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Autore: Oggetto: Oltre l' UCI pro-tour

Livello Fausto Coppi




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  postato il 11/08/2004 alle 02:07
In Italia ci sono corse bellissime, non solo Sanremo e Lombardia, e a citarne alcune vengono in mente la tre valli varesine, il giro del lazio, la coppa Agostoni e la coppa Sabatini, la milano torino, la coppa Placci, i giri del veneto, dell'emilia e del piemonte...
Penso che il pro-tour abbasserà il valore delle classiche minori in belgio e in francia, giacchè il movimento ciclistico di quei paesi è asfittico, arranca il ricambio generazionale, le migliori risorse saranno spese per cercare risultati appaganti nel pro-tour. Diversamente in italia, paese al vertice del ciclismo praticamente dal 1990 in poi, abbondano sia le squadre che i nuovi talenti, entrambe le risorse in misura nettamente superiore che in qualunque altra nazione; penso perciò che non si faticherà per trovare competizione agguerrita nelle suddette classiche e non mi stupirei se la coppa Bernocchi tornasse ai fasti del passato.
A margine di ciò, sono molto deluso dall'importanza che il pro-tour assegna ad alcune corse, come la parigi nizza, la tirreno, il paesi baschi, il catalogna, il romandia, il delfinato...a mio avviso queste sono competizioni profondamente minori, altro non sono che stages di preparazione per gare successive.
Quanto al giro del benelux e al giro di polonia, beh...ADMIN mi ha già consigliato di abbandonare il vernacolo, quindi lascio a Voi qualunque altro commento.

 

[Modificato il 11/08/2004 alle 02:10 by aranciata_bottecchia]


 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 11/08/2004 alle 13:28
infatti nn si puo'discutere sul fatto che tecnicamente e'stato stilato un calendario che dire approssimativo e'usare un'eufemismo ma d'altronde il fatto che sia piu'un discorso geopolitico(e come sempre economico..)che tecnico mi sembra evidente!!pero'facendo un po'di provincialismo e guardando all'orticello di casa penso che ne esca rafforzata la nostra corsa principale,il giro perche'"DOVRANNO"essere al via squadre come la t-mobile,la phonak,l'euskaltel,la csc e la u.s.postal solo per citarne qualcuna e nn verrano qui di certo a fare brutta figura,danneggerebbero la loro immagine!!la cosa piu'triste e'che togliera'nn poco fascino alle classiche di coppa...

 

[Modificato il 11/08/2004 alle 13:45 by Pirata x sempre]


 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 12/08/2004 alle 16:16
Nel forum di un sito francese qualcuno ha scritto: "vedrete che non solo Armstrong non verrà al giro, ma non vi parteciperanno neppure i suoi gregari più fidati, Landis, Hincapie, Azevedo o chi per essi".
Forte è la sensazione che i top-team allestiranno squadre differenti con leaders differenti per corse differenti.
Ma allora a che serve il pro-tour? forse la società del tour de france ha incassato talmente tanti dollari che ora l'UCI, invidiosa, ha deciso che è giunto il proprio turno di battere cassa?
Hein Verbrugghen come Bernie Ecclestone e Sepp Blatter? dopo la formula uno e il calcio riusciranno a rendere ridicolo anche il ciclismo?
Da buon sognatore mi sarebbe piaciuta una riforma della coppa del mondo, allargata alla gand-wevelgem e alla freccia vallona, che comprendesse anche con punteggi inferiori corse come het-volk, tre valli varesine, giro del lazio, parigi-bruxelles, milano-torino....
Avrei preferito che il tour de france diventasse una sorta di campionato del mondo per corse a tappe dove, per parteciparvi, sarebbe stato necessario accumulare punti in un challenge costituito dalla vuelta, dal romandia, dal giro d'Italia, da quello di svizzera, dal delfinato...avremmo visto i primattori impegnarsi in più corse senza il diritto di preparare esclusivamente il tour.
Ok, stacco per qualche giorno, ci risentiamo dopo ferragosto. Buon riposo e tanto divertimento a tutti. Ciao

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 13/08/2004 alle 11:25
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

Da buon sognatore mi sarebbe piaciuta una riforma della coppa del mondo, allargata alla gand-wevelgem e alla freccia vallona, che comprendesse anche con punteggi inferiori corse come het-volk, tre valli varesine, giro del lazio, parigi-bruxelles, milano-torino....
Avrei preferito che il tour de france diventasse una sorta di campionato del mondo per corse a tappe dove, per parteciparvi, sarebbe stato necessario accumulare punti in un challenge costituito dalla vuelta, dal romandia, dal giro d'Italia, da quello di svizzera, dal delfinato...avremmo visto i primattori impegnarsi in più corse senza il diritto di preparare esclusivamente il tour.
Ok, stacco per qualche giorno, ci risentiamo dopo ferragosto. Buon riposo e tanto divertimento a tutti. Ciao

parole sante...

 

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Livello Alfredo Binda




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  postato il 13/08/2004 alle 11:27
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia

A margine di ciò, sono molto deluso dall'importanza che il pro-tour assegna ad alcune corse, come la parigi nizza, la tirreno, il paesi baschi, il catalogna, il romandia, il delfinato...a mio avviso queste sono competizioni profondamente minori, altro non sono che stages di preparazione per gare successive.

beh se è per questo anche la Vuelta è per molti uno stage preparativo al mondiale, ma gli organizzatori vengono giustamente stimati perché fanno percorsi interessantissimi.

 

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Livello Alfredo Binda




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  postato il 15/08/2004 alle 15:42
E' stato un grave errore abbandondare la coppa del mondo per molteplici ragioni:
1) non si può fare una classifica mischiando grandi giri e classiche perchè i criteri non possono essere omogenei. Perchè in una corsa a tappe devi dare i punti sia per la classifica generale che per le tappe e così risch di dare troppi punti ai cacciatori di tappe. Per esempio Petacchi è grande però per qualche settimana è stato numero 1 della classifica UCI e francamente per un cacciatore di tappe mi pare esagerato.
2) per quanto riguarda le classiche gli outsiders hanno più chance rispetto ai grandi giri dove in venti giorni viene quasi sempre fuori il più forte. Quindi un campionato del mondo o un olimpiade spesso non esprimono il migliore. E' quindi stato intelligente creare una coppa del mondo come una sorta di campionato del mondo a punti per premiare la regolarità. Se scorriamo l'albo d'oro della coppa del mondo scopriamo che ci sono stati vincitori come Kelly, Tchmil, Zabel, Bartoli e Bettini che non hanno mai vinto titoli mondiali ma che erano corridori più degni della maglia iridata dei vari Brochard, Camenzind, Vainstains a mi si permetta anche di Freire che si vede poche settimane all'anno e di maglie iridate ne ha vestite ben 2.
3) l'importanza di una corsa nel ciclismo è data molto anche dalla costruzione di una tradizione attorno ad essa. se si toglie la coppa del mondo dopo appena 16 edizioni si richia di farla cadere nel dimenticatoio. Quindi fra 20 anni chi si ricorderà che Tchmil ha vinto una coppa del mondo e che Bettini ai suoi tempi è stato il corrdiore in linea più forte proprio per avere vinto due volte la coppa del mondo?

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/08/2004 alle 23:12
Non sarei così drastico sulla memoria storica degli appassionati di ciclismo.
Comunque io sono orgoglioso del disinteresse di saeco e fassa verso il pro-tour, mi piacciono i segnali d'intelligenza viva (anche se credo che stiano temporaggiando e che infine aderiranno).

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 17/08/2004 alle 11:32
Originariamente inviato da Emiliano

E' stato un grave errore abbandondare la coppa del mondo per molteplici ragioni:
1) non si può fare una classifica mischiando grandi giri e classiche perchè i criteri non possono essere omogenei. Perchè in una corsa a tappe devi dare i punti sia per la classifica generale che per le tappe e così risch di dare troppi punti ai cacciatori di tappe. Per esempio Petacchi è grande però per qualche settimana è stato numero 1 della classifica UCI e francamente per un cacciatore di tappe mi pare esagerato.
2) per quanto riguarda le classiche gli outsiders hanno più chance rispetto ai grandi giri dove in venti giorni viene quasi sempre fuori il più forte. Quindi un campionato del mondo o un olimpiade spesso non esprimono il migliore. E' quindi stato intelligente creare una coppa del mondo come una sorta di campionato del mondo a punti per premiare la regolarità. Se scorriamo l'albo d'oro della coppa del mondo scopriamo che ci sono stati vincitori come Kelly, Tchmil, Zabel, Bartoli e Bettini che non hanno mai vinto titoli mondiali ma che erano corridori più degni della maglia iridata dei vari Brochard, Camenzind, Vainstains a mi si permetta anche di Freire che si vede poche settimane all'anno e di maglie iridate ne ha vestite ben 2.
3) l'importanza di una corsa nel ciclismo è data molto anche dalla costruzione di una tradizione attorno ad essa. se si toglie la coppa del mondo dopo appena 16 edizioni si richia di farla cadere nel dimenticatoio. Quindi fra 20 anni chi si ricorderà che Tchmil ha vinto una coppa del mondo e che Bettini ai suoi tempi è stato il corrdiore in linea più forte proprio per avere vinto due volte la coppa del mondo?

condivido in pieno. spero che quest'anno Bettini vinca di nuovo la classifica cdm, non tanto per far torto a Rebellin, ma per essere ricordato come l'unico corridore ad aver vinto 3volte la cdm

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/08/2004 alle 11:50
Il pro-tour non è questa gran novità per quel che riguarda l'inserimento di corse a tappe e corse in linea dentro una graduatoria mista. Col medesimo criterio erano assegnati sia il trofeo Desgranges-Colombo che il successivo Super Prestige Pernod, quindi il pro-tour è solo il mark III di un'idea precedente.
Con la coppa del mondo và in pensione anche la classifica UCI, questo non va dimenticato, ma di quest'ultima credo che ne sentiranno la mancanza solo i velocisti, palesemente avvantaggiati.
ps. mi piacerebbe che Bettini colmasse a Zurigo il gap che lo separa da Rebellin, per vedere magari lo scontro finale al lombardia (penso che alla Parigi Tours nessuno dei due possa raccogliere più che una manciata di spiccioli).

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 17/08/2004 alle 19:58
Ad Aranciata_Bottecchia: Ricordo perfettamente il Super Prestige Pernod et similia e i risultati tecnici non mi paiono nemmeno malvagi (consultate http://homepage.ntlworld.com/veloarchive/races/pernod.htm), ma non ha avuto multo successo visto che venne soppresso. Inoltre non è che mi piacciono le corse selezionale per l'UCI Pro Tour, mi piaceva molto invece la coppa del mondo. Si poteva tenere l'UCI Pro Tour al posto del ranking UCI e conservare semplicemente la coppa del mondo! Peccato!
 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 17/08/2004 alle 20:02
A Lubat: io invece faccio il tifo per Rebellin, affinchè Bettini non sia ricordato per avere vinto una coppa in più di Museeuw! :-)
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/08/2004 alle 20:40
Il Super Prestige Pernod, il Prestige Pernod e la Promotion Pernod terminarono nel 1987 a causa di una legge francese che impediva le sponsorizzazioni inerenti agli alcolici (il pernod mi sembra che sia un distillato d'anice tipo pastis).
Nel 1988 la coppa del mondo ufficiosa e sperimentale, con Francoforte, Philadelphia, Lazio e Parigi Bruxelles, ma senza ameriques e wincanton, è stata vinta da Rooks.

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 18/08/2004 alle 20:23
Effettivamente una buona parigi-bruxelles, assieme ad una freccia vallone e ad una gand-wewelgem non sfigurano in un calendario di coppa.
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/08/2004 alle 00:47
Sul sito della gazzetta ho letto della candidatura di cinque formazioni italiane al pro-tour.
Non so quante speranze ci siano per Acqua & Sapone e Ciclosport (oggi DeNardi), ma non credo ci saranno problemi per Saeco, Fassa e Liquigas, che sta allestendo una bella squadra con Cioni, Pellizotti, il finisseur U23 della zalf Daniele Colli, oltre ai possibili Garzelli e Tonkov.
Oltretutto la saeco ha presentato domanda per ottenere una licenza britannica, permettendo la possibilità che tutte e 5 siano accettate pur essendo solo 4 i posti per le italiane; realisticamente credo che saranno accettate solo in tre.

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 19/08/2004 alle 15:43
Nobile gesto della saeco...ma non si poteva chiedere la licenza sanmarinese per restare un po' più italiani? (è una battuta, non conosco il regolamento UCI in proposito e non credo che san marino abbia una federazione ciclistica, mentre sicuramente ne avrà una motociclistica)
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/08/2004 alle 20:28
A onor del vero anche nell'archivio di cicloweb la saeco risulta gestita dalla società "juvenes ltd".
Certo che non dovrebbe essere la sede finanziaria a determinare la nazionalità di una squadra...

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 21/08/2004 alle 20:43
ma la saeco non aveva rinunciato a partecipare al pro-tour? non ricordo se ho letto questa notizia su questo forum o su un altro ma sono sicuro di averla sentita questa notizia (circa un paio di mesi fa)

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/08/2004 alle 23:48
Le formazioni italiane, tra le quali la saeco, hanno presentato domanda di partecipazione entro la scadenza ultima del 14 o 15 agosto, chiaramente bisogna vedere se le domande saranno accettate.
Probabilmente Astarloa lascerà la lampre, visto che questa non sarà al pro-tour.
Ma probabilmente la lampre, se arriverà Simoni, sarà una squadra completamente orientata verso il giro d'italia.

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 22/08/2004 alle 00:39
ho letto che Gibo ha rinnovato con la Saeco. forse con la sua vittoria al Giro del Veneto ha fatto pace con Cunego (ripeto: forse)

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 12/09/2004 alle 00:46
Altre incongruenze di questo pro-tour che fagocita in un solo frankenstein la coppa del mondo e la classifica UCI:

1) i punti assegnati: 3 per una vittoria di tappa al tour, 40 per la hew cyclassic.
Se fossimo nel 2000 le due vittorie al tour frutterebbero a Pantani 6 punti contro i 40 di Missaglia ad amburgo...
2) i corridori di squadre invitate, tipo la panaria al giro, in caso di vittorie o piazzamenti non otterranno punti per il pro-tour nè per l'euro-tour.
Se un corridore tipo Rebellin vincerà una gara dell'euro-tour tipo la tre valli varesine non otterrà punti nè per il pro-tour nè per l'euro-tour.
Insomma esisteranno dei punteggi fantasma.

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 12/09/2004 alle 15:01
Effettivamente questo è ababstanza assurdo. In effetti la matrice del problema è che è difficile fare un confronto fra corse in linea a e corse a tappe; per questo la coppa del mondo andava assolutamente difesa. La difficoltà delle corse a tappe è che se dai troppi punti per le tappe i corridori di classifica si prendono i punti delle vittorie di tappe di montagna e cronometro, i piazzamenti, più si beccano i punti per la classifica generale, più quello delle clessifiche minori. Siccome le corse tappe sono circa 21 classiche più classifica generale, risulta difficile ponderare le due cose. Se dai troppi punti alle tappe un Petacchi che vince 9 tappe al Giro prende una vagonata di punti e rischia di fare più punti di chi vince Milano Sanremo e Parigi Tours, se dai pochi punti alle tappe per attribuirne molti alla classifica, penalizzi le velleità di gente come Bettini, Rebellin, Boogerd, Dekker che hanno disputato le corse a tappe per vincere qualche tappa. E' sempre difficile mettere assieme le opposte esigenze. Secondo me il problema è alla radice, il pro tour con classifica non è una soluzione che compone le differenze nel ciclismo.
Questo era un primo aspetto. Esiste una seconda considerazione.
Si rischia di creare un ciclismo di serie A e uno di serie B, chi partecipa al pro tour può deve fare le corse più importanti. Mi immagino una Euskatel alla Parigi Roubaix cosa possa produrre in termini di competitività...e si tengono fuori compagini di livello come la Lampre che potrebbe trovare posto solo al Giro e nelle corse italiane sfruttando i posti riservati alle invitate.

 
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Elite




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  postato il 16/09/2004 alle 12:13
intanto mi presento, sono nuovo e il mio nick è giol.
volevo chiedervi: è possibile secondo voi che la saeco (mica una squadretta da niente, è una tra le più forti al mondo) non faccia parte delle squadre invitate di diritto alle corse del pro tour? ha dei talenti come Cunego e Simoni (anche se quest'ultimo probabilmente se ne andrà), di Luca e altri. io la trovo una cosa assurda, e di italiane chi c'è? solamente la fassa e la vini caldirola. MA?!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/09/2004 alle 13:24
benvenuto giol!!!
ne stavamo parlando un po'sparsi tra i vari post,cmq nn si puo'che essere d'accordo,anzi per me uno scandalo assoluto,nn perche'la fassa e la caldirola(liquigas?)siano di un livello superiore e lo sono eccome vista la rosa della fassa e gli acquisti gia'fatti o in conclusione della seconda;ma una squadra che ha i vincitori di tre delle ultime 4 edizioni del giro,il giovane insieme a valverde piu'promettente del ciclismo mondiale,corridori capaci di vincere classiche di livello assoluto(celestino,di luca)e ciclisti di ottimo livello come e.mazzoleni,bertagnolli,sabaliaukas,glomser,commesso etc.,sarebbe proprio uno schifo lasciarla fuori,un danno d'immagine del ciclismo incalcolabile!ho sentito che dovra'essere ripescata ancora una squadra sicuramente italiana visto il numero delle spagnole e francesi(ed e'gia'uno scandalo vedere l'euskaltel,la cofidis,la credit-agricole la saunier o liberty etc)ma che cmq privera'ad una tra saeco e lampre(piu'probabile la seconda)di fare parte dell'uci pro-tour,assurdo!!!e'anche vero che adorni sta proponendo alla u.c.i. di allargarla a 20 team,ma vedo difficile che cio'sara'fatto visto che cosi'nn si potrebbe praticamente piu'avere wild-card soprattutto nei grandi giri,visto che nelle classiche e piu'in generale nelle corse in linea spesso le squadre nn si presentano con 9 corridori al via e quindi e'piu'facile avere anche 25 squadre in corsa!
VEDREMO..

 

[Modificato il 16/09/2004 alle 14:08 by Pirata x sempre]


 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/09/2004 alle 15:59
Ciao Giol.
Le squadre italiane accettate al pro-tour sono la fassa e la liquigas, una nuova squadra, di uno sponsor comunque storico per il ciclismo, che ha ingaggiato Cioni e buona parte dell'organico della caldirola e della alessio-bianchi.
Un ultima squadra sarà accolta verso la fine di ottobre, la saeco sembra in pole-position ma, come ho scritto in un altro post, non ci scommetterei, la facilità con cui ha "mollato" DiLuca e Celestino mi fà pensare che vogliano stare a vedere come vanno le cose ed eventualmente prenotarsi per uno dei due posti che verranno aggiunti nel 2006.
Ma anche se la saeco fosse accettata trovo che tre squadre sarebbero poche per un movimento delle dimensioni e della qualità come quello italiano.

 

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Davide

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 17/09/2004 alle 00:57
Cari ragazzi premetto che non ho seguito, casua impegni contingenti le vicende dell'Uci pro Tour: ho letto la preziosa guida di Cicloweb che è diventata il mio Uci-vangelo che recita come segue "Le 18 licenze (assegnate in novembre da una commissione) saranno suddivise tra le squadre di 9 paesi: 4 all'Italia, 3 alla Spagna e alla Francia, 2 alla Germania e al Belgio e 1 a Danimarca, Svizzera, Olanda e Stati Uniti."
Facendo i conti mi risulta che all'Italia col ripescaggio di una fra Saeco e Lampre si arrivi a 3. Dove è finita la quarta licenza mancante. Andrà assegnata forse al Regno Unito? Detto questo io credo una cosa: LA FRANCIA HA LE CORSE PER TRADIZIONE PIU' IMPORTANTI. HA LA PIU' GRANDE CORSA A TAPPE (IL TOUR) E LA PIU' IMPORTANTE CORSA IN LINEA (PARIGI-ROUBAIX), HA INOLTRE GRANDI CLASSICHE E NOTO CHE HANNO DATO AI FRANCESI PIU' CORSE NEL PRO-TOUR CHE A NOI ITALIANI. QUESTO NESSUNO LO NEGA; ALTRESI' L'ITALIA HA IL MOVIMENTO CICLISTICO PIU' GRANDE DEL MONDO E QUINDI MERITA DI AVERE UN MAGGIOR NUMERO DI SQUADRE. MA PARE CHE IN QUESTO MONDO A NOI SI TOLGA SEMPRE...QUESTO ERA UN SASSOLINO CHE MI DOVEVO TOGLIERE!

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 17/09/2004 alle 01:06
Seconda cosa da notare: noto con scandalo che la Parigi-Bruxelles non fa parte dell'UCI pro tour, mentre vi compaiono Giro di Polonia e il fantomatico Giro del Benelux;
La Parigi Bruxelles mi smebra l'esclusa eccellente da questo uci pro tour, ma destano scalpore anche l'esclusione del GP delle Nazioni che potendosi organizzare in luoghi diversi come in passato si era fatto, poteva portare il grande ciclismo fuori dai confini dell'Europa. Invece ci sarà una aberrante crono a squadre in Olanda. A questo punto anche un buon Giro del Lazio potrebbe far sentire la sua voce.
Queste sono le gare che meritano per lì'importanza che ricorpndo nel calendario fino al 2004. Se poi si vogliono seguire criteri di geopolitica, allora che lo si faccia con intelligenza: al limite sempre per una questione promozionale, incece che il Delfinato, si potevano mettere il Giro di Cina , il giro della Georgia e la Japan Cup!!! Il giro di cina è molto seguito, il giro della georgia è ben organizzato (nel loro sito "sognano" di scalzare il giro di svizzera come quarta più grandecorsa a tappe), la Japan Cup ha tradizione di ex gara di coppa del mondo.
Mi piacerebbe leggere vostre idee sulla prima parte di questo post (sulle gare tradizionali) e sulle promozioni della seconda parte.

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 17/09/2004 alle 01:09
Inoltre in preda a deliri onirici il mio sogno è di avere il ritorno della classica con la C maiuscola: la Bordeaux-Parigi!!! Rivoglio la "penultima" follia del ciclismo!!!
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/09/2004 alle 01:09
La parte del leone l'ha fatta la spagna, ad essere 4 saranno i team spagnoli, giacchè l'UCI ha commentato che la precedente ripartizione non era vincolante ma solo illustrativa.
Comunque, già prima che parta, Bottecchia ha decretato che la classifica dell'UCI PRO TOUR non vale una mazza, i soli aspetti che interessano sono quelli geopolitici, e fino ad ora sono anche quelli che fanno arrabbiare di più.
Prova a metterti nei panni dell'olanda: la amstel, un paio di tappe del giro del benelux, punto. E c'è il giro della polonia! ma daaai!

 

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Davide

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 17/09/2004 alle 01:10
...e per entrare davvero nel mondo dei sogni, sarebbe bellissimo che in un fantasioso ritorno di una Bordeaux Parigi fosse un Andre Tafi a trionfare!!!
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 18/09/2004 alle 00:34
Continuo a vaneggiare da una parte una challenge di corse a tappe che garantisca la partecipazione al tour, dall'altra un ritorno alla coppa del mondo in versione allargata, magari con le classiche monumento con un punteggio superiore, ma comprensiva come avevo già scritto di molte altre belle corse.
Hai ragione al 100% Emiliano, è un DELITTO trascurare corse come la parigi bruxelles, ignorare il gp delle nazioni, che se inserito in un calendario a punti sarebbe più significativo anche di una mondialcrono.
E la bordeaux parigi...è vero, una corsa che in fondo non è certo più anacronistica della roubaix (perchè è la "pascale" l'ultima follia del ciclismo, vero?), non riesco a capire perchè non abbiano cercato di salvarla, al giorno d'oggi poi non sarebbe neanche difficile preparare delle derny-bikes a motore elettrico che non inquinino i polmoni dei ciclisti.
Dire che sarebbe per specialisti, visto che dura 12 ore, significa fare la figura dei cretini in questo ciclismo inesorabilmente chiuso in compartimenti stagni.
Inoltre è la bordeaux parigi la vera decana, è la madre di tutte le classiche.

 

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Davide

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 19/09/2004 alle 00:31
Non senza commozione ti ringrazio per il tuo intervento caro aranciata; un giorno rifonderemo il comitato organizzatore della Bordeaux Parigi, ehehe!
 
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Livello Tour




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  postato il 19/09/2004 alle 02:17
propongo agli amici del forum di creare una nuova fondazione senza scopo di lucro: gli amici del ciclismo!chi vuole aderire sarà il ben accetto!presidente chiaramente sarà admin
con l'aiuto di tutti potrmo mandare avanti le nostre idee,che sono quelle degli appassionati che vogliono:rivedere la bordeaux-parigi , la parigi -bruxelles,e che promuovano lo sviluppo del l pedale anche al di fuori dei confini europei(altrimenti che ciclismo è?).gli amici del ciclismo si propongono inoltre di:cancellare dalla faccia della terra giancarlo ceruti,quasi tutti i dirigenti della federciclismo,fino ad arrivare a diplomazia dei miei c......i verbrugghe,la societe du tour de france e goold bulbarelli.saranno accettate a partecipare alle piu importanti manifestazioni internazionali,tutte le squadre che presentino almeno un corridore nei primi 10 della classifica uci(che diventerà "la classifica degli amici").saranno effettuati controlli preventivi a sorpresa,prima e dopo le corse.chi sgarrà ma confessa lo stregone che lo ha ingannato(su proposta di sergio neri),riceverà una prima volta il premio del perdono.se il medesimo corridore,per qualsiasi ragione,ricade nel tranello, è penalizzato con una radiazione immediata dall'albo degli sportivi!!!
chi ha altre idee per la fondazione, batta un colpo...anche due......
p.s.state però attenti dove date i colpi

 

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janny

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 19/09/2004 alle 14:04
Direi che la persecuzione dei membri della societe su tour de france è scopo fra i più nobili. Direi che un altro fine potrebbe essere lo spostamento del campionato del mondo di ciclismo a fine agosto, il mantenimento della coppa del mondo, la sostituzione degli organizzatori del giro d'Italia.
Potremmo nominare un triumvirato composto da Aranciata Bottecchia direttore del comitato organizzatore del Giro, vista la passione con cui difende la corsa rosa.

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 19/09/2004 alle 14:06
Gli altri membri del triumvirato sarrebbero Marco Grassi e Pirata per Sempre.
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/09/2004 alle 14:17
io vorrei avere l'incarico di disegnare tracciati per giro e tour,nn sogno fare altro,tornerebbero ai loro antichi fasti...
(cmq grazie per la considerazione,lo sai che la stima e'reciproca)
p.s.a proposito d grandi corse a tappe invito admin(o chi altro lo sa con certezza)se gli va e lo sa a illuminarci sul dilemma annoso proposto da me e meamarcia,fino all'anno scorso la vncente della clasifica a squadre al giro veniva invitata al tour dell'anno dopo,sara'cosi anche col pro tour?

 

[Modificato il 19/09/2004 alle 14:20 by Pirata x sempre]


 
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  postato il 19/09/2004 alle 14:54
Piacerebbe saperlo anche a noi, promettiamo che faremo di tutto per scoprirlo.
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 19/09/2004 alle 15:43
Ma bravo Emiliano, vuoi appiopparmi il giro così nel dipartimento "classiche del nord" tu potrai affossare tranquillamente la amstel vero?
Ti ho sgamato...

 

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Davide

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 19/09/2004 alle 22:42
ehehe Aranciata hai capito il mio intento; in realtà pensavo di farti cosa gradita sostituendo l'Amstel col Rund um wurstel (non so se l'ho scritto bene).

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/09/2004 alle 00:30
Mi pare che nella bozza del pro-tour siano previsti punteggi superiori per le 5 classiche monumento (sanremo, fiandre, roubaix, LBL, lombardia) e leggermente inferiori per le altre corse in linea (wevelgem, amstel, freccia, amburgo, sansebastian, zurigo, tours).

 

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Davide

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/09/2004 alle 00:58
mi sembra che sia anche a dir poco giusto,ogni tanto anche a loro torna un barlume di saggezza,cmq mi appassiona nn poco questa primavera in belgio con sei prove in meno di un mese(se nn hanno cambiato?),son tutte corse che hanno un fascino straordinario e che meritano d'esser parte della nuova coppa del mondo...e finalmente la freccia varra'quanto l'amstel...,ma soprattutto quanto amburgo(proprio nn la digerisco!)
 
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Livello Tour




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  postato il 21/09/2004 alle 21:08
attenzione popolo della pedivella!
notizie freschissime!
quest'oggi in diretta per eurosport,è intervenuto in diretta telefonica vittorio adorni(il mitico iridato di imola,quando staccò nelle ultime battute rik van looy e si presentò tutto solo al traguardo con quasi 10 minuti di vantaggio).adesso adorni ricopre un ruolo importante all'interno del calderone uci.
adorni ha spiegato di aver sollecitato le pratiche per l'ampliamento delle squadre pro tour da 18 a 20.l'uci però pare sia contraria a tale innovazione,soprattutto perchè questo ampliamento impedirebbe ,ad esempio agli organizzatori del tour,di invitare alcune squadre,ad esempio la boulangere,dato che il numero massimo di squadre partecipanti è 22.adorni pare stia valutando l'ipotesi di ridurre il numero di corridori partecipanti a un grande giro da 9 a 8,in modo da liberare qualche posto.pare che ad esempio il giro,potrebbe scegliere le residue squadre da invitare,in virtu di una non sò quanto plausibile gara di spareggio tra le squadre pretendenti,dove la spunterebbe la squadra che vanta la miglior classifica a tempi,e la squadra che presenta il corridore meglio classificato.ho scoperto il problema dell'affiliazione della saeco.
pare che quando è stato stilato il memorandum che prevedeva la partecipazione al pro-tour di 4 squadre italiane,l'uci non si sia resa conto che la saeco,non sò in base a quali argomentazioni,risulterebbe affiliata per l'inghilterra!...mah..ci sarebbero quindi dei problemi burocratici non meglio precisati da adorni.per quello che concerne invece il problema relativo all'ostruzione che il nuovo calendario proporrebbe,in relazione all'eventuale entrata di un nuovo grande sponsor,adorni ha detto che il nuovo grande sponsor potrebbe subentrare ad una squadra già ammessa al pro-tour,dando vita ad una specie di acquisizione di diritti sportivi.sono previste retrocessioni per squadre che non presentano conti in regola,o per vicende di natura etica(quindi..dico io....,come farà a partecipare la futura doping channel?).le squadre che non parteciperanno al pro-tour potranno gareggiare nelle corse minori,dove cmq.potrannop prendere parte anche le squadre di marchio pro-tour,e al termine della stagione,valutati i requisiti etici,economici e sportivi,potranno dar vita ad una griglia di partenza per l'affiliazione al pro-tour l'anno successivo,dove la migliore tra queste partirà in pole position per l'ingresso nel mondo del ciclismo che conta o, se volete,nel magna magna generale.

 

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janny

 
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  postato il 21/09/2004 alle 22:57
ah e'arrivata la A e la B pure nel ciclismo,manca solo che tour e giro lo acquistasse SKY ed il gioco corrotto e'fatto...!
ma adorni nn ha spiegato xche' anche con la saeco le italiane sarebbero 3,e se i problemi per cunego e soci saranno risolti presto?
inoltre,come avevo previsto, ma con leblanc nn e'che ci voglia un genio,il mancato passaggio a 18 a 20 sarebbe dovuto alla mancata posibilita di vedere la ragt-semences la famosa chocolade(da spedire a verbrugghen..)al via del tour,che tristezza;innovativa l'idea di passare da 9 a 8 coridori x squadra nelle gare pro-tour ma penso in un sistema piu'immobile del'armadio a muro di casa mia sia abbastanza inauttuabile!
concludo dicendo al buon melamarcia oggi un po'intristito dal tradimento di colui che sembrava esser una faccia pulita dello sport(ma un soriso,un volto sincero spesso ingannano)che nn si dovra'preoccuare per la discovery perche'fino a che i massaggiatori nn dovranno doparsi anche loro,nn ci saranno grossi problemi per la squadra che ha come capitano,il testimonial dello sport americano(se nn ha addirittura una carica politica,nn ricordo),sotto il governo bush,nn so se mi spiego...

 
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  postato il 21/09/2004 alle 23:29
francamente caro pirata i tuoi legittimi dubbi,che sono anche i miei,a proposito di cunego e della saeco,non sono stati spiegati dal buon vittorio
a questo punto non sò piu che dire
ma ricordo che 2 o 3 giorni fà martinelli,intervenuto in diretta dall'ammiraglia,ha detto che il loro proposito è quello di mandare cunego anche al tour,perchè questo vuole la gente.
bè...se lui dice così,avrà dei buoni motivi per pensare ad un invito di leblanc,che mi pare oltretutto dovrebbe abbandonare l'incarico di direttore del tour...
bò....,staremo a vedere,fossi in patron zappella non è che mi fiderei tanto...

 

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janny

 
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Livello Tour




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  postato il 21/09/2004 alle 23:42
una notizia per pirata.
stà sicuro che almeno il giro su sky non ci andrà mai...per legge.
il giro,fà parte di quelle manifestazioni sportive,insieme alla nazionale di calcio,la formula1(per la ferrari),e le olimpiadi,che sono state dichiarate da un'apposita legge patrimonio del popolo italiano,che ne deve usurfruire tramite trasmissioni non criptate.
per il tour...sai...,lì qualche problema ci potrebbe essere.
e sarebbe un vero guaio...perchè,premesso che il ciclismo in italia(solo del nord,purtroppo)è uno sport che sebbene non è piu sport nazionale come negli anni '50,è pur sempre seguito,si potrebbe ricalcare la situazione che si è venuta a creare per il tennis,dove non abbiamo un campione dai tempi di panatta.
cioè...voglio dire...è evidente che se anche il ciclismo non viene piu fatto vedere alla maggior parte della gente...cosa succede?
che la gente,e soprattutto i ragazzini,non si appassionano piu al ciclismo...perchè praticamente non lo vedono...e questo,potrebbe portare qualche bambino,a preferire la pratica di altri sport,vedi la pallavolo in grande ascesa(per carità,è un esempio,a me la pallavolo piace,figuriamoci se non piace a uno di matera),e si potrebbero quindi perdere talenti in erba...
se la pensate diversamente,fatemelo sapere

 

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janny

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/09/2004 alle 00:12
sacrosante parole,nn penso sia possibile pensarla diversamente,menomale che almeno il giro nn ce lo toglie nessuno,certo che sarebbe uno scandalo anche se il tour andasse sul criptato,toccherebbe proprio farselo sky(cosi smetto di pagare anche ogni volta per vedere una partita 10euro...!),restando cmq a dir poco indignati!nn capisco perche'il giro si e il tour no,forse sara'per il tour cosi in francia,quindi almeno france deux nn ce lo toglie nessuno
(e'ora ripassi un po'i miei 8 anni di francese!)

p.s.la pallavolo piace anche a me ma seguo molto piu'la nazionale che il campionato,soprattutto dopo che la roma e'retrocessa un paio di stagioni fa,x caso matera e'squadra di buon livello!?

 

[Modificato il 22/09/2004 alle 00:35 by Pirata x sempre]


 
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