lolloso
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postato il 20/02/2007 alle 15:34 |
| questo Ignatiev e veramente un ottimo talento!!! complimenti! ____________________
Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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laperla
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postato il 20/02/2007 alle 15:36 |
20/02/2007 Laigueglia: impresa di Mikhail Ignatyev
A Laigueglia è sbocciato un talento. Segnatevi il nome: Mikhail Ignatyev. Il ventunenne russo della Tinkoff Credit Systems, che la scorsa settimana si era imposto in una tappa del Giro del Mediterraneo, ha conquistato uno splendido successo nel Trofeo Laigueglia. A quattro chilometri dal traguardo, dopo che il gruppo si era sgranato come tradizione sul Balestrino, Ignatyev ha allungato con grande potenza conquistando una dozzina di secondi di vantaggio e li ha conservati praticamente fin sul traguardo. Alle sue spalle, vanamente protesi all'inseguimento, si sono piazzati Mirko Lorenzetto (Milram) e Filippo Pozzato (Liquigas).
(tuttobici.web)
Anche se il nome non mi é nuovo ____________________
To be a winner you must play hard and practice harder!!
It's not about how hard you hit, it's about how hard you can get hit and keep moving forward!
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bauschan
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postato il 20/02/2007 alle 15:38 |
A soli ventuno anni ha vinto il Trofeo Laigueglia... Caspita 
Complimeti a lui ____________________
Enula.
http://www.cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/Pg/pg.html
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bency
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postato il 20/02/2007 alle 15:39 |
Complimenti ad Ignatiev!!! terzo successo x la Tinkoff
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me67
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postato il 20/02/2007 alle 15:40 |
Nibali era nel gruppetto di testa e credo abbia lavorato per ricucire sul russo per arrivare in volata con Pozzato.
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Monsieur 40%
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postato il 20/02/2007 alle 15:40 |
Originariamente inviato da bauschan
A soli ventuno anni ha vinto il Trofeo Laigueglia... Caspita |
Come Pozzato nel 2003... anche Armstrong lo vinse giovanissimo, mi pare. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Lore_88
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postato il 20/02/2007 alle 15:42 |
Io non ho parole...
Complimenti! ____________________
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laperla
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postato il 20/02/2007 alle 15:47 |
Mi sa tanto che questo giovanotto ci farà vedere delle belle cose!!!, insieme al suo compagno di squadra Rovny.
Bravo Bravo e ancora Bravo, non ho parole..
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Monsieur 40%
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postato il 20/02/2007 alle 15:50 |
44o Trofeo Laigueglia
1- Ignatiev (Tinkoff)
2- Lorenzetto (Milram) a 4"
3- Pozzato (Liquigas)
4- Bennati (Lampre)
5- Garzelli (Acqua&Sapone)
6- Giunti (Miche)
7- Pietropolli (Tenax)
8- Serrano Gonzalez (Tinkoff)
9- Muto (Miche)
10- D'Aniello (Ceramica Flaminia)
Ballan e Nibali avevano provato ad attaccare a 10 km dall'arrivo, e sono arrivati poi all'arrivo leggermente attardati dai primi inseguitori. [Modificato il 20/02/2007 alle 15:54 by Monsieur 40%]
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laperla
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postato il 20/02/2007 alle 15:53 |
| Mi fa piacere veder Muto nell'ordine d'arrivo, pensa che mi aveva detto che aveva pensato seriamente di smettere, meno male che non l'ha fatto....Vai così Paski!!!! ____________________
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robby
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postato il 20/02/2007 alle 16:17 |
| azz sto ragazzo è un drago!!!! ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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Monsieur 40%
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postato il 20/02/2007 alle 16:17 |
Ignatiev, a Laigueglia il nuovo che avanza: dominio russo, Lorenzetto e Pozzato sul podio
Correva l’anno 1993 quando sul lungomare di Laigueglia sfrecciava certo Lance Armstrong, texano di belle speranze, anni 22 scarsi: il pubblico applaudì poco convinto, ignaro che il vincitore di quel giorno sarebbe diventato (a suo modo) una leggenda. Quanto è avvenuto quest’oggi nell’edizione n. 44 della classica della Riviera di Ponente presenta curiose coincidenze: il vincitore di giornata, il russo Mikhail Ignatiev, farà 22 anni a maggio, esattamente la stessa età che aveva Armstrong all’epoca. L’affermazione solitaria di Ignatiev, con il gruppo inutilmente scatenato alle sue calcagna, non fa una grinza: il giovanotto ha sferrato la sciabolata a 7 km dall’arrivo e non c’è stato più verso di riprenderlo: non per niente lui è un gran passista e pistard di vaglia (iridato sia a cronometro che nella corsa a punti). Ma dietro la sua affermazione c’è anche una squadra, la russa Tinkoff, di cui molto si parla in questo inizio di stagione per l’acquisizione di un vecchio corridore di dubbia fama (Hamilton) e per l’imprevista ammissione tra le squadre che prenderanno il via al Giro d’Italia.
Eppure, a giudicare dal Trofeo Laigueglia, la Tinkoff è una signora squadra, che ha saputo essere protagonista in ogni fase della corsa fino a lanciare in orbita l’uomo più in condizione (Ignatiev, appunto) dopo che i vari Commesso, Brutt, Petrov, Serrano e Kiryienka avevano fatto la loro brava parte. Ineccepibile dunque il risultato, anche se è comprensibile l’amarezza del giovane Lorenzetto per l’ottimo sprint che gli è valso la seconda piazza, mettendo la ruota davanti a quella ben più nobile di Filippo Pozzato, terzo.
Approfittando delle eccellenti condizioni atmosferiche (in Riviera c’è già aria di primavera) la prima parte della gara è filata via liscia senza particolari sussulti, eccetto la benaugurante vivacità di Gilberto Simoni sulle prime salite (scollinando due volte per primo sul Passo del Ginestro si è aggiudicato la speciale classifica intitolata alla memoria dello sfortunato Denis Zanette) ed un interessante tentativo di una dozzina di uomini con alcuni nomi di valore (Celestino, Commesso, Sella, Spezialetti) durato tuttavia una quindicina di chilometri.
Il Passo del Balestrino (la cui vetta è a 32 km dall’arrivo) ha rappresentato come sempre il punto topico della gara. Lungo l’ascesa l’ucraino Grivko ed l’attivissimo spagnolo Serrano hanno acceso la miccia, con Garzelli subito pronto a rispondere e decisamente brillante in cima dove passava per secondo dietro Carrara. La selezione tardava ma il gruppo si spezzava in due, seppure con un divario minimo. Così ci pensava Celestino a rompere gli indugi a 12 km dall’arrivo, dando il là ad un finale scoppiettante nel quale anche Ballan (il vincitore del 2006) provava a farsi avanti, senza fortuna. La sua squadra, la Lampre, doveva accontentarsi del quarto posto di Bennati, mentre quinto si piazzava il brillante Garzelli. Questo il verdetto di un Trofeo Laigueglia che, davanti al nutrito pubblico di sempre, potrebbe aver lanciato in orbita un campione vero, anche se per averne la conferma ci vorranno almeno due anni o tre.
LA CRONACA
· Partenza da Laigueglia-San Sebastiano alle ore 10.40. Il via ufficiale a Laigueglia-Badarò (dopo un percorso turistico di 1,6 km) viene dato alle ore 10.50. I corridori in gara sono 193.
· Il gruppo procede compatto per i primi 30 km di gara condotto dagli uomini della Saunier Duval. Media oraria generale dopo la prima ora di corsa: 33,900 kmh
· Passaggio al 1° GPM (Passo del Ginestro – km. 39,8): 1. Gilberto SIMONI (Saunier Duval); 2. José RUJANO (Ven, Unibet.com), 3. Ricardo SERRANO (Esp, Tinkoff).
· Primo tentativo di allungo in discesa da parte di Duarte (Col, Diquigiovanni) , Salerno (Tenax) e Serrano (Esp, Tinkoff). Il gruppo all’inseguimento di divide in due tronconi (il secondo a 30” dal primo che nel frattempo riprende i tre fuggitivi).
· Tentativo di fuga da parte di Reda (OTC Doors) al km. 70, ma il ritorno del gruppo, sempre condotto dagli uomini della Saunier Duval, non si fa attendere. Reda viene ripreso dopo soli 7 km (vantaggio massimo 20”).
· Media oraria generale dopo la seconda ora di corsa: 36,150 kmh
· Prosegue compatta e sostenuta l’andatura del gruppo sulla salita che porta al secondo passaggio sul Ginestro. Ad un km. dalla vetta tenta un allungo Salerno (Tenax) ma viene subito raggiunto dal gruppo che lancia la volata per il GPM
· Passaggio al 2° GPM (Passo del Ginestro – km. 81,6): 1. Gilberto SIMONI (Saunier Duval); 2. Emanuele SELLA (Ceramica Panaria), 3. Ricardo SERRANO (Esp, Tinkoff). Con questa seconda affermazione, Simoni conquista con certezza matematica il 4° Premio GPM “Denis Zanette”.
· Dopo il passaggio sul Ginestro, nuovo tentativo di allungo da parte di Salerno (Tenax), ma nulla da fare. Il primo a riportarsi su di lui è Commesso (Tinkoff).
· Al km. 90 – lungo la discesa - si forma un gruppetto forte di 9 unità: Spezialetti e Petito (Liquigas), Celestino (Milram), Joly (Fra, Française des Jeux), Carrara (Unibet.com), Sella (Ceramica Panaria), Brutt (Rus), Serrano (Esp) e Commesso (Tinkoff). A questi si aggiungono anche Marzano (Lampre) e Gomez (Esp, Saunier Duval). Al km. 100 di gara gli undici battistrada hanno un vantaggio di 25” su un primo gruppo guidato dagli uomini della Lampre e dell’Acqua & Sapone e 52” sul gruppo delle ammiraglie. La prima parte del gruppo riprende i battistrada al km. 104 di gara. La seconda parte è attardata di 55”.
· Il primo gruppo transita compatto sotto la linea d’arrivo (km. 110 di corsa), ma subito dopo c’è un tentativo da parte di otto corridori: Baldato (Lampre), Pronk (Ned, Unibet.com), Muraglia (Acqua&Sapone), Ignatiev (Rus, Tinkoff), Camussa (OTC Doors), Duma (Ukr) e Krys (Pol) della Ceramica Flaminia e Bellin (L.P.R.). Ad Alassio (km. 114) i battistrada hanno un vantaggio di 10” sul gruppo, ma all’uscita del centro abitato la fuga viene neutralizzata. Gruppo di nuovo compatto.
· Media oraria generale dopo la terza ora di corsa: 38,500 kmh
· Nessuno scossone fino al km 139, quando parte un allungo di Joly (Fra, Française des Jeux). All’inizio della salita che porta al Balestrino il francese guadagna una cinquantina di metri, ma anche il suo tentativo si esaurisce rapidamente. Il gruppo torna presto compatto, mentre Simoni (Saunier Duval) accusa qualche difficoltà lungo la salita.
· Al km 144 di corsa attacco di Grivko (Ukr, Milram). Lo raggiunge Serrano (Esp, Tinkoff), mentre partono all’inseguimento Joly (Fra, Française des Jeux), Pauwel (Bel, Chocolade jacques), Agnoli (Aurum Hotels) e Varini (Ceramica Flaminia). Al km. 146 i due battistrada hanno 8” sui quattro diretti inseguitori e 20” dal gruppo.
· Garzelli (Acqua&Sapone) rientra sugli inseguitori e al km 147 i cinque inseguitori riassorbono i due fuggitivi. Diventano pertanto 7 al comando. Nel frattempo diversi corridori riagganciano i fuggitivi fino a quando il gruppo (in fila indiana) torna a viaggiare compatto quando manca un chilometro al passaggio.
· Passaggio al 3° GPM (Passo Balestrino – km. 151,3): Matteo CARRARA (Ita, Unibet.com); 2. Stefano GARZELLI (Ita); 3. Pavel BRUTT (Rus, Tinkoff). Un primo gruppetto transita immediatamente dopo, alcuni attardati passano con 20” di ritardo.
· Quando mancano 20 km all’arrivo allungo di sette uomini: Grivko (Ukr, Milram), Lovkvist (Swe, Française des Jeux), Sella (Ceramica Panaria), Soler (Col, Team Barloworld), Bosisio (Tenax), Brutt e Petrov (Rus, Tinkoff). La loro fuga termina al km 165. Il gruppo si divide in due tronconi: un primo forte di 46 unità guadagna circa 20” su un secondo gruppo più folto
· A 12 dall’arrivo attacco di Celestino (Milram) e Kiryenka (Blr, Tinkoff) subito seguiti da Kreuziger (Cze Liquigas e Solari (L.P.R.). I quattro al comando guadagnano presto 100 mt. di vantaggio.
· Ballan (Lampre), Nibali (Liquigas) e Ascani (Aurum Hotels) si aggiungono ai battistrada quando mancano 10 km all’arrivo e dopo poco in testa giungono anche Sella (Ceramica Panaria) e Ignatiev (Rus, Tinkoff).
· Al 7 km dall’arrivo, Ignatiev prende un po’ di vantaggio, vantaggio che aumenta con l’avvicinarsi della conclusione della corsa. I suoi ex-compagni di fuga vengono ripresi dal gruppo a 3 chilometri dalla conclusione. Il ritardo di quest’ultimo è di 12”.
· Ultimo chilometro: cento metri ancora di vantaggio per il battistrada, che alza le braccia in segno di vittoria ai 500 mt. Parte quindi la volata per il secondo posto.
ORDINE DI ARRIVO UFFICIALE DEL 44° TROFEO LAIGUEGLIA
1. Mikhail IGNATIEV (Rus, Tinkoff Credit Systems) che copre i 183,3 km in 4h35’05” alla media di 39,981 kmh;
2. Mirco Lorenzetto (Ita, Team Milram) a 4”;
3. Filippo Pozzato (Ita, Liquigas) s.t.;
4. Daniele Bennati (Ita, Lampre-Fondital) s.t.;
5. Stefano Garzelli (Ita, Acqua&Sapone-Caffè Mokambo) s.t.;
6. Massimo Giunti (Ita, Miche) s.t.;
7. Daniele Pietropolli (Ita, Tenax) s.t.;
8. Ricardo Serrano Gonzales (Esp, Tinkoff Credit Systems) s.t.;
9. Pasquale Muto (Ita, Miche) s.t.;
10. Antonio D’Aniello (Ita, Ceramica Flaminia) s.t.
Laigueglia (SV), 20 febbraio 2007
(fonte: Comunicato Stampa Trofeo Laigueglia) [Modificato il 20/02/2007 alle 16:29 by Monsieur 40%]
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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nino58
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postato il 20/02/2007 alle 16:40 |
Tra l'altro seconda vittoria da finisseur, una razza che pareva in via di estinzione.
Ed essere finisseur oggi è molto più complicato che trent'anni fa. ____________________
nino58
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Monsieur 40%
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postato il 20/02/2007 alle 16:45 |
Originariamente inviato da nino58
Tra l'altro seconda vittoria da finisseur, una razza che pareva in via di estinzione.
Ed essere finisseur oggi è molto più complicato che trent'anni fa. |
Toto-soprannome:
«Il nuovo Tchmil»?
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robby
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postato il 20/02/2007 alle 16:47 |
se vince la San Remo come fece il vero Tchmill gli possiamo addirittura cambiare cognome 
certo che a 21 anni fare numeri del genere vuol dire avere proprio delle grandi potenzialità ____________________
EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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Monsieur 40%
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postato il 20/02/2007 alle 17:00 |
Originariamente inviato da robby
certo che a 21 anni fare numeri del genere vuol dire avere proprio delle grandi potenzialità |
Beh, uno (Armstrong) ci vinse poco dopo un campionato del mondo, una Freccia Vallone e una Clasica San Sebastian (tralasciando il resto post-malattia [e lo tralascio senza polemiche, almeno in questo caso, ndr], l'altro (Pozzato) poco dopo ci ha vinto una Tirreno-Adriatico, una Classica di Amburgo, un Giro del Lazio ed una Sanremo.... ____________________
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Rinaldo in campo
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postato il 20/02/2007 alle 17:04 |
Originariamente inviato da nino58
Tra l'altro seconda vittoria da finisseur, una razza che pareva in via di estinzione.
Ed essere finisseur oggi è molto più complicato che trent'anni fa. |
Sono proprio entusiasmanti i finisseur e appunto ormai, merce rara. Non vedo l'ora di guardare la sintesi. ____________________
www.karemaski.com
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dietzen
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postato il 20/02/2007 alle 17:16 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da nino58
Tra l'altro seconda vittoria da finisseur, una razza che pareva in via di estinzione.
Ed essere finisseur oggi è molto più complicato che trent'anni fa. |
Toto-soprannome:
«Il nuovo Tchmil»?
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anche gli olandesi maassen e nijdam ne vincevano diverse di corse in questo modo...
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Monsieur 40%
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postato il 20/02/2007 alle 17:17 |
SPETTACOLO AL TROFEO LAIGUEGLIA CON IGNATYEV E LA TINKOFF CREDIT SYSTEMS
Piacenza – 20 febbraio 2007
E’ sicuramente la rivelazione del grande ciclismo e anche oggi non ha tradito le attese: eccezionale davvero l’impresa di Mihkail Ignatyev che oggi si è imposto sul traguardo del Trofeo Laigueglia. La svolta della corsa a sette chilometri dalla conclusione, dopo che il gruppo si era frazionato sulla salita del Balestrino: a quel punto Ignatyev ha spinto sull’acceleratore e con grande potenza si è involato verso la seconda affemazione stagionale dopo la frazione del Giro del Mediterraneo. Alle sue spalle si sono classificati gli italiani Lorenzetto e Pozzato. Tutta la squadra della Tinkoff Credit Systems, guidata da Orlando Maini e Dmitri Konishev, ha saputo dare un’impronta perfetta alla corsa: dalla prestazione dello spagnolo Ricardo Serrano, premiato dagli organizzatori del Trofeo Laigueglia come l’atleta più combattivo, a quella del russo Pavel Brutt protagonista sul Balestrino; il tutto mentre Ignatyev andava come un treno verso la vittoria, la prima della formazione di Oleg Tinkov in Italia: “Incredibile è stata l’impresa di Mikhail - ha detto il general manager Stefano Feltrin -. Ha corso benissimo, pedalando sempre in testa nei tratti più impegnativi. Il suo attacco è stato eccezionale, il corridore russo ha poi divorato gli ultimi chilometri scavando un baratro tra sé e gli avversari”. Ventuno anni, russo di San Pietroburgo, Ignatyev è veramente il nuovo talento del ciclismo internazionale? ”Credo che Mihkail abbia tutte le carte in regola per diventare qualcuno, un ragazzo di appena 21 anni che entra senza paura in ogni fuga, nel momento giusto attacca, fa spettacolo ed è dotato di grande temperamento secondo me è un vero talento afferma il team manager Omar Piscina -. Non spetta al sottoscritto sottolinearne la bravura, ma oggi Ignatyev è stato autore di un numero davvero spettacolare”.
(fonte: ufficio stampa team Tinkoff Credit Systems) ____________________
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laperla
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postato il 20/02/2007 alle 18:26 |
bettinifoto ____________________
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W00DST0CK76
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postato il 20/02/2007 alle 19:03 |
Davvero fenomenale questo ragazzo, sta confermando le aspettative che si portava dietro al momento del passaggio tra i protagonisti.
Ha fatto davvero un gran numero, degno dei grandi finisseur russi che lo hanno preceduto, Ekimov e Tchmil, ho notato il suo stile in bici, pedalata "di punta" molto raccolta e bel giro di gambe sul lungo rapporto, se saprà gestirsi bene sicuramente potrò fare una grande carriera.
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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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GiboSimoni
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postato il 20/02/2007 alle 19:04 |
| petacchi dovrà stare attento anche a Ignatiev!!! ____________________
"Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones
"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006
Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto
30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!
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pintocolorado
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postato il 20/02/2007 alle 19:04 |
Io gli do un soprannome facile facile: IGNAZIO!
Cmq grande azione, è un passista formidabile, amche se per chi segue il ciclismo giovanile è una sorpresa relativa... semmai mi ha stupito la rapidità con cui ha iniziato a vincere... ____________________
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miky70
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postato il 20/02/2007 alle 19:16 |
Mi fa molto piacere vedere Giunti al 6° posto.
Spero che il "nostro Ignazio" non si stanchi presto di questi numeri.
Se ha cominciato così forte si vede che alla Tinkoff gli hanno dato subito fiducia. ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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bency
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postato il 20/02/2007 alle 19:37 |
Qualkuno sa kome sn arrivati i 2 giovani Agnoli e Ascani della Aurum hotels???
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Rinaldo in campo
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postato il 20/02/2007 alle 19:47 |
1 IGNATIEV Mikhail
2 LORENZETTO Mirco
3 POZZATO Filippo
4 BENNATI Daniele
5 GARZELLI Stefano
6 GIUNTI Massimo
7 PIETROPOLLI Daniele
8 SERRANO Ricardo
9 MUTO Pasquale
10 D'ANIELLO Antonio
11 CARRARA Matteo
12 SANTAMBROGIO Mauro
13 NOCENTINI Rinaldo
14 QUAGLIARELLO Domenico
15 KIRYIENKA Vasil
16 BUCCIERO Antonio
17 DUPONT Hubert
18 SOLARI Luca
19 JOLY Sébastien
20 VANENDERT Jelle
21 BOSISIO Gabriele
22 BRUTT Pavel
23 ASCANI Luca
24 SIUTSOU Kanstantsin
25 PETROV Evgeni
26 AGNOLI Valerio
27 LOVKVIST Thomas
28 SERPA José
29 GOLCER Jure
(fonte velo-club du net)
[Modificato il 20/02/2007 alle 19:58 by Rinaldo in campo]
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www.karemaski.com
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panta2
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postato il 20/02/2007 alle 19:58 |
| Ignatiev ha fatto un numero da FENOMENO!!! Che emozione incredibile, bravissimo veramente. ____________________
Rebellin... l'ultimo Gattopardo
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fra3000
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postato il 20/02/2007 alle 20:17 |
Ma su questo forum e non solo qualcuno aveva detto che il Laigueglia lo avrebbe trasmesso con un ampio servizio su RAitre durante il TgSport delle 20.00. Ma quando? Ho visto tutto il tg niente. Non l'hanno nemmeno accennato. Era molto importnte sapere che quei strapagati del calcio giocano domani. CHe Totti non gioca. INiziamo bene. Se promettono di fare una cosa e poi non la mantengono. Chissà perchè le trasmissioni delle partite di calcio hanno sempre un loro spazio. Ci manca che non facciano vedere la Tirreno, poi la Rai sarà solo calcio. Questa è una mia supposizione, la Tirreno la fanno vedere su RAitre, è da un pò che è indicato. Come tutte le altre corse Pro-Tour e la Milano-Torino
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superandyweb
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postato il 20/02/2007 alle 20:46 |
Ho appena visto la corsa e sono rimasto impressionato di quanto sia andato forte questo IGNATIEV Mikhail !! COmplimenti!!!
Ho anche visto altri buon colpi di pedali come Garzelli, Ballan, Carrara e tra i giovani Agnoli e Ascani
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CAMPIONI IN CARICA
 Team Raff
monsieur soixante
 Dejanira
SuperSkunk
 Pitoro
 Zello Bike
Vigor cicling team
 Silvia Team
 Mercatone1
Pitoro
dmau
Ceramiche_Cauz
 Superskunk
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omar
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postato il 20/02/2007 alle 20:47 |
| Ignatiev lo vedo piu simile a Ekimov che a Tchmil, in pista ha fatto vedere gia chi è, ora su strada possiamo dire che è proprio sulla retta via. ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/
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Seb
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postato il 20/02/2007 alle 20:52 |
Ordine d'arrivo completo (lo riporto da quello cartaceo):
1- Ignatiev (TCS)
2- Lorenzetto (MRM) a 4"
3- Pozzato (LIQ)
4- Bennati (LAM)
5- Garzelli (ASA)
6- Giunti (MIE)
7- Pietropolli (TEN)
8- Serrano (TCS)
9- Muto (MIE)
10- D'Aniello (FLM)
11- Carrara (UNI)
12- Santambrogio (TEN)
13- Nocentini (A2R)
14- Quagliarello
15- Kiryenka
16- Bucciero
17- Dupont
18- Solari
19- Joly
20- Vanendert
21- Bosisio
22- Brutt
23- Ascani
24- Sioutsou
25- Petrov
26- Agnoli
27- Lovkvist
28- Serpa
29- Golcer
30- Sella
31- Astarloa
32- Monfort
33- Codol
34- Mazzanti
35- Wielinga
36- Soler
37- Rujano
38- Celestino
39- Di Luca
40- Grivko
41- Nibali a 32"
42- Dekker
43- Petito
44- Noè a 40"
45- Kreuziger
46- Ballan a 2'10"
47- Marzano a 2'18"
48- Marcato a 2'40"
49- Muravyev
50- Abakoumov
51- Gomez Gomez
52- Pauwels
53- Osella
54- Di Gregorio
55- Traficante
56- Hartmann
57- Navarro
58- Giordani
59- Casar
60- Areekev
61- Golas
62- Bustinza
63- Moerenhout
64- Allegrini
65- Murro
66- Moreni
67- Cheula
68- Varini
69- Grillo a 8'20"
70- Priamo
71- Palumbo
72- Dall'Antonia
73- Gerrans
74- Walker
75- De Maar
76- De Schrooder
77- Longo Borghini
78- Barbero
79- Matbacher
80- Salerno
81- De Matteis
82- Bellin
83- Reda
84- Ghisalberti
85- Bailetti
86- Sabatini
87- Celli
88- Righi
89- Commesso
90- Kairelis
91- Muraglia
92- Masciarelli A.
93- Masciarelli S.
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Monsieur 40%
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postato il 20/02/2007 alle 20:59 |
"Come fila il pupetto" - di Sebastiano_Seb_Cipriani
http://www.cicloweb.it/art718.html [Modificato il 22/02/2007 alle 14:02 by Monsieur 40%]
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Monsieur 40%
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postato il 20/02/2007 alle 21:06 |
Come fila il pupetto!
Originariamente inviato da panta2
Chi è il nuovo acquisto? ... |
Originariamente inviato da Bitossi
Ignatiev? |
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
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Si sta come
d'autunno
sugli alberi
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laperla
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postato il 20/02/2007 alle 21:18 |
Ignatiev oltre la pista é andato sempre bene, anzi benissimo anche alla crono e su stradra. 3 volte campione del mondo della Crono, 2 volte da juniores e 1 da Under, per non dire il 2° posto dell'anno scorso.
Nel 2003 vincitore del Giro del Rundfhart Germania, giro Internazionale a Tappe. 2 Tappe Volta a Lleida (2006), ma se é partito così non lo ferma nessuno!!!!
Dichiara di andar bene anche in salita, é nato un'altro giovane Principe?? Non é che il giro parla BABY ancora una volta? ____________________
To be a winner you must play hard and practice harder!!
It's not about how hard you hit, it's about how hard you can get hit and keep moving forward!
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W00DST0CK76
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postato il 20/02/2007 alle 22:52 |
Ho scoperto per la prima volta il talento di Ignatyev alle Olimpiadi di Atene 2004, mi lasciò impressionato il fatto che un ragazzo di appena 19 anni, ancora dilettante, fosse stato in grado di vincere la medaglia d'oro in una specialità tatticamente e tecnicamente complessa come la corsa a punti precedendo corridori esperti come il pluridecorato Llaneras, vecchia volpe delle seigiorni.
Se è forte in salita come molti sostengono ed è in grado di gestirsi bene, cosa che non sempre i corridori dell'est sono riuscti a fare in passato, allora ha davvero un grande futuro davanti a se. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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miky70
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postato il 20/02/2007 alle 23:33 |
Come mai le squadre pro-tour se lo sono fatto scappare un talento simile?
Nessuno si era accorto di lui? ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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W00DST0CK76
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postato il 20/02/2007 alle 23:40 |
Originariamente inviato da miky70
Come mai le squadre pro-tour se lo sono fatto scappare un talento simile?
Nessuno si era accorto di lui? |
Posso immaginare che Tinkov con le sue copiose disponibilità economiche sia riuscito a strapparlo alla concorrenza di team più prestigiosi.
Magari potrebbe essere stato lo stesso corridore a preferire una squadra più piccola, per giunta costituita in gran parte da russi, dove poter avere maggiori spazi. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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dietzen
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postato il 21/02/2007 alle 02:44 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Originariamente inviato da miky70
Come mai le squadre pro-tour se lo sono fatto scappare un talento simile?
Nessuno si era accorto di lui? |
Posso immaginare che Tinkov con le sue copiose disponibilità economiche sia riuscito a strapparlo alla concorrenza di team più prestigiosi.
Magari potrebbe essere stato lo stesso corridore a preferire una squadra più piccola, per giunta costituita in gran parte da russi, dove poter avere maggiori spazi. |
la tinkoff c'era già l'anno scorso, come continental russa, e ignatiev era già con loro. probabilmente era già sotto contratto.
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Abruzzese
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postato il 21/02/2007 alle 03:38 |
Un'altra vittoria stupenda di Ignatiev,che in queste giornate sa tirar fuori numeri da campione,spero proprio che non si perda per strada come tanti suoi connazionali in tutti questi anni.
Mi sembra giusto poi spendere qualche parola anche per Mirco Lorenzetto: ho letto le sue dichiarazioni sulla Gazzetta il giorno dopo la sua vittoria al Mediterraneo ed ha dichiarato che da poco è tornato a fare volate in maniera convinta dopo che nel 2004,al primo anno da professionista,fu vittima di una bruttissima caduta al Giro d'Olanda che poteva compromettergli definitivamente la carriera.Lo scorso anno ci ricordiamo tutti quanto fu sfortunato al Giro,con quella caduta a 10 km dalla conclusione dell'intera corsa a tappe che ormai aveva praticamente concluso e che invece lo costrinse al ritiro.Il piazzamento al Laigueglia testimonia che anche lui è in un buon momento di forma ed ha ritrovato fiducia nei suoi mezzi e può ancora centrare risultati importanti,oltre a poter essere una pedina importante per Petacchi quando ce ne sarà bisogno.
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Frank VDB
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postato il 21/02/2007 alle 10:54 |
Se il buongiorno si vede dal mattino sto Ignatiev farà parlare di sè in futuro.
Complimenti alla Tinkoff per l'ottimo acquisto e speriamo che non sia una meteora.
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Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com
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strongale
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postato il 21/02/2007 alle 14:41 |
Sono contento che abbia vinto un corridore non "pro tour"
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Morris
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postato il 21/02/2007 alle 17:39 |
Un applauso al nuovo inviato di Cicloweb, Sebastiano Cipriani!
Un battesimo migliore non ci poteva essere, anche perché ha visto da vicino uno che non è comune....ed ha dato un saggio di quello che può diventare frequente...
Su Mikhail Ignatiev, ho scritto qualcosina, visto che proprio di lui s'era parlato nell'ultima telefonata intercorsa col grande Mario Casaldi.
Colgo l'occasione di questo thread, per anticipare al bravissimo Seb, che il finale dell'intervento che sto per postare (Ignatiev-Armstrong), non era in alcun modo riferito al suo bel reportage.
Per SEB-IGNATIEV!
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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