antonello64
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 postato il 11/05/2006 alle 20:07 |
NEW YORK, 11 maggio 2006 - E' morto Floyd Patterson e con lui scompare uno dei più grandi pugili della storia. Aveva 71 anni e da tempo era malato di Alzheimer e di cancro alla prostata. Era nato il 4 gennaio 1935 a Waco (North Carolina) e divenne famoso vincendo la medaglia d'oro nei medi all'Olimpiade di Helsinki 1952 ad appena 17 anni. Passato professionista, entrò nella scuderia di Cus D'Amato, poi divenuto anche il trainer di Mike Tyson, e conquistò, nonostante la taglia ridotta (poco più di 180 centimetri) nel 1956 l'ambito titolo dei massimi lasciato vacante da Rocky Marciano: nell'occasione battè Archie Moore con un k.o alla 5ª ripresa, diventando il più giovane re dei massimi della storia. Il primato, coincidenza, gli fu tolto in seguito proprio da Tyson.
Patterson è rimasto famoso anche per la trilogia contro lo svedese Ingemar Johansson. Lo svedese lo batté nel primo match nel 1959, ma poi perse i due successivi. Nel secondo, Patterson lo mise giù al 5° round con quello che viene ancora oggi considerato il pugno più bello mai scagliato nella boxe e divenne il primo di sempre a riconquistare il titolo dei massimi. Ma non solo, Floyd venne considerato un eroe anche nella terra del rivale, in Svezia, perché dopo il tremendo k.o., accorse a soccorrere il suo avversario che non accennava a rialzarsi. Petterson vinse anche la terza sfida nel 1961, ma dovette soccombere l'anno dopo sotto i pugni di Sonny Liston.
Entrò in un periodo di grande depressione, ma la sua carriera era ancora ben lontana dall'essere finita. Avrebbe combattuto fino al 1972, all'età di 37 anni, anche se non riuscì mai più a riconquistare per la terza volta il titolo dei massimi. Perse nel '65 contro Ali per k.o alla 12ª e fallì un altro tenttativo mondiale contro Jim Ellis. Dopo il ritiro rimase nell'ambiente: diventò il presidente della New York Athletic Commission, posizione ricoperta fino a non molto tempo fa, quando le malattie cominciarono a intralciare la sua vita quotidiana.
da www.gazzetta.it
aggiungo che in realtà la sua carriera finì la sera che salì sul ring con Sonny Liston: subì una lezione tremenda, che non riuscì mai a cancellare dalla sua mente.
Nei suoi successivi incontri si portò sempre dietro lo strascico del ricordo di quella sera: non fu più neanche lontano parente del pugile che era prima di scontrarsi con Liston.
Comunque nei suoi anni migliori era veramente un gran pugile.
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janjanssen
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postato il 12/05/2006 alle 00:43 |
Velocità di braccia notevole, buona potenza, tecnica molto personale, mascella fragilissima. il campione del mondo dei record. E' stato il più giovane campione dei massimi prima di Tyson, il primo a riconquistare il titolo (contro il rude Johansson) , il più volte atterrato di tutti i campione del mondo dei massimi.
RIP, caro Floyd. Grande persona e buon pugile. ____________________
pedala che fa bene.....
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Goodwood
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postato il 12/05/2006 alle 12:22 |
pur non essendo stato un campionissimo, Floyd Patterson entra però di diritto nella storia della boxe.
la sua è stata una carriera di alti e bassi, luci ed ombre, in cui ha mostrato grandisisme qualità (come ha detto jan, ottima velocità e splendido gancio sinistro) ma pura evidenti limiti.
basti pensare che ha saputo sconfiggere il grandisimo Archie Moore a soli 21anni, ma anche perdere malamente con lo svedese Johansson e con Jimmy Ellis, onesti mestieranti del ring. ha saputo riconcquistare il titolo, ma è altrettanto vero che molto spesso è caduto al tappeto sotto i colpi di avversari non propriamente quotatissimi.
ha perso definitvamente il titolo contro Liston. come ha già detto antonello da quel momento non è più riuscito a tornare in vetta, perdendo nuovamente con Liston e due volte con Clay.
indubbiamente con Patterson se ne va un pezzo di vecchia grande boxe.
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janjanssen
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postato il 12/05/2006 alle 12:50 |
con ellis, a stoccolma, fu vittima di un vero furto. aveva vinto chiaramente floyd.
ma i furti ai vecchi campioni ci sono sempre stati.
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pedala che fa bene.....
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Goodwood
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postato il 12/05/2006 alle 13:08 |
Originariamente inviato da janjanssen
con ellis, a stoccolma, fu vittima di un vero furto. aveva vinto chiaramente floyd.
ma i furti ai vecchi campioni ci sono sempre stati.
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non ho mai visto quel match.
sai dirmi qualche cosa jan? mi riferisco all'andamento e a cosa sia successo.
ho visto le fasi salienti degli incontri con Johansson, sia quelle relative alla sconfitta, sia quelle relative ad 1 delle 2 vittorie di Patterson.
di Ellis ho visto qualche incontro: sicuramente quelli contro Carter, Clay e Frazier (il primo, mi pare l'incontro del 70 o 71), e ricordo pure alcune fasi del match con lo spettacolare Shavers. e in quelle occasioni fu sempre demolito.
però non so quasi niente del suo match con Patterson.
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riddler
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postato il 12/05/2006 alle 13:49 |
Ehm se proprio devo essere onesto non lo conocso...  ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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antonello64
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postato il 12/05/2006 alle 15:34 |
secondo me i match successivi al primo incontro con Liston non fanno testo: è proprio come se non li avesse combattuti.
Le botte prese da Sonny gli lasciarono un blocco psicologico che non è mai riuscito ad eliminare: si dice che salisse sul ring con la paura addosso.
Su questa cosa Alì ci scherzava e lo prendeva in giro ("Dopo aver fatto fuori l'orso, mi mangerò il coniglio" e cose del genere)
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