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Autore: Oggetto: Disegna il tuo Giro & Fantatappe

Livello Hugo Koblet




Posts: 410
Registrato: Oct 2006

  postato il 25/06/2009 alle 14:16
Molto belli entrambi gli ultimi Giri, anche se probabilmente tutti e due eccessivamente duri. Per quanto riguarda quello di Dreams, sono d'accordo che sarebbe meglio allungare qualche tappa in modo da superare i 200 km, dato che secondo me aggiunge qualcosa anche da un punto di vista tecnico (tappe come quella di Pinerolo di questo Giro insegna quanto dopo 230-250 km i valori in campo possano cambiare).

 

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"Quando scatta lui, io mi giro dall'altra parte, altrimenti mi demoralizzo", Ivan Gotti, a proposito di Marco Pantani

 
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Livello Miguel Indurain




Posts: 675
Registrato: Jan 2009

  postato il 25/06/2009 alle 14:44
Amiata e Fittanze di Sega sono due salite che mi piacerebbe vedere al Giro. L'amiata ha panorami fantastici, e le fittanze sono un bel finale (magari prima il Campolon? il san Valentino? Il monte baldo?), però dalle Fittanze sarebbe meglio arrivare o a Verona o a Boscochiesanuova, più realistico.
 
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Livello Tour




Posts: 212
Registrato: Jun 2009

  postato il 25/06/2009 alle 16:19
A me piacerebbe una cronodiscesa come prologo per premiare coì con la maglia rosa il più abile e coraggioso su questo tipo di terreno.

 

[Modificato il 25/06/2009 alle 16:23 by Gabro]


 
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Livello Roger De Vlaeminck




Posts: 632
Registrato: Jul 2008

  postato il 25/06/2009 alle 19:07
Originariamente inviato da Gabro

A me piacerebbe una cronodiscesa come prologo per premiare coì con la maglia rosa il più abile e coraggioso su questo tipo di terreno.



Prima tappa cronodiscesa della Fauniera Se c'era Savoldelli faceva il giro completamente in rosa.

 

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Livello Fausto Coppi




Posts: 1518
Registrato: Oct 2008

  postato il 25/06/2009 alle 21:28
E io ancora non ho capito come si fanno quei grafici...

 

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RISULTATI DI PRESTIGIO FANTACICLISMO 2009 (Decimo assoluto)
2o in una tappa al Giro (Lido di Camaiore Firenze)
Medaglia di bronzo campionato italiano a cronometro
3o in una tappa al Tour (Monaco)
2o GP Ouest-France Plouay
Una vittoria (Rivas Vacia Madrid-Madrid)un secondo (Alziro-Alto de Aitana) e un terzo posto (Xativa) alla Vuelta + due quarti posti.
Terzo in classifica finale e miglior sprinter alla Vuelta!
Vincitore del Giro di Romagna
FANTACICLISMO 2010: Vincitore del Giro del Friuli
3o al Giro dell Fiandre
2o in una tappa al Giro (Ferrara-Asolo)
3o alla Tre Valli Varesine
2o Giro del Veneto/ 3o ad una tappa della Vuelta (Marbella-Malaga)
Che bello, sono fantalleato! ^_^

 
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Livello Tour




Posts: 225
Registrato: Jan 2009

  postato il 25/06/2009 alle 23:59
Oggi non avevo niente di meglio da fare che mettermi a disegnare un FantaTour: credo mi sia uscito un percorso buono, ma non eccezionale, e con una prima settimana noiosissima. A voi il giudizio:

S 1 Le Mans (cronosquadre) 13,5 Km. Crono all'interno del famoso circuito.
D 2 Sable-sur-Sarthe - Ploubalay 197,5 Km. Tappa bella piatta piatta.
L 3 Saint-Malo - Brest 236,5 Km. Tappa tutta bretone, dal mare attraverso l'interno, poi di nuovo mare. Percorso mosso, qualche salitella, ma arrivo per velocisti.
M 4 Brest - Vannes 223 Km. Altra tappa bretone, piuttosto facile.
M 5 Muzillac - Cholet 159 Km. Ancora velocisti, e stavolta neanche "GPM" di quarta categoria.
G 6 Le Roche Sur-Yvon - Cognac 173 Km. Come sopra, ultima di cinque tappe dall'esito pressochè scontato.
V 7 Bergerac - Periguex (crono) 50 Km. Si comincia a spostarsi dall'Atlantico: crono dalla città di Cyrano con un percorso mosso, e due salitelle nel percorso.
S 8 Periguex - Mont Dore 227 Km. Prima delle due tappe del Massiccio Centrale: prime treb salite facili, poi la Tour d'Auvregne e l'arrivo sul Mont-Dore, una salitella di 5-6 Km al 5% circa. Possono arrivare in 30-40 assieme.
D 9 Super Besse - Saint Julien-Chapteuil 185 Km. Ancora nel Massiccio Centrale: tappa mossa, continuo saliscendi, anche se l'ultimo GPM è a 30 Km dal traguardo: probabile fuga.
L Riposo
M 10 Montelimar - Avignone 149,5 Km. Tappa abbastanza mossa nei primi 85 Km, poi la strada si fa meno impervia. Ci possono essere fughe, ma anche una volata.
M 11 Avignone - Saint Poins-de-Thomiierés 223 Km. Frazione piatta, fino a 25 Km dal traguardo: poi prima un dentello, quindi una facile salitella di 10 Km che termina ad altrettanti 10 dal traguardo.
G 12 Beziers - Cadarcet 174 Km. Si arriva ai piedi dei Pirenei, ma c'è ancora pianura: un unica salita, facile e breve,la cui cima però è a meno di 5 Km dal traguardo.
V 13 Foix - Borges de la Peguera (And) 156 Km. Secondo arrivo in salita, e prima tappa pirenaica. Puymorens lontanissimo dal traguardo, e poi la salita finale ad Andorra: 10 Km, quasi 800 m di dislivello.
S 14 Andorra la Vella - Super-Bàgneres 198 Km. Terzo arrivo in salita, preceduto , dal Port de la Boinagua, e dal Portillion.
D 15 Loudenvielle - Luz Ardiden 122,5 Km. Classico tappone pirenaico: Peyresourde, Val Louron, Aspin, Tourmalet e infine Luz Ardiden.
L Riposo
M 16 Montreux (Sui)- Losanna (Sui)(crono) 36,5 Km. Crono tutta elvetica: abbastanza veloce, poi giunti nella città olimpica, si sale nella zona dello stadio per poi arrivare in centro.
M 17 Losanna (Sui) - Grenoble 238 Km. Tappa divertente e mossa, che potrebbe nascondere qualche insidia. Varie salite di 2a categoria, e il finale dell'ultima tappa del Delfinato, con il Col de La Porte a una ventina di km dal traguardo.
G 18 La Mure - L'Alpe d'Huez 252,5 Km. Le località di partenza e d'arrivo non sono lontane, ma si fa un giro ben più lungo: un paio di salite di "riscaldamento", poi Izoard, Lautaret e l'arrivo sull'Alpe d'Huez.
V 19 Bourg d'Oisans - Courchevel 183 Km. Quinto e ultimo arrivo in salita: Galibier, Madeleine, e la salita finale.
S 20 Moutiers - Sallanches 181,5 Km. Ultima tappa alpina più morbida: Cormet de Roseland, Les Saise, Les Aravis e la Colombiere, ma questa è a 45 Km dal traguardo. Discesa, pianura, ma il finale è complicato, con un passaggio sul duro circuito del Mondiale.
D 21 Beauvais - Parigi 136 Km. Bel trasferimento in TGV, e classica passerella finale.
Totale: 3515 Km.

 

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Livello Tour




Posts: 178
Registrato: Mar 2006

  postato il 26/06/2009 alle 10:23
Sei arrivi in salita al Tour ?!!
Roba mai vista.

 
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Livello Hugo Koblet




Posts: 410
Registrato: Oct 2006

  postato il 26/06/2009 alle 10:39
Il percorso è bello, però le tappe andrebbero ridistribuite, perché 12 tappe senza né Alpi né Pirenei sono degne del peggior Leblanc . Io anticiperei i Pirenei subito dopo il primo giorno di riposo

 

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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jan 2008

  postato il 26/06/2009 alle 11:22
Originariamente inviato da Lore_88

Bello!!!
E poi a uno che mette 4 tappe in Toscana non posso che fargli i complimenti.


Quoto pure le faccine Bellissimo giro!

 

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Fabio

I walk these streets, a loaded six string on my back...

"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell

http://platissimamente.blogspot.com/

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 5092
Registrato: Apr 2004

  postato il 27/06/2009 alle 14:14
Anche il “vate” dei fantagiri (perdonatemi l’auto-sviolinata) si cimenta con il Giro del 2010.
Preciso subito che mi sono lasciato ispirare dal fatto che l’anno prossimo il Giro sarà dedicato a Coppi e Bartali: per questo motivo ho inserito nel tracciato di ogni tappa due traguardi volanti dedicati ai due campioni. Gli arrivi in salita sono 6, ma il secondo viene al termine d’una tappa che non si può definire di montagna. Per quanto riguarda i GPM, ne troverete tantissimi semplicemente perché ho deciso di considerare anche quelli di 4a categoria
Nelle tappe superiori ai 200 Km ho inserito una doppia altimetria, spezzando in due il percorso.


1a TAPPA: AMSTERDAM – AMSTERDAM (circuito del Waterland – cronometro a squadre – 40,3 Km)
Cronosquadre quasi interamente pianeggiante (subito dopo il via si dovrà affrontare un piccolo traforo sottomarino). Finale in centro, con passaggi sulle rive dell’Amstel e sul Magere Brug, il più celebre ponte di Amsterdam. Arrivo nella centralissima Dam.
GPM: /
INTERMEDI: Monnickendam (km 14,9), Kinselmeer (26,4 Km).




2a TAPPA: DEN HAAG (L’AIA) – UTRECHT (155,7 Km)
Tappa per velocisti, con un facilissimo GPM di quarta categoria, praticamente un cavalcavia. Circuito finale di 7 Km, con traguardo di fronte al Duomo.
GPM: Noordwijk - Oude Zeeweg (4a cat - 13 m – 0,4 km al 3%, km 25)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Zandvoort - Autodromo (55,9 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Haarlem (65,9 Km)




3a TAPPA: 'S-HERTOGENBOSCH – MIDDELBURG 176,3 Km)
Altra tappa per velocisti, stavolta senza GPM, ma con l’insida del vento (gli ultimi 85 Km si svolgono nella regione dello Zeeland, con diversi passaggi sulle lunghe dighe che separano la terra dal mare). Circuito finale attorno alle mura di Middelburg (6 Km, un giro)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Breda (47,2 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Zierikzee / Schouwen-Duiveland (122,1 Km)



4a TAPPA: TERNEUZEN - GAND (187 Km)
Dall’Olanda al Belgio, la quarta tappa si svolgerà sulle strade del Giro delle Fiandre. Previsti 14 GPM, tra i quali 8 muri della classica fiamminga, affiancati a salite inedite (segnate con l’asterisco) e all’ascesa del Kruisberg, affrontata ai mondiali del 1988 di Renaix, vinti da Maurizio Fondriest. Primo passaggio per Gand al 42° Km.
GPM: Koppenberg (2a cat - 78 m – 0,6 km al 11,6%, km 73,9), Zandstraat* (3a cat - 110 m – 1,8 km al 3,2%, km 84,4), Renaix - Kruisberg (3a cat - 119 m – 1,8 km al 4,8%, km 90,6), Steenberg* (3a cat - 95 m – 1,6 km al 4,3%, km 102,7), Leberg (3a cat - 95 m – 0,9 km al 4,2%, km 107,5), Berendries (3a cat - 98 m – 0,9 km al 7%, km 111,5), Valkenberg (3a cat - 90 m – 0,5 km al 8,1%, km 111,5), Tenbosse (4a cat - 60 m – 0,4 km al 6,9%, km 123,7), Eikenmolen (3a cat - 80 m – 0,6 km al 5,9%, km 129,2), Muro di Grammont (1a cat - 100 m – 0,4 km al 9,3%, km 138,8), Bosberg (3a cat - 102 m – 1 km al 5,8%, km 142,5), Eikestraat* (4a cat - 55 m – 1,7 km al 2,6%, km 154,4), Steenhuizestraat* (4a cat - 85 m – 1,7 km al 2,6%, km 165,9), Houtemstraat* (4a cat - 65 m – 0,4 km al 3,5%, km 165,9)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Zelzate (19,6 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Oudenaarde (67,8 Km)



RIPOSO – TRASFERIMENTO A NOVI LIGURE

5a TAPPA: NOVI LIGURE - TORTONA (178,2 Km)
Prima tappa italiani tracciata sulle strade degli allenamenti del campionissimo. Percorso collinare ma asfissiante. Anche oggi in programma parecchi traguardi della montagna, tra i quali due muri inediti, il Cioccale ed il Montemarzino. Circuito finale di 6,5 Km.
GPM: Cremolino (3a cat – 401 m – 11,5 km al 2,2%, km 42,4), Belforte Monferrato (3a cat - 280 m – 1,4 km al 6,4%, km 54,3), Mazzarelli di Mornese (3a cat – 400 m – 7,7 km al 2,4%, km 66,9), Dernice / Valico Padellini (3a cat - 599 m – 5,1 km al 4,3%, km 105,8), Salita del Cioccale (2a cat - 475 m – 1,7 km al 9,7%, km 117,5), Montemarzino (1a cat – 440 m – 1,6 km al 13,1%, km 128,6), Avolasca (3a cat - 402 m – 3,3 km al 5%, km 138,7), Sarezzano / Sella della Fornace (3a cat - 315 m – 3,2 km al 4,5%, km 164,3), Tortona / Corso Fausto e Serse Coppi (3a cat - 205 m – 2 km al 4,5%, km 175,3)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Ovada (51,5 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Bivio Castellania / Passo Coppi (152,2 Km)



6a TAPPA: SALICE TERME - PARMA (180,6 Km)
Tappa per velocisti, caratterizzata da 5 GPM, dei quali quattro di 4a categoria. Gli ultimi due, nonostante la bassa classificazione, potrebbero dare qualche noia ai treni: si trovano a 18 e 16 Km dall’arrivo e presentano pendenze interessanti, a dispetto della brevità. Anche questa è una tappa “coppiana”: a Salice Coppi andava spesso a riposare durante i periodo di allenamento, mentre di Parma è Vittorio Adorni che, dopo la vittoria al Giro del 1965, fu definito “il più bel rosa dopo Coppi”
GPM: Salita di Torrazza Coste (4a cat – 175 m – 0,8 km al 3,7%, km 11,4), Valico di Sant'Antonio (3a cat - 646 m – 8,4 km al 5,1%, km 126,6), Valico di Case dell'Asta (4a cat – 550 m – 5,1 km al 2,9%, km 136,6), Strada della Ripa (4a cat – 205 m – 1,2 km al 7,5%, km 161,8), Parco Naturale Regionale dei Boschi di Carrega (4a cat - 200 m – 0,8 km al 8,1%, km 164)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Piacenza (66,2 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Salsomaggiore Terme (112,6 Km)



7a TAPPA: SASSUOLO – PONTE A EMA / FIRENZE (208,9 Km)
Dopo l’omaggio diretto a Coppi, ecco quello dedicato a Bartali, in una tappa dedicata ai finisseur. Si partirà da Sassuolo, la città dove da diversi anni si conclude la Settimana Coppi & Bartali. Ci sarà una Cima Bartali al Parco Storico di Monte Sole, omaggio all’attività partigiana di Gino. Il clou della tappa sarà rappresentato dalla doppia ascesa al Monte Acuto e dall’attraversamento dei quartieri collinari di Firenze, con le salite degli allenamenti di Bartali (tra le quali la celebre ascesa dei Moccoli, dove ho collocato il traguardo volante dedicato a Coppi)
GPM: Altopiano delle Pradole (3a cat – 685 m – 6,1 km al 5,8%, km 54,5), Parco Regionale Storico di Monte Sole (CIMA BARTALI - 405 m – 4,5 km al 5,3%, km 71), Montefredente (3a cat – 693 m – 7,2 km al 5,5%, km 93,3), Passo della Futa (3a cat – 945 m – 6 km al 3,2%, km 108,7), Croci di Calenzano (3a cat - 415 m – 5,1 km al 3,5%, km 131,8), Calenzano / Viale dei Cipressi (4a cat - 115 m – 0,5 km al 5%, km 141,8), Monte Acuto (2a cat - 605 m – 9,5 km al 5,4%, km 157,1), Monte Acuto (2a cat - 605 m – 8,7 km al 5,7%, km 178,6), Firenze / Viale Galileo / Salita dell'Erta Canina (3a cat - 120 m – 1,4 km al 4,8%, km 197,2), Bagno a Ripoli / Via di Ritortoli (4a cat - 115 m – 0,7 km al 7,8%, km 206,7)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Firenze / Salita dei Moccoli (Via Fortini) (201,7 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Vignola (19,7 Km)




8a TAPPA: PONTE A EMA / FIRENZE – MONTE PETRANO (210,7 Km)
Prima tappa di montagna. Gli ultimi 60 Km, a partire dallo strappo di Moria, sono gli stessi della tappa del Giro 2009. Traguardo volante Bartali a Città di Castello, dove Gino disputò l’ultima corsa della carriera.
GPM: Poggio alla Croce (3a cat – 496 m – 4 km al 6%, km 14,8), Poggio Bagnoli (4a cat – 302 m – 6,9 km al 2,2%, km 49,2), Foce di Scopetone (3a cat – 515 m – 3,8 km al 5,8%, km 75,8), Salita di Confornano (3a cat - 780 m – 5,6 km al 6,8%, km 125), Salita di Monte Macinare (3a cat - 751 m – 5,3 km al 4,5%, km 138,4), Moria (3a cat - 589 m – 2,3 km al 8,8%, km 153,2), Monte Catria (1a cat - 1368 m – 11 km al 8%, km 176), Monte Petrano (arrivo - 1101 m – 10,4 km al 7,9%)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Figline Valdarno (23,3 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Città di Castello (108,8 Km)




9a TAPPA: MACERATA - TERNI (179,2 Km)
Tappa per velocisti, vallonata all’inizio (si percorrono le stradine collinari della Tirreno Adriatico) e pianeggiante negli ultimi 75 Km, tracciati attraverso la Valnerina. Si arriva a Terni, dove nel 1951 Coppi vinse la crono più lunga della storia del Giro d’Italia (81 Km).
GPM: Corridonia (3a cat – 230 m – 2,7 km al 4,6%, km 10), Salita di Macina (4a cat – 205 m – 2,8 km al 3,9%, km 16,1), Montegiorgio (3a cat – 398 m – 12,4 km al 2,6%, km 31,1), Sant'Angelo in Pontano (4a cat - 465 m – 1 km al 4%, km 46,2), San Ginesio (3a cat - 685 m – 7,3 km al 4,8%, km 57,6), Valico di Appennino (3a cat - 769 m – 3,7 km al 4,8%, km 104,8)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Falerone (38,8 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Ferentillo (159,7 Km)



10a TAPPA: TERNI - NORMA (199,3 Km)
Secondo arrivo in salita, al termine d’una tappa non particolarmente impegnativa, ma comunque interessante per la presenza dell’ascesa ai Campi di Annibale. La salita finale è breve e apparentemente facile, in realtà ha un andamento a gradoni, dove si alternano tratti pedalabili ad altri decisamente pendenti. I traguardi volanti sono inseriti in località dove hanno vinto Coppi (Rocca di Papa, crono nel ’52) e Bartali (Rieti, cronoscalata al Terminillo nel ’37).
GPM: Cascata della Marmore (3a cat – 375 m – 6,2 km al 3,6%, km 7,4), Loc. Ornaro Basso (4a cat – 580 m – 3 km al 4,3%, km 49,7), Moricone (3a cat – 285 m – 3,7 km al 3,6%, km 85,3), Monte Porzio Catone (3a cat - 445 m – 6,5 km al 5,3%, ultimi 800 metri al 11,8%, km 135), Campi di Annibale (1a cat - 755 m – 5,5 km al 7,1%, km 148,5), Valico di Monte Spino (4a cat - 655 m – 0,6 km al 5,1%, km 156,6), Cori (4a cat - 295 m – 1,8 km al 3,3%, km 179,1), Norma (arrivo – 440m – 8,2 Km al 5%).

TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Rocca di Papa (147,5 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Rieti (37,5 Km)



11a TAPPA: CRONOSCALATA DELLE SVOLTE DI POPOLI (10,3 Km)
Al Giro del 1936 Bartali mandò fuori tempo massimo buona parte del gruppo nel corso della Campobasso – L’Aquila, scattando sulla salite delle Svolte di Popoli, teatro di questa undicesima tappa. Si tratta di una salita molto nota in ambiente sportivo, ma non ciclistico: dal 1963 vi si svolge una nota cronoscalata automobilistica (http://www.svoltedipopoli.it/)
GPM: Strada delle Svolte (arrivo – 746 m – 7,6 Km al 6,4%).
INTERMEDI: 1° tornante (Km 2,8), 5° tornante (Km 7,2)



12a TAPPA: L’AQUILA - VASTO (184,6 Km)
Tappa per velocisti con partenza dall’Aquila, dove Gino conseguì il primo successo di tappa al Giro (1936). Il percorso è vallonato e potrebbe penalizzare i velocisti che sono solitamente aiutati dai treni. Finale in circuito (un giro di 11 Km), col traguardo posto in cima ad un lieve falsopiano.
GPM: Bivio di Barisciano (3a cat –891 m – 8,1 km al 3,9%, km 14,3), Salita di Serramonacesca (3a cat – 315 m – 8,3 km al 3%, km 83), Aia della Forca (3a cat – 586 m – 7,2 km al 4,3%, km 93,4), Bocca di Valle (3a cat - 640 m – 5,7 km al 4,2%, km 102,9), Salita della Stazione di Guardiagrele (4a cat - 460 m – 1,3 km al 3,8%, km 112,5), Salita di Castel Frentano (4a cat - 375 m – 2,9 km al 3,7%, km 125,7), Cori (4a cat - 295 m – 1,8 km al 3,3%, km 179,1), Salita di Zimarino (4a cat - 75 m – 1,5 km al 4%, km 164,8),
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Lanciano (133,6 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Torre de' Passeri (62,2 Km)



13a TAPPA: VASTO – MELFI (210,1 Km)
Tappa di collina, col finale adatto ai finisseur: l’arrivo è posto al termine di un secco strappo di 400 metri al 7,5% di media.
GPM: Campomarino (4a cat – 51 m – 1,7 km al 2,9%, km 32,2), Serracapriola (3a cat – 269 m – 6,6 km al 3,1%, km 55,4), Salita di San Paolo di Civitate (4a cat – 152 m – 2,3 km al 4,4%, km 68,8), Salita del Montedoro (4a cat - 180 m – 2,2 km al 3,2%, km 94,2), Troia (3a cat – 435 m – 3,6 km al 4,8%, km 124,7), Candela (3a cat - 445 m – 3,1 km al 4,6%, km 165,9), Cantoniera di Rocchetta Sant'Antonio (3a cat - 700 m – 9,4 km al 3,8%, km 178,4), Salita della Vecchia Strada per Melfi (3a cat - 580 m – 9,4 km al 4%, km 203,7),
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Termoli (25,3 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Lucera (105 Km)




14a TAPPA: BERNALDA – ROSSANO (197,4 Km)
Percorso di media montagna per la frazione più meridionale del Giro. Una tappa trabocchetto, caratterizzata da una salita impegnativa (i primi 7 Km della salita alla Sila Greca hanno una pendenza media del 8,8%) e lunghissima, seguita da un’altrettanto chilometrica e tortuosa discesa. In salita anche gli ultimi 4,4 Km (media del 4,5%).
GPM: Salita di Marconia (4a cat – 102 m – 0,9 km al 7,4%, km 11,2), Montalbano Jonico (3a cat – 295 m – 2,8 km al 4,8%, km 33,3), Montegiordano Marina (4a cat – 35 m – 0,9 km al 2,8%, ultimi 100 metri al 12%, km 76,4), Serra Castagna / Sila Greca (1a cat - 1290 m – 28,7 km al 3,9%, km 164,7)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Marina di Amendolara (89,7 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Policoro (54,9 Km)



15a TAPPA: CASTROVILLARI – MONTE CERVIALTO (253,5 Km)
Tappa molto impegnativa per chilometraggio ed altrimetria, che prevede il quarto arrivo in salita. Si tratta di un’ascesa inedita che, di fatto, è la prosecuzione di quella del Lago Laceno, affrontata nel Giro del 1998. La salita finale è discontinua, interrotta in vista della vetta da una sensibile contropendenza.
GPM: Valico di Campo Tenese (2a cat – 1035 m – 9,9 km al 5,4%, km 13,8), Valico di Prestieri (3a cat – 836 m – 13,4 km al 4%, km 54,3), Contrada Capraro di Lauria (3a cat – 800 m – 5,1 km al 5,2%, Km 69,7), Valico dei Cerri (4a cat - 855 m – 1,8 km al 4,1%, km 77,2), Selletta di Monte Cervaro (3a cat - 785 m – 2,4 km al 7,7%, km 90,4), Casalbuono (4a cat - 605 m – 1,4 km al 3,2%, km 101,3), Salita del Bivio di Buccino (3a cat – 420 m – 5,9 km al 3,7%, km 163,3), Salita della Contrada Fossa del Lupo (2a cat - 335 m – 1,4 km al 8,9%, primi 900 metri al 10%, km 166,8), Contursi Terme (4a cat - 255 m – 2,9 km al 3,5%, km 180,9), Piano del Gaudo (2a cat - 1095 m – 12,2 km al 6,2%, km 211), Valico delle Croci di Acerno (3a cat - 843 m – 4,5 km al 2,1%, km 227,5), Valico di Villaggio Laceno (1a cat - 1105 m – 5,6 km al 9%, km 240,9), Monte Cervialto (arrivo - 1615 m – 8,8 km al 6,1%)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Castelluccio Inferiore (46,5 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Sala Consilina (123,9 Km)




RIPOSO – TRASFERIMENTO A MESTRE

16a TAPPA: MESTRE – LONGARONE / CIRCUITO DEL PIAVE (112,3 Km)
È una delle tappe più facili, corta e con poche difficoltà. Circuito finale di 10,3 Km (un giro). Traguardo volante Bartali a Vittorio Veneto, centro dal quale prese via la prima tappa dolomitica della storia del Giro (Vittorio Veneto – Merano, 1937), vinta dal toscano.
GPM: Salita di Ogliano (4a cat – 140 m – 1,2 km al 5,8%, km 51,4), Sella di Fadalto (3a cat – 487 m – 7,5 km al 3,9%, km 76,5), Salita di Provagna (4a cat – 490 m – 0,8 Km al 4,7%, Km 106,4)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Villorba / Cicli Pinarello SPA (21,9 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Vittorio Veneto (62,1 Km)



17a TAPPA: PIEVE DI CADORE - ORTISEI (156,9 Km)
Rivisitazione della storica frazione del Giro del 1940. All’originario tracciato di 110 Km (Falzarego – Pordoi – Sella) è stata aggiunta un’appendice che porterà i girini sulla durissima salita dei Bagni Froi.
GPM: Passo di Falzarego (1a cat – 2117 m – 15,8 km al 5,8%, km 45,3), Passo Pordoi (1a cat – 2239 m – 9,2 km al 6,9%, km 75,9), Passo di Sella (1a cat – 2244 m – 5,6 Km al 7,8%, Km 87,7), Passo di Pinei (3a cat – 1455 m – 4,3 Km al 6,5%, Km 111), Bagni Froi (1a cat – 1165 m – 6,1 Km al 10,4%, Km 138,9), Salita di San Pietro in Gardena (3a cat – 1250 m – 3,3 Km al 4,8%, Km 148,4), Salita di Pontives (4a cat – 1115 m – 1 Km al 6%, Km 152,2)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Cortina d’Ampezzo (29 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Ortisei (105,6 Km)



18a TAPPA: ORTISEI – PASSO DEL MORTIROLO (197,7 Km)
È la tappa clou del Giro (ma anche l’indomani ci sarà la possibilità di far selezione in montagna): Stelvio e arrivo in salita al Mortirolo.
GPM: Passo dello Stelvio (CIMA COPPI – 2758 m – 24,3 km al 7,4%, km 132,6), Passo del Mortirolo (arrivo – 1854 m – 12,4 Km al 10,5%)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Bormio (154,3 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Merano (59,9 Km)



19a TAPPA: COLICO – MONTE GENEROSO (192,8 Km)
Ultima occasione per gli scalatori. L’arrivo in salita in territorio elvetico (inserito per transitare da Lugano, dove Coppi conquistò la maglia iridata nel 1953) è preceduto da due ascese inedite ed impegnative, il Passo della Cava e l’Alpe di Ponna.
GPM: San Fedele d'Intelvi (2a cat – 745 m – 8,2 km al 6,3%, km 54), Lanzo d'Intelvi (3a cat – 865 m – 3 Km al 5,3%, Km 60,3), Lugano / Strada di Gandria (3a cat – 390 m – 1,9 Km al 6,3%, Km 83,5), Passo della Cava (1a cat – 1160 m – 10,2 Km al 8,6%, Km 105,9), Burena di San Nazzaro Val Cavargna (4a cat – 965 m – 1,4 Km al 6,5%, Km 111,5), Alpe di Ponna (1a cat – 1210 m – 13,4 Km al 6,9%, Km 143,5), Lura di Blessagno (4a cat – 830 m – 1 Km al 3,5%, Km 157,5), Lanzo d'Intelvi (3a cat – 865 m – 3 Km al 5,3%, Km 60,3), Monte Generoso (arrivo – 1160 m – 9,7 Km al 8,4%)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI: Lugano (79,8 Km)
TRAGUARDO VOLANTE BARTALI: Menaggio (31,5 Km)



20a TAPPA: MALNATE – MALNATE (circuito della Regio Insubrica – 50 Km a cronometro)
Unica vera tappa a cronometro, disegnata rielaborando il percorso della tappa di Binago del Giro del 1977 (chilometraggio raddoppiato, senso del circuito invertito, inserito uno sconfinamento in Svizzera), vinta dal belga Pollentier. La località di partenza/arrivo non è stata scelta a caso poiché Malnate è legata a doppio filo all’Olanda e proprio in ambito sportivo (vi viene tutti gli anni organizzata l’importante marcia Pre Njmegen). Il tracciato è impegnativo per i continui saliscendi e le strade spesso tortuose.
GPM: Binago (4a cat – 435 m – 1 km al 7,5%, km 7,6), Lanzo d'Intelvi (3a cat – 865 m – 3 Km al 5,3%, Km 60,3), Bizzarone (4a cat – 450 m – 0,9 Km al 5%, Km 19,8), Casanova Lanza (3a cat – 405 m – 1,3 Km al 4,6%, Km 39,4)
INTERMEDI: oltre ai GPM, Uggiate (Km 17,3) e Cantello (Km 34,3)



21a TAPPA: TREVIGLIO (STABILIMENTO BIANCHI) – - MILANO (193 Km)
Ultima tappa sempre all’insegna del ricordo di Coppi e Bartali. Si parte dagli stabilimenti della Bianchi per arrivare a Milano dopo esser transitati da Legnano, sede della prima squadra che vide compagni di formazioni i due “litiganti” (infatti, ci sarà un unico sprint “congiunto”. Il circuito finale (4,8 Km) dovrà essere inanellato 14 volte, come gli anni intercorsi tra il 1940 (debutto di Coppi) ed il 1954 (ritiro di Bartali). Traguardo volante straordinario dedicato a Cesare Bonacossa (a lui ed al padre Alberto è intitolato il trofeo assegnato annualmente a chi compie l’impresa più bella alla corsa rosa), nel 20° anniversario della morte.
L’altimetria è relativo al tratto fino al primo passaggio sul traguardo finale.
GPM: Salita della Madonna del Bosco (3a cat – 330 m – 2,1 km al 6,2%, km 34,4), Monticello Brianza / Cascina Teresa (3a cat – 390 m – 2,1 Km al 3,8%, Km 48,3), Albiate (4a cat – 233 m – 1 Km al 3,2%, Km 57,2)
TRAGUARDO VOLANTE COPPI & BARTALI: Legnano (90,8 Km)
TROFEO CESARE BONACOSSA: Milano / Tennis Club Milano Alberto Bonacossa (118,1 Km)



Totale 3474,8 km.

 

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Mauro Facoltosi
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 27/06/2009 alle 14:58
Originariamente inviato da maurofacoltosi

Anche il “vate” dei fantagiri (perdonatemi l’auto-sviolinata) .............

Qualcuno avvisi la neuro che Facoltosi ha bisogno!!!

Ps: lavoro immane ma a me il giro che hai disegnato non soddisfa pienamente.
La salita delle svolte di popoli non è nulla di che te lo posso dire di persona.
Molto meglio una cronoscalata Raiano - Monte Urano - Goriano Sicoli - Valico Olmo di Bobbi (arrivo non alla galleria mabensì al bivio per Anversa degli Abruzzi).
Viene una crono (con anche della discesa) di 14.8 Km e pendenza del 5.6% ma.........
Adesso ti posto un grafichino.

Ps: Eccheqquà il grafichino (all'interno distanza e dislivello):



Le salite sono queste:
Monte Urano Lunghezza 5.5 Km dislivello 456 m pendenza media 8.3% http://www.salite.ch/7448.asp

Olmo di Bobbi Lunghezza 6.1 Km dislivello 426 m pendenza media 7% http://www.salite.ch/10536.asp

Ps2: il Motore della recensione sai benissimo che è un tuo omonimo!!!

 

[Modificato il 27/06/2009 alle 15:33 by stress]

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 27/06/2009 alle 15:07
Dopo il Giretto e la Vueltina, ecco il Boccolo...


Sabato 1° tappa Brest - Menez-Hom 167 km Tappa vallonata con arrivo in salita sul Menez-Hom (7 km al 4%). Totale 1400 m dislivello.

Domenica 2° tappa Quimper - Nantes 233 km Prima tappa per velocisti. Totale 300 m dislivello.

Lunedì 3° tappa Cholet - La Rochelle 154 km Seconda tappa per velocisti. Totale 200 m dislivello.

Martedì 4° tappa Rochefort - Limoges 198 km Terza tappa per velocisti. Totale 300 m dislivello.

Mercoledì 5° tappa Limoges - Aurillac 223 km Tappa mossa con il Pas de Peyrol a 39 km dal traguardo. Totale 2100 m dislivello.

Giovedì 6° tappa Figeac - Mont Aigoual 201 km Primo arrivo in salita (37 km al 4%): Col de la Barriere - Col de Mouzoules - Mont Aigoual. Totale 2700 m dislivello.

Venerdì 7° tappa Montpellier - Carcassonne 158 km Quarta tappa per velocisti. Totale 400 m dislivello.

Sabato 8° tappa Narbonne - Ax-les-Thermes 213 km Tappa montuosa: Ras del Prat Cabrera - Col de Jau - Col de Garavel - Port de Pailheres. Totale 4100 m dislivello.

Domenica 9° tappa Foix - La Mongie 234 km Secondo arrivo in salita (9 km al 8%): Col de Portet d'Aspet - Col de Mente - Col de Bales - Col de Peyresourde - Col d'Aspin - La Mongie. Totale 4400 m dislivello.

Lunedì ------------- Riposo e trasferimento a Nimes

Martedì 10° tappa Nimes - Mende (La Croix Neuve) 207 km Tappa mossa con arrivo in salita sulla Croix Neuve (3 km al 10%). Totale 2100 m dislivello.

Mercoledì 11° tappa Marvejols - Clermont-Ferrand 170 km Quinta tappa per velocisti. Totale 800 m dislivello.

Giovedì 12° tappa Thiers - Roanne 59 km Cronometro individuale con due salite fra cui il Col de Saint Thomas. Totale 900 m dislivello.

Venerdì 13° tappa Mâcon - Besançon 205 km Sesta tappa per velocisti. Totale 500 m dislivello.

Sabato 14° tappa Dijon - Nancy 197 km Settima tappa per velocisti. Totale 400 m dislivello.

Domenica 15° tappa Nancy - Grand Ballon 216 km Terzo arrivo in salita (13 km al 7%): Col de la Schlucht - Col de Platzerwasel - Grand Ballon. Totale 2400 m dislivello.

Lunedì ------------- Riposo e trasferimento a Berna

Martedì 16° tappa Berna - Montreux 184 km Tappa mossa con due salite: Jaunpass - Col des Mosses. Totale 1900 m dislivello.

Mercoledì 17° tappa Evian-les-Bains - Arc 2000 230 km Quarto arrivo in salita (21 km al 6%): Col de la Colombiere - Col de Aravis - Col de Saisies - Cormet de Roselend - Arc 2000. Totale 4200 m dislivello.

Giovedì 18° tappa Albertville - Grenoble 190 km Tappa montuosa: Col de la Madeleine - Col du Glandon - Chamrousse. Totale 4500 m dislivello.

Venerdì 19° tappa Vienne - Lyon 32 km Cronometro individuale. Totale 100 m dislivello.

Sabato 20° tappa Valence - Mont Ventoux 193 km Quinto arrivo in salita (23 km al 7%). Totale 1800 m dislivello.

Domenica 21° tappa Fontainebleau - Paris 175 km Ottava tappa per velocisti.

Totale 3839 km

 

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Livello Hugo Koblet




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  postato il 27/06/2009 alle 15:59
Per Mauro:
Percorso che mi piace, soprattutto per traguardi inusuali come quelli di Monte Cervialto, Monte Generoso e della cronoscalata. Unica cosa, forse manca un tappone in cui fare differenze pesanti, ma nel complesso mi sembra un percorso impegnativo.

Per Lore:
Tour ai limiti dell'umano . Mi piace l'idea di andare a cercare montagne anche al di fuori di Alpi e Pirenei, anche se forse è fin troppo duro .

 

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"Quando scatta lui, io mi giro dall'altra parte, altrimenti mi demoralizzo", Ivan Gotti, a proposito di Marco Pantani

 
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Livello Hugo Koblet




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  postato il 28/06/2009 alle 08:28
Il Giro di Mauro Facoltosi mi sembra equilibrato e divertente.
Mi permetto di segnalare un paio di cose. Se non mi sbaglio nella tappa di Ortisei, il GPM denominato "Bagni Froi" che inizia a Chiusa con 6,1 km. al 10% di pendenza media dovrebbe essere la salita più conosciuta in zona con il nome di Gudon-Laion. Un vero trabocchetto, molto discontinua con continui strappi durissimi alternati a tratti più pedalabili. Inserita nel finale di una tappa è una vera chicca secondo me, ottima alternativa alla larga strada che porta a Ortisei, molto più regolare e semplice da interpretare.

Bellissaima tappa quella del Monte Generoso, le strade sono tortuose al punto giusto, ottime per gli attacchi da lontano, senza lunghi tratti pianeggianti. Ma SOPRATTUTTO l'Alpe di Ponna in una tappa del Giro d'Italia porterebbe gente da tutta Europa ad "assaggiare" quelle rampe tremende: salita più corta, ma sui livelli dell'Angliru. Io suggerirei una modifica. Nel tracciato è prevista la salita fino all'alpeggio vero e proprio, con ancora 5-6 km. di salita dopo il tratto durissimo dei tre paesi, per poi arrivare in falsopiano fino all'Alpe di Colonno e scendere a Pigra. Ebbene, se non mi sbaglio dopp l'Alpe di Ponna la strada fino all'Alpe di Colonno è ancora tutta sterrata e nemmeno troppo liscia. In più la discesa di Pigra è veramente pericolosissima, stretta ed esposta, sarebbe meglio, senza perdersi nulla del tratto duro di Ponna, subito dopo il paese tagliare il percorso scendendo su larga strada a Laino e da lì risalire in breve a Pellio-Pian delle Noci riportandosi sul pecorso.

 

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su tutte le cime
v'è pace.

(Goethe)

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/07/2009 alle 16:43
Mi cimento ora con il Tour de France

1a TAPPA: LE HAVRE – LE HAVRE (cronometro individuale) (15,3 Km)
Cronometro d’apertura impegnativa, più difficile rispetto a quella di Monaco. Previste le salite della Cote d’Ingouville, della Foret de Montgeron (con passaggio sul viale intitolato a Jacques Anquetil) e di Avenue Roget de Lisle.



2a TAPPA: LE HAVRE – MANTES LA JOLIE (161 Km)
Tappa per velocisti, con qualche saliscendi entro i primi 120 Km



3a TAPPA: VERSAILLES /TRIANON – VERSAILLES / CHATEAU (cronometro a squadre) (33,5 Km)
Cronosquadre molto impegnativa, non tanto per l’altimetria, ma per la presenza di un lungo tratto sterrato nel finale, quando si percorreranno i viali del parco della reggia.



4a TAPPA: VERSAILLES – SENS (150 Km)
Tappa molto simile alla seconda, con saliscendi in partenza (si passa per la vallata della Chevreuse, tradizionalmente attraversata nella tappa conclusiva del Tour) e finale completamente pianeggiante



5a TAPPA: SENS – CONTREXEVILLE (231 Km)
Tappa per velocisti dal finale vallonato, con il muro di Bourmont (800 metri al 11%) ad una trentina di chilometri dall’arrivo




6a TAPPA: VITTEL – THANN (169 Km)
Prima tappa di montagna: Col du Bollefontaine, Col de la Grosse Pierre, Ballon d’Alsace (a 40 Km dall’arrivo), Col de Hundsruck



7a TAPPA: VALENTIGNEY - GINEVRA (234 Km)
Tappa mista, disegnata a cavallo del confine di stato con la Svizzera, valicato complessivamentre tre volte.




8a TAPPA: VEVEY - LOCARNO (237,5 Km)
Tappa di montagna, col Sempione e la salita di Druogno in Val Vigezzo. Non si trattà, però, di una frazione particolarmente selettiva, paragonabile a quella di Saint Girons dell’ultimo Tour. N.B: gli strappi segnalati nella discesa dal Sempione non esistono nella realtà.




9a TAPPA: LOCARNO – BERGAMO (154 Km)
Tappa di montagna con Monte Ceneri, Valcava e Bergamo Alta. Passaggio per Albese con Cassano



RIPOSO – TRASFERIMENTO AD AIX LES BAINS

10a TAPPA: AIX LES BAINS – CIRCUITO DEL LAC DU BOURGET (cronometro individuale) (50 Km)
Impegnativa cronometro, caratterizzata dalla salita alla Cappella del Mont du Chat



11a TAPPA: AIX LES BAINS – ALPE D’HUEZ (194 Km)
Primo tappone alpino, con l’arrivo sull’Alpe preceduto dal Galibier.



12a TAPPA: VIZILLE – MONT VENTOUX (221 Km)
Secondo ed ultimo tappone alpino. Nei chilometri iniziali salite della Cote di Laffrey e della Croix Haute.




RIPOSO – TRASFERIMENTO AD HENDAYE

13a TAPPA: HENDAYE – HENDAYE (circuito franco-spagnolo) (86 Km)
Breve ma intensa frazione di media montagna, tracciata a cavallo del confine di stato. In programma le salite al Col d’Ibardin, al Puerto de Aritxulegi ed al celebre Jaizkibel.



14a TAPPA: SAINTY JEAN DE LUZ – COL D’AUBISQUE (195 Km)
Prima frazione pirenaica, con l’arrivo in salita preceduto dal Col de Marie Blanque



15a TAPPA: ARGELÈS GAZOST - ARGELÈS GAZOST (circuito del Tourmalet) (211 Km)
Seconda ed ultima frazione pirenaica, con doppia scalata al Tourmalet (l’altimetria è relativa ad un giro di circuito). Il percorso prevede anche le salite di Germs-sur-l'Oussouet e di Arcizan Avant (a 3 Km dall’arrivo).



16a TAPPA: LOURDES - TOLOSA (165 Km)
Penultima tappa x i velocisti.



17a TAPPA: GAILLAC – MONT AIGOUAL (218 Km)
Gran finale del Tour sul Massiccio Centrale. Mancano le salitacce ripide ma questo è comunque un finale impegnativo, per le strade tortuose, gli asfalti pesanti ed il gran caldo. Arrivo in salita al Mont Aigoual, che di fatto è la prosecuzione della famosa salita del Col du Perjuret. In precedenza si affronterà anche l’ascesa al Causse Méjan




18a TAPPA: RODEZ – LAC CHAMBON (243 Km)
Tappa di media montagna resa impegnativa dal chilometraggio e da un percorso mai pianeggiante. I tratti più impegnativi nel finale, caratterizzato dalle salite di Beaune le Froid e del Col de la Croix Saint Robert.




19a TAPPA: BESSE-ET-SAINT-ANASTAISE – BAGNOLS-LES-BAINS (195 Km)
Tappa mossa ma non faticosa, in vista della dura crono del giorno successivo.



20a TAPPA: SAINTE-ENIMIE – CAUSSE DE MENDE (cronometro individuale) (31,7 Km)
Difficilissima cronoscalata doppia, caratterizzata da due salite.
Durissimo il finale con la ripida ascesa verso l’aeroporto di Mende



21a TAPPA: CHÂTENAY-MALABRY – PARIGI (133,7 Km)
Passerella finale per velocisti. Nel tratto iniziale, dopo il 70° Km, è prevista la salita di Rue Gasnier Guy, la strada più ripida di Parigi (17%). L’altimetria è relativa al tratto in linea



 

[Modificato il 15/07/2009 alle 16:50 by maurofacoltosi]

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Mauro Facoltosi
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 15/07/2009 alle 17:35
130 km contro il tempo?
Vabbè che le crono individuali sono tutte piuttosto complicate, con non poca strada all'insù, ma... sono comunque troppi, secondo me.
E poi due cronometro nei primi tre giorni... boh...

Fantasioso il doppio passaggio sul Tourmalet, ma manca un vero tappone, con quattro-cinque colli.

 

[Modificato il 15/07/2009 alle 17:39 by Abajia]

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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


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Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

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Asso di Fiori

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/07/2009 alle 19:19
Un'altra idea per il Tour.... nel 2014 Tour "pantaniano" nel decennale della morte del Pirata. Ho messo tutti i luoghi dove ha vinto al Tour (escluso solo Les Deux Alpes perchè non ci stava tutto, ma ho inserito il troncone iniziale della salita, subito prima dell'Alpe d'Huez).
Atipico e suggestivo il week end centrale, sulle strade delle grandi classiche di aprile(Roubaix, Fiandre, Freccia e Criterium International).

1a TAPPA: CESENATICO (cronometro individuale) (14,8 Km)
Cronometro d’apertura pianeggiante che parte dallo stadio di Cesenatico e si conclude in Piazza Comandini dopo esser transitati dalla sede della Fondazione Pantani e davanti alla villetta del Pirata



2a TAPPA: CESENATICO - FIRENZE (149 Km)
Tappa Pantani – Bartali, con scalata al Passo del Muraglione. Percorso per velocisti.



3a TAPPA: BOLOGNA – NOVI LIGURE (216,6 Km)
Tappa in ricordo di Coppi. Percorso x velocisti con la salita a Castellania nel finale




4a TAPPA: CUNEO – GAP (181,5 Km)
Ingresso in Francia con le prime montagne: Maddalena, Vars e Rochette (dove cadde Beloki)



5a TAPPA: GAP – GAP (cronometro a squadre - 38 Km)
Cronometro a squadre impegnativa con due tratti in salita.



GIORNO DI RIPOSO – TRASFERIMENTO A PERPIGNAN

6a TAPPA: PERPIGNAN – PLATEAU DE BEILLE (145,8 Km)
Primo arrivo in salita, preceduto dal Col de Pailhères



7a TAPPA: TARASCON SUR ARIEGE – GUZET NEIGE (128,8 Km)
Secondo arrivo in salita, preceduto da due ascese inedite, i colli di Portech e di Catchaudégué.



8a TAPPA: SAINT GIRONS - LOURDES (199,2 Km)
Classico tappone con l’infilata Portet d’Aspet – Mentè – Peyresourde – Aspin - Tourmalet



GIORNO DI RIPOSO – TRASFERIMENTO A LE MONT SAINT MICHEL

10a TAPPA: LE MONT SAINT MICHEL – DEAUVILLE (181 Km)
Tappa per velocisti con un dentello ad una decina di chilometri dall’arrivo



11a TAPPA: DEAUVILLE - EU (163,7 Km)
Ancora una frazione per velocisti



12a TAPPA: VILLENEUVE D'ASCQ - FORÊT D'ARENBERG (48,1 Km – cronometro individuale)
Cronometro lunga ed impegnativa, caratterizzata da due tratti di pavè: il Carrefour de l’Arbre in partenza e la foresta dell’Arenberg (contromano rispetto alla Roubaix) nel finale.



13a TAPPA: SAINT AMAND LES EAUX - GERAARDSBERGEN (123,9 Km)
Tappa sulle strade del Giro delle Fiandre. Nel finale circuito, con triplice scalata ai muri di Grammont e del Bosberg.



14a TAPPA: NINOVE – HUY (183,3 Km)
Tappa sulle strade della Freccia Vallone. Si affrontano la salita della Cittadella di Namuer e, per tre volte, il muro di Huy.



15a TAPPA: HUY - MONTHERMÉ (221 Km)
Tappa sulle strade del Criterium International. Nel finale tripla scalata al Mont Malgré Tout (3,1 Km al 9,1%), mentre si ripetono due volte la Côte de la Roche aux 7 Villages (3,8 Km al 5,4%) e Côte du Bois de l'Or (1,1 Km al 7%).




16a TAPPA: MONTHERMÉ – TROYES (220,5 Km)
Tappa per velocisti, vallonata all’inizio, pianeggiante nel finale




17a TAPPA: TONNERRE – LE CREUSOT (189 Km)
Tappa per velocisti, nonostante i continui saliscendi



18a TAPPA: MONTCEAU LES MINES – SAINTE CLAUDE (187,7 Km)
Ultima tappa per velocisti prima della passerella finale parigina. Percorso a tratti vallonato, finale in lievissima ma costante pendenza.



19a TAPPA: SAINTE CLAUDE - MORZINE (226,5 Km)
Primo tappone del trittico alpino. Nel finale circuito con doppia scalata allo Joux Plane.




20a TAPPA: MORZINE – COURCHEVEL (220,2 Km)
Secondo tappone alpino. Si sale sul colle di Saisies e poi a Courchevel.




21a TAPPA: COURCHEVEL – ALPE D’HUEZ (194,7 Km)
Terzo ed ultimo tappone alpino. Gran finale con Madeleine, Galibier, Mont de Lans (tratto iniziale della salita verso Les Deux Alpes) e l’Alpe d’Huez



22a TAPPA: PARIGI – PARIGI (Parc des Princes – Champs Elysees – 165 Km)
Passerella finale per velocisti. Circuito finale da ripetere 8 volte. Altimetria relativa al tratto in linea




 

[Modificato il 30/07/2009 alle 19:23 by maurofacoltosi]

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Mauro Facoltosi
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Livello Miguel Indurain




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  postato il 08/10/2009 alle 15:23
Ma che ci copiano?

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/07-10-2009/corsa-rosa-lettori-501534231786.shtml

e pure con dei sondaggini....

 
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Livello Tour




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  postato il 14/10/2009 alle 12:00
Eccovi un altro fantagiro, forse un po' morbido:
1a tappa: Torino crono individ. 15.9 Km
Prima parte pianeggiante, poi scalata alla Basilica di Superga.



2a tappa: Rivoli - Genova (Quarto dei Mille) 208.3 Km
Tappa fino ad Alba facile, poi quatrro salitelle, tra cui il Turchino; ultimi 20 km facili.




3a tappa: Rapallo - Montecarlo di Lucca 164.5 Km
Bracco, poi percorso facile, anche se quasi mai totalmente piatto. Uno strappetto facile poco prima dell'arrivo.



4a tappa: Livorno - Monte Amiata (Prato delle Macinaie) 228.4 Km
Primo arrivo in salita, preceduto da un percorso nervoso tra le Colline Metallifere. Salita finale piuttosto impegnativa.




5a tappa: Abbadia San Salvatore - Viterbo 123.6 Km
Tappa che potrebbe prestarsi sia alla volata, che al tentativo di giornata: il percorso è piuttosto nervoso.



6a tappa: Roma - Caserta 215.1 Km
Castelli Romani, litorale laziale fino a Minturno, poi di nuovo interno sino a Caserta. Strappetto di San Leucio nel finale, ma è poca roba.




7a tappa: Teano - Vesuvio 187.6 Km
Pianura fino a Pagani, poi Chiunzi, Agerola, e salita finale.



8a tappa: Salerno - Paola 260.6 Km
Tappa più lunga: si attraversa tutto il Cilento (prima sulla costa, poi all'interno), quindi da Maratea si prosegue di nuovo sulla costa; ultimi 3 km in salita, al 6% di pendenza media, fino al Santuario di S.Francesco.




9a tappa: Rende - Grottaglie 227.1 Km
Lunga tappa , quasi completamente pianeggiante. Altra occasione per i velocisti.




10a tappa: Lecce - Bari 155.2 Km
Altra tappa per ruote veloci.



RIPOSO E TRASFERIMENTO NELLE MARCHE

11a tappa: Civitanova Marche - Castelfidardo cronosquadre 28.3 km
Percorso veloce fino 4 km dal traguardo, poi gli ultimi km sono in salita piuttosto impegnativa.



12a tappa: Castelfidardo - Rimini 207.9 Km
Classica tappa nervosa tre le colline marchigiane e romagnole, l'ultima salita porta a San Marino; solo gli ultimi 6-7 km sono quasi del tutto pianeggianti.




13a tappa: Ravenna - Vicenza 175 Km
Tappa completamente pianeggiante.



14a tappa: Vicenza - Belluno 153.4 Km
Monte Grappa e il duro Nevegal (anche se non fino in cima) a 17 km dal traguardo le impegnative salite di giornata.



15a tappa: Belluno - Passo Pordoi 154.8 Km
Classico tappone dolomitico: Forcellla Staulanza, Giau, Falzarego/ Valparola, Fedaia, e arrivo sul Pordoi.



RIPOSO E TRASFERIMENTO IN EMILIA.

16a tappa: Cavriago - Modena 36.9 Km crono individuale
Crono dal percorso veloce, per specialisti.



17a tappa: Sassuolo - Abetone 198.6 Km
Quarto arrivo in salita: Passo della Croce Arcana a metà tappa, poi la sequenza S. Pellegrino in Alpe, e Abetone.



18a tappa: Parma - Asti 188.8 Km
Tappa di trasferimento prima dell'ultima tappa di alta montagna.



19a tappa: Fossano - Pragelato 239 Km
Quattro colli: Agnello, Izoard, Monginevro, e il Colle delle Finestre. Arrivo più vicino all'ultima salita.




20a tappa: Chivasso - Como 240.7 Km
Vercelli, Novara, Brianza, Lecco, poi finale del Lombardia, con Ghisallo, Civiglio e San Fermo: fuga, o ultima occasione per limare qualche secondo agli avversari.




21a tappa: Cernobbio - Milano 109.8 Km
Passerella finale; arrivati a Milano si ripetono 8 giri di un circuito di 7.4 Km.




Totale: 3519.5 Km

 

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Livello Roger De Vlaeminck




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  postato il 14/10/2009 alle 18:30
Ultime 2 tappe di montagna del "Giro 2010" by Pincoletto...




 
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Livello Eddy Merckx




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  postato il 27/10/2009 alle 23:37
Vi presento il mio Fantatour: Partenza da Lione e arrivo a Parigi

Prologo: Lyon 8,6 km
1° tappa: Lyon – Montelimar 153 km per velocisti
2° tappa: Valence – Vedrine Saint Loup 187 km. E' subito Massiccio Centrale!
3° tappa: Mende – Beziers 190 km. Saliscendi nei primi 100 km ma arrivo per velocisti
4° tappa: Beziers – Narbonne 28,5 km (crono a squadre). Breve Crono a squadre.
5° tappa: Narbonne – Tolosa 152 km. Ennesimo arrivo in volata
6° tappa: Tolosa – Pau 175 km. Su e giù per le colline in vista dei Pirenei
7° tappa: Pau – Hautacam 139 km. Primo arrivo in salita preceduto dal solo Tourmalet
8° tappa: Bagneres de Bigorre – Saint Girons 159 km. Tappone pirenaico con Aspin, Peyresourde, Portillon, il duro Artigaux ed il Portet d'Aspet.
9° tappa: Saint Girons – Andorra Arcalis 167 km. Altra supertappa di montagna con il Col de Port, l'Envalira, il Col D'Ordino e l'erta finale di Arcalis.
Riposo
10° tappa: Bordeaux – La Rochelle 194 km. Altra chance per i velocisti
11° tappa: La Rochelle – Poitiers 166 km. Altra sicura volata
12° tappa: Limoges – Clermont Ferrand 174 km. Frazione interlocutoria, da fughe sicure
13° tappa: Saint Etienne – Saint Etienne 44 km (Crono individuale) Prova contro il tempo a sud ovest della città
14° tappa: Romans Sur Isere – Le Mont Ventoux 162,5 km. Arrivo in salita che non ha bisogno di presentazioni!
15° tappa: Carpentras – Embrun 181 km. Tappa per fughe ma anche per velocisti, abbastanza facile.
Riposo
16° tappa: Briançon – Tignes 171,5 km. Galibier e Iseran prima della salitella di Tignes che porta all'arrivo
17° tappa: Val d’Isere – Morzine/Avoriaz 219 km. Il tappone alpino con 6 salite: Cormet d'Areches, Saisies, Aravis, Colombiere, Joux Plane e Avoriaz!
18° tappa: Cluses – Pontarlier 158 km. Ultima possibilità per i fuggitivi
19° tappa: Besançon – Rochefort Sur Nenon 44 km (Crono Individuale). E' la crono che decide il Tour, completamente piatta.
20° tappa: Troyes – Parigi 197 km. La passerella sui Campi Elisi

Totale 3070,1 km

A voi i commenti!

 

[Modificato il 27/10/2009 alle 23:42 by Garda Bike]

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Andrea Giorgini

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Livello Miguel Indurain




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  postato il 29/10/2009 alle 04:43
Il mio Fantagiro 2010,
provo a farlo più coppiano
e più bilanciato,
pur mantenendo i vincoli delle città che Zomezome voleva toccare. Così ci sono anche alcuni spostamenti in meno.
Dove non dico niente in più vicino alla tappa significa che rinvio a quella ufficiale del Giro 2010.



prima tappa — Sabato 8 maggio, Amsterdam-Amsterdam (Ola), cronometro individuale km 8,4

seconda tappa — Domenica 9 maggio, Amsterdam-Utrecht (Ola), km 209

terza tappa — Lunedì 10 maggio, Amsterdam-Middelburg, km 209

quarta tappa — Mercoledì 12 maggio, Novara-Cuneo, nel finale il colletto del Moro.

quinta tappa — Giovedì 13 maggio, Savigliano-Novi Ligure, una vera tappa coppiana, 235 km, con passaggi da Tortona, Castellania, Pontedecimo, la Bocchetta, Gavi e i suoi strappi e arrivo in centro a Novi

sesta tappa — Venerdì 14 maggio, Fidenza-Carrara, km 250, il coppiano Abetone, borgo a mozzano, le salite di trebbio, poi camaiore, massa, la Foce e Carrara. Resterebbe tappa su e giù, ma con l'Abetone e un kmtraggio un po' troppo lungo.

settima tappa — Sabato 15 maggio, Carrara-Montalcino km 215

ottava tappa — Domenica 16 maggio, Chianciano Terme-Terminillo, km 189

nona tappa — Lunedì 17 maggio, Frosinone Cava De' Tirreni, km 188

decima tappa — Martedì 18 maggio, Avellino-Bitonto, km 220

undicesima tappa — Mercoledì 19 maggio, Lucera-L'Aquila, km 256

dodicesima tappa — Giovedì 20 maggio, Città Sant'Angelo-Porto Recanati, km 191

tredicesima tappa — Venerdì 21 maggio, Porto Recanati-Cesenatico, km 222

quattordicesima tappa — Sabato 22 maggio, Ferrara-Asolo km 201.

quindicesima tappa — Domenica 23 maggio, Mestre - Ravascletto, km 220, come la tappa del giro solo che non si fa il secondo passo, si fa la Valcalda, poi Zoncolan da Ovaro e poi di nuovo la Valcalda fino a Ravascletto.

sedicesima tappa — Martedì 25 maggio, Tolmezzo-Plan de Corones, 154 km, facendo il Plockenpass, Obertiliach con picchiata su Sillian, Brunico, e il Monte Corones da San Vigilio. Tappa movimentata ma col clou nella salita finale.

diciassettesima tappa — Mercoledì 26 maggio, Dobbiaco-Peio Terme, 255 km, non si fa la Palade ma Cortina, Falzarego, Pordoi e Sella per un giro coppiano ma anche divertente, poi tanta pianura, si passa da Mezzocorona e finale a Pejo, come questo Giro.

diciottesima tappa — Giovedì 27 maggio, Levico Terme-Brescia km 151

diciannovesima tappa — Venerdì 28 maggio, Brescia-Aprica, km 195.

ventesima tappa, — Sabato 29 maggio, Bormio-Tonale-Cima Presena, km 157 km, con Eire/Foscagno, livigno e forcola, passo Aprica e poi la lunga dolce salita che porta da Edolo a Ponte di Legno, la più ripida salita verso il Tonale, e la svolta a destra, verso il 2180 metri della strada che porta alla cima Presena. Sponsor contenti uguali, ma un vero e lunghissimo, benché non ripidissimo, arrivo in salita a chiudere il giro in un faccia a faccia tra i protagonisti. Sarebbero 34,8 km di salita, 1500 metri di dislivello, divisi così: primi 20 km circa si sale di 600 m; poi in 12 km si sale di 600 m; e prima di entrare nell'abitato, appena si scollina, si tiene la destra per gli ultimi 3 km al 10%medio.

ventunesima tappa — Domenica 30 maggio Verona-Verona, cronometro individuale che porterei attorno ai 40 km.

 
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Livello Tour




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  postato il 29/10/2009 alle 13:36
Io inizio a pensare al giro 2011:

1 tappa Torino-Torino 10 km cr
2 tappa Alessandria- Modena 215 km
3 tappa Bologna - Rimini 211 Km
4 tappa Gabicce - Monte Petrano ( primo arrivo in salita ripercorrendo la tappa del 2009) 230 km (nerone-catria-petrano)
5 tappa urbino- firenze 180 km
6 tappa pontedera - bolsena 215 km
7 tappa frosinone - napoli 170 km
8 tappa avellino - matera 215 km
9 tappa matera - lecce 170 km
riposo
10 tappa Cuneo-Alpe d'huez 221 km ( agnello-izoard-lautaret-huez)
11 tappa Le bourg d'oisan - Sestriere 211 km (croix de fer- galibier-moncenisio-sestriere)
12 tappa chivasso - monza 180 km
13 tappa monza - salò 150 km
14 tappa salò - alpe di pampeago 190 km( manghen-alpe di pampeago)
15 tappa predazzo - tre cime di lavaredo 240 km (san pellegrino-duran-staulanza-fedaia-pordoi-giau- tre cime di lavaredo)
16 tappa ampezzo - falzes 221 km (falzarego-campolongo-furcia-terento)
17 tappa brunico - bolzano 40 km cr
riposo
18 tappa bolzano - riva del garda 160 km
19 tappa riva del garda- plan di motecampione 170 km(maniva-croce domini-plan di montecampione)
20 tappa boario terme -teglio 229 km(vivione-padrio-mortirolo-padrio - santa cristina-teglio)
21 tappa sondrio - milano 180km


 
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Livello Miguel Indurain




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  postato il 29/10/2009 alle 13:51
Originariamente inviato da alberto84

Io inizio a pensare al giro 2011:


15 tappa predazzo - tre cime di lavaredo 240 km (san pellegrino-duran-staulanza-fedaia-pordoi-giau- tre cime di lavaredo)


20 tappa boario terme -teglio 229 km(vivione-padrio-mortirolo-padrio - santa cristina-teglio)




Quanta violenza in queste tappe.... Ammazzate! La 20esima è da morte!


 
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  postato il 29/10/2009 alle 14:59
Originariamente inviato da Maìno della Spinetta

Originariamente inviato da alberto84

Io inizio a pensare al giro 2011:


15 tappa predazzo - tre cime di lavaredo 240 km (san pellegrino-duran-staulanza-fedaia-pordoi-giau- tre cime di lavaredo)


20 tappa boario terme -teglio 229 km(vivione-padrio-mortirolo-padrio - santa cristina-teglio)






Quanta violenza in queste tappe.... Ammazzate! La 20esima è da morte!



lo so ma a me piacciono i percorsi impossibili

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 29/10/2009 alle 15:28
Originariamente inviato da alberto84

Io inizio a pensare al giro 2011:

1 tappa Torino-Torino 10 km cr
2 tappa Alessandria- Modena 215 km
3 tappa Bologna - Rimini 211 Km
4 tappa Gabicce - Monte Petrano ( primo arrivo in salita ripercorrendo la tappa del 2009) 230 km (nerone-catria-petrano)
5 tappa urbino- firenze 180 km
6 tappa pontedera - bolsena 215 km
7 tappa frosinone - napoli 170 km
8 tappa avellino - matera 215 km
9 tappa matera - lecce 170 km
riposo
10 tappa Cuneo-Alpe d'huez 221 km ( agnello-izoard-lautaret-huez)
11 tappa Le bourg d'oisan - Sestriere 211 km (croix de fer- galibier-moncenisio-sestriere)
12 tappa chivasso - monza 180 km
13 tappa monza - salò 150 km
14 tappa salò - alpe di pampeago 190 km( manghen-alpe di pampeago)
15 tappa predazzo - tre cime di lavaredo 240 km (san pellegrino-duran-staulanza-fedaia-pordoi-giau- tre cime di lavaredo)
16 tappa ampezzo - falzes 221 km (falzarego-campolongo-furcia-terento)
17 tappa brunico - bolzano 40 km cr
riposo
18 tappa bolzano - riva del garda 160 km
19 tappa riva del garda- plan di motecampione 170 km(maniva-croce domini-plan di montecampione)
20 tappa boario terme -teglio 229 km(vivione-padrio-mortirolo-padrio - santa cristina-teglio)
21 tappa sondrio - milano 180km


Un cosa sola: P A Z Z O ! !
Anzi, meglio: S A D I C O ! !

( il vincitore verrebbe fuori da un manipolo di sopravvissuti )

((si parla tanto di cronometro necessarie in virtù di una sorta d'equilibrio montagna-crono; ebbene: qua ci vorrebbero tre o quattro "contre-la-montre"... ognuna d'un centinaio di chilometri ))

 

[Modificato il 29/10/2009 alle 15:35 by Abajia]

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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

---

Asso di Fiori

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 29/10/2009 alle 17:29
A me piacerebbe che un giorno si facesse La tappa Torino - Pian del Re (Monviso).
Distanza circa 220 Km
Dislivello circa 5825 m
Salite da superare 5
Ovvero: Moncenisio, Finestre, Prarostino (da Pinerolo), Montoso da Bibiana e salita finale a Pian del Re (sorgenti del Po).
Se è troppo dura si può comunque evitare di salire a Prarostino.

Il profilo sarebbe questo: (attendereprego!!!!)

 

[Modificato il 29/10/2009 alle 17:51 by stress]

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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Livello Miguel Indurain




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  postato il 29/10/2009 alle 19:45
Originariamente inviato da stress

A me piacerebbe che un giorno si facesse La tappa Torino - Pian del Re (Monviso).
Distanza circa 220 Km
Dislivello circa 5825 m
Salite da superare 5
Ovvero: Moncenisio, Finestre, Prarostino (da Pinerolo), Montoso da Bibiana e salita finale a Pian del Re (sorgenti del Po).
Se è troppo dura si può comunque evitare di salire a Prarostino.

Il profilo sarebbe questo: (attendereprego!!!!)




Anch'io spero che un giorno la facciano. Non conoscevo la terzul'tima, ho in mente la salita che stale fino a Giardino Rostania, è quella?

Il Pilone e Pian del Re uno dietro l'altro darebbero di sicuro spettacolo, poi lo spettacolo del Monviso...

Peccato che il Giro dei 150 anni dell'unità d'Italia parta dal piemonte, così anche l'anno prossimo mi sa che niente Alpi occidentali. Sperando nel Finestre al Tour.

 
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Livello Tour




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  postato il 01/11/2009 alle 20:32
adesso vi posto le altimetrie della 15 tappa e 20 tappa

tappa 15 predazzo-tre cime di lavaredo




tappa 20 darfo boario terme - teglio


 

[Modificato il 01/11/2009 alle 20:36 by alberto84]


 
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Livello Eddy Merckx




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  postato il 10/12/2009 alle 16:36
Fantagiro 2011 partenza da Torino e arrivo a Milano:

1° tappa: Torino 22,5 km cronosquadre
2° tappa: Torino - Pavia 171,5 km
Il primo Gpm del Giro è a Pino Torinese, poi un po' di su e giù nel Monferrato prima del finale in circuito nel capoluogo lombardo
3° tappa: Vigevano - Borgo Val di Taro 193,5 km
Finale duro con il Passo del Pellizzone e il Prato delle Femmine
4° tappa: Fornovo - Pisa 162 km
Le difficoltà qui sono all'inizio con il Passo della Cisa, poi è tutta discesa e pianura
5° tappa: Pisa - Pienza 174,5 km
La Toscana è piena di insidie, è questa frazione ne è l'esempio essendo ricchissima di salitelle sulle colline del Chianti e sulle Crete Senesi.
6° tappa: Siena - Terni 192 km
Un'altra tappa interlocutoria alla vigilia delle prime vere salite
7° tappa: Terni - Ussita 176 km
Passaggio da Rieti per la scalata della Sella di Leonessa (1901 m), si torna in Umbria per andare al Piano Grande di Castelluccio. L'arrivo è in leggera ascesa ai piedi dei Sibillini.
8° tappa: Pescara - Pescina 180 km
Monte Godi e Passo del Diavolo (dal versante facile di Pescasseroli) poi discesa e arrivo.
9° tappa: Avezzano - Campitello Matese 162 km
Primo arrivo in salita preceduto da Passo del Diavolo (versante duro), Rionero Sannitico (lato facile) e Macerone.
Riposo
10° tappa: Rodi Garganico - Vieste 41 km Crono Ind.
Il toboga Garganico in una prova contro il tempo durissima.
11° tappa: Foggia - Ortona 185 km
Arrivo per velocisti in circuito. A metà frazione il passaggio da Lanciano.
12° tappa: Ortona - Montelupone 169 km
Le salitelle di Loreto e Recanati prima del terribile "Muro" che porta al traguardo.
13° tappa: Civitanova Marche - Pennabilli 195 km
Facili i primi 100 km ma la salita della Cantoniera di Carpegna complica il finale.
14° tappa: Pennabilli - Brisighella 194 km
Passo di Viamaggio, Passo La Calla, Trebbio e Casale. Interessantissima frazione tra Marche, Toscana e Romagna.
15° tappa: Faenza - Sabbioneta 170 km
La tappa più piatta del Giro, c'è solo pianura.
Riposo e trasferimento a Bellinzona
16° tappa: Bellinzona - Valtorta/Piani di Bobbio 166 km
Il Monte Ceneri, i laghi di Lugano e Como e poi le montagne: Passo San Marco e l'arrivo in quota ai Piani di Bobbio.
17° tappa: San Pellegrino Terme - Santa Caterina Valfurva 188 km
Una delle tappe clou con Presolana, Vivione e il durissimo e decisivo Gavia da Ponte di Legno.
18° tappa: Tirano - Bormio 2000 147 km
Il tappone: Stelvio da Bormio, discesa verso Prato allo Stelvio, ingresso in Svizzera per affrontare l'Umbrail sterrato in salita. Di nuovo il passaggio a Bormio e l'erta finale di Bormio 2000.
19° tappa: Bolzano - Bassano del Grappa 188 km
Lavazè, Manghen, Cima di Campo e Monte Grappa sono le ultime montagne di questo Giro 2011
20° tappa: Verona - Mantova 40 km Crono Ind.
La crono tutta piatta per specialisti che decide il Giro.
21° tappa: Lonato - Milano 176 km
Passerella e traguardo posto in corso Venezia dopo un circuito da ripetere 7 volte.

Totale 3275 km

Cima Coppi: Passo dello Stelvio (2758 m)

4 arrivi in salita: Campitello Matese, Montelupone, Piani di Bobbio e Bormio 2000

A voi, come sempre, il parere personale

 

[Modificato il 10/12/2009 alle 16:41 by Garda Bike]

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Andrea Giorgini

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  postato il 11/12/2009 alle 21:07
Originariamente inviato da Garda Bike


18° tappa: Tirano - Bormio 2000 147 km
Il tappone: Stelvio da Bormio, discesa verso Prato allo Stelvio, ingresso in Svizzera per affrontare l'Umbrail sterrato in salita. Di nuovo il passaggio a Bormio e l'erta finale di Bormio 2000.


tappa bella
io l'avrei resa più dura e spettacolare.....
cioè avrei fattola tirano-stelvio
con trivigno-mortirolo-gavia-stelvio

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 12/12/2009 alle 11:15
mi dispiace non avere il tempo di commentare i vari bellissimi giri che proponete. Trovo un pò di tempo oggi per dare un'occhiata ll'ultimo di Garda Bike.
1) viene sfruttata alla grande la conformazione orografica del centro italia per avere sempre tappe interessanti, anche se le frazioni più dure sono riservate per il finale;
2)la perla è l'attraversamento del Piano Grande nel finale di una tappa comunque dura, salendo da Norcia mi par di capire, non capisco perchè non lo facciano mai davvero, la strada è buona, spettacolare, e si presta ad una tappa impegnativa senza strappi durissimi. Solo l'arrivo in salita (non leggera) ad Ussita lo vedrei un pò difficile per la ristrettezza dell'arrivo, comunque la tappa sarebbe bellissima anche arrivando in discesa ad esempio a Visso o Castelsantangelo (sempre senza grandi spazi, ma più facile);
2) ottima idea la cronometro tutta curve nel Gargano;
3)Il Gavia da Ponte di Legno con arrivo in fondo alla discesa andrebbe proposto una anno sì e uno no secondo me;
4) ci sono alcuni "tapponi" ma non arrivi in salita secchi che costringono ad aspettare l'ultima mezz'ora, e questa è una ottima cosa;
5)il circuito Stelvio/Umbrail è una accattivante opportunità offerta dalla cartina geografica che andrebbe sfruttata per offrire due passaggi di grande fascino ai tifosi in cima. C'è l'incertezza meteorologica, ma qualche volta bisognerebbe tentare;
6)una sola tappa completamente pianeggiante forse è un pò poco, ma quattro sarebbero già troppe per il periodo di vacche magre che il ciclismo attraversa, magari al posto dell'arrivo a Montelupone che fa troppa paura per lasciare spazio a finali appassionanti, avrei messo una altra tappa di lungomare per velocisti, ma è l'unica minima pecca

 

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FANTACICLISMO CICLOWEB 2008

Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour

FANTACICLISMO CICLOWEB 2009

Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE

 
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  postato il 30/04/2010 alle 01:02
In serata di caxxeggio totale ho prodotto un nuovo fantagiro con partenza dalla Germania e arrivo dell'ultima tappa al suggestivo Prato della Valle a Padova.

Et Voilà:

1° tappa: Monaco di Baviera – Salisburgo 192 km (finale impegnativo, dove si superano già i 1000 metri di quota nei pressi di Berchtesgaden)
2° tappa: Hallein – Leoben 196 km (siamo in Austria, arrivo in volata)
3° tappa: Graz – Vienna 205 km GPM: Pfaffensattel, Semmering (altra tappa nervosa, con il primo dei due giorni nella capitale austriaca)
4° tappa: Vienna (Schönbrunn) – Vienna (Stephansplatz) 17 km (crono ind.) (Un percorso splendido lungo le belle strade di Vienna. Magnifiche le sedi di partenza ed arrivo tappa)
riposo
5° tappa: Trieste – Oderzo 160 km (la prima tappa italiana è per velocisti)
6° tappa: Treviso – Arco 181.5 km GPM: Pian delle Fugazze, Santa Barbara. (Duro circuito finale prima dell'arrivo di Arco, in Trentino. Il Giro riscopre la salita di Santa Barbara)
7° tappa: Arco – Parma 176 km (Il Garda Veronese e la pianura mantovana prima del traguardo nel capoluogo emiliano.
8° tappa: Parma – San Pellegrino in Alpe 147 km GPM: Cinquecerri, Passo Pradarena, Caprignana, San Pellegrino in Alpe (arrivo) (Tappone appenninico, con il Pradarena da Ligonchio e il terribile San Pellegrino in Alpe)
9° tappa: Castelnuovo Garfagnana – Asciano 189 km (tappa mossa di traferimento, adatta a fughe ma i velocisti possono dire la loro)
10° tappa: Arezzo – Vetralla 169 km (ancora una opportunità per gli sprinters)
11° tappa: Gaeta – Castellammare di Stabia 175 km GPM: Monte Faito (Il Faito come trampolino di lancio. Passaggio davanti alla Reggia di Caserta.)
12° tappa: Salerno – Sorrento 55,5 km (Crono ind.) GPM: Picco Sant’Angelo (Una crono individuale tutta curve e spettacolo lungo la splendida Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina)
Riposo
13° tappa: Todi – Ancona 190,5 km (salitelle all'inizio, poi è volata sicura.
14° tappa: Ancona – San Marino 167 km GPM: San Marino (Arrivo) (secondo arrivo in salita, sulla breve erta del Monte Titano)
15° tappa: Modena – Varzi 222 km GPM: Passo del Penice (Lunga tappa favorevole alle fughe, occhio al Penice nel finale)
16° tappa: Pavia – Oropa 156,5 km GPM: Le Serre, Oropa (Arrivo) (Nuovo arrivo in quota al santuario di Oropa, nel ricordo di Marco Pantani)
17° tappa: Borgomanero – Lecco 156 km GPM: Ghisallo, Muro di Sormano, Galbiate. (Torna il Muro di Sormano, anche se lontano dall'arrivo di Lecco)
18° tappa: Boario Terme – Merano 201 km GPM: Passo del Tonale, Passo della Mendola, Muro di Tesimo. (dalla Val Camonica all'Alto Adige: decisivo il muro di Tesimo al 16% a pochi km dall'arrivo)
19° tappa: Merano – Passo Pordoi 174 km GPM: Passo Valles, Passo Fedaia, Passo Pordoi (Arrivo - Cima Coppi) (Primo banco di trova con le Dolomiti)
20° tappa: Arabba – San Martino di Castrozza 139 km GPM: Passo Falzarego, Passo Giau, Forcella Staulanza, Passo Duran, Forcella Aurine, Passo Cereda, San Martino di Castrozza (Arrivo) (Tappone corto e durissimo sui monti Pallidi, con 7 salite!)
21° tappa: Vicenza – Padova (Prato della Valle) 40 km (Crono Ind.) (Ultima tappa, una crono lunga e piatta, con arrivo a Padova in Prato della Valle.

Totale km 3309

Cima Coppi: Passo Pordoi (2239 m)

 

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Andrea Giorgini

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  postato il 17/07/2010 alle 16:17
Fantagiro 2012 Partenza da Washington D.C. e arrivo a Milano:


Fantagiro 2012

1° tappa: Washington (Cronosquadre) 21,5 km - Prova contro il tempo a squadre tutta nella capitale statunitense, partenza dal Campidoglio e arrivo al West Potomac Park.
2° tappa: Washington – Philadelphia 215 km GPM: Edmonson Ridge (151 m) - Prima opportunità per i velocisti, nella città di Rocky Balboa.
3° tappa: Philadelphia – New York (Brooklyn) 186 km - Anche qui è occasione per gli sprinter, all'ombra del ponte di Brooklyn.
4° tappa: New York City 36,5 km (Crono Ind.) - Seconda prova a crono Made in U.S.A. prima di trasferirsi in Italia. Partenza e arrivo a Central Park, si passa per Manhattan e Long Island.
Riposo e trasferimento in Italia
5° tappa: Torino – Biella 165 km GPM: Colle del Lys (1311 m), San Pietro (789 m), Le Serre (583 m) - Arrivati in Italia iniziano le prime asperità.
6° tappa: Omegna – Porlezza 172,5 km GPM: Ronco di Ascona (372 m), Passo Monte Ceneri (554 m), Lanzo d’Intelvi (Confine) (850 m), Passo della Cava (1154 m) - Frazione impegnativa tra i laghi d'Orta, Maggiore e di Lugano con l'ultimo GPM vicino all'arrivo.
7° tappa: Lenno – Busseto 183 km - Tornano in scena i velocisti, finale in circuito.
8° tappa: Fidenza – Sestola 176 km GPM: Monchio di Garzano (703 m), Monte Cimone (1841 m) - Le montagne dell'Appennino Modenese per una frazione spumeggiante grazie al Monte Cimone da Fiumalbo
9° tappa: Pievepelago – Montalcino 210 km GPM: Abetone (1388 m), Prunetta (958 m), Poggio Civitella (585 m) - Partenza "montuosa" e poi il finale della splendida tappa del Giro 2010 con la ripetizione dello sterrato.
10° tappa: Orbetello – Lido di Ostia 200 km GPM: Poggio Nibbio (861 m) - Prima dell'ennesima volata un obbligato e doveroso passaggio nella città eterna: Roma.
11° tappa: Nettuno – Vesuvio 208 km GPM: Vesuvio (arrivo) (1000 m) - Primo arrivo in quota del Giro, in cima al vulcano di Napoli.

[segue]

 

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Andrea Giorgini

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  postato il 17/07/2010 alle 16:17
2° parte:

12° tappa: Sorrento – Melfi 198 km GPM: Sella di Conza (687 m), Monticchio (663 m) - Frazione molto nervosa, adattissima alle fughe
13° tappa: Castel del Monte (Andria) – Campitello Matese 237 km GPM: Crocella di Motta (791 m), Campitello Matese (arrivo) (1448 m) - La frazione più lunga del Giro presenta il secondo arrivo il salita.
14° tappa: Isernia – Lanciano 180 km GPM: Rionero Sannitico (1051 m), Roccaraso (1236 m), Passo Lanciano (1308 m) - Altra frazione incerta, con salite intervallate da un lungo tratto pianeggiante
Riposo
15° tappa: Fano – Ferrara 179 km - La frazione più piatta della Corsa Rosa.
16° tappa: Venezia – Padova 44 km (Crono Ind.) - Suggestiva cronometro pianeggiante corsa in gran parte lungo la Laguna Veneta
17° tappa: Padova – Rovereto 188 km GPM: Erbezzo (1105 m), Passo San Valentino (1315 m) - Si avvicinano le Alpi ed ecco due salite impegnative.
18° tappa: Rovereto – Passo Pordoi 211 km GPM: Passo Costalunga (1756 m), Passo San Pellegrino (1918 m), Passo Fedaia (2057 m), Passo Pordoi (Arrivo) (2239 m) - Il tappone Dolomitico con l'arrivo in salita al Passo Pordoi.
19° tappa: Selva di Val Gardena – Aprica 187 km GPM: Passo della Mendola (1363 m), Passo del Tonale (1883 m), Aprica (Arrivo) (1181 m) - Dalla Val Gardena all'Aprica su un percorso ormai classico con la Mendola e il Tonale.
20° tappa: Sondrio – La Punt 170 km GPM: Passo del Bernina – Cima Coppi (2323 m), Julierpass (2284 m), Albulapass (2315 m) - Un tappone che decide il Giro, questa volta sulle Alpi Svizzere nella splendida Engadina.
21° tappa: Autodromo di Monza – Milano 25 km (Crono Ind.) - La crono che da lo scossone definitivo alla classifica generale. L'arrivo di tappa è in Piazza Duomo.

Totale: 3392,5 km

Cima Coppi: Passo del Bernina (2323 m)

 

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Livello Eddy Merckx




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  postato il 17/07/2010 alle 20:18
Ho fatto una piccola modifica per rendere più dura la frazione con arrivo all'Aprica aggiungendo il Valico di Santa Cristina: il chilometraggio passa così da 187 a 206 km e i GPM sono quindi il Passo della Mendola, il Passo del Tonale, l'Aprica (1°passaggio), il Valico di Santa Cristina e di nuovo l'Aprica (arrivo).

 

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Andrea Giorgini

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 04/10/2010 alle 19:31
Oggi per lavoro ero nelle valli di Lanzo.. cosi' mi è venuto in mente questo percorso..

Susa - Passo del Nivolet 191 km

Gpm :

Colle de Lys 1311
Colle della Dieta 1455
Sant'Ignazio 931
Colle Forcola 803
Pratiglione 611
Alpette 957
Nivolet 2612

Se la strada per il colle della Gavetta 2088 fosse asfaltata (è stata asfaltata ? desmoblu o Mestatore risp)
Da lanzo si eliminta Colle Forcola , Pratiglione e Alpette , e la tappa diventa tremenda..

 
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