falco46
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postato il 16/09/2007 alle 23:12 |
Peccato per il mio Catania che ha lottato volenterosamente e non si è tirato mai indietro.L'Inter ha saputo vincere con il minimo sforzo, onore a questa grande, anche se troppo straniera.
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desmoblu
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postato il 17/09/2007 alle 11:50 |
Io invece faccio un bilancio della Fiorentina: Kuzmanovic può eslodere a grandissimi livelli ma ieri purtroppo ha sbagliato, Pazzini è probabilmente più forte di Toni a livello di tecnica ma ha mancato il goal (purtroppo), Montolivo si rivela importantissimo (e si vede quando non c'è). Peccato, comunque s'è giocato bene anche senza la vittoria.
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falco46
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postato il 18/09/2007 alle 00:50 |
Montolivo è proprio un gran giocatore, si vede la sua assenza.
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desmoblu
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postato il 18/09/2007 alle 12:34 |
Beh, Montolivo non ha giocato nemmeno a Milano...ma lì la Fiorentina ha giocato bene, meritando addirittura più del pari. E anche con l'Atalanta i viola non hanno certo giocato male... certo Montolivo è il valore aggiunto.
E devo dire che in passato Prandelli è stato bravissimo a centellinarlo, ad aspettare che crescesse.
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falco46
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postato il 18/09/2007 alle 13:37 |
Originariamente inviato da desmoblu
Beh, Montolivo non ha giocato nemmeno a Milano...ma lì la Fiorentina ha giocato bene, meritando addirittura più del pari. E anche con l'Atalanta i viola non hanno certo giocato male... certo Montolivo è il valore aggiunto.
E devo dire che in passato Prandelli è stato bravissimo a centellinarlo, ad aspettare che crescesse. |
Questo si dice:"riuscire a far crescere e maturare un giovane e NON BRUCIARLO!!!"
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desmoblu
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postato il 18/09/2007 alle 13:41 |
Si, infatti. Sono convinto che Prandelli sia attualmente il miglior allenatore in Italia. Ci sono allenatori che riescono a vincere con squadroni (Ancelotti), altri per i quali è già un successo non avere uno spogliatoio a pezzi (Mancini). Ci sono poi allenatori che riescono a fare un bel gioco, magari vincendo (Spalletti, ma con in squara dei campioni)...Prandelli è così, però è anche capace di utilizzare e non bruciare i giovani.
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Silvy92
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postato il 18/09/2007 alle 18:42 |
| penso anke io ke prandelli sia il migliore.. l'hanno scorso infatti ho conosciuto rolando bianchi attuale attacante del mancester city tramite parenti in comune e anke lui mi ha detto ke nonostante l'abbia avuto solo un anno nelle giovanili dell'atalanta è d'avvero bravo , soprattutto con i giovani e mi ha detto ke nell'ambiente calcistico in italia si parla di lui cm il migliore.. llo dimostra la campagna acquisti della fiorentina di qst stagione ke, guidata da prandelli, è stata eccezionale, un sacco di giovani promettentissimi sn arrivati a firenze, inoltre prandelli ne ha fatti crescere altri ke stanno esplodendo qst anno (pazzini,montolivo,potenza,pazienza). il fatto ke sia grande è dimostrato anke qnd un paio di anni fa lasciò la roma dopo pochi mesi di ritiro x stare vicino alla moglie malata rinunciando ad allenare la squadra ke di sicuro lo avrebbe lanciato nel mondo dei "grandi"!!!! ____________________
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desmoblu
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postato il 18/09/2007 alle 18:55 |
Silvy, guarda che mi commuovo 
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Silvy92
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postato il 18/09/2007 alle 19:01 |
Originariamente inviato da desmoblu
Silvy, guarda che mi commuovo |
perchè???? ql ke ho detto è tt vero.. ____________________
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Abajia
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postato il 18/09/2007 alle 19:12 |
Originariamente inviato da Silvy92
l'hanno scorso ho conosciuto rolando bianchi tramite parenti in comune |
Davvero?!?!?! Come ti invidio! ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Silvy92
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postato il 18/09/2007 alle 19:20 |
Originariamente inviato da Abajia
Originariamente inviato da Silvy92
l'hanno scorso ho conosciuto rolando bianchi tramite parenti in comune |
Davvero?!?!?! Come ti invidio! |
si ed è proprio un bravo ragazzo.. lui è originaro di montecchio, frazione di darfo boario terme, paese a 4 km dal mio.. e il cugino di mio papà praticamente è amico di suo zio.. così l'hanno invitato alla sagra del mio paese a premiare ad un torneo di bambini e finita la partita eravamo seduti a tavola insieme.. cmq è un bravo ragazzo cn la testa ben salda sulle spalle.. speriamo ke possa sfondare là in inghilterra da eriksson..
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Abajia
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postato il 18/09/2007 alle 19:31 |
Originariamente inviato da Silvy92
speriamo ke possa sfondare là in inghilterra da eriksson... |
Se Sven continua a gestirlo nel modo in cui sta facendo, credo proprio che il rischio di "bruciarlo" sia alto...
Speriamo che Eriksson la smetta di "centellinarlo" in questa maniera del tutto inspiegabile...
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desmoblu
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postato il 18/09/2007 alle 19:45 |
Originariamente inviato da Silvy92
Originariamente inviato da desmoblu
Silvy, guarda che mi commuovo |
perchè???? ql ke ho detto è tt vero.. |
Si, appunto. Sono un tifoso viola ma (in aggiunta) Prandelli per me è un grande al di là del colore della maglia.
Leggere il tuo commento m'ha fatto molto piacere.
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antonello64
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postato il 18/09/2007 alle 22:35 |
dovessi scegliere io un allenatore per la mia squadra, non andrei al di la di Spalletti o Prandelli, nettamente i migliori di tutti: poi su chi è il primo e chi è il secondo si può discutere.
Mancini a mio parere è uno degli allenatori più sopravvalutati nella storia del calcio italiano: quando ho letto che lui guadagna più del doppio di Spalletti e addirittura più del triplo di Prandelli, non ci volevo credere.
Ancelotti ha il pregio di aver sempre fatto giocare bene le sue squadre, ma se si guardano le formazioni che ha avuto tra le mani, ha vinto veramente poco: e bisogna dire che nelle mancate vittorie c'è stato spesso il suo zampino. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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Abajia
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postato il 18/09/2007 alle 22:57 |
Milan-Benfica 2-1: I rossoneri ripartono alla grande
La squadra di Ancelotti gioca un grande calcio e il Benfica può ben poco.
Milan Benfica come nella finale del 63’. Milan Benfica con Kaka e Rui Costa avversari. Milan Benfica per iniziare bene la nuova stagione europea. Il Milan riparte e riparte dalla fine. Tranne Maldini, Ancelotti ripropone gli stessi undici di Atene, confermando il modulo a una punta e ritrovando Pirlo all’ultimo momento. Il Benfica si presenta in campo con un 4-2-3-1 con il solo Cardozo in avanti. Importanti le assenze in difesa e a centrocampo di Luisao e Petit e sorprendente la scelta di Canacho di rinunciare in avvio a Nuno Gomes. San Siro regala applausi a Dida e a Rui Costa. Quando il cuore dice di aiutare chi è in difficoltà e di salutare chi è stato un idolo e ha regalato emozioni.
La partita inizia su ritmi piuttosto bassi e con al Milan affidato il compito di fare gioco e di manovrare. I rossoneri ringraziano e cominciano a creare azioni e iniziative interessanti che prima portano Ambrosini vicino al gol con una conclusione al volo, e poi creano le premesse per la punizione vincente di Pirlo dall’angolo sinistro dell’area. Nono minuto e Milan in vantaggio. Tredicesimo e occasione anche per Inzaghi, quindicesimo e super parata di Quim su Ambrosini. La squadra di Ancelotti gioca bene, preme, chiude tutti i varchi in difesa e il Benfica appare impotente e ridotto a semplice spettatore. Dopo un altra super occasione per Inzaghi gli ospiti hanno un improvviso sussulto di orgoglio con una bella conclusione di Rui Costa e un palo colpito da Cardozo. A San Siro c’è una bella partita e al 23’c’è il raddoppio rossonero. Grande azione in contropiede di Kaka, servizio per Pirlo, assist per Inzaghi e palla in rete.
Tutto da manuale e 60’ gol europeo per l’attaccante rossonero. Raggiunto il doppio vantaggio, il Milan può concedersi di abbassare un po’ la pressione e con essa il proprio baricentro lasciando l’iniziativa al Benfica. I portoghesi provano a salire e a essere pericolosi, e per il Milan si aprono grandi spazi in contropiede. Per i padroni di casa qualche sbavatura in difesa, a cui rimedia un Dida molto attento. Gli applausi iniziali sembrano essere serviti. Sentire la fiducia dell’ambiente è sempre molto importante ai fini del rendimento. Gli attacchi comunque meglio delle difese. O meglio difese alte e anch’esse impegnate ad attaccare. Spesso è questo il segreto per vedere partite piacevoli. Nel Benfica da segnalare le buone iniziative del trio Rui Costa, Di Maria e Rodriguez. Tanta tecnica al servizio di Cardozo. Nel Milan ci sono Kaka Seedorf e Pirlo. Tanta tecnica al servizio di Inzaghi.
Nella ripresa non ci sono cambiamenti nelle formazioni e nemmeno nell’inerzia della partita. Qualche errore, un po’ di imprecisione, un po’ meno divertimento, ma alla fine è tutto come nel finale di primo tempo con un Milan che gioca sornione, lascia al Benfica il compito di impostare e aspetta il momento giusto per colpire in contropiede. Attorno al 50’ il momento sembra arrivato, ma Kaka, a conclusione di una magnifica progressione, viene chiuso a due passi dalla porta. I rossoneri sono assoluti padroni della partita e vanno ancora vicini al gol con Jankulovski e Inzaghi. Il ritmo varia. Da lento diventa all’improvviso velocissimo. A decidere è il Milan. Tutto dipende dai rossoneri. Camacho inserisce Nuno Gomes e Binya, Ancelotti Emerson per Seedorf.
Cambia poco, il terreno di gioco è sempre colorato solo di rossonero e la conferma arriva al 77’ quando Quim si deve vestire da superman per fermare prima Inzaghi e poi Emerson. Il Milan continua ad avere occasioni e a regalare ottime sensazioni ai suoi tifosi. Il Benfica prova qualche azione ma la convinzione e la cattiveria non sono quelle giuste. Troppo leziosi i portoghesi e per il Milan è tutto facile. All’87’ bel gesto di Camacho che toglie Rui Costa regalandogli la giusta passerella. San Siro si alza e applaude. Rui Costa, batte la mano sul cuore e ringrazia. Si aspetta solo il fischio finale che arriva dopo due minuti di recupero e dopo il gol di Nuno Gomes che fissa il risultato sul due a uno.. Il Milan conquista i suoi primi tre punti europei di questa stagione e Siena è davvero lontana. Per i rossoneri una prestazione maiuscola e tantissimi segnali positivi contro un Benfica che ha fatto troppo poco al cospetto di un grande Milan.
Stefano De Martino
TABELLINO
MILAN – BENFICA : 2-1
MARCATORI : 9’ Pirlo (M) 23’ Inzaghi (M) 92’ Nuno Gomes (B)
MILAN (4-3-2-1) : Dida 6,5 – Oddo 7 (81’ Bonera s.v.) – Nesta 6,5 – Kaladze 6,5 - Jankulovski 7 – Gattuso 6,5 - Pirlo 7,5 - Ambrosini 7 – Seedorf 6,5 (75’ Emerson 6,5) – Kaka 6,5 – Inzaghi 7 (84’ Gilardino s.v.) ALLENATORE : Ancelotti 7
BENFICA ( 4-4-2 ) : Quim 7,5 – Luis Felipe 5 – Edcarlos 5 – Miguel Vitor 5 (73’ Binya 5) – Leo 5 – Maxi Pereira 5,5 – Katsouranis 6 - Cristian Rodriguez 5,5 – Di Maria 6 – Rui Costa 6 (87’ Nuno Assis) – Cardozo 5 (63’ Nuno Gomes 6) ALLENATORE : Camacho 5
ARBITRO : Riley 6
AMMONITI : Cardozo (B) Inzaghi (M)
(fonte: goal.com)
Stasera ho visto un gran bel Milan... 
Il risultato finale non esprime assolutamente i valori che si sono visti in campo...peccato perché i gol potevano essere molti di più, e quella distrazione finale che ha permesso a Nuno Gomes di battere a rete a botta sicura dovrà assolutamente essere evitata in futuro...
In ogni caso, bella prestazione da parte dei rossoneri!
[Modificato il 18/09/2007 alle 23:41 by Abajia]
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falco46
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postato il 18/09/2007 alle 23:37 |
Occhio anche a Pasquale MArino che è un ottimo allenatore, anche se è a giornata.Fa giocare un bel calcio.A Catania non si vedeva calcio spumeggiante da tempo.Fino al 2 Febbraio è stata un annata super.Marino a Udine già manda segni incoraggianti.
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antonello64
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postato il 19/09/2007 alle 00:45 |
| un allenatore che mi incuriosisce parecchio è Colantuono: ha già superato la prova Gaucci, e se supera anche quella Zamparini entra di diritto tra i big del settore. ____________________
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"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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desmoblu
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postato il 19/09/2007 alle 09:25 |
Credo che sarà dura superare la prova Zamparini. Secondo me proprio il presidente è il primo problema dei rosanero: incostante, lunatico, affetto da manie di protagonismo, impaziente, spesso offensivo. Se a Palermo avessero un presidente che parla meno e lascia fare le cose a chi competono potrebbero aver raccolto molto di più.
Ad esempio è stata grottesca la vicenda Guidolin...
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desmoblu
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postato il 19/09/2007 alle 11:53 |
Cito da Repubblica
La lettera del presidente della Uefa a Prodi e agli altri premier
"Corriamo il rischio di un'era in cui vale solo il successo finanziario"
Platini scrive ai capi di governo
"Liberate il calcio dal troppo denaro"
E chiede norme per garantire "equità ed equilibrio nelle competizioni"
MILANO - "Signor Presidente, decine di milioni di cittadini europei vivono la passione per il calcio quotidianamente: in campo, in tribuna, allo stadio e davanti al piccolo schermo. In un momento in cui l'Europa sta cercando di ridefinirsi, nulla può contribuire più dell'amore per il nostro sport".
Michel Platini, ex fuoriclasse della Juventus e della nazionale francese, ora ai vertici della Uefa, ha inviato una lettera ai Capi di Stato e di Governo europei, per denunciare i rischi cui va incontro il calcio, minacciato dall'onnipresenza del denaro. "I valori difesi dal calcio sono un potente fattore d'integrazione sociale e di educazione civica. La lotta contro la violenza - prosegue nella lettera Platini - contro il razzismo e le discriminazioni, la lotta contro il doping a favore del fair play, collocano il nostro sport all'avanguardia negli sforzi per creare una coscienza europea radiosa"
E Platini attacca pesantemente: "Tuttavia c'è una grave minaccia per il calcio europeo: la nefasta onnipresenza del denaro. Mi rammarico di constatare che questo inquinamento di valori sportivi non susciti risposte adeguate dalle nostre istituzioni europee che si rifiutano ostinatamente di riconoscere la specificità dello sport e la necessità di avere norme sportive che garantiscano equità ed equilibrio nelle competizioni...".
"Mi rivolgo a tutti i Capi di Stato e di Governo perchè rappresentano l'ultima speranza per un futuro sano ed equilibrato del calcio europeo. Lasciate prevalere la gloriosa imprevedibilità dello sport sulla tetra certezza del denaro. Il calcio unisce e trascende l'Europa, l'Europa deve aiutare il calcio".
(19 settembre 2007) |
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Silvy92
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postato il 19/09/2007 alle 13:19 |
| un altro bravo allenatore è delio rossi.. qualke anno fa a fine girone d'andata prese un' atalanta già in serie B e quasi la salvò.. personalmente a me nn sta molto simpatico ma il modo con cui gioca la sua lazio (priva di grandi individualità) è d'avvero eccezionale.. [Modificato il 19/09/2007 alle 13:48 by Silvy92]
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desmoblu
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postato il 19/09/2007 alle 13:42 |
Si, è vero. Bravo e poco simpatico. Poi scusate, ma tifare per la squadra di Lotito....insomma, non ci riesco.
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nino58
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postato il 19/09/2007 alle 14:29 |
| E Lotito sarebbe il meno. ____________________
nino58
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Serpa
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postato il 19/09/2007 alle 14:38 |
Originariamente inviato da desmoblu
Si, è vero. Bravo e poco simpatico. Poi scusate, ma tifare per la squadra di Lotito....insomma, non ci riesco. |
Perchè no? E' facilissimo, a me viene benissimo.
Ma da molto prima che arrivasse Lotito.
Infatti non tifo per lui ma per la squadra.
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Serpa
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postato il 19/09/2007 alle 14:40 |
Originariamente inviato da Silvy92
un altro bravo allenatore è delio rossi.. qualke anno fa a fine girone d'andata prese un' atalanta già in serie B e quasi la salvò.. personalmente a me nn sta molto simpatico ma il modo con cui gioca la sua lazio (priva di grandi individualità) è d'avvero eccezionale.. |
Grazie. 
Delio Rossi è un gran signore, un ottimo allenatore come non ne vedevamo dai tempi di Maestrelli. Uno che sa cosa vuol dire creare una squadra. E la squadra conta molto di più delle singole individualità.
Non avremo fenomeni in squadra ma l'anno scorso siamo arrivati terzi e ci giochiamo la champions.
Chi l'avrebbe mai detto?
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antonello64
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postato il 19/09/2007 alle 15:34 |
Delio Rossi non è di primo pelo: è ormai parecchio che è sulla scena e la sua carriera è costellata di alti e bassi.
Qualche promozione, qualche retrocessione, qualche esonero lo pongono tra gli allenatori della fascia medio-alta (prima dell'esperienza laziale avrei detto fascia media).
Gli piace tornare dove è già stato (vedi Foggia, Salerno, Pescara), spesso portandosi dietro i suoi pupilli (uno su tutti: Federico Giampaolo, fratello dell'attuale tecnico del Cagliari, che è stato con lui a Pescara, a Salerno e poi di nuovo a Pescara).
Agli inizi si pensava fosse un clone di Zeman (erano entrambi al Foggia, uno con le giovanili e l'altro con la prima squadra); però ci ha messo poco a cambiar registro e a prestare una maggior attenzione all'equilibrio della squadra.
Questi due anni alla Lazio sono stati senz'altro i migliori della sua carriera, ma il paragone con Tommaso Maestrelli non sta nè in cielo nè in terra. ____________________
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Serpa
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postato il 19/09/2007 alle 15:38 |
Originariamente inviato da antonello64
Questi due anni alla Lazio sono stati senz'altro i migliori della sua carriera, ma il paragone con Tommaso Maestrelli non sta nè in cielo nè in terra. |
Forse perchè non hai mai avuto modo di parlare con lui e di stare a contatto con lui e sentire come parla al di là delle interviste in tv.
Maestrelli umanamente parlando è irraggiungibile. Riuscì a far convivere tante anime diverse di quella mitica Lazio del primo scudetto e ci portò dalle stalle alle stelle, creando un gruppo.
Anche Delio Rossi punta al gruppo anzichè al singolo. Punta a dare una coesione all'interno dello spogliatoio che ci ha portato dove ci ha portato, inaspettatamente.
E' l'allenatore che umanamente mi ricorda molto Maestrelli.
L'accostamento con Zeman poteva valere anni fa, ora la Lazio gioca con il 4-3-1-2 a rombo, con uno dietro le punte e uno davanti la linea di difesa.
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antonello64
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postato il 19/09/2007 alle 15:52 |
Originariamente inviato da Serpa
E la squadra conta molto di più delle singole individualità.
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cosa vuoi dire? che bastano quattro mezze figure ben affiatate per fare una buona squadra?
Se è così sei molto lontano dalla realtà: nessuno fa risultati senza i buoni giocatori, e la Lazio di buoni giocatori ne ha diversi.
Il terzo posto è figlio delle penalizzazioni altrui, senza le quali la Lazio sarebbe arrivata quinta: e la quinta-sesta piazza era più o meno quella che le veniva assegnata sulla carta, tenendo conto della spiccata vocazione autodistruttiva del Palermo e del suo presidente. ____________________
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"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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Serpa
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postato il 19/09/2007 alle 15:56 |
Originariamente inviato da antonello64
Originariamente inviato da Serpa
E la squadra conta molto di più delle singole individualità.
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cosa vuoi dire? che bastano quattro mezze figure ben affiatate per fare una buona squadra?
Se è così sei molto lontano dalla realtà: nessuno fa risultati senza i buoni giocatori, e la Lazio di buoni giocatori ne ha diversi.
Il terzo posto è figlio delle penalizzazioni altrui, senza le quali la Lazio sarebbe arrivata quinta: e la quinta-sesta piazza era più o meno quella che le veniva assegnata sulla carta, tenendo conto della spiccata vocazione autodistruttiva del Palermo e del suo presidente. |
Beh, questo è vero in termini assoluti.
Più spendi più vinci è un'equazione che mi trova daccordo (non sono lotitiano).
Il terzo posto non è solo frutto delle penalizzazioni altrui, è frutto anche di prove come quelle nei derby ad esempio, è frutto di 8 vittorie consecutive, è frutto della squadra che molti davano già in serie B.
Ti ricordo che partivamo anche noi da una penalizzazione, all'inizio -11, e le prime due partite le abbiamo perse...
Che poi doveva vincere l'inter era scritto, come pure che quest'anno il rischio è che vinca l'as trigoria. Per completare l'opera moralizzatrice...
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Subsonico
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postato il 19/09/2007 alle 16:09 |
Non più spendi e più vinci: l'Inter così ci ha messo vent'anni prima di vincere uno scudetto.
Spendi bene e vincerai l'ha fatto spesso il Milan, e se ha preso Rivaldo e Rui costa è stato perchè non gli costavano niente. Il Perugia di Gaucci è andato a pescare giocatori come Liverani e Grosso nelle serie minori (e anche allenatori, guarda Cosmi!), e si è garantito la serie A per parecchi anni. Anche il Lecce poteva permettersi di rinnovare la squadra perchè aveva degli ottimi osservatori che han pescato in Sudamerica (un esempio: Giacomazzi e Chevanton) ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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antonello64
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postato il 19/09/2007 alle 16:09 |
Originariamente inviato da Serpa
Forse perchè non hai mai avuto modo di parlare con lui e di stare a contatto con lui e sentire come parla al di là delle interviste in tv.
Maestrelli umanamente parlando è irraggiungibile. Riuscì a far convivere tante anime diverse di quella mitica Lazio del primo scudetto e ci portò dalle stalle alle stelle, creando un gruppo.
Anche Delio Rossi punta al gruppo anzichè al singolo. Punta a dare una coesione all'interno dello spogliatoio che ci ha portato dove ci ha portato, inaspettatamente.
E' l'allenatore che umanamente mi ricorda molto Maestrelli.
L'accostamento con Zeman poteva valere anni fa, ora la Lazio gioca con il 4-3-1-2 a rombo, con uno dietro le punte e uno davanti la linea di difesa. |
io lo giudico come tecnico: il resto non mi riguarda.
Maestrelli aveva tra le mani una squadra ricca di buoni giocatori, dove però l'unico vero fuoriclasse era Chinaglia.
Con quella squadra vinse il torneo di serie B, al primo anno in A lottò per lo scudetto contro squadre ben più attrezzate come Juventus e Milan (e sulla carta anche Inter, Napoli e Torino erano davanti alla Lazio) fino all'ultima giornata di campionato: a 5 minuti dalla fine del campionato era agli spareggi a tre con le due rivali, poi i gol di Damiani a Napoli e di Cuccureddu a Roma le assegnarono il terzo posto.
L'anno dopo arrivò il tricolore: il tutto con una squadra fatta da giocatori che si odiavano e con uno spogliatoio spaccato che più spaccato non si può.
Delio Rossi è lontano anni luce dal raggiungere questi risultati.
Il paragone con Zeman forse è stato un pò forzato fin dall'inizio, probabilmente dovuto al fatto che stavano entrambi nel Foggia di Casillo: comunque, al di la dei moduli che cambiano a seconda degli uomini che si hanno a disposizione, Rossi è sempre stato più attento all'equilibrio tra i reparti e alla fase difensiva; insomma è sempre stato molto più pratico del suo presunto maestro. ____________________
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"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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antonello64
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postato il 19/09/2007 alle 16:16 |
Originariamente inviato da Serpa
Ti ricordo che partivamo anche noi da una penalizzazione, all'inizio -11, |
che poi se non sbaglio si sono ridotti a 3: alla fine conta la penalizzazione definitiva, o no?
| come pure che quest'anno il rischio è che vinca l'as trigoria. |
non lo se vincerà (naturalmente spero di si), ma penso che quest'anno rosicherete parecchio. ____________________
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Serpa
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postato il 19/09/2007 alle 16:18 |
Originariamente inviato da Subsonico
Non più spendi e più vinci: l'Inter così ci ha messo vent'anni prima di vincere uno scudetto.
Spendi bene e vincerai l'ha fatto spesso il Milan, e se ha preso Rivaldo e Rui costa è stato perchè non gli costavano niente. Il Perugia di Gaucci è andato a pescare giocatori come Liverani e Grosso nelle serie minori (e anche allenatori, guarda Cosmi!), e si è garantito la serie A per parecchi anni. Anche il Lecce poteva permettersi di rinnovare la squadra perchè aveva degli ottimi osservatori che han pescato in Sudamerica (un esempio: Giacomazzi e Chevanton) |
Vabbè, ma l'inter ha comunque vinto coppa italia, scudetto, supercoppa italiana...che poi abbia vinto meno di quanto avrebbe potuto siamo daccordo.
Antonello, io il paragone Maestrelli-Rossi lo faccio sul piano umano.
Rossi ha comunque preso una squadra senza un leader vero e ha creato un gruppo. E' un punto di riferimento per la squadra come lo era Maestrelli (che ha sempre fatto credere a Chinaglia di comandare quando poi chi prendeva le decisioni era sempre lui).
Tatticamente non c'azzeccano niente, è ovvio.
Però anche Delio ha preso la Lazio con le pezze e l'ha portata in champions.
Sarà difficilissimo ripetersi quest'anno.
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Abajia
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postato il 19/09/2007 alle 16:29 |
Originariamente inviato da Subsonico
Anche il Lecce poteva permettersi di rinnovare la squadra perchè aveva degli ottimi osservatori che han pescato in Sudamerica (un esempio: Giacomazzi e Chevanton) |
Aveva uno dei migliori in assoluto: Pantaleo Corvino
Uno che può vantarsi di aver scoperto veramente parecchi talenti (ad esempio Miccoli, Pasqual, Vucinic, Bojinov, Francioso, Cristiano Lucarelli, Ledesma, ecc.) e di aver rilanciato molti giocatori che si erano un po' "persi per strada"... ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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antonello64
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postato il 19/09/2007 alle 16:32 |
sul piano umano non conosco Rossi e non ho conosciuto Maestrelli: però il secondo ha vinto con una squadra dove ci mancava poco che arrivassero alle coltellate, e questo mi fa pensare che anche qui Maestrelli fosse di un'altra categoria.
Comunque non si discute che Delio Rossi alla Lazio abbia fatto un'ottimo lavoro; poi è uno che lavora tanto e parla poco, e questo ai miei occhi è sempre un bel biglietto da visita. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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meriadoc
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postato il 19/09/2007 alle 17:00 |
Originariamente inviato da Serpa
Ti ricordo che partivamo anche noi da una penalizzazione, all'inizio -11, e le prime due partite le abbiamo perse...
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e alla fine, -3, cioè praticamente nulla.
Quando antonello64 afferma che senza penalizzazioni la Lazio sarebbe arrivata in UEFA (e cioè quello che si poteva prevedere a inizio anno), esplicita un dato di fatto, non un parere.
Fai conto che la Juve era in B, e dunque una concorrente potenziale in meno per le posizioni di vertice, quelle utili alla qualificazione in CL.
Ora, con lo stesso Delio Rossi in panchina, e un organico che, rispetto all'anno scorso, non si è indebolito, in che posizione pensi terminerà la Lazio il campionato?
io penso fuori dalle prime 4 (e le prime 3 partite della stagione confermano quest'impressione)
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Serpa
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postato il 19/09/2007 alle 17:04 |
Originariamente inviato da meriadoc
Originariamente inviato da Serpa
Ti ricordo che partivamo anche noi da una penalizzazione, all'inizio -11, e le prime due partite le abbiamo perse...
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e alla fine, -3, cioè praticamente nulla.
Quando antonello64 afferma che senza penalizzazioni la Lazio sarebbe arrivata in UEFA (e cioè quello che si poteva prevedere a inizio anno), esplicita un dato di fatto, non un parere.
Fai conto che la Juve era in B, e dunque una concorrente potenziale in meno per le posizioni di vertice, quelle utili alla qualificazione in CL.
Ora, con lo stesso Delio Rossi in panchina, e un organico che, rispetto all'anno scorso, non si è indebolito, in che posizione pensi terminerà la Lazio il campionato?
io penso fuori dalle prime 4 (e le prime 3 partite della stagione confermano quest'impressione) |
Quest'anno sarei credo settimo/ottavo posto.
Abbiamo gli stessi punti dello scorso anno ma siamo molto bloccati dal carico di lavoro. Sicuramente cresceremo ma non penso si possa puntare ai primi 5 posti.
Il -3 è arrivato dopo 3 o 4 giornate, non ricordo, fatto sta che comunque nelle prime due giornate avevamo perso 2 partite.
E l'obiettivo era la salvezza.
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antonello64
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postato il 19/09/2007 alle 17:36 |
Originariamente inviato da Serpa
Il -3 è arrivato dopo 3 o 4 giornate, non ricordo, fatto sta che comunque nelle prime due giornate avevamo perso 2 partite.
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e mica è colpa della penalizzazione se le avete perse!
Anzi, il -11 avrebbe dovuto essere uno stimolo in più per vincerle.
Il campionato comincia alla prima giornata e non alla terza, e ognuno deve farsi trovare pronto per quella data: se non ci riesce, è colpa sua. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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Lore_88
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postato il 19/09/2007 alle 18:05 |
Originariamente inviato da Serpa
Non avremo fenomeni in squadra ma l'anno scorso siamo arrivati terzi e ci giochiamo la champions.
Chi l'avrebbe mai detto? |
Nessuno. Infatti è frutto dell'ingiustificato maxisconto di punti di penalizzazione che vi è stato fatto.
Senza offesa, la Lazio è una buona squadra ma l'anno scorso doveva finire dietro Milan, Fiorentina e Palermo (e forse anche Empoli). ____________________
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meriadoc
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postato il 19/09/2007 alle 18:07 |
Originariamente inviato da Serpa
Originariamente inviato da meriadoc
Originariamente inviato da Serpa
Ti ricordo che partivamo anche noi da una penalizzazione, all'inizio -11, e le prime due partite le abbiamo perse...
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e alla fine, -3, cioè praticamente nulla.
Quando antonello64 afferma che senza penalizzazioni la Lazio sarebbe arrivata in UEFA (e cioè quello che si poteva prevedere a inizio anno), esplicita un dato di fatto, non un parere.
Fai conto che la Juve era in B, e dunque una concorrente potenziale in meno per le posizioni di vertice, quelle utili alla qualificazione in CL.
Ora, con lo stesso Delio Rossi in panchina, e un organico che, rispetto all'anno scorso, non si è indebolito, in che posizione pensi terminerà la Lazio il campionato?
io penso fuori dalle prime 4 (e le prime 3 partite della stagione confermano quest'impressione) |
Quest'anno sarei credo settimo/ottavo posto.
Abbiamo gli stessi punti dello scorso anno ma siamo molto bloccati dal carico di lavoro. Sicuramente cresceremo ma non penso si possa puntare ai primi 5 posti.
Il -3 è arrivato dopo 3 o 4 giornate, non ricordo, fatto sta che comunque nelle prime due giornate avevamo perso 2 partite.
E l'obiettivo era la salvezza. |
insomma, stai portando avanti la teoria dei molti milanisti, per cui la penalizzazione avrebbe inciso "psicologicamente" sul rendimento.
A parte che, se davvero la riduzione cè stata dopo appena 3-4 giornate su 38, questo famigerato danno psicologico sarebbe stato facilmente arginabile. In ogni caso, in quelle 2 partite perse ad inizio stagione la Lazio ha affrontato Milan e Palermo (in forma straordinaria a inizio anno), mentre quest'anno ha ottenuto pareggi contro Torino, Samp ed Empoli, squadre, al massimo, di media classifica. Quindi mi sembra ingannevole un raffronto con le prime 3 giornate dello scorso campionato.
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Subsonico
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postato il 19/09/2007 alle 18:54 |
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Serpa
Non avremo fenomeni in squadra ma l'anno scorso siamo arrivati terzi e ci giochiamo la champions.
Chi l'avrebbe mai detto? |
Nessuno. Infatti è frutto dell'ingiustificato maxisconto di punti di penalizzazione che vi è stato fatto.
Senza offesa, la Lazio è una buona squadra ma l'anno scorso doveva finire dietro Milan, Fiorentina e Palermo (e forse anche Empoli). |
Sarà, ma mi sembra accanimento punire una squadra solo perchè il presidente non avvisa di aver avuto una telefonata in cui gli si chiedeva di far parte della cupola....o almeno è questo quello che ricordo! Se non è così, ditemelo.. ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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antonello64
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postato il 19/09/2007 alle 19:45 |
Originariamente inviato da Lore_88
Infatti è frutto dell'ingiustificato maxisconto di punti di penalizzazione che vi è stato fatto. |
dopo quello che ha permesso al Milan di piazzarsi terzo nel 2005/06 e di giocare la Coppa Campioni l'anno scorso, nessun maxisconto sarà mai ingiustificato. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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Abajia
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postato il 19/09/2007 alle 19:49 |
Originariamente inviato da antonello64
Originariamente inviato da Lore_88
Infatti è frutto dell'ingiustificato maxisconto di punti di penalizzazione che vi è stato fatto. |
dopo quello che ha permesso al Milan di piazzarsi terzo nel 2005/06 e di giocare la Coppa Campioni l'anno scorso, nessun maxisconto sarà mai ingiustificato. |
Secondo te era giusto che il Milan non giocasse la Champions perché doveva pagare per gli "intrallazzi" di un AMICO della società, ma totalmente esterno ad essa...? ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
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E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Subsonico
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postato il 19/09/2007 alle 19:50 |
Originariamente inviato da Abajia
Originariamente inviato da Subsonico
Anche il Lecce poteva permettersi di rinnovare la squadra perchè aveva degli ottimi osservatori che han pescato in Sudamerica (un esempio: Giacomazzi e Chevanton) |
Aveva uno dei migliori in assoluto: Pantaleo Corvino
Uno che può vantarsi di aver scoperto veramente parecchi talenti (ad esempio Miccoli, Pasqual, Vucinic, Bojinov, Francioso, Cristiano Lucarelli, Ledesma, ecc.) e di aver rilanciato molti giocatori che si erano un po' "persi per strada"... |
Una volta tanto scrivi qualcosa che era importante ricordare: Corvino era il migliore, e Regalia, che era al Bari, il 2°. Come se ne sono andati entrambe le squadre sono finite in B, mentre l'Inter, da quando c'è Regalia, ha sempre vinto qualcosa (perlomeno la Coppa Italia!) ma soprattutto, è diventata una vera squadra. ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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antonello64
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postato il 19/09/2007 alle 19:56 |
Originariamente inviato da Abajia
Secondo te era giusto che il Milan non giocasse la Champions perché doveva pagare per gli "intrallazzi" di un AMICO della società, ma totalmente esterno ad essa...? |
totalmente esterno non direi, visto che era tesserato per il Milan e che ha agito con l'avallo del sig. Adriano Galliani nell'interesse dell'A.C. Milan. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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Subsonico
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postato il 19/09/2007 alle 19:58 |
Originariamente inviato da antonello64
Originariamente inviato da Abajia
Secondo te era giusto che il Milan non giocasse la Champions perché doveva pagare per gli "intrallazzi" di un AMICO della società, ma totalmente esterno ad essa...? |
totalmente esterno non direi, visto che era tesserato per il Milan e che ha agito con l'avallo del sig. Adriano Galliani nell'interesse dell'A.C. Milan. |
Infatti: dire una cosa del genere equivarebbe a dire che al tour vinokourov si è fatto la trasfusione da solo. ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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