Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > DOPING: DI QUESTO PASSO DOVE ANDREMO A FINIRE?
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  1    2  >>
Autore: Oggetto: DOPING: DI QUESTO PASSO DOVE ANDREMO A FINIRE?

Livello Fausto Coppi




Posts: 5092
Registrato: Apr 2004

  postato il 02/11/2005 alle 19:02
Leggete e traducete

USA Today and other media are reporting that Tuesday's route announcement of February's Tour of California will also include the revelation of the race's title sponsor: AMGEN, the biotech firm that pioneered the manufacture of recombinant Erythropoietin, or EPO.

One of the most widely abused drugs in endurance sport, EPO has been at the heart of cycling's doping scandals since the early 1990s. The company, which boasts more than $2 billion in annual sales, says that its sponsorship is driven by its awareness of the inappropriate use of its product.

"We believe we have a responsibility to ensure that the medicines we develop are used properly," Amgen scientific director Steve Elliott told USA Today's Sal Ruibal.....

 

____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2258
Registrato: Feb 2005

  postato il 02/11/2005 alle 19:15
Allucinante. Sembra una presa in giro.

 

____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras

"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2863
Registrato: Oct 2005

  postato il 02/11/2005 alle 19:23
Viva la trasparenza ...
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Gastone Nencini




Posts: 497
Registrato: Aug 2005

  postato il 02/11/2005 alle 19:33

 

____________________
Demetrio Vilardi

sta firma la devo cambiare

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 02/11/2005 alle 22:18
frenate un attimo!!!
We believe we have a responsibility to ensure that the medicines we develop are used properly
significa:
crediamo di avere la responsabilita` di assicurarci che le
medicine che sviluppiamo siano usate correttamente.


La AMGEN produce queste medicine a fine curativo. Non e`certo colpa
sua se qualche medico sportivo ne abusa per truccare i risultati
invece che per curare dei malati.
Se adesso decidono di promuovere una loro immagine "pulita"
significa che il doping, forse, non e`piu` visto solo come un business. Probabilmente non vogliono che il loro brand sia associato
a pratiche illecite che, come fine, causano malattie.
Ha un senso, almeno per chi non vede solo il fatturato.

Avere il coraggio di farlo da dentro, scegliendo uno
sport ahime` simbolo del doping e` una coraggiosa presa di
posizione.
Quindi, per rispondere alla domanda titole del thread, a mio
parere andremo a finire bene. Se vogliamo far capire che
il doping e`dannoso per la salute dobbiamo lasciarlo
dire alle case farmaceutiche.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Claudio Chiappucci




Posts: 333
Registrato: Dec 2004

  postato il 02/11/2005 alle 22:31
allucinate...


nelle vigniette sciverebbero: "senza parole"

 

____________________
antonio

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1671
Registrato: Dec 2004

  postato il 02/11/2005 alle 22:40
caro pedalando,
io non ho molta fiducia nelle case farmaceutiche ma devo dire che in questo caso le tue considerazioni mi sembrano centrate.
benvenuto ad uno sponsor nuovo nel ciclismo,se poi è uno sponsor consapevole meglio.
non mi vedo l' amgen, non la farmacia di vicolo stretto, che mette il banchetto per vendere l' epo prima della corsa.
mi piacerebbe però che dedicassero un po' dei loro guadagni a sviluppare un test credibile antidoping per l' epo stessa.
ciao
mestatore

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6314
Registrato: Jun 2005

  postato il 02/11/2005 alle 22:44
Sono pienamente sulla lunghezza d'onda di Lando Peda e Mestatore.
Ben vengano e benvenga la chiarezza e la piena collaborazione nella
lotta al doping, o come direbbero quelle della AMGEN, uso improprio
di principio attivo farmacologico su pazienti sani per fini illeciti.
+ o -.

 

____________________
"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2863
Registrato: Oct 2005

  postato il 02/11/2005 alle 22:57
Mi pare che qualche anno fa il Cio (o non so quale altro organismo) aveva proposto di inserire un "marker" che avrebbe consentito di individuare l'epo. Le case farmaceutiche avevano rifiutato.

Qualcuno ne sa di più?
L'Amgen che cosa fece?

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Ferdy Kubler




Posts: 427
Registrato: Oct 2005

  postato il 02/11/2005 alle 23:03
semplicemente allibito!!!

 

____________________
ciclismo che passione

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5092
Registrato: Apr 2004

  postato il 02/11/2005 alle 23:29
Commento alla notizia da un forum francese

"pour traiter les cancers"

ma prostate me "lance" tout d'un coup :-)

 

____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2258
Registrato: Feb 2005

  postato il 03/11/2005 alle 00:04
Pedalando, dici una cosa molto sensata, e vorrei tanto avere la certezza che tu abbia ragione. Ma purtroppo con queste grandi case farmaceutiche c'è sempre da prendere tutto con le pinze...di certo dall'abuso delle proprie sostanze per fini illeciti, la stessa Amgen ci ha guadagnato non poco.

Spero solo che l'associazione di questo marchio ad una corsa ciclistica non susciti nei "non addetti ai lavori" (ossia chi sente parlare di ciclismo solo in occasione di scandali doping e lo segue zero) dei facili abbinamenti poco carini...

 

____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras

"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 03/11/2005 alle 01:08
Originariamente inviato da Vuelta Espana
Spero solo che l'associazione di questo marchio ad una corsa ciclistica non susciti nei "non addetti ai lavori" (ossia chi sente parlare di ciclismo solo in occasione di scandali doping e lo segue zero) dei facili abbinamenti poco carini...

E' proprio questo il punto, puo`darsi che gli abbinamenti poco
carini diano fastidio alla (nuova?) immagine dell'azienda.
Immagina ad esempio che vogliano emettere delle sottoscrizioni
pubbliche di obbligazioni e/o azioni, chiaro che non riscuoterebbero
molti consensi se il loro nome fosse associato al doping invece
che alla medicina "buona".
Non credo che la loro mission sia salvare il ciclismo o i ciclisti,
stanno semplicemente aggiustando l`immagine.
In tutta questa storia pero` vedo come gradevole effetto collaterale
che vengono nel nostro mondo a chiarire le idee a chi magari pensa
ancora "a me non fa male perche` me lo ha detto il dottore".

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2258
Registrato: Feb 2005

  postato il 03/11/2005 alle 01:42
Speriamo solo che non sia un cane che si morda la coda. Se poi porta del bene nel ciclismo....tanto di cappello

 

____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras

"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 03/11/2005 alle 09:50
L'ottimismo di Lando è contagiante.
Vuol dire quindi che ci sono basi concrete ed anche una speranza di fondo in ognuno di noi.

D'altro canto, il discorso legato all'immagine può essere anche un'arma a doppio taglio.
Dici:
Non credo che la loro mission sia salvare il ciclismo o i ciclisti,
stanno semplicemente aggiustando l`immagine.


Corretto.
Ma l'immagine di una casa farmaceutica può essere legata anche alla nomea, all'essere "sulla bocca di tutti" nella competizione. Una sorta di <>. Di doppigiochismi, se ne ricordi, è pieno il mondo.

Ecco, che l'azienda abbini le parole alle azioni. Inserendo traccianti nel farmaco, e distribuendo un numero di prodotti congrui alle attività di un medico (non so se sia possibile, ma sarebbe opportuno - ad esempio: se un medico ha 10 pazienti, che ci fa con centomila dosi di tal prodotto?).

Le ambiguità non sempre nascono dagli occhi di chi guarda.

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Herman Van Springel




Posts: 452
Registrato: Jul 2005

  postato il 03/11/2005 alle 10:45
a mio parere prima uno dovrebbe dimostrare di voler apportare cambiamenti e poi potrebbe entrare a sponsorizzare e non viceversa. Di case farmaceutiche impegnate in tal senso non ne conosco (magari ci sono ma non ne ho notizia) anche se in fondo non è che sia compito loro. Però se il problema ti interessa ti sbatti lo stesso per trovare una soluzione. Già un contratto con medici e fornitori che preveda mazzate (soprattutto economiche) in caso di abuso nell'elargire certi prodotti penso potrebbe servire, invece credo che fino ad ora si sia guardato ai volumi di vendita...vendo 100 confezioni quadagno 1000 , ne vendo 200 quadagno il doppio quindi chi se ne frega di dove vanno le 100 in +, anche perchè un controllo ben fatto costerebbe parecchio e ovviamente non vi è interesse nell'investire se non si vede adeguato ritorno economico. Quella dei traccianti l'ho sempre vista comme soluzione tampone e temporanea(perchè fatto il tracciante si trova il cancellatracciante) ma sarebbe già un segnale.
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 03/11/2005 alle 10:52
Piu` che ottimista volevo essere opportunista ed evitare
i processi alle intenzioni.
Mi spiego:
dato il messaggio chiave suppongo che questi utilizzino la
sponsorizzazione per chiarire a cosa servono le loro
medicine. Usarle bene dovrebbe voler dire spiegare a cosa e
quando servono. Mi aspetto (qui si' sono ottimista) che dicano
anche quando vengono usate male cosa causano.
Se il tutto avviene nel contesto delle gare colgo l'opportunismo
che gli adetti al lavoro recepiscano il messaggio
(ammettiamolo chi, specie fra i tentati, non approfitterebbe per
leggere e capire bene i "benefici" dei prodotti di questo sponsor?)
e comincino a capire quali danni possono subire.

P.S.: sui traccianti non sono daccordo sarebbero solo un alibi
ma di questo si e' gia discusso in altri threads.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 03/11/2005 alle 11:05
Eh sì, di certo sarebbe ottimo lo scenario che tracci.

Nessun processo alle intenzioni, per carità, ma a 'sto punto neanche "applausi" alle intenzioni...

Ci sono pro e contro. Come è ovvio che sia. Dell'azienda conosciamo poco e non sappiamo come abbia operato eticamente e deontologicamente finora. Certo che essere una casa farmaceutica - ed essere legata al mondo del business - non giova alla causa della chiarezza, proprio perché ci sarà sempre un bilancio che farà a cazzotti - non glielo auguro, ma credo - con romantici preposti.

Certo, comunque sponsorizza una corsa e non una squadra.
Il fenomeno - in un caso e nell'altro - dovrebbe essere limitato, anche perché la corsa in questione è statunitense. Non proprio la "patria" del ciclismo.
Senz'altro, adesso il Tour di California acquisisce notevoli aspettative.

Che sia un discorso di immagine anche questo!?

<>

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 03/11/2005 alle 11:45
A proposito, Gazzetta.it:

Produttore Epo sponsor di Giro California

MILANO, 2 novembre 2005 - Amgen Corporation, primo produttore mondiale di Epo, sará lo sponsor del Giro della California. Lo hanno annunciato a San Francisco gli organizzatori della corsa a tappe statunitense, in programma il prossimo febbraio.

Il farmaco Epogen, meglio conosciuto come Epo, viene oggi inevitabilmente associato al fenomeno del doping, ma in ambito medico il suo impiego è motlo importante nella cura dei tumori e delle malattie ai reni. La compagnia statunitense, che sponsorizzerá l'evento ciclistico, vende legalmente e sotto prescrizione più di 2 miliardi di dollari di queste sostanze ogni anno, e lavora a stretto contatto con le agenzie antidoping collaborando a numerosi test. "Ci sentiamo in dovere di assicurare che le medicine da noi sviluppate vengono utilizzate nel modo giusto - dichiara il direttore scientifico di Amgen, Steve Elliott -. È sempre spiacevole scoprire che un atleta utilizza come droga una sostanza normalmente usata per salvare la vita di persone".

Bob Colarossi, direttore della corsa americana che si svolgerá in otto tappe, dal 19 al 26 febbraio, afferma di non provare alcun imbarazzo per il fatto che Amgen sponsorizzerá la gara: "Stanno facendo tutto questo per motivi giusti", ha detto.

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Tour




Posts: 200
Registrato: Sep 2005

  postato il 03/11/2005 alle 12:42
E' vero che le industrie investono se c'è un profitto, ma anche un ritorno di immagine non è da buttar via.
E, come si osserva da alcune giustificabili risposte del thread, alcune industrie farmaceutiche ne hanno bisogno visto che di primo acchito si cade facilmente nella tentazione di associare il produttore di EPO con chi lo utilizza in modo inappropriato.
Ma se gli atleti utilizzano EPO è colpa di chi lo produce? E' un po' come se si associassero i produttori di coltelli con gli accoltellamenti fra pseudo-tifosi calcistici fuori dagli stadi, o i produttori di automobili con le 6000 vittime/anno per incidenti stradali.

Di sicuro, comunque, grazie alle motivazioni fornite per giustificare la sponsorizzazione la casa farmaceutica guadagna di affidabilità e di rispettabilità di fronte al grande pubblico: aumentando la fiducia della "gente comune", sicuramente qualcuno che prima investiva nella Balco (magari perchè rendeva di più), ora investirà nella Amgen Corporation perchè il suo comportamento è (sembra?) più corretto: ecco i frutti del ritorno di immagine.

Ovviamente si spera che parte i vantaggi ottenuti siano utilizzati per cercare di ridurre l'utilizzo improprio di medicinali (vedi l'utilizzo di traccianti, come già scritto da altri).

Saluti

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/11/2005 alle 12:54
Originariamente inviato da all_i_need_is_bike

Ma se gli atleti utilizzano EPO è colpa di chi lo produce? E' un po' come se si associassero i produttori di coltelli con gli accoltellamenti fra pseudo-tifosi calcistici fuori dagli stadi, o i produttori di automobili con le 6000 vittime/anno per incidenti stradali.


Ma sì, sarà mica colpa dei produttori di mine esplosive se ogni anno migliaia di bambini del terzo mondo si trovano le gambine spappolate sino all'anca, per bacco, è colpa solo di quelli che lanciano le mine.
Sarà mica colpa degli olandesi che hanno venduto le armi chimiche al regime iracheno, se il regime iracheno le ha usate nella guerra contro l'Iran o per sterminare alcuni villaggi curdi?
Naaa, la colpa è solo dell'ex raiss iracheno e di quelli della cia che gli hanno spiegato come usarle.
Certo, la colpa non sarà dei produttori di automobiline che non pesano una mazza, filano come razzi e sono incollate a suolo come le foglie che cadono dagli alberi.
Visto che i limiti orari ci sono, la colpa è solo dei governi che consentono a queste vetturette di circolare?
Non è forse tutta una concatenazione di circostanze e di responsabilità?
Come si dice? Lupus homo homini?

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 03/11/2005 alle 12:56
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Come si dice? Lupus homo homini?


Forse "Lupus" va alla fine...?
Emilianooooooooooooooooooooo!!!!!

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 03/11/2005 alle 13:10
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Non è forse tutta una concatenazione di circostanze e di responsabilità?

Concordo, la colpa e` anche di chiunque puo` fare e preferisce non vedere.
Io oggi non sono in grado di incolpare la Amgen piu` di quanto
posso incolpare la Bacardi per le morti del sabato sera (eppure una
discreta percentuale del fatturato la fanno proprio il sabato sera).
Il discorso delle mine e` un po` diverso, citando Pappagalli Verdi di
Gino Strada, l'ingegnere che progetta la mina con fattezze da giocattolo
proprio per colpire i bambini, cioe` i guerriglieri di domani, andrebbe
semplicemente appeso per gli ammenicoli, altro che incolpato.

Tornando a noi, piu` che applaudire la Amgen (questo preferisco semmai
farlo a consuntivo se ci saranno i risultati che spero) volevo semplicemente frenare un possibile processo ad un`impresa che
potrebbe addirittura fare bene al ciclismo.

 

[Modificato il 03/11/2005 alle 13:13 by pedalando]

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/11/2005 alle 13:13
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Come si dice? Lupus homo homini?


Forse "Lupus" va alla fine...?
Emilianooooooooooooooooooooo!!!!!


Mmm, non ti fidi di me?
Me ne ricorderò...ahahahah.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/11/2005 alle 13:15
Originariamente inviato da pedalando

Il discorso delle mine e` un po` diverso...


Ma certo, me ne sono servito solo per estremizzare quel concetto di responsabilità collettiva che anche tu hai individuato precisamente.
Ciao

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2258
Registrato: Feb 2005

  postato il 03/11/2005 alle 13:56
Confermo, "Homo homini lupus"

 

____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras

"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 03/11/2005 alle 14:34
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Originariamente inviato da Monsieur 40%

Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Come si dice? Lupus homo homini?


Forse "Lupus" va alla fine...?
Emilianooooooooooooooooooooo!!!!!


Mmm, non ti fidi di me?
Me ne ricorderò...ahahahah.


Mmm, facevo bene...
Nodo al fazzoletto...hahahaha.

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/11/2005 alle 14:37
"Lupus est homo homini" (Plauto).
Perchè non ti fidi Marietto?
Mi dispiace sai?

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/11/2005 alle 14:43
E il buon Emiliano avrebbe anche aggiunto che non ha nessun senso, nella lingua latina, disquisire sulla posizione di un'apposizone o di un verbo all'interno della frase, il verbo può anche essere sottinteso implicitamente.
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Greg Lemond




Posts: 843
Registrato: Aug 2005

  postato il 03/11/2005 alle 14:47
L'espressione latina homo homini lupus (lett. "l'uomo è un lupo per l'uomo"), il cui precedente più antico si legge nel commediografo latino Plauto ("lupus est homo homini", Asinaria, v. 495), riassume la condizione dell'uomo nello stato di natura descritto dal filosofo inglese Thomas Hobbes.

Secondo Hobbes, la natura umana è fondamentalmente egoistica, e a determinare le azioni dell'uomo sono soltanto l'istinto di sopravvivenza e di sopraffazione. Egli nega che l'uomo possa sentirsi spinto ad avvicinarsi al suo simile in virtù di un amore naturale. Se gli uomini si legano tra loro in amicizie o società, regolando i loro rapporti con le leggi, ciò è dovuto soltanto al timore reciproco.

Nello stato di natura, cioè uno stato in cui non esista alcuna legge, infatti, ciascun individuo, mosso dal suo più intimo istinto, cerca di danneggiare gli altri e di eliminare chiunque sia di ostacolo al soddisfacimento dei suoi desideri. Ognuno vede nel prossimo un nemico. Da ciò deriva che un tale stato si trovi in una perenne conflittualità interna, in un continuo bellum omnium contra omnes (lett. "guerra di tutti contro tutti") (Hobbes, De cive, 1, 12), nel quale non esiste torto o ragione (che solo la legge può distinguere), ma solo il diritto di ciascuno su ogni cosa (anche sulla vita altrui).

Fuori dall'ambito strettamente filosofico, al giorno d'oggi l'espressione è utilizzata per sottolineare, in tono ora ironico ora sconsolato, la malvagità e la malizia dell'uomo.




Magari non c'era bisogno, è solo per fare chiarezza a chi non se lo è cercato da solo. Diciamo che Aranciata è andato direttamente alla fonte.

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 03/11/2005 alle 14:48
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

"Lupus est homo homini" (Plauto).
Perchè non ti fidi Marietto?
Mi dispiace sai?


E il buon Emiliano avrebbe anche aggiunto che non ha nessun senso, nella lingua latina, disquisire sulla posizione di un'apposizone o di un verbo all'interno della frase, il verbo può anche essere sottinteso implicitamente.


Ohi, perBacco.
A fine frase ho riso. Alla mia maniera, ma ho riso.

Bottecchion, non te la prendere. Era una burla.
E poi, parlo io che t'ho dato la soffiata-bufala Kessler? Dài, su...

P.S.: Eli, misà che non devo fidarmi di te...

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/11/2005 alle 14:50
Originariamente inviato da Rinaldo in campo

Magari non c'era bisogno, è solo per fare chiarezza a chi non se lo è cercato da solo. Diciamo che Aranciata è andato direttamente alla fonte.


Ahahah, bravo Rinaldo!
Dico però la verità: ho una memoria (mia, non del computer) veramente mediocre.
Sicchè, per evitare di scrivere pirlate, avevo dato un'occhiata al vocabolario di latino.
Se poi qualcuno volesse contestare il vocabolario, la cosa allora non mi riguarda, ahahah.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/11/2005 alle 14:50
Ciao Marietto!
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/11/2005 alle 14:52
Comunque il latino è come la pasta di pane, puoi girarla come ti pare, basta che non la spezzi, perchè alla fine il peso deve tornare.
 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 03/11/2005 alle 14:53
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Comunque il latino è come la pasta di pane, puoi girarla come ti pare, basta che non la spezzi, perchè alla fine il peso deve tornare.


Eh, peccato che all'Istituto Tecnico non lo insegnano...

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3579
Registrato: May 2005

  postato il 03/11/2005 alle 14:53
Non dimenticate che il latino è la radice (oramai un po' ammuffita ) della nostra lingua...

 

____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Tour




Posts: 200
Registrato: Sep 2005

  postato il 03/11/2005 alle 15:04
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Ma sì, sarà mica colpa dei produttori di mine esplosive se ogni anno migliaia di bambini del terzo mondo si trovano le gambine spappolate sino all'anca, per bacco, è colpa solo di quelli che lanciano le mine.
Sarà mica colpa degli olandesi che hanno venduto le armi chimiche al regime iracheno, se il regime iracheno le ha usate nella guerra contro l'Iran o per sterminare alcuni villaggi curdi?

Avevo appositamente evitato di fare l'esempio delle armi e delle mine perchè mi sembravano fatti di una gravità molto maggiore rispetto al doping, non ti sembra?
Il doping è un fatto grave perchè viene meno la lealtà sportiva e ci sono persone che sfruttano la situazione guadagnando. La salute dell'atleta non è tutelata, ma è egli stesso la causa di tale mancanza di tutela (nello sport moderno non ci può essere l'alibi del "me lo ha dato il medico/preparatore"). E' vero, l'occasione fa l'uomo ladro, ma visto che la condotta del ladro non è accettabile in una società civile egli subirà le conseguenze del proprio comportamento.
Il commercio di armi è enormemente più grave perchè oltre ad essere eticamente sbagliato, oltre ad esserci persone che sfruttano la situazione guadagnando, occorre considerare che spesso (quasi sempre) chi subisce le conseguenze peggiori è una parte terza che non c'entra nulla con chi vende e con chi compra.
Ben inteso, la mia è ovviamente solo un'opinione...

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 03/11/2005 alle 15:54
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Comunque il latino è come la pasta di pane, puoi girarla come ti pare, basta che non la spezzi, perchè alla fine il peso deve tornare.


Eh, peccato che all'Istituto Tecnico non lo insegnano...


certo che per uno che abita a 4 pedalate dalla provincia di latina.....

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2258
Registrato: Feb 2005

  postato il 06/11/2005 alle 23:32
L'azienda farmaceutica americana AMGEN, leader mondiale nella produzione di EPO (eritropoietina), sarà sponsor ufficiale del prossimo Giro ciclistico della California. Dopo le dichiarazioni del campione di sci Bode Miller a favore del doping, un altro passo verso l'ufficializzazione delle sostanze dopanti nello sport

Il contratto triennale firmato dall'Unione Ciclistica Internazionale e la Amgen ha lo scopo dichiarato di modificare la percezione che ha l'opinione pubblica dell'EPO. Secondo quanto dichiarato da Kevin Share, presidente della Amgen, "da oltre 25 anni la nostra azienda farmaceutica sta investendo moltissimo nella ricerca scientifica per combattere le gravi malattie, e l'EPO è stata inventata anche per combattere i tumori [..] ma la gente ha una percezione sbagliata dell'utilizzo dell'EPO, ossia che è stata inventata per essere utilizzata come prodotto dopante".

Contrastanti le reazioni all'annuncio. Positiva quella della Federazione americana di Ciclismo, che mette in evidenza l'intenzione della Amgen di collaborare con il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e l'AMA (Agenzia Mondiale Antidoping) per aiutare nei test antidoping. Dubbiosa quella della stessa Agenzia Mondiale Antidoping, la cui portavoce Elizabeth Hunter, commenta lapidaria "Perchè il più grande fabbricante mondiale di EPO sponsorizza un avvenimento sportivo noto soprattutto per l'abuso delle sostanze vietate? Questo è il dilemma"

Un banale dubbio: perchè le richieste di ufficializzazione delle sostanze dopanti (in maniera indiretta come la Amgen, o in maniera diretta come quella del campione Bode Miller secondo il quale l'EPO rende più sicura la discesa libera) arrivano sempre dagli Stati Uniti? Forse è una banale questione economica: nel 2004 la Amgen ha aumentato le vendite del 27%, arrivando ad un fatturato di quasi 9 milioni di euro e ha raggiunto un profitto di 2,62 milioni di euro. Dopo questo contratto e dopo le pressioni all'ufficializzazione del doping, difficile non pensare che i profitti di questa azienda farmaceutica cresceranno ancora


Fonte: www.magnaromagna.it

 

____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras

"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 07/11/2005 alle 00:57
Non vorrei passare per quello che vuole avere sempre ragione
e ancor meno per uno che vuole difendere la amgen pero`
le accuse mi sembrano troppo banali.
Se la Amgen vuole promuovere il suo prodotto come doping lo va
a fare proprio nello sport piu` discusso (ingiustamente) ?
Ma ha senso ?
Nell`ambiente ciclistico l`EPO e` conosciuto da tutti, conosciuto
ed oramai anche evitato da molti.
Mi sbagliero`ma non ci vedo un senso nel venire a fare promozione
su questo tipo di target.
Se mi concedete il paragone, sarebbe come voler aumentare le vendite
cercando di promuovere i condizionatori all`equatore.
Oltretutto sappiamo bene come spesso le case farmaceutiche
promuovono i loro prodotti: con la complicita` di alcuni
dottori. Quindi perche` non seguire lo stesso approccio,
lontano dai riflettori, dato che vari dott. Lamborghini girano
ancora nell`ambiente ?

Non credo minimamente in una scelta dettata dal giuramento
di Ippocrate, perche` ovviamente sponsorizzano per avere
un ritorno che pero'puo` arrivare per i seguenti motivi:
- il netto contrasto sta facendo parlare molto di loro e, per
dovere di cronaca (e per evitare querele), tutti menzionano il
messaggio "Ci sentiamo in dovere di assicurare che le medicine
da noi sviluppate vengono utilizzate nel modo giusto. È sempre
spiacevole scoprire che un atleta utilizza come droga una sostanza normalmente usata per salvare la vita di persone"

- il loro riferimento alla deontologia puo` simpatizzarsi coloro
che deontologici lo sono davvero cioe` i medici che prescrivono
ed utilizzano questo tipo di medicine.
- un`immagine piu`"pulita" potrebbe rendere piu` appetibili le azioni
ed un eventuale emissione di obbligazioni pubbliche.

Inoltre non capisco perche` proprio l'AMA gli chiuda la porta in faccia
lasciando cosi` tutto in mano al CIO

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 07/11/2005 alle 00:59
Originariamente inviato da Vuelta Espana

...Dubbiosa quella della stessa Agenzia Mondiale Antidoping, la cui portavoce Elizabeth Hunter, commenta lapidaria "Perchè il più grande fabbricante mondiale di EPO sponsorizza un avvenimento sportivo noto soprattutto per l'abuso delle sostanze vietate? Questo è il dilemma"...


A me, in realtà, le parole della Hunter fanno parecchio schifo.
Lei per cosa è "nota soprattutto"?!

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Herman Van Springel




Posts: 452
Registrato: Jul 2005

  postato il 07/11/2005 alle 08:36
"Se la Amgen vuole promuovere il suo prodotto come doping lo va
a fare proprio nello sport piu` discusso (ingiustamente) ?
Ma ha senso ? "

... spesso l'assassino lo si trova al funerale della sua vittima tra quelli che piangono di +.

ovvio che non va a fare promozione, va a rifarsi il trucco....resta il problema che PRIMA servono i fatti e POI le chiacchere e a mio parere di fatti la AMGEN non ne ha prodotti per il problema in questione e del resto non è nemmeno un suo obbligo ma le fette di prosciutto non ce le ha nessuno per cui se è vero che non ha creato il problema di certo non ci ha mai remato contro e non è sponsorizzando una gara che puoi remarci contro.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 07/11/2005 alle 10:14
io invece proverei a lasciargli lo spazio per farlo perche`
se a dire che il doping fa male fosse proprio chi lo produce la
cosa non passerebbe inosservata. Ed usare una gara ciclistica
come cassa di risonanza sarebbe pure una buona scelta.

Sempre che lo facciano chiaro, ma questo lo vedremo fra poco.

Quello che mi fa invece sospettare e` l'atteggiamento della Hunter,
non e` che sotto sotto dia fastidio che si provi ad attaccare
il doping anche da questo fronte ?
Perche` dice quello che dice del ciclismo?
Ricordiamoci che se nel ciclismo si riuscisse a vincere il doping
poi si dovrebbe applicare la stessa cosa in altri sport.
Lo vogliono veramente ?

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Herman Van Springel




Posts: 452
Registrato: Jul 2005

  postato il 07/11/2005 alle 11:08
non so se lo vogliono veramente anzi ti dico subito che sono pochi pochi quelli che lo vogliono ma di certo la Amgen non è tra questi.
Ciò che non regge poi è il fatto che la amgen sarebbe lì a spiegare che l'Epo fa male quando lo sanno anche i sassi del mio giardino che fa male e il 99% di coloro che ne fanno uso lo sanno meglio del mio medico dell'Asl.
Se la amgen vuole fare qualcosa basta che fa due conti per vedere quanto vende e quanto dovrebbe vendere in base alle reali necessità considerando un uso corretto del farmaco ossia un uso per il quale è stato creato. Credi che non l'abbiano mai fatto quel conto in questi anni?...io dico di sì ma vendere fa comodo e ripeto tutto sommato è legittimo dal loro punto di vista...ma che non s'inventino salvatori della patria sganciando una quota irrisoria di grana tra tutta quella fatta mettendo la testa sotto la sabbia. Se poi dimostrassero che hanno cambiato registro e davvero volessero occuparsi del problema sarei il primo ad esserne contento ma prima i fatti e poi le chiacchere e per ora a fatti stiamo a zero perchè quella fatta è solo operazione di lucidatura del marchio con effetto men che nullo ( e sottolineo men che nullo...ossia se non facevano una mazza era meglio) nella lotta al doping.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2863
Registrato: Oct 2005

  postato il 07/11/2005 alle 12:17
Siamo tutti qui a chiederci perchè lo fanno ....

beh, se cercassi un po' di epo, ora saprei cosa scrivere in Google ...

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote
<<  1    2  >> Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.4569080