Alepphe
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 postato il 07/08/2006 alle 13:51 |
Appena terminati gli europei di nuoto (con ottimi risultati per gli azzurri) si aprono gli europei di atletica. Pochi gli atleti di punta
della spedizione italiana.
Come mai nell'atletica non riusciamo ad emergere? Carenza di strutture? Egemonia del calcio? Carenza di educazione atletica nelle scuole medie
inferiori e superiori?
Allego la presentazione degli europei di Goteborg: fonte Gazzetta.it
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Howe, Baldini e pochi altri
Lunedì alle 10 via alla 19ª edizione degli Europei, a Goteborg. Record d'atleti e nazioni. Spedizione azzurra mai così numerosa, ma grandi speranze solo nel lungo e nella maratona
Andrew Howe con i fratelli Ciotti. TarantiniGOTEBORG (Svezia), 6 agosto 2006 - Dopo l'antipasto della cerimonia di apertura, in programma domenica alle 20 nella centrale piazza di Goteborg, lunedì mattina, con le prime gare dei 100 ostacoli donne e del peso maschile, partono ufficialmente i diciannovesimi campionati europei di atletica. Una manifestazione nata nel lontano 1934, con soltanto rappresentanti maschili, e che si tenne nello stadio comunale di Torino. Le donne furono ammesse solo nell'edizione successiva e in una sede separata (Vienna). Per vedere gareggiare contemporaneamente i due sessi si dovette attendere la fine della guerra, il 1946 in quel di Oslo.
Per ora la manifestazione svedese, ancor prima di iniziare, ha già battuto un piccolo ma significativo record: atleti (oltre 1300) e nazioni (48) partecipanti. Solo Armenia e Liechtenstein non hanno iscritto nessuno. E per la prima volta in assoluto Serbia e Montenegro partecipano divise e sotto due bandiere diverse. A questa manifestazione continentale sono legati momenti bellissimi per l'atletica e i campioni azzurri. Purtroppo da alcuni decenni a questa parte le soddisfazioni sono andate sempre più scemando, sino ad arrivare alle sole quattro medaglie (un oro e tre bronzi), tutte al femminile, dell'ultima edizione di Monaco 2002.
La pattuglia italiana quest'anno è piuttosto numerosa, sono oltre 80 gli atleti iscritti. Buon segno? A prima vista potrebbe anche esserlo, ma analizzando più in profondità la levatura tecnica e le possibilità di andare a medaglia ecco che spuntano diverse lacune di un movimento che sta attraversando una crisi a dir poco acuta. Scorrendo i nomi dei nostri atleti, l'unico con serie e concrete possibilità di salire sul podio è il talento reatino Andrew Howe, capofila stagionale continentale nel salto in lungo con l'8.41 ottenuto all'Olimpico di Roma il 14 luglio scorso. Attenzione, però, a non caricarlo di troppe responsabilità. E' sì un grande talento e dalle grandi capacità, ma sulla pedana dello stadio Ullevi si troverà a dover battagliare con vecchi marpioni sempre capaci di piazzare la zampata giusta all'ultimo balzo.
Dal resto della compagnia si può solo sperare che trovi il momento giusto per centrare un risultato degno che li possa "sparare" sul podio. Non ci mancano certo atleti in grado di acchiappare una medaglia, ma darli per "sicuri" medagliati è tutta un'altra storia. I più accreditati sono i fratelli Ciotti (Nicola e Giulio) nell'alto, Fabrizio Donato nel triplo e Giuseppe Gibilisco nell'asta, se saprà ritrovare ritmo e forza per sorprenderci come fece ai Mondiali di Parigi 2003 (oro) e ai Giochi di Atene dell'anno dopo (bronzo), senza dimenticare poi la staffetta 4x100, quest'anno la migliore in Europa con 38"56. Fra le donne, fari puntati su Antonietta Di Martino (alto), Magdelin Martinez e Simona La Mantia (triplo) e le due martelliste Clarissa Claretti e Ester Balassini.
Discorso a parte le specialità della strada: maratona e marcia. Nella prima schieriamo un vero e proprio asso: Stefano Baldini, già oro a Budapest '98, e Bruna Genovese, la più accreditata a una medaglia fra le donne azzurre. Nel "tacco e punta" possiamo contare sull’apporto di Alex Schwazer nella 50km (bronzo mondiale lo scorso anno a Helsinki) e sulla voglia di riscatto di Ivano Brugnetti (20 km), campione olimpico in carica.
Daniele Perboni
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nino58
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postato il 07/08/2006 alle 14:36 |
| Daniele, hai i risultati delle qualificazioni del mattino ? ____________________
nino58
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riddler
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postato il 07/08/2006 alle 14:45 |
| Intanto benarrivato, io da tempo dico che ho grandi prospettive per Howe, chiaramente solo sul salto in lungo, potrebbe essere un buon punto di partenza... ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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ManuelDR
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postato il 07/08/2006 alle 14:54 |
| A me la Rai come al solito fà ridere, stanno dando tanta importanza a questi campionati europei (e questo è un bene) poi però và a finire che per i campionati del mondo non trovino neanche uno spazio nei tg, è un pò come se la Rai facesse vedere il Brixia Tour e non facesse vedere gare importanti di Pro Tour come la Vuelta... ____________________
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undertaker
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postato il 07/08/2006 alle 15:53 |
Non emergiamo per i seguenti motivi: nelle corse veloci abbiamo pochi atleti di colore, oggi finalmente c'è Howe. Nelle corse lunghe è stata smantellato il sistema-Conconi e sostituito con il sistema-Guariniello. Nei salti occorrono atleti alti e tutti invece giocano a pallavolo, si guadagna di più e ci si diverte di più. Nei lanci occorrono atleti alti e grossi e invece tutti fanno basket e rugby . Tra le donne il motivo è lo stesso delle corse lunghe uomini. P. s. il salto in lungo l'ho assimilato alla velocità.
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bolivar
Under 23  Posts: 10
Registrato: Aug 2006
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postato il 07/08/2006 alle 17:00 |
Non emergiamo nell'atletica per un solo motivo: la mancanza di soldi per questo sport, lo dico perchè, purtroppo  , è lo sport che ho praticato per dieci anni. I giovani si indirizzano verso discipline che promettono fama e guadagni....purtroppo.
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ispanico
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postato il 08/08/2006 alle 01:51 |
Originariamente inviato da undertaker
Non emergiamo per i seguenti motivi: nelle corse veloci abbiamo pochi atleti di colore, oggi finalmente c'è Howe. Nelle corse lunghe è stata smantellato il sistema-Conconi e sostituito con il sistema-Guariniello. Nei salti occorrono atleti alti e tutti invece giocano a pallavolo, si guadagna di più e ci si diverte di più. Nei lanci occorrono atleti alti e grossi e invece tutti fanno basket e rugby . Tra le donne il motivo è lo stesso delle corse lunghe uomini. P. s. il salto in lungo l'ho assimilato alla velocità. |
Scusa l'ignoranza, ma cosa intendi per sistema conconi e sistema - Guariniello?
Come mai nell'atletica non riusciamo ad emergere? Carenza di strutture? Egemonia del calcio? Carenza di educazione atletica nelle scuole medie
inferiori e superiori?
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L'egemonia del calcio aleggia un pò su tutti gli sport. Quale bambino da piccolo non ha mai sognato di diventare un fortissimo calciatore? Poi vedrà che avra caratteristiche ideali per altri sport, ma un grandissimo numero di bambini ha fatto almeno un anno di scuola calcio, spinti dal anche fatto di trovare li i propri amici amici giocano. Poi per le scuole superiori l'egemonia del calcio, meglio ancora, del calcetto è ben presente. Alla scuola superiore che frequentavo si giocava durante le ore di educazione fisica, il 90% delle volte a calcetto, poche volte a pallavolo e con l'arrivo della primavera chi voleva poteva cimentarsi nel basket. Poi con il cambio di palestra niente più basket, mai costruito nemmeno un canestro di fortuna. Dell'atletica, poi, pochissime volte si andava in un campo di atletica, magari quando c'era aria di campionati studenteschi, ma chiaramente praticando una piccola parte delle discipline facenti parte dell'atletica leggera. Qualche altra attività sportiva come l'orientering (bella disciplina che unisce la corsa campestre e la capacità di orientamento dell'atleta il quale deve segnare un cartellino, che porta con sè, in punti ben precisi sparrsi lungo il percorso, ogni atleta porta con se cartina contenente informazioni di vario tipo sul percorso ed una bussola) venivano confinate in orari extrascolastici con scarsa partecipazione di ragazzi, oppure vi erano altre discipline, come lo sci, che venivano svolte solo a livello di competizioni, quindi, accessibili solo a chi già le pratica da tempo In definitiva o giocavi a calcietto oppure se non riuscivi a trovare spazio per fare altri sport restavi a guardare. Adesso mi sembra che qualche cosa in più si faccia, si organizzano settimane dello sport nelle quali si fa conoscere ai ragazzini varie discipline sportive. Parlo di quello che ho vissuto ed ho sentito e sento dire, forse ci sono altre realtà nelle quali si fa conoscere ai ragazzi in maniera più completa il mondo dello sport e ben vengano, non solo per la nascita di campioni, ma anche per educare i ragazzi al rispetto delle regole, cosa che può essere utile anche per la vita non solo sportiva e che è un'obiettivo che deve avere lo sport, inoltre con una conoscenza maggiore delle discipline sportive potrebbe portare sempre più alla diminuzione dei sedentari. ____________________
W IL CICLISMO
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riddler
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postato il 08/08/2006 alle 09:46 |
Intanto disastri o meno, godiamoci l'8,33 di ieri di Howe, ampiamente migliorabile dato che è stato disturbato da un giudice e dato che ha messo una mano che non doveva dietro la schina, ma tanto in qualificazione bastava un semplice 7,95 per qualificarsi...
Per me stasera, e azzardo, salta 8,50! ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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lolloso
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postato il 08/08/2006 alle 09:57 |
| Howe sembra in grandissima forma il primo posto lo può perdere solo lui, se salta come sa fare la vittoria non gliela toglie nessuno, io spero anche in una medaglia di Brugnetti anche se a quanto pare non è in grandissima forma ha fatto solo una gara di coppa del mondo e il suo punto debole è proprio a livello caratteriale, comunque speriamo bene un posto nei tre sarebbe ottimo ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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undertaker
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postato il 08/08/2006 alle 10:10 |
X Ispanico, il sistema Guariniello è : tutto quello che fa migliorare le prestazioni è proibito e va perseguito, come nel Medio- Evo, divieti, proibizionismo e caccia alle streghe e al demonio. Il sistema Conconi è : tutto quello che non è ancora vietato si può dare agli atleti, quando sarà vietato si inventa ancora qualcosa di nuovo.
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GiboSimoni
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postato il 08/08/2006 alle 10:31 |
europei eh???? beh allora possibilità di vincere qualche medaglia 
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"Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones
"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006
Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto 
30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!
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zon
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postato il 08/08/2006 alle 11:35 |
Originariamente inviato da undertaker
X Ispanico, il sistema Guariniello è : tutto quello che fa migliorare le prestazioni è proibito e va perseguito, come nel Medio- Evo, divieti, proibizionismo e caccia alle streghe e al demonio. Il sistema Conconi è : tutto quello che non è ancora vietato si può dare agli atleti, quando sarà vietato si inventa ancora qualcosa di nuovo. |
cioè fammi capire... la lotta al doping è allora sbagliata? O non servirebbe invece un sistema-Guariniello anche nel ciclismo?
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undertaker
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postato il 08/08/2006 alle 12:11 |
No la lotta al doping si deve fare perche' lo prevedono le leggi sportive e ordinarie. Però la persecuzione medievale - Guariniellesca è cosa diversa. Faccio qualche esempio, perchè fare un processo alla juve quando le sostanze usate non erano proibite? Perchè portare in tribunale Pantani quando si sapeva benissimo che all'epoca non c'era ancora la legge antidoping ? Perchè convocare continuamente in tribunale Zidane e Deschamps fino a quando non se ne sono andati all'estero ? Anche i controlli a sorpresa sono per me sbagliati. Pantani fu espulso dal giro a due giorni dalla fine su un controllo non obbligatorio. A Basso e Gutierrez quest'anno perchè non l'anno fatto il cont. sangue alla fine del giro ? Si faccia sangue e urine come previsto dai regolamenti internazionali, punto e basta.
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riddler
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postato il 08/08/2006 alle 15:07 |
A partire dalle 17,25 c'è la finale del lungo, tutti sintonizzati...
fonte www.fidal.it ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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lolloso
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postato il 08/08/2006 alle 15:39 |
| stasera penso che me la guardero tutta visto che altre al lungo e la marcia ci sono i 100 mt e i 10000 maschili ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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yashin1917
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postato il 08/08/2006 alle 15:45 |
Originariamente inviato da undertaker
Si faccia sangue e urine come previsto dai regolamenti internazionali, punto e basta. |
scusami, se ho capito bene tu affermi che se uno non è beccato all'esame sangue-urine, ma viene appurato (non sospettato) che usa metodi nuovi (si vedano i vari americani) non individuabili con i suddetti esami, non deve essere fermato? Ma così sarebbe il wrestling...vale tutto ciò che non vede l'arbitro...e poi sarebbe solo un grande stimolo per gli scienziati del doping.. ____________________
...Nessuna cortesia all'uscita...
...La faccia sporca e gli occhi vivi....
"La bicicletta era come l'aria che respiravo" (Giovanni Pesce)
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ispanico
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postato il 08/08/2006 alle 17:11 |
Originariamente inviato da yashin1917
Originariamente inviato da undertaker
Si faccia sangue e urine come previsto dai regolamenti internazionali, punto e basta. |
scusami, se ho capito bene tu affermi che se uno non è beccato all'esame sangue-urine, ma viene appurato (non sospettato) che usa metodi nuovi (si vedano i vari americani) non individuabili con i suddetti esami, non deve essere fermato? Ma così sarebbe il wrestling...vale tutto ciò che non vede l'arbitro...e poi sarebbe solo un grande stimolo per gli scienziati del doping.. |
Eppure vedi, li non ci sono controlli antidoping (probabilmente) e c'è molta finzione, gli eroi del wrestling sono star, in Italia siamo riusciti a distruggere un campione come Pantani perchè in quel momenteo forse faceva comodo così. ____________________
W IL CICLISMO
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ispanico
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postato il 08/08/2006 alle 17:14 |
| E aggiungo, distrutto nonostante sia stato trovato solamente con l'ematocrito alto il che non significa necessariamente assunzione di sostanze dopanti, questo senza riferirsi a possibili tesi del complotto cotr Pantani più volte lanciate. ____________________
W IL CICLISMO
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Alepphe
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postato il 08/08/2006 alle 18:58 |
Prima medaglia d'oro per l'Italia.
Andrew Howe campione d'europa (prima medaglia d'oro nel salto in lungo per l'Italia agli europei): 8.20 il suo salto più lungo. Non una grandissima misura, ma ottenuta con pedana bagnata dalla pioggia di Goteborg.
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riddler
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postato il 08/08/2006 alle 19:34 |
Ragazzi che dire? Era il favorito e ha vinto, cosa non da poco...
Certo qualsiasi altro risultato sarebbe stata una delusione è lui il nr. 1 d'Europa e vorrà sfondare anche al mondo...
La misura non è stata granchè è vero, ma guardando le altre misure si ha avuto l'impressione che non si potesse fare molto di piu'...
Ma invece chiedo a voi: non è che Howe ha voluto strafare? Nel senso che forse poteva risparmiarsi uno tra il terzo e l'ultimo salto... ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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W00DST0CK76
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postato il 08/08/2006 alle 19:56 |
Complimenti al nuovo campione europeo del salto in lungo Andrew Howe, sono convinto che se migliorerà ulteriormente la sua tecnica diventerà un saltatore di livello mondiale, è ancora giovane e in una disciplina così tecnica l'esperienza è fondamentale.
Non è arrivata la grande misura ma quello che conta è l'oro, grande Andrew, per il suo talento e la storia che ha alle spalle è un ragazzo che merita questi successi.   ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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lolloso
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postato il 08/08/2006 alle 20:02 |
| Complimenti ad Andrew Howe considerando che ha appena 21 anni è un talento purissimo che può migliorare ancora tanto ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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panta2
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postato il 08/08/2006 alle 20:11 |
1000 ad Andrew... Un fenomeno dalla classe cristallina... ____________________
Rebellin... l'ultimo Gattopardo
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simociclo
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postato il 08/08/2006 alle 21:26 |
complimeti Howe!!!!
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ispanico
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postato il 08/08/2006 alle 22:21 |
Grande Howe!  ____________________
W IL CICLISMO
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falco46
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postato il 09/08/2006 alle 02:31 |
Originariamente inviato da undertaker
Non emergiamo per i seguenti motivi: nelle corse veloci abbiamo pochi atleti di colore, oggi finalmente c'è Howe. Nelle corse lunghe è stata smantellato il sistema-Conconi e sostituito con il sistema-Guariniello. Nei salti occorrono atleti alti e tutti invece giocano a pallavolo, si guadagna di più e ci si diverte di più. Nei lanci occorrono atleti alti e grossi e invece tutti fanno basket e rugby . Tra le donne il motivo è lo stesso delle corse lunghe uomini. P. s. il salto in lungo l'ho assimilato alla velocità. |
gli atleti neri ke abbiamo sono scarsi! cmq noi siamo + bravo nella maratona con baldini e 1 altro di cui ora mi sfuggge il nome, nella marcia anke se oggi brugnetti è andato male, e discreti nel salto in alto, ma nella velocità pura siamo scarsi...ragazzi nn so ke dirvi purtroppo lo dico sempre, l'italia è 1 repubblica fondata sul gioco del calcio!c'è scritto pure nella costituzione!
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Pincoletto
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postato il 09/08/2006 alle 02:54 |
Beh...visti i risultati di sport come pallavolo, basket, nuoto o di altri cosiddetti "minori" come scherma e canottaggio, non direi proprio che l'Italia è fondata solo sul calcio!
Se poi ne facciamo un discorso di interessi economici, di potere sui media,....allora non posso darti torto.
Per fortuna in Italia ci sono ancora persone, e sono molte, che anzichè farsi la loro modesta carriera nei campi dilettantistici di calcio (come il sottoscritto) preferiscono dilettarsi su sport di minore impatto economico ma infinitamente più gratificanti!!
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janjanssen
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postato il 09/08/2006 alle 02:56 |
Originariamente inviato da undertaker
X Ispanico, il sistema Guariniello è : tutto quello che fa migliorare le prestazioni è proibito e va perseguito, come nel Medio- Evo, divieti, proibizionismo e caccia alle streghe e al demonio. Il sistema Conconi è : tutto quello che non è ancora vietato si può dare agli atleti, quando sarà vietato si inventa ancora qualcosa di nuovo. |
si chiama doping, semlicemente, il sistema conconi.
chiamiamolo così. si capisce meglio. ____________________
pedala che fa bene.....
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janjanssen
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postato il 09/08/2006 alle 03:09 |
Ah, non cadiamo nel nazionalismo.
Howe , bravissimo anche se il quadro saltatori in Europa è modesto. Riflusso si chiama. Ma lui i numeri li ha per diventare il miglior italiano di sempre.
Impresa di Francis Obikwelu. Un buonissimo 9,99 con una partenza scandalosamente lenta. Obikwelu è emigrato a 15 anni in portogallo dalla Nigeria. Non è una naturalizzazione allegra come molte si vedono nell'atletica. Il padre un discreto pugile, rischiava la pelle in quel paese che costà tanto a gente come Dick Iethu, detto Dick Tiger. Paese, la Nigeria, potenzialmente ricco. In realtà un caos tremendo. Obikwelu bel centista....... C'era anche Chambers dopo lo stop per doping. Irriconoscibile, ovviamente. Dicono che non conta l'attuale doping.....
Grande Lysenko nel martello donne. Avete visto che fisici? Leggeri e alti. La palla da 4 kg non richiede pachidermesse, ma atlete alte e veloci. La scuola russa nel martello (assai tecnico come strumento) aveva prodotto mostri sacri come Romuald Klim, Anatoly Bondarchuck, Yuri Siedick, poi i Litvinov, gli Astapovich....la scuola migliore al mondo.
Incredibili i 10.000 metri uomini. un tedesco al suo personale i 28 ' e 10. Tempi da anni 80. In Kenia o in Etiopia non si passano le qualificazioni con tempi simili.
I Nurmi, Ritola, Homalainen, Zatopek, Kuts, Vaatainen, Viren , Cova, Antibo, Mei , Bedford, Lopes, Mamede, si rivoltano nella tomba se morti, si ribaltano dal ridere se vivi.
Strariflusso. ____________________
pedala che fa bene.....
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GiboSimoni
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postato il 09/08/2006 alle 11:01 |
| xò se dobbiamo naturalizzare la gente x vincere qualcosa... ____________________
"Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones
"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006
Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto
30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!
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Alepphe
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postato il 09/08/2006 alle 13:09 |
olimpiadi.sport.tiscali.it/articoli/luglio/19/andrew_howe.html
Andrew Howe è nato il 12 maggio 1985 a Los Angeles dal matrimonio, presto naufragato, fra papà Andrew ex calciatore tedesco e mamma Renèe Felton, ex ostacolista giamaicana di livello internazionale che lo portò in Italia a Rieti a soli cinque anni di età dopo essersi risposata con il milanese Ugo Besozzi, un'altra unione finita anzitempo.
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caro gibosimoni, in questo caso la polemica su Howe è sterile. Howe vive in Italia dall'età di cinque anni, parla italiano con cadenza tipica della
zona in cui vive (Rieti), ha gareggiato in tutte le categorie italiane,
allievo, juniores, ecc. Non si tratta di una naturalizzazione fasulla di un atleta da parte di una ricca federazione che cerca una gallina dalle uova d'oro.
Cordiali saluti.
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W00DST0CK76
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postato il 09/08/2006 alle 13:14 |
Originariamente inviato da GiboSimoni
xò se dobbiamo naturalizzare la gente x vincere qualcosa... |
Personalmente penso che sia più Italiano chi lo è per scelta rispetto a gente che lo è ma non si sente tale pur occupando posti di potere nel Belpaese. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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bolivar
Under 23 Posts: 10
Registrato: Aug 2006
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postato il 09/08/2006 alle 14:07 |
Janjanssen
vedo che sei intenditore di atletica con alcuni martellisti che hai citato
ho avuto la fortuna di fare un collegiale a Tirrenia e di allenarmi insieme.
Pensa ho lanciato sotto lo sguardo di Anatoly Bondarchuck, che ricordi.....
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janjanssen
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postato il 09/08/2006 alle 18:30 |
Originariamente inviato da bolivar
Janjanssen
vedo che sei intenditore di atletica con alcuni martellisti che hai citato
ho avuto la fortuna di fare un collegiale a Tirrenia e di allenarmi insieme.
Pensa ho lanciato sotto lo sguardo di Anatoly Bondarchuck, che ricordi..... |
weilà!
congratulazioni..... Anatyoly, un grande. ____________________
pedala che fa bene.....
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falco46
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postato il 09/08/2006 alle 18:38 |
Originariamente inviato da Pincoletto
Beh...visti i risultati di sport come pallavolo, basket, nuoto o di altri cosiddetti "minori" come scherma e canottaggio, non direi proprio che l'Italia è fondata solo sul calcio!
Se poi ne facciamo un discorso di interessi economici, di potere sui media,....allora non posso darti torto.
Per fortuna in Italia ci sono ancora persone, e sono molte, che anzichè farsi la loro modesta carriera nei campi dilettantistici di calcio (come il sottoscritto) preferiscono dilettarsi su sport di minore impatto economico ma infinitamente più gratificanti!! |
cio ke faccio ankio, anke perke nn sono 1 granchè a giokare a calcio
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superalvi
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postato il 09/08/2006 alle 19:39 |
complimenti ad Elisa Rigaudo bronzo nella 20km di marcia
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http://www.controcopertina.it
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sbrindolin
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postato il 09/08/2006 alle 19:41 |
| Niente da fare per i fratelli Ciotti nel salto in alto, entrambi fuori a 2,30. Peccato. ____________________
The famous Sbrindolin hasta luego
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lolloso
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postato il 09/08/2006 alle 21:39 |
| un'appaluso a elisa rigaudo che coglie un ottimo bronzo, bellissima la gara di salto in alto con la vittoria del talento russo Silnov con 2.36 ma che ha dimostrato di poter valere 2,41, e poi un'appaluso meritato all'inossidabile 40 enne giavellottista Ian Zelezny che è arrivato terzo ma rimane un mostro sacro del giavellotto con 3 olimpiadi e 3 mondiali vinti ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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janjanssen
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postato il 09/08/2006 alle 22:05 |
Altri commenti di giornata, oltre al bel bronzo nella marcia, cassaforte italica da tanti anni..
1500, i più eleganti corridori dell'atletica. Oro al vero erede del mitico Jazy. Due volte campione europeo, Baala. Come Michel Jazy, appunto, gloria di francia, in grado di rivaleggiare in popolarità con Kopa o Fontaine, re del calcio bleu di allora. Europeo dei 1500 nel 62 e dei 5000 nel 66 e argento olimpico a Roma.
Baala non ha la classe di Roi Michel, ma una corsa rotonda ed elegante. Bella vittoria la sua.
Giavvellotto. Gara classica, da sempre. Un norge, Torkdilsen, a vincere come da pronostico. Bello l'argento di Pitkameki, finnico, nazione dove il giavvellotto è una religione.Grandi i vari Myrra,Liettu, Nikkanen, Toivonen, Jarvinen, Rautavaara, Hyytiainen, Nevala, Kinnunen, Siitonen, Sinersaari, Raty....che scuola è? (sono finnico tifoso, si vede?) Bellissimo il bronzo del ceco Zelezny, il più grande lanciatore di sempre. Lì'erede del mitico Janis Lusis. Un erede che ha superato un grande maestro.
Un francese, Raquil, medaglia d'oro nei 400, deludenti per cronometraggio, non per agonismo e incredibile sconfitta della campionessa olimpica greca Halkia, molto chiaccherata, nei 400hs negli ultimi 5 metri, da parte della russa Isakova, mentre ormai la greca si apprestava ad esultare.
Grande gara al fresco nell'alto. Nasce una nuova stella, un giovane russo Silnov vince a sorpresa, e sfiora i 2,41. Holm , il grande favorito della vigilia, terzo. Continua la maledizione europea dei saltatori svedesi, mai vincenti da favoriti (a partire da Sjoberg). Silnov ricorda un grande talento, tale Volodia Yashenko, ultimo grande russo dopo i Shavlakadze, Tarmak e soprattutto Valery Brumel. E' un ricambio generazionale iniziato nel lungo col nostro Howe, e proseguito nell'alto con questo talento autentico.
Concludo con una parola sulla triplista Lebedeva. Vincente da favorita all'ultimo salto utile. La grinta oltre la classe.
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pedala che fa bene.....
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W00DST0CK76
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postato il 09/08/2006 alle 22:21 |
Bravissima Elisa Rigaudo, la marcia non tradisce mai nelel grandi occasioni, peccato che, essendo fuori dal circuito dei meeting questa specialità venga spesso emarginata.
Chapeau al grande Zelezny, leggenda vivente del giavellotto in grado di conquistare un bronzo a 40 anni!
Speriamo domani possa fare una bella gara nei 50 Km Alex Schwazer , l'anno scorso bronzo mondiale a sorpresa. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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falco46
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postato il 10/08/2006 alle 02:16 |
grazie elisa, menomal eci sei tu a coprire la delusione di ivano brugnetti!ora aspettiamo le altre gare!forza azzurri!
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zon
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postato il 10/08/2006 alle 03:31 |
secondo me la bielorussa la dovevano iscrivere tra gli uomini... ma l'avete vista in faccia? (e non solo...)
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falco46
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postato il 10/08/2006 alle 10:02 |
Originariamente inviato da zon
secondo me la bielorussa la dovevano iscrivere tra gli uomini... ma l'avete vista in faccia? (e non solo...) |
hai ragione!!!quelle nn sono donne, ma 1 incrocio tra uomini e donne appunto!
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undertaker
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postato il 10/08/2006 alle 12:13 |
Caro Yashin , è meglio fare solo il controlli obbligatori e non andare oltre e ti spiego perchè, perchè altrimenti se passa l'idea che se con un sistema nuovo si possono migliorare le prestazioni e questo sistema diventa automaticamente doping, allore i controlli avrebbero poi una funzione diversa da quella istituzionale, cioè servirebbero solo a eliminare chi si vuole e non a tutelare la salute degli atleti . Esempio evidente, la juve. La juve senza campionissimi vince la champions 1996, è sicuramente doping, poi scopro che i prodotti usati sono legali, poi allora faccio controllare il telefono a moggi, scopro che non c'è nessuna mazzetta che gira e quindi nessun illecito, allora mi invento che è illecito telefonare al disegnatore degli arbitri, e così via ..... la rovina dello sport.
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undertaker
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postato il 10/08/2006 alle 12:18 |
Il caso Pantani poi è ancora peggio, pantani era già stato controllato col sangue all'inizio del giro e con le urine quasi tutte le tappe. Perchè bisognava per forza controllare ancora il sangue alla fine, controllo non obbligatorio, è perchè solo i primi 10 e non i primi 15 o 20 ? Perchè i primi 10 di quest'anno non sono stati controllati a 2 giorni dalla fine? Perchè il controllo è stato fatto 2 ore prima della partenza di un tappa senza possibilità di appello , si poteva fare nel giorno di riposo, dando la possibilità di ripeterlo qualche ora dopo.? Perchè proprio alla fine della settimano di montagna quando si sa che soggiornando in altura l'ematocrito si alza ? Perchè proprio alla mattina quando si è disidratati ? Troppi perchè a mio giudizio.
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