enrycreek84
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postato il 08/04/2006 alle 19:43 |
si si visto il piva. e ho visto anche te.o meglio...tu hai visto me
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allice
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postato il 09/04/2006 alle 19:19 |
ah bene... ma lo potevi dire che eri te????
e poi allora dimmi chi è cecco??
ti ho beccato anche qui....
ah ah ah ah ah  ____________________
Viva Styby!!!!
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cecco
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postato il 10/04/2006 alle 09:37 |
Marzio Deho Vince la terza prova della liquigas cup!!!!
Brescia (Italia) - sabato 8 aprile 2006 - Importante risultato per Marzio Deho che conquista la terza e penultima prova del circuito Liquigas Cup, nonche' undicesima edizione della citta' di Brescia Trofeo Cigala, davanti all'olimpionico Julien Absalon, secondo al traguardo ma che continua a mantenersi al vertice della classifica, e al colombiano Leonardo Perez, terzo all'arrivo.
Nella categoria Under 23 Marco Aurelio Fontana da prova della sua buona condizione fisica conquistando il podio davanti a Andrea Tiberi e Tony Longo.
) Marzio Deho (Ita - Cicli Olympia) in 1 ora 29' 23'; 2) Julien Absalon (Fra - Bianchi Agos) s.t.; 3) Hector Leonardo Paez (Col - Full Dynamix) a 1?; 4) Roel Paulissen (Bel - Giant Racing team) a 7'; 5) Martin Kraler (Aut -Giant Racing team) a 24'; 6) Thomas Dietsch (Fra - Bianchi Agos) a 36'; 7) Yader Zoli (Ita - KTM International team - Ita) a 1' 24'; 8) Alexey Medvedev (Rus - Mtb Vigevano) a 1' 56'; 9) Marco Aurelio Fontana (Ita - Hard Rock) a 2' 07'; 10) Mirko Pirazzoli (Ita - team Salieri) a 2' 26'
fonte ciclonews.it
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cecco
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postato il 10/04/2006 alle 09:40 |
ieri si è svolta sul nuovo percorso di Lugagnano val d'Arda la 15°edizione della val d'arda bike gara internazionale.
ecco le classifiche
Ordine d' arrivo open maschile : 1) Hector Leonardo Paez (Col - Full Dynamix) in 1 ora 57' 30'; 2) Roel Paulissen (Bel - Giant Racing team) a 1' 15'; 3) Alexey Medvedev (Mtb Vigevano Darra) a 1' 32'; 4) Hannes Pallhuber (Mapei Merida) a 1' 51'; 5) Yader Zoli (KTM International) a 2' 44'; 6)Thomas Dietsch (Fra - Bianchi Agos) a 2' 29'; 7) Mario Alberto Rojas (Col - Infissi Design) a 3' 21'; 8) Leonardo Zanotti (Mapei Merida) a 3' 45'; 9) Marco Aurelio Fontana (Ita - Hard Rock) a 4' 01'; 10) Martin Kraler (Aut -Giant Racing team) a 4' 35'; 11) Jaira Salazar Botero (Col - Infissi Design); 12) Mirko Pirazzoli (Ita - team Salieri)
Ordine d' arrivo open femminile : 1) Blaza Klemencic (Slo - Pintatim Full Dynamix) in 1 ora 39' 39'; 2) Evelyn Staffler (Mapei Merida) a 2' 16' ; 3) Elena Gaddoni (Ita team Salieri) a 3' 41; 4) Daniela Bresciani (Scott); 5) Uta Weseman (Italia Sport team); 6) Jenny Mccauley (Naz. Irlanda); 7) Elisabetta Borgia (Hard Rock FRW); 8) Claudia Andolina (Team Open Race)
fonta pianetamountainbike.it
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cecco
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postato il 13/04/2006 alle 14:22 |
MTB IN TV:
Questa settimana su MTB Granfondo il magazine delle ruotegrasse curato da Carlo Rosa, Alberto Gusella e Guido Barbato, la seconda prova degli Internazionali d'Italia Liquigas Cup da Brescia. Inoltre parleremo delle Slow Bike pedalate per tutti alla scoperta di luoghi e sapori del territorio. Infine tutti gli appuntamenti da pedalare in giro per l'Italia. Emittenti ed orari di programmazione:
Telenordest (per il triveneto): Sabato ore 18.45. Domenica ore 13.30
E'-TV (per l'Emilia Romagna). Venerdì ore 16.30
Comunicato stampa
Buona visione
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cecco
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postato il 13/04/2006 alle 14:35 |
AGGIORNAMENTO SULLE CONDIZIONI DI MARCO BUI:
Marco si sta preparando, consapevole dei sacrifici e forse di un ulteriore intervento, al ritorno nel suo mondo, la sua riabilitazione a Ferrara presso la struttura medica del centro di Cento diretto dal Prof. degli atleti azzurri Posabella sta dando i risultati sperati, in piscina è diventata una sfida con tutti e seppure la spalla non sia ancora perfetta sta dando filo da torcere a tutti i presenti. Ho appena procurato un paio di rulli per pratica "casalinga" e il morale vola alle stelle già nelle sue battute pensa alle donne con occhi a mandorla, riferimento per nulla casuale rivolto a Pechino (Olimpiadi 2008), di ritorno da Brescia agli Internazionali della Liquigas, con la sua migliore compagna, (così la definisce) la potente Subaru Impreza; vincitrice del mondiale rally, che per l'occasione ha voluto che la guidassi io.
Mi confessava senza togliere nulla al vincitore, il trentasettenne Deho dell'Olympia, "mi basterebbe l'80% di come andavo per essere ancora protagonista", battuta condivisa da tanti del settore. Marco è stato invitato a salire sul podio con i protagonisti, ricordando che il 2005 con un terreno scivoloso con neve e ghiaccio staccava tutti fin dalle prime tornate indossando la maglia verde che porterà fino al termine.
Ora incomincia in vista del 2006 una nuova stagione. E' prematuro dire quando tornerà ma ai miracoli bisogna crederci e lui ne è un esempio sia di ottimismo che di grinta proprio come nella passata edizione nei campi di gara. Ora ancora riabilitazione, una apparizione a Fornase nella pedalata e off-track magari in bici per qualche centinaio di metri, e dopo le feste Pasquali ancora sotto con la riabilitazione. Dopo un primo miracolo quello della vita e della gamba, attendiamo il secondo, come ha detto lo staff medico di Cento: "questo in bici ci torna è già stato miracolato".
Luciano Martellozzo amico e presidente del funs club marco bui
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falco46
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postato il 14/04/2006 alle 00:12 |
forza marco nn demordere 6 il migliore, vedrai che poi la sorte nn ti sarà + avversa ciao!
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cecco
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postato il 26/04/2006 alle 18:58 |
anche se un pochino in ritardo ecco le classifiche della gf PaolaPezzo svoltasi domenica 23
Ordine d' arrivo maschile marathon: 1) Leonardo Paez (Full Dynamix) in 2 ore 32' 07'; 2) Marzio Deho (Olympia) a 45'; 3) Johann Pallhuber (Mapei Merida) a 46'; 4) Ramon Bianchi (Scott) a 47'; 5) Tony Longo (Mapei Merida) a 1' 09'; 6) Fabio Malberti (Olympus Spreafico) a 3'; 7) Johnny Cattaneo (Bicimania Lissone) a 3'; 8) Dario Acquaroli (Full Dynamix) a 3' 20'; 9) Julio Silva Caro (Full Dynamix) a 5' 38'; 10) Leonardo Zanotti (Mapei Merida) a 5' 58'; 11) Gaetano Civiello (team Audace Carimate) a 6' 11'; 12) Igor Baretto (Scott) a 6' 24'; 13) Ruslan Ivanov (Scott) a 6' 26'; 14) Franz Hofer (NSR Torrevilla) a 7' 51'; 15) Martino Fruet (L' Arcobaleno Carraro) a 7' 54'; 16) Jair Salazar Botero (team Protek Infissi Design) a 7' 58'; 17) Massimo De Bertolis (Full Dynamix) a 8' 16'; 18) Massimiliano Milan (Colnago Silmax) a 9' 16'; 19) Paolo Alberati (Kona Top Race) a 9' 22'; 20) Marco Trentin (Adventure & Bike) a 9' 48'
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Il volto umano è come la scatola nera degli aerei: registra i sentimenti che hanno segnato la nostra esistenza (MAURO CORONA)
"gli occhi fanno quel che possono niente meno e niente più tutto quello che non vedono è perchè non vuoi vederlo tu
cosa vuoi che sia passa tutto quanto solo un pò di tempo e ci riderai su..... " "Ligabue"
"Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna..."
guccini cyrano
http://www.robisport.it/vendita_on_linea.htm
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cecco
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postato il 26/04/2006 alle 19:00 |
Giovedì 27 Aprile saranno presenti lungo le strade di "Alpago 2006" due atleti di punta della nazionale italiana di MTB: Martino Fruet e Eva Lechner, accomapgnati dal CT Huby Pallhuber. Lo scopo della visita è quello di effettuare alcune riprese televisive e scattare alcune foto, che verranno utilizzate durante la presentazione ufficiale dell'evento europeo (prevista per il 10 giugno) e che saranno anche oggetto di alcuni servizi giornalistici. Sarà, inoltre, visionato il circuito Marathon, una delle novità di quest'evento continentale.
comunicato stampa organizzazione "Alpago 2006"
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Il volto umano è come la scatola nera degli aerei: registra i sentimenti che hanno segnato la nostra esistenza (MAURO CORONA)
"gli occhi fanno quel che possono niente meno e niente più tutto quello che non vedono è perchè non vuoi vederlo tu
cosa vuoi che sia passa tutto quanto solo un pò di tempo e ci riderai su..... " "Ligabue"
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cecco
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postato il 02/05/2006 alle 17:03 |
Domenica 30 si è svolta la Marlene Sunshine Race di Nalles una delle classicissime del calendario internazionale italiano.Molti big al via(Dahle e Brentjens solo per citarne due) e un pubblico molto caloroso.
ecco le classifiche:
Uomini:
1. Fredrik Kessiakoff (Svezia) 1.39.32
2. Roel Paulissen (Belgio) 1.41.06
3. Mirko Pirazzoli (Italia) 1.41.18
4. Tony Longo (Italia) 1.41.53
5. Torsten Marx (Austria) 1.42.14
6. Ramon Bianchi (Italia) 1.42.28
7. Leonardo Paez (Colombia) 1.43.17
8. Karl Markt (Austria) 1.43.17
9. Yader Zoli (Italia) 1.43.20
10. Massimo Debertolis (Italia) 1.43.45
Donne:
1. Gunn-Rita Dahle (Norvegia) 1.12.25
2. Mary Mc Conneloug (Usa) 1.16.47
3. Lene Byberg (Norvegia) 1.18.01
4. Elisabeth Osl (Austria) 1.18.53
5. Eva Lechner (Italia) 1.19.51
6. Elena Gaddoni (Italia) 1.20.05
7. Elina Sophokleus (Cipro) 1.21.56
8. Carl Salgado Gonzales (Mexico) 1.26.31
9. Marica Covre (Italia) 1.29.31
10. Barbara Oberdofer (Italia) 1.29.32 ____________________
Il volto umano è come la scatola nera degli aerei: registra i sentimenti che hanno segnato la nostra esistenza (MAURO CORONA)
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cecco
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postato il 09/05/2006 alle 18:35 |
una buona notizia.....
Bentornato in bicicletta Campione!
Ieri 7 Maggio, prima uscita su strada con la Mtb del campione italiano Marco Bui, un'emozione per i suoi famigliari, mamma Marisa quasi commossa commentava a caldo: un'emozione grande dopo 8 mesi vedere Marco ancora in sella, come lui ha detto, "ho cominciato con Martellozzo e con lui ricomincio".
In effetti anche per me è stata un'emozione abbiamo pedalato per una quarantina di chilometri, non pochi, per chi ha visto sfumare i suoi sogni di carriera e rischio di perdere l'arto, mi guardava anche lui stupito: "Ciano mi sa che se riparto, come spero, faccio ancora a tempo metterne tanti dietro".
Partiti piano, non si superava i 25 km, poi un po' di vento a favore si sfiorava i 30, per una volta era lui alla ruota, si chiacchierava si guardava la gamba mi chiedeva come si muoveva, era felice e in meno che non si dica, il cartello indicava Zero Branco (prov.di TV) eravamo ad una quindicina di chilometri da casa dei suoi genitori a Zelarino(VE) e con orgoglio mostrava le chiavi della sua nuova abitazione, un simpatico appartamentino in un nuovo quartiere, entriamo e dopo aver visionato i locali subito alla luce alcuni ricordi di gare buttati ancora per terra in attesa di una locazione, ricordo a Marco che di ricordi suoi, ne ho molti di più io (vedi tutti i trofei dei suoi 5 tricolori). Scendiamo le scale e un accenno ad una specie di crampo, non lo impensierisce "sono i nervi che tirano un po'".
Alcune battute e via ancora in bici verso il ritorno. "Marco abbiamo il vento contro", dopo alcune centinaia di metri e quasi come una sfida, si alza dai pedali e accenna ad uno scatto, sorrido e abbiamo superato di poco i 30, sbuffa un po', e poi alcune telefonate agli amici, quasi increduli che io e Marco siamo in bicicletta assieme, fa piacere ricevere la notizia che il suo nuovo compagno di casacca il colombiano Paez vince in coppa e il suo amico Massimo quarto, "...e gli altri?" si chiede... e via, ancora 27/28 all'ora e quasi un gioco con me a fare da lepre e lui: "tutto avrei detto ma io a ruota di Smarteosso, mai...".Nella stradina che porta a casa quella dei suoi genitori quasi impaziente la mamma con mia moglie.
Stupite pure loro della tenuta di Marco che con aria spavalda cerca l'ennesima impennata, contento di questa prima esperienza. Ora partenza per Cento al centro di riabilitazione e sabato prossimo al suo ritorno mi fa promettere di uscire ancora assieme. Ne sono quasi orgoglioso e spero proprio che il suo calvario stia finendo. Di grinta ne ha da vendere, dire quando tornerà sarà prematuro ma Marco ed io pensiamo che per l'estate prossima sarà sicuramente a pieni pedali.
(Luciano Martellozzo)
E INVECE ECCONE UNA UN PO MENO BELLA
Roel Paulissen infortunato in Bundesliga
Brutto infortunio per il belga Roel Paulissen durante la prova di Heubach, valida per la Bundesliga tedesca. Dopo una foratura mentre era in seconda posizione, Paulissen ha forzato il ritmo rischiando molto per cercare di chiudere l'inevitabile buco che si era creato tra lui ed i suoi avversari. In prossimità di un ponticello di metallo, il belga perdeva il controllo della mountain bike e, nella caduta, si procurava un serissimo taglio alla mano sinistra. Moltissimi i punti necessari per suturare la ferita, e nei prossimi giorni i medici non escludono il rischio di dover amputare un dito. Laconico il commento di Paulissen "Sono in ottima forma e sono davvero triste per dover subire un infortunio ad una settimana dalla prima di tre importantissime gare di Coppa del Mondo. Non mi resta che sperare che tutto vada per il meglio ed essere così al via della Coppa".
La gara è stata vinta dallo svedese Kessiakoff in campo maschile e dalla Dahle in campo femminile. Da segnalare la buona prova di Martino Fruet che chiude al nono posto.
FONTE SOLOBIKE.IT ____________________
Il volto umano è come la scatola nera degli aerei: registra i sentimenti che hanno segnato la nostra esistenza (MAURO CORONA)
"gli occhi fanno quel che possono niente meno e niente più tutto quello che non vedono è perchè non vuoi vederlo tu
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guccini cyrano
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cecco
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postato il 15/05/2006 alle 18:59 |
La Coppa del Mondo torna in Europa dopo l'esordio "caraibico" di Curacao e Madrid è la prima di tre tappe che in tre settimane vedranno i migliori atleti del Mondo affrontarsi anche a SPA Francorchamps e a Fort William. Un trittico che darà certamente un chiaro segnale di chi saranno i più autorevoli pretendenti alla vittoria finale.
La prima prova di Curacao aveva visto imporsi "l'uomo di casa" Bart Brentjens e la vichinga Gunn Rita Dahle, ma dopo qualche settimana di sosta, il grande interesse di tutti era rivolto alla gara maschile, dal momento che in campo femminile nulla faceva prevedere un cedimento della norvegese. Nessuno credeva invece nel bis di Brentjens, soprattutto perchè il percorso della Casa de Campo non si adattava certamente alle caratteristiche dell'olandese.
7 i giri per la prova maschile, che ha visto alla partenza ben 213 bikers. Fin dal primo giro si è formato un terzetto che ha tentato di avvantaggiarsi sugli avversari, con Naf, Paulissen e Absalon, anche se la loro fuga non andava in porto. In testa alla gara si formava così un plotoncino di una quindicina di unità, all'interno del quale erano segnalati tutti i migliori.
Nel terzo giro passava a comandare il redivivo Lado Fumic, seguito da Paulissen, Sauser, Brentjens, Hermida, Absalon, Kessiakoff, Naf e Killeen, ma il primo vero attacco avveniva nel 4° giro, grazie al quale si staccava un terzetto composto da Absalon, Sauser e Naf, seguiti ad una decina di secondi da Hermida e Paulissen.
La situazione rimaneva invariata fino all'ultimo giro, quando il francese ha deciso di rompere gli indugi, staccando irrimediabilmente i suoi compagni di fuga. Ai due svizzeri non restava che giocarsi la seconda posizione, che andava al più esperto Sauser, giunto al traguardo ad un solo secondo da Absalon, con Naf 3°.
Hermida, pur non sul suo percorso favorito, è stato comunque autore di un'ottima prova, arrivando in 4^ posizione e poco distante dai primi. Alle sue spalle Paulissen, Killeen, Weiss, Kessiakoff, Fumic e Brentjens.
Da segnalare anche l'ottimo risultato per il colombiano Leo Paez, 12° ed autore di un'ottima rimonta. Partito indietro è stato attardato da una caduta e al temine del 1° giro è transitato intorno alla 50^ posizione. Segno che la gamba è ottima, soprattutto su un percorso decisamente non per scalatori.
Ancora una giornata opaca per i colori azzurri. L'anno scorso ci aveva fatto sognare Marco Bui, ma quest'anno la migliore prestazione è stata quella di Mirko Pirazzoli, 21°. Buone notizie arrivano invece da Tony Longo, 29°, ma secondo tra gli Under 23, mentre più indietro sono arrivati tutti gli altri: Marco Aurelio Fontana, 61°, Jader Zoli, 66°, Dario Acquaroli, 68°, Andrea Tiberi, 114° e Alessandro Peretto, 140°. Ritirati Pallhuber e Debertolis.
109 invece le donne al via, impegnate su 5 giri del percorso di 7,5km. Ennesima prova di forza della Campionessa del Mondo e Olimpica Dahle, subito in fuga in compagnia della pluridecorata spagnola Marga Fullana. Al termine del primo giro, però, la Fullana doveva pagare 6 secondi di svantaggio e alle sue spalle si assisteva alla rimonta della Premont e della sorprendente norvegese Byberg.
Come da copione la Dahle allungava costantemente, mentre decisamente interessante si faceva la battaglia per la seconda piazza. La lotta sembrava essere cosa a tre tra la Premont, la Fullana e la Wloszszowska, ma proprio nell'ultimo giro, quando le cose sembravano chiuse, la Premont forava e doveva dare addio al podio.
La Dahle chiudeva quindi in sicurezza, senza spingere al massimo, mentre la Fullana coglieva al volo l'occasione, conquistando una fantastica seconda posizione che, vista la forza della norvegese, equivale ad una vittoria.
Terza piazza per la ritrovata russa Kalentieva, che nel finale riusciva a sorprendere la polacca Wloszczowska, seguita a sua volta dalla Spitz e dalla Byberg. Male le canadesi, con la Premont 10^ e la Sydor 27^.
Eva Lechner, ancora una volta la migliore delle italiane, ha chiuso in 26^ posizione, seguita da Elena Giacomuzzi, 31^, Evelyn Staffler, 48^ ed Elena Gaddoni, 62^.
Classifiche:
Elite uomini
1 Julien Absalon (Fra) Bianchi Agos 2.02.18
2 Christoph Sauser (Sui) Specialized Factory Racing 0.01
3 Ralph Naf (Sui) Multivan Merida Biking Team 0.31
4 Jose Antonio Hermida Ramos (Esp) Multivan Merida Biking Team 0.52
5 Roel Paulissen (Bel) Giant-Racing-Team 1.07
6 Liam Killeen (GBr) Specialized Factory Racing 1.08
7 Michael Weiss (Aut) SRM Simplon Team 1.31
8 Fredrik Kessiakoff (Swe) Cannondale-Vredestein
9 Lado Fumic (Ger) Fumic.Brothers.International 2.18
10 Bart Brentjens (Ned) Giant-Racing-Team 2.45
11 Martin Gujan (Sui) Athleticum-Mtb-Team 3.21
12 Hector Leonardo Paez Leon (Col) Team Full Dynamix 3.29
Elite donne
1 Gunn-Rita Dahle (Nor) Multivan Merida Biking Team 1.39.11
2 Margarita Fullana Riera (Spa) Spiuk Illes Balears 1.55
3 Irina Kalentieva (Rus) 3.09
4 Maja Wloszczowska (Pol) Lotto
5 Sabine Spitz (Ger) Specialized Factory Racing 3.13
6 Lene Byberg (Nor) Bikin'cyprus Int. 4.40
7 Petra Henzi (Swi) Fischer-Bmc 4.53
8 Maroussia Rusca (Swi) Team Bikepark.Ch Tui 5.11
9 Rosara Joseph (NZl) 5.17
10 Marie-Helene Premont (Can) Rocky Mountain Business Objects 5.28
fonte solobike.it ____________________
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cecco
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postato il 29/07/2006 alle 18:33 |
europei 2006 di mtb a Lamosano di Chies d'Alpago:
iniziano bene le gare per gli azzurri questa mattina per le under 23 Eva Lechner conqista il bronzo
e questo pomeriggio Tony Longo anche lui conquista il bronzo negli under 23 completano la gran gara degli azzurri il settimo posto di Fontana e il nono di Tiberi ____________________
Il volto umano è come la scatola nera degli aerei: registra i sentimenti che hanno segnato la nostra esistenza (MAURO CORONA)
"gli occhi fanno quel che possono niente meno e niente più tutto quello che non vedono è perchè non vuoi vederlo tu
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"Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna..."
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