Admin
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postato il 26/07/2007 alle 14:31 |
| Ciocchetti, non aveva di meglio da fare che passare mezza giornata a scrivere 'sta marea di cazzate? ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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panta2
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postato il 26/07/2007 alle 14:34 |
Originariamente inviato da Admin
Ciocchetti, non aveva di meglio da fare che passare mezza giornata a scrivere 'sta marea di cazzate? |
A quanto pare... ____________________
Rebellin... l'ultimo Gattopardo
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violetta
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postato il 26/07/2007 alle 14:42 |
Originariamente inviato da panta2
Originariamente inviato da Admin
Ciocchetti, non aveva di meglio da fare che passare mezza giornata a scrivere 'sta marea di cazzate? |
A quanto pare... |
soprattutto la parte di Moser... ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Serpa
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postato il 26/07/2007 alle 14:46 |
Originariamente inviato da panta2
'La Rai sospenda la telecronaca del Tour. I giornali non facciano piu' la cronaca sportiva della Grande Boucle, limitandosi a pubblicare solo i risultati. Si deve seguire l'esempio dei canali televisivi tedeschi ARD e ZDF e del quotidiano elvetico 'Tages-Anzeiger'''. A lanciare questa provocazione e' l'On. Luciano Ciocchetti, Responsabile Nazionale dell'UDC per lo sport. ''Serve un segnale forte - prosegue Ciocchetti - non e' piu' tollerabile che uno sport epico come il ciclismo venga infangato costantemente da casi di doping. Questo sport ha perso tantissima credibilita', i tifosi sono profondamente delusi e amareggiati. Nonostante la lotta al doping sia condotta in maniera serrata si verificano con frequenza casi di positivita'. La domanda da porsi quindi e': perche' i ciclisti continuano a rischiare la loro immagine e soprattutto la loro vita dopandosi? La risposta e': per cercare la vittoria in modo da strappare contratti onerosi con i team e con gli sponsor e diventare idoli per i tifosi. Bene - continua Ciocchetti - allora oscuriamo le grandi corse, diamo una scossa all'ambiente. I corridori e coloro che si muovono intorno a loro devono capire che l'etica e la lealta' sono piu' importanti di qualsiasi vittoria sportiva. So che questa e' una provocazione, una proposta limite, ma bisogna trovare una soluzione. Il ciclismo - conclude l'esponente Udc - deve tornare quello di una volta, quello di Bartali e Coppi, di Moser e Saronni, quando infiammava le folle e faceva innamorare milioni di sportivi''.
(fonte: www.tuttobiciweb.it) |
1) I deputati hanno votato contro i controlli "antidoping" e vengono a fare la morale dicendo che non c'è più etica e lealtà?
2) Sto Ciocchetti dove stava prima dei mondiali di calcio? non mi risulta che qualcuno ne abbia chiesto l'oscuramento dopo calciopoli
3) Basta a nominare Coppi, Bartali, Moser e Saronni e sentirsi esperto e paladino del ciclismo
4) tra l'altro qualcuno racconti a Ciocchetti come ha fatto Moser a fare il record dell'ora, magari lo leva da quella lista
5) Ciocchetti, il ciclismo è ancora amato, nonostante tutto, e anche fosse uno sport di nicchia non ne vedo il problema.
6) Ciocchetti...sul perchè i cislisti si dopano...grazie della delucidazione. Sicuramente è come dice lei.
A Ciocchè... te posso dà der "tu"?
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violetta
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postato il 26/07/2007 alle 14:50 |
Originariamente inviato da Serpa
1) I deputati hanno votato contro i controlli "antidoping" e vengono a fare la morale dicendo che non c'è più etica e lealtà?
3) Basta a nominare Coppi, Bartali, Moser e Saronni e sentirsi esperto e paladino del ciclismo
4) tra l'altro qualcuno racconti a Ciocchetti come ha fatto Moser a fare il record dell'ora, magari lo leva da quella lista
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appunto...di qui a citare Moser per parlare di un ciclismo "diverso" da quello di oggi......ce ne passa...uh se ce ne passa!!! ____________________
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"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Abajia
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postato il 26/07/2007 alle 14:55 |
secondo me non è giusto oscurare il Tour...così le televisioni tedesche hanno preso una decisione altamente impopolare e scorretta nei confronti di tutti gli appassionati di questo sport... non è cercando di ignorare tutto che si risolvono le cose...e poi in questo modo si rischia anche di arrecare immensi danni economici a tutto l'ambiente, e di soldi si ha bisogno se i vuole cercare di rimettere in carreggiata il ciclismo con la lotta al doping (i controlli antidoping sono molto costosi)
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Kristian
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postato il 26/07/2007 alle 15:00 |
Originariamente inviato da Abajia
secondo me non è giusto oscurare il Tour...così le televisioni tedesche hanno preso una decisione altamente impopolare e scorretta nei confronti di tutti gli appassionati di questo sport... non è cercando di ignorare tutto che si risolvono le cose...e poi in questo modo si rischia anche di arrecare immensi danni economici a tutto l'ambiente, e di soldi si ha bisogno se i vuole cercare di rimettere in carreggiata il ciclismo con la lotta al doping (i controlli antidoping sono molto costosi) |
Si quoto in pieno,anche perchè allora dovrebbero oscurare tutti gli sport.Alle Olimpiadi vogliono togliere il ciclismo,allora tutti quei centometristi,nuotatori già campioni olimpici,poi trovati positivi?Rimarrebbero solo il curling o il tiro a segno,o comunque sport poco popolari,con tutto il rispetto per questi sport(ammesso che in questi ci siano atleti puliti)..
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Grammont63
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postato il 27/07/2007 alle 09:35 |
Gli appassionati di ciclismo, come i telespettatori di altri programmi televisivi, se non gradiscono più lo spettacolo del ciclismo professionistico dopo i recenti fatti hanno un'arma semplice ma tremendamente efficace nello stesso tempo per manifestare il loro disappunto: il telecomando.
Se non si riconoscono più nel ciclismo professionistico non accendono più la TV per sintonizzarsi sul canale televisivo che trasmette una corsa ciclistica e stop.
Non abbiamo bisogno della predica moralistica dell'onorevole di turno (non importa chi sia tanto sono tutti uguali) che cerca solo visibilità. ____________________
"Per quanto l'uomo sogni di valere, il difficile è
rimanere con i piedi per terra"
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ianni
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postato il 27/07/2007 alle 13:39 |
Originariamente inviato da Grammont63
Gli appassionati di ciclismo, come i telespettatori di altri programmi televisivi, se non gradiscono più lo spettacolo del ciclismo professionistico dopo i recenti fatti hanno un'arma semplice ma tremendamente efficace nello stesso tempo per manifestare il loro disappunto: il telecomando.
Se non si riconoscono più nel ciclismo professionistico non accendono più la TV per sintonizzarsi sul canale televisivo che trasmette una corsa ciclistica e stop.
Non abbiamo bisogno della predica moralistica dell'onorevole di turno (non importa chi sia tanto sono tutti uguali) che cerca solo visibilità. |
Quoto e 
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miky70
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postato il 27/07/2007 alle 13:50 |
Originariamente inviato da ianni
Originariamente inviato da Grammont63
Gli appassionati di ciclismo, come i telespettatori di altri programmi televisivi, se non gradiscono più lo spettacolo del ciclismo professionistico dopo i recenti fatti hanno un'arma semplice ma tremendamente efficace nello stesso tempo per manifestare il loro disappunto: il telecomando.
Se non si riconoscono più nel ciclismo professionistico non accendono più la TV per sintonizzarsi sul canale televisivo che trasmette una corsa ciclistica e stop.
Non abbiamo bisogno della predica moralistica dell'onorevole di turno (non importa chi sia tanto sono tutti uguali) che cerca solo visibilità. |
Quoto e |
Mio marito ad esempio dice che non dovrei seguire il ciclismo adesso e non dovrei dopo quando gli scandali non ci saranno più, perchè solo così posso dimostrare il mio rifiuto a questi giochi di potere.
Ma io non ce la faccio, a non seguire il ciclismo 
Comunque tu Grammont63 hai perfettamente ragione e ti applaudo per come hai saputo rispondere a questa ennesima falsa partecipazione politica.  ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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ianni
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postato il 27/07/2007 alle 14:31 |
Originariamente inviato da miky70
Originariamente inviato da ianni
Originariamente inviato da Grammont63
Gli appassionati di ciclismo, come i telespettatori di altri programmi televisivi, se non gradiscono più lo spettacolo del ciclismo professionistico dopo i recenti fatti hanno un'arma semplice ma tremendamente efficace nello stesso tempo per manifestare il loro disappunto: il telecomando.
Se non si riconoscono più nel ciclismo professionistico non accendono più la TV per sintonizzarsi sul canale televisivo che trasmette una corsa ciclistica e stop.
Non abbiamo bisogno della predica moralistica dell'onorevole di turno (non importa chi sia tanto sono tutti uguali) che cerca solo visibilità. |
Quoto e |
Mio marito ad esempio dice che non dovrei seguire il ciclismo adesso e non dovrei dopo quando gli scandali non ci saranno più, perchè solo così posso dimostrare il mio rifiuto a questi giochi di potere.
Ma io non ce la faccio, a non seguire il ciclismo
Comunque tu Grammont63 hai perfettamente ragione e ti applaudo per come hai saputo rispondere a questa ennesima falsa partecipazione politica. |
Io cambierei marito
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pedalando
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postato il 27/07/2007 alle 23:22 |
Perche' oscurare il ciclismo in TV ?
Se continua di questo passo le gare saranno presentate da Daria
Bignardi e tramite SMS si potra' nominare chi far uscire dalla corsa.
Sara' un grande format. Naturalmente i diritti TV andranno all'UCI
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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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Monsieur 40%
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postato il 21/08/2007 alle 03:11 |
Come reagirà ARD a questo scandalo tedesco? Rinuncerà a far vedere le partite (almeno quelle del Borussia Dtm) in tv? Ovviamente no.
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Razzismo in Bundesliga
"Asamoah maiale nero"
Il portiere del Borussia Dortmund avrebbe offeso l'attaccante dello Schalke urlandogli "maiale nero" dopo uno scontro di gioco. La federazione apre un'inchiesta ma il processo è già iniziato in tv
MONACO DI BAVIERA, 20 agosto 2007 - La Bundesliga è ripartita all'insegna del Bayern di Luca Toni e Ribery, ma già alla seconda giornata si è verificato un episodio che, se confermato, riproporrebbe alla ribalta un preoccupante fenomeno purtroppo non estraneo neppure al calcio tedesco: gli insulti razzisti contro giocatori di colore.
DERBY INFUOCATO - Ancora una volta a denunciare un - finora, almeno, presunto - atto di volgare ed offensiva intolleranza nei suoi confronti è Gerald Asamoah, il centravanti dello Schalke 04, originario del Ghana, primo nazionale di colore nella storia del calcio tedesco. Nel come sempre infuocato derby contro gli acerrimi rivali del Borussia Dortmund, giocatosi sabato scorso a Gelselkirchen e vinto dalla sua squadra per 4-1, Asamoah - autore di uno dei gol - ha avuto uno scontro di gioco piuttosto robusto con il portiere del Borussia, Roman Weidenfeller. Ne è seguito un vivace scambio di parole durante il quale, secondo Asamoah, Weidenfeller gli avrebbe dato del "maiale nero".
L'INCHIESTA - Inutile dire che il portiere ha negato di aver rivolto l'insulto razzista, ma l'attaccante ha confermato la sua versione anche il giorno dopo. Così è scattata l'inchiesta federale ed entrambi i giocatori sono stati convocati dalla commissione disciplinare ad esporre in quella sede le rispettive versioni dei fatti. La commissione probabilmente esaminerà anche le immagini televisive dell'alterco tra i due, ma a questo proposito proprio la popolare trasmissione rubrica televisiva della domenica, in onda sul primo canale pubblico ARD, ha anticipato una chiara - sia pur senza conseguenze pratiche - condanna nei confronti di Weidenfeller. Una commissione di quattro esperti alla moviola, tra i quali due non udenti ed un'interprete del loro linguaggio, ha analizzato il labiale del portiere e non ha avuto dubbi: Weidenfeller ha detto proprio "maiale nero". "Noi condanniamo episodi razzisti di qualsiasi genere e li puniamo in conseguenza. Ma per prima cosa vanno chiarite esattamente le circostanze", ha commentato il presidente delle federcalcio Theo Zwanziger.
IL PRECEDENTE - Lo scorso anno lo stesso Asamoah fu vittima di un episodio di razzismo durante la partita di coppa di Germania dello Schalke in trasferta contro la seconda squadra dell'Hansa di Rostock: il pubblico lo bersagliò dagli spalti con cori d'insulto ed ululati che mimavano il grido della scimmia. La federcalcio punì la società dell'Hansa - la cui prima squadra giocava in serie B - con la più alta sanzione pacuniaria di tutti i tempi per il calcio in Germania, 20 mila euro. Inoltre la seconda squadra del club di Rostock dovette disputare a porte chiuse il successivo incontro casalingo di campionato, in quarta divisione.
(fonte: gazzetta.it) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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dietzen
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postato il 21/08/2007 alle 10:27 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Come reagirà ARD a questo scandalo tedesco? Rinuncerà a far vedere le partite (almeno quelle del Borussia Dtm) in tv? Ovviamente no.
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infatti sarà un modo per farci sopra ancora più trasmissioni... 
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