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Autore: Oggetto: Amici della pista

Livello Gino Bartali




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  postato il 17/04/2008 alle 21:32
Posta il link se esiste
 
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Livello Giro




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  postato il 08/05/2008 alle 17:48
Deh scusa Greg l'ho vista ora la risposta...è che non seguo mai tanto sto forum. Vai sul sito della mia squadra (teamparkpre, cercalo con google), nella sezione News ho messo il calendario.

Ai cicloamatori interessati, vi segnalo le aperture al pubblico dei velodromi (telefonate sempre per prenotare, comunque):

Dalmine (BG): Giovedì dalle 15 in poi
San Vincenzo (LI): Lun / Mer / Ven dalle 15 in poi (previ accordi con me)
Firenze (Cascine): Lun dalle 15 alle 18
Fiorenzuola: per maggio, Mar 18:30 -> 20:30, poi giovedì 18:30 -> 20:30
Busto Garolfo: Mar 18 -> 19 e Ven 19 -> 20

Contattatemi in mp per parlarne! Conosco anche tanti bravi ex-corridori che possono fare sessione di allenamento con voi e guidarvi un po' se non avete mai messo piede in pista.

 

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o una festa letteraria;
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-Mao Tse Tung

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 09/05/2008 alle 11:31
Un nuovo risultato per il Velodromo di Fiorenzuola, da oggi il Velodromo ha la denominazione "Velodromo Pavesi"

Giovanni Compiani, sindaco di Fiorenzuola e presidente del comitato organizzatore della 6 Giorni, ha atteso la fine del suggestivo spettacolo di presentazione al Teatro Giuseppe Verdi per annunciare il più bel regalo che l’amministrazione comunale potesse fare agli appassionati di ciclismo di Piacenza e di tutta Italia: “Nei prossimi giorni consegneremo una targa agli organizzatori: vi sarà scritto Velodromo Attilio Pavesi”. Poche parole per un autentico coupe de theatre che ha fatto esplodere la gioia dei presenti in un lungo applauso. Un gesto ormai quasi dovuto, ma anche fortemente voluto da un sindaco che, da sempre, subisce il fascino del ciclismo su pista che fa rima con Fiorenzuola. Un gesto che il coordinatore della 6 Giorni, Claudio Santi, auspicava da tempo, tanto che aveva promosso una raccolta di firme per questa intitolazione. Ora ogni tassello è al suo posto: il Velodromo Attilio Pavesi, con il Museo e la sua storia, attende i campioni del presente e del futuro.

Serata di gala, storia ed entusiasmo a Fiorenzuola: è stato alzato il sipario sull’undicesima edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale - che si correrà dal 7 al 12 luglio nella cittadina piacentina - e sul Museo Attilio Pavesi, sorto proprio sotto la tribuna del velodromo e illustrato durante la primissima visita dal giornalista Graziano Zilli. Il Museo ospita pannelli fotografici e cimeli che testimoniano la storia del più longevo campione olimpico al mondo: nato a Caorso nel 1910, vinse l’oro ai Giochi di Los Angeles nel 1932 e attualmente risiede in Argentina. [...]

[...] Alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi in uno dei locali rinnovati del velodromo, sono intervenuti il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, il sindaco di Fiorenzuola, nonché presidente del comitato organizzatore della 6 Giorni, Giovanni Compiani, il direttore del quotidiano Libertà, direttore generale del comitato stesso, Gaetano Rizzuto, il responsabile delle gare Luca Colombo (medaglia d’argento alle Olimpiadi di Barcellona ’92), l’assessore allo sport della Provincia di Piacenza Paola Gazzolo, l’assessore al turismo della Provincia di Piacenza Mario Magnelli e l’assessore allo sport del Comune di Fiorenzuola Nicoletta Barbieri, oltre al sindaco di Caorso Fabio Callori e al presidente del Comitato Fci provinciale Giovanni Cerioni.
“Il Museo Pavesi consolida la tradizione di questa sei giorni - ha spiegato Giovanni Compiani -, che ha sempre ricordato il suo passato per recuperare quei valori che sono alla base del ciclismo. Il Velodromo di Fiorenzuola può vantare una storia come nessun altra struttura di questo genere”.
Gli fa eco il presidente della Fci Renato Di Rocco: “Sono veramente lieto di essere qui, per vivere un momento importantissimo del ciclismo italiano: questo Museo è dedicato ad un punto di riferimento del nostro ciclismo e sorge nel luogo migliore, perché Fiorenzuola, specialmente negli ultimi dieci anni, ha rappresentato il ciclismo su pista italiano. E’ sufficiente leggere l’albo d’oro per rendersi conto di quanti e quali campioni abbiano corso qui. Dico grazie a chi s’è impegnato per realizzare questo progetto”.
Chi, oltre a Claudio Santi, ha fortemente voluto questo Museo, è stato
Gaetano Rizzuto: “Pavesi era stato definito «l’eroe dimenticato» – ha affermato il direttore di Libertà -, ma Fiorenzuola, Piacenza e Caorso non l’hanno mai dimenticato, e questo Museo ne è la testimonianza più tangibile. Lui e la sua famiglia ci hanno affidato tutti i ricordi della vita di questo grande campione, in un momento molto toccante che, per chi l’ha vissuto, rimarrà indelebile”.
A parlare di questioni tecniche inerenti alla 6 Giorni vera e propria è stato Luca Colombo: “Avremo i migliori atleti del mondo per quanto riguarda la pista, la maggior parte dei quali disputeranno le Olimpiadi un mese dopo. Sarà una 6 giorni di altissimo livello tecnico, che darà spazio anche ai giovani, con la Uiv Talents Cup, alle donne e ai ciclisti in erba, che potranno gareggiare come di consueto nella Boccioli di Rose”.
La serata è poi proseguita con la cerimonia pubblica di presentazione al Teatro Giuseppe Verdi di Fiorenzuola, orchestrata dal coordinatore della 6 Giorni Claudio Santi, nella quale si sono esibiti i ballerini di tango argentino Gullermo Berzins e Yanina Ferro, quelli italiani Mauro Zompa e Sara Masi, il corpo di ballo di Artedanza e i cantanti Manolo e Paolo Bagnasco. Il preludio di quel che sarà l’undicesima edizione della 6 Giorni delle Rose: un grande momento di sport e spettacolo, che si alterneranno per accontentare tutti i gusti fondendosi in un’unica grande festa con ingresso - per la prova volta - gratuito.
La cerimonia di presentazione verrà trasmessa domani sera (venerdì 9 maggio) alle 20,45 nella prima puntata del programma Giro Lanciato, in onda su Telelibertà.


Colpo di scena, ovviamente graditissimo, durante la cerimonia di presentazione della 6 Giorni delle Rose Internazionale al Teatro Giuseppe Verdi di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza). Poco prima delle 22 il coordinatore della manifestazione Claudio Santi s’è messo in contatto, in viva voce dal palcoscenico, con la dimora argentina di Attilio Pavesi, 98 anni, che abita a Jose C. Paz, dove l’orologio segnava le 17.
Grande emozione e commozione per le parole di Pavesi: “Come potrei dimenticare Caorso, Piacenza, l’Italia? Impossibile. Porto tutti nel cuore. Tutti, non uno in particolare”. [...]

[...] Assistito dalla figlia Patricia, Pavesi ha recitato con Santi una piccola filastrocca nostalgica molto amata dallo stesso campione piacentino: “E’ finito quel tempo che fu: Girardengo, Meazza, Pavesi e poi più!”.
Un momento in cui la storia dello sport italiano (Pavesi ha portato nel nostro paese la prima medaglia olimpica del ciclismo) e la vicenda di un uomo fuori dal comune, si sono intrecciate in istanti unici e irripetibili. Da pelle d’oca.
“Qui c’è la tua storia, amico mio – gli ha risposto Claudio Santi-. Grazie per avercela donata, d’ora in poi il tempo non potrà più cancellarla”.

www.6giornidellerose.net

beh che dire, questo è uno degli esempi che ci fanno capire come anche lo sport su pista possa continuare a crescere e migliorarsi, anche se non ce n'era bisogno, con impegno, PASSIONE e tanto tanto sacrificio!

Complimenti a tutta la squadra che gravita attorno a questa splendida manifestazione!!!

 

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  postato il 28/05/2008 alle 12:23
Sul sito della 6 giorni delle Rose è ufficializzata la presenza di Iljo Keisse e Kenny DeKetele.

Alla grande!!!

 

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Livello Giro




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  postato il 04/06/2008 alle 14:55
Per tutti i martedì sera di giugno, da ieri sera al 30, ci saranno gare in pista per amatori (FCI aperta agli enti) a Fiorenzuola. Iscrizioni dalle 19 alle 19:45, gare dalle 20 in poi. Specialità: velocità (200 m + mini torneo), km da fermo, inseguimento, corsa a punti (scratch per le categorie M5-6-7-8, i più "anziani").

Ieri sera c'è stata la prima serata, non male benchè verso la fine la pista cominciava ad essere un po' bagnata. Tempi decenti sui 200 e anche qualche gesto atletico degno di nota (un paio di surplace - seppur corti - si sono visti).

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/06/2008 alle 13:37
Non so bene se va qua...lo posto, al massimo spostatelo.

http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=20842&showtab=Sport

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 07/06/2008 alle 13:53
Ad un mese dalla 6 Giorni delle Rose Internazionale, in programma al Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) dal 7 al 12 luglio, il coordinatore della manifestazione Claudio Santi ha diramato la lista ufficiale delle coppie in gara, che saranno in totale 21.
Gli ultimi inserimenti sono quelli degli italiani Francesco Chicchi (campione del mondo dilettanti strada 2002 e vincitore quest'anno in diverse gare professionistiche) con Alberto Curtolo e della coppia formata dall'olandese Robert Slippens e dal danese Marc Hester.
Con un elenco di campioni che tutte le 6 Giorni del mondo le invidiano, Fiorenzuola si appresta quindi a vivere una memorabile undicesima edizione, che offrirà per la prima volta l'ingresso gratuito, anche per il concerto di Riccardo Fogli che il 6 giugno aprirà la manifestazione quale omaggio ai Giochi Olimpici e alle decine di migliaia di spettatori che hanno partecipato alle prime dieci edizioni. Lo scorso anno vinsero gli svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli, che stavolta dovranno guardarsi da una concorrenza mai così agguerrita: saranno in pista campioni del calibro di Keisse-De Ketele, Lazar-Kankovsky, Curuchet-Perez, Ratajczyk-Dybel,
Guarnieri-Stam, i campioni Italiani Ciccone e Masotti, gli statunitensi Pearce e Fridmann, i già citati Slippens-Hester e tanti altri che vorranno ritagliarsi uno spazio importante in questa storica manifestazione che da oltre un decennio rappresenta il punto più alto della pista italiana.
Tante le richieste di partecipazione pervenute all'organizzazione, che purtroppo non ha potuto soddisfarle tutte, privilegiando gli atleti che, un mese dopo, correranno le Olimpiadi di Pechino, ben sedici. Per questo la 6 Giorni delle Rose è più volte stata ribattezzata "anteprima olimpica". Proprio nell'anno in cui il Velodromo viene intitolato ad Attilio Pavesi, piacentino tuttora vivente in Argentina, che nel 1932 a Los Angeles fu il primo italiano della storia a conquistare una medaglia nel ciclismo, ed attualmente è il più longevo campione olimpico al mondo. Fiorenzuola gli ha pure tributato un museo, aperto all'interno del Velodromo, che sarà visitabile durante la 6 Giorni delle Rose.

LE 21 COPPIE IN GARA:
1 Bruno Risi* - Franco Marvulli* (Svizzera)
2 Peter Lazar* - Alois Kankovsky* (Rep. Ceca)
3 Iljo Keisse* - Kenny De Ketele* (Belgio)
4 Rafal Ratajczyk* - Wojciech Dybel (Polonia)
5 Juan Curuchet* - Walter Perez* (Argentina)
6 Jacopo Guarnieri (Italia) - Danny Stam (Olanda)
7 Robert Slippens* (Olanda) - Mark Hester (Danimarca)
8 Angelo Ciccone* - Fabio Masotti* (Italia)
9 Sebastian Donadio - Dario Colla (Argentina)
10 Sergei Lagkuti* - Lyubomor Polatyko* (Ucraina)
11 Colby Pearce* - Mike Friedmann* (USA)
12 Roman Kononenko - Mikaylo Radionov (Ucraina)
13 Andreas Graf - Andreas Mueller (Austria)
14 Giairo Ermeti - Samuele Marzoli (Italia)
15 Martin Liska - Joseph Zabka (Slovacchia)
16 Martin Blaha - Milan Kadlec (Rep. Ceca)
17 Jamie Ball - Dean Edwards (Sud Africa)
18 Mario Lexmuller - Georg Tazreiter (Austria)
19 Alberto Curtolo - Francesco Chicchi (Italia)
20 Alex Butazzoni - Marcello Bertolo (Italia)
21 Giuseppe Atzeni - Tobias Baumgartner (Svizzera)

* con l'asterisco gli atleti che parteciperanno alle Olimpiadi di Pechino.
fonte: cicloweb

Ottimo il lotto dei partenti... da non perdere la serata finale (io ci sarò). noto la mancanza di Marco Villa, che doveva correre con Costanzi se non sbaglio, qualcuno sa dirmi il motivo di questa assenza

 

[Modificato il 07/06/2008 alle 13:57 by Greg Lemond]


 
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Livello Gino Bartali




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  postato il 16/06/2008 alle 20:08
Mi sento solo a parlare di pista a pochi giorni dal Tour, ma non posso tacere questa mia passione, se poi devo dare una notizia come questa lo faccio ancora con più gioia:

6 Giorni: ingresso gratuito tutte le sere

Dopo dieci edizioni da applausi, l’undicesima 6 Giorni delle Rose Internazionale sarà completamente ad ingresso gratuito, dalla sera di domenica 6 luglio, quando al Velodromo di Fiorenzuola si esibirà in concerto Riccardo Fogli, alle serate della 6 Giorni vera e propria, dal 7 al 12 luglio. Una novità dovuta alla voglia, da parte dell’organizzazione, di fare un regalo al pubblico che in questi anni, specialmente nella decima edizione, ha riempito del proprio entusiasmo la tribuna di Fiorenzuola. L’ingresso gratuito è anche un invito a godersi serate di ciclismo e spettacolo concentrato in un unico luogo.

Un modo per vivere appieno la festa nell’anno delle Olimpiadi e salutare il nuovo comitato organizzatore della 6 Giorni, presieduto dal Sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani e diretto da Gaetano Rizzuto, direttore del quotidiano Liberà, mentre Claudio Santi, padre di questa manifestazione, continua ad esserne il coordinatore.
Non costerà nulla quindi seguire le gesta dei più grandi campioni della pista a livello mondiale: dagli svizzeri Risi e Marvulli, vincitori dell’ultima edizione, ai belgi Keisse e De Ketele, dai cechi Lazar e Kankovsky agli argentini Curuchet e Perez, dagli americani Pearce e Friedmann ai campioni italiani Ciccone e Masotti, senza dimenticare le fortissime coppie Guarnieri-Stam, Slippens-Hester e Ratajczyk – Dybel. Come detto, sarà una 6 Giorni di spettacolo, non solo in pista: Riccardo Fogli e la madrina Silvia Mezzanotte sono “campioni” nel loro mondo, quello musicale, Mauro Zompa e Sara Masi, così come gli argentini Guillermo Berzins e Yanina Ferro sono fuoriclasse del tango, e poi le orchestre del liscio: Ringo Story, Macho, Gigliana Gilian, Paolo e Manolo Bagnasco, che animeranno la pista montata per l’occasione a fianco della tribuna, mentre dalla parte opposta lo spazio milonga vedrà tanti appassionati di tango ballare insieme. Sarà sempre aperto il nuovo Museo dedicato ad Attilio Pavesi, che sorge proprio all’interno della tribuna e mostra cimeli, articoli di giornale e pannelli fotografici i quali ripercorrono l’incredibile vita del campione olimpico di Los Angeles 1932, nato a Caorso, in provincia di Piacenza e ora, a 98 anni, residente in Argentina, la terra del tango.
Un nuovo primato dunque per la 6 Giorni che nell’ultimo decennio ha tenuto alto il nome dell’Italia nel panorama mondiale della pista: Fiorenzuola è la più piccola cittadina fra le sorelle della Uiv, dove si affianca a metropoli del calibro di Amsterdam, Monaco, Berlino, Copenaghen e tante altre. Quella creata da Claudio Santi è l’unica 6 giorni delle 14 sorelle che si corre in estate. Quest’anno passerà alla storia anche per la sua gratuità.

fonte: www.6giornidellerose.net

 
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Livello Hugo Koblet




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  postato il 16/06/2008 alle 20:46
Bene. Perchè non mi andava di pagare per sentire la voce dello speaker...

 

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Marco Bardella

Vieni a giocare con noi:

http://www.fantasportal.com/cyclo/index.php

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/06/2008 alle 21:16
Originariamente inviato da AntiTeam

Bene. Perchè non mi andava di pagare per sentire la voce dello speaker...


neanche a me...

a parte gli scherzi, sarà una 6 giorni splendida, la lista partecipanti promette bene...

 

[Modificato il 16/06/2008 alle 21:40 by violetta]

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Livello Gino Bartali




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  postato il 16/06/2008 alle 23:01
Ma come mai non c'è il Marco nazionale (Villa)?
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/06/2008 alle 19:22
Esordio assoluto nell’americana per il professionista della Liquigas Francesco Chicchi, in gara oggi nel Gran Premio Socomec al Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola d’Arda. Chicchi, plurivittorioso in questa stagione, ha corso in coppia con il compagno di squadra Alberto Curtolo, con il quale correrà l’undicesima edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale, manifestazione in programma a Fiorenzuola dal 7 al 12 luglio con ingresso gratuito, coordinata da Claudio Santi, che oggi ha diretto l’americana. La coppia della Liquigas ha totalizzato 24 punti, precedendo quella della Pagnoncelli composta da Samuele Marzoli e Francesco Barattieri (23 punti). Quello di oggi, per il velocista toscano campione del mondo fra gli Under 23 nel 2002, era un test importante, dal momento che prima d’ora non si era mai cimentato in una americana, prova regina delle sei giorni.

"Direi che è andata abbastanza bene –ha affermato Chicchi a fine gara-, considerando che era il mio debutto assoluto. Anche in pista ho corso pochissimo, una sola volta, a Manchester. Con Curtolo avevamo provato i cambi in strada, ma qui, con le bici da pista, è tutta un’altra cosa, più complessa. Sono molto contento di poter partecipare alla 6 Giorni delle Rose, dove mi misurerò con avversari che sono istituzioni della pista. Sicuramente faremo tanta fatica, ma correre in questo velodromo, teatro di grandi sfide in ottant’anni di storia, è di per sé una bella soddisfazione che si aggiunge a quelle già raccolte in una stagione fin qui buonissima"

fonte:comunicato stampa 6 giorni delle rose

 

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  postato il 18/06/2008 alle 15:11
Chicchi è un altro di quei corridori che per struttura fisica vedrei molto bene in pista.Io credo che manifestazioni importanti come la Sei Giorni delle Rose possano riuscire ad avvicinare alla pista anche atleti che l'hanno praticata molto poco o che,per vari motivi,sono stati costretti a sacrificarla.L'importante è riuscire a programmare bene il tutto e,nel caso si riesca a coinvolgere i professionisti,evitare situazioni non proprio piacevoli (vedere i casi di Curtolo ed Ermeti).
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/06/2008 alle 21:03
Originariamente inviato da Abruzzese

Chicchi è un altro di quei corridori che per struttura fisica vedrei molto bene in pista.Io credo che manifestazioni importanti come la Sei Giorni delle Rose possano riuscire ad avvicinare alla pista anche atleti che l'hanno praticata molto poco o che,per vari motivi,sono stati costretti a sacrificarla.L'importante è riuscire a programmare bene il tutto e,nel caso si riesca a coinvolgere i professionisti,evitare situazioni non proprio piacevoli (vedere i casi di Curtolo ed Ermeti).


di sicuro non si potrà pretendere grosse azioni e grosse vittorie, ma questa 6 giorni aiuterà sia Curtolo che Chicchi a fare esperienza, e che esperienza, visti i partecipanti...

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 26/06/2008 alle 14:17
Ho appena prenotato i posti al ristorante per la serata finale (12 Luglio) della 6 giorni delle rose. Se ci fosse qualche ciclowebbista mi farebbe piacere conoscerlo... Maracaibo fai un giro anche tu al ristorante, così finalmente riesco a conoscerti di persona.
 
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  postato il 26/06/2008 alle 14:26
Io ovviamente ci sarò e so che ci sarà anche Violetta

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 28/06/2008 alle 12:54
Originariamente inviato da Greg Lemond

Ho appena prenotato i posti al ristorante per la serata finale (12 Luglio) della 6 giorni delle rose. Se ci fosse qualche ciclowebbista mi farebbe piacere conoscerlo... Maracaibo fai un giro anche tu al ristorante, così finalmente riesco a conoscerti di persona.


Durante le gare sarò nella parte alta della tribuna ma un giro al ristorante lo farò sicuramente.... serata mooooooolto pericolosa quella del 12 luglio a Fiorenzuola..... soprattutto nel dopo corsa....

 

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Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)

Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono

Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri

Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose

 
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Livello Tour




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  postato il 01/07/2008 alle 01:49
6 Giorni di Torino, Risi e Marvulli leader dopo la prima serata

S’è aperta stasera al velodromo “Pietro Francone” di San Francesco al Campo (Torino) la 6 Giorni di Torino 2008, organizzata dalla Sc Comm. Pietro Francone, presieduta da Giacomino Martinetti. In pista 16 coppie con molti dei migliori pistard del panorama mondiale in rappresentanza di 10 diverse nazioni. Al termine delle quattro prove previste, sono i fuoriclasse svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli (AGIE Charmilles) ad insediarsi in cima alla classifica generale con 37 punti, due in più rispetto ai campioni italiani dell’americana Angelo Ciccone e Fabio Masotti (Ecologica Canavesana – GRM), mentre sul gradino più basso del podio vi sono per ora i cechi Milan Kadlec e Alois Kankovsky (Pasticceria La Baita). Gli argentini Sebastian Donadio e Dario Colla (C.R. Tecnology) hanno gli stessi punti (37) dei leader della generale, ma accusano un giro di ritardo. Sono sei le coppie attualmente a pieni giri.

Nella prima gara in programma, la corsa a punti sulla distanza di 40 giri (20 + 20), vittoria proprio di Risi - Marvulli (AGIE Charmilles), i quali hanno vinto tre sprint e totalizzato 17 punti. Al secondo posto, con 12 punti, gli argentini Sebastian Donadio e Dario Colla (C.R. Tecnology), mentre terza s’è piazzata la coppia formata dal piacentino Samuele Marzoli e dal danese Marc Hester (Ghioni & Valaperta), 10 punti. Quarta piazza per i vincitori della passata edizione della 6 Giorni di Torino, i veterani argentini Juan Curuchet e Walter Perez (Metallurgica Legnanese) con 8 punti. Nella seconda prova della serata, la serie di sprint (con i punti inseriti direttamente nella classifica generale), successo di Hester e Marzoli (Ghioni & Valaperta) con 11 punti conquistati, gli stessi di Donadio-Colla (C.R. Tecnology), superati però in virtù del miglior piazzamento nell’ultima volata. Terzi Angelo Ciccone e Fabio Masotti (Ecologica Canavesana – GRM), che hanno totalizzato 9 punti.

La terza gara, il giro lanciato, ha offerto emozioni in rapida successione: a realizzare il miglior tempo sono stati proprio gli ultimi a partire, gli argentini Donadio-Colla (C.R. Tecnology), che hanno fermato il cronometro a 22”830, alla media di 63,06 km/h. Ottima anche la prova di Risi e Marvulli (AGIE Charmilles), secondi con il tempo di 22”901. Terzi Marzoli-Hester (Ghioni & Valaperta) con 23”607. Le stesse prime tre posizioni di quella che al termine della prova era la classifica generale.

Spettacolare e combattuta anche l’americana finale, disputata sulla distanza di 80 giri (32 km) con sprint a punteggio ogni 10 tornate. Ad aggiudicarsela sono stati l’emliano Angelo Ciccone e il friulano Fabio Masotti (Ecologica Canavesana – GRM) che difenderanno i colori dell’Italia alle Olimpiadi di Pechino. I due hanno vinto tre volate (fra cui quella finale) e in altrettante si sono piazzati fra i primi quattro, raccogliendo così 22 punti. Piazza d’onore per gli olandesi Robert Slippens e Danny Stam (Papani Acciai), fermatisi a quota 16. Quattro punti in meno per Risi-Marvulli (AGIE Charmilles), terzi, mentre al quarto posto (11 punti) si sono classificati i cechi Milan-Kadlec e Alois Kankovsky (Pasticceria La Baita). Domani seconda serata, con inizio gare giovanili alle 19,30, mentre mezzora dopo scenderanno in pista gli Elite.

fonte: Ufficio Stampa

 
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  postato il 01/07/2008 alle 09:52
Alberto è possibile seguire una diretta scritta da qualche parte? Ti ringrazio.

 

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  postato il 01/07/2008 alle 10:23
Originariamente inviato da Laura Idril

Alberto è possibile seguire una diretta scritta da qualche parte? Ti ringrazio.


Ciao Laura, purtroppo non è prevista, anche perchè in pista è un po' complessa...però ti prometto che al termine di ciascuna serata inserisco subito il comunicato sul forum.


 
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  postato il 01/07/2008 alle 10:24
Grazie Alberto!

 

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  postato il 01/07/2008 alle 10:32
Originariamente inviato da Maracaibo

Originariamente inviato da Greg Lemond

Ho appena prenotato i posti al ristorante per la serata finale (12 Luglio) della 6 giorni delle rose. Se ci fosse qualche ciclowebbista mi farebbe piacere conoscerlo... Maracaibo fai un giro anche tu al ristorante, così finalmente riesco a conoscerti di persona.


Durante le gare sarò nella parte alta della tribuna ma un giro al ristorante lo farò sicuramente.... serata mooooooolto pericolosa quella del 12 luglio a Fiorenzuola..... soprattutto nel dopo corsa....


come lo era quella del sabato lo scorso anno... vi ho invidiati non so quanto...
Confermo comunque la mia presenza il sabato...

 

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  postato il 01/07/2008 alle 16:09
Nel frattempo ieri è cominciata la 6 giorni di Torino al Velodromo di San Francesco al Campo.

 

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  postato il 01/07/2008 alle 23:10
6 Giorni di Torino: Gli svizzeri Risi e Marvulli sempre più leader

Nella seconda serata torinese in luce anche Marzoli-Hester


I fuoriclasse svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli (in maglia AGIE Charmilles), vincitori di ben otto sei giorni nell’ultima stagione della pista, hanno rafforzato la propria leadership nella 6 Giorni di Torino al termine della seconda serata di gare. In classifica generale hanno raggiunto quota 100 punti, e sono l’unica coppia a pieni giri. Secondi gli argentini Sebastian Donadio e Dario Colla (CR Tecnology), 86 punti e un giro di ritardo. In terza piazza, con 80 punti e un giro di svantaggio, vi sono il piacentino Samuele Marzoli e il danese Marc Hester (Ghioni & Valaperta), vincitori di due prove (proprio come Risi e Marvulli) questa sera fra cui la bellissima americana finale. Emozioni a raffica dunque nella 7^ edizione della 6 Giorni organizzata al Velodromo Pietro Francone di San Francesco al Campo (Torino) dalla Società ciclistica Comm. Pietro Francone, presieduta da Giacomino Martinetto, mentre la direzione d’organizzazione è affidata a Claudio Santi.

Sulla pista torinese i grandi campioni del ciclismo su pista, provenienti da 10 nazioni differenti, stanno offrendo uno spettacolo degno della loro fama, offrendo gare intense e combattute fino alla fine.
Pronostico rispettato per la prima prova della serata, la corsa a punti sulla distanza di 40 giri, vinta, proprio come la sera precedente, da Risi e Marvulli (AGIE Charmilles), che hanno totalizzato 20 punti, frutto di ben quattro volate vinte su otto disputate. In seconda posizione la coppia formata dai giovani Alex Buttazzoni e Marcello Bertolo (Italporte), 12 punti, mentre terzi si sono piazzati i campioni italiani dell’americana Angelo Ciccone e Fabio Masotti (Ecologica Canavesana – GRM), con 11 punti, gli stessi ottenuti dagli argentini Donadio-Colla (CR Tecnology), i quali però si sono piazzati peggio nell’ultima volata. Quinta piazza invece per Marzoli-Hester (Ghioni & Valaperta), 8 punti.

Stesso esito della prima serata anche per la serie di sprint, vinta dal danese classe ’85 Marc Hester e dal piacentino classe ’84 Samuele Marzoli, sicuramente una delle coppie più in forma di questa 6 Giorni, che hanno primeggiato, con 13 punti (inseriti direttamente in classifica generale), davanti a Donadio-Colla (CR Tecnology), 11 punti, i cechi Milan Kadlec e Alois Kankovsky (Pasticceria La Baita), 7 punti. Poi Buttazzoni-Bertolo (Italporte), anch’essi a 7 punti, Slippens-Stam (Papani Acciai), 6 punti, gli stessi di Blaha-Hochmann (Casetti Forging).

Verdetto ribaltato rispetto alla prima tappa nel giro lanciato, terza prova della serata: Risi e Marvulli (il quale detiene il record della pista con 22”506) hanno fatto segnare il tempo di 22”636, alla media di 63,615 km/h, che hanno abbassato di quasi due decimi il tempo realizzato da Donadio-Colla nella prima serata. Proprio gli argentini della CR Tecnology si sono piazzati al secondo posto, con il tempo di 22”675. Terzi Marzoli-Hester (Ghioni & Valaperta), con 23”333. Quarti Buttazzoni e Bertolo (Italporte), che hanno fatto segnare 23”611. Quinti con 23”644 Ciccone-Masotti (Ecologica Canavesana – GRM).

A chiudere la serata è stata l’americana di 80 giri, vinta come detto da Hester-Marzoli (Ghioni & Valaperta) con 20 punti, mentre in seconda posizioni si sono classificati gli argentini Donadio-Colla (CR Tecnology), 15 punti. Queste due sono risultate le uniche coppie a pieni giri. Terzi Risi e Marvulli (11 punti e un giro di ritardo), quarti Kadlec-Kankovsky (8 punti e un giro di svantaggio).

Domani la terza serata di gare inizierà alle 20 con la corsa a punti.

fonte: ufficio stampa


Alberto


 
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  postato il 02/07/2008 alle 07:50
La coppia elvetica fa subito sul serio. Comunque anche altre due coppie sono vicine ai 100 punti e passeranno presto a pieni giri.

 

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  postato il 02/07/2008 alle 23:45
6 Giorni di Torino, 3^ tappa - Risi e Marvulli ancora leader nella serata “argentina”

Colla e Donadio fanno segnare il nuovo record della pista, Curuchet-Perez vincono la corsa a punti


E’ stata decisamente una serata a ritmo di tango argentino, la terza della 6 Giorni di Torino: Juan Curuchet e Walter Perez (Metallurgica Legnanese) hanno vinto la corsa a punti, mentre Sebastian Donadio e Angel Dario Colla sono stati i grandi protagonisti vincendo la gara ad eliminazione e, soprattutto, il giro lanciato, facendo segnare il nuovo record della pista (22”352) e ricevendo i fiori direttamente da Yanina Ferro, una delle migliori ballerine di tango di Buenos Aires, che s’è esibita sulla pista con il suo partner Guillermo Berzins. Ma alla fine, leader della generale sono rimasti gli svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli (AGIE Charmilles. Grande spettacolo dunque nella manifestazione organizzata al Velodromo Pietro Francone di San Francesco al Campo (Torino) dalla Società ciclistica Comm. Pietro Francone del presidente Giacomino Martinetto, svoltasi sotto la direzione di Claudio Santi.

La prima prova in programma stasera ha visto i vincitori della passata edizione della 6 Giorni di Torino, gli argentini Juan Curuchet e Walter Perez (Metallurgica Legnanese) vincere con 14 punti, uno in più degli olandesi Robert Slippens e Danny Stam (Papani Acciai). Terzi con 12 punti Alex Buttazzoni e Marcello Bertolo (Italporte), quarti a quota 11 gli svizzeri Risi e Marvulli (AGIE Charmilles), quinti i cechi Milan Kadlec e Alois Kankovsky (Pasticceria La Baita), che hanno concluso la corsa a punti di 40 giri con 10 punti, a testimonianza di quanto sia stata incerta e combattuta la gara.

La seconda competizione della serata, l’eliminazione gigante (con tutti i 32 atleti in pista), ha visto Sebastian Donadio (CR Tecnology) battere di pochissimo all’ultimo sprint Fabio Masotti (Ecologica Canavesana – GRM). Terza piazza per Walter Perez (Metallurgica Legnanese), quarto Franco Marvulli (AGIE Charmilles), quinto Alex Buttazzoni (Italporte), sesto Milan Kadlec (Pasticceria La Baita).

Grande pathos nel Giro Lanciato, terza prova che ha particolarmente coinvolto il pubblico sulle tribune: Donadio e Colla (CR Tecnology) sono stati i penultimi a partire, con Donadio che ha dato il cambio a Colla proprio sulla linea bianca. L’atleta di Chivilcoy ha bruciato la pista in 22”352 alla media di 64,424 km/h, abbassando il precedente record di 22”506 che apparteneva proprio a Franco Marvulli, secondo stasera con 22”917. Terzi Ciccone-Masotti (Ecologica Canavesana) con 22”965, quarti Buttazzoni-Bertolo (Italporte) con 23”203, quinti Marzoli-Hester (Ghioni & Valaperta), che hanno fermato il cronometro a 23”268.

Nell’ultima gara, l’americana sulla distanza di 60 giri, bella vittoria degli olandesi Danny Stam e Robert Slippens (Papani Acciai), che hanno totalizzato 15 punti. Secondi i campioni italiani dell’americana Ciccone-Masotti con 7 punti, terzi Curuchet-Perez (6), quarti, con zero punti ma ultima coppia a pieni giri, i cechi Kadlec-Kankovsky.

Domani la quarta serata sarà aperta dalla corsa a punti per Juniores alle 19,30, mentre gli Elite scenderanno in pista dalle 20.

fonte: ufficio stampa

 

[Modificato il 03/07/2008 alle 01:23 by pintocolorado]


 
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  postato il 03/07/2008 alle 01:28
Ecco la classifica dopo la 3a serata di Torino (fonte: ufficio stampa)

4 Franco Marvulli - Bruno Risi (Svizzera) 128 0
14 Sebastian Donadio - Dario Colla (Argentina) 120 0
10 Angelo Ciccone - Fabio Masotti (Italia) 88 0
6 Robert Slippens - Danny Stam (Olanda) 68 0
16 Milan Kadlec - Alois Kankovsky (Rep. Ceca) 62 0
1 Juan Curuchet - Walter Perez (Argentina) 54 0
2 Samuele Marzoli (Italia) - Mark Hester (Danimarca) 92 -1
7 Mario Lexmuller - Georg Tazreiter (Austria) 6 -1
11 Wong Kam Po - Cheung King Wai (Hong Kong) 4 -1
5 Alex Buttazzoni - Marcello Bertolo (Italia) 56 -2
12 Martin Blaha - Jiri Hochmann (Rep. Ceca) 6 -2
8 Andreas Graf - Andreas Mueller (Austria) 3 -2
13 Martin Liska - Joseph Zabka (Slovacchia) 2 -2
15 Jamie Ball - Dean Edwards (Sud Africa) 13 -4
3 Fabio Pavani - Mario Durbano (Italia) 0 -5
9 Flavio Ferrando - Ivan Quaranta (Italia) 0 -6

 
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  postato il 03/07/2008 alle 07:45
Dai a Marzoli-Hester mancano solo 8 punti per tornare a pieni giri!

 

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  postato il 03/07/2008 alle 09:57
Originariamente inviato da Laura Idril

Dai a Marzoli-Hester mancano solo 8 punti per tornare a pieni giri!

Nelle prime due serate sono andati davvero benissimo e hanno offerto anche momenti di grande spettacolo...ieri erano un po' meno brillanti, ma ci può stare...vedremo stasera!
Da segnalare il solito istrionico Donadio: dopo aver vinto il giro lanciato con Colla e aver ricevuto la mascotte dei prossimi campionati italiani giovanili, una ranocchia di peluche, se l'è incastrata nel casco e ha corso con sta rana in cima...faceva morire dalle risate!

Alberto

 
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  postato il 03/07/2008 alle 09:59
Anche io voglio la ranocchia! Anche io! Anche io! Anche ioooooooooo!!!!!!!

 

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  postato il 03/07/2008 alle 11:16
lasciatemi dare un parere da donna...Non vedo l'ora di essere a gustarmi la 6 giorni delle rose...

 

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  postato il 03/07/2008 alle 11:16
Originariamente inviato da Laura Idril

Anche io voglio la ranocchia! Anche io! Anche io! Anche ioooooooooo!!!!!!!


Eh Laura devi venire una sera a Torino, così te la fai regalare da qualche corridore!


 
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  postato il 03/07/2008 alle 11:25
Originariamente inviato da pintocolorado

Originariamente inviato da Laura Idril

Dai a Marzoli-Hester mancano solo 8 punti per tornare a pieni giri!


Da segnalare il solito istrionico Donadio


ecco il motivo di somma gioia al pensiero che il 12 per qualche ora sarò a Fiorenzuola...ovviamente con Laura...che gioirà con me!

 

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  postato il 03/07/2008 alle 12:01
Originariamente inviato da pintocolorado

Originariamente inviato da Laura Idril

Anche io voglio la ranocchia! Anche io! Anche io! Anche ioooooooooo!!!!!!!


Eh Laura devi venire una sera a Torino, così te la fai regalare da qualche corridore!



Purtroppo non ce la faccio a venire a Torino... uffa

 

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  postato il 03/07/2008 alle 22:11
in diretta dalla 6 giorni di Torino segnalo l'emozionante vittoria di Ivan Quaranta nello scratch...davvero una bella volata, sembrava l'Ivan dei tempi d'oro...Qui sta facendo una grande 6 giorni, tutta grinta e classe (quella non si perde mai). Il suo compagno, il dilettante Ferrando, fa quel che può, ma Ivan ha una voglia di soffrire e faticare che da tempo non gli si vedeva...

Alberto

 
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  postato il 04/07/2008 alle 02:16
6 Giorni di Torino - 4^ tappa.
Cambio al vertice: Angelo Ciccone e Fabio Masotti prendono il comando


Sono l’unica coppia a pieni giri. Zampata di Ivan Quaranta nello scratch.

Colpo di scena nella 4^ serata della 6 Giorni di Torino: grazie all’americana finale sono balzati al comando i campioni italiani dell’americana Angelo Ciccone e Fabio Masotti (Ecologica Canavesana – GRM), unica coppia a pieni giri, con 112 punti. Scivolano in seconda piazza gli svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli (AGIE Charmilles), che avevano chiuso al comando le prime tre serate di gare e ora hanno 162 punti ma un giro di ritardo dalla coppia di testa. Terzi gli argentini Donadio – Colla (CR Tecnology), con 152 punti e un giro di ritardo. Quarta posizione invece per la fortissima coppia danese Slippens-Stam (Papani Acciai).

Prosegue dunque in maniera avvincente la manifestazione organizzata al Velodromo Pietro Francone di San Francesco al Campo (Torino) dalla Società ciclistica Comm. Pietro Francone del presidente Giacomino Martinetto, che si svolge sotto la direzione di Claudio Santi.

Come nelle tre precedenti serate, è stata la corsa a punti ad aprire la tappa. Risi e Marvulli (AGIE Charmilles) hanno subito dettato la loro legge, imponendosi in due volate e vincendo la prova con 19 punti. Secondi a quota 15 gli olandesi Robert Slippens e Danny Stam (Papani Acciai), terzi con 8 punti i sudafricani Dean Edwards e Jamie Ball (JLT – SIACI), mentre la quarta posizione è stata occupata dai campioni italiani dell’americana Angelo Ciccone e Fabio Masotti (Ecologica Canavesana – GRM), con 7 punti all’attivo, gli stessi di Alex Buttazzoni e Marcello Bertolo (Italporte), sopravanzati in virtù del miglior piazzamento nella volata finale.

Molto emozionante la gara scratch per i numeri neri, seconda prova della serata, che si è conclusa in volata. Un lungo brivido ha percorso il velodromo quando Ivan Quaranta (CAMEL Automazioni) è sbucato in prima posizione all’ultima curva, resistendo sul rettilineo d’arrivo con la classe dei giorni migliori e firmando il bel successo davanti al sudafricano Dean Edwards (JLT-SIACI), al danese Marc Hester (Ghioni & Valaperta), al ceco Alois Kankovsky (Pasticceria La Baita), Marcello Bertolo (Italporte) e Angel Dario Colla (CR Tecnology).

Nella terza prova, la gara ad handicap per i numeri rossi, vittoria di Samuele Marzoli (Ghioni & Valaperta) che, pur partendo dopo la metà dei concorrenti in gara, ha rimontato fino ad aggiudicarsi lo sprint finale davanti al ceco Martin Blaha (Casetti Forgino), all’austriaco Andreas Graf (ISAC) e al portacolori di Hong Kong, l’ex campione del mondo dello scratch Wong Kam Po (GSA).

Pronostici rispettati nel giro lanciato, che anche stasera ha parlato argentino con la vittoria di Angel Dario Colla e Sebastian Donadio (CR Tecnology), i quali ieri avevano fatto registrare il nuovo record della pista (22”352). Irresistibile l’ultimo giro di Colla, che ha fermato il cronometro sul tempo di 22”554, alla media di 63,847 km/h. Seconda piazza per i bravissimi Ciccone-Masotti (Ecologica Canavesana – GRM), 22”890, i quali hanno preceduto gli svizzeri Risi e Marvulli (AGIE Charmilles), terzi con 22”962. Quarti Marzoli-Hester (Ghioni & Valaperta), 23”535. Quinta piazza invece per i cechi Blaha-Hochmann (Casetti Forging), con 23”889.

Prima dell’americana di 80 giri che ha chiuso la serata, divertente esibizione dell’argentino Sebastian Donadio, che ha cantato e suonato alla pianola un tango argentino, raccogliendo l’applauso unanime della tribuna.

Americana finale combattutissima, che ha visto gli argentini Curuchet-Perez (Metallurgica Legnanese) imporsi con 13 punti grazie alla vittoria nell’ultimo sprint. Secondi Slippens-Stam (Papani Acciai) con 12 punti, terzi Donadio-Colla (CR Teconology), 11 punti, quarti Kadlec-Kankovsky (Pasticceria La Baita) con 10 punti.

Classifica generale dopo la 4^ serata:
1° Angelo Ciccone - Fabio Masotti (Italia) 112
2° Franco Marvulli - Bruno Risi (Svizzera) 162 a -1 giro
3° Sebastian Donadio - Dario Colla (Argentina) 152 a -1 giro
4° Robert Slippens - Danny Stam (Olanda) 92 a -1 giro
5° Juan Curuchet - Walter Perez (Argentina) 74 a -1 giro
6° Samuele Marzoli (Italia) - Mark Hester (Danimarca) 113 a -2 giri
7° Milan Kadlec - Alois Kankovsky (Rep. Ceca) 74 a -2 giri
8° Mario Lexmuller - Georg Tazreiter (Austria) 9 a -3 giri
9° Wong Kam Po - Cheung King Wai (Hong Kong) 8 a -3 giri
10° Alex Buttazzoni - Marcello Bertolo (Italia) 65 a -4 giri
11° Martin Blaha - Jiri Hochmann (Rep. Ceca) 20 a -4 giri
12° Andreas Graf - Andreas Mueller (Austria) 8 a -4 giri
13° Martin Liska - Joseph Zabka (Slovacchia) 2 a -4 giri
14° Jamie Ball - Dean Edwards (Sud Africa) 31 a -6 giri
15° Fabio Pavani - Mario Durbano (Italia) 0 a -8 giri
16° Flavio Ferrando - Ivan Quaranta (Italia) 10 a -9 giri


Domani la quinta serata inizierà alle 20 con la corsa a punti.



 

[Modificato il 04/07/2008 alle 02:28 by pintocolorado]


 
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  postato il 04/07/2008 alle 07:17
Molto bene Ciccone-Masotti. Buona prova in vista di Pechino.
Adesso devono cercare di resistere e poi di vederli all'opera alla 6Giorni delle Rose dove ci saranno molte coppie olimpiche.

 

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  postato il 04/07/2008 alle 11:22
Originariamente inviato da Laura Idril

Molto bene Ciccone-Masotti. Buona prova in vista di Pechino.
Adesso devono cercare di resistere e poi di vederli all'opera alla 6Giorni delle Rose dove ci saranno molte coppie olimpiche.


colgo intanto l'occasione per ricordare che la 6 Giorni delle Rose Internazionale di Fiorenzuola (dal 7 al 12 luglio) sarà tutte le sera ad ingresso gratuito, per la prima volta in undici anni...non mi sembra poco!

A.

 
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  postato il 05/07/2008 alle 02:40
6 Giorni di Torino, 5a serata
Emozionante americana finale: Risi e Marvulli tornano al comando

Grande prova di Kadlec – Kankovsky, ma gli svizzeri superano quota 200



Ancora colpi di scena alla 6 Giorni di Torino: al termine di una tiratissima quinta serata, gli svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli (AGIE Charmilles) riprendono prepotentemente il comando della situazione. Sembrava che i cechi Milan Kadlec e Alois Kankovsky (Pasticceria La Baita) fossero riusciti a scavalcarli in vetta, ma proprio in extremis hanno raggiunto la doppia centinaia che gli ha permesso di guadagnare automaticamente il giro di ritardo dalla coppia ceca. In terza piazza scivolano gli italiani Ciccone-Masotti (Ecologica Canavesana-GRM), leader dopo la quarta tappa.

Ad una serata dal termine, la manifestazione organizzata al Velodromo Pietro Francone di San Francesco al Campo (Torino) dalla Società ciclistica Comm. Pietro Francone del presidente Giacomino Martinetto e diretta da Claudio Santi, non sono pochi gli spunti che renderanno interessantissimo e assolutamente da non perdere il grande spettacolo finale che offriranno i campioni.

Nella prima prova in programma, la corsa a punti sulla distanza di 60 giri, grande azione degli svizzeri Franco Marvulli e Bruno Risi (AGIE Charmilles) con quest’ultimo in particolare che ha dato dimostrazione della sua grande classe e di uno stato di forma eccellente con una fuga solitaria che gli ha portato in dote 20 dei 31 punti conquistati dalla coppia. In seconda piazza, con un’ottima prestazione, si sono piazzati gli austriaci Andreas Graf e Andreas Mueller (ISAC) con 17 punti totalizzati; terzi gli olandesi Robert Slippens e Danny Stam (Papani Acciai) con 15 punti, quarti Samuele Marzoli e Marc Hester (Ghioni & Valaperta) con 14.

Fra le cose da ricordare di questa serata, vi è sicuramente lo sprint del campione olandese Robert Slippens nella gara scratch (10 giri) per i soli numeri rossi. La volata è stata combattuta e incerta fino alla linea bianca, dove l’atleta in maglia Papani Acciai ha preceduto di misura Alex Buttazzoni (Italporte), Sebastian Donadio (CR Tecnology) e Samuele Marzoli (Ghioni & Valaperta). Quinto Martin Blaha (Casetti Forging), sesto Jamie Ball (JLT-SIACI).

Appassionante anche la gara ad eliminazione, terza fatica della serata riservata ai numeri neri, dove ha primeggiato l’ex campione mondiale dell’omnium Alois Kankovsky. Il ceco della Pasticceria La Baita ha battuto nella volata finale l’argentino Walter Perez (Metallurgica Legnanese). Terzo Fabio Masotti (Ecologica Canavesana – GRM), quarto lo slovacco Jozeph Zabka (Val Giovanni e Figli), quinto Dean Edwards (JLT-SIACI).

Quindi, dopo l’improvvisata esibizione canora e alla pianola dell’argentino Sebastian Donadio, che ha eseguito un brano del suo prossimo album, è stata la volta del Giro Lanciato, la prova più apprezzata in queste serate dal pubblico torinese. E proprio l’istrionico pistard in maglia CR Tecnology ha lanciato il compagno Angel Dario Colla verso una nuova vittoria nel giro lanciato, quarta prova della serata. Donadio – Colla si sono imposti con il tempo di 22”399, alla media di 64,289 km/h, sfiorando il record che loro stessi avevano fatto segnare nella terza serata, 22”352. Piazza d’onore per Marvulli e Risi (AGIE), con un ottimo 22”462, terzo miglior tempo di questa pista. Terzi con 22”820 i cechi Kankovsky – Kadlec (Pasticceria La Baita). Quarta posizione per Marzoli-Hester (Ghioni & Valaperta), 23”013, quinti i campioni italiani dell’americana Ciccone-Masotti, (Ecologica Canavesana-GRM) con 23”075.

L’americana conclusiva, disputata come di consueto sulla distanza di 80 giri, ha visto un continuo alternarsi di coppie in testa alla classifica, frutto di numerosi attacchi e giri guadagnati che hanno spesso rimescolato le carte in tavola. Ma alla fine sono stati i cechi Milan Kadlec e Alois Kankovsky (Pasticceria La Baita), davvero in grande spolvero stasera, che hanno messo i propri nomi in cima a tutti con 24 punti. Kankovsky si è pure tolto lo sfizio di fare sua l’ultima volata. Al secondo posto Marzoli-Hester con 13 punti, terzi i bravissimi Buttazzoni-Bertolo, 7 punti, quarti Risi e Marvulli, che proprio grazie ai 6 punti totalizzati (ultima delle quattro coppie a pieni giri) hanno riconquistato la leadership.



Domani la sesta ed ultima serata inizierà alle 20 con la corsa a punti, mentre l’ultima gara, l’americana di 80 giri che chiuderà la 6 Giorni di Torino 2008, partirà alle 22,30.

fonte: ufficio stampa


 
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  postato il 05/07/2008 alle 20:30
La lista definitiva delle 20 coppie in gara alla 6 Giorni delle Rose Internazionale

Mancano meno di tre giorni all’inizio dell’undicesima edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), la prima con ingresso completamente gratuito per tutte le serate, compreso il “prologo” di domenica sera, quando il concerto di Riccardo Fogli al Velodromo “Attilio Pavesi” aprirà la manifestazione. Nelle ultime ore il coordinatore dell’evento, Claudio Santi, ha definito la lista ufficiale delle coppie in gara, che saranno venti, e i relativi abbinamenti con gli sponsor. Un elenco di campioni che ha subìto piccole variazioni impreviste e imprevedibili, ma chi è si è comunque arricchito di altri campioni che vanno così a comporre un rooster che pochissime altre manifestazioni di questo genere possono vantare.

I favoriti sono gli svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli, che correranno con la maglia della CMO Trading e il numero 2 sulla schiena. Il numero uno sarà posto sulla maglia della ACEF, indossata dai forti cechi Peter Lazar e Alois Kankovsky, mentre con il numero 3 e la maglia CONAD correrà l’affiatatissima coppia olandese formata da Robert Slippens e Danny Stam, altri veterani delle sei giorni. Numero 4 e maglia della FERRI per due belgi che, come altri 16 atleti, saranno alle Olimpiadi di Pechino e hanno tutte le carte in regola per puntare alla vittoria finale a Fiorenzuola, ovvero Ilio Keisse e Kenny De Keetele. Maglia numero 5 della CASAMERCATO per la coppia statunitense Roberty Lea – Michael Friedman, anch’essa da tener d’occhio quantomeno per il podio. Con il numero sei e la maglia della PULINET gareggeranno due giovani molto promettenti del panorama internazionale, piuttosto attesi a questo esame: il polacco Rafal Ratajczyk e il piacentino Jacopo Guarnieri. Il secondo atleta di casa in gara, dopo il forfait di Giairo Ermeti, sarà Samuele Marzoli, che con il numero 7 e la maglia della GARBI farà coppia con il quasi coetaneo danese Marc Hester. Molto attesi anche i campioni d’Italia dell’americana Angelo Ciccone e Fabio Masotti, che a Pechino vestiranno la maglia azzurra, mentre a Fiorenzuola saranno in gara con quella tricolore numero 8 della GAS SALES. Amatissimo dal pubblico piacentino, torna dopo un anno tribolato a causa di un grave infortunio l’argentino Sebastian Donadio, che con il connazionale Dario Colla vestirà la maglia numero 9 del SALUMIFICIO LA ROCCA. Sempre dalla terra del tango arrivano Juan Curuchet, che a Pechino prenderà parte addirittura alla sesta Olimpiade in carriera, e Walter Perez, i quali indosseranno la casacca numero 10 della PINARELLO. Ma saranno tante altre le coppie che vorranno mettersi in mostra in quella che, da undici anni a questa parte, è la più importante manifestazione di ciclismo su pista d’Italia. Fra questi Ivan Quaranta, inserito all’ultimo momento, che a Fiorenzuola ha già vinto nel 2001 e quest’anno correrà con l’austriaco Roland Garber (maglia numero 19 della PADANA IMPIANTI), o come due giovani dell’Est da non perdere di vista, quali il polacco Dybel e l’ucraino Radionov (maglia numero 12 della GAMPACK), e poi i fedelissimi Liska e Zabka, coppia slovacca che indosserà la maglia numero 16 della ALU TECNO; i giovani italiani Buttazzoni-Bertolo (20, ELIOS) e Pinos-Braggion (ROSTI), mentre fra gli ultimi ad essere inseriti vi sono i giovani svizzeri Bally e Schibli (15, MAGGI GROUP). Ci sono tutti gli ingredienti per grandi sfide sull’anello del “Pavesi” che, in 79 anni di storia, ha visto competere tutti i più grandi nomi della storia del ciclismo su pista e ora attende i nuovi re della 6 Giorni.

Il programma dettagliato delle serate è disponibile sul sito www.6giornidellerose.net.


6 GIORNI DELLE ROSE 2008 - LE 20 COPPIE IN GARA
1 Peter Lazar - Alois Kankovsky (Rep. Ceca) - A.C.E.F.
2 Bruno Risi - Franco Marvulli (Svizzera) - CMO TRADING
3 Robert Slippens - Danny Stam (Olanda) - CONAD
4 Kenny De Keetele - Iljo Keisse (Belgio) - FERRI
5 Robert Lea - Michael Friedman (USA) - CASAMERCATO
6 Rafal Ratajczyk (Polonia) - Jacopo Guarnieri (Italia) - PULINET
7 Marc Hester (Danimarca) - Samuele Marzoli (Italia) - GARBI
8 Angelo Ciccone - Fabio Masotti (Italia) - GAS SALES
9 Sebastian Donadio - Angel Dario Colla (Argentina) - La Rocca
10 Juan Curuchet - Walter Perez (Argentina) - cicli PINARELLO11
11 Martin Blaha - Milan Kadlec (Rep. Ceca) - Peugeot Bussandri
12 Wojciech Dybel (Polonia) - Mikhaylo Radionov (Ucraina) - GAMPACK
13 Andreas Graf - Andreas Mueller (Austria) - TWINPACK
14 Andrea Pinos - Fabrizio Braggion (Italia) - ROSTI
15 Maxime Bally - René Schibli (Svizzera) - MAGGI GROUP
16 Martin Liska - Jozeph Zabka (Slovacchia) - ALU TECNO
17 Mario Lexmuller - Georg Tazreiter (Austria) - PAVINORD
18 Jamie Ball - Dean Edwards (Sud Africa) - PIACENZA 74
19 Roland Garber - Ivan Quaranta (Italia) - PADANA IMPIANTI
20 Alex Buttazzoni - Marcello Bertolo (Italia) - ELIOS



fonte: ufficio stampa

 
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  postato il 05/07/2008 alle 20:43
Alberto ricordavo che le coppie erano 21. E' successo qualcosa in particolare? E poi per gli americani non c'era in lista Colbe Pearce?
Scusa per tutte ste domande

 

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  postato il 06/07/2008 alle 03:50
Originariamente inviato da Laura Idril

Alberto ricordavo che le coppie erano 21. E' successo qualcosa in particolare? E poi per gli americani non c'era in lista Colbe Pearce?
Scusa per tutte ste domande


Ciao Laura! Per Colby Pearce è stato il ct Usa a voler inserire Bobby Lea in quanto sarà lui a fare le Olimpiadi, mentre per quanto riguarda le coppie, sono venuti a mancare Chicchi-Curtolo siccome il primo fa il Tour al posto dell'infortunato Bennati

 
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  postato il 06/07/2008 alle 03:51
Irresistibili Risi e Marvulli: è loro la settima 6 Giorni di Torino

secondi Colla-Donadio, terzi Slippens-Stam

Incredibile giro lanciato: Marvulli-Risi fanno il record, ma subito Colla-Donadio lo migliorano

Gli svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli, in maglia AGIE Charmilles, aggiungono una perla che mancava alla loro collezione: la 6 Giorni di Torino. Hanno preceduto in classifica generale gli argentini Dario Colla e Sebastian Donadio (CR Tecnology) e gli olandesi Robert Slippens e Danny Stam (Papani Acciai). Va così in archivio un’eccellente settima edizione della 6 Giorni organizzata al Velodromo Pietro Francone di San Francesco al Campo (Torino) dalla Società Ciclistica Comm. Pietro Francone presieduta da Giacomino Martinetto. Un’edizione che lascia in eredità, oltre alla grande caratura tecnica dei concorrenti, il nuovo record della pista, 22”119, fatto segnare stasera da Colla-Donadio nel giro lanciato.

Inediti anche i vincitori della prima prova della serata, la corsa a punti sulla distanza di 40 giri: ad imporsi sono stati i giovani Alex Buttazzoni e Marcello Bertolo (Italporte), che si erano già messi in luce durante questa 6 Giorni senza però riuscire a vincere alcuna prova. La coppia ha totalizzato 21 punti, mentre in seconda posizione si sono classificati Risi e Marvulli (AGIE Charmilles) con 13 punti, terzi gli austriaci Andreas Graf e Andreas Mueller (ISAC), 12 punti; quarta posizione per gli argentini Sebastian Donadio e Dario Colla (CR Tecnology), 11 punti, mentre quinti si sono piazzati i forti olandesi Robert Slippens e Danny Stam (Papani Acciai) con 6 punti, gli stessi dei piemontesi Mario Durbano e Fabio Pavani (Martinetto Immobiliare – CBC), i quali però si sono piazzati peggio degli olandesi nello sprint finale.

Vittoria argentina nella serie sprint, dove i punti conquistati nelle volate venivano direttamente inseriti nella classifica generale. Sebastian Donadio e Dario Colla (CR Tecnology) hanno totalizzato 10 punti, frutto di due volate vinte, mettendosi così alle spalle la coppia di Hong Kong formata da Wong Kam Po e Cheung King Wai (GSA), che hanno chiuso con 8 punti. Terzi gli austriaci Graf-Mueller (ISAC), con 7 punti. Quarti Samuele Marzoli e Marc Hester (Ghioni & Valaperta), 6 punti, così come la coppia sudafricana Jamie Ball – Dean Edwards (JLT-SIACI).

Anche nella serata finale il ceco Alois Kankovsky (Pasticceria La Baita) ha lasciato il segno, vincendo con una potente volata la gara scratch per numeri neri. Ha preceduto Edwards (JLT-SIACI), Bertolo (Italporte), Mueller (ISAC) e Masotti (Ecologica Canavesana – GRM).

La seconda vittoria italiana della serata è stata quella dell’emiliano Angelo Ciccone (Ecologica Canavesana – GRM) nella gara ad eliminazione. Nello sprint a due conclusivo ha battuto nettamente l’austriaco Andreas Graf (ISAC), mentre terzo s’è piazzato Martin Blaha (Casetti Forging), quarto Buttazzoni (Italporte) e quinto Milan Kadlec (Pasticceria La Baita).

Dopodichè un premio speciale è stato consegnato dal presidente d’organizzazione Giacomino Martinetto a Marco Villa, che nella sua strabiliante carriera ha vinto per ben quattro volte la 6 Giorni di Torino. Prima dell’americana finale inoltre, il direttore della 6 Giorni Claudio Santi ha passato idealmente l’incarico a Villa per l’ultima prova.

Ma l’apice della serata è stato sicuramente toccato con il giro lanciato. Memorabile il finale, di rarissima intensità: Franco Marvulli, lanciato da Bruno Risi (AGIE) ha fatto segnare il tempo di 22”256, migliorando il record della pista che avevano fatto segnare nella terza serata gli argentini Donadio-Colla (22”352). Ma proprio gli argentini in maglia CR Tecnology hanno stupito tutti: Donadio ha lanciato Colla al passaggio sul traguardo, e il possente pistard trentacinquenne ha fermato il cronometro su un incredibile 22”119, alla media di 65”102. Grandi festeggiamenti per i due, con Colla che s’è addirittura inginocchiato per baciare la pista. Terzo posto per gli italiani Ciccone-Masotti (Ecologica Canavesana – GRM), che si confermano ottimi in questa prova, con il tempo di 22”690. Quarti Kadlec-Kankovsky (Pasticceria La Baita), 22”925, quinti Buttazzoni-Bertolo (Italporte), 23”317.

Nell’americana finale (80 giri con punteggi inseriti direttamente in classifica generale) Risi e Marvulli si sono presentati in largo vantaggio sugli avversari, ma il giro guadagnato da Colla-Donadio dopo venti tornate ha posto nuovamente le cose in discussione, peraltro con Slippens-Stam in agguato, anch’essi a pieni giri. L’attacco più pericoloso è stato però quello portato a metà gara dai cechi Kadlec-Kankovsky, che hanno guadagnato un giro balzando momentaneamente al comando. Bruno Risi allora è stato a guardare, uscendo solitario dal gruppo in caccia del giro. Seguiti da altri concorrenti, poco dopo gli svizzeri della AGIE sono stati ripresi anche da Kadlec-Kankovsky. Mai se gli svizzeri hanno vinto 8 sei giorni nell’ultima stagione, un motivo deve pur esserci. E lo hanno dimostrato a 24 giri dal termine, quando solitari hanno guadagnato il giro che li ha proiettati nuovamente in vetta. E non si sono accontentati, guadagnando, ancora solitari, un ulteriore giro a 12 dalla fine. Dietro intanto Colla-Donadio e Slippens-Stam si erano dati da fare per occupare rispettivamente la seconda e la terza posizione, consegnando agli annali un podio prestigiosissimo e di assoluto valore internazionale.

fonte: ufficio stampa

 
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  postato il 06/07/2008 alle 07:29
Le americane finali sono sempre spettacolari! La 6 giorni di Torino ha un podio di tutto rispetto! Sono state davvero delle grandi serate


P.S. dimenticavo una cosa... Alberto tienimi il posto alla 6Giorni delle Rose perchè ci sarà strapieno eheheheh

 

[Modificato il 06/07/2008 alle 08:15 by Laura Idril]

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  postato il 06/07/2008 alle 19:36
Se volete il posto al ristorante per la seigiorni delle rose è necesario prenotare, io l'ho fatto ieri e così mi vedo l'ultima serata direttamente da centro pista e con una cenetta non indifferente
 
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