Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > Intervista a Pippo Pozzato
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
Autore: Oggetto: Intervista a Pippo Pozzato

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 15/12/2004 alle 15:14
Grandissima intervista di Roby Sardelli!
Innanzi tutto mi sono piaciute le parole che ha speso per Fassa, riconoscendo debitamente la signorilità dell’imprenditore trevigiano e và detto a merito di Filippo che, nonostante il comportamento poco limpido di Ferretti, il corridore non si è lanciato in accuse pesanti, come sarebbe stato naturale, ma si è sempre e solo limitato a parlare di incomprensioni tecniche.
Oltretutto leggendo le risposte ricavo l’impressione che si tratti di un ragazzo molto sveglio, competente e lucido nel descrivere gli sviluppi delle situazioni di gara, brillante d’intelletto, fatto raro nel ciclismo dove è più facile riscontrare intelligenza "tattica" piuttosto che intelligenza tout-court.
Nella domanda in cui si parlava di Flecha và comunque detto che lo spagnolo in quella tappa si mise sì in luce ma per la troppa esuberanza spese eccessive energie, fatto che permise a quel modestone di Moncoutié di tagliare il traguardo con parecchi secondi di vantaggio (e l’italo-iberico, corridore che mi piace tantissimo, si beccò giustamente le rampogne di Ferretti).
Tra le altre cose sono felice di leggere che tornerà a dedicare un po’ di tempo al cronometro.
Mi è piaciuto anche il retroscena della SanRemo di Petacchi, evidenzia che oltre al malumore per le scelte tecniche di Ferretti nella Fassa Bortolo c’è anche irritazione per la mancanza di carisma e onestà da parte di Petacchi (ma và detto che il 90% dei campioni spesso sono protagonisti di comportamenti egoisti).
Probabilmente a Pippo e ad alcuni suoi compagni non è andata giù neanche l’insistenza di Ferreti nel credere in quello "scoppiato" di Frank VDB.
Certo Filippo mi rimane un po’ antipatico ma di lui mi sono fatto l’impressione che sia un grande professionista (ed è pur sempre una colonna dell’armata veneta!).
E’ sicuramente carico di superbia, ma se l’umiltà ha valore solo quando è sincera, mi sento di dire che la superbia ha valore solo quando è motivata dai fatti, e mi sembra che Filippo abbia tutte le ragioni per sentirsi fiducioso dei propri mezzi.

Non mi sarebbe dispiaciuta una domanda sulla querelle Innominabile-Simeoni, ma capisco che Roberto di interviste dovrà fargliene anche altre ed è meglio non lanciarsi nelle provocazioni

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 15/12/2004 alle 16:11
mi associo,una bellissima intervista!!!
come d'altronde tutte le altre...

anche a me e'sembrato molto meno sbruffone e fragile di quanto pensavo,anzi ho visto un ragazzo che seppur giovane e'estremamente maturo e che con discreta signorilita'ha descrito gli anni di incomprensione col d.s.ferretti,che resto dell'idea sta puntando troppo tutto su petacchi,dando motivazioni piuttosto valide al perche'di alcune delusioni!
mi e'piaciuto inoltre quando ha riconosciuto che la sua dimensione,al pari di un mio pupillo come sella,e'molto diversa da quella di cunego,numero uno al mondo,e nn e'da tutti ammetterlo cosi candidamente dopo che nelle categorie giovanili la differenza tra i due era ribaltata!
credo che come da due anni ha questa parte fara'un grandissimo inizio di stagione,ma mi preoccupa la presenza di cosi tanti capitani da classiche in una sola squadra,tanto che infatti ha fatto capire che sanremo e fiandre a parte sara'dura vederlo al via delle classiche e spero che,come suo desiderio,venga al giro,dove son sicuro che in una squadra libera da ambizioni di clasifica,ma zeppa di corridori di qualita'per i successi parziali,fara'un gran bel figurone!!!

sara'per lui un anno molto importante...

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Non registrato



  postato il 15/12/2004 alle 23:17
Spero proprio che la Tirreno-Adriatico del 2003 di Pozzato non rimanga, tanto per usare una metafora calcistica, come la rovesciata di Bressan in un Fiorentina-Barcelona di Champions League col Trap sulla panchina gigliata: bella ma unica.

Unendomi a Pirata&Aranciata nei complimenti a frateroby/Sardelli, credo che Pozzato sia indicato soprattutto per le prove in linea, vista anche la sua imponente mole (l'ho visto al Giro del Lazio nella "mia" Nettuno e non mi è sembrato molto più piccolo di Sosenka, da tutti indicato come il gigante del plotone). Come Cancellara, che con un po' di avventatezza ha dichiarato di voler puntare alla vittoria del Tour da qui a 10 anni, Pozzato mi sembra molto adatto alle classiche in pavè, anche perchè possiede uno spunto veloce considerevole. Mi sembra un corridore alla Tafi, alla Bortolami, uno di quelli, insomma, che fa della potenza la propria arma migliore. Credo proprio che, vista questa sua attitudine, la vicinanza ad un altro "enfant prodige" come Boonen, altra straripante forza della natura, non possa che fargli del bene.

In prospettiva spero di non vederlo alla strenua di un Sylvain Chavanel, ma ambisco almeno a cinque/sei livelli sopra al francesino. Certo che con la colonia "olimpica" italiana presente agli ordini di Lefevre dovrebbe trovare il clima giusto per assestarsi e capire le proprie proiezioni.

P.S.: Ma Pozzato è nato come velocista? Nel caso, potrebbe puntare a ripristinare lo sprint da volata ed all'aumento di fondo... un po' alla Freire, un po' alla Zabel, tanto per tornare a quel discorso sulla carenza di questi corridori nel panorama ciclistico italiano.

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 2848
Registrato: Nov 2004

  postato il 17/12/2004 alle 09:24
Quest'anno ho visto Pozzato dal vivo al giro di Liguria e al trofeo laigueglia e ha fatto due volate splendide: al liguria ha battuto di poco gente come d'amore e fred rodriguez al laigueglia bernucci e vainstains, quindi lo spunto veloce non gli manca. Avendo anche discrete doti da cronoman come dice lui potrebbe andare bene nelle brevi corse a tappe cercando di sfruttare anche eventuali abbuoni. L'unico problema potrebbe essere proprio una mancanza di fondo, speriamo che si alleni bene. Per tornare al fisico posso confermare che e' piuttosto ben messo (fred rodriguez sembrava un puffo vicino a lui!)
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Ottavio Bottecchia




Posts: 548
Registrato: Mar 2004

  postato il 17/12/2004 alle 12:18
l'altro problema di pozzato è che negli sprint affollati se la fa sotto.
a me personalmente non piace, mi sembra uno che non da' l'anima per la bici (rispetto a un bettini o un sella), oltre a pavoneggiiarsi a dismisura; ed è troppo discontinuo.
questt'anno nelle classiche del nord è stato un disastro, a prescindere dalle futili scuse che ha tirato fuori.
e una piccola-grande delusione è stata, a mio la crono del campionato italiano, in cui si è fatto battere netttamente da avversari mediocri.
con tutto questo si è pure permesso di insultare un professionista come simeoni. insopportabile!

(certo xò che è dotato di mezzi straordinari!)

 

____________________
Via i dopati dal ciclismo.

Non è che mi sono staccato, è che il gruppo è andato in fuga!


 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote
Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.0431170