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Autore: Oggetto: Pagellone 2006 - atleti e squadre & i giudizi di Cicloweb.it

Livello Freddy Maertens




Posts: 873
Registrato: Dec 2005

  postato il 18/10/2006 alle 17:14
Per quanto riguarda Iban Mayo, se teniamo conto delle ultime due stagioni disastrose e del fatto che sembrava veramente un corridore perso per sempre, si meriterebbe anche un bel 6 perchè ha dato segnali di risveglio e questo fa ben sperare per il futuro.
Se invece pensiamo al campione che sembrava poter diventare e alle qualità epsresse due anni fa, allora questo è un altro anno deludente per il basco.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/10/2006 alle 18:16
mayo è il ciclista piu sconstante mai visto
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/10/2006 alle 20:20
Originariamente inviato da Lopi

Originariamente inviato da barrylyndon

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Bettini 9: Fino a settembre la sua stagione era un mezzo disastro, sì era campione italiano, ma da uno come lui ci si aspettava di più. E lo ha fatto con una splendida doppietta Mondiale-Lombardia. Inoltre ha anche trovato una nuova dimensione: le volate di gruppo


a me sembri moltooo severo nel giudicare la stagione di bettini un mezzo disastro fino a settembre.dov'e' che ha fallito in realta'?alla s.remo era reduce da una brutta caduta e comunque non ha demeritato,al fiandre non era la prima punta della quickstep eppure ben si e' comportato proteggendo la fuga di boonen,alla liegi e' arrivato secondo dietro valverde(lo trovi disastroso?)al giro ha vinto una tappa e la maglia ciclamino piu' una tappa.e poi per finire ha conquistato il tricolore.dov'e' che ha deluso?non ha avuto il grande acuto ma non si e' mai nascosto.io, personalmente ho trovato un po' ingenerosa la tua valutazione.


Sì in effetti mezzo disastro è un pò troppo. Però fino ad allora non aveva vinto quanto si sperava. Il tricolore ha valore relativo, lo hanno vinto anche Commesso e Moreni che campioni non sono certo.
In assoluto non era andata male, fosse stata la stagione di Kroon o Sinkewitz avrei detto che era molto buona. Ma per quello che ritengo essere assieme a Valverde il più forte corridore per le corse in linea ci vogliono vittorie in grandi classiche. Quelle che ottenuto nel finale di stagione.



diciamo che ha avuto un inizio di stagione non esaltante.ma comunque e' stato sempre protagonista e mai anonimo.anche quando lo stato di forma non era dei migliori.questo secondo me e' un suo grandissimo merito.comunque ci siamo allineati,dai.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/10/2006 alle 20:45
Originariamente inviato da stress

Originariamente inviato da Morris

Bel lavoro, anche condivisibile. C'è un però.....però...
Aspettati degli strali.

Ciao!

7,5 a Simoni, 7 a Pereiro e il Panettiere non c'è.
Caro Sub prepara il rifugio antiatomico che tra un po arriva il bombardamento!

D'accordo sugli strali e sui bomardamenti, ma fatemi finire...il panettiere non lo potevo certo lasciare da parte...

(2° parte-corridori)

Thomas DEKKER 6,5 : Vincere una Tirreno a 22 anni, anche se solo grazie alla cronometro, è più che encomiabile, ma per il resto non ha dimostrato molto. Specialmente, non dimostra quella bontà sul passo che lo aveva reso valido tra i dilettanti.
Davide REBELLIN 6,5 : a 35 anni si leva uno dei denti più grossi della sua carriera, e cioè vincere il Giro dell'Emilia che negli anni passati gli era sempre sfuggito di pochissimo. Per il resto, stagione in contrasto, la sua, rispetto agli ultimi anni, nei quali andava più forte sulle Ardenne che nel finale di stagione. E invece, quest'anno ha fatto la sua parte a Zurigo e Lombardia. Bravo, un'altra stagione la può tenere, magari levandosi qualche altro dentino.
Damiano CUNEGO 6,5: Ecco il corridore che nel 2006 ci ha lasciati più interdetti. Comincia alla grande nelle corse italiane, vincendo sempre (ma quasi mai per distacco, da notare): fa 3° alla Liegi e poi delude al Giro, 4°, ma soprattutto senza vittorie. Poi va al Tour, fa una bella 2° settimana, cede a Shleck (ma soprattutto a sè stesso) sull'Alpe d'Huez, ma fa la più bella crono della sua carriera e si leva lo sfizio di vincere la maglia bianca. Chiude con un 2° posto al Lazio in anticipo la stagione.
Quindi? corridore da classiche? corridore da corse a tappe? O tutte e 2 le cose, come quello che da anni viene indicato come il suo più plausibile rivale, Alejandro Valverde, per ora nettamente più riuscito?
Speriamo l'ultima ipotesi. Perchè nel 2004 Damiano, a 22 anni, non ha dato questa impressione, ma la concretizzata. Ricordo ancora il GP Nobili che vinse: una corsetta, ma vinta con una superiorità sui rivali imbarazzante, che in questi anni ho visto in mano solo a Bettini. E allora cosa c'è? C'è che i suoi preparatori lo stanno cambiando, gli voglion dare un metodo diverso da quello del 2004, ma lui corre come se il metodo fosse quello. Un esempio nitido è proprio la tappa dell'Alpe D'Huez: corse come ha sempre fatto, con esplosività, tentando di fare selezione a scatti. Si, la fece, ma non si schiodò di dosso Shleck, che invece correva come i suoi preparatori vogliono che corra lui: in progressione, dando il meglio nel finale. Questo Cunego sarebbe meno emozionante, ma vincente. Noi, abbiamo detto la nostra su quale dei 2 preferiamo. L'anno prossimo, tocca a lui.
Xavier FLORENCIO, frederic GUESDON 6: Salvano le loro carriere e il bilancio delle loro rispettive squadre (francesi) con 2 vittorie inaspettate. Specialmente FLORENCIO: ci voleva uno spagnolo per far vincere la Boygues Telecom. Non Biasimo Bulbarelli per quel minuto di silenzio dopo l'arrivo di San Sebastian.
TRILOGIA DELLA MEGALOMANIA USA:
1) George HINCAPIE 5,5: Intendiamoci, la sua stagione non è proprio da buttare. Non ha vinto in Europa, a parte la crono del Belnelux (Ma è diventato campione americano davanti al 2° capitolo della trlogia) ma ha avuto le sue sfortune: In Pirmavera era tra i primi fino a quella caduta assurda alla Roubaix (chissà cosa avrebbe potuto fare) ed un'altra caduta, sul traguardo, gli ha impedito di vincere il Benelux. In mezzo però, un abbaglio: Voler vincere la Grande Boucle. Nessun passista velocista, pur con un percorso scandaloso, rivali discutibili, una vittoria in montagna l'anno prima, una preparazione che porta l'ematocrito a 60, può ambire a ciò. Torna a terra, George.
2)Levi LEIPHEIMER 5: Altro Dogma: nessuno, senza essere un campione o un extraterrestre, può vincere Il Delfinato e far bene il Tour nello stesso anno. Chiedere a Mayo, le sue peggiori stagioni corrispondono a bei delfinati. Si sarà accontentato di un 2° posto al giro di Germania? Non credo.
3)Floyd LANDIS : INGIUDICABILE. Perchè dei 3 megalomani è stato il più accorto: è andato in sordina al Delfinato, ha fatto il suo lavoretto fino a che non è arrivato l'imprevisto: una grave mancanza per un corridore di pelle chiara come lui non idratarsi in una tappa alpina. A questa ne è seguita un altra: ricorrere al Testosterone per un'impresa che, bisogna dirlo, è stata bella e coraggiosa. E se è pur vero che solo Dio è ingiudicabile, anch'io sono un uomo e non mi sento di giudicare Landis se non come Megalomane. Sinceramente preferisco chi si dopa correndo il rischio di essere beccato rispetto chi lo fa sapendo di essere tranquillo tipo:
J.I GUTIERREZ CATALUNIA : INQUALFICABILE. Ci ha ingannato tutti, da ipocrita. Non abbiamo prove, ma lo sappiamo, non possiamo crederlo meritevole del 2° posto al Giro.
Andreas KLODEN 5: A 25 anni era una promessa del ciclismo tedesco, aveva vinto baschi e nizza e si era preso il bronzo olimpico. a 31 è un fallito: è il corridore più inutile che sia salito sul podio del tour negli ultimi anni (e ben 2 volte 2°), ci si accorge della sua presenza solo arrivati a Parigi. Ma anche per il resto della stagione non è che fosse molto presente, anzi, praticamente quest'anno ha corso solo 3 mesi con agonismo, il resto per sfizio. E' arrivato 2° al Tour? Estiqaazi.

Danilo DI LUCA 5: Per lui, con le dovute proporzioni, vale il discorso fatto per Hincapie. L'anno scorso aveva fatto quel bel giro perchè le gambe gli giravano bene e perchè aveva fatto un percorso particolare. Quest'anno ha sbagliato tutto, puntando sul giro. E' un passista/scalatore e non lo deve dimenticare. Speriamo Bettini non faccia lo stesso errore.
E non è che per il resto gli sia andata molto bene: Non sapremo mai se alla Vuelta ne aveva per poter vincere più di una tappa, ma l'anno scorso sulla salita del santo di chi lo manda (san Luca) Rebellin lo avrebbe battuto.
Alessandro PETACCHI 5 : E' verissimo che è stata la sua stagione più sfortunata, senza dubbio: due infortuni che lo lascian dopo tanti anni senza nemmeno una vittoria nei GT. Ma molte cose già non andavano. Aveva guadagnato nella tenuta in salita e sul passo (a Paglieta era arrivato 2° dietro Bertagnolli fuggitivo) ma aveva perso non poco allo sprint, e si è fatto battere 2 volte da Hushovd, alla Gand e in una tappa della Tirreno. Aveva fatto quel fantastico giro della Bassa Sassonia, e poi a Marcinelle aveva fatto una cosa insolita per lui: si era piazzato. Di solito o vince o nell'ordine d'arrivo non c'è proprio. Mah. Deve riacquistare tranquillità.
Kim KRICHEN 5: Passo indietro del passista/scalatore Lussemburghese, che batte il connazionale Shleck solo nei campionati di casa. Una machietta a inzio stagione, a parte un 2° al GP Lugano, ma sparisce nelle corse di una settimana e non dà segni nemmeno in quelle a tappe. Mah.
Bobby JULICH 4,5 : Non è ambizioso come Hincapie, ma a 35 anni non se la passa affatto bene. Di fatto sparisce dopo aver vinto la prima corsa pro tour stagionale (il prologo della Nizza che ha vinto l'anno scorso). Stupisce il crollo completo: che si sia dedicato completamente al fine carriera da gregario? Prenda da Erik Zabel.
Murilo FISCHER 4: Lui l'alibi dell'Età non ce l'ha, invece. Infortuni a parte, che diavolo gli è successo quest'anno? Dagli 8 successi dell'anno scorso a 2 terzi in posti in qualche volata è un passaggio un po' strano alla sua età. E poi dispiace che sparisca il primo brasiliano competitivo tra i Pro (considerate Pagliarini tale, quando le strade salgono appena un po'?)
Jan ULLRICH : INCOMPIUTO . Si chiude così la parabola del campione mai nato. Sembrava destinato a dominare il Tour negli anni a venire di quel fantastico 1997, e invece sulla sua strada si misero prima un Campione e poi un robottino programmato per vincere il Tour. E nemmeno l'oro olimpico bastò a consolarlo. Come si sfogava? mangiando. E mangiando prendeva chili, che ogni anno per sfoltirli doveva farsi il giro di svizzera. Capì che non doveva mangiare più e allora si diede alle pasticche di anfetamine e robacce simili che si trovano in discoteca. Risultato? Licenziamento.
Toccato il fondo, tentò di risalire un'altra volta e quasi ci riuscì: passò al Team Bianchi nato dalle ceneri del fallito Team Coast e riuscì, complice la partecipazione al giro, a prepararsi per il Tour. Ma sulla sua strada c'era ancora quel dannato robottino che non gli permetteva di vincere come aveva fatto nel 1997. Quanti anni erano passati da allora? 6.
Aveva ancora un'arma dalla sua: la giovane età rispetto al robottino, che gli dava la possibilità di aspettare. E quando il robottino si ritirò dalle corse, capì che toccava di nuovo a lui.
Era tornato nella T-MOBILE. Era tutto perfetto, nonostante qualche infortunio cominciò a correre ad Aprile e al Giro vantava già una grande forma, una corsa così dura gli avrebbe dato la carica giusta per fare un gran tour. C'era solo quel tipetto lì, quell'Italiano che aveva paura delle discese, il cucciolotto di un suo compagno di squadra che aveva vinto il Tour l'anno prima di lui. Ma non era un problema, il giro l'avrebbe sfibrato e già lo batteva a cronometro..
Poi, tutti sappiamo come andata.
Oggi Jan sta tentando di diventare svizzero come il compagno di squadra Wesemann. Ma la sua parabola, di campione mai Campione, sembra ormai terminata, e nemmeno senza il lieto fine.

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 18/10/2006 alle 21:09
Originariamente inviato da marco79

Per quanto riguarda Iban Mayo, se teniamo conto delle ultime due stagioni disastrose e del fatto che sembrava veramente un corridore perso per sempre, si meriterebbe anche un bel 6 perchè ha dato segnali di risveglio e questo fa ben sperare per il futuro.
Se invece pensiamo al campione che sembrava poter diventare e alle qualità epsresse due anni fa, allora questo è un altro anno deludente per il basco.


Concordo, ovviamente. Per un ciclista che sembrava definitivamente perso 3 vittorie (2 tappe di montagna + 1 classifica generale) son certamente meglio di niente. Se non c'era la fuga bidone di Turpin vinceva anche la tappa di Briancon (con l'Izoard) del Delfinato ed anche a San Sebastian è stato a mio avviso il più forte in salita. Se ha ancora qualche possibilità di risalire definitivamente la china il posto giusto è la Saunier Duval (con Matxin e, soprattutto, Angoitia). Euskaltel, Cofidis e Gerolsteiner, per motivi diversi, sarebbero state scelte "problematiche".

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/10/2006 alle 21:20
Bettini: 10
Basso: 8,5
Valverde: 9,5
Vinokourov: 9
Di Luca: 4,5
Rebellin: 7 (tenendo conto anche dei tanti infortuni)
F. Schleck: 8
Sanchez: 7,5
Mayo: 5 (per la fiducia)
Sastre: 8
Ullrich: 6
Pereiro Sio (?)
Zabel: 9
Cancellara: 7

 

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Rebellin... l'ultimo Gattopardo

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/10/2006 alle 21:33
Originariamente inviato da Subsonico
Davide REBELLIN 6,5 : a 35 anni si leva uno dei denti più grossi della sua carriera, e cioè vincere il Giro dell'Emilia che negli anni passati gli era sempre sfuggito di pochissimo. Per il resto, stagione in contrasto, la sua, rispetto agli ultimi anni, nei quali andava più forte sulle Ardenne che nel finale di stagione. E invece, quest'anno ha fatto la sua parte a Zurigo e Lombardia. Bravo, un'altra stagione la può tenere, magari levandosi qualche altro dentino.


Alle Ardenne è arrivato 6° all'Amstel (miglior italiano) con la costola rotta, alla Freccia è caduto a metà percorso sbattendo di nuovo la costola, alla Liegi non ha partecipato per le cause post-Freccia. E a 35 anni si fa più fatica a recuperare...

 

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Rebellin... l'ultimo Gattopardo

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/10/2006 alle 23:35
Col copia e incolla:
Paolino BETTINI 8,5 - Il finale di stagione vale dieci anche al giro è stato da dieci però un periodo buio l'ha passato, il voto massimo non lo merita a mio modo di vedere come non lo merita nessuno perchè non c'è stato un dominatore assoluto.
Alejandro VALVERDE 8,5 - Ha pagato gli sforzi profusi durante tutta la stagione concludendo con l'ennesimo podio un mondiale che altrimenti sarebbe stato alla sua portata...
Ivan BASSO n.g.- Vorrei giudicarlo l'anno prossimo
Frank SCHLECK 7,5 - Un futuro protagonista.
Stephan SCHUMACHER 7,5- Grande inizio di stagione ottimo al giro di Polonia, un pò deludente al mondiale...
Fabian CANCELLARA 8+ - Un gradino sotto gli altri mostri della stagione, perchè s'è visto davvero poco, però dove s'è visto s'è visto alla grande!
Samuel SANCHEZ 8 - Ottimo corridore spagnolo che ha avuto il merito di promuovere un'azione incredibile nel mondiale.
Erik ZABEL 7-- - Il 6,5 sarebbe stato ingiusto pertanto ho optato per un sette meno meno, la non vittoria al mondiale per me è un peso + che un merito.
Alexandre VINOKOUROV 8 - A 33 anni riesce finalmente a portarsi a casa un GT; sincieramente, non lo credevo capace di ciò. Si prepara scrupolosamente a un Tour che non correrà (ehm...) e forse è stato questo a dargli la molla giusta per staccare Valverde....in discesa! (concordo)
Carlos SASTRE 6,5 Il calo al tour è stato abbastanza preoccupante è stato bravo a competere nei grandi giri, ma se gli si chiede di essere protagonista?
Mc Ewen 8: Ottimo velocista degno rivale di Petacchi e non è stato per nulla avvantaggiato dal suo infortuno. Mi ha ricordato in questa stagione persino Cipollini.
Tom BOONEN 7,5 : Non si è ripetuto, ma una stagione nella quale vinci il Fiander non è mai da buttare. Ha compiuto un errore di preparazione, entrando in forma troppo presto e pagando nella Roubaix (2° a prende in giro, in realtà 5°). E nemmeno nelle volate se la spassa tanto: è maglia gialla al tour ma non riesce a vincere nemmeno una tappa. To be or not to be? (concordo)
Cadel EVANS 7 : Nei grandi giri corre a corrente alternata. bravissimo in una settimana da rivedere nelle 3 settimane...
VOigT 6,5: Ottimo passista ma non mi esalta.
SIMONI 4,5 - Sul ciclismo su strada non mi sento di dare di piu' tenendo presente anche che dovrebbe imparare a chiudere la bocca e la figuraccia che ha fatto al tour...
Andrei KASECHKIN 6,5 : Il delfino di Vinokourov va oltre ogni più rosea previsione: comincia bene vincendo tappe alla Nizza, poi liegi, romandia, vittoria nel campionato nazionale, germania e san sebastian ad alto livello, fino al podio nella Vuelta. (concordo sull'analisi, ma sul voto no un pò a corrente alternata va)


Per adesso mi fermo qui anche io

 

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Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/10/2006 alle 00:46
Continuiamo
Alessandro BALLAN 7 : Ottimo inizio di stagione e ottimo mondiale il suo, se devo dare un piccolo difetto, è stato poco incisivo...
Pippo POZZATO 7 : Una gran vittoria e un mondiale che poteva vederlo protagonista ma non adatto a lui, per il resto poco altro...
Thor HUSHOVD 7: il martello di Thor si è abbattuto solo a Wevelgem, ma nelle altre classiche ha dimostrato mancanza di tenuta. Però, una stagione con maglia gialla (conquistata a cronometro!), maglia amarillo e una tappa per entrambi in giro (anche se nel 2° affetto da Zabelite) non è male (concordo).
Oscar FREIRE 7: Poche gare ma tante vittorie... molto incisivo.
Vincenzo NIBALI 7: con una bella azione a Poluay lo Squaletto conquista la prima vittoria di livello in carriera al 2° anno tra i pro. Ma sono da tenere conto anche la bella vittoria in solitaria alla Coppi e Bartali e il campionato italiano competitivo. Il futuro del ciclismo italiano è qui, o l'anno prossimo. (condivido)
Josè angel GOMEZ MARCHANTE 6: Al tour acciacci o meno ha deluso è stato impalpabile
Oscar PEREIRO 7: Grande grinta nell'ultima settimana da tour... da rimandare all'anno prossimo per le conferme.
Thomas DEKKER 6 : Solo per la tirreno a me sto corridore non convince ancora acciacchi o meno...
Davide REBELLIN 5,5 : Stagione complessivamente deludente la sua...
Damiano CUNEGO 7: Beh al tour ha dimostrato di voler lottare e se gli si toglie l'aggettivo di campione, che ancora deve dimostrare di essere, un giorno forse lo diventerà...
Xavier FLORENCIO, frederic GUESDON 7: Vincere le classiche non è mai roba da poco...
1) George HINCAPIE 3,5: Stagione totalmente deludente la sua... le aspettative erano ben altro....
2)Levi LEIPHEIMER 5--: La stoffa da leader evidentemente gli manca è + facile stare a succhiare le ruote come faceva una volta Basso...
3)Floyd LANDIS : INGIUDICABILE. (e non lo giudico)
J.I GUTIERREZ CATALUNIA : Come sopra
Andreas KLODEN 5: Forse in salita non è granchè, o forse è stato semplicemente sopravvalutato o si cerca in lui l'erede forzato di Ullrich un pò come successe con Olano...
Danilo DI LUCA 4: Specie perchè doveva restare coi piedi per terra, se non sai camminare non provare a correre
Alessandro PETACCHI Non giudicabile, anche se poteva ritirarsi prima al giro...
Kim KRICHEN 5: Passo indietro del passista/scalatore Lussemburghese, che batte il connazionale Shleck solo nei campionati di casa. Una machietta a inzio stagione, a parte un 2° al GP Lugano, ma sparisce nelle corse di una settimana e non dà segni nemmeno in quelle a tappe. Mah. (concordo)
Bobby JULICH 5,5 : Non è stato mai un grandissimo campione a mio modo di vedere, e non mi attendevo granchè da lui...
Murilo FISCHER 3,5: Chi l'ha visto?
Jan ULLRICH : Non giudicabile come quelli ancora coinvolti.

 

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Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/10/2006 alle 00:48
ragazzi, siete di manica larga: ho contato ben cinque 10, 4 a Bettini e 1 a Valverde.

Se questi 2 meritano 10, al Pantani del 1998 o al Bugno del 1990 cosa diamo? 20? 25?

 
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Livello Bernard Hinault




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  postato il 19/10/2006 alle 14:17
butto giù il mio pagellone...


Alejandro VALVERDE 8,5 - il corridore dell'anno. altamente competitivo in primavera, in estate e in autunno. forte nelle corse in linea e nelle gare a tappe. formidabile negli sprint a ranghi ridotti, forte in salita, regge il confronto a cronometro... e soprattutto riesce quasi sempre a concretizzare sul campo queste sue qualità.
2 classiche, piazzamento alla Vuelta, al Mondiale, leader Pro Tour.
riuscisse a essere più attivo durante le gare senza dover aspettare sempre il finale di corsa, sarebbe fenomenale. CONCRETO.

Paolo BETTINI 8 - è ancora fresco il ricordo delle sue recenti imprese. con il finale di stagione ha riscattato alla grande una stagione che sino a quel momento era stata avara con lui in quanto a vittorie importanti.
due vittorie pesanti, mondiale e Lombardia ottenute a modo suo, non risparmiandosi mai e dimostrando sul campo di essere il più forte.
ma una stagione va considerata nel suo complesso, e le sconfitte subìte da Paolino nelle classiche di primavera devono essere opportunamente valutate.
per il più forte corridore da corse in linea non vincere nessuna classica tra Belgio e Olanda è una sconfitta pesante. sconfitte che tra l'altro sono state caratterizzate da condotte di corsa errate, come è successo soprattutto all'Amstel e in parte alla Liegi.
ma la zampata del campione è sempre dietro l'angolo, e in 15 giorni ha riscattato la stagione. ENTUSIASMANTE.

Alexandre VINOKOUROV 7,5 - a mio avviso il ciclista dotato di maggior tenacia, riuscendo speso a raschiare il fondo del barile ottenendo risultati che vanno oltre le sue reali potenzialità, che restano in ogni caso elevatissime. ha vinto una Vuelta contro ogni pronostico inventandosi le strategie di corsa saltando l'appuntamento pricipale dell'anno. da amante del ciclismo spero non si fossilizzi sulle corse a tappe regalandoci ancora grande spettacolo nelle corse in linea. STANTUFFO.

Frank SCHLECK 7+ - ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere nella passta stagione. fortissimo in Primavera, vincendo un Amstel da gran campione, competitivo nel finale di stagione, passando per il Tour in cui ha vinto la tappa probabilmente più prestigiosa. un atleta da corse in linea che potrebbe in un futuro non troppo lontano togliersi qualche soddisfazione nella corse a tappe. PREDESTINATO.

Fabian CANCELLARA 7 - vincere una Roubaix basta per rendere più che positiva una stagione. Cancellara invece ha aggiuto il mondiale a cronometro, il cui prestigio si presta a diverse interpretazione ma che dimostra le sue ottime qualità. credo che quella mostrata quest'anno sia la sua giuista dimensione: ottimo corridore, gran passista e cronoman, che difficlmente potrà puntare a classiche che non siano Roubaix e Fiandre. LOCOMOTIVA.

Samuel SANCHEZ 7 - la sua stagione migliore. aveva mostrato di avere ottime qualità alla Liegi del 4-5 anni fa, andando in fuga con Armstrong e Bartoli prima di essere ripreso sul Saint Nicholas. ha impiegato qualche anno di troppo per emergere, ma finalemente ha evidenziato le sue ottime qualità.
meglio nel finale di stagione che in primavera, dimostarndo una certa competitività nelle corse a tappe. se si "accontenterà" di puntare solo alle corse in linea potrò dar parecchio fastidio a Bettini e Valverde, anche perchè dotato di una certa abilità nei finali di corsa, come mostrato a Zurigo e al Mondiale. MATADOR.

Stephan SCHUMACHER 7- - è una delle rivelazione di questa stagione. ha vinto una bella tappa al Giro e alcune brevi corse a tappe. si pensava potesse reggere sulle grandi salite, invece ha mostrato essenzialmente ottime qualità tipiche del corridore da corsa in linea: veloce, scattante e dotato di quel pizzico di malizia che in futuro potrebbe creargli qualche problema a livello disciplinare. chiedere a Hincapie per conferme. TOSTO (o METEORA?)

Erik ZABEL 6,5 - sembrava dovesse essere l'ultima stagione del tedesco, un buon contratto per concludere la carriera al servizio del miglior velocista sulla piazza. invece, sorprendendo tutti quanti, è riuscito a togliersi diverse soddisfazioni. è riuscito a vincere nuovamente volate di gruppo, e al mondiale a sfiorato come non mai quel successo che insegue da tantissimi anni. che sia il canto del cigno? MAUTSALEMME.


Carlos SASTRE 6,5 - si è confermato ottimo atleta da corse a tappe, anche non vedo grandi margini di miglioramento. a cronometro non è un fulmine e, essendo forte in salita, ma non fortissimo non riuscendo a fare grosse differenze, non credo riuscirà a vincere un GT. in ogn icaos va premiata la sua costanza di risultati nelle 3 gare a tappe, protagonista al Tour e alla Vuelta, e utilissimo al Giro in funzione del suo capitano. LA REINCARNAZIONE DI LEJARRETA.

Robbie MC EWEN 7,5 - chiaramente il voto è rapportato alle potenzialità che può avere un velocista i cui obbiettiv sono essenzialmente le tappe dei grandi giri. e l'australiano ne ha centrate 3 al Tour e al Giro, vincendo pure una bella corsa in linea. è arrivato al mondiale in sordina, invece senza l'azione di Sanche nel finale, avrebbe vinto lo sprint di gruppo. il velocista più forte, ha impressionato nelle volate vinte al Tour. SAETTA.

Tom BOONEN 7,5 - per uno come lui una stagione di questo tipo potrebbe sembrare negativa...invece non lodeve essere. nei primi mesi dell'anno volava, dominando un Fiandre e la Roubaix, quest'ultima gettata al vento per un eccesso di presunzione. nel finale di stagione ha faticato, in ogni caso vincere un Fiandre con la maglia iridata sulle spalle è da raccontare ai nipotini. sbaglia ad intestardirsi nelle volate di gruppo: è veloce, molto veloce, ma madre natura lo ha dotato di altre qualità che farebbe bene a sfruttare lasciando da parte i volatoni... Museeuw e Jalabert docet. chi troppo vuole..... PRESUNTUSO.

Gilberto SIMONI 6,5: ormai non più pimpante come un tempo... almeno... in bici non lo è, perchè la lingua funzione sempre benissimo. un grande Giro il suo, riuscendo a fronteggiare un grandissimo alteta come Basso. poi però cala il sipario... LO SGARBI DEL PEDALE.

Alessandro BALLAN 6,5 : in assoluto il ciclista che più mi ha sorpreso, facendomi ricredere circa le sue potenzialità.
è stato competitivo al Nord e al Mondiale ha recitato un ruolo fondamentale . stagione della svolta, in cui ha dimostarto di saper interpretare il duplice ruolo di capitano e gregario. non vado oltre il 6,5 data la mancanza di una vittoria di peso. ma credo, e spero, presto riesca a raggiungerla. dovrebbe diventare forse un pò più cattivo in corsa. BRAVO RAGAZZO.

Damiano CUNEGO 6,5 - ho già speso tante e tante righe su di lui. non vado oltre. IN RIPRESA.

Pippo POZZATO 7 - la Sanremo su tutte, ma pure il Fiandre e il mondiale corsi a disposizione dei capitani mostrando un umiltà inconsueta per uno come lui che era stato sempre accuasato (anche dal sottoscritto) di peccare di eccessiva presunzione. PURIFICATO.

Thor HUSHOVD 7: si è affermato a tutti gli effetti. veloce, potente, saprà far bene nelle classiche tipo Fiandre e Roubaix. Thor.... DIVINO.

Danilo DI LUCA 5 - stagione negativa, stop. ci può stare, l'importante è che riesca a pianificare bene il 2007. INCEPPATO.

Oscar PEREIRO 7,5 - ha vinto il Tour. basta e avanza. GRAZIATO.

Ivan BASSO 7,5 - ha vinto il Giro dominandolo in maniera impressionate. INCAZZATO.

 
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Livello Jaques Anquetil




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  postato il 19/10/2006 alle 14:30
Originariamente inviato da Goodwood

butto giù il mio pagellone...


Tom BOONEN 7,5 - per uno come lui una stagione di questo tipo potrebbe sembrare negativa...invece non lodeve essere. nei primi mesi dell'anno volava, dominando un Fiandre e la Roubaix, quest'ultima gettata al vento per un eccesso di presunzione. nel finale di stagione ha faticato, in ogni caso vincere un Fiandre con la maglia iridata sulle spalle è da raccontare ai nipotini. sbaglia ad intestardirsi nelle volate di gruppo: è veloce, molto veloce, ma madre natura lo ha dotato di altre qualità che farebbe bene a sfruttare lasciando da parte i volatoni... Museeuw e Jalabert docet. chi troppo vuole..... PRESUNTUSO.



Goodwood perchè dici che alla Roubaix Boonen ha dominato perdendo per troppa presunzione? La Roubaix è la prima corsa dell'anno in cui Boonen mi è sembrato vulnerabile. Secondo me, Boonen è stato in una forma pazzesca fino al Fiandre, ma alla Gand e alla Roubaix ha iniziato a pagare. Comunque sono d'accordissimo con te sull'ultima frase. Le volate le lasci ai Petacchi e ai Mc Ewen (che sono grandissimi velocisti, ma "solo" velocisti), lui punti a qualcosa di più. Ha dichiarato che dall'anno prossimo aggiunge l'Amstel alla sua stagione, bene così.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/10/2006 alle 14:42


Paolo Bettini:Stagione ottima , prima parte un po’ sotto le attese complice la caduta alla tirreno, dove aveva una condizione ottima prima della caduta; seconda parte della stagione straordinaria con la vincita del Campionato italiano, Mondiale e del Lombardia.
8 vittorie in stagione ,2°alla Liegi a causa della condizione non ottimale, 7 alla Ronde Van Vlaanderen dopo un lavoro di copertura per Boonen , 8° alla Amstel gold Race dopo una gara fatta all’attacco ,12°alla Freccia. Con un po’ di fortuna in piu avrebbe potuto vincere qualche corsa in piu ma va bene cosi dopo una stagione in cui l’abbiamo visto vincere in volata al giro e in solitaria al Lombardia e in tutti i modi al mondiale.
VOTO 9.5

Tom Boonen: Pima parte della stagione buona per il campione del mondo che vince subito all’esordio in Qatar ben quattro tappe, continua con due vittorie di tappa alla Parigi Nizza che sembrano di buon auspicio in vista della San Remo ma si deve accontentare del 4° posto dopo che Pozzato anticipa tutti ;Vittoroso subito in belgio con la vittoria al GP Harelbeke e con la conferma al giro delle Fiandre dopo una lunga fuga con il belga Hoste.Alla Parigi Roubaiix delude un po’ le attese, arriva secondo solo dopo la squalifica ingiusta di Hoste , Gussev e Van Petegem; un paio di giorni piu tardi alla sconfitta della Roubeix si rifà vincendo la Scheldeprijs Vlaanderen.
Nella seconda parte della stagione punta a far un buon tour e a vincere la maglia verde ma fallisce l’obiettivo indossando solo per pochi giorni la maglia gialla e ottenendo solo piazzamenti e neanche una vittoria.Falliti l’obiettivo maglia verde non resta che puntare al mondiale ma sapiamo tutti come e andata ,si classifica al nono posto. Ci si aspettava un po’ di piu dal campione del mondo, ma si rifara il prossimo anno.
VOTO 7

Filippo Pozzato: Parte subito bene con la vittoria alla San Remo, anticipando tutti i velocisti; si rivede alla Gent-Wevelgem dove arriva 4° dopo aver tentato il colpaccio negli ultimi chilometri.
Al Fiandre e alla Roubeix corre in appoggio al suo capitano Boonen, dove esegue un lavoro ottimo alla fine sara 13° al Fiandre e 15° alla Roubeix, piazzamenti che potevano migliorare se il capitano fosse stato lui. Seconda parte della stagione molto deludente,a parte il 3° posto ad Amburgo, nonostante ciò Ballerini lo porta al mondiale dove esegue un ottimo lavoro per Bettini. Dopo il mondiale sfrutta la buona condizione entrando nei dieci sia al GP. Zurigo e alla Parigi-Tour.
Troppo poco per uno come lui lo aspettiamo nel 2007 con i gradi di capitano della Liquigas nelle gare del nord.17° Pro Tour
VOTO 6.5

José Rujano:Inizia la stagione con la Selle Italia ma subito ci sono problemi con la squadra, rischia di non partire per il giro, alla fine parte ma delude tutti non solo per le scarse prestazioni ma per il comportamento che adotta, si ritira alla prima dificolta.
Passa alla Quick punta a fare un buon Tour ma non si vede mai la condizione non è buona non è il Rujano del 2005.
Rimandato al 2007 dove dovrà far vedere che il podio del giro del 2005 non è arrivato per caso.
VOTO 3

Damiano Cunegorimo obiettivo della sua stagione doveva essere il giro, inizia bene al giro di Trentino sembra tornato quello del 2004 vince la classifica al Trentino; decide di partecipare alla Liegi dove arriva 3°. Al giro d’Italia dopo la buona prova nel primo arrivo in salita inizia la crisi perde contato in molte salite, recupera nell’ultima settimana cercando di lottare, facendo vedere carattere. Alla fine non centra il podio ma arriva quarto, ma con un Basso cosi non poteva far altro, delude a metà.
A luglio decide di esordire al Tour dove fa delle buone prove arrivando secondo all’Alpe d’Huez e conquistando la maglia Bianca di miglior giovane dopo una buonissima crono finale.
Lo spettiamo nel 2007 dove dovrà fare il definitivo salto di qualità.
VOTO 7-

Alessandro Ballan:Buona stagione per il veneto che vince subito Trofeo Laigueglia , si classifica terzo nella classifica della Tirreno-Adriatico e alla San Remo è quello che da il la al’azione di Pozzato alla fine sarà ottavo. Al nord non delude le aspettative, arriva 5° al giro delle Fiandre, 3° alla Roubaix e 2° ad Harelbeke, dopo una fuga con il campione del mondo Boonen.
Salta il Giro, corre il Tour dove conquista una seconda piazza in una tappa vinta da Popovich che avrebbe meritato di vincere. Conquista la maglia azzurra dove compie un buon lavoro di gragariato e termina in 6° posizione nella classifica del Pro Tour, miglior italiano a conferma di una buona costanza nell’arco della stagione.
Il 2007 sara l’anno della conferma ne siamo sicuri al nord fara bene.
VOTO 7.5

Daniele Bennati:Stagione sfortunata per il toscano dopo una serie di problemi, nella prima parte della stagione vince una tappa al Trentino e una tappa alla Comunitat Valenciane. Al Tour ottiene buoni piazzamenti ma non riesce a vincere, si rifà al Giro di Polonia dove vince due tappe. Sfuma la convocazione per i mondiali ma la condizione è arrivata troppo tardi, punta alla Parigi-Tour ma delude, si rifà in Piemonte vincendo la sua ultima corsa della stagione.
VOTO 6.5

Alessandro Petacchi: Parte puntando alla San Remo ma Pozzato le fa fallire l’obiettivo, arriva secondo. Prosegue la stagione puntando ad essere protagonista al nord ma ci vuole esperienza per far bene in queste gare, conquista il 3° posto alla Gent-Wevelgem. Parte al Giro per conquistare tappe ma nelle prime volate appare sottotono complice anche il treno non affiatato come quello della Fassa non avendo Velo come apri pista poi arriva la caduta che lo mette KO. Stagione compromessa ,Tour saltato ma riesce a presentarsi alla partenza della Vuelta ma la condizione non è buona alla fine dal nervoso dopo una volata, dando un pugno a un pulman si frattura la mano ,stagione finita.
VOTO 6+

Erik Zabel:Che dire di Zabel sempre il solito stankanovista, alla San Remo lo vediamo anche in appoggio a Petacchi, ottiene poche vittorie (due tappe alla Vuelta e una corsa in Germania ) ma una sfilza di piazzamenti come l’argento ai mondiali dietro Bettini, niente male per un atleta di 36 anni.
Il tempo passa ma lui e sempre li a lottare come un ragazzino, ormai non ha piu lo spunto degli anni migliori.
VOTO 7.5

Danilo Di luca: Stagione sottotono, decide di far classifica al giro , quindi nelle classiche del nord non si presenta al top ,si piazza 6° alla Freccia e 9° alla Liegi.Al giro fallisce l’appuntamento non risultando competitivo come nel 2005, obiettivo rimandato di un anno. Al campionato italiano conquista la terza posizione, parte al Tour ma si ritira quasi subito. Si prepara per il finale di stagione, decidendo di puntare al mondiale e per prepararlo al meglio si schiera al via della Vuelta conquistando una vittoria di tappa in una tappa di montagna e conquistando per pochi giorni la maglia amarillo. Non termina la Vuelta per presentarsi al meglio al mondiale dove si comporta in modo egregio. Al Lombardia attacca in salita ma il suo tentativo si esaurisce subito alla fine entrerà nei dieci, Resta da dire che la sua stagione è stata sotto le aspettative, dovrà rivedere la sua stagione per il prossimo anno
VOTO 6-

Luca Paolini: Lasciata la Quick doveva essere il capitano per classiche ma non ha convinto non va oltre il 3° posto alla Sanremo al nord a parte il giro delle Fiandre dove è stato sfortunato delude.Al Tour lo vediamo fare il velocista dove ottiene buoni piazzamenti, sfrutta la buona condizione e vince in GP Camaiore. Parte per la Vuelta dove conquista una buona tappa e infine viene convocato per i mondiali in appoggio al capitano. Si aspettavano piu vittorie dopo un buon 2005 con poca liberta di azione.
VOTO 6.5

Ivan Basso:Stagiona iniziata bene anzi benissimo convince Riis a Portarlo al Giro e lo stravince, vince in Salita e a cronometro convince da distacchi abissali agli avversari a volte sembra proprio un cannibale, lascia solo le briciole agli avversari.Finito il giro si prepara per il Tour, è l’avversario da battere ma il “codice etico” lo lascia a casa per via dei sospetti dell’operazione Puerto. Che dire peccato ma avrà ancora diversi Tour per rifarsi.
VOTO 8 (per la prima parte della stagione)

Frank Schleck:Buona stagione per il lussemburghese vincitore di due gare pero di valore come l’Amstel Gold Race e la tappa regina del Tour quella che arrivava all ‘Alpe d’Huez, davanti a Cunego.Si è comportato bene pure alla Freccia Valore giungengo 4° e alla Liegi giungendo 7° e facendo un buon Lombardia. In prospettiva futura sarà un corridore da corse a tappe gia quest’anno ha fatto una buona classifica al Tour giungendo tra i primi 15 della generale nonostante aiutasse Sastre.Penso che con l’assenza di Basso avrà ancora piu spazio quindi il 2007 sara un anno decisivo per la sua cariera.
VOTO 7+

Carlos Sastre:l’unico a terminare tutte e tre i grandi giri da protagonista prima al giro da aiuto a Basso poi Tour eVuelta da capitano, ottenendo in tutte e due la 4° piazza (3° al Tour dopo la squalifica di Landis). Corridore sempre piazzato nelle tappe in montagna ma non ha sfruttato a pieno l’opportunità che questo Tour le dava, sara difficile che le capiti un’altra occasione del genere, ormai gli anni passano anche se avrà ancora tre anni per cercare di vincere qualcosa di importante.
VOTO 6.5

Fabian Cancellara:All’inizio dell’anno si era prefissato tre obiettivi:vincere la Roubaix, vincere il prologo al tour e il mondiale a crono, come sappiamo due obiettivi le ha centrati il prologo no, ma non per colpa sua ma per colpa del suo D.S che l’ha lasciato a casa quando un posto in squadra lo meritava.La Roubaix l’ha dominata era il piu forte il giorno, andava sul pavé come fosse sull’asfalto, aveva dato gia dei segnali al Giro delle Fiandre e alla Gent-wevelgem arrivando 6° in tutte due. La crono mondiale l’ha dominata dando piu di un minuto a un certo Zabriskie che fermo non è.Ha vinto il giro della Danimarca, l’ha crono alla Tirreno-Adriatico. Era l’anno della conferma e ha fatto vedere che il corridore ce ora ci resta da capire se potrà competere nelle corse a tappe anche se sarà difficile. Una cosa è certa al nord sara un uomo da battere come pure nelle crono.
VOTO 8-

Paolo Savoldelli:Ritiratosi Armstron è diventato uno degli uomini piu importanti della squadra, ha fatto il giro con l’intenzione di riconfermarsi ma in salita andava subito fuori giri non era quello del 2005, l’allergia l’ha bloccato.Nonostante cio ha concluso il giro in 5° posizione stravincendo il prologo come aveva gia fatto al Romandia. Perso il Giro al Tour non è andato meglio anzi in salita non si è mai visto, alla fine si è ritirato dal Tour. Troppo poco per uno come Paolo, stagione sotto le attese, vediamo se nel 2007 con l’Astana sapra far meglio
VOTO 5.5

Yaroslav Popovich: Doveva essere il capitano della Discovery al Tour ma non ha retto alla prima montagna è saltato fuori di classifica, ha vinto una tappa dopo una lunga fuga, mettendosi d’accordo con Freire perche la tappa l’avrebbe meritata il generoso Ballan. Stagiona proprio fallimentare per l’ucraino che non ha saputo fare quel che faceva il suo predecessore. Il prossimo anno sarà un anno decisivo per il futuro perché se non va bene per le corse a tappe e meglio che punti alle classiche.
VOTO 4.5

Leif Hoste:Buone prove sulle pietre del nord Giungendo secondo dietro Boonen al Fiandre e 2° alla Roubaix poi declassato per essere passato quando le sbarre del passaggio al livello erano chiuse. Ha vinto il La Panne, vincendo due tappe. Buon corridore per il nord però pecca un po’ sulla tattica, al Fiandre poteva risparmiarsi di piu visto che alla ruota aveva uno tipo Boonen.. Il prossimo hanno sara uno dei capitani della Lotto e siamo sicuri che fara vedere ottime prove.
VOTO 7+

George Hincapi:Voleva vincere la Roubaix per poi concentrarsi per il Tour ma una scelta tecnica sbagliata sul pavè l’ha tradito lasciandolo a terra con delle brutte conseguenze, prima della caduta era uno dei piu pimpanti. Al Tour si presentava per far classifica ma non è stato mai della partita, a parte la piccola parentesi in maglia gialla; pensava che avrebbe potuto far classifica ma il buon George è meglio che punti alle classiche. Si era illuso l’anno prima ma in squadra aveva Armstrong che le toglieva le responsabilità. Morale?stagione pessima con sole due vittorie di tappa al Giro della Georgia..
VOTO 5-

Jan Ullrich:Era alla stagione del riscatto, ritiratosi Armstrong sarebbe stato uno dei principali protagonisti al Tour ma come a Basso e a tanti altri non l’hanno fatto partire. Qust’anno sembrava proprio l’anno giusto per la riscossa; si è presentato al Giro per macinare chilometri sulle gambe e nell’ultima settimana ha dato una buona impressione di se aggiudicandosi pure la cronometro. L’impressione buona l’aveva data pure al Giro della Svizzera vincendolo dopo aver vinto anche li la cronometro. Mi limito a giudicare come fatto per Basso solo la prima parte della stagione in quanto la seconda risulta ingiudicabile.
VOTO 6.5

Andreas Kloden: Come sempre nella prima parte della stagione non lo si è mai visto, come quasi tutti i T-Mobile l’obiettivo era il Tour. Doveva essere un Tour in appoggio ad Ullrich ma alla fine si è trovato a fare il capitano. Responsabilità troppo grande per uno come lui che non ha saputo sfruttare a pieno. Brillante nelle prime tappe pirenaiche ma sempre staccato sulle Alpi. Troppo poco aveva l’occasione della vita ma non l’ha saputa sfruttare. Non potrà fare mai il capitano e il passaggio alla Astana lo dimostra.Alla fine conquista il podio ma la vittoria poteva essere sua, come se sembrasse appagato si presenta ai mondiali a cronometro ma non riesce a essere competitivo.
VOTO 5+

Patrik Sinkewitz:Buon corridore gia dalle classiche si è fatto vedere tra i primi, piazzandosi al 4° posto alla Liegi, 5° alla Amstel e alla Freccia. Al tour nelle prime tappe era pure in classifica aveva dato l’impressione di poter fare una buona classifica ma alla fine esce fuor dai 15. Per il futuro sarà un corridore da tener d’occhio sia per le classiche e in prospettiva grandi giri.
VOTO 6.5

Michael Rogers:Si era prefissato di far un buon Tour e non poi andato cosi male nonostante aiutasse Kloden ha fatto una buona classifica arrivando 9°. E apparso meno competitivo a cronometro e piu brillante in salita rispetto agli altri anni. Deve capire se riuscirà un giorno a far classifica se no e meglio che punti alle brevi corse a tappe piu alla sua portata. Al mondiale a crono lo aspettavano tutti al varco, non ha saputo riconfermarsi.
VOTO 5.5

Davide Rebellin:I suoi principali obiettivi erano le classiche di inizio stagione ma non è mai apparso brillante come nel 2004, ha conquistato solo un sesto posto all’Amstel. Un po’ pocchino per Davide. Nell’ultima parte della stagione ha conquistato la fiducia del CT Ballerini sotto lo scetticismo di molti ma ha ripagato la fiducia facendo un eccellente mondiale. Nel finale di stagione è stato uno dei piu brillanti dominando la Placi, un po’ sotto le aspettative al giro di Lombardia. Gli anni passano ma lui ce quasi sempre nelle corse che contano.
VOTO 6.5

Levi Lephmaier:L’obiettivo era il Tour ma ha deluso, ci si aspettava un posto tra i 5 dopo la vittoria nella classifica finale del Delfinato. Nel primo arrivo in salita era uno tra i piu brillanti ma dopo la prima crono è saltato.Finale di stagione conclusa con la seconda piazza al Giro della Germania. Un po’ pochino per il piccolo americano, dovrà riscattarsi il prossimo anno.
VOTO 5

Stefan Schumacher: Stagione esaltante per il tedesco vincitore di due belle tappe al Giro e con un finale di stagione dove ha conquistato due brevi corse a tappe. Classe 81 il tedesco dovrà capire se sara un corridore da corse a tappe o da classiche dove ha fatto vedere gia buone cose all’Amstel.
VOTO 7

Alexandre Vinokourov: Doveva puntare al Tour, ha fatto di tutto per esercì ma alla fine non lo anno fatto partire. Si è cercato uno sponsor, ha salvato buona parte della squadra e alla fine ha deciso di puntare alla Vuelta. Tutti pensavano che non aveva possibilità di vittoria essendo stato per buona parte della stagione senza correre. Alla fine ha vinto il suo primo grande giro, vincendo sia in salita che a cronometro. In extremis ha salvato la stagione conquistando un bronzo pure ai mondiali a cronometro, nella prova su strada era uno dei piu attesi ma non ha combinato quasi nulla.
VOTO 8

Andrey Kachekin:Bella scoperta questa ha fatto il salto di qualità apparendo brillante sia nelle corse a tappe conquistando un buon 3° posto alla Vuelta e un buon 3° posto a San Sebastian. Sara un osso duro per i prossimi anni essendo ancora giovane avrà ancora ampi margini di miglioramento, si difende bene anche a cronometro.
VOTO 7-

Iban Mayo: Lo aspettavano tutti quest’anno ma il ciclista basco ha fallito pure quest’anno, sono lontani i giorni di quando in salita era uno dei piu forti. I salita quasi quasi non teneva neanche le ruote dei velocisti, eppure al Delfinato aveva illuso un po tutti vincendo a La Toussuire. Tour disastroso neanche terminato, si rivede in Spagna vincendo una breve corsa a tappe ma alla Vuelta nuovamente l’ombra di se stesso, irriconoscibile.
VOTO 4.5

Samuel Sanchez: Uno degli unici che ha fatto bene nella sua squadra andando forte sia nelle classiche che alla Vuelta. Inizia la stagione vincendo due belle tappe al giro dei Pais Vasco, conquistando poi la 2° posizione alla Freccia e la 15° posiziona alla Liegi e alla Amstel.
Alla Vuelta ha conquistato un buon 7° in classifica e ha vinto una bella tappa anticipando i velocisti, presentandosi al mondiale in condizione super dove alla fine sara 4° dopo aver dato il la alla azione di Bettini. Sfrutta il buon momento di forma vincendo il GP Zurigo e arrivando 2° al Lombardia e alla fine finendo 2° nella classifica Pro Tour.
VOTO 8-

Aleandro Valverde: uno degli unici a essere competitivo nelle classiche e nelle corse a tappe, ottima stagione per lui con la conquista della classifica Pro Tour dopo aver vinto Freccia e Liegi. Si presenta al Tour come uno dei piu attesi ma una caduta l’ha bloccato, peccato ha perso un occasione unica. Alla Vuelta è uno dei piu forti per buona parte aveva dato l’impressione che avrebbe potuto vincerla ma ha trovato un Vinokourov troppo affamato, alla fine sara 2°.Hai mondiali e uno degli uomini da battere ma il giorno Bettini era imbattibile, alla fine sara 3°. Terzo podio per lo spagnolo ai mondiali, negli appuntamenti principali è quasi sempre presente.
VOTO 9

Oscar Pereiro: Si è trovato vincitore del Tour quasi per caso, era partito per far da spalla a Valverde ma alla fine è diventato capitano. Nei Pirenei ha perso piu di mezz’ora, con una fuga le ha ripresi e sulle Alpi si è difeso egregiamente e alla fine ha vinto a tavolino dopo la squalifica di Landis. Per il resto si è trattata di una stagione anonima, conclusa alla Vuelta senza nessun acuto.
VOTO 6.5

Pietro Caucchioli: Inizio di stagione buono con vari piazzamenti, il suo obiettivo era far classifica al Tour ma non è riuscito a entrare nei dieci, in salita non è mai stato della partita. Alla Vuelta ha fatto buone tappe e per molti giorni indossando la maglia di miglior scalatore poi conquistata da Martinez. Non è stata una buona stagione per lui un po’ deludente ci si aspettava di piu in salita.
VOTO 5.5

Thor Huschov: Una delle sue migliori stagioni per lui conquistando la Gent-Wevelgem il prologo al Tour e un tappa alla Vuelta. E’ stato uno dei miglior velocisti in stagione, stupisce la sua vittoria al prologo, questo è piu di un velocista. Alla Vuelta ha conquistato ben cinque 2° posti con un po’ di fortuna in piu sarebbero potute essere vittorie. Le rimane la soddisfazione della conquista della maglia gialla per pochi giorni.
VOTO 7

Cyril Dessel:A inizio stagione non era uno dei piu conosciuti ma al Tour ha fatto una buona corsa. Prima del Tour lo si era visto vittorioso gia a inizio stagione al Giro del Mediterraneo. Al Tour dopo la lunga fuga che lo ha fatto entrare in classifica a sorpreso per la grinta che ha sfoderato alla fine entrando nei primi dieci della generale. Possiamo dire che è stata una buona stagione pero ora dovra riconfermarsi, chissa che farà. Una curiosità è l’unici ciclista professionista sordo.
VOTO 6.5

Francisco Mancebo: Che dire di lui?una grande perdita per il ciclismo spagnolo, speriamo ci ripensi e di rivederlo nel 2007.
VOTO N.C

Robbie Mcewen:Il miglior velocista del 2006 tre tappe al Giro a tre al Tour , con la conquista della maglia verde. Stagione lunga per lui incominciano subito a vincere nella sua Australia e terminando pochi giorni fa sempre in Australia. Con un semplice sms si è convocato ai mondiali e non ha deluso ha vinto la volata dei battuti conquistando la 5° piazza, niente male per lui.
VOTO 7.5

Cadel Evans:Uno dei piu brillanti nelle corse a tappe conquistando un bel piazzamento al Tour(4°). Mostra dei limiti sulle tre settimane ma sono convinto che crescerà ancora. Stagione continua infatti ha concluso al 4° posto nella classifica Pro Tour. Buone prove le aveva fatte vedere al giro di Romandia conquistando la classifica finale e una bella tappa. Vedremo se il prossimo anno fara il salto di qualità
VOTO 6.5

Michael Boogerd:Troppi piazzamenti e poche vittorie come sempre, sempre tra i primi nelle classiche piu impegnative, 3° nella sua Amstel, 5° alla Liegi. Buon Tour in appoggio a Menchov , nonostante cio entra tra i primi quindici. Finale di stagione buono con i piazzamenti a Zurigo 4° e al Lombardia 8°.Stagione un po opaca per l’olandese , unica perla la maglia di campione nazionale.
VOTO 6+

Denis Menchov: La vittoria della Vuelta dello scorso anno avevano fatto sperare per per il 2006, si presenta alTour per far classifica dopo aver vinto la tappa del Mont-Ventoux al Delfinato. Parte subito bene conqustando la prima tappa pirenaica e presentandosi come uno dei possibili vincitori ma il suo Tour sara sempre in calando. Per uno che ha vinto la Vuelta ci si aspettava molto di piu ha perso una buona occasione, speriamo che nel 2007 faccia vedere di che pasta sia fatto il 5° posto è poco
VOTO 6.5

Oscar Freire:Stagione a corrente alternata come sempre pero come sempre lascia il segno vincendo due tappe al TOUR ,la Freccia del Brabante e il Gp di Amburgo. Dopo piu nulla per problemi non è partito alla Vuelta e ha dovuto saltare per il secondo anno cosegutivo la prova iridata.
VOTO 6.5

Floyd Landis: Se la sua stagione non fosse stata macchiata dalla squalifica per doping al Tour sarebbe stata la migliore stagione da quando corre pero ha rovinato tutto. Prima del Tour aveva vinto ben tre corse a tappe tra cui il Giro della Georgia, la Parigi-Nizza e il Giro della California. Al Tour ha sorpreso tutti con l’azione a La Toussier, troppo bello per essere vero.
VOTO 3

Ignacio Guttierez: Prima del Giro non aveva mai dato l’impressione di poter far classifica in un grande al giro, al Giro ha sorpreso tutti sia a cronometro dove aveva fatto vedere gia buone prove , sia in montagna mostrandosi in molte salite piu forte degli scalatori puri. Che dire la sua prestazione risulta sospette per il coinvolgimento nell’operazione puerto, per ora il secondo posto al giro è suo.
VOTO 6

Xavier Florenciorima di San Sebastian non lo conosceva quasi nessuno, neanche lui sa come ha fatto a vincere pero fatto sta che ha vinto una bella corsa. Dopo ha fatto vedere buone cose alla Vuelta.E’ ancora un ciclista da scoprire il prossimo hanno vedremo se San Sebastian l’ha vinto per caso o perché ha dei numeri non comuni.
VOTO 6+

Cristian Moreni : Quest’anno doveva essere uno dei capitani per le classiche ma nella prima parte della stagione non ha brillato. Al Tour ha sfiorato una vittoria di tappa ma Tosatto il giorno era piu forte. Ha sfiorato la maglia azzurra pero la condizione è arrivata tardi, fatto sta che è rimasto a casa pero nel finale di stagione ha fatto vedere buone prove sia a Zurigo arrivando 6° , alla Parigi-Tours facendo una buona azione e al Lombardia dove si è piazzato al 4° posto.
VOTO 6++

Bernhard Eisel :Stagione buona per l’austriaco, autore di buone prove sul pavè, vincendo una tappa al La Panne e piazzandosi al 5° posto alla Parigi-Roubaix, 7° alla Gent-Wevelgem e 15° al Fiandre. Ha dimostrato di avere un buon fondo, pero nelle volate di gruppo non è apparso uno dei migliori. Il prossimo anno sarà uno degli uomini di punta della T-Mobile, vediamo se farà dei progressi.
VOTO 6.5

Philippe Gilbert :Stagione discreta con la vittoria alla Het-Volk e di una tappa al Giro del Delfinato. Ha un po’ deluso alla Liegi e all’Amstel, ci si aspettava qualcosa di piu ma non dimentichiamoci che è dell’82. Al giro l’abbiamo visto piu volte cercare una vittoria di tappa ma non è andato oltre la 5° piazza.
VOTO 6.5

Frederic Guesdon. Dopo anni di anonimato e uscito allo scoperto nel finale di stagione vincendo la Parigi-Tour, niente male per uno che aveva vinto la Roubaix nove anni prima, quest’anno è arrivato 7° sulle pietre.
VOTO 6+

Gilberto Simoni:Avrebbe voluto vincere il giro ma con un Basso cosi era quasi impossibile, poteva conquistare la seconda piazza ma la fora è arrivata troppo tardi e si è dovuto accontentare del 3° posto. Da elogiare la scelta di finire la stagione in mtb dove non si è accontentato di partecipare ma ben si di vincere il titolo italiano, niente male. Il rammarico è la mancata vincita di una tappa al giro, pero ce da dire che Basso è stato troppo cannibale.
VOTO 6.5

 

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 19/10/2006 alle 15:38
Originariamente inviato da antonello64

ragazzi, siete di manica larga: ho contato ben cinque 10, 4 a Bettini e 1 a Valverde.

Se questi 2 meritano 10, al Pantani del 1998 o al Bugno del 1990 cosa diamo? 20? 25?


Hai ragione antonello. I dieci che ho rifilato a Bettini e Valverde sono esagerati, nove è già un voto eccellente.
Facciamo così: levo a tutti un voto! Così Gutierrez Cataluna va a -1!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/10/2006 alle 20:36
Comunque di Florencio, corridore su cui ci sono giudizi molto contrastanti, penso che sia un corridore non molto forte, ma molto intelligente, a S.Sebastian ha capito che bisognava prendere davanti l'ultima curva perchè poi non c'era spazio per rimontare, così ha fatto e ha vinto.
 
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Livello Bernard Hinault




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  postato il 19/10/2006 alle 23:07
Originariamente inviato da guigia
Goodwood perchè dici che alla Roubaix Boonen ha dominato perdendo per troppa presunzione? La Roubaix è la prima corsa dell'anno in cui Boonen mi è sembrato vulnerabile. Secondo me, Boonen è stato in una forma pazzesca fino al Fiandre, ma alla Gand e alla Roubaix ha iniziato a pagare.

beh... alla Roubaix Boonen volava ancora. sino a 3/4 di gara era in assoluto il più forte, ha fatto la gara facendo selezione fin troppo presto. sembrava volesse giocare con gli avversari... ma sul pavè le trenate si pagano caro, specie quando si inizia a forzare da sùbito. se avesse centellinato le energie il finale sarebbe stato diverso...

 
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Livello Bernard Hinault




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  postato il 19/10/2006 alle 23:16
Originariamente inviato da Goodwood

butto giù il mio pagellone...


Alejandro VALVERDE 8,5 - il corridore dell'anno. altamente competitivo in primavera, in estate e in autunno. forte nelle corse in linea e nelle gare a tappe. formidabile negli sprint a ranghi ridotti, forte in salita, regge il confronto a cronometro... e soprattutto riesce quasi sempre a concretizzare sul campo queste sue qualità.
2 classiche, piazzamento alla Vuelta, al Mondiale, leader Pro Tour.
riuscisse a essere più attivo durante le gare senza dover aspettare sempre il finale di corsa, sarebbe fenomenale. CONCRETO.

Paolo BETTINI 8 - è ancora fresco il ricordo delle sue recenti imprese. con il finale di stagione ha riscattato alla grande una stagione che sino a quel momento era stata avara con lui in quanto a vittorie importanti.
due vittorie pesanti, mondiale e Lombardia ottenute a modo suo, non risparmiandosi mai e dimostrando sul campo di essere il più forte.
ma una stagione va considerata nel suo complesso, e le sconfitte subìte da Paolino nelle classiche di primavera devono essere opportunamente valutate.
per il più forte corridore da corse in linea non vincere nessuna classica tra Belgio e Olanda è una sconfitta pesante. sconfitte che tra l'altro sono state caratterizzate da condotte di corsa errate, come è successo soprattutto all'Amstel e in parte alla Liegi.
ma la zampata del campione è sempre dietro l'angolo, e in 15 giorni ha riscattato la stagione. ENTUSIASMANTE.

Alexandre VINOKOUROV 7,5 - a mio avviso il ciclista dotato di maggior tenacia, riuscendo speso a raschiare il fondo del barile ottenendo risultati che vanno oltre le sue reali potenzialità, che restano in ogni caso elevatissime. ha vinto una Vuelta contro ogni pronostico inventandosi le strategie di corsa saltando l'appuntamento pricipale dell'anno. da amante del ciclismo spero non si fossilizzi sulle corse a tappe regalandoci ancora grande spettacolo nelle corse in linea. STANTUFFO.

Frank SCHLECK 7+ - ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere nella passta stagione. fortissimo in Primavera, vincendo un Amstel da gran campione, competitivo nel finale di stagione, passando per il Tour in cui ha vinto la tappa probabilmente più prestigiosa. un atleta da corse in linea che potrebbe in un futuro non troppo lontano togliersi qualche soddisfazione nella corse a tappe. PREDESTINATO.

Fabian CANCELLARA 7 - vincere una Roubaix basta per rendere più che positiva una stagione. Cancellara invece ha aggiuto il mondiale a cronometro, il cui prestigio si presta a diverse interpretazione ma che dimostra le sue ottime qualità. credo che quella mostrata quest'anno sia la sua giuista dimensione: ottimo corridore, gran passista e cronoman, che difficlmente potrà puntare a classiche che non siano Roubaix e Fiandre. LOCOMOTIVA.

Samuel SANCHEZ 7 - la sua stagione migliore. aveva mostrato di avere ottime qualità alla Liegi del 4-5 anni fa, andando in fuga con Armstrong e Bartoli prima di essere ripreso sul Saint Nicholas. ha impiegato qualche anno di troppo per emergere, ma finalemente ha evidenziato le sue ottime qualità.
meglio nel finale di stagione che in primavera, dimostarndo una certa competitività nelle corse a tappe. se si "accontenterà" di puntare solo alle corse in linea potrò dar parecchio fastidio a Bettini e Valverde, anche perchè dotato di una certa abilità nei finali di corsa, come mostrato a Zurigo e al Mondiale. MATADOR.

Stephan SCHUMACHER 7- - è una delle rivelazione di questa stagione. ha vinto una bella tappa al Giro e alcune brevi corse a tappe. si pensava potesse reggere sulle grandi salite, invece ha mostrato essenzialmente ottime qualità tipiche del corridore da corsa in linea: veloce, scattante e dotato di quel pizzico di malizia che in futuro potrebbe creargli qualche problema a livello disciplinare. chiedere a Hincapie per conferme. TOSTO (o METEORA?)

Erik ZABEL 6,5 - sembrava dovesse essere l'ultima stagione del tedesco, un buon contratto per concludere la carriera al servizio del miglior velocista sulla piazza. invece, sorprendendo tutti quanti, è riuscito a togliersi diverse soddisfazioni. è riuscito a vincere nuovamente volate di gruppo, e al mondiale a sfiorato come non mai quel successo che insegue da tantissimi anni. che sia il canto del cigno? MAUTSALEMME.


Carlos SASTRE 6,5 - si è confermato ottimo atleta da corse a tappe, anche non vedo grandi margini di miglioramento. a cronometro non è un fulmine e, essendo forte in salita, ma non fortissimo non riuscendo a fare grosse differenze, non credo riuscirà a vincere un GT. in ogn icaos va premiata la sua costanza di risultati nelle 3 gare a tappe, protagonista al Tour e alla Vuelta, e utilissimo al Giro in funzione del suo capitano. LA REINCARNAZIONE DI LEJARRETA.

Robbie MC EWEN 7,5 - chiaramente il voto è rapportato alle potenzialità che può avere un velocista i cui obbiettiv sono essenzialmente le tappe dei grandi giri. e l'australiano ne ha centrate 3 al Tour e al Giro, vincendo pure una bella corsa in linea. è arrivato al mondiale in sordina, invece senza l'azione di Sanche nel finale, avrebbe vinto lo sprint di gruppo. il velocista più forte, ha impressionato nelle volate vinte al Tour. SAETTA.

Tom BOONEN 7,5 - per uno come lui una stagione di questo tipo potrebbe sembrare negativa...invece non lodeve essere. nei primi mesi dell'anno volava, dominando un Fiandre e la Roubaix, quest'ultima gettata al vento per un eccesso di presunzione. nel finale di stagione ha faticato, in ogni caso vincere un Fiandre con la maglia iridata sulle spalle è da raccontare ai nipotini. sbaglia ad intestardirsi nelle volate di gruppo: è veloce, molto veloce, ma madre natura lo ha dotato di altre qualità che farebbe bene a sfruttare lasciando da parte i volatoni... Museeuw e Jalabert docet. chi troppo vuole..... PRESUNTUSO.

Gilberto SIMONI 6,5: ormai non più pimpante come un tempo... almeno... in bici non lo è, perchè la lingua funzione sempre benissimo. un grande Giro il suo, riuscendo a fronteggiare un grandissimo alteta come Basso. poi però cala il sipario... LO SGARBI DEL PEDALE.

Alessandro BALLAN 6,5 : in assoluto il ciclista che più mi ha sorpreso, facendomi ricredere circa le sue potenzialità.
è stato competitivo al Nord e al Mondiale ha recitato un ruolo fondamentale . stagione della svolta, in cui ha dimostarto di saper interpretare il duplice ruolo di capitano e gregario. non vado oltre il 6,5 data la mancanza di una vittoria di peso. ma credo, e spero, presto riesca a raggiungerla. dovrebbe diventare forse un pò più cattivo in corsa. BRAVO RAGAZZO.

Damiano CUNEGO 6,5 - ho già speso tante e tante righe su di lui. non vado oltre. IN RIPRESA.

Pippo POZZATO 7 - la Sanremo su tutte, ma pure il Fiandre e il mondiale corsi a disposizione dei capitani mostrando un umiltà inconsueta per uno come lui che era stato sempre accuasato (anche dal sottoscritto) di peccare di eccessiva presunzione. PURIFICATO.

Thor HUSHOVD 7: si è affermato a tutti gli effetti. veloce, potente, saprà far bene nelle classiche tipo Fiandre e Roubaix. Thor.... DIVINO.

Danilo DI LUCA 5 - stagione negativa, stop. ci può stare, l'importante è che riesca a pianificare bene il 2007. INCEPPATO.

Oscar PEREIRO 7,5 - ha vinto il Tour. basta e avanza. GRAZIATO.

Ivan BASSO 7,5 - ha vinto il Giro dominandolo in maniera impressionate. INCAZZATO.


ho dimenticato di valutare un ciclista, anzi.... "il ciclista", quello più importante...




George HINCAPIE............... 2 - è colui a causa del quale mi sono giocato quel minimo di reputazione che avevo nel forum... INGRATO!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/10/2006 alle 09:13
Ripeto a tutti quelli (Omar, Subsonico ecc) che pensano che Davide Rebellin abbia deluso sulle Ardenne, che il veneto ha corso l'Amstel Gold Race (6° e miglior italiano) con una costola rotta (caduta al Giro dei Paesi Baschi), è caduto di nuovo alla Freccia Vallone a circa metà percorso e per questo non ha corso la Liegi. Poi è caduto malamente al Giro, due mesi di stop. Poi è caduto alla Vuelta, sbattendo "solo" il ginocchio. Vedete, quindi, che è stato sfortunatissimo...

 

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  postato il 20/10/2006 alle 09:51
Originariamente inviato da faxnico

Originariamente inviato da marco79

Per quanto riguarda Iban Mayo, se teniamo conto delle ultime due stagioni disastrose e del fatto che sembrava veramente un corridore perso per sempre, si meriterebbe anche un bel 6 perchè ha dato segnali di risveglio e questo fa ben sperare per il futuro.
Se invece pensiamo al campione che sembrava poter diventare e alle qualità epsresse due anni fa, allora questo è un altro anno deludente per il basco.


Concordo, ovviamente. Per un ciclista che sembrava definitivamente perso 3 vittorie (2 tappe di montagna + 1 classifica generale) son certamente meglio di niente. Se non c'era la fuga bidone di Turpin vinceva anche la tappa di Briancon (con l'Izoard) del Delfinato ed anche a San Sebastian è stato a mio avviso il più forte in salita. Se ha ancora qualche possibilità di risalire definitivamente la china il posto giusto è la Saunier Duval (con Matxin e, soprattutto, Angoitia). Euskaltel, Cofidis e Gerolsteiner, per motivi diversi, sarebbero state scelte "problematiche".


Mi ero dimenticato la Subida Urkiola. Sono quindi 4 le vittorie.

 
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  postato il 20/10/2006 alle 10:48
siamo tutti o quasi d'accordo che per DANILO DI LUCA quest'anno è stata una stagione abbastanza deludente.Da un corridore forte come lui ci si aspetta e puo'fare di piu.Per BETTINI ormai gli aggettivi sono sprecati!è il numero uno al mondo da un po di anni quindi che dire di piu?..se mi consentite darei buoni voti anche pero'ai giovani RICCO'e NIBALI davvero promettenti.
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/10/2006 alle 12:00
Originariamente inviato da Cascata del Toce

ACQUA E SAPONE: 7.5
BARLOWORLD: 7
PANARIA: 6.5
TEAM MICHE: 6
NATURINO 6
ANDRONI GIOCATTOLI: 6.5
TEAM LPR: 6.5
TENAX: 6
OTC DOORS LAURETANA:6
CB IMMOBILIARE UNIVERSAL CAFFE':6
SELLE ITALIA DIQUIGIOVANNI: 6.5



io forse saro` un po' di parte e me ne scuso,ma come fai a dare lo stesso voto a Tenax,Otc e Universal?
in Tenax hanno ottenuto 5 vittorie in linea + una corsa a tappe e numerosi piazzamenti,piu` ottime prove al giro d'Italia delle piste(la prima maglia di Leader l'ha indossata Murro);la OTC e Universal non mi sembra che abbiano fatto grandi cose.La Naturino,escludendo l'ultimo exploit di Marinangeli,non ha fatto tantissimo,in ogni caso anche lei superiore alle due continental.su Barloworld,Acqua&sapone e Panaria concordo sui voti,forse abbasserei leggermente la Androni,sempre piazzati ma e` mancata la vittoria in europa(hanno vinto 2 tappe in messico la scorsa settimana).
X la LPR io azzarderei un 7,si sono comportati molto bene nelle protour a cui sono stati invitati.

 

[Modificato il 20/10/2006 alle 12:03 by gigio83]


 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/10/2006 alle 08:50
Ma nel pagellone di Mario, mi sbaglio o manca del "Vino"?
Comunque devo dire che condivido ln linea di massima tutte le tue votazioni a parte "l'inversione" del giudizio Petacchi/Cunego. Non è che per caso ti sei sbagliato? Uno ha vinto il doppio dell'altro correndo 1/3 della stagione, per non dire del 2° posto alla S. Remo contro un 3° alla Liegi.

 

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  postato il 23/10/2006 alle 12:02
Originariamente inviato da Frejus

Ma nel pagellone di Mario, mi sbaglio o manca del "Vino"?


Chiedo venia, manca sia Vinokourov che Florencio.
È stato pubblicato il file incompleto.

Provvediamo subito alla correzione...

 

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  postato il 23/10/2006 alle 12:35
Mario, fai anche il pagellone per le squadre? Dai dai dai!

 

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  postato il 23/10/2006 alle 14:02
http://www.cicloweb.it/

Ecco il pagellone completo e sistemato (scusate per la svista, anzi).

Per le squadre, vediamo se - dopo aver giudicato 50 e passa corridori - è rimasto ancora qualcosa da dire...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/10/2006 alle 14:09


Originariamente inviato da Cascata del Toce

ACQUA E SAPONE: 7.5
BARLOWORLD: 7
PANARIA: 6.5
TEAM MICHE: 6
NATURINO 6
ANDRONI GIOCATTOLI: 6.5
TEAM LPR: 6.5
TENAX: 6
OTC DOORS LAURETANA:6
CB IMMOBILIARE UNIVERSAL CAFFE':6
SELLE ITALIA DIQUIGIOVANNI: 6.5




sei stato molto "buono" con le squadre italiane professional e continental...
lauretana e universal hanno fatto ben poco, io non gli darei la sufficenza.
Idem per la naturino, che ha fatto qualcosina in + ma che aveva un potenziale nettamente superiore.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/10/2006 alle 19:47
Sastre se non sbaglio al Tour ha vinto la tappa della squalifica di Landis, dopo l'americano c'era lui.
 
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