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Autore: Oggetto: Stefano Garzelli

Livello Greg Lemond
Utente del mese Gennaio 2009
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  postato il 29/05/2009 alle 11:08
Originariamente inviato da rizz23

Originariamente inviato da lemond

Scusa, ma potresti spiegarmi, perché non ho capito niente, né della stupidaggine che ho? scritto, né riguardo alla tua precisazione. Non comprendo proprio che significhi "Garzelli ha fatto il Giro migliore del suo 2009". Forse eccepisci che "sua" si possa riferire a Giro e non a Garzelli? Grazie di una risposta.


Eccepisco che Garzelli di Giri meglio di quello 2009 ne ha corsi eccome.
Uno l'ha vinto, per dire...


Questo, secondo me, in generale non significa niente: in tanti hanno vinto contro avversari inesistenti. Ora non ho tempo, ma controllerò e se hai ragione, te ne darò atto, perché in effetti la mia era una dichiarazione "a caldo" e quindi ...

 

____________________
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".

(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista

 
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Livello Franco Ballerini




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  postato il 29/05/2009 alle 11:33
Originariamente inviato da lemond

Originariamente inviato da rizz23

Originariamente inviato da lemond

Scusa, ma potresti spiegarmi, perché non ho capito niente, né della stupidaggine che ho? scritto, né riguardo alla tua precisazione. Non comprendo proprio che significhi "Garzelli ha fatto il Giro migliore del suo 2009". Forse eccepisci che "sua" si possa riferire a Giro e non a Garzelli? Grazie di una risposta.


Eccepisco che Garzelli di Giri meglio di quello 2009 ne ha corsi eccome.
Uno l'ha vinto, per dire...


Questo, secondo me, in generale non significa niente: in tanti hanno vinto contro avversari inesistenti. Ora non ho tempo, ma controllerò e se hai ragione, te ne darò atto, perché in effetti la mia era una dichiarazione "a caldo" e quindi ...


Credo che il miglior Garzelli si sia visto nel 2003 quando dovette arrendersi ad un Simoni straripante ed incontenibile in salita. Ricordo ancora la sua splendida prestazione sul Terminillo. Ancor meglio del 2000 quando vinse.

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jan 2005

  postato il 29/05/2009 alle 11:35
fra l'altro sul Sampeyre cadde con Pantani in discesa e perse parecchio

 

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http://www.controcopertina.it

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 29/05/2009 alle 12:03
questo Garzelli mi sembra simile a quello del 2004 quando vinse una delle tappe piu' belle,a mio modo di vedere, degli ultimi anni..quella della Presolana,quella dell'attacco di Simoni a Cunego.

 

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non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.

M.Rourke.THE WRESTLER.

 
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Livello Greg Lemond
Utente del mese Gennaio 2009
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  postato il 29/05/2009 alle 12:42
Ho controllato il 2000 il 2003 ed io, che sono dell'idea :"Dimmi chi è arrivato secondo e ...", rimango della mia opinione che poteva sembrare, anche a me, temeraria.

2003, è arrivato a sette minuti, precedendo di 5 secondi Popovich e poi Noè, Totschnig, Rumsas, Frigo, Honchar, il Pellizzotti di allora e Mazzoleni.

2000, secondo Casagrande, terzo Simoni (non so in quali condizioni fosse, ma questo lo concedo è l'unico grande avversario che abbia battuto), poi Noè, Tonkov (credo ormai in declino), Buenahora, Belli, Rubiera, Honchar.

Padronissimi di interpretare questi dati come vi sembra più opportuno, però a me non sembra ridicola l'affermazione di partenza, perché avversari come Menchov, Di Luca, Pellizzotti (degli ultimi due anni), Basso, Sastre, Leipheimer, Rogers e Bruseghin (senza considerare Armstrong) non c'erano mai stati ad un Giro d'Italia.

 

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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

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Livello Marco Pantani




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  postato il 29/05/2009 alle 14:23
Originariamente inviato da barrylyndon
...
soprattutto durante il faccia a faccia con Sgarbozza.che per inciso ha interrotto un suo discorso per esortare il pubblico a non fischiare Garzelli.mentre ho il vivo sospetto che stessero fischiando lui..


Anche secondo me fischiavano il Biscardi del ciclismo. GARZELLI ha corso un Giro mervaglioso e, da persona seria quale penso sia, non ha fatto sconti a nessuno. In fondo la maglia verde è un gran bell'obiettivo, secondo me. Non ha vinto una tappa ma portarsi a casa il trofeo del miglior scalatore ha lo stesso valore (... forse anche in danari ...)


 
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Utente del mese Aprile 2010




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  postato il 29/05/2009 alle 16:14
Originariamente inviato da lemond

Ho controllato il 2000 il 2003 ed io, che sono dell'idea :"Dimmi chi è arrivato secondo e ...", rimango della mia opinione che poteva sembrare, anche a me, temeraria.

2003, è arrivato a sette minuti, precedendo di 5 secondi Popovich e poi Noè, Totschnig, Rumsas, Frigo, Honchar, il Pellizzotti di allora e Mazzoleni.

2000, secondo Casagrande, terzo Simoni (non so in quali condizioni fosse, ma questo lo concedo è l'unico grande avversario che abbia battuto), poi Noè, Tonkov (credo ormai in declino), Buenahora, Belli, Rubiera, Honchar.

Padronissimi di interpretare questi dati come vi sembra più opportuno, però a me non sembra ridicola l'affermazione di partenza, perché avversari come Menchov, Di Luca, Pellizzotti (degli ultimi due anni), Basso, Sastre, Leipheimer, Rogers e Bruseghin (senza considerare Armstrong) non c'erano mai stati ad un Giro d'Italia.


Guarda lemond, una cosa è interpretare, una cosa fare dei sofismi...

Il Giro 2009 di Garzelli è un Giro di grandissimo spessore, che l'ha visto molto competitivo in salita e molto tonico. Ma è anche un Giro senza salite impossibili, il che l'ha chiaramente favorito.

Ed è ottavo, piazzamento che se mantenesse fino alla fine sarebbe peggiore di quello del 2000, quando vinse anche una tappa, fu 3° nella classifica degli scalatori e 4° in quella della maglia ciclamino, peggiore di quello del 2003, quando fu 2° nella generale e nella classifica a punti, 4° in quella degli scalatori e vinse due tappe, peggiore di quella del 2004, quando fu 6° e vinse una tappa.
Non dettagli.

Così come non è un dettaglio l'assenza di una vittoria di tappa, soprattutto per un corridore come Stefano, che è plurivincitore nella corsa rosa e che nel 2007, quando finì 16esimo a causa soprattutto del crollo nella tappa delle Tre Cime, vinse due tappe in modo splendido.

Dovessimo fare una graduatoria delle performance di Garzelli al Giro, beh a mio parere quello del 2000, quello del 2003 e quello del 2007 vengono prima di quello del 2009, a meno che Stefano non faccia cose mirabolanti (e mi farebbe molto piacere) verso il Vesuvio...

Questo può essere opinabile, per carità, ma quando affermiamo che il Giro 2009 sia il migliore della carriera di Garzelli, beh io dico che non siamo più neppure nel campo delle opinioni, stiamo parlando di un'affermazione errata, magari perché scritta frettolosamente e senza rifletterci troppo.
Ché non ci sarebbe nulla di male, decisamente niente che renda necessario uno spericolato arrampicamento libero sugli specchi (il che include far passare per dei fenomeni Rogers, Leipheimer e Pellizotti e magari Valjavec e Arroyo, perché no?...)

 

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Livello Greg Lemond
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  postato il 29/05/2009 alle 17:53
Originariamente inviato da rizz23

Originariamente inviato da lemond



Guarda lemond, una cosa è interpretare, una cosa fare dei sofismi...

Questo può essere opinabile, per carità, ma quando affermiamo che il Giro 2009 sia il migliore della carriera di Garzelli, beh io dico che non siamo più neppure nel campo delle opinioni, stiamo parlando di un'affermazione errata, magari perché scritta frettolosamente e senza rifletterci troppo.
Ché non ci sarebbe nulla di male, decisamente niente che renda necessario uno spericolato arrampicamento libero sugli specchi (il che include far passare per dei fenomeni Rogers, Leipheimer e Pellizotti e magari Valjavec e Arroyo, perché no?...)


Ti prego di credermi se ti dico che prima di andare a vedere le classifiche dei Giri 2000 e 2003 pensavo, e l'ò anche scritto, che tu avessi ragione. Quindi nessuna ricerca di sofismi o "arrampicarsi sugli specchi" da parte mia. Solo il convincimento sincero che davvero Pellizzotti, Leipheimer e Rogers (insieme a Menchov, Di Luca, Basso e Sastre) sono dei campioni in confronto a quelli che hanno corso il Giro nel 2000 e 2003, dove, a parte Simoni, non trovo nessuno.
Sui percorsi non ti saprei dire, perché non li rammento.

 

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Utente del mese Aprile 2010




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  postato il 29/05/2009 alle 19:00
Originariamente inviato da lemond

Originariamente inviato da rizz23

Originariamente inviato da lemond



Guarda lemond, una cosa è interpretare, una cosa fare dei sofismi...

Questo può essere opinabile, per carità, ma quando affermiamo che il Giro 2009 sia il migliore della carriera di Garzelli, beh io dico che non siamo più neppure nel campo delle opinioni, stiamo parlando di un'affermazione errata, magari perché scritta frettolosamente e senza rifletterci troppo.
Ché non ci sarebbe nulla di male, decisamente niente che renda necessario uno spericolato arrampicamento libero sugli specchi (il che include far passare per dei fenomeni Rogers, Leipheimer e Pellizotti e magari Valjavec e Arroyo, perché no?...)


Ti prego di credermi se ti dico che prima di andare a vedere le classifiche dei Giri 2000 e 2003 pensavo, e l'ò anche scritto, che tu avessi ragione. Quindi nessuna ricerca di sofismi o "arrampicarsi sugli specchi" da parte mia. Solo il convincimento sincero che davvero Pellizzotti, Leipheimer e Rogers (insieme a Menchov, Di Luca, Basso e Sastre) sono dei campioni in confronto a quelli che hanno corso il Giro nel 2000 e 2003, dove, a parte Simoni, non trovo nessuno.
Sui percorsi non ti saprei dire, perché non li rammento.


Sì però potrai concordare che vincere o non vincere delle tappe possa influire sulla valutazione del Giro di un atleta...

 

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Livello Roger De Vlaeminck




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  postato il 29/05/2009 alle 19:55
Originariamente inviato da lemond
2003, è arrivato a sette minuti, precedendo di 5 secondi Popovich e poi Noè, Totschnig, Rumsas, Frigo, Honchar, il Pellizzotti di allora e Mazzoleni.

2000, secondo Casagrande, terzo Simoni (non so in quali condizioni fosse, ma questo lo concedo è l'unico grande avversario che abbia battuto), poi Noè, Tonkov (credo ormai in declino), Buenahora, Belli, Rubiera, Honchar.

Padronissimi di interpretare questi dati come vi sembra più opportuno, però a me non sembra ridicola l'affermazione di partenza, perché avversari come Menchov, Di Luca, Pellizzotti (degli ultimi due anni), Basso, Sastre, Leipheimer, Rogers e Bruseghin (senza considerare Armstrong) non c'erano mai stati ad un Giro d'Italia.


D'accordo sul fatto che Garzelli abbia vissuto uno dei Giri d'Italia migliori della sua carriera, pari a quello da lui vinto nel 2000, anche se gli avversari non erano quelli di questa edizione (apparte un Casagrande d'annata e un Simoni poco inferiore a quello degli anni successivi).
Commetti però l'errore di soffermarti più sul distacco finale che non sul contenuto della corsa: nel 2003 Garzelli arrivò a sette minuti da Simoni per il semplice motivo che cadde giù dal Sampeyre, caduta che compromise anche la tappa successiva di Cascata del Toce. Ma il Garzelli del 2003 era sicuramente all'apice della carriera e per nulla inferiore a quel Garzelli visto in queste ultime tre settimane.

 

[Modificato il 29/05/2009 alle 20:03 by Dreams]

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 29/05/2009 alle 22:27
il Garzelli 2003 arrivo' ad una trentina di secondi da un Simoni in stato di grazia sia sullo Zoncolan che a Pampeago.senza contare la sua vittoria sul Terminillo.i 7 minuti son bugiardi e dovuti in larga parta alla famosa caduta nella discesa dal Sampeyrecome gia' ricordato da qualcuno

 

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Livello Miguel Indurain




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  postato il 29/05/2009 alle 23:11
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Ho controllato il 2000 il 2003 ed io, che sono dell'idea :"Dimmi chi è arrivato secondo e ...", rimango della mia opinione che poteva sembrare, anche a me, temeraria.

2003, è arrivato a sette minuti, precedendo di 5 secondi Popovich e poi Noè, Totschnig, Rumsas, Frigo, Honchar, il Pellizzotti di allora e Mazzoleni.

2000, secondo Casagrande, terzo Simoni (non so in quali condizioni fosse, ma questo lo concedo è l'unico grande avversario che abbia battuto), poi Noè, Tonkov (credo ormai in declino), Buenahora, Belli, Rubiera, Honchar.

Padronissimi di interpretare questi dati come vi sembra più opportuno, però a me non sembra ridicola l'affermazione di partenza, perché avversari come Menchov, Di Luca, Pellizzotti (degli ultimi due anni), Basso, Sastre, Leipheimer, Rogers e Bruseghin (senza considerare Armstrong) non c'erano mai stati ad un Giro d'Italia.

Sì, ma questi ultimi lo stanno sopravanzando, mentre gli altri nomi che hai fatti, erano dopo di lui in classifica.

 
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Livello Greg Lemond
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  postato il 30/05/2009 alle 06:29
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Guarda lemond, una cosa è interpretare, una cosa fare dei sofismi...

Questo può essere opinabile, per carità, ma quando affermiamo che il Giro 2009 sia il migliore della carriera di Garzelli, beh io dico che non siamo più neppure nel campo delle opinioni, stiamo parlando di un'affermazione errata, magari perché scritta frettolosamente e senza rifletterci troppo.
Ché non ci sarebbe nulla di male, decisamente niente che renda necessario uno spericolato arrampicamento libero sugli specchi (il che include far passare per dei fenomeni Rogers, Leipheimer e Pellizotti e magari Valjavec e Arroyo, perché no?...)


Ti prego di credermi se ti dico che prima di andare a vedere le classifiche dei Giri 2000 e 2003 pensavo, e l'ò anche scritto, che tu avessi ragione. Quindi nessuna ricerca di sofismi o "arrampicarsi sugli specchi" da parte mia. Solo il convincimento sincero che davvero Pellizzotti, Leipheimer e Rogers (insieme a Menchov, Di Luca, Basso e Sastre) sono dei campioni in confronto a quelli che hanno corso il Giro nel 2000 e 2003, dove, a parte Simoni, non trovo nessuno.
Sui percorsi non ti saprei dire, perché non li rammento.


Sì però potrai concordare che vincere o non vincere delle tappe possa influire sulla valutazione del Giro di un atleta...


Sì, questo aspetto mi era sfuggito, perché mi sono concentrato solo sulla classifica.

 

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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

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  postato il 30/05/2009 alle 06:29
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Commetti però l'errore di soffermarti più sul distacco finale che non sul contenuto della corsa: nel 2003 Garzelli arrivò a sette minuti da Simoni per il semplice motivo che cadde giù dal Sampeyre, caduta che compromise anche la tappa successiva di Cascata del Toce. Ma il Garzelli del 2003 era sicuramente all'apice della carriera e per nulla inferiore a quel Garzelli visto in queste ultime tre settimane.


Hai ragione, ma purtroppo non ho visto quel Giro e quindi mi devo "fidare" solo della "Memoire du cyclisme". Comunque mi fido e ritratto la mia affermazione, sottoscrivendo la tua.

 

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(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)

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  postato il 30/05/2009 alle 06:33
A Barrylindon la risposta, l'ò già data (concordando), mentre per Garzelli, c'è da dire che il ritardo in classifica si deve ad una sola tappa e, come riassunto, posso aggiungere che quest'anno Stefano mi ha entusiasmato.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/05/2009 alle 09:25
Anche a me ha entusiasmato ma credo che senza quella giornata negativa non sarebbe comunque andato sul podio.
Anche secondo me (non ricordo chi lo ha scritto e in quale thread) questo giro è stato "falsato" dal fatto che Menchov ha avuto solo Di Luca come avversario vicino in classifica. Se Garzelli e i Liquigas fossero stati più vicini anche Danilo avrebbe avuto più possibilità di vincere il giro.

 

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FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale

66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi!

 
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  postato il 27/11/2009 alle 19:15
Garzelli, punto sul Giro nel 2010
Il corridore: "Ho ripreso preparazione, potrebbe essere l'ultima volta"

'Ho appena ripreso la preparazione verso il 2010 pensando soltanto al Giro d'Italia'. Cosi' il corridore Stefano Garzelli.

'Sara' un'edizione durissima - continua - ma a 10 anni dalla mia vittoria nella corsa rosa, voglio fare bene in quella che potrebbe essere la mia ultima partecipazione. Andro' in ritiro con il mio team Acqua&Sapone-Mokambo tra due giorni sul litorale toscano di Marina di Cecina e con i tecnici definiro' fino al 2 dicembre i dettagli dei miei programmi'.

(ansa.it)

 

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