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Autore: Oggetto: Giro 2007 - 6a tappa: Tivoli-Spoleto (177 km)

Livello Giro di Romandia




Posts: 53
Registrato: Mar 2007

  postato il 18/05/2007 alle 21:21
Tappa manifesto del ciclismo attuale, fatto di pugnette radioline e pochissima azione.

Complimenti a Pinotti, due vittorie in linea in nove anni di carriera. Laverde (che non ci credeva proprio del regalo) tirando una due volte in pianura e cercando di staccarlo in salita l'aveva proprio aiutato nella conquista della maglia rosa.
E c'è pure qualcuno che ne ammira il bel gesto.
Una cento mille volte meglio Dessel o Pereiro o chi al suo posto avrebbe fatto la volata.

 
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Livello Giro di Lombardia




Posts: 105
Registrato: Apr 2007

  postato il 18/05/2007 alle 21:42
oggi vorrei fare davvero un bell applauso al mio compaesano DANIELE CONTRINI che è riuscito a entrare nella prima vera fuga buona di questo giro; purtroppo quando la strada sale daniele fa ancora fatica a stare con i migliori! cmq complimenti ha fatto davvero una bella corsa! bravo e generoso! speriamo che la prossima sia la volta buona
 
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Livello Tour




Posts: 274
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  postato il 18/05/2007 alle 22:22
Piccolo commento alla Tappa di oggi.

Ma io dico, come si fa a correrla così male ?
Non esiste che una tappa così sia corsa così.... il gruppo è arrivato a 7.09 dalla fuga regolato da....Petacchi ed ha corso alla media di 34.81, che per carità, non è bassa, ma nemmeno molto alta.
Ci sono squadre che hanno l'obbligo di attaccare e mandare in avanscoperta corridori che vogliono ben piazzarsi a questo giro, perchè aspettando l'ultima settimana si rischia che non succeda nulla.
Se i vari: simoni, riccò, piepoli, savoldelli stesso, ecc ecc vogliono avvantaggiarsi su cunego o di luca o recuperare terreno , questa era la tappa adatta per colpi di mano , fughe e quant'altro potesse movimentare la corsa. Di solito in questi casi si fanno altre andature per selezionare e scremare il gruppo e togliersi il dente di qualche pezzo grosso in difficoltà, onde tagliarlo fuori dalla generale ( armstrong a wasquehal 2003 quando inflisse 4 min a mayo, docet ).
Bah.
ps
ora potete spellarmi vivo

 
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Livello Tour




Posts: 274
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  postato il 18/05/2007 alle 22:24
Originariamente inviato da marco83

Devo dire che non è piaciuto nemmeno a me l'arrivo di oggi, mi ha lasciato in bocca un retrogusto di qualcosa di artificiale, di non vero.
O meglio, giusta la signorilità e le "regole non scritte" sbandierate da Pinotti, ma che almeno provino uno sprint (che poi Laverde è più veloce di Pinotti, peraltro).
Le dichiarazioni a fine corsa della neo-maglia rosa poi le trovo abbastanza fuori luogo: tutti bravi, ORA, a togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Ma quando è il momento migliore, tutti zitti (Simoni a parte ).

Per il resto, tattica ineccepibile della Liquigas che almeno si sgrava di un bel peso per qualche giorno. Tra l'altro, sono riusciti a perdere tre maglie su quattro in una sola tappa, quasi un record...

Top della giornata: chi ha realizzato lo striscione "Mi sento più Fortunato che Riccò" ha tutta la mia stima!
Flop della giornata: i capelli di Mario Beccia. Se sono veri - e ho qualche dubbio - è evidente che scombinano ogni legge fisica sul bulbo pilifero...


I capelli di beccia sono in effetti dei non capelli in quanto porta il parruchino. Pur non avendo potuto vedere il processo alla tappa d oggi, me lo ricordo già dagli anni precedenti in queste condizioni

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/05/2007 alle 22:28
Dunque, premessa: non ho visto nulla, ho solo letto questo thread.

Mi sembra che le dichiarazioni di Pinotti gettino qualche luce nuova su quelle di Torri di qualche giorno fa ... oppure restiamo saldi sulla linea del vecchiettino (con quel phisique du role? Mah ..) in cerca di celebrità?

 
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Livello Giro del Lazio




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  postato il 18/05/2007 alle 22:35
Non capisco l'aria di scandalo sull'arrivo della tappa odierna.
Pinotti e Laverde hanno spegato benissimo che c'era questo accordo tra di loro in quanto ereditato da un codice di comportamento non scritto che il gruppo ha adottato non da ora.
Tra l'altro non è la prima volta che si vedono arrivi di questo tipo, e sicuramente non sarà l'ultima.
E' altresì chiaro che un certo tipo di messaggio è stato inviato ad Ivan Basso su quella che potrebbe essere l'accoglienza del gruppo al suo rientro...
E comunque in tutto questo non ci vendo niente di scandalistico, visto il ciclismo attuale.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/05/2007 alle 23:34
che pena Pinotti: ha fatto di tutto per far notare che la tappa l'aveva regalata lui e non vinta Laverde.
Come dire "guardate quanto sono bravo io, che non sono ingordo e faccio l'elemosina"
Se si vuole regalare una tappa perchè si rispettano certe regole non scritte , ci sono 100 modi più signorili per farlo; lui ha scelto il peggiore: pacca sulla schiena, subito davanti alle telecamere a rimarcare il proprio gesto e, tanto per non farsi mancare nulla, rimprovero a Basso che l'anno scorso non aveva regalato la tappa a Simoni.

Il peggio del peggio, non c'è che dire: ecco come rovinare (almeno ai miei occhi) una bella impresa e una grande soddisfazione.

E devo dire che non mi è piaciuto neanche Laverde che ha accettato l'elemosina senza problemi; al suo posto mi sarei comportato diversamente, correndo come se davvero Pinotti non avesse nessuna intenzione di lasciarmi vincere.

Ma quant'è bravo 'sto Pinotti, quant'è gentile, educato, altruista, rispettoso delle regole non scritte (altro che quel cattivone di Basso) e chi più ne ha più ne metta.
Davvero un bravo figliolo, non c'è che dire!

 

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"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/05/2007 alle 23:45
Originariamente inviato da suggestivo

I capelli di beccia sono in effetti dei non capelli in quanto porta il parruchino. Pur non avendo potuto vedere il processo alla tappa d oggi, me lo ricordo già dagli anni precedenti in queste condizioni


Beccia ha fatto il trapianto dei capelli intorno al 1980: nei primi anni da professionista era pelato, tipo il Perini di qualche anno fa.
Oggi è stata ricordata la sua vittoria a Spoleto nel 1977: non si è parlato invece dei cazziatoni che si prese da Moser in quel Giro, perchè invece di rispettare le consegne della squadra faceva un pò troppo quel che pareva a lui.

 

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Livello Greg Lemond




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  postato il 18/05/2007 alle 23:50
Secondo me, la conclusione di oggi (tappa a te, maglia a me) non è scandalosa, se ne sono viste tante.
Quello che disturba me (e altri qui dentro, credo) è quella stucchevole aria di buonismo che compare nello sport, ogni tanto. E' una malattia dello sport degli ultimi tempi, il "non infierire", l'"essere sportivi", il "non dare dispiaceri".
Abbiamo esempi a dozzine, come l'andazzo ormai divenuto tradizionale nel calcio di non esultare dopo un gol fatto alla vecchia squadra. Vent'anni fa c'erano pochi movimenti di mercato e nessuno si poneva questo problema, era un gioco, oggi giocavi con me e domani eri avversario; oggi i giocatori giocano 6 mesi per squadra e ricordano i momenti fantastici passati con la precedente tifoseria. E questo è "essere sportivi"?
Esserlo è anche onorare il pubblico (vedi Liquigas in Toscana ), e dare veramente tutto per vincere.

 
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Livello Greg Lemond




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  postato il 18/05/2007 alle 23:50
Secondo me, la conclusione di oggi (tappa a te, maglia a me) non è scandalosa, se ne sono viste tante.
Quello che disturba me (e altri qui dentro, credo) è quella stucchevole aria di buonismo che compare nello sport, ogni tanto. E' una malattia dello sport degli ultimi tempi, il "non infierire", l'"essere sportivi", il "non dare dispiaceri".
Abbiamo esempi a dozzine, come l'andazzo ormai divenuto tradizionale nel calcio di non esultare dopo un gol fatto alla vecchia squadra. Vent'anni fa c'erano pochi movimenti di mercato e nessuno si poneva questo problema, era un gioco, oggi giocavi con me e domani eri avversario; oggi i giocatori giocano 6 mesi per squadra e ricordano i momenti fantastici passati con la precedente tifoseria. E questo è "essere sportivi"?
Esserlo è anche onorare il pubblico (vedi Liquigas in Toscana ), e dare veramente tutto per vincere.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/05/2007 alle 23:53
Originariamente inviato da antonello64
Ma quant'è bravo 'sto Pinotti, quant'è gentile, educato, altruista, rispettoso delle regole non scritte (altro che quel cattivone di Basso) e chi più ne ha più ne metta.
Davvero un bravo figliolo, non c'è che dire!


Pare che, dopo la vicenda Basso-Simoni, presto l'ingegner Pinotti alzerà il tiro e si dedicherà alla rivisitazione critica del merckxismo

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/05/2007 alle 23:56
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Originariamente inviato da super cunego

Che schifo, e io che mi aspettavo almeno un po' di bagarre...


Ma come fai ad aspettarti bagarre nella 6a tappa, col Terminillo a 84 km dalla linea d'arrivo?

Parliamo di fantaciclismo nei thread appositi, non in quelli singoli delle tappe.


Da http://www.cicloweb.it/percorso010.html

Venerdì 18/5 - 6a tappa: Tivoli - Spoleto (181 km)
Giornata da prendere con le molle, giornata pericolosa, giornata da uomini di classifica. Eh sì, perché i 181 km che portano a Spoleto nascondono insidie in un percorso che potrebbe anche dare una scossa alla classifica. Al km 70 inizia la prima vera salita del Giro; il Terminillo. 21 km di scalata con pendenza massima al 12%. Forse è un po' troppo lontana dal traguardo, ma una fuga è molto probabile che si formi. Gli uomini di classifica cercheranno di restare assieme ma qualcuno potrebbe anche provarci perché i restanti chilometri offrono spazi interessanti. Dapprima il Forca Capistrello ed infine il Forca di Cerro ai meno 20. Potrebbe anche starci l'azione pericolosa. Insomma una giornata da non sbagliare.


"Penultime parole famose"?

 
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  postato il 18/05/2007 alle 23:59
Originariamente inviato da ProfRoubaix

"Penultime parole famose"?


Non sono d'accordo né con Super Cunego, né con Gianluca_Cascata.
Mica l'ho scritta io l'Analisi del Percorso...

 

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Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/05/2007 alle 00:05
Originariamente inviato da ProfRoubaix

Pare che, dopo la vicenda Basso-Simoni, presto l'ingegner Pinotti alzerà il tiro e si dedicherà alla rivisitazione critica del merckxismo


il suo idolo deve essere Armstrong, che prima lasciò la tappa del Mont Ventoux a Pantani e poi, a distanza di una settimana gli rinfacciò il tutto.
Pinotti ha fatto di meglio: ha (forse) lasciato la tappa a Laverde e, benchè fosse tutto da dimostrare che altrimenti avrebbe vinto lui, gli ha rinfacciato il regalo nemmeno 10" dopo aver tagliato il traguardo.

 

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"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
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  postato il 19/05/2007 alle 00:12
Originariamente inviato da marco83

Top della giornata: chi ha realizzato lo striscione "Mi sento più Fortunato che Riccò" ha tutta la mia stima!


Anche se mi ci indentifico, non sono stato io a scriverlo

 

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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/05/2007 alle 00:12
Anche Pantani in fuga nel 1998 prese la maglia rosa e se non ricordo male accennò una volata, poi ai microfoni disse che il suo compagno la vittoria se l'era meritata.
Voigt lo scorso anno regalò la tappa a Garate con la pacca sulla schiena e tutti dissero che era stato un bel gesto.
Più che un fatto sportivo quello di cedere la vittoria all'avversario senza battersi è stringere un'alleanza.
"Quando avrò bisogno di aiuti la tua squadra dovrà essere pronta!"

Io la vedo così. Riguardo alla storia di Basso, Pinotti all'altro l'ha aspettato o l'ha aiutato in discesa?
Cosa significa "Mi sembra che le dichiarazioni di Pinotti gettino qualche luce nuova su quelle di Torri di qualche giorno fa - E' altresì chiaro che un certo tipo di messaggio è stato inviato ad Ivan Basso su quella che potrebbe essere l'accoglienza del gruppo al suo rientro...

Potete spiegarmi meglio, perchè oggi non ho guardato il ciclismo, grazie.

 

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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
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  postato il 19/05/2007 alle 00:21
Sono rimasto un po' deluso dalla tappa di oggi, pensavo fosse più movimentata invece è stata una giornata di relativo riposo per tutto il gruppo, apparso decisamente svogliato.
Complimenti a Pinotti per la maglia rosa, un successo meritato ma ottenuto in un modo decisamente stucchevole, se quella di spartirsi tappa e maglia è una regola che nessuno ha scritto non vedo la necessità di sbandierarla ai quattro venti, si poteva applicare con molta più discezione, anche perchè credo che Laverde avrebbe vinto lo stesso.
Spero che nei prossimi giorni questo Giro fin qui abbastanza anonimo possa finalmente accendersi.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/05/2007 alle 00:31
Originariamente inviato da miky70
Cosa significa "Mi sembra che le dichiarazioni di Pinotti gettino qualche luce nuova su quelle di Torri di qualche giorno fa - E' altresì chiaro che un certo tipo di messaggio è stato inviato ad Ivan Basso su quella che potrebbe essere l'accoglienza del gruppo al suo rientro...

Potete spiegarmi meglio, perchè oggi non ho guardato il ciclismo, grazie.

Ciao Miky, ti posso dire cosa intendevo quando ho scritto

Originariamente inviato da ProfRoubaix
Mi sembra che le dichiarazioni di Pinotti gettino qualche luce nuova su quelle di Torri di qualche giorno fa ... oppure restiamo saldi sulla linea del vecchiettino (con quel phisique du role? Mah ..) in cerca di celebrità?

e cioè che avevo capito che l'intervista di Torri sul (meraviglioso ambiente del) ciclismo era stata da molti liquidata come una ricerca di celebrità etc. etc.

Su Torri non ho ancora un'opinione (in sostanza: non sono del tutto certo che: 1) lui sia solo in cerca di celebrità personale; 2) Basso non abbia detto nulla; 3) Torri non abbia fatto quelle dichiarazioni, a cui si unisce la notizia che hai postato tu oggi, per "coprire" eventuali informazioni ricevute da Basso; 4) al Coni non basti che Basso dica cose che in larga parte il Coni sa già).

Ma, tornando al tema, mi sembra (ma probabilmente le sovrainterpreto: non ho visto la tappa, ho solo letto il forum) che le dichiarazioni di Pinotti abbiano confermato:
1) che i ciclisti sentono di avere delle forti regole interne, non sempre visibili (e questo è bene, per vari motivi) ma non sempre virtuose (e questo è male, per vari motivi);
2) che Basso è (ormai?) considerato fuori da queste regole.

 
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Livello Miguel Indurain




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  postato il 19/05/2007 alle 07:21
Originariamente inviato da Monsieur 40%


Ah, volevo far notare che Pinotti è uno dei membri del direttivo dell'Accpi.
Bravo, proprio bravo...


Non sarà mister simpatia e mister diplomazia ma non ha paura di dire ciò che pensa. Poi queste sono voci, ma lui ha la reputazione di essere un ciclista pulito...e si è apertamente dichiarato tale in più di una occasione...e se fosse vero nutrirei un'enorme stima per corridori come lui. Ma no, tanto sono tutti dopati, si dice sempre. Proprio ad una frase simile Pinotti rispondeva così su www.cyclingnews.com. Sarà ipocrisia o secondo voi è credibile come spero?

http://www.cyclingnews.com/letters.php?id=letters/2006/07-31letters1

I will prove it
I want to respond to your letter of 27th July.

I am not a DOPER and I am a pro cyclist. I do not know how to prove it to you.

Maybe you can have a look at the www.mentalperformance.it site of my trainer, even if it's only in Italian and Spanish.

Tell me what proof you want and I will show you everything I can.

Marco Pinotti
Italy
Saturday, July 29, 2006


Su sportpro.it, in riferimento a questa tappa:

"Io gli accordi li rispetto", ha detto dopo la volata con Laverde. Al Giro 2006 nella cronometro di Pontedera chiuse terzo: "E io quel giorno non ero certo il meno forte", ha ripetuto riferendosi alle note vicende dell'Operazione Puerto nella quale sono caduti sia il tedesco Ullrich che Ivan basso che lo hanno preceduto sul podio. Oggi Pinotti corre con la T-Mobile, la ex squadra di Ullrich rivoluzionata dopo i noti fatti: "Ho scelto di venire qui perchè qui è cambiato tutto, e c'è una 'linea' chiara. Questa è una squadra portatrice di valori, ci danno il meglio per poter vincere senza il doping...". Ginnastica posturale per la posizione in bici, per ottenere il massimo dalla biomeccanica, strutture mediche e psicologiche all'avanguardia, ma soprattutto un rigore spietato, frutto dei traumi a cui la squadra è stata sottoposta da Ullrich. "Tutte le squadre dovrebbero prendere esempio da noi - ha ribadito la nuova maglia rosa del Giro - Con Hontchar, che la squadra ha fermato anche solo per un sospetto, c'è stata la dimostrazione che da noi non si fanno chiacchiere ma fatti".
"L'idea di vittoria? Nasce con l'immaginazione, le cose belle le vivi sempre due volte. Con il mio preparatore mentale, Omar Beltran, un argentino di Palazzago, lavoro dal 2004. Come mi sono preparato per questa fuga? In modo che io sia il solo responsabile delle mie cose e dei miei risultati. Senza attaccarsi ad altro, senza alibi".

 
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Livello Freddy Maertens




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  postato il 19/05/2007 alle 12:05
Originariamente inviato da ProfRoubaix

Originariamente inviato da antonello64
Ma quant'è bravo 'sto Pinotti, quant'è gentile, educato, altruista, rispettoso delle regole non scritte (altro che quel cattivone di Basso) e chi più ne ha più ne metta.
Davvero un bravo figliolo, non c'è che dire!


Pare che, dopo la vicenda Basso-Simoni, presto l'ingegner Pinotti alzerà il tiro e si dedicherà alla rivisitazione critica del merckxismo

è prprio vero che di signori non ce ne on più

 

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W Bartali!voglio tornare al ciclismo fatto di polvere, di mangiate, bevute di vin rosso ,respiri di sofferenza vera e viaggi di avventura e di sana follia

"Felix qui potuit rerum cognoscere causas"

 
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Livello Giro di Romandia




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  postato il 19/05/2007 alle 12:05
Originariamente inviato da miky70

Anche Pantani in fuga nel 1998 prese la maglia rosa e se non ricordo male accennò una volata, poi ai microfoni disse che il suo compagno la vittoria se l'era meritata..


Vero, ma quella di Pantani non era una maglia Rosa a breve scadenza. Inoltre Pinotti in 9 anni di carriera ha vinto due gare due in linea.

 
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Livello Freddy Maertens




Posts: 873
Registrato: Sep 2005

  postato il 19/05/2007 alle 12:15
Straordianrio quello che ha dichiarato Pinotti finalemnte uno che ha le p.alle per dire che Baso è un debole anche di testa,non solo perchè manca dio coraggio uno che non la usa. Pinotti dalla sua rubrica giornalistica sta cambiando molte cose sopratutto un ipocrisia riscontarta anche nell articoletto del sito senza arte en parte

 

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Livello Learco Guerra




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  postato il 19/05/2007 alle 13:05
Va bene rispettare le "regole non scritte", ma il gesto della pacca sulla spalla, che sembra stia diventando di moda, lo trovo esagerato. Basterebbe non fare la volata.

 

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Livello Marco Pantani




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Registrato: Jun 2005

  postato il 19/05/2007 alle 15:02
Di Luca pensa alla terza settimana
La maglia rosa ha sempre un impatto magico sui tifosi. Quando Danilo Di Luca appare alla partenza della quinta tappa a Teano, il giorno successivo alla sua convincente vittoria a Montevergine, il pubblico sembra impazzito. Malgrado i problemi di doping che hanno colpito il ciclismo italiano nei giorni scorsi, il Giro nazionale rimane un evento estremamente popolare.
Benché fosse caduto l'altro ieri nel mega crash sulle scivolosissime strade della quarta tappa, Di Luca sembra non avere problemi né fisici né mentali. Il finale di Frascati era pieno di curve ed era difficile rimanere davanti ma il 'Killer' non ha notato un finale tanto brutto. "Non ho visto lo sprint ma credo che la strada fosse abbastanza larga da essere percorsa senza grossi problemi" ha dichiarato. "Non ho avuto nessun fastidio oggi. Non ho preso alcun rischio."
Di Luca dice di voler cedere la maglia rosa ma il suo compagno, l'inglese Charly Wegelius, non è così sicuro che sia disponibile a mollare il leggendario simbolo del primato. "E' sempre carino avere la maglia ma speriamo che le squadre dei velocisti si sobbarchino la maggior parte del lavoro", afferma Wegelius e oggi è andata proprio così.
"Quando è andata via la fuga (con Mickaël Buffaz e Mikhail Ignatiev, che ha percorso già 310 chilometri di corsa in solitaria dall'inizio del Giro), i teams degli sprinters hanno cominciato a imporre il ritmo, è stata una giornata tranquilla per noi" ha spiegato Di Luca.
Quindi spera di "assistere alla stessa trama anche domani" non sembra preoccupato dei 21 chilometri di salita del famoso Monte Terminillo e delle successive due brevi ma impegnative asperità. "Non penso avranno grossa incidenza sulla classifica generale. Ci sarà una fuga e noi li seguiremo. Questa tappa è più adatta delle altre per perdere la maglia. Il mio prossimo obiettivo sarà la decima tappa che si concluderà al Santuario Nostra Signora Della Guardia."
Anche se la seconda settimana presenta diverse difficoltà, Di Luca guarda ai decisivi ultimi sette giorni, con l'impegnativa 17.ma tappa che finirà sul Monte Zoncolan. "Se ho la stessa condizione di questi giorni, proverò certamente ad aumentare il mio vantaggio ma preferirei già farlo la prossima settimana. Sarei molto più contento di difendermi sulle Tre Cime di Lavaredo e sullo Zoncolan."

www.cyclingnews.it di ieri


Direi che sta andando tutto secondo programmi, non doveva mica attaccare la Liquigas ?!?!??!?!
Sono anch'io convinto che è meglio incrementare il vantaggio nella seconda settimana e difendersi nella terza, viste le caratteristiche di Danilone.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/05/2007 alle 15:24
Originariamente inviato da Niceye

Originariamente inviato da miky70

Anche Pantani in fuga nel 1998 prese la maglia rosa e se non ricordo male accennò una volata, poi ai microfoni disse che il suo compagno la vittoria se l'era meritata..


Vero, ma quella di Pantani non era una maglia Rosa a breve scadenza. Inoltre Pinotti in 9 anni di carriera ha vinto due gare due in linea.


Pantani la gestì in maniera completamente differente: continuò del suo passo mentre Guerini faceva la volata, e non ci fu mai un accenno da parte sua al fatto che avesse lasciato di proposito la tappa a Guerini.
Anzi ha sempre ribadito che, anche se avesse provato a staccare Guerini, forse non ci sarebbe riuscito.

Insomma niente a che vedere con "io rispetto i patti" e "gli ho lasciato la vittoria di tappa".

 

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Livello Fausto Coppi




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Registrato: May 2005

  postato il 19/05/2007 alle 18:40
Originariamente inviato da suggestivo

I capelli di beccia sono in effetti dei non capelli in quanto porta il parruchino. Pur non avendo potuto vedere il processo alla tappa d oggi, me lo ricordo già dagli anni precedenti in queste condizioni

Ah ecco, immaginavo ci fosse l'inghippo...

 

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Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jun 2006

  postato il 20/05/2007 alle 10:37
Siamo sicuri che Simoni non abbia subito e non subisca ancora qualche contestazione per aver parlato ad Aprica del pagamento della tappa?
Poi se lo sappiamo noi della guerra tra UCI e GO e dell'uso distorto di OP, ancora più cose dovrebbero sapere loro che sono i protagonisti principali dello sport, siamo certi che Simoni non sia stato ripreso per le sue parole anche prima del Giro e che Pinotti non lo abbia difeso con il suo gesto e le sue dichiarazioni, essendo un membro del sindacato?

Cioè intendo che non è per colpire Basso che ha parlato così ma per difendere Simoni che in questo momento è in gruppo.

 

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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



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Livello Gino Bartali




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  postato il 21/05/2007 alle 12:08
Originariamente inviato da zon

Va bene rispettare le "regole non scritte", ma il gesto della pacca sulla spalla, che sembra stia diventando di moda, lo trovo esagerato. Basterebbe non fare la volata.


D'accordo al 100%! Non dimentichiamo un "piccolo" particolare: al Giro d'Italia si può scommettere sulle vittorie nelle singole tappe... come l'avreste presa se alla mattina avevate deciso di scommettere su Pinotti?

 

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Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)

Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono

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Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose

 
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Livello Eddy Merckx




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  postato il 21/05/2007 alle 12:47
Originariamente inviato da antonello64

che pena Pinotti: ha fatto di tutto per far notare che la tappa l'aveva regalata lui e non vinta Laverde.
Come dire "guardate quanto sono bravo io, che non sono ingordo e faccio l'elemosina"
Se si vuole regalare una tappa perchè si rispettano certe regole non scritte , ci sono 100 modi più signorili per farlo; lui ha scelto il peggiore: pacca sulla schiena, subito davanti alle telecamere a rimarcare il proprio gesto e, tanto per non farsi mancare nulla, rimprovero a Basso che l'anno scorso non aveva regalato la tappa a Simoni.

Il peggio del peggio, non c'è che dire: ecco come rovinare (almeno ai miei occhi) una bella impresa e una grande soddisfazione.

E devo dire che non mi è piaciuto neanche Laverde che ha accettato l'elemosina senza problemi; al suo posto mi sarei comportato diversamente, correndo come se davvero Pinotti non avesse nessuna intenzione di lasciarmi vincere.

Ma quant'è bravo 'sto Pinotti, quant'è gentile, educato, altruista, rispettoso delle regole non scritte (altro che quel cattivone di Basso) e chi più ne ha più ne metta.
Davvero un bravo figliolo, non c'è che dire!


Ciao Antonello,

Di solito mi trovo a discutere con te (con grande piacere, peraltro) su visioni differenti. Su questo tema mi trovi pienamente in linea con quanto da te affermato. 'Sto Pinotto fa veramente pena...e anche un pochino di disgustino...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2007 alle 13:03
Originariamente inviato da prof
'Sto Pinotto fa veramente pena...e anche un pochino di disgustino...


sarebbe il caso che facesse una bella chiacchierata con il suo compagno di squadra Axel Merckx, e si facesse spiegare che cosa ne pensava il padre (di Axel) delle cosiddette regole non scritte.

 

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"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2007 alle 13:14
Originariamente inviato da antonello64

Originariamente inviato da prof
'Sto Pinotto fa veramente pena...e anche un pochino di disgustino...


sarebbe il caso che facesse una bella chiacchierata con il suo compagno di squadra Axel Merckx, e si facesse spiegare che cosa ne pensava il padre (di Axel) delle cosiddette regole non scritte.


E magari che ci sei lo spieghi anche a me cosa pensava il grande Eddy, Antonello?
Magari ci arrivo da sola, grazie al suo soprannome, "Cannibale"!

Arvesen ieri si è detto dispiaciuto per aver rovinato la giornata a Bettini ma ha spiegato che avendo poche opportunità di vincere, le deve sfruttare tutte.
Anche Basso l'anno scorso ha detto la stessa cosa, ha vinto così poco nella sua carriera, rispetto a quello che ha prodotto, che doveva approfittare di ogni occasione.

 

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Michela
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Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2007 alle 21:35
Questa sera due amici che hanno seguito la tappa e il Processo, mi hanno detto che Pinotti nelle sue dichiarazioni non ha mai nominato Basso, ma sono stati i giornalisti ed i giornali a dedurlo.
Potete confermarlo?

Perchè se è vero, devo chiedere scusa, ho seguito i commenti di alcuni di voi sul forum e forse mi sono fatta un'opinione sbagliata!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2007 alle 22:01
Originariamente inviato da miky70

Questa sera due amici che hanno seguito la tappa e il Processo, mi hanno detto che Pinotti nelle sue dichiarazioni non ha mai nominato Basso, ma sono stati i giornalisti ed i giornali a dedurlo.
Potete confermarlo?

Perchè se è vero, devo chiedere scusa, ho seguito i commenti di alcuni di voi sul forum e forse mi sono fatta un'opinione sbagliata!


non lo ha mai nominato ma era chiaro il riferimento: quando il giornalista gli chiede "ti riferisci a Basso?" e quello gli risponde "lo hai detto tu" è ben chiara l'opinione di Pinotti.

 

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