postato il 24/07/2007 alle 10:51 |
anocra + rispetto caro mio...siamo sulla stessa lunghezza d'onda ____________________ EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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ivan1980
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postato il 24/07/2007 alle 11:07 |
sapete se c'è qualche sito dove si riesce a vedere la sintesi della tappa, o addirittura la tappa intera [Modificato il 24/07/2007 alle 11:09 by ivan1980]
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all_i_need_is_bike
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postato il 24/07/2007 alle 11:18 |
Originariamente inviato da ivan1980
sapete se c'è qualche sito dove si riesce a vedere la sintesi della tappa, o addirittura la tappa intera |
Diretta in streaming (è la diretta di RaiTre)
http://www.rai.tv/mpplaylive/0,,Sport%5E29%5E28748,00.html
____________________ "L'allenamento è per il 90% fisico e per il 10% mentale; la gara è per il 90% una questione mentale e per il 10% fisica" [E. Burke] |
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barrylyndon
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postato il 24/07/2007 alle 11:18 |
Originariamente inviato da robby
Tonkov per me è stato forse il più tosto avversario tra tutti quelli che ha avuto Marco nella sua carriera...ditemi quale altro corridore avrebbe resistito allo scatto perpetuo di Marco sul Montecampione per circa 15 km....per me manco Armstrong (dati alla mano se facciamo riferimento a Courchevel dove con un Marco diciamo all'80% e che non era più certo quello del 98 o 99 prese i suoi buoni 51 secondi) | ù
il mio era un discorso in generale.tu hai espresso un disanima che secondo me non fa una grinza quando descrivi la differenza Pantani Contador.la stessa che ho fatto io a tappa appena finita.ma sono in tanti che appena nomini Marco in contesti che per loro non sono congeniali,scattano come se si fosse nominata invano un'Entita'sacra.
Quanto a Tonkov sono D'accordissimo.nel 98 e' stato in assoluto l'avversario piu' tosto con cui Pantani abbia mai avuto a che fare.L'ha pure battuto a Pampeago.Pantani,quello vero,quello pre Madonna di Campiglio per intenderci,mai sofferse tanto in salita contro qualcuno. ____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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riddler
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postato il 24/07/2007 alle 11:35 |
Originariamente inviato da Bob Fats
Rasmussen deve anche ringraziare i suoi gregari |
Se c'è qualcuno che deve ringraziare è l'Astana, la Caisse d'Epagne e la discovery che hanno sottovalutato la sua fuga a Tignes e gli anno lasciato troppo spazio... se Rasmussen partiva al tour coi favori del pronostico non penso gli avrebbero dato fino a 5 minuti e oltre di vantaggio... ____________________ Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo |
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prof
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postato il 24/07/2007 alle 11:41 |
Ragazzi, attenzione a non esagerare: Contador ha fatto 4 scatti negli ultimi 2 km, niente in tutto. La differenza la si fa quando si scatta ad inizio salita e la si fa tutta a maggior velocità degli altri.
Nessun idolo, nessuna beatificazione, nessunn mito per carità.
Ma, per cortesia, nemmeno bestemmie... ____________________ Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi) |
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galliano
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postato il 24/07/2007 alle 11:51 |
Originariamente inviato da prof
Ragazzi, attenzione a non esagerare: Contador ha fatto 4 scatti negli ultimi 2 km, niente in tutto. La differenza la si fa quando si scatta ad inizio salita e la si fa tutta a maggior velocità degli altri.
Nessun idolo, nessuna beatificazione, nessunn mito per carità.
Ma, per cortesia, nemmeno bestemmie... |
Questo è vero. Gli scatti sono stati un bello spettacolo ma il margine di rischio per entrambi era relativo. L'ultimo scatto poi sembrava + per il pubblico e la tv che x altro (mancavano 200 mt al gp). Sull'aubisque mi aspetto sicuramente di +. ____________________ http://www.susumuyokota.org/ |
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barrylyndon
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postato il 24/07/2007 alle 11:51 |
Originariamente inviato da prof
Ragazzi, attenzione a non esagerare: Contador ha fatto 4 scatti negli ultimi 2 km, niente in tutto. La differenza la si fa quando si scatta ad inizio salita e la si fa tutta a maggior velocità degli altri.
Nessun idolo, nessuna beatificazione, nessunn mito per carità.
Ma, per cortesia, nemmeno bestemmie... |
pero' ,in ritardo magari, ci ha fatto divertire in quei 2 km.e come esplosivita' nello scatto non e' niente male.certo, gli manca la tenuta a certe velocita',ma insomma, ha anche 24 anni.aspettiamolo per conferme.
e non mi sembra una bestemmia paragonarlo a Marco per la "secchezza" dello scatto.spero che per questo non saro' considerato un untore in questo forum. [Modificato il 24/07/2007 alle 12:01 by barrylyndon]
____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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prof
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postato il 24/07/2007 alle 12:06 |
Mah, di scatti cosi' se ne vedono parecchi un po' in tutte le corse. Quando poi ti ritornano sotto, e con discreta facilità, vuol dire che non vi è nulla che faccia gran differenza.
Per ora rimane una bestemmia; per il resto, vedremo...
Vorrei solo dire che prima di tirare in ballo certi paragoni occorre quanto meno che siano date circostanze confrontabili e prestazioni confrontabili. ____________________ Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi) |
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robby
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postato il 24/07/2007 alle 12:06 |
non sei assolutamente un untore,anzi la secchezza in quanto tale dello scatto credo sia (come già detto) superiore quella dello spagnolo ed è anche vero che ha 24 anni e può migliorare, però è anche vero che Marco a 24 anni ha fatto 3° al giro e 3° al tour con la Lienz Merano, la Merano Aprica e tutto quel che ha fatto al Tour (pur senza vincere una tappa)...insomma dai con tutto il rispetto (ripeto, a me Contador piace e nemmno poco) sono 2 corridori molto ma molto diversi....Marco non faceva mai scatti "scenografici" ai 200 mt al gpm...scattava per far saltare la posta in gioco...sempre...
basta non mi dilungo se no esagero ...ero/sono troppo innamorato di Marco ____________________ EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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Eddino
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postato il 24/07/2007 alle 12:54 |
A me pare che abbiano un timore reverenziale modello Armstrong con il danese.
Con la differenza che il texano era veramente inattaccabile, con Rasmussen ci si puà provare.
L'attacco di Contador completamente inutile, molto più bello quello della settimana scorsa sul Galibier, anche se tatticamente non è stato il massimo.
E il Bulba a elogiarmi la potenza straordinaria della Rabobank come alibi per chi non attaccava.
Se il ritmo era veramente così forsennato, come mai non hanno ridotto di parecchi minuti il distacco dai fuggitivi?
Con tutto il rispetto, davanti c'era Vino in versione mummia, Kirchen e Tschopp, Arroyo e Cobo.
Tutti in fuga da qualche migliaio di km.
Contador ha personalità, forse è l'unico insieme a Vino, dovrebbe essere un pochino più sfrontato. |
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Subsonico
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postato il 24/07/2007 alle 12:59 |
Originariamente inviato da Eddino
L'attacco di Contador completamente inutile, molto più bello quello della settimana scorsa sul Galibier, anche se tatticamente non è stato il massimo.
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Inutile? ha preso un minuto da tutti gli avversari diretti del podio...dopo il Galibier ha preso molto meno.. ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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janjanssen
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postato il 24/07/2007 alle 13:12 |
Contador è un bel "corridorino". Uso il diminutivo perchè è un corridore leggerino, scatta coi rapportini e non fa la differenza in salita. Rasmussen a 33 anni non è diventato Gaul. Il paragone con Pantani non regge per questo. Marco era devastante nei suoi attacchi anche nel 94. Ricordiamo l'Aprica? e contro Indurain, con tutto il rispetto per Rasmussen.
Detto quersto Contador sta facendo un ottimo tour, superiore alle aspettative. Sembrava corridore da una settimana e da salita breve. Invece regge bene anche le salite da tour, da rapportone e lunghe all'infinito. Poi potà migliorare sia la tenuta, sia la tattica.
Ma oggi è uno scalatore leggerino. NON un leggendario. ____________________ pedala che fa bene..... |
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Eddino
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postato il 24/07/2007 alle 13:15 |
Originariamente inviato da Subsonico
Originariamente inviato da Eddino
L'attacco di Contador completamente inutile, molto più bello quello della settimana scorsa sul Galibier, anche se tatticamente non è stato il massimo.
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Inutile? ha preso un minuto da tutti gli avversari diretti del podio...dopo il Galibier ha preso molto meno.. |
Si in effetti proprio inutile no hai ragione.
Però secondo me gli altri non sono assolutamente pericolosi per lui, forse solo evans, ma per il secondo posto. Per me doveva attaccare prima.
Deve fare la sua corsa solo su Rasmussen, per vincere, se poi arriva terzo, beh, è abbastanza giovane per riprovarci.
E domani penso che, a parte lo stecchino(Rasmussen)sull'ultima salita pagheranno tutti gli altri big, quindi l'attacco andava fatto oggi. |
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robby
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postato il 24/07/2007 alle 13:19 |
Originariamente inviato da janjanssen
Contador è un bel "corridorino". Uso il diminutivo perchè è un corridore leggerino, scatta coi rapportini e non fa la differenza in salita. Rasmussen a 33 anni non è diventato Gaul. Il paragone con Pantani non regge per questo. Marco era devastante nei suoi attacchi anche nel 94. Ricordiamo l'Aprica? e contro Indurain, con tutto il rispetto per Rasmussen.
Detto quersto Contador sta facendo un ottimo tour, superiore alle aspettative. Sembrava corridore da una settimana e da salita breve. Invece regge bene anche le salite da tour, da rapportone e lunghe all'infinito. Poi potà migliorare sia la tenuta, sia la tattica.
Ma oggi è uno scalatore leggerino. NON un leggendario. |
stra quoto!! ____________________ EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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barrylyndon
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postato il 24/07/2007 alle 13:19 |
Originariamente inviato da prof
Mah, di scatti cosi' se ne vedono parecchi un po' in tutte le corse. Quando poi ti ritornano sotto, e con discreta facilità, vuol dire che non vi è nulla che faccia gran differenza.
Per ora rimane una bestemmia; per il resto, vedremo...
Vorrei solo dire che prima di tirare in ballo certi paragoni occorre quanto meno che siano date circostanze confrontabili e prestazioni confrontabili. |
tornava sotto(Rasmussen) perche' appunto non tiene la progressione(Contador).come esplosivita' credo che Contador non abbia nulla da invidiare a molti campioni.del presente e del passato.sul valore complessivo del corridore e' troppo presto per paragoni perche' di strada ne deve fare molta.pero' lo scatto c'e' eccome.ricordiamoci pure del Galibier. ____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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Garzelli
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postato il 24/07/2007 alle 14:42 |
Originariamente inviato da Eddino
E il Bulba a elogiarmi la potenza straordinaria della Rabobank come alibi per chi non attaccava.
Se il ritmo era veramente così forsennato, come mai non hanno ridotto di parecchi minuti il distacco dai fuggitivi?
Con tutto il rispetto, davanti c'era Vino in versione mummia, Kirchen e Tschopp, Arroyo e Cobo.
| Cobo si era riposato il giorno prima, così come Vino, Kirchen e Zubeldia sono fior di corridori.
La Rabobank non ha recuperato molti minuti perché all'inizio del peyresourde si sono fermati. Boogerd è arrivato con Evans e Kloden, non dico altro.
Kashechkin ci ha provato, hai visto che fine ha fatto? |
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panta2
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postato il 24/07/2007 alle 16:04 |
Alexandre Vinokourov ha vissuto uno dei Tour più dolorosi della sua carriera. La caduta in cui è stato coinvolto nelle prime tappa, ha fatto si che il kazako accumulasse minuti su minuti. Da grande favorito era rimasto solo una comparsa. Questo corridore però non è come molti dei suoi colleghi: Vinokourov è un combattivo, un uomo d’onore e già aveva dimostrato tutte le sue capacità nella cronometro di Albi. Corse i 54 km con sguardo deciso, carico di rabbia, aveva corso quella tappa per guardare di nuovo gli avversari e vedere la loro paura negli occhi. Il ritorno del campione sembrava ormai vicino.
Spesso però non tutte le storie drammatiche hanno il lieto fine. La tappa di domenica con arrivo a Plateau de Beille è un calvario, il corridore dell’Astana è in difficoltà già sui primi km del Pailheres.
Il giorno prima era riuscito a toccare il cielo, il giorno successivo si ritrovava ancora una volta immerso nell’inferno del dolore. Qualsiasi corridore dopo una situazione del genere sarebbe crollato, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Vinokourov no, lui non è come gli altri, lo dimostra subito oggi quando prova ad attaccare ripetutamente per andare in fuga. Fortunatamente lui è presente nella fuga buona, quella che gli uomini della Rabobank lasciano partire.
I compagni di avventura sono temibili: Kim Kirchen, Arroyo, Cobo Acebo, Garate e Zubeldia, oltre ad altri colleghi non certo pronti alla scampagnata.
Il gruppetto si screma sul Port de Bales, in avanti rimane Tschopp, il gruppetto di Vinokourov e gli altri sale tranquillo. Cambia tutta la storia sull’ultima ascesa di giornata, mentre il gruppo è ancora distanziato di 6’, davanti può iniziare la vera battaglia per la vittoria di tappa. Scatti e contro scatti, il più fresco sembra Kim Kirchen, purtroppo per lui sulla sua stessa strada c’è il corridore dell’Astana. Scatta la prima volta, lo reggono in pochi, ci riprova e se ne va. Ogni volta che sale sui pedali sente un dolore pungente in entrambe le ginocchia. Non cede. La discesa è disegnata alla perfezione il vantaggio aumenta. Dietro si guardano troppo e non spingono a fondo. E’ un impresa incredibile questa del 33enne Vinokourov.
“Ero demotivato dalla tappa di Domenica, non avevo più forze e non ci credevo più. Ho pensato che il Tour per me fosse terminato. La squadra ancora una volta mi ha sostenuto fino in fondo. Ci sono ancora tappe da vincere. Oggi era una corsa dura. Conoscevo bene il Peyresourde, ho trovato di conseguenza il coraggio per vincere la tappa. Non lotto più per la classifica generale.”
Nel Peloton ancora non è successo nulla, la Rabobank è in testa e cerca di mantenere alto il ritmo, nelle retrovie cedono i soliti Valverde, Moreau. Aveva provato un allungo sul Port de Bales, il corridore Kazako dell’Astana Andrey Kashechkin. Un tentativo che aveva in parte frazionato il gruppo, la Rabobank aveva sprecato qualche uomo per riportarsi sotto, era rimasto solo Boogerd a fare il ritmo. L’attacco era stato riassorbito. All’inizio del Peyresourde il gruppo dei favoriti era intatto, Popovych in testa si alternava a Boogerd per tenere alta l’andatura. Pochi cedimenti. E’ dopo pochi km di salita che rompe gli indugi Alberto Contador, la maglia bianca scarica tutta la sua potenza in uno scatto bruciante, Rasmussen è titubante sulle prime battute ma rientra sotto con qualche affanno. Dietro nessuno riesce a rispondere. Anche oggi il Tour diventa una lotta a due. Maglia gialla contro maglia bianca. Lo spagnolo ci crede e scatta ancora una, due e tre volte. Il danese ha un andatura ciondolante sembra perdere qualche metro ma rimane sempre li vicino. Una lotta che esalta il pubblico ai bordi della strada. In cima al Peyresourde ad aspettare Contador c’è Hincapie. Giù in discesa e poi all’arrivo con sprint vinto dal giovane Madrileno. Risultato altro tempo guadagnato su Evans e Kloden. La lotta è rimandata a Mercoledì, oggi riposo.
Rasmussen ha tenuto Contador per miracolo: “ Ero in difficoltà sull’ultima salita. Contador è l’unico che può accelerare in quel modo in salita. Ma io sapevo che Hincapie era ancora davanti e ho dato tutto per restare a ruota di Contador. Ora devo solamente cercare di rimanere a ruota di Contador sul Col de l’ Aubisque. Poi dovrei essere capace di conservare la Maglia gialla nella prova contro il tempo. Da quando ho lasciato l’ospedale nel ottobre 2006 non ho fatto altro che pensare a lavorare per questo. Penso a questa corsa da quando ho tolto le stampelle per ritornare a camminare.”
Il madrileno Contador non è riuscito a staccare Rasmussen, ma il bilancio conclusivo di questa tappa è positivo per la classifica generale: “E’ stata una bella giornata per me. E’ stata altamente spettacolare, sono stato capace di guadagnarmi una bella posizione in classifica. E’ finita bene per me. Ho continuato ad attaccare Rasmussen sperando di staccarlo, ma lui ha dato ancora la prova di essere molto forte. Ogni volta che ho attaccato lui è stato capace di ritornarmi sotto. Sono consapevole che a pochi giorni dalla fine del Tour, ho fatto passi in avanti, sono riuscito a guadagnare secondi importanti dagli specialisti a cronometro. Questo è il mio primo Tour, normalmente sarei venuto qui per imparare, ora però sento di essere supportato in pieno dalla squadra. Per me è un onore correre per questa squadra perché qui ammiro tutti.”
Il direttore sportivo della Discovery Channel, Bruyneel, un vero stratega del ciclismo, promette battaglia, Mercoledì è l’ultima possibilità: “ Se Alberto si sente abbastanza bene per attaccare ancora, lui lo deve fare. Ma Rasmussen ha la situazione in pugno e la sua squadra controlla molto bene la corsa. Non si poteva fare molto di più sul Col de Peyresourde. Abbiamo aspettato per attaccare perché l’inizio della salita non è così duro e tirava molto vento, davanti avevamo Hincapie che doveva aiutare Contador in discesa nel caso in cui avesse staccato Rasmussen. Se Contador avrà le gambe anche Mercoledì, si potrà giocare le sue carte. Ma è molto difficile, è l’ultima delle cinque tappe di montagna.”
Una lotta affascinante che verosimilmente si decidera sulla mitica salita del Col d’Aubisque, dopo aver affrontato Port de Larrau, Col de la Pier Saint Martin e il Col de Marie Blanque.
(www.ilciclismo.it) ____________________ Rebellin... l'ultimo Gattopardo |
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Monsieur 40%
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postato il 24/07/2007 alle 16:15 |
Bruyneel un vero stratega del ciclismo?
E non è assolutamente vero che qualsiasi corridore, nella situazione di Vinokourov, sarebbe crollato.
Petacchi (che non è certo visto come un cuor di leone) ha finito una tappa con una rotula frammentata.
Hamilton (magari imbottito) ha finito un Tour de France con una spalla rotta, vincendo anche una tappa.
Lo stesso Di Gregorio al Tour ha finito la tappa con la clavicola ed il polso fratturati.
Kloden corre attualmente con una micro-frattura al coccige.
Ivan Basso al Giro 2005 non si ritirò sullo Stelvio col cagotto che aveva, e poi vinse due tappe. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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robby
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postato il 24/07/2007 alle 16:43 |
a me tutte quelle frasi "qualsiasi altro ciclista si sarebbe ritirato e invece lui NO!!!!" mi fanno venire in mente RAMBO o ROCKY BALBOA.....maddai che cacchio!!! tutti i ciclisti (ovvio, chi + chi - ) hanno le palle quadrate...cosa fa qualsiasi ciclista appena cade istintivamente: risale in bicicletta!!! TUTTI...questo poi esula dal discorso che cmq VIno è davvero un grandissimo...diciamo che se gli altri hanno le palle quadrate lui le ha cubiche ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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Bob Fats
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postato il 25/07/2007 alle 08:07 |
Originariamente inviato da riddler
Originariamente inviato da Bob Fats
Rasmussen deve anche ringraziare i suoi gregari |
Se c'è qualcuno che deve ringraziare è l'Astana, la Caisse d'Epagne e la discovery che hanno sottovalutato la sua fuga a Tignes e gli anno lasciato troppo spazio... se Rasmussen partiva al tour coi favori del pronostico non penso gli avrebbero dato fino a 5 minuti e oltre di vantaggio... |
In un Tour senza padroni è chiaro che qualcuno un po' sottovalutato sarebbe riuscito ad avvantaggiarsi di parecchi minuti, come è successo lo scorso anno con Pereiro Sio.
Il difficile è comunque mantenerlo questo vantaggio e Rasmussen, anche e soprattutto grazie a MIKI BOOGERD, sta riuscendo nell'impresa.
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Subsonico
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postato il 25/07/2007 alle 10:15 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Bruyneel un vero stratega del ciclismo?
E non è assolutamente vero che qualsiasi corridore, nella situazione di Vinokourov, sarebbe crollato.
Petacchi (che non è certo visto come un cuor di leone) ha finito una tappa con una rotula frammentata.
Hamilton (magari imbottito) ha finito un Tour de France con una spalla rotta, vincendo anche una tappa.
Lo stesso Di Gregorio al Tour ha finito la tappa con la clavicola ed il polso fratturati.
Kloden corre attualmente con una micro-frattura al coccige.
Ivan Basso al Giro 2005 non si ritirò sullo Stelvio col cagotto che aveva, e poi vinse due tappe. |
Hamilton arrivò pure secondo ad un giro con lo stesso infortunio...e mi sa che non sapeva di averlo. ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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