melamarcia
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postato il 22/09/2004 alle 02:13 |
mi riferivo alle donne pirata.
4 scudetti consecutivi ai bei tempi di keba phipps, e 2 coppe dei campioni sempre ai tempi d'oro della parmalat.
che poi,quando ha pensato di aver esaurito i suoi interessi di mercato,ha pensato bene di lasciare tutto,e così siam falliti.
il marcio esiste ovunque(di qui il mio nick) ____________________
janny
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Admin
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postato il 25/09/2004 alle 16:27 |
Molto interessanti dichiarazioni di Angelo Zomegnan sul Pro Tour a questo link http://www.cicloweb.it/news1169.html
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aranciata_bottecchia
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postato il 25/09/2004 alle 19:14 |
Piatto ricco mi ci ficco.
1) molto molto interessante questa richiesta di una carta etica, ovvero si chiede all'UCI di specificare il proprio ruolo e i propri intendimenti in merito alla lotta al doping.
A Verbrugghen tremeranno le chiappe, perchè una richiesta di piena responsabilità dell'UCI significherebbe anche risarcimenti economici per danni d'immagine per eventuali episodi dovuti a negligenze dell'UCI, se dimostrate.
Ma accettare una "carta etica" significa anche ammettere che fino ad ora l'UCI non ha fatto tutto il possibile nella lotta contro gli stregoni (la domanda è retorica).
2 e 3: gli organizzatori delle corse storiche, non solo dei grandi giri ma anche di eventi come il fiandre o la amstel, si chiedono perchè mai dovrebbero consentire a Verbrugghen di diventare il Bernie Ecclestone del ciclismo, che come il padre-padrone della formula uno faccia il bello e il cattivo tempo, forte di contratti e regolamenti vincolanti, maestro del ricatto economico.
4) pensavamo tutti che fosse ovvio e ci domandavamo perchè solo il tour dovesse godere della mancanza di concorrenza concomitante. Bravo Zomegnan, mi sei già simpatico, non sei un castellano qualunque.
5) Ma certo che 30 gare sono troppe, oggi ad esempio ho assistito ad un bellissimo giro dell'emilia. Mi spiegate se sia razionale che l'anno prossimo la csc debba mandare Basso a fare il giro di polonia anzichè trionfare in questa bellissima classica?
6) Bravo-bis, Verbrugghen ha raccontato che il progetto iniziale aveva solo scopo illustrativo. Allora non c'è nulla di male a consentire il via a 20 squadre, con almeno 4 italiane, tanto quello iniziale era solo un bozzetto.
Ma essendo quello italiano l'unico ciclismo che potenzialmente può fare a meno del panorama internazionale, tanto è ricco di competizioni di tutti i tipi e di prestigio assoluto, io spero che almeno per una volta si difendano con ostinazione le nostre sacrosante ragioni, senza cedere a compromessi.
Spero che Zomegnan sia un guerriero e non un chiacchierone, del resto la RCS avrà fame di soldi come tutti gli organizzatori, ma non soccomberebbe di certo senza il pro-tour: giro d'italia, sanremo, lombardia, lazio, lucca e chissà quante altre sono le corse della gazetta (all'estero le competizioni minori stanno soffrendo tantissimo, sparirà sicuramente qualche corsa a tappe spagnola e rischia anche l'ex midi-libre; tolta la ASO del tour gli organizzatori europei stanno schiattando). ____________________
Davide
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melamarcia
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postato il 25/09/2004 alle 19:21 |
| bè..certo che se zomegnan dovesse somigliare pure minimamente a castellano sarebbero guai seri. ____________________
janny
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miky70
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postato il 24/07/2006 alle 18:26 |
Ieri Auro ha detto che s'è stato un incontro tra i dirigenti dei 3 GT più importanti e hanno criticato il pro-tour, chiedendo all'UCI di risolvere il problema causato dal pro-tour.
Troppe corse importanti fuori dal calendario, corse e GT snobbate dai più forti, talenti nazionali esclusi dalle squadre migliori, squadre pro-tour con poche vittorie di prestigio ma meritevoli di licenza perchè ricche di budget, troppe squadre inserite nel circolo pro-tour, ecc.
L'UCI ha detto che comunque il sistema resterà invariato fino al 2008.
Poi se così non piacerà si cambierà?
Ma come, se così già non va bene, dobbiamo aspettare altri 2 anni e mezzo?
E poi? Si possono inviare progetti nel frattempo? ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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falco46
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postato il 24/07/2006 alle 22:29 |
cari amici è il denaro ke fa la differenza nn le gambe...allora, vi faccio 1 breve esempio: 1 squadretta di seconda o terza fascia ha 1 buon corridore forte in salita e discreto a cronometro.Egli vorrebbe provarsi in 1 grande corsa a tappe, ma la squadra, causa pro-tour, nn vi può partecipare. il giovane promettente cosi rimane kiuso e nn riesce ne a emergere e ne a portare soldi in cassa ala sua società e a farla emergere ank'essa!cosi si cerca 1 squadra pro-tour nella speranza ke lo accettino, visto ke nn ha mai fatto nessun risultato nelle corse a tappe, nelle quali si descrive adatto, tutto grazie al pro-tour.Risultati: 1-il giovane ha difficoltà a emergere nonostante il fatto sia talentuoso;2- la società rimane 1 piccola squadretta perke nn partecipa minimamente ai futuri successi del giovane, visto ke lo ha venduto da giovane;3- le società rikke restano ai vertici, le povere sono costrette ad accettare 1 ruolo di secondo piano, riskiando cosi il fallimento, nn potendo partecipare alle corse + importanti;4- siamo in 1 sistema a barriere ke favorisce solo le società con grossi budget, e questo sistema deve cessare di esistere!
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cristi
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postato il 24/07/2006 alle 22:37 |
Il pro tour è una fomula che non mi piace, non capisco perchè non sia fatta una classifica nella quale chi giunge per ultimo nel circuito pro tour retrocede e chi per primo al di fuori del circuito, in base punteggi da stabilirsi, avanza con una squdra perfezionabile solo per un terzo.
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zon
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postato il 25/07/2006 alle 01:41 |
Invece a me la formula del pro tour sembra nel complesso buona, nel senso di creare una elite di eventi in cui le migliori formazioni hanno il diritto- dovere di partecipare. Rimangono effettivamente molte perplessità su come questo venga tradotto in pratica.
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miky70
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postato il 25/07/2006 alle 01:48 |
La traduzione pratica infatti dice che in un GT importante come il Giro, certe squadre ci mandano i brocchi, mentre al Tour ci mandano i migliori anche se faranno pena.
Poi aggiungiamoci che il movimento ciclistico francese è in crisi eppure nel pro-tour ci sono squadre francesi a volontà, perchè più ricche.
Il problema del movimento italiano invece è che ci sono ottimi corridori e sponsor poco ben disposti a grossi investimenti. Ma questo è anche colpa del calcio che ha troppa visibilità e affossa gli altri sport. ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
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miky70
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postato il 11/09/2006 alle 12:23 |
Nonostante Basso non corra gare pro-tour dalla fine di maggio, risulta ancora il miglior italiano in classifica.
Questo è un anno da dimenticare per i nostri colori, nonstante fosse partito sotto una buona stella.
Valverde è il leader della classifica, potrebbe allungare definitivamente, credo, se vincerà la Vuelta.
Se dovesse vincere anche il mondiale allora il mio pensiero dovrà essere formattato, ma fino ad ora non vedo un grande campione in questo ragazzo.
Bravissimo sì, fortissimo sì, un campione lo sarà, credo.
Le classiche di quest'anno le ha vinte su ciclisti che preparavano il Giro, e nel peggiore anno per gli italiani nelle classiche, si è ritirato dal Tour per una caduta, lo scorso anno non l'ha concluso, sta correndo la Vuelta dopo una stagione martoriata dalle indagini nelle quali è stato ignorato e che hanno incrinato o distrutto l'immagine di corridori e squadre spagnole, con l'assenza sospetta di alcuni protagonisti, non è certo colpa sua, ma è facilitato.
La CSC nonostante i guai è al comando nella classifica team, rincorsa dalla Caisse d'Epargne. Probabilmente quando e se i punti di Landis saranno spostati, la leadership cambierà. ____________________
Michela
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simone89
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postato il 11/09/2006 alle 16:13 |
è ballan il miglior italiano... è terzo...
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