violetta
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postato il 21/03/2006 alle 11:13 |
Essendo trevigiana mi rende estremamente felice questa notizia, a Cremona Giovanni NANE Pinarello è stato premiato col "violino d argento".
Nane, nato nel 1922, ora fondatore dell omonima azienda, fu maglia nera del giro 1951....beh che dire, una memoria storica che è un peccato non sfruttare, un uomo, anche ora, straordinariamente semplice e diretto, amante del ciclismo che in qualsiasi momento si ferma a chiaccherare bonariamente del ciclismo dei nostri giorni ma soprattutto delle sue scorribande in bici per mantenere la maglia nera, che all'epoca, aveva più significato e valore della maglia rosa, in quanto, vero e proprio simbolo di fatica.....
Un aneddoto, alla premiazione di un certo Enrico Franzoi, qualche anno fa, Nane sedeva al mio fianco e si mise a raccontare di quali fossero i metodi per mantenere salda sulle spalle la maglia nera, nascondigli impensabili, dietro i cespugli o all'interno di macchine, addirittura principi di assideramento per non arrivare prima dell ultimo....vicende splendide, di un ciclismo eroico.....GRANDE NANE! ____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Vuelta Espana
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postato il 21/03/2006 alle 20:27 |
Ho avuto l'occasione di conoscerlo al funerale di Giordano Cottur, ed è esattamente come lo descrivi: una persona semplice, allegra e disponibilissima. Un grande campione si vede anche da questo, lo dico sempre!
Complimenti per il premio, un riconoscimento a una grande persona! ____________________ "Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras
"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur |
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